tra le braccia di un'amica di alex di gemini (/viewuser.php?uid=47338)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo primo ***
Capitolo 2: *** secondo capitolo ***
Capitolo 3: *** il nostro passato ***
Capitolo 4: *** lite con Gendo ***
Capitolo 5: *** la lettera di Ritsuko ***
Capitolo 6: *** arriva Kaworu ***
Capitolo 1 *** capitolo primo ***
Ritsuko
fece per alzare il
telecomando, ma Misato, con un rapido calcio la disarmò
M
ma ti rendi conto della
follia che stai compiendo?
R
Si, lasciami fare
M
no, non devi, non otterrai
nulla, non dimenticare che…
Ma
misato non potè continuare
perché, in quel momento Ritsuko si buttò per
terra per afferrare il
telecomando, ma misato lo calciò via e poi
afferrò l’amica
M
non dimenticare che hai
agito per nobili scopi stando alla Nerv
Devi restare irreprensibile e andare avanti, questa
è la miglioir
vendetta: far vedere a Gendo la sua malvagità ed il fatto
che non ti ha in
pugno come donna, ma che, d’ora in poi, agirai solo
perché lo vuoi, non perché
sei la sua amante o la sua schiava
Ritsuko
era sconvolta. Aveva
capito che l’amica aveva ragione, che le cose potevano essere
ribaltate e che
lei poteva ancora seguire il bene e avere una speranza
R
sai, ho fondato la mia vita
sulla logica e temuto i rapporti uomo donna perché non sono
logici, perché non
sono selvaggia come te, Misato ma ho sbagliato, perché in
realtà era solo una
copertura, restavo emotiva e una donna passionale, solo che non volevo
ammetterlo e capirlo (perd Yui)
Un’opera
caratterizzata dalla
sintesi, che, se per un verso la danneggia perché sarebbe
stato meglio
allargare e
sviluppare di più,
dall’altro la favorisce perché le da un fascino
particolare Penso che vinca
il secondo aspetto
Hai
sofferto molto anche tu
per la morte di Kaji? le chiese Misato ora che aveva intuito la
verità Il volto
di Ritsuko era eloquente
M
Mi dispiace, le disse
accarezzandole dolcemente i capelli, ti ho lasciata così
sola in questi anni
R
no è colpa mia Come sai
sono ciusa di carattere e poi mai avresti potuto immaginare tutto
questo Lo
dicevi che ero una che non parla mai di sé e avevi ragione Parlare aprirsi fa bene, a
volte E ora lo
ammetto, ho un bisogno disperato di essere insieme a qualcuno e tu
ormai sei la
persona più cara che abbia
M
si, ma ora andiamo via da
questo postaccio
Durante
tutto il lungo
tragitto in ascensore R stette abbracciata a Misato e riposò
sul suo petto
M
le sussurrò all’orecchio: dato
che la camera di Asuka è libera, starai da noi per un
po’
R
davverò? chiese R stanca e
dolorante, ma felice
|
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Capitolo 2 *** secondo capitolo ***
Giunte
a casa le due donne
parlarono a lungo, anzi R pianse a lungo e M la teneva tra le braccia
Giunte
la sera e la
buonanotte, S sentì Ritsuko andare in camera di Misato e la
porta venne chiusa
R
sai Misato, non mi sento di
dormire da sola Possiamo dormire insieme questa notte? Misato
accettò Dopo
alcuni minuti Ritsuko disse all’amica: “Mi sembra
di essere tornata ai tempi in
cui è morta mia madre: mi sei stata tanto vicina e io tene
sono sempre stata
grata Che ironia, in 30 anni mi ritrovo con accanto come persona
più cara solo
un amica, per giunta l’unica vera amica Che vita orribile ho
condotto”
M
be nemmeno io ho fatto
molto meglio Ho varie amiche ma nessuna è come te e ho
fallito con Asuka
R
Ma hai Shinji e hai avuto
Kaji
M
Lui è morto e anche tu hai
sofferto Inoltre puoi affezionarti a Shinji Ti basterà non
pensare che
sia
il figlio di Gendo ma un
ragazzo bisognoso d’affetto e disposto a volere bene
R lo terrò
presente. Comunque posso rinforzare
l’amicizia con Maya
M
già, ora dormi e
Ritsuko si accoccolò sul petto di Misato
Che
ironia, pensò la
scienziata: mi è stato negato il seno materno e ora mi
accoccolò su quello di
un amica
Il
giorno successivo R era
già più serena e continuava la sua solita vita
alla nerv con i test ai
ragazzi L’assenza
di Asuka,
simboleggiata dalla plug vuota, però, si faceva sentire
R
C’è qualcosa che non va
Shin- chan? gli chiese R la sera a cena
S
rispose di no, ma la scienziata l’incalzò:
“Non dire bugie, non hai la faccia
di uno che è a posto
S
è che sono preoccupato per
Asuka, sono tre giorni che è scappata dala casa di Horaki e
non si sa dove sia”
R
anche tu sei scappato e ti
hanno ritrovato in fretta, vedrai, presto salterà fuori
S si
rispose Shinji con un sorriso forzato Nel suo cuore
sentiva che non
sarebbe stato così facile
La
notte R dormiva
abbracciata a Misato e spesso piangeva
M
quanto deve essere forte il
tuo dolore amica mia, ma non temere, hai avuto finalmente il coraggio
di
aprirti e io ti proteggerò Vorrei piangere per Kaji ma non
è il momento Eppoi
quando ti sentirai meglio potresti aiutarmi a scoprire la
verità
Come
se le avesse letto nel
pensiero, Ritsuko si svegliò
M
dormi
R
no Sai, avevo paura di aver
perso la tua amicizia per tutto ciò che ti avevo tenuto
nascosto”
M
“No, non temere”
R
“Ma anche se sei
la terza in comando non sai quante cose
ti sono state tenute segrete Tra che le conoscevo e tra che ero
l’amante di
Gendo, di fatto ero io la terza in comando”
M
“Sai, quando ti ho vista
sofferente non potevo non perdonarti Inoltre hai già pagato
per le tue colpe
con il tuo dolore, non serviva che ti buttassi in
un’avventura senza ritorno
che avrebbe solo peggiorato le cose”
R
Si hai ragione
Nei
giorni successivi Ritsuko
fu quasi gioiosa sia a casa di Misato sia al lavoro
Chiese
addirittura scusa a
Shinji per il modo brusco con cui gli aveva
rivelato la verità e per la cosa brutta che aveva detto su
sua madre
Shinji
“Non c’è problema,
l’ho già perdonata Del resto così ho
capito che aveva ragione il signor Kaji quando
mi aveva rivelato che non potevo aver capito che tipo di lavoro
svolgesse mio
padre
Quella
volta ci rimasi male,
ma ora so che aveva ragione
Da
lei, poi, ho imparato che
è bello avere amici, anche averne uno solo: è
molto bella la sua amicizia con
la signorina Misato Inoltre..
Inoltre?
chiese Ritsuko incuriosita
e rapita da quel profondo discorso
Shinji
Ho capito che voi
donne avete un grande
vantaggio su noi uomini: potete piangere e abbracciarvi, noi uomini,
invece….
La
dottoressa capì e rivolse
a Shinji il primo sguardo materno della sua vita
e gli disse: “Sai Shinji, facciamo un patto Quando vorrai piangere, non
ti vergognare, ma
vieni da me o da Misato e noi ti consoleremo.
D’accordo?”
Shinji
: “Va bene, potrebbe
tenermi abbracciato per un po’?”
Ritsuko
: “Si, vieni” e lo
strinse a lungo
Shinji
Sa dottoressa, nel
terminal avevo uno sguardo duro, non perché la detestassi,
ma, al contrario, perché
detestavo mio padre. Non ho mai avuto tanta considerazione per lei
quanta ne ho
avuta in quelle circostanze
Ritsuko
Ti ringrazio
Shinji Sei
così diverso da tuo padre, mi
raccomando, non cambiare
Anzi,
grazie a te ho imparato
che devo buttarmi alle spalle la mia proverbiale freddezza.
Al
contrario devo imparare ad
essere più legata alla vita e agli altri
Shinji
Sono felice che l’abbia
capito e che mi abbia abbracciato
Non sa
quante volte avrei voluto che lei mi fosse stata vicino durante i
lunghi giorni
alla base
Ritsuko
Scusa se ti ho
trascurato, ma d’ora in poi sarà tutto diverso
La
sera successiva, con
grande sorpresa di Maya, Ritsuko le chiese di uscire con lei e la
ragazza
accettò
|
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Capitolo 3 *** il nostro passato ***
Un
capitolo breve, ma da me
molto sentito Un omaggio alla bella fanfic “il cielo color
ocra” di cui
raccomando a tutti la lettura
Misato
“Sai Ritsuko, non ti
ho mai parlato di quella volta che eravamo
all’università
Ci conoscevamo ancora da poco e vivevamo
nello stesso appartamento Ti ricordi di quella sera che stavi
preparando
disperatamente quell’esame e avevi davanti una lunga notte di
studio?”
Ritsuko
“Si, ricordo bene”
Misato
“Mi avevi mandata a
prenderti un caffè, ma io non tornai a casa quella sera
perché me ne ero
scordata ed ero uscita con un ragazzo, il caffè lungo e
amaro non arrivò e tu
ti addormentasti. L’esame
non fu
superato anche per colpa di quell’incidente”
Ritsuko
“Ricordo”
Misato
“Anche se è una cosa
piccola, mi sono sempre sentita in colpa per quel fatto
Inoltre non ho mai dimenticato le parole che
mi dicesti alla mattina, quando ti svegliasti
Ti eri preoccupata per me perché non mi avevi
visto tornare”
Ritsuko
“Non capisco”
Misato
“ Il fatto è che tu,
anche se ci conoscevamo da poco, eri preoccupata per me, mi consideravi
importante Non
pensavo di poter essere
così importante per qualcuno, di esserlo per te
ed ero commossa”
Ritsuko
“Dai mi fai
arrossire, non ti sembra di esagerare?”
Misato
“No ti sono sempre
stata grata per questo, solo che non riuscivo a dirtelo, ti
ringrazio” e
abbracciò l’amica con un profondo affetto
Ritsuko
“Non c’è di che, in
fondo il nostro legame è stato intenso fin
dall’inizio, non ti pare?”
MIsato
“Già, ecco perché non
potevo certo abbandonarti ora che stai così male, non ti
sembra? Eppoi con
tutte le volte che tu mi hai
aiutata e le poche volte che invece ho potuto aiutare te Sai che sei una gran
testona che vuole
affrontare tutto da sola, senza farsi aiutare dagli altri e senza
nemmeno
chiedere aiuto”
Ritsuko
“Già, hai proprio
ragione”
|
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Capitolo 4 *** lite con Gendo ***
lite
con Gendo
Quella
mattina Shinji e
misato furono svegliati da un buon profumo di cibo
Giunti
in cucina videro
Ritsuko che aveva preparato la colazione
Ritsuko
“Ben svegliati, forza
che è pronto
Nonostante
la sorpresa Misato
fece uno sbadiglio dei suoi mentre Shinji notò con sorpresa
quanto l’aroma
fosse buono, evidentemente la dottoressa non era brava solo con i numeri
Ritsuko “Misato, vedo
che non cambi mai, alla mattina
sei sempre un disastro anche se la notte non hai fatto
bagordi”
Misato
“Però potremmo farli
stanotte, puoi anzi invitare anche Maya..”
rispose piccata per l’ironia dell’amica
Un
tempo Ritsuko si sarebbe
irritata per una simile risposta, ma adesso era cambiata e, anzi, diede
un
bacio all’amica sulla guancia
“Sei
sempre la migliore” aggiunse.
Poi diede
un bacio anche a Shinji e li invitò con dolcezza a mangiare Il ragazzo era stupito di
quanto la
dottoressa fosse cambiata ed arrossì per la tenerezza
ricevuta Peccato che
Misato, con il suo solito umorismo, finì per rovinare la
scena, dicendo, con
tono sensuale “Cosa c’è piccolino, non
dirmi che ora che sei coccolato e
vezzeggiato preferisci zia Ritsuko a me?”
Shinji
(rosso come un
peperone) No
signorina io non la
lascerei per nulla al mondo
Ritsuko
“E Nemmeno io Sai,
mi hai salvato dalla distruzione della
mia vita, giù nel terminal dogma
Ho
ancora tanto bisogno di stare con te, di averti vicina
Dobbiamo
anzi stare uniti e
nutrirci a vicenda se vogliamo ricostruire le nostre vite”
“Già”, risposero S e M con tono
grave
Shinji “A proposito,
è stata ritrovata Asuka? “
Misato “no”
Shinji “ma sono
già passati tre giorni! “
Misato
“Purtroppo quelli
della sicurezza non sono ancora riusciti e ormai anch’io lo
trovo strano”
Ritsuko “nemmeno io ne
so nulla a
proposito Misato, sai perché è
scappata?”
Misato”Evidentemente
non si
sentiva bene per la sua perdita di sincronia, erano giorni che si
lamentava, ma
non so altro”
Terminata
la colazione le
donne andarono alla nerv e Ritsuko andò alla programmata
riunione con
Gendo Terminata
la seduta aveva una
cosa da dirgli
Ritsuko “Gendo,
possibile che mi fai capire che vuoi
passare la serata insieme e non mi chiedi nemmeno cosa è
capitato con la
commissione, cosa mi abbiano fatto?”
Gendo
rimase impassibile
Ritsuko,
con un tono non
tanto calmo “Mi
hanno detto la verità,
che hai mandato me al posto di Rei”
Gendo
“Pensavo ci saresti
arrivata da sola La situazione era delicata, non potevamo permettere
che
scoprissero la verità, che Rei è un clone In quel
caso saremmo morti io
Fuyuzuki e certamente anche tu avresti avuto dei guai”
Ritsuko
“ ma mi hanno
interrogata completamente nuda è stata un umiliazione
terribile”
Gendo
“Con quelli non si sa
mai che succeda, guarda l’interrogatorio tortura fatto a
Fuyuzuki Ma del resto
nemmeno tu eri troppo preoccupata per lui quando l’avevano
rapito”
Ritsuko “la mia
dignità di donna è stata completamente
calpestata ma avrei sopportato qualsiasi umiliazione per te. IL fatto è che
ho capito che non mi mai
amata, hai sempre preferito Rei Non
hai
mai avuto né aspettative né desideri per me,
nulla di nulla”
Gendo
non rispose
Ritsuko “continuerò
a lavorare al progetto ma non
sarò più con te, non starò
più tra le tue braccia se è questa la tua
considerazione per me
E
non ho certo intenzione di
spiattellare tutto alla Seele”
Gendo
“Se è così per me va
bene e se preferisci consolarti con la tua amica fa pure”
Ritsuko (pensando) sa
già che vivo con Misato, con
che velocità volano le notizie
Gendo
“Può andare dottoressa E
se dovesse fare qualcosa di strano non la
lascerò impunita e
nemmeno il maggiore
se la caverebbe senza problemi”
Ritsuko “non tema, ora
più che mai sono del parere di
seguire il progetto per il futuro dell’umanità e
solo per quello “
Uscita
dall’ufficio, Ritsuko
si ritirò nel suo, e si sedette stanca a pensare
“Ormai non posso stare più con
Misato, susciterei dei sospetti
Ma
lo avevo previsto e le ho
lasciato un bel regalo Ma
almeno sono
libera, non seguo più quell’uomo disgustoso per il
motivo sbagliato
Oh
mamma, non voglio essere
come te, non voglio morire, voglio vivere veramente”
Quella
sera quando era nel
parcheggio trovò Rei ad aspettarla: doveva infatti
riportarla a casa Non
appena furono fuori dalla base, la
ragazza, sempre taciturna, iniziò a parlare
Rei “Dottoressa, che
ne pensa del direttore
Ikari?”
Ritsuko
rimase senza parole,
innanzi a quella strana domanda: “Che intendi dire
Rei?”
Rei
“Intendo dire se lo
considera una persona affidabile oppure no, se lo considera
malvagio”
La
dottoressa era
stupefatta E Poi
Rei non solo non aveva
mai parlato tanto, ma non aveva mai mostrato di nutrire alcun dubbio su
Gendo Ma
non voleva esporsi temendo che lo scopo fosse di riferire al direttore
tutto
ciò che era stato detto, così si
limitò ad un diplomatico “Secondo me lo
conosci meglio tu di me, visto che siete sempre insieme”
Rei
rimase delusa
visibilmente “Non posso biasimarla per la poca fiducia che mi
rivolge, ma le
assicuro che non voglio riferire ad alcuno ciò che mi
dirà Il fatto è che non
mi fido di lui come un tempo”
A
momenti la dottoressa passò
con un semaforo rosso: era incredibile che la ragazza parlasse
così Non
dissero nulla per tutto il viaggio
Giunte a destinazione, toltasi la cintura, la
ragazza le chiese d’accompagnarla un momento dentro Entrate in casa, disse
“So che ha cercato di
distruggere i miei cloni”
Ritsuko
fece una faccia tra
lo stupito e l’irritato, ma la risposta fu assolutamente
imprevedibile
Rei
“So che lei mi odia e
non la posso biasimare dato
tutto il male che le ho fatto e che ho
fatto a sua madre Deve
odiarmi molto
considerarmi una bambola, anche se non lo sono
So
che non mi crederà, ma le
garantisco che vorrei che lei fosse per me quello che si dice un amica Penso che siamo alleate
contro lo stesso
nemico Non posso biasimarla se ha cercato di eliminarmi e io stessa
dovrei
offrimi per essere severamente punita da lei Ma non posso darle la mia
vita,
non ora Ma la
prego, cerchi di
considerarmi un amica o, almeno, un alleata che non la
tradirà Le chiedo di
darmi almeno uno schiaffo su lo chiedo per favore”
Ritsuko
non credeva alle sue
orecchie Alzò con fatica la mano e cercò di
colpirla, ma non ci riuscì, non
voleva farlo Con lentezza avvicinò la mano e
accarezzò la ragazza
Rei
trasalì, non credeva di
poter ricevere tanto
Ritsuko “Va bene,
penserò a ciò che hai detto,
intanto stai bene e non fare pazzie d’accordo?”
Rei
annuì e la dottoressa,
piena di dubbi, la lasciò
|
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Capitolo 5 *** la lettera di Ritsuko ***
Tornata
a casa, Misato trovò
sul tavolo della cucina una lettera, scrittale da Rit-Chan
“Cara
Misato, i giorni
passati con te e Shinji sono stati meravigliosi, mi hanno dato tanta
gioia e mi
hanno curato il morale
NON
so cos’avrei fatto senza
di voi, anzi lo so e solo il pensarci mi fa venire i brividi. Tuttavia
non posso
restare
Temo di essere controllata
da Gendo e, in ogni
caso, se si venisse a sapere nascerebbero dei sospetti, per cui torno a
casa
mia con gran dolore Spero
che quando
tutto sarà finito potremo stare insieme per molto tempo Penso di aver capito,
ormai, perché tieni
Shinji e Asuka con te: fare da madre a dei ragazzi fa bene, ti fa
crescere, ti
riempie il cuore. HO sempre saputo che sei molto più materna
di me e ormai mi
dispiace di non esserlo: devo cambiare
Anche se stare alla Nerv mi ha dato, come hai visto,
grande dolore, devo
riconoscere che mi ha dato anche gioia, perché mi ha
permesso di conoscere
Shinji e Maya. Con Asuka non ho legato molto e non so se ci riusciremo
mai. Per Rei invece
no so cosa pensare,
anche se sto iniziando a chiedermi se, in fondo, non siamo entrambe
vittime di
Gendo, dato che anche lei, in fondo, è sfruttata, visto che
la vede come
simulacro di Yui e, d’altra parte, come la figlia femmina che
non ha mai avuto
Ti
chiedo scusa dal più
profondo del cuore per fatto dell’ironia sulla vostra bella
famiglia che si
stava rompendo: perdonami ti prego
Ti
sono molto grata per esserti presa cura di me, della mia anima, del mio
cuore,
per averli presi tra le braccia e averli curati: non
dimenticherò mai il tuo
affetto e la fiducia che mi hai dato. Sei stata mamma,
amica…un angelo che mi
ha insegnato ciò per cui bisogna vivere: l’amore,
l’amicizia, la fiducia
Spero
di passare altre notti con te Non immagini la mia gioia nello scoprire
che,
malgrado le cose che ti ho tenute nascoste, la nostra amicizia sia
ancora viva
e tu ti fidi di me
Per
favore, fa una coccola a
Shinji e digli che è da parte mia: penso proprio che si sia
affezionato a me
più di quanto non voglia ammettere Del resto penso che gli
faccia bene sapere
che suo padre ha fatto un’altra vittima e che non
è solo a soffrire MI
raccomando, non lasciare che quel ragazzo si
chiuda in sé stesso: ha tanto bisogno di affetto, ora
più che mai
HO
notato che si è chiuso
ultimamente e non vorrei che si chiudesse ancora di più per
me, per Asuka Toji,
Kaji….
Ormai
lo considero come un
nipote e, se non starà bene farai i conti con me
Devo
andare, ma sappi che ti
sarò grata per sempre
Per
sempre tua amica
Ritsuko
Misato
aveva le lacrime agli
occhi dopo averla letta. Era dispiaciuta per quella partenza, ma in
fondo la
sapeva inevitabile Ma
era contenta che
l’amica fosse così sensibile e fosse
così cambiata
Anche
Shinji era commosso e i
due si guardarono a lungo, con gli occhi umidi
Dopo
un lungo silenzio,
Shinji disse: “Sono contento che la dottoressa sia
così sensibile e mi veda
come un nipote Le sono grato, signorina, per il bene che le ha fatto e
la
vostra amicizia che non si è rotta”
Misato:
“Hai ragione, sai,
lei è la mia migliore amica”
Erano
parole all’apparenza
banali, ma Shinji aveva capito Poi
Misato lo prese tra le braccia e gli disse: vieni che ti faccio le
coccole e
mantengo la promessa”
Per
Shinji fu una vera gioia.
In fondo sapeva che si stava chiudendo troppo e ora aveva trovato una
via
d’uscita
|
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Capitolo 6 *** arriva Kaworu ***
scusate se ci ho messo molto, ma è che mi si sono indebolite le idee So come concludere ma sarebbe una continuazione breve, per cui mi riserverò del tempo per decidere se allungare o meno
se avete suggerimenti sono a vostra disposizione
Quello
stesso giorno giunse
alla nerv un ragazzo di nome Kaworu Nagisa: il fifth Children NON si sa se
più per caso o per precisa
volontà, incontrò Shinji sulla spiaggia
L?amicizia
è un sentimento
strano: a volte nasce solo dopo una lunga conoscenza, altre volte
istantaneamente, come nel caso dell’incontro tra i due:
Shinji, infatti, si era
sentito subito a suo agio, compreso dal nuovo arrivato compreso come
non lo era
stato mai in vita Pieno
di gioia per il
nuovo incontro, condusse subito l’amico
nell’ufficio di Misato, per fargli
conoscere la tutrice ela
dottoressa
Akagi Ma il
maggiore era d Ritsuko, così
lo condusse subito la
Shinji
“Signorina MIsato,
signorina Ritsuko, vi presento il fifth Children KAworu
Nagisa”
Kaworu
esibendo uno dei suoi
sorrisi rispose cortesemente “Sono Kaworu NAgisa, arrivato
oggi per pilotare lo
02 Molto
onorato”
Le
due donne lo accolsero con
un certo distacco: c’era qualcosa in lui che non le
convinceva, qualcosa di non
spiegabile, ma inquietante.
Kaworu
“Dottoresa Akagi,
permette una domanda? Cosa sono questi strani contenitori? Il liquido
nero serve
per esperimenti scientifici?”
Ritsuko
sorrise, o meglio
fece un sorriso troppo bello per non sembrare falso “Sono
contenitori per il
caffè, amo molto questa bevanda”
Kaworu
“Caffè, capisco..” ma
lo disse con un aria che sembrava dire: “ma cosa
sarà mai?”
Dopo
una breve chiacchierata,
Shinji portò fuori il nuovo amico per mostrargli la base Rimaste sole le due donne
si scambiarono un
occhiata piena di dubbi
Ritsuko“Qui
c’è sotto
qualcosa, non mi fido”
Misato
“Gi, dopo una
settimana di fuga viene ritrovata Asuka e quello stesso giorno arriva
il fifth:
un copione fin troppo perfetto Devo
chiedere a “
Ma
si interruppe e una
lacrima le scese dalla guancia Ritsuko capì ciò
che passava per la testa
dell’amica “Misato avresti voluto dire
chiederò a KAji, vero?”
Misato
trattenendo le lacrime
“Si”
Ritsuko
“Vieni qua” e le mise
la mano sulle spalle e la tenne accanto a sé per un minuto
buono ”Non essere a
disagio con me, esprimi pure”
Misato
“Speravo che mi fosse
passato ma invece” oramai
il maggiore
piangeva, ma poi aggiunse “Non negare, ormai ho capito che ti
dispiace molto
ache a te, più di quanto non voglia ammettere”
La
bionda ebbe solo la forza
di guardare negli occhi pieni di lacrime di MIsato con i suoi occhi,
anch’essi
pieni , poi disse “Si In
fondo me
l’aveva detto lui tanto tempo fa che un vantaggio di essere
donne è il potere
di piangere Non
tratteniamoci dai” e le
due si lasciarono in un libero sfogo, senza accorgersi
dell’avvicinarsi di Maya
che però, compresa l’antifona, si
allontanò silenziosamente
Nel
pomeriggio i due, non
appena fu possibile, andarono a trovare Asuka Per Shinji fu come un
calcio
nello stomaco vederla li, immobile come una statua, così
magra
Kaworu
“Ma almeno c’è
speranza che si riprenda”
Shinji
“Si, ma sono
preoccupato lo stesso”
Kaworu
“Se è forte anche solo
la metà di quello che dicono, ce la
farà”
Quella
sera Kaworu fu ospite
di Shinji a casa del maggiore Certo,
non
avere Asuka con sé lo rendeva triste, ma il nuovo amico gli
aveva già tirato
su il morale e
aveva restituito allegria
alla casa Anche il maggiore e Ritsuko parteciparono alla piccola festa
di
benvenuto: non che fossero contente, ma almeno fingevano per non
rendere Shinji
ancora più triste AL momento dei saluti furono tutti
impressionati dalla gioia,
oserei dire dall’affetto con cui Shinji strinse la mano a
Kaworu e con cui
abbracciò la dottoressa Akagi: ormai si stava affezionando
davvero a lei
Solo che, nel ritrarsi, era avvenuta una cosa strana Disse
infatti :
“Ahio che male al collo mi sa che mi ha punto un
insetto”
Ritsuko
“E’ probabile, fammi
vedere… non
si vede nulla per ora, se è
una puntura emergerà dopo”
Shinji
“Ma Kaworu deve
tornare alla base?”
Kaworu
“Si, ma non è un
problema”
Shinji
“Perché non dormi qui?
Ormai è tardi e in camera mia c’è posto
eppoi c’è anche un secondo futon”
MIsato
“NON so se..”
Kaworu
“NON c’è problema, se
insisti resto qui.. se non disturbo”
MIsato
avrebbe voluto
rispondere ma Ritsuko, con un occhiata, le disse di lasciar stare I due
ragazzi, non appena la dottoressa se ne andò, si dedicarono
alla preparazione
della camera Dopo
una lunga
conversazione su Asuka gli eva, quanto fossero fantastiche la signorina
mIsato
e Ritsuko, i due si addormentarono”
“Mai
avrei pensato che Shinji
potesse avere un morale così alto” si disse MIsato
prima di addormentarsi,
anche se Ritsuko mi deve delle spiegazioni”
In
effetti la dottoressa era
rimasta a lungo interdetta, quel pomeriggio, chiedendosi: “Ho
forse il diritto
di rovinare la felicità di Shinji? Ma in effetti devo sapere
anche perché i
risultati dei test di sincronia sono stati troppo inquietanti.. mi
dispiace
nipote mio, ma devo correre il rischio di rovinare la tua
felicità, di tradire
la tua fiducia Del resto come dice Asuka, una feliictà
fasulla è una brutta
cosa, orribile”
Il
giorno dopo le due amiche
ebbero una discussione
Misato:
“Tutti i dati su quel
ragazzo sono stati cancellati, come per Rei”
Ritsuko
“Nei test hai visto
che valori ha raggiunto? Li cambiava come se potesse usare solo la sua
volontà
e il tutto in un nucleo ancora impostato per Asuka Non mi stupirei
se..”
MIsato
“Ritsuko, non tenermi
nascosto niente!!”
LA
dottoressa prese la mano
dell’amica e disse, a fatica “Non mi stupirei se si
rivelasse il 17 angelo”
Misato
rimase di stucco e la
sua mano era fredda come il ghiaccio
Come ad evitarle la fatica di fare domande, la dottoressa
disse “Spero
che non lo sia e potrei sbagliarmi, ma è la spiegazione
più logica”
A
quel punto si mose, come
accoccolandosi tra le braccia di MIsato e le sussurrò
all’orecchio qualcosa
Il
maggiore si infuriò per
alcuni secondi, poi, vedendo gli occhi tristi dell’amica,
disse dolcemente “Va
bene, in fondo hai ragione”
poi,
accarezzandole i capelli “MI dispiace amica mia,
chissà quanto avrai sofferto a
vivere sempre da sola in questi anni e quante cose avremmo potuto fare
se
fossimo state più unite
E quanta
solitudine non avrei provato”
Ritsuko
non disse niente, ma
si vedeva che era toccata da quelle parole e le due si abbracciarono
piangendo
sommessamente
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