Nemici Anonimi

di BIAxx
(/viewuser.php?uid=702424)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Magix City, ore 22.30.

Cantina di un vecchio edificio in periferia,

riunione della Nemici Anonimi.

 

In una cantina vi erano dieci sedie disposte a cerchio. Su nove di esse erano sedute delle persone, tra cui un anziano signore con un camice bianco, mentre sulla decima era appoggiato un computer.

Tutti erano in silenzio e si fissavano,come se aspettassero che qualcuno iniziasse a parlare.

Ad un certo punto sul computer comparve una video-chiamata. Lo psicologo, che era proprio di fianco alla sedia su cui era appoggiato il portatile, premette il tasto play e sullo schermo apparve il volto di un giovane uomo con i capelli viola.

<< Ciao, io sono Tritannus >> disse questi.

<< Ciao Tritannus >> dissero in coro gli altri otto ospiti. Una ragazza con dei lunghi capelli bianchi gli mandò un bacio con la mano.

Allora lo psicologo prese la parola.

<< Allora, Tritannus, sai perché sei stato chiamato? >>

<< No >> disse il tritone in tono sbrigativo.

<< Sei alla Nemici Anonimi perché hai creato un po' di scompiglio su Andros e hai minacciato l'intera Dimensione Magica. Senza contare che hai trasformato in un mostro il re... >>

<< Se lo meritava! Io ero destinato a diventare il re! Non quello stupido di mio fratello >> urlò il ragazzo, arrabbiato.

Lo psicologo annotò qualcosa su un foglio.

<< Reazione aggressiva all' accenno sulla famiglia >> parlottò l'anziano uomo.

<< Allora, Tritannus, ti senti in colpa per quello che hai fatto? >> gli chiese infine.

Il tritone lo guardò come se in cura non ci fosse lui, ma lo psicologo.

<< NO! Mi pento solo di non aver fatto di più! >> gli urlò contro.

Gli altri otto pazienti sorrisero soddisfatti, condividendo in pieno la risposta.

<< Allora, ragazzi e ragazze, che ne dite di insegnare a Tritannus la regola base del

gruppo? >> chiese lo psicologo rivolto agli altri partecipanti.

Un uomo di carnagione scura alzò gli occhi al cielo, una strega dai capelli viola sembrò voler incenerire il vecchio dottore e uno stregone dai capelli fulvi e con un cappotto viola incrociò le braccia sul petto, in segno di rifiuto.

<< Bisogna ammettere di essere malvagi. Riconoscerlo è il primo passo verso la cura. >> dissero tutti in sincrono.

<< Bene. Valtor, perché non rompi il ghiaccio raccontandoci un po' di te? >> chiese il medico.

Lo stregone, con le braccia ancora incrociate, iniziò a parlare.

<< Volevo conquistare Magix e vendicarmi di coloro che mi avevano sconfitto, la Compagnia della Luce, e per farlo ho rubato gli incantesimi più potenti di tutti i pianeti della Dimensione Magica. Mi hanno fermato le Winx >> disse l'uomo, sussurrando l'ultima frase, come se si vergognasse di ammetterlo.

<< Bene Valtor. Cosa hai imparato dalla tua sconfitta? >>

<< Che le Stelle d'acqua non vanno d'accordo con il potere della Fiamma del Drago? >> chiese lui.

<< No Valtor. Non quello. Comunque per il momento può bastare. Passiamo ad un altro. Darkar? >>

Un uomo scheletrico con un armatura rossa guardò lo psicologo.

<< Perché non ci parli un po' del tuo trascorso? >>

<< Volevo conquistare la Dimensione Magica con i Codex rubati e con l'aiuto della Fiamma del Drago. Sono stato sconfitto dalle Winx >> disse caustico.

<< Bene, Darkar. E cosa hai imparato? >>

<< Se devo trasformare una fata buona in una malvagia è meglio assicurarsi che il cambiamento sia definitivo >> affermò la Fenice d' Ombra.

<< Ehm... non credo che la risposta giusta sia questa. Ma almeno hai cercato una soluzione . Va bene. C'è qualcuno che vuole parlare? >> chiese il dottore. Nella stanza calò un silenzio ostile.

<< Ogron, vuoi parlarci un po' di te? >>

Lo stregone dai capelli rossi contrasse le sopracciglia e guardò il dottore come se immaginasse di scuoiarlo.

<< Sono Ogron. Io e i miei amici Gantlos e Anagan abbiamo catturato le fate della Terra per rubare loro i poteri e diventare i padroni assoluti del pianeta. Siamo stati battuti dalle piccole fatine, le Winx. Ma abbiamo fatto fuori uno dei loro amichetti. >> aggiunse lo stregone.

Subito la strega dai capelli viola gli diede un pugno sulla spalla. << Grandi! >> disse.

<< Stormy! La tua reazione è inappropriata. Per punizione dovrai scrivere cento volte 'Non devo esultare delle disgrazie altrui' >> disse lo psicologo, e subito comparvero in mano alla strega una penna e un figlio di carta.

Anche se controvoglia, la ragazza iniziò a scrivere.

<< Bene, Ogron, e cosa ti ha insegnato tutto ciò? >>

<< Che la prossima volta devo anche uccidere le fate dopo aver rubato loro le ali? >> chiese lo stregone.

<< No, Ogron. Gantlos, Anagan, voi cosa avete imparato? >>

Gantlos non rispose. Anagan guardò l'amico in cerca di aiuto. << Che se dobbiamo catturare di nuovo le fate bisogna iniziare dalle Winx? >> propose incerto lo stregone dalla carnagione scura.

<< No. Ma continuiamo, così che possiate conoscervi. Icy. Darcy, perché non parlate voi? >>

<< Si. Io e le mie due sorelle Darcy e Stormy abbiamo provato a conquistare la Dimensione Magica per ben quattro volte. La prima da sole, rubando la Fiamma del Drago, la seconda con Darkar >> disse Icy, mentre Darcy faceva ciao con la mano destra verso l'uomo scheletro.

<< Poi con Valtor e infine con Tritannus >> spiegò la strega del ghiaccio.

<< Un curriculum notevole... >> disse lo psicologo. << Ora che tutti voi avete parlato e vi siete presentati, passiamo al prossimo livello . Chi di voi si sente malvagio e vorrebbe cambiare questo suo stato, alzi la mano. >>

Nessuno si mosse.

<< Ehm. Allora, c'è qualcuno che pensa di aver sbagliato a comportarsi come ha fatto? >>

Di nuovo, nessuno si mosse.

Improvvisamente Stormy alzò la mano.

<< St...Stormy? >> chiese l'anziano dottore

<< Ho finito di scrivere. Posso andare in bagno? >> chiese la strega.

N.d.A.: Ok premetto... non linciatemi XD. Si lo so, è solo la mia seconda storia sulle Winx e sono già caduta su questo genere... Seriamente, mi sarebbe sempre piaciuto scrivere una fanfiction in cui tutti i nemici delle sei fatine si coalizzassero insieme (perché diciamocelo, di nemici se ne sono fatti parecchi), ma purtroppo mi manca la capacità di gestire molti personaggi, ed infatti ho il vago sentore che saranno un pochino OC (anche perché mentirei se dicessi che non ho dei cattivi preferiti e altri meno). Comunque, ho iniziato a scrivere questa fanfiction e non avevo la più pallida idea di come far incontrare tutti questi cattivoni, quando finalmente è arrivato il colpo di genio (si fa per dire -.-') e ho immaginato che si conoscessero in una di quelle riunioni tipo Alcolisti Anonimi...
Dopo questo poema, spero che vogliate commentare, anche solo per dire che è un emerita schifezza  ^_^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ore 22.30, cantina a Magix City.

Seconda riunione della Nemici Anonimi.



Come la volta precedente vi erano dieci sedie. Su una era seduto lo psicologo, su una vi era un computer con la video chiamata di Tritannus, e su tutte le altre sedie vi erano gli altri nemici delle Winx.

<< Allora ragazzi e ragazze, benvenuti alla vostra seconda seduta riabilitativa. Oggi cercheremo di trovare degli appigli per potervi far uscire dalla vostra dipendenza. E per farlo, vi chiedo: qual'è il vostro più grande desiderio? >> chiese l'anziano dottore.

<< Uccidere le Winx. >> dissero tutti contemporaneamente.

<< Okay. Noto con dispiacere che il vostro desiderio non è molto costruttivo. C'è qualcuno che vuole commentare? >>

Nessuno aprì bocca.

<< Uhm. Avete qualche altro desiderio? Questa volta un pochino più positivo, se possibile >> chiese lo psicologo

<< Conquistare la Dimensione Magica... >> disse Icy.

<< Radere al suolo la Dimensione Omega... >> propose Gantlos.

<< Essere gli stregoni supremi della Terra! >> esclamò Ogron

<< Diventare Imperatore dell' Oceano Infinito >> disse Tritannus con una luce insana negli occhi.

<< Conquistare Torre Nuvola e le sue allieve >> disse Valtor.

Tutti si voltarono verso di lui, increduli.

<< Cosa c'é? Credo che come preside sarei stato meglio della Griffin! >> si giustificò lo stregone con gli altri presenti.

<< Bene Valtor! Hai espresso un' interessante desiderio che può avere delle implicazioni costruttive, anche se penso che purtroppo si debba ancora intervenire sul tuo ego. >> commentò il dottore prendendo nota su un taccuino.

Mentre il dottore scriveva Stormy si sporse verso Valtor.

<< Oh... ma che bravo che è Valtor... >> disse la strega, imitando la voce dello psicologo, il quale se ne accorse.

<< Stormy! A differenza tua, il tuo compagno di riabilitazione sta cercando di fare dei progressi. Gradirei lo stesso impegno da te. >>

Valtor guardò il dottore come se stesse bestemmiando in aramaico, mentre la strega delle tempeste lo fissò come se le avesse chiesto di spogliarsi davanti a tutti.

Dopo diversi minuti di silenzio, Valtor aggiunse. << Comunque, positivo per positivo, mi piacerebbe anche conquistare Alfea. >>

N.d.A.: Mi avete dato corda? Ebbene, vi ho sistemati XD Purtroppo per voi quando ho pubblicato il primo capitolo ne avevo già altri tre nel cassetto, pronti per essere sfoderati (o cestinati).
Purtroppo questo capitolo è un po' più corto, perché non me la sentivo di far parlare qualcun' altro dopo quella diva di Valtor, che a quanto pare desidera crearsi un harem di studentesse -.-'
Dal prossimo capitolo i nosti cattivoni inizieranno a tramare...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Magix City, ore 22,15

solita cantina della riunione settimanale della Nemici Anonimi

 

Mancava ancora un quarto d'ora all'inizio della riunione, ma tutti i partecipanti erano già seduti sulle loro sedie. Proprio in quel momento giunse la video-chiamata di Tritannus.

<< C'è già quel rompi scatole? >> chiese il tritone.

<< Nah, deve ancora arrivare. >> gli rispose una Stormy stravaccata sulla sedia.

<< Comunque è questione di pochi minuti >> aggiunse Darcy.

Icy rise improvvisamente, attirando l'attenzione di tutti i presenti.

<< E perché non approfittiamo di questi attimi preziosi per organizzare la nostra vendetta contro le fate? >> chiese la strega, divertita al solo pensiero di poter sfogare la sua rabbia.

<< Oh si, perché no? Ah già! perché è un progetto che rimarrebbe solo sulla carta... >> obbiettò Ogron.

<< Mi dispiace dirlo, Icy, ma pel di carota qui ha perfettamente ragione...
se prima non troviamo il modo di toglierci queste maledette cavigliere resteremo in questo girone infernale fino a diventare veramente pazzi. >> disse Valtor.

<< Potrei colpirle con uno dei miei fulmini... >> propose Stormy,

<< No!! >> gli urlarono tutti, decisi a non diventare dei pezzi di pancetta affumicata.

<< Allora è deciso! Dobbiamo trovare un modo per liberarci di questi affari >> affermò Icy.

<< Scusami tanto, tesoro. Chi diavolo ti ha dato il comando? Perché sono più che sicuro di non essere stato io. >> obbiettò Tritannus.

<< Ho io il comando perché sono io che ho proposto il piano. >> disse Icy, iniziando a scaldarsi.

<< Oh, che bel piano! Siamo sicuri di voler lei come capo? Insomma, ha provato a sconfiggere le Winx per quattro volte e non ci è riuscita... >> disse Ogron indicando Icy.

<< Non accetto repliche da chi si è fatto trasformare in un ghiacciolo da delle fate vestite con paillettes e lustrini >>

<< Questo è un colpo basso... >> disse Valtor. << Comunque Ogron ha ragione. Se c'è qualcuno qui che deve guidare il gruppo, sono sicuramente io! >> disse lo stregone indicandosi il petto con la mano.

Tutti scoppiarono a ridere.

<< Sei un deficiente, Valtor. Il più cattivo qui dentro sono sicuramente io, quindi il ruolo di capo mi spetta di diritto. >> disse Darkar.

<< Ma per favore! Ti sei fatto sconfiggere dalle Winx a un livello poco più che base, e a guastare i tuoi piani è stato il biondino, Sky. Con tutto il rispetto, ma io mi vergognerei persino a parlare >> disse Tritannus. << Sono io che devo diventare il capo. >>

Iniziò così una discussione animata tra Icy, Valtor, Darkar, Ogron e lo streaming di Tritannus.

Tutti urlavano a più non posso, giustificando secondo le proprie ragioni il perché fossero i più adatti a guidare il gruppo.

Gantlos nel frattempo era rimasto seduto sulla sedia a pulirsi la punta degli stivali, come se la cosa non lo riguardasse, mentre Anagan ogni due secondi sbadigliava.

Dall' altra parte del cerchio di sedie Stormy stava facendo il tifo per Icy, mentre Darcy si stava facendo la manicure.

Improvvisamente entrò dall' unica porta lo psicologo.

<< Che cos'è tutto questo baccano? >> chiese ai presenti.

Tutti ammutolirono e si guardarono a vicenda.

<< Stavamo discutendo sui benefici della terapia. Io mi sento decisamente più positivo. >> disse Valtor con la sua peggiore faccia da bugiardo e un sorriso talmente falso da meritare l'etichetta 'made in china'.

Tutti lo guardarono, increduli di fronte alla sua faccia tosta.

Lo psicologo sorrise raggiante. << Molto, molto bene, Valtor. Sono veramente felice che tu stia facendo dei progressi. Ho grandi speranze sulla tua riabilitazione. >>

Tritannus rimase a bocca aperta, e per fortuna era in video-chiamata altrimenti una mosca si sarebbe tuffata nella sua gola, Darkar si esibì nel suo migliore facepalm, e Ogron disse << Questo si è fottuto il cervello. >>

Mentre tutti non capivano come l'anziano dottore avesse potuto cadere in un trucco così banale, Icy sorrise. Le era appena venuto in mente un piano per uscire dalla terapia.

N.d.A.: Bene, eccoli che partono con le loro seghe mentali -.-' e mentre sono alle prese con la sindrome del 'capo supremo dei cattivi', che non credo supereranno mai...
P.S.: Per il prossimo capitolo ringrazio di cuore GiuliaAvril (l'ho scritto giusto?), chemi ha fatto presente che con i nemici i conti non tornavano...
vi ho messo la pulce nell' orecchio, eh?

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Magix city ore 22.14
Devo proprio dirvi dove siamo?

 

Era da una settimana che la strega del ghiaccio pensava e ripensava al suo brillante piano, che aveva già esposto a Darcy e a Stormy, la quale si era vestita con un orrendo abito bianco e rosa che le donava come un livido su un occhio, ma che secondo la strega delle tempeste la faceva sembrare come le fatine. Icy guardò la sorella minore. Probabilmente il livido le avrebbe donato di più.

Come al solito i nemici delle Winx erano tutti presenti, eccetto Tritannus, che scelse proprio quel momento per comparire sullo schermo del portatile.

<< Siamo da soli vero? >> chiese il tritone guardandosi intorno.

<< Si siamo soli, ma gradirei che non ti facessi sempre attendere come una diva tutte le volte... >> disse un Valtor di cattivo umore.

<< Senti chi parla... Sei uscito dritto dritto da un catalogo di moda dell '800, o cosa? E poi con quelle tue moine da 'oh, ragazze, guardate i miei magnifici capelli'. >> disse il tritone facendo quella che pensava fosse l'imitazione di Valtor. Solo Gantlos e Stormy risero.

<< Ah, ah buona questa! Detta da uno 'Icy, amore mio, dove sei?' >> commentò Ogron.

<< Tu non ti intromettere! >> gli dissero in coro Tritannus e Valtor.

<< BASTA! ORA STATE ZITTI TUTTI QUANTI! >> urlò con tutto il fiato che aveva in gola Icy. I tre gli uomini si voltarono circospetti verso la strega.

<< Oh, finalmente. Allora, se avete finito di fare le prime donne posso spiegarvi la mia idea per uscire da qui? >> disse la ragazza.

<< Sentiamo questo colpo di genio...tanto non ho niente di meglio da fare. >> disse Valtor incrociando le braccia.

<< Okay. Mi è venuta questa idea la scorsa settimana, quando quel deficiente di psicologo si è bevuto la bugia che gli ha rifilato Valtor: e se facessimo finta di pentirci per farci rilasciare? >>

<< Ehi, bella, ci voglio il copyright sopra. Questa è una mia idea. >> disse Ogron.

<< E allora perché non l' hai ancora usata? >> gli chiese la strega.

<< Perché sospettavo che lo strizzacervelli avesse un pochino di intelligenza in più delle Winx. Evidentemente mi sbagliavo... >> si giustificò lo stregone.

<< E' per questo che Stormy si è conciata in quel modo? Diavolo è inguardabile. >> disse Darkar, spostando la sua sedia qualche centimetro più in là.
<< Spero che non sia contagiosa, perché io il rosa non me lo metto. >>

<< Hai ragione. Dovresti vestirti di nero, ti sfina. >> disse Stormy, che rise alla sua battuta.

Tutti gli altri la guardarono.

<< Vi prego, ditemi che non è contagiosa >> supplicò Darkar.

 

ore 22.30

 

Lo psicologo stava facendo un discorso sui sensi di colpa. Icy scambiò uno sguardo con tutti i presenti, facendo capire che era ora di iniziare con il piano.

<< Allora, avete capito tutti? >> chiese il dottore

<< Certo >> risposero tutti in coro.

<< Dottore! >> disse Icy, alzando una mano e attirando così l'attenzione dei membri del gruppo.

<< Volevo dirle che ho fatto un po' di auto analisi in questi giorni e mi sento veramente in colpa per tutto il male che ho fatto alle Winx. >> disse la strega fintamente commossa.

Stormy, seduta al suo fianco sinistro, iniziò a piangere. Allora Ogron le appoggiò una mano sulla spalla, come segno di consolazione.

<< Icy ha ragione. Se ripenso alle mie azioni passate, mi sento così in colpa. Soprattutto per il ragazzo, Nabu. >> disse lo Stregone del Cerchio Nero, seguito da Gantlos che annuì.

Allo psicologo brillarono gli occhi. << Ragazzi, avete fatto veramente un grande lavoro in queste prime settimane! Sinceramente mi aspettavo che ci avreste messo almeno dieci anni ad ammettere la colpa, e contavo di lasciare le vostre sedute in eredità allo studio di mio figlio. Ma visto i vostri attuali progressi, credo veramente che possiamo passare al come sanare i vostri sensi di colpa. >>

I presenti si guardarono a vicenda, sorridendo. Per il momento tutto andava secondo il piano, e il dottore c'era cascato come una pera cotta.

<< Allora, avete qualche idea sul come farvi perdonare? >> chiese lo psicologo.

<< Sicuramente se potessi uscire da qui... >> disse Icy guardando con insistenza la sua cavigliera. << Potrei iniziare a scusarmi con le fatine. >>

<< Mi dispiace Icy, ma per poterti togliere la cavigliera devi dimostrare di essere veramente guarita. Comunque l'idea di scusarsi è un buon primo passo. Secondo voi, dopo essersi scusata con le Winx, cosa dovrebbe fare Icy per potersi far perdonare? >> chiese l'anziano dottore al resto del gruppo.

Calò un silenzio imbarazzato.

<< Fargli da serva per un paio d'anni? >> chiese cauto Valtor, immaginandosi la strega del ghiaccio vestita solo con un grembiule. Icy lo guardò con odio.

<< Non credo che in questo modo le Winx riuscirebbero a capire se si è realmente pentita, Valtor.
Altre idee? >>

<< Potrebbe aiutarle nelle loro missioni. Sono sempre così impegnate a sconfiggere gente malvagia come eravamo noi, che un po' di aiuto potrebbe far loro piacere. >> propose Darkar.

<< Molto bene Darkar ! Questa si che è una bellissima idea. Allora, visto che si è fatto tardi, vi lascio questo compito per la prossima volta: cercate di immaginare quale tipo di aiuto potreste dare alle Winx. >> disse lo psicologo.

Improvvisamente Ogron, Anagan e Gantlos impallidirono vedendo qualcosa alle spalle del dottore. Gli altri fissarono ciò che aveva spaventato i tre stregoni. Scorsero un uomo con una cresta di capelli rosa shocking che avanzava verso lo psicologo, con un bastone in mano.

Subito Ogron guardò l'uomo sconosciuto e iniziò freneticamente a fare no con la testa nella sua direzione, Gantlos si mise a fare gesti con le mani per cercare di fermarlo e Anagan si coprì gli occhi con le dita.

<< Ogron, Gantlos cosa vi succ... >> disse il dottore, ma non finì la frase che l'uomo calò il bastone sulla testa dell' anziano.

<< No! >> dissero all'unisono Ogron, Icy e Valtor.

<< Cosa succede? Cosa succede? >> chiese con insistenza la voce di Tritannus dal computer, che era angolato in maniera tale che il tritone non aveva potuto assistere alla scena.

<< Finalmente! Non sapete quanto tempo ci ho messo a scappare e a trovarvi! >> disse felice l'uomo rivolto agli Stregoni del Cerchio Nero.

Ogron si nascose il volto con una mano, Gantlos si strinse i capelli con le mani, mentre Anagan continuava a ripetere << Ma perché? Ma perché? >>.

Icy si sporse verso lo stregone dai capelli rossi. << Conosci questo idiota? >>.

<< No. >> disse Ogron mentre l'uomo gli si avvicinava.

<< Ogron? Gantlos? Anagan? Non siete felici di vedermi? >> chiese incerto questi, femandosi a un passo di distanza dalla sedia dello stregone.

Solo allora lo stregone si alzò in piedi, appoggiò le mani sulle spalle dell' uomo con un sorriso folle sul volto.

L' uomo sorrise, o almeno lo fece fino a che Ogron non iniziò a scuoterlo con violenza, stringendo.

<< Cretino! Io ti ammazzo, Duman! Giuro su tutte le fate della Terra che ti ammazzo! >> .

N.d.A.: Salve a tutti! oggi doppio capitolo. Originariamente erano due parti divise, ma ho deciso di accorpare perché altrimenti questa storia diventa più lunga della Divina Commedia XD
Comunque, ce la farà Duman a sopravvivere a Ogron? E cosa penserà di lui il resto del gruppo, visto che ha rovinato il loro "magnifico" piano di evasione? Perché diciamocelo, questi nemici (e nemiche) hanno jella nera...
P.S.: non perdetevi il prossimo capitolo, credo che vi farà ridere di gusto (o almeno io mentre lo scrivevo ridevo come una demente...)

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Magix City, ore 21.30

Studio dello psicologo.

 

Nell' ampio studio dello psicologo, che era seduto dietro ad una imponente scrivania di legno scuro, vi erano sei ragazze. Tutte indossavano dei vestiti dai colori vivaci, che stonavano non poco con l'atmosfera cupa e polverosa della stanza...

Indovinate di chi sto parlando... ( Se avete risposto Winx, complimenti è la risposta esatta!)

<< Allora, dottore, come va la riabilitazione dei nostri ex nemici? >> chiese Bloom.

L' anziano medico, che aveva una fasciatura sulla testa, sospirò.

<< Sono senza speranza. Ci sono più probabilità che voi possiate diventare cattive che loro possane essere, esagerando, gentili. >> disse lo psicologo prendendo una borsa per il ghiaccio. << Senza offesa per il tuo passato da fata oscura, e se posso permettermi gnocca, Bloom. >> aggiunse rivolto alla fata.

<< Ma allora perché continua? >> gli chiese Tecna, non capendo dove si trovava la logica in tutto ciò.

<< Perché quelli di Roccaluce pagano profumatamente i miei servigi. Se mi va bene posso comprarmi uno yacht da venti metri, un macchinone e anche una bella villa. Altro che curare vecchie befane spilorce. >>

<< Ehm, certo. Ma torniamo a noi. Abbiamo deciso di fare un piccolo regalino a delle nostre vecchie conoscenze. E magari potrebbero tornarle utili nelle sue sedute. >> disse la fata consegnando uno scatolone al dottore.

<< Ci sono forse degli strumenti di tortura? >> chiese lo psicologo.

<< In un certo senso … >> rispose vaga Stella.

 

 

Magix City, ore 22.08

scantinato adibito a sede della Nemici Anonimi.

 

Nella cantina c'erano undici sedie, di cui una era occupata dal computer con cui si era collegato Tritannus, una era vuota,e le altre nove erano occupate. L' undicesima sedia era occupata da Duman, che ora aveva pure lui una cavigliera allacciata alla gamba.

Sedeva vicino a Ogron, il quale fissava la parete opposta, ignorando il vecchio amico.

<< Bene. Grazie a questo punk a bestia siamo di nuovo daccapo. Certo che gli amici cretini li hai tutti te, Ogron. Questo Duman, quel ritardato di Gantlos... >> disse Icy.

<< Pensa per te, strega. Almeno io non mi trucco come una battona sulla tangenziale. >> disse Ogron vagamente acido.

<< Ci mancherebbe solo che fossi anche una drag queen! >> aggiunse Icy.

<< Secondo me ti donerebbe molto il rosa... >> disse Valtor rivolto a Ogron, canzonandolo.

Stormy, Darcy e Tritannus risero. Darkar scosse la testa. << Ragazzi, odio distruggere un momento di sana malvagità, ma non è certo discutendo del fatto che a Ogron stia meglio l'ombretto rosa o il lucidalabbra che usciremo da qui. >>

<< Detesto dare ragione a quel fossile di Darkar, ma di fatto ha ragione da vendere. >> disse una Darcy sconsolata.

<< Certo che ha ragione! Sono sicura che starebbe molto più che bene con un lucidalabbra. Meglio se glitterato. >> disse Stormy ridacchiando e guardando Ogron. << Ma la cosa che non riesco a spiegarmi è come Darkar sappia che cos' è un lucidalabbra... >> disse in tono provocatorio la strega delle tempeste rivolta verso la Fenice d'Ombra.

<< Forse perché sono un rappresentante dell' Avon? >> disse Darkar.

<< Cosa?! >> chiesero tutti.

Darkar li fissò uno a uno.

<< Lasciamo perdere... meglio non indagare. >> liquidò la questione Tritannus.

<< Allora. Facciamo il punto della situazione. Questi maledetti aggeggi >> disse Icy scuotendo la gamba con la cavigliera. << Si aprono solo con la magia. Ma purtroppo noi non possiamo aprirli perché ci rendono impotenti. >>

<< Parla per te, streghetta. >> le fece l'occhiolino Valtor.

<< Quindi tu riesci a usare la tua magia? >> gli chiese Stormy speranzosa.

<< E chi stava parlando di magia? >> le rispose un Valtor accigliato.

<< Ehm... forse è meglio continuare. Considerando questo dato ci sono poche vie di fuga.

Non è che qualcuno di voi conosce, o ha in rubrica, il numero di qualche altro nemico delle Winx? >> chiese Icy.

<< Io ho il numero di Darma, l'amica di Mitzi. >> disse Anagan.

<< Nah, inutile. >> lo liquidò subito Icy.

<< Come mai hai il suo numero? >> gli chiese Ogron voltandosi verso l'amico.

<< Ehm... Mi annoiavo a dover sempre aspettare le tue mosse, così ho fatto passare un po' il tempo... >> disse Anagan, tamburellando con le dita.

<< Ci sei uscito insieme? >> chiese furioso lo stregone dai capelli rossi.

<< Era solo sesso... >> si giustificò Anagan.

<< Va bene. Qualcun' altro? >> chiese la strega del ghiaccio.

<< Forse posso mettermi in contatto con le Streghe Antenate. >> propose Valtor.

<< Evita Valtor. Se quelle vengono qui, il massimo che ci lasciano fare è giocare con il pongo. >> disse Darcy.

<< Sapete, io uscivo con una di loro, tanto tempo fa. >> disse un nostalgico Darkar.

<< E questo che cos' è? Un tentativo di dirci che sei nostro padre? >> chiese Icy.

<< Per tutti i Codex, ero un rincoglionito da giovane, ma non così tanto. >> replicò offeso Darkar. << Però potrei chiamare il mio corvo-servo. >> rimuginò lo scheletro.

<< E per fare cosa? Come credi che ci possa liberare un corvo? >> chiese Tritannus acido.

<< Ok. Direi che non possiamo contare sull' aiuto esterno. >> affermò Ogron.

<< Però potremmo sempre scappare alla vecchia maniera. Se non mi sbaglio, i sensori sono posti al di fuori dell' entrata della stanza. >>.

Tutti annuirono.

<< Allora non dobbiamo fare altro che metterci a correre dalla porta fino all' uscita. Calcolando, da qui fino alla porta d' ingresso sarà più o meno un minuto. Dalla porta alla doppia recinzione alta tre metri saranno trenta secondi. Solo ho paura che scalarla ci porterebbe via troppo tempo... >>

<< Possiamo procurarci delle tenaglie. >> disse Stormy.

<< No, sarebbe un lavoro ancora più lento che scavalcarle. >> la corresse Gantlos.

<< Non so voi, ma io mi sento molto spia a organizzare tutto questo. Chiamatemi agente 007 Valtor. >> disse lo stregone, euforico.

<< No, no. Stiamo sbagliando tutto. Prima ancora che ci possiamo avvicinare alla rete compariranno quei palestrati cerebrolesi di Roccaluce. >> disse Icy scuotendo la testa.

Proprio mentre la strega stava finendo di parlare, entrò dall'unica porta lo psicologo.

Nella stanza calò il silenzio.

L'anziano dottore si sedette sulla sua sedia.

<< Bene ragazzi. Ho fatto male a fidarmi di voi, e vi posso assicurare che non succederà più. Ma ho comunque deciso che mettervi in punizione sarebbe solo un modo per aumentare la malvagità in voi. Così ho deciso di affidarvi un compito per valutare se c'é almeno una briciola di salvabile nei vostri cuori. >> disse il medico, che successivamente trascinò una grande scatola bucherellata al centro del cerchio di sedie.

Tutti i presenti guardarono l' oggetto con apprensione.

<< Secondo me è una bomba... >> bisbligliò Valtor.

<< No. Credo che dentro ci sia un qualche genere di mostro, forse carnivoro... >> suggerì Anagan.

Senza nessun preavviso lo psicologo sollevò il coperchio.

Tutti si ritrassero e anche Tritannus si allontanò dalla webcam del suo computer.

Addirittura Valtor si ribaltò con la sedia.

Dopo due secondi in cui non successe niente, dalla scatola uscirono dieci cuccioli fatati del Love&Pet, che iniziarono a volare intorno ai nemici delle fate, chiedendo coccole, amore e altre fesserie.

<< Sono un regalo da parte delle Winx. Il vostro compito è quello di prendervi cura di un cucciolo. Nutrirlo, coccolarlo, eccetera. >>

Detto questo il medico prese una sorta di gabbietta e catturò un pesce alato. Appena entrato nella gabbia il cucciolo si smaterializzò per ricomparire al fianco di Tritannus.

<< E ti pareva che riuscivo a scamparla... >> protestò il tritone.

<< Giuro che pagheranno anche questa quelle maledette fatine... >> disse Icy, trattenendo a stento la rabbia mentre un papero alato le volava felice intorno alla testa.

<< Per tutte le fiamme della Terra... Vi prego, ditemi che qui vicino c'è un ponte da cui posso gettarmi... >> disse uno sconsolato Ogron.

<< Se lo trovi, fammi un favore. Prima di gettarti, dammi una spinta. >> gli chiese Valtor.

N.d.A.: ok... questo capitolo sfiora il livello di nonsense più basso, e vi posso garantire che ero sobria quando l'ho scritto XD (non so se sia una cosa di cui vantarmi -.-' ).
Detto questo, se comprate cosmetici dalla sopracitata marca, state attente al/ alla rappresentante O.O
E per concludere in bellezza, ecco ritornare direttamente dalla quarta serie anche i cuccioli del Love&Pet ( non so voi ma io non potevo vederli ...)
Dai Ogron e Valtor, non vi buttate giù di morale (ma neanche dal ponte!), altrimenti potreste finire pure in gruppo di sostegno per depressi XD

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Magix city.....bla bla bla, tanto sapete già dove siamo...

 

Alle dieci puntuali nella sede della Nemici Anonimi erano tutti presenti, sia cuccioli che nemici, anche se relativamente.

Valtor aveva delle occhiaie che lo facevano sembrare un panda, Icy sembrava in stato catatonico, Ogron si era infilato dei tappi nelle orecchie e Stormy era rannichiata sulla sedia in posizione fetale mentre il suo cucciolo le svolazzava attorno.

<< Non ce la faccio più... ancora una notte così e giuro che mi affogo nella vasca da bagno. >> disse Valtor.

<< Cosa?! >> urlò Ogron, che non sentiva per via dei tappi.

Darcy gli fece segno di toglierseli.

<< Sto impazzendo veramente. E dire che mi sembrava di aver già raggiunto un livello accettabile di follia... tutte le sacrosante notti questo sgorbio mi sveglia perché vuole giocare. >> disse lo stregone indicando il suo cucciolo.

Gantlos alzò la testa. << Se vuoi provo a fare alla griglia anche il tuo animaletto. >> si offrì lo stregone biondo.

<< Ti sei cucinato quell' obbrobrio? >> gli chiese Stormy disgustata.

Proprio mentre stava parlando le sfrecciò davanti al naso il cucciolo di Gantlos.

<< Ci ho provato... ma a quanto pare sono a prova di Napalm. L' ho legato allo spiedo e l' ho lasciato rosolare a fuoco lento con tutti gli aromi del caso. Quando sono tornato pensavo di trovarlo bello dorato e succulento invece questo era lì, esattamente come l'avevo lasciato, e si era addirittura mangiato tutto il rosmarino! >> disse Gantlos infervorato mentre indicava il suo animaletto.

<< Dobbiamo seriamente impegnarci per scappare. >> disse Icy, riprendendosi dal suo stato di coma. << Non siamo stati abbastanza cattivi... Ci siamo rammolliti a fare la terapia >>

<< Ehi, bella, noi del Cerchio Nero bazzicavamo in giro prima ancora che i tuoi bisnonni si conoscessero, quindi non pensare di insegnarci come essere malvagi. >> disse Ogron.

<< Ogron ha ragione, Icy. Devi rispettare i vecchietti... >> disse Valtor scherzando.

Lo stregone dai capelli rossi gli fece un gestaccio.

<< Facciamo mente locale... non c'è proprio nessun altro che ci può aiutare? >> chiese la strega.

<< Forse ho io la soluzione. Sono un genio! >> disse Valtor, rallegrandosi.

<< Ebbene? >> chiese Darkar

<< Chimera! >> disse Valtor.

<< Chi?>> chiesero Ogron e Tritannus.

<< Una nemica di Stella. >> spiegò ai due Darcy.

<< Di quale stagione è? Io non me la ricordo. >> chiese Tritannus

<< Vuoi chiamare Chimera? Quella che ha i capelli color scarafaggio e la stessa malvagità di cappero? >> disse Icy.

<< Qualche altra idea? >> chiese Valtor sulla difensiva.

Calò il silenzio.

 

Nello stesso momento quella sfigata di Chimera si trovava in camera sua, davanti a un computer collegato con il social MagixChat, intenta a schiacciare quante più volte poteva la manina giù sulle pagine della Winx di Solaria.

Dopo un ora passata facendo ciò, aprì la sua pagina di MagixChat.

<< La pagherai, Stella. Dovevo regnare io... >> disse stringendo convulsamente il mouse.

 

<< Ok. Possiamo anche chiamare Chimera per farci uscire da qui, ma non la voglio nel gruppo. Con la sua non-malvagità abbassa il livello di cattiveria complessiva. >> disse Icy.

<< Effettivamente la strega ha ragione. Non pensavo che la gente la considerasse una nemica... secondo me era più nella fascia di quei personaggi che non servono assolutamente a una cippa. >> disse Darkar. << Più o meno come Tritannus. >> aggiunse.

<< Ehi, ti ho sentito Darkar! >> disse il tritone.

<< Dobbiamo rimanere calmi. Non è litigando che usciremo prima. E poi ho io l' esclusiva dei litigi con Tritannus, quindi Darkar mettiti in coda. Tornando a noi, chi ha un telefono? >> chiese Valtor.

Tutti si guardarono. Nessuno.

<< Ma perché non ce ne va mai una per il verso giusto? >> chiese Valtor, il cui cucciolo scelse proprio quel momento per andare dal padrone a chiede delle coccole.

<< Ehm... scusatemi... >> iniziò a parlare Duman.

<< E tu cosa vuoi mohicano darkettone? >> gli chiese Icy.

<< Non vorrei farvi sentire stupidi, cosa che per altro farò subito, ma è vero che non abbiamo un cellulare, però se non mi sbaglio quello è un computer... >> disse lo stregone indicando il portatile dal quale si collegava in streaming Tritannus.

<< per tutte le Pixie, Dumort ha ragione! >> disse Stormy

<< Duman >> la corresse lo stregone.

<< Bene, Tritannus, vedi di sparire per un po'. >> disse Valtor, prendendo il computer. Aprì la pagina di MagixChat con il suo profilo.

<< Cavoli, sono arrivato a 200.000 Fan! Ancora cinquecento e supero Brandon >> disse lo stregone esultando.

<< Valtor! >> gli dissero tutti.

Allora iniziò a scrivere. Poi schiacciò il tasto invia.

<< Bene. Non ci resta che aspettare la risposta. Nel frattempo, c'è qualcuno di voi che vuole cliccare 'mi piace' sul mio profilo? >> domandò lo stregone.

 

Chimera era in camera sua, e per la ventesima volta stava revisionando il foglio che aveva appeso sul soffitto con tutti i suoi piani per conquistare il trono di Solaria.

1- far periziare Stella da uno psichiatra. Sicuramente qualcosa trovavano per farla dichiarare incapace di intendere e volere.

2- rivelare al popolo il conto dello shopping della principessina.

Li rilesse un' altra volta. Facevano tutti schifo.

Improvvisamente il computer trillò. Aveva ricevuto un messaggio sul suo profilo del social.

Era... Valtor? Cosa voleva ancora quel perditempo donnaiolo da lei? Lesse il messaggio.

Tanto per cambiare era nei guai...




N.d.A.: Un altro capitolo è scritto. Ora alzi la mano chi vorrebbe vedere Gantlos a Masterchef  o cose simili XD
Comunque, ho scoperto da poco l' utilizzo di 'gestisci le tue storie' (si, solo adesso -.-') e  per ringraziare tutti coloro che hanno letto questo mio delirio ho scritto una piccola storiella (si, potevo anche evitarvelo, lo so XP) e spero seriamente che la maggioranza abbia cliccato per sbaglio e poi sia scappata, altrimenti mi sono fregata con le mie stesse mani...


Era da dieci minuti che Valtor smanettava su internet, di sicuro cercando di rimorchiare qualche ragazza su MagixChat.

<< Venite a vedere cosa ho trovato! >> esclamò improvvisamente lo stregone.

Tutti si alzarono dalle sedie e si sistemarono alle sue spalle.

<< Su internet c'è una certa BIAxx che sta scrivendo sulle nostre sedute riabilitative. >> disse Valtor.

<< Ma non è possibile... guardate come scrive tutti i nostri dialoghi. Sono tutte cose che abbiamo detto realmente in questo luogo. Chiunque sia era sicuramente presente. >> disse Icy.

Tutti guardarono Valtor.

<< Io non sono, lo giuro. >>

<< Il peggio è che 118 persone hanno letto il primo capitolo e 89 il secondo. Ci sta facendo fare la figura degli idioti. >> disse Ogron.

<< Mi dispiace ma credo che BIAxx non sia altro che lo psicologo... >> disse Darkar. << Guardate come lo fa parlare. Come se fosse una persona intelligente... è sicuramente lui. >> aggiunse.

Tutti annuirono.


P.S.: Per ultime le cose importanti, quindi una grande scatola piena di grazie a GiuliaAvril, che ha recensito tutti i capitoli fino ad ora. Ragazza, attenta che è pericoloso dar corda alle dementi XD

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Magix city, ore 22.10

Cercate su Google Maps Nemici Anonimi e saprete dove siamo con precisione XD

 

<< Allora Valtor, cosa ti ha detto? Cosa ti ha detto? >> chiese con insistenza Stormy.

<< Che arrivava a liberarci. >> ripeté per la centesima volta lo stregone, annoiato.

<< Non dovrebbe già essere qui? Giuro che se non arriva, la pagherà molto cara quella pulce. >> disse Icy impaziente.

<< Sìi paziente Icy. Gli conviene venire. Ne ha da guadagnare tanto quanto noi. >> disse Darkar, incrociando le braccia dietro la testa, completamente a suo agio.

<< E se ci facesse arrabbiare abbiamo con noi la Regina dei Polaretti. >> disse Duman, indicando Icy, la quale fissò intensamente lo stregone.

<< Cerchiamo di rimanere calmi … a proposito, non dovrebbe già essere qui anche Tritannus? >> chiese Valtor.

<< Sai che la sogliola non può rimanere a lungo fuori dall'acqua, quindi arriverà come al solito all' ultimo minuto. >> commentò Ogron.

Proprio in quell' istante arrivò il tritone, trascinandosi dietro una piscina gonfiabile con dei fiorellini rosa piena di acqua salata.

<< Non voglio commenti... è l'unica cosa che sono riuscito a trovare. >> disse Tritannus, e si immerse subito.

<< Almeno ha l' idromassaggio? >> non resistette Valtor.

Arrivò in quel preciso istante Chimera, che si guardò intorno, altezzosa come sempre.

<< Dovevo saperlo che voi perdenti vi sareste ficcati in questo genere di guai. >> disse.

Gantlos fece per aggredirla, ma venne fermato da Ogron. Le narici di Valtor fremettero dalla rabbia e gli occhi di Darkar brillarono.

<< Hai ragione Chimera. Abbiamo bisogno del tuo aiuto, e ti prometto che sapremo come ricompensarti. >> disse Valtor usando la sua migliore voce suadente.

<< Ah, si? E perché dovrei perdermi lo spettacolo delle vostre sedute riabilitative. Gira voce che siano meglio che andare al cinema. Potrei semplicemente starmene seduta qui e guardarvi. Ho anche portato i pop corn. >> disse la fata scura tirando fuori un recipiente dalla sua borsa.

<< Perché possiamo aiutarti a diventare la principessa di Solaria, e questa volta per sempre. >> disse Icy.

<< Bene. Avevo comunque intenzione di liberarvi, ma volevo sentire queste parole, prima. >> disse. Poi si concentrò e dalle sue mani fuoriuscirono dei raggi di energia verde che andarono a colpire le cavigliere dei presenti. Tutti gli apparecchi si aprirono con un sonoro clic. Gli stregoni e le Trix si alzarono in piedi, e si avvicinarono con aria minacciosa a Chimera.

<< Co-cosa state facendo? Avevamo un patto! >> disse la fata preoccupata.

<< Ti stiamo solo ringraziando... >> disse mellifluo Valtor.

 

Ore 22.30

 

Lo psicologo entrò nella sala e si sedette alla sua solita sedia.

<< Buonasera ragazzi, pronti per iniziare? >> disse, poi alzò lo sguardo.

Davanti a lui c'era una ragazza con dei lunghi capelli neri che aveva allacciate sulle braccia e sulle gambe dieci cavigliere e una frotta di cuccioli alati che le volteggiavano intorno.

<< Salve… >> disse la sconosciuta.

 

Nel frattempo i nemici delle Winx stavano allegramente passeggiando per i viali secondari di Magix, sgranocchiando i pop corn di Chimera.

<< Finalmente liberi. Riuscite anche voi a sentire il dolce aroma della libertà? >> chiese Valtor.

<< Ehm, veramente sento solo puzza di fogna. >> disse Stormy.

<< Era un modo di dire, Stormy. >> disse lo stregone.

<< Secondo voi quanto tempo ci rimane prima che quello stordito dello psicologo si accorga che oggi la nostra seduta è da rimandare? >> chiese Darcy, ridendo.

<< Non so. Ma dobbiamo farci trovare pronti. Arriveranno sicuramente i nostri amici da Roccaluce. >> disse Icy.

<< Ehi, ghiacciolo, rilassati. Una cosa per volta. >> disse Anagan.

Improvvisamente i Templari di Roccaluce sbarrarono la via al gruppo.

<< Io non parlo più... >> disse Anagan alzando le mani.

<< Allora eri tu che ci portavi sfiga. >> disse Ogron rivolto all' amico.

I Templari attaccarono.

Icy ne congelò una decina, ma facendolo congelò anche Duman.

<< Ops. >> disse senza convinzione la strega.

Una sfera di energia nera la urtò a un fianco, mandandola al tappeto.

<< Ops. >> disse Ogron, indicando Duman con il pollice. Subito la strega sciolse il ghiaccio.

Nel frattempo Darkar colpì dei Templari e contemporaneamente anche Valtor, il quale con una mano atterrò cinque guerrieri di Roccaluce e con l'altra ripagò lo scheletro con un attacco magico.

Stormy lanciò un fulmine potentissimo verso un gruppo di guardiani, colpendo malauguratamente anche Tritannus. Quando il bagliore della saetta terminò poté vedere che il tritone aveva la pelle annerita in più parti e stava fumando.

<< Mi dispiace Tritannus … >> disse la strega imbarazzata. Il tritone la fissò torvo.

Anagan corse per attaccare i Templari, ma nel farlo investì Darcy, la quale usò uno dei suoi incantesimi per raddoppiarsi e schiaffeggiare lo stregone, che si massaggiò entrambe le guancie.

Nel frattempo Valtor lanciò una sfera di energia verso i guardiani di Roccaluce, i quali però usarono uno scudo per deviare l'attacco, che colpì Gantlos.

<< Chi c***o è stato? >> chiese lo stregone biondo, alterandosi.

Prese la rincorsa e saltò sulla strada. L' intera via venne scossa dalle sue onde sismiche, e la maggioranza dei Cavalieri Templari finì con il sedere per terra, ma anche Valtor, Stormy, Ogron, Darkar e Icy subirono la stessa sorte.

<< Ma ti sei rincoglionito, Gantlos? >> chiese Ogron rialzandosi.

Per tutta risposta lo stregone biondo si tolse il cappello e lo spolverò, sfidando con lo sguardo l'altro a continuare il discorso.

<< Ragazzi, credo che sia meglio se andiamo a bighellonare da un' altra parte... >> disse Darcy mentre i Templari di Roccaluce si rialzavano.

Subito tutti gli stregoni e le tre streghe si telestrasportarono a Selvafosca.

<< La destinazione è solo provvisoria. Ma ci serve un posto dove stare, un vero covo malvagio... >> disse Icy.

<< Che ne dite di Torrenuvola? >> chiese subito Valtor.

<< Diavolo, Valtor, ne abbiamo le scatole piene di Torrenuvola. Senza contare che ormai maltrattare la Griffin non mi diverte più. >> disse Stormy.

<< Possiamo andare al mio vecchio covo. >> propose la Fenice d' Ombra.

<< Se volevo vivere sotto terra me ne restavo nella Dimensione Omega. >> disse Ogron.

<< E allora che proponi? >>

<< C'è il castello di Tir Nan Og. >>

<< E' un pochino lontano, terrestre. >> disse Valtor.

<< Che ne dite dell' Oceano Infinito? >> propose Tritannus.

Tutti si voltarono verso di lui con un 'NO' stampato in faccia.

<< Oh... >> rispose abbattuto il tritone.

<< E se trovassimo un antro qui a Selvafosca? >> chiese Stormy.

<< Non ti è bastato tutte le volte che abbiamo dormito dentro una caverna? >> chiese Darcy.

<< Se volete dormire in un antro, tanto vale che andiamo a conquistarci Fonterossa o Alfea. >> disse Valtor.

<< Questa si che è un idea! >> disse Icy.

<< Rifletti, Icy. Se ci impadroniamo di casa loro perdiamo l'effetto sorpresa. >> disse Darkar.

Tutti si guardarono. Erano liberi da poco più di mezzora ed erano già a corto di idee.

<< Però devi ammettere, Darkar, che se conquistassimo Alfea, sarebbe un punto in più sul nostro Curriculum. Senza contare che dopo aver visto le facce delle fatine mentre sloggiano da casa loro, potrei morire felice. >> disse Darcy.

<< Allora propongo di andare a fare un sopralluogo... >> disse Valtor.

<< Lascia perdere. Ci siamo infilate di nascosto nella loro scuola così tante volte e per così tante stagioni, che se avessero costruito un pub abusivo sapremmo comunque come entrarci. >>

disse Stormy orgogliosamente.

<< Io dico che è meglio andare sul sicuro con Torrenuvola. >>disse infine Valtor.

 

Ore 23.15 Torrenuvola

 

La preside Griffin stava facendo un giro di controllo per il castello di Torrenuvola, assicurandosi che le sue studentesse non organizzassero dei rave party senza averla almeno invitata. Niente.

<< Ai miei tempi non ce ne saremmo andate a dormire prima delle due notte come delle brave bambine... ah, queste nuove generazioni sono prive di valori. >>

Proprio mentre stava camminando nella sala mensa il portone della stanza si schiantò davanti a lei. Nella stanza entrarono le Trix e Valtor, Darkar e poi degli altri uomini.

<< Allora, preside Griffin, indovini perché siamo qui... >> disse Stormy depressa.

<< Siete qui per appropiarvi illegalmente del castello di Torrenuvola, torturare le mie studentesse, catturarmi, possibilmente dimostrando che anche con decenni di esperienza nell' uso della magia sono sempre una schiappa che riesce a farsi imprigionare e maltrattare da voi... dico bene? >> chiese la preside.

<< Già... >> rispose Stormy annoiata, scatenando con poco entusiasmo una folata di vento che colpì in pieno la Grifffin, scaraventandola contro un muro prima che svenisse.

<< Allora, la chiudiamo in cella o la mandiamo a Faragonda? >> chiese Darcy.

<< Dai, facciamo qualcosa di nuovo per una volta... >> disse Darkar eccitato.

<< Cosa? >> chiese Icy, incuriosita.

<< Questa volta la spediamo a Saladin. >> disse la Fenice d' Ombra.

Icy si coprì il volto con la mano, Darcy sollevò gli occhi al cielo e Valtor scosse la testa, incredulo.

<< La mandiamo sempre da Faragonda... non vorrei che il preside di Fonterossa si sentisse escluso. >> spiegò Darkar.

 

Ore 08.30, scuola per Specialisti di Fonterossa.

 

Era mattino, e come tutte la mattinate Saladin si era svegliato per supervisionare ai vari lavori che si svolgevano. Improvvisamente si sentì risuonare nell' aria un trillo.

<< Che cos'é? >> chiese il preside, mettendosi sulla difensiva.

<< Il campanello... >> rispose Codatorta come se stesse dicendo un ovvietà.

<< E da quando abbiamo messo un campanello? >>

<< Da quando compro su internet. E' un po' difficile per i corrieri recapitarmi i pacchi su una struttura che sta a venti metri da terra... >> rispose l' insegnante.

<< Ah, allora andiamo a vedere chi è... >> propose Saladin.

Di sotto li stava aspettando un giovane corriere che ruminava una cicca.

<< E' lei Saladin? >> chiese guardando il preside, che annuì.

<< Una firma qui, per favore. >> disse il ragazzo prima di dirigersi verso il retro del suo furgone e aprire le porte.

Saladin e Codatorta si guardarono, non capendo chi avesse spedito loro un pacco.

Il ragazzo ricomparì dopo un bel po' di tempo, e quando lo fece scaricò la Griffin legata come un salame e imbavagliata, con un biglietto attaccato al petto.

<< Fa 5,00 per le spese di spedizione. >> disse.

Codatorta gli porse una banconota, che il corriere afferrò prima di ripartire.

I due uomini liberarono la Griffin, poi Codatorta afferrò il foglietto.

<< C'é scritto ' per Saladin, da Darkar. P.S.: Griffin, ti consiglio un fondotinta più scuro. Quello che usi non è adatto al tuo incarnato.' >> lesse l'insegnante di Fonterossa.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ore 09.30, scuola per streghe di Torrenuvola

 

Tutti i nemici delle Winx erano riuniti nell' ufficio della preside Griffin ed Icy stava guardando nella sfera di cristallo della vecchia strega.

<< Bene, ora tutti sanno dove trovarci... >> disse la strega del ghiaccio.

<< E perché, scusa? Credo che appena siamo evasi tutti sapevano già che saremmo venuti qui! Ormai usurpare Torrenuvola è lo sport nazionale di Magix. >> disse Valtor.

<< Tutto questo adesso non ha importanza. Dobbiamo trovare un modo per vendicarci delle Winx. >> disse Darkar.

<< E se ci attaccassero? Perché sicuramente lo faranno appena scopriranno che siamo liberi e che ci siamo accampati qui. >> disse Darcy

<< Che vengano pure! Organizzeremo un bel party a base di umiliazione per loro. >> disse Tritannus, che era immerso nella sua immancabile piscina gonfiabile.

<< No, ha ragione Darcy. Ci serve un piano. >> disse Ogron.

Gli altri stregoni del Cerchio Nero si guardarono.

<< E dai che ricomincia con la questione del 'ci serve un piano' >> disse Anagan.

<< Siamo in una scuola di magia. Sicuramente ci sarà un libro della biblioteca in cui possiamo trovare un' inspirazione per la nostra vendetta. >> disse Darkar.

Allora tutti si diressero alla biblioteca.

Appena furono arrivati si misero a spulciare distrattamente dei volumi della biblioteca di Torrenuvola.

<< C'è molto sapere magico in questo posto... >> disse Ogron.

Mentre estraeva il libro dal suo posto cadde a terra una rivista porno.

Tutti fissarono il punto in cui si era posato il giornale.

<< Come dicevo, c'è molto sapere in questo posto... credo che dovremmo approfondirlo. >> disse infine lo stregone, mentre Valtor annuiva con vigore.

 

Ore 10.30 scuola per fate di Alfea

 

La preside Faragonda stava parlando con la proiezione di Saladin e della Griffin.

<< E così, vecchia befana, ti sei fatta catturare ancora una volta? Di questo passo puoi stabilire un record >> disse Faragonda.

<< Non me ne parlare...mai una volta che decidano di conquistare Alfea o Torrenuvola. Ma adesso abbiamo un altro problema. Dobbiamo sconfiggere di nuovo quei malvagi. >> disse la strega.

<< Manderò le Winx appena tornano dalla loro tourné musicale. Devo ancora capire chi sono quegli ebeti dei loro fan. >>

<< Perché nel frattempo non mandi qualche altra fata ad arginare i loro possibili danni? >> chiese Saladin.

<< Mi dispiace, ma ho un accordo con il regista. Posso solo mandare le Winx perché sono le protagoniste, e tutte le altre comparse che girano qui senza un senso servono solo a ricordami che Alfea non è la sede del Winx Club, ma una scuola per fate. Senza contare che il mio accordo prevede che per qualsiasi cosa io debba chiamare solo le sei fatine. È per questo motivo che durante le emergenze mi chiamate sempre voi. Questo e anche perché sono una spilorcia e non voglio pagare le chiamate. >>

<< E allora andiamo noi tre a sconfiggerli! Siamo tre maghi con anni di esperienza magica. >> disse la Griffin.

<< Cosa? Per fare la figura dei babbei come l' ultima volta? Codatorta me lo rinfaccia ancora dopo due stagioni. >> chiese Saladin

<< Effettivamente … >> rispose la ex preside di Torrenuvola.

<< Appena torneranno, manderò le Winx. >> chiuse il discorso Faragonda.

 

Stessa ora, Torrenuvola.

 

<< Allora, come far comparire i brufoli, rendere deforme, non far più trovare il rossetto... sono tutte cose malvagie, ma non al livello che serve a noi. >> disse Valtor.

<< Quella del rossetto è grave. >> disse Stormy.

<< Ma che razza di biblioteca magica è questa? A confronto i libri delle fiabe sono libri di una malvagità incredibile ... >> disse Tritannus.

<< Dobbiamo cercare nella sezione proibita. >> disse Icy.

<< Ha un nome che mi piace. >> disse Duman con la sua peggiore voce da stalker.

La strega si fermò davanti a un cancello nero che si affacciava su una profonda nicchia nella stanza. Colpì la serratura con un incantesimo, ma questa non si aprì. Allora la strega ci riprovò. Niente.

<< E dai... >> disse ferrando un calcio alla serratura, che cedette.

<< Mi piacciono i tuoi modi. >> disse Gantlos a Icy mentre seguiva gli altri nella sezione proibita.

<< Ah, la malvagità di questo posto è così densa... >> disse Valtor.

Per tutta risposta gli cadde sulla testa un mattone da quattromila pagine con la copertina rigida.

<< Troppa malvagità... >> disse lo stregone prima di svenire.

<< Bene bene. Vediamo cosa abbiamo qui >> disse Icy scavalcando Valtor e contemporaneamente guardando ai vari volumi sugli scaffali.

Per la successiva ora tutti i cattivi cercarono qualcosa che potesse tornar loro utile.

<< Credo di aver trovato qualcosa... è una pozione per privare dei poteri una persona, ma solo temporaneamente. >> disse Darcy.

<< Se era per quello, bastava che chiedevi. Abbiamo ideato un incantesimo per rubare i poteri... >> disse Ogron.

<< E funziona anche con le streghe? >> chiese Icy.

<< Solo se hanno le ali... >> si giustificò lo stregone.

<< Quindi con la Griffin e le nostre ex college di Torrenuvola non funziona. La pozione che ha trovato Darcy mi sembra meglio. >>

<< E perché non le esiliamo nella Dimensione Omega? >> chiese Valtor.

<< Questa si che è una buona idea. Sarebbe ancora meglio farlo dopo aver tolto loro i poteri. Un lavoretto facile e senza sporcarsi le mani. >> disse Darkar.

Allora Darcy scrisse su un foglietto gli ingredienti della pozione.

<< Chi va a comprarli? >> chiese la strega.

 

Ore 15.00 Alfea, stanza delle Winx.

 

Le Winx erano tornate dalla loro mega tourné sold out in giro per Magix e, tanto per cambiare, erano di nuovo ad Alfea.

<< Non so voi, ma io sono così stanca. >> disse Stella.

<< Credo che dormirò per i prossimi due giorni. >> disse Musa.

<< Altro che andare a lezione. Devo ancora capire perché siamo ancora qui ad Alfea. Oramai sono due stagioni che trovano modi assurdi per farci restare in questa cavolo di scuola. Se non cambia qualcosa, ho paura che la prossima stagione ci inseriscono nel ruolo di bidelle... >> disse Bloom.

Proprio in quel momento Griselda bussò alla porta del loro mega atticco con vista sul cortile della scuola.

<< La preside Faragonda vi vuole vedere. >> disse .

<< Di nuovo? Basta, non è possibile che tutte le stagioni succeda qualcosa! >> disse Aisha.

<< Tutte le volte che ci chiama non va mai a finire bene. >> disse Flora.

 

Ore 15.15, studio di Faragonda, nonché fonte di tutti i guai delle Winx.

 

Le sei fate si erano stravaccate sulle sedie dello studio della preside, mentre Faragonda guardava il cortile della scuola dalla finestra, pensando ai migliori scherzi da fare alle sue studentesse mentre passavano li sotto.

<< Allora, stavolta chi minaccia la sicurezza di Magix? Un mostro super potente che ha per sguattere le Trix e che vuole conquistare la Dimensone Magica, e per fermarlo dobbiamo raggiungere delle trasformazioni dai nomi ridicoli... >> chiese Bloom.

<< No. Sapete che i vostri ex nemici erano in terapia, vero? >> chiese la vecchia fata.

<< Certo, gli abbiamo anche fatto un regalino... >> disse vaga Musa guardando verso Tecna, che annuì.

<< Sono scappati. >> disse improvvisamente la preside.

Flora si strozzò con l' acqua che stava bevendo.

<< Cosa intende dire? >>

<< Chimera li ha liberati, e loro sono fuggiti lasciandola dallo psicologo. >>

<< Lo sapevo che a quella vipera serviva della terapia, ma offrirsi come volontaria... non me lo sarei mai aspettata. >> disse Stella.

<< Quindi, ci sta dicendo che ora sono tutti a piede libero.>> chiese Tecna.

<< Letteralmente. >> le rispose Faragonda. << E si sono insediati a Torrenuvola. >>

<< Di nuovo? >> chiese Flora.

<< Già, non lo dite alla Griffin. >>

<< Dobbiamo fermarli subito. >> disse Musa.

<< Musa ha ragione. Li abbiamo già sconfitti una volta, o nel caso delle Trix quattro, e ci riusciremo di nuovo. Winx, tutte a Torrenuvola. >> disse Bloom.

 

Magix City, ore 15, 20

 

Ogron, Valtor e Darkar stavano camminando in una piccola via di Magix. Ogron teneva in mano un foglio di carta e una matita rosicchiata, mentre Valtor reggeva una busta della spesa nella mano destra. Dietro di loro camminava Darkar, che indossava dei jeans e una felpa molto abbondanti.

<< Perché mi sono dovuto conciare in questo modo? >> chiese lo scheletro.

<< Forse perché sei molto riconoscibile? >> ribatté Ogron.

<< Senti chi parla! Spero che tu ti tinga, perché se quello è il tuo colore originale non passeresti inosservato neanche in un cespuglio di fragole. >> rispose Darkar.

<< Ma almeno la mia pelle è rosa. >> disse lo stregone voltandosi indietro.

<< Senza contare quelle ali con le tende svolazzanti. >> disse Valtor gesticolando.

<< Ne ho anche per te, bellimbusto. >> ribatté l' altro.

<< Piuttosto, abbiamo tutti gli ingredienti a parte gli occhi di rospo e la polvere di unghie di fata. A cosa serve alla strega la Nutella? >> chiese Ogron.

<< Penso che quella non gli serva per la pozione. >> aggiunse Valtor.

<< E qualcuno ha aggiunto la voce 'Vodka' sotto. >> lo stregone fissò il foglio. << E' la tua scrittura Darkar. >> aggiunse.

<< E' per indurci in uno stato di trance magico. >> spiegò la Fenice d' Ombra.

<< Ah. L'ultima volta che ho controllato induceva in uno stato di sbornia... >> replicò Ogron. Valtor sorrise.

Improvvisamente le sei fatine sbarrarono il passo agli stregoni.

<< Sapevamo che prima o poi vi avremmo incontrato. >> disse Aisha puntando il dito contro i nemici.

<< Visto, lo shopping aiuta sempre! Per fortuna ci siamo fermate in una boutique di Magix prima di andare a Torrenuvola. >> disse Stella allegra.

<< Winx Sirenix! >> dissero in coro, assumendo delle pose degne della copertina di Playboy.

<< Che nome ridicolo per una trasformazione. >> disse Valtor.

<< E queste pose da dove saltano fuori? Ai miei tempi non le facevano. >> disse Ogron perplesso.

<< Neanche ai miei. >> disse Darkar schifato. << Com' è caduto in basso questo show. >>

<< Una cosa è certa. Se per trasformarsi ci mettono tanto come nelle vecchie stagioni, abbiamo tutto il tempo per farci una partitina a poker. >> disse Valtor guardando gli altri stregoni.

Aisha attaccò subito Darkar, scaraventandolo contro un muro, mentre la sfera di fiorellini di Flora colpì in pieno Ogron, che venne rimbalzato addosso a Valtor ed entrambi gli stregoni finirono contro il muro.

<< Cavolo Ogron, ma lo sai fare uno scudo di energia o hai trovato i poteri nei Coco Pops?>> disse lo stregone rialzandosi.

<< E tu, sai che puoi lanciare sfere di energia contro le fate, oppure vuoi chiedere loro un appuntamento? >> obbiettò lo stregone dai capelli rossi.

<< Ci credo che le Winx ti hanno battuto! mia nonna sa fare di meglio. >>

<< Ma tu manco ce l' hai una nonna... >> replicò Ogron.

Detto questo i due stregoni iniziarono a combattere fra di loro.

<< Ehm, noi cosa facciamo adesso? >> chiese Stella alle altre Winx.

<< In teoria non dovevano combattere contro di noi? >> chiese Musa.

<< Ehi Valtor, Ogron! >> urlò Aisha << Noi andiamo a prenderci un gelato, ne volete uno anche voi? >>

<< Io lo voglio al cioccolato e crema. >> disse Darkar lanciando una sfera di energia che colpì in pieno Aisha. << E voi due idioti, è contro di loro che dobbiamo combattere. >> disse lo scheletro rivolto ai due stregoni, e poi si diresse verso un negozio con le vetrine nere.

Tecna allungò una mano e un raggio di numeri verdi colpì Ogron in pieno petto, ma lo stregone assorbì la sua energia, rimandandola al mittente.

Nel frattempo però Valtor stava faticando a tener testa alle altre fate.

Proprio in quel momento Darkar uscì dal negozio. << Abbiamo tutti gli ingredienti, andiamocene. >> disse, e i tre stregoni si smaterializzarono.

 

Ore 16,30, Torrenuvola.

 

<< Vi siete fatti battere dalle Winx e vi siete ritirati come dei coniglietti impauriti. >> disse Icy.

<< Ehi, bella, ti abbiamo portato tutti gli ingredienti per la zuppa, quindi non rompere. >> disse Valtor.

<< E' meglio se stai zitto, Valtor. Abbiamo visto tutti la tua piccola esibizione con Ogron. Che razza di figura ci facciamo se la gente scopre che preferiamo pigliarci a cazzotti fra di noi piuttosto che maltrattare le Winx? >> chiese Darcy.

<< Non mi aspettavo niente da quel pirla di Valtor, ma pensavo che almeno tu avessi un po' di intelligenza, Ogron. >> disse Icy.

<< Ha cominciato lui! >> disse lo stregone rosso indicando Valtor.

<< Non è vero! >> disse Valtor. << E' lui che è un incompetente. >>

<< Già, perché tu sei abilissimo... >> ribatté Ogron.

<< Lasciamo perdere. Piuttosto, Darcy hai già cominciato con la pozione? >> chiese Icy.

Darcy annuì mentre aveva il mestolo in mano e indossava un grembiule viola con su scritto 'non molestare la cuoca mentre cucina'.

Era davanti a un enorme calderone fumante, in cui ribolliva dell' acqua di un invitante colore verde palude.

<< Per fortuna che il galletto punk qui >> disse Stormy indicando Duman. << Ha scoperto che ad Alfea ci sarà una festa per il ritorno delle Winx, altrimenti non so come avremmo fatto bere loro quest' intruglio. >>

 

Ore 21,30 scuola di Alfea

 

Ogron, Valtor e Darkar stavano ossevando le Winx ad Alfea. In particolare dalla immensa vetrata della stanza potevano vedere Aisha. La fata si era messa un vestito talmente corto che a malapena le copriva le natiche. Improvvisamente si chinò ad allacciarsi i sandali e l'orlo dell' abito si alzò inevitabilmente.

I tre stregoni inclinarono la testa verso destra.

<< Slip rossi? >> chiese Ogron agli altri.

<< Nah, sono tanga con del pizzo fucsia. >> disse Valtor.

<< Modello Nocturne, a prima vista terza taglia, catalogo Avon2 primavera/estate di quest' anno. >> disse Darkar.

<< Ma allora sei veramente un rappresentante dell' Avon! >> disse Ogron.

<< Certo! Non sai quanto si rimorchia >> disse la Fenice d' Ombra.

<< Ah... >> gli rispose Ogron perplesso.

<< Interessante... >> disse invece Valtor.

Improvvisamente Icy comparve alle loro spalle. << Cosa state facendo voi tre qui? >>

<< Pattugliamento preventivo. >> rispose Valtor prontamente mentre Ogron e Darkar annuivano.

<< Ok. Allora possiamo procedere con il piano. >> disse la strega, che si voltò verso la strega delle tempeste.

<< Mi raccomando Stormy, porta dei bicchieri di champagne anche a noi, per festeggiare la nostra vittoria. >> disse Icy alla sorella minore.

Subito la strega mutò il proprio aspetto in quello di una scialba ragazza con la divisa delle cameriere che servivano al party di Alfea.

Si diresse tranquilla verso la scuola, e nessuno la fermò.

Senza farsi notare da nessuno, versò in ogni bicchiere due goccie della pozione usando una bottiglia nera, e stette ad osservare mentre tutte e sei le fatine, gli specialisti, i presidi e le streghe di Torrenuvola in trasferta non voluta, bevevano ignare dai loro calici. Appena ebbero finito si mostrò con le sue reali sembianze, attirando così l'attenzione delle Winx, che non tardarono a vederla. Raccolse un vassoio con dei calici e si avviò con passo lento verso l'uscita, seguita dalle avversarie.

Giunte fuori si misero in posa per trasformarsi, ma non accadde nulla.

<< Ma cosa? Non dovremmo trasformarci? >> chiese Stella.

<< Certo, dovreste. Non avete sentito uno strano sapore nello champagne? >> chiese Valtor

<< Si, ma credevo che fosse il retrogusto di tappo. >> disse Bloom fissando il suo avversario.

<< Spiacente, era la nostra pozione. >> disse Icy prima di congelare le sei fate.

<< Bene, e ora l'incantesimo per spedirle nella Dimensione Omega. >>

Tutti i nemici si disposero in cerchio attorno alle sei fate-ghiacciolo, e recitarono la formula. Subito dopo le Winx scomparvero lasciando dietro di loro solo un po' di polvere nera.

Icy prese un calice dal vassoio che aveva portato Stormy e lo alzò al cielo.

<< Alla nostra vittoria! >> disse imitata dagli altri, che levarono i loro calici e bevvero.

Subito però capirono che qualcosa non andava.

Valtor provò a scagliare un incantesimo, fallendo. Icy tentò di lanciare del ghiaccio, inutilmente.

La strega si voltò verso Stormy.

<< Io ho messo la pozione in tutti i bicchieri. >> si giustificò la strega delle tempeste.

<< Ma non dovevi metterla nei nostri! >> gli urlò contro la sorella.

N.d.A.: e come al solito sono riusciti a rovinare i loro stessi piani XD Comunque, i nemici hanno fatto la loro mossa, e ora vediamo come risponderanno le Winx. Ero seriamente tentata di far usare loro l'incantesimo per non far più trovare il rossetto XD

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Nota dell' Autore: Questa volta vi ho fregati e la nota la metto all' inizio XD Comunque, una sera stavo pacificamente guardando la tv quando mi è venuto in mente che mancava qualcuno all' appello dei personaggi. indovinate di chi sto parlando...
P.s.: giuro che prima o poi la smetto con questa fanfiction, prima che scassi ( e che mi scassi ) gli zebedei XD

Alfea ore 22,00 fuori dai cancelli.

 

Una navetta di Fonterossa atterrò proprio in quel momento. Si aprì il portellone posteriore e ne uscirono Brandon, Sky, Riven, Timmy ed Helia.

<< Finalmente siamo riusciti a fuggire. Ma perchè Codatorta lascia sempre in giro le chiavi di Fonterossa? Non è possibile che tutte le volte dobbiamo setacciare la scuola solo per chiudere due porte. E pensare che gli abbiamo anche regalato un appendi chiavi a forma di spada laser così che non le perdesse più. >> disse Brandon rivolto agli amici.

<< Adesso non ha importanza, pensiamo solo a trovare le Winx. >> rispose il principe Sky.

Gli specialisti si infilarono nel party, notando che tutti avevano i musi lunghi e la musica taceva.

<< Mizziga che party... la prossima volta resto a guardare la partita di calcio alla tv. >> disse Riven.

<< Piuttosto, qualcuno vede le Winx? >> chiese Helia.

<< Sai come sono fatte... probabilmente si faranno attendere come delle vip, o saranno in bagno a incipriarsi il naso. >> disse Riven ironico.

<< O magari sono al bagno con i loro amanti segreti. >> disse Brandon guardandosi in giro circospetto.

<< Le Winx non ci tradirebbero mai, vero ragazzi? >> disse Timmy, scartando a priori l' idea di Brandon.

L'unica risposta fu il frinire dei grilli.

<< Andiamo a controllare i bagni. >> si rassegnò lo specialista con gli occhiali.

 

I ragazzi si fermarono davanti al bagno delle ragazze.

<< Io non entro. >> mise le mani avanti Brandon.

<< Non guardate me! >> disse Riven

<< Io ho una reputazione da bravo ragazzo da difendere. >> si giustificò Helia.

<< Lasciate stare, cagasotto, ci vado io. >> disse Sky, raccogliendo il coraggio.

Spinse leggermente la porta.

<< Bloom, Stella, ragazze siete qui? >>

Per tutta risposta emerse Roxy, che vedendo lo specialista biondo si spaventò e iniziò a colpirgli la testa con la porta.

<< Roxy, fermati sono Sky! >> disse il ragazzo.

<< E cosa ci fai nel bagno delle donne? Hai forse cambiato sesso? >>

<< No, stiamo cercando le Winx! >> disse lo specialista massaggiandosi la testa.

<< Piuttosto, che ci fai tu nel bagno? >> chiese Brandon

<< Ma tu guarda se in questo mondo non si può più fare le scorbutiche con sindrome pre mestruale. Sono in bagno perché sono una lunatica di prim ordine e perché voglio autocommiserarmi. >> disse la fata terrestre.

Gli specialisti si guardarono.

<< Tutti mi davano già come la settima Winx, e invece dalla quinta stagione in poi sono comparsa nello show a malapena due volte. Diavolo, persino Kiko ha avuto più parti di me! >> disse la fata. << E comunque le Winx non sono qui. >>

<< E allora dove sono? >> chiese Brandon.

<< E che volete che ne sappia io? Non sono mica le mie ragazze. >>

<< Ma cosa è successo al party? >> chiese Helia.

<< Non lo sapete? Persino io che sono un emarginata cronica lo so. Le Trix & Company hanno dato da bere a tutti dello champagne corretto con della pozione annulla poteri. >>

<< Quindi sei senza poteri? >> chiese Brandon

<< Ma allora sei proprio scemo. Come facevo a bere se mi ero barricata in bagno? >>

<< E perché non sei intervenuta per combattere i malvagi? >>

<< Ma mi credi rincoglionita? Se lo facevo comparivo solo per farmi battere e fare una figura di merda colossale. >>

<< Se veramente i cattivi sono stati qua, allora vuol dire che sicuramente le Winx li hanno affrontati. Dobbiamo trovarle! >> disse Sky.

Uscirono tutti fuori in cortile, dove Timmy notò della strana polvere nera.

<< Guardate qui! Sembra droga. >> disse

<< Non può esserlo. La droga è bianca. >> disse Brandon.

<< E tu come fai a saperlo? >> chiese Riven.

<< Per sentito dire >> rispose vago l'altro specialista.

<< Non ci posso credere. Mi stava bene che fossero delle mezze battone, ma pure drogate non lo posso accettare. >> disse Sky.

<< Guardate che questa è polvere magica. >> disse improvvisamente Roxy.

<< E la 'polvere magica' che cos'è? Un sinonimo di droga? >> chiese Sky a Helia.

<< Che vuoi che ne sappia? Per scrivere poesie io uso l'assenzio. >> rispose questi.

<< E ci risiamo. Vuol dire che qualcuno ha fatto un incantesimo di dislocamento e la polvere è ciò che lo testimonia. >>

<< E tu come lo sai? L'ultima volta che ci siamo visti eri più ignorante di una zappa. >> disse Riven.

<< A differenza tua, io i libri per studiare li apro. >>

<< Se volevo aprire un libro, studiavo storia dell' arte. >> rispose lo specialista dai capelli magenta.

<< Ehm, Vittorio Sgarbi dei poveri, cerca di stare zitto. >> disse Brandon.

<< Capra! >> gli urlò Riven.

<< Roxy, credi di poter trovare le Winx tracciando la polvere? >> chiese Sky.

<< No. Posso solo trovare chi ha lanciato l'incantesimo. >>

Roxy si concentrò e apparve una scia luminosa che partiva dal cortile di Alfea e si dirigeva nella foresta di Selvafosca.

<< Prendiamo le Wind Rider, faremo prima. >> disse Sky.

 

Ore 22,45 foresta di Selvafosca

 

Icy guardò il cartello in legno che diceva che mancavano ancora cinque chilometri a Torrenuvola.

<< Non ci posso credere che per colpa di quella scema di Stormy ci è toccato attraversare tutta Selvafosca a piedi. Se volevo fare il piccolo escursionista mi iscrivevo ai boy scout. >> disse Valtor.

<< Non lo dire a me. >> si lamentò Darkar.

Tritannus si buttò al suolo. << Ho bisogno di acqua... >> disse.

Per tutta risposta Valtor prese dalle mani di Stormy la bottiglia con la pozione e la svuotò sulla testa del tritone, che ora gocciolava color verde.

Il tritone fissò con astio Valtor.

Improvvisamente sentirono un rumore.

<< Sbaglio o questo è il rombo di Wind Rider? >> chiese Valtor.

<< A giudicare dal suono, direi di ultima generazione e con motori truccati. >> disse Duman, ricorrendo ai suoi sensi animali.

<< Saranno sicuramente quei cretini degli Stronisti. >> disse Darkar.

<< Vuoi dire gli Specialisti … >> lo corresse Darcy. La Fenice scrollò le spalle.

<< Bene. Se li accogliamo al meglio ci guadagnamo un passaggio a Torrenuvola. >> disse Tritannus.

Tutti si guardarono.

 

Ore 22,50 foresta di Selvafosca

 

Gli Specialisti cavalcavano le loro Wind Rider mentre Roxy volava parecchio dietro di loro, perché non aveva le ali della Abarth. Improvvisamente Riven fermò la sua moto, facendo oscillare i dadi di peluche appesi ai manubri.

<< Non vi sembra tutto così silenzioso? Insomma, se sono passati di qui perché non hanno fatto danni irreparabili o le solite cose che fanno per attirare la nostra attenzione? >>

<< Considerando come sono furbi, sono pronto a giurare che si sono versati la pozione pure nei loro bicchieri. >> disse Helia.

Da un cespuglio Valtor bisbigliò << Come diavolo hanno fatto ad indovinare... >>

Improvvisamente si avvicinò agli specialisti una vecchietta gobba con un bastone tutta avvolta in un mantello blu.

<< Oh, ma che bei giovanotti.. >> disse la vecchia prima di sputare per terra.

I ragazzi la guardarono con disgusto.

<< Non potete dare un passaggio a questa povera vecchina? >> chiese l'anziana raschiandosi la gola con un colpo di tosse da vecchia fumatrice.

Gli specialisti iniziarono a indietreggiare.

<< Fate bene a scappare... >> disse la vecchia, alzando la schiena e togliendosi il mantello per rivelare la figura di Darcy, che aveva due linee di terra nera sotto gli occhi e una delle fasce di stoffa delle ali di Darkar legata sulla testa come Karate Kid.

<< Woa! >> disse la strega tirando un forte pugno a Timmy, poi tirò una ginocchiata nei gioielli di famiglia a Riven. << Questo è perché hai preferito Musa a me! >> disse la strega e prima che gli altri specialisti potessero reagire Darcy colpì con il gomito lo stomaco di Sky, poi corse verso Helia e lo scaraventò a terra afferrandolo per un braccio e successivamente colpì con un calcio rotante Brandon.

La strega si guardò intorno, in cerca di altri avversari, mentre Icy dava delle bastonate in testa agli specialisti che cercavano di rialzarsi per metterli fuori combattimento.

<< Bel lavoro, Darcy! >> disse Valtor appoggiando una mano sulla spalla della strega delle illusione.

Appena sentì la pressione Darcy afferrò Valtor per il braccio e scaraventò anche lo stregone sul suolo.

<< Ma quando hai imparato a combattere? >> gli chiese Stormy.

<< Sai quell' anno che ho fatto una vacanza senza di voi, sono andata a imparare le arti marziali da Chuck Norris. >>

Improvvisamente atterrò Roxy, che vide tutti gli specialisti privi di sensi.

Allora lanciò una sfera azzurrina mirando verso Ogron, ma purtroppo non giunse mai a segno e cadde ai piedi dello stregone.

<< Sei ancora abile come una zappa... >> disse questi guardando il punto in cui giaceva la sfera.

<< La conosci? >> chiese Valtor.

<< Si, è una nostra vecchia amica della quarta stagione. >> disse lo stregone dai capelli rossi.

<< Allora me la presenti? >> chiese Valtor speranzoso.

Tutti e quattro gli stregoni del Cerchio Nero lo fissarono come se fosse pazzo.

<< Questa volta non ve la caverete, malvagi! >> disse la Roxy prima che Icy la colpisse sulla testa con un ramo.

<< Mi ha veramente rotto le scatole! >> disse la strega.

I nemici si guardarono intorno.

<< Bene, ora abbiamo un passaggio per Torrenuvola. >> disse Darcy.

<< Io vado con il mio amore Tritannus >> disse Icy facendo gli occhi dolci al tritone.

Tutti li guardarono disgustati.

<< Io vado con Darky >> disse Darcy indicando Darkar.

<< E io con Dumort. >> disse Stormy.

<< Duman. >> la corresse lo stregone.

I sei nemici si accaparrarono tre Wind Rider.

Gantlos e Anagan si guardarono. << Guidi tu? >> chiese Gantlos all' amico. << Va bene... >> rispose questi.

Valtor e Ogron si guardarono sospettosi. << Gantlos, Anagan, qualcuno vuole a fare a cambio? >> disse lo stregone guardando i compagni minaccioso. Per tutta risposta i due uomini lo ignorarono.

<< Se non ti dispiace guido io. Sono piuttosto bravo con le moto. >> disse Valtor vantandosi.

<< Si certo, sei Valentino Rossi... se tu sei bravo con le moto io sono una dolce fatina. >> replicò lo stregone.

Per tutta risposta Valtor lo guardò. << Ho la soluzione. Facciamo carta forbice e sasso. >> disse lo stregone. I due si misero uno in fronte all' altro e agitarono le mani.

Valtor fece un sasso mentre Ogron fece una forbice.

<< Ma porca pu... >> esclamò lo stregone dai capelli rossi, interrompendosi

Valtor prese la moto. << Vedi di tenere le mani a posto, dolcezza. >> lo canzonò lo stregone.

Ogron si mise più lontano possibile dall' altro stregone.

Proprio in quel momento Darkar partì in retromarcia andando a schiantarsi contro un albero.

<< Ops... >> disse lo scheletro.

<< Darkar, fai un favore al mondo: lascia guidare me. >> disse Darcy.

 

Ore 23.07 foresta di Selvafosca.

 

<< Non è possibile! Ci siamo fatti battere come dei pivelli, e ci siamo fatti pure rubare le Wind Rider, che non avevano l'assicurazione antifurto. E come se non bastasse, adesso non sapremmo neanche dove cercare le nostre fidanzate. >> disse Sky.

<< Credo che al momento la cosa principale a cui pensare sia che dobbiamo farci il ritorno a piedi fino ad Alfea, e poi contattare quella babbiona di Faragonda per dirle che sei delle sue allieve hanno deciso di tagliare la scuola. >> disse Riven.

<< Guarda che sono state catturate, non hanno tagliato. >> precisò Helia.

<< Che sia quel che sia, ma dobbiamo assolutamente ritrovarle. Probabilmente saranno in un posto infernale,pieno di mostri ed altri pericoli. >> disse Sky

e tutti gli specialisti più Roxy si incamminarono.

 

Stessa ora, Dimensione Omega.

 

Stella iniziò a brillare, sciogliendo piano piano il ghiaccio che la intrappolava. Quando non ci fu più niente che la trattenne scivolò indebolita sul terreno gelato.

Subito anche Bloom usò i suoi poteri per scongelarsi.

Le due fate liberarono allora le amiche.

<< Uh. Siamo nella Dimensione Omega. Speravo di non metterci più piede... >> disse Aisha.

Le sei fate si guardarono intorno.

<< A quanto pare ci hanno spedite al livello più basso. Credo che avremmo molta strada da fare. >> aggiunse Bloom.

Improvvisamente le sei fate sentirono della musica dance risuonare ad alto volume.

<< Ma questa è musica da discoteca? >> chiese Musa perplessa.

<< Proviene da quella grotta là infondo. >> disse Stella indicando un' anfratto da cui provenivano delle luci stroboscopiche e che aveva una fila di persone davanti l'ingresso.

<< Scusate, ma da quando la Dimensione Omega ha un disco club? >> chiese Flora.

Le altre Winx alzarono le spalle e si diressero verso il locale.

 

Ore 00.10, scuola di Alfea.

 

La preside Faragonda andò ad aprire la porta e si trovò davanti i cinque Specialisti tutti sporchi di terra.

<< In cortile stanno facendo la lotta nel fango? >> chiese la preside.

<< No, siamo appena arrivati da Selvafosca con delle brutte notizie. >> disse Brandon.

<< E ti pareva che era qualcosa di brutto... >> rispose l' anziana fata.

<< Preside Faragonda, ci deve aiutare a rintracciare le Winx. >> disse Sky.

<< Oh, lo farei volentieri, ma purtroppo per il momento non ho i miei poteri. >>

<< Quindi anche lei ha bevuto! >> disse Brandon.

<< Con questo cosa vorresti dire, giovanotto? Che solo perchè ho quarant' anni per gamba non posso tracannarmi un bicchiere di champagne? >> chiese la fata.

<< Un bicchiere? Dìi pure dieci, che fino a cinque minuti fa eri ubriaca, vecchia spugna alcolizzata. >> disse la Griffin entrando nell' ufficio di Faragonda.

Gli specialisti si guardarono.

<< Siccome abbiamo la magia, assorbiamo prima l'alcol. Ma adesso se volete scusarmi, sono in pieno dopo sbornia... >> disse Faragonda massaggiandosi la testa.

<< Dobbiamo trovare le Winx. >> disse Timmy, preoccupato per Tecna.

<< Avete qualche indizio su dove possano essersi cacciate quelle sceme? >> chiese la Griffin.

<< Abbiamo trovato della polvere nera in cortile... >>

<< C' è della droga nella mia scuola? >> chiese Faragonda.

<< No, ci ha spiegato Roxy che è polvere magica. >> disse Helia.

<< Peccato... >> dissero in coro le due presidi.

<< E questa polvere ci ha ricondotto ai Nemici. >>

<< Saranno sicuramente nella Dimensione Omega. >> disse la Griffin guardando la fata.

<< Come fate ad esserne certe? >> chiese sospettoso Riven.

<< Devi sapere che le Trix non hanno molta fantasia... Aspetta, credo che lo sappiate visto che sono i vostri nemici. >> disse Faragonda.

<< Ma allora sono in un serio pericolo! >> disse Timmy.

Proprio in quel momento squillò il telefono e Faragonda rispose.

<< Ah, parli del diavolo e spunta la coda! Sono le Winx, chiamano dalla Dimensione Omega. Siete al 'Ghiacciolo'? Mi hanno detto che fanno degli ottimi drink, quindi se potete arraffatemi tutti i buoni consumazione che ci sono. Come potete tornare? E che ne so io? Aspettate come tutti che vi ritornino i poteri... >> disse la preside, che riattaccò il telefono.

I ragazzi la guardarono con ansia.

<< Quelle sei deficienti stanno meglio di tutti noi. Sono in uno dei migliori locali di Magix a scolarsi quanti più drink possono finché rimangono in piedi. >>

<< Beate loro! >> disse la Griffin.

 

 

Stessa ora, Torrenuvola.

 

<< Darcy, il libro dice quando ci ritorneranno i poteri? >> chiese Icy alla sorella.

<< Qui dice che per domattina dovrebbe tornare tutto normale, se si è ingerito la dose standard. >>

<< Chi ne ha bevuto di più? >> chiese Valtor.

<< Non mi dire che ti sei bevuto due bicchieri... >> disse Tritannus.

<< Ormai il danno era fatto, quindi bicchiere in più o in meno, non cambiava una cippa. >> rispose lo stregone.

<< Per fortuna che questa volta ho preferito risparmiarmi il fegato. >> disse Darkar.

Tutti lo guardarono.

<< Cosa c'è? >> chiese la Fenice d' Ombra.

<< Tu non hai un fegato... >> rispose Ogron per tutti.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Magix City ore 11,30

 

Valtor, le Trix, gli Stregoni del Cerchio Nero, Darkar e Tritannus crearono un loro ologramma nel cielo di Magix.

<< Cittadini di Magix, qui vi parlano i vostri nuovi padroni. >> disse Icy.

Un bambino in strada indicò alla madre i nemici.

<< Guarda mamma, oggi c'è il cinema all' aperto! >>

<< Le Winx sono state sconfitte! >> disse Darcy entusiasta.

<< Ne siete proprio sicuri? >> chiese una voce dalla folla. Era Bloom.

<< No, sono sempre loro... >> disse Valtor.

<< E ci siamo pure noi, brutti ladri infami di Wind Rider. >> disse Brandon, seguito a ruota dagli altri Specialisti.

<< Ma come cavolo è possibile che tutte le sante volte questi ritornano? >> chiese Darkar.

Allora Icy frugò sulla scrivania della Griffin.

<< Ragazzi, ritiriamoci. >> disse Icy, chiudendo il collegamento wi-fi abusivo di Torrenuvola.

<< Qua ci sono le istruzioni del “Winx Club”... o cavolo! Siamo fregati. Dice che le Winx trionferanno sempre perché questo è un cartone per bambini. >> disse la strega del ghiaccio.

<< In parole povere c'è scritto che falliremo sempre, non importa quanto siamo potenti o intelligenti? >> chiese Ogron.

<< Si. >>

<< Chi l'ha scritto? >> chiese Tritannus.

<< Un certo Iginio Straffi... >>

<< Non lo conosco questo stregone. >> disse Ogron.

<< Dovresti, invece. Abita sulla Terra. >> disse Darcy indicando il libro.

<< Non è possibile... sul nostro pianeta non era rimasto più nessuno con la magia. >> replicò lo stregone.

<< Deficente, guarda che questo qui è il burattinaio di tutti noi. Non possiamo neanche scaccolarci il naso se lui non l'ha scritto sul copione. Aspetta, c'è scritto come finisce la sesta stagione... ah, anche questa volta siamo sconfitte. >> disse Darcy.

<< E fammi indovinare, anche nella settima, nell' ottava, nella nona, nella decima... >> disse Valtor contando sulle dita.

<< E' meglio che tu non parli. Almeno noi continuiamo ad apparire. Tu sei apparso solo nella terza stagione e poi basta. Ti ricordano solo delle vecchie fangirls pazze. >>

<< Ehi, non insulatre il mio fan club. Ci tengo molto. >> disse lo stregone.

<< Si? E chi ne fa parte? Tu e altre due persone che passavano di lì per caso che, se ti va bene, ti hanno scambiato per un personaggio di qualche manga. >> affermò Stormy.

<< Sono sicura che persino Timmy ha un fan club migliore del suo... >> disse la strega delle tempeste rivolta alla sorella Darcy.

<< Non scherzare, Stormy! Almeno Timmy ha un suo perché di esistere... allo show mancava un nerd imbranato, ma Valtor ha la stessa utilità di una gomma da masticare sotto la suola delle scarpe. >>

Valtor si mise in un angolino con una nuvola nera sulla testa. << Non è vero... sono un potentissimo stregone e sono anche un figo da paura... le ragazze mi amano... >> disse lo stregone con il morale sotto i tacchi degli stivali.

<< C'era proprio bisogno di trattarlo così? Adesso chi lo rimette a posto? >> chiese Darkar.

<< Possiamo rapire lo psicologo e fargli fare qualche seduta di terapia per fargli riconquistare la fiducia in se stesso... >> propose Duman.

<< Portiamolo in un locale di spogliarelliste. >> suggerì con molto entusiasmo Anagan.

<< Scommetto che questa volta lo ricoverano. >> disse Tritannus tirando fuori una banconota.

<< Ci sto. Io invece scommetto che ritorna normale. >> disse Darkar mettendo sul tavolo la sua posta.

<< Contate anche noi. Diamo Valtor perdente. >> disse Anagan, mentre Gantlos piazzava sul tavolo due banconote.

<< Mi piace. Io scommetto contro. E aggiungo di più. Chi perde si iscrive al suo fan club. >> suggerì Stormy. Tutti annuirono.

Nel frattempo Ogron si avvicinò a Valtor.

<< Dai, Valtor, credo che Stormy abbia esagerato. Hai sicuramente più fans di Timmy. >> disse per consolarlo.

<< Lo credi veramente? Ora come ora ho paura che persino Knutt e Griselda siano più sexy di me... >> disse lo stregone con un tono di voce da suicidio.

Ogron rimase senza parole mentre tutti gli altri scommettevano se allo stregone sarebbe stata messa una camicia di forza o se lo avrebbero imbottito di tranquillanti.

<< Non ho nessuna fans... tutti mi odiano... >> riprese sconsolato lo stregone.

Allora Ogron prese il computer acceso e si collegò con la pagina di DeviantArt, digitando 'Valtor', e mise il computer sotto il naso all' altro che sfogliò le pagine mentre sogghignava.

<< Ah, lo sapevo di essere il più bello. >> disse abbracciando Ogron.

<< Cretino, levati dalle scatole! Smettila subito di toccarmi, s*****o! >> disse lo stregone dai capelli rossi iniziando a picchiare Valtor e cercare di scrollarselo di dosso.

<< La prossima volta col cavolo che cerco di tirarti su il morale, ti lascio lì a fare l'emo in un angolo! >>

<< Noooo! Cosa hai fatto Ogron? Ora ci tocca iscriverci al suo fan club... >> disse disperato Tritannus.

 

Stessa ora, Alfea.

 

La preside Faragonda, con la Griffin a fianco, stavano cercando su Google delle immagini erotiche, quando incapparono nella sezione dedicata ai palestrati.

<< Oh, però.. >> disse la Griffin davanti ad un' immagine.

<< Che bei pezzi di manzo che abbiamo qui, vero? >> chiese Faragonda.

<< Ah, se avessi qualche secolo in meno... ti ho mai raccontato di quella volta che ho sconfitto dieci miei nemici grazie al mio fascino e con una minigonna sexy? >> chiese la strega.

<< No. Ma scommetto che vista la tua eleganza, li hai sicuramente stesi con una scorreggia. >> disse Faragonda.

<< Ah, ma senti tu chi parla! Spero che gli Specialisti non ti sentano mai ruttare, altrimenti dovrebbero seppellire la loro virilità nel giardino. >>

<< Non accetto critiche sulla nobile arte del rutto da parte di una rachitica come te! >> esclamò la vecchia fata.

<< Da che pulpito viene la predica! Dimmi, il fegato che indossi è ancora il tuo, vecchia alcolizzata? >> chiese la Griffin adirata prima che le due presidi iniziarono a tirarsi i capelli e a picchiarsi proprio mentre stava entrando Saladin.

<< Woa, ragazzi, portatemi dei pop corn, che qui c'è da divertirsi! E iniziate a scommettere, che questa volta l'allibratore lo faccio io! >> esclamò il vecchio mago.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Scuola di Alfea, ore 10,30

 

Le Winx erano ancora nel letto a smaltire il dopo sbornia dovuto alla loro festa di ritorno dalla Dimensione Omega, festa in cui l'alcol scorreva a fiumi.

Come al solito la Preside Faragonda si era attaccata a una bottiglia per non staccarsi più, seguita a ruota dalla sua amica Griffin, e dopo una sbornia degna degli annali, si erano messe a cantare canzoni sconcie.

Alla fine della serata le sei fatine erano state riacconpagnate nelle proprie stanze dagli Specialisti, che avevano paura che dopo le Wind Rider i nemici gli fregassero pure le ragazze.

Quando i cinque ragazzi avevano visto che le loro fidanzate infilate sotto le coperte, avevano tirato un sospiro di sollievo.

<< E questa è a posto. Ora dobbiamo trovare un modo per frodare l'assicurazione. Maledizione anche a quel tirchio di Riven che ci ha garantito che le assicurava lui le Wind Rider. >> disse Brandon in direzione dell' amico.

<< Quello a cui ho delegato il compito mi ha garantito che erano a posto! >> rispose l'altro specialista.

<< Piuttosto, non vi sembra strano che ultimamente le Trix&Co. Non si siano più fatte vedere in giro? >> chiese Sky.

<< Sai come sono fatti. Staranno tramando qualcosa di molto perfido per liberarsi delle Winx, diventare i signori di Magix, eccetera... le solite cose. >> rispose sereno Helia.

<< Sarà, ma inizio a temere che questa volta ci attenda una brutta sorpresa... >> rispose preoccupato Sky.

 

Stessa ora, Torrenuvola.

 

I dieci nemici erano seduti in varie posizioni all' interno della biblioteca della scuola per streghe, tutti con faccie che variavano dal depresso all' annoiato.

<< Non è possibile che non ci venga alcuna idea. Siamo super menti del male, una fonte inesauribile di piani malvagi per la conquista dell' universo... >> disse tetro Valtor, interpretando il pensiero generale di tutti.

<< Vai a dirlo all' autrice della storia! E visto che ci sei, dille anche che questa volta studi un piano migliore. Mi sono stancata di farmi prendere in giro da una capra come lei! >> disse adirata Icy.

<< E se chiamassimo le tre Antenate a toglierci dagli impicci? >> chiese Tritannus, affogando la noia in un bicchiere della vodka di Darkar.

<< Ma allora hai le acciughe nelle orecchie? Ti eri per caso addormentato quando abbiamo detto che se quelle tre befane vengono qua, a noi non resta altro da fare. Saremmo anche più annoiati di adesso. >> rispose Ogron.

<< E se addormentassimo le Winx con un incantesimo? >> chiese Darcy speranzosa.

<< Vatti a leggere la “Bella addormentata nel bosco” e scoprirai che ci hanno già pensato prima di te. >> rispose Anagan arrotolandosi una sigaretta.

<< E com' è andata a finire? >> chiese Stormy curiosa.

<< Il bacio del vero amore risveglia la principessa e il prode cavaliere uccide la strega. >>

<< Allora avveleniamole con delle mele! >> propose nuovamente Darcy.

<< Vai a leggerti “Biancaneve”. >>

<< Rinchiudiamole in delle altissime torri! >>

<< Vai a leggerti “Raperonzolo”. >>

Sia Darcy che Anagan continuarono così per mezz' ora.

<< Non è possibile! Ci sarà una storia in cui trionfa il male! >> disse esasperata la strega.

<< Ma figurati! Nemmeno nei thriller trionfa lo psicopatico... >> disse sconsolato Ogron.

<< Ci sono! >> disse all'improvviso Valtor. << Possiamo chiedere a Roberto Giacobbo perché vincono sempre le Winx! >>

<< A chi?! >> chiese Darkar.

<< Un terrestre che risolve misteri >> disse Ogron.

<< Bene, e allora mandiamogli una e-mail. >> disse Icy.

 

Lunedì sera, ore 21.30, Rai Due

 

<< E un altro mistero misterioso è stato risolto. >> disse Roberto Giacobbo guardando diretto la telecamera mentre il pubblico alle sua spalle si faceva amabilmente i cavoli propri.

Poi il conduttore si voltò con aria molto misteriosa verso la seconda telecamera nello studio.

<< E ora mi comunicano dalla redazione che dei nostri ascoltatori ci hanno chiesto di far luce su un mistero che, devo dire, è molto misterioso... Perché le Winx trionfano sempre sui cattivi e come fanno a batterli in tutte le stagioni.>>

 

Stessa ora, Torrenuvola.

 

Tutti i dieci nemici si erano posizionati davanti a un televisore nella sala della Griffin. Icy, Stormy, Darcy e Darkar erano seduti su un comodo divanetto mentre gli Stregoni del Cerchio Nero e Valtor erano seduti per terra. Tritannu,s come al solito, era a bagno-maria nella sua piscina gonfiabile. Tutti avevano un notes e una matita in mano.

<< … Come dicevo, cercheremo di dare una spiegazione a questi nostri ascoltatori curiosi.

Allora, secondo una fonte anonima venuta dal futuro perché rapita dagli alieni, il mistero sarà svelato il sesto mese di un anno bisestile divisibile per trenta, a patto che si consideri il calendario Maya e non quello occidentale. Ma secondo un esperto egittologo, il mistero risiede nello Zenith della piramide di Keope, edificata in un anno bisestile divisibile per tre calcolato secondo il calendario egizio e non quello Maya.... >> disse il conduttore.

Nel frattempo Darcy prendeva appunti frenetica, Valtor, Stormy, Tritannus, Anagan e Gantlos avevano una faccia che si poteva riassumere solo con un punto interrogativo, mentre a Ogron e a Icy si potevano quasi sentire gli ingranaggi nel cervello che si muovevano frenetici.

<< Non so voi, ma io non ci ho capito una cippa... >> disse Valtor, usando la matita per grattarsi la schiena.

<< Ragazzi, è inutile sprecare il nostro tempo con dei pagliacci del genere. Vi dico io di cosa abbiamo bisogno per avere delle buone idee per sconfiggere le Winx! >> disse Darkar tirando fuori da sotto un cuscino delle bottiglie di Vodka e delle strane pastiglie colorate.

<< L'idea dei Codex mi è venuta in questa maniera. >> spiegò la Fenice d'Ombra.

<< Ecco perché pensavo che fosse un' idea del cavolo... >> mormorò Stormy.

<< Quelli non sono Smarties, vero? >> chiese Darcy indicando le pastiglie colorate.

<< Aspettate! Prima potrei provare a leggerci le carte. >> disse Valtor andando a prendere un mazzo carte sul tavolo.

Estrasse cinque carte coperte e le dispose a croce. Uscirono un due di picche, una regina di fiori, un sette di quadri e... due assi di cuori.

Tutti guardarono con attenzione le carte, poi alzarono lo sguardo su Darkar.

<< Che cosa avete da guardare? >> chiese questi.

<< Ecco come hai fatto a vincere l' ultima volta a poker. >> disse Tritannus.

<< Sono un malvagio! Se volevate che vincessi seguendo le regole dovevate giocare con le Winx!. >> rispose la Fenice. << Comunque, tornando al mio suggerimento per trovare delle buone idee, alzi la mano chi è daccordo... >>

 

Torrenuvola ore 00,30

 

Tritannus svenne sul tavolo, troppo ubriaco per reggere altro alcol in corpo.

<< Lo dico sempre, hic, che i giovani d'oggi non reggono più come una volta... >> disse Ogron scrollando la testa con troppa enfasi rivolto a Valtor, che gli rispose con un sonoro rutto.

<< Ehi, bellezza, ti è venuta qualche i...idea? >> chiese Valtor a Icy, che si stava fumando una sigaretta dall' aspetto molto sospetto.

Per tutta risposta la strega gli fece vedere il dito medio.

<< Spremiti un po' anche tu quella nocciolina che chiami cervello... >> disse Darcy prima di inciampare e schiantarsi al suolo.

<< E a te Ogron? >> chiese Valtor rivolto allo stregone dai capelli rossi che lo guardava con aria assente. << Lo devo prendere, hic, come un no? >> . Ogron continuò a guardarlo come se fosse in coma.

<< Io! IO! IO ho un' idea! >> disse Stormy iniziando a saltare come una bambina di cinque anni. << Scambiamoci di posto con le Winx, così vinceremo noiiii! >> disse come impazzita, poi aggiunse << Guardatemi! Sono Lady Gaga! >>

<< Mi sembra una buona idea... >> disse Darkar.

<< A me sembra una cavolata. > disse Anagan prima di addormentarsi sulla spalla di Gantlos.

N.d.A.: Aiutooo! sto perdendo il controllo di quello che scrivo XD Giuro che dopo questo capitolo non riuscirò più a guardare un video con Valtor senza immaginarlo ruttare XD

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Torrenuvola, ore 02,30

 

<< Okay, è tutto pronto per il nostro nuovo ed infallibile piano? >> chiese Icy guardando i presenti.

Tutti i presenti, vestiti di nero come dei becchini e con due strisce nere dipinte sotto gli occhi annuirono convinti.

<< Allora diamo il via alla missione 'Winx dark club'. Mani al centro, che questa volta spacchiamo di brutto! >> disse la strega mettendo la mano destra al centro del gruppo, subito seguita da una vivace Stormy.

Valtor guardò prima Darkar e poi Ogron.

<< Credo che non abbia del tutto smaltito la sbornia... >> bisbigliò la Fenice d' Ombra verso lo stregone, per spiegare lo strano comportamento della strega.

<< Darcy, vuoi ripassare il piano anche per i più storditi di noi? >> disse la strega del ghiaccio.

<< Fase 1: rapire le Winx e portarle a Torrenuvola.

Fase 2: rinchiuderle nei sotterranei, poi rubare loro una ciocca di capelli.

Fase 3: preparare un buon brodino con le suddette ciocche.

Fase 4: bere il brodino... >>

<< Abbiamo capito , Darcy! Non c'era bisogno di scrivere una fase 4 con 'bere il brodino', era scontato! >> disse arrabbiato Tritannus. << Non siamo mica scemi... >>

Nella stanza calò un imbarazzato silenzio.

<< Ok, vai avanti, bellezza. >> disse Valtor.

<< Fase 5: prendere il posto delle Winx.

Fase 6: sconfiggere le Winx, che saranno trasformate da in noi.

Fase 7: ora che siamo i vincitori in quanto Winx, ritornare alle nostre forme originali. Tutto chiaro? >> chiese la strega delle illusioni.

Tutti annuirono.

 

Alfea, ore 02,40

 

I nemici si teletrasportarono nella scuola per fate e si diressero verso le camere in cui dormivano tranquille le sei fatine. Icy fece degli strani gesti rivolta verso gli altri.

Valtor la fissò. << Cosa sta facendo? Le è venuto un attacco epilettico? >> chiese lo stregone agli altri, che scrollarono le spalle.

Darcy, che nel frattempo si era legata una fascia sulla fronte con degli strani ideogrammi, fece per sfondare con un calcio rotante la porta della stanza di Bloom, Stella e Aisha, ma i battenti resistettero al suo assalto e la strega si ritrovò a saltellare sul posto mentre si stringeva il piede infortunato.

<< Guarda che è aperta... >> disse Darkar spingendo con un dito la maniglia.

Allora le tre streghe presero ognuna un panno e vi versarono sopra un liquido trasparente da una bottiglietta in vetro, e si diressero verso i letti delle tre fate, che dormivano beate.

Appoggiarono i panni sulle loro bocche e prima che potessero anche solo urlare erano prive di sensi.

<< E ora sistemiamo anche le altre tre. >> disse Icy

<< Già fatto. >> disse Valtor, comparendo con Musa e Tecna svenute appoggiate come sacchi di patate sulle sue spalle, mentre Tritannus reggeva fra le braccia Flora.

<< Ben fatto. Sapevo che nella terza stagione ti sbavavo dietro per un motivo >> commentò la strega del ghiaccio.

<< Ehi. >> disseTritannus rivolto alla strega.

<< Stai zitto, sottospecie di platessa sotto steroidi. È chiaro che tutte le ragazze mi corrano dietro, sono il più bello. E in quanto tesserato numero tre del mio fan club non hai diritto di parola. >> disse lo stregone con superiorità.

<< Numero tre? >> chiese Tritannus.

<< Certo. Il primo iscritto al mio fan club è lui. >> disse Valtor indicando Darkar, che alzo una mano e fece ciao ai presenti, imbarazzato.

<< Ehm, è meglio se questi discorsi li facciamo nel nostro covo. >> disse Darcy.

Subito i nemici si teletrasportarono di nuovo a Torrenuvola.

 

Castello di Torrenuvola, ore 02,56

 

I Nemici chiusero le sei fatine incoscienti in una cella del castello di Torrenuvola, ma non prima che Darcy, con un paio di forbici, avesse tagliato ad ognuna una ciocca di capelli.

<< Fase 2 completata con successo. >> disse la strega facendo una ' v ' sul foglio in cui aveva scritto tutte le tappe del piano.

<< Ora mi serve il calderone dell' altra volta. >>

<< Non puoi prendere quello più piccolo? In quello dell' altra volta io e Darkar abbiamo fatto il Punch. >> disse Valtor.

Darcy lo guardò sbalordita.

<< Non vorrai che lo buttiamo via, vero? >> chiese lo stregone preoccupato.

<< Certo che no! Anzi, portamene un bicchiere. >> disse la strega.

 

Castello di Torrenuvola, ore 07,30

 

Era da ore che Darcy girava la pozione, e dopo le ore insonni, sembrava in catalessi e aveva due vistose occhiaie.

<< Allora, è pronta? >> chiese Icy. Darcy le diede una mestolata sulla mano.

<< Non si disturba la strega che fa la pozione. >>

<< Piuttosto, bisogna trovare un modo per farla bere alle fatine. >> disse Darkar.

<< Aspetta. Per le fatine ho preparato una variante speciale. Corretta con i nostri capelli. >> disse Darcy.

Allora Valtor si toccò frenetico la testa, finché non trovò una ciocca corta la metà degli altri capelli.

<< E c'era bisogno di tagliarne così tanti? >> chiese arrabbiato alla strega.

<< No. E' che metà l' ho messa nella pozione mentre l' altra metà l'ho tenuta per far pratica con i miei riti Vodoo. >> disse Darcy tirando fuori dalla sua uniforme una collana con un ciondolo trasparente in cui erano inclusi i capelli di Valtor, che indietreggiò.

<< Ricordatemi di non farla mai arrabbiare... >> disse rivolto a Darkar e a Ogron.

E allora la strega estrasse da una tasca una bambolina in stoffa con dei fili di lana sulla testa che avevano lo stesso colore dei capelli di Valtor, sventolandogliela davanti agli occhi.

<< Non per interrompere questa magnifica scena, ma il fossile rosso qui... >> disse Tritannus indicando Darkar << Ha fatto una buona domanda. Come facciamo a far bere alle Winx questa brodaglia? >> disse indicando teatralmente il calderone, il cui contenuto aveva un colore viola prugna con sfumature verde marcio ed emanava un tanfo orribile.

<< Ma perché non fanno mai pozioni che prevedano un bell' aspetto e un buon profumo? É mai possibile che ogni santa volta dobbiamo pure trovare un modo per farle bere ai nostri bersagli... >> disse Valtor tetro.

<< Non fare tanta scena, Valtor. Si dà il caso che abbia già risolto il problema. >> disse Darcy, che estrasse dal frigo sei frullati alla frutta del Frutti Music Bar.

<< Mi raccomando. Non beveteli. >> disse per precauzione la strega delle illusioni.

<< Ah, sorellina, come faremmo senza di te? >> chiese Stormy all' altra strega.

<< Semplice. Stareste delle ore a friggervi i cervelli per arrivare a una conclusione che io avrei raggiunto in pochi minuti. >> disse con aria superiore Darcy. Calò il silenzio nella stanza.

Stormy la guardò male.

<< Io a te i complimenti non li faccio più. >> disse offesa la strega delle tempeste

 

Segrete di Torrenuvola, ore 07,55

 

Le Winx si risvegliarono piano piano dal loro torpore.

<< Non ci posso credere! Ci siamo fatte catturare come delle pivelle. >> disse Musa guardandosi intorno.

<< Adesso non ha importanza. Dobbiamo trovare un modo per uscire da qui. >> disse Bloom alle altre.

<< Ehi, guardate lì! >> disse Stella indicando la porta della cella.

Davanti vi era un vassoio con sei bicchieroni take-away di frullato del Frutti Music Bar.

<< Non toccateli. Credo che siano una trappola... >> disse Tecna sospettosa.

<< Una trappola? E per cosa? Ci hanno già catturate! E poi ho sete. >> ribatté Stella, che si diresse con passo deciso verso il vassoio e prese un frullato, bevendolo dalla cannuccia.

<< Devo dire che Klaus non era molto ispirato quando ha fatto questo drink, ma è comunque bevibile. >> commentò mentre sorseggiava.

Le altre Winx la guardarono bere per diversi minuti, aspettandosi che succedesse qualsiasi cosa. Quando la videro posare il bicchiere e rimanere la solita Stella, aspettarono cinque minuti e poi iniziarono a bere anche loro.

 

I sei che dovevano partecipare alla missione, Ogron, Icy, Darcy, Valtor, Darkar e Tritannus, presero ognuno un bicchiere dal vassoio.

Mentre Valtor fissava perplesso il suo contenuto, Darkar ci aggiunse di nascosto, da una fiaschetta che teneva fra le costole, della grappa.

<< Al nostro piano! >> disse Icy, prima di mandare giù in un solo colpo la pozione.

Fece una smorfia appena deglutì. << Valtor ha ragione. Fa davvero schifo... >> disse rivolta a Darcy.

 

Segrete di Torrenuvola, ore 08.30

 

Stella fu la prima a sentirsi male. Il suo corpo sembrava come scosso da scariche elettriche, e subito dopo anche alle altre fate successe la stessa cosa.

Le Winx iniziarono a trasformarsi nei nemici. Bloom divenne Icy, Musa divenne Darcy, Flora si traformò in Valtor, Aisha in Tritannus, Stella in Ogron e Tecna in Darkar.

<< O mio Dio! >> esclamò Stella guardandosi ad uno specchio posto nella cella. Specchio che le riflesse il volto di Ogron. << Mi sono trasformata in uno stregone... >>

<< Si, fa uno strano effetto. >> disse Flora- Valtor, comprensiva.

<< Non è per quello... guarda qui quante doppie punte! >> disse la fata di Solaria indicandosi i capelli.

 

Anche gli stregoni e le streghe si trasformarono.

Icy ora aveva le sembianze di Bloom, Valtor quelle di Flora, mentre Darcy divenne Musa e Ogron divenne Stella. Per ultimi mutarono Tritannus, prendendo le sembianze della cugina Aisha e Darkar, che divenne Tecna.

Ogron, Icy, Darcy, Darkar, Valtor e Tritannus si osservarono ad uno specchio, vedendovi riflesse le sei fatine.

<< Mizziga quanto sono figo... >> disse Valtor, vestendo il corpo di Flora con un abitino in pelle nera che non copriva praticamente niente.

<< Valtor! un po' di serietà. >> disse Icy-Bloom.

<< Tutta invidia perché io sono più bella... >> disse Valtor- Flora.

<< E ora andiamo ad Alfea. >> disse Darcy-Musa.

Subito i sei malvagi si smaterializzarono in una nuvola di brillantini rosa.

<< Etchiu!! >> starnutì Duman.

<< Salute. >> gli rispose Anagan.

<< Credo di essere allergico a tutta questa polvere di fata. >>

 

Alfea, ore 08,40

 

I sei malvagi ricomparvero nelle stanze delle Winx, giusto in tempo per sentire la campanella delle lezioni che suonava.

<< Ma stai zitta! >> disse Icy, che fece esplodere l'infernale apparecchio.

La direttrice Griselda fece capolino dalla porta.

<< Cosa ci fate voi sei ancora qui? Non dovreste essere a lezione? >> chiese aggiustandosi gli occhiali sul naso.

Darkar- Tecna le fece il gesto dell' ombrello mentre Icy-Bloom rispondeva.

<< E perché dovremmo andare a lezione? >> disse con uno sguardo molto malvagio mentre si avvicinava all' ispettrice.

 

Castello di Torrenuvola, stessa ora

 

Stormy, Gantlos, Anagan e Duman si guardarono. Erano stati lasciati indietro.

<< E ora che facciamo? >> chiese Stormy.

<< Partitina a poker? >> chiese Gantlos incerto, impugnando un mazzo di carte.

 

Alfea, ore 08,50

 

I sei nemici stavano passeggiando tranquillamente per il cortile di Alfea quando Brandon corse loro incontro, abbracciando Ogron-Stella.

Subito lo stregone mollò un pugno in pieno viso allo Specialista, che finì lungo e disteso a terra.

Icy-Bloom si diede la mano in faccia, guardando in cagnesco lo stregone.

<< Ma cosa ti ho fatto, Stella? >> chiese Brandon.

Ogron- Stella sorrise. << Oh, scusami, è che oggi ho le mie cose... >> disse guardando Icy-Bloom.

<< Va bene. Ma da quando hai imparato a tirare cazzotti del genere? Comunque ero venuto ad Alfea perché volevo parlarti in privato... >>

I due si allontanarono dal resto del gruppo.

<< Ehm, Stella... è da un po' che volevo chiedertelo, ma non so come fare... >> disse Brandon inginocchiandosi davanti a Ogron- Stella

e tirando fuori dalla tasca dei pantaloni una scatolina in velluto.

<< Stella, vuoi sposarmi? >> chiese lo Specialista.

<< NO. >> rispose deciso Ogron- Stella.

<< Ma amore... >> disse Brandon con le lacrime agli occhi.

<< Cosa non hai capito del mio 'no'? >>

Nel frattempo erano arrivati anche gli altri Specialisti, e Icy- Bloom decise di fare un dispetto al principe biondino.

<< Ehi, Sky! >> disse la strega richiamando l'attenzione del ragazzo, che le sorrise.

<< Volevo da sempre dirti che sono lesbica! >> disse Icy- Bloom baciando con passione Tritannus- Aisha.

Sky guardò scioccato la scena, mentre uno strano bagliore illuminava gli occhi di Riven.

<< Ora si spiegano tante cose! >> disse lo specialista dai capelli magenta.

<< Non ti intromettere, Riven... >> disse Sky, piagnucolando.

<< Beh, devi ammettere che questo spiega perché non te l'ha mai data. Eh, io con Musa mi son divertito... >> disse pavoneggiandosi.

Allora Darcy-Musa lo guardò schifata.

<< Seh, come no... a letto sei bravo come nella scherma: quindi per NIENTE! >> disse Darcy-Musa.

Questa volta fu Riven a rimanere basito.

Allora Valtor- Flora guardò Helia, deciso a non risparmiarsi neanche lui.

<< E tu hai poco da guardare, deficente! Mi sono sempre chiesta perché mi sono messa con mezzo gay come te! Con questo corpo da favola che mi ritrovo... >> disse lo stregone ancheggiando e passandosi le mani sui fianchi. << … Potrei cambiare ragazzo con la stessa frequenza con cui mi cambio d' abito! >> disse, facendosi apparire addosso un vestito diverso. << Ops. Tempo di un nuovo ragazzo! >> disse Valtor-Flora facendo ciao-ciao con la mano ad Helia.

Allora Timmy guardò Tecna. << Tecna, ti prego, dimmi che almeno tu sei normale. Dimmi qualcosa, per favore... >> disse lo specialista.

<< Deficiente. >> rispose Darkar- Tecna.

 

Torrenuvola, ore 10,04

 

<< Dobbiamo liberarci! Ho paura che i nemici siamo là fuori, probabilmente con le nostre sembianze. Chissà quanti danni potrebbero fare. >> disse preoccupata Aisha- Tritannus.

Allora Bloom- Icy mise le mani di fronte a se. << Fiamma del Drago! >> esclamò.

Al posto delle consuete fiamme le sue mani sprigionarono del ghiaccio, che congelò la porta.

<< Oh, bene. Era già robusta di suo, ora che è pure congelata è impossibile sfondarla! >> disse Stella- Ogron.

<< Riflettiamo. >> disse Tecna- Darkar << Se abbiamo anche i poteri dei nostri nemici oltre al loro aspetto, dobbiamo valutare bene chi deve attaccare la porta. >> disse usando la sua famosa logica.

<< Lo faccio io! >> disse Aisha- Tritannus, sfondando con il suo peso da squalo la porta della cella. << E ora andiamo a cercare quei disgraziati. Giuro che se quel pirla di Tritannus mi rovina la reputazione, per altro già scarsa, da brava ragazza, lo riduco a mangime per gatti... >> disse nera di rabbia la fata.

 

Alfea, stessa ora

 

Gli specialisti si allontanarono, dirigendosi verso la loro navetta mentre i nemici-Winx li salutavano.

<< Bene. E questi adesso non rompono più le scatole. >> disse Icy-Bloom al resto del gruppo mentre continuava a sorridere come un ebete.

<< E ora dobbiamo andare a liberare le Winx trasformate da noi per sfidarle a duello e vincerle. >> aggiunse trionfante appena la navetta di Fonterossa sparì dalla vista.

 

Navetta degli Specialisti, ore 10.09

 

<< Secondo te Bloom è veramente lesbica? >> chiese Sky a Helia, che era la loro massima autorità in fatto di donne. Questi scrollò le spalle, incerto.

<< Però ci devono una spiegazione per come si sono comportate oggi. >> disse Riven deciso.

<< Può darsi che avessero tutte le loro cose, come Stella? >> chiese Brandon, guardando mesto la scatola con dentro l'anello.

<< Tutte e sei? Spero di no, per il bene di Alfea. Chissà come fanno a sopravvivere lì dentro Palladium e Witzgitz... >> rifletté a voce alta Riven, tremando.

 

Torrenuvola, ore 10.30

 

Le Winx erano riuscite a fuggire dalla loro cella e ora stavano correndo per il corridoio che dalle segrete portava ai piani superiori.

<< Dobbiamo trovarli! >> disse Bloom-Icy rivolta alle amiche.

Allora Aisha-Tritannus sfondò con una pinnata rotante la prima porta che incontrò.

<< Ah! Non solo tu, Darcy, sei stata da Chuck Norris! >> disse, poi entrò nella stanza, furtiva.

<< Libero! >> urlò.

Poi sfondò un altra porta e ripeté la stessa cosa, facendolo per altre sei porte, urlando sempre.

<< Libero! >> disse ancora Aisha-Tritannus.

Sfondò un'altra porta, ma questa volta le rispose una voce femminile. << Occupato! >>

Allora le Winx si sporsero e videro Stormy impegnata sulla tavoletta del water, mentre alzava le mani, stringendo nella sinistra il rotolo di carta igienica.

<< Ma giuro che dopo è libero, se ne avete bisogno... >> disse la strega guardando preoccupata le nuove venute.

N.d.A.: Ok, questo capitolo è stato un calvario o.O Ormai, e avviso tutti di questo, ancora un capitolo, massimi due, e questa storia la chiudo. Si sta trascinando da troppo tempo e ho notato, per quanto mi dispiaccia tirarmi la zappa suoi piedi, che inizia ad essere 'pesante' e che non mi fa più ridere.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2688736