I doni dell'amore!

di 93milionmiles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** UNO. DICEMBRE 2013. TRE GIORNI DOPO LA CANDIDATURA. ***
Capitolo 2: *** DUE. LA CASA. ***
Capitolo 3: *** TRE. GOLDEN GLOBE. ***
Capitolo 4: *** QUATTRO.NOMINATED. ***
Capitolo 5: *** CINQUE.MATHILDA. ***
Capitolo 6: *** SEI.CINQUE SETTIMANE DOPO. ***
Capitolo 7: *** SETTE.JAMIE ***
Capitolo 8: *** OTTO.''QUASI'' BACIO. ***
Capitolo 9: *** NOVE.THE OSCAR. ***



Capitolo 1
*** UNO. DICEMBRE 2013. TRE GIORNI DOPO LA CANDIDATURA. ***


HELLAAAA. Okay,è la mia seconda fan fiction che pubblico e spero proprio di non pentirmene anche perchè questa fan fiction l'ho pubblicata più volte e più volte è stata eliminata dal sito. Spero che vi piaccia e che vi trattenga :D



Camminai in cerca del ristorante indicatomi dalla mia collega. Quando arrivai mi sedetti ed aspettai l’arrivo del mio nuovo capo. Tamburellai le dita sul tavolo e guardai l’ora. Ero arrivata a Los Angeles da poco più di un mese e già mi sentivo a casa. Quando vidi tre uomini entrare nel locale,li guardai per qualche minuto.
-Brò,come si chiama quella nuova?- Chiese il più basso. Non sapevo di preciso se fossero loro…ma io lo pensavo! Era come un presentimento:come se loro dovessero essere proprio loro!
-Clarissa.- Oh erano loro sicuramente. Avevano pronunciato il mio nome. Fui in preda del nervosismo proprio quando mi sentii toccare la spalla e mi girai di scatto.-Sei quella nuova,vero?- Disse l’uomo di prima sorridendo. Si sedettero e contemporaneamente si tolsero gli occhiali. ‘’Oh cribbio,sono Thirty seconds to mars ‘’ pensai ‘’Mathilda sarebbe euforica.’’ Mathilda era la mia migliore amica e ama i Mars tanto da essere andata ad un loro concerto dove ero stata invitata anche io ma che rifiutai,per motivi di salute. Lei era più piccola di me di sei anni,ma per me lei era tutto! Per me lei era importante e nessuno avrebbe dovuto farle del male!
-Sei Clarissa?- Disse Tomo. Da come diceva la mia amica,lui era il più tranquillo e quello che faceva tenerezza! Ed era vero:avrei preso il suo viso a morsi….in senso buono però!
-Esatto.- Risposi elettrizzata.  Shannon ordinò qualcosa alla cameriera. Si vide che ci stava provando. Jared si guardò allo specchio prima di parlare. Portava i capelli stile ‘’Desperate Housewife’’ …. Faceva discutere parecchio!
-Mi trovi incredibilmente sexy come tutti dicono che sia?- Disse di punto in bianco Jared. Modesto l’uomo,eh? Non ho mai visto un uomo così sicuro di sé come lui. Tralasciamo il caso,vi prego. Feci spallucce e  lessi il messaggio inviato da Mathilda.’’Chi è il tuo nuovo capo?’’ avrei potuto rispondere oppure no! Era meglio parlarne dopo!
-Allora si avvicinano i Golden Globe,tu sai che sarai costretta a venire con me in qualsiasi posto io dica?- continuò quel modesto di Jared. Annuì e riprese fiato-Prendi qualcosa?-
Rifiutai e cominciammo a discutere.-Quindi dovrò farti da assistente anche ai Golden Globe?WOW!- Esclamai. Ero rimasta di stucco da quel che mi era stato riferito! Io ai Golden Globe?Un sogno che si avvera.
-Lo so ti aspettavi già gli Oscar. Temo che non ci arriverai visto che io sono un attore di serie B.- ‘’Guarda non mi aspettavo di andare neanche i Razzie awards,quindi già andiamo bene.’’ Avrei voluto dire visto l’esclamazione.
-Senti…io ho visto tutta la tua filmografia! La mia amica mi ha fatto vedere tutti i tuoi film tipo BASIL. Meriti l’oscar soltanto per non far parlare la  mia amica!.- Sbuffò improvvisamente. Non ne voleva proprio sapere,quell’uomo.
-Complimenti dolcezza. Questo si,che è parlare. La tua migliore amica è Echelon? Allora ci conosci abbastanza!- S’intromise Shannon,stava mangiando delle patatine fritte.- Guarda,Jared.- Indicò il piatto.-C’è dello strutto,ne gradisci un po’?- Oh giusto,è vegano.
-Lasciando stare gli Oscar,io cosa dovrei fare?- Domandai tappando finalmente la bocca a quell’imbecille di Shannon. Sembrava un marinaio vestito in quel modo. O forse avrei tappato la bocca a Shannon.
-Ma dai,è ovvio che sarai la sua assistente. Ti trascinerà dove lui vuole,il che vuol dire che il mio caffè ti aiuterà a stare sveglia.- Oh cacchio,ma dove mi ero cacciata?Sapevo già di essere rovinata. Feci un sorriso lieve. Rimasi in silenzio per qualche secondo fino a quando Jared non parlò:’’Allora,fidanzata?’’ Frena,amico,frena. Chi ti dice che io ti risponda.
-Come mai questa insolita domanda?- lo shatusato annuì con tanta leggerezza!-Si può sapere per quale motivo,ci sono Shannon e Tomo?- i due si guardarono!  Tomo fece spallucce e disse:’’Me lo ha chiesto Shannon.’’ Ovviamente è sempre così. Alzai il sopracciglio. Ma che cavolo!Sistemai la gonna che avevo addosso. Avevo scelto qualcosa di troppo provocante per un colloquio di lavoro. I tacchi erano abbastanza alti per poter nascondere il mio essere bassa e la camicia trasparente non andava proprio bene per dei tipi come Shannon e Jared.-E perché Shannon e Tomo sono qui?- dissi infine.
-L’assistente bionda ha riferito a Jared di non provarci! Presumo volesse dire che la ragazza è bella! E aveva ragione…metti sempre queste gonne quando gironzoli per casa!- Tossì di colpo. Stavo per soffocare dalle parole detto. Mi misi una mano accanto alla bocca ed arrossì così tanto che il naso della renna Rudolph,era rosa in confronto alle mie guance. Le sentivo caldissime e immagino che fossero veramente rosse come ho detto.
-Nessuno e ripeto nessuno. Nessuno,mi ha mai messo così tanto in imbarazzo in vita mia. Se avessi saputo,avrei indossato un velo che copriva tutto.- Mi fissava le gambe da sotto il tavolo. -E piantala di fissare le mie gambe.- Dissi di scatto. Shannon alzò lo sguardo e sorrise. Tomo si coprì la faccia con una mano e Jared lo sgridava di brutto dandogli colpetti sulla spalla. Mi grattai il collo e presi il cellulare,facendo finta di leggere un messaggio. Il bello che arrivò veramente:’’Mi rispondi o no? Chi è il nuovo capo?’’ era ancora Mathilda. Non sapevo cosa rispondere. Sapevo che se le avessi detto che era Jared Leto,sarebbe venuta a Los Angeles con uno schiocco di dita e lo avrebbe assillato di domande. La solita fan accanita. Anche io avrei fatto così se fosse stato il mio gruppo preferito. Shannon continuò a fissarmi e finì il suo piatto.
-E’ meglio che io Tomo andiamo. E’ stato un piacere conoscerti,Clarissa. Hai delle gambe perfette,lasciatelo dire.- Figura di merda parte 2,prossimamente al cinema! Lo salutai stringendo la mano al caro pervertito e sorrisi a Tomo,forse l’unico normale tra uno che fissa le gambe di una donna ed uno così modesto. Mi troverò malissimo. Continuavo a dirmi.  Quando i due uscirono riuscii  a calmarmi un po’ di più. Cominciammo a parlare agli eventi a cui avrei partecipato. Mi disse che dovevo vestirmi molto elegante a quegli eventi,che persino una semplice assistente,doveva essere perfetta come ogni star. Mi assicurò che stavo seduto accanto a lui essendo nuova nel settore e che avrebbe sempre riservato un posto per me nel tavolo dove stava lui fino a quando non sarei stata pronta per il tavolo degli assistenti. Parlammo anche di noi stessi ed ordinammo da mangiare. Gli parlai di come mi trovai a lavorare qui,come io sia scappata da quell’orrendo paesino italiano che mi soffocava e che nonostante il patrimonio(ci sono almeno sei zeri essendo figlia unica)lasciatomi dalla mia famiglia dopo la loro morte,io volessi lavorare. So che i soldi non durano tutta la vita soprattutto se prendi tutto e non aggiungi niente. Mi parlò di sé stesso e del perché mi abbia scelta. Emma commetteva un sacco di errori,non era affatto gentile con i giornalisti e che le serviva un assistente personale che fosse efficiente in quello che fa. Sembravamo degli amici di vecchia data che non si vedevano da un bel po’. Quando ebbi finito di cenare mi alzai dal posto e provai a pagare il conto. Jared mi sorpassò e sganciò cento dollari dal portafoglio.-Consideralo come un piccolo regalo.- Uscimmo fuori dal ristorante. C’era un bel freschetto fuori e fortuna che avevo portato un cardigan per ogni evenienza. Lo presi dalla borsa a bauletto che avevo scelto e lo indossai,poi presi il telefono e inviai un messaggio a Mathilda:’’Per’ora sono appena uscita dal ristorante col mio nuovo capo…ti chiamo!’’ Inviai ed infilai il cellulare in borsa.-Quasi avevo dimenticato,dove vivi?Magari passiamo a prendere tutto quello che ti app….- Feci una delle mie smorfie personali. Quando faccio una smorfia è perché non ho capito di cosa parli.
-Perché,dovrei prendere le mie cose da casa?- Chiesi un po’ sconvolta. Non sapevo proprio dove andava ad arrivare.
-Non hai letto la clausola del contratto?- Odio quando la gente mi risponde con una domanda.
-Quale clausola?- Oh,lo avevo fatto anche io. Se avessi potuto mi sarei schiaffeggiata da sola. Mi sorrise ed aprì la portiera.
-La clausola dove sei costretta a vivere con me. In casa mia. E’ il primo contratto che fai in questa agenzia vero?- Mi fece segno di entrare.-Avanti,prediamo le tue cose .-  Entrai in macchina senza fiatare e gli indicai la strada verso casa.
 


Bene,il primo capitolo è quello più essenziale. E' quello che ho modificato miliardi di volte. Spero che vi piaccia il secondo capitolo! Bacio..

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Capitolo 2
*** DUE. LA CASA. ***


Quando entrammo nell’appartamento,Jared spalancò gli occhi. Quella casa non era per niente lussuosa come lui pensava. Era un piccolo appartamento per delle persone assolutamente normali. Erano gli armadi che contavano. Presi le valigie dall’armadio e le posai sul letto. Jared cominciò a curiosare per i cassetti,senza il mio permesso.
-Eh no,mio caro. Tu in quel cassetto non ci metti piedi. Sarai il mio capo ma in quel cassetto non guardi.- Esclamai posando i vestiti. Ovviamente lo aprì senza il mio consenso.
-Caspita,indossi i completi coordinati. E sono firmati..- Lo fissai in modo strano. Prese un completo rosso.-Questo è proprio uno dei miei tipi. Se una donna lo indossasse quando ci sono io,le salterei addosso.- Rimasi a bocca aperta e lasciai cadere alcuni abiti per terra. Li ripiegai uno per uno e li misi in borsa.
-Vuoi che ti faccia vedere anche il cassetto dei giochi erotici?- Sbuffai.
-Hai un cassetto con dei giochetti erotici?- Domandò incredulo. Scoppiai a ridere mentre ripresi le scarpe.-E porti anche Louboutin. Rispondimi,hai un cassetto dei giochetti erotici?Se è un si,hai tutta la mia stima.-
-Ovvio che no,ti sembro una da giochetti erotici?- Mi aiutò con le scarpe e le mise in uno scatolo.
-Vedendo quella biancheria sexy ,mi sembri una da giochetti erotici. Potresti prendere anche completi che non siano di pizzo,sono più sexy di quanto tu non sia.- Non potevo credere a quello che diceva. Mi sconvolgeva. Nessuno mi aveva detto cose del genere.
-Non penso proprio che ti faccia venire a comprare biancheria intima.- Si posò un attimo su una foto. Avrei voluto strappargliela dalle mani e urlargli di non toccare le mie cose. O almeno la foto.-Potresti mettere quella foto negli scatoloni dei libri?- Gli chiesi in modo che potesse lasciare  la foto e posarla. Quando finimmo di sistemare ogni cosa,mi aiutò a posarli in auto e mi partimmo per casa di Jared… Durante il tragitto mi arrivò un messaggio:’’Come va lì?Mi manchi..JAMIE.’’  Gli risposi che mi mancava anche lui e posai il telefono sul cruscotto. Jared notò il mio sfondo e rimase sbalordito.
-Stai con Jamie Campbell Bower?WOW! Sai l’ho conosciuto ad una festa….- Colta di sorpresa!
-Ehhhhm….si!- ero molto imbarazzata. Non molti sapevano che stessi con lui,specialmente perché era famoso e quindi non voleva che io mi trovassi in tutti i. In compenso mi portava agli eventi assieme a lui.
-Beh … congratulazioni.- Feci un cenno di sorriso e abbassai lo sguardo imbarazzata.









Posai tutto nella stanza degli ospiti. La casa non è malaccio ma preferivo molto di più la mia. Non è molto decorata e non sembra per niente una casa di un candidato Golden Globe. Ha le pareti completamente bianche. Secondo me gli importava molto di più la sua sala di registrazione. Le pareti hanno delle scritte. Delle dediche scritte dai suoi amici e parenti. Mi chiese di scriverne una anche io sul muro. Presi il pennarello indelebile e cercai uno spazio dove scrivere qualche dedica. Non mi venne proprio in mente niente da scrivere così mi misi a pensare a qualche idea geniale!
-Scrivi qualcosa di divertente. Sei un’idiota,con affetto la tua assistente Clarissa!- Potrebbe andare,pensai subito. Presi di nuovo il pennarello e mi misi a scrivere….
 
“Next time do not wear my underwear, you're not Rayon! With love….Clarissa. ❤❤”
-Molto  divertente,cara. Pagherai la mia vendetta!- Mi minacciò. Feci finta di tremare e tornai nella mia nuova camera! Ha detto che potevo fare qualsiasi cosa. Dovevo sentirmi a casa mia,quindi decisi di arredare la stanza. Era abbastanza grande per essere una stanza degli ospiti. Spostai l’armadio più a destra ed infilai tutti i vestiti che si trovavano nelle borse. Li ripiegai uno ad uno,e li riposi nei cassetti. Nascosi anche la biancheria intima,non si sapeva mai che Jared entrasse e frugasse tra la mia roba come prima. Lo avrebbe fatto per scherzo ma mi avrebbe portato fastidio ugualmente. Posai le scarpe infondo all’armadio e misi le borse su una sedia. Avrei trovato qualche sistemazione più seria nel corso del tempo per quelle borse. Appena sistemai tutto,scesi in cucina per prendere dell’acqua. Mathilda in quell’istante mi chiamò al cellulare e le risposi una volta per tutte:’’Sei tu l’assistente di Jared Leto,vero?Perchè cazzo non me lo hai detto?’’ Oh si che era euforica. Sgranai gli occhi per lo stupore,come lo aveva scoperto? Foto? Papparazzi?
‘’Come cazzo lo hai scoperto?Avevo intenzione di dirtelo ma è solo che avevo paura della tua reazione,più che paura era che non volevo che mi stonassi l’orecchio dalle urla!’’ le confessai. Sentivo che saltellava e questo mi faceva sorridere tremendamente. Un’amica che lavorava per l’idolo dell’altra amica era strano ma bello!
‘’Tu lo sai quanto io sia stalker e mentre cercavo nuove foto zaaa zzammm!Jared che esce da un ristorante con una donna!Una donna che si chiama Clarissa ed è la mia migliore amica!Poi la foto di una scritta su Istagram….hai messo due cuori sul suo muro!’’
‘’Oddio,l’ha pubblicata…che imbarazzo!’’ sospirai e mi gettai sul divano  accanto.
‘’DUE CUORI. Due. Non uno,non uno e mezzo ma due cuori riempiti di nero!’’ urlò ancora di più quasi mi stonò l’orecchio.’’Allora com’è?’’
‘’Com’è cosa?’’
‘’Com’è Jared?’’ Oh giusto,intende lui.-Clary,è ora di conoscere il resto della famiglia!- Mi urlò Jared che si trovava in giardino.’’O mio Dio,ti ha chiamato CLARY.’’ Per lei era tutto raddoppiato:la migliore amica che lavora per il suo idolo!
‘’Senti,ora devo andare. Ci si sente va bene?’’
‘’Ti voglio bene.’’ E riattaccò. Mi diressi in giardino dove trovai tutta la sua famiglia,compreso Shannon che avevo conosciuto qualche ora prima.
-Tu devi essere Clarissa.- Disse Emma. Mi avvicinai per stringerle la mano ma lei si allontanò e prese del vino.
-Oh oh oh,chi si rivede. Non hai ancora cambiato quegli abiti,sei fantastica,magari potresti alzare la gonna in modo che sembri una maglietta..sai,so che in un film di nome Shadowhunters,mi hanno detto che….- Cambiai i tacchi con delle zeppe più basse del solito. Odio farmi vedere conciata male e sapevo già che mi sarei trovata male con Jared. Avrei puntato la sveglia per potermi vestire prima e non farmi vedere in pigiama.
-Si,la ragazza si chiama come me e ad un certo punto indossa un vestito che assomiglia a una maglietta!- Mormorai a denti stretti. Si avvicinò all’orecchio e mi disse:’’Come….’’ Jared,udendo la conversazione,si riavvicinò e disse a Shannon:’’Il protagonista magrolino è il suo ragazzo..’’ MERDA.
*****************
Guardai l’orario dal cellulare:erano le dieci di sera. Nel momento stesso arrivò una telefonata:Jamie mi aveva finalmente chiamata. Sorrisi di botto saltellando e risposi:’’Pronto?’’ dissi esaltata.
‘’Heilà. Hai già rovinato il nostro amore con il tuo nuovo capo? Com’è che ti trovavi in ristorante?’’ disse scherzando. Sorrisi dal telefono e lo immaginai;seduto sul divano col cellulare in mano e che parla! Quell’immagine mi fece sorridere come un ebete.
‘’Dai non te la prendere,abbiamo avuto incontro assieme al resto del gruppo in ristorante. Poi se ne sono andati e abbiamo cenato!’’ cercai di difendermi!
‘’Okay okay,forse sono troppo geloso!  Com’è Jared? Simpatico,antipatico,marpione?’’ sgranai gli occhi. Infondo infondo,amavo il fatto che fosse un po’ geloso di me!  O forse lo era diventato dopo avermi tradito la prima volta. Oppure fingeva! Non avrei potuto capire perché facesse tutto questo!
‘’Simpaticissimo! Tomo è gentilissimo,Shannon è anche simpatico come il resto della famiglia! Non sono male anzi!’’ con un tono di freddezza.
‘’Vedrai che uno dei due,soprattuto Jared. Lui ci proverà fino a quando non cadrai tra le sue braccia!’’ in quel punto divenni abbastanza irritata,tanto da liquidarlo in fretta.
‘’Io devo andare..ci sentiamo domani!’’ dissi…
‘’Sei arrabbiata?’’ chiese con un tono di scuse. Sospirai!
‘’No,sono solo stanca. Ci sentiamo domani se posso!’’ chiusi prima che potesse rispondere. Quando sentii dei rumori,decisi di scendere per vedere cosa fosse. Mi chiusi la porta alle spalle e e scesi di fretta le scale! Jared si trovava seduto sul divano e beveva qualcosa. La tv si trovava accesa ed era vestito con una tuta blu. Rimisi piede sulle scale fino a quando non mi sentii chiamare. Mi rigirai e lo vidi mentre mi stava fissando.-Puoi anche unirti alla festa!- mi disse con un accenno di sorriso.
-Io…-tentai di dire.-Io….stavo solo capendo da dove provenisse il rumore. Evidentemente era la tv,ti lascio solo.- a quel puntò si alzò e si diresse verso di me. Fece un cenno di venire e mi prese per mano.-Non credo che io debba….insomma,ti ho disturbato.- mormorai mentre abbassai lo sguardo. Mi condusse fino al divano. Spostò le lenzuola e mi fece sedere un po’ distante da lui. Sul tavolino si trovava del cibo e qualche birra ancora siggillata! Mentre girava canale,mi ritrovai qualche messaggio sul cellulare.
CREDO CHE TU SIA ARRABBIATA CON ME,SCUSAMI SE HO DETTO QUALCOSA CHE TI HA OFFESO.
TI PREGO,POTRESTI RISPONDERMI….
MI DISPIACE.
Lo lanciai dove prima capitò e fissai lo schermo della tv senza capire cosa fosse. Credo si trattasse di un telefilm.-E comunque non hai disturbato..e smettila di balbettare. Ma fa molto micetta.- quando il telefono squillò di nuovo,Jared me lo porse.-Dovresti rispondere.- lo presi e lo riposi di nuovo sul divano.
-Rispondo più tardi..- lui annuì e mi porse una birra dopo che l’ebbe aperta. Lo ringraziai e presi a berla.  D’un tratto,diventai timida:forse ero troppo timida io o troppo spacciato lui.
-Com’è tutto questo essere timida? Oggi pomeriggio non lo eri proprio.- mi disse scherzando. Gli rivolsi un accenno di sorriso e lo fissai per un momento! Avrei dobuto vivere con lui e non me ne sarei abituata subito! Avrei vissuto con quell’uomo fino a quando non avrei trovato un lavoro migliore. Distolsi gli occhi subito dopo che mi accorsi della sua risata.-Mi sembravi molto più estroversa..-
-Non lo so,credo che forse io mi senta a disagio perchè ho appena sentito qualcosa che non avrei voluto sentire.- ero un po’ più rilassata.-Insomma,quando sono arrabbiata sono così,un po’ zittita e timida.-
-Quindi sei arrabbiata?- feci un cenno con la testa.-Almeno ho capito cosa significa questo comportamento!-
-Beh si,sono un po’ irritata da qualcosa detta da Jamie..insomma,non parlo molto se sono arrabbiata. Sono quel tipo che abbassa lo sguardo se sono infuriata.-
-Bene…quindi Jamie ti ha fatto arrabbiare…- posò una mano sulla barba e si grattò il collo.-Quindi,se sarai infuriata con me,starai zitta zitta?- annuì.-E se faccio questo?- si alzò con affare furtivo e prese il lenzuolo….-voglio vederti infuriata con me.- mi posò la birra e m’intrappolò col lenzuolo. Salì sopra di me senza farmi del male e prese a solleticarmi la pancia. Urlai dal divertimento e mi dimenai fino a staccarmi dal lenzuolo ed intrappolarlo a vicenda.-Ti ha fatto infuriare?.-finalmente riuscì a staccarsi dalla mia presa e si mise a sedere accanto a me.-Ok,ora facciamo una foto…seriamente,non sei arrabbiata.- scoppiai a ridere e risposi:’’NO’’

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Capitolo 3
*** TRE. GOLDEN GLOBE. ***


Mi svegliai alle quattro del mattino. Quando scesi mi aspettavo che Jared stesse ancora dormendo. Invece era con una tazza di caffè e guardava il telegiornale. Quel giorno era la grande giornata e tutti erano abbastanza nervosi da pregare per lui e sperare che vincesse. Io compresa desideravo in una sua vittoria. Scesi per le scase e quando lo ritrovai già sveglio,cercai di salire di nuovo per non farmi vedere in quello stato. Occhiaie folte,capelli scompigliati e tutta insonnachiata non era una bella visione. Poi con una maglietta al posto di un pigiama,non era il massimo.
-Ti ho già beccata mia cara.- mi girai di botto. Come se avessi rubato dei biscotti ed avessero visto le briciole!Coprì gli occhi con le mani ed andai in frigo. –Puoi farti vedere,stai benissimo senza trucco.- sapeva che non mi piaceva farmi vedere in un stato di dormiveglia. Cercai qualcosa da mangiare ma decisi di non prendere niente e di assaggiare solo un po’ di caffè.
-Non voglio farmi vedere struccata e tutta insonnacchiata. E’ una cosa che odio troppo.- gli ricordai di nuovo.-Pensavo dormisse mio amato capo.-
-Ma stai benissimo in pigiama se pigiama vogliamo chiamarlo. Insomma,indossi delle magliette da football taglia XXL e delle camicie. Non è giusto che tu faccia questo a me,c’è pur sempre un uomo arrapato per cui lavori.- Coprii  le gambe con la maglia e mi misi a bere il caffè…… anche se l’evento fosse stato di pomeriggio,Jared era nervosissimo!-Bene…..ho una paura tremenda. Sono un povero sfigato che è stato candidato e che è terrorizzato.-
-Beh,se ti consola,vincerai di sicuro!- gli dissi.
-Ne dubito!-





***********************
-E il Golden Globe va a….- A sentire quelle parole,io e Shannon incrociammo le dita e cominciammo a pregare che vincesse…… Jared era assolutamente tranquillo,sembrava però un po’ timido. Cristoph Waltz,aprì la busta e sorrise! -Jared Leto.-  oh mio Dio:aveva vinto il gonden globe,lo aveva vinto. Urlammo di gioia e gli applausi volavano. Gli sorrisi e mi complimentai mimandogli:’’Lo sapevo..’’ Shannon strinse Jared in un abbraccio che mi fece quasi piangere e  che quasi lo fece cadere dalla gioia. Magari avessi avuto una sorella o un fratello da abbracciare..io invece Strinse la mano a Matthew e sorrise. Non mi aspettavo che mi abbracciasse,non pensavo proprio che l’avesse fatto. Con Emma non l’aveva mai fatto,o così avevano detto. Quando si avvicinò per ritirare il premio,doveva passare dove io stavo seduta. Battevo le mani e sorridemmo tutti. Cominciò a camminare e quando si trovava più vicino a me,si girò e mi diede un abbraccio. Non me lo aspettavo proprio. Mi strinse talmente forte da farmi mancare l’aria e ovviamente ricambiai con gioia. Lo strinsi forte e gli accarezzai la spalla. Improvvisamente mi venne un brivido lungo la schiena quando avvicinò la mano sul mio fianco. Sussultai e feci il mio sorrisso a trentadue denti. Ero solita sorridere a tutti,anche a chi odiavo immensamente!
-Te l’avevo detto che avresti vinto. Congratulazioni Jared,te lo meriti.- Gli sussurrai. Mi baciò vicino all’angolo della bocca. Mi sorrise un’altra volta e ricambiai stringendolo di nuovo.
-Grazie..- mi disse mentre si allontanava per ritirare il premio. Per un attimo non mi ero accorta di quello che fece. Quando salì e mi sentii puntare gli occhi di tutto il tavolo su di me ne resi conto. Ritoccai col dito l’angolo che aveva baciato e sorrisi. Ero arrossita tremendamente. e lo avesse fatto Jamie mi sarei arrabbiata molto. E se lo avesse visto? Non ci pensai molto. Potrebbe anche non averlo visto. Magari non avevano inquadrato qualcun altro oppure non lo aveva notato. Non ci pensai molto. Parlò a dirotto. Scherzava e tornava improvvisamente serio. Tutti sorridevano e Shannon era sul punto di piangere. -…. voglio anche ringraziare una persona che ho conosciuto da poco ma di cui già mi sono affezionato molto.- pensavo che dicesse qualche nome che io non conoscevo.-..voglio ringraziare Clarissa,che sta seduta accanto a mio fratello e che in queste settimane ha fatto un lavoro eccezionale. Voglio ringraziarti per aver creduto in me e l’aiuto che mi hai dato. Sei un’ottima assistente.- Mi fissò da lontano.- Questo premio va anche a te…-  Gli sorrisi per l’ennesima volta. Notando che tutti si girarono per fissarmi riprese a parlare .… -e tutti coloro che mi sono stati accanto sia durante le riprese che dopo le riprese. Grazie mille e buona fortuna ai candidati.- Scese con il premio in mano e quando si sedette,Shannon gli sussurrò all’orecchio:’’Così si fa,brò!Falle vedere che sei cotto…e magari poi,ti dice che sei solo un amico . Continua così e lei lascia il lavoro perché il suo ragazzo le proibisce di farla lavorare. Tutti hanno visto TUTTO.’’
-Sei idiota o cosa?Cosa hanno visto? Abbassa la voce..- disse piano. Feci finta di non sentire e finsi di ascoltare la prossima premiazione. Sentii tutto quello che si dicevano.
-Lo ha detto… Matthew ..-esclamò tossendo Shannon. I due si alzarono per uscire in corridoio… ‘’Dove si trovano i bagni?’’ chiesi per trovare una scusa plausibile alla moglie di Matthew…mi indicò dove si trovava e mi alzai di botto. Trovai dove nascondermi. Capii che si trattava di me.. volevo solo sapere quello che intendeva dire Matthew.
-Cosa si è notato? Mi spieghi cosa ho fatto ora? Ce l’hai ancora con me e Clary?-
 -Si nota mille miglia che ti piace..e non lo dico per farti sentire a disagio. Io lo dico perché so che dovresti buttarti..-spostai subito lo sguardo. Io piacevo a lui?Ma neanche per sogno. Era impossibile che io gli piacessi. Avevamo fatto molto amicizia,si…ma che io gli piacessi? Neanche l’ombra.
- Dammi una sola spiegazione plausibile. Una sola e cercherò di capire il tuo pensiero.-Aveva ragione, Lui non era perso di me,non lo sarebbe mai stato. Almeno io ci speravo per il 90%. Il restante 10% non voleva che rispondesse in quel modo. Il problema era proprio quello:in fondo me stessa speravo in un si! Continuarono e io non feci a meno di ascoltare la conversazione.
-Ce ne sono mille…ad esempio che con Emma,non  hai mai fatto niente del genere,si l’abbracci qualche volta ma non sei così!.. Con Emma sei stato uno stronzo e lo sei tuttora. Con Clarissa,sei tutt’altro:sei la persona più dolce che ci sia.’’Ottimo lavoro Calry…’’ lei ti chiede qualcosa e tu come un cane la segui! Fai quello che ti chiede perché ti sentiresti in colpa per farla alzare.  L’abbracci,non ti fa schifo se per sbaglio beve dal tuo bicchiere,le fai complimenti.. Dovrei ricordarti quando Jamie la chiama e tu cominci ad essere un vero stronzo? Fino a notte fonda,le luci della tua casa sono accese!E tu cosa fai? Guardi dei film con lei e mangi gelato. Non lo avrei detto se non avessi fatto tutto questo,quel bacio che le hai dato, lo hai fatto di proposito e speravi in qualcosa che lei contraccambiasse ed evidentemente,lei potrebbe contraccambiare quello che hai fatto. Ad esempio che sorride ingenuamente o che continua a toccarsi l’angolo in cui l’hai ‘’accidentalmente’’ baciata. Lei ti piace, tanto che hai pregato di farla sedere in questo tavolo,avresti destato sospetti se fosse seduta accanto a te,così la fai sedere accanto alla moglie di Matthew e spieghi a tutti che è nuova nel settore e che vuoi che faccia un bel lavoro.. Jared,lei non è nuova nel settore e l’unica ragione per cui sei così,è perché ti piace ma non lo ammetti altrimenti la tua personalità da gran duro,è rovinata.. Devi pregare che non lo scopra o che se lo scopra, ricambi. Almeno puoi dirlo,dillo a me e basta perché se lo scoprisse Jamie,saresti rovinato e non lo dico per farti del male. Quante volte Jamie l’ha chiamata e tu la fissavi,nella speranza che gli chiudesse il telefono in faccia? Se lo faceva,inventando qualche scusa,eri al settimo cielo,invece se parla con lui,tu sei infuriato ed improvvissamente,diventi un completo stronzo...- cominciai a sudare freddo. Non poteva,avrebbe risposto di no e questo avrebbe dato la conferma. Ma perché volevo che dicesse si? Perché?
-Clarissa NON MI PIACE..- In un certo senso non  mi piacque sentirle. ‘’NO. Sono fidanzata e sono felice. Jared non mi piace. Jared è solo il mio capo.’’ Il suo bacio. Il suo abbraccio. Il suo ringraziamento. Mi stavo illudendo che quelle parole fossero false:desideravo in cuor mio che quel NON,fosse un SI,LEI MI PIACE. Evidentemente non lo era,così pensava.
-E’ meglio che tu faccia attenzione a quello che fai se lei NON TI PIACE. Se vuoi cercare di non farti scoprire,devi essere la persona più normale al mondo. Dovrete essere capo e assistente. Da ora in poi,fai come se fosse la tua assistente e tu il capo. Cerca di essere gentile,ma non troppo.- con questo si allontanarono. Aspettai prima di tornare… i posti erano cambiati. Accanto a Jared,c’era un posto libero e Shannon aveva cambiato:’’Dove sei stata?’’ mi chiese. Sistemai l’abito e mi sedetti.
- Jamie mi ha chiamato,scusami.- cercai di essere il più naturale possibile. Tirò un sospiro di sollievo.
-Non ti preoccupare.- mi tranquillizzò. Shannon si avvicinò a me. Con un gesto,mi bloccò la mano strattonandomi. Lo guardai  con aria interrogativa. Fece un semplice cenno e mi spinse. Jared non si accorse di cosa stava succedendo e non sentì neanche,che io mi stessi alzando.
-Devo parlarti Clary.- Mi alzai trascinando l’abito esageratamente lungo e mi portò fuori. Passeggiò per un po’ nella sala. Camminava a passi lenti,estremamente calmo. Il suo sguardo era tranquillo. Sorridente e radioso. A quel punto mi innervosii e dissi:’’Allora,di cosa devi parlarmi?’’ il suo sguardo divenne più cupo,sorrideva lo stesso ma non come prima. Mi  girò verso di lui. Guardandomi negli occhi mi alzò il polso ed indicò la sala. Spostai lo sguardo. Non capivo cosa volesse,non riuscivo a comprendere cosa volesse.
-Per te è solo un capo? Intendo,Jared è solo il tuo capo oppure c’è qualcosa che ti piace in lui?- esitai un attimo per parlare. Aprii bocca per riferire qualcosa ma la richiusi poco dopo. Chiedermi tutto questo in quel giorno..-Ecco,lo sapevo.-
-Senti..io temo di non aver capito cosa tu stia dicendo.- sbuffò battendo i piedi. Mi fissò a lungo per essere sicuro che parlassi.
-Porca puttana…ti piace il tuo capo? Ti piace oppure,saresti da una botta e via? Ti prego,non startene lì impalata,fingendo di non capire.- mentre ci fissammo a lungo,il mio telefono squillò di botto:era Jamie. –E rispondi a quel telefono,è fastidioso!-Risposi con una voce quasi strozzata:’’Jamie non è il momento,richiamami più tardi.’’ Il nervosismo faceva parte di me. In quel momento,parlare non sarebbe stato il massimo. Non sarei riuscita a spiaccicare un parola.
‘’Senti,questa cosa non mi piace...’’ la sua voce era tremolante.
‘’Sono troppo occupata al momento..’’ Cercai di tagliar corda. TI PIACE IL TUO CAPO? Quelle parole mi rimbombavano in testa,pensai un secondo a Jared.  Con lui mi sentivo felice,le notti a guardare film,mangiare e scherzare. Non mi sentivo così felice dalla perdita della mia famiglia. Ripensando a tutto quello che accadeva,mi vennero in mente degli abbracci di troppo,baci sulla guancia più spinti,bevute un po’ esagerate o chiamate di Jamie a cui non rispondevo,per importanza del mio capo. Tutto questo usciva dalla mia mente,fino a quanto quelle parole rimbombarono di nuovo:TI PIACE IL TUO CAPO? Poche parole,ma una semplice domanda. E se mi piacesse davvero? Mi ritoccai l’angolo della bocca. Sentivo il suo profumo,la sua voce che mi ringraziava.
‘‘Devo parlarti di Jared.. tratta di Jared..ti prego è importante,non ti avrei chiamato se non lo  fosse sul serio.’’ Ormai con Jared non se ne poteva più. Dovevo sbarazzarmi di entrambi,velocemente e chiaramente.
‘’Chiamami per l’after party,ti parlerò con calma,adesso non posso. Cerca di capirmi,sono i golden globe e sai quanto debba lavorare..’’ riattaccai… -UNO. Jared non piace. DUE. Sono fidanzata e mi va bene Jamie. TRE. La prossima volta,risparmia le tue parole..- sbottai.
-E’ la stessa risposta che ha dato mio fratello.- urlò mentre m’incamminai verso la sala. Alzai  il dito medio e glielo rivolsi prima di rientrare:’’VAFFANCULO.’’ Dissi a denti stretti.

*********
CLARISSA NON MI PIACE. Quelle parole rimbombavano ancora in testa in testa. Stetti seduta su una poltroncina a bere vodka CLARISSA NON MI PIACE. Tenevo in mano la statuetta mentre Jared scherzava e discuteva con vari attori e registi. Mi annoiai per il resto della serata fino a quando non arrivò la chiamata che aspettavo:era Jamie. Questa volta dovevamo parlarne seriamente,non mi avrebbe lasciato scelta e di certo avrebbe assillato fino ad una risposta.
‘’Senti,questa cosa non mi piace. Tu e il tuo capo siete troppo intimi. Non resisto più,o torni oppure è finita.’’ sparò subito.
‘’Perché non capisci? Jamie,io non ti farei niente del genere. Non sono mica te,che mi tradisci mentre sono a Tokio…’’  provai a calmarlo.’’Okho esagerato a parlare,ma io non ti farei niente di tutto questo. Io non ti tradirei per nessun motivo al mondo..’’
‘’NO. Io di lui non mi fido,è già troppo se ti vedo seduta accanto a lui negli eventi. Che vivi a casa sua,che ti baci quasi in bocca o che ti aggiunga nei ringraziamenti. Devi smetterla di lavorare lì! Se succedesse qualcosa fra voi…’’ La faceva troppo lunga.
‘’Jamie,se vuoi farmi lasciare il lavoro perdi me. Per me il lavoro è importante e non posso stare ad eseguire i tuoi ordini solo perché sei geloso. E poi mi pare di ricordare che io non ti ho tradito neanche dopo quello che tu hai fatto! Se vuoi che io lasci il lavoro beh,io mi tiro fuori!’’ JAMIE. Era una voce femminile.’’Chi c’è con te?’’
‘’Nessuno,è la tv. Avrò sbagliato la prima volta e lo ammetto,ma non mi piace vederti con quell’uomo:quando sei con suo fratello,non hai quell’affiatamento che hai con Jared. Non ti rendi conto di quello che tu fai. Pensi che questo sia un normale rapporto,ma non lo è! ’’ JAMIE SBRIGATI. Il cuore mi si spezzò. Pensava che non capissi. Jamie non era per niente bravo a mentire.. sapevo che era ricapitato,che lui mi aveva tradita di nuovo. Che mi aspettavo? Che non lo rifacesse più? Ero una completa idiota,un’idiota di epiche dimensioni. Quella voce era proprio di Mathilda. Mathilda. La mia migliore amica. La rabbia mi saliva alle stelle.
‘’Se io lavoro dall’altra parte del mondo per un uomo di cui sei geloso,per te non va bene. Ma che all’una di notte la mia migliore amica urla il tuo nome,a me dovrebbe stare bene,’’ urlai tanto da far girare qualcuno …. E subito dopo,scoppiai a piangere… lacrime a dirotto. Più cercavo di frenarmi,più piangevo. Più piangevo,più mi sentivo uno schifo e vergognata … avrei dovuto lasciarlo quando lo fece la prima volta. Invece mi sono ricacciata in questa storia. Ma quella volta non avrei perdonato,non lo avrei fatto. Perché perdonare significava subire un’altra volta. E io non volevo.
‘’Non è come pensi… tra me e lei non c’è niente. È venuta a parlarmi.’’ JAMIE TI PREGO VIENI.
‘’Ah….è venuta a parlarti nel cuore della notte. Parlare,vuol dire sfogarsi al cellulare o magari prendere un caffè! Se io lavoro con un uomo che magari mi aggiunge nei ringraziamenti,questo ti infuria. Ma tu che lavori con la mia migliore amica e la sento parlare all’una di notte,in casa tua,il problema non si pone…. Credi che non abbia capito che tu mi abbia tradita di nuovo,o ti sembro così idiota? Perché sono certa che è successo questo,ne sono sicura e ci posso scommettere il mio patrimonio. La prima volta l’ho scoperto con una telefonata e la conferma,mi è stata dalle foto in prima pagina. Questa volta non ho bisogno delle foto per capire quello che tu hai fatto. Ora capisco il fatto che tu sia geloso:io potrei vendicarmi di te. Ma non mi vendicherei certo con Jared,perché lui è l’uomo migliore che abbia mai conosciuto e non lo illuderei di certo. Se dovessi stare con lui,comincerei perché provo qualcosa che solo con lui provo e che mi rende felice! Vado a lavorare e da qui ti dico che è finita…ci avevo sperato.’’
‘’Clary lui non è…’’ Riattaccai prima che potesse concludere la frase. Avevo perso un fidanzato e un’amica.  Quasi scoppiai a piangere sulla poltrona di nuovo. Cercai Jared che stava seduto ad un tavolo con qualcuno. Mi diressi verso di lui tenendo il premio da una parte e la borsetta dall’altra. Mi asciugai frettolosamente le lacrime. I miei occhi erano già rossi e non riuscii a nasconderli. Gli toccai la spalla facendolo sussultare. Si girò e mi sorrise. Con un accenno di imbarazzo mi raddrizzai le spalle. La folla mi fissò a lungo. Shannon mi guardò con aria interrogativa.-Io..io credo che debba andare..tieni,mi dispiace e se hai bisogno di me chiamami..- gli diedi il premio e mi allontanai dal gruppetto. Non capii immediatamente che mi stava seguendo.-Buon proseguimento di serata a tutti voi..- mi avviai verso l’uscita cominciando a singhiozzare. Non riuscivo a sorridere. Mi sentivo un completo schifo. Uno schifo tremendo e non era neanche colpa mia. Jared mi bloccò tirandomi a sé. Non riuscii neanche a nascondere il mio viso. Mi attaccai a lui piangendo.
-Temevo che fossi stanca..evidentemente è successo qualcosa di più grave!- mi lasciai cadere e mi sedetti a terra.
-Mi ha tradita. Mi ha tradita mentre io corono il mio sogno. Dovrebbe sostenermi ad incoraggiare i miei sogni e invece si scopa la mia migliore amica . Dovrebbe chiamarmi per dirmi che gli manco e non perché ho dato un abbraccio di troppo al mio capo o perché mi ha ringraziato per la sua vittoria.–Scoppiai in lacrime per l’ennesima volta dopo l’ennesimo squillo da parte sua. Dovevo tornare a casa..dovevo farlo subito.  Si sedette accanto a me e mi abbracciò. Mi aggrappai a lui piangendo.-Lo ha fatto di nuovo…l’ho perdonato e lo ha rifatto,non credo che sia cambiato,lo ha fatto di nuovo.- mi tolsi i tacchi e li lasciai cadere.
-Come lo hai scoperto che ti tradiva la prima volta?- mi chiese stringendomi.
-L’ho visto con una ragazza mentre mi trovavo a Tokio…c’erano tanto di foto. Sapevo che sarebbe capitato di nuovo,sono una stupida a pensare che non lo avrebbe rifatto..- mi asciugai le lacrime.-Scusami,è meglio che me ne vada. Non riesco a stare qui.-  si trovava già alzato che mi tendeva una mano.
-Io invece credo che tu debba stare qui…non sei venuta qui per  scappare. Sei qui per congratularti col tuo eccellente capo,che ha vinto uno strabiliante premio. Quindi,noi ci alziamo,ci sediamo in quella poltroncina dove stavo poco fa stavo seduto e cerchi di spassartela rinfacciando a quell’idiota,che ti diverti. Avanti,che hai intenzioni di fare a casa mia? A mangiare gelato e piangere con film strappalacrime d’amore?- sorrisi..-No,questa idea non va bene. Alziamo il culetto e camminiamo.- col suo aiuto mi alzai da terra e mi aggiunsi al gruppo. Non che mi interessasse al gruppetto che si era formato. Non ero di certo al mio agio lì,non mi sentivo per niente divertita. Jared mi abbracciò tenendo una mano vicino al mio fianco. Mi baciò la fronte.
-Allora..tu sei l’assistente di  Jared?- annuii e sistemai l’abito. Fissai la ragazza e capii…LILY COLLINS.-Sei fidanzata? Se io fossi il tuo fidanzato,ti avrei già lasciato per come abbracci Jared!-  contnuò sorridendo.’’Tesoro,non fare la scortese.’’ Mi disse Jared. TESORO? Ok,questo era già strano. Tralasciai l’esclamazione.
-Single!- Spalancai gli occhi nascondendo l’anello. Lo presi e lo riposi in borsa. Shannon inarcò il sopracciglio. Era evidente che mi stesse guardando in modo strano.
-Ma non eri…..- quella sua espressione. Il telefono squillò ancora una volta.    
-Te lo spiegherà dopo,vero Clary?Oh mio Dio..è ancora lui- annuii.-Dammi il cellulare..- glielo porsi con diffidenza. A quel punto,rispose sbuffando. Si schiarì la voce e cominciò.-Qui è Jared Leto,come puoi vedere,la mia assistente è occupata a divertirsi …se magari,la smettessi di rompere i coglioni le faresti un piacere immenso.- risi di botto.-E tu cosa vuoi,Shannon? Non mi hai mai visto su di giri?- qualcuno portò dei bicchieri. Jared mi porse il suo.-Bevi come se non ci fosse un domani.-
-Grazie.- sussurrai. Cominciai a berne un sorso. Cavolo se era forte! Lo ridiedi a Jared che sorseggiò:’’E’ tutto qui,quello che hai bevuto?Avanti bevi..’’ bevvi un altro sorso più lungo. Potevo abituarmi al quel Jared… era estremamente premuroso. Non lo era mai stato come  in quelle settimane.  Era genitle,educato,ma non era così premuroso e paterno. Se fosse stato sempre così,ne sarei stata felice!  In una parte di me speravo,che non fosse essere premurosi. Volevo che c’entrasse con qualcos’altro. ‘’Vuoi qualcosa?’’
-Si. Vuoi qualcosa Clary?Oppure dividete il cocktail come avete fatto poco fa?- uccisi con gli occhi il fratello. –Oppure preferisci stare qui abbracciato per sempre col tuo bel capo e farti chiamare tre quattro volte dal tuo fidanzato. Avanti..nascondi anche l’anello,si capisce che tu sei fidanzata.-
-Prendi quello che vuoi!- gli risposi con calma.-E tu Shannon,non credo che tu sappia quello che è successo nelle ultime ora,da poter criticarmi così tanto. Devi chiudere la bocca una volta ogni tanto.- trattenni le lacrime solo per non essere vista.
-Va bene non litigate,torno subito!- mi mollò un bacio sulla fronte e andò al bar. Cominciai a odiare tutti. Le battute che mollavano,mi davano sui nervi. Jared tornò con due bicchieri e mi diede quello meno riempito.-Non ubriacarti,non voglio prenderti in braccio per portarti a casa.- rifutai il consiglio e mi scolai il cocktail in qualche minuto. Sorseggiai anche quello di Jared e fu in quel momento che cominciai ad ubriacarmi seriamente. TRE,QUATTRO bicchierini,mi uccisero. Quando la festa finì barcollai tenendomi nel braccio di Jared.-Ti avevo detto di  bere ma non così troppo. Avresti dovuto andarci piano.- se avessi trovato un posto decente,mi ci sarei piombata ed avrei vomitato a dirotto. Mi portò a casa. Non ricordavo cosa successe dopo. La mia mente era offuscata dai troppi bicchierini e cocktail… potevo definirmi ubriaca fradicia.
-Piano,piano. Stai attenta.- varcai la soglia e mi feci aiutare per togliermi le scarpe. I piedi facevano così male che avrei voluto buttarmi a terra. Mi feci trasportare nella mia camera. Mi sdraiai sul letto attendendo qualche aiuto.-Dove si trova quel che viene chiamato  pigiama?- Indicai il secondo cassetto e mi prese una maglietta. Non avevo neanche le forze per potermi rivestire da sola.
-Mi puoi aiutare col vestito?- si avvicinò abbassando la zip dell’abito e lo fece cadere a  terra,per poi raccoglierlo e posarlo in armadio. Presi la maglia e la sventolai .-Ok…posso essere licenziata seduta stante!- prese la maglia e mi alzò le braccia. Sussultai al tocco delle mani calde sulla mia pelle,fredda. Erano morbide e calde e confortevoli.
-Non ti licenzio… tutto questo non compromette il tuo lavoro…hai avuto una caduta,se così possiamo chiamarla!-mi rassicurò. Non avrei voluto perdere il lavoro così presto e speravo con tutto il mio cuore che non succedesse.-Meglio che ti lasci dormire. Sarai stanchissima.- mi mise la maglietta e mi diede un bacio sulla fronte. Non mi sentivo per niente al mio agio. Mi venne un conato di vomito . Spinsi Jared e mi rinchiusi in bagno. Poggiando le mani sulla tavoletta,tossii e poi buttai. Sputai dopo che ebbi smesso. La testa mi barcollava tremendamente. Sentii arrivare qualcuno:era sicuramente lui. Mi raccolse i capelli con la mano e li legò in modo che non farli sporcare .-Con calma.- mi disse sussurrando. Mi ripiegai e buttai di nuovo. Mi toccò la fronte e si allontanò per prendere dell’acqua.-Prendi dell’acqua.- aveva un gusto orribile.  Appena mi sentii meglio,mi  fece lavare i denti, e mi prese in braccio. Con le mani mi aggrappai alla sua schiena e poggiai la  testa sulla spalla. Entrati in camera spostò le coperte del letto e  mi poggiò sul letto baciandomi la fronte di nuovo. Nel momento in cui si alzò con delusione,lo bloccai e sussurrai:’’Jared…puoi stare qui? Ti prego..ho bisogno di qualcuno che stia qui,che mi abbra….’’  Mi mise un dito sul labbro.Lui mi sorrise. Con un gesto rapido,si tolse le scarpe,sbottonò la camicia e la posò assieme alla giacca accanto al letto. Si sistemò dentro le coperte e mi abbracciò. Mi riscaldava,sentivo il suo respiro vicino al mio collo. Era piacevole sentirlo accanto a me,non mi sentivo mai così da tanto tempo. Mi feci stringere ancora più forte mentre mi girai. Poggiai la testa al suo petto e lo lasciai fare:mise le mani sul mio fondoschiena scendendo verso le cosce e risalendo fino alle spalle. Mi strinsi fino ad essere più piccola e ci abbracciammo. Gli accarezzai le braccia nude.
-Scusami…-.gli sussurrai avvicinandomi al suo orecchio. Gli diedi un piccolo bacio vicino al collo e mi feci coccolare i capelli.
-Dormi Clarissa. Dormi.- disse prima di chiudere gli occhi e stringermi ancora di più.
                                        





********
-Ti sto semplicemente dicendo che non è successo niente. Ho dormito con lei solo perché mi è stato chiesto.-
-No Jared…lei ti ha chiesto di dormire con te e tu come un cretino lo hai fatto! Ma che ti passa,cazzo.-
-E cosa facevo? Non potevo rifiutare,e poi era ubriaca…-
-No,tu l’hai fatto perché lei ti piace. Lei ti piace ma non vuoi ammetterlo ed anche lei ricambia. CLARISSA NON MI PIACE BLA BLA BLA!-
-Ti ripeto che era ubriaca. Anche se ho dormito abbracciata a lei,non vuol dire che accada ancora.-
-Io le ho parlato. Ai golden globe le ho chiesto cosa provava. Jamie l’ha chiamata e lo sentivo urlare. Ho sentito che parlava di te e lei ha riattaccato immediatamente. E poi si sono lasciati,evidentemente era stanco delle dolcezze vostre.-
-L’ha tradita anche un’altra volta….lo ha rifatto,io non lo avrei perdonato neanche la prima volta.-
-Ecco,ti parla di argomenti i quali sono privati. Jamie si sarà stancato e lo avrà rifatto. Jared,lei ti piace e tu piaci a lei. BUTTATI. Lo sai cosa è successo la sera dell’after party.- AFTER PARTY?
-Ti prego,non parliamone. Io e lei non staremo insieme. Io non piaccio a lei e lei non mi piace.- dopo aver ascoltato quella discussione,mi rifugiai in camera.





OKAY...COMINCIA QUALCOSA TRA I DUE? STO ANCORA PENSANDO SE CAMBIARE IL MIO BEL FINALE O NO! UNA COSA E' CERTA:QUESTA STORIA MI PIACE MOLTO E SPERO ANCHE A VOI,VISTO CHE HO HO AVUTO IL CORAGGIO DI RIUSCIRE A PUBBLICARLA.

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Capitolo 4
*** QUATTRO.NOMINATED. ***


QUATTRO. NOMINATED.
-Oh cazzo!- sentii attraverso la porta.  Mi alzai di scatto e scesi le scale  per sapere cosa era successo. Jared aveva il telefono in mano e sembrava letteralmente sconvolto.  C’era qualcosa che lo aveva sconvolto. Anche di prima mattina era radioso. I capelli che gli ricadevano sulle spalle. Mi avvicinai alla porta e ascoltai.-Cavolo. Merda. Cavolo. Cazzo.-
-Tu. Spero ci sia una grande spiegazione se alle 5:04,mi hai svegliato con un ‘’Oh Cazzo.’’- gli chiesi. Posò il telefono sul tavolo e si sedette.
-Non prendere impegni per il due marzo 2014. Tu sei agli Oscar con me.- MIO DIO. Una serie di immagini mi passavano:io agli oscar. Io che lavoro per gli oscar? Ma chi lo avrebbe mai detto?  Corsi immediatamente ad abbracciarlo. Mi alzò dal pavimento e mi fece volteggiare. Era felicissimo. Se fosse successo a me,lo sarei stata sicuramente.-Non riesco ancora a crederci.-
-Ora sarebbe il tempo di dirti..’’Te l’avevo detto.’’ Te l’avevo detto…-ero veramente contenta per lui. La sua famiglia stava ancora dormendo. Erano le cinque del mattino ed era plausibile che non fossero svegli. Quando mi poggiò a terra,mi sorrise un’altra volta e mi si avvicnò con estrema dolcezza e poggiò quelle meravigliose labbra sulle mie. Rimasi immobile finò a quando non si staccò. Non come ai golden globe,non sulla guancia e né sulla fronte. Un vero bacio sulle labbra. Mi toccai le labbra,subito dopo . Pensavo non mi desse alcun effetto. Ma quel bacio..quel bacio mi lasciò di stucco!-Jared…..- camminò per la stanza.-Jared aspetta.-
-Me lo aveva detto..me lo aveva detto che avrei perso la testa. Ecco perché la gente non sta accanto a me. Mio Dio,so già che te ne andrai..che gran cazzone.-
-Ti ho per caso detto che me ne andrò per via di un bacio? Per via di un bacio…sarei potuta andarmene quando mi hai quasi baciato,quando ho dormito con te. Me ne sarei andata solo se avessi voluto. Grande cazzone,secondo te perché ti ho chiesto di dormire assieme a me? Ah si perché ero troppo ubriaca per capire. Certo che sei un vero idiota,se sto qui magari sto aspettando un altro bacio.-
-Aspetta cosa?-mi chiese improvvisamente.-Mi stai dicendo che.-
-Che sto aspettando un bacio.- risposi incrociando le braccia. Mi si avvicinò di nuovo. Riuscivo a sentirlo accanto a me e lo risentivo baciarmi.
-Non sono la persona adatta con cui cominciare una…- al diavolo se non era bravo,io volevo lui e non il suo comportamento. Non avevo avuto alcun effetto prima di quel bacio. Non avevo nessun effetto se mi avesse sfiorato il collo con le mani prima che dormissi accanto a lui. Ma ora avevo dei brividi lungo la schiena. Ora era tutto diverso. Ogni centimetro di me desiderava,desiderava lui e quelle mani su di me. Non potevo non desiderarlo,perché sapevo che cacciandomi quei pensieri,non avrebbe funzionato.
-Si può sempre provare. - gli sussurrai. Avvicinò le labbra alle mie e le sentii pizzicare. Poggiò le mani sulle mie guance e mi baciò con calma. Lo  assecondai tenendolo per i fianchi. Proseguì il suo bacio con intensità e più foga. Non respirai per un momento. Jared si staccò da me e quando ripresi fiato,ricominciammo a baciarci accanto al divano… più mi baciava,più volevo che lo facesse.
-BRO’.- SHANNON. Mi staccai di  botto da lui.
-Vado a vestirmi e poi torno.- gli dissi quasi mormorando. Scappai. Shannon bussava ancora e Jared si affrettò ad aprire. Io corsi in camera e cercai dei vestiti da indossare. Presi dei jeans in pelle molto attillati,un maglione largo grigio e misi degli anfibi neri. Raccolsi i capelli in uno chignon morbido e mi guardai allo specchio. Rispetto alle altre volte ero vestita da comune mortale. Scesi in cucina dove i fratellini si abbracciavano. Mi sedetti su una sedia e sorseggiai il caffè che Jared aveva lasciato sul tavolo.
-Dov’è…..?- disse sbigottito Jared. Lo riposai con calma solo dopo averne bevuto quasi a metà.
-Chi può averlo preso?.- scherzai. Avevo l’agenda in mano e lavoravo.
-E quando mai tu!- Shannon gli diede un gomitata:’’E che ti avevo detto?’’ sussurrò a denti stretti.
-Scusa….ma oggi ci sono i Critic Choice Awards?-  gli ricordai. Si era totalmente dimenticato dell’evento.
-Oh mio Dio!E’ vero!- esclamò!. Shannon decise di festeggiare con un abbraccio in cui fui inclusa anche io. Dopo che i festeggiamenti finirono mi misi a lavorare. Poi si allontanò per la stanza. Jared si avvicinò a me
-Quindi:tra due giorni ci saranno gli Screen actors,il giorno dopo Producers Guild of America Awards.Il due febbraio il London film critics’ circle,poi il quattro a Santa Barbara e…..-  mi bloccò il viso.-Jared,devo lavorare!- Cominciò a riempirmi di baci sul collo e vicino alla mandibola. Sentimmo i passi di Shannon.-E poi ci sono altri eventi di cui mi hai detto che si occuperà Emma. Il 23 febbraio ci sono I satellite,un altro evento per l’uno marzo e il due gli Oscar!E’ giusto?- tentai di dire.
-Si,perfetto. Hai ritirati i vestiti per oggi?- Shannon si sedette accanto a me e disse:’’Ma quanto devi lavorare?’’ mi misi a ridere e proseguì:’’Devono pagarti bene!’’
-Ho preso i tuoi vestiti il giorno dopo dei Golden Globe!-
-Anche dopo la sbronza che ti sei presa? Sei incredibile.-
-Esattamente. E comunque mi pagano abbastanza. Hugo boss,ti ha chiesto di indossare un completo per gli Screen Actors,accetti?Se mi dai risposta ora,chiamo immediatamente.-
-Rifiuta.- annuì e chiamai per dare risposta.-Ma pensiamo a te…. cosa indosserai per oggi?- mi chiese d’un tratto.
-Ho un vestito mai indossato che sta in armadio da qualche settimana,penso che indosserò quello.- gli risposi mentre ripresi a lavorare. Jared mi stava fissando mentre lavoravo. Non che mi portasse fastidio ma avrei preferito che non lo facesse.
-E le scarpe?- proseguì. Presi una caramella per la gola. In quei giorni mi sentivo frustata.
-Penso che indosserò delle Louboutin che ho nell’armadio. Hai presente quelle che ho comprato quando ho preso i vestiti per i Golden Globe?- Jared annuì e nel frattempo si alzò. Shannon andò via,quando cominciammo a prepararci. Avevo delle cose da chiarire con Jared. Non volevo che nessuno sapesse di noi fino a quando non sarebbe stato il momento per dirlo. Quando scese era in tiro per la serata. Il mio abito era  molto anni 50. In realtà non lo avevo comprato ma era di mia madre. Quandò morì lo feci stringere così che avessi avuto un ricordo addosso. Misi le mie Louboutin a punta color cipria e preparai la borsa dove misi l’occorrente. Era dietro di me,riuscivo a sentire il suo respiro. Un piccolo respiro. La sua pelle profumava.
-Jared,ti devo parlare di una cosa.- mi girai di scatto e ci sedemmo.-Hai già detto qualcosa a Shannon o a tua madre di noi?Di stamattina?- gli chiesi.
-Non ho ancora detto niente a nessuno. Vuoi che gli dica che stiamo insieme?- NO NO NO,non farlo. Non volevo assolutamente che lo facesse.
-Se non lo dici sarebbe meglio.-con la mano sfiorò la coscia e nello stesso momento mi sorrise.-Spero che non ti dispiaccia… è che se lo scoprisse….- mi scusai anche se non avevo fatto niente di male.
-Tranquilla,non c’è problema. Ma ricorda:non voglio rimanere così per il resto dell’intera vita...- mi baciò delicatamente.-Ogni tuo desiderio è un ordine!- mi baciò ancora….e ancora. La limousine suonò. Eravamo sul punto di farlo proprio lì,vestiti in quel modo. Jared si sistemò i pantaloni e la abbottonò la camicia. Io sistemai il rossetto e l’abito. Uscimmo dalla casa come se niente fosse ed entrammo in auto dove l’autista,alzò i finestrini. Compresi quello che separava i posti. Nessuno poteva vederci. Mi avvicinai a lui e lo baciai.  Con uno sguardo feci capire abbastanza .Mi fece mettere a cavalcioni su di lui ed alzò l’abito. Per arrivare all’evento ci volevano circa mezz’ora. Alzò l’abito e gli sbottonai i pantaloni. Forse era il trovarsi in auto,che mi faceva venir voglia di farlo. O forse era perché,il momento ci era stato rovinato. Mi entrò dentro e mi feci trasportare da Jared. Gemetti quando esplorò il mio corpo. Con la mano mi bloccò il viso. La tolsi subito e mi presi per baciarlo. Partii dal collo fino al petto.-Ora sta ferma.- rimasi immobile.-Così!Brava bambina.-. Abbassò la zip dell’abito e lo fece cadere. Con estrema calma,lasciò dei succhiotti lungo i seni. Con una mano,ribloccò la bocca e con l’altra,mi alzò fino ad essere quasi alzata. Fece scendere un dito accarezzandomi le cosce. Proseguì con la schiena e poi il fondoschiena. Eravamo quasi in sintonia e non mi ero sentita così selvaggia e libera. Jared aveva messo la sicura,così che non potessero aprire la portiera. Lo spinsi verso il sedile e mi tolsi le scarpe. Con una spinta,si trovò sopra di me e pizzicò i capezzoli che si indurirono.
-Siamo arrivati.- Però!Il tempo era proprio passato in fretta. Quando ci si diverte,il tempo sembra passare subito. Ci sistemammo del tutto fino a quando tutto non era al proprio posto. Da quel che sembrava,non lo avevamo proprio fatto. Prima di scendere,gli tolsi quella cravatta  che non mi piaceva per niente.-Stai meglio senza.- lo baciai un’ultima volta e scendemmo  dall’auto. Mi misi l’auricolare e cominciai a lavorare………………..

La folla applaudì quando Jared  si alzò dal posto. Lo abbracciai per qualche secondo prima di vederlo a discutere. Lo fissai per tutto il tempo. Non capii cosa disse perché ero troppo  impegnata a vedermi assieme a lui,prima del red carpet. Lo avrei rifatto all’infinito. Scattai una foto a Jared e la pubblicai su instagram:’’ Congratulations, another well-deserved award ...#Critics’choiceawards! #winner’’Quegli eventi erano estremamente noiosi. Mi sentivo una vera e propria aliena. Di quel discorso sentii solo quando mi ringraziò per il lavoro che faccio e che continuerò. Rispetto alla scorsa serata,nessuno mi fissò. Applaudirono e proseguirono. La serata fu più noiosa di quanto pensassi. Quando tornai a casa,la prima cosa che feci,fu spogliare Jared da quegli abiti. Lo baciai mentre lo spogliavo. Mi tolse il vestito e lo lasciò cadere a terra e mi prese in braccio. Mi sbattè contro il muro e riprese il suo giochetto. Con la lingua leccò la mandibola e scese verso il collo fino al mio seno. Mi diede dei piccoli baci fino a farli irrigidire e scese ancora fino ai fianchi. Fino a quando non lo pregai,si divertì a farmi impazzire.-Portami in camera. Immediatamente.- gli sussurrai l’orecchio. Baciai quel punto e poi gli diedi dei piccoli morsi. Mi portò in camera da letto…



BENE BENE BENE. Secondo me,questo è il capitolo più strano che abbia mai scritto. Non so,è proprio strano:l'ho scritto talmente veloce che non so cosa mi è preso. Però devo dire che non è male mettendo che è stato scritto in quindici minuti scarsi! Detto questo,io spero che vi piacce e buona lettura :D

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Capitolo 5
*** CINQUE.MATHILDA. ***


Ci trovavamo nello stesso luogo in cui incontrai Jared quando fui ingaggiata:l’aspettai fino alle cinque. Quando la vidi entrare,mi ricomposi e la feci sedere. Ci fissammo a lungo prima che una delle due cominciasse. Al contrario di Jamie,con lei non riuscivo proprio ad essere fresca. Di Jamie mi aspettavo un suo comportamento. Da Mathilda no,non me lo sarei mai aspettata. Quando la tua amica ti fa del male,è difficile essere fresche come delle rose. Feci un respiro profondo e mi misi a parlare:’’Cos’è che vuoi da me?’’ Mathilda sospirò e si sistemò prima di parlare.
-Tutto questo non era programmato. Jamie era tremendamente geloso di te:ogni volta che gli parlavi al telefono e sentiva che fossi con Jared,esplodeva. Un giorno,mi chiamò per prendere un drink visto che avevo compiuto gli anni e tu..non ti sei degnata neanche di un messaggio. Evidentemente eri troppo impegnata quel giorno,a festeggiare una vittoria di Jared e a scattarti foto col tuo bel capo. Perché sai,è stato il mio compleanno e tu,non hai fatto altro stare a bere drink con Jared,e non mi sorprende se Jamie fosse arrabbiato.-
-Aspetta..non meritavo un tradimento. Potevo meritarmi delle urla,potevo meritarmi un litigio. Ma non meritavo un tradimento,- dissi con rabbia.-Tra me e Jared non era successo niente prima che ci lasciassimo.- urlai.
-Beh allora,com’è andato realmente. Intanto Jamie,ti ha già parlato. Ora voglio sapere per figlio e per segno cosa è scoperto..dall’inzio,.-
-Bene..vuoi sapere cosa è successo dopo la rottura?- annuì.-Niente..-
 -Mi dispiace,ho sbagliato proprio… abbiamo sbagliato tutti e tre. Tu perché ci hai trascurati,noi perché non dovevamo..- gli occhi si riempirono di lacrime. Quanto avrei voluto abbracciarla e raccontarle quello che succede. Nello stesso momento ci alzammo e ci abbracciammo!-Mi dispiace..- disse piangendo. La strinsi più forte che potevo,quasi non facendola più respirare. Nel momento in cui mi staccai da Mathilda,Jared mi chiamò:’’Allarme,ho finito il burro vegano. Non posso cucinare senza burro.’’
‘’Oh,cucini allora!  Pensavo che bruciassi cibo e non cucinarlo. Te lo prenderò quando ho finito con Mathilda…’’
‘’Va bene….a dopo,piccola.’’ Sorrisi dal cellulare. Ripresi fiato dalla parola detta. PICCOLA. Riesce a darmi un effetto strano.
‘’A dopo Ja…’’ riattaccai con un mezzo sorrisetto e riposai il cellulare in borsa.-Voi due….- abbassai gli occhi ed increspai le labbra.-Mio Dio…racconta tutto!- era tornata!
-Io…è successo solo ieri! Ho dormito assieme a lui,la sera dei golden globe. Mi sono ubriacata per quello che è successo e,quando sono tornata a casa,l’ho pregato di dormire con me. Ehm,poi ieri è stato candidato e mi ha baciata. Cavolo,avevo bisogno di parlarne con qualcuno..-
-Oh oh oh oh,mio Dio. Che notizia,che notizia e lo avete detto a qualcuno?- feci un mezzo sorriso.
-No..o almeno,penso che a qualcuno lo abbia detto. Ma,per ora non lo sa nessuno!-




******************
‘’Shannon,devo parlarti.’’ Dovevo ascoltare quella conversazione al telefono. Anche lui l’ha fatto..e non stava insieme.
‘’Fammi indovinare…Jamie e Clary stanno di nuovo insieme e tu sei troppo infelice perché ti accorgi che ti piace.’’
‘’Mi fai parlare? Posso parlare? Per la tua immensa felicità io e..,’’
‘’State insieme? No perché,se state insieme,potrei  urlarti da qui.’’
‘’Ho paura anche a dirtelo…lo so,me l’avevi detto!’’
‘’Vaffanculo,te l’avevo detto. Da quando state insieme?’’
‘’Da ieri…si insomma..’’
‘’Bro,racconta tutto.’’
‘’Dopo i golden globe mi ha chiesto di stare lì con lei e abbiamo dormito assieme,abbracciati e..non lo so,mi sono proprio perso. Poi quando ho ricevuto la candidatura,ho urlato e appena si trovava lì,non ho resistito a baciarla. Mi sento un bambino che ha ricevuto il suo giocattolo..’’
‘’Fermo…e dopo cosa ha fatto? Dopo che l’hai baciata? Segno di vita oppure ha detto qualcosa in contrario a voi due e poi hai fatto qualcosa,che le facesse cambiare idea? E rispondi brutto idiota.’’
‘’Mi ha chiesto di farlo di nuovo. Insomma,dopo che l’ho baciata la prima volta,mi ha detto qualcosa su Jamie.. okay,perché hai bisogno di queste informazioni? Insomma,sto assieme con una ragazza,non è un caso mediatico.’’
’’Bro,ho rotto le palle per un mese. Ti ho rotto le palle per un mese per la questione,mi pare logico sapere,soprattutto dopo che:ho parlato con te,ho parlato con Clary e l’ho assillata per tutta la serata con battutine …. Quella ragazza è quella per cui rompi per un fottuto mese a questa parte.-







OLE' OLE' OLE' OLE'! GRAZIE PER LE VISITE CHE HO RICEVUTO IN QUESTI GIORNI! *FESTEGGIA* SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO :D

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Capitolo 6
*** SEI.CINQUE SETTIMANE DOPO. ***


SEI. 4 SETTIMANE DOPO.
Mi svegliai accanto a Jared. Ci eravamo addormentati sul divano e non abbiamo neanche spento la tv. Erano circa le dieci del mattino e lo stesso giorno Jared aveva un’intervista e un servizio fotografico. Successivamente aveva un altro evento e qualche concerto per poi,avere una settimana libera prima che ricominciassero i concerti. Mi spostai con cautela e lo svegliai con dolcezza. Gli diedi un bacio sulla fronte e si svegliò.
-Ne hai messo di tempo per svegliarti!- gli sussurrai. Si alzò solo dopo che gli ebbi ricordato degli appuntamenti.
-E’ meglio che faccia una doccia.- mi diede un bacio sulla fronte e mi diressi in bagno. Nonostante fosse passato quasi quattro settimane,Jamie e Mathilda continuavano a chiamarmi al cellulare ed io puntualmente,riattaccavo. Squillò di nuovo e vidi un numero sconosciuto.
‘’Pronto?’’ dissi sbadigliando.
‘’Ce ne voleva di tempo…’’ era Jamie con un nuovo numero.’’ Non riattaccare,voglio parlarti. Sono a Los Angeles per sbrigare delle commissioni,potremmo prendere un caffè?’’ non avrei proprio accettato la sua proposta.
‘’Devo accompagnare Jared ad un’intervista… non posso e anche se potessi,non lo farei.’’ Gli risposi secca. Non rinunciava proprio a rompermi i coglioni. Se non rispondevo,ricevevo dei messaggi con le più grandi poesie d’amore.
‘’Un caffè e poi torni a lavorare. Ti giuro che non ti tratterrò.’’ Cercò di convincermi.
‘’Devo chiedere prima a Jared se posso,ci sono molti impegni oggi. Tra qualche settimana ci sono gli Oscar e sono piena di lavoro.’’
‘’Avanti. Gli oscar non sono per niente importanti. Domani?’’
‘’Ho un evento. Non voglio prendere un caffè con te,va bene?’’
‘’Volevo parlarti di quello che è successo.’’
‘’Senti,se domani posso ti chiamo e ti do risposta,vai a fanculo!?’’ a quel punto non sapevo cosa inventarmi. Riattaccai il telefono e lo spensi.
-Chi era?- Jared era con un asciugamano e aveva i capelli bagnati.-Sembravi nervosa.-
-Jamie….mi ha chiesto un caffè. Ho detto quattro stronzate per fargli credere che ci andrò.-
-E non ci andrai?- annuì mi guardò con aria pensierosa.-Quando potrò dire alla mia famiglia che sto con te?- era arrivato il momento che desideravo non arrivasse mai. Volevo che gli stesse bene così e non che tutti dovessero saperlo! Evidentemente non lo pensava.
-Ehmmm.- fu tutto quello che riuscì a dire. Sembrava deluso.-Sei arrabbiato,vero?-
-No. Sono semplicemente deluso. La mia famiglia mi guarda strano,non sai quanti attori che partecipano a quegli eventi mi dicono:’’E’ single..sai quanto gliene farei a quelle figaccia della tua assistente!’’ e devo dire che lo sei e quando mi chiedono chi è,devo rispondere che non lo conosco nemmeno io!Avevi detto qualche settimana. Ne sono passate quattro. Sembra che tu sia imbarazzata quando stai con me- Gli era troppo difficile capire.
-Jared.- mi riavvicinai a lui e gli accarezzai con le nocche le guance.-Io non mi vergogno,non mi vergognerei mai di te. Ho paura che la gente mi critichi. Che m’insulti. Se vuoi dirlo,fallo. Va bene?Non voglio che stia tutta una giornata a non parlarmi,per un malinteso.- sembrava non volerne sapere di me in quel momento.-Puoi farlo se vuoi……dillo anche in televisione,non mi arrabbierò.- d’un tratto sembrò ammorbidirsi e mi fissò prima di allontanarsi. Era ufficiale. ERA FURIOSO CON ME

************************
Un’intervista alla radio,non è delle migliori! Se mettiamo che il tuo ragazzo,non ti abbia parlato per tutto il tragitto e che non ti parlerà per il resto della serata……. L’intervistatrice ci provava palesemente con lui. Un coltello prego! Quanto mi stava sui coglioni. Oltre alle solite domande fece domande inutili. A chi interessava come Jared Leto lava i capelli?A chi interessa come su quale criterio,compra le mutande?Che interesse!
-Tu che sei un uomo single che……- Perché Jared fa segno di fermarsi?Pensai i quel momento. ‘’Non lo fare,non lo fare…..’’
-Cosa ti fa pensare che io sia single?- ‘’Non lo fare…’’ gli mimai. ‘’Me lo hai detto tu’’ rispose sussurrando.- Vedi,io posso essere anche impegnato sentimentalmente con una donna,senza che tu lo sappia..- in cuor mio,pregavo che stesse zitto! Ma che pensavo quando ho detto che potevo dirlo a tutti?
-Chi è la fortunata?- lo incoraggiò il secondo intervistatore …… Mi alzai con cautela e presi la borsa. Potevo scappare prima che mi indicasse. Cercai di non farmi notare mentre a passi lenti varcavo la soglia. I tacchi non risuonavano più di tanto. Un uomo dietro agli intervistatori mi fissava. ‘’Shhh’’ gli feci segno. Rimase zitto.-Avanti Jared,dicci chi è!-Jared stava ancora zitto. Arrivati alla porta l’aprii con cautela e poggiai il primo piede a terra. Sentivo Jared sorridere.-Manca solo un minuto,se non rispondi,sarà un mistero per tutti.- Addio sfigati! Pensavo in quell’istante. Poggiai il secondo piede senza che il tacco a spillo facesse rumore. Ottima carriera come rapinatore.
.Sta scappando dall’uscita d’emergenza.- CAZZO!Ferma in quella posizione,mi girai a rallentatore e fulminai Jared,il quale rideva come un matto. Il tempo finì prima che potessi girarmi. Uscii di scatto correndo con i tacchi addosso. Sentii Jared salutare di fretta i presentatori. Quando mi accorsi che mi rincorreva per l’uscita.
-Sei un’idiota.- gli urlai.-Ti avevo detto che potevi farlo,ma non così.-
-Avrei fatto di meglio se non avessi provato a scappare.- accelerai il passo. E’ incredibile quanto sia veloce. Alla porta di uscita avrei dovuto spingere e come una gran idiota,tiravo. Mi prese per i fianchi e mi sbattè contro la porta. Per quanto provassi a muovermi,la sua forza era più forte della mia. Quegli occhi mi incantarono.-Avrei fatto questo.- le sue labbra erano attaccate alle mie. Mi lasciò a bocca aperta. Sentivo già i flash dei fotografi. Ecco perché. Ecco perché avrei preferito stare zitta. Non che non mi sarebbe piaciuto uscire con lui per strada,tenerlo per mano. Forse non era il momento adatto per poter uscire. Specialmente dopo aver chiuso una storia da quattro settimane… mi baciò di colpo,bloccandomi con una gamba. Il mio corpo s’irrigidì di colpo,ma era come se non fossi lì:mi sentivo in auto mentre aspettavamo l’arrivo. Mi sentivo in casa di Jared,mentre eravamo soli dopo una giornata d’impegni.
-E ora quale sarebbe il prossimo passo?Mettere in scena un finto matrimonio?Facendo una finta proposta durane un concerto?Oppure alla prossima intervista dici che sono incinta? - non ero affatto arrabbiata,ma non tralasciavo neanche un espressione.
-Voglio portarti agli Oscar!- disse di punto in bianco. VOGLIO PORTARTI AGLI OSCAR. VOGLIO PORTARTI AGLI OSCAR. Lo aveva detto. Sentii lo stomaco contorcersi. Tutto era proprio strano. Voleva portarmi lì! Ma io già andavo lì,come poteva?
-Che cretino,vengo già con te agli Oscar. Non ti ricordi?- gli risposi scherzando. Mi fissò attentamente.
-Idiota che non sei altro,ti sto invitando agli Oscar come mia accompagnatrice. Non come assistente,voglio che tu venga e che mi tenga per mano. Voglio che tu stia seduta accanto a me e quando presentano la mia categoria,voglio che mi incoraggi o batti le mani. Voglio che tu in quel giorno,indossi un abito così bello,da poter essere la più bella del red carpet. Voglio che ci sia tu. Certe volte al posto del cervello hai dei criceti in prognosi riservata.- quelle parole. Chi avrebbe mai detto quelle parole per una donna con cui stava da quasi un mese.
-Perché proprio io e non la tua famiglia?Loro accetterebbero,ma perché io?- mi guardò come se fosse una bambina.
-Perché io tengo a te…..e non voglio nessun’altro,apparte TE. Ti prego,dimmi di si,se tu vuoi che sia felice.- come avrei potuto rifiutare senza quello sguardo?-Tu ci tieni a me.-
-Come riesci a tenere a me! Non capisco come tu preferisca me alla tua famiglia… Lo farò.- solo a quel punto. Quando mi baciò e tutti stettero lì a fissarmi. E il suo abbracciò. Solo in quel momento ho capito che mi ero INNAMORATA. Ero innamorata sul serio.
-Ti consiglio di andare da Jamie….chiamalo e digli che prenderai un caffè con lui.-
-Ma…- feci in tempo a dire solo quello. Jared prese il telefono e fece il numero.
-Prendi un caffè con lui! Ascoltalo,insultalo e rinfaccia quello che si è perso. Mi assicuro che tu ci vada,.-
‘’Pronto?’’ cosa dovevo dire?
‘’Ho un’ora libera..’’
‘’Perfetto! Ti manderò l’indirizzo della caffetteria.’’














CIAO CIAO CIAO! La storia sta per concludersi...ho già i capitoli pronti. Voglio pubblicarli ma allo stesso tempo non voglio!

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Capitolo 7
*** SETTE.JAMIE ***


Jamie stava seduto a sorseggiare un thè freddo. Mi sedetti in silenzio.-Cos’è che vuoi da me? Jared mi ha dato mezz’ora libera,dovrò fare in tempo per il servizio.- dissi secca. Mi fissò negli occhi prima di posare il telefono. -Voglio parlarti di quello che è successo.- posai la borsa sul tavolo e presi un caffè. -Ti ascolto.- fece un respiro profondo e cominciò. -Cominciai ad ingelosirmi quando ti ho vista uscire dal ristorante conciata in quel modo. Poi Mathilda mi disse quello che avevi scritto e quando vi siete parlati. Me ne parlavi sempre. Ero stanco di sentirti parlarne,così chiamai Mathilda. Non è cominciato subito,inizialmente erano solo incontri per sfogarmi. Come parlavi di Jared,sembrava che tu l’amassi e mi dava rabbia. Da quando hai cominciato a lavorare per lui,non hai mai più cercato Mathilda,ero solito a sentirti a party dove partecipavi con Jared e poi mi richiamavi tipo otto ore dopo. Foto su foto,feste tutti i giorni. Le foto continue,i sorrisi o lui che ti sussurrava all’orecchio,mi faceva ingelosire. E poi ho scoperto che Mathilda aveva una cotta segreta per me,non voleva parlartene altrimenti si sarebbe sentita in colpa. Quando abbiamo cominciato a lavorare insieme,ci fu un’intesa straordinaria.- -Senti….- -Fammi finire. Un giorno ti chiamai e da te era notte,mi risposi e scoprii che stavi con Jared grazie a instagram. Quel video mi fece infuriare. Insomma,stavi sul divano a guardare un film con quello che è il tuo capo. E la foto era chiara:voi due,soli e abbracciati. E poi mi hai anche nascosto che vivevi con lui,cosa che mi disse solo Mathilda..il giorno dopo che cominciasti a lavorare.- lo fermai . -Come è cominciato tutto questo? Tu e lei?- chiesi. - Te lo dirò solo se tu mi parlerai di quello che succedeva realmente tra te e Jared.- annuii.-Bene:dopo il set,ci incontrammo per un drink. Mathilda si ubriacò così tanto che mi disse ‘’Ti amo..’’ dopo l’ennesima foto con te e Jared,persi il controllo. Ricordo quella foto:la mano sul tuo fianco e lui che ti sussurrava qualcosa. Mi fece venire il dubbio di un tradimento,ma sapevo che non eri una del genere. Quando mi si avvicinò,provai una forte scossa che la baciai. Erano tre giorni prima dei golden globe. Successe quello che avevo temuto succedesse ma non le parlai fino ai golden globe. A quel punto vidi tutto:vidi che quello non era un bacio dato per errore,l’abbraccio,gli sguardi e il ringraziamento. Poi la foto che entrambi avete pubblicato in cui vi abbracciavate e a quel punto mi infuriai. La chiamai per farla venire in casa e le feci capire che la volevo..- sapevo che non era una scusa plausibile. Avrei dovuto arrabbiarmi,invece no! Ero fresca.- Com’è andata realmente? Dall’inizio ai golden globe e quello che è successo ora.- -Non ti avrei mai tradito. Quando fui lì,c’era anche il resto del gruppo con me. Poi se ne andarono e così rimasi a cenare con lui. Quel giorno mi disse che dovevo vivere con lui. È vero,magari poteva sembrare che ci fosse qualcosa,ma avresti dovuto capirlo lo stesso. Il giorno dei golden globe ammetto di essere stata felice quando mi diede un quasi bacio. E non pensare che stetti tutto il tempo con lui,quando tu mi chiamasti e scoprii tutto,stavo sola con il suo premio mentre mi aveva lasciato sola. Solo quando sentii Mathilda ,andai da Jared che mi confortò scoprendo tutto. Solo in quel momento stetti insieme a lui abbracciata. E devo confessarti che quando tu mi chiamasti per parlarmi la prima volta,ero con Shannon:stavamo discutendo su Jared e mi chiese se provavo qualcosa per lui. Prima che sapessi cosa fosse successo,gli risposi di no. Solo dopo che ti ho lasciato,ho dormito assieme a lui e poi tre giorni dopo,è cominciato tutto.- -Lo facevi anche quando io e te stavamo insieme…..seduta accanto a lui o suo fratello.Tu non ti rendi conto come eri al party dopo che mi hai lasciato. Le foto parlano chiaro… me ne ha parlato persino Lily,che mi ha detto tutto!- -Okay va bene…..si da il caso che solo quando è stato nominato agli oscar,mi ha baciato e da lì ho cominciato a frequentarlo. In modo specifico,cosa ti ha detto Lily?- chiesi con calma! Fece un respiro profondo. -Beh..mi chiamò dicendomi cosa era successo tra me e te. Mi raccontò un paio di cose. Mi ha detto che ti abbracciava,ti prendeva per mano,che bevevi un sacco e che stavi quasi per baciarlo.- non ricordavo nessun bacio.- Jared stava quasi per farlo ma poi mi ha detto che sei crollata, ha detto che hai urlato qualcosa su di me e poi le ho raccontato tutto.- era già quasi ora di tornare a lavoro. Mi liquidai in fretta. -Se vuoi essere perdonato,non me ne importa! Almeno io non ti ho tradito col mio capo nonostante la forte intesa,magari lo poteva sembrare e ammetto io stessa che i giornali parlavano,mentre io non avevo alcuna reazione.. ma almeno quando ho cominciato una storia con lui,ti avevo già lasciato e non l’ho detto ai quattro venti!- detto questo mi allontanai. Arrivata a casa,chiesi spiegazioni ad una sola persona che si ricordava di tutto questo:LILY.


Ragazzi,qui la storia sta finendo. Mancano due capitoli e ho finito! Spero vi piaccia anche questo capito! :D

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Capitolo 8
*** OTTO.''QUASI'' BACIO. ***


OTTO. IL QUASI BACIO.
M’incontrai con Lily per saperne di più e le raccontai quello riferito da Jamie.
-Vuoi sapere cosa è successo anche prima del tuo arrivo?- annuii.-Bene:Jared e Shannon stavano litigando per qualcuno. Jared continuava a ripete cose del tipo..’’Lei non mi piace,lei è fidanzata,è solo la mia assistente.’’ Ma suo fratello continuava a dire che stava mentendo. Quello che ti ha detto Jamie è sbagliato:lui mi ha chiamato prima che tu arrivassi e mi disse che si vedeva con Mathilda da quando avevi incominciato a lavorare qui. Mi disse che lo faceva perché era geloso e pensava che lo stessi tradendo. Più che chiamato mi ha massaggiato,ti invio la conversazione così che tu capisca che è tutto vero. Ad ogni modo mi disse che aveva scoperto che lo tradivi e che ne era a pezzi,mi pare che glielo disse la tua amica con la quale ti ha tradita. Alla fine Jared gli disse: ‘’Non mi piace.’’  Era veramente imbarazzato e furioso.Poi sei arrivata tu con gli occhi rossi,capii immediatamente che si  trattava di Jamie dalla tua espressione. Anche Shannon sembrava preoccupato di te ma non disse proprio niente. Poi sei arrivata tu e ti sei ubriacata così tanto che Jared doveva reggerti. Nel frattempo raccontavo a Jamie cosa succedeva ma non gli dissi che ad un certo punto, ti sei avvicinata così tanto a Jared che se non ci fossimo stati noi,avreste fatto chissà cosa. Poi siamo usciti tutti dall’edificio e piagnucolando qualcosa su Jamie,vi siete baciati appassionatamente. Non hai per niente opposto resistenza,anzi hai fatto come se fosse successo un sacco di volte. E poi quando noi ci siamo allontanati per continuare la serata,ti sei seduta a terra e siete entrati in limousine e hai detto:’’Ho il miglior capo del mondo.’’ E poi un altro bacio meno spinto,che questa volta ti ha dato lui con imbatazzo.. sai perché ho mentito a Jamie? Perché non volevo  che sapesse troppo. E se vuoi proprio saperlo,ho incontrato il giorno dopo Jared…mi ha detto che non ricordavi niente del bacio,ricordavi solo prima e appena sei tornata a casa.. si sentiva uno schifo perché lui ti ha baciata e non te ne rendevi conto.-
-Quindi io…ho baciato Jared quando ero totalmente ubriaca e non ricordo,niente? E Jamie mi ha mentito su tutto?- chiesi sbalordita.
-Esattamente.- mi rispose. Le sorrisi e presi la borsa.
-Beh,grazie per aver perso del tempo a raccontarmi tutto questo!- la salutai con un abbraccio.
-Clary…- mi girai di botto.-Fate una bellissima coppia.- mi indicò la foto sul cellulare in cui lo baciavo. Mentre mi allontanai,capii che quello che era successo….pensavo fosse un sogno.
 



Un capitolo INUTILE,ORRENDO E SENZE SENSO! CI PIACE :D

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Capitolo 9
*** NOVE.THE OSCAR. ***


Scesi dall’auto trascinando lo strascico dell’abito. Quel rosso Valentino mi donava molto. Con la mano di Jared riuscii a sistemarlo per bene.
-Jared.....qui qui!- Un fotografo ci urlò. Non mi sentivo così sottopressione da un bel po’. Mi teneva per mano e io lo seguivo. Posammo per alcune foto. Mi sentivo terribilmente a disagio e delusa. Aspettavo di lavorare nella notte degli Oscar e invece cosa succede? Io sono come accompagnatrice. Volevo essere l’assistente di qualcuno e farmi il culo in quella serata. Quanto mi faceva arrabbiare che tutti quegli assistenti lavoravano ed anche male! Io stavo lì con un abito lungo a camminare e farmi scattare foto con il mio fidanzato. Da quando ci fu quell’intervista,ogni posto in cui mi trovavo io assieme a Jared,si trovavano i paparazzi. Ecco perché non volevo dirlo. Scattarono un’altra foto:una mano poggiava sui fianchi,l’altra teneva il telefono. Da quando disse che stavo assieme a lui,Jamie e Mathilda non avevano più chiamato. Presi anche  un caffè Lily più volte. Mentre attraversavamo il red carpet, Emma cominciò a comportarsi da smorfiosetta. In quel momento Jared fu fuori di sé. Metti un candidato nervoso,a farlo innervosire.-Se non sono così brava come dici,perché non fai lavorare Clarissa che sarebbe la tua assistente? Ah giusto,è la tua fidanzata del cazzo che gioca a fare l’assistente. Sei più brava a fare pompini che a lavorare.- urlò facendosi sentire. Persino Leonardo Di Caprio,si girò. Jared poteva tirarle un pugno se non gli avessi bloccato la mano.-Non sai neanche fare il tuo lavoro. Resti qui solo perché te lo scopi.-
-Dammi quel microfono,ora parto io..- dissi  porgendo la mano. Ero estremamente infuriata.-Faccio il mio lavoro del cazzo io,visto che vado avanti solo perché ti tiro pompini. Dammi il microfono.-
-No,non te lo darò.- E’ così che la volevamo mettere? Bene… non sai in che guai ti cacci.
-Dammi. Quel. Cazzo. Di. Microfono. Ti faccio vedere io la fidanzata del cazzo che gioca a fare l’assistente. Hai ragione,non sei tu l’assistente!- mi feci dare il tutto e mi misi a lavorare seriamente.-Tu fai quello che è candidato,mettiti in posa e dopo ti indico chi ti deve intervistare. Per quanto riguarda Emma…..fai l’accompagnatrice di Jared,io vengo pagata per questo!- cominciai lavorare trascinando quel vestito decisamente scomodo,ma questo non impediva di fermarsi……….
-Senti,tu qui sei venuta come accompagnatrice,non per lavorare.- lo baciai sulle labbra.-Reni ora parti tu.- disse Jared.
-Ma…- cercai di obbiettare.
-Ti ho detto che tu sei colei che mi accompagna va bene? Non ho intenzione di farti fare il culo come gli altri giorni.- sorrisi al secondo fotografo.




2 ore dopo……
Ellen scherzava come non mai. Scherza con tutti e sembravamo al nostro agio!
-Oh,quasi dimenticavo:non ho parlato di una ragazza che è venuta qui e che…..- indicò me.-Si Jared,parlo di te!Come va la vostra relazione?Felicità a go go?- annuimmo sorridenti entrambi.- Ragazzi,è incredibile come Jared abbia portato una donna. La maggior parte delle volte l’hai presentata come un assistente,così per dire.’’Io e lei abbiamo un rapporto di normale amicizia come un assistente e un capo. C’è intesa fra noi….bla bla’’ Ora te la porti agli Oscar! Non è romantico? Ma ora basta con l’essere sdolcinati e cominciamo l’edizione degli oscar più belli.- Sul palco salì Anne Hathaway. Secondo me,avrebbe presentato la candidatura di Jared. L’anno prima ha vinto miglior attrice non protagonista,quindi pensavo premiasse il miglior attore  non protagonista! E avevo ragione.
-Abduwali,Donnie,Rayon,Richie,Edwin….- ero del tipo che non stetti ad ascoltare il discorso che fece. Sembravo io la candidata agli Oscar,mentre Jared…. Oh lui,era leggero e felice! Sorrideva ogni istante.-Jared Leto,Dallas Buyers Club!- gli strinsi la mano fortissimo. Elencavano gli attori e i film. Urla e applausi. Mi avvicinai per dargli un colpetto. Lui mi diede un bacio a fior di labbra:’’Vincerai,te lo assicuro!’’ gli dissi mentre gli baciai la tempia. A quel punto sembrava nervoso!-E l’ Oscar va a………….- aprì la busta. Gli strinsi la mano e picchiettai sull’abito l’altra.-Jared Leto.- Ce l’aveva fatta. Aveva vinto quel premio. Ci alzammo tutti per acclamarlo. Appena alzato,lo baciai di botto e ci abbracciamo subito dopo. Avrei dovuto dirgli quel ‘’ti amo’’? Dovevo farlo. Feci un respiro profondo e gli sussurrai:’’Ti amo,Jared.’’ Lui si staccò da me senza neanche rispondere e si avvicinò verso gli altri sorridendomi e baciandomi di nuovo. Era ovvio che non mi amasse,pensai. Che stupida che ero stata a pensare che lui potesse amarmi,mi dissi sottovoce. Ero estremamente delusa,mi ero innamorata e lui invece? Niente:non provava niente.  Applaudii per non destare sospetti ma dentro di me ero proprio morta.- Ai miei compagni candidati, sono orgoglioso di essere qui assieme a voi. E all’Academy: grazie! Nel 1971, a Bossier City, in Louisiana, una ragazza adolescente scopre di essere incinta del secondo figlio, si ritira dal liceo e diventa una madre single. Contro ogni previsione riesce a dare una vita migliore a sé stessa e ai suoi bambini. Insegna loro ad essere creativi, a lavorare duramente e a raggiungere l’impossibile. Quella ragazza è mia madre ed è qui stasera. Mamma, ti voglio bene. Grazie per avermi insegnato a sognare. A mio fratello Shannon: grazie perché stai condividendo con me l’incredibile avventura dei Thirty Seconds To Mars. Sei un vero artista e il miglior fratello maggiore del mondo. Ai sognatori di tutto il mondo che stanno guardando in questo momento, dall’Ucraina al Venezuela. Noi pensiamo a voi che lottate per dare vita ai sogni che riempiono il vostro cuore. L’impossibile è possibile, e noi ci crediamo. [...] Questo Oscar è per le 36 milioni di anime coraggiose che hanno perso la propria vita per colpa dell’AIDS, e per tutti quelli che hanno vissuto ingiustizie per colpa di quello che sono o per chi amano. Stasera, sono qui davanti al mondo, con voi e per voi.- Che discorso. Si si,toccante. Dopo quello che era successo,non mi fregava del premio neanche se avessero passato sul suo cadavere. Fece un altro respiro.- Ma non è finita,perché in quel posto.- indicando me.-Sta seduta la ragazza che mi ha reso felice in queste settimane. Quella ragazza è qui e mi ha detto una delle parole più belle del mondo:’’Ti amo.’’ Se pensi che io non provi la stessa cosa,non ti avrei portato qui. Quando ho cominciato la mia carriera,mia madre mi disse:’’Quando verrai candidato all’Oscar e avrai una ragazza e quella ragazza è quella giusta,devi portarla con te.-fece un respiro e cominciai a piangere,accanto a me c’era la moglie di Matthew la quale mi abbracciò.- perché voglio che tu sia il più felice del mondo.’’ In caso contrario,avrei portato chiunque io abbia voluto che portassi. Io le promisi questo e quando ti incontrai… ho capito che eri tu  quella persona!.-i suoi occhi erano lucidi e le mani gli tremavano ad un tratto la voce si strozzò e gli cadde una lacrima dal viso. L’asciugò subito e sorrise..-Ti prego,non piangere,altrimenti piango  di nuovo io e a quel punto sarò un micione mollaccione.-la folla rise ed applaudì.- Quindi questo premio è per te e la cosa più importante che tengo a dirti è:’’Anche io ti amo. Grazie per avermi reso un uomo migliore. Per amarmi e supportarmi. Tutto questo è cominciato con i golden globe ed è finito con il nostro lieto fine.’’ Beh,buona fortuna ai prossimi candidati e buona serata!-  Oh mio dio,ha detto ti amo! Fu la cosa più bella che lui avesse detto. Qualche minuto dopo,Jared tornò.
-Pensavi che non ti rispondessi,eh?- è vero,lo pensavo.
-Si,lo pensavo.-
-Beh,è comprensibile. Anche io ci sarei rimasto di merda.- lo baciai.
-Tu mi ami.- dissi quasi sussurrando.
-Si,Clarissa.- sorrise e mi accarezzò il viso.-Io ti amo.-

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