Summer Love

di Double_A
(/viewuser.php?uid=613394)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** Allora...si parte?! ***
Capitolo 3: *** Bye bye esami!!!! ***
Capitolo 4: *** Si parte...! ***
Capitolo 5: *** Io resterò con te... ***
Capitolo 6: *** La nuova coppia ***
Capitolo 7: *** Un incontro che ti cambia la vita... ***
Capitolo 8: *** Una colazione molto speciale! ***
Capitolo 9: *** Ma alla fine hai rovinato tutto.... ***
Capitolo 10: *** Insomma...volevo chiederti se... ***
Capitolo 11: *** Non finirà qui! ***
Capitolo 12: *** Solo una parola: Divertimento!!! ***
Capitolo 13: *** Katy ***
Capitolo 14: *** Doubts... ***
Capitolo 15: *** I miss you! ***
Capitolo 16: *** I'll always come back to you (pt. 1) ***
Capitolo 17: *** I'll always come back to you (pt.2) ***
Capitolo 18: *** I'll always come back to you (pt.3) ***
Capitolo 19: *** I'll always come back to you (pt.4) ***
Capitolo 20: *** FRIENDS ***
Capitolo 21: *** Little things (pt.1) ***
Capitolo 22: *** Little things (pt.2) ***
Capitolo 23: *** Little things (pt.3) ***
Capitolo 24: *** Let me kiss you ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


Primo capitolo
Quel giorno era uno come tanti, io, Alex, Max e un gruppo di amici stavamo uscendo da scuola dopo aver studiato duramente per prepararci a quello che sarebbe successo tra quattro giorni: gli esami di stato.
Stavamo percorrendo la lunga scalinata dell'entrata principale, lamentandoci di quanto avessimo studiato nell'ultimo periodo. Ad un tratto sentii un urlo di una voce piuttosto familiare. Mi bloccai, e guardai davanti a me... Io e Alex vedemmo Luke, David e Brian, tre nostri vecchi compagni delle scuole medie. 
Eravamo a circa dieci passi da loro, ci avvicinammo velocemente con un grande sorriso stampato sulla faccia, e ci abbracciammo.
Erano due anni che non li vedevamo, ci erano mancati molto, così glielo dicemmo. 
David commentò: 
D:" Eheh, se avessimo saputo di questa accoglienza saremmo venuti qui molto prima...!"così Alex gli diede un colpetto sulla spalla in segno di affetto.
Luke interruppe la scena.
L:" Anche voi ci siete mancate, e ci dispiace se non ci siamo fatti vedere...!
Al:"Potevate anche rispondere al telefono!" 
B:" Avete ragione, ma è che abbiamo avuto una marea di problemi... Ma è proprio per questo che siamo venuti a parlarvi, vogliamo recuperare il tempo che abbiamo perso..." 
An: "Ragazzi, non ci vediamo da due anni, come pretendete di recuperare tutto in una sera?!" 
B:"Forse in una sera no, ma..." Venne interrotto da Luke che gli pestò il piede, dicendogli a bassa voce: 
L:" Non adesso, avevamo deciso di chiederglielo in un posto più tranquillo" poi iniziò a parlare con noi: 
L:" Vi va di venire al parco con noi?" 
Al:" Veramente abbiamo gli zaini pesanti, e la testa che ci 'esplode' dal troppo studio, magari facciamo un'altra volt..." 
Brian afferrò la borsa di Alex e David la mia
D:" Beh, ora possiamo andare, e per quando riguarda il mal di testa...non 
ci pensate!" 
Così rinunciammo a tornare a casa a riposare, per andare con quei 'deficienti' a cui volevamo un mondo di bene.
Durante il percorso parlammo degli esami che avremmo affrontato a breve, poi una volta arrivati al parco, io e Alex ci sedemmo su una panchina mentre i tre si posizionarono davanti a noi e Luke iniziò a parlare:
L:" Ragazze, voi sapete che noi ci teniamo a voi e alla nostra vecchia classe..."
An:" Ovvio! E anche per noi è lo stesso, ma dove vuoi arrivare?"
 D:" In questi giorni abbiamo incontrato quasi tutti i vecchi compagni di classe e insieme abbiamo pensato..."
Ci fu una pausa di qualche secondo che sembrava durare un'eternità 
Al/An:" Allora cosa avete pensato?!"
L:"Insomma,  abbiamo la possibilità di fare un viaggio a Los Angeles, ma vale solo se siamo una comitiva..."
An:" Basta giri di parole, arriva al dunque" 
B:" Vi andrebbe di venire a Los Angeles  per quasi tre mesi di vacanze?!"
Disse ad un tratto Brian lasciando me e Alex a bocca aperta
Al:"Ma ragazzi, non possiamo tra quattro giorni abbiamo tutti gli esami, e poi chi convince i nostri genitori?" 
D:" Senti, abbiamo già pensato a tutto noi, sono tutti d'accordo, manca solo il vostro consenso"
B:"Poi per gli esami, non fa niente, tanto partiremo una settimana dopo la loro fine." Ci pensai un po' poi dissi:
An:" sentite, non credo di poter decidere così, su due piedi, quindi, che ne dite di tornare domani a "trovarci" ?
L:" Hai ragione, allora adesso vi accompagniamo e ci vediamo domani" 
Al:"Ok, grazie" disse abbracciando Luke, e non accorgendosi che Brian la stava squadrando dalla testa ai piedi, con la faccia di chi è nel mondo dei sogni e allo stesso tempo, geloso di quello che stava accadendo. Io me ne accorsi e per distrarlo gli misi la mano davanti la faccia agitandola su e giù per farlo riprendere:
An:" Hey, tutto bene?!" 
B:" Come? Cosa? Emh...si certo!" Disse con aria triste
An:"Perchè non glielo dici che ti piace?" B:"A chi scusa?!" An:" Lo sai benissimo, ad Alex !"
B:" Non è vero, non mi piace..." Le sue guance divennero fucsia!
An:" Si certo, e io sono Miley Cyrus!!!"
B:" E perché non sei a  "slinguazzare" in giro?!"
An:" Dai smettila" gli dissi dandogli uno schiaffo leggerissimo, quasi impercepibile.
B:"Sentì, ti ho già detto che non mi piace" ma la sua faccia non mi convinceva, aveva gli occhi lucidi e continuava a fissare Alex.
Così gli toccai la spalla con la mano, dicendogli: 
An:"Hey,  mi dispiace" lui mi guardo e disse
B:" No, hai ragione a me piace, ma l'ho fatta soffrire tanto in passato, e non credo che ora starebbe con me"era sempre più malinconico, ma io dovevo dirgli le cose come stavano:
An:" So benissimo che ha sofferto, lei ti voleva e tu l'hai completamente ignorata, ma adesso le cose potrebbero cambiare, quindi datti da fare!!!" 
Nel frattempo David ci chiamo e noi tornammo da loro come se niente fosse successo e ci riaccompagnarono a casa.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Allora...si parte?! ***


Secondo capitolo
Ero ancora molto shoccata da quello che i ragazzi ci dissero, ma allo stesso tempo ero molto felice.
Cominciai a ripensare  a perché Andy ad un certo punto si mise a parlare con Brian in privato. Decisi così di chiamarla.
Al:"Hey, Andy come va? " 
An:" Tutto bene, é successo qualcosa?"
Al:" Diciamo...posso chiederti una cosa?"
An:" Dimmi!" 
Al:" Ma...come mai oggi  sei andata a parlare con Brian in privato? È successo qualcosa?" Lei mi rispose che non dovevo preoccuparmi e che non era successo nulla. Disse che era solo una semplice chiacchierata.
Sentivo che Andy non me la raccontava giusta, e che forse voleva nascondermi qualcosa. Ma non ci pensai per molto. 
Terminata la chiamata decisi di scendere al piano di sotto per dire ai miei genitori la proposta  che ci fecero i nostri amici. Scesi le scale velocemente, e rischiai anche di scivolare, ma mi aggrappai allo scorri mano e non successe nulla. 
Andai in salotto, trovai mio padre sdraiato a guardare la tv, mentre mia madre leggeva delle riviste. Cercai in tutti i modi di attirare la loro attenzione, ma nessuno dei due si degnava di ascoltarmi.
A quel punto reagii d'impulso togliendo le riviste a mamma e spegnendo la televisione a papà. Così riuscii a parlare con loro e chiedergli che cosa ne pensavano. Avevo il cuore che mi andava a mille, le mani sudate e non riuscivo a parlare senza balbettare. Presi così un bel respiro e gli dissi tutto d'un fiato quello che i miei amici mi avevano proposto.... Poi venni a sapere che Luke Brian e David avevano già parlato con loro e i miei avevano già dato loro una risposta...
Il giorno dopo... 
Un'altra giornata passata a studiare duramente. Tutto quello studio ci stava "uccidendo", ma mancavano solo tre giorni agli esami e dovevamo prepararci al meglio. Io è Andy avevamo persino dimenticato che sarebbero venuti di nuovo Luke e gli altri. 
Mentre scendevano le scale, li vedemmo appoggiati ad un muro, e vedendoci ci vennero incontro abbracciandoci . Brian mi diede un bacio sulla guancia e io gli sorrisi.
L:"Allora?Cosa hanno detto i vostri genitori?"
Al:"Hanno detto..." *con tono e faccia triste*
An:"Si!!!" e tutti cominciarono a ridere. David abbracciò Andy , mentre Brian mi prese in braccio esultando. 
Andammo a fare una passeggiata lungo il corso,  e continuavamo a parlare di quel viaggio che attendavamo con ansia. Mentre che io e Brian parlavamo, mi squillò il telefono.
Era Edward, un mio compagno di classe. Essendo seduta, decisi di alzarmi  per non parlare davanti agli altri. Continuai comunque a guardare verso Brian senza che lui se ne accorgesse. Perciò vidi che lui si avvicinò ad Andy per dirgli qualcosa.
Finita la telefonata tornai dagli altri, e dopo aver mangiato una pizza ci riaccompagnarono a casa.
 
P.O.V Andy 
Quando tornammo a casa, mentre che ero da sola in camera mia, mi sfuggì un sorriso, ripensando alla conversazione con Brian. 
*FLASHBACK*
Alex parlava al cellulare lontana da noi e Brian si avvicinò a me:
B:"Con chi parla di così tanto segreto da allontanarsi così tanto da noi?disse  infastidito.
An:"Parla con un nostro compagno di classe, GELOSONE!" dissi ridendo.
B:"Io geloso?!... Ma è solo un compagno di classe?!" Io mi divertivo troppo a vedere come fosse geloso e mentre che parlava guardava verso di lei.
An:" ahahahahahah , si è solo un compagno di classe, te lo assicuro" ci fu una pausa, poi mi chiese:
B:"Ma tu credi che io la possa riconquistare?" 
An:" Dimostragli  che sei cambiato, e vedrai che ci riuscirai!" 
Poco dopo tornò Alex quindi la nostra conversazione terminò li...
*Fine FLASHBACK *

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Bye bye esami!!!! ***


Terzo capitolo 
* 3 giorni dopo
P.O.V Andy 
Gli esami erano ormai parte del passato, non ci rimaneva che andare a vedere i risultati. Con me, Alex e Max era venuto anche Brian a dirci che tutti gli altri compagni della classe delle medie avevano superato "la prova". 
Ci avvicinammo alla marea di gente che si accalcava l'una all'altra per leggere i risultati scritti su un tabellone.
Quando finalmente riuscimmo a passare cercavo il mio nome disperatamente!
An:"A...B...C.......Ecco la  S finalmente !" Pensai impaziente.
Quando giunsi a Smith e vidi il voto, mi sentivo svenire, mi mancò l'aria per qualche secondo: avevo preso 100! 
Iniziai ad abbracciare Max che aveva preso un po meno di me, poi Brian e Alex chiedendogli come fosse andata...

P.O.V Alex
All'inizio vedendo il mio voto( 100! )Mi paralizzai, poi abbracciai la prima persona che mi stava accanto, che combinazione era Brian!!
Quando mi staccai da lui mi ero un po' pentita di quello che avevo appena fatto, forse mi ero lasciata prendere troppo dall' emozione...
Al:"Scusami, è la troppa emozione!" dissi imbarazzata.
B:"Tranquilla, ho avuto più o meno la tua stessa reazione!"
Al:"Brian, grazie"
B:"Per cosa?! Un abbraccio?!" Disse sorpreso
Al:"No, per essere con noi in questo momento così importante!"
B:"Era il minimo che potessi fare!" Sentendo queste risposta, mi fece tenerezza, così lo riabbracciai.
Alla fine ci guardammo negli occhi  e riiniziai a provare la sensazione che provavo alle scuole medie quando lo vedevo: quelle maledettissime  farfalle che svolazzano nello stomaco, ma questa volta era ancora più forte.

P.O.V Andy
Non riuscivo più a trovare Alex, mi guardavo intorno ma lei non c'era...poi la vidi: era con le braccia dietro la schiena di Brian e si guardavano negli occhi. Erano tenerissimi, e non volevo rovinare quel momento chiamandoli.
Ma qualcun altro lo fece al posto mio: Max come al suo solito strillò il nome di Alex facendola staccare da Brian. 
Quei due erano super imbarazzati ,Brian si mise la mano nei capelli e guardava il pavimento.
Comunque il bel momento era rovinato, quindi decidemmo di uscire fuori...
B:"Allora ci vediamo il giorno della partenza?!" 
M:". A quanto pare si!"
An:"Non posso credere che abbiamo superato gli esami !" 
Al:"Già ...! E ora andiamo a Los Angeles!!!"
An:"Hey...aspetta un attimo... Los Angeles!!!" Dissi come se avessi fatto una scoperta incredibile.
Al:" Loa Angeles, e quindi?! Lo sapevi da un bel po' che andavamo li!!!" 
An:" A Los Angeles magari incontro Bruno Mars!!!"
Dissi con voce sognante pensando al mio idolo ( ah giusto, questo non lo avevo detto... Beh. Adesso lo sapete!) 
Al:"Eccola che ricomincia!" 
An:" Ma cosa vuoi?! Magari lo incontro e lo rapisco!!! " 
B:"Ragazze, noi siamo qui!" 
An/Al:" Ahahahahahah , avete ragione, scusate!"
An:" Comunque adesso vado a dare la notizia ai miei genitori ci vediamo alla partenza e se succede qualcosa chiamate!!!"
B:"Ok !ci vediamo "
Ci salutammo tutti con un abbraccio e andammo via con in mente un solo pensiero: Los Angeles!
 
Angolo autore 
Ciao ragazzi! Non ci siamo ancora presentate: siamo le Double_A...   Volevamo  dire grazie a chi legge la storia, sappiamo che è un po' troppo presto per chiedervi cosa ne pensate della storia, ma vogliamo sapere i vostri pareri al più presto!!! 
Grazie di nuovo, appuntamento alla prossima settimana! 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Si parte...! ***



Quella settimana prima della partenza sembrava non finire mai.
*giorno della partenza*
*P.O.V. Alex
Ci avevano accompagnato all’ aeroporto i genitori di Andy e i miei. Arrivati trovammo tutti i nostri compagni ,con i rispettivi genitori, emozionati all’idea di partire.
Tutti eravamo super felici, solo Andy  aveva l’area triste, ma fingeva di essere felice. Provai e riprovai mille volte a chiederle cosa avesse, ma non si decideva a rispondermi.
Tutto d’un tratto scoppiò a piangere e mi disse che aveva litigato con il ragazzo che l’aveva lasciata il giorno prima della partenza. Ci sedemmo lontane dagli altri e cercai di calmarla, e per un attimo sembrava che ci fossi riuscita, poi però si alzo e mi disse:
An:”Vado al bagno”
Al:”Vengo con te”
An:”Sto bene...te lo assicuro … ma voglio stare un po’  sola, ti prego …”mi guardò dritto negli occhi, supplicandomi con lo sguardo.
Al:”Va bene, ma per qualsiasi cosa chiamami”
Lei si avvio verso la porta del bagno, ma uno dei nostri compagni la vide piangere e senza farsi notare, la seguì.
P.O.V Andy
Andai in bagno e mi sedetti per terra a versare ancora più lacrime, avevo la testa poggiata sulle ginocchia e non mi accorsi che qualcuno era entrato in bagno. Quel ‘qualcuno’ si mise di fronte, si basso e mi alzo delicatamente il viso asciugandomi le lacrime. Era Andrew.
Mi strinse a se, cercando di tranquillizzarmi. (In passato avevo avuto una cotta per lui, ma ora eravamo solo ottimi amici). Il suo abbraccio riuscì a calmarmi, ma poi naturalmente fui costretta a raccontargli perché ero in quello stato, mettendomi a piangere di nuovo.
Lui mi riabbracciò dicendomi:
Andr:”Hey, non permettere che quello ti rovini le vacanze che ti sei meritata dopo aver studiato duramente, non ti merita, e poi a Los Angeles farai cosi tante conquiste che lo dimenticherai!” disse facendomi ridere.
Andr:”Cosi ti voglio vedere! Ora però torniamo dagli altri , altrimenti si preoccuperanno, e poi non vorrei che entrasse qualcuno  e mi trovasse nel bagno delle signore …!”
Io scoppiai in una sonora risata, poi gli dissi:
An:”Grazie Andrew, come farei senza di te?”
Andr:”Ti sentiresti persa, ovvio!!!”
An:”Non esagerare!!!” mi sorrise e mi porse la mano per aiutarmi ad alzami, poi tornammo dagli altri.
P.O.V:Alex
Vidi tornare Andy insieme ad Andrew e lei non piangeva più, anzi aveva un enorme sorriso stampato sulla faccia. Stavo per avvicinarmi a lei per chiedergli cose gli avesse detto Andrew, ma una voce all’altoparlante annunciò che il nostro volo stava per partire.
Salutammo le nostre famiglie che ci fecero mille raccomandazioni, poi ci dirigemmo verso l’imbarco.
*durante il viaggio*
P.O.V. Andy
Trovammo i nostri posti, io Alex e Jennifer eravamo sedute insieme: io di fianco a Jennifer e Alex di fronte a noi dalla parte del finestrino,  e il posto a fianco al suo era libero.
Mentre parlavamo tranquillamente sentimmo una voce rivolta ad Alex:
B:”Emh… i posti sono tutti occupati, posso sedermi vicino a te?”
Al:” Emh…S-si, v-va bene tanto è libero!”
Dalla faccia che fece non sembrava molto convinta della risposta che aveva dato, ma non poteva impedirgli di sedersi …
Una volta partiti non stavamo più nella pelle, io cercai di non pensare a quella storia che mi rendeva triste, e con Jenny continuammo a ‘schiamazzare’ come delle bambine in un negozio di caramelle, Alex e Brian si limitavano a fare qualche sorriso ogni tanto.
Durante il viaggio chiacchieravo con Jenny e Alex  convolgendo anche Brian, poi Alex si mise ad ascoltare musica e Brian a giocare alla PSP.
Cosi io e Jenny decidemmo, con la scusa di andare al bagno, di cercare gli altri e vedere cosa facessero.
Cosi dicemmo Al e Brian la storia del bagno.
P.O.V. Alex
Andy e Jenny andarono in bagno, o almeno cosi mi dissero. Ero tranquilla ad ammirare le nuvole e ad ascoltare la musica, poi però Brian mi ‘busso’ alla spalla.
Mi girai tolsi le cuffie e dissi:
Al:” Dimmi”
B:” Sei agitata?”
Al:”Sono  solo un po’ impaziente di arrivare, ma se ti riferisci all’aereo, no! Non ho mai avuto paura! Perché tu si?”
B:” Un po’ si, ma promettimi che non lo dirai a nessuno!”
Al:”Ahahahahahahahah!”
B:”Cosa ridi?” disse fingendo di essere offeso.
Al:”Niente, e solo che è cosi strano che tu hai paura dell’aereo …! Comunque ti assicuro che non lo dirò a nessuno!”
Continuammo a chiacchierare e scherzare un bel po’, e pian piano mi stavo riinnamorando di lui … poi ci addormentammo.
P.O.V. Andy
Dopo un bel po’ io e Jenny tornammo alla ‘base’ (costrette dall’hostess) cercando una scusa per giustificare tutto il tempo passato in ‘bagno’.
Ma quando arrivammo, vidimo Alex e Brian che dormivano. La testa di Ale era sulla spalla di Brian, la cui testa poggiava su quella di Alex.
Non potevo perdere l’occasione di scattargli una foto, infatti non ci pensai due volte e lo feci.
Poi anche io e Jenny ci addormentammo.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Io resterò con te... ***


Qualche ora dopo ci svegliò un'hostess dicendoci che eravamo arrivati. Anche  i due piccioncini si svegliarono e si guardarono sorridendosi.

*Fuori dall'aeroporto
P.O.V Alex
Eravamo a Los Angeles, finalmente. Il problema era che eravamo circa 13 e facevamo un chiasso pazzesco passando per le vie di L.A.!
Giunti in hotel ci sistemammo nelle rispettive camere, io ero con le mie due Best Andy e Jenny e purtroppo con una mia compagna super antipatica, che non sapevo nemmeno perché era venuta dato che non si era mai interessata realmente a noi...
Dopo aver disfatto le valigie ci incontrammo in un salone per passare un po' di tempo insieme dato che non potevamo uscire perché pioveva a dirotto...
In realtà, dovevamo incontrarci, ma i ero rimasta indietro e mi ero persa! 
Il cellulare non prendeva linea e gli altri non si erano accorti della mia assenza.

P.O.V. Brian 
Eravamo tutti nel salone dell' hotel, ma mancava la mia Alex...quindi, non volendo che gli altri venissero con me dissi di dover andare un attimo in camera, ma in realtà andai a cercarla .

P.O.V Alex
Andai a sedermi sotto un portico in giardino per non bagnarmi, prendere un po' d'aria e aspettare che il cellulare desse segni di vita! 
Ma niente....e in giro non c'era anima viva.

P.o.v Brian 
La cercai in ogni angolo dell'hotel, ma lei non c'era.
Poi passai dalla finestra che si affacciava nel giardino e la vidi...era seduta sotto un portico, tutta sola. Era così tenera!. L'unico problema era che dovevo andare da lei per forza, perché era troppo lontano per potermi sentire, ma dovevo passare sotto la pioggia...

P.O.V. Alex 
Ancora non mi spiegavo come avevo fatto a perdermi e il perché non c'era nessuno in giro.
Ad un tratto sentii una voce che mi chiamava:
B:"Ale!"  Era Brian che correva come un pazzo sotto la pioggia per raggiungermi.
Quando arrivò davanti a me mi chiese con il fiatone e tutto inzuppato: 
B:" Perché te ne stai qua tutta sola sotto la pioggia?" 
Al:" Lo so che fa ridere, ma non trovo la strada, al cellulare non c'è campo e in giro non c'è nessuno!" 
B:"Beh...ora ci sono io! E comunque si...fa ridere!! Ma c'è di peggio, se vuoi passare ti dovrai bagnare!" 
Allora mi venne una stana idea:
Al:" Magari...per ringraziarti e abituarmi all'idea di essere bagnata..." Poi lo abbracciai più forte che potevo, per sentirlo più vicino e me, perché ora potevo dirlo, MI  ERO RIINNAMORATA DI LUI!!!

P.O.V Brian 
 Mi ritrovai abbracciato alla persona a cui tenevo di più al mondo e non potevo fare a meno ci pensare a quanto l'amassi.
 Poi ad un tratto lei si staccò da me, sposto un piede, ma, non so come, inciampò e finimmo tutti e due sotto la pioggia e lei su di me ! 
B/Al:"Ahahahahahaha!" Scoppiammo a ridere e ci bagnammo, io ancora di più di prima.
Al:"Oggi non è giornata" disse imbarazzata cercando di alzarsi.
Ma io la bloccai prendendole una mano e tirandola verso di me per poi baciarla. 

P.O.V.Alex 
Mi stava baciando! Era quello che avevo sempre desiderato, ma non avevo mai avuto il coraggio di fare.
Iniziò a stringermi a se, quasi come se temesse che potessi andare via da un momento all'altro.
Così per rassicurarlo lo strinsi anche io facendo gli capire che non l'avrei mai lasciato. 
Finito il meraviglioso bacio, ci staccammo, ci alzammo e lui disse:
B:" Scusami, ma non posso più resistere, devo dirtelo : io TI AMO più di qualsiasi altra cosa al mondo!"
 Avevo aspettato  quel momento per anni, e ora non sapevo cosa dire! Quindi agii d'istinto congiungendo  di nuovo le mie labbra alle sue e sussurrandogli poco dopo:
Al:" Non sai quanto ho desiderato che tu me lo dicessi...perché io ti ho sempre amato...!" 
B:"Perdonami se sono stato così sciocco da farti soffrire ,ma ora non ti lascerò mai più...te lo prometto!" 
Continuammo a baciarci, sotto quella pioggia che rendeva quel momento indimenticabile! 


Spazio autore
Ciao ragazzi/e !!! Ci volevamo scusare per la storia assurda di Alex che si perde in hotel, ma non ci venivano idee migliori...!!!
Beh?! Cosa ne pensate della nostra storia? Vi possiamo assicurare che tra qualche capitolo arriva il bello della  fanfiction...

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La nuova coppia ***


P.O.V. Andy
Mi accorsi che non c’erano tutti, mancava qualcuno … mi guardai intorno e poi pensai …
Sbarrai gli occhi e dissi ad alta voce: “Brian e Alex” tutti si voltarono verso di me sorpresi del perché avessi pronunciato i loro nomi.
Decisi di andarli a cercare, e con me venne Andrew. Li trovammo giù nel cortile, tutti bagnati.
An:”Che state facendo sotto la pioggia, siete diventati pazzi?!”
Gridai io dall’altro lato del giardino.
Cosi i due ci videro e corsero verso di noi.
Al:”è colpa mia, so che sembra assurdo, ma non riuscivo a trovare la strada, per arrivare nel salone!”
An:”Solo tu puoi perderti in un hotel!”
Al:”Ma se quest’hotel è enorme che posso farci io?! E comunque tu ce n’hai messo di tempo per venirmi a cercare!”
Andr:”è un po’ difficile accorgersi subito chi manca dato che siamo 13…!”
Al:”Va bene ok, tanto è venuto Brian a cercarmi …”
I due si guardarono con uno sguardo d’intesa …
An:”Ale, scusami!”
Al:”Tranquilla! Lasciamo stare … guardate ha smesso di piovere, perché non usciamo?”
Andr:”Ottima idea!”
Andammo a fare una passeggiata, girammo per Los Angeles fino alle 19:00, e ci perdemmo diverse volte!!!
Tornate in hotel, io, Jennifer e Alex andammo in camera, e io cominciai a parlare con Alex:
An:”Allora … che ci facevate sotto la pioggia tu e Brian?”
Alex non mi degnava di uno sguardo, tanto meno mi rispondeva. Continuava a messaggiare. Cosi le tolsi il cellulare dalle mani e guardai con chi si scriveva in continuazione. Era Brian. Lessi l’ultimo messaggio che le aveva inviato, lo lessi ad alta voce.
An:”Il bacio di oggi è stato magnifico”
Lei mi venne incontro cercando di riprendersi il cellulare.
Al:”Ridammi  il cellulare”
Jenny uscì dal bagno urlando:
J:”Un bacio?che bacio?tra chi?quando?dove?” lo disse guardando me …
An:” Non guadare me … io non c’entro niente”
Al:”Parla di me, e se mi ridà il cellulare vi spiego tutto”
Le diedi il cellulare e ci spiegò il perché Brian avesse scritto quella cosa.
Jennifer era molto sorpresa, io invece sapevo che sarebbe successo. Prima o poi …
P.O.V  Andrew
In camera eravamo solo io e Brian, cosi provai  a chiedergli qualcosa riguarda a quel pomeriggio.
Andr:”Come mai oggi tu e Alex eravate in cortile?”
Br:”Oh...nulla, una semplice passeggiata, e poi te lo ha detto che si era persa!”
Andr:”Tu non me la racconti giusta…sai che di me ti puoi fidare, non dirmi cazzate!”
B:”Okay…ci siamo baciati”
Andr:”Lo sapevo!!! Sapevo che sareste finiti insieme!”
Gli saltai addosso poi gli diedi una pacca sulla spalla complimentandomi con lui.
Continuammo a parlare fino a quando non arrivarono tutti gli altri. Andammo a cenare, e ogni tanto Alex e Brian si scambiavano occhiatine dolci.
P.O.V.Andy
Tornammo in camera verso le 21:30 e andai a farmi la doccia. Le altre, invece, erano sul letto a guardare la tv.
Finito di farmi la doccia, mi misi un’asciuga mano addosso, andai per prendere quella dei capelli ma non c’era. Decisi allora, di uscire e chiedere a Jenny o Alex se potevano andare a prendermene una. Per mia fortuna dormivano tutte e due, e  cosi aprii un po’ la porta dell’entrata e vidi passare un’inserviente. Lo chiamai, ma non mi sentì … allora pensai ‘tutte a me capitano!’
Fui costretta ad uscire per seguirlo, lo vidi girare l’angolo cosi mi misi a correre.
Riuscii a fermarlo e mi feci dare alcuni asciugamani. Poi tornai indietro, ma quando rigirai l’angolo andai a sbattere contro qualcuno, ma all’inizio non vidi il suo volto.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Un incontro che ti cambia la vita... ***


P.O.V.Andy
Tutti gli asciugamani finirono a terra. Il tizio contro cui ero andata a sbattere mi aiutò a raccoglierle. Ma quando alzai la testa, mi accorsi che non era un semplice ‘tizio sconosciuto’. Quando poi vidi bene la faccia, sbarrai gli occhi e mi prese quasi un infarto.  I suoi occhi color castano scuro ero abituata a vederli solo tramite uno schermo, vederli dal vivo e tutt’altra cosa.
Rimasi a fissarlo per più di 1 minuto, e dopo lui mi ‘richiamò’
X:”Hey?!” * gesticolando con la mano *
An:”Emh…si , scusami…è solo…che io sono una tua grande fan”
X:”Ahaha!capisco” mi aiuto ad alzarmi.
An:”Ancora non posso crederci. Ho d’avanti a me Bruno Mars, ovvero Peter Gene Hernandez!!. Ma sei vero, o sto sognando?!”
B:”Ti posso assicurare che sono vero! Come ti chiami?”
An:”Andy Smith…”dissi porgendogli la mano che vene subito stretta dalla sua.
B:”Piacere Andy, io sono…beh, mi hai presentato già tu prima…!!!”
An:”Ahahahah!!!, ti chiederei un autografo, ma non ho ne carta ne penna! E non ho nemmeno la macchina fotografica, per farti una foto e vedere se sei vero!!!”
B:”Nemmeno io ce l’ho…ma te lo giuro sono io! Comunque, non preoccuparti, magari ci rincontriamo in giro cosi posso farti l’autografo e tutte le foto che vuoi! Per quando starai in hotel?”
An”Tutta l’estate, sono con un gruppo di amici in vacanza!”
Br:”Perfetto, allora ci vediamo in giro.”
Dopo aver chiacchierato per due minuti mi accorsi di essere con solo un asciugamano addosso dissi:
An:”Scusa, ma ora devo andare, prima che mi prenda un’accidenti a stare cosi!” e indicai l’unica cosa che mi copriva il corpo.
Br:”Si hai ragione, devo andare anche io! È stato un piacere conoscerti!” disse all’inizio un po’ imbarazzato.
Io, capendo che, nonostante lui mi avesse detto che ci saremmo visti in giro, quella era un’occasione unica e non potevo sprecarla, lo abbracciai, lui ricambiò, e  per un attimo era cosi vicino a me che riuscivo a toccare il cielo con un dito!
Lo guardai pochi secondi negli occhi, poi lo salutai con la mano e andai via con un sorriso a 32 denti!.
In camera, per fortuna le altre dormivano! Cosi non mi avrebbero riempito di stupide domande una dietro l’altra. Mi misi il pigiama e andai a dormire.
Il giorno dopo…
P.O.V.Alex
Mi svegliai alle 10:00 , e mi ricordai che la sera prima avevo visto Andy uscire dalla camera con solo un asciugamano addosso. Credevo che fosse andata a prenderne un altro per i capelli, ma quando dopo mezz’ora non l’ho vista tornare, ho capito che e andata a fare qualcos’altro, solo che mi sono rimessa a dormire poco dopo.
Dalla troppa curiosità andai a svegliarla.
Al:”Andy, svegliati!!!” dissi saltando sul suo letto.
An:”Non rompermi le scatole, sparisci, lasciami dormire!.”
La scoprii e lei si mise a gridare, ma dato che ormai l’avevo svegliata si stropicciò gli occhi e si sedette sul bordo del letto stiracchiandosi.
Al:” Dove sei andata ieri sera con un solo asciugamano addosso!?”
An:” Ma tu non dormivi?”
Al:”Si, ma ho sentito un rumore, mi sono svegliata e ti ho visto uscire. Ma rispondi alla mia domanda!”
An:” Sono andata a prendere un asciugamano per i capelli”
Al:”E per trovarlo ci hai messo mezz’ora?!” dissi con tono ironico.
An:”Ho dovuto rincorrere il cameriere che li aveva in mano, e poi…”
Al:”Poi cosa?!”
An:”Beh, ho incontrato Peter Hernandez!”
Al:”E chi sarebbe ?” dissi confusa.
An:”Bruno Mars, scema!”
Al:”Dai non prendermi in giro, hai inseguito il cameriere, ti credo, non c’è bisogno di prendermi in giro!”
An:”Ma non ti sto mentendo, te lo giuro. Gli sono finita addosso non facendo apposta, e l’ho anche abbracciato!”.
Al:”Si, certo, è la cosa più ovvia del mondo, tranquilla ti credo!!!Sai cosa ho fatto io ieri sera? Sono uscita a notte fonda, sonnambula e ho trovato batman che mi ha aiutato a tornare in hotel!!!” dissi con tono ironico per prenderla in giro.
Era impossibile ciò che mi stava dicendo, e siccome spesso mi faceva scherzi simili, avevo smesso di crederle quando mi diceva cose troppo assurde.
P.O.V.Andy
Risposi alla domanda di Alex, ma lei non voleva credermi, e lo stesso fece Jennifer, continuando a prendermi in giro.
Un po’ me lo meritavo, perché gli avevo fatto così tanti scherzi che non sapevo come facessero a prendermi sul serio, ma questa volta non mentivo, e nonostante fossero le mie migliori amiche in quel momento volevo ucciderle…!
Qualche minuto dopo scendemmo al piano di sotto per andare a fare colazione.
Io avevo il cellulare in mano e stavo mandando alcuni messaggi a degli amici, e lo steso facevano Ale e Jenny.
Ma ad un tratto mi ritrovai seduta a terra dopo aver sbattuto ad un ragazzo che guardava da un’altra parte. ‘Non è possibile’, pensai, ‘e la seconda volta che finisco a sbattere contro qualcuno!’.
Alzai lo sguardo e con mia grande sorpresa e mio grande piacere rincontrai i suoi occhi meravigliosi.
 


Ciauuuu!!! Che ve ne pare del nuovo capitolo?! Abbiamo fatto presto a pubblicarlo, ma abbiamo avuto un’improvvisa ispirazione!
Vi è piaciuto il ‘tizio’ che incontra Andy?! Recensite, e fateci sapere cosa ne pensate!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Una colazione molto speciale! ***


P.O.V.Andy
Quegli occhi, i suoi capelli…era di nuovo lui, Bruno! Mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi e nel frattempo disse:
B:” Dovremmo smetterla di incontrarci così…!” disse facendo un sorriso che lo rendeva bellissimo.
An:”Hai ragione!Ma almeno oggi indosso dei vestiti e non un asciugamano!” esclamai facendogli ricordare la sera prima
B:”Hahahaha, quell’asciugamani ti donava!”
An:”E dai!” risposi imbarazzata.
B:”Te lo avevo detto che avremmo avuto altre occasioni per un autografo!”
An:”Già, ma non pensavo così presto!!”
Nel frattempo Alex e Jen avevano alzato lo sguardo dal cellulare e ci stavano osservando con un’espressione a metà tra sorpresa, incredula e interrogativa.
Io le vidi a bocca aperta, e sorrisi soddisfatta di poter avere la mia rivincita dopo essere stata presa in giro!
B:”Beh, non mi presenti le tue amiche?”
An:”Con molto piacere!, Bruno ti presento Jennifer e Alex le mie due migliori amiche…emh…ragazze, credo che per lui non siano necessarie presentazioni!” dissi con un super sorriso che voleva dire: ’ ve lo avevo detto io’
Ale e Jen si ripresero dallo shock e si presentarono e io aggiunsi:
An:”Ora mi credete?!”
Jen:”Si, ora ne abbiamo la prova!!”
B:”Scusa, perché non avrebbero dovuto farlo?!” disse rivolgendosi a me, ma venne risposto da Alex.
Al:”Perche già una volta ci aveva preso in giro dicendoci che ti aveva incontrato, ma naturalmente non era vero!”
 
Io diventai bordeaux dal imbarazzo, e credo che Peter se ne fosse accorto, quindi cercò di aiutarmi ad uscire da quella situazione.
 
P.O.V.Bruno
Notai che Andy si era imbarazzata per quello che la sua amica aveva appena detto, cosi per aiutarla dissi:
B:”Ora però dice la verità, e per accertarvene, vi va di fare colazione con me, altrimenti sono solo” e poi feci gli occhi da cucciolo.
An:”Non c’è bisogno che ci guardi in quel modo, io accetto, anche noi siamo ‘sole’ e poi come potrei lasciarti solo?!” disse con tono ironico.
B:”E voi due che fate?” questa volta mi rivolsi ad Alex e Jennifer.
Jen:”Restiamo anche noi!”
Così andammo a sederci a un tavolo, e mentre che mangiavamo iniziammo a chiacchierare.
Trovai le tre ragazze appena conosciute molto simpatiche, ma Andy fu quella che mi colpì di più: aveva qualcosa di speciale che mi attraeva, ma non ne ero ancora sicuro.
Siccome presto avremmo finito di mangiare, dovevo trovare il modo di rivederla…
P.O.V.Andy
Non riuscivo a smettere di guardarlo, ma quando lo faceva anche lui, e i nostri sguardi si incrociavano, io non reggevo a lungo e quindi guardavo da qualche altra parte…
Finito di fare colazione Bruno disse che doveva andare via, cosi ci alzammo e lo salutammo.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Ma alla fine hai rovinato tutto.... ***


P.O.V.Alex
Eravamo tornate in camera. Io e Jennifer eravamo ancora sotto shock per quello che era successo poco prima. Non oso immaginare come stesse Andy per tutto ciò...
I ragazzi erano tornati dopo aver passato una mattinata tra ragazzi e vennero  in camera nostra per divertirci un po' è passare il tempo.
Ovviamente non essendo a casa nostra non potevamo fare tutto ciò che volevamo, così guardammo un film. Io naturalmente me ne stavo abbracciata al mio amato Brian.

P.O.V.Jenny
Mentre che guardavamo il film, vidi Andy praticamente su un altro pianeta, intenta a messaggiare continuamente.
Io che ero vicino a lei gli chiesi sottovoce:
J:"Si può sapere con chi stai massaggiando ?!"
Lei alzò lo sguardo e nascose il telefono
An:"Con nessuno, ho risposto a un messaggio di un compagno di classe che mi ha chiesto come vanno le vacanze..." Rispose ridendo sotto i baffi.
J:" Certo, perché ora Bruno, è un tuo compagno di classe!" 
An:"Io?! Messaggiare con Bruno? Ma quando mai?!" 
J:"Che bisogno c'è di mentirmi? A me fa piacere che ti sentì con lui, voglio solo impicciarmi un po'...che ti dice ?!"
Lei sbruffò e riprese il telefono da dietro la schiena.
An:"Niente, mi ha detto che sta facendo delle prove, e mi ha chiesto se un giorno di questi voglio assistere!" 
J:"WOW! Praticamente è già cotto di te!" 
An:"Jen non cominciare come al tuo solito...ci siamo appena conosciuti e siamo solamente amici!!!"
J:"Dai tempo al tempo..." 
An:"Ci rinuncio, con te perdo solo tempo" 
La mia unica risposta fu un occhiolino, per prenderla un po' in giro!

P.O.V.Bruno
Ero alle prove, ma da quando ero arrivato non avevo fatto altro che messaggiare con Andy.
Era incredibile, come, nonostante la conoscessi da così poco, mi piacesse tanto parlare con lei. Era davvero simpatica, e se devo dirla tutta, molto carina !  Ma  volevo essere per lei solo un amico...
Phil:"Brò, ma si può sapere con chi stai messaggiando?! Dovremmo fare le prove..."
B:"Emh...si, hai ragione, vengo subito." 
Scrissi ad Andy che dovevo chiudere e che ci saremmo sentiti o visti più tardi.
Mi alzai dal divano sul  quale ero seduto e andai da Phil e gli altri. 
Ph:"Finalmente ti sei accorto di noi!" 
B:"Si dai scusa! Era una cosa urgente..." 
Jamareo, Jhon e Philip si guardarono con o strano sguardo di complicità.
Ja:"È carina?!" 
B:"Chi, scusa?" Dissi fingendomi sorpreso.
Jh:"L'emergenza !" 
Io li guardai shoccato e gli chiesi:
B:" Ma come fate a sapere che stavo messaggiando con una  ragazza?!"
Ph:"Dalla tua espressione, ora mai la conosciamo alla perfezione!"
Inarcai le sopracciglia:
B:"Che espressione?!" 
Ph:" Lascia stare, però, non hai risposto: è carina?" 
B:"Molto! Ma siamo solo amici, e tali resteremo! "
Ph:"Ok, poi vogliamo conoscere 'l'amica' che per la prima volta ti fa ritardare le prove!" 
Disse facendomi l'occhiolino.
B:"Ok, ti farò conoscere la mia AMICA!" Dissi marcando la parola 'amica'.
Io volevo stare con Andy come amico, ma Phil non aveva tutti i torti, era la prima volta che iniziavo in ritardo le prove per una ragazza...ma tanto era solo perché ero curioso di conoscerla, nient'altro...

P.O.V.Alex
Il film era finito ed era fatta ora di cena. Andrew spense la tv e andammo al piano di sotto, al ristorante.
Ma prima che io potessi uscire, Brian mi fermò e mi tirò a se.
Cominciò a darmi baci, ma io lo fermai.
Al:"Brian!Dobbiamo andare" 
Br:" Dai solo un'altro po'!"
Riprese nuovamente a baciarmi, ma quando mi accorsi che piano piano, la mano che aveva dietro la mia schiena scese fino al mio sedere, capii le sue intenzioni.
Gli dissi che non ero pronta e lui mi 'capì'.
Io iniziai a scendere per andare alla sala da pranzo. Lui mi disse che sarebbe sceso fra un po'.
Mi avvicinai al nostro tavolo e allo stesso momento vivi Ileny alzarsi e andare via.
Andai a sedermi, ordinammo da mangiare e ci mettemmo a parlare. Un quarto d'ora dopo ci portarono le ordinazioni.
J:"Ale, sai dirmi che ore sono?"
Misi la mano in tasca per prendere il cellulare, ma non lo trovai.
An:"Merda...ho dimenticato il cellulare in camera, torno subito..." Dissi con aria stufata.
Mi alzai dal tavolo e mi diressi verso la camera. Aprii la porta e cosa videro i miei occhi?! 
Brian e Ileny che lo stavano facendo...!  Appena mi videro rimasero paralizzati...
Io allora gridai con tutta la voce che avevo contro di Brian:
Al:"Sei un bastardo! Non voglio più vederti. Sparisci dalla mia vita" 
Dicendo l'ultima frase presi il cellulare e andai via con le lacrime agli occhi.
Lui si alzò di scatto dal letto e cercò di fermarmi. Ma non era nelle condizioni di poterlo fare, dato che era nudo...
Andai nel bagno delle donne e chiamai Andy.

P.O.V.Andy
Eravamo seduti al tavolo a mangiare e ridere. Ad un tratto mi squillò il telefono.
Era Alex. Quando risposi, sentii che piangeva e singhiozzava. 
A quel punto mi passò per la testa l'idea che fosse successo qualcosa con Brian. Trovò la forza per parlare e capii che centrava davvero lui...
Lo dissi subito a Jennifer , ed entrambe salimmo al piano superiore.
Non andammo subito da Alex, ma da Brian . Lo trovammo nella nostra camera con Ileny e si stavano vestendo.
Arrabbiate gli urlammo di andare via, e lui lo fece. Rimase Ileny.
An:"Per quando riguarda te, meglio che ti cerchi un'altra stanza, ma che cazzo di amica sei?" Gli urlai.
Il:"Io non sono vostra amica!" 
J:"Perfetto allora sparisci!"
Il:"Voi non mi dite cosa devo fare!" 
Io la volevo picchiare ma Jennifer mi precedette dicendo:
J:"Andy, non ne vale la pena, lasciala stare, andiamo da Alex che ha bisogno di noi..." 
La lasciammo perdere e ci dirigemmo verso la porta.
Il:"Ecco, brave, andate da quell'incapace di tenersi un fidanzato!" Esclamò la vipera.
A quel punto mi girai di scatto e andai contro Ileny pronta a picchiarla, ma Jenny mi bloccò prima che ci riuscissi.
An:"Jen lasciami!"
J:"Andy è solo tempo perso, lasciala stare" 
Mi calmai e Jen mi lasciò. 
An:"Ok la lascio stare, ma meglio se non ti fare più vedere in questa stanza"
Dopodiché andammo al bagno ignorando la sua risposta.
Trovammo Alex che si sciacquava il viso singhiozzando.
J:"No Ale, non fare così ti prego"
La abbracciammo e la portammo in camera, che era rimasta vuota.
Lei, piangente , prese le valigie e cominciò a buttar i dentro tutti i vestiti.
An:"Che stai facendo?" Dissi quasi urlando.
Al:"IO QUA NON CI RESTO" rispose lei continuando a singhiozzare.
Cercai in tutti i modi di calmarla e lo stesso fece Jenny. Nel frattempo mi arrivò un messaggio.
 *Sono davanti alla tua stanza...Bruno*
Al:"Chi è ?" Mi chiese lei.
An:"Emh, è Bruno, dice che è qua fuori"  Alex sbarrò gli occhi e disse:
Al:"Andy, ti prego, esci tu, non voglio che mi veda nessuno in queste condizioni"
An:"No, gli mando un messaggio e gli dico che non posso uscire, non ti lasciò in questo stato" 
Al:"Andy sto bene, va da lui, no  ti preoccupare" 
An:"Ok, ma tornò subito"
J:"Fai con calma, ci sono io con lei" 
Gli feci un cenno con la testa e andai ad abbracciare Alex, poi uscii.
Vidi Bruno e lo abbracciai.
An:"Ciao!" 
B:"Ciao Andy, tutto bene? ho sentito delle grida provenire dalla vostra stanza..."
An:" Beh...Alex ha avuto un brutto litigio con il ragazzo e ora vuole andare via"
B:"Cavolo, deve averla combinata grossa, il fidanzato..."
An:"Purtroppo si..." 
B:"Io ero passato per chiederti se volevi farti un giro, ma credo sia meglio se passo in un altro momento..." 
Nel frattempo Alex uscì dalla camera con le valigie, seguita da Jennifer che gli gridava dietro di non andarsene.
An:"Ale, dove credi di andare?"
Al:"Vi prego lasciatemi tornare a casa...sono di toppo qui" 
J:"Saresti tu quella di troppo, e Ileny?" 
B:"Alex, scusami se mi intrometto nei fatti tuoi, ma credimi, per quello che ti ha fatto lui non ti merita, lascialo perdere e goditi la vacanza con i tuoi amici" 
Che dolce che è stato a cercare di aiutarla...
Al:"Non ci riesco, scusatemi...qual'è il numero per chiamare un taxi?" Disse tra un singhiozzo e l'altro.
An:"Ale, resta, per favor..."lei mi mise un dito sulla bocca e disse:
Al:"Ti prego"
Trattenni le lacrime, e poi dissi:
An:"Il numero non lo so, scendiamo giù e chiediamo alla reception"
B:"Ale, se vuoi ti accompagno io"
Al:"Non ti voglio disturbare, posso chiamare un taxi "
B:"Non mi disturbi affatto. Dai andiamo."  
Poi aiutò Alex con le valigie e andammo in macchina ad accompagnare Alex.
La lasciammo in aereo porto, poi siccome il volo sarebbe arrivato molto presto andammo via.
Jen scoppiò in lacrime allora l'abbracciai.
An:"Non fare così..." 
Jen:"Io odio Brian, perché gli ha fatto questo ? È perché Ale ci ha fatto questo?"
B"È che era arrabbiata, e ha preso quella che secondo lei era la decisione più giusta, non pensando alle conseguenze..."
Disse Bruno, continuando a guidare.

P.O.V.Bruno
Jennifer stava piangendo e Andy cercava di farsi forza per aiutare l'amica.
Allora cercai di distrarle:
B:"Che ne dite se invece di tornare in Hotel, ci facciamo un giro?...almeno cambiate aria e vi riposate un po'..." 
An:"Non so... Magari Jenny è stanca..."
J:"No Andy, la proposta di Bruno è perfetta, non voglio correre il rischio di vedere Ileny o Brian..."  
B:"Allora andiamo..."

P.O.V.Andy
Era incredibile come ci stesse aiutando quel ragazzo. Ci conosceva così poco, ma gli importava già così tanto di noi.
Mi squillò il telefono e vidi che era Andrew.
An:"Pronto" 
Andr:"Andy, ma dove siete?" 

P.O.V.Andrew
An:"Abbiamo appena accompagnato Alex all'aereo porto..." 
Andr:"Per fare cosa?!"
An:"È partita. Se ne tornata a casa." 
Andr:" Cosa? È uno scherzo? Ma perché?" 
An:"Magari fosse uno scherzo . Chiedi al tuo amico Brian Perché ! " 
Sentii la sua voce tremare, quasi si mettesse a piangere.
Andr:"Ma avete provato a fermarla?"
An:"Mi predi in giro? Ci abbiamo provato i tutti i modi..."
Andr:"Ma ora è troppo tardi per fermarla?"
An:"Ormai sarà già partita..."
Andr:" Va bene, ma voi dove siete?"
An:"Siamo con Bruno, torniamo più tardi" 
Andr:"Va bene, mi raccomando" 
An:"Si certo. Ciao Andrew"
Riattaccai e nel frattempo Brian era corso all'aereo porto per fermare Alex.

P.O.V.Alex 
Ero arrivata all'aereo porto e stavo aspettando solo la chiamata per il mio volo. Una voce poco dopo mi avvertì che il mio aereo stava per partire.

P.O.V.Bruno
Ero sicuro che Andy e Jenny non avessero visto Los Angeles di notte, così le portai a fare un giro e per fortuna riuscii a farle sorridere...


Spazio autore
Ciaooo ragazze/i! Capitolo intenso per Alex...ma quant'è dolce e premuroso Bruno?! Scusate se il capitolo è troppo lungo, ma abbiamo preferito pubblicarlo tutto insieme piuttosto che diviso in due parti... Mi raccomando fateci sapere come vi sembra il capitolo... Baci, alla prossima!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Insomma...volevo chiederti se... ***


P.O.V.Andy
Io, Alex e Jenny avevamo fatto colazione con Bruno Mars, e ora stavamo andando via con il cuore che piangeva, perché non l’avrei più rivisto…
Ma poi:
B:”Andy!” disse con una voce che sembrava poco convinta di quello che aveva appena detto.
Io mi girai sorpresa e al settimo cielo e mi riavvicinai a lui che mi disse:
B:”Beh,…insomma…volevo chiederti se…”
Aveva le mani in tasca e sembrava un poco imbarazzato, infatti non riusciva a dirmi quello che voleva chiedermi…però era tenerissimo.
P.O.V.Bruno
Ok, l’avevo richiamata, ma non riuscivo a chiedergli nulla, e non mi spiegavo il perché dato che di solito non riescono a farmi stare zitto!.
An:”Cosa volevi chiedermi?”
Presi un respiro e feci appello a tutte le mie forze per trovare le parole giuste.
B:”Insomma…tu mi stai molto simpatica, mi trovo bene con te e vorrei rivederti…Pensi che si potrebbe fare?”
Poi aggiunsi:
B:”Come amici! Si intende!”
P.O.V.Andy
Bruno Mars mi aveva appena chiesto se volevo rivederlo come amico…
Aspettai un bel po’ prima di rispondere, e lui pensò che quel silenzio fosse un ‘no’
B:”Non fa niente se non ti va…” e andò via con una faccia molto triste.
Io ero rimasta imbambolata , Ale e Jenny che avevano ascoltato tutto un po’ distanti da noi mi corsero dietro e mi dissero:
Jen:”Cosa stai facendo, ritorna in te e seguilo, muoviti!”
An:”Emh…”
Ritornai in me.
An:”O mio dio cos’ho fatto… “
P.O.V.Bruno
Andy non mi rispondeva, e per non fare la figura del cretino che chiede a una ragazza che ti conosce da cosi poco di essere tua amica, andai via pentendomi di quello che avevo fatto.
Ad un tratto una mano mi afferrò delicatamente il polso, poi sentii:
X:”Sai…quando fai una domanda dovresti aspettare la risposta!”
Era Andy e sentendo la sua voce mi sentii meno ‘cretino’…
B:”Ma tu non rispondevi, cosi ho pensato che non sapevi come dirmi di no…”
Sentendo le mie parole lei fece una risatina e rispose:
An:”Hehe…sai non mi capita tutti i giorni di incontrare Bruno Mars, che mi chiede di essere sua amica…tra l’altro sei il mio idolo, quindi devo riprendermi dallo shock!”
B:”Hai ragione scusa! Ma qual è la tua risposta?”
An:”E me lo chiedi anche?! Ovvio che si!!!”
Io mi lasciai ‘sfuggire’ un’enorme sorriso e poi l’abbracciai.
P.O.V.Andy
O.mio.dio! ero di nuovo abbracciata a Peter ed ero anche una sua amica!
Poi ci staccammo e lui disse:
B:”A me invece non capita tutti i giorni ti trovare qualcuno con cui mi trovo cosi bene anche se lo conosco da poco!”
An:”Grazie Mr.Hernandez!” dissi sorridendogli.
Poi gli scrissi il mio numero sul braccio e lui fece lo stesso con me(non avevamo fogli a portata di mano e nemmeno i cellulari!)
An:”Meglio dell’autografo!”
B:”Hahaha! Ora almeno sono sicuro che ci rivedremo! Quindi posso andare via tranquillo!”
An:”Hahahah, si hai ragione, ci vediamo!”.
Lo salutai per l’ennesima volta, lui andò via e io tornai da Ale e Jenny.
Al:”Allora?”
An:”Allora..” dissi io abbassando la testa e cercando di fingermi il più triste possibile.
Jen:”Cosaaaa….gli hai detto di no?!”
An:”No, è solo che…” continuai a fingermi triste, poi ad un tratto alzai la testa guardai le Alex e Jennifer con un mega sorriso e gli mostrai il braccio( che prima avevo tenuto nascosto) con su segnato il numero di Bruno.
An:”è solo che adesso ho il suo numero!!!” dissi alla fine facendole mettere a ridere.
Jen:”Hahahahahah! Pensavo che fossi diventata pazza e gli dicessi di no!”
An:”Si certo! Comunque grazie ragazze, se non fosse stato per voi adesso sarei ancora imbambolata!”
Al:”Figurati scema!”
Io gli feci la linguaccia e le abbracciai tutte e due,  poi ci incamminammo verso la nostra camera dove mi chiamò mia madre come ogni giorno, e ne approfittai per raccontargli del mio incontro.
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Non finirà qui! ***


P.O.V.Alex
Fino a quel momento era andato tutto 'bene'. Stavo per tornare a casa, e finalmente avrei dimenticato tutta quella storia che non sarebbe mai dovuta iniziare...
Naturalmente era tutto troppo bello per essere vero, perché proprio mentre che facevo il check-in vidi Brian corrermi incontro.
Mi uscirono delle piccole lacrime dagli occhi, ma per fortuna riuscii a non farle notare.
Br:"Alex. Ti prego non partire."
Al:"E perché non dovrei? Vuoi ferirmi ancora?" 
Br:"Ho sbagliato, lo so. Ma ti prego...resta"
Al:"Non riuscirai a convincermi!" Gli dissi facendo una risatina acida.
Brian cercò di prendermi la mano, ma io ritirai subito la mia.
Al:"Ma con che faccia ti presenti qui?"
Br:"I-io ....io TI AMO!"
Al:"L'ho visto come mi ami...! pensavo che avessi capito che non ero ancora pronta, ma a quanto pare avevi già altri piani in mente, per questo non hai insistito." 
Br:"Ti pre..."
Al:"No, ti prego io, lasciami stare!".
Detto questo mi voltai per andarmene, solo che lui mi bloccò per un braccio.
Br:"Non dirmi addio, ti prego. Non possiamo stare senza di te..." 
Al:"Chi non può stare senza di me, tu e Ileny...lascia perdere che è meglio!"esclamai furiosa.
Br:"Ho capito che ho fatto una gran strinzata e ti chiedo di nuovo scusa e se non vuoi accettarle, hai tutte le ragioni del mondo. Però io non sono venuto solo per me, ma per Jennifer e Andy. Come credi che stiano adesso che tu sei andata via? 
Secondo te perché non sono rimaste con te fino alla partenza?... Perché non accettano il fatto che tu vai via.  Hanno chiamato prima, e Jennifer era già in lacrime, non sono nemmeno rientrate in hotel, perché penserebbero a te.
Ora io ti chiedo solo, pensa a loro e non lasciarti rovinare la meritata vacanza da me e le mie cazzate..." 
Sentendo le sue parole, pensai a come ero stata egoista nei confronti di Andy e Jenny: le mie migliori amiche che per me c'erano sempre. Poi decisi di ascoltare il mio cuore, che in quel momento aveva smesso di 'piangere' per Brian. Capii che ero stata una sciocca, quindi dissi fredda:
Al:" Okay, rimango. Ma come hai detto tu lo faccio per An, Jenny e per non rovinarmi le vacanze".
Levai il braccio dalla sua mano e chiamai un taxi. Fummo costretti a tornare in hotel insieme, anche se non ci rivolgemmo la parola.

P.O.V.Jennifer
Quando più tardi tornammo in hotel, provai a chiamare mille volte Alex , ma non mi rispondeva. Allora pensai che fosse già  in aereo e le fosse preso il sonno.
Mi misi a piangere, non volevo che andasse via solo per quello stupido. Mi sdraiai sul letto. Andy non era in camera ma a parlare con gli altri insieme a Bruno. Mi coprii il viso con le mani. Sentii aprire la porta, ma non guardai per vedere chi era, tanto ero sicura fosse Andy.
Subito dopo,  chi era appena entrato mi tolse le mani dal viso, così vidi che era Josh (uno dei nostri compagni ). Ci guardammo negli occhi pochi secondi, poi dissi:
J:"Perché sei qui?"
Jo:" Stavo passando davanti alla tua stanza e ho sentito piangere. Così sono entrato."
Parlammo un bel po', e sembrava molto interessato a quello che gli raccontavo.
Capi perché piangevo allora mi abbracciò.
A quel punto vidi Andy e Bruno aprire la porta. Andy ci vide e andò via sorridendo. Mi arrivò un messaggio da Alex che diceva:
*Scusami se non ho risposto alle chiamate, stavo dormendo.* 
La chiamai.
J:"Hey, come va?"
Al:"Oh...bene. Sono arrivata ora a casa" 
Così presto? Pensai io...
J:"Ah..." Dissi io quasi piangendo.
Al:"Sentì puoi andare nel bagno delle donne, per vedere se ho lasciato li il mio profumo."
Lei rimase in linea mente io andai nel bagno. Per un'istante pensai che non le importava delle mie lacrime.
Arrivai in bagno e la trovai li, con tutte le valigie e un grande sorriso.
Quando la vidi le saltai addosso e l'abbracciai. Ecco come aveva fatto ad 'arrivare' così presto. Andammo dagli altri e tutti erano al settimo cielo nel rivederla...naturalmente tutti tranne Ileny! 

*Qualche ora dopo.*
P.O.V.Andy
Per fortuna tutto si era risolto per il meglio e Ale era tornata. 
Stavo ancora con Bruno, che in quella giornata mi aveva aiutato tantissimo...
B:"Scusami tanto se mi intrometto negli affari vostri ed è tutto oggi che ti vengo appresso. Solo che volevo aiutarti..." Mi disse lasciandomi praticamente a bocca aperta.
An:"Scherzi vero? Non so come avrei fatto se oggi non ci fossi stato tu... Mi hai aiutato tantissimo...grazie, sei l'amico migliore che potessi mai incontrare."
B:"Non ho fatto nulla di speciale, ho solo visto che avevi bisogno di qualcuno che sostenesse anche te...sei stata un tesoro con Jenny, e credo anche anche tu avevi bisogno di sfogarti..."
Sfoggiò uno dei suoi sorrisi spettacolari con tanto di fossette...era veramente una persona meravigliosa oltre che bello! 
Mi abbracciò, poi ci salutammo e tornai in camera.

*Qualche giorno dopo*
Passarono tre giorni e le cose tornarono alla normalità. Solo che Alex e Brian non si rivolgevano più la parola e ad Ileny piaceva molto questa situazione...io e Bruno, dalla sera in cui Ale era tornata eravamo diventati inseparabili! Se non ci vedevamo massaggiavamo in continuazione o parlavamo al telefono.
Tutti i giorni erano tremendamente noiosi, anche se eravamo tutti insieme... Ma    no sapevamo cosa fare!!!
Poi una sera:
L:"Hey, ragà, perché non andiamo in discoteca?"
David:"Si, perché non ci abbiamo pensato prima!"
L:"Ragazze a voi va bene?"
Il:"Ovvio, andiamo a divertirci!" Disse con una voce d'ochetta!
L:"Ale, Jen, An...voi che dite?"
An:" Si,  meglio che non fare niente..." 

Quella sera così diversa dalle altre, avrebbe cambiato molte cose...

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Solo una parola: Divertimento!!! ***


P.O.V.Alex 
Andammo a vestirci impiegammo mezz'ora solo per trovare i vestiti.  I ragazzi ci richiamarono più volte, fin quando non uscimmo dalla stanza.
Aprimmo la porta e quando ci videro, rimasero a bocca aperta.
B:"Non vi sembra un po' troppo eccessivo? Non avete dei vestiti troppo corti?"
Io gli risposi con un tono di voce alto.
Al:"Che ti importa? Possiamo vestirci come ci pare e piace!"
Brian abbasso la testa e non disse più nulla, mentre tutti glia altri ci guardavano perplessi.
Finalmente uscimmo dal albergo e prendemmo dei taxi che ci portarono in pochi minuti al locale  più popolare di Los Angeles.  I primi 10 minuti rimanemmo tutti insieme, ma Ileny, come al suo solito, fece di tutto per farsi notare. Mentre ballavo con Andy e Jenny, ad Andy venne la felice idea di salire a ballare sul 'palco'. Lei era molto brava, ma io e Jenny eravamo praticamente negate. Sul palco c'era anche Ileny che si pavoneggiava sculettando qua e la.
Al:"Andy mi fai un favore?"
An:"Quale?"
Al:"Sali tu sul palco, e dai una lezione ad Ileny!"
An:" Non se ne parla proprio, da sola poi..." 
Al:"Ti prego fallo per me, non sopporto che si vanta di saper ballare ma in realtà sta muovendo solo il culo!" 
An:"Ma..." 
Al:"E dai fallo per me, tu sei bravissima, fagli vedere chi sei...!" 
Naturalmente esitò un attimo, ma riuscii a convincerla e andò sul palco.
Iniziò a ballare,  e siccome tutte e due erano brave, si creò una sorta di sfida che alla gente piaceva molto...
Poi all'improvviso il DJ fermò la musica e disse: 
DJ:"Bene ragazze...volete una sfida seria?" 
Tutti i presenti gridarono in coro un sonoro "SIIII" 
DJ:" E allora, abbiamo qui con noi un grande artista, e voi dovrete ballare sulle sue canzoni....e qui con noi...BRUNO MARS!!!!" 
Tutti si misero ad urlare e Andy rimase a bocca aperta, nonostante lo conoscesse già! 

P.O.V.Andy
Avevo accettato la sfida e dovevo ballare sulle canzoni di Bruno! Questo non era un gran problema, visto che sapevo le sue canzoni a memoria, ma mi resi conto solo in quel momento che tutta quella gente mi avrebbe guardata.
Iniziarono a sudarmi le mani e stavo per voltarmi per scendere dal palco, ma Bruno si avvicinò a me e senza farsi notare disse:
Br:"Dove credi di andare, voglio vedere come balli!" Mi guardò sorrise e io feci lo stesso.  
Bruno iniziò a suonare 'Money make her smile' . Era una delle canzoni che avevo ballato più volte, quindi sorrisi e iniziai a ballare mentre Ileny era un po' più in difficoltà di me. 
Ballai come non avevo mai fatto prima d'ora, la sua musica dal vivo mi trasmetteva migliaia di emozioni. 
Alla fine tutti applaudivano e urlavano e la sfida la vinsi io! 
Bruno finì la canzone e andò a fare migliaia di autografi e foto con le fan, e guardandole mi venne in mente che solo qualche giorno fa, io ero come loro, invece adesso Bruno era un mio amico!
Alcuni mi vennero incontro acclamandomi e dicendo che ero stata bravissima, mentre Ileny rosicava! 
Luke e David vennero da me e mi abbracciarono, dicendomi mille volte che ero stata bravissima.
Quando Bruno finì, si avvicinò a me e mi disse sorridendo:
Br:" Parliamo di qualsiasi cosa e non mi hai mai detto di essere una ballerina?!"
An:" Non sono una ballerina, il ballo per me è solo un hobby che pratico una volta ogni tanto...e poi non è una cosa tanto importante!"
Br:" Sei bravissima per essere solo un hobby. Magari se mi servisse una ballerina per qualche video o concerto, adesso so chi chiamare...!"
An:"Dici sul serio?!"
Br:"Ti sembra che ho la faccia di uno che scherza?!" Mi rispose ironicamente .
An:"GRAZIE!" (Lo abbracciai) ...:"Comunque la tua musica è semplicemente:WOW!"
Br:" Hehehe, è la prima volta che mi ascolti dal vivo?" 
An:" Si" 
Br:" Beh, grazie, allora dobbiamo festeggiare...vieni ti offro da bere"
An:"Ok!" 
Andammo davanti al bancone per bere qualcosa, e come al solito iniziammo a parlare di mille cose. Dopo un po' cercai gli altri, e trovato Andrew, gli dissi che sarei rimasta con Bruno.
Andr:"Ma dove sono Alex e Jenny?" 
Io ero mezza ubriaca, ma sapevo che Jenny era con Josh, invece Alex non l'avevo vista...

P.O.V.Andrew 
Andy era con Bruno, Jenny con Josh. Ma Alex ?!
Non rispondeva nemmeno alle telefonate. Io ero con una ragazza conosciuta da poco, quando arrivò Brian preoccupato, dicendomi che non trovava Alex da nessuna parte... 
Nonostante lei lo evitava in tutti i modi, lui non faceva altro che pensare ad Alex.
Arrivarono poco dopo Jenny e Josh, anche lei ubriaca, e ci disse di non preoccuparci, che Alex stava bene.
Brian se ne andò in hotel, io invece andai con Danielle( la ragazza conosciuta da poco)...!!!

P.O.V.Alex 
Ero seduta davanti al bancone a bere qualcosa, e avevo appena detto a Jenny che  volevo  rimanere un'altro pò li. Ma non sapevo se mi avesse capito, dato che era ubriaca. Poi un ragazzo incappucciato si sedette vicino al mio sgabello. 
X:"Ciao!"
Al:"Ciao!" Dissi per poi bere l'ennesimo cocktail.
X:"Sai...credo che dovresti smetterla per stasera!"
Al:" Di fare cosa?"
X:"Di bere"
Al:"Io sto benissimo, e poi tu non mi dici cosa devo fare!"  Mi alzai per andare via, ma un quel momento tutto si fece buio, caddi a terra...poi non ricordo nient'altro...

P.O.V.Bruno
Dopo un'altra ora, quando ormai gli amici di Andy erano andati tutti via, mi resi conto che aveva esagerato un po' troppo con i cocktail. 
Io, che reggevo molto meglio l'alcol e avevo bevuto di meno, capii che era arrivata l'ora di riportarla in hotel. 
 
*La mattina  dopo
P.O.V.Alex 
Quando mi svegliai, mi guardai intorno smarrita, perché non ero in camera mia...
A qualche metro dal letto su cui ero distesa, c'era un ragazzo, che si stava sistemando la maglia guardandosi allo specchio. 
X:"Buongiorno!"
Mi stropicciai gli occhi e lo guardai bene...
Al:"Tu?!" ...


Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Katy ***


P.O.V.Andy
Il giorno dopo mi risvegliai nel mio letto con i vestiti della sera precedente.
Avevo un forte mal di testa e non ricordavo nulla di quello che era successo la sera prima...
Mi stropicciai gli occhi e poi guardando intorno, notai di essere sola in camera, ma soprattutto che mi scappava la pipì!!!
Andai in bagno e subito dopo feci una doccia per riprendermi un po'. 
Era come se qualcuno mi prendesse a martellate in testa, non resistevo più, quindi presi immediatamente un'aspirina, sperando che facesse subito effetto.
Siccome ero a digiuno dalla sera prima, decisi di andare ad un bar li vicino a fare colazione.
Chiamai, Alex e Jenny per chiedergli di farmi compagnia, ma la prima non rispose, e Jenny disse che era uscita con Josh e Luke e sarebbe tornata più tardi.
Poi mentre che scendevo passai dalla camera di Bruno e decisi di chiedere a lui di venire con me.
Bussai due, tre volte, ma lui non apriva. 
Alla quinta volta che bussavo, aprì la porta mezzo nudo! Infatti aveva addosso solo un'asciugamani ( più o meno come me la prima volta che ci siamo incontrati!). Vedendo il suo fisico rimasi praticamente paralizzata, e nella mia mente c'era solo una parola: WOW! 
Br:"Andy, ci sei?!"
Ritornai sul pianeta terra o meglio: sul pianeta Mars!!! e in quel momento mi accorsi di avere la mano sul petto di Bruno. C'era finita quando lui aveva aperto la porta, ma poi me l'ero 'dimenticata' li!!!
La tolsi subito.
An:"Si....più o meno!"
Br:"Vuoi entrare?" 
An:"Veramente ero solo passata per chiederti se volevi venire con me a fare colazione, ad un bar qui vicino...."
Aspettò qualche secondo prima di rispondere.  
Era strano, di solito era sempre sorridente, adesso invece sembrava fingere di sorridere...
Br:"Non posso proprio, tra un'ora e mezza devo andare ad un intervista" 
An:"Ma non ci metteremo un ora! Ti prego, vieni con me sono sola. E poi  mi rimangono solo due mesi qui a Los Angeles, voglio sfruttarli al meglio!" 
Gli feci gli occhi dolci, e poi lo guardai con uno sguardo supplichevole.
Br:"Ma faccio tardi!" 
An:"Ti prometto che non farai tardi, ma se non ci muoviamo non arriveremo mai. E allora si che farai ritardo!"
Br:"Andiamo dopo..."
An:"Ma io ho fame adesso! Te lo devo chiedere in ginocchio?!"
Mi inginocchiai e glielo richiesi.
An:"Ti prego, Ti prego, Ti prego..."
Lui si mise a ridere e mi fece alzare.
Br:"Ok, va bene, certo che quando vuoi una cosa la ottieni sempre!" 
An:"Hehehe!" 
Br:"Mi vesto e andiamo"
An:"Ok ti aspetto giù." 
Scesi giù e 5 minuti dopo arrivò Bruno, che quel giorno mi sembrava ancora più bello del solito! 
Mentre che eravamo  al bar notai che era completamente distaccato da quello che succedeva.  Non so a cosa stesse pensando, ma doveva essere importante perché non parlava nemmeno tanto, invece di solito aveva la parlantina! 
An:"Peter, che ti succede?" 
Durante quel mese nel quale lo avevo conosciuto, lo avevo chiamato 'Peter' pochissime volte. Lui mi prestava molta attenzione  quando lo chiamavo così. Adoravo quel nome, ma ero più abituata a chiamarlo Bruno. In quel caso però avevo bisogno che mi dicesse cos'aveva. 
Br:"Niente perché?"
An:"Certo, ti conosco da poco, ma so perfettamente che quando inizi a non parlare, e a fare finti sorrisi, allora c'è qualcosa che non va... Che è successo?" 
Br:"Niente di grave, sono solo stanco...tutto qui"
Non me la raccontava giusta, ne ero sicura...
An:"Ne sei sicuro?" 
Br:"Si certo!" 
Disse alla fine sforzandosi di sorridere.
La nostra conversazione ogni tanto veniva interrotta da qualche fan che riconosceva Bruno. Ma non mi davano fastidio che ci interrompessero, perché sapevo benissimo cosa si prova ad essere una di loro!

P.O.V.Bruno
Non sono mai stato bravo a mascherare i problemi, mia mamma, Phil e mio fratello me lo dicono sempre...e ora anche Andy ha capito che qualcosa non va...
A lei ho detto che è solo la stanchezza, ma non è così....'A quanto pare non ricorda niente di quello che è successo ieri sera in hotel...'Pensai.

P.O.V.Andy
Chiuso il discorso, su cosa avesse Bruno, finimmo di fare colazione e andammo a fare una breve passeggiata. 
Passò una bambina di circa 5 anni con la mamma a chiedere un'autografo.
Mamma:" Scusate tanto se vi disturbo, ma mia figlia è una tua grande fan, e voleva chiederti un autografo..." 
Br:"Ma certo piccola, come ti chiami?!"
La bambina era veramente bella, aveva i capelli neri corvino, degli occhi verde smeraldo , una voce angelica, delle adorabili fossette in viso e sembrava  molto timida, ma  si fece avanti e rispose:
X:" Mi chiamo Katy!"
Bruno fece l'autografo alla bambina, che guadava quel pezzo di carta come se fosse il bene più prezioso al mondo! 
Br:"Katy, e tu me lo dai un bacino?"
Lei guardò me, poi si avvicinò a Bruno, che era inginocchiato  alla sua altezza e cercò di parlare sottovoce, ma noi sentimmo tutto.
K:"Ma la tua fidanzata non è gelosa?" 
Ma:"Katy...."
Br:"Non si preoccupi signora!" 
La mamma della bimba mi guardò sorridendo, poi mi guardò anche Bruno.
Si riavvicino alla bambina e gli disse a 'bassa voce' 
Br:" Non preoccuparti, non ci dirà niente!"  Disse facendogli  l'occhiolino e sorridendo.
A quel punto la bimba diede un dolce bacino sulla guancia di Bruno. 
Ma:"Katy, ora dobbiamo andare" 
K:"Solo un attimo mammina." 
Si avvicinò a me e Bruno, e ci prese le mani. 
Mise la mia mano tra quella di Bruno e disse:
K:"Io sono troppo piccola per essere la tua fidanzata, ma lei mi piace, è davvero bella, mi raccomando, dovete volervi sempre bene!"
Quella piccola bimba riuscì a strapparci un'enorme sorriso. Ne io, ne bruno dicemmo che non eravamo fidanzati.  Forse per non farcela rimanere male.
Br:"Sta tranquilla piccola, io e Andy ci vogliamo molto bene. E voglio molto bene anche a te!" Bruno 'strinse' leggermente la guancia di Katy, e dopo un piccolo abbraccio, che diede anche a me, andò via saltellando, con la mamma.

P.O.V.Bruno
Katy mi aveva reso davvero felice. Un po' ero imbarazzato quando pensava che io ed Andy stessimo insieme, ma meglio che non gli abbiamo detto la verità...
An:"Che dolce quella bambina!" 
Br:"Già, è straordinaria!"  
Camminammo continuando a parlare, fin quando,non si fece l'ora per me di andare.
Ci salutammo, io andai da una parte e Andy  dall'altra, ma subito mi sentii tirare la mano...
Io ed Andy ci eravamo tenuti la mano tutto quel tempo. Era come se stare mano nella mano, fosse così naturale che non ce n'eravamo accorti! 
Io per andarmene avevo tirato da un lato, Andy dall'altro e finimmo per rigirarci e trovarci faccia a faccia. 
An:"WOW...ci siamo tenuti la mano tutto questo tempo..." Disse guardando le nostre mani intrecciate.
Br:"Sembra che siano fatte per stare così! Sai non mi sono nemmeno accorto che ci tenevamo per mano..." 
Mi fermai per qualche attimo. Poi la guardai...era così bella, possibile che solo adesso vedevo ogni suo più piccolo dettaglio?! 
Br:"Sai, Katy ha proprio ragione...sei bellissima!" Dissi suscitando in lei un po' d'imbarazzo...
An:"Oh...grazie!" Mi rispose abbassando un po' lo sguardo. 
Mi tornò ancora di più in mente il ricordo della sera precedente...

P.O.V.Andy
Io e Bruno eravamo pericolosamente vicini.
Br:"Sai, Katy ha proprio ragione...sei bellissima!"  
WOW! Dette da lui certe frasi fanno uno strano effetto! Ero un po' imbarazzata ma non in senso negativo.
An:"Oh...grazie!" Risposi io per poi arrivare, come al solito, a non reggere più il suo sguardo. Era più forte di me, se mi guardava negli occhi era come se mi potesse leggere nel profondo dell'anima...solo i suoi occhi mi facevano questo effetto.
Non so come  sia successo esattamente, so solo che pochi secondi dopo aver detto 'grazie' Bruno mi baciò.
Non capivo più nulla, sentivo le farfalle, anzi, lo zoo nello stomaco! 
Lentamente mi avvicinò ancora di più  con il braccio libero, mentre l'altra mano era ancora intrecciata alla mia.
Fu qualcosa di incredibile, non avevo mai provato nulla del genere.
Appena ci staccammo, il cellulare di Bruno suonò, rovinando il momento magico.
Da quello che capii, era Philip e sicuramente Bruno stava per fare ritardo all'intervista per colpa mia.
An:"Tranquillo, se devi andare vai...poi ci vediamo più tardi..." 
Br:"Non so se finisco presto, ho molto da fare, ti chiamo e appena posso ci vediamo..." 
An:"Va bene, Ciao!" Gli stampai un bacio sulla guancia, lui mi guardò, sorrise e andò via.
Ero così confusa, non capivo più cosa mi stesse accadendo. Bruno per me era solo un amico, o almeno credevo che fosse questo, perché dopo quel bacio, non sapevo cosa provavo veramente...

P.O.V.Bruno
Non so perché ma non avevo resistito e l'avevo baciata. Ora me n'ero pentito, perché sapevo benissimo che se quel bacio lei non l'avesse voluto, non sarei stato per lei più nemmeno un amico...
Avevo la testa così confusa, non riuscivo a capire cosa provassi realmente per Andy...

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Doubts... ***


P.O.V.Alex 
Al:" Sei davvero tu?!" 
Quando dissi così, lui si stava aggiustando la maglietta, poi si girò verso di me con aria divertita. 
X:"Si esatto, sono proprio io!"
Al:" WOW! Niall Horan!" Dissi anche se non ero una sua fan.
N:"Sei una directioner?"
Al:"No"
N:"Una semplice fan?"
Al"No. So della tua esistenza perché una mia amica mi parla sempre di te e degli altri quattro!" 
N:"Capisco..."
Si girò di nuovo verso di me per pochi secondi, mi guardò e sorrise.
Rimasi a guardarlo per vari secondi, poi mi tolsi la coperta di dosso e vidi che ero vestita. Fortunatamente. 
Mi sedetti sul lato del letto per infilarmi le scarpe e subito dopo mi alzai. Mi ritrovai faccia a faccia con Niall che sorrise. 
C'era qualcosa in lui che non mi piaceva, non mi stava per niente simpatico.
N:"Che c'è?" 
Al:"Perché sono qui?!" Dissi alquanto alterata.
N:"Ti c'ho portato io"
Al:"Ne ero sicura...ma cosa abbiamo fatto???"
Lui fece un passo indietro, e agitò entrambe le mani.
N:"No, aspetta, non è successo niente, te lo posso assicurare"
Al:"Come faccio ad esserne sicura, io ero ubriaca! Non ricordo nulla..."
Ero molto preoccupata, ogni volta che bevevo, alzavo sempre un po' troppo il gomito...ma non mi ero mai svegliata a casa di uno sconosciuto.
N:"Ed è per questo che non l'avrei mai fatto! Non avrei mai approfittato di te, ti ho solo aiutata!"
Mi guardò dritto negli occhi, e in quel momento mi resi conto del loro colore.
Azzurro chiaro. Avevo sempre invidiato le persone con gli occhi chiari...se li guardavi attentamente era come se potessi scoprire cosa pensassero, e loro guardandoti scoprivano ogni tuo segreto.
Lui era così, e per quando potesse starmi antipatico, dallo sguardo sembrava sincero...ma non gli volevo credere per me era uno sconosciuto, e io ero nel suo letto.
Al:"Io devo andare." 
N:"Lascia che ti accompagni." 
Al:"Senti, hai già fatto abbastanza...chiamo un taxi" 
Mi prese un braccio, non stringendomi,  e mi bloccò.
N:"Ti accompagno io, non c'è bisogno. Ti ho già giurato che non è successo nulla...Devi credermi"
Al:"Va bene, lasciamo stare." 
I suoi occhi alla fine della nostra conversazione erano diventati, cupi, si erano spenti. Non riuscivo più a capire quale fosse il suo stato d'animo...Ma non era affatto felice.
Mi lasciò il braccio e andò a finire di vestirsi. Dopodiché mi accompagnò in hotel con la macchina.
Durante il tragitto nessuno dei due parlò, eccetto quando mi chiese in quale hotel alloggiassi.
Quando arrivammo davanti l'hotel, aprii la portiera, scesi, poi mi voltai verso Niall.
Al:"Grazie per avermi accompagnata." Dissi fredda e totalmente disinteressata.
N:"Di nulla...l'ho fatto volentieri."
Al:"Beh, allora Ciao."
N:"Ciao!"
Chiusi lo sportello e andai verso l'hotel. Non mi importava di quando potessi essere stata fredda con lui...anche se mi ero svegliata vestita, non potevo sapere cosa fosse successo la sera prima.
...
Dopo una breve doccia, mi vestii e accesi il telefono. 
Trovai 25 chiamate perse e  8 messaggi.
Le chiamate erano quasi tutte di Brian, Andy e Jenny, poi ce n'era qualcuna di Luke, Andrew e Josh. 
I messaggi invece erano tutti più o meno uguali:
*Ma dove sei?* o *Ma che fine hai fatto?!?*  
Poi ne trovai uno di Brian che mi fece un certo effetto.
*Dove sei, siamo tutti preoccupati per te, ti prego, rispondi. Dimmi che non ti è successo nulla...per favore, dimmi che stai bene*
Cavolo, avevo fatto preoccupare tutti...ma a chiamare Brian non ci pensavo proprio. Mandai un messaggio a Jenny, che mi disse che avrebbe rassicurato anche gli altri. Poi chiamai Andy.
An:"Hey Ale ! Ma che fine avevi fatto?!"
Al:"Ciao Andy...è una storia lunga, dove sei?" 
Mi disse che era ad un parco e decisi di raggiungerla.

P.O.V.Andy 
Dopo che Bruno era andato via, io ero rimasta da sola al parco e dopo la telefonata di Alex mi stesi un po' sul prato ad osservare le nuvole, cercando di pensare il meno possibile, altrimenti mi sarebbe tornato il mal di testa.
Non potevo nemmeno ascoltare la musica, perché la mia playlist era quasi totalmente piena di canzoni di Bruno, e in quel momento non volevo pensarci...
Poco dopo arrivò Alex che mi fece prendere 'un infarto' perché mi si fondò addosso!
An:"Sempre più delicata tu...!" 
Al:"Ahahahaha, che vuoi farci!"
Mi sollevai e restai solamente seduta di fianco ad Alex.
An:"Allora, dove sei stata, mi hai fatto preoccupare, non rispondevi nemmeno  alle chiamate..."
Mi raccontò di essersi svegliata a casa di un ragazzo...Niall Horan! E che era sicura che se l'avesse portata a letto...
An:" Non puoi saperlo, oltretutto hai detto che eri vestita!"
Lei mi guardo shoccata.
Al:"Mi prendi in giro?! Se ti svegli nel letto di uno sconosciuto, e sai che la notte prima eri ubriaca, cosa pensi?"
An:"Beh...Non...ma tu eri vestita!"
Al:"M-ma...magari mi ha rivestito!"
La spinsi leggermente dalla spalla.
An:" Tu non stai bene!"
Al:"Senti lasciamo stare...tu, come mai sei qui tutta sola soletta?!"
Io guardai verso il cielo, mi stesi di nuovo e gli risposi:
An:"Niente, sono andata a fare colazione, poi mi andava di prendere un po' d'aria, e sono venuta qui..."
Mi venne addosso e piazzò la sua faccia davanti la mia e mi guardava.
An:"Cosa c'è ?!"
Al:"Perché sei qua sola???"
An:"Ma sei sorda?! Volevo prendere aria e sono venuta qui!" 
Mi guardò in un modo strano, poi inarcò le sopracciglia e mi chiese:
Al:"Da quando ci conosciamo?"
An:"Da 8 anni...ma questo che c'entra?!" 
Al:"Non puoi mentirmi! So benissimo che quando ti isoli, allora ti è successo qualcosa..."
Mi sedetti nuovamente con le gambe incrociate e Alex fece le stesso e si mise di fronte a me.
An:"Ma magari adesso sono qui solo per prendere una boccata d'aria!" 
Dissi con tono un po seccato.
Al:"Senti, calmati, se non vuoi dirmelo, non importa..." 
Mi sentivo in colpa a trattarla male, ma non riuscivo a spiegargli cosa avessi.
Abbassai la testa e dissi:
An:"Bruno mi ha baciata!" Lo dissi così a bassa voce che feci fatica a sentirmi
persino io!
Al:"Coooosa hai detto???" 
La guardai in faccia e dissi di nuovo, ma questa volta alzando un po' di più la voce:
An:"Bruno mi ha baciata." 
Alex sbarrò gli occhi, si mise una mano davanti la bocca per lo stupore e disse:
Al:"Dove? Come ?Quando? E perché????" 
Gli raccontai quello che mi era successo quella mattina, ma alla fine lei mi guardò un po' delusa.
Al:"Ma...tu non mi sembri felice..."
An:"Come posso esserlo?! Se quel bacio fosse stato uno sbaglio? La nostra amicizia sarebbe finita... e io non potrei mai sopportarlo."
Mi venne in mente più che mai a come avrei fatto se veramente la nostra amicizia fosse finita. Ormai Bruno faceva parte della mia vita, non potevo stare senza parlare con lui di mille cose, il più delle volte solo stupidaggini, mi sarebbe mancato tutto di lui.
Alex mi mise una mano sulla spalla e disse:
Al:"Andy, se è successo non può essere uno sbaglio! Tu non ti sei tirata indietro quando lui ti ha baciata, lo volevate entrambi! E poi io non credo che voi siate destinati ad essere  semplici amici...!"
An:"Veramente non so nemmeno io cosa voglio adesso..." 
Il discorso termino lì. Mi chiamò Luke chiedendomi dov'ero e poco dopo arrivarono tutti al parco.
L:"Alex ma dove diamine sei stata?"
Max:"Perché non sei tornata in hotel?"
Andr:"Perché non rispondevi al telefono?"

P.O.V.Alex
Quando arrivarono i ragazzi, mi riempirono di domande e non mi davano nemmeno il tempo di rispondere a ciascuna di esse.
Al:"Ragazzi!" Si stettero zitti e io continuai...
Al:"Datemi il tempo di rispondere. Allora..." 
Raccontai anche a loro di Niall, specificando il fatto che non avevamo fatto nulla, mi aveva solo aiutato...(anche se non ne ero del tutto convinta).
Tutti finirono di stressarmi, tranne Brian, lui no.
B:"E chi sarebbe questo con cui sei stata tutta la notte?!" 
Evitai di rispondergli, altrimenti mi sarei solo innervosita. Mi voltai e feci per andare dal lato opposto al suo, ma lui mi bloccò. Mi voltai verso di lui e i nostri sguardi si incrociarono. Non fu per molto, ma ormai non mi faceva più effetto, il mio cuore l'aveva cancellato.
Mi voltai nuovamente e andai da Jenny e Andy, lui questa volta non mi bloccò.  Fortunatamente Luke e tutti gli altri (tranne Brian) sembrava mi avessero perdonata. Ma naturalmente Ileny doveva fare la guastafeste.
Il:"Noi ci preoccupavamo per te e tu eri a scopare con uno sconosciuto!?"
In quel momento avrei voluto picchiarla, e stavo per farlo, ma Jenny se ne accorse e mi bloccò. Ero così nervosa che non riuscivo a parlare, allora Andy lo fece al posto mio.
An:"Senti da che pulpito viene la predica. Comunque lei si chiama Alex, non Ileny! E fino a prova contraria stanotte non sei tornata nemmeno tu!" 
Quando Andy si innervosiva faceva dei discorsi che lasciavano spesso senza parole, e così successe ad Ileny, ma naturalmente tentò di giustificarsi.
Il:"Scusa, ma tu che vuoi? Che ne sai tu dove son stata io, non puoi giudicare senza sapere la verità!" 
J:"Ma è quello che stai facendo tu con lei!"
Il:"Okay, fate come volete. Non mi importa niente di quello che dite voi."

P.O.V.Luke
Le ragazze continuavano a litigare e non era per questo che eravamo a Los Angeles.
L:"Adesso basta!" Dissi alzando leggermente il tono di voce.
Poi continuai:
L:"Non siamo venuti qua per litigare, ma per passare un po' di tempo insieme "
Il:" Non mi sembra che Alex voglia passare del tempo con noi, preferisce gli sconosciuti!"
Prima di dare il tempo ad Alex di controbattere gli risposi io.
L:"Ileny smettila, tu hai fatto la stessa cosa, non sei ritornata insieme a noi. E poi se uno di noi decide di passare del tempo con qualcun'altro ha tutto il diritto di farlo, l'importante e che ci avverta prima, almeno non ci preoccupiamo."
Al:"Sentite, mi dispiace, non volevo farvi stare in pensiero, ma io non ho fatto nulla di male, ve lo giuro..." Dicendo queste parole gli sfuggì una lacrima, ma fu molto veloce ad asciugarla, e nessuno, tranne me, se ne accorse.
Andai da lei e l'abbracciai,  per consolarla e fargli capire che non ce l'avevo con lei.
L:"Tranquilla, è tutt'Ok!"

P.O.V.Brian
Ormai ne ero certo, l'avevo persa per sempre. Non avevo la minima idea con chi avesse passato la notte, so solo che mi mancava tremendamente.
Se gli chiedevo qualcosa mi trattava male, ma so benissimo che lo meritavo.
Averla così vicina, ma sentirla lontana mi faceva stare malissimo.
Decisi di allontanarmi un po' dagli altri e andai a sedermi all'ombra di un albero.
5 minuti dopo arrivò Andrew.
Andr:"Vieni, andiamo a prendere un gelato"
B:"Non ne ho voglia..." 
Andr:"Senti so che vederla ti fa male, ma devi dimenticarla...lo sono un tuo amico e in questo momento non sono per niente d'aiuto, ma non puoi continuare così." 
B:"Andrew ti preg..." 
Andr:"No, ti prego io! Rivoglio indietro il mio migliore amico, quello che rideva sempre, faceva scherzi di continuo e non era mai di cattivo umore." 
Ci pensai un po'...aveva ragione , e poi stare con loro mi avrebbe fatto stare molto meglio.
B:"D'accordo, andiamo!" 

P.O.V.Andy
Quel giorno andammo a prendere un gelato, poi facemmo una passeggiata e i ragazzi accettarono anche di fare shopping con noi ragazze. 
Mangiammo ad un fast food, poi la sera, dopo essere tornati in hotel a lasciare le buste uscimmo nuovamente per andare al luna park.
Continuavo a controllare il cellulare sperando che Bruno mi chiamasse, ma niente...
Lo provai a chiamare io una sola volta, ma il suo cellulare era spento. Così per non sembrare assillante non lo richiamai più.
Mentre che camminavano mi si avvicinò Max e mi prese sottobraccio.
An:"Ti vedo di buon umore!" 
Max:"Si...passare una giornata così, mi rilassa...!" 
An:"Hai ragione, anche a me!" 
Max:"Allora? Com'è andata ieri sera?!" 
An:"Ieri sera?! Che intendi dire?" Dissi sorpresa e confusa.
Max:"Dai...lo sai benissimo, Bruno ti ha riaccompagnato in camera...eravate soli..." 
Aspetta, aspetta, aspetta! Bruno mi aveva riaccompagnato in camera, ma io non ricordavo assolutamente nulla! 
Non volevo dire a Max che ero ubriaca e non sapevo nemmeno che fosse stato lui a riaccompagnarmi.
An:"Non è successo nulla, mi ha solo riaccompagnata in camera!"
Max:"Mi sembra molto strano! Sai, vi vedo così bene insieme!" 
Lo spinsi in modo affettuoso.
An:"Ma va! Siamo solo amici...come me e te, tutto qua!" 
Max:"Se lo dici tu! "
La serata proseguì magnificamente...solo che ogni tanto pensavo a cosa potesse essere successo con Bruno.
Magari mi aveva solo riaccompagnata, o magari era successo qualcosa di più...
E se fosse per questo che era così assente quella mattina?Se fosse successo qualcosa che l'avesse turbato... Niente, nella mia mente c'era il vuoto più totale.

 Ciauuuu a tutti...come va?!? Scusate se non abbiamo aggiornato, ma con le vacanze di Pasqua non abbiamo avuto tempo.
Scusate anche per il capitolo lunghissimo...per favore recensite, vogliamo sapere cosa ne pensate e se c'è qualcosa che non vi piace della FF...
A presto. :* :)
Double_A

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** I miss you! ***


P.O.V.Alex
Passò una settimana da quel giorno, e uscimmo quasi tutti i giorni.
A volte andavamo in spiaggia, altre semplicemente a fare delle passeggiate o mangiare un gelato...una volta abbiamo anche fatto un pic-nic.
Durante la giornata facevamo anche più cose contemporaneamente e quasi sempre ci fermavamo in qualche negozio qua e la.
Un giorno ad esempio:
Era una bellissima giornata di sole, c'eravamo svegliate presto, ma non avevamo voglia di alzarci.
Io, Jenny, Andy e (purtroppo) Ileny stavamo chiacchierando ognuno nel proprio letto, con la musica alla televisione come sottofondo.
Avevano anche  messo ad MTV "Locked out of heaven" , e sentendola Andy fece una faccia...diventò prima bianca, non parlò per tutta la canzone e continuava a guardare la televisione con uno sguardo impassibile, ma allo stesso tempo triste e nostalgico. 
La guardai come per chiedergli se andasse tutto bene, e lei annui....ma era chiaro che non andava bene.
Non parlava di Bruno da quando non si era fatto più vedere, aveva sempre cercato di dimostrare che lei era forte, e che non aveva bisogno di nessuno per essere felice, ma questa volta era evidente che gli mancava e aveva bisogno di vederlo, solo che non voleva ammetterlo. 
Ma il suo sguardo quando sentiva il suo nome, diceva tutto!
Dopo un po' : *toc toc
Jen:"Chi è?
X:"Servizio in camera!"
Così Jenny si alzò sbuffando e andò verso la porta dicendo:
J:"Ma noi non abbiamo ordinato niente!" Poi aprì la porta.
Non era il servizio in camera ma quei deficienti dei nostri compagni!
Josh:"Beh!... Ancora in pigiama?!"
An:"Si ci siamo appena svegliate, e voi dovete rompere di prima mattina!?"disse Andy con tono seccato.
Andr:"Si, dobbiamo seccarvi, perché il nostro tour per Los Angeles continua!"continuo lui, che aveva l'espressione di chi si diverte a torturare la gente!
Al:"Ma..."
Luke:"Niente ma, usciamo tra mezz'ora." 
Al:"No! Non vogliamo!" 
Ma non mi diedero nemmeno il tempo di finire la frase che ci chiusero la porta i faccia. 
Così, rassegnate ci preparammo e di corsa facemmo colazione per poi uscire.

P.O.V.Brian 
Quel giorno era uno dei più belli, sia per il tempo, che per i luoghi che visitammo.
Il:"Oh dio, guardate quel negozio, dobbiamo andarci assolutamente!" Disse con la sua vocina stridula attirando l'attenzione nostra e anche delle persone che erano vicine a noi.
L:"Vai tu!" 
Noi ragazzi c'eravamo seccati di andare in giro per negozi tutti i giorni, a fare shopping.
Il:" Ma come?! Non avete detto che dobbiamo stare sempre insieme e non dividerci mai?!"
B:"Si, ma adesso..." 
Il:"Perfetto entriamo , grazie ragà!!!" 
La smorfiosa l'aveva avuta vinta e noi entrammo.

P.O.V Alex
Nel negozio c'era di tutto e di più, non mi dispiaceva affatto esserci entrata (anche se era stata Ileny a chiederlo).
Stavo "girando" tra i vestiti quando qualcuno mi salutò:
X: "Ciao!" Mi girai ed era Niall.
Quando lo vidi, mi ricordai di come l'avevo trattato male quando mi aveva riaccompagnata. Quindi anche se controvoglia, gli andai incontro ricambiando il saluto. 
N: "Come stai?"
Al: "Benissimo, Los Angeles è bellissima! Tu, come mai da queste parti?" Dissi continuando a fingermi interessata.
N: "Io e i ragazzi siamo in vacanza dato che abbiamo finito il tour"
Al: "Ho capito.." Ci fu un lungo silenzio perché non sapevamo più cosa dire. Poi: 
N: "Mi dispiace"
Al: "Scusami se..."
Al/N: "Ahahah" Scoppiammo entrambi in una grossa risata. 
Al: "Prima tu!"
N: "Beh, mi dispiace per l'altra sera, io ti giuro che non è successo nulla... Non ho fatto nulla, ti ho solo aiutata perché eri svenuta"
Come al solito sembrava molto sincero, ma non mi era mai piaciuto scusarmi senza un motivo ben preciso, ero ancora dell'idea che fosse uno sbruffone che usa le ragazze. Non che mi interessasse, ma non volevo essere una delle tante. 
Sicura del fatto che era impossibile incontrarlo un'altra volta, decisi di scusarmi per non farlo rimanere male.
Al: "No, scusami tu! Ho sbagliato a trattarti in quel modo" 
N: "Tranquilla piccola!"
Non non vidi nessuno dei miei amici intorno a me, per un momento pensai di esser rimasta sola, fin quando..
Si avvicinò Brian:
B: "Che stai facendo qui?" 
Al: "E tu perché mi segui?!"
Niall a quel punto intervenne dicendo:
N: "Se volete.. Vi lascio soli!"
Al: "No, non è necessario! Puoi rimanere senza problemi"
Brian continuava a guardare Niall, non distoglieva lo sguardo da lui. Ma non riuscivo a capire il perché. Dopo pochi secondi mi rivolse la parola:
B: "Questo sarebbe lo sconosciuto con cui saresti andata a letto?" 
Al: "Ma che cazzo ti fumi?! Non sono come te che vado a letto con chi mi capita solo per soddisfare le mie esigenze!" 
Niall si sentiva nuovamente di troppo, questa volta mi diede un bacio sulla guancia e andò via. Dopo quel "bacio" vidi Brian digrignare i denti dalla rabbia, ma a me non importava che fosse geloso, anzi se lo meritava. 
B: "Perché vai in giro a baciare sconosciuti...? Ah giusto, lui è il tuo amichetto di letto!" Disse con tono ironico e aggressivo.
Io gli feci una smorfia, e andai via perché non volevo nemmeno vederlo. 
B: "Bene, adesso vai via perché sai che è la verità!"
Io lo ignorai e continuai a camminare per cercare gli altri. 
Tanto non mi importava cosa pensasse, io non avevo fatto niente di male, soprattutto perché non sopportavo Niall! 

P.O.V. Andy 
Mentre che Alex, Brian e tutti gli altri erano dentro il negozio, io uscii fuori seguita da Jenny.
Maledizione! Perché Bruno non si faceva più sentire? Perché non voleva affrontarmi e parlare con me?! Mi mancava da morire...Hey, aspetta...io posso farcela anche senza di lui!
In quel momento era come se Jen mi avesse letto nel pensiero e mi disse:
J:"Senti, forse Bruno non ti chiama perché è molto impegnato, vedrai che si farà vedere..."
An:"Non voglio che mi chiami, non ho bisogno di lui..."
Dissi con la voce che tremava, cercai di controllarla ma non ci riuscivo...odiavo dover ammettere di aver bisogno di una persona per stare bene.
Lei inarcò le sopracciglia e si limitò a guardarmi negli occhi.
An:"Va bene che è impegnatissimo, lo capisco...ma  quanto ci vuole per inviarmi un messaggio con scritto in semplice "CIAO"!?"
J:"Può essere che è confuso per il bacio che vi..." Senza finire la frase si tappò la bocca.
An:"Chi ti ha detto che ci siamo baciati?!" 
J:"Non dovevi sapere che lo sapevo...me lo ha detto Ale...ma perché non me lo hai detto tu?!" Abbassai lo sguardo perché capii di aver sbagliato a non dirlo anche a lei.
In quel momento i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime. Li strinsi più forte che potevo nel tentativo di rimandarle indietro, ma era tutto inutile.
An:" Scusami Jenny, è solo che dopo averlo raccontato ad Alex ho preferito non parlarne più. Perdonami...!" Dissi questa frase tra un singhiozzo e l'altro, che fecero capire a Jen che piangevo.
Mi tirò delicatamente verso di se e mi abbracciò...
J:"Non sarò mai arrabbiata con te...sta tranquilla e vedrai che tutti si sistemerà."
Il suo abbraccio mi tranquillizzò, era quello di cui avevo bisogno per stare un po' meglio.
J:" Certo che ce n'è metti di tempo ad ammettere quanto ti manchi una persona!" 
Cavolo quanto aveva ragione!!!
An:"È solo che so che non bisogna affezionarsi troppi alle persone, tutti vanno via e tutto finisce!" 
Jen mi accarezzo una guancia asciugandomi una lacrima.
J:"È qui che ti sbagli...le persone che contano restano. Tutti i tuoi veri amici saranno sempre con te...e poi sono sicura che anche Bruno tornerà, e sarà come se non fosse mai andato via!"
An:"Grazie Jenny, ti voglio bene!" 
J:"Anche io!" Questa volta l'abbracciai io e la stritolai bene bene per fargli capire quanto ci tenessi alla sua amicizia.
La mia attenzione, però, fu richiamata subito dopo dal maxi schermo della piazza poco distante da noi.
Il mio cuore iniziò a battere all impazzata, mi staccai da Jenny e rimasi paralizzata nel vederlo...era lui! 
Stava cantando una canzone che non avevo mai sentita, quindi era sicuramente nuova. 
J:"Andy che ti pren..."
An:"Shhhh! la interruppi mettendogli un dito davanti la bocca.
A quel punto si rese conto che stavano trasmettendo un intervista ed esibizione di Bruno e stette zitta a guardare.
Sentii le parole del testo e mi venne la pelle d'oca, soprattutto al ritornello:
With you is where id rather be 
But we're stuck where we are and its so hard, so far 
This long distance is killin me 
I wish that you were here with me 
But we're stuck where we are and its so hard, so far 
This long distance is killin me 
It's so hard (so hard) 
When we are (when we are) 
We're so far, this long distance is killin me 
It's so hard (so hard) 
When we are (when we are) 
So far, this long distance is killin me 

Ed ecco che un altro fiume di lacrime sgorgò dai miei occhi, e di nuovo mi ritrovai tra le braccia di Jen a piangere come una cretina.
Non avevo mai pianto tanto per un ragazzo, che oltretutto non sapevo nemmeno se mi mancasse come amico o altro. Quando un ragazzo mi lasciava di solito ci pensavo uno al massimo due ore poi riuscivo ad andare avanti. 
Dopo un po' mi 'liberai' dalla sua presa. Vidi che la canzone era finita e ora c'era l'intervista.
In:"Bruno credo che tutti si chiedano da dove salti fuori questa canzone...quanto l'hai scritta?"
B:"Beh, è una canzone nuova, l'ho scritta la scorsa settimana, ma ci tengo già molto..."
In:"Come mai? Il testo è molto significativo... c'è qualche riferimento a qualcuno?"
B:"Si, l'ho scritta perché come in tutte le mie canzoni esprime ciò che sento"
Nonostante lo vedessi tramite uno schermo, notai che aveva gli occhi spenti ,allora capii che era triste.
In:"Ormai sappiamo che tu non ami parlare della tua vita privata, ma...la canzone è dedicata magari ad una nuova 'fiamma'?!"
Ci pensò un po' poi rispose:
B:"Non mi piace chiamarla 'fiamma', ma è così..."
Basta, non ce la facevo più. Non la smettevo di piangere, avevo il cuore a pezzi e una gran confusione in testa.
Quando vidi gli altri uscire dal negozio, mi asciugai in fretta le lacrime e mi misi vicino Jen cercando di non farmi guardare in faccia dagli altri.
Smisi anche di guardare l'intervista che mi faceva credere di essere la 'fiamma' di Bruno. Ma se veramente gli mancavo mi avrebbe telefonato o scritto un messaggio, ma forse... io non ero niente in confronto a lui è dovevo dimenticarlo.


Spazio autore 
Ciao Hollies!!! Come va quest'ultimo mese di scuola?!
Abbiamo trovato il tempo di aggiornare...voi che dite sarà Andy la nuova fiamma di Bruno??? E Alex è troppo acida con Niall?!
Fatecelo sapere, recensite, non fate ci sentire sole! ;(
Bye...alla prossima :* 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** I'll always come back to you (pt. 1) ***


P.O.V.Alex 
Le vacanze a Los Angeles andavano avanti...il tempo scorreva così velocemente quando eravamo insieme che passò un'altra settimana senza che ce ne accorgessimo.
Non avevo più rincontrato Niall...per fortuna! Ma la mia preoccupazione era Brian. Avevo paura di ricadere nella sua trappola , di non riuscire a controllare le mie emozioni che a volte mi facevano degli brutti scherzi.
Delle volte guardandolo sentivo le solite farfalle allo stomaco che mi mettevano in testa strane idee. Ma poi, quasi contemporaneamente, mi tornava alla mente la scena di Ileny e Brian e avrei voluto solo stargli più lontano possibile.
Di una cosa ero sicura, lui era stato a letto con una ragazza di Los Angeles. Avevo sentito che lo raccontava ad Andrew. 
Non so a dire la verità cosa provai a sentire quelle parole...rabbia o forse solo un senso di libertà unico, che mi permettava di non pensare nemmeno per un momento di tornare da lui.
Durante la prima settimana del secondo mese, il martedì, i ragazzi ci proposero di andare con loro allo stadio. 
Al:"Non mi va..." 
Jen:"Nemmeno a me."
An:"A me secca venire, andate voi." 
L'unica ad accettare fu Ileny. Sapevamo tutti perché voleva andarci! Era convinta che i ragazzi ,vedendola seguire un sport che di solito è seguito in maggioranza da maschi, sarebbero 'caduti ai suoi piedi'...
Convinta lei...convinti tutti!!!
Alle 18:00 i ragazzi andarono via e rimanemmo noi tre. Decidemmo di passare una serata tutta tra ragazze, e così io ne avrei approfittato per parlare degli strani pensieri che mi passavano per la testa, riguardo Brian.
Per decidere il da farsi, iniziammo a vagare per i corridoi dell'hotel senza una metà precisa.
Quando stavamo noi tre sole, non c'era un attimo di serietà, stavamo sempre a ridere come della sceme!
Eravamo sedute in giardino, quando mi squillò il telefono.
Risposi senza guardare chi era.
Al:"Pronto!"
X:"Ciao Alex!" Ci misi qualche secondo a riconoscere la voce delle persona dall'altro lato del telefono, ma poi mi venne in mente.
Al:"Hey ciao..." Prima che potessi dire il nome venni interrotta.
X:"Non fare nomi per favore...sei con qualcuno?"
Al:"Emh...si!" Risposi guardando Andy e Jenny.
X:"Puoi allontanarti un attimo...devo chiederti una cosa..."
Al:"Va bene, aspetta..." Mi allontanai da Andy e Jenny in modo che non potessero sentirmi.

P.O.V.Andy
A Alex era squillato il cellulare, ma non vidi chi era e poco dopo si allontanò da noi.
Guardai Jenny con aria interrogativa, per vedere se sapesse chi era al telefono, ma nemmeno lei lo sapeva.
Non ci diedi molto peso, anche perché Alex tornò quasi subito.
J:"Chi era?"
Al:"Mio cugino...è anche lui qui a Los Angeles e mi ha chiesto se volessi andare con lui stasera in un ristorante...e ha invitato anche voi!"
An:"Non puoi andare sola?! È tuo cugino!!!" 
A questa affermazione lei mi fulmino con lo sguardo, sempre però continuando a scherzare.
Al:"Bell'amica che sei!!! Devi venire, perché gli ho già detto si!!!" 
J:"Ma cosa ce lo chiedi a fare allora?!"
Al:"Boh, dai...vedrete che non ve ne pentirete!"
An:"Almeno dicci quale cugino!"
Al:"Emh...Simon!" 
J:"Andy, non controbattiamo più quello che dice...usciamo con Simon!!!" 
Io e Jenny ci mettemmo a saltellare  intorno la panchina. Simon infatti era un figo pazzesco! Era alto con i capelli castani sempre perfettamente in ordine e gli occhi verdi...insomma, una meraviglia!
Andammo in camera e iniziammo a prepararci.
'Vestitevi eleganti, mi raccomando!' Ci disse Alex prima di entrare.
Io ne approfittai per indossare un abito che avevo comprato  con...Bruno prima che andasse via.
"Chi sa se mi ha mai pensato da quanto è andato via?" Era questa la domanda che mi ponevo ogni giorno, cercando di trattenere le lacrime, perché sapevo che la risposta era sicuramente NO. Ma la vita doveva andare avanti, lui continuava ad essere BRUNO MARS,  la pop star internazionale e io la solita Andy, solo un po' più vuota...
Si, perché da quando Bruno non c'era più, sentivo che una parte di me era andata via con lui.
Ogni giorno pensavo:" La vita va avanti!" E cercavo di farmi forza e non mostrarmi debole agli altri, ma non è facile perdere il tuo idolo, il tuo amico...il tuo MONDO.
Tornando al vestito, era un abito mono spalla, viola sfumato di bianco, la spallina era ricoperta da brillantini e indossai un paio di sandali argentati. Mi truccai leggermente.  I capelli mi arrivavano fin sotto le spalle. Decisi di lasciarli sciolti, leggermente ondulati.
Quando uscii dal bagno, Alex e Jenny stavano parlando, ma vedendomi stettero zitte e mi fissarono.
Al/Jen:"WOW!"
Al:"Fai un giro su te stessa..." Feci come mi aveva chiesto.
Jen:"Dove l'hai comprato questo vestito?!" 
An:"L'ho comprato due settimane fa in quel negozio dove siamo stati domenica...è eccessivo?"
Jen:"Andy...sei stupenda! Mi immagino la faccia che farà vedendoti!"
An:"Chi?!" 
Al:"M-mio cugino...quando ti vedrà cadrà ai tuoi piedi!" 
An:"Ma smettila!!...e voi?! Alzatevi in piedi, voglio vedervi meglio!" Loro si alzarono e vidi i loro vestiti, che erano un po' meno particolari del mio, ma addosso a loro erano bellissimi.
An:"Ragazze...come siete sexy!"
Loro scoppiarono a ridere, mi vennero ad abbracciare poi uscimmo.
Un taxi ci lasciò davanti un ristorante che dall'apparenza sembrava molto lussuoso...ecco perché Alex ci aveva detto di vestirci eleganti!
An:"Si tratta bene tuo cugino!" Dissi facendole ridere per la seconda volta.
Entrate dentro, non ci fermammo ai tavoli dove erano seduti tutti gli altri, ma andammo in un giardino.
Al/Jen:"WOW!" Sembrava che quella sera tutto ciò che vedevano  le stupisse, e non potevo biasimarle vista la bellezza di quel posto.
An:"È meraviglioso!" 
Cam:"Prego, da questa parte" ci disse il cameriere indicando una tenda aperta ai lati, quasi trasparente, sotto la quale c'era il tavolo.
Andammo a sederci e nel frattempo mi guardavo attorno, ammirando ogni più piccolo dettaglio di quel giardino che sembrava fatato.
*5 minuti dopo
Jen:"Ragazze io vado al bagno" io annuii e Ale rispose con un OK.
Pochi  minuti dopo ad Alex arrivò un messaggio.
Al:"È mio cugino...dice che è arrivato...vado un attimo all'entrata"
Non mi andava di alzarmi, quindi non le chiesi di andare con lei.
An:"Certo che tuo cugino è tutto particolare! Ci invita e arriva in ritardo...non è che poi dobbiamo anche pagare noi questo ristorante così lussuoso?!" 
Al:"Emh...lo sai, è un po' particolare, ma non lo farebbe mai!" 
Ale andò e io presi il cellulare per passare il tempo.
Certo che quelle due erano proprio strane...sembravano nervose per qualcosa!

P.O.V.Alex
X:"Hey ragazze!" Disse mio 'cugino'.
Jen:"Ciao, come stai?" Disse Jenny che era venuta con me.
X:"Bene, bene...voi?" Andammo ad abbracciarlo entrambe.
Al:"Anche noi!" Dissi io sorridendo.
X:"Ragazze, non so come ringraziarvi, siete fantastiche, come avrei fatto senza di voi?!"
Al:"Hehehehe...ma figurati...comunque 'LEI' è di la...e credo che non abbia  capito..."
X:"Davvero, grazie ragazze, vi devo un enorme favore!" 
J:"Non ci devi niente! Ma se vuoi farci un favore, adesso va' da lei!" 
X:"Va bene...ma vedete che se volete potete restare anche voi!"
Al:"Neanche per sogno, dovete chiarirvi e stare soli!"
X:"Allora se dovete andare da qualche parte potete prendere il taxi che è qua fuori...l'ho già pagato io..."
Lo ringraziammo anche noi è dopo averlo salutato andammo via.

P.O.V.Andy
Jen e Ale erano via da un bel po'. Aprii facebook, ma invece di trovare qualcuno a cui scrivere, mi ritrovai la sezione delle notifiche stracolma di foto di Bruno Mars messe sulle mille pagine delle Hooligan a cui avevo messo mi piace.
Guardavo le foto restando impassibile poi ad un tratto:
X:"Hey, posso sedermi?" 
Nel preciso istante in cui le mie orecchie sentirono la sua voce, il mio cuore sembrò aver smesso di battere.
Lentamente mi voltai ,cercando di mettere ordine nella mia mente e di tranquillizzarmi, e me lo ritrovai davanti con quel suo maledettissimo sorriso così perfetto.
Sembrava essere uscito da una delle foto che stavo guardando!
An:"C-che ci fai qui...Bruno?" 
B:"Beh...diciamo che sono il 'cugino' di Alex..." 
Capii che mi avevano mentito e mi sentii una sciocca, ero caduta nella, loro 'trappola' e non mi ero accorta di niente...ero così arrabbiata con Alex e Jennifer e nessuna voglia di vedere Bruno. 









Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** I'll always come back to you (pt.2) ***


P.O.V.Andy
La rabbia si impossessò della mia mente, ma soprattutto l'orgoglio, che mi fece alzare di scatto per  andare verso l'uscita.
Ma lui mi bloccò subito.
Quella sera mi sembrava molto diverso, sembrava triste, e nel suo tono di voce c'era una nota di malinconia che non avevo mai sentito prima.
B:"Dove vai?" 
An:"Me ne vado!" Dissi evitando il più possibile il suo sguardo.
B:"Non farlo, ti prego..." 
An:"Che bel coraggio che hai! Non ti fai vedere ne sentire per due settimane...io in confronto a te non sono nessuno, ma sono un umano con un cuore e non mi va di soffrire." Lottai con me stessa per non abbracciarlo dopo così tanto tempo, e feci prevalere il mio orgoglio.
B:"Non dire così, tu sei molto importante, e io...beh, un imbecille...ma ti prego resta, voglio spiegarti tutto."
Questa volta mi venne spontaneo guardarlo negli occhi e vidi che erano lucidi...come se stesse per piangere.
Feci un profondo respiro per respingere il nervosismo e decisi di restare.
Mi prese sotto braccio e tornammo al tavolo. Arrivò il cameriere a prendere le nostre ordinazioni, poi restammo nuovamente soli.
Non parlammo subito del bacio o del perché fosse andato via, ma di cosa fosse successo in quei giorni.
An:"Peter, ti posso chiedere una cosa?" Dissi quando ormai eravamo al dessert.
B:"Dimmi!"
Cercavo le parole giuste per dirgli quello che pensavo, e nel frattempo lui attendeva seduto di fronte a me finendo il suo dessert.
An:"Ma la sera della discoteca, mi hai accompagnata tu?" Sapevo benissimo la risposta, ma quella domanda era una specie di introduzione a quello che dovevo chiedere dopo.
Abbassò lo sguardo sul piatto, poi posò la forchetta e rispose:
B:"Si, ti ho accompagnata io..."
Lasciata la forchetta iniziai a torturami le mani, segno di nervosismo.
An:"E cosa è successo?...cioè mi hai solo accompagnata, o è successo qualcos'altro?"
B:"Non è successo nulla...o almeno nulla di cui magari poi ti saresti pentita..."
An:"Cioè? Spiegati meglio!"
B:"Non so da dove iniziare, e un po' imbarazzante parlarne..." 
Abbassò nuovamente  lo sguardo , ma io non demordevo, posai una mano sulla sua e lo incoraggiai a raccontare.
An:"Provaci..."
Fece una pausa, prese respiro, poi iniziò a raccontare:
B:"Beh..."
*FLASHBACK
P.O.V.Bruno
Io e Andy eravamo tornati in hotel e siccome lei non era molto lucida decisi di accompagnarla almeno fino alla porta della sua stanza.
Mentre che camminava dava i numeri e ogni tanto dovevo sostenerla perché a stento si reggeva in piedi. Io reggevo molto meglio l'alcol, e poi quella sera avevo bevuto  solo due cocktail.
Arrivati davanti la porta della sua camera..
An:"Bruno, io non voglio andare in camera, voglio stare con te!" Disse lei facendomi sorridere.
B:"Andy, devi riposare, sei stanca, e ora è tardi...staremo insieme domani!"
An:"No, no, e no! Adesso voglio restare con te!!!" Più la guardavo e più mi faceva ridere il fatto che sembrava una bambina che fa i capricci! In realtà non mi sarebbe dispiaciuto stare con Andy, non che volessi approfittare di lei, ma capivo che non era in condizioni.
B:"Andy, ho detto domani!" Dissi cercando di restare serio.
An:"A si?! E io non mi muovo di qui!!!" Si sedette a terra e iniziò a sbattere i piedi sul pavimento . Provai a trattenerla ma era inutile.
B:"Finirai per svegliare tutti!" Gli bloccai le gambe e la guardai negli occhi per cercare di fargli capire che non doveva comportarsi in quel modo.
An:"Non mi importa! Io voglio rimanere con te!" Allora per evitare che continuasse quella sceneggiata gli dissi che sarei rimasto in camera sua.
B:"Eccoci qua! Adesso però vai a riposare!" Dissi portandola verso il letto.
L'aiutai a sdraiarsi, poi quando fu completamente distesa, io stavo per allontanarmi, ma lei mi tirò e senza che riuscissi a capire come fosse successo, mi ritrovai attaccato alle sue labbra.
La cosa che mi stupì, non fu il bacio di per se, sapevo che poteva essere legato alla sbronza, ma non riuscivo a capire perché in realtà nella mia mente era come se quel bacio lo stessi aspettando da molto...
Quando mi resi conto che le intenzioni di Andy erano di andare ben oltre il bacio, mi staccai da lei...non potevo permettergli di fare una cosa di cui si sarebbe potuta pentire.
B:"Per adesso basta così...ora riposati altrimenti domani starai male" poi andai verso il divano per riposare anche io.
An:"Ma che fai, non dormi con me?" Mi voltai verso di lei, ma non vidi la sua faccia perché avevo spento anche la lampada sul comodino.
B:"Andy...Buonanotte!!!" 
An:"Ok...uffa!!!" 
Pochi minuti dopo Andy stava già dormendo, ma io non ci riuscivo...
Pensavo alla sensazione che avevo provato durante il bacio; avevo sentito qualcosa dentro, un emozione che non sarei capace di descrivere, perché non avevo mai provato prima...era una sensazione bellissima che però era finita di colpo, lasciando una specie di vuoto dentro di me, quando mi ero staccato dalle labbra di Andy.
Di una cosa ero certo, non potevo innamorarmi, so benissimo di essere un disastro nelle relazioni, e Andy è una ragazza fantastica non merita di soffrire. E sapevo anche quando avevo sofferto io l'ultima volta che avevo provato a fidarmi di qualcuno... Ma tanto di quel bacio forse ne sarei stato al corrente solo io, perché molto probabilmente Andy il giorno dopo non si sarebbe ricordata nulla...ma forse era meglio così.
Quando fui certo che lei dormisse, mi alzai e facendo meno rumore possibile andai in camera mia e mi buttai sul letto riuscendo finalmente a prender sonno.
*Fine FLASHBACK. 


Spazio autore 
Ciao ragazzi e scusate per il ritardo...beh che dire...adesso avete scoperto cosa e successo tra Andy e Bruno, ma diciamo che la loro storia non finisce qua....!!! So che la nostra FF non è un granché ma vogliamo continuare comunque perché ormai la storia ci ha coinvolte!!! Per qualsiasi cosa recensite e fateci  sapere la vostra opinione...
Baci! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** I'll always come back to you (pt.3) ***


P.O.V.Andy
Mentre che Bruno mi raccontava quello che era accaduto, non lo guardai nemmeno una volta negli occhi...guardavo un punto indeterminato dietro la sua testa.
Alla fine mi sentivo una scema ad averglielo chiesto perché dopo non sapevo cosa dire. Sapevo che quando mi ubriacavo facevo sempre danni senza trovare una soluzione.
B:"Ci sei?!" Disse agitando una mano davanti il mio viso e riportandomi alla realtà.
An:"Certo...è che...avevi ragione è un po' imbarazzante parlarne...non so che dire!" 
B:"In realtà ciò che è accaduto il giorno dopo per me spiega tutto...".
Mi guardò sorridendo, ma non riuscii a reggere a lungo il suo sguardo e arrossì immediatamente alle sue parole.
An:"Che vuoi dire?"
B:"Solo che...è vero che il primo bacio forse è stato un errore, ma quello del giorno dopo..."
An:"Quello non poteva essere un errore!"Conclusi io riuscendo a guardarlo.
Lui mi sorrise e stava per dire qualcosa ma arrivò il cameriere e lo interruppe.
X:"Chiedo umilmente scusa sig. Hernandez, ma c'è un problema"
Lui fece uno sguardo seccato poi andò via dicendo che tornava subito.
Avendo finito la cena mi alzai e andai a sedermi su una panchina sotto le stelle.
Ormai mi ero quasi dichiarata a Bruno e volevo dirgli tutta la verità perché, si lo conoscevo solo da 2 mesi, ma io lo amavo...la distanza mi ha fatto tornare in mente quando ero un Hooligan che sognava di incontrarlo, ma sapevo che non sarebbe mai successo...adesso non so nemmeno perché lui mi desse tanto conto...io non ero famosa! Non ero come lui, semplicemente fantastico...eppure lui era diventato mio amico e in soli due mesi aveva fatto per me cose che nessuno aveva mai fatto.
Che mi piacesse lo sapevo già! Lui era il mio idolo...ma adesso non era più una semplice cotta...io ero innamorata di Bruno!

P.O.V.Bruno
Stavo tornando al tavolo, c'era stato un problema al parcheggio. Vidi Andy seduta su una panchina con la testa rivolta verso il cielo.
Cercai di fare meno rumore possibile e arrivai alle sue spalle.
Quando vidi la luna, la prima cosa che mi venne in mente fu il ritornello di 
'talking to the moon'. Iniziai a cantarlo ed Andy sussultò per lo spavento, perché sicuramente non mi aveva sentito arrivare.
Quella canzone la pensavo veramente, alle volte credevo davvero che parlare con la luna potesse accorciare le distanze tra due persone...ma non sempre l'altra persona vuole fare lo stesso...
Andy stava tremando. In effetti faceva un po' freddo e lei aveva le spalle scoperte. Mi tolsi la giacca e la poggiai sulle sue spalle, poi feci il giro e mi andai a sedere vicino ad Andy,  guardando quel cielo spettacolare con lei.
An:"Sai, non è solo il freddo che mi fa tremare...la tua voce, CAVOLO! Non mi ci abituerò mai!"
A quel l'affermazione sorrisi, spostando lo sguardo su di lei che però aveva sempre gli occhi al cielo.
B:"Perché no?!" Dissi con tono ironico.
An:"Hai mai avuto un idolo? Sai cosa significa sentirlo cantare dal vivo? O semplicemente sentirlo parlare dal vivo?! Beh...a me la tua voce mi fa venire i brividi tramite uno schermo...ti lasciò immaginare che effetto mi faccia dal vivo!"
Anche io ho i miei idoli e so cosa si prova ad essere un fan...ma lei non sa cosa provo io sentendola la sua di voce, vedendola accanto a me...
B:"Andy...io avevo paura!" Dissi ad un tratto prendendo coraggio non so da dove.

P.O.V.Andy
Bruno mi aveva appena detto di aver paura...ma di cosa può aver paura uno come lui?
An:"Di cosa?" Dopo questa domanda entrambi staccammo contemporaneamente lo sguardo dal cielo riuscendo finalmente a far rincontrare i nostri occhi.
B:"Beh...io sono un ragazzo...diciamo avventato, faccio le cose senza pensarci troppo, ma poi con te...avevo paura che il mio gesto ti avrebbe fatto allontanare da me...e questo non lo posso accettare!" 
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, perché mi aveva appena detto che per lui ero importante!
An:"Non credi che non affrontando la realtà e scappando non hai risolto niente...magari ci saremmo allontanati davvero!" Dissi io seria, con l'idea di fargli capire quando fossi stata male sapendolo di nuovo lontano.
Abbassò la testa portandosi una mano tra i capelli. Restai a guardarlo aspettando una sua risposta, mi faceva una tale tenerezza in quello stato, sembrava davvero sincero e pentito di quello che aveva fatto.
B:"Vedi...riesco comunque a rovinare tutto!" La sua voce era roca, a scatti come se stesse cercando di non piangere.
Gli presi la testa con entrambe le mani e lo guardai negli occhi vedendo che effettivamente erano lucidi.
Ecco che una stretta al cuore, anzi era come se mi avessero trafitto con una spada il cuore vederlo così a causa mia.
An:"Non sto dicendo questo..." Qualcosa nei suoi occhi tornò a brillare...un luccichio che avevo visto nel Bruno che avevo conosciuto in quei due mesi.

P.O.V.Bruno
Basta, più ci giravo intorno più correvo il rischio di scoppiare a piangere come una 'femminuccia'. Mi mancava volevo stringerla forte e tenerla per sempre con me!
B:"Andy io non resisto più...devo dirtelo..."
An:"Cosa?" Disse lei staccando quelle sue  mani che mi facevano venire i brividi solo sfiorandomi dal mio viso e poggiandole sulle sue gambe.
B:"Tu...mi piaci...no ma che dico, io TI AMO, lo so sembra un assurdità, infondo ci conosciamo solo a due mesi...ma mi è bastato incontrarti una volta per capire che sei speciale! Tu sei così...WOW tu sei bellissima e non posso tenermi  tutto questo dentro...io voglio essere per te più di un amico!" Dissi facendo solo pause brevissime, altrimenti non sarei più riuscito a continuare.
An:"WOW...!" Mi disse lei sorridendo.
B:"Cosa?! Come al solito sono stato troppo avventato, lo sapevo io sono sempre cos..."

P.O.V.Andy
A sentire le parole TI AMO, non capii più niente, quelle due parole mi bastavano per capire quello che dovevo fare.
An:"WOW!" Mi limitai a rispondere per temporeggiare e formare un discorso serio.
Quando però lui iniziò a dire di essere sempre troppo avventato e altre cose senza senso, io non lo ascoltavo più guardavo solo le sue labbra muoversi e richiamare le mie!
An:"Shh!" Dissi mettendogli un dito davanti la bocca per zittirlo.
An:"Basta dire cose senza senso! Io adoro i ragazzi che sanno prendere l'iniziativa...io adoro te! Già incontrandoti ho realizzato il mio più grande sogno...ma adesso quello che mi hai detto...cioè...!"
Dissi per poi restare senza parole per un attimo. Mi persi totalmente nei suoi occhi che riflettevano la luna e sembravano ancora più belli.
B:"Cioè cosa?! Con te avrei una possibilità?" Disse prendendomi una mano.
Sentii le farfalle nello stomaco, strinsi la sua mano e risposi:
An:"Una?!...no Peter!" 

P.O.V.Bruno
Sentii le sue parole e il mio cuore cessò di battere, lei non mi voleva, mi ero solo illuso di potergli piacere...ero sicuro che la mia 'fuga' avesse rovinato tutto.
Ma ad un tratto lei si mise a ridere, mi afferrò dolcemente il viso e mi baciò. Ci misi un po' a capire quello che stava accadendo. Poi, però,le cinsi i fianchi con le braccia per sentirla finalmente mia, dopo quelle due settimane senza di lei.
Non pensavo a nulla, tutti i pensieri più negativi uscirono dalla mia mente nello stesso istante che le nostre lingue iniziarono a danzare insieme.
An:"Tu con me non hai una sola possibilità! Ne hai un milione...perché anche io TI AMO! "mi guardò negli occhi divertita e io sorrisi.
An:"Ma dopo questo bacio promettimi che resterai!" Mi chiese con tono ironico.
B:"Solo se me ne dai un altro!" Risposi facendola ridere.
Lei avvicinò le nostri fronti e io appiccicai i nostri nasi l'uno all'altro, colmando alla fine gli ultimi millimetri di distanza rimasti tra noi.
...
P.O.V.Andy
La serata continuò per un altra mezz'ora tra baci abbracci e coccole varie, fin quando Bruno non mi disse che era ora di andare.
Pensai che dovessimo tornare in hotel, ma capii che aveva altri piani quando prese una strada diversa.
An:"Dove andiamo?!"
B:"Voglio portarti a vedere casa mia..." Disse senza staccare lo sguardo dalla strada.
An:"Cosa?! Andiamo adesso alle Hawaii?!" Esclamai sorpresa. 
Bruno scoppio a ridere e mi guardò per qualche secondo.
B:"Intendevo dire casa mia qui a Los Angeles!!!" 
An:"Ah...ma non stai in hotel?
B:"Solo temporaneamente, fin quando non saranno finiti dei lavori a casa..." 
Poco dopo eravamo lontano dal centro della città, in una zona molto più tranquilla, Bruno varcò con l'auto un enorme cancello e ci trovammo davanti una villa enorme.
Rimasi a bocca aperta per quando fosse grande e bella! Scesi dall'auto e 
Bruno fece il giro per poi prendermi per mano.
B:"Carina, no?!" 
An:"È bellissima!!!!" Lo guardai e vidi che la mia esclamazione lo fece sorridere, poi mi tirò verso la casa.
B:"Devo farti vedere l'interno!" Disse correndo verso l'entrata come se la casa potesse sparire da un momento all'altro!


Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** I'll always come back to you (pt.4) ***


P.O.V.Andy
Bruno mi tiene la mano e mi tira dentro casa. Se dall'esterno sembra enorme, allora all'interno è immensa! 
Ci ritroviamo nel soggiorno, molto moderno, con al centro della stanza un enorme tavolo marrone scuro e le sedie bianche. Le pareti sono anche esse bianche mentre il pavimento è parquet.
Il colore che prevale in tutte le stanze è il bianco.
Più stanze vedo, più resto incantata dalla bellezza di questo posto. Bruno mi fa fare una sorta di giro turistico della sua 'umile dimora', come la definisce  lui, mostrandomi tutte le stanze.
In giro c'è qualche traccia dei lavori a cui lui aveva accennato, come degli attrezzi da lavoro o pennelli per dipingere le pareti, ma nonostante ciò, in casa c'era un ordine pazzesco.
B:"Beh...ti piace la mia casetta?!" Esclama lui. 
Ma arrivati nuovamente in soggiorno, mi giro di spalle e vedo qualcosa che prima non avevo visto.
C'è un enorme vetrata che da su un giardino con la piscina anch'essa grandissima. Non so come ho  fatto a non vedere la vetrata date le dimensioni. Resto a bocca aperta dalla vista mozzafiato che c'é dietro la piscina...Los Angeles tutta illuminata di notte...è stupenda.
B:"Oh...cavolo come ho fatto ha dimenticare il giardino?!" Dice lui intercettando il mio sguardo fisso verso quel paradiso.
B:"Vieni!" Mi porge la mano e io l'afferro e senza aggiungere altro ci ritroviamo davanti la vetrata. Bruno sembra quasi  esitare un attimo ad aprire, ma poi tira la porta-vetrata scorrevole e ci ritroviamo in giardino.
An:"Oh, mamma! Questo posto é semplicemente stupendo!" Dico io con sincerità ammirando ogni più piccolo dettaglio. Bruno viene dietro di me e mi cinge  i fianchi con le braccia. Poi sposta i miei capelli in modo da lasciarmi un tenero bacio sulla guancia, e io sussulto per i brividi che mi vengono al contatto della mia pelle con le sue labbra.
B:"Io credo che tu sia ancora meglio!"mi sussurra alla fine nel orecchio.
Mi giro e gli afferro il viso fra le mani, puntando i miei occhi nei suoi. Poi delicatamente mi avvicino alla sua bocca e gli dò uno di quei baci da film romantici.
All'improvviso, mi alza da terra prendendomi imbraccio e inizia  ad andare verso le sedie a sdraio dal lato opposto della vasca.
Io lancio un gridolino quasi impercettibile  per lo stupore.
An:"Dove mi stai portando?!" Chiedo io fingendo di essere agitata.
B:"Piccola, stai tranquilla, voglio solo prendere la luna!" Esclama lui.
Lo guardo con un espressione interrogativa, e lui fa  un sorrisetto divertito.
B:"Sai, tutti prendono il sole, ma io sono speciale e mi abbronzo alla luce della luna !" Io scoppio in una sonora risata seguita da lui, ma mi ritrovo all'improvviso sott'acqua.
Risalendo penso che è stato lui di proposito e buttarmici, ma poi me lo ritrovo a fianco che ride a crepapelle.
An:"La prossima volta a prendere la luna ci vado con i miei piedi!" Esclamo io fingendomi arrabbiata.
B:"E dai, Miss Smith...non l'ho fatto apposta...ma quando ci sei tu non capisco più niente!" Dice le ultime parole nuotando molto vicino a me, poi mi alza il viso prendendomi con due dita da sotto il mento.
Lo guardo, ascolto le sue parole e rabbrividisco...non potrei essere arrabbiata con lui neanche se lo volessi!
Vedendo che sorrido, lui fa lo stesso e poi mi bacia intensamente.
Nuotiamo un po' scherzando come dei bambini piccoli. Poi decidiamo di uscire per asciugarci, rinunciando a 'prendere la luna'!
Mi vedo riflessa nel vetro della porta-vetrata scorrevole ,e vedo che ho tutto il mascara che mi cola. Sembro un panda, solo che loro sono teneri e carini, io somiglio più ad un mostriciattolo!
B:"Riesci ad essere bellissima anche con il trucco sbavato! " come ha fatto?! Ha capacità sovrannaturali?! Legge nel pensiero?!
Io sorrido mentre entrambi ci togliamo le scarpe per bagnare il meno possibile l'interno.
Io non credo a quello che ha appena detto e faccio una smorfia facendo intendere che non sono d'accordo.
B:"Dico sul serio...sei stupenda Andy Smith!" Accarezza dolcemente i miei capelli ormai bagnati fradici, poi io gli deposito un bacio rapido sulle labbra.
Entriamo in casa sgocciolando come due rubinetti, poi saliamo di sopra dove si  si
trovano il bagno, la camera di Bruno e altre due stanze.
B:"Allora il phon è nel mobiletto in basso in bagno, mentre per il momento puoi indossare questi..." Mi dice porgendomi una t-shirt e un suo pantaloncino. Poi continua:
B:"Lo so sono uno grandi, ma almeno nel frattempo il tuo vestito può asciugarsi..." Prendo gli indumenti e gli rivolgo un sorriso prima di andare in bagno. Mi tolgo il vestito e asciugo la biancheria intima e i miei capelli. Quando sembrano almeno un po' meno bagnati di prima, indosso la t-shirt di Bruno.
Mi va molto grande e larga, quindi non indosso il pantaloncino che mi cade dalla vita perché troppo largo anche esso. Mi sciacquo il viso per togliere tutto il trucco che era scolato.
Esco dal bagno e lascio il vestito nella stanza dove mi aveva detto lui, poi controllo se è ancora in camera. Non lo trovo, così scendo di sotto e lo vedo seduto sul divano, immerso nei suoi pensieri.
Decido così di farlo spaventare comparendo alle sue spalle. Mi avvicino con estrema lentezza e cercando di non fare rumore, arrivo alle sue spalle e :
An:"Booooh!" Urlo facendolo sobbalzare dallo spavento. Lui si gira e io mi metto a ridere.
B:"Ridi ridi..." Fa lui con aria offesa.
B:"Me la pagherai!" Afferma lui con tono quasi malefico, ma so che sta scherzando.
Mi sento un po' a disagio a stare i piedi coperta solo da un ampia maglietta, così, mi butto su di lui sperando che non mi veda.
B:"Vacci piano signorina!" Mi riprende lui, abbracciandomi subito dopo. 
B:"Oh! Questa maglia dona più a te che a me! Principessa!" Non so come abbia fatto a vedermi completamente, mi limito a sorridere mettendo la testa nell'incavo del suo collo, sentendo il suo profumo inebriante.
An:"Allora penso che la terrò io...adoro sentire il tuo profumo...sempre che non ti dispiaccia!" Dico io con un filo di voce un po' imbarazzata.
B:"Certo che puoi tenerla! Ma tu che mi dai?!" Esclama Bruno, accarezzando la mia schiena con la mano. 
Mi sollevo leggermente in modo da guardarlo in faccia, e noto un luccichio intenso nei suoi occhi. 
An:"Umh..." Faccio finta di pensarci un po, e lui aspetta pazientemente con un'espressione divertita.
An:"Ti do un bacio!" Concludo io.
B:"Uno?! Ne voglio almeno un milione!".
Resto un attimo a guardarlo...è di una bellezza straordinaria. I suoi occhi, che nonostante sono marroni sono i più belli che io abbia mai visto, poi i suoi ricciolini, non sono mai riuscita a resistere alla tentazione di affondarci le mani dentro, sono convinta che mi ci potrei perdere. E poi la sua bocca...cavolo! Potrei passare tutta la mia vita a baciare le sue labbra.
B:"Hey...piccola, ci sei?! Accetti lo scambio!" 
Quando mi chiama così non posso fare a meno di sentirmi speciale, mi fa stare bene. Sorrido e allaccio le mie braccia dietro il suo collo.
An:"Mr.Hernandez, non ti si consumeranno quelle labbra tanto belle?" 
B:"Con i tuoi baci...non possono che sentirsi meglio!" 
An:"Ok, allora affare fatto!" Mi tiro su e arrivo ad avere il mio naso contro il suo, fronte contro fronte. Lo bacio una, due, tre volte...e so benissimo che potrei continuare a lungo.
Restiamo sdraiati sul divano a parlare di qualsiasi scemenza ci passi per la testa. 
Poi ad un tratto lui diventa serio.
B:"Andy, come faccio a riportarti in hotel...insomma indossi solo una maglietta!" 
Alle sue parole sento qualcosa dentro di me, non riesco a spiegare la strana  emozione che provo. Ho paura di perderlo di nuovo...
Così mi stringo di più a lui come se fosse l'ultimo abbraccio che posso dargli, e sento una sensazione orribile nello stomaco, poi le lacrime cominciano a scendere dai miei occhi. Tutte le lacrime che avevo trattenuto troppe volte.

P.O.V.Bruno
Andy si stringe forte al mio petto, come se fosse preoccupata per qualcosa. Io la circondo con entrambe le braccia pensando che mi stia solo abbracciando. Ma la sento singhiozzare, e qualcosa di bagnato cade sulla mia maglia. Sta piangendo?
B:"Hey piccola, che ti prende? Perché piangi?" 
La sollevo un po' in modo da vedere il suo viso, completamente rigato dalle lacrime. Gliene asciugo una con la mano e provo di nuovo a chiederle cos'ha, ma lei non risponde e continua a singhiozzare.
L'abbraccio in modo da farla calmare almeno un po', ed è lei a parlare dopo un lungo silenzio.
An:"Ti prego non lasciarmi mai più..." Dice all'improvviso lei.
Ora tutto è più chiaro. Lei teme che io possa andare via. Mi si spezza il cuore a pensare che è in questo stato a causa mia...perché me ne sono andato? Cosa mi passava per la testa?
B:"Andy, io Ti amo, non ti lascerò mai più...te lo prometto." 
Gli do un bacio sulle sue morbide labbra e l'abbraccio di nuovo.
An:"Lo so che sembro una scema, una bambina...ma non potrei sopportare l'idea di averti lontano di nuovo..." 
La guardo negli occhi ancora un po' lucidi, e faccio un sorriso come per consolarla.
B:"Tu puoi essere una bambina...la mia bambina, ma non sei una sciocca...non ripeterò due volte lo stesso errore di lasciarti...non posso stare senza di te!" 

P.O.V.Andy
Mi riprendo, smetto di piangere e saliamo di sopra a vedere se il mio vestito si è asciugato almeno un po'...ma ovviamente non può essere così!
Passiamo dalla stanza di Bruno e lui mi tira dentro prendendomi dai fianchi.
Inizia a farmi il solletico e finiamo sul suo letto. Io rido a crepapelle mentre lui continua la sua tortura.
B:"Ecco! quando ridi sei bellissima!" Esclama lui. 
Poi finalmente si ferma e tenendomi il viso dai due lati mi bacia.
B:"Ti prego...resta con me questa sera" Mi sussurra sulle labbra.
La sua proposta mi coglie di sorpresa, ma non posso fare a meno che sorridere alle sue parole.
Mi perdo nelle mie fantasticherie e dimentico totalmente ogni  cosa all'infuori di Bruno. Vedo che il sorriso scomparire dalle sue labbra , lasciando il posto ad un espressione piuttosto preoccupata.
B:"Emh...Andy, scusa, non volevo metterti fretta. Perdonami" 
Lo fisso sempre più sorpresa, poi scuoto la testa come per riprendermi e lo tiro dalla maglia per avvicinarlo a me. 
An:"Hey...tu non mi metti fretta! Io.voglio. restare.con.te!"  Alterno ogni parola ad un bacio e finalmente vedo Bruno sorridere di nuovo.
Mi bacia accarezzandomi i capelli, mentre io tengo le braccia dietro la sua schiena.
La natura dei nostri baci cambia totalmente. Non sono più dolci, ma carichi di passione e del desiderio l'uno dell'altro.
Bruno mi accarezza una gamba risalendo lentamente fino a raggiungere il bordo della t-shirt. Infila una mano sotto di essa facendomi sobbalzare leggermente al suo tocco.
B:"Hey piccola, sta tranquilla...lasciati andare." Mi concentro sulla dolcezza della sua voce e mi sciolgo completamente, lasciandomi andare  e godendomi quel momento magico.
Il mio imbarazzo nel essere toccata, scompare del tutto man mano che la passione in quella stanza cresce.
Bruno mi accarezza ovunque, le nostre labbra sempre unite, respiriamo all'unisono e le nostre gambe sono intrecciate.
Gli sfilo la maglia e lui fa lo stesso gettando la mia (sua) t-shirt sul pavimento.
Stacca le sue labbra da me e reggendosi sui gomiti mi guarda negli occhi.
B:"Andy, se ti faccio male fermami...ok?" Io annuisco poi lo tiro di nuovo verso la mia bocca per baciarlo di nuovo. 
...
B:"Sei stata fantastica!" Mi sussurra Bruno stringendomi fra le braccia. Io sorrido.
An:"Anche tu...sei stato WOW!"anche se non lo vedo, perchè sono di spalle, percepisco in qualche modo che anche lui sta sorridendo. Mi prende la mano e la bacia dolcemente, poi la intreccia alla sua e le poggia sulla mia  pancia.
B:"Buonanotte piccola!" 
An:"Buonanotte amore!" Mi  accoccolo sul suo petto e ci addormentiamo dopo una giornata, e soprattutto una serata, così piena di emozioni.


Spazio autrice.
Ciauuuu! Scusate il ritardo per pubblicare il capitolo, ma almeno ce l'abbiamo fatta!
Questa è l'ultima parte del capitolo 'I'll always come back to you'...che ve ne pare dei due innamorati?!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** FRIENDS ***


P.O.V.Alex
Ok...il mio lavoro è finito. Ora sta a quei due fare pace e mettersi insieme. Quando ho ricevuto la chiamata di Bruno sono rimasta sorpresa, e all'inizio avevo una voglia matta di gridargli contro via telefono, per come aveva fatto soffrire Andy. Poi però mi ha parlato della sorpresa e mi sono detta 'Meglio che parlino tra di loro!' Così io e Jenny li abbiamo aiutati, e mi stupisco del fatto che Andy non si sia accorta di niente, nemmeno quando è entrata nella stanza con il suo abito stupendo e noi abbiamo smesso all'improvviso di parlare...le abbiamo fatto credere che avevamo smesso di parlare per l'abito, ed in parte era vero, ma in realtà stavamo parlando della sorpresa di Bruno.
J:"Spero tanto che le cose tra Bruno ed Andy si sistemino..." Disse lei guardando fuori dal finestrino del taxi.
Al:"Ne sono più che sicura! L'hai visto con i tuoi occhi: Andy è stra-innammorata  di Bruno e lui...beh, dopo  quello che ha fatto questa sera non c'è bisogno di parole per dire che anche lui è cotto di lei...hai visto come la guarda?!"
Jenny si gira e mi guada facendo subito dopo una risatina.
J:"Già...si mettono insieme, sicuro al mille percento!" Anche io mi metto  a ridere, poi torna il silenzio tra di noi.
Arrivate davanti ad un locale nuovo, scendemmo dal taxi e ringraziammo il tassista.
È un locale molto tranquillo, siamo venute qui per mangiare qualcosa e finalmente poter stare tranquille senza i ragazzi tra i piedi.
Scegliamo un tavolino, uno di fronte alla porta principale, ci sediamo  e arriva subito un cameriere.
Cam:"Buonasera signorine, siete già pronte per ordinare?" 
Dò un ultima occhiata al menù e scelgo le patatine fritte con una bistecca, anche Jenny prende la bistecca, ma al posto delle patatine sceglie un insalata e da bere entrambe una coca-cola.
Cam:"Bene, vi porto subito le bibite..." Il cameriere si congeda da noi con un sorriso formale, poi si volta ed entra in cucina.
Arrivano le ordinazioni mezz'ora dopo, e iniziamo a mangiare.
Chiacchieriamo delle solite sciocchezze, e finalmente mi sento tranquilla, dopo la storia di Brian e altri problemi che avevo avuto i famiglia.
A metà cena, Jenny inizia a scuotere il mio braccio più volte e chiama ripetutamente il mio nome. Poso la forchetta sul piatto, dato che Jen mi impedisce di mangiare, e la guardo seccata.
Al:"Cosa c'è ?!" Esclamo esasperata.
J:"Guarda.verso.la.porta.principale!" 
Faccio come mi dice e vedo Niall con altri quattro ragazzi. 
Al:"Quindi?!" Dico io, tornando alla mia bistecca che reputo molto più interessante di quei cinque.
J:"Tu non sei normale!" 
Capisco che lei sia una  fan degli 1D, e che vederli per lei sia la realizzazione di un suo sogno, ma a me non cambia niente vederli o meno!
Alzo gli occhi dal piatto e lancio una rapida occhiata ai cinque sulla porta.
Jen continua a fare dei respiri profondi e sicuramente sta pensando a cosa fare, mentre io cerco in tutti i modi di non farmi vedere dal biondino.
J:"Oh cazzo...Niall viene verso di noi!" Dice la ragazza al mio fianco scandendo bene ogni parola con stampato un sorriso che va da un orecchio al altro.
Cerco di fare finta di niente, ma non posso non ammettere di essere agitata e infastidita per il biondino che sembra perseguitarmi.
Niall arriva di fronte a noi e si ferma al nostro tavolo. Alzo lo sguardo su di lui che si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia.
N:"Ciao Alex!" 
Al:"Ciao Niall!" Dissi io pur restando indifferente a quello che succedeva.
Jenny al mio fianco non stava più nella pelle e guardava il biondo da testa a piedi.
N:"Che ci fai qui?" Mi chiese facendo un sorriso, che anche se mi costa ammetterlo, è uno dei più belli che io abbia mai visto.
Al:"Una cenetta tra migliori amiche...a proposito, lei è Jennifer...Jenny lui è..." Non mi diede nemmeno il tempo di finire che prende  lei la parola guardando Niall con degli occhi scintillanti.
J:"Lui è Niall James Horan...piacere di 'conoscerti'!" 
I due si strinsero la mano, poi Jenny chiede tutta impacciata un'autografo ad un dei suoi idoli. Io le lancio un occhiataccia che lei inizialmente ignora, poi però, approfittando del fatto che Niall sta scrivendo e ha  gli occhi abbassati, mi guarda e mima la frase 'non potevo non chiederglielo!' Io sorrido, alzo gli occhi al cielo esasperata, poi mi concentro sul biondino.
Consegna l'autografo a Jen che lo prende con la mano tremolante. Io guardo i suoi occhi meravigliosamente azzurri, che al nostro primo incontro lo avevano fatto sembrare un ragazzo abbastanza sincero. Poi guardo io ciuffo di capelli biondi, ma a quanto mi ha raccontato Jenny il ragazzo si tinge! È perfetto, nemmeno un capello fuori posto. Chissà quando ci mette per farlo stare in quel modo.
Mentre che lo fisso, sento lo squillo di un telefono e subito dopo capisco che è quello di Niall.
N:"Scusate un attimo..." E io penso nella mia mente :' ma puoi stare via anche per sempre!'
Si allontana un attimo dal nostro tavolo e risponde.
J:"Ale chiedigli di rimanere!" Io mi giro di scatto verso di lei e la guardo male.
Al:"Te lo puoi sognare! Io non voglio che resti!" 
J:"Ti prego, ti prego,ti prego...farò tutto quello che vuoi!" 
Ci penso per qualche momento e decido di accontentarla capendo che per lei è una cosa molto importante.
Niall torna da noi e si scusa di nuovo.
J:"Non preoccuparti...Alex voleva chiederti una cosa!" 
Niall posa il suo sguardo su di me e attente che io parli. Ed io divento rossa per la situazione in cui Jenny mi ha cacciata.
Così decido alla svelta di vendicarmi in qualche modo.
Al:"Emh...si...la mia CARA amica Jenny voleva chiederti di rimanere con noi..." Lei mi tira una ginocchiata facendomi saltare leggermente dalla sedia, ma le rivolgo uno sguardo pieno di orgoglio per quello che ho appena detto.
N:"Emh...per me va benissimo, ma devo chiedere ai ragazzi, sono con loro!" Dice il biondo indicando i quattro ragazzi che nel frattempo si stanno  avvicinando a noi.
'Fai che dicano di no...ti prego!' Penso  nella mia testa man mano che quei quattro ragazzi, veramente bellissimi, accorciano le distanze con il nostro tavolo.
X:"Hey Nialler...non ci presenti queste belle ragazze ?!" Dice uno dei quattro. Ha i capelli castani, gli occhi color nocciola, e un accenno di barba in viso. Sembra una specie di modello, indossa un semplice jeans nero aderente e una maglia bianca con le maniche a tre quarti
,ma li porta talmente bene, ed è così perfetto,  che mi chiedo se il suo lavoro sia davvero quello del cantante e non del modello!
N:"Se mi dai il tempo!...Alex, Jenny, loro sono..."
J:"Zayn, Liam, Harry e Louis!" Esclama la mia migliore amica (che stasera non fa  altro che interrompere delle frasi) indicandoli man mano che pronunciava i loro nomi.
Lei si fa  rossa in viso, e i cinque ragazzi fanno ognuno un cenno per salutarci e  si mettono a ridere.
J:"Ops...scusate, non ho resistito!" 
N:"Tranquilla!...Emh ragazzi, vi va di restare qui con loro due?" Io continuo a sperare che dicano di no, ma naturalmente tutti e quattro sono d'accordo! 
H:"È un piacere cenare con die ragazze così belle!' dice quello con i capelli ricci. Io e Jenny diventiamo rosse al complimento, ma sorridiamo e ringraziamo il riccio. Sono sempre più nervosa, soprattutto, quando quei cinque si siedono al nostro tavolo.
Io sono seduta da un lato a fianco di Jenny e dall'altro a quello di Niall.
Jen chiede un autografo a tutti, e viene gentilmente accontentata. Parliamo dei loro concerti, delle nostre vacanze, e di mille altre cose...io mi limito a dire qualche parola ogni tanto, non sono molto felice che la serata tra me e Jen sia stata rovinata.
I cinque ragazzi sono molto simpatici, soprattutto Louis, quel ragazzo con i capelli scompigliati, che è anche quello che fa più chiasso.
Liam invece è quello più calmo, anche se fa anche lui le sue battutine ed è molto simpatico. Poi ci sono Harry e Zayn...del primo resto incantata dai suoi occhi che sembrano due smeraldi, poi Zayn, sembra così dolce!
Niall, che dire, la prima impressione che mi ha fatto è stata quella del putteniere, lo trovo carino, forse anche più che carino, è anche simpatico, ma continua a frugarmi in testa l'idea che mi abbia portato a letto quando ero ubriaca.
Jen sembra a suo agio tra i ragazzi, e sopratutto in paradiso...infondo per me non è un sacrificio  poi tanto enorme stare qualche ora con quei cinque...è la mia migliore amica e se lo merita.
Alla fine della cena, Niall mi si avvicina all'orecchio e sussurra:
N:"Ti va se andiamo a fare due passi, solo noi due?" 
Io mi limito ad annuire, poi mi alzo dalla sedia e insieme usciamo dal locale. Jen non si accorge quasi nemmeno che sono uscita!
Lui indossa un cappuccio, credo per non essere riconosciuto dalle fan e dai paparazzi, e insieme camminiamo per le stradine, quasi deserte di L.A.
Mi chiede di me, della mia vita e io faccio lo stesso, ma solo per gentilezza, non perché mi interessi veramente.
Non so perché ma lo vedo come un ragazzo che si è fatto mezzo mondo femminile...da questo punto di vista mi ricorda Brian, e non riesco a tollerarlo.
Ci fermiamo qualche istante ad una panchina e ci sediamo per riposarci un po'.
N:"Posso chiederti una cosa?" 
Al:"Dimmi" dico io poco convinta.
N:"Perché con me continui a comportarti così?" 
Sono concentrata su tutto tranne che su di lui, ma ascolto comunque quello che mi dice.
Al:"Così come?" Rispondo senza degnarlo di uno sguardo.
N:"Così, c'è l'hai con me anche se sai che non ti ho fatto niente!" Dice lui, e sembra quai dispiaciuto.
Al:"Senti io non ce l'ho con te. Ma non sono nemmeno una di quelle ragazze che ti sbavano dietro come cagnolini!" 
Sto perdendo la pazienza a parlare con questo quasi 'sconosciuto'.
N:"Senti nessuno mi sbava dietro, e io non ti chiedo di essere una mia fan, voglio solo sapere perché ce l'hai con me"
Al:"Ma perché ti importa così tanto? Ci conosciamo a malapena!" 
N:"Lo so, ma mi fa star male sapere che ce l'hai con me anche se non ti ho fatto nulla..." 
Basta, non resisto più. Mi alzo di scatto e mi metto i piedi di fronte a lui, rivolgendogli  finalmente il mio sguardo.
Al:"Non mi hai fatto niente?! Questa si che è bella...Niall, io non so se mi hai fatto o meno qualcosa, ero ubriaca e non ricordo niente di quella sera, ma non vedo perché devo fidarmi di te ed essere per forza tua amica!" 
Anche lui scatta in piedi, e mi fissa dritto negli occhi, che hanno cambiato colore...non sono più limpidi, sono molto scuri, credo che si sia arrabbiato, ma qua quella a doversi arrabbiare sono io. Io vengo perseguitata da un tizio che mi ha portato nel suo letto e chi sa che mi ha fatto!
N:"Perché ti ostini a voler credere che ti ho fatto qualcosa di brutto?! Io volevo solo aiutarti, ho visto che eri svenuta, poco dopo che io ti avevo suggerito di smetterla di bere, ma tu non lo hai fatto. Quando sei svenuta non sapevo dove portarti, non potevo sapere dove abitavi, così ti ho portato a casa mia...ora non so cos'è che mi spinge a voler essere tuo amico, visto che non fai altro che respingermi,  ma credo che noi potremmo andare molto d'accordo. Tutto qui!" 
Forse un po' ha ragione...io tendo sempre ad allontanare le persone. Ma non lo faccio apposta...fa parte del mio carattere.
Ora mi ritrovo davanti a questo ragazzo a dir poco stupendo, che mi chiede di essere sua amica conoscendomi appena, e io non so che fare.
Dopo Brian ho sempre un presentimento che le cose devono andare a finire nel peggiore dei modi.
Cerco di dare alle persone la colpa per cui non voglio stare con loro, ma in realtà è solo che ho paura di essere ferita di nuovo.
Ma lui sembra così sincero, così dolce...magari potrei essere sua amica.
Niall abbassa la testa, e la scuote come per calmarsi. Gli Poggio una mano sulla spalla, magari riesco a confortarlo  almeno un po'...non voglio che ci sia qualcuno che soffra per me.
Al:"Perdonami Niall...è che faccio cos tanta fatica a fidarmi di qualcuno...però ti credo, e grazie per avermi aiutato quella sera" 
Quando rialza la testa noto che gli occhi sono tornati azzurri e scintillanti come prima...sono davvero meravigliosi. Sembrano due oceani!
N:"Allora dimentichiamo questa storia e diventiamo amici?!"
Mi fermò un istante e ci penso...massì...in  fondo cosa potrebbe andare storto?!
Al:"Va bene!" Dico sorridendo timidamente. Lui fa un sorriso quasi accecante e 'tremendamente' perfetto. Poi mi prende sotto braccio e torniamo al locale. È passato troppo tempo da quando siamo usciti...chissà che penseranno gli altri!
Arriviamo davanti la porta , e mi sento in colpa per come mi sono comportata tutte le volte che sono stata con il biondino.
Gli schiocco un bacio sulla guancia e lui si blocca all'istante mentre che stava aprendo la porta.
Al:"Niall, scusa davvero per come ti ho trattato..."
Abbasso la testa come aveva fatto lui, ma non perché sono arrabbiata, bensì perché sono imbarazzata.
Lui con due dita mi solleva il mento e mi guarda dritto negli occhi.
WOW! Vorrei perdermici dentro per tanto che sono belli!
N:"Non avevamo detto che dimenticavamo questa storia?!"
Annuisco, lui sorride , apre la porta sempre tenendomi sotto braccio e andiamo al tavolo dove sono gli altri che ci accolgono rumorosamente.


Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Little things (pt.1) ***


P.O.V.Alex 
Entriamo di nuovo nel locale Niall lascia il mio braccio, così che entrambi possiamo riprendere i nostri posti.
Jenny ha gli occhi che le brillano, sono contenta di aver accettato, lei è felice.
J:"Mi spieghi che fine avete fatto voi due?" Mi chiede lei a bassa voce per far sentire solo me. Io sto per rispondere, ma vengo  interrotta da Louis.
Lo:"Ma dove siete stati tutto sto tempo?!" Chiede a me e Niall. 
Alzo gli occhi al cielo in segno di disperazione. Ancora dovevamo rientrare e già ci avevano fatto due volte la stessa domanda. Certo che Jen e Lou sono molto simili...nessuno dei due si fa i cavoli suoi! 
N:"Abbiamo fatto un giro..." Risponde lui posando il suo sguardo su di me. Io non so perché mi sento in imbarazzo e lo distolgo quasi subito.
H:"Tu non me la racconti giusta biondino!" Interviene Harry guardando l'amico con aria divertita.
Al:"Avevamo una questione da chiarire e siamo andati a parlarne, tutto qui!" Concludo io sperando che l'interrogatorio sia finito. 
Infatti tutti e cinque non fanno più domande e anche gli ultimi finiscono di mangiare.
Z:"Ragazze, dopo vi va di venire con noi in spiaggia?...avevamo in programma un falò..." Jenny rimane a bocca aperta, io solo un po' sorpresa...infondo loro sono celebrità e non capisco il perché vogliano trascorrere il loro tempo con noi!
J:"Sarebbe fantastico, ma non mi sembra l'abbigliamento adatto il nostro, per andare in spiaggia!" Dice lei indicando i nostri vestiti eleganti, che ci servivano per la messa in scena con Bruno.
H:"Se il problema è solo questo, possiamo benissimo passare dal vostro hotel così vi cambiate e poi possiamo andare!" Il riccio ci guarda con una vena di speranza nello sguardo, mentre tutti e quattro i suoi amici attendono con lui una nostra risposta.
Guardo un secondo Jenny che mi sta praticamente supplicando con gli occhi, e gli mimo una specie di 'OK' con le labbra.
Lei mi sorride e mi abbraccia, stritolandomi tra le sue braccia. 
N:"Credo che sia una si!" Esclama il biondino, con un sorriso bellissimo sul volto, vedendo la reazione di Jen.
Al:"È un si!" 
Li:"Bene, allora andiamo...ancora sono solo le nove, ma dobbiamo passare dell'hotel." Noi annuiamo e ci alziamo dal tavolo e io mi dirigo verso la cassa per pagare.
Lou:"Dove credi di andare...offro io!" Mi dice il più pazzo del gruppo, mettendosi davanti a me.
Al:"No dai, almeno facciamo a metà!" 
Lou:"No dai, almeno facciamo che ho già pagato e ora dobbiamo andare via!" Dice lui con un sorriso stampato sulla faccia, che sembra voglia farmi un dispetto.
Al:"Ok, per questa volta passi...ma alla prossima non ci provare proprio!" 
Lou:"Contaci!" mi fa l'occhiolino ed esce dal ristorante. Io lo seguo e cerco di mettere ordine ai miei pensieri. Niall, che lo conosco da molto poco ma solo guardandolo negli occhi, ho avuto una sensazione stranissima. Come se lo conoscessi da sempre. E poi non riesco a credere che quella sera dopo la discoteca, non sia successo nulla...insomma qualunque ragazzo avrebbe approfittato di una ragazza ubriaca per una scopata facile. Ma lui no. Mi è bastato un attimo per capire quanto si sincero...e poi non mi ho quasi nessuna prova che mi abbia fatto qualcosa...potrei anche...insomma...fidarmi di lui!   : 'I ragazzi non sono antipatici come credevo...anzi tutto il contrario!' 
Harry è al volante, gli diciamo  dove si trova il nostro e ci portano a destinazione.
Al:"Ok, 10 minuti e siamo pronte!" Dico scendendo dall'auto.
Li:"Si certo, i 10 minuti di una ragazza sono 1 ora!" Dice il moro ridacchiando.
I suoi amici seguono la sua risata, mentre io e Jen incrociamo le braccia al petto in segno di disappunto.
J:"Scommettiamo che noi ci mettiamo dieci minuti esatti?" Chiede lei con un tono di sfida, inarcando una sopracciglia. 
Li:"Ok, signorina. Ci sto! C'è ci scommettiamo?!" Liam accetta la sfida e imita Jen incrociando le braccia al petto anche lui e facendo la sua stessa espressione.
J:"Non lo so...tu che proponi?"
Liam ci pensa un po' su, poi gli fa segno di avvicinarsi a lui. Jen esita un attimo poi lo accontenta .
I due si dicono qualcosa, e vedo che Jen fa un espressione alquanto sorpresa. Poi si staccano ritornando uno di fronte l'altro, e noto che Jen diventa rossa...
J:"Accetto, ma se vinciamo noi, tu farai ciò che ti dirò io!" Credo che ci prenda gusto in questa cosa...chi sa cosa le ha chiesto Liam!
Li:"Mmm...Sono d'accordo!" 
I due si stringono la mano sotto gli sguardi divertiti di Niall,Harry, Zayn, Louis e il mio, poi Jenny mi prende la mano e mi trascina con molta fretta nell'hotel.
Li:"Preparati a perdere!" Sentiamo gridare alle nostre spalle.
J:"Non ci sperare!" Ribatte lei varcando la soglia dell'edificio.
Mentre che corriamo verso la camera, Jen tira fuori il suo cellulare. 
J: "Okay, sono le 21:15, dobbiamo essere da loro per le 21:25" 
Entriamo in ascensore e premo il bottone del nostro piano. 
Al: "Ma che vi siete scommessi?!" 
Jen: "Emh..." Si volta dall'altro lato cercando di evitare il mio sguardo, ma io le afferro il braccio per attirare la sua attenzione, cosa che subito ottengo. 
Al: "È così imbarazzante da non poterlo dire nemmeno alla tua migliore amica?!" Chiedo fissandola insistentemente.
Jen: "Se vince lui gli devo un bacio" a quelle parole l'ascensore si ferma e si aprono le porte. Jen si precipita fuori lasciandomi a bocca aperta, torna poco dopo afferrandomi il braccio e trascinandomi verso la stanza. 
Jen: "Ma ti vuoi muovere?!"
Al: "Ti dispiace così tanto baciare Liam?!" Chiedo chiudendo la porta alle mie spalle. 
Lei è già nell'armadio per scegliere i vestiti.
J:"Ma che scherzi?! È solo che voglio dimostrargli che sono una vincente io!!!" Dice scoppiando in una fragorosa ristata che coinvolge anche me.
Prendo un pantaloncino nero ed una maglia larga e metto il costume sotto.
Poi mi strucco e mi limito a mettere un po' di matita e mascara  poi metto le mie adorate All-star bianche.
Quando esco dal bagno trovo Jen seduta sul letto già pronta, con in mano una borsa dove ha messo le nostre tovaglie.
Vedendomi scatta in piedi e noto che  lei ha un pantaloncino di jeans con una t-shirt colorata e le all-star nere, e ha i capelli raccolti in una coda alta.
J:"Andiamo sono già e 23!" Ci precipitiamo fuori e riesco appena a chiudere la porta.
L'ascensore non arriva più, così sempre trascinata dalla mia pazza amica, prendiamo le scale.
Arrivo davanti la loro macchina con il fiatone, ma finalmente posso riposarmi.
J:"Eccoci!" Dice anche lei con l'affanno.
Li:"Sono e 30 ...quindi siete in ritardo, ho vinto io!" Esclama Liam con un sorrisino malizioso.
H:"Adesso falle salire in macchina, poi parlate delle scommesse!" 
J:"Meno male che ci sei tu!" Dice Jen entrando, e lasciando un bacio sulla guancia del riccio, prima di sedersi.
Entro anche io e mi siedo affianco alla mia amica, che adesso sembra meno imbarazzata di un attimo prima.
Durante il breve tragitto, chiacchieriamo e ascoltiamo i cinque ragazzi cantare le canzoni che passano alla radio. Io e Jen ci lanciamo continue occhiate divertite.
Niall è seduto a fianco a me, non parliamo tra di noi, ma quando per caso ci sfioriamo un braccio, ci guardiamo, lui mi fa uno dei sorrisi più belli che avessi mai visto e io ricambio, sentendomi un'ebete!
I suoi occhi sembrano così dolci, che mi fanno sciogliere, mi fanno sentire in pace con tutti...la cosa strana è che non so perché ciò avviene!
Arriviamo in spiaggia alle 22:00, scendiamo e mettiamo tutte le tovaglie sulla sabbia, una vicina all'altra. Tutti ci sediamo, tranne Harry che resta in piedi di fronte a noi.
H:"Beh...non avrete intenzione di stare sulle tovaglie a non fare niente! L'acqua a quest'ora è bollente, quindi alzate il culo e andiamo a farci un bagno!" 
N:"Sempre delicato!" Dice Niall ridendo e alzandosi per poi andare al fianco del amico.
N:"Allora, andiamo?" 
Al:"Ma sarà gelata!" Dico io facendo una smorfia di dissenso.
H:"Oh questo vuol dire che non hai mai fatto il bagno la notte...la dentro si bolle!!!" Dice il riccio facendo un sorriso che mostra due fossette tenerissime.
Al:"Ok, andiamo!" Dico alzandomi. Io e Jenny ci togliamo i vestiti restando in costume.
Non posso fare a meno di notare che tutti i ragazzi hanno lo sguardo fisso su di noi, ci manca solo che sbavino! Ok, devo ammettere che sia Jen che io abbiamo 'le curve al punto giusto'...ma da suscitare quella reazione... Mah! Forse dovrei esserne orgogliosa?!
J:"Emh...ragazzi, non dovevamo fare il bagno?!" 
Li:"S-si certo andiamo..." Dice cercando di non far notare che sta fissando Jen da un bel po'. Poi guardo Niall con la coda dell'occhio e noto che lui guarda me. E io non posso fare a meno di arrossire...fortuna che è notte e non si nota molto.
Uno dopo l'altro ci tuffiamo tutti in acqua, che come ha detto Harry, è bollente.
Iniziamo a fare tuffi, a schizzarci come dei bambini. Sembrano dei normalissimi ragazzi di (più o meno) 20 anni che si divertono con gli amici, e non delle pop star conosciute in tutto il mondo, e magari anche snob...loro sono divertenti e...carini!
N:"Hey Alex, vediamo chi arriva prima a quella boa li infondo?" 
Al:"Ci sto biondino!" 
Inizio a nuotare più veloce che posso, ma lui mi supera subito e arriva al traguardo prima di me. 
Quando arrivo anche io, mi appoggio con un braccio alla boa, e prendo respiro, cosa che fa anche lui.
Al:"Cavolo, sei veloce!" Dico tra un respiro e l'altro.
N:"Modestamente, nessuno mi ha mai battuto...!" Dice guardandomi come se volesse fingersi superiore.
Al:"Adesso non esagerare!" Esclamo schizzandolo leggermente.
N:"Non esagero, ma sono imbattibile!"ribatte ricambiando lo schizzo.
Al:"Ok, lasciamo stare!!!"
Mi fermo un'attimo per riprendere fiato. Ma mi blocco del tutto davanti alla visione 'celestiale' del ragazzo che ho di fronte. È illuminato dalla luna piena, che mette in risalto la lucentezza dei suoi occhi. Nonostante sia notte, si vede che sono chiari, limpidi, semplicemente mozzafiato. Finalmente il ciuffo, che prima stava perfettamente alzato, adesso, per via dell'acqua, gli ricade sulla fronte. Anche la bocca è...aspetta, ma perché penso questo di lui?! Boh, sarà la luna piena che fa uno strano effetto! 
N:"Hey, Ale ci sei?" Chiede risvegliandomi dai miei pensieri.
Al:" Si ci sono, è solo che..."
N:"Solo che cosa?"
Al:"Beh, lo so che avevamo detto di non parlarne più, è che mi sento così in colpa nei tuoi confronti...ti ho giudicato male, pensavo che fossi il tipo di celebrità snob che si monta la testa con il successo...ma tu ogni volta che ci siamo visti mi hai dimostrato al contrario..." 
Ma perché mi sto giustificando con lui, ma che mi sta succedendo? Perché non riesco a controllare più le parole?
N:"Cioè?" Chiede avvicinandosi un po' a me. Ora non capisco  più nulla, la vicinanza con questo ragazzo mi annebbia la mente. Ma perché deve succedermi questo?
Al:"Cioè sei simpatico, divertente e..." 
N:"Carino!" Mi interrompe lui completando la frase a modo suo.
Lo schizzo un altra volta e lui scoppia a ridere seguito poi da me.
Al:"Ecco il tuo lato più modesto!" Lui continua a ridere di gusto guardandomi.
N:"Il mio lato più sincero!" 
Al:"Si certo lasciamo stare! " 
Smettiamo di ridere e continuiamo a guardarci in silenzio.
Al:"Però un po' carino lo sei!" Prima di rendermene conto queste parole escono dalle mia bocca, sorprendendo me e lui. Sento che sto ribollendo sotto il suo sguardo attento e indagatore di Niall. Ho caldo, le guance mi vanno a fuoco e sono in acqua!
Lui nuota ancora più vicino a me. Riesco a sfiorare le sue gambe che si muovono per restare a galla sotto l'acqua.
Ok ora svengo! Non può farmi questo. Mi fa sentire...non so nemmeno io cosa provo a vederlo tanto vicino a me, il suo respiro sulla mia pelle, quegli occhi dello stesso colore del mare che mi fissano.
N:"Tu invece sei molto più che carina..." Dice quasi in un sussurro. 
Ma perché mi sento così bene qui con lui?Però ad un tratto non sento più il controllo del mio corpo.La  sua vicinanza mi fa perdere il controllo, ma se non lo recupero rischio di annegare. 
Come se lui mi avesse letto nel pensiero, mi attira a se e mi tiene le mani sui fianchi, e all'improvviso, ho come la sensazione di essere a casa, al sicuro e protetta.
Si avvicina alle mie labbra, abbiamo gli occhi persi gli uni negli altri. Le nostre fronti attaccate, i respiri che si fondono insieme.
Vorrei staccarmi, ho paura che tutto ciò finisca nel peggiore dei modi come con Brian, ma le sue labbra sono come una calamita per me. Mi attirano e non mi danno la forza di staccarmi da lui. 
Ormai ci siamo chiudo gli occhi e mi avvicino di più preparandomi alla sensazione delle sue labbra sulle mie

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Little things (pt.2) ***


Lou:"Niall, Alex, dove siete?" 
Sentiamo la voce di Louis chiamarci e ci stacchiamo all'improvviso, imbarazzati come non mai. 
N:"Lou, stiamo arrivando!" Urla infastidito lui. 
Mi rivolge un ultimo sguardo veloce mentre che cerchiamo di ricomporci.
N:"Andiamo?" Sembra quasi triste da come pronuncia questa parola.
Al:"Certo" rispondo nuotando. Non sopporterei un attimo di più quella situazione tanto imbarazzante. 
Usciamo dall'acqua e vediamo gli altri seduti mentre che Zayn ed Harry accendono il falò. 
Li raggiungiamo e prendiamo le nostre  tovaglie. Me la avvolgo intorno al corpo per asciugarmi un po'. 
H:"Ma si può sapere perché voi due vi appartate sempre?" Chiede il riccio sistemando dei pezzi di legno formando un cumulo.
N:"Abbiamo fatto una gara a chi arrivava prima ad una boa, ma non so perché mi sto giustificando con voi!" Disse in tono scocciato.
J:"Si, una gara fino alla boa!" Sento sussurrare a Jen che sembra molto divertita.
Le calpesto un piede e lei fa un salto attirando l'attenzione di tutti. Io divento rossa perché ho gli occhi di tutti puntati addosso, mentre Jen scoppia a ridere.
Lou:"Ragazze, dobbiamo preoccuparci?!"
J:"No Lou, sta tranquillo...sono cose tra ragazze!" Risponde facendomi un occhiolino. Io rispondo con uno sguardo omicida ma lei fa finta di niente.
H:"Ok va bene, allora il fuoco è accesso...Niall, hai la chitarra?" 
N:"Certo, è in macchina, vado a prenderla!" Il biondo si allontana per andare alla macchina, e vedo Jenny sbarrare gli occhi e fare un sorriso che va da un orecchio all'altro. Sicuramente non vede l'ora di ascoltare i cinque ragazzi cantare!
Poco dopo arriva Niall che tiene la chitarra in mano. Ci sistemiamo intorno al fuoco e iniziamo anche ad asciugarci.
Niall gira le chiavette della chitarra, la sta accordando, quando poi il sono gli sembra quello giusto inizia a suonare e i ragazzi si guardano con uno sguardo complice, intuendo dalla prima nota la canzone che Niall sta suonando.
Inizia a cantare Zayn, poi gli altri lo seguono, cantando ciascuno la propria parte e ogni tanto cantando insieme.
Jen è immobile con un sorriso stampato sul viso, e io sono shoccata dalla dolcezza di questa  canzone. L'ho già sentita una volta mentre la stava ascoltando Jen, credo si chiami Little things, ma non mi ero mai soffermata ad ascoltarne  bene le parole, piene di significato.
Per tutta la canzone Niall non mi stacca gli occhi di dosso. Non so nemmeno io come faccio a reggere il su sguardo, ma c'è come un filo invisibile che ci tiene legati. 
Ok, qualcuno potrà pensare che sono lunatica e strana, un attimo fa detestavo questo ragazzo e ora parlo di fili invisibili che ci uniscono, ma la dolce melodia della canzone e il suo dolce sguardo creano un cocktail letale. Magari sono già morta e non me ne rendo conto! 
La canzone finisce, io e Jen applaudiamo più che entusiaste per lo spettacolo straordinario a cui abbiamo potuto assistere.
La serata prosegue tra giochi e scherzi. Se qualcuno che non ci conosce, ci vedesse in questo momento, credo che potrebbe pensare che siamo amici da una vita. Ma in realtà ci conosciamo solo da qualche ora, ma mi sento bene con questi ragazzi. Forse anche meglio di come mi sento con i nostri vecchi compagni di classe, che conosciamo da anni.
Quando ormai è notte fonda qualcuno comincia a dare i primi segni di cedimento mettendosi a dormire sulla spiaggia. Così siamo costrette anche noi due a restare li per la notte. Ma la cosa strana è che non mi dispiace affatto. 
Louis, Zayn, e Harry sono crollati sugli asciugamano. Rimaniamo io, Niall, Liam e Jenny. 
Io mi stendo sulla mia tovaglia che si trova affianco a quella di Niall: che combinazione! 
Dopo un po' lui mi imita e si stende vicino a me, ma non abbastanza da potermi toccare.
Al:"Mi sono divertita un mondo questa sera con voi!" 
N:"Non eri mai stata in spiaggia la notte?" 
Al:"No, cioè magari a qualche festa, ma non ho mai fatto il bagno. E poi era diverso li c'erano centinaia di persone a cui a stento rivolgevo la parola, invece con voi è stato fantastico...riuscite a diventare simpatici a qualcuno anche dopo poche ore!" Commento io in risposta alla sua domanda. Forse mi sono dilungata un po' troppo.
N:"Beh, noi siamo unici! No dai, a parte gli scherzi, sono felice se tu sei felice...ti preferisco così: sorridente e spensierata, non arrabbiata e aggressiva come volevi sembrare all'inizio. Credo che la vera Alex sia questa. So che non ci conosciamo  molto, ma semplicemente guardandoti negli occhi, è come se riuscissi a vedere chi se realmente. Ti prego non pensare che sia pazzo, é solo che con te mi trovo bene vorrei davvero conoscerti meglio..." Seguo il suo discorso dall'inizio alla fine, prima guardano il cielo, ma poi una forza misteriosa mi fa voltare verso di lui e vedo che è girando verso di me e mi sta fissando mentre fa il suo meraviglioso discorso. Dal tono della voce sembra un po' imbarazzato, il che lo rende tenero ancora di più.
Al:"Tranquillo pazzo non sei! O forse si, ma non per quello che hai detto, solo per gli scherzi scemi che fate tu e quei quattro.." Dico indicando i ragazzi che dormono tranne Liam che sta parlando con Jen in riva al mare. Niall ride e la sua risata così buffa, contagia anche me.
Al:"...Però anche io mi trovo bene con te. Sei comparso nella mia vita in un momento che per me non era dei migliori..." Cerco di ricacciare le lacrime che minacciano di uscire, pensando alla storia di Brian. Lui mi prende dolcemente la mano, e questo basta per darmi la forza di non pensarci.
Al:"Ma tu hai cambiato le cose, stando con te non riesco fare a meno di sorridere. Ma sorridere veramente, cosa che ormai non facevo da tempo...quindi grazie, grazie di avermi 'salvata' quella sera!" 
Lui mi sorride, poi si avvicina a me per scoccarmi un tenero bacio sulla guancia.
N:"Figurati principessa!" 
Principessa?! Avanti è solo un soprannome, perché devo sentire lo stomaco scombussolato solo per questo?!
'Forse perché ti piace Niall!' Dice una vocina dentro di me.
'No che non mi piace, lui è carino, dolce e premuroso ma possiamo essere al massimo amici!'
Ricambio il sorriso,  anche se che credo che tra un po' prenderò fuoco.
N:"Buonanotte principessa!" 
Al:"Buonanotte Niall!" Rispondo cercando di non pensare che m ha richiamato in quel modo.
Cerco di dormire ma non ci riesco, sento dei brividi di freddo, nonostante il fuoco sia ancora acceso.
N:"Hey, ma stai tremando..." Dice notando che tremo e anche parecchio.
Al:"Emh...si, scusa è solo che fa freddo..." Rispondo imbarazzata.
N:"Vieni, ti riscaldo io!" Esclama allargando le sue braccia e facendomi segno di avvicinarmi. Esito un attimo. È giusto farlo? 
Ma certo, vuole solo aiutarmi perché ho freddo. Così mi avvicino a lui che mi accoglie tra le sue calde braccia, e finalmente mi sento meglio.
N:"Così va meglio?" Chiede stringendomi al suo petto.
Al:"C-certo, g-grazie!' Rispondo balbettando.
N:"Per così poco?! Buonanotte Ale!" 
Al:"Notte!" Rispondo. Poi finalmente riesco a prender sonno cullata dalle sue forti braccia.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Little things (pt.3) ***


P.O.V.Jenny.

Sono seduta in riva al mare con Liam, mi racconta di come passa le sue giornate con i ragazzi, che a volte gli manca casa sua, ma non si è mai pentito di essere diventato ciò che è ora. Poi mi chiede di me, di come sia iniziata la nostra vacanza, così finisco per raccontargli che conosco i ragazzi dalla terza media.
Lui durante tutto questo tempo mi ascolta con molto interesse, e la stessa cosa faccio i catturata dai suoi discorsi. 
Parla molto veloce, tanto che a volte mi perdo qualche parola e faccio fatica a seguire il filo del discorso. Ma il suo entusiasmo mi mette allegria e lo ascolto comunque con molto piacere.
Quando c'è un attimo di silenzio, mi torna in mente la scommessa fatta con lui poche ore prima. Il bacio. Non voglio dargli un bacio. Lo conosco appena. Magari qualcuno mi prenderà per pazza, chi non bacerebbe le labbra perfette di Liam Payne?! Beh, io devo conoscere una persona prima di fare ciò. E non credo che tra noi ci possa essere qualcosa. Sento però che saremo grandi amici noi due.
Prendo coraggio e gli do un bacio sulla guancia. Così lui si gira e mi guarda sorpreso dal mio gesto.
J:"La scommessa..." Dico io rossa come un peperone, guardando le pietre sulla spiaggia.
Li:"Non che mi sia dispiaciuto, ma io non intendevo un bacio così..." Dice ridendo Liam.
J:"Lo so, ma ti conosco appena e poi tu non hai mai specificato dove volevi che ti baciassi!" Esclamo facendogli la linguaccia.
Li:"Hai capito la furbetta! E mi fai anche la linguaccia! Ringrazia che è molto tardi, e che gli altri dormano, altrimenti ti avrei già buttato in acqua!" 
Io scoppio ancora di più a ridere e anche lui dopo un po' ride anche lui con me.
J:"Magari per questa volta passo...non mi va un altro bagno, sto morendo dal sonno!" 
Li:"Hai ragione, anche io. Andiamo a riposare anche noi!" Dice alzandosi. Mi porge la mano per aiutarmi, poi entrambi ci togliamo la sabbia che c'è rimasta addosso.
Raggiungiamo 'l'accampamento' e risistemo meglio la tovaglia, vicino a quella di Alex. Vedo che lei sta dormendo abbracciata a Niall. Che mi sono persa?! Però sarebbero perfetti insieme! 
Inizio a sorridere alla scena che ho davanti. Lei sembra così serena tra le sue braccia. Le serviva un po' di tranquillità dopo tutto quello che le è successo.
Li:"Niall ha fatto centro!" Sussurra Liam che è al mio fianco.
J:"A quanto pare...spero solo che lei non debba ancora soffrire, altrimenti il tuo amichetto se la vedrà con me..." Dico io cercando di fare un tono più minaccioso possibile.
Li:"Hahahaha, che paura...comunque sta tranquilla, lui è il ragazzo più sincero e dolce che conosca. Lei le interessa veramente, non l'ho mai visto così preso da una ragazza prima d'ora..." 
J:"Speriamo bene..." Dico più a me stessa che a lui.
Li:"Non devi  preoccuparti, te l'ho detto Niall non la farebbe soffrire. Ora però io ho sonno quindi buonanotte." Dice lui parlando come al solito, veloce come un razzo. Mi da un bacio sulla guancia e dopo un ultimo sorriso si stende sulla sua tovaglia, tra Harry e Zayn. 
Resto immobile per qualche secondo dopo il bacio. Poi vado anche io a dormire.

P.O.V.Andy
Mi sveglio a causa dei raggi di sole che entrano dalla finestra. Inizio a contorcermi nel letto, e subito le mie gambe si intrecciano a quelle di qualcun altro . Giusto, sono a casa di Bruno, e ieri sera ho passato con lui il giorno più bello della mia vita...
Lentamente e un po' a fatica, perché lui mi tiene stretta a se, mi giro per guardarlo mentre dorme, sono sicura che sembra ancora più tenero.
Quando mi volto vengo invasa dal suo odore, ormai per me così familiare. Vorrei svegliarmi sempre così, e sentire il calore del suo corpo abbracciato al mio. 
Noto che lui è già svegli e mi sta guardando con il suo splendido sorriso circondato dalle fossette. Potei morire solo per quello.
B:"Buongiorno!" Dice accarezzandomi una guancia e posando le sue labbra sulla mia fronte per lasciarvi un bacio.
An:"Buongiorno! " rispondo stiracchiando mi un altro po'. Finisco con l'essere ancora più stretta a lui, e questo non può che farmi piacere.
An:"Sei sveglio da molto?" 
B:"Mezz'ora circa" 
An:"E perché non mi hai svegliata?!" Dico stupita.
B:"Volevo guardarti mentre dormì...sembri un angelo...il MIO angelo!" Sottolinea la parola 'mio' facendomi sorridere. Ma quando può essere dolce questo ragazzo?!
An:"Solo TUO! Però la prossima volta svegliati dopo di me così sarò io a guardarti!" Dico ridendo.
Velocemente mi avvicina al suo viso e mi bacia con dolcezza. E in questo momento mi sento completa.
B:"Ai suoi ordini signorina!" Dice sorridendo sulle mie labbra, che io faccio ricongiungere subito dopo.
...
'Jen, grazie per ieri sera...vi adoro! Non sai quante cose devo raccontarvi...ah e scusate se volevo uccidervi XD...però vi voglio un mondo di bene, spero non ci siate rimaste male per la nostra serata...'
Bruno è andato al bagno, così ne approfitto per scrivere a Jen.
Poco dopo mi risponde:
'Di nulla! E poi so benissimo che non ci uccideresti, come faresti senza di noi?! Per la nostra serata non preoccuparti ci rifaremo...poi voglio sapere tutti i dettagli della seratina romantica con Bruno: TUTTI i dettagli! 
P.s.anche noi poi dobbiamo raccontarti alcune cose...ci vediamo più tardi, ti voglio bene!'
Ha ragione senza di loro non sarei nulla, sono una parte essenziale della mia vita. Ale e Jen, le sorelle che ho sempre desiderato: pazze ma super divertenti e sempre pronte ad aiutarti. Anche io per loro voglio esserci sempre. Magari non dimostriamo il nostro affetto con continui abbracci e varie smancerie. Ma noi sappiamo benissimo che ci completiamo a vicenda.
'Va bene Jen, ci vediamo dopo...ti voglio bene anche io!'
...
Sto facendo colazione con Bruno seduta ad uno sgabello al bancone della cucina.
Poi risaliamo in camera da letto con l'intento di cambiarci e uscire.
B:"Andy mi sento male..." Dice buttandosi a peso morto sul letto.
Mi precipito verso di lui preoccupata.
An:"Amore che cos'hai?" Dico avvivandomi a lui.
B:"Sento come un vuoto dentro di me, mi manca qualcosa, soprattutto alle mie labbra manca qualcosa..." Dice con tono da finto malato.
E io che pensavo che stesse male per davvero, ma per fortuna sta bene. Vuole giocare il mio bimbo...come posso dirgli di no?!
An:"Credo di sapere cos'hai e ho anche la cura!" Esclamo mettendomi a cavalcioni su di lui.
B:"Guariscimi ti prego!" Dice lui facendo gli occhi da cucciolo. E sporgendo il labbro inferiore fuori.
An:"Con molto piacere!" 
Gli do un bacio su una guancia, sul l'altra, poi sul naso, sul mento e finalmente arrivo alle labbra e lo bacio con passione e mordendogli dolcemente le labbra carnose.
An:" Va meglio così?!" Domando stacca di i un po' da lui.
B:"Mi sento già meglio, ma posso guarire  del tutto!" Dice con un sorrisetto malizioso.
A questo punto la situazione si capovolge e lui mi spinge sotto di se reggendosi sui gomiti. Mi lascia baci ovunque che fanno aumentare a dismisura la voglia che ho di lui. Poi sento una leggera pressione che spinge sulla mia intimità proveniente dai suoi boxer, e capisco che anche lui ha voglia di me.


Ciao bellezze! scusateci per il ritardo nel pubblicare la storia, ma  sembra che con l'estate abbiamo ancora meno tempo di quando dobbiamo andare a scuola! Per farci perdonare abbiamo pubblicato contemporaneamente più capitoli, anche abbastanza lunghi...speriamo che non vi annoino! Fateci sapere che ne pensate della nuova amicizia tra Niall e Alex, e sull'amicizia che potrà esserci tra Jen e Liam.
Beh, per Bruno ed Andy non c'è molto da aggiungere, il capitolo parla da solo... ma aspettiamo comunque le vostre recensioni.
Alla prossima. 
Baci.
Double_A

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Let me kiss you ***


P.O.V.Andy

*una settimana dopo...
È passata una settimana dal ritorno di Bruno, e ora siamo più uniti che mai. Non credo di aver mai amato qualcuno tanto quanto amo lui. Ormai è il mio mondo, mi sveglio pensando a lui è mi addormento pensando a lui. La maggior parte delle volte mi sveglio CON lui e mi addormento CON lui. Ok forse sembrerò un po' pazza, ma se innamorarmi significa questo allora sono da manicomio!
Ho una tremenda paura di perderlo di nuovo, ma lui non ha mai fatto nulla per farmi credere ciò.
Quando non è impegnato dal suo lavoro sta sempre con me, mi chiede di accompagnarlo alle interviste, dice che per lui sono "il SUO portafortuna" sottolineo SUO perché lui ha fatto così!
Non è solo il ragazzo che amo, ma anche il mio migliore amico, posso raccontargli qualunque cosa e lui sa sempre darmi un consiglio. 
Cambiando discorso, il giorno dopo che mi sono "riappacificata" con Bruno ho anche scoperto che Jen e Ale hanno conosciuto gli One direction. Jen era mezza rimbambita, le brillavano gli occhi solo a raccontare del falò che avevano fatto con i cinque ragazzi. Ale invece era su un altro pianeta, credo che il suo nome sia:Niall! Lei non vuole ammettere che le piace, ma io so che è così. Si comporta come me all'inizio dell'amicizia con Bruno, cercavo di negarlo, ma se gli stavo lontano mi sentivo persa, quando parlavo di lui mi compariva un sorriso da ebete sul viso...e lo stesso succede a lei con il biondino.

*Flashback 
Me ne stavo tranquilla sul divano, con la testa di Jenny sulle gambe e stavamo guardando un film. Ad un tratto vediamo Ale chiudere il telefono dopo una chiamata ed uscire dal bagno tutta sorridente.
Jen si alza e si mette a sedere affianco a me, e entrambe guardiamo Ale con aria interrogativa.
Al:"Emh...io esco..." Dice lei vaga infilandosi con la testa nel suo armadio.
An:"Dove vai?"
J:"O meglio: con chi vai?!" Chiede Jen divertita.
Ale diventa rossa, ma per non dare troppo nell'occhio continua a fingere di cercare dei vestiti.
An:"Aleeee! Ci sei?!" Chiedo io sventolandogli una mano davanti la faccia. 
Al: "Emh... Sisi, ci sono..." 
J: "Devi uscire con Niall?"
Al: "Probabile..." Disse lei gesticolando nervosamente con le mani.
An: "Siii!!! Vieni con me, ho una cosa da prestarti e non puoi rifiutarti!"
La afferrai dal polso e la portai di fronte il mio armadio. Cercai il vestito che avevo in mente e dopo tanta fatica riuscii a trovarlo, si trovava in fondo all'armadio: la parte superiore era caratterizzata da una fascia bianca ad intreccio con una stampa a fiori di vari colori, mentre da sotto il seno in poi era completamente bianco e il tessuto cadeva più morbido. 
An: "Era da un bel po' che stavo pensando di Darlo a te, ma ogni volta mi dimenticavo, però questa sembra l'occasione giusta per indossarlo"
Al: "Io non lo metto quel coso! Mi sembra un po' eccessivo per un'uscita del genere"
J: "Prova a vedere almeno come ti sta e poi puoi giudicare!" 
Lei sbruffò , poi afferrò il vestito e andò in bagno a cambiarsi. Pochi minuti dopo uscì.
An:"Ale, sei bellissima!" Dissi sinceramente restando quasi a bocca aperta. Jen la guardò da testa a piedi senza fare nessuna espressione, tanto che mi preoccupai che dicesse che il vestito le stava male.
Al:"Jen...tu che dici?" Chiese lei notando che Jenny non parlava.
J:"Ti sta semplicemente benissimo...sembra fatto apposta per te!"
Lei sorrise a quelle parole, poi fini di prepararsi e ricevuto un messaggio ci saluto e corse via.
Restammo io e Jen, che visto che era una bella giornata avevamo deciso di uscire a fare qualcosa insieme.
Mentre che camminavamo il telefono di Jen squillò.
J:"Pronto?....Hey, come va?....si anche io tutto bene....certo, adesso sono con una mia amica, va bene se porto anche lei?...va bene, allora ci vediamo tra dieci minuti ciao!" Chiuse il telefono con un sorriso a dir poco enorme stampato sul volto.
An:"Hey Jen, chi era?"
J:"Andy, stai per conoscere gli ONE DIRECTION!!!" Esclamò saltellando come una pazza.
Io restai immobile, ok, stavo con Bruno Mars, ma fa sempre un certo effetto conoscere delle persone famose.
J:"O meglio, una parte degli one direction, mancano Niall che è con Ale, e Liam che è da qualche parte..."
An:" O cazzo, dici sul serio?!"
J:"Ti sembra che stia scherzando?! Dobbiamo andare davanti l'hotel, ci vengono a prendere li"
Ci incamminammo sotto braccio verso l'hotel, ma nessuno delle due diceva niente. Non so a cosa stesse pensando Jen, ma io ero preoccupata a pensare a quello che stava per accadere tra qualche minuto...cioè Zayn Malik, Harry Styles e Louis Tomlinson...un sogno e io li sto per incontrare! 
Pochi minuti dopo il nostro arrivo davanti l'hotel arriva un'auto che si fermò vicino a noi.
Jen salutò con la mano sorridendo come una pazza, io mi sentivo un tantino in imbarazzo.
J:"Dai Andy, andiamo!" Dice prendendomi per mano e praticamente mi trascinò verso l'auto.
Entrammo nei sedili posteriori dove era seduto Zayn che ci accolse con un sorriso a dir poco mozzafiato.
H:"Ciao!" Disse il riccio al volante. 
Jen gli diede un bacio sulla guancia e lo stesso fece con gli altri due.
J:"Ragazzi, lei è una delle mie migliori amiche, Andy!" Disse lei indicandomi.
Io feci un cenno per salutare tutti.
Z:"Piacere di conoscerti bellezza, io sono Zayn!" 
'Come se non sapessi chi è questa meraviglia di ragazzo!' Pensai sorridendo mentalmente. Il moro mi porse la mano che io strinsi sorridendo. I due davanti sorridevano scuotendo la testa, sicuramente erano rassegnati alla sfacciataggine del loro amico.
J:" Hey Malik, con lei non ci pensare proprio...mi dispiace tanto ma lei sta con Bruno Mars!" Ecco, non posso essere Andy e basta, ora sarò conosciuta e ricordata solo come la fidanzata di Bruno...non che mi dia fastidio è solo che voglio che la gente mi apprezzi per quello che sono. 
Harry che si era presentato già prima frenò l'auto all'improvviso e sia lui che Louis si girarono verso di me.
L:"Sei la ragazza di Bruno Mars?!?" Chiese sbarrando gli occhi.
An:"Emh...si, ma stiamo insieme da poco, ancora non è ufficiale, quindi deve restare fra noi" Bruno mi ha spiegato che se venisse fuori che stiamo insieme, farebbero di tutto per avere notizie si di noi e anche per separarci. Quindi per il momento abbiamo preferito tenerlo nascosto, l'importante è che ci amiamo.
H:"WOW,cioè non preoccuparti, ti capiamo e non diremo niente a nessuno...Bruno è fantastico ho sempre sognato di lavorare con lui!"
Z:"Già, è un mito!"
An:"Avete mai pensato di fare un 'duetto'?" 
Nel frattempo Harry parti di nuovo.
L:"Per il momento non c'è stata nessuna proposta, ma sarebbe una cosa fantastica!"
An:"Beh, magari chiedo a lui cosa ne pensa!" Dico io senza pensarci troppo. Infondo si tratta solo di chiedergli cosa ne pensa.
Z:"Lo faresti veramente?!" Chiede Zayn guardandomi con quegli occhi bellissimi.
An:"Certo, glielo chiederò senz'altro!" Dico io convinta.
Tutti e tre mi ringraziarono poi passammo il pomeriggio insieme. Conobbi altre tre celebrità che proprio come il mio Bruno, non si erano montati la testa con il successo. Erano ragazzi con i piedi per terra, che facevano cose normali come i loro coetanei. Mi stavano simpaticissimi, mia avevano trattato normalmente anche dopo che vennero a sapere che stavo con Bruno, e questo mi rese molto felice perché dimostrò che non erano dei lecchini. 
*fine flashback.

P.O.V.Alex 
Sono sotto la doccia a godermi un attimo di pace lontano da tutto lo stress che c'è nella mia vita.
J:"Ale, ti squilla il cellulare!" Grida Jen dall'altra stanza. 
E ti pareva che ci doveva essere qualcuno che rompeva. Tanto non esco  di qui neanche con la forza. Voglio solo  5 minuti di pace, chiedo troppo?!
Al:"Jen, rispondi tu!"urlo per sovrastare il rumore dell'acqua. Sono troppo pigra per chiuderla e poi riaprirla.
Io finisco con calma la doccia, poi indosso un pantaloncino nero e una canotta bianca larga e ai piedi le mie all star bianche. Asciugo i capelli e poi torno in camera da Jenny.
Al:"Jen, chi era al telefono?" Chiedo sistemando alcune cose mie.
J:"Andiamo a pranzo dai ragazzi, era Niall...ci hanno invitate, volevano che venisse anche Andy, ma è dovuta uscire...Bruno è appena tornato da non so dove e lei è praticamente corsa via quando ha saputo che era tornato a Los Angeles!"Risi alle sue parole, Andy era perdutamente innamorato dell'Hawaiano!
Scendiamo nella hall e troviamo  Luke, David e Josh. 
L: "Hey ragazze, dove andate?" 
J: "Ci hanno invitato a cena degli amici" 
L: "Va bene, noi stiamo andando a fare una partita ad un campetto. Se succede qualcosa chiamate" 
Al: "Ok!" 
Li salutiamo e prendiamo il pullman che si ferma a circa cinque minuti da casa loro. 
Arriviamo. Ad aprirci è Louis che ci accolse con un grande sorriso, la prima cosa che sento appena entrata in casa è la rumorosa risata di Niall, che senza rendermene conto mi fa sorridere. 
Louis ci fa accomodare nel soggiorno dove troviamo gli altri quattro che ridono a qualche stupida battutina fatta da loro. 
Iniziamo a chiacchierare anche noi fin quando Niall si avvicina al mio orecchio e sussurra: 
N: "Ti va di andare un po' sul terrazzo?" La sua vicinanza mi fece provare dei leggeri brividi lungo la schiena. 
Al: "Certo!" 
Lui si alza e io lo seguo arrivando finalmente sul terrazzo. 
Ho notato che qui la visuale su Los Angeles è spettacolare. 
Al: "Wow... Non avevo mai visto Los Angeles così!" 
Dico poggiandomi alla ringhiera. 
N: "Sapevo che ti sarebbe piaciuto!" In quel momento qualcosa mi fa girare a guardarlo. Non avrei mai voluto farlo, perché anche lui fa lo stesso, trovandoci persi l'uno negli occhi dell'altro. Volevo abbassare lo sguardo ma mi sentivo incatenata da quegli occhi.
Lui sorride, e sono così abbagliata da tanta bellezza che non posso fare a meno di ricambiare il sorriso (da ebete).
Con un braccio mi avvicina a se senza mai interrompere quel contatto visivo. 
N: "Ti ho mai detto che sei bellissima?" 
Al: "Mmh... Si! Una volta mi hai detto che ero più che carina!" 
Fa una piccola risata ma poco dopo ritorna serio e fa toccare le nostre fronti. 
Giuro che tra un po' muoio stecchita sul terrazzo se continua a stare così. 
N: "Ho sbagliato, intendevo dire che sei stupenda!" 
'O mi bacia o lo picchio, o mi bacia o lo picchio, o mi bacia o lo picchio'
Pensavo tra me e me. 
Finalmente sembrava che lo stesse per fare fin quando...
Li "ragazzi le pizze son... O cazzo, scusate.."
In un attimo passai da quella scena così romantica a quella più imbarazzante. 
Al: "No non fa niente, vi aspetto di la" così dicendo tornai dagli altri. 

P.O.V Niall 
Appena Alex sparisce dalla mia visuale mi butto su di Liam puntandogli un dito contro.
N: "Ma cazzo, un altro minuto non potevi aspettare?!" Sbraitai contro di lui
Li: "calmati, se sapevo quello che stava succedendo avrei aspettato"dice lui seriamente dispiaciuto togliendo il mio dito dal suo petto.
N:"No, va bene, scusami tu...!" Detto questo ritorniamo dagli altri e l'odore della pizza riesce almeno per ora a distrarmi. Almeno fin quando non incontro due occhioni neri e mi sento improvvisamente le gambe tipo gelatina, sento uno strano formicolio nello stomaco e tutto quello che c'è intorno a me sparisce....sembra che ci siamo solo noi due.
H:"Okaaay ragazzi, dateci un taglio, manca solo che sbavate l'uno per l'altro!" Dice Harry ovviamente rivolto a noi.
Questo mi fa arrabbiare ancora di più. Oggi sembra che nessuno voglia farsi i cazzi suoi!
N:"Harry, ma i fatti tuoi mai?!" Domando infastidito.
Z:"Dai ragazzi, smettetela!" Interviene Zayn.
Torno a concentrarmi sulla mia cena, ignorando per la maggior parte del tempo le chiacchiere degli altri. Non sono affatto dell'umore per scherzare con loro.
Lo squillo del telefono interrompe i miei pensieri. È quello di Alex, che prende il telefono e guarda lo schermo preoccupata(?)
Al:"Pronto, Luke" risponde.
Emh...e chi sarebbe questo Luke?! Credo sia uno dei suoi compagni di classe, ma all'idea  che siano qualcosa di più, sento che mi si attorciglia lo stomaco.
Al:"Ragazzi, scusate un attimo" dice per poi alzarsi dal tavolo.
Perché non parla davanti a noi?! Chi è di così tanto segreto?
H:"Chi è Luke? È successo qualcosa?"domanda Hazza rivolto a Jen.
Lo ringrazio mentalmente, perché se avessi dovuto fare io quelle domande avrebbero creduto che sono geloso...e io non credo di esserlo...vero???
J:"Luke è uno dei nostri compagni di classe, diciamo il migliore amico di Alex, non ho idea del perché l'abbia chiamata."
Quel "diciamo migliore amico"non mi piace, anzi non mi piace l'idea che un ragazzo che non conosco le sta intorno.
Punto il mio sguardo verso il terrazzo, e fisso Ale poggiata con un braccio alle ringhiera. La vedo ridere, e vorrei essere io a provocare quegli splendidi sorrisi. Forse si nota parecchio che sono nervoso, perché Liam che è al mio fianco, mi tira un pizzicotto sul braccio senza farsi notare.
Sussulto leggermente, e lo guardo sussurrando "cosa c'è?". Lui mi guarda con disapprovazione e dice "Smettila di fissarla, sembri un pazzo maniaco!" Esclama a bassa voce. Lui scherza,  ma in qualche modo sento che ha ragione, non posso stare a fissare una ragazza che parla con il suo migliore amico...non ce niente di male.

P.O.V.Alex
Al:"Luke è successo qualcosa?" Domando preoccupata poggiandomi con un braccio alla ringhiera del terrazzo.
L:"Non è successo nulla, stai tranquilla, è solo che volevo sapere se va tutto bene..." Dice un tantino imbarazzato.
Io ridacchio. Mi fa uno strano effetto sentire "IL LUKE PROTETTIVO" .
Al:"Certo che va tutto bene, mammina!" Dico io ridendo.
L:"Hey, non prendermi in giro, io lo faccio per proteggervi!" Esclama lui.
Ma io non sono più tanto concentrata sulla conversazione, quando mi giro e noto due iridi azzurre che mi stanno osservando. Potrei andare a fuoco sotto lo sguardo del biondino in questo istante.
Al:"Certo, tu? Tutto bene la partita?" 
Mal frattempo Liam sussurra qualcosa a Niall che distoglie immediatamente lo sguardo e io torno ad appoggiarmi alla ringhiera.
Ed ecco che mi viene in mente la scena di qualche minuto fa...è il mancato bacio fra me e Niall...avrei tanto voluto sapere il sapore di quelle labbra dannatamente perfette.
L:"Non l'abbiamo più fatta, così ne ho approfittato per uscire, tra un po' dovrebbe venire Stacy ed esco con lei!" Dice tutto emozionato.
Credo che questa ragazza lo abbia stregato per quando parla di lei, non sembra nemmeno lo stesso Luke che conosco io.
Al:"Poi devi farmela conoscere, ora però devo andare, devo finire di mangiare"
L:'Va bene, buon appetito e non fare la sporcacciona!!" Dice lui alquanto divertito.
Al:"O si che la farò!! Ciaoooo!"
L:"Ciao scema, ti voglio bene!"
Al:"Anche io!" 
Detto questo riattacco e torno dagli altri con un sorriso piuttosto evidente. Parlare con Luke mi mette di buon umore, riesce sempre a distrarmi quando sono giù di morale. È per questo che lo adoro.
J:"Tutto apposto?" Chiede Jen Vedendomi tornare.
Al:"Certo, era Luke!" Rispondo tornando al mio posto sorridente.
Non mi chiede cosa voleva, e continuiamo la cena.
Z:"Che ne dite se andiamo a fare due passi?" Domanda mentre che io, Louis e Liam riordiniamo il soggiorno.
J:"Si, dai, stasera si sta benissimo fuori!" Esclama Jen seduta vicino a Zayn.
Usciamo e andiamo a prendere un gelato per poi mangiarlo seduti sull'erba del parco. Arrivano alcune fan dei ragazzi che li riconoscono e chiedono di fare foto e autografi. I cinque le accontentano e le ragazze vanno via in lacrime per aver conosciuto i loro idoli.
È così strano che delle persone possono amare altre che nemmeno conoscono. Ma il rapporto tra idolo e fan è questo, in qualche modo affidi la tua felicità nelle loro mani, e loro per te ci saranno sempre. 
Louis, Harry, Liam, Zayn e Niall, parlano di questo rapporto come qualcosa di unico e indistruttibile. Anche loro devono tutti alle loro fan. È soprattutto merito loro se adesso sono diventati ciò che sono.
Quando vedo che è troppo tardi e inizio  a sentirmi stanca, chiedo ai ragazzi se possono riaccompagnarci.
Loro acconsentono. Io, Jen, Niall e Liam andiamo in macchina verso l'hotel, gli altri tornano a casa.
Quando arriviamo li salutiamo con un bacio sulla guancia e andiamo in camera.
Ileny non c'è, e Jen va in giardino a parlare con i suoi genitori che l'hanno chiamata.
Così, rimasta sola mi stendo sul letto e fisso il soffitto, senza avere la minima idea di cosa fare. Potrei dormire visto che è piuttosto tardi, ma non ci riesco, ho come un peso allo stomaco che mi dice che non devo dormire.

P.O.V.Niall
Abbiamo appena lasciato le ragazze e ora sono in macchina con Liam.
Avrò sicuramente una strana espressione,  perché Liam non rimette in  moto e mi fissa.
L:"Niall, mi fai un favore?" 
N:"Cosa?" Borbotto io guardando fuori dal finestrino. Non so perché sono così acido, non è da me. M oggi, nulla è andato per il verso giusto.
L:"Va da lei e diglielo!" Dice lui continuando a fissarmi.
Lo guardo attentamente cercando di capire se pensa ciò che penso io.
N:"Andare da chi? A dirgli cosa?" Chiedo sorpreso.
L:"Lo sai, da Alex e devi dirle che ti piace!" Esclama lui.
Per poco non mi cade la mascella a terra per lo stupore, è così evidente che mi piace?! 
Comunque non ci riesco. So che sembro un codardo, ma per una volta sono intimidito da una ragazza...ho paura di una sua reazione negativa.
N:"Liam, non devo dire niente a nessuno!" Sbotto io è distolgo di nuovo la sguardo.
L:"Come vuoi..." Detto questo accende il motore e parte.
Ma dopo nemmeno dieci metri, due occhi mi appaiono nella mente, gli occhi più belli bel mondo. Ed ecco che la scena del nostro quasi bacio mi torna in mente. Le sue labbra così vicine alle mie ma non abbastanza, i nostri respiri che si fondono...
N:"Liam, FERMATI!" Dico io quasi urlando.
Lui frena bruscamente e io apro lo sportello precipitando i fuori.
L'ultima cosa che vedo è un sorrisetto soddisfatto di Liam...ha ottenuto quello che voleva!
Ho avuto qualche problema per sapere il numero della stanza, dicono che sono informazioni riservate. Ma appena tolgo il cappuccio e faccio vedere che sono famoso, tutto mi è concesso. 
Alcune volte non mi piace questa cosa, voglio che le persone stiano con me perché sono io e non perché sono famoso. 
Alex mi piace per questo, perché lei mi da l'impressione che voglia stare con me per quello che sono veramente  e non le importa la mia fama.
Accompagnato da questi pensieri, mi ritrovo di fronte alla camera che cercavo. Prendo un respiro profondo e busso.

P.O.V.Alex
Mi alzo, scocciata, per andare ad aprire la porta. Non c'è un attimo di pace. Sono sicura che sia Jenny che si è dimenticata la chiave. Sbruffo mentre che apro la porta. 

P.O.V.Niall.
Mi apre la porta Alex in pigiama. Per un secondo rimango imbambolato a fissarla. Leggo la sorpresa nei suoi occhi. Poi mi sento uno stupido quando la vedo sbruffare, magari e seccata di vedermi.
Al:"N-Niall...che ci fai qui, è successo qualcosa?" Mi chiede poggiata allo stipite della porta.
N:"Scusa se ti ho disturbato, stavi già andando a dormire?"domando torturandomi le mani dal nervosismo.
Al:"No, stai tranquillo..." Risponde sorridendo.
Al:"Vuoi entrare?" Domanda lei facendomi un cenno.
N:"No, devo dirti una cosa adesso, non posso più aspettare!" 
E sono sicuro che più aspetto, più perdo quel poco di coraggio che avevo trovato prima.

P.O.V.Alex
Al:"Okay...c-cosa devi dirmi?"  Domando cercando di non cedere e guardarlo negli occhi.
N:"Questo!" Ed ecco che con un passo si avvicina a me, mette un braccio dietro la mia schiena e mi tira a se. 
Poi mi bacia e quel peso che avevo sullo stomaco, che non voleva farmi dormire scompare all'improvviso.
Stavo aspettando lui e nemmeno lo sapevo!
Le sue labbra sono morbide come me le aspettavo, il bacio è dolce ma intenso allo stesso tempo. Allaccio le braccia dietro il suo collo e lui mi solleva da terra facendomi mettere le gambe intorno il suo bacino.
È inutile dire che la terza guerra mondiale si sta svolgendo nel mio stomaco. È la sensazione più bella del mondo essere così vicina a lui. Non ho mai provato nulla del genere con nessuno.

P.O.V.Niall
Finalmente assaporo labbra che oramai sogno tutte le sere. Lei è diventata una specie di ossessione per me . La più dolce di sempre.
Sembra che stavamo aspettando questo bacio entrambi, ma finalmente l'attesa è stata ripagata nel migliore dei modi.
Quando sentiamo che ci manca il respiro, ci stacchiamo, ma continuo a tenerla imbraccio.
N:"Scusami, ma non ce la facevo più!" Esclamo arrossendo un po'.
Lei mi sorride dolcemente e mi accarezza una guancia con la sua morbida mano.

P.O.V.Alex
Al:"Pensavo che questo momento non sarebbe più arrivato!" Dico arrossendo come lui pochi secondi prima.
N:"Non sai quanto mi sono arrabbiato quando ci hanno interrotti prima Louis e poi Liam!" Dice e io appoggio i piedi per terra e rimango in piedi di fronte a lui.
Al:"M-Ma questo che significa?" Chiedo abbassando lo sguardo e guardandomi la punta dei piedi.
Lui mi mette due dita sotto il mento per far si che lo guardi.
Bastano i suoi occhi a farmi provare dei piccoli brividi lungo la spina dorsale.
N:"Pensavo fosse chiaro..."
Al:"Non per me..."ammisi
N:"Alex, tu mi piaci e anche tanto...mi piace il modo in cui mi sento ad ogni tuo singolo sorriso o sguardo, anche se ti conosco da poco vorrei passare ogni secondo della mia vita con te!"
Rimango a guardarlo con il cuore che batte così forte, che ho paura che tra un po' esca fuori.
Al:"Io...cioè , non so cosa dire...anche tu mi piaci, ma ho paura..." Dico abbassando di nuovo lo sguardo.
Lui fa in modo che lo guardi di nuovo.
N:"Non so cosa ti abbiano fatto perché tu sia spaventata da ciò che possa accaderci...ma credimi, farò di tutto per dimostrarti che io non ti farò soffrire, farò di tutto per farti ridere...se due persone si amano, non può accadere niente che non sia estremamente bello" 
Sussurra dolcemente. 
Ogni sua parola fa si che i miei sentimenti per lui crescano sempre di più.
In risposta posiziono le mie mani ai lati del suo viso e lo bacio di nuovo.
Si stacca, ma mantiene le nostri fronti unite.
N:"Magari possiamo essere più che amici, se tu sei d'accordo..." Dice lui fissandomi intensamente.
Al:"Non sono mai stata più d'accordo...solo dammi un po' di tempo per abituarmi..." 
Lui sorride e mi bacia di nuovo.
N:"Ti do tutto il tempo che vuoi!" Detto ciò sono i a baciarlo di nuovo.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2407530