Forgotten Portrait.

di supermafri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Wonder. ***
Capitolo 2: *** Loneliness. ***
Capitolo 3: *** Safety. ***
Capitolo 4: *** Fathomless. ***



Capitolo 1
*** Wonder. ***


Wonder.
~ Red Rose ~
 
 
 
 
 
La mostra aveva un non so ché di interminabile e fantasioso: i quadri colpiti dalla luce soffusa attiravano molto il mio sguardo vispo e acuto. Da un certo lato, il fatto che manichini, oggetti inanimati e ombre prendessero spontaneamente vita, poteva sembrare strano, quasi da incubo, ma io più di tanto non me ne preoccupavo. Il mio carattere molto distaccato mi permetteva di slegare il legame tra cuore e mente, in modo da non farmi prendere dal panico, come i miei coetanei erano soliti comportarsi.
Rimasi solo un poco sconvolta quando scoprii che il mio spirito e una semplice red rose, che di veritiero non aveva nulla, nemmeno il colore, facevano parte di una cosa sola, di un'unica grande essenza. Come il ragazzo che vidi morente a terra, nel corridoio che imboccava la strada per proseguire. Sentii l'immenso bisogno di aiutarlo e, a passo svelto, mi avvicinai al dipinto Donna in blu, che volgeva le sue attenzioni a martoriare il fiore del povero malaugurato. Lo rubai dalle sue mani di pasta e pittura, lo imbevvi d'acqua e mi ricomposi, seguendo il rumore agognante dei suoi lamenti, appena percepibile. 
Era ancora immobilizzato, adagiato al pavimento di  moquette magenta, mentre gli porsi l'oggetto dei suoi tormenti.
 
"Questo dev'essere tuo... Attento a non perderlo, potrebbe farti molto, molto male."
 
Sorrisi. Sì, avevo fatto la scelta giusta.

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Capitolo 2
*** Loneliness. ***


Loneliness.
~ Yellow Rose ~
 
 
 
Solitudine. 
Tutto è nuovamente fermo, silenzioso, quasi vuoto. 
È davvero una maledizione, che mi attira?
 
L'album da disegni è così spoglio e scuro intorno a me. 
Garry, Ib, dove siete? Vi nascondete, volete lasciarmi indietro? 
Non posso, non posso accettarlo. E non lo permetterò. 
Mi hanno abbandonato e meritano una punizione per questo. 
La spatola laccata brilla tra le mie mani inconsistenti e il viso è illuminato da una strana luce sinistra. Tra le viuzze pastello il freddo colpisce ancora le mie finte e fasulle gote biancastre. Ricordo mentre mi accingevo a tenere con parsimonia e cura quella scialba rosa gialla, quella peccaminosa yellow rose, quella differenza sostanziale tra me e il mondo di fuori, bello e luminoso, chiaro e divertente, dolce e vivo. Perché non posso farne parte, nemmeno per un secondo, un attimo sfuggente? Voglio capire cosa significa avere dei legami in un luogo che ti vuole bene, in un luogo che ti appartiene davvero. Se il destino ha deciso di farmi soffrire in solitudine, mi ribellerò, ora e sempre. Perchè ho tutta l'eternità davanti, perché sono stata creata e abbandonata al tempo infinito. I miei occhi non conosceranno mai la morte e mi è stato concesso il permesso di fare qualunque gesto. Il tutto e il niente si equivalgono.
Ma ora, solo una cosa è certa. 
Mary esige vendetta.
Contro Ib, contro Garry, contro Guertena.
Contro la sua stessa natura.

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Capitolo 3
*** Safety. ***


Safety.
~ Blue Rose ~
 
 
 
 
 
Uno scambio? 
Cedere la mia blue rose, per la sua?
Sorrido tristemente.
Mi dispiace, piccola Ib, ma la nostra avventura insieme si conclude in questo luogo macabro e pericoloso, la cesta dei giocattoli. Sì, lascerò che faccia quello che desidera con i petali oltremare rimasti appesi al gambo senza spine. E non trascinerò al limite la mia vita per galanteria, lo farò solo perché la tua purezza rimanga immacolata, solo perché tu possa uscire in salute da questo Caos. Non sarai felice, ma almeno vivrai la bellezza degli anni a venire nel mondo da cui entrambi proveniamo. 
Voglio che almeno tu faccia ritorno. Lo sento, è una cosa che fa parte di me, del mio corpo, del mio cuore: donerei la mia vita per la tua salvezza, sempre.
E mentre con gli occhi tuoi dolci m'implori di rifiutare l'egoista richiesta, io m'immergo nel tuo sguardo e mi fondo con la tua anima un'ultima volta. E ti ringrazio semplicemente per come sei.
Mi appoggio al muro dipinto pastello su carta con un dolore al petto... Forse qualcuno sta giocando a m'ama, non m'ama?
Tu mi assisti durante gli ultimi battiti del mio cuore; battiti che ho donato a te per tutto il tempo passato al mio fianco; battiti che non hanno mai smesso di esistere grazie al tuo contatto visivo; battiti che hanno fatto qualche capriola per le tue lacrime versate; battiti che sono arrivati al limite per te.
Sorridi, piccola Ib. Per te è il momento di vivere e pensare al futuro. 
Ricorda... Io credo in te.

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Capitolo 4
*** Fathomless. ***


Fathomless.
~ The End ~
 
 
 
 
Abbiamo trovato Ib dopo un'estenuante e lunga ricerca. Io e mio marito avevamo speso del tempo ammirando le incredibili opere del celebre pittore spagnolo e avevamo lasciato un'ampia disponibilità di ore alla nostra adorata figlia. Pensavo che il dipinto Donna in rosso fosse quello più meritevole e ben rifinito, ma sembrava che la nostra piccola si fosse avvicinata ad un ritratto che doveva essere sfuggito al mio occhio poco attento. 
Riportava la figura di giovane uomo, dal viso squadrato e dai lineamenti marcati, i capelli di un violaceo mai visto sulla tavolozza e una caramella al limone poggiata delicatamente sul nocciolo centrale della rosa blu oceano fra le sue dita.
Stavo per richiamarla alla realtà, quando la vidi confrontare un piccolo oggetto che teneva dolcemente tra pollice e indice con il quadro stesso. Osservando attentamente si potevano intravedere i più minimi particolari, come la didascalia lungo la cornice variopinta: 
 
Alla mia piccola Ib. Che possa il destino renderla felice, sempre.
 
Incuriosita dalla scena, mi ero soffermata un poco a braccia conserte. A quello che mi si presentò davanti rimasi però basita e sorpresa.
 
"Garry... Sei tu?"
 
Pronunciò quasi sussurrando più a sé stessa che al mondo esterno. Lacrime amare strisciavano lungo le sue gote pallide, in netto contrasto con gli occhi rubino, e lentamente s'adagiava a terra, come stremata, mentre passava la piccola mano sulla fronte dell'uomo di cera.
Che buffa questa mostra d'arte, strana, quasi da incubo. Forse era proprio questo che la rendeva divertente e interessante.
 
Come spiegare questa sua reazione incomprensibile?
 
Perché piangere e disperarsi a quel modo per un oggetto inanimato, che non può provare sentimento, che non è vivo?

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