Where everything started

di Dakota Blood
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is my life. ***
Capitolo 2: *** Love and songs ***
Capitolo 3: *** And when your heart is so close to mine... ***
Capitolo 4: *** And love... goes on ***



Capitolo 1
*** This is my life. ***


Sono un ragazzo di ventitré anni, vivo con mio padre, di mia madre meglio non parlare... Non credo che avrei delle cose positive da dire. Se ne andò molto tempo fa, lasciandolo solo mio padre e mio fratello. Che bello! Una grande stronza! Fortunatamente mio padre ci ha tirati su bene, ma ho sempre risentito della mancanza di una madre che dovrebbe consolarti e darti o giusti consigli. Va beh, mi ci sono abituato alla sua assenza, non so nemmeno che cazzo di viso avesse, ricordo solo che aveva un profumo forte e quando se ne andò lo sentii anche ugualmente anche dopo tanto tempo ( certe cose tendono a non lasciarti mai sul serio.)  La mia vita è un bel casino, ma tutto sommato ci convivo e una volta che ti ci abitui, puoi sopravvivere a tutto, anche al peggio.Per quanto riguarda mio fratello, beh, lo adoro quanto mio padre. Ne abbiamo passate parecchie assieme, dal marinare la scuola all'incollare le sedie dei professori, fino  al suonare rock tutta sera rompendo i timpani ai vicini. Un mito, lui. 
Ora vive nel Minnesota con la sua ragazza storica, stanno assieme da quando avevo poco più di dodici anni. Gran brava ragazza. Io, beh, che dire di me, ho trascorso un bel po' di tempo a domandarmi se anch'io avrei mai avuto la stessa fortuna, e ho capito che sì l'avrei avuta, ma in modo diverso da lui. A me piacciono i ragazzi, e non c'è voluto poi molto affinché lo capissi. Già dalle elementari  andavo dietro al mio compagno di banco, e mai nessuno, stranamente, si era reso conto di questa cosa, a parte mio padre e mio fratello, ovvio.
Sono stati sempre dalla mia parte, ricordo il giorno in cui ne parlai con mio padre, presentandogli il mio primo ragazzino, avrò avuto sì e no tredici anni e  mentre arrossivo, mi disse: - Sappi che se dovete andare in camera tua a scambiarvi figurine a me sta benone!-  e io gli risposi con un sorriso, lui mi diede una pacca sulla schiena e tutti felici e contenti.
Ero giovanissimo e quella storia non fu presa sul serio né da me né da lui, così dopo un'estate intera, ognuno prese la sua strada, e credo che ora lui viva con un affermato batterista di Chicago o dintorni. Ma... tornando a me, passarono gli anni, raggiungi la maggiore età e iniziai a sentirmi  mauro, consapevole del fatto che era giunta l'ora di trovarmi un amore, una storia seria. Un po' come la maggior parte della gente vuole trovare a tutti i costi un buon lavoro! Diamine, non ero più un bambino, avevo voglia di innamorarmi sul serio, non certo per soli tre stupidi mesi... Passò il tempo, andai al college, ragazzine idiote che ridevano di me, ragazzi che era meglio non avvicinare se non volevi che tuo padre ti venisse a trovare all'ospedale, insomma, l'amore sapeva dove nascondersi. Bene, che si nascondesse pure, io iniziavo a stancarmi sinceramente! Cominciai a buttarmi a capofitto nello studio delle lingue straniere e sulla psicologia. Mi chiudevo in camera, e mentre i Black Sabbath suonavano e cantavano io cercavo di memorizzare più nozioni possibili. Ormai avevo deciso di chiudere con il capitolo 'amore' e dedicarmi un po' ad altro. Per me era un hobby studiare quella roba, amavo leggere e apprendere, proprio come amavo suonare la mia Fender per ore e ore.
Ormai trascorrevo le mie giornate in questo modo, a parte quando uscivo a fare delle commissioni urgenti, andavo a scuola e dormivo il più che potevo il sabato mattina. 
Bene, questo ritmo sarà durato si e  no per un annetto circa, dopodiché arrivò l'uragano, lo sconvolgimento totale. 
Ora vi racconterò tutto.
 
'Solo quando smetti di cercare trovi per davvero'




Sono tornata alla ribalta! Questa storia che leggerete è vecchissima, risale al 2011, è rimasta chiusa in un cassetto e scritta su di un quaderno che non ricordavo nemmeno di avere! 
Ci saranno mooolti capitoli, quindi., aprite bene gli occhi e BUONA LETTURA.
LEGGETEMI E RECENSITE VI PREGO <3
un bacio. Dakota Blood

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Capitolo 2
*** Love and songs ***


Proprio quella mattina, invece di recarmi come al solito alla biblioteca per dare una sbirciata ai libri di psicologia ( costavano troppo e non potevo permettermi di comprarli, mio padre d'altronde lavorava in un bar non in una cazzo di banca di merda) mi fermai al parco, poco distante dalla scuola.
All'inizio, e non so come, non ci feci caso, ma poi sentii una voce mentre canticchiava un motivetto già sentito.
Quella voce ( stupenda)
-I don't wanna close my eyes, dont' wanna fall asleep 'cause  i miss you baby and i don't wanna miss a thing-
Aerosmith- Don't wanna miss a thing.
Ok, era la mia canzone preferita. 
L'ascoltai persino il giorno in cui mia madre se ne andò.
Non volevo perdere una cosa eppure l'ho persa. Cazzo.
Mi avvicino un po' e a malapena riesco a vederlo perché il sole mi sta accecando, eppure me ne innamoro all'istante.
Forse è un angelo, penso, e svanirà non appena sarò riuscito ad inquadrarlo meglio. Non immaginavo che a pochi isolati dalla biblioteca ci fosse il paradiso.
Lui mi vede imbambolato come un fesso e ride.
Che ha da ridere? Anche gli angeli ridono?
-Perché mi guardi così?-
Ha una voce dolcissima, quasi femminile, sicuramente ha qualche anno meno di me, ma meglio così, sa di tenero.
-Eh, ma sei muto per caso?-
Non riesco a parlargli, sono paralizzato.
-Ehm, no no parlo, è a volte sono persino logorroico-
-Oddio anch'io, ma non sembra che parli tanto, sembri un pesce-
Mica capita tutti i giorni di incontrare un qualcosa di così perfetto!
-No no tranquillo, sto benone-
-Ok, comunque piacere, Max-
-Ronnie-
-Bel nome-
-Anche il tuo-
E sorride mentre gioca con i due piercing che porta sul labbro inferiore.
-Com'è che non ti siedi? Vai di fretta per caso?-
Vorrei dirgli che non vado di fretta no, e ad essere sinceri non ricordo nemmeno più dove volevo andare, non mi ricordo nemmeno più il mio nome quasi. Ho già il cervello fritto, colpo di fulmine BUM.
Alla fine gli dico che sì, mi siedrò accanto a lui... e mi perderò nei suoi occhi, che poi ho già perso la testa...
-è bello questo posto, ci venivo sempre con mia mamma da piccolo-
Si anche io, come no, ogni giorno, specialmente con un sorriso stampato sulle labbra e un gelato al veleno tra le mani.
Mai avuta una fortuna simile, mai!
-Io invece non ci sono mai venuto prima d'oggi-
-Scherzi? Abiti lontano per caso?-
-No, sto a due miglia da qui-
-Las Vegas?-
-Si, tu?-
-Anch'io!-
-E com'è che non ci siamo mai visti prima?-
( Le cose belle capitano per caso)
-Boh va be, ora ti sto vedendo ad esempio-
-Aahahaah beh si è vero-
E non smetterei di guardarlo nemmeno se stesse passando mia mamma con un cartellone enorme con su scritto 'Figlio mio, facciamo pace!'
Fanculo stronza!!
-Prima, stavi cantanto, beh sai quella è la mia canzone preferita, è bellissima-
Tu sei bellissimo, cazzo. Ma da dove sbuca fuori? Ha i capelli neri, lisci e disordinati. La pelle bianchissima, gli occhi sono talmente limpidi da poterci nuotare dentro sapendo che non correrai mai il rischio di affogare.
Indossa un pantalone nero, Chuck Taylor ai piedi, una felpa grigia da cui di intravede una maglietta con il logo di una band che non mi sembra di conoscere.
Anzi si! Gli Iron Maiden.
-Ti piacciono anche i Maiden vedo-
-Molto, a te?-
-Mah diciamo di si, però preferisco i Black Sabbath-
-Ah si bravi, però i Maiden sono tutt'altra cosa, mi dispiace. Adoro soprattutto Murders in the rue Morgue, dal racconto di Poe. Che meraviglia! La Francia, lo scimpanzè per le vie parigine, l'omidicio... Oppure anche quella dell'albatross, sono riusciti a ricreare alla perfezione l'atmosfera del luogo, il mare, il vento,aaa che brividi!-
-Ok ok ho capito, sei un vero fan-
-Ehh già... Senti ma.. cambiando discorso...  Un ragazzo così carino come te ce l'avrà pure una ragazza  no?-
-Ehm io? No no...-
-Ma dai non ci credo!-
Diciamo che in un futuro non troppo remoto ci avrebbe creduto eccome.
 
Eccomi tornata con il secondo capitolo, ogni giorno ne posterò nuovo nuovo! Fatemi sapere come state trovando la storia miraccomando! Recensite, leggete, amatemi, odiatemi, fate ciò che volete, l'importante è che le mie storie vengano lette.Chi scrive ama ogni tipo di giudizio!  Max e Ronnie si incontrano per la prima volta e quel testone Di Ron perde la testa all'istante, d'altronde come si fa a non amare quel nanerottolo dagli occhi verde speranza?
Grazie, un bacio, Dakota.

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Capitolo 3
*** And when your heart is so close to mine... ***


Ron, mi passi l'acqua?-
-Ma non puoi alzare il culo e prendertela??-
-Eh dai, lo sai che son pigro, non c'ho proprio voglia-
-Mh, ok tieni-
-Graaazie tesoro-
-Preeeego-

Siamo in spiaggia. Io e lui. Si, diciamo che ormai son passati quattro anni, bellissimi, stupendi quanto lo è lui.
Stiamo insieme da un bel po' di tempo e se penso al modo in cui è entrato nella mia vita, ancora stento a crederci. 
Mi vengono i brividi.
Spesso penso di non meritarlo nemmeno.
è cosi' bello, dolce, che mi sento quasi fuori posto al suo fianco.
-Ron, a che pensi?-
-Mh?-
-No dico, stai pensando a qualcosa in particolare? Sembri assorto...-
-Veramente si, stavo pensando a quanto sia stato fortunato quel giorno di quattro anni fa. Ti amo, lo sai vero?-
-Dio che dolce, ti amo anch'io e si, lo so-

Si appoggia dolcemente a me, alla mia spalla, e  cerco di fare qualsiasi cosa  pur di proteggerlo, come sto facendo da tutto questo tempo e farò sempre  e sempre, perché lo so che la mia vita ha senso solo grazie a lui. 
Mentre osservo il tramonto farsi sempre più intenso vedo che gioca con delle pietre, lanciandole a pelo d'acqua.
Sorrido, mi sposto appena ( non troppo, perché non voglio che tra noi ci sia spazio a sufficienza per poterci dividere anche solo di quache millimetro) prendo tre pietre e imito i suoi movimenti.
Lanciamo i sassolini e due di dolo si scontrano producendo un rumore fragoroso.
-Quelli siamo noi due, che non riusciamo mai a star staccati-
-Si... e che ci siamo incontrati per caso e anche 'scontrati' in un certo senso-
-Già- e sorride. 
Ed è sempre più bello.
-Ron?-
-Cosa?-
-Lo sai che mi sento vivo solo quando il tuo cuore è vicino al mio? Così guarda-
E si avvicina ancora di più, appoggiando il suo petto al mio, e siccome siamo seduti, mi scaraventa a terra, sorridendo.
E i nostri cuori sono vicini e lui si sente vivo, e non solo lui.
-Lo sento il tuo cuore sul mio ed è stupendo-
Lo guardo fisso negli occhi, gli sposto un po' i capelli, gli passo un dito sulle labbra carnose e mi rendo conto di avere una maledetta voglia di baciarlo.
E infatti lo faccio. 
Non aspetto nemmeno un secondo e mi fiondo su di lui, quasi divorandolo.
Credo che un bacio di queste proporzioni non possa essere misurato con il tempo, era come se per noi non finisse mai, come se fosse un pezzo di eternità racchiusa nelle nostre bocche avide di piacere.
Era un momento così magico, così profondo, proprio come la prima volra in cui ci eravamo visti. 
-Amo le tue labbra Max, amo tutto di te, sei... sei magnifico-
-Anch'io amo ogni singola cosa di te, ti amo e non smetterei mai di dirtelo-
Ci stendiamo meglio sull'asciugamano e lo stringo forte a me, perché ho paura che il sole, il vento, il mondo intero me lo possano portare via.
... e non voglio perdere un qualcosa di così unico.
-Perché non hai portato un altro asciugamano? Così rischi di mettere tutti i capelli nella sabbia-
-Ma no non ti preoccupare, voglio stare così, almeno ti sto ancora più vicino-
E sorride felice.

-Non vedo niente con tutta questa luce, cribbio-
-Ma che cavolo dici? Non vedi che c'è già il tramonto?? Sta quasi per scendere la notte!-
-Ma io vedo la luce-
-Ma tu sei tutto scemo-
.Può darsi, allora ami uno scemo-
-Hai voglia di scherzare eh? Guarda, ti ricordo che che sono vicino a te e ti posso fare il solletico ogni volta che ne avrò voglia, così forse la smetti di dire cazzate!-
-No ahahah smettila, non ci pensare nemmeno! ti prego non farlooo!-
-Troppo tardi Green, mi spiace!-
E mi butto su di lui iniziando a torturargli i fianchi e facendolo ridere fino alle lacrime.
-Oddio bastaaaa, ti prego, non vedi che si sta girando tutta la spiaggia verso di noi?
-E va beh, noi non guardiamoli!-
-haahah ma smettila ora con questo solletico, mhh carino quel ragazzo!-
E in quel momento mollo la presa e mi giro in cerca di questo 'simpaticone'
-ahhaaha allora sei geloso eh??-
-Insomma, più che altro mi son girato per controllare che non fossero insetti nei paraggi, sai com'è, non porto sempre l'ammoniaca-
-Seee va beh, non vuoi ammetterlo-
-E cosa, sentiamo...-
-Niente-
-Ho capito, rifaccio il solletico!-
.Nooo ahahaha Bastaaaa noo! E comunque non c'era nessuno dietro di te, cretino!-
-Cretino?! Ma io ti butto in acqua!-
-No dai stavo scherzando!-
-No no io ti butto sul serio!-
E mentre iniziava a fare davvero buio, si vedeva un ragazzo ( io) follemente innamorato mentre buttava in acqua un altro ragazzo ( piccolo e minuto). 
E a noi poco importava se tutte quelle persone che ci puntavano gli occhi addosso pensassero chissà cosa di noi...
A me interessava solo una cosa.
Che lui fosse lì con me, il resto era buio totale.
La mia luce era lui

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Capitolo 4
*** And love... goes on ***


        30 Maggio 2005

-Ma perché non te li lavi da solo i jeans? Sono tre anni che non faccio altro che lavarti la roba, sembro una mogliettina obesa che non fa altro che riordinare e pulire casa-
­-Senti, Max... Ok, me li lavo io, basta che non parli così tanto, sto cercando di scrivere un pezzo-
-Davvero? Come si chiama?-
-Lo vuoi sapere sul serio? Sicuro di non voler aspettare il momento in cui sarà pronto?-
-No, son troppo curioso!-
E lo dice in un modo talmente dolce e tenero che mi sembra un bambino di soli cinque anni, e mi fa una tenerezza incredibile. Gli prendo le mani e gliele stringo forte.
-Va bene curiosone, ecco questo è l'inizio...-
E mentre leggo inizio a canticchiare un po', perché so comporre anche le melodie. Beh ovvio che avrei bisogno di un sostegno ma per ora mi arrangio così e si tira avanti.
-We walk through the doorway, heard you calling from the hall...-
-Sembra molto bella!-
-Grazie piccolo, ecco il seguito... fa' così eh senti... segui anche il testo riportato sul foglio-
-Mh, ok-
- To find you in the bedroom not breathing at all, I drag your body to the cellar where we lay, the wax it melts away, i kiss your face...-
-Wow bellissima! mi piace da morire Ron, come sempre sei bravissimo, sul serio... e poi sai che amo il modo in cui canti-
-Guarda che se continui divento viola, non rosso, proprio violaceo-
-Aahhaah che dolce!-
-Comunque, credo di riuscire a finirla in pochissimo tempo, mi ci vorranno al massimo tre giorni-
-Ma in pratica di...-
-In pratica parla di noi che camminiamo, sentiamo una persona che ci chiama dall'ingresso, noi andiamo, ci avviciniamo e poi la troviamo senza vita nella camera da letto. Io conduco il suo corpo nella cantina dove poi  ci stendiamo, e mentre la cera si scioglie, bacio quel suo bel viso delicato... proprio come il tuo! Ho pensato a te mentre la scrivevo, la mia 'musa ispiratrice' e beh, in effetti, quella persona che ci chiama potresti anche essere tu, oppure la mia coscienza che grida aiuto e cerca in tutti i modi da salvarmi da me stesso, mentre vedo il mio stesso corpo steso sul letto, privo di vita. E tu sei un po' come una sorta di angelo custode... potresti essere me, lei, la coscienza... tutto e tutti.-
-Caspita, che giro di parole... che mente Ron! è meravigliosa!-
-Grazie, ma se c'è qualcosa di meraviglioso quello sei tu-
- Ma anche tu, forse molto di più di me-
-E io non sarei ciò che sono se non fosse per te, tu... mi completi, non so cos'è successo quel giorno di tanti anni fa, è che stavo iniziando a non credere più a nulla, e invece poi appari tu, come una visione mistica, così perfetto, così angelico, così puro-
-Io non credo di essere così perfetto, anzi!-
-Sbagli!-
-Forse lo sono da quando ci sei tu-
 - ... Che di perfetto non ho proprio nulla!-
-Ma smettila! Comunque stavo pensando...  Perché non andiamo a letto? Si è fatta già una certa ora-
Me lo dice mordendosi le labbra e rivolgendomi uno sguardo d'intesa e fuoco.
-Ma te hai sempre sonno, vero?-
-Può darsi di no-
-Mhh, andiamo va'-
-Andiamo-

Notte dal sapore romantico e nostalgico, notte di note incantate, di melodie sussurrate alle orecchie mai troppe sazie di canzoni che arrivano dritte al cuore.
-Ron, ti amo-
-Ti amo anch'io dolcezza.

... To find you in the bedroom...

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