Nuovi vicini di casa

di yuki99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** cap 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 FINE ***



Capitolo 1
*** Incontri ***


“Sveglia  Amu, è ora di andare a scuola!” Disse una voce femminile provenire  da dietro la porta della mia stanza,  era mamma che cercava in tutti i modi di svegliarmi.
“ Si mamma ora mi alzo.” Risposi io mentre mi alzavo dal letto a fatica.
Mi preparai per andare a scuola. La divisa era formata da una gonna a scacchi rossi, una camicia bianca, una giacca nera e una cravatta rossa.
“Che bello quest’anno farò il secondo superiore!” Dissi urlando dalla felicità.
 Scesi a fare colazione e poi uscii di casa per andare a scuola. Notai che presto avremmo avuto dei nuovi vicini di casa, perché c’erano dei camion per i traslochi. Guardai l’orologio, era tardissimo se non mi sarei sbrigata avrebbero chiuso il cancello della scuola. Arrivai a scuola per un soffio, mi diressi al mio solito posto, l’ultimo banco vicino alla finestra.
“Di nuovo in ritardo?” Disse una voce femminile, mi girai per vedere chi era.
“Ciao Rima. Si come al solito.” Dissi io con un grande sorriso.  Lei è Rima Mashiro una delle mie più care amiche! E’ una ragazza un po’ piccola di statura e dai capelli lunghi di colore marroncino chiaro.
“Buongiorno ragazzi! Quest’anno avrete una nuova compagna, si chiama Utau Hoshina. ” Disse la professoressa di italiano.
“Salve a tutti mi chiamo Utua, per favore siate gentili con me.” Disse la bionda facendo un inchino.
“Siediti pure vicino ad Amu  Hinamori.” Disse la professoressa indicando il banco vuoto vicino a me.
“Ciao mi chiamo Amu, piacere.” Dissi io facendo un piccolo sorriso.
“Non ti ho chiesto di presentarti.” Disse la bionda con voce schifata.
“Ma che maleducata!” Pensai, ritornando alla lezione.
Le prime due ore di italiano passarono in fretta, alla terza ora venne il professore di fisica.
“Signorina Hinamori può per favore portare questi fogli nella sala professori.” Disse il professore.
“Si certo.” Mi alzai, presi i fogli e mi diressi in sala professori.
Mentre camminavo per il corridoio pensavo al perché della freddezza di Utau, quando poi andai a sbattere contro qualcosa, caddi a terra come un sacco di patate  e feci cadere tutti i fogli a terra.
“Ai che male.” Dissi io mentre mi massaggiavo la testa.
“Stai più attenta ragazzina.” Disse una voce maschile.
Alzai il volto per vedere chi era, era un bellissimo ragazzo dai capelli blu scuro e dagli occhi di un colore che ricordavano una pietra preziosa di colore viola.
“Come ti permetti di chiamarmi ragazzina!?” Dissi io alzandomi di scatto in piedi.
Il blu non mi pensò nemmeno e si chinò per raccogliere i fogli che mi erano caduti.
“La prossima volta sta più attenta.” Disse porgendomi i fogli e poi andandosene.
“Ba, che strano ragazzo, meglio che mi sbrighi a portare questi fogli in sala professori.” Dissi mentre ripensai a quello che era appena successo.
Portati i fogli in sala professori mi diressi in classe.
 La pausa pranzo arrivò in fretta. Come al solito andavo nel giardino della scuola, mi appoggiavo ad un grande albero e dopo aver mangiato mi mettevo a disegnare.  Stavo raffigurando la scuola, il disegno  era pieno di contrasti di colore.
“Ma che bel disegno!” Disse una voce provenire dall’albero. Mi girai ed era di nuovo il ragazzo di oggi.
“Ma sei il ragazzo di oggi!” Dissi io mentre lo guardavo dal basso verso l’alto.
Lui scese dall’albero e si avvicinò al disegno che era a terra, e lo raccolse.
“Lo sai mi piace tanto questo disegno.” Disse  il blu mentre lo guardava.
“Se ti piace tanto puoi anche tenerlo.” Risposi io mentre lo guardavo, era davvero molto bello!
“Grazie! Ma non ci siamo presentati io mi chiamo Ikuto Tsukiyomi della 5 C.” Disse mentre mi porgeva la mano.
“Piacere io mi chiamo Amu Hinamori della 2 L.” Gli dissi mentre gli porgevo la mano.
 
Ikuto
 
“E molto carina credo proprio che con lei mi divertirò molto!” Pensai mentre la guardavo.
“Perché mi guardi?” chiese la rosa, con aria interrogativa.
“Per essere cosi piccola sei carina, principessa.” Appena dissi queste parole divenne rossa come un pomodoro maturo!
“Come mi hai chiam..” Non riuscii a finire la frase che la campanella della fine ricreazione la interruppe.
 
Amu
 
La campanella di fine ricreazione suonò e io e Ikuto dovemmo salutarci per poter tornare alle rispettive aule.
Il primo giorno di scuola passo in fretta, feci due nuovi incontri, uno senza avere successo e l’altro con ottimo successo!





Angolo Yuki99
Spero che vi sia piaciuta, se avete consigli da darmi sarò felicissima a seguirli! Scusate se il capitolo è un po' corto.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


"Buongiorno Utau!" Dico mentre entro in classe e salutandola con la mano destra.
" 'Giorno Amu." Disse lei con la sua solita freddezza.
Mi dirigo al mio posto e metto a posto i libri.
"Mmm...senti Amu scusa per ieri sono stata un po' scortese, sai essendo una famosa cantante pensavo che fossi la solita ragazza che vuole essermi amica solo per la celebrità. Ricominciamo da capo, ti va di venire a casa mia dopo scuola?" Disse la bionda sempre con un po' di freddezza ma con un bellissimo sorriso.
"Va bene, sono felice che siamo diventate amiche!" Dissi io con un grande sorriso.
"Buongiorno ragazzi!" Disse il professore entrando in classe. 
La giornata finì in fretta Utau e io ci diressimo verso casa sua. Arrivammo davanti casa sua in una decina di minuti.
"Aspetta un momento ma tu abiti proprio affianco a me! Allora è la tua famiglia che si è trasferita siete voi!" Dissi urlando, visto che ancora non ci credevo.
"Che bella coincidenza! Ma adesso entriamo." Disse mentre si dirigeva verso la porta.
Utau mi fece visitare tutta la casa era davvero bellissima.
"Ciao tu devi esse la nuova amica di Utau, piacere sono la sua mamma." Disse una bellissima donna dai capelli lunghi e di un bellissimo colore castano chiaro.
"Il piacere è tutto mio!" Dissi io facendo un inchino.
"Che ne dici di rimanere a cena tanto abiti qui affianco non ci dovrebbero essere problemi." Disse la bionda guardandomi con una faccia da cucciolo bastonato.
"Si perché no dai rimani." Disse la castana.
"Va bene, grazie per l'ospitalità!" Ero felicissima, stavo diventando amica di Utau anche se è sempre più tosto fredda.
Io Utau e la ma madre di lei andammo in cucina è incominciammo a preparare la cena.
"Senti Amu ti dispiace andare a chiamare mio figlio è in camera sua, se non risponde entra pure ti do io il permesso." Disse la madre di Utau mentre finiva di apparecchiare la tavola.
"Non sapevo che avessi un fratello Utau." Dissi io incuriosita.
"Non te lo detto? E' più grande di me di 3 anni. Va be non importa, comunque la sua stanza è infondo al corridoio a sinistra." Disse lei mentre aiutava la madre.
Mi diressi verso la sua stanza bussai per tre volte ma non ci fu risposta, cosi decisi di entrare. La stanza era molto ampia e ordinata, vidi che la finestra si affacciava proprio sulla finestra della mia camera, quando poi notai un disegno attaccato sul muro.
"M-ma questo è il mio disegno! Questo vuol dire che il fratello di Utau è Ikuto!" Dissi urlando dalla sorpresa.
"Ma guarda un po' chi c'è qui!" Disse una voce maschile, che aveva un pizzico di malizia. Mi girai verso di lui e lo vidi era appoggiato alla porta.
"Non sapevo che tu fossi il fratello di Utau avete due cognomi diversi." Dissi mentre mi avvicinavo a lui.
"A si è vero Utau ha preso il cognome di mia madre e io quello di mio padre." Disse mentre si avvicinava sempre di più a me.
"Comunque non dovresti entrare nella stanza di un ragazzo senza permesso." Disse lui prendendo con due dita il mio mento e avvicinandolo sempre di più a lui.
"Comunque ho visto che hai conservato il mio disegno." Dissi io cercando distogliere lo sguardo dai sui bellissimi occhi color viola.
"Te lo avevo detto che il tuo disegno mi piaceva molto." Disse lui avvicinandosi sempre di più a me.
 Per fortuna la voce della madre di Ikuto ci interruppe, e scendemmo a cenare. Finito di mangiare Ikuto mi accompagno fino davanti la porta di casa mia.
"Be ci vediamo domani." Disse il blu avvicinandosi a me e dandomi un piccolo è caldo bacio sulla fronte.
 Io arrossi come un peperone e entrai in casa in tutta velocità, corsi in camera mia e mi sedetti vicino alla porta, non ci credevo Ikuto mi aveva dato un bacio sulla fronte. Dopo di che mi misi il pigiama e andai a letto.
La mattina seguente, andai a scuola e l'ora di pranzo arrivo in fretta come sempre. Io Rima e Utau mangiammo insieme.
"Hei Amu ti va di tornare a casa insieme?" disse una voce maschile provenire da dietro a me, mi girai ed era Ikuto. Chi sa perché quando sentii questa frase ero felice però allo stesso tempo mi sentivo un po' inquieta avevo la strana sensazione che qualcuno in questo momento mi odiasse. Mi girai e dalle mie compagne inclusa Utau proveniva una strana aura.
"V-va bene." Dissi io un' po' pentita del fatto che sarebbe stato meglio rifiutare.
"Allora a più tardi." Disse lui facendo un sorriso e se ne andò nella sua classe.
"Amu anche se sei una mia amica non significa che tu sei privilegiata con mio fratello, di solito le ragazze che ci provano con lui scompaiono..." Disse la bionda con aria maligna
"N-non ti preoccupare io non ho intenzione di stare con Ikuto." Dissi io terrorizzata da lei.
"A bene meglio cosi." Disse lei tornando normale e facendo un grande sorriso.

IKUTO

"Sarà un gioco da ragazzi conquistare quella ragazza, nessuno mi resiste!" pensai io con un sorriso malizioso.

FINE IKUTO

La giornata fini in fretta Ikuto e io ci stavamo dirigendo verso casa.
"Ti va di prendere un gelato?" Disse il ragazzo continuando a guardare avanti.
"Ok!" Dissi io felice.
Arrivati alla gelateria entrambi prendemmo il gelato al cioccolato, e ci seduti su una panchina del parco.
"E' incredibile a entrambi piace il gelato al cioccolato." Disse lui mentre lo mangiava.
"Si infatti." Dissi io ridendo.
Ikuto si avvicino a me e assaggiò il mio gelato.
"Il tuo è più buono!" Disse lui invidioso.
"M-ma che fai? E' poi come è possibile che il mio gelato è più buono del tuo!?" Dissi io infuriata è un po' rossa in viso.
"Hahahahaha è troppo divertente prenderti in giro!" Disse lui facendo una fragorosa risata.
Io arrossii tantissimo. Quando rideva era davvero molto bello! 
Finito di mangiare il gelato abbiamo fatto un giro nel parco. A un certo punto vidi un bambino che piangeva mi avvicinai a lui è cercai in tutti i modi di farlo smettere è per fortuna ci riuscii.
"Dimmi che cosa è successo?" Dissi io preoccupata.
"Non trovo la mia mamma." Disse il bambino mentre tratteneva le lacrime.
"Non ti preoccupare cercheremo insieme la tua mamma vero Ikuto?" Dissi io mentre consolavo il bambino.
"Si certo!" Disse il blu avvicinandosi a me.
Per fortuna trovammo in fretta la sua mamma è tornammo a casa. Ci salutammo e andammo nelle rispettive case. Cenai e andai a letto ero più tosto stanca.

IKUTO

"Quella ragazza è incredibile ha un cuore davvero d'oro..." Pensai mentre ascoltavo un'po' di musica sul letto.

FINE IKUTO

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Angolo di Yuki99
Ciao a tutti! Ci ho messo un po' per scrivere il secondo capitolo scusate, ma spero che vi piaccia. Non sapendo com'è la mamma di Ikuto e Utau non lo descritta molto. Me ci si sente al prossimo capitolo spero di scriverlo il prima possibile.

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Capitolo 3
*** cap 3 ***


"Io vado, a più tardi!" Dissi io mentre mi dirigevo verso la porta di casa.
"Aspetta Amu." Disse mia madre correndo verso di me.
"Che cosa c'è mamma?" Chiesi io curiosa.
"Volevo dirti che per un paio di giorni Ikuto vivrà con noi." Disse lei con un sorriso.
"Che cosa?!" Gli dissi io urlando dalla sorpresa che mi aveva lasciato quella notizia.
"Io e tuo padre conosciamo io suoi genitori da molto tempo e visto che loro partiranno per un viaggio di qualche giorno non volevano lasciare Ikuto tutto solo a casa. Per questo io e tuo padre ci siamo offerti di ospitarlo a casa nostra." Mi spiegò mia madre.
"Ma scusa c'è Utau con lui, no!?"
"Be Utau, partirà anche lei ma per motivo di lavoro." Disse la castana.
"E va bene se proprio non si può evitare. Adesso vado se no farò tardi a scuola." Dissi io rassegnata.
Arrivata a scuola incontrai Ikuto, aveva uno sguardo più tosto malizioso.
"Per un paio di giorni vivremo sotto lo stesso tetto, non sei felice?" Mi disse guardandomi dritto negli occhi color miele.
"E perché dovrei esserlo?!" Dissi io infuriata ma con un po' di rossore sul volto, era proprio bello.
Ikuto si limito ad una piccola risata che mi fece sussultare il cuore e se ne ritorno in classe. Anche io mi diressi nella mia classe è mi accorsi che Utau non c'era , doveva essere già partita.
Finite le lezioni mi stavo dirigendo verso casa quando una voce mi chiamò.
"Hei Amu aspetta!" Era una voce maschile.
"A ciao Tadase, cosa c'è?" Gli chiesi io con un sorriso.
"Ti va di tornare a casa insieme?" Mi domando il biondo.
Non feci in tempo a dargli una risposta che mi sentii una mano sul fianco che poi mi sentii spinta verso qualcuno.
"Mi dispiaace biondino ma lei torna con me." Disse il blu che mi prese per mano e uscimmo da scuola.
"Come mai mi hai costretto a tornare con te?" Gli domandai mentre ancora ci tenevamo per mano.
"Perché non voglio che quel nanetto ti stia troppo intorno." Disse lui mentre continuavamo a camminare verso casa.
"Quindi sei geloso?" Dissi io scherzando.
"Uhm.." Disse lui un po' rosso in volto.
Quando lo vidi arrossire non potevo far altro che arrossire anche io. Non ci credevo Ikuto si stava affezionando a me!
Arrivati a casa io andai in camera mia e lui nella camera degli ospiti. 
A casa c'eravamo solo noi due mamma è papà erano a lavoro e visto che avevo finito tutti i compiti per domani è c'erano tutti gli ingredienti per una torta al cioccolato decisi di prepararne una. La cucina era nel caos più totale, l'unico lato posivo è che si sentiva un ottimo profumo. Ikuto non ci mise molto ad arrivare.
"Che buon profumo!" Disse lui entrando in cucina.
"Ne vuoi un fetta?" Gli domandai.
"Certo!" Disse lui entusiasta.
Gli diedi il piatto con la fetta di torta e incominciammo a mangiarla. 
IKUTO
Mentre mangiavamo la torta mi accorsi che Amu aveva un po' di cioccolato vicino al labbro, cosi mi avvicinai e gli diedi un bacio proprio dove c'era la cioccolata.
"M-ma c-cosa fai!?" Disse lei balbettando e diventando tutta rossa.
"Avevi un' po' di cioccolato sul labbro, cosi te lo tolto." Dissi io con un sorriso.
"Bastava dirlo! Mi sarei pulita anche da sola!" Disse lei arrabbiata.
Incominciammo a litigare per scherzo. Adoravo farla arrabbiare mi piaceva, era divertente.
FINE IKUTO
Finito di mangiare la torta e di litigare misi a posto la cucina. Dopo aver pulito decisi di andarmi a fare un bagno, ma mentre mi stavo spogliando qualcuno entro in bagno.
"O mamma scusa Amu!" Disse Ikuto uscendo velocemente dal bagno, era tutto rosso in viso dalla vergogna.
"Non ci posso credere mi ha vista mezza nuda! Questa me la paga!" Pensai arrabbiata ma comunque tutta rossa in viso.
Quando si fece scuro decisi di preparare io la cena, ma per ripicca di quello che era successo quel pomeriggio decisi di mettere  nel piatto di Ikuto alcune spezie piccanti. Appena assaggio il curry andò letteralmente a fuoco! Per fortuna non capii che ero stata io a "sabotare il piatto". Finito di cenare mamma è papà si misero a guardare un film in soggiorno e io andai verso la mia camera m un braccio mi ostacolò.
"Di la verità sei stata tu a mettere tutte quelle spezie nel mio curry, vero?" Mi domando Ikuto un po' infastidito dello scherzo che gli avevo fatto.
"Si sono stata io, ma cosi impari a bussare prima di entrare." Gli risposi io.
"Comunque non c'è che dire hai proprio un bel corpo!" Disse lui con un sorriso malizioso.
Cosi io mi avvicinai a lui piano piano fino ad arrivare al suo orecchio, lui divenne tutto rosso.
"Se ti azzardi a farlo di nuovo la mia vendetta sarà mortale!" Gli dissi urlando nell'orecchio, e poi tornando in camera mia.
IKUTO
tornai in camera mia e mi stesi sul letto.
"Ma che ragazza scontrosa." Pensai mentre guardavo i soffitto.
"Però è una ragazza molto interessante, chi sa forse mi sto affezionando molto di più di quello che penso!" Dopo aver pensato questo caddi in un sonno profondo.
FINE IKUTO
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Angolo Yuki99
Ecco finalmente il terzo capitolo spero che vi piaccia!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 FINE ***


"Buongiorno Amu!" Disse Ikuto mentre mangiava un cornetto al cioccolato.
"Buongiorno Ikuto, buongiorno mamma e papà." Dissi io avvicinandomi al tavolo della cucina e prendendo una fetta di pane.
"Buongiorno Amu!" Dissero i miei genitori insieme.
"Amu andiamo a scuola insieme?" Mi chiese il blu.
"Certo!" Dissi io sorridendo. 
Devo dire la verità? Mi fa molto piacere che Ikuto voglia andare a scuola con me, avvolte mi fa arrabbiare ma è un bravo ragazzo.
Io e Ikuto uscimmo di casa.
"Mh... aspetta Ikuto devo prendere una cosa torno subito." Dissi io rientrando in casa.
Dopo una manciata di minuti uscii con in mano un'ombrello di colore azzurro intenso.
"Che devi fare con quello?" Chiese Ikuto incuriosito.
"Oggi è un po' nuvoloso non si sa mai!" Dissi io incamminandomi verso scuola.
Arrivati a scuola ognuno andò nella propria classe.  La pausa pranzo per fortuna arrivò presto.
"Ehi Amu ti va di pranzare insieme?" Mi chiese un ragazzo che si trovava appoggiato sulla porta della classe.
"Certo Ikuto." Risposi io con lo sguardo delle mie compagne gelose.
Andammo in giardino e ci sedemmo sotto un albero. Mentre mangiavo il mio panino con il salame Ikuto si avvicinò a me e lo morse.
"Ikuto! Devi assolutamente smetterla di mangiare ciò che è mio!" Dissi io infuriata e un po' rossa in viso.
"Ma è troppo divertente!" Rispose lui ridendo.
Incominciai a picchiarlo ma lui scivolò e mi cadde addosso. Ci trovavamo in una posizione più tosto imbarazzante, lui sopra e io sotto. Il blu piano piano si avvicinava a me e io cercavo di allontanarmi, più lui si avvicinava più io diventa di un rosso acceso. Mancava poco che mi baciava ma la campanella ci interruppe, e tornammo in classe.

IKUTO

Durante la lezione non riuscivo a smettere di pensare a quello che stavo per fare, stavo per baciarla! No che mi dispiaccia, Amu mi piace! E' diversa dalle ragazze che mi ronzano intorno! E' sempre allegra e solare, si Amu mi piace!

FINE IKUTO

Non ci credo Ikuto mi stava per baciare! Se non fosse stata per la campanella, a ma che vado a 
pensare! Si lui mi piace e anche molto, ma non credo che lui provi lo stesso mi prende solo in giro.

FINE DELLE LEZIONI

Mi trovavo vicino all'uscita della scuola quando mi accorsi che stava piovendo, avevo fatto mene a portare con me l'ombrello!
"Amu aspettami!" Disse una voce maschile, mi girai verso di essa ed era Ikuto che correva verso di me.
"Avevi ragione piove." Disse lui guardando il cielo.
"Possiamo tornare a casa insieme sotto lo stesso ombrello che ne dici?" Chiesi io mentre guardavo la pioggia.
"Va bene." Rispose lui.
"Però porti tu l'ombrello" Dissi io sorridendo.
"E va bene." Disse con aria sconfitta.
Potevamo sembrare una coppia di innamorati!
Per una parte del tragitto ci fu un silenzio imbarazzante, quando poi...
"Senti Amu..." Disse il blu con lo sguardo fisso in avanti.
"Si che c'è?" Chiesi io guardandolo.
"I-io t-ti p-piaccio?" Chiese lui con un po' di tremolio nella voce.
Io a quelle parole il mio cure aveva incominciato ad accelerare.
"Come mai questa domanda?" Gli chiesi io con le guance che diventavano sempre più rosee.
"Vedi... tu mi piaci!" Disse lui guardandomi negli occhi.
"C-cosa!? Su dai Ikuto smettila di scherzare!" Dissi io ridendo. 
Lui fece cadere l'ombrello a terra e mi spinse contro il muro, ero bloccata dalle sue meni e mi guardava dritto nei miei  occhi color miele. Restammo cosi per un po', in silenzio quando poi Ikuto parlò
"Come pensi che io potessi scherzare su una cosa del genere!?" Disse lui con un po' di rabbia nella voce.
Abbasso la testa è la poggio sulla mia spalla.
"Mi chiedi il perché? Forse perché ho paura che tu mi ferisca, vedi anche tu mi piaci molto!" Dissi io rossa in volto, mentre la pioggia ci bagnava entrambi.
Ikuto alzò lo sguardo e avvicino il suo volto al mio.
"Allora posso baciarti?" Mi chiese lui. Io acconsentii con il capo.
Si avvicino a me, io chiusi gli occhi. Le sue morbide labbra sfioravano le mie erano cosi calde, fu un bacio meraviglioso! Ikuto si stacco dalle mie labbra e di avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò "Ti Amo". Io lo abbraccia contraccambiai il "ti amo".


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Ciao a tutti! Ecco ho finalmente finito questa fanfiction! Scusate se ci ho messo tanto spero che vi sia piaciuta è grazie per averla letta! Ora ne scriverò una su black butler spero che la leggerete quando la pubblicherò!
Ciao!

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