Mad World.

di finnicksahero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inicio Significa Familia (Leo Valdez) ***
Capitolo 2: *** Jason? (Reyna) ***
Capitolo 3: *** Mamma? (Luke Castellan) ***
Capitolo 4: *** Alone (Calypso) ***
Capitolo 5: *** My Little Love (Percy Jackson) ***
Capitolo 6: *** Small Soldier (Bianca Di Angelo) ***
Capitolo 7: *** Bianca Dove Sei? (Nico Di Angelo) ***
Capitolo 8: *** Help (Annabeth Chase) ***
Capitolo 9: *** Legno e Fuoco (Frank Zhang) ***
Capitolo 10: *** Gemstones (Hazel Levesque) ***
Capitolo 11: *** Paura (Jason Grace) ***
Capitolo 12: *** Fortuna. (Piper McLean) ***
Capitolo 13: *** Così Solo (Octavian) ***



Capitolo 1
*** Inicio Significa Familia (Leo Valdez) ***


Mad World


Leo Valdez


-Eccoti a casa, tesoro.-

Certo casa, questa non è casa, questa è un'abitazione.

Nessun posto è casa per me.

Casa significa famiglia.

E quando questa non c'è, non c'è nemmeno una casa.

Sorrisi sinceri, altri tirati, donne magre o corpulente, tutte mi avevano aperto la porta della loro 'casa'.

Ma io gli avevo voltato le spalle, mi sentivo uno schifo, Leo Valdez l'egoista.

Guardai la donna, sorrideva fintamete, non mi aveva voluto, ovvio ma gli sembrava di aver fatto una buona cosa, che razza di pensiero orripilante, preferivo vagabondare che stare in una 'casa' senza famiglia.

Sorrisi alla donna, lei ricambio senza calore, freddo era il suo sorriso come lo era il mio cuore da un po'

'Basta Leo' mi rimproverai, osservai la donna, magra minuta, troppo giovane per occuparsi di un ragazzo di sedici anni piromane e problematico, ma chissà cosa avrebberò pensato le donne di città se lei non mi avesse preso.

-Entra quando ti senti pronto, ambientati caro- dice lei, non si azzardo a fare niente di gentile, mi lascio sull'uscio, la porta aperta, era come una sfida.

Se entri e scappi sei un'egoista che non aprezza, se scappi subtio forse rimpiangerai la scelta.

Voltai le spalle a quella 'casa' qualcosa mi diceva che li dentro non c'era una famiglia, lasciai un biglietto


-Mi dispiace, signora- 

scrissi solo.

A pochi metri di distanza vidi le luci dell'abitazione spegnersi, avevano capito che il loro 'piccolo' non sarebbe entrato nè oggi nè mai.

Andai avanti, qualcosa mi diceva che quella non era casa mia, ma dal'altra parte nessuna abitazione mi dava quella sensazione.

'Oh, piccolo troverai la tua casa' una voce entro nella mia mente la scacciai, ne dubitavo.

Casa significa famiglia, io non avevo più una famiglia.

Ero il piccolo Leo Valdez con la mamma morta niente di più niente di meno.

Guardai l'orizzonte e le parole di prima mi ricompavero in mente, non era la prima volta che le sentivo ma per la prima volta ci credetti, perché la Esperanza era l'ultima a morire.
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Capitolo 2
*** Jason? (Reyna) ***


Mad World

 

Rreyna.
 

Rabbia.

 

Cattiveria

 

Dovevo essere così. Niente di più niente di meno.

 

Ci riuscivo benissimo, finchè non arrivò lui.

 

Jason.

 

Occhi cielo, capelli d'oro, riuscivano a far sciogliere il mio scudo di ghiaccio.

Lo amavo, il suo modo di sorride, quel suo gesticolare freneticamente, amavo tutto di lui.

 

Ma lui come poteva amare me?

 

Brutta, muscolosa e poco fine.

 

Mio padre non mi voleva, mia madre era la più scontrosa delle dee, ero un disastro totale.

 

Chi poteva amarmi?

 

Jason.

 

Lui mi amava, mi voleva, così com'ero.

 

Ma poi lui scomparve, lasciandomi sola, dentro ed intorno a me stavano tornando.

 

Rabbia e

 

cattiveria.

 

 

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Capitolo 3
*** Mamma? (Luke Castellan) ***



Mad World


Luke Castellan.

 

Mamma?

 

Mamma cos'hai? Che succede ai tuoi occhi, mamma?

 

Perché urli mamma, basta perfavore, ti prego mi fai paura.

 

Stai piangendo? Perché piangi? Qual'è il mio terribile destito mamma?

 

Papà per favore aiuta la mamma, chiama Apollo, lui l'aiuterà, chiamalo ti prego

 

Porto il peso del mondo sulle spalle, ti odio papà, ti odio davvero tanto, ci hai abbandonato e ora io ti odio.

 

Buio, notte stelle in cielo, raccontavano storie che non volevano essere raccontate.

 

Mi morsi un labbro, non potevo ma volevo, mamma mi dispiace, puoi perdonarmi, forse tornerò, troppi mostri ti faranno del male.

 

Mamma io ti voglio bene, vado via per proteggerti, credim ti prego.

 

Vado via ora, prima che tu ti svegli e che senta I tuoi singhiozzi, ho dovuto sopportare quel rumore per troppo tempo.

 

Tornerò mamma, lo sai che lo farò, ma ora devo andare via.

 

Mi dispiace mamma, tornerò, il tuo ometto tornerà.

 

 

Sono grande ormai mamma sai? So cosa intevano le tue parole.

 

Non ti ho dato retta, ero piccolo, scusa ancora.

 

Ora sono qui, sento la vita scivolarmi via, mamma non sono più tornato da te, mi dispiace, avrei voluto, mi dispiace.

 

Spero che mi perdonerai, come io ho perdonato papà, solo ora aimè ho capito le sue ragioni, I suoi comportamenti, ma ora a cosa serve averlo capito? Sto morendo.

 

Sento il mio corpo leggero mamma, sto per morire.

 

Mamma ti voglio bene, lo sai vero?

 

Addio, a mai più, ti voglio bene mamma, ma ora andrò via.

 

Mamma? Non riesco più a sentire le voci o a vedere I colori, ho paura.

 

Addio.

 

 

 

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Capitolo 4
*** Alone (Calypso) ***



Mad World.

Calipso.

 

 

Eroi, dove siete? Mi avevate promesso di tornare da me, ma ora sono sola.

 

Sola.

 

L'isola la mia casa, la mia prigione, la bellezza di questo posto incute tristezza.

 

Sono sola, anche l'ultimo eroe, con occhi che sembrano aver rubato al mare un pizzico di colore.

 

Mi aveva promesso ti tornare, ma poi non era tornato.

 

Lo sapevo era sempre così.

 

Arrivavano. Li amavo. Se ne adavano.

 

Sola.

 

Eroi, di cui mi dovevo innamorare, era la mia maledizione.

 

Poi arrivò lui.

 

Non era un normale eroe. No. Lui era principalmente un uomo, dopo un'eroe.

 

Leo Valdez.

 

Anche lui arrivò sulla mia isola, anche lui aveva bisogno di me.

 

Me ne innamorai come per tutti, ma era diverso sentivo che era diverso.

 

Litigavo con lui, lo amavo e lo odiavo.

 

Anche lui partì poi ma stavolta ero fiduciosa.

 

Perchè l'uomo dagli occhi nocciola, potevo rompere la mia maledizione.

 

Così io non ero più

 

Sola.

 

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Capitolo 5
*** My Little Love (Percy Jackson) ***


Mad World

 

Percy Jackson.

 

Solo e infreddolito.

 

Senza memoria, non sapevo chi ero e da dove venivo.

 

Nulla sulla mia vita passata.

 

Solo un nome.

 

Annabeth.

 

Chinque sia questa ragazza ogni volta che penso alla mia vecchia vita lei mi appare come un miraggio.

 

Doveva essre importante per me, doveva essere la mia ragazza, perché anche se non mi ricordavo di lei, dovevo trovarla.

 

Volevo stringere fra le braccia la ragazza dagli occhi di tempesta.

 

Forse l'avrei trovata la, oppure sarei morto tentando di riaverla.

 

Annabeth, con qui suoi capelli biondi e I suoi occhi grigi.

 

La immaginavo mentre mi baciava e mentre mi diceva

 

-Testa D'Alghe- con un sorriso radioso.

 

Ricordavo tutto di lei.

 

Non di me, ma di lei, forse mi avrebberò aiutato la dove stavo andando.

 

Si la avrei ritrovato la ragazza con I capelli come raggi di sole, sapevo che ero vicino a lei.

 

Eravamo vicini ma distanti, lo sapevo ed ero sicurissimo che pure lei mi sentiva vicino.

 

Si, perché io amavo Annabeth ed avevo la certezza che lei amava me.

 

 

 

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Capitolo 6
*** Small Soldier (Bianca Di Angelo) ***


Mad World .

Bianca Di Angelo.

 

Soldatino mio.

 

Piccolo mio, siamo solo noi
 

Io e te, tu ed io.
 

Per sempre, ti proteggerò soldatino, tua sorella è qui, non avere paura.

 

Piccolo mio non odiare Percy, ti prego, ho chiesto io di essere sacrificata.

 

Ti prego Nico, perdona l'eroe che tanti ammiri.

 

Odia me, perché ti ho abbandonato, ti prego mio soldatino.

 

Sii forte, come sempre ho saputo.

 

Il mio soldatino che cresce e diventa forte.

 

Ogni giorno più bello, ogni giorno più solo.

 

Piccolo soldatino accetta te stesso, io l'avrei fatto.

 

Su non piangermi sto bene con papà e sto bene anche con mamma qui, tu devi essere forte per tutti noi.

 

So che puoi farcelo, e sai perché?

 

Perché sei il mio soldatino.

 

 

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Capitolo 7
*** Bianca Dove Sei? (Nico Di Angelo) ***


Mad World.

Nico Di Angelo.

Bianca dove sei?

Ti aspetto da molto, ma tu non sei qui.

Ho bisogno di te.

Mi sento confuso per colpa sua.

So che non dovrei dargliela, ma non riesco a perdonarlo, scusami sorellona.

Mi hai detto di perdonarlo, ma non riesco.

Lui ti ha lasciato morire.

Ti voglio bene sorellona.

Mi avresti accettato? Spero proprio di si.

Mi manchi.

Bianca dove sei?

Non vedo più il tuo bel viso, i tuoi occhioni gentili e onesti.

Mi manchi Bianca.

Mi mancherai sempre.

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Capitolo 8
*** Help (Annabeth Chase) ***


Mad World.

Annabeth Chase.

Aiuto.

Per favore.

Dove sei? Oh amore mio dove sei?

Ti vedo nitido nella mia mente.

Ma quando riapro gli occhi non sei reale.

Percy, ma dove sei?

I tuoi occhi on illuminano più le mie giornate.

La tua presenza non mi rincuora più.

Aiuto.

Mi sento persa.

Sto cadendo.

Tendimi una mano Percy.

Aiuto.

Per favore.

Aiuto.

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Capitolo 9
*** Legno e Fuoco (Frank Zhang) ***


Mad World.

Frank Zhang.

Legno.

Fuoco.

Tutto intorno a me sembra bruciare.

Sarà per la paura?

No tutto brucia.

Tutto mi fa sentire caldo.

Il legno che scoppitta per tenermi al caldo mi fa solo sentire ancora più freddo e vuoto.

Ero solo e impaurito.

Ma ora lei mi aiuterà.

Il mio piccolo miracolo.

Terra a freno il fuoco.

Così non brucerò.

Tutto torna ad essere buoio.

Ma io vedo la luce.

Niente più paure per via.

Del legno e del

Fuoco.

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Capitolo 10
*** Gemstones (Hazel Levesque) ***


Mad World.

Hazel Levesque.






Pietre preziose.



Fama e ricchezza, avrebberò portato.



Non a me, però.



Maledizione, incombevano, su di me, su chi prendeva le pietre.



Odio.



Provavo questo per me stessa, ma non solo, anche vergogna.



Pietre preziose.



Tutti ne vogliono,  anche se il costo è alto.



La vita.



Il prezzo per avere le ricchezze.



La mia vita spezzata da una maledizione.



Pietre preziose, vorticavano vicino a me, le sentivo dentro.



Le comandavo, o  forse loro comandavano me.



Spezzarono la mia prima vita, inghiottendomi.



Pietre preziose, portano.



Fama e ricchezza, ma anche.



Morte e desolazione.



Pietre preziose consumano la mia vita odierna.



Ma stavolta è diverso.



Non portano più.



Fama e ricchezza.



Una nuova possibilità



Nessuno voleva più, le pietre preziose.



Nessuna vita viene spezzata, nemmeno la mia.



Maledizioni spazzate, niente più.



Pietre preziose.

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Capitolo 11
*** Paura (Jason Grace) ***


Mad World.

Jason Grace.

La mente vuota.

La paura.

Persone sconosciute.

Un passato dimenticato.

Un presente confuso e un futuro che sembra impossibile.

Nessuno di famigliare, occhi vivi, pieni di luce.

Io mi sentivo vuoto, senza vita, la mia luce era bassa, quasi spenta.

Nomi confusi ruotavano nella mia mente.

Volti senza identità, parole sussurrate, dimenticate.

Il vento le aveva portate via.

Come aveva fatto con la mia mente vuota.

La paura era soffocante.

I sensi in allerta.

Tutto fremeva dalla paura.

Perché il quel momento, nella mia vita potevo provare solo.

La paura.


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Capitolo 12
*** Fortuna. (Piper McLean) ***


Mad World.

Piper McLean.

Fortuna.

Celebrità

Ricchezza.

Io.

La mia vita girava attorno a queste cose.

Mi sentivo sola.

Avevo tutto.

Avevo niente.

L'amore di un padre era distante.

Madre poco presente, quasi assente.

Fortuna.

Celebrità.

Ricchezza.

Io.

Sola. Vuota. Dimenticata.

Padre parlami. Padre ascoltami. Padre guardarmi.

Ho bisogno di te, voglio te.

Fortuna.

Celebrità.

Ricchezza.

Io.

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Capitolo 13
*** Così Solo (Octavian) ***


Mad World

Octavian.

 

Solo.

Odiato.

Diverso.

L'amore mi ha ingannato.

Tradito.

Amici. Inesistenti.

Rabbia verso tutti.

Odio me. Odio voi.

Odio tutti.

Il vento, unico amico. Mi ascolta e ripete.

Occhi neri. Occhi azzurri.

Capelli castani. Capelli biondi.

Donne. Uomini.

Solo.

Sono solo.

Sto male.

Ho bisogno di qualcuno.

Rabbia.

Non so contenerla. Sto male.

Diverso.

Perché amo lei.

E lei ama lui.

Non amerò mai me.

Potere, penso di volerlo.

È un'illusione.

L'illusione di non essere così

solo.

 

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