Al 12 di Grimmauld Place

di Amy R
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Conquilina ***
Capitolo 2: *** Disagio ***



Capitolo 1
*** Conquilina ***


Salve a tutti! Inanzittutto mi presento: mi chiamo Amy, scrivo spesso Fan Fiction riguardanti specialmente Severus - Sirius - Remus e Tonks. Sono i personaggi a mio parere meglio costruiti della saga, o per lo meno sono quelli che mi hanno colpito di più.
Tuttavia questa è la prima fan fiction che pubblico su questo sito. 
Spero che vi piaccia, ultimamente ho letto tante fan fiction riguardanti il triangolo Remus-Tonks-Sirius (ovviamente in inglese, in italiano non ce ne sono tante) perciò mi sono chiesta "Perchè non dovrei pubblicarne una anche io?"

Dunque quella che starete per leggere è una fan fiction che riguarderà principalmente i personaggi dal mio punto di vita. Ovvero io ho l'abitudine di mettere sempre davanti i sentimenti e gli stati d'animo di ognuno di loro perciò ci sarà molta attenzione a tutto ciò.
Che dire? Questo è tipo un anticipo, in questi giorni aggiornerò con il secondo capitolo, spero che vi piaccia e RECENSITE che fa sempre piacere, buona lettura :)
 

1. Convivenza

Sirius ultimamente passava molto tempo da solo
Mancavano ancora due mesi alle vacanze di Natale e non vedeva l'ora di poter riabbracciare Harry. 

Il suo Harry.
Sirius lo considerava come suo figlio ormai, era il ritratto di James, e passare del tempo con lui lo faceva stare più che bene
Ah i pensieri mattutini lo distruggevano
Si alzò con uno sforzo immenso e si diresse in quella che si poteva considerare la sala da pranzo dei Black.

“Buongiorno cugino!”
Sirius fece un balzo enorme “Ninfadora ma dico sei impazzita?” chiese il moro
“Non.. chiamarmi.. Ninfadora” e sottolineò ogni parola con un pugno sulla spalla in direzione del cugino
Ahia tenace la ragazzina pensò Black

“Ehm.. scusami Nin.. Cioè intendevo Tonks” riprese fiato “Ma che diamine ci fai qui?”
“Vengo a vivere qui, non è un disturbo vero cugino?” disse tutto ad un fiato
“Ehm.. no assolutamente” Black mentiva “Solo che.. non capisco, come mai proprio qui?”
“Beh al ministero ultimamente ho tanto lavoro da fare, in più mi sento un po' sola negli ultimi tempi, non ce la facevo più a vivere in quell'appartamento in stile babbano a Londra, così ho pensato  Perchè non andare dal buon vecchio cugino Sirius?” 

 Mi ha preso per un albergo pensò Sirius Eppure non sarebbe male ospitarla per un po', infondo Kreacher non è di gran compagnia negli ultimi tempi.. beh, a dirla tutta di compagnia non lo è mai stato, perciò potrei accettare, insomma.. almeno rido un po'

“C'è qualcuno?” ma i suoi pensieri furono interrotti da Tonks che incominciò ad urlargli davanti alla faccia e ad agitare la mano destra, come per vedere se fosse ancora sveglio
“Uhm si.. sono d'accordo” 
“D'accordo per cosa?”
“Puoi rimanere, sei la benvenuta cugina”
“Ma io non ti ho mica chiesto il permesso!” disse ironicamente la giovane, e sprofondò nel divano di casa Black e scoppiò a ridere
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“No Ninfadora!” disse serio
“Non chiamarmi Ninfadora! Perchè no?” sospirò la giovane “E' un'idea grandiosa Sirius!”
“No non lo è” rispose con lo sguardo severo
“Non dirmi che non sai cos'è Halloween?” chiese in tono ironico la giovane
“Si che lo so, non sono nato ieri”
“Perchè non vuoi festeggiare? Ci maschereremo e andremo in giro come tutti i babbani cosa c'è di più divertente?” intanto Sirius sprofondò sul divano

“Potremmo decorare zucche e mangiare tutti i dolci babbani che vuoi, li hai mai provati?” 
Sirius non rispose
“Eddai! 12 anni ad Azkaban e non hai voglia neanche di divertirti con la tua cuginetta?” 
lo guardava come una bambina che prega al padre di entrare in un negozio di giocattoli
Ma Sirius era tutt'altro che d'accordo
Aveva lo sguardo serio, in direzione del pavimento

 Ma che ha? Pensò Tonks Forse ho fatto qualcosa di sbagliato?
Forse.. sono stata un po' troppo confidenziale? 


Tonks aveva la mente piena di pensieri.
Quella dell' “essere stata troppo confidenziale” non era molto plausibile come scusa
Loro si conoscevano.
Era molto piccola, ma si ricorda bene che Sirius andava spesso a trovarla

Per quanto odiasse la sua famiglia e la loro mania per i purosangue, Sirius non aveva mai avuto nessun pensiero negativo nei confronti di Andromeda e Ted
Senza negarlo un motivo poteva essere il fatto che Andromeda non aveva tutta questa ossessione nei purosangue, sposando un babbano aveva fatto si di aver la piena di stima di Sirius

Sirius era con le mani sul volto
Voleva nascondersi da tutto e da tutti
“Sirius..” Tonks gli prese la mano “Non volevo dire niente di sbagliato, non avevo intenzione.. Scusami è colpa mia, faccio sempre dei disastri lo so, se proprio non vuoi festeggiare possiamo beh, decidere di fare altro, per esempio giocare a scacchi....”
Ma Sirius prese e se ne andò al piano di sopra 
Sirius non aveva detto niente
Aveva lasciato Tonks senza parole

Era successo qualcosa di strano? Pensò Tonks
La testa era piena di pensieri, non riusciva proprio a capire cosa avesse Sirius

Probabilmente è depresso.. Tutti quegli anni ad Azkaban dovevano indurlo alla pazzia, non so come abbia fatto a resistere
Perchè ha reagito così? 

Ho fatto qualcosa di male?

Ma tra un pensiero e l'altro Tonks si mise a sedere nella sala da pranzo dei Black, e incominciò a buttare giù un bicchiere di Whisky incendiario 
Bere le piaceva tanto. 
Il suo fisico minuto la rendeva una “leggerina” quando si parlavo di alcol, ma ogni tanto si abbandonava a queste bravate

Il lavoro al ministero e le missioni che le venivano date in qualità di membro dell'ordine della fenice la rendevano vulnerabile, a volte tornava a casa distrutta e l'unica cosa che la metteva di buon umore era un bicchiere di whisky e una bella dormita

Questo era il suo giorno-tipo da anni
E non aveva per niente l'intenzione di cambiare
Le sembrava la strada più facile
BERE – LETTO – LAVORO 
La routine quotidiana che la accompagnavano da mesi a questa parte
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“Tonks” urlò Sirius “Dove hai trovato quella roba?”
Tonks gli fece un sorriso beffardo “Li.. è pieno non vedi?” chiese ironicamente
Anche Sirius a volte si lasciava prendere dall'alcol
Tutti quegli anni ad Azkaban l'avevano ridotto ad uno straccio

“Sei ubriaca” disse serio
“Chi... io?”
“Alzati, andiamo di sopra” disse il moro con tono severo
“No aspetta...” fece un sorrisino “Vuoi?” chiese porgendogli un bicchiere

La tentazione di dire si fu tanta, ma per quella volta avrebbe rifiutato
“Vieni” disse gentilmente “Andiamo di sopra.. ce la fai ad alzarti?”
Ma finita la frase Sirius vide che si era addormentata sul tavolo
Patetica pensò e se la rise sotto i baffi 

Guarda un po' cosa mi tocca fare! 
Con non poca curanza la prese di peso e la portò al divano nel soggiorno, la posò dolcemente e rimase a guardarla
“Buonanotte Ninfadora” 

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Capitolo 2
*** Disagio ***


Salve a tutti! 
Sono tornata con il secondo capitolo, è abbastanza breve ma spero che vi piaccia! 
Recensite :)

2. DISAGIO



Ma che diavolo? Oh no! Pensò Tonks No no no! 
Non volevo che Sirius mi vedesse in quello stato.. 
No no no! 
Ah la testa
disse nel tentativo di mettersi a sedere ai bordi del divano

“Passata la sbornia cugina?” i suoi pensieri furono interrotti dal moro
Tonks lo guardò con uno sguardo minaccioso, ma non rispose
“Ok.. vedo che siamo di ottimo umore stamattina!” disse ironicamente Sirius

I due passarono degli interminabili minuti a fissarsi.
Era così imbarazzante
Troppo imbarazzante

“Scusami” 
“Vuoi parlarne?” chiese gentilmente il moro sedendosi di fianco alla giovane
“Non c'è niente di cui devo parlare, ho solo bisogno di...” e fece per alzarsi dal
divano ma la stanza tutto ad un tratto per Tonks incominciò a girare e si ritrovò
tra le braccia del cugino
“Patetica” disse ridendo il cugino “Cosa pensavi di fare? Scappare via dopo tutto quello che è successo? Io non credo proprio”

Minuti di silenzio imbarazzanti
“Ti ascolto” disse Sirius mettendola con cautela sulla sedia
“Perchè c'erano delle bottigliette d'alcol in questa casa?”
“Non sono io che deve parlare al momento”
“Ah no” si alzò in piedi furente “Si da il caso che ieri mi hai trovato in quello stato, beh caro cugino da come sembra che stiano le cose tu potevi ritrovarti esattamente nella mia posizione” sospirò “Perciò prima rispondi”

Sirius era furente
“Tonks diamine non hai più 16! 
Cosa pensi che io faccia dalla mattina alla sera? 
Che guardi il soffitto? 
Che parli con Kreacher tutto il tempo?
Che mi relazioni con la mia stupida madre?
O che continui a piangere e pensare come sarebbe andata quella notte in cui ho perso..”
Non posso averlo detto pensò No no no! Stupida ragazzina che mi fa saltare i nervi

“Mi dispiace” disse con lo sguardo verso il pavimento la giovane
“Tonks tranquilla è normale” si era leggermente placato “Non capisco perchè tu...”
“Sono una stupida si lo so quello che pensi. Hai ragione, non ho mai visto morire nessuno e non ho mai perso, almeno per ora, nessuno di caro, quindi si, sono una stupida che non sapeva cosa fare dalla mattina alla sera. Perdonami, discorso chiuso. Non volevo toccare certi tasti”

Tonks fece per alzarsi, e questa volta riusci nel suo intento
Sirius la prese per un braccio
“Dove credi di andare?”
“Ehm fammi pensare..” disse ironicamente “A letto?”
“Non mi hai ancora dato un perchè”
“Te lo spiegato razza di idiota! Perchè non continui a farti i...” Tonks diventò bordò.

Diventò letteralmente bordò.
Il suo sguardo cadde in un punto della sedia in cui si era appena alzata.
Era imbarazzata come non mai.

Ma che ha? Sta male?
Sirius la guardò preoccupato

Poi seguì il suo sguardo, e vide ciò che lei stava osservando da qualche minuto.
Una grossa macchia rossa apparve sul copri sedia color pesca, era di un colore orrendo prestato da Molly quando si decise di dare una mano a sistemare casa Black

Era imbarazzante.
Passarono dei minuti in totale silenzio.
“Va di sopra ci penso io” Sirius lo disse dolcemente
Tonks si voltò, e con il viso ancora rosso per la vergogna andò di sopra alla ricerca di un assorbente

Ora si capisce tutto pensò Sirius Era un po' più nervosa del solito in effetti
Con un incantesimo semplice semplice la sedia ritornò come nuova.
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“Dove stai andando Tonks? Sono le 10 di sera!” 
“Sirius devo uscire. Ehm.. pensò che mi recherò in quel supermercato babbano all'angolo” divenne di nuovo rossa
A Sirius gli si formò un sorrisino malizioso sul viso.
Tonks lo notò ma decise di non farci tanto caso

Nel percorrere il corridoio d'ingresso Tonks inciampò nel porta ombrelli.
Tipico.
“A dopo Ninfadora” disse con allegria Sirius
“A dopo cagnaccio” 
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Tonks fece ritorno dopo qualche ora.
Sirius dormiva come un bimbo sul divano del soggiorno.
Si avviò alla sua camera al primo piano e in poco tempo si cambiò per la notte.

Si distese sul letto in attesa di addormentarsi
Quanto è bello non avere quel cagnaccio tra i piedi ogni tanto pensò Tonks Eppure è così dolce. Pensavo che mi infamasse per quel piccolo incidente e invece fortunatamente non mi ha detto niente.. Che brava persona. Nonostante gli anni resta sempre un gran figo! Ma Tonks! A cosa diamine stai pensando? Ok sono impazzata. Già. Vai a dormire Tonks, vai a dormire che è meglio

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