Football Frontier Universe

di Sara heart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il raggio verde ***
Capitolo 2: *** CATTIVE NOTIZIE ***
Capitolo 3: *** IL FFU ***
Capitolo 4: *** La sfida ***
Capitolo 5: *** L'estrazione ***



Capitolo 1
*** Il raggio verde ***


                        IL RAGGIO VERDE
Era passata ormai una settimana dalla consegna dei diplomi e la Raimon si stava allenando al campo al fiume come al solito. Si divertivano un mondo soprattutto Mark che aveva sfidato ormai tutte le squadre più forti della Terra e ora si godeva la fama e il successo, ma la sua attenzione venne attratta da un azione in campo : Axel aveva dribblato Stonewall  e proseguì verso la porta a gran velocità fino ad arrestarsi a pochi metri da Mark per eseguire il TORNADO DI FUOCO che però riuscì a pararla con la MANO DI LUCE liv.3 e finita questa azione decretarono che fosse il momento di una pausa. In quel momento i ragazzi si sentirono osservati ma nessuno fece caso a quella strana sensazione, ma pochi istanti dopo un alone verdastro circondo i corpi di:Mark,Axel,Jude,Shawn,Nathan,Xavier,Janus,Jack,Stonewall,Scott,le ragazze e l’ allenatore Trevor (meno Nelly che in quel momento per fortuna era andata a fare la pipì. Nelly :”A dire il vero Scott mi ha chiuso dentro!” Io: ù-ù Certo Certo.)lasciando gli altri attoniti nel vederli scomparire. Pochi istanti dopo si ritrovarono in delle strane celle futuristiche e piene di pulsanti che lampeggiavano come se fossero in una sala giochi Scott: Ora li premo tutti!” Celia:” Se ci provi ti faccio pulire tutta casa mia con lo spazzolino” Scott :”Ok ok! Sto fermo…” in quel istante qualcuno busso alla porta facendo trasalire tutti, una voce familiare urlò” Mark ragazzi siete voi?” Mark:” S-s-si ma tu chi sei? ”Eric:” Sono Eric state fermi ora vi apriamo” e tutti si spostarono dalla porta e si sentì “SPADA MICIDIALE!” in quel momento Mark capì che non era solo ma i suoi pensieri vennero interrotti da un rumore sordo : la porta che “si apriva” (Io:” Ma chi è il furbo che ha avuto l’idea di sfondarla?” Tutti:” Lui!” *indicando Stonewall che gioca con un accendino* Io:”Okkk…”). Subito le figure non gli parvero che ombre ma poi riuscirono a mettere a fuoco che erano: Eric (che faceva festa nel non vedere Suzette), Paolo, Dylan, Byron ed Edgard appena capirono chi erano tutti fecero una gran festa nel rivederli visto che dopo il FFI tutti se n’erano tornati alle loro normali vite nei loro rispettivi paesi. Finiti i saluti a tutti sorsero due domande: Dove siamo? Perché? Per poter rispondere e quelle domande dovevano sicuramente uscire da quella stanza (Dylan:” Ma no? Ma dai? Capitan ovvio!” Io:” Era per fare sarcasmo genio”). Si incamminarono per l’unico corridoio a cui si poteva accedere dalla cella, era illuminato da una luce giallastra e il pavimento aveva un motivo a scacchi neri e bianchi, lo percorsero fino ad una finestra opaca dove si affacciarono ma rimasero sconcertati nel vedere quella scena, erano su una astronave diretta chissà dove ma di sicuro non sulla Terra perché quest’ ultima di stava allontanando a gran velocità e cosi anche la Luna, ma non fu quello a spaventarli bensì decine di astronavi dalla forma allungata che gli stavano in torno.
ANGOLO TUTTO MIO
Ciao a tutti, sono nuova e questa è la mia prima Fanfiction spero vi piaccia . Non vedo l’ora di leggere le vostre recensioni e vi prego di indicarmi qualsiasi errore di calligrafia. Come certamente avrete notato mi piace far intervenire i personaggi e ho inserito Dylan solo perché è molto simpatico. Spero di avervi interessato al prossimo capitolo (Forse lo pubblicherò domani o forse fra tre giorni ma farò del mio meglio) A PRESTO!!

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Capitolo 2
*** CATTIVE NOTIZIE ***


                        CATTIVE NOTIZIE

Subito dopo una voce metallica interruppe il corso dei loro pensieri :”Sono pregati i gentili passeggeri di prendere posto nelle loro rispettive camere. DIN DLONG!” i ragazzi si scambiarono sguardi perplessi notarono che attaccato a quell’ autoparlante c’era un simbolo simile a un pallone da calcio con lo stemma della Raimon. A Mark passo per la testa che fosse un’ altra trovata della Alius e non fu l’unico visto che simultaneamente tutti si voltarono a fissare Xavier e Jordan che sorrisero imbarazzati e risposero :”No. Stavolta non siamo stati noi!” in quel momento tuonò la voce di Byron :”Ragazzi e se ci avessero prelevato per strani esperimenti alieni?” in quel momento Nathan lo guardò con un sopracciglio alzato dicendo :”Senti chi parla colui che un tempo faceva uso di stupefacenti, di sicuro te ne intendi!” Byron :”Hey! Tu sei un altro che ha approfittato del potere della Pietra di Alius! Quindi zitto!” Nathan :”Come osi angioletto uscito male!” in quel momento Edgard fermò la divertente lite prima che degenerasse (Scott :” Potevi lasciarli continuare l’argomento mi interessava” Io:”O-O Ok…..Ne riparliamo un'altra volta….). Eric che aveva riflettuto prima di parlare :”Non penso ma noi abbiamo una sola cosa in comune…” Tutti meno Dylan :”La passione per il calcio” nel frattempo Dylan :”Capigliature assurde?” meritandosi un occhiataccia da parte di Eric e un pugno nello stomaco da Shawn. In quel momento uno sportello si aprì lasciando entrare uno strano essere dalla forma a goccia, era di un colore violastro e aveva grandi occhi color acqua marina, da un sorriso apparentemente dipinto uscì un suono robotico che li incitò a tornare nelle loro camere perché presto sarebbe arrivato il servizio in camera. I ragazzi ripercorsero il lungo corridoio fino al punto da cui erano partiti e notarono che esattamente davanti alla loro ce n’era un’altra dove probabilmente erano alloggiati Eric e gli altri ,ma all’ improvviso il pavimento si aprì in due facendo uscire dei sedili dal colore rossastro apparentemente comodi e confortevoli (Jack :”L’importante è che mi sfamino il prima possibile. Sto letteralmente morendo di fame!” Io:” Va bene ora ti accontento”). Tutti presero posto nel posto che più gli aggradava (Mark e Eric fecero sasso, carta, forbice per scegliere chi doveva andare di fianco a Silvia e alla fine lei si sedette vicino a Celia),pochi istanti dopo una specie di hostess galattica gli propose un pasto adatto alle esigenze di ognuno , appena ebbero la pancia piena ognuno pose una domanda diversa ovviamente Jack chiese dov’era il bagno  e Shawn se si poteva abbassare la temperatura ma l’unico che fece la domanda più furba fu Paolo che chiese dove li stessero portando la Hostess rispose: “La Raimon e stata convocata al FFU” Tutti: “FFU?” Hostess:” Football Fronteir Universe “ Tutti:” OoO”


ANGOLO TUTTO MIO
Per prima cosa voglio ringraziare Ale-chan per avermi recensito (è stata la prima) ma anche tutti quelli che mi recensiranno. GRAZIE A TUTTI!!!! Spero vi avermi almeno un po’ incuriosito, non chiedetemi perché s’intitola “cattive notizie” forse perché i nostri eroi sono stati portati via dagli alieni che di sicuro gli pagheranno il costo del viaggio spaziale Mark:” meno male perché io sono proprio al verde” Jordan:” Ehi!” Mark:” Non mi riferivo a te!” Axel:” Dai basta! State facendo una figuraccia.” Io:” Già come se non l’avessimo già fatta….” . E per ultimo ma non per ultimo ringrazio mio fratello per la pazienza e l’aiuto che mi sta dando. Ora devo chiedervi un favore: Aiutatemi a trovare un nome per il pianeta su cui si disputerà il FFU. Grazie a tutti e spero mi recensiate, a presto un saluto da
                                                                                                Sara-heart

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Capitolo 3
*** IL FFU ***


          IL FFU                             
Dylan:" Il FFche?" Tutti compresa la hostess:” Il FFU!” Dylan:” Aaa”, a Mark cominciarono a brillare gli occhio e gli aumento vistosamente la bava e urlò:” Quindi….diventeremo i….CAMPIONI DELL’UNIVERO?!?!?” Caleb:” Sempre che vinciamo….” Jude:” Grazie per l’incoraggiamento Mister Ottimismo.” Caleb:” Non c’è di che”. In quel momento Axel si accorse che mancava una persona….il coach Trevis! Subito si chiese dove potesse essere finito poi i suoi pensieri vennero interrotti da un improvvisa turbolenza che li fece cadere dai sedili. Anche se erano nello spazio a Shawn non piacevano i viaggi in aereo e soprattutto le turbolenze che gli ricordavano inesorabilmente il suo incidente da bambino, Celia seduta dietro di lui se ne accorse e gli mise una mano sulla spalla costringendolo a voltarsi e ammirare il bellissimo sorriso dell’amica che non poteva fare a meno di preoccuparsi per lui (Io:” Non sono dolci?” Caleb:” No” Io:” E tu che c’entri?” Caleb:” Passavo dì qui per caso…”). Intanto Eric cercava di far smettere la lite fra Dylan e Scott che stava degenerando, ormai avevano usato tutti gli insulti esistenti e immaginabili ed erano arrivati ad inventarseli! (Dylan:” Perché non ne hai scritti alcuni?” Io:” Perché non voglio spaventare i lettori” Dylan:” Certo ù-ù. Secondo me ti vergogni!” Io:” Anche….”)A un certo punto gli venne un idea geniale, andò a chiamare Jack e lo portò vicino ai due che continuavano a scannarsi e all’ improvviso lo spinse, il grande difensore (diciamo pure gigante…) non potè  far altro che cadere come un enorme sacco di patate sui due ignari battibeccanti che rimasero schiacciati dalla mole del amico diventato ormai lilla dalla vergogna (Cammelia:” Quel colore gli dona…). Quella situazione strappò un sorriso a Paolo che era immerso nei suoi pensieri:” Come staranno i miei genitori? Quanti anni luce stanno passando? Spero che la mia squadra stia bene…” tutti pensieri che solo un bravo ragazzo poteva farsi… ma anche Axel non faceva altro che pensare a Julia e Jude vedeva pericoli ovunque soprattutto per Celia la sua amata sorellina stava viaggiando su una pericolosissima astronave !Nel cosmo! Ma soprattutto per un luogo non precisato chissà dove nello spazio siderale…è sì era proprio in paranoia. Lasciando Jude nei suoi pensieri erano passate ormai 3 ore(terrestri) dal loro “prelievo dalla Terra”  e un po’ tutti si chiedevano quanto mancasse all’arrivo tranne Nathan che aveva dormito tutto il tempo fino a quando Edgard non lo aveva svegliato perché russava (Nathan :” Quello spocchioso inglesino trova poco educato russare, come se lui non lo facesse… Edgard:” Io non russo! Semmai respiro rumorosamente” Nathan:” Differenza?” Edgard:” Il modo di dirlo!”). Passo un'altra ora in chiacchere, battibecchi, spuntini e scherzetti poi all’ improvviso l’autoparlante  attirò l’attenzione di tutti:” Si pregano i gentili passeggeri di allacciare le cinture DIN DLON!” Mark esclamò:” Finalmente siamo arrivati!!”.Così la navicella comincio la sua lenta discesa su quella che ai ragazzi parve una pista di atterraggio, passarono una 15 di minuti poi si sentirono le ruote che venivano a contatto con la pista e infine il silenzio e una specie di porta si aprì al termine del corridoio: finalmente erano arrivati. Scesero dalle scale e notarono che sul fianco della navicella c’era dipinto il simbolo della Raimon e così anche sulla pista….li stavano aspettando?

ANGOLO TUTTO MIO
Ciao a tutti sono tornata dal campeggio, un posto oscuro e privo di tecnologia….cambiando argomento spero vi sia piaciuto questo capitolo ancora sul viaggio perché devo ancora pensare a come chiamare il pianeta avevo pensato a Liocott come l’isola del FFI ma…ho avuto un consiglio anche migliore! Domani dovrei riuscire a scrivere il prossimo capitolo che parlerà del pianeta e dei negozi quindi sarà un po’ cortino foooorse…mah vedremo, per ora mi tocca salutarvi, ci tengo a ringraziare chi recensisce: GRAZIE MILLE ALE-CHAN E ALICE-CHAN non so come farei senza i vostri consigli ma grazie anche a chi recensirà nel grandeee futuro. Saluti e baci a tutti
                                                                                                                                       Sara-heart

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Capitolo 4
*** La sfida ***


                                            La sfida
I ragazzi avevano ragione, li stavano aspettando perché alla reception vennero assaliti dai fan che non avevano molto di strano….cambiava semplicemente il colore della pelle (le capigliature erano già aliene di suo) e alcuni avevano squame o piume ma avevano qualcosa di umano… anche il pianeta era molto simile alla Terra ma mentre atterravano i ragazzi videro che era pieno di zone verdi dalla forma esagonale…probabilmente i vari campi di calcio. Tornando ai ragazzi dovevano essere davvero famosi per essere conosciuti su un altro pianeta a milioni di anni luce dalla Terra (Dylan:” Chissà come arriverà il Digitale Terreste qui…” Io:” Semplicemente non arriva…”). I fan urlavano frasi tipo :” VI AMO INAZUMA ELEVEN” o ”VI ADORO!!” i ragazzi (soprattutto Jack) rimasero sconcertati da tutte quelle persone urlanti… sì avevano vinto il FFI ma non avevano mai visto così tanta gente. Fortunatamente venne a salvarli il coach Trevis che era arrivato chissà come ma tutti chi più chi meno era felice di rivederlo, Axel domandò :” Ma lei come è arrivato?” Trevis:” Sono stato sulla navicella degli allenatori… è stato interessante e voi ragazzi come ve la siete passata?” (ovviamente senza mai cambiare espressione) Tutti:” Bene , grazie. Lei sa perché siamo qui?” Trevis:” Sì, siamo qui per il FFU: uno scontro fra le più famose e forti squadre delle galassie per decretare il migliore. Le regole sono uguali al FFI ma a questa versione possono partecipare le ragazze:” Stonewall:” Le ragazze!?!”  il team dell’ Inazuma si voltò piuttosto irritato, Stonewall:”…ma che bella idea”. In quel momento una specie di taxi da 16 posti si fermò davanti a loro e il finestrino oscurato scese lasciando la Inazuma sbalordita nel vedere una specie di clone del Signor Veteran dalla pelle verdastra:” io sono la vostra guida vi farò visitare i più bei posti di questo bellissimo pianeta.” I ragazzi salirono un’po’ dubbiosi ma convinti nell’ voler esplorare quell’ insolito pianeta apparentemente la mecca del calcio .Sig.Veteran:”ecco, questo è il campo dove verrà disputata la prima partita del girone A. Era un campo grande dove le tribune venivano allargate,probabilmente perchè l' evento attirava mooolta gente. Passarono davanti a molti campi di calcio e infine si fermarono in un campetto per un specie di allenamento-gioco e quello sembrava il luogo perfetto c' erano già i coni per terra e diversi palloni e in più c'era un simbolo identico a quello sulla navicella che apparentemente era il nuovo stemma per la squadra. Si allenarono per una decina di minuti poi la loro attenzione vennè attirata da un' altra  squadra che si stava allenando, Mark si avvicinò incuriosito e un ragazzo dai capelli blu come la notte e gli occhi gialli come il sole e la pelle violacea gli si avvicinò con aria beffarda dicendo :"Ehi umano che vuoi? Non puoi spiare la Orion e il suo magnifico capitano :io Andrew Macg" Mark si offese un pochino ma poi gli rispose :"Ah sì? E tu come osi offendere il capitano della Raimon?" il ragazzo rimase stupito che qualcuno gli rispondesse allora esclamò adirato :" Davvero?!? Allora io ti sfido a parare tre dei miei tiri!"
ANGOLO TUTTO MIO
Ho trovato un modo per evitare di dire il nome del pianeta ma non potrò temporeggiare a lungo, per favore aiutatemi! Vi ringrazio in anticipi e spero di avervi incuriosito almeno un pochino. Allora devo ringraziare : Ale-chan, Cucciola-98, Lila May e Marina Shift e tutti quelli che recensiranno, per le partite sarà mio fratello a scrivere ma io aggiungerò le parti romantiche.....è ora che vada a dormire, buona notte a tutti. Baci e abbracci
                                                                                                  Sara-heart 

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Capitolo 5
*** L'estrazione ***


                             L’estrazione                   

Mark accettò la sfida e andò a posizionarsi davanti alla porta con i guanti fortunati di suo nonno, nel frattempo Andrew andò a prendere un pallone , lo posizionò a terra aveva un ghigno beffardo  stampato in faccia come i suoi compagnia, i ragazzi non capivano il perché… poi alzò la gamba destra e caricò con tutta la forza che aveva mirando all’angolino destro, Mark lo capì e si posizionò nel modo migliore di parare ma mentre si spostava la palla era già in rete, il tiro di Andrew era stato così potente che non lo aveva nemmeno visto. Era ancora imbambolato ma doveva riprendersi perché Andrew si era già procurato un'altra palla e stava di nuovo caricando, evocò la MANO DI LUCE e riuscì a pararlo, in quel momento l’ espressione del ragazzo cambiò, Andrew e i suoi compagni avevano smesso di sottovalutare quell’abilissimo portiere. Anche il terzo tiro venne parato come il secondo e alla fine di questa emozionante sfida i ragazzi si strinsero la mano e Mark fece il suo classico sorriso a trentadue denti. I ragazzi chiaccherarono per alcuni minuti poi Jude chiese:” Voi sapete dove avverrà l’estrazione delle squadre?” una ragazza con una lunga coda di cavallo, gli occhi gialli e la pelle verdognola gli rispose:” Stasera allo stadio Star, ci sarà la televisione e la radio così ci terremo aggiornati.” Così Jude andò a riferire tutto a Trevis. Passarono alcuni minuti quando l’auto del Sig. Veteran entrò in campo come se nulla fosse e invitò i ragazzi a salire, li avrebbe portati al loro hotel. Era un palazzo di molti piani con la portiera girevole apparentemente in oro, doveva avere almeno 3 stelle… il portiere li accolse con calore e gli consegnò un foglio con scritte le diverse camere per ognuno di loro e gli disse che erano fatte apposta per loro. I ragazzi salirono le scale ed entrarono nelle loro stanze, rimasero stupiti quando videro che il portiere aveva ragione: Mark aveva le pareti dipinte di arancioni e piena zeppa di palloni, i muri di Axel avevano dipinte delle fiamme e sui mobili posizionati sulle mensole, Jude li aveva dipinti di blu scuro ma non troppo e la sua libreria era piena di libri sulle tecniche e sulle formazioni di gioco ,quelli i Shawn erano d azzurro chiaro quasi bianco e la temperature pareva sottozero e così via…per di più gli armadi erano pieni di vestiti delle loro taglie (non si sa come abbiano trovato quella di Jack…), così i ragazzi si cambiarono e scesero nel ristorante di lusso dove gli servirono tipico cibo giapponese ,cosa potevano desiderare di più? (Dylan:” Delle belle pollastrelle…” Erick battendosi la mano sulla fronte :” Non cambierai mai…”)Dopo l’abbondante cenetta i ragazzi andarono in camera di Trevis (tanto lui non c’era) dove più della metà di una parete era un televisore al plasma, i ragazzi lo accesero e sintonizzarono il canale dell’estrazione :”Siamo allo stadio Star dove avverrà l’estrazione delle squadre che parteciperanno al FFU. Ecco l’allenatore Percival Trevis che si appresta a pescare la posizione della sua squadra nei vari gironi” Trevis infilò la mano nella boccia e pescò la lettera A :”La Raimon sarà la prima a giocare nel girone A” i ragazzi quasi svennero, mancavano solo 2 settimane alla prima partita e si dovevano ancora allenare…. L’estrazione continuò e la Raimon doveva affrontare la Marth , una quadra all’ apparenza potente ma poco agile…avevano solo due settimane

ANGOLO TUTTO MIO

Spero che continuiate a leggere e che la sfida non vi abbia delusi, detto questo non vorrei raccontarvi giorno per giorno gli allenamenti sennò non finisco più, ringrazio tutti quelli che hanno recensito e che recensiranno, GRAZIE DAVVERO. Riguardo alla fic salterò alcuni giorni ma tranquilli  le cose importanti non ve le perderete. Vi ringrazio ancora e a presto, baci

                                                                                                                          Sara-heart

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