Alliance - A DxD Chronicles

di Death Crow e Re Nero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life 0 ***
Capitolo 2: *** Life 1 ***
Capitolo 3: *** Life 2 ***
Capitolo 4: *** Life 3 ***
Capitolo 5: *** Life 4 ***
Capitolo 6: *** Life 5 ***
Capitolo 7: *** Newlife ***



Capitolo 1
*** Life 0 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Prologo:

"Sono davvero 2 amori Draven."

"Grazie Grayfia."

"Guardateli! Hanno gli stessi vostri occhi."

"E' vero Sirzechs, sono 2 angioletti...adesso potrei riavere indietro i miei figli?"

"S-Si scusami Sealthiel."

"Sirzechs e Grayfia. Loro 2 saranno molto importanti."

"Draven e Sealtiel che cosa avete in mente?"

"Far cessare questa stupida guerra."

"I nostri figli saranno i pilastri di una nuova pace tra le fazioni."

Life 0:

TAKERU

"Shadow diventa il mio famiglio!"

Issei si trovava in ginocchio d'avanti al famiglio di mio fratello. Shadow, che nel frattempo si era trasformato in un corvo, non li dava retta. Anzi, aveva trovato uno strano interesse nel lisciarsi le proprio piume.

Forse è meglio che vi spieghi su come siamo giunti in questa strana situazione.

Allora...erano passati alcuni giorni dal nostro ritorno al gruppo.

Con nostro piacere, tutti quanti stavano riprendendo le loro mansioni.

Rias ed Akeno erano intente a svolgere il proprio lavoro d'ufficio. Koneko e Kiba erano seduti sul divanetto a mangiare dolcetti e ad osservare Zenovia mentre Issei ed Asia le spiegavano le varie regole dell'istituto. Io e mio fratello guardavamo tutti mentre davamo da mangiare ai nostri famigli.

"Senpai."

Issei ruppe la tranquillità.

"Avete detto che durante le nostre uscite ci controllavate...giusto?"

Gli prestai attenzione.

"Certo."

"Mi potete spiegare come facevate?"

"Fare cosa?"

"Come facevate a non farvi rilevare? So di essere un demone da poco, però anche così, riesco a rilevare alcune presenze. Come facevate a nascondervi ed a sapere il punto esatto in cui ci trovavamo?"

Quella domanda suscitò l'attenzione di tutti.

"Effettivamente è una cosa che mi sono sempre domandata."

Rias lo disse con uno strano interesse.

"Eh...si. Per me non ci sono problemi. Takeya fai la tua magia."

Takeya, che nel frattempo stava coccolando Shadow trasformato in un gattino, si girò un po' frastornato.

"Ah va bene...Shadow tocca a te."

Sentendo l'ordine del padrone, Shadow si lanciò nell'ombra di Zenovia. Lei si alzò di scatto.

"Ehi, cosa stai cercando di fare?"

"Va tutto bene."

Takeya la tranquillizzò.

"Ok adesso guardatemi."

Takeya si portò 2 dita sulla fronte.

I suoi occhi cominciarono a brillare di un bianco puro. Takeya si avvicinò ad Issei posandogli una mano sulla spalla.

"Che cosa stai facendo senpai?"

"Zitto e guarda."

Immediatamente Shadow trasmise quello che vedeva, ovvero quello che vedeva dall'ombra di Zenovia.

"Wow che figata."

"Io e mio fratello abbiamo un contratto speciale con i nostri famigli."

"Contratto speciale?"

Kiba ci guardò sorpreso.

"Esatto. Condividiamo sensi e pensieri. Tutto quello che guardano loro lo guardiamo anche noi e così viceversa. Shadow è un'entità d'ombra, perciò nessuno lo può rilevare se si nasconde nell'ombra di un oggetto o di una persona."

Rias si intromise.

"Così lo inserivate in una delle nostre ombre in modo tale da poter intervenire nel momento opportuno. Scommetto che ci controllavate dall'interno della sala giusto?"

Rias finì la sua spiegazione. Devo dire che è una ragazza molto perspicace.

"Senpai, puoi dire a Shadow di alzare lo sguardo?"

"Mhm? Vuoi vedere fino a quanto può arrivare la sua visuale?"

"Si."

"Per me non ci sono problemi. Shadow fai quello che dice."

Shadow seguì il comando di mio fratello e...

SANGUE!

Issei cominciò a perdere una gran quantità di sangue dal naso. Takeya distolse lo sguardo.

Lo vidi annullare la visione. Immediatamente, il suo famiglio saltò fuori dall'ombra di Zenovia.

"Maledetto bastardo pervertito!"

Lo disse tenendosi il naso.

Tutti noi non capimmo cosa fosse successo.

"Posso sapere cos'avete fatto?"

Issei si riprese euforico.

"Ho visto la benedizione BIANCA!"

"Eh?"

Non capivo le sue parole.

"Quel bastardo ha usato Shadow per guardare le mutande di Zenovia."

Quella rivelazione sconvolse tutti. Tutti...eccetto Zenovia. Infatti si tastò la gonna come per sistemarsela. Sembra che quanto successo non l'abbia smossa neanche di un millimetro. Che serietà.

"...Mi fai schifo, sei il peggiore di tutti."

Sentendo le parole di Koneko, Issei inciampò in avanti.

"Ara, ara Issei-kun."

Akeno, come al suo solito, rispose sorridendo.

E qui ritorniamo al punto di partenza.

Issei si trovava ancora in ginocchio di fronte a Shadow. Devo dire che era una vista abbastanza pietosa.

"Dai Shadow diventa il mio famiglio!"

In tutta risposta Shadow si tramutò in ombra modificandola in strane lettere.

Tutti lo lessero.

"Perché dovrei fare una cretinata del genere?"

Leggendo quella frase, il gruppo rise di gusto.

Shadow stava prendendo per il culo Issei.

"Avanti Shadow diventa il mio famiglio. Ti tratterò molto meglio del senpai. Pensa a tutto quello che potremmo fare assieme!"

"Eh? In che senso fare insieme? Che cosa vuoi far fare a Shadow?"

Alla mia domanda, Issei barcollò per un attimo.

"Voglio usarlo solo per scopi nobili."

"Scopi nobili?"

"Si esatto."

"Non ti credo."

Immediatamente feci comparire la Fragarach.

"REVELATION!"

Un'aura blu investì Issei. Come in precedenza, cadde in una specie di trance.

"Dimmi che cosa vuoi fare con Shadow."

"Yho! Userò Shadow per sbirciare tutte le ragazze che voglio. Non dovrò più utilizzare il foro situato dietro allo spogliatoio femminile. E' il famiglio supremo di cui ho bisogno per soddisfare le mie PERVERSIONI!"

SOSPIRO!

"Non c'è niente da fare un pervertito rimarrà sempre un pervertito."

Tolsi la spada. Issei barcollò prima di riprendersi.

"Come puoi pensare di usare Shadow per le tue malefatte?!"

Takeya alzò il braccio sinistro.

"Non sarà Koneko a darti il tuo castigo."

Chiuse il palmo, dal pugno comparvero le sue bende nere.

"Prendi questo maledetto pervertito!"

BANG!

Con un colpo micidiale, Takeya scaraventò Issei fuori dal club, facendolo passare dalla finestra.

Vidi la sua traiettoria.

"Meno male che era aperta."

"Takeya!"

Rias era un po' arrabbiata.

"Non starai esagerando con il mio Ise?"

"Ma che stai dicendo Rias? Fa tutto parte del suo allenamento di resistenza."

Cominciai a ridere.

"Si certo come no."

"Ara, ara chissà come mai le discussioni finiscono sempre in un modo così divertente?"

Credo che Akeno abbia ragione. Però devo sottolineare una cosa. Credo che alcune volte Issei se le vada proprio a cercare.

"Takeru?"

Distolsi lo sguardo da Issei per concentrarmi su Rias.

"Si Rias?"

"Potresti gentilmente soccorrere il mio Ise?"

"Certo nessun problema."

"Takeya?"

"Si?"

"Tu invece prepara del tè."

°°°°°°°°°°°°°°°

"Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere."

Sona lo disse sorseggiando la sua tazza di tè.

Quello stesso pomeriggio abbiamo ricevuto la visita di Sona Sitri e dei membri del consiglio studentesco.

Sona e Tsubaky erano sedute sul divanetto assieme a Rias ed Akeno.

I nostri compagni si trovavano dietro a Rias, mentre i servi di Sona...erano intenti a...

"Finalmente vi possiamo conoscere di persona Scarlet Wings!"

Una delle ragazze lo disse eccitata.

"Ragazze guardate che siamo sempre noi. L'unica differenza è che abbiamo le ali di una forma e di un colore differente."

Cercai di calmarle. Avevano le stesse espressioni delle teen-ager quando incontrano i loro cantanti preferiti.

"Che ali stupende!"

"Per favore non la tirare in quel modo!"

La più piccolina aveva afferrato la mia ala sinistra come se fosse un pupazzo di peluche. Ovviamente la stessa cosa stava capitando a Takeya.

Non vi dico lo sguardo furioso delle ragazze del nostro gruppo.

Issei stava piangendo. Penso che uno dei suoi sogni sia quello di essere circondato da belle ragazze. Ma non ha già Rias ed Asia?

L'unico in disparte era Saji.

Si trovava raggomitolato in un angolino della stanza.

Quando i membri del consiglio studentesco erano entrati in sala, le ragazze si erano fiondate su di noi. Quella scena aveva scosso Saji. Poverino nessuno lo calcolava.

"Non è giusto...sob...Issei è un drago leggendario...sob...ed i senpai sono in realtà Scarlet Wings...sob..è un'ingiustizia!"

Continuava a ripetere sempre la stessa frase. Intanto le serve di Sona diventavano più energiche ed intraprendenti.

"Ok calmatevi adesso!"

Tutte le ragazze di Sona avevano scelto la loro ala personale.

"Sentite non state esagerando adesso???"

Niente da fare nessuno ci ascolta!!!

"Adesso basta Sona!"

Rias si rivolse furiosa alla sua ospite.

"Sona, le tue serve non sono un po' troppo eccitate?"

"Già la penso pure io. Tsubaky ci pensi a tu a levarle da dosso al mio Takeya o ci devo pensare io?!"

Avverto una leggere punta di gelosia nelle parole di Akeno.

Mi sono dimenticato di dirvi una cosa su Rias. Lei ADORA il rosso. Ed è per questo che io, Takeya ed Issei siamo i suoi servi preferiti. Motivo? Semplice. Issei aveva il suo guanto rosso cremisi mentre noi avevamo le nostre ali scarlatte. Per lei eravamo i suoi *Tesori Nazionali.

( Re Nero: *Per informazioni cercate la voce "3 Tesori Nazionali". )

Sona non ci fece caso.

"Per me è una cosa normale. Del resto hanno salvato la nostra scuola assieme alla nostra città dalla furia di Kokabiel. Non è vero Tsubaky?"

"Esatto Sona-sama."

"Scusatemi, devo fare una piccola precisione."

Takeya riuscì ad avanzare a fatica. Le ragazze non gli davano tregua.

"A dir la verità Kokabiel è stato portato via da quel ladro del Vanishing Dragon. Quel bastardo mi ha rubato la preda!"

"Come sarebbe a dire la tua preda? Senpai non mi dirai che lo stavi combattendo da solo?"

Saji lo disse con un tono incredulo.

"Certo! Per un demente del genere, bastavo ed avanzavo."

"COSSAAA????!!"

"Saji."

Sona rimproverò il suo servo.

"Ti voglio ricordare che sono stati addestrati da un Maoh. E' normale che abbiano una forza fuori dal comune."

Dopo aver detto quelle parole, Sona appoggiò la tazza vuota sul tavolino.

"Se penso che stavate per entrare nel mio gruppo..."

Sona lo disse frustrata.

"Mi dispiace Sona, ma non puoi perché sono a tutti gli effetti dei membri dei Gremory. E poi ti servirebbero dei pezzi mutanti per poterli re-incarnare."

Sentendo le parole di Rias, i restanti membri del consiglio si stupirono.

"Che cosa? Avete bisogno di pezzi mutanti?"

Quella notizia fece cadere di nuovo Saji in depressione. Per favore Saji riprenditi!

"Comunque, pezzi o non, siete stati davvero incredibili."

"La ringraziamo del complimento Sona-sama."

"A proposito Sona, cosa mi dici al riguardo di quella cosa?"

"Mhm? A si."

Sona riportò la sua attenzione su Rias.

"Se mi promettete che pulirete la piscina...allora la potrete utilizzare per un giorno intero senza esser disturbati da nessuno."

Quella notizia scosse Takeya.

"Che cosa? E' già possibile utilizzare la piscina?"

Posso dire che mio fratello stava tremando dalla gioia.

"Certo Takeya. Come avrai capito noi membri del club di Ricerca dell'Occulto la puliremo in modo tale da poterla utilizzare per primi."

"EVVAI!!!"

Quel pomeriggio Takeya ricevette la notizia che stava aspettando.

Credo che non vedesse l'ora di vedere Akeno in costume da bagno.

°°°°°°°°°°°°°°°

Quella stessa sera.

"Hai sentito Takeru? Potremo utilizzare la piscina!"

"In verità non sei interessato alla piscina...vuoi soltanto gustarti Akeno in costume da bagno."

Sentendo la mia frase, Takeya si bloccò di colpo. TOUCHE! Ti ho beccato fratellino.

Dopo l'incontro con i Sitri, ricevemmo il permesso da Rias per poterci ritirare a casa.

Ero intento a preparare la cena...

"Senti Takeru. Secondo te Issei ha finito il suo lavoro con il club?"

Controllai l'orario.

"Sono le 23.50, di regola a quest'ora dovrebbe aver finito."

"Io sai che viene richiamato ultimamente dallo stesso cliente?"

"Davvero?"

"Si, Issei mi ha detto che di regola lo chiama per avere una compagnia mentre gioca ai video game. Un'altra volta è stato chiamato per andare a pescare."

"Evidentemente è un cliente che soffre di solitudine."

Takeya sembrò pensieroso.

"Mmm forse è come dici tu."

"Lascia perdere e vieni a mangiare. La cena è pronta, ti ho preparato il tuo piatto preferito. Carne alla griglia con patate al forno."

Vedendo il piatto, Takeya gli venne l'acquolina in bocca.

"C'è la salsa messicana e quella barbecue?"

"Certo eccole qua."

"WOW!"

Ci sedemmo.

"*ITADAKIMASU!"

( Re Nero: *Buon appetito in giapponese. )

Stavamo per mangiare quando...

...entrambi avvertimmo una gigantesca aura.

Ci alzammo di scatto.

"Di chi cazzo è quest'aura?"

"E' molto più grande e minacciosa di quella di Kokabiel."

Chiudemmo gli occhi per cercarne la provenienza.

Senza il sigillo possiamo usare appieno i nostri poteri da demone.

Uno di questi poteri è la "Percezione".

Possiamo riconoscere le aure di diversi individui anche da lunghe distanze.

"OH NO!"

"Issei!"

"Takeya sbrighiamoci! Issei è in pericolo!"

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Commenti degli Autori

Rieccoci con il nuovo volume Alliance. Come avrete notato, il capitolo è molto corto. Questa scelta è stata voluta perché sarà il trampolino di Lancio del prossimo capitolo. Non vi posso rivelare i dettagli...ma posso dirvi che sarà un capitolo intenso. Per adesso l'unica cosa che possiamo dirvi è di continuare a seguirci. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 2
*** Life 1 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 1:

TAKEYA

“Questo non è uno scherzo!”

Rias sollevò le sopracciglia con un'espressione arrabbiata sul viso.

Era passato un giorno da quando abbiamo avvertito una strana aura nel nostro territorio.

Ve lo ricordate? Ebbene quell'aura apparteneva ad Azazel il Governatore degli angeli caduti.

Quando ci precipitammo da Issei, lo trovammo solo in uno spiazzale vuoto. Molto probabilmente dove si trovava ci doveva stare anche una casa.

Per fortuna niente di grave, infatti sembrava illeso. Per precauzione abbiamo contattato Rias e lo abbiamo scortato alla sala del club.

Non vi racconto della nostra reazione quando abbiamo saputo che Issei era stato avvicinato da Azazel mentre fingeva di essere un suo cliente.

E qui torniamo a noi.

Stava arrivando la stagione estiva, perciò abbiamo lasciato le uniformi invernali per passare a quelle estive.

Issei si trovava sdraiato sul divano con la testa appoggiata sul grembo di Rias...sembra che quanto successo non l'abbia minimamente turbato.

“Veramente, anche se è stato deciso che la riunione dei Leader dei demoni, angeli e angeli caduti si terrà in questa città, a pensare che improvvisamente il governatore degli angeli caduti entri nel mio territorio e cerchi di interferire con i nostri affari...!”

Rias stava tremando per la rabbia mentre accarezzava la testa d'Issei.

"Questa città ha già passato dei momenti difficili con quel piccione di Kokabiel."

"Già hai ragione Takeru, se penso che quel maledetto di Azazel si è nascosto nel nostro territorio..."

Stavo esplodendo, la mia preda è sempre stata a portata di mano...

“E per di più, cercare di mettere una mano sulla testa di Ise, il prezzo è la morte! Ho sentito che Azazel era estremamente interessato alle Sacred Gears. È sicuramente perché Ise possiede il Boosted Gear il motivo per cui ci ha contattato...è sicuramente interessato ad Ise. Ti proteggerò ad ogni costo, Ise.”

Rias un demone di alta classe che adorava i suoi servi e che li trattava come membri della sua famiglia. Odiava che i suoi possedimenti venissero toccati o feriti da altri.

“Sembra che Azazel stia guardando il mio Sacred Gear dopotutto. E' il governatore degli angeli caduti, giusto?”

Issei cacciò fuori le sue preoccupazioni.

"Se vengo catturato da Azazel, cosa mi accadrà?"

"Per favore calmati."

Cercai di tranquillizzarlo. Credo che questo ragazzo voli un po' troppo con la fantasia.

Kiba intervenne dopo aver ascoltato le preoccupazioni d'Issei.

“Ho sentito da qualcuno che Azazel ha una grande conoscenza sulle Sacred Gears. Ho sentito anche che sta raccogliendo i possessori di Sacred Gear."

“Ti proteggerò.”

"...Kiba, questa sensazione è disgustosa...no, um. Sono felice ma...come devo esprimermi...se sento queste cose da un uomo con la faccia seria mi preoccuperò su come rispondere...”

“E' ovvio che lo dico con una faccia seria. Tu mi hai salvato. Sei il mio prezioso compagno. Se non posso salvare un compagno dalla crisi allora non posso definirmi un Cavaliere della casata dei Gremory.”

Alzai le mani.

"Mi faccio da parte."

Kiba posò la sua attenzione su di noi.

"Senpai, se sarà necessario...proteggerò anche voi."

Kiba ci stava guardando con degli strani occhi...che schifo!

"Senti Kiba, non te la prendere ma ho già un fratello con un ligre di fuoco e ghiaccio. Penso di essere apposto."

"Kiba, credo che quello che hai detto possa essere mal interpretato."

"Giusto Takeru-senpai!"

Senza preoccuparsi di quanto detto, Kiba continuò a parlare.

“Non c'è problema. Il mio Sacred Gear che ha raggiunto il Break Balance ed il Boosted Gear di Ise-kun, se combiniamo questi due, sento che poi possiamo superare qualsiasi crisi pericolosa...Fu, fu, Prima non ero il tipo da dire queste cose. Dopo averti incontrato, la mia disponibilità verso i compagni è cambiata in meglio. Ma non so perché non mi dispiace che...la zona intorno al torace è calda”

“...D-Disgustoso. Tu...Non mi venire vicino! Non mi toccare!”

Issei batté in ritirata. Anche io e Takeru facemmo altrettanto.

L'unica che trovava il tutto divertente, era la ragazza più bella del mondo...la mia Akeno.

Mi accomodai affianco a lei.

“Tuttavia, mi chiedo cosa sia successo...oltre a non conoscere i loro spostamenti è difficile muoversi anche qui. Dall'altro lato c'è il governatore degli angeli caduti. Non possiamo nemmeno metterci in contatto con lui."

Rias stava valutando la situazione.

"Ora come ora non possiamo rompere il rapporto tra angeli caduti e demoni per i nostri capricci, se non c'è un movimento da parte loro, nemmeno noi ci muoveremo."

Takeru parlò con il suo solito tono calmo.

“Azazel è sempre stato così, Rias.”

All'improvviso, sentimmo una voce che non apparteneva a nessuno di noi.

Ci girammo in direzione della voce...un uomo dai capelli color cremisi stava sorridendo divertito...Papà.

Tutti, al di fuori di me e Takeru, s'inginocchiarono dinnanzi a nostro padre. Issei ed Asia erano i soli ad aver difficoltà a gestire quella situazione.

La nuova arrivata Zenovia aveva un'espressione confusa.

Io e Takeru c'inginocchiamo soltanto quando ci sono molti nobili.

“O-O-O-Onii-sama!”

Rias si lasciò sfuggire una voce stupita.

"Sirzechs-sama."

Takeru abbassò la testa.

“Azazel non farà niente di simile come Kokabiel fece alcuni giorni fa. Però come l'ultima volta può fare uno scherzo. Il governatore arriverà prima della data prevista.”

Dietro a nostro padre c'era una cameriera con i capelli argentati, Grayfia...alias nostra madre. È ovvio dal momento che è la sua regina. Tutti quanti s'inginocchiarono frettolosamente.

“Per favore rilassatevi, sono venuto solo per Takeru e Takeya."

Come mai non sono sorpreso?

"Onii-sama che cosa vuoi da loro?"

Nostro padre guardò Rias con disinvoltura.

"Niente di che, ho bisogno di chiarire alcune cose urgenti."

"Questioni urgenti?"

"Si mia cara sorellina, ho bisogno di portali negl'Inferi per poter organizzare l'incontro."

"L'incontro?"

“Hey, mia piccola sorella. Questa stanza sembra come la scena di un omicidio. Mi chiedo come sia possibile per questo posto essere pieno di cerchi magici nonostante le ragazze si riuniscono qui.”

Mentre osservava la stanza, papà sorrise lievemente.

"Onii-sama mi vuoi spiegare perché ti vuoi portare via i miei preziosi servi?"

"Te lo spiegherò la prossima volta. Per favore Takeru e Takeya seguiteci."

Senza preavviso, da sotto a me e mio fratello comparvero 2 cerchi magici.

"Onii-sama odio quando fai così!"

Che palle lasciare così la mia Akeno.

"Ragazzi torneremo presto."

Takeru salutò tutti quanti.

"Akeno aspettami! Manterrò la promessa! Andremo insieme in piscina!"

"Certo ti devo far vedere il mio nuovo costume da bagno."

La vidi mentre mi lanciava un bacetto volante.

E così per l'ennesima volta dovetti lasciare la mia Akeno da sola.

°°°°°°°°°°°°°°°

SHINNNNNNNNNNE!

"Casa dolce casa ragazzi!"

"Forse è meglio che dici castello dolce castello papà."

"Come sei pignolo Takeya."

Il cerchio magico ci aveva teletrasportato nel soggiorno principale di uno dei castelli di nostro padre. Era situata in una vallata nella zona più remota del territorio dei Gremory. Era l'unico castello in cui la servitù era a conoscenza del nostro segreto.

Nostro padre si accomodò sul divano.

"Adoro questo castello è così tranquillo."

"Per me i Gremory sono troppo affezionati ai loro castelli."

"Non posso che darti ragione Takeya. Papà questo castello è il numero..30? O 40?"

"MMnnn forse 50."

"Tesoro dovresti imparare a gestire meglio i tuoi soldi."

"Dai siamo demoni, dobbiamo pure aver qualche vizio giusto?"

La mamma sospirò frustrata.

"Comunque veniamo a noi."

Papà si ricompose.

"Si perché ci hai contattati Sirzechs?"

"Quante volte ve lo devo dire? Mi dovete chiamare papà."

"No non è corretto...Zio Sirzechs."

Sentendo le parole di mio fratello sia Sirzechs che Grayfia mostrarono dei volti increduli.

"Come mi hai chiamato?"

"Non hai sentito? Ti ho chiamato Zio Sirzechs."

Grayfia cominciò a tremare.

"Non è possibile...voi 2___"

"___Si! Ci siamo ricordati di tutto. Di quando vivevamo felici con i nostri veri genitori e di come sono morti per mano degli angeli di Michele e degli angeli caduti di Azazel."

Questa dichiarazione portò al panico Grayfia e Sirzechs.

"Da quanto tempo vi è ritornata la memoria?"

Takeru si tastò la testa.

"Per diversi anni abbiamo sognato alcuni avvenimenti. All'inizio non capivamo...ma poi pian piano ci siamo resi conto che erano piccoli frammenti di memoria che cercavano di ricomporsi. Dopo l'arrivo di Asia le visioni hanno incominciato ad intensificarsi fino ad arrivare all'apice contro Kokabiel."

"In tutti questi anni...come abbiamo fatto a dimenticare il volto di colei che ci ha partorito ed il volto di colui che ci ha protetti fino alla morte?"

Abbassammo la testa.

"Ragazzi."

Sirzechs si alzò dal divanetto.

"Zio...non so quanto tempo è passato da quella notte...e dalle azioni degli angeli e angeli caduti."

"Perché li hanno uccisi???? Cos'hanno fatto di così grave per meritarsi la morte??? Per favore rispondeteci!!!"

Dicemmo quelle parole tra le lacrime. Sirzechs si avvicinò a Grayfia.

"Perdonateci se vi abbiamo mentito per tutti questi anni. Lo abbiamo fatto solo per proteggervi."

La voce di Grayfia era molto bassa.

"Takeru, Takeya...vi meritate la verità sui vostri genitori."

°°°°°°°°°°°°°°°

PIANTO!

"LI HANNO UCCISI PERCHE' SI AMAVANO!!!"

SOB! SOB!

"MALEDETTI! NON VI PERDONERO' MAI PER QUELLO CHE MI AVETE FATTO!"

SOB! SOB!

"VI AMMAZZERO' DAL PRIMO ALL'ULTIMO!"

TOC! TOC! TOC! TOC! TOC! TOC! TOC! TOC! TOC!

"Tesoro per favore aprimi."

"SPARISCI DALLA MIA VISTA GRAYFIA!"

"Takeya per favore perdonaci."

"LASCIATEMI STARE! VOGLIO STARE DA SOLO!"

Alzai la mano. In pochi secondi la stanza fu invasa da sigilli.

DANNAZIONE! DANNAZIONE! DANNAZIONE!

Era passato un giorno da quando Io e Takeru abbiamo saputo la verità.

Il giorno prima...

"Voi...voi...eravate li e non avete fatto niente."

"Perché non li avete salvati? Sei un Maoh! Perché non sei intervenuto!"

"Li hai permessi di ucciderli!"

"Per favore ragazzi calmatevi."

Sirzechs stava cercando di giustificarsi.

"CALMARCI? Siete complici della loro morte!"

"Vi supplico ragaz___"

SLAP!

Allontanai Grayfia con uno schiaffo. Si era avvicinata per poterci abbracciare.

"Non mi toccare assassina!"

"Siete VOI i veri mostri non noi!"

Sirzechs e Grayfia ci guardarono con occhi pieni di lacrime e amarezza.

"Va tutto bene."

"Ci siamo noi con voi."

"DA'INSLEIF, SHADOW!"

"FRAGARACH, KHORE'!"

Richiamammo le nostre armi ed i nostri famigli.

"Non avvicinatevi ALTRIMENTI VI AMMAZZEEREMO!"

Gridai tutta la mia collera.

Grayfia avanzò verso di noi con le mani alzate.

"Avete ragione, siamo dei mostri e degli assassini."

Continuò ad avanzare.

"Ogni giorno ripenso a quanto accaduto quella notte."

Era a pochi centimetri da me...la potevo falciare, ma...ma...ma non lo feci. La mano cominciò a tremare.

"No ti avvicinare a noi!"

Entrambi scattammo all'indietro.

"Avvicinati ancora una volta e___"

ABBRACCIO!

Grayfia ci strinse a lei in un caldo abbraccio.

Arretrammo.

"Lasciateci stare."

Ci allontanammo dirigendoci nelle rispettive stanze.

Era buio. Forse era notte inoltrata...chi se ne frega.

Shadow era acconto a me e cercava di tirarmi su di morale assumendo un numero imprecisato di forme.

Ero ancora seduto...rannicchiato sotto la finestra della mia stanza.

Finalmente sapevo ciò che volevo...di chi ero figlio e perché avevo tutta questa potenza.

SHINE!

TOC! TOC!

"Chi ha annullato il mio sigillo?"

"Takeya sono io."

"Ah...sei tu Takeru."

La porta si aprì e nella stanza entrarono Takeru e Khorè.

Il famiglio di mio fratello si avvicinò a me leccandomi la faccia.

"Come ti senti?"

La voce di Takeru era debole. Allontanai il muso di Khorè.

"Male."

"...So che mi odierai per quello che sto per dirti. Ma credo che sia meglio scusarci con Sirzechs e Grayfia. Dopotutto si sono presi cura di noi."

"Si certo. Lo hanno fatto solo per i sensi di colpa."

"Quindi mi stai dicendo che erano obbligati a: dormire con te quando la notte avevi gli incubi? Festeggiare con ogni compleanno, natale o capodanno? Stare al nostro fianco quando eravamo ammalati? Proteggerti e nello stesso tempo cercare di darti una vita migliore? In questo momento sei arrabbiato...ad esser sincero lo sono pure io, ma sappi una cosa Takeya, per Sirzechs e Grayfia siamo i loro figli. Ci hanno cresciuto dandoci tutto l'amore che potevano darci. Dimmi se sto sbagliando."

Abbassai la testa.

"Non so che cosa fare."

Takeru aveva ragione ogni volta che ne avevo di bisogno, Sirzechs e Grayfia erano sempre li ad aiutarmi.

"Fratello dimmi cosa devo fare."

"Non lo so. Però so una cosa. Dobbiamo andare da loro per scusarci. Siamo stati travolti dall'ira del momento. Dopo quello che hanno fatto per noi, non si meritavano un trattamento del genere."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Camminammo insieme per il castello. Takeya si trovava dietro di me. Era confuso ed amareggiato. Lo potevo capire, non sapevamo come comportarci di fronte a Sirzechs e Grayfia. Di regola quando un figlio sbaglia va a chiedere scusa al genitore. Però non era questa la situazione.

Attraversammo il corridoio...è davvero strano, non c'era la benché minima traccia dei servi del castello...che siano già a dormire?

Finito il corridoio, ci ritrovammo nel soggiorno principale...erano li.

Sirzechs e Grayfia erano seduti sul divanetto.

Al nostro arrivo si alzarono preoccupati. Si erano cambiati d'abito, adesso sembravano delle persone normali.

"Ragazzi."

"Sirzechs-sama, Zio, Padre...non so come chiamarti per dirti scusa."

"Non dovreste dire una cosa del genere."

"Avete ragione...potevamo intervenire, ma non l'abbiamo fatto."

Si stavano assumendo le proprio colpe.

"Ragazzi so che sto per dirvi una cosa egoista, ma...per favore non odiateci."

La voce di Sirzechs era bassa, evidentemente anche lui aveva sofferto quanto noi per quanto successo.

"Non lo possiamo fare."

Sirzechs distolse lo sguardo.

"Capisco."

"Dei figli non potrebbero mai odiare i propri genitori."

Quelle parole impressionarono i 2.

"Che cosa?"

"Si. Ci avete accolto e cresciuto come se fossimo i vostri figli quando potevate benissimo abbandonarci."

"Ragazzi..."

Grayfia non si trattenne e ci abbracciò. Contraccambiammo.

"Mamma."

"Per favore scusaci."

La mamma cominciò a piangere.

"No, no, no va tutto bene, va tutto bene."

Dopo poco tempo, cominciò a darci dei piccoli bacetti.

"Mamm...mamm...mamma!"

"AIUTO!"

Ci staccammo immediatamente. Stavamo morendo soffocati.

"Ho visto una luce bianca in fondo ad un tunnel."

"Mamma lo sai che non sopportiamo quando ti comporti così."

Si riprese.

"Ma che dite? Vi ricordo che da piccoli eravate 2 mammoni."

Arrossimmo.

"Eh giusto! Piccoli! Una volta! Adesso però siamo grandi!"

Takeya lo disse pulendosi le guance.

"Eh si. A Takeya piace solo quando la bacia Akeno."

"Takeru fatti i fatti tuoi!"

AAAHHHH AAAHHHHH AHHHHHHH AHHHHHH AAHHHHHH

Le lacrime fecero posto alle risate.

"Bravo figlio mio, ti sei già trovato una fidanzata."

"Magari! Mi fai sempre chiamare ogni volta che provo a stare con lei. E tu mamma gli dai sempre corda."

Papà no badò a lui, la mamma si mise a ridere.

"Hai ragione tesoro, la prossima volta non ti disturberemo."

Papà si avvicinò posandoci una mano sulla spalla.

"Sono contento di aver risolto questa situazione. Sarebbe opportuno riprendere l'argomento domani mattina. Anche se non sembra è notte inoltrata."

°°°°°°°°°°°°°°°

Il giorno dopo.

"Come posso pensare di mangiare tutta questa roba?"

"Scusatelo, dovreste sapere il carattere di vostro padre...sopratutto quand'è felice."

Il giorno dopo per colazione ci siamo ritrovati una tavolata immensa. Sembra che i servi non si siano risparmiati a cucinare. Nostro padre si trovava a capotavola circondato da qualsiasi tipo di dolce. Insieme ai cornetti, ciambelle, pancake e brioche...anche la carne non mancava.

Takeya fermò un cameriere

"Scusami mi puoi portare della salsa messicana e barbecue?"

"Takeya prova soltanto ad usare quelle salse a colazione e giuro che ti ammazzo!"

"Senti, la carne la mangio solo con quelle salse...e poi chi vorresti ammazzare?"

"Te! Ma ti sei visto? La tua faccia è rossa per tutte le salse che ti sei mangiato."

"Hai qualche problema con le salse? Perché non me lo dici in faccia?"

"Vengo con piacere!"

"Fatti sotto! Ti faccio abbassare la cresta!"

"Che divertimento."

Papà ci guardò divertito.

"Ragazzi, lo sapete che non voglio che litighiate."

"Ma mamma ha cominciato lui!"

"Takeya sai benissimo che quelle salse non sono salutari a colazione. Per favore fanne a meno."

"D'accordo mamma."

Takeya chinò il capo.

"Allora mi ruberò qualche muffin da papà."

"Non ci provare! Sono stati fatti a posta per me!"

"Li voglio appunto per questo."

Siamo alle solite.

"Papà ci vuoi spiegare il motivo della nostra convocazione?"

Papà lasciò i muffin.

"Come già sapete, le 3 fazioni stanno organizzando un incontro per stipulare una pace."

"Si questo lo sappiamo."

"Quello che non sapete è che l'incontro si terrà all'interno della vostra scuola."

"Cosa?"

Takeya posò il dolce.

"Perché lo dovrebbero fare?"

"Per 2 motivi. Il primo è che la scuola è sorvegliata dalle casate dei Sitri e dei Gremory. In secondo è che proprio li che avete combattuto contro Kokabiel."

"Fammi capire...volete utilizzare la scuola come punto di riferimento della pace perché è stata teatro di combattimento?"

"Esatto Takeru."

Papà confermò la mia ipotesi.

"Non siete normali."

"Rias sa di questo?"

"No, siete i primi a saperlo."

"Dobbiamo sapere qualcos'altro?"

"Si. Durante la cerimonia ci sarà la presenza di Thane il generale dei Berith."

A quel nome trasalimmo.

"Che cosa? Ci sarà la presenza di "Ascia Nera"?

"Lo sapete che è stato Thane il generale più fidato di Draven a gestire i doveri dei Berith dopo che il suo capo è morto. Questa pace richiederà la stipula di un contratto. Ogni contratto che riguarda i demoni deve passare sotto la sua supervisione, perciò la sua presenza è d'obbligo. Anche se è un generale, Thane è pur sempre un membro dei Berith."

"Wow allora la cosa è davvero seria."

"E' non sapete quanto figli miei."

"C'è dell'altro?"

"Si. E' stata richiesta la presenza di Scarlet Wings."

Mi abbandonai sulla sedia.

"Fammi indovinare. Ci hanno contattati visto che eravamo testimoni della furia di Kokabiel?"

"Bravo Takeru, ma non solo. Voi 2 sarete i miei accompagnatori assieme a Grayfia."

PRFF!

Entrambi sbuffammo.

"Che bello, avremo i nostri nemici in prima fila."

"Se questa non fosse una riunione di pace, sarebbe la chance perfetta per chiudere i conti."

"Ecco un'altro punto che dovremmo chiarire."

Papà assunse un atteggiamento serio.

"So che avete del rancore contro Azazel e contro Michele. Però per quel giorno vi chiedo di dimenticare quanto vi è successo."

Papà abbassò la testa.

"Anch'io mi vorrei vendicare per la morte del miei amici...ma non posso. Quest'incontro è l'unica possibilità di pace che si presenta da decenni. Se riuscissimo a stipularla, non ci saranno più guerre."

Io e Takeya lasciammo perdere il cibo.

"Papà se venisse creata questa pace, le barriere che dividono gli angeli, angeli caduti ed i demoni verrà abbattuta giusto?"

"Si."

"Perciò non ci saranno più vittime innocenti giusto?"

"Si, ma tutto dipenderà da quest'incontro, però c'è la possibilità che alcuni oppositori possano intervenire per uccidere i Leader."

"E qui interveniamo noi giusto?"

"Esatto Takeya."

"Vuoi che proteggiamo gli assassini dei nostri genitori?"

"Si."

Mi misi una mano sulla fronte.

"Papà lo farò solo perché era il desiderio dei nostri genitori."

Scorsi un sorriso sul volto di papà.

"Lo faremo solo ad una condizione."

"Quale sarebbe Takeya?"

"Se Michele o Azazel proveranno ad attaccarci___"

"___Allora avrete il diritto di combattere contro di loro."

Papà finì il discorso di Takeya.

"Accettiamo!"

"Bene, adesso vi devo dire un'ultima cosa."

"Ancora? Ma non avevamo chiuso?"

"No, c'è ancora una piccola formalità."

"Cosa c'è ancora?"

Mi stavo stancando, avrei voluto concludere quel discorso il più velocemente possibile.

"Stamattina sono stato contattato da Michele."

"Ebbene?"

"Che cosa vuole quello?"

"Vedete di calmarvi. Michele mi ha contattato perché vuole consegnare un dono di pace hai demoni, specialmente al Sekiryutei."

"Aspetta un secondo...Michele...un demone della città Bianca che vuole dare un dono hai demoni?"

"Per me questa è una trappola."

"Fratello che dici se usi la Fragarach?"

"Si ci sto!"

SOSPIRO!

"Certo che voi 2 non vi fidate per niente. Oramai i tempi sono cambiati. Anche se non sembra, anche Michele non vuole più spargimenti di sangue."

"Papà non dire queste CAVOLATE!"

Takeya cominciò ad alzare la voce.

"Ti voglio ricordare che sono stati gli angeli ad uccidere Aisha e Shara. Per non parlare di tutte quelle città distrutte dalla "Purificazione"."

Sentendo le mie parole papà si toccò la fronte. Evidentemente non sapeva cosa dire.

"Non siamo come loro e di certo non lo diventeremo mai visto che non pecchiamo di superbia."

La mamma corse in aiuto di papà.

"Lasciamo stare questo discorso e torniamo a Michele."

Papà sembrò ancora dubbioso.

"Si...allora tra qualche settimana Michele s'incontrerà con mia sorella in un tempio assieme al Sekiryutei."

"Tempio?"

Alla parola tempio Takeya scattò all'impedì.

"L'unico tempio che conosco e quello di...AKENO!"

"Cazzo è vero!"

"Se le succede qualcosa..."

"Adesso state esagerando!"

La voce di nostro padre era forte ed autoritaria. Con calma io e Takeya ci risedemmo. Papà si grattò la testa frustrato.

"Come fate a pensare in maniera così negativa? Comunque cosa stavo dicendo... allora tra qualche settimana Michele s'incontrerà con mia sorella al tempio di Akeno per consegnare ai demoni un dono di pace. Per quel giorno, Michele si presenterà da solo all'incontro. Ah si! Ha anche richiesto la presenza di un demone che confermi i suoi buon intenti per la pace."

"Papà andrò io a quell'incontro!"

"Che cosa?"

"Si hai capito bene Takeru. Mi presenterò a quell'incontro come Wings."

"Ma tu non puoi___"

"___Stiamo parlando della mia RAGAZZA e dei miei amici! Takeru, a differenza tua, conosco molto bene il tempio di Akeno. Perciò posso muovermi meglio."

Non sapevo cosa dire. Da una parte non volevo che Takeya se la vedesse da solo, ma dall'altra sapevo che aveva ragione.

"D'accordo hai vinto tu. Però se Michele facesse qualcosa di sbagliato___"

"___Allora ti chiamerò."

Ci scambiammo un sorriso.

"State certi che non succederà niente di pericoloso figli miei."

°°°°°°°°°°°°°°°

"Finalmente siete tornati!"

Rias ci accolse calorosamente.

"Si, scusateci se ci abbiamo messo tanto."

Io e Takeya siamo tornati sulla Terra assieme ai nostri genitori.

Papà indossava i suoi soliti vestiti sfarzosi mentre la mamma si era presentata con il suo solito completo da cameriera.

E' bello rivedere le facce di tutti quanti dopo aver passato 3 giorni negli inferi.

"Onii-sama perché hai questo brutto vizio di comparire e di scomparire senza dire niente?"

Rias era un po' furiosa. Papà non ci fece caso, anzi, le consegnò un modulo stampato vuoto.

"Che stai dicendo. Sono in arrivo le visite in classe, giusto? Sto pensando di partecipare anche io. Voglio vedere da vicino la mia sorellina."

"Ah, ora che lo dici, la visita scolastica è veramente vicina. Anche mio padre era di buon umore, tanto che stava pensando di prendersi un periodo di riposo per venir a far visita."

Sembra che tutti quanti si stiano preparando al meglio per quella giornata.

“Grayfia, giusto? Sei quella che l’ha detto a Onii-sama?”

La mamma rispose turbata a Rias.

“Si, i rapporti dalla scuola arrivano a me che sono stata affidata alla famiglia Gremory. Naturalmente sono la Regina di Sirzechs-sama, cosi l'ho riferito al mio Master.”

Dopo aver sentito questo Rias sospirò. Huh? Che Rias non sia interessata alla visita di classe? Non le piace che venga la famiglia a guardarla?

“Anche se i miei doveri di Maou sono difficili, anche se devo prendere un giorno di riposo dal mio lavoro, volevo partecipare a questa visita in classe. Non preoccuparti. Verrà soltanto *Otou-ue a guardarti, perché per quel giorno io sarò occupato.”

( Re Nero: *Altro modo giapponese per dire padre. )

"Sarai occupato?"

"Si, quel giorno, Io e Grayfia ci presenteremo come i genitori di Takeya e di Takeru."

"CHE COOOOOOOSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!"x9

Quella notizia scosse tutti quanti. Non vi dico le facce di Rias e degli altri. Io e Takeya ci sentimmo imbarazzati.

CLICK!

Con uno schiocco delle dita, i nostri genitori si cambiarono d'abito e di...trucco! In un attimo i capelli lunghi cremisi di papà fecero spazio ad un taglio corto, i suoi capelli diventarono neri come i nostri. Mentre i suo vestito elegante fece spazio ad un abito più formale.

Anche i capelli di nostra madre cambiarono, anche se la lunghezza non diminuì, divennero dello stesso colore di nostro padre. I suoi abiti da cameriera fecero posto a dei vestiti più semplici.

"Che dite? Come sto?"

"Devo dire che state veramente bene Lord Sirzechs."

"Grazie del complimento Takeru."

La mamma si controllò incuriosita. Eh si è la prima volta che Grayfia si presenta ufficialmente come mia madre.

Piccola nota. Rias non sa che Sirzechs e Grayfia ci hanno adottati come loro figli. Sa soltanto che i nostri genitori sono morti quando eravamo piccoli.

STUPORE!!

"Eh eh eh...ah ah ah."

"Ehi ragazzi state bene?"

Non so voi, ma quella scena aveva turbato tutto il gruppo. Rias aveva gli occhi spalancati mentre Akeno e gli altri...altrettanto. Credo che nessuno avesse visto la mamma indossare qualcosa che non fosse un abito da cameriera.

"P-P-Perché?"

Rias era ancora sconcertata per quella vista.

"Mn?"

"Onii-sama perché fai questo?"

"Perché? Beh è semplice, visto che ho addestrato Takeru e Takeya, per loro sono una specie di tutore e perciò ho pensato che quel giorno potevo anche far finta di essere loro padre. Ti voglio ricordare che tutto quello che li riguarda passa sotto la mia supervisione. Sia i combattimenti che i loro rendimento scolastico. Ultimamente sono stati incitati a presentare i propri genitori a questa riunione ed per questo che ho deciso di inscenare la parte del padre."

“Q-Questo! M-M-Ma il Maou non è l'Onii-sama? Lasciare il lavoro e venire qui! Il Maou non può trattare dei singoli demoni in modo speciale! Senza offesa ragazzi.”

"No ma che."

Capisco, perciò a Rias non gli piace il fatto di esser trattata in modo speciale. Tuttavia, papà girò la testa di lato.

“No, no, pure questo è il mio lavoro, Rias. In realtà pensavo di condurre la conferenza tra le tre fazioni in questa scuola. Sono venuto a ispezionare il luogo d’incontro.”

"C-C-Cosa? Seriamente?"

Issei non nascose il suo stupore. No, non solo lui, tutti sembravamo scioccati.

Papà te l'abbiamo detto che fare una riunione tra le 3 grandi potenze all'interno di una scuola sarebbe stata una grandissima cazzata.

"Lo farete qui! In questa scuola, Demoni, Angeli e Angeli Caduti, terrete il vostro incontro qui?"

“...Qui? Sul serio?”

Rias aveva gli occhi spalancati.

“Ah, Questa scuola sembra avere il destino legato in qualche modo all'incontro. Sorellina, tu, il leggendario Sekiryutei, il demone possessore della spada sacra, il possessore della spada sacra Durandal, la sorellina di Maou Serafall Leviathan è collegata a questo posto, Kokabiel e Hakuryuukou erano collegati a questo posto. Non solo, questo luogo è collegato anche hai miei 2 servi. Questo è un fenomeno che non puoi etichettare come una coincidenza. Forti Poteri si continuano a mescolare dentro, è come il moto delle onde. Penso che la persona che stia accelerando questo moto sia Hyoudou Issei-kun---lo Sekiryutei.”

Papà lanciò un'occhiata ad Issei.

“Sei il demone. Piacere di conoscerti, sono Zenovia.”

L'unica che intervenne nella conversazione, la ragazza con le mesh verdi è il nuovo demone Zenovia.

“Buon giorno a voi, Zenovia, perdonami se son mi sono presentato prima. Sono Sirzechs Lucifero. Ho ricevuto il rapporto da Rias. La detentrice della spada sacra Durandal si è reincarnata come un demone, per non menzionare che è diventata serva di mia sorella...A dire il vero, dubitai delle mie orecchie quando l'ho sentito per la prima volta.”

“Anche io non ho mai pensato che sarei diventata un demone. Ho continuato ad uccidere per essere reincarnata in parte, anche se lo dico io stessa, è stata una mossa ardita ed alcune volte me ne pento...Yeah, questo è tutto. Perché sono diventata un demone? Disperazione? Tuttavia, in quel momento tutto andava bene...Ma, andava veramente bene essere un demone?”

...Ah, stava pensando ancora una volta profondamente con la testa tra le braccia. Questa ragazza dice cose audaci ma finisce per rimpiangerle in seguito. Come sempre, è una ragazza difficile da capire.

“Ha, ha, ha, è bello che la famiglia di mia sorella abbia molte persone interessanti. Zenovia, dal momento che ti sei appena reincarnata non capirai qual è il tuo scopo ma voglio che supporti la casata dei Gremory facendo parte della famiglia di Rias. Conterò su di te.”

“Se mi viene chiesto di farlo dal Leggendario Maou che è menzionato nella Bibbia, allora non avrò altra scelta se non farlo. Non so quanto sono in grado di farlo ma permettetemi di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità.”

Dopo aver ascoltato le parole di Zenovia, Papà sorrise. Quel sorriso era esattamente come il sorriso di Rias.

“Grazie.”

Dopo aver sentito il grazie di papà, le guance di Zenovia divennero rosse.

"Allora Rias, ho saputo che vivi a casa di Hyoudou Issei-kun giusto?"

"S-S-Si."

"Bene, credo che sarebbe il caso di presentarmi ai tuoi genitori Hyoudou-kun. Dopo tutto si stanno prendendo cura della mia cara sorellina. Grayfia abbiamo impegni per stasera?"

Una volta sentito la domanda di papà, la mamma evocò un'agenda.

"Anche se è il vostro giorno libero dovete sbrigare ancora una commissione, però dopo sareste libero."

"Perfetto!"

Papà sembrò felice.

"Allora Hyoudou Issei-kun ci vediamo stasera per cena, non vedo l'ora di parlare con vostro padre. Ci vediamo più tardi!"

SWISH!

In un batter d'occhio papà e mamma sparirono all'interno di un cerchio magico.

"N-No aspetta Maou-sama!"

"ONII-SAMA!"

Niente da fare, Rias ed Issei rimasero fermi ed imbambolati di fronte al cerchio.

"E' andato."

"Sarà anche un Maou, però è molto strafottente."

Una volta spariti i nostri genitori, Rias si girò verso di noi furiosa.

"Takeru e Takeya non ne sapevate niente?"

"Di che cosa? Del fatto che Lord Sirzechs sarà nostro padre per una giornata? A dir la verità è una cosa improvvisa anche per noi."

Le parole di Takeya non fecero altro che aumentare la collera di Rias.

"Rias di cosa ti devi preoccupare?"

"Cosa?"

Mi guadagnai la sua attenzione.

"Capita a tutti quanti di voler staccare la spina dal lavoro. E' normale per Lord Sirzechs voler conoscere i genitori d'Issei visto che vivi a casa sua. E poi cosa potrebbe mai succedere di così grave in una serata?"

"Voi non lo conoscete..."

Stranamente Rias incominciò a tremare. Chissà cosa potrebbe fare di così grave papà? Bah.

"Allora senpai cosa avete fatto in questi 3 giorni negli inferi?"

Kiba lo disse con enorme interesse.

Scrollai le spalle.

"Lasciamo perdere che è meglio."

"Perché?"

"Kiba è meglio se lasciamo perdere. Fidati."

"D'accordo non interferirò."

"E' voi che cosa avete fatto di bello?"

Questa volta ero io a fare le domande.

"Abbiamo usufruito della piscina."

"CHE COSA!!!!!!"

"HO NO!"

Io e Takeya ci schiaffeggiammo la fronte.

"Come abbiamo potuto dimenticarci della piscina!"

Koneko si avvicinò a me.

"Koneko ti prego scusami! Ti avevo promesso che ti avrei insegnato a nuotare! Ti prego perdonami!"

Chinai il capo in cerca di perdono.

"Senpai...non c'è bisogno di scusarti. Issei-senpai mi ha dato una mano...però devo ancora imparare...se vorrai mi potrai dare lo stesso una mano."

"Cosa? Issei ti ha dato una mano?"

Koneko annuì con la testa.

"Grazie Issei per aver dato delle lezioni a Koneko. Prometto che mi sdebiterò!"

"No, non c'è problema senpai, lo fatto perché lo ritenevo una cosa giusta."

"Sarà, però se hai bisogno di una mano sai dove chiedere."

"Ok grazie senpai."

"Mi sono perso la piscina...sob."

Mi voltai, Takeya era demoralizzato. Si trovava seduto per terra con la testa tra le braccia. Akeno gli si avvicinò per confortarlo.

"Che peccato Takeya. Volevo che mi mettessi la crema abbronzante da dietro alla spalla, ma aimè mi sono dovuta accontentare di Ise-kun."

Avvertii una strano intento omicida provenire da Takeya.

"Ise-kun? Ho sentito bene Ise-kun?"

Takeya si alzò circondato da una spirale rossa scarlatta.

"ISSEI! CHE COS'HAI FATTO CON AKENO!!!!"

Issei cominciò a tremare.

"Senpai non ho fatto niente."

"BUGIARDO! Da quando ti fai chiamare così?"

"Esattamente da quando mi ha massaggiato la schiena senza il reggiseno."

Akeno lo disse con una faccia divertita.

"Akeno-san! Perché lo hai de___"

L'aura di Takeya s'intensificò a tal punto da far tremare la stanza.

"Ok Issei sei ufficialmente morto."

"Cosa? Ti prego Takeru-senpai aiutami!"

"Senti potrei anche aiutarti, ma non è colpa mia se hai fatto quelle cose con Akeno nonostante ci fosse mio fratello. Ti devi prendere le tue responsabilità!"

Issei cominciò a piangere a dirotto.

"MORIRAI ISSEI!"

"NOOOOOOOO AIUTOOOOOO!!!!!!!!!"

"Ta-ke-ya?"

Sentendosi chiamato, mio fratello si voltò e...

...Vide Akeno con un bikini bianco strettissimo! Ragazzi non ho mai visto un costume di quel tipo, mostrava tutte le curve migliori di Akeno! Dal seno, passando alla pancia snella fino ad arrivare alle cosce carnose.

Takeya era fermo come una statua, la sua aura cambiò colore, adesso era diventato rosa e formava dei piccoli cuoricini.

"Sapevo che il mio nuovo costume ti sarebbe piaciuto. Perché non tocchi qui?"

Akeno prese le mani di mio fratello e le accompagno...SUI SUOI SENI!

La scena scosse tutti quanti.

Mi avvicinai perché non credevo a ciò che vedevo. Non sapevo che Akeno fosse così intraprendente.

La faccia di Takeya era indescrivibile.

"Che mi dici dei miei seni? Ti piacciono o li preferisci toccarle al naturale?"

Con un gesto improvviso Akeno portò le mani di Takeya da sotto il costume.

"AANMCKJDIHJWFNCJIJHHFREDNJN"

Cos'è una nuova lingua quella che sta uscendo dalla bocca di mio fratello?

Senza volerlo abbassai la testa e...oh CAZZO! Questo sta avendo un erezione!

Mi voltai per la stanza preoccupato. Sembra che tutti non vedessero la "bandiera alzata".

"Che ne dici? Andiamo oltre Takeya?"

SPLATTER!

Dopo aver sentito le parole perverse di Akeno, una gran quantità di sangue fuoriuscì dal naso di Takeya.

"Ho no un'altra volta no!"

Ebbene si Takeya svenne rovinosamente per terra.

"Proprio come quella volta al bagno."

SOSPIRO!

Pensavo che Takeya avesse superato questa situazione.

Akeno alzò 2 dita in segno di vittoria.

"Fu,fu,fu. Prova costume superata!"

Tutti quanti si avvicinarono a Takeya per aiutarlo.

"Fratellone stai bene?"

"................................"

Asia tastò la testa di Takeya preoccupata.

"Lascialo stare sorellina...si riprenderà da solo. Del resto non è la prima volta che succede una cosa del genere. Non è vero Akeno?"

In tutta risposta Akeno si mise a ridere.

"Meno male che dovrei essere io il pervertito senpai."

"E' meglio che ti stai zitto Issei."

"Cosa senpai?"

"Si. Takeya ha fatto molte più cose con Akeno che tu con Rias."

"Ma cosa stai dicendo Takeru?"

Rias si unì prepotentemente alla discussione.

"Lascia in pace Takeru. Sta solo dicendo la verità...Buchou."

Akeno, che nel frattempo si era rivestita, stava parlando a Rias con un tono di sfida. Ovviamente conoscendo Rias...

"Ti stai dando un po' troppe arie Akeno!"

...Ecco ciò che temevo.

"Da quando in qua ti permetti di farmi la predica?"

"Sei solo gelosa perché il Mio Takeya mi fa cose che il tuo Ise-kun non fa."

"Come?!"

Le sopracciglia di Rias si stavano curvando in una maniera anomala. BRUTTO SEGNO!!!!

"Tu non t'immagini cosa mi fa Ise la notte."

"Provo ad indovinare. Lo utilizzi come cuscino quando non riesci a prendere sonno. E' una cosa patetica alla tua età Rias."

"Ah davvero? Che cosa fai tu allora?"

Akeno fece un sorriso malizioso.

"Ogni mattina Takeya passa a prendermi da casa. Lo ringrazio sempre con un bel bacio mattutino. Ogni volta che è libero, mi metto in disparte per coccolarmelo. Mi piace farmi abbracciare dalle sue ali rosse scarlatte. Sono morbide e calde meglio di una stufa. E' inutile che ti menziono quello che ho fatto prima con lui. Rias, Ise-kun ti ha mai toccato entrambi i seni?"

"T-T-Tu...ma..."

Rias cercava di controbattere, ma dalla sua bocca non uscì niente. Mi sa che per l'ennesima volta il round lo abbia vinto Akeno.

Posai la mia attenzione su mio fratello, era fermo immobile.

"Non pensavo che ti dessi così tanto da fare Takeya. Forse è meglio portarlo da un'altra parte per evitare ulteriori problemi."

Ero pronto per portarlo in una stanza per farlo riposare, ma...

"Aspetta senpai."

Fui fermato da Zenovia.

"Cosa c'è Zenovia?"

"Senpai, se non ti dispiace, vorrei portare io il senpai nell'altra stanza."

"No, no ti preoccupare, sono abituato a queste cose."

"Insisto!"

Non so voi, ma Zenovia aveva uno strano sguardo. Meglio accontentarla.

"Se davvero vuoi."

"Grazie!"

Wow che cambiamento improvviso. Diverse settimane fa, Zenovia avrebbe mozzato la testa di Takeya. Invece adesso si stava prendendo cura di lui. La osservai mentre portava via Takeya. Mi accorsi che non ero l'unico a guardarla. Infatti ad osservarla c'era anche Akeno, stranamente aveva gli occhi serrati.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Che stanchezza. Cosa mi è successo? Ah già, sono svenuto per aver toccato il seno di Akeno. Faccio davvero pena. Come posso farla mia se ogni volta che la vedo svengo come un deficiente?

"Lo sapevo è già pronto per l'utilizzo."

Di chi è questa voce? Chi sta parlando? E cosa è pronto per l'utilizzo? Perché sento uno strano peso dalla vintola in giù?

Anche se mezzo addormentato riuscì ad aprire gli occhi e...

"...ZENOVIA?"

"Ben svegliato senpai."

"Dove mi trovo?"

"Sei svenuto nella sala, per farti riprendere ti ho disteso su un letto in una delle stanze del club."

Girai la testa, come detto da Zenovia, ero disteso su un letto. A parte per la finestra aperta, la stanza non era per niente illuminata.

"Ah ecco, in effetti hai ragione, ma...perché ti trovi sopra di me?"

Zenovia abbassò la testa non curandosi della situazione.

"E' semplice senpai...ti voglio violentare."

"Ah...COSAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Cosa, cosa,cosa? Zenovia mi vuole violentare?

Zenovia chiuse la mia bocca.

“Shh. Non gridare così o saremo notati.”

"E' uno scherzo vero Zenovia?"

"No! Senpai voglio un bambino è lo voglio subito!"

Il suo sguardo era severo e deciso,,,non sta scherzando! Questa ragazza fa sul serio!

"Perché vuoi un bambino?"

Zenovia sembrò rattristirsi.

"Sono nata e portata nel quartier generale della chiesa a Roma, così che l'elemento in grado di poter brandire le spade sacre sarebbe nato fin dall'infanzia per Dio, per la religione, mi sono sforzata nella mia formazione e nei miei studi. Fin dall'infanzia, dicevano che "i sogni e gli obiettivi, ogni cosa era intrecciata con Dio e la fede". Per esempio, sconfiggere i demoni era un bene per il Signore e coloro che diffusero questo il Vaticano, ci credevano, non ho mai dubitato. Ecco perché, dopo essere diventata un demone adesso, posso dire che i miei sogni ed i miei obiettivi sono scomparsi."

"Capisco che ti senta intontita per il tuo nuovo stile di vita, ma perché vuoi un figlio...e per di più da me?"

“Quando ero al servizio di Dio, ho buttato via una parte di me, la felicità delle donne. Il mio corpo, il mio cuore, ho sigillato ogni cosa per il bene della fede. Tuttavia adesso sono un demone. Cosa avrei dovuto fare? Inizialmente non capivo. Dopo averlo chiesto al mio attuale master, Rias Buchou. I demoni sono esseri che possiedono l'avidità, soddisfa l'avidità, premia la cupidigia, ed il desiderio avido. "Prova a vivere come vorresti". Questo era ciò che la Buchou disse. Ecco perché, mi sentivo libera di rilasciare, ciò che era sigillato dentro di me, e di diventare abile in quello.”

"Rilasciare la felicità di una ragazza...?"

“SI!...Il mio nuovo sogno è...avere dei bambini.”

INCREDULO!

"Mi stai dicendo che su incitamento di Rias, vuoi avere dei bambini per soddisfare il tuo ego da donna?"

“Sei insoddisfatto? Anche se sono così, come donna ho un po' di fiducia nel mio corpo. So che le mie tette non saranno grandi come quelle di Akeno-san, però penso che valga la pena guardarle no?”

Uh, lo disse mentre si toglieva la camicia dandomi una visuale perfetta dei suoi seni! In effetti penso che abbia un bel corpo. Aspetta, ma che sto dicendo? Io voglio fare sesso solo con Akeno!

"Ho capito il tuo desiderio, ma...MI VUOI SPIEGARE PERCHE' VUOI DEI FIGLI DA ME?!"

Dopo la mia domanda, Zenovia annui.

"Tu, tuo fratello ed Ise siete dei partner perfetti per me."

"Partner perfetti?"

"Si. Ho notato che Ise ha l'aura di un drago, molto probabilmente perché possiede il Sekiryutei. Tu e Takeru avete della aure anomale, forse perché plasmate dalle vostre armi."

"Solo per quello?"

"No. Più che fare bambini, voglio che i bambini diventino forti. Un potere speciale nei geni del padre, o comunque vorrei una maggiore resistenza. Ed è qui che entrate in gioco voi. Anche se i bambini non erediteranno la Sacred Gear e le vostre armi, forse erediteranno le vostre aure! Si le aure di draghi e degli Dei! Questa è una buona occasione. Forse potrei concepire un bambino prodigio! Sicuramente, questa è la volontà del Signore----Uh!...Ho involontariamente pregato e mi sono fatta male, ma è così. E qui non c'è la presenza di umani. Al momento proviamo una volta. Semmai, più veloce è meglio è!”

Zenovia continuò a spogliarsi.

"Fermati! I bambini non nascono come dici tu!"

“Anche se non sembra, ho conoscenze anche per quanto riguarda la nascita dei demoni. Sembra sia abbastanza difficile fare dei bambini. Soprattutto se entrambi sono di sangue puro è difficile ma per fortuna, sono un demone reincarnato. La base è umana, ed anche il tuo desiderio sessuale è forte."

Senza preavviso, Zenovia cominciò ad ondeggiare sensualmente sul mio cavallo.

"Ho visto che ti stavi eccitando mentre palpavi il seno di Akeno."

"Fermati!"

"Non lo farò. Anzi, mi aspetto che lo facciamo tutti i giorni! A differenza d'Ise, con te dovrei essere in grado di concepire entro 8 anni. No, se riuscissi a farti eccitare meglio di Akeno, penso sia possibile concepire un figlio entro 3 anni. Aah, anche dal lato dei bambini non c'è alcun problema. Fondamentalmente li posso allevare. Tuttavia, se i bambini desiderano l'amore del loro padre, allora voglio che tu giochi con loro solo qualche volta. Dopo tutto, per i bambini entrambi i genitori, padre e madre, sono necessari. Mnnn ma se facessi un figlio con tutti e 3? Vabbé vorrà dire che m'inventerò qualcosa.”

Eeeeeeeeeeeeeeeeeeh! Stai già facendo il quadro del tuo futuro! MA PORCA PUTTANA! Non poteva essere Akeno?

"Lasciamo i preliminari ed andiamo subito al sodo!"

Zenovia cominciò a slacciarmi i pantaloni.

"Fermati, non voglio fare queste cose con te!"

Merda! Sono ancora debole e sonnambulo per reagire. Continuando di questo passo, riuscirà a violentarmi!

BOOM!

La porta esplose con un enorme boato. Dall'uscio apparve l'ombra di una donna...era Akeno!!!

"COSA PENSI DI FARE AL MIO TAKEYA!"

La sua voce era furiosa, mentre il suo corpo era ricoperto da uno strato di aura gialla. Akeno era spaventosa!

Cercai di togliermi dalla morsa di Zenovia.

"A-A-Akeno non è come sembra! Ti posso spiegare!"

Akeno fece un sorriso forzato.

"Non mi devi spiegare niente Takeya. Ho sentito tutto da fuori."

"Ah, tutto, tutto?"

"Zenovia! Va bene con Ise-kun, ma come ti permetti di posare le tue mani su Takeya?"

"MN?"

Sembrava che Zenovia non si preoccupasse di Akeno.

"Cosa c'è di male se me lo presti?"

EEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHH?????????????

Ma questa si rende conto di cosa sta dicendo??????

"Zenovia-san."

Akeno era tornata con il suo solito sorriso. Che paura!

"Se in futuro proverai ad avvicinarti al mio Takeya, sappi che ne pagherai le conseguenze. SHADOW!"

Le ombre sotto di me si plasmarono formando una pantera con dei tentacoli.

Come? Shadow da quando in qua ti fai comandare da Akeno?

"Prendi Takeya è seguimi."

Sotto l'ordine di Akeno, Shadow mi portò via da Zenovia.

"Dovresti imparare a condividere le cose Akeno-san. Comunque non importa. Vorrà dire che ci riproverò con Takeru-senpai."

"...Scordatelo."

Di chi è questa voce?...Koneko?

Koneko spuntò affianco ad Akeno.

"...Preparati a soffrire se proverai ad avvicinarti a lui."

La minaccia di Koneko era davvero pericolosa.

"Capisco, perciò per esaudire il mio desiderio devo sconfiggere le mie rivali. Questo è un compito molto difficile. Tuttavia, se hai più rivali, bruci di più!"

Zenovia ma che stai dicendo!!! Akeno e Koneko guardarono Zenovia più furiose di prima. Oddio quanto sono pericolose la ragazze!

Prevedo dei tempi molto difficili.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Con questa le ho sentite proprio tutte."

"Te la stai ridendo Takeru, ma quella ragazza mi voleva veramente violentare!"

Ero disteso per lungo sul divano di casa nostra a guardare il soffitto. La riunione al club si era conclusa quasi subito. Rias era scappa a casa a causa di suo fratello. Non vi dico la mia felicità quando sono tornato a casa. Per tutto il pomeriggio sono stato imprigionato da Akeno.

"Scusami se te lo dico Takeya, ma alcune volte non capisco certi atteggiamenti di Akeno."

"Ti puoi spiegare?"

"Allora, a quanto mi hanno detto, Akeno sembrava felice quando Issei le spalmava l'olio abbronzante sulla schiena. Invece adesso si è incazzata soltanto perché qualcuno ci provava con te. Devo dire che è proprio egoista."

"Non ci ho fatto caso."

"Sarà una mia ipotesi, ma...non è che Akeno ti usi come un suo giocattolo?"

"Come?"

"Pensaci. A parte questi baci e tutte le puttanate varie...ti ha mai detto qualcosa? Tipo "che gli piacevi" o cose del genere?"

"No. Mi ha detto che ero solo suo e basta."

Stranamente stavo andando nel panico, ora che ci penso, Akeno non mi hai detto parole tipo "mi piaci" o "grazie di cuore per tutto quello che fai per me".

"Mi dispiace dirtelo, ma la vostra relazione è solo un fuoco di paglia."

Mi agitai nervoso.

"No, no, no mi rifiuto di crederci!"

DRIN! DRIN!

Il suono del campanello mi distolse da quei pensieri.

"Perfetto. Chi sarà mai a quest'ora?"

Guardammo l'orologio.

"Sono le 21:30, non aspetto nessuno."

Takeru si alzò ed andò ad aprire la porta.

"Chi è?"

"Salve ragazzi. Tutto a posto?"

STUPORE!

"Mamma!"

"La mamma?"

Mi alzai di scatto dirigendomi nel corridoio.

"Non posso crederci. Cosa ci fai qui mamma?"

La mamma entrò chiudendo la porta dietro di lei. Indossava ancora i suoi vestiti da cameriera.

"Semplice, vostro padre ha voluto rimanere sulla terra per la notte. Ha scelto di alloggiare nella casa di Hyoudou-kun."

"Cosa? Papà passerà la notte a casa d'Issei?"

"Mamma ti ricordo che quella è una casa e non un albergo."

"Lo so, ed è per questo che mi trovo qui. Anch'io ho deciso di rimanere sulla terra, però rispetto a vostro padre, voglio passare la notte assieme ai miei figli."

CLICK!

Con uno schiocco delle dita, la mamma si cambiò d'abito. La tenuta da cameriera aveva fatto posto ad un vestito celeste con un'ampia gonna. Aveva anche un grembiule bianco, i suoi capelli erano legati all'indietro con una lunga treccia.

"Scommetto che non avete ancora cenato vero?"

"Ehm."

Io e Takeru non riuscimmo a dire niente.

"Lo sospettavo, allora adesso vi preparerò una cenetta coi fiocchi e dopo tutti e 3 ci faremo un bel bagno caldo!"

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Quanto tempo è passato dall'ultima volta che abbiamo fatto un bagno insieme?"

"Non lo so mamma, forse diversi anni?"

Dopo aver cenato, nostra madre ha insistito nel voler fare un bagno.

Takeya era immerso nella vasca da bagno, mentre io...

"Takeru girati che voglio lavarti la schiena."

Esatto, come avrete capito, la mamma mi sta lavando la schiena. Ve lo devo dire...è BELLISSIMA!

I suoi capelli argentati erano sciolti e le cadevano dolcemente sulla schiena e sul suo ampio seno. Quella poca schiuma le scendeva lentamente sui quei fianchi, dandole un'immagine erotica.

Credo che papà faccia i salti di gioia nell'avere uno schianto del genere.

"Lo sai Takeru? Sei cresciuto tantissimo. Guardandovi, sembrate degli adulti."

"Mamma ma che stai dicendo?"

Ero rosso in volto.

"Adesso fammi controllare come sta il tuo sigillo."

Con un ampio gesto della mano, la mamma annullò l'incantesimo illusorio posto dietro la mia spalla. In pochi secondi, comparve un enorme sigillo. Era così grande da prendere l'intera superficie della spalla.

"Allora come va con questo potere?"

Scossi la testa.

"Male mamma."

"Come mai?"

"Siamo riusciti a dominare appieno il potere demoniaco. Ma se si tratta di quello angelico, allora le cose cambiano. Riusciamo ad utilizzare soltanto il 30% prima di perdere il controllo."

Battei violentemente il pugno sulla mattonella del bagno.

"Perché non riusciamo ad andare oltre? La nostra volontà è forse troppo debole per questo potere?"

"No."

La mamma aveva smesso di lavarmi la schiena.

"Voi 2 non siete deboli. Per poter utilizzare quel potere, vi manca soltanto una cosa."

Mi voltai.

"Cosa?"

La mamma mi sorrise.

"E' una cosa che non vi posso dire, perché la dovete scoprire da soli. E adesso...Takeya è il tuo turno di farti lavare la schiena."

Takeya si girò svogliato verso nostra madre.

"Per stasera passo."

La mamma si meravigliò del comportamento di mio fratello.

Takeya, senza dire niente, uscì dal bagno sotto gli occhi incuriositi della mamma.

"Takeru, mi puoi dire cosa è successo a Takeya?"

Mi scrollai le spalle.

"Si tratta di una cosa che ho detto su Akeno."

La mamma si piazzò di fronte a me.

"Per favore parlamene."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Forse Takeru ha ragione."

Dopo aver lasciato il bagno, mi ero diretto nella mia stanza.

Mi trovavo seduto sul mio letto. Shadow aveva assunto la forma di un gattino, dormiva beato sulle mie cosce. Tra le mie mani avevo 2 foto, una sgualcita che ritraeva me e Shara mentre eravamo abbracciati felici e la seconda ritraeva me Akeno il giorno in cui avevamo vinto con il club il Torneo della Palla.

TOC! TOC!

"E' aperto."

"Ciao tesoro."

Mi voltai all'entrata.

"Mamma?"

Senza farmi accorgere, nascosi le mie 2 foto.

"Posso parlarti un momento?"

"Si certo."

La mamma si sedette sul letto affianco a me, indossava una vestaglia grigia.

"Posso sapere cosa ti turba?"

Cercai di non farmi guardare.

"Non è niente."

"Takeya? Si vede benissimo che sei preoccupato per qualcosa."

Sospirai.

"E va bene, hai vinto tu...si tratta di Akeno. Sono innamorato pazzo di lei."

"Questo non mi sembra una cosa grave. Del resto ti eri preso una cotta il giorno in cui la salvasti dalla sua famiglia...anche se non sa di questa faccenda. Comunque...che cosa ti preoccupa?"

"Mi preoccupa il fatto che mi considera più un giocattolo che un ragazzo."

"Un giocattolo?"

"Si. Un giocattolo che può usare tranquillamente per infastidire Rias. Per tutto questo tempo non me ne sono mai accorto...che idiota. Sono proprio uno stupido."

La mamma cercò di soffocare un sorriso. Non capivo il perché.

"Perché stai ridendo?"

"Pensi veramente una cosa del genere?"

"Eh?"

"Non te lo dovrei dire, ma...lo sai che piaci tantissimo ad Akeno?"

PRF!

"Per forza sono il suo giocattolo."

"Non intendevo quello. Akeno ti desidera veramente."

Scrollai la testa.

"Cosa???"

"Devi ancora capire il carattere di una donna...sopratutto quando non riesce ad esprimere i suoi sentimenti."

"Suoi sentimenti?"

La mamma non mi rispose, anzi si alzò per andarsene. Ma prima di uscire si voltò verso di me.

"Devi sapere una cosa su Akeno...è uguale a te. Ha paura di essere accettata per quello che è. Ecco perché si comporta in quel modo. Ha paura di esser rifiutata."

Ero sconcertato.

"Da me?"

"Ti do un consiglio Takeya. Trova il momento opportuno è dichiarati."

Con queste ultime parole la mamma mi lasciò solo.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Aspettai che la mamma uscisse fuori dalla stanza di Takeya.

"Belle parole mamma...ma sono vere?"

La mamma mi guardò seria.

"Non potrei mai mentirvi su queste cose."

"Una domanda. Akeno quando te le ha dette queste cose?"

"Lo vuoi proprio sapere?"

"Si."

"Vi ricordate quei giorni che avete passato negli inferi dopo lo scontro contro Kokabiel?"

"Si, li abbiamo passati a fare rapporto sull'accaduto."

"Sono rimasta per tutto il tempo assieme a Rias ed Akeno."

Scossi la testa.

"Cosa? Con loro?"

"Si. Erano scosse per quanto successo...specialmente Akeno."

"Akeno?"

La mamma mi fece "si" con il capo.

"Non si capacitava del fatto che Takeya l'avesse protetta per tutti quegl'anni e che l'avesse accettata nonostante sapesse delle sue origini."

"Questa poi."

"Takeru...ricordati che le donne sono delle creature astute. Anche se si presentano forti, in realtà sono molto fragili."

Sospirai.

"Spero che vada tutto bene."

"Non credi più nell'amore?"

"Non è che non credo nell'amore. Il fatto è che...più è il forte il sentimento, tanto più forte ne è la sua perdita. Abbiamo sofferto troppo quando abbiamo perso Aisha e Shara. Non voglio che una cosa del genere si ripeta di nuovo."

La mamma mi accarezzò il viso.

"So della vostra sofferenza meglio di tutti quanti. Takeya sta voltando pagina, perché non lo fai anche tu?"

Tolsi la mano.

"Non posso, per me Aisha è indimenticabile."

"Non puoi o non vuoi?"

"Questa è una mia scelta madre...non voglio ritrasformarmi in quella bestia assassina."

Cominciai a tremare di paura. La mamma si avvicinò per confortami.

"So che c'è qualcuno d'importante per te."

"Io...io...io non posso."

"Certo che puoi, sono sicura che Aisha non vorrebbe mai vederti in questo stato."

La mamma mi diede un bacio sulla fronte.

"Basta vivere nel passato. Adesso dovete pensare soltanto al vostro futuro."

°°°°°°°°°°°°°°°

Il giorno dopo.

Io e Takeya camminavamo in direzione della scuola.

"Tra poco è il suo compleanno...non vedo l'ora! Gli preparerò una torta con i fiocchi!!!"

"Si, si ,si ho capito! Non c'è bisogno di ripeterlo ogni santo secondo!"

Come forse avrete capito, Takeya è su di giri...motivo? Semplice...era nei pensieri di Akeno. E' non lo considerava un suo oggetto.

La mamma ci aveva lasciato dopo aver fatto colazione.

"Ci rivedremo il giorno della riunione con i genitori."

Queste furono le sue ultime parole prima di tornare negli inferi.

Eravamo arrivati in prossimità della scuola...quando...

Improvvisamente sul braccio sinistro di Takeya comparvero le fasce della Dáinsleif.

"Ma che___"

IMPULSO!

Ricevetti un segnale proveniente dalla Fragarach.

"Un nemico!"

Le bende della Dáinsleif si alzarono puntando...l'entrata della scuola.

"Dannazione!"

Corremmo su indicazione della Dáinsleif.

Arrivati all'entrata, vedemmo Issei in compania di un *Bishounen. Aveva i capelli argentati. Anche i capelli della mamma erano argentati, ma quelli del Bishounen erano più densi, più come, un forte colore scuro. È uno straniero, stimando la sua età, potrei dire che ha gli stessi anni d'Issei.

( Re Nero: Bishounen: letteralmente "bel ragazzo", indica un canone estetico di bellezza maschile tipicamente giapponese. Il prefisso bi (?) si riferisce specificamente alla bellezza femminile, bijin (美人? lett. "bella persona") a una bella donna. Il bishōnen può essere inteso in più di un modo: ragazzo magro e non molto muscoloso, con un mento affusolato e un'apparenza effeminata o androgina. Incarna l'ideale del giovane amante omosessuale; alcuni appassionati occidentali utilizzano questo termine per riferirsi a qualsiasi bel personaggio maschile, nonostante quest'uso (letteralmente parlando) sia impreciso. )

Issei dava l'impressione di aver paura di quel ragazzo.

“I sono Vali. Lo Hakuryuukou----Vanishing Dragon.”

Takeya mi guardò serio.

"E' lui?"

Inarcai il sopracciglio.

"Si."

Takeya accarezzò le bende.

"Grazie amica mia."

Detto ciò le bende sparirono.

Issei si accorse della nostra presenza.

"Senpai!"

"Issei va tutto bene?"

"Si."

Il Vanishing Dragon ci guardò divertito.

“Questa è la seconda volta che ci incontriamo qui, huh, Drago Gallese-----Sekiryutei. Hyoudou Issei. E Scarlet Wings-----Takeru e Takeya Ogawa.”

Nel momento in cui il Vanishing Dragon stava avvicinando la sua mano verso il naso d'Issei___

ZAAA!

Due spade vennero puntate verso il suo collo.

Quelli che comparvero in quel momento erano Kiba e Zenovia. Stavano tenendo la spada sacra - demoniaca e la spada sacra Durandal verso il Vanishing Dragon.

Avevo sentito la loro presenza da dietro all'istituto. Devono aver utilizzato la velocità del "cavaliere" per accorrere in difesa d'Issei.

La spada sacra - demoniaca, la spada sacra, insieme stavano emettendo un'aura intensa. Gli occhi di entrambi erano puntati al punto da essere spaventosi.

“Non so cos'hai intenzione di fare ma non pensi che il tuo gioco sia andato oltre?”

“Non posso permetterti di iniziare qui la resa dei conti con il tuo rivale, Hakuryuukou.”

Kiba e Zenovia parlarono con voci decise.

"KIBA E ZENOVIA ABBASSATE IMMEDIATAMENTE LE ARMI!"

I 2 cavalieri non vollero ascoltarmi.

Tuttavia anche se con le spade puntate alla gola...

“E' meglio se vi fermate...le vostre mani stanno tremando.”

Proprio come ha detto il Vanishing Dragon, le mani di Kiba e Zenovia stavano tremando. Le spade che potrebbero essere chiamate tremende stavano tremando di paura. Mentre afferravano strettamente la spada sacra - demoniaca e la spada sacra, le espressioni di Kiba e Zenovia sembravano irrigidirsi.

“Va bene per vantarsi. Non sapere la differenza tra la vostra forza e quella del vostro avversario è molto evidente. Tra me e voi c'è una grande differenza di potere. Voi che non potevate vincere contro personaggi come Kokabiel non sarete in grado di vincere contro di me. Attualmente solo 2 persone possono sperare di affrontarmi.”

Takeya si avvicinò al Vanishing Dragon.

"Kiba e Zenovia abbassate le armi."

Nessuna risposta.

"HO DETTO DI ABBASSARE QUELLE FOTTUTE ARMI!"

Dopo le parole di Takeya, lentamente Kiba e Zenovia tolsero le spade dalla gola del Vanishing Dragon.

"Questi cavalieri sono un po' troppo indisciplinati."

"Mi scuso per il comportamento dei miei kohai. Devono ancora imparare un po' di etica sul nemico."

"Per questa volta passo...Fragarach. Hyoudou Issei, a che rango pensi che la tua forza appartenga in questo mondo?”

Improvvisamente, il Vanishing Dragon pose questa domanda ad Issei che non sembrò capirlo.

“Contando dall'alto la tua posizione con il Balance Breaker incompleto, dovrebbe essere a 4 cifre...tra 1000 a 1500. No, per un possessore pervertito, dovrebbe essere ancora più basso? Ci sono un sacco di gente forte in questo mondo. Anche il Crimson Satan, Sirzechs Lucifer non entra nella top 10.”

"Ci sono così tante persone più forti di Sirzechs-sama? Onestamente in questo momento non riesco a immaginarlo."

Il Vanishing Dragon alzò un dito.

“Tuttavia, il primo posto è deciso...è un esistenza fissata.”

“Chi è questo. Stai dicendo che sei il primo?”

Il Vanishing Dragon alzò le spalle.

“Lo saprai comunque. Tuttavia, non sono io. Hyoudou Issei, sei un essere prezioso. È meglio se viene addestrato bene, Rias Gremory.”

Il Vanishing Dragon guardò nella direzione dietro di me. Rias era in piedi, aveva un'espressione veramente dispiaciuta. Intorno a Rias, c'era Asia, ed anche Akeno e Koneko. Di conseguenza Asia era turbata e in contrasto Akeno e Koneko sembravano pronte a combattere.

“Hakuryuukou, qual è il significato di questo? Se hai dei legami con gli angeli caduti allora contattare più di quanto richiesto è___”

“___'I due Draghi celestiali, I draghi chiamati in questo modo. Drago gallese e Vanishing Dragon. In passato quelli connessi non hanno avuto una vita soddisfacente...Come finirà? Specialmente ora che ho un nuovo rivale?”

Il Vanishing Dragon mi guardò con uno strano interesse.

"Possessore della Fragarach, sei davvero forte. Se ti dovessi dare un posto in classifica, ti darei il 69, mentre per tuo fratello darei il 70."

"Cosa, cosa?"

Tutti quanti ci guardarono impietriti.

"Vorrei tanto combattere contro di voi, ma non posso. Volevo solo vedere la scuola che ho visitato l'ultima volta. Sono venuto in Giappone mentre scortavo Azazel, ma ero annoiato. Non voglio combattere il Drago Gallese qui, per non menzionare...ho un sacco di lavoro da fare.”

"Che strana coincidenza. Neanche noi possiamo combattere."

"Sono contento di sapere che andiamo d'accordo Fragarach."

"Potrei dire la stessa cosa di te Albion."

Mi avvicinai a allungandogli la mano.

"Spero che quando sarà il momento, ci potremo divertire."

Albion contraccambiò il mio gesto.

"Con un carattere del genere...avrei tanto voluto che fossi tu il Drago Gallese...però è un bene che sia il possessore della Fragarach. Non c'è stato nessuno che sia stato in grado di padroneggiarla...a parte un individuo."

Dopo aver detto questo, il Vanishing Dragon girò i tacchi e se ne andò.

"Spero che mi darai la possibilità di combattere al tuo fianco fratello."

"Certo contaci."

Kiba e Zenovia rinfoderarono le loro spade ma non c'era nessun segno di sollievo dalla loro espressione.

Rias non aveva una bella espressione.

"Siete gli unici che possono andare contro il Vanishing Dragon."

Mi avvicinai ad Issei.

"Issei, come ti ho promesso, ti aiuterò contro il Vanishing Dragon...però per avere qualche possibilità, dovrai riuscire ad eguagliarlo o superarlo."

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Commenti degli Autori

Rieccoci finalmente con un nuovo capitolo. Zenovia...ragazzi vi piacerebbe svegliarvi e trovarvi una Zenovia che vi vuole violentare??? Ah Ah Ah, vabbè, allora piano piano stiamo arrivando a questo fatidico incontro tra le 3 grandi fazioni. Non sappiamo quello che potrà succedere. Per saperne di più, dovrete aspettare il prossimo capitolo. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 3
*** Life 2 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 2:

TAKEYA

"Ci vediamo più tardi allora."

"Visto che è la prima volta che visito questa scuola, ne approfitterò per socializzare con gli altri genitori."

Mamma e papà avevano il morale alle stelle già di primo mattino. Beh come non dargli torto? Era la prima volta che ci comportavamo come una normale famiglia. Come da copione, Sirzechs e Grayfia si presentarono in veste di nostri genitori...anche se effettivamente lo erano già prima.

Ci eravamo dati appuntamento con gli altri all'entrata della scuola. Con noi era arrivata anche la madre d'Issei.

"Ise. Asia-chan. Verrò più tardi con Otou-san."

Anche la madre d'Issei era eccitata per quel giorno, Asia, rispose con un "Sì!" e con un sorriso sul viso.

"Takeru."

"Si?"

"E' una mia impressione...ma sembra che la madre d'Issei non aspettasse altro che questo giorno?"

Takeru mi fece cenno.

"A quanto ho capito, la madre d'Issei ha sempre desiderato una figlia come Asia."

"Beh effettivamente non ha tutti i torti, la nostra sorellina è unica."

Ricapitoliamo quello che sta succedendo.

Oggi è la giornata delle visite dei genitori.

Dicono che è una visita in aula, ma in realtà è più come un'esposizione di una casa aperta. È naturale che i genitori vogliano assistere, ma è anche un bene per gli studenti delle scuole medie che hanno la possibilità di visitare e vedere come sono le classi. È possibile che anche i tutori degli studenti della scuola media vengano a visitare la scuola è un po' come un evento aperto a tutti.

Non solo i nostri genitori, ma anche perché la divisione dei *Kouhais della Kuou Academy verrà a visitarci e a noi studenti della divisione liceo questo ci rende abbastanza nervosi, dal momento che non vogliamo dare risposte sbagliate di fronte ai *Kouhais.

( Death Crow: *studenti delle scuole medie, studente più giovane. )

"...Non sono interessata."

Esordì Rias mentre sospirava. Sembrava come non gradire la visita in aula. Anche se suo padre stesse già visitando la scuola, sembra addirittura che Rias possa odiare il fatto che la sua famiglia osservi la sua classe.

Dopo esserci salutati, ci dirigemmo nelle rispettive classi.

"Hei! Takeya!"

"E' vero che alla visita di oggi ci sarà anche tua madre?"

"Ho sentito che è un gran pezzo di___"

PUNCH!

Rifilai un bel destro ad uno dei tanti coglioni della mia classe. Cadde all'indietro sotto le risate del resto della classe.

"Non mi avete neanche fatto entrare e già mi avete fatto incazzare."

Mi rivolsi al trio.

"Azzardatevi a dire qualcosa su mia madre e giuro___"

"NO NO NO NO NO!"

"Ci dispiace per quello che abbiamo detto!"

I restanti 2 si scusarono e se ne andarono trascinandosi il loro amico.

Mi sedetti nervoso al mio banco. Dall'inizio del semestre, ero riuscito a fregarmi uno dei tanti banchi vicino alla finestra.

"Chissà quando inizieranno le visite con i genitori."

"Tra 20 minuti esatti."

Girai lo sguardo un po' scocciato.

"Giorno Kanako."

"Di regola mi dovresti chiamare capoclasse...ma oggi posso farne anche a meno."

La ragazza con cui sto parlando è Kanako Higaya, studentessa di 18 anni con i capelli marroni corti ricci, occhi verdi e con un seno non troppo abbondante come quello di Akeno ma nella norma, la classica capoclasse modello. Gli altri motivi che la rendono tale sono: ottimi voti e il rispetto che gode nella classe.

"Finalmente oggi faremo la conoscenza di tua madre."

"Vedo che sei felice di questo Kanako."

"Beh si! Visto che nessuno ha mai visto i genitori dei 2 mastini."

"Ma secondo voi, dobbiamo pur nascere da qualcuno giusto? Mica caschiamo dal cielo!"

Kanako cominciò a ridere.

"Giusto hai ragione, però voglio vedere tua madre per un'altro motivo."

"Si? Quale?"

"Tra le ragazze si vocifera che sia una donna bellissima, i ragazzi della scuola sono impazienti di vederla."

Mi toccai la fronte.

"Come fanno a sapere che è bella se non l'hanno mai vista?"

"In verità molti vi hanno visto all'entrata della scuola e poi...quella non è lei?"

Con un gesto della mano, Kanako indicò un punto fuori dalla finestra. Mi affacciai per controllare.

"Effettivamente è lei."

Mia madre si trovava nel cortile, stava chiacchierando felicemente con alcune donne. Beh sono felice di vederla in queste vesti, sembra che si stia divertendo.

"E' davvero una bella donna."

"Grazie Kanako."

"Guarda! Quello non è il professore di scienze?!"

"Cosa?"

Tornai a guardare il cortile. Vicino al gruppetto di donne, si era avvicinato il nostro professore di scienze...un vecchio stempiato pervertito che pensa di essere attraente. Una volta un gruppetto di ragazze lo hanno beccato mentre sniffava i pantaloncini d'allenamento del club femminile di atletica leggera. Come mai un pervertito del genere non è stato ancora cacciato dalla scuola?

"Che cosa vuole fare quel vecchio??????"

"Bah! Forse cerca compagnia?"

"Se prova ad avvicinarsi a mia madre___"

Con estrema eleganza, il professore prese la mano di mia madre. A causa della distanza non riuscivo a sentire niente, ma potevo vedere un sorriso a 32 denti di quel vecchiaccio. Incredibilmente, le restanti donne sembravano dargli retta.

"Questo è male."

"Cosa è male Kanako?"

"Non lo sai Takeya? L'arma di quel professore è la "simpatia"."

"Simpatia?"

"Si, si dice che con questo stratagemma si sia fatto diverse madri single."

"Che cosa?"

Tornai a guardare il vecchio...adesso stava baciando la mano di mia madre!

"Ok adesso basta!"

Furioso mi avvicinai alla lavagna, presi diversi gessetti ed il cassino.

Kanako mi fermò.

"Wow Wow! Che cosa pensi di fare?"

"Semplice, voglio fare un tiro al bersaglio con lui!"

"Ma che sei scemo! Questo atto ti potrebbe causare una nota disciplinare oppure una___"

"___Sospensione?"

"SI!"

"Sai quanto me ne frega?"

Si! Non me ne frega niente delle conseguenze. Ragazzi quanti di voi hanno desiderato punire un professore? Sono sicuro che se avreste la possibilità di fare una cosa del genere...lo fareste!

Ignorai tutte le avvertenze che mi diceva Kanako, professor Hikida oggi sono cazzi tuoi!

Ero pronto a lanciare il mio proiettile di gesso quando...

PICK!

HOUCH!

Il professor Hikida si toccò il capo come se fosse stato colpito da qualcosa.

PICK! PICK! PICK! PICK!

AIA! AIA! AIA! AIA!

Non so cosa stesse succedendo, ma il professore era stato bombardato da qualcosa d'invisibile.

"Avete visto che lo ha fatto?"

Fermi tutti io riconosco questa voce!

Incuriositi io, Kanako ed alcuni membri della classe ci sporgemmo in direzione di quella voce.

A cinque finestre di distanza, c'era Takeru con in mano delle palline di piombo. Affianco a lui c'era Bunji ed al suo seguito l'intera classe.

"Ma che cosa stanno facendo?"

"BUNJI! BUNJI!"

Bunji guardò nella mia direzione facendomi segno con la mano.

"Ciao Takeya tutto a posto?"

"Si grazie. Si può sapere cosa state facendo?"

"Un tiro al bersaglio!"

"Che cosa?"

"Si."

"La classe aveva scommesso che Takeru non sarebbe riuscito a beccare quel vecchio da questa distanza."

"Invece?"

"Invece lo ha beccato dietro la nuca 5 volte di fila! E' un record!"

TAKERU! TAKERU! TAKERU!

Sembrava che la classe stesse facendo il tifo per mio fratello.

Takeru chiuse il pugno per avere silenzio e...

PICK!

Con un lancio deciso, Takeru colpì il professor Hikida per la sesta volta.

"E' sono 6!"

La classe urlò a squarcia gola.

"Lo sai? Tuo fratello ha una bella mira."

"Davvero Kanako? Non hai ancora visto niente!"

Hikida cercò di riprendersi da quei colpi, mia madre e le altre donne risero sotto voce.

Il vecchio guardò nella nostra direzione innervosito.

"OGAWAAAAA!!!!!!"

"Sembra che si sia accorto del giochino di tuo fratello Takeya."

"Non ha ancora capito cosa gli aspetta. BUNJI!"

"Cosa c'è?"

"Piazza la prossima scommessa su di me."

"Agli ordini capo!"

Bunji si rivolse alla classe come se fosse un direttore d'orchestra.

"Allora nuova scommessa! Takeya beccherà quel vecchio con un solo tiro!"

"WHO!"

"IO PUNTO 120 YEN!"

"IO NE PUNTO 350!"

"IO 500!"

"IO NE PUNTO 1000!"

Incredibile, la classe di Takeru era diventa un centro scommesse.

"Ogawa cosa pensi di fare!"

Quel vecchio stava ancora urlando.

"ZITTO PERVERTITO!"

Con la mano destra presi il gessetto più lungo. Questa forse lo sentirai.

LANCIO!

Con un ampio movimento del braccio lanciai il gessetto come se fosse una freccetta.

PICK!

Il colpo andò a segno! La punta del gessetto si ruppe sulla fronte del professore esattamente al centro degli occhi!

Il maniaco barcollò per alcuni minuti prima di riprendersi.

Si girò nella nostra direzione.

"ME LA PAGHERETE FRATELLI OGAWA!"

"Si voglio proprio vedere cosa farai vecchio PERVERTITO!"

"Ma come ti permetti!"

La faccia del professore era indescrivibile era sul punto di esplodere per la rabbia.

CAMPANELLA!

Senza che c'è ne accorgessimo, il suono della campanella riecheggiò per tutta la scuola.

IL professore salutò le sue ignare vittime e si apprestò ad entrare nell'Istituto.

"Pericolo scampato."

"Tu dici?"

"Perché Kanako?"

"Indovina chi viene alla prima ora di lezione."

"Chi?"

°°°°°°°°°°°°°°°

"Ed è così che Trigger Schmitt inventò le soglie non simmetriche."

In qualche modo la lezione cominciò e dalla porta aperta sul retro i genitori incominciarono ad arrivare.

Indovinate un po', era l'ora di scienze. Il professor Hikida stava spiegando la lezione di scienze elettronica all'intera classe.

Dal suo arrivo in classe, il professore aveva uno strano sguardo negli occhi...molto probabilmente me la vorrà far pagare per quanto successo prima.

Nella classe c'era tensione, evidentemente gli studenti non volevano fare brutta figura d'avanti ai propri genitori...a proposito di genitori.

Dietro ai nostri banchi si era formata una piccola folla, al centro di essa c'era mia madre, riceveva complimenti su complimenti. Con estrema eleganza ringraziava e con alcuni gesti cercava di allontanare i suoi "fans".

"Adesso ho bisogno di un volontario...a caso...Takeya Ogawa."

Mi alzai dal posto.

"Eccomi professore."

"Allora, puoi spiegare all'intera classe cosa servono i raddrizzatori di precisione?"

Con la coda nell'occhio guardai mia madre, sembrava come se fosse eccitata.

"Allora i raddrizzatori di precisione impiegano amplificatori operazionali con diodi inseriti nell'anello di reazione; questo accorgimento permetto di raddrizzare segnali di ampiezza anche di molto inferiore alla tensione di soglia dei diodi, con un funzionamento prossimo a quello di un raddrizzatore ideale."

"Bravo, buona spiegazione. Sapresti dirmi quanti raddrizzatori ci sono in un circuito?"

Sentendo quell'argomento, la classe cominciò a bisbigliare.

"E' un' argomento che non abbiamo ancora fatto."

"Che ha in mente il professore Hikida?"

Il vecchio cominciò a guardarmi divertito, brutto bastardo, vuoi farmi fare la figura dell'imbecille di fronte a mia madre...peccato che sono un maestro di quest'argomento.

Mi schiarii la voce.

"In un circuito ci sono 2 tipi diversi di raddrizzatori: 1) Raddrizzatore di precisione a semionda; 2) Raddrizzatore di precisione invertente ad una semionda. Entrambi a loro volta hanno una semionda positiva in ingresso ed una negativa in ingresso. Se mi fa avvicinare alla lavagna le posso fare il grafico delle 2 semionde."

"AHMN."

Il professore non sapeva che dire.

"Si certo che puoi venire alla lavagna."

D'avanti allo stupore generale dell'intera classe, incominciai a disegnare diversi grafici.

"Ecco qua. Spero che sia stato d'aiuto professore."

"EHHSO."

CLAP! CLAP! CLAP!

Da dietro ai banchi, mia madre applause felice. La stessa cosa lo fecero i miei compagni di classe.

"Chi avrebbe mai immaginato che Ogawa fosse così preparato."

"E' così che deve fare uno dei miei studenti più bravi."

Il professore, nel tentativo di salvarsi la faccia, incominciò a raccontare stronzate del tipo "è il mio studente prediletto" e puttanate varie.

Con uno strattone si avvicinò a me.

"Brutto stronzo te la farò pagare per quello che mi hai fatto."

"Cosa c'è prof.? Sei ancora arrabbiato per la faccenda del gessetto?"

"Non la passerai liscia Ogawa."

"Lei dice?"

"Si! Si stanno avvicinando le riunioni con gli altri professori per decidere degli scrutini finali. Farò di tutto per farvi espellere!"

Gli mostrai uno dei miei sorrisi.

"Io non lo farei se fossi in te."

"Come sarebbe."

"Lo so che sei stato beccato da alcune ragazze mentre sniffavi alcuni pantaloncini."

"Si certo come no!"

"Davvero? Ti voglio ricordare che io e mio fratello abbiamo lavorato per un mese con il Comitato Disciplinare. E poi, secondo te chi chiamano quando le ragazze hanno dei problemi con dei maniaci?"

Dalla tasca tirai fuori una foto e senza farla guardare alla classe, gliela mostrai. Il professore Sbiancò!

"Devi soltanto continuare a fare il tuo lavoro da insegnante e non il cascamorto. Se ti comporterai bene, cancellerò ogni prova."

"Mi stai ricattando?"

"A te la scelta o ti comporti dal professore o queste andranno in mano al preside. Ah è inutile che ti dico che alcuni genitori fanno parte della polizia. Chissà cosa succederebbe se scoprissero che un certo professore fa queste cose alle proprie figlie...come ti ci vedi con un pigiama bianco con le linee nere orizzontali?"

"Maledetto!"

Continuò ad imprecare sotto voce.

"Bravo tesoro! Lo sapevo che tu me tuo fratello avevate preso l'intelligenza da me e non da vostro padre."

"Grazie del complimento mamma. Chissà cosa sta combinando papà assieme a Takeru."

Non so cosa successe, ma dopo quelle parole, sia il professore che i padri degli altri studenti si demoralizzarono improvvisamente.

Stronzi non lo sapevate che mia madre è sposata?

E dopo questa scenetta, la lezione continuò senza intoppi fino all'ora di pranzo.

°°°°°°°°°°°°°°°

Era l'ora di pranzo.

"AH fratellone!"

Scattata l'ora "X" mi diressi verso le macchinette. Le macchinette della scuola...la mecca di tutti gli studenti.

Al mio arrivo trovai Issei ed Asia, quest'ultimo aveva una strana statuetta in mano.

"Issei perché hai una statuetta in mano?"

"Questa senpai?"

Issei aprì la mano e...era una statuetta di 10 cm raffigurante Rias nuda. ERA PERFETTA!

"Domanda. Da dove spunta fuori una cosa del genere?"

"La statuetta l'ho fatta io durante l'ora d'arte."

"L'hai fatta tu?"

Oddio, non so se questo ragazzo ha il tocco divino, no , ragazzi è una piccola Rias! Era perfetta sotto ogni punto di vista, nessun arto piegato, nessuna crepatura e nessun spigolo.

"Quella statuetta è davvero ben fatta."

Noi 3 ci girammo. Erano arrivate Rias ed Akeno.

"Salve."

"Ara, ara, come ci si aspettava da Ise-kun, che guarda e tocca il corpo della Buchou tutti i giorni."

Non so voi, ma le parole di Akeno mi facevano pensare a...

"Issei posso dirti una cosa?"

"Si? Cosa c'è senpai?"

Cominciai a bisbigliarli nell'orecchio.

"Va bene Rias, ma azzardati a fare una statuetta di Akeno e sei un demone morto."

GLUPT!

"S-S-S-Si, non c'è problema senpai."

Gli diedi un colpetto sulla schiena.

"Bravo ragazzo. Allora come vanno le visite?"

Rias mise la mano sulla fronte e fece un lungo sospiro.

"Ho detto qualcosa che non va?"

"Salve bella gente!"

Da dietro l'angolo apparve mio fratello Takeru.

"Ciao fratello!"

Io e Takeru ci dammo il 5.

"Ehilà Takeya com'è andata col prof?"

"Il prof? Mi voleva fregare, ma alla fine è rimasto fregato. Comunque, com'è andata la visita con papà?"

"Abbastanza bene."

"Abbastanza bene?"

"Facciamo così, se la classe fosse stato un palco e gli studenti i giudici, molto probabilmente papà avrebbe vinto il premio di padre dell'anno."

"Addirittura."

BRRRRWWRW

Rias si strinse le spalle come se avesse preso freddo.

"E' la mamma?"

Tagliai corto.

"E' Miss Universo."

Quella battuta fece ridere Takeru.

"Chissà che fila di pretendenti."

"Se magari, appena gli altri genitori avevano saputo che era sposata, si sono tutti defilati."

"AH AH AH me lo immagino. Tieni questo è per te."

Takeru mi lanciò un sacchetto di stoffa.

Lo presi al volo e nel prenderlo notai che era abbastanza pesante e con uno strano rumore metallico.

"Takeru che cosa è?"

"La tua parte."

Scossi la testa.

"La mia cosa?"

"Ti ricordi della scommessa di stamattina?"

"Beh?"

"Quella è la tua parte, sono 7.500 yen."

"Che cosa?"

Issei trasalì.

"Senpai dove avete preso tutti quei soldi?"

"Beh stamattina c'è stata una scommessa e...abbiamo vinto. Più precisamente abbiamo vinto 20.000 yen."

"20.000 yen?????????"

"Si."

Guardai il sacchetto un po' incuriosito.

"Fratello, se abbiamo vinto 20.000 yen, perché io ne ho 7.500?"

Takeru si girò tranquillo, evidentemente era preparato per quella domanda.

"Allora 7.500 sono i miei, 7.500 sono i tuoi, 2.500 sono di Bunji e i restanti 2.500 sono di Asagi visto che sono stati loro ad organizzare il tutto."

"Ok non dico più niente."

"Qualcuno vuole qualcosa? Offro io!"

Takeru fece quella domanda a tutti.

"Si certo."

"Un tè per me."

"Io voglio delle patatine."

Piano piano, tutti stavano prendendo qualcosa dalle macchinette.

"Takeru-senpai."

"Si cosa c'è Issei?"

"Posso fare una domanda a te e a Takeya-senpai?"

"Spara."

"Allora..."

Issei iniziò a grattarsi la testa come stesse cercando di trovare le parole adatte.

"Posso sapere come avete fatto a nascondere le vostre vere ali? Se non ricordo male, quando ho scoperto di essere un demone, voi come la Buchou e gli altri avevate delle ali da pipistrello e nere non maestose e di un rosso scarlatto."

"Effettivamente."

Rias si unì all'argomento incuriosita.

"Hai ragione, la spiegazione è semplice. Quando abbiamo usato il sigillo demoniaco per diminuire la nostra aura, anche le nostre ali hanno subito gli stessi effetti. Con l'aura al minimo è bastato un semplice incantesimo d'illusione per far sembrare le nostre ali come quelle della casata Gremory. E' stato Lord Sirzechs ad imporre quell'incantesimo, grazie alla sua aura sembravamo dei normalissimi servi."

"Perciò se qualcuno misurava la vostra aura, poteva benissimo considerarvi dei Gremory visto che è stato mio fratello a marchiarvi con quella magia giusto?"

CLAP! CLAP! CLAP!

Mio fratello applaudì a Rias.

"10 e lode Rias."

"AH AH AH molto divertente Takeru."

Sembrava che Rias avesse preso male la cosa.

"Non pensavo che fosse così facile ingannare i demoni."

Asia rispose un po' incuriosita.

"Un'ultima cosa senpai. Abbiamo visto che per camuffarvi da demoni servitori, avete bloccato la vostra vera potenza."

"Era d'obbligo farlo."

"Ok...se è possibile, quanto del vostro potere avete sigillato?"

Cominciai a pensare.

"Se non ricordo male...circa l'80%."

"80%...niente male."

Rias lo disse sorpresa.

Issei ci guardò con uno sguardo da ebete.

"8-8-8-80%????!!!!!!"

"Si 80%."

"80%, 80%."

Tuzzai la testa d'Issei come se fosse una porta.

"Senti un po', che ne dici se la smetti di fare il pappagallo?"

"Ah, Buchou."

Tutti noi ci voltammo, vicino alle macchinette comparve anche Kiba, che sia venuto pure lui a comprare da bere?

"Ara, Yuuto, tè?"

Alla domanda di Rias, Kiba indicò con il dito il corridoio davanti.

"No, per qualche ragione ho sentito che una strega stava facendo delle foto per un evento, così ho pensato di andare a vedere."

"Una strega?"

Io e mio fratello inclinammo la testa.

"Spero che non sia quello che penso che sia."

"Penso che è quello che non pensi che è Takeya."

Spero di aver torto.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

KACCHA! KACCHA!

C'erano dei lampi provenienti dal corridoio più avanti, con degli uomini che tenevano le fotocamere mentre stavano fotografando qualcosa in un angolo del corridoio.

Dal momento che era presente una certa folla, non sapevo cosa stessero fotografando. Secondo il racconto di Kiba ci doveva essere "Una Strega", se la mia ipotesi è corretta, ci può essere solo una strega.

Si, sono riuscito a vederla anche attraverso la folla. C'era una bishoujo-chan che indossava un costume di un personaggio anime. Se non ricordo male era “Magical Girl, Mil kiss Viral 7 alternative”. Cuore di una fanciulla, Issei mi raccontò di un suo cliente che fa questo cosplay, un certo "Miru-tan".

La ragazza faceva continuamente roteare il suo bastone o quello che era. Gli uomini, che stavano facendo le foto, erano eccitati come ragazzini ed anche Issei sembrava voler scattare una foto. La sua gonna era così corta che le sue mutandine, per un attimo, si videro. I ragazzi, fra cui Issei, si eccitarono ulteriormente.

Rias ci raggiunse dopo essersi fatta largo tra la folla. Non appena vide la Magical Girl Mil kiss, s'impaurì.

"Ch-!"

Le parole di Rias, le morirono in bocca.

"Hey hey! Tu, che sta facendo un servizio fotografico su un percorso pubblico!"

Saji apparì saltellando tra la folla.

Delle ragazze, che sembravano essere tutte membri del consiglio degli studenti, arrivarono subito dopo Saji verso il set fotografico.

"Hey, hey, disperdetevi, disperdetevi! Oggi è la giornata in cui mostriamo le classi al pubblico! Non fate un putiferio in questo posto!"

Saji, stava facendo il suo lavoro correttamente. La maggior parte delle persone della folla si dispersero come ragnetti. I giovani con le fotocamere, che stavano fotografando, stavano anche loro lasciando il posto a malincuore, spinti via da Saji.

Le persone rimaste erano il nostro gruppo , il gruppo di Saji e la ragazza cosplay.

"Anche tu, per favore, non indossare quel tipo di costume. Aspetta, sei un genitore, forse? Anche se fosse così, sai che esiste un abbigliamento appropriato in base al luogo in cui ci si trova. Questo è preoccupante."

"Eh, ma questa è la mia uniforme?"

Saji continuò ad avvertirla, ma Mil Kiss non prestava attenzione mentre posava.

"Saji ti consiglierei di rivolgerti con un'altro tono."

Saji non badò alle mie parole anzi, digrignò i denti, ma non appena ci vide abbassò la testa.

"Oh, è Rias-senpai. Sei arrivata al momento giusto. Stavo guidando Maou-sama e l'Otou-san della senpai."

Come Saji girò la testa, sotto la guida di Sona Sitri Kaichou, i maschi dai capelli cremisi si avvicinarono. Papà aveva riassunto le sembianze della casata Gremory.

"E questo cos'è? Saji, ti ho sempre detto di risolvere queste cose in modo conciso___"

La rigorosa Sona smise di parlare non appena vide Mil Kiss.

"Sona-chan! Ti ho trovata?"

Dopo averla trovata, Mil Kiss s'incollò felicemente a lei.

"Ooh. Un conoscente della Kaichou?"

Issei parlò un po' sorpreso.

Come previsto, anche Saji aveva un'espressione strana, sembrava non sapere come comportarsi.

"Aah, sei tu, Serafall. Così sei venuta anche tu qui."

"Serafall...---...? Mi sembrava di averla già sentita..."

"Lei è Leviathan-sama."

Per un momento, Issei non riuscì a capire.

Rias si spiegò meglio.

"Quella persona è uno degli attuali 4 Dei-Maous, Serafall Leviathan-sama. È anche l'Onee-sama di Sona."

“Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!?”

L'urlo d'Issei riecheggiò nel corridoio. Io e Takeya ci tappammo le orecchie.

"Issei abbassa la voce!"

"Così diventerò sordo!"

"Sei seria! Deve essere una bugia? La bellissima Super-Maou-sama, che ho anche visto nei miei sogni, era questa persona?"

"Serafall-sama è passato un sacco di tempo."

"Ara, Rias-chan? Molto tempo ~? Va tutto bene?"

Che tono simpatico...anche troppo.

"S-Sì. Grazie a te. Sei venuta oggi per la visita alla classe di Sona?"

"Sì? Sona-chan è veramente cattiva. Non mi aveva detto niente di questa giornata! Geez! A causa dello shock, Onee-chan stava per attaccare il Paradiso?"

AAAAHHHH, attaccare il paradiso che bella cosa.

"Ise. Salutala."

Come detto da Rias, Issei abbassò la testa.

"P-Piacere di conoscerti, sono Hyoudou Issei. Il servo di Rias Gremory-sama, il pedone! Sarò sotto la vostra cura!"

"Piacere di conoscerti? Sono il Maou Serafall Leviathan? Chiamami Levi-tan?"

Mentre ruotava lateralmente, fece un segno di pace.

"Ehi, Sirzechs-chan. È questo il tanto chiacchierato ragazzo Drago-kun?"

"Sì, è la persona in cui risiede il Drago gallese, Hyoudou Issei-kun."

La ragazza cosplay ci intravide da dietro le retrovie.

"AHHH!! Ma tu guarda se non sono Scale-tan e Wii-tan!!!!"

Fui assalito da strani brividi.

L'intero gruppo non sapeva a chi si riferisse.

La ragazza magica continuò a far roteare il suo bastone sotto lo sguardo di tutti.

"Scale-tane e Wii-tan? Si può sapere chi sono?"

Sona sembrava un po' sorpresa.

Io e mio fratello alzammo le mani.

"Eh Sona-sama, purtroppo siamo noi."

"Cosa?"

"Sono le abbreviazioni di Scarlet Wings."

"COOOSSSSAAAAA????"

"Scale-tan, Wii-tan è passato tantissimo tempo!"

"Si tantissimo Leviatan...cioè Levi-tan."

Levi-tan annuì con la testa.

"Scusatemi, ma vi conoscete?"

Risposi titubante alla domanda di Rias.

"Si, abbiamo svolto diversi incarichi per i Sitri con le sembianza di Scarlet Wings...purtroppo a Leviathan...cioè Levi-tan piace chiamarci così."

"Aspetta un minuto! Onee-sama tu sapevi già chi fossero?"

Sona parlò con un tono un po' severo.

"Certo che lo sapevo, d'altronde sono una maghetta!"

"Non è vero. Sono stato io a riferirle chi fossero Scarlet Wings. Anzi, anche gli altri Maou sanno chi sono."

Levi-tan si girò innervosita verso nostro padre.

"Sirzechs-chan sei il solito cattivone!"

"Aspetta, aspetta! Senpai conoscete gli altri Maou?"

Cercai di cambiare argomento.

"Issei che ne dici se ne parliamo in un'altro momento?!"

Ci riguadagnammo le attenzione della Maou.

"Allora Scale-tan e Wii-tan. Quando vi deciderete a far parte dei Sitri?"

"EEEEEEEEEEEEhhhhhhhhhhhhh????????????????????????"

Quella domanda spiazzò tutti quanti.

"Levi-tan vi abbiamo detto e ripetuto che siamo solo al servizio dei Gremory."

Takeya cercava di assumere un tono serio...ma non ci riuscì.

Levi-tan cominciò a fare i capricci.

"Ed io continuo a ripetervi che voi sarete dei Sitri!"

Oddio come insisteva.

"Onee-sama stai cercando di reclutare Scarlet Wings?"

Stranamente Sona cambiò atteggiamento verso la sorella.

"Certo Sona-chan, se Scale-tan e Wii-tan si unissero a noi, allora potremmo formare i Celestial Being i difensori dell'umanità dei demoni. Con i poteri dei nostri cuori, nessuno potrà batterci!"

Su tutti quanti scese un silenzio tombale. La stessa Sona era diventata di pietra.

Io e Takeya alzammo le mani al cielo.

"PER FAVORE UCCIDETECI!!!"x2

"ONEE-SAMA!!!"

Sona riproverò la sorella.

"Come puoi pensare di reclutare Scarlet Wing nella nostra casata per un'idiozia del genere?"

"Perché non posso Sona-chan?"

"Sona-sama, adesso avete capito perché non vogliamo entrare nella vostra casata?"

"Si, comprendo appieno la vostra decisione."

Sona incominciò a piangere. Evidentemente non adorava questa parte della sorella.

"Allora siete i famigerati Scarlet Wings."

Vicino a nostro padre, fece la comparsa il padre di Rias, Lord Gremory.

Oh merda.

"Ara, Ara, zio Gremory."

"Sì, Serafall-*Dono. Questa è un'altra uniforme presa da un romanzo. Mi viene da pensare come un Maou possa...ma..."

( Re Nero: *Dono è un modo più vecchio e rispettabile per parlare rispetto a chan, kun... )

"Ara, zio? Non lo sai? Questa è la moda in questo paese, sai?"

Certo che a questa Maou piace dare i nomignoli a tutti.

"Eh, è che così. Sembra che non ne fossi a conoscenza."

"Ha, ha, ha, *Tou-ue, non ci credo."

( Re Nero: *Dal francese : hai ragione tu. )

Lord Gremory fissò me e Takeya con una strana attenzione. Dannazione spero che non ci riconosca!

Nostro padre se ne accorse.

"Padre, posso sapere perché state osservando i miei servi con tanta attenzione?"

Lord Gremory si riprese.

"UM? Si scusami figliolo. E' solo che, questi 2 ragazzi mi ricordano qualcuno."

Nostro padre cominciò a ridere.

"Padre non siate sciocco, forse li state confondendo con qualcun'altro."

MMMNNN

"Beh forse hai ragione tu."

Lord Gremory sembrò dare retta a papà. Fiuu, pericolo scampato. Levi-tan e Lord Gremory continuarono a parlare tra di loro.

"Bu-Buchou, il loro stato d'animo ha superato di gran lungo la mia immaginazione ma, Serafall-sama è..."

Rias cominciò a chiedere "Scusa" nel vedere lo stato smarrito d'Issei.

"Ho dimenticato di dirtelo---No, non volevo dirlo, ma attualmente i 4 Maou-sama, ognuno di loro è così. Durante i periodi privati, sono sereni e tranquilli...anche troppo."

"Anche per i miei gusti."

Takeya appoggiò Rias.

"Issei. Levi-tan negl'Inferi è la protagonista di un programma televisivo per bambini. Questo cosplay è il suo costume di scena."

"Costume di scena?"

"Si, come avrai capito nel programma recita la parte della maghetta."

"Ah e perciò vi vorrebbe reclutare per___"

"___Per il suo show."

Conclusi quella frase.

"Senpai...sarebbe una cosa negativa?"

Risposi ad Issei con un "no" della testa.

"In se per se no, ma tra lei e noi c'è una bella differenza. Mentre intrattiene i bambini con uno show, noi li proteggiamo."

"Su questo avete ragione."

Rias non fece altro che confermare le mie parole.

"Ho letto diversi articoli di giornale, sembra che la specialità di Scarlet Wings fosse eliminare il marcio."

"Eliminare il marcio?"

"Certo Ise caro. Sono una sorta di "Punitori". Ogni volta che c'era un problema, Scarlet Wings interveniva. Anche se erano al servizio dei demoni, non guardavano in faccia a nessuno. Ho letto alcuni articoli che riguardavano l'arresto di molti demoni importanti per opera di Scarlet Wings. Sembra che questi demoni utilizzassero la propria influenza per guadagnare potere e prestigio sia sulla Terra che negl'Inferi. Altri demoni formavano dei patti segreti con i Grigori per acquisire dei territori di altri clan. Mi ricordo che un certo nobile voleva appropriarsi dei nostri territori nel Nord Europa."

"Addirittura! Wow senpai allora siete FENOMENALI!"

"Così fenomenali d'avere nemici in tutti e 3 le fazioni."

"E' vero, però nel reame demoniaco avete diversi fan proprio per questa caratteristica."

"Davvero? Non lo sapevo."

Mentre parlavo con Rias ed Issei, mi scordai completamente di Levi-tan. Mi voltai per controllare.

Guardai Sona, il suo viso era completamente rosso! Era come se la presenza della sua sorella maggiore, con quel tono e con quella condotta, la stesse mettendo in imbarazzo. Constatando ciò, anche Levi-tan guardò in faccia Sona con preoccupazione.

"Sona-chan, cosa c'è che non va? Il tuo viso è completamente rosso, sai? Dal momento che ti sei ricongiunta con la tua Onee-sama, me, penso che dovresti essere un po' più felice? 'Onee-sama!' 'So-tan!', Chiamarci in questo modo e abbracciarci in modo *Yuri; questo tipo di cose vanno bene per me, Onee-chan!"

( Re Nero: *è un termine giapponese che indica relazioni omosessuali tra ragazze )

"...O-Onee-sama. Questa è la mia scuola e mi sono presa il compito di presidente del Consiglio degli Studenti qui...Non importa il nostro legame familiare, Onee-sama il tuo comportamento è troppo...non posso approvare questo tipo di vestito."

Sona lo disse con un'espressione insoddisfatta mentre apparvero delle contrazioni vicino ai suoi occhi.

"Non lo accetto, Sona-chan! Se mi viene detto questo dalla mia Sona-chan, la tua Onee-chan sarà triste! Sona-chan non sa che la sua Onee-chan è ammirata come la ragazza magica! Visto che con il bastone scintillante, posso cancellare angeli e angeli caduti?"

"Onee-sama, ti prego di essere prudente. Se la mia Onee-sama, la Maou scintillante, si fosse già scatenata, allora questo piccolo paese sarebbe già stato distrutto più volte. Devi imparare a gestire i tuoi poteri proprio come Takeru e Takeya."

"Ehi, Saji. Quando uno dei leader degli angeli caduti ci ha attaccato, Kaichou non chiamò la sua Onee-san...Guardandole ora, sono per caso in cattivi rapporti?"

"E' il contrario Issei. L'opposto. Anche dalla loro conversazione si capisce che Serafall Leviathan-sama stravede per la sua sorellina, così tanto che se fosse stata chiamata, allora sarebbe accaduto qualcosa di terribile. Se avesse scoperto che la sua sorellina fosse stata ferita da un angelo caduto, allora nessuno poteva sapere come avrebbe reagito. Ci sarebbe stata guerra immediata. È stata la decisione giusta di non chiamare Serafall-sama e piuttosto chiamare Lucifer-sama. Tuttavia, anche io la incontro per la prima volta, ma questo è..."

"Non c'era motivo di contattarla perché c'eravamo già noi."

"Cosa Takeya-senpai?"

"Certo Saji. Lord Sirzechs aveva già informato Levi-tan della nostra presenza, ecco perché non è intervenuta."

"Ah, capisco. Aspetta, era Maou-sama d'accordo con questo!?"

Proprio come Issei, anche Saji sembrò disorientato.

"Uuh, non posso sopportarlo!"

La calma e composta Sona aveva gli occhi umidi mentre scappava dalla sorella.

"Aspetta! Sona-chan! Dove stai andando, lasciando la tua Onee-chan indietro!"

La Maou-shoujo-sama corse dietro di lei.

"Per favore non mi seguire!"

"Noooooo! Non abbandonare la tua Onee-chaaaaaaan! So-taaaaaan!"

"Ti ho chiesto tante volte di non aggiungere 'tan'!"

Evitai di guardarli.

"Quanto mi dispiace Sona-sama."

"Già. La famiglia Sitri è tranquilla. Non ti pare, Ria-tan."

"Onii-sama, non aggiungere un 'tan' al mio nome abbreviato e chiamami per nome, per favore..."

Questa volta la conversazione imbarazzante iniziò nella famiglia dei Gremory.

"Non dire così...Ria-tan. Ora che ci penso in passato mi seguivi sempre dicendo "Onii-sama Onii-sama"...è l'età ribelle, eh..."

Papà ebbe uno shock. Purtroppo pure io ne ebbi uno. Quando Rias era molto più piccolina la proteggemmo dagli scherzi di papà.

"Cavolo! Onii-sama! Perché devi ricordarmi la mia infanzia___"

FLASH!

L'Otou-sama di Rias le fece una foto mentre aveva un'espressione da pazza. Era un'espressione piena di emozione.

"E' un bel viso, Rias. È un bene che sei cresciuta così splendidamente...riempirò di gioia mia moglie che non poteva essere qui oggi."

"Otou-sama! Geez!"

Non so voi, ma stranamente ebbi un tuffo al cuore. Chissà come sarebbe stato fare una cosa del genere con i nostri genitori biologici.

"Maou-sama e la famiglia dei Maou-sama hanno interessanti caratteristiche comuni."

Akeno lo disse felicemente, dal profondo del suo cuore.

"Oh mio, Ise."

"O-Otou-san."

Il papà e la mamma d'Issei apparvero con le mani alzate.

"Hyoudou Issei-kun, sono quelle persone i tuoi genitori?"

Il padre di Rias lo chiese senza timore.

"S-Sì. Sono i miei genitori."

"Capisco. Yeah."

Il padre di Rias si fermò di fronte alla madre ed il padre d'Issei e...

"Piacere di conoscervi, sono il padre di Rias.'

Nel tentativo di stringergli la mano, il padre di Rias porse la mano al padre d'issei.

Venire a sapere che il signore con i capelli cremisi era l'Otou-sama di Rias, fece cambiare l'espressione felice dei genitori d'Issei con un'espressione più nervosa.

Beh, se hanno già questa razione, figuriamoci cosa farebbero se sapessero chi sono i miei genitori.

"Q-Q-QQQQQuesto è, grazie! Ah, ehm, sono il padre di Issei Hyoudou! Ci stiamo prendendo cura di Rias-san, um, questo è..."

"No, lo stesso qui. Vi ringrazio per esservi presi cura di Rias. pensavo di venirvi a salutare comunque, in ogni caso. Sirzechs ed io eravamo impegnati dal lavoro tanto che non sapevamo se ci sarebbe stata l'occasione. Sembra che questa occasione sia stata decisa dal destino. È un onore fare la vostra conoscenza."

"No-no! Anch'io volevo che salutasse il padre d' Issei---No no, non né ho mai parlato con mio marito."

Le facce di Rias e d'Issei erano rosse come 2 peperoni. Una riunione tra genitori era troppo imbarazzante per loro.

"Già. Voglio parlare con voi in un luogo più tranquillo. Questo posto è un po' vistoso. Soprattutto...i nostri figli sono in imbarazzo, giusto. Kiba-kun."

"Sì."

"Mi dispiace, ma ci potresti portare in un luogo più tranquillo?"

"Sì. Allora, vi prego di seguirmi."

Kiba s'inchinò e cominciò a camminare nel corridoio.

"Bene, allora Rias, Hyoudou Issei-kun. Tornerò dopo aver parlato un po'. Sirzechs, posso lasciare il resto a te?"

"Sì, Otou-ue."

"Ise, io e tua madre torneremo dopo aver parlato un po'."

"Aah, Otou-san, non dire nulla di strano, okay?"

"Lascia fare a me."

"Rias."

"Che cosa c'è, Onii-sama?"

"C'è qualcosa di cui vorrei parlarti per un po'. Spiacente, Ise-kun. Prenderò in prestito la mia sorellina per un po'. Akeno-kun, Takeya vi dispiacerebbe venire con noi?"

Fu ciò che disse papà.

"Sì"

"Certo Lord Sirzechs."

"Takeya? Oggi come mi devi chiamare?"

Mio fratello abbassò la testa.

"Va bene papà."

"Così va molto meglio."

Sul viso di papà spuntò un enorme sorriso. Rias tremò, forse scossa da qualche strano brivido.

Papà prese Rias, Akeno e Takeya e se ne andò da qualche altra parte. Evidentemente dovevano parlare per l'incontro con Michele.

Vicino alle macchinette rimanemmo in 3. Io, Asia ed Issei.

"Ok ragazzi ci conviene tornare in classe."

"Spero che vada tutto bene."

Issei era bianco come un lenzuolo.

"Tranquillo andrà tutto bene...forse."

E così li salutai e me ne tornai in classe.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Il giorno successivo dopo la scuola.

Mi trovavo al piano terra davanti alla camera sigillata del vecchio edificio scolastico.

Tutti gli appartenenti al club erano lì. Anche dall'esterno, questa stanza era stata ben chiusa, l'interno della camera non era visibile. Il motivo per cui ci trovavamo qui era abbastanza semplice...liberare l'altro alfiere di Rias.

Il primo alfiere di Rias. Per molto tempo è rimasto un membro del club sconosciuto a: Issei, Asia e Zenovia.

Esisteva ancora prima della trasformazione in demone d'Issei, ma, a causa di varie circostanze, non ha potuto partecipare al Rating Game contro i la casata dei Phenex e la battaglia contro Kokabiel.

Forse vi starete chiedendo come mai l'alfiere non ha potuto partecipare giusto? Beh il motivo è semplice...a causa del suo potere. L'abilità di questa persona è così forte che neanche Rias era in grado di controllare, perciò alcuni superiori ne hanno ordinato il suo sigillo. Vi dico la verità, se andassi contro questa persona, mi ritroverei con diversi grattacapi.

L'altro giorno quando fui chiamato assieme a Rias ed Akeno, papà ci raccontò che Rias nelle due lotte, contro la casata dei Phenex e contro Kokabiel, aveva impressionato i 4 Maous, dalla casa dei Great King Bael, dalla casata degli Archduke Agares e da demoni di grande classe a tal punto da ricevere una valutazione alta.

Anche se contro Kokabiel alla fine siamo intervenuti io e mio fratello, questo non toglieva il fatto che Rias era riuscita per un breve periodo a contrastare l'angelo caduto. Sembra che anche il rapporto che stilammo io e mio fratello abbia dato il suo contributo. Perciò la condizione che teneva bloccato l'alfiere, fu rimossa. Ecco il motivo della nostra presenza.

Sulla porta vi era un nastro con la scritta "VIETATO L'ACCESSO" era stato ben incollato con sigilli magici.

"Il ragazzo è qui. Per tutto il giorno, l'alfiere vive qui. Per il momento, i suoi poteri sono liberi durante la notte e potrebbe tranquillamente uscire da quella stanza, rimanendo comunque sigillato all'interno del vecchio edificio scolastico. Lui però si rifiuta di farlo."

Era quello che disse Rias prima di bussare alla porta. Il cerchio magico cominciò ad espandersi.

"L-la persona è un *hikikomori?"

( Death Crow: *termine giapponese per definire quei ragazzi che vivono tutto il giorno in casa. )

Alla domanda d'Issei, Rias annuì, mentre si lasciò sfuggire un sospiro.

Hai fatto centro Issei.

Kiba rimosse il nastro e anche Akeno aiutò Rias a rimuovere il sigillo.

"Il ragazzo all'interno era il miglior lavoratore tra i servi."

Akeno cominciò a parlare.

"Davvero! Il più grande lavoratore...come faceva quella persona a guadagnare?"

"Attraverso un computer, il ragazzo firmava contratti speciali con gli esseri umani. Francamente è una persona che non vuole incontrarci. Quel di tipo persone negoziano in modo diverso e stabiliscono relazioni diverse. Essi risolvono le cose attraverso il computer. Nei rapporti attraverso i computer, nonostante fosse un nuovo demone, questo ragazzo firmava lo stesso numero di contratti di un demone di rango superiore."

"Incredibile! Negoziare attraverso un computer! E così, questo ragazzo ha firmato molti contratti con gli esseri umani, eh!"

Bussai alla porta.

"C'è qualcuno la dentro?"

"NO! NON C'E' NESSUNO!"

Dopo la mia domanda, sentii la risposta di un giovane ragazzo.

"Maleducato."

Takeru incominciò a ridere.

"Quello non cambierà mai."

"Takeya fatti da parte."

"Come vuoi Rias."

"Io apro."

I sigilli magici scolpiti sulla porta scomparvero e divenne una semplice porta. Rias l'aprì.

"Noooooooooooooooooooooooo!"

Un forte urlo fu emesso dall'interno della stanza.

"C-Che cos'è stato?"

Quell'urlo spaventò Issei. Rias non era nemmeno sorpresa, anzi sospirava, con affianco Akeno.

Takeru fu il primo ad entrare, la camera era così buia che fu inghiottito dall'oscurità.

"Hola come va?"

"AH! SEI TU SENPAI!"

La voce del demone era un misto tra gioia e sorpresa.

"Buon giorno a te. E' bello vederti così energico."

"Perchéééééééé?"

Appena vide Rias, la voce cambiò.

"Ara, ara, il sigillo è stato rimosso, lo sai? Sei libero di uscire ora. Adesso, andiamocene tutti insieme?"

AAhhhhh la voce gentile della mia Akeno.

"Noooooooooooo! Questo posto è beeeeeeeello! Non voglio andare fuori! Non voglio incontrare personeeeee!"

"E chi ti dice che le devi incontrare? Ti chiediamo soltanto di uscire per divertirti."

Anche Takeru cercò di tranquillizzarlo.

"Dai non vuoi uscire e divertirti con Shadow?"

"Um? Takeya-senpai?"

Sembrava che il demone mi avesse riconosciuto.

"Mi sa che questo sia un grave caso di hikikomori."

Fu quello che disse Issei.

"Potrà non sembrarlo, ma è un bravo demone."

Asia ed Issei si scambiammo un'occhiata e inclinarono la testa. Anche Zenovia si lasciò sfuggire uno sguardo perplesso. Solo Kiba e Koneko compresero le circostanze. Kiba sorrideva amaramente e Koneko si lasciò sfuggire un sospiro.

"Dai ragazzi entrate."

Incitai Issei, Asia e Zenovia ad entrare.

Issei rafforzò la sua determinazione e, timidamente, sbirciò dentro prima di entrare.

Lo seguii a ruota.

Le tende erano chiuse ermeticamente. Fievole. La camera era arredata in un modo imprevisto e sembrava la stanza di una ragazza. Erano presenti anche bambole di peluche.

Buttato in un angolo c'era una di quelle bare utilizzate per i funerali.

Al''interno della stanza eravamo: mio fratello, Rias ed Akeno. Takeru stava accarezzando la testa di una bishoujo con un look da nobile, capelli dorati e occhi rossi che la facevano sembrare come una bambola. Seduta sul pavimento, con una posa tale che sembrava volesse fuggire da Rias e da Akeno. Tremava un sacco.

"Ooh! Una ragazza! Per non parlare di una straniera! Magnifico! Un'altra bishoujo dai capelli d'oro dopo Asia, eh! Sono felice! Ci saranno due alfieri biondi! Non potevo essere più felice!"

Takeru incominciò a ridere alle parole d'Issei, io a stento riuscii a trattenermi.

Issei era così felice, ma Rias girò la testa di lato.

"L'apparenza inganna, sembra una ragazza, ma è un ragazzo senza alcun dubbio."

"Eh...? Per un momento ho dubitato delle mie orecchie. Chiaramente le parole udite dalle mie orecchie erano assurde. B-Buchou, ti prego di non scherzare. Non può un ragazzo assomigliare tanto a una bishoujo! No no no, non importa come la si guarda. È una ragazza, Buchou! Eh...? Seriamente?"

"Ha l'hobby di vestirsi con abiti femminili."

Akeno lo disse con estrema calma.

"Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh?"

Issei fece un enorme urlo a causa dell'enorme shock.

"Eeeeeeeeeeek! Mi dispiace, sono dispiaciutoooooooo!"

Anche il ragazzo dai capelli d'oro, con vestiti femminili emise un grido a causa della reazione d'Issei. Per paura il bishoujo si nascose dietro alle spalle di mio fratello.

"Issei ti sembra questo il modo di comportarti?"

Takeru rimproverò Issei.

"Uwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!"

Issei si accucciò disperatamente con la testa tra le braccia.

"Va bene avere una storia così crudele...sembra perfettamente come una bishojo...per lui che è un uomo...che ha anche un pene..."

"...Parlare di termini volgari è proibito."

Prima che me ne rendessi conto, Koneko entrò nella stanza.

"Spiacente, Koneko-chan. Ma, questa era una storia troppo crudele! E' una storia ancora più dolorosa sapere che ha un hobby che consiste nell'indossare abiti femminili! Dal momento che gli stanno bene, quando ho sentito la verità, lo shock è stato enorme! Anche se è un hikikomori, ha un hobby che consiste nell'indossare vestiti femminili! I vestiti delle ragazze devono essere mostrati a qualcuno?"

Alle parole d'Issei, il ragazzo ibrido-indossatore di vestiti femminili confutò.

"MMM-Ma i vestiti delle ragazze sono così super carini."

"Non dire cose come super cariniiiiiiii! Merda! Si pensa che tu sia un ragazzooo! Hai infranto il mio sogno in un'istante! I-Io stavo già immaginando di te ed Asia, la coppia di alfieri bishoujo biondi, lo sai? Ridammelo! Ridammi il mio sogno!"

"...Scritti e sogni delle persone sono transitori."

"Koneko-chaaaaaaaaan! Questo non è uno scherzo!"

Persi la pazienza.

"Issei quando la farai finita?"

"AAA-A proposito, chi è questa persona?"

Il ragazzo vestito da ragazza lo chiese a Rias. Rispose indicando Issei, Asia e Zenovia.

"Questi sono i miei nuovi servi che sono venuti mentre eri qui. Il [ Pedone ], Hyoudou Issei; il [ Cavaliere ] Zenovia, e come te, l'[ Alfiere ] Asia. Un'altra cosa."

Rias indicò me e Takeru.

"Takeru e Takeya in realtà sono Scarlet Wings."

"EEEEEHHHHHH?????"

Sentendo quelle parole, il ragazzo sussultò.

Io e Takeru gli mostrammo le nostre ali. A quella vista il giovane demone guardò le ali come se fosse in trance.

"Per favore, possiamo uscire? Va bene? E' meglio anche per te non essere sigillato qui, sai?"

Rias lo disse delicatamente, ma...

"Noooooooo! Per me il mondo esterno è impossibileeeeeeee! Ho paura! Ho paura del fuori! In ogni caso, anche se uscissi, causerei soltanto problemi agli altriiii!"

"Non penso che possa essere peggiore d'Issei."

"Che cosa?"

Issei sembrava un po' nervoso.

"Ehi, Buchou ha detto di andare fuori___"

In quel momento Issei cercò di tirarlo.

"Eeeeeek!"

Insieme al grido di abbigliamento da ragazza-kun, lo scenario di fronte a me divenne bianco. In un primo momento Issei teneva il bracci del ragazzo, in un'altro, il ragazzo era sparito.

"Questo è strano. Qualcosa in questo momento ...... "

"...Di sicuro qualcosa è successo."

Asia, Zenovia ed Issei rimasero sorpresi dal misterioso fenomeno, ma il resto dei membri stavano solo emettendo sospiri. Kiba e gli altri naturalmente lo sapevano.

"Non ti arrabbiare! Non ti arrabbiare! Ti prego, non colpirmiiiii!"

"Tranquillo, nessuno ti vuole fare del male."

Takeru si avvicinò a lui per calmarlo.

"SENPAI!"

Appena vide mio fratello, il demone s'infilò sotto ad una delle sue ali. Takeru fece cenno a Rias che tutto stava andando bene.

Rias cominciò a sospirare.

"Così non andremo da nessuna parte."

"Rias come puoi dargli torto? Lo sai che ci vuole tempo per queste cose."

Si sentii frustrata alle mie parole. Dopodiché si rivolse hai nuovi membri.

"Questo ragazzo possiede una Sacred gear che gli permette, solo quando è sotto stress, di fermare il tempo di tutto quello che rientra nel suo campo visivo."

"Aspetta, fermare il tempo? Sul serio? Questo ragazzo idiota possiede una Sacred gear così potente! Possiede tale Gear. Ecco perché, per un attimo ci siamo sentiti male. Ci ha fermato ed è corsa via, eh."

"Visto che non era in grado di controllare la sua Sacred gear, per ordine dell'arciduca e il Maou, Sirzechs-sama, venne sigillato."

Akeno continuò a spiegare.

Rias si avvicinò al ragazzo, ma questi non si voleva staccare dall'ala di mio fratello. Quella vista innervosì Koneko.

"Questo ragazzo è Gasper Vladi. E' il mio alfiere. Per il momento è al 1°anno della Kuou Academy. Inoltre, prima di essere reincarnato, era metà umano e metà vampiro."

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Commenti degli Autori

TA TA TA TAAAAA!!!! Riecco qui finalmente! Speriamo che abbiate passato delle belle vacanze. Noi così e così, specifichiamo, mio fratello Re Nero le ha passate così e così. Allora, l'uscita in ritardo di questo capitolo è da attribuirsi a diversi fattori. Uno tra tutti è senza dubbio il B-Geek avvenuto il 13 e 14 settembre a Bari. Voglio essere sincero io non mi sono divertito tanto, però si fa quello che si fa. Sotto ai commenti metteremo la foto del nostro cosplay. Un amico fotografo c'è la personalizzata. A voi i commenti. Tornando al capitolo...che giornata movimentata. Chissà cosa succederà con questa New Entry. Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!




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Capitolo 4
*** Life 3 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 3:

TAKERU

"Forbidden View Balor?"

Rias annuii alla domanda d'Issei.

"Sì...Questo è il nome della Sacred Gear che Gasper possiede. È molto potente."

"Fermare il tempo...non è come infrangere le regole?"

Rias non sembrò dar peso alle parole d'Issei.

"Sì, è vero. Ma il tuo raddoppiare la potenza e il dimezzamento della potenza di Hakuryuukou sono anch’essi contro le regole, sai?"

"Rias visto che ci sei aggiungi anche i poteri della Dáinsleif e della Fragarach."

Come al solito a Takeya piace mettere il naso nelle discussioni.

"Si ci stavo giusto arrivando Takeya."

"Ma Buchou per essere in grado di fermare il tempo...può ignorare le regole così tanto?"

"Il problema è che non è in grado di gestirlo. A causa di ciò Gasper è rimasto sigillato fino ad ora. L’attivazione inconscia della Sacred Gear era visto come un problema."

E che problema.

"Tuttavia, sei riuscita a fare diventare un ragazzo con una tale abilità tuo servo, Buchou. Senza contare, che sei riuscita a farlo con un solo pezzo."

Mentre Issei parlava, Rias prese un libro tra le mani da mezz'aria, girò alcune pagine e le mostrò ad Issei.

Issei guardò la pagina che descriveva i “pezzi del male”.

"___E' un pezzo mutante."

"...Pezzo mutante?"

Issei non sembrò capire le mie parole.

"Te lo sei dimenticato?"

"EHM."

"E' diverso dal solito pezzo del male, corpi che chiaramente richiedono più di un pezzo per reincarnarsi possono essere reincarnati in un unico pezzo, è un pezzo che può generare un simile fenomeno."

"Buchou possedeva quel pezzo."

Fù quello che disse Akeno. Kiba continuò ulteriormente.

"Di solito, per i demoni di alta classe, un demone su 10 possiede un pezzo unico. Si tratta di un'irregolarità nata quando il sistema pezzi del male è stato creato. E' un po' come un bug, ma sembra che sia stato lasciato per divertimento. Gasper-kun è quello che ha usato quel pezzo."

"Un bug lasciato per il divertimento?"

"Facciamo così Issei, al vecchio Beelzebub piace divertirsi in questo modo."

Takeya cercò di chiudere quella parentesi.

"Il problema è la capacità di Gasper."

"Buchou, cosa vuoi dire?"

"Possiede una capacità rara e sembra che la potenza della sua Sacred Gear aumenta quando è incosciente. Forse a causa di questo, ogni giorno il suo potere sta aumentando. Dalla conversazione precedente possiamo dire che, in futuro, c'è la possibilità che possa raggiungere il Balance Breaker."

"B-Balance breaker? Cioè, anche nel migliore dei casi è una cosa pericolosa, giusto? Se il ragazzo che è incapace di controllare il suo potere lo raggiunge...per non parlare, una Sacred Gear che ferma il tempo!"

"Sì...si tratta di una situazione critica. Tuttavia, poiché la mia valutazione fu accettata, a quanto pare ora sono stata giudicata capace di controllare Gasper dalle persone che mi valutarono. Forse perché ho fatto raggiungere il Balance Breaker a te e a Yuuto."

"Mi dispiace per quello che sto per dire. Rias non sei ancora in grado di gestire i poteri di Gasper."

Le mie parole arrivarono come un secchio d'acqua ghiacciata. Rias non disse niente.

"Che cosa stai cercando di dire senpai? Stai forse insinuando che la Buchou è debole?"

"Allora il tuo cervello funziona bene Issei."

Sentendo le mie parole Issei perse le staffe.

"Come ti permetti? Soltanto perché siete Scarlet Wings vi sopraelevate a Dei?"

"Non mi permetto di dire una cosa del genere. Sto solo constatando la verità. Scarlet Wing o no."

"Verità?"

"Certo, tutti voi siete stati sopravalutati dalle alte sfere. Tolto il Balance Breaker di Kiba, non c'è stato nessuna crescita generale del gruppo. Issei, hai combattuto bene contro Raizer, ma lui era solo un bambino viziato. Nello scontro contro Zenovia ed Irina, avete toppato alla grande. E' inutile che vi parli di Kokabiel voi ed i Sitri siete riusciti a stento a mantenere la sua forza. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se non fossimo intervenuti o noi o Vali."

Guardai l'intero gruppo, potevo capire che avevano recepito il messaggio. L'unico che dava battaglia era ancora Issei.

"Allora se quello che dici è vero, mi spieghi perché non siete intervenuti subito contro Kokabiel???"

"Avevamo ricevuto istruzioni ben precise."

"Quali?"

"Voi tutti dovevate dare il 100% in una vera battaglia e dovevate provare cosa significasse scontrarvi contro un essere che sulla carta era superiore a voi."

"Takeru questi ordini te li ha dati mio fratello?"

Mi voltai verso Rias.

"Si."

Issei non si dava ancora pace.

"Non importa quello che dici il senpai, ho sconfitto Raiser usando il mio potere, lo avrei fatto di nuovo per proteggere la Buchou."

"Ecco una cosa che dobbiamo chiarire. Issei, non sei riuscito a battere Irina e pensavi di battere Kokabiel? Soltanto perché possiedi i poteri di un drago, pensi di essere imbattibile? Il tuo Booster Gear quanto dura?"

"10 secondi."

"In quei 10 secondi potresti provare ad andare contro Kokabiel...ma dopo che faresti? Non riusciresti a proteggere te, figuriamoci proteggere qualcuno. Ricordati che se tu ti trovi qui è solo per la tua Sacred Gears."

"Ma senti da che pulpito viene la predica. Sbaglio o voi siete famosi come Scarlet Wings solamente perché avete le vostre armi?"

I toni si stavano alzando.

"Ise per favore calmati."

Rias cercò di calmare Issei.

"No Buchou, ti hanno mancato di rispetto. Dopo lo scontro contro Raiser ho promesso che avrei preso a calci in culo tutti coloro che non ti avrebbero rispettato e poi sto dicendo la verità. Senpai voi 2 senza le armi non siete niente!"

"Va bene allora, che ne dici se proviamo questa tua affermazione?"

A farsi avanti fu Takeya, evidentemente si era rotto i coglioni d'Issei.

"Issei, combatterò contro di te senza utilizzare la Dáinsleif."

Detto questo Takeya evocò la sua falce dal pavimento. Una volta presa la scagliò con potenza contro il muro della stanza. La falce si conficcò nel legno.

"Allora Issei, facciamo questo combattimento."

"YA! Te la farò pagare per aver parlato male della Buchou!"

°°°°°°°°°°°°°°°

Dopo il lancio della sfida, tutti ci spostammo all'esterno del vecchio edifico, tutti tranne Gasper. Ci fissò da una finestra. Rias ed Asia cercavano disperatamente di persuadere Issei, ma lui si rifiutava. Per precauzione Akeno aveva posto una barriera, proprio come nello scontro contro Zenovia ed Irina.

"Fai una cosa veloce Takeya."

"Contaci."

Mi posizionai all'esterno della barriera assieme al gruppo.

"Fratellone non credi di esagerare?"

Asia me lo disse in tono preoccupato. In risposta gli accarezzai la testa.

"Non preoccuparti non succederà niente di pericoloso, te lo prometto. Questa è solo una lezione di disciplina."

Incrocia lo sguardo con Rias, lei mosse le labbra come se cercasse di parlare.

"Spero che vi stiate sbagliando."

Senza farmi notare le risposi.

"Lo spero anch'io Rias."

"Asia guardami mentre prendo a calci in culo il senpai!"

"Issei ti consiglio di non fare promesse che non puoi mantenere."

Si preparò per la battaglia.

"Un ultima cosa."

"Che cosa vuoi senpai?"

"Se vuoi puoi farti promuovere ed evocare la tua armatura."

"COOSAA?"

"Takeya ma che cosa stai dicendo?"

Rias parlò in modo allarmato. Lo stesso Issei sembrò stupito alle parole di mio fratello.

"Senpai sarà a tuo rischio e pericolo!"

Takeya rise di gusto, dopodiché mostrò un 5 ad Issei.

"Dopo l'attivazione della tua armatura, mi basteranno 5 secondi per finire il combattimento."

Questa volta toccò ad Issei ridere.

"Si certo come no! Buchou dammi la tua approvazione!"

"Certo."

Rias diede il permesso.

"Promotion, Regina e Boosted Gear Over Boost!!!!!"

[ Drago gallese Over Booster!!! ]

Successo proprio come contro Raiser. Issei evocò il suo guanto, il gioiello nel guanto emise una luce rossa. La luce ricoprì l’intera area. Una profonda aura color cremisi avvolse il corpo d'Issei. Una volta sparita la luce, Issei fu ricoperto da un'armatura a forma di drago.

Quella vista impressionò Zenovia e Gasper.

"Allora senpai diamoci dentro!"

"Dai, fammi vedere di cosa sei capace poppante!"

"Ti faccio vedere io!"

Che coglione.

Issei non perse tempo e si scagliò come una furia contro mio fratello. Takeya rimase fermo ed immobile mentre aspettava il suo avversario.

Issei fece comparire un razzo da dietro la schiena, in un attimo ridusse la distanza tra lui e Takeya.

"Adesso sei mio senpai!"

"Certo che non impari mai."

La voce di Takeya era frustrata. Issei alzò il pugno sinistro per poterlo colpire, ma mio fratello sparì dalla sua visuale.

"Eh?"

Issei sembrò spaesato. Takeya ricompari alla sua sinistra.

"Cerca di fare un buon atterraggio!"

"Cos___"

Takeya prese il braccio sinistro d'Issei e gli fece fare una verticale facendo leva sul braccio.

BBBBBBAAAAAAAAAANNNNNGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Issei si schiantò sul terreno con una potenza inaudita. La forza dell'impatto fu così grande da creare un enorme cratere. Era disteso sul terreno con addosso ancora l'armatura. Takeya si fiondò su di lui.

"Non ancora, posso ancora combattere!"

"Non ci conterei."

Mio fratello impregnò di aura viola il suo braccio sinistro.

"Fine dei giochi."

BANG!

Takeya colpì con un violento pugno il petto dell'armatura.

CRACK!

Con un forte rumore metallico, l'armatura d'Issei spari sotto lo sguardo stupefatto di tutti.

"Che cosa? Non è POSSIBILE!!!!"

Issei sembrò non capacitarsi dell'accaduto.

"Ha distrutto l'armatura con un solo colpo?"

Rias guardò preoccupata.

"Dichiaro vincitore mio fratello."

Takeya si allontanò dal cratere.

"Fermati senpai! Non abbiamo ancora finito!"

Issei non voleva ancora arrendersi anche se la sua armatura era stata distrutta.

"Si che abbiamo finito."

"Posso ancora___"

"LA VUOI PIANTARE SI O NO!"

Alzò la voce.

"Com'è possibile che non capisci la situazione?"

Issei si fermò di colpo.

"Non hai capito perché la tua armatura è andata distrutta?"

"___"

"Te lo dirò io, il motivo è semplice. Sei debole! Il tuo potere è instabile così come la tua armatura. Quando ti sei schiantato al terreno è bastato un colpo ben assestato per distruggerla."

"Te l'ho detto che ti battevo in 5 secondi."

Sentendo le parole di mio fratello, Issei incominciò a serrare i denti. Evidentemente quella sconfitta gli faceva male.

Akeno tolse la barriera, Asia si avvicinò ad un Issei giù di morale.

L'intero gruppo si avvicinò.

"Allora Takeya com'è andato Issei?"

"Male, le nostre paure erano fondate Rias."

Sentendo le parole di Rias e di Takeya, Issei si rianimò.

"EH? Buchou che cosa avete detto??"

Rias si avvicinò ad Issei

"Ise, perdonami se ti ho fatto combattere contro Takeya, ma avevamo bisogno di verificare i tuoi poteri."

"Verificare i miei poteri?"

Issei si alzò di scatto preoccupato.

"E' stata una mia idea."

Mi feci largo.

"Una tua idea?"

"Si. Issei durante lo scontro contro Kokabiel, la Fragarach ha avvertito una strana presenza all'interno dell'armatura di Vali."

"Ci mancherebbe altro senpai, lui ospita il Drago Bianco."

"Forse non mi sono spiegato bene...ho detto nell'armatura e non nella Sacred Gear."

"AH!"

A giudicare dalla sua espressione, sembra che Issei avesse recepito il messaggio.

"Allora Takeru?"

"Dopo quello che ho visto non ho più dubbi. Vali ha il completo supporto di Albion."

"Maledizione."

Rias cominciò ad agitarsi.

"Supporto? Cioè in parole povere Vali può contare sull'aiuto del suo drago?"

"Si, Issei, quando Vali è apparso in Balance Breaker, ho avvertito chiaramente la presenza del drago all'interno dell'armatura. Albion stava dando continuamente potere al suo possessore tramite l'armatura."

"Perciò se la mia armatura è stata distrutta così facilmente e perché..."

"...Perché hai combattuto da solo senza usufruire del potere di Draig."

Takeya concluse il discordi d'Issei.

"Ecco perché contro Raiser l'armatura si era disintegrata prima che fosse scaduto il tempo!"

"Giusto."

"Ma allora quello che avete detto prima era solo___"

"___Una scusa per farti combattere."

Rias lo disse un po' imbarazzata.

"Ma senpai, se volevate provare la vostra ipotesi, perché non mi avete chiesto semplicemente di combattere senza mettere in scena quella discussione?"

Mi schiarii la voce.

"E' semplice, dovevi essere emotivamente deciso. Se ti avessimo detto in precedenza che questo era un allenamento, sono sicuro che non avresti dato il massimo."

"Ise-kun a Takeru e Takeya piace l'apprendimento sul campo."

Anche Akeno s'intromise all'argomento.

"E allora quale il mio verdetto?"

Comincia a grattarmi la testa.

"Allora...sei stato molto veloce ad evocare la tua armatura, però non vi era la presenza di Draig. Usi la tua energia per poter rimanere stabile, però dopo che Takeya ti ha scaraventato a terra, ti sei destabilizzato. Gli è bastato solo un colpo per distruggerla. Adesso quando potrai rievocarla?"

Issei sospirò demoralizzato.

"Fra 3 giorni."

"Questo è veramente un problema."

Rias sembrò nervosa per quella situazione.

"Si è vero, però se tutto va come dovuto, potremo superare quest'andicap."

"Davvero senpai?"

"Certo che si. Issei devi riuscire a collaborare o riuscire a diventare amico di Draig."

"Diventare suo amico?"

"Se riesci ad entrare in sintonia con lui, sono sicuro che riuscirai a mantenere la tua armatura più a lungo e ad usarla più frequentemente."

"Veramente senpai!"

"Ne sono più che sicuro."

SOB! SOB! SOB!

Issei pianse come una fontanella.

"Ho 2 meravigliosi senpai che si preoccupano per me...sob...anziché ringraziarli ho sparlato di loro...sob...per favore senpai perdonatemi...sob."

"Oh il mio povero Ise."

Rias si accinse a confortare Issei.

"...Che vista pietosa."

"Suvvia Koneko-chan non essere così cattiva."

Kiba rispose con il suo solito sorriso.

"Che ne dite se ritorniamo dentro?"

"Buona idea Takeru. Akeno pensi tu al cratere?"

"Certo Buchou, lascia fare a me."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"E questo che cosa sarebbe?"

Una volta tornati nel vecchio edificio scolastico, abbiamo trovato una grossa scatola di cartone con sopra un adesivo della TNT. Quella sorpresa attirò l'attenzione.

"TNT...qualcuno ha ordinato qualcosa?...Qualcosa di mooolto grosso?"

Chissà perché dopo la mia domanda, tutti quanti fecero un "no" con la testa. Guardai preoccupato Zenovia.

"Zenovia non e che questa è roba tua?"

"Cosa intendi dire senpai?"

No niente, visto che hai provato a violentare me ed Issei, ho pensato che avessi ordinato qualche strumento di tortura.

"Lasciamo stare questa scatola. Takeya per favore prendilo e portalo nell'altra stanza."

"Come vuoi tu Rias."

Ero intento a prendere il pacco.

"Chissà che fine ha fatto Gasper."

Rias, come tutti quanti, incominciò a guardarsi intorno.

"Giusto, forse è tornato nella sua stanza."

"Certo che quel ragazzo è davvero problematico."

Prima che riuscissi a prendere la scatola, Issei gli diede un violento calcio.

"Eeeeeeeeeek!"

Udimmo una voce provenire dalla scatola.

"Chi è?"

Issei si allarmò.

"Gasperino sei tu?"

Takeru tuzzò la scatola.

"Si."

Che risposta veloce.

"Gasperino?"

"Lo abbiamo chiamato così Issei, perché non ti piace?"

"No, no senpai è carino come nome lo giuro...ma Buchou questo ragazzo e veramente così forte?"

"Malgrado sia metà vampiro, viene da una famiglia di vampiri puro sangue con un buon lignaggio e dispone di una potente Sacred Gear a causa della sua metà umana. È ben dotato con le abilità da vampiri, ed eccelle nella magia umana esercitata pure dai maghi. Se fosse stato così, allora probabilmente non sarebbe diventato un [ Alfiere ] con un solo pezzo del male."

"Buchou, i vampiri sono deboli contro il sole, giusto? Va bene per lui?"

Rias annuii alla domanda d'Issei.

"Possiede il sangue di un vampiro speciale conosciuto come il “Day Walker“ che può muoversi durante il giorno, quindi non c'è nessun problema. Tuttavia, non gli piace."

"Odio la luce del giornoooo! È meglio se il sole sparisceeeee!"

Gasperino continuava a parlare da dentro alla scatola.

Noi demoni non tolleriamo la luce del sole perché ci priva della nostra forza, al contrario degli angeli che ne traggono beneficio.

Gli angeli e i demoni sono 2 facce della stessa medaglia. Noi adoriamo la notte mentre loro il giorno. Per i demoni di basso rango e per i reincarnati come Issei, Asia e Zenovia, il sole blocca i loro poteri da demone mettendoli alla parità dei ragazzi normali.

Per i demoni di alta classe come Rias ed Akeno o di livello superiore come me, Takeru ed i nostri genitori, il sole non da nessun problema.

"Non frequenterai le lezioni, giusto? Se non controlli il tuo potere e apri te stesso allora non va bene, lo sai?"

Notai che Issei non stava parlando...stava urlando.

"No! Io sto bene all'interno di questa scatola di cartone! L'aria e la luce del mondo esterno sono un nemico naturale per meeeee! Per favore fatemi rimanere un ragazzo che vive in una scatolaaa di cartone!"

"Inoltre, non ha bisogno di sangue? Lui è un vampiro, giusto?"

Rias rispose nuovamente alla domanda d'Issei.

"Dal momento che è un mezzo vampiro, non ha spesso sete di sangue. Se gli fornisci il sangue una volta ogni 10 giorni non c'è nessun problema. Anche se sembra che inizialmente non gli piaceva bere il sangue."

"Odio il sangueee! Odio il pesceeee! Odio pure il fegatooooo!"

"Se sei un vampiro con intense simpatie e antipatie poi cosa accidenti intendi fare!"

"...Un vampiro buon a nulla."

Koneko ed Issei sputarono fuori quello che gli passava per la testa. Come previsto, non mostrano nessuna pietà.

"Lasciate stare il povero Gasperino."

Come previsto, Takeru prese le difese di Gasperino.

"Takeru-senpai Koneko-chan è menschinaaaaa!"

"No, non è meschina è solo che non sa esprimersi. Vuoi un po' di biscotti?"

Non so come, ma Takeru tirò fuori un sacchettino di biscotti.

SNIF! SNIF! SNIF!

Come fa Gasperino a sentire l'odore dei biscotti da dentro alla scatola?

"MIO!"

Con un movimento improvviso Gasperino aprì la scatola, prese i biscotti e si rinchiuse alla velocità della luce.

"Oddio è stato un razzo!"

SQUITTE! SQUITTE! SQUITTE!

Udimmo dei strani versi da dentro alla scatola.

"Ma che è uno scoiattolo?"

Rias ci rinunciò.

"Per il momento, fino al mio ritorno, Takeru, Takeya, Ise, Asia, Koneko, Zenovia, lascio l’addestramento di Gasper a voi. Akeno ed io andremo alla sede della riunione per i capi delle tre fazioni. E Yuuto, sembra che Onii-sama vuole conoscere i dettagli sul tuo Balance Breaker così ci accompagni."

"Sì, Buchou."

"Ise-kun, mi spiace ma, lascio Gasper-kun a voi".

"Sì, lascia fare a me, Kiba. Beh, visto che Takeru, Takeya, Asia, Koneko-chan e Zenovia sono anche qui, faremo qualcosa. Probabilmente."

"Per favore fate attenzione."

Mi rivolsi ad Akeno e Rias.

In tutta risposta Akeno mi sorrise.

"Non preoccuparti."

"Dobbiamo accuratamente addestrarlo! Un uomo debole non va bene. E anche io volevo un faccia a faccia con un vampiro fin da bambina. Lasciami il suo addestramento Buchou!"

Con quello Zenovia fissò una corda alla scatole di cartone di Gasperino, dopodiché la tirò. Voleva un faccia a faccia contro, aspetta...vuoi distruggere Gasperino...?

"Eeeeeeeeek! NNN-Niente da fare, non voglio lottare contro l'utilizzatore della spada sacra Durandaaaaal! Verrò uccisoooooo!"

"Non urlare, Gasper. Se ti piace, devo preparare una croce e dell'acqua santa, ti attacco anche con l'aglio?"

"Eeeeeeeeeek! Aglio, noooooooooo!"

Gasperino sei stato davvero sfortunato ad aver incontrato Zenovia...aspetta. Se Zenovia esorcizza un demone, allora potrebbe subire pure dei danni. Sono preoccupato per il futuro.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Ehi, comincia a correre. Se sei un Day Walker allora dovresti essere in grado di correre durante il giorno."

"Eeeeeeek! Non mi inseguire, mentre brandisci la Durandaaaaaaal!"

Mentre si faceva sera, Gasperino veniva inseguito da chi impugna la spada sacra. Guardando dal punto di vista di estranei, era praticamente una caccia al vampiro. Durandal emanava anche un suono pericoloso, mentre emetteva un’aura sacra.

Gasperino era disperato e fuggiva. Beh, questo perché essendo un demone se fosse stato colpito, sarebbe sparito in un istante.

Sembra che Zenovia lo sti allenando a partire dalla forza fisica con il pretesto di "Un sano spirito parte da un corpo sano".

E' una donna vivace come al solito.

Ora che ci penso, dopo essersi trasferita, Zenovia disse che quello che fa lo trova piacevole.

Questo aspetto è probabilmente lo stesso di quando Asia si abituò a vivere in questa città. Dal momento che hanno vissuto la loro vita in modo semplice come credenti, in Giappone, con quasi nessuna religione, potevano fare quello che volevano. Il nuovo modo di vivere piaceva tantissimo a Zenovia.

"Anche se è stato un onore aver incontrato l’alfiere-san come me, non ci siamo ancora correttamente visti in faccia...* sob *."

Asia sembrava pentita. Gli scendevano anche un po' di lacrime. Molte volte alle riunioni diceva "Voglio incontrare l'altro Alfiere-san". Anche se è il loro incontro a lungo atteso, dal momento che lui odia al massimo livello gli umani, non può essere aiutato. Bene, siamo tutti demoni...o quasi.

"Takeru secondo te facciamo bene a non intervenire?"

Takeya parlò un po' preoccupato. Io, lui, Asia ed Issei stavamo guardando l'intera caccia come spettatori.

"Fidati forse è meglio così."

"Credi."

"Si. Mi rendo conto di esser stato un po' troppo iperprotettivo nei confronti di Gasperino è questo non giovava affatto alla sua crescita. Credo che per Gasperino, servisse una persona come Zenovia."

"Va bene, ma io non mi sento al sicuro!"

"Non ti preoccupare, non succederà niente di grave."

Almeno lo spero.

"...Gya-kun, se mangi l'aglio, potrai diventare sano."

"Nooooooo! Koneko-chan è bullismo verso di meeeeeee!"

Koneko stava dando la caccia a Gasperino a fianco di Zenovia mentre teneva in mano una testa d'aglio.

"Questi due del primo anno andranno d'accordo...? Avevo sentito dire che Koneko-chan potrebbe manifestare un particolare carattere irritante, ma...lei è una “bulla”? Tipo, Koneko-chan lo chiamava "Gya-kun"?"

Anche Issei si stava preoccupando per quello che stava succedendo.

"Issei ha ragione! Questo non è un allenamento ma bensì bullismo! Non temere Gasperino ti salverò io!"

E con queste parole famose Takeya partì all'inseguimento del trio. Una cosa del genere non si vede tutti i giorni...quasi quasi ne approfitto!

Ed eccoci qui signori alla gara della Kuou Academy. I nostri concorrenti sono molto agguerriti, ma vediamoli nel dettaglio. Al primo posto, in testa al gruppo vediamo il piccolo Gasperino, dietro di lui troviamo Zenovia con in mano la sua spada, a giudicare dalla sua espressione, possiamo dedurre che non vuole perdere questa gara. A ruota vediamo la piccola Koneko con in mano il suo partner, una feroce testa d'aglio! Infine all'ultima posizione troviamo mio fratello Takeya.

Lo so, sarei stato un grande telecronista.

"Oh oh, siete qui."

Vicino al vecchio edificio apparve Saji.

"Oh, sei tu, Saji."

"Salve Takeru-senpai, Yo, Hyoudou. Dopo aver sentito che c'era un servo hikikomori il cui divieto è stato tolto, sono venuto a vedere un po'."

"Ah si, il piccolo Gasperino? Guarda è proprio li."

Con l'indice della mano indicai un punto della scuola. Seguendo le mie indicazioni, Saji intravide mio fratello con in braccio Gasperino. Il poveretto stava tremando di paura, non voleva mollare la presa su mio fratello.

Alla sua vista Saji esultò.

"Eh. Oh! Aspetta è una ragazza, eh! Per non parlare dai capelli biondi!"

"Saji non giudicare un libro dalla sua copertina."

"Eh?"

"Mi dispiace dirlo, ma quello è un travestito."

Alle parole d'Issei, Saji si rattristi. Poverino ha il cuore spezzato.

"Beh, questo è una truffa. In più, dal momento che indossa abiti da ragazza, vorrebbe mostrarsi a qualcuno, giusto? E siccome è un hikikomori, è una forte contraddizione. È molto strano."

"Proprio così. Si tratta di un’incomprensibile abitudine di travestimento. Inoltre non posso dire nulla a riguardo del suo adattamento. E...cosa stai facendo Saji?"

Ora che Issei me lo ha fato notare, Saji non stava indossando i suoi abiti tradizionali. Infatti indossava una maglia, guanti di cotone imbottiti ed era fornito di un piccola pala per le aiuole.

"E' come vedi. È la manutenzione dell’aiuola. È un ordine della Kaichou che mi diede una settimana fa. Hey, recentemente abbiamo avuto molti eventi, giusto? E anche il prossimo, Maou-sama e gli altri verranno qui. È il lavoro del pedone del consiglio degli studenti, me, per rendere la scuola bellissima."

Saji parlò fiero, mi dispiace dirtelo, ma questi non sono dei semplici lavoretti? Beh, non posso rovinare i tuoi sentimenti...sarà meglio tacere.

Saji si stava auto compiacendo, la scena sarebbe stata divertente se non vi fosse la presenza di un estraneo.

"Per quanto tempo vuoi rimanere la dietro?"

"Senpai che cosa stai dicendo?"

[ Za Za... ]

Issei non sembrò capire le mie parole...quando mai quello le capisce. Da dietro al muretto spuntò la figura di un uomo, Issei cominciò a dubitare dei suoi occhi.

"Heh. I servi dei demoni appartenenti alla famiglia dei Maou stanno giocando qui. "

La figura era un maschio con un aspetto diabolico, indossava uno yukata.

Issei lo riconobbe.

"Azazel!"

"Yo, Sekiryutei. È passato un po’ da quella notte."

Ognuno era in dubbio. Con una singola parola d'Issei, l'atmosfera cambiò completamente. Anch'io ero in dubbio...non sapevo se aspettare oppure sguainare immediatamente la Fragarach e decapitarlo.

GIII!

Zenovia spuntò vicino a me sguainando la sua spada. Forse perché aveva intuito l'atmosfera, ma Asia si nascose dietro di me, Koneko fece altrettanto.

Vicino a noi sopraggiunse Takeya con dietro Gasperino. Issei richiamò il suo Boosted Gear. Perché il governatore degli angeli caduti era qui?

Saji, anche se era scioccato, mise in risalto il viso deformato di una lucertola sulla sua mano destra.

"Azazel, sei in anticipo rispetto al programma."

Azazel non badò alle parole di mio fratello, forse non lo riteneva una minaccia.

"Hy-Hyoudou, lo hai chiamato Azazel!"

"Sono serio, Saji. Ho incontrato questo tipo tante volte."

Sentendo le parole d'Issei, Saji assunse una posizione da battaglia.

Azazel sorrise amaramente sulle nostre posizioni. Per non parlare della sete di sangue, non sentivo in lui nessuna voglia di iniziare una battaglia. Meglio così.

"Non ho voglia di combattere. Hey, sciogliete le posture, devil-kun di classe bassa. Anche con il gruppo qui riunito, non potete vincere contro di me, giusto? Non ho intenzione di fare il bullo contro i demoni di classe bassa. Dal momento che stavo facendo una passeggiata, sono venuto a visitare il luogo dei demoni. È colui che impugna la spada sacra demonica è presente? Sono venuto a vederlo."

Anche se diceva questo, nessuno sciolse la propria postura. Come se potessimo credere a qualunque cosa dica un angelo caduto! In più, il suo obiettivo era Kiba.

"Se ti azzardi a toccare Kiba, ti giuro che ti spedirò nel Tartaro!"

Sentendo le mie parole, Azazel continuò a ridere.

"...Scherzi a parte. Se non eravate in grado di vincere contro Kokabiel, non c'è modo che possiate vincere contro di me. Vedo, l'utente spada sacra demoniaca non è presente. Questo è noioso."

"Azazel, a quanto vedo ti sei dimenticato di qualcosa...anzi di qualcuno."

"Come dite?"

"Non ti è arrivato un rapporto sulle ferite del tuo angelo?"

Azazel s'incuriosì.

"Certo, ma come fai a saperlo? Dovrebbe essere un file segreto. Come fanno dei demoni di basso rango come voi a sapere quest'informazione?"

"Beh è semplice...lo so perché ho inflitto io quelle ferite a Kokabiel."

Dopo quelle parole, Takeya si allontanò portandosi d'avanti al gruppo. Anch'io feci altrettanto.

"Dáinsleif!"

"Fragarach!"

Entrambi spalancammo le ali dopo aver sguainato le nostre armi.

A quella vista Azazel ci scruto con estrema attenzione.

Dopo diversi minuti di silenzio si decise a parlare.

"Allora voi 2 siete i famigerati Scarlet Wings."

In un istante la voce di Azazel divenne più fredda. Cominciò a girarci intorno, evidentemente suscitavamo la sua attenzione.

"La Fragarach la spada di Lùg "il figlio del sole" una delle armi celtiche più potenti visto che è stata forgiata dagli stessi Dei. I suoi poteri sono così devastanti che si è guadagnata il titolo di "spada vendicatrice". Un'arma superiore alla Gram sotto tutti i punti di vista. Si dice che il possessore sia in grado di: costringere il proprio avversario a dire la verità, penetrare qualsiasi corazza o cerchio di difesa, assorbire l'energia dell'avversario e___"

"___Avere il completo dominio dei venti."

Completai l'interrogazione di Azazel. Grazie a quelle parole mi guadagnai l'attenzione d'Issei.

"Senpai veramente la tua spada a tutti quei poteri?"

"Issei che ne dici se ne riparliamo dopo?"

Azazel continuò a scrutarci...questa volta toccò a Takeya.

"Quella dev'essere la famosa Dáinsleif l'eredità di Dáinn, l'arma del Re Högne. La quarta arma forgiata dai nani assieme alla Gram, alla lancia Gungnir e alla spada Tyrfingr. L'arma che è ritornata dal regni dei morti e che grazie ad essi ha ricevuto dei poteri fuori dal comune. I danni che infligge non guariscono, a meno che non sia il possessore a farle guarire. Se lanci una magia il colpo non sarà solo potenziato, ma non sbaglierà nemmeno il bersaglio. Un'arma del genere sarebbe pericolosa perfino per una fenice. I Gream Reaper di Ade farebbero a pugni per possederla."

"Mi dispiace per loro, ma questa rimane con me...non è vero bella?"

La Dáinsleif brillò di un viola acceso, era come se stesse dando ragione a Takeya.

"Chissà com'è il sangue del governatore degli angeli caduti."

Anche la Fragarach cominciò a brillare.

"Questa poi. Da quando in qua la Dáinsleif e la Fragarach sono 2 Armi senzienti?"

"Armi senzienti?"

"Significa che hanno una coscienza ed una volontà propria, un'arma senziente può quindi giudicare le azioni di una persona e avere dei sentimenti e dei scopi personali. Capito?"

"S-Si."

Sembra che Issei avesse capito le mie parole.

CLAP! CLAP! CLAP!

Azazel cominciò ad applaudire.

"I miei complimenti per la spiegazione. E' strano trovare dei ragazzi ricercatori."

"A parte essere dei ricercatori, siamo anche degli ottimi combattenti, vuoi vedere?"

Azazel scosse la testa.

"No questa volta passo. Accidenti ci credo che quel diavoletto di Vali fosse così interessato a voi. Comunque. come ho detto prima. non sono venuto qui per combattere."

"Seriamente, pensi davvero che crederemo ad una puttanata del genere?"

Azazel indicò un certo punto dietro di noi.

"Il vampiro laggiù."

Sentendosi interpellato, Gasperino si nascose dietro alle nostre ali.

"Tu sei il possessore di Forbidden Balor View, giusto? Se non puoi usarlo correttamente, allora diventerà una cosa che causa danno agl’altri. Come Sacred Gear da supporto, se puoi sopperire agli aspetti negativi, dovrebbe andare bene, ma...ora che l’ho citato, la ricerca sulle Sacred Gear dei demoni non è progredita molto. Se lo richiamate attraverso i 5 sensi, se la capacità del proprietario di utilizzare la Sacred Gear non è sufficiente allora, se entra in funzione naturalmente, sarà estremamente pericoloso."

Gasperino incominciò a tremare come una foglia. Tuttavia, nonostante costui sia il governatore degli angeli caduti, non riuscivo a percepire nessun intento di ostilità nei suoi confronti. Forse sarà meglio assecondarlo...ma solo per questa volta.

Feci un cenno a Takeya. In un istante feci scomparire la Fragrarach, Takeya fece altrettanto con la sua arma.

Quel gesto incuriosì Azazel.

"Saggia decisione ragazzi."

"Non farti venire strane idee Azazel. Se noi ti attaccassimo, causeremmo solo problemi per il trattato di pace."

"Apprezzo molto questa vostra scelta."

Azazel si girò nuovamente, ma questa volta puntò Saji. Anche se aveva paura, Saji prese posizione, tuttavia...

"È questa Absorption Line? Se lo stai usando, prova a utilizzarlo. Collegati a questo vampiro, se lo invoca puoi assorbire gli eccessi della Sacred Gear, probabilmente funzionerebbe in maniera meno selvaggia."

Alla spiegazione di Azazel, Saji mostrò un'espressione complessa.

"...L-la mia Sacred Gear, può succhiare anche il potere della Sacred Gear dell’avversario? Pensavo che assorbisse semplicemente il potere avversario e lo indebolisse..."

Sentendo quelle parole, Azazel assunse un'espressione stupita.

"Grave è a causa di questo, che i recenti proprietari delle Sacred Gear non cercano di conoscere la potenza della loro Sacred Gear abbastanza bene. La Absorption Line detiene il potere di uno dei cinque leggendari re drago, il Drago Prison, Vritra. Bene, questo è stato scoperto grazie ad una ricerca recente. Quella cosa è in grado di connettersi a qualsiasi oggetto e può disperdere anche quel potere. Per un breve periodo è possibile separare la linea dal proprietario e collegarlo a qualche altra persona o oggetto. "

"Qui-quindi, la linea dalla mia parte...per esempio posso collegarla Hyoudou o qualunque altra persona? E allora la potenza va verso Hyoudou?"

"Sì, se si migliora, il numero delle linee possono anche aumenterà. Se migliorate anche questa capacità l’assorbimento aumenta di quante volte sono le linee."

"..."

Saji diventò silenzioso.

Starà anche dando dei buoni consigli, ma non mi fido. Gli angeli di questo figlio di puttana ha ucciso i nostri genitori e tolto la vita a numerose persone e mezzosangue.

"Per migliorare la Sacred Gear, il modo più veloce sarebbe quello di bere il sangue dell'ospite del Sekiryutei. Se lasciate bere del sangue ad un vampiro, potrà guadagnare potere. Beh, il resto lo lascio a voi."

Dopo aver detto quelle parole, Azazel si girò per andarsene. Ma prima si voltò un'ultima volta.

"Ero curioso d'incontrare gli assassini dei miei angeli. Per quello che ho visto oggi, credo che nessuno avesse qualche speranza contro di voi."

Certo che costui ha uno strano comportamento. Azazel si rivolse ad Issei.

"Mi scuso per Vali...il nostro Hakuryuukou, voleva entrare in contatto con te sai? Sono sicuro che sei rimasto sorpreso, giusto? È un ragazzo insolito, ma non pensa di risolvere la rivalità tra il rosso e il bianco immediatamente, sopratutto ora che ha trovato dei nuovi compagni di giochi."

"E tu, non ti scusi per essere entrato in contatto con me più volte senza dirmi nulla sulla tua identità?"

Inconsciamente Issei incominciò a lamentarsi.

"Perché un cliente era il governatore degli angeli caduti? Ci sono dei limiti anche a dei brutti scherzi!"

Azazel ci mostrò con un sorriso malizioso.

"Beh, questo è il mio hobby. Non mi scuserò."

Azazel stava per andarsene, ma sotto di lui le ombre si plasmarono formando un tentacolo. Il tentacolo avvolse la gamba del Governatore degli angeli caduti facendolo cadere in avanti.

BANG!

La sua caduta fece un gran baccano, io e mio fratello incominciammo a ridere.

"Vuoi un consiglio? Guarda dove metti i piedi."

A parte me e mio fratello, gli altri avevano una faccia sconvolta.

"Senpai ma che siete pazzi????"

Issei era spaventato.

"Nah ma che dici."

Azazel si alzò pulendosi i vestiti.

"Ai, ai santo cielo. Voi 2 siete proprio dei furbetti. Lo sapete che mi dovete delle scuse?"

"Quali scuse? Questo è l'hobby del mio famiglio non è vero Shadow?"

Le ombre si alzarono e si trasformarono in un falcone. Shadow incominciò a gracchiare.

"Ci reincontreremo."

Detto questo finalmente Azazel se ne andò.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Per il momento, devo usare la mia Sacred Gear sul nuovo faccia-kun laggiù. In questo stato, cerchiamo di usare la sua Sacred Gear. In cambio di questo, la prossima volta, mi dovrete aiutare con le aiuole."

Passarono diversi minuto dopo l'uscita in scena di Azazel. Saji aveva proposto la sua opinione dopo una lunga riflessione.

"Grazie Saji."

Lo ringraziai, finalmente l'allenamento di Gasperino poté incominciare.

Saji collegò la lingua della Absorption Line su Gasperino e iniziò ad aspirare la potenza in eccesso.

Incredibile funziona! Facemmo una prova.

Lanciammo una palla a Gasperino. Nel momento in cui entrò nel suo campo visivo la palla si fermò.

Gli oggetti possono essere fermati completamente per un intervallo di pochi minuti. Se fosse un oggetto come una palla, sarebbe rimasta li ferma a mezz'aria. Se invece era una cosa viva, allora i suoi movimenti si sarebbero bloccati nella stessa posizione nel momento del blocco.

Le persone che si fermarono, in tale intervallo, erano completamente arrestate, anche al livello di coscienza, non avevano alcuna memoria sull'intervallo di quando sono stati fermati.

Non c'è nessun problema con le cose che entrano nel suo campo visivo, ma non c'è dubbio che si tratta di una Sacred Gear potente. Quanto più si entra nel suo campo visivo, più a lungo si viene fermati, il più lontano sei più grande è la visibilità ma il tempo di arresto si accorcia.

Dato che Gasperino non è in grado di utilizzare efficacemente la sua Sacred Gear, solo alcune cose all'interno del suo campo visivo possono essere fermate. Questo è quello che abbiamo scoperto durante la giornata.

Dal momento che è ancora impossibile per lui invocarlo consapevolmente, ci sono stati anche casi accidentali in cui quando in alcuni momenti guardavi verso qualcuno una parte del loro corpo si fermava.

Durante quei tempi, Gasperino voleva gridare per scusarsi e tentare di fuggire. Catturarlo e cercare di riportarlo è pure fastidioso.

Fortuna che c'era Zenovia che lo riacchiappava. Sarebbe bello se fosse capace di fermare solo la palla che viene lanciata verso di lui, ma è molto difficile. Questo può essere...più difficile di quanto pensassimo.

La capacità della Sacred Gear è una cosa, ma la formazione del proprietario è un'altra.

Sapete come si dice? "Bisogna dare tempo al tempo". Fortunatamente Gasperino poteva fare affidamento su tante persone. Io, Takeya, Issei, Asia, Zenovia, Koneko e Saji eravamo li per lui.

"Come va? La pratica sta migliorando?"

Rias era venuta a trovarci dopo aver preparato dei panini. Affianco a lei c'era sempre la mia Akeno. Tutti noi ci fermammo per fare una pausa. Anche Saji si unì.

"Tieni Takeya."

Akeno mi rifilò un gigantesco tramezzino.

"Grazie mille ero proprio affamato."

Lo mangiai di gusto, le spezie facevano un lavoro miracoloso, il tramezzino era super gustoso. Lo finì in pochi morsi.

Parlammo a Rias della visita di Azazel. In un primo momento rimase sorpresa, ma poi parlò.

"Ho sentito che Azazel ha una conoscenza approfondita sulle Sacred Gear. Consigli sulle Sacred Gear...forse aveva del tempo libero per dare consigli a un'altra persona."

Per qualche ragione, cominciò a riflettere.

"Tornerò Rias-senpai, ora devo tornare a lavorare alle mie aiuole."

"Saji-kun. Grazie per lasciare le tue cose per aiutare i miei servitori. Hai il mio ringraziamento."

Saji diventò rosso.

"V-Va tutto bene. Sei una preziosa amica della Kaichou ed ho visto alcune nuove possibilità per quanto riguarda la Sacred Gear. Ma devo lavorare all’aiuola, pure..."

Dettò questo se ne andò.

"Bene adesso è il mio turno di allenare Gasper."

Zenovia, dopo aver ingerito 3 panini, sguainò la sua spada verso Gasperino.

"Adesso incomincia a correre!"

"No senpai no!!!!"

Prima che incominciasse l'inseguimento, Gasperino si fiondò su Takeru.

"Devi diventare un vampiro forte hai capito?"

Zenovia non voleva sentire scuse e si fiondò anche lei su mio fratello.

"Hey ma che state combinando?"

Zenovia cominciò a tirare Gasperino, ma lui non voleva mollare Takeru. Stranamente mio fratello trovava quella scena divertente.

"Mollalo!"

"NO!"

Il tiro e molla continuò fino a quando Zenovia non scivolò all'indietro portandosi con se Gasperino e Takeru.

BOIN!

Quei 3 fecero un bel baccano.

"Ragazzi state bene?"

Anche se dissi questo, non ero sicuro della risposta.

"Grazie dell'interessamento genio."

Takeru disse quelle parole mentre si rialzava.

TING!

Da mio fratello cadde qualcosa. Rias se ne accorse e si accinse a raccogliere l'oggetto.

"E questo cos'è?"

Da terra Rias raccolse una bellissima collana con un cristallo a forma di stella.



Ma quella collana io la riconosco!

Non ero l'unico che la guardava con uno strano interesse, anche Rias la stava guardando attentamente.

"Questa collana..."

Rias non fece in tempo a finire la frase che Takeru, con un gesto improvviso, si riprese il gioiello.

Quell'azione suscitò la curiosità di tutti.

"Che bellissima collana."

Asia lo disse estasiata.

"Takeru dove hai preso un oggetto del genere?

"Già, senpai perché hai quella collana? Non è un accessorio femminile?"

"NON SONO AFFARI CHE VI RIGUARDANO!"

Con uno scatto improvviso Takeru urlò ad Issei. Quell'atto spiazzò tutti, mio fratello non si era mai rivolto in quel modo. Tutti lo guardarono preoccupati. Takeru non ci fece caso.

"Io me ne vado."

Dopo quelle parole, sparì in un cerchio magico. Dopo diversi minuti Issei parlò.

"Ho detto qualcosa che non va?"

Issei lo chiese preoccupato.

"Il fratellone non si è mai comportato così."

Stranamente l'attenzione di tutti era rivolta a me.

"Perché Takeru ha quella collana?"

Rias era molto insistente.

"E' solo una collana che possiede da tanto tempo."

Mentii, non potevo dire la verità su quella collana, specialmente a Rias.

"Scusami Rias, perché quella collana t'interessa così tanto?"

"No, niente è solo che...pensavo che fosse preziosa visto che si è comportato così."

E' una mia impressione o Rias sembra agitata? Questa sua frase non mi convince...forse pure lei ha cominciato a ricordarsi di quel gioiello.

"Non vi preoccupate, mio fratello forse era nervoso per l'arrivo improvviso di Azazel. Forse adesso sta andando a parlare con vostro fratello di questa sua visita."

Per favore bevetela, per favore bevetela! Rias parlò dopo aver riflettuto.

"Mnnn. Forse hai ragione tu Takeya, Takeru è sempre stato un tipo protettivo nei nostri confronti."

"Già è vero."

Anche Asia appoggiò Rias, però gli altri non sembravano convinti. Anche Koneko aveva la testa bassa.

"Dai ragazzi pensateci! Di punto in bianco appare il governatore degli angeli caduti mentre eravamo impegnati nelle nostre attività. Sono sicuro che mio fratello era preoccupato per la vostra sicurezza. Sicuramente quel comportamento di prima era solo una scusa per sfogarsi."

"Dopo tutto anche se siete Scarlet Wings, siete per sempre dei ragazzi."

"Hai ragione Akeno-san, forse il senpai era solo preoccupato della situazione."

"Akeno, Issei non preoccupatevi di mio fratello, appena si sarà calmato tornerà tutto come prima."

Queste ultime parole convinse il gruppo. Koneko alzò lo sguardo e fece un "si" con la testa. Evidentemente anche lei ci credeva.

Però anche io ho bisogno di chiedere chiarimenti a mio fratello.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Spero che ti piaccia."

"Ma che stai dicendo è bellissima!"

Rigiravo la collana sulla mano.

"Già eri davvero bellissima Aisha."

Dopo essermi teletrasportato a casa, mi diressi nella mia stanza.

Non fatevi strane idee, anche se i miei genitori sono dei demoni ultra ricchi, non pensate che io sia come loro.

La mia stanza aveva il classico arredamento spartano. Un letto, un guardaroba, una scrivania, un mobiletto con un televisore da 22 pollici completo di lettore dvd, diverse mensole con libri di scuole e non, alcuni scaffali con sopra dei caschi da moto, e appesi alla parete vi erano un calendario ed un orologio.

Ero abbandonato sulla scrivania.

"Come mai un oggetto così semplice mi causa così tanto dolore?"

Erano passate più di 2 ore dal mio ritorno a casa. Avevo lasciato tutti quanti su due piedi solo per questo gioiello. Non volevo che gli altri sapessero del mio primo amore, era un qualcosa che riguardava solo me e nessun altro. Però più cercavo di mantenere il segreto e più questi cercava di rivelarsi.

"Forse ho esagerato con gli altri...non avrei dovuto alzare la voce per una cosa del genere."

Rimasi in quella posizione per diversi minuti. Guardai fuori dalla finestra, le strade erano illuminate dai lampioni. Controllando l'orologio sulla parete, notai che erano le 22:00 passate. Khoré, come al suo solito, si era sdraiato affianco a me.

Misi un po' in ordine la scrivania, mentre sistemavo alcune carte, dalla pila caddero per terra diversi fogli.

"Stasera sono proprio imbranato."

Mi piegai per raccoglierli quando la mia attenzione si focalizzò su un foglio in particolare.

Non era un foglio, ma un cartoncino...un cartoncino molto più grande per gli standard normali. Il colore andava sul marrone chiaro, la parte posteriore era leggermente appiccicosa, mentre sulla parte anteriore vi erano delle parole incomprensibili per gli umani, ma non per le creature come i demoni.

Anche se leggermente consumata, si poteva benissimo leggerne il contenuto. "AVVISO DI TAGLIA! OFFRESI RICOMPENSA! RICERCATI SCARLET WINGS, VIVI O MORTI!". Sotto la scritta vi era la figura di una persona in ombra.

Cominciai a ridere amaramente.

"E' incredibile che queste taglie continuino a circolare liberamente nel reame demoniaco."

TOC! TOC!

"E' aperto."

Dalla porta apparve Takeya con una strana espressione in volto.

"Tutto bene?"

"Si, adesso si."

"Te ne devo dare atto fratellone. Sai come attirare l'attenzione."

"Perdonami Takeya, non era mia intenzione."

Takeya vide il gioiello che tenevo in mano.

"Takeru, quella collana è..."

"Si, è la collana che ho regalato a Natale ad Aisha."

Mio fratello rimase zitto, forse si stava maledendo per quelle parole. Presi parola.

"Ho visto che Rias lo stava guardando con uno strano interesse...come posso darle torto? Questa collana le piaceva molto, mi ricordo che ogni volta che la tenevo in braccio, cercava sempre di togliermela."

Takeya si riprese.

"Si, ti ricordi quando aveva 2 anni? Pensava che fosse una caramella, cercava sempre un modo per masticarla."

"E' sempre stata una mangiona, anche da piccola."

"Senti Takeru."

"Che cosa c'è?"

"Credo che Rias, stia incominciando a ricordarsi di noi."

"Non ha molta importanza in questo momento. Se questo trattato di pace andrà a buon fine, potremo tranquillamente rivelare la nostra natura."

Francamente speravo di non rimanere più nell'anonimato. Lo sguardo di Takeya si concentrò sul'avviso di taglia.

"Takeru e se tutto non va come sperato? E se l'odio verso la nostra razza non fosse cessato dopo la morte di Dio e Lucifero...anzi, se fosse aumentato? Cosa faremmo?"

"Nel peggiore dei casi, dovremo combattere per la nostra sopravvivenza...ma di questo ne riparleremo in un altro momento. Da domani partiranno alcuni turni di sorveglianza nel nostro territorio."

"Perché dovremo fare dei turni di sorveglianza?"

"E' semplice, manca meno di una settimana all'incontro tra le 3 grandi potenze. Dobbiamo stare allerta su tutto e su tutti."

Takeya sbuffò.

"Altro lavoro in più per noi."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

La notte del giorno successivo.

"Ok la zona Est è a posto, proprio come la zona a Sud."

"Ci mancano le zone a Nord ed a Ovest e poi possiamo tornare a casa."

"Certo che prendi molto seriamente queste ronde Takeya."

"Taci!"

Come da programma, io e Takeru stavamo pattugliando l'intera zona che ospiterà l'incontro tra le 3 fazioni.

Allora la mattinata è andata abbastanza bene.

Takeru aveva spiegato le ragioni del suo comportamento, Rias e gli altri non obbiettarono. Proprio in quel momento spiegò il nostro nuovo incarico per non avere altre visite inattese.

Rias acconsentì, ma ci raccomandò di una cosa, ovvero di fare attenzione. Anche dopo aver detto quelle parole, continuò a guardarci con uno strano interesse.

Stavamo volando illuminati dalla luce della luna. Ah che bella sensazione, quest'arietta fresca è davvero il massimo.

"Takeru!"

"Dimmi."

"Visto che ci troviamo...che ne dici se facciamo una visita ad Issei e Gasperino? Il cliente che li ha contattati si trova da queste parti."

"Mnn, sai che non è una brutta idea?"

"Allora se non ricordo male, il cliente che ha contattato Rias è un certo Morisawa."

"Morisawa? Se non mi sbaglio è un cliente abituale di Koneko."

"Davvero? Questo non lo sapevo. Vediamo un poco dovrebbe abitare in una zona ad Ovest."

Dall'alto controllai i cognomi delle singole abitazioni. Vi starete domandando "ma come fa a vedere nel buio e da quella distanza". Ecco il bello di essere un demone. Durante la notte puoi vedere in chiaro proprio come il giorno ed essendo un demone, i miei 5 sensi vengono sviluppati al massimo.

"Guarda è quella la casa."

Feci cenno a Takeru di scendere.

"Che appartamento modesto."

Da fuori l'abitazione sembrava identica alle altre case vicine.

"Ok io busso."

Ero in tento a bussare...ma...

"Uuuuwaaaaaah"

La porta si spalancò e dall'uscio comparve una scatola di cartone con le ali.

"Stai attento Takeya!"

"Stai attento? Ma è una scatola di cartone!!!"

La scatola puntò Takeru. Mio fratello lo aspettò.

BLOCK!

Takeru prese la scatola al volo, ma essa si dimenava.

"Oddio ma è fortissimo."

"Dai Takeru tienilo che è tuo!"

Preso dalla foga del momento, non guardai le scritte sulla scatola.

"Ehi! Aspetta un momento!"

Mi avvicinai alla scatola per avere delle certezze.

"Ma questa è la scatola di Gasperino."

"Gasperino?"

"S-S-S-Senpai?"

"Gasperino! Che cosa sta succedendo?"

"E-E-E-Ecco v-v-v-vedete..."

"...Allora eri qui!"

Dalla porta apparve un ragazzo con gli occhiali e coi capelli corti scuri.

"Ora, vieni fuori! Onii-san, non fa paura, sai? Facciamo cose divertenti insieme!"

"Nooooooooo!!!!!!!!"

Da dentro la scatola Gasperino si stava disperando.

"Dai non avere pau___"

PUNCH!

Gli rifilai un mega cazzotto. Il cliente volò all'interno della sua abitazione entrando dalla porta.

"Hai appena violato una clausura del contratto "i clienti non possono andare oltre il semplice contatto con un demone" coloro che avranno desideri osceni saranno severamente puniti."

Non so se quel depravato abbia sentito le mie parole.

Dall'uscio apparve Issei.

"Gasper, Gasper...Senpai?"

Sembra che Issei non fosse felice di vederci.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Gasper, per favore. È colpa mia se Ise ti ha portato con lui."

Rias stava cercando di chiedere scusa a Gasperino...o per meglio dire all'ala di Takeru.

Non sapete cosa successe dopo.

Al nostro ritorno nel club, Gasperino si era spaventato a tal punto da nascondersi nell'ala sinistra di Takeru.

Non si è spostato di una virgola e perciò mio fratello ha dovuto passare la notte nella stanza con lui.

Sicuramente vi stavate chiedendo perché proprio l'ala? Tra tutti i posti possibili perché proprio lì? Il motivo era semplice, secondo Gasperino l'ala era calda e morbida e non dura e fredda come una scatola di cartone.

Torniamo a noi.

Takeru era seduto a gambe conserte con la sua ala sinistra piegata a mo di bozzolo. Stava indossando la sua divisa scolastica.

"Ho pensato che il lavorare con Ise, poteva esserti d’aiuto..."

"Fueeeeeeeeeeeeeeee!"

"Rias non peggiorare la situazione!"

Takeru rimproverò Rias.

"Povero Gasperino, non solo ha problemi a controllare i suoi poteri, ma poi grazie a un coglione, si è ritrovato un tizio che se lo voleva fare."

Guardai Issei con rabbia, in tutta risposta girò la testa dall'altra parte.

"Senpai, non sapevo che Morisawa fosse quel genere di persona."

"Senti di a Morisawa che se riprova a rifare una cosa del genere: lego come un salame, lo appendo a testa in giù e lo faccio colpire con dei bastoni di legno da alcuni ragazzini messicani. Giuro che lo trasformo in una pignatta vivente!"

"Senpai ma come faresti a trovare dei ragazzini messicani?"

"Abbi fede."

Il padre di Gasperino proviene da una nobile famiglia di vampiri, ma dato che sua madre era umana, non era di puro sangue. L'odio che dei vampiri verso quelli che non sono puri è più forte rispetto a quello dei demoni. Non fanno nessuna eccezione nemmeno all'interno della loro famiglia, disprezzano anche se si tratta di un fratello. Il loro trattamento è discriminante. Io lo odio!

Gasperino era maltrattato dai suoi fratelli fin dall'infanzia, anche quando venne nel mondo umano era trattato come un mostro, non aveva un luogo che potesse chiamare casa.

Tuttavia, possiede le capacità uniche dei vampiri, ed una caratteristica come un essere umano un speciale Sacred Gear. Da quando è nato con entrambi, anche se non voleva, i suoi poteri aumentavano.

In un certo senso Gasperino era uguale a noi. Era disprezzato per le sue origini.

Abbiamo avuto la fortuna di avere Sirzechs e Grayfia, perciò ci siamo salvati dall'odio verso il mondo, ma lui no.

Una volta arrivato nel club io e Takeru abbiamo fatto di tutto per farlo stare a suo agio.

Nella camera rimanemmo in 5. Io, Gasperino, Takeru, Rias ed Issei.

"Ehi. Come vi sentireste se poteste fermare il tempo?"

Rias ci fece quella domanda su 2 piedi.

"...Io, sono un po' spaventato. Anche se lo immagino, ci sono solo immagini negative. Se fermo il tempo, cosa farò? Mentre il mio tempo era fermo, cosa mi è successo? Sarà sicuramente un problema per me."

"Già è davvero un potere molto pericoloso."

I dubbi nella mia testa erano troppi. Le persone che sono stati fermate da Gasperino dovevano aver pensato allo stesso modo d'Issei. Se ti nasce il sospetto nel cuore, allora la compagnia diventa impossibile e dovevano aver cominciato a temere Gasperino.

Gasperino sperimentava questo di volta in volta. È l'infelicità che viene assaggiata da coloro che ottengono le Sacred Gear.

Per Asia era lo stesso. Passare dal essere chiamata una fanciulla santa a una strega.

Le Scred Gears sono il dono di Dio. Ma che razza di doni sono se portano infelicità ai possessori e a chi li circonda?

"Io...non ho bisogno di una Sacred Gear! P-Perché fermo tutti! Ho paura di loro! Mi faccio odiare! Anche a me non piace! Non voglio fermare i miei amici e c-compagni...non voglio guardare un volto di un mio compagno fermo...non voglio questo..."

Per questi poteri Gasperino fu cacciato dalla sua casa e preso di mira da diversi cacciatori prima d'incontrare Rias.

Ma neanche Rias poteva gestire quei poteri e perciò i suoi superiori le ordinarono di sigillarlo.

"Che dilemma...Per costringere questo ragazzo a rinchiudersi ancora una volta...sono un fallimento come un re."

Rias era depressa, non aveva sbagliato...neanche Gasperino e, anche se lo dico a malincuore, neanche quel coglione d'Issei aveva sbagliato.

La colpa di tutto questa dev'essere attribuita a Dio per le Sacred Gears ed ai vampiri puro sangue per quello che hanno fatto passare a Gasperino.

"Buchou, non c’è il tuo incontro con Sirzechs-sama e gli altri a breve?"

"Sì, ma voglio allungare i tempi un po' di più. Rassicurare Gasper viene prima di ogni altra cosa ..."

"Per favore lasciare il resto a noi Rias, c'inventeremo qualcosa."

Rias non poté opporsi alla nostra proposta. La riunione per lei era molto importante dal punto di vista politico.

"Va bene conto su di voi."

Dopo quelle parole Rias se ne andò.

Passarono delle ore. L'attesa era diventata una prova di resistenza...e Gasperino stava vincendo.

"Gasperino hai per caso paura di me? Di Takeya? D'Issei e di tutti noi?"

D'un tratto Takeru tirò fuori questa domanda. Un attimo dopo mio fratello aprì l'ala. Gasperino tremava impaurito.

"Guardami."

Riuscii a guadagnarmi la sua attenzione. Spalancai le mie ali fino al loro massimo, riuscii ad occupare tutta la stanza.

"Guarda queste ali maestose. Solo pochi le hanno viste. Sono pericolose."

Passai la mano su alcuni fori nell'ala.

"Le vedi queste ferite? Mi sono state inflitte quando avevo 4 anni. I miei genitori sono stati uccisi di fronte ai miei occhi."

"C-C-Che cosa?"

Le mie parole colpirono Gasperino ed Issei.

"Avete assistito alla morte dei vostri genitori?"

"Si. Ed è una cosa che non dovrebbe succedere a nessun bambino."

Takeru rispose alla domanda d'Issei.

"Eravamo pieni d'ira...e forse lo siamo ancora. Ma questa non è una scusa per rinchiudersi in se stessi. Abbiamo la fortuna di avere Rias e gli altri, perciò Gasperino guarda avanti. I cambiamenti sono una fase della nostra vita e dobbiamo accettarli, sia se sono positivi che negativi."

Gasperino smise di singhiozzare.

"Takeru senpai ha ragione!"

Issei prese coraggio.

"Io...ad essere sincero, ho paura. Durante l'utilizzo dei poteri del drago, sento che una parte del mio corpo si sta trasformando in qualcos'altro. Non ne so molto di demoni in questo momento e neanche su ciò che è un drago. Tuttavia, sento di voler procedere ulteriormente."

"Perché? F-Forse, potreste perdere qualcosa di importante!"

Finalmente Gasperino decise di parlare.

"A dir la verità abbiamo già perso qualcosa d'importante."

"Takeya senpai ma come fai ad andare avanti allora?"

"Mio piccolo Gasperino, vivo perché era il desiderio di quella persona. Farò in modo che quello che mi è capitato in passato non si ripeta più."

Issei si fece avanti.

"Dato che sono un idiota, non cerco cose complesse. Però..."

"Però cosa Ise-senpai?"

"...Non voglio vedere Buchou in lacrime ancora una volta. Un po’ di tempo fa partecipammo a un Rating Game, perdemmo tutti. Sono stato mal menato al punto in cui non ho alcun ricordo di quando sono stato sconfitto. Non voglio essere patetico...anche allora, mi ricordo solo che la Buchou piangeva."

Issei strinse i pugni.

"E' stato intenso. È profondamente inciso nel profondo nel mio cervello. Per non parlare dei miei compagni che venivano sconfitti uno dopo l'altro. Alla fine, rimasi solo io...anche ora lo vedo nei miei sogni. È un sogno dove mi trovo in giro sul campo di battaglia da solo. Ho finalmente trovato Buchou ma, piangeva e non potevo fare niente..."

"Non ero presente in quel periodo."

"Capisco. Non ti sto dando la colpa per questo. Ma, da ora le cose diventeranno diverse, giusto?"

"...Io, mi limiterò a causare problemi...sono un hikikomori, sono intensamente timido...non riesco a usare correttamente la mia Sacred Gear..."

Takeru accarezzò la testa di Gasperino.

"Non ti odio, Takeya non ti odia, Issei non ti odia, nessuno ti odia. In questo gruppo ci comportiamo come una grande famiglia e quando un membro ha un problema, gli altri accorrono ad aiutarlo."

"D-Davvero?"

"Il senpai ha ragione! Prestaci il tuo potere. Sosteniamo Buchou congiuntamente. Se hai paura di qualcosa, allora lo farò volare via. Anche se sono così ho il potere del Drago Leggendario, sai?"

PRF

"Tu un drago? Io ho un'arma della morte perciò sono più forte."

"Sentite ragazzi, se andiamo a logica, tra i presenti sono io l'unico più forte visto che ho l'arma di un Dio."

Ok adesso spiegatemi una cosa...come siamo riusciti a trasformare quest'argomento in una gara a chi ha l'arma più forte?

"Vuoi bere il mio sangue? Se quello che il bastardo Azazel disse è vero allora se bevi il mio sangue, allora potresti essere in grado di controllare il tuo Sacred Gear."

Issei fece quella domanda su due piedi.

"Ma che sei scemo? Vuoi infettare Gasperino con la tua perversione?"

Takeru rimproverò Issei.

Gasperino scosse la testa in orizzontale.

"Ho paura. Di bere il sangue direttamente dagli esseri viventi. Ho persino paura del mio potere...se succede qualcosa di più di questo, allora...lo farò...lo farò..."

"Già. Non ti piace essere usato per via del tuo Sacred Gears, eh. Comunque sono geloso della tua abilità lo sai."

Quell'affermazione scosse tutti.

"Aspetta sei invidioso dei poteri di Gasperino?"

"Ho detto qualcosa di strano? Perché, non è il meglio essere in grado di fermare il tempo? Se possedessi tale Sacred Gear, sarebbe fantastico. Sicuramente lo userei sulle ragazze della classe, no, le ragazze della scuola di fare le cose indecenti. Posso affermare questo. Striscerei lungo il corridoio a sbirciare le mutandine delle ragazza credo. Ah, con tale Sacred Gear allora, fermerei B-Buchou e lo userei sulle sue t-tette...! Ah, solo a pensare che sarei stato in grado di fare ciò che voglio, con quelle tette, la mia bava non si ferma! Questo è tutto! Le tette AA-Akeno-san sono troppo belle! Piuttosto, sbirciare le mutandine è troppo bello! Uwah, le mie idee selvagge non si fermano!"

BANG!

Diedi ad Issei un pugno con tutta la mia forza. Issei si scaraventò con violenza su uno delle pareti.

"Ti ho detto mille volte di stare lontano dalla mia Akeno!"

Gasperino cominciò a ridere felice.

"Ise-senpai, sei una persona gentile."

"Ehm non dire queste cose piccolino. Issei è solo un pipparolo. Per favore non prendere il suo esempio."

Sentendo le parole di Gasperino Issei prese forza e si staccò dalla parete.

"Gasper ascoltami attentamente. Voglio trasferire il potere del Sekiryutei alle tette della Buchou."

Sentendo quei commenti io e Takeru ci toccammo la fronte esasperati.

"Pensi solo a quello."

Tuttavia...

"Incredibile, Ise-senpai. Sebbene sei in possesso di una potente Sacred Gear, sei in grado di andare avanti con così tanta indecenza...si tratta di un processo di pensiero che non mi giunge, non so perché, ma sentivo un po' dei tuoi sogni e i tuoi desideri. Ise-senpai, i vostri desideri stanno traboccando con coraggio, già."

"Per favore non dargli corda."

"Sì che deve essere! Si tratta di una Sacred Gear potente! Posso usare! Userò la mia Sacred Gear, al fine di soddisfare i miei desideri sessuali! L’ho pure dichiarato al drago che risiede nel mio guanto! Io devo succhiare il seno della Buchou! E poi, ho un nuovo obiettivo trasferire il potere al petto della Buchou! No, va bene trasferire anche alle tette di Akeno-san,! Uwah! I miei sogni sono aumentatatiiiiii!"

Aumentai la mia aura a dismisura. Issei cominciò a tremare.

"Allora vuoi morire."

La mia aura viola toccò il punto critico. Gasperino mi guardò con ammirazione.

"Gasperino, guarda come Issei viene ucciso da Takeya."

"Oh...ti auguro una buona morte."

"NO NNNNNNOOOOOOOOOOOO!!!!"

Sopraggiunse qualcuno.

"AH allora eravate qui."

Nella stanza comparve Kiba.

"Senpai cosa stai facendo?"

"Niente sto per uccidere Issei."

"Kiba aiuto! Takeya senpai mi vuole uccidere perché voglio trasferire l'energia nelle tette della Buchou e di Akeno-san!"

"Io ti ammazzo!"

Issei trovò riparo dietro a Kiba.

"Kiba aiutami."

"Ise-kun, trovo che questa tua idea sia troppo anche per te. Lo sai benissimo che non ti devi avvicinare ad Akeno-san...ma nonostante tutto ignori questi avvertimenti."

"EH?"

"Mi dispiace ma te la devi vedere da solo. E poi parliamo del tuo futuro...seriamente il metodo che intendi usare è troppo ecchi. Ddraig piangerà, lo sai?"

[ Kiba è un bravo ragazzo. Possessore della Dáinsleif ti chiami Takeya giusto? Bene! Per favore mozzami e salvami da questo pervertito! ]

"Non dirlo con voce lamentosa, Draig! Dato che sono il tuo possessore, devi aiutarmi nelle mie idee ecchi!"

"Draig ti accontento subito!"

"NO NO NO NO NO!"

Sguainai la mia falce...ma...

"Senpai mi è venuto in mente un'idea per aiutare Gasper con il suo problema."

Fermai la lama a 2 cm di distanza dal naso d'Issei.

"Spiegati."

"Già, dicci come intendi aiutare Gasperino."

Issei non perse tempo ed incominciò a frugare tra le sue tasche fino a tirar fuori un sacchetto di carta.

"Che cosa vuoi fare?"

"Gasper, se non ti piace incrociare le persone faccia a faccia più di tanto, allora usa questo!"

Issei fece due buchi sul sacchetto prima di metterlo sulla testa di Gasperino.

"Q-Questo è..."

Stranamente fuoriuscì una luce rosa dai buchi del sacchetto.

"C-Come è ~~? Come mi sta ~?"

Gasperino si stava lentamente avvicinando al percorso di uno zombie! Che intensità!

"Ah, ma questo...è proprio buono. E poi mi sta bene..."

"Gasper, per la prima volta ho sentito che sei incredibile."

"D-Davvero...? Se indosso questa allora il mio valore come un vampiro può aumentare..."

"Si abbiamo creato la "leggenda del vampiro col sacchetto di carta!"."

Puntai Issei con la falce.

"Oggi ti sei salvato. Ma prova a fare quello che hai detto prima e per te non ci sarà scampo!"

Issei cominciò a sudare freddo.

"S-S-Si."

°°°°°°°°°°°°°°°

3 giorni dopo. Sabato pomeriggio ore 16:50

"Meno male che ho detto massima puntualità."

Stavo seduto sugli scalini posti all'entrata di un vecchio santuario. Mi stavo annoiando a morte...fino a quando...

D'avanti a me comparve un cerchio rosso di teletrasporto. Il simbolo era quello di Rias.

"Finalmente."

Dal cerchio magico comparvero le figure di: Rias, Akeno ed Issei.

"Senpai scusaci se...AIUTO UN NEMICO!"

Non appena mi vide, Issei evoco il suo Sacred Gears.

"Buchou ti proteggo io."

A differenza del solito coglione, Rias ed Akeno erano calme.

"Ise calmati."

"Buchou come posso calmarmi? Qui abbiamo un nemico."

Akeno cominciò a ridere.

"Ara, ara, Ise-kun non hai ancora riconosciuto l'aura di Takeya?"

"Eh? Il senpai."

Stavolta fu il mio turno di ridere.

"Avevo dimenticato la reazione delle persone quando mi guardavano."

E si, visto che mi devo presentare come Wings, avevo l'obbligo d'indossare la mia uniforme.

Indossavo: degli anfibi, un pantalone nero con dei gambali d'acciaio rossi, una polo nera con una semiplacca d'acciaio rossa collegata ad una spallina anch'essi d'acciaio posti sulla spalla destra, sul braccio destro avevo un guanto d'acciaio nero che arrivava fino al gomito, il braccio sinistro nudo era ricoperto dalle fasce nere della Dáinsleif, collegata alle spalle, avevo un lungo mantello nero con cappuccio. Il cappuccio lo tenevo abbassato sul davanti da sopra ad una maschera.


So cosa state per dire, questa maschera è inquietante oltre che bella.

"Allora è così che ti vesti quando devi adempiere il tuo lavoro da Scarlet Wings."

Accennai a Rias un "si" con la testa.

"Senpai ma quello strano equipaggiamento non è scomodo per te?"

"No Issei, anche se non sembra, ho la massima libertà di movimento."

"Takeya lo sai che così sembri un altra persona?"

"Grazie Akeno, lo prendo per un complimento."

"Sul serio sei davvero inquietante! Se non sapessi che fossi tu, mi prenderei paura di te!"

"Beh in effetti è quello che i miei nemici devono provare nei miei confronti."

"Io intanto salgo. In fondo è casa mia."

"Si, Akeno intanto precedici pure. Ho bisogno di dire 2 cose ad Issei."

Dopo le mie parole Akeno s'incamminò verso il santuario.

"Issei ascoltami attentamente. Durante quest'incontro, non mi dovrai mai chiamare per nome capito? Io da questo momento non ti conosco e tu non conosci me. Per te sarò soltanto un estraneo."

"Perché mi dici questo senpai?"

"Perché nessuno sa della loro vera identità."

Rias intervenne con queste parole.

"Ne avevamo già discusso in precedenza, questa è soltanto una precauzione."

"Va bene...ma come ti dovrò chiamare se voglio parlare con te?"

"Wings va più che bene. Ovviamente non mi rivolgerò a voi con termini confidenziali."

"Questo è vero senpai, per___"

Alzai la mano destra per zittire Issei.

"E' arrivato il nostro ospite."

"Egli è il Sekiryutei?"

Sentimmo la voce di una persona. Ci girammo in direzione della voce...e lo vidi.

Ali di un bianco così splendente che alla luce del sole sembravano d'orate. Un angelo stava fluttuando proprio sopra di noi. Il giovane era avvolto avvolto in una tunica di un bianco stravagante e sopra la sua testa c’era sospesa un’aureola dorata. Si un'aureola, il simbolo di un angelo.

Ci fece un sorriso dall’aspetto dolce, dopodiché si avvicinò ad Issei per una stretta di mano.

"Piacere di conoscerti, Sekiryutei, Hyoudou Issei-kun."

"Tu conosci il mio nome?"

Intuendo il dubbio d'Issei davanti ai nostri occhi apparvero 12 ali.

"Io sono Michele. Sono il capo degli angeli. Vedo, la tipologia di questa aura...è sicuramente Draig. Questo mi riporta vecchi ricordi."

Michele guardò nella mia direzione. Non sembrò preoccupato, anzi dovrei dire che sembrava curioso.

Ok Takeya stai calmo. Davanti a te hai l'assassino dei tuoi genitori. Non sguainare la Dáinsleif... non sguainare la Dáinsleif... non sguainare la Dáinsleif.

"Oh a quanto vedo vi siete premuniti. E' un piacere fare la tua conoscenza Scarlet Wings."

Michele mi porse la sua mano, ma io lo evitai.

"Solo Wings per te."

Ritirò la mano non preoccupato.

"Oh! A quanto vedo e sento sei un giovane ragazzo."

"Questo ti crea qualche problema?"

"No nessuno."

°°°°°°°°°°°°°°°

Aspettammo l'arrivo di Akeno.

"Prego da questa parte."

Akeno ci guidò all'interno del santuario.

Era abbastanza grande, c’erano una serie di enormi pilastri. Per tutto il tragitto non riuscivo a rimanere calmo, il mio corpo era sempre sull'attenti.

"La verità è...ho pensato di darti questo."

Michele ruppe il silenzio.

"Huh? Mi darai qualcosa?"

Guardai nella direzione indicata dalle dita di Michele, vicino a lui fluttuava una spada con intorno un aura sacra. Le bende cominciarono ad illuminarsi di viola, la spada in tutta risposta aumentò d'intensità. Quella scena incuriosì Michele.

"Ragazzo stai bene?"

"Ti ho detto che mi devi chiamare Wings...e poi si! Sto bene."

Michele sorvolò sul mio atteggiamento.

"Si tratta di Giorgio, se dico Il Santo Giorgio allora forse è più chiaro? È la spada sacra Dragon Slayer, Ascalon che possedeva."

Michele descrisse la spada ad Issei.

"No, non so nulla di eventuali Giorgio o San Giorgio e niente di quello che dici."

[ E' una famosa Dragon Slayer. Beh, dovresti studiare un po' di più. ]

"Stai zitto! E cosa succede con quel Dragon Slayer. Non da l’impressione di un qualcosa di pericoloso solo dal nome?"

[ Un gruppo di persone che hanno fatto dell’uccisione dei draghi il loro lavoro ------ era anche il termine usato per l’arma utilizzata. ]

"Assassini...specializzato in draghi, eh. Spaventoso. Vuol dire che sono anche un bersaglio? Questo non mi piace sempre più..."

"Con molta cortesia, dal momento che ti sto dando questo, anche se sei un demone che ha il potere del drago sei in grado di gestirlo. Prima di poterla possedere, pensi di essere in grado di assimilarla nel Boosted Gear?"

"Cosa? Ma Michele-san è possibile?"

[ Dipende da te. La Sacred Gear risponde hai tuoi sentimenti. Se desideri questo, dovrebbe essere possibile. ]

"Michele. Perché state dando questa spada a noi demoni?"

Non so perché feci quella domanda. Perché Michele, un demone della città bianca, dovrebbe dare una Dragon Slayer conosciuta ad Issei, il nuovo Sekiryutei? Tecnicamente siamo ancora nemici. Michele ci rispose sorridendoci.

"L'incontro che sta per avvenire, penso che ci sia una grande opportunità di cooperazione tra le 3 grandi potenze. Ho sentito che voi sapete già della dipartita del nostro creatore, Dio durante l'ultima guerra. Anche i nostri nemici persero i vecchi Maou in battaglia. I leader degli angeli caduti sono reticenti. Azazel dice ufficialmente di non voler creare guerre. Questa è una possibilità. Una possibilità per sbarazzarsi delle battaglie inutili. Se le battaglie su piccola scala continuano in questo modo intermittente allora le 3 grandi potenze saranno distrutte. Anche se questo non è il caso, le altre potenze possono invaderci. Quella spada è un mio regalo alla fazione Maou. Naturalmente, ho anche mandato dei regali agli angeli caduti. Ho pure sentito dicerie sulle spade sacre demoniache dal lato dei demoni, da parte nostra è pure molto confortante."

Ma sentitelo.

Michele continuò a parlare.

"Abbiamo sentito questo da uno che ci si opponeva, il Drago Gallese era diventato un demone. Come un saluto e come regalo vi diamo la spada. Da ora in poi probabilmente sarai bersagliato da avversari di tipo drago e dal drago Vanishing. Ho pensato che per chi si racconta essere 'L'ospite più debole della storia', può diventare un'arma di supporto."

"Mi dispiace essere il più debole! Anche per questo mi sto impegnando molto, sai!"

"E' un bene darcela?"

Rias domandò preoccupata, Michele scosse la testa.

"Solo una volta le tre grandi potenze si tenevano per mano insieme. Durante quel periodo abbiamo sconfitto il drago rosso e bianco. Poiché i due draghi si intromisero nella nostra battaglia gettando nel caos il campo di battaglia. Successivamente però le ostilità continuarono. Dopo la grande guerra, le 3 parti non cedettero alla disperazione, anzi attaccarono con un nuovo vigore. Mi ricordo che all'epoca Barakiel era passato nella fazione dei caduti."

Sentendo il nome Barakiel, Akeno s'irrigidì. Michele continuò a raccontare.

"Gli scontri continuarono fino ad arrivare al loro apice 100 anni fa. In quello scontro, le morti furono quasi infinite. Tutte e 3 le fazioni,subirono ingenti danni. Noi Serafini dopo aver perso Barakiel, perdemmo altri compagni. Jeudiel il serafino più saggio di noi 7 morì sotto i colpi degli angeli caduti, mentre la mia cara sorella Sealtiel morì per mano di voi demoni. Ho sentito che anche le vostre schiere si sono accorciate. Uno dei clan più importati è estinta dopo la morte del suo capo Draven."

"Questa notizia ti rallegra?"

Michele mi guardò con uno sguardo severo.

"No, perché quegli scontri e quelle morti potevano essere evitate."

Michele mi scrutò a lungo.

"Wings siamo sicuri di non esserci mai incontrati prima?"

Quella domanda suscitò l'attenzione di tutti quanti.

"No, vi conosco solo per nome. Oggi è la prima volta che v'incontro."

"Vero, anch'io ti conosco per la prima volta...eppure mi dai la sensazione di conoscerti da tempo. Però forse mi starò sbagliando."

Non si sta sbagliando. Merda! Come fa a percepire la mia aura? Tecnicamente il sigillo dovrebbe bloccare la presenza dei miei poteri. Gli altri angeli non mi hanno mai sentito...aspetta un secondo, non è un normale angeli...è un serafino! Perciò mi può avvertire anche se il sigillo è attivo. Devo cercare di stare il più attento possibile.

"Comunque. Volete sapere perché vi faccio questo dono? Voglio che esprimiate un mio desiderio."

"Un desiderio?"

"Si giovane Gremory. Desidero che noi, le 3 fazioni, ci riunissimo come quella volta, metto le mie speranze in te Sekiryutei. Dopo tutto sei un tipico giapponese, giusto?"

"Non so se quello che stai dicendo sia la verità. Dopotutto ho smesso di credere in voi angeli già da parecchio tempo."

Michele non mi rispose, Rias ed Akeno avevano capito di che cosa stavo parlando. Issei continuò a fissare l'Ascalon. Akeno sembrava avere delle difficoltà ad estendere la mano verso la spada.

"In questo santuario furono fatte le regolazioni finali su quella spada. Maou-sama, Azazel-sama, e Michele-sama effettuarono dei rituali quindi anche se sei un demone che ospita il potere di un drago, la puoi toccare."

"Seriamente? Se Akeno-san dice questo allora deve essere vero. Se è Akeno-san ha dirlo allora posso crederci!"

Issei prese con timore l'Ascalon. La Dáinsleif continuò ad emanare energia. Sentivo la sua voglio di combattere. Stranamente Issei non venne danneggiato dall'aura della spada.

[ Partner. ]

Sentii la voce di Ddraig.

[ Partner, concentra la tua coscienza sul Boosted Gear. Io ti seguirò dopo. Prova combinare l’energia della spada che hai in mano con quella della Sacred Gear. ]

Issei evocò il suo guanto. Vidi l'Ascalon sparire lentamente in una luce dorata...e poi.

KA!

Dopo un lampo rosso, sul guanto d'Issei spuntò una lama dalla parte inferiore.

"...Si sono seriamente uniti."

Non solo Issei, tutti noi eravamo sbalorditi. Un'ammazza draghi che si era fusa con un drago! Ancora una volta due forze contrapposte si erano unite in un sol corpo.

"Ancora una volta ho assisto alla nascita di un anomalia."

Michele lo disse stranamente contento.

"Cosa?"

"Forse, nessuno sa di quell'anomalia che ho percepito 100 anni fa."

"Quale anomalia Michele-san?"

Quella frase aveva attratto Rias.

"100 anni fa sul campo di battaglia ho avvertito un aura mai sentita prima. Era qualcosa di sacro, ma nello stesso tempo di profano."

"Sacro e profano?"

Michele posò la sua attenzione su di me. Per tutto il racconto, avevo cercato di stare il più lontano da lui.

"Wings, come ho detto prima, sono felice di aver fatto la tua conoscenza. Non è da tutti conoscere un demone che sfida i poteri delle 3 fazioni...soprattutto se questi è ancora un ragazzo."

Il suo discorso mi stava facendo agitare.

"Non conosco nessuno che per il bene della giustizia sia andato contro la sua stessa razza. All'inizio nessuno ti conosceva. Però adesso con le tue gesta, sei conosciuto quasi da tutti quanti. Forse a causa di quello che è successo 4 anni fa."

"4 anni fa..."

Rias scattò come se interrogata.

"Già, ora mi ricordo 4 anni fa c'è stato un evento che ha suscitato l'attenzione del reame demoniaco."

"Davvero Buchou?"

"E' non solo del reame demoniaco, ma bensì delle 3 fazioni."

Michele riprese Rias.

"4 anni fa una gilda di negromanti assediarono per una settimana la città di Rostov sul Don in Russia. I negromanti erano tutti ricercati per diversi omicidi e per atti proibiti. Noi angeli mandammo i nostri soldati per fermarli, ma non fu sufficiente, stessa cosa fecero gli angeli caduti ma senza nessun risultato...ma poi arrivasti tu. Non so cosa hai fatto, ma nel giro di un giorno la gilda fu completamente sgominata. Di 30 ne sopravvissero soltanto 4 e questi aveva tutti gli arti recisi."

"Arti recisi?"

"Si, Sekiryutei. Le braccia furono amputate come se fosse una punizione."

Issei cominciò a tremare di paura.

Sono contento di indossare questa maschera. Perché altrimenti vedrebbero che stavo sudando freddo.

Pensavo di aver dimenticato gli eventi di quella città...e di come in preda all'ira...io e Takeru cedemmo al nostro lato oscuro.

"Comunque sia, sono felice di averti incontrato prima della riunione Wings."

"Perché?"

"Perché così facendo posso darti i miei ringraziamenti."

"Ringraziamenti?"

Ma che cosa sta dicendo quest'angelo?

"Purtroppo, io come Azazel e come i Maou, non abbiamo occhi dappertutto. E molti dei nostri soldati, intraprendono delle scelte che non approviamo. So dei tuoi innumerevoli operati e del tuo codice di comportamento. Non uccidi il tuo bersaglio, a meno che non sia strettamente necessario. Avrei tanto avuto bisogno di uno come te nella mia fazione. Sono contento che con quest'alleanza, potrò averti come alleato e non come nemico."

Io alleato degli angeli??? MAI!

"Wings un alleato degli angeli?"

"Non mi ci vedo per niente in quei panni Principessa."

"Credo di aver capito perché stai indossando quella maschera giovane Wings. Non so chi sia stato, ma nel corso degli anni è spuntato un avviso di taglia di diversi miliardi sulla tua testa."

"Un avviso di taglia per Wings?"

"Non preoccupatevi Sekiryutei-dono, anche se non sembra, la taglia non mi da grossi problemi. Anche perché nessuno è mai riuscita a riscuoterla."

"E mai nessuno lo farà."

Sul volto di Michele apparve un grosso sorriso.

"Su ordine dei 3 capi fazione, da questo momento gli avvisi di taglie che riguardano Scarlet Wings, sono ufficialmente ritirate."

Guardai Michele con occhi increduli. Quella frase mi aveva lasciato letteralmente spiazzato.

"Come sarebbe a dire ritirata?"

"Hai capito bene Wings. Sono sicuro che i miei angeli non saranno felici della mia decisione, ma per come la vediamo noi capi. Le tue gesta non meritavano un avviso di taglia. Hai combattuto è ucciso diversi angeli, angeli caduti e demoni. Ma lo hai fatto solo come punitore. Non hai mai ucciso nessuno per il tuo tornaconto personale. Un altra prova delle mie parole è stato il tuo intervento durante la furia di Kokabiel. Non eri intervenuto per ucciderlo, ma per fermarlo è per proteggere la città ed i suoi abitanti. Ti voglio ringraziare per aver salvato le mie 2 esorciste da morte certa."

Mentirei se vi dicessi che ero calmo.

Che cosa sta dicendo? Che papà avesse ragione? Che Michele in realtà non sia quel demonio che io e Takeru abbiamo etichettato...NO!

Se quello che stava dicendo era la verità, allora perché mia madre era morta? Seguendo il suo ragionamento, a quest'ora lei doveva essere viva e vegeta assieme a mio padre.

Ero talmente preso dai miei pensieri da non accorgermi dell'avvicinamento di Michele.

"Ormai questa maschera non ti serve più."

La mano di Michele era a pochi centimetri dalla mia faccia.

"NO!"

Con un gesto della mano scansai la sua.

"Non mi toccare!"

Michele non si sentì offeso.

"Avverto uno strano conflitto in te."

"Certo, chi mi dice che quello che mi stai dicendo sia la verità? E se stessi cercando solo un pretesto per smascherarmi?"

"Non ti fidi di me?"

"No! E mai lo farò!"

"A giudicare dal tuo carattere, posso immaginare che abbia subito qualche torto dai miei angeli. Ti prego di accettare le mie scuse."

"Scuse rifiutate."

Michele non si scompose.

"Spero che il tuo giudizio nel confronto degli angeli cambi. Adesso vado, ci rivedremo alla conferenza."

Il corpo di Michele fu avvolto da una strana luce. Un secondo dopo, uno dei pezzi grossi scomparve dalla nostra vista.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Ecco il tè."

"Ah grazie Akeno."

Subito dopo la partenza di Michele, Rias ed Issei lasciarono il tempio assieme. Rias voleva riferire quanto successo a suo fratello, perciò portò con se Issei.

Akeno mi offrì una tazza di tè. Accettai più che volentieri.

Ci spostammo nella casa all'interno del santuario.

Akeno aveva indossato per tutto il tempo un vestito da sacerdotessa.

Era BELLISSIMA.

Mi accomodai nel soggiorno, una volta arrivata Akeno mi tolsi la maschera e la posai sul tavolino.

"Non pensavo che tu e tuo fratello avevate una taglia sulla vostra testa."

Akeno lo disse amareggiata.

"Ci sono molte cose che non sai sul mio conto."

"Ed per questo motivo che una volta rivelati vi volevate allontanare da noi?"

"In parte si."

Sorseggiai il tè. Finalmente mi potevo rilassare.

"Lo sai che questa è la prima volta che entro a casa tua?"

"Mn?"

"Si, ti ho sempre aspettato in fondo alle scalinate del santuario."

Akeno non mi rispose.

"Che cosa c'è Akeno? Ti ho fatto qualcosa di male?"

"Takeya perdonami."

"Che? Perché ti stai scusando?"

"Ho sentito che i tuoi genitori sono morti a causa degli angeli e degli angeli caduti quando avevate solo 4 anni."

Non riuscì a mandar giù il te.

"Come ben saprai sono figlia del leader degli angeli caduti, Barakiel, ed un essere umano. Mia madre era una fanciulla di un certo santuario di questo paese. Ho sentito dire che un certo giorno, mia madre salvò Barakiel gravemente ferito e dal destino di quel giorno sono nata io."

Non sapevo del motivo per cui Akeno mi stesse dicendo quelle cose. Ad un certo punto però Akeno estese le sue ali. La sinistra era quella di un pipistrello, mentre la destra era quello di un angelo caduto.

"Sono ali sporche...l'ala di un demone e l'ala di un angelo caduto...io le possiedo entrambe."

Non sono sporche, se ti consideri un mostro...allora io e Takeru che cosa saremmo?

"Mentre odiavo queste piume, incontrai Rias e divenni un demone. Ma quello che è venuto fuori erano le piume di un angelo caduto e di un demone, una creatura disgustosa che le possedeva entrambe. Fu, fu, fu, questo mi si addice, colei che ha sangue sporco che scorre nelle vene."

"SMETTILA IMMEDIATAMENTE!"

Mi alzai furioso.

"Ti stai scusando per quello che mi è successo per colpa degli angeli caduti? E' questo quello che mi stai dicendo?"

Akeno mi guardò con le lacrime sul viso.

"Non hai fatto niente, anzi ti devo solo ringraziare per la felicità che mi hai dato in questi anni."

Mi avvicinai a lei e con le mani abbassai le sue ali.

"Dici di essere un mostro, io non la penso così."

"Questo non è un caso, ho il sangue di un angelo caduto in me, lo sai? Mi puoi perdonare? Anche se sono rinata come un demone, il fatto che ho il sangue di un angelo caduto in me non cambia...ero sulla strada per farmi odiare da te, lo sai?...No, questo è sicuramente il caso. Io sono il peggior tipo di donna___"

"La vuoi finire con questa falsa?!"

Akeno sembrò sorpresa dalla mia dichiarazione.

"L'ho già detto contro Kokabiel ricordi? A me non interessa da dove vieni, di chi siano i tuoi genitori o della forma o del colore delle tue ali. Per me sei soltanto Akeno punto e basta. Ho bisogno solo di questa certezza. E' sono pronto anche sfidare chiunque provi il contrario."

Sentendo le mie parole Akeno incominciò a piangere.

"Hai detto alcune parole micidiali. Dopo aver sentito questo...non posso davvero fare sul serio..."

Akeno mi abbracciò.

"Akeno voglio dirti una cosa. Come Scarlet Wings...no...come Takeya Ogawa, io odio sia gli angeli che gli angeli caduti."

Akeno mi guardò negli occhi.

"Ma non odio te."

"Takeya."

Akeno si strinse con più forza sul mio petto. La coccolai per tranquillizzarla.

"Takeya visto che è tardi...che ne pensi se passi la notte qui?"

Proposta davvero allettante...ma...

"Mi dispiace Akeno ma non posso. La data ormai è prossima, e come Scarlet Wings ho dei precisi doveri."

"Lo sospettavo."

Akeno sembrò scontenta di ciò. Mi allontanai da lei per riprendere la maschera.

Mi avvicinai alla porta.

"Takeya."

"Si?"

"Ricordati di ripassare da queste parti."

"Purtroppo in questi giorni non ci potremo incontrare...ci rivedremo tra 5 giorni."

Mi guardò preoccupata.

"Dopo l'incontro verrò a bere dell'altro tè."

"Si."

Lo disse sorridendomi.

"A presto."

Detto questo evocai un cerchio di teletrasporto e svanii.

°°°°°°°°°°°°°°°

MICHELE

Pensavo di conoscere a fondo questo mondo, ma mi sbagliavo di grosso. Quel ragazzo...Wings. Non so perché, ma possiede la stessa aura che ho percepito 100 anni fa...non solo. Anche se debole, in lui ho percepito il potere di un Serafino identico a quello di mia sorella. Com'è possibile? Come fa un demone a possedere un'aura angelica? Ho bisogno di parlare con lui e con Sirzechs. Solo così potrò sapere la verità sulla morte di mia sorella.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Sono tornato."

"Alla buon ora."

"Scusami Takeru se ho perso più tempo del previsto."

"Scuse accettate, l'importante e che sia andato tutto bene. Sbrigati e preparati, Madam Shirlei e le sue sacerdotesse ci stanno aspettando."

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Commenti degli Autori

Rieccoci a voi gente! Prima di tutto ci scusiamo per il ritardo di questo capitolo...ritardo che è stato dovuto al suo contenuto. Pensavamo di divederlo in 2 capitoli, ma poi ci abbiamo ripensato. Da questo momento fino alla fine di questo volume i capitoli verranno rilasciati con un po' di ritardo. Non vi preoccupate l'attesa darà i suoi frutti ve lo garantiamo! Bado alle ciance. Nel prossimo capitolo finalmente assisteremo all'incontro delle 3 fazioni. Vi auguriamo un buon divertimento. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A PRESTO MINNA!!!

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Capitolo 5
*** Life 4 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 4:

TAKERU

"Oh...Takeru."

Una sacerdotessa con i capelli castani si attaccò eccitata sulla mia spalla destra.

"E' davvero incredibile che abbia così tanta energia."

Una seconda dai capelli rossi si appoggiò alla mia sinistra.

"Non c'è la faccio più! E' troppo per me!"

"Ti prego resisti!"

Una terza coi capelli neri stava incoraggiando le altre 2 a non arrendersi.

"No, sono al limite! Nonostante siamo in 3 non riusciamo a fare una cosa del genere."

"Resisti Marta abbiamo quasi finito."

AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!!!

Le 3 ragazze si accasciarono a terra ormai esauste.

"Sono piena."

"Sento il mio corpo intorpidirsi."

Mi alzai da un piccolo bacino d'acqua.

"Ragazze state bene?"

La rossa mi fece cenno con il capo.

"Va tutto bene Takeru, il rituale per il risucchio di energia è andato a buon fine."

La ragazza coi capelli neri parlò con un filo di voce.

"Avete finito con lui?"

Sopraggiunse una nuova voce.

Mi voltai, alle mie spalle comparve la figura di una donna anziana con un vestito da sacerdotessa. Non Tanto anziana visto che aveva 60 anni. I lunghi capelli bianchi erano racchiusi in una lunga coda.

"Certo Madam Shirlei."

"Bene. Takeru vieni dentro ad asciugarti. Anche tuo fratello ha completato il rituale."

"Perfetto."

"Ti ho fatto preparare un rinfresco."

"Ma che gentile...e le ragazze?"

La donna posò il suo sguardo sulle altre sacerdotesse.

"Lasciale riposare, si riprenderanno tra breve."

Madam Shirlei imboccò il corridoio alle sue spalle, la seguii.

Mentre camminavamo nel corridoio diretti al santuario, Madam Shirlei tirò fuori una lunga pipa.

"Madam...non avevate smesso con quella roba?"

La donna non badò a me...anzi accese la pipa e ne diede una lunga aspirata.

"Il mio problema col tabacco è l'ultimo dei tuoi pensieri."

Madam cacciò fuori dalla bocca una grossa nuvoletta di fumo.

"Ogni volta è la stessa storia. Mi toccherà assegnarvi una nuova sacerdotessa insieme a quelle incaricate per il vostro rituale. I vostri poteri sono aumentati in un modo così esponenziale. Ormai 3 sacerdotesse non sono più sufficienti."

"E' questo è un male per voi?"

"Giovanotto vedi di non scherzare. Per me non è un problema assegnarvi 10 o più sacerdotesse per il rituale di assimilazione dei vostri poteri, tanto i soldi l'intascherei comunque."

"Allora dove sarebbe il problema?"

La donna si girò innervosita.

"Il problema siete voi e i vostri maledetti poteri. Non ne bastava uno, ma bensì due! Dovrete imparare a controllarli entrambi e non sceglierne uno a vostro piacimento. Vi dovete ficcare in quelle maledette zucche vuote che chiamate teste che questo è solo un rimedio temporaneo, capito?"

"Si, si Madam, c'è l'avrai detto già un milione di volte."

"E' continuerò a ripeterlo all'infinito. Se non controllate i vostri poteri...allora saranno loro a controllare voi!"

Dopo quella sfuriata, Madam Shirlei si ricompose.

"Takeru."

Sembra che si sia calmata.

"Conosco te e tuo fratello da quando ero solo un apprendista."

"Già bei tempi."

"Già davvero belli...mi fai finire di parlare adesso?"

"Continua."

"Mi sto preoccupando troppo della vostra situazione...sopratutto negli ultimi tempi. I vostri poteri, poco a poco, stanno diventando ingestibili. E' già la seconda volta che venite in questo mese."

"..."

"Come da me promesso, continuerò ad aiutarvi fino a quando mi sarà possibile."

"Grazie Shirlei."

"Vieni, tuo fratello ti aspetta nella sala principale."

Camminammo per altri 5 minuti, fino a sbucare in un enorme salone.

Inutile che vi dica che il salone era immenso, più di 300 mq di parchè in legno, ad ogni facciata delle mura c'erano quadri raffiguranti diversi sacerdoti e sacerdotesse in preghiera o mentre esorcizzavano dei demoni.

Delle porte scorrevoli, 6 per l'esattezza, dividevano il salone con il giardino. Vicino ad una parete vi era un piccolo tempietto con una statua di un Buddha alta all'incirca 10 metri completamente d'oro.

Al centro della stanza c'era Takeya seduto con le gambe incrociate, gli occhi chiusi e con la faccia seccata.

Intorno a lui c'cerano 3 ragazze: una di colore con i capelli biondi, un'australiana con i capelli castani ed un'indiana con i capelli racchiusi in una lunga ciocca si dimenavano tra di loro nel tentativo di guadagnarsi l'attenzione di Takeya.

"Dai prova a divertirti."

"Non essere il solito guastafeste."

L'australiana e l'indiana cominciarono a spogliarsi.

"Se ci togliamo i vestiti ci noterai per forza...glup."

"Glup...già è vero...nessun ragazzo resisterebbe al fascino di una giovane sacerdotessa...glup."

"Glup...non sarò il terzo incomodo...glup...anch'io posso farmi vedere...glup."

Seguendo l'esempio delle altre, anche la sacerdotessa di colore incominciò a spogliarsi. Takeya era fermo ed immobile.

"Ecco cosa succede quando ci sono delle ragazze con poca esperienza."

Shirlei parlò tra un tiro e l'altro.

"E si, le tue sacerdotesse si sono ubriacate di potere a forza di succhiare l'energia da Takeya."

"Devo riconoscere che tuo fratello ha un ottimo controllo dei suoi desideri sessuali."

PRF!

Cacciai fuori una piccola risata.

"Shirlei non fraintendere. Se al posto di quelle sacerdotesse ci fosse una certa persona di mia conoscenza, stai sicura che Takeya si sarebbe trasformato in una belva sessuale."

Shirlei posò per un attimo la pipa.

"OOOWWW!!! Vorrei tanto conoscere questa famigerata persona."

La donna guardò un ultima volta Takeya prima di allontanarsi.

"Per quanto tempo rimarrete qui in Australia?"

"Fino a domani mattina."

"Capisco, allora sarà meglio che vi godiate quest'ultimo giorno di permanenza."

CLAP! CLAP!

La porta principale si aprì, nuove sacerdotesse fecero capolino nel salone.

"Ragazze prendete i nostri principi e accompagnateli alle sorgenti termali."

"Come desiderate Madam."

Tutte risposero all'unisono.

"Principe Takeru prego da questa parte."

Fui preso sottobraccio da 2 ragazze...ovviamente non mi opposi. Takeya, a differenza mia, fu spinto a forza.

Scusatemi se non state capendo quello che sta succedendo.

Allora, il luogo in cui ci troviamo è un monastero costruito sulle Mitchell Falls: le meravigliose cascate sacre di Kimberley in Australia.

Le Mitchell Falls sono una serie di cascate che una dopo l'altra si tuffano in un profondo lago d'acqua dolce.

Sono parte del Mitchell River National Park, uno dei luoghi più remoti dell'Australia. L'area è considerata sacra dagli aborigeni. Nei piccoli laghi formati dalle cascate, secondo la leggenda vi vivrebbero degli esseri sovrannaturali.

L'area del Mitchell Plateau è una delle ultime frontiere inesplorate del mondo. Si tratterebbe di un vero e proprio paradiso della biodiversità, in grado di ospitare numerose specie animali e vegetali.


Il monastero è situato proprio affianco alla cascata. E' stato fondato secoli e secoli or sono, tutt'ora continua ad addestrare sacerdoti e sacerdotesse che spedisce in vari angoli della terra.

Sicuramente vi starete domandando "ma se sono dei sacerdoti, allora non sono nemici dei demoni?". Non necessariamente, infatti, i capi di questo monastero hanno pattuito un accordo con i demoni.

Non mi voglio soffermare nei dettagli, però una cosa ve la voglio dire, questi sacerdoti grazie hai loro rituali hanno aiutato molti demoni nella gestione dei loro poteri, tutt'ora il nuovo capo Shirlei D'Orand continua questa tradizione...per nostra fortuna ovviamente.

Il monastero è protetto da diversi strati di barriera magica in modo tale che i comuni mortali non diano fastidio. La barriera maschera l'intera zona facendola apparire solo come una normale foresta. Ovviamente le zone vengono costantemente controllate in modo da evitare intrusioni da ficcanasi indesiderati.

E' qui entriamo in gioco noi.

Issei non è il solo ad aver problemi nella gestione dei suoi poteri.

Quasi ogni 2 mesi, per la durata di 3 giorni, io e mio fratello ci sottoponiamo ad un trattamento per il risucchio dell'energia in eccesso.

Pressappoco il rituale si svolge in questa maniera: ci sediamo in una piccola pozza d'acqua all'interno di una grotta con solo un pantalone di seta bianco. Vicino a noi prendono posizione 3 sacerdotesse, una a destra, una a sinistra e infine una di fronte a noi.

Tutte e 3 sono completamente nude con indosso solo una veste bianca. Le sacerdotesse si bagnano con dell'acqua presa direttamente dalla cascata, dopo di che recitano alcuni versi sacri. Dopo quelle parole le ragazze ci danno dei baci al collo e sulla fronte per aprire alcuni canali invisibili.

Da quei canali fuoriesce l'energia in eccesso che viene accumulato all'interno del loro corpo. Il rituale non ha un tempo limite, alla fine le sacerdotesse danno un secondo bacio sempre nello stesso punto di prima per chiudere i canali e concludere così il rituale.

Scommetto che prima stavate pensando a qualcosa di sconcio giusto? PERVERTITI! Non siamo come Issei, ricordatevelo!

Per arrivare in Australia abbiamo perso solo 20 minuti è molto utile saper usare la magia di teletrasporto. Ovviamente ne Rias e ne gli altri sanno che noi stiamo qui...e credo che non lo sapranno mai.

Comunque i nostri giorni in Australia sono terminati, dobbiamo tornare in Giappone...la data dell'incontro ormai è arrivata.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Giorno della riunione.

"Rias e gli altri ci stanno aspettando all'interno del vecchio edificio. Dai non facciamoli attendere oltre."

"Fu, fu."

Soffocai una risata.

"Che cosa c'è Takeya?"

"Oh no niente di che."

Mi voglio gustare la scena in cui Issei guarderà Takeru con la sua uniforme da battaglia.

Molto probabilmente starete pensando che essendo fratelli gemelli, Takeru dovrebbe avere una divisa uguale alla mia giusto? A A A. Errore.

A differenza mia Takeru aveva: degli stivali marroni con dei rialzi fino alle ginocchia in acciaio rosso, un pantalone in pelle nera, anche lui aveva una polo nera con una placca d'acciaio sul petto.

Da sopra ai vestiti aveva un impermeabile nero con delle ricamature rosse e con tanto di cappuccio, Takeru aveva l'abitudine di avere l'impermeabile sbottonato. Sulle mani indossava delle mitene così lunghe che arrivavano al gomito, entrambe rigorosamente di color rosso.

l cappuccio era sempre alzato, anche lui indossava una maschera e alcune ciocche di capelli gli ricadevano sul davanti, dandogli un aspetto inquietante.



E' quasi inquietante come la mia...ma proprio quasi.

Optional.

Visto che prevedremo degli scontri...io e Takeru siamo ottimisti e speranzosi, insieme alla nostra uniforme, ci siamo portati dietro il nostro equipaggiamento standard.

Io avevo 2 fucili a canne mozze legate direttamente ai miei polpacci, mentre sulla spalla avevo una lancia con una lama rivolta verso l'alto.


Takeru aveva optato per 2 classici revolver da 6 colpi. Aveva legati sul basso vita della schiena, mentre sul lato sinistro penzolava una sciabola.




Oltre a queste armi, potevamo contare anche di tutto l'arsenale che avevamo a casa e che potevamo evocare sul campo senza problema grazie a dei piccoli sigilli posti sulle armi.

Sono sicuro che vi starete domandando "Perché non portiamo le nostre classiche armi" giusto? Bhe, nel corso degli anni, io e Takeru abbiamo capito che le nostre armi e il nostro potere doveva essere utilizzato nel momento giusto e che le nostre capacità bastavano e avanzavano contro i normali nemici.

Non puoi combattere al 100% contro un nemico che no conosci giusto?

Torniamo a noi.

Takeru aprì la porta del vecchio edificio scolastico.

"Senpai finalmente siete...UAAAA DEI NEMICI!"

Issei disse la sua non appena ci vide.

Tolto lui, lo sguardo di tutti era un misto di curiosità e di fascino.

"Issei sei la solita testa di cazzo."

Issei cadde all'indietro dopo esser stato schernito da Takeru. Akeno e gli altri cominciarono a ridere di gusto. Per l'ennesima volta aveva fatto la figura dell'imbecille.

"Takeya fammi capire. Issei ha fatto questa stessa scenetta quanto ti ha visto la prima volta?"

"EXTACTUMONTU."

Lo dissi allungando un "ok" con le dita.

"Ci rinuncio."

Takeru era esasperato. Il gruppo cominciò ad avvicinarsi.

"Senpai siete veramente fighi!"

Gasperino, insieme agli altri, ci sommersero di complimenti.

"Senpai come mai avete delle armi differenti dalla Fragarach e della Dáinsleif?"

"Già è vero!"

Rias confermò le parole d'Issei, tutti quanti erano così presi dalla foga del momento da non rendersi conto che all'appello mancavano sia la Fragarach che la Dáinsleif.

"Ti chiarisco i dubbi."

Takeru rispose schietto alla domanda d'Issei.

"Nessuno sa che io e Takeya siamo i possessori della Fragarach e della Dáinsleif. Vorremmo che questa notizia rimanga un segreto, specialmente per i nostri nemici. E poi anche queste armi sono pericolose."

"Davvero senpai? A parte questo colore argenteo, non mi sembrano granché."

Issei sottovalutò le armi, anzi, incominciò ad avvicinarsi alla spada di Takeru.

"Non lo farei se fossi in te."

"Perché cosa mi succederebbe?"

Issei è la classica persona che fa il contrario di quello che gli viene detto. Peggio per te.

Il cretino toccò la parte non tagliente della lama con la mano destra e...

OUCH!

Issei ritirò la mano, era come se fosse stata ferita, ed era proprio così. Dalla mano incominciarono a scendere delle gocce di sangue. Non vi dico la reazione del gruppo.

"Come ho fatto a ferirmi? Non ho toccato la lama della spada!"

Issei stava ancora cercando di capire l'accaduto. Anche Rias e gli altri volevano spiegazioni.

"Issei questa spada è stata forgiata con: acciaio, argento, bronzo celeste e polvere di diamante."

"EH?"

"Sono armi speciali create a posta per i demoni e per le creature magiche."

"E voi come fate a possederle?"

"Sono doni di promozione da parte del nostro maestro."

Rias incominciò a concentrarsi.

"Ragazzi non ditemi che siete dei "Cacciatori Mistici"!"

Sentendo quella frase, Akeno, Koneko, Kiba e Zenovia ebbero un sussulto.

"State scherzando non è vero?"

"I senpai sono dei cacciatori?"

Rias tornò tra i suoi pensieri prima di avere un altro sussulto.

"Perciò Khorè e Shadow sono i vostri..."

"...I nostri "Pet"."

"Lo sapevo che doveva esserci una spiegazione!"

In questo momento Rias stava esultando proprio come fa una ragazza quando riceve una bellissima notizia.

Io e Takeru la seguiamo con gli occhi mentre saltellava a destra e a sinistra.

"Ehh Buchou?"

Issei fece tornare Rias con i piedi per terra.

"Che cosa sono questi Cacciatori Mistici?"

Rias fece un espressione sbadata del tipo "Già e vero tu non li conosci".

"Mio caro Ise, i Cacciatori Mistici sono un gruppo di guerrieri specializzati nel combattimento ravvicinato e dalla distanza, contro le creature magiche e contro i demoni. Utilizzano magie che nessuno ha mai visto."

"Cosa?"

Issei fu rapito dalle parole di Rias.

"Non solo, combattono a fianco di creature che chiamano pet. Tramite un addestramento speciale, condividono con essi: pensieri, emozioni e vita. Queste creature danno il meglio solo nei combattimenti. Se facessimo un confronto tra un pet allenato e un famiglio è lo stesso tra un uomo adulto ed un bambino."

"Wow, adesso capisco perché Shadow e Khorè erano così forti contro Kokabiel."

"Si, si, si, il bello dei Cacciatori Mistici e che non fanno nessuna discriminazione. Tra le proprie fila hanno avuto: umani, elfi, nani, angeli...e la lista continua."

Rias era letteralmente euforica.

"Ho sempre desiderato conoscere ed apprendere le tecniche di un cacciatore."

Zenovia disse quelle parole con profonda stima. Caspita, non sapevo che ci fossero dei fan.

"Takeru per favore dimmi chi è stato il tuo insegnante."

"Beh se proprio vuoi, il suo nome era Goh."

Al suono di quel nome Rias sobbalzò.

"Non ci credo! Il famoso Goh era il vostro insegnante!"

"Eh Buchou. Chi era questo Goh?"

Rias si girò verso Ise.

"Goh è un cacciatore famosissimo, si dice che era un genio indiscusso. Divenne cacciatore ad Honorem a soli 15 anni. Si dice che lui ed il suo pet Thunder, un lupo di tuono, potessero combattere da soli contro dei demoni di classe suprema."

"No, no, no, Buchou per favore non esagerare. Un essere umano che può combattere contro un demone di classe suprema??? Qui si supera il limite!!!"

Issei riusciva a stento a credere alle sue orecchie. Rias non gli diede retta, anzi, si avvicinò a noi in fretta e furia.

"Takeru, Takeya, per favore mi potete dare qualche lezione?"

"Cosa, cosa?"

"Non stai scherzando vero Rias?"

"E CHI SCHERZA! Voglio apprendere le tecniche di un Cacciatore Mistico!"

Rias era ormai partita, adesso nessuno più l'avrebbe fermata.

"Se Buchuo farà un allenamento con voi, allora ci sarò anch'io."

Akeno si avvicinò in fretta e furia. Non voleva rimanere in disparte.

"Anch'io voglio essere allenata da voi."

Anche Zenovia si unì.

"Senpai per favore istruitemi."

Neanche Kiba voleva rimanere in disparte.

"Un allenamento con i fratelloni."

"...Senpai per favore istruitemi."

"Wow, wow calmatevi per favore."

Cercai di frenare l'entusiasmo.

"Facciamo così."

Takeru prese parola.

"Non abbiamo il diritto di considerarci dei maestri...però vi possiamo insegnare quello che sappiamo."

"Veramente?"

Gli occhi di Rias incominciarono a brillare.

"Certo, a differenza d'Issei e di Zenovia, tutti hanno dei famigli, perciò avete raggirato l'ostacolo del pet. Quest'allenamento potrebbe giovare a: Kiba, Zenovia, Issei e Koneko."

"Davvero?"

"Si, le vostre abilità ed i vostri sensi ne gioiranno. Compreso i vostri tempi di reazione."

"Cosa intendi con tempi di reazione?"

Issei cercava spiegazioni dalle parole di Takeru.

"Ti faccio vedere."

Puntai la mano verso Issei, distava circa 7 metri da me.

"Cosa vorresti fare senpai?"

"ICE!"

Dalla mano sparai un enorme blocco di ghiaccio...stava per colpire Issei...ma...

SPARO!

Successe tutto in fretta.

Issei fu colpito da piccolissimi cristalli di ghiaccio.

Lo sguardo di tutti era fisso sul fumo che fuoriusciva dalla canna del revolver di Takeru. In pochi attimi aveva estratto la pistola da dietro alla sua schiena ed aveva colpito ad una velocità assurda il blocchi di ghiaccio prima che colpisse Issei.

Quel poveretto non aveva ancora capito che cosa gli fosse successo. Takeru cominciò a far roteare il revolver proprio come un cowboy, prima di rinfoderarlo.

"Adesso sai cos'è il tempo di reazione."

Silenzio totale. Tutti erano ammutoliti, nessuno osava proferir parola.

"Ora che abbiamo finito di giocare...che ne dite se andiamo a quest'incontro?"

"Ehm si...allora andiamo!"

°°°°°°°°°°°°°°°

L'ubicazione è la stanza d’incontro dello staff del nuovo edificio scolastico della Kuou Gakuen. È sera tardi. Sembra che i superiori di ogni fazione siano già in attesa nel nuovo edificio.

La sala era protetta da un enorme barriera...come immaginavo, i capi delle fazioni sono molto discreti. Cioè stanno dicendo a mondo e paese che stanno facendo qualcosa di molto importante. Ci manca solo una freccia segnaletica al neon con su scritto "Riunione in corso. Se volete uccidere qualcuno, per favore colpite qui!".

Al di fuori della barriera, le truppe degli angeli, degli angeli caduti e dei demoni circondavano tutta la scuola.

“Se per caso succedesse qualcosa nella conferenza di oggi...questo posto potrebbe diventare un campo di battaglia...”

Kiba lo disse nervoso.

"Sentito Scarlet? Se succedesse qualcosa del genere...questa riunione potrebbe diventare qualcosa di davvero divertente."

"Senpai ma che stai dicendo???"

"Wings, ti ricordo che oggi è un giorno importante. Ti potrai scatenare soltanto solo se le cose andassero male. E tu Issei non chiamarmi senpai!"

"Ricevuto."

Non so come, ma tutti incominciarono a guardarmi storto.

[ B-Buchou! T-Tuuuuuuuuttiiiii! ]

La scatola di cartone venne lasciata nella stanza.

“Gasper, la conferenza di oggi è importante, quindi dal momento che non riesci a controllare il tuo Sacred Gear ferma tempo, non puoi partecipare, sai?”

Rias lo disse gentilmente.

Infatti, se Gasper che non riesce ancora a controllare il suo Sacred Gear oggi ostacolasse tutti i presenti all'incontro a causa dello shock diventerebbe terribile. Per questo motivo, questo starà a guardare dalla stanza del Club.

“Gasper, fai il bravo ragazzo, okay?”

“S-Si, Ise-senpai…..”

“Ho lasciato il mio gioco portatile nella sala del club così ci puoi giocare. Ho lasciato anche il sacchetto di carta cosi se ti senti solo, indossalo per far contento il tuo cuore.”

“S-Siiiiiii!”

"Per precauzione lascerò qui Khorè, insieme a questi."

Con un ampio gesto della mano, Takeru fece comparire un enorme vassoio di biscotti.

SNIF! SNIF!

Gasperino li annusò con estremo piacere.

"Mi raccomando fai il bravo fino al nostro ritorno."

"SI!!!"

Mi rivolsi verso Issei.

"Issei grazie per esserti preso cura di Gasperino in nostra assenza."

"Ma che, l'ho fatto con piacere, dopotutto Gasper è un nostro kouhai."

"Bene andiamo?"

All'ordine di Rias tutto il gruppo, tranne Gasperino, lasciò la stanza del club.

Mi avvicinai ad Akeno.

"Ti...sono...mancato?"

Akeno mi guardò maliziosa.

"Certo che si."

Dopodiché mi abbracciò con desiderio.

"Spero che la riunione finisca subito così dopo io e te potremo recuperare il tempo perso."

A chi lo dici!

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

TOC! TOC!

Bussai alla porta.

"Scusate il ritardo."

Dopo esser entrato, feci accomodare il gruppo.

Gli occhi dei presenti si fissarono su di noi o meglio su di me. Forse era la maschera.

Al centro della stanza, vi era un maestoso tavolo. Ai bordi vi erano: Papà con la Mamma, Leviathan, Azazel ed un angelo con una faccia un po' effeminata.

Fui tuzzato da Takeya.

"Quello è Michele."

"Davvero? Me l'aspettavo diverso."

La mamma stava in attesa accanto al carrello per preparare il tè.

Dal lato degli Angeli, Michele aveva con se una ragazza sconosciuta.

Dal lato degli Angeli Caduti Azazel con le sue 12 ali spiegate ed il Drago Vanishing, Vali. Azazel non appena ci vide sembrò contento. Michele non ci staccò gli occhi di dosso.

Takeya mi aveva avvisato di quanto successo al tempio.

Distaccati dal tavolo, notammo delle presenze...4 in verità.

Li avrei riconosciuti tra mille...generali del clan Berith.

Buttata sul divanetto c'era Jaina Merefiero la regina del clan delle bestie.

Una donna-leonessa con un vestito in pelle aderente beige e con dei strati di pelliccia da dietro alla schiena. Sul petto aveva una profonda scollatura con 2 bellissimi argomenti. Se Issei non fosse terrorizzato da quella situazione, sono sicuro che avrebbe tentato di usare il Dress Breaker su di lei. Jaina si stava pulendo gli artigli con una daga mentre scuoteva la coda a destra e a sinistra...si vede che era annoiata.

Vicino a lei vi era suo marito. Regulus Merefiero il re. Un uomo-leone alto 2 metri e con tanto di criniera, indossava un armatura di bronzo con sopra incisi dei strani segni. Marito e moglie facevano parte dell' 8° legione.

Koneko li guardava impaurita. D'altronde era di fronte ad un leone, il sovrano delle bestie.

Poco distanti da loro, in un angolo buio, c'era Varian, demone assassino, generale della 13° legione.

Era...era...era...era...non so come descrivervelo ragazzi. Era vestito completamente di nero, secondo me qualcuno lo aveva imbavagliato e messo in un angolo.

Infine di fronte a tutti e 3, c'era Thane, il generale indiscusso della 1° legione. Gigantesco oltreché maestoso. Inutile descriverlo perché era uguale a Gimli del Signore degli Anelli con i capelli e la barba bianca. Era alto 3 metri con un'armatura mista tra il dorato e l'argentato con un'ascia immensa da dietro alla spalla.

Issei mi toccò la spalla.

"Senpai sapevo che l'esercito dei Berith comprendeva solo demoni, per quanto ne sapevo. Invece come demone, percepisco solo quel tizio buttato in un angolo."

"In origine era così, però dopo la prima guerra, le cose sono cambiate. Ma te lo dirò nel dettaglio dopo...e poi...non chiamarmi senpai!"

“Ecco Scarlet Wings con la mia sorella più giovane e la sua famiglia.”

Papà ci presentò ai VIP.

Io, come Takeya e gli altri ci inchinammo.

“Nell'attacco di Kokabiel di alcuni giorni fa, erano attivi durante l'incursione.”

“Ho sentito il rapporto. Vi do ancora una volta i miei ringraziamenti.”

Michele ci ringraziò. Rias dopo le sue parole, s'inchinò una seconda volta.

"Scarlet Wings."

Thane ci guardò con curiosità.

"Finalmente vi posso incontrare di persona."

Con la sua enorme mole, Thane ci raggiunse con un passo.

"E' un onore incontrarla Ascia Nera."

"Per favore chiamatemi Hatol*."

( Re Nero: *Hatol in elfico significa letteralmente Ascia Nera. )

Dal tono non sembrava pericoloso, anzi era tutto il contrario. Emanava un aura di sicurezza e di tranquillità.

"Ho sentito delle vostre gesta. A nome delle 26 Legioni, vi ringrazio per aver vegliato sui Gremory."

Nonostante fosse un grande guerriero, Hatol si stava dimostrando una persona umile.

"Volevamo solo proteggere il clan del nostro padrone."

"Che servitù."

Dopo quelle parole, Jaina balzò dal divano. Con movimenti sinuosi, si avvicinò a noi.

"Ho sentito molte voci, alcune di esse pericolose...specialmente dopo l'incidente della Russia. Si dice che siate dei demoni esiliati e che combattete solo per il gusto di uccidere."

Il gruppo si stava preoccupando della sua presenza. La guardai negli occhi.

"Credi in quelle voci?"

"No. Quelle voci circolavano solo tra i nobili...oh meglio...su coloro che detengono il potere. Si sentono minacciati da perché li potete sfidare. Li avete umiliati grazie alla vostra libertà."

Dopo quelle parole, Jaina si sedette soddisfatta di ciò che aveva detto ignorando il fatto che non era da sola nella stanza.

Finalmente la riunione poté incominciare.

"Prima di cominciare. Mi dispiace, che Kokabiel della mia fazione vi ha turbato.”

Azazel lo disse, senza un'espressione di timore. Che atteggiamento.

Rias strinse i denti.

"A quanto vedo hai ancora dei brutti modi Azazel. Che razza di atteggiamento è questo?"

Thane rimproverò il governatore degli angeli caduti. Questo generale incomincia a starmi simpatico.

“Sedetevi sulle sedie laggiù.”

La mamma spinse il gruppo a delle sedie poste vicino al muro. Takeya scortò il gruppo mentre io mi appostai dietro a mio padre.

Non mi resi conto della presenza di Sona. Rias si sedette vicino a lei.

Papà prese parola.

"Ora che sono arrivati tutti, dirò i presupposti per la riunione. Le persone qui presenti conoscono l'evento più importante e l'oggetto proibito, cioè. La Non-Esistenza di Dio.”

“Così, noi Angeli___"

Michele proferì parola.

“Questo è vero. In questo modo sarebbe meglio. Se è come adesso, di certo le 3 grandi potenze andranno verso la distruzione___”

Anche papà continuò la conversazione.

“Beh, non abbiano nessun'altra cosa per cui agitarci.”

Ci sono stati casi in cui questo luogo si è congelato dopo alcune parole di Azazel...per come la vedo io, il governatore degli angeli caduti sta rendendo volutamente l'atmosfera così per spassarsela.

Thane ascoltava impassibile la discussione.

Di tanto in tanto mi giravo verso il gruppo per constatare se tutto andava bene.

Dopo diversi minuti arrivò il turno di Rias.

“Allora, Rias. Potresti parlarci prima dell'incidente di alcuni giorni fa?”

“Si, Lucifer-sama.”

Dopo essere stati chiamati da papà, Rias, Sona e Akeno si alzarono, parlarono continuamente di una parte, sul recente attacco di Kokabiel. Tutti gli appartenenti alle 3 grandi potenze ascoltavano.

Rias spiegò con tranquillità il riassunto sull'incidente che lei stessa aveva sperimentato. Forse a causa del massimo livello di nervosismo, le mani gli tremavano.

Grazie al suo discorso, qualcosa con le 3 grandi potenze potrebbe cambiare. Non importa quanto è coraggiosa Rias, l'atmosfera di questo posto dovrebbe essere molto pesante. Inoltre è pur sempre una ragazza.

Ognuno dei Vip delle fazioni che stavano ascoltando stavano emettendo un sospiro, aggrottando le sopracciglia, sorridendo...ognuno aveva un'espressione diversa.

“Questo è tutto. Il rapporto che io, Rias Gremory e la casa dei demoni abbiamo sperimentato laggiù.”

Rias, che aveva detto tutto, si era finalmente seduta al “Bel lavoro, siediti” di papà. Davvero bel lavoro, Rias.

“Grazie, Rias-chan

Leviathan fece un occhiolino a Rias.

"Scarlet puoi confermare la versione di mia sorella?"

"Certo mio Lord, io e Wings confermiamo quanto successo quella sera."

“Allora adesso, Azazel. Dopo aver sentito il rapporto, voglio sentire l'opinione del governatore degli angeli caduti.”

Alle domande di papà, lo sguardo di tutti si concentrano sul governatore dai capelli neri.

Azazel iniziò a parlare dopo aver fatto uscire un piccolo sorriso.

“Riguardo all'incidente di alcuni giorni fa, Kokabiel, un leader della nostra Organizzazione Centrale, Grigori, ha tenuto all'oscuro gli altri leader, così come me, il Governatore, ed ha agito in modo indipendente. La sua eliminazione è stata eseguita da Vali. Dopodiché, nel tribunale marziale dell'organizzazione, la sua punizione è stata eseguita. La sua punizione è essere congelamento in eterno nel Cochytes. Non può uscire più. La spiegazione di questo, era tutto scritto nel materiale che vi è stato inviato, giusto? Questo è tutto.”

"Questo è tutto?"

Mio fratello decise d'intervenire alla discussione.

"E' così che ti giustifichi? Uno dei tuoi angeli ha causato molti problemi in quest'area, per non parlare del fatto che ha rivelato informazioni top secret riguardante la morte degli Dei e tu ci vieni a dire che ne eri all'oscuro? E' meglio che in quanto governatore ti assuma le tue responsabilità anziché rimanere fermo a grattarti le palle."

Takeya zittì tutti quanti. Gli feci un "OK" con il pollice. Thane fischiettò divertito.

"Mi piace il carattere di questo ragazzo."

"Non hanno peli sulla lingua...molto divertente."

Jaina disse la sua dal divanetto. Azazel rimase muto.

Michele sospirò

“A grandi passi, do ragione a Wings. Come spiegazione è la peggiore ma...conosco la vostra storia personale che non volete far accadere qualcosa di grande contro di noi. È vero?”

“Ah, non ho interesse nelle guerre. Inoltre Kokabiel mi ha disprezzato, avete il rapporto anche per questo.”

"Si, posso confermare le parole di Azazel, Kokabiel odiava i suoi capi."

Questa volta fu il turno di papà.

“Azazel, voglio chiederti una cosa. Perché hai raccolto i possessori della Sacred Gears nei decenni passati? Ad un primo momento ho pensato che stavi raccogliendo esseri umani, e tentare di aumentare il vostro potenziale di battaglia. Ti ho persino sospettato di voler muovere una guerra contro il cielo o noi ma...”

“Si, non importa quanto tempo è passato, non avete mosso una guerra contro di noi. Quando sentì che eri entrato in possesso del Vanishing Drago, fui avvolto da una forte diffidenza.”

L'opinione di Michele era la stessa di papà.

Sentendo il parere dei due, Azazel sorrise amaramente.

“E' per il bene della ricerca sulle Sacred Gear. Se è il caso, vi dovrei inviare anche una parte delle ricerche? Anche se ho fatto delle ricerche, non volevo scatenare una guerra verso di voi o niente. Non ho alcun interesse in una guerra a quest'ora tardi. Sono perfettamente soddisfatto del mondo in questo momento. Ho ordinato fortemente ai miei subordinati "Non interferite con la politica del mondo umano" sai? Non ho intenzione né di intervenire nella religione né nelle attività dei demoni...accidenti, la fiducia in me tra le tre fazioni è la minore?”

“Questo è vero.”

“Proprio così.”

“E' esattamente così

"Fai schifo."

"Devi morire."

A turno, papà, Michele, Leviathan, io e mio fratello dicemmo ciò che pensavamo. Tutti noi non ci fidavamo del governatore degli angeli caduti.

Azazel non riusciva a credere a ciò che sentiva.

“Questa poi. Pensavo che eravate migliori di Dio o dell'ultima generazione di Lucifero ma, voi stessi siete dei ragazzi problematici. Il ricercare in modo meschino non va d'accordo con voi, huh. Ah, ho capito. allora, facciamo la pace. In origine non era anche questa l'intenzione? Anche di Angeli e Demoni?”

Alle parole di Azazel, ogni fazione fu sorpresa.

Michele era sorpreso dalla proposta di Azazel, però sorrise lo stesso.

“Si, anch'io avevo pianificato di proporre la pace tra demoni e Grigori. Anche se continuiamo il rapporto delle tre fazioni come prima, allora sarà dannoso per il mondo in questo momento. Io, il leader degli angeli, lo dico in quanto la causa originale della guerra, Dio e Maou-sama sono stati annientati.”

Azazel scoppiò a ridere alle parole di Michele.

“Ha! Quel testardo di Michele ha iniziato a parlare. Anche se era su Dio, Dio, Dio prima.”

"...Ho perso un sacco di cose. Tuttavia, non c'è la ricerca di aiuti per le cose che non sono presenti. È il nostro dovere guidare gli essere umani. Noi membri di Seraph abbiamo la stessa opinione che la cosa più importante è quella di sorvegliare i figli di Dio d’ora in poi e di guidarli.”

“Hey hey, proprio ora con il tuo discorso, cadrai sai? Ho pensato questo ma hai recuperato il sistema, giusto. È diventato un mondo buono. È completamente differente dal tempo in cui noi "cademmo”.”

Anche papà disse la sua.

“Siamo gli stessi. Anche se il Maou non è qui, per la continuazione delle specie, anche i Demoni pensano al futuro. Anche noi non vorremmo la guerra. Se facciamo un'altra guerra, i demoni saranno distrutti.”

Alle parole di papà, anche Azazel annuì.

“Si. Se facciamo un'altra guerra, le 3 fazioni si distruggeranno definitivamente a vicenda. E poi, interesserà anche il mondo umano, ed in mondo finirà. Non possiamo fare le guerre adesso.”

Azazel aveva voglia di scherzare, ma poi l'espressione cambiò completamente.

“Pensi che un mondo senza Dio è sbagliato? Pensi che un mondo senza Dio sarebbe decadente? Mi dispiace dirlo ma non è così. Io e te siamo entrambi sani e vivi.”

Azazel lo disse allargando le braccia.

“Il mondo si muove anche senza un Dio.”

"Anche senza un Dio ho vissuto in questo mondo. Sento che la vita delle altre persone non ha avuto un particolare cambiamento. Dio è solo una figura. Siamo che decidiamo come dobbiamo vivere e come dovremmo morire."

Decisi di proferir parola. Azazel sembrò soddisfatto delle mie parole.

Dopodiché, la conversazione si trasferì sulla guerra...etc...etc. Per qualche ragione, le attuali forze militari e l'interazione di ogni fazione, stanno parlando del quadro del potere.

Rispetto a poco fa, la sensazione di nervosismo si è ridotta.

“...Ed è questo?”

Alla frase di papà, i Vip si lasciarono sfuggire un sospiro. In un modo o nell'altro, sembra che la solita conversazione importante è finita.

Mentre la mamma stava servendo il tè come cameriera, Michele rivolse il suo sguardo verso Issei.

“Ora allora, la discussione si è risolta considerevolmente in una buona discussione, va bene se sentiamo presto la questione di Sekiryutei-dono.”

Gli sguardi di tutti si concentrarono verso Issei.

“Asia. Ti va bene se chiedo a Michele-san di te?”

Asia fu sorpresa ma lei acconsenti.

“Se Ise-san vuole chiedere qualcosa, allora non mi dispiace. Dal momento che ho fiducia in Ise-san.”

Mentre sorrideva Asia diede il suo consenso.

“Perché avete esiliato Asia?”

Alla domanda d'Issei, Michele, come tutti, avevano un'espressione stupita “Perché sta parlando di questo adesso?” io non feci altro che acconsentire.

Michele rispose in modo serio.

“Posso solo scusarmi per questo...dopo che Dio è stato annientato, solo il sistema per governare la protezione divina, la misericordia ed i miracoli è rimasto attivo. Questo sistema era, se lo spiego semplicemente, il sistema per realizzare i miracoli etc. che Dio fece. Dio ha creato il sistema, utilizzato per fare miracoli sulla terra. Realizzare l'effetto delle cose sacre come esorcismi, croci etc. anche queste sono poteri del sistema.”

“Dopo che Dio è morto, in quel...sistema qualche problema si è verificato...è questo quello che stai dicendo?”

Alla domanda d'Issei, Michele annui.

“Ad essere onesti, richiede un tributo grande da chi lo usa ad eccezione di Dio. Con me come centro, tutti quelli della Seraph in qualche modo erano in grado di avviare il sistema ma...rispetto al tempo in cui Dio esisteva, la protezione divina e la misericordia per coloro che credono in Dio non è completa...è una cosa spiacevole ma, coloro che possono ricevere la salvezza sono pochi. Per questo, c'era la necessità di tenere lontano le persone legate alla chiesa che potrebbero interferire sul sistema. Come esempio di coloro che possono influenzare il sistema, una parte delle Sacred Gear è incluso pure il Twilight Healing di Asia Argento. Pure il tuo Boosted Gear ed anche Divine Dividing.”

“Asia è inclusa perché può guarire pure Demoni e gli Angeli Caduti?”

“Si. Se c'è una persona che può guarire Demoni ed Angeli Caduti presenti all'interno dei seguaci, influenzerà la fede di quelli intorno a lei. La sorgente di noi che viviamo nel cielo è la fede dei credenti. A causa di ciò, il Twilight healing è un Sacred Gear proibito che può causare un influenza sul sistema. Ed anche, come esempio di influenza sul sistema.”

"L'amico del mio nemico è mio nemico. Ecco spiegato il ragionamento degli angeli."

Alle parole di Takeya, Michele non disse niente.

Zenovia intervenne alla discussione.

“Le persone che conoscono la non esistenza di Dio, giusto?”

“Si...è vero, Zenovia. Perdere te è una grave ferita anche per noi ma se una parte di noi, Seraph ed una parte degli angeli di rango elevato, una discreta quantità di persone che vengono a conoscenza della non esistenza di Dio se si avvicinano al luogo con una connessione diretta poi ci sarà un grande effetto sul sistema. Mi scuso. Non c'era altro modo se non rendere te ed Asia Argento eretici.”

Michele chinò il capo per Asia e Zenovia.

"Patetico."

Dissi la mia disapprovazione.

In quell'istante mi guadagnai l'attenzione di tutti.

"Mi sono sempre chiesto come fossero i capi della fazione degli angeli caduti e degli angeli. Oggi scopro che sono 2 pippardoni senza speranze. Come fate a guardarvi in faccia senza vergognarvi di voi stessi? Michele, pensi che chinando il capo possa rimediare al dolore che queste 2 fanciulle hanno subito? Le avete cresciute nella menzogna, per poi farle diventare delle eretiche non appena scoperta la verità."

Tutti i presenti ammutolirono. Michele non disse niente, anche lui sapeva che quello che stavo dicendo era la verità. Papà mi aveva dato carta bianca. Azazel incominciò ad applaudire.

"No. Scarlet per favore non dire così."

Zenovia mi interruppe.

"Michele-sama, per favore non scusarti. Anche così, sono stata allevata dalla chiesa fino a questa età. In qualche modo sentivo qualcosa di irrazionale ma se si conosce il motivo non c'è bisogno di chiedere il perché.”

“Il fatto che ti sei reincarnata come un demone, questo è il tuo crimine.”

"Michele, un altra parola del genere, e non sarò più padrone delle mie azioni."

Avvertì Michele. Non so il perché, ma papà rimaneva fermo a guardare la scena compiaciuto.

“Va bene...mi è dispiaciuto un po' ma le cose che non potevo fare quando stavo servendo la chiesa, le cose che erano proibite per me adesso stanno brillantemente colorando ogni giorno della mia vita. Se dico queste parole, potrei far arrabbiare gli altri credenti ma...anche così sono soddisfatta della mia vita attuale.”

Zenovia la pensava così della sua vita con noi.

"Michael-sama, anch'io mi sento felice. Dal momento che ora ho un sacco di persone importanti. E poi ho incontrato e parlato con Michele-sama che ho ammirato, è un onore!”

Dalle parole di Asia e Zenovia, Michele mostrò un espressione di sollievo.

"Michele, queste ragazze stanno dimostrando di essere delle sante a differenza tua."

“Mi dispiace. Vi sono grato per averci perdonato dal profondo del vostro cuore. Lascio a te la Durandal, Zenovia. Dal momento che è la famiglia della sorella di Sirzechs allora sono a mio agio sapendo che non sarà usata da coloro che lo fanno per piacere. Scarlet, avverto che la tua aura è simile a quella di Wings, ne deduco che voi 2 siate fratelli. Perciò ti dirò ciò che ho detto a Wings. Sento che provi del rimorso nei miei confronti, molto probabilmente quest'odio sarà stato causato da qualcosa che i miei angeli vi hanno fatto. Per tanto vi chiedo perdono.”

"Prenditi le tue scuse e ficcatele nel culo."

Alle mie parole tutti quanti si meravigliarono. L'angelo, che era con Michele, non resistette più e si lanciò verso di me.

"Ferma che stai___"

Michele cercò di fermare l'angelo ma___

BANG!

Un forte rumore scosse la sala. L'angelo che mi voleva colpire, si ritrovò bloccato sul tavolo. Takeya, si trovava sopra di lei con la mano sinistra sulla gola.

"Azzardati a toccare Scarlet è sei morta!"

Nessuno si aspettava una scena del genere. Sembrava che tutti fossero pronti per combattere.

"Maledetti come vi permettete di parlare così di Michele."

"Wings per favore ritirati."

Sentendo il mio ordine, Takeya mollò la presa e si riposizionò affianco al gruppo.

Michele si alzò dalla sedia.

"Per favore perdonate il gesto della mia subordinata."

L'angelo di Michele tossì mentre scendeva dal tavolo.

"Scarlet, vi do ragione, mi merito tutto quello che avete detto. E raro trovare qualcuno che parli con tanta sincerità. Per favore possiamo accantonare quest'episodio e tornare all'argomento principale?"

Michele cercò di risistemare gli animi. Azazel s'interessò di Asia.

“Sembra che i miei subordinati l'abbiano uccisa tenendo il silenzio. Ho ricevuto il rapporto.”

Azazel l'ho disse chiaramente.

“Proprio così, Asia è morta una volta. A-Anche io sono stato ucciso da un Angelo Caduto ma soprattutto Asia! Può essere qualcosa che è accaduto in un posto che non conoscete ma gli Angeli Caduti donne che vi ammiravano hanno ucciso Asia per amor vostro.”

Anche Issei voleva scatenarsi. Si bravo continua così! Devi mettere le cose in chiaro con questi pezzi di merda.

“E' vero noi Angeli Caduti abbiamo eliminato quei possessori delle Sacred Gear che potrebbero causarci dei danni. Come organizzazione è ovvio giusto? Rendendosi conto che una persona può diventare una minaccia per il futuro, allora se lo si sa in anticipo, la si vorrà eliminare. Ed è per questo che sei morto. La ragione è, un umano senza talento, tu, avresti potuto scatenarti con la potenza del Sekiryutei senza riuscire a controllarlo, ed avrebbe avuto un effetto negativo su di noi o sul mondo.”

“Grazie a te sono un Demone.”

“Non ti piace? Almeno, le persone che ti circondano sono felici che sei diventato un Demone.”

“N-Non mi dispiace esserlo! Ognuno è una brava persona e so che sto ricevendo un trattamento favorevole. Tuttavia!”

“Anche se mi scuso ora è troppo tardi. Per questo motivo, sto pensando di fare una cosa che solo io posso fare per farti stare su entrambe le gambe.”

“Allora è il momento che sentiamo il parere delle altre persone, quelli che sembrano poter influenzare il mondo. Dall'invincibile Drago-sama. Prima di tutto, Vali. Cosa vuoi fare per il mondo?”

Alla domanda di Azazel, lo Hakuryuukou, Vali sorride.

“Se posso lottare con ragazzi forti, allora va bene.”

“Allora, Sekiryuutei, invece tu?”

Alla domanda di Azazel, Issei si gratto la guancia.

“Per essere onesti, non ho capito bene. In qualche modo a causa di tutta questa roba fastidiosa la mia testa è nel caos. In aggiunta a ciò, sono disperato guardando il mio demone junior, quindi anche se mi è stato detto cosa penso sul mondo, come dovrei dirlo, non ho sentimenti che scaturiscono. Sono i miei onesti pensieri. Anche se mi viene chiesto cosa penso del mondo, non ho abbastanza sentimenti su questo."

“Tuttavia, sei uno di quelli che ha il potere di muovere il mondo. Se non fai la tua scelta allora sarà difficile muoversi per coloro che sono i superiori delle potenze come me. Hyoudou Issei, allora lascia che mi spieghi in un modo più semplice. Se combattiamo, allora ci sarà bisogni di te anche in prima linea. Se ciò accade, allora non sarai in grado di dormire con Rias Gremory.”

“C-Cosa...stai...dicendo?"

“Se facciamo la pace, allora non ci sarà la necessità di combattere. Se ciò accade, allora ciò che rimane è la cosa più importante, è la continuazione della specie e la prosperità. Potresti essere in grado di sforzarti a fare i bambini con Rias Gremory tutti i giorni. Che ne dici? È facile da capire? Se c'è una lotta allora non c'è sesso. Se c'è la pace allora puoi fare sesso tutto il tempo. Quale scegli?” Per la prima volta ho capito la lingua di Azazel dal profondo del mio cuore! Capisco! Se c'è la pace posso fare le cose ecchi con la Buchou tutto il tempo! No, posso fare le cose ecchi con la Buchou? Ero in quella posizione? Comunque! Se la pace continua poi un giorno potrò fare le cose ecchi con la Buchou! Questo desiderio è enorme! Mi piacerebbe avere la pace per favore! Si! È la pace, va bene! La pace è il meglio! Voglio fare le cose ecchi con la Buchou!”

Dopo quella frase, io, Takeya, Thane e gli altri generali scoppiammo in una grassa risata.

"Che pensieri semplici!"

Thane non riusciva a trattenersi dal ridere.

“Ise-kun, Sirzechs-sama è qui presente sai?”

Kiba lo disse con un “Oh ragazzo” ed un sorriso amaro.

Anche papà incominciò a ridere. Issei si rese conto di ciò che aveva detto e perciò cercò di risistemare la situazione.

“Um...Io, dal momento che sono un idiota, il significato del 90% dei contenuti di questa conferenza mi è incomprensibile. Comunque, quello che posso dire è che il potere che risiede in me è forte ed allora lo userò per i miei compagni. Buchou, Asia, Akeno-san ed anche gli altri membri, se saranno esposti al pericolo allora li proteggerò!...Aspetta, però sono ancora molto debole. Comunque è quello che posso fare. Anche se devo rischiare la mia vita, vivrò accanto ai miei compagni.”

Mentre sparò quelle parole con tutta il suo pensiero...quella sensazione...attacca.

Le funzioni del mio corpo si sono fermate un attimo.

Un momento...questa è la sensazione di quando ho ricevuto il Time Stopping di Gasperino.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Hei svegliati bell'addormentato."

Mollai un paio di ceffoni ad Issei per svegliarlo.

"Ara...?"

"Oh, il Sekiryutei è tornato."

"E-È successo qualcosa?"

Issei si guardò intorno.

Michele stava guardando fuori da una finestra mentre papà e Azazel stavano discutendo profondamente di qualcosa che sembrava essere serio.

Guardandomi attorno, la gente era divisa tra quelli che erano ancora in grado di muoversi e quelli bloccati.

Tutti i pezzi grossi si muovevano. Papà, Leviathan, la mamma, Michele, Azazel, mio fratello, Thane e gli altri generali così come il Vanishing Drago sembravano essere in grado di muoversi.

Invece i membri del club sono stati.

"Sembra che solo io, Ise, Yuuto e Zenovia siano gli unici membri della mia famiglia ancora in grado di muoversi."

Proprio come aveva detto Rias, Asia, Akeno, Koneko e Sona erano state fermate. Sono sorpreso del fatto che Akeno sia ferma.

"Probabilmente siete ancora in grado di muovervi perché Ise è il possessore del Sekiryutei mentre Yuuto possiede un'irregolare spada sacra demoniaca che ha raggiunto il Balance Breaker. Zenovia ha invocato la Durandal poco prima che accadesse."

"In qualche modo il mio corpo si è ricordato della sensazione che si prova quando il tempo si ferma. Quando il tempo era in procinto di arrestarsi, ho pensato di proteggermi con il potere della Durandal e a quanto pare avevo ragione."

Questa ragazza ha ricordato quella sensazione con il suo corpo. I miei complimenti Zenovia stai migliorando a vista d'occhio.

"Sia come sia. Buchou, cos'è successo? "

"Sembra___"

"___Essere un attacco terroristico."

Ad interrompere Rias fu Thane, stava impugnando la sua enorme ascia con una sola mano.

"Patetici."

Regulus, che fino a quel momento era rimasto fermo ad ascoltare la conferenza, aveva incominciato a far scricchiolare le nocche. Sua moglie si appostò affianco a lui mentre giocava con i suoi coltelli.

"Dei nemici...è tempo che mi dia una mossa altrimenti rimarrò indietro."

Finalmente Varian, quella sottospecie di uomo ombra, aveva deciso di dire e di fare qualcosa.

"Aspetta! Come, un attacco terroristicooooo? Durante questa importante conferenza nella quale si deciderà il futuro del mondo?"

"Ti dispiacerebbe guardare fuori?"

Azazel fece cenno alla finestra con il mento. Issei fece quanto detto e...

KAH!

Anche se mi trovavo distante dalla finestra, potevo benissimo vedere dei lampi che si abbattevano sulla scuola.

"Siamo sotto il fuoco nemico. In ogni epoca quando una fazione cerca di formare una pace con altre potenze, c'è sempre il raduno di coloro che non approvano la pace e cercano di interferire."

Thane parlò nervoso.

"In nome dei Berith! Io combatterò questa battaglia."

SHADOW!

Prima di entrare in questa stanza, avevo detto a Shadow di appostarsi intorno alla scuola. Tramite i suoi occhi potei vedere diversi maghi sul cortile della scuola.

Tutti indossavano abiti neri e continuavano a sparare proiettili magici contro di noi. Per fortuna, questi attacchi non sembravano fare alcun danno al nuovo edificio scolastico.

Azazel fece un sorriso senza paura.

"Quei ragazzi sono i cosiddetti maghi. Si tratta di una specie di magia che è stato originariamente ricavata dal sistema magico dei demoni da parte del mago leggendario "Merlin Ambrosius" e riformulata come stregoneria...dalla potenza di magia che stanno emettendo, direi che ognuno di loro possiede le abilità di un demone medio."

"Quindi è un dato di fatto che quei ragazzi nel giardino scolastico siano più forti del debole me. C'è né sono un sacco!"

"Per farla breve, ciò significa che gli esseri umani possono usare poteri simili a quelli dei demoni. Anche se, naturalmente, sembra che non possano diventare demoni veri e propri. È abbastanza preoccupante quando un possessore di una Sacred Gear impara la magia. Beh, i loro attacchi non sono in grado di danneggiare questo edificio scolastico. Visto che la nostra forte barriera creata da me, Sirzechs e Michele sta ricoprendo l'edificio. Anche se, a causa di questa barriera non possiamo lasciare l'edificio."

"Hei Azazel secondo te come hanno fatto a bloccare il tempo?"

Thane fece quella domanda ad Azazel.

"Molto probabilmente, hanno usato una Sacred Gear in grado di trasferire i poteri di blocco del tempo del servo di Rias, e con forza l'hanno fatto entrare in uno stato di Balance Breaker. È solo uno stato temporaneo di Balance Breaker, comunque pensare che sono stati in grado di colpire persone all'interno di un edificio... Così le capacità del mezzo vampiro sono molto alte. Beh, sembra che non siano riusciti a fermare i pezzi grossi."

Azazel guardò me e Takeru.

"Per gli altri è questa la spiegazione...ma per voi 2 non lo so."

"Abbiamo un problema, hanno rapito Gasper. Gasper e Khoré sono stati attaccati al club da alcuni maghi. Khoré non può combattere e nello stesso tempo proteggere Gasper."

"Quanti nemici ci sono?"

"Per il momento sta trattenendo circa 30 nemici...ma il loro numero sta aumentando."

Azazel incominciò a pensare tra se e se.

"Ma, hanno trasferito il potere? Ci sono altre Sacred Gear con questo tipo di capacità?"

Issei si stava preoccupando.

"Boosted Gear combina insieme sia la capacità di raddoppiare quasi all'infinito la potenza che la possibilità di trasferirla. Esistono Sacred Gear che possiedono una di queste due abilità. La Sacred Gear del raddoppio e la Sacred Gear del trasferimento. Tutte le Longinus sono solo una combinazione di più abilità. In sostanza, uniscono potenti abilità che non dovrebbero essere combinati. "Forse le [ Longinus ] sono nate a causa di una sorta di bug o errori nel [ Programma delle Sacred Gear ] costruito da Dio". Questo è uno dei pareri di noi Grigori. Se dovessi dirlo in un modo facile per fartelo comprendere è un dato di fatto che ci siano altre Gear con l'abilità di trasferire."

"La ringrazio molto per la spiegazione piuttosto semplice da capire! O meglio, che Gasper venisse utilizzato proprio come pensavo?"

Rias si posizionò al fianco d'Issei.

"Gasper è diventato un'arma terroristica all'interno del vecchio edificio scolastico...Proprio dove possono ottenere informazioni sul mio servo...inoltre usano il suo potere per interferire questo incontro...! Non sono mai stata oltraggiata in questo modo!"

"A proposito, pure gli eserciti degli angeli caduti, degli angeli e dei demoni al di fuori di questa scuola sembrano essersi fermati. Caspita, la famiglia Rias Gremory è proprio terribile."

Azazel mise una mano sulla spalla di Rias leggermente, ma allontanò la mano senza pietà.

Con la mano, che era stata respinta, Azazel la rivolse verso la finestra con un sospiro. Poi, un immenso numero di lance di luce apparve nel cielo fuori.

Le lance di luce caddero giù nel momento in cui Azazel abbassò la mano e caddero sui maghi.

"Quei maghi sono morti."

Varian, con un solo gesto della mano, fece comparire un enorme cerchio nel cielo. Dal cielo incominciarono a piovere innumerevoli lame. I maghi che, avevano evitato l'attacco di Azazel, vennero colpiti a morte da una tempesta di lame.

Guardai con gli occhi di Shadow, l'intero cortile era un ammasso di sangue e di cadaveri di maghi.

"Fantastico hai ucciso così tanti nemici con una sola mossa?"

Mi congratulai con Varian, lui si limitò a scuotere la testa.

"Nemici deboli."

"Questa scuola è avvolta da una barriera. Ma, nonostante questo, sono apparsi all'interno della barriera. Ci devono essere dei cerchi magici per il trasferimento o una persona che si collega con un cancello all'interno dell'edificio. Ad ogni modo, se aumentano ancora l'effetto della *Forbidden Balor View, c'è la possibilità che possano bloccare anche noi. Bloccandoci qui con il loro attacco feroce, cercheranno di annientare tutta la scuola non appena il tempo si sarà fermato. Sembrano utilizzare una notevole potenza militare. "

( Death Crow: *nome della sacred gear di Gasper)

Precedendo lo sguardo di Azazel, cerchi magici apparvero in diversi punti della scuola iniziando a brillare minacciosamente. Dai cerchi magici apparvero forme simili ai maghi.

"Ecco che ricominciano, proprio adesso. Continueranno a comparire anche dopo averli buttati e ributtati a terra. Tuttavia, visto che i tempi e la tecnica dei terroristi sono buone, può essere che ci sia una persona esperta con buone informazioni. Che inaspettatamente ci sia un traditore qui?"

Azazel disse qualcosa di sconvolgente.

"Non possiamo scappare da qui?"

Azazel scosse la testa alla domanda d'Issei.

"Non possiamo fuggire. Finché la barriera che ricopre la scuola resta attiva, non si può uscire. Ma, se la barriera venisse sciolta, il mondo umano potrebbe essere seriamente danneggiato. Dobbiamo aspettare che il boss nemico appaia. Se ci chiudiamo qui dentro per un po', forse si stuferanno di aspettare e mostreranno il loro volto. Mi piacerebbe sapere velocemente chi è l'artefice di tutto questo. Inoltre, se usciamo allo scoperto girando imprudentemente, rischiamo di fare proprio quello che il nemico vuole."

"Sarà una battaglia di logoramento."

Regulus disse la sua.

"Spero che il capo appai presto cosi mi potrò scatenare!"

Jaina stava pregustando la carneficina.

Issei stava tremando come una foglia.

"Detto questo, noi leader non possiamo muoverci mentre organizziamo i preparativi. Tuttavia, il nostro primo obiettivo è quello di riprendere Gasper dal vecchio edificio scolastico, che è diventato la base dei terroristi. "

Disse papà.

"Onii-sama, vado. Gasper è il mio servo. È mia responsabilità riportarlo indietro. "

Rias mostrò una forte volontà nei suoi occhi mentre disse ciò. Papà improvvisamente si mise a ridere.

"Pensavo l'avessi detto prima. Capisco la personalità della mia sorella più giovane. Tuttavia, in che modo hai intenzione di raggiungere il vecchio edificio scolastico? È pieno di maghi al di fuori di questo nuovo edificio scolastico. Il trasferimento è inoltre bloccato dalla magia."

"Il vecchio edificio scolastico, nella mia stanza del club c'è rimasto un pezzo inutilizzato, la [ Torre ], situato in un luogo sicuro."

"Capisco, Castling, eh. Dal momento che si aspetteranno un nostro intervento, questo potrebbe cogliere l'avversario di sorpresa. Anticiperanno qualche trucco."

Castling, una tecnica che permette di scambiare la posizione tra re e torre istantaneamente. Questa è una delle tecniche speciali utilizzati nei Rating Game.

In altre parole, Rias si può trasferire nel vecchio edificio scolastico in un istante.

"Va bene. Tuttavia, è imprudente andare da soli. Grayfia, è possibile trasferire più di una persona attraverso il Castling con il mio sistema di magia?"

"Sì, sembra che possiamo realizzare una semplice cerimonia per la tecnica qui, ma possono essere trasferiti solo Ojou-sama e un altro"

"Così Rias e qualcun’altro..."

"Sirzechs-sama, andrò anch'io!"

Issei si offrì volontario, ovviamente la cosa lasciò perplessi tutti i presenti.

"Verrò anch'io con voi."

Takeru si fece avanti.

"Mi dispiace Scarlet ma non ho abbastanza magia per teletrasportare te."

La mamma lo disse demoralizzata.

"E' chi ha detto che mi avresti teletrasportato?"

Nessuno capiva le parole di mio fratello.

"Cosa intendi dire?"

"Posso teletrasportarmi li."

"EH?"

Sia Rias che mio padre si stupirono alle mie parole.

"Il mio pet sta combattendo al di fuori del vecchio edificio, grazie ai miei poteri da cacciatore, posso teletrasportarmi affianco a lui."

"Veramente!"

"E' un trucco che usano molti cacciatori per avvicinarsi senza farsi notare. Mandano il proprio pet in avan scoperta e poi si teletrasportano per cogliere il nemico impreparato."

"Perfetto così salveremo Gasper di sicuro!"

Issei sembrò felice.

"Partirò per primo, così attirerò l'attenzione di tutti i nemici su di me. Voi entrerete e salverete Gasper. Non venite a cercarmi intesi?"

"Cosa? Combatterai da solo?"

Issei si stava preoccupando.

"Non è il mio primo combattimento, non vi preoccupate, sono difficile da ammazzare."

"Azazel."

"Si?"

Papà chiamo Azazel a se.

"Azazel, secondo una voce, stavi cercando un modo per gestire le Sacred Gear per un determinato periodo di tempo, giusto?"

"Sì, è esatto, ma cosa centra?"

"E' possibile controllare il Sekiryutei?"

"......"

Azazel non rispose alla domanda di papà. Tuttavia, il governatore generale degli angeli caduti iniziò a cercare qualcosa nel taschino e...

"Oi, Sekiryutei".

Azazel mi chiamò.

"I-io sono Hyoudou Issei!"

"Allora, Hyoudou Issei. Prendi questo."

Azazel gettò qualcosa ad Issei. Sembrava...sembravano degli anelli larghi da mettere intorno alla mano.

"Questi sono bracciali con il potere di controllare una Sacred Gear entro un certo limite. Se trovi il suddetto mezzo-vampiro, mettigliene uno addosso. Lo aiuterà a controllare il suo potere, in qualche modo. "

"Ma, ce ne sono due qui...?"

"L'altro è per te. Non hai imparato a controllare il potere del Drago Gallese, giusto? Se è così, mettilo. Se è per un breve periodo, sarai anche in grado di entrare in uno stato di Balance Breaker senza pagare alcun prezzo. Questo verrà utilizzato al posto del prezzo."

"Hey! Sul serio? Se metto questo bracciale sul braccio, sarò in grado di andare in Breaker Balance?"

"Come effetto collaterale, potresti anche annullare temporaneamente il sigillo che ti è stato applicato. La tua potenza di [ Pedone ] è stata bloccata, giusto?"

Questa è solo la mia opinione personale, ma in termini di distribuzione dei pezzi, Ddraig è sette e tu sei uno, giusto? No, può essere anche 7,9 e 0,1. La [ Promozione ] serve anche per rilasciare il vero potere di Ddraig. In entrambi i casi, è un dato di fatto che rilasciando il potere di Ddraig, rilascerai anche il sigillo, giusto, Rias Gremory? "

Buchou socchiuse gli occhi in risposta alla domanda di Azazel e non diede nessuna risposta in particolare.

"Usa l'anello come ultima risorsa. Dal momento che non puoi regolare il consumo di energia, ti potresti stancare improvvisamente se lo attivi all'improvviso. Consumerai un sacco di energia e potere magico mentre sarai nella modalità [ Armatura ]."

Questa fu una spiegazione supplementare di Azazel.

"Ricordati bene di questo. Attualmente sei un demone che originariamente è nato come un essere umano. Anche se possiedi una potente Sacred Gear, non ha alcuna importanza se l'utilizzatore è inutile. Se il tuo avversario è inesperto, allora per vincere ti basterebbe cospargerti del potere di Ddraig, ma non è la stessa cosa rispetto a quelli che possiedono un maggiore potere o che capiscono la tua capacità. Ad ogni modo, tu stesso sei il tuo punto debole della Sacred Gear. -La ragione della tua debolezza deriva dal fatto che non sai padroneggiarla. Potresti morire se non sarai in grado di controllare la tua potenza. "

"Capisco."

"Se non vi dispiace io vado."

Takeru creò un cerchio per il teletrasporto.

"Aspetta Scarlet!"

Mi avvicinai a mio fratello.

"Posso venire anch'io cos___"

"No! Wings devi rimanere qui con gli altri perché dovrai intervenire quando la barriera sarà sciolta."

Quelle furono le ultime parole di mio fratello prima che lasciasse la sala.

Maledizione! Diedi un forte calcio al tavolo. Il colpo fu così forte da distruggerlo in mille pezzi.

"Ehi, conserva l'energia per il combattimento!"

Fui ripreso da Azazel. Papà e mamma mi guardarono fissi, sapevano che avrei fatto qualsiasi cosa per combattere in prima linea con mio fratello.

Aspetterò che la barriera si disintegri prima di combattere. Takeru è il combatterete più forte che conosco, ma se qualcuno oserà fargli del male...prometto sulla mia vita che passerà le pene dell'inferno!

"Azazel, quanta strada hai fatto nella ricerca sulle Sacred Gear?"

Michele chiese Azazel sospirando, ma il Governatore Generale degli angeli caduti si limitò a sorridere senza paura.

"Va bene, non è vero? Dio, colui che ha fatto le Sacred Gear, non è qui, giusto? Non è meglio se c'è qualcuno in grado di decifrare le Sacred Gear almeno un po'? Ho sentito che ci sono tante cose che nemmeno tu conosci, vero?"

"Credo che il problema sia sul fatto che sei l'unico che conduce questo tipo di ricerca..."

E così questi 2 grandi leader continuarono a parlare insieme di assurdità mentre mio fratello era fuori a combattere.

Rias ricevette la cosiddetta formula speciale, per la tecnica, sulla sua fronte dalla mamma.

"Ojou-sama, la prego di aspettare un po'."

"Ti prego di fare in fretta, Grayfia."

Mentre ci stavamo preparando, Azazel e l'Hakuryukou, stavano conversando profondamente.

"Vali".

"Che c'è, Azazel?"

"Vai ad attirare l'attenzione del nemico all'esterno. Se l'Hakuryukou esce allo scoperto, potresti scombussolare la loro strategia non poco. Inoltre, qualcosa potrebbe muoversi."

"Così quella persona dietro tutto questo sa che sono anche io sono qui?"

"Se farai così, non si aspetteranno che il Sekiryutei si trasferirà nella loro base utilizzando il Castling. Inoltre riuscirai ad attirare la loro attenzione per un po'. "

"Non faremo prima a distruggere tutti i terroristi nel vecchio edificio con il mezzo-vampiro e con Scarlet visto che è diventato un problema?"

Vali lo disse con tutta naturalezza.

"Ehi brutto ricchione bastardo! Stai parlando di mio fratello!"

Vali si voltò come se avesse detto una cosa normale. Mi avvicinai a grandi passi verso di lui, ma papà m'intercettò e mi trattenne.

"Calmati adesso Wings."

"Vali. Lascia perdere questa idea, dal momento che abbiamo raggiunto la pace. Nel peggiore dei casi, lo faremo, ma se siamo in grado di salvare un membro della famiglia del Maou, risparmiarlo porterà beneficio a tutti noi in futuro. "

"Capito."

Vali approvò la proposta di Azazel mentre emetteva un soffio.

Ali di luce uscirono dalla schiena di Vali.

"Balance-Break."

[ Vanishing Dragon Balance Breaker!!! ]

Dopo quel suono, un'aura bianca come la neve copriva completamente il corpo di Vali. Quando la luce si fermò, il suo corpo fu avvolto da un'armatura che emetteva una luce bianca.

In quel momento___

BAAAAANGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Si sentii un enorme boato, l'onda d'urto era così forte da far sobbalzare la scuola. Perfino Vali lo percepì.

"Che cosa sta succedendo?"

Rias era preoccupata.

"E' mio fratello Scarlet...sta facendo sul serio. Allora questo cerchio è pronto si o no?"

"Non ancora."

Rias mi diede una risposta negativa.

"Scarlet è così forte che i rimbombi della lotta arrivano fin qui?"

Issei non riusciva a capacitarsi.

"E non hai ancora visto quando combattiamo insieme."

"Azazel, continuando il discorso di prima."

Papà interrogò Azazel.

"Sì, riguardo cosa?"

"Cosa stai cercando di fare attraverso la raccolta delle Sacred Gear? Hai raccolto un sacco di possessori di Longinus, giusto? Hai intenzione di uccidere Dio, anche se Dio non esiste più? "

Azazel scosse la testa a questa domanda.

"E' una contromisura."

"Contromisura? Questo è un discorso strano e senza senso, anche se rifiuti la guerra ".

Michele lo disse con stupore.

"Ho detto così, giusto? Non voglio entrare in guerra contro di voi. Non voglio più entrare in guerra.Tuttavia, i mezzi per difendersi sono necessari. Piuttosto, come stavo dicendo, non ci stavamo preparando per difenderci da un vostro attacco? "

"Allora?"

"La brigata del Chaos."

"La brigata del Chaos?"

"Ho solo confermato il nome dell'organizzazione uscita allo scoperto di recente, ma il mio Vice Governatore Generale Shemhaza ha già posto il suo sguardo su questo sospetto gruppo ancor prima che agisse. Si dice che stiano raccogliendo i membri più pericolosi da tutte e tre le grandi potenze. Alcune Sacred Gear possedute dagli umani, che hanno già raggiunto il Balance Breaker, sembrano farne parte. Ho anche confermato una serie di possessori di Longinus tra di loro."

"Il loro obiettivo sarebbe?"

Michele lo chiese preoccupato.

"La distruzione e il caos. È molto semplice, sai? A loro non piace la pace di questo mondo. Sono terroristi. Inoltre sono cattivi fino all'estremo."

"Il leader dell'organizzazione è il Drago Diabolico, più potente del drago gallese e del Drago Vanishing."

"...Capisco, così quell'individuo si è mosso. Il Drago Ouroboros Ophis. Il drago temuto da Dio...L'unico che continua a regnare con la posizione del più forte, sin dall'inizio dei tempi."

Anche papà aveva un espressione orribile.

Cosa, cosa? Da quando in qua mio padre fa quella faccia? Che questo nemico sia veramente così forte?

Un cerchio magico apparve sul pavimento nella sala riunioni al tempo stesso di una voce.

"Capisco. Così sei giunto! L'artefice di questo."

Papà fece schioccare la lingua.

"Grayfia, trasferisci Rias e Ise-kun in fretta!"

"Sì!"

La mamma esortò Rias ed Issei ad andare in un angolo della sala riunioni e un piccolo cerchio magico apparve sul pavimento.

Era l'esatta dimensione per trasferire solo per due persone.

"Ojou-sama, ti auguro buona fortuna per la battaglia."

"A-Aspetta, Grayfia? Onii-sama!"

Rias ed Issei furono avvolti dalla luce del trasferimento.

"State attenti!"

______________________________________________________________________________________

Commenti degli Autori

Rieccoci con le coglionate d'Issei. Come non si può festeggiare l'8 Dicembre se non con un nuovo capitolo? Diteci la verità, pensavate davvero che Takeru ci stesse dando dentro con le sacerdotesse vero? AH beccati XD. Comunque torniamo a noi. L'incontro delle 3 fazioni si è interrotto a causa di forze maggiori...e che maggiori. L'unica cosa che potete fare è continuare a seguirci con il prossimo capitolo. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MiNNA!!!

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Capitolo 6
*** Life 5 ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 5:

TAKEYA

Non appena Issei e Rias si teletrasportarono, al centro della stanza, si creò un cerchio magico.

I capi delle 3 fazioni guardarono il cerchio, le loro espressioni cambiarono diventando cupa...tutti tranne Azazel, lui si mise a ridere.

"Il cerchio magico del Leviathan."

Non potevo credere alle parole di mio padre, cioè quel cerchio appartiene alla Leviathan originale?

"E' qualcosa che si vede nei libri del Vaticano. Questo è il cerchio magico dell'originale Maou Leviathan."

Azazel confermò la mia ipotesi.

Dal cerchio apparve una donna vestita con un abito estremamente scollato.

"Come vanno le cose, attuale Maou Sirzechs-Dono?"

La donna salutò papà con un tono privo di paura.

"Colei che possiede il sangue del Leviathan precedente. Cattleya Leviathan. Qual è il significato di tutto questo?"

Papà rispose tranquillo.

Allora questa donna appartiene veramente alla famiglia del Maou originale.

Avevo letto alcuni appunti da testi antichi.

Quando i vecchi 4 Maou morirono e i demoni stavano cercando di eleggere i nuovi Maou, i discendenti dei vecchi si sollevarono in una disperata resistenza fino alla fine. Nel dopoguerra i demoni, la cui lotta per il potere si era già esaurita, confinarono la famiglia dei vecchi Maou intransigenti in un angolo dell'inferno con l'ultimo del loro potere.

Dopodiché, la faccenda continuò, arrivando ad una nuova amministrazione stabilita nel centro. Questi sono gli attuali 4 Grandi Maou.

La donna, Cattleya Leviathan, che discendeva dall'originale Leviathan, fece un sorriso di sfida.

"Quasi tutti i membri della fazione dei vecchi Maou hanno deciso di collaborare con la Brigata del Caos."

"Cattleya, dobbiamo interpretare queste parole alla lettera?"

"Sirzechs è esattamente come ho detto. Inoltre ci siamo presi l'incarico dell'attuale l'attacco."

"Così questo è un colpo di Stato, eh?"

Sì, un colpo di Stato in tutto e per tutto. Una ribellione dalla fazione dei vecchi Maou contro la fazione dei nuovi Maou. Dichiarare le loro azioni ed attuare il loro piano in questo luogo e in così poco tempo...sono dannatamente organizzati.

"...Cattleya, perché?"

"Sirzechs, siamo solo arrivati all'idea esattamente opposta dell'incontro odierno. Abbiamo concluso che questo mondo dovrebbe essere riformato, visto che Dio e il Maou originale non ci sono più."

Così costoro hanno organizzato questo colpo di Stato dopo aver appreso tutto ciò che riguardava la non esistenza di Dio? Per non parlare della conferenza di pace tra le tre grandi potenze? Allora hanno veramente intrapreso la via opposta rispetto a nostro padre.

"Che Ophis abbia visto così lontano nel futuro? Anche se questo non mi sembra probabile."

Cattleya emise solo un fiato in risposta alla domanda di Azazel.

"Oltre ad essere un simbolo di potere, ha il ruolo di detentore di tutto il potere. Abbiamo chiesto il suo aiuto per distruggere il mondo e ricostruirlo di nuovo. Saremo noi a governare il nuovo mondo."

"SCIOCCHEZZE!!!"

Thane esplose di rabbia.

"Volete soltanto creare una dittatura senza eguali. Quello che state facendo è solo una dichiarazione di guerra bella è buona. Cattleya come puoi riempirti la bocca di parole come "governare il nuovo mondo", se durante l'ultima guerra, tu e gli altri vecchi Maou siete rimasti nelle retrovie impassibili e senza muovere neanche un singolo muscolo mentre noi ed il nostro Re Draven combattevamo in difesa dei demoni!"

Cattleya inarcò il sopracciglio alle parole di Thane.

"Non incolparci della morte del tuo Re. Draven ha scelto di sua spontanea volontà la propria fine."

CLIP!

Dopo aver detto quelle parole, Cattleya si mosse agilmente di lato per evitare una daga.

Guardai la direzione da cui partì il colpo...era stata Jaina.

La donna-leonessa era ancora in posizione pronta per un secondo lancio.

"Come osi sparlare del nostro RE!"

Jaina urlò tutta la sua rabbia, accanto a lei si posizionarono Regulus e Varian.

"Un'altra parola contro la famiglia reale e ti trasformiamo in carne tritata."

"Voglio infilzarti come un punta spillo!"

Dopo aver detto quelle parole, Regulus e Varian incominciarono ad emettere un intensa aura omicida, la stessa aura la emisero anche Jaina e Thane.

Cazzo che pressione! Non avevo mai avvertito una cosa del genere! Kiba e Zenovia arretrarono impauriti, evidentemente avevano capito la situazione.

Con tutto quel putiferio, papà sorrise sarcasticamente.

"...Quindi siete un insieme di angeli, angeli caduti e demoni ribelli che vogliono appropriarsi del mondo e creare una nuova Terra da governare. Il mediatore di tutto ciò è Ophis."

Ophis era il più forte del Drago Gallese e del Drago Inglese. Secondo la leggenda, era il drago dai poteri illimitati simili a Dio...è evidente che hanno una poca conoscenza delle creature che possono combattere contro Dio.

"Cattleya-chan! Perché stai facendo una cosa simile?"

Cattleya mostrò un'espressione piena di odio al grido di Serafall.

"Serafall, come osi agire in modo così spudorato, colei che mi ha sottratto la posizione di Leviathan! Io che sono la discendente dell'originale Leviathan! Ero io quella adatta a diventare Maou!"

"Cattleya-chan...I-Io!"

"Non preoccuparti, Serafall. Oggi, ti ucciderò in questo luogo e mi prenderò da sola il titolo di Maou Leviathan. Poi, Ophis diventerà il Dio del nuovo mondo. Va bene se è solo un simbolo. Il sistema, le leggi e la dottrina saranno decise da noi. Michele, Azazel e Lucifer-Sirzechs la vostra era è finita."

"Ma sei veramente sicura delle tue parole?"

L'espressione di sicurezza che aveva pocanzi Cattleya, mutò in una smorfia alla mia domanda.

"Tu saresti Scarlet Wings?"

"Wings è basta."

Cattleya mi scrutò a lungo.

"Ah si, a giudicare dalla tua aura, posso dedurre che il monellaccio che sta fuori è tuo fratello vero? Tra di voi è l'unico che sta mostrando di avere un po' di spina dorsale."

Cattleya alzò la mano sinistra. Dal palmo fece comparire una sfera dalle dimensioni di una palla di calcio. Questi cambiò colore, fino a quando al suo interno non vidi l'immagine di...Takeru!

Tutti fissarono la sfera con enorme interesse. Takeru stava combattendo con la sua spada d'argento assieme a Khoré. Entrambi stavano lasciando una lunga scia di cadaveri.

"Che vergogna! Questo giovane demone sta combattendo da solo la vostra battaglia."

Cattleya rise compiaciuta.

Non so se Cattleya si sia resa conto che Takeru non sta combattendo al 100%, anzi per quello che vedo, posso dedurre che Rias ed Issei non hanno ancora salvato Gasperino.

"Cattleya, se continui di questo passo, spezzerai l'equilibrio."

Le risate di Cattleya fecero posto ad un enorme sorriso dopo aver sentito le parole di Azazel.

"Rompere l'equilibrio? Ti rendi conto delle cazzate che hai appena detto? L'equilibrio si è rotto millenni or sono con la morte dei 4 Cavalieri dell'Apocalisse!"

"Come?"

Kiba e Zenovia sembrarono gli unici sorpresi. L'espressioni di tutti quanti si oscurarono.

"Azazel, conosci il compito dei 4 cavileri giusto? Proteggere l'equilibrio. Bene, quell'equilibrio si è spezzato da secoli con la morte di Dio e di Lucifero. Questa è un epoca perfetta per il regno di Ophis. Dio è morto, Lucifero è morto, i 4 cavalieri sono morti ed anche l'essere conosciuto come "Il Guardiano" è perito. Tutte le creature più potenti sono nostri alleati. Voi, invece, potete contare solo su voi stessi. Gli unici esseri che potrebbero aiutarvi in questo momento, sarebbero i "Nefilim". Ma aimè sono estinti da millenni."

"Nefilim?"

Cattleya si accorse dello stupore di Zenovia.

"Possessore della Durandal, so che prima eri un esorcista. Non sai cosa siano i Nefilim? Michele nascondi ancora informazioni del genere?"

Cattleya si rivolse a Michele.

"Non c'era bisogno che lei, come gli altri sudditi, venissero a conoscenza di tale informazione. Anche perché il sistema che Dio ha creato e la guerra tra le 3 potenze, ne ha impedito le nascite."

"Nascite?"

Zenovia era ancora più confusa.

"Michele-sama di cosa sta parlando...e cosa sono i Nefilim?"

Michele mostrò un espressione cupa.

"Michele non vuoi rispondere alla sua semplice domanda? Va bene allora parlerò io."

Cattleya si voltò verso Zenovia.

"Mia piccola demone insignificante, devi sapere che i Nefilim rappresentano il più grande Taboo della Bibbia. Sono creature ibride nate dall'unione tra un angelo ed un demone."

Zenovia mostrò un volto scioccato. Anche Kiba sembrò sorpreso. Tutti gli altri erano fermi impassibili. Michele aveva un'espressione serrata.

"Un angelo ed un demone che..."

Zenovia cominciò a dire quelle parole tra se e se. In quella atmosfera, una persona cominciò a ridere.

"Ku...Ku, ku, ku, ku, ku."

Azazel mostrò un sorriso malvagio come quello di un cattivo ragazzo.

"Azazel, cosa c'è di così divertente?"

"Ha, ha, ha. Così tu...no...voi volete riformare questo Mondo tutti insieme, eh?"

"Proprio così, Azazel. Questo Mondo è..."

"In decadimento? Gli esseri umani sono stolti? La Terra sarà distrutta? Oi, oi, oi, non sono cose che prosperano al giorno d'oggi?"

Azazel tenne il suo stomaco e si mise a ridere. Gli occhi di Cattleya si contrassero.

"Azazel, sei lo stesso di sempre. Anche se disponi di tanta potenza, sei soddisfatto del mondo attuale... "

"Lasciamelo dire. Il vostro obiettivo è troppo banale e severo. Eppure, persone così sono sempre persone con un eccessivo potere. Accidenti, è davvero una seccatura per gli altri. Discendente del Leviathan, le tue parole sono come quelle di un cattivo che sta per morire, lo sai?"

"Io starei per morire?"

BOOOOOOM!!!!!!!!!!!!

Un enorme esplosione scosse l'edificio in cui ci trovavamo.

"Ehi chi diavolo è sta___"

Mi guardai intorno per capire cosa fosse successo e cosa avesse procurato quell'esplosione. Solo allora mi resi conto che la barriera, che proteggeva la scuola, era troppo piccola.

Adesso la dimensione era grande quanto l'edificio o per meglio dire quello che ne rimaneva. Il tetto ed i muri erano spariti, era come se fossero stati sradicati da un tifone. Per nostra fortuna le vittime bloccate nel tempo erano illese.

Però la domanda non aveva ancora una risposta. Chi o cosa aveva causato questi danni?

"La cosa che odio di più di te Cattleya è che perdi troppo tempo in chiacchiere."

Udimmo una voce possente provenire dal cortile. Tutti cercammo la provenienza.

Tra i cadaveri dei maghi, comparve la figura di un uomo che aveva all'incirca la stessa altezza di Thane. Portava una strana armatura bronzo-argentea, aveva un elmo con delle corna d'ariete. Sul davanti ricadeva una folta barba nera.

L'uomo camminò impassibile verso di noi schiacciando con la sua mole, i cadaveri dei maghi caduti.

"Ma chi è quel pazzo?"

Mi voltai verso mio padre e gli altri. Solo allora notai che gli sguardi dei generali era fissa su quel cavaliere.

"Ulduir."

La voce di Thane era piena d'odio.

"Ne è passato di tempo ragazzi."

Con quelle parole, avvertii un forte istinto omicida provenire dai quattro.

"Ulduir bastardo, mi volevi far fuori con quel colpo?"

Cattleya ringhiò verso il cavaliere.

"Smettila di sbraitare come una civetta. Eri protetta da una barriera, prendine atto."

"Tsk! Voi antichi siete tutti uguali."

"Bada a come parli. Mi basterebbe solo un mignolo per ammazzarti. Se mi sono unito a voi è solo per combattere contro di lui."

Ulduir indicò una certa persona con il dito...Thane.

"Uldiur, come osi mostrare la tua presenza qui di fronte a noi?"

"Lo dici davvero? Non vi sono mancato neanche un pochino?"

Non so se Ulduir stesse scherzando oppure dicendo la verità.

"Come osi far ritorno dopo esser stato bandito?"

"Jaina, ricordati che una persona può sempre tornare quando è viva."

Jaina ringhiò amaramente.

"Pensi veramente che noi, i 26, abbiamo dimenticato il tuo tradimento verso i nostro RE?"

Regulus s'intromise alla discussione.

"Sei sempre stato il più fiero...tra i micetti. Non mi ricordo di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato."

"AVEVI ATTENTATO ALLA VITA DEL NOSTRO SOVRANO!"

Regulus era incazzato nero come una bestia...nel vero senso della parola.

"Draven è stato troppo indulgente nei tuoi confronti. Se fosse stato per me, ti avrei trapassato a fin di spada."

"Invece eccomi qui a differenza di qualcun'altro."

La rabbia dei 4 s'intensificò ulteriormente.

"Mi piacerebbe molto continuare a chiacchierare rimuginando il passato, ma aimè, sono qui solo per una cosa. COMBATTERE!"

"E' avrai ciò che vuoi traditore."

Thane con un balzò, si catapultò fuori dalla barriera. Una volta atterrato, corse verso il suo nemico alzando il braccio destro pronto per colpirlo. Uldiur lo intercettò con il medesimo attacco.

CROSS CUNTER!

Una volta scontrati, i due attacchi causarono un contraccolpo così forte da far muovere le fondamenta del terreno.

"Stiamo scherzando??? Sono ad un livello completamente diverso dal nostro!!!"

Kiba urlò la sua frustrazione.

Dopo essersi scambiati il primo colpo, i 2 guerrieri cominciarono a scambiarseli degli altri.

BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG!

Non avevo mai assistito ad un combattimento del genere! Era come se 2 montagne si stessero scontrando!

Thane ed Ulduir si allontanarono proprio come 2 pugili.

"Sei diventato più forte Thane."

"Lo devo essere per proteggere il clan del mio signore."

"Che ne dici se ci divertiamo per conto nostro?"

Dopo quelle parole, Ulduir evocò un cerchio di teletrasporto. In un istante, lui e Thane sparirono dal campo di battaglia.

Cattleya guardò frustrata il punto in cui c'erano i 2 combattenti.

"Tsz. Quella zucca vuota di Ulduir fa sempre di testa sua. Bene, se morirà avremo una preoccupazione in meno."

Ma come parla questa donna? E' davvero questo il modo di parlare di un proprio alleato?

"Cattleya."

Azazel spiegò dodici ali nere. Le sue piume erano più scure dell'infinita oscurità.

"Discendente dell'ex-Maou Leviathan. Uno dei mostri della fine. Non sei un cattivo avversario. Cattleya Leviathan, hai l'abito giusto per iniziare una battaglia finale contro di me?"

Cattleya rispose alla sfida di Azazel con un sorriso privo di paura.

"Era ciò che desideravo prima d'esser interrotta, governatore degli angeli caduti."

Azazel e Cattleya Leviathan volarono fuori dalla barriera iniziando una battaglia nei cieli lontani, sopra la scuola.

Grazie al solario che ci ha gentilmente concesso Ulduir, potevamo vedere l'enorme schiera di maghi venire nella nostra direzione.

"Adesso andiamo."

Regulus tirò fuori uno scudo dalla schiena dell'armatura. Varian si sistemò mentre Jaina tirò fuori della altre daghe.

"Dove vorreste andare?"

Bloccai l'avanzata di Regulus.

"A fermare l'avanzata del nemico ovviamente."

"Tu cosa?"

"Wings se Ulduir, il vecchio braccio destro di Thane si trova qui, allora significa che la Brigata del Caos ha alleati veramente potenti. Questa barriera è l'ultimo baluardo che ci è rimasto."

"Va appunto protetta."

"Ma non da noi."

Jaina intervenne alla discussione.

"Jaina ferma i maghi ad Ovest, Varian tu occupati della zona Sud, mentre io vado ad Est."

"C'incontreremo a missione ultimata."

"A dopo ragazzi."

"Ehi voi 3___"

Regulus, Jaina e Varian sparirono in 3 cerchi distinti.

Ma tu guarda che individui. Non mi hanno cagato minimamente.

"Ci possiamo fidare di loro?"

Mi rivolsi a mio padre.

"Certo che puoi Wings."

Papà, dopo essersi guardato attorno, cominciò a parlare.

"Yuuto Kiba-kun. Io e Michele espanderemo questa barriera su tutta la scuola. Ora che Azazel e Cattleya sono allo sbando, il danno può diventare grande. Mi dispiace per questo, ma fino a quando Grayfia non finisce con la sua analisi sul sistema di trasferimento utilizzato dal nemico, potresti andare a combattere i maghi rimanenti all'esterno?"

"Sì, Signore."

"Grazie. Sono contento che sia cavaliere di mia sorella. Ti prego di utilizzare il tuo Balance Breaker per il bene di mia sorella e dei tuoi compagni."

Dopodiché papà guardò nella mia direzione.

"Wings."

"Si mio Lord?"

"Hai carta bianca, scatenati...è non preoccuparti di noi."

Finalmente avevo ricevuto la notizia più bella della giornata.

"Aspettavo con ansia quest'ordine."

Mi girai verso Akeno, era ancora bloccata nel tempo.

"Farò in modo che nessuno possa farti del male."

Presi i 2 fucili a canne mozze che avevo legati ai polpacci.

"Shadow evocami!"

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Adesso morirai sporco demone!"

"Non sei il primo che me lo dice!"

Con un movimento della spada affettai uno dei tanti maghi che cercavano di colpirmi con un incantesimo.

Dal mio arrivo vicino al club, tutti i maghi della zona non avevano fatto altro che convergere le loro forze contro di me. Almeno la parte del piano riguardante l'attirare l'attenzione era andato a buon fine.

GROOO!!!!

Khoré mozzò diverse teste di maghi utilizzando le proprie zampe. Le barriere che avevano posto su di loro, erano troppo deboli per contrastare la forza del mio pet. In poco tempo avevamo lasciato una scia di cadaveri senza fine.

Io mi limitavo soltanto ad evitare gli attacchi ed a far roteare la spada. Possibile che la Brigata del Caos abbia un livello di protezione così basso?

Di tanto in tanto guardai l'edificio sperando che dalla porta, dalla finestra, dal muro o da qualsiasi altra parte, comparissero le figure di Rias, Issei e Gasperino.

Diamine, per me sarebbe uno scherzo far saltare in aria tutte queste mezze calzette, ma ho troppa paura di coinvolgere Rias e gli altri nell'esplosione. No! Devo continuare ad usare la spada fino al loro arrivo.

SPLAN!

La porta del vecchio edificio scolastico si spalancò. Dall'uscio riconobbi le figure di Rias, d'Issei e di Gasperino. Tutti e 3 sembravano illesi.

"Senpai!"

A giudicare dal tono della voce, potevo capire che Issei era felice di vedermi.

"State bene voi altri?"

Gasperino fece un "si" con la testa.

"Ci conviene tornare nel nuovo edificio."

Stavo cercando di dare disposizioni per il ritorno. Ma...

"Hanno liberato il vampiro!"

"Presto fermateli!"

Eccoli la. 2 maghi diedero l'allarme. In poco tempo, si crearono numerosi sigilli di teletrasporto.

"Questi sono peggio delle zecche. Ne ammazzi uno e ne rispuntano 10."

In poco tempo, il cortile d'avanti alla sede del club fu invaso da maghi.

"Ti fermeremo maledetto!"

Dopo quelle parole, un mago con una sciarpa su cui vi erano incise delle rune, lanciò un segnale. Gli altri pronunciarono dei strani versi. Contemporaneamente, nuovi sigilli comparvero sul campo di battaglia. Sembravano dei sigilli di teletrasporto, ma a differenza dei primi, questi erano più piccoli.

GRUI! GRUI! GRUI!

Dei strani versi striduli riecheggiarono nell'aria, erano insopportabili. Io, Rias, Issei e Gasperino ci tappammo le orecchie. Erano assordanti!

Quei versi venivano sprigionati dai sigilli.

Sul campo di battaglia comparvero delle creature delle tenebre. Esseri che all'apparenza sembravano dei pipistrelli, ma a differenza di quest'ultimi, erano alti all' incirca 140 cm, con una faccia deforme, occhi rossi e 4 ali. Facevano veramente schifo.

"E' quelli che diavolo sono?"

Cercai di rispondere ad un Issei spaventato.

"Creature delle tenebre."

"Creature delle tenebre?"

"Sai esseri mostruosi o giù di li."

GLUP!

Issei inghiottì la propria saliva.

"Avanti uccideteli senza pietà e strappateli via il cuore!"

Dopo il cenno di un mago, le creature volarono verso di noi.

"State pronti!"

Rias si posizionò pronta per combattere. Issei evocò la sua Sacred Gears, mentre Gasperino cercò riparo dietro a Khoré.

Guardai con attenzione tutti i mostri.

"20...45...60...90...120!"

"Che cosa stai facendo?"

Rias mi stava guardando in un modo strano. Il suo sguardo diceva "perché ti sei messo a contare in una situazione del genere?".

"Guardate attentamente."

Estrassi i 2 revolver che avevo dietro alla giacca.

"MULTI RIFLER___"

D'avanti alle canne delle pistole, comparvero dei cerchietti magici.

"___SHOT!"

BANG!

Esplosi un colpo con entrambe le pistole, le pallottole si divisero moltiplicandosi di numero.

ARCGHT! ARCGHT! ARCGHT!

Uno dopo l'altro le creature vennero colpite senza pietà. In un istante, il terreno si riempì di sangue verde.

"Non è possibile!"

"Come ha fatto quel maledetto ad uccidere 120 mostri in un solo attacco?"

Mentre i maghi erano increduli per quello che avevano visto, Rias, Issei e Gasperino rimasero zitti ammutoliti.

Soffiai via il fumo dalle canne delle pistole.

"Pensate veramente che delle creature così coriacei possano impensierire un Cacciatore Mistico?"

Potevo vedere la rabbia infuriare negli occhi dei maghi.

"Pensi che quelle creature fossero le nostre uniche armi? Sta a guardare!"

Quello che sembrava il capo, prese una fiaschetta e ne rovesciò il contenuto sul terreno. Le gocce di una sostanza viola, si mossero come se fossero vive. Si unirono in diversi punti formando una gigantesca stella. Non avevo mai visto una cosa del genere.

"Presto il sacrificio!"

Dopo le parole del capo, alcuni maghi scagliarono sulla stella...altri maghi!

Non è uno scherzo! I maghi prendevano chi li stava vicino e gli scagliavano in direzione della stella.

"NO! NON VOGLIO MORIRE!"

ARG!

Dei tentacoli provenienti dalla stella afferrarono il malcapitato, lo alzò al cielo e...

CRACK!

I tentacoli spezzarono a metà quello che una volta doveva essere un essere umano. Il sangue di quest'ultimo ricadde sulla stella come pioggia. La stessa sorte toccò ad altri 39.

Non avevo mai assistito ad una brutalità del genere.

"Che cosa raccapricciante."

Issei cercò di non guardare quell'orrore. Gasperino cercò di trattenersi dal vomitare.

"Non hanno pietà dei loro alleati."

Il capo dei maghi rise compiaciuto.

"Preparatevi a morire sporchi demoni!"

La stella cominciò ad allargarsi diventando quasi il quintuplo di quanto era prima.

"Vieni su di noi e divora tutti i nostri nemici YO-YO!"

Dopo quelle parole, sulla stella si materializzò una creatura abominevole.


( Re Nero/Death Crow: Pensiamo che l'immagine possa bastare per descrivere questa creatura. )

L'abominio alto 20 metri prese uno dei cadaveri dei maghi e lo divorò con gusto.

"Avanti uccidili e divorali senza pietà!"

All'ordine del mago, il mostro spalancò le fauci. Tra le zanne spuntò una lunga lingua viola, su di essa si trovavano incastonati innumerevoli teschi. Mosse la lingua avanti e indietro prima di lanciarlo verso il capo dei maghi.

"ARGH!"

Il mago sembrò sorpreso proprio come noi. La creatura che lui stesso aveva evocato gli si stava ritorcendo contro.

"Che cosa stai facendo? Devi uccidere loro non me!"

La creatura non diede retta al suo padrone, anzi lo tirò a se.

"NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!"

CROUCH!

Il mostro masticò il capo dei maghi come se fosse una caramella. Era una scena disgustosa, il sangue del mago sgorgò dalle zanne.

"Che vista orrenda."

Issei si copri gli occhi.

"Quella creatura era troppo potente per poter essere controllata. L'aura che sprigiona è superiore a quella di un demone di alta classe."

Rias parlò con odio mentre fissava quel mostro.

I maghi sopravvissuti, per paura di venir uccisi, si ritirarono lasciandoci in compagnia del mostro.

"Sono solo un ammasso di codardi. Ragazzi rimanete dietro di me."

Mi posizionai pronto per combattere, ma...

"EXPLOSIVE BULLET!"

BOOM! BOOM!

2 colpi simili a cannonate tranciarono gli arti del mostro.

AAARGUUUURRRR!!!!!

La creatura gridò per il dolore mentre perdeva un gran quantitativo di sangue verde.

Rias, Issei e Gasperno non sapevano da che parte provenisse il colpo...io invece si.

"E ora, STINGER BULLET!"

Esplosero altri 2 colpi.

Questa volta la creatura fu colpita da dietro alla nuca.

SPLATTER!

La testa esplose come un palloncino. Il corpo senza vita cadde a terra come un sacco di patate.

"Chi è stato ad ucciderlo?"

Issei si guardò attorno cercando qualcuno.

Sul cadavere del mostro comparve la sagoma di Takeya con in mano 2 fucili a canne mozze. Mio fratello puntò i fucili su alcune parti del corpo.

BANG! BANG! BAGN!

Sparò tutti i colpi che aveva.

"Riposa in pezzi."

Takeya scese tranquillo dal cadavere. Rias, Issei e Gasperino lo guardarono senza batter ciglio.

"Salve ragazzi, tutto bene?"

Mi avvicinai innervosito.

"Che diavolo ci fai qui? Non ti avevo ordinato di rimanere all'interno della barriera fino al mio ritorno?"

Takeya inclinò la testa di lato grattandosi l'orecchio destro con il mignolo.

"Si, mi avevi accennato ad una cosa del genere."

Ma tu guarda che strafottenza.

"Quando hai intenzione di crescere?"

Cercai di rimproverarlo.

"Mai! Ho tutto il diritto ed il dovere di stare qui con te."

"EH?"

"Fratello, mi hai detto di non intervenire mentre attiravi l'attenzione vero?"

"Si."

"Ma non mi hai impedito di aiutarti a proteggere Rias, Gasperino ed Issei. Erro?"

Mi misi la mano destra sulla maschera.

"Cerchi sempre il pelo nell'uovo."

"FU, FU, FU. Non ti sbarazzerai mai di me!"

"EHM...Senpai?"

Ci girammo chiamati da Issei.

"Si?"

"Vi rendete conto della situazione in cui ci troviamo? Stiamo nel bel mezzo di un attentato terroristico e fate discussione su chi deve stare qui e chi deve stare li?"

Io e Takeya poggiammo la mano sotto il mento.

"Effettivamente hai ragione...ne riparleremo dopo."

"Si, anche perché...quella cosa non ha ancora deciso di morire."

"Eh?"

Takeya si posizionò davanti al cadavere del mostro pronto per combattere.

"Senapi perché fai così? Ormai è morto."

Issei cercò di persuadere Takeya, ma lui scosse il capo.

"Issei, questa creatura è stata evocata sacrificando più di 30 maghi. E' impossibile che muoia per così poco!"

Cercai di fare il punto della situazione.

"Ma che dite! Guardate è un cadavere ambulan___"

CRUCH! CRUCH! CRUCH!

Si sentirono versi simili ad ossa scricchiolanti provenire dal cadavere del mostro. Era un rumore sordo. A poco a poco, il sangue ed i cadaveri dei maghi, si avvicinarono al cadavere del mostro come se ne fossero attirati.

CRUM! CRUM! CRUM!

Lentamente ed inesorabilmente, i maghi caduti vennero assorbiti dal cadavere del mostro. La testa e gli arti, che fino a pochi secondi fa erano stati recisi da Takeya, si stavano riformando.

Rias, Issei e Gasperino erano stupefatti.

"Sta usando i cadaveri per rigenerarsi come una fenice!"

"Acuta osservazione Issei."

GRAAAA!!!!!!!!!!!

Il mostro, ormai riformato, battè violentemente le braccia al terreno.

"Le creature immortali sono veramente fastidiose d'ammazzare."

Takeya parlò come infastidito.

"A differenza delle fenici, queste creature possono essere uccise in un altro modo."

Mio fratello cominciò a parlare come un professore.

"Davvero senpai?"

"Certo. Devi soltanto infliggerli delle feriti tali da impedirgli di rigenerarsi. In parole povere spazzarle via con un colpo solo!"

Takeya s'incamminò verso il mostro. In mano aveva ancora i 2 fucili, però questi avevano molte crepe, specialmente sulle canne.

"Ecco il problema di queste armi. Dopo pochi attacchi le devi subito buttare."

Takeya fece cadere a terra i 2 fucili.

"SHADOW!"

Sentendo il richiamo del padrone, Shadow si manifestò nell'ombra di Takeya.

"Senpai cosa vuoi fare?"

Issei lo chiese preoccupato.

"Issei guarda cosa succede quando un cacciatore ed un pet uniscono le proprie forze."

Dopo aver detto quelle parole, Takeya puntò il mostro con la lancia.

"Pronto Shadow?"

[ ... ]

"RESONANCE!"

FLOW!

Takeya manifestò la sua aura viola. Questi cominciò ad oscurarsi diventando nera. Takeya concentrò tutta quell'energia nella lancia. Sulla lama si creò un turbine nero.

"Che ammontare di energia."

Rias sembrò stupefatta.

Takeya si fiondò verso il mostro.

"OBSCURITY BLOW!"

Takeya roteò la lancia e scagliò un fendente verso il mostro. La creatura intuì l'attacco e si protesse con le 4 braccia. Però il fendente non lo colpì, anzi scese e batte sul terreno dietro di lui.

"Ma come ha fatto a sbagliare mira?"

Issei cominciò a lamentarsi.

"Io non direi."

"Come?"

Immediatamente, le braccia destre del mostro si afflosciarono, come se la creatura avesse perso la sensibilità su di essa.

"Cosa è successo?"

Non credevano a quello che vedevano. Takeya continuò il suo attacco, i fendenti continuarono a colpire la creatura dietro di lui. Quasi contemporaneamente, la creatura perse la sensibilità di braccia e gambe. Non avendo più sostegno, il mostro cadde in avanti.

Nonostante quelle condizioni, ringhiò furiosa per quello che gli stava succedendo. Sulla lancia, il turbine si era affievolito. Takeya si posizionò dietro alla creatura. Capovolse la lancia e conficcò la lama nel terreno.

AAARGGGGHHHH!!!!!!

La creatura emise un urlo straziante.

"Non maledirmi, fallo su coloro che ti hanno evocato."

Dopo le parole di Takeya, il mostro non si mosse più. Mio fratello si sedette a gambe incrociate.

Ci avvicinammo a lui.

"Ma cosa hai fatto senpai?"

"E' la prima volta che vedo una cosa del genere!"

Issei e Rias, stavano tempestando mio fratello di domande. Takeya alzò le mani per non parlare.

"Ve lo spiego io."

Issei e Rias lasciarono Takeya per concentrarsi su di me.

"Quello che ha fatto mio fratello si chiama RESONANCE."

"Resonance?"

"Si Rias, Resonance. E' un abilità che solo i cacciatori più esperti posso utilizzare. Ricevono i poteri dei loro pet. Takeya prima ha usato i poteri d'ombra di Shadow."

"I poteri d'ombra?"

"Si, Issei."

"E quella creatura come la uccisa? Tutti i fendenti che il senpai ha lanciato, sono sempre andati a vuoto e sulla creatura non ho visto neanche segni di tagli."

"Rispondo io."

Takeya lo disse alzando il braccio.

"I miei fendenti non sono mai andati a vuoto, hanno sempre fatto centro."

Issei continuava a non capire, questi argomenti erano troppo difficili per lui.

"Senpai cosa hai colpito?"

"La sua ombra."

Rias ed Issei avevano uno sguardo da ebete.

"Hai colpito la sua ombra?"

"Non colpita, ma tagliata."

"Senpai spiegati meglio."

"Te la faccio semplice. Ho ucciso il mostro attaccando la sua ombra. Una parte dell'anima di un essere risieda nella sua ombra. Combinando i miei poteri con Shadow, sono riuscito a tagliare via quel collegamento. Un corpo non si può muovere senza un anima."

"No, no. E' insensato. E' impossibile che in ogni ombra ci sia un frammento di anima."

"Davvero? Allora chiedilo a Gasperino."

Dopo il mio incitamento, Issei si rivolse a Gasperino.

"Ise-senpai, il suo ragionamento è giusto. Per diventare immortali, i vampiri hanno rinunciato ad un frammento della loro anima. Ecco perché non possono ne specchiarsi e ne avere un ombra."

Issei guardò Takeya con occhi nuovi.

"S-S-Senpai sei un portento! Con quell'abilità non avremo nessun problema col nemico."

"Non del tutto."

"Che cosa?"

"Il Resonance ha dei contro per noi cacciatori."

"Contro? E quali sarebbero?"

"Se il nostro pet venisse attaccato durante l'accumulo di potere, tutti quei danni ricadrebbero su noi, i loro master. La tecnica richiede molta energia e causa molto stress sia al pet che al suo master, perciò non può essere usato in continuazione. Per il momento ne Takeya e ne Shadow posso riutilizzare Resonance fino a quando non si saranno riposati."

"Cavolo è un bel inconveniente."

"Beh si...Takeya come ti senti."

"Dammi un paio di minuti e sarò una meraviglia."

Guardai il campo di battaglia. Strano...davvero strano.

"Strano."

"Cosa strano?"

"Rias. Abbiamo salvato Gasperino dai maghi e ne abbiamo combattuti altri qui. Ma...perché non ne arrivano degli altri?"

"Ora che mi ci fai pensare."

Anche Rias cercava risposta.

"Si vede che i generali fanno bene il loro dovere."

Takeya s'intromise alla discussione.

"I generali?"

Mio fratello si alzò pulendosi il pantalone.

"Mio caro fratello, prima di venire da te, i 4 generali sono partiti in difesa della scuola...e per quello che vedo, posso dedurre che sta andando tutto per il verso giusto. Chissà come sta andando il combattimento tra Thane ed Ulduir."

"Ulduir? Ulduir...è qui?"

Rias cominciò a balbettare.

"Se veramente Thane sta combattendo contro Ulduir...allora lo scontro sarà terrificante."

"Scusate la mia ignoranza...ma chi è Ulduir?"

"Un traditore che merita solo di morire."

Le parole di Rias era piena di odio.

"Che cosa ha fatto di così grave?"

"Attentò alla vita di Draven quando era il braccio destro di Thane. Fu esiliato, ma nonostante tutto continuò a creare il caos. Fu artefice di molti attentati, uno dei quali rivolto alla mia famiglia. Dobbiamo ringraziare Thane se nessun membro della mia famiglia e stato coinvolto in quell'incidente."

"Ci conviene riunirci con gli altri___

FLASH!

OUCH!

Dopo l'apparizione di una luce bianca, d'avanti a noi cadde la figura di un essere con le ali nere.

"...Tch. Quindi hai deciso di tradirmi, Vali."

Era il Governatore degli angeli caduti...sembrava ferito.

"Proprio così, Azazel."

Mentre emetteva una luce abbagliante, l'Hakuryukou scese davanti a noi. C'era anche una donna, che riconobbi in seguito. Cattleya Leviathan.

"Nel momento in cui avete concordato la pace, sono state adottate le disposizioni per utilizzare la Sacred Gear del mezzo vampiro e iniziare l'attacco terroristico. L'Hakuryukou mi ha raggiunto in volo non appena si è presentata l'occasione. Sarebbe buono se riuscissimo a seppellire uno dei leader delle 3 grandi fazione. È stato un bene che la vostra riunione si sia stata interrotta dal nostro attacco."

La donna puntò la sua attenzione su Issei.

"Percepisco uno sguardo perverso. E' questo ragazzo il Sekiryutei, Vali?"

"Sì, seppur deplorevole, è lui. Lui è veramente il più deplorevole degli ospiti."

"Non continuare a dire deplorevole, degenerato! Anche io sto vivendo ogni giorno facendo del mio meglio! Piuttosto, perché tu e Azazel vi state combattendo? Anzi, chi è questa Onee-chan?"

Cattleya guardò Issei con uno sguardo pietoso.

"Capisco. Lui sembra davvero un bambino deplorevole. Vali, lo uccidi tu?"

"Sono abbastanza confuso sul da farsi, onestamente. Ad essere onesti, non mi sarei mai aspettato che il mio rivale potesse essere così debole. Fortuna che c'è chi può sostituirlo."

Vali mi indicò. Cattleya mi guardò con degli strani occhi.

"AH, il monellaccio di prima. Interessante...in lui percepisco una grandissima potenza."

"Ed è per questo che lo voglio combattere."

Vali sembrò eccitato.

"Cavolo, ho anche perso il mio vantaggio. Per uno dei miei seguaci che mi tradisce così..."

"Falla finita ebete."

Lo rimproverai. Azazel cominciò a ridere di se stesso.

"Quando? Quando hai deciso di tradirmi?"

"Ho ricevuto l'offerta mentre stavo tornando al quartier generale con Kokabiel. Spiacente, Azazel. Questo lato sembra essere interessante."

"Te lo avevo detto in consiglio che dovevi mostrare un po' di palle Azazel."

Questa volta fu Takeya a rimproverare il leader degli angeli caduti.

"Vali, il Drago Vanishing si è arreso a Ophis?"

"No, sto solo collaborando ostinatamente. Mi hanno fatto un'offerta attraente. "Non vorresti combattere contro Asgard?" Quando mi hanno detto questo, come se qualcuno volesse testare il mio potere, non potevo rifiutare. Azazel, non ti interessa combattere contro Valhalla l'Argard, giusto? Non ti piace la guerra."

"Ti avevo detto "diventa forte", ma ti avevo anche detto "non fare cose che possono causare la fine del mondo"."

"Questo è ininfluente. Voglio solo combattere per l'eternità."

"...Capisco. Ma, forse avevo già intuito che mi avresti tradito. Da quando ti conosco, hai sempre e solo voluto combattere contro gente forte."

"La preparazione e tutte le informazioni ci sono state date dall'Hakuryukou. È strano che tu abbia lasciato solo questo ragazzo nonostante conoscessi la sua vera natura. E adesso ne pagherai le conseguenze."

E così anche Cattleya schernì Azazel.

"Il mio vero nome è Vali. Vali Lucifer."

Cosa ho sentito bene? Ha detto Lucifer?

"Sono un discendente della precedente generazione dei Maou Lucifer, che sono morti. Tuttavia, sono un ragazzo di sangue misto, nato da un padre demone, che era il nipote di Lucifero e da una madre umana. Ricevetti la Sacred Gear del Drago Vanishing grazie alla mia metà umana. Fu solo una coincidenza. Comunque io, che possedevo il sangue del nipote di Lucifero ed anche il Drago Vanishing, nacqui. Se esistono cose come il destino o i miracoli, allora ne sono la prova vivente. Sto solo scherzando."

Come disse questo, diverse schiere di ali demoniache uscirono dalla sua schiena assieme alle sue ali di luce.

"Non è possibile...questo non può essere..."

Su Rias apparve un'espressione sconvolta sul volto. Tuttavia, Azazel lo confermò.

"E' vero. Se esiste un simile essere è lui. Lui diventerà il più forte Hakuryukou tra quelli che ho conosciuto in passato e nel presente e probabilmente sarà il più potente di tutti i tempi."

"Non ci giurerei."

Dopo le mie parole, Cattleya mi scrutò a lungo.

Rinfoderai la spada d'argento.

"FRAGARACH!"

Come contro Kokabiel, evocai la mia spada.

Cattleya spalancò gli occhi.

"L-La Fragarach! E' impossibile! Quell'arma doveva esser perduta da millenni!"

"DA'INSLEIF!"

Anche Takeya evocò la sua arma.

"No, no. Ma voi 2 chi diavolo siete!"

"Vali!"

Sentitosi chiamato, Vali mi guardò.

"Non sei l'unico che vuole essere il più forte. Anche io ho quell'obbiettivo! Ho scoperto che il mio predecessore non era un Dio, ma anche così era in grado di usare la Fragarach meglio dello stesso Lùg. Ebbene ho intenzione di superare il mio predecessore!"

Cattleya cominciò a ridere di gusto.

"Ci stai forse dicendo che intendi superare il Guardiano?"

"E' questo il bello di essere un successore."

Cattleya guardò Azazel.

"Ti sei deciso, Azazel?"

"...Tch, tutta quell'aura cresciuta così rapidamente, che cosa hai ottenuto da quel bastardo di Ophis?"

Cattleya sorrise alla domanda di Azazel.

"Sì, lui che è il drago con una potenza infinita. Al fine di ricreare il mondo, ho preso in prestito un po' del suo potere. È grazie ad esso se riesco a combattere contro di te. C'è anche la possibilità che io possa sconfiggere Sirzechs e Michele. Quegli sciocchi governatori. Proprio come te. "

"... Anch'io. Potrei essere uno sciocco. Non posso fare nulla senza Shemhaza. Sono solo un appassionato di Sacred Gear. Ma, pensi davvero che Sirzechs e Michele siano così idioti? Almeno sono di gran lunga superiori rispetto a qualcuno mediocre come te."

Cattleya cominciò ad alterarsi.

"Che sciocchezza! Molto bene, ti darò il colpo di grazia adesso, in questo luogo. Ti distruggerò governatore degli angeli caduti. Sarà il primo passo per la creazione del nuovo mondo!"

Nonostante la collera di Cattleya, Azazel sembrò soddisfatto.

Azazel tirò fuori dalla sua tasca qualcosa che sembrava essere un pugnale.

"Quello è___"

Azazel indirizzò la punta del pugnale contro Cattleya, la quale stava osservando l'oggetto in modo sospetto.

"... Sono andato oltre l'essere un semplice appassionato di Sacred Gear. Anch'io sono in grado di crearle. Ho costruito repliche. Beh, quasi tutte sono spazzatura. Dio, colui che ha sviluppato le Sacred Gear, era incredibile. Questa era l'unica cosa che rispettavo di lui. Tuttavia, sono incomplete. Questo perché quando Dio e Maou morirono lasciarono dei bug in grado di turbare l'equilibrio del mondo come i Longinus e il Balance Breaker. Beh, è per questo che le Sacred Gear sono così interessanti."

"Stai in pace con la mente. Cose come le Sacred Gear non verranno sicuramente create nel nuovo Mondo. Anche senza queste cose, il Mondo manterrà le sue funzioni. Alla fine, noi ci muoveremo contro Odino nel Nord Europa e lì il mondo cambierà."

Dopo aver deliberatamente sollevato il gossip con un sorriso compiaciuto, Azazel sputò.

"Più sento i vostri intenti e più mi viene voglia di vomitare. Valhalla? La Terra degli Dei? Così avete intenzione di prendervi tutto pure ciò che è dalla parte di Odino. A parte questo, la persona che ruba il mio piacere, possono andarsene e scomparire. "

Il pugnale di Azazel cambiò forma. Si separò in due parti e la luce si espanse.

"I-Impossibile! Azazel, tu!"

Dopo aver afferrato qualcosa, il Governatore degli angeli caduti pronunciò parole di potere.

"Balance Breaker...!"

Un lampo accecante illuminò tutta l'area. Dopo che la luce sbiadì apparve una persona con indosso un'armatura dorata.

Emanava una luce dorata frizzante ed aveva una forma simile a quella di una creatura. Sembrava proprio un drago. Ben dodici ali nere apparvero dalla sua schiena. Penne nere svolazzavano nei dintorni. Dall'armatura simile ad un drago uscirono le ali nere.

Azazel era dotato di un'armatura di drago! Ma le armature di drago vanno di moda ultimamente? Una lancia di luce enorme apparve nelle sue mani.

"Ho studiato il Drago Vanishing e gli altri draghi delle sacred gear e ho realizzato questa, la mia sacred gear artificiale. Questa è la Downfall Dragon Spear, nel suo pseudo stato di Balance Breaker [ Downfall Dragon Spear Armor ]."

Grazie alla Fragarach sentii la presenza di un drago provenire dall'armatura.

"Uoooh! C'è una svendita di Balance Breaker! Non doveva essere un fenomeno raro?"

Issei non credeva a quello che vedeva.

[ No, non è un vero Balance Breaker. ]

Sentii la voce di Draig.

[ Ha messo la Sacred Gear in uno stato di Burst e né ha forzato il risveglio. Una sorta di corsa fuori controllo. La Sacred Gear si romperà dopo questa battaglia. Che intenda utilizzare la Sacred Gear artificiale come un usa e getta? ]

Una Sacred Gear usa e getta. Certo che ce ne sono di bug.

Di solito, fino a quando il proprietario di una vera e propria Sacred Gear non muore, questa potrebbe essere ricostruita di continuo.

Al contrario, se si ruba la Sacred Gear attraverso un metodo particolare il detentore della Gear è destinato a morire.

"Ha, ha, ha! Come ci si aspettava da Azazel! Sei davvero incredibile!"

Vali rise.

"Vali, mi piacerebbe essere il tuo avversario, ma...beh, ti prego di andare d'accordo con il proprietario della Fragarach o con il Drago Gallese."

"Non scherzare! Non voglio andare d'accordo con qualcuno come lui!"

Issei non sembrò piacere quella situazione.

"Ma, combattere contro Azazel sembra divertente. Si basa sull'utilizzo del potere di un Drago, giusto?"

"Sì, ho appena sigillato il [ Gigantis Dragon ] Fafnir in questa Sacred Gear artificiale. L'ho copiato dalle due Sacred Gear dei Draghi Celesti, ossia il Drago Gallese e Drago Inglese . Devo ancora vedere se la mia Gear funziona, oppure no."

"Ha copiato il mio Boosted Gear? Piuttosto, ha citato il nome di un Drago che non conosco..."

[ E' uno dei "Cinque Grandi Re Drago". Azazel ha parlato di Vritra l'altro giorno, giusto? Oltre a lui, c'è il "Chaos Karma Dragon" Tiamat, il "Mischievous Dragon" Yu-Long e il "Sleeping Dragon" Midgardsormr. Ora che ci penso, Vritra è stato eliminato molto tempo fa e sigillato da qualche parte. Se quello che dice Azazel è vero, allora anche Fafnir è stato sigillato. Anche se in origine, c'erano sei Re Drago. ]

Era incominciato una discussione tra Issei e Draig.

"Ho già sentito parlare di Tiamat da qualche parte. Gli altri invece non li conoscevo affatto."

[ Inaspettatamente, potresti incontrarli presto. Dal momento che Tiamat mi odia. ]

"Uwah, ho appena sentito un discorso scomodo. Accidenti, non ne posso più d'incontrare draghi!"

Lascia perdere i 2.

"Azazel! Non avrei mai pensato che tu avessi così tanto potere, tu! "

"Cattleya, l'hai detto tu stessa che hai fatto un patto con il Drago Ouroboros."

"La tua ricerca sulle Sacred Gear non dovrebbe essere arrivata fino a questo punto..."

"Da quello sguardo, mi sembra di capire che le persone che mi hanno tradito vi hanno fornito i dati delle mie ricerche. Tuttavia, è inutile. Solo io e Shemhaza conosciamo queste informazioni."

Un'aura bluastra-nera circondò la donna allo schioccare della sua lingua.

"Sono la discendente del vero grande Leviathan! Cattleya Leviathan! Non ho intenzione di perdere contro un angelo caduto fastidioso come te!"

"Vieni."

"Non guardarmi dall'alto verso il basso!"

Cattleya si circondò di un'aura enorme e volò ad estrema velocità!

ZAN!

Accadde tutto in un attimo. Cattleya si scagliò contro Azazel, lui rispose con la lancia che teneva in mano.

In un istante.

BUSHU!

Sangue fresco iniziò a sgorgare dal corpo della donna la quale, indebolita, cadde in ginocchio sul posto.

Quando ho guardato, la terra in lontananza, dietro la donna, era divisa. Sul terreno si era scavata una fossa a causa dell'attacco di Azazel.

"Non è finita!"

Cattleya trasformò il suo braccio in una sorta di tentacolo e lo avvolse attorno ad Azazel.

Un simbolo sospetto apparve sul corpo della donna.

"Quella pazza si vuole autodistruggere!"

"Sul serio senpai?"

Azazel cercò di strappare via il tentacolo, ma non dava alcun cenno di cedimento.

"Azazel! Anche se mi uccidi adesso, mentre siamo in questo stato, sarà tutto inutile! Ora che sei connesso a me con questa magia verrai ucciso anche tu quando io morirò! "

"Quindi hai deciso di danneggiarmi sacrificando te stessa. È un modo di pensare alquanto pacchiano, ma il risultato potrebbe anche valere il sacrificio."

"Ise, Gasper! Allontaniamoci! Se rimaniamo qui, verremo coinvolti nell'autodistruzione!"

"Ma, Buchou! Che facciamo con Azazel?"

"Se lui è il governatore della sua organizzazione, allora troverà un modo per salvarsi! Tuttavia, se veniamo coinvolti nell'esplosione moriremo!"

"Avete sentito Rias? ANDATEVENE!"

Incitai il gruppo a scappare.

Ci mettemmo ad una certa distanza. Anche se eravamo abbastanza distanti, Takeya creò vari strati di barriere magiche e avviò i preparativi per attutire le scosse d'assestamento causate dall'esplosione.

"Wah!"

Quando ho guardato, c'era una sorta di simbolo magico inciso sugli occhi di Gasperino.

"Mi dispiace, ma devo sigillarlo. Sarebbe fastidioso se il tempo si fermasse."

"VALI!"

Urlai la mia collera.

"Ma sai, anche se sei in grado di attivarla e utilizzarla, questa tua Sacred Gear non è poi così meravigliosa. È piena di punti deboli. Ci sono molte tecniche come questa che sigillano gli occhi. Inoltre, se la sua magia è esaurita, la tua Gear può diventare un'arma a doppio taglio, diventando un pericolo anche per i tuoi alleati."

Nonostante l'accaduto, controllai la situazione di Azazel dal luogo in cui ci eravamo rifugiati. Non era ancora riuscito a tagliare il tentacolo. Sembrava non subire alcun danno, anche quando provò a tagliarlo con la lancia.

"Questo tentacolo è una tecnica speciale che ha assorbito la mia vita. Non si romperà."

Cattleya si mise a ridere senza paura. Dopo aver capito di non poter tagliare il tentacolo, Azazel si strinse nelle spalle.

BUSHU!

Il tentacolo venne tagliato assieme al suo braccio sinistro.

Sangue fresco sgorgava dalla ferita del braccio sinistro di Azazel. Il pezzo tagliato del suo braccio si trasformò in polvere.

"Ti sei tagliato il braccio?!"

Cattleya rimase sconvolta, mentre il suo petto venne trafitto dalla lancia di luce che Azazel aveva lanciato.

"Almeno ti sei presa un braccio."

SHUWA.

Il corpo di Cattleya esplose, poi si trasformò in polvere e sparì nel cielo.

KAH!

L'armatura di Azazel sparì. Il governatore degli angeli caduti non sembrava rimpiangere il braccio che aveva perso.

"Tch. Quindi questo è il limite di una Sacred Gear. Ci vorrà ancora molto tempo per migliorare...finché il gioiello di base è al sicuro, posso rifarlo di nuovo. Ti chiedo ti tenermi compagnia un po' più a lungo, [ Gigantis Dragon-kun ] Fafnir."

Un nemico era andato, ora toccava solo a Vali.

Il bianco-blindato Vali discese dal cielo notturno.

"Come ci si aspettava da Azazel. Tuttavia, la tua armatura è già sparita. Così le tue Sacred Gear artificiali necessitano ancora di ulteriori studi."

Azazel indicò Vali.

"Allora, Vali. Che cosa farai? Devo combattere ancora? Anche se non ho più la mia armatura e ho solo una mano, posso ancora combattere contro di te in modo adeguato."

"Sciocchezze."

Uscii dalla barriera con in pugno la Fragarach.

"Sarò io il tuo avversario Vali!"

Vali guardò dapprima Azazel, il quale aveva assunto una posizione da combattimento e poi guardandomi ci fece una domanda.

"Ma non credete che il destino sia crudele?"

"...?"

"Da un lato, c'è il più forte essere che si possa pensare con i tratti di un Maou e detentore di un drago leggendario come me, d'altra parte, c'è un semplice umano come te che possiede anche lui un drago leggendario. Infine ci siete voi 2. Demoni con armi leggendarie e con una potenza a tratti simile a quella di un Maou. Dite quello che volete, ma credo che questo incidente del destino sia crudele."

Vali indicò Issei.

"Anche se siamo rivali con le stesse Sacred Gear di tipo Drago, il divario tra noi due è troppo grande. Ho fatto delle ricerche sul tuo conto. Tuo padre è un impiegato normale. Tua madre a volte lavora part-time, ma solitamente fa la casalinga. I parenti di entrambi i tuoi genitori sono del tutto ordinari. Inoltre non ci sono segni di persone con poteri o capacità particolari tra i tuoi antenati. Naturalmente, i tuoi antenati non avevano nulla a che fare con i demoni o gli angeli. Sei davvero ordinario. Pure i tuoi amici non sono speciali. Eri un umano del tutto ordinario, un semplice studente di scuola superiore fino a quando non sei rinato come demone. Non sei nulla senza la tua Sacred Gear,."

Vali si mise a ridere con un'espressione compassionevole.

"Noioso. Quando ho saputo di te, che eri così eccessivamente noioso, ho riso di delusione. "Ah, questo è il mio rivale. Mi arrendo." Se i tuoi genitori fossero almeno stati dei maghi, forse la storia sarebbe andata diversamente. Proprio così! Che ne dici di questo tipo di impostazione? Puoi diventare un vendicatore!...ma poi."

Vali guardò me e Takeya.

"Ho fatto delle ricerche su voi 2 Takeru e Takeya Ogawa. Sono rimasto sorpreso di non trovare niente sul vostro conto. Demoni con armi leggendarie ma senza un passato. E' come se fosse spuntati dal nulla. Voglio combattere contro voi 3 al massimo della forza, però prima devo incentivare il nostro drago. Issei ucciderò i tuoi genitori. Se lo faccio, la tua storia personale diventerà un po' più interessante. Se i tuoi genitori vengono uccisi da uno del mio calibro, non pensi di poter dedicare la tua esistenza ad uno solo scopo solenne? Sì, lo farò. Dopo tutto, i tuoi genitori, come tutti gli umani, vivono, invecchiano e muoiono. L'impostazione di cui ti parlavo è certamente più entusiasmante rispetto a una normale vita noiosa! Giusto?"

Non potevo esprimere. Non riuscivo a esprimere il sentimento che era nato nel mio cuore.

KACHIN!

Mi scagliai contro Vali con la Fragarach. Lui si parò con entrambe le mani. Dopo il colpo si allontanò.

"Non ti permetterò di far del male ai genitori d'Issei."

"Fu, fu. Me lo vuoi impedire?"

"Sto venendo ad ucciderti, bastardo!"

In quel momento sentii nascere quello che chiamiamo "intento assassino" all'interno d'Issei.

"...Proprio come hai detto tu, mio padre è un impiegato normale che lavora dalla mattina alla sera per la nostra famiglia. Mia madre è una normale casalinga che fa del cibo delizioso per la nostra famiglia mattina, mezzogiorno e sera. Tuttavia, mi hanno allevato fino a questo punto. Per me, sono i migliori genitori. Ucciderli? Mio padre e mia madre? Perché dovrebbero essere coinvolti in questa storia ed essere uccisi? Come se sapessi qualcosa riguardo il valore o il destino! Come se io te lo lasciassi fare. Che io sia maledetto se lascio che i miei genitori vengano uccisi da uno come teeeeeeeeeee!"

"Issei fai esplodere questo tuo sentimento e nutri la tua Sacred Gear!"

Dopo le mie parole Issei non perse tempo.

[ Welsh Dragon Over Booster!!!! ]

Intorno lui comparve una forte aura di color rosso acceso.

Issei aveva evocato Booster Gear Scale Mail senza nessuna difficoltà. Come aveva fatto? Di solito ha dei problemi per equipaggiare quell'armatura.

Subito dopo mi accorsi di un gioiello a forma di bracciale sulla mano sinistra. Apparve qualcosa come un conto alla rovescia. Il tempo segnava meno di quindici minuti. Non so cosa significasse, però posso intuire che ha a che fare con l'armatura.

"Guarda, Albion. La potenza di Hyoudou Issei è aumentata di molto. La ragione pura e semplice di questo potere è la sua rabbia, ma questo è...Ha, ha, ha, ha, che ondata di potere."

[ Le Sacred Gear sfruttano le emozioni forti come cibo per incrementare il potere. La rabbia di Hyoudou Issei è al suo limite vero e proprio, ed è rivolta verso di te. Solo le persone semplici possono tirare fuori il potere del drago. ]

"Capisco. Quindi la sua maggiore affinità con il drago deriva da questo motivo. Tuttavia! Non sei ancora abbastanza intelligente! Hyoudou Issei! La tua intelligenza non è sufficiente per controllare Draig! Che peccato."

"Smettila di blaterare e di dire cose che non capiscoooooooo!"

"Sì! Questo è esattamente il motivo per cui vieni definito idiota!"

"Secondo te io che sto a fare qui?"

Spalancai le mie ali e mi diressi a tutta velocità contro Vali.

KACHIN!

Volarono scintille causate dallo scontro della mia spada contro l'armatura di Vali.

"Arrivo!"

Zampilli d'aura di potere magico uscirono dalla schiena d'Issei mentre mi raggiungeva. Dopo un secondo attacco con la spada, Vali mi spinse lontano con un potente pugno.

ARGH!

Issei lo caricò, ma Vali era scaltro. Riuscì ad evitare facilmente Issei.

"Non ancora!"

Issei riacquistò l'equilibrio a mezz'aria e si rituffò di nuovo su Vali, ma questa volta allungò l'Ascalon dalla mano sinistra.

Takeya mi aveva avvisato anche del regalo di Michele. Nonostante la nuova arma, Issei non riuscì a colpire Vali. Era il mio turno.

"AAAARRRRRGGGGG!!!!"

Con un fendete colpì il costato dell'armatura di Vali.

"Maledetto bastardo."

"Mi dispiace Vali, ma non puoi bloccare 2 spade contemporaneamente."

Issei ed io continuammo a combattere insieme, anche se Vali schivava i fendenti d'Issei, non aveva speranza contro i miei.

"Fratello."

Fui contattato telepaticamente da Takeya.

"Vengo ad aiutarti!"

"No! Non lo fare!"

"Perché?"

"Fidati di me ho un piano. Rimani li e proteggi Rias, attaccherai quando te lo dirò io."

"Voi 2 mi avete stancato!"

Vali fece esplodere un gran quantitativo di energia. La forza d'urto fece perdere l'equilibrio sia a me che ad Issei.

PUNCH!

Senza perder tempo, Vali colpì Issei con un potente pugno.

CRACK!

Sull'armatura comparvero delle crepe.

No! Così facendo l'armatura d'Issei si romperà e lui rimarrà senza difese!

"Vali!"

Lo chiamai.

"Vediamo come te la cavi contro la furia dei VENTI!"

Alzai la Fragarach verso il cielo e lentamente cominciai a formare un cerchio. Immediatamente comparvero delle nuvole in cielo. Tutti rimasero fissi a vedere quella scena.

"Al tuo passaggio porta solo distruzione, TORNADO!"

I venti che avevo creato formarono un enorme tornado. Lo scagliai verso Vali. Issei cercò di allontanarsi per non essere coinvolto. Takeya intensificò la barriera.

"Non mi fermerai!"

Con quelle parole Vali alzò entrambe le braccia verso il tornado.

[ DIVIDE! ]

In quel momento udii una voce dal guanto dell'Hakuryukou, il tornado che avevo creato cominciò a diminuire d'intensità prima di arrivare a Vali e di scomparire all'interno del suo gioiello.

Quasi contemporaneamente dalle ali di luce dietro alla schiena cominciarono a fuoriuscire un bel quantitativo di energia.

Ti ho visto!

"AH AH AH AH AH AH!!!!!!"

Vali cominciò a ridere.

"Così questi sarebbero i miei avversari? Ha, ha, ha, ha! Siete Patetici! Andiamo, andiamo!"

Vali sembrava divertirsi mentre ci lanciava un numero apparentemente infinito di proiettili magici. Riuscii ad evitarne alcuni, ma nel col tempo ero stanco. Il tornado che avevo creato mi aveva privato di molte energie, ma era un sacrificio necessario per poter scoprire di più sulla Sacred Gear del mio avversario.

Issei non riuscì ad evitare quei colpi. Le scariche di proiettili lo stavano pian piano danneggiando pesantemente, ma lui se ne fregò, anzi incominciò a caricarlo.

Mentre Vali continuava ad attaccare riprese il suo discorso.

"Anche i tuoi attacchi sono noiosi. Ti butti all'assalto a casaccio. Un metodo di attacco insulso. Che spreco di un tesoro. Anche il modo di utilizzare il tuo potere è maldestro."

"Ah, è così? Non sono qualificato, secondo te? Se è per questo, già lo sapevo."

"Di questo passo la resa dei conti finale tra l'Hakuryukou e il Sekiryutei sarà___"

GOOOOOOOOONNNNN!

Prima che Vali potesse finire la frase, Issei fece uscire dalla sua schiena un getto di energia magica e si gettò in mezzo alla raffica di proiettili.

I proiettili magici continuavano ad attaccare la sua armatura, la quale veniva distrutta poco a poco. Anche la faccia venne colpita e una parte della maschera fu distrutta.

"Così mi stai caricando? Colui che conosce poco, non fa altro che ripetersi. O qualcosa del genere."

Vali creò qualcosa che sembrava essere uno scudo di luce davanti a lui e cercò di difendersi, ma___

Riuscii a raggiungere Vali prima d'Issei.

"Issei lascia lo scudo a me!"

Sembrava che Vali si fosse dimenticato di me...perfetto!

Riuscii ad avvicinarmi quanto basta.

"SPEZZA SCUDO!"

CRASH!

Lo scudo che Vali aveva creato andò in mille pezzi.

"Draaaaaig! Trasferiscimi il potere dell'Ascalon!"

[ Capito! ]

[ TRANSFERT! ]

GON!

Finalmente Issei riuscì a far assaggiare a Vali uno dei suoi cazzotti.

Si formarono un sacco di crepe sul casco dell'Hakuryukou e parte del volto di Vali si vide attraverso le crepe.

Issei strinsi la mano attorno alla base delle ali luminescenti dell'Hakuryukou.

"Non perdiamo altro tempo! SPEZZA SCUDO!"

"SI SENPAI!"

Io ed Issei colpimmo Vali con la Fragarach e L'Ascalon. Distruggemmo le difese di Vali, compresi i guanti di entrambe le braccia, ne approfittai e lo colpii all'addome con una ginocchiata.

Il bianco luccicante Vanishing Dragon Scale Mail non fu abbastanza resistente ed andò in frantumi.

Sangue fresco uscì dalla bocca di Vali. Fece un passo indietro barcollando, mentre si stringeva l'addome. Quando il sangue uscì dal bordo della sua bocca, Vali sorrise felicemente.

"...Ha, ha, ha, incredibile! La mia Sacred Gear è stata spazzata via! Allora potete far qualcosa se vi ci mettete d'impegno! Proprio quello che mi aspettavo dai miei rivali!"

"... Sono riuscito a colpirti. Tu eri l'unico che dovevo colpire per soddisfarmi."

Vali rievocò l'armatura, sembrava illesa come se non gli fosse successo niente. Non avevo mai affrontato un avversario simile, Era veramente un avversario duro.

"Ehi, Draig. Le Sacred Gear rispondono ai sentimenti e si evolvono, giusto?"

[ Sì, è corretto, ma...Perché? ]

"Issei cos'hai intenzione di fare?"

Issei mi guardò con una faccia eccitata.

"Guardando la Fragarach mi è venuta un'idea! Draig ti sto trasmettendo la mia idea...PROVIAMOCI!"

[ Partner...mi hai mandato un'immagine abbastanza pericolosa. Ma è interessante! Potremmo morire, ma tu hai la volontà di provarci? ]

"Non posso morire. Non ho ancora preso la verginità della Buchou. Se farà male, allora lo sopporterò! Se posso superare questo bastardo d'innanzi a me con questo!"

[ Fuha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha! Che determinazione! In tal caso, anch'io sarò altrettanto determinato! Questo non è un aspetto del mio carattere! Ma sono L'Imperatore Drago rosso, definito massa di potere. Facciamogli vedere come vivremo e li supereremo insieme, Partner! No! Hyoudou Issei! ]

"Yeah!"

"Che cosa avete intenzione di fare?"

Proprio come me, anche Vali sembrò interessato a quella Idea. Che cosa vogliono fare quei 2?

"Drago Vanishing! Albion! Vali! Prenderò il vostro potere!"

Issei tirò fuori un gioiello che era simile a quello di Vali.

"Ehi ma quello è mio!"

Vali si tastò l'armatura e...

Uno dei gioielli che si trovava sulle ali era SPARITO!

Issei ruppe il gioiello del Sekiryutei che era sul dorso della mano destra e c'infilò dentro il gioiello del Drago Vanishing.

"Il tuo potere! Io lo trapianterò nella mia Sacred Gear!"

Un aura argentata si manifestò dalla mano destra e avvolse tutto il lato destro del corpo d'Issei.

"Issei fai attenzione!"

"Ugaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Fa male! Fa male! Fa male! Dannazione! Che cosa è questo? Nugaaaaaaaaaaaah! Ah, ah, ah, aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!"

"Hai intenzione di prendere il mio potere proprio come ha fatto Albion con la Fragarach?"

Dopo aver realizzato quello che stava facendo Issei, Vali mostrò un viso sconvolto.

[ Che cosa imprudente da fare. Draig, ci sono esistenze che si oppongono a vicenda. Questo non è altro che un atto di auto-distruzione. Avete intenzione di eliminare voi stessi facendo una cosa simile? ]

Albion parlò con indifferenza.

[ Guooooooooooooooooh! ]

Anche Draig fece uscire un urlo di dolore.

[ Albion! Sei inflessibile come sempre! Negli innumerevoli eoni, abbiamo fatto continuamente combattere i nostri padroni tra di loro! Si tratta sempre della stessa ripetizione, ogni volta! ]

[ Proprio così, Ddraig. Questo è il nostro destino. Anche se i nostri rispettivi padroni sono diversi, il nostro modo di combattere è sempre lo stesso. Tu incrementi il potere ed io diminuisco il potere. Il lato che utilizza più saggiamente la Sacred Gear mette a segno il colpo finale e vince. Ecco come è sempre stato e sempre sarà.]

Ddraig scoppiò in una risata senza mostrare timore delle parole di Albion.

[ Da quando sono ospite di Hyoudou Issei, ho imparato una cosa! Che tutto è possibile con una determinata stupidità! ]

"Rispondi alle mie emozioniiiiiiiiiiiiii!"

[ Potere Vanishing Dragon Ottenuto! ]

In quel momento un guanto bianco apparve sul braccio destro d'Issei..

"...Hehehe, quindi questo è il [ Dividing Gear ]?"

Scoppiai in una grassa risata.

"...HE HE HE Bella pensata idiota!"

[ Impossibile! Una cosa del genere è impossibile! ]

Albion si lasciò sfuggire una voce stupita.

"No, è incredibile, ma è possibile. Il mio amico ha fuso insieme una spada sacra e una spada demoniaca, e ha prodotto cose come le sacre spade demoniache. Sembra che tutto questo sia stato possibile grazie al fatto che Dio non esista più e che quindi l'equilibrio sia svanito. Beh, se posso prendere in prestito le parole dei leader, siamo in una condizione in cui ci sono cose come errori di sistema o bug nel programma? L'ho appena utilizzato a mio vantaggio. "

[ ... Quindi vuoi dirmi che questi bug si sono spinti a tal punto da permettere cose come questa? No, ma una cosa del genere è.... anche se ci pensi con calma, questa è solo una cosa stupida. Nessuno sa cosa potrà accadere con la fusione di due poteri contrapposti. Quando poi si parla di draghi, potresti anche morire? No, non mi sorprenderei se tu ora morissi. ]

Albion ancora non riusciva a crederci. Beh, ad essere onesti anch'io ero alquanto spiazzato.

"Sì, è stato imprudente. Ma sono sopravvissuto."

Vali applaudì Issei.

"Interessante. Allora anch'io farò sul serio! Se mi metto d'impegno posso dimezzare tutti voi e ciò che mi circonda con il potere dell'Hakuryukou!"

Vali si alzò in aria e allargò le braccia. Le sue ali di luce crebbero enormemente.

"Dimezzare? È diverso dal il mio potere, ma cosa intendi con dimezzare ciò che mi circonda?"

Quel ragazzo scoppiò in una risata alla domanda d'Issei.

"L'ignoranza fa paura! Potrebbe non essere male per te morire senza saperne la causa!"

[ HALF DIMENSION! ]

Circondato da un'aura splendente e da una voce provenienti dal suo gioiello, Vali indicò con la mano degli alberi sparsi che si trovavano sotto di lui.

GUBAN!

Lo spessore degli alberi venne dimezzato in un attimo!

"Sekiryutei, Hyoudou Issei. Scarlet, Takeru Ogawa. Permettetemi di spiegarvi chiaramente il suo potere."

Azazel parlò.

"Questa capacità dimezza tutto ciò che lo circonda. In altre parole, se l'Hakuryukou facesse sul serio, poi anche il petto di Rias Gremory verrebbe dimezzato."

Issei mosse testa meccanicamente e si voltò verso Rias. Dopo aver visto la sua espressione, Rias rabbrividì di paura.

"Non scherzare con meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Io ucciderò Vali. Io assolutamente ucciderò Vali! Tu bastardo! Buchoooooou! Così hai intenzione di dimezzare il senoooooooooooooooooooooo della Buchou! "

[ BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! BOOST! ]

Si sentirono tantissime voci fuoriuscire dal gioiello d'Issei.

"Ma che stiamo scherzando? Ti stai incazzando come una bestia per i seni di Rias?"

"Zitto senpai! Vali non ti perdonerò! Sei l'unica persona che sicuramente non perdonerò! Io ti abbatterò! Ti distruggerò! Valiiiiiiiiiiiiiiii! "

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Issei fu ricoperto letteralmente di potere!

"Ah, ah, ah! Che accidenti è questo!? Sul serio! Il suo potere di drago si è attivato perché i seni del suo padrone potrebbero essere dimezzati!"

Azazel sghignazzò e scoppiò a ridere.

"Non è una questione su cui ci si può ridere sopra! Questa è una cosa seria! Per me è peggio che vedere la terra e il paradiso invertiti! Esatto! Questa è la peggiore delle crisi! Prova a fare una mossa su Rias Gremory! Io ti distruggerò a tal punto da impedirti di reincarnarti ancora! Tu dimezza-cose maniacoooooooooo! "

"Oggi è pieno di sorprese. Chi avrebbe mai pensato che un simile potere sarebbe esploso per il seno di una donna. Ma è interessante!"

Vali volò in direzione d'Issei, ma lui lo evitò facilmente e gli diede un calcio in volo.

"Veloce! Mi hai superato in velocità? "

Non riuscivo a crederci, Issei aveva superato in velocità Vali!

"Questo è per il seno di Buchou!"

Issei colpì violentemente Vali all'addome.

"Guha!"

Vali sputò bile dalla sua bocca! Continuò ad attaccarlo senza interferenze!

"In questo momento nessuno lo può fermare!"

Anche Takeya era meravigliato per quello che aveva visto.

Issei si preparò per un secondo colpo ma...

KAH!

La Sacred Gear d'Issei venne rilasciata. La sua armatura svanì e l'anello si sbriciolò. Lo stato di Balance Breaker, scompari. Riuscii a salvare Issei prima che cadesse a terra.

"Azazel! Non hai un altro anello? Non posso lasciarlo scappare! "

"Ci vuole un enorme quantità di tempo per creare questi anelli. Non posso produrli in massa. E anche se potessi, la possibilità di raggiungere il Balance Breaker si abbassano se usato troppo. Alla fine è una misura in caso d'emergenza."

Portai Issei per terra, immediatamente cadde in ginocchio come se colpito da una immensa fatica.

"Se emetti una così esplosiva quantità di potere in un istante è naturale che la tua energia finisca subito. Attualmente, la tua abilità di immagazzinare energia è limitata e le battaglie lunghe sono impossibili. "

"Peccato!"

Vali si preparò per un nuovo attacco.

"E no mio caro!"

Questa volta fui io ad intercettare Vali con un pugno. A causa della lotta Vali s'indebolì...che chance!

Riuscii a volare vicino alle sue ali.

"Questa ti farà male!"

KIH!

Conficcai la Fragarach nelle ali dell'armatura.

"Maledetto mollami!"

"Si, ma non prima di aver fatto una cosa...ENERGY DRAIN!"

Al mio comando, la Fragarach cominciò ad assorbire al suo interno l'energia di Vali. La spada cambiò colore diventando completamente bianca. Mi allontanai con l'arma carica.

Vali, anche se ferito, riuscì a riparare l'armatura.

"Puoi fare quello che vuoi, ma non puoi sconfiggermi in quello stato Takeru."

"Si, io non posso...ma mio fratello SI! Takeya!"

Sentendosi chiamato, mio fratello lasciò la barriera volando nella mia direzione.

Puntai la Fragarach verso di lui.

"RELEASE!"

FLASH!

Dalla Fragarach partì un gran quantitativo di energia. Takeya ne fu completamente investito.

WHUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'aura di Takeya era diventata il doppio rispetto al normale.

"Vali sei pronto per il secondo Round?"

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Cosa c'è Vali non sai più combattere?"

Dopo aver ricevuto l'energia da mio fratello, ho iniziato il mio duello contro Vali.

"Non ti montare la testa!"

Vali cercò di colpirmi sul fianco sinistro.

SWISH!

Abbassai la testa quanta basta per evitare il pugno e...

BANG!

Gli rifilai un mega montante destro dritto sul mento della maschera.

Volò all'indietro.

"Non ho ancora finito! HELL!"

Caricai la mia tecnica nella Dáinsleif e la scagliai verso Vali.

Prima che il colpo arrivasse si ricompose e...

[ DIVIDING! ]

Vali indicò l'Hell, la mia tecnica cominciò a rimpicciolirsi...ecco la mia chance!

Mi mossi ad una velocità assurda, quel coglione era talmente preso dall'Hell da non rendersi conto della mia presenza alle sue spalle.

"CU, CU!"

"Ma cos____"

BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG!

Gli scagliai una mitragliatrice di pugni senza fine. Vali si era trasformato letteralmente in un sacco da box.

PUNCH!

Come ultimo colpo, caricai il mio pugno con l'Hell. Precipitò verso il terreno creando un gigantesco cratere.

Mi guardai intorno. Takeru, dopo avermi passato l'energia, si era posizionato vicino a Rias, Issei, Gasperino ed Azazel. Anche con la maschera, potevo vedere la soddisfazione nei suoi occhi. Gli altri, al contrario, erano stupefatti.

PAINT!

Vali cominciò a tossire mentre usciva dal terreno. Diverse crepe si formarono nell'armatura.

"Com'è possibile che uno sporco 70 mi possa causare tutti questi danni!?"

Vali lanciò diverse imprecazioni.

"Come puoi permetterti di sfidare gli Dei se non riesci a combattere contro di me?"

L'aura omicida di Vali aumentò in un modo esponenziale.

"Stai facendo il gradasso solo perché hai ottenuto quel potere da tuo fratello!"

"Ma senti da che pulpito viene la predica. Non solo Albion ha rubato i poteri dalla Fragarach, ma hai avuto addirittura altri poteri da Ophis...IN PIEDI LADRO!"

L'attenzione di Vali era ormai tutta per me.

"Vali, non ti sei chiesto perché mio fratello combattesse in quel modo o perché non sono mai intervenuto?"

Vali abbassò la testa come per riflettere.

"Aspetta non vorrai dirmi che..."

"Mio fratello ha preparato il campo di battaglia in modo tale da combatterti e sconfiggerti!"

Vali guardò mio fratello.

"Quel monello ha combattuto contro Vali soltanto per dare le basi al fratello sul funzionamento della Gears. AH AH AH AH!"

Azazel cominciò a ridere compiaciuto.

"Così tuo fratello con l'energia ti ha anche passato le informazioni che aveva scoperto fino a quel momento?"

"Bravo il mio draghetto bianco!"

Mi misi in posizione.

"Allora continuiamo? Sai soltanto far incazzare gli altri? FORZA MUOVI IL CULO E FATTI AVANTI!"

Mi riposizionai pronto per ricominciare.

"Albion, pensi che sia abbastanza degno per mostrargli il [ Juggernaut Drive ] dell' Hakuryukou."

[ Vali, non è una buona scelta in questo luogo. ]

"Se lo meritano entrambi. Andrà tutto bene, Albion. [ Io, che sto per risvegliarmi, in suprema giustizia ]..."

Cosa sta cantando quel dannato?

[ Non agire con imprudenza, Vali! È tuo desiderio essere in balia del mio potere? ]

Albion era arrabbiato? Non sapevo cosa stesse succedendo, ma lo annienterò prima che possa preparare un altro attacco.

Quando tentai di lanciare il colpo finale___

Con la luna che galleggiava nel cielo notturno sullo sfondo, un singolo profilo si piombò sulla nostra posizione.

Si mise tra me e Vali. Era un uomo che indossava un'armatura simile a quella di un combattente del Romanzo dei Tre Regni.

"Vali, sono venuto per te".

Era un uomo giovane dall'aspetto rinfrescante. Parlò a Vali allegramente.

"Così sei Bikou. Che cosa sei venuto a fare?"

"Non è crudele? Ho fatto un lungo viaggio ed sono venuto in quest'isola solo perché il mio partner è in un mare di guai, sai? Gli altri ragazzi stavano facendo un gran baccano presso la sede, lo sai? Visto che ci stiamo riunendo per combattere gli dei del paese del nord, saresti dovuto fuggire e tornare subito non appena la missione è fallita, giusto? Cattleya non è riuscita ad assassinare Michael, Azazel e Lucifer, giusto? Non sappiamo che fine abbia fatto Ulduir. In questo caso, anche il tuo ruolo di osservatore è finito. Vieni con me."

"...Ho capito, quindi è già l'ora."

"Dove pensate di andare?"

Udimmo una voce possente provenire dietro di noi. Ci girammo, in lontananza si manifestarono 4 figure...erano i generali!

Thane, Jaina. Regulus e Varian si avvicinarono a noi pronti per un nuovo combattimento. A differenza degli altri 3, Thane aveva l'armatura completamente ammaccata e con alcune crepe, il labbro era spaccato e perdeva del sangue da una ferita sopra l'occhio.

"Tu sei Thane giusto? Se sei vivo...che fine ha fatto Ulduir?"

"Chiedilo a lui."

Thane lanciò a Bikou qualcosa che sembrava una palla d'acciaio...non era una palla...ma una testa! La testa di ULDUIR!

Bikou fece una brutta espressione.

"Che brutta cera. Doveva fare questa brutta espressione prima di morire?"

"Ehi tu chi sei?"

Issei puntò Bikou.

"E' il discendente di Son Goku."

A rispondere fu Azazel.

"SS-Son Gokuuuuuuuu?"

"Per dirla correttamente è un demone scimmia che ha ereditato il potere di Son Goku. Tuttavia è davvero la fine del mondo, se anche tu hai aderito alla Brigata del Caos. No, voi siete Son Goku e il Drago Vanishing Dragon. Voi 2 siete ben abbinati. "

Quel ragazzo si mise a ridere alle parole di Azazel.

"Sono diverso da quello di prima generazione che è diventato un Buddha. Vivo facendo quello che mi pare. Il mio nome è Bikou. Piacere di conoscerti, Sekiryutei."

Bikou girò un bastone che gli apparve in mano e poi trafisse il terreno.

Immediatamente, un buco nero apparve sul terreno. È inghiottì Vali e Bikou facendoli sprofondare completamente al suo interno.

"Io sono l'Hakuryukou e nelle mie vene scorre il sangue del vecchio Maou. Il nemico non sono solo gli angeli, gli angeli caduti e i demoni. Alla fine ci batteremo di nuovo, ma la nostra battaglia sarà ancora più intensa. Entrambi diventeremo___"

La sua frase si fermò a metà e l'Hakuryukou scomparve nel buio assieme a Son Goku.

°°°°°°°°°°°°°°°

Era passato un po' di tempo dalla fine della battaglia. Sul terreno della scuola, vi erano gli eserciti delle 3 fazioni. Dal loro arrivo avevano portato via i cadaveri dei maghi morti, sembra come se fosse una pulizia dopo la battaglia.

Quando avanzammo verso il cortile, vidi le forme di Papà, di Leviathan e di Michele mentre davano ordini ai rispettivi eserciti.

Non appena ci vide, papà alzò le mani.

“Allora eravate al sicuro. Grazie al cielo...Azazel, cosa ti è successo al braccio?”

Vedendo Azazel con un solo braccio, papà puntò la sua mano verso Asia.

Asia rispose al gesto ed usò il suo Sacred Gear di recupero sull'apertura della ferita di Azazel. Una pallida luce verde curò la ferita ma il braccio perso non fu ripristinato.

“Sono stato catturato da Cattleya e sono stato quasi distrutto insieme a lei. Non avevo altra scelta se non tagliarlo.”

“Capisco. La sua questione era un problema dei demone. A proposito di quella ferita___”

Papà cercò di dire parole per confortarlo in un'altra forma, ma Azazel lo trattenne con la mano e gli mostrò che “non era necessario”.

Papà non perdere tempo contro questa testa di cazzo.

“Ho anche…causato problemi con Vali.”

“…Cosi ti ha tradito.”

“Fin dall'inizio, era un ragazzo che cerca solo la forza. Se si guarda ai risultati è possibile capire e dire "Ah, capisco". Tuttavia è colpa mia che non ho impedito che accadesse.”

Gli occhi di Azazel, in qualche modo, sembravano solitari. Michele si mise tra Azazel e Papà.

“Allora, sto tornando in cielo. Una volta li lavorerò su un piano per la questione della pace e sulle contromisure verso la Brigata del Chaos.”

“Mi dispiace, avevo organizzato le cose in questo momento. Ci vergogniamo che avevamo preparato il posto di questa conferenza.”

“Sirzechs, per favore non sentirti cosi responsabile. Quanto a me, sono solo contento che le 3 grandi potenze stanno camminando insieme sulla via della pace, sai? Con questo i litigi inutili dovrebbero anche diminuire.”

“Beh, anche i subordinati che non sono d'accordo con questo se ne andranno.”

Azazel fece questa sarcastica osservazione.

“Questo è inevitabile. Dato che ci siamo odiati per molto tempo. Tuttavia, dovrebbe cambiare anche un po' da adesso. Il problema è la Brigata del Chaos che non possiamo presupporre buona.”

“Allora cerchiamo di cooperare e di discuterne da adesso in merito a tale questione”

Azazel e Michele fecero un cenno all'idea di papà.

“Allora, tornerò in cielo ancora una volta. Tornerò subito, cosi concluderemo l'accordo formale sulla pace in quel momento.”

“U-Umm. Michele-san!”

Issei fermò Michele prima che se ne andasse.

“Cosa c'è, ragazzo Sekiryutei?”

“C'è solo una cosa che vorrei chiedervi.”

“Molto bene, non c'è tempo, ma sentirò questa cosa.”

“E' a causa del sistema che Asia e Zenovia ricevono dei danni quando pregano Dio, giusto?”

“Si. Se i Demoni o gli Angeli Caduti pregano Dio, il sistema si muove e decide di dargli dei danni di luce. Siccome questo è stato incluso nel sistema con o senza la presenza di Dio, si muove naturalmente. Cosa c'entra?”

“Non puoi fare in modo che solo quando Asia e Zenovia stanno pregando non ricevano dei danni?”

Sentendo quel desiderio, Michele mostrò un espressione sorpresa.

“Ho capito. Se si tratta di solo due persone, dovrei essere in grado di fare qualcosa a riguardo. Le due sono già demoni e non possono andare vicino al quartier generale della Chiesa. Asia, Zenovia, lasciate che vi chieda. Sapete che Dio è assente, giusto? Anche cosi, pregerete ancora?”

Alla domanda di Michele, le due scossero la testa e poi annuirono.

“Si, voglio pregare anche se il Signore non c'è.”

“Anche io. Renderò grazie al Signore...a Michele-sama.”

Michele sorrise a entrambe le loro risposte.

“Molto bene. Lo farò subito quando torno al quartier generale. Fu, fu, fu, dovrebbe andare bene se ci sono solo due demoni che non ricevono danni quando pregano. Come è interessante. Con questo, potete pregare Dio senza problemi, Asia!…Anche se non esiste.”

Asia aveva gli occhi pieni di lacrime.

Michele si avvicinò a Zenovia.

"Per quello che a detto Cattleya, sarò felicissimo di parlartene in privato."

Zenovia per un secondo rimase di stucco, poi si riprese.

"Si, Michele-sama."

“Michele-sama, sulla questione di prima, per favore fai come hai detto.”

Kiba chiese qualcosa a Michele-san.

“Seguendo il tuo consiglio, lo giuro sulla Spada Sacra Demoniaca che ci hai dato che non permetterò alla ricerca sulla Spada Sacra di produrre altre vittime. È stato un errore per noi rifiutare categoricamente importanti credenti fino a questo punto.”

Azazel parlò a Michele in quanto avevano piacevolmente osservato il discorso.

“Michele, lascerò che informi quelli di Valhalla a te. Dal momento che sarebbe problematico per me muovermi imprudentemente. Successivamente, dovrai anche comunicare cosa è successo oggi al Monte Sumeru.”

“Si, dal momento che non ci sarebbe nessun potere persuasivo se uno dei due, il Governatore degli Angeli Caduti o il Maou, spiegassero, glielo dovrò dire. Sono abituato a riferire a Dio, dopotutto.”

Prima di allontanarsi, Michele guardò me e Takeru, a causa dello scontro contro Vali, mio fratello non si era ancora ripreso del tutto.

A differenza mia, Takeru aveva diverse crepe sulla maschera e sui diversi pezzi dell'armatura.

"Scarlet Wings, vi ringrazio del vostro aiuto."

"Ancora a ringraziarci? Non abbiamo fatto niente. Se devi ringraziare qualcuno fallo con Sekiryutei e non con noi."

Michele ignorò le parole di mio fratello.

"Vorrei parlare con entrambi di una questione della massima urgenza."

Dopo aver detto quelle parole, Michele scompari assieme ai suoi angeli.

Azazel dichiarò davanti alle truppe degli Angeli Caduti.

“Ho scelto la pace. Gli Angeli Caduti non si scontreranno da ora in poi con gli Angeli ed i Demoni. Coloro che sono insoddisfatti di questo possono andarsene. Tuttavia, vi ucciderò senza riserve la prossima volta che ci incontreremo. Solo coloro che mi vogliono seguire mi seguano.”

[ Vivremo per il bene del Governatore Azazel fino al giorno della nostra morte! ]

La fedeltà dei subordinati divenne un ruggito. Azazel vide questo ed espresse la sua gratitudine con un piccolo “Grazie”.

Azazel, il solo Angelo Caduto rimasto, lasciò uscire un grande respiro e se ne andò in direzione del cancello della scuola.

“Lascerò la pulizia a Sirzechs. Sono stanco, così me ne sto tornando.”

Provò ad agitare la sua mano dietro la testa, ma si fermò e puntò il dito contro Issei.

“Proprio cosi, Sekiryutei. Dal momento che ho intenzione di rimanere qui per un po, aiuterò l’[ Alfiere ] di Rias Gremory. Perché non sopporto, vedere una Sacred Gear che non viene controllata. Per il rosso è la donna. Per il bianco è il potere. Uno dei 2 è cosi puramente semplice che è scioccante.”

Disse solo questo, poi se ne andò fischiettando.

Rimanemmo noi con i 4 generali.

"Thane, pensavo che ti sbrigassi subito con quel traditore."

Jaina parlò divertita.

"E' stato una palla al piede fino alla fine."

I 4 parlarono animatamente.

"Non sembrano dei generali vero fratello?"

"Già a chi lo dici."

COUGH!

Takeru barcollò in avanti, riuscì a prenderlo al volo. Il gruppo si avvicinò a noi preoccupato.

"Ti senti bene?"

"Senpai?"

Takeru tranquillizzò gli animi di tutti.

"Va tutto bene, ho solo esagerato un po___"

CRASH!

Mentre alzava la testa, la maschera di mio fratello cadde a terra rompendosi in mille pezzi. I 4 generali lo videro in faccia.

"...Draven..."

Prima che Thane o gli altri generali potessero dire qualcosa, evocai un cerchio di teletrasporto e sparì assieme a mio fratello tra lo stupore del gruppo.

°°°°°°°°°°°°°°°

Maggio 20XX AD—

Capo Angelo Michele rappresentante del cielo, Azazel Governatore dell'organizzazione degli angeli caduti [ Grigori ], rappresentante del mondo sotterraneo Maou Sirzechs Lucifer, con questi rappresentanti delle tre potenze, fu firmato un trattato di pace di fronte a Thane, la massima autorità dei Berith.

Successivamente, le controversie tra le tre grandi fazioni furono proibite, nel quadro della cooperazione.

Il trattato adottò il nome della nostra scuola che è diventata il suo stadio, e fu chiamato il “Trattato Kuou”.

______________________________________________________________________________________

Commenti degli Autori

Buona sera a tutti. Bene, finalmente questo trattato di pace è andato a buon fine. Vali si è dimostrato un traditore, e per quello che ha fatto ne ha prese di brutte. Molto probabilmente, molti di voi si saranno fatti un'idea della situazione. Per evitare conclusioni affrettate, vi consigliamo di leggere la Newlife, che speriamo di pubblicare prima di Natale. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 7
*** Newlife ***


Alliance - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Newlife:

TAKERU

“E così, da oggi sarò il consulente di questo club di Ricerca sull'Occulto. Per favore chiamatemi Azazel-sensei. O va bene anche Governatore.”

"E se invece ti chiamassimo stronzo stempiato?"

Takeya rispose alla frase di Azazel.

“…Perché sei qui?”

Rias sembrò perplessa mentre si toccava la mano con la fronte. Quel maledetto piccione nero di Azazel si trovava con noi nel club di Ricerca sull'Occulto.

“Hah! Mi è stato chiesto di prendere questa posizione dalla sorellina di Serafall! Beh e perché sono un ragazzo super-cool. Segno anche le studentesse!”

"Azazel tappati quella fogna che chiami bocca. Sei qui da 5 minuti è già mi hai rotto le palle."

Rias accettò incredibilmente il mio insulto, anzi sembrava che anche lei volesse dire la sua.

“Questo è proibito! O meglio, perché Sona farebbe una cosa del genere?”

"Perché siete così testardi verso di me? Mi è stato detto dalla sorellina di Serafall che questo è stato richiesto da Sirzechs. Ecco perché mi ha richiesto.”

"Lord Sirzechs?"

"Sei stato richiesto come consulente per una cosa del genere!? Le intenzioni del Presidente non possono essere capite! Aspetta, cosa mi dici su quel braccio? Non ne hai perso uno?”

Issei indicò il braccio di Azazel.

"Non era stato tagliato?"

“Ah, questo. È un vero e proprio braccio artificiale che ho costruito durante la ricerca sulle Sacred Gears. È un braccio multi-uso che può essere caricato con il potere della luce stile raggi laser e piccoli missili. Volevo equipaggiarmi con una cosa del genere una volta. L'ho equipaggiato in ricordo del mio braccio perduto.”

BUSHU!

La mano di Azazel volò via. La vedemmo fare diverse rotazioni in aria.

“La condizione per me di rimanere in questa scuola è far crescere gli immaturi Sacred Gears posseduti dai Demoni della famiglia Gremory. Bene, la mia conoscenza come appassionato di Sacred Gear è utile dopotutto. Voi ragazzi avete sentito parlarne, ma c'è una strana organizzazione chiamata la Brigata del Chaos. Come deterrente futuro contro di loro, Scarlet Wings, il Drago Gallese e la sua famiglia sono diventati famosi. Piuttosto che su questo, sono esperto sull'opposto Drago Vanishing. Dalle informazioni che ho su di lui, so che Vali ha un suo team. Lo stiamo temporaneamente chiamando il Team Hakuryukou. Molte persone si sono unite al quel gruppo rispetto a quelle che conosciamo, Vali e Son Goku.”

“Vali e gli altri hanno intenzione di attaccarci di nuovo qui?”

Azazel scosse la testa alla domanda d'Issei.

“Non attaccheranno di nuovo qui. È stata una rara occasione per compiere un assassinio alla conferenza per i capi delle tre grandi potenze, ma è anche fallito. I loro avversari attuali sono il Cielo e gl'Inferi. Nel Mondo Sotterraneo, tutti gli Angeli Caduti sotto mio ordine si sono uniti ai Demoni. Il mondo sotterraneo non cadrà così facilmente. I ragazzi dello Seraph in Cielo non rimarranno indifferenti. Inoltre, ci sono libere anche molte bestie sacre in cielo e demoniache negl’inferi.”

“…Quindi è una guerra?”

“No, è ancora a livello di una schermaglia. Si può dire che sia noi che loro siamo in un periodo di preparazione. Non preoccuparti, qualcosa come una guerra non accadrà finché voi persone non vi laureate all'università, per non parlare delle divisioni del liceo di questa scuola. Godetevi completamente la vostra vita scolastica.Tuttavia, è il tanto atteso periodo di preparazione. Così vi dovete preparare, giusto?”

"Beh..."

Issei inclinò la testa di lato.

“Sekiryutei, non pensare troppo. In entrambi i casi, dal momento che ti manca il cervello, non farai alcun progresso se ti preoccupi troppo. Il tuo nemico è Hakuryukou Vali fino alla fine. Basta non dimenticare questo unico fatto. Sei stato in grado solo di respingere Vali perché sei stato supportato da Takeru, inoltre hai combinato la spada Dragon Slayer che ti è stata data da Michele con il potere del Boosted Gear. Vali non ce l'ha messa tutta. Se non fosse per questo avresti perso. Piuttosto, potevi combattere solo grazie alla compatibilità quella volta. Se fosse stato un altro avversario che non era un Drago e che possedeva un potere al livello di Vali, saresti stato ucciso.”

Azazel aveva fatto il punto della situazione. Io e Takeya continuammo ad osservare la discussione.

“E puoi usare il potere di Hakuryukou a causa di questo?”

Azazel pose quella domanda ad Issei.

“No, non funziona affatto. Durante il combattimento ho cercato di utilizzarlo...ma non ha funzionato.”

“Come pensavo. Non sei in grado di gestire una cosa così forte così facilmente. È utile per prendere il potere da un altro drago. È una questione del tutto diversa se puoi controllarlo liberamente o no. Se usato abilmente, potrebbe essere una capacità più difficile da realizzare del Balance Breaker. Tuttavia, la potenza che hai preso in una volta dovrebbe essere stata registrata nell'anima di Ddraig. Il resto dipende dall'allenamento. In aggiunta, devi prima completare il tuo allenamento infernale a lungo termine. Se sei debole ma assurdamente di buon umore, morirai.”

"Mi dispiace di essere debole, Governatore! Dannazione, anche se ho ottenuto il potere di Albion, non c'è nessuno vantaggio se non posso utilizzarlo liberamente. Beh, ancora non posso controllare il potere di Draig. È ancora impossibile per me al momento."

“Il tuo potere Sekiryutei è ancora troppo instabile. La sua potenza esplosiva è enorme, ma questa è solo temporanea. Un avversario di rango basso verrebbe abbattuto con questa, ma verrebbe soppressa da un avversario di rango superiore. Se hai intenzione di partecipare ai Rating Games come Demone da ora in poi, devi prima stabilizzare il grande potere del Sekiryutei. Per tutto questo, è necessario prima ottenere il Balance Breaker. Detto questo, i Rating Games non sono semplici. Accade anche qualcosa come un [ Pedone ] che ha consumato solo un pezzo sconfigge il [ Re ]. Tutto dipende da come combatti. Ti dovrò insegnare tutto per bene.”

“Sembri bene informato sui Rating Games."

"È esattamente così. Il mio potere è un qualcosa di temporaneo. Se parteciperò in futuro ai giochi, avrò bisogno di lottare per un lungo periodo di tempo. Dovrò sostenere il potere per più di 10 secondi. Piuttosto, posso davvero ottenere il Balance Breaker perfetto? Dal momento che l'ho avuto fino ad ora solo con il potere che mi è stato dato in prestito, non riesco ad immaginarlo di ottenerlo con il mio potere. Perché sono fondamentalmente un debole. Io sono un ex-umano. Vali è un discendente del Maou…questi sono gli sfondi che abbiamo avuto fin dalla nascita, huh. Posso diventare forte?”

“Ti renderò forte. Dal momento che sono un Angelo Caduto con del tempo libero.”

Azazel mostrò un sorriso compiaciuto e malizioso.

“Se, per esempio, veniamo attaccati un'altra volte, non possiamo fare niente con il time-stopping di Gasper?”

“S-S-S-S-S-S-S-S-S-S-S-S-S-Senpai! C-C-C-C-C-C-Cosaaaa stai diiiiiiicendo!? Hiiiiii!”

Gasperino corse verso di me piangendo.

"No, no Gasperino, non piangere."

Cercai di confortarlo.

"Issei sei la solita testa di cazzo."

Anche Takeya lo riprese.

“Mi dispiace! Mi dispiace sono così inutile! Non sono utile a tutti! Sono spazzatura! Sono un maiale! Sto seriamente pensando più profondamente del mare e sono in possesso di un obiettivo più alto dell'Evereeeeeeeeeest! Quindi per favore non abbadonatemiiiiii!”

"Nessuno ti abbandonerà!"

"Senpaiiiiiiii!"

Gasperino mi strinse con più foga.

“E' vero, ragazzo spada sacra demoniaca. Quanto tempo puoi combattere in Balance Breaker?”

Kiba rispose alla domanda di Azazel.

“Attualmente, il mio limite è un'ora.”

“Questo non va bene. Per lo meno, devi essere in grado di continuare ad usarlo per tre giorni.”

L'espressione di Kiba si accese davanti a quelle parole.

“P-Posso farlo solo per 10 secondi in condizioni limitate…”

Gli occhi del Governatore divennero socchiusi.

“Dovrai ricominciare l'allenamento da zero. Lo Hakuryukou può stare in Balance Breaker per un mese. Questa è la differenza fra voi due.”

Azazel concentrò la sua attenzione su di noi.

"E voi 2 cosa mi dite?"

"Che non abbiamo problemi. Vedi di non sottovalutarci Governatore-fallito. Durante il combattimento avevamo paura di coinvolgere il gruppo...altrimenti avremmo offerto un altro spettacolino."

"Lo credo."

Azazel tagliò corto. Le espressioni del gruppo erano indescrivibili.

"Senpai veramente potevate fare di più?"

"Issei ti ricordo che siamo pur sempre i detentori 2 armi pericolose."

Dopo le parole di Takeya, Azazel guardò Akeno.

“Odi ancora noi...no, Barakiel?”

Al suono di quel nome, sentii sormontare la rabbia di mio fratello. Akeno rispose con un espressione severa.

“Non ho intenzione di perdonarlo. Dal momento che è per colpa di quella persona che mia madre è morta.”

“Akeno, quando diventasti un Demone, lui non disse nulla.”

“Naturalmente. Quella persona non è in una posizione dove mi può dire qualcosa.”

“Non è quello che intendevo. No, beh, potrebbe essere sconsiderato da parte mia entrare nelle tue faccende tra genitori e figli.”

“Non considero quella persona come mio padre!”

Akeno lo dichiarò in modo chiaro.

“Capisco. Ma, non credo che sia una brutta cosa che tu ti sia unita alla famiglia Gremory. Se le cose stessero diversamente, cosa penserebbe Barakiel, mi chiedo?”

“……”

Akeno non rispose alle parole di Azazel. Mostrava silenziosamente un'espressione complicata. Azazel si era guadagnato l'attenzione di Takeya. Poi, gli occhi si rivolsero verso Issei.

“Hey, Sekiryutei-Ise va bene? Ise, il tuo sogno è quello di avere un harem, giusto?”

“Si, è giusto…Si, un harem è il mio obiettivo finale! Il mio sogno!...Tuttavia, recentemente, sento come che quel sogno è abbastanza lontano. Dal momento che ho scoperto che non sono bravo a gestire le ragazze…"

“Vuoi che ti insegni qualcosa sull'harem? Anche se ho quest'aspetto, sono un uomo che ha formato un sacco di harem in passato, sai? Non perderai nulla sentendone parlare."

“S-S-S-S-S-S-S-Seriamente!?”

“Si, sul serio. Sei vergine?”

“S-Si!”

“Va bene, ti insegnerò anche qualcosa sulle donne. È meglio diventare un uomo che intrappola correttamente anche le belle donne. Il motivo per cui sono caduto in questo modo è perché ho palpato i seni delle donne umane. Non ho compromessi quando si tratta di ero.”

“S-Sei caduto per una cosa del genere!? Eh? Sul serio!?”

Rias annui alla domanda d'Issei.

“Veramente. Secondo la legenda, i leader dei Grigori furono attratti dalle donne umane e caddero per insegnare loro la conoscenza preziosa dal cielo.”

Azazel sorrise.

“All'epoca eravamo troppo giovani. Credemmo ciecamente che “Dio era grande!” e “Dio era meraviglioso!” con la nostra verginità che ci distingueva. Ha, ha, ha, dopo che cedemmo alla tentazione facemmo sesso con delle donne, perdemmo la nostra verginità e perdemmo anche il nostro posto in cielo.”

“Ah, in qualche modo, improvvisamente provo simpatia per gli Angeli Caduti.”

“Ooh, sei veramente sensibile, non è vero? Proprio così, se sei un uomo, vivi in uno stato di desiderio___"

"LA VOLETE PIANTARE ADESSO!"

L'intero gruppo sembrò sconvolto mentre gridavo quelle parole. Allontanai delicatamente Gasperino da me.

"Azazel. Come ti salta in mente di piombare qui e di dirci parole del tipo "Oggi sono il vostro insegnante" dopo tutto quello che è successo?"

"Senpai calmati."

Azazel mostrò un espressione compiaciuta.

"Takeru ti voglio ricordare che in mezzo c'è un contratto tra le 3 fazioni."

"Se la vogliamo mettere su questo piano, il contratto prevede una pace tra le 3 fazioni e non l'inserimento di un Governatore come insegnante. Sappi che non ti considererò mai un maestro ricordartelo!"

Dopo quella scaricata di nervi, lasciai la sala tra lo stupore generale. Takeya venne con me, limitandosi ad un saluto con il gruppo.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Ma com'è possibile che Azazel sia diventato il nostro insegnante."

"E' qualcosa che non può esistere sia in cielo che in terra. Specialmente per la fama per cui gode."

Dopo aver lasciato la sala, io e mio fratello stavamo facendo il punto della situazione nel cortile della scuola. Anche se pomeriggio, non c'era la benché minima traccia di uno studente.

"Non giudicatemi per quello che sentite, in realtà sono una brava persona."

Udimmo una voce provenire da dietro ad un albero, dalle ombre apparve la figura di Azazel. Immediatamente io e Takeya ci mettemmo in posizione.

"Khoré!"

Il mio pet spuntò immediatamente da un cerchio magico.

"RESONANCE!"

Dopo quelle parole fui avvolto da un turbine di aura mista fuoco e ghiaccio. Azazel mi guadò compiaciuto.

"0,5 secondi per richiamare il tuo pet ed altri 0,5 secondi per entrare in Resonance...non male davvero."

Azazel cominciò ad avvicinarsi.

"Avevo visto giusto. Anche voi 2 vi stavate trattenendo proprio come Vali."

Azazel cominciò a parlare tra se e se.

"Cosa vuoi da noi?"

"Cosa voglio? Un insegnante non può avere una libera discussione con 2 dei suoi studenti speciali?"

"Non siamo tuoi studenti e tu non sei il nostro insegnante."

Azazel sembrò amareggiato.

"Certo che avete un brutto caratteraccio, siete tutti così voi Nefilim?"

Non credemmo alle nostre orecchie.

"C-Come ci hai chiamato?"

Azazel sospirò.

"Avete sentito bene NEFILIM."

Dopo quell'ulteriore conferma, io e Takeya ci posizionammo pronti per combattere. Azazel alzò le mani.

"Wow, wow, wow, calmatevi, se sono qui e perché è stato vostro padre a convocarmi."

"Taci! Maledetto!"

La rabbia incominciò a crescere.

"So di quello che vi è successo per colpa dei miei angeli. Vorrei chiedervi scu___"

SLASH! BOOM! CRACK!

Un paio di alberi dietro Azazel vennero prima congelati e poi sciolti nel fuoco. Negli occhi dell'Angelo Caduto potevo vedere la paura.

"Un altra parola di scusa e farai la stessa fine di quegl'alberi."

Azazel si ricompose.

"Come ben sapete, anche se sono un Governatore, non detengo il potere assoluto sui miei angeli. Non ero a conoscenza dei piani dei miei subordinati. Non sapevo della morte dei vostri genitori e non sapevo della caccia sui mezzi demoni."

"E' questa la scusa che rifili quando non compi i tuoi doveri?"

Takeya cominciò a parlare con freddezza.

"A quanto vediamo, Sirzechs ti ha spifferato tutto, dalla nostra natura Nefiliaca, fino a quello che facevamo come Scarlet Wings."

Il voltò di Azazel si rattristì.

"Si, mi ha detto tutto. Di quando avevate perso la memoria a causa dello shock per la morte dei vostri genitori. Del fatto che avete dei sigilli per bloccare i vostri poteri angelici e del reale motivo che vi ha spinti a diventare Scarlet Wings. Ecco perché avete quelle armi. Si dice che i Nefilim fossero considerati alla stregua di divinità. So anche della sete di vendetta che nutrite verso di me e verso vostro zio Michele."

"LUI NON E' NOSTRO ZIO! HA ABBANDONATO NOSTRA MADRE E L'HA FATTA UCCIDERE DAI SUOI ANGELI!"

Takeya gridò quello che pensava.

"Michele non sapeva che Sealtiel era incinta di voi 2."

"Balle! Hai visto pure tu la sua espressione quando Cattleya ha citato i Nefilim. Siamo odiati da lui e dal cielo, ecco perché hanno ucciso i nostri genitori."

L'espressione di Azazel divenne seria.

"Se le cose stanno così, allora perché non avete fatto niente durante la conferenza delle 3 fazioni? Potevate vendicarvi su di me e su Michele. Perché siete rimasti fermi?"

"Perché a differenza vostra, noi Nefilim non siamo delle bestie assassine come ci avete sempre descritto. Vogliamo la pace perché era il volere dei nostri genitori."

"Portare avanti il desiderio di chi non esiste più."

Azazel cominciò a sospirare.

"Nessuno del gruppo sa dei vostri poteri...specialmente Akeno giusto? Come la prenderebbe se sapesse una cosa del genere?"

SLASH!

In un lampo Azazel si ritrovò la Dáinsleif a 2 centimetri dalla gola. Takeya lo guardava fisso negli occhi.

"Non ti azzardare a parlare così della ragazza che amo. L'ho salvata dalla sua famiglia a differenza tua e di quel pezzo di merda di Barakiel."

Azazel non cambiò la sua espressione.

"Allora il ragazzo di quella volta eri davvero tu."

"Esatto e tu eri quel vecchio che la osservava a 2 km di distanza."

Takeya allontanò la falce da Azazel.

"Azazel ti diamo un avvertimento. Divertiti a fare questo gioco dell'insegnante...ma...se provi soltanto a torcere un solo capello ad Akeno o a Rias o a qualsiasi altro membro del gruppo allora subirai una sorte di gran lungo peggiore di quei negromanti."

Dopo quelle parole evocai un cerchio di teletrasporto. Io e Takeya guardammo l'espressione di tristezza negli occhi di Azazel prima di scomparire.

°°°°°°°°°°°°°°°

SIRZECHS X AZAZEL

"Te lo avevo detto di non parlare con loro."

Da dietro ad un edificio spuntò la figura di Sirzechs.

"E' proprio come hai detto tu, sono uguali ai loro genitori."

"Si, quei 2 mi ricordano troppo Draven e Sealtiel."

"Stento a crederci che loro siano i loro figli."

"Già, non ti dico la mia espressione quando lo seppi la prima volta."

"Posso immaginare."

"Azazel cos'hai intenzione di fare?"

"Prendermi le mie colpe, voglio dimostrare a Takeru e Takeya che anche noi angeli caduti non siamo dei mostri."

"Azazel ti ho rivelato la loro natura perché ho bisogno del tuo aiuto."

"Del mio aiuto?"

"Si. Anche se trattengono i loro poteri con dei sigilli, aumentano a dismisura ogni giorno che passa."

Sirzechs tirò fuori un foglio di carta. Azazel lo lesse.

"A cosa ti serve questa roba?"

"Non fare domande, ti spiegherò tutto a tempo debito. Per il momento voglio che l'invii al monastero in Australia."

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Kuou Academy, Fine del primo semestre

Membri del Club di Ricerca dell'Occulto.

Insegnante di consulenza: Azazel (Governatore degli Angeli Caduti)

Presidente Rias Gremory (Re), Studentessa del Terzo anno, Pezzi restanti, 1 [Torre]

Vice-Presidente Himejima Akeno (Regina), Studentessa del Terzo anno.

Membri del Club:

Toujou Koneko (Torre), Studentessa del Primo anno;

Kiba Yuuto (Cavaliere), Studente del Secondo anno;

Zenovia (Cavaliere), Studentessa del Secondo anno;

Asia Argento (Alfiere), Studentessa del Secondo anno;

Gasper Vladi (Alfiere), Studente del Primo anno;

Hyoudou Issei (Pedone), Studente del Secondo anno;

Takeru Ogawa (Protettore), Studente del Terzo anno;

Takeya Ogawa (Protettore), Studente del Terzo anno.

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GRIGORI

“Mi dispiace averti contattato così, Shemhaza. Ecco perché resterò qui per un po’.”

[ Capito. Tuttavia, Azazel. Ci sono anche subordinati che non vi vedono bene per questa pace... ]

“Va bene. Non importa. A parte questo, sei tu che mi preoccupi. Tuo figlio nascerà, giusto?”

[ …Azazel. Io…Io! ]

“Prenditi cura di quel demone di tua moglie. È una brava donna. Arrivare fino a questo punto con voi anche se lei potrebbe venir uccisa. Il vostro bambino sarà il ponte tra i Demoni e gli Angeli Caduti, proprio come lo sono i figli di Draven e Sealtiel.”

[ Sarei stato felice se né avrei risentito da solo…! P-Per te essere così…! ]

“Non piangere, mio compagno. Sono abituato a risentirmi. Lascia anche la questione di Akeno a me. Mi assumerò tutto con queste dodici ali nere, quindi stai in silenzio e seguimi, Shemhaza!”

"Si, mio master!”

°°°°°°°°°°°°°°°

VALHALLA

“E questo è il rapporto di Michele-dono, Odin-sama.”

“Questi ragazzi sono diventati dei sostituti. È una cosa coraggiosa far finta di essere Dio, quel dannato Michele.”

“Cosa dobbiamo fare? Era inaspettato che quel Dio registrato nella Sacra Bibbia sia morto.”

“Effettivamente, con quel Michele, con quel falso Lucifer, quel cattivo ragazzo di Azazel...è un raduno di marmocchi per gioco.”

“Allora, dovremmo insegnare a questi giovani come sono quelli di Asgard, i veri “Dei”?”

Freyr, non sarò in grado di rispondere ad una guerra che sta inghiottendo il mondo con questo mio vecchio corpo dopo così tanto tempo. Tuttavia, la serietà di questi giovani è interessante. Andrò a vedere i Rating Games dei Demoni.”

“Sembrano interessanti, non è vero? Mio signore mi è giunta una notizia del ritorno della Fragarach e della vera Dáinsleif."

"Che cosa? Sono passati 3000 anni da quando la Fragarach e la Dáinsleif furono perdute! Chi li possiede?"

"2 giovani demoni che risiedono in Giappone, si fanno chiamare Scarlet Wings. Mi è giunta notizia che la Dáinsleif è una falce."

"..."

"Cosa dobbiamo fare mio signore?"

"Niente, per il momento niente."

°°°°°°°°°°°°°°°

RIAS

La sensazione che ho provato e che continuo a provare nei confronti di Takeru e di Takeya non intende placarsi. Mi ricordano troppo i 2 demoni che sognavo da piccola. Ogni volta che cerco di ricordare qualcosa, anche il più piccolo dettaglio, quel ricordo svanisce. L'unica cosa che riesco a distinguere chiaramente è quella collana che aveva Takeru. Era identica a quella che portava uno dei 2 al collo. E...se quello non fosse stato un sogno?

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Ci teletrasportammo a casa. Takeya camminò avanti ed indietro nel corridoio infastidito.

"Che cosa farà Azazel adesso che sa della nostra vera natura?"

Takeya cominciò a formulare diverse supposizioni su ciò che poteva succedere.

Tirai un lungo sospiro.

"Cerchiamo di calmarci."

Takeya si fermò di colpo.

"Come posso calmarmi dopo una notizia del genere?"

"Azazel non ha scoperto la nostra natura da solo. E' stato nostro padre a dirgli tutto, perciò penso che la situazione non dovrebbe degenerarsi."

"Pensi?"

"Si, penso. Papà avrà avuto delle buone ragioni per agire così. Quindi per il momento lasciamo stare il mondo come sta."

Stranamente Takeya si posizionò sul divano emettendo sei lunghi sospiri.

"Cambiando discorso...che hai intenzione di fare?"

Takeya alzò la testa.

"Fare cosa?"

"Oddio ti sei dimenticato del compleanno della tua futura ragazza?"

Takeya ebbe un attimo di smarrimento.

"PORCA PUTTANA DELLA MISERIA LADRA. TRA 2 SETTIMANE E' IL COMPLEANNO DI AKENO!"

Appunto.

Takeya si rialzò dal divano e ricominciò a camminare a destra e a sinistra.

"Devo organizzare la giornata...preparare la torta...il regalo...non ho tempo!"

Mio fratello non è una persona normale. Prima mi perseguita con le sue idee su come organizzare il compleanno di Akeno e poi se ne dimentica. Come devo fare con te fratellino.

"FERMATI!"

Lo presi dalle spalle.

"Allora, ti darò una mano per fare la migliore torta mai vista. So che stanno per aprire un nuovo Luna Park ed ho già adocchiato il modo per prenotare dei biglietti. Infine, se mi prometti che non farai cazzate, ti presterò la mia moto per tutto il tempo che ti serve. Così potrai stare tranquillo e goderti la giornata con Akeno."

Gli occhi di Takeya s'illuminarono.

"Veramente mi darai una mano con la torta ed il resto?"

"Certo sono tuo fratello maggiore, ho l'obbligo ed il diritto di aiutarti. Faremo una torta così buona che Dio stesso vorrà resuscitare solo per poterne assaggiare un pezzetto."

Con un gesto improvviso Takeya si liberò dalla mia presa e mi agguantò con un fortissimo abbraccio.

"GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! SEI IL FRATELLO MIGLIORE DI TUTTO L'UNIVERSO!!!"

La presa stava diventando sempre più forte.

"Ok. Ho capito! Adesso mollami! Mi stai stritolando!"

Quelli furono attimi di gioia e di serenità. Non potevamo pensare però che quella gioia potesse sparire. Non potevamo nemmeno pensare che le 2 settimane successive, esattamente il 4 Giugno la data del compleanno di Akeno, in realtà si sarebbe trasformata nel giorno della nostra fine...

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Commenti degli Autori

Buone feste a tutti quanti!!! Allora prima di parlare della Newlife facciamo una piccola precisazione o per meglio dire una differenza. La parola Nephilim, quella più comunemente usata, significa Giganti, invece la parola Nefilim sta ad indicare secondo la Bibbia tutti quegli ibridi nati dall'unione con un angelo. Abbiamo voluto mettere in chiaro questa cosa prima che ci arrivino messaggi del tipo "No, sono Nephilim e non Nefilim" e puttanate varie, perciò per ulteriore chiarimenti consultate Wikipedia, grazie dell'attenzione. Allora torniamo a noi. Alla fine i 2 fratelli si sono dimostrati essere quelli che molti di voi avevano immaginato, i famigerati ibridi angelo-demone. Tutti i tasselli del puzzle stanno per essere completati. Finalmente Takeya confesserà i suoi sentimenti ad Akeno. Il prossimo volume si distaccherà dalla trama principale della novel per concentrarsi principalmente sui 2 fratelli. Insieme scopriremo tutto quello che hanno passato prima di conoscere Rias e gli altri. Vi aspettiamo con il prossimo volume intitolato The Day We Came To The World. Vi invitiamo a seguirci sulla nostra pagina di Facebook. Come al solito un saluto di buone feste da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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