I know you're still the one

di Hazza_Ale
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01 - Chapter One ***
Capitolo 2: *** 02 - Chapter Two ***
Capitolo 3: *** 03 - Chapter Three ***
Capitolo 4: *** 04 - Chapter Four ***
Capitolo 5: *** 05 - Chapter Five ***
Capitolo 6: *** 06 - Chapter Six ***
Capitolo 7: *** 07 - Chapter Seven ***
Capitolo 8: *** 08 - Chapter Eight ***
Capitolo 9: *** 09 - Chapter nine ***



Capitolo 1
*** 01 - Chapter One ***


“Cos’è l’amore?
E’ una domanda che mi pongo da anni ormai. Nella mia vita non ho mai avuto la possibilità di capirlo..a 5 anni pensavo fosse come le storie Disney, perfetto e per sempre. A 10 anni pensavo fosse complicato e doloroso e ora…a 17 anni penso che sia un’enorme presa per il culo. Ma chi vogliamo prendere in giro?! L’amore ti fotte! Ti fa credere che va tutto bene ed è tutto perfetto e poi in realtà è una merda! Oppure sono semplicemente io che non sono fatta per l’amore. Non ci capisco più niente..andassero tutti a fanculo!”
Chiusi il diario e posai la penna sulla scrivania..fottuta ispirazione! Mi ha abbandonato da troppo tempo ormai..mi allungai sul letto e mi misi le cuffie per sentire un po’ di musica. Ad un tratto mi arrivò un messaggio “Harry è fidanzato. Me l’ha appena detto..mi dispiace” . Sbuffai. Ma chi gli ha chiesto niente? Non mi importa nulla di quello che sta facendo ora lui! Si è fidanzato? Amen! Scrissi in fretta “Non mi importa!” e inviai. Pff! Credere che mi importasse qualcosa..che idiozia! Mi chiamò Niall, il mio migliore amico nonché colui che mi ha inviato il messaggio
“So che ti importa..”
“E’ finita tra noi, Niall! Me ne sono fatta una ragione e ora non mi interessa più niente di lui!”
“Se venisse da te e ti dicesse che ti ama e vuole tornare con te però tu lo perdoneresti..vero?!”
“No! Lo manderei a fanculo! Non lo voglio più, cazzo! Non è più niente per me..è solo un ragazzo che viene a scuola con me. Punto.”
Chiusi la chiamata e spensi il cellulare. Lo odiavo quando faceva così. Cercai di addormentarmi e dopo un po’ di tempo finalmente riuscii a riposarmi. Il giorno dopo andai a scuola e mi fermai nel cortile a parlare con Niall, Liam e Lucy: i miei migliori amici! Mentre parlavamo Lucy mi indicò un punto dietro di me, non riuscii a girarmi perché qualcuno mi diede  una spallata..
“Ahia! Ma che cazz!”
Poi vidi che erano Malik, Tomlinson e..Harry.
“Scusa piccolina spero di non averti rotto una spalla!” disse Malik seguito dalla risata di Tomlinson
“No Malik stai tranquillo! Non mi hai rotto la spalla..al massimo mi hai rotto le palle, ma a quello posso ricambiare con la stessa moneta se non sparisci!”
Si avvicinò a me in modo minaccioso..poi mi puntò un dito contro, aprì la bocca per parlare ma..
“Avanti Zayn basta perdere tempo con i perdenti!”
..quel coglione di Harry si intromise. Malik chiuse la bocca e si allontanò..
“Finiremo questa conversazione più tardi PICCOLINA”
Disse scandendo l’ultima parola..
“Spero tu muoia COGLIONE”
Dissi con il suo stesso tono di voce.
“Ehy ma perché Zayn ti chiama ‘piccolina’?!”
“Era il soprannome che mi aveva dato Harry quando stavamo insieme e ora che sa che Harry è fidanzato pensa che facendo così io mi metta a piangere e dica che Harry mi è mancato e che ci voglio tornare insieme..povero illuso!”
Lucy tossì “Harry dietro di te”
Cosa voleva adesso?!

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Capitolo 2
*** 02 - Chapter Two ***


“Maggie..possiamo parlare?”
Lo guardai dalla testa ai piedi..
“No. Evapora Styles!”
Mi guardò stupito, poi mi afferrò per il polso per mi trascinò nel giardino vicino alla mensa.
Mi liberai dalla presa e incrociai le braccia al petto
“Cosa diavolo vuoi?!”
“Voglio solo parlare, acida!”
“Se vuoi puoi parlare con tutte le troiette che ti ronzano intorno!”
“Ma io voglio parlare con te..sai ti ho pensato ieri sera..”
“So di essere al centro dei tuoi pensieri però per favore mentre fai le cose tue non pensarmi!”
Rise
“Non stavo facendo nulla! Stavo solo allungato sul letto..fidati!”
“Ho smesso di farlo il giorno in cui sono entrata in camera tua e ho visto te e Susan succhiarvi l’anima a vicenda..”
“Non mettere sempre in mezzo questa storia..ti ho già detto che io non ho fatto nulla! Perché ti ostini a non credermi?!”
“Perché non mi sembra che tu abbia fatto qualcosa per cacciarla..sembrava piuttosto che ti piaceva!”
“Ma capiscimi! Sono sempre stato un ragazzo che coglie la palla al balzo, tu sei stata la mia prima storia seria e non ci siamo visti per un mese..”
“Piccolo è andato in crisi di astinenza per..quanto? 4 mesi di relazione..mannaggia!”
“Guarda che io non ne potevo più! Ma poi ho capito i miei errori e ora sono pronto a riconquistare la tua fiducia..”
“Io non più fiducia in te e in nessun altro come te! Preferisco farmi suora che condurre la vita con la paura che il mio ragazzo possa succhiare l’anima della tua migliore amica..cazzo, Harry, la mia migliore amica! Ti rendi conto?!”
“Hai ragione..ho sbagliato, sono stato uno stronzo..però sappi che tutto quello che ti dico e ti dicevo era la verità..non ho mai finto un sentimento con te..”
“Se vabbè..io vado ad iscrivermi al convento mentre tu continui a dare aria a quel buco sulla faccia! Cià Styles!”
“Aspetta!”
‘Troppo tardi’ pensai. Entrai in classe e sentii la lezione di letteratura.
Perché è tornato?! Ci siamo lasciati 3 mesi fa! Io sono stata malissimo e lui non c’era..ed ora?! Ora che mi sono ripresa lui ritorna..! Non può farmi questo..proprio non capisce che non siamo tutti come lui..
Durante la pausa mi fermai a parlare con Niall
“Maggie..perchè hai quella faccia?! Cosa ti ha detto?!”
“Nulla Niall..sai com’è?! Lei sta male, lui se ne fotte. Lei sta meglio e lui come per magia ricompare! Non ne posso più..”
“Dovresti fargli capire che è finita tra voi due..”
“Come?! Gliel’avrò detto almeno cinquanta volte che tra noi è finita!”
“Mettiti con qualcun altro. Qualcuno come lui! Qualcuno che non vuole la storia seria così non prendi in giro nessuno!”
“Non hai mai avuto un’idea così orribile..ma hai ragione..”
“C’è Tomlinson e…Malik!”
“Le ciliegine sulla torta insomma..”
“Io dico che Malik ti cadrà ai piedi..”
“No Niall Malik e Tomlinson mi stanno sul cazzo!”
“Ma sono gli unici che cadranno ai tuoi piedi..”
“Non lo so..devo pensarci..”
“Si ma dovresti farlo subito..sono dietro di te e penso che stiano venendo qui tutti e tre!”
Mi girai di scatto e li vidi..stavano venendo qui sul serio, strinsi il libro di matematica al petto e mi diressi al bagno..
“Ehy che fai scappi?! Ti facciamo così paura?!”
Disse ridendo Malik. Io abbassai la testa e continuai a camminare..dovevo evitarli! Ma qualcuno di afferrò il braccio..Malik!
“Dove scappi, eh?!”
“Malik, lasciami! Devo andare in bagno!”
“In bagno ci andrai dopo! Ora ti devo parlare..”
“Per oggi ne ho abbastanza di parlare con i coglioni..riprova domani!”
“Non fare la simpatica..neanche a me piace farmi vedere con te! Mi fai abbassare la popolarità..”
“Beh..potresti allontanarti!”
“Prima devo fare una cosa”
Lo guardai come se avessi un punto interrogativo enorme stampato in faccia. Lui si guardò intorno e poi mi baciò. Appena mi resi conto di quello che stava succedendo lo allontanai con uno spintone. Mi pulii le labbra
“Ma cosa cazzo fai coglione?!”
“Shh…non parlare! Fa’ finta che non è successo niente!”
Ed andò via. Dietro di lui comparve Harry
“E meno male che non ne potevi più di quelli come me…”
“Io non ho fatto nie..aspetta! Io non ti devo nessuna spiegazione!”
“Invece si!”
“No mio caro Styles! Noi non stiamo più insieme e io sono libera di fare ciò che cazzo voglio!”
“So che provi ancora qualcosa per me..”
“Si..schifo!”
Andai via. Per oggi ne avevo già abbastanza. Non era possibile..
Corsi a casa saltando matematica e mi chiusi in camera. Era vero..provavo ancora qualcosa per Harry ma non potevo farmi abbindolare di nuovo..sono già stata male per lui, molto! E Malik?! Come gli è saltato in mente di baciarmi?! Ma per chi mi hanno preso?!
Mi mangiai il cervello facendomi queste domande per almeno mezz’ora, poi entrò in camera mia sorella Wendy. Riconobbe al volo il mio stato d’animo e così senza dire nulla mi abbracciò..
“Ehy sorellina..cosa ti fa stare così male?!”
“…E’ tornato, Wendy.”
“Oh”
Fu tutto quello che disse poi mi riabbracciò. Quando io e Harry ci lasciammo lei fece di tutto per farmi riprendere perché lui si era preso tutto di me..tutto! E poi è andato dalla mia migliore amica lasciandomi con l’amaro in bocca e 123975093 domande. Wendy mi consolò e mi aiutò ad uscire dalla merda che stavo vivendo.
“E poi..l’amico, Malik, mi ha baciato..”
“E perché?”
“Non ne ho idea! Ha detto ‘devo fare una cosa’ , mi ha baciato e poi è corso via!”
“Maggie..evitalo! Lui e i suoi amici! Ti fanno solo male..e questa volta lo ammazzo!”
“Lo so..però..”
“No Maggie, niente però! Ti ha lasciata per Susan..non ti ama!”
“Ma io si, cazzo!”
“So che è difficile ma devi togliertelo dalla testa! Lui ti può fare solo male!”
Annuii e per l’ennesima volta cercai di non pensarlo. Presi il diario e scrissi un’altra pagina.
 
“Non riesco proprio a capire perché un ragazzo ed una ragazza della stessa età non la pensino alla stessa maniera. Eppure crescono con le stesse storie, gli stessi giochi e, a volte, gli stessi amici..
Sono diversi. La ragazza durante l’adolescenza cerca l’amore, la sua favola, il suo per sempre. Il ragazzo invece cerca una ragazza da usare per andare alle feste e per non rimanere solo la sera quando magari i suoi genitori non ci sono. Loro non pensano al loro per sempre, loro pensano al loro per adesso! E questa differenza fa male, come al solito, solo alle ragazze. Le donne soffrono fin da piccole! Vengono educate a tenere a bada i bambini, ad avere pazienza, a fare le pulizie..e a non mostrarsi deboli! Le ragazze sono terribilmente fragili e avrebbero bisogno di un abbraccio a secondo, ma sono anche estremamente forti..potrebbero subire un interrogatorio e sarebbero capaci di non far uscire neanche una parola. Ed è per questo che amo essere ragazza! Perché mi romperò migliaia di volte ma mi ricomporrò da sola e sarò più forte di prima. Prima o poi so che riuscirò a guardare in faccia le persone che mi hanno ferito per dirgli un ‘vaffanculo’ che viene dal profondo del cuore. Riuscirò a dire tutto quello che penso senza importarmene dei sentimenti degli ‘altri’, perché  gli ‘altri’ non si sono mai preoccupati di me quando mi trattavano come uno straccio o una bambola. Riuscirò a non crollare in mezzo alle persone ma crollerò al buio, in camera mia per non dare la soddisfazione a chi mi odia di vedermi triste. Ma per ora sono ancora una sedicenne troppo sensibile per farlo, mi farei più male io a dirlo che loro a sentirlo. Sono troppo buona, mi sento in colpa anche a chiedere di passare avanti quando sei alla fila per la cassa e davanti a te c’è una fila enorme di persone che hanno il carrello pieno mentre  tu devi comprare solo una bottiglietta d’acqua. A volte odio questo mio essere troppo buona, perché penso che non ci sia posto sulla Terra per persone come me..però poi penso che preferisco essere buona piuttosto che essere cattiva, egoista e spara cazzate..quindi in conclusione potrei dire che nonostante la mia scarsissima autostima io mi amo! E per questo farò solo quello che mi farà stare bene!”
Chiusi il diario e lo nascosi. Scrivere mi faceva stare sempre meglio, era un ottimo modo per sfogare. Poi però ci ripensai e preparai il borsone.. conoscevo un modo migliore per sfogarmi: Kickbox! Andai in palestra e mi stancai e sfogai per bene.  
 

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Capitolo 3
*** 03 - Chapter Three ***


“Sai Maggie ieri ho visto una cosa..tra te e Malik..”
“Liam..per favore non fare domande e non dire nulla a nessuno”
‘Bel buongiorno’ pensai. La mattina iniziava bene..
Lui annuì ed andò via. Era un po’ che si stava allontanando da me..mi parlava a stento e chiudeva la conversazione in un niente..
Entrai in classe e ripassai per il compito. Poi sentii qualcuno sedersi accanto a me..il prof. Lift, il prof di letteratura.
“Signorina Evans la vedo molto..turbata..”
“Beh si prof..sa l’adolescenza..”
“Già..l’adolescenza il periodo..”
Lo interruppi “Più bello della sua vita e bla bla bla..”
“In realtà stavo per dire il periodo più orribile della mia vita..” disse sorridendomi “Ma vabbè..sai..dovresti studiare meglio gli ultimi argomenti..”
“Non riesco a far entrare nulla in testa! Sembra che non ci sia posto..”
Si guardò intorno, la classe era vuota perché la campanella ancora non suonava..
“Beh..sai..potresti andare al bar ed entrare alla seconda..nessuno ti potrà dire nulla..”
Lo guardai..ma mi stava mettendo alla prova?! Lui mi sorrise e mi indicò la porta..
“Prof..ma sta scherzando?”
“Certo che no! Non sei preparata..e non voglio metterti un brutto voto perché non voglio rovinarti la media..su vai fuori! Però domani ti voglio qui e..preparata!”
Annuii e corsi fuori prima che cambiasse idea. Andai al bar e mi misi a leggere un libro ormai consumato per tutte le volte che l’ho letto. Poi sentii tossire, abbassai il libro e vidi seduti di fronte (ma di spalle) a me Malik, Tomlinson e Styles..per fortuna non mi avevano visto! Alzai il libro e cercai di diventare invisibile.
“Malik non parlarmi. Ti è piaciuto baciare la mia ragazza?!”
Sobbalzai e mi nascosi ancora di più in me stessa..
“Amico non te la prendere..era solo un bacio..e poi non è la tua ragazza!”
“Presto lo sarà”
“Tu te la sei fatta scappare! L’hai trattata di merda quando stavate insieme..io non la tratterei mai così e lo sai..”
“Ragazzi basta!” Intervenne Tomlinson “Perché non risolvete la questione tutti e tre insieme?!”
“Lei è a lezione..”
“Io dico di no..vero minascondodietrounlibro?!”
Arrossii e abbassai il libro e lo sguardo. Malik e Styles si sedettero di fronte a me..
“Dobbiamo parlare..”
“No, grazie!” La rabbia cresceva in me.
Mi alzai sbattendo le mani sul tavolo “Sentite..io non so cosa vi siete messi in testa ok?! Ma io non sono la tua ragazza, Styles, e non ho nessuna intenzione di mettermi con te, Malik! Io non sono una barbie..non potete decidere voi per me! Harry..basta! Non ne posso più..lo vuoi capire che io sono stata malissimo per quello che mi hai fatto?! Non tornerò mai più con te e sai perché?! Perché ho capito che devo amare più me stessa che gli altri..che te! Malik..non so perché ieri mi hai baciata ma sappi che io non sono il tuo tipo..io non sono la ragazza che si ubriaca alle feste, che la da al primo che capita o che riceve per appuntamento! Noi due insieme dureremmo massimo 2 giorni..e io ora ho bisogno di una persona fissa nella mia vita..di una persona che non sia come..come voi! Ora scusate ma ho di meglio da fare!”
Presi la borsa ed andai fuori. Mi sedetti sotto l’albero più grande della scuola e continuai a leggere il libro. Decisi che non avrei pensato a quello che avevo appena detto e allo sguardo triste di quei due mentre dicevo di non volerli. Cazzo! I sensi colpa! Mi sentii una stupida..non dovevo ferirli in quel modo..sentii qualcuno sedersi accanto a me. Pensando fosse Malik o Styles feci finta di non averlo visto continuando a leggere, ma quel qualcuno mi tolse il libro dalle mani..Tomlinson!
“Evans..tu non tratti in questo modo i miei amici!”
“Tomlinson..tu non tratti in questo modo il mio libro!”
Dissi indicando il mio libro per terra accanto a me. Lui sorrise..
“Sul serio..loro non hanno mai litigato per nessuna ragazza e per colpa tua è da ieri che non fanno altro che litigare!”
“Ah si perché sono io che ho baciato Malik e sono sempre io che sto cercando di tornare con Styles! Senti..voi mi avete tolto tutto! Io avevo una bellissima vita: ero popolare, tutti mi volevano bene, avevo bei voti, ero fidanzata con una persona che amavo..voi invece mi avete tolto tutto! Mi avete tolto tutta la popolarità, le persone ora credono che io sia una puttana, non ho più voti belli e Harry mi ha tradito! Che poi, se vogliamo essere pignoli, è stato lui a lasciarmi..quindi..perchè mi avete fatto questo?! Io che colpa ne avevo?!”
Abbassò lo sguardo..
“Vedi…Harry l’ha fatto perché non avrebbe mai voluto lasciarti..e per evitare che tu ti mettessi con qualcun altro ha fatto tutto..”
Gli occhi iniziarono a bruciare..ma davvero credeva che ci sarei cascata?! Abbozzai un sorriso..
“Louis..io e te eravamo migliori amici ricordi?! Tu mi volevi bene come se io fossi tua sorella e poi..puf! Da un giorno all’altro per te ero diventata il nulla..e poi Niall e Liam cosa centravano?! Sai che Liam a stento mi parla per colpa vostra?! Eravamo un bellissimo gruppo che per colpa ‘mia’ ora non esiste più. Ma a voi cosa frega?! Sono io quella che deve sorbirsi le occhiatacce della gente, sono io che devo sopportare i dispetti tuoi e dei tuoi amici, sono io che ora più che mai avrebbe bisogno di un abbraccio ma sa che non lo riceverà da nessuno!”
Una lacrima scese. Provai con tutta me stessa a trattenerla..ma la verità è che faceva ancora troppo male! Louis mi guardò e poi..mi abbracciò. E a quel punto scoppiai..mi era mancato, cazzo!
“Anche tu mi sei mancata Maggie..tanto! Ma vedi pensavo che trattandoti male tu mi avresti odiato..”
“Non avrei mai potuto odiarti coglione!”
Ridemmo e restammo abbracciati per un po’. Quando ci sciogliemmo dall’abbraccio vidi che anche lui aveva pianto e ne fui felice perché voleva dire che era vero quello che mi aveva detto. Si alzò e mi tese la mano
“Che ne dici di tornare ai nostri bei tempi?! Quelli in cui io e te eravamo inseparabili?!”
Annuii e asciugandomi le guance mi alzai stringendogli la mano. Mi mise un braccio sulle spalle e rientrammo a scuola così..proprio come ai vecchi tempi! Lucy, Niall, Liam e Harry ci guardarono sbalorditi e Louis li sorrise fermandosi proprio davanti a loro..
“Harry..che a te e a Zayn stia bene o no a me non interessa! Maggie è la mia migliore amica e non ho nessuna intenzione di tornare a comportarmi male con lei! Niall..sono ben accetto nel vostro gruppo?!”
“Certo fratello..mi sei mancato!”
Si abbracciarono. Liam invece si arrabbiò ed andò via..non ci misi tanto peso forse pensava che Louis mi stava prendendo per il culo..
“Louis tu sei libero di fare ciò che vuoi..hai scelto lei?! Ok! Tanto ben presto riuscirò a rimettermi con lei e torneremo il gruppo di prima”
Disse facendomi l’occhiolino
“Non farmi l’occhiolino, Styles! Non ha effetto!”
“Invece io ricordo che i miei occhiolini ti facevano morire”
Si girò ed andò via. Sbuffai ma decisi che lui non mi avrebbe rovinato la giornata. Guardai Louis e sorrisi, lui mi sorrise e lì capii che era tutto vero..lui aveva scelto me! Per la prima volta nella mia vita qualcuno aveva scelto me!
“Ehy Evans tieni!”
Disse uno della mia classe di chimica dandomi un foglio..”ballo degli ex alunni” tutto il gruppo parlava di chi invitare e Lucy invece entrò nel panico perché non aveva idea di cosa mettersi..
“Lucy..manca una settimana! Domani andremo a fare shopping!”
“Grazie ti voglio beeeeene!”
Sorrisi e le presi la mano per andare insieme a sopportare una lezioni di algebra..
Ero troppo felice per ascoltare la prof..insomma avevo appena ritrovato il mio migliore amico, cazzo! Mi aveva detto perché mi aveva trattata così..e tra di noi non era cambiato davvero nulla! Ancora stentavo a crederci! Però..come ogni giornata bella..finì in fretta..
“Maggieeeeee!! Daaaaiii!”
Mi misi il cuscino in faccia
“mmmmh! Fanculoooo!”
“Si lo so che mi vuoi bene ma ora svegliati! Devo prendermi il vestito e tu devi aiutarmiii!”
“Se mi sveglio ti ammazzo!”
“Lo farai dopo ora svegliati!”
Mi alzai maledicendomi mentalmente per averle detto che l’avrei accompagnata io..mi lavai e mi vestii e poi scendemmo per andare a comprare quel benedettissimo vestito. Andammo al centro commerciale e come prima tappa scegliemmo: McDonalds! Avevo bisogno di caffeina o non sarei stata in grado di affrontare la giornata. Mentre facevamo colazione mi arrivò un messaggio
‘Ti va di venire alla festa con me?
  • Harry’
Bloccai la tastiera e misi il telefono sul bancone..non avrebbe rovinato la mia giornata!
“Chi era?”
“mmh..nessuno!”
Fu più veloce di me. Mi prese il telefono e lesse il messaggio..
“Maggie..Styles è davvero carino! Perché non gli dici di si?!”
“Beh..forse perché non voglio ricadere nella sua trappola?!”
“Porti troppo rancore..chi ti da la certezza che ti sta prendendo per culo?!”
“Lucy..lui vuole solo sapere di potermi avere ogni volta che vuole..non ci tiene a me..”
“Ma a quanto ho capito tu tieni ancora a lui..”
“Si ma..devo dire basta!”
“Ma perché?! Cazzo, Maggie! Abbiamo diciassette anni! Nulla è per sempre a quest’età! Questa è l’età dell’egoismo, degli amori perduti, delle lacrime per amore..se non fai questi sbagli ora quando li farai?!”
“Io non voglio farli! Ci sono stata malissimo!”
“Maggie..è un ballo! Anche se decidessi di non andare con lui..lui comunque è lì!”
“Non lo so , Lucy..devo pensarci..”
“Pensaci subito! Styles è una preda facile..”
Annuii.  Dopo quasi tre ore di shopping finalmente tornai a casa. Nel pomeriggio venne Niall a casa e gli dissi quello che mi aveva detto Lucy..
“Ho intenzione di accettare..ma questo non vuol dire che ci tornerò insieme…”
Andò su tutte le furie.
“Lucy non c’era quel giorno..! Ma tu fai ciò che vuoi!”
Disse. Poi andò via..ci rimasi malissimo..ma perché aveva reagito così male?!
‘Io non ci vado alla festa..mi dispiace! Vacci con la prossima della lista!’
Niall aveva ragione..non dovevo ricascarci! Misi il telefono sul comodino e mi addormentai.

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Capitolo 4
*** 04 - Chapter Four ***


“Io personalmente odio le frasi fatte. Non hanno un significato preciso..sono tutto e niente. Uno le dice perché le pensa veramente o perche.. vuole farlo credere. Preferisco le frasi dette con le lacrime agli occhi, quelle dette con il cuore in mano. Anche il “ti amo” è una frase fatta, se uno ci pensa..tutti lo dicono alla propria metà, poi magari si lasciano e scoprono di ‘amare’ un’altra persona…ma non è così che funziona! Il ‘ti amo’ è nato come simbolo di vero e puro amore, non va detto a chiunque..va detto alla persona che viene anche chiamata  ‘anima gemella’. Va detto alla persona che conosce il peggio di te e non ti abbandona, che conosce i tuoi difetti e non te li fa pesare, che ti ama indipendentemente dal parere altrui.. ed è questo il motivo per cui non ho mai detto a nessuno ‘ti amo’..o meglio l’ho detto ad uno solo..ma il sentimento non era ricambiato, tanto è vero che mi ha tradito. Da quel giorno ho deciso che non l’avrei mai più detto a nessuno..perchè continuo a pensare che sia una frase importante (si, lo so! Sarò pure ingenua..o..che ne so, una che crede ancora nel vero amore..ma io la penso così. So che ora penserete che io sia all’antica, ma non è così! E’ solo che..mi piace pensare che ci siano frasi più importanti rispetto ad altre..), perché comunque continuo a provare qualcosa di forte verso questo ragazzo..e perché credo che ormai i ragazzi usano questa frase come sicurezza: mi spiego..loro sanno che una volta detto ti amo possiedono la/il propria/proprio ragazza/ragazzo e si sentono al sicuro..sanno che qualunque cosa facciano la propria metà li perdonerà sempre e comunque.. perché lo ‘ama’. Ma non è così! Una persona può essere buona o innamorata quanto vuole ma dopo un tradimento si cambia..e soprattutto non si perdona. Per quanto si ami una persona..non la si guarda più come prima. Inizi a pensare che il problema non è il tradimento ma sei tu! Si, tu! Perché non hai dato il meglio, perché non sei abbastanza..inizi a farti i complessi e a sentirti..il nulla. Ti senti come una cosa inutile, una cosa di cui si può fare a meno perché capisci che le persone si scordano presto di te..e inizi a dubitare di tutti quelli che ti circondano, inizi a chiederti se sono vicini a te perché lo vogliono veramente o semplicemente perché non vogliono passare le sere soli chiusi nelle loro stanze. Poi pian piano però ti riprendi e capisci che non eri tu il problema, ma lui. E da lì ricominci a vivere, voltando pagina e ricominciando a ridere..ed è lì che capisci che chi va via da te lo fa perché LUI/LEI non è abbastanza per te e non il contrario! Io mi sono appena ripresa, ho appena capito che la mia felicità non vale quanto una vecchia storia d’amore, finita male per lo più. La mia felicità, la mia vita valgono più di tutto, e di tutti! Quindi..al diavolo l’amore! Ora voglio vivere la mia vita in modo spensierato, libera come non mai! Per l’amore c’è tempo, ho ancora 17 anni..ho tutta la vita davanti e io non mi farò rubare l’adolescenza da qualcuno che mi vede solo come un ‘gioco’, un passatempo..no! Io non sono il gioco di nessuno, sono una persona e come tale ho il diritto di vivere la mia vita in modo felice..!”
Chiusi il diario e andai a prepararmi..poi corsi a scuola.
Mancavano pochi giorni alla festa ed ero convinta più che mai a non andarci.
“Ehi Maggie..hai preso il vestito per la festa?”
“Ehm..Lucy..vedi io non vengo..”
“E perché? Non dovevi venirci con Harry?”
“Gli ho detto di no..non mi sembrava il caso..”
“Maggie..la festa è domani!”
“Non doveva essere lunedi?”
“No..è stata spostata..sarà domani sera..”
“Beh..non cambia nulla..Lucy io non posso andarci con Harry..io non voglio stare male”
“Fa’ come vuoi..però potresti venire da sola…”
Aveva ragione..come si dice?! Meglio sola che male accompagnata!
“Giusto..ci penserò”
Poi entrai a lezione. Feci il compito di letteratura e andai in giardino a leggere.
“Evans”
Alzai lo sguardo e vidi Styles.
“Che vuoi?!”
“Dovrei essere io quello arrabbiato..sei tu che hai detto di no a me, non il contrario!”
“Cosa ti aspettavi?! E poi..tu sei fidanzato! Vai dicendo a tutti che c’è un’altra e poi vieni a cercare me..mi dispiace ma io non ti stavo bene come fidanzata..figurati come amante.”
“Ti sbagli..”
“Io sbaglio sempre su di te..ma su una cosa sono sicura, Styles..ti dimenticherò! Sei stato il mio errore più grande..”
“Tu quello più bello!”
“Le tue frasi fatte non hanno effetto su di me..e lo sai!”
“Vabbè ho capito! Non c’è più niente da fare con te..cià Evans..stammi bene!”
E andò via. Tirai un sospiro di sollievo, finalmente l’aveva capito che doveva lasciarmi in pace.
Tornai dentro per la lezione di arte e per il corridoio incontrai Malik, Styles e..Liam! Mi avvicinai a lui..
“Liam..ma..cosa?!”
“Vedi Maggie..nella vita si cambia..io ho sbagliato a scegliere te, dovevo scegliere Harry fin dall’inizio..sei solo una perdente fallita!”
I miei occhi si riempirono di lacrime..guardai prima lui e poi Harry e Zayn..tutti e tre mi guardavano arrabbiati, poi tornai a guardare Liam..
“Ma..ma..noi eravamo amici..! Perché mi fai questo?!”
“Perché io non sono tuo amico, Evans! Mi ero avvicinato a te perché mi piacevi..ma appena ho visto che per te posso essere solo un amico ho deciso di mandarti a fanculo..”
Scoppiai a piangere e corsi in bagno. Io volevo bene a Liam e lui..beh..per lui ero il nulla. Delusa e tradita per l’ennesima volta. Mi guardai allo specchio e mi ripetei “Sono forte! Valgo di più!” per tipo 100 volte, fino ad autoconvincermi. Ripresa dallo shock uscii dal bagno e corsi da Niall..era ancora arrabbiato dal giorno prima, così gli corsi incontro e poi lo abbracciai
“Scusa, scusa, scusa, scusa! Ti voglio bene, avevi ragione e non andrò al ballo con Harry, ha detto che mi lascerà in pace..è finita! Ti voglio bene!”
Lui sorrise
“Ehi ehi ehi! Tranquilla! Ti voglio bene anch’io..cosa è successo?”
“Liam..ha detto che non è mai stato mio amico e ora è amico di Styles e Malik..”
“Vigliacco!”
“Lascialo perdere! L’importante è che noi siamo amici..”
Mi sorrise e poi mi abbracciò. Era bello avere un amico come Niall, lui era così..dolce! Donava affetto in quantità industriale, e io avevo un disperato bisogno d’affetto. Nel pomeriggio chiamai Louis e dopo andai a casa sua per fare i compiti di francese..ero un po’ negata in quella materia!
“Maggie ma insomma! Avec è con, non avere! Non si può dire je avec! E’ J’ai!”
“Oooh, questa materia non fa per me!”
Poi sentimmo bussare alla porta. Andai ad aprire e vidi Harry, mi meravigliai..non avevano litigato. Lui entrò senza dirmi nulla e andò dritto da Louis, lo prese e andarono in cameretta. Io mi sedetti sul divano a ripetere..un po’ c’ero rimasta male..non mi aveva neanche degnata di uno sguardo..
Dopo un’ora mi stufai ad aspettare così presi le mie cose e andai via. Andai al centro commerciale e mi comprai un vestito per la festa. Era bellissimo! Era di un blu particolare, arrivava sopra il ginocchio ed era stretto. Poi mi comprai i tacchi argentati e tornai a casa. Verso le dieci mi chiamò Lou..
“Ehi..scusa per oggi..”
“No..non fa niente..ma cosa voleva Harry?”
“Mmmh..nulla! Senti Maggie..noi siamo amici..però sono anche amico di Harry..”
“si..per me non c’è nessun problema! Anzi sono felice che siate amici..non volevo essere la causa di una ‘rottura’ tra di voi”
“Davvero è tutto ok?!”
“Sisi..tranquillo! Ora vado che sono stanchissima..ciao”
Chiusi la chiamata e andai a dormire..
 
 
“Maggieeeee! Ti vuoi muovere! Sei sotto la doccia da mezz’ora!”
“Mi sto depilando le gambe Luuuu”
“Io devo lavarmi! E’ tardissimo!”
“Sono solo le tre! E la festa è alle otto e mezza!”
“Tu pensa ad uscire da quella benedetta doccia o ti affogo!”
Finii di depilarmi ed uscii dalla doccia. Lucy si fiondò nella doccia mentre io andai in camera sua per finire di prepararmi.
Aveva ragione Lucy..era tardissimo! Infatti alle otto e mezza eravamo ancora in bagno a finirci di truccare..
“Io ti uccido stanotte! Attenta!”
“Anche io ti voglio bene Lù lo sai”
Poi scoppiai a ridere, mi faceva morire quando si arrabbiava e io a volte la stuzzicavo solo per sentire le sue bellissime minacce.
“Lucy giù ci sono due ragazzi che vi aspettano!” urlò la mamma dal salotto
“Cazzo! Lù tieni, è il mio diario..non devi perderlo per nessuna ragione al mondo!”
Annuì e mise il diario sulla scrivania in camera sua
“Mia madre non entra in camera se io non ci sono..puoi stare tranquilla”
Corremmo a prepararci e scendemmo. Lì vedemmo Niall e Louis bellissimi come sempre ad aspettarci. Entrammo in macchina e andammo alla festa. Io e Lucy non avevamo un accompagnatore, mentre Niall e Louis sì..però per pena (credo) hanno deciso di accompagnare noi e di incontrarsi con le ragazze direttamente lì alla festa.
Entrammo nella palestra della scuola in cui c’era la festa e ci dividemmo..io e Lucy andammo a bere qualcosa e Niall e Louis andarono dalle loro accompagnatrici. C’erano canzoni movimentate così ci buttammo in pista..era bello poter fare ciò che si vuole senza la paura di far ingelosire qualcuno. Al momento dei lenti ci siamo sedute e abbiamo bevuto… forse un po’ troppo. 

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Capitolo 5
*** 05 - Chapter Five ***


Mi svegliai con un mal di testa fortissimo. Aprii gli occhi a fatica e vidi che ero nella stanza di Lucy..mi tolsi le coperte e mi accertai che non ci fosse nessuno accanto a me, per fortuna c’era solo Lucy. Poi mi accorsi che eravamo entrambe in biancheria intima e che i nostri vestiti erano sulla poltrona insieme a scarpe e borse.
“Lucy! Lucy!”
Lei mi guardò e capii che anche lei stava nelle mie stesse condizioni..si alzò di scatto.
“Non c’era nessuno con noi nel letto vero?!”
“Quando mi sono svegliata io, cioè circa 5 minuti fa, non c’era nessuno…ma cosa è successo? Cosa ci facciamo qui? Chi ci ha tolto i vestiti? E..o porca puttana! Dov’è il mio diario?!?!?!?!?!”
Il mio cuore perse due battiti..oh no! Mi alzai e iniziai a cercarlo ovunque, ma non c’era..
“Maggie dai..è solo un diario..”
“No, Lucy, non capisci! Su quel diario c’è scritto tutto..tutto quello che provo!”
Entrai nel panico..se fosse andato in mani sbagliate io..io non so cosa avrei fatto! Chiamai Louis
“Lou..cosa è successo ieri?”
“Maggie..non lo so..io e Niall vi abbiamo perse di vista..eravamo a ballare con le ragazze..quando abbiamo finito non vi abbiamo più trovato, vi abbiamo cercato dappertutto..”
“Cosa?! E non ricordi se mancava qualcuno, qualche ragazzo?!”
“No..eravamo presi dalla vostra ‘scomparsa’ ..non abbiamo notato se qualcuno non ci fosse e poi era tardi e parecchi erano andati via per altri motivi..”
“Bene..”
Chiusi la chiamata e Lucy spalancò gli occhi e poi si guardò intorno.
“Non crederai che noi..?!”
“Non credo..spero tanto di no! Ma chi erano? E se..e se l’avesse preso Harry? O Zayn? O Liam?”
“Che te frega..è uno stupido diario!”
“No, Lucy! 1. Le pagine sono datate 2. C’ho scritto tutto e 3. Ci sono cose compromettenti per tutti!”
“Oh cazzo!”
Non era possibile. Andai a farmi una doccia per togliermi di dosso tutto..anche se non ricordavo nulla..ma non si sa mai! Poi se la fece Lucy. Mi sforzai di ricordare ma non mi venne in mente nulla..l’unica cosa che ricordo è una frase “Non dire nulla” poi il buio. Ma chi l’aveva detta? E cosa era successo? Non avrei mai più bevuto! Il dolore di  testa intanto si faceva sempre più forte così scesi giù a prendermi un aspirina. All’entrata vidi le chiavi di casa per terra, le presi e le misi sul mobile. Per fortuna i suoi genitori erano fuori città insieme ai miei per un convegno di lavoro..o per passare una settimana senza figlie. Mi raggiunse Lucy con una cinta in mano.
“Di chi è?”
“E’ quello che stavo per chiederti! Era vicino al divano..Maggie ho paura! Cosa abbiamo fatto?!”
“Lucy..non lo so..ho paura anch’io..forse domani a scuola sapremo di più..”
Passammo il pomeriggio e la notte sveglie a cercare di ricordare..ma non ci venne nulla in mente..
Il giorno dopo andammo a scuola, e tutto era come prima della festa..e ne fui felice.
“Louis..abbiamo paura..”
“perché?!”
“Perché non ricordiamo nulla! Qualcuno ci ha riportato a casa, ci ha tolto scarpe e vestiti, ha rubato il mio diario e ha lasciato la cinta sul divano..”
“Oh..”
“Esatto! Devo ritrovare il mio diario!”
“Potrei chiedere a Harry se ne sa qualcosa..”
“No..glielo chiederò io..tranquillo..”
Annuì. Lo cercai ma di lui non c’era neanche l’ombra e neanche del suo amichetto. Verso la fine delle lezioni lo vidi..ma non ebbi il coraggio di andarci..lui mi ignorava e io iniziavo a sentire un vuoto dentro..
 
Dopo una settimana lo rividi e mi feci forza, gli andai incontro..lui era vicino al suo armadietto, mi misi accanto a lui e mi attaccai al suo braccio..
“Lasciami..devo tornare a casa!”
Non si era liberato..voleva sentirmi. Ne fui felice..non l’avrei mai ammesso a nessuno..ma mi mancava..
“Aspetta..devo..devo chiederti un favore..”
“Non dovevo starti lontano?!”
“So quello che ho detto..ma..ho davvero bisogno di te. Non so cosa è successo sabato, e non sono sicura di volerlo sapere..però..qualcuno ha preso il mio diario..e vorrei che tu lo trovassi..è molto importante per me..”
“Dimmi un motivo per cui dovrei aiutarti..”
“Perché sappiamo entrambi che ci vogliamo ancora un po’ di bene..”
Mi guardò.. “Ci devo pensare”
Poi si liberò dalla presa e andò via. Rimasi un altro po’ lì e poi andai al parco con Lucy, ci divertimmo molto e per un attimo ritornammo bambine. Verso le nove tornammo a casa, andai in camera e vidi il mio diario sul comò con un biglietto sopra
“Non ti dirò mai da chi l’ho preso e soprattutto non ti dirò mai cosa è successo alla festa.
Harry
P.S. non l’ho letto tranquilla…anche se morivo dalla voglia di farlo. Beh..addio.”
Sorrisi. Poi misi il biglietto in fondo al diario e lo nascosi in un posto più sicuro questa volta. Poi lo ripresi e iniziai a scrivere
 
“L’amicizia.
Non so gli altri ma io non ho mai avuto l’amicizia tipica da..film. L’amicizia perfetta, quella che dura una vita eccetera. Nella mia vita parecchie persone sono andate via, parecchi amici sono spariti alla prima difficoltà e molti, invece, sono rimasti e sono con me tuttora. Per me l’amicizia è Louis che sapeva di non potermi stare accanto e ha fatto di tutto per farsi odiare anche a costo di stare male per me, l’amicizia è Lucy che sa ascoltarmi, consigliarmi e a volte anche farmi la predica e che non mi abbandona mai nonostante le dia 50000 motivi per farlo, l’amicizia è Niall che mi protegge come un fratello maggiore e sa capirmi meglio di chiunque altro, l’amicizia è Harry che nonostante tutto quello che gli dico e nonostante l’ho praticamente cacciato dalla mia vita resta..magari non vicino ma so di poter comunque contare su di lui. Io non sono l’amica migliore del mondo..insomma, sbaglio..spesso..sempre! Ma l’amicizia sono anche io quando sono capace di mettere l’orgoglio di parte e quando so tornare sui miei passi chiedendo scusa e cerco in tutti i modi di farmi perdonare. Per me l’amicizia, però, è tutto! È la cosa più importante! Più importante persino dell’amore, non preferirei mai un ragazzo ad un’amicizia perché i ragazzi vanno via..i miei amici no! Loro ci sono sempre e non li abbandonerei mai..per nessuna ragione al mondo. Non so se tra 10 anni noi saremo ancora amici, ma ora lo siamo e..come si dice?! Vivi l’attimo! Esatto, io voglio vivere l’attimo e per adesso loro ci sono e per me è molto. A volte penso a tutti i miei amici che ora non mi salutano neanche più e mi chiedo perché sono andati via senza dirmi nulla, perché mi hanno illusa e soprattutto..perchè sono stata così stupida da non accorgemene! Fanculo alle false amicizie! Fanculo agli egoisti, fanculo agli ipocriti, fanculo a quelli che usano gli altri per i loro schifosissimi scopi, fanculo a quelli che spariscono senza dire nulla e fanculo a noi che ci caschiamo dando il meglio di noi a tutti senza mai capire che non tutti sono vicini a noi per noi..ma perché vogliono qualcosa da te! Una storia per fare qualche pettegolezzo, un aiuto per stare più vicino al ragazzo che le piace, una ruota di scorta da usare nelle domeniche..quelle da coma. Quelle in cui non c’è nessuno e uno non vuole restare in casa così chiama la sua ruota di scorta che è sempre pronta a dire di si perché crede di contare qualcosa per lui..e che quando capirà che in realtà non è nulla si chiuderà nella sua camera e piangerà sul suo cuscino sentendosi più sola che mai, circondata da..usurai. No..non voglio più sentirmi così! Non ho nessuna intenzione di sentirmi usata..sono stufa delle false amicizie. Non voglio più sentirne parlare..non dopo il colpo di Liam. Ora prima di fare amicizia con qualcun altro ne passerà di tempo, devo prima riprendermi e sfogare la rabbia e la delusione che provo nei suoi confronti e poi..dopo probabilmente riuscirei a fare nuove amicizia. Mio caro Liam..mi hai deluso! Io ti volevo bene..perchè mi hai fatto questo?! Spero solo di convincermi del fatto che tu non eri un buono amico in fretta così da dimenticarti più in fretta..ma per ora sento ancora la tua mancanza e mi odio per questo. Non riesco ad odiare le persone..per quanto loro mi facciano del male io non riesco ad odiarle! Trovo sempre un motivo per perdonarle..sono una cogliona, lo so..ma sono così..e non posso farci nulla..forse sono un po’ masochista, per non far soffrire gli altri soffro io..ma..vabbè. A presto mio caro diario.”
Chiusi il diario e lo rimisi nel nascondiglio. Poi scesi in cucina e mangiammo, era bello vivere solo con una tua coetanea..c’era sintonia e non c’era tensione nell’aria..perfetto! Finito di pulire salimmo in camera e ci vedemmo un film. Mentre Lucy era in bagno inviai un messaggio a Harry “Grazie..:)”
Non mi rispose. Un po’ ci rimasi male..però…vabbè! Anche io non avevo risposto a molti suoi messaggi. Andammo a dormire..ci aspettava un lungo giorno di scuola..
 
Era appena finita l’ora di algebra e io stavo andando al mio armadietto per mettere tutto dentro e tornarmene a casa, quando vidi Harry..mi avvicinai e sentii “Ci siamo divertiti ieri sera, vero Nicole? Stasera?! Certo tesoro..a dopo!” poi si girò e mi vide..
“Ehm..ciao..”
“Ciao.”
“Senti..tu lo sai io..”
Lo bloccai “Non dire niente, per favore! So che non sei cambiato ed è uno dei motivi per cui ti ho detto di sparire dalla mia vita..”
“Maggie..io sto impazzendo! Non sai quanto mi manchi..”
“Si vede tranquillo!”
“No.. tu non capisci! Tu mi manchi! Mi manchi davvero..”
“Sicuramente. Ti manco davvero tanto che ora ti sei trovato la puttana personale.”
“Tu mi avevi detto di sparire dalla tua vita e io… io sono impazzito! Non riuscivo a fare nulla..ho cercato di ignorarti ma poi sei ricomparsa per la questione del diario..e io sono ricaduto! Avrei dovuto dirti che ti odiavo e che non ti avrei aiutato ma non ce l’ho fatta!”
“Harry ti ho detto che non devi darmi spiegazioni..”
“Io voglio solo dirti che mi dispiace, cazzo! Ho sbagliato e lo so..però i miei sentimenti per te erano veri..e lo sono tutt’ora..io voglio solo che tu mi perdoni..perchè io ti amo Maggie!”
Le lacrime minacciarono di uscire, dovevo farmi  forza..
“Ti credo..so che ti dispiace..ma..adesso devo andare via e..e per favore..non cercarmi..”
“Quindi per te è finita davvero?”
“Mi dispiace che sia finita così…”
“Ok..addio Maggie”
Prese la cartella e andò via. Io mi appoggiai all’armadietto e mi misi a piangere. Non volevo mandarlo via..ma dovevo farlo. Mi faceva male.. anche io lo amavo, dannazione! Ma come facevo a fidarmi di lui..come? Andai a casa di Lucy e mi buttai sul letto..
“Maggie..cosa è successo?!”
Le raccontai tutto.
“Allora scusa: lui ha detto di amarti, tu lo hai cacciato e lui ti ha detto addio?!”
“Esatto”
“Perché?”
“Non lo so. Ero incazzata perché mi aveva rimpiazzato con quella Nicole, ero terrorizzata dall’idea che potesse farmi male di nuovo e..ed ero confusa..”
“Ricordi la canzone che amiamo?! Quella che fa:’ non lasciare che rabbia o qualche vecchio rancore non facciano uscire ciò che di buono hai nel cuore..’”
“’Lasciati andare alle persone un po’ care lo scoprirai piano piano se davvero son rare..se non rischi un po’ non lo potrai mai sapere se ti sei circondata di persone sincere’”
E poi la cantammo tutta felici come ogni volta che la sentivamo.
“Maggie..davvero non hai nessuna intenzione di rimetterti con lui?!”
“Lù..non lo so..so solo che ora è troppo presto e non sono pronta.. “
“Comunque..non sai nulla sulla festa?!”
“No..tu?”
“Si..noi ce ne siamo andate insieme a due ragazzi..non so chi siano ma erano due. Ci ha visto Lauren mentre uscivamo con loro ma lei era un po’ brilla e quindi non ricorda nulla..”
“Bene..vado a farmi una doccia..inizio a sentirmi sporca..”
Andai a farmi la doccia e per terra, vicino al lavandino, trovai una cosa che di sicuro non apparteneva né a me né a Lucy: un bracciale. 

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Capitolo 6
*** 06 - Chapter Six ***


Lo presi. Era un tipo maschile, quelli di alluminio con dei segni cinesi incisi. Lo misi nel cassetto ne avrei parlato domani con Lucy. Mi feci la doccia e andai a dormire.
Il giorno dopo andai a scuola e conobbi Greg, un mio nuovo compagno di classe nonché ragazzo molto carino. Era il mio compagno di banco nell’ora di chimica ed io ero una frana in quella materia..avevo paura di farlo esplodere in aria ma per fortuna il suo primo giorno di scuola procedette bene. Non ci furono incidenti.
“Ragazzi..siete stati bravissimi! Signorina Evans mi meraviglio con lei..è stata bravissima oggi”
“Grazie prof”
Poi guardai Greg e gli mimai grazie. Suonò la campana ed uscii dall’aula per andare a lezione di arte ma Greg mi bloccò..
“Ehi ciao…senti io sono nuovo e ora dovrei andare ad arte..potresti aiutarmi? Sai sei l’unica persona con cui ho parlato..”
“Ma certo! Seguimi..tanto anche io devo fare arte adesso”
Andammo insieme ad arte e parlammo del più e del meno. Scoprii che veniva da un paesino e che non frequentava più il liceo del suo paesino perché i suoi si erano trasferiti qui e lui ha dovuto seguirli. Poi arrivammo a lezione e ci dividemmo. Alla fine delle lezioni ci scambiammo i numeri perché non conosceva nessuno e mi ero offerta a fargli vedere la città e magari fargli fare nuove amicizie. Tornai a casa di Lucy e presi il bracciale, poi andai in camera dove Lucy stava studiando e glielo mostrai..
“Ne sai qualcosa?”
Lo guardò e poi scosse la testa
“L’ho trovato vicino al lavandino nel bagno della tua camera..”
“Maggie..io non ci dormo più la notte..voglio sapere cosa è successo..o impazzirò..”
“Lucy..tu cosa pensi che sia successo?”
“Non lo so..ma tutte le cose che stiamo trovando non sono cose positive..insomma, la cinta, il bracciale..ho paura di aver fatto qualcosa di brutto..e poi voglio sapere chi è entrato in casa mia. E se avesse preso qualcosa? Insomma ha preso il tuo diario può aver preso anche qulacos’altro!”
“Non lo so..ho paura anch’io. Ma come facciamo a scoprirlo?!”
“Harry ha detto che non ti racconterà nulla..però lo sappiamo entrambe che tu riusciresti a farlo parlare..”
“Lo so..però gli ho detto di andar via dalla mia vita e penso che lui lo farà..”
“Si ma non c’ha pensato due volte ad aiutarti a ritrovare il tuo diario!”
Annuii. Aveva ragione..forse potevo convincerlo. Presi il telefono e lo chiamai.
“Mi dispiace credo che tu abbia sbagliato numero.”
“No Harry..aspetta! Devo chiederti una cosa..cosa è successo sabato?”
“Senti Maggie io sono stanco. Non ho più nessuna voglia di stare al tuo gioco, sembra quasi che tu te ne approfitti del fatto che io provi ancora qualcosa per te. Hai detto che devo uscire dalla tua vita ed è quello che voglio fare, quindi ora cercherò di scavare un solco profondo tra noi. Voglio che mi odi con tutte le tue forze..non voglio averti vicino perché..cazzo se fa male. Addio Maggie..”
Quelle parole per me furono come tipo 124553 coltellate dritte nel cuore. Chiusi la chiamata..
“Cosa è successo Maggie?”
La abbracciai e iniziai a piangere..
“Ha detto che non mi vuole più né vedere né sentire..”
“E non è quello che volevi?!”
“Si..cioè…no! Cazzo! Non lo voglio lontano..io ho bisogno di averlo vicino..”
“Ma perché scusa?”
Mi sedetti sul letto e Lucy mi seguii.
“Perché..per quanto ti possa sembrare strano..quando lui è vicino a me io mi sento al sicuro..sono sicura di me e sono felice..non ho mai voluto allontanarlo da me, era il mio migliore amico..poi è diventato il mio ragazzo, e nonostante il tradimento io ho ancora bisogno di lui…è come una droga!”
Lei mi guardò..poi mi abbracciò..
“Io..io non ho mai sentito nessuno esprimere in questo modo l’amore..”
“In fondo lui mi conosce più di chiunque altro..”
Mi afferrò le spalle “Maggie..va’ da lui! Fregatene di tutto e tutti e riprenditi ciò che ti appartiene!”
“No…Lucy è troppo tardi..l’hai sentito?! Devo stargli lontano e poi lui ha Nicole..”
“Ma non dire cazzate! Ti ha detto che ti ama!”
“Il suo ti amo non è come il mio..”
“E allora provaci..male che vada non resterai con il dubbio. Vestiti che ti accompagno..”
“No. Non voglio.”
“Ok..se proprio non vuoi ora domattina a scuola gli parlerai..ok?”
“No..ora devo solo andare avanti e dimenticarlo. Basta..ora voglio solo chiudere il capitolo ‘Harry’ una volta per tutte. So che pensi che sia una pazzia ma io non ho nessuna voglia di ripetere tutto da capo. E’ finita e devo farmene una ragione. Addio Harry a mai più. Non cambierò idea Lucy..non provarci neanche. Buonanotte”
Mi allungai sul letto e mi misi ad ascoltare la musica e poi pian piano mi addormentai. Verso le sette mi arrivò una chiamata “Greg”
“Ehi ciao..ti disturbo?”
“No..dimmi”
“Beh..ecco..è che mi annoio a stare a casa..ti va di uscire?”
“Ok..dove ci vediamo? Ah giusto! Senti facciamo così ci vediamo avanti a scuola..ok?”
“Ok..a presto”
Chiusi la chiamata e mi precipitai in bagno per lavarmi e prepararmi. Entrò Lucy
“Chi era?”
“Greg..il nuovo ragazzo”
“Quel ragazzo bellissimo?!”
“Si..lui”
“Oh mio Dio, Maggie! Sei così fortunata! Dicono che non abbia rivolto la parola a nessuno..sei stata l’unica!”
“Eh già..ora se non ti dispiace devo andare a fare da guida ad un ragazzo nuovo..a dopo”
Le diedi un bacio sulla guancia e andai davanti a scuola. Lui era già lì..ops!
“Scusa il ritardo..”
“No..tranquilla! Allora..dove andiamo?”
“Non so..camminiamo e vediamo dove arriviamo”
Camminammo molto quella sera, girammo la città  piedi e parlammo molto. Parlammo un po’ di tutto, così giusto per non rendere il tutto troppo..ansioso!
“Allora..tu stai con Styles, vero?”
“No..ci siamo lasciati parecchio tempo fa..”
“Ah si?! Tutti dicevano il contrario..”
“Non ascoltarli. È una situazione un po’ particolare. Dicono balle per rovinarmi la vita..”
“E perché voglio rovinarti la vita?”
“Vecchie incomprensioni..”
“Capisco..anche io nel paesino in cui vivevo ho avuto una storia simile..”
“Sul serio?”
“Si. Mi ero messo con la ragazza più popolare e quando poi l’ho lasciata perché lei era ossessiva, ha iniziato ad inventarsi di tutto su di me..ed ora eccomi qua!”
“Non ci posso credere..sei scappato! Ti stavano rendendo la vita un inferno allora..”
“Già..non..non ci dormivo più la notte..così ho deciso di andare via..”
“Hai fatto bene..i ragazzi popolari sono peggio di un debito”
“E le ragazze sono come una cozza”
E scoppiammo a ridere. Insultammo i ragazzi e le ragazze popolari per molto ridendo come scemi in mezzo alla strada.
“Sei la prima persona che li insulta senza aver paura”
“Già..vedi io non ho paura di loro. Perché in realtà loro sono molto più sensibili e paurosi di noi..”
“E’ vero.”
Andammo in giro per molto. Poi mi chiamò Lucy
“Ma hai intenzione di tornare prima o poi? Non vorrei fare la mamma severa ma sono quasi le due e io domani ho il compito”
“Ok..adesso arrivo mammina”
Chiusi la chiamata e poi salutai Greg. Tornai a casa stanca morta e dovetti raccontare tutto a Lucy, poi andai a dormire. Il mattino dopo sembravo una zombie ma va bene! Avevo dormito a stento 3 ore e avevo sonno..mi sarei addormentata in classe, me lo sentivo! Incontrai Harry nei corridoio, lui mi passò accanto con Malik che, come suo solito, mi diede una spallata
“Sai Malik..mi hai rotto le palle! Tu e le tue fottute spallate! Un giorno hai intenzione di smetterla?!”
Si girarono..
“Evans. Scusami ma non ti avevo visto..sei così insignificante! Perdonami”
“Non so che farmene delle tue scuse! Sarò anche insignificante ma almeno valgo più di te!”
“Senti bella..attenta a come parli!”
“Malik..stammi lontano. O sul serio mi farai incazzare!”
Rise. “Sto già tremando. Vedi di pesare le parole quando parli con me!”
Guardai prima lui e poi Harry..mi guardava impassibile. Poi tornai a guardare Malik ma non riuscii a parlare perché qualcuno si intromise..
“Ehi lasciala in pace! Ma non ti vergogni a metterti al pari delle femmine?!”
Harry lo guardò e anche io..era Greg!
“Ehi novellino stanne fuori!” disse Harry
“No, Styles! Stanne fuori tu!”
“Maggie..cosa fai?! Lo proteggi?!”
“Si, Styles! Lui è mio amico! E non mi tratta come mi trattate voi!”
Harry puntò un dito contro Greg
“Senti novellino, stai bene attento a ciò che fai! Ti tengo d’occhio..prova a rispondere ancora così a uno di noi e l’ultima cosa che vedrai sarà il mio pugno..”
“Evapora Styles.” Dissi spingendolo.
Poi presi Greg sottobraccio e andammo via.
“Sopporti questo tutti i giorni?”
“Si..per fortuna non mi fa male con le spallate..”
“Meglio..sarebbe da stronzo far male ad una ragazza..”
Poi andammo a lezione di chimica. Grazie all’aiuto di Greg ci capii qualcosa in più..
Durante la mensa andai fuori in giardino come al solito..non mi piaceva stare in quella mensa..
Iniziai a leggere finchè non arrivò Greg.
“Perché sei qui?”
“Non mi piace stare dentro..”
“Ti ho cercato dappertutto….pensavo che Styles e Malik ti avessero rapito”
Disse ridendo. “Già..senti potresti non nominarli?”
“Oh si certo..scusa”
“No tranquillo..è solo che non mi va di sentirli..”
“Capisco..”
Si sedette accanto a me e mangiò standosi zitto e permettendomi di leggere. Era davvero un bravo ragazzo..e forse era quello che mi serviva: una brava persona che mi volesse bene sul serio..!
“Sai Maggie..vorrei tanto conoscerti di più..”
“Sai Greg..non ti perdi nulla!”
“Io dico che invece c’è molto da scoprire..e ho intenzione di scoprire il più possibile su di te, Maggie! Tu..tu mi affascini sai?”
“Addirittura! Non sono un granchè..ci sono persone migliori di me in questa scuola!”
“Non so che farmene di quelle quattro papere! Sappi che non mi sfuggirai facilmente..per quanto tu non voglia fidarti di nessuno..io riuscirò a scoprire di più su di te!”
Poi andò via. Ma..cosa..era..successo?
. Presi il diario e inziai a scrivere..
“La vita“

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Capitolo 7
*** 07 - Chapter Seven ***


“La vita.
Non so dare una definizione a questa parola..e per fortuna non sono un dizionario. La vita è una cosa che inizia senza saperlo e finisce senza volerlo, ed è vero. Ma secondo me la vita inizia davvero quando realizzi che è una e che devi darti da fare per rimanere nella mente e nel cuore delle persone prima che l’uomo incappucciato di nero con quella specie di ascia venga a prenderti. Inoltre credo che la vita vada vissuta come si vuole..è una cosa personale e gli altri dovrebbero farsi i propri cazzi e non dovrebbero intromettersi nella vita altrui. Ecco perché non ho nessuna voglia di sapere cosa è successo quella sera dopo il ballo, un po’ perché ho paura di scoprirlo..e un po’ perché, insomma, ho 17 anni e se non faccio cazzate adesso credo proprio che non le farò mai! E un domani quando farò dei figli cosa gli racconterò? Delle notti passate in casa a scrivere questo diario accarezzando un gatto che non ho? No! Io voglio raccontargli tutti i miei errori e tutte le mie scelte, per non fargli fare i miei stessi errori perché già sanno a cosa vanno incontro..cazzate! Anche mia madre mi ha raccontato una storia una volta della sua adolescenza. Diceva che lei era fidanzata con un ragazzo che la maltrattava e dopo un anno papà l’ha ‘salvata’ tipo superman..andiamo, siamo seri! Era chiaro che era una storia inventata per farmi capire che il mio papà-supereroe ha il potere di scacciare tutti i ‘cattivi’..ma non è così! Lui al cattivo lo guardava in faccia, lo sorrideva e per di più lo trattava meglio di me. Comunque, ritorniamo al discorso ‘vita’. Durante la vita si incontrano molte persone, alcune vanno via, altre ti fanno credere di essere ad un passo dal paradiso e poi ti buttano direttamente nell’inferno, altre invece nonostante tutto ti restano accanto e riescono a ‘domare’ i tuoi comportamenti sbagliati, ti modellano il carattere e senza che tu te ne accorga prendono un posto importante in te. Come Lucy, prima di conoscerla ero insopportabile. Rispondevo male a tutti, me ne fregavo di tutti e tutto e la scuola era un ‘passatempo’ per me. Lei mi ha fatto capire che comportandomi così non sarei andata da nessuna parte e così pian piano sono cambiata..in meglio! Ho capito che aveva ragione e che non potevo perdere un’altra persona per il mio carattere..ed ora siamo inseparabili! Nessuno riuscirebbe a dividerci o a farci litigare, siamo due sorelle e ne sono felice perché so che di lei posso fidarmi e che lei mi vuole bene per quella che sono..nel bene e nel male.”
 
Chiusi il diario e andai a dormire. La settimana continuò abbastanza bene, Greg divenne parte della mia giornata. Uscivamo spesso insieme e ci sentivamo quasi tutto il giorno.
“Maggie..cosa c’è tra te e Greg?”
“Nulla, Lù..saresti la prima a saperlo..e lo sai!”
“Si..ma..Maggie..quel ragazzo non mi convince..”
“Che vuoi dire?”
“Non so..però..sicura che non vuoi più Harry?”
“Lucy..so che tu preferivi lui, però..io non..io non posso! E poi Greg mi piace..con lui sto bene..e so che lui non mi tradirebbe mai! Quindi per favore..sii felice per me e cerca di essere gentile con lui, ho visto come lo guardi male e ho sentito come lo rispondi!”
“Lo so..però tu stai cambiando e non mi piace come stai diventando..”
“Come ‘sto cambiando’?”
“Insomma..da quando sei tornata a casa tua io praticamente ti vedo solo a lezione..prima stavamo sempre insieme..ora non più..e, posso sembrarti anche egoista ma io ho bisogno della mia migliore amica..”
“Lo so Lucy..hai ragione..”
L’abbracciai. Anche a me in quella settimana era mancata. Andai a tutte le lezioni e finalmente dopo cinque ore stazianti suonò la campanella e liberò tutti. Incontrai Greg fuori.
“Ehi ti stavo aspettando”
Disse sfoderando uno dei suoi miglior sorrisi
“Ah si? Come mai?”
“Mi chiedevo..ti andrebbe di venire al parco con me e fare un picnic?”
“Beh..mi piacerebbe molto..però..oggi volevo passare la giornata con Lucy, non la vedo mai..”
“Ma dai..Lucy puoi vederla quando vuoi..vieni, e domani se vuoi puoi stare con Lucy”
“E va bene..”
Spiegai la situazione a Lucy e le promisi che il giorno dopo saremmo state insieme. Ci rimase male però non disse nulla, io presi le mie cose (compreso il senso di colpa) e andai con Greg.
Ci sedemmo sul prato e Greg cacciò un sacco con dei panini, la coca cola, qualche fazzoletto..insomma tutto l’occorrente per fare un picnic. Mangiammo e ridemmo molto. Poi mi allungai sul prato e guardai le nuvole. Greg si allungò accanto a me..
“Guarda quella nuvola è a forma di mano!”
Risi. “A me sembra più una stella..”
“Io pensavo fosse una mano..e guarda quella! Sembra un bacio”
“Dove?”
“Lì guarda!”
“Io non la vedo..peccato..”
Mi sentii osservata, mi girai e vidi che Greg mi guardava, poi mi baciò.
“Ecco..ora hai visto un bacio” e mi sorrise.
Io rimasi di stucco..mi aveva baciato! Lo guardai e poi fui io a baciarlo.
“Ed ora l’hai visto anche tu”
Passammo un pomeriggio bellissimo. Era da molto che non passeggiavo mano nella mano con qualcuno e rifarlo dopo tutto quel tempo fu una sensazione unica. Per le sette mi feci accompagnare da Lucy.
“Ci vediamo domani?”
“Devo uscire con Lucy ricordi?”
“Ah..quindi io sono rimasto sotto Lucy nonostante ora non sia più un amico…”
“Non è così. E’ solo che gliel’ho promesso..e poi è la mia migliore amica..”
“Va bene..”
Abbassò lo sguardo e andò via, senza neanche salutarmi. Così gli corsi dietro.
“Aspetta!”
Si girò e mi guardò
“Va bene..ci vediamo domani..Lucy capirà”
“Allora ti chiamo”
E ci baciammo. Poi tornai a casa di Lucy.
“Cosa avete fatto di bello?”
Disse Lucy buttandosi sul letto
“Ti prego puoi almeno fingere che ti interessi..?”
“Maggie ti ho già detto quello che penso..e poi mi interessa. Se si è azzardato a toccarti o a baciarti io..”
Abbassai lo sguardo. Mi guardò e spalancò gli occhi..
“Lo ha fatto, oh mio Dio! Ti ha baciato!”
Annuii leggermente..
“Noi..noi ci siamo messi insieme dopo quel bacio..”
“Bene..come è stato?”
“beh..penso bello.”
“Pensi?!”
“Si. Per me è stato bello per lui non lo so..spero lo sia stato anche per lui”
Non riuscii a dirle la verità: cioè che il cuore non si era mosso di un millimetro durante quel bacio. Si, le farfalle nello stomaco c’erano..ma..nient’altro. Pensavo di provare qualcosa in più..ma forse dopo col tempo andrà meglio..
“Maggie…tu non mi stai dicendo tutta la verità..ma non importa! Ora andiamo a dormire..domani ho dei progetti per noi due” disse facendomi l’occhiolino
“Lucy..io..”
Mi guardò..”Non uscirai con me, vero?”
Abbassai lo sguardo.
“Va bene..non..non fa niente. In fondo..ora sei fidanzata..buonanotte”
Quella notte non dormimmo insieme come sempre. Lei dormì nel suo letto, non nella stanza degli ospiti con me. Era delusa e la colpa era solo mia..non sapevo ordinare le priorità. Il mattino dopo Lucy scese prima di me, fece colazione senza di me e andò a scuola prima di me..voleva evitarmi. Arrivata a scuola la vidi, lei abbassò lo sguardo e si allontanò. La rincorsi e la bloccai. Incrociò il mio sguardo e capii che aveva pianto. Mi sentii in colpa, un mostro.
“Lucy..perchè hai pianto?”
“Maggie lasciami..”
“No, devi dirmi cosa c’è”
Si liberò e mi guardò..era arrabbiata.
“Vuoi sapere cosa c’è?! C’è che sto perdendo la mia migliore amica, c’è che lei si sta allontanando da me senza stare male e c’è che sono stufa di fingere che vada sempre tutto bene. Me lo avevi promesso..pensavo che io fossi più importante di tutti per te, invece chiunque è più importante di me per te. Ti avevo detto che lui ti stava cambiando, in peggio! In tutte le altre tue storie sei sempre rimasta te stessa..perchè con lui ti comporti così? Perché sei cambiata? Perché te ne stai andando da me?”
“Lucy..tu non mi stai perdendo. Sai che sei importantissima per me..hai ragione, sono un mostro! Avrei dovuto dirgli di no..ma..c’era rimasto male e io ho creduto che tu non te la saresti presa se ti avessi messo da parte..”
“Maggie devi capire una cosa..le persone non sono fatte per stare ai tuoi tempi. Io avevo bisogno di te in questa settimana..è stata una settimana dura e la mia migliore amica non era al mio fianco..sai cosa vuol dire? Vuol dire che ho dovuto fare tutto da sola! Ho dovuto persino consolarmi da sola, non puoi immaginare lo schifo che faccia piangere e sentire la tua stessa voce rotta dal pianto che ti chiede di non farlo..io ti voglio bene..”
“Non immaginavo che ti stesse succedendo qualcosa di brutto..altrimenti io..io..”
“No, Maggie..non dire nulla. Dimmi solo che ritornerai quella di sempre..che lui non si metterà mai tra di noi e che ci sarai sempre per me come io ci sarò sempre per te.”
Stavo per parlare quando sentii qualcuno chiamarmi, mi girai ed era Greg che mi chiedeva di andare da lui..guardai Lucy..
“Devo andare..ne parliamo dopo ok?”
“No..lascia perdere..ho già capito tutto..non c’è più bisogno che tu mi dica qualcosa..ciao Maggie”
E andò via, mentre io andavo da Greg. Cogliona che sono!

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Capitolo 8
*** 08 - Chapter Eight ***


Ero furiosa con Greg. Mi stava facendo perdere tutto, così andai da lui e lo affrontai..
“Greg tra noi non può funzionare! Siamo troppo diversi e poi io non posso perdere tutti a causa tua! Se vuoi una persona da comandare e da tenere solo per te..beh..hai sbagliato persona! Sono stufa di dover scegliere per forza te sempre..ti ho scelto già troppe volte per i miei gusti! Ora devo andare a riprendermi la mia migliore amica..addio!”
Mi prese il polso e me lo strinse. “Non vai da nessuna parte”
“Mi..mi fai male! Lasciami il polso..ahia!”
Stringeva e faceva un dolore cane
“Tu non puoi lasciarmi..nessuno mi lascia! Sono io che lascio le persone, non il contrario! E non voglio lasciarti!”
“Greg..mi fai male..ahia..ti prego lasciami in pace”
“Dimmi che mi ami e che stiamo ancora insieme e preferisci me a tutti..” strinse di più la stretta “Dillo!”
Il polso faceva male, iniziai a piangere..
“Dillo!”
“Ehy tu! Lasciala!”
Mi girai e vidi Malik. Lo guardai.. “Aiutami, ti prego!”
“Cosa vuoi? Non ti intromettere!”
“La stai facendo male..lasciala andare ti ho detto!”
“Lasciami andare, cazzo!”
Mi guardò e oltre a stringere la presa mi diede uno schiaffo “Zitta!”
Con la mano libera mi toccai il punto che mi aveva appena colpito, poi guardai di nuovo Malik..
“Malik..fa’ qualcosa..ti prego!”
“Se provi ad avvicinarti le spezzo il braccio..”
“Lasciala andare..o te la vedrai con me! Non te lo ripeterò due volte..”
Si guardarono per molto. Alla fine mi lasciò andare ed andò via..mi avvicinai a Malik..
“Grazie..davvero..grazie mille!”
“Di nulla..adesso vado”
“Malik..potresti non dire a nessuno quello che è appena successo..?”
“Non lo dirò ad Harry..non voglio che si prenda una sospensione per colpa tua.”
Poi andò via. Andai in bagno e mi lavai la faccia, poi mi guardai il polso..era rossissimo e si capiva subito che sarebbe uscito un livido enorme. Dovevo dar retta e Lucy, non era un bravo ragazzo come credevo..uscii dal bagno e andai a cercare Lucy, la trovai e le andai incontro.
“Lucy devo parlarti..”
Mi guardò e poi si girò di spalle per andare via..
“L’ho lasciato!”
Si fermò, segno che mi ascoltava.
“Gli ho detto che non poteva mettersi tra noi due..lui non l’ha presa bene..”
Ricominciai a piangere..lei si girò
“Perché piangi?”
Non dissi nulla, le mostrai il polso..
“E’..è stato lui?”
Annuii leggermente, poi presi fiato
“Non accettava di essere lasciato così mi ha preso il polso e ha iniziato a stringere, voleva che gli dicessi delle cose..se non fosse arrivato Malik io non so cosa sarebbe potuto succedere..”
“Malik?!”
“Si..mi ha salvato..”
Mi abbracciò “Sapevo che non mi avresti abbandonato”
“Non lo farei mai..ma..forse non ti ho detto qualcosa”
“Oggi vieni a casa così mi racconterai tutto”
Annuii e poi andai in classe. Finita la scuola andai da Lucy, ci sedemmo sul letto..
“Allora?! Vuoi dirmi cosa non mi hai detto?!”
“Solo se poi prometti di non dirmi ‘testa di cazzo’!”
“Ok..promesso!”
“Io non provavo nulla per Greg..credevo che mettendomi con lui avrei dimenticato qualcun altro..”
“Te..” la guardai “Ed è successo?”
“Non credo..ma continuo a pensare che non posso!”
“Testa di cazzo!”
La guardai
“Lo so..avevo promesso ma mi è scappato!”
Parlammo un altro po’ e poi decisi di tornare a casa. Appena chiusi la porta della sua camera mi arrivò un messaggio da Greg   ‘ Non è finita qui!’  . Ora avevo paura a tornarmene da sola a casa ma Niall e Louis erano a Los Angeles. Il viaggio di ritorno andò liscio e pensai che forse era un modo per mettermi paura. Il giorno dopo e tutti gli altri giorni non si presentò a scuola e girava voce che avesse cambiato scuola..meglio!
Decisi di passare il fine settimana da Lucy così mi preparai l’occorrente e per le sette scesi di casa per andare da lei. Mi sentivo seguita..mi girai spesso dietro ma non vedevo mai nessuno. Avevo paura, così misi la mano in tasca e presi il cellulare, aprii la rubrica mettendo il contatto di Lucy. Misi la mano con il cellulare in tasca pronta per far partire la chiamata. Ad un tratto sentii qualcuno che mi bloccò, aveva il braccio intorno al mio collo ed era dietro di me..non potevo vederlo. Sentii qualcosa di appuntito dietro la schiena così feci partire la chiamata..rispose ma non potevo parlare, poteva solo sentire..
“Maggie..finalmente ci rivediamo..stavolta però non ci sarà il tuo amico Malik a salvarti la vita..”
“Greg..io..mi dispiace di averti fatto arrabbiare, ok? Ma sappiamo entrambi che non siamo fatti per stare insieme..”
“Si..perchè tu ami lui, vero?! E’ sempre stato così! Ti sei messa con me ma in realtà vuoi ancora lui”
“Tu non puoi saperlo..non sai quello che provo per lui”
“Tu lo ami..e mi hai usato. Come hai osato farlo? Io non vengo usato da nessuno!”
“Cosa c’entra quello che provo per lui con la nostra storia? Lasciami andare..non dirò niente a nessuno però lasciami andare..siamo qui al parco, ci sediamo su quella panchina vicino al lago di fronte a noi e ne discutiamo”
Dissi i particolare per farli sentire a Lucy..
“No..io non ho voglia di parlare..ho voglia di vendicarmi. Ho dovuto cambiare scuola per colpa tua. Cos’ha lui che io non ho?”
“Per favore calmati!”
“Io non mi calmo!” urlò. Mi spaventai..perchè Lucy ancora non veniva..il parco era a 2 minuti da casa sua! Poi vidi in lontananza qualcuno correre verso di noi..ma non fui l’unica..
“Come ha fatto?!”
“Come ha fatto chi? Cosa?”
“Tu! Lurida puttana, l’hai chiamato!”
“Chiamato a chi? E puttana a chi?”
“Dammi il telefono! Dammi il telefono!”
“NO!”
Prese il mio telefono. Per fortuna la chiamata era chiusa e si era bloccata la tastiera..non sapeva il mio codice.
“Sblocca la tastiera”
“Cosa vuoi fare?”
“Sblocca la tastiera ho detto!”
“Non posso..”
Urlò e poi buttò il mio telefono a terra che si ruppe in mille pezzi.
“Adesso ti uccido!”
Iniziò a stringere la presa sul collo e sentii un dolore dietro la schiena. La figura non c’era più..forse non era Lucy…era arrivata la mia fine. Iniziai a vedere tutto sfocato..urlai ‘Aiuto!’ sperando che qualcuno mi sentisse ma era buio e nessuno era al parco. Era arrivata la mia fine. Le mie gambe non mi reggevano più..iniziai a tremare, a piangere..cercai di far entrare più aria possibile ma non riuscivo più. Iniziai a vedere tutto nero. Svenni sentendo un urlo “Nooooo Maggieeeee” qualcuno era arrivato per me. Poi..buio!
Mi risvegliai in un letto non mio, in una camera non mia e probabilmente in un casa non mia. Cercai di sedermi sul letto ma la testa mi girava e mi veniva da vomitare così mi allungai di nuovo. Mi misi la mano in tasca per prendere il cellulare ma non c’era, andai in panico. Poi mi ricordai: si era rotto! La sveglia sul comodino segnava le due di notte. Perfetto! Ero da sola, nel cuore della notte, in casa di chissachi e senza telefono..potrebbe andare peggio?

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Capitolo 9
*** 09 - Chapter nine ***


Mi risvegliai..mi ero addormentata senza nemmeno accorgermene! Vidi sul comodino una tazza di thè, la presi e bevvi un sorso. Mi sentivo meglio così mi alzai e cercai di uscire da quella camera. Mi faceva malissimo la schiena e il collo. Scesi le scale e mi diressi verso il rumore che si sentiva proveniente probabilmente dalla cucina. Ebbi un po’ di paura ad affacciarmi, non sapevo chi fosse e nelle condizioni in cui stavo non potevo nemmeno fuggire…anche perche non sapevo dove mi trovassi! Respirai a pieni polmoni e mi feci forza. Mi affacciai e vidi..
“Wendy!”
Si immobilizzò. Poi si girò e mi guardò.
“Cosa ci fai qui?”
Non mi rispose. Si mordeva il labbro e non incrociava il mio sguardo.
“Wendy?! Hai intenzione di parlarmi o vuoi continuare a fare così?”
“Maggie..vedi..te l’avrei detto ma non ci siamo più viste dopo quel giorno..”
“Cosa dovevi dirmi?”
“Che ora vivo qui. Ho trovato un ragazzo..presto ci sposeremo..”
“Quando avevi intenzione di dirmelo?”
Gli occhi iniziarono a bruciare. Lei, mia sorella maggiore, che mi ha sempre consigliato e mi ha sempre detto tutto aveva dimenticato di dirmi una cosa così importante! Può sembrare una cosa stupida..ma ci rimasi molto male! Insomma io credevo di essere più importante per lei invece..invece non si è nemmeno scomodata a dirmi che cambiava casa e che stava per sposarsi!
“Maggie non prenderla male! Sai che ti voglio bene e che sei importante per me! E’ solo che tu eri giù per Harry..non volevo dirtelo per evitare che tu stessi peggio..capiscimi! Tu eri molto triste e mi sembrava ingiusto raccontarti la mia storia e quello che avevamo intenzione di fare mentre tu piangevi per Harry..”
“Hai..hai ragione..scusa. E’ che..mi stanno succedendo molte cose strane..ma, Wendy, come facevi a sapere che ero lì e che Greg avesse in mente di farmi del male?”
Sentì una suoneria. Wendy rispose alla chiamata, poi quando chiuse si mise il cappotto, prese la borsa e davanti alla porta disse “Te ne parlerò dopo..ora devo andare. Sappi solo che mi dispiace tantissimo..sono stata una cretina”
E uscì chiudendosi la porta alle spalle. Io non ci capivo più nulla! Non sapevo più cosa pensare..tornai in camera e mi misi il giubbino. Uscii di casa e mi diressi verso non so dove in cerca magari di casa mia o di quella di chiunque conoscessi. Lessi i nomi delle vie e grazie a questo riuscii a tornare a casa. Arrivata davanti casa mia vidi che i miei ancora non rientravano..meglio! Poi sentii urlare “Maggie! Maggie!”. C’era qualcuno sotto la finestra della mia camera, andai dietro il giardino per vedere che fosse poi vidi Harry. Mi avvicinai, era preoccupato. Appena mi vide mi venne incontro e io mi coprii il collo per non far vedere i segni che mi aveva lasciato..
“Maggie, grazie al cielo! Stai bene?”
Guardai a terra e ingoiai il groppo in gola..
“..si..”
Alzai lo sguardo e vidi che era ancora preoccupato e aveva gli occhi lucidi..
“Io lo ammazzo, te lo giuro! Appena lo trovo giuro che gli stacco le palle e gliele faccio ingoiare!”
Lo guardai terrorizzata.. “Di chi stai parlando?”
“Di Greg! Di chi altri sennò?!”
Ero sempre più confusa “E tu cosa ne sai?”
Mi guardò in modo strano..
“Mi hai chiamato, Maggie! Quella sera ho sentito tutto..”
Oh cazzo!
“Cosa? Io ho chiamato Lucy!”
“no..hai chiamato me! Ma quando sono arrivato era troppo tardi non c’era più nessuno..ho trovato solo il tuo telefono in mille pezzi tra l’erba.. mi dispiace! Sarei dovuto venire prima..”
“No..tranquillo! Grazie per essere venuto e per esserti preoccupato per me..”
“Maggie, cosa ti ha fatto?”
“Nu..nulla! Sto bene!”
Mi guardò fisso negli occhi per scavarmi nell’anima ed evidentemente ci riuscì perché capii che mentivo..
“Dimmi la verità..ti prego! Io..io voglio solo aiutarti!”
Gli occhi si riempirono di lacrime e scossi il capo per poi abbassare lo sguardo..come potevo credergli? Diceva sempre così e poi?! Poi mi ha aiutato a spaccarmi il cuore!
“Maggie so cosa pensi di me..so che mi vedi come un nemico ma credimi non sono mai stato così sincero in tutta la mia vita! Ho parlato con Zayn e mi ha raccontato quello che è successo a scuola, sapevo che quel bastardo voleva farti del male… ma eri così felice! Ti ho rivisto sorridere con lui e così ho dato la colpa alla mia gelosia, convincendo tutti e me stesso che forse l’unico cattivo della situazione ero io. Sai che ti voglio bene, insomma cosa devo fare per fartelo capire? Guardami! Sono qui da venerdì sera, dopo che non ti ho visto al parco sono corso qui e praticamente sono stato tutto il tempo qui, sotto la tua finestra a tirare sassi..sperando di vedere la tua faccia spuntare da quella finestra. Ho gridato di tutto con la speranza che tu mi prendessi a parole, ho sperato con tutto il cuore un tuo segno in questi due maledettissimi giorni..e ti giuro su tutto ciò che vuoi che non ho smesso un secondo di cercarti. Ho mandato Zayn in giro per tutta la città e ogni volta che mi chiamava dicendomi che non eri lì il mio cuore perdeva un battito.” Tirò su col naso “E..cazzo! Ormai ho iniziato adesso ti dico tutto! Ho anche pianto per te..ero sul serio preoccupato! Quindi ora non venirmi a dire che stai bene e che è tutto ok. Te lo chiederò un’altra volta e se non mi dirai la verità giuro sul mio nome che non ti parlerò mai più e non ti cercherò mai più: stai bene?”
Lo guardai. Poi senza pensare a nulla lo abbracciai, lo strinsi più forte che potevo e scoppiai a piangere..
“No! No! Non sto bene! Io ho paura!”
Mi abbracciò anche lui e mi lasciò sfogare. Quando mi calmai lo feci entrare in casa e ci sedemmo sul divano. Gli raccontai tutto quello che era successo..fu difficile fidarmi di nuovo di lui, ma ero disperata! Dovevo parlarne con qualcuno che non fosse Lucy, lei si sarebbe preoccupata troppo e io non volevo che stesse male per me. Harry mi ascoltò e cercò di consolarmi..
“E così ora sono qui..”
Mi tolsi il giubbino e vidi Harry rabbrividire..”E’..è stato lui?”
Disse indicando il mio collo, lo coprii istintivamente con le mani..ma serviva a ben poco visto che ormai l’aveva visto.
“Si..ma..Harry devi promettermi una cosa..non dirlo a nessuno!”
“Pensi che nessuno noterà quei lividi giganti che hai sul collo!?”
“So che si notano ma a quello penserò io..tu pensa a non dire nulla a nessuno..”
Annuì leggermente e poi mi guardò..
“Pensi che tornerà per farti del male?”
Abbassai lo sguardo. Non lo sapevo..Greg era pronto a tutto!
“Non lo so..non lo so davvero..ma..ho paura..”
Mi prese la mano..”Lascia che ti protegga..lasciami entrare nella tua vita di nuovo. Ti giuro che non commetterò lo stesso errore. Adesso so cosa perderei e non ho nessuna intenzione di perderti di nuovo”
“Harry..io..io non posso. Sto male..ok! Ma non ho bisogno di una guardia, ho bisogno di un amico e basta! E noi due non possiamo di certo essere amici. Si vede lontano un miglio che proviamo di più dell’amicizia..rovineremmo tutto. Devo..devo solo riprendermi. Ora come ora non sono pronta per una nuova relazione, né per nuove amicizie, né per nient’altro. Voglio solo..mettere in chiaro le mie idee e capire davvero cosa voglio. Ti prometto però che non ti eviterò e che non ti tratterò pi come ti trattavo prima..sai che sei importante per me!”
Annuì e poi andò via. Mi allungai sul divano perché il dolore era troppo forte. Sentivo la schiena cedere e il collo bruciava..dannazione! Cercai di alzarmi per andare a prendere un antidolorifico e appena io entrai in cucina i miei entrarono in casa. Mi spaventai, avevo il collo scoperto avrebbero capito tutto! Così corsi in camera mia senza farmi vedere. Entrata in camera mi allungai e mi addormentai.
“Ehy..Maggie?”
Aprii gli occhi e vidi Wendy. Mi misi seduta sul letto e la guardai. Si sedette e mi guardò.
“Wendy..cosa c’è?”
Prese un grande respiro..
“E’ colpa mia..è successo tutto per colpa mia!”
“Ma cosa dici? Tu neanche lo conoscevi Greg?” abbassò lo sguardo “Vero?”
“Lo conoscevo, Maggie.”
“Come facevi a conoscerlo?”
Guardava a terra e non mi rispondeva..
“Wendy! Vuoi dirmi una buona volta cosa sta succedendo?”
“Maggie..il ragazzo con cui sto per sposarmi..è…è suo fratello!”

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