We'll be happy

di Francesca_2806
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Goodbye Blackrock, Welcome Manchester. ***
Capitolo 3: *** Neighbors? ***
Capitolo 4: *** Welcome to the Ackworth High School ***
Capitolo 5: *** Friends and Girlfriends. ***
Capitolo 6: *** He's an idiot. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ho programmato per anni la mia vita, in particolar modo per la mia istruzione: il mio sogno è sempre stato quello di studiare lingue e grazie ai miei grandi sacrifici finalmente il mio duro lavoro è stato ripagato: l’essere stata ammessa alla scuola Ackworth di Manchester è per me un grande risultato. Mentre preparo le valigie ricevo un messaggio da Holly, la mia migliore amica;

“Vieni a correre con me? :-) ?”diceva l’sms

Avevo proprio voglia di correre, soprattutto con Holly, rispondo velocemente e vado a cambiarmi. Quindici minuti dopo Holly suona al campanello di casa, avviso mia madre ed esco in fretta.

“Emily” saluta lei con uno dei suoi sorrisi caldi e accoglienti.

“Ehi Holly” ricambio il saluto e il sorriso.

Iniziamo a correre e a seguire il nostro percorso di routine, passando tra la varie vie di Blackrock. Penso che la città mi mancherà molto, ho passato qua praticamente tutta la mia vita tra avventure, uscite, luna park, amicizie e amori… anche se parlare di amori in questo momento non è tra la cose migliori.
Un mese fa, quando arrivò l’avviso dalla Ackworth che il mio appartamento era già pronto per il trasloco, sorpresi Krist, colui che all’ora era il mio ragazzo, con le labbra attaccate a quelle di Kim, una ragazza del nostro gruppo. Novità?
In quello che doveva essere un giorno fantastico venni a scoprire che il mio ragazzo, con il quale ho condiviso quasi due anni della mia vita, si frequentava da qualche mese con una ragazza che consideravo mia amica, non delle più strette ma speravo mi portasse per lo meno rispetto.

“Davies” mi canticchia Holly battendo le mani davanti a me e riportando su di sé la mia attenzione.

Eccomi, nella mia ultima giornata in Irlanda, io Emily Devies, dopo un “tradimento” e con il cuore a mille per la mia partenza... L'unica cosa che posso fare è solamente pensare a quanto la mia vita cambierà.

 

Ciao a tutti C:
Sono tornata per una nuova storia. *yeeah*
Ne avevo iniziata una l'anno scorso ma purtroppo non sono riuscita a conitnuare per via dei vari impegni inoltre le letture e le recensioni non aumentavano..
Spero che questa volta vada meglio!
Pubblicherò il primo capitolo non appena vedrò salire il numero delle letture, vorrei vedere anche qualche recensione, solo per capire se vi è piaciuto.
Fatemi sapere, un bacio.


Twitter: @lifesclimb



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                      Emily Devies                                                             Holly James

                           

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Capitolo 2
*** Goodbye Blackrock, Welcome Manchester. ***



 

                                                                           

                                      

        

 


La sveglia iniziò a suonare  esattamente alle sette, ammetto che se fosse stata una giornata qualsiasi l’avrei maledetta e sarei tornata a dormire, soprattutto grazie alla pioggia leggere che in questo momento invade l’intera città. Mi alzo dal letto e prendo i vestiti che avevo preparato ieri sera sulla scrivania e arrivo fino al bagno, apro l’acqua della doccia e lascio che il vapore riempi la stanza. L’acqua calda lava via tutto il sonno e mi fa sentire subito più energica in pochi minuti, mi lavo i capelli energicamente e dopo applico del balsamo per domare la mia massa di ricci castani: amo e odio i miei capelli, sono così spessi e molte volte fastidiosi, si evidenziano tra  le chiome dei miei amici per il colore, un castano così scuro in inverno ma con dei riflessi più chiari durante la bella stagione, un bell’effetto se ci penso, ma che non mi rallegra se penso a quanto sia difficile badare a questi lunghi capelli mossi. Indosso l’intimo, dei jeans molto chiari, una t-shirt azzurra e la mia felpa della “Duff”, che mi terrà al caldo per tutto il viaggio.
Scendo in cucino portando con me la mia valigia e come da programma saluta mia mamma e Holly, che mi promise che mi avrebbe accompagnato all’aeroporto.

“Buongiorno tesoro” esordì mia madre.

“Giorno Ems” la seguì la mia migliore amica.

Ricambiai con un energico “Buongiorno ragazze” per poi prendere la mia tazza col caffè e iniziare a mangiare i classici pancakes.
 
“Sei sicura di aver preso tutto?” inizia mia madre “Appena parti devi avvisare la ditta del trasloco per far partire il carico dei mobili” continua “Ricordati anche di avvisare il preside del tuo arrivo e…”
 
“Basta mamma” la fermo io con un sorriso inevitabile se guardo Holly che cerca di trattenere una fragorosa risata.

“Il trasloco andrà bene e appena sarà tutto in ordino ti chiamerò su Skype per farti vedere” le dico per assicurarla.

“Va bene! Sei pronta?” continua.

Guardo Holly che mi fa l’occhiolino, “Prontissima”.
 
Salgo in auto e accendo la radio, lascio che la radio locale mi accompagni verso l’aeroporto, intanto saluto la mia città, così piena di ricordi..
Arriviamo all’aeroporto e non vedo l’ora si prendere quel dannato aereo e iniziare la mia avventura. Le ore d’attesa tra le continue raccomandazioni passano e quando finalmente il mio volo viene annunciato quasi mi scoppia il cuore dalla gioia.
“Fatti sentire, sempre!” obbliga Holly con gli occhi lucidi.

“Ovviamente James” l’abraccio io, Dio mio quanto mi mancherà.

“Sono fiera di te” dice mia madre anche lei in preda alle lacrime.
 

“Lo so..” rispondo io “Ti voglio bene” annunciamo insieme.
Mando un bacio a entrambe mentre prendo la mia valigia e mi dirigo verso il gate.
L’aereo decolla e finalmente abbandono l’Irlanda, impaziente di arrivare a Manchester.
Chiamo la ditta del trasloco informando del mio arrivo e mi godo il viaggio che ho tanto atteso.
Il viaggio è stato veramente noioso, non ho fatto altro che giocare al cellulare, ascoltare un musica e pensare a quell’essere del mio ex, Krist: ancora non ci credo che sia finita, ma è stato un infame, uno stronzo, un ipocrita così come Kim.
Non faccio nient’altro che ripetermi “Lo dimenticherai presto” e invece più ci provo e più mi tornano i mente i suoi occhi, i suoi baci, gli abbracci e… quel giorno di merda, quando lo vidi con Kim.
Arrivata a Manchester metto da parte immediatamente questi pensieri; prendo un taxi fino al mio nuovo appartamento e appena arrivata lì sono lieta di vedere il camion, pronto per portare dentro tutti gli arredi.
Mando un breve messaggio a mia madre ed Holly prima di buttarmi a capofitto nel trasloco.
L’appartamento è al penultimo piano, l’entrata è spaziosa e luminosa, segue un’ampia sala da pranzo con angolo cottura, più in là i servizi e davanti la camera da letto.
Non appena gli armadi e i mobili più grossi vengono posizionati, ringrazio gli operai e inizio a svuotare gli scatoloni.
Mi accorgo di aver portato con me moltissima roba di cui non ricordavo neanche l’esistenza, ovviamente per vivere da sola ho dovuto comprare di tutto: dalle stoviglie alle lenzuola.
Inizio a personalizzare l’intero appartamento, arredandolo come ho sempre sognato.
Dopo una gran bel pomeriggio passato al “creare” il mio piccolo spazio, mi abbandono nel letto e mi lascio trascinare nel sonno più profondo.




 

Ciao a tutti :)
Questo è il primo capitolo della storia.
Ammetto che non ha nulla di che, ma le novità arriveranno dal secondo capitolo in poi, per cui se volete sapere il continuo leggete e recensite (ovviamente ricambio a tutte).
Vi piace il banner? L'ho fatto io ed è stata la prima volta che usavo Gimp :)
Spero che il capitolo vi piaccia, mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo molto.

Francesca xx

 

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Capitolo 3
*** Neighbors? ***


            

 


Il suono della sveglia mi fa aprire gli occhi grazie anche alla poca luce che filtra dalla finestra: finalmente a Manchester!
Mi alzo e mi trascino in bagno aprendo l’acqua per una doccia calda: è incredibile come da queste parti, il clima a settembre sia già così rigido.
Mi vesto e prendo un taxi che mi porti al centro commerciale della città, devo fare la spesa ma per mia fortuna devo solamente comprare gli alimentari. Ritorno a casa ancora in taxi, non so ancora come farò la prossima settimana ad andare ogni giorno alla Ackworth, spero di riuscire a prendere ogni bus per non saltare già le prime lezioni.
Entro nel portico del palazzo con le buste della spesa e all’improvviso si rompono davanti alle scale.

“Cazzo!” impreco sotto voce.

“Vuoi che ti dia una mano?” dice il ragazzo davanti a me mostrando un sorriso smagliante.

“Beh in effetti si, grazie mille!” ricambio io.

“Piacere, Liam!” si presenta.

“Emily, piacere mio!”

“Sei nuova di qui?” continua lui, “Non ti ho mai vista”

“In effetti si, sono arrivata ieri, abito al terzo piano.”

“Io e i ragazzi al quarto” mi dice continuando a sorridermi.

Senza dir nulla prende gli alimenti caduti e sale le scale ed io lo seguo dietro.

Arriviamo davanti la porta di casa e la apro per scaricare la roba, è davvero pesante!

“Sei qui per lo studio?” mi chiede Liam.

“Si, inizio la prossima settimana alla Ackworth”

“Wow, anche io e gli altri ragazzi di sopra studiamo lì… ma inizi quest’anno?”

“Si, sono in seconda ma ho fatto la domanda d’iscrizione solo ad aprile” rispondo  io.

“Vuoi che ti presenta gli altri ragazzi? Sono tutti di sopra” mi dice Liam.

“Va benissimo” aggiungo con un sorriso.

Liam mi trascina al piano di sopra e apre la porta dell’ultimo appartamento.

“Ragazzi, uscite e rendetevi presentabili!” grida Liam allegramente.

“C’è Danielle?” chiede una voce anonima

“No, ma venite qua vi devo presentare una persona”

Dalla stanza che presumo sia la sala da pranzo escono tre ragazzi: un biondo, un moro e uno dai capelli simili a Liam ma più lunghi.

“Lei è Emily, si è trasferita ieri e abita al piano di sotto, inizia alla Ackworth anche lei”.

“Piacere ragazzi” dico io abbastanza imbarazzata.

Quei quattro ragazzi sono un qualcosa di meraviglioso, ognuno di loro ha degli occhi incredibili, sono tutti bei ragazzi anzi bellissimi ragazzi.

“Ciao Emily” dice il biondino con un accento incredibilmente famigliare.

“Irlandese?” azzardo io con un sorriso

“Si, anche tu?” chiede altrettanto allegro.

“Direttamente da Blackrock” continuo con una leggere risata che coinvolge l’intero gruppo.

“Comunque sono Niall, direttamente da Mullingar” finisce con un occhiolino.

“Ciao Emily, io sono Zayn” dice il ragazzo più scuro dalla palle leggermente olivastra.

“Ed io sono Louis, è un piacere conoscerti” dice per ultimo il ragazzo dai capelli leggermente lunghi.

“Il piacere è mio ragazzi” annuncio con entusiasmo.

“Vieni accomodati, scusa il disordine ma siamo tutti ragazzi” ridacchia Louis.

“Così inizi alla Ackworth… primo anno?” continua Zayn.
“In realtà secondo” e inizio a raccontare la storia della mia iscrizione in ritardo.

Il tempo passa e un discorso tira l’altro,  arriva l’ora di pranzo e i ragazzi mi invitano a restare.

Trovo che siano tutti molto simpatici, mi hanno fatto sentire subito a mio agio e questo mi piace, so di non essere completamente sola qui in città.

Poi suona il campanello e Liam va ad aprire.

“Ti ricorderai mai le chiavi?” scherza Liam.

“Mi conosci amico” esclama un anonimo.

“Harry vieni qua” urla Niall mentre prepara pranzo.

Dalla porta della sala da pranzo entra un ragazzo, un ragazzo incredibile: si chiama Harry da quel che ho capito e la cosa che subito noto sono i suoi capelli, incredibilmente ricci e con un ciuffo di lato.

“Lei è Emily, abita al piano di sotto ed è nuova di qui” dicono i ragazzi.

“Piacere Emily” dice il riccio con una voce assolutamente troppo strana, sexy e profonda, Dio è adorabile.

“Piacere.” Annuisco con timidezza mentre lui porta il ciuffo in alto in una mossa velocissima, oserei dire abituale.

“È pronto!” esclama Niall portando in tavola gli hamburger.
Mi siedo tra lui e Liam mentre davanti a noi ci sono Zayn, Louis e davanti a me Harry.

“Che hai fatto in giro?” chiede Liam ad Harry.

“Dopo il mio turno il solito” risponde lui ridendo.

“Da chi?” chiede Niall.

“Julie”  e così dicendo mostra un segno rosso sul collo, un succhiotto.
Liam e Niall scoppiano a ridere mentre Zayn e Louis chiedono i dettagli all’amico che intanto si vanta del rossore sulla sua pelle.
Dopo tante risate (seguite dalle mie espressioni di disgusto e stupore) finalmente chiedo.
“Da quanto state insieme tu e la tua ragazza?”

“Julie?” chiede “Lei non è la mia ragazza, è una delle tante”.

“Tante?”

“Delle tante oche di merda che pendono dalle mie labbra”.

 

Penso che il mio viso a quel punto abbia assunto una smorfia enorme.

 





                                                 
      Harry Styles                                     Liam Payne                                          Niall Horan



                                               

                Zayn Malik                                                 Louis Tomlinson


 

Eccomi quaa C:
Ho aggiornato presto sperando che le letture aumentino..
Spero vi piaccia, qui inizia la vera e propria storia!
Mi farebbe moolto piacere lasciaste qualche recensione. (:
Alla prossima :D


Francesca xx

 


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Capitolo 4
*** Welcome to the Ackworth High School ***


                     

Ancora non riesco a credere alle parole di Harry e dire che lo consideravo pure carino.

“Che corso frequenti?” chiede Zayn.

“Lingue Straniere” rispondo.

“Come me allora” continua Harry.

“Harry fa lingue straniere” interrompe Liam il mio stato di trance (?)

“Io e Zayn artistica” continua il biondino.

“Liam ed io invece educazione fisica” esclama Louis.

“Fantastico, mi piacciono come corsi” rispondo sorridente.

La giornata passa così tra chiacchiere, risate e qualche svenimento causati dagli sguardi incredibili di Harry.

“Lunedì ti faremo conoscere le nostre ragazze” questa volta è Zayn a svegliarmi.

“Wow si” rispondo io sorridendo.

“Vedrai, ti piaceranno” mi dice Liam.

Sorrido e annuisco.

“Hazza che hai fatto stamattina?” interrompe Zayn.

“In giro dopo lo stage, ho incontrato Liv”

“Ah ecco” risponde Niall con una faccia troppo buffa che mi procura una leggere risata.

“Che gioco stai facendo con lei Harry?” dice Zayn mentre prende una sigaretta dalla tasca e si alza verso la finestra.

“Nulla di che, il mio solito gioco” risponde Harry, mettendomi una curiosità assurda.

“Sai..” si rivolge a me sempre lui “Non sono tipo da fidanzata, sentirai spesso
parlare di me” dice aggiungendo un occhiolino.

“Ehm.. okay?” rispondo io confusa, curiosa e sotto shock per l’occhiolino.

Niall e Liam si guardano e scoppiano a ridere “Il tanto desiderato Harry Styles”.

Dopo questo piccolo episodio continuano le risate e le chiacchiere, mi accorgo però che sono le cinque.

“Devo proprio andare” dico mentre mi alzo.

“Davvero? Non resti ancora un po’?” mi dice Louis.

“Devo proprio andare, ho delle cose da fare in città” rispondo sorridendo.
Saluto tutti e ringrazio della bella giornata.

Vado verso l’uscita di casa seguita da.. Harry.
Apro la porta, usciamo entrambi e la chiude in seguito.

“Beh allora ciao” lo saluto io mentre scendo le scale

Lui non risponde, si limita ad alzare la testa in segno di saluto.
Arrivo fino al mio appartamento e prima che entra lo sento dire..

“Bel culo Emily!” esclama lui.

Entro in casa e mi appoggio alla porta.

“Che coglione!” penso subito prima di iniziare a riordinare.

Prendo la guida di Manchester e vedo che c’è un pullman per la Ackworth proprio tra dieci minuti così prendo la borsa e corro alla fermata sotto casa.
Arrivo alla Ackworth facendo attenzione a tutte le fermate precedenti, visto che questa sarà la strada che farò quotidianamente da lunedì in poi; in men che non si dica arrivo alla scuola e appena scendo dall’autobus rimango stupefatta dall’ingresso: è proprio come me lo immaginano!
Entro e cerco la segreteria, per prendere l’orario e le chiavi dell’armadietto oltre che alla lista dei libri.
Infine ritorno a casa e tra una chiamata su Skype con mia madre ed Holly, vado a dormire.
 
 
I giorni passano, tra chiacchierate coi ragazzi e uscite per Manchester; comincio ad amare questa città. Quasi tutti i giorni piove, solitamente non impazzisco per la pioggia me è incredibile come accompagni il panorama inglese della città.
Vado molto d’accordo coi ragazzi del piano di sopra e ne sono felice, ho parlato ore ed ore con tutti loro eccetto che con Harry che ho incontrato solo di sfuggita; i ragazzi citano una stage a cui partecipa ma non mi interessa molto, l’unica cosa e che mi manca vedere quei piccoli sorrisi del primo giorno in cui lo incontrai.
Domenica sera, controllo e ricontrollo di avere tutto a portata di mano per la mattina seguente, la mia prima mattina alla Ackworth.
Metto sul tavolo della cucina lo zaino e mi assicuro che la guida con gli orari dell’autobus e l’orario scolastico siano al suo interno.
La mattina dopo la sveglia mi butta, stranamente, giù dal letto; doccia e colazione veloce, proprio mentre mi sto lavando i denti suonano al campanello.
Guardo ed è Liam.

“Buongiorno Ems” mi dice col suo solito sorriso.

“Buongiorno” dico con la voce spezzata e leggermente goffa a causa del dentifricio.

“Pensavamo ti servisse un passaggio per scuola, vieni con noi?” chiede lui.

“In realtà ho l’orario degli autobus..” ma mi interrompe.

“Non esiste che il primo giorno arrivi con l’autobus, dai vieni con noi!” dice e sorride.

“Va bene” rispondo chiudendo l’acqua e andando verso di lui con lo zaino, esco di casa e scendo sotto dove ci sono gli altri ragazzi ad aspettarmi, tutti e cinque.

“Buongiorno Ems, pronta” inizia Zayn.

“Agitata ma pronta” rispondo.

Saliamo in macchina, ma Harry prende la sua, saluta tutti e dice che ci saremmo visti a scuola.
 
Non appena Zayn parcheggia l’auto, il cuore mi va in gola.
Cerco di non svenire mentre mi dirigo verso l’entrata.

“Ciao ragazzi” una voce femminile mi fa voltare.

“Ehi Dany” rispondono tutti, tranne Liam che si affretta ad darle un rapido bacio sulle labbra.

“Emily lei è Danielle, la mia ragazza” inizia Liam “Dany lei è Emily la nostra vicina”

“Piacere Emily” sorride lei.

“Piacere mio” rispondo cercando di mostrarle un enorme sorriso.

Danielle è incredibilmente bella e insieme a Liam formano un duo eccezionale!

“Ragazzi noi andiamo” dicono Niall e Zayn “In bocca al lupo” sorridono e vanno via.

“Ems cos’hai come prima lezione?” chiede Louis.

“Francese, aula 22” rispondo.

“Ti accompagniamo, abbiamo Scienze nell’aula 25” rispondono tutti e tre.

Arriviamo davanti all’aula 22 e prima che i ragazzi e Danielle se ne vadano mi augurano un grande “in bocca al lupo”.
Entro nell’aula e scelgo di sedermi in un posto della seconda fila, accanto alla finestra.
Guardo il cielo mentre aspetto il professore e cerco di rimanere calma.
Qualche minuto dopo, una chioma riccioluta fa capolino dalla porta e si affretta a entrare sedendosi dietro di me.

“Ciao Ems” esclama Harry.

“Ciao Harry” rispondo e mi lancia uno di quei suoi sorrisi, uno di quei sorrisi incredibili.
Un minuto dopo entra il professore, ed è così che inizia la lezione.
Il professore spiega il programma del trimestre soffermandosi sui punti più importanti, io cerco di prendere più appunti possibili fino al suono della campanella, che avvisa la fine della lezione.


Danielle Peazer

Ciao a tutti! :)
Questa volta ci ho messo un po' di più ad aggiornare perchè ho avuto vari impegni.
Continuate a leggere e vi chiedo solamente il piccolo favore di lasciare una recensione piccola piccola, anche solo un commentino :3
Vi lascio al capitolo, alla prossima.
Francesca xx


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Capitolo 5
*** Friends and Girlfriends. ***


                         
 

Finita la lezione di Francese mi affretto a raggiungere l’aula 45 per la lezione di Storia, andando dall’altra parte dell’istituto riesco a passare dal mio armadietto.

“Ehi Ems” mi chiama Niall da dietro insieme ad una ragazza.

“Piacere sono Sophia” si presenta.

“È la mia ragazza” risponde il biondo dandole un bacio sulla guancia; sono adorabili insieme.

Sophia hai i capelli un po’ più lunghi dei miei ma del medesimo colore, ha un sorriso dolcissimo ed è proprio una bella ragazza.
Lei e Niall si tengono la mano durante tutta la nostra chiacchierata.

“Qual è la tua prossima lezione?” domanda Niall.

“Storia, aula 45”

“È di qua, vieni ti accompagniamo” dice Sophia sorridendomi.

Sophia dice di frequentare anche lei il corso di artistica, ma è specializzata in disegno e scultura come Zayn invece che in canto e chitarra come Niall; quei due insieme stanno proprio bene!
Prima di entrare in aula, ci diamo appuntamento alla mensa l’ora successiva, ci auguriamo buona lezione a vicenda e dopo di che entro.
Non riesco fare a meno che vedere quell’ammasso di capelli ricci davanti a me e vedo che per mia fortuna, il posto accanto al suo è libero.

“Ciao Harry” saluto io.

“Ah ciao” risponde “Come mai ti siedi qui?”

“È libero il posto?” chiedo.

“Si”.

“Allora penso di potermi sedere qui!”

“Se proprio devi”.

Ero quasi tentata a tiragli uno schiaffo ma il professore è appena arrivato in classe.
La lezione di Storia è stata abbastanza “divertente”, il professore ha voluto fare un sondaggio su quale fosse il nostro argomento preferito, il risultato è stato la seconda guerra mondiale, ci assegna così una ricerca da fare a coppie.

“I banchi sono stati predisposti bene, per cui le coppie sono già formate” afferma il docente.

In quel momento pensai al grande errore di essermi seduta vicina ad Harry Faccioilcazzochevoglio; avrà pure un bel sorriso ma mi sta già sul culo.

“Questo è il mio numero” dice lui a fine lezione “Voglio finire il compito in fretta”.

Gli rivolgo un leggero “Okay” e esco dall’aula per raggiungere i ragazzi alla mensa.
La mensa è enorme ed è proprio uguale a quella di High School Musical, ci sono i vari tavoli suddivisi: i secchioni, le cheerleader, i palestrati… E poi c’è il tavolo in cui siedono i miei vicini di casa insieme ad altre ragazze tra cui Danielle e Sophia, penso proprio che sia il tavolo soprannominato “Popolari” o “Strafighi”.

“Ciao ragazzi” saluto.

“Emily” rispondo tutti.

Danielle e Sophia mi salutano dandomi entrambe un bacio sulla guancia e mi fanno posto in mezzo a loro due e davanti ci sono altre due ragazze.

“Com’è andata allora?” chiede la ragazza di Liam.

“Molto bene, grazie” rispondo con un sorriso.

“Ems loro sono Eleanor e Perrie” dice Louis.

“Ciao Emily” rispondono entrambe.

Eleanor tiene la mano a Louis, ha dei lunghi capelli castani, simili ai miei, gli occhi intensi ed è un po’ più alta del suo ragazzo.
Perrie invece è bionda, chiarissima anche di carnagione, sembra più grande di noi ed ha uno sguardo intenso, dopo avermi salutato torna a sedersi sulle gambe di Zayn, il suo ragazzo e lui l’accoglie abbracciandola.
Sono tutte coppie fantastiche, si completano a vicenda e sono tutti molto dolci.
Iniziamo a mangiare il pasto che la mensa offre e sinceramente pensavo fosse peggio, mi accontento, anzi mi diverto tantissimo a sentire Zayn e Liam discutere su quanto sia orribile il cibo.
Ad un tratto, si avvicinano al nostro tavolo un gruppo di ragazze, penso appartengano al gruppo “Ragazze Facili”, classico! (lo capisco da come si avvicinano a noi).

“Ciao a tutti” annuncia la prima bionda.

“Ciao Liv” rispondono.

“Styles” continua lei rivolgendosi a.. Harry.

“Ciao Liv” risponde lui senza neanche guardarla.

La bionda, Liv, sembra essersi offesa quando guarda Harry, poi noi, Harry e infine le sue amiche dietro e si ritira verso di loro.
Questo mi confonde ancora di più, non capisco che cosa significhi questo incontro, so che dovrei farmi gli affari miei ma sono troppo curiosa. Sono curiosa di sapere che razza di ragazzo sia Harry Styles.
Finisco il pranzo e scambio ancora due parole con le ragazze appena conosciute: Danielle è nel corso di artistica specializzata in canto e ballo insieme a Perrie, mentre invece Eleanor è specializzata in disegno e scultura con Sophia.
Mi accorgo dell’ora è decido che è meglio andare, voglio fare le cose con calma..

“Ragazzi io vado” esclamo.

“Ciao Ems” mi salutano tutti.

“A dopo” finisce Harry.

HARRY’S POV
Ancora non riesco a credere che Liv si sia permessa di considerarmi il suo ragazzo ma ammetto che vederla così umiliata mi ha fatto morir dal ridere.
Mentre Emily saluta tutti non posso fare a meno che guardarla, cazzo quant’è scopabile.
Giuro, penso sia la ragazza più bella che abbia mai visto negli ultimi tempi.
Mentre se ne va non posso fare a meno che guardare il modo in cui si muove, le sue gambe, Dio cosa non sono, ha un culo perfetto e penso che se qualcuno mi sentisse in questo momento verrei denunciato.
A interrompere i miei pensieri poco casti ci pensa Zayn.

“Non guardarla troppo” dice ridendo.

“Emily?” Stai scherzando amico, è una santa” rispondo.

È vero cazzo, Emily Devies una delle ragazze più serie (fidanzate dei ragazzi escluse ovviamente) ma tra le altre lo è.
Dopo aver salutato Sophia, Niall si rivolge a me.

“Hazza” dice “Emily è una ragazza splendida”

“Non approfittartene, è nostra amica”. Continua Zayn.

“Non alcuna intenzione di farlo” in effetti ho ragione.

Non voglio farle niente o almeno non voglio fare nulla contro la sua volontà ma so di piacerle, faccio perdere la testa a tutte le ragazze.
Ora Emily fa l’orgogliosa ma sono sicuro che tra qualche giorno anche lei morirà dalla voglia di scoparmi così come muoio io.
Però, oltre a immaginare Emily a letto non riesco a non pensare a suoi occhi, al suo sorriso, a quelle labbra e a come ha sempre la risposta pronta eh…
Harry ma che razza di pensieri hai?! Le ragazza servono solamente ad una cosa, sesso. Sesso e basta, cazzo!





                                      

         Sophia William                                             Perrie Edwards






                         
          Liv Walker                                                       Eleanor Calder 





 
Ehilaa C:
Vi avviso che questo sarà l'ultimo capitolo con queste lunghezze, dal prossimo saranno un po' più lunghi.
Spero di aver messo in pratica i vostri consigli, che tra l'altro sono sempre moolto utili, soprattutto spero che il capitolo vi piaccia.
Purtroppo domani vado in vacanza e non potrò utilizzare il computer per due settimane.
Spero di tornare e di vedere un bel po' di letture e magari qualche recensione, ovviamente ricambierò appena tornata.
Vi mando un grosso bacione e spero veramente che questa storia vi piaccia almeno un po' :3

 
 
Francesca xx


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Capitolo 6
*** He's an idiot. ***


                           
 

Dopo pranzo ho ancora qualche lezione tra cui Tedesco e Inglese, le mie preferite.
 Il primo giorno passa veloce, anzi, al suono della campanella quasi non riesco a crederci.
Vado verso il mio armadietto e mi vengono in contro i ragazzi.

“Scampata al primo giorno?” chiede Zayn.

“Per fortuna è andata” annuisco io felice.


Poi ci dirigiamo tutti in parcheggio, stranamente ci siamo tutti, Harry compreso intendo.

“Fumi Emily?” chiede Zayn offrendomi una sigaretta.

“Raramente” rispondo.

In effetti è vero, fumo raramente e in particolar modo quando sono nervosa, rubavo sempre le sigarette ad Holly quando vivevo a Blackrock; ma chiedo ugualmente a Zayn di se può farmi fare un tiro.
Saluto le ragazze e salgo in macchina.
Louis propone di accendere la radio ed è in onda California Gurls di Katy Perry; Niall alla guida alza a tutto volume e ci mettiamo a cantare come disperati.
Canzone dopo canzone arriviamo e penso di non essermi mai divertita così tanto in tutta la mia vita così come in questi venti minuti.
Li ringrazio e li saluto mentre entro in casa e mi danno appuntamento a domani mattina per accompagnarmi nuovamente a scuola.
Arrivata a casa inizio a sistemare e accendo il computer, ho voglia di parlare un po’ con Holly.
Entro su Skype e vedo che è online, non aspetto un minuto di più per chiamarla.

*in chiamata*

“Emily” urla lei, la sua voce buffa e i suoi capelli fantastici mi erano mancati tanto.

“Holly” rispondo io nello stesso modo.

“Allora, come vanno le cose lì?”

Le racconto del primo giorno alla Ackworth, dei ragazzi, di quanto sia strano Harry e delle fidanzate del resto dei ragazzi, poi lei riprende il discorso.

“Ems prima che tu lo venga a sapere in un altro modo voglio dirtelo io” dice.

Le chiedo di che cosa si tratta con il cuore a mille, non riesco a capire dalla sua
espressione che cosa vuole dirmi.

“Krist e Kim si sono fidanzati” continua.

Non riesco a capire, anzi non voglio capire. Krist ed io siamo stati insieme più di un anno e nonostante io abbia detto a tutti che la cotta per lui mi sia passata è ovvio che non è così.
Cerco di convincere Holly che non mi interessa e che sono “felice” per loro, facendo anche qualche risata e qualche sguardo di disgusto prima di interrompere la chiamata con lei.
Finito ciò entro subito su Facebook sul profilo di Kris e… la prima cosa che vedo e la foto di lui e Kim davanti a scuola, segno che quello che mi ha detto Holly è la pura verità.
Mi si forma un nodo alla gola, odio piangere ma alla vista di quella foto le lacrime sono inevitabili; non riesco a vedere Krist insieme a un’altra ragazza nonostante mi abbia tradito e io lo odi più che mai.
Non posso fare a meno che iniziare a ricordare quel giorno di merda, il peggiore tra tutti..
 
 

*Flasback*

Sono stata ammessa alla Akcworth, oddio non ci credo.
E ora? Cosa dirà Krist? Ed Holly? Tra poco partirò per Manchester e cambierà tutto..
Non posso fare a meno che essere felice, il mio sogno si realizzerà: mi trasferirò a Manchester!
Corro a casa di Krist, dopotutto è il mio ragazzo da quasi due anni e ha il diritto di saperlo prima di tutto, il nostro rapporto cambierò drasticamente già lo so.
Entro dentro il portico di casa sua e mi accorgo che la porta finestra è aperta, decido di entrare da lì.
Vedo la sua giacca appesa e milioni di vestiti sparsi per il salotto, sempre il solito!
Lo sento ridere, è in camera sua.
Mentre attraverso il corridoio lo vedo, è sul letto.
È rivolto verso la tv, starà guardando una delle sue solite sitcom preferite ma…
Vedo una ragazza che gli “salta” addosso e non esita a dargli un bacio.
Oddio.
Non so se urlare, ridere e piangere, rimango immobile davanti a quell’immagine, senza far nulla, ma ci pensa lui a distruggere questo silenzio fastidioso accorgendosi di me.

*Fine Flashback*

 
Da lì in poi venni a conoscenza della verità, la più dolorosa di tutte.
Le lacrime non possono fare a meno che continuare a scendere.
Decido di eliminare il suo numero e toglierlo da Facebook.
So che è estremamente infantile, ma per ora è l’unica cosa che posso fare per placare la mia rabbia.
Decido di uscire, ho assolutamente bisogno di lasciare quest’appartamento almeno per un’ora.
Indosso un paio di jeans, una giacca pesante, le mie amate Dr. Martens.
 
Esco di casa ancora con le lacrime agli occhi e indosso un cappello, si muore dal freddo. Decido di andare al centro commerciale per prendere cose che potrebbero servirmi a scuola, giusto per distrarmi.
Piangere con questo freddo non è tra le cose migliori, il vento colpisce le mie lacrime e ogni volta vengo invasa da una scarica di brividi.
Dopo un pomeriggio di shopping, Krist e Kim sono ancora fermi nella mia testa.
Ritorno a casa, con l’umore a pezzi e all’ingresso incontro Louis.

“Ehi Ems” saluta lui.

“Ehi” cerco di rispondere con un sorriso.

“Che succede?” continua.

“Nulla di che” spero se la beva, non ho la forza, voglia e il coraggio di parlarne.

“Dai vieni da noi”.

Louis mi accompagna a casa sua e non appena apre la porta sento una melodia stupenda provenire dalla mansarda.

 

“Forever Young I wanna be forever young,
Do you really wanna live forever, forever, forever young?”


Louis mi fa segno di salire su e non appena arrivata vedo una sala enorme, stupenda.
Un grandissimo computer accanto ad una batteria occupano la parete davanti a me, davanti ci sono alcune chitarre, dei microfoni e una grande pianola e i ragazzi, Liam e Niall seduti sul pavimento e Zayn sul divano.

“Ciao Ems” mi salutano.

Io ricambio e cerco di nascondere tutto sorridendo.

“Emily ha qualcosa che non va” tossisce Louis da dietro.

“Muoviti a raccontare” risponde Zayn.

“Non è niente ragazzi” rispondo.

Louis e Zayn mi prendono per le braccia e mi fanno sedere con loro sul divano, intanto Niall e Liam si avvicinano.

“Dai racconta” dice Liam sorridendomi.

Inizio a raccontare cercando di non scoppiare a piangere, ma non ci riesco, inizio a piangere cercando di trattenermi, mentre Louis mi abbraccia per consolarmi.

“Non devi star male per lui Ems” continua “Non ti merita affatto”.

“È il classico coglione, tipico no?” continua Zayn.

“Lo so ragazzi, ma capite che un anno e mezzo non si dimentica facilmente.

“Vedrai, incontrerai qualcuno che ti farà capire quanto faccia schifo questo Krist” dice Niall.

Sentiamo tutti la porta d’ingresso aprirsi e vediamo Harry entrare in mansarda, sembra abbastanza nervoso.

“Harry tutto bene?” inizia Louis.

“Sono stufo ragazzi” continua.

“Come mai?” azzardo io.

“Liv?” chiede Zayn.

“Si” risponde “Non capisce che solo perché me la sono fatta una o due volte non vuol dire nulla?”

Potrei scommettere che sulla mia faccia è comparsa un’espressione di disgusto enorme.

“Ragazzi vi assicuro” continua “È un qualcosa di assurdo, mi ha seguito fino in palestra e pensava di presentarmi alle sue amiche come il suo ragazzo” dice ridendo.

I ragazzi si guardano tra di loro e poi si rivolgono a me.
A interrompere il silenzio ci penso io.

“Ma non ti fai schifo da solo?” chiedo.

“Come?” dice lui.

“Ti sei fatto una ragazza e ti aspetti che per lei non conti nulla?”

“Non è di certo la prima che mi faccio” risponde ridendo.

“Dio, siete tutti uguali” gli urlo.

“Emily sei nervosa?” mi chiede ridendo, sembra che abbia visto un film comico da come ride e questo mi fa innervosire, molto.

“No” dico “Penso che tu sia solo il solito stronzo in crisi ormonale”.

Niall scoppia a ridere mentre io quasi mi pento di avergli risposto in quel modo.

“E te sembri tanto una verginella incazzata” dice rivolgendomi uno sguardo freddo, quasi cattivo ma che poi allieva scoppiandomi a ridere in faccia.

“Dovrei presentarti Krist” rispondo “Ragazzi io vado, grazie della compagnia” dico sorridendo e mi dirigo verso l’ingresso seguita da Harry.

“Ems” mi ferma lui prima che uscissi.

“Cosa c’è?”

“Sei stronza ma hai veramente un bel culo”.

Ride e chiude la porta.
Penso di odiarlo veramente ora.








Krist Jonas e Kim Collins

                                                                           
 
                                                                               
Outfit di Emily   
 

Ehilaa c:
Eccomi ancora qua dopo più di 15 giorni d'assenza..
Siete già andate in vacanza? Spero vi siate divertite :D
Allooora capitolo un po' più lungo del solito, questo lo avevo già anticipato nel capitolo scorso dicendo che d'ora in avanti i capitoli sarebbero stati leggermente più lunghi.
Come al solito spero vi piaccia, mi raccomando lasciate qualche recensione, ho bisogno di tanti consigli per continuare :)
Inoltre... se qualcuna di voi volesse fare degli scambi di consigli/recensioni mi contatti per messaggio, ne sarei felicissima.
Quante cose da dirvi ahahah
Qui ho aggiunto anche l'outft di Emily, non so ancora se questa sarà un'abitudine d'ora in poi ma se vi piace continuerò senz'altro.
Alla prossima!

 


Francesca xx


Twitter: @lifesclimb (follow back)

 

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