Il Ritorno Di Lou- Capitolo 1
Ciao a tutti! Come promesso tanto tempo fa sono tornata nella sezione
di Ufo Baby con il sequel di Scherzi del Destino a un anno dalla
pubblicazione del primo capitolo. Probabilmente molti di voi non hanno
idea di che cosa sto dicendo, e per questo ho preparato un piccolo
riassunto della ficcy (certo l'ideale sarebbe leggerla, ma sono certa
che non tutti hanno il tempo leggersi 20 capitoli così dal
nulla)...
Dopo
la partenza di Lou e Baumiao, Kanata e Miyu devono affrontare diversi
problemi, primo fra tutti l'immenente partenza della ragazza. I
genitori di Miyu tornano in Giappone, e insieme a lei fanno ritorno
nella loro casa di Tokyo. Miyu e Kanata hanno finalmente capito di
essere innamorati l'uno dell'altra, ma alcuni ostacoli (tra cui la
rottura della caviglia di Miyu e quindi un ingombrante ingessatura)
impediscono ai due di rivedersi. Alla fine Kanata decide di andarsi a
riprendere Miyu. I genitori acconsentono al ritorno al tempio della
figlia per le vacenza estive. Durante una festa in onore di Miyu
ricompare Akira, l'amica d'infanzia di Kanata. Quest'ultima confessa al
ragazzo il suo amore ma lui la respinge e Akira capisce che Kanata
è sempre stato innamorato di Miyu. Miyu viene a sapere che i
suoi genitori sono stati trasferiti per lavoro proprio nella
città dove si trova il tempio, quindi può definitivamente
tornare a vivere con Kanata e il signor Sayoni. Mentre i genitori di
Miyu e il padre di Kanata sono fuori per lavoro, i due ragazzi ricevono
la visita di Seya e i di sua sorella Ruy, che ha deciso di celebrare il
suo matromonio con Teru sulla Terra, più precisamente al tempio
Sayoni. Nel frattempo Seya fa la conoscenza di Akira e i due capiscono
di provare qualcosa l'uno per l'altra. Il giorno dopo arrivano al
tempio i genitori di Seya e Rui (che nel frattempo di sono scoperti il
Re e la Regina di Shalak, rendendo i due figli i principi ereditari),
accompagnati dalla contessa Hayama e da suo figlio Koichi. Durante la
loro permanenza si scopre che in realtà Akira è la figlia
scomparsa della contessa, che era stata risucchiata insieme al padre da
una distorzione temporale quando era ancora una bambina. Il matrimonio
viene celebrato e quando gli abitanti di Shalak stanno per ripartire,
Miyu e Kanata (grazie anche all'intervento di Koichi) riescono a
dichiararsi.
Questo è
proprio un riassuntino, comunque altri particolari di quello che
è successo nella storia precedente verranno spiegati un po'
anche in questo primo capitolo del sequel... Spero che per chi ha
scoperto solo ora questa ficcy non sia troppo complicato da capire...
Scherzi del Destino
Il
ritorno di Lou
Capitolo 1
Dieci Anni Dopo
Era autunno. Miyu stava guardando il cielo con
aria assorta. Ormai erano passati dieci anni da quando Lou e Baumiao avevano
lasciato la Terra
ma lei aveva continuato a sperare di vederseli apparire di nuovo davanti un
giorno.
Si voltò a guardare il suo Kanata mentre
spazzava le foglie davanti al tempio. Era diventato sacerdote da due anni, poco
prima che loro due si sposassero. Per tutta la vita aveva ripetuto a suo padre
che non avrebbe mai intrapreso la carriera religiosa e invece alla fine si era
convinto che quel vecchio tempio era il suo rifugio e la sua casa. Non avrebbe
mai potuto cederlo ad un altro monaco. Così Kanata era diventato il nuovo
monaco del tempio e suo padre ne aveva approfittato per intraprendere un altro
pellegrinaggio. Miyu rise all’idea di quello che le stava succedendo attorno.
Onshio era andato in pellegrinaggio e i suoi genitori erano stati chiamati di
nuovo alla NASA per una nuova missione. Sembrava tutto esattamente come prima
che Lou arrivasse sulla Terra, con l’unica differenza che adesso c’era già un
bambino in casa Sayoni, anzi una bambina per la precisione. Un anno dopo il
matrimonio Miyu e Kanata avevano ricevuto in dono la piccola Miyu. Una bimba
identica alla madre ma con lo stesso carattere del padre, a cui avevano
attribuito l’affettuoso nomignolo di Mimi.
Miyu sentì il freno di una bicicletta. Doveva
essere Momoka. Da quando era nata la piccola Miyu, la ragazza veniva ogni
pomeriggio al tempio per vederla. Diceva che le ricordava Lou.
-Buongiorno, Miyu - disse Momoka entrando nel
cortile.
-Buongiorno a te, Momoka - rispose la donna
cominciando a stendere i panni.
-Buongiorno, Kanata.-
-Ciao- disse lui sorridendo.
-Ciao, piccolina- mormorò la ragazza
chinandosi verso la bambina bionda seduta nel seggiolone. –Stai crescendo in
fretta, ma cosa ti danno da mangiare?-
-Ultimamente vuole mangiare solo zucca- disse
Miyu esasperata. –Stufato di zucca, succo di zucca, riso con zucca, bocconcini
di zucca… Ormai non so più come cucinarla.-
-Chissà da chi ha preso?- cominciò Momoka
sorridendo.
-Già- continuò Miyu voltandosi verso Kanata
con sguardo quasi assassino.
-Ehi, non guardare me- ribatté lui sulla
difensiva.
-E chi dovrei guardare? Tra noi due tu sei
l’unico che ama mangiare sempre zucca. Comincio a pensare che tu abbia
influenzato la piccola per poter mangiare solo piatti a base di zucca.-
-Non essere ridicola, Miyu - rispose Kanata
arrossendo.
-Dimmi, Momoka - continuò Miyu rivolta alla
ragazza. –Ti sembrerebbe così strano se mio marito facesse una cosa del
genere?-
-Per niente- rispose lei continuando a giocare
con Mimi. –Kanata farebbe di tutto per un po’ di zucca.-
-Visto?- disse Miyu rivolta a lui.
“Accidenti!” pensò Kanata. “Sono sempre tutti
contro di me. Lou e Baumiao mi mancano tantissimo.”
D’un tratto Miyu abbassò lo sguardo. Kanata se
ne accorse.
-Cos’hai?- le chiese preoccupato.
-Pensate che Lou e Baumiao torneranno un
giorno?-
Kanata e Momoka sussultarono a quella domanda.
-Ormai sono dieci anni che sono andati via, e
a parte le notizie che ogni tanto ci da Seya, di loro non abbiamo più saputo
niente. Comincio a pensare che si siano dimenticati di noi.-
-Ti sbagli signorina Miyu - disse qualcuno
alle loro spalle.
I tre si voltarono all’improvviso verso la
scalinata. Quando videro chi aveva parlato il loro respiro si bloccò. Era un
ragazzo biondo. Identico a quello in cui si trasformava Baumiao per non farsi
riconoscere.
Poi il ragazzo disse: -Baumiao.- Apparve una
nuvoletta di fumo e con un “pop” si materializzò davanti a loro uno strano
animale. Un incrocio tra un cane e un gatto.
-Non potremmo mai dimenticarci di voi- disse
un’altra voce dalle scale.
Miyu, Kanata e Momoka continuavano a non
muovere un muscolo. Lentamente dalle scale cominciava ad emergere una figura.
Qualche secondo dopo si ritrovarono davanti un ragazzino, di circa dodici anni,
biondo e con dei profondi occhi viola.
-Lou- mormorò Miyu con le lacrime che
cominciavano a rigarle il viso.
-Lou- disse Kanata sorpreso.
-Lou- esclamò Momoka sorridendo.
-Finalmente sono a casa- disse Lou con un
sorriso enorme. –Mi siete mancati così tanto.-
Miyu lasciò cadere a terra il panno da
stendere che aveva tra le mani e corse verso il ragazzo. Lo strinse forte a sé
e cominciò a piangere.
-Oh, Lou. Sei tornato. Ormai non ci speravo
più.-
Lou chiuse gli occhi e si lasciò avvolgere dal
profumo di quella madre che non aveva mai dimenticato. Di quella madre che si
era preso cura di lui. Di quella madre che lo aveva amato immensamente. Sapeva
che Miyu in realtà non era sua madre, però non poteva fare a meno di provare un
sentimento fortissimo nei suoi confronti.
Riaprì lentamente gli occhi e incrociò lo
sguardo di Kanata. Quanto gli erano mancati quegli occhi così profondi e pieni
di affetto. Sia Miyu che Kanata erano diversi, erano cambiati molto in quegli
ultimi dieci anni, però a Lou sembravano sempre gli stessi.
Miyu si staccò un po’ da Lou e lo guardò negli
occhi.
-Sei cresciuto parecchio, piccolo mio. Stai
diventando un uomo.-
-Non dire così- disse Lou arrossendo. –Mi
imbarazzi, mamma.-
-Mi hai chiamato mamma?- gli chiese Miyu
sorpresa.
-Sì… io… Ti dispiace se ti chiamo così?-
domandò lui confuso.
-Niente affatto. E’ solo che pensavo che ormai
non mi avresti più chiamata così. L’altra volta eri piccolo e mi confondevi con
la tua vera mamma. Adesso però, tu lo sai che io non sono davvero tua madre.-
-Invece lo sei. Lo sei sempre stata, almeno
per me- disse Lou con determinazione.
-Oh, Lou- mormorò Miyu con le lacrime che
continuavano a scenderle. Lo strinse di nuovo a sé.
Momoka guardava tutta la scena commossa.
Finalmente il suo Lou era tornato. Lo fissava incredula e stranamente confusa.
Era contenta di rivederlo però si sentiva agitata. Ricordava che da piccola
appena Lou le rivolgeva un sorriso il cuore cominciava a batterle forte fino
quasi a scoppiare. Adesso quella sensazione sembrava averla abbandonata. Forse
era solo perché tutto era successo all’improvviso.
Qualche minuto dopo erano tutti seduti intorno
al tavolino di fronte ad una fumante tazza di tè.
-Sono cambiate molte cose da quando ce ne
siamo andati?- chiese Baumiao curioso.
-Be’ io ho imparato a cucinare- rispose Miyu.
-Sì, come no- mormorò Kanata perplesso.
-Che cosa vuoi dire?- gli chiese la moglie con
la collera che cominciava a salirle.
-Semplicemente che non sai cucinare, è inutile
negarlo per cercare di fare bella figura.-
-Visto che la mia cucina non ti soddisfa da
oggi in poi scordati di mangiare a casa, vattene in qualche fast food- Miyu era
a dir poco imbestialita.
-Almeno non rischierò di morire avvelenato-
ribatté Kanata facendole la linguaccia.
-Certo che voi due non siete cambiati per
niente- disse Lou ridendo.
Miyu e Kanata si voltarono curiosi per
quell’affermazione.
-Anche quando io ero qui non facevate altro
che litigare. In effetti i miei ricordi sono pieni delle vostre discussioni.-
-Scusaci- disse Miyu abbassando lo sguardo.
–Ho la sensazione che ti abbiamo rovinato l’infanzia.-
-Vuoi scherzare- esclamò Lou contento. –Tu e
papà siete fatti così, e lo so che nonostante le vostre discussioni vi amate
molto. Lo sapevo già a due anni, figuratevi adesso.-
I due arrossirono. Anche se stavano insieme da
quasi dieci anni e ormai erano sposati da due ogni volta che si faceva
riferimento ai loro sentimenti non riuscivano a non imbarazzarsi.
-Comunque la mia domanda di prima si riferiva
agli altri amici terrestri, signorina Miyu- continuò Baumiao.
-Uhm… -cominciò la donna posandosi un indice
sul mento. –Da chi dovrei cominciare. Vediamo un po’. Aya e Santa si sono sposati
il mese scorso.-
-Come?- chiese Baumiao sorpreso. –Aya e
Santa.-
-Già, hanno convissuto per qualche anno. Più o
meno tutto il periodo dell’università e alla fine hanno deciso di sposarsi.
Preferivano aspettare di avere entrambi un lavoro sicuro. Aya ha frequentato
l’accademia d’arte e adesso è una sceneggiatrice e regista teatrale. Santa
invece è be’… un ufologo. Dopo aver scoperto di voi due, cercare forme di vita
su altri pianeti è diventato il suo obbiettivo principale. Poi ci sono Nanami e
Nozomu.-
-Cosa? Na-nanami e No- nozomu?- Baumiao
cominciava a non credere più alle sue orecchie.
-Loro si sono sposati più o meno nello stesso
periodo mio e di Kanata, infatti il loro bambino, Kaname, ha all’incirca la
stessa età di Mimi.-
-Nozomu e Nanami si sono sposati e hanno avuto
un bambino?-
-Lo so, forse è un po’ difficile da credere ma
quei due sono innamoratissimi. Comunque adesso Nanami insegna inglese nel
nostro vecchio liceo, mentre Nozomu ha un’azienda di floricoltura. Di certo non
poteva rinunciare alle sue rose, quei fiori sono rinomati in tutto il Giappone
e anche in alcuni paesi esteri.-
-Devo dire che tutte queste informazioni sono
davvero troppe, e soprattutto incredibili. Ma sono sicuro che almeno la
signorina Christine non è cambiata, vi da ancora problemi con la sua gelosia?-
-Un po’. Ma non è gelosa a causa mia- disse
Kanata. –E’ suo marito quello sotto tiro adesso, ma a lui sembra stare bene
così. Fortunatamente Mizuki è una persona molto paziente.-
-Mi- Mizuki? Intendi proprio quel Mizuki… Il
fratello della signorina Mikan?-
-Proprio lui- rispose Miyu. –Christine e
Mizuki si sono sposati appena lei ha finito le superiori. Hanno subito avuto un
figlio, Victor, e adesso Chris è in attesa del secondo. Vedessi che pancione.
Comunque lei è diventata una stilista famosa, le sue creazioni sono
meravigliose. Mentre Mizuki è dirigente in una grossa azienda di computer.-
-Vi prego, ditemi che almeno la signorina
Mikan è rimasta la stessa- disse Baumiao sconsolato.
-Perché riesci a immaginare la signorina Mikan
diversa da com’è? E’ sempre la solita pazza fumettista scatenata…-
-Meno male.-
-Però anche lei ha messo su famiglia- continuò
Miyu. –Si è sposata cinque anni fa con il suo amico d’infanzia ed ha avuto
anche una bambina. Si chiama Rika, ha quattro anni, ed è identica a sua madre
caratterialmente.-
-Spero che non ci siano altri cambiamenti-
disse Baumiao malinconico.
-Se di Seya e Akira sapete già tutto, no non
c’è altro da dire- concluse Kanata.
-Sì, Seya ci ha parlato di quello che è
successo. Della famiglia Hayama e di Hiumi - disse Lou sorridendo. –A quanto ne
so anche loro hanno avuto un bambino, ma non ricordo come l’hanno chiamato.-
Kanata e Miyu si guardarono imbarazzati.
-Mi sa che questo tocca a me dirvelo- rispose
Momoka. –Il piccolo ha tre anni e si chiama Minata.-
-Minata?- chiese Lou sorpreso. –E che nome
sarebbe?-
Le orecchie di Miyu e Kanata divennero rosse
per l’imbarazzo.
-Seya e Akira
hanno fuso i nomi di Miyu e Kanata. E’ stato il loro modo di ringraziarli per
avergli fatti rincontrare.-
Lou e Baumiao non riuscirono a trattenere un
risolino.
-Ehi, aspettate un attimo- esclamò Miyu
all’improvviso. –Sbaglio o sono passati dieci anni da quando abbiamo sotterrato
il vaso del tempo.-
-Hai ragione- disse Lou.
-Allora è arrivato il momento di aprirlo- concluse Kanata sorridendo.
Spero
che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Chissà se tra i
lettori ci sarà qualche vecchia fan di Scherzi Del Destino, mi
piacerebbe se fosse così... Chi ha seguito la ficcy precedente
probabilmente sa che sono una che adora i colpi di scena, quindi
preparatevi a tutto. Immaginatevi l'inimmaginabile e vedrete che io
sarò in grado di metterlo in atto^^... In genere a questo punto
metterei qualche personaggio-spoiler (litigandoci come una matta) , ma
credo si sia capito che il prossimo chappy sarà incentrato
sull'apertura del Vaso Del Tempo... ^^"
Comunque un grazie enorme a chi ha letto questo chappy.
Ciao Kiss!!!
|