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di Dian87
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1- l'incontro ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2: MATTHEW ***
Capitolo 4: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO
"C'era una volta una ragazza, la quale era sola con un esserino elettrico, era speciale perché proveniva dal futuro e cercava il suo amico d'infanzia, un certo Ash, e sapeva solo i segni caratteristici e la parola per fargli ricordare il passato: arigatou..."
- Scusami, nonna, ma devo andare a studiare.- si scusò la ragazza, prendendo i libri e uscendo di corsa.
La ragazza salì su un albero e lì salutò la sua Pikachu.
- Uffa... la nonna è fissata con le sue favole, Pikachu, e le ho detto che andavo a studiare.-
La Pikachu annuì, intuendo le parole della ragazza, dopo le mise davanti lo zaino che la ragazza aveva preparato in attesa del permesso di ripartire per il viaggio che aveva dovuto interrompere a causa della morte dei suoi genitori.
- Sì, sì, Pikachu, lo so che dovevamo ripartire, ma la nonna non mi lascia an...-
Non riuscì a finire la frase che incominciò a piovere.
- Maledizione, sta piovendo. Senti, Pikachu, siamo troppo lontane da casa, dovremo andare in quella grotta, anche se ci fa paura.-
La ragazza si mise lo zaino in spalla e, stringendo a sé la Pikachu, corse nella grotta, fermandosi poco dopo l'entrata.
- Secondo te, basta così?-
La Pikachu le rispose di sì, ma proprio allora una mano prese la spalla della ragazza, facendola sobbalzare, sudare freddo e voltare lentamente.
- Chi è lei?- chiese, garbatamente.
- Io sono colei che ti aiuterà a nascere, prescelta viaggiatrice nel tempo.-
- Mi scusi, ma si starà confondendo con qualcun altro.-
- Nessuna confusione, ragazza mia, seguimi.-
La ragazza seguì l'anziana signora nelle profondità della grotta, stando né troppo vicina né troppo lontana da lei. Arrivarono in una sala enorme e la ragazza stimò che dentro poteva tranquillamente starci il tempio Pokémon della capitale.
- Sì, ragazza, ci stanno anche le altre più grandi costruzioni del mondo.-
- Mi scusi, ma mi ha letto nel pensiero?-
- Sì, ragazza, e probabilmente riuscirai a farlo anche tu dopo che...-
- Mi scusi ancora, ma mia nonna si starà preoccupando...-
- No, perché anche lei è d'accordo con me, prescelta viaggiatrice nel tempo.-
"Cos'ho fatto di male per meritarmi questo?"
- Hanno rapito il tuo amico d'infanzia.- rispose l'anziana.- Ash.-
- Quella non è solo una favola?-
- No, prescelta viaggiatrice nel tempo, è la tua missione: ritrovarlo.-
- Io non ho mai conosciuto nessun Ash.-
- Infatti, il nome datogli dalla madre è Matthew, non ti ricorda niente?-
- Matthew, sì, lo chiamavamo Matt.-
- La madre che lo ha "ordinato" lo ha chiamato Ash. Ricordati della parola, prescelta viaggiatrice nel tempo, per fargli tornare la memoria: arigatou. Sua madre desidera ardentemente rivederlo.-
- Mia madre, allora, sarà una ragazzina... no, non posso farlo: Ash Ketchum è il nome di mio padre!-
- Tuo padre non è Ash Ketchum, è Gary Oak e Misty è tua madre. Devi farlo, prescelta viaggiatrice nel tempo, perché anche tu nasca. Gary è sempre stato il grande amore di tua madre, ma Ash non le lasciava altra scelta.- a quel punto scosse a tal punto la ragazza che la fanciulla credette che l'anziana sarebbe caduta a pezzi.
- D'accordo, vado.- rispose la ragazza.- Come mi dovrò presentare? Non potrò certo dire: buongiorno, sono la figlia di Misty e Gary e vorrei riportare a casa un mio amico, arigatou e arrivederci.-
- Infatti, il tuo nome diventerà Nicola e ti presenterai come un maschio che vuole sconfiggere Ash Ketchum di Pallet. Mettiti questi vestiti.-
La ragazza si cambiò, togliendosi, finalmente, l'odiata gonna e infilandosi blue jeans, maglietta azzurra, giacca di pelle e un cappellino pure azzurro, sotto il quale mise i lunghi capelli castani chiari.
- La giacca è idrorepellente, perciò non si rovinerà, Nicola. Ora va' e compi la tua missione.-
La ragazza s'infilò sulla cintura dei pantaloni un dispositivo dell'anziana che le permetteva di fare i viaggi avanti e indietro nel tempo e agganciò le sue sfere Poké. La ragazza usò il dispositivo e si ritrovò in aria, sopra un bosco, con la sua Pikachu e entrambe caddero, sbattendo violentemente la testa al suolo e, siccome la ragazza aveva protetto la Pikachu dal colpo, svenne solo lei.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1- l'incontro ***


CAPITOLO 1: L'INCONTRO
Misty stava punzecchiando come sempre Ash mentre passavano attraverso il bosco per raggiungere la palestra successiva e Brock camminava in silenzio, intuendo che qualcosa non andava. Una Pikachu corse incontro al gruppo e cercò di avvertirli che lei aveva un problema.
- Andiamo.- decise Brock, correndo dietro alla Pikachu.
Quando Ash e Misty raggiunsero Brock, il giovane stava sostenendo un ragazzo svenuto. Pikachu stava tentando di rianimare il ragazzo che non dava segni di vita, finché un attacco Fulmine lo svegliò. Il ragazzo si sedette, portando una mano alla testa.
- Ehi, ma... cosa?- chiese, ancora intontito.
- Stai bene?- gli chiese Brock.
- Sì, mi sembra di sì, ma... dove sono finito?-
- Sei nella regione di Johto, devi aver preso un brutto colpo.- rispose Misty.
"Ma... questa voce... MAMMA?!"
- Non ricordi proprio niente?- gli chiese Ash, incuriosito.
- Solo gli ordini di un'anziana: trovare una persona.- rispose il ragazzo. "Che sia questo colui che ha obbligato mia madre?"- Dov'è la mia Pikachu?-
- Pika.- rispose la Pikachu, salendogli sulle ginocchia.
- Scusatemi per il disturbo, ma devo andare.- si scusò il ragazzo, prendendo in braccio Pikachu e alzandosi.
- Qual è il tuo nome?- gli chiese Misty.
- Il mio nome è Nicola.- rispose il ragazzo, allontanandosi.
- Ehi, non ce la farai a andare lontano in queste situazioni!- lo chiamò Brock.- Nicola!-
Infatti, poco dopo, Nicola cadde a terra, non visto da Ash, Misty e Brock, e gli cadde il cappellino. Si rialzò mentre i tre cercavano di raggiungerlo.
- Barriera.- ordinò.
Divenne invisibile agli occhi di Ash, Misty e Brock e si rimise i capelli sotto il cappellino. La sua Pikachu le si avvicinò.
- Ah, per te è quello colui che cerchiamo.- commentò.- Può essere, Pikachu, ma, ora, allontaniamoci, è la soluzione migliore per tutti e no, non dirmi che non sono in forze: sono un maschio, ora.-
Nicola tolse la barriera e si allontanò, avendo ancora ricordi poco chiari. La barriera era la cosa meno stancante che riusciva a fare e aveva buoni effetti. Un Pikachu gli si parò davanti e lui s'inginocchiò.
- Tu devi essere il Pikachu di quel ragazzo.- disse.- Sbaglio?-
Il Pikachu dissentì, Nicola non si sbagliava. Il ragazzo lo prese in braccio e gli chiese dove fosse il suo allenatore e il Pikachu gli indicò la strada. Pochi minuti dopo incontrò Ash e gli passò il pokémon, avvertendo il Pikachu di non allontanarsi mai troppo da lui.
- Ehi, non resti?- gli chiese Ash.
- No, devo cercare una persona.- rispose Nicola, con ormai tutti i ricordi al loro posto.
- Chi cerchi?- gli chiese Misty, avvicinandosi con in braccio Togepi e insieme a Brock.- Forse ti possiamo aiutare.-
- Dubito fortemente che mi possiate aiutare.- ripose Nicola.
- Be', dicci chi è, prima, dopo vediamo.- ribatté Brock.
- Ash Ketchum della città di Pallet.-
- Cosa? Ash?-
- Lo conoscete?- chiese Nicola.
Aveva sempre immaginato Ash come un ragazzo isolato, visto come aveva trattato la figlia e la moglie e non immaginava che sua madre lo conoscesse tanto bene.
- Io sono Ash Ketchum di Pallet.- rispose Ash.
- Allora ti sfido, Ketchum.-
- Accetto la sfida, Nicola.-
- Calmi, non state correndo troppo?- chiese Brock.
Intanto, negli occhi di Nicola, coperti dall'ombra del cappellino, si stavano alternando rabbia, gioia e tristezza. Non poteva fare troppo male a Matthew e lo sapeva, non poteva rischiare che morisse e che lui, Nicola, venisse scoperto troppo presto.
- Perché lo vuoi sfidare?- chiese Misty.
- Una ragione c'è, ma non posso dirtela subito, Misty.-
- Come... come sai il mio nome?-
- So tutto di voi. Ash, comincia pure quando vuoi. Il mio pokémon è Pikachu.-
- Allora anch'io combatterò con Pikachu.-

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2: MATTHEW ***


CAPITOLO 2: MATTHEW
- Fermatevi!- urlò Misty.
- So che l'avresti detto, Misty, ma non posso fermarmi, c'è in ballo una cosa più grande di tutti noi e mi è vietato fermare.- rispose Nicola.
- Pronto?- chiese Ash.
- Quando vuoi.- rispose Nicola.
- Pikachu, superfulmine!- ordinò Ash.
- Attenta, Pikachu, agilità.-
La Pikachu di Nicola si spostò un secondo prima di venire colpita.
- Che velocità e che sangue freddo.- commentò Brock.
- Pikachu, attacco fulmine.- ordinò Nicola.- Ash, questo combattimento finirà subito.-
- Non ci contare... Pikachu, attacco superfulmine!-
- Brock, chi vincerà?- chiese Misty, preoccupata.
- Entrambi i pokémon sono molto forti, ma vincerà Nicola, ne sono certo.-
Infatti, quando i pokémon si scambiarono gli attacchi, quello di Nicola ebbe la meglio. Nicola si avvicinò alla Pikachu e la prese in braccio, dopo s'inginocchiò accanto al Pikachu di Ash e gli accarezzò la testa, guarendo le ferite di entrambi i Pikachu.
- Nicola, ma... chi sei, realmente?- gli chiese Brock.
- Un umano.- rispose il ragazzo, in tono vago.
Ash prese in braccio Pikachu.
- Arigatou per l'incontro, Ketchum.- disse, allontanandosi.
L'aveva detto, era riuscito a dire la parola per fargli tornare la memoria senza insospettire nessuno. Intanto Ash era caduto seduto, fermato da quella parola.
- Ehi, Ash, che ti succede?- gli chiese Misty.
Ash svenne, sotto il peso dei ricordi che si facevano strada attraverso una barriera che era stata creata anni prima.

Nicola si sedette su un ramo, osservando la scena e accarezzando la testa della sua Pikachu.
- Sai, Pikachu, mi fa un po' pena vederlo così... ma... in fondo... non sono io che l'ho voluto, me l'hanno imposto... perché l'ho fatto?-
La Pikachu le rispose che era stata costretta, come ben sapeva, e le tolse il berretto, facendole cadere i lunghi capelli castani chiari sulla schiena.
- Così mi preferisci come ragazza, eh?- rise.- Sì, ora non devo più nascondermi sotto il nome di Nicola, ora posso tornare la Nicole che conosci e che anche Matthew conosceva...-
Nicole vide Ash/Matthew rialzarsi, scuotendo la testa, e chiedere dove fosse Nicole, non Nicola. Misty e Brock si guardavano sorpresi e la Pikachu di Nicole la obbligò a andare. Nicole si diresse verso il trio a passo silenzioso e Ash/Matthew, appena la vide, sorrise.
- Nicole, quanti anni sono passati...-
- Almeno tredici, Matthew, sei stato rapito a due anni, ricordi?-
- Ora sì.-
- Ash, che ti sta succedendo?- gli chiese Misty.
- Perché non ci volete dire la verità?- aggiunse Brock.
- La verità?- chiese Nicole.- La verità di ciò che è stato o di ciò che sarà?-
- Tutta la verità.- rispose Brock.
- Io sono il ragazzo che poco fa ha sconfitto Ash, come lo chiamate voi.-
- "Come lo chiamate voi"? Cosa significa?-
- Misty, noi veniamo dal futuro.- rispose Matthew.- Vero, Pikachu?-
- Pika.- rispose il suo Pikachu.
- Hanno rapito entrambi quand'erano ancora molto piccoli e io sono stata scelta per riportarli a casa: la vera madre di Matthew "desidera ardentemente rivederlo", come diceva l'anziana.-
- Chi sono le vostre madri, allora?- chiese Brock.
- Mia madre, in quest'epoca, è una ragazza molto carina, mentre mio padre è un solitario.- rispose Nicole.
- Io non ricordo nulla di mia madre, ma so che mio padre era un allevatore di Pokémon molto famoso nel mondo.-
- Una ragazza molto carina? Un allevatore molto famoso nel mondo?- chiese Misty.- Brock, tu non volevi diventare allevatore?-
- Be', sì, ma che c'entra?-
- Noi dobbiamo lasciarvi...- disse Nicole, maneggiando il dispositivo.- Sayoonara!-
Lentamente Misty e Brock si stavano rendendo conto della verità e, quando si ripresero, Matthew e Nicole erano già spariti, tornati nella loro epoca.
- Be', Misty, avrai una bella figlia.- commentò Brock.- Ma... con chi?-
- Lo sai, Brock, l'hai conosciuto anche tu.-
- Gary?-
- Sì, e anche tu avrai un bel figlio, anche se non sa com'era sua madre. Io le lascerò il nome Nicole, tu?-
- Gli darò due nomi: entrambi quelli che ha avuto, Matthew e Ash.-

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Capitolo 4
*** EPILOGO ***


EPILOGO
- Ah, sei tornata, Nicole, e anche tu, Matthew.- commentò l'anziana appena vide entrambi.
Nicole fece per restituirle le cose che l'anziana le aveva dato, ma la fermò.
- Ti saranno molto utili, più avanti.- le spiegò.- Ha smesso di piovere, andate pure.-
I due ragazzi salutarono la signora e se ne andarono.
- Matt, tuo padre ti ha dato entrambi i nomi, ricordi?-
- Sì, Matthew Ash, mentre tu, se fosti stata un maschio, ti avrebbero chiamato Nicola, il nome con cui ti sei presentata.-
Matthew le circondò le spalle con un braccio, stringendola a sé, e uscirono. Nicole condusse Matt e Pikachu a casa della nonna. La ragazza bussò.
- Nonna! Siamo tornati!- chiamò.
Le aprì un uomo.
- Papà?- esclamò Matt.
- Sì, Matthew, che c'è, non sei felice di rivedermi?- gli chiese.
Matt gli si strinse contro e Nicole sorrise, scivolando silenziosamente nella casa. I suoi genitori erano entrambi morti e non c'era nessun viaggio nel tempo che avrebbe potuto salvarli, lo sapeva bene. La ragazza si distese sul letto, togliendosi le scarpe e il cappellino, lasciando Pikachu libera di vagare per la casa.
La ragazza si appoggiò su un fianco. Non c'era assolutamente nulla che poteva fare, guardò la mano, aperta, così indifesa e debole se non c'era nient'altro. La ragazza mise la mano sotto la testa, mentre le lacrime si affollavano nei suoi occhi, tentando di uscire, inutilmente.
- Sono sola, come sempre.- mormorò.
Pikachu salì sul letto e si distese accanto a lei.
"No, non sono sola, c'è sempre Pikachu con me, sempre." sorrise, accarezzandole la schiena.
- È permesso?- chiese una voce femminile.
- Avanti.- rispose Nicole, sedendosi sul letto.
Due figure entrarono nella stanza in penombra e si sedettero sul letto della ragazza.
- Mamma? Papà?- mormorò la ragazza, senza accorgersene.
- Sì, Nicole.- rispose suo padre, abbracciandola.
- Non avevate un male inguaribile?-
- Ci siamo salvati grazie a te, Nicole, alla te che è venuta nel passato a riprendere Matthew.- rispose sua madre, abbracciandola a sua volta.
- Vi prego, non lasciatemi più.- mormorò la ragazza, dando libero sfogo alle lacrime.
- Te lo promettiamo.- rispose il padre.

Matt e Nicole stavano procedendo nella conquista delle medaglie, avevano appena conquistato quella di Amarantopoli, la Medaglia Nebbia.
- Almeno ti hanno lasciato valide quelle che hai conquistato.- commentò Nicole.
- Sì, hanno subito capito la situazione, per fortuna. Fermiamoci, ormai il sole sta calando.-
I due si accamparono per la notte. Dopo Matt si avvicinò a Nicole e la strinse forte. La ragazza si lasciò stringere.
- Non lasciarmi mai, Nika.-
- Nemmeno tu, Matt.-
I loro visi si avvicinarono e le loro labbra si unirono in un caldo bacio.

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