Emiliano e Anna una storia bellissima

di Saretta_scricciolo
(/viewuser.php?uid=734992)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un pranzo speciale ***
Capitolo 2: *** a lume di candela ***
Capitolo 3: *** Notte di Passione ***
Capitolo 4: *** Firenze ***
Capitolo 5: *** io c'ero e tu?? ***
Capitolo 6: *** Insieme ***
Capitolo 7: *** Non capiva che l'amavo e ogni volta che non c'era io morivo. ***
Capitolo 8: *** E Adesso??? ***
Capitolo 9: *** Di nuovo insieme. ***
Capitolo 10: *** Sapore di sale, sapore di mare ***
Capitolo 11: *** Zucchero filato e fuochi d’artificio ***
Capitolo 12: *** Broccolo o carciofo? ***
Capitolo 13: *** il mio broccolo, la mia barbabietola ***
Capitolo 14: *** Wedding ***
Capitolo 15: *** Sorpresa non accetata…… ***
Capitolo 16: *** INFINITE SORPRESE! ***
Capitolo 17: *** IO QUI NON CE LA FACCIO PIU' ***
Capitolo 18: *** A TE... CHE SEI MIA SORELLA POSSO DIRE TUTTO ***
Capitolo 19: *** A TE... CHE SEI MIA SORELLA POSSO DIRE TUTTO ***



Capitolo 1
*** Un pranzo speciale ***


1 capitolo 'Un pranzo speciale.' *Era passato ormai un anno. Emiliano e Anna erano innamorati follemente l’uno dell’altro. Erano le 10 del mattino e Anna non aveva scuola. Era in camera sua e doveva andare da Emiliano, ma non sapeva cosa mettersi, alla fine scelse un vestito blu a monospalla e delle ballerine scamosciate sul blu scuro. Si trucca leggermente senza esagerare, prende la sua borsa nera e scende di sotto. Nonno Libero si gira e guarda Anna dalla testa ai piedi* Nonno Libero: Buongiorno tesoro! Dove stai andando? Anna: Nonno, lo sai dove sto andando, dai.. Nonno Libero: Aaah! Emiliano.. *Le fa l’occhiolino* Anna: Ciao nonno! *Sorride ed esce chiudendo la porta alle sue spalle* *Anna si dirige verso il negozio di Emiliano, è davanti alla porta, prima di entrare si aggiusta un po’ i capelli ed entra. Emiliano la vede e corre da lei per abbracciarla* Emiliano: Scicciolo mio! Niente scuola oggi? Anna: No amore! Oggi sono tutta per te! Emiliano: Interessante! *La bacia* *Anna lo guarda* Senti amore.. ti va di pranzare da me oggi? *Emiliano la guarda e rimane immobile* Non lo so amore, così su due piedi… Anna: Eddai! *Accenna un sorriso* Emiliano: Va bene amore, mi hai convinto! *Anna lo bacia* *I due salgono di sopra presi per mano. Era ancora presto per andare a casa Martini, quindi decidono di passare un paio d’ore insieme a coccolarsi.* ….. *Anna stava guardando fuori dalla finestra ed Emiliano si stava preparando per andare a casa Martini. Anna spostò la tenda e si girò verso Emiliano* Anna: Amore, sei già pronto? *Andò verso di lui* *Emiliano la prese per i fianchi e la baciò* Andiamo amore? *I due scendono le scale e arrivano di sotto. Emiliano chiude il negozio, si dirigono entrambi a casa Martini presi per mano* … *Arrivano a casa Martini. Anna suona il campanello ad aprigli è Nonno Libero* Nonno Libero: Ah, ciao amore! Sei già tornata? Anna: Nonno, in verità sono con… *Nonno Libero si schiarisce la voce* Aaah! Ciao Emilià! *Emiliano sorride* Buongiorno Signor. Libero! Anna: Nonno, io avrei invitato a pranzo Emiliano! *Libero chiude la porta* Eh.. hai fatto bene! *Fa accomodare Emiliano sul divano mentre Anna sale di sopra* *Libero guarda Emiliano pensando a che argomento trattare. Scende Enrica..* Libero: Enrica, lui è Emiliano.. il fidanzato di nostra nipote! Enrica: Piacere mio, Emiliano. Io sono la nonna di Anna, Enrica! *Scende di sotto Anna* Ah.. vedo che vi siete già presentati! *Si siede affianco ad Emiliano accavallando le gambe* Libero: Beh.. che se fa? Annamo a magnà? *Vanno tutti e 4 in cucina. Libero ha cucinato le orecchiette alle cime di rapa. Emiliano si siede alla sinistra di Libero e Anna affianco a lui. Enrica versa in ogni piatto le orecchiette. Il pranzo procede alla grande, tra sorrisi, risate. Insomma tutto procedeva per il meglio.* … Ore: 16.30. *Emiliano doveva tornare al suo negozio* Emiliano: Grazie per il pranzo Signor Libero e Signora Enrica! Libero: Figurati, casa Martini è un porto di mare! Ciao Emilià! *Emiliano ed Anna uscirono fuori. Finalmente di nuovo insieme. Senza nessuno.* Emiliano: Amore, stasera sei tutta per me, vero? Anna: Sì amore! Emiliano: Perfetto! Perché ho in mente una cosa, taaanto romantica per noi due! *Anna lo guarda con uno sguardo malizioso* Ah si? Staremo a vedere! Emiliano: Sì! Molto romantica direi! Amore, ti aspetto da me alle 8, a dopo scricciolo! *La bacia appassionatamente* Anna: A dopo amore! *Anna sorride guardando Emiliano. Si morse il labbro, aveva ancora il suo sapore sulle labbra* *Erano quasi le 9 di sera ed Anna era pronta per andare dal suo cucciolo. Indossava una maglietta rossa, una gonna semplice ed infine un paio di sandali. Non vedeva l'ora di stare da sola con lui.* spazio Autrice: Cosa avrà intenzione di fare Emiliano? Lo scoprirete nel secondo capitolo.. A voi i commenti!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** a lume di candela ***


*Emiliano era pronto. Si era appena fatto la doccia. Indossava una maglia a maniche corte nera e un paio di jeans sul blu scuro. Si trovava in camera sua e stava preparando la cena a lume di candela per la sua scricciola. Aprii la porta-finestra che dava sul terrazzo in cui si sarebbe svolta la cena. C’era un tavolo, con sopra delle candele che illuminavano il terrazzo. Ma non è finita qui. Emiliano aveva preparato anche un tappetto di rose che l’avrebbe portata sul terrazzo. * … *Nel mentre a casa Martini, nonno Libero stava facendo l’interrogatorio ad Anna.* Libero: Amore, che ci fai di nuovo da Emiliano? Anna: Nonno, mi ha detto che devo andare da lui, non preoccuparti. Libero: Non fare tardi! *La guarda* *Anna esce di casa* Ciao nonno! Libero: Mmmh, io questa, bah! Ciao! *Anna arriva come al solito al negozio di Emiliano. Apre la porta e sale di sopra. Emiliano sente i passi di Anna e scende le scale. La guarda e sorride appena la vede. * Anna: Eccomi amore, stavo salendo da te, ma sei sceso anche tu! Emiliano: Devi chiudere gli occhi, amore! Non barare! *Le bacia e le copre gli occhi* *Anna sale le scale insieme a lui. Arrivano all'ultimo scalino che avrebbe portato in camera di Emiliano.* Emiliano: Puoi aprire gli occhi, amore! *Anna apre gli occhi e rimane a bocca aperta. Si guarda intorno e nota il tappeto di rose ai suoi piedi* *Anna si ritrovò stretta fra le sue braccia, avvolta nel profumo di bagnoschiuma e shampoo mischiati all'odore della sua pelle che la mandava fuori di testa. Emiliano le sorride e poggio le labbra sulle sue. Un bacio delicato.* Emiliano: Mi sei mancata tanto oggi. Anna: Anche tu. Emiliano: Mh, comunque volevo portarti a cena fuori. Anna: A cena fuori? Emiliano: Sì. Sai volevo stare da solo con te. Anna: Oh, cucciolo! Allora dove mi porti a cena? Emiliano: In un posto molto romantico.. *Anna alzò le sopracciglia e sorrise* Un posto romantico? *Emiliano la tirò per un braccio e le diede un bacio* Anna: Un po’! *Gli poggiò un piccolo bacio sulle sue labbra* *Vanno entrambi sul terrazzino* A cosa serve la candela? Chiese scioccamente Anna. Emiliano: Ti avevo promesso una cena romantica, la candela serve per creare atmosfera. *Anna gli accarezzò i capelli. Incontrò i suoi occhi, le sorrise e osservò il suo bel volto* Emiliano: Quanto sei bella. *Anna accennò un sorriso e gli diede un bacio delicato sulle labbra* Ti amo! Emiliano: Anche io, amore. … *Quel momento venne interrotto da un cellulare che squillava..*

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Notte di Passione ***


*Il telefono di Anna squillava, ma loro due non sentivano nulla. Lui, senza dire nulla, la strinse fra le braccia, le passò una mano fra i capelli e posò piano le sue labbra sulla bocca di lei; si scambiarono un lungo bacio, un bacio morbido, una felice danza fra le loro labbra. Quel dolce bacio la fece sorridere; si scambiarono uno sguardo intenso, di passione, non servivano parole per esprimere il loro amore. Restarono così per momenti interminabili, a guardarsi fissi negli occhi, immersi nel loro mondo.* Anna: Amore, ho freddo. Emiliano: Amore, vuoi rientrare dentro? *I due entrano dentro. Era ad un soffio dalle sue labbra, ma questa volta non aspettò che fosse lui a baciarla, si alzò sulle punte dei piedi e con deliberata lentezza gli accarezzò le labbra, le mani stavano già sollevando la maglietta nera. Anna riportò lo sguardo sul volto di Emiliano e scoprì che lui la stava osservando, un lieve sorriso gli increspava le labbra e il desiderio nei suoi occhi la lasciò senza fiato. Pochi istanti dopo furono una cosa sola, persi nella loro passione. Si baciarono a lungo i loro cuori battevano e i respiri si mescolavano. Trascorsero l’intera notte ad amarsi, i loro copri erano solamente illuminati dalla luce delle candele sul terrazzino. Emiliano si addormentò accanto a lei, con il volto affondato nei suoi capelli e un braccio a cingerle la vita. E tenerla stretta sul suo cuore.* … *Il mattino seguente…* * Anna dorme ancora. E’ di spalle ad Emiliano, appoggiata morbidamente sul fianco destro. Lo ‘scialle’di capelli biondi ricopre la schiena di Anna che si muove al ritmo del suo respiro. Il suo corpo è accarezzato dal lenzuolo che disegna le sue forme morbide. Emiliano scende dal letto cercando di non svegliarla, si avvicina alla porta-finestra e scosta un po’ le tende, scende di sotto e va in cucina. Dopo aver preso i cornetti alla crema e al cioccolato, succo d’arancia, marmellata e fette biscottate. Sale di sopra con il vassoio in mano. Anna dormiva ancora. Emiliano poggia il vassoio sul comodino e si siede affianco ad Anna. Le sposta una ciocca di capelli che le coprivano il viso. Anna sente qualcuno che le sfiora il viso e apre leggermente gli occhi* Emiliano: Scricciolo mio.. *Anna riconosce la voce di Emiliano e si sveglia. Si gira verso Emiliano e lo guarda* Buongiorno amore! *Emiliano la guarda con dolcezza* Buongiorno a te, amore! *Si allunga verso di lei e la bacia* *Anna si gira verso il comodino e osserva il vassoio* Amore, pure le colazione a letto? Emiliano: Certo amore! Preferisci crema o cioccolato? *Anna guarda Emiliano* Mmh, cioccolato amore! *Prende il cornetto e lo addenta* Stanotte.. è stato fantastico. *Emiliano si sciolse sotto il calore di quello sguardo e al ricordo della notte passata tra le sue braccia. … *Anna prese il cellulare dal comodino e trova una chiamata persa da Maria..* Amore, mi ha chiamata Maria ieri sera, ma non ho sentito il cellulare.. Emiliano: Neanche io amore.. che vorrà? Prova a mandarle un messaggio!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Firenze ***


*Anna guarda Emiliano* No amore, la chiamo direttamente.. Emiliano: Va bene amore! *Anna si alza dal letto avvolta dal lenzuolo* Amore, posso rubarti una camicia? Emiliano: Cosa devi fare con la mia camicia? Anna: La indosso! Emiliano: Ah, sìsì, fai pure amore! *Anna prende una camicia dall’armadio di Emiliano e la indossa, facendo scivolare il lenzuolo per terra* Ora la chiamo.. *Si aggancia la camicia* *Emiliano la guarda mentre si aggancia la camicia. Sorride dolcemente* *Anna va verso di lui e gli da un bacio, poi esce sul terrazzino e chiama Maria* … *Maria è in clinica, ha appena finito di visitare un paziente. Si siede sulla sedia, controlla dei documenti quando sente il cellulare squillare.. E’ Anna. Risponde.* Anna: Pronto Maria? Maria: Ah, eccoti finalmente.. Anna: Che volevi ieri sera? Perché ho visto che mi avevi chiamato! Maria: No, tranquilla, niente di particolare. Ieri sera Marco mi ha portato fuori a cena e quindi non sapevo a chi lasciare Palù, pensavo la potessi tenere tu, ma nonno mi ha detto che eri da Emiliano, quindi lo lasciata ad Ave. A proposito di Emiliano.. tutto bene? *Anna sorride* Sì, sì, tutto abbastanza bene! Maria: Ah, meno male! Sono contenta! *Bussano alla porta* Tesoro, ora ti devo lasciare, a dopo! Anna: Ciao sorellina, a dopo! … *Anna rientra dentro..* Emiliano: Amore, che voleva? Anna: Ma niente, voleva che io tenessi Palù ieri sera. Ma c’era Ave, tranquillo. *Emiliano le sfiorò il viso sorridendo.* … *Di sotto squillava il cellulare di Emiliano* Amore, arrivo subito! *Scese di sotto* (Emiliano doveva andare a Firenze per lavoro e doveva restarci 2 giorni.) *Emiliano torna di sopra* Amore.. *Anna lo guarda, aveva la faccia un po’ triste* Dimmi amore! *Si avvicina a lui* Emiliano: Amore.. io devo andare due giorni a Firenze, per lavoro… *Anna abbassa lo sguardo* *Emiliano le sfiora il viso..* Ehi.. stai tranquilla, torno presto.. *In un istante Emiliano l’abbracciò con un’intensità disarmante portò la sua terza sul suo cuore, come se avesse l’intenzione di dichiararsi con quei battiti profondi e veloci, che potevano dire più di qualsiasi altro ‘Resteremo insieme per sempre.’ … *Anna era tornata a casa Martini. Emiliano era già andato a Firenze già da 6 ore. Lei sentiva terribilmente la sua mancanza. Le mancano gli abbracci, le mancano le sue mani che la stringono, i sussurri all'orecchio, le frasi d’amore, l’atmosfera della notte, le luci soffuse. Le manca lui, Emiliano.* … {Firenze…} Ore 16:30 del pomeriggio. *Anche ad Emiliano mancava terribilmente Anna. Decise di mandarle un sms in cui le avrebbe scritto qualcosa riguardo il suo ritorno…* --------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------- Spazio Autrice: spero che i miei capitoli vi piacciano! se volete, potete seguirmi anche sulle mie pagine facebook, che sono: Emiliano e Anna un medico in famiglia 9 e Cari mamma e papà, mi sono innamorata di Edoardo Purgatori

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** io c'ero e tu?? ***


*Anna era in camera sua e come al solito le mancava Emiliano. Indossava un paio di pantaloncini e la camicia di Emiliano che aveva quella mattina. Entra nonno Libero* Libero: Ciao amore, vieni a fare colazione? Anna : No nonno, non ho fame.. *Libero chiude la porta* Che succede? Anna: Emiliano, è andato a firenze per lavoro e ci starà per 2 giorni! Libero: Ti manca, vero? Anna: Tanto nonno, tanto. *Libero abbraccia la nipote.* Non essere così triste, due giorni non sono tanti dai.. *Anna accenna un sorriso.* Libero: Amore, io scendo di sotto. Se ti serve qualcosa chiamami! Anna: Va bene nonno! *Il fatto è che ad Anna mancava Emiliano. Le mancava così tanto che voleva correre da lui, voleva prendere un sonnifero e riuscire a dormire senza svegliarsi e cercarlo con la mano dall’altra parte del letto. Le mancava così tanto che non riesciva a respirare, era nervosa,acida, perché non voleva gli altri, voleva lui, lì, ora.* … {Firenze…} *Emiliano stava per inviare l’sms ad Anna, in cui le avrebbe detto che sarebbe tornato oggi stesso. Però non le inviò nulla, dato che voleva farle una sorpresa. Fece nuovamente la valigiae tornò a Roma..* … *Nel mentre a casa Martini, Maria aveva chiesto ad Anna se usciva la sera insieme a lei. Anna accettò dato che a casa si annoiava un po’. Le due dopo essersi preparate e pronte per uscire, uscirono di casa Martini.* *Nel mentre Emiliano era arrivato a Roma. Si era cambiato e si stava dirigendo a casa Martini senza aver detto nulla ad Anna. ...Suona il campanello ad aprirgli è Marco* Marco: Ciao Emiliano! Vieni entra… *Chiude la porta* Emiliano: Ma.. non c’è Anna? Marco: No,è uscita insieme a Maria… *Emiliano abbassa lo sguardo* Ah, sai ero a firenze per lavoro, in teoria dovevo rimanerci due giorni, ma la mancanza di Anna si sentiva troppo, quindi sono tornato prima. Volevo farle una sorpresa, ma non c’è… Marco: Mi dispiace.. proprio innamorati siete! Emiliano: Quando ti tremano le gambe per l’emozione, quando non ti viene nemmeno voglia di mangiare, quando passeresti notti insonni per parlare con lei; quando non sai il motivo del perché ti sei innamorata proprio di lei, quando non trovi una giustificazione alle cose che fai e non sai il perché dei tuoi comportamenti, mi sono proprio innamorato! Marco: Hai perfettamente ragione! *Emiliano accenna un sorriso* Io vado Marco.. Marco: Va bene! Non preoccuparti che Anna la vedrai prestissimo.. *Emiliano apre le porta e si trova davanti delle ragazze* -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Spazio Autrice: spero che i miei capitoli, vi piacciano! recensite e fatemi sapere!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Insieme ***


*Emiliano apre la porta e si trova davanti Enrica e Ave* Ave: Aaaaah, ciao Emiliano! Enrica: Buonasera Emiliano! Emiliano: Buonasera a voi! *Le guarda* Io starei andando via… *Esce di casa* (Anna e Maria erano ad una festa in un locale, che stava vicino al negozio di Emiliano) … *Anna si trovava fuori con un ragazzo conosciuto nel locale, stava aspettando Maria. Il ragazzo qui presente, si era appiccicato ad Anna in una maniera impressionante. Era un po’ impaurita e non vedeva l’ora che Maria uscisse.* *Emiliano stava camminando tranquillo… alza lo sguardo e vede proprio in quel locale Anna con un tipo. Il ragazzo che stava parlando con Anna, le sfiorò il viso. Lei si allontanò, si vedeva che lui voleva fare qualcosa. Aveva paura, erano da soli lì fuori. Il ragazzo, si avvicinò a lei come se volesse baciarla.* Anna: Ma come ti permetti di avvicinarti a me? Non ti conosco. Vattene! *Emiliano li osservava di nascosto. Pensa tra se: ‘Mo voglio sapere chi è quello lì. Ci vado!’. Raggiunse i due con passo deciso.* Emiliano: Scusa, ma tu chi saresti? *Anna guarda Emiliano a bocca aperta* Emiliano… *Abbassa lo sguardo* Il tipo: Scusa, ma tu cosa vuoi? Emiliano: Mah, guarda io sono il ragazzo della ragazza qui presente! Cosa vuoi tu da lei, scusa? *Il tipo si mette a ridere* *Emiliano si avvicina a lui e lo guarda in modo minaccioso* Evita di ridere, perché proprio non c’è niente da ridere. *Anna si avvicina ad Emiliano* Il tipo: Senti, calmati. Emiliano: No! Ti sembra normale che tu ti avvicini alla mia ragazza e le sfiori i capelli? E per di più vuoi pure baciarla? Per favore, sparisci. *Il tipo si avvicina ad Anna…* *Emiliano afferra il tipo al braccio* Forse non sono stato chiaro! O vai via da solo, o ti faccio volare con un calcio. Capito? *Il tipo va via guardando male Emiliano* *Emiliano si gira verso Anna* Ma cosa ci facevi da sola fuori con questo? Anna: Niente! Stavo aspettando Maria… Emiliano: Ti son venuto pure a cercare a casa! Anna: Scusa se non ero a casa… *Emiliano la guardò e sfiorò il viso dolcemente* *Come mancava ad Anna quello sguardo. Quel momento in cui Emiliano la guardava con quegli occhi e con quello sguardo. Si sentiva la persona più amata e protetta del modo.* Emiliano: Andiamo? *Anna prese per mano Emiliano* Andiamo! *Quando mi ha preso per mano ho pensavo che esisteva quella persona in grado di colmare gli spazi vuoti tra le mie dita.* … *Si guardarono con gli occhi pieni di luce. Si guardavano, si ammiravano, si desideravano, si veneravano. Con occhi pieni d’amore, passione, dolcezza..*

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Non capiva che l'amavo e ogni volta che non c'era io morivo. ***


*Anna ed Emiliano vanno a casa di Emiliano persi per mano. Salgono di sopra, ad Anna squilla il cellulare. Risponde* Anna: Pronto? (Il ragazzo con cui Anna era al locale fuori è un amico delle elementari di nome Lorenzo) Lorenzo: Anna, sono Lorenzo… Emiliano: Ti aspetto su, amore. *Anna fa cenno di sì ad Emiliano* Anna: Che vuoi? Lorenzo: Ci vediamo domani mattina? Anna: Va bene, però adesso devo andare! Ciao! *Attacca e sale di sopra* Emiliano: Chi era amore? Anna: Nessuno di importante.. *Abbassò lo sguardo, pensava che fosse un disastro. Un disastro continuo, insopportabile, uno di quei disastri a cui non puoi rimediare.* … Ore, 7:30 del mattino. *Anna era appena uscita di casa, ma questa volta non doveva andare da Emiliano ma doveva andare da Lorenzo. I due dovevano incontrarsi in un bar per fare colazione. Emiliano di tutto questo non sapeva nulla.* Lorenzo: Ah, eccoti Martini! Anna: Ciao! Lorenzo: Andiamo… Anna: Sì.. *abbassa lo sguardo* *I due si siedono. Anna prende il solito cornetto al cioccolato e cappuccino, mentre Lorenzo solamente un caffè* Lorenzo: Tutto bene? Anna: Sì dai, tu? Lorenzo: Bene bene! Scusa la domanda, ma sei veramente fidanzata? Anna: Sì, con il ragazzo di ieri sera! Lorenzo: Ah ok… *Anna addenta il cornetto e si guarda in giro. Guarda l’orologio* Scusa ma devo scappare a scuola, ciaoo! Lorenzo: Ti vengo a prendere a scuola.. *Anna lo guarda e va via* … *Emiliano aveva appena finito di fare un tatuaggio ad un tipo. Era salito di sopra per cambiarsi, jeans e maglietta, faceva un caldo bestiale. Questa mattina sarebbe andato a prendere Anna a scuola. Chiude la porta del negozio e si incammina verso la scuola di Anna. Eccola, era appena uscita da scuola, era bellissima come sempre. I capelli al vento, mi avvicinai da lei, ma qualcuno lo fece prima di me. NON PUO' ESSERE VERO! E’ quel ragazzo dell’altra sera. Anna e Lorenzo camminavano insieme verso l’uscita. Emiliano li andò dietro.* Emiliano: Anna. *Anna si girò di scatto* Cazz… Emiliano: Tu mi avevi detto che questo tipo non lo conoscevi. Cosa ci fai con lui adesso? Eh? Spiegamelo. Anna: Scusa… posso spiegarti tutto. *Emiliano la guardò.* Io mi fidavo di te. Ma adesso non lo so più.. Sappi che io non sapevo di essere perso finché non mi hai trovato. Non sapevo quanto ero solo fino alla prima notte che ho dormito senza di te. Tu sei l'unica cosa giusta che ho fatto. Sei la donna che aspettavo, Anna. E adesso? Adesso io queste cose non le penso più. Perché vuoi mandare le cose all'aria così? Chi è questo? Cosa ci fa con te? *Va via* *Anna rincorre subito Emiliano*

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** E Adesso??? ***


*Emiliano camminava velocemente verso casa. Anna era dietro di lui.* Emiliano: Anna, cosa vuoi? Anna: Dobbiamo parlare! Emiliano: Non adesso! Anna: Va beh, quando? Adesso! Emiliano: Anna, ho detto di no! *Anna torna a casa Martini. Entra e sbatte la porta. Maria sente il rumore della porta sbattere e capisce subito che ha litigato come minimo con Emiliano. Sale di sopra. Bussa alla porta della camera di Anna.* Maria: Posso? Anna: Entra.. Maria: Che è successo? Anna : Ho litigato con Emiliano. Maria: Lo sapevo… coma mai? Anna: La sera che siamo uscite io ero fuori con Lorenzo, ti ricordi? Maria: Sì, il tuo amico delle elementari… Anna: Ecco! Ieri siamo andati a fare colazione insieme e.. lui è venuto a prendermi a scuola. In teoria è venuto anche Emiliano e ci ha visti insieme! Maria: Ah, non hai parlato con lui? Anna: Ci ho provato, ma lui è parecchio arrabbiato! Maria: Aspetta un pochino allora. Vedrai che ti cercherà lui stesso… Anna: Sì, ma senza di lui come faccio? Maria: Vieni qui! *La abbraccia forte* … Ore 15:00 del pomeriggio. Sms da Emiliano: Vieni da me, ti devo parlare. *Anna legge l'sms di Emiliano. Accenna un sorriso, anche se era preoccupata. Si prepara e va subito da lui. Sale di sopra e lo vede di spalle alle finestra.* *Emiliano guarda Anna* Siediti, ti devo parlare. *Anna si siede sulla sedia e aspetta che Emiliano inizi a parlare* *Emiliano si gira verso di Anna* In questo periodo la mia vita è piena, ho tante cose intorno a me che mi piacciono. Sto bene da solo, la vita senza di te è meravigliosa. Ok, forse come te l’ho detto suona male, ma non fraintendermi. Intendo dire che ti chiedo di stare con me non perché io senza di te sia infelice, sarei egoista. Ti chiedo di stare con me perché la mia vita in questo momento è meravigliosa e con te lo sarebbe ancora di più. Credimi. Io sto bene da solo, ma da quando ti ho incontrata è come se ogni cosa che dico ci fosse una lettera del tuo nome, in ogni discorso compari sempre tu. Visto che stando insieme a te ti donerò me stesso. Non sono solo innamorato di te, Anna. Io ti amo. Per questo io sono sicuro. Io non ho mai amato nessuno prima di te. Adesso puoi anche dire che sono stupido, quello che vuoi. Ma questa cosa dovevo dirtela da parecchio tempo. Ma purtroppo non ci riuscivo. Cosa dirà Anna, dopo aver sentito queste parole? Lo scoprirete nel nono capitolo! A voi i commenti.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Di nuovo insieme. ***


*… Emiliano prese per mano Anna e la fece alzare. La fece sedere sul letto e anche lui face la stessa cosa. Teneva il suo viso tra le mani. Le accarezzava le guance, la fronte e le spostava i capelli. Seguiva la linea delle sopracciglia, delle guance e delle labbra con la punta del suo naso. La sua pelle così liscia, il suo profumo… Voleva dirle un miliardo di cose e l’ha fatto. L’ha fatto stando zitto e abbracciato a lei. Lei fece la stessa cosa. Ha iniziato ha baciarla delicatamente sul viso, sulla testa e sul collo. Piano, piano hanno iniziato a dirsi qualcosa, poi si sono addormentati abbracciati.* … *La mattina Emiliano si era svegliato prima di lei. E’ rimasto a guardarla dormire. Sembrava una bambina. Chissà dov'era con la mente in quel momento, chissà cosa stava sognando. Guardava il respiro che le muoveva la pancia ed anche lui ha iniziato ha respirare con lo stesso ritmo. Erano respiri corti e lenti. Era distesa su un fianco con il braccio piegato verso il cuscino di Emiliano. La mano era un po’ aperta sembrava che cercava qualcosa. Emiliano scese di sotto e preparò il cappuccino e il caffè. Le portò la colazione a letto. Cappuccino, cornetti alla crema e cioccolato ed una rosa rossa. Lui sorseggiò un po’ di caffè, si avvicinò a lei che dormiva ancora e la baciò sulle labbra. Quelle labbra avevano sapore di caffè. Anna con gli occhi ancora chiusi, allungò una mano verso il posto che fino a qualche ora prima aveva occupato Emiliano e trovò solo il lenzuolo fresco. Aprì lentamente gli occhi e si stiracchiò delusa. Avrebbe voluto che lui fosse accanto a lei per poterlo abbracciare, ma evidentemente aveva da fare.* … *Emiliano era andato in bagno a lavarsi i denti. Usci dal bagno a petto nudo e vide Anna sveglia* Emiliano: Buongiorno amore! Anna: Amore mio! Buongiorno! *Scese dal letto. Indossava la solita camicia di Emiliano ed andò subito a baciarlo* Pensavo che eri andato via.. dato che non ti ho visto insieme a me. Emiliano: No amore, quando mai! Ero in bagno! *Anna lo guardò negli occhi e lo abbracciò* Ti amo. Emiliano: Anche io amore, anche io! *La strinse forse al suo petto* *Anna gli diede un altro bacio e si girò verso il letto. Notò il vassoio con la colazione ed una cosa in più. La rosa rossa. Si sedette sul letto e prese la rosa. Sorrise mentre se la portava sotto il naso e ne respirava il profumo delicato. * Finalmente di nuovo insieme! Cosa succederà nel decimo capitolo? Non vi resta che aspettare. A voi i commenti. -sara-

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Sapore di sale, sapore di mare ***


{Casa Martini, ore 10:00 del mattino.} *Anna scese di sotto per fare colazione. C’è Nonno Libero* Libero: Ah, buongiorno eh! Anna: Buongiorno nonno! Libero: Tutto bene? *Anna si siede vicino a lui* Sì abbastanza, tu? *Si versa i cereali nel latte* Libero: Bene! E.. *si schiarisce la voce* con Emiliano? Anna: Anche con lui abbastanza bene! *Si perde appena sente il nome di Emiliano* Libero: Ooooh! Emiliano.. eh Emiliano.. *Anna ride guardando Libero. Arriva Maria con Palù e Jonathan* Maria: Buongiorno! Libero: Buongiorno! *Sorseggia il caffè* Anna: Buongiorno a te! *Mangia i cereali* *Palù, Jonny e Maria si siedono* Maria: Nonno, hai visto Marco? *Versa i latte a Palù e Jonny* Libero: No, sarà uscito prima oggi… Maria: Anna, tu tutto bene? Anna: Sì sì, abbastanza! Libero: Anna si è persa con Emiliano! *Arriva Enrica* Eeeeeh! L'amour toujour… *Anna scoppia a ridere* Io devo andare! *Si alza* Ciao nonno, ciao a tutti! Ci vediamo dopo, penso! Libero: Come pensi? Aooooo! … Sms da Emiliano: Oggi ti porto al mare, a dopo principessa. *Anna risponde* Buongiorno mio bel principe! Ma adesso? Cioè devo venire da te già in costume? Sms da Emiliano: Sì amore. Muoviti a venire, mi manchi. A dopo. *Anna si prepara e va da Emiliano. Come al solito sale di sopra. Bussa* Emiliano: Arrivo. *Va ad aprire a porta scalzo* Amoreee! *La prende per i fianchi e la fa entrare. Chiude la porta alle sue spalle* Anna: Ma tu sei ancora così? Poi dici che sono io quella che tarda, eh! Emiliano: Che ne sapevo io che arrivavi così di fretta? Comunque ci metto poco! *Va in bagno a prepararsi* Anna: Se se, tutte scuse! *Si siede sul letto e lo aspetta* *Emiliano esce dal bagno.* Eccomi, sono pronto! Anna: Ah eccoti! Però non è che tu esci dal bagno così.. *Era in costume* Potrei avere un infarto! Emiliano: Scema! *Si avvicina a lei e la bacia* Anna: Comunque c’è un caldo bestiale.. Emiliano: Infatti per questo andiamo al mare.. Anna: Giusto! *Cammina anche lei scalza per casa dirigendosi in cucina. Apre il frigo e prende la bottiglia dell’acqua. La versa in un bicchiere e beve. Torna da Emiliano* Sei pronto? Emiliano: Sì, amore. Andiamo? *Anna prende la sua borsa e indossa gli occhiali da sole. Emiliano fa la stessa cosa. Escono di casa. Salgono entrambi sul motorino e si dirigono al mare.* … *Emiliano parcheggia. Anna lo aspetta.* Emiliano: Vamosss! *Si prendono per mano* Anna: Poca gente quindi… *Guarda Emiliano ridendo* Emiliano: Pochissima! Ci mettiamo qui? *Indica un posto libero* Anna: Sìsì, va benissimo! *Rimangono entrambi in costume. Anna va subito in acqua. Si moriva dal caldo. Emiliano la raggiunge* … *Anna va dietro Emiliano e lo schizza* Emiliano: Nooo! Adesso vedrai! *La ricorre schizzandola anche lui* Anna: Seeee! Intanto ti ho schizzato prima io! *Lo schizza* Emiliano: Mi vendico! *Le fa il solletico* Anna: Nooo! Il solletico noo! *Scoppia a ridere. *Emiliano la prese per i fianchi. Anna si girò verso di lui. Erano vicini vicini. Troppo vicini. Anna sentiva il profumo di Emiliano che le inebriava i sensi, ma cercava di resistere. Si passò una mano tra i capelli intrecciati e pieni di sale. * Emiliano: Sei bellissima. Anna: Anche tu. *Emiliano le spostò i capelli dalle spalle e la baciò. Quel dolce bacio salato..* Quanto si son divertiti questi cuccioli? Cosa succederà nell'undicesimo capitolo? -sara-

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Zucchero filato e fuochi d’artificio ***


*Anna la sera stessa che era andata al mare con Emiliano era stava invitata ad una festa. Con dello zucchero filato più grande di lei in mano sta guardando i fuochi d’artificio insieme ai suoi amici, perdendosi in quello spettacolo. Un ragazzo, vestito con una maglia nera, jeans, mani in tasca, si avvicina. È alto una ventina di centimetri più di lei. «Sapete» Dice, guardando anche lui il cielo, « i fuochi d’artificio contengono zolfo, alluminio, magnesio, titanio…» La sua voce si perde nell'aria e la ragazza comincia a spostare lo sguardo ai suoi occhi, anziché continuare ad ammirare lo spettacolo pirotecnico. « … e grazie al fenomeno di detonazione… » « Lo sai che mi stai rovinando i fuochi? » lo interrompe. Sorride. Denti perfetti, sorriso da ricordare, imperfezione al sopracciglio sinistro. « Piacere, Emiliano » si presenta, porgendo una mano. La ragazza mangia un po’ del suo zucchero filato, squadrandolo e poi ride. « Anna » dice, stringendogliela. E sopra la loro testa scoppia l’ultimo fuoco d’artificio. Anna: Ma tu sei proprio scemo! *Ride mentre lo guarda* Emiliano: Io? Quando mai! *Si morde il labbro e ‘ruba’ zucchero filato ad Anna* Anna: Amore, ma quando sei arrivato? Emiliano: Poco fa amore! *Anna sorride guardandolo. Giulia si gira verso di loro* Giulia: Ciao Emiliano! *Sorride* Ci facciamo un giro ragazzi? I fuochi sono finiti! Anna: Sìsì, andiamo! *Prende per mano Emiliano* … {Casa Lupi. Ore 21:30} *Era ormai sera e Anna ed Emiliano erano appena tornati dalla festa, stanchi morti. Anna si siede subito sul divano* Anna: Aaaah, finalmente mi siedo! Tu amore, non sei stanco? Emiliano: Un pochino! Tu proprio, stanca eh! *Ride* *Anna si alza e lo abbraccia da dietro* Mi sfotti pure? Emiliano: Quando mai, amore! Ti amo lo stesso! Anna: La dolcezza! *Gli da un bacio* Anche io. … *Anna portò fuori Emiliano* Emiliano: Mi dici dove stiamo andando? Anna: Per una volta voglio fartela io una sorpresa, broccolo *Rise, trascinando trascinando Emiliano bendato per la strada.* Emiliano: Lo sai che sono ridicolo con questa benda? E poi perché broccolo? Anna: Non sei ridicolo, sembri quasi Zorro.. E poi, broccolo perché finalmente ho trovato un soprannome adatto a te, visto che mi ricordi un broccolo! Emiliano: I broccoli sono tonti! *Borbottò, assumendo una tenerissima espressione imbronciata.* Anna: Come fai a saperlo? Hai dialogato con un broccolo, per caso? Emiliano: Non si può dialogare con i broccoli: non parlano! Anna: Ecco, segui l'esempio e taci.. broccolo! *Rise* Emiliano: Cattiva. *Mise su un broncio tanto dolce che per Anna fu impossibile trattenere l'istinto di baciargli il labbro inferiore che sporgeva.* Anna: Taci e seguimi. Emiliano: Va bene capo! *Esclamò, scatenando le risate di entrambi.* Dove lo porterà? Lo scoprirete nel dodicesimo capitolo. A voi i commenti! -sara-

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Broccolo o carciofo? ***


*Seguì qualche istante di silenzio, di quelli che è quasi un peccato interrompere tanto sono carichi di significato.. ma a lei premeva fare una domanda, perciò dovette necessariamente scoppiare la loro bolla.* Anna: Posso chiamarti “meraviglia”? *Il sorriso che si allargò sul volto di Emiliano. Anna per un attimo fu tentata di togliergli la benda per poter vedere la luce dei suoi occhi. Se non fosse stato per l'importanza della sorpresa, molto probabilmente, l'avrebbe fatto.* Emiliano: Puoi chiamarmi come vuoi *Mormorò in risposta.* Anna: Anche carciofo? *La buttò sul ridere, ma si sentiva chiaramente dalla sua voce quanto fosse emozionata.* Emiliano: Non ero un broccolo? *scherzò lui, intuendo la volontà di sdrammatizzare un po'.* Anna: I broccoli non mi piacciono. Emiliano: Neanche i carciofi. Anna: Dettagli. *Anna ridendo, arrivarono a destinazione e lei sbendò il ragazzo. Sorrise, lui, e l'abbracciò baciandole la fronte.* Emiliano: La mia romantica barbabietola *Sussurrò* *Erano lì, sul posto in cui si erano incontrati la prima volta.* Emiliano: Non c'è altro posto in cui vorrei essere. Anna: Su questo posto? *Chiese lei confusa* Emiliano: No, con te. *E fecero sfiorare le loro labbra in un bacio leggero e delicato. Dolce.* Emiliano: Cos'è un bacio? Anna: Un apostrofo rosa fra le parole t'amo. *Rispose sorridendo. E s'abbracciarono stretti, perdendosi l'uno negli occhi dell'altro.* … Anna: Perdona la domanda indiscreta, ma tu i broccoli, oltre ad averli come fratelli, li fumi anche? Emiliano: Non ho fumato niente! Anna: Certo, come no. Ora stai buono qui, che io chiamo la neuro e torno! *Era mezz'ora buona che discutevano ed ovviamente nessuno dei due la spuntava. Troppo testardi per cedere.* Anna: Sonia comunque a me stava sulle scatole. Non si è visto? Emiliano: Eddai amore.. A me stava simpatica! La smetti di fare la scema? Ma non vuoi farmi neanche un pochino felice? *Chiese lui, assumendo un'aria da cucciolo bastonato quasi irresistibile.* Anna: Pensavo di bastarti io, per questo. *Lui le si avvicinò e fece sfiorare i loro nasi. Resisti, si diceva lei.* *Emiliano fece combaciare le loro fronti. ‘Non farti fregare, si ripeteva lei.’* *Lui sfiorò delicato il labbro superiore con la bocca. ‘Sta giocando sporco! Non ti far fregare, si ripeteva ancora lei.’* *Troppo tardi. Lei si sporse in avanti e lo baciò, e poté chiaramente sentire il sorriso trionfante che spuntò sulla bocca del suo ragazzo. Dannazione, si maledisse, ci sono cascata di nuovo. Cercò di elaborare un piano, un qualsiasi modo per ribaltare la frittata. Anna: Bene. *Esclamò* Questo era l'ultimo bacio che avrai dalla sottoscritta, finché non cambierai idea su Sonia. Sono stata chiara? *Cercava di non ridere* *L'espressione sdegnata di Emiliano era da foto. E lei sicuramente non l'avrebbe più dimenticata.* Emiliano: Non puoi farmi questo. Anna: Ma guarda un po', lo sto già facendo! Emiliano: Dovevo vincere ioo! *Sbuffò, incrociando le braccia al petto.* Anna: Bene, adesso vado un po' a trovare qualche amica.. Tanto ho il pomeriggio libero. *Esclamò alzandosi.* Emiliano: Come sarebbe che hai il pomeriggio libero?! Anna: Sì, il mio ragazzo deve riflettere su alcuni dubbi esistenziali.. così ho pensato che un pomeriggio in solitudine potrebbe aiutarlo! Emiliano: Io invece penso che al tuo ragazzo farebbe bene una presenza per aiutarlo a.. *Anna, se ne andò senza voltarsi. Sarebbe stata una guerra estremamente lunga.* Mmh! Come andrà a finire tra i due? Lo scoprirete nel tredicesimo capitolo. A voi i commenti! -sara-

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** il mio broccolo, la mia barbabietola ***


ma non fu cosi, infatti dopo che Anna se ne andò a casa di Giulia (la sua migliore amica) Emiliano rimase nel posto dove si erano incontrati per la prima volta, a pensare per 2 ore dopo di che mandò un messaggio ad Anna,… Emiliano: (sms) Scricciolo ti aspetto alle 16 e 30 a casa mia. Anna: (sms risposta) ok, ci vediamo dopo, solo che devo fare i compiti di scienze, studiare per la verifica di matematica e fare arte! Emiliano: (sms risposta) ok, portali ti Aiuto io! Anna: (sms risposta) grazie mille amore! Emiliano:(sms risposta) prima non ero il tuo broccolo? (gli scrisse scherzando) Anna: (sms risposta) ai ragione! Grazie mille BROCCOLO a dopo! Emiliano: (sms risposta) a dopo scricciolo! IL TEMPO PASSO: Anna prende l’autobus e va da lui e dopo essersi seduta sul divano, Emiliano inizio a parlare,… Emiliano: Anna io ti amo, hai ragione tu, forse Sonia è stata un po’ stronza nei confronti di tutti e due, però la devi capire lo ha fatto solo per il bambino. Anna: ha la devo capire dopo che ha cercato di separarci, facendo finta che il bambino era tuo, no Emiliano, l’ avrà fatto per il bambino,… ma io non lo farei mai,… Anna: certo, che sei proprio un broccolo, non ti sei accorto di nulla! Emiliano: se io sono un broccolo tu sei una barbabietola, e poi tu te ne sei accorta? Rispondimi! … segui un momento di silenzio, poi Anna disse: Anna: no, ma tu lo dovevi sapere, mica c’ero quando voi due facevate l’amore insieme! Emiliano: che centra? Anna: come che c’entra! Scusa se era da tanto che non lo avevate fatto, qualche dubbio ce lo dovevi avere che non era tuo! Emiliano: si, ma…. Non mi posso ricordare quando lo abbiamo fatto, ormai il danno era fatto, la mia responsabilità me la dovevo prendere. (Emiliano si avvicina a lei e inizia a baciarla sul collo, poi la bocca, fino a quando Anna lo ferma!) Anna: guarda che con i baci non risolvi nulla! Anche se! Emiliano: anche se Martini??? Anna: la colpa non è tua ma di Sonia, ti perdono! Emiliano: veramente! Anna: certo BROCCOLO! Emiliano: Ti amo BARBABIETOLA! Iniziano a baciarsi, e baciarsi, fino a quando Anna non si ricordò dei compiti! Anna: Emi basta! Emiliano: che succede scricciolo??? Anna: succede che devo fare i compiti! Emiliano: Giusto, (Emiliano dice sotto voce: ci mancavano i compiti!) Emiliano: Scricciolo che compiti devi fare? Anna: scienze e arte, di scienze devo fare i problemi di fisica e di arte devo fare un disegno e matematica studiare per il compito! Mi aiuti vero??? Fisica me la puoi spiegare te io non ci ho capito nulla! Emiliano: ok te la spiego, poi inizio a farti il disegno di Arte e matematica la studi da sola giusto??? Anna: si,si grazie amore! (Emiliano spiega ad Anna come fare i problemi di fisica) Emiliano: allora Anna devi fare: Spazio= velocità fratto tempo! Ok? Anna: ma per tutti i problemi? Emiliano? Si (poi Emiliano inizia a fare arte ed Anna finita Fisica inizia a studiare matematica) Dopo un po’ Emiliano si ferma da disegnare e fece un a domanda ad Anna,……

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Wedding ***


{Casa Lupi} Emiliano: Vuoi tu, regina delle barbabietole, prendere me, re dei broccoli, come tuo legittimo sposo? Anna: Vuoi tu, o re dei cretini, smetterla di cazzeggiare e metterti a disegnare? *Lui sbuffò esasperato e riportò lo sguardo sul suo foglio* Neanche per una cosa seria ti fai distrarre! *Anna sbatté la penna su tavolo, esasperata.* Senti, io domani ho il compito di matematica e l'interrogazione di scienze, ed ho l'estrema necessità d'andare preparata. In più, siamo troppo giovani per sposarci e se anche fossimo in età io non ti sposerei. Chiaro?! Ora taci! *Recuperò la sua penna ed iniziò daccapo il suo problema di geometria.* *Anna si accorse che Emiliano la stava guardando* Che c'è? *Chiese seccata, rinunciando definitivamente a studiare matematica e posando la schiena allo schienale della sedia.* Emiliano: Perché non mi sposeresti? Anna: Perché siamo troppo giovani e poi… *Maledetta me e la mia boccaccia, pensò Emiliano incrociando le braccia.* Emiliano: e poi? Anna: Citando Gervaso, non esistono matrimoni felici. O si è sposati, o si è felici. E se invece preferisci un cantante, ascolta “Io non ti sposerò” di Masini. Emiliano: Non citare, spiegami solo perché non mi vuoi sposare. Anna: perché secondo me il matrimonio come sta succedendo in giro dopo un po si sfascia e ce il divorsio! Quando due persone sono fidanzate, si amano, si vivono sono felici, sposate, iniziano a dare tutto per scontato, soprattutto la felicità dell'altro e la propria, e son talmente occupati a pensare al resto, talmente sicuri dell'amore dell'altro, che non s'accorgono neanche d'aver lasciato il giardino incolto, che le erbacce stanno uccidendo i fiori. E quando se ne accorgono è troppo tardi, come per i baobab sul pianeta del piccolo principe! Emiliano: Non ti darei mai per scontata! *Mormorò tornando a sedersi davanti a lei* Anna: Non dire mai! Emiliano: Ma è la verità. Se io ti sposassi e credimi, ti sposerò, sarebbe per far sapere al mondo che tu sei mia e di nessun altro, per suggellare il nostro rapporto, ma tra noi due non cambierebbe niente. Avrei solo la soddisfazione di dire “Mia moglie” pieno d'orgoglio presentandoti ai miei amici o magari a quella maledetta bis prozia che m'ha sempre detto che sarei morto da solo, perché col carattere che ho nessuno m'avrebbe mai voluto. Sarebbe un modo per far vedere a tutti che tu mi ami almeno quanto io amo te e che vogliamo che, un giorno, ci seppelliscano insieme, abbracciati, con le fedi in bella vista. Ma io t'amerei ancora come t'amo adesso, e cercherei di conquistarti ogni giorno! Anna: Quanti baci perugina hai mangiato per architettare 'sto discorso? *Domandò, con gli occhi lucidi ed il sorriso sulle labbra.* Emiliano: Abbastanza da farmi venire il diabete, devi risarcirmi. È colpa tua. Anna: Come sempre! *Il silenzio li avvolse per qualche minuto, mentre si limitavano a guardarsi negli occhi.* Poi fu lei a romperlo. «Sposami». Emiliano: Cosa? *Sussurrò spiazzato* Anna: Sposami. Ora. Ho due anelli di là, che ho comprato stamattina perché non aveva da farmi il resto per il bracciale. Sposami. Emiliano: Posso fare anche la parte del prete? Anna: Devi farlo per forza. Emiliano: Allora ci sto. *Qualche minuto, il tempo di recuperare i due anelli d'argento e pronunciare quelle parole rubate alle altrui cerimonie, ed i due ragazzi erano, seppur non ufficialmente, sposati. Marito e moglie.* Emiliano: Promettimi che non te ne pentirai! Anna: Non me ne pentirò. Tanto è per sempre, no? Emiliano: Come un diamante per sempre. *E lì, in quella stanza, circondati dai libri e dai fogli ormai abbandonati, legarono le loro anime. Probabilmente per l'eternità* Eheh! Cosa succederà nel quindicesimo capitolo? Non vi resta che aspettare. A voi i commenti!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Sorpresa non accetata…… ***


Dopo il “matrimonio” Emiliano continuo ad aiutare Anna per l’interrogazione di scienze e la verifica di matematica… Passarono 2 ore e Anna era stanca, così chiese ad Emiliano di riaccompagnarla a casa, Anna prese tutte le cose, le mise nello zaino e con Emiliano si avviarono con il motorino verso casa Martini, ma Emiliano cambia strada, invece di andare verso casa Martini, va verso una collina, Anna non se ne accorge, perché per quanto era stanca si addormentò appoggiata alla schiena di Emiliano. Quando arrivarono Emiliano disse: Emiliano: scricciolo mio, siamo arrivati. Anna si sveglia e dice: Anna: questa non è casa mia! Emiliano: lo sò! Ti ho portato qui perché da qui, si vedono le stelle più belle del mondo! Anna: grazie mille Amore, ma ora sono stanca, mi porti a casa? Emiliano: come? Io ti ho portato qui per stare un po’ da sola con me e tu vuoi andare a casa? Anna: Emi lo sò, ma domani ho l’ultima verifica di matematica e l’interrogazione di scienze se ricordi! E sono stanca, ho bisogno di dormire Emiliano un po’ dispiaciuto disse: Emiliano: ok scricciolo andiamo! Emiliano si avviò verso il motorino, ma Anna lo fermò: Anna: Emi aspetta! Emiliano: che c’è scricciolo? Anna si avvicino a lui e lo baciò appassionatamente per un po’, poi lei si stacco e disse: Anna: qui è meraviglioso, ma io non me la sento di rimanere, sono stanca! Emiliano: lo so, ti ho capito… Anna: Emi, ti prometto, che la sera dell’ultimo giorno di scuola verremo qui io e te, e saremo solo noi! Emiliano: ti amo scricciolo! Anna: ti amo anche io Montarono tutti e due sul motorino e si diressero a casa Martini, Anna entra dal entrata del garage dove è la sua stanza, fece entrare Emiliano, si salutarono con un lungo bacio, poi Anna andò a mangiare quel cosa e poi andò a dormire. Il giorno dopo Anna si svegliò, si vesti, si fece la piastra, si diresse in cucina e disse: Anna: E tu che cosa ci fai qui a quest’ora? chi sarà??? A voi i commenti!!!!! Sara

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** INFINITE SORPRESE! ***


Anna: E tu che cosa ci fai qui a quest’ora? Emiliano: ti volevo accompagnare a scuola! Anna: a ok allora muoviti! Emiliano: agli ordini capo! Anna e Emiliano uscirono da casa Martini, montarono sul motorino e si diressero a scuola. dopo essere arrivati a scuola Anna saluta Emiliano con un lungo bacio e Emiliano gli disse che l' andava a prendere al uscita poi Anna entrò a scuola, mentre Emiliano andò al suo negozio. passarono 2 ore e dalla porta entrò un ragazzo, era alto, con occhi azzurri e i capelli quasi del colore di Emiliano. Emiliano: tu che ci fai qui a Roma? X: non sei contento di vedere il tuo migliore amico? Emiliano: si certo che sono contento di vederti Davide, come stai? Davide: bene tu? Emiliano: bene, ansi benissimo! Davide: allora che mi racconti? Emiliano: e che ti racconto..... ho incontrato la donna della mia vita, si chiama Anna e con lei sono molto felice! tu invece? Davide: io niente non ho incontrato ancora la mia donna! Emiliano: come a Londra non c'erano belle ragazze? Davide: mica tante! Emiliano: come mica tante? Davide: hai capito bene, non è che erano poi la fine del mondo! Emiliano: a capisco! le ore passavano e era quasi ore per Anna di uscire da scuola e per Emiliano di chiudere il negozio. Emiliano: Davide scusami moltissimo io devo andare a prendere la mia ragazza a scuola. Davide: non ti preocupare ci sentiamo dopo per telefono! Emiliano: ok ciao Davide Davide: ciao Emiliano! Emiliano chiuse il negozio e andò a prendere Anna. Anna: Amore mio! Emiliano: ciao scricciolo! Anna: come mai sei così felice? Emiliano: no niente di che! Anna: Lupi non me la conti giusta! Emiliano: Martini certo che a te non si può nascondere nulla! Anna: che succede? Emiliano: questa mattina la negozio è venuto il mio migliore amico, con lui sono amico sin da quando ero piccolo, poi è andato a Londra e non l'ho visto più! Anna: a capisco! Emiliano: Allora scricciolo vogliamo andare a casa? Anna: certo! Emiliano: in sella scricciolo! Emiliano e Anna si diressero a pranzo a casa Martini. a casa c'erano solo Elena, Nonno Libero, Melina che stava preparando il pranzo e nonna Enrica.Quando arrivarono Elena stava litigando con nonno Libero. Elena: nonno non ne posso più delle tue ramanzine! N.Libero: Elena non sono ramanzine! Elena: no cosa sono? Anna/Emiliano: Elena, nonno ci spiegate che succede??? CHE SARA' SUCCESSO? PERCHE' NONNO LIBERO LITIGA CON ELENA? COME ANDRA' IL PRANZO? A VOI I COMMENTI! SARA

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** IO QUI NON CE LA FACCIO PIU' ***


Elena: nonno non ne posso più delle tue ramanzine! N.Libero: Elena non sono ramanzine! Elena: no cosa sono? Anna/Emiliano: Elena, nonno ci spiegate che succede? Elena: niente lasciate perdere Anna : elena scusami ma perché sei qui, non dovevi uscire alle 14 oggi DA SCUOLA??? N. Libero: per questo stiamo litigando! Anna/ Emiliano: scusate, ma non ci stiamo capendo nulla N. Enrica/ Melina: se è per questo nemmeno noi! Anna: Elena, Nonno ci spiegate? Elena: che vi devo dire! nono non si fa mai i fatti suoi. n. Libero: Elena, non è vero, io me li faccio i fatti miei, quello che fai te sono fatti miei, perché tu sei minorenne e stai qui con noi, quindi sono il responsabile di tutto quello che è successo. Anna: Elena, nonno ha ragione, ma Nonno, che è successo? N.Libero: è sucesso che tua sorella questa mattina non è andata a scuola. Emiliano: come non sei andata a scuola? Elena: non avevo voglia Anna: nonno, tu come l'hai scoperto che non è andata a scuola? N. Libero: mi ha chiamato la scuola che oggi Elena non era andata e voleva sapere se stava male, io ci sono rimasto male, non sapevo nulla, così alla preside gli ho detto che era vero, cioè, stava male! Anna: Ma alla fine come l'hai trovata N. Libero: ho pensato dove poteva essere, cioè dove gli piace andare. Anna: quindi al parco N. Libero: si al parco Elena: ma perché non gli dici quello che hai fatto quando mi hai trovato? Anna: nonno che hai fatto....? N. Libero: CHE COSA Avrà FATTO NONNO LIBERO? E COSA SUCCEDERà? TUTTO NEL 18 CAPITOLO, SPERO DI METTERLO PRESTO! A VOI I COMMENTI! SARA

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** A TE... CHE SEI MIA SORELLA POSSO DIRE TUTTO ***


~~Elena: ma perché non gli dici quello che hai fatto quando mi hai trovato?

 Anna: nonno che hai fatto....?

 N. Libero: quando ho trovato Elena al parco era seduta su una panchina e

 portava gli occhiali da sole, ma si comportava come una che si stesse

 nascondendo, quindi io gli sono arrivato alle spalle e gli ho messo paura,

 e poi gli ho chiesto perché non era andata a scuola, poi lei ha iniziato a

 dirmi, nonno non sono affari tuoi, vattene, quindi l'ho presa e con la forza

 l'ho portata a casa, per tutto il viaggio verso casa e ora è arrabbiata con

 me, quando dovrei essere io, quello arrabbiato con lei Azzo, l'unica cosa

 che mi chiedo è solo perché ha saltato la scuola?

 Anna: Elena, nonno Libero ha ragione?

 Elena: si, nonno ha ragione, ma non gli dirò mai perché ero al parco!

 N.Libero: perché?

 Elena: perché io sono una donna, e non posso raccontare quello che mi

 succede a mio nonno

 N.Enrica: allora raccontalo a me, visto che sono una donna

 Elena: nonna, tu non mi capiresti, si, sei più anziana di me e hai più

 esperienza, ma non mi capiresti!

 N. Enrica: e allora con chi puoi confidarti? Melina!

 Elena: no, scusa Melina, ma quello che succede lo voglio dire ad Anna

 Anna: a me?

 Elena: si, posso?

 Anna: certo, vieni andiamo in camera mia!

 quando Elena e Anna arrivarono in camera di Anna si sedettero sul letto e.....

 CHE COSA SUCCEDERà? Qual è IL PROBLEMA DI ELENA? LO SCOPRIRETE NEL 19 CAPITOLO, A VOI I COMMENTI.

 SARA

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** A TE... CHE SEI MIA SORELLA POSSO DIRE TUTTO ***


19 capitolo: A TE... CHE SEI MIA SORELLA POSSO DIRE TUTTO
 ( SECONDA PARTE)

quando Elena e Anna arrivarono in camera di Anna si sedettero sul letto

 e iniziarono a parlare

 Anna: Elena, ma cosa ti succede?

 Elena: mi sono innamorata di un ragazzo

 Anna: è per questo che salti la scuola?

 Elena: si, è più grande di me e lavora in un officina che ripara moto vicino

 al parco.

 Anna: è per questo che stavi al parco oggi, invece di andare a scuola?

 Elena: sì.

 Anna: ma come si chiama? e come hai fatto a conoscerlo?

 Elena: si chiama Tommy e lo conosco, perché pochi giorni fa, l'ho

 incontrato sempre al parco, Anna tu mi devi aiutare, io sono troppo

 innamorata

 Anna: Elena, io ti capisco, ma che cosa posso fare per te?

 Elena: non lo so!

 nel frattempo, Emiliano bussa alla porta della camera di Anna

 Anna: Avanti

 Emiliano: scricciolo, disturbo?

 Anna: no, vieni amore dimmi!

 Emiliano: no, volevo sapere se vi serviva qualcosa

 Anna: no grazie Amore

 Elena:come no, Emiliano entra siediti un attimo

 Anna: Elena, cosa hai in mente?

 CHE COSA AVRA' IN MENTE ELENA? TUTTO NEL 20 CAPITOLO!

 A VOI I MI PIACE E I COMMENTI!

 SARA

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2759911