Love shouldn't be easy?

di Anonimus_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova vita ***
Capitolo 2: *** Il pianoforte ***
Capitolo 3: *** Jade ***
Capitolo 4: *** Sex ***
Capitolo 5: *** Sogni. ***
Capitolo 6: *** Rivelazioni e colorazioni. ***
Capitolo 7: *** Calum ***
Capitolo 8: *** Cat tra le nuvole ***
Capitolo 9: *** I wanna stay up all night ***
Capitolo 10: *** ~ ***



Capitolo 1
*** Una nuova vita ***


La mattinata procedeva come al solito. Papà era a casa a leggere il suo libro preferito, mio fratello Michael se ne stava in camera a suonare la sua nuova chitarra.
Decisi di uscire di casa per fare quattro passi e per uscire dalla monotonia della mia famiglia.
"Cat, dolcezza dove vai?"
"Vado a fare una passeggiata papá, torno tra un'ora."
"Stai attenta"

Passai un'ora seduta su una panchina del parco vicino alla mia scuola seduta con le cuffie nelle orecchie: ascoltai Yellow dei Coldplay, il mio gruppo preferito.

Quando tornai a casa, vidi una folla radunata, mio fratello e mio padre in lacrime e sentii un'odore di bruciato incredibile.
Notai i pompieri e capii che casa mia aveva preso fuoco.
Corsi dalla mia famiglia.
"Cosa diavolo è successo?!"
"Non lo sappiamo Cat, i pompieri dicono che tutto è iniziato dalla cantina."

Si avvicinó un uomo a consolare mio padre "Ryan! Stai bene?"
"Andrew, oddio si, per fortuna"

L'uomo si giró e sorrise a me e a Michael. 
"Cat, Mic, lui è Andrew Irwin un mio vecchio amico"
"Piacere di conoscerla signore"
"Ora dove andrete a stare?"
"Non lo so Andy, probabilmente in un hotel..."
"Potreste venire a vivere con me. Abito in un attico e a mia moglie e a mio figlio non darete fastidio"

Accettammo la richiesta del signor Irwin e il giorno successivo andammo nel suo attico.
Era enorme, tipico di gente ricca.
Conobbi la moglie, Liz una donna veramente simpatica che mi trattava come una figlia.
"Puoi chiedermi aiuto a qualunque ora tesoro, io tanto sono una casalinga, sono sempre qui."
"Ti ringrazio"

Liz mi mostrò la mia camera.
Le pareti erano rosa confetto, un letto matrimoniale stava nel mezzo della camera ed era pieno di cuscini.

Ad un tratto sentimmo bussare alla porta.
Liz corse ad aprire e lì vidi il ragazzo più bello che in vita mia avessi mai visto...

"ashton, tesoro! Eravamo preoccupati, dove sei stato?"
"Scusa mamma, sono andato da Calum e Luke" e sorridendo le diede un bacio sulla guancia.

Ci furono le presentazioni e io rimasi incantata da quegli occhi verdi e da quel sorriso stupendo.
"S-sono Cat" dissi imbarazzata.
"Io Ashton, è bello avervi qua!"

Venne sera e andammo a dormire.
O meglio, gli altri andarano a dormire, io decisi di esplorare la casa...

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Capitolo 2
*** Il pianoforte ***


Era notte fonda, circa le 3.42 e io ero in piedi che giravo nella mia nuova provvisoria casa. Decisi di bere qualcosa, ma andai a sbattere contro qualcosa. Accesi la luce e vidi davanti a me un pianoforte a coda nuovo di zecca. Considerato che avevo studiato pianoforte per 10 anni, la tentazione di suonarlo ci fu. Iniziai a suonare Vienna. Mi fermai di colpo perche vidi Ashton in piedi sorridente davanti a me. "Continua, eri bravissima" "Mi dispiace di averti svegliato, pensavo che non si sentisse nelle camere" "Tranquilla, ero gia sveglio di mio" venne verso di me e si sedette sullo sgabello. "Ti prego, continua a suonare" Arossii, ma ripresi da dove mi ero fermata e con la coda nell'occhio notai che lui mi fissava, serio, con quel suo viso dannatamente perfetto. "Sei stata incredibile Cat." "Ehm, grazie.." Detto questo si alzò, mi guardó per 20 secondi e se ne andó. "Buonanotte pianista." Le mani mi tremavano ma cercai di non pensarci. Dovevo andare a dormire, la mattina dopo sarei dovuta andare a scuola.

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Capitolo 3
*** Jade ***


Mi svegliai di buon umore. Andai in cucina dove c'erano riuniti a scherzare mio fratello e Ashton. "Buongiorno" -esclamai. "Buongiorno sorellona, dormito bene?" "Si grazie." "Ciao Cat" -mi disse Ashton col suo solito sorriso che mi scaldava il cuore "Ciao Ashton" Uscii di casa, presi la macchina e andai a prendere la mia migliore amica Samantha. "Ciao Samy" "Cat! Come ti trovi in questa nuova casa?" "Oh, tutto perfetto. I signori Irwin sono molto gentili" Decisi di ignorare il dettaglio della mia cotta smisurata per Ashton. Arrivate a scuola, vedemmo Jade, la piu carina della scuola, fare l'oca con due ragazzi. Quando mi avvicinai e notai di chi si trattava rimasi di stucco: Michael e Ashton. Ovviamente ero furiosa. Jade stava abbracciando Ashton come una cozza. Me ne andai verso il mio armadietto furiosa. "Hei" -vidi Ash dietro di me con un sorriso. "Ciao"- gli dissi sorridendo "Ti va di pranzare assieme?" "Ehm okey, certo." Messaggiai samy dicendole che avrei pranzato a scuola e che ci saremmo viste l'ora dopo in classe e mi diressi con ashton alla mensa.

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Capitolo 4
*** Sex ***


Mangiammo e scherzammo. Capii che Ashton era un ragazzo stupendo (non solo fisicamente). Suonó la campanella e io scappai in classe. Passarono le ultime due ore e io mi diressi al parcheggio quando mi sentii chiamare. "Hei Cat!" -era mio fratello. "Hei Mic, cosa vuoi?" "Un passaggio a casa." "Pensavo andassi con Ashton" "Devo raccontarti una cosa" Misi in moto l'auto e mio fratello inizió a parlarmi. "Ashton ha un gruppo. Mi ha chiesto se faccio un provino per entarci!" "Oh Mic, è fantastico." "Sei sarcastica" "Si, sinceramente non mi interessa" Dopo il vaffanculo gentilmente donato da mio fratello scesi dall'auto ed entrai in casa, quando mi trovai davanti Ashton a torso nudo. I miei ormoni erano a mille. "Hei Cat. Scusa sono appena uscito dalla doccia" "Non-non-non preoccuparti" -dissi balbettando e corsi in camera mia. Mi coricai sul letto e iniziai a leggere. Dopo un'ora mio padre mi chiamó di sotto dicendo che la cena era pronta. Mangiammo tranquilli e parlammo. "Allora Cat, Ashton ha detto che sai suonare il piano." -disse Liz "Ehm si abbastanza" -risposi imbarazzata. Ovviamente mi chiesero di suonare qualcosa. Mi diresssi al piano e iniziai a suonare Love of my life dei Queen. Liz e Andy rimasero incantati, mio padre applaudì assieme a mio fratello e Ashton sorrise. Decisi di tornare in camera a leggere. Passó un'ora quando sentii bussare. "È aperto" Entró Ashton con tutta la sua bellezza. "Scusami, volevo vederti" Iniziai ad arrossire. Lui si sedette sul letto e mi prese la mano, guardandomi negli occhi. A un certo punto vidi le sue labbra avvicinarsi sempre di piu alle mie, fino a quando non raggiunsi il paradiso. Ashton mi stava baciando, toccando. Si staccó, mi sorrise e mi prese in braccio. Mi accarezzó i capelli e mi bació di nuovo. Sentì il suo pene diventare duro. Mi spaventai un po' perche mi aveva colto di sorpresa. "Cat, mi ecciti da morire. Ogni volta che ti vedo passare penso a quando vorrei baciarti..." A quel punto iniziammo a coricarci sul letto. Lui si tolse la maglia, si avvicinó a me e mi slacció la cerniera del vestito. Me lo tolse. Ero in reggiseno. Davanti a lui. Ero molto imbarazzata. Lui inizió a baciarmi la pancia, andando sembre piu in giù fino ad arrivare alla mia vagina. Sentì un brivido scorrermi lungo la schiena. Inizió a toccarmela e a baciarmela. Ero molto eccitata. Lui alzó lo sguardo e mi sorrise. "Sei bellissima" Possibile che in solo 4 giorni Ashton si fosse innamorato di me come io lo ero di lui tanto da arrivare a far l'amore con me? Mi prese in braccio, si coricó e mi mise sopra di lui. Mi spostó i capelli e inizió a baciarmi il collo e a palparmi il seno. Sentivo i brividi crescere e la sua erezione sulla mia pelle. Si tolse i pantaloni. "Sei mia questa notte."- e me lo mise dentro.

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Capitolo 5
*** Sogni. ***


*DRIIIIN* Suonó la campanella. "Signirina Clifford. È l'ultima volta che voglio riprenderla per essersi addormentata durante le mie lezioni!" "Mi scusi Mrs Hunt" Era stato tutto un sogno. Uno stupidissimo sogno durante la stupidissima ora di matematica. Cercai di reintegrarmi nell'atmsofera scolastica e tornai a casa. Mio fratello, Ashton e altri due ragazzi molto bellocci erano seduti in cucina e parlavano. "Ciao Sorellona." "Hei" I due ragazzi si alzarono e con un sorriso si presentarono. "Sono Luke" -disse il biondo con il piercing al labbro e lui è Calum Il ragazzo moro mi sorrise. "Piacere" "Io sono Cat" Rimasi con i quattro ragazzi a parlare del piu e del meno. Di gatti, hamburger, unicorni e spazzolini. Erano davvero simpatici. Verso sera mio fratello uscì assieme a quei due ragazzi e Ashton. Io decisi di restare a casa con mio padre a guardare Love Actually, il nostro film preferito. Mi addormentai tra le sue braccia fino a che non sentimmo la porta chiudersi e le voci di ash e mio fratello.

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Capitolo 6
*** Rivelazioni e colorazioni. ***


"Michael, che diamine hai fatto ai tuoi capelli?" -chiese mio padre infuriato. Mio fratello entró con i capelli completamente rosa. "Ahahahha Mic sei una nuova caramella?" "Zitta" Tra me e Michael andava sempre così. Ci insultavamo ma poi ci scusavamo sempre reciprocamente perchè ci volevamo un bene dell'anima. Vidi Ashton avvicinarsi a me. Emanava un tremendissimo odore di alcool. "Dove siete stati?"-chiese mio padre "A casa di amici. Hanno dato una festa" "Begli amoici"- dissi tra me e me. Ashton era corso in bagno, probabilmente a vomitare. Mio fratello Michael mi prese per mano e mi portó in camera. "Cat, ricordi quella ragazza con cui stavamo parlando l'altra volta a scuola io e Ash?" "Mh si Jade giusto?" -dissi fingendomi inconsapevole del suo nome. "Oggi alla festa si è fatta Ashton." In quel momento un nodo allo stomaco mi possedè. Quella lurida aveva messo le mani sul mio ashton. "Perchè me lo stai dicendo Mic?" "Beh io pensavo che ti interessasse Ash... Considerato da come lo guardi." Spinsi mio fratello fuori dalla camera e sbattendo la porta me ne andai a dormire. Furiosa. Nervosa. Triste. Non sapevo cosa ci fosse di peggio: non essere considerata da Ash o sapere che lui preferiva Jade la mia nemica giurata.

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Capitolo 7
*** Calum ***


Mi alzai alle 10.15 quella mattina. Andai in cucina a vedere se era già sveglio qualcuno e vidi mio padre e Andrew parlare. "Buongiorno raggio di sole" -mi disse mio padre. "Buongiorno a tutti" -dissi fingendo un sorriso. La verità era che ero ancora scossa per le rivelazioni di Michael la sera prima. Apparve mio fratello sulla porta, con la faccia piu assonnata del solito. Si avvicinó a me, mi diede un bacio sulla guancia e fece lo stesso con papà. Dopo un'ora passata a prendere in giro mio fratello sul suo colore di capelli iniziai a cucinare assieme a Liz. Ashton era ancora nel letto. Probabilmente non riusciva ad alzarsi a causa del suo dopo sbronza coi fiocchi. Era meglio così. Non ci tenevo a vederlo. Decisi di fare la mia solita passeggiata al parco vicino alla mia scuola. Giunta lì mi sedetti sulla panchina. Negli ultimi mesi rimanevo sempre sola perchè Samantha era troppo presa a fare il suo stage da stilista e a vedere il suo ragazzo Ty. Tirai fuori dalla borsa il mio libro 'delitto e castigo' e inizia a leggere. A un certo punto un ragazzo si sedette vicino a me. "Ciao. Tu sei Cat giusto?" Gli sorrisi. Era Calum, uno dei due ragazzi che avevo conosciuto l'altra sera a casa. "Ciao Calum"

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Capitolo 8
*** Cat tra le nuvole ***


"Cosa ci fai tutta sola al parco?"-mi chiese lui con un sorriso. "Mi rilasso e leggo. Un po' di isolamento dal caos famigliare" Rise. Notai che aveva una bocca stupenda. "Ti va un caffè? C'e un bar qui vicino"- mi chiese "Certo" -risposi decisa. Camminammo fino al bar, parlando dei nostri hobby. Avevo scoperto che suonava il basso e che amava scrivere canzoni. Abbastanza normale, considerato che suonava nel gruppo con Ashton. Giunti al caffè stemmo lì due ore, senza accorgerci che il tempo passava veloce. Calum era davvero un bel ragazzo. Per tutta la giornata non avevo pensato ad Ashton, il che mi rendeva piuttosto felice. Possibile che sarei riuscita a dimenticarlo? "Hai da fare sabato sera?" -mi chiese lui sempre sorridendo. "Non credo... Perchè?" "Ho organizzato una festa in piscina a casa mia, se non hai nulla da fare potresti farci un salto." Gli dissi che glielo avrei fatto sapere. Lui mi lasció il suo numero e si offrì di accompagnarmi fino a casa. Giunti a casa ci salutammo. Lui mi diede un bacio sulla guancia e io iniziai ad arrossire. "Allora ci vediamo forse sabato"-mi disse col suo solito sorriso e andó via. Alzai la testa e notai che Ashton era sulla terrazza che ci osservava. Lo salutai con la mano ma lui rientró in casa. Possibile che avesse visto tutto e che fosse geloso? Decisi di non illudermi e non pensarci ed entrai in casa.

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Capitolo 9
*** I wanna stay up all night ***


Le altre giornate passarono veloci e monotone. La routine era sempre la stessa: casa, scuola, parco. Sabato arrivó presto e io avevo deciso di partecipare alla festa di Calum. Alle 17.09 mi sedetti al pianoforte e iniziai a suonare qualche nota qua e la. Ashton arrivó in cucina e non mi degnó di uno sguardo. "Si saluta"- dissi con tono forte. "Ah si ciao, non ti avevo vista"-rispose lui con tono freddo e se ne andó. Che cazzo avesse lo sapeva solo lui. Mio padre e i genitori di Ashton erano partiti per una settimana. Dicevano che volevano allontanarsi dal tran tran quotidiano. Mio fratello era quasi sempre in giro a rimorchiare, cosa poco insolita dato che adorava le ragazze. In casa c'eravamo quasi sempre solo io e Ashton, che evitava (per qualche oscuro motivo) di parlarmi. Alle 20.05 decisi di prepararmi. Che mettere per una festa in piscina? Ero una ragazza abbastanza bassa e molto magra. Non avevo il seno molto grande (una seconda scarsa) ma ero abbastanza carina di viso, quindi il tutto in se non era malaccio. I miei capelli erano castani, mossi e i miei occhi marroni. Ero abbastanza pallida di carnagione e non mi truccavo spesso, tanto che, a causa della mia altezza soprattutto, le persone credevano che fossi molto piu piccola. Mio fratello aveva un anno e mezzo in più di me ma mi chiamava spesso "sorellona" perche mi considerava la maggiore in fatto di astuzia e intelligenza. Decisi di mettere il mio costume nero con le margherite, i pantaloncini a vita alta e il top nero. Uscii di casa verso le 21, saltai in macchina e mi diressi verso la casa di Calum. Arrivai lì 20 minuti dopo. Parcheggiai li di fronte e andai verso la porta. Neache il tempo di suonare che apparve Cal sulla porta sorridendo. "Benvenuta" Entrai e rimasi ammaliata. Casa sua era ancora piu grande di quanto mi aspettassi. Non c'era molta gente, probabilmente perche era ancora presto. Vidi Luke, il biondino carino col piercing e altri cinque o sei ragazzi che non avevo mai visto. Calum e io restammo a parlare per un'ora circa e alla fine gli ospiti iniziarono ad arrivare. Arrivarono anche mio fratello e Ashton. Non c'era traccia di Jade. Buono. Mic e Ash vennero verso di me. "Cosa ci fai qua?"-mi chiese Ash con tono freddo. Sbucó da dietro Calum che con un sorriso disse che mi aveva invitato lui. Ashton non lo ascoltó e si diresse verso Luke. Decisi di ignorare il comportamento si Ashton e io e Cal andammo nell'idromassaggio. Mi sentivo come una star di hollywood. Calum mi portó da bere una vodka lemon. Lui prese un sexonthebeach. La festa passó veloce. Non mi ero mai divertita tanto. Calum era dolcissimo, mi abbracciava e scherzava con me. Alle 2.45 andai a casa. Entrai e vidi Ashton in cucina che stava bevendo dell'acqua. Mi avvicinai per bere anche io e lui sbuffó. "Si puó sapere che cazzo hai idiota?"-gli dissi ormai furiosa. "Nulla lasciami in pace"-mi rispose. Andai in camera nervosa per il suo comportamento, mi misi il pigiama mi lavai i denti e mi sedetti al pianoforte. Ashton arrivó vicino a me. "Cat, porco cazzo mi piaci da morire"- mi disse e mi prese la mano e mi bació le labbra delicatamente. In quell'esatto momento entró in casa Michael.

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Capitolo 10
*** ~ ***


Mi staccai da Ashton come se non volessi baciarlo. Che mi stava succedendo? Un attimo prima mi piaceva da impazzire e ora non provavo più nulla? Salutai mio fratello nel modo più brusco e freddo del mondo e tornai in camera mia. Ashton era ancora lì, seduto sullo sgabello a fissare il piano con un occhio gonfio di lacrime. Michael non lo consideró, quasi come se non l'avesse visto e andó in bagno. Nel mio letto era l'inferno. La testa mi scoppiava. Ero ancora troppo arrabbiata per il fatto di Jade a tal punto di non accettare un bacio da Ashton? E se mio fratello si fosse inventato tutto solo per farmi ingelosire? Non sapevo piu a chi o in cosa credere. Fatto sta che ora avevo in testa Calum. Perche? Perche la mia cotta per Ashton era evaporata cosi velocemente. Mi addormentai. Ashton intanto era ancora di là. Si alzó dallo sgabello e si mise sul divano. Prese un foglio di carta dal tavolino e inizió a scrivere parole a caso. Quandó finì, lo rilesse e poi lo strappó, troppo nervoso per capire che ció che aveva scritto sarebbe potuta essere una splendida canzone. La nottata passó veloce con io nel letto e Ashton sul divano. Sapevo che ormai la convivenza sarebbe diventata dura. Alle 7.02 mi svegliai. Decisi di chiamare Samantha che non sentivo da circa 1 settimana. "Pronto?"-rispose con tono agitato "Hey Samy, ho bisogno di un favore" "Certo dolcezza, dimmi tutto"-ora il suo tono si era addolcito. "Non è che..ehm..potrei venire a dormire da te qualche giorno? Le cose qua in casa si sono messe un po'...male." Avevo tenuto Samy all'oscuro della mia cotta per Ashton e dei miei incontri con Calum. Non volevo che iniziasse a preoccuparsi come era suo solito e a spettegolare. "Hai litigato con tuo fratello?" "Si una cosa del genere"-risposi mentendo. "Certo che puoi cara! Sei sempre gradita"-mi rispose e riattaccó. Iniziai così a preparare una valigia dove misi vestiti, scarpe e cosmetici in fretta e furia. Considerato che era presto decisi di non svegliare ne michael ne ashton, ovviamente. Lasciai un biglietto sotto la porta di Michael dove gli spiegavo tutto. Per qualche strano motivo avevo deciso che mio fratello non mi avesse mentito e che il bacio tra Jade e Ashton ci fosse stato davvero. Chiusi silenziosamente la porta e me ne andai. Entrai in macchina e andai a casa di Samy. Una volta giunta lì, lei e sua mamma mi accolsero con un sorriso. Conoscevo Samantha dalla seconda elementare e sono stata sempre molto unita a lei, fino a quest'anno, che ci siamo perse leggermente. ~~ Michael si sveglió, si alzó e lesse il mio biglietto. Non ci diede molto peso, perche anche lui conosceva Samantha e si fidava di me e di lei. Non mi scrisse nessun messaggio ne mi telefonó giusto perche dovevamo fingere di aver litigato. Ashton si era gia alzato da un pezzo, entró in camera di mio fratello e chiuse delicatamente la porta. "Tua sorella dov'è?" "È andata a stare da una sua amica per un po'"-rispose Michael. Ashton rispose con un 'ok' particolarmente freddo e se ne andó. Mio fratello si alzó, fece colazione e si sedette davanti alla tv. Ashton lo raggiunse e si sedette anche lui. "Perche tua sorella è andata via?"-chiese lui con una voce abbattuta. Mio fratello Michael era un ragazzo molto schietto e sincero, quindi non esitó a dirgli come stavano le cose. "Perchè tu l'hai trattata male e ignorata per un po' di giorni e poi ti sei avvicinato a lei baciandola e dicendole che sei cotto di lei."-rispose Michael con tono freddo. Ashton si alzó e uscí di casa senza dire una parola diretto non so dove. Mio fratello non si mosse e continuó a guardare la tv, ignorando il fatto che Ashton fosse uscito in pigiama.

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