My Little Monster - Il seguito

di LufabSava
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My Little Monster: Capitolo 1 - La lucciola invernale ***
Capitolo 2: *** My Little Monster: Capitolo 2 - Una serata movimentata ***
Capitolo 3: *** My Little Monster: Capitolo 3 - Micchan e Natsume ***
Capitolo 4: *** My Little Monster: Capitolo 4 - Fine delle vacanze! Adesso si fa sul serio! ***
Capitolo 5: *** My Little Monster: Capitolo 5 - Fine delle vacanze! Adesso si fa sul serio! (Seconda parte) ***



Capitolo 1
*** My Little Monster: Capitolo 1 - La lucciola invernale ***


In seguito feci delle ricerche,scoprendo che esiste una specie di lucciola che vive anche d'inverno.
Non so se ciò che vedemmo fosse effettivamente un insetto..ma prima di sparire nel cielo notturno,la sua luce descrisse un bellissimo arco.
Arriverà mai il giorno in cui potrò guardare il ragazzo accanto a me con affetto sincero ed onesto?  Posso dire,che quella luce mi sembrò davvero bella..e se la pensai così,probabilmente,fu perché non ero sola.
Haru mi sorrise dolcemente e così feci io,poi ci girammo verso il cielo notturno fissandolo in silenzio ancora per qualche minuto. Poi..
Haru: Shizuku..
Shizuku: Umh?
Haru: Potresti tornare indietro con me? Voglio stare ancora un po' con te..da quà,prendo io il riso.
Ricordo che Haru cominciò a salire le scale,probabilmente voleva fare il giro lungo.
Shizuku: Haru.
Si girò verso di me con aria felice,come al solito.
Haru: Sì,Shizuku?
Sorrisi dolcemente e lo guardai fisso negli occhi.
Shizuku: Ti Amo,Haru.
Sentii il viso scaldarsi e Haru mi fissò con una faccia improvvisamente seria,ma dopo poco,il suo sorriso tornò più grande di prima.
Haru: Shizuku..Sono felice. E come ti ho già detto.. da quando ti ho conosciuta mi sono capitate solo cose belle,a parte quell'idiota di Yamaken che ti gira intorno. Grazie.
Sorrisi ancora di più senza nemmeno accorgermene e poi lo presi per mano..non so cosa mi stesse succedendo in quel momento,ma avevo bisogno di tenergli la mano anche solo per un momento.
Lui mi guardò sorpreso,visto che prima di quel momento lo avevo sempre rifiutato e vietato di avvicinarsi a me..la regola era: stammi a due metri di distanza.
Shizuku: Andiamo,Haru?
Haru: A-AH! S-SI'! AHAHAH SHIZUKU! SONO TROPPO FELICE!
Mentre andavamo verso casa decisi di telefonare a Natsume per avvisarla che io e Haru stavamo tornando a casa.
Natsume: Mitty!
Shizuku: Io e Haru stiamo tornando a casa,venite anche voi?
Natsume: E-Eh? A c-casa di Haru? Va bene..Arriviamo subito..
Shizuku: Ci vediamo lì allora,ciao.
Natsume sembrava piuttosto preoccupata quando le ho detto di tornare nel nostro punto di incontro.
Comunque sia,quella passeggiata verso casa mi sembrò la passeggiata più piacevole della mia vita,non avevo mai sentito una mano stringere la mia. Se non quella di mio padre. Però in quel momento pensai,che tenere la mano a una persona per la quale provi dei sentimenti particolari,era molto piacevole e provocava una sensazione di protezione. Era molto tempo che non mi sentivo bene in quel modo.
E non so perché..ma da quella sera,considero le lucciole invernali..come un segno di fortuna e felicità.
Ero felice.
--
CAPITOLO 1 - FINE

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Capitolo 2
*** My Little Monster: Capitolo 2 - Una serata movimentata ***


Io e Haru ci tenemmo la mano per tutto il tempo,mi accorsi che ogni tanto mi guardava con la coda dell'occhio
sorridendo e stringendomi ancora più forte la mano,per poi muovere il braccio avanti e indietro esageratamente dalla 
felicità,come un bambino.
Io feci finta di nulla,ma sentii perfettamente le mie guance diventare calde,il rossore si sarà sicuramente confuso
con il rossore del freddo.
Arrivammo al Game nello stesso momento di Natsume e gli altri.
Natsume: Waaaahhh! Mitty!Ragazzi! Mitty e Haru si stanno tenendo per mano!
Lasciai immediatamente la mano di Haru e diventai completamente rossa,Haru si avvicinò a me per chiedermi se andasse tutto
bene.
Haru:Umh? Tutto bene Shizuku?
Shizuku: S-Sì,tutto bene. Entriamo?
Natsume: Noi abbiamo comprato dei pasticcini prima di tornare qui! Possiamo mangiarli tutti insieme!
Guardai Natsume sorridendo dolcemente;
Shizuku: Certamente,Natsume.
I suoi occhi si illuminarono con delle lacrimucce che stavano per scendere e le sue mani si unirono,seguite da un
 gridolino di felicità,come ogni volta che facevo o dicevo qualcosa che la facesse sentire mia amica.
Natsume: Ohhhh! Mittyyy! 
Ad un certo punto una voce maschile che proveniva da dietro Natsume ci interruppe.
Sasayan: Scusate se vi interrompiamo,ma noi stiamo congelando qui,possiamo entrare?
Entrammo e come sempre c'era Miccio ad accoglierci,con la sua solita sigaretta in bocca,gli occhiali da sole,il cappello
e il solito sorriso di benvenuto appoggiato con le braccia sul bancone. 
Miccio: Bentornati ragazzi! Per favore,cercate di non fare troppo casino.
Notai la freddezza che c'era tra Natsume e Miccio,era la prima volta che Natsumi non salutava con un "Buonasera signor Miccio"
e che Miccio non salutava Natsume come faceva ogni volta,ma dopotutto,non erano affari miei e lasciai che tutto scorresse come
se nulla fosse.
Natsume:Che ne dite di chiamare anche Yamaken? Festeggiamo tutti insieme!
Haru: AHHH? NO SCORDATELO! NON CE LO VOGLIO!
Natsume: Haru! Yamaken è nostro amico! Mittyyy! Puoi chiamarlo tu? Se glielo chiediamo noi non verrà!
Shizuku: Umh? Io? Perché mai? Fai chiamare i membri del suo gruppo,no?
Haru: NON SE NE PARLA!YAMAKEN NON E' PIU' MIO AMICO!PERCHE' DOBBIAMO INVITARLO?
Miccio: HARU SMETTILA DI FARE TUTTO QUESTO CASINO O TI SPACCO LE GAMBE!
Shizuku: Haru! Va bene va bene,lo chiamo,ma solo perché atrimenti non la finite.
Presi il cellulare e feci il numero di Yamaken. Rispose piuttosto irritato.
Yamaken: Chi è?
Shizuku: Pronto? Yamaken? Ti disturbo?
In sottofondo si sentivano le urla di Haru disperatoche minacciava Yamaken di ridurlo a pezzettini se fosse venuto al game con
noi seguito da Miccio che gli urlava contro di farla finita.Ma vennero completamente ignorati
Haru: Yamakeeeeen! Ti riduco in piccoli pezzetti se provi ad accettare!E poi ti do in pasto a Nagoya!
Yamaken: M-Mh..S-Shikuzu? No,non disturbi.
Shizuku: Vorresti venire qui al game?
Yamaken:A fare cosa?
Shizuku: Non lo so esattamente,mi hanno solo chiesto di chiamarti per invitarti. Dicono che se non te lo chiedo io rifiuti
l'invito.
Penso che Yamaken rimase pietrificato perché rispose solo dopo qualche secondo,anzi,tutti rimasero pietrificati,tranne Haru.
Non so cosa si aspettassero che dicessi.
Shizuku: Allora,vieni?
Yamaken:C'è anche Haru?
Shizuku: Umh? Haru? Certamente,perché?
Yamaken: ... Io non vengo,non voglio essere infastidito da Haru. Godetevi la serata senza di me. Ciao.
Shizuku: Capisco..Ciao
"Devo essere dispiaciuta?" pensai.. era mio amico dopotutto e mi aveva dato un sacco di consigli nei giorni precedenti per
far sì che la situazione con Haru migliorasse. Però..il fatto che non venisse mi lasciava  del tutto indifferente. 
Natsumi: Allora? Cos'ha detto?
Shizuku: Non viene.
Haru: Evvai! Festeggiamo! Io voglio un pasticcino con la frutta e la panna!
Natsumi: Come non viene?? Uffi però!
Shizuku: Sarà per la prossima volta. Mangiamo questi pasticcini prima che se li mangi tutti Haru.
Haru: Mh?? Ma io non 'to angiando utti i paiccini!
Mi sembrò strano che Haru mangiasse più di due pasticcini,ricordo il lungo discorso sulla vita di Yuzan e Haru. E ricordo che Yuzan disse che Haru non va matto per i dolci.
Natsume: Ohh va bene! Però non è giusto! *Gnam!*
Sasayan: Hey Micchan,vuoi unirti a noi?
Miccio: Posso accettare.Un pasticcino non fa mai male a nessuno.
Ricordo che Micchan si avvicinò e prese un pasticcino posando una mano accanto a Natsume,poi si sedette lasciando che un
braccio si posasse sul bordo del divano. Ma con Natsume,nulla,non una parola,non uno sguardo,solo lei con il viso arrossito 
e gli occhi che guardavano tristemente nella parte opposta,sembava che stesse per piangere. Era tutta la sera che era nervosa ed agitata.
In seguito arrivò anche Yuzan e Haru sparì di nuovo.Andai a cercarlo,lo trovai sulle scale antincendio del negozio.
Riguardo a Natsume e Miccio,prima che tutti andassero via lui le chiese se poteva rimanere ancora un po' perché doveva 
parlarle. Non so cosa successe ma ricordo solo che Natsume nei giorni seguenti era davvero di buon umore.

CAPITOLO 2 - FINE
Buonasera lettori! Grazie per aver letto anche il secondo capitolo!
Ho cambiato stile per quando faccio parlare i personaggi così che la lettura sia più semplice.
Volevo dirvi,se avete consigli o critiche per far sì che la storia venga scritta meglio,sappiate che sono ben accetti!
Dico solo che il prossimo capitolo riguarderà la serata di Natsume e Miccio. 
Il capitolo 3 verrà pubblicato domani sera oppure dopodomani,spero che questa storia comunque sia sia di vostro gradimento.
Buonanotte a tutti!

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Capitolo 3
*** My Little Monster: Capitolo 3 - Micchan e Natsume ***


Sssalve Lettori!
CE L'HO FATTA. HO FINITO DI SCRIVERE IL 3° CAPITOLO!
Ammetto che ci ho pensato taaaaaaaanto,ma taaaanto ma taaaaaanto e ancora non sono convinta di ciò che sto per scrivere,ma
voglio provare.
Non sono convinta di Miccio e Natsume insieme e mi intgherebbe vedere Sasayan e Natsume insieme,tutta colpa delle immagini
che trovo in giro per internet.
Questa volta il capitolo sarà narrato da Natsume stessa,naturalmente.
Vi ringrazio per seguire questa storia e spero che leggerete in tanti andando avanti e vi ricordo che critiche e consigli sono ben accetti.
Quindi,Iniziamo!
Buona lettura!

Oggi nel Blog ho deciso di scrivere la mia esperienza al game con il ragazzo che mi piace! Ricordate Miccio?
Ho sempre negato di aver avuto una cotta per lui,per il fatto che una semplice cotta di solito dura poco,e sparisce
dopo qualche giorno. Ma se si trattava di me,man di mano che passavano i giorni,essa non faceva che diventare più forte.
Quindi la mattina del primo giorno dell'anno ho deciso di "dichiarare" i miei sentimenti.
"Allora signor Miccio,vuoi crescere insieme a me?"
L'unica cosa che ci guadagnai fu solo una scena muta a dir poco imbarazzante e alla fine me ne tornai direttamente a 
casa senza dire nulla a nessuno.
Ultimamente odiavo sempre di più i ragazzi.
Ma la sera in cui ci radunammo tutti al Game per passare un po' di tempo insieme, decisi di andare al bagno per sistemarmi
il trucco e Miccio entrò all'improvviso nel bagno socchidendo la porta.
Miccio: Natsume. Ho bisogno di parlarti,puoi restare qui quando tutti se ne saranno andati a casa?
Natsume: Che ci guadagni? Ho capito che non è il caso che..
Miccio: Io non ti ho risposto a quella domanda. Non ho detto sì,non ho detto no..solo non sono riuscito a rispondere.
Lo guardai con una faccia estremamente seria e poi mi girai di scatto arrossendo. Cosa voleva dire quella frase improvvisa?
Mi aveva ignorata per tutta la sera,perché all'improvviso voleva parlarmi per forza?
Natsume: Va bene,non c'è problema.
Miccio: Ti ringrazio.
Natsume: Torniamo dagli altri.
Uscimmo dal bagno e tornammo da tutti gli altri per continuare la serata,mangiando pasticcini,ridendo e scherzando.
E poi c'era Mitty,che come al suo solito,stava studiando. Dopotutto,mancavano pochi giorni all'inizio della scuola e lei 
doveva ancora finire gli esercizi di matematica!
Alla fine tutti tornarono a casa. Haru dopo essere scappato per l'arrivo di Yuzan accompagnò Shizuku a casa eSasyan andò via
con il gruppetto di Yamaken.
Sasayan: Natsume,tu non vieni?
Natsume: No io starò qui ancora un po',devo aiutare a sistemare e pulire,quindi vado più tardi a casa.
Sasayan: Oh,capisco,beh allora ci si sente. Buonanotte.
Natsume: Buonanotte,a presto.
Fissai Sasayan e i tonti del gruppo che si allontanavano quando Miccio interruppe i miei pensieri avvicinandosi a me.
Miccio: Lui sa tutto,sai?
Natsume: Come?
Miccio: Sasayan sa tutto sulla dichiarazione. E poi quel ragazzo si accorge di tutto.E' in gamba, Era nascosto vicino alla 
porta del tetto quando mi hai chiesto..
Natsume: Non mi interessa.Se è del comportamento di sasayan dhe mi devi parlare,per favore,lasciami andare a casa,sono 
piuttosto stanca e voglio salutare le mie amiche sul blog.
Abbassai lo sguardo ripensando al mio passato,non so perché proprio al mio passato,ma non  riuscivo a smettere di pensare
a tutti gli insulti,a tutte le critiche che avevo ricevuto da piccola solo perché ai ragazzi piaceva giocare con me. Anche
se adesso avevo delle nuove amiche che mi volevano bene,sia nella realtà,che tramite un blog.
Miccio: Ti chiedo scusa per non averti risposto.
Natsume:Umh? Oh non importa..Dopotutto sono stata io a far una domanda insensata,ad un ragazzo più grande di me di svariati
anni,non sapendo se c'è una ragazza che ti piace o meno.
Non reagì,si sedette semplicemente sul divano accendendosi una sigaretta per poi far cadere le braccia lungo il bordo del
divano puntando il viso verso l'alto per poi sussurrare.
Miccio: Capisco.
Perché? Perché nessuna reazione? Stavo per piangere dalla rabbia,quindi mi alzai e mi diressi verso la porta.
Natsume: Me ne torno a casa.
Punto il viso verso di me per poi allungare un braccio afferrandomi la mano. Mi girai di scatto guardandolo con le lacrime 
agli occhi.
Miccio: E se ti dicessi..che la ragazza che mi piace è proprio di fronte a me?
Mi liberai gridandogli poi contro scoppiando a piangere.
Natsume:SE MI STAI PRENDENDO IN GIRO,NON E' AFFATTO DIVERTENTE. STAI GIOCANDO CON I MIEI SENTIMENTI?
SE QUESTA RAGAZZA CHE TI E' DI FRONTE TI PIACE,PERCHE'? PERCHE' NON LE HAI RISPOSTO QUANDO SI E' DICHIARATA?
Non riuscivo a smettere di piangere e mi asciugavo continuamente le lacrime singhiozzando,finché lui non si avvicinò
e non posò una mano sulla mia guancia alzandomi il viso.
Miccio:Non sto giocando con i tuoi sentimenti.Non potei mai.Anche i ragazzi che sembrano senza paura..spesso ne hanno. 
Quindi..lascia che risolva questo problema. Natsume,vuoi crescere insieme a me?
Non riuscii a trattenere le lacrime e scoppiai di nuovo in lacrime facendo un cenno con la testa portandomi le mani al petto,
il mio cuore batteva così forte.Alzai lo sguardo verso di lui e notai il suo solito sorriso che mi illuminava. 
Nonostante portasse i suoi soliti occhiali da sole,riuscii a vedere i suoi occhi che mi guardavano con dolcezza e non ne sono
certa,ma ho avuto come l'impressione che anche lui stesse per piangere.
Miccio: Voglio crescere con te,Natsume.
Posò la sua fronte sulla mia e chiusimo gli occhi. Le sue labbra si stavano avvicinando alle mie e sentivo il suo respiro
che si avvicinava finché non tornò Haru.
Haru: Miiiichaaaaaan! Sono torna-
Natsume: DEVO TORNARE A CASA SI E' FATTO TARDI! A PRESTO!
Fuggì dall'imbarazzo e mentre mi allontanavo la voce del signor Miccio che gridava ad Haru di essere un'idiota mi fece uscire
un grande sorriso.
Non mi sono mai sentita così bene in tutta la mia vita.
La vostra Natsume vi saluta! Bye bye!

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Capitolo 4
*** My Little Monster: Capitolo 4 - Fine delle vacanze! Adesso si fa sul serio! ***


Sssalve yout-
Ah,no,sbagliato. 
Non sto facendo le imitazioni Sssalve lettori!
Sembra un miracolo,ma ce l'ho fatta. Sono riuscita a scrivere il  4° capitolo. Non sapevo come cominciare ma sopratutto come finire e quindi c'ho messo
un po' di più per scriverlo.
Volevo ringraziare chi segue la mia storia e la trova almeno "accettabile" e per chi la trova divertente. Mi dispiace
per coloro che hanno deciso di non seguirla,ma per chi è rimasto,prometto di migliorare. Consigli e critiche ben accette!
Buona lettura!


Le vacanze erano finalmente finite.
Mi stavo sistemando i capelli come tutte le mattine,il pettine strigava delicatamente i capelli e li divideva in parti uguali i quali poi sarebbero stati  raccolti in un piccolo elastico che dava vita alle solite codine giornaliere,fino a quando il silenzio e la pace non furono interrotti:
Haru: SHIZUKUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Haru sfondò la finestra della mia camera ed entrò bruscamente distruggendotutta la tranquillità che regnava nella mia stanza.
Rimasi ad ossevare la mia,ormai defunta,finestra distrutta mentre Haru  stava accucciato sul pavimento appoggiandosi con la mano ripendendo fiato.
Shizuku: HARU! SEI IMPAZZITO? MI HAI DEMOLITO LA FINESTRA! 
Haru: SHIZUKU! OGGI RINIZIA LA SCUOLA!
Shizuku: E CON QUESTO? NON E' UN BUON PROPOSITO PER DEMOLIRMI LA CASA!
Haru: SHIZUKU! SE PRENDERAI VOTI PIU' ALTI DEI MIEI,ANDRAI COMUNQUE A QUELLA SPECIE DI SCUOLA DI RECUPERO?
Shizuku: Ah? Che centra questo? Anche se prendessi voti più alti dei tuoi ci andrei comunque per tenermi allenata nello studio.
Erano appena le 8 della mattina e avevo già i nervi che chiedevano pietà,per il semplice motivo che: Haru mi stava scuotendo avanti e indietro implorandomi di non andare al corso,se così si può chiamare, e mio padre  entrò nella mia stanza sbattendo la porta. 
Inutile starlo a precisare,ma ci cacciò di casa. Fu il gesto più trasgressivo della sua vita. Dopotutto mio padre è un buono a nulla,rimasi sorpresa del suo gesto.
Ero piuttosto seccata,è come se i miei sentimenti avessero gli sbalzi d'umore. O il ciclo.
Shizuku: Haru. Non entrare più in casa mia a meno che non sia io a darti il permesso. Per quanto riguarda il corso
ci andrò e basta. 
Aumentai il passo piuttosto seccata,ma sapevo che mi stava osservando come se non capisse cosa mi stesse prendendo. Sentì la sua mano avvicinarsi alla mia spalla fin quando non sentimmo una voce che si avvicinava velocemente. Un braccio prese il mio a braccetto
Chi poteva essere,se non Natsume nel pieno delle energie? 
Odio quando le giornate inziano in questo stato.
 Odio la confusione di questo genere.
Natsume: MITTYYYYYYYYYYYY! BUONGIORNO! Finalmente si torna a scuola,vero?
Shizuku: Ma tu odi la scuola. Sopratutto le verifiche,e le verifiche di recupero.
Natsume: S-Sì ma almeno non rimango sola e ci sono i miei amici!
Haru: Natsume! Perché mi stai ignorando?
Natsume guardò Haru con uno sguardo imbarazzato,disagiato e agitato.
Natsume: H-HARU! 
Haru: Certo che stamattina sei proprio strana. Non ci si comporta così con gli amici! Riferirò a Miccio di costringerti ad 
essere più gentile con me!
Non capivo ancora di cosa stessero parlando,e sinceramente nemmeno mi importava. Volevo arrivare a scuola e sedermi al mio 
solito posto e continuare a studiare il programma di matematica prima che la prof arrivasse in classe.
Sta di fatto che Natsume rimase pietrificata e poi cominciò a urlare.
Shizuku: SCUSATE. VOI ANDATE AVANTI IO FACCIO IL GIRO LUNGO,HO BISOGNO DI UN ATTIMO DI TRANQUILLITA'.
Natsume: DI CHE COSA STAI PARL- Oh? Ma..M-MITTYYY NON PUOI LASCIARMI SOLA CON HARU!
Cominciò a piangere unendo le mani come al suo solito, ma in quel momento ero come un sasso,non mi intimidiva.
Shizuku: Vado. Ci si vede in classe.
Me ne andai con i nervi a mille e Haru rimase ad osservarmi in silenzio e con la preoccupazione che cominciava a salire.
Come lo so? L'aura negativa che emette quando qualcosa lo preoccupa di solito avvolge tutto il quartiere.
Natsume: Ahhh! Haru! Smettila di fare quella faccia,sei spaventoso! Su andiamo! E' colpa tua se Mitty è andata via!
Haru: Ah? Sei tu che sei arrivata urlando come una gallina!
Mentre le loro voci,e l'aura di Haru, si allontanavano, i miei nervi si rilassavano assaporando tutto il silenzio che c'era.
Avevo il mio libro tra le mani e tutto era tranquillo e rilassante. Niente Haru che urlava,niente Natsume che mi strattonava e gridava.
Solo la pace. 
Continuando a camminare per la via,arrivata all'incrocio,incontrai Yamaken con la sua solita divisa blu e le solite foglietra i capelli,stava cercando la scuola,come al suo solito si era perso e non riusciva ad orientarsi.
Shizuku: Oh,Yamaken? Buongiorno.
Yamaken: Shizuku,buongiorno.
Shizuku: Hai delle foglie nei capelli.
Si struffò i capelli con agitazione per togliere le foglie che gli penzolavano dai capelli. Certo che era un ragazzo proprio strano.
Yamaken: Beh,adesso devo andare. Ci si vede.
Shizuku: Yamaken.
Yamaken: Sì? - Arrossì.
Shizuku: La tua scuola è dall'altra parte - indicai la giusta direzione e cambiò direzione facendo dei lunghi e veloci passi.
Shizuku: Tu ci vieni al corso dopo scuola?
Si fermò e si girò verso di me.
Yamaken: Certo.
Shizuku: Allora ci si vede lì,Yamaken.
Io sono sicura di non aver sorriso,sta di fattò che Yamaken mi guardò mentre il suo viso diventava visibilmente rosso,per poi
girarsi di nuovo allontanandosi velocemente.
Mi incamminai di nuovo verso la scuola continuando a studiare il programma di matematica.
Haru non sarebbe stato felice del fatto che io e Yamaken ci saremmo rivisti quasi tutti i pomeriggi per il corso.
Mi chiedevo se lui si fidasse di me.
Ma non era un pensiero fisso,l'importante adesso era solo batterlo nei voti. Dovevo impegnarmi nello studio e nulla mi avrebbe
ostacolata da quell'obbiettivo.
La scuola era riniziata,adesso si faceva sul serio.
La guerra stava per iniziare,ed io questa volta avrei vinto.

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Capitolo 5
*** My Little Monster: Capitolo 5 - Fine delle vacanze! Adesso si fa sul serio! (Seconda parte) ***


Sssalve lettori.
Chiedo scusa per il grande ritardo del  5° capitolo,ma il mio pc ha deciso di farmi il regalo di non funzionare bene.
Non sapendo come continuare ho deciso di fare la seconda parte del capitolo precedente,così che la storia abbia un minimo di
senso. Non sono così convinta di questo capitolo,mi fa nutrire qualche dubbio. Ma comunque sia,penso sia pubblicabile (?)
Per quanto riguarda il ritardo cercherò di pubblicare altri due capitoli in questi giorni,e non tra un secolo.
Ricordate che sono ben accette critiche o consigli.
Chiedo ancora scusa per il ritardo.
Buona lettura ^^


Per tutta la durata delle lezioni,fino alla pausa pranzo, Haru non aprì bocca. Sembrava che seguisse la lezione, il che era molto strano.
Forse stava solamente fissando il vuoto mentre la sua mano poggiata sul mento sorreggieva tutta la testa. 

Il fatto però è che non era l'Haru di sempre,e ciò mi preoccupava sinceramente,anche se il minimo. Non riuscivo a capire il motivo della sua totale calma,dopotutto, poche ore prima mi aveva praticamente distrutto la camera ed era il solito Haru di tutti i giorni. Insomma era tutto alla normalità assoluta. Che si fosse offeso perché decisi di andarmene a scuola da sola facendo il giro lungo? Ma comunque sia,non era da lui.
A pausa pranzo però:

Haru: Shizuku..Ti va se ce ne andiamo a mangiare sul tetto solo io e te?
Shizuku: Se ti fa piacere - mi alzai posando le mani sul banco - andiamo.
Haru accennò un sorriso e portò le mani dentro le tasche; non riuscivo davvero a capire cosa gli prendesse.
Haru: Andiamo allora,Shizuku
Presi il bentou che giaceva nella mia cartella,il quale era stato accuratamente preparato poco prima che Haru mi distruggesse casa. Ci incaminammo verso il tetto con un silenzio molto imbarazzante. Perché non parlava? Perché era così serio? Stavo cominciando a preoccuparmi seriamente.
Ci sedemmo all'ombra e all'improvviso una strana domanda interruppe quel fastidioso silenzio che ci circondava.
Haru: Shizuku..Sei proprio sicura dei tuoi sentimenti? 

Shizuku: Umh? Perché non dovrei,Haru?
Distolse lo sguardo tristemente,le sue labbra cominciarono a tremare e la sua mano si appoggiò sul viso per nascondere 
quell'espressione ma si capiva che era davvero triste quando la sua voce tremante uscì fuori.

Haru: Ammetto di essere geloso. Ammetto di non essere il ragazzo ideale,almeno per te. E inutile dire che con Yamaken faresti
bella coppia. Ma diamine,io..io non riesco ad immaginare nemmeno un giorno dove tu non ci sei.
Se non fosse stato per te io adesso non sarei qui,non avrei nessun'amico. Shizuku Mizutani,tu mi hai migliorato la vita ed io non voglio che qualcuno ti porti via. Per questo voglio impredirlo e fare il culo a tutti coloro che proveranno ad avvicinarsi e ad allontanarti da me.

Strinse il pugno e la sua voce si fece sempre più disperata,tratteneva le lacrime inutilmente e teneva gli occhi chiusi per evirare che essere scendessero ancora più velocemente ed evidentemente.
Non avevo mai visto questa parte così sensibile e disperata di Haru,ero stupita,non credevo che potesse esistere un'Haru del genere.
Sgranai gli occhi incredula.  Il mio cuore mancò un battito e cominciò a fare male..Non capivo cosa stesse succedendo ad Haru e in quel momento non capii ciò che stava succedendo a me.

Avevo completamente perso l'appetito e non riuscii a trattenere le lacrime.
L'istinto o forse i miei sentimenti più di tutti, mi portarono ad afferrare la sua maglietta e a dargli un bacio,mentre il mio viso venne ricoperto dalle lacrime. Una miscela di lacrime. Le mie e quelle di Haru,si unirono insieme.  
E quel bacio..non fu un bacio sulla guancia o un bacio come il primo bacio che mi diede Haru.
Per la prima volta,diedi un bacio vero. 
Per la prima volta il mio cuore di ghiaccio si scongelò.
Haru per un'attimo rimase sbalordito ed incredulo,ma poi posò le mani sulla mia schiena e assecondò quello che sembrava tutto un gioco di lingua,era una sensazione..strana,ma piacevole.
Il cuore non ne voleva sapere di smettere di battere ed io non volevo saperne di staccarmi. Non era proprio da me, ma non riuscii a contenermi. 
Poi,ci staccammo. Haru mi fissava incredulo ancora con gli occhi lucidi,io distolsi lo sguardo accigliandomi  e portandomi il retro della mano davanti alla bocca;

Shizuku: Non dire mai più certe idiozie,Haru. Per quanto tu possa essere confusionario nella normalità di tutti i giorni,
io sono convinta dei miei sentimenti. Yamaken non è altro che un amico. Non mio,ma di tutto il gruppo. Haru,mi sto chiedendo
se tu ti fidi di me. Ho pensato parecchio stamattina quando ho deciso di arrivare a scuola da sola. E proprio non riesco
ad immaginare dele giornate dove la tua confusione non c'è. E..
Abbassai lo sguardo lasciando che il rossore si invadesse del mio viso
.
Shizuku: Anche io provo gelosia nei tuoi confronti,ma non voglio darlo a vedere. Tutto qui.
Haru: S-Shizuku..Grazie.
Shizuku: Ti Amo,Haru
Mi abbracciò così forte che il vuoto che da anni mi tormentava,svanì nel nulla. Il mio respiro si accorciò strozzandomi appena e anche io,assecondai Haru in quell'abbraccio posando le mani sulla sua schiena lasciandomi trasportare dal momento.
 Haru: Anche io ti amo,Shizuku.
La pausa pranzo era ormai finita, ma rimanemmo fino alla fine della giornata scolastica sul tetto,di nuovo,saltai le ore di lezione per stare con lui e omi lasciai trascinare dalla brezza rifrescante che c'era sul tetto,dopotutto per essere Gennaio era una giornata piuttosto soleggiata e si stava bene sopratutto in compagnia di una persona speciale. Ci tenemmo per mano tutto il tempo fissando le nuvole che viaggiavano nel cielo e ridendo e scherzando. Per una volta,la Shizuku fredda e distaccata svanì nel nulla.
Non pensavo che il mio viso potesse essere caldo fino a quel punto,non pensavo che un vero bacio fosse così piacevole.
Non pensavo che l'amore trasmettesse sentimenti e sensazioni così forti
.
Per una volta,proprio lì,proprio con lui e grazie a lui, ero felice,mi sentivo bene e sopratutto..ero convinta dei miei sentimenti.

Grazie,
Haru.

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