New Life

di november25
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


NEW LIFE
1)
Ore:6.40
Ecco un nuovo giorno,anche se sarebbe stato come gli atri 364,la mia vita era così monotona e vuota riempita solo dalle persone che veramente contavano.
Io sono Ilaria ed ho 19 anni,abito nel sud dell’Australia insieme alle mie migliori amiche Susanna e Karol e andiamo all’università,io e Susanna in realtà veniamo dall’Italia e ci siamo trasferite qui all’età di 17 anni,per sentirci finalmente libere e lasciarci alle spalle i problemi e vi assicuro che ne avevamo tanti,troppi,qui abbiamo finito l’ultimo anno di liceo e abbiamo incontrato quello che ora è il nostro migliore amico Michael.Michael Gordon Clifford.Lui però ora è partito per un tour con la sua band che io odio perché ce lo stanno portando via e a me manca tanto.Mi mancano i suoi abbracci caldi,la sua voce e i suoi baci teneri.Mi manca.Era una delle poche persone che riusciva a capirmi guardandomi solamente negli occhi,eh si aveva questo potere.Di persone così non le trovavi mai,si avevo tanti amici che dicevano"io resto"o"per qualsiasi cosa io ci sono"ma le persone che realmente lo facevano erano davvero poche.La gente ti rovina:ti usa,poi quando non servi più ti mette in un angolino,proprio come si fa con i giocattoli,per questo ho sempre fatto fatica a fidarmi della gente.Ma con Michael è stato diverso:ci conoscemmo il primo giorno di scuola,io e Susanna eravamo disorientate e non sapevamo dove andare,ma per fortuna arrivò lui con quei buffi capelli e il suo viso pulito,da lì ogni pomeriggio ci ritrovavamo a casa nostra per fare le peggio cose:film,scherzi,risate e quando i ricordi riaffioravano nella mia mente lui c'era,stava lì ore a coccolarmi e a ripetermi che tutto sarebbe andato bene perchè c'era lui a proteggermi,lui lo vedeva,vedeva quando distruggevo la mia pelle,quando ero stufa di tutto e di tutti,quando ero morta dentro.E' brutto non sentirsi appartenere a qualcosa,quando non hai figure adulte come riferimento,i miei erano morti in un incidente stradale,quella cazzo di giornata mi rovinò la vita e venni affidata a mia zia che fregandosene altamente di me stava tutto il giorno a lavoro e quando ritornava si incazzava con me e mi incolpava per la morte di sua sorella nonchè di mia madre,fino al giorno in cui non presi coraggio e le raccontai i miei piani sarei andata a vivere in un altra nazione e lei non obbiettò,per lei ero solo un peso,nulla di più.Così mi lasciò andare.Ritornando a Mikey,da quando lui era andato via ero cambiata un pò:ora avevo i cappeli lunghi fin sotto le scapole e in fondo,le punte erano colorate di un verde smeraldo che faceva risaltare i miei occhi che erano appunto dello stesso colore e per il resto erano marroni come al solito.Questo cambiamento lo avrebbe scioccato ne ero sicura,era una di quelle persone che cambiava colore di capelli ogni mese ed io lo prendevo in giro per quelle strane tinte che si faceva e...dio quanto ci divertivamo e l'unica cosa a cui riesco a pensare ora è che mi manca,mi manca da morire.
Senza accorgermene mi cadde una lacrima che scese lungo tutti i lineamenti del mio viso e poi cadde a terra,ad un tratto sentii spalancare la porta della mia camera e di fretta mi asciugai le lacrime:era Susanna che mi guardava tutta sorridente,non volevo che mi vedesse così,lei aveva bisogno di una persona forte a fianco e io avevo sempre provato a esserlo ma non ci ero mai riuscita,io sono debole,ha pianto troppo e non posso permettere che ricominci a farlo.I suoi genitori,se così possiamo chiamarli,la picchiavano quasi sempre perchè ubriachi o drogati,il più delle volte c'ero io a difenderla e quindi le risparmiavo un pò di botte ma quando io ero assente era un inferno,a volte veniva a scuola con un occhio nero o lividi da tutte le parti ed era orribile.Per questo si mise a fare la puttanella,pensava che facendo così avrebbe risolto tutti i suoi problemi ed io per evitare che si mettesse in un brutto guaio ci finii dentro e feci l'errore più grosso della mia vita,fu in quel periodo che iniziai a fumare,e tutt'ora fumo ma diminuisco ogni giorno le dosi,così da potermi tirare fuori da questa fottuta dipendenza.Ero così presa dai miei pensieri che quando mi risvegliai da questi ultimi mi ritrovai avvolta in un’abbraccio,il suo abbraccio:anche se era più grande di me sembrava così piccola e indifesa.
“Domani ritornerà Michael,ci credi?!,ho fatto il conto alla rovescia fino ad oggi”
A sentire quelle parole i miei occhi si illuminarono e sorrisi come non avevo mai fatto,ero tutto dun tratto felice mi sentivo rinata,domani avrei rivisto il mio migliore amico che non vedevo da 5 mesi ormai.Ma ritornai subito alla realtà e mi accorsi che stavamo facendo tardi e quindi esortai Susanna a prepararsi e a fare colazione in fretta.Alle 8 precise,fortunatamente,eravamo arrivate davanti alla facoltà.
8 precise menomale,siamo arrivate giusto in tempo”sospirò Susanna
“Tutto grazie a me,cara”dissi con sguardo malizioso
“Sorella,un giorno la modestia ti ucciderà te l’ho già detto”
Ridacchiai e uscii dalla mia rang rover nera per poi incontrare due occhi,
QUEGLI occhi color ghiaccio.
MERDA.
-Spazio autrice-
Ciao a tutti,come va?so che questo capitolo è un pò corto e mi dispiace ma volevo darvi un assaggio di quella che è la storia vera e propria e anche perchè volevo lasciarvi con un pò di suspence(muahaha lo so sono cattiva).Inoltre so che la protagonista ha il mio stesso nome ma i riferimenti sono PURAMENTE casuali anche perchè io sono una ragazza allegra e ottimista ahahaha.Ok la smetto.
Niulla metterò un altro capitolo per farvi avere un idea.
Se lasciate un piccolo commentino qua sotto mi farebbe molto piacere.Un Bacio
-Ila <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


2) Afferrai in fretta la mano della mia migliore amica e camminai il più velocemente possibile sperando che non ci avesse visto “Hey bellissime!” CAZZO! “Cosa vuoi Josh?”dissi con fare scocciato,Josh era la persona più strafottente e sfacciata della terra,davvero,non sapeva proprio quando stare zitto,era il più popolare a scuola e per lo più ci provava con me da almeno un anno,infatti a differenza di tutte le altre ragazze della scuola io non gliel’avevo mai data e per questo mi considerava una sfida. “Oh qualcuno è di cattivo umore stamattina”e si avvicinò pericolosamente a me insieme ai suoi amichetti tra cui quel cazzone di Caleb il fidanzato di Susanna,ancora non capisco come fa a starci insieme,oramai si sa che se l’è fatta con tutte.Era ricco sfondato ed aveva tutte le ragazze ai suoi piedi.Susanna lo amava davvero e io non volevo rovinare i suoi sentimenti ma l’ho beccato mentre lui e la troietta della scuola scopavano nel bagno delle ragazze.Io dico almeno abbi il ritegno di farle a casa tua certe cose.Inoltre da un paio di mesi a questa parte Caleb voleva fare sesso con Susanna e la costringeva,lei non voleva ma giorno dopo giorno lei cedeva sempre di più e non volevo che la sverginasse un coglione qualunque. “Amore Mio!”ed eccola che gli corre incontro e lo bacia,bleah che schifo.Ma non tanto per il bacio quanto perchè la mia migliore amica stava baciando un idiota. “Sei impegnata stasera Anderson?”disse Josh riportandomi alla realtà con quella sua faccia da schiaffi a cui avrei dato volentieri un pugno,ma mi trattenni.Ero molto pacifista ma se mi scassi la minchia non ti aspettare che ti dia una carezza ed un biscotto. “Mh aspetta vediamo…..SI,e ora levatevi dalle palle,grazie”presi il braccio di Susanna e la trascinai verso il cancello,non mancarono le sue proteste ovviamente “Ricordati che sarai mia Anderson!”gridò Josh,ma quanto era sicuro?!E io l’ho sempre detto:la convinzione fotte la gente. “Si Smith aspetta e spera” Posammo tutta la roba nell’armadietto e prendemmo invece quello che ci serviva cioè il libro di psicologia,che palle,ho cambiato idea oggi è una giornata di merda. Io e Susanna ci sedemmo all’ultimo banco aspettando il resto della combriccola nonché Karol,Chad e Ethan,quanto era figo quel ragazzo dio.Li vedemmo varcare la porta della classe e venire verso di noi ci salutammo in modo furtivo e la lezione incominciò.Dopo una mezzora guardai il mio amato iphone e tra i messaggi che dovevo ancora leggere me ne arrivò uno da numero sconosciuto che diceva testuali parole:”Stasera al parco centrale alle 22”mi si gelò il sangue,chi poteva essere?Lo feci vedere a Susanna che mi incoraggiò ad andare a quell’appuntamento. “E se è un maniaco?”dissi e lei scoppiò a ridere con quella risata così contagiosa che tanto mi piaceva “Ma che paranoie ti fai?!” “Anderson e Gray se non smettete di parlare vi mando fuori”intervenne la prof “Ci scusi prof non succederà più”dicemmo noi all’unesco. Passarono quelle 5 ore che dovevamo fare tra matematica,letteratura e biologia non ne potevo più dovevo uscire da quella fottuta scuola. Verso le 13.30 io,Ethan e Susanna andammo a mangiare da Mcdonad’s tanto per non rimanere in forma e prendemmo le peggio cose. “Che maiali che siamo,ci siamo finiti tutto”esordì Ethan “Ma se hai mangiato tutto tu”lo accusai io “Dettagli,tesoro”disse lui con quel fare sarcastico,dio quanto amavo quando mi chiamava così Penso di essere arrossita ma nessuno ci fece troppo caso. “Allora che facciamo?” “Io devo andare a casa che oltre a studiare biologia devo anche prepararmi per una sorta di appuntamento”disse con una faccia maliziosa alzandosi dalla sedia. “Uuu Ethan ha una ragazzaaaa” lo derise Susanna,non so per quale motivo ma quel suo commento mi aveva dato fastidio.Ma che dico Ethan è solo un grande amico. “Non è ancora la mia ragazza ma spero lo diventi al più presto”disse lui sorridendo e arrossendo un po’.Aw che carino e guarda quel sorriso che ha,dio,mi viene voglia di baciarlo cavolo.Sto impazzendo.Mi rivolse un sorriso e…Ok Ilaria inspira ed espira,oddio qualcuno mi insegni come si fa a respirare. “Ok allora noi andiamo ciao fratello”e gli battei il cinque accompagnato dal pugnetto per poi abbracciarci,penso che sarà durato tipo un minuto o poco più,amavo i suoi abbracci,poi passò a Susanna e ci avviammo tutti verso le rispettive case.Nel tragitto Susanna incominciò a parlare di Caleb e di quanto fosse bello averlo come fidanzato,oltre a non ascoltarla stavo pensando a Ethan non so ma questi giorni mi sta facendo uno strano effetto quel ragazzo,strano.Venni riportata alla realtà da Susanna che mi guardava male. “Che c’è?”dissi enfatizzando l’ultima parte della frase. “Te non mi stavi ascoltando.A cosa pensavi?”disse guardandomi curiosa “A niente a cosa dovevo pensare?!”dissi evasiva,lei fece una smorfia e poi disse: “Mi pigli per il culo sister?!Come se non ci conoscessimo da tutta la vita”scoppiai a ridere per la faccia che aveva. “Ok,stavo pensando a Ethan”dichiarai “Eee?” “Eee mi piace” arrossii violentemente “Davvero?!Aw che bello!!”era più emozionata di me per questa cosa,che matta “Si ma calmati però”e ridemmo fino a che non arrivammo a casa ricordandoci tutte le cavolate che avevamo fatto,e devo ammettere che erano enormemente tante. Saranno state le 21 quando Susanna urlando richiamò la mia attenzione “Ma te non ti devi preparare per quell’appuntamento..”mi guardò ammiccante “No non mi va di andarci,e se è Josh?!Nono meglio non correre questo rischio” “Ma vaa Josh è così strafottente che sarebbe venuto sotto casa per assicurarsi che saresti andata all’appuntamento” E dopo un po’ di volte che me lo disse mi decisi ad andare.Misi una maglietta nera con sopra una camicia a quadri rossi e neri dei pantacollant altrettanto neri e le mie vans mi misi solo un po’ di correttore ed il mascara nulla di troppo esagerato ed uscii accendendomi una sigaretta.Rimasi a pensare così tanto che non mi accorsi nemmeno di essere già arrivata,buttai il filtro ormai finito e mi guardai intorno ma non vidi nessuno,poi però sentii dei passi dietro di me e poi delle mani gelide cingermi i fianchi.Maledissi Susanna per avermi fatto andare.Mi voltai di scatto e lo vidi. -Spazio autrice- Ciao a tutti allora ora che avete inquadrato in modo più chiaro il carattere di Ilaria cosa ne pensate?E chi sarà la persona dell'appuntamento? Se mi lasciate anche solo una recensione vi giuro che continuo Un Bacio -Ila <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


3) “Ethan”quasi lo urlai,lui spostò le mani dai miei fianchi perciò lo potei osservare meglio:quella sera era vestito in modo quasi elegante aveva dei jeans grigi con una felpa aperta dello stesso colore ed una maglietta nera.Era uno dei ragazzi che si vestiva meglio,ma non solo questo lo rendeva affascinante aveva anche un viso angelico,capelli marroni che prendevano la forma di un ciuffo e i suoi occhi verdi che erano la fine del mondo. “Hey”sussurrò lui,era un po’ imbarazzato glielo si leggeva dalla faccia che piano piano diventava di un colorito roseo e dalla mano che,poco dopo,si passò fra i capelli. “Sei tu la persona del messaggio?”da una parte speravo che non fosse lui non so bene perché,forse avevo paura di quello che mi avrebbe detto.Ero un po’ scioccata dalla scoperta che avevo fatto,insomma Ethan ragazzo timido e bellissimo che veniva a dare a me un appuntamento?! “Si sono io e ti ho fatta venire perché è da tanto che voglio dirti una cosa,ma devi promettermi che sarai sincera con me”i suoi occhi si illuminarono di una luce strana,mi sembrava un cucciolo indifeso. “Certo che sarò sincera dimmi tutto!” lo esortai,in realtà non volevo che me lo dicesse,avevo paura di quello che avrebbe potuto dire.Qualcuno mi tiri fuori da questa situazione imbarazzante.Così dopo un poco il ragazzo prese coraggio e incomincio a parlare. “Bhe Ilaria te mi piaci,mi piaci dal singolo istante in cui ti ho vista e ora non ce la faccio più a essere solo un tuo banale amico,perché io ti amo,ti amo davvero,ma non un”ti amo”detto ai quattro venti solo per portarti a letto ma un”ti amo”detto con il cuore,sincero”rimasi paralizzata alle sue parole,nessuno dopo Edward me lo aveva detto.Ah piccola parentesi Edward era la persona che,in Italia,mi aveva spezzato il cuore:io mi ero innamorata di lui e mi illudevo del fatto che anche lui potesse provare qualcosa per me,in realtà mi aveva usata solo per scopi sessuali e nulla di più,diceva di amarmi e smisi di autolesionarmi ma quando lo scoprii a casa sua mentre si faceva una delle persone che consideravo un’ “amica”rimasi ferita nel profondo e..no non ero pronta ad un’altra relazione ma,Ethan era diverso me lo sentivo. “Oh Ethan anche io provo qualcosa per te e questo non lo posso nascondere ma sai sono rimasta ancora ferita da Edward e so che te non vuoi farmi del male ma…”mi interruppi non sapevo quello che stavo dicendo,davvero,quel discorso non avrebbe portato a niente soprattutto perché lui non mi avrebbe fatto male. “Magari potremmo andare con calma,senza fretta giuro che sarò paziente,mi piaci davvero Ilaria” Ed è lì che non mi controllai e mi avvicinai a lui,che non ci pensò due volte ad imitarmi,così la distanza fra noi divenne davvero minima.Lui incominciò a portare il suo sguardo prima sulle mie labbra e poi sui miei occhi e viceversa. “Vuoi provarci?”chiesi io Lui non rispose e si fiondò sulle mie labbra,aprii la bocca per far incontrare le nostre lingue,fu un bacio tenero,pieno di passione nessuno mi aveva mai baciata così,cavolo ora potevo dire di avere una dipendenza per le sue labbra.Ci staccammo ripresi fiato e lo guardai assaporando il suo odore che sapeva di pesca. “Bhe,lo prendo come un sì”dissi infine io.Ethan scoppiò a ridere e ci misi poco tempo a unirmi a lui. Mi riaccompagnò a casa raccontandoci delle sensazioni che provavamo e sul l’uscio della porta mi diede prima un bacio sulla fronte per poi passare alle labbra,dio non mi volevo più staccare,ma alla fine dovetti per forza aprire la porta ed entrare prima di varcare la porta sussurrai un timido”Ciao”che fu subito ricambiato.Salii le scale di corsa e andai in camera di Susanna che,con mio grande stupore,era ancora sveglia e le raccontai tutto,ero troppo eccitata per dormire così una volta essermi cambiata e essemi messa a letto presi il cellulare e mi ritrovai un messaggio da Michael: “Domani…non vedo l’ora di rivederti piccina,mi sei mancata tanto,te e i tuoi abbracci!Ah ti farò conoscere anche i miei amici,dovete per forza incontrarli non voglio scuse” “Aww tesoro mio non vedo l’ora di riabbracciarti.Ok farò questo sforzo solo perché sei te altrimenti non lo avrei fatto.Ti Voglio Bene.Notte!”So che ve lo starete chiedendo ma No,non ho mai avuto l'occasione di incontrare gli altri membri della band e per un semplice motivo:non volevo incontrarli mi stavano già antipatici sia perchè stavano con Michael,e Michael non si tocca,sia perchè avevamo caratteri totalmente differenti soprattutto con uno in particolare.Mentre pensavo i miei occhi pian piano si chiusero E mi addormentai di botto.Sognai i miei genitori,era raro che li sognassi infatti solo nelle rare occasioni mi apparivano in sonno,di solito quando ero felice.E in questo momento ero VERAMENTE felice. -Spazio autrice- Salve a todos(?)come va?allora la recensione non l'ho avuta però molte persone hanno messo fra le preferite o tra le seguite questa storia e perciò ho voluto premiarvi con un altro capitolo.Bene ora sapete chi è la persona dell'appuntamento.Che ne pensate?Vi piace questa coppia?Vedremo come andrà a finire per ora vi chiedo solamente di lasciare una piccolissima recensione per sapere cosa ne pensate e poi vi darò un biscotto ahaha. Un Bacio -Ila <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


4)
Michael prov
Mi svegliai presto quella mattina a causa dell’aereo che dovevamo prendere io e i ragazzi per ritornare finalmente a casa,non vedevo l’ora.Non perché stare in tour fosse stressante,bhe forse un po’ lo era,ma ero impaziente di rivedere la mia famiglia e i miei amici,forse due persone in particolare.Mi avrebbero aspettato in aeroporto e,porca puttana non vedevo l’ora di rivederle.Ok non è da me essere così emozionato o per lo meno non lo do a vedere ma stavolta è inevitabile avere un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.Sarà anche stupido parlare così da coglione sentimentalista ma,hey,sono le mie due migliori amiche,quelle con cui condivisi le migliori emozioni,quelle che quando dovetti partire,dopo avermi abbracciato e dopo essermi imbarcato,mi chiamarono per sapere come stavo e se già mi mancavano,quelle che per me c’erano sempre state e viceversa,insomma le persone oltre ai ragazzi a cui tenevo di più.E’ stata dura la vita senza Ilaria e Susanna,non so perché ma per quest’ultima ho sempre provato tanti sentimenti confusi e non sapevo più che cosa mi accadeva dentro quando la vedevo.Cioè è una bella ragazza,per carità,però per me è come una sorella non potrebbe mai piacermi.Per l’aspetto fisico sembrano gemelle:hanno entrambe capelli castano tendente al biondo e tutte e due hanno degli occhi verdi smeraldo,Susanna li ha più verdi e più profondi,così tanto da perdermici ogni volta,se non fosse per il fisico più minuto di Ilaria le scambierei,giuro.Chissà se saranno cambiate tanto;certo avevo visto delle loro foto su Facebook ma magari nel reale erano davvero cambiate,Ilaria mi aveva avvertito di una specie di tinta che si era fatta,fortunatamente non l’aveva fatta su tutti i capelli bensì solo sulle punte che non faceva vedere in foto o per lo meno quando lo faceva le foto erano in bianco e nero quindi non avevo avuto ancora il privilegio di vedere come si era conciata.Diciamo che è un po’  controproducente ,insomma era lei che mi prendeva per il culo perché cambiavo continuamente colore di capelli e ora?!Se li era tinti anche lei?!
Chissà come saranno.
Gialli?!
Rossi?!
Rosa?!
Viola?!
Verdi?!
Blu?!
Blu…mi sarebbero piaciuti blu.A proposito devo pensare al prossimo colore da farmi questo mi ha un po’ stufato,insomma dovrò anche io distinguermi dal gruppo:Luke ha il suo piercing,Ashton ha i suoi ricci e la sua risata da scolaretta,Calum…Calum…Calum perché è un coglione ed io per le tinte strambe che faccio anche se,tralasciando la mia eterna e grande modestia,sarei sexy anche senza capelli.
Un suono simile a quello di un campanello mi fece ritornare alla realtà,a seguire una voce femminile che avvertiva la partenza del prossimo aereo,no non era il nostro.
Dopo un po’ mi alzai dalla poltroncina per sgranchirmi un po’ le gambe e per capire dove cazzo erano finiti quei tre coglioni.
Gli voglio tanto bene si vede?!
Avevano detto che sarebbero andati cinque minuti in bagno ma ne sono passati più di quindici,
quanto cazzo ci vuole per pisciare?
Ero in piedi intento a scrutarmi in giro quando vidi un deficiente che si sbracciava per farsi notare.
Ah aspetta è Calum.
Mi avvicino a lui e noto che poco dopo arriva anche il resto della combriccola,Ashton sembra terrorizzato così chiedo
”Ma che minchia avete fatto tutto ‘sto tempo?!”
Luke passa lo sguardo da me ad Ash e indicandolo:
”Era rimasto chiuso nel cesso”.
Il mio sguardo si posa su Ashton ed è lì che scoppio a ridere come non ho mai fatto.Vi rendete conto con che cazzo di persone disagiate vado in giro?!
Non avevano finito ancora di farmi la telecronaca di come,quel genio di Ash,si era rinchiuso in bagno che chiamarono il nostro volo. Tutti ci alzammo,prendemmo le nostre valige e con calma ci avvicinammo al gate di imbarco.
”Si ritorna a casa,baby”urla Ashton facendo girare tutta la gente a fissarci.
Bene,prima figura di merda.
Ilaria prov
Erano le 8 e 15 quando sentii una vocina svegliarmi da uno dei sogni più belli
“Patatina,sveglia,oggi è il più bel giorno della nostra vita”sembrava una cantilena ma potevo ben sapere a chi apparteneva quella voce.Senza badare al significato delle parole di quella frase mugugnai qualcosa come”lasciami dormire”e rigirai la faccia sul mio cuscino.Ad un tratto non sentii più rumori.
”Finalmente mi lascia dormire”pensai.
Poco dopo però mi resi conto che la pace era finita perchè qualcuno iniziò a saltellare allegramente sul mio fottuto letto.Non ce la potevo fare,se non fosse stata la mia migliore amica le avrei volentieri dato una pizza in pieno volto.”Ok,cazzo sono sveglia!”urlai alzandomi dal letto.Susanna se la rideva di gusto e dopo un mio dito medio si avvicinò e mi abbracciò.Io ancora intontita dal sonno mi lasciai avvolgere dalle sue braccia.Diciamo che non ero un tipo molto affettuoso,al contrario Susanna era un tipo molto espansivo:abbracciava e baciava tutti.Mi lasciò scivolare le mani lungo i miei fianchi e dopo aver detto con la sua solita delicatezza”Muovi il culo,che dobbiamo andare all’aereoporto”mi lasciò definitivamente per poi andare nella stanza a fianco,cioè la sua camera,per prepararsi. Così io incominciai a scendere le scale per poi dirigermi in cucina per fare colazione:latte,cereali e un po’ di succo. Successivamente risalii le scale e mi cambiai,nulla di troppo complicato,a Michy non piacevano le cose complicate perciò optai per degli shorts bianchi fatti tutti di pizzo,le nike air ed una maglia giallina con motivi tribali semitrasparente (http://weheartit.com/entry/130328316 )quest’ultima lasciava intravedere due dei miei tatuaggi;il primo era quello sulla parte interna del braccio dove,appunto c’era una delle mie frasi preferite e l’altro era posizionato poco sotto la clavicola e rappresentavano tre uccelli che spiccavano il volo, io e i miei genitori,la gente diceva che era una cavolata tatuarsi una cosa del genere ma io pensavo che in un modo o nell’altro li avrei voluti sempre portare con me,quindi lo feci lo stesso.Anche Susanna aveva qualche tatuaggio,anzi il primo glielo avevo fatto fare io e le promisi che ce lo saremmo fatto insieme perché sennò non lo avrebbe mai fatto,per questo io ho tatuata un lucchetto e lei una chiave così da poterci sempre completare a vicenda,tutte e due posizionati al lato del collo.
Scesi per la seconda volta in questa giornata le scale e trovai con mia grande sorpresa Susanna già pronta,feci una smorfia
“Cos’è sei invidiosa del mio outfit?!”ma che minchia di filmini mentali si faceva?!
“Vedi troppi film,tesoro!”ridemmo entrambe.
Lei al contrario aveva scelto dei jeans stretti di un celestino/azzurro con delle parti tendenti al bianco,una semplicissima maglietta bianca con delle scritte e le sue amate all star bianche,alte.
Mi truccai,e dopo tante prediche da parte di Susanna perché”sennò facciamo tardi all’aeroporto anche se mancano ancora due ore”uscimmo da casa.
Durante tutto il tragitto cantammo a squarciagola tutte le canzoni che trasmettevano in radio,accompagnati dagli sguardi sconvolti della gente ma noi ce ne fottevamo altamente e continuavamo a cantare e a,diciamo così,”ballare” come se niente fosse.
Dopo almeno un’ora a cercare un cazzo di posto dove fermarci,finalmente trovammo un parcheggio per handicappati vuoto e Susanna parcheggiò lì
“Ma sei matta e se ci fanno la multa?!”dissi io quasi sconvolta,dico “quasi”perché queste cose è solito farle. Roteò gli occhi al cielo
“E prenditi un calmante figlia mia,se ci scoprono possiamo sempre dire che il disagiato ce l’abbiamo”disse rivolgendomi uno sguardo malizioso
“Ma vai a cagare,puttana”e incominciammo a ridere.
Scendemmo dalla macchina che ancora ridevamo e sembravamo delle ubriache perché barcollavamo reggendoci la pancia per il troppo sforzo. Visto che era presto mi fumai una sigaretta con tutta la calma del mondo che servì a farmi calmare un po’,ero agitata lo ammetto,e poi ci avviammo verso l’entrata.
Seguimmo i cartelli che ci suggerivano la strada da prendere per arrivare alla sala d’attesa o come altro si chiama.
Ci sedemmo e ci scrutammo in giro.
Dopo che la graziosa donna dell’autoparlante ci avvertì dell’arrivo dell’aereo che veniva da Londra,ci alzammo cercando lo sguardo del mio migliore amico.
Quando vidi una chioma blu elettrico diedi una gomitata a Susanna avvertendola del fatto che lo avevo visto. Quando la maggior parte delle persone che erano appena arrivate all’aeroporto si dileguò per prendere le valige,vidi quel figo del mio amico che ci fissava con un sorriso che gli andava da un orecchio all’altro. Quant’è bello.
Michael prov
Salii sulle scale mobili che ci avrebbero portato dove Susanna ed Ilaria mi stavano aspettando,mentre i miei amici discutevano del più e del meno io ero agitato all’idea di rincontrarle
“E dai Michey non essere così agitato,manco fossero la regina di Inghilterra”disse Luke con un tono sarcastico dandomi una pacca non troppo forte sulla spalla.
“Cazzo Michael è possibile che tu non ce ne abbia mai parlato?!Allora sono alte?Basse?Magre?Grasse?...”chiese Calum,stavo per rispondere ma Lukey mi anticipò
“A me basta che siano fighe e che me la danno,poi non me ne frega un cazzo”disse con quall’aria da saccente pervertito.
Voleva un pugno?No perché se lo voleva io ero felice di accontentarlo.
“Sentite adesso le vedrete,state calmi e Luke..”dissi puntando il dito sul petto del biondo
“Con loro non farai proprio niente,prova a toccarle e poi vedi”.
Ero consapevole del fatto che non avevo molti muscoli e che non potevo reggere molto in un combattimento corpo a corpo contro Luke,ma lo minacciai lo stesso perché loro non si toccano.
Appena arrivammo in cima alle scale incominciai a guardarmi in giro e mano,mano che andavamo avanti riuscivo a scorgere due chiome more e capii che potevano essere solo loro.
Ci avvicinammo,loro ancora non ci avevano visto e le squadrai da capo a piedi:
Ilaria era dimagrita,ma non in modo esagerato,stava bene considerando anche le sue ossessioni per il cibo,doveva essere perfettamente magra,sennò non era soddisfatta.Ecco la tinta che si era fatta:erano verdi!Da metà lunghezza dei suoi capelli in giù.Un verde non troppo scuro,le risaltava tanto quegli occhi stupendi che aveva.
Susanna invece era tutta sorridente come sempre d’altronde,si era vestita in modo classico e sobrio questo per la paura di attirare troppa attenzione su di se,anche se era inevitabilmente una bella ragazza.
Quando mi risvegliai dai miei pensieri fu perché degli occhi erano puntati sui miei,sapevo a chi appartenevano,mi sistemai la borsa su una spalla così da non potermi cadere e mi incamminai a passo veloce verso di loro.
Mi saltarono,letteralmente,in braccio.Erano così magre che con tutte e due le baccia riuscivo ad abbracciale entrambe.
I loro abbracci,dio quanto mi erano mancati.Riuscii a sentire un “Ci sei mancato Michael”detto con un filo di voce così le strinsi di più.Dopo non molto sentii qualcuno che tossiva volontariamente.
Ah giusto i ragazzi.
Luke prov
Michael aveva avuto con le “sue”ragazze l’abbraccio più lungo della storia.E io volevo mangiare cazzo,non si possono abbracciare dopo.Così tossì volontariamente per attirare l’attenzione su di noi prendendomi una gomitata da Ashton,che minchia voleva?Avevo fame,vidi Michael girarsi e presentarci uno ad uno.Il cuore mi si bloccò alla vista di due occhi verdognoli che erano occupati a scrutarmi tutto il viso e poco dopo passarono a fissare altro.
“Loro sono Calum,Ashton e Luke” le due ci squadrarono da capo a piedi a mano a mano che Michael ci presentava ci rivolgevano un dolce sorriso che,a parer mio,era abbastanza falso.
“Ilaria”disse una tra le due di cui avevo appena capito il nome.Ilaria?!Cos’era Italiana?
“Susanna,piacere”e ci abbracciò tutti.Solo la ragazza dalle punte verdi non si mosse minimamente,ma ci fissava e basta.
Quando guardava me perdevo tipo una cosa come dieci battiti.
Dio Luke che cazzo hai?Meno male che non dico ‘sta roba ad alta voce cazzo sennò la gente mi prenderebbe per un rammollito.
“Siete Italiane quindi?”chiese Calum rompendo così il silenzio imbarazzante che si era creato.Adesso dovevamo fare i seri non potevamo più parlare di figa sennò le bimbe si scandalizzavano.
“Esatto e tu sei cinese o cosa?!”chiese Ilaria e tutti scoppiammo a ridere tranne loro due che appunto non sapevano cosa c’era di divertente.
“E dai,che palle finitela di prendermi per il culo tutte le volte e comunque:no non sono cinese vengo solo da un posto dove abbiamo le stesse caratteristiche fisiche dei cinesi tipo gli occhi a mandorla”le due ridacchiarono appena.
Ah avevamo fatto una specie di accordo:visto che volevamo stare vicini però non nelle case dei nostri genitori per una settimana ci ospiteranno le gentilissime,e devo dire anche bellissime,amiche di Michael.Spero che non romperanno i coglioni quando porterò a casa delle ragazze sennò farò prima ad andarmi a comprare una casa nuova.Tanto abbiamo le camere separate.
Ci fermammo davanti ad una macchina parcheggiata sul posto degli handicappati.
Wow oltre ad essere belle sono anche maledettamente incivili.
Meglio.
Così non si faranno scrupoli a parcheggiare in doppia fila all’entrata di un pub quando sarà tutto intasato di macchine e motorini.
“Ce l’hai parcheggiata tu?”chiedo a Susanna che si fa un po’ più seria,sta per parlare ma Ashton la precede
“Dai Luke,che carine lo hanno fatto per te,a proposito vuoi una mano per salire?!”io lo guardai male e tutti risero e notai che la ragazza dalle punte verdi aveva una risata davvero molto bella e quasi contagiosa,così tanto da farmi ridere anche a me.
Mi risveglio dai miei pensieri quando Ashton grida qualcosa di poco delicato per farmi sbrigare a salire in macchina.
Per tutto il viaggio Ilaria ed Ashton continuavano a fare battutine e discorsi no sense e a cantare a squarciagola,infatti la ragazza dalle punte verdi aveva appena dichiarato di nutrire una grossa simpatia nei confronti del mio amico.
“Oh lo so,sono simpatico a tutti tesoro”dopo questa squallida affermazione ridemmo tutti all’unisco
“Oltre che simpatico anche modesto,ottimo”disse tra una risata e l’altra Ilaria.
Dopo mezz’oretta arrivammo a quella che ci aveva spiegato Susanna era la loro “piccola”dimora.
Alla faccia della piccolezza.
Era praticamente una villa con più di sei stanze,cucina,salotto ed una piscina posizionata nel terreno di un grosso giardino.
“Cazzo,sai quante feste ci faranno qui”dico pensando ad alta voce
“Tutto frutto del nostro duro lavoro”esordisce Ilaria.Prima sembrava così timida adesso diciamo che è un po’ più rilassata ma arrossisce ancora quando la guardo.
Che lavoro faranno le puttane?
Saranno delle figlie di papà.
Saranno ricche sfondate.
Michael ci aveva parlato di un loro brutto passato,ma alla fin fine non mi interessa.Potrei sempre tenermene una da conto.Magari se mi serve un prestito o solamente un lavoretto,sessualmente parlando,potrei venire da loro.
Dopo essere entrati in uno dei quattro cancelli disposti uno di fianco a l’altro,che però portavano in abitazioni diverse,divisi solo da un muretto Ashton mi prese da parte.
“Allora illuminami,chi ti farai per prima?”mi chiese con sguardo malizioso.In verità me le sarei fatte tutte e due,magari contemporaneamente.
“Quella con le punte verdi”dichiarai,se voleva prendersela lui doveva aspettare,prima i più bravi nel mestiere.
“Oky,meno male con Ilaria non ci proverei mai,sembra la mia sorellina più piccola”a non si preoccupasse io me la faccio senza problemi
“E quindi Susanna…”lo istigai io
“Susanna cosa?!Tranquillo non mi piace.Io non mi innamoro così facilmente”per questo siamo amici.E dopo aver parlato un po’ delle prime impressioni che ci avevano fatto le ragazze,entrammo in quella grandissima casa.
Cazzo io ci resto per sempre qui.
 
-spazio autrice-
Ciao bella gentee
Alluora cosa ne pensate di questo capitolo?
E’ il primo in cui ci sono vari prov e questa cosa lo ha reso più lungo per la vostra felicità ahahah.
Mi scuso enormemente per il ritardo,giuro(e spero)non ricapiti più.
Okay mi dileguo al prossimo capitolo
-Ila ♥
 
 
 

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