tra le braccia di un'amica

di alex di gemini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo primo ***
Capitolo 2: *** secondo capitolo ***
Capitolo 3: *** il nostro passato ***
Capitolo 4: *** lite con Gendo ***
Capitolo 5: *** la lettera di Ritsuko ***
Capitolo 6: *** arriva Kaworu ***



Capitolo 1
*** capitolo primo ***


Ritsuko fece per alzare il telecomando, ma Misato, con un rapido calcio la disarmò

 

M ma ti rendi conto della follia che stai compiendo?

R Si, lasciami fare

M no, non devi, non otterrai nulla, non dimenticare che…

 

Ma misato non potè continuare perché, in quel momento Ritsuko si buttò per terra per afferrare il telecomando, ma misato lo calciò via e poi afferrò l’amica

M non dimenticare che hai agito per nobili scopi stando alla Nerv  Devi restare irreprensibile e andare avanti, questa è la miglioir vendetta: far vedere a Gendo la sua malvagità ed il fatto che non ti ha in pugno come donna, ma che, d’ora in poi, agirai solo perché lo vuoi, non perché sei la sua amante o la sua schiava

 

Ritsuko era sconvolta. Aveva capito che l’amica aveva ragione, che le cose potevano essere ribaltate e che lei poteva ancora seguire il bene e avere una speranza

R sai, ho fondato la mia vita sulla logica e temuto i rapporti uomo donna perché non sono logici, perché non sono selvaggia come te, Misato ma ho sbagliato, perché in realtà era solo una copertura, restavo emotiva e una donna passionale, solo che non volevo ammetterlo e capirlo (perd Yui)

 

Un’opera caratterizzata dalla sintesi, che, se per un verso la danneggia perché sarebbe stato meglio allargare  e sviluppare di più, dall’altro la favorisce perché le da un fascino particolare Penso che vinca il  secondo aspetto

 

Hai sofferto molto anche tu per la morte di Kaji? le chiese Misato ora che aveva intuito la verità Il volto di Ritsuko era eloquente

M Mi dispiace, le disse accarezzandole dolcemente i capelli, ti ho lasciata così sola in questi anni

R no è colpa mia Come sai sono ciusa di carattere e poi mai avresti potuto immaginare tutto questo Lo dicevi che ero una che non parla mai di sé e avevi ragione  Parlare aprirsi fa bene, a volte E ora lo ammetto, ho un bisogno disperato di essere insieme a qualcuno e tu ormai sei la persona più cara che abbia

M si, ma ora andiamo via da questo postaccio

Durante tutto il lungo tragitto in ascensore R stette abbracciata a Misato e riposò sul suo petto

M le sussurrò all’orecchio: dato che la camera di Asuka è libera, starai da noi per un po’

R davverò? chiese R stanca e dolorante, ma felice


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Capitolo 2
*** secondo capitolo ***


Giunte a casa le due donne parlarono a lungo, anzi R pianse a lungo e M la teneva tra le braccia

Giunte la sera e la buonanotte, S sentì Ritsuko andare in camera di Misato e la porta venne chiusa

R sai Misato, non mi sento di dormire da sola Possiamo dormire insieme questa notte? Misato accettò Dopo alcuni minuti Ritsuko disse all’amica: “Mi sembra di essere tornata ai tempi in cui è morta mia madre: mi sei stata tanto vicina e io tene sono sempre stata grata Che ironia, in 30 anni mi ritrovo con accanto come persona più cara solo un amica, per giunta l’unica vera amica Che vita orribile ho condotto”

M be nemmeno io ho fatto molto meglio Ho varie amiche ma nessuna è come te e ho fallito con Asuka

R Ma hai Shinji e hai avuto Kaji

M Lui è morto e anche tu hai sofferto Inoltre puoi affezionarti a Shinji Ti basterà non pensare che

sia il figlio di Gendo ma un ragazzo bisognoso d’affetto e disposto a volere bene

 

R  lo terrò presente. Comunque posso rinforzare l’amicizia con Maya

 

M già, ora dormi  e Ritsuko si accoccolò sul petto di Misato

 

Che ironia, pensò la scienziata: mi è stato negato il seno materno e ora mi accoccolò su quello di un amica

Il giorno successivo R era già più serena e continuava la sua solita vita alla nerv con i test ai ragazzi  L’assenza di Asuka, simboleggiata dalla plug vuota, però, si faceva sentire

 

R C’è qualcosa che non va Shin- chan? gli chiese R la sera a cena  S rispose di no, ma la scienziata l’incalzò: “Non dire bugie, non hai la faccia di uno che è a posto

S è che sono preoccupato per Asuka, sono tre giorni che è scappata dala casa di Horaki e non si sa dove sia”

R anche tu sei scappato e ti hanno ritrovato in fretta, vedrai, presto salterà fuori

S  si  rispose Shinji con un sorriso forzato Nel suo cuore sentiva che non sarebbe stato così facile

La notte R dormiva abbracciata a Misato e spesso piangeva

M quanto deve essere forte il tuo dolore amica mia, ma non temere, hai avuto finalmente il coraggio di aprirti e io ti proteggerò Vorrei piangere per Kaji ma non è il momento Eppoi quando ti sentirai meglio potresti aiutarmi a scoprire la verità

Come se le avesse letto nel pensiero, Ritsuko si svegliò

M dormi

R no Sai, avevo paura di aver perso la tua amicizia per tutto ciò che ti avevo tenuto nascosto”

M “No, non temere”

R “Ma anche se  sei la terza in comando non sai quante cose ti sono state tenute segrete Tra che le conoscevo e tra che ero l’amante di Gendo, di fatto ero io la terza in comando”

M “Sai, quando ti ho vista sofferente non potevo non perdonarti Inoltre hai già pagato per le tue colpe con il tuo dolore, non serviva che ti buttassi in un’avventura senza ritorno che avrebbe solo peggiorato le cose”

R Si hai ragione

 

Nei giorni successivi Ritsuko fu quasi gioiosa sia a casa di Misato sia al lavoro

Chiese addirittura scusa  a Shinji per il modo brusco con cui gli aveva rivelato la verità e per la cosa brutta che aveva detto su sua madre

 

Shinji “Non c’è problema, l’ho già perdonata Del resto così ho capito che aveva ragione il signor Kaji quando mi aveva rivelato che non potevo aver capito che tipo di lavoro svolgesse mio padre

Quella volta ci rimasi male, ma ora so che aveva ragione

Da lei, poi, ho imparato che è bello avere amici, anche averne uno solo: è molto bella la sua amicizia con la signorina Misato Inoltre..

 

Inoltre? chiese Ritsuko incuriosita e rapita da quel profondo discorso

 

Shinji  Ho capito che voi donne avete un grande vantaggio su noi uomini: potete piangere e abbracciarvi, noi uomini, invece….

 

La dottoressa capì e rivolse a Shinji il primo sguardo materno della sua vita  e gli disse: “Sai Shinji, facciamo un patto  Quando vorrai piangere, non ti vergognare, ma vieni da me o da Misato e noi ti consoleremo. D’accordo?”

 

Shinji : “Va bene, potrebbe tenermi abbracciato per un po’?”

 

Ritsuko : “Si, vieni” e lo strinse a lungo

 

Shinji Sa dottoressa, nel terminal avevo uno sguardo duro, non perché la detestassi, ma, al contrario, perché detestavo mio padre. Non ho mai avuto tanta considerazione per lei quanta ne ho avuta in quelle circostanze

 

Ritsuko Ti ringrazio Shinji  Sei così diverso da tuo padre, mi raccomando, non cambiare

Anzi, grazie a te ho imparato che devo buttarmi alle spalle la mia proverbiale freddezza.

Al contrario devo imparare ad essere più legata alla vita e agli altri

 

Shinji Sono felice che l’abbia capito e che mi abbia abbracciato  Non sa quante volte avrei voluto che lei mi fosse stata vicino durante i lunghi giorni alla base

 

Ritsuko Scusa se ti ho trascurato, ma d’ora in poi sarà tutto diverso

 

La sera successiva, con grande sorpresa di Maya, Ritsuko le chiese di uscire con lei e la ragazza accettò

 

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Capitolo 3
*** il nostro passato ***


Un capitolo breve, ma da me molto sentito Un omaggio alla bella fanfic “il cielo color ocra” di cui raccomando a tutti la lettura

 

Misato “Sai Ritsuko, non ti ho mai parlato di quella volta che eravamo all’università  Ci conoscevamo ancora da poco e vivevamo nello stesso appartamento Ti ricordi di quella sera che stavi preparando disperatamente quell’esame e avevi davanti una lunga notte di studio?”

 

Ritsuko “Si, ricordo bene”

 

Misato “Mi avevi mandata a prenderti un caffè, ma io non tornai a casa quella sera perché me ne ero scordata ed ero uscita con un ragazzo, il caffè lungo e amaro non arrivò e tu ti addormentasti.  L’esame non fu superato anche per colpa di quell’incidente”

 

Ritsuko “Ricordo”

 

Misato “Anche se è una cosa piccola, mi sono sempre sentita in colpa per quel fatto  Inoltre non ho mai dimenticato le parole che mi dicesti alla mattina, quando ti svegliasti  Ti eri preoccupata per me perché non mi avevi visto tornare”

 

Ritsuko “Non capisco”

 

Misato “ Il fatto è che tu, anche se ci conoscevamo da poco, eri preoccupata per me, mi consideravi importante  Non pensavo di poter essere così importante per qualcuno, di esserlo per te  ed ero commossa”

 

Ritsuko “Dai mi fai arrossire, non ti sembra di esagerare?”

 

Misato “No ti sono sempre stata grata per questo, solo che non riuscivo a dirtelo, ti ringrazio” e abbracciò l’amica con un profondo affetto

 

Ritsuko “Non c’è di che, in fondo il nostro legame è stato intenso fin dall’inizio, non ti pare?”

 

MIsato “Già, ecco perché non potevo certo abbandonarti ora che stai così male, non ti sembra?  Eppoi con tutte le volte che tu mi hai aiutata e le poche volte che invece ho potuto aiutare te  Sai che sei una gran testona che vuole affrontare tutto da sola, senza farsi aiutare dagli altri e senza nemmeno chiedere aiuto”

 

Ritsuko “Già, hai proprio ragione”

 

 

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Capitolo 4
*** lite con Gendo ***


lite con Gendo

Quella mattina Shinji e misato furono svegliati da un buon profumo di cibo

Giunti in cucina videro Ritsuko che aveva preparato la colazione

Ritsuko “Ben svegliati, forza che è pronto

 

Nonostante la sorpresa Misato fece uno sbadiglio dei suoi mentre Shinji notò con sorpresa quanto l’aroma fosse buono, evidentemente la dottoressa non era brava solo con i numeri

Ritsuko  “Misato, vedo che non cambi mai, alla mattina sei sempre un disastro anche se la notte non hai fatto bagordi”

Misato “Però potremmo farli stanotte, puoi anzi invitare anche Maya..”   rispose piccata per l’ironia dell’amica

Un tempo Ritsuko si sarebbe irritata per una simile risposta, ma adesso era cambiata e, anzi, diede un bacio all’amica sulla guancia  “Sei sempre la migliore” aggiunse.  Poi diede un bacio anche a Shinji e li invitò con dolcezza a mangiare  Il ragazzo era stupito di quanto la dottoressa fosse cambiata ed arrossì per la tenerezza ricevuta Peccato che Misato, con il suo solito umorismo, finì per rovinare la scena, dicendo, con tono sensuale “Cosa c’è piccolino, non dirmi che ora che sei coccolato e vezzeggiato preferisci zia Ritsuko a me?”

Shinji (rosso come un peperone)  No signorina io non la lascerei per nulla al mondo

Ritsuko “E Nemmeno io  Sai, mi hai salvato dalla distruzione della mia vita, giù nel terminal dogma  Ho ancora tanto bisogno di stare con te, di averti vicina 

Dobbiamo anzi stare uniti e nutrirci a vicenda se vogliamo ricostruire le nostre vite”

 

“Già”,  risposero S e M con tono grave

 

Shinji  “A proposito, è stata ritrovata Asuka? “

 

Misato  “no”

Shinji  “ma sono già passati tre giorni! “

 

Misato “Purtroppo quelli della sicurezza non sono ancora riusciti e ormai anch’io lo trovo strano”

 

Ritsuko  “nemmeno io ne so nulla  a proposito Misato, sai perché è scappata?”

 

Misato”Evidentemente non si sentiva bene per la sua perdita di sincronia, erano giorni che si lamentava, ma non so altro”

 

Terminata la colazione le donne andarono alla nerv e Ritsuko andò alla programmata riunione con Gendo   Terminata la seduta aveva una cosa da dirgli

 

Ritsuko  “Gendo, possibile che mi fai capire che vuoi passare la serata insieme e non mi chiedi nemmeno cosa è capitato con la commissione, cosa mi abbiano fatto?”

 

Gendo rimase impassibile

 

Ritsuko, con un tono non tanto calmo  “Mi hanno detto la verità, che hai mandato me al posto di Rei”

 

Gendo “Pensavo ci saresti arrivata da sola La situazione era delicata, non potevamo permettere che scoprissero la verità, che Rei è un clone In quel caso saremmo morti io Fuyuzuki e certamente anche tu avresti avuto dei guai”

 

Ritsuko “ ma mi hanno interrogata completamente nuda è stata un umiliazione terribile”

 

Gendo “Con quelli non si sa mai che succeda, guarda l’interrogatorio tortura fatto a Fuyuzuki Ma del resto nemmeno tu eri troppo preoccupata per lui quando l’avevano rapito”

 

Ritsuko  “la mia dignità di donna è stata completamente calpestata ma avrei sopportato qualsiasi umiliazione per te.  IL fatto è che ho capito che non mi mai amata, hai sempre preferito Rei  Non hai mai avuto né aspettative né desideri per me, nulla di nulla”

 

Gendo non rispose

 

Ritsuko  “continuerò a lavorare al progetto ma non sarò più con te, non starò più tra le tue braccia se è questa la tua considerazione per me

E non ho certo intenzione di spiattellare tutto alla Seele”

 

Gendo “Se è così per me va bene e se preferisci consolarti con la tua amica fa pure”

 

Ritsuko  (pensando) sa già che vivo con Misato, con che velocità volano le notizie

 

Gendo “Può andare dottoressa  E se dovesse fare qualcosa di strano non la lascerò impunita  e nemmeno il maggiore se la caverebbe senza problemi”

 

Ritsuko  “non tema, ora più che mai sono del parere di seguire il progetto per il futuro dell’umanità e solo per quello “

 

Uscita dall’ufficio, Ritsuko si ritirò nel suo, e si sedette stanca a pensare “Ormai non posso stare più con Misato, susciterei dei sospetti

Ma lo avevo previsto e le ho lasciato un bel regalo  Ma almeno sono libera, non seguo più quell’uomo disgustoso per il motivo sbagliato

Oh mamma, non voglio essere come te, non voglio morire, voglio vivere veramente”

 

Quella sera quando era nel parcheggio trovò Rei ad aspettarla: doveva infatti riportarla a casa  Non appena furono fuori dalla base, la ragazza, sempre taciturna, iniziò a parlare

Rei  “Dottoressa, che ne pensa del direttore Ikari?”

 

Ritsuko rimase senza parole, innanzi a quella strana domanda: “Che intendi dire Rei?”

 

Rei “Intendo dire se lo considera una persona affidabile oppure no, se lo considera malvagio”

La dottoressa era stupefatta  E Poi Rei non solo non aveva mai parlato tanto, ma non aveva mai mostrato di nutrire alcun dubbio su Gendo Ma non voleva esporsi temendo che lo scopo fosse di riferire al direttore tutto ciò che era stato detto, così si limitò ad un diplomatico “Secondo me lo conosci meglio tu di me, visto che siete sempre insieme”

 

Rei rimase delusa visibilmente “Non posso biasimarla per la poca fiducia che mi rivolge, ma le assicuro che non voglio riferire ad alcuno ciò che mi dirà Il fatto è che non mi fido di lui come un tempo”

 

A momenti la dottoressa passò con un semaforo rosso: era incredibile che la ragazza parlasse così  Non dissero nulla per tutto il viaggio  Giunte a destinazione, toltasi la cintura, la ragazza le chiese d’accompagnarla un momento dentro  Entrate in casa, disse “So che ha cercato di distruggere i miei cloni”

 

Ritsuko fece una faccia tra lo stupito e l’irritato, ma la risposta fu assolutamente imprevedibile

 

Rei “So che lei mi odia  e non la posso biasimare  dato tutto il male che le ho fatto e che ho fatto a sua madre  Deve odiarmi molto considerarmi una bambola, anche se non lo sono

So che non mi crederà, ma le garantisco che vorrei che lei fosse per me quello che si dice un amica  Penso che siamo alleate contro lo stesso nemico Non posso biasimarla se ha cercato di eliminarmi e io stessa dovrei offrimi per essere severamente punita da lei Ma non posso darle la mia vita, non ora  Ma la prego, cerchi di considerarmi un amica o, almeno, un alleata che non la tradirà Le chiedo di darmi almeno uno schiaffo su lo chiedo per favore”

 

Ritsuko non credeva alle sue orecchie Alzò con fatica la mano e cercò di colpirla, ma non ci riuscì, non voleva farlo Con lentezza avvicinò la mano e accarezzò la ragazza

 

Rei trasalì, non credeva di poter ricevere tanto

Ritsuko  “Va bene, penserò a ciò che hai detto, intanto stai bene e non fare pazzie d’accordo?”

 

Rei annuì e la dottoressa, piena di dubbi, la lasciò

 

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Capitolo 5
*** la lettera di Ritsuko ***


Tornata a casa, Misato trovò sul tavolo della cucina una lettera, scrittale da Rit-Chan

“Cara Misato, i giorni passati con te e Shinji sono stati meravigliosi, mi hanno dato tanta gioia e mi hanno curato il morale 

NON so cos’avrei fatto senza di voi, anzi lo so e solo il pensarci mi fa venire i brividi. Tuttavia non posso restare

 Temo di essere controllata da Gendo e, in ogni caso, se si venisse a sapere nascerebbero dei sospetti, per cui torno a casa mia con gran dolore  Spero che quando tutto sarà finito potremo stare insieme per molto tempo  Penso di aver capito, ormai, perché tieni Shinji e Asuka con te: fare da madre a dei ragazzi fa bene, ti fa crescere, ti riempie il cuore. HO sempre saputo che sei molto più materna di me e ormai mi dispiace di non esserlo: devo cambiare  Anche se stare alla Nerv mi ha dato, come hai visto, grande dolore, devo riconoscere che mi ha dato anche gioia, perché mi ha permesso di conoscere Shinji e Maya. Con Asuka non ho legato molto e non so se ci riusciremo mai.  Per Rei invece no so cosa pensare, anche se sto iniziando a chiedermi se, in fondo, non siamo entrambe vittime di Gendo, dato che anche lei, in fondo, è sfruttata, visto che la vede come simulacro di Yui e, d’altra parte, come la figlia femmina che non ha mai avuto

Ti chiedo scusa dal più profondo del cuore per fatto dell’ironia sulla vostra bella famiglia che si stava rompendo: perdonami ti prego

 

 

Ti sono molto grata per esserti presa cura di me, della mia anima, del mio cuore, per averli presi tra le braccia e averli curati: non dimenticherò mai il tuo affetto e la fiducia che mi hai dato. Sei stata mamma, amica…un angelo che mi ha insegnato ciò per cui bisogna vivere: l’amore, l’amicizia, la fiducia

Spero di passare altre notti con te Non immagini la mia gioia nello scoprire che, malgrado le cose che ti ho tenute nascoste, la nostra amicizia sia ancora viva e tu ti fidi di me

 

Per favore, fa una coccola a Shinji e digli che è da parte mia: penso proprio che si sia affezionato a me più di quanto non voglia ammettere Del resto penso che gli faccia bene sapere che suo padre ha fatto un’altra vittima e che non è solo a soffrire  MI raccomando, non lasciare che quel ragazzo si chiuda in sé stesso: ha tanto bisogno di affetto, ora più che mai 

HO notato che si è chiuso ultimamente e non vorrei che si chiudesse ancora di più per me, per Asuka Toji, Kaji….

Ormai lo considero come un nipote e, se non starà bene farai i conti con me

 

Devo andare, ma sappi che ti sarò grata per sempre 

 

Per sempre tua amica

 

Ritsuko

 

 

Misato aveva le lacrime agli occhi dopo averla letta. Era dispiaciuta per quella partenza, ma in fondo la sapeva inevitabile  Ma era contenta che l’amica fosse così sensibile e fosse così cambiata 

Anche Shinji era commosso e i due si guardarono a lungo, con gli occhi umidi

 

Dopo un lungo silenzio, Shinji disse: “Sono contento che la dottoressa sia così sensibile e mi veda come un nipote Le sono grato, signorina, per il bene che le ha fatto e la vostra amicizia che non si è rotta”

 

Misato: “Hai ragione, sai, lei è la mia migliore amica”

 

Erano parole all’apparenza banali, ma Shinji aveva capito  Poi Misato lo prese tra le braccia e gli disse: vieni che ti faccio le coccole e mantengo la promessa” 

Per Shinji fu una vera gioia. In fondo sapeva che si stava chiudendo troppo e ora aveva trovato una via d’uscita

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Capitolo 6
*** arriva Kaworu ***


scusate se ci ho messo molto, ma è che mi si sono indebolite le idee So come concludere ma sarebbe una continuazione breve, per cui mi riserverò del tempo per decidere se allungare o meno se avete suggerimenti sono a vostra disposizione

Quello stesso giorno giunse alla nerv un ragazzo di nome Kaworu Nagisa: il fifth Children  NON si sa se più per caso o per precisa volontà, incontrò Shinji sulla spiaggia  

L?amicizia è un sentimento strano: a volte nasce solo dopo una lunga conoscenza, altre volte istantaneamente, come nel caso dell’incontro tra i due: Shinji, infatti, si era sentito subito a suo agio, compreso dal nuovo arrivato compreso come non lo era stato mai in vita  Pieno di gioia per il nuovo incontro, condusse subito l’amico nell’ufficio di Misato, per fargli conoscere la tutrice  ela dottoressa Akagi  Ma il maggiore era d Ritsuko, così lo condusse subito la

 

Shinji “Signorina MIsato, signorina Ritsuko, vi presento il fifth Children KAworu Nagisa”

 

Kaworu esibendo uno dei suoi sorrisi rispose cortesemente “Sono Kaworu NAgisa, arrivato oggi per pilotare lo 02  Molto onorato”

Le due donne lo accolsero con un certo distacco: c’era qualcosa in lui che non le convinceva, qualcosa di non spiegabile, ma inquietante.

 

Kaworu “Dottoresa Akagi, permette una domanda? Cosa sono questi strani contenitori? Il liquido nero serve per esperimenti scientifici?”

 

Ritsuko sorrise, o meglio fece un sorriso troppo bello per non sembrare falso “Sono contenitori per il caffè, amo molto questa bevanda”

 

Kaworu “Caffè, capisco..” ma lo disse con un aria che sembrava dire: “ma cosa sarà mai?”

 

Dopo una breve chiacchierata, Shinji portò fuori il nuovo amico per mostrargli la base  Rimaste sole le due donne si scambiarono un occhiata piena di dubbi

 

Ritsuko“Qui c’è sotto qualcosa, non mi fido”

 

Misato “Gi, dopo una settimana di fuga viene ritrovata Asuka e quello stesso giorno arriva il fifth: un copione fin troppo perfetto  Devo chiedere a “

 

Ma si interruppe e una lacrima le scese dalla guancia Ritsuko capì ciò che passava per la testa dell’amica “Misato avresti voluto dire chiederò a KAji, vero?”

 

Misato trattenendo le lacrime “Si”

 

Ritsuko “Vieni qua” e le mise la mano sulle spalle e la tenne accanto a sé per un minuto buono ”Non essere a disagio con me, esprimi pure”

 

Misato “Speravo che mi fosse passato ma invece”  oramai il maggiore piangeva, ma poi aggiunse “Non negare, ormai ho capito che ti dispiace molto ache a te, più di quanto non voglia ammettere”

 

La bionda ebbe solo la forza di guardare negli occhi pieni di lacrime di MIsato con i suoi occhi, anch’essi pieni , poi disse “Si  In fondo me l’aveva detto lui tanto tempo fa che un vantaggio di essere donne è il potere di piangere  Non tratteniamoci dai” e le due si lasciarono in un libero sfogo, senza accorgersi dell’avvicinarsi di Maya che però, compresa l’antifona, si allontanò silenziosamente

 

Nel pomeriggio i due, non appena fu possibile, andarono a trovare Asuka Per Shinji fu come un calcio nello stomaco vederla li, immobile come una statua, così magra

 

Kaworu “Ma almeno c’è speranza che si riprenda”

 

Shinji “Si, ma sono preoccupato lo stesso”

 

Kaworu “Se è forte anche solo la metà di quello che dicono, ce la farà”

 

 

Quella sera Kaworu fu ospite di Shinji a casa del maggiore  Certo, non avere Asuka con sé lo rendeva triste, ma il nuovo amico gli aveva già tirato su  il morale e aveva restituito allegria alla casa Anche il maggiore e Ritsuko parteciparono alla piccola festa di benvenuto: non che fossero contente, ma almeno fingevano per non rendere Shinji ancora più triste AL momento dei saluti furono tutti impressionati dalla gioia, oserei dire dall’affetto con cui Shinji strinse la mano a Kaworu e con cui abbracciò la dottoressa Akagi: ormai si stava affezionando davvero  a lei  Solo che, nel ritrarsi, era avvenuta una cosa strana Disse infatti : “Ahio che male al collo mi sa che mi ha punto un insetto”

 

Ritsuko “E’ probabile, fammi vedere…  non si vede nulla per ora, se è una puntura emergerà dopo”

 

Shinji “Ma Kaworu deve tornare alla base?”

 

Kaworu “Si, ma non è un problema”

 

Shinji “Perché non dormi qui? Ormai è tardi e in camera mia c’è posto eppoi c’è anche un secondo futon”

 

MIsato “NON so se..”

 

Kaworu “NON c’è problema, se insisti resto qui.. se non disturbo”

 

MIsato avrebbe voluto rispondere ma Ritsuko, con un occhiata, le disse di lasciar stare I due ragazzi, non appena la dottoressa se ne andò, si dedicarono alla preparazione della camera  Dopo una lunga conversazione su Asuka gli eva, quanto fossero fantastiche la signorina mIsato e Ritsuko, i due si addormentarono”

 

“Mai avrei pensato che Shinji potesse avere un morale così alto” si disse MIsato prima di addormentarsi, anche se Ritsuko mi deve delle spiegazioni”

 

In effetti la dottoressa era rimasta a lungo interdetta, quel pomeriggio, chiedendosi: “Ho forse il diritto di rovinare la felicità di Shinji? Ma in effetti devo sapere anche perché i risultati dei test di sincronia sono stati troppo inquietanti.. mi dispiace nipote mio, ma devo correre il rischio di rovinare la tua felicità, di tradire la tua fiducia Del resto come dice Asuka, una feliictà fasulla è una brutta cosa, orribile”

 

Il giorno dopo le due amiche ebbero una discussione

 

Misato: “Tutti i dati su quel ragazzo sono stati cancellati, come per Rei”

 

Ritsuko “Nei test hai visto che valori ha raggiunto? Li cambiava come se potesse usare solo la sua volontà e il tutto in un nucleo ancora impostato per Asuka Non mi stupirei se..”

 

MIsato “Ritsuko, non tenermi nascosto niente!!”

 

LA dottoressa prese la mano dell’amica e disse, a fatica “Non mi stupirei se si rivelasse il 17 angelo”

 

Misato rimase di stucco e la sua mano era fredda come il ghiaccio  Come ad evitarle la fatica di fare domande, la dottoressa disse “Spero che non lo sia e potrei sbagliarmi, ma è la spiegazione più logica”

A quel punto si mose, come accoccolandosi tra le braccia di MIsato e le sussurrò all’orecchio qualcosa

Il maggiore si infuriò per alcuni secondi, poi, vedendo gli occhi tristi dell’amica, disse dolcemente “Va bene, in fondo hai ragione”  poi, accarezzandole i capelli “MI dispiace amica mia, chissà quanto avrai sofferto a vivere sempre da sola in questi anni e quante cose avremmo potuto fare se fossimo state più unite  E quanta solitudine non avrei provato”

 

Ritsuko non disse niente, ma si vedeva che era toccata da quelle parole e le due si abbracciarono piangendo sommessamente

 

 

 

 

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