M o m e n t s ✧

di Halloween_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ✧ Affetto {Marga} ***
Capitolo 2: *** ✧ Labbra {Sinbad & Ja'far} ***
Capitolo 3: *** ✧ Lacrime {Yamuraiha & Sharrkan} ***
Capitolo 4: *** ✧ Sorriso {Morgiana} ***



Capitolo 1
*** ✧ Affetto {Marga} ***


M o m e n t s ✧

Titolo: ✧ Affetto.
Raiting: Verde
Genere: Malinconico - Introspettivo - Fluff.
Personaggi: Marga e Titus.
Tipologia: Flashfic {231 parole}.
Avvertimenti: Nessuno.
Note: Non sono di una tenerezza indicibile questi due? A parte questo, vi rimando al fondo per sapere come sarà strutturata questa nuova raccolta che, badate bene, non sarà aggiornata nuovamente sino alla fine di M e m o r i e s.










✧ Affetto

L’ha immaginato tante volte il mondo esterno con i suoi colori, profumi, suoni, il suo calore, che nemmeno lei sa dire con certezza quanto tempo abbia speso fantasticandoci. Si figurava a correre in strada con altri bambini, ridendo sino alle lacrime, a passeggiare per le tranquille vie all’ora del tramonto mentre il cielo si sfumava di mille colori, uno più bello dell’altro.
Però, una piccola parte di lei, non credeva l’avrebbe visto per davvero il mondo fuori da quell’oscuro abisso, eppure è riuscita a sentire il tepore del sole sulla pelle e le carezze del vento tra i capelli.
«Marga.» la chiama quella voce gentile e armoniosa, la scuote con dolcezza una mano leggera; lei apre gli occhi appesantiti dal sonno e scosta le coperte per mettersi a sedere.
Fuori il sole brilla già nel limpido cielo e si prospetta una splendida giornata.
«Buongiorno.» saluta stropicciandosi gli occhi assonati mentre Titus le sorride come fa sempre, con quella dolcezza che le colma il cuore malato. Marga sa bene che non vivrà a lungo, ma non le importa finché potrà trascorrere il tempo che le rimane assieme a Titus.
«Ti voglio bene, Titus onii-chan!» si tuffa tra le braccia del ragazzo che l’ha salvata. Non vuole lasciare quel calore per nessuna ragione al mondo, non vuole abbandonare il fianco di Titus e non lo farà mai. Almeno finché il suo cuore glielo permetterà.
















{Angolo di una Festa}
Rieccomi qui~
Vi piace la sorpresa? E pensate che non è mica finita qui!
Passo subito a spiegarvi come sarà strutturata questa raccolta perché no, non sarà come la pretendete. Prima di tutto, come potete notare, qui ci saranno Drabble, Flashfic e One-shot; saranno dialogate anche e non comparirà un personaggio solo a capitolo. In più, oltre ai capitoli scritti seguendo solo la mia ispirazione, accetterò anche suggerimenti o piccole "sfide", per così dire.
Mi spiego meglio: voi lettori, tramite recensione o messaggio privato, potrete chiedermi di scrivere su una data coppia (Het, Yuri, Yaoi) o personaggio, abbinandoci anche un genere preciso (che so drammatico, fluff, etc...) oppure un raiting (dal verde al rosso). Insomma, date libero sfogo alla fantasia e io cercherò di accontentarvi il più possibile!
Lo faccio, principalmente, perché mi piace sperimentare e lo trovo un bel modo per migliorarmi quindi spero qualcuno vorrà partecipare a questo piccolo esperimento. :)
Hm, non credo ci sia altro... Solo, come scritto sopra, non aggiornerò finché M e m o r i e s non sarà conclusa.
È tutto, grazie per aver letto questo papiro, aahahah.
Alla prossima ❤


Kuro

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Capitolo 2
*** ✧ Labbra {Sinbad & Ja'far} ***


Titolo: ✧ Labbra.
Raiting: Giallo
Genere: Slice of Life - Erotico (ma giusto un pizzico, sempre ci sia davvero) - Generale.
Personaggi: Sinbad e Ja'far.
Tipologia: Flashfic {358 parole}.
Avvertimenti: Nessuno.
Note: M e m o r i e s è finita e quindi ho deciso di aggiornare questa raccolta. Potete farle le vostre richieste, sapete? Non mi offendo mica, io!
Comunque, l'avevo scritta tempo fa ed è la mia prima fiction su questa coppia... Spero non sia venuta fuori un obbrobrio.










✧ Labbra.

Ja’far parla, dalle sue labbra escono fiumi di parole che Sinbad dovrebbe ascoltare, ma non è attento. I suoi occhi d’ambra sono troppo impegnati a seguire il movimento delle labbra dell’altro e il cervello, vagante per lidi lontani, non sufficientemente concentrato perché funzioni anche l’udito.
E Ja’far pare accorgersene perché interrompe il suo discorso e prende a scrutare il re con i suoi occhi scuri, colmi di disappunto e rimprovero per quell’inadeguata mancanza di attenzione.
Ma Sinbad pare non rendersene conto, o forse non gli interessa, e continua a studiare il tratto fine della bocca del suo Generale immaginandosi a mordicchiare e succhiare quelle labbra, divorandole sino a farle diventare umide e gonfie e desiderose di avere di più.
«Sin.» il tono è serio, quasi un invito obbligato a prestare ascolto, eppure il re non sente altro che il suo soprannome che scivola via da quelle labbra. Le sue labbra.
Però è ancora presto, c’è il sole che svetta nel cielo e la luce a illuminare ogni cosa; a lui –a loro– serve il buio, la complicità della nera notte. Già se li figura Sinbad: i loro corpi aggrovigliati tra le coperte sgualcite del letto reale, a danzare sotto i raggi argentei della luna che li rischiara appena, mentre affonda in un Ja’far preda dei piaceri dei sensi. Può quasi sentirlo urlare il suo nome nella notte, ma come sempre Sinbad lo zittirà lasciando che pronunci solo le prime tre lettere.
«Stanotte.» dice solo il re; ma Ja’far comprende in un istante e annuisce serioso, quasi fosse una faccenda di lavoro, lasciando però ben intendere con un’occhiata che dovrà ascoltare per davvero ciò che gli sta dicendo in quel momento se vuole trascorrere la notte con lui.
Prima il lavoro, poi il piacere.
Anche Sinbad capisce il messaggio e si sistema: il gomito appoggiato alla superfice lignea della scrivania e la testa mollemente abbandonata sul dorso della mano; però è attento e Ja’far lo sa.
Il Generale riprende il suo discorso come se nulla fosse accaduto e il sovrano ascolta invocando, però, la venuta rapida della notte perché non può attendere a lungo per impossessarsi di quelle labbra.
















{Angolo di una Festa}
Primo aggiornamento, yup!
Oggi ho finito la scuola, ho passato una bella giornata con alcuni compagni (mi sono scottata al sole TwT), però mi sono divertita... Quindi, dato il buon umore, ho deciso di aggiornare! Siete felici, vero?
Temo sia un orrore questa flash, però lascio a voi il giudizio.
Solo una cosa mi lascia un po' l'amaro in bocca e ci tengo a scriverlo per chi, eventualmente, leggerà fin qui: sta tornando a essere un fandom fantasma. Le persone che scrivono e pubblicano sono aumentate considerevolmente e la cosa non può che farmi piacere, eppure le recensioni sono calate bruscamente. Io per prima ho avuto poco tempo a causa della scuola (ma ho intenzione di riprendere a recensire, ho una lista lunghetta), ma è comunque una cosa decisamente triste vedere gente che s'impegna a scrivere senza nessuno che si dà pena a lasciare un commentino anche piccolo.
Momento sfogo finito, spero le cose cambino in futuro. Io aspetto sempre le proposte per questa raccolta, eh! Non deludetemi. ;)
Alla prossima e complimenti a chi ha letto fin qui, ahahahah. ❤


Kuro

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Capitolo 3
*** ✧ Lacrime {Yamuraiha & Sharrkan} ***


Titolo: ✧ Lacrime.
Raiting: Verde.
Genere: Malinconico - Sentimentale.
Personaggi: Yamuraiha e Sharrkan.
Tipologia: Flashfic {443 parole}.
Avvertimenti: Nessuno.
Note: Spero di non deprimere troppo gli animi. Comunque, sono una bella coppia, vero?
Io sono sempre qui che aspetto richieste o suggerimenti, già.










✧ Lacrime.

Il buio regna sovrano. La luna è solo un misero e lontano ricordo durante le notti di novilunio, come quella. Anche la piccola candela che aveva acceso prima che il cielo si scurisse troppo è diventata solo un ammasso di argilla bianca, lo stoppino consumato che lascia salire ancora una sottile scia di fumo grigio.
Non accende un’altra candela, preferisce il buio in quel momento. In rare occasioni trova sia utile l’oscurità –quella soffice che accompagna la notte, però– perché ti culla nel suo abbraccio, nascondendoti dagli sguardi altrui: protegge. Mentre la luce, in momenti come quello, è troppo abbagliante e rivelatrice: svela, senza farlo di proposito, lacrime che non andrebbero mai raccontate.
Piange Yamuraiha. Versa calde lacrime per quel padre perduto da poco. Mogamett non era davvero suo padre, ne è ben conscia. Come lo è del fatto che ha fatto un errore –di cui lei non lo incolpa, soprattutto dopo aver saputo la sua storia. Come potrebbe?– lasciandosi divorare dalle tenebre. Ma si è salvato –Aladdin l’ha salvato– andandosene con il sorriso, pronto a pagare per i suoi sbagli.
Eppure fa male comunque; non avrebbe mai voluto lasciarlo andare. Le sarebbe piaciuto abbracciarlo ancora, come quando era una bambina.
Forse è per quello –il desiderio di essere abbracciata– che quando Sharrkan è entrato nella sua stanza non si è arrabbiata, né ha domandato che cosa facesse lì e nemmeno l’ha cacciato tirandogli dietro il cuscino.
Quando ha sentito il letto infossarsi sotto il peso del giovane ha mollato il cuscino in cui aveva il viso affondato, spostandosi tra le braccia magre e forti di quello spadaccino che afferma sempre di non sopportare.
È ancora lì che versa le ultime stille salate sul petto di lui, che ha la maglia ormai zuppa, mentre gli occhi di Yamuraiha sono gonfi e arrossati e anche la gola le brucia. Però si sente al sicuro tra quelle braccia abbronzate, la testa di Sharrkan appoggiata sulla sua le dà un senso di protezione; perfino il fiato tiepido sulla cute e i capelli albini a solleticarle la fronte la fanno sentire più tranquilla.
La maga gli è grata di aver varcato quella soglia, ma non lo ammetterà mai apertamente: sarebbe un colpo per il suo orgoglio. Perciò si scosta lievemente, i palmi aperti sul petto di Sharrkan, e posa un bacio leggero sulle labbra del ragazzo. Niente di che, solo un contatto fugace come il guizzo di una fiammella, ma in mezzo alla vista ancora offuscata è certa di scorgere un bagliore di malizia negli occhi dorati del ragazzo.
Afferma di non sopportarlo, ma Yamuraiha sa anche che Sharrkan è l’unico che possa raccogliere le sue lacrime.
















{Angolo di una Festa}
Buonasera a voi, oh lettori!
Non ho granché da dire, davvero. Spero stiate passando buone vacanze e a chi è in periodo esami (medie, maturità, università) spero vadano benissimo~
Oh, giusto. Spero tanto recensiate, ci tengo molto. E, soprattutto, passiate qui perché ci tengo non tanto, di più! Anche dalla cara M e m o r i e s, solo perché è finita non va certo dimenticata, no?
Grazie a chi mi lascerà un parere, anche piccino. ❤︎
Alla prossima ❤


Kuro

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Capitolo 4
*** ✧ Sorriso {Morgiana} ***


Titolo: ✧ Sorriso.
Raiting: Verde.
Genere: Slice of Life - Sentimentale.
Personaggi: Morgiana e Alibaba {Jamil e Goltas sono solo nominati}.
Tipologia: Flashfic {371 parole}.
Avvertimenti: Nessuno.
Note: È un aggiornamento un po' tardo, però l'ispirazione arriva quando vuole -purtroppo. Se avete suggerimenti, coppie, o generi che vi piacerebbe leggere sono aperta a suggerimenti o richieste; mi piacciono queste specie di piccole sfide. :)
Spero vi piacerà questa piccola flash. ~
Consiglio di leggere in fondo perché ho una piccola comunicazione da fare.










✧ Sorriso.

Il cielo è ancora scuro, ma non di quel blu intenso e cupo della notte fonda, è una sfumatura più chiara e punteggiata ancora di rade stelle.
L’aria comincia a essere intrisa della secca calura tipica della città, nonostante non sia ancora l’alba, e Morgiana sente caldo. Scaccia via le coperte leggere, di un bianco opaco, ma ormai è sveglia. Troppo vigile per addormentarsi di nuovo.
Va alla finestra per osservare la città che dorme ancora, qualche rara persona passeggia svelta per le strade di sabbia azzurrina oppure si appresta a montare i banchi del mercato. È viva Qishan e, nel breve periodo in cui Alibaba l’ha guidata, ha iniziato a risplendere di allegria; quel ragazzo ha scacciato le ombre scure che Jamil aveva fatto calare come un velo sulla città.
Però Alibaba è partito dicendo che aveva delle questioni da risolvere prima di rivedere Aladdin.
Stringe le dita al bordo della finestra, le sente affondare facilmente, come se fosse sabbia e non dura roccia, e piccoli pezzi di muro rimbalzano in una strada sempre più affollata. Morgiana è contenta di stare nel palazzo e aiutare, non come schiava ma solamente perché desiderosa di farlo.
Eppure, sente che qualcosa manca.
«È luminoso…» sussurra all’aria asciutta mentre osserva il cielo sfumarsi e schiarirsi, mentre il sole guadagna il suo posto quotidiano. Proprio come il sorriso di Alibaba. Non lo dice a voce alta, ma il solo ricordo di quell’espressione così calorosa e pura le scalda il cuore più del sole stesso. Forse, pensa mentre ammira l’alba esaurirsi, è tempo che anche lei faccia ciò che desidera –l’ultima richiesta di Goltas– e si metta in viaggio verso la terra natia.
È decisa a partire il prima possibile e anche la lieve inquietudine che l’ha tormentata dalla partenza di Alibaba –come se le ombre di Jamil fossero tornate apposta per lei– pare dissiparsi. Sorride al sole, come se avesse davanti quell’amico così prezioso. E la luminosa stella sembra ricambiare con gioia vivace.


Ma Morgiana non sa’ che anche Alibaba sta guardando l’alba rivolgendo un pensiero a lei. Perché, in effetti, lui è convinto –e anche un po’ curioso di vederlo– che il sorriso della giovane Fanalis sia magnifico e più radioso che qualsiasi Sole.
















{Angolo di una Festa}
Mi auguro vi sia piaciuta e, che dire, li adoro, semplicemente (mai quanto Judal, s'intende). Spero qualcuno vorrà recensire, mi farebbe tanto tanto piacere.

E ora la piccola comunicazione, che riguarda la long "I Ricordi dell'Astro" (approfitto dell'aggiornamento di questa raccolta, sperando che chi segue la long legga questo): l'aggiornamento arriverà tardi. Purtroppo, l'ispirazione mi ha un po' abbandonata ultimamente e quindi sto faticando a scrivere il capitolo sette. Qui, immagino, la domanda sorga spontanea "Il sette? Ma se devi pubblicare il sei!", lecita, assolutamente, peccato i due capitoli siano strettamente legati e quello incriminato, il sette, non mi sta piacendo. Tra ripensamenti sul passato di Aysel, scarse esperienze in amore ma voglia di far avvicinare lei e Judal senza aver ben chiaro come, e crucci vari, sto faticando a scrivere il settimo capitolo e senza quello non posso pubblicare nemmeno il sei perché altrimenti dovrei modificarlo cento volte in caso di ripensamenti.
Non disperate, però, vi prometto che m'impegnerò con tutta me stessa per pubblicare in tempi decenti. Per qualsiasi cosa mandatemi pure un messaggio privato, va bene? c:
It's all~
Alla prossima ❤


Kuro

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