No Secrets Left To Hide

di dapplefur
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kurt ***
Capitolo 2: *** Quinn ***
Capitolo 3: *** Brittany ***
Capitolo 4: *** Sam ***
Capitolo 5: *** Rachel ***
Capitolo 6: *** Mike ***
Capitolo 7: *** Tina ***
Capitolo 8: *** Artie ***
Capitolo 9: *** Lauren & Mercedes ***
Capitolo 10: *** Puck ***
Capitolo 11: *** Santana ***
Capitolo 12: *** Finn ***



Capitolo 1
*** Kurt ***


Sono Asessuale Omoromantico – Kurt

Kurt si stava chiedendo come Mr Shuester poteva credere che rivelare i loro più oscuri e profondi segreti potesse unirli e farli andare d’accordo gli uni con gli altri ma nonostante ciò fu il primo a trovarsi di fronte ai suoi compagni, dando la schiena, stringendo la giacca di Alexander McQueen come se ne dipendesse la vita.
Lo aveva fatto una volta, poteva farlo ancora e questa volta non servivano parole. Aprì la giacchetta, se la tolse e la posò sul pianoforte. Prima di girarsi e confrontarsi con i suoi amici.
“cos’è un asessuale omoromantico?” sentì Sam chiedere e si aspettò che Rachel si alzasse in piedi per una spiegazione ma anche lei sembrava confusa.
“Un asessuale è qualcuno che non prova attrazione sessuale per nessuno. Sono interessati più che altro al lato romantico di un relazione. In pratica non voglio fare sesso con i ragazzi, ma solo romanticismo. E prima che qualcuno lo chieda Blaine è come me” disse
Si sedette sulla sedia e aspettò il prossimo coraggioso
 
Xxx
 n.d.T: Storia originale qui.
Scritta per il Glee Angst Meme. Se volete farci un salto lo trovate qui e qui.

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Capitolo 2
*** Quinn ***


Vorrei aver abortito – Quinn
 
Quinn sospirò mentre si alzava e si posizionava al centro della stanza, facendo in modo che la sua schiena fosse rivolta ai suoi compagni che sperava la avrebbero ancora voluta come amica dopo aver rivelato il suo segreto. Si sentiva male al pensiero di ciò che aveva desiderato, ma continuava a desiderarlo.

Si tolse il cardigan bianco e si girò. Lo shock fu incredibile, ci fu anche qualche sussulto. Poteva sentire la rabbia vibrare da Puck.

“non ho mai creduto nell’aborto per via della mia fede. Ci credo solo in certe situazioni come quando vieni violentato o per via di un incesto o se l’avere un bambino mette a rischio la tua vita. Lo sapevo fin dall’inizio che avere Beth avrebbe rovinato la mia anche se non l’avessi tenuta.” Si fermò, insicura su come spiegare ciò che provava.
 
“lo ha fatto. Ho perso la mia famiglia, ho perso la mia popolarità per cui avevo lavorato tanto e penso che se avessi avuto un aborto tutto sarebbe potuto tornare alla normalità senza problemi.” Non poteva continuare. Ritornò al suo posto, lasciando che Finn la confortasse.

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Capitolo 3
*** Brittany ***


Sfascia famiglie – Brittany

Brittany era confusa sul perché dovevano fare nuove magliette. Quella di Kurt non era tanto diversa dall’originale e quella di Quinn la rattristò. Si alzò in piedi. Voleva togliersi questo peso. Non voleva rivelare il suo segreto ma se gli altri potevano, poteva anche lei.

Si tolse la giacchetta jeans e si girò.

“puoi spiegare, brittany?” sentì dire dal professor Shuester.
“ricordate Mr. Sinclair, l’insegnate di algebra del primo anno che era stato licenziato e arrestato a metà anno? La moglie aveva divorziato da lui e i figli avevano cambiato scuola a causa dei bulli? Quello che aveva dormito con una studentessa? Quella studentessa ero io. Ho rovinato la sua vita perché sono stata stupida” disse vicina alle lacrime.

“ma non è colpa tua” disse Artie mentre si risedeva accanto a lui.

Lei voleva davvero crederci

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Capitolo 4
*** Sam ***


Senzatetto – Sam
Sam sapeva che era pericoloso rivelare il suo segreto. Poteva essere portato via da sua madre. I suoi fratelli potevano essere portati via dalla madre. Era troppo giovane per occuparsene. Si diresse verso il centro della stanza. Loro potevano aiutarlo. Poteva farcela. Non lo avrebbero mandato in una casa famiglia

Gettò la sua giacca da football con il resto sul pianoforte e si voltò

“senzatetto? Vive per strada?” chiese Mr Shue preoccupato.

“non proprio. Viviamo in un motel e quando non possiamo permettercelo, stiamo nella macchina” iniziò” è da qualche mese. Nostro padre era violento e quando ce ne siamo andati non era pianificato. Non avevamo soldi per un posto dove stare. Ce ne siamo semplicemente andati. Io sono il più grande. Holly ha 13 anni e Jason 8. Non vogliamo andare in qualche centro quindi ci nascondiamo come meglio possiamo.” Si fermò osservano le varie reazioni.

Tutti sembravano orripilati.

“c’è qualche cosa che possiamo fare? I miei papà sono quasi sempre fuori città, sono sicura che non avrebbero problemi a ospitarvi” Sam sorrise a Rachel.

“possiamo mettere un po’ di soldi insieme per pagare una stanza” e poi c’era Tina. Gli piaceva Tina.

“grazie ragazzi. Lo apprezzo sul serio. Ne parlerò con mia madre” disse mentre si sedeva

Sapeva che poteva fidarsi.

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Capitolo 5
*** Rachel ***


Brutta Dentro – Rachel

Rachel non voleva fare questo compito. Non aveva nulla contro Mr Shue ma non le piaceva sentirsi troppo esposta.
Rimosse la giacchetta con i gatti e si girò mettendo le mani sui fianchi.

“uh. Rachel, cosa significa?” chiese Finn.

Rachel sapeva che sarebbe stato lui a fare quella domanda

“significa ciò che c’è scritto. Mi sento brutta dentro. Non fisicamente, ma così come molte persone dicono che sono belle dentro, io non lo sono. Ho mandato una ragazza più piccola in una casa di spacciatori perché ero gelosa. Ho tradito Finn perché ero arrabbiata perché aveva dormito con Santana e ho paura che non ci sia nulla che non farei per ottenere ciò che voglio e mi spaventa.” Disse facendo un grosso sospiro.

“si dice che la bellezza è solo ciò che c’è nella pelle, e per me è vero” disse prima di andare a sedersi.

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Capitolo 6
*** Mike ***


Ansia Grave – Mike

Fuori e dentro. Facile e veloce. Basta respirare. Mike odiava questo stupido disturbo. Gli ci voleva tanto solo per stare intorno ai suoi amici senza preoccuparsi. Non voleva farlo ma era ora che loro lo sapessero. Si tolse la felpa verde e la aggiunse alla pila, poi si girò.

“soffro di grave ansia. A volte ce la faccio a mala pena ad uscire di casa. A volte ho problemi a stare insieme a tante persone senza avere un attacco di panico. Mi preoccupo di tutto e soffro di molte irrazionali fobie. Ballare è una delle cose che le fa sparire.” Disse Mike in piedi davanti ai compagni.

Tina corse ad abbracciarlo prima che lui tornasse al suo posto.

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Capitolo 7
*** Tina ***


Incinta – Tina

Tina si era a mala pena seduta quando decise che sarebbe stata la prossima a mostrare la maglietta prima che se ne andasse il coraggio.
Buttò la giacca di plaid nera dietro di lei prima di girarsi, le mani a fermarsi nervosamente sullo stomaco.

“Mike, volevo dirtelo, solo non sapevo come. Mi sembra di aver deluso tutti quanti perché avrei dovuto essere più intelligente di così. Capisco se non vuoi avere più niente a che fare con me. “ Tina disse prima di essere interrotta da Mike

“Tina, per quanto questa cosa mi spaventi, non ti lascerei mai sola ad affrontare questo, e non sei stupida. Abbiamo fatto un errore e ci convivremo un giorno alla volta. “ disse Mike aprendo le braccia per la ragazza.

Tina gli si avvicinò e  si ritrovò rinchiusa in un abbraccio.

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Capitolo 8
*** Artie ***


Bambino scomparso – Artie

Arti si diresse con la sedia a rotelle verso il centro della stanza, si tolse la felpa e la mise sul pianoforte.

“Artie?” chiese la voce di Tina. Tutti sembravano confusi.

“non sono cresciuto a Lima e non ho perso l’abilità nel camminare in un incidente stradale. Sono cresciuto in Georgia. Dove non è importante. Quando avevo 5 anni sono stato rapito. Sono scomparso per 5 anni. Mi sono trasferito a Lima poco dopo il mio ritrovamento. Ho perso l’abilità di camminare a 8 anni quando ho cercato di scappare. La donna che mi aveva preso non ha abusato di me o altro, voleva solo un figlio.” Disse Artie e un momento dopo si ritrovò Brittany sulle gambe.

Si riposizionò poi vicino a suoi compagni.

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Capitolo 9
*** Lauren & Mercedes ***


Sopravvisuta al Cancro – Lauren

Lauren non era nel Glee Club da molto né andava molto d’accordo con loro, ma doveva ammettere che loro avevano fegato.
Si tolse il maglione e si girò.

“Ho avuto la leucemia quando avevo 6 anni. Sono andata in remissione quando ne avevo 7. Non ho più il cancro da allora e spero rimanga così”
disse prima di andare a sedersi.

xxx PS: capitolo corto, quindi ne metto un altro insieme :)

Suicida – Mercedes

Se ne sarebbe pentita. Ne era abbastanza sicura di ciò. Una volta saputo, avrebbero provato a fermarla dal provarci, anzi… dal farlo accadere.
Non riguardava loro, però. Sapeva che era egoista ma era la diva che c’era in lei.

Togliendo la felpa viola leopardata con il cappuccio e girandosi verso i suoi compagni sentì molti sussulti sorpresi e “oh mio Dio” vari.

“Mercedes, tesoro. Puoi spiegarci perché ti senti così? Devo andare a prendere la signorina Pillsbury?” chiese Will  calmo, come se cercasse di lenire un animale.

“a volte mi sento come se fossi qui senza nessuno scopo o significato. Non sento nulla la maggior parte delle volte. Non posso vivere così. No, non serve che vada a chiamare la signorina Pillsbury. Non ho pianificato di fare nulla nell’immediato futuro.” Disse la ragazza, con voce stranamente distaccata.

“ma tu hai dei piani?” chiese Kurt, la voce che tremava per le lacrime trattenute.

“dopo le nazionali lo avevo pianificato” disse distaccata, come se non stesse parlando di uccidersi.

“Mercedes voglio che tu vada dalla signorina Pillsbury appena abbiamo finito. Chiaro?” disse Will, mentre tratteneva le lacrime.

Lei annui e si sedette al suo posto.

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Capitolo 10
*** Puck ***


Drogato di Sesso – Puck

Tutto ciò era stupido. Completamente stupido. Poteva aiutare persone come Mercedes o Sam, ma per quelli che non avevano bisogno di aiuto? Lui non ne aveva bisogno. Era un Fico e poteva gestire da solo i suoi problemi.

Rimosse la giacca del McKinley e la butto nella pila. Si girò e vide i suoi amici  alzare le sopracciglia.

“bella mossa Puck ma la dipendenza da sesso non esiste” disse Santana.

“in realtà molti psichiatri affermano che la dipendenza da sesso esiste ed è un disordine mentale. Puck vuoi spiegare?” disse Shuester, bloccandoli prima che si scatenasse una lotta.

“quando ero in riformatorio mi hanno fatto vedere una psicologa. Me lo ha diagnosticato dopo che, dopo il suo rifiuto di venire a letto con me, le ho detto di tutte quelle con cui ero stato. Prendo le medicine solo perché sennò ritorno lì dentro. “ disse, sedendosi e guardo male gli altri.

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Capitolo 11
*** Santana ***


Killer di bambini – Santana

Santana odiava questa stupida idea dell’esperienza che li avrebbe dovuto avvicinare. Le faceva provare cose. Lo odiava. Ora si sarebbe sentita male ogni volta che li avrebbe insultati.

Togliendosi la sua giacca ecologica scamosciata, si girò.

“ho avuto un aborto quando avevo 15 anni, quindi ho ucciso un bambino. Non era una mia scelta. O ubbidivo alla mia vecchia e a mio padre oppure vivevo per strada. Non era una decisione difficile. Me ne pento? Certo. Cambia qualcosa? No”
Santana si rimise a sedere, cercando di nascondere il fatto che stava per scoppiare a piangere

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Capitolo 12
*** Finn ***


Sopravvissuto ad uno stupro – Finn

Era l’ultimo. Era pronto per questo. Kurt avrebbe dato di matto così come Puck. Anche se forse la maggior parte del Glee Club sarebbe esploso.

Si tolse la sua giacca blu preferita e la mise sopra le altre, poi si girò per fronteggiare gli amici.
Fu brutto come la maglietta di Mercedes. Kurt quasi si senti male.

“sono stato violentato durante l’estate. Non so chi fosse lui. Non sono andato in ospedale né dalla polizia perché all’epoca mi vergognavo. Non ha cambiato la mia vita. Sono andato ad un gruppo di supporto una volta ed è normale se non ti cambia la visione che hai del sesso, e comunque ognuno reagisce in maniera diversa. Sono sopravvissuto ed è ciò che dice la maglietta, invece di vittima, perché mi rifiuto di esserne una.” Disse Finn, che non era molto a suo agio.

Si ritrovò in una stretta mortale da parte di Kurt.

“avresti dovuto dirmelo. Immagino che Carole non lo sappia, se no non ti avrebbe lasciato uscire di casa. Dobbiamo dirlo a Papà e a Carole sta sera. Queste sono cose che un genitore deve sapere. Tu sei più forte di quanto non credi”  Disse Kurt con la voce piena di lacrime



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Grazie a chi ha letto, recensito, seguito e messo tra i preferiti :)

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