Ai confini della Terra

di Therese
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Un'altra opportunità ***
Capitolo 2: *** 2. La tua voce ***



Capitolo 1
*** 1. Un'altra opportunità ***


1. Un'altra opportunità

Ed eccomi qui, come una barchetta alla deriva.
Senza di te.
Ti ho fatto soffrire tanto, lo so.
E alla fine hai scelto lui.
Non ti biasimo lo sai.
Non credo che sarò mai l'uomo adatto per te.
Non ho voglia di fare niente, oggi.
Tutte le mie speranze sono uscite dal mio cuore nello stesso momento in cui tu hai varcato quella porta.
Mi hai detto:

- Perchè dovrei continuare a star con te se tu non mi ami, se non me l'hai mai dimostrato? -

Ed io non ti ho risposto niente.
Ti ho lasciato andare consapevole dei miei sbagli.
Ed immeritevole del tuo amore.
Lo so che comunque non lo ami.
Ed è questo a cui mi voglio aggrappare.
A volte essere sereni, avere un proprio equilibrio è più importante di amare e non essere ricambiati.
Non so perchè mi sono sempre comportato così con te.
Oramai la promessa di prendermi cura di te perchè me l'aveva chiesto Maki, non ha più nessun senso.

Guardo.

Il mare che si infrange sulla battigia e.
Ripenso.
Ai momenti vissuti con te.
Ai bei momenti che abbiamo passato insieme.
Ne conserverò il ricordo.
Mentre cammino su questa spiaggia pulita e senza ostacoli.
A volte gli ostacoli del proprio cuore sono più grandi e più insormontabili di quelli reali.
Ho paura.
Non di amarti.
Ma di metterti ancora in pericolo a causa mia.
Ho paura.
Che in un momento di distrazione, ti possa perdere.
Ed è questo che non riuscirò mai a perdonarmi.
Però a volte mi dico che sono uno stupido, perchè la vita va vissuta... qualsiasi forma possa prendere.
Non si può chiudersi in casa e aver paura di uscire per essere investiti da un'auto.
Quando sarà la nostra ora moriremo tutti: sia che siamo in casa, al parco, per strada o da qualsiasi altro stramaledettissimo luogo in cui Dio ci porterà.

Cammino ancora su questa spiaggia e guardo il mare in lontananza.
E mi chiedo:

- Perchè il mio destino deve essere stato questo? Perchè non potevo essere un qualsiasi uomo normale con una vita normale? -

E poi mi dico:

- Che importanza ha? Oramai la tua vita è questa e devi viverla. -

Poi mi dico ancora che non posso rinunciare a te.
Perchè non posso rinunciare ad essere felice.
Perchè potrei morire anche domani.
E negli attimi precendenti alla mia sicura dipartita, potrei ripercorrere tutta la mia vita e rendermi conto che su questa Terra non ho lasciato niente.

Come un pugno di sabbia che scivola via sotto le mie dita.

Mi accuccio a terra.
E prendo in mano una conchiglia vuota.

- Anche tu hai lasciato scivolare via la tua vita? E' stato il tuo destino? Non hai potuto fare diversamente... oppure... -

E poi alle mie spalle sento una voce:

- Tu hai un'altra opportunità, però... -

Mi volto incredulo nel riconoscere quella voce.

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Capitolo 2
*** 2. La tua voce ***


2. La tua voce

La tua voce.

Poi mi volto subito osservando di nuovo quella sabbia.
Mi sento troppo vergognoso e troppo colpevole.

Allora tu ti siedi accanto a me e metti la tua mano nella mia e mi dici:

- Insieme possiamo ancora farcela. - Io scosso la testa ed allontano la mia mano dalla tua.

- No, Kaori. Ti ho fatto soffrire troppe volte. Io non sono l'uomo adatto per stare con te. Mick lo è. Torna da lui. -

Poi mi alzo convinto ad andarmene per non deluderti ancora. Ancora una volta.

Tu ti alzi in piedi e sento i tuoi occhi nocciola osservarmi le spalle mentre mi allontano e la tua voce forte cristallina e decisa suona come una sorta di doccia fredda per me:

- Non è Mick che amo. Non è un'altra vita che voglio. La mia esistenza, la mia anima ed il mio cuore sono sempre rimasti nella nostra casa, racchiusi nella tua mente e nel tuo spirito. Potrai andare anche in capo al mondo, ma anche i tuoi sentimenti rimarranno gli stessi. Tanto vale che rimani e che ti decidi a vivere la nostra vita una volta per tutte. -

A quel punto mi blocco.

Non riesco più a muovermi.
La verità delle tue parole mi hanno colpito.

Poi sento una leggera pressione sul mio capo.

Mi hai lanciato la conchiglia di prima.
Mi giro e ti guardo.
Non sei mai stata così bella sotto questo cielo e... io ti vedo per la prima volta.
Avvolta da quella luce che ho sempre amato ma che ho sempre cercato di non vedere.
E poi di nuovo tu:

- Stupido calamaro degenerato, torna dalla tua Kaori e smetti di fare il mollusco! - Io mi volto con le mani sui fianchi.

- Tu, stupida donna coi capelli color carota! Come hai osato prendere in giro il grande sweeper!!! - Sorrido scherzando. E tu ti volti e cominci a correre.

Felice.

Io ti inseguo cercando di prenderti.
Dopo pochi metri ti acciuffo e rotoliamo sulla sabbia.

Tu sopra di me.
Che mi accarezzi il viso.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando la tua bocca invitante e carnosa, si appoggia sulla mia.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando capisco che io e te non ci potremmo mai separare.

Ed ogni mio pensiero magicamente muore sul nascere, quando capisco che solo tu potrai darmi quella gioia così immensa che riuscirà a placare quel mio animo rude che, da sempre vaga, rabbioso, ai confini della Terra.

- FINE -

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