It's Never Too Late

di Ocha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Regolamento ***
Capitolo 2: *** Espresso per Hogwarts (parte uno) ***
Capitolo 3: *** Espresso per Hogwarts (parte due) ***
Capitolo 4: *** Espresso per Hogwarts (parte tre) ***



Capitolo 1
*** Regolamento ***



 
Ciao a tutti!
Sono Ocha e questa è la mia prima storia interattiva, nonché prima storia in assoluto! Per partecipare non dovete fare altro che creare quanti più personaggi desiderate (non c'è alcun limite, più sono meglio è!), compilare lo schema che trovate qui sotto e inviarmelo via messaggio privato sul mio profilo. La storia sarà ambientata in un'ipotetica nuova generazione e accetterò sia coppie het, che slash o femslash!

SCHEMA DEI PERSONAGGI

NOME:
COGNOME:
DATA E LUOGO DI NASCITA: (Giorno e mese)
ETA':
STATO DI SANGUE: (Purosangue, Mezzosangue, Nata Babbana)
SESSO:
ASPETTO FISICO
PRESTAVOLTO*:
CARATTERE:
COMPONENTI DELLA FAMIGLIA:
CASA DI APPARTENENZA E ANNO FREQUENTATO: (Grifondoro, Tassorosso, Serpeverde, Corvonero)
SITUAZIONE SENTIMENTALE: (Innamorato? Single? Fidanzato? Raccontate di eventuali esperienze amorose in passato, di una eventuale relazione attuale, di qual è il suo rapporto con l'amore eccetera...)
COSA AMA:
COSA ODIA:
CURIOSITA'*: (Particolari fisici? Caposcuola o Prefetto? Ruolo nella squadra di Quidditch?)
BREVE STORIA DEL PG

I parametri con l'asterisco (*) non sono obbligatori (sebbene il prestavolto sia ben accetto!).

SQUADRA DI QUIDDITCH - 2° anno in poi
 
  GRIFONDORO CORVONERO TASSOROSSO SERPEVERDE
Cercatore occupato da alexandraginnycastro occupato da Deborah_poesie_evans occupato da Ayumi Edogawa occupato da rossylocat
Portiere occupato da ciao_come_va_mi_chiamo occupato da Marty Evans occupato da Lord J occupato da ribesrosso
Cacciatore 1 occupato da Marty Evans occupato da Yorgos occupato da Felix_Felicis00 occupato da Felix_Felicis00
Cacciatore 2 occupato da _kim_ occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa occupato da Marty Evans
Cacciatore 3 occupato da Felix_Felicis00 occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa
Battitore 1 occupato da Ayumi Edogawa occupato da Keira Lestrange occupato da A_M_N occupato da La Tigre Mezzo Sangue
Battitore 2  occupato da ciao_come_va_mi_chiamo occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa occupato da La Tigre Mezzo Sangue
 
PREFETTI - 5° anno in poi
 
  GRIFONDORO CORVONERO TASSOROSSO SERPEVERDE
Femmina 5° anno occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa occupato da Felix_Felicis00 occupato da La Tigre Mezzo Sangue
Maschio 5° anno occupato da Ayumi Edogawa occupato da Lord J occupato da Lord J occupato da La Tigre Mezzo Sangue
Femmina 6° anno occupato da La Tigre Mezzo Sangue occupato da Keira Lestrange occupato da Ayumi Edogawa occupato da Felix_Felicis00
Maschio 6° anno occupato da Marty Evans occupato da Yorgos occupato da Ayumi Edogawa occupato da Ayumi Edogawa

CAPOSCUOLA - 7° anno
 
Caposcuola maschio: occupato da _kim_
Caposcuola femmina: occupato da La Tigre Mezzo Sangue

 
***
 
Ricordate di essere fantasiosi e - cosa più importante - di divertirvi!
Vostra,

Ocha

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Capitolo 2
*** Espresso per Hogwarts (parte uno) ***


1.
Espresso per Hogwarts – parte uno

 
I capelli color carota di Maybe Rouge spiccavano tra la folla del Binario 9 e ¾ e si confondevano con il rosso dell’Espresso quasi ironicamente. Ancora una volta i suoi genitori non avevano potuto accompagnarla. Maybe sospirò, cercando di non far notare la sua amarezza alla zia Coralie, che da cinque anni a quella parte aveva l’abitudine di accompagnarla a King’s Cross.
« Grazie di tutto, zia Cora. Da qui posso proseguire da sola. » le disse, cercando di sorridere incoraggiante. Coralie la fissò a lungo prima di stringerla in uno dei suoi soliti abbracci mozzafiato. Letteralmente mozzafiato.
« Così rischi di soffocarmi, zia. » ridacchiò Maybe. Coralie finse di non averla sentita e la strinse più forte.
« Ti voglio bene, Maybe, e te ne vogliono anche i tuoi genitori. Non dimenticarlo mai, carrotte. » le sussurrò all’orecchio.
Maybe, seppur infastidita dal soprannome, sentì gli occhi pizzicare e le lacrime premere per uscire.
« Ci vediamo a Natale, zia Cora. » rispose velocemente prima di baciarle una guancia e afferrare la gabbia del suo gatto nero, Xavier. Si allontanò con passo deciso, ma non prima di essersi voltata e averla salutata un’ultima volta con la mano. Quando fu abbastanza distante, Maybe socchiuse gli occhi e scrutò la stazione per trovare una panchina su cui sedersi; non le piacevano i luoghi affollati, tant’è che soffriva di demofobia.
Appena la trovò, non esitò nemmeno un istante a mettersi seduta e a tirare fuori dal baule il suo libro preferito, che portava sempre con sé.
« Notre-Dame De Paris. » sussurrò Maybe quasi impercettibilmente con una pronuncia impeccabile. Percorse con le dita affusolate la copertina rigida e le lettere del titolo leggermente in rilievo, prima di aprirlo e venire trascinata nella sua amata Francia grazie alle parole di Victor Hugo.

Sono già oggi trascorsi trecentoquarantotto anni sei mesi e diciannove giorni da che i parigini si svegliarono al frastuono di tutte le campane che suonavano a distesa nella tripla cerchia della Cité, dell’Université e dell’intera città…

 
~~~
 
Shin Kibum sorrise, appuntandosi la spilla di Caposcuola sulla maglietta con aria di finta superiorità. Quell’anno avrebbe fatto rispettare le regole a chiunque, senza distinzioni di Casa o sesso.
Beh,  forse un’eccezione la farò” pensò ironica, guardando con aria disgustata tutti i Serpeverde che pullulavano la stazione proprio come viscidi serpenti. Proprio non riusciva a sopportarli e questo sentimento traspariva perfettamente dai suoi occhi castani, dal tipico taglio a mandorla che caratterizzava i coreani come lei. Vagò con lo sguardo tra i presenti, finché non ebbe individuato l’oggetto del suo interesse. Shin arrossì vistosamente ed emise un sospiro di piacere: quanto era bell
« Hee Hee! »
« Mon Amour! »
Quando venne travolta da una cascata di capelli biondi, Shin scoppiò a ridere: quanto le era mancata!
« Quante volte ti ho detto di non chiamarmi con il mio secondo nome?» proferì ridacchiando.
« E io quante volte ti ho detto di non scherzare con il mio cognome? » ribatté Desiree, sciogliendo quello strano abbraccio e guardandola negli occhi con aria divertita. Shin alzò gli occhi al cielo, scrutando con un cipiglio fintamente severo la sua migliore amica.
« Stia attenta, signorina Amour, potrei toglierle parecchi punti per questo. » ciarlò con tono seriò, indicando la spilla appuntata alla sua maglietta. Desiree strabuzzò gli occhi azzurri e sorrise a trentadue denti, prima di avvolgerla in un altro abbraccio.
« Shin, sei diventata Caposcuola! Perché non me l’hai detto? »
« Volevo che fosse una sorpresa, Des. » rispose Shin sorridendole e si scostò dall’abbraccio dell’amica. Si voltò verso il punto che stava fissando solo pochi attimi prima, ma lui era già sparito. Shin sospirò frustrata e Desiree la seguì a ruota.
« Shin, ancora lui?! Com'è possibile che durante l'estate questa cotta non ti sia passata? »
Shin arrossì, abbassando lo sguardo sulle sue scarpe.
« Evidentemente non è una semplice cotta. »
~~~
 
« Per Merlino, Daniel, vuoi smetterla di pavoneggiarti e fare occhiolini a qualunque persona dotata di organi femminili?! Non eri tu, quello che odiava il ritardo?» sbraitò Chrystal Jones rivolgendo un'occhiata irritata a suo fratello. In risposta, Daniel fece un occhiolino anche a lei.
Chrystal sbuffò e alzò gli occhi al cielo, mentre Chanel, sua sorella, si allontanò per cercare il suo migliore amico.
« A proposito, dov'è Megan? Sai, quella ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzuri che si da il caso sia la tua migliore amica? » chiese Chrystal sarcastica, passandosi una mano tra i capelli neri.
« Non la trovo, Chrystal. E tu per caso sai dov'è Astrid, quella ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzurri che si da il caso sia la tua migliore amica? » rispose Daniel con lo stesso tono. Chrystal fece per ribattere, ma venne interrotta da una voce che conosceva molto bene.
« Sono qui, ovviamente! »
Chrystal sorrise a trentadue denti, prima di trascinare la sua migliore amica in un abbraccio.
« Scusa se non mi sono fatta viva prima, ma come sai bene non riesco a svegliarmi prima delle undici e mio padre e Ali hanno dovuto praticamente trascinarmi giù dal letto! » esclamò Astrid con la sua solita parlantina.
Chrystal scoppiò a ridere, mentre Astrid scioglieva l'abbraccio.
« Ehi, Astrid. Bella come sempre. » intervenne Daniel facendole l'occhiolino. Astrid sorrise divertita e ricambiò il saluto, anche se in modo molto più riservato.
« Vado a cercare Megan. » e con queste parole Daniel si congedò con il suo solito passo risoluto. Chrystal scosse la testa.
« È un caso disperato. »

 
~~~
 
Megan Malfoy aveva perso le speranze: non riusciva a trovare Daniel da nessuna parte. Sembrava che il Binario 9 e ¾ quell'anno fosse ancora più affollato del solito. Aveva quasi deciso di rinunciare, quando una voce che conosceva molto bene la fece sobbalzare.
« Chi cerchi, Meg? »
Megan si voltò frettolosamente e quasi collassò nel vedere il suo migliore amico rivolgerle un sorriso mozzafiato e osservarla con i suoi meravigliosi occhi azzurri. Cercò di darsi un contegno e rispose con voce calma.
« Cercavo te, stupido! » Daniel scoppiò a ridere e le stampò un bacio sulla guancia. Megan arrossì e cercò di non farlo notare, anche se Daniel non sembrò farci caso.
Come sempre, pensò sconsolata, Daniel non si accorge mai di nulla...
« Allora, come hai passato l'estate? » le chiese il ragazzo.
« Come al solito, Dan. Alyssa e Edward sono sempre più combinaguai, mentre mamma e papà... beh, sai come sono. » rispose Megan. « Non potevo desiderare di meglio, dopo quello che... che mi è successo. » continuò, ma dovette interrompersi perché sentì la sua voce incrinarsi. Daniel non esitò a trascinarla in un abbraccio e Megan chiuse gli occhi e si rilassò gradualmente, completamente rapita dal suo profumo e dal calore che emanava il suo corpo.
« Tu meriti questo, Meg. Meriti il meglio. » le sussurrò all'orecchio, stringendola più forte. « Ti voglio bene. Lo sai, vero? »
Megan sospirò. « Sì, Dan. Ti voglio bene anch'io. »
Non sai quanto...

 
~~~
 
« Allora, Benny, come hai passato quest’estate? »
« Chanel, non chiamarmi così, sai che odio questo stupido soprannome! » Chanel scoppiò a ridere, facendo ondeggiare lievemente i suoi capelli biondi. « Allora, cos'hai dimenticato quest'anno? Qualche libro, la tua scopa, Ranuncolo...? » chiese Chanel, che conosceva meglio di chiunque altro l'indole disordinata e sbadata del suo migliore amico.
« Non potrei mai dimenticare il mio amato Ranuncolo! » rispose indignato Ben, alzando verso di lei la gabbia che conteneva il suo gatto rosso. Chanel alzò gli occhi al cielo: Ben era fissato con gli animali, tant'è che le aveva anche regalato un gattino nero - che lei, apposta per farlo infuriare, aveva chiamato Benny.
« Però, ripensandoci... Non sono sicuro di aver portato il calderone per Pozioni... O era il libro di Trasfigurazione...? » rifletté Ben sovrappensiero, mentre Chanel lo guardava scuotendo la testa e sorridendo. Era sì sbadato, disordinato e dormiglione, ma era pur sempre Ben Davis: il suo migliore amico.

 
~~~
 
Amethyst Goldsmith salì sul treno con passo aggraziato ma deciso. Fulminò con lo sguardo tutti coloro che osarono guardarla un secondo di più ed entrò nello scompartimento in cui si trovava abitualmente con la sua migliore amica. Manverie Miller era già lì ad aspettarla, intenta a strimpellare con la sua chitarra. Alzò lo sguardo e la salutò con un cenno del capo, mettendo lo strumento da una parte.
« Ehi, Manve! Pensi al tuo bel Grifondoro? » chiese Amethyst, un lampo d'ironia negli occhi verdi.
Manverie tramutò il suo cipiglio rilassato in una smorfia. Si alzò e, senza dire una parola, aprì il baule e afferrò il solito sacchetto di caramelle che portava sempre con lei. Se ne mise una manciata in bocca e prese la chitarra, ricominciando di nuovo a strimpellare. Amethyst alzò gli occhi al cielo, chiudendo la porta dello scompartimento e sedendosi davanti a lei.
« Io non ti capisco, Manve. Potresti avere tutti i ragazzi del mondo e ti sei innamorata di un Grifondoro. » la punzecchiò Amethyst, scuotendo la testa e facendo ondaggiare i capelli rossi. Manverie alzò la testa dalla chitarra e il gesto enfatizzò i suoi capelli tagliati a spazzola. La fulminò con gli occhi, parlandole con tono seccato.
« Fatti gli affaracci tuoi, Amy. » ringhiò irritata. Amethyst ammorbidì lo sguardo, guardandola con preoccupazione.
« Manve, sono la tua migliore amica. Ci tengo a te e mi dispiace vederti soffrire. Lo sai che non mi piace farmi gli affari degli altri, ma tu sei l'unica persona in questa scuola con cui ho un rapporto quantomeno civile. » disse Amethyst, parlandole con la dolcezza che riservava solo a le persone a cui teneva. Manverie ammorbidì i lineamenti e sospirò, sorridendole come raramente faceva.
« Lo so, Amy, sono un vero disastro. »

 
~~~
 
Dallo scompartimento a fianco provenivano voci e chiasso. Era piuttosto affollato: dentro c'erano sette persone. Zoe Chase, Ares Jackson e Valerio Jordan erano intenti a giocare a Sparaschiocco, in attesa che il treno partisse. Charlie e Melany Fost, stessi occhi verde mela e stessi capelli color miele, erano immersi in un'accessa discussione su chi fosse più forte tra le Vespe di Wimbourne e i Pipistrelli di Ballycastle. Stefano Kind e Yulia Turnderes, invece, si scambiavano effusioni tra gli sguardi disgustati di Valerio.
« Potreste evitare di mangiarvi la faccia davanti a me? Sapete, non ci tengo a vomitare. » esclamò acido, da vero Serpeverde. I due fidanzati lo ignorarono, mentre Zoe alzò gli occhi castani al cielo e Ares scosse la testa, seppur sorridendo: Valerio rimaneva uno dei suoi migliori amici, nonostante tutto.
« E tu finiscila, Zoe, sappi che quest’anno ti batterò in tutto. » disse il Serpeverde, guardandola con aria di sfida.
« Ma per favore! Ti ricordo che quest’anno abbiamo i G.U.F.O., e si da il caso che sia io la studentessa più brava del nostro corso. » ribatté la ragazza, sorridendo e pregustando il sapore della vittoria.
« E io ti ricordo che… »
« Ragazzi, finitela, vi prego. » intervenne Melany con voce esausta. « Avrete tutto l’anno scolastico per litigare, ma adesso finitela. »
Zoe sembrò contrariata ma non ribatté, mentre Valerio sbuffò irritato.
« Da quand’è che sei diventata così autorevole, Melany? » le chiese con ironia.
« Ti ricordo che sono più grande di te, perciò devi ubbidirmi. Ora, zitto. » rispose la ragazza fulminandolo con gli occhi. Valerio aprì la bocca per risponderle a tono ma non trovò nulla da dire, perciò si limitò a sbuffare per la decima volta in un minuto. Melany lo guardò vittoriosa, sistemandosi il cerchietto nei capelli.
Ah, il potere delle donne

 
~~~
 
« Alex! »
« Miranda, Melody! »
Alexandra Spencer si fece largo tra la folla e raggiunse le sue due migliori amiche. Così uguali nell’aspetto, eppure così diverse: Miranda era dolce e pacata, mentre Melody era un vero concentrato di energia.
« Come state, ragazze? Avete passato una bella estate? » chiese Alexandra rivolgendo un sorriso ad entrambe.
« Più che bella, Alex, siamo state in Italia!» esclamò Melody con un urletto eccitato. Alexandra sorrise di rimando, mentre Miranda scuoteva la testa come per scusarsi dell’iperattività della gemella.
« Allora, Al, l’hai già visto? » chiese Melody con lo sguardo di chi la sa lunga. Alex arrossì impercettibilmente, iniziando a dirigersi verso il treno insieme alle sue amiche e abbassando lo sguardo. Non l’aveva ancora visto, per fortuna. Da quando si era innamorata di quel maledetto ragazzo, era diventata un’altra persona: se prima era razionale e decisa, adesso era insicura e non aveva più certezze. Alexandra fece per rispondere ma si scontrò con qualcosa, o meglio, qualcuno, di duro e possente e inciampò, ritrovandosi per terra.
« Sta’ un po’ attenta! »
Alexandra riconobbe subito la voce. Strabuzzò gli occhi e arrossì furiosamente.
Dimmi che non è vero, dimmi che non è vero
Alzò timidamente lo sguardo e quasi svenne: aveva appena fatto una pessima figura di fronte a Scott Malfoy, settimo anno, Serpeverde. Meglio conosciuto come il ragazzo di cui si era innamorata.
« Oh… e-ehm, scusa… I-io, non ti avevo visto… » farfugliò mentre Melody e Miranda la aiutavano ad alzarsi; entrambe avevano l’aria di chi sta trattenendo le risate.
« Beh, certo che non mi hai visto, altrimenti non mi saresti venuta addosso. » le rispose Scott, prima di rivolgerle uno sguardo infuocato e allontanarsi. In altre circostanze, Alexandra non avrebbe permesso a nessuno di parlarle in quel modo, ma lui era Scott Malfoy ed era bellissimo ed era unico ed era…
« Alex, stai bene? » le chiese Miranda, posandole una mano sul braccio. Alexandra annuì, con le guance ancora accaldate. Poi ci ripensò e scosse la testa, posandosi una mano sulla fronte.
« Chi sono io e cosa mi ha fatto quel ragazzo? »
 



Note dell’Autrice:
Ho straordinariamente terminato il capitolo prima del previsto, perciò non ho esitato nemmeno un attimo a pubblicarlo!
Ho delle piccole precisazioni da fare.
Il capitolo “Espresso per Hogwarts” sarà diviso in tre parti. In ognuna delle tre parti appariranno personaggi diversi e quelli che ho già presentato interagiranno tra loro. In questo capitolo sono apparsi i seguenti personaggi:
1° scena: Maybe Rouge (Tassorosso del 5° anno, prestavolto: Dakota Blue Richards con i capelli rossi) di ColeiCheDanzaConIlFuoco;
2° scena: Shin Kibum (Corvonero del 7° anno, prestavolto: Namjoo Kim) e Desiree Amour (Grifondoro del 6° anno) di La Tigre Mezzo Sangue;
3° scena: Daniel (Serpeverde del 6° anno, prestavolto: Liam Hemsworth) e Chrystal Jones (Grifondoro del 6° anno, prestavolto: Selena Gomez nel 2008) di Felix_Felicis00, Astrid Reed (Grifondoro del 6° anno) di _kim_;
4° scena: Megan Malfoy (Serpeverde del 6° anno, prestavolto: Emma Stone con i capelli rossi) di Felix_Felicis00;
5° scena: Chanel Jones (Tassorosso del 5° anno, prestavolto: Taylor Swift nel 2004) e Ben Davis (Tassorosso del 5° anno, prestavolto: Ian Somerhalder da giovane);
6° scena: Amethyst Goldsmith (Serpeverde del 6° anno, prestavolto: Karen Gillian) di Marty Evans e Manverie Miller (Serpeverde del 6° anno) di ribesrosso;
7° scena: Zoe Chase, Ares Jackson, Charlie e Melany Fost (Grifondoro del 5° anno), Valerio Jordan (Serpeverde del 5° anno), Stefano Kind (Tassorosso del 6° anno) e Yulia Turnderes (Grifondoro del 5° anno) di Ayumi Edogawa;
8° scena: Alexandra Spencer (Corvonero del 5° anno, prestavolto: Alexandra Daddario bionda) di Lucinda_Lockwood, Melany e Miranda Stevenson (Corvonero del 5° anno) di Ayumi Edogawa e Scott Malfoy (Serpeverde del 7° anno) di ciao_come_va_mi_chiamo.
Megan Malfoy e Scott Malfoy sono pseudo-cugini (Scott è il figlio di Scorpius e Megan è stata adottata da un suo ipotetico fratello).
Se ancora non l’avete fatto potete inviarmi i prestavolto via messaggio privato.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se ho reso bene i vostri personaggi! Spero vivamente di sì! :)
Vostra,

Sheila

NOTA IMPORTANTE PER CHI VUOLE ISCRIVERSI!
Accetto solo altri 3 Tassorosso, 3 Serpeverde 2 Corvonero, e 1 Grifondoro, quindi affrettatevi!

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Capitolo 3
*** Espresso per Hogwarts (parte due) ***


2.
Espresso per Hogwarts (parte due)

 
Scott era furioso. Non solo una mocciosa Corvonero gli era venuta praticamente addosso, ma non riusciva a trovare il suo migliore amico da nessuna parte in quel fottuttissimo Binario 9 e ¾. Aveva appena deciso di fregarsene di Mike e di tornare al suo scompartimento quando sentì delle urla poco distanti.
« Finiscila, Pehro! Tutti gli studenti, i professori, i fantasmi, Pix e perfino le armature sanno che quest'anno prenderò più M.A.G.O. di te! »
Scott alzò gli occhi al cielo e sbuffò, dirigendosi verso Christy Pehro e il suo migliore amico, Mike Connor, che in quel momento erano a pochissimi centimetri di distanza e si guardavano furiosi, con gli occhi socchiusi e le labbra contratte in una smorfia.
« Non siamo nemmeno arrivati e già cominciate? Non ne posso già più, per Salazar... » mormorò Scott, consapevole del fatto che anche quell'anno avebbe dovuto sopportare i continui litigi tra Pehro e Mike. Il suo migliore amico si girò verso di lui e, senza dire una parola, lo prese per un braccio e lo trascinò verso il treno.
Si prospetta un bell’anno

 
~~~
 
James Johnson entrò nello scompartimento in attesa del suo migliore amico Will Freser. Erano molto diversi, sia fisicamente - uno biondo e l'altro moro - che caratterialmente, ma erano amici sin dall'infanzia e condividevano molte passioni in comune, come quella per la musica.
James si accomodò sul sedile, afferrando un libro dal baule e cominciando a leggere. Venti pagine e alcuni minuti dopo, udì un'imprecazione e la porta dello scompartimento aprirsi. Alzò la testa dal libro per vedere Will entrare in fretta e furia nello scompartimento e sedersi nel sedile di fronte a lui con aria decisamente irritata. James lo fissò con un sopracciglio inarcato, poi scosse la testa quasi impercettibilmente e tornò al suo libro. Will lo guardò per alcuni attimi prima di decidersi a parlare.
« Beh, non mi chiedi cos'è successo? » chiese in tono fintamente offeso.
« Mmh, vediamo... Due parole: Amethyst Goldsmith. » rispose James senza alzare lo sguardo dal suo libro. Will sbuffò irritato, stravaccandosi sul sedile.
« Non la sopporto più! Lei e quell'ameba del suo fidanzato... » borbottò. A James sfuggì una risatina, tant'è che l'amico lo guardò inferocito.
« C'è qualche problema? »
« Oh, Will, quest'anno ne vedremo delle belle... »

 
~~~
 
nlaith addentò una Caramella Tuttigusti +1 sotto lo sguardo sconcertato del fratello Kennith. Sorrise felice quando sentì il sapore della nocciola sulla lingua e sorrise al fratello.
« Nocciola. » ciarlò con tono fintamente presuntuoso. Kennith scosse la testa e la guardò stralunato.
« Un giorno dovrai spiegarmi come fai ad azzeccare sempre i gusti migliori. » disse sorridendo. « A me capita sempre e solo cerume... » aggiunse pensieroso. Dú
nlaith scoppiò a ridere, allontanandosi con un sorriso per cercare le sue amiche.
« Stai attenta! » raccomandò il fratello. Era così abituato a stare con lei, a difenderla e a proteggerla che alcune volte si dimenticava che ormai era una tredicenne responsabile e sapeva cavarsela da sola; non aveva più tre anni come quando li avevano spediti nell'orfanotrofio... Kennith sospirò lentamente e si riscosse dai suoi pensieri solo notando una ragazza dai capelli castani che gli passava accanto. Arrossì furiosamente e strabuzzò gli occhi.
Devi farcela, Kennith, ora vai là e la saluti.
Prese un profondo respiro prima di chiamarla: « Ehi, Alexandra! »
Ehi, Alexandra? Che razza di saluto è?! Ora ti riderà in faccia!
« Kennith! Tutto bene? » Kennith restò impietrito per alcuni istanti, prima di realizzare che Alexandra Revees sapesse il suo nome.
Ma certo che sa il tuo nome, idiota! Ti conosce da cinque anni!
Kennith zittì la sua coscienza mentalmente prima di rispondere.
« S-Sì, tutto bene. A te come va? » farfugliò il ragazzo. Alexandra lo osservò per alcuni istanti e arrossì in un modo che Kennith giudicò adorabile, poi rispose.
« Tutto bene, grazie. Adesso devo proprio andare, le mie amiche mi aspettano! Ci vediamo al banchetto! » lo salutò con un veloce abbraccio prima di allontanarsi. Kennith restò immobile al centro della stazione e ci mise alcuni secondi prima di realizzare quello che era appena accaduto. Si allontanò per cercare i suoi amici, un sorriso ebete sul viso.
Non poteva certo sapere di aver fatto lo stesso effetto alla ragazza...

 
~~~
 
Kurt Havenport salì sul treno senza guardare nessuno. Si strinse la sciarpa al collo, senza notare le occhiate stralunate degli altri studenti rivolte a quell’indumento, ed entrò in uno scompartimento che sembrava essere piuttosto vecchio, data l’imbottitura dei sedili che usciva fuori dalla cucitura. A Kurt non importava: nessuno sarebbe venuto a disturbarlo, e a lui andava bene così. Si sedette sul sedile alla sua destra, che sembrava essere quello messo meglio, e cominciò a giocare con il braccialetto che portava al polso in un gesto abituale. Si appuntò la spilla di Corvonero alla maglietta e sorrise in modo arrogante: era Kurt Havenport, non poteva permettersi di sbagliare.
 
~~~
 
« Mi raccomando, Adelaide… »
« No, zia Estella, fammi indovinare: studia, mangia, scrivimi? »
« Veramente io volevo dirti divertiti e bevi a più non poss…»
« ESTELLA! »
« Oh, ma insomma, Elettra! Questa ragazza dovrà pure divertirsi ogni tanto! »
Adelaide scoppiò a ridere: amava sua zia Estella. Le permetteva di fare qualsiasi cosa volesse, a differenza di sua madre Elettra, che era sempre attenta e premurosa – aveva quasi sedici anni, non cinque!
« Adesso devo andare, o Chara mi mangerà viva. Ci vediamo a Natale! » abbracciò sia sua zia che sua madre e si allontanò lentamente, con il suo solito passo calmo e misurato. Intravide Chara poco lontano da lei, che l’aspettava a braccia conserte accanto all’Espresso. Sorrise felice e, appena le si fu avvicinata, l’abbracciò forte: le era mancata tantissimo.
Nonostante avessero avuto la possibilità di vedersi durante l’estate, lei e Chara avevano un rapporto davvero intenso e speciale, così intenso e speciale che Adelaide faticava a non vederla per tanti giorni consecutivamente. D’altronde era la sua unica amica, o almeno l’unica che sapesse tutto sul suo passato. Le era molto affezionata.
« Ehi, Adele, trami un piano per uccidermi? » ridacchiò Chara riferendosi alla sua stretta mozzafiato. Adelaide arrossì e sciolse l’abbraccio, borbottando una scusa. Chara la osservò per alcuni istanti, quasi come se stesse riflettendo su qualcosa, poi scosse la testa e si esibì in un sorriso meraviglioso, uno di quelli così rari che Adelaide ne rimase stupita e cercò di imprimerlo il più a fondo possibile nella sua mente, sperando di poterlo ricordare per sempre.
« Muovi il culo, Adele! »
Appunto.

 
~~~
 
« Dove pensi di andare, marmocchio? »
« Non rompere i boccini, Zoe! Sono nell’appartamento qui di fianco, lasciami andare! »
« …E va bene, ma solo per questa volta! »
Francesco Chase sbuffò, rivolgendo un’occhiata irritata a Zoe. Si girò verso Ares, il migliore amico della sorella, e gli sorrise con uno sguardo malandrino negli occhi.
« Non so come fai, amico! » e detto questo uscì dallo scompartimento. Zoe si girò furiosamente verso Ares e lo fulminò con gli occhi.
« A fare cosa? » chiese scandendo bene le parole. Ares deglutì e rise nervosamente.
« Oh, niente… »  
Per un pelo

Nel frattempo Francesco era tornato dai suoi amici nello scompartimento a fianco. Jessica e Megan Green, capelli lunghi e occhi color acquamarina, gli sorrisero furbe, per poi tornare a progettare chissà quale scherzo. Francesco sapeva bene che quegli esserini avevano menti a dir poco perfidenon si sarebbe certo stupito se le avessero smistate a Serpeverde! Accanto a loro c’era la sua fidanzata Fiamma, il suo migliore amico Michael e i suoi due amici Arianna e Federico.
« Ho avuto un’idea fantastica per il primo scherzo di quest’anno. » esordì sedendosi accanto alla sua fidanzata.
Nello scompartimento piombò il silenzio: tutti avevano gli occhi puntati su di lui. Francesco sorrise orgoglioso prima di riprendere il suo discorso.
« L’anno scorso abbiamo riempito il dormitorio di Serpeverde di Caccabombe, ma per quest’anno ho un progetto ancora più straordinario. »
Pausa ad effetto.
« Lo allagheremo. »

 
~~~
 
Justin Reed non riusciva a trovare sua sorella.
Era passata ormai mezz’ora da quando aveva iniziato a setacciare l’intero Espresso per restituirle l’uniforme, che lei aveva avuto la brillante idea di infilare nel suo baule. Astrid non era come tutte le persone sulla Terra, no: lei preparava il baule la mattina del primo settembre, peraltro dopo essersi svegliata in ritardo.
Justin sbuffò, bussando all’ennesima porta dell’ennesimo scompartimento. Quando sentì una voce – purtroppo – familiare, quasi si mise a saltellare dalla gioia. Aprì la porta e subito dopo la richiuse dietro di sé.
« Justin, che ci fai qui? » gli chiese Astrid. Il ragazzo fece per rispondere, ma appena si girò verso la sorella incontrò lo sguardo della sua migliore amica Chrystal. Justin arrossì appena: non era abituato a frequentare le ragazze. Le rivolse un breve cenno con la mano, che lei ricambiò con un sorriso – Justin arrossì nuovamente –, prima di rivolgersi alla sorella.
« Stamattina hai messo l’uniforme nel mio baule. » gliela passò con un gesto irritato, guardandola con rimprovero.
« Ops! » ridacchiò Astrid con sguardo innocente. Justin scosse la testa e fece per uscire; si era appena girato quando ci ripensò e parlò con fare affrettato e nervoso.
« Ciao, Chrystal. » detto questo uscì dallo scompartimento e chiuse la porta con un gesto fulmineo. Nello scompartimento regnò il silenzio per alcuni attimi, prima che Chrystal aprisse bocca.
« Un tipo strano, tuo fratello. »




Note dell'Autrice:
Eccomi qui con la seconda parte di "Espresso per Hogwarts"! Spero che vi piaccia - intento vi presento i nuovi personaggi che sono apparsi in questo capitolo:
1° scena: Mike Connor (prestavolto: Francisco Lachowski con i capelli neri, Serpeverde del 7° anno) e Christy Pehro (prestavolto: Barbara Palvin bionda, Grifondoro del 7° anno) di ciao_come_va_mi_chiamo;
2° scena: James Johnson (prestavolto: Alex Pettyfer, Corvonero del 6° anno) e Will Freser (prestavolto: Ian Somerhalder, Grifondoro del 6° anno) di Marty Evans;
3° scena: D
únlaith Keating (prestavolto: Mackenzie Foy, Tassorosso del 3° anno) e Kennith Keating (prestavolto: Stephen Gately, Tassorosso del 6° anno) di v_chan, Alexandra Reeves (Grifondoro del 5° anno) di alexandraginnycastro;
4° scena: Kurt Havenport (Corvonero del 6° anno) di Yorgos;
5° scena: Adelaide Brokengrass (prestavolto: Rose Leslie, Corvonero del 6° anno) di Deborah_poesie_evans e Chara Black (prestavolto: qui, Corvonero del 6° anno) di Keira Lestrange;
6° scena: Francesco Chase e Michael Foggia (Grifondoro del 2° anno) di Ayumi Edogawa, Jessica Green e Megan Green (1° anno), Fiamma Green (Grifondoro del 2° anno), Arianna Gold e Federico Baset (Grifondoro del 2° anno) di Jessica Green;
7° scena: Justin Reed (prestavolto: David Henrie, Grifondoro del 7° anno) di _kim_.
Spero che il capitolo vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate tramite una recensione! Al prossimo capitolo (in cui appariranno tutti i personaggi che non sono apparsi in questi due capitoli) :D
Un bacione,

Sheila

 
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Capitolo 4
*** Espresso per Hogwarts (parte tre) ***


3.
Espresso per Hogwarts (parte tre)

 


Il treno partì con un grosso slancio in avanti, così improvviso che Christy e suo fratello dovettero sostenersi l'un l'altro per non ruzzolare a terra. La ragazza sbuffò, chiedendosi perché mai dovesse succedere tutto a lei. Alex, suo fratello, la guardò irritato prima di rassicurarla. A modo suo, s'intende.
« Hai finito di lagnare, sorella? Cos'avrà mai di tanto speciale quel Mike Connor per farti arrabbiare tanto? » chiese esasperato. Christy, in risposta, lo guardò in cagnesco.
« Non ci provare, Alex! Non sei proprio la persona più adatta per farmi la paternale, sbaglio o sei tu quello che da cinque anni a questa parte tormenta la povera Chanel Jones? »
Alex abbassò lo sguardo prima di rispondere.
« Questo non c'entra niente! La Jones è irritante, presuntuosa, perfida, maligna, imperdonab... »
« Stai parlando di Chanel Jones o di Lord Voldemort? » ribatté la sorella guardandolo con un sopracciglio inarcato. Alex alzò gli occhi al cielo ed evitò di rispondere, aprendo la porta di uno scompartimento alla sua destra. Appena entrato si stravaccò sul sedile, per poi udire Christy mormorare "fai pure come se fossi a casa tua". Alex la ignorò e nello scompartimento regnò il silenzio, prima che la porta del piccolo abitacolo si spalancasse con forza e una testa rossa e una castana fecero capolino. Christy sorrise e corse ad abbracciare Luke Weasley e Cassandra Freser, i suoi due migliori amici.
« Allora, come avete passato queste vacanze? » chiese Christy dopo che i due si furono accomodati. Luke la guardò ironico.
« Ma se abbiamo passato tutta l'estate insieme! » scoppiò a ridere Cassandra coinvolgendo i suoi amici. Alex li guardò uno ad uno con aria stralunata.
Gli amici di mia sorella sono fuori di testa.”

~~~
 
« Quest'anno dobbiamo vincere il Campionato, punto e basta! » esordì Brad Noran spezzando il silenzio e la tranquillità del suo scompartimento. Tre paia di occhi lo guardarono irritati: Clara Jefferson, la sua ragazza, mormorò un "ecco, ci risiamo", mentre suo fratello Josh e la sua migliore amica Abby Mirrol si limitarono a scuotere la testa e a guardarlo sciocciati. Nello scompartimentò piombò nuovamente il silenzio: Clara leggeva un libro e Abby e Josh si scambiavano effusioni.
« Ebbene? » provò ancora Brad, ma non ricevette risposta.
« VOLETE ASCOLTARMI? » urlò quasi, ormai esausto. Clara chiuse il libro con un tonfo ed un sospiro.
« Brad, quando capirai che Tassorosso non ha alcuna possibilità di vincere il Campionato? » lo rimproverò la sua fidanzata, seppur con tono dolce.
« Infatti lo vincerà Corvonero! » ribatté Josh, deciso a tener alto l'onore della sua casa.
« Forse nei tuoi sogni, Josh. » disse Abby dopo avergli dato uno scappellotto sulla testa. « Lo vincerà Grifondoro. Come tutti gli anni, d'altronde. » continuò con tono più mogio. Clara le diede manforte ed annuì tristemente, tornando al suo libro. Brad li guardò uno ad uno prima di scuotere la testa: ce l'avrebbe messa tutta per far cambiare idea ai suoi amici.

~~~
 
Lo scompartimento centrale del treno pullulava di Serpeverde di tutte le età. Kayla Zabini era la più piccola, aveva appena dodici anni ma per gli studenti più grandi era diventata come una sorellina da proteggere. Megan Malfoy era seduta sulle gambe di Daniel Jones, che conversava silenziosamente con il suo migliore amico Alex Lightning, e si era appena appisolata, mentre Simon Girald era immerso in un'infervorata disccussione con Mark e Clarissa White.
Daniel spostò lo sguardo sulla sua migliore amica e la guardò, rimanendo a fissarla e a contare le sue lentiggini.
L'unico momento in cui è tranquilla è mentre dorme.” pensò sorridendo mentre le accarezzava una guancia.
Alex si scambiò un'occhiata eloquente con Kayla, che seppur piccola aveva capito benissimo cosa stava succedendo tra i due.
L'ha capito perfino il sedile.” pensò ironicamente Alex, osservando Daniel, ormai anch'egli immerso nel mondo dei sogni.
~~~
 
Jane Jones e Joseph Rutherford erano in cerca di uno scompartimento vuoto. Aprirono l'ennesima porta e Jane quasi urlò dalla gioia quando riconobbe una faccia conosciuta.
« Ehi, Annalisa! Possiamo entrare? È da mezz'ora che cerchiamo un posto in cui sederci! » chiese la Corvonero con tono esasperato. Annalisa le sorrise e annuì calorosamente.
« Certo, venite pure. Piacere, io sono Annalisa Mason, Tassorosso! » si rivolse poi a Joseph, che le strinse la mano e si accomodò insieme a Jane. « Lui è il mio amico Edward!» proseguì sorridendo e indicando il ragazzo biondo seduto accanto a lei.
Edward sorrise come se li conoscesse da anni e strinse la mano ad entrambi i Corvonero.
« Sembra che l'Espresso si rimpicciolisca sempre di più, non è vero? » esordì sorridendo e gesticolando. Jane annuì e sospirò, ancora esausta dalla lunga "caccia", mentre Joseph lo guardò con un sopracciglio inarcato. Annalisa notò il suo sconcerto e si affrettò a rassicurarlo.
« Oh, lascialo stare, Edward parla sempre troppo! » disse alzando le spalle e sistemandosi una ciocca di capelli ricci sfuggita dalla sua coda di cavallo.
Edward scoppiò a ridere e le diede una spinta, e Joseph restò ammaliato dal suono della sua risata. A differenza della sua voce, allegra e vivace, il timbro della sua risata era caldo e suadente, quasi... eccitante. Deglutì e si ricompose velocemente, distogliendo lo sguardo da quella visione.
Ricorda, Joseph, nessuno deve saperlo.”
~~~
 
« Ciao, Barnes! Sai che sei bellissima? »
Nel sentire quella voce, Lucy Barnes chiuse gli occhi e inspirò profondamente, imponendosi di rimanere calma.
« Ma come, non mi rispondi? Questo vuol dire che pensi di essere brutta! Quale eresia! »
Calma, Lucy, calma.”
« I tuoi boccoli color caramello sono lucenti e setosi, mentre i tuoi occhi verdi illuminano le mie giorn... »
Al diavolo.”
« Hastings, chiudi quella bocca! » sbraitò la Serpeverde rivolgendo un'occhiataccia a William Hastings, che in risposta ammiccò e si avvicinò a lei, sussurrandole all'orecchio.
« Mi piacciono le donne che danno ordini. » mormorò con un tono che considerava seducente, ma che a Lucy faceva venire il voltastomaco. Lo allontanò con una spinta.
« E vedi di seguirlo, quest'ordine! Sparisci immediatamente dalla mia vista, Hastings, non hai niente di meglio da fare? Che so, intrattenerti con qualche sgualdrina delle tue? » sbottò con rabbia guardandolo come se volesse sfidarlo.
« ... Ora ho capito perché fai tanto la difficile, ma certo! » esordì William come se avesse ricevuto un'illuminazione improvvisa da Merlino in persona. Lucy inarcò un sopracciglio, come a dargli il permesso di parlare.
« Sei gelosa! »
E io che pensavo che volesse dire qualcosa di intelligente.”
« Esci. Di. Qui. Immediatamente. » scandì Lucy con la faccia rossa di rabbia. William ammiccò un'ultima volta e poi uscì dal suo scompartimento, lasciandola a godersi la solitudine, non prima di essere scoppiato a ridere e aver mormorato "è pazza di me".

~~~
 
« E così quest'anno hai i G.U.F.O... »
« Per favore, Flox, non mettertici anche tu! Mio padre mi ha tormentato per tutta l'estate... Dovevi sentirlo! “Austin, i G.U.F.O. sono importantissimi per il tuo futuro” e blablabla. Per fortuna che mamma è una babbana, altrimenti mi sarei suicidato e avrei fatto prima. »
Florinda Hosson scoppiò a ridere, scuotendo la testa e osservando il suo migliore amico Austin Evans, che durante l'estate non era cambiato di una virgola: solare ed estroverso come lo ricordava.
« A proposito, Flox... come sta nonna Becka? » chiese Austin in tono più serio. Florinda si rabbuiò e abbassò lo sguardo, cominciando a tormentarsi le pellicine delle unghie. Non voleva parlarne, ma allo stesso tempo non ci teneva a fare una figura da maleducata con Austin. Stava per rispondere quando il suo migliore amico la interruppe.
« Scusa, Flox, non volevo... Non sei tenuta a parlarne, mi dispiace. Sappi che io sarò qui, quando avrai bisogno di sfogarti. »
Florinda sorrise e lo abbracciò forte, sospirando rumorosamente. Non stava passando un bel momento, ma con l'aiuto e il sostegno dei suoi amici avrebbe superato qualsiasi cosa.
Ne era certa.
~~~
 
« Basta, Kennith, devi dirglielo! Non puoi tormentarti in questo modo, sono cinque anni che sei innamorato di lei! » esclamò James Brooks rivolgendosi al suo migliore amico. Kennith strabuzzò gli occhi: perfino James, che era il ragazzo meno intuitivo che conoscesse - soprattutto per quanto riguardava amore e affini - l'aveva capito!
« C-come hai fatto a... »
« A capirlo? Sono il tuo migliore amico, credevi davvero che non ci fossi arrivato? »
Kennith gli lanciò un'occhiata eloquente.
« Sono davvero così pessimo per quanto riguarda queste cose? »
Un'altra occhiata eloquente.
James sospirò e arrossì: era peggio di quanto pensasse.
« A proposito, caro Jamie... Non è che mi nascondi qualcosa? Ultimamente sei... strano. »
James deglutì, ridacchiando nervosamente e passandosi una mano tra i capelli castani.
« Io, nascondere qualcosa?! Ma che! »

~~~
 
Frederick Anderson sfiorò con le dita la cicatrice sul collo. Era solito a farlo quando si perdeva nei suoi pensieri, cosa che accadeva spesso e volentieri. Dúnlaith, la sua migliore amica, gli sorrise interrogativa, e Fred in risposta scosse la testa come per rassicurarle che andava tutto bene, quindi lei tornò a scartare un'altra Caramella TuttiGusti +1.
L'ennesima”, pensò Fred trattenendo una risata.
« Ehi, ragazzi! Hogwarts! Siamo arrivati! » squittì eccitata Flavia Sckin, indicando il finestrino e scambiandosi un gran sorriso con il suo fidanzato George. Esperanza distolse lo sguardo dal suo libro e urlò di felicità, abbracciando Dùnlaith e improvvisando una strana danza.
Fred spostò lo sguardo fuori dal finestrino e sorrise mestamente: erano a casa.




Note dell'Autrice:
Ehm... sì, sono viva. Con ben un giorno di ritardo (anzi due, dato che è passata la mezzanotte): CE L'HO FATTA! In realtà il capitolo era pronto da qualcosa come quattro giorni, ma purtroppo in questo periodo sono stata super incasinata e non sono riuscita a connettermi dal pc. È stata comunque un'impresa titanica, ma finalmente sono riuscita a presentare tutti gli OC. Mi dispiace se, soprattutto in questo capitolo, i vostri sono stati solo nominati, prometto che mi rifarò nel prossimo! Prima di darvi qualche altra informazione, ecco a voi il solito schema dei nuovi personaggi.
1° scena: Alex Pehro (Grifondoro del 7° anno), Luke Weasley (prestavolto: Francisco Lachowski con i capelli rossi, Grifondoro del 7° anno) di ciao_come_va_mi_chiamo, Cassandra Freser (Grifondoro del 7° anno) di Marty Evans;
2° scena: Brad Noran (Tassorosso del 6° anno), Clara Jefferson (Tassorosso del 6° anno), Abby Mirrol (Tassorosso del 6° anno) e Josh Noran (Corvonero del 7° anno) di Ayumi Edogawa;
3° scena: Kayla Zabini (prestavolto: qui, Serpeverde del 2° anno) di rossylocat, Mark (Serpeverde del 5° anno) e Clarissa White (Serpeverde del 5° anno), Alex Lightning (Serpeverde del 6° anno) di La Tigre Mezzo Sangue e Simon Girald (Serpeverde del 6° anno) di Ayumi Edogawa;
4° scena: Jane Jones (prestavolto: Jenna-Louise Coleman, Corvonero del 5° anno) di Marty Evans, Annalisa Mason (Tassorosso del 5° anno) di A_M_N, Joseph Rutherford (prestavolto: qui, Corvonero del 5° anno) ed Edward Smith (prestavolto: qui, Tassorosso del 5° anno) di Lord J;
5° scena: Lucy Barnes (prestavolto: Holland Rodan, Serpeverde del 6° anno) di DarkDream e William Hastings (prestavolto: Alex Pettyfer, Grifondoro del 7° anno) di Rainbows_Butterflies;
6° scena: Florinda Hosson (Grifondoro del 6° anno) di Akerith e Austin Evans (prestavolto: Christopher Blom, Grifondoro del 5° anno) di LionHeart14;
7° scena: James Brooks (prestavolto: qui, Tassorosso del 7° anno) di Rainbows_Butterflies;
8° scena: Frederick Anderson (prestavolto: Ian Nelson, Corvonero del 4° anno) di LionHeart14, Flavia Sckin (Corvonero del 3° anno) e George Ferman (prestavolto: qui, Corvonero del 3° anno) di Jessica Green ed Esperanza Bauer (prestavolto: Eugenia Suarez, Grifondoro del 4° anno) di Ele Brooks.
Ooooora, ho altri annunci da fare.
1) Ho volutamente non inserito la scena della Carrozza dei Prefetti (altrimenti il capitolo non avrebbe mai visto la luce).
2) Ogni capitolo conterrà più o meno 7-8 personaggi e il tempo stimato per ogni aggiornamento è 7-10 giorni.
3) Nel prossimo capitolo scoprirete cosa succederà a Hogwarts e altre informazioni riguardo chi sarà Capitano. Dovete solo dirmi se volete candidare il vostro pg o no.
Okay, ho finito! O_O" Adesso scappo! Fatemi sapere se ho reso bene i vostri personaggi, come al solito, tramite una recensione :3
Con affetto,

Ocha

PS: Buon ferragosto! ♥️

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