E se..

di prettylittle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Sono tornata solo da due giorni a "casa" e mi sembra un'eternità! Mamma dice che sicuramente non tornerò ad Hogwarts dopo Pasqua, beh se lo scorda.. non starò qui a farmi comandare a bacchetta da Zia Mauriel.
-Ginny aiutami ad apparecchiare-
-Si mamma arrivo-
-Ciao sorellina-
-Dove vai di bello?-
-Fred..George.. vado da mamma, vuole che l'aiuti ad apparecchiare-
-Non sembri tanto convinta, o sbaglio?- domanda George premuroso
-Ha la magia, potrebbe usarla per fare tutte queste robe e non scocciare! Penso che voglia tenermi impegnata-
-E pensi bene! Sappiamo tutti e tre che dopo il tuo attentato alla spada di Grifondoro, mamma è diventata più apprensiva-
-Si Fred! Ma voi due due anni fa avete abbandonato la scuola facendo fuoco e fiamme, Ron se n'è andato chissà dove con Harry ed Hermione alla ricerca degli Horcrux.. e lei si preoccupa per me?-
-Tu sei la più piccola, sei la più matura, sei l'unica speranza che hanno per fingersi dei maghi normali- dicono in coro
-Mi fate paura, davvero- dico prima di scendere giù
-Ragazzina, che modi sono questi- 
-Zia!-
-Tua madre ti ha chiamata due minuti fa, dovresti stare qui ad aiutarla senza essere chiamata-
Se non fosse che odio beccarmi delle strillate da mamma, le lancerei qualche fattura orcovolante..
-Sorellina- dice una voce alle mie spalle
-Bill- urlo prima di abbracciarlo
-Ti hanno messo ai lavori forzati?-
-Eh già..-
-Io e Fleur siamo molto impegnati in questo periodo, ci vedrete poco-
-Ah non preoccuparti, ho i gemelli a farmi compagnia, verrà anche Charlie-
-Sapevo che avresti capito.. tieni era nella finestra- dice porgendomi una lettera
-Grazie la leggerò dopo-
-Se non dovessimo vederci.. Buona Pasqua-
-Anche a te-
Detto questo salgo in stanza e leggo il mittente: Neville. 
"Cara Ginny,
Spero che ritornerai ad Hogwarts, nonna dice che solo tentando una fuga come quella dei tuoi fratelli potrai venire! Manca poco e ti sbarrano le finestre.. io sto bene! Spero che ci vedremo presto.. "L'esercito di Silente" ci aspetta.
È stato difficile farti avere questa lettera, non rispondere la tua famiglia è osservata!"
-Neville ti prometto che ci vedremo presto-
-Parli da sola?- dicono i gemelli autotrasportandosi in camera mia
-La magia non vi autorizza ad irrompere qua sempre e comunque-
-Scusa ma abbiamo sentito le parole di Neville.. che vuoi fare?-
-Io devo combattere Fred! Non sarà mamma a fermarmi-
-Ci aiuteranno Bill e Charlie in questa impresa.. noi siamo con te- dice George abbracciandomi
-Angelina ha chiesto di riunire tutti coloro che vogliono combattere.. ci incontreremo e non ci batterà nessuno-
-Intendi proprio tutti?- 
-Si Ginny, io e Fred abbiamo parlato ai ragazzi della vostra rivolta e adesso da Oliver Baston ad Alicia Spinnet passando per Katie Bells, Lee e tutti gli ascoltatori di Radio Potter vogliono combattere-
-Voi avete già un posto.. ovvero dopo registrate Radio Potter con Lee.. noi faremo il resto nella stanza delle necessità-
-Harry è da Bill-
Rimango spiazzata.. Non perché hanno nuovamente parlato insieme, ma per Harry! Aveva provato a lasciarmi, adesso siamo due innamorati che non possono stare insieme sennon dopo che la guerra finisca. Io credo in Harry e so che ce la farà..
-Noi andremo con Charlie da Bill-
-Ma loro non si faranno vedere.. non possono-
-No Ginny non possono, ma ascolteranno tutto e conoscendoli origlieranno da sotto il mantello di Harry-
-Noi sveleremo il piano e loro avranno accesso ad Hogwarts giusto?-
-Esatto! Ginny dovrai parlare della casa del vecchio Silente e dovrai parlare dell'esercito-
-Voi come fate ad essere sicuri che Harry è li?-
-Papà ne parlava con Bill, ecco perché staranno a Villa Conchiglia tutto il tempo-
-Quando andiamo?-
-Adesso.. passiamo dalla porta d'ingresso e andremo volando-
-È il metodo più sicuro- puntualizza George
-E.. mamma?-
-Sta venendo Angelina a distrarla-
-Andiamo!-
Arriviamo e capiamo che la nostra presenza ha messo Bill in allarme.. Charlie si fa aprire e quando entriamo è palese che nascondino qualcosa.
-Riesco a vedere il mantello di Harry- sussurro a Fred
-Oramai sono grandi.. non li copre più come una volta-
-Bill possiamo parlare?-
-Si Charlie sedetevi-
-Ginny deve entrare ad Hogwarts-
-Cosa?? Ma vi siete bevuti il cervello-
-No.. tu convincerai l'ordine! Altrimenti facciamo a modo nostro- dice beffardo Fred
-Li appoggi in questa follia?- domanda Bill a Charlie
-E per Harry-
-Harry? Harry è al sicuro.. non capisco perché vogliate mandarla ad Hogwarts-
-Lui prima o poi dovrà andarci ad Hogwarts.. e noi abbiamo tutti i mezzi per farlo entrare- dico parlando per la prima volta
-I mezzi? Ginny io so che avete riorganizzato l'esercito di silente e so anche che vi appoggiano da fuori tutti gli ex Grifondoro, Tassorosso e Corvonero! Ma da questo a dire che avete i mezzi non ve lo concedo-
-Lasciali parlare Bill.. io non penso che avrebbero rischiato tanto solo per farti una proposta da niente-
Odio ammetterlo, ma Fleur sta diventando sempre più intelligente! Mio fratello invece si è rincitrullito..
-Parla su..-
-Tu cosa sai? L'ordine cosa sa?-
-Che l'accesso ad Hogwarts è impossibile.. che è impossibile anche solo sfiorare l'idea di entrarci-
-Io e George abbiamo incontrato Ginny quasi ogni giorno quest'anno-
-Impossibile, lei era punita non aveva il permesso di lasciare Hogwarts-
-Ah no? Così come è impossibile entrare ad Hogwarts?- domando furibonda
-Inizialmente per Radio Potter noi non avevamo un luogo sicuro.. e Ginny insieme a Neville ci hanno aiutato-
-Dove?-
-Il fratello di Silente! Casa sua è collegata alla stanza delle necessità! Lui ci aiuta dandoci cibo e facendoci uscire da Hogwarts attraverso casa sua, e da li tutti quelli che fanno il mio nome o quello di Neville hanno accesso-
-Quest'informazione sarà utilissima per l'ordine-
-No quest'informazione la dirai solo quando ci aiuterai-
-D'accordo, ma mamma non è papà.. non la convinceremo mai-
-Tonks e Remus lo sanno! Ci aiutano da mesi- dico tranquilla
-Hanno mentito all'ordine?-
-Anche la Mc Grannit- continua George
-E voi avete mentito alla vostra famiglia-
-Papà in fondo lo immagina.. mamma non può comandare su tutti- prosegue Charlie
-Quindi che devo fare!-
-Penso che i tuoi fratelli abbiano bisogno di un ulteriore aiuto Bill-
-Ma Fleur-
-Hanno ragione.. è per Harry, per Ron, per Hermione-
-Effettivamente se pure Angelina vi appoggia in questa follia..-
-Questo ha un suo perché- duce Fred ghignando.. gli do un calcio e lui tace
-Dicevi Fred?-
-O no niente..-
-Vi prendiamo del te ragazzi- dicono uscendo
-Sei diventato scemo?- sbotta George
-Mi è sfuggito.. era l'idea di te e Angelina tra due cuori e una capanna- George sta per ucciderlo ed intervengo io per placare gli animi
-Angelina è innamorata, mica stupida-
-Ginny vince tutto..- conclude Charlie
-Cosa voleva Neville oggi?-
-Dice che ad Hogwarts ha bisogno di me.. capisci?-
-Si Ginny! Vi aiuterò.. anche se in casi estremi vi troverete a dover scappare-
-Grazie Bill.. ora andiamo Tonks ci aspetta-
-Tonks? Pensavo andaste a casa!-
-No.. Tonks mi sta insegnando nuovi incantesimi da usare in casi estremi-
-All'insaputa di mamma, quindi taci- puntualizzano i gemelli
-Non ti bastano le maledizioni senza perdono?- 
-No Bill.. quella non è magia, è stregoneria!-
-Perfetto, ragazzi in bocca a lupo-
Detto questo usciamo ma non andiamo via, vogliamo essere sicuri che Harry sia davvero li..
-Ragazzi per un pelo non vi scoprivano- dice Fleur sollevata
-Stanno mettendo a repentaglio le loro vite per me? Per noi?-
-Mia sorella mi adora, ma se era per me avrebbe lasciato fare tutto a mamma.. lo fa per te-
-Ron ha ragione! E comunque Ginny, Neville e Luna stanno facendo un gran bel lavoro! Dopo l'attentato alla spada, hanno continuato a riunirsi-
-Già.. sono Grifondoro! Anche Luna sarebbe una Grifondoro perfetta, ma la sua intelligenza l'ha fatta finire in Corvonero- dice Harry
-Hanno detto questo a noi sapendo che lo avreste saputo! Sono stati intelligenti anche se sconsiderati.. avrebbero dovuto parlare con papà-
-Io li trovo molto maturi invece! Stanno dimostrando tanto- dice Fleur
Non ascoltiamo più nulla, dobbiamo andare a casa! Tra l'altro non dovevo andare neanche da Tonks, ci sono stata pomeriggio! Ma era giusto che sapessero che tutti ci stiamo allenando per la battaglia. 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Bill non ha ancora parlato al consiglio, noi però non possiamo più attendere..
-Ginny vieni con noi! Andiamo da Alicia-
-Non posso venire, i camini sono sotto controllo, la traccia non mi permette di smaterializzarmi e aspetto notizie da Bill-
-Ruberemo la vecchia auto di papà, vedrai che figata-
-Ma George..-
-Senti Ginny, dobbiamo andare dai ragazzi e vogliamo conoscere il vostro piano!-
-E Neville è già la-
-Neville?-
-Si, la signora Paciock lo ha accompagnato.. quella signora mitica-
-Pensavo fosse andato in volo!-
-In volo? Ne dubito.. è Neville!-
-George tanto di cappello! Suvvia Ginny sarà pure coraggioso ma è Neville- ucciderei Fred ma in fondo ha ragione
-Andiamo ragazzi!- dice Charlie entrando nella mia stanza
-Charlie vieni anche tu?-
-Ovvio sorellina! Papà mi ha dato le chiavi..-
-Gliel'hai detto?-
-Non sono mica matto!! Ho semplicemente detto che volevo andare da Bill per aiutarlo a proteggere casa-
-E ti ha creduto?-
-Ginny io sono il figlio responsabile, ovvio che mi ha creduto-
-Voi che scusa inventate?-
-Andiamo da Tonks per aiutarla, è pur sempre una donna incinta!- dico soddisfatta
-Sei nostra sorella, caso chiuso- dicono in coro i gemelli
Scendiamo sotto e notiamo che papà è chiuso in una stanza insonorizzata con mamma e qualcun'altro..
-Chi c'è dentro secondo voi?-
-Scopriamolo!- i gemelli prendono le bacchette e fanno un incantesimo.. sento una voce molto, troppo familiare
-Ma signor Weasley, lei non può rischiare per me-
-Harry caro, per noi sei un figlio, per te questo ed altro!-
-Noi entreremo ad Hogwarts solo quando sarà necessario.. in quel caso possiamo farlo in silenzio-
-A Diagon Halley c'è un allarme, quando ti smaterializzerai li, non avrai via di scampo. Io e Molly quindi ti aiuteremo-
-Signora Weasley-
-Cara, chiamami Molly-
-Beh ecco, quante possibilità abbiamo di restare vivi nel caso in cui ci aspettano-
-Zero.. ma se andate li improvvisamente e il vostro piano per entrare ad Hogwarts è ben definito, allora potrete farcela-
-Teniamoci in contatto.. adesso noi dobbiamo andare mamma-
Improvvisamente apriamo la porta, non li vediamo ma siamo consapevoli che sono li.
-Io vado da Tonks- dico d'un fiato
-Ma Ginny io avevo bisogno di te-
-Tonks è incinta tu no- si affretta a dire George
-Salutamela e state attenti-
-Io vado da Bill!-
-Come scusa?-
-Molly gli ho dato il permesso io-
-Arthur per favore.. Charlie siamo in guerra non puoi venire e andartene in questo modo-
-Ma mamma..-
-Né ma né però! Fila in camera tua e scendi solo se te lo chiediamo-
Io e gemelli approfittiamo della situazione per svignarcela, a quanto pare andremo via in tre..
-Le chiavi?-
-Le ho prese io!-
-Bravo George, adesso guido io- detto questo Fred gli toglie le chiavi dalle mani e di mette al volante. 
Grazie all'auto di papà arriviamo velocemente, troviamo già tutti li ad aspettarci, vedo anche Luna e Neville..
-Ragazzi entrate- ci dice Alicia
-Qual'è il piano?- domanda Katie
-Noi tre siamo abbastanza odiati, quindi terremo impegnati i fratelli Carrow! Piton è sempre nel suo ufficio e a parte Gazza tutti gli altri vi aiuterebbero-
-Neville ha ragione..I Carrow sono i peggiori, una volta che sono sotto controllo voi avete via libera- intervengo io
-L'ordine?-
-Bill e Charlie ci stanno aiutando-
-Ma George dove sono adesso?-
-Angie tranquilla-
-No Fred non sto tranquilla.. sono preoccupata!-
-Bill è a casa sua, Charlie è tenuto sotto osservazione da mamma-
-E quindi siamo soli?- chiede Lee preoccupato
-No! Remus e Tonks ci appoggiano e l'ordine anche, il problema è lei- dice George indicandomi
-Mamma vuole lasciarla fuori, pensa che siamo coinvolti già in molti-
-Ma dal momento che abbiamo bisogno di lei.. non c'è problema-
-Addestrata da voi due? Non c'è da preoccuparsi- dice Luna mentre svolazza per la stanza
-Ragazzi voi allenatevi, quando vi invieremo un messaggio con i galeoni fatti da Hermione, interverrete!- 
-Ginny noi possiamo pure avvisarli con Radio Potter-
-Adesso noi andiamo, fateci sapere- dicono i gemelli
-Seamus e Din vogliono essere avvisati, ci pensate voi?- dico prima di andare
-Si Ginny ci penso io-
-Grazie Nev! Ci vediamo tra due giorni-

-Tonks ci sei?-
-Voi tre me la pagate-
-Tonks ma..-
-Ho dovuto dire a Molly che vi avevo mandato in giro a cercare un fiore! Inventando che avevo voglia di fiori di zucca-
-Mamma è stata qui?-
-Si Gin! E voi dove eravate?-
-Da Alicia.. ci dispiace davvero-
-Non potevate dirglielo?-
-Mamma è troppo suscettibile in questi giorni, non le si può parlare-
-Lo sappiamo.. ha fatto una sfuriata assurda- dice Remus entrando
-Noi vi aiutiamo, l'ordine è con voi, ma dovete avvisarci o non potremo aiutarvi-
-Non succederà più, promesso-
-Lo voglio sperare! Comunque Harry, Ron ed Hermione hanno lasciato Villa Conchiglia-
Mi rattrista l'idea di loro tre nuovamente in viaggio, soli contro il mondo.. e so che lo scontro finale si avvicina ogni giorno di più! 
-Ginny!  Ginny!  Sorellina ci sei?-
-Oh si!-
-Vedrai che stanno bene, tranquilla-
-Stasera parliamo con mamma, ci aiutate?- dico rivolta verso Tonks e Remus
-Chiamiamo il resto dell'ordine e arriviamo-
I gemelli mi portano a casa e notiamo che a casa l'atmosfera è irrespirabile..
-Mamma che succede?- le dico abbracciandola
-Niente tesoro tranquilla-
-Mamma ma tu piangi, dimmi cosa succede!-
-Ron se ne andato-
-Lo so, ma presto ritorneranno-
-Ma tu come fai a sapere di Ron?-
-Era a Villa Conchiglia con Harry!-
-Li avete visti?-
-No ma li abbiamo sentiti..-
-Pomeriggio siamo venuti a cercarvi da Tonks ma..-
-È arrivato l'ordine- dice Charlie interrompendoci
-Adesso? Ma che succede?-
-Molly, Arthur! Ci ha chiamato Ninfadora-
-Minerva!- dice mamma asciugandosi le lacrime
-Rubeus- interviene papà
-Andiamo di là!- dice lasciando me e i gemelli in soggiorno
-Ci saranno molte urla-
-Molte? No.. però mettete questi- ci dice Fred porgendoci dei tappa orecchie.
-Mia figlia non ci torna ad Hogwarts! Ron è con Harry, i gemelli sono a capo di Radio Potter, Bill e Charlie sono nell'ordine e Percy se n'è andato.. scordatevi che rischio anche la vita di Ginny-
-Molly ma lei sa cavarsela-
-E quindi può rischiare la vita?-
-No ma può aiutarci!-
-Aiutarci? Tonks non può aiutarci!-
-Lasciala parlare mamma-
-Charlie non intrometterti. Non se ne parla minimamente-
Mamma esce dalla sala e sale sopra, è sconvolta.. 
-Mamma..- provo a dirle, ma George mi ferma
-Non ora Gin, dopo..-
-Papà..-
-Le provo a parlare- detto questo se ne va via anche lui
-Signorina Weasley suppongo che ci vedremo fra un paio di giorni..-
-Esatto professoressa-
-Ciao Ginny, ci si vede! Non so perché ma penso che tradvorreremo molto tempo insieme, sennò puoi sempre venire a trovarmi- 
Hagrid dopo aver malamente buttato giù la porta segue la McGrannit e va via..
-Ragazzi noi andiamo- 
-Grazie lo stesso Tonks, anche a te Remus-
-Non c'è di che-
Vanno via anche gli altri membri e rimangono solo Bill e Fleur..
-Mamma verrà a prenderti fino ad Hogwarts se sarà necessario-
-Non andarci significherebbe mettere a repentaglio la vistra vita..-
-Gin ma noi siamo già a rischio, papà non lavora, io e Fleur siamo nascosti in una casa che per quanto fantastica ci separa dal mondo, voi avete abbandonato casa, i gemelli hanno chiuso il negozio e Ron è in fuga-
-Ecco Bill ha riassunto tutti i motivi per i quali non andrai ad Hogwarts-
-Mamma..-
-Ginny mi dispiace, ti voglio bene ma non posso lasciarti andare-
-Ma..-
-Bill, Fleur restate qui?-
-Mamma-
-Ginny non parlo con te-
-No grazie noi andiamo..- abbracciano mamma e se ne vanno.
Non ne abbiamo più parlato, domani mattina c'è il treno per Hogwarts e io partirò..
-Ginny mi aiuti?-
-Si mamma..-
-Pronta per la fuga?-
-Fred, George che infarto!-
-Le valigie sono pronte?-
-Si! Chi mi accompagna?-
-Noi.. in auto-
-L'ultima volta ci stavamo schiantando-
-Oppure resti a casa-
-Vada per la macchina- dico con un sorriso a 32 denti
-Ginny scendi..- 
-Arrivo mamma-
Dopo cena vado a coricarmi, ma non riesco a dormire. 
Manca poco alla battaglia finale, non vedo Harry da tanto, troppo tempo; ho potuto sentire la sua voce per pochi istanti.. senza poter ammirarlo, né abbracciarlo, non poter vedere la sua cicatrice né i suoi occhi verdi. Mi chiedo cosa stia facendo, se ascolta Radio Potter, se hanno un piano, se stanno compiendo la loro missione.. se Ron si è dichiarato ad Hermione, se vivono in tenda oppure sono andati alla Tana o a Grimmauld Palace.
I miei pensieri vengono interrotti a causa del finto galeone fatto da Hermione, è un incantesimo, per ridurre gli oggetti..non l'ha mandato lei ma Alicia.
I gemelli mi hanno sempre detto che nonostante sia montata e che talvolta ha un brutto carattere è davvero una strega brillante, che sa essere anche molto gentile.
La ringrazio e applico l'incantesimo che non riesce immediatamente; solo dopo qualche tentativo riesco nel mio intento e dopo aver puntato la sveglia vado a dormire.
-Buongiorno, sappiamo che abbiamo due ore di anticipo ma tra un pò si sveglia mamma-
-Va bene, datele questa quando si sveglia- porgo loro una lettera e dopo aver sistemato tutto partiamo..
Ripenso alla lettera che ho scritto a mamma, alla sua reazione e a tutto il resto...
"Mamma,
so che ti arrabbierai ma dovevo farlo, dovevo andare via perché avevano bisogno di me. Io ho avuto bisogno di te e tu c'eri, adesso ad Hogwarts ci sono persone che vogliono un aiuto. Loro hanno 11, 12, 13 anni e anche chi è più grande non ha la forza e il carattere che mi hai trasmesso in questi anni. Tu non avresti abbandonato chi aveva bisogno di aiuto e io non lo farò neanche! Parla con Bill e ti spiegherà come entrare ad Hogwarts senza farti vedere, io lo faccio spesso per vedere Fred e George. Mi mancherai e ricorda che ti voglio bene.
                                       Tua Ginny"
-Capirà, ci vorrà un po' ma capirà- mi dice Neville vedendomi pensieroso sul treno
-Non c'è quasi nessuno-
-Lo so.. Luna, Seamus e Din sono nella stanza delle necessità! Ci aspettano li-
-Uniti ce la faremo-
Ce la farò anche per te Harry, per mamma per Ron, Hermione perfino per Zia Mauriel..

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Hogwarts! Casa! In realtà non posso considerarla più casa, è diventato un luogo buio e oscuro dove regna il male.. Non si vede la luce del giorno da mesi.
Ma dal momento che abbiamo dovuto abbandonare la Tana per evitare Azkaban. Io ero esclusa dai fatti, secondo il consiglio sono stata affidata a Percy durante la latitanza della mia famiglia, ed essendo minorenne mi è stata data credibilità.. non ci crede nessuno ma non hanno potuto dimostrare il contrario. 
L'obbiettivo di Voldemort è acquisire nuovi succubi e quindi gli ha fatto comodo il ritorno a scuola di un'altra allieva. Soprattutto se l'hai conosciuta anni prima, impossessandoti del suo corpo.. pochi anni fa però ero timida ed indifesa.. adesso non lo sono più e gli darò del filo da torcere. 
Dopo aver cenato ci dirigiamo nella sala comune, sono pochi gli alunni del primo triennio ma quelli che ci sono hanno paura e allo stesso tempo voglia di combattere.. insomma Harry al suo terzo anno combatteva contro i dissennatori; Harry ha guidato Fierobecco salvandogli la vita.. e prima era Harry, solo Harry. Ha usato tutto il coraggio di un grifondoro e ce l'ha fatta.. senza incantesimi, senza magie, senza conoscenza alcuna.
Io e Neville aspettiamo che i piccoli vadano a dirmire e ci dirigiamo con Luna, Cho e le sorelle Patil nella stanza delle necessità. Li ci aspettano Lavanda, Din, Seamus e tanti altri ragazzi che essendo metà babbani e metà maghi sono stati cacciati. Vedo anche due indistinguibili teste rosse tra la folla, intenti a parlare con Angelina.
-Ginny- 
-Fred, George-
-Non vuoi sapere cosa ha fatto mamma dopo aver letto la lettera?-
-In realtà vorrei sapere cos' ha detto-
#Flashback#
-O mio Dio, Arthur!-
-Molly cara che succede?-
-Ginny è andata via.. ha lasciato questa-
-Io l'ho sentita, ma non ho voluto fermarla-
-Ma Arthur-
-Molly che cosa dice lei?-
-Noi abbiamo protetto lei, adesso tocca a lei proteggere i più piccoli-
-È una grifonforo-
-Lo so, e credimi se ti dico che sono fiera di lei-
-Però..-
-Però è Ginny, la mia piccola Ginny-
-Molly, il cappello parlante aveva molti dubbi su dove smistarla, ma il suo coraggio ha sopraffatto tutto-
-Il cappello diceva: "La generosità verso gli amici vale ma non è nulla paragonata a quella verso i nemici; intelligenza e bravura ti fanno volare su un altura; astuta e insidiosa per i serpeverde saresti una Rosa; il coraggio e la virtù mi fanno sperare di smistarti in Grifondoro e non discuterne più"-
-È la settima figlia, sei hanno intrapreso la loro strada.. adesso la prende anche lei! E deve iniziare da qui.. fidiamoci dei gemelli, fidiamoci di lei e ricorda che è pur sempre un componente del mondo magico a nostro favore oltre ad essere nostra figlia-
-Siamo con te Ginny! Rendici nuovamente orgogliosi di te-
#fine flashback#
Finiscono di raccontare e penso che non potevano usare parole migliori per darmi la forza..
-Ragazzi come state?- domando mettendomi in piedi su uno sgabello
-Bene Gin, continueremo la nostra battaglia?-
-Si ma usando cautela e fermezza, mi raccomando! Lee, Ron ascolta Radio Potter.. mostriamogli affetto.. forza e coraggio; intelligenza e virtù; gentilezza e cortesia; astuzia e furbizia. Ricordatevi che non tutti i Serpeverde sono cattivi.. Astoria Gringrass ne è un esempio! Rispetta i tuoi amici e ancor di più i tuoi nemici! Noi aldilà della casata saremo tutti uniti! Non è vero?-
-Ovvio! Ragazzi a lavoro, Harry avrebbe voluto così- annuncia Neville
-Io penso a Radio Potter-

Nel frattempo il trio protagonista..
-Ragazzi ascoltiamo Radio Potter-
-Ron dovresti finirla con quella maledetta Radio-
-Herm, parlano Lee e i gemelli! È per sentire voci familiari..-
-Non abbiamo di meglio da fare- annuncia Harry pronto per ascoltare
-Amici! Grazie a Ginny Weasley e Neville Paciock siamo in diretta da Hogwarts..-
-Eh già, oggi hanno deciso di continuare gli allenamenti-
-Sono tutti qui-
-Ecco questi due sono Fred e George-
-Ronald finiscila-
-Ginevra vuoi aggiungere qualcosa?-
-No grazie, a lavoro adesso!-
-Che volete farci, è per molti la futura moglie aveva Harry Potter-
-Non ci allarghiamo, ha solo un coraggio da Grifondoro-
-G, F.. molti dicono che ha passato le ultime settimane con Percy Weasley-
-Balle-
-Probabile..-
-Percy Weasley non sa neanche dove sta sua sorella-
-Le ha evitato Azkaban-
-Tanto di cappello al fratello degenere-
-Ci sentiamo presto, Harry se ci stai ascoltando sappi che siamo sempre con te-
-Odio per Percy-
-Dai Ron.. le ha comunque evitato Azkaban-
-Si mione.. vuoi che gli facciamo un monumento per aver salvato la pelle di sua sorella? Sangue del suo sangue?-
-È stato carino.. ha giurato falsa testimonianza-
-Applausi per il fratello al prodigo-
-Harry!  Harry ci sei?-
-Pensavo alle parole di Lee-
-Futuro marito di Ginevra Molly Weasley? Scordatelo amico-
-Non che mi dispiaccia l'idea.. ma mi riferivo al fatto che sono tutti con me! Dare speranza a me, solo a un ragazzo di 17 anni-
-Harry ma tu sei il prescelto-
-Ron!! Harry guarda che non sei solo il prescelto, ma sei un grifondoro.. sei il bambino sopravvissuto, sei il ragazzo più coraggioso che abbia mai conosciuto-
-Beh Mione, effettivamente a parte me e lui non conosci altri ragazzi! Io non ho affrontato tu sai chi-
-Ronald, hai zero tatto e.. Harry perché ridi?-
-Sembrate marito e moglie-
-No Harry..-
-No, assolutamente no-
-Dire che siete diventati rossi è davvero poco rispetto al colorito delle vostre facce-  

Pov Ginny 
Andiamo a coricarci, ma è passato molto, troppo tempo da quando non vedo Harry.. ho paura persino a sognarlo! Finisce sempre con il finire morto davanti ai miei occhi, poi mi sveglio di soprassalto e non chiudo più occhio.
-Ginny-
-Luna?-
-Posso?-
-Ma cosa ci fai qui? Come sei entrata?-
-Parola magica-
-Dovevi finire in Grifondoro per il tuo coraggio-
-Già.. volevo parlarti-
-Dimmi! Devo preoccuparmi?-
-No ma.. potrebbe rompere gli equilibri-
-Luna non farmi stare in pensiero dimmi che succede-
-Da un po di tempo a questa parte vedo più nargilli-
-Eh?-
-Si hai capito..-
-No che non ho capito-
-Ma Ginny..-
-Si Luna-
-Mi vergogno..-
-C'entra per caso qualcuno di mia conoscenza?-
-Neville? No assolutamente no-
-Io non ho detto Neville, l'hai detto tu-
-Ti sbagli-
-No.. hai proprio detto Neville-
-Non dirglielo-
-Quello che lui già sa e che ha detto a me, ma per paura di non essere ricambiato non ha detto a te che poi provi lo stesso anche tu?-
-Ferma! Ferma! Ferma!-
-Ricomincio?-
-No.. io non ricambio cosa?-
-Sei cotta di Neville- arrossisce e annuisce con un cenno del capo
-Anche lui-
-È impossibile-
-Me l'ha detto lui-
-Non ti credo..-
-Luna!!-
-Ok magari spero che tu abbia ragione-
-E ce l'ho fidati..-
-Romperemo gli equilibri tra noi tre!-
-Come mio fratello ed Hermione?-
-Ron ed Hermione?-
-Eh già-
-Stanno insieme?-
-Non ancora.. o almeno io non lo so-
-Sarà impressione tua-
-Lo sanno tutti tranne loro due-
-Io scommettevo oro su loro-
-Ma prima hai detto..-
-Dimentica..-
-Come vuoi!- mi sta facendo esplodere la testa
-Un pò come Harry-
-Ron ed Hermione?-
-No sciocchina..-
-Luna, è notte, ho sonno, tu parli abbastanza in codice-
-Tu ed Harry-
-Noi cosa?-
-Lui terzo incomodo tra loro tre; tu terzo incomodo tra noi tre-
-Ho capito.. dirlo prima?-
-Ma io l'ho detto..-
-Ovviamente-
-Sei arrabbiata?-
-No perché dovrei?-
-Se quello che dici è vero ed io e Neville ci dovessimo mettere insieme..-
-Sarei felicissima per voi- detto questo l'abbraccio
-Grazie; davvero grazie! Per me è importante-
-Luna ti voglio bene-
-Grazie anche per essermi stata vicino quando tutti mi odiavano-
-Nessuno ti odiava-
-Beh.. quando ero la tizia strana-
-Non dirlo neanche per scherzare..-
-Ti voglio bene!-
-Sei coraggiosa, intelligente e generosa.. sei una grande maga e una grande amica.. e sarai una grande fidanzata! Saprai stare accanto a Neville-
-Come tu sai stare accanto ad Harry?-
-Non sono accanto a lui..-
-Non col corpo.. ma con la mente si! Sei unica Gin-
-Grazie.. ma noi non siamo nulla-
-Voi siete quelli che uscirete sulla gazzetta del profeta il giorno delle nozze-
-Sei tutta matta-
-Il signor e la signora Potter-
-Grazie del conforto.. a domani-

In tenda..
Hermione stava fuori, pensava a Ron a quanto fosse codardo ma anche a quanto lo amasse..
Lui da dentro la fissava.. cercava il coraggio per avvicinarsi! Le parole da usare! 
-Mione- lei si gira lo guarda e torna a guardare le stelle
-Posso parlarti?-
-Dimmi Ronald-
-Voglio dirti una cosa importante, prima che rischiamo di restare uccisi in questa battaglia.. prima di perderci-
-Continua- gli dice dolcemente, invitandolo a sedersi accanto a lei
-Sei importante; la tua presenza, la tua testardaggine; il tuo coraggio a volte troppo pericoloso.. non solo perché sei brava, perché i tuoi incantesimi sono i migliori..-
-Grazie Ron.. io..-
Stava per scattare il bacio ma Harry li richiama proprio in quel momento.. deve avvisarli per la prossima mossa. 
 
 
Spero vi sia piaciuta la filastrocca!! :)

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


I Carrow oggi mi hanno cacciato dall'aula e mi hanno mandato da Hagrid.. non riesco a capire se in fondo lo fanno perché sono buoni o perché sono talmente stupidi da pensare che è realmente cattivo. Suppongo la seconda, sono convinto che la loro stupidità vada oltre ad ogni limite, altrimenti perché essere seguaci di Voldemort?
-Ciao Ginny, vuoi dei biscotti?- mi domanda Hagrid quando arrivo
-No grazie sono apposto così- nin vorrei offendere Hagrid ma i suoi biscotti non sono molto commestibili
-Cosa hai fatto per meritarti l'ennesima punizione?-
-Mi sono rifiutata di lanciare una maledizione contro Luna-
-Stiamo toccando il fondo.. non possiamo fare niente! Solo aspettare, così come l'ultima volta-
-L'ultima volta non avevate possibilità né qualcuno pronto a sacrificarsi.. adesso abbiamo Harry-
-Ginny ma dobbiamo ugualmente aspettare, aspettare che arrivi insieme a Ron ed Hermione-
-Lo so.. ma non riesco a fargli passare il limite a quei mangiamorte-
-Fai bene, io e i professori non possiamo ribellarci senza Harry! Ma tu e gli altri potete evitare di sottomettervi del tutto-
-Tutti corrotti Hagrid! Tutti, dal ministero all'intero mondo magico. Nessuno tranne l'ordine vuole mettersi in gioco e rischiare! Non ci sono più le persone di una volta, non ci sono i genitori di Harry né quelli di Neville.. non c'è Sirius, non c'è Silente-
-Ci siete voi, tutti voi giovani vogliosi di combattere-
-Ci proveremo-
-No!! Ce la farete.. i tuoi sono fieri di te, e noi insieme ai professori ci stiamo impegnando.. aspettiamo solo l'arrivo di Harry-
-Va bene!-
-Hagrid apri la porta subito- è la voce viscida di Piton
Hagrid obbedisce e lui entra dentro con tutta la sua idiozia
-Non ti ho mandata qui per non fare niente ragazzina.. tu- dice indicando Hagrid -portala nella foresta proibita e fatti aiutare con la tua missione-
-Quale missione?- domando stranita
-Tu stai zitta.. la prossima volta potrebbe andarti peggio-
-Non trattare Ginny così-
-Vuoi forse darmi degli ordini? Vecchio barbone che non sei altro?-
Fermo Hagrid perché sta per reagire e Piton dopo averci guardato nuovamente con disprezzo va via.
-Cosa intendeva prima Piton?-
-Dobbiamo convincere Aragon e la sua stirpe ad unirsi a tu sai chi-
-È una follia!-
-È una vera e propria assurdità-
-Cosa dobbiamo fare?-
-Quello che ha detto-
-No!-
-Che scelta abbiamo?-
-Hagrid dobbiamo fare tutto il contrario.. gli animali rispettano Harry-
-Non tutti..-
-Proviamoci!-
-È troppo rischioso..-
-Ma Hagrid!!!-
-Ginny no..-
-Va bene..-
La foresta fa paura, è sempre buia ma adesso è proprio terrificante.. non che ci sia da stupirsi, insomma anche Hogwarts è ridotta male. 
Non abbiamo obbedito a Piton.. anzi ho fatto scappare Hagrid con i gemelli attraverso un escamotage e sono tornata ad Hogwarts rifugiandomi nella casata Grifondoro.
-Ho avvertito la McGrannit, sta arrivando- mi dice Neville entrando nella sala comune
-Grazie.. speriamo faccia presto!-
-Signorina Weasley, il signor Paciock mi ha avvertito della sua fuga mi racconti su, faccia presto-
-Piton vuole la foresta dalla parte di..-
-Ho capito.. poi?-
-Ci siamo rifiutati, o meglio abbiamo accettato ma non potevo permettere una simile assurdità! In ambo i casi Hagrid era a rischio, quindi sono riuscita a mettermi in contatto con i gemelli attraverso il finto galeone di Hermione e l'ho fatto scappare-
-Trovo una scusa con Piton per giustificare la tua presenza e la sua assenza.. tu resta qui-
Da allora sono passati diversi giorni.. giorni duri, di punizioni di terrore! Giorni senza notizie da parte della mia famiglia, voglio vedere Harry, mi manca Hermione e Ron? Beh è mio fratello e nonostante sia stupido rimane tale.
-Ginny- mi chiama Neville vedendomi immersa nei miei pensieri, seduta sul divanetto mio e di Harry della sala comune
-Novità?- domando solamente
-Nessuna.. leggi la gazzetta del profeta!-
- "Avvistato colui che minaccia il mondo magico insieme alla mezzosangue e al traditore del suo sangue alla Gringott.. la loro fuga ha fatto scintille" che cosa? Harry che minaccia il mondo magico? Nev ma ti rendi conto? Non è possibile.. no!-
-Ginny cercano Hermione, Ron e tutta la tua famiglia-
-Ed io?-
-Tu sei sotto custodia di Percy, ma non gli basterà il loro nascondiglio per proteggersi questa volta..-
-Il nascondiglio di chi?-
-Luna! Che ci fai qui? Come sei entrata?-
-Parola magica, che dicevate?-
-I genitori di Ginny sono in pericolo-
-Così come tutta la dimensione magica.. o almeno coloro che di rifiutano di sottomettersi- dice Luna sconvolta
-Comunque è strano-
-Che cosa è strano Ginny?- mi chiede Neville
-Ministero corrotto, mondo magico corrotto.. non ci sono regole!-
-Beh si.. quindi?-
-Luna segui il mio ragionamento.. non ci sono regole, io sono una traditrice.. sanno tutti che sono colpevole insieme alla mia famiglia! Non devono dimostrare a nessuno il contrario.. è strano che non sono incatenata e torturata non trovi?-
-No non è strano! Tu sei sotto controllo, ti seguono ed osservano.. al momento opportuno ti tortureranno ma sarà troppo tardi, ci sarà già Harry qui-
-No Neville. Piton non è stupido come i Carrow.. segui il mio ragionamento: rubiamo la spada grifondoro e lui ci manda da Hagrid, questo nonostante sappia che siamo affezionati a lui; non faccio una maledizione senza perdono e mi viene chiesto di andare nella foresta proibita.. sa che non farò ciò che mi è stato chiesto ed in più io faccio scappare Hagrid e sono ancora viva! È strano.. troppe coincidenze.-
-Per finire la tua famiglia è ricercata.. tu non solo sei sorella di Ron, ma sei anche la migliore amica di Hermione e una persona parecchio importante per Harry. Lo sa tutta la scuola, lo sanno i serpeverde ed anche i professori eppure nessuno ti ha ancora spedita ad Azkaban- conclude Neville
-Questa situazione è peggiore di una possibile rapina..- dico basita
-È tardi ragazzi.. andiamo a lezione- dice Luna alzandosi
-Noi abbiamo "Difesa contro le arti oscure" divertente non trovi?- -Io ho pozioni ma subito dopo ho babbanalogia- ci dice Luna
-Difesa contro le arti oscure, o omicidio colposo? Babbanologia  o omicidio gravato?- domanda Neville sconvolto alzandosi dal divano e prendendo la sua cartella pronto per uscire
-Nev aspetta vengo con te- dico alzandomi
Abbiamo le stesse lezioni quest'anno, i grifondoro sono di più rispetto ai tassorosso o ai corvonero ma sono pur sempre pochi e quindi hanno unito alcune classi. 
Ci avviamo verso la lezione e ci ritroviamo in aula con Pancy Parkinson, Tyler e Goile insieme a tutta la casata serpeverde. La lezione viene interrotta dall'arriva di una toga verde dai capelli biondi
-Guarda c'è Draco- mi dice Neville
-Ma io pensavo che non frequentasse più-
-A quanto pare ci sbagliavamo-
-Lo fa solo per non dare nell'occhio.. subdolo!-
-Ne parliamo dopo.. troppi serpeverde in giro- mi dice Neville guardandosi intorno circospetto
-Signor Malfoy- dice Amycus Carrow bloccando un inchino. Sbuffo sonoramente e vengo ammonita
-Qualcosa turba la sua esistenza signorina Weasley-
-Qualcuno!-
-Anche a noi turba la sua presenza ma non glielo ricordiamo sempre, soprattutto quando si sta svolgendo una lezione-
-Lo terrò bene a mente- dico facendo una smorfia. 
La lezione prosegue e con essa pure i commenti dei serpeverde.. quando suona la campanella posso finalmente uscire da questa maledetta aula e dirigermi nel cortile dove mi aspetta Luna.
-Maledizione Luna dove sei?- domando a me stessa non trovandola
-La tua amica si è persa?-
-Malfoy!-
-Preferisco Draco-
-Malfoy-
-Capisco solo ora perché Potter è pazzo di te..-
-Adesso hai finito?-
-Insomma hai carattere nonostante tuo fratello sia un povero idiota privo di cervello..-
-...-
-Innamorato della mezzosangue non so da quando, chissà quando si dichiara-
-Se hai finito io vado..- dico provando a passare
-Radio Potter non sa nulla di lui-
-Tu come fai a sapere..-
-Serpeverde è uguale ad astuzia!- comincio ad agitarmi e lui prova a tranquillizzarmi  -Weasley tranquilla! Se avessi voluto avrei già spifferati tutto.. non posso seguire il programma solo per una stupida parola magica! Ma se comunque a dirigere Radio Potter sono i tuoi fratelli che per di più ne sanno meno di te e me messi insieme non avrai notizie-
-Tu cosa sai?-
-Io so cose che tu non sai!-
-Tipo?-
-Perché hanno torturato la mezzosangue-
-Hermione!-
-Tranquilla sta bene.. tuo fratello è un grifondoro-
-Ron l'ha salvata?-
-Salvata è una parola grossa.. diciamo che è un grifondoro e che ha avuto coraggio nel provare a farla scappare-
-Ed Harry?-
-Potter? Non penso di averlo visto?-
Penso che la mia faccia dica tutto perché dopo aver ghignato Si accinge a continuare
-È una cosa positiva Weasley... se non lo vedono, non lo trovano e se non lo trovano, rimane vivo-
-Come stanno?-
-Calma, calma.. ti ho detto già troppo.. ricorda che sono un serpeverde-
-Beh grazie lo stesso- dico allontanandomi da lui e andando da Luna che vedo mentre si agita per indicarmi che lei è la e che parlavo con Malfoy. Vado da lei e ricominciamo con la routine lezioni, pasti, sala comune, punizioni.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Mi sveglio e mi reco nella sala grande dove trovo tutti con dei calici in mano, mi avvicino ai grifondoro e Neville mi guarda come per dire "Ormai che possiamo fare?Festeggiamo no?", mi porge il giornale e in prima pagina trovo quello che avrei considerato il mio più grande incubo.. "Harry Potter è morto, il grande nemico è stato sconfitto" inizio a piangere e noto che tutti mi guardano ridendo.. non può essere vero no non può. 
Mi sveglio di soprassalto e guardo l'orario 3:45, è notte fonda e non penso che riuscirò più a riprendere sonno.. mi avvio verso la sala comune e mi siedo su un divanetto. Non è un divanetto qualsiasi, è quel divanetto dove leggevo il diario di Tom Riddle, è quel divanetto dove ero seduta quando abbiamo vinto la coppa di Quidditch nel mio secondo anno, è il divanetto dove stavo quando Ron urlava contro Harry perché il suo nome era nel calice di fuoco, è il divanetto dove ho visto Sirius comparire dal camino durante il mio quarto anno, è il divanetto dove ero seduta quando Harry spuntando da quella porta mi ha baciato, dove ho trascorso i miei momenti più belli, dove studiavo, dove giocavo a scacchi, dove soffrivo impotente davanti ai baci di Harry e Cho, dove soffrivo quando mio padre era tra la vita e la morte, dove guardavo i piani dei gemelli farsi sempre più belli e intriganti, dove guardavo Hermione rimproverarli, dove osservavo Hermione soffrire per Lavanda e Ron, dove ho incontrato tanti amici, dove mi ritrovavo dopo gli allenamenti di Quidditch, dove ho passato la maggior parte del tempo..
Penso che Sirius manca tanto ad Harry non solo perché era il suo padrino, ma perché era una persona d'oro. Io l'ho voluto bene come se fosse uno zio acquisito, un fratello un po cresciutello ma pur sempre bambino, un eroe che si è sacrificato per la sua famiglia, ovvero Harry. Sirius era sempre allegro, anche se magari altri si arrabbiavano lui era li, pronto a tirare su il morale. Sirius è stato il primo ad accorgersi di quello che provavo per Harry, e al contrario degli altri che sostenevano fosse una cosa passeggera, lui mi ha detto di continuare ad aspettare, mi ha detto che prima o poi Harry si sarebbe accorto di me, mi ha detto che suo figlioccio era uguale a suo padre, a volte era troppo ceco. Mi ha raccontato di come Lily e James si siano amati, di come Lily avesse voluto Severus come testimone di nozze ma che lui si è rifiutato; mi ha detto che i Malandrini hanno preso in giro per anni James, perché era davvero innamorato di Lily ma era stato troppo ceco per ammetterlo; mi ha raccontato della sua prigionia, delle sofferenze ad Azkaban, della sua fuga, del suo voler trovare Harry a tutti i costi, del loro primo incontro.. mi ha raccontato quello che Harry, Ron ed Hermione hanno fatto in tutti questi "monotoni" anni ad Hogwarts, raccontandomi dettagliatamente tutto quello che Ron ometteva di proposito.. ho passato con lui un'intera estate tra racconti e risate, per non parlare poi di Natale.. resterà sempre una persona rara, a volte troppo esuberante, a volte troppo bambino, ma sempre una grande persona che ha lasciato un grande segno in tutti i suoi conoscenti. 
Remus e Tonks non smettono mai un attimo di parlare di lui, quest'estate quando tutti sono andati via per prepararsi io ero da loro, Tonks d'altronde aveva bisogno di aiuto ed ero solo di troppo alla Tana.. Ricordo come se fosse ieri il Natale di due anni fa, eravamo a Grimmuld Palace e di fronteva quell'aria tesa e  pesante Tonks iniziò a fare trucchi di magia, iniziò a cambiare il colore dei capelli, a far apparire e scomparire gli oggetti, addirittura fece finire un piatto su Remus. Fu in quel periodo che lei capì di essere innamorata di lui, ma a volte l'amore passa in secondo piano e solo l'anno scorso hanno capito che abbiamo tutto tranne il tempo, quindi hanno velocizzato tutto. Domenica si sposano, è una cosa tra loro me e i gemelli.. penso che ne siamo a conoscenza solo perché avevano bisogno di testimoni. Tonks così come me ha dovuto mettersi da parte quando si organizzava la fuga di Harry, solo che alla fine lei è andata con Ron per l'esecuzione del piano, io invece sono rimasta con mamma a torturarmi le dita. Li ho rivisto Harry, non volevo ma gli sono comunque rimasta lontana..per lui lasciarmi era stato già difficile ed io ero solo d'impaccio. Una delle tante volte in cui ero da Remus e Tonks per lezioni di autodifesa lui è venuto, non sapeva che ci fossi io ed è rimasto sorpreso nel vedere che in una sola estate ero migliorata tantissimo , questo nonostante fossi la pivella del quinto anno poche settimane prima. Ha evitato commenti in mia presenza ma Tonks mi ha raccontato che ha rimproverato Remus per le lezioni, sottolineando che non mi voleva addestrata come macchina da guerra.. si è calmato solo quando ha capito che sarei dovuta andare ad Hogwarts e dopo aver capito che non è per nulla facile sopravvivere se si è circondati da mangiamorte e dissennatori. Per il resto sono rimasta sempre con i gemelli o con mamma.. solo la sera stavo con Hermione. Che grazie a Tonks era diventata un prefetto (non)perfetto, non controllava sempre tutto, si lasciava andare a risate e di tanto in tanto si perdeva fissando mio fratello. Grazie a lei e ai suoi galeoni sono rimasta in contatto assiduo con Neville, e sempre grazie a lei ho sopportato Fleur. So che ama Bill, questo è stato difficile ma l'ho compreso, solo che i suoi modi sommati a quelli della sorella pazzamente innamorata di Harry non sono stati di aiuto. 
Infine c'è Ron. Lui lo definisco il fratello stupido, ma in realtà è stata ls mia ancora qui dentro e anche a casa. È protettivo, a volte anche troppo, ma se non lo fosse sarebbe peggio no? Insomma ci tiene a me, sono la sorella svitata alla quale tiene da matti, lo prendo in giro e la cosa è reciproca, ma comunque è un eroe. Vivo o morto sarà sempre colui che ha contribuito alla salvezza del mondo magico no? Non è troppo presto parlare di salvezza, perché io ci credo e credo che lui si dichiarerà ad Hermione, credo che lei accetterà, credo infine si sposeranno. Da piccoli giocavamo a Quidditch nel giardino della tana, quando è andato via ho pianto ma ho anche sperato riuscisse ad incontrare Harry Potter.. il famigerato bambino sopravvissuto. Non lo sa nessuno, ma a volte ancora oggi ho degli incubi su quando accaduto nel mio primo anno, dormivo con Ron e l'ho fatto anche due sere prima della fuga. Ricordo che quando ho aperto gli occhi li ho rinchiusi fingendo di dormire perché era entrato Harry.
-Che fa qui Ginny?- domandò Harry sedendosi sul suo letto
-Incubi- rispose semplicemente Ron
-Non sapevo avesse degli incubi-
-Da sei anni Harry, evita di venire da me quando siamo a scuola ed è per questo che a volte ci trovavi in sala comune addormentati-
-Io..-
-Harry tranquillo, ma va via! Ho notato che ti sta evitando, quindi non farti trovare qui-
-Va bene, ricordale che tengo a lei-
-No! Non soffrirà ancora.. non diamole false domande.. tu dov'eri?-
-Fuori! Mi addormento spesso li-
-Va bene-
Ricordo solo queste parole, e il fatto che Harry tenesse a me mi ha dato speranza giorno dopo giorno..
Ron è un grifondoro, Malfoy aveva ragione.. a lui il coraggio non manca e il fatto che Hermione ed Harry siano li lo aiuterà molto. Harry è andato oltre le apparenze, toga di seconda mano, odiato dai più forti ma con un grande cuore. Hermione è diventata meno secchiona, ha scoperto l'amore anche senon può viverlo e lei sua intelligenza la portaa salvarsi giorno dopo giorno. Non so dove siano ma spero che siano salvi..forse Malfoy ha ragione a pensare che è un buon segno non avere notizie di Harry, chissà.. speriamo bene. Mi addormento sul divano e solo la mattina quando Simus e Din accendono Radio Potter mi sveglio. 
-Buongiorno Ginny- dice Din affettuoso
-Buongiorno a te-
-I gemelli hanno novità..- dice Simus
-Aumenta- dico stiracchiandomi
-Buongiorno fan del magico trio, qui Radio Potter per voi all'ascolto. Voci ci informano che Bellatrix abbia torturato il prefetto perfetto ma che questa le abbia tenuto testa.. infine Hagrid il custode-gigante sta benone, soprattutto tra le grinfie di Xia Mauriel. A presto, la parola magica sarà chiave di unicorno-
-Povero Hagrid- affermo spiazzata
-È tanto terribile la zietta?- dice Neville entrando
-Se per terribile intenti pazza e rancorosa verso Silente presuppongo di si-
-Vedrai che sopravviverà, almeno sarà sano e salvo- afferma Din
-Ginny, domani come farai ad uscire?-
-Casa di Albertforth-
-E poi?-
-Li dentro ci saranno i gemelli-
-Si ma i camini sono controllati e anche il teletrasporto sei minorenne-
-Voleremo!-
-E come farai ad allontanarti?- domanda Simus
-...-
-Ginny puoi fidarti-continua Simus
-C'è un perché sono preoccupata per Harry..-
-Che intendi Ginny?- mi domanda Neville
-Ricordi quando ero andata da Bill?-
-Beh si-
-George e Fred hanno solo detto che hanno qualcosa che mi aiuterà ad allontanarmi senza essere vista-
-Il mantello di Harry?- urla Din
-Shh!- lo ammoniamo noi
-Scusate..-
-Non lo so, più che altro lo presuppongo-
-Tienici informati, e domanda di Harry-
-E anche di Ron ed Hermione- dice una voce femminile
-Lavanda.. da quando sei qui?-
-Da ora, scusate-
-Tranquilla, Hermione?-
-Beh si, anche se è una secchiona so tutto io è brava-
-Wow-
-Già fa strano sentito da me, ma comunque la conosco da sei anni e le voglio bene anche se a mio modo-
-..- ascolto in silenzio così come gli altri e sono sorpresa e allo stesso tempo felice
-Per Ron avevo una sbandata, sono ancora molto legata a lui ma amo Din-
-State insieme?- dico guardandoli
-Già- dicono all'unisono
-Sono felice per voi- dico abbracciando prima lui e poi lei
-Le sorelle Patil volevano chiedere scusa, hanno capito che a volte abbiamo esagerato e stiamo tutti dalla stessa parte-
-Grazie, del sostegno e del supporto!-
-Tutti insieme ce la faremo..- conclude Neville
Dobbiamo essere pronti per la battaglia, uniti adesso più che mai..
 
Ragazzi, scusate l'assenza! Continuerò ad aggiornare, spero di inserire entro domenica un altro capitolo :*

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Mi aspettavo il mantello di Harry, è stupido da parte mia pensare che sarebbero venuti con quello però in fin dei conti era anche logico che per salvarsi la pelle non poteva abbandonare un simile oggetto. Vedo Fred e George arrivare a casa di Silente, stanno discutendo su qualcosa e non si accorgono della mia presenza
-Avanti Georgie non puoi non aver pensato alle conseguenze-
-Pensavo che non se la sarebbe presa poi così tanto-
-Va bene che tu sei il cuore e io il cervello, ma dov'è finito il tuo buon senso?-
-Non ho fatto nulla-
-Appunto, gemello degenere! Non hai assolutamente fatto nulla-
"Tossico attirando la loro attenzione e la cosa funziona a quanto pare"
-Bene, si può sapere cos'è successo?-
-Angelina- rispondono in coro
-Grazie, adesso ho capito tutto- dico sarcastica
-Premettendo che il nostro Georgie-
-George- lo corregge quest'ultimo
-Georgie- prosegue Fred -non sente né vede Angelina da una settimana-
-Siamo in guerra, non può vederla sempre-
-Ha dimenticato il loro primo anniversario- 
-George-
-Scusate, non pensavo fosse importante-
Scoppio a ridere e mi guardano sconvolti -Ma non era Fred lo stupido dei due?-
-Grazie sorellina-
-Cioè non eri tu il sentimentalista?- proseguo rivolta a George
-Ho organizzato la sorpresa di Remus per Tonks, ho aiutato papà in tutto e per tutto, ho inventato nuovi tiri vispi Weasley e per finire sono stato impegnato con Radio Potter-
-Ti ha già sfuriato contro?-
-No, non ha risposto alle mie lettere e non è venuta a casa in settimana-
-Va bene, andiamo da Tonks.. poi ci penso io-
-Grazie Gin-
-Come andiamo?-
-Questa!-
-È la scopa di Harry!-
-Già- rispondono in coro
-Come facciamo ad arrivare fuori da Hogsmead intelligenti?-
-Da un mesetto ci esercitavamo con una pozione..-
-Un mese?- domando consapevole di ciò che stanno facendo
-Si- rispondono all'unisono
-Pozione polisucco?- domando disgustata
-Esatto- rispondono bevendo da due fialette
Ron mi ha sempre detto che ha un sapore disgustoso, non l'ho mai provata ma devo farlo e anche se la cosa non mi ispira molto non ho scelta.. in men che non si dica mi ritrovo davanti Tiger e Goyle..
-Non dovrò mica fare Malfoy?- domando scettica
-Sorellina ma ti sembriamo stupidi?- domanda Fred
-Bevi, bevi, bevi- urla George dopo avermi dato la fialetta
-Capelli scuri, faccia da topo.. non posso che essere Pancy Parkinson giusto?-
-Svelta! Dura 1 ora e vorremmo non essere attaccati in volo..-
Usciamo da Hogsmead con facilità, anche se relativa perché veniamo fermati da alcuni serpeverde.. questo è solo colpa della domenica libera a tutti gli alunni di Hogwarts meno che a me e Neville. La scopa di Harry è qualcosa di sorprendente, ci volerei notte e giorno ma dopo 50 minuti sono costretta a scendere. Casa di Remus e Tonks è isolata, ci vuole troppo tempo anche in volo ma comunque è sicura e questo mi rasserena. 
-Ragazzi- urla Tonks abbracciandomi
-Ciao Tonks, come stai?-
-Apposto-
-Il piccolino?- dico chinandomi sul suo ventre
-Cresce ed inizia a farmi disperare..-
-L'importante è che stia bene!-
-Remus- dico vedendolo uscire
-Ginny! Come stai?- chiede abbracciandomi
La novità è che non è più Lupin, o professore.. è ormai uno di famiglia! Faceva strano inizialmente ma adesso è quasi normale. 
-A scuola? Raccontaci le novità- inizia Tonks
-Facciamo che prima entriamo dentro- dice Remus strizzandoci l'occhio
Giusto, dimenticavo che è una sorpresa.. cioè sapeva del nostro arrivo, sapeva che si sarebbe sposata ma non sapeva che era oggi il giorno stabilito..
-Tonks voglio vedere l'abito- le dico supplichevole quando entriamo in casa
-Vieni in camera! Te lo faccio vedere- acconsento e mentre si prepara arrivano la madre di Tonks, mamma e papà, Bill e Fleur, Charlie e anche zia Mauriel..
-Vieni fuori, non lo vedo bene-
-Ma c'è Remus-
-Da quando sei diventata superstiziosa?-
-No Ginny sono seria porta male..-
-Anch'io sono seria- dico aprendo la porta
La cucina è diventata una sala da cerimonia, Papà attende Tonks davanti la porta per portarla all'altare e lei è spiazzata.. per la prima volta non ha parole, è semplicemente immobile e sorridente. 
Il padre di Tonks è morto, quindi papà si sente in dovere di fare questo.. ha un'unica figlia femmina che tra l'altro rischia di diventare vedova prima del matrimonio, quindi è l'occasione perfetta. Poi per papà e mamma Tonks è stata una figlia quindi sono felici di questo. È stata la mamma di Tonks a chiedere questo a papà e lui non poteva rifiutarsi..
La cerimonia è semplice, breve e molto dolce.
-Grazie mille a tutti- dice Tonks
-Grazie mille a te- dice mamma abbracciandola o meglio stritolandola
-Da quando lo sapete?-
-Noi da una settimana- dico indicando i gemelli -Gli altri invece da un'oretta-
-Come sarebbe a dire da un'oretta?- domanda Tonks
-Volevano tenerci fuori da tutto- prosegue mamma
Dopo aver pranzato esco fuori, so che mamma verrà qui per parlarmi e forse era già passato troppo tempo..
-Ginny-
-Ti aspettavo!- dico facendola sedere accanto a me
-Come proseguono le cose a scuola?-
-Sono andate meglio..-
-Piton?-
-No, lui è un pezzo di pane-
-Ho saputo una cosa.. e spero che dopo avertela detta decidi di tornare a casa-
-Cosa? Mamma non torn- vengo interrotta da una sua parola
-Bellatrix-
-Cosa c'entra?-
-Aiuterà Piton e i Carrow..-
-Non è possibile..-
-Ginny ti prego torna a casa!- rimango li di stucco, non mi aspettavo questa risposta.. 
-Bellatrix non può essere ad Hogwarts, Bellatrix ha ucciso Sirius... mamma non può essere!- dico trattenendo le lacrime
-Oh Ginny- dice abbracciandomi -Adesso capisci?-
-No, io andrò ad Hogwarts e lotterò, se sarà necessario l'affronterò, continuerò a riunire giornalmente l'esercito di Silente, ce la faremo..-
-E noi?-
-Mamma ti terrò aggiornata tramite i gemelli, promettimi che vi terrete pronti per sostenere Harry!-
-Te lo prometto Gin, ti prometto che non lo lasceremo solo; che aiuteremo Tonks e Remus, che proteggeremo Hagrid, che terremo vivo l'ordine, che non ti deluderemo- dice papà sedendosi con noi -Io adesso devo andare, mi siete mancati- dico abbracciandoli 
-Ma Ginny non hai un altro po di tempo?-
-No, devo organizzare una cenetta speciale- dico allontanandomi ed entrando in casa.
-George Weasley alzati immediatamente dalla sedia- dico urlando in stile mamma
-Ahahah sei rovinato- dice Fred ghignando
-Io aspetterei prima di cantare vittoria- dico a Fred che rimane impietrito
-Andiamo da Angelina- dico porgendo loro delle scope
-Ma noi di solito ci smaterializziamo- dice Fred
-Beh hai ragione, tu lo farai e insieme a Lee porterete Angelina lontano da casa sua-
-Che intenzioni hai piccola peste?- mi domanda Charlie
-Buone intenzioni, veloce Fred-
Detto questo dopo aver salutato e aver rinnovato gli auguri a Tonks andiamo via. Quando arriviamo da Angelina capiamo che Fred l'ha già portata via e con l'aiuto di Kate Bell organizziamo una cena per permettere a George di rimediare alla gaffe.
Lo lascio verso le 18 e torno ad Hogwarts.. prendo la scopa di Harry e mi reco nel campo di Quidditch per rilassarmi un pò, ma vengo bruscamente buttata giù dall'arrivo di qualcuno che urla qualcosa di incomprensibile. So solo che mi risveglio in infermeria con due costole rotte e con la professoressa al mio fianco.
-Che è successo?-
-Sei caduta dalla scopa-
-Non professoressa, errato Bellatrix l'ha buttata giù dalla scopa- interviene Neville furibondo
-Quindi è vero che è tornata-
-Si signorina Weasley-
-Come mai mi ha buttata giù?-
-In teoria perché c'è un divieto contro il Quidditch, in pratica pensiamo che lo abbia fatto per una questione personale-
-Per la mia famiglia professoressa?-
-Non esattamente, ricordati che due anni fa le hai buttato una fattura orcovolante contro e che per di più hai aiutato Harry con il suo piano nel ministero-
Memoria lunga- dico sarcastica
-Più che altro ha la lingua lunga quella viscida- dice Neville intervenendo
-Nev, non facciamoci uccidere- dico semplicemente
-Evitate di fare qualunque cosa.. mi sono spiegata?- continua la McGrannit, non rispondiamo e si affretta a continuare -Mi ricordate tanto Harry Ron ed Hermione, coraggio grifondoro e un particolare potere nel mettersi nei guai-
-Professoressa- dico provando ad intervenire
-Almeno provate a non farvi scoprire, ad essere civili e soprattutto ad essere educati-
-Ha ucciso Sirius-
-Chiaro?- prosegue lei rigida
-Chiaro- diciamo consapevoli che tiene alla nostra vita
Dovrei lasciare l'infermeria tra due giorni, ma già non la sopporto io, mi incute timore. Quando mi giro verso il comodino trovo una lettera, è di George
"Sorellina grazie di cuore, la cena è stata perfetta mi ha perdonato e per di più ha capito che forse gli anniversari non sono così importanti come pensava. Tu invece che hai combinato? Neville ci ha avvisato, mamma lo ha saputo dai giornali e stava svenendo, per il resto è tutto apposto.. ti saluta anche Fred, un abbraccio George"
Sono felice che mi abbia scritto e che tutto sia andato bene, spero che abbiamo un po' di tempo prima dell'arrivo di Harry.  Non so il perché ma sono sicura che verrà al più presto. 
-Weasley- dei capelli biondi spuntano fuori dalla porta
-Malfoy-
-Mia zia ti ha ridotto maluccio-
-Evita il sarcasmo-
-Non riduce così chiunque, deve odiarti proprio tanto-
-Che vuoi?-
-Sapere che livelli ha il vostro esercito-
-Come scusa?-
-Avete bisogno di rinforzi?-
-Ci aiuteresti tu in caso?-
-No ma parecchi ragazzi vogliono combattere e non sanno l'esistenza di questo gruppo-
-E tu..-
-Io lo so, Weasley io so tutto, non sono Piton! Io sono informato-
-Perché non spifferi la verità?-
-Perché ho degli amici li-
-Cioè?-
-Nessuno..-
-Intendi Astoria?-
-Come scusa?-
-La ragazza serpeverde del sesto anno-
-Fa parte dell'esercito?-
-No ma è comunque contro.. beh hai capito-
-Comunque non c'entra nulla- mente, eh già mente pure male questa serpe
-Non ti credo ma va bene-
-Riprenditi Weasley, non c'è molto tempo- dice andandosene
Ecco un altro indizio, abbiamo poco tempo!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Dopo un paio di giorni esco dall'infermeria, mamma mi ha inviato una lettera e ha acconsentito a farmi restare qui ad una sola condizione: "Resta fuori dai guai"!
Sa che non glielo posso garantire, ma almeno posso provarci..
*     *     *
Entro in sala grande e tutti si girano a fissarmi, mi dirigo velocemente al tavolo grifondoro ma riesco ugualmente a sentire le voci dei miei compagni e delle altre case:
"È Ginny Weasley, la cercatrice dei Grifondoro"  
"Bellatrix l'ha buttata giù dalla scopa, è un miracolo il fatto che abbia tutte le ossa intere"
"Si è intrufolata due anni fa L ministero è pericolosa"
"Ma non stava con Potter?"
"Ha la classe dei gemelli Weasley"
-Ciao Ginny- dice Neville quando mi siedo al suo fianco
-Ci fissano- gli dico piano
-Hai sfidato la Lestrange, che ti aspettavi?-
-Sfidato Neville? Mi ha buttato giù dalla scopa e l'avrei sfilata io?-
-Sei qui adesso! Molti sarebbero fuggiti-
-Molti sono codardi- ribatto spazientita
-Molti sono serpeverde- afferma Simus ridendo
-Questo anche- diciamo io e Neville sorridendo a nostra volta
-Come stai Ginny?- mi domanda Lavanda
-Bene, suppongo bene- dico felice
-Non sarà facile vederci con quella li ad Hogwarts- dice Calì prendendo parte alla discussione
-Il 90% della resistenza è Grifondoro, possiamo pure allenarci nella sala comune- dice Neville
-E gli altri?- domando triste
-Ginny non dico sempre ma comunque conviene restare fuori dai guai-
-Gli altri?- ribatto cocciuta
-Non lo so, per Corvonero può pensarci Luna mentre per tassorosso c'è Hanna Abbott-
-Neville ma non tutti sono d'accordo- dico alzando la voce
-Gin, che vuoi che ti dica? È difficile raggiungere la stanza delle necessità-
-Tu la conosci meglio di noi, quindi potr- vengo bloccata da Neville
-Ginny-
-Neville fammi finire- 
-Gin-
-Signorina Weasley?- una voce alle mie spalle mi fa agghiacciante il sangue
-Si?- dico girandomi lentamente
-Vedo che si è ripresa- alzo il viso e incontro gli occhi di Bellatrix
-Non che ci volesse molto..- ribatto dispregiativa
-Infatti signorina quello era un assaggio-
-Sarò curiosa di vedere il resto allora- 
-Glielo mostro immediatamente- dice tirando fuori la bacchetta e puntandomela contro
-Si fermi!- un urlo alle sue spalle la fa voltare e la McGrannit le punta contro la bacchetta
-Sta osando minacciarmi?- ribatte la mangiamorte
-No, le sto facendo capire che qui siamo ad Hogwarts e che loro sono dei ragazzi-
-Questi ragazzi dovreste tenerli legati, non trova?-
-No, non trovo!! Trovo sia da barbari-
-Non era anche da barbari farci attaccare durante un periodo scolastico?-
-La domanda era che cosa ci faceva lei al ministero?-
-Errato! Io sono una strega libera, senza traccia e posso fare quello che mi pare- il silenzio in sala era palpabile, e lo sguardo dei professori per metà terrorizzato e per metà di scherno contro noi era ancora più duro da reggere
-Qui però siamo ad Hogwarts-
-Non c'è più quel pazzo che vi difenda- disse ridendo -E non c'è più perché era così tanto vecchio e pazzo da non badare alla sua prole-
-Cosa vorrebbe insinuare?-
-Che facendo più attenzione non avrebbe permesso a questi marmocchi di uscire da qui-
-Sbagliato- urlai scattando in piedi seguita da Neville
-Come osi?- domandò Bellatrix voltandosi -Come osi urlarmi contro?- fingendo di non sentire la provocai ancora
-Silente era stato buttato fuori da qui dalla Humbridge, eppure a lei non dà della pazza e vecchia.. perché quella notte c'era lei a capo di tutto- dissi l'ultima frase guardando gli alleati dell'Es
-Tu! Brutta suicida traditrice del tuo sangue..- disse mettendomi la bacchetta al collo
-La lasci!- urlò Neville scostandomi
-MAI E POI MAI- urlò prima di allontanare la bacchetta e s scagliare un incantesimo
-Expelliamus- urlò una voce dietro Bellatrix
Fui sorpresa di vedere Piton alle spalle della McGrannit
-Severus- disse Bellatrix accigliata 
-Bella, siamo in una scuola! Non puoi andare in giro a colpire chiunque non ti vada a genio- disse con il suo solito tono dispregiativo
-È una traditrice del suo sangue- il suo tono viscido mi risuonò nelle orecchie fin quando fu nuovamente interrotta
-Non puoi fare quello che ti pare- disse ancora con tono lento, per poi continuare autoritario -In quanto a lei signorina Weasley- disse richiamando la mia attenzione -l'aspetto più tardi nel mio ufficio- detto questo uscì dalla sala grande
-Non te la caverai così la prossima volta-
-Le assicuro che non ci sarà una prossima volta- disse la McGrannit facendomi l'occhiolino
-Tutto bene Gin?- mi domandò Neville
-Si, sediamoci- 
-Non avresti dovuto- disse Colin avvicinandosi
-Non avrei dovuto?-
-Sei mia amica e non mi va di vederti cruciata-
-Ha fatto bene- disse Luna per la prima volta senza aria trasandata
-Comunque sia, cosa dicevi prima?- mi chiese Din
-Potresti far apparire un corridoio tra la nostra sala comune e la stanza delle necessità?- domandai a Neville
-A che pro?- chiese Cho
-Secondo lui sarà difficile raggiungere la stanza delle necessità- disse Lavanda
-E noi?- domandò indicando i Corvonero vicino a lei
-E voi verrete anche, non vi lasciamo soli- dissi io più a me stessa che a loro
-Come faremo?- chiese Padma
-Entrerete nella nostra sala comune- disse Neville
-Sono già complicati già gli indovinelli di Corvonero, come facciamo a fare pure quelli di Grifondoro?- domandò Cho
Istintivamente avrei voluto ribattere che era troppo stupida per essere una Corvonero ma mi trattenni
-Non hanno indovinelli ma una parola d'ordine- disse Luna attirando su se gli sguardi curiosi non solo dei Corvonero ma anche quelli dei Grifondoro, sorpresi che qualcuno potesse esserne a conoscenza a parte loro
-Esatto- dissi cambiando discorso -Lei è venuta con me parecchie volte, sa già la parola d'ordine- Neville tirò un sospiro di sollievo che sia io che Luna notammo, gli altri annuirono solamente

Quando finì di cenare mi recai davanti l'ufficio di Piton, trovai la McGrannit li davanti e le sorrisi amichevolmente
-Professoressa-
-La aspettavo signorina-
-Come mai?-
-Diciamo che avrei voluto fare due chiacchiere, ma il preside la aspetta quindi ci vediamo dopo-
-Grazie- stava per andare via ma mi ricordai appena in tempo che non sapevo la parola d'ordine -Emh professoressa?-
-Una rossa a lui stava a cuore, ne è legato da un ragazzo che è in giro ma sempre vicino- disse lei andando via.
Dopo un paio di minuti provai a pronunciare il nome della madre di Harry, ma sembrò tutto inutile..
-Oh avanti, se non è Lily che nome è?- al nome Lily si aprì un passaggio e sospirai sollevata, chi l'avrebbe sentito se fossi arrivata in ritardo
-Signorina Weasley- saltai spaventata e notai che la voce proveniva da un quadro
-Professore- dissi guardando la figura di Silente
-La ringrazio per oggi- 
-Ma le pare- dissi imbarazzata
-Vedo che ha trovato il modo di entrare- disse poi indicando le scale dietro di me
-Già, mi chiedevo come mai non si fosse aperto immediatamente-
-Beh, l'insicurezza non fa parte di questa scuola..-
-Dovevo semplicemente essere più convinta?-
-Esatto signorina Weasley-
-Per questa volte l'ho salvata, che non accada mai più quello che è successo questa sera- disse Piton entrando da non so dove
-Che devo fare?-
-Aiuterà il signor Weasley con il riordinamento della biblioteca-
-Il signor Weasley?- domandai stranita
-È forse sorda?-
-No ma sa com'è, in famiglia ci sono 7 signori Weasley e 2 signore Weasley-
-La sua famiglia è ricercata, l'unico che non è in fuga né è ricercato l'aspetta di la- disse marcando ogni singola parola
Sospirai e mi recai in biblioteca sperando che non fosse già arrivato Percy.

Dopo essere entrata trovai un biondo platinato che mi fissava
-Weasley!-
-Malfoy-
-Non hai ancora capito che a scherzare con il fuoco si ci brucia?-
-Non sono codarda-
-E spero neanche stupida, stai attenta!- detto questo si dirisse verso la porta
-Perché?-
-Perché cosa?- chiese voltandosi
-Perché me lo dici? Perché mi aiuti? Perché mi consoli?-
-Perché io non ho scelta, ormai sono condannato.. ma tu puoi ancora salvarti la pelle-
-Tutti hanno una scelta!-
-Sono l'eccezione..- disse girandosi nuovamente pronto per andarsene
-Anche se tua zia è una mangiamorte, anche se tuo padre è un mangiamorte tu non sei obbligato ad esserlo- dissi alzando la voce per farmi sentire
Si voltò, scosse la testa e se ne andò..
-È nato e cresciuto con un destino segnato, non può fare più nulla- disse una voce dietro di me
-Può rinnegare la sua famiglia, tutti possono farlo- dissi guardando Percy furibonda
-Ginny io non vi ho rinnegati-
-Ah no? E come lo definiresti? Ho cambiato decisamente gli ideali che mi hanno reso la persona che sono?-
-Ginny non è vero, non è assolutamente vero-
-Stai zitto, non voglio ascoltarti! Prima ci sbrighiamo prima me ne vado- dissi avviandomi verso i libri
-Gin-
-Non chiamarmi così-
-Ginny fermati-
-Perché dovrei?-
-Perché ti voglio bene- rimasi immobile con un libro in mano
-Vorrei poterti dire anch'io..-
-Io non ho mai rinnegato la mia famiglia-
-Cos' hai fatto allora?- chiesi voltandomi
-Non ho creduto ad Harry!-
-Ma Harry ed uno di famiglia..-
-Alla fine vi siete messi insieme?- chiese con un sorriso
-C'eravamo..-
-Vi siete lasciati?-
-Lo ha fatto per proteggermi ma non stiamo parlando di me..-
-Voglio bene anch'io ad Harry!-
-E allora?-
-Allora è più facile credere alla verità meno dolorosa-
-Ma Percy eravamo la tua famiglia, che motivo avevamo di credere al falso?-
-Ginny tu e Ron eravate vivi, eppure eravate tanto innocenti da non far minimamente pensare al fatto di aver combattuto contro.. beh contro tu sai chi-
-Noi infatti non ci abbiamo combattuto, ci ha combattuto Harry! E ci aveva combattuto anche nella coppa tre maghi..-
-Ma Ginny io non potevo credere a questo..-
-Certo che non potevi, dovevi fare giustamente carriera-
-Non dire così-
-Invece lo dico, ci hai abbandonati semplicemente per fare carriera e per farti bello agli occhi del ministro-
-Adesso sono qui..-
-Fammi pensare- dissi puntellando le dita sul mento -Sei il suo schiavo oppure ti ha sbattuto fuori- dissi ridendo sarcastica
-Ginny non dire assurdità! Sono andato contro il ministro quando hanno sbattuto fuori papà e soprattutto per proteggerti..-
-Me la cavo benissimo da sola- dissi andandomene

No Percy, non ti perdonerò tanto facilmente, dovrai chiedere scusa a tutti e farcela da solo, così come ognuno di noi ha fatto almeno una volta nella nostra vita

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ginevra Molly Weasley l'avevano chiamata i suoi genitori, perché era l'unica femmina da generazioni, per alcuni era la ragazza del famigerato Harry Potter, per altri era quella che aveva tenuto testa a Bellatrix Lestrange ma per gli amici era semplicemente Ginny e lei ne andava fiera..
Dopo aver liquidato Percy si attardava nei corridoi cercando la McGrannit, ricordava difatti che la vicepreside voleva parlarle e lei era curiosa. 
-C'è nessuno?- disse con voce nauseabonda Gazza avvicinandosi alla parete dove si trovava Ginny -Non provate a nascondervi, tanto vi trovo..- proseguì lui
Il battito di Ginny accelerò avvertendo la vicinanza del custode ed entrò di soppiatto nella prima aula vuota stabilizzando il battito dopo lo spavento. 
"Fred e George avevano ragione, quello li non riesce a sgamare mai nessuno" pensò sollevata.
Dopo qualche minuto riuscì ad allontanarsi furtivamente e a raggiungere il corridoio del secondo piano, dove era certa vi era la McGrannit.. alla fine si trovava dentro un'aula vuota, mentre osservava silenziosa il cielo.
-Vede signorina Weasley?- disse la professoressa indicandole il cielo
La giovane Weasley negò sedendosi accanto alla professoressa
-Il cielo sta cambiando! La guerra è imminente-
-Abbiamo l'ordine ed Harry, professoressa abbiamo Harry-
-Si signorina Weasley, ma Harry è uno i mangiamorte sono di più-
-Ma i mangiamorte non sono niente senza Lui- disse alludendo a Voldemort
-Giusta osservazione! E allora avrai capito perché sono stata in silenzio sino ad ora-
-Cosa intende?-
-Intendo semplicemente che il giovane Malfoy aveva ragione-
-Riguardo a cosa?-
-Ginevra cara, io so della resistenza, io so delle riunioni dell'Es, io so più di quanto vi dica-
-E lei pensa che Malfoy abbia ragione riguardo a cosa?-
-Molte persone sono all'oscuro di ciò che succede, molte persone vogliono combattere-
-Come dovremmo informarli di ciò che succede?
-Innanzitutto ricordati che Peter Minus è uno dei pochi Grifondoro ad essere un traditore, gli altri sono sempre fedeli..-
-Dovremmo spargere la voce tra di noi?-
-E fare evadere chi ha paura!-
-Lo scopriranno! I Carrow lo scopriranno e se la prenderanno con lei..-
-Signorina Weasley, io sono una Grifondoro e come tale devo essere coraggiosa- 
-Ma il troppo coraggio uccide- affermò Ginny interrompendo bruscamente la professoressa
-Apprezzo il fatto che tiene alla mia vita, ma me la caverò.. sono dotata anch'io di una bacchetta-
-Possiamo fare come vogliamo?-
-Si, ma mantenendo le giuste precauzioni! Non voglio che finisca nuovamente in punizione, i ragazzi hanno bisogno di lei-
-Lo terrò bene a mente!- si diresse verso la porta, ma prima di uscire rivolse nuovamente lo sguardo sulla sua insegnante preferita... constatò che non l'aveva mai vista così preoccupata
-Professoressa- la richiamò
-Si?- chiese guardandola con la coda dell'occhio
-Noi ce la faremo! No  posso assicurarle che non ci saranno morti o feriti, ma proveremo a salvare quante più vite potremo-
-Lo so, ho parlato con l'ordine recentemente..-
-Ha intenzione di rendermi partecipe di quanto detto?- chiese Ginny boccheggiando
-Signorina Weasley- disse indicandole di avvicinarsi..
Dopo aver rinchiuso la porta Ginny si avvicinò alla McGrannit che si era scostata dalla finestra
-Sua madre è sempre stata contraria all'idea di farvi partecipare ma Remus stesso voleva mettere al corrente suo fratello, il signor Potter e la signorina Granger-
-Si ma io non sono nessuno di loro tre-
-Ma siamo tutti in pericolo, senza distinzione alcuna! Ed è giusto che lei sia messa al corrente, d'altronde è lei che sta guidando insieme al signor Paciock questa rivoluzione..- Ginny sorrise soddisfatta
-Come volete procedere- dichiarò poi senza alcun timore
-L'ordine vuole entrare qui ad Hogwarts, ma la porta principale e i sette passaggi segreti sono bloccati.. tuttavia Fred e George nonché suoi fratelli sostengono di riuscire ad incontrarla ogni fine settimana! Vogliono utilizzare quindi proprio il passaggio che porta nella casa del vecchio Aberforth-
-Lei ne era già a conoscenza?-
-Conosco tutti i segreti di questo castello, sapevo della stanza delle necessità così come di tutti i passaggi scoperti da Fred e George in tutti questi anni!-
-E perché non li ha mai puniti?-
-Erano troppo furbi e non li ho mai colti in flagrante, lo capivo solo successivamente!-
-E non ha mai provato a beccarmi sul fatto?-
-No, detto tra noi adoravo vederli sgarrare, soprattutto quando facevano scherzi al professor Piton- disse ridendo 
-Wow chi l'avrebbe mai detto!-
-E già, ma i loro ottimi risultati con il negozio mi portano tutt'ora a pensare di aver fatto bene a mantenere il segreto-
-Quanto tempo abbiamo per fare evadere i più piccoli?-
-Poco, molto poco! Quando Harry arriverà porterà con sé la guerra!-
-Lei è davvero sicura che verranno qui?-
-Oh certo che si! Quel ragazzo vorrà scontrarsi con Piton per fare giustizia-
-Si ma alla fine ci sta evitando la morte, lo ha dimostrato parecchie volte..-
-No signorina Weasley dica pure che ci sta aiutando! Effettivamente ha un comportamento ambiguo ma ne so tanto quanto lei-
-Va bene professoressa, ci vediamo domani- 

Pov Ginny
La vedo agitare la bacchetta prima che abbandoni l'aula e lei si affretta a giustificare
-Ho insonirizzato l'aula, sono poche le persone di cui si ci può fidare- sorrido ed esco, sperando di arrivare tranquilla in sala comune.
Mi ritrovo a pensare di essere un gufo, perché quando svolto l'angolo ho davanti Piton che mi squadra dall'alto in basso con aria stralunata
-Cosa ci fa lei qui? Pensavo le avessi assegnato un compito- o povera me, dovevo aiutare Percy in biblioteca ma dopo la discussione mi è completamente sfuggito di mente, questa volta non finisce bene! Sono in guai seri
-Beh.. ecco.. io- inizio a balbettare come una bambina di due anni e in questo momento do ragione a chi sostiene che sono proprio una bambina
-Lei cosa?- ribatte Piton 
-Lei ha finito!- dice una voce alle mie spalle, mi giro e non penso di essere mai stata così felice di incontrare Percy
-Ah davvero?- 
-Può controllare lei stesso- ribatte Percy
-Lo farò, ma non adesso ho altro a cui pensare..- dice scavalcandomi ed avviandosi nella direzione opposta -Ah in quanto a lei signorina Weasley, torni immediatamente in dormitorio- dice andandosene
Sospiro sollevata e vengo avvolta da un abbraccio immediato, fa strano dirlo ma mi sento a casa
-Ginny, ti prego lo so che ho sbagliato ma perdonami-
-Grazie.. beh sai per avermi coperta-
-Sei e sarai sempre mia sorella, non dimenticarlo mai! Su di me potrai sempre contare-
-Tu sai vero che il prefetto perfetto Weasley ha appena mentito ad un superiore vero?-
-Eccome se lo so! Adesso capisco perché a Fred e George piace trasgredire le regole, è qualcosa di veramente bello- dice euforico come se avesse appena ricevuto la sua prima lettera da Hogwarts
-Percy, ormai il ministro è corrotto, tutto sta andando in fumo, non tornerai a Diagon Halley né resterai senza protezione-
-Ginny, io me la caverò.. preoccupati per te e per i tuoi amici!-
-Non ribellarti proprio adesso e seguimi!- dico avviandomi verso il quinto piano
-Ma dove andiamo? La sala comune non è di qua..-
-Oh Percy taci per una volta e seguirmi in silenzio-
-Se ci scoprono..-
-Se ci scoprono li confondiamo-
-Mi fai paura, ti preferivo nana e piccina-
Alzo gli occhi al cielo e proseguo, lui ha salvato me e nonostante non lo abbia perdonato del tutto devo salvare anche lui!
-Eccoci arrivati-
-Arrivati dove?- dice lui guardandosi a destra e a sinistra senza capire nulla
-Ecco la differenza tra te ed Hermione, lei oltre che prefetto perfetto, so tutto io e Eccellente in tutti i Gufo aveva molto cervello..-
-La finisci di ripetere Prefetto-Perfetto? Mi ricordi Fred e George-
-Taci ed entra-
-Ma dov- rimane in silenzio sulla soglia di quella che è appena diventata una porta
-La stanza delle necessità, la usiamo per la resistenza- dico..
-Entra, torno subito!-

Pov Harry
Tra litigi, discussioni e rimpatriate giungiamo nella casa del vecchio Aberforth, il fratello di Silente. 
Dopo averci rimproverati, decide di farci entrare nel castello di soppiatto.. d'un tratto la figura della sorella di Silente scompare e poco dopo compare una figura sfocata che Hermione riconosce subito 
-Neville- urla lei
-Vi aspettavamo con ansia- dice lui sorridendo
Ci accompagna all'interno del tunnel e risponde paziente a tutte le nostre domande
-È dura con Piton come preside?- domanda Ron
-Si vede di rado, è dei Carrow fratello e sorella che devi avere paura-
-I mangiamorte?- chiede Hermione aprendo e chiudendo la bocca
-Già. Questo me l'hanno fatto loro- dice indicando un livido -Mi sono rifiutato di fare una maledizione su uno del primo anno-
Lo dice come se fosse orgoglioso del livido, e io penso che possiamo essere orgogliosi di lui.
Entriamo in quella che si rivela essere la stanza delle necessità, e troviamo davvero tutti: da Lavanda Brown alle sorelle Patil; da Din Thomas a Seamus Finningham; vedo pure i fratelli Canon, Luna, Hanna Abott, perfino Cho..
Alle nostre spalle arrivano Angelina Johnson come sempre con i gemelli Weasley, ma stranamente ha la mano stretta a George; Alicia Spinnet e Lee Jordan; Katie Bell, Oliver Baston e perfino quel montato di McLaggen. 
-Wow- riesco solo a dire, mentre tutti si siedono aspettando nostri ordini
-Harry, la McGrannit è dalla nostra parte-
-Non ne dubitavamo, il problema è Piton- dice Ron
Hermione Si guarda intorno come a voler cercare qualcuno
-Herm?- la richiamo io
-Ginny?- domanda lei
Fred e George scattano in piedi e ci raggiungono, Neville si zittisce e Luna prende in mano la situazione
-Era in punizione con Piton- dice lei
-C-cosa?- chiedo sconvolto
-Ha tenuto testa a Bellatrix, ha rischiato davvero grosso, Piton ha bloccato la sfuriata della mangiamorte ma ha dovuto mettere Ginny in punizione lui, altrimenti ci avrebbero pensato i Carrow- dice Lavanda intervenendo
-Non sono crudeli le sue punizioni, stai tranquillo Harry- dice Seamus
-In che senso?- sbotta Ron
-Nel senso che l'ultima punizione che ha avuto Ginny consisteva nell'aiutare Hagrid-
Hermione tira un sospiro di sollievo, ma veniamo interrotti da un rumore
-Professoressa McGrannit- dice Neville guardandola entrare
-La signorina Weasley è già arrivata?-
-No, era in punizione- sottolinea Cho
-Oh ma in realtà non penso ci sia andata, era in corridoio pochi minuti fa-
-La aspettiamo?- domando impacciato
-Oh no signor Potter, aspettiamo l'ordine però-
 -È permesso?- domanda una voce maschile vagamente familiare
Alziamo le bacchette, abbassandole poco dopo accorgendoci che è solo Percy..
-Signor Weasley, dov'è sua sorella?-
-Doveva fare una cosa, torna subito!-
-Percy- dicono i gemelli in tono funebre
-Scusa Harry, mi dispiace di non averti creduto- dice porgendomi la mano, ignorando Fred e George
-Ma ti pare?- dico scombinandomi i capelli imbarazzato
-Che facevi con Ginny- domanda furioso Ron, tranquillizzato dalla stretta di Hermione
-Era in punizione, doveva aiutarmi ma dopo avermi urlato contro se n'è andata-
-E tu l'hai denunciata vero?-
-Ma cosa dici Ron! È mia sorella, le voglio bene-
-E perché non è qui?- risponde urlando, mentre il silenzio regna nella stanza
-Perché come ti stavo spiegando, Piton l'ha trovata in corridoio e stava per ripunirla, ma sono arrivato io e ho mentito dicendo che aveva finito di lavorare in biblioteca-
-E allora non capisco ancora!- sbotta lui lasciando la mano di Hermione ed incrociando le braccia al petto come un bambino
-Ronnino se magari stessi zitto, capiremmo qualcosa, non trovi?- dice George furibondo beccandosi un'occhiataccia da Angelina
-Va avanti Percy- dice Fred
-Io avevo chiesto scusa a Ginny, avevo provato a spiegarle ma non mi ha voluto ascoltare.. non che adesso mi abbia perdonato, però ha deciso di salvarmi così come io ho fatto con lei-
-Beh, effettivamente ha una sua logica.. Grazie Percy- dice Neville -Sei dei nostri?- domanda poi
-Quando iniziamo?- dice lui felice
-Che ne è stato di Percy Weasley?- chiede Fred stranito
-Oh penso che non c'era più dopo che aveva ammesso di trovare intrigante trasgredire le regole come i suoi fratelli- dice guardando sia i gemelli che Ron
-Benvenuto allora!- dice George sorridendo e scatenando l'applauso di tutti
Ci siamo, manca poco alla battaglia finale!   

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Corro nei corridoi come una matta, nella mia testa riecheggiano le parole di Hermione "Non si corre nei corridoi", sorrido e mi reco davanti la sala comune dei Corvonero
"Qui in Castello è molto odiato, dal custode lui è l'amato. Se da solo lo vuoi trovare, di notte lo devi cercare"
-Mrs Prutt- dico sconvolta dalla facilità di quest'indovinello
Si apre la porta e scorgo Marietta, la traditrice che lo scorso anno ci ha fatto scoprire dalla Humbridge su una poltrona
-Ginny Weasley! Cerchi qualcosa?- mi domanda lei amichevole
-Qualcuno!-
-Cho e Luna sono uscite un po di tempo fa-
-Tu come fai a sapere che erano insieme?- chiedo sconvolta
-Non lo sapevo infatti, lo sospettavo-
-Ops- dico capendo la gaffe
-La guardia si abbassa nelle casate durante la notte- dice indicandomi la facilità con la quale sono entrata qui -E poi sappi che Io voglio combattere, non mi tirerò indietro! È una promessa-
-Va bene, ma devi aiutarmi a far fuggire i più piccoli!-
-Vieni, ti porto nei dormitori- dice alzandosi
Dopo una mezz'oretta abbondante finalmente abbiamo riunito nella loro sala comune i pochi ragazzini rimasti di Corvonero! Molti ragazzi hanno deciso di unirsi a noi e Marietta li accompagnerà nella stanza delle necessità, passando prima nella casata di Grifondoro per vedere se qualcuno è rimasto li..
Magari mi ero sbagliata sul suo conto, alla fine lei è intelligente non coraggiosa! È normale che non abbia avuto il coraggio di fronteggiare la Humbridge. 
Mi reco nella sala comune dei Tassorosso, ricordandomi solo adesso che non ci sono mai entrata e che non ho la più pallida idea di come entrare..
Mi avvicino puntellandomi la testa con le dita, provando a trovare una soluzione, quando esce dalla sala niente poco di meno che Ernie
-Ginny- dice abbracciandomi
-Ti credevo nella stanza delle necessità!- dico staccandomi dall'abbraccio
-Ci stavo giusto andando, ho mandato Hanna poco fa..-
-Senti una cosa, puoi aiutarmi?-
-Certo, cosa devo fare?-
-Tu conosci i tuoi compagni di casa, sai chi ha paura e chi vuole combattere, giusto?-
-Certo che si!-
-Riunisci chi vuole scappare e anche chi vuole combattere e portali nella stanza!-
-Perfetto- dice, poi vedendomi allontanare continua -Dove vai tu?-
-Devo fare un ultima cosa!- 
-Va bene!-
Continuo a correre, raggiungendo la casata dei serpeverde.. 
Qui non posso entrare, come faccio a parlare con Malfoy?
Una ragazza passa accanto a me silenziosa, pronta ad entrare nella loro sala comune
-Ciao- dico provando ad essere amichevole
-Ciao- risponde titubante prima di girarsi, solo adesso la riconosco! È Astoria Greengrass, la ragazza più buona di questa casata
-Posso esserti d'aiuto?- domanda lei
-Beh, veramente si..-
Si avvicina, capendo che parlare ad alta voce potrebbe comprometterci..
-Tu potresti chiamare Malfoy?-
-C'entra la resistenza?-
-Co-come fai a saperlo?-
-Vi ho visti parlare. dice alzando le spalle
-Io emh..-
-Ti ha chiesto di aiutare anche i serpeverde vero?-
-Esatto!-
-Senz'altro c'è chi ha paura, ma solo una ragazza del quinto anno e due del sesto hanno più volte espresso l'idea di ribellarsi.. e soprattutto di appoggiare Harry- dice mettendo in chiaro che sono molto pochi
-Suppongo tu sia tra questi giusto?- chiedo amichevolmente
-Supponi bene..-
-Guarda, guarda! Studenti nei corridoi.. e per di più stanno complottando qualcosa- dice ghignando quello che riconosco come Amycus Carrow
Sta per schiantare Astoria ma lo precedo con un perfetto diffindo-
-Ragazzina, come hai osato!- dice lanciando un incantesimo non verbale che capisco essere una maledizione cruciato quando mi colpisce in pieno petto
-Ginny- sento urlare da Astoria che viene in mio aiuto
Mi aspetto un altro Crucio ma non avviene, infatti qualcuno ha confuso il fratello Carrow che adesso ritorna silenzioso da dov'era arrivato
-Weasley, ma dico io ti sei per caso bevuta il cervello?- dice Draco aiutandomi a mettermi in piedi
-Stava per colpire Astoria- dico solamente
Lo vedo cambiare espressione radicalmente, da arrabbiato per avermi vista nuovamente nei guai lo vedo preoccupato! Non penso di averlo mai visto così e capisco dai loro sguardi di essere di troppo..
-Emh, scusate- dico attirando la loro attenzione
-Che facevi qui e di più in piena notte?-
-Facevo quello che tu stesso mi hai consigliato..-
-Farti uccidere?-
-No!- dico alzando gli occhi al cielo -Semplicemente aiutare chi ha paura e coinvolgere chi vuole combattere-
-Astoria, seguila e fuggi- dice Malfoy autoritario
-No- ribatte secca -Io non li lascerò qui a combattere scappando come una codarda!-
-Non mi sembra il caso di ribattere, ti sto offrendo la fuga-
-Ed io non voglio accettarla-
-Scusate- dico cercando di richiamare la loro attenzione -SCUSATE- ridico alzando la voce e facendoli girare finalmente verso me
-Non avete pensato all'ipotesi di far fuggire i primini sotto l'aiuto di Astoria?-
-Beh non sarebbe male come idea- dice Malfoy
-Ma è da codardi-
-No è da persone responsabili- prosegue Malfoy
-Stavo continuando..- ribatto stizzita per essere stata nuovamente interrotta -..e magari tornare dopo se se la sente..-
-No- dice Malfoy seccato
-Aiutiamoli a fuggire..- dice lei dirigendosi verso la loro casata
-Malfoy aiutala!- dico quasi urlando
-Sono un mangiamorte, non mi crederanno-
-Tu devi solo distrarre la Parkinson e compagnia-
Sbuffando per aver ricevuto ordini da me si allontana a malincuore, ma prima di varcare la soglia mi sibila un flebile Grazie! 
-Malfoy- lo richiamo
-Si?-
-Astoria non sa dove accompagnarli- dico andandomene
Sono sicura che Malfoy li accompagnerà e sono anche sicura che tra queste mura proprio stanotte nascerà una coppia! 
I miei pensieri vengono brutalmente interrotti da un improvviso calore proveniente dalla tasca destra dei miei pantaloni, afferro il galeone e capisco che è stato lui a surriscaldarsi.. trovo difatti un messaggio
"S.O.S." è di Neville, mi precipito nella sala comune di Grifondoro ed è vuota, salgo quindi nei dormitori maschili del settimo anno ma anche stavolta non trovo nessuno.. metabolizzo le parole di Neville e decido infine di recarmi nella stanza delle necessità. 
Attraverso i corridoi e una volta giunta a destinazione intravedo Tiger e Goyle proprio davanti la stanza..
Si guardano intorno circospetti e forse ho finalmente decifrato il messaggio di Neville, sono bloccati all'interno!
Ringrazio mentalmente Fred e George per avermi dato ad inizio anno una scorta di merendine marinare.. il problema è che se mi muovo da qui li perdo d'occhio e quei due non sono affidabili. 
Scorgo una figura femminile avvicinarsi alla stanza delle necessità, ignara della presenza di Tiger e Goyle 
-Susan- sussurro sottovoce sperando che mi senta
Si guarda circospetta e mi scorge solo dopo dietro una colonna..
-Ciao Ginny, perché sei qui?-
-Secondo te perché sono qui?- dico indicando i due serpeverde
-Ooh già! Non li avevo notati.. come entriamo?- domanda guardandosi intorno
-A questa distanza non riesco a confonderli e se mi avvicino daranno l'allarme- dico gesticolando
-Restiamo qui?- 
-No, io resto qui.. tu devi recarti nella sala comune di Grifondoro e salire a destra nei dormitori del sesto anno-
-Per fare cosa?-
-Sotto il mio cuscino ci sono delle caccabombe, prendile facendo attenzione e portale qui.. verrei io ma devo restare di guardia-
-Va bene, ma qual'è la parola d'ordine?-
-Rosso ciliegio-
-Va bene, faccio più in fretta che posso-
Va via e dopo quasi dieci minuti torna affaticati per la corsa
-Ecco a te, sei sicura di saperle usare correttamente?-
-Sono pur sempre la sorella di Fred e George Weasley- dico soddisfatta

*Nel frattempo nella stanza delle necessità*
-Sono arrivati i tassorosso, i corvonero e perfino i grifondoro.. mancano solo i serpeverde- disse Neville ricontrollando la lista
-Serpeverde?- chiesero unanimi Hermione ed Harry mentre Ron si strozzava con una cioccorana
-Malfoy ci ha suggerito alcuni nomi di persone vagamente innocenti- ammise Luna 
-Malfoy?- chiese Harry stringendo i pugni
-Malfoy è andato perfino a trovare Ginny in infermieria- ammise Dean
-Malfoy buono? Ma vi hanno proprio colpito in testa queste lezioni con i Carrow?- chiese Fred sconvolto
-Hanno ragione- disse semplicemente Percy
-Come scusa?- chiese Ron parlando per la prima volta
-Hanno ragione- ribattè il Weasley
-Cosa ne sai tu?- chiese George avvicinandosi
-Poco fa Malfoy era in biblioteca e ha raccomandato a Ginny di portare quante più persone possibili dalla vostra parte adesso che ne avevamo la possibilità, ricordando le che non tutti i serpeverde sono cattivi-
-Malfoy? Parliamo dello stesso Drago Malfoy che ci identifica come: Lenticchia, lo Sfregiato e la Mezzosangue?- chiese Ron guardando i presenti
-Signor Weasley, non dico di essere amici ma comunque ha fatto la sua buona parte in questi mesi- ammise la McGrannit prima di abbandonare la stanza
Un colpo e la stanza si riaprì lasciando entrare Draco Malfoy insieme ad altri serpeverde, immediatamente in tutta la sala si sollevarono le bacchette, abbassate quando la sorella di Daphne Greengrass si mise davanti a lui
-Scappa- gli disse soltanto mentre lei gli faceva da scudo
Lui la voltò e dopo averle raccomandato sicurezza e precauzione la baciò.
Un bacio casto ma dolce, che esprimeva tutto l'amore che provava nonostante il suo destino da mangiamorte.
Dopo di che andò via lasciando i suoi compagni di casa lì.
-Da dove possono uscire?- chiede Astoria indicando i più piccoli 
-Di qua- disse Neville conducendoli davanti il ritratto -Tu non vai con loro?-  
-Io voglio combattere- dice soltanto
Alicia si alza e le posa una mano sulla spalla
-Stai tranquilla, ce la farà- dice solamente
Un altro rumore riecheggia nella stanza delle necessità..
-Che puzza- urla Lavanda
-Ehi biondina, vacci piano con le parole- le urla George
-È una nostra invenzione e come tale va rispettata- prosegue Fred
-Ginny- urla Harry mentre tutta la sala si volta a guardarla
"È stupenda, piena di lividi ma stupenda.. non pensavo potesse mancarmi così tanto ed invece eccola li"

Dopo aver lanciato la caccabomba i due se la danno a gambe ed Io e Susan riusciamo a raggiungere la soglia della stanza delle necessità. Si apre quasi immediatamente rivelando un gruppo di persone vicino al quadro
-Ehi biondina, vacci piano con le parole-
-È una nostra invenzione e come tale va rispettata-
-Ginny- dice una voce, la voce
Rimango li ferma a contemplarlo, è sempre stato bello ma l'aria trasandata gli dona un fascino tutto diverso..
-Harry- dico dopo che tutti continuano a fissarci
-Tranquilla Ginny, io sto bene, Hermione pure e..ahi!- urla Ron dopo la gomitata di Hermione
-Ginny che succede?- mi domanda Neville
-Susan- dico indicando la ragazza alla mia destra -Sostiene che Piton abbia indetto una riunione straordinaria, ci vuole tutti di sotto-
-Vengo anch'io- dice Harry
-Harry, e come facciamo per cercare tu sai cosa?- gli chiede Ron 
-Non lo so, ma dobbiamo liberarci di Piton- dice lui
Luna e Neville conducono fuori dalla stanza coloro che hanno deciso di partecipare alla guerra! Perché sì non si parla più di rivoluzionare, di ribellione o resistenza.. parliamo di Guerra. 
Quando passano noto Astoria tra la folla che mi butta le braccia al collo, rimango basita in un primo momento per ricambiare anch'io successivamente
-Si arrabbierà-
-Lo so, ma non sono codarda e non mi sento nemmeno irresponsabile-
-Allora vai, tua sorella avrà bisogno di te adesso- dico mandandola via con gli ultimi ragazzi
-E così Malfoy si è fatto la ragazza- dice Fred ridendo, beccandosi uno scappellotto in testa da Angelina
-Malfoy è davvero dalla nostra parte?- mi chiede Harry
-Non so che dirti, onestamente so che non si ribellerà a tu sai chi, la McGrannit dice che hanno fatto un voto infrangibile ma lui ha comunque provato ad aiutarci- dico alzando le spalle
-Come ci muoviamo? Voglio vedere la faccia di Piton quando vede Harry- dice George ghignando e beccandosi anche lui uno scappellotto da Angelina che dopo aver alzato gli occhi al cielo va a sedersi su una poltrona
-Povera, non deve essere facile con quei due- mi sussurra Harry facendomi ridere
-Ginny- mi richiama Ron
-Che c'è?- chiedo esasperata
-Non dovresti essere qui, dovresti essere a casa oppure da Zia Mauriel- 
-Ronald- la voce di Hermione lo zittisce 
-Ronnino prefettino- dicono Fred e George prendendolo uno da destra e l'altro da sinistra 
-O la finisci-
-O ti rinchiudiamo con Aberforth-
-Qualcuno ve l'ha detto che siete diventati terrorizzanti?- chiese Ron
-Oh si.. e le nostre nuove invenzioni sono anche migliorate!- 
-Quindi ti consiglio di non sfidarci- conclude Fred facendomi l'occhiolino
-Io vado in sala grande, ci vediamo dopo..- dico lanciando uno sguardo furtivo ad Harry

Apro la porta già chiusa della sala e mi ritrovo centinaia di occhi addosso
-Signorina Weasley, può spiegarci il perché del suo ritardo?-
-Oh beh, ero andata in dormitorio e non ero stata avvisata.. poco prima di scendere però alcune ragazze mi hanno svegliata e ho fatto tardi-
-Raggiunga i suoi compagni ed apra bene le orecchie.. Harry Potter è tornato!-
Vedo che tanti ragazzi all'oscuro per quanto detto cominciano a parlottare e vengono interrotti nuovamente dalla voce stridula di Piton
-Ora se qualcuno ragazzo o docente dovesse in qualche modo appoggiare il signor Potter o addirittura proteggerlo- dice mettendosi dinanzi a me -Pagherà con la sua stessa vita-
Nessuno dice nulla e questo crea una sfuriata di Piton che viene bruscamente interrotta da un rumore sordo..
-A quanto pare signor preside questa scuola nonostante tutto ha bisogno di maggior protezione- urla Harry entrando a fianco di Hermione, Ron e seguito dall'Ordine della Fenice
Piton guarda di sottecchi me e Neville e finge di non capire nulla, Alecto invece lancia uno schiantesimo verso di noi che respingo con un semplice Protego
-Maledetta ragazzina- sibila tra i denti mentre tutti tirano fuori le bacchette, pronti a combattere..
Poi succede tutto in un lampo..    

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


"Dal capitolo precedente"
E poi successe tutto in un lampo

La McGrannit si mise davanti ad Harry e sfoderò la sua bacchetta, lampi di luce fuoriuscirono da essa sino a scacciare Piton dalla sala grande.. Al suo seguito i Carrow abbandonarono la sala e tutto fu accompagnato da urla di approvazione nei confronti della professoressa!
La nostra attenzione fu però catturata da un urlo di una ragazzina, poi di due, di tre.. fino a che una voce raggiunse i nostri timpani! Non avevo mai saputo che voce avesse Voldemort, beh in quel momento invece la udì pure io..
-Consegnatemi Harry Potter e a nessuno verrà fatto del male, consegnatemi Harry Potter e unitevi a me, consegnatemi Harry Potter e sarete risparmiati, avete un'ora di tempo- un sibilo, qualcosa di veramente viscido aveva raggiunto le nostre orecchie, Voldemort ci stava dando un compromesso, ci stava risparmiando la vita, ci stava dando una tregua!
-Cosa aspettate? Prendetelo-
Due frasi, la voce della Parkinson ancora in mente, non indugiai oltre, mi avvicinai ad Harry, lo presi per mano e mi misi davanti per fargli da scudo..
Hermione, Ron i gemelli e via via tutti gli altri seguirono il mio esempio! Incrociai gli occhi di mamma e vidi che non era arrabbiata, lei era fiera di me.. guardai Bill e Charlie e notai che avevano capito, la loro sorella piccola ed indifesa aveva ormai lasciato spazio ad una donna matura ed innamorata..
Perché Voldemort poteva salvare tutte le vite della dimensione magica e non, ma non la mia.. 
Se avessimo consegnato Harry io avrei perso la mia..
-STUDENTI FUORI DAL LETTO, STUDENTI FUORI DAI DORMITORI, STUDENTI NEI CORRIDOI- l'urlo di Gazza ci fece voltare verso l'entrata della sala grande e le risate dei gemelli, insieme a quelle degli altri presenti meno che dei serpeverde riecheggiarono trattenute
-Loro devono stare fuori dal letto emerito idiota! Adesso se non le dispiace, accompagni la signorina Parkinson e la casata serpeverde nei sotterranei- disse la McGrannit trovando approvazione in tutti noi..
-Mi serve qualcosa di Corvonero- sbottò Harry -Qualcosa di piccolo, difficile da trovare ma di alto significato-
-C'è il Diadema perduto di Corvonero- disse Luna d'un tratto
-Ma è perduto..- disse Cho con una faccia da schiaffi
-Beh, allora devo andare nella sala comune dei Corvonero..- continuò lui
-Ti accompagno io- esordì Cho facendosi avanti
-No!- sbotto irritata, facendo ridere i gemelli -Lo accompagna Luna- proseguo tranquilla
-Andiamo Harry- disse lei sorridendo
-Gelosa sorellina?- mi chiese Fred a bassa voce
-No! Delineo il mio territorio- dico tranquillamente
-Sicura?- continua George
-Vorrei vedere cosa avresti fatto se al posto di Harry c'era Angelina- dico facendo sorridere quest'ultima
-Angelina e Cho? Che scena disgustosa- sbotta lui storcendo il naso
-Idiota!- blatero guardando altrove
-Comunque fratellino, io le do ragione- continua Fred facendomi voltare nuovamente verso loro
Angelina si avvicina interessata e George lo guarda come se stesse dicendo una bestialità..
-Ti assicuro che non c'è pericolo.. il mio è pur sempre fascino Weasley- 
-E tu ne sei follemente innamorato- continuo io
-Ma anche lei lo è!- prosegue lui
-È George, cosa ci aspettiamo? Ha già detto tanto- dice Angelina scuotendo la testa
-Ehi!- le sussurra lui prima di unire le loro labbra in un casto bacio -Guarda che io sono pazzo di te- continua lui dopo essersi staccato da lei
-Molto teneri davvero, adesso staccatevi però- afferma Alicia ridendo..
Nel frattempo Harry scompare con Luna, mentre Ron ed Hermione vanno via dopo di loro, suppongo a cercare qualcosa di importante per la loro missione; mamma va in aiuto ai professori nella protezione della scuola; papà e gli altri Auror invece si sono divisi le ale del castello..
-Noi che facciamo?- domando a Remus
-La serra di erbologia andrà più che bene- mi dice strizzando l'occhio e scomparendo con Tonks
-Andiamo?- mi chiede Neville scrutando la mia espressione dubbiosa
-Andiamo- affermo io abbastanza sconsolata
Corriamo fino a raggiungere la serra.. vediamo dei lampi andare in contro alla scuola, si scagliano contro la protezione attivata dalla McGrannit e non la superano! Riescono solo qualche attacco ad infrangerla, ma fortunatamente per noi non se ne rendono conto..
Un gruppo di mangiamorte si affretta ad avvicinarsi a noi, io e Neville siamo troppo vicini a loro, e la cosa potrebbe degenerare da un momento all'altro, ma noi non siamo soli, abbiamo il supporto di alcuni ragazzini del quarto anno..
Poi in un lampo, un mangiamorte di avvicina! Si avvicina cauto per paura di essere respinto dalla barriera, ma supera quello che doveva essere un ostacolo e dopo pochi secondi di religioso silenzio urla ai suoi compagni che iniziano a correre verso di noi..
Scatto insieme a Neville verso la scuola, ma i mangiamorte rompono il ponte sul quale siamo e precipitano giù, mi volto dietro e vedo Neville scaraventato giù.. urlo il suo nome ma non serve a molto!
-Stupeficium- urla un mangiamorte dall'altra parte del ponte contro di noi
-Protego!- urlo di rimando..
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, solo ora realizzo quello che è successo a Neville..
Sento un rumore e punto la bacchetta verso il ponte avvicinandomi cauta, una figura piena di fuliggine o nargilli se vi piace di più si aggrappa al ponte con tutte le sue forze, è un volto familiare, molto familiare
-Neville- sussurro appena
-Pensavi di esserti liberata di me?- dice con un sorriso
Mi avvicino e lo aiuto a sollevarsi, ci dirigiamo correndo verso il castello.. dobbiamo avvisare tutti, ormai siamo dentro questa guerra con tutte le scarpe, questa notte potrebbe essere l'ultima per molto di noi..

Arrivo a perdifiato con Ron nei bagni del secondo piano.. lo vedo andare davanti a quella che dovrebbe essere la famosa camera dei segreti e sussurrare qualcosa in serpentese
-Harry parla nel sonno, non ci hai fatto caso?- mi dice con un sorriso
-N-no- dico stupita
Mi afferra la mano e intreccia le nostre dita mentre ci avviamo all'interno...
-Ron, secondo te ce la faremo?- chiedo d'un tratto bloccandomi
-Hermione Jean Granger, c'è chi sostiene che sei la strega più brillante della scuola, non puoi farmi questa domanda- risponde sorridendo, anche se titubante poi continua -Ma se vuoi posso assicurarti una cosa-
-Cosa?-
-Che tu dopo questa guerra lavorerei al ministero, finirai gli studi ad Hogwarts prendendo il voto più alto nella storia dei M.A.G.O e soprattutto ti assicuro che vivrai..-
-Ron- dico sorridendo per le belle parole -Questo non puoi assicurarmelo, nessuno sa cosa accadrà-
-Io ti prometto che tu vivrai, ti salverei a costo della mia stessa vita- dice lui
Lo abbraccio e non so perché ma sento le lacrime scendere calde e silenziose sulla guancia, so che lo farebbe davvero, ma so anche che voglia o meno l'unica speranza che abbiamo è Harry.. e non ci resta che incrociare le dita!
Stacchiamo una zanna di basilico e ci allontaniamo dall'animale che inerme sta a terra, Ron mi mette l'horcrux in mano e lo guardo sconvolta
-Tocca a te, non ne hai ancora distrutti-
-Non ne sono capace-
-Si che lo sei!-
Afferro la coppa e la poggio a terra, impugno la zampa e la conficco senza indugi..
Ci ritroviamo entrambi sommersi dall'acqua e lo guardo, in pochi attimi capisco più di quanto abbia capito in sette anni.. non so chi dei due lo abbia fatto, non so chi dei due si è avvicinato, ma d'un tratto sento le nostre bocche unirsi  mentre le nostre lingue iniziano a danzare
-Mione- sussurra lui
-Non pensavo sarebbe mai successo- dico sbloccando la tensione
-Io credo di essermi innamorato di te- lo dice piano, lentamente, per un momento ho pensato di averlo solo immaginato, ma poi lo guardo negli occhi e capisco! Come sono potuta essere così cieca da non capire ciò che anche lui ha sempre provato? 
-Ron, dobbiamo andare- dico rompendo quel momento magico
-Lo so, ma ti assicuro che non resterà isolato tutto questo..-
-No che non lo resterà, perché Harry ce la farà e vinceremo!- dico ritrovando quella grinta che sembravo aver perso negli ultimi minuti

Corro a perdifiato insieme a Neville, finché
-Ginny- mi sento afferrare, quando mi volto due occhi verdi mi guardano
-Ciao Neville- lo saluta Harry
-Vado a cercare Luna, questa notte potremmo morire tutti e potrebbe essere l'ultima volta che la vedo e voglio dirle che la amo- dice Neville si di giri andandosene
-Ginny sta attenta ti prego- mi dice lui afferrando le mie mani
Lo guardo per rassicurarlo e lui sembra capire, ecco afferrare le mie labbra in uno dei suoi dolci baci, sembra dolce quando possessivo, come se volesse non staccarsi più, come se le mie labbra potessero aiutarlo e dargli forza.
Ci stacchiamo e capisco, capisco che il momento è arrivato e che voglio o meno devo lasciarlo andare..
-Lo so- sussurro soltanto mentre dopo avermi dato un altro bacio ca via..
Raggiungo la sala grande e vedo alcune teste rosse lottare contro dei mangiamorte
-Protego- la voce di mia madre mi fa sussultare, noto di aver evitato una maledizione per un soffio
Mi avvicino alla mia famiglia e noto che una discussione è iniziata..
-Io voglio andare con George- dice Fred al padre
-No Fred, tu va con Percy-
-Ma papà, quando siamo lontani succede sempre qualcosa di brutto- protesta George mentre lancia uno sguardo furtivo ad Angelina che insieme a Lee ha fatto fuori un mangiamorte
-Vedi il suo orecchio- continua Fred
-No che non lo vede, non ce l'ha più- affermo io facendo ridere tutti
-Sorellina-
-Nostra degna erede-
-Convinci tu questo barlume di persone-
-Caccole di troll-
-Balbettante bamboccioni banda di babbuini
-Ippogrif-
-Smettetela- dico interrompendo l'ennesimo insulto dei gemelli 
-Papà, hanno ragione, non puoi separarli- concludo io
-Ma Ginny cara..- inizia lui
-Papà non te lo sto chiedendo! Sai che vogliono stare insieme- dico tranquillamente mentre mio padre sembra spaventarsti
-Percy va con Fred, ma non allontanatevi molto, state vicini a me e George- conclude mio padre ottenendo l'approvazione di tutti
-Andiamo Bill- lo richiama Charlie -Quei ragazzi sono in difficoltà- conclude poi
-Angie sta attenta ti prego- dice George avvicinandosi a lei
-Anche tu, mi raccomando- gli dice lei talmente preoccupata da fare un baffo a mamma
-Anche tu Fred- continua lei, ricevendo un abbraccio stritola ossa da entrambi..
Sono sempre stati un bel trio, mi fa piacere vederli così
-Andiamo Percy, vengo con voi- dico strattonando il mio fratellone per un braccio
-Perdonato?- mi chiede con la faccia da cucciolo
-Andiamo va- dico sorridendo
Ed ecco qui, tutta la nostra famiglia pronta a combattere! A volte per quanto li amo tutti, preferivo una famiglia meno numerosa.. le possibilità di farcela tutti, contando poi Harry, Hermione, i nostri amici,  Fleur, Angelina, tutto l'ordine.. è davvero poca! 
-Sectumsempra-
-Expelliamus-
-Reducto- urlo facendo crollare una parte di parete su due mangiamorte
-Avad-
-Expelliamus-
-Diffindo-
-Stupeficium-
Guardo i miei fratelli e li vedo affaticati, continuando così moriremo senza mangiamorte!
Poi successe tutto velocemente..
-Ah, Ministro!- urlò Percy, e scagliò una fattura contro O'Tusoe, che lasciò cadere la bacchetta e portò le mani al petto, in evidente difficoltà. -Le ho detto che do le dimissioni?- -Hai fatto una battuta, Perce!- gridò Fred, quando il Mangiamorte con cui stava combattendo crollò colpito da tre diversi Schiantesimi. O'Tusoe era caduto a terra e minuscole spine gli spuntavano dappertutto; sembrava che si stesse trasformando in una specie di riccio di mare. Fred guardò il fratello con allegria. -Hai davvero fatto una battuta, Perce... l'ultima che ti avevo sentito fare era...- L'aria esplose
-Arresto momentum- un urlo
-Stupeficium- un altro urlo
Mi volto e vedo George ed Angelina dietro di noi che abbassano le bacchette
-Ho appena schiantato il mio gemello- blatera George
Aspetto alcuni secondi, poi collego i pezzi! 
La parete stava crollando su Fred, ma Angelina è un'ottima strega quindi avrà fermato la caduta! La caduta delle macerie però dura pochi istanti e noi non saremmo arrivati in tempo per salvare Fred, che per l'esplosione è caduto a terra!
Quindi George avrà schiantato Fred, e quindi è volato nella parte opposta della sala, e adesso è vivo. Fred è vivo. Stavo per perdere mio fratello ma lui è rimasto vivo.. penso tra le lacrime mentre raggiungo Fred disteso a terra
-Lobo solitario- un sussurro
-Freddie come stai?- domanda George su lui
-Ti risponderei romano, ma vedi- dice indicandosi -Io ho entrambe le orecchie, quindi..-
-Fred George- urlare Ron entrando con Hermione
-Cos'è successo?- domanda quest'ultima
-PROTEGO- urla Percy verso di me
-Fred stai bene?- domanda Angelina
-Si tranquilla-
-Perfetto, vado ad aiutarli!- risponde quest'ultima alzandosi
-Poi vi spieghiamo- dice Bill tirando su Fred
La guerra ricomincia, o forse non si era mai fermata.. sento dolore in tutto il corpo ma stringo i denti! Quando vedo entrare per pochi secondi Harry in sala grande incrocio il suo sguardo, non fatico a capire ciò che pensa.. ci sono morti e feriti e lui è vivo, pensa che sia colpa sua!
Poi il buio.
Voldemort richiamava Harry e ci dava il tempo per seppellire i morti e guarire i feriti.
Tonks e Remus erano stesi a terra, lei ferita gravemente, lui chino su lei per aiutarla..
Padma Patil era morta.
Colin Canon era morto.
Severus Piton era morto e per quanto avevo capito, lui era davvero dalla nostra parte. 
Fred era ferito, Angelina per proteggere alcuni ragazzini aveva schivato la morte per un soffio. Mamma stava perdendo un figlio, perché lei ne era certa: Molly Weasley aveva capito che Harry si stava consegnando..
Non indugiai oltre, uscì dalla sala grande e corsi in quello che una volta era il parco di Hogwarts..

Divido il capitolo in due parti!
Il prossimo è l'epilogo..
Grazie a chi ha recensito, chi ha inserito nelle preferite e chi l'ha inserita nelle seguite
Grazie a chi legge in silenzio, chi critica, chi si complimenta, per chi si dispiacerà per la fine di questa storia! 
Un bacio :* 

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Capitolo 11
*** Epilogo ***


Trovai una ragazza di 11-12 anni  che piangeva, forse aveva perso qualcuno, ed io non potevo lasciarla lì
-Va tutto bene..È tutto a posto Ora ti portiamo dentro-
-Ma io voglio andare a casa- mi sussurra lei -Non voglio più combattere!-
-Lo so- la mia voce si spezzò. -Andrà tutto bene- lo ripetevo più a me che a lei..
Sentì dei rumori, come se un mantello mi stesse passando accanto e mi allontanati dalla ragazza con una scusa
-Harry- sussurrai appena -So che sei tu, ma ti prego non lo fare- si tolse il mantello e mi guardò triste
Non era preoccupato, non era arrabbiato, era semplicemente triste!
-Perché?- chiesi in sussurro
-Perché è giusto così, perché troppi innocenti sono morti e-
-Taci!- dissi sollevando il tono di voce -Sei davvero convinto che i morti ci siano stati per causa tua? No Harry, c'è una guerra li fuori ed è vero che sei tu il prescelto, ma non è altrettanto vero che siano morti a causa tua!-
-Ginny, lui ha detto che vi avrebbe risparmiati.. ed invece io sono stato codardo, io non sono riuscito a sconfiggerlo prima che arrivasse qui- disse abbattendosi maggiormente
-Ti sei mai chiesto perché tu? Ti sei mai chiesto perché i piu grandi maghi non l'abbiano sconfitto? Ti sei forse chiesto perché è tornato quando avevi 11 anni e perché ha sempre e solo cercato te?-
-Ginny-
-No! Pensi che non abbia capito? Io so perché stai andando lì, tu sai che forse se lui uccide te morirà.. ed è qui che ti sbagli, perché tu facendoti uccidere
uccideresti anche me, e Ron ed Hermione e anche mamma, tu uccideresti tutti noi, perché per noi sei più del prescelto, del bambino sopravvissuto, del ragazzo che ha sfidato i dissennatori a soli 14 anni, che ha vinto la coppa tre maghi quando non era neppure maggiorenne che- non potei concludere la frase, perché finalmente Harry Potter aveva zittito me, e non con un incantesimo, ma con un bacio, un bacio d'addio suppongo.. lui pensava che sarebbe morto! Ma io non potevo pensare all'ipotesi della sua morte..
-Ti amo, ti amerò sempre! Ricordatelo- disse prima di rimettersi il mantello e andarsene..
Corro verso la sala grande, devo trovare Hermione e anche Ron, devo dirgli che se n'è andato, che devono fermarlo perché loro sono i suoi migliori amici!
-RON- urlo trovandolo abbracciato ad Hermione nell'ingresso
-Se n'è andato, non è così?- chiede Hermione
-Lo sapevate?- chiedo mentre le mie gambe non reggono più e si afflosciano a terra -Lo sapevate e non lo avete fermato?-
Il loro silenzio mi uccide, non resisto più.. non sono sempre forte, non sono un pezzo di marmo e penso che per di più una maledizione Cruciato farebbe meno male, scoppio quindi in lacrime lì, davanti al portone della scuola, davanti ad alcuni ragazzi che vagano nel castello guardandomi con compassione
-Ginny- mi dice Hermione abbracciandomi -Io credo in lui, dovresti farlo anche tu-
-Si è consegnato senza combattere.. l'ha ammesso lui stesso- dico in un sussurro
Un singhiozzo proveniente alla mia destra mi fa sollevare il capo, mamma è abbracciata a papà e piange, Bill e Fleur si stringono.. Fred è sostenuto da George e non ride, neanche George ride, sono seri..
-Non è possibile- afferma Hermione -Non può averlo fatto..-
Sembra sorpresa, beh d'altronde è Harry Potter, ti dice una verità e ne nasconde dieci! Non lo fa per male, ma ti fa soffrire, non riesce a capire che le persone tengono a lui..
Ci dirigiamo a malincuore all'interno del castello, mentre le prime luci dell'alba iniziano a comparire oltre il Lago nero
Un rumore dall'esterno mi fa sussultare, mi sollevo dalla spalla di Bill e incrocio lo sguardo di Neville che impaurito quanto me si alza e si dirige all'esterno.. lo seguo, poi ricordo tutto molto, troppo offuscato

Guardo Ron e dopo un cenno di assenso, ci dirigiamo fuori con a seguito la famiglia Weasley! Quando esco, le gambe sembrano cedermi...
Neville è bianco, il signor Weasley tiene Ginny, come se le sue braccia potessero placare il suo dolore..
-NOOOO- un urlo strozzato dalle lacrime compare sul volto della mia migliore amica
-Sta zitta ragazzina- le urla di rimando Voldemort
Mi sporgo un po' e capisco.
Harry è morto.
Si trova tra le braccia di Hagrid che ha il viso in un misto tra il dolorante e il triste...
-HARRY POTTER È MORTO- vedo per la prima volta, il volto di colui che ha portato tutti questi morti oltre alla guerra
-Harry- sussurro mentre Ron mi abbraccia con fare protettivo
-UNITEVI A ME E NON VI SARÀ FATTO NULLA- biascica Voldemort
Il Signore oscuro che implora dei ragazzini per unirsi a lui? Mi fa schifo. È solo un assetato di potere con la bacchetta in pugno! Neville è l'unico che prova a tenergli testa, ma immediatamente viene schernito da Voldemort e da i suoi mangiamorte..


Mi riscuoto e mi ritrovo tra le braccia di mio padre.. guardo che Neville prova a ribellarsi a questa tortura, lui è un vero grifondoro, lui rappresenta il coraggio di questa casata... ma si sà, troppo coraggio costa caro, infatti viene schiantato dopo pochi secondi. Sto per andargli incontro, per aiutarlo, ma qualcuno mi precede.. infatti Harry salta giù dalle braccia di Hagrid provocando urla di approvazione da parte di tutti.
Io invece apprendo finalmente che è stato tutto un grande, grandissimo incubo e che sì, Harry, il mio Harry è vivo. In un attimo si rianima la battaglia, mi ritrovo da sola, con una bacchetta in mano e con di fronte Bellatrix.la mangiamorte per eccellenza.
Respingo i suoi attacchi con degli scudi, ma non riesco ad attaccare per la sua velocità.. scorgo Luna ed Hermione che cercano di venire in mio aiuto, ma devono fronteggiare altri mangiamorte.
Capisco che per la prima volta mi ritrovo sola, e che per questi mangiamorte sono di impaccio, non solo la figlia minore di Molly e Arthur Weasley. Impugno la bacchetta ed inizio a contrattaccare.. le mie fatture non le fanno un graffio, ma la infastidiscono rendendola più inferocita.
-Reducto- urlo facendo crollare una colonna su di lei, che sia per la sorpresa che per il terrore punta la sua bacchetta contro di me
Sento qualcosa sfiorarmi, sento gli sguardi di tutti puntati su di me, il silenzio regna sovrano! Solo un urlo, una voce familiare, due braccia mi tirano indietro dalla furia di mamma.
Mi volto e noto Bill abbracciarmi preoccupato.. poi avviene tutto velocemente!
-MIA FIGLIA NO, BASTARDA-
Gli incantesimi attraversano la sala, l'ira di mamma in questo momento ucciderebbe chiunque, e Bellatrix dovrebbe cominciare a tremare..
Dopo questo breve silenzio la battaglia ricomincia..
-Ginny come stai?- mi sussurra George da dietro
-Io bene, dovremmo aiutare mamma però- affermo preoccupata
-Te la senti Gin?- mi chiede Fred
-Certo che me la sento, sono pur sempre una Grifondoro!-
-E futura moglie del bambino sopravvissuto-
-Oltre che prescelto
-E futuro salvatore del mondo magico-
-Abbiamo capito ragazzi- afferma Percy con tono saccente -Adesso facciamo fuori questi mangiamorte e guardiamo le spalle a mamma, mentre stende quella pazza-
Non indugiamo oltre e ricominciamo a lottare, vedo in lontananza Hermione e Ron che entrano con Neville, li avevo totalmente persi di vista...
Luna e Lavanda in fondo alla sala fanno da scudo a dei ragazzi feriti.
Fleur e Bill invece sono accanto a papà e Charlie.
Dopo aver buttato un'occhiata fugace alle mie spalle, dove Fred e George contrastano mangiamorte insieme ad Angelina e Lee, mi dirigo verso Neville.
Quando raggiungo metà sala, l'aria si fa gelida, e così tutto quello che ci circonda..
Mi sento afferrare da dietro, e dopo un'iniziale paura, vedo che è Ron ad abbracciarmi
-Che succede?- domando con voce ferma

-Non lo so, ma mamma ha steso Bellatrix, e non penso che il "nostro" amico l'abbia presa bene-
-A meno che il "nostro" amico non sia già nel regno dei morti- afferma Hermione avvicinandosi
-Quest'aria dimostra il contrario.. sembra sia qui- dico piano

Una dura battaglia, vedo per ogni secondo che passa, una parte di mura volare via, mura massicce abbattute come se fossero pezzi di carta.
Provo a tenerlo lontano dalla sala grande, ma lui con uno scatto veloce entra nel castello e la raggiunge..
Vedo al centro della sala Ron ed Hermione con Ginny, vedo Voldemort avvicinarsi a loro e la paura prende il sopravvento, loro non sembrano essersene accorti, ma è lui a richiamare la loro attenzione..
-Ginny Weasley-
Lei lo guarda in un misto tra l'impaurita e la voglia di farlo fuori.
-Sono passati sei anni, ma i vecchi amici si salutano con il sorriso- continua lui
-Assassino- biascica lei mentre Molly sbianca visibilmente ed anch'io suppongo, dato che Neville mi si avvicina
-Pagherai con la tua vita quest'insulto! E voi altri anche, per non esservi uniti a me-
-VOLDEMORT NO!- urlo mentre lui le punta la bacchetta contro
-AVAD-
-PROTEGO- urla una voce vicino a Voldemort
-Draco- sibila -Come hai potuto?- continua lui, puntando la sua bacchetta contro il serpeverde

Solo lo scudo di un mangiamorte, può contrastare una maledizione senza perdono.
D'un tratto senza indugiare oltre, mi avvicino a Voldemort e mi metto tra lui e Malfoy.. non so perché, forse perché ha salvato Ginny, forse perché ci ha aiutato più volte, forse perché in fin dei conti oltre qualche screzio tra ragazzini non c'è stato mai altro.
Ho un buon motivo per salvare Draco..


#flashback#
L'ultimo ricordo è quello di essere colpito da Voldemort.. adesso apro gli occhi e vedo Narcissa Malfoy avvicinarsi al mio corpo! Chiudo gli occhi di botto mentre sento le sue dita cercare il battito nel mio corpo, sorpresa lo trova, ma non fiata!
Si avvicina a me maggiormente e mi chiede di Draco.
-Draco è ancora vivo?-
Annuisco, ripensando al fuoco di Goyle e al rischio corso da Malfoy e Tiger nella stanza delle necessità! Trattengo un sorriso, pensando che Hermione Granger è salita su una scopa per la prima volta, e l'ha fatto per salvare Malfoy e compagnia..
Ritorno al presente, quando vedo allontanarsi da me quella figura quasi materna, che rischiando la vita, nega il fatto che sono vivo.
#fine flashback#


Sua madre mi ha chiesto se era vivo, io ho annuito e lei mi ha salvato, adesso tocca a me..
Guardo Narcissa Malfoy con la coda dell'occhio e mi affretto a controbattere Voldemort.
-AVADA KEDAVRA-
-EXPELLIAMUS-
Pochi attimi, solo per pochi attimi sembra equiparare la mia forza, poi la bacchetta impugnata da lui sembra riconoscermi e comincia a resistergli! In un battibaleno finisce nelle mie mani, e lì capisco, capisco che forse sta finendo il mio incubo e sta iniziando la mia vita..

È finita! Una guerra iniziata diciotto anni fa, che si era alleviata con la morte dei genitori di Harry, che è stata covata per undici anni in silenzio, finalmente è finita!
Siedo tra mamma e Fleur nella tavolata in sala grande, mentre di Harry, Ron ed Hermione non c'è traccia..
Mamma ha quasi perso un figlio in questa battaglia, senza considerare che automaticamente sarebbe morto pure George, e che la passività di Percy sarebbe aumentata, e che Bill e Charlie avrebbero evitato la tana come la peste per questa notizia, mentre Ron poteva fare una brutta fine essendo l'amico di Harry Potter! Ed io.. beh non ricordiamo a mamma ciò che stava accadendo!
-Ginny tesoro mio- come non detto
-Mamma tranquilla-
-Hai rischiato una maledizione senza perdono due volte!! Ho avuto tanta paura-
-Mamma ma sto bene..-
Provo a rassicurarla, ma sbotta in un pianto liberatorio, e neanche le mie carezze riescono a calmarla..
-Molly cora- inizia Fleur con il suo "inglese perfetto" -Dovresti prondere una boccata d'aria-
-Grazie cara, andrò tra un po- le dice mamma sorridendole
Dopo più di un'ora, in cui la mia famiglia è felicemente riunita ad un tavolo, insieme a Remus, la signora Tonks e Teddy, Harry entra in sala. Tutti lo salutano e lo acclamano, io penso gli parlerò più tardi, almeno spero..
Invece mi sorprende avvicinandosi a noi!
-Harry vuoi qualcosa da bere o da mangiare? Sai ti vedo sciupato. Sei già andato da Madama Chips? Oppure vuoi sederti?- sento i gemelli sghignazzare e Charlie non è da meno, Bill prova a darsi un contegno ma Ron scoppia a ridere sonoramente
-No signora Weasley, volevo solo parlare con Ginny-
-È peggio di suo padre in fatto di donne- sussurra Remus ad Hermione che trattiene una risata
Mamma sorride, mentre i volti dei miei fratelli sembrano abbastanza contrariati.. ma non ci bado più di tanto e mi allontano insieme ad Harry, sotto gli sguardi di tutti la sala.
-Ginny- inizia lui, ma mi sono scocciata di sentir parlare, così senza aspettare oltre mi fiondo sulle sue labbra
-Non partire mai più senza di me- gli ordino staccandomi
-E-ecco, Ginny so che è stupido chiedertelo, ma vorresti diventare la mia ragazza?-
-Se voglio? Harry James Potter, ti aspetto dall'età di sei anni!- sbotto facendolo ridere
-Ginny ho temuto per la tua vita!-
-Anch'io per la tua!- dico zittendolo
So che si riferiva a Bellatrix, o forse a Voldemort, ma in fin dei conti ha rischiato più lui che me..
Silenziosamente ritorniamo vicino la scuola, dove Draco ci attende con la sua famiglia -Grazie- sussurra sua madre
-Grazie a lei- ribatte Harry, anche se non so a cosa si riferisca
Nel frattempo abbraccio Draco, che ricambia immediatamente e senza imbarazzo..
-È bello averti avuta qui quest'anno Weasley-
-Vale lo stesso per me- dico staccandomi dall'abbraccio -Abbiamo fatto un lavoro di squadra, e ben riuscito- dico indicando Astoria più in la
Dopo questo piacevole ma insolito incontro, troviamo Neville e Luna ad attenderci sulla soglia della sala grande
-Complimenti Harry-
-Scherzi vero?- chiede Harry a Neville -Hai ucciso un Horcrux e salvato la vita dei miei migliori amici! Te ne sono grato e riconoscente-
-Tu cosa?- chiedo sia sorpresa che felice
-Sei il mio eroe- dice Luna abbracciandolo mentre io e Harry ce ne andiamo..
Scorgo in lontananza Ron ed Hermione abbracciati, e Remus col piccolo Teddy vicino a Tonks che è nelle mani di Madama Chips.
Sembra regnare finalmente la pace.

19 years late
Noi Weasley abbiamo avuto una cattiva influenza su Harry, sono le 10 e 40 e siamo ancora a casa.. non avendo intenzione di far fare tardi ad Albus il suo primo giorno, abolisco l'idea di aggeggi babbani e opto per la materializzazione.
Lily ancora attaccata a me, attraversa senza paura il binario, preceduta da James e Albus.
Arriviamo dall'altra parte e troviamo già Ron ed Hermione con Rose ed Hugo attenderci.
Poco più in là, vi sono George e Angelina con Roxanne e Fred Jn insieme al loro zio preferito, alias Fred! Bill Fleur Victoire, Dominique e Luis sono insieme a Remus Tonks e Teddy infine già davanti all'entrata del treno Percy insieme a la moglie Audrey salutano i figli Molly e Lucy che vanno dai loro amici.
Mentre Harry aiuta Albus, preoccupato di non finire in grifondoro, due amici si avvicinano a salutarmi, seguiti da un furetto platinato in miniatura
-Draco, Astoria- che bello rivedervi
A parte qualche cena una volta ogni anno, non li ho visti spesso, ma è piacevole trascorrere del tempo con loro.. anche con Luna e Neville, ma li vedo di rado, soprattutto lui che lavora ad Hogwarts. Certo se di rado intendete almeno una volta al mese con lui e quasi ogni settimana con lei, per non parlare della classica settimana estiva alla babbana, allora si! Intendo di rado.
Salutiamo i nostri figli e ci dirigiamo verso la Londra babbana... mi mancheranno, ma ho ancora Lily con me un altro anno, e poi è bello ritrovarsi con i propri fratelli proprio come quando ero piccola!

Bill e Fleur hanno continuato a lavorare al ministero, e non hanno mai mancato una cena di famiglia, suppongo perché Fleur sia ancora un disastro in cucina, ma sorvoliamo.
Charlie non ha mai voluto una storia seria, né tantomeno una moglie, i draghi lo hanno sempre saziato in tutto e per tutto.
Percy e Audrey hanno costruito un rapporto stupendo, ma troppo altolocato per noi uomini comuni.. ha accettato un nuovo posto al ministero, ma non si è più montato la testa.
George e Angelina sono la coppia per eccellenza a parer mio.. lui fa scherzi, si diverte e fa divertire, ma quando si tratta di lei diventa come ipnotizzato! E lei ama entrambi i George.
Fred invece ha passato metà della sua vita a far entrare nel suo letto, ogni sera, una donna diversa, ma George giura che ha messo la testa a posto.. per fortuna direi! Anche perché dopo essersi salvato per miracolo, dovrebbe iniziare a vivere!
Il loro negozio va a gonfie vele e Lee ormai è proprietario proprio come loro due.. lui a sua volta ha sposato Alicia Spinnet e lei ha fatto da testimone a Katie Bell quando ha sposato Baston, che ha quasi raggiunto la fama di Krum nel Quidditch.
Ron ed Hermione vivono alla giornata, litigando come due ragazzini, lui Auror, lei Medimaga.. passo tutto il giorno, quando sono a casa, con quella che definisco la mia cognata preferita.. e quando Harry e Ron tornano da lavoro organizziamo spesso cene insieme. Anche perché il magnifico trio non può essere diviso!
Harry così come Ron è diventato un Auror, ama il pericolo!
Io invece ho giocato insieme ad Angelina nelle Holiday Harpies, la più grande squadra di Quidditch femminile; poi mi sono dedicata al giornalismo per stare più vicina alla mia famiglia.
Insieme ad Harry sono stata la madrina di Teddy, e lui sta spesso a casa nostra quando Tonks e Remus non ci sono..
A proposito di loro due, non bisogna dimenticare che hanno fatto una cerimonia dopo la guerra per celebrare il loro matrimonio agli occhi di tutti.
Mentre mamma e papà sono felici come non mai, anche se gli manchiamo.
E per questo che mandiamo spesso i ragazzi a dormire li per fare compagnia alla nonna, e a quanto ne so tramite il gazzettino Lily, sembra ci sia del tenero tra Victoire e Teddy, quindi si prospetta una nuova storia d'amore all'orizzonte. Tutti i bambini vogliono sempre raccontate le nostre storie, e per quando loro dovrebbero staccarsi dal passato e costruire il loro futuro, non possiamo mai negare loro la storia di uno dei secolari scherzi di Gred e Forge!

E si.. perché anche tra giorni, mesi e anni, la famiglia Weasley, la mia famiglia Weasley resterà sempre quella famiglia che accolse in casa il bambino sopravvissuto alias mio marito e la saccente so tutto io alias la mia migliore amica che insieme al genio degli scacchi magici alias mio fratello hanno portato alla pace del mondo magico...
Un bacio e a presto cari lettori, e ricordatevi che Ginny Weasley resterà sempre e solo Ginny Weasley e non di certo la bambina della famiglia Weasley o la moglie del salvatore del mondo magico.

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