al cuore non si comanda

di Hiccastrid
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una triste partenza ***
Capitolo 2: *** L'avventura ha inizio ***
Capitolo 3: *** Un tragico ritorno ***
Capitolo 4: *** Contrattacco vittorioso ***



Capitolo 1
*** Una triste partenza ***


Hiccup era ormai deciso a parteire per due lunghi anni da Berk in compagnia del suo fedele amico Sdentato.
<< allora.. sei pronto bello? >> domandò Hiccup al suo drago.
Sdentato rispose con uno sguardo pigro per dire ANCORA 5 MINUTI E POI PARTIAMO
<< OK, puoi riposare un altro pò... io ho un grosso problema da risolvere >>
detto ciò usci di casa per andare a cercare Astrid.

5 MINUTI DOPO

Hiccup trovò Astrid e le spiego la situazione.
<< come sarebbe a dire che te ne vai? Mi lasci cosi? Dopo due anni trascorsi insieme hai il coraggio di lasciarmi in questo modo >>
<< scusa Astrid ma io... >>
<< staI zitto Hiccup... cerchi sempre di trovare le scuse più assurde... per una volta cerca di dire la verità >>

Sentito ciò Hiccup capi che, per non far soffrire emotivamente la sua ragazza, avrebbe dovuto rinunciare al suo infinito amore... anche se questo voleva dire mentire a se stesso. Decise di mentire alla sua ragazza per non farla soffrire eccessivamente.

<< Bene Astrid, vuoi sapere perchè ho deciso di partire? >>
<< Certo che lo voglio sapere >>
<< ho deciso di rompere con te... ormai non ti amo più >>
A quelle parole gli occhi di Astrid si riempirono di lacrime, corse incontro a Hiccup per farsi consolare, ma lui reagi dandole una lieve spinta e facendola cadere a terra, a quel punto Astrid si rannicchiò e iniziò a piangere disperata, nel frattempo Hiccup si era già allontanato ma continuava a pensare che un vigliacco e un tarditore per come si era comportato con Astrid, ma in cuor suo sapeva che laveva fatto solo perchè la amava.

QUALCHE ORA DOPO

Tutto il villaggio sie era riunito al centro della piazza per salutare Hiccup e Sdentato priama che partissero, poi all' improvviso atterrò il dargo di Astrid, lei scese si avvicinò a Hiccup e gli diede uno schaiffo sulla guancia per poi sparire insieme a Tempestosa.
Hiccup si toccò la guancia rossa e dire:
<< mi ha fatto male >>
detto questo salutò tutti, e nell' arco di mezz'ora era già sparito dalla vista di tutti gli abitanti di Berk

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Capitolo 2
*** L'avventura ha inizio ***


Mentre volavava Sdentato notò lo sguardo pensieroso di Hiccup e fece un leggero ruggito per chiedere al suo cavaliere cosa fosse successo. << non e successo niente amico mio, ma grazie per l'interessamento >> Il drago lo guardò perplesso e continò a volare. Qualche minuto dopo si fermarono su un isola vicina per fare una sosta e riposarsi, tuttavai Hiccup senti un urlo e insieme a Sdentato si diresse nella direzione da cui era partito per controllare, la situazione era davvero pessima: una ragazza di circa sedici anni era stata accerchiata da tre uomini armati fino ai denti che continuavano a dire: << sarai un' ottima merce di scambio >> << e se la uccidessimo subito? >> << NO; il comandante ci ha ordianto di non ucciderla. >> Uno di loro le afferrò il braccio ma lei tentò di scappare mordendo il braccio del suo assalitore, il quale le arrivò uno schiaffo facendola svenire, e dicendo: << brutta mocciosa, la pagherai cara. >> Ma appena ebbe finito la frase fu subito sbattuto via da Sdentato, cavalcato da Hiccup, notando quella bestia i tre scapparono via ancora terrorizzati. Hiccup scese, e delicatamente sollevò la ragazza e la portò in un luogo più sicuro. 30 MINUTI DOPO << Dove sono? E tu chi sei? >> << Meno male, ti sei ripresa... io sono Hiccup Horrendous Haddock III, ma tu puoi chiamarmi semplicemente Hiccup. E tu chi saresti? >> << Piacere Hiccup io sono Karin e sono la figlia del capovillaggio di quest' isola... ti ringrazio per avermi salvata >> << prego... ci mancherebbe>> << non è che potresti portarmi al mio villaggio?>> << Certo non ho problemi >> dicendo questo le presento Sdentato, tuttavia lei non sembrò spaventata ma attratta, vi sali in groppa e volò verso il suo villaggio. 15 MINUTI DOPO << Ciao papà... >> << grazie agli dei sei salva... pensavo che ti avessero presa >> << no, ma ce mancato poco, fortunatamente è arrivato Hiccup in mio soccorso >> disse mentre indicava il ragazzo che si limitava a salutare con la mano. << ti ringrazio per aver salvato mia figlia >> << ma si figuri, era mio dovere. >> Tutto il villaggio accorse per la curiosità, e come Karin furono tutti attratti da Sdentato, che si lasciò toccare e ammirare. << Per ringraziarti sei inviato a cenare con noi >> disse il capovillaggio << la ringrazio >> aggiunse Hiccup. DURANTE LA CENA << Una domanda... perchè quegli uomini avevano circondato vostra figlia? >> domandò Hiccup << Devi sapere che su di noi incombe una grande guerra... i nostri uomini sono pochi ma abbiamo sviluppato un eccellente stile di combattimento corpo a corpo, ma il numero dei loro uomini ci sconfiggerà. >> << ho avuto un idea! >> esclamò Hiccup << Sentiamo >> << se facessimo combattere i migliori guerrieri delle due fazioni... sono certo che la loro superbia li tradirebbe >> << potrebbe funzionare! >> Finirono di cenare e poi inviarono un messaggio ai nemici per comunicargli la loro sfida, e loro, accettarono. IL GIORNO DOPO Le due fazioni si incontrarono in una vasta radura: - i nemici schierarono un possente guerriero armato di spada e scudo... un veroe proprio colosso; - gli abitanti del villaggio schierarono il loro capovillaggio armato di un vecchio bastone. La battaglia non durò molto... il capovillaggio, sotto lo sguardo attonito di tutti, atterrò il bestione con due colpi di bastone, e l'esercito nemico si ritirò com' era stato stabilito dai patti. << Visto Hiccup... è lo stile di cui ti avevo parlato >> << potente insegnarlo anche a me? >> << certo che posso... hai salvato mia figlia e il mio villaggio dopotutto!>> Cosi Hiccup decise di impiegare quei dua anni per allenarsi e diventare piu forte. Avviso a tutti i lettori: IO AVREI VOLUTO STACCARE I PEZZI MA IL COMPUTER NON ME LA PERMESSO QUINDI ABBIATE PAZIENZA CERCHERO' DI TROVARE UNA SOLUZIONE...... A PRESTO, EZIO.

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Capitolo 3
*** Un tragico ritorno ***


I due anni di allenamento passarono in fretta e fecero diventare Hiccup uno dei ragazzi più forti del villaggio, ma passati i due anni, il ragazzo decise di tornare a Berk. Hccup si preparava a partire, quando senti la voce di Karin che gli disse con tono triste: << quindi questo è un addio? >> << Certo che no... ci rivedremo! >> Detto questo sali su Sdentato e volò verso la sua isola mentre Karin lo guardava allontanarsi. Mentre volava Hiccup non vedeva l'ora di tornare... di farsi perdonare da Astrid, di baciarla, di stringerla a se e accarezzarla, di aspirare il suo dolce profumo e di accarezzare la sua treccia di capelli. Dopo 8 ore di volo Hiccup notò del fumo provenire dalla sua isola e quando arrivò trovò tutte le case bruciate e in rovina. La prima casa che controllò fu quella degli Hofferson, entrò ma non trovo niente a parte una gigantesca confusione e qualche schizzo di sangue sul muro... era cosi in tutte le altre case. Andò a cercare gli abitanti nella foresta ma non trovò altro che alberi abbattuti e impronte umane... decise di seguirle, fino ad arrivare dietro a una collina, li trovò una sgradita sorpresa: l'esercito che aveva invaso il villaggio di Karin era venuto a Berk, catturando e imprigionando gli abitanti del suo villaggio. Fuori dall' accampamento nemico trovò una decina di guardie con l'ordine di sorvegliare i prigionieri e i draghi, Hiccup, con l'aiuto di Sdentato li sconfisse senza difficoltà e riusci a liberare gli abitanti, stranamente non trovò Astrid e perciò chiese ai suoi genitori dove fosse, loro gli dissero che era diventata il passatempo preferito delle guardie: amavano picchiarla e infastidirla, e non appena Hiccup seppe questo andò su tutte le furie. Per prima cosa ordinò ai draghi di scortare gli abitanti in un posto sicuro, poi andò a cercare Astrid, la trovo in una gabbia con il lsbbro insanguinato e vari lividi lungo le braccia e le gambe. << Amore mio, chi ti ha fatto questo?>> chiese Hiccup. << Hiccup sei tornato... lo sapevo... ne ero sicura >> << non sforzarti a parlare >> << Ma.. tu... mi ami ancora? >> << Certo...ti ho sempre amata ma adesso e meglio fuggire... >> detto ciò Hiccup la prese in braccio e la porto in casa sua per curarla e rimetterla in sesto. Mentre Astrid piangeva per la gioia e la felicità di aver ritrovato il suo amato, Hiccup notò qualche goccia di sangue uscire dal suo labbro inferiore e pensò: LA PAGHERANNO CARA!!! ED ANCHE QUESTO CAPITOLO E' FINITO... SFORTUNATAMENTE NON SONO ANCORA RIUSCITO A TROVARE UNA SOLUZIONE PER IL FATTO DELLA STORIA ATTACCATA PERCIO' MI LIMITERO' A RENDERLA PIU' CHIARA POSSIBILE... SPERO VI SIA PIACIUTA, COMMENTATE E SEGUITE PERCHE' IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE... A PRESTO, EZIO.

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Capitolo 4
*** Contrattacco vittorioso ***


Tre giorni dopo, mentre Astrid era al letto Hiccup colse di sorpresa gli invasori sconfiggendoli, poi indicò un prigioniero e gli chiese: << dove si trova il vostro comandante? >> il guerriero si mise a ridere << perchè ridi? >> chiese Hiccup << Mentre noi stiamo qui a parlare, il nostro comandante è gia arrivato vicino al letto dove riposa la giovane bionda! >> << ASTRID... NOOOOO, TI SALVERO'... RESISTI! >> esclamò Hiccup. Sali in groppa a Sdentato e arrivò il più veloce possibile a casa sua, ma era troppo tardi: appena entrò nella sua stanza notò con orrore il corpo insanguinato di Astrid, trafitto nel petto da una spada. Lui la estrasse, andò nella fucina, riscaldo la spada e gliela posò sullla ferita, che si cauterizzò all' istante... << SEI SLAVA! >>disse Hiccup. Si risvegliò tre giorni dopo... il villaggio era stato completamente ricostruito e lei si risvegliò nel letto di casa sua... decise di cambiarsi e poi uscire a vedere cos'era successo. Si sfilò la maglia, la gonna e la biancheria intima, ma mentre si stava per rivestire entrò Hiccup che la vide nuda d'avanti a se. Hiccup pensava che si sarebbbe mesa a urlare ma Astrid gli corse in contro e lo abbracciò, dicendo: << HICCUP...AMORE, COME STAI?>> << Io bene, tu? >> << ora che ci sei tu mi sento meglio! >> Si baciarono ma poi Astrid notò che Hiccup era rosso in viso, e gli chiese: << Hiccup che ti è successo? >> << Se te lo dico mi picchierai! >> << Non ti picchierò, parola di vichinga! >> << OK, hai notato chee non hai i vestiti? >> Astrid si guardò, divenne rossa per la vergogna, si nascose, si rivesti, afferrò un bastone e disse ridendo : << sai quando ho detto Parola di Vichinga? Be, avevo le dita incrociate! >> << Ecco, lo sapevo... fai il tuo dovere, me lo merito >> Lei gli si avvicinò ma anzichè picchairlo lo baciò... gli diede un pugno e disse: << questo è per avermi lacsiata due anni fa >> poi lo attirò a se e lo baciò, ma questa volta Hiccup disse: << e questo è per tutto il resto... lo so! >> disse sorridendo. Risero insieme si baciarono un' altra volta, poi Hiccup la prese per i fianchi e si distesero sul letto continuandosi a baciare con passione per poi sposarsi e avere svariati figli... MA QUESTA AMICI MIEI... E' UN ALTRA STORIA. ANGOLO DELL' AUTORE: E CON QUESTO CAPITOLO HO FINITO LA STORIA, MA SE VI E PIACIUTA NON PREOCCUPATEVI, NE HO MOLTE ALTRE SULLA COPPIA HICCASTRID... A PRESTO, EZIO

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