It smelled like roses. It smelled like you.

di thatsmartha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tri-Wizard-what? ***
Capitolo 2: *** This truce seems not to work. ***
Capitolo 3: *** I.. what? ***
Capitolo 4: *** That fool is totally into me. ***



Capitolo 1
*** Tri-Wizard-what? ***


CAPITOLO I.

23th October.

Il Torneo Tremaghi

è una competizione che fu indetta per la prima volta verso la fine del 1200 e continuò ad essere disputata ogni cinque anni fino ai primi anni del XIV secolo, come un confronto amichevole tra le tre più prestigiose scuole magiche d'Europa, la Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts in Scozia, l'Accademia della Magia di Beauxbatons in Francia e l'Istituto Durmstrang nel nord Europa. Tuttavia, il tributo di morti divenne così elevato che fu deciso di sospendere il torneo.


Grazie al professor Hall, professore di rune antiche, nonché vicepreside del nostro istituto il Ministero della Magia ha acconsentito al rinnovo del torneo che si terrà all'istituto francese di Beauxbatons.

Tutti gli studenti dal quinto anno in su partiranno il 31 ottobre dopo il banchetto di Halloween, inoltre nella sera del 29 verrano date tutte le informazioni sugli eventi.


 

Cordiali saluti, il preside Lucas Cameron Noah Wood.”


 

«Miseriaccia, ma è tra una settimana!» disse il ragazzo dai capelli corvini, mentre leggeva l'annuncio nella bacheca della sala grande.

«Grazie per averci illuminato Albus, ora tutti sappiamo quand'è Halloween.» disse sarcastico il ragazzo biondo, guardandosi intorno, mentre Albus notava la cugina gonfiare le guance.

«Pericoloso, è troppo pericoloso!»

«Mannò Rose! Vold--»

«NON DIRE IL SUO NOME.» urlò stizzita la cugina chiudendo gli occhi quasi spaventata.

«Rosie è morto e sepolto.» replicò il biondo, poi sbuffò «Lo faccio fritto ad Andrew Miller!»

«Non hai ancora la tua scopa Malfoy?» chiese Rose.

«No, l'ho data a Miller per lucidarla e rimediare ai graffi, e sono due settimane che non posso allenarmi.» disse disperato.

«Dicevo» disse arrabbiato Albus «Quello, il tizio morto è morto, e il Ministero metterà sicuramente un sacco di incantesimi di protezione e quelle cianfrusaglie lì.»

«Quelle cianfrusaglie permettono ai babbani di non notarti genio, e poi che ne sai, l'ultima volta nonostante la protezione.. è successo quel che è successo.»

«Stai tranquilla, e poi visiterai la Francia.» cercò di confortarla il cugino.


«Ecco a te capitano» disse sorridendo Andrew Miller, e il ragazzo dalla pelle scura e dei bizzarri capelli marroni e ricci si piegò per prendere la scopa dalla custodia «Sono cinque galeoni.» disse soddisfatto.

«Cinq--?» Scorpius non finì la frase perché ricevette una gomitata dalla rossa, lui alzò gli occhi al cielo e dopo aver afferrato la scopa infilò la mano in tasca e cacciò sei galeoni.

«Tienili pure tutti.» disse, e sbuffando si allontanò con gli amici.


Quel giorno la lezione di Pozioni veniva divisa dai Serpeverde con i Grifondoro, Scorpius si sistemò vicino al tavolo con Albus, il suo migliore amico, nonché compagno in tutto.

«Sono il suo capitano! Poteva farmi uno sconto, non so, tre galeoni, quattro al massimo!» si lamentò ancora il ragazzo.

«Smettila di frignare come una ragazzina di Tassorosso Scorpius!» lo punzecchiò Albus.

Ma Scorpius non ebbe il tempo di prendersi la rivincita perché il professor Lumacorno entrò, Scorpius seppe dal padre che era l'insegnate di pozioni già ai suoi tempi, ora era invecchiato ma non smetteva di essere allegro, con i suoi ottantasei anni e passa entrò barcollando mentre portava con se il volume di pozioni del sesto anno.

«Buongiorno studenti!» disse con la sua gracchiante vocina, prima di posare pesantemente il libro sulla cattedra, dove una piccola pozione rosa bolliva.

«Oggi sarà una lezione molto particolare per tutti» rise beffardo «Preparerete l'Amortentia! Qualcuno sa dirmi qualcosa di più su questa bizzarra pozione?» rise, mentre al lato di Albus la mano di Rose scattò in aria, ma il professor Lumacorno indicò Malia Nott.

«L'Amortentia è il filtro d'amore più potente del mondo. Per questo il Ministero della Magia ne ha vietato la produzione.» disse al volo Malia.

«Esattamente, inoltre..» riprese Lumacorno, ma Rose fu più veloce.

«Crea una potente infatuazione o ossessione per una persona, ma non il vero amore, che non si può creare artificialmente, inoltre l'Amortentia ha un odore diverso per ogni persona che lo sente, secondo le fragranze che gli piacciono di più, anche se la persona non si rende conto che la fragranza gli piace.» disse velocemente, beccandosi uno sguardo di disapprovo da Lumacorno che dopo pochi secondi annuì.

«È corretto signorina Weasley, se non la conoscessi da sei anni dire che lei è figlia di Hermione Granger, ma ritornando a noi, ora preparerete la pozione, avete quaranta minuti per ogni coppia, e dopo vedremo di cosa profuma.»

«Fantastico.» disse sarcastico Albus, chiunque lo conoscesse bene avrebbe perfettamente saputo dire che lui odiava le ore di lezione, e al contrario non gli dispiaceva affatto andare alle cene del Lumaclub.

Scorpius afferrò il libro di pozioni e con qualche aiuto da parte di Albus finirono la pozione, Scorpius infatti era molto più pratico di Albus in pozioni, si era guadagnato un bel 'Oltre ogni previsione' ai G.U.F.O. dell'anno precedente.


«Perfetto! Signor Reed, meno Uova di Ashwinder la prossima volta.» arricciò il naso e iniziò a girare tra i banchi da lavoro.

«Credo proprio che inizieremo dal signor Jonhson va bene? Vai ragazzo.»

«Mmh, miele, e.. i capelli di Alice Paciock.» disse e sussurrò il nome della ragazza, ma tutti capirono a chi si riferiva, e l'aula si riempì di risolini, perfino Lumacorno rise.

«Signorina Woodville?» la ragazza bionda annuì e iniziò ad annusare.

«Pentoloni bruciati e..» si concentrò ancora, ma non ce n'era bisogno, tutti risero, e Lumacorno si abbassò fino ad avere un contatto visivo con la fiamma che bruciava il pentolone.

«Lo spenga grazie.» scosse la testa e passò a noi.

«Potter, hai di nuovo fatto fare tutto il lavoro a Malfoy? Avanti, annusalo.»

«E' sempre così intuitivo professore.» Albus rise poi annusò il contenuto del pentolone «La cucina di mamma e.. il mio manico di scopa.»

«Malfoy?»

Il biondo annusò la pozione e sentì un velo di.. rose.

Rose, rose, rose.

Si girò istintivamente verso Rose che lo guardava, e incontrò i suoi occhi azzurri, non si capacitava di come lei fosse sempre tra i suoi pensieri, o.. i suoi odori?


 

«Ti amo.» uscì come una bestemmia dalla bocca della piccola ragazzina Weasley, soprattutto se era riferito a un Malfoy.

«Puoi.. puoi dirlo di nuovo?»

«Ti amo Scorpius.» e il ricordo delle sue morbide labbra sembrava quasi irreale.


 

«Malfoy?» insistette Lumacorno.

«Ehm.. si, allora, libri, l'erba del campo di Quidditch dopo che ha piovuto e.. violette.» poi storse le labbra come se avesse mangiato un limone.

Violette, certo.

Lumacorno passò a Rose, e lasciò Scorpius con i suoi pensieri.


 

Salve! Io sono Martha e questa è in assoluto la mia prima RosexScorpius.
Ho una mezza idea su come intrecciarlo con il Torneo Tre Maghi, spero che vi piaccia.
Lasciatemi una piccola recensione con i vostri pareri, consigli, vi aspetto.


 


 

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Capitolo 2
*** This truce seems not to work. ***


CAPITOLO II.


 

29th October


 

«Ma cos'è questa storia di te e la Nott?» chiese Albus mentre si dirigevano alla sala grande.

«Ancora? Sarà stato minimo una settimana fa, e comunque l'ho beccata in biblioteca a pomiciare su un tavolo con Miller, e lei per ripicca, dato che li ho interrotti, va a dire in giro che c'eravamo io e lei.» disse scocciato Scorpius e incrociò le braccia dietro la nuca.

«Ciao Albus! Malfoy! Vedo che sei senza la tua ragazza, è andata ad incipriarsi il naso?» Rose li raggiunse, e Scorpius sbuffò «Ho appena finito la mia relazione di Storia della Magia, quella da 350 parole, per lunedì prossimo.» riprese Rose, sollevata.

«Rosie.. non potrai nemmeno consegnarla!» replicò il cugino, e alzò gli occhi al cielo.

«Infatti ho deciso che la consegnerò domani!» disse saltellando per la felicità, Scorpius seguì l'amico alzando gli occhi al cielo.

Una volta entrati salutarono Rose con un cenno e si sedettero al tavolo dei Serpeverde.

Pochi minuti dopo il preside Wood si alzò e iniziò il suo discorso.

«Come ben sapete quest'anno è stato ripristinato il Torneo Tre Maghi, che si svolegerà nell'istituto francese di Beauxbatons, i ragazzi selezionati potranno andare in Francia o per essere estratti dal calice di fuoco o per condurre uno studio all'estero, totalmente istruttivo.» pochi minuti dopo la professoressa Williams portò la lista al preside.


 

«Hanna Carter V° anno Tassorosso, viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Emily Diggory V° anno Grifondoro viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Rose Weasley VI° anno Grifondoro viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Andrew Miller V° anno Serpeverde viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Dawid Shepherd VII° anno Corvonero viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Leonard Steward V° anno Tassorosso viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Albus Potter VI° anno Serpeverde viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Stephany Woodville VII° anno Corvonero viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Scorpius Malfoy VI° anno Serpeverde viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Erika Nott V° anno Corvonero viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Malia Nott VI° anno Serpeverde viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Rick Finnigan VII° anno Tassorosso viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Alice Paciock VI° anno Grifondoro viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.

Eric Reed VII° anno Grifondoro viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi ottimi voti.

Paul Nott VII° anno Serpeverde viene ammessa al viaggio d'Istruzione in Francia grazie ai suoi risultati nella squadra di Quidditch.»

Ad ogni nome un sorriso e degli applausi riempirono la sala.

I tre ragazzi si guardarono e sorrisero emozionati, e Scorpius pensò che forse in Francia avrebbe sistemato le cose con Rose.


 

Non ci furono molte parole dopo la lista, i ragazzi dovevano far trovare i propri bagagli pronti prima della cena di Halloween, sarebbero stati trasportati durante il banchetto sul treno, dovevano avere almeno una borsa a mano nel vagone e niente divise, che sarebbero dovute essere piegate e posate nei bagali.

Una volta ritornato nel dormitorio Serpeverde del sesto anno, Scorpius trovò sulla finestra il gufo di famiglia, e alla zampa una lettera:


 

Caro Draco,

Io e tua madre abbiamo saputo subito del tuo viaggio in Francia, in condizioni normali ti direi di partecipare e portare orgoglio di nuovo al nome dei Malfoy, ma dopo gli avvenimenti che sono accaduti con la Weasley credo che tu debba seguire sempre il tuo cuore.

Io non l'ho fatto, e guardami ora.

Fai buon viaggio figlio mio.

Cordiali saluti, tuo padre Draco Malfoy.

PS. Perfavore porta qualcosa a tua madre, ti invidia da morire e si sta lamentando del fatto che non l'abbia mai portata in Francia.”


 

Scorpius sorrise per il post scriptum e si sentì grato per le parole del padre.

Si addormentò mentre pensava ai suoi ultimi ricordi con Rosie... lui la chiamava sempre 'Rosie'.


 

Cara Hermione,

Io e tuo padre abbiamo saputo del tuo viaggio d'istruzione in Francia per il Torneo Tre Maghi, ovviamente non credo che tu parteciperai, quindi ti consiglio di approfondire le tue conoscenze della lingua (tua zia Fleur non ha mai saputo insegnarti la lingua in modo decente) prenditi cura di tuo cugino e non fargli combinare guai!

Anche di Malfoy.

Io e tuo padre siamo fieri di te tesoro.

Mamma&Papà”


 

Rosie sorrise.

Anche di Malfoy.

Si addormentò sorridendo.


 

31th October | Train


 

Rose girò rumorosamente la pagina del libro, nervosa.

«Rosie tutto okay?» chiese Albus mentre sistemava la borsa sul sedile accanto a sé, Rose lo guardò agrottando la fronte, il pomeriggio precedente Dawid Shepherd l'aveva fermata in biblioteca mostrano un certo interesse per lei, inutile dire che al terzo anno lei era cotta di lui.

Grazie al cugino e a Scorpius riuscì a superare la cotta.


 

«Hei Rosie.» le disse quando si avvicinò, e lasciò il libro sul suo tavolo «Ormai stiamo entrambi per partire per la Francia, e.. pensavo che una volta arrivati lì avremmo potuto fare un giro.»

«Ci penserò, va bene Dawid?» gli disse perplessa.


 

Sapeva perfettamente che era ora di rispolverare la questione 'Scorpius Malfoy' e sistemare i suoi sentimenti.

 

«Quando sono in biblioteca con te ho sempre strani pensieri Weasley.»

«Tipo bruciare la bibliotecaria? Lo so Mrs Hudson è tremendadisse imbarazzata Rose mentre lui la racchiudeva tra le sue braccia

«Dannazione Weasley vuoi stare zitta un attimo? Sto cercando di raccogliere tutto il mio coraggio e dirti che mi piaci e che ho una stramaledetta voglia di baciarti.»

 

Scosse la testa.

«No Albus, non sto bene, credo proprio che andrò a farmi un girò.» chiuse il libro e uscì sbattendo violentemente la porta scorrevole del vagone.

Ogni volta che si sentiva così nervosa non poteva fare altro che mangiare della cioccolata, era ghiotta di cioccolata! Si diresse verso il vagone ristorante ma prima che potesse entrare trovò Scorpius e Malia Nott chiacchierare.

Menomale che dovevi parlare con Miller, Malfoy.

Non poté non ammettere che qualcosa si ruppe dentro di lei, fece qualche passo indietro cautamente, in modo da non farsi sentire e non poté fare a meno di ascoltare la loro conversazione.

«Massì, ti dico che è vero.» sentì dire dal biondo, mentre tutti e due se la ridevano con gusto.

Questa mezzosangue però ti piace, vero Malfoy?


 

Rose entrò nella biblioteca dove in uno dei tavoli accanto alla finestra, che dava sul lago Nero, era seduto Scorpius, con cui doveva incontrarsi per studiare alcuni paragrafi di Rune Antiche.

«Ma stai zitto Malfoy, vieni preso sul serio dai professori solo grazie alla Weasleylo derisero Alexander Reyes e Nathan Black, quest'ultimo appoggiato allo scaffale lì vicino rideva e aggiunse

«Tutti sanno che sei solo il figlio di un traditore, pure i professori, la rossa ti para il culoRose vide Scorpius stringere il pugno doveva aveva la piuma per scrivere, strinse al petto i suoi libri e sobbalzò facendoli cadere mentre lui urlava

«Non ho bisogno di quella mezzosangue!» e sentiti i libri cadere lui di scatto si girò e vide Rose, con lo sguardo fisso nel suo, gli occhi di ghiaccio di Scorpius si spezzarono, e Rose corse via con il cuore in frantumi.

'Io ho chiuso con Scorpius Malfoy.'


 

Scorpius si sistemò i capelli mentre passava il tempo con Malia Nott, apparentemente semplice ma lei non ci metteva molto a cedere il posto nella mutandina.

Dopo l'incontro con Miller si era sistemato nel vagone ristorante vuoto a bere una burrobirra quando Malia si era infilata sulla sedia accanto a lui e avevano iniziato a chiacchierare, in modo innocente, cosa strana da parte sua.

Ma Scorpius aveva già provato com'era stare con Malia Nott per una notte, ciò ovviamente prima di Rose Wealsey.

Con lei era stato proprio amore, quell'amore forte che ti toglie il respiro ad ogni sguardo, tocco, bacio.

«Massì, ti dico che è vero.» disse mentre si girava distrattamente, notò Rose lì a fissarli.

Rose, Rose, perché mi fai finire sempre in queste situazioni del cazzo?

Scosse la testa e poi riprese a parlare con Malia fino alla mezzanotte.

Ritornò nel vagone dove si era sistemato con Albus e Rose, entrambi dormivano già come bambini, si sedette vicino a Rose al lato del finestrino appoggiandosi ad esso, si addormentò prima di poter formulare un pensiero coerente.


 

Il mattino seguente stavano percorrendo la manica, quando si girò alla sua destra la testa rossa di Rose era appoggiata alla sua spalla, e Albus era già uscito.

Qualche minuto dopo Rose si svegliò e guardò Scorpius.

«'Giorno» farfugliò, ripiegò la coperta che si era portata e uscì.

«Buongiorno.» disse Scorpius quando Rose era ormai uscita.


 

Heilà! Ecco qui il secondo capitolo.. forse è troppo lungo? Per ora è tutto dedicato alla coppia
ma nel prossimo ne vedrete delle belle a Beauxbatons.
Ne aprofitto anche per ringraziare coloro che hanno recensito, messo tra le seguite e preferite.
Per me è un piacere sapere che vi piace, e soprattutto scriverla.
A presto, sempre vostra Martha.

 

 

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Capitolo 3
*** I.. what? ***



 

CAPITOLO III.


 


 

1st November


L'istituto di Magia di Beauxbatons era incantevole, Rose si trovava davanti all'entrata con lo zaino in spalla, Albus da un lato e Scorpius dall'altro.

Il vento era leggero, ma il freddo le punzecchiava le guance rosse.

L'entrata era quella di un palazzo, sembrava fatto di ghiaccio, la porta principale era dorata con dei rami che rifinivano i contorni e al centro si apriva un grande stemma costituito da due bacchette d'oro messe una sull'altra, dove ognuna delle quali spara tre stelline.

«Non siete emozionati? Beauxbatons accoglie studenti da Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Italia!» disse Rose dondolando sui talloni entusiasta.

«Troppo emozionato.» disse Scorpius sbadigliando «Stanotte non hai fatto altro che russare.» la punzecchiò, e Rose avvampò.

«Io non russo.» farfugliò mentre le grandi porte dorate si aprivano e gli studenti della scuola si aprivano educatamente in due file per farli passare.

L'interno era sicuramente più nuovo, brillante e luminoso rispetto a Hogwarts, ma non aveva lo stesso carattere storico, d'altra parte una volta entrati nella loro sala comune, che si raggiungeva tramite delle scale di vetro, tutto era perfettamente decorato con un brillante marmo bianco, sembrava una di quelle scuole private babbane che frequentava la sua amica Mary.

Delle grandi finestre che arrivavano fino al soffitto illuminavano l'intera stanza, e del cibo era disposto su un quinto tavolino -che sembrava essere stato messo all'ultimo momento- dove la bandiera di Hogwarts indicava in modo evidente che quello era il loro tavolo.

Anche all'interno della sala gli studenti di Beauxbatons stavano in piedi accanto alle panche, una ragazzina con forte accento francese disse loro di accomodarsi.

Tutti in un tavolo le case erano vicine ma in un ordine preciso.

Corvonero, Tassorosso, Serpeverde Grifondoro.

Rose si sedette vicino a Scorpius e Albus, e in quel momento entrò la preside, Olympe Maxim, gli studenti parvero rilassati e si sedettero mentre lei raggiungeva il preside in un angolo dove c'era il tavolo per i professori palesemente decorato con tovaglie dorate e piatti di porcellana finissima.

«Mia cara Maxime.» disse il preside, mentre le baciava la mano, e le sorrideva.

«Benvenuto Lucas, e benvenuti studenti di Hogwarts!» -Ho-guà-rtè- disse girandosi verso di noi, e sorrise cordiale.

«Prima di darvi ogni informazione, vi prego di dare inizio al banchetto, credo proprio che siate affamati.» e accompagnò le parole con un delicato gesticolare delle mani.

Il cibo francese non era sicuramente quello preferito di Rose, ma trovarono anche dei tradizionali toast, marmellata di prugne e succo d'arancia.

«Rose Weasley!» Rosie sobbalzò, era possibile che avesse fatto qualche errore nel non prendere del cibo francese? Ma girandosi vide una testolina bionda correre verso di lei e riconobbe Victoire Wealsey, la sua piccola cuginetta francese.


«Victoire!» si alzò e lei si catapultò tra le sue braccia facendola barcollare.

Victoire era una delle sue cugine preferite, tutti sapevano che la famiglia Weasley poteva venir definita perfettamente la carica dei 101, lei era figlia di Bill e Fleur.

La strinse a sé sentendo il familiare odore di orchidea e miele.

«Ho appena letto la lettera della mamma, giusto in tempo.» disse con la voce soffocata dal maglione giallo di Rose.

«E allora? Cosa sono questi atti di razzismo? Non mi saluti?» si avvicinò Albus, con le mani infilate in tasca.

«Beh, l'ultima volta mi hai infilato una rana nella zuppa di nonna Molly, non dovrei.» disse ridendo, poi lo abbracciò calorosa.


 


 

I partecipanti del Torneo Tre Maghi verranno decisi dal Calice di fuoco la sera del 15 Novembre, intanto il 7 Novembre arriveranno i partecipanti dalla scuola di Dumstrang e da quella sera sarà possibile immettere il proprio nome nel calice, per quanto riguarda gli studenti di Beauxbatons sotto l'età di quindici anni non potranno partecipare, e ci sarà un cerchio dell'età attorno al calice,

Gli studenti e le studentesse di Hogwarts, siete i benvenuti, nei prossimi giorni seguirete le lezioni di approfondimento con gli studenti della nostra scuola, intanto alloggerete in un'unica sala comune, dormitori maschili e femminili, e senza case.


 

Rose alzò gli occhi al cielo dopo aver letto l'annuncio, salì nella sala con Albus e Scorpius.

La sala comune era una sala medio grande e rettangolare, le pareti erano colorate di un delicato azzurro marino e in un angolo vi erano posizionati tre divanetti di pelle, color crema.

Un caminetto di granato si trovava di fronte ai divanetti, e vari tavoli erano sparsi mentre un tappetino leggero e morbido copriva tre quarti del pavimento.

«Che terribile inconveniente, ora siamo tutti una cosa sola.» esclamò Albus quasi frustrato.

«Albus, stiamo semplicemente nella stessa sala comune, non ci stiamo fondendo per ricreare Frankenstein.» Rose scosse la testa, e Scorpius rise.

«Beh pensaci, ora non posso più provare il brivido di infilarmi nella sala comune di una Corvonero mentre facciamo una scappatella romantica.»«Beh pensaci, ora non posso più provare il brivido di infilarmi nella sala comune di una Corvonero mentre facciamo una scappatella romantica.»


 

7th November

 

«Mio caro Botev!» la preside di Beauxbatons, vestita con un sontuoso abito verde pisello e un luccicante rossetto rosa lasciò che Botev le baciasse le mani.

«Maxime!» sorrise lasciando poi cadere le mani lungo i fianchi, per poi sollevare la sinistra e stringere la mano del preside Lucas.


 

«Massì, si dice che quello là -Albus indicò di nascosto un ragazzo grosso con i capelli neri- sia il figlio di Krum»

«Quel Krum?»

«Sì! Il giocatore Bulgaro!»

Rose lo osservò, oltre i capelli neri e il suo fisico robusto notò una piccola voglia di caffè sul collo, aveva dei begli occhi azzurri, si girò verso di lei e le sorride, lei non ricambiò.

«Che c'è Rosie? Ora ti dai ai bulgari?» la punzecchiò il cugino, lei continuò a masticare la sua anatra all'arancia.

«In realtà ora mi do ai Corvonero.» disse lanciando un'occhiata a Dawid Shepherd, poi sorrise ad entrambi.


 

Gli occhi di Albus guizzarono verso il gruppetto di ragazzi di Dumstrang, li sentirono parlare del torneo.

«Sai Scorpius, mi piacerebbe partecipare..» disse molto cautamente, e fece scivolare le mani nelle tasche dei pantaloni di velluto grigi che la scuola aveva procurato agli studenti di Hogwarts.

Avevano anche fatto abbinare una camicia bianca, Albus osservò Scorpius, lui stava davvero bene con quel completo, lo rendeva più elegante esaltando la carnagione chiara dell'amico, lo rendeva simile al padre.

Scorpius soffocò una risata.

«Oh avanti Albus! -gli diede una pacca sulla spalla, rompendo l'incrocio di braccia dietro la nuca, poi lo fissò, capì che era serio- No Albus, no.» concluse la frase, stavano percorrendo il corridoio per arrivare al dormitorio, una volta arrivati davanti alla porta finemente intagliata Albus abbassò la maniglia di rame ed entrò.

«Perchè? E poi.. tu cosa vuoi fare?» chiese, conosceva bene la sete di competizione dell'amico, ma onestamente non sapeva le sue intenzioni in quella situazione.

«Io non voglio nemmeno partecipare a questo torneo piazzato male, e mi chiedi anche perché? Io non la voglio vedere tutta ansiosa tua cugina, nemmeno la tua famiglia o altri, nonostante Voldemort sia morto è comunque qualcosa di pericoloso.» sistemò il cuscino e chiuse gli occhi.

Albus non rispose, si posò sul letto e girandosi dal lato sinistro guardò fuori dalla finestra.

Non credeva in lui?

«Tanto Rosie si fa consolare dalle tue labbra.» sussurrò, e chiuse definitivamente gli occhi.


 

15th November


 

I vari tavoli e le panche erano state spostare per lasciare il centro libero e lì una cassa che al tocco della bacchetta della preside Maxime si aprì, ed un calice d'oro di materializzò davanti ai loro occhi, finemente decorato e curato nei particolari, una fiamma blu si innalzò dal suo interno.

Il preside di Hogwarts, Lucas, mosse la bacchetta e le fiamme cambiarono colore dal rosso al verde, una pergamena bruciacchiata andò a posarsi dalle sue mani.

«Il primo campione per Beauxbatons è.. Andréanne De Villes!» un boato di applausi e fischi esplose dal tavolo di Beauxbatons ed una biondina con gli occhi lievemente a mandorla uscì con delicatezza dalla folla per raggiungere Maxime.

L'ennesima fiamma colorata consegnò al preside Lucas un pezzetto di pergamena.

«Il secondo campione per Beauxbatons è.. Héloïse Muller!»

dall'altra parte della sala una ragazzina assai più bassa e minuta uscì timidamente e si fermò accanto ad Andréanne.

Maxime Olympe si avvicinò al calice e con un piccolo ombrellino mosse le fiamme colorate che le risposero nelle mani una pergamena doppia a prima vista.

Sorrise.

«Il primo campione per Dumstrang è... Iván Belikov.» questa volta il ragazzo si alzò e fece petto-petto con il compagno, con camminata sicura il ragazzo dai capelli incredibilmente biondi si affiancò alle ragazze.

«Il secondo campione per Dumstrang è... Rosita Vazov.» e una ragazza dai capelli rossi si alzò per affiancare il compagno.

Infine Botev agitò il grande bastone che aveva nella mano destra e la pergamena volò nelle sue mani.

«Il primo campione di Hogwarts è.. Dawid Shepherd!» Scorpius applaudì, e notò che prima di arrivare vicino agli altri campioni si fermò accanto a Rose e lei gli diede un bacio sulla guancia.

Sei geloso Scorpius?

«Il secondo campione di Hogwarts è.. Scorpius Malfoy!» il ragazzo si bloccò, guardò Albus e qualcuno lo spinse, prima si girò verso Rose, il suo sguardo parve malinconico e preoccupato.

Lui non aveva messo il suo nome nel calice, aveva passato i giorni a studiare e parlottare in francese.

Qualcuno l'aveva fatto.

Si affiancò a Dawid e rimase cupo per il resto della riunione tra i campioni.

 
Prevedibile? Oh, c'è molto altro sotto il ruolo di campione di Scorpius Malfoy.
Intanto ringrazio coloro che hanno messo la storia tra le seguite (17) tra le preferite (4) e coloro che hanno
recensito, è un piacere per me.
Vi informo anche che io sto per partire, quindi se riesco pubblicherò il capitolo seguente solo martedì.
Buon Agosto, sempre vostra Martha.

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Capitolo 4
*** That fool is totally into me. ***


CAPITOLO IV.
 
«Infine.. la prima prova si svolgera' il due dicembre.» concluse Maxime Olympe, e Scorpius fu il primo a muoversi verso la porta del suo ufficio per uscire.
Soffocato dall'aria viziata che si era formata in quella stanza dalle finestre chiuse.
Fuori Beauxbatons era molto diversa da Hogwarts.
Era circondata da un giallastro campo di grano dove ogni tanto sbucava qualche papavero, si sedette sotto ad un albero  piu' lontano possibile dal castello e resto' li' a pensare finche' i suoi pensieri  non vennero interrotti da una voce alquanto familiare.
«Hei campione, hai la faccia di uno che e' sorpreso di essere stato estratto proprio perche' non ha messo il suo nome nel calice.» scherzo' Malia Nott, mentre si sedeva accanto a lui con i capelli nocciola che svolazzavano davanti agli occhi.
Beccato.
«Sono solo sorpreso, non credevo di essere coraggioso a tal punto dall'essere estratto.» menti' il biondo.
«Starai benone tra i campioni, vedrai.» lo rassicuro'.
Parlarono del piu' e del meno, e prima di alzarsi lei gli poggio' la mano sulla sua.
«Se hai bisogno di parlare, dato che la Weasley non e' disponibile, io ci sono.» scollo' le spalle e se ne ando' prima di lui.
Rimase stupido dalle sue parole.
 
Raggiunse lentamente la sala comune mentre ripensava alla chiacchierata con Malia, spinse la maniglia verso il basso ed entro' silenziosamente.
Era ormai mezzanotte e mentre risaliva le scale, una voce con rimprovero' lo richiamo' e lui sobbalzo'.
«Dove sei stato?» chiese Rose, accanto ad Albus erano seduti ad uno dei tavoli, sembrava che lei avesse pianto, ma non ne era sicuro e non volle chiedere.
«In giro.» scrollo' le spalle.
«Potevi almeno dircelo..» ribbatte' Albus senza dare conto alla vaga risposta di Scorpius.
«Dirvi cosa, che non ho messo il mio maledetto nome in quel calice?» rispose, involontariamente, brusco, poi sprofondo' sul divano, lontano da loro.
Albus e Rose si guardarono, lei aggrotto' la fronte, poi ando' a sedersi accanto a lui e gli prese la mano.
«Si', siamo i tuoi migliori amici.» scocco' un'occhiata al cugino, che si alzo' e li raggiunse.
«E noi ti crediamo.» concluse la rossa approggiando la fronte sulla sua spalla mentre lui si era appoggiato con i gomiti sulle ginocchia.
 
«E allora?» chiese il ragazzo dai capelli neri.
«Sono stata da lui, mi ha mentito, prevedibile, ma ci devo lavorare.» disse la voce femminile guardandosi le unghie.
«Non e' cosi' stupido, lo scorpira', non dovevamo parlare con lei del piano.» disse una seconda voce maschile indicando la ragazza.
«Stai zitto, razza di caccabomba. Io vi servo, e molto.» disse guardandoli entrambi, inarcando le sopracciglia.
«Io servo sicuramente piu' di te, non tutti sanno manovrare le scope.»
«Beh, io so manovrare i suoi sentimenti.. e i suoi ormoni.» disse sorridendo, poi lo guardo' di nuovo male.
«Sicuramente hai manovrato i miei.» riprese ridendo il primo ragazzo, che la fece sorridere e prendendola per la vita se la tiro' in uno  stanzino, l'altro ragazzo, disgustato, usci'.
 
Rose indossava un top sportivo, dei leggins e delle scarpe da ginnastica, e nella sala comune vuota, faceva riscaldamento mentre aspettava Scorpius ed il cugino.
«Rosie dimmi che e' uno scherzo.» disse disperato Scorpius sbucando dal corridoio, dietro di lui c'era Albus.
«Mmh.. hai messo la maglia al contario.» disse ridacchiando «Ti facciamo compagnia, a differenza del fatto che quando siamo stanchi io e Albus possiamo riposare.. tu no.» ridendo si giro' e si avvio' alla porta mentre la coda rossa svolazzava da un lato all'altro.
«E' gia' un inizio no?»
 
27th November.

Nell'ultimo periodo Scorpius e Malia si erano sentiti piu' del solito, all'inizio parve davvero sospetto, ma in gran parte continuava a frequentarla perche' parlare con lei, o semplicemente starle accanto le rendeva tutto un po' piu' leggero.
Non solo smetteva di avere l'immagine di Dawid e Rose insieme, ma smetteva anche di pensare al Torneo, che per lui rimaneva un mistero.
Avevano fatto delle ricerche, lui Albus e Rose, ma non era uscito fuori granche'.
«Non ti hanno detto niente.. mmh non so, della protezione? O forse dovremmo cercare piu' informazioni sulla creazione del calice e sulle sue funzionalita'.» detto cio' si alzo' e scomparve negli scaffali.
Vagava tra i suoi pensieri, e abbottono' l'ultimo bottone della camicia, si passo' una mano tra i capelli per dargli un'aria meno ordinata e afferrando la giacca di jeans corse giu' per le scale, per poi sbucare fuori dalla sala comune.
Aveva un appuntamento con Malia Nott, non se ne capacitava neppure.
Scivolo' giu' dalle scale di vetro e attaverso' la porta dorata per poi finire sotto l'albero dove avevano parlato la prima volta, dopo che fu estratto dal calice.
Si sedette sulla morbida erbetta che cresceva li' finche' lei non arrivo'.
Aveva le labbra colorate di un forte rosso fuoco, e gli occhi leggermente cerchiati di nero, quasi le ricordo' Rose.
Scosse la testa, poi le sorrise, raccolse un papavero piu' in avanti e glielo porse.
«Ti sei messa d'accordo con i papaveri?» lei sorrise, e mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Si sedettero, e passarono ad altri argomenti.
Un vento freddo soffio' forte contro di loro, che si avvicinarono mentre parlavano dei luochi che piu' preferivano, e Scorpius venne a sapere che Malia adorava la finestra che affacciava sulle montagne sulla torre di Divinazione.
Sorrise sorpreso, poi la bacio'.
Le sue labbra risultarono calde come poteva poco dimostrare la sua carnagione pallida, ed invece di respingerlo gli getto' le braccia al collo.
Poco pochi baci il suo rossetto rosso era andato via e Scorpius avrebbe volentieri continuato la sua esplorazione sotto la sua maglietta se solo non fosse iniziato a piovere, corsero mano nella mano al castello ridendo.
«Pero', ce ne hai messo di tempo, eh Malfoy.» disse lei mentre intrecciavano le loro dita, le sue unghie erano smaltate di nero lucido, poi lui rise dolcemente.
«Devo andare, ho un approfondimento di pozioni con Erika, ci sentiamo dopo.» gli scocco' un bacio sulle labbra e se ne ando'.
 
 
«L'ha fatto mi ha baciato.» Malia entro' nel dormitorio dei due ragazzi, che la guardarono sorpresi, mentre lei sfiorava con i polpastrelli le labbra ormai scolorite.
«Ottimo, prima o poi l'allontanerai dalla Weasley, la prima prova non e' lontana, stiete pronti?» di due annuirono.
Ed in lontananza il braccio di Lucius Malfoy, brucio'.

 
E quindi prima del solito vi ho pubblicato il quarto capitolo!
Spero abbiate intuito tutti che Malia e' una delle ragazze che ferira' Scorpius, e non solo fisicamente,
tra i due ci sara' una vera e propria connessione, Scorpius sara' davvero legato a lei, lei..? Si vedra'.
E soprattutto, si vedra' di piu' riguardo ai due ragazzi (credo abbiate capito di chi si tratta, riguardo uno di loro, in caso non l'abbiate fatto vi consiglio
di rivedere il primo capitolo HAHA)


On the next chapter:
La rossa corse verso di lui, che si aspettava un abbraccio, e lo prese a pugni sul petto.
Lui inarco' le sopracciglia.
«E questi sono per..?» chiese.
«Potevi morire!» urlo' infuriata, sembro' sul punto di piangere,
ma non ci provo' nemmeno perche' Malia gli salto' addosso, e lui tenendola per la vita la bacio' teneramente.
Rose rimase allibita.
Benvenuta nel club Weasley.

Inoltre mi permetto di mostrarvi i pv della storia!
Un applauso perfavore al nostro Scorpius Malfoy, ovvero Austin Butler! *urla e fischi*

Inizialmente pensavo a Prettyfer, ma ha la faccia da schiaffi, nemmeno
Rose riuscirebbe a non dargliene uno LOL.

E ora vi presento Rose Weasley, ovvero l'incantevole
Deborah Ann Woll!
Ammetto che non e' il massimo come Rose, ma non avevo altra scelta, ed in certe foto e' proprio Rosie!
E ora last but not least.. Malia Nott, ovvero l'incantevole Lily Collins.
Vi prego immaginatela con la tinta che aveva nel film
'Abduction', perche' con quella tinta e il rossetto rosso, oltre ad essere terribilmente carina mi sembra Malia e basta LOL.

 
INFINE.
Vi ringrazio tutti per aver letto, aspetto le vostre recensioni, e ringrazio coloro che hanno messo tra i preferiti, ricordate e seguite.
Mi riempite sempre di gioia.

Un bacio, all'otto luglio.

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