Un lavoro per Sherlock

di _Isabelle_Lightwood_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il fattorino ***
Capitolo 2: *** Il cameriere ***



Capitolo 1
*** Il fattorino ***


-Sherlock una consegna a Camden Town l'indirizzo è scritto sul foglio lì sopra. 

-È allora? 

-Consegna la pizza! 

-Ah. 

Sherlock si avviò verso l'indirizzo, pochi minuti dopo era arrivato, suonò e gli aprirono. 

-Buonasera 

Fece il ragazzo dentro casa 

Sherlock gli "tirò" sbuffando la pizza, ignorando categoricamente ogni parola del ragazzo. 

-Amore è arrivato il fattorino, prendi i soldi? 

Fece il ragazzo, da dentro casa si sentì un si, e davanti alla porta apparve una donna alta e slanciata. 

-Eccoti. 

Si rivolse a Sherlock mettendo i soldi dentro il taschino nella camicia da fattorino e gli fece l'occhiolino per poi andarsene in salotto. 

-Buona sera 

Fece il ragazzo salutando Sherlock intento ad andarsene. Sherlock si voltò un istante. 

-La sua ragazza la tradisce, di recente si è divertita, non con lei ovviamente, ma con il panettiere qui difronte ha della farina nel vestito, non è la tipica ragazza che fa il pane. 

Gli sorrise Sherlock, osservando l'espressione incredula-arrabbiata-delusa del ragazzo. 

-Ah inoltre- Sherlock fece per mettere la mano nel taschino- mi ha dato il suo numero - 

Glielo sventolò davanti e il ragazzo lo prese per poi sbattergli la porta in faccia.Sherlock tornò al negozio sogghignando. 

-Niente mancia? 

Sentì la voce del capo da dietro il bancone. 

-Non credo che la gente apprezzi la verità. 

Si limitò a dire uscendo dal retro e osservando la faccia confusa del capo. 



Ciao a tutti, la noia si fa sentire, se vi state chiedendo perchè ho pensato o fatto una cosa così stupida (che continuerò a fare :') ) non lo so neppure io, spero vi piaccia, su con gli insulti.

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Capitolo 2
*** Il cameriere ***


Sherlock andò da Angelo a chiedere se c'era posto per un cameriere, sapeva benissimmo che non avrebbe negato niente a Sherlock perciò prima di aspettare una risposta si incamminò in cucina e si guardò in giro. 

-Sai che c'è sempre posto per te Sherlock. 

Si limitò a dire Angelo, ormai era un po’ difficile declinare l'offerta, Sherlock accennò un sorriso per poi prendere un piatto. 

-Dove lo porto questo? 

-Al tavolo numero 4 

Sherlock aumentò il passo dirigendosi al tavolo, vide in lontananza una giovane coppia, era palese che il ragazzo fosse nervoso anche a quella distanza, arrivò al tavolo porgendo loro il piatto. 

-Congratulazioni 

Disse, la ragazza lo guardò confusa, il ragazzo non gli prestava molta attenzione era concertato sull'oggetto che teneva nella mano destra sotto il tavolo. 

-Per quale motivo? 

-Il matrimonio, congratulazioni. 

La ragazza spalancò gli occhi notando il suo fidanzato iniziare a sudare, in preda al panico e l'agitazione. 

-Buona serata 

Disse Sherlock per poi girarsi tornando in cucina.

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