Per conquistarti

di Imoto_Sama91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio della fine ***
Capitolo 2: *** In Ebrium Veritas Est ***
Capitolo 3: *** Mwahahahahahahah! ***
Capitolo 4: *** La scelta ^O^ ***



Capitolo 1
*** L'inizio della fine ***


PER CONQUISTARTI

L'INIZIO DELLA FINE
FF a quattro dolci tenere e bellissime manine
Due appartenenti a bleberry e due appartenenti a me, l'immensa Imoto_Sama91 ^_______________^

Era una mattinata tranquilla a Hogwarts, almeno fino a quando...

"PACIOOOOCK!!!!!!" ...Un urlo si innalzò dai sotterranei.
Il ragazzo Grifondoro abbassò lo sguardo e divenne rosso, tentando di balbettare una scusa. "Non importa Paciock" disse il professore di pozioni. "Adesso può dirmi che cosa il suo cervello bacato ha avuto lo sconsiderato ardire di aggiungere alla pozione che vi avevo assegnato?" "Q...Questa qui a s...Sinistra professore... Rossa con le venature blu come l...Lei aveva richiesto...." "Io avevo richiesto quella blu con le venature rosse che si trova proprio dietro di lei signor Paciock... Ma non posso certo pretendere che il suo unico neurone ancora in vita possa ricordare una nozione fondamentale per più di cinque secondi... Potrebbe implodere." "M...Mi scusi..." "Non me ne faccio proprio niente delle sue patetich scuse Paciock... Ma come ben sa mi dà una tremenda soddisfazione metterle una "T" in pozioni. Come sempre del resto." Neville abbassò di nuovo il capo, sconfitto. "Le interesserà sapere che comunque ha ricavato un'altra pozione, grazie a quella foglia... Allora, chi della mia casa ha il coraggio di assaggiarla? Dimostrate a questi....Grifoni....Che anche noi non abbiamo niente da temere!" (Sewy sei un figoooooo ndB) (Grazie lo so ndS) (Tutto grazie ai miei dialoghi, sfruttatore! nd I_S91) (Mwahahahaha ndS)

"La provo io, professore!" La voce di Blaise Zabini si levò dalle prime file, sicura, mentre i suoi occhi andavano a incontrare quelli del professore, soddisfatto. "Blaise... Molto bene, ragazzo. Allora avvicinati e mi racomando... Bevila tutto d'un fiato" "Ehm...Posso sapere che tipo di effetti ha?" "Tranquillo.... Non morirai..." "No, volevo sapere se avrebbe avuto delle conseguenze sui miei capelli... Sa, ho appena usato Pantene..." ....Alla sua voce si unì quella di Draco ed insieme esclamarono: "Perchè noi valiamo!" Il professore rimase in silenzio per cinque minuti, poi riprese: "No, non avrà conseguenze sui suoi capelli... E neanche su altre parti del suo corpo..." "Oh, meno male!" Il ragazzo si avvicinò al banco di Neville e prese in mano una fiala, riempiendola poi del liquido scuro che bolliva nel calderone. Poi dopo averla fissata per un pò con interesse e averla annusata disgustato si tappò il naso e... "Niente ripensamenti Blaise?" "Nessun ripensamento professore!" ...Fissando Neville il ragazzo rovesciò la testa all'indietro e trangugiò il liquido, ancora caldo. Blaise fece appena in tempo a posare la fialetta sul banco prima di svenire. "Bè..." sospirò il professore "...Almeno non ha rotto la fiala." Il professore si avviò nuovamente verso la cattedra ma la voce di Neville lo fermò prima che potesse raggiungerla: "Ehm... Professore... Posso... Posso sapere che pozione ho fatto bere a... A Blaise?" "Ah, giusto si ricordi, Paciock, che fino a che l'effetto della pozione non sarà svanita il signor Blaise sarà affidato alle sue... Cure." "Che tipo di pozione ha bevuto Blaise?" Chiese Harry, che come sempre si era infilato nel discorso senza esserne coinvolto. "Signor Potter nessuno ha chiesto la sua opinione! Meno dieci punti a Grifondoro!" (Ti pareva... ndH) (Se provi ancora a pensare senza essere interpellato te ne tolgo 100! ndS) (o_O ndH)

"Comunque, signor Paciock, la informo che la pozione da lei... Prodotta... Si chiama "In ebrium veritas est"..." Hermione si mise le mani davanti alla bocca, sorpresa. "Vedo che ha capito di cosa si tratta signorina Granger. Vuole mettere tutta la classe al corrente? O preferisce avere l'esclusiva e essere, come sempre, la protagonista?" hermione arrossì e si tolse le mani da davanti la bocca:"Ecco... Si tratta di una pozione creata in epoca romana da delle seguaci di Bacco... Fu ideata per i Baccanali, nei quali tutti i partecipanti dovevano perdere il senso del pudore... Questa pozione infatti non solo rivela i sentimenti di una persona, come potrebbe fare un qualsiasi Veritaserum, ma permette anche di dimostrarlo con atti fisici, facendo fare cose alla persona che l'ha assunta che non farebbe mai se fosse in sè." Tutti si voltarono verso Neville (Harry con la certezza che da un momento all'altro un Avada Kedavra avrebbe steso Neville)...
Una mano si levò da dietro Neville, seguita dall'altra, e si strinsero attorno al collo del malcapitato. Tutti si aspettarono di dover fermare uno Zabini intento a strangolare il povero Nev, quando invece Blaise si sollevò del tutto e si strinse di più a lui in quello che era inequivocabilmente un abbraccio. La voce del moro si levò distorta, come se fosse ubriaco, mentre mormorava sul collo di Neville "Nev... Ti amo..." (EEEEEEEEEEEEEEEEH?!? ndTutti) (clapclapclapclap ndAutrici&Draco)



Le recensioni sono molto apprezzate, grazie ^__________________________^ Se dovete tirare virtualmente della verdura... Mandatela a Ble, che io ho appena messo il Van Gogh in cucina XD

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Capitolo 2
*** In Ebrium Veritas Est ***


IN EBRIUM VERITAS EST
Le nostre stupende manine sono ancora quattro: due di bleberry e due della meravigliosa, incommensurabile, impareggiabile ma soprattutto modesta Imoto_Sama91 (^<>^)

La classe fissava esterrefatta il povero Neville, che era diventato più rosso di un pomodoro maturo mentre cercava di levarsi di dosso quell'inopportuno serpeverde. Zabini intanto si era ancora di più accoccolato a lui e aveva cominciato a mordicchiargli un orecchio, sussurrandogli frasi di cui nessuno conosceva l'entità ma che di sicuro non si limitavano a parlare di sentimenti visto che Neville era sempre più bordeaux. Rimasero tutti immobili per cinque minuti circa, fino a quando Piton non si stufò di quella situazione e ordinò a tutti di levarsi dai piedi visto che la lezione ormai era finita. Mentre le due classi uscivano Draco si avvicinò furtivamente a Neville e cominciò a osservare divertito la situazione. "Che vuoi Malfoy?" Chiese irritato Ron, vedendo le mosse d'avvicinamento di quest'ultimo. "Non sono affari tuoi, Weasley! Comunque se proprio ci tieni sto qui a guardare l'umiliazione del mio migliore amico che ha avuto la forza di stomaco di innamorarsi di quella nullità di Paciock e che adesso sta dimostrando a tutti quanto è caduto in basso! Povero Zabini... Non sarebbe mai uscito fuori nulla dalle sue labbra, nemmeno sotto tortura se quell'idiota non avesse preparato quella cavolo di pozione!" "Veramente Malfoy" si intromise Harry, come suo solito senza permesso, "E' stato Zabini che ha voluto provare quella pozione. Nessuno l'ha costretto." "Perchè Potter, tu non l'avresti bevuta per evitare una punizione alla persona che ami? Avrà anche sbagliato ma almeno così è stato dimostrato che anche quell'imbecille di Paciock può preparare pozioni che funzionano." "Io...Non lo so, non ci avevo pensato..." "Non starlo ad ascoltare Harry" Li interruppe Ron "Non crederai mica a questa serpe! Sta solo cercando di nascondere l'idiozia del suo amico!" "Io non nascondo proprio niente Weasley, non nego che Zabini sia stato leggermente idiota. Ma dopotutto è... Innamorato.... Bah, che schifo! Sentite cercate di non trattarmelo troppo male, eh? E a proposito... Io starei attento... Paciock potrebbe anche essere stuprato in corridoio da quanto ho capito..." "Ma figurati se... NEVILLE!!!!!" I tre amici si precipitarono accanto al ragazzo che era stato sbattuto al muro da Zabini, che gli stava leccando il collo. "Fermati Zab..." "SMETTILA, LASCIALO SUBITO STARE, BRUTTO PORCO!!!!" A dividere i due era stato Seamus, che si trovava alle spalle di Neville poco prima dell'assalto del serpeverde. "G...Grazie Seamus..." "Di niente Nev. Chiamami se questo maniaco ti salta ancora addosso ok?" "Si... Grazie ancora!" Disse Neville sfoderando uno smagliante sorriso, riconoscente. Seamus incespicò nei propri piedi e un delizioso rossore si diffuse sulle sue guance mentre usciva dal cancello per recarsi a Erbologia: "O..Ok...Allora io mi... Mi avvio. Si." Intanto Zabini si era addormentato sulla spalla di Nev, che lo trascinò fino alla porta della serra e lo lasciò lì da solo mentre lui entrava. Non voleva altri inconvenienti.
Tutto sembrava filare liscio fino a quando, a metà lezione, non si cominciarono a sentire delle risatine isteriche dal fondo dell'aula. "Paciock? Tutto bene?" Chiese la professoressa Sprite, seriamente preoccupata. "Si...Si è solo che ecco... E' entrato Zabini e.... Bè sta ridendo come un pazzo l'ha sentito anche lei..." "Zabini? Zabini Blaise? Come mai si trova qui?" "Bè oggi durante pozioni ha bevuto una cosa strana per colpa mia e il professor Piton mi ha ordinato di occuparmi di lui fino a domani." "Ma cosa..." "In ebrium veritas est." Rispose Hermione per lui "Pare che Zabini sia... Innamorato di Neville" "Oh! Capisco bè... Fino a quando non dà problemi... Avviserò io gli altri insegnanti..." "Grazie professoressa" A un certo punto Zabini cominciò ad accarezzare la pancia di Neville e a esclamare: "Dove sono i miei rotolini di grasso? Eccoli i miei rotolini di grasso! Eccoli!" Con la vocetta che si usa per giocare con i bambini. Intanto era sceso con le labbra sulla sua pancia e cominciò a fare delle pernacchie e a baciare quella pancetta prominente, fino a quando Seamus non balzò in piedi e staccò la serpe dal povero grifone, sconvolto. "LA VUOI PIANTARE, BRUTTO MANIACO CHE NON SEI ALTRO?" "Finnigan calmati! Paciock per favore porta via Zabini!" fece la professoressa, shockata ma anche alquanto divertita dalla situazione; "Professoressa non possiamo lasciarli soli! Questa stupida serpe potrebbe..." "Ok Finnigan accompagnali." "Grazie professoressa!!!!" I tre si allontanarono dalla serra, Seamus tra Zabini e Neville. "Io... Grazie Seamus..." "Di niente Neville. Dove... Bè dove vuoi andare?" "Per oggi basta brutte figure. Mi sa che mi richiudo in dormitorio finchè l'effetto di questa stupida pozione non svanisce!" "No! Non potete! ...Cioè... Non da soli! Non puoi stare solo con lui in dormitorio! Senti stiamo un attimo qui sul lago poi... Poi si vedrà ok?" "Ok... Seamus io non so come ringraziarti per quello che stai facendo per me..." "Oh... Bè io...." Seamus era arrossito fino alla punta dei capelli e si fissava le scarpe, assorto "Non ce n'è bisogno... Tu... Sei mio amico no? Cioè..." "Grazie Seamus." I tre si sedettero sulla riva del lago, a osservare i pigri movimenti della piovra gigante finchè Zabini non cercò di accostarsi di più a Neville. "Mph... Spostati tu qua in mezzo... Ci disturbi...." "L'unico che disturba qui sei tu!" esclamò Seamus, incavolato nero. Al che Zabini si alterò un pò, rispondendo:"Ti metti sempre in mezzo... Perchè non lasci che dimostri il mio amore al mio dolcissimo Neville?" "Il tuo...Guarda che Neville non è proprio di nessuno!" "Ti sbagli lui è mio!" E così con un balzo felino Zabini si riappropriò del povero Neville e gli si stese sopra. Cominciò a baciarlo lentamente, in modo dolce, mentre le sue mani scendevano a sollevare l'uniforme e si infilavano sotto strati di vestiti per raggiungere i capezzoli del malcapitato, che non potè trattenersi dal gemere quando il ragazzo glieli accarezzò dolcemente. Zabini ne approfittò per insinuare la lingua nella bocca di Neville e cominciare a esplorarla fino a che BAM! un colpo secco e crollò sul corpo di Neville, svenuto. Seamus lanciò lontano il bastone che aveva utilizzato per picchiare alla testa il povero serpeverde e scostò con un piede il ragazzo privo di sensi. Poi tirò su Neville, ancora sconvolto "Ehi... Tutto bene?" "Io... Si.... Seamus cosa...?" "Non ti preoccupare non è morto... Purtroppo." "L'hai tramortito!" "Non è meglio? Così non potrà molestarti!" "Si ma... Non ti pare di aver esagerato un pò?" "Quello ti ha messo le mani addosso!" "Si e... Ti ringrazio di avermi salvato... Di nuovo..." fece Neville sorridendo "Ma non lo devi mica ammazzare!" "Ok scusa Nev... E' stato... Istinto..." "Si... Senti fammi un favore: vorrei seguire Trasfigurazioni, lo sai sennò che non riuscirei mai a recuperare... Non è che lo porteresti in dormitorio e me lo controlleresti per un pò? Solo per quest'ora, promesso! Dopotutto sta dormendo no? Non ti darà fastidio!" "Per te questo e altro Nev" "Grazie!" Neville abbracciò l'amico e Seamus ricambiò, incerto e alquanto imbarazzato. "Allora io vado! Abbi cura di quel carciofo Seam!" "O...Ok." Neville si allontanò e entrò nel castello, felice. "Hai sentito serpe? Mi ha chiamato SEAM.... Non penso che con te si prenda certe confidenze!" Fece al settimo cielo Seamus, mentre si caricava in spalla il ragazzo ancora svenuto e lo portava all'interno del castello, su nei dormitori. "E a te ti ha chiamato carciofo!"


Finita Trasfigurazione Neville venne fermato da Harry "Nev posso... Posso parlarti un attimo?" "Harry mi dispiace ma su c'è Seamus che mi aspetta gli ho lasciato Zabini e sai com'è..." "Si ecco volevo parlarti proprio di questo... Puoi venire un attimo con me nella stanza delle necessità?" "Io... Bah, d'accordo..." I due fecero il solito balletto idiota di corsette su e giù per far apparire una stanza in cui poter parlare indisturbati, poi entrarono e si sedettero su due poltrone con dei cuscini enormi, che avevano il telecomando per farle alzare e abbassare. Harry guardò Neville. "Bè senti mica è detto che dobbiamo parlare scomodi no?" "Giusto senti... Come sta andando?" "Come sta andando cosa?" fece Neville, sinceramente perplesso dalla domanda. "Con Zabini! Come va?" "Bè... L'hai visto... Cerca sempre di... Insomma di..." "E tu cosa... Cosa provi?" "Co... Cosa vuoi che provi?"




Intanto nei dormitori Zabini si era svegliato e fissava in cagnesco Seamus, che faceva altrettanto. "Smettila di disturbarci!" "Disturbarvi? DISTURBARVI? Tu sei solo un maniaco e stai cercando di portarti a letto Neville!" "Si perchè lo amo ed è mio, capito? MIO!" "TI SBAGLI LUI NON E' TUO!" "Ohhh, comincio a capire cosa c'è che non va... Anche a te piace Neville non è vero?" "Io....? Ma... Ma che cosa dici! Sto solo cercando di tenerlo lontano da quelli come te!" "Ammettilo ti piace!" Seamus ormai era rossissimo e totalmente imbarazzato, nonchè pressato da QUELL'INDIVIDUO che aveva cominciato a girargli intorno e a gridare "Ti piace! Ti piace! Dai! Dillo che ti piace! Tipiacetipiacetipiacetipiacetipiacetipiacetipiace.....!" "HO DETTO CHE NON MI PIACE!" "E invece si!" "No!" "Si!" "No!" "Siiiii!" "Noooo!" "SI!" "NO!" "Sisisisisisisisisisisisi...." "OK MI PIACE!" Seamus si portò le mani alla bocca, sconvolto. Accidenti gli era scappato! "Lo sapevo! A chi non potrebbe piacere il mio Nevvy? Così ingenuo, così timido, così carino, così inconsapevolmente sexy..." "Piantala di parlare così di lui! E poi lui NON E' TUO!" "Bè anche se fosse io non ho alcuna intenzione di cederlo a TE!" "E cosa vorresti fare per impedirmelo? Lui preferisce me!" "Ah, si?"




"Non lo so... Devi dirmelo tu!" "Ok forse un pò mi piace come mi tratta... Io... Non sono mai stato considerato in quel modo da nessuno... E... Ecco forse mi fa sentire... Felice! Però... Insomma non lo so è successo tutto così in fretta che..." "Senti io ti ho chiesto questa cosa solo per un motivo, Nev..." "E cioè?" "Bè, forse non è vero che non sei mai stato considerato da nessuno. In queste ultime ore non ti sei reso conto di niente?" "E di cosa?" "Ecco... Qualcuno di molto vicino a te mi pare molto interessato a questa situazione e anche un pò... Irritato..." "E chi scusa?" "Qualcuno che... Si è sempre interessato a te... Che è un tuo buon amico...." "....Scusa ma non mi viene in mente nessuno..." "Insomma Neville ci dormi anche in stanza insieme!" "Oh! Harry io... Bè non so che dire... Insomma sei un bravo ragazzo ma..." "Ma... Ma che hai capito! Io parlavo di SEAMUS!" "Seamus? No, figurati è impossibile! Cioè... Seamus è... Non lo so è un buon amico e mi ha aiutato molto ma non credo possa mai interessarsi a...Ehi ma che cos'è questo baccano?!" I due uscirono e videro una grande folla urlante avviarsi verso il campo da Quidditch. Harry fermò un ragazzino del primo anno di Tassorosso, uno di quei ragazzini schivi e timidi che in genere non si notano molto, con un'enorme frangetta a ricoprirgli gli occhi azzurri "Che cosa sta succedendo?" "Ecco, uhm... Quello di Serpeverde e Seamus, della vostra casa.... Si stanno sfidando a duello!" "Cosa?!?" Fece Neville, shockato. "Si, lo fanno per te! Insomma stanno lottando per decidere chi tra loro è più degno di te!" "Oh cavolo!" Neville corse verso il campo da Quidditch più velocemente che poteva mentre Harry rimaneva indietro con l'altro ragazzo "Senti ma tu... Come fai a conoscere Seamus?"  




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Capitolo 3
*** Mwahahahahahahah! ***


CAP 3

MWAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
Prego, leggere la risata malvagia come si conviene.
SPROLOQUIO PRE-FIC:
Ble: Lo scorso capitolo doveva intitolarsi "grazie Seamus" ma... Ce ne siamo scordate. -_-" Vi chiediamo scusa! ç_ç
   Ringraziamo Axyna e Dany23 per le loro bellissime recensioni! ^o^
Imoto_Sama91: ...Ble la pianti di perdere tempo e vieni a lavorare! *la trascina verso il pc* Tsk! Plebaglia! Mi voleva rubare la         scena! Comunque grazie di seguire questa FF!!!! Le mani sono diventate tre mie e una di ble...
Ble: o_O ma come è possibile?!?
Imoto_Sama91: Stà zitta, mi ero stufata della solita battuta... Fà finta di niente
Ble: ...Perchè proprio a me manca una mano?
Imoto_Sama91: Bene adesso inizia il terzo capitolo! Divertitevi *si dilegua*
Ble: ...Imoto? o_O

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"Ecco, io..." Cominciò il primino, torturandosi le mani e fissando il pavimento, in imbarazzo "...Abbiamo firmato insieme la petizione per i cani abbandonati!"
"Ma Seamus è allergico ai cani..." Fece Harry inopportuno come sempre (Autrici ma ce l'avete con me? ndH) (Noi? Noooooooooo! ndB&I)
"Ho detto cani abbandonati? Volevo dire OMOSESSUALI abbandonati..." "...Ma cosa stai dicendo?" "Ops!....Volevo dire GUFI! Gufi abbandonati!" "Esistono gufi abbandonati?" "Ma CERTO! Oh guarda! Un gufo! Vado a controllare se ha il chip!" Il ragazzino fece per andarsene quando poi si girò, con aria circospetta: "Il tuo gufo ce l'ha un chip?" "Ehm... No ma... Il mio non è neanche un gufo è... Una civetta!" "Allora tutto a posto!" Gli diede una pacca sulla spalla, poi sparì di corsa. "....Quel ragazzo è molto strano..." Harry si apprestò a raggiungere Neville, che indossava un poncho di lana grigio. "E quello dove l'hai preso?" Chiese stupito all'amico "Sai, le autrici se ne erano dimenticate nello scorso capitolo... Comunque lo porto sempre con me, quando sono in imbarazzo preferisco coprirmi..." "Oh... Vuoi un ACTIVIA?" "....Ma.... Non mi sento gonfio!" Neville scorse qualcosa dietro ad Harry che lo lasciò interdetto poi, serio, gli posò una mano sulla spalla e, guardandolo negli occhi, gli chiese: "Harry, dimmi la verità: stai frequentando Draco in questo periodo?" "No!!! Ma che... Cosa te lo fa pensare....?" Neville indicò Draco che, dietro di loro, passava con un'activia in mano "Ehilà Potter! Come va con la tua naturale regolarità?" "Ehm... Tutto a posto Malfoy, grazie al Bifidus Acti Regularis!" "Lo sapevo... Ehi Paciock... Come mai quel poncho?" "Ehm... Quando mi sento in imbarazzo in genere mi copro..." "...Vuoi un Activia?" "Ancora?! Ho detto che non mi sento gonfio!" "Scusate se interrompo" Intervenne Hermione sbucata da chissà dove "Ma vorrei farti notare che due gran bei pezzi di fighi si stanno battendo per te sul campo da Quidditch..." "Oh si hai ragione!" E subito tutti si apprestarono a raggiungere il suddetto campo, dove fecero sedere Neville in tribuna d'onore con Silente al suo fianco vestito da Re Artù che esclamò: "Per la mano di Neville Paciock... Che i giochi abbiano inizio!....50 punti e la dote alla casa vincitrice!" Un boato invase gli spalti mentre Lee Jordan si preparava per la telecronaca della sfida del secolo!

I due contendenti stavano al centro del campo, spalla contro spalla. Al fischio di Madama Boumb si allontanarono l'uno dall'altro di venti passi. Salirono a cavallo delle fedeli scope e, sguainate le bacchette, emisero il loro terribile grido di guerra:
"PER ATENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!"
"PER SPARTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!"

Il pubblico rimase interdetto e nel silenzio generale si alzò una voce: "...300?!?" Lee Jordan afferò il microfono, spasmodico: "Qualcuno ha sbagliato Fic!" (Imoto_Sama91: .... Ops. )

I due si lanciarono l'uno contro l'altro, le bacchette si trasformarono in spade e cominciò uno spettacolare combattimento aereo; le evoluzioni si susseguivano l'una all'altra, rendendo difficile il mantenimento dell'equilibrio, il sole riflesso dalle lame abbagliava ora una parte ora l'altra del pubblico, il clangore delle spade che cozzavano faceva urlare di terrore le ragazze delle prime file. Lee Jordan non perdeva un movimento, la sua voce accompagnava ogni fendente, ogni affondo e ogni parata. Il sudore bagnava i volti dei due contendenti, rendendo ben visibili da sotto le camicie i muscoli tirati per lo sforzo, solo qualche folata di vento dava refrigerio ai corpi accaldati dei giovani. (popolo di Hogwarts: SBAAAAAAAAAAAAAAAV °ç°) All'improvviso Zabini passò la bacchetta dalla mano destra a quella sinistra e assestò una gomitata allo sterno di Seamus, che venne disarcionato dalla scopa. Il ragazzo si aggrappò fulmineamente alla manica del rivale, trascinandolo con sè nella rovinosa caduta.

"Tutto questo è... Eccezionale!" Esclamò Silente, improvvisamente vestito da rapper: "Che la sfida continui!" In mezzo al campo apparve un ring, dove i due ragazzi si affrettarono a salire. Zabini era adirato, la manica destra della sua camicia firmata era strappata; sputò a terra e, fissando Seamus schifato esclamò: "Tu, stupido irlandese!" si strappò la camicia, scoprendo il fisico atletico: "Adesso sei morto!" Si avventò su di lui ma Seamus era pronto: con un balzo all'indietro raggiunse le corde del ring e... SBANG! "Non ci credo amici telespettatori!" Esclamò Lee dall'alto della sua torretta: "E' l'originale 619 di RAY MISTERYO!!!!!"

"Allora serpe? Chi è che doveva morire?" Chiese Seamus, per poi voltarsi verso Neville, sorridenedo. "I TUOI FUTURI FIGLI!" Esclamò Zabini che, ripresosi, lo prese per le spalle e lo voltò, assestandogli una pesante ginocchiata. "Signori! Questo era un colpo all'inguine!" Tutti si girarono verso il preside della scuola, attendendo un giudizio alla mossa poco leale del serpeverde. Silente, attualmente vestito da mafioso, si pronunciò con incredibile dovizia di parole e profonda saggezza, data dall'alto della sua vasta esperinza (praticamente dalla vechiaia ndB U.U) "Questo ragazzo è...." Tutti si tesero per sentire meglio "Questo ragazzo E'...." I nervi a fior di pelle, l'eccitazione allo spasimo "E'....." "Insomma capiamo che ha una certa età ma si sbrighi!" Disse Seamus ancora piegato in due. "Questo ragazzo è UN GENIO!!!!!!!!!!!" "EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?!?" by Hogwarts.

La McGranitt prese in mano la situazione: "Basta così! Agli sfidanti è concesso un solo incantesimo a testa. Il vincitore avrà 50 punti! Il signor Paciock ha il diritto di scegliere il proprio fidanzato da solo!"

Neville guardò l'arena. Il suo sguardo si soffermò sui due contendenti, incrociando poi quello di Zabini, che gli sorrise dolcemente: "Sei carino con quel poncho.... Mi dispiace di averti messo in imbarazzo." Neville arrossì e girò lo sguardo "Po... Potete continuare!"

I due si fronteggiarono.... ma voi saprete quello che è successo nel prossimo capitolo! (Se dovete linciare qualcuno linciate Ble, è lei che ha detto di finirlo qui! nd I ) (Imotoooooooooo traditrice! ndB)

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Capitolo 4
*** La scelta ^O^ ***


CAP 4

Mi dispiace l'immenso ritardo ma Ble studia a Venezia, moooooolto lontano da me, e ci sono stati un pò di problemini tecnici... Noterete che manca la vena comica che ha contraddistinto la storia fino adesso ma che volete farci, è il penultimo capitolo e io sono una fottutissima sentimentale quindi vi tocca leggerla così com'è XD KiSs, buona lettura!!!!


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Harry cercò frenetico fra gli spalti fino a che non lo vide: "DRACO!" Gridò per farsi sentire dal ragazzo biondo, che stava facendo issare un enorme striscione alle sue spalle; "Draco, mi hai fatto chiamare?" Chiese ansante per la corsa il moretto, una mano sul cuore che batteva all'impazzata. Draco l'aveva fatto chiamare! A LUI! Non credeva che un unico punto in comune come l'Activia li avrebbe uniti tanto!
"Si, bè Potter è un pò che ci frequentiamo se così si può dire e penso che ormai tu sia pronto..." "Pronto per cosa?" "Ma per iscriverti al mio fan-club, mi sembra ovvio!!!!" Harry represse un piccolo moto di delusione. "Oh... Bè si certo, grandioso. Grazie!" "Ma di niente... E in regalo ci sono anche delgi slip..." Dicendo questo Malfoy gli porse delle mutande bianche e nere della D&G, che il moro prese con stupore. Non aveva mai posseduto roba firmata o costosa, figuriamoci firmata E costosa!!!! "Grazie Draco! Le mutande della Dolce&Gabbana! Sei incredibile!" "Sono d'accordo sull'aggettivo ma guarda che ti sbagli... non sono della Dolci&Gabbati o quello che cavolo hai detto..." "Ma allora D&G per cosa..." "Ma è ovvio, no?! Draco E' Gnocco!!!!!" "...Ma perchè allora hai usato la & commerciale?" "Perchè era più elegante, mi pare logico!!!!" Alle sue spalle avevano finito intanto di issare lo striscione, che recitava lo stesso slogan degli slip e recava una gigantografia di Malfoy con il suo ormai conosciutissimo (nonchè apprezzatissimo) ghigno...


Intanto nell'arena i due sfidanti si fissavano, concentrati. Ognuno pensava all'incantesimo che poteva fare... Seamus stringeva spasmodicamente la bacchetta, le mani sudate. Sapeva che anche se avesse vinto questo non avrebbe portato Neville a scegliere lui, visto che non si era accorto di lui e dei suoi sentimenti per tutti quegli anni ma soprattutto visto come guardava Blaise. ma non voleva lo stesso cedere. ODIAVA Zabini. Voleva fargli tutto il male possibile. "FORZA SEAMUS LO PUOI BATTERE!!!!" Seamus spiò tra gli spalti e notò tra i tassorosso un ragazzino che saltellava e strillava a pieni polmoni il suo sostegno e sorrise, riconoscente. Chissà chi era quel...

SBAM!!!!!!

Mentre Seamus era girato e in fase contemplativa, Blaise aveva evocato un manganello e lo aveva colpito senza pietà. "HO VINTO!!!!!" Gridò esultante mentre tutti rimanevano sconcertati: l'aveva colpito alle spalle!!!!! Una risata invase il campo: Silente, in perfetto cosplay da Great Teacher Onizuka, si smascellava dal gran ridere e si asciugava le lacrimucce senza nessuna pietà per il povero Seamus: "Dichiaro vincitore Blaise Zabini!!!!! 50 punti a Serpeverde!!!!! Qualcuno raccolga Il signor Finnigan dal campo e, Blaise... Puoi andare a ritirare il tuo premio." Disse strizzandogli l'occhio. Blaise si leccò le labbra, estasiato: "Con molto piacere professore!"

In un nanosecondo Neville era stato praticamente rapito dal serpeverde, che lo aveva portato al limitare della Foresta Proibita, esaltato. Lo sbattè contro un albero e cominciò a mordicchiargli un orecchio mentre il povero grifone tentava di protestare, invano.

"Insomma Blaise smettila...!" Era difficile essere convincenti con la mano di Blaise infilata nei suoi pantaloni e la sua lingua che ti seviziava un orecchio. Molto, molto difficile. Troppo difficile!!!!! In effetti perchè doveva essere convincente?!

Neville sospirò quando la mano del serpeverde riuscì a superare l'ostacolo dei boxer e gemette quando questa si chiuse sulla sua nascente erezione. Il moro puntò i suoi occhi azzurri su quelli del grifone e cominciò a masturbarlo piano, mentre scendeva sulle sue labbra per baciarlo. Neville si lasciò completamente andare abbracciandolo e ricambiando il bacio, mentre quella mano continuava a dargli piacere, gemendo sempre più forte in quel bacio che cominciava a diventare più passionale di attimo in attimo. A un certo punto una pigna cadde sulla testa di Neville e questo lo riportò per una frazione di secondo alla realtà (Una pigna?!? -_-" ndB) (Ehm... Non mi veniva in mente nient'altro... ^^" ndI_S91)
Ma che cavolo stava facendo? Doveva darsi una calmata e mettere le cose in chiaro!
"Fermo Zabini!" "Cosa? Perchè?" Chiese quest'ultimo, imbronciato. "Voglio solo chiarire un paio di cose: tu mi ami?" "Tantissimo" rispose, gli occhi languidi; "Mi mentiresti mai?" "No!" "Mi... Tradiresti?" "NO!!!!!" "Mi... Tratteresti mai... come un oggetto?" "Io..." "Io non sono il premio di uno stupido duello. io sono qui con te perchè bè ecco... Non posso negare che, insomma mi piaci." Il grifondoro arrossì alle sue stesse parole ma prese forza e continuò "Quindi non trattarmi come se fossi la coppa del Quidditch o quella del Torneo Tremaghi ok?" "Non potrei mai!!!! Anche perchè con quelle non mi si drizz..." "ZABINI!!!!" "Scusa. Ma sei così carino quando arrossisci." Neville diventò paonazzo, per poi riappoggiarsi al corpo dell'altro. Cominciava a sentire freddo... MOLTO freddo... "Bè, allora cara la mia serpe... Che cosa stavi facendo prima che la mia mente paranoica decidesse di interromperti?" " Se non sbaglio..." Fece Zabini con il suo migliore ghigno alla Malfoy "Stavamo facendo... QUESTO..." Detto questo il serpeverde si calò a baciarlo mentre ricominciava ad accarezzarlo lentamente.


"Seamus... SEAMUS!!!!" Il ragazzo si svegliò di soprassalto, ritrovandosi in un letto dell'infermeria, a 3 centimetri da due splendidi occhi azzurri. "Ti sei svegliato!!!!" Cinguettò il tassorosso che l'aveva incitato tra gli spalti prima che...
I suoi occhi si riempirono di lacrime. Aveva perso. "Su adesso non piangere stupido grifone!!!! Ci sono milioni di pesci nel mare non lo sai?" ( Ti riferisci a qualcuno in particolare? ^O^ ndI_S91) (Shhhhhhhh! Fammi seguire la storia! ndB-che-mangia-popcorn)
"Ma si può sapere tu chi diavolo sei?" "Sapevo che non ti saresti ricordato di me. Insomma non sono uno che rimane impresso..." Seamus era perplesso. dov'erano i suoi compagni di casa? E che voleva questo ragazzino da lui? Adesso aveva solo voglia di sfogare il suo dolore, non aveva proprio voglia di badare a quel piccoletto! "Se te lo stai chiedendo i tuoi compagni sono tornati in dormitorio. ordini di Madama Chips. Poteva rimanere solo uno." "E sei rimasto tu." "Sono rimasto io. Ti dispiace?" Il grifone ci pensò un pò prima di sospirare: "No...Non sopporterei di vedere gli occhi pieni di commiserazione dei miei amici in questo momento... Ma adesso vuoi almeno dirmi come ti chiami?" "Sono Ian Darko. Dall'inizio dell'anno mi hai aiutato a trovare la mia aula, mi hai detto di non usare frisbee zannuti quando c'è Gazza in giro, che se voglio uscire di notte che almeno ci sia un più che valido motivo, e che Mirtilla, lo spettro nel bagno delle ragazze, è assolutamente da evitare." L'irlandese sgranò gli occhi: "E come mai non mi ricordo di te?" "I tuoi occhi erano sempre puntati su qualcun altro mentre mi parlavi." Sospirò Ian mentre parlava, triste. "...E tu come mai ti preoccupi così tanto per me? In fondo ho fatto solo cose banali, non ti ho mica salvato la vita o altro." "Perchè i MIEI occhi erano sempre puntati su di te. Cercavo sempre di trovarmi dove andavi tu, ma non ho mai attirato la tua attenzione...mai." Seamus stette in silenzio per un pò mentre quelle parole cominciavano a far breccia nella sua coscienza. Ogni giorno, sentiva qualcuno che lo seguiva con lo sguardo tutte le volte che si trovava nei corridoi o in sala grande... "E allora perchè hai continuato? Se sapevi che mi piace Neville perchè hai continuato a sperare?" "Perchè tu mi piaci. non è ovvia come risposta?" Si fermò un attimo e sorrise, un sorriso strano: "E perchè finalmente adesso tu mi vedi." I due si guardarono a lungo. Madama Chips dovette mandare via il ragazzo perchè ormai si era fatto tardi ma non aveva mai visto una scena più strana. Entrambi i ragazzi si guardavano, piangendo. Entrambi, tra le lacrime, sorridevano.


Harry si presentò alle 21 davanti la Stanza delle Necessità. Chissà cosa voleva adesso Draco. Forse era la prima riunione del suo fan-club? Comunque si era messo le mutande Draco E' Gnocco. Non poteva negare che avessero maledettamente ragione!
Draco arrivò dopo circa 5 minuti. Aprirono la stanza, che era diventata una comoda camera, con un divano letto e un piacevolissimo caminetto acceso. Draco si sedette, ghignante. "E gli altri?" Chiese, Harry, ingenuamente. "Quali altri?" "Bè, quelli del fan-club..." "Tu sei il solo ed unico membro Harry." "Oh... Davvero?" "Si. Cominciamo la riunione e vediamo se hai fatto quello che spero... Avanti togliti l'uniforme Potter" Il moretto arrossì, imbarazzato, ma non riuscì a dire di no a Draco. Dio, com'era sexy con quel ghigno perfido!!!! Si spogliò, lentamente, fino a rimanere in mutande. QUELLE mutande. lo sguardo di Draco si velò di lussuria. "Lo sapevo. Ti stanno divinamente..." "D-Draco..." "Siiii?" fece il serpeverde avvicinandosi sornione. "Non dirmi che tutto questo era una scusa per..." "...Per stare con te? Si." "Ma...Ma noi..." "Non ci sopportiamo, si..." "E... E..." "E rischiamo di morire stando insieme, perchè tu sei il Ragazzo Sopravvissuto e io sono candidato a Mister Mangiamorte più affascinante e terrorizzato dell'anno..." "Quindi tu... Tu..." "...Ci ho pensato molto. E sai una cosa?" "C-Cosa?" "Non me ne frega assolutamente niente." I loro occhi si incrociarono, poi contemporaneamente si slanciarono l'uno verso l'altro e si baciarono, sentendosi maledettamente a posto e bene mentre si stringevano sempre di più in quell'abbraccio.

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