I viaggi nel tempo di Trunks

di Princeofsaiyans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'alba di una nuova era ***
Capitolo 2: *** Saiyan, Saiyan ovunque! ***
Capitolo 3: *** Io sono il principe e tu no! ***
Capitolo 4: *** Sei un vero amico. ***
Capitolo 5: *** Ti aspetto papà! ***



Capitolo 1
*** L'alba di una nuova era ***


La terra stava rinascendo. Il pianeta, che era stato quasi totalmente distrutto da c-17, c-18 e da Cell stava risorgendo dalle ceneri. Se Trunks non avesse mai viaggiato nel tempo con la macchina costruita dalla madre, non avrebbe mai potuto sconfiggere quei mostri. Nel suo universo Goku, Junior, suo padre Vegeta (principe di tre saiyan e mezzo xD), il suo maestro Gohan e tutti gli altri valorosi guerrieri erano morti. Ma ora il peggio era passato, e l'incubo era finito. Da cinque anni a questa parte erano sorte sul pianeta nuove città, ed erano nati tanti bambini. La terra aveva ritrovato la pace, dopo tanti anni.
 
Trunks aveva aiutato sua madre Bulma per tutta la giornata, ed ora, esausto, aveva fatto uno spuntino(per un saiyan il termine spuntino va esteso all'inverosimile), si era fatto una doccia e stava per andare a dormire, quando la madre lo chiamò.
-Ottime notizie, Trunks! Ho reso la macchina del tempo più grande e più potente, ora potrai viaggiare tutte le volte che vorrai! Non è meraviglioso?-
-Si, mamma! Così andrò a trovare papà, non vedo l'ora!-
Con queste parole il nostro Trunks andò a letto felice.
 
 
Erano circa le sei del mattino quando il nostro mezzosangue (Hermione Granger e Percy Jackson non sono gli unici mezzosangue, anche lui lo è, e non è un mezzosangue qualsiasi, è un Saiyan, figlio del principe distruttore, sua ''altezza'' Vegeta ù.ù) entrò nella macchina del tempo. Era grande cinquanta volte rispetto a prima, e aveva una camera da letto, un WC, una doccia e una cucina piena di cibo. (altrimenti Trunks come faceva a stare per giorni in quel buco?!)
-Allora... destinazione pianeta Vegeta, giorno 12, mese Settembre
anno 742.- disse il giovane Saiyan.
-Voglio vedere il pianeta Vegeta, voglio vedere mio padre da bambino, e poi voglio uccidere freezer, di nuovo.- pensò il giovane Brief (ma qual'è il cognome di Vegeta?!)
Premendo il pulsante rosso la macchina del tempo-astronave partì.
*Viaggio nello spazio: tempo previsto: sei giorni.
Viaggio nel tempo: tempo previsto: un'ora.*
Trunks non era mai stato nello spazio fino ad ora. Vide la terra, la luna (non aveva la coda per fortuna n.d), i pianeti e il sole. La macchina sfrecciava a tutta birra(le macchine del tempo vanno a benzina, non a birra, cretina di un'autrice! n.d. bulma) e la terra diventava piccola, sempre più piccola, per poi sparire nell'infinito.

Aspettatevi l'inaspettabile e ricordate bene: il caldo dà alla testa!

 
 
 
 
Angolo dell'autrice: è la mia prima fanfiction, so che è una cagata pazzesca ma spero che vi piaccia ^^
Quindi, in qualità di portavoce del principe dei Saiyan vi ordino chiedo umilmente di recensire.
Ciao a tutti insulsi terrestri, 
Domani pubblicherò un nuovo chappy ;) ma anche no.
I consigli verranno accolti amorevolmente.




 
 
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Capitolo 2
*** Saiyan, Saiyan ovunque! ***


 
Capitolo 2~ Saiyan, Saiyan ovunque.
 
 
-Si, desidero un universo in cui i Saiyan possano trionfare su Freezer, un universo parallelo in cui possano governare il loro pianeta e non essere più schiavi di nessuno. (Leggi dragonball multiverse, coglione!)
Trunks guardava dal finestrino della sua astronave-macchina del tempo, vedeva la via Lattea, che ormai non era altro che una piccola macchia bianca nell'oscurità dell'universo. Mancavano ancora tre giorni alla fine del viaggio nello spazio e Trunks era impaziente di arrivare sul pianeta Vegeta, pianeta che da anni non esisteva più, ma che andando indietro nel tempo sarebbe ricomparso. 
Trunks non voleva venire sul pianeta come un (insulso n.d. Vegeta) terrestre, non voleva neanche presentarsi come il principino dei saiyan, voleva apparire... Just saiyan.
Così prese la battle suit di suo padre, lo scouter che era appartenuto a radish (lo scouter di Vegeta era andato in mille pezzi anni prima poiché la potenza di Goku era over nine thouusaaand) e si guardò allo specchio.
No, decisamente non sembrava un Saiyan: aveva i capelli rosa, gli occhi azzurri e non aveva la coda, ma che importava? lui Era un Saiyan, anzi era un Super Saiyan. Rise soddisfatto.
Tra allenamenti, spuntini e dormite i tre giorni passarono in fretta. Iniziò il viaggio nel tempo, che sarebbe durato solo un'ora. Trunks indossò il "travestimento saiyan" e si preparò ad atterrare.
 
La navicella, ben diversa dalle solite navicelle-lavatrici Saiyan, era atterrata. Sul pianeta era ancora notte e.... c'era la luna piena. Migliaia di oozaru giravano per strada lanciando ki blast dalla bocca. Erano più deboli di Trunks, ma erano tanti ed erano incontrollabili, quindi il ragazzo uscì dalla macchina del tempo-astronave solo la mattina seguente. Fece una colazione leggera (853Hot dog, 538 uova sode, 521 pezzi di bacon, 16 pacchi di brioche, 10 litri di latte zymil perché quello intero non lo digerisce e 16 barattoli di nutella) e andò in giro. Si trovava a pochi passi dalla capitale. La città era abbastanza pulita: migliaia di tonnellate di spazzatura in mezzo alle strade, case anguste (da SOS home makeover) e saiyan, saiyan ovunque.(pensate al meme di Toy Story XD). Trunks non passava inosservato tra gli scimmioni,alcuni lo guardavano in malo modo, altri lo ammiravano e le ragazze... beh erano arrapate.
Questa era la periferia della città, dove abitavano le terze classi. 
Un uomo gli si avvicinò, aveva in braccio un bambino di circa 3 anni. 
-Quest'uomo mi ricorda qualcuno... ma certo Goku!
-Chi?-disse quell'uomo.
-Ehm...quel bambino si chiama Radish vero?
-Si, come lo sai?
Quell'uomo stava simpatico a Trunks, così decise parlargli.
-Ehm... io mi chiamo Trunks e vengo dal futuro. Sono il figlio del principe Vegeta.
L'uomo si inchinò.
-Io sono Bardack, figlio de mignotta. Cosa ci fate qui?
-Dammi del tu. Volevo visitare il pianeta di mio padre. Che carino che è Radish! *-*
-Ehm grazie principe. Ti prego, raccontami la tua storia! Adoro il futuro!
-Magari un altro giorno.
-Se lo desideri, rimani a casa nostra finché vuoi. Mia moglie si occuperà di te.
-Grazie Bardack
La casa di Bardack non era proprio una topaia, era abbastanza grande e carina. La moglie era simpatica e cortese.
 -Io parto per una missione su Khanassa, Principe Trunks. Ci rivedremo tra una settimana. Arrivederci- disse Bardack
Ci salutammo, mangiai e andai a dormire. -Domani andrò a vedere mio padre.-Pensava Tr
 
 
 
***1Angolo dell'autrice ***
Bene bene bene.... un chappy al giorno toglie il medico di torno *-*
ma non abituatevi, lo faccio solo perché è agosto... Domani pubblicherò il terzo capitolo.
Ciao ^^
Quando Bardack tornerà creperete dalle risate.... l


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Io sono il principe e tu no! ***


Capitolo 3- Io sono il principe e tu no!

Quella notte trunks dormì bene. La moglie di Bardack, Komber, era molto brava a cucinare, se kakartoth avesse vissuto in quella casa sicuramente si sarebbe trovato bene. Era la SUA famiglia, ed era diversa dalle altre famiglie Saiyan. Sebbene Bardack non fosse proprio un angelo, non aveva esitato due volte ad ospitare Trunks, e Komber (è un nome orrendo, lo so -.-") lo aveva accudito come se fosse un figlio.
-Sai Komber, io vengo dal futuro.
-Si, Bardack me lo ha detto.
-Sai... io conosco tuo figlio.
-Radish?
-Ehm...no, il tuo prossimo figlio.
-Se avessi un altro figlio lo chiamerei Kakaroth!
-Infatti si chiama così! Ti dico una cosa, sarersti orgogliosa di lui! Lui... lui è il leggendario super saiyan, colui che sconfiggerà Freezer! (sono anche io un super saiyan e io ho ucciso freezer, ma lui è sempre il primo, no?)
-È... incredibile, ti prego, parlami di lui!
-Ehm, Bardack ti dirà tutto, quando tornerà da Khanassa.Perdonami, ma devo andare. Desidero vedere mio padre.
-Va bene trunks. Spero di rivederti presto.
-Ci rivedremo, infatti.
 
Volai verso il palazzo reale a tutta birra (si fa per dire). Era un palazzo enorme, simile ad un antico castello che avevo visto da bambino. Mio padre mi raccontava di non essere stato tanto felice in quel posto.
Superai le guardie con facilità ed entrai nel palazzo. Non era ben difeso, ma Re Vegeta era il più forte del pianeta (fa pure rima *-*) , quindi non ce n'era bisogno. 
-Buongiorno...maestà (ciao nonno!!!)
-Chi sei? Non ti ho mai visto in vita mia. Fuori di qui!
-Desidero vedere sua altezza (non è mai stato molto alto però) il principe Vegeta.
-Come OSI? il principe è occupato, si sta allenando.
-Si allena sempre.
-Chi sei?
-È un pò difficile da spiegare.
-Parla, è un ordine.
-Io mi chiamo Trunks e... vengo dal futuro.
-Ahahahha che sciocchezza è mai questa?
-Desidero parlare con suo figlio.
-Scordatelo
-(ultima occasione) Ma io sono il leggendario Super Saiyan!!
*trunks si trasforma
-Oh....mio.....dio.... o.O come desidera.. *il re si inchina*
-Dimmi, nelle tue vene scorre il sangue saiyan, ma chi è tuo padre? (si vede lontano un miglio che sei uno sporco mezzosangue n.d. Re vegeta)
-Mio padre... è... Napa. (bleah)
-Napa è sterile.
(oh cazzo, devo dire la verità :O)
-Scherzavo ovviamente ahahha. Mio padre è sua altezza (non mi sfottere! N.d. Vegeta) il principe.
-Bene. 
-La prego, non dica al principe la verità.
-Certamente. Gli manca solo che si monti un altro pò la testa. Lui è nel cortile del palazzo.
- La ringrazio.
 
Il cortile era enorme. C'erano macerie ovunque. In mezzo al cortile c'era un bambino di circa sette anni, che si divertiva a tirare calci e pugni, distruggendo diversi manichini. Era mio padre.
-Salve principe.
-Che vuoi, terza classe?
(terza classe a me? sono tuo figlio -_-)
-Posso allenarmi con voi?
-No, terza classe.Io sono il principe dei Saiyan, non mi alleno con chiunque.
-Io sono un soldato d'elite.
-Non ti ho mai visto.
-Vengo dal futuro.
-Figo.
-Alleniamoci.
Era abbastanza forte per un bambino della sua età. Lo scouter (non mi serviva ma non lo avevo ancora tolto) misurava un livello di combattimento di 12000. 
-Mostrami la tua vera potenza.
-Non posso.
-Perché?
-Sono molto più potente di te.
-Lo so benissimo.
-Ma tu da adulto sarai anche più forte di me.
-Tsk. Hai un colore di capelli orrendo.
-Non è colpa mia! -_- (e poi che centra?)
-Perché non hai la coda?
-Perché me la sono tagliata. È pericoloso diventare oozaru.
-Sei un traditore della tua razza.
-Cosa?! ma nemmeno tu avrai la coda da adulto!
-Ma io sono il principe dei saiyan e tu no! :P
 
Era proprio un bambino.
 
 
 
 
 



Angolo dell'autrice

Tre capitoli in due giorni sono un dio!
Rimgrazio anche solo chi legge.

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Sei un vero amico. ***



Capitolo 4-sei un vero amico


No, non dirò la verità, non a lui, almeno. L'ho già detta a Bardack e a Re Vegeta e questo basta e avanza. Presto freezer distruggerà il pianeta e io dovrò impedirlo, e dovrò difenderlo a tutti i costi.
 
Da due settimane Trunks si allenava con il piccolo Vegeta e si trovava perfettamente a suo agio. 
Il piccolo principe era spesso triste e solo, ma alcune volte riusciva a comportarsi come un normale bambino. Era curioso, sì, molto curioso, e per la prima volta in vita sua aveva trovato un amico, il che lo rallegrava. Il padre si aspettava molto da lui, e non di rado lo puniva, anche ingiustamente. 
-Ciao Trunks! - disse il piccolo correndogli incontro.
-Ciao Principe- Rispose Trunks. Mai si sarebbe aspettato che suo padre lo avrebbe accolto così cordialmente.
-Che cos'hai sulla schiena?- chiese Trunks
-Mio padre mi ha frustato.-disse il bambino come se si trattasse di una cosa naturale. -Lo fa sempre. Dice che io sono il Principe dei Saiyan, e che devo divenire forte e coraggioso !
-Non credo che sia il modo migliore.
-Sai una cosa?-disse il cucciolo di Saiyan.
-Cosa?- Disse Trunks
-Sei un vero amico.- Rispose
In realtà il loro legame non era una semplice amicizia. Loro erano padre e figlio, ma il principe non poteva saperlo. Vegeta non era stato un buon padre, era sempre impegnato con gli allenamenti e non aveva mai dimostrato molto affetto nei confronti di Trunks. Il loro rapporto era basato sul rispetto reciproco, non sull'amicizia. Ma Vegeta non sapeva cosa fosse l'amicizia. Lo aveva capito solo ora.
-Allora, vieni ad allenarti?
-Si, piccolo, andiamo.
 
 
Nel frattempo Bardak era tornato da Khanassa, dove aveva imparato la nobile arte del prevedere il futuro.
-Ehi Vegeta, oggi devo andare a trovare un amico,ci alleneremo stasera.
-Un amico, chi è?
-Si chiama Bardack.
-Tsk, terze classi.
-Il figlio di Bardack sarà tuo amico, un giorno.
-Mai. -rispose gelido Vegeta.
 
Bardack era pieno di ferite, era cambiato molto dall'ultima volta che Trunks lo aveva incontrato.
Il nostro mezzosangue bussò alla sua porta.
-Trunks! Trunks! Truuuunks!!!
-Ehm... ciao Bardack.
-So prevedere il futuro!!!!!
-Davvero?(lo sapevo!) E da quando?
- Da giovedì prossimo!!
-Ah OK.
-Oh no, mio figlio lotterà contro Radish, Oh no, ma chi lo ha chiamato Goku, che nome di merda! Oh no, morirà! Oh si resusciterà! Oh si sconfiggerà Freezer, Super Saiyan, Super Saiyan 2, Super Saiyan 3...Dragonball GT siamo tutti quiiiii!!! 
-Ehm... tutto OK Bardack?
-No. Freezer ci vuole uccidere tuttiiii! Si salvi chi puòòò!!!
-Lo so. Sono venuto per salvarvi.
-Ah OK. Bene. Scusami, ma quando prevedo il futuro non so controllarmi. 
-Tra quanto verrà freezer? 
-Tra sei mesi.
-Bene, non saremo impreparati. Sei pronto? Abbiamo molte cose da fare.





Angolo dell'autrice
È agosto.
Ho la febbre.
Alta.
Molto alta.
Sto delirando.
XD

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Ti aspetto papà! ***


Capitolo 5-Ti aspetto papà

Note: La storia non è più una storia comica, ora si fa sul serio, cazzo!
Mi sono impegnata al massimo per questo capitolo, spero che vi piaccia ^^
 
 
Il narratore è Trunks
 
 
Sei mesi. Tra sei maledetti mesi Freezer verrà a distruggere questo pianeta. Ucciderà uomini, donne e bambini, senza alcuna pietà. Tra sei mesi dovrò affrontarlo, e sconfiggerlo. E se durante il mio viaggio nel tempo fosse cambiato il corso degli eventi? Se ora Freezer è più forte di me? No, non può essere. Sono un pessimista nato, proprio come mio padre. Ed eccolo mio padre, il cucciolo di Saiyan che dorme come un angelo accovacciato sulle mie gambe, che muove la coda e parla nel sonno. Ancora sei piccolo, papà, e sei buono e puro. Ti prego, non diventare un uomo malvagio, resta come sei. 
Non sei mai stato un buon padre, sai? Ti allenavi sempre, dalla mattina alla sera, eri invidioso e un pò troppo arrogante; non ho mai visto un gesto di affetto nei miei confronti. Ma so che mi volevi bene, volevi bene anche a mia madre e ti sei sacrificato per noi. Chi, più di te, merita il titolo di Principe? Sarai un uomo coraggioso, piccolo mio, e se ascolterai il tuo cuore andrai lontano, molto lontano. Vorrei che nella mia epoca tu fossi ancora vivo, ma sai bene che è impossibile. I tuoi occhi color ebano, carichi d'orgoglio, mi mancano tanto.  
Tra sei mesi combatteremo, insieme. Mostrami la tua grinta e il tuo coraggio, Mostrami il tuo spirito ribelle e vendicativo. Ti aspetto papà.
 
 
 
Bussano alla porta. È il re, e desidera parlarmi.
-Apri quella porta, sciocco! -dice.
Sveglio mio padre, che scatta subito in piedi. Re Vegeta entra.
-Non farlo poltrire. Deve allenarsi costantemente se vuole essere un buon re. Trunks, devo parlarti. Sotto c'è un terza classe che semina il panico, dice che Freezer ci ucciderà. 
-È vero maestà, Freezer ha intenzione di ucciderci.
-Vegeta, vattene. Devo parlare di cose importanti.-Esclama il re.
-Si, padre- risponde il bambino.
-Non è possibile, Freezer non ci ucciderebbe mai, non avrebbe motivo di farlo.
-Io vengo dal futuro, maestà! Freezer ha DISTRUTTO questo pianeta, senza provare alcuna pietà! Sono sopravvissuti solo quattro Saiyan, e tre di loro, incluso il principe, hanno lavorato per lui, senza sapere cosa il tiranno avesse fatto alle loro famiglie. Freezer deve pagare per ciò che ha fatto! Io voglio ucciderlo, voglio difendere questo pianeta a tutti i costi, ha capito?!-
 
Ero furioso. Freezer aveva reso di mio padre ciò che aveva voluto, aveva ucciso troppe persone innocenti per poter continuare a vivere felice, doveva morire, e doveva morire ORA.






 
Ecco a voi (modestia a parte) un capitolo meraviglioso! Godetevelo!

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