il ritorno del male

di bunnytsukino91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'incubo ***
Capitolo 2: *** la riunione ***
Capitolo 3: *** il ritorno del Supremo Fantasma ***
Capitolo 4: *** la Despota Nova ***
Capitolo 5: *** scelte ***
Capitolo 6: *** missione fallita ***
Capitolo 7: *** l'unica speranza di Serenity ***
Capitolo 8: *** la trasformazione di Serenity ***
Capitolo 9: *** la determinazione di Kurai ***



Capitolo 1
*** l'incubo ***


erano passati 10 lunghissimi anni da quando la famiglia della luna nera, quella del futuro, e death phantom, il supremo fantasma, non esisteva più. i regnanti di Crystal City, grazie al potere del cristallo d'argento, portavano gioia e prosperità al popolo del pianeta azzurro, oltre che a proteggerlo dagli invasori che lo volevano conquistare e portare distruzione, e, in quei giorni, avevano deciso di comune accordo che era giunto il momento che la piccola lady ormai diventata adulta prendesse il loro posto e prenda le redini di salvaguardare il pianeta insieme alle sue fidate guardiane del sistema solare esterno. a quella notizia, Chibiusa, si senti onorata e felice di quella responsabilità che le stavano affidando, ma allo stesso tempo  qualcosa dentro di lei, non la faceva stare molto tranquilla. dopo aver avuto la notizia da parte dei suoi genitori, si ritira nelle sue stanze distendendosi sul letto a baldacchino sospirante guardando il soffitto. "cosa mi sta succedendo? dovrei essere felice e onorata per tale compito, ma sento che c'è qualcosa che non va nell'aria.. avverto una brutta sensazione come se, appena salita al trono, accadrà qualcosa di brutto e di irreparabile" pensa tra sé e sè chiudendo gli occhi sprofondando così in un sonno profondo. dopo qualche minuto dinanzi a lei si forma una luce oscura molto potente che le fece trasalire aprendo gli occhi di scatto e si mettere sulla difensiva cercando la spilla per trasformarsi sul comodino, ma non la trova e nota che in quel luogo c'era qualcosa che non andava "chi sei? che cosa vuoi da me?" chiede alla luce oscura non riuscendo a capire che cosa stesse succedendo guardandosi attorno intontita. riuscendo a mettere a fuoco quello che la circondava vede che non si trovava più nella sua stanza, ma in una distesa bianca piena di rovine di un palazzo e inizia a sentirsi confusa e in allarme pensando che l'avessero rapita e portata in quel luogo a lei sconosciuto. "come chi sono? non dirmi che ti sei già dimenticata di me.. eppure sono solo passati 10 anni da quando tu mi hai relegata in fondo al tuo cuore fino ad ora" dice una voce uguale alla sua uscendo dalla luce oscura con un sorriso sprezzante dipinto sul volto e le mani sui fianchi con fare prepotente. "no.. non può essere.. non puoi esistere ancora.. la rabbia e l'odio che provavo ingiustamente verso le persone che amo è sparito e tu non dovevi esserci più.. sei solo un illusione" dice indietreggiando spaventata nel vedere quel suo lato oscuro che pensava non esistere più. "piccolo coniglietto in fin dei conti sono la te stessa che segretamente vorresti essere.. è giunto il momento che io ritorni ed è ora che riprendo ciò che è mio di diritto.. pensi che un illusione potrebbe fare questo?" chiede sprezzante avvicinandosi minacciosamente a lei afferrandole il collo alzandola leggermente da terra e Chibiusa, istintivamente, le prende il polso con forza sperando di riuscire a farle mollare la presa e di liberarsi dalla morsa di ferro che le impediva di respirare. "l-lasciami subito andare.. m-mi fai male.. n-non riesco a respirare" divincolandosi come un animale in trappola che cerca disperatamente di scappare da una morte certa sentendo piano piano le forze e l'aria abbandonarle piano piano. "perché dovrei farlo? con la tua morte io posso prendere tranquillamente possesso del tuo corpo.. dovresti saperlo ormai che se la custode del cristallo d'argento muore nel sonno per mano del suo lato oscuro esso può prende il controllo ed essere libero di fare quello che vuole" ride malignamente stringendo di più la presa sul collo per farle capire chi comandava e che non aveva nessuna speranza contro di lei in quella situazione. "no.. non voglio.. non voglio che prenda il sopravvento.. devo impedirglielo.. non voglio morire" pensa disperatamente sentendosi sempre più debole lasciando cadere le braccia lungo i fianchi sul punto di perdere i sensi, ma, all'improvviso, dal suo petto si forma il potente cristallo d'argento sprigionando una luce molto forte che fece mollare la presa e indietreggiare il suo alter ego di qualche passo. "maledizione.. come ha fatto a richiamare il cristallo d'argento dentro al mio incubo?" dice provando una forte rabbia e un odio profondo verso quell'oggetto dalla potenza straordinaria riparandosi gli occhi da quella luce potente digrignando i denti e, Chibiusa sentendosi libera dalla sua presa, cade in ginocchio tossendo respirando affannosamente per poi alzarsi e puntare il cristallo d'argento verso di lei con l'intenzione di eliminare quel lato di sé che pensava essere scomparso molti anni prima. invece di sparire, la lady nera, prende solidità ed esce dal sogno che aveva creato facendola svegliare di colpo in un bagno di sudore nella sua stanza dentro al palazzo di cristallo. "ma cosa? non è possibile.. tu dovevi sparire e non uscire dal mio corpo" dice spaventata indietreggiando con la schiena contro lo schienale del letto capendo la gravita della situazione che lei, involontariamente, aveva creato. "ahahahahaha si finalmente.. sono di nuovo libera e finalmente avrò la mia vendetta su di te e sulla regina Serenity" ride avendo raggiunto l'obbietivo. non aveva nessuna intenione di ucciderla veramente, ma voleva che usasse il potere del cristallo d'argento nel sogno per liberarla e far si che potesse avere la sua rivincità. "ti ringrazio moltissimo di essere così stupida da liberarmi" la guarda con occhi freddi per poi scomparire in una nube oscura dalla vista del suo alter ego buono. la lady nera era tornata più forte, più malvagia e in cerca di vendetta verso di lei e la regina Serenity. il male era tornato a Crystal City ed era successo per causa sua!

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Capitolo 2
*** la riunione ***


riscuotesi dai suoi pensieri e dallo spavento per quanto era successo, Chibiusa, esce di corsa dalla sua stanza per andare nell'altra ala del palazzo di cristallo nella camera dei suoi genitori. doveva avvertirli di quello che era appena successo sperando che non si arrabbiassero e che fossero clementi con lei. si sentiva molto in colpa per quello che era successo e non voleva che altri la facessero sentire peggio di quello che si sentiva già. giunta dinanzi alla camera dei suoi genitori, apre la porta di scatto senza farsi annunciare da nessuno per raccontare cosa era accaduto nella sua stanza. "madre.. padre.. è successa una cosa terribile.. la lady nera.. la lady nera è tornata e adesso cerca vendetta volendo distruggere il nostro magnifico pianeta" dice tutto d'un fiato terrorizzata e agitata. "come è possibile? come è possibile che sia tornata? cosa è successo?" chiede la madre preoccupata nel vederla terrorizzata e agitata in quel modo sedendosi sul letto per ascoltarla. vedendo che la madre si era seduta sul letto per ascoltarla, Chibiusa, racconta il sogno e che cosa era successo dopo che si era svegliata. "è una catastrofe.. la lady nera è in cerca di vendetta.. non si accontenterà di vendicarsi su di me.. si vendicherà su tutti noi e vorrà distruggere il pianeta ed è tutta colpa mia" conclude infine abbassando lo sguardo scendendole le lacrime sentendosi in colpa. vedendo la reazione della figlia, la regina Serenity, si alza dal letto abbracciandola per farla calmare. "piccola mia calmati.. vedrai che risolveremo la questione.. adesso vieni con me.. dobbiamo avvertire subito le guerriere" le dice dolcemente portandola nella stanza del consiglio accendendo i display per la comunicazione sintonizzandoli verso tutti i castelli delle guerriere. "principesse del sistema solare io vi chiedo aiuto.. a distanza di 10 anni l'antico male, la lady nera, è tornato in cerca di vendetta.. vuole distruggere il pianeta ed è molto più potente di prima.. io imploro il vostro aiuto mie compagne fidate per combattere insieme il male accanto a me e alla futura regnante, la Lady Serenity" dice davanti al display attendendo risposta delle sue fidate guardiane. all'improvviso compaiono gli ologrammi delle guerriere intorno a loro per rispondere alla loro richiesta di aiuto. "regina Serenity.. Lady Serenity.. siamo qui per ascoltarvi" dice la principessa di Giove inchinandosi insieme alle sue compagne per poi rimettersi in piedi. la regina Serenity spiega la situazione alle sue compagne raccontando il sogno che ha fatto sua figlia e che cosa era successo. "la lady nera è molto più potente di prima amiche mie.. non sappiamo che altri poteri potrebbe avere" conclude la regina Serenity rivolgendosi alle principesse del sistema solare. "però se la lady nera è molto più potente di prima, da come dite voi vostra maestà, ci servirà un aiuto in più" riflette la principessa di Mercurio preoccupata per quella situazione. "se ti stai riferendo a loro non ci pensare nemmeno.. ci penseremo noi alla lady nera.. non abbiamo bisogno del loro aiuto principessa di Mercurio" dice risolutiva la principessa di Urano facendo una smorfia sapendo a chi si stava riferendo. non ci teneva molto a rivedere le guerriere di Kimonku, in particolare Sailor Star Fighter. "non dirmi che sei ancora gelosa per quella volta Uranus del Miranda castle di Urano" dice la principessa di Nettuno ridacchiando nel ricordare gli anni passati con loro. "ragazze non è il momento.. la situazione è seria e complicata.. vi prego non iniziate a litigare" supplica la regina Serenity guardando la principessa di Urano e la principessa di Nettuno facendole zittire all'istante. "sono d'accordo con la principessa di Mercurio.. una mano in più ci servirebbe in questa battaglia difficile.. si parla della salvezza di tutto l'universo" dice la principessa di Saturno guardando le sue compagne. "bene.. principessa di Plutone riusciresti a stabilire un contatto con loro per favore?" chiede la regina Serenity. "le porte dello spazio-tempo sono sempre aperte per voi regina Serenity" dice la principessa di Plutone prendendo in mano il garnet orb per stabilire un contatto con Kimnku ed appare dinanzi a loro la figura delle principessa Kakyou insieme alle sue guardiane. "cosa possiamo fare per voi regina Serenity?" chiede la principessa Kakyou preoccupata sapendo che essere convocati senza preavviso era segno che il male era tornato e una nuova battaglia stava per incominciare. "l'antico male è tornato sulla Terra e vi imploro il vostro aiuto in questa battaglia difficile" china il capo la regina Serenity in segno di ringraziamento per aver risposto al loro appello. "Lady Serenity è stata raggirata dal suo alter ego malvagio affinché riuscisse a prendere forma fuori dal suo corpo per vendicarsi e attaccarci" spiega a grandi linee quello che era successo qualche ora fa'. "cosa dovremo fare noi? noi non stiamo più sulla Terra" dice Sailor Star Healer fredda e distaccata. "dopotutto vuole vendicarsi su di voi e non rappresenta un pericolo per noi.. perché dovremo intervenire?" chiede Sailor Star Maker incrociando le braccia volendo vedere che cosa rispondevano. "non si limiterà a vendicarsi su di noi.. cercherà di distruggere la Terra e poi tutto l'universo.. deve essere fermata per il bene di tutti.. chiediamo il vostro aiuto per difendere l'universo e non per capriccio.. combatterò anche io per rimediare a quello che ho fatto involontariamente" dice improvvisamente Chibiusa infastidita per le parole di Sailor Star Healer e Sailor Star Maker ed esse sorridono a tale parole vedendo che alla futura regnante della Terra interessava il bene di tutto l'universo e non pensava a sé stessa e alla propria incolumità. "chiediamo venia per le nostre parole, ma volevamo vedere se voi pensavate solo alla vostra incolumità o meno.. capiamo la difficoltà di questa situazione che si è venuta a creare.. vi aiuteremo volentieri.. partiremo oggi stesso dal nostro pianeta per venirvi in aiuto" dicono chinando il capo in segno di rispetto e di scuse per come si sono comportate inizialmente. "bene... ci riuniamo qui domani tutte insieme per metterci d'accordo e capire quale saranno le mosse della lady nera" dice la regina Serenity rivolgendosi a tutte. "siamo d'accordo regina Serenity.. a domani allora" dice Sailor Star Fighter chiudendo la comunicazione. "partiamo immediatamente dai nostri regni per fare ritorno sulla Terra" annuncia la principessa di Venere chiudendo la comunicazione. adesso solo il destino poteva sapere che cosa sarebbe accaduto da quel momento in poi!

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Capitolo 3
*** il ritorno del Supremo Fantasma ***


dopo essere stata liberata dal suo alter ego benigno la Lady Nera si dirige nelle profondità della galassia dove nascono le stelle, nel galaxy cauldron, per attuare il suo malefico piano verso la futura distruzione di Crystal City e coloro che vi risiedono al palazzo di cristallo. la sua intenzione era di riportare in vita il Supremo Fantasma per poi impadronirsi del cristallo d'argento per poi utilizzarlo nella distruzione di Crystal City davanti agli occhi disperati della sua contro parte. "bene bene.. questo è il luogo dove nascono le stelle in tutte le loro forme sia malvagie che benigne" pensa tra sé e sé ridacchiando guardando quel luogo proibito a coloro che appartengono al male per generare degli astri neri e poi annuccia con voce solenne a coloro che erano nati in quel luogo e successivamente eliminati dalla regina Serenity in passato. "miei carissimi fratelli e mie carissime sorelle del male.. riesco a percepire il vostro odio verso colei che vi ha sconfitto molti anni prima.. volete avere vendetta per ciò che vi è stato fatto per ciò vi chiedo umilmente il vostro aiuto.. concentrate tutto l'odio che provate verso il mio potere nero affinché riesca a far tornare il Supremo Fantasma e vi possa vendicare per ciò che vi è stato fatto" dice puntando le mani verso il galaxy cauldron iniziando ad utilizzare il potere nero che scorreva nuovamente in lei avendo l'aiuto dei malvagi che aveva richiesto. "Supremo Fantasma io vi invoco.. ritornate affinché i nostri fratelli e le nostre sorelle abbiano vendetta grazie a voi così da poter distruggere il magnifico pianeta azzurro e i regnanti di Silver Millenium che lo proteggono ancora oggi" usando tutto il potere che aveva a sua disposizione generando così una luce nera potentissima formando davanti ai suoi occhi il grande Supremo Fantasma. "mia splendida Lady Nera è un onore e una gioia rivedervi al mio fianco.. vendicheremo i nostri fratelli e le nostre sorelle portando morte e distruzione nel pianeta azzurro incominciando dalla magnifica Crystal City.. dopo che essa sarà distrutta il mondo intero sarà alla nostra merce e nessuno potrà fermarci.. nessuno!" ride malignamente insieme alla Lady Nera. "mio signore ci servirebbe qualcuno che si unisca a noi per attuare la nostra vendetta sui regnanti della bianca luna.. che ne pensate?" chiede la Lady Nera avendo un piano preciso in mente. "vedo dai tuoi occhi meravigliosi una splendida luce sinistra... cosa hai in mente mia splendida e malvagia Lady Nera?" chiede soddisfatto nel vedere che colei che lo ha riportato indietro dal regno dei morti aveva delle idee per ottenere la vittoria. "il mio alter ego buono ha stretto una forte amicizia con una delle guerriere del sistema solare esterno.. il suo pianeta di origine è Saturno, il pianeta della distruzione e della rinascita Supremo Fantasma" inizia a spiegare per ottenere un attenzione maggiore a riguardo quello che voleva esporre. "continua pure a parlare" la guarda interessato nel sentire il suo racconto. "questa guerriera però, parecchi anni prima', era anche diventata la Despota Nova grazie a suo padre che obbediva alle direttive del Faraone 90 per portare il silenzio sulla Terra.. so che questa sua parte di lei, anche se è stata sconfitta dal cuore puro di colei che aveva preso possesso del corpo, esiste ancora in un angolo del suo cuore e non aspetta altro di essere liberata per ottenere vendetta" accenna un ghigno compiaciuta a tale informazione che aveva esposto. capito le intenzioni della Lady Nera, il Supremo Fantasma ride compiaciuto del piano che voleva attuare la sua collaboratrice. "mi congratulo con te mia deliziosa Lady Nera.. hai avuto un idea degna della tua malvagità e della tua astuzia.. procedi come meglio credi in questa missione" scompare nell'oscurità ritornando su Nemesis a riportare alla luce il malefico cristallo corvino. appena il Supremo Fantasma scompare davanti ai suoi occhi la Lady Nera si affaccia verso il mare del galaxy cauldron, ridendo compiaciuta, facendo apparire l'immagine della guerriera di Saturno che faceva la guardia nel palazzo di cristallo tutta sola tenendo tra le mani il suo talismano, la lancia di Saturno. "preparati principessa di Saturno... tra non molto sarai nelle nostre mani!"

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Capitolo 4
*** la Despota Nova ***


era appena calata la notte su Crystal City e, come ogni notte, la principessa di Saturno faceva la ronda a palazzo. dopo che la Lady Nera era uscita dal corpo di Lady Serenity si sentiva molto inquieta e percepiva qualcosa in lei che si stava risvegliando in cerca di vendetta. "che cosa mi sta succedendo? che il mio lato oscuro si stia risvegliando nuovamente?" si chiede non riuscendo a capacitarsi di quello che stava provando. all'improvviso, intorno a lei, si forma una specie di nebbia oscura che non aveva nulla di normale. era intrisa di potere nero e solo una persona ne era capace di evocarla. con la nebbia si formò una figura a lei molto familiare, essendo che aveva la stessa forma della sua principessa, e, la principessa di Saturno, fece comparire nelle proprie mani la sua fidatissima lancia pronta a combattere. la figura davanti a lei sorride sorniona avendo previsto una reazione del genere da parte della guerriera Sailor. "non sono qui per combattere. voglio solo parlarti e risvegliare ciò che è dentro di te." annuncia in una risata che non prometteva nulla di buono. "se pensi di risvegliare la Despota Nova ti sbagli di grosso Lady Nera. non ci riuscirai mai!" proclama la guerriera Sailor risoluta e sicura che non riuscirà nel suo intento. "ne sei proprio sicura? avverto chiaramente che quel lato di te vuole riemergere in cerca di vendetta come lo sono io e altri. vogliamo avere la nostra rivincità!" dice con provocazione per ciò che, quelle parole, possano rafforzare Despota affinché possa separarsi dalla principessa di Saturno come è successo a lei con Lady Serenity. a quelle parole qualcosa dentro la guerriera Sailor scatta e la fa mollare la presa sull'arma per poi tenersi la testa provando dolori atroci nell'avvertire quel suo lato oscuro cercare di emergere. "no.. non deve accadere! non lo permetterò!" dice con voce tremante per il dolore, ma sempre risoluta, anche se in realtà non lo era. vedere quella reazione, la Lady Nera, si mette a ridere per poi concentrare le sue energie per far separare Despota dalla guerriera di Saturno. "amica mia, so che mi puoi sentire...concentra tutto il tuo odio nei confronti dei regnanti di Crystal City e di colei che ti ha relegato nel profondo del suo animo senza mai farti uscire" dice continuando a concentrare le sue energie riuscendo piano piano a dare corpo al lato malvagio della guerriera di Saturno separandole completamente l'una dall'altra. ultimato il processo, la principessa di Saturno, si accasscia a terra sfinita priva di conoscenza mentre Despota apre gli occhi più potente di prima riuscendo ad avere la sua tanto agoniata libertà. "finalmente sono libera di avere una seconda occassione per potermi vendicare sui regnanti di Crystal City facendo calare il silenzio assoluto una volta per tutte su questo pianeta." ride di gusto puntando lo sguardo verso il suo lato debole che giaceva a terra priva di sensi. "non correre amica mia. abbiamo tutto il tempo che vogliamo per questo. possiamo divertirci un po' prima di annientare completamente coloro che ci hanno battute in passato." propone la Lady Nera leggermente esausta per aver usato il suo potere appoggiando una mano sulla spalla della sua nuova alleata. "lasciamola pure in vita la guerriera di Saturno, così potrà lasciare un messaggio da parte nostra creando così il panico dopo tutti questi anni di pace e tranquillità che mi hanno annoiata." propone attendendo impaziente il risveglio della principessa di Saturno e la sua nuova alleata da segno di assenso ghignando divertita. dopo qualche minuto di incoscienza, la guerriera Sailor, riprende conoscenza e le vede che ghignavano provando un puro terrore per poi alzarsi e impugnare nuovamente la sua arma digrignando i denti pensando che la volevano uccidere, ma poi pensa che avrebbero potuto farlo quando era stata incosciente. "che cosa volete ancora da me? mi volete torturare per poi uccidermi senza pietà alcuna?" chiede non avendo altre spiegazioni nella mente per via che non l'avevano uccisa in quella occasione. a quelle parole, la Lady Nera e la Despota Nova, ridevano di gusto: erano riuscite ad incutere timore a una delle guerriere più potenti del Sistema Solare Esterno. "veramente vogliamo che tu lasci un messaggio da parte nostra alla Regina Serenity mia cara. i più potenti capi del male torneranno e la Terra cadrà nelle nostre mani!" sorride beffardamente la Lady Nera per poi girarsi insieme a Despota e scomparire nella nebbia che si era formata prima per poi tornare un luogo calmo e tranquillo. la quiete prima della tempesta si dice come direbbero le sue compagne Sailor Uranus, Sailor Nettuno e Sailor Pluto. il suo peggiore timore si stava avverando e non c'era verso per riuscire a fermarlo. la Despota Nova era tornata e con essa la promessa di vendetta da parte degli esponenti del male più potenti. una domanda le sorge nella mente: riusciranno a debellare il male facendo così tornare la pace e la tranquillità su Crystal City o soccomberanno sotto i colpi del male?

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Capitolo 5
*** scelte ***


dopo l'accaduto dove la Lady Nera e la Despota Nova le avevano lasciato un messaggio affinché si generasse il panico a Crystal City, la principessa di Saturno, si dirige in tutta fretta verso la sala del trono per avvisare la regina Serenity del pericolo che stava per arrivare. "regina Serenity è accaduta una cosa terribile.. la Despota Nova è tornata e.. e.." non riusciva a terminare la frase troppo scossa per quello che le era successo. "Sailor Saturn ti prego di calmarti.. fai un respiro profondo" le dice la regina Serenity con tranquillità apparente per tranquillizzarla in qualche modo. era molto preoccupata nel vedere la guerriera di Saturno in quelle condizioni. la ragazza fece un respiro profondo ascoltando la sua regina e infine le racconta quello che le era successo appena riacquistò la calma. "vogliono portare in vita gli esponenti del male per avere una seconda occasione.. con questo vuol dire che la regina Metalia, il Supremo Fantasma, il Faraone 90, la regina Nehellenia e Caos nel corpo di Sailor Galaxia torneranno per unirsi e distruggerci" guarda negli occhi la regina facendo intendere la gravità della situazione. a quella rivelazione, la regina Serenity, si alza in piedi dal trono facendo vedere che era tranquilla, ma il tremolio del suo corpo la tradiva. sapere tutto quello le riapriva delle vecchie ferite del suo animo che sperava fossero scomparse con il tempo. era contro l'idea di combattere nuovamente dopo tutta la fatica che aveva fatto per preservare la pace, ma, purtroppo, la pace di Crystal City era nuovamente minacciata dal male come lo era anni fa ancora quando era semplicemente una studentessa e una guerriera Sailor, oltre che la principessa perduta di Silver Millenium. "quindi non c'è altra scelta? dovremo combattere nuovamente per proteggere la pace e la serenità degli abitanti. per il momento non diremo a loro nulla per non generare il panico. dobbiamo fare una riunione straordinaria domani mattina presto esponendo alle varie guerriere, alla principessa Kakyou e a Galaxia l'accaduto e mettere in guardia quest'ultima di stare attenta alla Lady Nera e alla Despota Nova che sicuramente vorranno risvegliare Caos" dice risoluta avanzando verso la principessa di Saturno. "e se ci sono già riuscite? chi ci dice che non siano riuscite a risvegliare Caos in un'altro modo?" chiede la ragazza pensando che forse hanno un'altro modo per poterlo risvegliare che a loro, in quel preciso momento, sfuggiva. "non vorrai mica dire che... no, non è possibile, ma se è così siamo davvero in pericolo. potrebbero anche manipolare le nuove stelle che nasceranno per farle cadere sotto il loro dominio e avere delle guerriere devote al male sotto il loro controllo" dice la regina Serenity pensando subito al luogo dove nascono e muoiono le stelle. "dobbiamo chiedere a Galaxia di verificare. dopotutto il Galaxy Cauldron si trova nel suo regno, anche se andare lì è molto pericoloso perché potrebbero esserci le nostre nemiche." propone la principessa di Saturno nonostante sapesse il pericolo che potrebbe correre Galaxia. se la Lady Nera e la Despota Nova si erano spinte fino a quel luogo sperduto, a quest'ora, chiunque si avvicinasse sarebbe stato ucciso, o peggio, soggiogato al loro volere. quel pensiero le facevano capire quanto era critica la situazione. la regina Serenity, continuando a camminare in lungo e in largo per la sala del trono, cerca di schiarirsi le idee in qualche modo. non era semplice prendere una decisione su che cosa fare in quel momento. se avrebbe preso una scelta sbagliata poteva costare la vita a qualcuno e non voleva che questo accadesse, ma, se non l'avrebbe fatta, tutto l'universo sarebbe andato distrutto. "non abbiamo altra scelta.. dovremo mandare qualcuno che possa essere accanto a Galaxia per aiutarla in caso corresse qualche pericolo durante l'ispezione." dice risoluta la regina Serenity sperando che la scelta appena fatta sia quella giusta. "avete già un idea su chi mandare in questa missione da Galaxia affinché sia protetta durante il controllo?" chiede con un filo di voce alla regina pensando di sapere già chi avesse in mente. "ho pensato che potresti andare tu insieme a Sailor Pluto, Sailor Nettuno e Sailor Uranus. dopotutto siete le guerriere del sistema solare esterno e siete le più potenti." spiega anche se sapeva che se loro andavano in missione Crystal City si sarebbe indebolita moltissimo in caso di attacco nemico, ma non poteva lasciare scoperta Galaxia. da quando Caos si era addormentato nel suo corpo, anche se non lo ammetteva apertamente, si era indebolita moltissimo e combatteva come meglio poteva per proteggere il suo regno. è vero che c'erano anche le sue guardiane protettrici, ma erano predisposte in alcuni luoghi della Galassia che dovevano proteggere che così nessuno poteva raggiungere il Galaxy Cauldron facilmente. ormai la decisione l'aveva presa e sperava con tutta sé stessa che sia quella giusta o questa volta sarà veramente la fine di tutto.

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Capitolo 6
*** missione fallita ***


finito di discutere con la regina Serenity sulla decisione che aveva preso, la guerriera di Saturno, si dirige verso le sue compagne del Sistema Solare esterno per riferire a loro gli ordini che aveva appena ricevuto. "Sailor Uranus, Sailor Neptune e Sailor Pluto... la regina Serenity ci ordina di andare nelle profondità della Galassia per andare ad aiutare Galaxia. teme che la Lady Nera e la Despota Nova la raggiungano per poter risvegliare Caos e questo non mi sorprende affatto. stanno cercando di risvegliare tutti i nemici che abbiamo sconfitto in passato e, sicuramente, ci attaccheranno tutti insieme ponendo fine alla pace che abbiamo conquistato con fatica. dobbiamo cercare di fermarle prima che sia troppo tardi" afferma con voce decisa stringendo forte la presa sulla Silente Grave. sapeva che, se andavano tutte e quattro da Galaxia, Crystal City e i suoi abitanti, sarebbero stati scoperti ad un eventuale attacco nemico, ma non potevano certo ignorare l'ordine che la regina aveva dato. sentendo quello che Sailor Saturn aveva appena raccontato, la guerriera di Urano, spalanca gli occhi incredula. come poteva la loro amata regina mettere a rischio la città in questo modo? poteva capire che, nel caso Caos si sarebbe risvegliato nuovamente, sarebbe stato ancora più rischioso, ma, se tutte loro andavano al castello di Galaxia, non sarebbero tornate in tempo in caso di attacco. "capisco che la regina sia preoccupata per un eventuale ritorno di Caos, ma, così facendo, mette a repentaglio la sicurezza di Crystal City, oltre alla sua stessa sicurezza. i nemici stanno solo prendendo tempo per poterla attaccare per eliminarla definitivamente.." dice stringendo i pugni per la rabbia che provava. come hanno potuto pensare che la pace sarebbe durata ancora a lungo? come hanno potuto abbassare la guardia e non pensare al ritorno della Lady Nera e degli altri nemici che hanno combattuto in passato? sono state così sciocche a non pensare a questo. "Sailor Uranus calmati. così facendo non risolverai nulla." dice Sailor Neptune mettendole una mano sulla spalla alla sua compagna per calmarla e confortarla. "ragazze dobbiamo fidarci di lasciare la nostra regina nelle mani di Sailor Venus e delle sue compagne. dobbiamo sperare solo che non succeda nulla durante la nostra assenza." afferma Sailor Pluto credendo nelle guardiane della loro sovrana. dopotutto sono sempre state al suo fianco e l'hanno sempre protetta. "bene ragazze.. andiamo da Galaxia e proteggiamola. dobbiamo farlo per il bene della nostra sovrana, del re Endymion, della principessa Chibiusa e di tutti gli abitanti della Terra. non possiamo permetterci di fallire." annuiscono tutte insieme alle parole della guerriera di Saturno. finito di parlare tra di loro, la guerriera guardiana delle porte dello spazio-tempo, apre un passaggio che le avrebbe permesso di arrivare nel castello del Galaxy Cauldron il più prima possibile. se sarebbero rimaste ferme ancora a lungo, sicuramente, la Lady Nera e la Despota Nova potevano approfittarsi così da rafforzarsi ancora di più. giunte poco distante dal castello di Galaxia, le guerriere del Sistema Solare esterno, trovano qualcuno ad attenderle. all'inizio pensavano che era una delle guardiane di Galaxia, ma, in realtà, non era lei. era qualcun altro e la guerriera di Saturno sapeva bene chi era. "bene bene.. così la regina Serenity vi ha mandato in questo luogo per aiutare la regina del Galaxy Cauldron. chi si immaginava che avrebbe intuito una nostra mossa.. peccato che siate arrivate troppo tardi" ghigna vittoriosa la Despota Nova preparandosi a combatterle per dare alla sua compagna il tempo necessario per riuscire a risvegliare Caos. "Sailor Uranus... Sailor Neptune... andate da Galaxia e impedite alla Lady Nera di ultimare il suo piano! Sailor Pluto e io ci occuperemo di lei nel frattempo." dice puntando la Silente Grave verso la sua avversaria. era giunto il momento di affrontarla ed eliminare quel lato di sé che pensava fosse scomparso negli anni. "pensate davvero che vi lascerò andare così facilmente?" chiede beffardamente mentre faceva allungare i capelli a dismisura per bloccarle con essi le sue avversarie senza problemi e usare la scarica di energia negativa per renderle inoffensive. è vero che poteva eliminarle facilmente, ma voleva che siano testimoni della loro imminente rivincita e della sconfitta della loro amata sovrana. voleva vedere i loro volti sofferenti per la perdita di colei che le ha guidate fino a quel momento. voleva vedere lo sconforto e la certezza che non potevano più fare nulla per fermarle. mentre la Despota Nova metteva fuori gioco le guerriere del Sistema Solare esterno, la Lady Nera era difronte a Galaxia sorridente."non credo che noi ci conosciamo, ma ho sentito molto parlare di te e tu, sicuramente, di me. sono la Lady Nera e sono qui perché hai qualcuno che mi interessa dentro di te e che aspetta solo di essere liberato per ottenere la sua vendetta. sento l'odio che prova per la sconfitta subita da Serenity prima ancora che fosse incoronata regina... avanti Caos esci da Galaxia e fa che Serenity e la stirpe di Silver Millenium si pieghi a te.." pone le mani in avanti per usare il potere nero con l'intento di riuscire a risvegliarlo e dare a lui un corpo. per le scariche di potere nero ricevute, Galaxia, cade a terra urlante e l'essenza di Caos prende piano piano forma al di fuori del corpo della guerriera leggendaria. ce l'aveva fatta. la Lady Nera era riuscita a risvegliarlo ed a dare lui una forma solida. soddisfatta per la riuscita del suo piano, la Lady Nera e Caos che aveva preso le sembianze di Galaxia, anche se il suo vestito era completamente nero, escono dal palazzo raggiungendo la Despota Nova. "bene possiamo anche andarcene da questo posto. non abbiamo più nulla da fare qui. adesso possiamo procedere con il piano e risvegliare la regina della Luna Spenta. adesso che Caos si è risvegliato e si è unito a noi, possiamo attuare questo piano" dice alla sua amica sicura di sé nonostante avesse avanti agli occhi le guerriere del Sistema Solare esterno inermi. voleva che loro lo sentissero per poterlo riferire alla loro sovrana così da metterla in agitazione. doveva metterle sotto pressione per far si che Crystal City e i suoi regnanti soccombessero una volta per tutte. riferito il suo piano, la Lady Nera, la Despota Nova e Caos, scompaiono dalla loro vista lasciandole lì a terra sfinite e sconfortate. da quel giorno nessuno era più al sicuro e la pace, ormai, era solo un lontano ricordo...

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Capitolo 7
*** l'unica speranza di Serenity ***


appena la Lady Nera insieme alla Despota Nova e Chaos scompaiono dalla loro vista, le guerriere del Sistema Solare Esterno sfinite per l'attacco che avevano appena subito, si rialzano da terra a fatica con uno sguardo carico di rabbia e delusione. come avevano potuto permettere che le loro nemiche riuscissero nel loro intento? come potevano essere state sconfitte in quel modo umiliante? dopotutto erano le guerriere più potenti, dopo la loro regina e sua figlia, la piccola Lady. non riuscivano a crederci a quello che era appena successo al Galaxy Cauldron. "maledizione... come abbiamo potuto farci sconfiggere così facilmente? come abbiamo potuto non impedirle di risvegliare Chaos davanti ai nostri occhi? la nostra regina ci aveva ordinato di impedire che accadesse questo e noi l'abbiamo delusa. maledizione.." dice a denti stretti la guerriera di Urano stringendo fortemente i pugni dalla collera sentendosi responsabile per quanto era accaduto. non era stata all'altezza del compito che le era stato affidato e non è riuscita ad impedire l'inevitabile. "Sailor Uranus non fare così... non devi sentirti responsabile. adesso dobbiamo tornare al più presto a Crystal City a riferire l'accaduto alla regina" dice Sailor Nettuno appoggiando la mano sulla spalla della sua compagna per cercare di calmarla in qualche modo e Sailor Pluto si prepara ad aprire le porte dell' spazio-tempo per tornare indietro. appena le porte furono aperte, Sailor Uranus, Sailor Nettuno, Sailor Pluto e Sailor Saturn, vi si addentrano giungendo dinanzi al palazzo di cristallo di Crystal City. come le guerriere arrivano a destinazione, Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus, si avvicinano a loro preoccupate sperando di ricevere qualche notizia sull'esito della missione. appena esse si avvicinarono a loro, la guerriera di Saturno, scuote la testa rammaricata e capiscono che la situazione si era fatta ancora più pericolosa di quanto non lo era già. "cosa facciamo adesso? la situazione si è aggravata e non possiamo chiedere nuovamente alla regina Serenity di combattere al nostro fianco. è troppo pericoloso per lei" dice la guerriera di Venere facendo notare che dovevano assolutamente proteggerla da ogni pericolo non facendola combattere al loro fianco ignara che, alle sue spalle, c'era la loro regina che si era precipitata per avere notizie sulla missione. come sente quelle parole, appoggia la mano sulla spalla di Sailor Venus tenendo un tono di voce tranquilla anche se, in realtà, non lo era. "Sailor Venus apprezzo moltissimo la tua preoccupazione nei miei confronti, ma è giusto che anche io combatta insieme a voi come un tempo. in quanto regnante, il mio compito è di proteggere il mio popolo e soprattutto voi che avete fatto tanto per me." dice facendo un sorriso per cercare di sollevare il morale delle sue amiche. "ma regina Serenity... il nostro compito è quello d proteggervi e di proteggere la Terra dagli invasori. la nostra vita appartiene a voi" dicono tutte insieme le sue guerriere inginocchiandosi al suo cospetto. a quelle parole capisce che non poteva chiedere a loro di sacrificarsi come avevano fatto in passato per proteggerla. doveva fare di tutto per impedire che loro morissero ancora una volta davanti ai suoi occhi. "amiche mie.. guerriere Sailor... vi ringrazio infinitamente per il vostro sostegno, ma io.. io.. adesso scusatemi, ma devo pensare a un modo per contrastare questa minaccia. vogliate scusarmi..." dice ritirandosi per rientrare al palazzo di cristallo. adesso che Chaos era stato risvegliato, la Lady Nera e la Despota Nova, avrebbero anche risvegliato la regina Nehellenia grazie al suo aiuto così da rafforzare ancora di più il loro immenso potere. che cosa poteva fare per ciò che, quando l'avessero risvegliata, non perdessero la loro guida? sapeva benissimo che la regina della Luna Spenta la odiava profondamente e che avrebbe fatto di tutto per farla soffrire prima di darle il colpo di grazia. e se invece avrebbe fatto qualcos'altro? doveva cercare di capire che cosa poteva farle per anticiparla così da non lasciare Chibiusa e le sue compagne da sole in balia del nemico. presa da quei pensieri, Serenity, si dirige verso un corridoio segreto del palazzo che le permetteva di teletrasportarla su Silver Millenium senza che le sue compagne se ne accorgessero, ma, sentendosi osservata da qualcuno, si ferma cercando di capire da dove la stavano guardando e nota che, appoggiato ad una colonna, c'era il suo adorato marito, re Endymion che la scrutava con sguardo comprensivo. "sei assolutamente sicura di voler andare da lei? è da moltissimo tempo che non vi vedete per via delle tue compagne.. sei sicura che sia la scelta giusta di farla intervenire nonostante quello che pensano di lei le guardiane?" chiede alla sua amata avvicinandosi a lei con passo lento. qualunque sia la scelta che avrebbe fatto la sua adorata regina l'appoggerà come ha sempre fatto in tutti i quei anni che hanno passato insieme. "so come la pensano le mie compagne, ma non mi importa.. anche se loro non l'accettano per il suo potere oscuro Endymion, Kurai, è pur sempre mia sorella! deve sapere quello che sta succedendo. ha detto che, in caso ci fosse un'emergenza grave, di andare da lei e che ci avrebbe aiutato nonostante non sopportasse le mie guerriere per come viene giudicata da loro.io voglio molto bene a mia sorella e voglio far capire a loro che non è un pericolo per me e per gli altri. questo è il momento giusto per dimostrarlo. anche se sta con il principe Diamond, Kurai e lui, non sono un pericolo. Diamond non vuole più vendicarsi e vuole aiutarci anche lui. per questo ho affidato a loro Silver Millenium. mi fido di loro!" dice con voce pacata al marito guardandolo negli occhi con dolcezza e determinazione. "non è che hai affidato a loro Silver Millenium solo per potere stare qui sulla Terra tranquillamente con me?" chiede alla sua amata apposta con il tentativo di allentare la tensione e lei mette il broncio buffo, come si aspettava del resto. "sai perfettamente che non è quello il motivo.. te l'ho già detto tantissime volte." borbotta imbronciata al suo amore arrossendo appena e lui le da un bacio passionale accarezzandogli un odango. a quel bacio, la regina Serenity, si rilassa abbracciandolo e ricambia il bacio con amore. grazie al suo bacio e al suo tentativo di farla staccare da quella situazione, la tensione accumulata in quei giorni, si era allentata e si sentiva un po' più tranquilla e rilassata. "ti ringrazio amore.. grazie a te mi sento decisamente meglio rispetto a prima e ho di nuovo la forza e la determinazione di cui avevo bisogno. senza di te non saprei che cosa fare" lo stringe dolcemente a sé appoggiando la testa sul suo petto. "Serenity, amore della mia vita... sai che puoi sempre contare su di me e che appoggio qualsiasi tua scelta. adesso va da tua sorella e raccontale tutto quello che è successo, anche se credo che lo sappia già.. anche lei, come facesti tu in passato, osservavi la Terra e i suoi abitanti da una zona del castello. credo che lei abbia osservato la situazione e ti stia aspettando per avere il via libera per poterti aiutare." dice facendo un sorriso dolcissimo alla sua amata per poi lasciarla andare. "amore mio io.. grazie di cuore.." ricambia il sorriso dolcemente per poi iniziare a correre verso il varco nascosto in quel corridoio giungendo sulla Luna al cospetto della sua amata sorella. arrivata su Silver Millenium, Serenity, viene accolta dalle guardiane di sua sorella che la scortano fino a lei senza battere ciglio. anche se avevano lo stesso aspetto delle sue guardiane, le guerriere di sua sorella Kurai, avevano un carattere opposto delle sue. varcata la soglia della sala del trono, la guerriera negativa di Venere,si inchina dinanzi alla principessa Kurai annunciando la loro ospite senza trasparire alcuna emozione nella voce.vedendo la sua amata sorella dopo tanto tempo, Kurai, scende dal trono andando ad abbracciarla preoccupata per lei avendo assistito a tutto quello che era successo in quel periodo. "Serenity, sorella mia... perché non sei venuta subito da me per chiedere aiuto? so che io non posso vedere le tue compagne, ma ti avrei aiutata lo stesso" le dice stringendola a sé avendo paura di perderla a causa delle guardiane che non erano all'altezza di proteggerla. "vedo che sai già tutto sorella mia.. come vedo Endymion non si è sbagliato" sorride stringendola a sé felice di vederla dopo tanto tempo per poi farsi coraggio e farle una richiesta. "so che quello che ti sto per chiedere non ti piacerà, ma, ti scongiuro, esaudisci la mia richiesta.. ormai le nemiche più potenti al mondo sono ritornate meditando vendetta e tra poco tornerà anche la regina Nehellenia, colei che ci aveva maledette quando eravamo in fasce. sicuramente farà di tutto per togliere di mezzo me ed Endymion affinché le mie compagne e Chibiusa non abbiano una guida. ti chiedo di andare da loro e dare tutto l'aiuto possibile e, per ciò che loro non pensino che tu voglia impadronirti di Crystal City, ho scritto questa lettera che consegnerai a mia figlia" le porge la lettera in mano tremando appena per l'ansia che provava in quella situazione di pericolo che non era riuscita a fermare in tempo. ascoltando la richiesta della sorella, la principessa Kurai, scuote la testa afferrando in mano la busta provando tristezza. "come puoi chiedermi questo sorella mia? io non voglio perderti di nuovo" le dice con voce spezzata prendendole la mano con delicatezza. non voleva assolutamente perderla nuovamente a causa della regina della Luna Spenta e delle guardiane che non erano capaci di compiere il loro dovere. non poteva assolutamente permettergli di riuscire a farlo. doveva proteggerla a qualunque costo.. "Kurai ti prometto che tornerò da te sana e salva. non accadrà come in passato. aiuta mia figlia e le mie compagne a non darsi per vinte. te ne prego" la guarda negli occhi supplicante e la sorella si rassegna alla testardaggine di Serenity annuendo. "va bene Serenity... farò quello che mi hai chiesto" le stringe forte la mano guardandola con determinazione. adesso lei, sua figlia Chibiusa e le sue guardiane potevano avere una speranza per fermare il male in qualche modo, sempre se il destino non riservava a loro ancora delle brutte sorprese. cosa avrebbero fatto se non sarebbe andato tutto bene? come poteva reagire sua sorella Kurai se l'avesse persa di nuovo? questo non poteva saperlo, ma sperava con tutto il cuore che, prima o poi, tutta quella situazione finisse e che potesse vivere in pace e tranquillità con la sua amata famiglia, compresa la sua adorata sorella Kurai con il suo amato principe Diamond e le sue compagne una volta per tutte...

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Capitolo 8
*** la trasformazione di Serenity ***


Ormai consapevole che da lì a poco la sua vita sarebbe stata in pericolo, la regina Serenity, si avvia verso le stanze di sua figlia per poterle parlare. Doveva assolutamente raggiungerla prima che la Lady Nera, insieme alla Despota Nove, agisca per renderla inoffensiva, almeno così pensava. Non sapeva quali erano le loro vere intenzioni. Proprio quando stava andando da lei, passando al fianco di uno dei tanti specchi che c'erano nel corridoio, sente una risatina provenire da uno di essi. "Chi c'è? Fatti vedere invece di nasconderti nell'ombra come un codardo.." afferma con durezza facendo comparire tra le sue mani lo scettro e, come questo compare, viene bloccata dai lunghissimi capelli di Despota che era nascosta in un angolo buio. "Suvvia regina Serenity.. Vi facevo molto più coraggiosa di così.. Non ditemi che siete rimasta la fifona di un tempo.." ride malignamente tenendola bloccata ed, da uno degli specchi, esce la regina Nehellenia. "Finalmente ho l'onore di rivedervi vostra maestà. Spero che non vi siate dimenticata di me.. Sareste stata molto maleducata se lo avreste fatto." afferma beffarda avvicinandosi a lei. Sentendosi ormai con le spalle al muro, la regina Serenity, inizia a dimenarsi per cercare di liberarsi. "M-maledette... Lasciatemi andare!" le guarda con odio digrignando i denti. Non poteva arrendersi, anche se, la situazione in cui si trovava, non era una delle migliori. A quelle parole, una voce glaciale dalla risata maligna, echeggia per il corridoio. "Povera stolta. A chi pensi di dare degli ordini? Non ti basta darli alle tue guardiane? Devi per forza comandare su tutto e tutti?" chiede la Lady Nera uscendo da dietro una colonna guardandola con disprezzo. "Sai è un vero peccato farti uscire dal "gioco", ma purtroppo devo farlo. A meno che..." si avvicina sorridendo freddamente a Serenity per poi guardarla dritta negli occhi. "A meno che cosa? Cosa volete da me?" dice con rabbia provando, allo stesso tempo, confusione. Era sicura che l'avrebbero eliminata, ma, a quella frase, temeva che c'era qualcos'altro sotto, anche se non sapeva di preciso cosa. "A meno che voi non vi unite a noi con le buone. è un vero peccato eliminare colei che è riuscita addirittura a sconfiggere Caos anni fa." le prende il mento tra le sue mani ghignando. Sapeva perfettamente che non avrebbe mai accettato le sue condizioni. Allora perché glielo aveva proposto? "Non accetterò mai e poi mai di unirmi a voi. Io sono la regina Serenity di Crystal City. Non volterò mai le spalle alle mie guardiane ed ai terrestri." afferma con sicurezza dimenandosi nuovamente e, ormai stanca di sentirla muoversi, la Despota Nove stringe di più la presa immobilizzandola completamente. "Ah, dimenticavo di dirvi che non accettiamo un no come risposta. Sei una parte fondamentale per noi. Anche perché vorremo qualcuno di nuovo dalla nostra parte e, usarvi come offerta, sicuramente lo renderebbe molto felice. Anche se lui sta con vostra sorella, non vi ha dimenticato e vi ama ancora segretamente." dice la Lady Nera ponendo le mani davanti alla regina Serenity per poi concentrarsi. "In nome del Grande Saggio, guida del clan Blackmoon, io, Lady Nera, invoco il potere del cristallo corvino" dice con voce solenne sprigionando un fascio di energia corvina che investe completamente la regina Serenity. Venendo colpita da quel fascio di energia oscura, inizia ad urlare di dolore mentre, la luna che aveva sulla fronte, iniziava a mutare lentamente, segno che cercava di contrastare quel potere. "Non opponete resistenza. è una cosa inutile quello che state facendo. Prima o poi verrete sovrastata dal potere corvino e non c'è nulla che potete fare per impedirlo. Lasciatevi invadere dal suo immenso potere. Così sarà meno doloroso per voi" afferma ridendo sadicamente continuando ad usare il suo potere. Se Serenity fosse diventata una di loro, Crystal City sarebbe caduta da lì a poco tempo sotto il loro controllo. "Non vorrai lasciare da sola tua figlia.. Dopotutto sei mia madre e ti voglio al mio fianco. Sei la mia famiglia" dice con voce sarcastica e, a quelle parole, la regina Serenity stringe forte i pugni. "T-tu non sei mia figlia. Mia figlia è in camera s-sua e non farebbe mai questo a sua madre" sussurra guardandola negli occhi. Bastarono soltanto quelle poche parole a far arrabbiare la Lady Nera. Come poteva non definirla sua figlia? Dopotutto lei era il suo lato più oscuro.. "Sai, dopotutto non cadi molto lontano da tua madre, la regina Selene. Anche lei non accettava Kurai per il suo potere oscuro." afferma ghignando e, a quel punto, Serenity si fa prendere dall'odio mutando il suo aspetto. La Lady Nera era riuscita a trasformarla rendendola completamente malvagia. Senza la loro guida, le guerriere Sailor erano facili prede da eliminare. Ancora non riusciva a credere di essere riuscita a fare una cosa che, nemmeno il Grande Saggio e il principe Demand, non erano riusciti a farlo. è bastato semplicemente nominare la regina Selene che, sua figlia Serenity, perdesse la lucidità che la faceva resistere al potere corvino. Non poteva immaginache che provava un profondo odio verso colei che si era sempre presa cura di lei e l'aveva fatta rinascere sulla Terra sacrificando la sua stessa vita. Non immaginava che, il cuore più puro di tutto l'universo, potesse caricarsi di tale odio nei confronti della sua predecessore. Soddisfatta per la riuscita della missione, si teletrasporta insieme alla Despota Nove, la regina Nehellenia e la regina Serenity via da quel luogo rivoltante. Chissà come avrebbero reagito alla scomparsa della loro regina. Non vedevano l'ora di scoprirlo e di vedere i volti delle guerriere Sailor terrorizzati. Sicuramente, all'idea di aver perso per sempre la loro amata guida, le sconfortava e le indeboliva molto. Adesso nessuno poteva più fermarle, nemmeno Kurai, la sorella gemella di Serenity. Finalmente il male poteva vincere sul bene.

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Capitolo 9
*** la determinazione di Kurai ***


Dopo che se ne erano andate dal palazzo di Cristallo, alle porte dello spazio-tempo, si genera una distorsione spazio-temporale, segno che era accaduto qualcosa di terribile a qualcuno della famiglia reale. Notando la distorsione spazio-temporale, la guerriera di Plutone, si dirige con passo veloce verso la sala del trono per poter parlare con la regina Serenity, ma, come varca la porta della sala, nota re Endymion che camminava nervosamente per la stanza. "Re Endymion, come mai girate irrequieto? Per caso è successo qualcosa? Dove si trova la regina Serenity? Devo consultarmi con le di una questione urgente" chiede ad Endymion con aria grave e preoccupata al tempo stesso. Non immaginava che, quella distorsione che si era generata, era stata scatenata dalla trasformazione subita dalla regina. "Sailor Pluto, Serenity è scomparsa senza lasciare alcuna traccia. So che era andata da sua sorella Kurai, ma poi era tornata qui a palazzo. Temo che qualcuno l'abbia rapita" afferma con preoccupazione non sapendo che cosa fare. Come molto tempo fa', anche in questa occasione si sente incapace di reagire a questa situazione di pericolo. Non sapeva che cosa dre alle guardiane della regina per non metterle in agitazione. "Ecco spiegata la distorsione spazio-temporale che si è generata in una zona remota dello spazio-tempo. Temo che, oltre ad essere stata rapita, la nostra regina abbia subitò una trasformazione. Dobbiamo assolutamente chiamare sua sorella, nonostante molte di noi non la vede di buon occhio. Non abbiamo altra scelta" afferma andando a chiamare le altre tre guerriere del Sistema Solare Esterno. Doveva incontrarle per raccontare ciò che era successo. Proprio quando le stava cercando, Sailor Pluto, incrocia Chibiusa nel corridoio che chiamava sua madre cercandola. "Lady Serenity, purtroppo vostra madre è introvabile al momento. La Lady Nera, sicuramente, l'ha catturata. Dobbiamo avvisare le altre guerriere cercando di non allarmarle più del dovuto" le dice avvicinandosi a lei abbracciandola. Vederla che cercava disperatamente la madre, le faceva male. Già una volta ha cercato di salvarla. Non voleva che, adesso che la regina era mutata, rimanesse male. Doveva tenerla al sicuro e nasconderle di quanto era successo anche se, prima o poi, l'avrebbe dovuta affrontare per farla tornare come prima. In quanto successore al trono, aveva il potere di purificare il male e, se avesse visto la madre malvagia, sicuramente non sarebbe riuscita nel suo compito. Per questo Sailor Pluto doveva parlare con Sailor Uranus, Sailor Neptuno e Sailor Saturn. Doveva avvisarle affinché loro la proteggessero a tutti i costi. "C-cosa? Mia madre è stata rapita? Perché? So che la Lady Nera voleva eliminarla. Allora che senso ha rapirla? Non ha senso.." afferma confusa e preoccupata al tempo stesso. Cosa aveva in mente di fare il suo lato oscuro? Che senso aveva rapirla? Che la custode del tempo le stesse nascondendo qualcosa? Quando le stava per rivolgere una domanda, da una delle porte che vi erano nel corridoio, compare una figura che era uguale alla regina Serenity se non fosse che, al posto dei capelli biondi, aveva i capelli neri. "Tu chi sei? Come mai assomigli molto a mia madre?" chiede Chibiusa mettendosi sulla difensiva e la custode del tempo, per rassicurarla, le mette una mano sulla spalla. "Sembra che siano passati anni dall'ultima volta che vi ho vista regina Kurai. Se siete qui in questo momento, devo dedurre che vi siete accorta dell'improvvisa scomparsa di vostra sorella Serenity" dice puntando gli occhi rossi su di lei. "S-Sorella? Mia madre ha una sorella gemella e voi me lo avete tenuto nascosto?" chiede confusa. Purtroppo non si ricordava di lei perché, l'ultima volta che l'aveva vista, era una bambina di quattro anni. "Vedo con piacere che sei diventata una splendida Lady Chibiusa. L'ultima volta che ti ho vista avevi solo quattro anni. è normale che non ti ricordi di me. Comunque sono qui per sostituire momentaneamente mia sorella. Starò qui fino a quando non verrà ritrovata e portata al sicuro" afferma tranquillamente a Sailor Pluto sapendo che lei era una della poche persone che si fidavano completamente di lei. "Bene.. Vado a chiamare le altre guerriere Sailor. So che non saranno molto d'accordo che voi siate qui, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto. Il nemico, ogni giorno che passa, sta diventando sempre più potente e pericoloso" dice inchinandosi al suo cospetto per poi andare a chiamare le altre lasciando lì Chibiusa insieme a Kurai. "Quindi voi sareste mia zia.. Perché non vi ho più rivista?" chiede non sapendone il motivo. Non sapeva che, le guerriere del Sistema Solare Interno, non vedevano di buon occhio Kurai e che, per via di questo motivo, non l'aveva più potuta vedere. Se avesse scoperto una cosa del genere, sicuramente, si sarebbe arrabbiata con loro. Mentre la principessa Chibiusa cercava di scoprire il motivo, giungono da loro tutte le guerriere Sailor e, notando la loro reazione, capisce il perché non l'aveva più rivista fino a quel momento. "Voi cosa ci fate qui a Crystal City? Non vi basta regnare su Silver Millenium insieme al principe Demand?" chiede la guerriera di Venere facendo comparire la sua catena dell'amore in mano. A quelle parole, la principessa Chibiusa, interviene mettendosi in mezzo a loro. "Mia madre, la regina Serenity, è scomparsa da Crystal City per mano della Lady Nera, e voi vi preoccupate della sua presenza qui a corte? è venuta per aiutarci e voi la ringraziate in questo modo? Sailor Venus ti ordino di abbassare il tuo tono e di portarle rispetto" afferma con durezza. "Non è il momento di litigare tra di noi. Dobbiamo trovare mia madre e portarla in salvo" incrocia le braccia al petto guardandole con aria severa. Non era il momento di combattersi tra di loro così da poter dare una soddisfazione alla Lady Nera. Dovevano collaborare. "Avete ragione principessa e vi chiedo umilmente perdono per il mio comportamento. Non volevo mancare di rispetto" dice la guerriera di Venere chinando il capo in segno di scuse digrignando i denti. Non le era piaciuto il rimprovero che aveva ricevuto. "Siamo tutti in grave pericolo. Mia sorella Serenity è stata rapita e dobbiamo assolutamente salvarla e capire che cosa vogliono da lei. Non c'è un minuto da perdere. Vi aiuterò a far tornare le cose come prima" dice con voce autoritaria la regina Kurai guardandole con tranquillità. Non poteva permettersi di litigare con loro in quel momento. Era venuta a Crystal City per aiutarle e non per litigare. Si chiedeva se sarebbe riuscita a salvare sua sorella questa volta. Anni prima, ancora quando la regina Selene era ancora in vita, ha cercato di salvarla durante l'attacco dei terrestri e non ci era riuscita. Questa volta l'avrebbe salvata anche a costo di sacrificare la sua vita. "Serenity, sorella mia.. Ti prometto che riuscirò a salvarti questa volta. Non voglio perderti nuovamente" pensa tra sé e sé girandosi di spalle per poi incamminarsi verso la sala del trono con passo sicuro, mentre aveva gli occhi delle guerriere Sailor puntati su di lei. Ormai era giunto il momento di guidare le guerriere Sailor affinché vincessero e portassero nuovamente la pace nell'Universo. Era giunto il momento di avere una rivincita sul male.

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