Capitolo
3 - Incontro in biancheria
IMPORTANTE.
(Prometto che la smetterò con ‘sti avvisi
importanti!)
Riguarda
i nomi del padre dei gemelli. Non so se Hans é giusto, per
cui vi chiedo, se lo
sapete di scrivermeli, così almeno posso aggiustare. Se
invece non vi importa
dei nomi che uso, allora tengo questi!
Grazie.
Vi
lascio alla lettura!
Erano
ormai le sette di sera quando tornarono a casa. Simone era
già partita, e i
gemelli erano pronti ad incontrare il padre.
Quando
entrarono in casa trovarono un uomo intento a preparare la tavola.
-
Ehm...ehm...Hans?!- Daphne attirò l'attenzione del marito
L'uomo
alzò gli occhi.
-
Bill, Tom!!-
Bill
andò verso il padre e lo abbracciò.
-
Accidenti ragazzo mio, sei cresciuto un sacco!!-
Poi
lo osservò meglio. Di certo non passava inosservato.
-
Hai un look particolare, ma mi piace!-
-
Davvero?- Bill si sentì invadere dal calore. Suo padre era
sincero e lo aveva
accettato, e questa era la cosa più importante per lui.
Anche
Tom si sciolse. Non avrebbe sopportato di sentire critiche da parte del
padre
nei confronti del fratello.
Hans,
andò ad abbracciare anche Tom. Questo rimase immobile, ma
poi strinse a sua
volta il padre, forse anche troppo forte, infatti questo
tossicchiò più volte.
-
scusa-
-
No, tranquillo Tom, é quello che volevo!! Mi siete mancati
ragazzi!-
-
Anche tu papà!!-
-
Forza ora andate di sopra a mettere a posto le vostre cose, qui prima
che sia
tutto pronto ce ne vorrà di tempo-
-
ok-
I
due salirono al piano di sopra.
-
Tom, io dopo mi faccio una doccia ok?-
-
Va bene, ma non metterci troppo-
-
Tranquillo-
Entrambi
entrarono nelle rispettive camere, ed erano stati così presi
dal non aver
notato che in bagno l'acqua scorreva e che in una delle "camere
misteriose" era accesa la luce.
Poco
dopo Bill aveva finalmente finito con la sua camera. Era spaziosa, con
un letto
ad una piazza e mezzo, scrivania e ora con un armadio stracolmo di
vestiti.
Senza
pensarci troppo, ed essendo ormai abituato così, si
spogliò in camera rimanendo
in boxer e andò dritto verso il bagno, spalancò
la porta e...
-
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!-
-
ODDIO SCUSA!!!!!- urlò il moro
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH
ESCIIIIIII!!!!!-
Bill
richiuse la porta e accese la luce nel corridoio.
"bene
Bill, quella che hai appena visto in bagno era un allucinazione. Non
c'era una
ragazza in biancheria, che ti ha visto con solo i boxer addosso"
Tom
uscì dalla sua stanza, e in contemporanea se se ne
aprì un'altra
-
AHHHHHHHHHH I LADRIIIIIIIIII!!!!!- urlò la persona che era
uscita da una stanza
-
COSA!!! E TU CHI SEI?- chiese Tom indicando la ragazza
-
COME CHI SONO IO??!!! CHI SEI TU, TARZAN, E TU, MANIACO IN BOXER!!!!
La
porta del bagno si aprì e ne uscì una ragazza con
una maglietta ,ma in mutande,
che si fiondò nella camera dell'altra ragazza
-
SI PUO' SAPERE CHE CI FATE TU E LEI QUI!!!????- chiese Bill alla
ragazza che era
rimasta sulla soglia
L'altra
sbucò da dietro con addosso una gonna
-
CI VIVIAMO!!!- dissero all'unisono
-
NO, NOI CI VIVIAMO!!!- ripeterono i gemelli
-
BE' IERI NON C'ERAVATE DI SICURO, PERCHE' MI SAREI ASSICURATA DI
CHIUDERE A
CHIAVE IL BAGNO, SE AVESSI SAPUTO CHE UN RAGAZZO MEZZO NUDO SAREBBE
ENTRATO
MENTRE ERO IN BIANCHERIA!!!!!!!!- urlò la ragazza del bagno
I
quattro si guardarono e urlarono tutti insieme
-
HANS!!!!-
I
ragazzi scesero al piano terra dove Hans e Daphne, che avevano
sicuramente
sentito tutti i discorsi ridevano.
-
MAMMA, PERCHE' C'E' UN MANIACO IN BOXER IN CASA?- chiese la ragazza
"del
bagno"
-
E PERCHE' C'E' TARZAN, IN CASA??????- chiese l'altra
-
PAPA' PERCHE' HO APPENA VISTO UNA RAGAZZA MEZZA NUDA, SENZA SAPERE CHE
ERA
QUI!!!!?????- fu il turno di Bill
-
PAPA', PERCHé QUESTA TIPA, DICE DI ABITARE QUI?-
-
Ragazzi potreste calmarvi?- chiese Daphne
-
NO!- fu la risposta generale, escluso Hans
-
Per favore sedetevi-
Nessuno
si mosse
-
NORAH E LYDIA MCGARRY, SEDUTE!- urlò Daphne
-
Bau!- disse la ragazza del bagno, scatenando le risate di tutti
Bill
e Tom rimasero in piedi.
-
ANCHE VOI!- disse poi Daphne ai ragazzi.
I
ragazzi vedendo il suo sguardo, non esitarono un secondo e si sedettero
vicino
alle due.
-
Molto bene, é il momento di fare le presentazioni.
Ninì, Lyd, questi sono Bill
e Tom i figli di Hans!-
Le
due li guardarono.
-
Tom, Bill, queste sono le mie figlie. Lei é Norah, e lei
Lydia.- disse Daphne
indicando prima la ragazza che era apparsa dalla soglia e
successivamente
quella del bagno
I
gemelli guardarono le ragazze.
Lydia
si alzò in piedi e andò verso Bill
-
Se prometti di NON entrare mai più in bagno senza bussare,
per me é un piacere
conoscerti- disse porgendogli la mano, che Bill afferrò e
strinse. Poi Lydia si
girò verso Tom e strinse la mano anche a lui. Infine si
girò verso la sorella e
alzò un sopracciglio.
Norah
fece un mini-mini-sorriso e salutò entrambi con un cenno del
capo, poi prese
una Coca-Cola dal frigo e iniziò berla.
-
bene ragazzi vi lasciamo qui per conoscervi meglio. Avete un'intera
estate per
farlo, ma prima si fa meglio é, no?- disse Daphne.
A
Norah andò di traverso la cola, e iniziò a tossire
-
Pa-passeranno TUTTA l'estate qui?- chiese
-
Si tesoro, non ci sono problemi per te vero?-
Norah
grugnì e senza proferire parola uscì dalla stanza
e andò al piano superiore.
Gli
altri tre intanto si diressero nella sala.
-
Scusatela, di solito é gentile e simpatica, ma non ama molto
le novità,
soprattutto quelle così inaspettate!-
-
Davvero non vi avevano detto niente?-
-
Sapevamo che sareste venuti a trovare Hans, ma non pensavamo sareste
rimasti
per tutta l'estate!-
-
Ci dispiace- intervenne Tom che era stato zitto fino a quel momento
-
Ehm...ehm, Bill?- disse Lydia abbassando lo sguardo
-
si?-
-
Ecco...io...- iniziò diventando bordeaux - credo dovresti
indossare qualcosa-
Bill
si guardò e scoppiò a ridere
-
ops, me ne ero dimenticato, aspettate-
Il
ragazzo salì al primo piano e dopo cinque minuti era
giù vestito.
-
Quanti anni hai Lydia?- chiese Tom alla ragazza
-
16, mentre Norah ne ha 17, come voi!-
-
Come fai a sapere...- iniziò Bill
-
Quanto anni avete? E' una storia lunga, magari un giorno ve la
racconto!-
-
Ma tu e tua sorella avete proprio solo un anno di differenza?-
domandò Bill
-
Bé più o meno, lei é nata il29 Giugno,
mentre io il 15 Luglio, quindi abbiamo
giusto un anno di differenza - spiegò Lydia tutta orgogliosa
-
é la cosa più strana che io abbia mai sentito!-
esclamò Bill
-
No, non credo!- ribatté Lydia
-
E invece si- insistette il moro
-
Ti dico di NO!- aggiunse Lydia
-
La smettete voi due! Mi sento escluso!!- esclamò Tom
d’un tratto
-
Oh povero Tomi, viene qui!! fatti dare un bacino dal tuo fratellino!!!!-
-
Bill non ti avvicinare!-
Tom
iniziò a scappare per la sala, con Bill al seguito che
cercava di baciarlo, e
Lydia sul divano che rideva come una matta.
-Lyd
vieni ti devo parlare-
Lydia
si girò verso la sorella che l'aveva chiamata dal fondo
delle scale.
-
Arrivo!!-
In
camera di Norah
-
Sai molto arrabbiata?- chiese Lydia
-
Mi da fastidio, che invece di venire su da me sei rimasta lì
con loro- le
rispose incrociando braccia e gambe
-
Norah, se fossi venuta mi avresti mandata via. Pensi che non ti
conosca?-
-
é solo che...-
-
che ti da fastidio che siano entrati nella nostra vita in modo
così brusco, lo
so, neanche io ne sono felicissima, ma non possiamo litigarci,
altrimenti ce lo
scordiamo di stare in pace!!! No?-
-
Ma la smetti di anticipare quello che voglio dire… sei
snervante!- disse Norah
-
dai su fai la brava e vieni giù- disse Lydia incurante della
critica subita
dalla sorella
Norah
guardò dubbiosa la sorella, che dopo neanche tre secondi
iniziò letteralmente a
fare le fusa.
-
Lyd, dai..mi fai il solletico...ok , prometto che sarò
gentile...ok , ammetto
anche che sembrano simpatici-
-
ben sono contenta-
-
dammi le ultime informazioni-
-
niente di che, hanno diciassette anni e...e abbiamo un'intera estate
per
saperne di più!!-
-
RAGAZZE E' PRONTA LA CENA!!!-
-
Arriviamo- gridò Lydia e uscì dalla stanza
-
Ah Lyd?- la chiamò Norah
-
si?-
-
Il rasta é MIO!!!!-
Le
due si misero a ridere e scesero le scale velocemente.
Ed
ecco a voi il 3° capitolo con svelato cosa si celava dietro
alle misteriose
stanze!!!! Due belle sorellastre per i gemelli. Ma i misteri non sono
finiti
qua. Ora prima che vi riveli l’intera storia meglio dedicarsi
ad altro.
I
RINGRAZIAMENTI!!!! (applausi generali, e la sottoscritta che saltella
felice)
Sarà
che basta poco per farmi contenta, ma ero super happy di leggere i
commenti che
mi avete lasciato!!! J
Pandina_kaulitz
=>
Grazie
Tante!!!!! Sono davvero felice che la ff ti piaccia. Come vedi ho
svelato cosa
c’era in quelle stanze! Comunque grazie ancora x i
complimenti!! Però mi
raccomando, se pensi che debba aggiustare qualcosa fammelo sapere!
Perché il
cliente a sempre ragione, in questo caso il lettore!! (Meglio che la
smetto con
il mio umorismo per morti). Aspetto il tuo commento al prossimo chap.
Un bacio.
Stefi
=> Grazie mille anche a te!! O come
direbbe un cantante di mia conoscenza: CRAZIE MILEH!!! Svelato il
mistero delle
stanze, che ne pensi? Per quanto riguarda l’avvincente, se
così possiamo
definirla, relazione tra Simone e Daphne, io penso che due donne nella
loro situazione
non dovrebbero litigare. Anzi, la mia etica di vita é
“Quando puoi, la colpa,
dalla agli uomini”, per cui ora é anche la loro
etica.. Se non sei d’accordo
non esitare a dirlo. Sto attraversando un momento in cui sono aperta
alle
critiche! Meglio approfittarne! Detto ciò, ti mando un
bacio, sperando di
ritrovare un tuo commento anche nel prossimo capitolo! Ciauzzzzzzzz!!!!!
Tokiohotellina95
=>
Grazie per i complimenti, spero
tu sia soddisfatta del terzo capitolo. E mi raccomando anche con te,
continua a
commentare, anche le critiche costruttive sono ben accette. Un bacio.
Scrizzoth_95
=> Grazie di avermi
commentata. Eccoti il terzo capitolo, con il momento
dell’introduzione. Sono
felice che tu l’abbia trovato divertente. E’ bello
far ridere le persone! Che
ne pensi? Era ciò che ti aspettavi? Spero di avere le
risposte in un tuo futuro
commento! Un bacio
|