Questo nostro amore

di Giadina88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di una nuova era ***
Capitolo 2: *** 12 anni dopo ***
Capitolo 3: *** Notti pensierose ***
Capitolo 4: *** Litigi ***

Capitolo 1
*** L'inizio di una nuova era ***

Tanto tempo fa, regnava la pace nel pianeta Wonder, un pianeta dove coesistevano 7 regni, alimentati dalla Benedizione del Sole:una stella al centro del pianeta, la cui luce è necessaria per la sopravvivenza. Chi gestiva questo immenso potere,era il Regno Solare considerato da molti il più bel regno di Wonder. Il nome dei sovrani del regno Solare erano Elsa e Toulouse,a quei tempi felicissimi per la nascita delle loro figlie gemelle Fine che la primo genita identica alla madre per l'aspetto,mentre Rein la secondo genita identica al padre. Le bambine riempivano di amore il castello ed erano amate dai loro sudditi, non potevano non passare inosservate,per la gioia che sprizzava da tutti i pori crescevano in grazia e bellezza. Fine aveva uno splendido sorriso dei folti capelli e occhi color cremisi, così bella che riusciva a ipnotizzare chiunque la guardasse, una bambina: coraggiosa, golosa amante delle torte il suo dolce preferito. È atletica, brava in ogni sport, combattiva e determinata. Comunque è amichevole, dolce e gentile e si prende cura delle persone che ama, ha una grande passione per la medicina. Poi c'è Rein aveva capelli e occhi di un blu intenso, le piacciono i vestiti e i gioielli, grande amante della moda; è una grande sognatrice e adora l'avventura, una dolce bambina non molto brava negli sport. Apparentemente così uguali,ma in realtà erano molto diverse. Un giorno i sovrani del regno del mulino a vento, Elena e Randa andarono a trovare i loro migliori amici Elsa e Toulouse insieme ai loro figli, il primo genito Molto coraggioso e testardo Auler e la secondo genita, la bella,svampita e ingenua Sophie. Il sole ormai stava tramontando e mentre, Elsa ed Elena scherzavano sentono i loro figli arrivare dal giardino del palazzo urlando:
- Mamma, mamma- gridarono i bambini all'unisono correndo, verso le loro madri portano con loro dei fiori;
-cosa c'è bambini?- disse ridendo la regina Elena vedendo i bambini sporchi dalla testa ai piedi.
La prima a parlare fu Fine:
- questi sono per voi, speriamo che vi piacciono tenete- la dolce bambina diede in mano alle due sovrane un girasole, il suo fiore preferito e così seguirono gli altri bambini, Rein diede loro dei tulipani, Sophie delle peonie, il piccolo Auler si inchinò verso le due e consegnò due rose rosse, dicendo - questi fiori non sono paragonabili alla vostra bellezza-
Le bambine scoppiarono a ridere,
- Auler sei un vero adulatore- dissero rein e Sophie.
- bambine lasciatelo stare, sei stato molto gentile Auler e anche voi bambine- dissero le regine.
- mamma,perché non ci canti la canzone che canti sempre a me e la Rein, prima di andare a dormire?- disse Fine entusiasta
- si dai zia faccela sentire- dissero Auler e Sophie
- ma dobbiamo andare a cenare tra poco- rispose timidamente Elsa
- potranno aspettare 5 minuti infondo non è la prima volta che ti sentiamo- la incoraggio la regina Elena
- e va bene però dopo dobbiamo andare, a cenare o Camelot chi la sente- si mise a ridere Elsa
- tranquilla mamma il mio stomaco, già brontola siamo in perfetto orario- disse Fine
Si misero tutti a ridere
-Nel cielo splendono
stelle d'amore e poi
si alza la luna che
dolce ci avvolgerà,
la mia principessa sarai
(principessa sarai)

Io canterò per te
sino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù,
principessa del cielo blu
(principessa sarai)

Search for your love
Il cielo nel mio cuore
Search for your love
Parole senza un'età
Search for your love
Io ti cercherò
Dai ascolta l'anima mia

Chi lo sa
se tu mi ascolterai,
là nel blu
nel cielo immenso
Canterò
il sentimento
e solo te sognerò

Cercherò (su nel cielo)
Brilla su (su nel cielo)
Là nel blu (su nel cielo)
Mi sentirai (su nel cielo)

Search for your love (su nel cielo)
Search for your love (su nel cielo)

Search for your love -

- bravissima mamma!!!-
- complimenti Elsa, visto non dovevi vergognarti- disse Elena facendo l'occhiolino
- non vorrei rovinare questo momento ma ora ho proprio fame andiamo a mangiare!!!!-
- Fine sei la solita - dissero tutti
Mentre si dirigevano all'interno del palazzo, Fine sentì una strana sensazione e si voltò verso il giardino, ma non vide nulla di anomalo, tornò dentro il palazzo ma con un brutto presentimento.

NELLA SALA DA PRANZO DOPO CENA

- Toulouse devo dire che le tue figlie sono splendide-
- Anche la tua Sophie non è da meno, magari Auler un giorno sposerà una delle mie figlie chissà-
- in effetti non hai tutti i torti, ha una forte amicizia con Fine, magari si sposeranno-
Sia Toulouse che Randa si misero a ridere
- smettetela entrambi!! Se sarà così capiterà- le sgridarono le sovrane
-tranquille mie signore ahahhah, Elena Randa perché non vi fermate qui la notte i bambini ormai si sono addormentati-
- É un ottima idea Elena andiamo a mettere a letto i bambini-

- chissà se davvero Fine e Auler da grandi si sposeranno-
- solo il tempo c'è lo dirà Elena -

Un forte fracasso face smettere le risate delle due sovrane
- ma cosa è stato Elsa ?-
- non lo so proveniva dalla sala da pranzo, Camelot non fare uscire i bambini dalla stanza -
- si mia signora state attente-

NELLA SALA DA PRANZO
- perché fate questo Sirius?- chiese Toulouse perplesso e preoccupato per quello che poteva accadere
- Ho i miei buoni motivi per farlo!- disse il Re del regno della luna
- siete impazzito forse? Nessuno sei regni, presenti sul pianeta è in conflitto, specie il regno solare è in armonia con tutti- Randa gridò con tutta la forza che aveva in gola
- tesoro che succede- disse Elena con le la scrive agli occhi
- bene siamo al completo anche le regine sono qui, un ottimo momento per fare piazza pulita-
- non toccherai le nostre mogli Sirius- disse con sguardo minaccioso Toulouse
- Io sono venuto solo per voi Toulouse e la vostra consorte e adesso basta alle chiacchiere-
Il te del regno della luna stava per uccidere il te Toulouse ma Elsa, usò il suo corpo come scudo e li una piccola bambina dagli occhi rossi,si mise a piangere e forse verso i suoi genitori gridando ma Elena, la prese in braccio per fermarla.
- allontanati Fine, Elsa non morire ti prego non lasciarmi come farò senza di te?-
- Non potevo lasciare che, uccidessero l uomo che amo- disse a fatica Elsa
Sirius e i suoi uomini ferirono anche il re Toulouse
- No fermo!!!- gridarono Elena e Randa
- papà !!!!!-
Neanche le grida della dolce bambina, fermarono il sovrano, Fine riuscì a liberarsi dalla presa della regina Elena e forse verso i suoi genitori morenti.
- Ci vedremo presto ahahahah- e mentre le guardie inseguivano il re Sirius increduli i sovrani del mulino a vento,videro morire i loro amici.
- Fine piccola mia, ora tu dovrai regnare sul nostro regno, hai un cuore d'oro si forte per te e tua sorella proteggila ora è tutto nelle tue mani- disse la sovrana con quel poco di energie che le erano rimaste
- mamma, papà non potete abbandonarci abbiamo bisogno di voi- la piccola Fine non smetteva di piangere.
- Elena, Randa badate e guidate le nostre figlie- dissero i sovrani esalando il loro ultimo respiro
- Elsa non mi lasciare, amica mia-
Anche il piccolo Auler sentendo tutto quel rumore accorse nella sala,vide tutta la scena e correndo raggiunse la sua amica, che accasciata ai corpi dei suoi genitori piangeva.
- Io giuro, sulla mia vita e su quella di tutti i miei cari, che io vi vendicherò, finché avrò vita io riuscirò a vendicarvi, vi prometto che sarete fiera di me-
In quel momento nella sala tutti piangevano, domestiche, guardie, consiglieri, Auler e i sovrani del regno del mulino a vento abbracciarono Fine, nei suoi occhi non si vedevano più lacrime ma rabbia e voglia di vendetta. Quella sarebbe stata una nuova era quello della regina Fine.

Salve a tutte questa è la mia prima storia siate clementi, :)) la dedico ad angelaglamour96 alla mia amica Gerta e a tutte le amiche di Efp buona lettura :)))

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Capitolo 2
*** 12 anni dopo ***

12 anni dopo

Erano ormai passati 12 lunghi anni,da quando la regina Elsa e il te Toulouse vennero a mancare, il loro posto al trono l'aveva preso Fine, che per 12 anni ha governato e cresciuto sua sorella, anche se al suo fianco c'erano: i sovrani del regno del mulino a vento e i suoi due migliori amici Auler e Sophie.

Una giovane donna camminava, fra le mura del palazzo del regno solare, ma ormai di solare aveva ben poco, era Fine la regina, aveva lunghi capelli rossi, alta magra e con determinate curve, sembrava una modella

- sorellona stai uscendo?- disse la giovane Rein ormai anche lei cresciuta come la sorella,con lunghi capelli blu, alta, magra e un po' piatta ma molto allegra
- si tornerò tra un po', esco da sola quindi non allarmare le guardie, so difendermi! - le fece un occhialino per poi mettersi il mantello e uscire per andare, a prendere il suo cavallo con dei fiori.
Cominciò a cavalcare velocemente verso la sua meta, contro il vento che sentiva sulla pelle, finché non si fermò legando il cavallo facendolo riposare, prese i fiori e si avviò verso il cimitero.

Si mise seduta difronte la tomba dei suoi genitori, i suoi occhi guardavano fisso i nomi incisi sulle tombe, finché il suo viso non fu rigato dalle sue calde lacrime e singhiozzando incominciò a parlare.
- Rein si è fatta grande, è intelligente,studia ed è sempre allegra. Ci tengono sempre compagnia Auler e Sophie. Credo di governare al meglio, anche se non sarò mai al vostro livello, anzi io non sarò mai come te mamma, vorrei tanto esserlo, vorrei tornare indietro nel tempo magari avrei potuto evitare quel che è successo, tornerò presto a trovarvi ci voglio bene!- esclamò piangendo.
Mentre si dirigeva verso il suo cavallo, sentì una voce
- Sapevo di trovarti qui-
- Auler che ci fai qui?-
- Ero venuto a cercarti, siamo arrivati poco fa con Sophie a palazzo e penso che non ti sei resa conto del tempo passato, hai una lezione di scherma ricordi?-
- si, non ho pensato al tempo, sono un po' stanca-
- vieni in sella con me, portiamo dalle briglie il tuo cavallo -
Gli corse incontro, strinse il suo braccio e si fece aiutare a salire sul cavallo, si addormentò sulla sua schiena durante tutti il tragitto, si risvegliò al suono di
-FINE!!!!- esclamò Sophie andando in contro all'amica saltando addosso, facendola cadere.
- ciao Sophie, è mai possibile che non riesci mai a salutarmi in modo normale? - disse Fine ridendo
- ALTEZZA- esclamò gridando Camelot
-mmmmmmmmm-
- non perdete tempo avete una lezione e ricordate che dobbiamo, decidere il vostro futuro marito!!-
- non ci penso proprio Camelot e poi io, so già chi sposare..... Auler-
- ha ragione Camelot, ci sono io-
- siiiiii diventerai mia cognata-
- altezze reali non prendetemi in giro, non avete via di fuga dovrete scegliere, daremo un ballo-
- si poi ci penseremo, ora non ho tempo da perdere con queste stupidaggini- disse freddamente Fine, per poi dirigersi in giardino.
Sotto gli occhi attenti, della sorella e dei suoi amici, Fine sfidava il suo maestro con la spada era veramente brava, aveva imparato a difendersi e ha dovuto subito studiare non ha avuto tempo, per lo svago lei doveva crescere, anche se non era giusto che una bambina così piccola, non vivesse un infanzia normale, non poté nemmeno avere una crisi adolescenziale come la sorella, perché non ne aveva tempo e non poteva permetterselo doveva portare avanti il lavoro dei suoi genitori e soprattutto, la sua vendetta!
- Attaccami, senza pietà, supera i tuoi limiti il tuo avversario non ti risparmierà per che sei una donna, come farai a difendere le persone che ami, non essere rammollita-
A quelle parole Fine con ferocia incominciò ad attaccare con la spada il suo professore, senza pietà con le forse rimaste, era stanca quel giorno non riusciva a combattere come avrebbe dovuto, ma al suono di quelle parole, la rabbia l'accecò e si fece valere, facendo cadere il suo maestro e puntandogli, la spada alla gola.
- Bene noto che hai capito, ora però abbassala- esclamò ridendo nervosamente, il maestro
- si mi scusi-
- Fine sembrava volessi ucciderlo quasi ahahhah-
- non ridere di me Rein u.u -
- piuttosto avete visto Grace?-
- sarà qua in giro sorellona-
- aaaaaa eccoti qua-
Grace il cane di Fine, corse verso di lei facendosi fare da tutte le ragazze le coccole.
- Scusate l'interruzione-.- Fine abbiamo una riunione con il tuo consiglio, sbrighiamoci- disse Auler
- si vado a farmi una doccia, mi cambio e sono pronta-
- Scusatemi eccellenza, ma è arrivata questa per voi- la cameriera porse una busta permanganata nelle mani della regina
- Grazie mille, potete andare-
- Aaaaaaaa ( urlo) è sicuro un invito!!!! Che cosa c'è scritto??? Avanti Fine diccelo!!!- si misero a gridare Rein e Sophie
- Se mi date il tempo forse lo scopriamooooooo -.-" -
- verrà dal regno della goccia, c'è stampato sopra il loro stemma- rispose Auler-
- allora-

Nobili signori, Nobili dame siete tutti invitati a festeggiare nel regno della goccia, i 18 anni della principessa Mirlo, si svolgerà tra una settimana alle ore 20:00 all'interno del nostro palazzo

-guarda fine c'è un altro biglietto- disse Sophie
- vediamo c'è scritto:cara Fine fareste tu e Sophie il vedo per Mirlo? Firmato Yamul e Pump -
- che bello la prima a compiere gli anni fra i principi e le principesse è Mirlo!!! - disse Rein con gli occhi da cuoricino
- Ti sbagli il principe Shade del regno della luna, Bright del regno dei gioielli ed io li abbiamo già compiuti, devo dire Rein che hai una memoria di ferro- ridacchiò Auler, notando lo sguardo serio della sua migliore amica
- Di certo aver compiuto, 18 anni non li renderà migliori, sono senza ritegno, ora scusate ma devo andare a cambiarmi- Fine se ne andò seguita da Auler, mentre Rein e Sophie andarono con Grace in città.

Erano ormai le 18
- sono sfinita Auler, quel Roman e i suoi sottoposti, non li sopporto per me stanno escogitando qualcosa altro che consigliere del regno, almeno abbiamo concluso l'argomento per aprire l'ospedale nuovo e le difese, da eventuali attacchi dal regno della luna-
- sta calma, comunque hai ragione non piacciono neanche a me, so di molte loro azione indegne, eppure non hanno mai pagato, comunque quasi dimenticavo mia madre mi ha detto, di portarti una cosa te l'ho lasciata in camera, ora vado a prendere Sophie per stasera si torna a casa ahahha-
- va bene tranquillo io vado a cambiarmi e vado a cavallo, visto che sicuro Rein ha portato con se Grace non capisco perché non si compri un cane ahahah, salutami Sophie ancora non sono tornate- disse Fine dandogli un bacio sulla guancia.
Salì le scale e arrivo nella sua camera, il colore prevalente era il rosa, aveva un grande letto matrimoniale a baldacchino c'erano due porte quella della sua cabina armadio piena zeppa, di vestiti gioielli e scarpe, l'altra invece era la porta del bagno aveva vasca, doccia ecc...
Prima di cambiarsi aprì il pacco che le mandò, la regina Elena, erano delle scarpe alte color rosso, Fine si ricordò che aveva detto alla regina Elena che le voleva trovò un bigliettino con scritto : spero di non essermi sbagliata con il numero, potrai metterle per il compleanno di Mirlo, ti voglio bene tesoro.

- che amore, per fortuna ci sono stati sempre vicini-
Inizio a cambiarsi si mise una camicia bianca stretta, degli shorts neri e delle scarpe da ginnastica, prese il cavallo e si avviò verso il confine tra il regno di Meramera e quello della goccia, scese dal cavallo e si stese sul prato per prendere il sole e pian piano si addormentò; intanto anche un'altra persona si stava avvicinando in quel luogo, era un ragazzo alto, muscoloso, con occhi e capelli color blu cobalto, aveva una camicia bianca sbottonata,dei pantaloni neri aderenti e delle sacro nere da ginnastica, si dirigeva con un dinosauro, che usa come cavallo, improvvisamente si bloccò e vide la figura di una ragazza bellissima, a parer suo con i capelli rossi scompigliati dal vento che dormiva, si diresse verso la ragazza, non smetteva di fissarla, finché lei non sentì dei passi e si alzo con agilità per vedere chi fosse, i loro occhi si incontrano, entrambi avevano due occhi profondi rossi nel blu e blu nei rossi, anche Fine pensò subito che era un ragazzo affascinante anche se non capiva perché facesse, tali pensieri visto che non si importava dei ragazzi.
- tranquilla non voglio farti del male-
- chi me lo dice, potresti essere anche un ricercato-
A quelle parole Shade, si mise a ridere, la ragazza non sapeva chi fosse.
- non c'è nulla da ridere, ti ordino di dirmi chi sei-
- tu mi ordini? Scusa ma con chi pensi di parlare? Non sono un ricercato-
Fine capì che non avesse idea di chi fosse e quindi rimase sorpresa, non sapeva cosa rispondere.
- parlo con un ragazzo che potrebbe aver la compiacenza di presentarsi, visto che dice di non essere un ricercato, allora chi sei?-
" che rispondo ora, forse se gli dico il mio nome mi riconoscerà, meglio che mi inventi un nome"
- mi chiamo Eclipse molto piacere- disse porgendogli la mano,
Fine fece altrettanto - mi chiamo Zoe, come mai mi fissavi?-
- vengo spesso in questo luogo, ragazze non se ne vedono mai da queste parti-
- ti sbagli vengo in questo posto da una vita, sarò l'unica-
"È bellissima anche se sembra arrabbiata, ha un fisico stupendo, non è come le altre non sembra sciocca e frivola, ma che diamine vado a pensare a me le donne non interessano, però ..."
- cosa vieni a fare qui?-
A quella domanda Shade tornò nel mondo reale.
- io? Vengo a pensare, quando sono nervoso vengo spesso, tu?-
- come mai sei nervoso? Io vengo a rilassarmi e poi una volta qua mi ci portò mia madre quando ancora era viva - abbassò lo sguardo e Shade si accorse di aver toccato un tasto, dolente,
- mi dispiace, non è lo stesso però una volta tanto tempo fa avevo paura di perdere mio padre, l'avevano avvelenato, comunque sono nervoso perché, mia madre vuole che mi sposi -
" No si sposa, perché ? Ma che cavolo mi importa, che mi succede, ora che rispondo? Adoro i suoi occhi e stupendo"
- ahahahah, siamo nella stessa situazione anche io devo trovare marito per ordine della mia balia-
- siamo messi bene noto- scoppiò a ridere Shade
- già- risero per parecchio tempo, passarono ore a parlare finché, Fine non sentì il suono delle campane e capì che era in ritardo, sua sorella l'avrebbe uccisa le aveva promesso, di vedere un film insieme a lei.
- non mi sono accorta che il tempo è volato, scusami tanto ma devo andare mia sorella mi ammazza-
- tranquilla, perché non ci rivediamo domani?-
- va bene, alla stessa ora?-
- si certo a domani- disse Shade aiutandola a salire sul cavallo, seguiva con gli occhi il punto in cui si dirigeva Fine, anche quando non riusciva più a scorgere la sua figura e pensò " cosa mi succede".
Si avviò verso casa, quando arrivò vede arrivarsi una piccola bimba dai capelli rosa, su una stella volante,
- tatatata tatatata-
- ciao anche a te Milky-
Prese in braccio la sorella ed entrò a palazzo
- ehi Shade- lo chiamò un ragazzo dai capelli color oro e gli occhi rossi, in compagnia di una giovane ragazza dai capelli gonfi e biondi e gli occhi verdi, erano i principi del regno dei gioielli
- ehi amico come mai da queste parti?-
- dovevo portarti un libro, in più tua mamma ne ha approfittato per ricordarmi che domani abbiamo una riunione per discutere del regno solare- disse Bright
- quello stupido regno dovrebbe essere raso al suolo- disse Altezza con una voce stridula
- non dire assurdità Altezza, il popolo del regno solare non può pagare, per gli errori commessi dai loro vecchi sovrani, comunque a che ora è? Avrei un impegno-
- va bene mi sono scocciata, Bright ti aspetto in macchina, ciao Shade, Milky-
- ciao Altezza, sbaglio o tua sorella è più isterica del solito?-
- sai come è fatta, non si capisce mai cosa abbia, comunque che impegno hai su su confessa, è con una ragazza? Eh u.u -
- ma fatti gli affari TUOI!!! Comunque si-
- aaaaaaa lo sapevo, tua madre sarà contenta che ti interessi a qualcuna-
- frena l'entusiasmo non ci stiamo sposando-
- ma si tranquillo, ora vado o chi la sente mia sorella a domani, ciao Milky-
- ciao amico-

- sbaglio o hai un appuntamento Shade?- al suono di quelle parole rabbrividì capì che si, trattava di sua madre.
- si mamma, ma non farti strani film in testa, comunque a te non dispiace?-
- no tranquillo, finalmente ti interessi a qualcuno raccontami tutto a cena- se ne andò la regina Maria a saltellare insieme alla figlia per i corridoi, del palazzo

" non cambieranno mai -.-"
Intanto nel regno solare
- FINE!!!!!! Sei in un ritardo atroce ma che ti succede oggi??- disse Rein arrabbiata
- ma non strillare !!!-,- sono solo stanca oggi non riesco a vedere il film, insieme a te scusami tanto infatti, nemmeno ceno questa sera-
- tranquilla ho trovato un impegno mi ero dimenticata di avvisarti ahahahh, comunque sono due giorni che non mangi? Che ti prende non è da te! C'entra un ragazzo vero???-
- oggi ho incontrato un ragazzo, ma non c'entra nulla-
- aaaaaaaaa ( urlo) ma è meravilgiosoooooo, raccontami tutto domani ora devo andare ciao-
- mia sorella non cambierà mai eeeeee, che ne dici Grace andiamo a dormire? Forse finalmente riesco a riposare oggi-
Si avviò verso la sua camera mandò un messaggio a Sophie:
"Ho conosciuto un ragazzo, domani ti racconto tutto buonanotte sister"
Si fece la doccia, indossò un pigiama , simili a delle camice da notte corte e scollate e vide un messaggio sul cellulare:
" eh me lo dici così ??? Comunque domani sei mia !!! Notte tesoro :)"
- solo io posso avere un'amica pazza come lei -.- ma come dovevo dirglielo? Vabbè Grace andiamo a dormire è meglio, notte piccola-
- bau- ed il cane salì sul letto della padrona
E così i due giovani ragazzi si incontrarono era l'inizio del loro amore!

Scusate tanto, lo so dovevo aggiornare prima, ma ho avuto degli imprevisti in più ho riscritto il capitolo dal cellulare, perdonatemi per gli errori e per il ritardo :(( comunque una volta a settimana aggiorno sicuro, vedo se riesco di più comunque spero vi piaccia, anche se non è nulla di che perché i fatti verranno tra poco, dimenticavo il cane di Fine si chiama Grace come il mio cane ed è un breton se riesco metterò una foto, un Bacio :D

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Capitolo 3
*** Notti pensierose ***

Nel regno solare

Era ormai l'alba, nel castello regnava il silenzio, se non fosse per il rumore della pioggia che si, infrangeva sulle finestre. Anche se non era un rumore assordante, la regina si svegliò, stropicciandosi gli occhi e un po' assonnata incominciò il suo risveglio. Vide il suo cane dormire beatamente accanto a lei, si voltò per vedere l'ora e vide le lancette color viola puntare le 5:20. La stanza le sembrava così buia e scura senza il sole, si alzò piano piano per non svegliare il suo cane, indossava una camicia da notte rossa con i richiami di pizzo nero; si mise a sedere al bordo della sua finestra e vedeva infrangere su di essa le gocce di pioggia. Incominciò a pensare ad Eclipse, alla gioia e alla serenità che ha provato con quel ragazzo, soltanto a quel pensiero le guance si arrossarono e le si stampò involontariamente un sorriso, anche se non capiva il perché; allora decise di prendere il telefono e digitò un numero, tamburellava le dite sul vetro della finestra mentre aspettava con ansia una risposta dall'altra parte.

- mmmmmmm pronto?- disse una voce assonnata, ancora non riusciva ben a capire
- Sophie sono io, Fine-
- spero che tu sia stata rapita per chiamarmi.... ALLE 5:45 DEL MATTINO!!! Ma ti sei impazzita forse?- urlò così forte che Fine dovette allontanare il cellulare, dall'orecchio
- Si si,si lo so che ora è, ma non riesco a dormire e ti devo parlare di una cosa che mi preoccupa-
- (sbadiglio) dimmi pure ti ascolto- disse Sophie con la voce impastata dal sonno
- Riguarda il ragazzo di cui ti ho scritto-
- Aspetta ora hai tutta la mia attenzione, tranquilla parla ti ascolto delucidami-
- Perché scusa se non avesse riguardato questo, non mi avresti ascoltato? -.- -
- siiiii ma non con tanta attenzione, avanti non tergiversare racconta-
- allora l'ho incontrato nel bosco dove vado di solito-
- uhhhhh nel bosco-
- si, -,- dicevo si chiama Eclipse e-
- oooooo Eclipse che nome tenebroso-
- Sophieeeee mi fai finire ??-
- si scusa continua mi ero fatta trascinare dal racconto ahhaha-
- Se dicevo, senza interruzioni!! Che ci siamo messi a parlare a scherzare, anche se in un primo momento sono stata sulla difensiva e ho fatto una figura, gli ho detto che mi chiamo Zoe, non capisco il perché ma penso a lui e mi viene da sorridere, non mi era mai capitato, che mi succede ?-
- Ma è normale io so il tuo malessere-
-Ovvero ??-
- Ti sei innamorata, benvenuta nel club ora abbiamo le tessere, finalmente cara ti interessi a qualcuno, ma perché gli hai detto che ti chiami Zoe?-
- ma quale innamorata !!!! Si seria e non scherzare al solito tuo, comunque gli ho setto di chiamarmi Zoe perché non sapevo chi fosse, per quanto ne sapevo poteva essere un assassino-
- Non è una cavolata è vero ti sei innamorata, poi quante probabilità avresti avuto di incontrare un assassino? Tu sei troppo stanca lavati troppo tra il regno e l'ospedale, datti una pausa bella mia-
- Ma non mi prendere in giro magari, ricoprivo quella probabilità, comunque non sono innamorata avrò altro-
- Si come no, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, piuttosto vai tu a prendere le foto di Mirlo, per il video?-
- Si anche se avrei un impegno, ma portando pioggia non penso sia ancora valido, quando sto per andare da Yamul ti mando un messaggio così parti e incominciamo a farlo ok?-
-Si va bene, comunque ora ENTRAMBE andiamo a dormire-
- Va bene ci provo ciao tesoro-
- Ciao bella-
Sospirò guardando ancora la finestra, provo ad addormentarsi ma niente pensava ad Eclipse, allora pensò di farsi un bagno caldo e incominciare a prepararsi per andare all'ospedale forse così avrebbe smesso di pensare a quel ragazzo.

Anche un'altra persona, era pensierosa e non riusciva a riposare, era Shade che pensava a Zoe e come la sua innamorata, chiamò il suo migliore amico Bright che stranamente, non dormiva.
- ei Bright come mai sei sveglio?-
- potrei farti la stessa domanda, comunque riguarda una ragazza l'ho conosciuta ieri sera ad una serata,in un locale e mi sono messa a leggere perché stavo pensando troppo tu invece? Come mai mi hai chiamato?-
- riguarda una ragazza l'ho conosciuta ieri si chiama Zoe, stavo pensando ai momenti che abbiamo trascorso ieri pomeriggio è stato bellissimo-
- ahahahah il grande Shade Moon, che si interessa a una ragazza, mi stupisci amico, chissà se ti farà perdere la testa-
- ma piantala cretino, pensa alla tua ragazza mi immagino chi hai trovato-
- Ei vedi che è una ragazza dolcissima e bellissima-
- mi immagino -.- avrà un nome cretino tipo Cece ahahah-
- Smettila!! Ma come fai a sapere il suo nome?-
- ho tirato a indovinare -.- lasciamo stare ci vediamo stasera ciao ciao-
- si ok, ciao-

Nel regno solare

Una ragazza con un lungo vestito azzurro, correva senza sosta verso la camera della sorella, arrivò come una furia, spalancando la grande porta

- Fineeeeee- disse la ragazza dai capelli azzurri, facendo sobbalzare la sorella che era intenta a sistemarsi i capelli
- Ma un po' di contegno, mi hai fatta spaventare -.- che succede?-
- Ti devo assolutamente raccontare di ieri, ho conosciuto un ragazzo bellissimo-
-E la novità dove sta? Fammi indovinare non si veste alla moda? Ahhaha-
- No scema, questo ragazzo mi piace molto, si chiama Drake e ci siamo baciati-
- Mmmm guarda mi ispira tantissimo dal nome, ma come ti viene in mente l'hai conosciuto in quel momento e lo baci subito? Mi raccomando sta attenta-
- Ma che ne vuoi sapere tu! È stato un colpo di fulmine non puoi capire, è bellissimo e intelligentissimo, oggi pomeriggio lo rivedo non vedo l'ora-
- Mi raccomando sta attenta, non vorrei che incontrassi uno da una botta e via-
- Si si tranquilla, ora vado a cambiarmi-
-Io invece vado prima alla riunione e poi in ospedale e devo ricordarmi di andare a prendere, le foto di Mirlo-
- molto divertente ci vediamo in seguito ciaooooo- disse l'azzurra dileguandosi a tutti gas, dalla stanza della sorella, era troppo elettrizzata non vedeva l'ora di vedere Drake. Face un lungo bagno caldo lavandosi i capelli con 300 prodotti, li asciugò e li sistemò, andò ad aprire il suo immenso armadio e scelse un lungo vestito blu con pizzi e merletti, abbinando delle ballerine bianche era emozionata e aspettava, trepidante l'ora dell'appuntamento finché, con grande gioia uscì di casa e in poco tempo arrivò nel regno di Tana Tana; trovando vicino una fontana andò a sedersi mentre tra gli abitanti di Tana Tana cercava di trovare Drake. Il tempo passava, ma lui non arrivava, fece così tanto ritardo che pensò che la sorella avesse ragione, appena si alzò dalla fontana si sentì chiamare e voltandosi vide Drake correre verso di lei.
-Ei finalmente, pensavo non arrivassi più- disse Rein abbassando lo sguardo
- Lo so, lo so..... Ma purtroppo mia sorella mi ha trattenuto- cercò di dire Bright con il fiato rimasto
- Hai una sorella? Anche io, ma lei è più grande di me si chiama Fi..... Zoe ahhahah-
- Si chiama Rose, è più piccola- disse Bright cercando di ricordare chi gli avesse parlato, di una ragazza di nome Zoe
- Purtroppo domani non posso uscire perché ho un impegno-
- Anche io, Emily sembra che abbiamo gli stessi impegni ahahah-
- Un giorno di questi potremmo uscire a cena, ti potrei presentare mia sorella-
- Si ci dobbiamo organizzare, ed io ti potrei presentare la mia-
Il tempo passava, fecero una lunga passeggiata e presero un caffè, finché non arrivò il momento per Rein e per Bright di tornare a casa.
- ora devo andare ma perché non ci rivediamo dopodomani?
- certo mi farebbe piacere alla stessa ora in questo posto?-
- Si ci vediamo Drake-
Ma prima che potesse voltarsi Bright diede un bacio a fior di labbra a Rein, ciò la fece molto emozionare e dopo essersi salutati ognuno tornò a casa.

Salveeeee lo so sono un po' in ritardo, questo capitolo è orribile me lo dico sola, però è di transizione l'ho scritto per dare spazio a Rein ma il prossimo che posterò prima che inizi scuola riguarda Fine e Shade e ci saranno dei risvolti u.u quindi non perdetevi il prossimo capitolo spero tanto che commentiate e come sempre dedico a tutte coloro che hanno messo tra le preferite e le seguite, la mia storia e per chi commenta e infine per tutte voi che leggete in silenzio :)

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Capitolo 4
*** Litigi ***

Nel regno solare

Terminata la riunione la giovane regina Fine, camminava per i corridoi del suo regno per arrivare alla sua camera, ripensando al suo incontro con Eclipse ma soprattutto a quello che le aveva detto Sophie. Innamorarsi, che parola grossa come poteva esserlo? Non poteva farsi distrarre, aveva una missione da compiere non poteva farsi distrarre da queste sciocchezze aveva rinunciato a qualsiasi forma di distrazione, fin da piccola aveva deciso di cambiare per portare a termine la sua missione, ma soprattutto essere una degna regina per il suo Paese. Eppure non riusciva a smettere di pensare a quel misterioso ragazzo! Mentre camminava soprappensiero, non si accorse di un "tornado azzurro" diretto nella sua direzione, facendola così cadere.

- Ma che diavolo?!?!-

- Sorellona non puoi capire !!!!- cominciò a parlare Rein, ignorando il fatto di aver travolto la sorella e del fatto che la stesse guardando in maniera esterrefatta!

- Rein ti sei impazzita? Ma come diavolo ti viene in mente di correre in questo modo per il palazzo? E poi non hai visto che camminavo?? Mi hai fatto cadere adesso mi fa male la caviglia! Che diamine ti...- Fine non poté finire quello che stava dicendo, perché la sorella la fermò subito.

- Si sì certo questo non si fa, questo nemmeno lo so so, quando eravamo piccole non eri così attaccata all'etichetta e a tante altre cose sei cambiata! Non ti diverti più ti dai solo al lavoro, alle riunioni e a tante altre cose noiose. Stai diventando così cupa e ordinaria! Comunque ti volevo parlare del ragazzo di cui ti parlavo, mi ha baciato ancora !!! Sono così felice - Rein continuò a parlare, ignorando l'espressione e i possibili pensieri della sorella, che nel momento in cui sentì le frasi, "sei cambiata" e " mi ha baciato ancora" non riuscì più ad ascoltare la sorella.

- Vuoi sapere perché sono così cambiata? Vuoi sapere perché sono così cupa, così ordinaria?! Vuoi davvero sapere che cosa mi è capitato?! Tu! Tu mi sei capitata! Che cosa avrei dovuto fare secondo te? Io ero l'unica persona che ti era rimasta, credi che io sia contenta? Mi è stata portata via l'infanzia e come se non bastasse non ho potuto affrontare come te, i così detti drammi adolescenziali. Non potevo permetterlo, perché chi si sarebbe occupata di te? Io ho dovuto essere forte per tutte e due, non ti ho fatto solo da sorella ma anche una madre e un padre, non ho mai potuto sbagliare, perché se anche io avessi sbagliato e non fossi riuscita a farti un esempio che cosa sarebbe stato di te? Se non avessi sacrificato tutto per te, tu non saresti così spensierata, anche io vorrei non essere così ma ormai è così che è andata. -

- Allora perché non hai lasciato che facessi i miei errori e tu perché non ti sei lasciata andare a qualche sbaglio visto queste tue angosce?-

- Perché vedere distrutta la vita di mia sorella, non sarà un'altra delle cose che mi sono capitate per caso!-

Rein rimase sconvolta dalle parole della sorella, non avrebbe mai pensato che Fine potesse reagire in questo modo, ma soprattutto non aveva mai pensato al dolore che avesse potuto provare Fine in questi anni a quanto avesse sacrificato per lei.

- Fine mi dispiace io non ....-

- Lascia perdere Rein, non fa niente dimentica quello che ho detto finiamola qui, ho tanto da fare e sono stressata mi dispiace, ti voglio bene ora devo andare e so che posso rovinarti le tue fantasie romantiche, ma sta attenta a questo ragazzo ora vado-

- Va bene Fine, ma io non volevo...-

- Si lo so Rein non preoccuparti ora ho da fare-

"Forse sono stata troppo dura con lei, non so cosa mi sia capitato che cosa mi passa per la testa..."

Mentre Fine vagava nei suoi pensieri non si accorse della presenza di qualcuno

- Quello che hai detto è vero, ma anche quello che ha detto tua sorella paradossalmente è vero-

- Auler ti sei impazzito? Mi hai fatto morire e che cosa vuoi dire? Che sono cupa, ordinaria? Guarda non è giornata-

- No stupida ahahah intendo che ha ragione che hai rinunciato tutto specie per lei, ma è anche vero che devi concederti distrazioni guarda come sei tesa, stanca non ti fa bene, non è giusto e per come la vedo io non sei stata così dura, ne hai fatte passare troppo a tua sorella se ogni tanto pensa alle responsabilità non sarebbe male, saresti anche più serena-

- Dovrò chiederle scusa però, ti giuro sto per scoppiare io non capisco cosa mi stia succedendo. Io...- Fine non riuscì a finire la frase che calde lacrime, scesero lungo il suo volto, ma prontamente le forti braccia di Auler la circondarono, sentiva che con Auler poteva rilassarsi era una delle poche persone al mondo che facevano questo effetto su di lei.

- Perché sei qui?-

-Dovevo portarti dei documenti e vorrei ricordati che mia sorella ti aspetta per il video di Mirlo, muoviti!!-

- Si sì, ora vado a cambiarmi ci vediamo da te-

Nel regno della Luna

- Milky! Torna qui ridammi la giacca!

- ta da ta ta- disse Milky sfuggendo dal fratello, ma Shade lanciandosi riuscì a prendere la piccola e immobilizzarla

- Hai visto che ti prendevo? Ora mi riprendo la giacca, mi dispiace sorellina ma non posso portarti con me da Bright abbiamo delle cose da fare- Shade diede un bacio alla sorella e la portò da sua madre.

- Io vado madre tornerò più tardi-

- Aspetta Shade volevo parlarti-

Con uno sguardo confuso il cobalto rispose

- Ditemi pure madre, non state bene?-

- No no assolutamente sto benissimo, ma volevo chiederti devi dirmi qualcosa? Magari un nuovo incontro? Magari con qualche ragazza?-

Shade ancora più sconvolto

- Ma...ma ... Tu come lo sai?-

- ahahah me ne sono accorta dal tuo sguardo è cambiato, deve essere qualcuno che ha fatto breccia nel tuo cuore visto che non ti sei mai interessato a nessuna! Comunque era ora tuo padre voleva presentarti qualcuna....-

- No no ti prego non aggiungere altro! -.-" Non voglio nemmeno sapere, quale gallina mi vuole presentare per queste cose se permettete provvedo da solo! E ripeto DA SOLO! Senza offesa mamma ma di papà non mi fido-

- Tranquillo tesoro me la vedo io, sono molto contenta per te e mi raccomando ora che vai da Bright stai attento con la macchina perché porta pioggia-

- Tranquilla mamma a dopo - disse Shade chiudendo la porta, dirigendosi verso la sua Porche.

" Sto partendo da casa il tempo di arrivare nel tuo regno e arrivo.

Shade"

Nel regno della goccia

"Sophie sono appena arrivata nel regno della goccia, vedo di sbrigarmi il prima possibile, appena parto ti mando un messaggio raggiungimi nel mio regno, così possiamo sbrigarci.

Fine"

Fine chiuse la sua Aston Martin, dirigendosi di corsa verso le porte del castello del regno della goccia. Mentre i servitori scortavano Fine, dalla regina Yamul rimase stupita dalla bellezza di quel castello,in ogni porta del castello veniva inciso una goccia azzurra simbolo del regno, tutti i servitori erano intenti ai preparativi per l'imminente festa della principessa Mirlo. Arrivati nelle vicinanze della sala del trono si poteva udire la voce della regina Yamul, che sicuramente rimprovera il solito mal capitato che non riusciva a soddisfare le sue richieste.

-Altezza, la regina Fine è qui-

-Beh??Fatela entrare che cosa aspettate???- disse Yamul adirata

-Buongiorno regina Yamul vi trovo in forma-

-Oh grazie tesoro, ma da quanto non ti vedo! Sei diventata così bella! Ringrazio sia te che Sophie per il video che state preparando per Mirlo, mi avete tolto un peso visto che sto a contatto con un branco di incapaci!!-

-Si figuri Mirlo è come una sorella per noi lo faccio volentieri, ma se posso permettermi non le fa bene tutta questa tensione, questo nervosismo, deleghi si sentirà meglio, ora potrebbe darmi le foto che ho richiesto? Avrei una certa fretta di finire il video in tempo- disse Fine facendo l'occhiolino.

- Si hai ragione delegherò mio marito, comunque sì subito vado a prendere gli album che ho scelto- così dicendo si allontanò per pochi minuti, ma il re Pump osservò tutta la scena con gli occhi spalancati, non poteva capacitarsi di come quella giovane ragazza con la sua dolce voce riuscisse a convincere quella isterica di sua moglie.

-Ahahhahahah rimango sempre stupito Fine di come tu riesca a convincere mia moglie-

-Oh mi dispiace non l'avevo vista, comunque mi dispiace non volevo far gravare su di lei le responsabilità del compleanno-

-Non preoccuparti almeno per un po' non sentiremo mia moglie gridare- i due iniziarono a ridere

- Sai sono molto contento, che mia figlia Mirlo abbia un'amica come te, ti ho visto crescere e dopo tutto quello che ti è capitato sei diventata una persona splendida, sei tale e quale a tua madre, i tuoi genitori sarebbero molto fieri di te-

A Fine vennero quasi le lacrime agli occhi al pensiero dei suoi genitori, ma riuscì a trattenersi grazie all'arrivo della regina Yamul.

- Ecco qua Fine, mi raccomando le voglio tutte intere-

- Si certo ci mancherebbe stia tranquilla, ci vediamo domani sera allora, arrivederci-

-Arrivederci cara- dissero all'unisono i sovrani

Fine corse verso la sua macchina intanto mandò un messaggio

"Sto per partire dal regno della goccia, inizia a partire.

Fine"

Iniziò a piovere e senza aspettare la risposta dell'amica sistemò gli album, e si mise in marcia dopo circa 15 minuti ricevette un messaggio

"Scusami faccio ritardo ero sotto la doccia, dopo devo fare una commissione e arrivo tranquilla.

Sophie"

Sempre la solita pensò Fine, stava per rispondere al messaggio dell'amica ma si accorse che a causa della pioggia la tenuta di strada non era efficiente, un'altra macchina si mise nella sua corsia doveva pensare,cosa fare?doveva agire, sterzò bruscamente la macchina, frenò energicamente ma diede una botta alla testa.

Appena si riprese uscì furente della macchina. Pioveva ancora iniziò a bagnarsi tutta, ma non le importò cercò a grandi passi di raggiungere la figura maschile che si stava avvicinando a lei ma non aspettò, che fossero faccia a faccia per dirgli quello che pensava....

-È impazzito o cosa? Ha visto che ha invaso la mia corsia è stupido ? Me lo dica! Per poco non mi distruggeva la macchina, la mia costosissima macchina è un decerebrato? quale idiota le ha dato la patente?-

-Senta non l ho fatto apposta l ho fatto per evitare una grossa buca sulla strada e poi si calmi non urlì come .... Ma l'uomo non finì la frase riconoscendo la figura che gli si parò davanti.

-Eclipse ?-

-Zoe?-

-Ma che ci fai tu qui?- disse o i due ragazzi sorridendosi a vicenda!

Salveeeeeeee chiedo umilmente perdono per questo lungo, lunghissimo !!! Periodo di assenza, chiedo scusa se ci sono errori di battitura ma sto scrivendo dal telefono e dopo la richiesta di una ragazza gentile, ho deciso di continuare la storia quindi ho cercato di pubblicare in fretta non sono molto soddisfatta di questo capitolo vedrò di dedicarmi molto di più per il prossimo dove i grani protagonisti, saranno i nostri beniamini - dedico questo capitolo a tutte le ragazze che recensiscono, che leggono in silenzio, che hanno messo la storia tra le preferite/ricordate/seguite ma soprattutto dedico il capitolo a

l u n a_ale in modo particolare e a

Dreamer In Love

La mia cara amica Gerta

angelglamour96

Daya99

Consiglio di leggere anche le loro storie che sono fantastiche! Se potete leggete la parte dal regno della goccia con questa canzone

http://youtu.be/08DjMT-qR9g

Buonanotte :* spero che il capitolo vi piaccia e che commentiate :)

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