CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Ciao! Sono Riccardo, autore di innumerevoli fanfictions comiche tra cui il Mangaprocesso del lunedì, ho voluto per la prima volta cimentarmi in una storia comica completamente originale e spero di esserci riuscito. Non tutti i personaggi compariranno sin dalla prima puntata ed ho cercato di crearli nel modo più comico e completo possibile. Spero che questa storia vi possa far divertire, e come dire, spero che me lo facciate sapere (sono disposto anche a critiche, se ben fatte non fanno altro che migliorare)

Buon divertimento, con questa Crazy School…

                                                           Episodio 1: Una scuola di pazzi

Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, una scuola davvero tranquilla (?) dove niente di inconsueto può succedere…

MANIAAAAAAACO

PERVERTITO

Ops! Ho sbagliato stanza! ^^”

A CHI LA RACCONTI?

Ehm, quasi sempre…

Gli studenti sono ligi alle regole studentesche, amanti dello studio, inseguono solo il sapere…

Lettore: Ma se lì c’è uno che scappa inseguito da una folla inferocita di ragazze!

Autore: Ehm…

Ragazzo: Non l’ ho fatto apposta!

Ragazze (infuriate): E noi non faremo apposta a menarti!

Vi presentiamo il nostro protagonista (il ragazzo di prima) Roberto Inguai…

Roberto (con aria spaesata indicandosi con un dito): Io?

Autore: Sì! Proprio tu!

…un ragazzo come tanti altri: sportivo…

Roberto (prendendo una pallonata in faccia): Ahia!

…rispettato dai compagni…

Roberto (con la palla in mano):  ?

Studente: Ah imbecille, dacci il pallone!

…pieno di vita ed entusiasmo…

Roberto (dormendo sul banco di scuola): zzzzzzz…

…e benvoluto dai professori.

Roberto (dormendo che riceve un libro in testa dal professore di latino)

Prof: Svegliati idiota!

…benché sia studioso quanto basta…

Roberto (leggendo su un libro): Yawn!

Nel frattempo una mosca ronza attorno a lui

SBAM

Roberto (buttando il libro nella immondizia): Oplà!

…simpatico e di successo con le ragazze…

Roberto: Ehi pupa, esci con me?

Ragazza: Sì, quando muori! -_-

Roberto: Ok! E’ una promessa però! ^__-

Ragazza (andandosene): Come no! -_-

Roberto (aggiustandosi con una mano la frangia): Che figo che sono! U_U

La vita di questo ragazzo semplice e tranquillo stava per essere sconvolta il primo giorno di scuola al liceo…

Roberto (uscendo di casa con una fetta biscottata in bocca): Io esco nonno!

Nonno (da casa): Peschi del tonno?! Imbecille di un giovinastro vai a scuola invece!

Roberto: Ma infatti ci vado!

Nonno: Non mi importa se vai a pescare al guado!

Roberto: Idiota, io vado a scuola!

Un cornetto acustico gigante colpisce Roberto…

Nonno: Idiota sarai tu, giovinastro! Tsk tsk!

…che per il colpo vola fuori dal giardino di casa

Dieci minuti dopo…

Roberto (correndo per andare a scuola): Maledetta sveglia ha suonato in ritardo! Bè, non l’avrei dovuta mettere alle 8 meno un quarto! (vedendo una ragazza) *__* Love! Ma che mi importa della scuola? (avventandosi sulla ragazza) Signorina esca con me!

Ragazza (dandogli un calcio): Manco morta, idiota!

Roberto (volando in direzione della scuola): Che signorina gentile mi ha fatto volare per arrivare in orario a scuola, sicuramente mi ama!

Roberto atterra sbattendo sul professore di latino Ambrogio Pio vicino al portone della scuola…

Roberto: Salve prof  ^_^”

Ambrogio Pio: IN-GUAI! Che dispiacere vederla di nuovo!

Roberto: Suvvia prof, che con me si diverte! Se no perché mi avrebbe bocciato l’anno scorso?

Ambrogio Pio: Per cosa?

Roberto: Ma per stare insieme un anno in più nella stessa classe, no?

Ambrogio Pio: Se ci avessi pensato forse l’avrei promossa! -_-

Roberto: Non è troppo tardi per cambiare! Ci pensi!

Ambrogio Pio: Pensare a lei è l’ultimo dei miei desideri! Stia attento a non farmi adirare Inguai, specie quest’anno che…

Vicepreside: Professor Innocenzi venga qui un attimo!

Il prof Ambrogio si allontana…..

Roberto se ne approfitta per entrare in classe, quand’ecco che vede una scena stranissima… tutti gli studenti maschi si accalcavano in un solo banco centrale mentre le ragazze erano un po’ indispettite…

Ragazzo 1: Wow! Ma sei vera o solo un sogno?

Ragazzo 2: Esci con me carina!

Ragazzo 3: No con me!

Ragazzo 2: Prima l’ ho chiesto io!

Ragazzo 3: Ma tanto non ti vuole!

Ragazzo 2: Sei bello tu allora!

Narciso (uno dei ragazzi in classe con una rosa in bocca): Ragazzi calmatevi tanto non uscirà con nessuno di voi due!

Ragazzo 2 e 3: Sentitelo il damerino!

Altri ragazzi: Dai! Un appuntamento!

La ragazza importunata (coperta dai ragazzi): Dai, smettetela, mi date fastidio!

Altri ragazzi: Noi non ci spostiamo finché non esci con uno di noi!

Roberto (allora si mette nella mischia): Lasciatela in pace ragazzi! Se non vuole non vuole!

Ragazzi (menandolo): Tu non rompere!

Roberto (uscendo un martello enorme): Mi avete fatto male, idioti!

Mentre difendeva la ragazza dai compagni con discreto successo, Roberto riesce a vederla per la prima volta: lei gli sorride e lui mentre sta per avvicinarsi per parlarle…

BANG BANG BANG BANG…

Vuoto assoluto tra i banchi vicini a quello della ragazza.

Ambrogio Pio (con le mani dal mitra fumante appena uscito dalla giacca): Giù le mani da mia figlia!

Tutti gli studenti (tranne la figlia ovvio, mentre svenivano per lo spavento): Sua sua figlia?

FINE EPISODIO

La figlia del professore di latino alquanto protettivo è entrata nella classe di Roberto.

Roberto riuscirà a rimorchiarla come suo solito (?) oppure sarà vittima delle giuste (?) protezioni del padre?

Scopritelo nel prossimo episodio: “ La figlia del professore”

Non perdetelo!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Vi siete divertiti con il primo episodio del manga comico? Spero di sì! Benché scriva ormai da moltissimo tempo fanfictions il confronto con la mia prima originale mi emoziona tantissimo e quindi tengo moltissimo al vostro parere.

Ora spero vi divertiate anche col secondo episodio

                                                           Episodio 2: La figlia del professore

La classe per lo spavento era tutta svenuta. Per fortuna la mira del professore era talmente imperfetta da aver mancato tutti seppur per poco…

La figlia: Uffa, papà non facevano niente di male!

Prof Ambrogio Pio: Tu sei troppo ingenua, figlia! Io  so come sono i maschi! (toccandosi il corpo in modo fintamente lascivo) Ti toccano, ti palpano, ti baciano e poi ti lasciano svergognata, figlia, te lo dico io dei maschi non bisogna fidarsi!

Figlia: Papà, sei un maschio anche tu! -__-

Prof Ambrogio Pio: Io sono un papà ed un papà non è un maschio!

Figlia: (Che un papà sia gay allora?)

Prof Ambrogio Pio: Un papà è un maschio senza i suoi difetti animaleschi! U_U Ed ora basta che si deve fare lezione!

Studenti: @___@

Prof (ammirato): Che bello avere una classe così calma!

Figlia: (Certo sono tutti svenuti! -__-)

Prof: Il mio sogno! *__* Quest’anno inizierà davvero bene!

Figlia: (Bah!)

E l’ora di latino passò tranquillamente…

Finite le lezioni…

Roberto (abbordando la figlia del professore): Ti posso accompagnare a casa?

La figlia: Bè… non so se il medico te lo consiglierebbe…

Roberto: Perché?

La figlia: Ma non l’ hai visto oggi?

Roberto ( ricordando il mitra): ^^” In effetti!

La figlia: E questo non è niente, tutta la mia vita è stata una simile tortura…

Ricordi della ragazza…

Appena nata…

Medico: Complimenti è una figlia bella e sana!

Madre: Mancava che non lo fosse con la fatica che ho fatto!

Medico: Ora le darò il colpetto per farla piangere!

Figlia: Bwaaaah bwaaaaaah…

Medico: Ecco fatt…

Il padre entrò spalancando la porta della sala parto a mitra spianati sparando contro dottori e infermiere…

Prof Ambrogio Pio: Giù le mani da mia figlia! Pervertito di un pedofilo! .\_/.#####

Medico: Ma che fa? @.@

Roberto: Urka!

Figlia: E questo è niente! Pensa che quando avevo 4 anni…

La figlia del professore a 4 anni al parco: Ciao bimbo!

Bimbo: Ciao! Vuoi giocale ad acchiapparello?

Figlia: Cì, mi piacerebbe tanto!

Bimbo: Ok allora giochiamo!

Prof Ambrogio Pio (prendendo il bimbo per la magliettina con uno sguardo assassino): Chi vuoi acchiappare tu, maledetto dongiovanni?

Padre del bimbo: Ehi lei che sta facendo a mio figlio?

Prof (sparando colpi di mitra contro quel povero genitore): Una lezione pedagogica, le dispiace?

Padre: @. @ Continui pure…

Figlia: Da quel momento non c’è mai stato momento di tranquillità, né in vacanza…

Figlia a 7 anni a mare: Aiuto affogo!

Bagnino (palestrato): NIENTE PAURA PICCOLA CI PENSO IO (facendo la posa del culturista) SO NINO ER BAGNINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO! (nuotando) ECCHEME QUA NON AVE PAURA!

Il bagnino salvò la piccola portandola poi in braccio sulla spiaggia…

Prof Ambrogio Pio: Ma che sta facendo porco? Tocca mia figlia?

Bagnino: VERAMENTE LA STO A SARVA'! SO ( posando la figlia del prof a terra e  facendo la posa del culturista) NINO ER BAGNINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO! ANZI ME DOVREBBE RINGRAZIA MONEY PLEASE! ^_-

Prof: Giusto! La pagherò in metallo sonante!

Bagnino: TUTTI SO’ CONTENTI DE NINO ER BAGNINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO! AMMAZZA AHO!

BANG BANG BANG

Bagnino (scappando): Ma che sta a fa?

Prof: La pago in metallo sonante, più sonante di così!

Roberto: ^^” Ammazza!

Ragazza: E non parliamo delle feste di compleanno, delle uscite con le amiche, delle passeggiate con la famiglia, persino solo animali femmine in casa!

Roberto: Certo sei sfortunata!

Ragazza: E non ho mai potuto avere un amico maschio!

Roberto: Bè io potrei essere tuo amico!

Ragazza (sorridendo): Davvero?!

Roberto (ricambiando): Certo!

Ragazza: Ma non ti spaventa mio padre?

Roberto (aria da figo): Il mio vecchio prof non mi spaventa, l’amicizia è più forte della paura!

Ragazza (ammirata): Oh che parole nobili!

Roberto: Certo! Io sono un cavaliere senza macchia e paura! (Evvai nessuna concorrenza questa me la faccio di sicuro!) LOVE and SLURP

Ragazza: ^^” (Ma c’è da fidarsi? Ma sì se mio padre si abituerà a questo qui non avrà paura nemmeno degli altri e sarò libera finalmente!)

Roberto: Certo che la tua vita sembra un inferno!

Ragazza: Magari fosse solo questo! In realtà c’è ben altro che non sopporto (adirandosi sino a far fumare i suoi rossi capelli) Quello per cui l’odierò per il resto della mia vita!

Roberto: Cosa?

Ragazza: Per il mio…

Ma la ragazza non fece in tempo a finire la frase che dovette dare un calcio a Roberto facendolo così volare. Perché direte voi? Ma per suo padre ovvio!

Ragazza: Ciao papà! ^^”

Prof Ambrogio Pio: Non sarai stata con dei maschi, vero?

Ragazza: No, ma che dici? Sai che sono una santa e io i maschi li odio!

Prof: Certo! Anche perché se no (accarezzando il mitra) guai a loro!
Ragazza: Sì! ^^”

Roberto grazie al calcio atterrò direttamente sul giardino di casa sua….

Nonno (facendo pesi in giardino con i suoi cornetti acustici giganteschi): Sei tornato presto eh?

FINE EPISODIO

Per quale motivo oltre all’ossessionante protezione la ragazza odia suo padre? Cosa avrà fatto di così terribile?

Durerà l’amicizia tra lei e Roberto?

Lo saprete nel prossimo episodio!
Buon divertimento!

SCHEDA PERSONAGGIO

ROBERTO INGUAI

16 anni (nato il 4 maggio, toro)

castano chiaro, capelli ondulati, tagliati corti, occhi marrone

simpatico, frequenta la prima B, ed è stato bocciato…

hobby: cercare le ragazze, ma non ha ancora baciato nessuna.

segni particolari: maniaco

carattere: testardo, quando si mette in testa una cosa è difficile farlo desistere

NOTA

Il personaggio di Roberto è ispirato a due dei miei personaggi di manga preferiti ovvero Ataru Moroboshi (Lamù) e Tadao Yokoshima (Mikami GS) in effetti personaggi così maniaci movimentano la storia, e poi solo un donnaiolo sfigato come lui può tentare una storia con un padre possessivo come il professor Ambrogio Pio, una persona normale ci avrebbe rinunciato, non credete?

Sono davvero contento vi sia piaciuto e vi ringrazio dei commenti positivi però devo ammettere che questo in effetti non è il mio personaggio preferito, forse perché è il meno originale di quelli che ho creato…

Sono curioso anch’io di sapere se riuscirà a fare una bella storia con la figlia del prof, secondo voi ci riuscirà?

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Sono contento di come la mia prima storia originale vi abbia interessato, ha un successo maggiore del Mangaprocesso agli esordi, vi ringrazio tutti e spero seguirete il seguito allo stesso modo.

Siete curiosi di sapere cosa di tanto orribile il professore ha fatto alla figlia?

Spero di sì così leggerete il terzo capitolo della mia storia originale.

Episodio 3: Le colpe dei padri ricadono sulle figlie

Nel cortile davanti la scuola….

Roberto: Cosa di tanto grave può aver combinato tuo padre?

Ragazza: Non puoi immaginare! (piangendo) E’ davvero terribile!

Roberto (palpandola): Su su, non c’è nulla che non si possa rimediare!

Ragazza: E invece no! E’ irrimediabile!

Roberto (continuandola a palpare): Ma che vuoi che sia di così grave? (Che seno! Che gambe! *__*)

Ragazza: Vedi, mio padre è così geloso che se un ragazzo è così ardito da toccarmi….

Roberto (continuando a toccarla): Sì?

Ragazza: … per via della cosa che mi ha fatto….

Roberto (completamento distratto): Sì?

Ragazza: … diventa una donna…

Roberto ragazza (guardandosi allo specchio spaventato): Do-donna?!

Ragazza: Già! (ridendo sadicamente con i capelli rosso fiamma ardente) Bwahahahahahah! SARAI DONNA PER L’ETERNITA’!!!!!

Roberto ragazza (urlando): NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO NOOOOON VOGLIO ESSERLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…

SDANG…..

Nonno (colpendolo con il cornetto acustico): Ah imbecille! Che te urli?

Roberto: Nonno, sono una ragazza! T______T

Nonno: Mi vuoi colpire con una mazza? Ah imbecille di un nipotastro (minacciandolo con il cornetto acustico) non solo me svegli durante la notte ma me vuoi pure ammazzà, (catapultandolo con il cornetto contro lo specchio)! Ma quant’è poca la mia pensione che t’ammazzo io sai?

Roberto (toccandosi il petto dopo essersi visto allo specchio): Evvai era solo un sogno, non ho cambiato sesso!

Nonno: Mi hai svegliato solo per andar al cesso?! Ma vacci solo li mortacci tua!

Il nonno sbatté così forte Roberto al muro col suo cornetto acustico da sfondare la parete facendolo arrivare direttamente al bagno.

E fu così che la giornata di Roberto iniziò piacevolmente (?)…

Roberto: Argh! Sono in ritardo devo scappare!

Roberto prese una fetta biscottata se la mise in bocca e corse come al solito per andare a scuola….

Roberto (correndo): Sono davvero preoccupato per quanto lei mi ha detto ieri! Non riesco a pensare a nient’altro (vedendo una splendida biondina) *__* Ehi tu! Vuoi uscire con me dopo la scuola? (abbracciandola per i fianchi con sguardo tenebroso) Suvvia, non essere timida! Non puoi dire di no ad un così bel ragazzo!

La biondina (colpendolo con la borsetta): Ma va a morì ammazzato!

Roberto (con le labbra protese sospinto dal colpo verso un’altra ragazza): Signoriiiiiiiinaaaaaa esca con me!

Ragazza (spaventata) Vai via porco!

E finalmente 30 ragazze, 5 schiaffi, 10 calci, 15 borsettate dopo Roberto giunse a scuola….

Roberto: Basta! Dopo la mia profonda riflessione (?) sono giunto ad una conclusione (con aria figa) mi farò dire cosa le turba e la saprò consolare con la mia immensa passione!

Immaginazione di Roberto…

Roberto (abbracciandola come in un ballo di tango): Non temere, splendido fiore del deserto, io ti salverò da qualunque infima condanna tuo padre ti abbia imposto!

Ragazza (guardandolo con occhi sognanti): Davvero, mio eroe?

Roberto (fascinoso): Sì! Sono un uomo di parola io!

Ragazza: E allora baciami!

Fine immaginazione

Roberto: E allora poi la bacerò e la toccherò e lei così e poi io colì! (abbracciandosi da solo) Wow! *__* E diventerò finalmente un vero uomo!

La figlia del prof (appena arrivata): Ciao! Che fai?

Roberto: Ginnastica mattutina! ^^”

Figlia del prof: Ah! Ma sbrigati che farai tardi a scuola!
Roberto: Ti volevo dire riguardo a ieri (avvicinandosi per abbracciarla) che non devi temere, splendido fio…

Ma Roberto non fece in tempo a finire la frase che ricevette un calcio da lei volando sin quasi in classe. Perché direte voi? Ancora per suo padre ovvio!

Roberto (con la faccia a terra): … re del deserto, io ti salverò da qualunque infima condanna tuo padre ti abbia imposto!

Bidella di 60 anni (passando lo straccio sulla sua testa): Ma che vvuoi ragazzì? Nun ce prova sai? So una donna sposata, che te credi?

E fu così che Roberto per la prima volta nella sua vita arrivò in orario in classe…

Roberto (con una matita in bocca soprappensiero): E ancora non so qual è il suo segreto…

Prof di mate (facendo l’appello): Tolomeo Gualtieri!

Gualtieri: Presente!

Roberto:… uff quanto sono ansioso di conoscerlo!

Prof di mate: Roberto Inguai!

Roberto (sospirando): Quanto vorrei saperlo!

Prof di mate ( tirando un libro su Roberto): RO-BER-TO IN-GU-AI!

SBONK

Roberto (colpito dal libro): Ahia!

Prof di mate: Eccolo qui! Maria Crocifissa Innocen….

Il professore non fece in tempo a finire il cognome della ragazza, che la figlia del docente di latino si alzò in piedi con la sua chioma rossa ardente sollevata come una viva fiamma verso l’alto e dicendo: “ Non mi chiami così!” con uno sguardo infuocato distrusse in un sol colpo di croce l’intera aula…

E fu così che anche il secondo giorno di scuola non si fece lezione…

Roberto: @___@ Forse era meglio non saperlo! SDANG

FINE EPISODIO

E così scoprendo il terribile segreto della dolce figlia del professore, si è saputo che ha anche lei un nome…Maria Crocifissa…(lo speaker viene colpito da una croce gigantesca)

Maria Crocifissa (adirata): Come mi ha chiamato?

Speaker: Maria Crocifissa! Non è il tuo nome?^^”

Maria Crocifissa (con lo sguardo assassino): NON MI CHIAMI COSI’!!!

Speaker: Ma perché come la devo chiamare, signorina Crocifissa?

BOOOOOOOOOOOOM

E fu così che dello speaker non se ne ebbe più traccia…

Cosa succederà al prossimo episodio di Crazy School?

Se volete saperlo leggetelo!
Buon divertimento!

P.S.

Sono aperte le selezioni per il nuovo speaker.

Buon stipendio e polizza sulla vita, partecipate numerosi!

SCHEDA PERSONAGGIO

MARIA CROCIFISSA ( non chiamatela così!) INNOCENZI

15 anni (nata il 4 agosto)

capelli rossi, lisci, lunghi sino alle spalle, occhi verdi

Carattere: in apparenza timida, dolce e ben educata, ma in realtà molto passionale, è anche facile preda dell’ira, specialmente se viene chiamata con il suo nome completo (quando succede i suoi capelli si alzano in cielo a mò di fiamma).

Hobby: cercare un po’ di indipendenza.

Look: vario, ma porta sempre con sé un crocifisso (richiama il nome).

Frequenta la prima B.

NOTA

Il personaggio di Maria Crocifissa non è ispirato ad un personaggio dei manga in particolare, sebbene molte protagoniste di manga possono identificarsi, i capelli rossi sono stati scelti proprio per indicare il carattere peperino della ragazza anche se spesso mostra dolcezza…

E’ il personaggio chiave della storia, il primo ad aver veramente caratterizzato, infatti se non fosse presente, suo padre non avrebbe motivo di comportarsi tanto possessivamente e la storia non avrebbe quindi luogo…

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                                           Episodio 4: Voglio fare lezione!!!

In un garage pulitissimo, con il pavimento lustrato a specchio una bella ragazza bionda con i capelli a caschetto stava parlando davanti ad alcuni ragazzi della sua età.

Isolde (tale era il nome della ragazza): Vi ho invitati tutti qui a casa mia per dirvi che la situazione è insostenibile!

Ragazzo secchione con gli occhiali spessi: Hai ragione! Non si può continuare così!

Ragazza secchiona brufolosa: Non si riesce più a fare lezione!

Isolde: Allora sarete d’accordo con me nel cercare un rimedio?

Ragazzo con capellino da rapper: Io non lo troverei, per sempre così starei! A me non dispiace, non sarò mendace! Yeah!

Isolde (parlando freddamente come un cubetto di ghiaccio): Come mai?

Ragazzo rapper: Mi piace sta situazione, non si fa lezione, invece di studiare si va a pomiciare! Yeah!

Isolde: Prenderemo atto del tuo parere!

Isolde impugnò una frusta, prese in un sol colpo il ragazzo rapper e lo scaraventò fuori dal garage…

Ragazzo rapper (volando): Io sto volando, non sto certo sognando, se cado sul selciato non son certo fortunato! Yeah!

La ragazza tranquilla come se nulla fosse successo….

Isolde: Qualcun altro contrario?

I ragazzi intimiditi tacquero. La ragazza fece intravedere un mezzo sorriso.

Isolde: Perfetto! (colpendo con la frusta un punto) Questo è il nostro nemico!

Ragazzi: Un pezzo di muro?!

Isolde (fissandolo con i suoi occhi gelidi da gatta): Tolomeo, la diapositiva prego!

Tolomeo accese la diapositiva, mostrando così a tutti il nemico.

Ragazzi (meravigliati): O.o

Isolde: Ciò che vedete bisognerà annientarlo!

Ragazzi: Un negozio di cristalleria?! Cosa ti ha fatto il cristallo di Boemia?

Isolde: -__- Tolomeo, hai sbagliato diapositive!

Tolomeo: Scusa Isolde!

Isolde (con il sorriso sulle labbra): Vedi di non sbagliare più!

Tolomeo: Sì! ^^”

Isolde: Eccola qui!

Ragazzi: Maria Crocifissa!!!

Isolde: E’ colpa sua se, in un modo o nell’altro, non si fa lezione! Il primo giorno di scuola (vedi primo capitolo) perché, seducendo i maschi, ha scatenato l’ira di suo padre…

Ricordi modificati al 80% dall’inconscio di Isolde Rottmeier …

Maria Crocifissa (vestita con un top risicatissimo, calze a rete e giarrettiera): Ciao carini! ^_-

Ragazzo 1: Wow! Ma sei vera o solo un sogno?

Mary: Sono vera e tutta per te!

Ragazzo 2: Esci con me carina!

Ragazzo 3: No con me!

Ragazzo 2: Prima l’ ho chiesto io!

Ragazzo 3: Ma tanto non ti  vuole!

Ragazzo 2: Sei bello tu allora!

Mary: Calmatevi uscirò con tutti! E poi chissà…^_-

Ragazzi: Wow! *__*

Isolde: Era normale che l’insigne professore intervenisse in difesa dell’onore di quella poco di buono!

Ragazzo: Veramente io me lo ricordo diversam…

Non fece in tempo a finire che venne scaraventato fuori dalla frusta della bionda…

Isolde: Il giorno dopo, non avendo altre scuse, ha distrutto l’aula per il solo fatto di essere chiamata all’appello! Eppure ha un nome così bello!

Ragazza: Bah, a me non è che piacerebbe essere chiamata Crocifissa!

Isolde: E’ un bel nome!

Ragazza: A te piacerebbe essere chiamata Isolde Crocifissa?

Isolde (lanciando con la sua frusta la ragazza fuori dal garage): Certo! Non ne rimarrei per niente male! ^_^

Ragazzi: ^^”

Isolde: E non parliamo del terzo giorno…

Ricordi di Isolde

Prof: Gualtieri come mai in ritardo?

Gualtieri: Per il traffico prof, non si poteva muovere nel crocevia…

Mary: Perché mi hai chiamato con quell’orrido nome?

Gualtieri: Ma veramente io mi riferivo al croc…

BOOOOOM

Isolde: E il quarto poi?

Ragazza (passandosi lo smalto sulle unghie): Sai che ho visto l’attore protagonista di Air storm?

Altra ragazza: Wow! Che figo!  Come? Quando? *_*

Ragazza: Al bar, l’ ho incrociato…

Mary (passando per caso): Come mi hai chiamato?

Ragazza: Ma che vuoi?

BOOOOOOM

Isolde: E il quinto per la parola incrociatore, il sesto per aver giocato a testa o croce, il settimo per la spiegazione sulle crociate e così via…(prendendo la diapositiva dalla macchina e rompendola in mille pezzi)… Quella ragazza è un pericolo per la nostra istruzione e la annienteremo! (con sorriso gelido) Ovviamente visto che siamo in democrazia vi lascerò votare sulla mia proposta!

Ragazzo: A me sembra esagerato comportarsi così, sono contrario!

Isolde prese il povero sventurato con la sua frusta e lo fece volar fuori dal garage….

Isolde: ^_^ Altri contrari?

Tutti: No! ^^”

Isolde: U_U Adoro la democrazia!

Tutti: ^^”

Il giorno dopo a scuola…

Isolde: Preparati guastatrice della pace scolastica, (sorriso diabolico) il mio piano riuscirà a renderti nell’impotenza e il mio sogno della scuola perfetta non sarà certo vano!

Roberto: BURP!

Isolde: -_-

FINE EPISODIO

La povera Maria si è fatta una nuova nemica!

Ma quale sarà il suo piano? E riuscirà nel suo intento di avere una scuola perfetta?

Scopritelo nel prossimo episodio: “ Ti eliminerò!”
Buon divertimento!

Isolde Rottmeier

15 anni,  ( nata il 3 novembre)

Compagna di Roberto ( la 1-B)

capelli biondi e corti a caschetto, occhi azzurri

Ambizione: L’ordine e la pulizia, è una vera tedesca, in fondo è figlia di un tedesco immigrato in Italia.

Ambizione segreta: Ambisce alla perfezione assoluta

Look: Varia, ma porta sempre una frusta con sé, non si sa mai

NOTA

Ebbene sì, questo è il mio personaggio preferito! Mi diverto moltissimo a scrivere le avventure di Isolde: inoltre è un personaggio che sento moltissimo mio, non mi sono ispirato a nessun protagonista di manga che leggo. Carina, con i capelli a baschetto, sembrerebbe non far male ad una mosca, ma appena la si incontra ci si accorge che è fredda, glaciale, i suoi occhi di ghiaccio non lasciano trasparire il suo odio e la sua frusta è implacabile…

Questo capitolo è solo un assaggio delle sue potenzialità…

Indubbiamente un personaggio utile, infatti è quella che insieme al padre di Maria C… anima di più la storia… la ricerca della perfezione assoluta caratterizzerà il suo ruolo nel prosieguo del manga.

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                                           Episodio 5: Ti eliminerò!

In una camera pulitissima, Isolde Rottmeier stava ideando i suoi piani per la vittoria finale : “L’eliminazione di Maria Crocifissa”

Tolomeo: Come pensi di riuscire a togliere di mezzo Mary?

Isolde (colpendo con una freccetta la gigantografia di Mary): Il modo migliore per fare le cose è farle fare agli altri! Basterà solo avvertire il padre di come la figlia si comporta con i ragazzi della classe! Sfrutteremo il giusto sentimento protettivo del genitore.

Tolomeo: Ma veramente lei non da molto conto a nessuno di noi!

Isolde sorridendo fece schioccare la frusta.

Isolde: Cambieremo un po’ i fatti. Qualcosa da ridire?

Tolomeo: No! ^^”  Mi chiedevo solo come farai ad avvertire il prof?

Isolde: Ci penserai tu caro!

Tolomeo: (Ci rimarrei secco!) ^^” Non sarebbe meglio fare un avvertimento anonimo?

Isolde: Hai ragione! Mi accingo immediatamente a scrivere la lettera anonima!

Egregio e stimatissimo prof Innocenzi, scrivo questa lettera per avvertirla dell’oltremodo oltraggioso comportamento di sua figlia; essa assume atteggiamenti libidinosi in classe, la invito a comportarsi di conseguenza …

Un amico

Isolde (chiudendo la busta): Non servirà altro che spedirlo.

Il giorno dopo, un ignaro muscoloso postino stava per avvicinarsi alla casa degli Innocenzi.

Postino:  MA QUANT E’ BELLO CONSEGNAR LA POSTA! AHO RAGAZZI PASSA NINO ER POSTINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO!!!! ( nda: ve lo ricordate? Vedete il cap2! )

Il postino si avvide di fori di proiettili sul muro di fronte alla porta…

Postino: ANVEDI CHE STRANE OPERE D’ARTE!

Ragazzino (vedendo il postino avvicinarsi nella casa maledetta): Ma che stai a fa?

Postino: MA CHE STAI A DI? STO A CONSEGNA LA POSTA! TUTTE LE LETTERE NELLE BUCHE IO SO METTERE! SO NINO ER POSTINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO MICA SCHERZO! (mettendosi in posa da culturista) AMMAZZA CHE FIGO!

Ragazzino( preoccupato): Ma vedi che…

Postino: AH RAGAZZI NON ME DISTURBA!

Il postino suonò alla porta…

Postino: AMMAZZA CHE RECORD DE CONSEGNA! NA LETTERA DE IERI GIA’ ARRIVATA, ANVEDI COME SO VELOCI LE POSTE DA QUANDO CE SO IO, NINO ER POSTINO!

La porta si aprì.

Postino: BONASERA DOTTO…

Prof Ambrogio Pio (riconoscendo il postino dopo ben 8 anni): Di nuovo tu?

Postino: ME HA RICONOSCIUTO?! ANVEDI COME SONO FAMOSO! AMMAZZA AHO!

Ambrogio Pio: Tu sei quel pedofilo che stava toccando mia figlia a mare!

Postino: PEDOFILO? BE’ I PIEDI ME LI LAVO MA LEI ESAGERA! POI DIVENTO ROSSO!

Ambrogio Pio (con mitra spianati): Giù le mani da mia figlia!

BANG BANG BANG

Il postino scappò a malapena. In lontananza una persona non fu contenta di ciò che vide…

Isolde: Non ci voleva, per eliminarla dovrò attuare un piano in classe…

Il giorno dopo in classe…

Tolomeo: Di nuovo una lettera?

Isolde: Certo! Bisogna sfruttare al massimo la gelo… ehm il senso di protezione paterna del professore!

Mary, io ti amo più della mia vita.

Da quando tu mi hai baciato, io mi sento in paradiso e non vedo l’ora di incontrarci a scuola al più presto, all’insaputa di quel bacucco di tuo padre.

Il tuo amore.

Isolde (chiudendo la lettera in una busta color rosa): Questa lettera, posata al momento opportuno sulla cattedra del professore, lo spingerà a far togliere quella stronzetta da questa scuola per rinchiuderla in un convento, com’è giusto che sia!

Tolomeo: Ma non credi che sia eccessivo? Povera ragazza in un convento!

Isolde: Lì danno una buonissima educazione!

Tolomeo: A te piacerebbe andarci?

Isolde (lanciando con la frusta il ragazzo fuori della finestra): Certo! Ci starei da Dio!

Isolde lasciò la lettera sulla cattedra del professore Innocenzi che stava arrivando per la sua lezione…ma Narciso, compagno di classe delle ragazze, il più ammirato della scuola stava passando di lì…

Narciso: Una lettera d’amore?! (indifferente) Sarà sicuramente per me! (aprendo la busta) Ah no, non è per me! (strappandola in mille pezzettini) Per altro scritta anche male!

Isolde (lanciando con la frusta Narciso fuori della finestra): Come scritta male?!

Tolomeo: Sicuramente le lettere non ti portano fortuna, eh Isolde?

Isolde (lanciandolo di nuovo fuori della finestra): Me ne avvedo da sola! A mali estremi, estremi rimedi!

Quel pomeriggio nel pulitissimo garage di casa Rottmeier, Isolde stava parlando ad un numeroso gruppo di ragazzi della sua età…

Isolde: Dopo settimane di attenta osservazione dell’obiettivo…

Tolomeo: Ma se l’abbiamo osservata solo stamattina!

Isolde prese il malcapitato con la frusta e lo lanciò fuori della finestra…

Isolde: Dicevamo… dopo attento studio sono arrivata a concepire un piano per l’eliminazione dell’obiettivo…(mostrando una mappa degli spostamenti di Mary) ho posto una serie di bombe di fabbricazione tedesca nel percorso… quando Maria Crocifissa ne colpirà una, avrà ciò che si merita! Ma siccome siamo in democrazia, ho bisogno dell’appoggio della maggioranza. Siete d’accordo?

Ragazzi: Ehm! Non sarà esage…

Isolde ( brandendo la frusta): Siete d’accordo? ^_^

Ragazzi: Certo!

Isolde: Ah che bella la democrazia! U_U

La mattina dopo Mary stava per andare a scuola…

Isolde (osservandola): Come ogni mattina lei passa davanti la panetteria per comprarsi il croissant! Quando premerò questo pulsante, la mina sarà in funzione, così lei la calpesterà e BOOM…

Isolde premette il pulsante ma in quel momento giunse un postino muscoloso…

Postino: SIGNORI DEVE DA STA LETTERA A SUO PADRE!

Maria Crocifissa: Mi dia pure!

Postino (con la lettera in mano avanzando verso di lei): QUANTO SO CONTENTO DE VEDELLA! AMMAZZA SE NON CONSEGNAVO STA LETTERA NON ERO NINO, ER POSTINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO!!!

Il postino fece un altro passo e saltò in aria restando mezzo moribondo con una lettera carbonizzata

Postino: @__@

Mary: Sta bene?

Postino: NON SE PREOCCUPI! NINO ER POSTINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO NON S’E’ FATTO NIENTE! AMMAZZA AHO!

Mary (allontanandosi a gran velocità): ^^ Meno male io vado a scuola!

Isolde: Maledizione! Ma non tutto è perduto! (pedinando Mary) La devo seguire per il prossimo obiettivo!

Nel frattempo…

Postino (rialzandosi e pulendosi la divisa): C’E’ MANCATO POCO CHE ME MORIVO!

Ambrogio Pio: Lei che faceva vicino a quella ragazza? ^_^

Postino (non riconoscendolo essendo mezzo stordito) : LE STAVO A CONSEGNA LA LETTERA!

Ambrogio Pio: Capisco! Apprezzo la sua solerzia!

Postino: SE L’APPREZZA SAREBBE GRADITA UNA MANCIA, MONEY PLEASE!

Ambrogio Pio: Del metallo sonante va bene?

Postino: ECCOME NO! AMMAZZA CHE FIGO CHE SEI NINO!

BANG BANG BANG

Postino (scappando): Ma che sta a fa?

Prof: La pago in metallo sonante, più sonante di così!

Dopo 10 tentativi da parte di Isolde andati a vuoto, Mary era entrata in classe….

Isolde: Questa è l’ultima bomba! Ma è così potente che non può fallire!

Tolomeo: Se lo dici tu! -__-

Isolde (serafica): Certo è collegata all’appendiabiti, ora che l’ho attivata appena lei appenderà la giacca scoppierà…

Mary stava per togliersi la giacchetta, ma prontamente arrivò Roberto…

Roberto: Lascia che ti aiuti!

Mary (sorrise): Grazie sei gentile!

Roberto (palpandole il seno mentre gli levava la giacchetta): Per me è un piacere! SBAV

Mary (dandogli un calcio e facendolo così volare): Lo vedo! -_-

Roberto sbatté contro l’appendiabiti e per la forza del calcio della ragazza volò via dalla classe con tutto l’oggetto, che scoppiò in aria….

Roberto: @___@

Tolomeo: Non ci siamo riusciti per colpa di Roberto!

Isolde: Roberto?! E’ così che si chiama? *_*

Tolomeo: Certo! Ma lo conosci già! Siamo compagni di classe di quell’imbecille!

Isolde: Che uomo! Ha salvato la ragazza a scapito della sua stessa vita!

Tolomeo: Ma se la voleva solo palpare! -__-

Isolde (gettando con la frusta Tolomeo fuori della finestra): Zitto tu! *_* Quel ragazzo è un eroe!

FINE EPISODIO

E fu così che Mary si salvò dal diabolico piano di Isolde.

Ma cosa è successo ad Isolde? Si sarà innamorata di Roberto?

Lo saprete nel prossimo episodio!

Buon divertimento!!!

Ambrogio Pio Innocenzi

45 anni, professore della sezione B

capelli biondi, corti, occhi verdi,

Carattere: Noioso e bigotto, questo lo renderebbe di per sé odioso se non fosse persino geloso e possessivo di sua figlia

Hobby: La caccia e la collezione di mitra

Segni particolari: Tiene sempre un mitra all’interno della sua giacca e ha l’abitudine di sparare ai presunti boy-fiends della figlia: odia soprattutto Roberto, che ha già avuto modo di conoscere essendo stato professore del ragazzo l’anno precedente…

NOTA

E siamo giunti a presentare l’antagonista della storia, il professore, un pazzo e geloso padre possessivo. In fondo la storia si basa su questo, Roberto che ci prova con Mary senza farsi scoprire dal padre, anche se vi sono inserimenti di altri personaggi (come Isolde) a complicare le cose…

In seguito mi vorrò dedicare meglio a questo personaggio magari dedicandogli capitoli comici in cui verrà coinvolta la sua famiglia…

Ho creato il professore esasperando alcuni tratti di genitori di ragazze che ho avuto la sventura di conoscere…(sospiro) eppure sono un così bravo ragazzo…

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                                           Episodio 6: Primo appuntamento

In classe….

Ragazzi: Esci con noi! Non ti faremo nulla di male!

Mary (circondata): Salvami mio principe!

Roberto (vestito come un principe azzurro, con un dito puntato al cielo): Eccomi mia dolce fanciulla! Io ti salverò!

Ragazzi: Illuso, dovrai sconfiggerci prima!

Roberto (sconfiggendo i ragazzi con abili mosse di kung-fu): Ecco fatto!

Mary (abbracciandolo): Mio eroe!

Roberto: Baciami!!!!

Roberto: Ecco come si sono svolti i fatti!

Odoacre, amico di Roberto (ricordando che i compagni lo stavano menando alla grande): Io veramente me lo ricordavo diversamente!

Roberto: Lei è cotta di me! Finalmente ho una ragazza che mi vuole!

Odoacre: Se lo dici tu!

Roberto (deciso): Ci mancava tanto così e l’avrei baciata! >< Se non fosse arrivato suo padre! Ma ora ho deciso! Oggi le chiederò di uscire con me! So già come andrà la scena…

Inizio immaginazione…

Roberto: Ciao pupa, ho deciso che tu sei la fortunata che uscirà con me!

Mary: *_* Che onore! Non speravo di meglio nella mia vita!

Roberto: Lo so! E’ stato dura scegliere, ma ho voluto concedere la grazia della mia compagnia a te!

Mary: *_* Come sono fortunata!

Roberto: Ehe! (aggiustandosi il ciuffo) Che figo!

Fine immaginazione…

Mary (appena entrata in classe): Ciao ragazzi!

Roberto: ^^” Ehm, ciao, co-come stai?

Mary: Bene! Ma vi ho interrotti?

Odoacre: Non tanto, parlavamo di….

Roberto (dando un calcio a Odoacre):... calcio! Parlavamo di calcio! Oggi c’è la partita di coppa di pomeriggio! Io e Odoacre ce la volevamo vedere! Siamo tifosissimi!

Odoacre: Ma quando….

Roberto (ridando un calcio all’amico): Oggi! Non ricordi?

Mary: Ah sì? Peccato!

Roberto: Perché?

Mary: Avevo due biglietti omaggio per il cinema, proprio per questo pomeriggio, ma se hai la partita…

Roberto: Eeeeeh?! Ma io odio il calcio! Odoacre non insistere!

Odoacre: Veramente hai fatto tutto…

Roberto (dando l’ennesimo calcio ad Odoacre): Ho detto non insistere!

Odoacre (rispondendo con un martello di 100 t): Ed ora basta imbecille, mi hai fatto male!

Roberto: @__@

Odoacre (andandosene soddisfatto): Giustizia è fatta!

Mary: Tutto bene?

Roberto: @___@ Sì! E’ solo che Odoacre ci rimane male quando gli dico di no!

Mary: Allora vieni con me?

Roberto: Certo! Si va al cine! *__* (Mi ha dato lei l’appuntamento! Sicuramente mi ama!)

Mary (sorrise dolcemente): Come sono contenta che tu venga!

Roberto: Davvero?! (Mi ama! Mi ama!)

Mary: Certo!

Roberto: Wow! (Evvai! Che figo che sono!) E come mai? (Domanda retorica, ovviamente!)

Mary: Bè dopo che tutte le mie amiche erano impegnate, non potevo mica andarci da sola! Una noia, no?

Roberto: ^^” Certo! (-__-)

Mary: Allora dopo la scuola si esce insieme, ok?

Roberto: Certo!

E fu così che Roberto e Mary uscirono insieme… ma non erano soli…

Tolomeo: Isolde come mai vuoi seguirli?

Isolde: Devo sorvegliarli!

Tolomeo: E perché? Se escono fatti loro no?

Isolde: No! Come si permette quella sgualdrinella di uscire col mio fidanzato? Colui che amo da tutta la vita!

Tolomeo: Ma se te ne sei innamorata solo ieri, prima nemmeno lo guardavi!

Isolde (sbattendolo a terra con la frusta): L’amore non bada a queste sottigliezze! U_U

Nel frattempo i due ragazzi…

Roberto: Cosa si va a vedere? Air Storm 5?

Mary: No!

Roberto: Allora Pensioman, il mitico supereroe che riesce ad arrivare a fine mese con la sola pensione?

Mary: No!

Roberto: Allora cosa?

Mary: Una interessantissima retrospettiva del cinema cecoslovacco degli anni 30 in lingua originale con sottotitoli, ti piace?

Roberto: -__- Moltissimo! (Ecco perché nessuno voleva venire con lei!)

Mary: Ti piace?! Allora sei un appassionato?

Roberto: Certo! Come no!

Mary: Allora ti parlerò mentre andiamo lì del regista Novotsky, celebre per i suo film neorealisti! Li conosci?

Roberto: Come no!

Mary: Allora nel suo primo film d’esordio tratta la tragica storia di un gelataio che non vendeva gelati perché era inverno… bla bla… interessante non trovi?

Roberto: Come no!

Isolde: Come osa il mio ragazzo divertirsi con lei?

Tolomeo: Veramente a me sembra annoiarsi!

Isolde: Ma guarda come ride!

Tolomeo (vedendo Roberto sbadigliare): Se lo dici tu! Ma se esce con altre ragazze allora non è poi così ideale come credevi….

Isolde: Che c’entra? E’ logico che un uomo abbia le amanti! Questo mi convince di più della mia scelta!

Tolomeo: -_-

Dopo mezz’ora finalmente Roberto e Mary erano giunti al cinema….

Mary: Oh già arrivati?! Il tempo vola parlando di cinema cecoslovacco! Non lo pensi anche tu?

Roberto (camminando mezzo addormentato): Zzzzz…come no!

Mary: Roberto….

Roberto (sbattendo contro la parete del cinema): Come no!

Mary: … il muro! -__-

Roberto: @__@

Alla biglietteria…

Mary: Ecco i biglietti per la retrospettiva!

Roberto (vedendo la bellissima cassiera): Wow! Ehi pupa esci con me? SBAV SBAV

Cassiera (dando una martellata): Entrata blu!

Mary (trascinando con sé Roberto svenuto): Grazie!

Cassiera: Buon film!

Dopo un po’…

Isolde: Due per lo stesso film degli altri due!

Cassiera: Ecco qui! Entrata blu!

Roberto e Mary, seguiti da Isolde e Tolomeo, entrarono nella sala già buia e si sedettero in uno dei tanti sedili vuoti (indovinate perché?)….subito dopo le luci si accesero e lì videro una persona….

Mary: Oddio! Mio padre!

Roberto: (Era meglio se mi vedevo la partita!) -__-

Nel mentre Isolde fotografò Mary e Roberto insieme….

Isolde: Mi sarà molto utile! Eheh…

FINE EPISODIO

Roberto è riuscito ad avere un appuntamento con Mary in un cinema semivuoto;  peccato però che lì ci sia anche Isolde, decisa a rovinare l’incontro galante, e il professore Ambrogio Pio…

Riuscirà Roberto a non farsi scoprire con la figlia del prof?

Oppure morirà per mano del suo mitra ( sempre che non perisca a causa della visione del film)?

E cosa servono quelle foto ad Isolde?

Lo saprete nel prossimo episodio: “ Un cinema esplosivo!”

Buon divertimento!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                                           Episodio 7: Un cinema esplosivo

Al cinema….

Mary: Oddio! Mio padre!

Mary spinse giù Roberto per nasconderlo alla vista del padre che si stava avvicinando alla ragazza… anche Isolde e Tolomeo si nascosero alla vista del professore…

Quest’ultimo temeva una reazione del prof alla vista di un uomo vicino alla figlia (seppur a sedili di distanza) tanto che istintivamente tenne la mano di Isolde….

Prof: Figlia!

Mary: Ciao papà, anche tu qui?

Prof: Che ci fai qui da sola? E se ti si avvicina un uomo? Sai che cosa ti possono combinare quelli?

Mary: Cosa?

Prof: Iniziano tenendoti la mano romanticamente e poi ti mettono incinta!

Mary: -__- (Che esagerato!)

Nel frattempo…

Isolde (notando la sua mano stretta in quella di Tolomeo): Uhm?!!! Cosa stai facendo, porco?

Tolomeo: Eheh, non ci crederai vero? Sono solo cretinate!

Isolde (sbattendo a terra con la frusta Tolomeo): I prof hanno sempre ragione!

Mary mentre distoglieva l’attenzione di suo padre, cercava di far scappare Roberto da sotto i sedili, ma…

Prof: Sento odor di maschi!

Mary: (Ma che ha i sensori?) Ma dai papà, siamo solo noi qui dentro…

Prof: No! E’ inconfondibile l’odore di calze tenute per una settimana!

Roberto: (Oh cacchio! Pensare che le dovevo cambiare domani!)

Prof: Qui c’è un essere miscredente, un orribile uomo che insidia mia figlia…

Il prof frugò fra i sedili e trovò…

Prof: Fatti vedere maniaco!

… Tolomeo

Tolomeo (meravigliato): Uh?

Prof: Ma io ti conosco, sei uno di quei miei stupidi mocciosi che a scuola insidia mia figlia! (prendendo il mitra) Preparati a morire!

BANG BANG BANG BANG

-----

Sorpresi?

Com’è possibile che ci sia Tolomeo in quei sedili?

Vediamo come sono andate le cose…

Moviolista please…

Moviolista (facendo inchino): Da come potete vedere non c’era rigore!

Speaker: -__-  Deve fare la moviola alla scena!

Moviolista: Non siamo alla trasmissione sportiva “La testa nel pallone”?

Speaker: No!

Moviolista: Mi scusi! Provvedo subito!

Moviola

Immagine di Isolde che prende per la frusta Tolomeo e lo sostituisce immediatamente con Roberto…

Fine Moviola

Speaker: La ringraziamo può andare!

Moviolista (andandosene con un inchino): Di nulla!

------

Nel mentre in biglietteria, un palestrato, che conosciamo molto bene, stava ammirando il locale…

Nino: AMMAZZA AHO’ CHE LOCALE! ME SO INVESTITO BENE I RISPARMI DE UNA VITA! NON SO PER NIENTE NINO ER POSTINO PIU’ FIGO DE CIAMPINO CHE ORA FARA’ CINE DA SERA SINO AR MATTINO…

Proprietario: Firmi qui è il cinema sarà suo!

Nino (firmando): ECCHE FATTO! (firmando l’assegno) TENITI IL RESTO, SO GENEROSO IO!

Proprietario: Veramente l’assegno è per l’importo accordato!

Nino: LO SO! NUN ME RINGRAZIA’ SO NINO ER POSTINO PIU’ GENEROSO DE CIAMPINO!

In sala…

Tolomeo: Si calmi, professore!

Prof: MI CALMEROOOOOOO’’’’’!!!!

Tolomeo (speranzoso): Davvero?!

Prof (uscendo una bomba a mano e staccando la linguetta di protezione con i denti): Sì! Dopo la tua morte!

BOOOOOOOOOOOM

Mary: -__- (Il solito esagerato!)

Tolomeo: @__@

Nino (travolto dalle macerie): Ahò! Ma chi ha combinato sto casino?

Prof: Io, perché?

Nino: Perché so er proprietario!

Prof: E’ lei il proprietario di questo luogo di perdizione, di questo, oserei dire, lupanare?

Nino: Sì so er proprietario di sto posto, ma le lupe non ce stanno, se chiama cine, quant’è vero che so Nino (mettendosi in posa da culturista) er postino più figo de Ciampino!

Prof: Ma tu sei quel maniaco che voleva entrare in casa mia?

Nino: Maniaco?! So er postino nun ce senti? Tu che m’hai distrutto er cine me devi pagà li danni! Money please!

Prof: Va bene in metallo sonante?

Nino: Certo!

Prof (estraendo il mitra): Eccotelo qua il metallo!

BANG BANG BANG BANG

Nino (scappando): Nun se preoccupi, le faccio credito!

Prof ( rincorrendolo): Pago sempre i miei debiti!

Mary: (Un altro appuntamento rovinato!) -__-

In quel momento fuori dalle macerie del cinema….

Isolde: Ti ho salvato! Contento?

Roberto (andandosene): Bè grazie, te ne sono grato!

Isolde (guardandolo con i suoi occhi di ghiaccio): Bè non te ne andare così presto! ( mostrando la foto di Roberto e Mary insieme al cine) La vedi questa? Non vorrei arrivasse al prof….naturalmente se avrò un certo favore…

Roberto: Che cosa vuoi in cambio?

Isolde: Sarai mio per una settimana!

Roberto: D’accordo! (Non ho altra scelta!)

Isolde (scoccando la frusta): Perfetto! (La nascita dell’uomo ideale avrà al fine luogo!)

FINE EPISODIO

Cosa ha intenzione di fare Isolde con Roberto?

Riuscirà a sopravvivere alle cure della ragazza?

Ma soprattutto riuscirà la frusta di questa a farlo diventare un uomo ideale?

Lo scoprirete nel prossimo episodio: “Il progetto per la nascita dell’uomo ideale!”

Buon divertimento!!!!

Nino il bagnino/postino più figo de Ciampino

33 anni, capelli castani corti stile militare, palestrato, vanitoso, rozzo e burino.

Parla con un tono forte in romanesco e svolge con perizia il proprio lavoro, spesso a discapito della sua stessa vita a causa di spiacevoli incontri con il padre di Mary.

NOTE

Nino il postino è il primo dei personaggi che non ho caratterizzato quando ho ideato questa storia. Mi è venuto per caso, mentre scrivevo la gag per il secondo capitolo. Siccome quando è entrato in scena mi ha fatto morire dalle risate, ho pensato bene di riutilizzarlo come postino…

Credo di aver fatto bene a rimetterlo nella storia, voi che ne dite?

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                   SPECIAL CHRISTMAS CRAZY SCHOOL

Ropa, Liceo Enrico Pazzi, vigilia di Natale….

Roberto: Non capisco perché dobbiamo studiare anche la vigilia!

Prof Ambrogio Pio: Perché abbiamo saltato troppe lezioni! Quindi dobbiamo recuperare! Se no vi boccio tutti!

Roberto: Ma è un ingiustizia!

Mary: Non ti vergogni papà?

Odoacre: Giusto! Non può comportarsi con noi in questo modo!

Tolomeo: E’ gravissimo il suo comportamento!

Isolde: A me non sembra così grave! E’ doveroso recuperare le lezioni perse! Credo che il resto della classe sia d’accordo con me! (scoccando la frusta) Vero ragazzi?

Studenti: Certo Isolde! -_-‘’

Prof (commosso): Che alunni motivati! Ed ora aprite il libro a pagina 150…..

Ma in quel momento il nonno di Roberto vestito di rosso e con la barba entrò dalla finestra ( rompendola)…

Nonno: Ohohohohohoh….

Prof: (E questo chi è? Spero non uno che vuole infastidire mia figlia!)

Studenti: Ma è babbo Natale!

Nonno Natale: Chi sarebbe l’uomo fatale? Certo ai miei tempi avevo fascino con le ragazze eheheheh…ma ora….

Prof ( lucidando il mitra): ( Lo sapevo che voleva provarci con mia figlia lo tengo d’occhio)

Roberto: Nonno ma che ci fai così vestito?

Nonno Natale: Se ho prurito? Ma certo con questa barba, ma l’autore voleva facessi babbo natale…e allora….

Roberto: Non prurito, vestito, imbecille di un sordo!

Nonno Natale (colpendolo con il cornetto acustico gigante): Imbecille lo dici a tua sorella, capito? Ci vuole rispetto per Babbo Natale, giovinastro che non sei altro….ed ora cari ragazzi vi darò i vostri doni…

Studenti: Evvai!

Prof: Prima dobbiamo studiare!

I ragazzi non sentirono il prof in preda all’euforia del regalo e per avvicinarci a Babbo Natale calpestarono il povero professore.

Nonno Natale: Vieni, Elfo! Porta dentro i regali!

Nino il postino ( con posa da culturista tenendo la sacca dei regali sulla schiena): Eccheme qua sono Nino, l’elfo più carino de Ciampino! Eccote la sacca, vecchiaccio!

Nonno Natale: Che te frega de quando ho fatto la cacca? (colpendo Nino con il cornetto acustico) E vecchiaccio ce sei tu, giovinastro! Sei fortunato che so Nonno Natale, se no te rompevo tutto quanto è poca la mia pensione!

Nino il postino: Ammazza che botta!

Nonno Natale ( rivolgendosi a Isolde): Che vuoi, cara ragazza?

Isolde (con tono innocente): Mi piacerebbe ricevere una ghigliottina pieghevole per le torture! ^_^

Nonno Natale (dando un ammasso di carne appiccicaticcio e mezzo masticato): Ecco la polpettina piacevole per le verdure, buongustaia è uno dei miei piatti preferiti…..

Isolde: Grazie infinite…..-_-

Nonno Natale: E tu che vuoi, nipotastro?

Roberto (declamando): Io vorrei un regalo che porti gioia e letizia

Che faccia entrare nella stanza un sentimento di delizia

Che renda felice il mondo intero

Poiché solo questo è il mio pensiero

Studenti (commossi): Che poeta!

Nonno Natale: Embè che vuoi?

Roberto: Vorrei una donna! Anzi un harem di donne!

Studenti (svenendo): E questo dovrebbe dare letizia?

Roberto: A me sì! Uu Cosa meglio di una donna?

Nonno Natale: Eccoti la gonna, nipotastro! Ma non facciamo che devo cominciare a preoccuparmi delle tue tendenze sessuali?

Roberto: Nonno, voglio una donna! UNA DONNA VOGLIOSA!

Nonno Natale: Scusami se la gonna non è rosa, l’avevano finite! Ed ora smettila di rompere, giovinastro….che non ho tempo da perdere! (rivolgendosi a Mary) E tu che vuoi, dolce signorina?

Mary: Bè a me piacerebbe molto un animaletto…papà, potrei avere un micio per casa?

Prof: Non c’è problema!

Mary: Perfetto! Allora un micio, per favore!

Nonno Natale: ^\\\^ Alla mia età chiedermi questo, se avessi 50 anni di meno, e vabbè ti accontenterò ( baciandola in bocca) Eccoti il bacio di Nonno Natale, signorina…

Mary ( pietrificata per il disgusto): @___@

Nonno Natale: Cosa farò alle donne? Eppure sono vecchio…eheheh ^\\\^

Prof: COSA HA FATTO A MIA FIGLIA?

Nonno Natale: Le ho dato quanto richiesto! Sono Nonno Natale, no?

Prof: Certo carissimo! ^_^ Pure io vorrei un regalo, dei proiettili per il mio mitra!

Nonno Natale (dando il regalo giusto): Eccoti i proiettili, carissimo!

Prof (caricando il mitra): ^_^ La ringrazio!

Nonno Natale: Che giovanotto educato!

Prof ( mirando verso il nonno natale) : Le sono così grato che le voglio far vedere come gradisco il suo regalo….

Nonno Natale: Ma non c’è bisogno!

Prof: E invece insisto! BANG BANG BANG

Nonno Natale (scappando): Facevo solo il mio dovere!

Prof (inseguendolo): Si lasci ringraziare….

Nonno Natale (continuando a scappare): Ma si figuri!

E anche la vigilia di natale non si fece lezione…..

FINE

Auguri di un Buon Natale e di un felice anno 2005 da parte della banda di Crazy School e ovviamente dal suo autore

Rick

Per l’occasione ho pensato a chi potrei affidare ( oh vani sogni) le voci dei miei personaggi principali

Roberto Inguai = Riccardo Rossi ( Ryoga, Ataru)

Maria Crocefissa Innocenzi = Perla Liberatori ( Hyatt, Kaname)

Isolde Rottmeier = Giorgia Lepore ( Nabiki, Maestro Delphine)

Ambrogio Pio Innocenzi = Andrea Ward (Sanzo)

Paolo Sensi ( il nonno)= Riccardo Garrone

Nino il bagnino = Riccardo, l’autore di Crazy school ( mi divertirei da morire a farlo ^_^ )

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                   Episodio 8: Progetto per la nascita dell’uomo ideale

Nel giardino di casa Rottermeier…

Isolde: Soldato, faccia questo percorso in 10 secondi (mostrando un percorso a ostacoli lungo tutto l’enorme giardino di ben 100 metri)…

Roberto: Ma è impossibile!

Isolde (frustandolo): Nulla è impossibile per me!

Roberto: E perché non lo fai tu?

Isolde: Spiritoso! (frustandolo) Muoviti!

Dopo 15 secondi…

Roberto: Fatto!

Isolde: Sei arrivato in ritardo! In punizione in ginocchio sui ceci!

Roberto: Mi rifiuto!

Isolde: Vuoi che dia certe foto al prof?

Roberto (mettendosi sui ceci): D’accordo! T___T (Maledetta)

Isolde: Ed ora schiavo, ubbidisci ai miei ordini togliendo tutte le erbacce…

Roberto: Dov’è il tosaerba?

Isolde (mettendo un collare a Roberto): Ma con la bocca, mio animale…

Roberto: Con la bocca?! Ma io non sono una bestia!

Isolde (levandosi il cappotto e restando in mise sadomaso): E invece lo sei, e io sono la tua padrona!

Roberto: Wow! *_* (saltandole addosso) SEEEEEIIIIIII MIIIIIAAAAAAAAAA…

SDANG

Nonno: Ah imbecille! Svegliati che te deve de annà a scuola!

Roberto: Ah ma era un incubo…

Nonno: Non capisco un tubo?! Ah ragazzì, portami rispetto sai?

Roberto: Ma nonno…non intendevo questo…

Nonno: Mi fai un occhio pesto? Ma vedì di annattene se no te ammazzo prima io… e sbrigati che oggi c’hai visite…

Roberto: Visite?!

Isolde (sorriso dolce): Buongiorno!

Roberto: Isolde?!

Isolde: Proprio io!

Roberto: Ma che ci fai qui?

Isolde: Bè reclamo la mia proprietà (mostrando le foto) Ricordi?

Roberto: Ehm ^^”

Isolde: (guardando la stanza) Certo che è sporca questa stanza…

Roberto: Bè che te frega?

Isolde: Te la pulirò io!

Roberto: Cosa?!

Isolde: Non ti preoccupare sarà un vero piacere!

Roberto: Ma faremo tardi!

Isolde: Tsk… lascia fare…

Isolde usando due fruste contemporaneamente mosse con una un aspirapolvere togliendo ogni traccia di sporcizia e con l’altra riponeva tutti gli oggetti al loro posto…

Isolde: Hai visto? Facilissimo!

Roberto (sbigottito): Cavolo, era sporcizia accumulata da mesi!

Isolde (facendolo scendere in cucina): Vieni! Prima che ti svegliassi ti ho preparato la colazione!

Roberto: La colazione?!

Isolde: Certo! Devi nutrirti bene per la scuola! Ti ho preparato caffellatte, cornetto, spremuta d’arancia, uova con pancetta, fette biscottate con marmellata di fragole…

Roberto (correndo verso la cucina): Youm!

Isolde (fermandolo con la frusta): Si cammina, non si corre nelle case per bene!

Roberto: (E quando è mai stata questa una casa per bene?)

Arrivati in cucina….

Nonno (con lo stuzzicadenti): Davvero ottima questa colazione…

Roberto: Si è sbafato tutto?

Isolde (scoccando la frusta con uno sguardo assassino): Come ha potuto?

Nonno: Erano buone!

Isolde stava scoccando la frusta contro il nonno…

Roberto: Nooo! E’ mio nonno!

Isolde (usando la frusta per cucinare): Ve ne preparo delle altre!

Roberto: (Falso allarme!)

Nonno: Ehi Roberto, sei mio degno nipote, hai visto che bella ragazza che ti sei trovato...(colpendolo con il suo cornetto acustico gigante)…che marpione!

Roberto (cadendo a terra per il colpo): Ragazza?! Ma io non ho una rag…

Isolde (imboccandogli con la frusta delle frittelle): Su mangia che facciamo tardi!

Per strada…

Roberto: Non capisco perché fai tutto questo… sei diversa dal solito!

Isolde: Diversa?! No! Io sono sempre così!

Roberto: Ma sei gentile!

Isolde: Non capisco a cosa ti riferisci!

Roberto: Eppure dobbiamo parlarne… (vedendo una ragazza) Ciao bella, ti va di prendere un tè insieme?

Ragazza: E perché no? Mi farebbe piacer…

Isolde guardò la ragazza con un sorriso gelido e scoccò la frusta con sguardo assassino, il tutto senza farsene accorgere da Roberto…

Ragazza: Ehm…magari un’altra volta ciao…

Roberto: Che peccato!

Isolde: Se volevi uscirci insieme potevi farlo, sai?

Roberto: Davvero?!

Isolde: Certo! La gelosia non è certo una delle mie caratteristiche!

Ragazza 2: Ciao Rob… da quanto temp…

Non fece in tempo a finire che Isolde la lanciò lontano con la sua frusta, il tutto senza farsene accorgere da Roberto, poiché era concentrato su una rivista di nudi femminili….

Isolde (facendo finta di nulla): Ti piace questa rivista?

Roberto: Moltissimo! *_*

Isolde: Sono contenta di aver scelto questo regalo allora! ^_^

Roberto: (Isolde è davvero il contrario della ragazza che pensavo che fosse!)

Il ragazzo guardò Isolde camminare tranquillamente, lei si avvide del suo sguardo e lo ricambiò con un caldo sorriso…

Roberto: Strano, non ci sono molte ragazze in giro oggi!

Isolde: Dici?! Non so proprio a cosa ti riferisci! (guardando minacciosamente una ragazza che stava per avere la sventura di passare di lì) Però hai ragione, è proprio strano!

A scuola…

Odoacre: Ciao Rob!

Roberto: Ciao!

Odoacre: Ehi ma sei accompagnato?

Altro compagno: Da Isolde?!

Odoacre: Ma da quand’è che state insieme?

Roberto: Ehm ^^”

Odoacre: Vecchio briccone, finalmente ti sei sistemato!

Isolde: Ragazzi non esagerate! Siamo solo amici! Lui è ancora libero!

Roberto: Sì?!

Isolde (abbracciandosi stretta a lui): Certo! Un uomo come lui può avere tutte le ragazze che vuole!

Roberto: *_* Magari!

Narciso: Se solo riuscisse a trovarsele! Eheheh…

Odoacre: E’vero! Eheheh…

Roberto stette fino all’inizio della lezione vicino ad Isolde scherzando con lei, senza nemmeno aver il tempo di rivolgere la parola a Maria Crocifissa (legnata all’autore da parte della figlia del prof) che rimase al suo posto con uno sguardo triste…

Anche Tolomeo non era particolarmente euforico nel vederli…

Isolde (ridendo ad una battuta di Roberto): Davvero?! Sei proprio simpa!

Roberto: ^^” Ma dai!

Isolde: Dico sul serio!

Roberto (imbarazzato): ^\\^

Isolde (guardando in modo perfido Mary): ( Eheh… il piano per la nascita dell’uomo ideale sta avendo luogo! Basterà poco e Roberto si dimenticherà di quella stronzetta e sarà un animale perfetto da ammaestrare)

FINE EPISODIO

Isolde si comporta stranamente in modo gentile con Roberto.

Mary non sarà preoccupata di questo loro rapporto?

E come farà per scoprire come stanno veramente le cose?

Lo scopriremo nel prossimo episodio: “Cosa pensi di me?”

Paolo Sensi

80 anni, nonno materno di Roberto. Il protagonista vive nella casa di suo nonno. Purtroppo ormai sofferente di una grave (?) forma di sordità, riesce a capire solo le offese che gli si fanno, ma per il resto niente: proprio per questo vive perennemente con il suo cornetto acustico da 5 tonnellate che usa anche come arma nei confronti dei giovinastri, soprattutto suo nipote

NOTE

Che dire di questo personaggio? Fra quelli creati in questo manga (se solo ci fossero i disegni) è quello più vecchio (e non solo come età anagrafica), ma vecchio come concezione. I lettori del Mangaprocesso troveranno qualche analogia con Pensioman (il mitico supereroe che riesce ad arrivare a fine mese con la sola pensione) e avranno anche ragione, ma lui è stato creato molto prima, infatti lo utilizzavo come personaggio da cabaret spesso anche dal vivo…

Per questo è molto riuscito e sembra che piaccia a molti di voi.

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                   Episodio 9: Cosa pensi di me?

A Scuola finite le lezione…

Mary: Roberto…

Roberto: Ciao Mary!

Mary: Mi chiedevo se potessi accompagnarmi…

Roberto: Bè vedi…

Isolde: Roberto, tesorino, c’è qualcosa che posso fare per te?

Roberto: Ma niente!

Isolde: Hai fame? Dai che ti ho portato lo strudel!

Roberto: Lo strudel?! Wow! Sei troppo gentile! *__*

Isolde (mostrando uno sguardo perfido a Mary): Non è davvero nulla, mio caro!

Mary (sospirando): (In fondo si vede che stanno così bene…) Ci si vede! A domani!

Isolde: A domani carissima!

Mary: (Stupido volevo solo stare un po’ con te, ma non posso comandare il tuo cuore…)

Tornando a casa….

Isolde: Oh mio bel cavaliere, il nostro amore è profondo più del mare…

Roberto: Ma io non devo, c’è un’altra nel mio cuore…

Isolde: Ma ti ha mai dimostrato amore?

Roberto: Bè veramente…

Isolde: Io te lo dimostrerei! Fammi tua!

Roberto: Davvero tu vuoi?

Isolde (spogliandosi): Prendimi!

Roberto: *__* Evvai

Mary cancellò dalla mente questi pensieri.

Mary: Non posso pensare a questo! Non lo sopporto!

Mary devil (spuntando all’improvviso): E allora dividili?

Mary: Ma non posso certo intromettermi!

Mary devil (strattonando Mary): Ehi bella! Lui ti piace no? Fallo tuo!

Mary angel (spuntando anche lei all’improvviso): Non può certo separarli!

Mary devil: Il ragazzo ha prima puntato su di noi!

Mary angel: Ma non stiamo certo insieme! Dobbiamo lasciarli in pace! Sono innamorati!

Mary devil: Ma che innamorati? Lui sembra un suo animaletto domestico!

Mary angel: Non ho certo visto il collare!

Mary devil: Ehi cocca, cerchi rogne?

Mary angel: Ma no…vorrei solo farti ragionare!

Mary devil (pungendola il forcone): Fai ragionare a tua sorella…

Mary angel: Non toccare mia sorella sai?

Mary: Ragazze smettetela! ^_^ Si può parlare con calma, no?

Mary angel/devil: Stiamo discutendo fra noi, non ci rompere Crocifissa!

Mary (impugnando un grosso crocifisso): COME MI AVETE CHIAMATO?

Maria infuriata per aver sentito il suo nome mosse a destra e a manca il crocifisso finché non colpì un povero passante…

Mary: Oh mi scusi!

Passante: Non si preoccupi signorina! @___@

Mary: Questo è successo solo perché io ho pensato ad intromettermi… non è certo giusto! In fondo non è mai accaduto nulla fra di noi!

In quel momento Mary venne avvicinata da un vecchietto cinese…

Cinese: Non c’è nulla di meglio di buoni involtini cinesi per i tormenti d’amore…

Mary: Scusi?

Cinese: Tu sei preoccupata perché pensi che colui che ti piace è innamorato di un’altra!

Mary: Ma come? Ma come fa a saperlo?

Cinese: Entra nel mio piccolo ristorante… e te lo dirò… Maria Cr… Mary, forse è meglio non chiamarti con nome completo!

Mary: Ma come fa a sapere il mio nome?

Cinese: Certo che sei impaziente! (porgendole un piatto di involtini primavera) Mangia…

Mary mangiò gli involtini…

Mary: Buoni! Ma mi vuole spiegare?

Cinese: Senti dentro te e capirai!

Mary: Suvvia mica posso leggere il pensiero come ha fatto lei con me poco fa… ma come faccio a saperlo?

Il cinese restò in silenzio.

Mary: Mi ha fatto mangiare degli involtini speciali?

Cinese: Esattamente! Così potrai capire se colui che ami ti vuole davvero! Ma effetto già finito se vuoi che duri a lungo devi usare questa antica bevanda…

Mary: Ma è semplice soda!

Cinese: Usare lattine di bibite usate da clienti è molto risparmioso!

Mary: -_- Ehm….Cosa posso fare per ringraziarla?

Cinese: Pagarmi! 8 euro plego… (dandole un quintale di bigliettini di fogli) E mostra questo in giro!

Ti senti un fallito? Ti senti uno sfigato?

Rivolgiti agli antichi rimedi cinesi!

Avremo la soluzione per ogni vostro problema!

Prezzi modici!

Mao Yu Ling

P.S.

Siamo anche ristorante cinese e giapponese…

Ottima cucina tradizionale…

Mary: Ma questa è pubblicità!

Mao: Leggi nel pensiero?

Mary: -__- (Ho l’impressione che questa bevanda non mi sia così utile!)

Mao: Vedi di non esagerare però! Dice il saggio cinese: “il troppo storpia”!

Mary: Va bene! (Ma non è un proverbio italiano?)

L’indomani a scuola…

Mary: Però sono stata fortunata! Così capirò cosa Roberto prova per me!

Mary devil: Ma sei sicura che questa cosa funzioni? Provala!

Mary (bevendola): Tanto un po’ che male fa?

Mary devil: Così si fa, bellezza! Batti 5!

Mary: Buongiorno Marcello!

Marcello il bidello: Buongiorno signorina! (Ma tu guarda sta stronzetta che me passa sopra er pavimento bagnato)

Mary (colpendolo con la croce): Stronzetta a chi?

Marcello il bidello: @___@

Mary: Wow! Ma allora funzionano! Ora parlerò con Roberto e scoprirò finalmente la verità! Saprò se mi ama o meno!E se poi l’effetto finisse nel momento più opportuno?

Mary devil: Prendila tutta!

Mary (finendola): Hai ragione! Ora sì che sono pronta!

Ma in quel momento arrivò Isolde…

Isolde: Ciao carissima!

Mary: Ciao Isolde! ^_^

Fulmini glaciali fra i loro occhi…

Isolde: (Com’è che la vedo contenta? Dopo quello che è successo!)

Mary: Cosa è successo?

Isolde: Ma nulla! ^_^ (Ma come? Secondo il mio piano sarebbe dovuta essere sconvolta….)

Mary: (Sconvolta?!) Sicura? Eppure sembri così felice…esci sempre con Roberto…

Isolde: Certo! E’ normale! Noi ci amiamo! (Se non fosse per il ricatto delle foto….)

Mary: (Ricatto?! Ma allora non era come credevo… come sono felice…)Buon per voi… (Sono tranquilla… devo però parlare con Roberto)

Roberto entrò in classe…

Mary: Ciao Roberto!

Roberto: Ciao Mary!

Mary: Senti ma tu…

… ma in quel momento entrarono tutti gli altri… e ovviamente i loro pensieri.

Odoacre: (Spero che il prof non mi interroghi!)

Studente 1: (Che sonno oggi!)

Studente 2: (Mi farei una pizza!)

Studentesse: (Com’è bono Narciso! *__*)

Narciso: (Quanto so figo! Quelle mi sbavano addosso, ma non sono degne di me!)

Studente 3: (Uff… Ma che ci avranno tutte da sbavare Narciso?)

Roberto: Io?!

Mary: Tu…@___@ (Che mal di testa!)

Roberto (soccorrendola): Mary! Ti senti bene?

La ragazza svenne.

Roberto: Non ti preoccupare ti soccorrerò facendoti la respirazione bocca a bocca! SBAV SBAV

Prof Ambrogio Pio (appena entrato per la lezione): Tu! Che stai facendo a mia figlia? (uscendo il mitra) Preparati a morire!

Roberto: Ma era svenuta! La volevo far riprendere!

Prof: E invece le farai compagnia in infermeria! BANG BANG BANG

I proiettili mancarono tutti per pochi centimetri…

Studenti: @____@

Prof: Facciamo lezione!

Studenti: @____@

Prof: I soliti fannulloni!

E anche quel giorno non si fece lezione…

FINE EPISODIO

Mary ha scoperto che Roberto stava con Isolde era per ricatto…

Questo lo ha calmata, ma si è anche accorta che lui le piace….

Ma se si è messa il cuore in pace lo si deve a quella medicina fornitale da quel strano negoziante cinese…

Ritornerà a far visita a nostri amici?

Lo scopriremo nei prossimi episodi!

Buon divertimento!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                   Episodio 10: Quando il nonno va a prendere la pensione

A scuola….

Isolde: Roberto, tesoro, guarda ti ho preparato questa torta Sacher con le mie manine…

Mary: Anch’io ho preparato questo!

Roberto: Ragazze non dovevate disturbarvi! Che care che siete!

Isolde (sensuale): Oh Roberto… è un piacere…

Mary (seducente): Oh Roberto… è un onore…

Roberto: Baciatemi!

Nonno: Ma che vuoi te? Ma sei uscito pazzo? Ma guarda che ti rompo brutto nipotastro!

Roberto: Uffa! Era solo un sogno!

Nonno: Mi vuoi dare un pugno? (colpendolo col cornetto acustico gigantesco)Ma guarda che te meno sai? Ed ora alzate che me devi accompagnà alla posta che devo ritirà la pensione! E’ poca ma è bbona!

Roberto: Uffa, che noia! Ma perché non ci vai solo?

Nonno: E i delinquenti?

Roberto: Ma che ti devono fare? Che rompiballe!

Nonno: Rompiballe ci sei te? (menandolo col cornetto) Io sono vecchio e indifeso…

Roberto (con i bernoccoli): E meno male… ^^”

E fu così che Roberto accompagnò suo nonno a ritirare la pensione…

Alla posta, c’era una coda incredibile…

Roberto: Che noia!

Nonno: Ma che ti lamenti? E’ l’ideale per conversare!

Signora anziana (circa 80 anni): Oh buongiorno signor Sensi!

Nonno: Salve Elvira! (dandole un pacca sul sedere) Sempre bella eh?

Signora Elvira: Ehehe… adulatore…

Roberto: Nonno! Ma che combini? Non si fanno certe cose! Impara da me!

Nonno (colpendolo con il cornetto acustico gigante): E non ci rompere!

Per il colpo Roberto andò senza volere sopra una bella signorina della fila accanto, toccandole in quel modo il seno.

Ragazza: Da chi dovrebbe imparare?

Roberto (alzandosi dalla signorina): Signorina mi scusi, non l’ho fatto apposta! E’ colpa di mio nonno! Per farmi perdonare le posso offrire un tè?

Ragazza (vedendo il nonno mentre faceva l’ingenuo vecchietto): Non mi deve spiegare nulla!

Roberto: Davvero?! Ne sono lieto!

Ragazza: No, lo spieghi a lui! Adalgiso!

Roberto: Adalgiso?! E chi è?

Ragazza: Il mio ragazzo! Adalgiso insegna al moccioso a non fare il maiale e soprattutto a non incolpare un povero vecchio!

Adalgiso ( un bestione alto 230 cm; 250 kg, campione di wrestling, viso scimmiesco): TU AVERE TOCCATO MIA DONNA?

Roberto: E’ stato un equivoco! ^^”

Adalgiso (dandogli un pugno): EQUIVOCA QUESTO ALLORA!

SBAM

Roberto: @__@

Nonno: Che maleducato!

Signora Elvira: Però che ragazzo allegro, gli farei conoscere mia nipote, magari diventano amici!

Nonno: Ma è solo un imbecille!

Roberto (riprendendosi): Conoscere sua nipote?! E com’è? SBAV SBAV

Signora Elvira: Bè 16 anni, alta…

Roberto (cominciando ad immaginarsela): Wow!

Signora Elvira:… atletica…

Roberto: Sul serio?!

Signora Elvira: ….personalità forte…

Roberto: Il mio tipo! La voglio conoscere!

Signora Elvira: Tornerà fra poco! E’ andata a comprare il giornale mentre aspettavo qui! Ah Adalgisa eccoti qui!

Roberto: Adalgisa?! Non mi suona nuovo questo nome!

Adalgisa (una bestiona alta 200 cm, 210 kg, campionessa di wrestling, viso scimmiesco): CIAO NONNA! IO AVERE COMPRATO GIORNALE!

Signora Elvira: Adalgisa, ti presento il nipote di un mio caro amico!

Nonno: Ma che amico?! Eravamo fidanzati al liceo! Non ti ricordi le limonate?

Signora Elvira: Adulatore!

Adalgisa: CIAO! IO ESSERE ADALGISA, TU?

Roberto: Ro-roberto!

Adalgisa: ROBERTO, TU PROPRIO CARINO, ESSERE MIO TIPO…VUOI FARE FIKKI FIKKI CON ME?

Roberto: Ehm…ne sarei felicissimo….ma vede gentile signorina…io avrei già la ragazza…(oddio che mostro) ^^”

Adalgisa: E PERCHE’ AVERE RIMORCHIATO ME? TU AVER ROTTO FRAGILE CUORE DI INNOCENTE FANCIULLA!

Roberto: Ma io non ho fatto nulla!

Adalgisa (menando Roberto): TU FARE ME PIANGERE!

Adalgiso (lo scimmione di prima): COME AVERE OSATO FARE PIANGERE MIA SORELLA GEMELLA?!

Roberto: Ma c’è un equivoco! ^^”

Adalgiso (dandogli un pugno): EQUIVOCA QUESTO ALLORA!

SBAM

Roberto: @___@

Nonno: Ah questo giovinastro non imparerà mai le buone maniere (limonando con la signora Elvira) vero dolcezza?

Signora Elvira: Eh già, maschione!

Ore dopo, dopo aver preso la pensione….

Nonno: Piacevole andare a prendere la pensione alla posta, vero nipotastro?

Roberto (con bernoccoli): Se lo dici tu nonno! -_-

Nonno: Non te ne frega un corno?! Ma come credi di riuscire a mangiare, nipotastro? Ma con la mia pensione!

Al nonno si avvicinò una banda di teppisti….

Teppista con pizzetto: Ehi vecchio, dacci la tua pensione!

Teppista con orecchino (leccando un coltello): E’ un consiglio da amico!

Teppista con tirapugni (sgranocchiando un osso): Non vorremo certo ti facessi del male, non so se mi spiego….

Nonno: Giovinastri, siete illusi se vi darò la mia pensione! C’è mio nipote a proteggermi!

Roberto: Chi?!

Nonno: Tu imbecille! (dandogli un calcio e mettendolo in mezzo ai teppisti) Fatti onore e sistemali!

Dopo 5 minuti…

Roberto (uscendo malconcio dalla zuffa): Nonno, scappiamo!

Nonno (ributtandolo lì dentro): La nostra famiglia non è mai scappata!

Dopo 10 minuti…

Roberto: @___@

Nonno: Nipotastro imbecille!

Teppista: Hai visto vecchio? Sgancia i soldi se non vuoi fare la stessa fine!

Nonno: Se ho mai tolto delle mine?! Bè quando ero soldato ne ho tolte ragazzo mio!

Teppista: Non mi importa delle mine, ma dei soldi, della moneta!

Nonno: Non ho visto una cometa mentre toglievo le mine, mi spiace!

Teppista: Ehi voglio la tua pensione! (impugnando la pistola) Daccela se non vuoi morire!

Nonno: La mia pensione?! Ah, ora ricordo!

Teppista: Bravo vecchio! Finalmente ragioni!

Nonno (estraendo il cornetto acustico gigantesco e menando a morte i teppisti): Ma io vi massacro invece di darvela, quanto è poca la mia pensione!

Teppisti: Ma c’è stato un equivoco!

Nonno: Vi devo insegnare che rubare non è bello!

Teppisti (vedendo una volante della polizia e infilandosi dentro): Ci aiuti agente, siamo dei delinquenti, vogliamo costituirci!

Poliziotti: Che?!

Nonno (agitando il cornetto): E non fatevi più rivedere, giovinastri! Hai visto come si fa, nipote?

Roberto: @__@

Nonno: Dorme, che gioventù sfaticata!

Roberto: @__@

Nonno (trascinandoselo a casa): Non hanno nemmeno le energie per ritirare la pensione! Che tempi! Tutta colpa delle discoteche, non come quando ero giovane io!

E fu così che la pensione venne presa…

FINE EPISODIO

Il bugdet familiare è stato rimpinguato…

La poca ma meritata pensione è stata ritirata…

Cosa succederà nella vita di Roberto?

Leggete le prossime puntate e lo scoprirete!
Buon divertimento!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

                                   Episodio 11: Sed quomodo loquemini?

Ropa, casa di Roberto Inguai…

Roberto: Nonno, mi sento male! Dico sul serio! Non sono in condizione!

Nonno: Vuoi del sale?! Nella colazione?! Ma sei scemo? Esci che devi de annà a scuola!

Roberto: Noooo! Non ci voglio andare! C’è compito di latino!

Nonno: Io sarei un cretino?! (colpendolo con il cornetto acustico gigantesco) Va a scuola e non rompere!

Roberto (volando verso la scuola): Nonno! Ti sei dimenticato di darmi il vocabolario! Non posso fare il compito così! Eheh…

Un vocabolario volante di latino colpì Roberto appena atterrato nel giardino della scuola…

Roberto: -_-

Mary: Ciao Roberto! Preparato per il compito?

Roberto: Insomma!

Mary (sorridendo dolcemente): Vedrai che tutto andrà bene!

Roberto: Sì, fidati! Sono bravissimo!

Mary: Sei disperato vero?

Roberto: Sì! Sigh!

Mary: Dai! Ti offro un panino alla mensa, magari ti risollevi un po’!

Roberto: Ok!

Alla mensa Mary ritrovò una sua vecchia conoscenza…

Vecchietto cinese: Oh che piacere rivederla signorina! Funzionato bevanda che le avevo dato?

Mary: Quale bevanda?!

Cinese: Bè quella per scoprire pensieri ragazz….

Mary (tappando la bocca del cinese): Ah sì! Buona buonissima, davvero gustosa! Eheheh!

Cinese: Chi è questo ragazzo? Amico tuo?

Mary: Sì

Cinese: Piacere ragazzo, non è che sei quello per la bevand…

Mary (agitata): Ah Roberto! Sai? Questo cinese ha dei rimedi eccezionali, magari ha qualcosa per farti capire il latino!

Roberto: Davvero?! Sarebbe il mio sogno!

Cinese: Certo! Io ho rimedi per qualsiasi cosa!

Roberto: E avresti qualcosa per farmi capire il latino?

Cinese: Sì! (dando del pollo fritto): Basta uno di questi e capirai latino!

Roberto: Wow! Come posso ringraziarla?

Cinese: 8 euro plego! E mostra questo in giro!

Ti senti un fallito? Ti senti uno sfigato?

Rivolgiti agli antichi rimedi cinesi!

Avremo la soluzione per ogni vostro problema!

Prezzi modici!

Mao Yu Ling

P.S.

Siamo anche ristorante cinese e giapponese…

Mensa tradizionale al liceo…

Ottima cucina tradizionale…

Roberto: Che bello! Il latino non avrà più segreti per me! *_*

Mary: Sì! ^_^ Entra a distanza da me! (E per fortuna non ha scoperto nulla! Fiuuu….)

Roberto: Perché?

Mary: Dimentichi chi è il prof!

Roberto: Già!

Entrando in classe…

Prof Ambrogio Pio: Benvenuti cari studenti al primo compito in classe di latino di quest’anno! Spero che facciate un ottimo compito! Chi avrà il voto più basso dovrà pulire la classe da solo!

Classe: Non ci fa preoccupare! Tanto l’ultimo è sempre Roberto!

Roberto: Ehi! Non portate sfiga!

Tolomeo: Abbiamo un regalo per te!

Roberto: Wow! Che gentili! (scartandolo) Ma sono dei detersivi!

Odoacre: Ti saranno utili!

Roberto: Ve la farò vedere io! Sgrunt!

Il professore diede ad ognuno i fogli della versione…

Roberto diede un’occhiata al testo della versione, ma non capì nulla, allora, una volta allontanatosi il prof, prese il pollo fritto e se lo mangiò… per miracolo, quei segni indecifrabili gli sembrarono chiarissimi e capì in pochi secondi tutto quanto. La storia non parlava che della sfida di Atena con Aracne e come quest’ultima venne trasformata in ragno dalla Dea.

Roberto: (Evvai! T__T Prenderò il primo 10 della mia vita!)

Roberto scrisse la traduzione in breve tempo e la consegnò al professore. Quest’ultimo leggendola lo guardò stranizzato….

Roberto: (E’ sconvolto per il mio genio!)

Il professore gli rispose in un modo che lui non comprendeva….

Professore: Dove credi di andare? E’ uno scherzo vero?

Roberto: Sed quomodo loquemini? (Ma come parlate?)

Professore (accarezzando il suo mitra): Guarda che non voglio scherzi! Com’è che hai ricopiato esattamente il testo in latino?

Roberto: Nihil intellego! (Non vi capisco!) ^^’

Professore: Inguai! Mi prendi in giro? Preparati a morire!

BANG BANG BANG

Roberto scappò via dalla classe ma a causa degli spari un pezzo di parete cadde sul professore, che perse i sensi…

Classe: Per fortuna! Stavolta non ci siamo fatti nulla!

Mary seguì Roberto…

Mary: Che ti succede Rob?

Ma il ragazzo parlava in latino; Mary capì quindi la situazione: quel rimedio cinese aveva di nuovo avuto effetti estremi… non restava che tornare dal venditore cinese. Mary prese con sè Roberto e lo portò dal cinese… ma la mensa era chiusa…

Mary: -__- Non ci resta che andare al suo negozio.

Mary (voto in latino 10 e non per raccomandazione) scrisse in latino a Roberto spiegandogli la situazione..

Roberto: Latine loquor? Quid significat? Nemo me intellegit?

(parlo latino? Che significa? Che nessuno mi capisce?)

Mary: Ita est. (Sì!)

Roberto: Bene! Faciam quod semper sognavit! (Che bello! Farò quello che ho sempre sognato!)

Mary: Quid? ( Cosa?)

Roberto: Capita offendere! (Offendere le persone!)

Mary: -___-

Roberto cominciò a dire parolacce a tutti coloro che passavano per strada…

Roberto: Laikazein! (parolaccia in greco che i latini usavano, significa vaff…)

Persona: Ma che stai a dì?

Mary: Ehm! ^^’’ Nulla! E’ straniero! E’ un modo simpatico di augurarvi buona giornata!

Persona: Sarà!

Roberto: Ehu, quantum oblectationis! Hehehe! (Come mi diverto! Ehehe!)

Mary: Sei un cretino!

Roberto: quid dicisti? (Cosa hai detto?)

Mary: Propera, ad cinensem virum veniamus!(ndtraduttrice: ehy, i cinesi non li conoscevano i romani! Come traduco?? XD)

(presto, andiamo dal cinese!)

Roberto: Non ante aliquem alium offendere! (Non prima di aver offeso qualcun altro.)

Roberto insultò a destra e a manca chiunque passasse di lì, divertendosi come non mai, dal momento che nessuno lo capiva…

Caso volle, purtroppo, passasse di lì l’associazione latinisti palestrati con il loro immancabile motto “ Mens sana in corpore sano”.

Tale associazione richiede per i suoi iscritti una massa muscolare pari a quella di Schwarznegger e una conoscenza del latino pari a quella di Cicerone…

Roberto, fidandosi del fatto di essere incomprensibile, cominciò ad offendere quella masnada di palestrati vestiti con tuniche bianche…

Mary voleva far notare il ragazzo del motto inserito in ogni tunica, ma il ragazzo non capì in tempo…

Il capo dei palestrati latinisti, un tale di nome Spartacus gli disse: “Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?” (Fin quando abuserai della nostra pazienza, Catilina?)

Roberto: Quiddam mendosum est... Catilina non sum! (Ci deve essere un errore! Io non sono Catilina!) ^^”

Spartacus: Et ego non patiens. Pugnam committamus, comites! Pro victoria, comites! (E io non sono paziente! Per la vittoria,

ragazzi!)

I palestrati latinisti assalirono Roberto

Roberto: Auxilium! (Aiuto!) ^^”

Spartacus: Moriture, Caesarem salutat! (Suicida, saluta Cesare) Sed quod auxilium? Meis verbis sororem tuam salutem da! (Ma quale aiuto… Salutami a soreta!)

A causa di un divieto espresso dal regolamento siamo spiacenti di informarvi della censura di immagini particolarmente violente e inadatte ad un pubblico minorile…

Spartacus: Iustitia facta est!(Giustizia è fatta!)

Roberto: @__@

Mary (soccorrendo il ragazzo): Heia, recipe te… (Riprenditi, su…)

Roberto: Ma come cavolo parli?

Mary: Evviva sei tornato normale! (contenta) Le botte sono servite a qualcosa!

Roberto: Avrei preferito continuare a parlare latino! @__@

Nel frattempo il cinese arrivò di corsa

Cinese: Mi hanno avvisato del vostro problema! Io avere rimedio! (facendo trangugiare ravioli al vapore a Roberto) Così non parlerà più in latino!

Mary: Ma non ce ne è bisogno!

Cinese: Come?! Ma allora....

Roberto: Konnichiwa! (Buongiorno!)
Mary: Come parla ora?

Cinese: Bè antidoto senza precedente rimedio porta conseguenza imprevista! ^^’’

Mary: E quando mai si conclude in modo normale questa storia? -_-

Roberto: ??!

E fu così che Roberto venne assunto per fare da guida alle comitive giapponesi in città…

Mary: Almeno guadagnerà qualcosa!

Isolde: Che uomo responsabile! Già guadagna per il nostro matrimonio! *_*

Nonno: Il solito giovinastro fannullone, lavorare così invece di fare mestieri da uomo come lo scaricatore al porto!

FINE EPISODIO

Roberto ha imparato ben due lingue in una sola giornata scordandosi la madrelingua…

Riuscirà a parlare normale?

Bè speriamo di sì, se no come leggeremo le sue prossime avventure?

Si ringrazia la traduttrice che tanto gentilmente ha collaborato e che ha voluto garantito l’anonimato per evitare minacce dall’associazione latinisti palestrati visto che non garantisce al 100% del suo latino colloquiale, in fondo ha studiato prevalentemente su Cicerone XD

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Ringrazio tutti coloro che hanno finora recensito questa mia opera (?) originale.

Mi fate venire voglia di continuare a creare trame sempre più assurde e divertenti, sfruttando al meglio i miei personaggi.

Voglio altresì avvertirvi che da ora in poi risponderò a certe domande che inserirete nei commenti, ma lo farò nel mio blog

http://rick80.splinder.com/

Ed ora divertitevi ( almeno spero)!

Episodio 12: Fascino orientale.

Liceo Pazzi di Ropa…

Roberto: Evvai! Finalmente ho qualche soldo da parte!

Odoacre: Tu?! E come è possibile?

Roberto: Bè! ( sfogliando banconote da 100 euro) I giapponesi sanno essere molto generosi verso le guide turistiche simpatiche e belle come me!

Odoacre: ( Bah…addirittura belle?!) Hai fatto da guida turistica?

Roberto: Sì! T__T E facevo pure colpo sulle ragazze, guarda quanti numeri di telefonino e email che ho preso! Mi dicevano vieni in Giappone con noi! Andremo alle terme miste tutte insieme! Ti faremo i massaggi! T__T

Odoacre: Scusa, perché piangi allora? Io sarei felicissimo!

Roberto: Gli effetti del pollo fritto e dell’antidoto sono svaniti e ora non so nemmeno una parola di giapponese! Non mi farò nessuna di quelle splendide donne! Bè almeno mi rimangono i soldi e con questi rimorchierò fior di ragazze! ^_^

Tolomeo ( prendendogli tutti soldi): Ah ecco, finalmente puoi restituirmi i soldi che mi dovevi!

Roberto: T___T I miei soldi! Di che parlavo?

Odoacre: Delle orientali! ( Ma perché lo sto sempre a sentire?)

Roberto: Ah le orientali! Che donne!Ogni volta che il mio sguardo incrociava con il loro…(sospiro)

Una croce gigantesca si abbatté sulla testa di Roberto.

Mary: Chi hai chiamato Crocifissa?

Roberto (con bernoccolo): Ma se io parlavo di giapponesine e dei loro splendidi occhi a mandorla!

La croce si abbatté di nuovo sulla testa del ragazzo.

Mary (infastidita): Scusa se non sono un’orientale!

Roberto (con doppio bernoccolo): Oh come vorrei incontrare una ragazza di questo tipo!

Odoacre ( pensando a Mary): Una manesca?

Roberto: Un’orientale! -_-

Isolde: Ma che te ne fai delle orientali? Quando hai belle ragazze di puro sangue ariano?

Mary: E chi sarebbero queste ragazze?

Isolde: Io ovviamente! ( scoccando la frusta) Qualche obiezione?

Mary: -__-

Ma Roberto non venne intimorito dalla frusta della teutonica bellezza…non per il suo coraggio ( perché? Lo possiede?), ma per il passaggio di un autentico splendore orientale…

Roberto: Chi è quella fantastica pupa? Ehi dolcezza esci con me!

Cinesina : Quando i fiori del loto saranno ghiacciati in un giardino del Sahara!

Roberto: Non ci vorrà molto tempo, vero?

Cinesina: Direi poco, se consideri l’eternità tale!

Roberto: Evvai! SBAV SBAV!

Isolde ( prendendo Roberto con la frusta): Roberto, non parlare con quella donna! Gli uomini non si abbassano con femmine di cotal risma!

Roberto: Ma io…

Isolde (frustandolo): Niente ma….

La cinesina si allontanò guardando interessata la scena…

All’intervallo…

Roberto: Ho una fame! Devo comprare dei panini alla mensa. Mi presti dei soldi?

Mary: Ma non avevi quelli guadagnati facendo la guida?

Roberto: T_T Ho pagato i debiti a Tolomeo!

Mary: Vabbè eccoti qualche euro! ( Quando ripagherà me invece?)

Roberto: Evvai! Grazie! Molto gentile!

Alla mensa del cinese…

Roberto: Ehi vecchio! Dammi un panino di quelli normali al salame però! ( Non vorrei certo avere chissà che conseguenze)

Mao Yu Ling: Subito onorevole cliente! Oh sono finiti! Ai portami altri panini!

Ai: Subito zio!

Roberto: Ma tu! *__* Ma tu sei quel piccolo fiore sorto nel deserto di questa scuola!

Mao: Vi conoscete?

Ai: Sì zio!

Roberto: E’ vostra nipote?

Mao: Sì!

Roberto: Me la presenta?

Mao: Veramente non credo lei voglia….

Ai (avvicinandosi sensualmente): Non c’è bisogno di presentazioni fra noi due, ci siamo già conosciuti! E riguardo al nostro appuntamento ti va bene stasera alle 8 davanti al parco?

Roberto: Ma non dovevamo aspettare che i fiori di loto del Sahara ghiacciassero?

Ai ( uscendo una foto taroccata dell’evento mentre gli consegnava il panino): Infatti è successo!

Roberto: Che grande fortuna! T__T

Ai: La fortuna è mia! Verrai?

Roberto: Ci sarò! Puntuale!

Ai: Allora a presto! ( inviandogli un bacio) Non vedo l’ora di rivederti, ai leen, mio caro! Oggi sarai mio!

Roberto ( tornando in classe con la testa fra le nuvole): Ai leen, com’è dolce questo suono alle mie orecchie!

Mao: (Mio?! Non vorrei che….)

Mary (facendo la coda alla mensa): (Sempre il solito!) -__-

Finita la quinta ora, all’uscita da scuola.

Mary: ( Ma chi vuole pensare a quell’idiota? Si faccia tutte le orientali che vuole!)

Una frusta prese per i fianchi la ragazza dai rossi capelli adagiandola vicino ad una biondina che ben conosciamo.

Isolde: Cosa è questa storia di Roberto con la cinese?

Mary: E tu come lo sai?

Isolde mostrò più copie di un biglietto su cui era scritto il seguente testo…

Compagni! Voi che non credevate al mio fascino, voi che non comprendevate il mio genio conquistatore sappiate che il  vostro amatissimo Roberto ha un appuntamento con una splendida cinese, gli scopi sono ovvi…darò onore al fascino italico per perpetuare il buon nome della nostra stirpe.

Auguratemi buona sorte!

P.S.

Evvai forse questa me la faccio! T__T

Mary: No comment! -__-

Isolde: Sai qualcosa di lei?

Mary: E’ la nipote del venditore cinese della mensa e hanno un appuntamento al parco alle 8!

Isolde: Presto, Tolomeo! Vieni con me! Non sopporto che il prescelto da me per diventare l’uomo ideale abbia rapporti compromettenti con razze inferiori! ( Nda: l’autore non è per niente d’accordo con le opinioni razziste del suo personaggio.)

Tolomeo: Oh no! Un’altra volta!

Mary: Buona fortuna Isolde! ^_^ Va e torna vincitrice! ( Eheh…Isolde te la farà pagare infingardo!)

Dopo un po’….

Mao Yu Ling: Onorevole signorina, mi sa dire dov’è Roberto?

Mary: Credo sia già uscito perché?

Mao: Temo che possa compiersi l’irreparabile!

Mary: Suvvia che volete che succeda? ( Quel porco….grrrr…)

Mao: Mia nipote vuole il corpo del suo amico!

Mary: Ah! Ma allora non è un semplice appuntamento! ( armata di croce) Scommetto che Roberto lo sapeva! Maledetto porco!

Mao: Ma….

Mary: E lei poteva insegnare a sua nipote a non rubare i ragazzi altrui!

Mao: Ma non ha capito….mi lasci spiegare!

Mary ( con i capelli rossi alzati come una fiamma ardente): Stia zitto!

Mao: Sì! ^^’

Nel frattempo….

Roberto ( profumandosi nella toilette di casa): Ah dolce Ai…non vedo l’ora di essere tuo!

FINE EPISODIO

Roberto ha il suo appuntamento galante con la nipote del venditore cinese…

Stranamente dopo un totale disinteressamento la ragazza  sembra flirtare con lui in un modo assai spinto. Come è possibile?

E perché Mao Yu ling è tanto preoccupato? Vorrà salvare l’onore della nipote? O cos’altro?

Scopritelo nella prossima puntata “ Voglio il tuo corpo!”!

Buon divertimento!

Mao Yu Ling

70 anni, venditore cinese, titolare di un ristorante cinese e della mensa scolastica, vende anche prodotti cinesi caratteristici e un po’ strambi che hanno la brutta abitudine di non funzionare bene.

Emigrato dalla Cina con la nipote, fisicamente sembra il tipico vecchietto cinese un po’ attempato, ma l’esperienza insegna che non bisogna fermarsi alle apparenze.

Motto: “ Il cliente o lo si convince o lo si trasforma”.

NOTE

In un manga comico assurdo ( seppur questo non abbia i disegni) come poteva mancare qualche elemento sovrannaturale che mi permetta di mettere i miei personaggi in situazioni sempre più bizzarre?

Il venditore cinese ( e come vedrete in seguito sua nipote) mi consente proprio questo: gli involtini cinesi del pensiero, il pollo fritto latino e il corrispettivo antidoto sono solo l’inizio. Vedrete infatti prodotti sempre più strambi che porteranno a situazioni via via più esilaranti ( o almeno spero).

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 13: Voglio il tuo corpo!

Città di Ropa, casa di Paolo Sensi…ore 8 meno dieci…

Nonno: Nipotastro, ma che stai facendo? Fammi entrare in bagno!

Roberto: Un attimo, mi sto profumando!

Nonno: Stai limonando? E fallo fuori dal bagno che devo fare i bisogni!

Roberto: No, mi preparo per un nuovo appuntamento!

Nonno: Stai ripassando il nono comandamento? E che bisogno c’è di essere così religiosi mentre si limona?  Fammi entrare!
Roberto ( aprendo la porta): Ecco ecco! Contento?

Nonno: Perché dovrei essere contento se lecchi pure? Dovrei essere disgustato, maniaco! Ed ora fila a mangiare sono quasi le 8!

Roberto: Quasi le 8?! Sono in ritardo!

Nonno: Sono un bastardo?! Ma come ti permetti? (colpendolo con il cornetto acustico gigantesco e facendolo volare via così dalla finestra) Non c’è più la gioventù di un tempo!

Roberto (volando): Evvai sto andando proprio verso il parco! *__* Ai sarai mia, mente e corpo!

Nel frattempo altre persone erano intenzionate a raggiungere il parco….

Tolomeo: Isolde, cosa vuoi fare stavolta?

Isolde: Devo assolutamente evitare che quella femmina inferiore renda impuro il mio Roberto!

…ma non erano le sole….

Mary: Ah bastardo, come osa trattarmi così? Eppure sa che mi piace!

All’entrata del parco cittadino….

Ai (guardando l’orologio): Sta ritardando!

Mia caaaaaraaaaaa Aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…..

Ai: Ma è un razzo?

Roberto ( sbattendo la testa sul marciapiede): Ahi Ahi!

Ai: Sì! Sono qui! Smettila di chiamarmi!

Roberto: Veramente mi faceva male la testa!

Ai: Mi dispiace!

Roberto: Non importa! Son al fin giunto da voi mia dolce donzella! Cosa vuoi fare? Andare al cinema?

Ai: No! Film troppo commerciali!

Roberto: Al karaoke allora?

Ai: Non so cantare!

Roberto: Al Bowling?

Ai:  E’ uno sport volgare!

Roberto (disperato): Ma allora cosa vuoi fare?

Ai ( sensuale, baciandogli il collo): E me lo domandi?

Roberto ( non restando indifferente): Ai…Ai…

Ai: Fatto male? Per un semplice succhiotto?

Roberto: No! Non mi hai fatto male! ( Wow che donna!)

Ai: E non hai visto nulla…lo sai cosa voglio da te?

Roberto: Cosa?

Ai: Il tuo corpo, sciocchino!

Roberto: Il mio corpo?! O.o--> O\\\O----> Davvero?! ( Evvai finalmente me ne faccio una! *__*) Bè ^\\\^ Io sarei inesperto! Abbi cura di me!

Ai: Allora inizio!

Roberto: Ma qui all’aperto?

Ai (avvicinandosi sensualmente): Che importa? Sarà questione di un attimo…

Roberto: Un attimo?! Ma….

Dopo un quarto d’ora…..

Mary (appena arrivata al luogo dell’appuntamento armata di croce): TU, INFINGARDO! COME OSI TRADIRMI CON QUELLA CINESE CHE NEMMENO CONOSCI?

Ma la splendida rossa non vide ciò che si sarebbe aspettata: infatti in compagnia di Roberto non c’era la cinesina, ma Isolde… invece la cinese era sconvolta….seduta per strada, con le gambe rannicchiate, mentre, piangendo, diceva parole sconnesse…Tolomeo inutilmente cercava di consolarla.

Roberto (tenendo Isolde fra le braccia e guardandola negli occhi): Oh splendida luce sorgente dai monti innevati, splendidi ruscelli sgorganti dalle alti vette, lascia che io mi bei della visione dei tuoi occhi e gusti il nettare delle tue labbra…

Isolde: Oh Roberto! Come ho agognato mi parlassi così!

Tolomeo: ( Che sdolcinato! -__-)

Ai: Il mio corpo! T____T Il mio povero corpo! T____T

Mary: Ma-ma qui è anche peggio di quanto pensassi!

Ai: Mary?!

Mary: Povera ragazza! Ho capito che ti ha combinato quel bruto! Lo punirò io!

Mary uscì la croce gigantesca per colpire a morte il ragazzo che riuscì a fermarla con un dito…

Roberto: Mi dispiace mocciosa…ma non sono certo così debole da farmi colpire così facilmente…

Isolde: Che uomo! *_*

Mary: Sfuggi alla giusta punizione? Vile…non ti rivolgerò mai più la parola!

Ai: Ma Mary….

Mary: E tu sei da compatire, ma dovevi sapere che da quel maniaco non ci si poteva aspettare altro….

Ai: Ma-Mary….

Mary: Ha ragione mio padre, gli uomini sono tutti dei porci e noi dovremmo impararlo quanto prima….

Detto questo se ne andò.

Roberto: Finalmente la scocciatura se ne è andata! Ora baciami amore mio!

Isolde: ( Finalmente l’uomo ideale da me agognato è realtà) Sì…per favore Tolomeo accompagna a casa la cinese…

Ai: Il mio corpo! T_T

Tolomeo: Povera ragazza, su, quel bruto di Roberto avrà quello che si merita!

Ai: Ma non capisci!

Tolomeo: Capisco eccome! Aveva quell’angelo di Mary, ma no…voleva anche Isolde e ti ha violentato. E’ un mostro!

Ai: Ma…
Tolomeo: Su…ti accompagno a casa. (E tu Roberto la pagherai per quello che hai fatto!)

FINE EPISODIO

Cosa ha fatto Roberto alla cinesina?Che sia sempre stato il gran porco che tutti noi sospettavamo?

E come mai tanto trasporto per Isolde?

I misteri si accavallano mentre l’unico dato certo è che Mary non vuole avere più niente a che fare con il ragazzo.

Tolomeo intanto prepara la vendetta.

Ma cosa sarà?

Scopritelo nel prossimo capitolo!
”Sfida tra i banchi di scuola!”

Buon divertimento!

Tolomeo Gualtieri

15 anni…

Amico d’infanzia e compagno di banco di Isolde, spesso ne è l’aiuto e la cavia.

Sembra essere l’unico che sopporti il carattere, ma anche le pene corporali che lei gli infligge. Sarà masochista?

NOTE

Questo è il secondo personaggio non caratterizzato all’inizio, mi è venuto fuori man mano scrivendo.

Inizialmente la sua utilità era soprattutto di fare da spalla a Isolde, per renderla ancora più sadica e dittatoriale di quanto potesse sembrare.

Il suo rapporto con la bionda teutonica è alquanto complesso. Porterà a dei colpi di scena? Sta a voi scoprirlo!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 14: Sfida tra i banchi di scuola

In un garage, non molto pulito, Tolomeo stava parlando ai suoi compagni di scuola.

Tolomeo: Ci siamo tutti?

Odoacre: No! Manca solo Narciso!

Tolomeo: Il solito… -_- si vede che a lui non interessa la questione!

Odoacre: Già!

Tolomeo: E la questione è che Roberto ha esagerato ultimamente con le ragazze!

Alessandro: Veramente fa sempre le solite cose! Cerca di rimorchiare!

Un ragazzo con gli occhiali in mano prese la parola.

Ercole: Veramente ormai non solo tenta, ma ci riesce pure ! (prendendo la sua lente di ingrandimento) Questo è un grande mistero per un grande detective! (guardando i vestiti di Tolomeo attraverso la lente) Ci penserò io!

Tolomeo (colpendolo in testa): Non è un mistero! La verità è che Roberto ha rivelato la sua vera natura! Quella del violentatore!

Ragazzi: Ooooh…

Tolomeo: Ieri io e Isolde, preoccupati della sua natura perversa, siamo andati a vedere cosa combinava con la nipote del venditore cinese della mensa….

Odoacre: (Veramente era Isolde preoccupata che Roberto la tradisse)

Tolomeo: E l’abbiamo trovata in lacrime; poi come se non bastasse si è messo pure a limonare con la pura Isolde! Dobbiamo fermarlo!

Ragazzo rapper: A me non interessa, io di certo non vado a messa, mi basta una canciòn e faccio batter il corazòn…con questo mio rappeggiare riesco sempre a limonare! Yeah!

Odoacre: In fondo le altre ragazze non gli daranno mica corda!

Vittorio: Già già! In fondo è pur sempre il solito sfigato! Avrà avuto fortuna ultimamente! Ahahah!

Tolomeo: Ma non vi interessa cosa ha combinato alla cinese? Era in lacrime vi dico! Di sicuro sarà andata così!

Immaginazione di Tolomeo

Roberto: Suvvia piccola, fatti toccare!

Ai: Ma…siamo usciti per la prima volta!

Roberto: Io ti piaccio, vero?

Ai: Ma non posso! Sono una ragazza all’antica! Le mie tradizioni….

Roberto (allupato): Non mi importa! (strappandole i vestiti) Tu sei mia!

Ai: Aaaaaah nooooo…..

Roberto:Bwahahah

Immagine di un fiore che perde i suoi petali

Fine immaginazione

Tolomeo: Di sicuro è andata così! Per fortuna che poi io l’ho consolata mentre l’ho accompagnata a casa!

Ercole: Ma io ieri vi ho visti quando l’accompagnavi! Non aveva certo i vestiti strappati, anche se piangeva! (prendendo la lente d’ingrandimento e vedendo la stanza attraverso essa) Questo è un grande mistero per un grande detective!

Tolomeo: Queste sono quisquilie! Merita una punizione!

Ercole (ancora con la lente): Mi gira la testa! @__@ Non sono abituato a vedere a tale distanza con la lente! Svengo!

Tolomeo (posando delle tegole sul pavimento): Voi certo non potete sapere che sono un combattente d’arti marziali!

Odoacre: (Veramente lo sospettavo, solo un combattente può resistere ai colpi di Isolde!)

Tolomeo (rompendo le tegole in un colpo solo): Non ho mai voluto farne pubblicità, ma domani Roberto la pagherà! Bwahahahahah!

Odoacre: Tolomeo…

Tolomeo: Sì?

Odoacre (indicando la mano rossa per la botta): Ma non ti fa male?

Tolomeo: Quisquilie! (Ahiahi! T__T)

Ercole: Questo è un grande mistero! ( puntando la lente sulla mano rossa di Tolomeo)

Il giorno dopo a scuola….

Roberto (entrando in classe con un braccio attorno a Isolde, stretta a lui): Salve a tutti gente!

Mary: Pfui!

Ragazzi: Ooooooh…..

Roberto: Capisco che siate meravigliati! Non è possibile che un misero uomo come me abbia al suo fianco una tale dea!

Isolde (scodinzolando la frusta): Oh Roberto!

Mary: Tsè….

Ragazzi: Veramente ci meravigliavamo della tua puntualità!

Ercole: In effetti questo è un grande mistero!

Tolomeo (spintonando Ercole): Roberto, che piacere rivederti! Sai cosa è successo alla piccola Ai?

Roberto: No, cosa?

Tolomeo: Ha pianto per tutto il tempo quando l’ho accompagnata! Non ti vergogni?

Roberto: No! E’ una cretinetta in fondo! Mi aveva messo gli occhi addosso e io ho detto che già amavo un’altra, così ha pianto perché l’ho rifiutata!

Tolomeo: Tu menti! Non avresti mai piantato una donna per la tua libidine! Se l’hai fatta piangere è per altro e io la vendicherò! (mettendosi una fascia attorno ai capelli) Vedrai, rimpiangerai l’avermi conosciuto!

Roberto: Vuoi combattere? Ti accontento subito!

Roberto saltò dalla finestra…..

Odoacre: Si ucciderà!

Tolomeo: Tanto meglio!

Dal cortile della scuola proveniva una voce: “ Ti sto aspettando, moccioso!”

Tolomeo: Come è possibile?

Ercole: E’ un grande mistero!

Roberto: Allora non vieni?

Tolomeo: Non sono da meno di uno sfigato simile…(saltando dalla finestra)..eccomi!

Tolomeo atterrò sul cortile con i propri piedi.

Roberto: Non sei poi così male come pensavo!

Tolomeo (tremando con le gambe per il dolore): Quisquilie per un campione come me!

Roberto: Ne sono lieto!

Tolomeo: Ora combattiamo!

Roberto (mettendosi in posa) D’accordo! Preparati a morire!

Tolomeo si avvicinò a grandi passi verso Roberto, mosse velocissimamente il braccio sinistro per colpirlo con un pugno, ma il rivale riuscì a schivarlo. Tolomeo si aspettava questa mossa, perciò con la gamba destra si preparò a dargli un calcio, ma prese il vuoto.

Roberto si muoveva solo per scansare i colpi.

Tolomeo: Hai paura di colpirmi a quanto vedo!

Roberto: No! Voglio solo vedere cosa sei capace di fare! Non vorrei dovermi annoiare troppo, tanto vale sfidare un lattante!

Tolomeo: Non sottovalutarmi!

Tolomeo eseguì una raffica velocissima di pugni che colpì Roberto in pieno, facendolo cadere a terra.

Tolomeo: Nessuno può sfuggire alla mia arte di combattimento!

Roberto si alzò da terra, non sembrava minimamente scosso da quanto successo: “ Tutta qui la tua arte?”, colpì con due dita due punti del torace di Tolomeo: “ Nessuno può sconfiggermi, sai? Devi ancora imparare molto!”

Tolomeo: Sono…sono immobilizzato!

Roberto: Mi spiace, ma ora morirai…

Roberto stava calando la mano sul collo del rivale quando una voce lo fermò in tempo.

BASTA COSI’

Roberto: Ah, sei tu!

Mao Yu Ling era appena arrivato con sua nipote Ai al fianco: “ Non ti pare di esagerare?” disse “ Se vuoi qualcuno alla tua altezza potresti combattere contro di me.”

Roberto: No! Non mi va! Iniziano le lezioni!

Roberto saltò su un albero del cortile e di qui alla finestra della classe.

Roberto: Non posso certo far avere alla mia Isolde un fannullone come ragazzo…

Mao: Maledetto!

Nel frattempo la classe era rimasta sconvolta: come era riuscito Roberto a diventare così abile? Non avevano mai visto una tale bravura. Il più incuriosito di tutti era naturalmente Ercole: “ E’ un grande mistero, dovrò indagare” pensò eccitato con la sua lente in mano.

Ai invece guardò Roberto compiere quei gesti con preoccupazione e si chiese come avrebbe potuto farcela con un rivale di tale portata.

FINE EPISODIO

Ma cosa è successo a Roberto?

Così abile e così malvagio, che abbia nascosto per tutto questo tempo la sua vera natura?

Questa è la domanda che si pone Ercole con vivo interesse.

E il venditore cinese? Perché è intervenuto in difesa di Tolomeo? Per salvargli la vita ( in fondo è sempre un cliente) o per altro ancora?

Non perdetevi la prossima puntata: “ Ercole indaga”!

Buon divertimento!

Ercole Olmi

15 anni, porta occhiali spessi e una lente d’ingrandimento sempre con sé.

Legge da tutta la vita ogni tipo di romanzo giallo sul mercato e sogna di fare il detective, ma non ha il talento.

Il suo motto: “ Questo è un grande mistero per un grande detective!

NOTE

Poteva forse mancare un detective o pseudotale in Crazy School?

Ma è ovvio di no!

Conan nel mangaprocesso è uno dei miei personaggi preferiti, cercherò di riproporlo adattato al contesto. Spero vi piacerà ^_-

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 15: Ercole indaga

“Ricapitoliamo” disse Ercole, alzatosi appena dal letto, guardando attraverso la sua lente di ingrandimento “ Roberto, il più noto sfigato di tutta la città, esce con una graziosissima cinesina, invitato da lei, suscitando le gelosie di Isolde, che con Tolomeo va ad indagare. I due trovano la cinesina, Ai, in lacrime, mentre Roberto dichiara il suo amore a Isolde; come se non bastasse si rivela un abilissimo esperto di arti marziali. E poi, perché è intervenuto il cinese della mensa? Queste abilità? Questo cambiamento? Che Roberto sia un agente dei servizi segreti corrotti in combutta con la Cina? Che si prepari ad un piano di conquista del mondo? Questo è un grande mistero per un grande detective!”

Si avvicinò al poster del suo eroe, Hercule Poirot.

Ercole: Finalmente ho un caso da risolvere, signor Poirot (commosso), sarò il suo degno erede, dopo aver letto tutti i romanzi che ha scritto sulle sue avventure (Nota dell’autore: Ercole non sa che i romanzi su Hercule Poirot li ha scritti la Christie) finalmente applicherò il suo metodo, per favore, mi aiuti.

Emise un grido…aveva notato sicuramente qualcosa che non andava. Ma cosa? Quale deduzione ardita aveva trovato? Niente di tutto questo. Solo una macchia nel poster del suo idolo Hercule….pulì così con cura il poster.

Ercole (sospirando): Meno male non era niente di grave.

Detto questo accese un cero sull’altare di Sherlock Holmes….

Ercole: Mi aiuti anche lei maestro.

…e pose un lecca lecca sull’altare di Conan.

Ercole: Anche tu piccolo amico. Ma prima un mistero più urgente mi chiama! Un grande mistero per un grande detective! Devo sapere chi ruba la Nutella!

Andò in cucina per accertarsene.

Ercole (aprendo il barattolo): Devo raccogliere prove! (Mangiandola senza pane) Youm…è un grande mistero!

Madre di Ercole: Ancora a mangiare la Nutella? Esci di casa, sfaticato, va a scuola! Sei in ritardo!

Ercole: Giusto! Interrogherò i testimoni!

Arrivato a scuola….

Ercole: Ragazzi, c’è un grande…

Classe:….mistero per un grande detective!

Ercole: Ah! Ma lo sapete anche voi allora?

Odoacre: No! Ma lo dici sempre ogni mattina!

Mary: Un giorno era la scomparsa del professore…

Odoacre: …quando era la sua giornata libera.

Mary: Un’altra volta il mezz’orario…..

Odoacre: …quando era l’ultimo giorno prima delle vacanze di carnevale.

Mary: Per non parlare poi del comportamento di Marcello il bidello ( più bello di Mondello).

Odoacre: Lo pedinò persino al bagno pensando che volesse preparare un aggeggio per sottomettere il mondo con armi di distruzione di massa!

Mary: E venne solo a sapere che aveva il mal di stomaco! Ahahah…

Odoacre: E’ vero! Ahahaha…

Ercole: Ma qui è diverso! Si tratta di….

Roberto (entrando in classe sempre con Isolde al suo fianco): Salve gente!

Ercole: ….Roberto!

Roberto: Parlavate di me?

Mary: Pfui!

Odoacre: Secondo Ercole qui ci sarebbe un grande mistero!

Roberto (interessato): Ah è così? E cosa sarebbe?

Ercole: Ah ma nulla! Nulla! Lo dico sempre ogni mattina, vero ragazzi?

Classe (annoiati): Purtroppo!

BANG BANG BANG

Ambrogio Pio (con il mitra in mano): Ai vostri posti! Chi manca oggi?

Mary: Tolomeo Gualtieri, papà, è all’ospedale!

Ambrogio Pio: E tu come lo sai? E’ forse il tuo ragazzo?

Mary (guardando malevolmente Roberto): Figurati, papà, i ragazzi sono tutti dei porci, come dicevi!

Ambrogio Pio: Bene bene! Suvvia iniziamo!

Ercole: (Tolomeo all’ospedale… Poteva capitare anche a me! Me la sono scampata bella! Roberto non deve sapere che sospetto di lui! Uno 007 uccide sempre i suoi nemici!)

Alla mensa….

Ercole (rivolto alla cinesina Ai): Mi dia un panino, grazie!

Ai era pensierosa e non gli diede conto.

Mao: Nipote lavora! (colpendo Ai): Parlo con te! Sai bene che non si mangia se non si lavora!

Ai: Sì zio! -__- Eccoti il panino, Ercole!

Ercole: ^\\\^ Come sai il mio nome?

Ai: Lo sanno tutti qui, sei famoso! (Idiota dei libri gialli) Mi raccomando al panino! ^_-

Ercole era estasiato: che la cinesina avesse una cotta per lui? Persino l’occhiolino. Sarà stato un caso pensò. Affamato, addentò il panino, quando senti della carta. Voleva protestare, ma si accorse che c’era scritto qualcosa. Sicuramente il conto. Buttò il foglio a terra e continuò il pasto.

Roberto (dopo aver raccolto il foglio): Ciao tesoro…^_-

Ai: Ma sei tu! Ti odio!

Roberto: Non mi importa! (salutando il venditore cinese) Ehilà vecchio!

Mao: Ti sei dimenticato le buone maniere?

Roberto: Mi scusi, sempre rispettare i gloriosi anziani, hanno tanto da insegnarci! (rivolto ad Ai) Come stai, tesoro? Spero che tu non ce l’abbia con me per l’altro giorno! Vedrai che non ti spiacerà quanto è successo! Dammi un bacio!

Ai (schiaffeggiandolo): Vedrai, riuscirò nel mio intento!

Roberto: E come? (facendo vedere il foglio) Ora mandi persino le letterine d’amore ad altri? Mi deludi così! E io che speravo non pensassi che a me! (riponendo il foglio) Non ti preoccupare ci penserò io a quel fessacchiotto! In fondo è pur sempre pericoloso! Ahah!

Uscito da scuola, Ercole stava rincasando….

Ercole: Non ho ricavato nulla dalle domande che ho fatto! Non mi rimane che andare a far visita a Tolomeo, magari mi dice qualcosa!

Roberto: E’ una buona idea andare all’ospedale, magari come paziente, che ne dici?

Ercole: Roberto!
Roberto: Ho visto che Ai ti ha messo gli occhi addosso, non va mica bene sai?

Ercole: Ma io non ho fatto nulla con lei!

Roberto: E questo foglio? (strappandolo) Ti sei compromesso un po’ troppo, caro mio!

Ercole (impaurito): Ma non l’ho nemmeno letto!

Roberto: Ah! Dicono tutti così! (avventandosi sul ragazzo) Muori!

Fermo lì!

La cinesina Ai si era messa in mezzo a loro, Roberto si fermò.

Ai: So che non colpiresti mai una donna, specie se questa sono io!

Roberto: ….

Ai: E so anche il perché! (rivolto a Ercole) Tu scappa! (rivolgendosi di nuovo a Roberto) Lo sai anche tu, non è forse così, Yuri?

Roberto: Il vecchio ti ha raccontato tutto eh?

Ai: Sì!

Roberto emise una risata piena: “ Non cambia molto sai? Non puoi fermarmi!” disse, poi si avvicinò alla ragazza e la baciò sul collo :” Ormai ciò che volevo l’ho ottenuto!”.

Ai era come immobilizzata. Doveva fare qualcosa.

FINE EPISODIO

Cosa ha ottenuto Roberto di così interessante?

Perché Ai ha chiamato il nostro eroe (?) Yuri? Che sia connesso a questo strano comportamento?

E perché Roberto, con così pochi scrupoli, è titubante nel colpire Ai? Che ne sia innamorato?

Queste sono le domande che Ercole si pone e a cui troverà risposta nella prossima puntata!

Non perdetela!

Buon divertimento!

P.S.

Andate a vedere l’angolo della posta nel mio blog

Ci sono link ai disegni, le risposte alle domande e curiosità apparse nei commenti

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 16: La tecnica segreta

Ai e Roberto si fronteggiavano in mezzo alla strada. Il ragazzo, dopo aver allontanato la bocca dal collo della cinesina, tratteneva con la sua mano il mento di questa, che restava immobile, guardandolo negli occhi, senza mostrare il minimo accenno di paura.

Ai: So bene che non farai nulla di male a questo corpo! Andresti incontro a terribili conseguenze!

Roberto: Ma io non ho nessuna intenzione di ucciderti, ho già quello che volevo! Ho già il tuo corpo!

Ai: Maledetta, come hai osato usare la tecnica della trasmigrazione dell’anima?

Roberto: Noto che mio zio ti ha informato di tutto! Ma è troppo tardi! Il tuo corpo mi apparterrà per sempre!

Ai: Ti odio!

Roberto: Non è che sia granché, ma il tuo corpo di maschio è l’ideale per me! Certo, caro Roberto, potevi curarlo un po’ meglio, ma credo che in breve tempo ritornerò al massimo della forma!

Ai: Io ti fermerò, ti fermerò dovesse essere l’ultima cosa che faccio, Yuri Ai Ling!

Roberto: Chiamami Roberto, ormai è il mio nome!

Ai: Ma perché l’hai fatto?

Roberto: Ma non hai ancora capito? Io amo le donne! Mi piacciono! Ma per la prima volta ho provato amore puro, la splendida Isolde mi è piaciuta dal primo momento e ho capito che non si sarebbe mai innamorata di una donna, specie di una donna come me….e “guarda caso” di chi si è perdutamente invaghita? Di un idiota come te, che rabbia! Dovresti ringraziarmi, sai? Ora il tuo nome è associato al ragazzo più ammirato del liceo!

Ai: Lo farò sapere a tutti!

Roberto: E a chi pensi che crederanno? All’ormai padrone del liceo Pazzi o ad una sciocca e piagnucolosa ragazzina cinese?

Roberto si allontanò saltando sul tetto dell’edificio vicino.

Roberto: Io ci penserei bene se fossi in te, in fondo essere donna è l’ideale per un pappamolle come te! Ahahah…

Purtroppo Roberto, o meglio Yuri Ai Ling aveva ragione: il ragazzo sapeva che non aveva speranze, era costretto ad essere rinchiuso nel corpo di una ragazza, bella sì, ma sempre ragazza…

Mao Yu Ling: Mi dispiace, Roberto! Credo che sia colpa mia!

Ai: Avete sentito tutto?

Mao: Bè sì! Ma non ti preoccupare, cercherò di aiutarti ad alleviare le tue pene per quanto mi è possibile!

Ai (facendo l’occhiolino ad un ragazzo che passava di lì): Ehi carino, offriresti qualcosa da bere alla sottoscritta?

Ragazzo: *_* Sì-sì con con piacere….

Mao: Roberto! Che stai combinando?

Ai: Bè se devo essere una ragazza almeno mi diverto! Da oggi sarò la ragazza più affascinante di tutta la città! Con le mie conoscenze dei gusti maschili e questo corpo esotico da favola potrò sfruttare qualsiasi uomo che avrò fra le mani!

Mao: -___- Ma non volevi ritornare uomo?

Ai: Ma come faccio? Sua nipote è troppo forte!

Mao: Non c’è nulla che un uomo dalla forte volontà non possa fare!

Ai: Giusto! Se non tornerò un uomo che almeno io sia una donna che se la spassa!   *__* Chissà quante belle ragazze lesbo mi potrò fare?

Mao: Quasi quasi ti lascio così e ti diseredo pure! -__-

Ai: Suvvia zietto, farò di tutto per tornare uomo!

Ercole (uscendo dal suo nascondiglio): Bravo! E non ti preoccupare ti aiuterò io, amico!

Ai: Tu hai sentito tutto?

Ercole: Certo! Non c’è niente che sfugge ad un grande detective come me!

Ai: Ercole… -___-

Ercole: Sì?

Ai: Ti stanno rubando il portafogli!

Ercole (inseguendo il ladro): Argh! Al ladro!

Il ladro riuscì a fuggire.

Mao: (La vedo male!)

Il giorno dopo…

Mao: Svegliati pelandrone!

Ai: Nonno ho sonno!

Mao (menandolo): Non sono tuo nonno, imbecille!

Ai: Però meni come lui! Ancora 5 minuti!

Mao: Alzati! Devi svegliarti! Se continui a dormire non tornerai nel tuo corpo originario!

Ai: Giusto! Mi insegni la tecnica della trasmigrazione, sensei!

Mao: Sei pronto a fare i sacrifici più assurdi?

Ai: Sì, sensei!

Mao: Sei pronto a rinunciare ad ogni tuo attimo di tempo libero?

Ai: Sì, sensei!

Mao: Sei pronto al dolore?

Ai: Sì, sensei!

Mao: Sei pronto alla fatica?

Ai: Sì, sensei!

Mao: Bene! Iniziamo! 10 anni passano in fretta!
Ai: Che?!

Mao: Ci vogliono almeno 10 anni per imparare questa tecnica!

Ai: Sono pronto, sensei!
Mao: Perfetto! Ma che stai facendo?

Ai: Mi sto truccando! Vado a rimorchiare qualche figlio di papà con il macchinone!

Mao: Mia nipote non fa queste cose! (Anche perché preferisce le donne!)

Ai: Chi se ne frega! Se sarò donna mi divertirò! Non voglio certo invecchiare imparando ste cose barbose! Prima che ritorno nel mio corpo, sua nipote si sarà sposata con Isolde e avrà almeno 4 figli! E poi….

Ai si ammutolì. Il suo volto malinconico mostrava apertamente al vecchio cinese i suoi pensieri. Stava ricordando quello sguardo sprezzante che aveva visto in una ragazza dai capelli rosso fiamma.

Mao: Mary, è così? Non vuoi che ce l’abbia con te, vero?

Ai: Non c’entra niente lei! Non mi importa certo di lei! Non sopporto che sua nipote la faccia franca! Riuscirò a ritornare nel mio corpo e a modo mio!

Mao: Non ci riuscirai mai! L’unico modo sarebbe quello di convincere mia nipote a restituirtelo!

Ai: Ce la farò! Mi dia un mese!

Mao: D’accordo! Ma io smetterò di aiutarti e se non ci riuscirai dovrai diventare un esperto di arti marziali per continuare la tradizione della famiglia Ling!

Ai: Perfetto! Yuri Ai Ling presto mi restituirai il mio corpo!

A scuola….

Ai: Sicuramente avrò l’appoggio di tutti i miei compagni di scuola! Odieranno il nuovo Roberto e appena dirò loro la verità mi aiuteranno! Ma per prima cosa devo capire che aria tira….

Ragazzo dei giornali scolastici!: ULTIME NOTIZIE! ULTIME NOTIZIE SU ROBERTO INGUAI!

Ai: Una copia!

Ragazzo: 50 cents!

Ai (sensuale): Suvvia non me la regali? ^_-

Ragazzo: *_* Sì sì eccola qui, offre la casa!

Ai cominciò a leggere il giornale.

LA GAZZETTA SCOLASTICA

ROBERTO INGUAI: NOVELLO SEX SYMBOL?

Come è potuto accadere che l’imbelle maniaco pervertito, meglio noto come “lo sfigato” diventasse un uomo così affascinante? L’80% delle studentesse lo definisce il Brad Pitt di  noialtri.

Il 99% degli studenti lo vuole nominare rappresentante di istituto.

Contattato da alcune case cinematografiche: l’erede di Bruce Lee.

Alcuni lo darebbero favorito alle elezioni nazionali, se avesse l’età minima per essere eletto.

Commenti a caldo.

Ambrogio Pio (esimio professore di latino): E’ diventato uno studente diligentissimo! Ottimo esempio di rettitudine!

Odoacre: E’ affidabile! Un vero amico!

Isolde: L’uomo ideale! L’esempio che il paese brama!

Ragazze: Che figoooooooo….. *_*

Roberto: Suvvia, non mi merito tutti questi complimenti! Non ho fatto nulla di speciale!

Ragazze: E’ anche modestooooo….che carinooooo…..*__*

Ma non illudetevi ragazze, il bellissimo Roberto ha la ragazza: Isolde Rottmeier è riuscita a farsi dichiarare amore eterno…quindi non ci provate, è anche fedele.

Roberto: Un uomo non può definirsi tale se non è capace di rendere felice la persona che ama!

In bocca al lupo ragazzi, la scuola fa il tifo per voi!

Ai: Maledetto! Come osa? Come osa essere più figo di me? Lo odio! Non avrò nessuna pietà!

Nel frattempo…dopo aver letto lo stesso articolo.

Mary: Stupido, Roberto! Lo odio!

FINE EPISODIO

Roberto nel corpo di Ai? Ai nel corpo di Roberto?

Che confusione, non trovate?

Roberto, ormai nel corpo della cinese, vuole tornare ad impossessarsi del suo, ma non potrà certo contare sui  suoi amici, tranne su Ercole che conosce la verità.

E Mary? Ancora all’oscuro di tutto, crede di essere stata tradita.

Roberto riuscirà a ritornare nel suo corpo o si rassegnerà ad essere donna?

E perché Ai non può uccidere il suo vecchio corpo?

Continuate a seguirci! Buon divertimento con Crazy School!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Vorrei ringraziare tutti coloro che leggono e commentano questa mia storia, vi invito quindi nel mio blog dove troverete l’angolo della posta, con risposte ai commenti, link a fanart. Grazie ancora a tutti voi.

Episodio 17: School idol

Al secondo piano dell’edificio dove si trova il ristorante cinese...

Mao: Svegliati! Dobbiamo andare al lavoro!

Ai: Buongiorno!

Mao: Ma sei già sveglia?

Ai: Sì! Oggi inizia il duro lavoro per ottenere il mio scopo!

Mao: (Finalmente prende coscienza del suo obiettivo: ritornare nel suo corpo maschile!)

Ai: Oggi sarà il primo passo per diventare la ragazza più ammirata della scuola! *_*

Mao: Ma…

Ai: Non ho altro desiderio ormai nella vita!

A scuola…

Ercole: Ragazzi, c’è un grande mistero…

Classe:…per un grande detective!

Ercole: Ma io l’ho risolto…

Odoacre: Non mi dire che hai scoperto dove Marcello (il bidello più bello di Mondello) tiene le scope!

Ercole: No! Si tratta di…

Una mano coprì la bocca di Ercole.

Ai (vestita con uno splendido abitino cinese): Non c’è bisogno, tesoro! ^_-

Ercole: Ma…

BANG BANG BANG

Il Prof Innocenzi entrò in classe…

Prof: Oggi abbiamo con noi una nuova studentessa, Yuri Ai Ling.

Ragazzo 1: Che bella!

Ragazzo 2: Ma è la ragazza della mensa!

Alessandro: Sì, non era quella che Roberto aveva insidiato…

Isolde (scoccò una frustata in direzione di Alessandro): Cosa vuoi dire?

Alessandro: Nulla nulla!

Ai: Sono felice di essere qui con voi, spero mi aiuterete ad ambientarmi! Non vedo l’ora di fare amicizia con ognuno di voi! ^_-

Tutti gli occhi erano puntati su di lei: Roberto, conoscendo i gusti dei suoi amici, era riuscito a far sì che il suo ingresso, nel corpo di quella splendida cinesina, facesse colpo.

Persino Narciso, il ragazzo più desiderato ed inavvicinabile della scuola, aveva dato un’occhiata alla nuova entrata.

Ai si sedette al banco vicino a quello di Ercole e di Odoacre…

Ai (rivolta a Odoacre): Scusa, ma ancora non ho il libro di latino, non potremmo seguire insieme?

Odoacre: Ma…
Ai (imbronciando il visino con un gesto vezzoso): Suvvia, non vorrai farmi seguire senza libro? (facendo inavvertitamente notare le sue grazie) Dai, non essere antipatico!

Odoacre: Ma il professore…

Ai: Prof…

Prof Innocenzi: Sì Ling?

Ai: Ancora non ho potuto comprare il libro, sa? Dovevo lavorare. Ma le prometto che rimedierò presto…posso seguire dal mio compagno? Desidero ardentemente conoscere la splendida lingua latina che spero mi insegnerà con passione!

Tutta la classe temeva una reazione da parte del professore che non tollerava certi comportamenti.

Ma ebbero una sorpresa.

Prof Innocenzi: Gotici, si avvicini alla ragazza e la faccia seguire! (rivolto alla cinese) E’ un piacere avere studenti diligenti come lei nella mia classe!

Ai: Il piacere è mio professore!

Prof Innocenzi (imbarazzato): Sì figuri!

Ai: (Ehehe…la prova del mio fascino ha avuto successo!)

Nei giorni a seguire Roberto sembrava sempre più a suo agio nel suo nuovo corpo femminile. Gli appuntamenti si susseguivano uno dopo l’altro e con ragazzi sempre più fighi.

Finché un giorno…

Ai lanciò a Roberto un foglio…

Roberto: Una lettera di sfida?!

Ai: Leggi bene! Spero tiferai per me!

Grande concorso!
Miss Liceo!

Partecipate numerose!

Roberto: Ahahah! Miss Liceo! Certo tiferò per te, Ai! Con molto piacere!

Ai (ironica): Sei un vero cavaliere!

Roberto: Noto con molta soddisfazione che ti sei abituata al tuo nuovo ruolo!

Ai: Bè…ha i suoi vantaggi! (avvicinandosi in modo sensuale) Ma alla mia collezione di ammiratori manchi tu…(chiudendo gli occhi) non vorresti baciarmi?

Roberto la spinse, facendola cadere a terra.

Roberto: Sai bene che amo Isolde!

Ai: Lo so!

Roberto: Comunque ne sono lieto. Come vedi è stato un bene scambiare i nostri corpi!
Ai: Già! (Bastarda!)

Roberto, che conosceva tutto ciò può piacere in una donna, era riuscito ad acquisire, nelle sue nuove vesti, notevole fascino, ma in ogni medaglia c’è il suo rovescio.

Infatti, al termine di una giornata scolastica, un gruppo di ragazzi si avvicinò alla cinesina con toni minacciosi.

Ragazzo: Non mi è piaciuto il fatto che tu mi abbia trattato così ieri!
Ai: Te l’ho sempre detto che non sei il mio tipo!
Ragazzo: Tu devi essere la mia ragazza! Io lo voglio! Se non lo sarai con le buone, allora con le cattive cambierai parere…

Con uno schiocco delle dita fece segno agli amici di immobilizzarla…

Ragazzo: Ti renderò felice, vedrai!

Ai: Lasciami!

Ragazzo: No! Ora ti bacerò!

Ai era bloccata, non poteva ribellarsi. Non era giusto! Non poteva subire anche questo. Chiuse gli occhi preparandosi al peggio, quando sentì il rumore di un colpo secco.

Era Mary, armata di una delle sue solite croci, circondata dai corpi svenuti di quei teppisti: “ Tutto bene?” disse.

Ai:Sì, grazie!

Mary: Non potevo lasciarti nelle loro grinfie, dovresti sceglierti meglio gli accompagnatori!

Ai: Mary…

Mary: ^^ Sarai sconvolta no? Che ne dici di uscire insieme? Magari andiamo a vedere un po’ di vetrine!
Ai: Con molto piacere!

In casa Rottmeier…

Isolde: Tesoro, ti vedo pensieroso! Hai qualche timore?

Roberto: No! Non c’è nulla! Eppure…

Isolde: Suvvia! Non ti devi preoccupare! Non c’è nulla che noi due non possiamo fare, nulla che dobbiamo temere! Siamo superiori!

Roberto: Già! Baciami Isolde!

Roberto chiuse gli occhi e diede un bacio appassionato alla teutonica bellezza. Non aveva nulla da temere ormai, ma perché non era tranquillo?

Nel frattempo nella via principale di Ropa…

Mary (ridendo): Ma davvero?!

Ai: Sì! Te lo giuro! Voleva rimorchiarmi in un modo così idiota!

Mary: Ahahaha! Ma esistono simili cretini a questo mondo?

Ai: Eh sì! (Ero io! ^^’’)

Mary: Sai? Ti invidio molto, Ai!

Ai: Perché?

Mary: Riesci ad avere un rapporto aperto con i ragazzi, io purtroppo…

Ai:…per tuo padre?

Mary: Già! Non ne ho mai frequentati per paura di mio padre. L’unico che mi sembrava degno di stima, mi ha deluso e si è comportato male anche con te! Pensavo fossi una stronzetta, ma invece mi sbagliavo! Scusa se ho pensato male di te!

Ai: Mary…non fa nulla! Anzi io spero che tu e Roberto farete la pace prima o poi, in fondo lui tiene a te!

Mary: Non credo! Bè è stato bello credere per un po’ che c’erano ragazzi capaci di affrontare mio padre pur di essere miei amici….

Una lacrima scese sulla guancia della rossa.

Ai: (Mary…)

Mary (di nuovo sorridente): Ora devo andare! In bocca al lupo per domani! C’è il concorso! Tiferò per te! Sei la più carina!
Ai: Grazie! (Vorrei dirti la verità, Mary! Ma ti metterei in pericolo…)

Mary: Ciao! Peccato non poterti fare concorrenza!

Ai: Ciao! ^^’’

In una casa che ben conosciamo…

Nonno: Roberto che stai facendo?
Roberto: Sto andando a letto, nonno!

Nonno: Stai cantando sopra il tetto? Idiota vattene a dormire!
Roberto: Sì, nonno! (Giuro che prima o poi lo uccido!)

Ai provava ancora quella sensazione che aveva sentito quando era con Isolde. Eppure Roberto si era abituato al suo nuovo corpo: era la ragazza più corteggiata della scuola e la sicura vincitrice del concorso che si sarebbe tenuto l’indomani (anche perché Mary e Isolde non partecipavano). Poi la cinesina aveva l’amore di Isolde che non aveva sospettato di nulla e suo zio si era rassegnato ad avere un nuovo erede, anche se meno capace; inoltre nonostante fosse fastidioso, il suo nuovo parente non era poi così male.

Perché questi timori?

Ah! Come avrebbe voluto uccidere Roberto! Sarebbe stato certo più semplice, ma non poteva, maledizione...doveva accontentarsi di questa situazione, seppur non ottimale.

Si coricò nel suo letto, cercando di non pensarci e si addormentò immediatamente. Sognò di monti innevati, di acque cristalline, di profumi intensi che ben conosceva. Posti del suo passato e un volto che aveva ormai ben impresso.

“Maestro” mormorò nel sogno…

FINE EPISODIO

Ma dove sono finiti gli intenti di Roberto?

Tornare nel suo corpo?! Ma se vuole diventare Miss Liceo!

Stranamente però è divenuto “amica” di Mary…

E Ai, perché non uccide il suo vecchio corpo?

Non perdetevi la prossima puntata: “ Ricordi cinesi”!

Buon divertimento!

CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

AVVERTENZE

So che Crazy School è un manga (senza immagini) comico, eppure come lo stesso Fujisawa in GTO ha ideato episodi particolarmente seri e drammatici, così anch’io ne sono costretto per esigenze di trama.

Troverete quindi uno stile differente, un ritmo più lento, un’ambientazione diversa dal solito. Spero l’apprezzerete lo stesso. Ma non temete: un po’ di comicità la manterrò sempre. In fondo è Crazy School, no?

Episodio 18: Ricordi Cinesi

Era da molti giorni che camminava.

Ci si aspettava molto da lei, unica erede di una famiglia di esperti di arti marziali con millenni d’esperienza alle spalle.

La ragazza si sedette su un enorme masso, che costeggiava la mulattiera stretta in cui si trovava.

Aveva i capelli nero corvino, leggermente abbronzata, pur avendo la carnagione chiara, dovuta agli intensi allenamenti all’aperto che aveva effettuato nel corso della sua vita; si percepiva malinconia nel suo sguardo, nei suoi occhi una scintilla di curiosità.

Curiosità per i posti che stava vedendo, luoghi che sarebbero divenuti la sua casa.

Come non innamorarsi dei monti, che si ergevano dietro di lei, dai perenni ghiacciai? Come non meravigliarsi del panorama maestoso davanti a lei? Panorama da cui spiccavano una serie di piccole sorgenti.

Quelle fonti erano davvero misteriose, si disse.

Sembrava che si trattasse di un antico campo d’addestramento, ma aveva avuto la raccomandazione di non andarci, perché pare che nascondessero parecchi pericoli e strane maledizioni. No, non le avrebbe affrontate, non erano certamente utili al miglioramento delle sue capacità.

Yuri Ai Ling, questo era il suo nome, attendeva con trepidazione l’incontro con il suo nuovo maestro: tra tanti ragazzi della sua età, lei era stata l’unica ad essere ammessa.

Dacché vi era memoria umana, era la più giovane - aveva infatti solo dodici anni - mai ammessa alla scuola dei monti di Tao Chuan e questo era per lei fonte d’orgoglio.

Ma anche l’invidia da parte dei compagni, pensò con una leggera soddisfazione.

Bè….in verità ci sarebbero stati anche aspiranti allievi ben più degni, ma “non si sa come” avevano avuto prima delle prove degli strani incidenti.
”Chissà come mai” pensò con finta innocenza la ragazzina.

Un piccolo sasso la colpì alla schiena.

“ Siamo pigri a quanto pare, male male.”

“ E’ lei il maestro Jiang?” chiese la giovane.

Fu Bai Jiang, questo era il nome del maestro, fece un cenno di assenso, poi la osservò con uno sguardo altero. La sua altezza, unita ad una magrezza superiore alla norma, conferiva all’uomo un aria inquietante e severa: aveva dei capelli bianchi come la neve, legati in un coda lunghissima che gli scendeva per tutta la schiena; gli occhi, magnetici, da cui traspariva tutta la sua forza. Quegli occhi. Ne fu impressionata. Quegli occhi penetranti che volevano di certo esaminarla, sicuramente per comprendere le potenzialità della sua nuova allieva.

” Male, non era ciò che mi aspettavo.”

“Maestro, mi scusi se non sono un’allieva degna di lei. Mi impegnerò con tutta la mia anima, a scapito della mia stessa vita.” rispose con impeto. Aveva fatto tanto per essere lì e non voleva rinunciarci.

“ Non è questo il punto!” esclamò seccamente il maestro “ Io mi aspettavo una bella ragazza con un bel seno, non posso certo provarci con te, non sono certo un pedofilo.”

Ai Ling rimase scioccata.

“ Non posso mica avere guai con la legge.” continuava a rimuginare Fu Bai Jiang.

“ Ma-maestro….”

“ Ma se questo passa il convento, mi adeguerò, sarai la mia allieva. Ma prima una cosa.”

“ Tutto quello che desidera.”

“ Allieva, dimmi…”

“Sì?!”

La ragazza era in preda all’ansia. Cosa le avrebbe chiesto? La sua preparazione di base? Una prova della sua forza? L’avrebbe costretta a combattere con qualche animale feroce? O addirittura con lui stesso?

“…quello che ti chiedo è fondamentale per il prosieguo degli allenamenti…”

Il timore crebbe nel cuore di lei.

 “ Hai per caso una sorella più grande da presentarmi?” chiese, sbavando per l’eccitazione.

“ Cooosa?!!!!” rispose Ai colpendo il maestro con un martello gigante.

Si girò, incamminandosi per la strada di casa: “ Io me ne vado.”

Aveva deciso di andarsene. Ma in che posto era capitata?

Sentì un sibilo.

Alzò la mano destra e prese al volo una pietra.

“ C’è del talento” esclamò con soddisfazione il maestro “ Mi piace anche il tuo carattere, si vede che vuoi imparare. Ed ora di corsa sino al tempio!”

“ Sì.”

Ai incominciò a correre.

“ Ho detto forse che potevi partire?” disse e le mise dei pesi ai polsi e alle caviglie: “Ora puoi iniziare.”

Quello fu il suo primo allenamento.

Ben altro dovette affrontare in seguito. Le prove divennero sempre più dure, le lezioni sempre più difficili.

Il maestro era severo e pretendeva l’impossibile da lei, che cercava di accontentarlo in tutti quegli atroci esercizi.

E mentre lei faticava, lui godeva spesso delle grazie di diverse donne.

Che rabbia! Era come se la prendesse in giro.

Aveva il sospetto che il maestro godesse nel vederla tormentarsi sotto il peso di quegli addestramenti. Si convinse così che non vedeva l’ora che lei tornasse a casa.

Ma non l’avrebbe permesso.

Lei otteneva sempre ciò che voleva.
Soccombere non era nei suoi progetti.

Gliel’avrebbe fatto vedere.

Scalò anche le montagne più impervie; affrontò, sotto la guida del maestro, anche le bestie più feroci. Doveva sentire ogni minima parte del suo corpo, percepire ogni singolo movimento del suo avversario, riuscire a sviluppare l’istinto e a non affidarsi esclusivamente ai sensi.

Erano passati degli anni, ben quindici primavere aveva alle sue spalle.
Quel giorno scoprì che aveva un’altra prova: le rapide del fiume.

Doveva affrontarle, a nuoto, con la corrente contraria.

“ Ma non è possibile!”

“ Se ti concentri potrai farcela, hai il corpo allenato e la mente forte.”

“ Sì maestro!”

Non era che una delle tante prove che aveva già affrontato. Perché non era sicura?
Si immerse in acqua.

Cominciò a nuotare con fatica, ma riuscì a vincere lo stesso la corrente.

“ Concentrati!”

Non doveva pensare ai suoi timori, doveva essere tutt’uno con l’acqua, capire ogni minima caratteristica dell’ambiente in cui si trovava.

Ma la paura era forte.

Perché la costringeva a questo? Non c’erano altri modi per imparare le tecniche?

Si distrasse.

La corrente la trascinò, l’acqua le entrò nei polmoni e le sembrava di morire.

“ E così questa è la mia fine? Non sono nemmeno degna di proseguire i miei studi.”

Sentì delle mani cingerle la vita prima di perdere i sensi…

Aprì a fatica gli occhi, mentre espelleva dell’acqua tossendo….

“ Ti sei ripresa, quindi?”

Lentamente il suo sguardo si fece più nitido e così vide davanti a sé l’immagine del suo maestro.

“Maestro….”

“Hai fatto perdere diverse ore di addestramento.”
”Mi scusi.”

“ Quel che è fatto è fatto, alzati e torniamo al tempio.” Disse e si girò, incamminandosi verso casa.