KaitoKid, Seya tail Vs Shinici Kudo, Alan Asuka- Un solo cuore lo stesso segreto( Prima serie)

di LunariaScrittrice
(/viewuser.php?uid=646315)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I due prestigiatori ***
Capitolo 2: *** Scherzi in classe ***
Capitolo 3: *** Chi si assomiglia, si piglia ***
Capitolo 4: *** Magia dell luce e dell' oscurità ***
Capitolo 5: *** Dubbi, misteri e inganni ***
Capitolo 6: *** Le Regole di un trucco. ***
Capitolo 7: *** Ciò che si vede è apparenza ***
Capitolo 8: *** La ferita... Debito. ***
Capitolo 9: *** Per il tuo bene mi sacrifico. ***
Capitolo 10: *** Ruberò quel gioiello chiamato amore ***
Capitolo 11: *** Una voce dentro di sé ***
Capitolo 12: *** l'ultimo bacio ***
Capitolo 13: *** Seduzione in un gioco chiamato ***
Capitolo 14: *** Reputazione ***
Capitolo 15: *** Anche se lo nascondi, io lo scoprirò! ***
Capitolo 16: *** Il corpo non è tutto! ***
Capitolo 17: *** confusione sentimentale ***
Capitolo 18: *** Cosa ha più di me? ***
Capitolo 19: *** Non ti aiuterò! ***
Capitolo 20: *** la promessa ***
Capitolo 21: *** Questo è un sogno? ***
Capitolo 22: *** due ore in coppia! ***
Capitolo 23: *** Quando il limite fa parlare il cuore ***
Capitolo 24: *** decisioni ***
Capitolo 25: *** qualcosa si fa. ***
Capitolo 26: *** Una sola verità cambia tutto ***
Capitolo 27: *** Punti di vista. ***
Capitolo 28: *** lacrime ***
Capitolo 29: *** Il bene e il male nell' amicizia. ***
Capitolo 30: *** Empatia ***
Capitolo 31: *** un bacio per rabbia ***
Capitolo 32: *** Continuerò a sperare. ***
Capitolo 33: *** Gelosia ***
Capitolo 34: *** Un nuovo caso. Parole in codice ***
Capitolo 35: *** Viaggio temporale ***
Capitolo 36: *** Cambieremo questo futuro? ***
Capitolo 37: *** Curiosità ***
Capitolo 38: *** Un dono dal cuore ***
Capitolo 39: *** Colori e sentimento ***
Capitolo 40: *** mi fiderò ***
Capitolo 41: *** Il giusto, la giustizia e la verità ***
Capitolo 42: *** se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà altro ***
Capitolo 43: *** depistaggio ***
Capitolo 44: *** Preparativi ***
Capitolo 45: *** canoni di bellezza? ***
Capitolo 46: *** Evoluzione ***
Capitolo 47: *** chi ti si rivela amico, e chi no ***
Capitolo 48: *** non tutto è rosa e fiori ***
Capitolo 49: *** Ormai è questione di Prove ***
Capitolo 50: *** La crociera parte I (attentati) ***
Capitolo 51: *** La crociera parte II (La trappola) ***
Capitolo 52: *** Risvolti. ***



Capitolo 1
*** I due prestigiatori ***


DISCLAIMER: "Alcuni dei personaggi di quest'opera non mi appartengono, ma sono proprietà di Megumi Tachikawa e Gosho Aoyama; Questa storia non è a scopo di lucro.

Angolo autrice:
Ciao, allora ho cercato di unire due anime che secondo me sono simili! Questo è un prologo, non ho idea di che coppie farò,

Questa storia per me è un sfida ed è la primissima Fan fiction che scrivo su Detective Conan e Saint Seya.
Non so se vi , ma io vorrei tentare questo esperimento!
Per favore apprezzate questo sforzo, e fatemi sapere che ne pensate, accetto tutto anche critiche!
Buona lettura!


PROLOGO

1: i due ladri prestigiatori


Ecco il video che mostra meglio i due maghi 
(non è mio)
https://www.youtube.com/watch?v=P2FEdVq82yk
.


« Arrenditi Seya, sei in trappola» Annuncia un giovane ragazzo dai capelli corti neri ad una ragazza dai capelli raccolti a coda di cavalo che porta un grande fiocco nero.

Entrambi, si trovano su un piano alto, circondati dalla polizia.

« Oh, sbrufoncello, credi di potermi prendere con così poco? » Scherza la fanciulla vestita da maga. Il suo nome è Seya ed è una ladra dall' identità sconosciuta.

« Come pensi di scappare con porte, e finestre sprangate? Per di più ci sono guardie fuori! Arrenditi, non hai scampo! »
La ladra fa un sorriso furbesco, alza la mano sopra il suo capo, muove le dita per far apparire dal nulla la sua inseparabile bacchetta magica mentre tiene con una mano il suo capello nero dove ci bacchetta sopra usando il suo bastone per i trucchi di prestigio:

« Uno!» Appare una forte luce abbagliante che acceca tutti.
« Due! » I poliziotti non la trovano più, perdono per un attimo la vista storditi da luci soffuse e colori.
« E Tre » Come ultimo tocco finale, fa esplodere con una mini bomba la porta protteta dai poliziotti per poi correre veloce come il vento aprofittando della confusione.
.
Il detective poliziotto « Oh, no! Prendetela! » Ordina il giovane, mentre tutti corrono al suo inseguimento!

Si vede la sagoma della maga correre per il corridoio arredato da quadri mentre tiene in mano una gemma rara. Questa pietra è stata rubata da lei perchè era stata precedentemente confiscata da un' altra persona. Ciò lo seppe attraverso una sua confidente del quale lei aveva ascoltato la confenfessione di un signore andato a confessarsi in chiesa signore spiegandole in dettagli che quella pietra era sua ma che le era stata estorta con l'inganno.





« Ahahaha... prendetemi adulti dei miei stivali! » Ride giocosa, mentre salta facendo trucchi di magia tra cui illusioni ottiche quasi come se volasse per poi dare tocco finale che avviene nel momento in cui si precipita a raggungere il tetto.
Fa apparire il suo mezzo di trasporto per sparire dinanzi alla luna piena che le illumina il viso. Ma il Detective la rincorre e salta dal terrazzo per acchiapparla, prendendola per le gambe coperte dalle calze collant nere.

« Levati!! » Ordina lei, cercando di farlo cadere, ma si accorge che è troppo alto, così si ferma perché lei segretamente ci tiene molto a quel detective.
il ragazzo diciassettenne come lei urla « Mai! Io ti catturerò!» Si trovano entrambi sospesi in aria grazie ad una miriade di palloncini di ogni colore.
La ladra, con un rammarico sorriso inizia a proferire.
« Sai, è possibile che io e te non ci vedremo più! »
« Non distrarmi, non ci cado ai tuoi sporchi trucchi! »
« Alan, dico seriamente! Questo è probabilmente il mio ultimo colpo... »
« Allora fatti catturare! »

« Eh no sbrufoncello, non mi catturerai mai. Io sarò il tuo incubo! Mi sognerai e non mi dimenticherai » Il detective, resta confuso in silenzio, mentre una grande luna piena fa da sfondo ai due illuminando i loro occhi; Lei blu cielo sereno scuro, lui verde scuro mistico.








Il ragazzo, s'impiglia per la maglia su un' antenna di un grattacielo « No! Questa me la paghi, mi hai distratto! »
Urla lui, mentre vede Seya scappare con i suoi palloncini volteggianti fino a sentire un lontano eco « Addio Alan, sarai per sempre nel mio cuore! »





« Ma guarda chi ho trovato, KaitoKid! » Annuncia Shinici Kudo, mentre lo sorprende con in mano un topazio dal valore inestimabile ,“ Fuoco rosso “ ecco il suo nome.

« Incredibile come sempre, hai capito il mio gioco e non ti sei fatto ingannare dai miei burattini! Sei acuto, mi diverto troppo a giocare con te! » Un sorriso, quasi un ghigno si dipinge sulle labbra dei due rivali. Si studiano, fino a che non inizia il gioco!

Kaito prende la sua pistola spara carte, mira verso l'alto da esso appare filo che si attorciglia su un tubo. Il ladro soprannominato “ Ladro gentil Uomo “ viene sollevato in aria appena in tempo, cosìcche non sia preso durante la rincorsa di Shinichi.

« Ahahaha, troppo lento! »

Il detective si guarda attorno mentre Kid da bravo equilibrista cammina per i tubi del posto buio, illuminato solo dai raggi lunari dove cui si intravedono delle scale. Shinichi ci sale sopra per raggiungere l'altezza del tubo sul quale sta camminando il ladro per poi bloccargli la strada.

« Come pensi di uscire se ti sto bloccando l'unica uscita? Questa è l'unica porta d'emergenza! » Afferma Kudo sfidandolo, indicando la porta arrugginita dietro di sé avendo il viso divertito non del tutto soddisfatto, perché sa bene che il ladro ha mille assi nella manica.

« Lo sai, quello che a voi detective manca è la fantasia! »
Prende delle biglie, le getta e fa apparire una coltre di fumo il detective tossisce, finché non sente un passo verso di lui così istintivamente afferra la sagoma nnunciando vittorioso « Preso!» Si sente un altro rumore e viene aperta la porta dietro al detective.

« Complimenti per aver preso uno dei miei pupazzi! Adesso devo proprio andare. » Ride divertito KaitoKid che corre verso i piani alti, mentre il detective gli corre dietro, ma il ragazzo gli tira addosso dei diversivi per rallentarlo, finché non giungono tutti e due sul terrazzo colmato dallo sfondo blu celestiale, seguito dalla luna piena.

Il prestigiatore direziona il topazio verso la luna, ma non trova nulla che lo interessi, nemmeno una reazione lucente; così si ferma.
« Peccato, pure questo non è ciò che cerco! »
Shinichi, non ci bada che gli salta addosso per fermarlo. Il ragazzo si fa prendere e con il suo viso da poker face chiede
«
Vorresti già chiudere questo gioco? »
Il detective cercando di tenerlo fermo asserisce « Sei solo un mago da quattro soldi ed è giusto che la smetti! »
Il ragazzo con voce da finto offeso « Oh, mi deludi proprio... Non ti diverti a giocare con me?» Prima che potesse rispondere Shinichi, Kaito aggiunge « Pero' non posso farmi catturare! » Detto ciò, si avvicina alla guancia del ragazzo distraendolo così da potergli mettere in tasca il rubino per poi muoversi e fargli perdere la presa su di lui, finché non fa un salto lanciandogli un bigliettino con scritto – La partita non è finita - Shinichi inervosito, straccia il biglietto, lo mette in tasca, corre verso di lui mentre lo vede sfrecciare col suo deltaplano bianco confondendosi con la luna piena
stessa.
- Fosse l'ultima cosa che farò, io ti catturerò! - Promette mentalmente il Detective perdendo le tracce del prestigiatore.









ND :A presto col prossimo capitolo, recensite :D per favore accetto tutto.
Che ne pensate di questo aggancio?





Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Scherzi in classe ***


Angolo autrice:
Eccomi col secondo capitolo anche troppo presto ho aggiornato secondo i miei tempi...

Bene, spero vi piaccia questa storia e per favore ditemi che coppie mettere, perchè sono indecisa: se lasciare il canon o mettere seriamente coppie impossibili ...

Questa storia è del tutto fantasiosa, mi baso solo su ciò di cui m'informo per le descrizioni, non ho letto i manga ho solo visto le serie TV.
Per i caratteri, per favore fatemi sapere se vi piacciono :)
bene buona lettura.
Questo capitolo come tutte le storie ha in sè giff e immagini.
Spero sia apprezzato a presto :)


Scherzi in classe



Una ragazza dai candidi capelli castano chiaro occhi furbetti, vivaci, appariscenti, dallo smalto color blu scuro; sta finendo di svolgere i compiti per casa.
Lei è figlia di: un prestigiatore mago e di una ex-ladra che anni fa si chiamavaLucifer”. Da entrambi i genitori, Lisa ha ereditato le loro qualità; dal padre: i trucchi di magia che all' insaputa sua li usa tramite il suo alterego Seya. Dalla madre invece, oltre ad aver ereditato la sua bellezza e assomiglianza, ha in pure la sua: furbizia, intelligenza, velocità, scaltrezza; che le permettono di essere una ladra inafferrabile.

Questa fanciulla, ha diciassette anni, frequenta una scuola religiosa assieme ai suoi inseparabili amici di cui uno è più di un semplice amico; in realtà è un suo amico/rivale ed amore. Si chiama Alan Asuka, ed è il miglior amico di Lisa ma anche il migliore  nemico e rivale per Seya; perché lui, oltre ad essere uno studente, è anche un Detective incaricato dal sindaco di catturare Seya.
I due durante l'oscurità serale sempre giocano a guardia e ladri quando lei è nei panni di Seya. Come ladra riesce sempre a spuntarla attraverso la sua fantasia e magia, ruba ciò che vuole per poi ritornare ciò ai veri proprietari. Tutto questo è possibile grazie alla sua migliore amica che sa tutto di lei, perfino della sua doppia identità. Questa fanciulla, si chiama Sara è una persona: dolce, comprensiva che crede molto nella religione, per questo lei è una suora ormai praticante che ascolta i signori che pregano e quando può, se vede che Seya può' dare una mano a queste persone, chiama Lisa per raccontarle tutto



Seya è una ladra che agisce solo di sera, appunto il suo costume è viola/nero per mimetizzarsi nell' oscurità notturna.
Ha sempre
Il suo buffo cilindro nero che fa apparire le cose più bizzarre. Tiene sempre in mano la sua bacchetta magica che s'illumina per inscenare magie di alto livello.
Lei è Seya ma non lo è perché c'è pure Lisa... Sono due entità completamente diverse: sia dal fascino sia dal carattere; uguali, gemelle ma di altra pasta. Nessuno sospetterebbe che in Lisa si nasconda Seya. Certe volte è proprio questo a fare nascere nelle due la paura di perdere Alan. Teme che lui che possa reputarla  una bugiarda in quanto a scuola sono amici e di sera nemici.



Si sente da lontano il bussare di qualcuno dalla stanza di Lisa mentre lei sta finendo i compiti senza dimenticarsi di dare da mangiare al suo  riccio di nome Ruby.
Si apre la porta ed appare la madre.  lisa si volta e chiede con voce sorridente « Cosa cè? »
La madre, anche lei dagli occhi azzurri, esprime con un po' di voce ramaricata  « Tuo padre ed io dobbiamo parlarti, vieni in cucina appena hai finito «
La ragazza sentendo che c'è qualcosa di strano pensa - Ho una strana sensazione, perchè è così triste ? -

Passano pochi minuti e La castana decide di andare in cucina dove trova suo padre e sua madre seduti, come se dovessero fare una riunione famigliare.
« Che musi lunghi, su un po' di allegria , che è successo? » Chiede lei, cercando di rompere l'atmosfera silenziosa avvenuta.
Asserisce il padre « Abbiamo da darti una bella notizia e una pessima... Quale preferisci? »
La ragazza opziona per la pessima, così si sente dire dalla madre « Ho perso il mio lavoro, e quindi ho deciso di fare da assistente a tuo padre. »
Lisa ,non vedendoci nulla di strano, risponde con la sua solita dolcezza « Che bello lavorerete assieme, sono contenta per voi! »
Il padre poi si schiarisce la voce e proferisce « Ora ti do la bella notizia. Sono stato chiamato per lavorare minimo qualche anno in una nuova città; qui ormai sono conosciuto e vorrei farmi conoscere in giro per lo stato... perciò dobbiamo... Trasferirci! »
Ecco, questa notizia a lei fa male, si sente come divisa in due. La parola " Trasferirsi"  per lei significa lasciare tutto e tutti: la sua vita, i suoi amici ed Alan...
« No, un momento! Io non voglio trasferirmi, fatemi restare qui! Che fine fara Seya se... Insomma c'è Alan, Sara, e tutti gli altri, non voglio! »
La madre ribatte « Non c'è scelta, io non posso lasciarti sola senza un lavoro, sei ancora minorenne! Quindi verrai con noi... Posso capire che per te sarà difficile ma devi accettarlo! »
La ragazza a rammarico sorriso « Va bene, posso sapere che scuola frequenterò? » I genitori, le passano una locandina pubblicitaria di una scuola.
« Abbiamo già mandato l'iscrizione, la partenza è prevista tra due giorni! Avvisa tutti i tuoi amici. » Suggerisce la madre.
La ragazza si alza, prende la locandina, si dirige all' uscita e annuncia « Torno dopo! » pensando - Non posso crederci adesso cosa racconterò ad Alan, che fine farà Seya, come porterò la giustizia in questa città? - Pensieri e meditazioni accorrono in lei mentre sfreccia verso la chiesa dove trova la sua amica Sara.

Sara, sentendo aprirsi una porta, si volta domandando « Lisa, cosa ti porta in questa umile dimora? » Lei lo sa che Sara è l'unica ragazza che possa capirla e non giudicarla. Va da lei l'abbraccia urlando « Sara devo trasferirmi! » La ragazza dal vestito bianco, tenta di rincuorarla dicendole che deve fare una preghiera e sperare che vada tutto bene nel trasloco.
« Sara, come farò con Alan. Lo sai che mi piace... Insomma non so come fare...»
All' amica le viene un' idea.« Che ne dici, se ti facessi notare nella nuova città? Magari Alan, sarà di nuovo incaricato di catturarti e così dovrà trasferirsi, che ne pensi? »
Lisa con una nuova speranza, esprime asciugandosi le lacrime  « Hai ragione! Perfetto, Seya apparirà anche in quel posto dove andrò. Vedrai mi farò una grande pubblicità che Alan sarà costretto a venirmi incontro! E così potrò giocare con lui! »  
« Ascoltami Lisa, c'è un uomo a cui è stato rubato un topazio ed ora si è accorto che si trova in un museo... Pregheresti con me affinché la gemma torni a lui? »
La ragazza sorridente « Ma certo, vedrai che Seya lo aiuterà! » Detto ciò le due giungono le mani pregando.

Finita la preghiera, invia ai suoi amici un messaggio uguale con scritto - Mi trasferisco in una nuova città, troviamoci tutti all' entrata della scuola! -Torna a casa,
Dopo aver preso il suo riccio e il suo zainetto in camera; esce per andare all' entrata della scuola dove trova tutti i suoi amici compreso Alan che chiede con tono preoccupato « Come sarebbe a dire che ti trasferisci!? »
Lisa spiega tutto e con il dispiacere di tutti accettano la situazione. Ma Lisa ha in mente di lasciare Alan col fiato sospeso.


Si nasconde dietro un albero mentre Alan se ne va sconsolato poi inciampa su una lattina, l'afferra e legge sul tappo del biglietto - Questa notte ruberò un amestia verde smeraldo chiamata " Occhio di gatto". Ti aspetto. Seya. - Il ragazzo urla « Maledetta Seya io ti arresterò! Fosse l'ultima cosa che faccio! »

Lisa torna a casa, aspetta la sera e pronuncia la sua frase " Magica"  
« Che la giustizia trionfi nei nostri cuori! » Stelle filanti, coriandoli ed appare Seya!
Corre per i tetti della città, raggiungendo il luogo che è pieno di polizia. Entra dal cammino; magra e agile come è, riesce a non toccare il terreno arrampicandosi sulla sponda del caminetto; corre in cerca della gemma pensando - Devo rimanere sola con lui, solo così posso attuare il mio piano! -  Trova la gemma, addormenta tutte le guardie con una bombetta soporifera, salta al centro e poi prende il gioiello, ma Alan fa scattare la sua trappola mentre gli urla

« Arrenditi Seya, sei in trappola» Annuncia, un giovane ragazzo dai capelli corti neri verso una ragazza dai capelli raccolti a coda di cavalo con un grande fiocco nero.
Si trovano in un piano alto, circondati dalla polizia.

« Oh, sbrufoncello, credi di potermi prendere con così poco? » Divertita è Seya: la ladra dall' l'identità è sconosciuta.

« Come pensi di scappare con porte, e finestre sprangate? Per di più ci sono guardie fuori! Arrenditi, non hai scampo! »
Lei furba, alza la man
o sopra il suo capo, muove le dita e appare la sua inseparabile bacchetta magica mentre tiene il suo capello nero a cui ci bacchetta sopra con il suo bastone per i trucchi di prestigio:

« 1!» Appare una forte luce abbagliante che acceca tutti.
« 2! » I poliziotti non la trovano più perdono per un attimo la vista rivedendo solo luci soffuse colorate.
« E 3!» Come ultimo tocco finale, lei con una mini bomba, fa esplodere la porta per poi correre veloce come il vento.
.
Il detective poliziotto « Oh, no! Prendetela! » Ordina il giovane, mentre tutti corrono al suo inseguimento!
Si vede la sagoma della maga correre per il corridoio arredato di quadri con in mano una gemma rara. Questa pietra, apparteneva ad un signore che era andato a confessarsi dalla sua migliore amica che fa la suora dicendole che le era stato rubato quella gemma.



Passano i giorni, Lisa si trasferisce in una nuova casa, con felicità inizia a scegliersi la sua nuova stanza tutta bella, arredata e spaziosa. Prende il suo bagaglio e mette le sue cose nella stanza, in ordine compresa la casetta per Ruby.
Una volta sistemata in quella casa, passa un giorno ed inizia il suo primo giorno di scuola. La sua divisa è di color blu scuro con al centro un grande fiocco rosso, la gonna arriva al ginocchio anch'esso blu scuro.
l
a fanciulla fa colazione per poi avviarsi verso la scuola accompagnata da suo padre; lei esce un po' imbarazzata, ma suppone che sia normale, dato che lei questa nuova città non la conosce. Entra e vede dei ragazzi molto carini, ma non quanto il suo Alan. Non conoscendo bene il posto ha deciso di non mettersi ancora  rubare, vorebbe aspettare qualche giorno per capire come muoversi, oltretutto desidererebbe che Alan sentisse la sua mancanza: sia come Lisa sia come Seya.

Tra un via e vai, entra nella sua nuova classe, non parla con nessuno perchè è assai timida anche se non riesce a non notare un ragazzo carino, nella media che non fa che parlare con una ragazza dai capelli medi lunghi.

Questo ragazzo è Kaito Kuroba, anche lui segretamente con una doppia identità: di giorno un liceale come tutti, mentre nelle notti di luna piena un ladro chiamato "Kaito Kid" .
Sono due entità completamente diverse sia dal fascino sia dal carattere; uguali, gemelli ma di altra pasta. Nessuno sospetterebbe che in Kaito si nasconda Kaito Kid. Nessuno avrebbe dei dubbi su di lui, in quanto a scuola è un tipico ragazzo: un po' svogliato, non amante dello studio, esuberante, sincero, simpatico sorridente. Di notte invece diventa astuto, caparbio, arrogante e un vero gentil' uomo. Con caratteri così diversi, nessuno potrebbe pensare che si nasconda un ladro che agisce solo per cercare chi aveva assassinato i suoi genitori.

"Kaito Kid" chiamato anche " Ladro/Furto kid" Ha un rivale ed è Shinichi Kudo, un grande detective, forse il migliore che lui conosca che è in grado di svezzare i suoi piani; più spesso, gli è capitato di trovarsi faccia a faccia con quel ragazzo innamorato perso di Ran Moori. 
Anche Kaito ha un amore segreto verso la sua amica d'infanzia: Aoko Nakamoori, di cui suo padre fa il polizzioto ed è incaricato di catturare Kaito kid e da ciò, lei tifa che il ladruncolo venga catturato. Kaito Per non coinvolgerla e non farle cambiare idea su di lui, trattiene il segreto anche con lei.

Lisa si guarda attorno un po' disorientata, inizia a disegnare su un foglio pensando - Mi sento così strana qui, manca il mio Alan, che devo fare? Con chi parlo? Mi vergogno... -

Kaito non bada alla nuova arrivata perchè è preso a parlare con Aoko mentre la ragazza inizia a discuterci come al suo solito perdendosi nei suoi giochi per farla un po'arrabbiare. A lui piace stuzzicarla e a lei piace che lui parli sempre con lei.

Inizia la lezione e viene chiamata alla lavagna la nuova arrivata mentre la professoressa le chiede di presentarsi.
la ragazza pensa - Qui vorrei che ci fosse Seya al mio posto, lei saprebbe come parlare a tutti... - Poi pronuncia « Salve, mi chiamo Lisa Elison, sono nuova di questa città, non conosco nulla... Quindi spero di esservi simpatica e di fare amicizia con qualcuno! »  Aoko verso Kaito bisbiglia « È molto carina, che ne dici se le parliamo? » Il ragazzo svogliato dice « Come ti pare, a me non cambia... »
« Sì dai parliamole, sembra così simpatica! »

Lisa ignara va al posto trovando un bigliettino con scritto - Ciao, mi chiamo Aoko, se vuoi puoi essermi amica.
Hai dei capelli stupendi che sciampo usi? - La ragazza un po' felice con un sorriso risponde facendo apparire il bigliettino davanti ad Aoko. Lei subito dice a Kaito « Ma cosa vuoi tu, sto parlando con quella
ragazza! » Il ragazzo stranito chiede « Ma che ho fatto? » Lei « Tu e i tuoi giochi di prestigio! la vuoi piantarla! Mi dai sui nervi! Sto parlando con Lisa, non con te! » Il ragazzo risentito « Ma se sono stato qui buono a disegnare! » Aoko risponde « Intendi dire che non mi hai mandato tu questo messaggio? » Il ragazzo « Mi pare ovvio! Perché dovrei scriverti se ti ho vicino di banco? » La ragazza « Allora è stata quella ragazza? »  Aoko legge il bigliettino con scritto - Sciampo all' olio di aloa, grazie per avermi scritto, a ricreazione se ti va parliamo un po'. Lisa. »
Lisa inizia a ridere di soppiatto pensando - Mi sa che l'ho stupita, forse sbaglio a farmi già notare. È meglio che la smetta con i miei trucchi di magia... Uffa, mi sarei divertita di più con Alan. -


In un altra classe un liceale ascolta la lezione con attenzione, mentre a fianco a lei c'è una ragazza dai capelli castano lunghi che ascolta di sfuggita le spiegazioni del professore.
Viene interrogato Shinichi Kudo in inglese, e lui senza tanta difficoltà traduce e corregge allo stesso tempo il professore su un errore grammaticale d'inglese, aggiudicandosi un buon voto. 
« Sempre a farti notare... » Brontola, la ragazza castana.
Il ragazzo dagli occhi acuti color blu cobalto asserisce « Se una cosa è sbagliata, bisogna correggerla! » La ragazza nervosa « bah, ti dai solo arie, a te basta avere ragazze che stravedono per te » Il ragazzo divertito « Gelosa? » la castana arrossisce « Ma nemmeno per idea! » Lui ride mentre la ragazza resta in silenzio a pensare.

Le lezioni passano e arriva la ricreazione. Come nei programmi Lisa e Aoko iniziano a parlare mentre Kaito per fare amicizia le fa apparire una rosa; lisa sorpresa, inizia anche lei a far apparire a lui qualcosa un disegnino che lei aveva disegnato prima con raffigurati: Seya ed Alan in un inseguimento
« Fammi capire ,anche tu usi trucchi di magia? » Chiede Aoko sorpresa pensando - Adesso ne avrò due! Non poteva solo Kaito, pure questa è fissata con queste cose...-
la ragazza fa una dolce risata dicendo « Mio padre m'insegna, non temete presto lo conoscerete, sapete fa il prestigiatore ed è molto famoso nella mia vecchia città! »
Kaito chiede « Ma davvero, interessante! Pure mio padre era un prestigiatore!»
La ragazza domanda curiosa  « Era? Significa che ha smesso, che lavoro fa adesso? »
Aoko lo anticipa dicendo « Non ha più suo padre... Ad ogni modo, come mai ti sei dovuta trasferire? »
La ragazza castana chiara, inizia a spiegare tutto in dettaglio poi senza volerlo parla di Alan mentre Kaito asserisce « Un detective hai detto? E dimmi è bravo quanto Shinichi Kudo?
» La ragazza a disagio chiede « Scusa, ma chi sarebbe? »
Aoko risponde « Il ragazzo più acuto che conosca! Frequenta la nostra scuola ma è in un altra classe, pensa che risolve ogni caso, nessuno gli tiene testa, forse solo Kaito Kid! » La ragazza curiosa « Kaito kid? Ma che nome è? Come mai lo chiamato Kaito bambino? Comunque no, vi assicuro che Alan è un vero impiastro, si lascia soggiogare sempre... »
Kaito sentendosi offeso risponde « Kaito kid, non è un bambino. "Kid" significa ragazzo, ma lo sai l'inglese? Comunque questo Alan scommetto che non reggerebbe alle deduzioni di Shinichi.... »
La ragazza ribatte « Senti nella mia scuola l'inglese è la materia che più non capisco! Io sono più per l'artee disegno. Tutto ciò che usa la fantasia! Non mi ci metto a stare nelle cose logiche! E poi cosa vuoi che m'importi di Shinichi? Per me Alan è il migliore!»
Aoko asserisce « Si vede che non conosci Kudo, ti assicuro nessun detective lo batte a malapena ci riesce Heiji. Comunque lo sai che anche Kaito la pensa un po' come te sulle materie scolastiche... Ehm, beh, ti va questo pomeriggio di uscire? »
La ragaza felice « Sì, Aoko sei gentilissima grazie! Comunque io non conosco questi due Detective, scommetto che Seya li batterebbe senza problemi » 
Kaito curioso chiede « Seya, chi sarebbe? »
la ragazza risponde « Una ladra che usa trucchi di magia! Solo che nella mia città è incatturabile... ecco... Aoko dove andremo? »
Kaito borbotta « Quindi esistono ladri in altre città, mi piace! Chissà se Kid troverà mai questa tipetta! »
Lisa risponde senza guardarlo « Non ne ho idea, non la conosco nemmeno! Coomunque Aoko mi stai simpatica, al contrario di un altro... " Aoko felice dimentica la sua preoccupazione e risponde « A me piaci, sei simpatica e pure dolce! Kaito, verrai anche tu, vero? »
Il ragazzo risponde « Perché devo venire con voi se siete ragazze?! » Lisa, si mette a ridere, mentre Aoko asserisce a lui « Si dia il caso che avevamo in mente di uscire io e te proprio questo pomeriggio, per non perdere l'uscita, tu verrai con me! »
Il ragazzo « Ma c'è questa! » Lisa risentita ribatte « Questa? Intendi forse me? Guarda che ho un nome, maleducato! » Il ragazzo « Dimentico i nomi spesso! Specie per chi non m'interessa... Ad ogni modo, verrò con voi, ma solo per te Aoko! » Spiega facendo arrossire la sua amica che con timidezza barbotta « Sì, ok...»
Lisa invece torna al suo posto arrabbiata pensando - Nemmeno Alan si è azzardato a trattarmi così, e pensare che litighiamo sempre! bene vuoi la guerra Kuroba , l'avrai!-

Le lezioni passano e Lisa inizia a disturbare con trucchi di magia Kaito, fino a farlo innervosire. Se ne sta zitto ad subire, cascando ad ogni inganno mentre lei si diverte, nemmeno con Alan osava fargli scherzetti. 
Dopo un ora di scherzi, lei decide di smetterla ma poi Kaito inizia a perseguitarla, facendola pure alzare dal banco per l'insetto che si trova sul suo astuccio  " AAAAAAAH!! " Urla per per poi finire chiamata alla lavagna - Accidenti, ma è fin troppo bravo! Mai nessuno mi ha superata in trucchi di magia! - 
Kaito ride e bisbiglia ad Aoko « Visto come mi vendico! »
Aoko risponde « Tu devi piantarla di darle fastidio! L'hai offesa con quel termine, ci credo che si sia arrabbiata! » Il ragazzo « Rispondo solo alle sue provocazioni, pensi che a me sia piaciuto trovarmi scambiati i quaderni? oppure i miei libri spariti dallo zaino come per magia! Sono trucchi semplici, ma se fatti a me, danno fastidio! » Aoko con un ghigno « Il Grande Kaito che ha una rivale! Devo dire che mi preoccupa » Kaito arrossendo risponde « Perché, pensi che possa interessarmi? »
La ragazza chiudendo gli occhi risponde « No, perché dovrò avere a che fare con una come te...» Il ragazzo un po' deluso fa un sorriso « Eh, già, ma tanto io sono il migliore! »
Aoko divertita « Non darti tante arie, a me sembra che quella ragazza sia più di semplici trucchetti » Il ragazzo « Scommetto che è alle prime armi... Comunque non preoccuparti di nulla, va bene? » La ragazza arrossendo « Non capisco a cosa ti riferisci, ma va bene... »


Angolo autrice: Spero di non essere uscita dai caratteri originali, nel caso lo sia è  una OOC perché il manga non l'ho mai letto, e so poco dell' anime vedendo detective Conan; al contrario so molto su Lisa e Seya anche se non ho letto il manga.
Fatemi sapere che ne pensate :) A prestissimo.


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chi si assomiglia, si piglia ***


Angolo autrice:
bene ecco il terzo capitolo :) Prima di tutto ringrazio queste persone che mi recensiscono e mi seguono, davvero io senza recensioni non vado più avanti, perchè lo so che faccio storie banali >.<

Allora grazie a  Femi01 che sempre mi segue!
e a un altra recensitrice :)
PizzaForNialler che ha la pazienza di seguire le storie.

Ovviamente grazie anche per chi legge, se finite al secondo capitolo significa che forse vi interessa :D
bene ecco il capitolo, Ditemi se vi  piace a presto :)

Commento alle vostre risposte : Come da voi richiesto tengo la coppia canon, pero' non è detto che in futuro cambi idea :)

Nota: La notizia del diamante Centenario è vera. Tutte le fonti sono di Wilkipedia.
Le immagini e Giff, sono prese da Google, non mi appartengono.


Chi si assomiglia, si piglia!



In quasi tutta la mattinata Kaito e Lisa, si sono dati ai trucchi di magia facendosi entrambi notare, sia dagli studenti e dai professori. Entrambi appunto, vengono mandati fuori dalla classe con l'ausilio di fare pace durante il lavaggio del pavimento del corridoio che ha piastrelle in marmo, color grigio chiaro di cui le sue pareti sono bianche; in certi luoghi vi si trovano pure delle locandine con scritto i vari club a cui si puo' partecipare ma questo sfugge agli occhi della ragazza.

Kaito, pulisce dalla parte destra, mentre Lisa dalla parte opposta. Per pura coincidenza, si scontrano di schiena e questo li fa scatenare in una guerra verbale.

« Ma che ci fai tu qui!? » Chiedono all' unisono i due rivali.
Lisa asserisce arrabbiata « Sto pulendo! Togliti dalla mia sinistra! »
kaito ribate « In realtà sei tu alla mia destra! »

Rivalità si accende nei due dopo qualche minuto si danno una calmata, mentre lisa inizia a pensare a come sarà dura restare in questa scuola con un tipo del genere nella sua classe. Mentre Kaito medita che quella ragazza sarà una palla al piede, un incubo.
I due senza dire nulla hanno iniziato a detestarsi.

Arriva la seconda ricreazione. passa un ragazzo assieme a Ran mentre asserisce « Allora perché dovrei aiutarti con matematica? Lo sai che se non impari sola, gli esami non li passerai? » Kaito sentendolo da lontano fa una faccia spaventata e si mette a cambiare angolo voltandosi di schiena. Lisa notando questo strano attegimento va da Kaito e con un trucco di magia lo spaventa da ciò che vede apparire si tratta di un pesciolino di gomma e urla.

Il ragazzo finisce a schienata contro Ran Moori « Oh no! » Dice lui, guarda male Lisa pensando - Maledetta strega, me la paghi cara questa, Veramente questa non la passi!! -
Shinichi aiuta Ran ad alzarsi dicendo a Kaito « Ciao, potresti fare attenzione mentre cammini? Sai Ran tira dei calci forti, non vorrei che ti facessi male! » 
La castana dai capelli lunghi, si arrabbia e con un pugno ben preparato, si carica chiudendo gli occhi mentre Kaito specifica « Ecco, io credo che lei c'è l'abbia più con te che con me? »
Il ragazzo « Eh?! » Si volta e dice con le mani in alto « E dai Ran, lo sai che scherzo, vero!? » La ragazza gli tira un pugno dicendo « Chi sarebbe quella che tira calci alla gente!? Shinichi,l'unico a cui farei ciò sei solo tu! Non prenderei mai di mira un ragazzo così indifeso! » Lisa a sentire quella parola pensa - ma quale indifeso... -
Kaito, si alza e con un sorriso si allontana mentre passando di lato a Lisa dice con la sua voce arrogante seguita da occhi furbi che fulminano la ragazza « Non azzardarti mai più a farlo! Sappi che questo scherzo ti costa caro. »
Questa frase è stata detta in bisbiglio ma la ragazza rimane paralizzata da quei occhi così glaciali, non sembra nemmeno lui - Cosa è questa tensione? Non ci credo mi ha gelato il sangue? Ma che cosa voleva dire!? Oh no, ma chi ho come nemico? Chi è Kaito? Perché per un attimo ho visto un altro ragazzo? MIo dio, Ho paura... -
« Stai bene? » Chiede Ran a Lisa che vede che sta tremando. Si riprende e balbetta « S-sì, S-to... Bene... -
Shinichi le si avvicina « Strano, conosco tutti della scuola, ma tu sei nuova, vero? »
Lisa sempre presa dalla paura risponde « Sì... Ehm, scusatemi potete dirmi che tipo è Kaito Kuroba? »
iIl castano risponde « Allora secondo le medie è un ragazzo bravo nelle materie artistiche, tra cui disegno, tecnica, e la musica. Un vero impiastro nella matematica e nelle materie logiche! Come ragazzo so che è un ragazzo calmo, solidale, simpatico e sorridente, un po' esuberante, ma tratta bene le ragazze! »
Lisa asserisce « Ehm, per caso ha mai avuto con altri uno sguardo da gelare il sangue? »
Shinici stranito « Non mi risulta... ma perchè tremi? »
La ragazza risponde « Io, non sto tremando... Vado. Ciao! » Detto ciò corre in classe con cuore preso dalla paura, sopratutto ciò aumenta, quando trova una lettera sul suo banco, la legge e trova scritto - trova una scusa ma non venire con me e Aoko, il solo vederti mi fa salire l'istinto umicida! Kaito.» La ragazza abbassa il capo va da Aoko mentre Kaito recita la parte dell' indiferente mentre pensa – Vediamo se va a spiferarle tutto...-

« Aoko... Ascolta, io... » Si blocca pensando - Lisa ma che combini!? Svegliati, non puoi avere così paura... Seya perché non appari, perché mi lasci sola!? Tu sapresti reagire... tu? No io... Ma senza la mia divisa, senza Alan io ormai non riesco più a essere Seya di giorno...

Aoko chiede « Lisa, ma perché tremi? Che ti succede? »
Kaito se ne sta zitto pensando - Che sia davvero spaventata? beh, peggio per lei, mi ha messo di fronte a Shinichi, se lui capisse la mia doppia identità, sarebbe la fine! -
Lisa risponde « Sto bene! Ascolta, io non vengo oggi con voi.
Mio padre mi ha appena detto che devo fargli da... Assistentein un suo spettacolo e quindi non ci sarò... Scusami! Ciao! » Detto ciò, torna in classe aspettando che inizino le lezioni.

Aoko invece chiede a Kaito « Di un po' non ti sembra turbata? »
Kaito risponde « Che vuoi che ne sappia? »
Aoko iffidente chiede « Non le hai fatto nulla vero? »
Kaito non risponde, ignorando Aoko mentre medita – Meno male, pare che quella non sappia fare la spia comunque non posso crederci di averla seriamente spaventata, che cosa faccio? Mi sento così in colpa, infondo è nuova e se ci penso, cosa mi è preso? Ero spaventato avevo paura che Lisa mi facesse scoprire, ma perchè la temo? Cosa ha di così pauroso?... Ah! Ma che m'importa! Devo pensare a fare un colpo, oggi c'è la luna piena... Altro che Lisa...» 

L'occasione si presenta dopo cinque minuti mentre un suo compagno di classe porta il giornale facendo scommesse. Per Kaito non è una novità,capita spesso che i ragazzi leggano sui giornali quali pietre preziose importeranno in città! Ed è grazie a questo che lui sa sempre quando colpire.


Legge un articolo con scritto - Il diamante Centenario
(nome originale De Beers Centenary) è un diamante di 273,85 carati con taglio a brillante a forma di cuore, incolore. L'istituto gemmologico CIA lo ha classificato con il grado D (il più alto), senza imperfezioni sia interne che esterne. Il nome gli è stato dato dalla De Beers per celebrare il centenario della fondazione della società.

Proviene dalla Premier Mine in Sudafrica, dove fu trovato nel 1986, ed è il terzo più grande trovato in quella miniera. Il diamante grezzo pesava 599 carati (pari a 120 grammi). La De Beers affidò il taglio del diamante a un gruppo guidato dal belga Gabi Tolkowsky, uno dei più famosi tagliatori di gemme al mondo. Il primo lavoro di sgrossatura fu fatto a mano anziché con il laser, per evitare effetti di riscaldamento potenzialmente dannosi per la struttura interna. Fu scelta per la gemma finale una forma a cuore, ma senza scanalatura. Si pensava che questa forma fosse particolarmente adatta per ornare il turbante di un Sultano.

Il taglio fu terminato in febbraio del 1991. I tagliatori presentarono alla De Beers una splendida gemma con peso finale di 273,85 carati (circa 55 grammi) e ben 247 sfaccettature, con dimensioni di circa 40 x 50 x 24 mm.- Kaito acquisendo questa informazione guarda l'immagine e vede che il diamante potrebbe essere quello che cerca, così i suoi occhi iniziano a brillare per poi tornare normali appena Aoko dice « Sicuramente a Kaito Kid farà gola! Tu che ne pensi Kaito? » 
Il ragazzo fingendosi indifferente risponde « Ah non lo so....»
Lisa sentendo parlare del diamante, si avvicina e chiede « Questo diamante sarà sorvegliato dalla polizia? »
Aoko risponde « Solo se Kaito Kid invierà quel suo biglietto assurdo. »
Lisa « Biglietto eh, Perfetto! » Kaito la guarda e nota nei suoi occhi brillare interesse - Che sia interessata al diamante? Ma no, figuriamoci non potrebbe mai soffiarmelo! -

La ragazza va al suo posto e mentre pensa inizia a creare spettacoli di magia facendosi notare da tutti compreso Kaito capendo che quella ragazza non è una dilettante.
- Dunque questo diamante devo prenderlo, lo so che va contro la mia morale; ma devo azionare il mio piano! Ovviamente lo restituirò! Sì ho deciso, sarà questo il mio primo colpo! Seya sarà conosciuta anche qui così tornerà Alan e potrò finalmente vederlo! - Si sentono degli applausi e ragazzi complimentarsi con lei « Scusatemi ero assorta nei miei pensieri eh eh eh.. »

Kaito, guarda un attimo Aoko e nota che si morde le labbra.
« Che ti prende? » Chiede avvicinandosi di viso
« Sono preoccupata... Hai notato quanto è, diciamo... ecco molto simile a te? »
« Aoko, se vuoi la verità io quella non la sopporto! Ad ogni modo non potrebbe mai essere simile a me! »
Aoko lo guarda pensando – Oh Kaito se solo tu capissi quanta paura ho di perderti, a Lisa non interessi e lo vedo eppure ho paura, Mi potrai dire che la odi, ma davvero non ti affascina? Spero che sia solo fantasia... -

Kaito invece guarda Lisa parlare con i suoi compagni tornata stranamente sorridente – Perchè Aoko è così in ansia? Proprio non la capisco, certe volte vorrei leggerle nel pensiero. Non ha idea di quanto mi piace... si ok Lisa è carina ma è talmente antipatica, e poi non fa che rubarmi la scena! Per non parlare che quella mi ha messo a faccia con Shinichi, se solo mi vedesse e confrontasse i visi di Ladro kid e me, capirebbe che siamo la stessa persona, e non potrei più scoprire chi ha ucciso mio padre. No non posso permettere che accada! Devo stare in allerta! Lisa è pericolosa! Uffa, adesso i miei compagni guardano lei! Ah poco importa, stanotte avrò i riflettori su di me! -

Del diamante se ne parla in tutta la scuola, persino Shinici ne viene a conoscenza quando Ran gli porge davanti la notizia cartacea « Credi che Kaito Kid verrà a rubarlo? » Shinici risponde « Se mi da un messaggio lo farà, se no devo risolvere oggi un caso, sai pare che sia morto il proprietario di una grossa azienda, e sono sospettati cinque persone... Beh, me la sbrigo dopo! »


Ran, fa un sorriso compiaciuto, perché a lei piace vedere Shinici felice del suo lavoro, stima la sua intelligenza e ama il suo modo di essere. Non lo cambierebbe con nessuno. Più volte in passato lui l'ha aiutata, sostenuta e asciugato le lacrime. Col suo atteggiamento così sicuro, sbarazzino di chi ha un cuore di leone che anche se le cose non vanno come vuole lui, Shinici troverà sempre una scappatoia. Ran ha questi sentimenti per lui da diciassette anni; e spesso si chiede se pure lui nutra lo stesso amore, stima, fiducia, lealtà che ha per lui.
« Ran cosa fissi? » Chiede Shinici con occhi curiosi dato che la sua amica non ha smesso di fissarlo.
« Oh nulla, pensavo! Lo sai, quando catturerai Kaito Kid voglio essere la prima a sapere di chi si tratta, promesso detective? »
Il ragazzo con un sorriso « promesso! » I due si stringono il mignolo seguito da un dolce sorriso complice.

Finisce la lezione, Lisa va in città a girare per le strade, va dalla polizia e invia un suo messaggio a un ispettore dai capelli neri cortissimi vestito normalmente. Lei dietro un albero pronuncia
« 1!» Fa volare un pacchettino
« 2!» Il pacchetto di ferma sulla testa del signore
« 3! » con uno schiocco il pacchetto esplode facendo spaventare il detective, prende il biglietto leggendo - Questa sera ruberò il diamante centenario Seya! - l'ispettore cestina il biglietto dicendo « Non ci posso credere, adesso pure vengo burlato dai ragazzini... » Lisa furiosa va dal' ispettore a dire « Mi scusi, perché ha buttato quel biglietto? »
Il signore « Sei tu l'artefice di questo scherzo? » La ragazza risponde « Scherzo!? Seya è una ladra nella mia ex città nessuno la batte! » L'ispettore non le da retta dicendo « Se, se, arrivederci piccola... » La castana sentita ferita pure nell' orgoglio decide di colpire ugualmente per dimostrare che quel messaggio è reale.

Intanto Kaito, dopo essere uscito con Aiko a vedere il film che tanto desidera guardare, l'accompagna a casa per poi incamminarsi a cercareo l'ispettore Nakamori, o Shinichi Kudo.
Trova Shinichi che se ne sta tornando a casa. Kaito sopra un albero ben nascosto tira una carta con scritto un messaggio - Al rintocco della mezzanotte Kaito Kid farà la sua comparsa per prendere il diamante Centenario. Kid -
Shinici dopo aver letto il messaggio chiama una persona dicendo - Ispettore Megure, sono Shinici Kudo, mi ascolti affidi quel caso al detective Goro oppure ad Heiji, io ho da acchiappare Kaito Kid! Ci sentiamo! -
Chiude la chiamata ed Entra nella sua casa mentre pensa – Kaito Kid, voglio vedere se anche oggi la spunti! L'altro mese sei stato furbo, in gamba e mi hai distratto con quel bacio... brr... Se ci penso mi viene la pelle d'oca... -

« Ma guarda chi ho trovato, Kaito kid! » Annuncia Shinichi Kudo, mentre lo sorprende con in mano un topazio dal valore inestimabile “ Fuoco rosso “ ecco il suo nome.

« Incredibile come sempre, hai capito il mio gioco e non ti sei fatto ingannare dai miei burattini! Sei acuto, mi diverto troppo a giocare con te! » Un sorriso, quasi un ghigno si dipinge sulle labbra dei due rivali. Si studiano fino a che entrambi non iniziano il gioco!
Kaito prende la sua pistola spara carte e mira verso l'alto di cui un filo si attorciglia su un tubo, viene sollevato in aria appena in tempo così che non venga preso durante la rincorsa di Shinici.

« Ahahaha troppo lento! »

Il detective si guarda attorno mentre Kid da bravo equilibrista cammina per i tubi del posto buio, illuminato solo dai raggi lunari a cui si intravedono delle scale, nel quale Shinici ci sale sopra per raggiungere la sua altezza e bloccargli la strada.

« Come pensi di uscire se ti blocco l'unica uscita? Questa è l'unica porta d'emergenza! » afferma Kudo sfidandolo, indicando la porta arrugginita dietro di sé con viso divertito non del tutto soddisfatto perché sa bene che il ladro non si tira mai indietro a nulla.

« Lo sai, quello che a voi detective manca è la fantasia! » Prende delle biglie, le getta e fa apparire una coltre di fumo Shinichi tossisce, finché non sente un passo verso di lui e istintivamente afferra la sagoma « Preso» Si sente un altro rumore, viene aperta la porta

« Complimenti per aver preso uno dei miei pupazzi! Adesso devo proprio andare. » Corre verso i piani alti, mentre il detective gli corre dietro ma il ragazzo gli tira addosso dei diversivi per rallentarlo, finché non giungono tutti e due sul terrazzo colmato dallo sfondo blu celestiale, seguito dalla luna piena.

Il prestigiatore direziona il topazio verso la luna, ma non trova nulla che lo interessi nemmeno una reazione lucente; così si ferma « Peccato, pure questo non è ciò che cerco! » Shinici, non ci bada che gli salta addosso per fermarlo. Il ragazzo si fa prendere e con il suo viso da poker face chiede « Vorresti già chiudere questo gioco? » Il detective cercando di tenerlo fermo asserisce « Sei solo un mago da quattro soldi ed è giusto che la smetti! » Il ragazzo con voce da finto offeso « Oh, mi deludi proprio... Non ti diverte giocare con me?» Prima che potesse rispondere Shinichi con i suoi occhi aguzzi, Kaito aggiunge « Pero' non posso farmi catturare! » Detto ciò si avvicina alla guancia del ragazzo distraendolo così da mettergli in tasca il rubino per poi muoversi e fargli perdere la presa su di lui, finché non fa un salto lanciandogli un bigliettino con scritto – La partita non  terminerà così facilmente -shinici inervosito straccia il biglietto, lo mette in tasca, corre verso di lui mentre lo vede sfrecciare col suo deltaplano bianco confondendosi con la luna piena stessa.
- Fosse l'ultima cosa che faccio io ti catturerò! - Promette mentalmente il Detective perdendo le tracce del prestigiatore.



Lisa Entra nel museo, lo studia da cima a fondo facendo degli schemi su un quaderno. Di nascosto entra nelle sale proibite al pubblico: studia i tubi, le angolazioni, le entrate e le uscite, durante questa analisi senza accorgersi si scontra faccia a faccia con kaito Kuroba che pure lui stava facendo una cosa simile a Lisa, solo che piazzava dei meccanismi di sicurezza in caso d'intoppi durante il furto.

« E tu che ci fai qui!? » Urla Lisa assieme a Kaito.
La castana pensa un po' spaventata- Ora che gli dico? Non posso dirgli che sto studiando il posto per il colpo... Su inventa, ora! -
«Perchè sei qui!? » Chiede cercando di prendere tempo per trovare una scusa adatta.
Il ragazzo a occhi sbarrati pensa - Non ci posso credere, ma mi sta pedinando? No, prima con me e Aoko non c'era. Santo cielo non posso dirgli che piazzavo i miei trucchi... Devo inventare! »
« Prego, la precedenza alle signorine » Chiede cercando di prendere tempo per avere una scusa plausibile.
Lisa medita risponde « Da quando fai il gentil' uomo? Comunque , passo prima tu Kuroba »
« Insisto, prima tu Elison» - Non posso, non a questa odiosa! -
« Insisto io, prima tu! » - Non posso, non a questo antipatico! -

I due ragazzi si guardano poi fanno una smorfia ed escono dalla sala in silenzio pensando - E ora come studio il piano del terrazzo rischio che la poizia mi porti nei vicoli ciechi... Maledetto kaito ti odio!!/ E ora come piazzo le vie di fuga sul terrazzo? Rischio che Shinici mi catturi seriamente... Maledetta Lisa ti odio!! -
« Ci vediamo! » Dicono all' unisono senza guardarsi. Poi tornano entrambi a casa ad aspettare l'ora del colpo.
Tutti e due guardano il cielo con la luna piena, la città viene allarmata dell' arrivo di Kaito Kid.


 Lisa ignara si trasforma in Seya, sgattaiola fuori saltando per i tetti del quartiere. 



Kaito si veste col suo costume bianco splendente accompagnato dal suo cilindro e monocolo. usa il suo deltaplano per raggiungere il posto. 



Shinici è assieme all' ispettore Nakamori studiano un piano per proteggere il gioiello importato.

Kaito, Seya e Schinichi: Chi vincerà?



Bene Ecco il terzo capitolo Credo che il titolo sia azzeccato, e fors esto andando OOC ma io credo che per paura tutti cambino carattere!
spero che capiate il senso del capitolo anche a livello psicologico e che vi piaccia questa intesa tra i due protagonisti. (Shinici è più una comparsaXD)

Allora grazie per chi recensirà, grazie per chi mi segue, chi mette tra le ricordate, preferite. Insomma grazie del vostro sostegno :)
Il prossimo capitolo sarà un via e vai di fantasia senza logica!
Accetto mille suggerimenti, anche perchè in un altra storia dovrò appunto fare scene di magia...
Coicedenza eh XD




Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Magia dell luce e dell' oscurità ***


Ringrazio chi mi ha recensito la storia :D

Love Kodocha: Grazie per esserti fiondata pure su questa storia in particolare ti ringrazio per le dritte che mi hai dato :)

Shinichi Ran e Amore : Già ti ho ringraziato, ma credimi mi sei stata d'aiuto per questo capitolo.

Pizza For Nialler : Grazie per i tuoi commenti sì la coppia Kaito e Seya piace pure a me, ma non sia mai che nasca qualcosa tra loro. Ma non spoilero nulla.

LoveYouDreams: I personaggi li ho caratterizzati, penso che un idea si sia fatta di Lisa e Seya, di Kaito e Ladro Kid
Spesso uso i diversi nomi di Kaito Kid per non ripetere sempre il nome Kaito.
Grazie dei suggerimenti. Scrivere questa storia in terza persona valutando ogni aspetto dei due protagonisti è arduo. Per Shinichi io ci provo a rappresentarlo al meglio, ma non è semplice; purtroppo non ho quella sua astuzia >.<

ringrazio pure chi: Legge la storia, la mette tra le seguite e preferite :)
Ecco il capitolo sperando vi piaccia l'idea e i problemi che ci corelo dentro!
A presto ditemi che ne pensati cari lettori ^_^

Magia della luce e dell'' oscurità!




È Sera, ci sono stelle che si vedono chiaramente, accompagnate da un vento leggero calmo. In lontananza si ude un grande eco di voci acclamare il nome di "Kaito Kid "
Seya ascolta ciò nascosta tra i tetti nell' oscurità, col suo buffo vestitino tutto viola/nero. Sta escogitando un piano, ma la cosa che più le preme è il come mai quel ladro chiamato "Kaito Kid" sia tanto acclamato dalla gente comune. Nemmeno lei aveva riscosso così tanto successo nella sua città natale. 

Guarda la luna piena con i suoi occhi azzurro acceso, ripensa per un attimo, alle avventure con Alan dicendosi che questa volta non avrà un rivale per divertimento. Realizzando questo, s' infiltra in su un cornicione del museo, camminandoci tenendosi alla parete, facendo attenzione a non scivolare. Grazie alle sue scarpe con una suola resistente all' attrito, riesce ad avere un passo ben saldo in quella minuscola via che si trova davanti a sé.

Nel frattempo, Shinichi, ignaro che ci sia una seconda ladra, da ordine ai polizioti di appostarsi; intanto, lui vuole scoprire se KaitoKid capirà il suo piano che lo dovrebbe secondo le sue ipotesi incastrarlo. Nessuno lo sa, ma il vero diamante lo tiene proprio il giovane detective, in quanto questo pomeriggio gli è sorto una brillante idea. Per azionare questo piano è stato sottoposto dal ispettore Nakamoori a delle perquisizioni, test e domande per vedere se in lui si nascondeva il ladro dal manto bianco. Ad ogni modo, Shinichi ora possiede il vero diamante, sicuro che Kaito per prenderlo dovrà trovarsi di nuovo faccia a faccia con lui.
- Chissà quanto lo sorprenderà?- Pensa Shinichi con sorriso soddisfatto seguito da occhi acuti.

Kaito Kid, si trova nascosto in un terrazzo non abitato, mentre col suo cannocchiale osserva la zona: nota aerei che illuminano le strade, la gente che acclama il suo nome, e poi forse di sfuggita gli è parso di vedere una ragazza dal manto nero/viola correre per i tetti, ma dopo un' accurata ricerca non la ritrova più, quindi non ne da importanza pensando che se lo sia immaginato; infondo è buio e poteva essere anche un riflesso della lente causata dalla luce opaca della luna.

Decide di volare col suo deltaplano per poi scendere e travestirsi da cittadino per far apparire i suoi messaggi. Uno schiocco di dita e appare il primo enigma che viene raccolto da un bambino qualunque.
« Mamma, Ladro kid mi ha scritto!
Il bianco e il nero sono anteposti. »

Shinichi sentendo il bambino urlare, si dirige verso lui prendendo il bigliettino del bambino - Scusami piccolo, me lo passi? - Il bambino con occhioni sbarrati - Sì - dà il foglio al ragazzo, lo legge e ordina
« Accendete tutte le luci! » Sarebbe questo l'intento, ma quelcosa d'inaspettato accade, le luci sono tutte guaste. Shinichi sempre mantenendo la sua logica pensa - Perché dovrebbe mandarmi un avviso se ha già spento le luci? C'è qualcosa che non quadra, ma cosa!? -

Kaito, non notando questo guasto di luci si nasconde pensando - Accidenti, eppure l'ho scelto lontano da Shinichi! Ok oggi sarà uno spasso contro di lui, è proprio intenzionato a prendermi! -
Il ragazzo, sale le scale di un lontano posto, poi vola col deltaplano cercando di essere protetto dal bianco pallido della luna. S'immette nel sotto scala, che pare l'unico posto non ancora sorvegliato - Forse non se ne saranno accorti? Meglio che controllo... - Il ladro, fa apparire dei burattini e vede che la polizia è già stesa ciò lo lascia letteralmente spiazzato - Ma che cosa?!  Non ci credo, ma chi è stato?! -  Cammina furtivo, mentre trova un bigliettino con scritto - Così imparate a non dare retta ai miei biglietti!. Seya.  - Il ragazzo spaventato - Ma chi è Seya, aspetta non è quella ladra che mi paveva accennato quell' odiosa? Mmm... Ma è una ragazza o un ragazzo? Spero sia un ragazzo, non posso fare male a una ragazza, già ho fatto tremare Lisa...-

Nel frattempo, Seya sorprende tutte le guardia con la sua " Magia" riuscendo ad accedere ai piani medi dell' edificio. Intanto Kaito corre vedendo che è stato anticipato - Questa poi, è arrivata fino a qui! - Il luogo che lui vede con occhi sbarrati è pieno di carte da gioco, con raffigurati cuori,assi e picche tutti con la sua immagine al centro; un mazzo di carte intero usato come arma.

Le luci sono solo date dalla sera, tutto l'impianto è spento. Kaito e Seya non hanno problemi ad orientarsi, sono abituati al buio.
Il prestigiatore sale le scale adiacenti fino a raggiungere il primo piano del museo dove trova una ragazza in costume dai capelli castano chiaro, splendenti, raccolti in un alta coda attorcigliati con un fiocco nero abbinato ad un cilindro nero decorato con un nastro viola. Lei Tiene una bacchetta magica con incastonata una pietra rossa falsa per poi muoverla  dicendo con una giravolta «Diamo inizio allo spettacolo!! ahah»
Kaito distintamente vede poco ma può' notare i suoi movimenti e la sua voce giocosa e divertita. La guarda meravigliato da tanta bravura, nemmeno lui è così esibizionista; lei non sta rubando, sta letteralmente giocando.
- Mai visto nulla di così bello, farfalle volanti, coriandoli che si appiccano agli avversari, corde e stelle filanti che immobilizzano è semplicemente un portento! - 
Dopo che la ragazza stende i suoi avversari bisbiglia con voce divertita « Scusatemi tanto belli, ma ho una missione da compiere, a presto» Poi mette accanto a un poliziotto svenuto, uno dei suoi biglietti.
Kaito la segue pensando - Oh beh, mi sta facilitando le cose, certo che è magnifica, i suoi movimenti sono pressoché perfetti, sta giocando. Ed è cosi intelligente,astuta, in gamba...eh? Ripigliati, se diventassimo rivali chi vincerebbe io o lei? Usa trucchi che nemmeno conosco... Oh no, mi sto distraendo, ho una missione, un obbiettivo, non mi farò soffiare il diamante da una qualunque! - Pensa, mentre legge il bigliettino della ragazza con scritto - Anche questo piano è pulito. Seya. -  
La rabbia del ragazzo si accende - Ma sta tentando pure di farsi pubblicità?! No, un momento, sta calmo, rifletti, non lasciarti prendere dalle emozioni... Sta solo ripulendo il posto cosí che possa prendere il diamante;sì pensa positivo!- Calmandosi, si dirige con aria furtiva verso La posizione del diamante.Seya, si trova davanti alla teca di vetro con una lampadina la illimina ma nota che il brillare dell' oggetto non corrisponde alle immagini che aveva cercato in biblioteca questo pomeriggio dopo essere stata al museo - é un falso! Non brilla... Poco importa, devo solo farmi conoscere! - Kaito, invece si avvicina notando ad occhio nudo che è un falso mentre medita - Oh bene, è una dilettante! Non si è nemmeno accorta che è un falso, adesso devo trovare quello vero, che diavoleria avrà escogitato quel detctive. Sempre lui deve mettermi i bastoni fra le ruote!-
Le luci che prima erano spente, si accendono accecando entrambi i ragazzi!
-Questa è Seya!? Wow, ma è bellissima... Non voglio credere che lei sia una mia rivale!-
- Questo è KaitoKid? Wow è bellissimo... Non ci voglio credere che sia mio rivale!-
Arriva Shinichi che rimane sconvolto a vedere una ragazza vestita come " Magica Emi"
« Arrenditi Kid, il vero diamante non è qui! » Poi, si rivolge alla ragazza « E tu chi sei? » La ragazza si volta e vede il ragazzo di stamattina - Ma che ci fa quello studente qui? Perchè è in combutta con la polizia?! No, aspetta un momento cosa è quello sguardo così attento? Stamattina era normale, adesso sembra un altro! Ma chi è in realtà?. -
« MI chiamo Seya e sono una maga prestigiatrice, tu chi sei!? »
Il ragazzo risponde con sicurezza « Mi chiamo Shinichi Kudo e sono un Detective! »
La ragazza rabbrividisce - Detective? No, aspetta... lui è quel Shinichi che mi aveva parlato Aoko? Sono nei guai! »
Col suo sangue freddo e coraggio risponde « Come mai sei qui?!»
Il ragazzo sempre con landa da superiore di chi non ha paura di nulla risponde con occhi affini « Vorrei chiederlo a te! Ad ogni modo ti accontento, sono qui per catturare Kaito Kid, ma sai anche tu infrangi la legge, quindi catturerò pure te!»
Se prima Seya era dubbiosa ora si trova in difficoltà e urla « Prova a prendermi! »
Raggiunge la scena l'ispettore Nakamori che sentendo il nome di Seya asserisce « Allora è vero! E io che credevo che fosse uno scherzo! »
Shinichi chiede a Nakamori « Avevi un suo biglietto e non l'hai preso sul serio? Ma che razza di incompetente sei!? Non si butta via nulla, ogni indizio è la chiave di tutto! »

Kaito approfittandosi della confusione, schiocca le dita e le luci si fulminano mentre Seya viene presa da una mano « Vieni con me dobbiamo parlare! » La ragazza si ferma e con rabbia dice « Che vuoi tu, non sei tu con quello a cui voglio giocare!? »
« Giocare, ma tu sei seria? ti rendi conto che Kudo è uno che non scherza. Lui ti prenderebbe subito! Non so a chi sei abituata ma Shinichi è uno troppo sveglio per te! Tu agisci usando le illusoni, la luce e la fantasia  io nell' ombra, con trappole e fantasia. »
Seya non lo ascolta , corre lontana pensando - Ma sta zitto, Alan è il migliore, nessuno  lo può' battere! Certo che mi ha stupito di come mi ha afferata la mano; era un tocco delicato nemmeno sforzato, ha delle mani così delicate! Ahh basta, ora devo scappare.... Oh no! Questa è la zona che non ho studiato! -
 Arriva Shinichi - Bene, ho sbagliato ladro o forse no? -  La ragazza spaventata con tutto il suo sangue freddo risponde « Ma perché non prendi quel' altro!? » Prende tempo cercando di avere una soluzione
« Infatti il mio scopo è Kid, ma tu sei finita qui mentre lo aspettavo! Quindi ora veniamo a noi, parla chi sei?»
« Te l'ho detto sono Seya! » Prende il suo cilindro ma Shinichi non viene sopraffatto da nulla di suo, la prende portandola al muro « Se questo è il tuo massimo... Sappi che le illusioni ottiche e le luci non hanno effetto su di me. Non mi distraggo con così poco! »
Seya lo guarda negli occhi notando che è fin troppo sveglio per i suoi gusti, non è infantile come Alan, che sì, poteva anche volerla catturare ma lui era più sul  Forse perchè si lasciava sempre amaliare da lei; Ma con questo ragazzo di cui non sa praticamente nulla, come puo' spuntarla se i suoi trucchi non funzionano?
« Lasciami!! » Si dimena, ma Shinichi non le toglie le mani alle spalle.
« Su mi dici chi sei? Il tuo vero nome e cognome! Presumo che il nome " Seya " Sia un nome che ti sei inventata, ma forse basterebbe scioglierti la coda per capire chi sei! Assomigli molto a una ragazza che ho visto oggi, coincidenza? Che accadrebbe se ti sciogliessi i capelli?  »
- No! NO!! Non ci credo, nemmeno Alan ci era mai arrivato, no questo è oltre, Kaito aveva ragione....devo cambiare tattica! -
« Non so a chi ti riferisci, io e te non ci siamo mai visti! Pero' non posso farmi catturare così facilmente, non sei tu il gioco che aspetto! » Detto ciò con tutta la sua forza si abbassa sorprendendo il ragazzo, poi gattona nella fuga più libera che trova, e dalla finestra si trovano delle scale che portano verso il terrazzo. Ci arriva sana e salva, sta per azionare i suoi palloncini ma arrivano delle carte da gioco a farli scoppiare - Oh no! ma chi!? -
«  Ho visto come sei scappata da Shinichi, i miei complimenti, ma da me come scapperai?!
Chiede Kaito kid con in mano la sua pistola spara carte. La ragazza inizia a fare i suoi trucchi di magia, mentre Kaito le risponde con altretanti, se per Seya la magia sono: illusioni ottiche, travestimenti, per lui sono esplosioni, travestimenti e trappole.
In questa lotta così assurda lentamente si avvicinano sempre di più fino a che Seya non si trova sul l'orlo del terrazzo.
« Game over, a quanto pare il migliore sono io! » - No, se cado da qui, come farò a salvarmi? -
« Non darti tante arie, è solo il minimo! Io non ti consegnerò il diamante? »
« Diamante? Ahahaha non tibsei accorta che è un falso? » 
« E con questo? a me serve per farmi conoscere, non per rubare! »
Questo al ragazzo da fastidio « Quindi tu lo fai solo per popolarità... non hai obbiettivi che ti spingono a fare ciò, giusto? »
La ragazza guarda sotto « A te che t'importa dei miei motivi!? Che ne sai tu di come sto! Non sai nulla e niente di me! »
« Allora sappi una cosa, io non agisco per farmi notare! Certo ho fan, ma non m'importa nulla! Non è un gioco questo, se vuoi essere una ladra, devi svegliarti ed essere acuta come un detective! Shinichi, fidati che la prossima volta che ti ritrova non si farà più prendere da mosse come quelle! Lo dico per te, lascia stare questo gioco! »
« Non posso, non voglio! »
« Ma perché!? »
« Affari miei!! »
Arriva Shinichi mentre si fionda su Kaito kid facendolo cadere a terra mentre Kaito cerca di disarmarsi e per distrarlo chiede
« Fermo e quella?! »
« A quella, ci penso dopo, sei tu il ladro che voglio! »

Il ladro fa un ghigno « Ma che dolce... preferisci me piuttosto che una ragazza! Scusami ma non mi farò prendere! » Detto ciò lo aceca con una luce potente scatenato dal suo monocolo, questo basta a lui per far perdere le forze all' avversario sulla presa di Kaito. Il ladro in pochi istanti cerca con le sue mani la tasca che secondo lui ha più spessore e pesantezza finché lo trova " il diamante centenario"
lo mette dinanzi alla luna piena e nota che non ha nulla di speciale...

Cammina verso Seya, le prende la mano baciandola, facendola arrossire non di poco la ragazza, mentre incrociano gli occhi lui asserisce « Tenga fanciulla, questo è il diamante che tanto cercavate.»
La ragazza si riprende da quel incantesimo durato pochi secondi, ancora rossa con gli occhi presi dallo stupore chiede « Perchè me lo dai, se lo volevi? »
IL ladro risponde guardando negli occhi vivaci della fanciulla « Io rubo per un motivo preciso. Sappi una cosa Seya, se ti ripesco non sarò così indulgente! Io sono un gentil uomo, lascio sempre una possibilità a tutti; mi hai stupito, sei in gamba, ma non metterti sulla mia strada. Ti sei aggiudicata la mia ammirazione per l'impresa. » Fa apparire una rosa per la ragazza e poi si lancia nel vuoto mentre lei urla « Fermati! » E lo vede col suo deltaplano volare verso l'orizzonte della luna mentre pensa - Kaito kid, tu chi sei veramente? -
Shinichi si riprende e Seya viene presa per mano
« Lasciami! »
« puoi scordartelo, adesso vediamo chi sei realmente! »
La ragazza, con tutta la sua forza tira in dentro la mano presa dal detective e sentendo un dolore straziante lacerarle la pelle la tira verso su riuscendo a sfilare la mano dal' unico buco, si libera e poi fa un salto con una piroetta finendo dall altra parte dopo questo prende il suo cilindro e fa apparire una corda tesa che s'impiglia su una sponda di un tetto; ci cammina sopra fino a scomparire dalla vista di Scinichi che rimane con un sorriso compiaciuto mentre pensa « Due ladri in gamba, Seya e Kid sembrano rivali, ed è perfetto posso sfruttarlo a mio vantaggio!Spero che ritorni questa vivace gatta notturna così che possa usarla a mio vantaggio. Seya, ti lascio in libertà, ma credo di aver scoperto la tua vera identità... -

Seya, torna nella sua casa mentre ritorna in Lisa iniziando a scoppiare dalle lacrime quando fascia la mano lacerata...
- Shinici Kudo, se mi rivede a scuola, sono fregata, basterebbe che alzasse i capelli e mi inchioderebbe...Alan... Perché non c'eri tu, perchè mi sono spinta in forze troppo astute per me, cosa devo fare per riaverti in questa città! Qualcuno mi aiuti!
E poi quel ladro, perché non smetto di arrossire, è stato così galante, nonostante siamo rivali è stato così buono, non mi ha consegnato a Shinichi, mi stava solo studiando! Pero' chi è? mi sembra di averlo già visto, ma non è possibile! Accidenti ,domani non vado a scuola, devo far guarire la mano, se solo vedesse che è rossa con un taglio causato dalla lacerazione avvenuta durante la presa di quel detective sarei scoperta. No non posso permetterlo!»
« Ah io non ci torno a scuola! »

Kaito torna nella sua casa, si toglie il costume ed inizia a pensare
- Seya è proprio una ragazza bella, misteriosa e poi si muove come un gattino. Spero che Shinichi non l'abbia presa, ero tentato ad aiutarla ma avrei rischiato troppo! Per colpa di Lisa non avevo trappole in quel posto, e quindi per Seya non potevo fare nulla...
Uffa domani rivedrò quella antipatica di Lisa, scommetto che si metterà al centro dell' attenzione; va beh.... Certo che è strano, perché è apparsa Seya quando è arrivata Lisa? Che siano la stessa persona? Eh?! ma che penso, Lisa non è così carina! e poi non hanno nemmeno lo stesso carattere, Lisa è così timida, insicura, facile da spaventare. Mentre Seya ha sangue freddo è coraggio da vendere! usa la fantasia ma è fin troppo facile da chiudere in un angolo, l'avrei aiutata forse gli avrei chiesto una collaborazione se solo non mi avesse detto che ruba per farsi pubblicità. Mi ha dato sui nervi, lei non ha dei principi morali, vuole solo farsi conoscere, lei non sa che significa combattere contro Shinichi, non sa nulla... Non sa nemmeno quanto a me dispiace rubare... Se potessi la smetterei, ma voglio scoprire chi ha ucciso mio padre... Non posso fermarmi e lasciare carta bianca a quella... Anche se devo ammettere che è stata in gamba...Uffa non smetto di pensarci... -
« Ah ma chi se ne  importa! »



Angolo autrice: Bene spero vi sia piaciuto; lo so che non sono grandi colpi di scena! Ma volevo intendere forse una diversificazione nei due maghi, spero di esserci riuscita :) Per le azioni e i colpi di scena metterò piu avanti :) È banale lo so scusatemi c.c



Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Dubbi, misteri e inganni ***


Angolo autrice: Eccomi qui, allora ho guardato un episodio di Magical kaito e allora per Kaito sono stata giusta nel carattere eccetto la lacuna sulla matematica... Ok è una OOC scusatemi XD mentre per Aoko non è dolce come pensavo <.< é una pazza cioè dai urla e braita contro Kaito per le sue magie. Ma ora vedo di renderla meglio.
Non farò finire la storia presto ^:^ ho in mente una storiellina con un po' di sospance. Sperando di riuscire a coinvolgervi ;) A presto.
Sono felice di avere nuovi Fan :)

bene ecco i ringraziamenti speciali :)

LoveKodocha: Spero che ti piaccia sempre più Kaito, probabilmente è OOC ma se a te piace ne sono felice :) Grazie di tutto  e del tuo sostegno ♥
Shinichi Ran Amore: Prima di tutto grazie a te ho capito meglio l'anime in cui mi sono imbattuta u.u Grazie anche per i suggerimenti sulle scene, ne tengo conto. A presto; spero che il capitolo sia migliore rispetto agli altri, ci ho messo impegno.

Aky Ivanov: Grazie per aver visitato questa storia e per avermi detto cosa migliorare, ho fatto attenzione a come ho scritto tutto (Ho ricontrollato sempre, fammi sapere se ci sono ancora errori :)

Roronoa_Rachel: te lo dirò sempre, sei fra le poche che mi fa sorridere e rendere felice di ciò che scrivo, ti voglio bene ♥  Beata te che hai il manga di Saint tailXD
comunque spero che questo capitolo ti piaccia come sempre ha un significato :) che sono sicura lo capirai.
Love You Dreams: Spero che questo capitolo ti incuriosisca, e che non sembri troppo banale. Ho evidenziato molto i sentimenti ( credo che siano la base di una storia.

Ovviamente ringrazio chi mi legge e se ne sta zitto XD Ok finiti i ringraziamenti ed ecco il capitolo!

Dubbi, misteri e inganni!

Arriva il giorno di scuola, Lisa con una scusa decide di fingersi malata. Appena entra sua madre, lei inizia a recitare facendo una tosse forte, sforzata. La madre, non convinta, le misura la febbre ma lei furba come è si era già preparata il suo termometro d'emergenza. Così, non appena la madre ha iniziato a distrarsi attraverso una richiesta di Lisa, scambia i due termometri; in questo modo si aggiudica  qualche giorno di vacanza.

« Tesoro, hai trentasette e mezzo. Tranquilla  fai una bella dormita; chiamo la scuola e gli avviso che oggi non vai. Su sogni d'oro amore » Da un bacio sulla fronte alla figlia mentre lei silenziosa si mette sotto le coperte.


Quando resta sola in camera, prende Ruby e iniziandoci a parlare. Capita spesso che lei si sfoghi con quel grazioso riccio tutto imbatuffolato col musino dolcissimo. Per Lisa quel animaletto è il suo miglior amico dopo Sara, a lui confida tutto, sopratutto quando se ne sta sempre sola in camera a pensare e rammendare i dettagli dei suoi problemi non del tutto risolti « Ruby, tu si che sei fortunato... non hai problemi, pensi solo a giocare e io non smetto di pensare a quel ladro; Devo dirtelo mi interessa, eppure amo Alan, che cosa devo fare!? Mi sento divisa in due! E poi non so nulla di quel KaitoKid, sono una stupida vero? È bastato solo un bacio-mano per conquistarmi, sono così semplice... Il problema è che siamo rivali. Lo sai non c'è solo lui, perfino Shinici ora è mio rivale, e non mi piace per niente!Lo temo, un po' come temo Kuroba...  E tu nemmeno mi ascolti, Ruby ti adoro a volte vorrei che tu potessi dirmi ciò che pensi, un consiglio; un qualcosa. Parlerei pure ad Alan se solo potessi, potrei chiamarlo, Sì ma non posso spiferargli che ieri sono stata quasi catturata, e che Seya sono io. Già è da sempre che ho questa paura, credo che se un giorno lo saprà significherà che il mio amore per lui sarà scemato fino al completo estraniamento.. Ruby ma mi ascolti?» Dice lei, mentre vede il suo dolce riccio annusare la sua manina con occhietti neri tondi.
Lisa, Si mette a letto, inizia a dormire cercando di non pensare a quei due personaggi così fuori dai suoi schemi ordinali.


Kaito Invece, va a scuola assonato. Arriva Aoko che gli urla « Buon giorno, perché hai gli occhi rossi? »
Il ragazzo, con occhi assonati risponde « Non ho dormito, non stavo bene...» In realtà, non dormiva perché non smetteva di pensare alla serata di ieri riguardo la sua conoscenza con Seya, che lo aveva praticamente preso; solo che questo non può' dirlo ad Aoko, sia per non farla preoccupare, sia perché non sa della sua doppia vita.
« E su dai, adesso ti sveglio io! » La ragazza, gli mette davanti agli occhi un pesciolino mormorando divertita « Guarda, me lo hanno dato in omaggio con i calamari che ho comprato oggi, ti piace? » Il ragazzo urla perché lui ha la fobia dei pesci, non si sa il perché, ma non gli piacciono [e se voi lo sapete ditemelo, che a me sembra assurdo Nda ]
Aoko, è l'unica a conoscere questo suo punto debole e lui spera che sia per sempre la sola. Perché se Shinichi sapesse ciò di KaitoKid, lui non riuscirebbe più a rubare in quanto quel detective impenetrabile dalla mente geniale; lo userebbe come suo vantaggio.
«Aoko, non è divertente! » Sbraita arrabbiato lanciandogli carte da gioco per tenere lontano il pesce.
« Ma dai, devo solo cucinarlo, comunque non preoccuparti, non te lo faccio tenere! Voglio mostrarlo a Lisa, sono sicura che lei non si metterà ad urlare come una forsenata. »
« Ma chi se ne frega di quella!» Asserisce Kaito tenendosi lontano da quel pesce.
Aoko va un attimo a casa sua, si fa aspettare da Kaito e iniziano ad avviarsi a scuola.
Nell' edificio, si sente solo parlare di Seya e LadroKid. Ci sono molti voci a riguardo: molti pensano che quei due siano complici, altri invece rivali mentre alcuni sostengono che ci sia un legame tra di loro, e poi ci sono coloro che vedono Seya come una persona appariscente, che è apparsa solo per farsi notare e avere un po' di Fama.
In classe Aoko asserisce « Ma chi è questa Seya, mi ricorda qualcosa, ma non ricordo bene... » Domanda la castana guardando all' in su con aria curiosa.
il ragazzo, risponde « Una ladra che ieri ha tentato di soffiare il diamante centenario a KaitoKid. » Specifica lui con occhi socchiusi pensando - E ci è riuscita, meno male che era un falso...-
« Una ladra? Io odio Kid! Ma come può' istigare giovani fanciulle a rubare!? Povera ragazza, scommetto che vuole solo stargli vicina. Beh, si sono incontrati? » Chiede curiosa con occhioni sgranati guardando negli occhi l'amico.
« Dicono che si siano visti negli occhi, ma non so più di tanto » Divaga mentre pensa - in realtà l'ho vista fin troppo bene e se ci penso è fin troppo bella: capelli ramati lisci, viso dolcissimo, occhi blu, dalle iridi celestiali, più che blu sembrava un cielo stellato! Occhi talmente pieni di gioia e vita che mi chiedo che vita felice abbia passato...Oh no, ancora la ripenso, accidenti, l'avevo quasi dimenticata, ed ecco che se ne parla a scuola! Brava Seya ti sei fatta pubblicità, a che scopo poi? Se la ripesco mi sa che ci andrò pesante!»

Iniziano le lezioni, viene fatto l'appello dall' insegnante. Non appena il nome " Elisa Elison" viene nominato dall' insegnate di matematica; Tutti si accorgono della assenza della nuova arrivata; quindi Aoko chiede alla professoressa « Mi scusi, ma Lisa sa come mai non è venuta a scuola? » L'insegnante: una donna dai capelli ricci biondi con occhi piccoli, causati dai suoi occhiali a lenti rettangoli, risponde « Lisa ha la febbre, sono stata avvisata da sua madre. Aoko, dato che sembri preoccupata, vuoi occuparti tu di darle gli appunti di oggi? »
Aoko con sicurezza accompagnato da un sorriso soddisfatto «Lasci fare a me! » Poi bisbiglia a Kaito « Verrai con me vero? »
Il ragazzo svogliato risponde « Non voglio vedere quell' antipatica...»
Aoko insiste « E su dai, fallo per me.»
Il ragazzo la guarda e nota i suoi lineamenti diventare più docili e femminili: i suoi occhi celeste chiaro seguiti da sopracciglia curvate verso su, un flebile sorriso da quelle labbra che Kaito vorrebbe da sempre assaggiare; tutto questo seguito da un' irresistibile voce dolce, soave. Il giovane si rende conto che Aoko lo sta ammaliando della sua femminilità « Ehm...ecco... Io...»
Aoko continua con quella voce diventata ormai irresistibile alle orecchie del giovane « Per favore, fallo per me. »
Il ragazzo inizia a sudare... « Aoko ma...»
« Per favore, dai fate pace » Insiste la giovane con voce più smielata che riesce a fare.
Il ragazzo pervaso dai suoi sentimenti si lascia influenzare asserendo con voce anche lui dolce « Ok, solo per te... » Poi aggiunge tornando sé stesso «Ma perché tieni tanto a quella? Insomma, che ha di così tanto importante per te? » Chiede, cambiando discorso cercando di non mostrarsi imbarazzato.
la giovane felice, fa un sorriso compiaciuto e torna a parlare normalmente, rispondendo « Non saprei, penso che sia il suo carattere, mi piace è : Allegra, sorridente, sbarazzina, fantasiosa, sincera. M' ispira fiducia, e saperla sola senza amici, mi fa tristezza! Quindi, vorrei che entrasse nelle mie amicizie e anche nelle tue; posso capire che non ti stia simpatica, ma se vi chiariste, penso che potreste fare pace! »
« Con una svitata come quella? Aoko, io non voglio nemmeno vederla! Mi fa scherzi, è antipatica ed è una esibizionista...»
« Come te Kaito! » Conferma la ragazza con sicurezza spiazzandolo facendolo innervosire.
« Non paragonarmi a Lisa! Io non sono esibizionista, e nemmeno antipatico e non faccio scherzi a nessuno. » Brontola con convinzione il ragazzo.
« Li fai eccome, in classe quando pensi, fai trucchi di magia e sei ammirato da tutti. Mi fai ammattire rendendoti insopportabile e poi sei talmente sicuro di te che non badi a come sta la gente; pensi solo al tuo divertimento. E questa caratteristica l'ha pure Lisa. Praticamente se non vi odiaste potreste amarvi! » Spiega Scherzando sotto una risata seguita da occhi malinconici.
« Amarci?! Ma tu sei impazzita! Mai, mai, potrebbe accadere, mai! Chiaro! Non lo pensare più, non azzardarti nemmeno a sfiorare un pensiero simile! Io Lisa non la sopporto! Non potrebbe mai nascere nulla! Quindi smettila di farti queste fissazioni! »
La ragazza sorride compiaciuta « D'accordo, ti credo » Mentre pensa - Spero che tu abbia ragione... -


Intanto Shinichi finendo la verifica di matematica. inizia a disegnare sul banco uno schema pensando - Allora ricapitoliamo... LadroKid e Seya sono rivali, ma sono anche simili. Usano trucchi di magia completamente diversi per non dire opposti: Kid più sull' ombra, trappole, illusioni ottiche e inganni. Mentre Seya
è più centrata sul: gioco, luci, colori, fantasia, illusioni ottiche, carte da Poker usate come armi. Se li mettessi insieme, direi che l'unica cosa che usano in comune sono le illusioni ottiche e le carte da poker come armi; solo che KaitoKid li usa anche come agganci distrazioni per difendersi. Oltretutto Seya, usa una bacchetta magica mentre Kid una pistola e i congegni elettronici per azionare i suoi trucchi di magia. Quindi devo fare in modo che tutto questo entri a mio vantaggio...Ma come posso fare? E se per un istante solo, usassi anche io quel trucco? Potrebbe funzionare, il dottor Agasa ne ha di congegni. Potrei chiedergli un prestito ed usarli per acchiapparli... Sì, ma è meglio che questo lo faccia come piano di riserva!
Adesso devo parlare con Elison, sono convinto in lei risieda Seya; sono gemelle e poi a chi pensa d'ingannare... solo uno tonto non vedrebbe in lei Seya. Pero' è possibile che mi sbagli, forse è solo una somiglianza... Ma è possibile? C'è una probabilità bassissima che mi sbagli...-
« Shinichi, quanto tempo vuoi fissare il foglio? L'insegnante ha detto di consegnarlo! »
Il ragazzo finisce di pensare e dice distrattamente  « Oh, scusami Ran, sì ecco il compito! »
Ran curiosa chiede « A cosa pensavi, a uno dei tuoi casi? »
« Indovinato senti, se tu avessi due che usano illusioni ottiche, cosa faresti? » Chiede guardandola.
« Penserei che sono bravi » Risponde con ovvietà.
Il ragazzo deluso « Sì certo, ma per incastrarli che faresti tu? »
Ran sceglie una soluzione fuori dagli schemi del ragazzo così da fargli dire « Grazie, l'aggiungo alla mia lista! » Poi si alza e avverte « Vado nella classe di Lisa!»
Ran lo segue proferendo« Ah quella ragazza di ieri, vengo con te! »
Shinichi chiede « Perché mi insegui sempre? Beh, poco importa...» Spiega, con un sorriso pensando - Chissà se gli interesso, ma non m'illudo...-
Ran risponde « Perché Lisa ieri era spaventata, e voglio vedere se sta meglio! » Il ragazzo deluso medita - Ah giusto, non lo fa per me... Va beh... -

Arrivano nella classe predestinata. Kaito strabuzza gli occhi e si mette addosso degli occhiali, perciò Aoko vedendo il suo strano atteggiamento chiede « Ma perché indossi degli occhiali? »
il ragazzo « In questo libro non riesco a leggere una nozione di Scienze! Non disturbarmi, grazie » Mentre pensa - Che ci fa qui Shinichi? Che vuole!? Che sappia di me?! No, è impossibile! calmati fa finta di nulla, un buon mago non mostra le proprie debolezze!-  Si toglie gli occhiali e fa finta di fare i compiti, cercando di non incrociare lo sguardo del Detective.

Shinichi, chiede a tutta la classe mettendosi a braccia aperte appoggiate sulla cattedra « Devo parlare con Lisa Elison, qualcuno sa dove posso trovarla? »
Tutti della classe rispondono « È a casa con la febbre. »
Il ragazzo fa un sorriso che a Kaito non piace affatto. Il detective ringrazia tutti, esce dall' aula mentre Aoko lo raggiunge chiedendo « Aspetta, perché vuoi parlare con Lisa? »
Il ragazzo risponde « Oh, volevo solo vedere se si è ambientata a scuola. Tu sei una sua amica? »
« Beh, non strettissima, ma lo sono, perché? »

« Nulla, per caso hai notato comportamenti sospetti ieri da parte di Lisa? »
Kaito di nascosto ascolta tutto mentre pensa  Ma perché quel Detective sta facendo l'interrogatorio ad Aoko su Lisa, Che vuole da lei? Uffa, ma che m'importa! -
Aoko asserisce « Non saprei, so solo che è in baruffa con Kaito! »

« Kaito? Intendi quel ragazzo che faceva i compiti? »
« Sì lui! »
« Oh, come mai, se posso saperlo? »
« Sì certo... Lisa faceva trucchi di magia, è davvero molto brava così tanto che Kaito ha dovuto rispondere con i suoi di trucchi! »

Kaito pensa - Zitta, non dirgli niente su di me!! -
Il detective cambia espressione socchiudendo gli occhi « Interessante... Lisa è una prestigiatrice! Grazie mille dell' informazione! »
Aoko, torna in classe mentre Kaito le mormora « Perché parli di me a lui, cioè non sta mica cercando me! »
« Quante storie, che vuoi che sia se sa che fai un po' di prestigio! Nascondi qualcosa? »
« Ma figurati, sai a me quanto puo' importare. Comunque non capisco perchè s' interessi a Lisa»
« Ah non ne ho idea, pero' mi sembra quasi che lui abbia trovato la soluzione con le mie informazioni.»
« Magari l'arrestano, ahaha ti immagini!? » Ride lui fantasticando su una cosa simile.
« Ma figurati se lei può' commettere reati. Lei è buona, dolce e sensibile! Non avrebbe mai il coraggio di fare qualcosa contro la legge! »
Kaito aggiunge chiudendo gli occhi « e poi non ha l'astuzia ed è scema, ma se non ha commesso reati, perché mai Shinichi sta indagando su di lei? »
« Cosa vuoi che ne sappia io!! »

Lisa a casa coccola il suo riccio mentre si accorge che tra poco arriverà l'ora di pranzo.
- Ho fame- Pensa lei alzandosi per andare in cucina, quando trova la casa vuota - Ah è vero, mamma e papà sono in agenzia per decidere il luogo dello spettacolo. Uffa che noia... - Guarda la sua mano e nota che non si è del tutto ristabilita - Come farò domani? Mamma se ne accorgerà che sto fingendo? Pero' forse resisto per una settimana. Speriamo che il livido sparisca, altrimenti Shinichi mi farà morire di crepa cuore dallo spavento... Ad ogni modo non posso più colpire con i capelli raccolti, devo cambiare Look, rendermi irriconoscibile! Sì, è l'unico modo; ma se lo facessi non è che quel Detective mi scoprirà? Accidenti, sono con le spalle al muro. Come posso proteggere il mio segreto, quello è con una furbizia elevatissima, nemmeno io riesco a compararlo; come ci riesce KaitoKid? E poi perché mi ha baciato la mano? Che sia un gesto d'amicizia? Uffa Non ci capisco più nulla, è un rompicapo!! Nemmeno Alan ci capirebbe...In fondo io sono abituata alla perspicacia sua, adesso che so che c'è uno più in gamba, devo escogitare nuove magie, stupirlo e lasciarlo senza possibilità di farmi prendere! Sì, ho deciso, da ora cambio tutto! -
Lisa dopo aver preso una bibita, si dirige in camera sua e comincia a disegnare il suo costume con qualche ritocco. Finita l'opera esce di nascosto per comprare delle lenti colorate e dei trucchi.

Intanto le lezioni nella scuola di Aoko finiscono e come nei programmi, Kaito e lei s'incamminano verso la casa di Lisa scoperta grazie alle informazioni dell' insegnante della prima ora.
« Aspetta, ma dovremo portarle qualcosa non credi? »
Il ragazzo con la cartella sulla spalla, risponde « Come vuoi, per me è indiferente » mentre pensa - Perché devo andare a trovare quella, non la sopporto e lei non mi sopporta... Uffa! -

Aoko porta Kaito in città mentre trova Lisa con in mano un pacchetto; i tre si incontrano mentre Aoko furiosa favella « Non avevi la febbre?! »
Lisa risponde « Mi è scesa! »  Il ragazzo, la guarda pensando - Oh ma guarda, vuoi vedere che ora diventano nemiche... Meglio! »
Kaito, incrocia lo sguardo di Lisa, mentre lei inizia a indietreggiare osservando quello di lui, così Kaito chiede con un ghigno « Hai paura di me? » Si aspetterebbe un "no mai"Almeno un minimo di orgoglio, invece sente dire da lei « Sì, mi fai venire i brividi! »
Il ragazzo allargando quel sorriso « Infatti, non avrei creduto che tu potessi farmi togliere la mia compostezza, a dire il vero, nessuno ci è riuscito se non Aoko; ma quando uno esagera le cose cambiano! »
« Per esempio spaventarmi?!» Domanda controllando che il suo tono di voce sia ancora normale e non soffocato dal suo nodo in gola.
« Non è colpa mia se sei così abituata ad occhi infantili, basta vederti che non sai cos'è la cattiveria! Forse nella tua città c'è il moralismo, ma qui le cose sono diverse; qui la gente viene: uccisa, qui un amico può' diventare il tuo peggior nemico! »
Lisa abbassa lo sguardo pensando - Lo so benissimo, non serve che me lo dici... Per questo detesto questa città e gente come te che ama mettersi sopra il più debole...-  « Io sono stata formata in una scuola religiosa, ho sempre avuto amici splendidi, comprensivi, e anche se avevo problemi, la polizia mai mi ha messo le mani addosso...Qui è diverso, tutto...E non mi piace! »
Aoko asserisce « La vita è questa, siamo in città, non in un paesino! Tu pensa che qui ci sono pure i ladri! Ad ogni modo, perché non sei venuta a scuola? »
Lisa risponde « Sono stata male! Aoko per favore non insistere! »
« E hai idea di come io ero preoccupata per te, pure Shinichi lo era...»
« Shinichi?!» Chiede rabbrividendo al nome.
« Già che hai combinato per farti indagare da lui? » Chiede Kaito divertito.
« Nulla...» Mentre pensa - Lo sa, sa che sono Seya...Come ha fatto...Sto male...-
« Lisa, ma perché tremi? » Chiede Aoko con nota di preoccupazione.
Kaito la guarda, e nota che ha lo sguardo fisso nel vuoto, trema con le lacrime che fuoriescono da quei occhi
azzurro non più vivaci.
« Hei non serve piangere! » Asserisce il ragazzo cercando di tranquillizzarla. 

Lisa, Rimane immobile per poi correre da Aoko, abbracciandola mormorando a voce flebile seguita da gocce di lacrime sfuggenti che Kaito nota durante la rincorsa « Ho paura, Aoko ho paura!! »
Kaito rimane spiazzato da una sensibilità simile mentre Aoko le chiede « Di cosa hai paura? Non diventi mia nemica per una sciocchezza simile, tranquilla! »
Lisa risponde « Ho paura di... Shinichi! » Spiega con tutto il suo coraggio. Per un attimo le sue convinzioni, i suoi segreti sono diventati secondari; troppe cose si sta tratenendo e qualcosa l'ha spinta verso Aoko; forse la speranza che qualcuno la capisca e l'ascolti, esattamente come accadeva con Sara.
Kaito se ne sta zitto pensando - Perché? Cosa nasconde? Perché ha paura di lui?! -
« E perché dovresti avere paura di lui!? » Chiede Kaito un po' stranito.
Lisa riapre gli occhi capendo di aver detto troppo, si allontana e risponde « Nulla...Io... vado a casa ciao!»


 
Kaito, furioso per questo suo atteggiamento senza motivo, la insegue prendendola per mano dicendole con nota di preoccupazione e di tensione mescolata ai suoi occhi per metà svelatori dei suoi sentimenti provati in questo istante « Adesso spiegami perchè fai queste scene. Ti accorgi che Aoko si sente male per te? Non ci pensi a lei!? »
Lisa sta zitta, le lacrime scivolano di fronte al ragazzo, quel blu splendente vivace lentamente si sta trasformando in un oceano di lacrime. Prende un fiato e flebilmente mormora « A me dispiace, voglio bene ad Aoko, ma ora sono sola, nessuno può' aiutarmi... Sono sola... » Ripete più volte la frase Sono sola;
dalla sua convinzione, fa sentire sempre più confuso l'interlocutore che non fa che chiedersi del perché dica frasi così deprimenti.
« Sola?! Ma perché? Hai Aoko e... » Non sa nemmeno lui quello che vuole dire, perché la ragazza lo interrompe mormorando tristemente.
« Kaito, lasciami andare... Credimi, potrebbe fraitendere ed io non voglio... E poi perché mi aiuti? Tanto mi detesti! »
« Sì,non ti sopporto, ma non posso starmene zitto a vedere una ragazza piangere! Non ci riesco, è più forte di me! » Confessa distogliendo lo sguardo da lei.
« E perché mai? Tu ed io non siamo amici... Siamo solo rivali! Smettila di prendermi in giro! Fai ciò solo per Aoko! A te di me non ti importa nulla! Siamo solo rivali!»
« La rivalità sparisce nel momento in cui questa persona è in difficoltà! »
« Va bene, mi lasci tornare a casa adesso? Se mamma vede che sono fuori finisco nei guai! » Si sbriga a dire cercando una scusa per squagliarsela e restare sola a pensare a come può' essere così espressiva con lui, che non è altro che un compagno di classe a cui non ha nulla di legato.
« Ok, ma non farmi preoccupare Aoko! Ci tengo troppo a lei! »
« Allora aspetta! » Lisa fa apparire un messaggio e lo da a Kaito « Dallo ad Aoko, e non leggerlo. L'ho scritto oggi per lei... Sappi che se scopro che lo leggi ti perseguiterò per tutti gli anni! Non azzardarti chiaro!? »
Il ragazzo con un sorriso asserisce « Cosa vuoi che m'importi dei tuoi messaggini per Aoko... Ok, glielo vado a dare, ciao! » Saluta correndo con in mano il bigliettino.
Lisa invece corre verso casa sua pensando - Spero che Kaito non lo legga pero' voglio fidarmi sia di lui, sia di Aoko! perché loro sono gli unici che si stiano preoccupando per me! Anche se mi sento terribilmente sola... -

Kaito inizia a giocare con il bigliettino dato da Lisa, finchè non gli cade di mano aprendosi da solo, inavvertitamente lui legge non appena trova scritto il nome di Kaito Kurobaassociato a quello di Kid

- Cara Aoko, scusami se ti sto trattando male, ma sappi che ti voglio bene! Ho capito molto di te, e anche che tieni molto a Kaito Kuroba; posso capirti bene, anche io tengo molto a un mio amico (che non è in questa città!) Si chiama Alan e credo di amarlo, ma non ti ti nascondo che mi sta interessando un altro, dall' identità sconosciuta; l'ho incontrato ieri notte, e dopo un suo gesto non smetto che pensarlo. Lo so che è un illusione, ma credo che mi interessi quel ladro di cui tutti parlano: Kaito Kid! Ad ogni modo, vorrei aiutarti con Kairo Kuroba, pero' vedi, non siamo amici e mi dispiace davvero molto, perché come ragazzo è uno: simpatico e sincero. Ci tiene a te come nessun altro, e lo vedo da tutto ciò che dice e fa per te; Se lui mi parla lo devo solo a te, se lui mi dice un " Ciao" è solo grazie a te. Sei tu che lo guidi ed io ne sono felice. Ma non posso avere come amico un ragazzo che mi fa paura, non posso essere amica di Kuroba perché siamo simili così tanto, che non facciamo che bisticciare! E non voglio preoccuparti, per questo ti chiedo di non farmi più incontrare Kaito. Per favore, non farmelo più incontrare.
Con affetto Lisa. -

Kaito leggendo quella lettera, rimane scioccato. Non si era reso conto che Lisa potesse essere così puramente: leale e onesta. 

- Lisa ha un interesse verso Kaito Kid, cioè me!? Ma allo stesso tempo non vuole parlarmi!? Questo è assurdo, mi vuole ma non mi vuole; sembra la storia di un anime... Ma questa è la realtà, ma che situazione! A me Lisa non piace e poi quando l'ho incontrata nei panni di Kid? Io ieri ho visto solo Seya...Non capisco...
ma quindi Lisa è per questo che mi tratta male, lo fa per Aoko... Mi sento così in colpa a saperlo, sono anche commosso...cavolo, Lisa ma
che combini? Pazza, matta, lunatica, chi ti capisce è un genio! Perché ti sacrifichi per gli altri? Io non capisco...Preferisci piangere, restare sola per la felicità altrui...Perché? Ma cosa ha imparato nell' altra scuola?! -
Kaito chiude il biglietto e va da Aoko a darglielo, lei lo legge e inizia a piangere dalla commozione dicendo « Lisa ha un cuore d'oro! Mio dio non posso crederci ha capito tutto! »

Kaito cammina chiedendo con fare ingenuo « Cosa ti ha scritto? »
Aoko risponde « Segreti tra me e lei!»

Il ragazzo « Dai andiamole a comprare qualcosa! »
« Ma ti preoccupa? » Chiede sospettosa.
« È per te, su andiamo! »

Comprano un regalino poi vanno a casa di Elisa ma trovano Shinichi che parla con i genitori di lei.
Kaito mentre cammina medita sul perché Shinichi sia così fissato con Lisa, per scoprirlo s'inventa una scusa portando Aoko lontano da lì,per poi dirle che deve tornare a casa perché ha scordato il suo portafoglio. Aoko dopo una predica, lo lascia andare e così si salutano.




Kaito ripercorre la strada fatta in precedenza per raggiungere la casa di Lisa, si arrampica su un albero e mimetizzandosi con la corteccia, vede Lisa impaurita mentre sente Shinichi dire « Confessa sei tu Seya!? »
Kaito impallidisce pensando - Lei è Seya? Ma scherza, non è bella quanto quella ladra, non è così furba, sveglia, e non ha tutto quel coraggio! Non può' essere è assurdo! -
Shinichi, le prende i capelli ma Lisa urla  «Non mi toccare! Stammi lontano, non toccarmi i capelli! »
« E su dai è l'unico modo che ho per vedere se le mie sopposizioni sono esatte, ma se rifiuti, alimenti le mie convinzioni! »
« Non so di cosa parli! Io sono solo Lisa e basta! »
« E l'altra chi è una tua gemella? Risulta che non hai sorelle e parenti che ti assomigliano, eccetto per tua madre, ma Seya è troppo giovane di viso per essere una trentenne! »
« E tu hai osato guardare la mia vita passata? » Chiede furiosa.
« Sono un Detective posso fare molto, allora sei tu Seya vero? Lo dimostra pure quella ferita alla mano, su adesso hai una prova contro di te! » Spiega cercando di incastrarla a confessare.
« Sono caduta e mi sono fatta male, non hai nessuna prova a tuo carico! »
« Potresti avere ragione, infatti non ho visto l'entità della ferita, pero' risulta che ieri dalle 21.00 a questa mattina  non ti sei fatta vedere, non hai alibi per tutta la serata di ieri; che guarda caso è stata occupata da Seya che per pura coincidenza è identica a te! Quindi sei la sospettata numero uno! »

Viene detto dietro al ragazzo una voce
« Non è lei Seya! »
Lisa scioccata vede sé stessa mentre Il detective stupito guarda tutte e due.
« Possibile!? »
« Lei non è me, smettila di darle fastidio! Ho sentito tutto, vuoi sapere chi sono!? bene, non lo saprai mai! Io non ho una vera identità! Nessuno mi conoscerà! Adesso hai capito Shinichi?! »
« Ho tre ipotesi o sei una gemella non riconosciuta da questa famiglia, o sei una che le assomiglia fin troppo oppure sei KaitoKid che sta tentando di proteggerla! Ma per sicurezza mostrami un po' delle tue magie...»

Kaito travestito da Seya pensa - Magie sue? E come si fanno!? Accidenti, se vede che sono diverse m' incastra! Pensa, pensa - Chiude gli occhi e rammenta i movimenti della ragazza così lui prende il suo cilindro, e con una bacchetta magica urla « Ahahaha Diamo inizio allo spettacolo!!» con un ballo vivace seguito da una risata giocosa fa apparire farfalle volanti, illusioni ottiche mentre pensa - Sì ho seguito il trucco alla perfezione!-
Il Detective impressionato si rivolge Lisa « Scusami Lisa, ho sbagliato, non indagherò più su di te. » Poi corre verso Seya, ma lei/lui salta finendo sul albero difronte alla terrazza mormorando mimetizzando la voce della ragazza
« Ciao! E non sbagliare più persona Ahaha » Poi corre lontano fino a farsi perdere le tracce, per ritornare Kaito e raggiungere casa sua dicendo - Non posso crederci ho salvato Lisa... Perché l'ho fatto? Mi da così fastidio che sia vista come Seya? O forse vedo Lisa come amica? Ma che casino! Ma perché ci penso poi... Aoko, Aoko basta solo lei, non altre, solo Aoko!! -




Lisa, rimane a casa paralizzata pensando - Non ero io, come fanno ad esserci due Seya? Sono salva, il mio segreto è al sicuro...Ma chi è stato? perché, non capisco...Chi mi ha salvato? Gli devo fin troppo! E se fosse stato davvero KaitoKid...Devo scoprirlo, devo parlargli... Devo capire se è stato lui perché forse lui mi conosce anche a scuola; come sa che abito qui? Come sa di me? E poi come sapeva che Shinichi indagava su di me? Basta devo parlargli, devo informarmi su KaitoKid e iniziare a colpire quando lui colpisce Sì farò così, e poi voglio capire perché ruba, perfino lui restituisce gli oggetti, come se cercasse qualcosa; mi chiedo cosa sia...Devo scoprire di più sul suo conto! Almeno adesso posso tornare a scuola in pace, Shinichi mi ha detto che non sono più sospettata; ed è comprensibile dopo una prova simile, eppure è una prova falsa, depistata... Chi mai rischierebbe il tutto per me? Alan? No, lui non sa di me...Sara? No, lei non sa fare trucchi di magia...L'unico che mi conosce e che davvero sa fare trucchi di magia è...Kaito Kuroba... No aspetta cosa!? Ma non è possibile! Lui mi detesta, non potrebbe mai salvarmi, e se lo avesse fatto? Pero' si è travestito da me come un professionista! Ma no, sono sicura che è un altro...Non so chi ma forse uno mi spia e sa della mia doppia identità! Non voglio credere che Kuroba mi abbia salvato, è impossibile! Deve essere stato un altro, oppure Kaito Kid, sì Kuroba non c'entra nulla!» Pensa questo mentre guarda il cielo azzurro.


Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Le Regole di un trucco. ***


Love Kodocha: Ecco il capitolo, diciamo che l'ho scritturato oggi per te che volevi il continuo ;) tanto oggi ho una grande voglia di scrivere :D


Shinichi Ran e Amore: grazie del complimento, sì gli episodi li sto vedendo sono al quarto. Spero ti piaccia anche questo capitolo che è più introduttivo. Per ora la gelosia non la metto preferisco sottolineare un' altra parte.


Regole di un trucco!



Passa un giorno e i tre giovani hanno solo le idee confuse. Shinichi non fa che pensare a Lisa nei panni di Seya; anche se ha avuto di fronte agli occhi la stessa ladra, ancora non ne è del tutto convinto sulla innocenza di Lisa, ma non avendo prove contro di lei, non può' più tormentarla se non osservarla in silenzio.

Kaito invece, rimane a casa a rifinire i suoi trucchi di magia, ed inventarne dei nuovi pensando un po' sia ad Aoko, Lisa e a Seya; tre ragazze che teoricamente per lui non dovrebbero essere così tanto un problema, invece non smette di meditarci. Per Aoko riguardo la sua ostinazione nell' essere amica con Lisa. Per Lisa riguardo la domanda se sia davvero Seya. E per Seya sul perché rubi. Tutte queste domande in lui mettono solo confusione, così tale che non si rende nemmeno conto di sbagliare un po' dei suoi trucchi di prestigio.

Lisa invece si è tranquillizzata ed ha compreso che il suo segreto è fuori pericolo. Adesso ha solo due obbiettivi che secondo lei si annullano a vicenda; il primo: di avere Alan incaricato di catturarla come era nei suoi piani precedenti, il secondo: di parlare con KaitoKid per capire se è stato lui a proteggere il suo segreto. Per comprendere un po' meglio le abitudini di LadroKid, decide di fare ricerche su internet leggendo quotidiani e riviste in rete, notando che lui ruba ogni oggetto prezioso quando c'è la luna piena e in  rari casi mentre c'è la mezza luna – Che strano, pure io catturo nelle notti di luna piena, ma è sempre stato un caso, ora che ci penso i miei casi di furto hanno sempre avuto come sfondo la luna completa... Non me ne ero mai accorta; devo ammettere che io e questo ladruncolo siamo praticamente simili.Lui è un prestigiatore e da quel che dicono è un maestro, esattamente come me; colpisce nelle notti di luna piena, direi che è veramente affine con me, se solo l' avvicinassi... potrei chiedergli una collaborazione; Potrei tentare. Va bhe, si vedrà tutto più in là... -

La madre di Lisa, viene a chiamarla annunciandole che ci sono i suoi amici al telefono che vogliono parlare con lei. La castana si affretta a raggiungere il telefono che si trova in andito tra la cucina e il soggiorno della casa.
Con passo veloce prende la cornetta del telefono e risponde con voce tornata allegra
« Pronto!»
Dall' altro capo si sente la voce di un ragazzo mormorare « Ciao Lisa sono Alan. Come te la passi nella nuova città? »
Il cuore della ragazza si rasserena, i suoi occhi blu mare diventano più luminosi che mai, e con tutta l'emozione che riesce a trattenere risponde « Sto bene, ho un compagno di classe assai antipatico, abbiamo un rapporto un po' come era con me e te alle elementari! »
Un nota di preoccupazione si avverte nella risposta del ricevente « Come? Hai un amico/nemico pure in quella scuola? »
Lisa sorridente, non bada a questi avvertimenti e risponde « Ma sì e tu pensa che è un prestigiatore, l'altroieri a scuola mi ha fatto ammattire, solo perché facevo qualche scherzetto innocente. Ahahaha, dovevi vederlo come urlava e rimaneva con gli occhi sbarrati, increduli; ma sai quel è il bello? Lui mi ha risposto facendomi pure urlare in classe, è stato un vero antipatico! Per non parlarti poi che mi ha dato un occhiata così glaciale che mi ha fatto gelare il sangue, non immagini che tipo strano sia, si crede chissà chi e non fa che avere quel ghigno antipatico terribilmente falso che nasconde le sue emozioni reali...
Ah beh che mi racconti di bello? »
« Lisa ma perché mi stai parlando di lui se non siete amici? » Chiede sospettoso.
« Eh? Che intendi dire, ti sto solo dicendo cosa facciamo, non riesco a capirti; mi dici come sta Sara? »
« Sara sta bene e pure Rina, tutti stanno bene ma ci manchi molto; lo sai la scuola senza di te è noiosa, mi manca parlarti e sopratutto prenderti in giro... Ma credo che tu non hai questo problema, hai quel ragazzo che ti fa ammattire giusto? »
« Ma è diverso, io e lui siamo rivali! Non c'è amicizia! »
« Come lo eri con me...»
« Fermo, io e te siamo migliori amici e anche di più! Come... Fratelli! »
« Fratelli eh... Si Hai ragione, comunque lo sai che Seya non si fa più vedere, è come se fosse sparita... Sto tentando d' informarmi se è stata avvistata da qualche parte ma non ne so nulla, tu? »
Qui Lisa prende il fiato per dirgli che è stata intravista dove sta lei, ma non appena le esce la prima lettera si ricorda di KaitoKid e di Shinichi
- S... Sai non credo di averla vista...- Mentre pensa – Cosa mi succede, perché non glielo sto dicendo, ho paura di Alan o di Shinichi?
« Immaginavo, uffa mi manca quella ladra! »

« Ti manca Seya? » Chiede con un po' di tensione 
« Sì, e non ti nascondo che mi piace... Pero' è impossibile una storia simile vero? »
Il cuore di Lisa si divide – Cosa!? A lui piace Seya, io, no cioè lei! Il mio alterego! No, Alan come puoi preferire Seya a me!? Stupido detective, non capisci un tubo...
« Ehm...Wow e perché non me lo hai mai detto? »
« Avrei dovuto? Mi avresti detto che sono un illuso! » - Lo sei, ma smettila di parlare di Seya, io sono lei; io Lisa! Ma tu non lo comprendi, come fai? Shinichi in un solo sguardo ha compreso tutto mentre tu in anni, anni di avventure mai hai capito la mia identità... Sto male, che una delusione accecante-
« Ma figurati se ti avrei giudicato... Molti ragazzi bramano Seya, del resto è comprensibile! E bella, intelligente, scaltra, furba e ha quella misteriosità travolgente e ammaliante »
« Già
e poi è così giocosa, divertente, mi piace troppo quel suo sorriso, Ah senti mi aiuti a ritrovare Seya? » - Scordatelo, no! Per farmi soffrire, no! -
« Ma sì certo, dimmi tutto...»
Ma che dico, smettila non serve fingere diglielo che non vuoi aiutarlo!
« Potresti cercare presso la polizia di quella città se l'hanno avvistata?»
« Ma sì certo lo farò...» Smettila di essere così
bugiarda!
« Grazie Lisa sei come una
sorellina ti voglio un sacco di bene! »
« Sorelli-na?» Chiede sillabando sempre più infelice.
« E dai credevo fosse ovvio che per me sei come una sorella! » Alan ma come puoi dirlo, non tu, non tu!!-
« Ah, anche tu per me sei così... Ehm, senti c'è Sara? » Chiede con le guance toccanti di lacrime amare seguite da un nodo che diventa sempre più stretto fino a farla quasi soffocare dal dolore in gola.
« Ma sì certo te la passo!»

Entra Sara in conversazione « Lisa, come stai? »
Uno sfogo di voce e lacrime sovrasta la chiamata « Sara sto morendo, Alan ama Seya, cosa faccio!? »
« Calmati, respira profondamente e raccontami tutto! » Asserisce con tono placato, gentile e allo stesso tempo autoritario.
Lisa racconta tutto in un fiume di lacrime singhiozzate dalla sua voce acuta
« Lisa, sapevi che sarebbe accaduto; te lo dissi un anno fa che avrebbe scelto o te o l'altra. Adesso cosa vuoi fare? »
« Non lo so, ho il cuore infranto! »
« Posso capirlo, ma non vuoi riaverlo nelle tue avventure? »
« E trovarmelo in collaborazione con quel detective che ha capito in un solo istante la mia doppia identità? No Sara, non voglio avere tre rivali! »
« Tre? Ma scusa non sono due?»
« Tre qui c'è un altro ladro, anche lui come me! »
« Oh, e ti piace? »
« Piacermi? Ma no, cosa dici... Cioè sono interessata, ma non so nulla di lui! »
« Che romantica storia, sai forse è il tuo tipo, siete ladri forse potresti avvicinarti a lui che ne pensi?»
« Il fatto è che è un gentil uomo, e tu lo sai quanto sono romantica, ci credi mi ha baciato la mano e sono rimasta affascinata, mai nessun ragazzo è stato così con me, e poi perchè dovrebbe interessarmi lui? Non ne so nulla!
« Beh, Lisa magari anche lui ha una doppia vita come la tua, potresti avere un nuovo amico che ti capisca, io non ci sono pultroppo, ed è giusto che trovi chi possa sostenerti!»
« Ma io dubito che kaitoKid abbia una vita nascosta, non so nemmeno se ha la mia età... Pero' è bellissimo, Allora ha gli occhi azzurri misto al blu, poi capelli castani ed è vestito di bianco! Nella notte, renditi conto di quanto è sublime! »
« Lisa, sei sicura che non t'interessi? »
« Kid m'interessa ma solo per conoscerlo, io ora sto male per colpa di Alan! »
« Appena Alan saprà che hai un interesse per un altro diventerà gelosissimo! Non fa che parlare delle avventure di Seya a scuola, si vede che gli manca »
« Sara!? Vuoi che ti dico che mi fai perdere battiti cardiaci o ci arrivi sola!? »
« Senti Lisa, capisco la delusione ma hai solo una soluzione rivelare il tuo segreto! »
« No, non ci penso proprio! Vuole avermi come amica, bene mi avrà come amica! Sono stanca di illudermi, io ci ho sperato ma ora proprio mi ha ferita, gli piace un personaggio da me inventato! Non io, perché se ero io, avrebbe detto il mio nome! »
« Lisa non piangere, cerca di capire che avrà avuto pure lui momenti di confusione sui suoi sentimenti, ed è comprensibile! »
« Non è per nulla comprensibile! È un idiota, non ha capito nulla di me! Maledetto il giorno in cui mi ero fatta conoscere là con quello stupido nome che odio:
Seya, sempre Seya, nei suoi stupidi pensieri Lisa non esiste! Ma cosa gli ci vuole a immaginarmi con i capelli raccolti!? Perché è così fesso da non capire che siamo uguali di viso, occhi, labbra. Insomma il mio D.N.A ... eppure Shinichi Kudo l'ha capito in quanto? Un giorno!
E Alan dovrebbe essere un detective!? No con me ha chiuso, vuole Seya? Che scopra da solo dove si trovi! »
« Lisa,pensa che indirettamente ama te! »
« Non ama me, io non sono Seya caratterialmente! Io sono Lisa l'opposto di Seya, capisci la situazione!»
« Fingiti Seya con Alan nei panni di Lisa »
«No basta sono dieci anni che ci sto dietro. Ora devo chiudere, non dire nulla ad Alan ok? »
« Lisa, non dirò nulla e lo sai, ma prega nel signore che ti guidi!»
« Sara, io credo che nemmeno Dio possa aiutarmi... Adesso vado ciao! » Chiude la chiamata correndo in camera piangendo urlando solo il suo dolore.

Intanto Shinichi va dal dottore Agasa a fargli una visita
« Shinichi che piacere vederti! » Saluta il professore non appena apre la porta. Lui si chiama Hiroshi Agasa :è un' inventore che crea sempre oggetti bizzarri. Shinichi e Agasa, sono vicini di casa e spesso lui gli va a fare visita. Come persona Agasa è un signore molto sorridente, pieno d'inventiva, assiduo nel suo lavoro, a volte anche molto preciso. Da sempre consigli a Shinichi per questo il giovane lo reputa un valido collaboratore nei suoi casi riguardo questioni più tecniche, ad esempio criptare certi file loschi, navigazioni in rete in siti che solo Agasa conosce dove può' trovare tutte le informazioni che al detective servono.
« Salve professore, ne è passato di tempo, come sta? » Chiede Shinichi stringendo la mano all' uomo.
« Bene, ma accomodati, ho giusto finito di preparare diversi oggetti! »
Il ragazzo lo segue fino ad addentrarsi nel suo studio, che come sempre è pieno di oggetti bizzarri.
« Wow, non la smette mai di creare! » Asserisce il ragazzo con stupore.
L'uomo contento con un sorriso nascosto dalla sua folta barba grigia, asserisce « Non potrei mai, ho ancora un cervello niente male, e amo troppo creare congegni che sfidano la tecnologia stessa!»
Il ragazzo, si siede su una sedia e va al punto « Veniamo a noi, saprà che se sono qui, significa che vorrei  qualcosa da lei »
Agasa « Infatti lo immaginavo, beh in cosa posso esserti utile? »
Il ragazzo risponde « Avrà sentito parlare di Seya, è apparsa ieri e diciamo che forse è stata la sua prima o ultima apparizione, ma non nego che se la rivedessi ne sarei felice! Vorrei chiederle: ha qualcosa che possa aiutarmi a catturarla assieme a ladroKid? »
« Vediamo, cosa fa questa ragazza? » Chiede mentre pulisce le lenti del suoi occhiali
« È una professionista, si basa sulle illusioni, colori e fantasia il punto è che voglio usare questo per catturare sia KaitoKid sia Seya, ma ovviamente ho bisogno di avvicinarmi ai loro trucchi Non sapendo nulla di prestigio mi affido a lei, può' darmi qualcosa? »
Il professore, cammina prendendo un oggetto mormorando « Vediamo un po', c'è questa torcia che crea illusioni animate » Il dottore lo aziona mentre appaiono ologrammi di coriandoli, che poi se girata la monopala dell' oggetto appaiono brillantini e stelle dai mille colori « Wow, ottimo potrebbe mandarli fuori schemi, ha altro? »
« Ma sì, un secondo che prendo l'arsenale.» Spiega, mentre cerca in uno scatolone con le sue vecchie invenzioni « Sai questi li creai verso i miei venticinque anni, volevo pure io provare a fare trucchi di magia, ma non essendoci portato ho inventato questi! » Mette sul tavolo diversi oggetti interessanti aggiungendo « Queste sono scarpe che permettono di fare acrobazie senza risentirne sulla gravità, ovviamente si parla in altezze umane, se saltassi oltre 1:50 l'impatto lo sentiresti, per cui devi stare attento!
» Poi indica un bastoncino spiegando « Questa bacchetta se mossa fa apparire una corda molto resistente, ed ha un congegno anche per usarlo con rampicante sui tetti »
Poi indica un modulatore di voce « Questa è la mia cliché, è un modificatore di voci! Secondo me ogni prestigiatore deve averlo se non sa modificare la voce alla perfezione.»
Shinichi prende in mano il fiocco rosso lo analizza e asserisce « Un modificatore di voci, ma è a forma di papillon!»
« Sì, ma potrebbe esserti utile, che ne pensi? »
Il giovane soddisfatto conferma « Li prendo tutti! »
« perfetto a casa ti arriverà il conto! »
« Perfetto, grazie Dottor Agasa, lei è sempre il migliore! »
l'inventore arrossito dai complimenti mormora grattandosi la testa « Modestamente sono il migliore ,ahahaha » Ride sentendosi importante.
Shinichi pensa – Ma quanto si vanta.
Ran è stata un genio! L'adoro, solo lei poteva pensare a una travata simile! -

Flash Back

Ran curiosa chiede « A cosa pensavi, a uno dei tuoi casi? »
« Indovinato senti, se tu avessi due che usano illusioni ottiche, cosa faresti? » Chiede guardandola.
« Penserei che sono bravi » Risponde con ovvietà.
Il ragazzo deluso « Sì certo, ma per incastrarli che faresti tu? »
« Diventerei un mago come loro, studierei i loro trucchi! »
« E se non ci sapessi fare che faresti? »
« Andrei a comprarmi dei marchingegni che mi semplifichino le cose, per illuderli! »
« Mmm... Intendi barare usando oggetti tecnologici? »
« Si certo! Che ne pensi? »
«Grazie, l'aggiungo alla mia lista! »

Fine FlashBack

Nella mente di Shinichi poi si aziona un altra brillante idea, aspetta solo l'occasione giusta...

Passa un giorno e Lisa torna a scuola con sguardo mogio, triste a testa chinata mentre pensa ad Alan.
Arriva alle spalle Aoko che la saluta vivacemente « Buon giorno, Lisa! Come stai? »
La ragazza con occhi tristi seguiti da un falso sorriso risponde « Tutto bene te? »
Aoko non accorgendosi della recita risponde « Perfettamente bene, lo sai Kaito mi ha dato la tua lettera, e così a te piace KaitoKid! Ahaha ma cosa ci trovi in un tipo del genere, e poi non si addice a una ragazza dolce come te! Dovresti cercarne altri lo sai? »
la castana mormora sempre con un falso sorriso « Hai perfettamente ragione, ma vedi c'è qualcosa che mi attira, forse perché siamo così simili... Ah! Nulla, non badarci sono fantasia mie. » mentre Pensa– Ci manca che scopra che sono una ladra...-
« Fidati, mio padre catturerà Kid, sai fa il poliziotto! »
« Poliziotto?! » Chiede la castana con una nota preoccupante.
« Sì, ed è incaricato di acciuffarlo, ma ho sentito che pure Shinichi è intenzionato a catturarlo. Immaginati due detective come loro unirsi! Peccato che a papà a Shinichi non piaccia, pero' non preoccuparti! »
La ragazza sempre più triste – Sono amica di una che ha legami con la polizia, scelta peggiore non potevo fare! Ormai non posso che accettarlo... Ma poi che m'importa, tanto se sparissi importerebbe solo di Seya, Lisa non esiste per nessuno... Io sono lo zero in confronto a Seya... -
« Lisa, attenta! » Urla la ragazza mentre lei senza accorgersene sbatte contro un palo, facendosi male « Aihi ma chi ha messo questo sulla mia strada! »
« Aahahaha rifallo che sei stata talmente stupida, ma come hai fatto a non notarlo, eh Elison! » Ride divertito Kaito Kuroba.
« Kuroba, sta zitto! Non è giornata! Ciao! » Spiega allontanandosi.
Aoko rimprovera Kaito « Ma non vedi che era in imbarazzo! Insomma è già triste, occorre prenderla in giro?! »
« Ma su dai, non dirmi che non ti ha fatto ridere la sua figura »
« Per niente! Io sono preoccupata, Lisa è così strana! »
« Certo... » I due s'incamminano verso la classe dove trovano Lisa con le braccia appoggiate al banco assieme alla sua testa che tocca le braccia conserte
Aoko chiede a sé stessa a voce alta « Ma perché è così pensierosa? »
Il ragazzo guardandola alza le spalle e dice « Ah che ne so, quella è tutta matta! »
mentre pensa – Ancora è triste, ma perché non la smette di far preoccupare Aoko, Ah! Non la sopporto, sempre malinconica, ma che mai passerà per essere così depressa? -
Aoko raggiunge Lisa chiedendo « Che ti succede? »
La ragazza risponde « Sono stata rifiutata da un ragazzo...»
Aoko sbarra gli occhi per poi trasformarli in comprensivi « Non preoccuparti, ne troverai altri, sei una bella ragazza, vedrai che ti piacerà un altro, dai tempo al tempo...-»
Kaito chiede spavaldo « Oh Lisa ha problemi di cuore, chi è che ti ha respinto? »
Lisa innervosita « Ma che vuoi tu! Sei venuto per ridicolizzarmi vero?! »
« Non sono così meschino, ma pensa che non esiste solo un ragazzo! »
« Ma sta zitto, si vede che non sei mai stato respinto! Cosa ti credi così carino che tutte ti amino? » Chiede senza guardarl.
Kaito pensa – In effetti troppe mi vogliono nei panni di Kid-  « Oh, non immagini quante mi danno la cioccolata di San Valentino!»
« Che sbruffone! Ma chi mai piacerebbe un tipo del genere!»
« Ahaha, scommetto che tu non hai nessuno che ti ama.»
« Kuroba! Questa non te la faccio passare! Sono già triste e tu inferisci! » Spiega prendendo le sue carte da gioco per tirargliele addosso, ma il ragazzo le evita prendendo la sua pistola spara carte « Ahahaha che fai attacchi dilettante! »
« Silenzio! » La ragazza inizia a contare per poi distrarlo prendendo le sembianze di Aoko usando il suo capello.
« Aoko dove è Lisa? » Chiede Kaito guardandosi attorno.
« Ah non lo so...»
La vera Aoko dice « Io sono qui! »
Kaito confuso « Eh!? Due Aoko!?»
« Ahahaha come è vedermi in Aoko!? »
Il ragazzo furioso urla « Questa me la paghi! »
Detto ciò schiocca le dita,arriva una coltre di fumo e si trasformandosi in Shinichi
« Non è leale! »
« Oh poverina, non sai rispondermi vero, è normale del resto sono un detective! »
« E io sono Aoko! » Asserisce Lisa.
La vera Aoko, furiosa urla « Smettetela e tornate normali!!»
I due tornano loro stessi per poi farsi una smorfia
« Ha incominciato Lisa! » Si giustifica Kaito con Aoko.
« Sei tu che sei insopportabile! » mormora furiosa Lisa a Kaito.
Aoko li riprende « Se non la smettete, vi cambio i connotatati! Lisa, vedo che ti sei ripresa, sono contenta per te! »
La ragazza chiede « Ripresa? »
« Sì, sei tornata la solita ragazza pestifera e sei più sorridente. »
« Veramente? »
« Ma non ti senti meglio? »
Lisa pensa – In effetti mi sono distratta, possibile che Kuroba abbia questo potere su di me, pero' chi l'avrebbe detto che sa travestirsi... È stato bravo a fare Shinichi, un professionista; Devo ammettere che è proprio strano come ragazzo. Peccato che non siamo amici...-
Kaito invece pensa – Lisa sa travestirsi, e che perfezione, una ragazza poi... Pero' è così strana, se non avessi visto la vera Aoko avrei pensato che lei era Aoko... Devo ammetterlo è proprio una professionista, e non nego che è stato divertente! Peccato che non siamo amici...-

Le lezioni iniziano e Lisa e Kaito se ne stanno buoni per tutte le ore. Kaito pero' non smette di parlare con Aoko mentre Lisa non smette di pensare a tutto ciò che gli è successo.

Arriva la ricreazione ed entra Shinichi che chiama privatamente Kaito e Lisa. 

« Ciao, posso parlarvi in privato? » Chiede lui con sorriso amichevole. 
Kaito un po' nervoso risponde senza far notare la sua tensione « Va bene» pensando – Ma che vuole, si sta troppo interessando a me, e non mi piace! »
Lisa invece chiede « Se vuoi ancora incastrarmi con false accuse, io non ti parlo! »
Shinichi premunito specifica « Ti ho detto che non sto più indagando su di te, voglio solo chiederti un favore, per favore »
Lisa si alza e si mette in coda con Kaito asserendo « Va bene, andiamo... »
Shinichi, li accompagna in una stanza chiusi, isolati da tutti. Lisa, mette le mani in tasca e così anche Kuroba, come se avessero paura di un attacco da parte del detective.
« Allora ho sentito che siete prestigiatori molto in gamba, posso vedere qualcosa di vostro? »
Kaito con un ghigno « Motivo? Non credo che tu sia interessato a queste cose, non sei tu che è nella teoria: che la magia non ha senso »
« Forse intendi dire che a tutto c'è una spiegazione, la magia vera è solo un' illusione! In tutto c'è un trucco.
Intendi questo Kuroba? » Specifica Shinichi con occhi chiusi tenendo le mani in tasca.
« Esatto! »
Lisa asserisce « Mi dispiace ma io non sono d'accordo! La magia illusoria è la felicità di chi la guarda: ogni cosa che si vede ha più o meno un colore a seconda dell' umore della persona che assiste allo spettacolo. »
« Che teoria infantile, la magia è solo distrazione per stupire il prossimo! »Asserisce Kuroba.

Shinichi chiude il discorso « per favore coppietta non litigate, allora veniamo al punto, sapreste dirmi la base di un trucco magico? »
« E perché vuoi saperlo? » Chiede Kaito senza badare a ciò che ha detto Shinichi pensando – Non vorrà che gli svelo i miei trucchi? Forse mi sta testando, ma non puo' sapere che sono KaitoKid, non ha prove; devo stare al suo gioco... -
Lisa invece risponde « Non definirci coppia, io e lui siamo nemici! Tornando alla tua domanda, non ho problemi, ma devi dirmi il motivo! Non mi fido di te, non mi piaci! » Spiega con sicurezza.
Kaito la guarda pensando – Ma che fine ha fatto la ragazza impaurita? -
Shinici con un sorriso spiega guardando negli occhi i due

« D'accordo ve lo concedo, ho intenzione di capire la mentalità dei prestigiatori, almeno la loro base e  modo di ragionare, mi serve per delle indagini... » Divaga pensando – Non mi fido del tutto speriamo non chiedano oltre
« Indagini? Su chi? Su Seya e KaitoKid? » Chiede Lisa sospettosa.
« Non credo che siano affari che ti riguardino »
« Se non mi racconti nulla, non ti spiego nulla! »
« Uffa, diciamo che voglio solo capire come fanno quei due a fare i trucchi di magia, posso avere questa collaborazione da parte vostra o no? »
Kaito e Lisa si guardano come per dire « Cosa faresti tu? »
« E che genere di trucchi vuoi sapere, c'è ne sono un' infinità! » Asserisce Lisa.
« Per non parlare che serve maestria!» Aggiunge Kaito.
« La teoria mi basta! » Specifica Shinichi in modo tagliente.
« Va bene, prima regola: ciò che vedi nasconde sempre ha un lato nascosto! » Spiega Kuroba
« Seconda regola: Non si mostra mai il proprio disappunto se si sbaglia qualcosa nel trucco » Aggiunge Lisa
« Terza regola: Avere ben tre assi nella manica, per rimediare all' errore!»
« Quarta regola distrarre sempre con diversivi »
« Ultima regola: mai lasciarsi prendere dalle emozioni! »
« Ultima regola: Sorridere sempre anche quando si è sorpresi! »
Shinichi risponde « Ho capito grazie, sapevo di poter contare su di voi! » Spiega con un sorriso pensando – Quindi i prestigiatori usano diversivi per depistare le loro tracce, perfetto ecco come riescono a sfuggirmi, in effetti Kid mi distrae sempre per scappare da me! -

i ragazzi tornano in classe mentre discutono
« Di un po' cosa è la storia del sorridere sempre anche quando si è sorpresi? »
« Me la insegnò mio padre, mi disse: Mantieni sempre la calma non importa dove sei mantieni sempre
una buona poker face»
« Poker Face, che strano, papà non me ne ha mai parlato! Che cosa significa? »
« Ma come sei una prestigiatrice e non sai questa regola, ma quanto sei dilettante. Pero' te la spiego tanto una come te non saprà mai adottarlo. Poker face è un modo di dire per indicare che se anche sbagliassi trucco, non dovresti mai mostrare l'errore commesso, in altre parole: non devi mai perdere la calma devi avere sempre tutto sotto controllo! »
« Interessante, lo sai credo che mi sarà utile! »

« Rinunciaci, tu non sei capace a recitare »
« Vuoi vedere! Non sottovalutarmi, sono molto diversa da ciò che credi, del resto tutti hanno una doppia faccia! » Spiega lei con un velo di mistero allontanandosi compiaciuta – Poker face, mi sa che userò questo per non far capire a nessuno come sto! - pensa lei con un sorrisino.

Kaito rimane immobilizzato pensando – Cosa era quello sguardo così furbesco e da brivido, cosa intendeva dire con quella frase “ Del resto tutti hanno una doppia faccia” Cosa intende dire!? Perché ha questo mistero addosso, perché sto fremendo dalla curiosità?
Ma cosa mi è saltato in mente di rivelargli quella regola? Non me ne sono nemmeno accorto, ma per un attimo io e lei siamo diventati come due amici... - riflette su questo mentre raggiunge la sua classe sentendo Lisa annunciare « Ragazzi volete uno spettacolo di magia? »
Aoko va da Kaito domandando« Come hai fatto a farla sorridere? »
« Cosa?! »
« Guardala, è felice, sorridente non vedi? »
Kaito la guarda di sfuggita e nota che il suo sguardo è cambiato e pure il suo sorriso – No un momento, sta veramente fingendo di fronte a tutti!? - 
« E quindi, affari suoi.. » Spiega tornando al suo banco.

Intanto Lisa dal suo cilindro fa apparire di tutto e di più sorprendendo tutti, poi prende le sue carte da gioco e inizia a chiamare uno studente a caso per dargli una carta che essa ha scelto per poi farlo trovare nella tasca dello studente
« Come ci sei riuscita!? »
« Ehehe non si svelano mai i propri trucchi! »
Kaito pensa – Che esibizionista, uffa mi annoio...- Si mette pure lui a dire
« bene, se credete che Elison sia meglio di me, venite qui per ricredervi! »
Lisa lo guarda pensando – Che esibizionista...-
Aoko va da Kaito a dire « Ma la smetti di metterti in mostra!? »
« Silenzio, inizia lo spettacolo! »

Lisa guarda di sfuggita i trucchi di Kaito, rimanendo un po' sorpresa a vedere come ben otto ragazzi si trovano nelle tasche dei pupazzetti, come rimane sorpresa a trovare nel suo zaino un biglietto con scritto – Di un po' ti sto facendo sentire piccola difronte alla mia bravura, vero? -
La ragazza scruta Kaito, gli fa un ghigno, si mette vicino a lui per proferire « bene ragazzi, adesso tocca a me! » Poi prende una matita e urla « Diamo inizio allo spettacolo! » prende le sue carte, le lancia in aria per poi far trovare nelle mani dei presenti, comprese quelle di Kaito e Aoko dei petali
« Maledetta, lo so fare pure io cosa credi!? » brontola Kaito.
« Ahaha, su stupiscimi Kuroba! »
Il ragazzo fa il suo trucco solo che ci aggiunge dei fiori bianchi
« Visto »
Arriva Aoko che urla « Lo show è finito! Lisa, smettila di dare spettacolo, pure tu Kaito, smettila di farti vedere! »
I due se ne stanno zitti mentre tornano ai loro posti.
- È bravo, forse tiene testa a mio padre, ma non di certo a Seya e nemmeno KaitoKid! E ti pareva, ancora l'ho ripensato, pero' devo ammettere che non mi dispiace quel tipo, così carino poi, mi piacerebbe conoscerlo, anche se Alan mi manca, devo dimenticarlo... Vorrei davvero trovare un altro, ma tanto nessuno vorrebbe Lisa Elison, tutti vogliono solo Seya, ma cosa ha lei che io stessa non ho? Perché non so fare Seya senza il mio costumino alla Magica Emi? Ad ogni modo devo sorridere, non posso più preoccupare Aoko e nemmeno Kaito... benché siamo nemici, prima per un solo istante, mi sono sentita davvero bene, come se fosse un amico... Ma io e lui, siamo solo rivali... -

Kaito invece giocando con una cordicina pensa – Mi stavo divertendo. È proprio strano avere una rivale, pero' è proprio in gamba forse quanto me, ma non di certo come Seya! Ma no,  l'ho ripensata... Adesso, meglio che m'informo su cosa rubare – Prende il suo cellulare e navigando in rete, legge che tra una settimana sarà esposto al museo un topazio chiamato “ lacrima di sirena”
- Oh, potrebbe essere questo! Bene! -


Shinichi tornando in classe si mette a fare ricerche sol suo cellulare che ha la rete wirles collegato al modem della scuola. Inizia a cercare dei video sul prestigio pensando – Chissà quando Kid e Seya colpiranno? Ho in mente una sorpresa che li farà ammattire! Pero' è strana Lisa e anche Kaito, non capisco perché abbiano paura di me, infondo non hanno fatto nulla... Certo pero' che quei due sono così simili, talmente tanto che litigano, un po' come me e Ran... Ah Ran chissà se ha un minimo d'interesse per me, a volte è talmente glaciale che non la comprendo, se solo mi dicesse la verità io potrei dirglielo che l'amo da sempre, cosa devo fare di più? È già tanto se per lei ho rinunciato ai miei casi se no qui a scuola non avrei messo piede... Ran che cosa provi per me? » Medita mentre vede Ran parlare con Sonoko, una delle sue migliori amiche.

Finita la lezione Shinichi trova nel suo armadietto una lettera, la prende, essa esplode con dentro un messaggio – Alla prossima Luna piena ruberò il topazio chiamato lacrima di sirena. Kaitokid. -

Arriva Ran che chiede « Un altra delle tue spasimanti lettere d'amore? »
Shinichi risponde « Ma figurati, se fosse stato nemmeno l'avrei letta; no è di KaitoKid! »

Passa Lisa e sentendo la parola annunciata di kid chiede « Scusatemi cosa ha detto? »
Ran risponde « Pare che vuole rubare qualcosa, ma non so cosa...»
« Shinichi, posso sapere cosa è? » Chiede Lisa curiosa come una bambina.
« Anche tu sei una sua fan? »
« Sì, lo adoro! Allora quando colpirà? »
« Alla prima serata con la Luna piena e ruberà il topazio lacrima di sirena!»
« Wow! Grazie ciao! » Saluta mentre pensa – Kid ho così tante domande da farti ma sopratutto voglio Scoprire tutto su di te, parola di Seya! -



Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto :) credo di aver inteso bene Shinichi, almeno nei pensieri sdolcinato potrà essere no? Beh, spero vi piaccia a presto :) il ragazzo Alan ci sarà ma più in là a presto :)



Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ciò che si vede è apparenza ***


Ciò che si vede puo' essere apparenza





Il sole splende, il colore azzurro del cielo s'illumina sempre più grazie ai raggi solari. Viene illuminata tutta la città in particolare degli alberi seguiti in basso un giardino; La si trovano Kaito e Aoko, che stanno accudendo i fiori della scuola. Ce ne sono un infinità tra cui: margherite, violette, gigli, rose e altre specie. Questi fiori per i due ragazzi rappresentano un ricordo molto importante che li lega. Perché sono stati proprio loro ai primordi del liceo a piantarli, giusto perché una signora aveva dato a loro dei semi di fiore. Così decisero di proporre la creazione di un giardino. Gli insegnanti accettarono e perciò i due ragazzi costruirono questo orto di fiori visto dai loro come simbolo per averli fatti unire fino a farli smettere di litigare.
« Sempre magnifici, non trovi Kaito? » Asserisce Aoko con occhi lucenti, limpidi come un cielo soleggiato.
« E ti ricordi quanto litigavamo per accudirli? »
« Non scorderò mai il giorno in cui tu ed io ci siamo presi questo impegno che ecco, riuscì a unirci sempre più, fino a diventare migliori amici »
« Migliori amici, eh...» Sospira il ragazzo pensando – Mi reputa tale lo so...-
« Dai andiamo, sei sicuro che non hai più soldi ? »
« Shh! Non parlare ad alta voce, non voglio che si sappia questo; e poi non mi dispiacerebbe provare la tua cucina... » Spiega con voce abbassata senza guardarla per l'imbarazzo che prova.
La ragazza felice, lo prende per mano asserendo « Eh vediamo, ho bisogno di comprare gli ingredienti, che ne dici se vieni con me? » Domanda con un sorriso fin troppo evidente accompagnato dal vento che smuove i suoi capelli medi.
« Va bene!» Asserisce lui sorridente pensando – Aoko, sei stupenda quando sorridi, ed Elison ti faceva triste, non la sopporto... -

I due s'incamminano entrambi felici e imbarazzati mentre alle spalle li raggiunge Lisa che urla
« Aoko!»
La ragazza si volta pensando – E ti pareva, adesso Kaito avrà occhi per lei...-
« Ciao, Lisa cosa c'è? »
« Volevo chiederti, mi accompagni alla stazione di polizia? » Chiede con occhi vivaci che riescono a intenerire la ragazza.
« Veramente, io avevo intenzione di fare altro...»
Lisa non capendo bene Domanda « Altro? Non ti capisco, non stai andando a casa tua? »
« Ecco, sì è così ma... come dire c'è una cosa che...»
Kaito infastidito risponde « Ha un appuntamento con me, ti dispiace!? »
« Appuntamento? Oh, Ahahah e potevate dirmelo che state insieme... ehm beh ciao! » Corre via pensando – Quei due un appuntamento, ma vanno d'accordo almeno? Mah affari loro... Adesso devo avvisare la polizia... vagherò come sempre e troverò tutto! - Medita incamminandosi aspettando il buss che la porti in città.
Intanto Aoko arrossita se ne sta zitta mentre Kaito risponde « E sempre in mezzo, mai una volta che ti lascia in pace, ma proprio non capisce...»
« Ehm, pero' forse si sentirà esclusa...»
« Sai quanto può' importarmi, oggi sei solo mia!»
« Ah...Ehm...Ah... Cosa!?»
« Nulla, andiamo che ho fame...» Si tiene le mani in tasca e con sguardo seccato pensa – Lisa qua e là, ma che si arrangi! Cosa è una bambina che non sa trovare un posto? Esistono le carte stradali, o può' chiedere a dei passati; invece no solo Aoko, quasi quasi faccio conoscere a quella le amiche di Aoko, così rompe a loro e mi lascia con lei... Uhm pero' mi dispiacerebbe forse poi non mi parlerebbe più, Ah meglio così in fondo siamo rivali, devo smetterla di pensarla come amica. Tra me e lei mai ci sarà amicizia! -

Aoko entra in un supermercato accompagnata dal ragazzo che svogliatamente guarda cosa prende la fanciulla, finché non gli pianta davanti dei salmoni « Guarda, ti va se lo cucino, sai mi piace molto! »
Il ragazzo si allontana « Non quando ci sto io!! Toglilo dai miei occhi!!»
La ragazza ride « Sei buffissimo! » Posa il pesce, finisce di prendere il tutto e va a pagare il conto facendosi aiutare dal ragazzo per portare le borse.
« Adesso ti preparo una bel pranzo!»
Il ragazzo felice « Speriamo sia commestibile, sai non mi fido della tua cucina!»
« Me la cavo, non sarò perfetta... uffi antipatico, ora sono demoralizzata!»
« Quanto te la prendi per una ipotesi, a volte sembri quella scema di Lisa.. »
« Kaito... non è che in fondo ti interessa? » Chiede con sospetto.
« Eh?! Ma la smetti di dire certe cavolate!? Dai andiamo a casa tua, certe domande tue mi fanno innervosire! »
Aoko lo segue pensando – E se è così perché mi stai comparando a lei? Beh, finché non diventano amici posso stare tranquilla! Lisa è una degna avversaria, conquisterebbe chiunque con quella sua bellezza, carattere; eppure perché sento che è tutto una finzione? -
« Aoko, siamo arrivati!» Annuncia il ragazzo notando che la compagna è assorta nei suoi pensieri « Ah?! Sì scusami pensavo »
« Se pensi a cosa cucinarmi mi va bene tutto, basta che sia commestibile e non con il pesce ok?! »
« Va bene, in cambio mi aiuti con le faccende di casa!»
« Ma... uffa ok...»
I ragazzi entrano, Kaito si accomoda trovando come sempre la sua casa perfetta e in ordine – Aoko è sempre così ordinata. - Pens alui con un sorriso.
Il ragazzo si siede sul divano chiedendo « Posso accendere la televisione? »
« Ma sì certo!»
Guarda un notiziario Live e trova una ragazza chiedere – Scusi se la interrompo, sa dove sta il commissariato della polizia? Credo di essermi persa... -
Kaito spalanca la bocca e gli occhi pensando – ma è una maledizione? Perché devo trovarmi Lisa pure di fronte agli schermi, sparisci nanerottola, antipatica! Ma poi perché cerca la polizia? Mmm... Forse deve trovare qualcuno che è in arresto? No, è appena nuova di questa città! Ah, affari suoi! -
Sente solo dire « Wow, ma sei bellissima, ti va di stare con me? »
La ragazza a disagio? « Come? Scusi ma io sto cercando un posto, mica posso...»

le viene tappata la bocca con un dito « E dai, sai quante ragazze farebbero i salti mortali per me? »
Arriva Aoko alle spalle di Kaito « Non ci credo, Lisa ha uno spasimante simile, lo sai chi è lui? »
Il ragazzo chiede « Chi è? E poi come fa a definire Lisa carina, è così strana quella...... »
« Scemo, ai ragazzi piacciono le ragazze dolci come Lisa, e poi è bellissima ma se non te ne accorgi è un bene. Comunque lui è un attore famoso, non so con esattezza il nome mi sembra sia Henry, e da quel che so sta girando in questa città un film, me lo scrisse ieri una mia amica in chatt.»
Il ragazzo continua a guardare sentendo come Lisa rifiuti l'invito
« Ma no guardi, a me non serve mica stare con lei »
Il ragazzo famoso le prende le mani e la trascina con sé dicendo « Porto questa bella ragazza in giro, ciao! »
la ragazza seccata si libera dicendo « Ma chi ti credi di esser per decidere al mio posto, non voglio uscire con te! Non mi piaci affatto! Arrivederci! » Alza i tacchi e se ne va lasciando senza parole tutti compreso Aoko e Kaito che l'hanno vista ripresa.
« Ma Lisa è scema, non sa che è una fortuna avere un invito da un tipo simile?»
« Ahahaha ma hai visto come l'ha piantato, non sembrava lei sembrava un' altra! E poi che grinta, ma era davvero Lisa? »
« Ne conosci altre che hanno il suo viso?! »

Questa frase lascia pensare il ragazzo che risponde – Seya? Ma non è possibile... E se fosse davvero Lisa? Non nego che dopo che le ho spiegato quella regola lei è decisamente cambiata, come se non volesse più mostrarsi debole, sembra più adulta, decisa, ferma e selettiva... Non nego poi che sia carina vista così fredda col prossimo ma a dire che sia Seya è troppo azzardato; per me non può' esserlo, ma voglio risposte... Devo chiederglielo devo rivedere Seya! -

Intanto Lisa in città pensa – Che bell' imbusto, prendermi per mano senza ritegno e insistere poi ad uscire con me, ma come si permette! Io non do più simili privilegi a nessuno, se non a quel ladruncolo che se mi ribaciasse la mano sverrei, mio dio ma quanto è misterioso; non vedo l'ora d'incontrarlo! -

Dopo un po' di via e vai per le strade della città riesce a ritrovare il commissariato – Perfetto ed ora inizia il gioco! -
La ragazza sale un albero per poi trovare l'ufficio del ispettore Nakamori – Uhuh vediamo se anche stavolta getti via i miei bigliettini. -
Lei prende delle carte le tira riuscendo a centrare la finestra aperta facendo distrare il polizziorro che prende la carta leggendoci sopra il numero 1. Sussegue poi una miriade di palloncini col numero 2 e poi per finire esplodono per lasciar volare un bigliettino che lui raccoglie ancora stralunato da ciò che è successo
- Alla prossima luna piena ruberò il topazio “Lacrima di sirena” . Seya.
PS: veda di non buttare il mio biglietto! Altrimenti mi vendicherò a presto :) -
L'ispettore Nakamori urla – Seya!! Ti prendi gioco di me adesso! -
Lisa dalla strada – Ben ti sta! Adesso devo solo aspettare la Luna piena, chissà quando ricapita ; Ah Kaitokid sono così impaziente d' incontrarti! -
La ragazza prendendo un taxi torna a casa ma viene fermata da qualcuno.
« Ma cosa, ancora tu!? »
« Forse sono stato sgarbato ma sei davvero carina e vorrei conoscerti, non puoi uscire con me? »
« E perché dovrei!? Non so chi sei! Non ho idea del perché mi stai attorno! Mi vuoi lasciare stare! »
« Ti trovo carina, non c'è altro! »
Lisa furiosa apre la portiera del taxi e urla con freddezza « Si muova!»
Il ragazzo chiede « Almeno dimmi dove posso trovarti! »
« Nella mia vita ecco dove. Stammi lontano maniaco! » La macchina parte lasciando quel ragazzo con punti di domanda...

Lisa viene portata a casa sua, mentre sua madre e suo padre le chiedono come è andata a scuola...
Dopo il pranzo se ne va in camera e pensare, accende la Televisione e trova quel ragazzo dai capelli rossi color occhi marrone chiaro affermare « Quella ragazza non la conosco, ma credo m'interessi! »
Lisa furiosa « Non ci credo, quello è pure famoso! Ma perché mi guarda un tipo del genere, perché Alan non ha avuto... Basta Alan, non esiste più » urla scoppiando in lacrime pensando – È Inutile senza Kuroba, Alan lo ricordo e mi fa male. Quando ho sentito che Aoko e Kaito uscivano ho provato una specie di dolore ma sarà invidia perché lui ed Aoko si amano, mentre io e Alan no, lui ama Seya. Perché non posso ucciderla, perché devo continuare a rubare se Alan non c'è? All' inizio era per bontà verso il prossimo, era un gioco; ma poi negli anni quel gioco è diventato come un punto d'incontro con lui... e adesso, nessuno mi ascolta, nessuno sa... Solo io il mio dolore, e Ruby l'unico che sa tutto di me e che mai mi dirà cosa pensa di me – Medita lasciandosi scivolare lacrime trattenute da ore – Poker face, non reggo se sono sola, non reggo... Come puo' credere la gente che io sia felice e spensierata; ho il cuore infranto! Kuroba non se ne è nemmeno accorto, Aoko nemmeno... nemmeno i miei genitori! Nessuno capirà la mia maschera! - Si sdraia e tenendo stretta a sé Ruby, inizia a piangere sempre più fino ad addormentarsi.

Intanto Aoko e Kaito iniziano a pranzare
« Oh, sembra decente! »
la ragazza si siede « Se non hai fame lo mangio io! » Asserisce prendendogli il piatto di riso.
« No. Ho fame! Dammi il piatto scema! »
« Ahaha dovresti pagarmi per questo pranzetto, non credi? »
« Ti pago a suon di carte da gioco se non mi dai il pasto! »
La ragazza gli da tutto mormorando dolcemente « Basta che tu ti diverta solo con me...»
l ragazzo non ci bada e urla « Buon appetito!» mentre pensa – mmm, buono, Aoko e proprio brava, come tutte le ragazze. Scommetto che Lisa non saprebbe fare di meglio; me la immagino ai fornelli che brucia tutto... Eh? Ma che m'importa?! -

Entra a casa il padre della ragazza « papà! Ben tornato, come mai mi sembri nervoso!? E perché hai i vestiti scombinati?! »
Kaito mentre beve l'acqua sente « Seya ha detto che ruberà il topazio “Lacrima di sirena” Il ragazzo sputa l'acqua tossendo dal quasi soffocamento in questo lasso di tempo pensa – Seya, mi vuole ancora una volta rubare lo stesso oggetto!? Ma allora mi sta veramente sfidando! Oh bene, accetto la sfida, e ti batterò!- Aoko va da Kaito a dargli pacche sulla schiena – Ma che fai stupido, non si scherza con l'acqua! »
Tossisce mentre pensa – grazie Aoko, ma voglio vedere te come avresti reagito... Quindi rivedrò quella gattina, chissà se mi ha ascoltato, va beh, poco importa! -
Poi si alza e dice al padre della ragazza «Non si preoccupi sono sicuro che lei riuscirà a prenderla! »
L'ispettore risponde « Ovvio, solo Kid può' mettermi in difficoltà! »
- Ma sentilo... Perfino Shinichi lo batte -Pensa Kaito con insufficienza
«Ben detto!» Asserisce Aoko aggiungendo « Catturerai Seya e svelerai la sua identità!»
- Contaci, anche se è strano... chi sarà mai Seya? -
« Shinichi ha detto che potrebbe essere Lisa Elison! »
Aoko ribate « Shinichi è un incompetente, come può' pensare che una ragazza così bella e dolce possa essere una ladra! Non scherziamo! Io sono sicura che mai farebbe reati!»
- Ma se sta mentendo a tutti con la sua falsa felicità!-
« Certo piccola, ok... » da corda il padre per non farla innervosire più del dovuto.
Kaito si rimette a tavola e finisce il suo pranzo, rimane un po' giocare con Aoko mentre inizia ad annoiarsi ai videogiochi
« Uffa, Kaito che ti prende, questo è il tuo preferito!!» spiega indic
ando un gioco di combattimento.
« Lo so ma non so mi sento mancare qualcosa che renda tutto più divertente1...»
« Uhm, la musica? »
« Mmm... No altro... ma non so cosa, Beh senti, io vado a casa. »
« Kaito...»
« Sì? »
« … Nulla, va bene così, ci sentiamo...»
« Ciao!»
Poi se ne va pensando – Cosa è questa sensazione? -

La ragazza rimane sola in camera a pensare – Kaito è diverso? Forse me lo sto immaginando, anche se non capisco; non ha mai perso il sorriso mentre giocavamo al suo gioco preferito... Forse ha altri interessi, ma quali!? Forse sta crescendo ed è più nell intellettuale, magari i videogiochi non gli importano più... E se fosse così mi sentirei una bambina... No, deve esserci altro, qualcosa che mi sfugge, ma cosa? E poi faccio bene a stargli appiccata? Va beh, forse è preoccupato per sua madre, del resto non gli sta dando più i soldi... -

Kaito torna a casa sbuffando buttandosi al letto pensando – Perchè mi sento così passivo? Prima ero felice no? Allora perché adesso tutto sembra noioso? Che abbia sonno? Probabile; allora dormo!- e così dopo un po' di pensieri sulla giornata si addormenta.


Passano i giorni e tra Lisa e Kaito c'è sempre gara mai una volta che diventino amici. Shinichi non si è fatto più sentire dopo quella sua ultima richiesta, il ché spaventa tutti e due in quanto si sentono come
scoperti probabilmente senza rendersene conto avevano spifferato troppo i loro metodi su come scappare dalla polizia. Anche se sanno che non sono sospettati di nulla.

Aoko come sempre parla con Lisa cercando di farla stare bene e così pure Lisa che tenta in ogni modo di essere felice, almeno apparentemente. Kaito sempre, se ne sta zitto a notare quella sua falsa recita di cui lui non si spiega come faccia ad ingannare il prossimo.

Dopo giorni appare un nuovo studente che Lisa al contrario di tutte le ragazze infatuate di lui chiede « Mi segui fino a qui !?»
Il ragazzo con occhi felici « tesoro, ma quanto sei bella in divisa! »
La ragazza si sostituisce a un pupazzo di gomma mentre lei va alle sue spalle dicendo con tono tagliente quasi irriconoscibile « Non azzardarti a toccarmi!»
Il ragazzo ad occhi a forma di cuore « Sei così bella quando sei glaciale! »
« Ma zitto, chi ti conosce! »
Improvvisamente Lisa si guarda attorno e nota molti ragazzi delusi mentre le ragazze furiose – Ma cosa,non saranno mica invidiose?! -
Il ragazzo le prende la mano mentre lei subito la tirà a sé « Quale parola del non toccarmi non comprendi!? »
Aoko bisbigia a Kaito « Ma si rende conto che sta respingendo un attore famoso? »
Kaito sorridente « Lasciala fare, è davvero strano non trovi? »
« Strano? »
« Perchè ad un tratto Lisa è così nervosa? Non hai notato che sta nascondendo qualcosa in sé? »
« A me sembra normale, probabilmente quel tipo le ha fatto qualcosa.»
« Non credo, è come se rifiutasse il prossimo...»
« A me non rifiuta! Pero' a te sì! »
« Io e lei siamo rivali ed è normale, ma con un nuovo studente, perchè comportarsi così? »
« Forse ha paura a legarsi a qualcuno? »
« No,Aoko Lisa ha capito qualcosa vedendo quel tipo e perfino a me non piace... »
« Eh? Ma sei geloso? »
« Non è gelosia è allarme...»
« Eh?!»
« Nulla...» mentre pensa – Sto svelando troppo, se Lisa non si fida forse ha un qualcosa che lui non la convince... -

Henry il ragazzo nuovo si mette vicino di banco a Lisa mentre lei non lo degna di uno sguardo pensando – Stalker, come ha saputo dove mi trovassi, non mi piace, mi fa rabbrividire! -
Il ragazzo la guarda tutto il tempo, mentre lei presa dalla insicurezza deglutisce – Non devo sembrare impaurita, fa finta di nulla non mostrare le tue emozioni... Sì forte, devo farcela... Ma perché mezza classe mi sta guardando con odio! Ma che vogliono da me? -

Kuroba non smette di guardare i due con attenzione finché non gli arriva un bigliettino da parte di una ragazza per Aoko. Lui di solito fa sempre da tramite per i biglietti per lei durante la lezione ma in questo caso sente che deve leggerlo, così lo apre e legge – Lisa ci è antipatica, hai visto come tratta quel ragazzo, perchè mai un tipo del genere fa le avance a quella tipetta insulsa, ti unisci a noi per fargliela pagare? - Il ragazzo nasconde il bigliettino – Non posso crederci, istigare Aoko contro Lisa, no aspetta Lisa sta per essere odiata da tutti!?Beh, infondo è antipatica, ma reggerà? Non sarà che scoppierà a piangere? Ma che m'importa, a me basta che Aoko non sia toccata da atti simili. -

Arriva la ricreazione e il ragazzo esce mentre lei pensa – Ah finalmente se ne va...- Poi arrivano le sue compagne arrabbiate a dire « Si può' sapere che rapporti hai con Henry!»
« Chi, quel tipo che non smette di fissarmi come se fossi una statua? »
« E dovresti sentirti fortunata, a noi nemmeno ci guarda! »
« Ma che avete contro di me? »
« Ti fingi carina e dolce invece sei altezzosa e antipatica! Ci hai deluse tutte col tuo modo reale di essere, ma ti credi così speciale da poter rifiutare un invito di un attore famoso!? »
« Ma ...Lui mi ha pedinato e....»
« Avessimo noi la tua fortuna sfacciata! Trattalo meglio o te la vedi con noi! »
In Lisa si insedia il disagio puro, fa un sorriso sforzato – Sì...- le ragazze poi gli urlano « È non sorridere insensibile! »
Poi se ne vanno compiaciute mentre Lisa si alza pensando – Insensibile io?Ma che ne sapete voi, questo Henry me la paga, sapevo che aveva qualcosa contro di me, è furbo... -
Kaito la vede andarsene mordendosi il labbro – Non versa lacrime, ma il suo sorriso è svanito...-

Entra Henry in classe mentre le ragazze chiedono.
« Perché stai dietro a Lisa, ti tratta malissimo! »
« Perché è la ragazza più carina che abbia mai visto! »
Kaito si alza a dire « Scusami ma non vedi che quella ragazza la stai infastidendo? »
« Sei il suo ragazzo? »
« Ma nemmeno per sogno! É una mia nemi... una mia rivale! »
« Rivale? Beh cosa t'immischi? »
« Eh?! Beh, per colpa tua sta avendo problemi a scuola...»
« Oh, e che m'importa è il minimo dopo come mi tratta! »
« Quindi Elison non ti piace seriamente! »
« Elison? Ah Lisa?! No la trovo solo carina, e per me è una sfida! »
« Una sfida?! A che proposito?! »
« La prima ragazza che rifiuta di uscire con me! E poi è bella, non posso non farne a meno! »

Il ragazzo con un ghigno «Grazie per le tue spiegazioni »
Aoko guarda la scena pensando – Ma che succede, perché Kaito ha fatto domande a lui? Perché le ragazzo hanno minacciato Lisa!?

Arriva Lisa con i mano il suo thè freddo, ma qualcuno la fa cadere si rialza come se nulla fosse – È tutto apposto Lisa, non sta accadendo...-
Kaito nervoso da quanto Lisa resista a non dire nulla va da lei a dirle « Elison vuoi farti mettere i piedi in testa così da tutti!? »
« Non capisco a che ti riferisci... »
« Alle tue compagne, stupida! »
« Non comprendo... E fatti gli affari tuoi! »
« Io voglio solo aiutarti! »
« E perché mai, ti rammento che siamo nemici...»
« Nemici! Già è vero... Scusa tanto se sei così ottusa da non vedere la realtà!»
Spiega andandosene, mentre Lisa prende il suo quaderno scrivendo solo – Sono una bugiarda, mi odio, io sono una bugiarda... Seya e e Lisa sono menzogne...-

Kaito torna al suo banco innervosito che inizia a guardare tutto storto.
« Pss... Kaito, non prendertela! Vedrai che capirà che gli vuoi bene! » Asserisce Aoko
« Aoko, scusami ma io non riesco a starmene zitto... » Mentre pensa – Nemici? Dopo quasi una settimana mi reputa un nemico... Io non so, ma perché mi mente? perché ci sto malissimo? come se avessi perso qualcosa... basta, affari suoi!!-

Passa la ricreazione e Lisa viene sempre tormentata da quel nuovo ragazzo. Lisa se ne sta zitta sentendo la sua rabbia e disagio salire sempre più finché non arriva la seconda ricreazione.
Kaito e Aoko escono insieme per parlare del più e del meno. Aoko va in bagno così Kaito si dirige in classe ma viene fermato non appena vede salire le scale una ragazza dai capelli inconfondibili – Lisa? -
Inizia a seguirla fino a che non va apre la porta del terrazzo per urlare – Perchè nessuno capisce, perché nessuno viene e mi dice “ Lisa non trattenerti sfogati con me, che c'è ne sia uno... invece no tutti vogliono Seya, Alan vuole Seya cosa devo fare io... Io odio Seya! Perchè deve portarmi via tutto, ti odio stupida, bugiarda, falsa, mi odio! -
Kaito rimane ad ascoltarla in silenzio mentre rimane ad occhi sbarrati
sentendo poi « Henry non fa che tormentarmi, come se sapesse di me qualcosa, perché sono finita in questa città maledetta, non posso dire nulla a nessuno, mi manca Sara, voglio rivederla voglio avere la mia confidente personale! Seya se non esistevi, Alan ora sarebbe mio, e smetterei di pensare a kaitoKid, smetterei di essere infelice, smetterei di essere falsa... Solo perchè tu mi hai rovinato la vita! Non volevo mentire a Kaito, perché ho paura a legarmi agli altri; dopo Alan io non mi fido più dei ragazzi... Ma non posso dirglielo, non voglio sembrare debole! Io voglio essere Seya! Quella ragazza forte che Alan ama, che io mai sarò perché Seya è fantasia pura!
Il ragazzo si nasconde per poi diventare ladroKid pensando – Lisa, ora mi dirai tutto!

Va di fronte a Lisa che piange dicendo « Lacrime così amare non si addicono a una bella fanciulla come te, come mai porti dentro tutto questo rancore? »
la ragazza guarda il ragazzo che voleva incontrare, avrebbe mille domande ma ciò che le viene spontaneo è « KaitoKid? »
Il ragazzo con un sorrisino – Eh già, come mai piangi? »
« Kaito, io posso confidarmi con te? Lo so che siamo nemici e rivali ma non posso trattenere tutto! »
Il ragazzo pensa – Nemici e rivali? Ma che sta dicendo non sa che sono Kuroba -
« Beh, finchè non vengo scoperto posso ascoltarti...»
La ragazza inizia a dire in un fiume di lacrime « Sono stata rifiutata da Alan, e il mio dolore non passa, sto tentando a dimenticarlo ma non ci riesco, senza Kuroba io... Non ci riesco! Sai è un mio compagno di classe, un vero mattacchione pero' Aoko è innamorata di lui, ed io non voglio darle problemi, per questo lo allontano perché non voglio che Aoko mi detesti; ma lo sai grazie a Kuroba ho saputo come trattenere le emozioni, mi spiegò un trucco che mio padre mai mi insegnò e così ci provai; ma più lo usavo più mi sentivo falsa e meschina... Io voglio bene a Kuroba, mi sta simpatico, ma non posso dirglielo, e non deve saperlo! Siamo troppo simili e ho paura di rendere gelosa Aoko. Ah già tu non li conosci lo so, ma vorrei tanto che Kuroba sapesse ciò che gli nascondo! Io poi ho due facce una buona e l'altra cattiva; Nessuno se ne è mai accorto, nemmeno Alan... Lui è preso solo da Seya, quella stupida ladra, piena di vita e fantasia, non potrò mai compararla, non sarò mai Seya, Tutti vogliono lei ma Lisa è il nulla...
Avrei voluto che lo capissero in molti di cosa sono, di come sto... Invece no, sempre sola sono rimasta. Dopo il trasloco, non ho avuto più nessuno con cui confidarmi, e non posso dire nulla ad Aoko, L'unica è Sara, ma adesso mi direbbe “ prega il signore che ti guidi” ma non serve a nulla, i miracoli non accadono stando fermi, bisogna reagire! Ma più reagisco, più la mia vita diventa un disastro. Adesso è arrivato un attore che ci sta provando con me, ma non mi piace affatto, mi ha pedinato e ho paura che voglia più di semplice amicizia! Ma non mi fido, ho i sensi che mi dicono di stare in allerta, credo che nessuno oltre me abbia questa capacità... Kid secondo te sono una persona malvagia? - Domanda con le lacrime che riescono a lasciare spiazzato il ladro.

« Per niente, sei solo fragile. Credo che dovresti fidarti di più di chi ti sta attorno, non puoi fare di una delusione amorosa un fascio! Dovresi essere te stessa senza pensare a cosa provino gli altri; non li conosco quei due amici ma credo che se tu fossi sincera con loro lo apprezzerebbero molto! Se poi vedi che ecco, ti senti di troppo puoi sempre trovare nuove amiche no? »

Lisa con un sorriso flebile « Amiche? Non te l'ho detto ma quelle della mia classe non mi sopportano, nemmeno Kuroba mi sopporta; Sono sola vedi? L'unico che sa tutto di me è il mio riccio Ruby, ma il resto no...
Non ti nascondo una cosa Kid, ma resta fra me e te, quando Kaito è con Aoko mi escludono io mi annoio, e non capisco il motivo; nemmeno i miei passatempi di prestigio mi divertono, come se mancasse un qualcosa per completare il divertimento...
Comuqnue lo sai mi piace sfogarmi con te, non giudichi e non sai di chi sto parlando! Sono così contenta onorata che mi ascolti!- Spiega facendo un dolcissimo sorriso che riscuote nel ragazzo tenerezza.

- Oh cavolo, da quando Lisa è così carina, sta veramente sorridendo di cuore!? Sembra Seya, ma non voglio crederci pero' voglio testarlo.
« Posso farti una domanda?»
« Dimmi tutto »
« Perchè invidi Seya, l'ho conosciuta non lo nego ma... »
« Kid, è un consiglio non affezionarti a Seya, è un arma a doppio taglio! »
« Arma a doppio taglio? »
« Esatto perché vedi Seya è fantasia di una mente, Seya è illusione, Seya è il male, Seya è l'opposto! »
« Eh!?»

« Kid, lo capirai se la incontrerai... Senti posso chiederti un ultima cosa? »
« Ehm sì!»
« Ti va di vederci anche domani, stessa ora e luogo? »
« Ma io non ...»
Lisa si abbassa vicina al suo viso dicendo con voce e occhi supplichevoli « per favore Kid, se l'unico che mi ascolta e non mi giudica! »
« Ma se mi vedesse Shinichi io...»
« Allora troveremo un luogo d'incontro tutto nostro, lontano da Shinichi vuoi!?»
« Ma, insomma... Non è che stai esagerando con la confidenza...? »
« Capisco, scusami mi sono illusa che potessi capirmi; beh fa nulla, ciaò! »
il ragazzo la raggiunge dicendole facendo comparire una rosa « Daccordo hai vinto, voglio fidarmi di te! Ma devi promettermi che non cercherai mai di sapere chi sono realmente, anche perché io mi camuffo in chi voglio! »
questa frase ricorda un evento a lei che le chiede « Eri tu che mi hai salvato da Shinichi!? »
« Eh?! »
« Eri tu vero? Quando Shinichi mi interrogò è apparsa Seya ma eri tu vero?! »
Qui Kaito perde il suo sorrisino – Come, aspetta come può' pensare Lisa che io ero Kid, sarebbe più ovvio pensare che era la vera Seya, allora perchè ha posto così la domanda?-
« Era Seya io non c'entro! »
« Ah... hai ragione...» mentre pensa – probabilmente ora pensa che sono Seya devo depistarlo
« vedi io Seya la conosco solo per popolarità e non ci credevo quando l'ho vista di fronte a me, ho pensato fosse uno scherzo di quelcuno, e seccome ho sentito che sei bravo a travestirti ho pensato che fossi tu, perfino Shinichi lo suppose!»
Kaito la guarda con diffidenza –Non lo nego, ma non sta in piedi ha qualcosa che non mi convince... -
« Capisco, ora devo andare!»
La ragazza lo prende da dietro dicendo « Sei un amico, per me non dimenticarlo in qualcunque sembianze sarò io mai dimenticherò questo tuo gesto!»
Kid si gira stupito « Cosa intendi dire con sembianze? »
La ragazza fa un sorriso dicendo solo « Quando lo scoprirai capirai la verità, adesso ti chiedo vuoi che ci incontriamo di nascosto? »
« Non posso rifiutare l'invinto di una ragazza così bella, Ci troviamo Lunedì stessa ora qui! E non portarmi nessun detective o polizia, che lo scopro se mi hai mentito chiaro! »
« Promesso!Kid, ti ringrazio di tutto! »
« Figurati! » Spiega tenendosi il capello con un sorriso.
la ragazza felice gli da un bacio sulla guancia lasciando di stucco il ragazzo.
« Ora vado ciao! » Lei corre in classe col sorriso pensando « Kid, ti adoro, grazie, Pero' il colpo lo farò ugualmente, ormai il biglietto c'è e io mantengo la parola! -

Kaito ritorna uno studente per poi pensare mentre Cammina – Sono senza parole oltreché confuso, non ho mai visto un sorriso così allegro. Quella è la vera Lisa, eppure cosa intendeva dire su Seya... E poi lei mi ha detto chiaramente che mi vuole bene, e mi allontana solo per Aoko, questo lo sapevo ma che mi volesse bene io non immaginavo proprio... Non so ma io voglio bene a Lisa? Presumo di sì, anche se ho dei punti in sospeso... Vorrei darle una mano, è passata quasi una settimana e lei adesso sta affrontando problemi a scuola, ma se l'aiutassi Aoko potrebbe ingelosirsi... Non nego che Aoko abbia interesse verso di me, eppure non riesco a dirgli ciò che sento, specie adesso che sono mezzo confuso e pieno di domande. Lisa, Seya, Aoko ed io. Come se non bastasse adesso io farò da consulente a Lisa e lei non sa che tutto ciò che dirà finirà a me; se lo scoprisse potrebbe odiarmi, non parlarmi più sentirsi di nuovo ferita... ma quanto sono stato stupido! Non avrei dovuto accettare, ma come resistevo a quei occhi, mi hanno fatto sentire così impotente come fa Aoko con me. Azzurro mare cristallino illuminati dal sole ecco cosa ho visto. E per la prima volta Lisa è diventata carina, prima la reputavo una qualunque ma ora questa sua misteriosità mi sta travolgendo. Lisa mi nasconde qualcosa, mi sta dando segnali ma non li comprendo; forse Shinichi riuscirebbe... Lei, parla di Seya come se la conoscesse bene, ma ha detto che non la conosce più di tanto, e poi quella sua frase : Seya è fantasia di una mente, una illusione... Intende dire che è il personaggio invenzione di qualcuno? Ma se fosse così sarebbe come me! E va bene, ma c'è altro... cosa manca a questo puzzle? Più ci penso, più non ne vengo a capo... Mi rifiuto di credere che Lisa sia Seya, potranno anche essere uguali, ma potrebbe anche essere che Seya si sia travestita per prendere le sue sembianze. Dovrei averla da vicino e vedere se è reale la sua faccia, perchè se lo fosse le probabilità che sia Lisa aumenterebbero. Ma se fosse Lisa, allora io e lei saremmo davvero affini con troppe cose in comune... ora che ci penso, i trucchi di Lisa sono simili a quelli di Seya, coincidenza? Troppi elementi, combaciano... Non ho dubbi lisa nasconde qualcosa sia a me sia a Kid! -
Kaito entra in classe trovando Lisa litigare con qualcuno.


Angolo autrice : Spero vi piaccia questo capitolo, sono fin troppo romantica lo soXD Come noterete è più lungo questo perchè mi serviva mettere dentro queste scene e non sarebbe stato lo stesso se fosse stato diviso in capitoletti.
Nel prossimo capitolo c'è la sfida tra Seya e Kid. 
Se avete suggerimenti ascolto tutto a presto :)

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** La ferita... Debito. ***


Note: questo capitolo ha in se due capitoli, li ho uniti.
Spero vi piaccia e ora i ringraziamenti speciali per chi ha recensito il capitolo precedente u.u

Ronoa_Rachel : Come sempre fonte d'ispirazione sei e un sorriso mi strappi con le tue pazze recensioni, wha, rifai la parte di Kaito contro te, eri divertentissima :) Ti voglio bene!

Love Kodocha: carissima spero che questo capitolo ti piaccia :) e ti faccia fantasticare ^_^ come sempre sei tu che mi fai venire la voglia di fare scene romantiche! Fammi sapere che ne pensi ;)

Shinichi Ran Amore: Come avrò detto l'attore ha un suo perché :)
Qui c'è tuto ciò che chiedi avventura e mistero (spero)

Strange Girl: Aoko io non riesco a farla pazza e nemmeno inerente agli interessi con Kaito! E comunque specifico che Aoko teoricamente a diciassette anni diventa matura pi simile a Ran in parole semplici.
Spero ti piaccia il capitolo a presto^_^

poi ringrazio sempre chi mi ha messo questa storia tra i preferiti, chi la segue e chi la legge di nascosto; siete in molti ^^ A presto e buona lettura.



La ferita


Lisa dopo aver parlato con kaitokid, si sente molto più sollevata, come se un peso allo stomaco fosse stato eliminato; eppure tutto questo non dura, perché quando entra in classe trova Henry che gli si avvicina. Lei inizia a chiudere gli occhi pensando che deve stare calma, inspira e espira poi arriva il peggio, quel ragazzo la inchioda al muro difronte a tutti e con arroganza gli bisbiglia « ruberai il gioiello che trovo la mia famiglia, vero?» La ragazza dallo stupore sente il suo battito cardiaco fermarsi dallo spavento. Comincia a sudare mentre pensa che deve essere impassibile... riuscendo a dire con occhi chiusi e tono raggelante che a tutta la classe segna la sua reputazione « Ascoltami bene carino. Non so di cosa stai parlando, e credo che mi hai confusa con qualcun' altra, ma forse tu non badi a queste cose, perché in fondo a te basta avere una ragazza bella come me per sentirti apprezzato! Te lo ripeto con le buone, stammi lontano!» Detto ciò, torna nella sua classe mentre tutti eccetto Aoko la guardano con odio.
Il ragazzo torna al suo posto con visetto compiaciuto capendo che lui è protetto da tutte le sue fans.

Kaito invece entrando in classe, rimane sempre più affascinato dal comportamento sicuro di lisa, così tale che non riesce a smettere di guardarla...
- Cosa mi prende? È quella ragazza antipatica, non c'è amicizia tra noi, eppure ha detto che siamo amici; si ma nei panni di Kid... Mi sento diviso in due! Come devo trattarla da amico o nemico? Lei ci tiene a me, ma per Aoko vuole tenere le distanze. Ora che ci penso, lei sostiene che Aoko abbia una cotta per me, ma se è così perché non mi dichiaro? Forse potrei davvero stare con Aoko! Pero' poi Lisa non mi parlerebbe più, e sacrificare un amicizia per una ragazza proprio non è da me! Non so più che fare... ignorare o dirle qualcosa? Se solo Lisa scoprisse che so tutto non so cosa farebbe, perché è fuori dal comune, ed è psicologicamente instabile! Fortuna che non fa uso di droghe o farmaci se no sarebbe un caso perso... -
« Kaito? » Chiama Aoko che aggiunge una volta che la guarda negli occhi « Che ti sta succedendo, stai fissando Lisa tutto il tempo... »
il ragazzo risponde « Cosa starei facendo?! Non fraintendere, pensavo ad una cosa! »
« Di solito se pensi guardi il banco, non una ragazza! »
« Che vuoi insinuare? » Chiede con voce alterata
« Nulla, ma sei strano oggi...» Specifica, facendo socchiudere gli occhi del ragazzo che mormora.
« Non sono strano, sono le vicende che mi stanno facendo diventare così...»
« Se vuoi puoi raccontarmi! »
Il giovane la guarda pensando – Raccontarti cosa? Che sono KaitoKid, che ti nascondo tutto? Che sono preoccupato per la tua amica Lisa, Che lei mi ha dato un bacio sulla guancia senza sapere chi fossi, che lei è cambiata per una cosa che ho detto a lei... Non posso Aoko, sono troppe cose, tu non sopporti Kid... Perdonami, ma non posso confidarti nulla, ed è forse per questo motivo che non riesco a dirti che mi piaci da sempre, perché io ti nascondo troppe cose...-
« Mia madre... Nemmeno ieri l'ho sentita » Esplicita con convinzione.
« Oh, prova a chiamarla » Propone riflettendoci su a una soluzione.
« Dovrei, pero...» Non riesce a smettere di fare la frase perché vede quel Henry avvicinarsi al viso di Lisa
« Kaito?» Chiama Aoko con nota preoccupante.
« Eh!? Sì dunque, mamma è a lavoro, pero' le scriverò una lettera » Si affretta a dire sorridendo pensando ad altro...

Lisa vedendo quel ragazzo così appiccicato gli dice « Vuoi piantarla di starmi appiccicato, mi soffochi! »
« Uffa, ma come posso farti innamorare di me? »
Lisa con un sorriso « Innamorarmi di un tipo come te, ma cosa credi che io sia una tua ammiratrice! Tanto per la cronaca io stimo solo KaitoKid! Non uno come te, credi che le ragazze cadano ai tuoi piedi, ma non puoi comparare quel ladro e nemmeno Alan! »
Il ragazzo non l'ascolta e dice avvicinandosi al viso della ragazza « Io sono molto più carino di loro! »
Lisa indietreggia con la sedia facendo un gran rumore « Non avvicinarti più così tanto...»
« Wow sei diventata rossa, quindi ti piaccio! »
« Non...» Si guarda attorno e il suo disagio aumenta... Si alza, prende le sue cose e va all' ultimo banco vuoto che sta dietro a quello di Kaito e Aoko asserendo « Per favore proteggetemi, quello per poco mi stava per baciare. »
Aoko assicura con un occhiolino « Tranquilla »
Kaito risponde « Scusami Elison, perchè non stai con lui, potrebbe piacerti se lo frequentassi? » Si sbriga a dire senza pensarci su.
« Non posso, a me piace un altro...»
Aoko ridendo spiega « Ehm, chi sarebbe? »
Lisa arrossisce e dice « Ecco, è un segreto, ma non è amore è solo ammirazione...»
Kaito mormora « Dovresti prendere le cose sotto mano, potresti pentirtene a rifiutare quel ragazzo, e poi cosa c'è che non ti va è ricco famoso che ha di strano? » Chiede pensando – Ma perché m'interesso, voglio così tanto aiutarla ad avere nuovi amici? -
« Kuroba, tu non puoi capire cosa è sentire qualcosa di strano difronte ad un atteggiamento!»
Il ragazzo alza le spalle pensando – Zitta, lo so benissimo cosa è; sapessi quante ne ho passate, e tu vieni a farmi la predica, sei solo una ragazzina! - Aoko bisbiglia « Secondo me ti sbagli, Henry è di buona famiglia ed è molto bello, forse sbagli a giudicarlo...»
Lisa non sentendosi capita risponde « A me non piace, non potete costringermi a farmelo piacere! »
Kaito guarda il ragazzo e pensa – Non lo metto in dubbio, nemmeno a me convince; tanto per cominciare perchè uno come lui entra in una scuola statale? Perché mai sta dietro a Elison senza nemmeno averci parlato? Potrebbe essere una coincidenza, magari è proprio cotto di Elison, ma non mi sembra amore, è più interesse verso qualcosa, lo stesso sguardo che ho io per quei diamanti che tento di rubare... E poi come fa Lisa ad avere sensi così affini? È una comune ragazza, solo una sveglia potrebbe, o io o Shinichi o qualche Detective acuto; ma perché mai Lisa ha questa facoltà? Cosa mi nasconde? È Sempre avvolta dal mistero, non capisco cosa pensi. Prima è triste, poi è felice... adesso è spaventata ma si fa forza per non mostrarlo, e così ottiene l'antipatia verso tutti... Credo che in fondo Elison sia una ragazza da non sottovalutare. -
« Aoko, quando ho una sensazione, non sbaglio mai! » Spiega la castana con fermezza
« Sei una maga? » Scherza Kaito
« Esperienza! Uno come te non può' capire! »
Kaito si gira pensando – Esperienza? Che sta cercando di dirmi? -

Le lezioni iniziano e Lisa viene bombardata di lettere minatorie che finiscono pure sui banchi di Aoko e Kaito.
Kaito risponde a tutti facendo apparire bigliettini con scritto – Lei è mia rivale, fatele qualcosa e ve la vedete con me! .Kaito - Aoko invece fa passare una lettera con scritto – Lisa è mia amica, fatele qualcosa e ve la vedete con me! Aoko.-
Lisa invece fa apparire a tutti un bigliettino con scritto – Non avetemi come nemica! Lisa! -

i ragazzi si guardano perplessi perché Tutti sanno che Aoko è figlia di un poliziotto, basterebbe una parola per minacciarli, e così come per Kaito che è uno che sa fare scherzi di ogni tipo usando i suoi trucchi di magia. I suoi compagni lentamente si rendono conto che Lisa è difesa fin troppo bene; ciò li basta a far smettere tutti di darle fastidio eppure confabulano tra di loro in cerca di una soluzione.

Finisce la lezione e Lisa si alza dal banco mentre Henry asserisce « Lisiuccia, ti va di uscire con me oggi? »
« Mmm... no!» Si affretta a dire senza guardarlo con tono seccato.
Il ragazzo triste va dalle sue fans a dire « Ragazze voi mi amate? »
Tutte,«sì ti adoriamo! »
« Grazie anche io, quindi potete fare questo per me? »
Il ragazzo bisbiglia tutte per poi dire « Ai tuoi ordini Henry, ti amiamo troppo!»

Kaito e Aoko notano quella strana riunione ed iniziano a discuterne.
« Aoko, per te che si sono detti? » Chiede Kaito sospettoso.
« Non ne ho idea, sta di fatto che non mi piace! Comunque andiamo all' una park? »
« Come preferisci! »

Entrambi escono mentre vedono Lisa a terra, la raggiungono chiedendo « Ma che è successo? »
« Nulla, qualcuno mi ha fatto uno sgambetto mentre scendevo le scale...»
« E come hai fatto a non farti un graffio?» Chiede Kaito sorpreso.
« Sono agile, e ho attutito la caduta con i miei riflessi... anche se..mi sono storta la caviglia»
Aoko mormora « Ti porto in infermeria! »
« No, torno a casa, è meglio...»
Kaito prende per mano Lisa dicendo « Stupida, se sforzi il piede potrebbe aggravarsi! Dai ascolto una buona volta, fidati di Aoko! »
La ragazza con queste parole ripensa alla frase di Kid – Credo che dovresti fidarti di più di chi ti sta attorno, non puoi fare di una delusione amorosa un fascio! Dovresti essere te stessa senza pensare a cosa provino gli altri; non li conosco quei due amici tuoi ma credo che se tu fossi sincera con loro lo apprezzerebbero molto! -
« In infermiera rischio di trovarmi con le gambe rotte. »
Aoko e Kaito l'aiutano a rialzarsi mentre vedono Henry fare un sorriso che a nessuno di loro piace...
Lisa chiudendo gli occhi asserisce « Devo andare a casa... »
Aoko pensa – Ma a Henry gli piace Lisa o no? -
Kaito pensa – Se lui è la causa di questi guai su di lei me la paga cara!Nessuno tocca la mia rivale, solo io! -
Lisa pensa – Maledetto, me la pagherai cara! Hai una nemica giurata! -
Poi i ragazzi prendono le spalle dell' infortunata e cercano di sorreggere il suo peso senza farlo andare al suo piede ferito. Molto lentamente percorrono la strada fino a raggiungere la destinazione decisa.

La ragazza risponde « Grazie di tutto.»
Suonano il campanello, apre la madre che asserisce sorridente « Tesoro, vieni tuo padre vuole mostrarti i suoi nuovi trucchi di magia! »
Lisa cerca di camminare ma gli fa male il piede – Ahia, come farò il colpo in queste condizioni? -
Kaito la prende e chiede « Fa male? »
« Ma no, è una slogatura nulla di che...» mentre pensa – Sì malissimo,

voglio piangere, ma non devo. Resisti sei adulta! -
Aoko accompagna Lisa da suo padre dicendo « Mi scusi, Lisa si è slogata.... AAAAAH» Urla la ragazza appena vede il signore esplodere; da dietro si sente una risata « Scusami non volevo spaventarti, era uno scherzo! »
La ragazza ad occhi sbarrati « Eh eh eh...» pensando – Ma perché pure qui usano quei trucchi da bambini! -
Kaito ridendo come un pazzo per lo spavento di Aoko, va a congratularsi dicendo « Non vedevo Aoko urlare dai tempi della prima superiore. bellissimo trucco che ha usato! Ne ha altri!? »
il signore prende tre biglie, le guarda con espressione curiosa per poi trovare nella sua tasca delle bandierine « Ma cosa!? »
« Ahahaha piaciuto? » ride come un ragazzino il signore.
« Wow, è veramente bravo, ecco dove ha imparato Lisa! »
« La mia bambina è un talento, proprio come me! Giusto cara? »
La madre sorridente « Amore mio, lo sai che Lisa è come noi da giovani! »
Kaito chiede « Cosa eravate da giovani? »
« Io un prestigiatore alle prime armi, mentre mia moglie una ladra, ma ha smesso! »
Lisa a disagio asserisce « Non sono come loro, non pensare cose strane! »
Kaito risponde « Ma tu sei talmente sbadata e senza furbizia che non potresti mai! »
Lisa pensa – Credici, sarai tu il sbadato che non ha furbizia, maleducato, non si offende così una ragazza! -
Kaito poi parla al signor Elison « lo sa, pure mio padre era un prestigiatore!! Lo conosce Toichi Kuroba! »
« Toichi?! Certo che lo conosco eravamo a scuola insieme, gli volevo bene, poi mi trasferì e persi i contatti con lui! »
« Come lei conosceva mio padre? »
« Sì, ed era come un fratello, ma sono anni che non so più nulla di lui, come sta? »
« Ecco, mio padre non c'è più è mancato per un incidente in uno spettacolo »
« Che cosa? Non lo sapevo, mi spiace infinitamente » mormora con tono rammaricato
« Beh, sono felice di conoscere suo figlio! Sei amica di Lisa vero? »
Kaito sta per rispondere ma Lisa lo anticipa dicendo « Siamo nemici! È Qui solo perché c'è Aoko! »
la madre dice un po' alterata « Ma che dici, ti pare il modo di comportarti dopo che ti ha aiutata?! »
« Tanto è così... E lo so... Ma va bene io ho un altro amico! »
Kaito risponde « Hai ragione, non siamo amici! » Mentre pensa – Ma tu sei ugualmente mia amica per quel patto... -

Lisa va in camera sua accompagnata da Aoko che con fiato dice « Bella camera, oh... cosa è questo, un topolino!? »
Kaito entra e domanda « Ma che bello, cosa è un furetto? »
Lisa si sdraia mormorando « È Ruby il mio riccio,state attenti punge se non si fida. »
Aoko lo guarda e pensa – Come fa a tenerlo se è un riccio? »
Kaito lo prende mentre con un sorriso dice « Ruby, che bel nome! Come ti tratta Lisa, bene? »
la proprietaria dell' animaletto guarda il giovane sorridere mentre Ruby gli risponde con coccole – Ma come Ruby non puoi davvero prenderlo in simpatia...- Pensa lei stranita.

Lisa si alza, ma torna a sdraiarsi appena il dolore al piena si sente più acuto che mai – Maledizione! Non riesco nemmeno a camminare! Henry questa la paghi cara, se mi vieti di vedermi con Kid, io ti rovino a scuola con tutte le mie illusioni!! -

Kaito gioca con Ruby mentre pensa – Questo riccio sa tutto di Lisa, è proprio carinissimo! Mi chiedo come mai Aoko non lo prenda, ah ora ci penso io! - Prende il riccio e lo da ad Aoko « È simpatico vero? »
la ragazza risponde un po' dubbiosa « Sì, molto carino » quando pensa – Non pungermi...- Lo porta da Lisa e subito Ruby le annusa il visino facendo delle carezze con il suo nasino « Ruby, tu si che te ne accorgi! » Asserisce lei guardandolo con occhi amichevoli pieni d'amore.

Il ragazzo la osserva notando che il suo sguardo rivolto al riccio è proprio come faceva con lui nei panni di Kaito Kid
« Allora sai sorridere di cuore » Mormora lui.
« Io sorrido sempre! » Spiega con nervosismo.
« Mi dispiace, ma a me non inganni! Comunque ora vado, ciao! »
Lisa urla « Fermati! Cosa hai visto nei miei sorrisi? »
« Una ragazza che resisteva a non mostrarsi fragile di fronte a tutti. » Spiega con un sorriso che lascia senza fiato Lisa pensando – Kaito... -
« Io non sono triste! Sono fatta così! » mentre pensa – Non può' capire come sto, non può...-
« Non sei fatta così, tu sei sensibile. Non sei falsa! Non fingere con me e nemmeno con Aoko! Dovresti fidarti, invece non dici nulla di te... Ora scappo ciao! » Spiega trascinando con sé Aoko pensando – perché devo dirgli ciò che penso di lei, siamo nemici ma anche amici... No siamo rivali... ma cosa siamo in realtà? -

Lisa resta ferma a pensare – Amici? no... Rivali? Sì ma... Se è mio nemico rivale, perché solo lui si è accorto di tutto? Ah!! basta devo pensare solo a Kid, lui è mio amico, solo lui! Anche se mi chiedo chi sia, non posso non nascondere che Kid e Kuroba si assomigliano, ma non di viso ma di carattere; certe volte mi sembra di parlare con kaitokid, così sensibile, misterioso, galante, poetico... Ah ma che cosa mi viene in mente... Kid e Kaito sono due entità diverse, e io mi sto affezionando a tutti e due, mentre Alan lentamente svanisce... forse perché c'è tutto questo susseguirsi di eventi... Sì probabile, chissà che cosa accadrà. Adesso ho una slogatura alla caviglia e da ciò che ho letto, la luna piena sarà fra quattro giorni... guarirà il piede entro quel lasso di tempo? Non posso non presentarmi, Devo parlare con Kid nei panni di Seya, voglio rivederlo, anche se non saprà che sono Lisa! Mi piace Kid, credo che mi piaccia... Già, mi piace... O forse è un illusione per scordare Alan? Ma se fosse così dovrebbe piacermi pure Kuroba; ma probabilmente lui non rispecchia ciò che mi piace, eppure certe volte mi diverte parlargli, stare con lui; ma ama Aoko e lei ama lui, devo farmi da parte; è per la loro felicità! Loro per me stanno facendo molto! Non posso avvicinarmi a Kaito! Devo allontanarlo, si sta preoccupando per me e non va bene, Aoko ne soffrirebbe! Basta ho deciso, mi concentro solo su KaitoKid! Il resto non conta!-

Kaito dopo essere stato al luna park con Aoko torna a casa come sempre triste pensando – Perchè non mi diverto, prima bastava il sorriso di Aoko adesso anche un gioco, un libro, un videogioco tutto non mi diverte; manca qualcosa e lo sento sempre più, ma cosa manca? Non è il sonno, non può' essere... Cosa è che mi diverte sempre, che mi fa scordare i problemi?
Ah basta, adesso devo pensare al topazio, Seya la rivedrò e le soffierò la gemma! Sì conta questo! Anche se mi sembra di scordare qualcosa... Mmm Ah si Shinichi! Che avrà in mente? Forse mi tenderà una trappola, è meglio che sto in all'erta -


Passano i giorni e Lisa a causa del suo dolore al piede rimane assente da scuola, ciò ai suoi amici non passa inosservato. Aoko e Kaito decidono di andarla a trovare ma appena sa che c'è Kaito rifiuta la loro visita pregando sua madre di non farli entrare. La madre l'ascolta e così con dispiacere manda via i due ragazzi. Entrambi ci rimangono male soprattuto Aoko, mentre Kaito come sempre fa il menefreghista dicendo che è peggio per lei, anche perché lui deve pensare a come rubare il topazio.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Debito



Arriva il giorno che secondo il calendario è prevvista la luna piena e così Lisa si alza sentendo che il piede sta meglio, anche se fa ancora un po' male. Prende il costume da lei modificato e si trasforma in Seya. Adesso lei ha gli occhi viola e indossa il suo capello a cilindro, sempre con i capelli raccolti ma abbinati a degli occhiali tondi, che le rendono gli occhi più grandi del normale
- Bene, adesso vedremo se mi riconoscerai Shinichi Kudo! - Salta per i tetti, resistendo al dolore per poi vedere sotto di lei una massa di gente acclamare Kid ed alcuni Seya.

Shinichi non si fa vedere al contrario di Kid, che si mostra davanti a tutti mentre i giornalisti lo interrogano « LadroKid, lei crede che Seya si farà viva? » Il ragazzo risponde con sicurezza « Un ladro che avverte di fare un colpo, verrà sempre, altrimenti perderebbe la sua reputazione! -
Seya felice di vederlo risponde ad alta voce su un piedistallo del edificio
« Lo sai che non mi tiro mai indietro! » mentre pensa – Kid sono Lisa, ma tu non lo sai, quanto sei affascinante!! -
Seya fa un salto e raggiunge Kid che chiede « Sei diversa, che fine hanno fatto i tuoi occhi blu oceano? » Chiede guardandola fino a farla imbarazzare – I miei occhi, wha mi guarda!! Calmati Seya, non cadere nei suoi trucchi! -
« È molto semplice, pare che un' innocente ragazza sia stata scambiata per me e così, per non creare più problemi ad innocenti mi sono resa più particolare! »
Il ragazzo con un ghigno « Vedo che le notizie trapelano subito! »
La ragazza vede Shinichi correrle addosso, ma lei salta dicendo « Kudo, non mi acciufferai stavolta! » Detto ciò corre per svanire pensando – Inizia il divertimento Kid! »
Perfino Kid evita di farsi prendere palesemente da Shinichi mentre pensa – Iniziamo a giocare! »

Shinichi invece fa un ghigno pensando – Ottimo, tutto secondo i piani! Adesso devo attuare il mio piano! -
Shinichi entra nella sala dove è situato il topazio.
Intanto Seya corre per i tetti infiltrandosi tra i piani alti del edificio. Il luogo è poco illuminato, fa un passo e subito la polizia l'accerchia. Lei prende il suo cilindro e urla « Diamo inizio allo spettacolo ahaha » La sua tecnica ora è cambiata, al posto di illusioni tira dei fumogeni che le permettono di creare trappole poi li centra con dei palloncini d'acqua « Centrati! » riuscendo a correre pensando – Stupiti? -

In quanto a Kid Prende un poliziotto lo cattura gli toglie i vestiti dicendo «Scusa amico, ma questa divisa mi serve! » Poi chiude l'uomo in un bagno nelle vicinanze lasciandolo imbavagliato e legato.
Si traveste da poliziotto entrando dentro l'edificio senza problemi – Funziona sempre – Poi trova L'ispettore Nakamoori che chiede « Nome in codice! » Kaito preso alla sprovvista medita – Cosa!? Questa poi, quale sarà il codice, riflettiamo sono poliziotti, ogni poliziotto ha un distintivo, prima ho letto il numero ed era una serie di cinque cifre... Speriamo che sia giusto! -
« 78659»
L'ispettore fa un ghigno per poi mettere le manette al poliziotto dicendo « Sbagliato Kid! La parola d'ordine era Kid! »
- Santo cielo mi ha fregato con quella falsa parola! Adesso che faccio!?-
Il ragazzo risponde con il suo Pokerface « I miei complimenti, Ma oggi non ho voglia di giocare con lei! » Tira il braccio lasciando uno finto sulle manette lasciando a bocca spalancata il poliziotto « Maledetto Kid!! prendetelo!! » Urla l'ispettore vedendo che davanti a sé si trovano i poliziotti. Il ladro tira delle bombole per poi sparire nella coltre di fumo nascondendosi nel buio degli angolo depistando le indagini con dei burattini.
- perfetto sono distratti ora dovrebbero essere libere le scale! -
Kid si mette a correre ma trova Seya « Ma guarda un po', anche tu usi le scale adesso? » Asserisce Kaito curioso.
« Oh, non mi conosci Kid » Risponde con sfida la ragazza.
I due si guardano negli occhi per poi correre più veloce per poter vincere.
« levati Seya, quel topazio è mio! »
« Shut up, kid! Sarà mio! » mentre pensa – Sei così divertente, meglio di Alan!»
Arriva la polizia che li insegue.
« Stupida. guarda chi hai attirato! » Brontola Kid mentre da dietro tira le sue carte
« Veramente sei tu che hai il passo pesante! » Spiega lei mentre tira le sue carte da gioco che esplodono creando fumo
« Sbaglio o hai migliorato la tecnica? »
« Sai, qui ho a che fare con uno esperto nei trucchi e un detective, non come un certo detective che è cotto di me; come tutti gli uomini, d'altronde io sono bella! »
« Ahaha ma quale bella, sei solo carina, non vantarti! »


Sopraggiungono i poliziotti davanti alla loro strada mentre Seya da a loro calci dicendo « Non si tocca una signorina! »
Kid invece fa cadere delle palline scivolose che si appiccano alle scarpe dei poliziotti immobilizzandoli
« Complimenti! »

i ragazzi parlandosi e difendendosi arrivano al luogo da loro desiderato mentre sono senza polizia
« Madame, ora inizia il vero spettacolo! » Annuncia Kid mentre sparisce

Seya pensa – Kid, mi sono divertita un mondo, ma ora devo stare in guardia, sinceramente è stato troppo semplice... E kudo sa come agiscono i prestigiatori.

Kid sal soffito – C'è qualcosa di strano, Shinichi non si è fatto vedere, e la polizia era solo ai piani inferiori; questo significa che è una trappola!? -

kid spegne le luci dal interrutore generale finchè non prende il rubino per per poi vedere delle farfalle – Seya?-

Seya si nasconde dietro la ringhiera pensando – Ma quelle sono illusioni ottiche! E kid non sta a fare nulla... Non capisco! Ma che succede, abbiamo un nuovo prestigiatore? A meno che non sia Kudo? Ma Non puo farlo...
Devo capire meglio! -

La ragazza a passo felpato mimetizzandosi nell oscurità vede la scena sentendo la sua voce parlare – Questa è la mia voce?! Non ci credo, la riconoscerei ovunque è proprio la mia voce! L'ho registrata sempre per non cascare in trucchi di Alan, se mai avesse avuto il coraggio di prendermi in giro falsificando la voce... Ed ora è così... -

Kaito rimane impietrito di fronte alla voce di Seya – Ma cosa succede, non si vede nulla, eppure mi sta facendo infuriare come non mai... Sta calmo, non devi cadere nelle emozioni!


Seya sempre più vicina a Kid riesce a sentire tutto ciò che viene detto da quella voce – No, non è vero... Kid, non credergli non offenderei mai te, e nemmeno mi pavoneggerei così! -

Il ragazzo risponde, ma Seya lo prende mentre lui inizia a dargli una guerra fino a farle male. La ragazza salta ma per colpa di Kid viene presa nel salto da una sua carta tagliente che le sfiora il viso – Santo cielo non scherza! Maledizione, io non ho mai offeso i suoi genitori, se li ha ovviamente... Non avrei creduto che Kid tenesse molto alla sua dignita e orgoglio... devo fare qualcosa! - Seya nel volo prende i suoi palloncini e glieli tira contro ma Kid li evita con velocità per poi schiantarsi contro Seya e dire « Sei peggio di una mia compagna di classe, almeno lei sa chiedere scusa! »
« Kid, non sono stata io! »urla disperata.

Shinichi guarda tutto nascosto pensando – ottimo quindi a Kid piace Seya, non potevo sperare di meglio! Dai distruggetevi poi vi catturerò! Sono a dir poco geniale -

Seya capendo che Il ragazzo è aceccato dalle emozioni inizia a difendersi facendogli qualche ferita – Scusami kid, ma mi stai facendo male anche tu! -
Seya inizia a correre, mentre Kid la insegue – Non ci credo, ma che vuole farmela seriamente pagare per ciò che ha sentito!? Cosa posso fare! Qualcuno mi salvi!! -

Il ragazzo la raggiunge prendendola
« Presa! »
la ragazza urla « Dove sta il tuo autocontrollo! KaitoKid, non ero io, io non ti direi mai nulla sui tuoi genitori; Kid credimi!! »

il ragazzo risponde « Non posso crederti, siamo nemici, rivali! »
« Non è vero tu sei mio amico tu sei... » Si blocca riflettendo - Non posso rivelarglielo, capirebbe che sono Lisa, saprebbe la mia vera identità! Kid perdonami per ciò che sto per fare! Ma cerca di capire hai bisogno d'amore... -

Stavolta Seya lo atterra avendo la meglio e con occhi limpidi viola colorati dalla sua lente asserisce « Se ti odiassi, credi che non ti farei peggio di questo? »
« Che ne so... Dopo ciò che hai detto! Io non ti credo più! »

- Mi si spezza il cuore, non voglio perdere anche te Kid, sei l'unico che mi è rimasto! Non lasciarmi anche tu!- La ragazza lo abbraccia piangendo « Kaito, non ero io...Veramente non ero io, te lo dimostrerò! »

Si alza mentre corre lontana pensando – Se pesco il responsabile! -

Kaito si rialza ma viene preso da Shinichi
« Scacco matto! »
Kid si rialza ma viene buttato giu da Shinichi che gli dice « Hai finito tutti i tuoi trucchi vero? »
Il ragazzo preso con le spalle al muro pensa – Come lo sa!? Accidenti, non ho più nulla... Non ci credo, mi ha davvero catturato! No, Che mi prende, Sono preso dalle emozioni, tutto per colpa di Seya... -
Shinichi con un interruttore accende la luce mentre gli bisbiglia con tono dolce ma tagliente « Vediamo chi sei realmente... » Segue con un sorriso mentre inizia a togliergli il monocolo.
Kaito pensa – Se lo scopre, la mia vita, Aoko, Lisa, tutto svanirebbe, prederei tutto! Non posso...-


Seya si ferma e pensa – Luci? Chi le ha accese? Sono sicura che Kid non accenderebbe mai le luci non quando è ferito... Riflettiamo, se io fossi Shinichi, dove andrei? Da Kaito, No aspetta; ho lasciato kaito solo... se l'avesse preso!? No, Lui no! - Subito corre ma trova delle guardie lei pensa – Questa è l'ultimo trucco, non posso usarlo... -
Cos salta in alto dando calci in faccia ai poliziotti sentendo il dolore al piede... - No, il dolore è tornato... -
Con fatica corre sentendo ad ogni passo una fitta enorme; stringe i denti – Devo resistere, devo sapere se è salvo! -
Corre mentre vede Shinichi e Kid faccia a faccia.


Kaito cerca di togliersi da Shinichi ma lui usa quella sua bacchetta che fa azionare una corda che lega il ragazzo – Non

voglio crederci sto per essere scoperto!? Devo avere qualcosa che non ho usato?! Devo... Ma ho usato tutto contro Seya... Adesso che faccio! Qualcuno mi aiuti! - Strizza gli occhi iniziando a prendere dalle emozioni.

Arriva Seya che prende una fionda per mirare alla faccia del ragazzo con i suoi palloncini pieni di gas soporifero – Signore, ti prego, fa che lo miri, la prego, mi faccia salvare Kid! - la ragazza lancia il palloncino che esplode creando del fumo.
Seya con un coltellino libera Kid gli mette una maschera addosso e gli bisbiglia – Scappa, mi farò io prendere al tuo posto! »
« Cosa , sei impazzita, stai rischiando per me? »
« Non preoccuparti, tu rubi per un motivo, io no... Kid; appena saprai di me, non detestarmi.. »
Kid si rialza preso dallo stupore prende per mano Seya trascinandola ma cade mormorando « Il piede, non riesco a muoverlo...»
« Sei ferita? » La ragazza risponde « Una slogatura nulla di ché, scappa Kid ti prego! Non voglio che tu sia catturato! » Specifica iniziando a piangere.

« Non ci credo, sei identica a lei... Sacrificare se stessi per gli altri... Perché? »
« Ma che aspetti, tra poco Shinichi si sveglierà!»
l ragazzo si avvicina e con un sorriso la prende in braccio dicendo « Seya... Non ti abbandono! »
« Eh?»

il ragazzo prende in braccio la ragazza e si dirigono nel terrazzo « Fermati che fai!? Perchè mi salvi!? »
« Perchè non posso vedere piangere una ragazza, è più forte di me »

Questa frase gli fa dire « Kuroba... »
il ragazzo la guarda pensando – Mi conosce? Come fa a conoscermi!?-
Poi vengono presi da fari accesi.
« Kaito, lasciami qui, ti sto solo rallentando! »
«Per niente Seya. Ascolta sono a corto di trucchi, vuoi aiutarmi? »
« Ma io non sono brava come te..»
« Per favore, fidati di me! »
E di nuovo in Lisa scatta il flashback della frase che gli disse proprio Kaito Kid.
« D'accordo! Cosa hai addosso?! »
Kaito risponde « la mia pistola spara carte, ma ho finito le carte, ne hai tu? »
« sì! » Così dal suo cilindro prende le carte e gliele passa! » lui le mette dentro la sua pistola e inizia a sparare mirando i fari riuscendo a spegnerli.

Ci sono elicotteri sul cielo così Kid chiede « Hai altro? »
« È Un illusione ottica, posso farlo solo io! »
« Cosa fa questa illusione? »
« Crea una luce piena di colori e stelle! »
« Abbiniamola alla torcia che porto sempre con me! »
« Sì e poi mettiamo lo specchio! »
« hai capito eh! »
« Sì! »
Così Seya fa apparire l'illusione ottica con il numero «1»
poi Kaito risponde «2 » Per mettere la luminosità della torcia al massimo
E lisa poi tira il suo specchio facendo accecare tutti i poliziotti in un grande fascio di luce e così lo direziona poi sul elicottero riuscendo a prendere tempo per scappare in un posto nascosto nelle vicinanze.
« Ci siamo riusciti! »
Kaito prende il suo deltaplano e chiede « Sali e reggiti forte! »
La ragazza si aggrappa e poi entrambi scappano mentre Seya guarda la città dall' alto « Wow, è stupendo, questa città ha così tanto colore! »
Kaito mormora « Seya, scusami per prima; non volevo ferirti »
La ragazza risponde « Scusami tu per non essere intervenuta prima; lo sai credo che ci sia un terzo prestigiatore »
« Seya, tu non te ne rendi conto ma sono in debito con te! Se tu non c'èeri...»
« Se io non c'ero non ti saresti scagliato su di me.. »
« fammi finire... Se non ceri io avrei perso la mia vita! »
« Ad ogni modo, mi ritiro; non ho più scopi per rubare; all inizio era uno di cui ero innamorata, ma sai lui ama me; ma io vorrei che amasse la vera me! »
« Cosa intendi dire? »
« Ho una doppia vita, ti prego non dirlo a nessuno! »
« Sai pure io ho una doppia vita... Ma non posso dirlo a nessuno... »
« Quindi abbiamo una cosa in comune! »
« Sei sicura che vuoi ritirarti? »
« Sì, fidati è meglio, tanto non serve a nulla»
« Io non voglio che ti ritiri, a me piace sfidarti, mi ricordi una ragazza...»
«Kid, hai detto al nostro primo incontro che se non si hanno obbiettivi non si riesce a fare nulla! »
« Ma io voglio darti un obbiettivo, e se ci alleassimo!? »
Seya guarda Kid negli occhi che sono illuminati dalla luna piena
« Allearci? Ma a che scopo!? »
« devi rispondermi! Poi te lo dirò! »
« Mi lasci tempo? »
« Certo! »
« Come mai mi chiedi questa alleanza, insomma siamo rivali no? »
« Dopo che mi hai salvato la faccia, dopo che mi hai dimostrato che ti sacrificheresti per me, No, Seya siamo amici! »
La ragazza fa un dolce sorriso « Amici, grazie »
« Già, dove vuoi che ci fermiamo? »
« Non so io devo vedere la gravità del mio piede! »
« Ho un idea, ti porto in un posto! » Detto ciò controlla il vento asserendo « Siamo fortunati, il vento è favorevole! »
Seya se ne sta zitta mentre pensa – Kid, ti voglio bene! -

I ragazzi raggiungono il terrazzo mentre lui fa stendere la ragazza
« dai mostrami la ferita! »
la ragazza imbarazzata « Non serve! »
Il ragazzo non la bada, le sfila le scarpe « forza togliti i collant, e non fare la furba! »
la ragazza rassegnata si nasconde in un angolo e fa ciò che gli ha detto Kaito
« Ok, eccomi... E non guardare! »
« ma sai che a scuola tutte usano la gonna? A me non cambia...»
« Sono in body maniaco! »
« Ah...non sono maniaco, scema! » Poi si mette a vedere la ferita « E tu hai saltato con una torsione simile, fatti visitare da qualcuno perché è gonfia! »
La ragazza risponde « Non fa niente, passerà! Io dovevo salvarti! »
« Grazie » Mormora arrossito chiedendo « Fai a tutti così vero? »
« No, io ho solo te come amico... Sono sola, ho solo te! »

lui la guarda Seya pensando – Lisa? No... ma sono adesso uguali, parlano allo stesso modo... Ma se fosse Lisa, lei per me ha... No, No, no, Lisa non può' essere mi batte il cuore se penso che sia stata lei! Perché poi? É solo il debito... E che debito, gli devo la mia libertà! Gli devo tutto... Come posso ripagarla? Se fosse Lisa come la dovrei trattare a scuola dopo questo gesto? Ma non può', e se fosse? Ma come è possibile! Non ho tutti gli elementi... Bugiardo li hai eccome... -

Il ragazzo le da un fiore « Per te ragazza coraggiosa, per avermi dimostrato quanto coraggio hai nel buttarti in ciò in cui ritieni importante. »
la ragazza arrossisce per poi fare un suo sorriso sincero « Ti ringrazio, ti hanno detto che sei un gentil uomo? »
« Io sono conosciuto così fanciulla. »
« Kid, sei il mio eroe, grazie per esserci. » Spiega dandogli un bacio sulla guancia facendolo andare in tilt – È Lisa, ha i suoi stessi atteggiamenti, stesso modo di pensare... Ma non glielo dirò, potrebbe capire che sono Kuroba; per ora resto nel dubbio »chiede « Posso accompagnarti a casa? »
Seya risponde « Non puoi, se no scopri la mia identità! »
Kid chiede « Non vorrai restare qui fino a che non riesci a camminare e i tuoi che diranno? »
« Basta che dormo, e il piede guarirà, tu se vuoi puoi andare, i tuoi si preoccuperanno! »
« Mi spiace, ma non ti lascio sola! Sono le 23.00 ed è pericoloso se stai sola di notte... Se proprio non vuoi che ti porti a casa, fatti proteggere almeno. »
- Non è che esagero? Ma le devo troppo, è il minimo! -
la ragazza con un altro sorriso e occhi limpidi « va bene, allora conosciamoci, ti va? »
Il ragazzo risponde « va bene, cosa vuoi sapere? »
la ragazza chiede « hai mai avuto una delusione d'amore? »
Il ragazzo pensa – tipico delle ragazze... - e risponde « Mai, tu? »
« Sì, ma sai è un bene, lui non sapeva della mia doppia vita... Si chiama Alan ed è un detective che mi faceva ammattire, un po' come fa un altra persona nella scuola in cui ora frequento; ma va bene così, il punto è che Alan mi ama ma non ama la me stessa, quella vera me stessa; tu cosa faresti? »
- Alan? Ma non è il titpo che ha rifiutato Lisa, Allora slogatura in comune, nome di chi le piace uguale, profondiamo e vediamo... -
« Siamo in due, io ho un amore segreto, ma non posso rivelargli nulla perché sono tremendamente confuso... »
« Confuso?! »
« Vedi da un po' c'è una ragazza che è mia nemica ma io mi sto accorgendo di volerle un po' di bene, il fatto è che lei mi tratta malissimo per non dare dispiacere a chi mi piace; insomma vuole che la ragazza che a me piace non si senta gelosa... Il problema è che lei ne soffre, e io non so come aiutarla... Vorrei dirglielo che siamo amici, ma lei nega tutto! E ci sto molto male... inoltre è normale pensare sempre a un amica così vero? »
« No, significa che ti interessa, siamo giovani, l'amore va e viene se non lo si coglie lo si perde... Alan mi ha perso... Anche se ci tengo ancora a lui... »

« A me non ha perso chi mi piace, pero'... credo che stia cambiando tutto, per esempio non mi diverto a stare con lei, non so mi sento come se mancasse qualcosa! »
« Siamo in due, pure a me manca qualcosa quando torno da scuola, secondo te cosa può' essere? »
« Non ne ho idea, volevo chiederlo a te appunto! »
« vediamo, forse ci manca un passatempo! »
« Ma il prestigio lo faccio sempre, e anche i videogiochi! »
« Allora una persona! Ora che ci penso io senza Alan non mi divertivo mai! »
« Una persona, e chi mai potrebbe mancarmi se sto sempre con chi mi piace! »
« Non lo so, non la conosco! Ma potrebbe essere qualcuno a cui tieni molto e vorresti che ti parlasse, o forse una cotta che non sai di averla, o forse un famigliare! »
« Eh?! Sei intelligente, non ci ho proprio pensato a queste eventualità! »
« Kid, se non ero intelligente non ti avrei salvato; lo sai cosa mi ha fatto capire tutto? »
« Cosa? »
« Un giorno narrai a un mio compagno le regole di un prestigiatore e lui disse che la magia è distrazione. Siccome un detective cercava di usare i nostri metodi, ho pensato che distraendomi e lasciandoti solo tu non avresti avuto difese perchè eri senza assi nella manica... »
- Cosa, ma sono le mie parole quel giorno in cui c'èeravamo io Shinichi e Lisa! Seya tu sei Lisa, dimmi di no... Lisa , seya... Pero' forse puo' intendere altri dialoghi... SI è probabile, magari con i suoi genitori o amici mentre scherzava, non

è detto nemmeno che frequenti la mia scuola... Pero' siamo a tre elementi uguali...-
« Seya, ti devo molto, più di quanto devo alle altre ragazze! »
« Ahaha ma dai, non esageriamo, anche tu mi avresti salvata vero? »
« Non lo so, io non credo di essere così gentile con te »
« Lo sei, il primo giorno lo sei stato! »
« Ma che dici, quella è formalità! »
« A me è piaciuto molto! Sai come conquistare una ragazza! Hai una buona dote, dovresti usarlo su chi ti piace! »
« Ma non posso, Io sono un tipo assai tra le mie, non riesco ad essere così con le altre specie con Aoko... »

Seya pensa – Aoko? Wow, ma è una maledizione Aoko piace a Kid... Ma chi sarà mai? Va beh... Sono abituata a non essere corrisposta, l'importante che siamo amici! -
« Dai su fa finta che sia Aoko! »
« Ma sei scema?! Non le assomigli per niente! »
« Pero' sei carino quando arrossisci, si vede che ti piace! »
« mmm... Hai mai avuto due ragazzi che ti piacessero? »
« Sì! Adesso, in questo istante! »
« E come decidi? »
« beh, io scelgo quello più simile a me! »
« Grazie, non mi consoli affatto! »
« Kaito, non cercare risposte, capirai da solo! »

Il ragazzo la guarda e chiede «ti togli quelle lenti, il viola ti sta male! »
« Uffi, le ho pagate molto, ok un attimo! »
Seya si toglie via le lenti e poi guarda il ragazzo con i suoi occhi celeste mare limpido « Ecco, come sto? »
Il ragazzo la guarda pensando – Occhi uguali a Lei... Perchè...-
« Stai meglio... Oggi fa freddo non trovi? »
« eh già, ma resisterò! »
« mmm... Sempre coraggiosa, e ammettilo che hai freddo! »
« Da cosa lo deduci? »
« Sei chiusa in te con le ginocchia, hai le braccia chiuse e tremi... »
« Wow, dovresti fare il detective! »
« Ma scordatelo, io non ho voglia di usare la mia mente per risolvere i casi, è già complesso capire le mosse di Shinichi! »
- ma che mi prende? Le parlo nei panni dello studente? Non riesco ad essere ciò che non sono realmente con lei...-
«Kid vorrei sapere una cosa, giusto per curiosità! »
« Ti ascolto»
« Volevo chiederti se tu hai protetto quella ragazza di nome Lisa Elison, vedi ho sentito che è stata sospettata di essere me...e quindi ecco, mi chiedevo se fossi stato tu! »
« Sono stato io, non chiedermi il motivo per favore, sappi solo che l'ho fatto! »
la ragazza felice medita – Kid, grazie, ti sono in debito! -
La ragazza si avvicina alla spalla del ragazzo mormorando « Grazie! »

kaito sorpreso di una tale avvicinananza sta immobile – Lisa Elison, come fa a conoscerla, Ma seya chi sei realmente, sei davvero Lisa? Quante domande mi lasci in sospeso! Pero' sono contento, tu non lo sai ma credo che i miei sentimenti per te siano aumentati, ti devo la mia libertà, quindi io ti proteggerò! -

Pensa questo mentre Seya si addormenta.
Il ragazzo se ne accorge pensando – se solo avesse i capelli sciolti potrei vedere Lisa! -


Passano le ore e Seya continua a dormire mentre Kaito non ci riesce, continua a guardare il panorama ponendosi sempre più domande a cui lentamente portano tutti a un solo cognome: Elison.



Angolo autrice: Perfetto credo di aver scritto buona scene, scusatemi per il finale ma è fin troppo romantico; nella mia testa mi emozionavo! Troppo carini sono! Sì ok parlo sola!
Allora aspetto commenti, sono 20 pagine di Word! Tutto per non lasciarvi col fiato sospeso u.u a presto carissimi *-*



Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Per il tuo bene mi sacrifico. ***


Per il tuo bene mi sacrifico.

Arriva mattina e Seya apre gli occhi mentre vede Kaito dormire sulla sua spalla.
- Ma chi è?
Bianco, illuminato dai raggi solari; no un momento questo è Kid! Non ci credo, seriamente mi ha fatto compagnia tutte la notte? Kid, quanto sei bello, mi chiedo chi sei realmente, assomigli a Kuroba, ma sono sicura che non sei quel maleducato, e poi è così menefreghista, mentre tu sei così galante, protettivo, credo che se mi salvasse ancora potrei innamorarmene; Eh? Ma cosa penso? A lui piace un' altra, e quindi io devo farmi da parte... Mi chiedo chi sia, ha detto che si chiama Aoko. È Buffo, perfino a Kuroba piace Aoko, che sia coincidenza? Ma è impossibile che sia quel Kaito, va beh, probabilmente è un' illusione mia... -

Seya inizia a dire scuotendo il ragazzo « Kaito? KaitoKid!!»

Il ragazzo mentre dorme, sente una voce chiamarlo. Lentamente apre gli occhi pensando – Ma chi è questa voce così bella? -
Poi spalanca gli occhi, si volta, e vede Seya illuminata dal sole – Sto sognando, o Seya è davvero qui di fronte a me? No aspetta, cosa è successo? Ah... Ho dormito con lei!? No, come ho potuto?! Ma perché ho fatto una cosa così rischiosa? Ma che pensavo ieri? E se mi avesse visto? Devo scoprirlo!-
« Ciao, come stai? »
La ragazza sorridente « Sto meglio credo che la mia ferita sia guarita. Ascolta sono le 6.00 di mattina, io me ne torno a casa mia; pero' non seguirmi intesi!? »
Il ragazzo si alza aiutando Seya a fare altrettanto porgendole la mano « Va bene, sei sicura che riesci a saltare? »
La ragazza muove il piede sentendo ancora acuti dolori « Sì vedi è guarito. »
« Ah senti, non è che dormendo mi hai tolto il capello? »
« Kid, non lo farei mai! Io non sono sleale, non uso certi trucchetti per sapere chi sei! Preferisco di più immaginarmelo. Sai io amo fantasticare! »
« Fantasticare? Seya domanda del giorno, e rispondimi sinceramente; per te la magia cosa è? »
« La magia illusoria è la felicità di chi la guarda: ogni cosa che si vede ha più o meno un colore a seconda dell' umore della persona che assiste allo spettacolo. »
Il ragazzo sbarra gli occhi pensando – O lei è Lisa o lei ha la mente di Lisa! Una delle due... È inutile ormai è così, ma ora mi metto a fare un simbolo che solo io riconoscerò! »

Kid prende una boccetta « Sai, una mia amica a scuola mi ha detto se questo profumo puo' piacere alle ragazze, io non me ne intendo; ma forse tu puoi? Potresti provartelo? »

La ragazza curiosa « Wow! Sì ok! »
Così il ragazzo la corspagge di quel profumo « Che buono, è fragola vero? »
Il ragazzo pensa – Se Lisa avrà quel profumo addosso avrò la prova che è lei! »
« Sì! Secondo te è buono per una ragazza? »

« Sì molto!»
« Allora te lo regalo! Tanto ne ho due, vuoi?
« Wha! Sono felice, davvero me lo regali?! »
« Sì, non preoccuparti devi solo usarlo! »
« Come potrei non usarlo è così buono, e poi sei tu che me lo hai regalato; quindi per me è.... Speciale! »

Il ragazzo arrossisce pensando – Non è Lisa, non è Lisa smettila di emozionarti, stupido.. pensa ad Aoko, Ah!! ma che casino, che mi succede! -
« Kid? Che ti prende, perché sei arrossito? Hai la febbre? »
- Febbre? Peggio mi stai stregando... -
« Ma quale febbre, fa solo caldo! »
« Caldo, con dieci gradi? » Chiede curiosa.
- E smettila di fare la pignola... -
KaitoKid inizia a ridere cercando di togliere il suo imbarazzo « Ah ah ah, eh già, non soffro il freddo! Adesso scappo. E dammi risposta per quel affare! »
« Aspetta, Kid io non ho scopi a rubare; io non... »
Il ragazzo le tappa la bocca con un suo dito che fa fremere la ragazza per poi sentirsi dire – Hai tutto il tempo che vuoi per rispondermi, mi fido ciecamente di te quindi non preoccuparti, non ti costringo a seguirmi e non voglio metterti nei guai, ma non posso avere come rivale qualcuno di speciale come te. Mi hai salvato, mi hai fatto capire molte cose... Hai libero arbitrio »

La ragazza lo guarda con shock pensando – Cosa mi succede? Ho le labbra che fremono, il cuore a mille; Kid, non posso innamorarmi di te... Perché sono una immagine... » La ragazza lascia fuoriuscire lacrime illuminate dal sole. Il ragazzo se ne accorge e chiede « perchè piangi? Non credevo che fossi così... sensibile » mentre riflette – Solo Lisa piangerebbe così senza motivo... lei è sensibile... Seya se ti penso in lei divento strano... Se tu fossi lei come dovrei trattarti? E poi perché mi sento così emozionato, non riesco più a capirci nulla! -

Il ragazzo le asciuga le lacrime asserendo con un sorriso « Non preoccuparti, se non vuoi fa nulla. Ora scappo, ciao! » Detto ciò il ragazzo corre e se ne va col suo deltaplano mentre Seya lo guarda in lontananza pensando – Alan, torna qui... Se non torni ho paura che amerò un altro... -

Seya a fatica torna in casa e si rimette nei panni di Lisa, entra sua madre che le dice
« Tesoro svegliati sono le 7.00!!»

La ragazza si alza mentre si accorge che il suo piede non è guarito – Maledizione! Coraggio c'è la farò! » La ragazza cammina va in cucina fa colazione e resistendo al dolore esce dirigendosi a scuola – maledizione fa malissimo! Io vado in infermieria dopo... »
Arriva Aoko che urla « Lisa!!»
La ragazza si gira e con il suo solito sorriso che nasconde tutto « Aoko, ciao come stai? »
« Sto bene, allora hai studiato per la verifica di scienze? »
« Scienze!!? Oh no, non so nulla! »
« Quando studierai, lo sai che ci saranno gli esami a fine quadrimestre. »
« Ehm, ero impegnata in altro »

Arriva Kuroba e mormora con un sorriso « Aoko! Ciao, come stai? »
Lisa lo vede e inizia ad andarsene mentre Kaito la prende e asserisce « Dai resta qui! Voglio parlarti, un po'. »
Lisa nervosa si toglie dicendo « Ma che vuoi Kuroba, siamo nemici, lo hai scordato!? »
« Uffa, la smetti di ripetermelo, da fastidio! »
« Allora mettiti in testa che siamo nemici!! »
« Pero'... beh, infatti volevo solo prenderti in giro!»
« Lasciami stare! » Detto ciò alza i tacchi mentre arriva Henry che urla « Lisiuccia! »
mentre lei pensa – Ci mancava lo stalker! -
La ragazza lo ignora, andando per la sua strada mentre va in classe trova il suo banco pasticciato
- grandioso, ma adesso mi sentono quelle!-

la ragazza furiosa va dalle ragazze a dire « Volete piantarla di rovinare il mio banco!? A me Henry non piace punto! »
risponde una ragazza castana dicendo « Ci da fastidio come lo tratti. Ti abbiamo detto di essere gentile ma tu proprio non vuoi ascoltarci! »
« Come posso essere gentile con un tipo del genere!? »
« Lo vedi! Elison, noi siamo amiche sue, quindi o la smetti o ti ritrovi isolata da questa scuola! » Minacciano guardandola negli occhi.
La ragazza risponde « Sono già sola! Cosa volete!?»

Entra Kaito e ascolta tutto, se ne va al banco pensando – Lisa più ti guardo più vedo Seya, più vedo Seya più vedo te... Aspetta il suo profumo, giusto! »
Il ragazzo si alza e con una scusa le parla « Elison, lasciale stare, non ne vale la pena... »
La ragazza asserisce « Va bene...» Mentre passa lascia una scia di profumo che Kaito fa un ghigno pensando – Confermata, Lisa è Seya! Adesso come la tratto? -
Il ragazzo la guarda con occhi leggermente diversi, mentre lei chiede « Si puo' sapere perché mi fissi?! »
« Nulla...» - Perché sei Seya, perché sto andando in confusione... -
Aoko chiede a Kaito « Ti interessa Lisa? »
« Ma che stai dicendo, la smetti con questa assurdità! Io non potrei mai avere una cotta per una come lei... » - Anche se per me ha rischiato tutto, anche se siamo così uguali... -
« Va bene, comunque esci con me oggi,c'è uno spettacolo, un cartone animato sugli eroi vieni? -
« Quando crescerai, sei la solita bambina! »
« eh eh eh e dai, ci vieni sempre con me al cinema! »
« Va bene...» - Così scordo Lisa e Seya... ma come posso scordarla se quel tipo le sta così appiccicato... ma tiragli una carta per il muso piuttosto! Ieri tiravi calci ai poliziotti adesso fai la santerellina.... ora che ci penso è manesca, ma sa difendersi... Ah Lisa, Seya sparisci dalla mia testa!! -

Lisa non bada al suo spasimante che le riempie di attenzioni e studia il libro di scienze – Accidenti, se prendo un brutto voto in scienze, mamma mi castiga! Ero così presa con Kid che non ho pensato allo studio!E poi c'è questo biondino che mi sta facendo la corte ai quattro venti. Vorrei tirargli qualcosa addosso, ma se lo facessi la classe mi ucciderebbe, se ricadessi dalle scale non mi salverei da un vero infortunio.
« Lisa, perché non mi guardi un po? » Chiede Henry con i suoi occhi marrone chiaro.

La ragazza lo guarda con rabbia e nervosismo asserendo con un sorrisino « Su avanti, dimmi a cosa miri? »
Il ragazzo chiede « Nulla, voglio solo che t'innamori di me! »
« Motivo? Ne hai di spasimanti eppure vuoi me, come mai? »
« Perchè mi piaci! Sei uno schianto...» Spiega distogliendo lo sguardo. 
Lisa lo osserva – Possibile, che mi apprezzi per come sono? Mmm e va bene... una possibilità! -
La ragazza si avvicina e inizia ad accettare qualcosa da lui rendendolo felice. Ciò a Kaito non sfugge mentre parla con Aoko
« Kaito, se mi parlo, esigo che guardi me! »
« Ma ti sto guardando! »
« No tu guardi solo Lisa! A me non dai più uno sguardo!»
Kaito a disagio medita – Aoko è gelosa? Wow ma allora gli interesso, ma perchè sostiene che ho un debole per quella? -
« Ma la smetti di dire che mi piace!? »
« Cosa!? Io non ho detto questo ora! Allora a te piace veramente! »
« Ma non è vero!»
« Allora dimostramelo, è da quando la conosci che mi escludi, come se aveste chissà quale segreto! Non è giusto, conosci me da anni a lei da una settimana! Che ha più di me!? » Chiede mostrando un tono alterato e insistente.
« Aoko, non centra il tempo qui, è un' altra questione! » Si sbriga a dire con precisione.
« Quale, che siete prestigiatori, che avete lo stesso carattere?! No Kaito, dimmi seriamente ma io t'interesso o no!? » Domanda iniziando a perdere qualche lacrima che si fermano sui bordi dei suoi occhi.
- Ci mancava solo la sua gelosia, adesso che gli dico!? - Pensa il ragazzo cercando di non guardare i suoi occhi pieni di lacrime tratenute, per poi rispondere freddamente « Non lo so! »
Aoko furiosa prende Kaito e lo trascina fuori dalla classe « Adesso basta tu vieni con me! »
Il ragazzo la segue – Ahia, l'ho fatta arrabbiare... prepariamoci alle sue mosse da pazza...-
Aoko lo porta lontano dalla classe in un posto isolato per poi avvicinarsi a lui e dire con occhi più dolci che mai – Tutti a scuola hanno sempre detto che tra me e te c'è una grande affinità, ma da quando c'è Lisa le mie amiche mi hanno detto di stare in guardia, che potrebbe conquistarti, quindi io voglio da te la verità!»

Lui si guarda attorno – Aoko ma perché ora sei così possessiva e Gelosa? Anni fa sarei stato felice, ma ora è diverso... Poker face Kaito, coraggio..-
Il ragazzo sorride « E dai come puoi pensare che quella svitata possa interessarmi! Vorrei che la smettessi, anche se è una prestigiatrice non cambia nulla! «


La ragazza chiude gli occhi e urla « Mi piaci! Da sempre, a te piaccio? »

Kaito trepida, deglutisce e risponde – S...- poi si ricorda di Seya e di Lisa e dice senza pensarci – Scusami... Ma sono confuso.
La ragazza risponde « Hai detto che Lisa non ti piace, non hai altre ragazze attorno quindi che problema c'è? »
« Aoko, mi dai tempo per rifletterci!? Stai diventando un po' insistente! Non puoi pensare che ti risponda subito!»

Aoko gli urla « Cattivo io sono innamorata di te! E tu mi tratti così, è normale che sono insistente, perché sento di perderti! Stupido cretinkaito! Non è giusto! Credevo che facendomi più adulta tu avresti avuto interesse per me, invece ho sbagliato... Fa come vuoi! » Spiega correndo in lacrime in classe.

Lisa a fatica va da Aoko che le dice « Lisa non parlarmi! »
« Ma.. Che è successo!? » Chiede senza capire.
« È da quando ci sei che Kaito mi tratta diversamente, perché devi avere così tanto in comune con lui, non è giusto! »
« Ma di che parli, non capisco...»

Le ragazze vedendo come Aoko c'è l'ha con Lisa, iniziano a chiamarla per parlarle lasciando in lei punti di domanda, provando rabbia nei confronti di Kaito.


Kaito entra in classe notando che Aoko viene confortata dalle sue amiche mentre Lisa furiosa va da lui a mormorargli con tono alto « Cosa hai detto ad Aoko per farla piangere!? »
« Affari miei Elison!»
« Per colpa tua Aoko è mia nemica! »
« Stai scherzando vero!? »
« Ti pare che scherzo! »
« E che vuoi che faccia, io non c'entro nulla, è lei che sta agendo da sola! »
« Ma quanto sei cafone! Dovresti rincuorarla e aiutarla! »
« E come posso aiutarla se non so nemmeno io cosa fare!? »
« Cosa? Ma cosa è accaduto?»
« Ti ripeto che sono affari tra me e lei, tu non immischiarti! » Detto ciò la supera per andare al banco sentendosi in colpa – Sto malissimo, cosa devo fare, io non voglio che Lisa diventi nemica di Aoko! Non voglio che Lisa stia male come non voglio che Aoko stia male... Che rompicapo... Cosa devo fare? - Pensa mentre gioca con le carte da gioco.

Lisa va da Aoko con timidezza a dire « Aoko, senti io ti sono amica... Mi dispiace se ti ho fatto male in qualche modo... »
« Lasciami stare, non ho voglia di sentirti! Sei talmente furba, ti credevo mia amica! Insomma, perché deve piacerti Kaito! »
« A me non piace Kaito! Sai già chi mi interessa! »

« Allora perchè sempre quando gli parli ti brillano gli occhi di felicità e sorridi come non mai!?»
« Ma... Non vedi che litighiamo sempre, Aoko non puoi davvero credere che lui possa interessarmi! »
« Allora non parlargli più! »
« Ma io... » Lisa abbassa la testa e dice « Va bene... Se vuoi questo lo farò... » Va al suo banco si chiude in sé stessa resistendo alla perdita dei suoi desideri – Kid, lo vedi che Aoko mi avrebbe odiato, voglio piangere, ho troppo male dentro di me, esploderò tra poco. -

Le lezioni iniziano a nessuno dei tre parla. Kaito per non creare disagio gioca con la matita, Aoko invece ascolta le sue “ amiche di classe” intanto Lisa viene bombardata di scherzi e lettere a cui leggendole inizia a tremare trattenendo tutto in sé.

Arriva ricreazione e Lisa si alza mentre Kaito la guarda pensando – Adesso devo vederla sotto i panni di kid, peccato che non ne ho voglia; sto malissimo, come farò a fingermi un altro...pero' va bene Gliel'ho promesso, e non posso deluderla! -

Kaito raggiunge il luogo di corsa superando Lisa che fatica a camminare sempre più, cadendo certe volte.
Dopo qualche minuto, arriva e trova KaitoKid che la guarda con un flessibilissimo sorriso dove cui il vento muove il suo mantello.

Lei a vederlo fa occhi felici per poi piangere ansimando « Kid ho sbagliato tutto, che devo fare? »
Lui la guarda piangere sentendosi sempre peggio – Lisa non piangere ti prego, sto male anche io; Accidenti vorrei io piangere, vorrei io avere una confidente invece ho solo te che non sai chi sono, e io so che sei Seya...
« Raccontami su. »
« Io voglio bene a Kuroba, ma Aoko vuole che non gli parlo più! Ma non voglio! Cosa faccio non voglio essere nemica di Aoko ma nemmeno di Kaito! »
il ragazzo trattenendo il suo stato d'animo «A chi tieni di più? »
la ragazza « Ad Aoko! »
- E perché a me no? Stupida ti detesto quando sei così fredda nei miei confronti! -
« Allora scegli lei... »
« Quindi dovrei allontanarmi da Kuroba? »
- Non farlo, non farlo per favore no! -
« Sì... »

La ragazza si mette a piangere in silenzio pensando a cosa dovrà fare a Kaito, a come dovrà allontanarlo... e più ci pensa più le scendono le lacrime fino a farla tremare e sentire il suo cuore cedere e urlare « Se è per il loro bene lo farò... »

« Ma potrebbe quel ragazzo soffrirci! »
« Ma loro sono amici d'infanzia non posso rovinare il loro rapporto! »
- Stupida, perché, dopo tutto ciò che io faccio per te questo vuoi farmi! Non lo accetto non da te non da te!!-
« Proprio ti va di perdere l'amicizia di un ragazzo?! Rimarai sola così!»
« Va bene... Se loro faranno pace andrà bene...»
- Non so se dirti se sei coraggiosa o stupida! -
« È stupido ciò che vuoi fare!»
« È Il bene! »
« Il bene è individuale! Non farai mai del bene perchè farai solo del male, non ci pensi a quel ragazzo? »
« Siamo nemici, capirà se non gli parlo più...»
« No che non capirà, è affezionato a te!»
« E tu come sai che mi è affezionato?! »
- Oh no, ho detto troppo... -
« Non saprei sono supposizioni... »
« Mi dispiace Kid, ma Kuroba ed io non possiamo essere amici! »
- Smettila, non riesco ad accettarlo, Sei Seya mi hai aiutato ieri, perchè mi dici che siamo nemici per me non lo sei, sei più di una rivale... E tu mi ferisci così senza sapere chi sono, senza capire... Perchè Lisa, perchè devo recitare con te! Siamo uguali, abbiamo lo stesso segreto alle spalle... Perchè devo mentirti, io non voglio... Lisa non voglio averti come nemica. -
« Smettila di dirmi questo... Per favore..»
« Ma kid, che ti prende? »
« Non puoi dire che per un' amica rinunci a un ragazzo che ti vuole bene... Non è giusto! »
« Ma Kuroba non mi vuole affatto bene! Non fa che prendermi in giro, mi sfida e si vanta dei suoi trucchi, non mi vuole bene... Siamo nemici e basta! »
« Ma non è vero! »
« Ma che ti succede, perchè tremi? » - Cosa gli succede, pare quasi che lui sia Kuroba... Ma non è possibile...-

« Io... Ho una ragazza come te... Lei mi è nemica ma anche mia rivale. Il punto è che mi ha aiutato solo che non sapeva che ero io, perché ero mascherato. Adesso chi mi piace si è dichierata a me e io come uno stupido le ho detto che deve aspettare una mia risposta, perchè questa che è mia nemica mi sta conquistando, per lei provo qualcosa di forte, e non capisco se è amicizia o altro! Il fatto è che lei è stata è stata minacciata ed esclusa senza appello da chi mi piace; e lei per bonta mi allontana per darmi problemi con chi mi piace! Hai capito?!
Per questo ti dico che sbagli, non trascurare quel ragazzo, potrebbe starci malissimo! » - Lisa, più di così che devo fare per farti capire che sono Kuroba?-

Lisa lo abbraccia dicendo « Kid, io sarò sempre tua amica, ti vorrò sempre bene, ma devi capire che Kuroba ed io non siamo fatti per essere amici » - Questa poi, ultima possibilità e poi davvero agisco! -

Il ragazzo risponde all' abbraccio « Lisa vuoi davvero chiudere i contatti con lui per Aoko? »
« Sì... È Così sarà mia amica e... »
« E se non accadesse, che farai? »
« Rimarò sola...»
« Sai, Lisa sei talmente particolare, unica che col tuo modo di essere riesci ad affascinare i ragazzi...»
« Quella è Seya non io! »
- Adesso ti farò impazzire...- Il ragazzo si avvicina alla ragazza per bisbigliarle a voce soave, delicata e seducente « Mi piace Seya... »
- vediamo cosa mi dirai... -
La ragazza spalanca gli occhi pensando – Seya, qui, lei là, ma perchè piace a KaitoKid, sono io Seya; ma non posso dirglilo... Di nuovo mi sento divisa in due!-
« Wow, in effetti siete una bella coppia... » - Ma perchè ci sto così male? Non capisco che mi prende? -
« Sai perchè mi piace? »
- Non voglio sentire, non voglio! Sta zitto Kid; anche tu sei stato affascinato da Seya, ma perchè che ha lei più di me? -
« Non ne ho idea » - Stupida accettalo e basta! »
Il ragazzo con un ghigno maligno risponde « Partiamo da tutto il carattere è una ragazza coraggiosa, molto buona anche se a delle volte un po' stupida, ma agisce per il bene degli altri; è astuta, ingamba inoltre è veramente bella, molto più di te... » Kid, smettila sono io Seya, perchè mi dici una cosa simile...Mi spezzi il cuore...
«Per non parlare che ha occhi incantevoli, mi ci perderei a guardarli» Fatelo stare zitto non reggo più mi sento così piccola, sto malissimo!
« e poi le labbra mi chiedo se abbia avuto già un bacio » - Un bacio? Non ho mai avuto il mio primo bacio... quindi a lui piace Seya, basta è troppo non ci credo ma allora io mi sono davvero infatuata di KaitoKid! E lui ha un debole per Seya -
« E poi si muove con così tanta allegria che...»
« BASTA!» Urla la ragazza mentre il ragazzo pensa – Oh, ma allora gli piaccio... -

Si sente squillare un cellulare. La ragazza prende il cellulare e legge il numero « Alan? »
« Alan? » Chiede Kaito pensando – ma che vuole da Lisa? Non l'aveva rifiutata?!
« La ragazza tremante risponde « Alan? »
Alan dall altro capo risponde « Lisa, ciao è una settimana che non ci sentiamo, come stai? »
la ragazza risponde « Bene... tu? »
« Uhm.. bene, ma starei meglio se tu ci fossi! »

Il cuore di lisa inizia a battere mentre pensa – Cosa!? Ma che significa?
« In che senso? »

« Mi manchi! »
« Ti manco? »

Kaito ascolta sentendosi strano – Che cosa è questa sensazione allo stomaco... Non posso essere geloso, no probabilmente è invidia, si perché ha un amico così stretto, probabilmente! Ok è invidia! -

Alan dall altro capo « Eh sì, pero' presto ci rivedremo, esattamente domani! »
La ragazza per poco fa cadere il suo cellulare, spalanca la bocca e gli occhi rendendoli fissi nel vuoto.

Kaito a vederla inizia a chiedersi che cosa gli stia dicendo per sconvolgerla, ma lo scopre non appena lei asserisce con un autocontrollo vocale.
«Wow, tu verrai qui, cioè ecco... Wow... Non pensavo...Come mai? »
Kaito pensa – Per te ovvio, ma quanto sei tonta!-

Alan risponde a Lisa « Perché mi manchi e poi ho sentito che Seya è stata avvistata là, quindi grazie al nonno di Rina ho già una sistemazione, è ho già inviato una lettera alla polizia di quella città, mi hanno risposto che mi prendono volentieri, anche se un certo Shinichi Kudo mi ha detto che non vuole incompetenti... Insomma non lo conosco ma già non lo sopporto»

La ragazza pensa – Alan si trasferisce qui? No, ma tu mi vuoi far morire... -
« Non serve che vieni! Io non voglio vederti!? »
« Perché? Siamo amici , non sei affatto carina! »
« Tu vieni per Seya non per me!»
« E quindi tanto per te sono un fratellino, dovresti essere felice! »
« Ma sta zitto detective da quattro soldi, non sai capirmi, non mi hai mai capita! »
« Capire cosa, che sei la solita svitata?! Vuoi calmarti, e non piangere hai la voce fin troppo acuta! »
« Alan sei un incubo! » Spiega lei iniziando a piangere.
« Ma la smetti di piangere, dovresti essere felice! »
« Avanti lo fai per Seya, vero?! »
« Mi pare ovvio, devo catturarla! »
«Alan ma possibile che non hai capito dopo dieci anni che io sono...» Non finisce di rispondere che Subito Kaito le prende il cellulare per spegnerlo.
« Ma perché l'hai fatto!?»
« Perché stavi soffrendo...»
« Ma è il ragazzo che mi piaceva.. »
« E quindi!? Devi piangere per uno che ti rifiuta? Non ne vale la pena! »
« Ma sono questioni tra me e Alan! »
- Non ha torto, perché ho agito così? No, che mi prende, Basta io mi metto con Aoko! Non posso infatuarmi di Lisa, non di lei... Mi odia, non mi accetta vuole chiudere i ponti con me... Va bene così, almeno lei tornerà amica di Aoko e io... sarà felice vero? Accadrà ne sono sicuro... No non sono sicuro...-

« Su una rosa bianca per te my lady, adesso devo andare ciao! » Spiega scappando di corsa, mentre Lisa se ne va in classe dove Henry gli chiede « Lisiuccia, esci con me oggi? Mamma mi ha rimediato dei biglietti per uno show, vuoi venire? »
- Che seccatura... - Pensa lei sbuffando.


Kaito entra in classe e con rabbia scaglia una sua carta verso Lisa pensando – Adesso vediamo come starai stupida Elison, mi hai fatto non arrabbiare di più! -
Lei viene quasi presa in faccia da quella carta tagliente.
- È la seconda volta che una carta mi taglia parte del viso, ora che ci penso le carte di Kid sono tutte molto taglienti, proprio come queste, ma non può' essere Kid; è assurdo! -
Lisa si alza e urla « Ma sei impazzito, per poco mi tagliavi i capelli! »
«È Il minimo! Elison! »
« Ma di cosa stai parlando!? »
« Rispondi e sii sincera, hai solo questa possibilità!
Amici o Nemici!»
« Nemici! »

Il ragazzo fa un ghigno maligno per poi attaccare Lisa con un altra carta ma lei ne tira un altra che riesce a tagliare la carta avversaria.
- Mi ricorda Kid ieri quando mi attaccò, ma non può' essere lui! -
« Ma perchè mi attacchi!? -
Il ragazzo risponde « C'è che ora capirai cosa è essermi nemico, Elison!»
- Fa paura non sembra più lui! »

Aoko va da Kaito a dire « Ma cosa ti succede? »
« Cosa mi succede?! Tu e lei! Mi state facendo impazzire, tu che non vuoi essere amica di Lisa perchè pensi che mi piaccia, e Lisa perchè non vuole più parlarmi!»

« No un momento, Lisa ti ha detto tutto! »
« Non me l'ha detto ma l'ho visto da come la guardi...»
« Ma che ti prende, sembri un altro... »
Kaito indica Lisa urlandogli difronte a tutta la classe a bocca spalancata « Lisa Elison! Ora io e te saremo nemici! Mentre Aoko da oggi è la mia ragazza! »
Lisa inizia a piangere senza capire il motivo, mentre Aoko diventa felice per poi dare un bacio sulle labbra a Kaito.

- Kaito e Aoko Si stanno baciando?! Mi sento male che significa?-

Il ragazzo sorpreso accetta il bacio e contraccambia pensando – Ecco ho risolto tutto! -

Lisa in lacrime risponde ad Henry « D'accordo usciamo insieme! »
Poi esce di classe andando in infermieria pensando – Perché mi sento nauseata a vederli assieme? Che Kuruba a me piaccia, ma a me piace Kid a meno che Kid non sia Kuroba... In effetti perché sarebbe così adirato?Anche Kid lo era ma si tratteneva... No, è assurdo... Ma mi sento male... se Kuroba è kaito Kid... io ho perso troppo! -

Va in infermeria si fa visitare il piede per poi sentirsi dire che è molto grave la ferita.

In pochi minuti arriva l'ambulanza che porta Lisa in ospedale mentre lei sul letto pensa – Ecco Aoko, ora starò lontana da voi... - Pensa mentre scendono lacrime amare – Kid... Sei Kuroba vero?


angolo autrice: Bene spero vi sia piaciuto, chissà se avrete capito cosa passa Kaito, secondo me è una reazione normale, adesso si che posso dire che i caratteri sono OOC! Perché si stanno sviluppando nuove tematiche. Sperando vi piaccia a presto ^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Ruberò quel gioiello chiamato amore ***


Heila, bene eccomi qui! Come sempre aggiorno, e pensare che dopo ho il mio mesiversario *_*
Allora ecco i ringraziamenti
Femi01 – tesora grazie per aver recensito il capitolo, mi chiedevo se lo leggessi; beh sempre buona e gentile mi segui, ti ringrazio molto. Sono felice che la coppia Kaito e Lisa ti piaccia, io mi ci sto innamorando vedi teXD

Roronoa_Rachel – Lo saprai come sempre che adoro le tue recensioni, talmente piene di vita che mi fanno ridere di cuore, ti adoro come altre tre! Allora spero che questo capitolo ti piaccia, ha qualcosa di romantico, e secondo me ci sta! Fammi sapere che ne pensi ^U^

LoveKodocha - Non volevo sconvolgerti, spero qui di rimediare ^_^ ha qualcosa di romantico, fammi sapere che ne pensi.

Strange Girl: Guarda henry e Lisa non penso propro che li accoppio, pero' credo che questo capitolo lo gradirai, e mi spiace se kaito diventa un po' troppo OOC, ma ci sta secondo me ^^

Nota: Alcuni pensieri sono in corsivo perchè o non sono specificati, o sono la chiave di tutto ^^ Non mi piaceva rendere i sentimenti e le riflessioni senza sottolinearle in corsivo. Secondo me sono importanti.

Poi grazie ai lettori, e chi mi segue!
Buona lettura.







Ruberò quel gioiello chiamato Amore...


Lisa, viene d'urgenza portata in ospedale per controlli sulla sua contusione ormai aggravata.
« È molto infiammata, dovrà restare a risposo minimo due settimane» Sente dire dal dottore che legge il foglio clinico. Lei cosciente dopo aver forse realizzato chi sia Kaitokid, fa un' espressione cruccia, che al dottore fa pensare che sia dispiaciuta per l'infortunio, ma in realtà lei sta capendo che forse ha sbagliato a dire troppo a quel ladro dal mantello bianco che ai suoi occhi ormai è la perla della mente. Ma se pensa lui nei panni di Kuroba, sente qualcosa di molto peggio. Una ferita, un dolore, e se poi immagina lui con Aoko in un bacio, le sale la nausea.

- Perchè mi sento male a ricordarmi il loro bacio? Dovrei fregarmene, era ciò che volevo, è ciò che io ho lottato a discapito della mia felicità! No, è una bugia, io non volevo questo! Non volevo perdere Kuroba, non volevo che KaitoKid mi detestasse; perché sono la stessa persona giusto? Ormai ne sono convinta! Sono uguali di viso, anche se non so tutto della sua faccia perché è sempre nascosta. Ma quei occhi, quelle pupille azzurro cristallo, li riconoscerei sempre, sono il suo simbolo, la sua anima! E adesso lui è felice con Aoko. Mentre io sto qui ferma, su un letto d'ospedale a guardare questo soffitto bianco senza vita... Lo devo ammettere, sono stata una cretina. Ma come ho potuto donare ad Aoko una felicità simile? Lei per me cosa ha fatto!? Cosa? Nulla... Ha guardato. Certo avrà inviato un bigliettino alle altre, ma non si è mai messa a dirmi cosa fare. Non mi ha detto di stare calma, non si è mai realmente preoccupata di me...O forse sì, in effetti quando finsi di avere la febbre, Aoko mi venne a trovare, ed è stata lei poi ad invitarmi ad uscire, eppure sento che da un po' di giorni lei sia stata presa da sentimenti negativi, tra i quali la gelosia, e non ha torto.
Nei panni di Seya ho salvato Kid, ma se Kid fosse Kuroba io dovrei rifiutarlo? Ma sei stupida, ti piace kid? prendilo... Ma sta zitta, non posso!... E tu credi che ad Aoko importi di come stai? Guarda cosa ha fatto di fronte a te, ha baciato Kaito, sapendo che tu forse hai una cotta per lui.... Non ho cotte, non è vero, non mi piace Kuroba, a me piace Kid... E se Kid fosse Kuroba allora davvero mi piacerebbe lui... e se è lui, Sono stata stupida perché ho perso tutto!!
Lo devo ammettere mi manca Kuroba, e credo che sia perché io e lui siamo simili, lui prestigiatore, io prestigiatrice. Ne abbiamo passate di avventure insieme, ci mattavamo in mostra, litigavamo, ma in fondo io ero felice, mi sentivo capita! Lui comprendeva ed imitava i miei trucchi e così feci anche io! Sì, mi piaceva giocare con lui, probabilmente è stato questo fattore che mi ci ha legato, poi quel giorno in cui Shinichi scopri la mia identità, qualcuno mi salvò, ed è stato Kaitokid, ma se lui fosse Kuroba significherebbe che lui mi aveva salvata... Ed è proprio da questo che io ho avuto ammirazione verso Kid... Kuroba è l'opposto di kid, un po' come sono io con Seya. Eh sì, se Kid fosse Kuroba mi sono innamorata anche di lui?... Perchè è tutto così complesso? Lui sta con Aoko! Aoko!!... Adesso sarà mia amica vero, insomma, non si prenderà Kaito ignorandomi, non mi farà questo vero?
Alla fine Kuroba ama lei, sono sicura che saranno felici... Anche se Kid ha detto che Ama Seya. Ma se Kid fosse Kuroba significa che loro amano Seya cioè me... Una persona che non esiste. Perché Io sono Lisa non Seya.



Pensa lei, guardando il vuoto facendo sgorgare le sue amare lacrime d'infelicità mescolate alla sua consapevolezza di aver agito in modo sbagliato.

Inizia a giungere le mani e pregare che possa tutto possa risolversi, che Il
Signore l'aiuti, ed è qui che scatta il ricordo di Sara.
Prende il suo cellulare, messo in tasca e la chiama

- Rispondi Sara, sei rimasta tu, solo tu puoi dirmi cosa fare.Farò tutto, basta che me lo dici. -

Sara che si trova in classe a studiare, sente la vibrazione del suo cellulare e legge il nome di chi la chiama, così lei con i suoi occhi viola dice a Suor Virginia che sta insegnando religione; se può' andare in bagno.
L'insegnante acconsente e così Sara di corsa si dirige alla toilette femminile chiudendosi in un cubicolo per poi all' ultimo squillo rispondere.
« Lisa, cosa c'è? »
La mittente inizia a dire « Sara per favore ascoltami, ti prego! »
Sara guarda l'orario e pensa – Mancano dieci minuti alla fine della lezione, speriamo che sia breve, non vorrei una nota... Ma sembra una cosa seria...Signore guidami e dammi l'illuminazione per aiutare questa pecorella smarrita -
« Ti ascolto! »
Lisa inizia a raccontarle tutto dei suoi sospetti su Kuroba, del bacio tra Aoko e di come lei si stia sacrificando, si aspetterebbe un minimo di complimenti per il suo coraggio; invece le viene « Ma ti rendi conto che hai sbagliato! Il male è una cosa individuale, tu non hai fatto né il bene per te, né per quei due ragazzi! Adesso sei veramente nei casini, e sola purtroppo! Allora ascoltami bene, devi parlare con quel ragazzo e dirgli apertamente che non vuoi che stia con Aoko! Usa tutto ciò che possiedi, Seya, Lisa tutto! Ma non piangere, se ciò che hai detto è vero, se davvero kid ha una cotta per Seya e lui ha tremato di rabbia verso te, significa che lui ha un debole per te! Almeno credo, perché nessun ragazzo starebbe così per una ragazza di cui vede solo amicizia! Quindi parlagli! Hai capito? »
Lisa inizia a pensare – Kuroba mi reputa più di un' amica? Ma kid ha detto che gli interessa Seya, ma se Kuroba avesse interesse per me e fosse Kid allora potrebbe sapere della mia identità!? -
« No un momento, non credo che Kuroba sia Kid, se lo fosse potrebbe aver capito che Seya sono io! Insomma è assurdo, non può' essere Kuroba! »
Sara guarda l'orologio pensando – Ancora otto minuti...-
« Sta calma, e rifletti tutti gli elementi che hai addosso! Chiediti se Kid fosse quel ragazzo come avrebbe potuto riconoscerti? »
« Cosa ne So, Kid mi ha solo dato un... profumo ... NO! dai non può' riconoscermi per un profumo che potrebbe usare chiunque!»
« Ma tu sei la gemella di Seya, inoltre tu non metti mai profumi forti, quindi se ha sentito su di te odori particolari identificartici di quel profumo, cara ti potrebbe aver smascherato! »
« Non voglio crederci! Kaito non può' sapere della mia identità! Non è così intelligente, cioè non è furbo più di Alan!»
« La smetti di scappare dalla realtà! Non tutti i ragazzi sono tonti come Alan! Pare che questo ragazzo sia un tipo acuto, e se fa il ladro la furbizia e l'intelligenza devono essere acute, se lui fosse kaitoKid saprebbe bene come ingannare una ragazza! Potrebbe aver avuto dei sospetti su di te e averti fatto mettere il profumo per testare se eri Lisa. Non offendere chi non conosci, perché se l'ha fatto davvero è un tipo caparbio e sa il fatto suo! »

Lisa shoccata, rimane a bocca spalancata pensando – Come ho potuto essere così stupida, Kaito sembra il classico studente svogliato che non bada ai particolari, mentre Kid è l'opposto attento a tutto ciò che vede, ogni cosa attorno a lui diventa la sua salvezza... E quindi è possibile che sappia che sono Seya! No, non c'è prova che Kid sia Kuroba! Infatti non ho prove! -

« Non c'è nessuna prova che dimostri che Kid e Kuroba siano la stessa persona! Sono solo idee, senza conferme!»
« Va bene, tralasciamo questa ipotesi... Adesso conta la tua felicità, ascoltami bene ciò che sto per dirti, e non chiamarmi a lezione, sai benissimo che tengo molto ad essere la migliore! »
« Non ti basta essere suora? Vuoi pure prendere buoni voti!» Asserisce la castana con nota d'accusa.
Sara inizia a spiegargli cosa fare, e Lisa abbassa lo sguardo triste capendo che dovrà agire facendo forse male a uno dei due o peggio tutti e due.
« Va bene lo farò!»

Lisa così dopo un po' di riflessione decide che è la cosa migliore.

Finiscono le lezioni e tutti si chiedono dove sia finita Lisa, perfino Henry batte i piedi per sapere dove sia andata. Le ragazze della sua classe cercano di distrarlo, cerando di farsi interessare da lui; ma per lui non sono altro che giochi. Non ha mai provato l'amore e per Lisa nutre un interesse in quanto assomigliante a qualcuno che ha visto anni fa. Queste informazioni, non può' rivelarle a nessuno se non alla diretta interessata.

Kaito invece rimane a parlare con Aoko che felice sorridente riesce per un attimo a fargli dimenticare Lisa, anche se in cuor suo ne sente molto la mancanza, forse anche più dal semplice rapporto
compagno- compagna.

I due ragazzi, escono assieme. Entrambi si dirigono al cinema dove trovano Shinichi accompagnato da Ran.
« Guarda, pure Shinichi ha una ragazza! » Indica Aoko felice.
Kaito li guarda pensando – Ran assomiglia di viso ad Aoko, mi chiedo come facciamo a non essere imparentate...-

Aoko prende a braccetto il suo ragazzo mentre lui si guarda attorno accorgendosi che la giornata è bella – Il cielo è limpido, il sole splende; Aoko è bellissima, eppure... Perchè mi sento questo vuoto non capisco, è la stessa sensazione che ho quando sto solo con lei...
Tempo fa ero felice, sorridente, a dirla tutta ero contento! Ma da quando Aoko mi annoia? Perché ogni cosa che fa non mi colpisce? Mi tiene per mano, mi bacia, eppure mi sento diverso. L'amore è così? Forse sono abituata a vederla come migliore amica che i miei sentimenti per lei sono nascosti. Ma non credo di essere così, in fondo sono un maschio non una ragazza. È ppssibile che io ami Aoko ma che non lo sappia? Si probabilmente è così, eppure in passato lo capivo... Ricordo che ogni suo sorriso mi illuminava gli occhi, attrazione pura, sentimenti profondi avevo. Ricordo che ogni sua pretesa per me erano come un ordini, la sua pazzia, la sua felicità erano la cosa più importante per me... Mentre ora è felice, spensierata eppure non cè nulla, non snto nulla... Perchè? Ho solo tensione, confusione... Cosa è l'amore?

« Amore...»
« oh... Hei non chiamarmi così! »
« Perchè io ti amo da impazzire! »
« Ma... è imbarazzante! » -
Piuttosto snervante, mi rende nervoso, arrabbiato ma perché? Mi vergogno così tanto? -
La ragazza sorride « Sei così bello quando fai il timido »
Kaito la guarda pensando – T
imido? Non è timidezza... Non ho paura a dirti nulla, non capisco più ma perché sono così glaciale?! -
« Ma figurati se io divento timido per te, dai andiamo al cinema! »

I due ragazzi passano mentre Kaito sente dire da una voce maschile.

« Ran perché ti preoccupi per quella prestigiatrice... Va bene te lo dico, pare che sia in ambulanza! »

kaito si ferma con un tonfo al cuore, si gira e chiede « Shinichi, cosa ha Lisa? »
Ran saluta « Hei ciao, ma che carino sei fuori con la tua ragazza? »
Aoko risponde « Sì, ci siamo messi oggi insieme! »

Shinichi si avvicina e mormora « Ran versione miniatura? »
Ran gli sbraita « Ma come ti permetti a dire che assomiglia a me? »
« Ma sei tonta? Non vedi che siete come due sorelle?! Insomma stessi allineamenti, per caso hai una gemella non riconosciuta in famiglia? »
Ran ride « Ma cosa dici, papà non mi nasconderebbe mai una sorella! A volte fai deduzioni senza senso! »
Aoko risponde « Io sono figlia dell' ispettori Nakamori, quindi non siamo imparentate»
Kaito non le ascolta, poi chiude quel momento di illarità chiedendo « Mi dite perché Lisa è finita in ospedale?! »
Shinichi risponde « Beh, è successo tutto prima, eravamo in classe stavamo facendo la verifica d'inglese, una vera noia era fin troppo semplice...»
Ran ribatte « Ma cosa dici era complicatissima! »
« ma se era facile! Ad ogni modo per colpa del trambusto non ho risposto all' ultima domanda, e me lo ricordo bene. Un' infermiera entrò in classe a dire alla vicepreside che guarda caso era l'insegnante d'inglese; asserire che Lisa Elison aveva una contusione al piede e che quindi dovevano avvertire i suoi genitori... Ran mi chiese di scoprire dove stava, e così domani andiamo a trovarla, anche se non capisco perché a questa impiastra gli interessi quella maghetta... »

Aoko risponde « Ok, grazie, Kaito andiamo al cinema il mio film sta iniziando! »
« Aoko, non possiamo andare a vedere come sta Lisa? » -
Perchè mi sento come se avessi perso chissa che tesoro, è solo una compagna, ok sarà Seya mi avrà salvato... Ma è solo Lisa, Lisa... Come starà?-
« E ci andiamo dopo il film, mica scappa! »
« promesso!? »
« Ma sei sua amica? Non avevi detto che siete nemici? »
« E con questo, è pur sempre una nostra compagna, ed è sola adesso, perché forse mi sbaglio ma tu non mi sembri preoccupata! »
« E va bene dopo lo spettacolo andiamo da Lisa ok? »

Shinichi chiede « Che spettacolo andate a vedere? »
« Kaiba sapete quel supereroe che salva i più deboli »

Shinichi ride con insufficenza pensando – Ha sedici anni vero? Meno male che Ran è più matura! -
« Wow, non lo sapevo, Shinichi andiamo anche noi! » Ordina Ran con occhi brillanti
« Ran ma sei scema, è per bambini!! »
« Dai, su ci divertiamo eh eh...»
« Non dirmi che sei sua fan, ti prego cadresti in basso! »
« Eh eh eh sì, dai andiamo! » Spiega trascinando con sé Shinichi che urla « Salvatemi!! »

Kaito pensa – ben gli sta...-
Aoko felice trascina Kaito « Andiamo amore mio, ci divertiremo! »
Il ragazzo lo segue senza proferire parola –
Va bene, se ci tiene tanto va bene... Ma Lisa come starà? -


I genitori di lisa vanno a trovare la loro figliola. La madre con aria preoccupata la va ad abbracciare mormorando « Piccina mia, ho saputo che hai una contusione, come è successo? »

Lisa felice di vedere sua madre così in ansia risponde « Sono inciampata per le scale»
« Che disgrazia, e dimmi riesci a muovere il piede? »
« Non tanto...»

Dopo aver parlato del più e del meno con i suoi genitori Lisa decide di parlare con sua madre in privato

La signora Elison chiude la porta isolando Lisa assieme a lei per poi mormorare « Cosa c'è, non capita mai che allontani papà da te senza motivo.»
Lisa con labbra chiuse fa un flebile sorriso « Hai mai avuto problemi d'amore? »

la madre la raggiunge, si siede accanto a lei, prende una mela e inizia a sbucciarla mentre le sussurra « Sì, molte volte... Avanti dimmi tutto»

« Allora, io ho ben due amori nel mio cuore... Il primo Alan! Il secondo kaito Kid...»

La madre stupita « Per Alan l'ho sempre saputo che avevi un debole per lui, ma per quel ladro proprio non immaginavo che potesse interessarti! »

« Mamma non credo che tu possa dirmi una cosa simile, dato che eri una ladra... »
« Non lo nego, ma tu non lo sei, perché ti piace, lo hai conosciuto? »
« rimane tra noi vero? »
« Certo, so cosa è un segreto, so cosa è la polizia non metterei mai in pericolo un ladro che non ruba ma restituisce tutto. »
« Esatto, Vedi Kid mi piace, ma tra poco arriverà Alan... e ho un terzo ragazzo che mi fa la corte, adesso tu cosa faresti? »
« Vediamo, per Alan provi qualcosa giusto? »
« Non lo so, mi fa battere il cuore, mi fa sentire nervosa; ma vedi per lui sono solo una sorellina! »
« Perciò ti ha rifiutata e quindi lo dimentichi con un altro, e questo altro è KaitoKid giusto? »
« Sì mamma, ora dimmi che devo fare, lui ha già un amore segreto, anzi forse due...e io non so cosa fare... »
« Combatti! Lisa, Alan lo hai avuto dieci anni attorno e in dieci anni non ti ha corrisposta, quindi a lui dai bandiera bianca. Ma per Kid se ti piace, se senti che è il ragazzo per te, conquistalo! Sei bellissima, tu non puoi farti battere! Sei mia figlia chiaro! Se ti piace diglielo e basta! Non crogiolarti, solo quando ti rifiuterà potrai arrenderti! »

Lisa Commossa « Ma vedi c'è poi un terzo ragazzo che forse mi piace... Si chiama Kaito Kuroba ma ha la ragazza ed io e lui siamo nemici... Cosa devo fare? »
« Che situazione, quindi è lui il secondo ragazzo... Allora se dovessi agire …. se solo vedessi tuo padre baciare un altra sapendo che forse la ama non mollerei! Se io sapessi che tra me e lui c'è rivalità sai cosa farei!? Lo sfiderei fino a fargli venire l'ossessione di me! In guerra e amore tutto è lecito! Vuoi quel ragazzo fallo tuo! Vuoi Kid fallo tuo! Tenta ma non piangerti addosso! Sei figlia di una ladra! Non piangere e reagisci! »

« Mamma, sempre al punto vai, non badi mai ai tuoi sentimenti, impetuosa sei ... Ma hai ragione! Non mollerò, grazie!»

La madre con un sorriso abbraccia la figlia « Se dovrai piangere e non avrai nessuno, accorri da me, ti farò da spalla! Lisa sei il tesoro più prezioso che io e tuo padre possediamo! Adesso vado a tranquillizzare tuo padre, sicuramente starà in pena pensando che non gli vuoi bene, lo sai è molto emotivo... Particolarità che ha trasmesso a te! » Dopo aver coccolato la figlia, esce per rincuorare il cuore di suo marito.

Mentre in Lisa si accende una nuova fiamma negli occhi, la guerra.
Poi si addormenta pensando – Scusami Sara ma non posso usare Henry per ingelosire Kaito e Alan per ingelosire KaitoKid..-


Kaito guarda con pupille annoiati il film, finché Aoko in una scena di tensione non lo prende abbracciandolo stretto a sé mentre lui pensa – Pazza mi soffochi!!-
Il ragazzo sostituendosi con un pupazzo di gomma, si libera prendendo forti respiri – Ci manca che mi lascia secco, ma quanto è forte!? -
si accucia a terra tra la via di passio per prendere posto se pensa

Ma che sto a fare qua? Mi annoio, come fa ad Aoko piacere ancora roba simile, sicuramente pure a Lisa piaceranno... No lei è romantica, scommetto che amerebbe i film d'amore, accidenti ma perché non smetto di ricordarla!
Certo che è strano, Lisa da quando è qui ha solo sfortuna, ed io ero sempre accanto a lei, solo malintesi, tutto perché teniamo due segreti... Ormai ho capito che lei è Seya ma lei non sa di me e mi chiedo se usarlo come vantaggio o meno? Non mi va nemmeno l'idea che esca con altri, non che mi piaccia, ma Lisa è il mio divertimento, sia quando rubo sia quando scherziamo e ci diamo lotta; credo che in fondo io abbia davvero qualcosa di profondo verso lei, ma Lisa per me non prova nulla, a lei va bene così, va bene essere isolata... Ma a me non va bene tutto questo... E perché penso a questo, dovrei pensare ad Aoko... invece nulla, il centro è, o Lisa o Seya, ormai le identifico come unica persona.
Se penso a Seya e a ciò che fece per me, mi emoziono ma provo un grande vuoto, e se penso a Lisa mentre giocava con me, mi sento felice con un grande vuoto... Questa sensazione, non l'ho mai provata, nemmeno con Aoko! Forse perché Aoko sempre mi è vicina. Mi faceva sorridere, divertire... Lisa invece, è più sfuggente, lei mai mi ha guardato, lei sempre mi ha messo a distanza... Il primo giorno la reputavo un mostriciattolo, una coppia mal riuscita di una prestigiatrice, ma poi qualcosa cambiò... Conobbi Seya, fu amore, stupore a prima vista. Talmente bella che rimasi incantato! Lentamente Seya e Lisa grazie a Shinichi, diventarono il dubbio del giorno... E probabilmente questa ossessione mi ha portato ad interessarmi a loro. E poi il giorno in cui io e Lisa ci sfidavamo, che risate, probabilmente in quel istante mi divertivo più di un videogioco, più di quando parlavo con Aoko! Eh sì, mi piaceva stare con lei, divertirmi... mi piaceva... E poi arrivò Seya che negli inseguimenti ci sfidavamo, e io ero felice, mi sentivo capito realizzato. Avevo trovato la compagna ideale per i miei colpi! E lo ammetto, seya lentamente mi ha conquistato, e poi lei mi salvò e quel sentimento di piacere divenne debito, mescolato a qualcosa di più concreto... Ma Non è Seya di cui mi sto realmente interessando; Lo so perché per Seya c'è ammirazione, una stima e fiducia che supera quella tra me e Aoko.È Lisa, solo Lisa! Quando Ho scoperto che Lisa è Seya e Seya è Lisa i sentimenti per le due si sono unificati facendomi confondere... Lei poi mi disse che siamo nemici... e proprio là io persi il mio
Poker face. Solo lei ci è riuscita a farmi pervadere dalle emozioni umane! Solo lei... Ma lei mi odia, ed io non riesco ad accettarlo...E se avessi più di semplice amicizia per Lisa? In effetti da quando so che è Seya vedo Lisa come una eroina , ma mi ha ferito molto; ma se fosse stata una qualunque a dirmelo, avrei reagito così? Ero preso da qualcosa, che non capisco cosa era: rabbia, frustrazione e la non accettazione. Talmente furioso ero, che ho scagliato a Lisa con violenza le mie carte da gioco... E lei ha risposto con le sue addirittura spezzandone una a metà! È stata brava, precisa; non si direbbe, ma ha ottima mira! E se penso che lei aveva una contusione grave da giorni senza averlo mai detto a nessuno; le rende onore. Lisa è fin troppo forte, ed è cambiata non solo dal suo Poker face, ma lei come persona è cambiata, forse me lo immagino, forse cerco solo scuse per non ammettere che a me lei piace... E se anche mi piacesse, se anche avessi sentimenti per lei io non posso rivelarglieli... Seya aveva ragione, l'amore va e viene, bisogna catturare l'attimo. Eh già con Aoko, ho perso gli attimi. Se io ed Aoko ci fossimo dichiarati prima, probabilmente ora avrei ancora amore per lei... Invece mi rendo conto che Aoko mi piace, ma non nella intensità di Lisa... e di ciò Aoko non potrà saperne nulla! Per questo non posso corrisponderla più perchè sono fin troppo, strettamente legato a quella prestigiatrice pasticiona, decisa, pazza, ma con una lealtà che al giorno d'oggi è rara. L'amo per quella sua caratteristica...Quindi quando le ho detto che mi piaceva Seya era una bugia! A me piace Lisa Elison. Ed ora devo tacere... pero' non voglio perderla, almeno nei panni di Kid io voglio farla innamorare di me! Sì, voglio che veda solo me... Un gioco che lei stessa mi ha stregato, Non ti perderò Seya in questo modo Lisa non amerà altri! Sono un egoista, lo so... Ma non posso farci nulla. lei lo sa che mi piace Seya ma in realtà voglio Lisa. All' inizio lo dissi per farla mandare in confusione e detestarsi, la conosco, lo so che odia la Seya, l'ho capito da come ne parla, volevo solo farla penare nella stessa intensità del mio dolore, e credo di esserci riuscito; l'ho divisa ancora una volta nella sua realtà tra Lisa e Seya, come io sono diviso tra Kid e Kaito, ma chi mi piaceva odiava kid, perciò non avevo problemi. Ma Lisa no, lei ha subito per anni questa divisione ed io furbo scaltro ed anche vendicativo, me ne sono approfittato. Peccato che ora le desidero, tutte e due, anzi voglio solo Lisa, ma dato che Lisa non prova nulla per me io userò Kid per catturare il suo cuore. Una sfida il cuore di Seya celato in quello di Lisa! Un tesoro inestimabile, e si sa se c'è un tesoro, che voglio lo prendo perchè Lisa e Seya sono lo stesso tesoro. Mettetmi mille rivali, io non perderò paroladi kaitoKid e Kaito Kuroba! -

Aoko guarda in basso dicendo « Ma che ci fai la a terra, il film è finito! »
Kaito si riprende e dice « Ah bene, adesso andiamo da Lisa vero? »
« A patto che non le parli ok? »
« Ehm, ma sì certo! » mentre pensa – Perchè è ancora gelosa? E perché mi sembra non gli importi? Vuoi vedere che Aoko non le è davvero più amica!? Giorni fa sarei stato felice, avrei detto “ Evviva ho Aoko tutta per me” Invece ora.. voglio avere tutt' altro... Ma perché è così spensierata, Lisa è sua amica no? A meno che non sia sua nemica! Ah devo scoprirlo! -

« Hei lo sai oggi ti ho vista parlare con le nostre compagne di classe, che ti hanno detto? » - Ma figuriamoci se lei mi spiffera tutto -
« Nulla mi hanno detto certe cose su una ragazza, pare che abbia una cotta per te, e a me non va... »
« Wow e chi è questa ragazza? » - Non puo' mica parlare di Lisa, figuriamoci se lei ha una cotta per me! Sarebbe assurdo... -

« Una ragazza, non ha importanza! Insomma lei era mia amica ma ora non più, pare che mi ha avvicinata solo per avvicinarsi ad un ragazzo..»
« Ahaha magari parli di me vero? » -
Ma no dai non può' essere così non ci credo...-
« Sì, quella ragazza, ha un debole per te! »
« E mi dici chi è? Ne ho di ragazze che mi stanno dietro... Ma non mi sta nessuna a cuore se non te e...»
« Lisa?!»
« Ma cosa dici, siamo nemici! »
« Nemici? Già ed è un bene... Comunque io e Lisa non siamo più amiche! »
« Perché? Lei ci tiene tantissimo alla tua amicizia! »
« Ma se lo fa solo col pretesto di parlarti, guarda che me ne sono accorta! Parla solo con te e con me mai... »
-
Aoko ma seriamente credi questo in lei? Ma non sai che lei ha fatto tutto per te... Che delusione... -
«Lei per te ha fatto tantissimo, e tu nemmeno te ne sei accorta!?»
« Che ha fatto per me? Dimmelo, su! Prima di tutto non fa che parlarti e sfidarti, e lo ha fatto solo perché così potessi interessarti a lei, non ti sembra scorretto?! »
« Non è da te diffidare così della gente, chi ti ha messo in testa queste cose'! »
« Sono verità che ho visto io con i miei occhi! Adesso la smettiamo di discutere? »
« Sì va bene...» -
Questa poi, Aoko è convinta che io a Lisa interessi ma non scherziamo, lei non fa che urlarmi tutto il tempo Nemici... E mi fa male, saperlo...-

Aoko e Kaito si dirigono in ospedale mentre trovano i genitori di Lisa dove la madre parla col marito « Su Lisa ti vuole bene, ma certe cose le deve raccontare a una donna!»
« Ma la mia bambina non può' odiarmi così tanto! »
« Ah che pazienza...» Sospira la madre, poi vede Kaito e Aoko facendo un sorriso simile a quello di Seya.
« Ciao ragazzi, state cercando Lisa? »
Kaito risponde « Sì signora, sa dove sta? »
la signora le da un biglietto, lui stupito la guarda mentre prende Aoko per dirgli « Aoko, lo sai c'è un vestito in un negozio, quando l'ho visto ho pensato “wow starebbe bene a mia figlia” Ma vorrei un tuo parere, forza vieni! »

In lontananza si sente Aoko rispondere « Ehm aspetti ma...»
« Si te ne comprerò uno » Asserisce la signora allontanando la ragazza fino all' uscita.

Kaito sorpreso di tale gesto, si mette a leggere il biglietto con scritto
- Stanza 121, secondo piano a destra -

Kaito inizia a correre per le scale raggiungendo il piano trovando la stanza 121, sta per aprire la porta ma un infermiera gli dice « Mi scusi, ma l'orario delle visite è terminato! »
Il ragazzo con finto sorriso risponde « Grazie, nonlo sapevo... ehehe »
Poi, esce studia l'edificio – vediamo come posso entrare... Sì trovato! »

Il ragazzo si arrampica su un albero alto riuscendo a scorgere la stanza in cui si trova Lisa. Prende la sua pistola e mira a un condotto d'aria, il filo si attorciglia attorno e come se fosse Tarzan arriva alla finestra.

Lisa che sta dormendo non vede nulla, mentre lui senza fare rumore la guarda
- Ha gli occhi pieni di lacrime, forse ha pianto, mi chiedo quanto lacrime versi al giorno questa ragazza... Certo che è bellissima, non me ne ero nemmeno accorto, è proprio uno schianto; Henry ci vede bene... Mi chiedo cosa abbia di così speciale lei per farmi battere il cuore all' impazzata, potrei davvero essermi innamorato di Lisa? vediamo che succede se lo faccessi...-

Il ragazzo si avvicina sempre più chiudendo gli occhi per poi strapparle un bacio a fior di pelle sulle labbra di quella che mai avrebbe pensato di voler assaggiare. Lentamente si rende conto che i suoi sentimenti sono all' apice dell' infatuazione trasformandosi in quel bacio in un dolce amore.
Si stacca pensando – Ecco il mio primo bacio donato a lei, intendo uno sentimentale, anche se Aoko mi ha baciato troppe volte... Va bhe, tanto questo bacio tra me e Lisa non lo saprà nessuno... Lei non ha idea di quanto le ragazze aspirino a un bacio da me... E non ha idea di cosa celo per te, non te lo dirò lo so che mai potresti amarmi, ma è questo che mi sprona a rubarti da ogni altro; possessività, voglio solo che ami me! E basta e poi ti racconterò tutto e forse spero mi aiuterai Seya.

La ragazza si sveglia mentre lei chiede « Kuroba? »
« Ciao, ti sei svegliata? »
La ragazza si mette le dita sulle sue labbra « Che strano perchè ho le labbra così calde? »
« Che ne so! » Mentre pensa – Un bacio innocente, nulla di che...-
« Ma come mai sei qui!? Io e te siamo...» Non smette di dirlo che subito Kaito le tappa la bocca con un suo dito, ciò le fa ricordare di kaitokid.
« Shh.. lo so che per te sono un nemico, ma io... Credo di esserti amico! » - E anche di più ...-
Lisa lo guarda con occhioni azzurri felici
– Amici? Ma aveva detto che siamo nemici, cosa gli è successo? Perché i suoi sguardi sono così dolci e premurosi, mi fanno impazzire; sembra Kaitokid eh? Ma perché ho il batticuore, no non posso essermi infatuata di lui è assurdo siamo nemici, e basta... Ma ora mi vuole come amica ma Aoko!... No basta, Aoko un corno! -

« Kaito... Aoko mi odierà se scopre che sei qui, in fondo è la tua ragazza no? »
« Sì lo è, ma non significa che non posso venire a trovarti...» -
Perchè non smetto di essere così docile, non sono kaitokid... Non riesco ad essere me stesso, ho paura di ferirla... -

-
È un sogno? Mi sta colpendo al cuore, mi sta facendo strana, ma cosa mi prende, io non riuscirò mai a farmi piacere da lui, è così, lui ama Aoko.
Mamma non ci riesco, non sono forte come te... »
Lisa inizia a far scendere delle lacrime mentre Kaito la guarda con occhi dispiaciuti « Non piangere, non ti stanno bene le lacrime... » - Ma perché non faccio l'indifferente!? Perché mi sento io triste se la vedo piangere, perchè? -

Kaito prende una caramella e ne fa apparire dalle sue mani una rosa rossa
« Tieni è per te spero che ora smetterai di piangere, sei carina ma i tuoi occhi arrossati non ti donano, cerca di sorridere! » Spiega arrossendo distogliendo lo sguardo. - Ma perchè mi comporto così? -

Lisa con un sorriso l'accetta, si asciuga le lacrime « Kaito, non credevo che fossi così premuroso; Aoko ha una grande fortuna ad averti come ragazzo! » - M
a perché più dico queste cose ,più mi sento triste e sola... Non può' piacermi non può' non può!-
« Eh già... Senti quando torni a scuola? »
« Ah, i dottori dicono fra due settimane»
« Beh è molto... »
«Kaito, posso farti una domanda? »
« Dimmi »
« Sai oggi un mio amico era molto arrabbiato, si tratteneva ma era mascherato... e poi misteriosamente tu ti sei arrabbiato e mi hai scagliato una freccia piena di odio... Ecco eri tu quello mascherato? »

Kaito si sente per metà scoperto, capendo che Lisa ha dei sospetti su di lui.
- Lisa è più intelligente di quanto sembri, un indizio e mi sta quasi scoprendo. No Lisa non te lo dirò, avremo lo stesso segreto, ma non te lo rivelo, non ora e non qui! Se vuoi sapere chi sono dovrai prima dirmi tu la tua identità!-
« Mi dispiace, ma io ero furioso perché Aoko mi aveva detto che mi usavi...» -
e figuriamoci se Lisa va a chiedere spiegazioni a lei -
« Come sarebbe a dire? »
« Lei è convinta che tu abbia una cotta per me, e quindi mi ha detto che mi allontani solo per far si che mi piacessi, chiaro no? » -
Lo ammetto, sono un attore nato! -
« Ma è impazzita a me tu non piaci! »-
Credo...-
Ahahaha si lo so, ma lei non ci crede » - Elison, questa non te la lascio passare, seriamente ti farò innamorare di me; qui è questione di onore e orgoglio! -
« Kaito, quindi siamo amici o no? »
« Scegli tu, io ti ho già detto tutto!»
« Lo sai nella mia vecchia scuola m'insegnarono a sacrificarmi per gli altri, a non cedere ai sentimenti negativi tra cui egoismo e possessività. Ma ho scordato la base di ciò e cioè che bisogna farlo solo se si ha una seconda felicità! Aoko è mia nemica e probabilmente non mi parlerà più, per cui io adesso non la baderò più! Kaito, io lotterò, non mi farò più mettere i piedi in testa da false amicizie! Io lotterò, io farò quanto è in mio potere per battere chi mi ostacola! Sono stanca di piangere, sono distrutta da tutto! Adesso io cambio, adesso io gioco, adesso io combatto! »

Kaito vedendo la determinazione della ragazza fa un sorriso « Lo sai, anche io lotterò per avere ciò che voglio! Quindi abbiamo una cosa in comune! »
« Wow, tu puoi avere qualcosa con le tue forze? Ma non sei tu quello che si vanta di avere tante ragazze che ti vogliono? »
Kaito con espressione indiferente « Ma figurati ricevo solo una quarantina di cioccolatini da molte, ma non significa nulla! Per me è cioccolata, lo sai mi piace molto! Quindi se...ecco se hai cioccolata e non sai che fartene ecco... dalla a me ok?! »
« Ma vuoi scherzare? Io non so fare i dolci, cioè solo a S. valentino »
-« Mi immagino te con la cioccolata, scommetto che ti sporcheresti tutto il grembiule! » Spiega ridendo immaginandosi la scena.
« Uhm, beh è successo, ma non sono mai riuscita a dare ad Alan la mia cioccolata... Pero' stavolta non mollo! Darò la cioccolata fidati! » -
Tu, e Kid!-
« Ahahaha povero chi la mangerà! » -
Non sarò io già lo so...-
« Aoko e brava in cucina? »-
Si dai dimmelo che è bravissima che ti ha già dato la ciocolata ma è normale la conosci da anni. Mi sento un' intrusa... MA sono una ladra, quindi mi si adice-
« Ehm, se la cava » -
Anche se mai mi ha dato la cioccolata -
« Lo sai Kaito, mi diverte parlare con te! »

« Pure a me, ho un idea quando torni a scuola facciamo una sfida? »
« Oh, ma lo sai che sono bravissima! »
« Questo lo vedremo, e poi io ho nuovi trucchi in serbo! »
« Ahahaha certo, allora faremo così Kuroba » Spiega con un dolce sorriso che lascia senza fiato il ragazzo.
« Bene! Ora devo andare, ci vediamo domani! »
« Ehm, d'accordo! »
Il ragazzo sale sulla finestra
« Ma cosa fai è pericoloso! » Urla Lisa.
« Ahaha, non preoccuparti, ciao! » detto ciò il ragazzo sparisce in una coltre di fumo mentre Lisa pensa – Kaito non è kid, me lo ha appena detto! Quindi come fa Kuroba ad essere simile a lui? Pero' non importa, sono felice... È stato dolcissimo prima, wha ma possibile che mi piaccia?! E se anche fosse non glielo dirò mai, perché lui ama Aoko!

Kaito scende pensando – Sono troppo felice, tutto procede secondo i miei piani, adesso devo solo aspettare che Lisa guarisca per rivedere Seya.
e poi colpirò non ho voglia di stare contro Shinichi solo, voglio fargliela pagare per ciò che mi ha fatto fare, perché era Shinichi, non so come ha fatto a falsificare la voce di Seya ma non scorderò mai quanto mi ha offeso, almeno Seya non ha preso il topazio... oh... Ah!! il topazio, l'ho ancora io! Accidenti meglio che lo ritorni! -

Kaito va a casa di Shinichi e in una lettera mette il topazio, poi si dilegua – Fiu, spero che le scusa bastino.
Torna a casa si sdraia e inizia a inventare nuovi trucchi di magia per battere Lisa non appena arriverà a scuola


Shinichi dopo aver lasciato Ran dalla sua amica Sonoko torna a casa sua trovando una lettera con scritto – Ciao detective antipatico! Ti ritorno il topazio, scusa il ritardo ma ho avuto contrattempi a presto.
Ps: Colpirò fra due settimane! Guai a te se falsifichi la voce di Seya, sappi che non ci cascherò una seconda volta. KaitoKid-

Shinichi pensa – Oh, intendi dire che Seya ti piace? Interessante confermi tutti i miei dubbi, ma presto userò un detective che pare che conosca Seya, vedremo come resisterai a vedere Seya preso da Alan Asuka! -


Angolo autrice: Sì lo so che sono una romanticona ma dai io credo che ci stia, a me piace fin troppo questa coppia! Nel prossimo capitolo appare Alan (probabilmente) vedremo cosa accadrà!
Henry lo rivedrete ancora, vi siete chiesti come mai lui abbia interesse verso Lisa? Ditemi che ne pensate :D
Shinichi, come sempre è astuto, e mi spiace se qui fa la parte del malvagio ma Kid e Shinichi sono rivali.
Seya e Alan!

Ditemi che ne pensate ^:^ a presto carissimi!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Una voce dentro di sé ***





Strange Girl: Credo che questo capitolo lo gradirai dato che vuoi la coppia Lisa X Kaito. Ovviamente sottolineo un aspetto che è possibilissimo u.u fammi sapere se ti piace, e da qui parte il rating arancio! Giusto perchè ci sarà qualcosa di forte nei prossimi capitoli, spero...

Femi 01: Esistono i ragazzi come Kaito, sono rari ma ce ne sono basta avere fortuna :)
Per le altre storie, non volermi male appena ho ispirazione aggiorno! E quella su rossana e Doremi che non riesco mai a scriverla, sai troppe cose hanno dentro.

LoveKodocha: Quello che c'è per femi01 sulle altre storie, vale anche per te u.u
parliamo della storia e ti rispondo. La tua recensione mi ha fatto riflettere, non mi ero manco accorta che sembrasse Fuka Aoko. E grazie per il link di quella serie :D

ShinichiRan e Amore
: La foto non si vede ç_ç. Se ti ha sorpreso l'egoismo di loro questo capitolo ti farà dire “ Ma che scrive questa autrice pazza “ Quindi siamo in una OOC in piena regola. Spero ti piaccia questa svolta ci sono stata ore e molto modifiche ho fatto alla storia prima di esserne contenta!


Una voce dentro di sé





Il giorno seguente Kaito e Aoko vanno a scuola insieme, il ragazzo asseconda la felicità della sua ragazza mentre una parte di lui pensa a Lisa, ma non lo dimostra difronte a lei per paura di poter accendere altra gelosia nei confronti di Lisa, in quanto si è reso pienamente conto che Aoko da gelosa agisce in modo sbagliato; almeno secondo i suoi standard. Infatti lui sa che lei è una ragazza pazza proprio perché anni fa, lo riprendeva sempre sui suoi trucchi di magia, ed era uno spasso per lui farla ammattire; ma da un po' di tempo precisamente dalla terza Aoko si era data una calmata, era diventata più matura e placata. Certe volte lui si chiese del perché fosse avvenuto questo mutamento in lei, ma dato che lui era preso dal suo ego e divertimento non ci badò più di tanto.

Adesso le cose tra loro due sono diverse; Kaito si è reso conto di avere un debole per Lisa, mentre per Aoko ha una simpatia. Vuole bene ad entrambe ma non riesce a trattare Aoko come farebbe con Lisa, perché mai nessuno era riuscito a farlo ammattire su come doveva comportarsi. Per lui bastava essere se stesso: esuberante, scherzoso. Mentre ora fatica a essere qualcuno con Lisa, perché se lui mostrasse indifferenza potrebbe ferirla, ma se si mostrasse troppo dolce, potrebbe scoprirlo, in quanto si è reso conto che lei forse nutre dei sospetti sulla sua seconda identità vale a dire KaitoKid.

Le lezioni passano inesorabilmente tra un via e vai di ricreazione Aoko e Kaito parlano del più e del meno.
Henry invece, parla con le sue compagne di classe per ammazzare la noia, da un suo punto di vista le sue compagne non sono altro che passatempi, perché a lui interessa Lisa; più che altro vorrebbe parlare da solo con lei di una questione che gli preme da un paio di giorni. Infatti sta aspettando che Lisa guarisca per poter uscire con lei, infondo gli aveva detto che potevano uscire insieme.

Invece Shinichi come sempre parla solo con Ran, la invita a vederlo durante una partita di calcio che si terrà fra due giorni sotto la scuola.

Finiscono le lezioni e Kaito chiede
« Dato che ieri non siamo andati a trovare Lisa, possiamo andarci oggi? »
la ragazza prende il suo zaino e risponde con diffidenza « Pero' non le parlerai vero? »
Il giovane un po' sorpreso fa una espressione impassibile « Ma perché dovrei parlarle, voglio solo capire se è grave la sua ferita o meno» mentre pensa – Uffa, ma che devo fare per toglierle quella gelosia, ok mi piacerà Lisa, ma Aoko mi ha come ragazzo... Uffa più di parlarle che devo fare per tranquillizzarla? Non vorrà che io le riempia di attenzioni romantiche... Mi vergogno, a malapena riesco con Lisa; ma per lei è diverso in fondo se sono libero è grazie a lei... Kid che farebbe? Inutile, senza Lisa non so proprio più come comportarmi...
Dovevo studiare recitazione, non fare il ladro! -

« E dai su » Poi si avvicina e gli bisbiglia « Mi piaci, di che hai paura? » Specifica lui con voce soave da riuscire a sciogliere il cuore della ragazza mandandola in tilt « Ah, Ehm... Sì, ok... Cioè... Va bene... Puoi parlare con Lisa! »
Il ragazzo sorridendo, la prende per mano pensando – Ma che dolce mi ha dato il permesso... Ah devo dire che sono proprio meschino... A me dispiace tutto questo, voglio bene ad Aoko, ma devo trattarla così in fondo siamo fidanzati, non è che non mi piaccia ma non so cosa dirle... idea! »

Il ragazzo, inizia a fargli uno scherzo bagnando i suoi capelli. La ragazza chiude gli occhi si carica di nervosismo e urla « Ma che ti prende, cretinkaito! Adesso mi asciughi tu i capelli!»
« Hei non chiamarmi con quel nomignolo! Mi chiamo Kaito non cretinKaito! »
« Ma zitto, sei un ragazzino, sono anni che non mi facevi scherzi e adesso ricominci? »
« Mi andava, scema! »
« E cresci, non abbiamo più quattordici anni!»
« Già, appunto... Non sei più quella ragazza...»
« Eh?»
Il ragazzo abbassa il viso poi cammina dicendo « Lascia stare, non preoccuparti.»

Kaito e Aoko non spicciano più parola. Aoko lo guarda pensando –
Ma perché non mi parla più, perché non è felice con me? Io non capisco ma cosa gli succede? Credevo che senza Lisa attorno sarebbe stato felice... Invece è come se io e lui fossimo estranei di mondi diversi... Io non posso più tornare quella ragazza pazza, non ci riesco, non sono più così... Da quando papà è alle prese col lavoro, mi lascia sempre sola, e anche se Kaito mi sta vicino, non mi dà quel affetto che mi manca... Io fingo, vorrei che lo sapesse. Ora stiamo assieme ma perché non mi bacia, non mi riempie di attenzioni? Mi tratta come se fossimo amici... Nemmeno come la prima superiore... In seconda arrossiva per me, e ricordo che stava sempre ai miei capricci, mai una volta disubbidì, certo era freddo, menefreghista ma a me dava occhi speciali. Adesso quei sguardi, ho paura che siano rivolti verso Lisa... Ma Kaito è mio, siamo fidanzati, non può' pensare a Lisa, è solo amicizia, non può' davvero amare un' altra se sta con me... Ma lui potrebbe farlo. A volte sembra che abbia due personalità, una opposta all' altra... Kaito, perché non mi guardi, a cosa pensi? Dimmelo per favore... - Pensa lei guardando con espressione triste il ragazzo. -

« Che ti prende? » Chiede lui, notando lo sguardo dispiaciuto della ragazza.
« Ecco... Dopo essere andati da Lisa vieni a casa mia? »
« Hai comprato un nuovo gioco? »
« Ehm... Sì, vuoi? »
« Ma sì dai, ma sei sicura che stai bene? Mi sembri triste»
« Si nota tanto? »
« Beh, ti conoscono da anni, lo so quando sei triste...»
« Significa che mi guardi! »

« Ma... Che stai dicendo? Non riesco a capirti!Ti vuoi spiegare? »
« Ecco... A volte credo che mi nascondi qualcosa, non saprei dirtelo ma sento che mi nascondi qualcosa d'importante!»
« A cosa ti riferisci? » Chiede sempre rimanendo impassibile – Non può' sapere che sono KaitoKid.-
« Non lo so, ti vedo triste, non sorridi più non sei felice con me? »
Il ragazzo le prende la spalle e poi si avvicina per dirgli « Non voglio prenderti in giro, sei importante per me, ma qualcosa tra noi è cambiato... Non ti so dire cosa è, ma c'è un fattore che mi sono accorto di te e che non riesce a farmi felice...» - Meno male si tratta d'amore, non della mia seconda identità...-
« Dimmi di che si tratta, posso cambiare! »

« La gelosia... Hai una fortuna che non immagini a stare con me, e non è vanto ma lo so da solo che moltissime vorrebbero avere un bacio da me! Ma tu puoi farlo senza problemi, eppure hai una grande gelosia... Che ti rende diversa ai miei occhi! La gelosia che ti è nata fin da quando hai visto che ho tutto in comune con Lisa! Adesso spiegami perché sei gelosa dopo che ho accettato di essere il tuo ragazzo? A me non piace questo tuo lato, non è da te diffidare delle persone; si può' sapere che cosa hai? » Spiega guardandola negli occhi.
La ragazza presa nel animo risponde « Vedi, mio padre sta assente per lavoro e spesso sono da sola a casa e per distrarmi io fantastico su noi. Tu non immagini da quanto io sono cotta di te. Tra me e te c'era tutto amore, complicità, alleanza, sincerità! Ma da quando hai conosciuto Lisa, tutto si è stravolto... All' inizio non ci badavo, mi dissi che non poteva interessarti, ma poi hai iniziato a compararla con me! Hai iniziato a guardarla con occhi ben diversi dalla rivalità ... Mi sentivo sempre più esclusa, e sentivo di perdere ogni ora, sempre più il tuo interesse verso di me...
Col passare dei giorni mi resi conto che pure Lisa iniziava a guardarti con occhi diversi, felici, spensierati, nonostante all' inizio fosse triste!
Insomma mi resi conto che tu e lei vi stavate legando fin troppo; addirittura il padre di Lisa conosceva il tuo... Quando lo seppi mi sono sentita malissimo! Io credo che tu nemmeno te ne sia accorto, perché ti preoccupavi solo di lei! Ma cosa ha fatto più di me! Ci conosciamo da dall' infanzia! E tu per una nuova non hai più interesse verso me! Così ho deciso di renderti impossibilitato a parlare con lei. Decisi di diventare sua nemica , così l'avrei allontanata da te da te, perché lei è buona e me ne sono approfittata!
Adesso mi pensi cattiva vero?! »

Kaito con sguardo comprensivo e un grande sentimento di bene asserisce « Non potrei mai pensare che sei cattiva. Hai agito secondo le tue emozioni ed è giusto! Anche io ho sbagliato, sto dando poco a chi merita tutto da me... Ti chiedi cosa ha fatto Lisa? Lei nulla ma un' altra ha fatto troppo, e le devo tutto, anche la mia vita!
Io e Lisa abbiamo solo qualcosa in comune! Ma non nego che è questo che mi lega a lei, e forse anche più di te! Ma adesso sei la mia ragazza, Io so già che lei non ha interesse verso di me, a lei piace un altro! E non posso farci nulla, ma almeno come amica io vorrei averla... Permettimelo Aoko, ti prometto che ti darò tutto ciò che vuoi anche romanticismo, ma non proibirmi di parlarle, non voglio! »

« Quindi sei suo amico.. Seriamente se ci parli non te ne innamorerai? »
« Non lo assicuro...» - Perché sono quasi sul punto di tradirla, una parte di me vorrebbe, l'altra no... Mi sento in una prigione... Aoko che cosa è questa sensazione di chiusura?! Mi sento bloccato non so più cosa fare, non voglio tradirla ma non voglio perdere Lisa... Che devo fare!!? -
«Non lo assicuri? Quindi hai un interesse verso lei, vero? »
« E va bene lo ammetto... Ho una simpatia per lei! E basta! » - Scusami ma se scopri che è il contrario piangeresti, e se accade io mi sentirei in colpa... Sono sensibile, e solo ora me ne accorgo...Questi sentimenti, come faccio a contenerli e non esplodere? Lisa piangerebbe, mentre io resisto, non lascio capire nulla... A volte mi sento un mostro... Ma perchè non piango e non dico come sto?! Sono così freddo che mi odio...-
« D'accordo allora io ti farò innamorare di me! Me lo devi, so tutto di te, ti conosco benissimo, Lisa invece no! »
« Fai come vuoi! » - Non sai tutto di me, un segreto anzi ormai due, no tre segreti non sai... Non sai che sono il ladro che vorresti che tuo padre catturasse, non sai che forse sono innamorato di Lisa, non sai che Lisa è Seya.
«Bene! Andiamo da Lisa ora! » Spiega prendendo per mano Kaito che cammina iniziando a riflettere lottando per non pensare a che trappola si sia imbucato.



In un edificio della polizia arriva un giovanotto dai capelli verdi scurissi e occhi verde bosco
Cammina con il suo zaino a passo deciso verso l'ufficio dove si terrà la riunione sul caso Seya/kaitoKid.
Entra e trova Shinichi Kudo, che sta leggendo dei fascicoli seduto su una sedia, con aria da intellettuale.

Il ragazzo nuovo, appoggia la cartella sul suo tavolo.
Shinichi sentendo i rumori, alza lo sguardo e vede un ragazzo dai capelli verde scuro abbinato ad occhi verdi molto scuri quasi vicino al nero, con un altezza sul 1: 75 ma con occhi ed espressioni assai infantili, proprio da questo Shinichi fa una deduzione, ma per testarlo inizia ad aprire discorso
« Tu devi essere Alan Asuka vero? »
Il ragazzo chiamato, si gira, vede Shinichi che subito gli da una strana impressione che sta al di fuori dei suoi amici abituali tutti felici e sorridenti.
- Ma che tipo è? Sembra uno adulto, anche fin troppo! Occhi acuti e spero di sbagliarmi ma mi sta studiando? Coraggio non farti prendere dalle emozioni! -
« Sì, e tu sei Shinichi Kudo quello che mi ha detto che non vuole incompetenti?! »

Shinichi alza un sopracciglio asserendo « Bel modo per presentarsi. Sì sono io! E se scrivo qualcosa è perché ho ragione. Ho fatto qualche ricerca e risulta che in anni mai hai catturato Seya... »
« E con questo?! »
« Beh, dimostra che non sai reggere la furbizia di una ladra! »
« Ma se più volte l'ho avuto vicina così tanto che l'ho pure abbracciata! »
« E dimmi come scappava, se era così vicina a te? »
« Con i suoi trucchi, scappava! » - E poi non volevo far finire realmente il nostro gioco... -
« D'accordo, allora tu conosci Seya molto bene, sai tutto di come agisce e si muove giusto? »
« Una specie, che hai in mente? »
« Vedi in questa città c'è pure KaitoKid, presumo che ne sai poco, bene io sono intenzionato a prenderlo e l'altra volta per poco lo smascheravo, ma quella maga di nome Seya mi ha addormentato con un gas soporifero, e quindi KaitoKid potrebbe avergli chiesto una
collaborazione... sono supposizioni. Quindi vorrei che ti alleassi con me, anche se devo capire fin che punto sei in gamba, perché dopo ciò che ho letto su di te, non sono molto soddisfatto! »
« E per sapere tu che avresti fatto!? »
« Io? Risolto più di cento casi su omicidi, tra cui messo in libertà innocenti con accusa di omicidio! Tu cosa hai concluso? »
« Ehm... In verità nulla, io sono solo incaricato per prendere Seya dal sindaco della mia città! »
« Oh, quindi non hai esperienza? »
« Ma mio padre è un poliziotto! »
« E questo cosa centra?! Le menti sono individuali, ad ogni modo... Io avrei un piano per prendere Seya, sei disposto ad aiutarmi? »
« Certo! Non chiedo di meglio! »
« Forse a Kid piace Seya, ma ho sentito che Seya ha un legame particolare con te! Quindi potremo usare questo a nostro vantaggio! »
«Avanti spiegami il tuo piano! » ordina Alan.

Shinichi spiega il suo piano nel dettaglio stupendo Alan per una trovata così ingegnosa e molto dolorosa.
Alan all' inizio obbietta ma poi viene persuaso dalle parole del ragazzo che in poco tempo gli impartisce degli ordini su cosa fare e dove stare.

Intanto Aoko e Kaito vanno e trovare Lisa che canticchia la sua canzone
Lisa è così graziosa,
come te e come me!

Seya è carina e coraggiosa,
quanti cuori infrangerà!!!

Son grandi amiche però non si incontrano mai.

K
aito l'ascolta pensando che abbia una buona intonazione vocale, mentre Aoko lo risveglia per poi salutare la ragazza.
«Ciao, come stai?»
La ragazza smette di cantare e felice risponde « Ciao, ehm... Non eravamo nemiche? »
« Sì ho chiarito con Kaito. Possiamo tornare amiche»

La castana dai capelli lunghi, guarda il ragazzo che in risposta gli fa un sorriso a denti mentre lei pensa – Kaito ha costretto a far tornare Aoko mia amica? Perché, mi sento così felice, Aoko è mia amica... No, non sono felice per Aoko, è per Kaito, lui per me mi ha dato la mia amica... Accidenti voglio abbracciarlo e dirgli grazie, invece non posso dire nulla...

« Grazie Aoko, sono felice che siamo tornate amiche!» asserisce con un sorriso sforzato – Ma perchè non posso dirlo a Kaito! Non l'ho nemmeno ringraziato per ieri... Lui nell' orario fuori dalle visite è venuto a trovarmi... Quanto è stato dolce, solo per me, magari potessi interessargli, ma io sono solo un' amica, e va been così allora perchè desidero di più? Nn capisco...

Kaito la guarda accorgendosi che con Aoko non è del tutto naturale – uffa, dovrebbe me ringraziare non Aoko! Sono stato io a farla risanare... Va beh, non posso farci nulla... Tanto a Lisa non interesso e ormai c'è Aoko che sta con me, non vedo l'ora di vederla in Seya, là sì che la conquisto! Eppure ho un brutto presentimento... Sì qualcosa che mi sfugge, non credo che il prossimo colpo sarà una passeggiata, ma non perderò e se solo Shinichi riusasse la voce di Seya so già come riconoscerla... »

Lisa, mentre parla con Aoko, non bada a Kaito anche se qualche sguardo verso di lui ne da, ma non incrociano gli occhi per paura di rendere evidenti i loro sentimenti complici.
Aoko decide di andare alle macchinette per prendere qualcosa da mangiare, così lascia Kaito e Lisa soli pensando – Ecco tutta per te, e non tradirmi...- Vorrebbe dirgli questo , ma la paura di fargli vedere ancora la sua gelosia la blocca e così dice solo « Vado a bere ho una sete, a dopo! » Per non perdere contro Lisa, prende Kaito e gli da un bacio sulle labbra, cosa che a Lisa fa malissimo e a Kaito fa sia felice, sia infuriare, una via di mezzo. Aoko corre lontana pensando – Ecco Lisa, così vedi che è solo mio! -
Lisa rimane a guardare il vuoto pensando – Aoko lo ama così tanto, non posso rubarglielo...Io non voglio ferirla... Ma zitta e pensa alla tua di felicità! Ma non posso... Sì che puoi, avanti parlagli! -

« Aoko ti ama così tanto vero? »

Il ragazzo abbassa lo sguardo pensando – Perchè di fronte a Lisa, ma lo fa apposta... Quella ragazza è talmente sensibile... Ma che penso, non puo' mica essere gelosa, infatti non gli piaccio... Ah che situazione, Aoko, non dovevi farmi un tiro simile! -
« Eh già, ma non badarci, pensa che mi bacia sempre, ahahaha» ride per sdrammatizzare.
« Ma sì giusto, ehm... Sai io mai ho avuto il mio primo bacio.»
« io sì, l'ho dato a chi mi piace! » - Te -
« Eh beh, Aoko è una ragazza simpatica, e poi è carinissima ehm... Ah sì giochiamo a carte? » - Non riesco a parlare di Aoko, non riesco a sentire dire tutto quello su di lei... Perchè devo avere questi sentimenti contrastanti! A me piace Kid e basta, smettila di fissarti su Kuroba! »

« Ok, a che gioco? »
« Il gioco che se appare la stessa carta dove noi contiamo dobbiamo prenderla! »
« Guarda che sono svelto a prendere le cose!»
« anche io, ho le mani veloci! »
« E va bene, che mi dai se vinco? »
« Eh?! Come sarebbe a dire darti le cose? »
« E su dai, qualcosa da te la voglio, perché vincerò io! »
« Ma non scherzare, sono io la migliore! Beh se vinco io che mi darai?! »
« Ah...Ehm...non saprei che vorresti? »
« Mmm... un braccialetto di bigiotteria» Scherza lei sorridendo mentre kaito risponde

« Ok, solo se vinci! »
« Eh!? Ma no, io scherzavo! » - Mi sento così nervosa, perché è così gentile, io scherzavo... Ah Kaito ma cosa mi fai, sei così unico,.Ma perché penso questo? -
« Adesso devi dirmi tu che vuoi da me se vinco! »
« Mmm vediamo... un dolce fatto da te ehehe »
« Stai scherzando un dolce!? Ma io sono negata, a malapena riesco a fare la cioccolata di S. Valentino! »
« Ah allora aspettiamo S. Valentino? » - ma perché sono così scemo, adesso ha capito tutto! -
« E va bene... » - Perché vuole da me un dolce? Insomma a S. Valentino poi, non capisco ma che sta facendo? Non nego che non mi dispiace, ma lui ha Aoko perchè dovrebbe avere da me qualcosa? -
« Ma Aoko ti darà la cioccolata no? » - Non posso piacergli è improbabile ha la ragazza! -
« Ma io amo la cioccolata e ne prendo da tante, anche se è la mia ragazza questa regola non la cambio...»
« Ahahaha e io che pensavo... Ma si dai avrai la mia cioccolata! »
« Evviva, allora m'impegnerò per batterti! »

Arriva Aoko con le bevande e chiede guardandoli con le carte « Oh, a che giocate? »
Lisa risponde « Ah è un gioco che si usa nel mio paesino! Guarda ora c'è sfida tra me e Kuroba! »

Aoko li guarda pensando – Erano nemici e ora sono così amici? Va beh, devo essere normale, se no Kaito mi dice che non gli piaccio più! -

Lisa inizia a contare « 1» buttando la carta che raffigura regina di cuori
Kaito fa altrettanto asserendo il numero « 2» Buttando la carta asso
Così via fino a rifare il giro finché non appare il sette di quadri a cui loro dicono «7». Lisa e Kaito istintivamente prendono la carta, lui dal suo lato lei dal suo fino a prenderla contemporaneamente. Si fermano, si guardano con nota di rivalità notando di aver avuto la stessa tempistica
« Molla Kuroba è mia! L'ho presa prima io! » Tira verso sé la carta con presa decisa
« Molla tu Elison questa carta lo adocchiata prima io! » Tira verso sé la carta con forza.

Aoko rimane a bocca spalancata e si chiede – Ma come hanno fatto? uffa sono fin troppo simili... A me Kaito frega sempre con questi trucchi... Lisa ma perché non sei diversa? -

« La carta è mia, quindi la prendo io! »
« Questo non sta nelle regole, quindi vale che l'ho presa pure io! »
« Shut up Kuroba! »
« E dammi la carta scema! »
« È mia hai capito! »
« Quanto sei infantile, mi lasci vincere!? »
« Sei tu l'infantile!! »
la carta si spezza.
« La mia carta!»
Il ragazzo fa un sorriso per poi prendere dal suo mazzo di carte « Tieni eccola, così non ne rimani senza! »

La ragazza ridendo fa un sorriso e risponde « Grazie»
Aoko chiede « Posso giocare con voi? »

Lisa e Kaito accettano e iniziano a giocare battendo Aoko sulla tempistica mentre Lisa e Kaito prendono sempre allo stesso tempo le carte facendo un litigio, ma Aoko li ferma dicendo che è parità.

Il gioco di carte termina e così anche la visita.
Kaito saluta Lisa lasciandole un biglietto mentre Aoko si allontana.
Lisa lo guarda e pensa – Ma perché mi manda bigliettini? Mah leggiamo...-

Il ragazzo si allontana così Lisa inizia ad aprire il biglietto con mani delicate scartoccia la lettera e inizia a leggerla – Lo sai, sei simpatica, non l'avrei mai detto! Mi sono divertito molto a giocare con te
Ps: Il braccialetto lo avrai, ma io voglio la cioccolata. San valentino e tra poche settimane. ci conto. Kaito. -

La ragazza stringe a Sé il foglio pensando – Kaito, sei un bravo ragazzo, anche io mi sono divertita, sì la cioccolata te la darò, ma so già che non avrò il coraggio... Pero' Kaito questo è un modo per dirmi che siamo amici o che ti interesso? Talmente misterioso sei, che non comprendo i tuoi gesti... Ma mi sta facendo sentire strana, cosa sono queste sensazioni piacevoli; felicità miste al mistero e alla paura di sbagliare.


Kaito con viso allegro parla con Aoko riempiendola di attenzioni e di coccole, cosa che a lei non dispiacciano.
« Aoko, tu sai che colori piacciono alle ragazze? »
«Beh, dipende, vuoi regalarmi qualcosa? »
« Ehm se vuoi... »
la ragazza felice esclama « Andiamo in città, sono le 18.00! »
Il ragazzo la segue fino ad entrare in un negozio pieno di accessori , trucchi tutto per le ragazze. Kaito si sente un po' a disagio ad entrare in un posto così fuori dal suo mondo. Ogni ragazza si gira e lo nota un po' perché è molto carino, un po' anche perché si trova in un posto dove i ragazzi devono farsi coraggio per entrare.
« Kaito questo braccialetto è carinissimo! » Indica Aoko mostrandole un braccialetto azzurro pieno di brillantini e pietre che alla luce s'illuminano.
« Lo vuoi? »
La ragazza arrossita « Sì! » Il ragazzo prende il suo portafoglio e asserisce « Sai mamma mi ha dato i soldi per questo mese, pare che era piena di lavoro e che non poteva chiamarmi, ha fatto gli extra, pero' sta bene! »
« Meno male! Ehm, grazie per questo regalo!»

« Figurati! » - Almeno so cosa piacciono alle ragazze... -

Il ragazzo si gira e trova un braccialetto dai colori rosa, viola e nero tutti fatte con pietre che alla luce brillano – Questo potrebbe piacerle? -
« Aoko, ti piace questo braccialetto? » Chiede indicando l'oggetto.
« No, per niente, è per le ragazze romantiche non per me che amo l'azione! »
Kaito con un sorriso – Uhm, potrebbe piacerle? Beh infondo non so i suoi gusti, probabilmente accetterà tutto! -

Kaito compra il bracciale per Aoko e glielo regala « Ecco, tutto tuo! »
la ragazza felice abbraccia il ragazzo dicendo « Non me ne separerò mai! »
Il ragazzo compiaciuto inizia a parlarle del più e del meno fino ad accompagnarla in casa.

Dopo aver fatto ciò, corre verso il negozio guardando l'ora « Le 19.00, devo farcela se no chiude! »
Il ragazzo nella corsa si scontra con un altro ragazzo dai capelli verde scuro.
« Hei bada a dove corri! »
Il ragazzo si rialza e dice in cosa « Scusa ma ho da fare! »

Raggiunge il negozio e prende il braccialetto, lo compra e pensa – bene, l'ho preso! -
Poi si dirige a casa sua giocando con quel braccialetto pensando –
Forse sono troppo avventato, non capisco se sto tradendo Aoko o no, insomma sto usando tutta la mia furbizia per tenere Aoko con me e allo stesso tempo ci provo con Lisa, e Aoko nemmeno se ne accorge,e sfido agisco tutto nell' ombra! Come se fossi un ladro, ma io sono ciò... Uff, ma perché sono così falso, non mi riconosco più. Sarò adolescente ma sono comportamenti che anni fa mai avrei adottato! Lisa sempre più mi piace, e che velocità di riflessi, è ovvio che mi piaccia, troppo simili, in Aoko non ci vedo più nulla di simile...
Inutile Aoko prima o poi dovrò dirtelo, ma ora non posso... Ho un presentimento che non mi piace... Forse me lo sto immaginando. Chissà cosa ha provato Lisa a leggere quel bigliettino? Se fossi un amico per lei, sicuramente un sorriso avrebbe fatto, ma se fossi di più, si sentirebbe amata. Ci so fare con le ragazze, e questo è un punto che Seya stessa me lo disse “ Sai come conquistare una ragazza! Hai una buona dote, dovresti usarlo su chi ti piace! “ Infatti Lisa lo sto usando su di te senza nemmeno accorgermene. -



Passa un giorno e Alan Asuka si presenta alla sua nuova classe, nasconde a tutti che conosce Lisa anche se Kaito ha dei sospetti su di lui, ma non se ne preoccupa. Lo saluta ma non ci stringe particolare amicizia anche perché ha altre cose a cui pensare.

Aoko e Kaito non badano al nuovo arrivato, e così a fine lezione decidono di uscire.
Kaito dopo aver assecondato i desideri della sua ragazza, si dirigono in ospedale per incontrare Lisa.

Lisa a vederli diventa felice, entrambi si mettono a parlare e scherzare.
Aoko se ne va cercando di lasciare sempre un po' di spazio per loro due, cosicché Kaito non la veda
Strana.
i due iniziano a parlare e scherzare, tra loro nasce sempre più complicità e sfida che si trasforma in divertimento.

Lisa poi con occhi sorridenti, gli fa apparire un biglietto con scritto – Grazie per le parole di ieri, sei stato dolcissimo, adesso aspetto il braccialetto eh eh . Lisa. -

Il ragazzo lancia in aria dei coriandoli per distrarla « Wow!» urla lei stupita.
Lui poi le fa comparire sul braccio un braccialetto « Ecco, ti piace? » Chiede arrossito.
La ragazza guarda il bracciale risponde « Wow, ma è magnifico! Grazie Kaito è stupendo, grazie mille! » - Kaito, sei così dolce, premuroso, tenero e mi dai attenzioni che mi rapiscono. Perchè fai tutto questo? Non voglio credere che stai tradendo Aoko. Ma io non riesco a non accettarli, perchè con te mi sento capita, felice e finalmente non più sola! Vorrei dirti che per me sei un amico speciale ormai.

« Sono felice che ti piaccia! » - Ho azzeccato i suoi gusti, questa è la prova che la conosco bene, in effetti la conosco, so tutto anche il suo segreto... Credo di essere il ragazzo che più la conosca, forse batto pure il ragazzo che le piaceva...-
« Di un po' ci sono novità a scuola? »
« Solo che si è trasferito un nuovo studente, nemmeno ci bado... Comunque è noioso senza te! Non faccio nemmeno prestigio, parlo solo con Aoko! »
« Non pensare che qui me la spasso, a dire il vero se tu non ci sei, qui è un mortorio» Asserisce con sguardo rivolto verso l'alto
Kaito con interesse la guarda e inizia a provocarla « Oh, e così ti annoi senza di me; non è che ti piaccio? » - Benché sembra che scherzo io ci tengo a questa risposta -
« Ehm... » - Piacermi? Ma no, non credo è solo un amico... Ma se mi piacesse e stessi confondendo i miei sentimenti? Ma figuriamoci, come potrebbe piacermi? Non è Kid, a me piace lui!-
« Allora? » - Ti prego dimmi almeno che mi trovi carino, non mi aspetto nulla ma dammi un segnale... -
« ma no, cosa pensi... Pero' ti trovo carino! » - Ma che vado a dirgli!? Ritira tutto Lisa, stupida se Aoko lo sapesse... ma chi se ne frega di Aoko, lei non si fa scrupoli a baciarlo di fronte a te... Zitta Seya! -

Kaito inizia a ridere dal nervosismo mormorando « Io...Io carino... Cioè … ma che stai a dire Elison! » - Ha detto che mi trova carino, carino! Detto da una ragazza così selettiva, e ok mi sto esaltando troppo ma non me lo aspettavo... Aiuto! Ho il cuore a mille e una voglia matta di saltarle addosso... Conteniti, hai la ragazza... E cavolo di nuovo questa sensazione d'imprigionamento...Perché non la lasci?... Perché non posso, è la mia migliore amica.... Oh e quindi sacrifichi tutto per una che non sa della tua doppia identità?... Ok sto impazzendo, c'è una voce che mi dice cosa fare -

Arriva Aoko « Amore, ho preso la tua bibita preferita! »
Aoko lo guarda e chiede sospettosa « Perché sei così rosso in viso?! »
« Eh?! Ma cosa dici, te lo immagini! » - Fingi, fingi...-
« Ah ok..» Poi Aoko guarda un attimo Lisa notando che ha un braccialetto.
« Lisa, che bel bracciale, cioè adatto per una come te, ma non l'avevi prima vero? »
Lisa chiede « Beh anche il tuo è bello, te l'ha regalato Kaito? » - È invidia vero? No io ho già un regalo di Kaito... Ma cosa è questa rabbia crescermi dallo stomaco e salire... Inutile questa è pura gelosia... Ma perché io ho un debole per Kid non per Kuroba! Stupida smettila di avere queste sensazioni, non è da te!
E se l'amassi? Ma chi Kuroba? Ma non scherziamo! Hai batticuore, sudi, sei felice, sono i sintomi dell' amore! No! Ti assicuro che non sono innamorata di lui... nega l'evidenza! Non sto negando è così! -

«Sì, Ieri siamo entrati in un negozio e lui me l'ha comprato! »


Kaito guarda Lisa pensando – Non dirglielo, ti prego, no! non dirglielo diventerebbe gelosa! Farò ciò che vuoi, ma non faglielo sapere!-

Lisa guarda un attimo gli occhi di Kaito pensando –
Cosa lo turba? Sta strizzando gli occhi come se lottasse per qualcosa; vuoi vedere che ha paura che dico che è stato lui a regalarmi il bracciale? Forse è meglio che sto zitta sì, ti salverò per questa volta! Certo che è strano, più lo guardo più mi sembra che nasconda tutto ad Aoko, ed è strano per una coppia! Chissà perchè è così falso con lei... Magari ama un altra? Ma dai non potrebbe mai! Eppure i ragazzi possono anche ingannare, dovrei pensare questo di lui? Ma no, lui è docile, sensibile almeno con me. Un momento lui è solo con me così, ma con Aoko perchè no?Cosa sta combinando?! -

« La mia amica Sara, l'ho da anni e solo ora l'ho messo, prima lo tenevo sempre in tasca. »
Aoko chiede « Wow che dolce amica che hai! »
Lisa e Aoko parlano di Sara mentre Kaito esce dalla sala con i suoi sentimenti sempre più fortificati -
Inutile dopo questa io mi sono seriamente innamorato... Lisa sei così difficile da prendere, prima sembri mia, ma poi scappi... E io non posso più negarlo... Prima mi piacevi, ma ora proprio ti amo! E lo sento sempre più, perché quel nostro ultimo sguardo sembrava quasi che avessi capito la situazione... Tu con la tua lealtà, col tuo modo altruista di pensare mi stai sempre più facendo innamorare; a che scopo per sentirmi sempre più infelice con Aoko? Per provare una falsità inverosimile con la mia migliore amica? Sei furba, quanto me, sei tagliente e dolce allo stesso tempo! E tu non sai nulla dei miei sentimenti, non sai che se solo mi toccassi mi scioglierei, non posso continuare questo inganno con Aoko! Ma non voglio perderla...Ci tengo a lei, eppure tengo anche a te! Lisa perché devi essere così perfetta! Sei una maledizione irraggiungibile! Sono troppo buono per far piangere Aoko! Sono in trappola. Non c'è la farò mai a contenere tutto, presto io cederò, perché non potrò mai più darti un bacio, dovrò fingere, vederti come amica, dovrò essere a metà perché Lisa tu la mia metà, segreti in comune, doppia identità! E pensare che sto diventando pazzo, addirittura c'è una voce che mi dice cosa fare... Che sia Kid?! Chissà se pure Lisa ha Seya in testa, benché siano solo voci della coscienza allusioni dei nostri desideri sono parte di noi... E se pure Lisa avesse avuto questo sdoppiamento d'identità? In effetti l'avrà passato ma io mai. Ma non è sdoppiamento d'identità, e che tra poco sento che non reggerò più questa recita! Solo quando sono KaitoKid sono libero, senza ragazza, solo là posso toccare, avere vicino a me Lisa o meglio Seya. Ma in Kuroba, non posso, sono incatenato da Aoko. -

Torna in sala e inizia a scherzare con tutti e due cercando di non mostrarsi troppo sentimentale ma quando Aoko si avvicina e bacia Kaito per lui diventa tutto più chiaro ed evidente che quei baci sono solo baci, senza sapore ed emozioni.
Lisa invece si mette a dire « Aoko, senti non ho nulla in contrario che stai con Kuroba, ma un minimo di ritegno! Occore baciarmelo di fronte a me!? Sono giorni che sopporto, e ora basta! » -
Ma che cavolo dico!? Ma sta zitta!! No ora tu ti fai sentire! Ma non voglio insomma Kuroba ama aoko, non posso ostacolarli! Sei una debole, ti piace Kuroba ammettilo! No, non mi piace! Sì invece io sono te, ma zitta pazza! Tu sei pazza...-

« Ma Lisa che ti prende? »
Kaito stupito va da Lisa a chiedere « Cosa ti succede sei...diversa...» lei lo fissa con occhi che lui riconoscerebbe con chiunque, occhi acuti, furbi, belli, luminosi, seri e incantatori.
-
Seya?! Ok, questa è la prova che pure lei è una pazza... Bene siamo due pazzi... E non posso dirtelo, devo aspettare, spero di resistere... -
« Oh, Kaito, io sto bene... Solo che credo di avere un po' di pazzia per colpa di un ragazzo...»
« Un ragazzo... Ehm, e chi è? »
« Dovrei dirtelo? Non è meglio che immagini? La fantasia è l'apice dei propri desideri! »
« Immaginarmelo? Non saprei proprio... Beh... ora io e Aoko dobbiamo andare! » Spiega correndo trascinando Aoko fuori dalla stanza mentre con un sorriso pensa – Immaginarmelo eh? Se parli di me, basta che me lo dici e giuro che faccio carte false per stare con te! Ma che penso? E aoko?! Mica posso lasciarla sola! Ma non sei felice! E con questo Aoko è felice! Ma Lisa è triste... ma che dici non è triste lei è sorridente quando sta con me! Appunto con te... Oh ma chi sei?! Sto impazzendo, cosa è questo lo sdoppiamento di due identità?

kaito e Aoko si separano e ognuno va nelle rispettive case.


Passano i giorni e Lisa torna a scuola. Viene accompagnata da suo padre « papà ora il piede è guarito, li hai sentiti i dottori no? »
« Piccola, non voglio rischiare! Su buona lezione!»
« Ah, premuroso fino all' osso! Ciao papi»

Lisa aspetta suori dalla scuoal finché non vede kaito e Aoko e li raggiunge « Ragazzi!»
« Lisa, ciao! » Saluta Kaito felice con un bel sorriso pensando – Bella pure oggi, è sempre uno splendore, mi chiedo come mai i primi giorni non me ne accorgevo... adesso rivedrò Seya, devo solo sfidarla... ma certo ho un idea!! -

« Kaito, ehm... Dopo si fa la nostra sfida vero? »
Il ragazzo prende in mano le sue carte e risponde « Oh, sì e vincerò! »
Aoko chiede « Non vorrete dare spettacolo in classe spero! »
I due rispondono « No perché dovremo mostrare il nostro spettacolo? »
« Ma che fai mi copi Kuroba?! » - Ma quanto siamo in sincronia? Ma che succede?!
« Sei tu che mi copi! » - Sincronia degna di una coppia, Ah ma che penso, a Lisa non interesso!

Entrano in classe e Lisa si blocca alla porta shoccata, il ragazzo la vede e la va ad abbracciare « Lisa, mi sei mancata terribilmente! Come stai? Hei, ti sto parlando... Ma ci sei? »

Kaito chiede « Ma tu conosci Lisa? »
« Eh certo è la mia amica d'infanzia ehehe» Poi guarda Lisa chiedendo « Lisa, ci sei?! »
Lisa lo guarda, se ne sta zitta e passa senza dire nulla pensando – Sto male, e se non l'avessi dimenticato? -

Kaito notando questo strano comportamento inizia a pensare – Che sia Alan quello che l'aveva rifiutata? NO! Se ciò fosse questo diventa un mio rivale... Ma ama Seya, si ma Seya è Lisa, quindi è un rivale di kid.. No mio io sono Kid! Beh Alan io di certo non mi scoraggio per un suo amico d'infanzia - Kaito decide di cercare sul suo cellulare dei diamanti, finché non trova un cristallo arcobaleno. Guarda le foto e pensa – È perfetto, forse è ciò che cerco! Bene ora devo avvertire un po' tutto...-
Kaito inizia a vedere se Alan è sveglio o meno osando molto. Gli passa accanto e gli da le spalle e faccendogli apparire un bigliettino che lui prende leggendo – alle 21.00 ruberò il cristallo arcobaleno mentre sarà in asta. KaitoKid.

Alan prende il biglietto e urla « E ti pareva adesso anche Kid mi fa scherzi!Uffa ma io voglio Seya, come sa poi che sono un detective? Mah... Ah ci sono! »
poi va da Lisa a dire « Lisa, lo sai che KaitoKid mi ha inviato un biglietto? »
La ragazza chiede « Come!? E perché a te e non a Shinichi?! E quando, qualcuno era dietro di te?! »
« Eh? No ero solo... Perché sei così agitata? »
Lisa guarda Kuroba pensando – Kuroba? No ma come sa Kid che Alan è un detective? Non capisco... E se fosse Kid?! Ma no non scherziamo!»
Kaito si mette a ridere pensando – Alan è uno tonto! Ma Lisa no! Lei no, è un genio, due secondi e mi ha subito squadrato!-
« E non guardarmi scema, io non c'entro! »
Lei risponde « Kuroba, non offendere la mia intelligenza! Pero' voglio crederti! -
Spero che Kid non sia tu kuroba perché se lo fossi cambio le carte in gioco!- Poi prende il biglietto di Alan, fa un sorriso pensando – Bene Kid finalmente potrò darti la mia risposta! -
Lisa si guarda attorno, nota che Alan è nel suo banco mentre Kaito legge un quaderno e il resto non la bada, così fa apparire un bigliettino ad Alan ed uno a Kaito
Alan viene preso in faccia dall' inchiostro mentre raccoglie la penna e trova dentro la penna un bigliettino arrotolato e lo legge – Ciao, sbrufoncello, ben tornato! Mi mancavi lo sai? Passiamo al punto. T'informo che sono intenzionata a rubare il cristallo arcobaleno alle 21.00 mentre sarà messo in asta. Ti aspetto. Seya -

Il ragazzo urla « Seya io ti prenderò!! Maledizione due biglietti, ma che si sono messi in collaborazione? »
Lisa si mette a ridere sotto i baffi pensando - Se l'avessi fatto a Shinichi mi avrebbe scoperta, ma in fondo Alan è un sempliciotto, e sai Alan voglio vendicarmi per il tuo rifiuto! Voglio farti capire che mi hai perso! -

Kaito apre il bigliettino con scritto – Ricreazione io e te soli per la nostra sfida. Evita di portare Aoko! Ah senti cioccolata bianca o fondente?
Kaito leggendo arrossisce – Anche se non lo è, per me è un appuntamento. E poi che dolce mi chiede che cioccolata mi piace; mi va bene tutto tanto accetterò solo lei... Ah no ci sarà pure Aoko e le altre mie fun... Mmm va beh vedremo... -


Lisa riceve la risposta di Kaito dentro un temperino dato da lui con una scusa
la ragazza legge il messaggio – Un appuntamento, quale onore detto da una fanciulla carina come te! Allora accetto la sfida, terrò Aoko lontano da noi due. La cioccolata che più mi piace è fondente! Kaito!
Lisa felice stringe a sé il bigliettino pensando – E va bene, presto sarà S. Valentino e io voglio fargli questo dolce, anche se credo che farà schifo... Ma poi dovrò farlo pure per Alan no? Ci teneva sempre tanto ai miei dolci anche se mi criticava...
Comunque questa sfida magica mi sembra quasi un appuntamento, ma non lo è... pero' starò sola con Kuroba chissà chi vincerà, eheh sono sicura che mi stupirà con la sua dolce magia!-


Angolo autrice: Spero sia piaciuto, forse le tematiche ora si stanno inserendo in un contesto più adulto. Non voglio far sembrare pazzi i personaggi ma nell' anime di Seya si vede questo fattore sulla sua identità! E così ho voluto crearlo pure per Kid. Fatemi sapere se ci sta^^ A presto.
Per le altre storie, scusatemi ma non riesco ad andare avanti mi piace scrivere questa pazientate ^^





Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** l'ultimo bacio ***


Questo capitolo è una via di mezzo, non c'è la sfida tra Shinichi Alan, nel prossimo ci sarà sicuramente anche se ci sarà un altro fattore un po' violento spero...
Beh godetevi questo capitolo che potrebbe essere bello ma anche triste :) Spero piaccia e non odiate Aoko, chiunque sarebbe così per  amore^^

Passiamo ai ringraziamenti :)



Femi01: Se Aoko ti da sui nervi qui la vorrai morta eheh ^^

Roronoa_Rachel: Sono molto centrata ai problemi psicologici, ho studiato psicologia e mi piace o sviluppo della mentalità umana! Secondo me in questa storia è azzeccato. Proprio per queste tematiche sento che il rating deve andare arancio perché non trovo cose adatte a dei bambini anche perché presto nella storia andrà più sul serio (presumo)
Ti voglio bene sappilo *-*

Yukari_ Elric: Io amo descrivere i pensieri e i personaggi, li sento come miei! Sono contentissima che la storia abbia una svolta particolare e non è la solita storia tra Kid e Shinichi. Anche se ci sarà ma più in là.

ShinichiRaneAmore: Alan è uno molto addormentato nell' anime e qui c'è una scena in cui mi sono divertita a interpretarlo! Vediti l'anime e capirai che intendo^^

Strange Girl: Sì sono confusi ma il finale anche se triste forse ti piacerà :)

per i lettori se siete arrivati qui, significa che la storia piace  commentate dai non siate timidi.
Pero' grazie per le letture che ci date




L'ultimo bacio...



Arriva ricreazione e Henry decide di riparlare con Lisa. Le va vicino cosa che a lei non fa né caldo né freddo.
« Lisa, mi mancavi tanto! Possiamo parlare un attimo? » Chiede con un sorriso
La ragazza lo guarda con espressione vuota e asserisce mettendo via il quaderno della lezione appena finita « Mi dispiace se vuoi questo pomeriggio, adesso ho da fare!»

Il ragazzo dai capelli rossi e occhi marroni rimane spiazzato dal rifiuto ed insiste « Dai, sono due settimane che non ti vedo! »

Perfino per Kaito le cose non vanno bene.
Aoko spazientita e delusa asserisce « Come sarebbe a dire che vuoi restare solo! Che c'è devi vederti con qualcuno?! »
« Ma no, Aoko cioè vorrei solo starmene solo a riflettere! »
« E se vuoi stare solo, là c'è il banco! Ma scusami, pensi che sia cretina!? Ho visto che tu e Lisa vi siete passati dei bigliettini! Mi nascondi qualcosa!? » Chiede sospettosa.
Il ragazzo inizia ad arrampicarsi sugli specchi.
« Uffa, non ti fidi di me! »
« Non posso fidarmi di te! Non se tu e Lisa fate gli amanti! »
Il ragazzo inizia ad arrossire urlando « Amanti!? Ma che stai a dire! Io e lei siamo solo amici! Non c'è nulla fra noi solo amicizia! » - E un amore che nutro per lei... Ma santo cielo spero che Lisa non abbia sentito...- Si gira verso Lisa che li guarda con occhi stupiti, deglutisce e va da loro, tralasciando Henry che insiste sul parlarle.

« Ma cosa vai a pensare Aoko! Ma come puoi credere che io e lui siamo a...a..Ama..amanti!» Spiega balbettando a quella parola spezzata.
« Allora perché tu e lui vi date sguardi complici? E poi quei bigliettini! Insomma ditemi che mi nascondete?! »

Lisa inizia a guardare a destra pensando – Posso capire la gelosia, ma su che basi può' dire che io sono la sua amante! E poi non è vero, gli ho solo detto della sfida! Ci sono, so come spuntarla!
« Ti abbiamo già detto che io e Kaito abbiamo da fare una sfida di trucchi di magia! Ce lo siamo promessi da settimane! »
« E fatelo qui, non mi fido a lasciarvi soli! »
Stavolta Kaito spazientito risponde « Di chi non ti fidi!? »
« Di voi due! »
« Anche di me!? Aoko cosa vuoi di più? Sei la mia ragazza! La smetti di essere così gelosa, non ti tradisco! »
« Come puoi dirmelo, non mi ami e lo vedo! »
« Ma... Scherzi vero?! »
Lisa sentendosi messa dentro risponde con completa sincerità « Kaito non è falso! Se sta con te significa che ti ama! E non farmelo più ripetere, lui ama te, perché non ti fidi di lui! Insomma, come puoi pensare che abbia una cotta per me?! Saremo anche simili, ma sono sicura che lui non potrebbe mai...- Si blocca iniziando a piangere « Ma cosa...» Si asciuga gli occhi, si volta e pensa – No, perché piango... Ma cosa mi sta accadendo! Non capisco nulla. -

Alan guarda tutto, poi va da Lisa a darle un fazzoletto « Scema non ci si mette dentro in una discussione tra innamorati! »
Lisa prende il fazzoletto e risponde « Ma io sono la terza...che...Ma cosa mi prende!? » E inizia a piangere.
Alan va e la abbraccia « Dai su, non so che hai ma passerà! »
« Non passa... non capisco... »
Kaito impossibilitato a fare una mossa medita – Alan, io ti uccido! Ma come puoi abbracciarla non sai nemmeno che lei è innamorata di te! Cioè lo è vero? Ma non capisco il suo pianto, mi fa male... Un dolore che non posso nemmeno mostrarglielo... per favore, torna felice Lisa, davvero potrei far soffrire Aoko per averti fatto piangere... Sono vendicativo, e assai scaltro, non ho paura a ferire se questo mi dona qualcosa di più importante. Ho la mente di un ladro lo so! Ma non posso farci nulla...-
« Aoko, senti! Permettimi di fare questa sfida con Lisa, poi seriamente la smetto con tutto, ma non proibirmi questo! »
« Ma... E va bene, fate pure, tanto pare che tu muori per lei! » Spiega arrendendosi.

Il ragazzo distoglie lo sguardo da Aoko con la paura di freddarla con uno sguardo, poi con coraggio tocca le spalle di Lisa che piange abbracciata da Alan
« Lisa... Ora possiamo uscire. » - Io la uccido, ma guardala come si tiene stretta a lui... accidenti sono geloso! Che fortuna che ha quello!

La ragazza si stacca e solo poi si accorge di aver pianto da Alan – No, come ho potuto piangere da Alan. Lui ,il mio migliore amico, colui che amavo! No... ma sono pazza!?
« Scusami Alan non volevo piangerti addosso! »
« Ma dai tra amici si fa questo ed altro no? »

« Amici? Già» - Lo so è uno tonto, se solo mi dicesse “ Lisa ti ho amato , mi sei mancata...” Forse forse avrei ancora una speranza... ma è inutile vero... Lui ama Seya... E io devo accettarlo!
Si rivolge a Kaito « Va bene andiamo...»

I due escono mentre Kaito chiede « Alan ti piace ancora vero? » - Dai dimmelo, tanto ho visto come lo tenevi...-
« Non lo so, ho tre ragazzi nel mio cuore... beh, ora dirai che sono una pazza, ma è così ho tre amori, tutti impossibili...-
Il ragazzo camminando chiede « Perché impossibili? In fondo sei bella come ragazza, cosa c'è d'impossibile? »
La ragazza inizia a contare con le dita e asserire « Il primo non so chi sia, non so il suo vero nome, non so che scuola frequenti, non so nulla se non il suo sopranome e il suo carattere. Il secondo è uno fidanzato. Il terzo è un ragazzo innamorato di una immagine creata da me... Insomma come puoi vedere sono amori impossibili! -

Il ragazzo sbarra gli occhi pensando – Lisa tu ami me?! No dai seriamente... Ma ha detto uno che non sa nulla il che intende Kid quindi me... e poi uno fidanzato, io sono fidanzato... e poi uno che è innamorato di un immagine intende Alan! Ma se ho indovinato, allora a lei io piaccio!? Calmati, non esultare, è troppo presto! Devo mettere alla prova i suoi sentimenti! -

« Oh beh, deve essere un grande rompicapo. E su dai ne trovi di altri ragazzi! In fondo sei bellissima! »

« Non sono bellissima, Aoko è bella, io sono solo carina! Comunque dove facciamo la nostra gara? »
« Aoko è carina, tu sei uno splendore... Uff nemmeno te ne accorgi.Comunque andiamo sulla terrazza là non ci sarà nessuno! »
« Sai a volte sembra che ci provi con me, ma è assurdo non trovi!? Ahahaa»
« Eh già figuriamoci se io ci provo con te, e poi non sei il mio tipo Ahahaha » - Quanto sono bugiardo, ma non posso dirgli la verità non so se mi ama e non voglio avere un due di picche! -
«Anche perché poi Aoko ti ucciderebbe Ahahaha »
« Già quella è pazza, pero' è gelosa per nulla, non credi? »
« Io la capisco. Se io vedessi il mio ragazzo avere legami con un altra diventerei gelosa, e lo sai io sono una pazza, molto furba e posso pure diventare una pedinatrice a distanza se volessi. »
« Va beh, pure io se vedessi chi amo parlare con un ragazzo, diventerei molto geloso. A dirla tutta, credo che inizierei a pedinarli di nascosto e se poi vedessi un tradimento oh beh, solo Dio sa cosa farebbe uno come me! Lo sai sono molto vendicativo, non che uccido, ma di certo non do carta bianca facilmente! »
« Anche io sono vendicativa! Pensa che voglio vendicarmi per ciò che mi ha fatto Alan! Una vendetta dolce, lenta, ma che lo strazierà ehehe »
« Sbaglio o sei come me anche in questo? »
« Ma cosa pensi che io sia buona davvero? Dieci anni ho aspettato che Alan si innamorasse di me, e cosa ottengo » Fa l'imitazione della voce di alan « Sei una sorellina per me » Ciò lascia di stucco il ragazzo che pensa – Oh mio dio, io la sposo! Sa ammirate la voce di Alan alla perfezione, una maschile ed è identica a quella originale! Accidenti ma quanto mi vuole conquistare? Ha tutto, tutto bellezza, bravura, talento e adesso sa imitare le voci! -

Mentre lui pensa questo Lisa continua dicendo «Ma insomma sorellina, come fa a non capire che mi interessava!?È per questo che lo reputo uno fesso! Insomma ama Seya. Lei una ladra che non esiste nemmeno! Ma quanto è tonto. Almeno tu Kuroba hai intelligenza e non sei uno che dorme all' in piedi! Certo non alla pari di un altro, ma non sei uno stupido! »
« Devo sentirmi felice per questo complimento? »
«Vedila tu. »

I due raggiungono il terrazzo, si mettono in posizione e iniziano la sfida.
Lisa inizia a prendere il suo cilindro mentre fa apparire cuori di carte e foto tutte avvolte da luci e colori che fanno sembrare quello un fiume d'arcobaleno.
« Bene questo è il mio trucco nuovo preparato per te! Adesso vai tu e vediamo chi vince! »

il ragazzo usa una tecnica più maschile ma lo stesso molto ad effetto
Prende pezzi di carta, li tira in aria assieme a dei petali di fiore, poi fa apparire un fumo viola ed illumina con una torcia i pezzi volanti per poi far apparire fiori dai mille colori sopra Lisa
« Oh » sospira lei a bocca aperta.
« Piaciuto? » Chiede il ragazzo con un sorriso soddisfatto.

« Kaito ma sei fantastico! Mi hai stupito! »
Il ragazzo si avvicina e dice « Lo so, anche se non è nel mio stile usare i fiori, ma per te si fa un eccezione no? » Spiega facendo l'occhiolino in stile KaitoKid

La ragazza si sente sciogliere e pensa – Per l'amor di Dio fermatelo che io tra poco gli salto addosso! -

Kaito vedendo gli occhi della ragazza pieni di brillare pensa – questa magia, ti ha colpita, hai capito che voglio farti innamorare? Vorresti darmi un segno d'affetto? Fallo non chiedo altro! »

La ragazza inizi a fare qualche passo verso il ragazzo « kaito, lasciami rispondere a questo tuo trucco! »

Lisa pensa – Avevo deciso che era per Alan... Pero' Kaito lo merita in fondo lui è gentile, dolce, non sembra più quel ragazzo che conoscevo...

La ragazza chiude gli occhi e inizia a prendere la sua bacchetta più il suo cilindro – Devo riuscirci, è difficile ma ci riuscirò! -
Prende il suo capello e la sua bacchetta, inizia a picchettarci sopra dicendo una frase magica – Che l'amore regni nei nostri cuori! - Poi inizia a fare una danza assieme a piroette per tirare fuori stelle con la pellicola riflettente messe verso la luce del sole che riescono a brillare alla prospettiva degli occhi del ragazzo che rimane stupito, poi prende un nastro e inizia a lanciarli in aria per poi aggiungerci petali a forma di cuore seguito da un bacio a distanza della ragazza assieme ad occhi maliziosi per poi fargli apparire un pacchetto
il ragazzo lo apre e ci trova un portachiavi uno di kid l'altro di Seya.
La ragazza fa un sorriso e dice « Quello di Seya è tuo, quello di Kid è mio! Ti piace? »

Il ragazzo sempre più sorpreso dalla dolcezza infinita della ragazza così pura e candida gli fa un sorriso di cuore « Grazie, ti adoro!»

La ragazza a vederlo così maledettamente docile, calmo con occhi vivi, felici; viene colpita al cuore e si lascia addolcire da quel sentimento che lei lentamente lo chiama Amore...

« Kaito, ti voglio bene!» Esprima con voce piena di sentimento.

Il ragazzo viene sopraffatto dai suoi sentimenti che senza nemmeno più pensarci la prende e l'abbraccia sussurrandole « Io di più, molto, non immagini quanto! » mentre pensa con rammarico – Lo so che non è innamorata, che intende il bene d'amicizia, ma io non resisto sono felice! .

La ragazza stupita risponde « Ne sono felice!» pensando – Wow, non credevo che potesse essere così caldo, sono così bassa, ma sento chiaramente il suo cuore battere ed è velocissimo... Accidenti sono felice, non me ne pento! Questo è il nostro primo abbraccio.


il ragazzo gli sussurra «Possiamo vederci sempre qui, da soli? »

Il cuore della ragazza inizia ad accelerare poi gli dice guardando i suoi occhi che sono svelatori dei suoi sentimenti « E Aoko?»

Lisa si aspetterebbe di tutto, ma non una frase così bella ma molto fraitenditrice
« Per una volta fai finta che non esista!» - Ormai sto tradendo Aoko, e Lisa potrebbe accorgersene.

La ragazza a disagio pensa – Ma questo è tradimento? Ma perché? Ama Aoko o no? Non ci capisco nulla... pero', va bene lui sta chiedendo e io per una volta, solo questa non baderò ad Aoko; sarò una pessima amica, ma non resisto alla voce supplichevole di Kaito. Non so se è amore, ma un segreto con lui lo voglio!Il nostro primo segreto.
« Va bene!»

Kaito contento inizia a guardarsi attorno pensando – È un sogno, ha accettato, non mi ha chiesto nulla... Wow mi lascia senza fiato, Anche ora mi sta facendo innamorare sempre più, lo sento ho gli istinti che mi dicono di coccolarla, darle un amore che solo io potrei donarle, ma quanto sono romantico! Sembra un gioco tra amore e inganno, passione e tradimento... Sto sbagliando? Non lo so... ma so ciò che voglio! -

Il ragazzo prende Lisa, avvicina il suo viso al suo fino a scontrarsi con la fronte per dirgli « Grazie! » La ragazza al contato così vicina a lui trasale, si sente immobilizzata, parallelizzata e non fa che guardare le labbra del ragazzo sentendo che vorrebbe averle sulle sue – Non è normale, perché desidero un bacio? Il mio primo bacio poi... No non posso davvero essermene innamorata! Forse è attrazione?! No è diverso, sono accaldata e lo voglio qui sempre più vicino a me! Kaito che cosa mi stai facendo?! -

Il ragazzo, apre gli occhi e vede la ragazza guardarlo con occhi dolci – Quanto è bella, così vicina a me, così unica...e quelle labbra e se le riprendessi? Il suo primo bacio l'ha avuto da me... Vorrei baciarla ma non se lei mi vede, potrebbe non accettarlo... - Si avvicina sempre più, mentre la ragazza rimane impassibile col corpo. I suoi occhi si chiudono mentre la sua mente non pensa più a nulla. Il ragazzo fa altrettanto, pochi istanti, pochi centimetri...

Si sente un rumore causato dallo sbattimento della porta del terrazzo, i due aprono gli occhi per allontanarsi imbarazzatissimi.
Kaito con il cuore a mille pensa – Cosa stavo per fare!? Ma cosa mi è preso!? Accidenti per poco io la baciavo! -

Lisa invece con il batticuore pensa – Ma sono fuori di testa? Perché stavo accettando ciò? Per poco io e lui ci stavamo per baciare!! -

Lei si alza e mormora « Va..vado in classe...» Poi si mette a correre pensando – Non posso crederci, per poco accadeva.... Non sei felice hai la prova che gli piaci! Ma no cosa dici! È così se non c'era quel rumore tu e lui vi baciavate, avanti lo desideravi no?... Sì lo volevo... Ma lui ama Aoko! Ti pare che l' ami? È stato lui ad avvicinarti per baciarti, insomma non vuoi capirlo? Capire cosa che mi ama?! Ma non scherziamo! -

Torna in classe mentre lotta con se stessa per negare l'evidenza.

Kaito rimane sul terrazzo a guardare fuori – Per poco tradivo Aoko, per poco mi sarei sentito felice! Per poco Lisa sarebbe stata mia! Quanto resisterò a non darle un vero bacio? Certo l'ho già baciata, ma era mentre dormiva; io voglio un bacio che lei corrisponda e mi faccia sentire i suoi sentimenti! Sono uno romantico, eh lo so...ma lei non ne è da meno! Adesso cosa faccio con Aoko? Non posso mica lasciarla sola... E perché no? Perché è la mia migliore amica! Appunto amica, dovresti pensare un po' alla tua di felicità.. Ma non posso, e poi non so se Lisa mi ama... No era solo presa e per di più chiudeva gli occhi, segnali più evidenti non hai... Ma è stato un caso, non credo di piacerle... Lo sai che ti sbagli, perchè neghi? Deve dirmelo lei che gli interesso... Ma sei tu l'uomo, sono i ragazzi a fare le mosse! Tu, non io! Già io, cioè noi... O cavolo sto impazzendo! -

Kaito torna in classe senza guardare nessuno, torna al suo banco lottando contro sé stesso e l'evidenza.


Henry va da Lisa a chiedere «Ora possiamo parlare? »
la ragazza risponde « Dimmi! »
Il ragazzo le passa una foto con raffigurato lui da bambina con i suoi genitori e un quadro « Conosci quel bambino vero? »

Lisa lo guarda e pensa – Già visto, ma non ricordo. -
« Sei tu? »
« Sì, esatto allora ti ricordi di me! »
« Mmm... E con ciò che legame c'è? »
« Ti ho vista un giorno diventare una ladra... Io so chi sei! »

La ragazza si spaventa pensando – Questo sa che sono Seya!? No un momento come è possibile!? - Lisa si alza e chiede con voce seria « Parliamo in privato! »
Il ragazzo la segue. Kaito vederla uscire sola con quel ragazzo si sente geloso ma decide di non seguirli.

Lisa e Henry si mettono a parlare per poi dire « bene, qui nessuno ci sentirà! Cosa sai di me!? »
« Vedi, da bambino mi hai restituito il quadro di mio nonno che fu rubato. Avevo undici anni... insomma, un giorno mi dissi che ti avrei smascherata! Ho avuto tutte le tue foto in versione da ladra e ho studiato il tuo viso. Quando ti ho incontrato mi sono di nuovo sentito attratto da te, viso identico e così ti ho seguita per diventare il tuo ragazzo! »
« Ma vuoi scherzare!? Io non ci sto con uno come te! »
« Lisa, non si rifiuta un ragazzo fluente come me! Non farmi passare ai ricatti! »
« Ricatti?! »
« Già guarda un po' queste foto! Se finissero in mano alla polizia o peggio Shinichi Kudo come la prenderebbero!? »
Lisa guarda sconcertata le foto, sono tutte sue che ritraggono la sua trasformazione delineando bene il suo trucco magico...
- Questo farabutto mi ha incastrata!- Pensa lei sconvolta e in allarme.
«Cosa vuoi!?»
« Diventa la mia ragazza e queste foto non arriveranno da nessuna parte! »
« Ti rendi conto che non ti amerò!? »
« Ogni ragazza s'innamora di me, e tu non sarai un 'eccezione! »
- Qui devo essere astuta, una mossa falsa e questo mi inchioda.Devo avvicinarlo e trovare i negativi! Solo cosi posso togliermelo di dosso... Dovrò spiegare tutto a Kaito prima. Non so perché ma non voglio che fraintenda!
« E va bene , hai vinto! Sarò la tua ragazza! »

Lisa torna in classe e invia un messaggio a Kaito prima che Henry possa arrivare
Kaito sorpreso lo legge – Ogni cosa che vedrai tra me e Henry è finzione, non vado nei dettagli, ma mi ha ricattata! Lisa.-

Il ragazzo preso dalla rabbia pensa – Henry ha ricattato Lisa? Ma come?! Non saprà che lei è Seya spero... Forse ha delle prove contro di lei... La cosa che mi stupisce è il perché lei mi abbia avvisato... Forse ha capito che le sto dietro?! Ma no, sicuramente pensa che dopo prima è meglio avvisarmi... Ok ma questa Henry non la passa Liscia, Lisa non si è nemmeno resa conto di aver avvertito KaitoKid, ora devo riflettere... Il colpo lo farò perché Seya ci sarà, tipico mi sta sempre attorno, e va benissimo!
Henry non è mio amico, quindi non posso nemmeno fare il sempliciotto per avere informazioni, beh un metodo, lo trovo...-

Lisa mentre vede Kaito con gli occhi che lentamente diventano sempre più certi e acuti pensa – Non so cosa stia pensando, ma spero che mi aiuti. Lo so che non è uno sveglio, ma non posso dirlo ad Alan non mi va, e poi quello parla e lo fa sapere a tutto il mondo... Kaito è più indiscreto e intelligente! Sì devo fidarmi di lui! Io l'ho avvisato... -

Arriva Henry che si mette a coccolare Lisa di fronte a tutti mentre gli bisbiglia « Non rifiutarmi!»

Alan rimane a guardare pensando – Che rabbia, ma che fa Lisa, perchè lo accetta? E se gli piacesse... Uffa ma sono io il ragazzo per lei!

Kaito invece stringe i pugni ma fa un espressione di indifferenza mentre pensa – Quanto vorrei toglierlo da Lisa, ma non posso...non di fronte a tutti... Non devo farmi prendere dalle emozioni. -

Aoko felice va da kaito a dire « Forse Lisa ora sta con Henry! »
Lui la guarda fulminandola « Aoko, spero che tu non sia felice di ciò...»
La ragazza rabbrividisce allo sguardo del ragazzo che medita – Ma che cosa è quello sguardo glaciale verso me!? Ma perché è così furioso? Che sia geloso di Lisa?! No, allora l' ama?! No, cioè è possibile!? Devo sbagliarmi!

Lisa rimane ferma ad accettare quelle coccole che a lei danno sui nervi...
- Giuro Henry che se io trovo quei negativi ti rovino!! Questo è un ricatto e violazione della privacy! -

Le lezioni iniziano, e Lisa inizia a disegnare un piano cercando di estrapolare informazioni
« Henry, come hai fatto ad avere foto simili? »
« Oh beh, diciamo che ho delle spie che ti controllano, certamente in modo indiscreto, così che tu non possa accorgertene. So pure che ti vedevi con KaitoKid, ma non è importante, tanto non può' sapere di ciò, perché non si è mai rivelato! »
Lisa sempre più inchiodata inizia a mordersi le labbra pensando con la mano sulla guancia – Vediamo Henry sa che io e Kid siamo amici, ok... Non ha torto io non posso chiedere aiuto a Kid; anche perché scommetto che non farebbe nulla per me, in fondo ama Seya, e lui non sa che Seya sono io. Ma poi Kid ormai mi sembra un ricordo così lontano, sfuocato, all' inizio mi piaceva ma ora è Kaito Kuroba che mi piace, e dopo prima non posso negare che io stavo accettando un bacio da lui. Ma se a me piacesse Kuroba perchè nego tutto? Forse non voglio dare dispiacere ad Aoko, forse è Aoko che mi blocca; non ha torto a non fidarsi di me, fa bene a limitare Kaito a vedermi, pero' anche il suo comportamento non è corretto! Sta trattando Kaito come un prigioniero, se lui vuole vedermi non può' proibirglielo, e io credo che Kuroba se ne sia accorto, certe volte e forse è immaginazione mi sembra che Kuroba detesti Aoko... ma dai è impossibile! .

« Pero' sei davvero bravo! Lo sai non pensavo che potessi essere così scaltro, devo ammetterlo sono sorpresa, ma dimmi essendo la tua ragazza mi permetterai di starti sempre vicina giusto? » Detesto fare la provocante, ma qui devo abbindolarlo per avere informazioni!

Kaito guarda Lisa avvicinarsi al ragazzo e cambiare sguardo, da innocente a seducente – Ma che fai Lisa! Aspetta forse è un modo per avere informazioni da lui, in effetti pure io se avessi una ragazza che mi inchioda la sedurrei... Ah stesso modo d'agire, quanto siamo simili... Ah smettila di pensarla e trova un piano! -

Henry arrossisce e pensa « Ma se vuoi... » - Oh cavolo, ma che mi prende? A me lei piace,ma mica l'amo, allora perché quei occhi mi hanno mandato il cuore a mille?! Pero' devo stare attento, lei è Seya, potrebbe anche recitare! -

Lisa fa un sorriso soddisfatta « evviva! Ci conto! » Spiega abbracciandolo pensando – Quanto mi da fastidio essere così falsa, ma lui lo è prima di me! Devo farcela, Kuroba è avvisato! Non penserà mai che mi piace... Spero... Ma perché penso che a lui importi?! -





Kaito guarda la scena – Calmati, non fare nulla, sempre freddo, impassibile... E no cavolo, qui mi sta facendo innervosire... Sta calmo sta recitando, e chi mi dice invece che non le piaccia seriamente!? Ma ti ha avvisato, appunto ma quello è uno che ci sa fare con le ragazze, meglio di noi? Ma non so... E di nuovo ho questa voce a ronzarmi attorno, ma cosa è?! Sto diventando pazzo per Lisa, sì sto impazzendo perché non riesco a dirglielo...
nemmeno per Aoko ero giunto a questa pazzia mentale! -

Lisa poi decide di farsi staccata giusto per farsi desiderare, il suo gioco è prendere e lasciare; lei così si aggiudica tutto.

« Lisa usciamo oggi insieme? »
« Se vuoi, pero' devi portarmi nei posti più esclusivi, sai sono molto esigente! » - Più che altro devo capire che tipo sei, se hai conoscenze o se sei solo uno che usa qualcuno... -

« Ok! Allora dopo usciamo! »

Lisa guarda Kuroba che ha le mani sulla testa come se fosse tormentato da qualcosa, questo a lei fa pensare che lui abbia qualche problema. Così all' insaputa di Henry tira un biglietto verso kaito cosa che ad Aoko manda sui nervi che pensa – Eh no, adesso pure a lezione si scambiano bigliettini! Lisa, vuoi la guerra? E guerra sia! -

Kaito riceve i bigliettino di Lisa lo legge – Che ti prende? Non tormentarti, me la cavo con questo. Sai sono furbetta non essere in pensiero su di me, se lo sei ovviamente. Se riguarda Aoko spiegagli che non c'è nulla fra noi. Pero' non ti nascondo che tu sei sempre più importante per me... Ti mando un bacio affettuoso Lisa. -

Il ragazzo fa un sorriso di rilassamento – Lisa grazie, sto meglio!

Le lezioni passano e Kaito e Lisa iniziano individualmente a studiare un piano. Nemmeno se ne rendono conto che hanno avuto quasi la stessa idea. Kaito nonostante abbia una forte gelosia verso Lisa, fa di tutto per non dimostrarsi geloso, al contrario di Alan che durante la lezione inizia a prendere Henry e Lisa da parte, mettendoli in un angolo della classe. Kaito accorgendosi di questo, inizia ad avere dei dubbi sui sentimenti che Alan nutre per la ragazza.

« Lisa, perchè tratti quel tipo come se fosse il tuo ragazzo?!»

la ragazza si guarda attorno a disagio riflettendo – ma perché devi fare l'invadente! Che vuole da me, fosse Kuroba a dirmelo... Ah stupida!
Henry risponde prima di far fiatare Lisa « È la mia ragazza!»

Alan inizia a cambiare sguardo da sospettoso ad arrabbiato
« Senti Lisa la conosco da anni, è la mia migliore amica, non ci credo affatto che ci sta con te! »

Kaito ascolta tutto pensando – Palese fin troppo, Alan è geloso, e posso capirlo lo sono pure io! Ma al contrario di lui io faccio tutto di nascosto. -

Lisa guarda Henry che gli da uno sguardo che lei comprende... Abbassa lo sguardo e asserisce costretta « È vero... Io e lui ci...» - Non ci riesco! Non provo nulla per questo! MI fa solo paura... Eh? Paura? Sì ho paura che mostri quelle foto, se lo facesse io.. la mia vita...-
« Amiamo»

Alan come risposta fa uno sguardo dispiaciuto, prende a sè lisa e gli dice « Non è vero... Non ci credo... »

Kaito mentre parla con Aoko cercando di non mostrarsi interessato alla vicenda, si blocca non appena vede Lisa abbracciata da Alan.
- Maledizione, se non avessi Aoko, se non fossi il suo ragazzo l'avrei fatto io! Accidenti! Sto perdendo punti!! -

Aoko chiede « Hei continua perché ti sei fermato? Mi parlavi del film che uscirà! »
« Eh?! Ah sì, dicevo il regista ha messo degli effetti particolari....» E continua intrattenendo Aoko mentre lui da qualche sguardo alla vicenda fra i tre.

Henry prende Lisa e dice « È mia, trovati un' altra! »
Alan senza pensarci ritira a sé Lisa che asserisce « trovati tu un altra!» In questo la fanciulla inizia a sentirsi, vuota, un oggetto mentre pensa senza più accorgersi che è tirata a destra e sinistra – Adesso che cosa faccio? I sentimenti per Alan, credevo che fossero finiti, invece no... Io ho ancora qualcosa per lui, e che profumo forte che usa, mi inebria... Ma c'è Kaito pure... Mi sento divisa e poi perchè Alan fa questo? Che sia amicizia?! No, lui non è così con una amica... E se mi amasse!? Potrebbe?! No, ma cosa penso!? E se glielo chiedessi? Ah basta Alan deve dirmelo! Ora che ci penso forse la distanza potrebbe avergli chiarito i sentimenti? Ma io credevo di essermi innamorata di Kuroba, ma se c'è Alan e se lui mi corrispondesse, cosa dovrei fare? Ah e poi c'è Henry... Non capisco più... E perché mi sto facendo trattare come una bambola... Non si accorge Alan che mi sta tirando le breccia da una parte e Henry dall' altra? Prima era un passare, adesso è un tirare... Che devo fare... Maschi stupidi! -

Kaito vedendo che Lisa inizia ad avere gli occhi lucidi, ferma Aoko nel parlare « Dammi un secondo.»
poi si dirige verso i tre « Voi sareste dei ragazzi con un debole per questa ragazza?! »

Alan risponde « E tu che vuoi, che c'è anche tu sei mio rivale!?»
Kaito fa un sorriso pensando – Sì sa tra i due litiganti il terzo gode... vediamo...
« Rivale? Dovrei preoccuparmi di questo?Talmente presi a volerla per voi che non vi accorgete che fate male a Lisa. Insomma tra poco si metterà a piangere, non è un oggetto! Le ragazze sono come petali, delicatissime non si tratta così unafanciulla delicata come lei!-
Aoko furiosa pensa – ma come parli, da quando sei un gentil uomo! Non puoi dire a Lisa una frase simile e a me no! Questo non è giusto! Sono io la tua ragazza! -

Alan guarda Lisa e nota che realmente sta piangendo, tremando bloccata la sua voce da qualcosa che non riesce lui a definire

Lisa guarda Kaito e d'istinto lo abbraccia « Kaito... Sto malissimo.»
Il ragazzo stupito – Lisa,chissà che confusione sentimentale avrai, e pure io l'ho... ma io sono imprigionato, ma tu no. Scommetto che non sai più se ami Alan o se hai un debole per me; che intrigo, e non posso nemmeno rispondere a questo abbraccio... - Il ragazzo le da pacche sulla testa mentre si accorge che i capelli di lei sono lisci e morbidi – ci giocherei sono così belli questi capelli! Deve amarli molto.-

Aoko si alza « Lisa, se vuoi piangere ci sono io, perché abbracci il mio ragazzo!? »

la ragazza non smette e urla « Aoko, ma perché non comprendi la situazione... Io non ci capisco più nulla! »
« Io vedo solo che ci provi con Kaito!»
« Non è vero, non è vero!!»
Alan asserisce « Lisa la smetti di piangere, non sei più una bambina e...» Lisa prende una sua carta e la mostra asserendo « Cosa vedi, in questa carta? » - Basta o lo vede da ciò o farò la pazzia assoluta.
« Una carta perché!?» - Ma che ha? Non capisco, è strana! -
« Apri gli occhi! Cosa c'è nelle figura!?»
« tu e Seya perché? » - Ma perché ha una carta di Seya? Mah forse le vendono nei negozi?-
« Appunto adesso cosa mi dici? »
« Che vendono le carte di Seya con i capelli lunghi e raccolti! »

Kaito inizia a ridere a crepapelle pensando – Questa è la cosa più stupida che abbia mai sentito! »

Lisa tremante di rabbia da uno schiaffo ad Alan per poi tirargli una carta che tagliente come è si conficca sulla parete « Vedi, anche di fronte a questa carta... Di fronte all' evidenza tu sei cieco! Lo sai Alan, io ci rinuncio! Rinuncio a te... Dici anni, chiaro... Dieci »

Iniziano a scendere sempre più lacrime di amarezza mentre lei inizia a ricordarsi tra di loro tutto per poi proseguire

« Io ti ho amato... Non ho mai conosciuto, un ragazzo più ottuso di te... E fidati che Seya non ti corrisponderà, perché te lo dico chiaro in questo bisbiglio che solo chi ha orecchie sviluppate potrà sentirlo» Si avvicina all' orecchio del ragazzo e gli bisbiglia con voce filante « Seya ha un debole per un altro!»

Poi si allontana lasciando paralizzato il ragazzo che pensa – Lisa è fuori di senno! Non la riconosco più, trema, piange e adesso mi dice che Seya ha un amore per un altro?! Ma a me di Seya non importa, io voglio Lisa... Ma pare che l'ho ferita, ma non capisco il motivo! Se solo mi dicesse il motivo... Inutile, pare che non potrò mai dirgli i miei veri sentimenti vero? Eppure lo sapevo che non mi avrebbe mai corrisposto! Credevo di amare Seya, ma poi dopo quella chiamata, il rivelarmi che per lei sono solo un fratellino, mi ha scombussolato che alla fine non l'accettavo perché sono innamorato di Lisa.. -

Kaito abbassa lo sguardo deluso – Resisti è così, non puoi farci nulla... Adesso finirà tutto il sogno, una sua risposta e... -

« Ma sei impazzita a darmi uno schiaffo!? E poi si può' sapere perché usi il passato!? A me tu piaci tonta! Non sono qui solo per Seya ma per te! Ma tu... Adesso hai quel rossiccio come ragazzo vero!? »

Kaito abbassa lo sguardo dispiaciuto – Ecco adesso sarà contenta Lisa... ma io no! -


La ragazza risponde ad Alan « Eh no, tu dopo dieci anni mi vieni a dire ciò?! Sentimi bene io sono innamorata di un altro! Dopo l'ultima Chance che ti ho dato ho deciso che non meriti una ragazza come me! Alan, se tu eri più sveglio, più simile a Shinichi! Anzi no lui no che mi spaventa, più furbo intendo dire, più attento, più nella realtà meno nella tua bramosia di acchiappare Seya; avresti compreso molte cose tra cui il mio amore per te, che ora destino vuole che tu l'abbia perso!
L'amore va e viene bisogna catturare gli attimi! Mi hai avuto dieci anni con te! A scuola, tra casa e scuola e altro ma adesso c'è un altro che amo! Quindi se vuoi riconquistarmi stupiscimi, rendimi felice se vuoi avermi fammi reinnamorare di te ! Se no caro, io ruberò il cuore di chi amo ora!»

Kaito stupito fa un sorriso con occhi speranzosi – Lisa quanto sei aperta, stai dando a tutti la possibilità di farti innamorare, come se fossi una principessa; ma lo sei, tu hai avuto il coraggio a rinunciare, di decidere, a mettere da parte i tuoi sentimenti per Alan, ma nonostante ciò vuoi sperare di amarlo ancora... Ma io voglio credere che amerai me... Non puoi amare uno simile, non si adice alla tua furbizia, al tuo genio e alla tua identità! e poi il tuo primo bacio appartiene a me. Come se non bastasse io adesso sono stato sfidato da te; vorrei non sbagliarmi ma quella frase sembrava rivolta a me! E se è così ti farò confessare la verità! Se solo tu hai un cenno di sentimenti per me, io ti bacerò! Sembra un gioco tra desiderio, mistero, seduzione, amore e tradimento... battaglie che per uno come me sono pane quotidiano! -

Alan risponde « E come posso farlo, io non so che amavi di me!»
« Affari tuoi! » dettaglia la ragazza con tono glaciale – Alan tanto non mi riprenderai, Kuroba sa come trattare una ragazza, tu no! -

La ragazza va al suo banco ma Aoko la raggiunge chiedendo con nota di sfida « Dobbiamo parlare sole!»
La ragazza notando che lo sguardo di Aoko è acceso di rivalità e gelosia, risponde con indifferenza « Su parla qui, o hai paura che ci sentano? »
La ragazza sbatte le mani sul banco di Lisa e inizia « Cosa provi per Kaito, dimmelo! »

Kaito guarda le due ma Lisa inizia a fare la furba così prende un quaderno e scrive – mi piace! Adesso che farai? -
La ragazza risponde « Se è così io non ti ci faccio più parlare! »

Lisa chiude gli occhi pensando – Pessimo affare, ma prego fatti odiare da Kaito, non chiedo altro... gelosia che distrugg. Possessività che imprigiona, ecco cosa farai al tuo ragazzo che diventerà mio, perché ormai ho deciso! Io ruberò il suo amore per te e lo farò mio! Questa che pensa è Seya! -

« Ma no, non voglio questo »
« Invece sì, mi da sui nervi questo tuo comportamento! » - E anche che Kaito sia felice con te...-
« Non so a cosa ti riferisci » - 1 -
« Invece sì non fai che stargli appiccicata »
« Ma lo vedo come amico! » - 2-
« Ma se hai detto che ti piace!»
« Eh eh hai ragione, quindi iniziamo il gioco? » - E 3 -
« Kaito è mio, chiaro! Non ti ci farò stare più sola! »
« Vedremo...» - Fatto Lisa, visto nulla di più semplice! Non dovevi... Oh si che dovevo, dopo quella ferita data da Alan, adesso mi prendo chi amo; vale a dire Kaito kuroba e anche Kid dato che mi piace...Strega... mi dispiace ma dovevi ascoltarmi adesso vedrai cosa combino, Ma Aoko è mia amica! Ex amica adesso è tua anzi mia rivale, appena Kaito mi bacerà potrai tornare la pura ragazzina che sei... Ma sei me Seya, smettila di prenderti! Io sono Seya, ma sono la tua coscienza, sono quella che ti protegge, che ti rende speciale! Quindi avrai felicità e smetterai di piangere! Ma perché fai questo, ami Alan no? Amavo, e poi Alan ama me Seya, ma io non lo amo più o meglio c'è ancora amore per lui, ma talmente mi piace Kuroba che scelgo lui. Ma non devi è fidanzato! Anche tu lo sei con Henry, e tranquilla prenderai quei negativi! Seya smettila! Lisa zitta! Ti odio e lo sai, io ti odio Lisa! Kaito sarà mio e non mi fermerai!-


Kaito mentre gioca con la sua penna pensa – Chissà che si sono dette quelle due...-
Arriva Aoko e inizia a dargli baci e affettuosità mentre lui pensa – Ma che fa? Cosa le prende?! E perché di fronte a Lisa poi! Ah non capisco ma che le prende!? -
« Hei ma che combini!? »
« Ti do bacini per dirti che ti amo! »
« Eh lo vedo solo, ma non possiamo farlo da soli!? » - Se Lisa diventasse gelosa? Ma non credo... -

Lisa si alza maHenry la prende « Sta con me se no le foto...»
« Devo parlare con un ragazzo! »
lui la tira verso a sé fino a farla finire sopra di lui – Mmm... un pugno gli tirerei! Ma come si permette!? Calmati, ha le foto, non ho scelta devo addolcirlo. -

Lisa inizia a guardarlo chiedendo « Mi porti a pranzo fuori, ci terrei molto... »
« D'avvero? »
« Ma certo, come potrei non accettare l'invito di un ragazzo come te, infondo sei bello, carismatico, il tipo che tutte vorrebbero.» - Ma che stai dicendo, non è bello affatto! Gli uomini si prendono così facendoli sentire speciali. Seya ma io non voglio lui! Nemmeno io, ma dobbiamo! E appena riesco chiedo aiuto a Kid... No ma cosa vuoi fare!? Quello che tu non faresti!» Pensa lei facendo sguardi maliziosi a Henry che riflette – Ok, questa non è Lisa, cioè è uno sballo! Sembrano gli occhi di una gatta, e mi sta proprio piacendo questo suo modo di essere, mi fa sentire così speciale... Ma non credo che sia amore, solo interesse, nulla di più! -

Alan guarda la scena pensando – Ma che fa quella svitata!? Uffa magari desse a me sguardi simili, certo che è strano... Mi ricordano Seya... Eh? Ma che vado a pensare Lisa e Seya sono così diverse! -

Kaito invece guarda Lisa notando che ha qualcosa di diverso – Cosa le è successo? Quella non è la mia Lisa... ma dai, non dirmi che è Seya, se così fosse,vorrei sapere come ci è riuscita, io non riesco a essere Kid se non è notte e non ho da rubare qualcosa. »
« Kaito, smettila di guardare Lisa e guarda me! »
« Scusami da quando mi dai ordini? »
« Da oggi...» - Lei ordini a me cosa fare!? Che coraggio! Ma che cosa le succede?!
« Da oggi, perché che è successo? »
« Oh nulla, solo che non devi più guardare le altre, solo me! Inoltre, non ti faccio più parlare con Lisa »
« Frena! Cosa è questa storia, chi pensi di essere per darmi ordini!» - Non la sopporto, ma mi sta schiavizzando!? Ma no non creo che lei sia...»
« Sono la tua ragazza! Quindi fai ciò che dico io! »
Il ragazzo stupito « Scusami, abbiamo un contratto che mi dice che non devo parlare con Lisa o con altre?!»
« Ah già, aspetta » Aoko prende un foglio e scrive una specie di contratto poi dice « Firmalo!»
Il ragazzo lo legge pensando – Firmare una condanna?! No grazie...-
« Non lo accetto! »
« Invece lo fai, sei il mio ragazzo, devi accettare, non posso più farti parlare con Lisa! »
« Ma sei seria!? Non penserai davvero che io mi metta sotto a te! Posso capire la gelosia, ma qui vai all' assurdo! »
« Voglio proteggerti e basta! » - Perché non mi capisce... Non posso dirgli che Lisa ha una cotta per lui, potrebbe lasciarmi e correre da lei... -
« Aoko! Smettila! » Chiude con tono arrabbiato la faccenda.

la ragazza inizia a piangere chiedendo « Perché ami Lisa, spiegamelo cosa ha più di me? »
« Io non amo Lisa...» - Ma che le prende? Sembra quasi come se fosse dentro una sfida. E perché se piange non mi commuove? Ah , non capisco...
« D'accordo allora ci facciamo una promessa? »
« Una promessa? Quale? »
« Che non parlerai più a Lisa... Ti prego Kaito! »
Il ragazzo ci pensa su – Se la stringo sarei di nuovo incatenato, ma se non lo facessi Aoko capirebbe che tengo a Lisa... In questa situazione non so cosa fare... Non posso temporeggiare, Aoko vuole tutto subito... Cosa dovrei fare!? Rifiutare? Ma no, se la prenderebbe, ma se accettassi sarei costretto a non parlarle più! Ma cosa è questo rompicapo non ci capisco nulla!
« Non posso...»
« Allora non sarò felice!»
« Come!?» - Questo è un raccatto, lo sa bene che la felicità degli altri per me è importante, specie per Aoko... Maledizione! Mi ha in pugno! Sono troppo buono, fesso, ingenuo per farla ancora piangere... Kid perché non mi salvi tu? -

Il ragazzo prende il mignolo della ragazza e asserisce « Hai vinto, te lo prometto! »
- Ho solo un modo per parlare a Lisa ed è parlare con Seya domani... -

La ragazza felice salta addosso a Kaito in un dolce bacio che il ragazzo per poco rifiuta – Non rifiutarlo, sta calmo... ma non la ami! E va bene ugualmente lei è felice... Quanto sei stolto... zitto! Se non fai qualcosa ci penso io... Ma lasciami stare! Tu ami lisa, io amo Lisa anche se Seya è uno schianto! Ma chi sei!? La tua coscienza, quello che tu non sei, KaitoKid! Ma scherziamo? Sono così pazzo!? -

Il ragazzo poi si stacca « Aoko... tu sei davvero felice con me? »
« Sì, perchè ti amo tanto e mi piace averti tutto per me! »
Kaito si Alza ed esce sentendosi un po' male « vado in bagno » Poi cammina pensando – Questa nausea cosa è? Non credo che sia influenza, non ho mangiato nulla, e non soffro mai di nausea, eppure mi sento male; che cosa è? Più penso ad Aoko più mi sento male, vertigini, mal di testa, come se fosse tabù... Forse se penso a Lisa sto meglio? - Inizia a pensare a Lisa – Indubbiamente mi sale il batticuore e mi sento meglio, ma anche un grande vuoto... - il ragazzo si mette a guardare fuori dalla finestra – Che cosa mi sta accadendo verso Aoko? Cosa sono questi sentimenti di rifiuto... E se fossi al limite della sopportazione?!-

Lisa dopo aver parlato con Henry decide di uscire facendosi dare il permesso da lui, mentre cammina trova Kaito solo.

Lisa si avvicina e inizia a dirgli« Hei che ci fai qui tutto solo? »
Il ragazzo la guarda e gli dice « Lisa, non posso più parlarti... Scusami...» Spiega lui camminando ma Lisa lo raggiunge dicendogli « Aoko, vero!?»
il ragazzo si gira pensando – Sì..-
« No è una mia decisione, mi sto affezionando a te ed è meglio se! »
« Kaito dove è la tua dignità!? »
« Ma.. Io voglio bene ad Aoko e...» - Ancora questo senso di nausea ma che cosa è!? Mi sento male imprigionato, non ho via di fuga! Non credevo di essere così debole mentalmente..»
«Ho indovinato, Aoko ti ha costretto qualcosa e poi non stai bene perchè stai impallidendo solo a parlarne, dimmi la rifiuti, vorresti altro?- Oh Kaito tutto secondo i miei piani! Dimmelo che stai male!-
« Non sto bene tutto qui! »
«Senti, se Aoko ti fa male lasciala! »
« Non posso è la mia migliore amica, lei è felice con me....»
« Onorevole e anche stupido! Ma cosa sei Lisa due! Lei si butta e si sacrifica per gli altri! Ma tu no, non puoi essere come Lisa! Reagisci, dillo cosa desideri ad Aoko! »
« Cosa sei, perché parli come se fossi un' altra? » - Seya? Ma io non amo te, cioè sei bellissima,carina, rubacuori, seducente, sveglia, intraprendente.Ma amo Lisa, non te. Ridamela! -
« Perché ora seguo la mia coscienza!»
« Sì ok, ma io sto bene con Aoko... - Perchè ancora questa sensazione a parlarne?-
« Dimmi la prigione d'amore è bella? Su avanti rispondi!»
« Per niente, sto male... Io non riesco più...» - Perchè mi sento compreso, capito voglio piangere sto così male che vorrei sdoppiarmi... -

Lisa prende per mano Kaito e l'accompagna in una stanza per poi chiuderla a chiave
«Bene Kaito, adesso puoi sfogarti! »
Il ragazzo chiede « Non sei Lisa, sei diversa... »
« Puo' darsi, lo sai gli umani hanno due parti la buona e la cattiva... »
« Non lo metto in dubbio...»

Lisa chiude gli occhi poi li riapre « Kaito, perché stai male? »
Il ragazzo la prende e l'abbraccia « Lisa, è l'ultima volta che posso parlarti! »
« E perché!? »
« Il bene che provo per Aoko è più forte di quanto pensassi, eppure mi sento male... -
« Se stai male dovresti dirglielo e...»
« No piangerebbe...»
«Perché ti sacrifichi per gli altri ne va a discapito della tua felicità!»
« Sai l'ho imparato da te...»
« Ma non devi imparare queste cose!»
« È una base che tu hai trasmesso a me con la tua dolcezza e modo di fare... Lisa permettimi di fare una cosa, davvero poi ti lascerò in pace! »
« Cosa!?»

« ti prometto che poi non ti chiederò più nulla, sarai solo un ricordo, e dimenticherò tutto! »
« Ma cosa stai dicendo, stupido non stai bene! Smettila di parlare così mi spaventi! »
« Che dolce ti preoccupi per me! »
« È ovvio siamo amici! »
« Appunto, per questo ti chiedo un permesso, mancano pochi minuti e dovrò tornare in classe quindi non mi fermo più ora! »
« Ma cosa dici, stai impazzendo! »

Il ragazzo la prende e con tutto se stesso incrocia gli occhi della ragazza, per poi sfiorarle il viso e darle un bacio sulle labbra che per lui è tutto e così pure per Lisa, un bacio dolce che lei senza rendersene conto corrisponde trasformandolo in uno più approfondito, entrambi abbracciati con i loro cuori che battono all' unisono.
- kaito, ti amo... -
- Lisa ti amo...-
- Ma non capisco perché sembra l'ultimo bacio...-
- Il nostro ultimo bacio...-

I ragazzi si staccano, si guardano arrossiti
« Kaito, perché tu...» Il ragazzo le mette un dito sule labbra.
« Non c'è spiegazione l'ho desideravo e basta... Adesso Lisa perdonami, ma non possiamo più parlarci... Io starò con Aoko e tu con chi amerai »

La ragazza fa scendere le sue calde lacrime « Perchè devi stare con Aoko se non la ami, è stupido, sei stupido! »
« Lo so, ma Aoko senza me sarebbe sola, e io sono il suo più grande amore... Quindi resto con lei. »
« Ma dimmi la verità chi ami!? »
« Lisa, non posso... potresti ferirmi! »
« Kaito, smettila di fare il misterioso, smettila di sapere tutto quando non sai nulla! Fa male... »
« Ti amo Lisa, amo tutto di te, la tua semplicità, la tua pazzia, il tuo moralismo, amo il tuo sorriso, amo giocare con te, amo confrontarmi con te, amo le tue dolci magie, amo sfidarti... Ma ora non posso più fare nulla, e perdonami se sono un debole! »
« Kaito, io ti...»
« Io vado ciao! » Spiega correndo pensando – Devo usare Kid, è l'unico modo che ho per parlarti.

Lisa rimane immobile pensando – Seya, dimmi che Kaito è Kid, ti prego! Devo scoprirlo, non voglio stare senza Kaito! Non voglio... Sto male... Ho nausea, vertigini, il cuore che duole... Seya adesso mi aiuterai? Seya mi rispondi.... Nulla non c'è, l'aveva detto dopo un bacio tra me e Kaito lei mi avrebbe lasciata sola... Seya torna riprenditi il mio corpo! Ti prego, non resisto a stare così straziata! È tutto sbagliato! Kaito non puoi lasciarmi così, non col mio primo bacio, non puoi.... Sono innamorata di te! – Pensa lei piangendo nel suo dolore a crogiolarsi – Ho perso Aoko, ho perso... hai vinto... Ho perso... Aoko kaito è tutto tuo, ho perso... hai vinto l'amore falso di Kaito! Mentre io ho perso Kaito! -

Kaito entra in classe raggiunge Aoko e inizia a fare scherzetti per riavere chi amava – Lo so che è un azzardo, ma ridatemi la Aoko che conoscevo! Solo così dimenticherò Lisa... Sei convinto?... Sì... ma domani la rivedrai... Appunto, e dovrò farla innamorare di Kid! Oh che bello potro ribaciarla! Potremo, Lei è nostra! -
« ma la smetti di farmi gli scherzi!? » brontola Aoko.
Il ragazzo inizia a sforzare risate « ehehe dai prendimi scema ahaha »
Aoko inizia a inseguirlo dicendo « cretinKaito ma vuoi crescere! »
« Scema, scema, non mi prendi! » - Giustamente come in passato va bene così... Anche se non mi diverto, anche se è spento tutto... Aoko è felice...



Angolo autrice: Bene, spero vi sia piaciuto, magari è una stupida storia( si probabile ma a me piace! Tantissimo! ) Spero pure a voi a presto *_*

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Seduzione in un gioco chiamato ***


Questo capitolo è rating rosso per le scene che ci sono dentro!
Quindi se vedrete che ho difficoltà a scrivere comprendetemi non so fare scene erotiche o violente!
Inoltre non so se mettere nei prossimi capitoli la ricerca del diamante Pandora...






seduzione in un gioco chiamato tradimento





Lisa torna in classe in lacrime piangendo senza riuscire a smettere, guardano Kaito e Aoko rincorrersi come due bambini. Lei con la scopa a urlargli « CretinKaito non si fa trambusto a scuola!» e lui che ride spensierato con un sorriso falso asserire « Aoko scema, non mi prendi! Io faccio casino quanto voglio ehehe » Mentre Lisa li guarda con le lacrime che non terminano. La sua mente inizia a cedere, i suoi sentimenti diventano l'apice dell' inferno stesso, il suo cuore dolente, il suo amore spezzato, le sue fantasie eliminate. Prende le mani e inizia a pregare chiedendo perdono perché per lei non è possibile avere così tanta sfortuna di attimi. Si maledice, perché se fosse stata più svelta avrebbe potuto avere Kaito, avrebbe proibito che lui si fidanzasse con Aoko! Invece tutto il suo bene, quello che lei cercava di fare nella sua illusione moralistica insegnata nella sua ex-scuola era stato controproducente per lei.
- Dio, ma cosa ho fatto di male per avere un castigo simile. Cosa mi sta insegnando che devo pensare a me stessa!? Insomma come può punirmi, io agisco per il bene altrui! Sarò una ladra ma si sa che rubo per ritornare ai veri proprietari, eh insomma questa è la mia punizione! Non è giusto! -

Kaito per sbaglio, inciampa vicino a Lisa. Lui si alza e mormora« Aoko, perché mi spingi pazza!!»
Lisa ritorna a piangere, pensando amaramente– È finita, l'ho perso... -
Alan va da lei ad favellare « Tieni scema, e smettila di piangere mi fa male...» Spiega dando un fazzoletto alla ragazza.

« Grazie» mormora lei tirando su col il naso...
Henry invece, se ne sta zitto ad osservarla perchè non riesce a capire il motivo per cui Lisa sia così triste. Un po' lo fa sentire in colpa, perché pensa che forse la causa e sue per il ricatto.

« Alan, posso mettermi vicino a te... Mi sento male»
Il ragazzo senza dire nulla, chiede alla professoressa se Lisa può stare vicino a lui. L'insegnante vedendo le condizioni della ragazza, accetta. Così i due si mettono vicini e bisbigliano
« Che ti prende? » Chiede lui preoccupato.
Lisa si gira e vede Aoko e Kaito giocare assieme come due bimbi.
Il professore li lascia fare perché sono dei geni in quella materia, infatti pochi istanti fa l'insegnante li aveva interrogati e nella corsa avevano risposto a tutto correttamente.
« Il ragazzo che amo mi ha dato il suo ultimo bacio...»
Alan domanda « Chi mi ha rubato il tuo primo bacio!?»
Lisa ritorna a piangere pensando – Zitto, ma come puoi dire una cosa così egoistica! Non dovevo confidarmi. Tu non comprendi nulla di me... Kaito! Perché!?-
« Kaito Kuroba» Asserisce pensando – Non sarà così idiota da dirglielo giusto!? -
« Ora mi sente quello! »
Lisa lo prende e asserisce « No, fermo, non dirgli nulla! Ti scongiuro Alan, ti prego! Ci manca solo questa sulla mia coscienza! »
Il ragazzo sospira e risponde « Starò zitto se bacerai me! » - Sono geloso, ha detto di
conquistarla, e beh lo sto facendo, credo... -

La ragazza con le lacrime agli occhi che sgorgano sempre più dal suo azzurro ormai spento, ferito, distrutto; mormora con tono acuto.
« Va bene, ma non dirglielo... Alan, non abbandonarmi anche tu! »
Lo abbraccia piangendo in silenzio. Tremando emanando il suo calore corporeo a lui che preso dai suoi sentimenti, inizia a desiderare di renderla contenta – Lisa, perché non mi ami più? Ho paura di essere un gioco per te! Non so se fidarmi. Io un bacio da te lo aspetto da tempo, ma se non mi amassi non avrebbe senso... Come posso renderti felice, io non ci riesco. Sei così diversa e mi sembri anche più fragile del solito. È l'amore ad averti resa così? -

Il ragazzo la tiene nell' abbraccio la ragazza, accarezzandole i capelli poi la guarda e le fa un sorriso accompagnato da una frase « Lisa se sorridi diventi un sole splendente, dai dimentica quello e ritorna quella che conosco! »

la ragazza sempre peggio sprofonda perché le iniziano a tornare i momenti in cui era felice con Kaito – Basta è troppo straziante questo dolore, nemmeno Alan riesce a fermarlo, è più forte di quel giorno dove lui mi aveva rifiutata. Forse Kaito, è stato il mio primo vero amore.... basta no... Quel bacio, il mio primo bacio me l'ha rubato! Lo rivoglio! Ridammi il primo bacio! - Nel pensare questo, inizia a singhiozzare fino a interrompere la lezione urlando « ridammi il mio bacio! »

Kaito sentendolo si ferma – Lisa? No basta, non devo badarla! Infatti chi è Lisa, ah beh conta solo Aoko! - Poi prende Aoko e la distrae dandole carezze chiedendole « Sei contenta piccola? » La ragazza arrossita « Ti amo alla follia, sei tutta la mia vita! » il ragazzo fa un sorriso – Almeno è felice... ma Lisa... No, basta Aoko! -
« Anche io! » - Ti amerò lo so, accadrà non so quando... ma devo pensarla così. -


L'insegnante urla « Ma insomma Signorina Elison la smetta di piangere! Sta disturbando la lezione! »
La ragazza non ci bada e continua il suo pianto mentre Aoko commenta « Ma che ha da piangere quella, a volte sembra una bambina, non pensi anche tu Kaito? »
« Aoko, senti dopo andiamo al cinema? » - Non esiste questa tipa che piange, è solo fantasia! -
« A vedere cosa? » - Sbaglio o evita che si parli di Lisa? -
« Quello che vuoi, mi va bene tutto; amore, fantasia, azione. Tutto... Voglio solo averti con me vicina! » - Così ti amerò!-
« Beh, potremo andare a vederci un film d'azione ti va? »
« Sì, mi piace l'azione! » - Qualcosa in comune. -
« Comunque Lisa fa un grande baccano, spacca pure i timpani... »
« Ah giochiamo a Tetris?! »
« A Tetris? Ma Kaito stai evitando l'argomento Lisa? »
« Il Tetris è bello, o se no ti bacio. Ti va? » - Ma Perché nomina quel strano nome senza senso? Mah non capisco... Aoko però l’amo è tanto carina... -
« Ma Kaito cosa hai? » - Ma sta impazzendo? Sembra un altro, uno di quelli che sta appiccato alla propria ragazza fino all' osso... Ma io non volevo ciò, ma forse è un bene... -
« Dai giochiamo a Tetris tanto ti batto! » Spiega lei con decisione sfidandolo.
« Si lo so, tu sei la migliore! Io non sono nulla rispetto a te »
« Eh? Kaito, ma il tuo ego dove è finito? » - Decisamente strano ma che gli prende? -
« Io sono il tuo ragazzo, ti amo. Non ti basta quindi tu sei meglio di me in tutto » - È lei meglio di me, così la vedo più brava di me, e me ne innamoro. -
« Wow, che gentile! Ma dimmi stai recitando vero? »
« E perché dovrei recitare se ti amo da impazzire? »
« Eh eh eh ...» Ha perso qualche rotella? Però mi sta finalmente trattando come la sua ragazza, e sono così felice! Lo amo troppo! Anche se è diventato strano mi piace tanto! Ah e poi è così bello e sexy. Ora che ci penso essendo il mio ragazzo posso anche portarlo a letto... Oh...Ah ma che cosa penso, però mi piacerebbe. Per me lui è tutto, mi concederei senza problemi... ah e poi con quelle dita così maestrali, svelte... ah mi sciolgo al solo pensiero... beh, ci vorrà tempo ma un giorno accetterà di fare l'amore con me no? -
Aoko inizia a ridere rossissima
« Amore mio che ti succede, hai la febbre? »
« Ma no tesoro, e che pensavo a una cosa un po' forte... »
« Eh? Non capisco che vuoi dire? »
« Beh ecco... un giorno io e te faremo l'amore vero? »
« Il cosa?! Scusa non capisco, forse comprendo male, se intendi baci e coccole anche ora io sono solo tuo! » - Non capisco però l'amo... sì la amo, vero? Ma certo che la amo! Così siamo felici... -
« Ma no dico in intimità, ecco non vorresti fare l'amore? »
« L'amore? Ma io ti amo non va bene? » - Che dice? Forse vuole un anello, ok dopo glielo compro! Tanto esiste solo Aoko... Eppure c'è quella ragazza che piange... ah no non devo guardare le altre. Solo Aoko! -
« Ma intendo di corpo! »
« Corpo? Ah vuoi abbracci? » -
« Ma sei diventato stupido?! » Chiede spazientita pensando - Forse non ci pensa, in fondo è così puro che non ha quella mentalità, anche se anni fa guardava sotto le gonne... Beh, sarà cresciuto. -
« Sì il tuo stupido eheheh » - Amore qua e là io amo Aoko e si và! Sì devo... no cioè l'amo, è tutto, tutto... ma quella tipa ancora piange? Ma sì io devo guardare Aoko! Lei mi ama , io la amo e siamo felici! -
« Kaito voglio fare sesso con te chiaro!? »
« Eh!? COSA!? Ma sei impazzita?! Quando, dove, perché no... scherzi mai... io non...»
« io vorrei! »
« Ma... tu... io.. noi... ok... se vuoi ciò, ok! » - Dare il mio corpo a lei?! Ma io non ho queste intenzioni! Però sarebbe felice... e la felicità di Aoko per me è tutto... Epure c'è quella voce che piange talmente acuta che vorrei ucciderla, ma chi sarà? No non devo pensarci, solo Aoko! Io e lei e nessun altra! - e aggiunge.
« Faccio ciò che vuoi amore! Se tu sei felice lo sarò pure io» - È giusto eppure, non voglio... Sì lo voglio Aoko è bella e poi è seducente una bella ragazza... Non è ciò che vuoi... Sparisci io amo Aoko ed è mia non tua... Ma io non la voglio, tu non la vuo; stai rifiutando la realtà per assecondare questa ragazza! Ma che vuoi, Aoko esiste... C'è Lisa!
Basta non nominarla! Lei è fantasia, lei non esiste, lei è il male! Male?! Dopo quel bacio? Zitto, sparisci lasciami vivere questo sogno con Aoko! È il suo di sogno non tuo! Se lei è felice va bene! Ok fa come vuoi... ma stai sbagliando e lo sai... -
« Wha che dolce hehe, allora stasera vuoi? -
« Stasera no, ho un impegno mi spiace ma devo fare altro » - A vedermi con Seya e prendere quel cristallo. -
« Va bene allora un altra volta...» - Che dolce mi ama tanto, tanto -

Lisa a sentirli si sente nauseata pensando – Kaito sembri uno dipendente da Aoko... fa come ti pare, non m'importa più... ma quel bacio io me lo riprenderò! Nessuno mi ruba un bacio, nessuno! Nemmeno tu! -

Lisa si calma e inizia a seguire le lezioni. Appena finiscono lei esce con Henry che la porta fuori a pranzo in un ristorante di lusso « Sì il mio piatto preferito, pancia mia fatti capanna! » La ragazza inizia a mangiare mentre parla con lui del più e del meno cercando di capire quali siano i suoi punti deboli.
« Sai non lo credevo ma sei simpatico! » spiega ridendo falsamente.
« Anche tu non sei male. Allora oggi prenderai il cristallo arcobaleno vero? »
Lisa giocando con la forchetta risponde « Ho lanciato una sfida e quindi non posso tirarmi indietro... Da quel che so verrà pure KaitoKid! »

« Già, mi chiedo chi sia, nessuno lo sa ha fin troppa bravura a nascondersi e mimetizzarsi tra la gente! »
«Eh già... »

Dopo aver parlato di Kid, iniziano a passeggiare mentre Lisa fatica a sorridere anche se Henry la stupisce con i luoghi più esclusivi che conosce.

Arrivano le 16.00 e Lisa con una scusa fila a casa pensando – Henry è simpatico ma non mi piace, non mi ha ancora detto dove tiene i negativi; uff sarà dura... -


Aoko invece è al cinema con Kaito che guardano il fil, mentre lui pensa svogliatamente – Ho ancora cinque ore prima che inizi il colpo, devo ancora piazzare le mie trappole... Ah Aoko mi si è aggrappata va bene – Il ragazzo le da un bacio sulla guancia poi pensa – Ok così non si sente mancare affetto, adesso devo avere Seya per me in fondo lei non sa che sono Kaito e quindi potrò coccolarla baciarla quanto voglio, perché Seya ha un debole per Kid, o meglio quella che non ricordo più il nome... piace Kid... E Lisa? Adesso c'è Seya, Lisa non esiste è la mia fantasia!
Questo film è bello ma non mi diverto, va beh Aoko si diverte! Però non è carina oggi, a dire il vero mai è carina... Ah forse ho bisogno degli occhiali; lei è bella, sì, è la ragazza più bella del mondo! Sì devo crederlo e si avvererà! -

Finisce il film e il ragazzo assieme alla sua ragazza escono. Kaito chiede « Amore mio, io devo andare a casa, ti dispiace? »
« Ma no, ci sentiamo domani ok? »
« Si tesorina mia, a domani » - Uff che smielati, ma se è felice va bene.

Lisa, dopo essere stata accompagnata da Henry in macchina che era guidata da un autista. Aspetta un ora ed esce di casa per dirigersi alla sala dove si terrà l'asta
- Dunque è chiuso, dovrò entrare da una seconda via-

La ragazza di nascosto, inizia ad arrampicarsi sui muri fino a trovare una finestra chiusa dall' interno. Prende una delle sue carte affilate e la passa per la serratura facendola scattare con una manovra delicata – 2 gradi, -1 … fatto! - Pensa lei mentre la finestra si apre.

Entra ed inizia a guardarsi attorno – Dunque la sala è grande, ha due piani dove cui sotto c'è un palco. La gemma sarà proprio là, quindi devo usare le uscite di sicurezza una volta che mi vedranno. Essendo una sala grande devo avere molte cose, più trucchi rispetto alla volta scorsa! -

Kaito arriva al palazzo di dove si terrà l'asta. Nota che è chiusa a chiave così sale per i muretti trovando una finestra aperta – Che fortuna! - Ci entra, e inizia a studiare il posto – Vediamo, stanza grande, direi che mi servirebbe qualcosa di più dei trucchi che uso spesso! Ci sono anche colonne, il ché è possibile che Shinichi possa rifarmi quello scherzo. La parte più alta è molto oscurata e ci sono solo due vide di fuga. Quindi è meglio che piazzo qualcosa in quelle zone...-

Lisa, inizia a mettere i suoi nuovi marchingegni creati da lei tra le ante, le porte e per terra al piano inferiore.

Kid fa lo stesso ma al piano superiore.

I due, prendono la stessa via per salire e scendere le scale che portano ai piani da loro desiderati e si incontrano.

Kaito stupito – Ma che ci fa qui? -
Lisa stupita – Ma che ci fa qui!? -

I due passano, e non si parlano pensando – Stanne fuori! -

Poi vanno a piazzare le altre trappole.

Kaito una volta finito, si accorge che sono passate due ore – Bene, questa volta Shinichi non mi prenderà!

Lisa, si accorge di aver finito di mettere tutto in due ore dal suo arrivo ed incomincia ad affermare a sé stessa – Così Shinichi non mi catturerà, e se mi porterà Alan lo fregherò con le mie illusioni! -

Poi va alla finestra ma trova Kaito che la raggiunge.
- Pure!? - Pensano i due
Il ragazzo passa senza guardarla ma Lisa istintivamente prende la sua mano e chiede « Posto al quanto strano per incontrarsi, specie in un luogo chiuso al pubblico...»

Il ragazzo pensa – Non so chi è... È un' illusione della mia mente...- Il ragazzo si libera e non spiccica parola.

Lisa s'innervosisce « Vuoi parlarmi, cosa ci fai qui!? »
Il ragazzo prende il suo cellulare e scrive ad Aoko – Amore, credo di avere le allucinazioni, sai faccio sogni strani... -
Lisa da sempre odia essere ignorata, così prende il cellulare del ragazzo e inizia a leggere sbarrando gli occhi.
« Illusione!? Io! Kaito, sono reale! »
Il ragazzo senza parlarle, inizia a prenderla e ad atterrala, per prendere il suo cellulare. Poi riprende il messaggio scrivendo – È una ragazza insistente, credo che mi voglia male. Amore tu che faresti? Sai… - Non smette di scrivere che subito si sente spinto in avanti.
Lei esclama « Dì qualcosa, stupido! »

Lui se ne sta fermo pensando – Uhm non so... non la conosco... già non so chi è, perché io amo Aoko! -

« Kaito! » Urla lei arrabbiata.
Lui prende il suo cellulare e riinizia a scrivere – E dice pure il mio nome. Aoko per te sto impazzendo? - Lisa furiosa inizia a tirare a sé il ragazzo « Parlami!!!»

Kaito se ne sta fermo mentre Lisa lo spinge verso il muro« Kaito, smettila di fare il bambolotto! »
Il ragazzo con sguardo perso – bambolotto? Sì, il bambolotto di Aoko... l'amo, lei è tutto...io... -

Il ragazzo, senza rendersene conto, va alla carica contro Lisa ed inizia a farle male; mentre lei per difesa gli tira un pugno « Ti vuoi svegliare!? »
Il ragazzo pensa – Ma fa male questa, ma chi è? Ah non so, io amo Aoko... -
« Kaito non puoi davvero dimenticarmi!? » Urla lei sempre più disperata.

Lui, inizia a combattere contro la ragazza, fino ad avere la meglio – Non so chi sia, ma va bene... Aoko sarà felice se non so chi batto. Io non devo vedere le ragazze, e poi una che non so chi sia... una già... una che assomiglia a lei... ma no, io amo Aoko, lei è tutto!-

« Kaito, sono Lisa Elison! »
Il ragazzo si ferma – Lisa chi? No, non devo ricordarla c'è solo Aoko Nakamori, solo lei! Non esistono altre, non esiste quella che ha detto questa... solo Aoko! »
« Kaito!?»

Il ragazzo prende le sua pistola spara carte, preme il grilletto tirandone una d'avviso che per poco c’entra il viso della ragazza, tagliando parte dei suoi capelli.
« Ma cosa? Tu seriamente mi vuoi far del male? »
lui va verso la finestra, ma si ferma non appena una carta gli sfiora alla velocità supersonica il suo viso creando una lieve ferita. Il ragazzo mette il dito sulla sua guancia per vedere che esce sangue e pensare – Ok, questa ragazza sconosciuta ha osato troppo! Adesso se la vede con me! -

Lui, si avvicina, evitando i colpi della ragazza mentre la prende e la sbatte sul muro con violenza pensando – Aoko è il mio amore, altre non ci sono. Questa dagli occhi strani non esiste...-
La ragazza spaventata urla « Kaito, sembri un pazzo! Ti prego, ritorna in te! »
Lui le tappa la bocca con una Mano, fa un ghigno e con sguardo vuoto senza anima le mostra le sue carte da gioco che si riflettono al raggio solare che illumina i loro visi in quella stanza buia
« Kaito, non vorrei tagliarmi con quelle! » - Kuroba, non sei più tu... Devo risanarlo. Cosa può aiutarlo? Aoko gli ha fatto credere qualcosa. Deve avere un problema e io devo salvarlo... se non faccio qualcosa, potrebbe uccidermi senza nemmeno accorgersene! »

Kaito prende la mano della ragazza e avvicina la carta con un movimento pensando – sangue, carta, sangue… Così che Aoko splenda... Aoko solo lei amo... Le altre non esistono... il sogno per lei! - Pensa con occhi fissi sulla ferita seguito da un sorriso malevole, sadico mentre la ragazza piange di dolore provato che prima è lieve ma via via si trasforma in acuto.

Lisa Impallidita dal terrore, sente la carta toccare la sua pelle delicata – non vorrà tagliarmi le vene spero!.. NO! -

Il ragazzo, continua L’oscillazione della sua carta messa sulle vene della mano della ragazza, muovendo l’oggetto a destra e a sinistra fino a far uscire il suo sangue. ferendola sempre più mentre nella sua testa pensa – Aoko... Aoko io amo lei... questa è una che mi ostacola.. che bello questo è sangue, dolce, delicato e inebriante... Aoko che farai? Credo che sto per vendicarmi, ma tu ed io ci amiamo e va bene! -
La ragazza Piange, e urla dal dolore implorando nella sua mente – Aiuto! Se continua mi... Non lo permetterò! -

Lisa riapre gli occhi accecati di furia, ed inizia a prendere con la mano libera il ragazzo e a spingerlo lontano poi prende una sua carta e asserire
« Vuoi farmi del male? Eh no, caro... tu adesso pagherai per ciò che mi stavi facendo! » La ragazza si abbassa, immobilizza il ragazzo e con la sua carta sfiora il braccio del ragazzo pensando – Svegliati! -
Lui tenta di togliersi ma non ci riesce – Come può' una riuscire ad atterrami così? Ma chi è... Non capisco. Aoko io l'amo …. Aoko?! Ma cosa? -

La ragazza inizia con uno sguardo sadico a muovere la carta a destra e sinistra sulla pelle del ragazzo fino a procurargli un dolore prima lieve e poi acuto
Kaito impallidisce – Fa male, troppo male... Non è un incubo! Questa è realtà! Quella carta così tagliente... e quei occhi... io li conosco... ma non esiste è fantasia pura! -
« Lasciami! » Urla lui come prime parole.
La ragazza si ferma asserendo «Kuroba, svegliati! Non la smetto finché non ti svegli! Anche al costo di ferirti, io ti farò tornare normale! Renditi conto che stavi per tagliarmi le vene! Quindi ti ritorno la stessa moneta! Non puoi sfuggirmi, solo io posso catturarti, solo io posso guarirti! Perché tu ed io siamo fatti della stessa pasta!-

Il ragazzo trassale iniziando a riprendere lucidità mentale ogni secondo in più che il dolore del suo braccio diventa culminante e straziante – Questa donna così meschina, affabile e sensuale, io la conosco? No non la conosco... - Il ragazzo si lascia scappare un gemito di dolore – Questa è pazza... Ma chi è? - Lisa mentre fa male a lui pensa – Kaito, ho paura di ferirti gravemente, si sta spargendo di sangue, la carta si sta bagnando del tuo sangue! Per favore fermami, ho paura! Io non voglio perderti! -

Il ragazzo inizia a dire « Smettila! Mi stai facendo male! »
La ragazza si ferma piangendo, lacrime che finiscono sulla ferita del ragazzo « Kaito hai capito che sono Lisa Elison!?La tua compagna di classe. Quella che hai amato, quella a cui hai strappato un bacio! Sono io Lisa! -

Il Ragazzo, digrignando i denti sente il dolore sparire mentre inizia a ragionare – Perché deve dirmi quel nome che mi fa battere il cuore, perché! Devo sentire questo male dentro di me... Io volevo solo dimenticarla! Ma non ci riesco! Ma un momento, cosa stavo facendo prima?! Non ricordo... ma perché ha sangue alla mano? Cosa!? Non sarò stato io... No Lisa, io che ti avrei fatto!? -

« Cosa io...»

Lisa lo guarda poi senza pretese si avvicina col viso A quello del ragazzo sempre più fino a baciarlo. All' inizio lui rimane fermo ma poi inizi a sentire qualcosa in lui rinascere
- Le sue labbra, sono diverse da quelle di Aoko!
Felicità, ora sono felice... mi viene da piangere, ma che mi succede? Non capisco più nulla... Io stavo agendo per Aoko! Ma non ricordo più, cosa stavo combinando? -

Il ragazzo inizia a versare lacrime di confusione, le sue prime lacrime di fronte a qualcuno – Non ci credo, sto davvero piangendo?! Ma perché? Non posso piangere, sono un maschio! Che vergogna! Non riesco a trattenerle... Queste emozioni, così belle mi rendono in estasi, mi fanno impazzire di desiderio, mi rendono vivo! Non riesco a scordarla, solo lei ha questo potere su di me... -

La ragazza nel bacio, si sente felice mentre pensa – Non so se tu con ciò sarai felice, ma io lo sono! Vorrei dirtelo che ormai ti appartengo, che ti amo. Non ti odio per il male che mi hai fatto prima. Per fortuna è un graffio, ma se avessi continuato, mi avresti preso le vene, e in quel caso adesso avrei una vera emorragia... Kuroba, io ho fatto il possibile per svegliarti; ma non perdonerò mai Aoko per come ti sta trattando! Non glielo perdono! Io ti farò tornare il mio Kaito! Smettila di essere il bambolotto che agisce in un falso amore! Smettila! Sei felice con me, lo vedo da come mi corrispondi, e anche da come mi stai baciando... Voglio osare, perché solo ora mi accorgo di volerti anche come corpo, e che corpo! Magro, bello, atletico.. Non posso fermarmi, - Lei si stacca dalle labbra del ragazzo notando che sta piangendo.

il ragazzo si mette le mani agli occhi abbracciando Lisa dicendo « Perché, cosa ho fatto prima, che mi succede... Io non capisco più nulla...» mormora lui con voce acuta piangendo sulle spalle di Lisa.
La ragazza, lo abbraccia a sua volta forte, facendogli sentire il suo calore corporeo « Ascoltami bene... Non ti dirò di lasciare Aoko, perché devi capirle solo cosa fare; Ma non posso nemmeno permetterti di dimenticarmi così, in una illusione perché te lo ripeterò sempre,finché non capirai; stavi per uccidermi. Se Io non mi fossi mossa e non ti avessi disarmato, tu mi avresti lentamente tagliato le vene, fino a farmi insanguinare; non voglio nemmeno pensarci, ma avresti potuto sminuzzarmi con quelle carte taglienti che tu usi per giocare... Kaito ora che lo sai, che cosa avresti fatto se io ti avessi permesso di uccidermi? » Chiede, mentre il ragazzo piange disperatamente dicendo « Io... se l'avessi capito, se fosse stato troppo tardi… mi sarei sentito dentro un inferno psicologico! Il sapere che potevo perdere per sempre... mi logora il cuore e l'anima... Lisa io non volevo! Non so cosa pensav… io volevo solo innamorarmi di Aoko, per dimenticarti! Ero così preso, che anche se ti vedevo, mi dicevo in testa che non ti conoscevo... Ma poi mi hai ferito e non so cosa mi era preso; volevo spegnerti, rendere il tuo corpo in puro sangue con la speranza di rendere felice Aoko! Ma se l'avessi fatto e me ne fossi accorto mi sarei ammazzato di dolore! Io non posso credere di aver ferito una ragazza innocente, per di più te! Non voglio crederci... Sto così male, mi sento un pazzoide. Stavo per diventare un assassino! Lisa ti prego... scusami, non intendevo davvero... Scusa!! - Spiega bagnando la giacca della ragazza, tremando abbracciandola – Non mi sono mai sentito così, ma non c'è la faccio più a trattenermi... Non va bene, io sto uccidendo me stesso per colpa di Aoko! -

Lisa prende un fazzoletto e con voce premurosa le dice « Su asciugati gli occhi! »
Il ragazzo prende l'oggetto della ragazza e inizia ad asciugare gli occhi asserendo « Scommetto che mi reputi debole… »

La ragazza con un sorriso ad occhi gli da un bacio sulla guancia sussurrandole « Sei umano! » Poi si allontana per continuare « Io voglio solo che tu stia bene! Però non voglio che mi dimentichi di me, intesi? »

Il ragazzo abbassa la testa « Ma se non ti dimentico, Aoko...»
La ragazza non ci bada e gli fa apparire un dolce « L'ho comprato prima, prendilo è tuo...»
Il ragazzo stupito prende il dolce pensando – Anche questo gesto così banale, mi rende felice; perché Aoko no?! Non posso dimenticarti vero Lisa? »

Il ragazzo apre la confezione e ne divide la metà del dolce « Questa è la tua parte! » Spiega, mentre entrambi mangiano assieme il dolce.
« Sempre galante eh! »
« Non definirmi così, ormai non posso più esserlo, sono uno con dei problemi mentali, posso parlartene? » Spiega smettendo di piangere.
« Ma certo, dimmi tutto» -
« Ok, è da oggi che una voce mi dice cosa fare io so chi è, ma non l'ascolto e sbaglio. Per te è pazzia? »
« Ma no, è solo la tua coscienza! Pure io ho una cosa simile, solo che certe volte divento quella voce e agisce rendendomi un’ altra... Credo che sia il nostro “ Io” che ci dice cosa fare. Solo che tu sei talmente confuso e disorientato che non sai più che pesci pigliare! »
« Non parlarmi di pesci. Però mi sento scombussolato, confuso e anche pazzo. Credo di sbagliare; ma tengo ad Aoko, anche se a volte a pensarla sento malessere fisico. »
« Kaito, non puoi dimenticare una ragazza se non ti ha rifiutato realmente. »
« Può' darsi... Senti Lisa posso rimediare al male che ti ho fatto? »
« No, Chiamami sadica, odiami. Ma vorei che tu ne esca da solo! »
« Ma mi sento strano con Aoko, come se perdessi vita...»
« Non è Aoko il problema, sei tu che ti fissi su di lei! »
« Ma devo, le ho promesso una cosa e...»
« A me non importa nulla se hai promesso che mai più ci saremo parlati! Tu ami me! Quindi non puoi scappare dai tuoi veri sentimenti perchè finiresti per uccidermi seriamente, o peggio potresti anche far del male ad Aoko! »
« Ma non potrei mai, io le voglio...» - Non riesco nemmeno più a dirlo che mi sento male... Accidenti! -
« Mi dispiace, ma questo devi sbrigartela da solo! Però c'è una cosa che voglio farti prima di lasciarti andare. »
« Cioè? » - Cosa vorrebbe da me, non posso darle nulla, non dovrei nemmeno parlarle... tutto per quella promessa!-

La fanciulla chiude de gli occhi e mette a terra il ragazzo che chiede « Ma che combini!? » - Oh cavolo solo ora mi accorgo che ha un corpo femminile... quanto vorrei… ma non posso...»
La ragazza, inizia a riempirlo di baci e coccole fino a immobilizzarlo completamente facendolo rabbrividire di piacere – Ma mi sta realmente seducendo?! A che scopo? È furba, vuole che non la dimentichi... Ma perché poi? -
« Ma perché mi stai...» Gli viene chiusa la parola con un bacio a lingua che lui risponde chiudendo gli occhi senza più riuscire a pensare. Inizia ad accarezzare i capelli di lei, per poi con le sue mani scendere fino a sentire i contorni del corpo della fanciulla.

La ragazza presa dai suoi sensi di piacere, cerca di resistere prendendo la mano del ragazzo fermandola non appena arriva sul suo seno; mormorandgli con tono sensuale « Desideri il mio corpo? Se è così devi guadagnartelo. »
Il ragazzo spalanca gli occhi sentito sfidato da lei, subito il suo sguardo cambia e inizia a ribaciarla dicendole « questa è una sfida? Lo sai che non mi tiro indietro alle sfide in qualunque situazione!»
la ragazza con un sorriso malizioso « Su, cosa vuoi fare? In fondo hai la ragazza... C'è una cosa che dovresti fare e non la farai mai...» Detto ciò allontana il ragazzo, si alza ed asserisce « Ho sentito che Aoko vorrebbe fare sesso con te! Sai, per me puoi farlo... Pero' voglio sapere se tu sarai guidato come ora . - Più che altro ha mani fantastiche! Delicate lisce, veloci... Non lo nego, vorrei io avere questo privilegio. Sono una maniaca, ma è normale ormai sto giocando! Non permetterò ad Aoko di averlo tutto per sé. Sarò meschina, falsa, ma in amore tutto è lecito ma non gli darò a lui il mio corpo, non gli darò tutti i miei sentimenti, non gli darò la risposta perché lui, dopo questa ferita, deve capire cosa vuole! -

Il ragazzo si alza ancora caldo, si mette a schiena su una colonna e pensa – Lisa è dolce e spietata. Lo sa che non posso parlarle. Lo sa, ma non molla; come se stesse giocando a un gioco proibito!
Forse vuole dirmi qualcosa con questi gesti… mi ha praticamente eccitato e poi ha fermato il gioco lasciandomi a metà! Questo è degno di una scaltra come lei. Ma Perché? Gli piace così tanto il mio corpo?! Non nego di non essere bello, atletico e di avere delle dita che ci sanno fare... ma c'è solo questo desiderio sessuale o di più? E poi ha detto che io lo farò con Aoko; prima sì, ne ero convinto; credevo che così avrei potuto dimenticare Lisa... ma dopo questo…Dopo avermi lasciato a metà, non me la sento di avere un rapporto intimo con Aoko. Non credo che mi piacerebbe. È bella, ma io se amo sono fedelissimo, almeno per quanto riguarda il sesso... Non penso che riuscirò a farlo con lei... Anche se tra fidanzati è normali... -
Lisa guarda l'orario e asserisce « Sono le 19.30, io ora devo andare a giocare con un amico! Ciao! »

Il ragazzo sentendola spalanca la bocca dicendo « Il colpo!! » - È vero devo rubare quel cristallo arcobaleno! Me ne ero dimenticato! Ah basta pensieri peccaminosi, adesso devo prendere il cristallo e vedere se Lisa, no ciò Seya mi risponderà a quella collaborazione!


Lisa, si mette in un angolo e inizia a trasformarsi in Seya, mentre Kaito torna KaitoKid
Entrambi con un unico obbiettivo – Vincere! -


Kaito si traveste da ragazzo qualunque per aspettare che arrivino le 21.00
Seya invece, si scioglie i capelli e si mette un impermeabile che le nasconde il vestito per aspettare che si apra la porta che segnerà l'inizio dell' asta.

« Heila, sei Kid vero? »
Il ragazzo si gira e pensa – Lisa o Seya? Mmm Beh stiamo al gioco! »
« Come l’avresti capito, furbacchiona? »
« beh dagli occhi, avrai una parrucca, ma i tuoi occhi li so distinguere. »
« Sei proprio sveglia! E dimmi come mai ti sei sciolta i capelli? E se ti scambiassero per un' altra? »
« Intendi Lisa? No non mi ci scambieranno... però guarda là c'è “ Sbrufoncello” che mi aspetta. Meglio che metta il cappuccio, quello mi ama... Eh peccato che amo un altro...»
« Sì ami me, lo so! »
« Credici… ad ogni modo quel cristallo sarà mio! »
« Mi sfidi dolcezza? »
« Sì, e vincerò! »
« Non credo proprio! »
« Però ascoltami se senti ancora offese, non sarò io, ok?»
« Non ci ricascherò più tranquilla!»
Scoccano le 20.40
« Io vado buon divertimento! »
« Aspetta Seya! »
« Cosa c'è?»
« la mia proposta cosa vuoi dirmi?! »
La ragazza si avvicina e gli dice con sguardo malizioso «Per ora accetto, ma ho ancora dei dubbi.»

Il ragazzo fa un sorriso pensando – Ho pure Seya che mi aiuta! Che bello!»
« Ok, c'è un motivo per cui rubo...»
« Kid, non Ora, me lo spieghi dopo il gioco va bene? »
« Pero' se siamo Complici, dobbiamo collaborare no? »
« Frena, io aiuto te con i tuoi piani, ma la sfida tra me e te si fa! »
« Ah… Seya lo sai che potrei innamorarmi anche di te? »
« Kid ma che stai a dire?! Ad ogni modo non farmi Alan due, ho già lui innamorato di me! »
« Uffa, come sei glaciale! Lo sai i ragazzi non si prendono così! »
« Certo..» - Ma che vuole Kid, io amo Kaito... bah...-
« Ci sentiamo ciao! » - Seya a volte è una bambina, pensa solo a sfidarmi! Beh, come Lisa... Adesso posso averla come ragazza, spero mi accetti! -

Shinichi e Alan arrivano al posto e iniziano a parlare
« Allora hai già capito il piano vero? »
« Sì, ma per me non è innamorato di Seya...»
« Potrebbe essere, ma le probabilità ci sono... e poi tu la conosci bene... »
« Ma scusa non puoi tu farlo, Seya mi frega sempre! »
« Ancora? Ti ho spiegato che non sono uno che ci prova con una ragazza che non gli interessa! Secondo, ho già chi amo e mai la tradirei perché se no mi tira calci e dio sa che vita mi ritroverei... Tre Seya non mi piace affatto! »
« Sì ok... »

Gli spettatori entrano tutti con un invito.
Kaito prende una signora l'addormenta e si traveste da lei per poi rubarle l'invito pensando – Questo mi servirà! -
Seya invece, prende un signore lo addormenta e si traveste da ragazzo prendendo il biglietto – Non mi travesto mai, ma sarà divertente eh eh mi sa che sto imitando Kid... Uffa, chissà che farà Kaito, forse è a casa... Ah concentrati a dopo i pensieri amorosi! -

Kaito, entra travestito imitando la voce femminile della originale. A fianco a lui arriva un signore anche lui con un biglietto e una voce perfettamente imitata.
I due si guardano pensando – Kid/ Seya?! -
Poi passano come se nulla fosse... Seya si mette vicino ad Alan e inizia ad osservarlo – Ma che dolce, mi sta cercando -

Kaito invece vede Shinichi che parla con tutti facendo domande molto strane – Ok, lui non si fida nemmeno degli invitati, meglio che non mi mostri! -

Il ragazzo si allontana scontrandosi con una ragazza « Ahia, ma guarda dove vai imbranata » urla la ragazzina dai capelli rossi occhi marroni.
Arriva un ragazzo che risponde « Scusi mia sorella è molto maleducata non la badi signore! »
Il ragazzo lo guarda e lo riconosce subito – Henry? Che ci fa qui! Non immaginavo avesse una sorellina... interessante, potrebbe essermi utile. Più tardi avviso Lisa, no cioè Seya..-

La ragazza risponde « Fratellone, io voglio vedere Kid, mi piace tanto, tanto!!»
Il fratello risponde « Ma pensa a Seya, lei sì che è bella! »
« A me piace KaitoKid! Voglio vederlo, è bellissimo! Sono sua Fun e poi voglio un bacio da lui! »
« Io da Seya, va bene che posso averlo da un' altra ma Seya l’ amo troppo!»

Il ragazzo usa il suo poker face per andarsene senza destare sospetti pensando – La ragazzina aspira un bacio da me, che onore, peccato che solo a Lisa do veri baci! Certo che Henry è insopportabile, vuole un bacio da Lisa anzi no da Seya... Uffa lei è mia! Anche se non so se mi ama... Però quei baci di questo pomeriggio, erano così belli, mi sentivo felice! Adesso invece devo restare col punto interrogativo... -

Seya cammina fino a pensare – Chissà che fine ha fatto quel ladro – Poi si sente spingere da qualcuno, si rialza e urla con voce camuffata « Ma guarda dove vai villano» Il ragazzo risponde « Mi scusi signore, non volevo!

Seya si alza e si spolvera il vestito meditando – ci mancava Alan, per fortuna che sono vestita in un maschio! « Dovrebbe fare più attenzione! »
« Mi scusi, non volevo proprio! »

Kaito passa e vede il personaggio di cui si è travestita Seya vicino ad Alan – Posso capire che Alan è uno scemo che non sa nemmeno capire che Lisa è Seya, ma osare così tanto?! Con Shinichi nei paraggi? Certo che è strano... Ho controllato tutta la sala, ma nessun poliziotto! Cosa troppo strana , e non mi piace affatto.

Seya se ne va dopo aver criticato Alan – Alan è uno stupido, non ha capito che c'è chi ama....Allora qui è pieno di gente, ma c'è qualcosa che non mi convince! Per cominciare la polizia manca... e non è normale... infatti, credo che pure Kid se ne sia accorto! -

Si spengono le luci e si alza il sipario dell' asta. Arriva il presentatore che annuncia
« benvenuti signori e signori! Come ben saprete il signor venerando watroshi ,ha deciso di vendere il suo cristallo arcobaleno.Notate come brilla se illuminato dalla luce, e pensate che al sole crea un vero arcobaleno! Bene partenza asta 200 mila Yen!
Si alza una mano che annuncia 300.

Kaito nella confusione dell' asta va dietro le quinte.
Seya nella confusione va dietro le quinte
I ragazzi si guardano.
- Ma Kid perché mi copia?!
- Senza nemmeno parlarci pensiamo le stesse cose? Ah, è proprio la mia tipa...- Pensa lui con sguardo da innamorato.
. ma cosa è quello sguardo dolce, mi ricorda Kuroba... Ah basta non pensiamoci!

Seya tira una bombola di gas rosa,
Kid tira una bombola di gas blu

I ragazzi arrivano e prendono insieme il cristallo mentre pensano – troppo facile! No, c'è qualcosa che non quadra! -

Subito la nuvola svanisce mentre riflettono – Questo non è normale! -

Kid prende per mano Seya e corrono
« Seya questa è una trappola! »
La ragazza trascinata si guarda attorno e pensa – Non ci inseguono perché?! »
mentre corrono dietro una colonna, appaiono due ragazzi. Il più alto va verso Kid che lo evita per un soffio
« Ma guarda il detective! »
« Mi mancavi lo sai. Bene stavolta ti prenderò! » Detto ciò inizia a prenderlo, ma Seya inizia a mettersi dentro urlando « Non lo toccare più! »

Si sente abbracciare da dietro, lei stupita si guarda e trova Alan
- Alan!? -
Il ragazzo l'atterra e pensa – Devo, sono i piani! Ah scusami Lisa! -
« Ma che stai....» Non riesce a dire nulla perché Alan da un bacio a Seya, un bacio a fior di pelle che per Kaito è gelosia pura.
Seya rimane immobile arrossendo col batticuore – No Alan, ma cosa è questo sentimento! Da anni desideravo un bacio con te e ora me lo dai!? Proprio quando ho già chi amo... Alan... Se mi ami così tanto io potrei stare con te... - Pensa lei piangendo sentendosi bloccata dalle emozioni
Il ragazzo ne approfitta per metterle le manette addosso « Presa! » Da ciò lei si rende conto che era solo un diversivo per catturarla – Non ci credo mi ha baciato per questo scopo! Che crudeltà! Mi ha di nuovo illusa...Ci ho risperato ancora una volta...-

Alan sia avvicina, inizia a prendere i capelli della ragazza – No Alan non sciogliermeli! Ti scongiuro!! -
« Kaito! »

Kaito che lotta contro Shinichi a trucchi di magi, sente per un breve istante la voce di Lisa dolce e sottile così lui pensa – dovevo supporlo, adesso sono in preda dalla gelosia! Accidenti quello l'ha baciata, e se ci penso mi sale una rabbia incandescente! Ah Lisa e Seya sono mie!! -
Shinichi chiede nella lotta « Quanti trucchi hai ancora?
« Molti, più dell' altra volta! » Spiega facendo esplodere una porta così che Shinichi si distragga. Appena si volta lui subito corre verso il luogo in cui sta Lisa e la vede che Alan la sta quasi smascherando con lei che piange. Il ragazzo prende la mano di Seya e la tira a sé rifacendo la coda prima che i capelli della ragazza atterrino del tutto. Per uno come lui, i capelli sono come dei fili. In poco tempo li raccoglie facendole due ondago – Sta bene pure così... - Poi le passa una forcina e le bisbiglia « cerca di liberarti, ci penso io a distrarre i due. »
Seya stupita mentre tenta di liberarsi dalle manette pensa – KaitoKid mi ha salvato! Sono in debito con lui, gli devo troppo! -
Alan contro Kid, riesce a farsi ingannare in tutte le sue illusioni così da riuscire a prendere tempo.
Seya, prende il suo cilindro e lo raggiunge chiudendo il cerchio con lui. Entrambi spalla a spalla discutono« idee? » Chiede Kid che nota che arrivano dalle finestre i poliziotti armati »
sì! Devi però creare luminosità! »
« Tutto faccio per te! »
La ragazza fa apparire la sua bacchetta magica, inizia a prendere il suo cilindro a bacchettarci sopra e urlare danzando con una grande felicità « Diamo inizio allo spettacolo! » Vengono lanciati dei frisbee ai presenti, questi sono ricoperti di colla a presa rapida, quindi al loro tocco con la pelle si incollano ai visi dei malcapitati. Poi Kaito schiocca le dita facendo apparire del fumo seguito da una potente luce; così subito in quella nebbia, tira una corda che si attorciglia su un condotto d'aria. Lui prende per mano la sua compagna mentre Alan corre contro a lei per prenderla non appena viene tirata dal ragazzo per il busto.
Alan urla aggrappandosi alle gambe della ragazza « Mi tradisci così!? Vuoi davvero stare con quello!? Che fine faranno le nostre battaglie!? »
La ragazza spalanca gli occhi arrossendo pensa – Oh Alan, se tu sapessi la verità, se solo sapessi che io sono Lisa, che io ti amavo... Alan il tempo cambia le cose ed è una cosa che ho imparato e che ora devi impararla anche tu.-
« Mollami, maniaco sono in gonna!»
« E chi se ne importa! Io non ti lascerò scappare! » Urla lui tenendosi stretta alle sue gambe.
Kid guarda tutto. Da a lei la sua corda, poi si cala giù prendendo Alan allontanandolo.Usando la forza di gravità, entrambi atterrano al suolo.

Seya entra nel condotto pensando – Ma perché mi sta salvando? Ok sarà in debito con me, ma così rischia di farsi prendere! – Pensa, mentre gattona per il condotto riuscendo a trovare una grata e vedere che cosa accade – Mio dio Kid sta attento! -

Kid Inizia a correre facendosi seguire dai due detective urlando « Prendetemi ahahah » Poi svolta l'angolo. I due fanno altrettanto ma non lo vedono. Alan urla « Dove si è cacciato?! » Spiega andando avanti, ma Shinichi gli urla « Fermo, è proprio questo che vuole lui! »
« Che intendi dire, qui non c'è non vedi!?»
« Oh sì che c'è, ma è nascosto! »
Shinichi inizia a picchiettare sul muro di destra sentendo un rumore e poi quello di sinistra. Col suo tatto cerca una superficie diversa finché non la trova e la tira a sé scoprendo il ladro.
« Tipico dei tuoi trucchetti! La regola era “
ciò che vedi, nasconde sempre un lato nascosto! “ »
« E chi è stato il genio a rivelartelo? » - Io lo so... -
« Uno della mia scuola che pure lui è prestigiatore... Beh a quanto pare aveva ragione!»
« I miei complimenti per aver un alleato simile! » - Mai più gli spiego qualcosa! Non avrei creduto che se la ricordasse! -
Alan stupito urla « Ma come ha fatto!? »
Kaito divertito con i suoi occhi incrocia quelli del detective «Dovresti fare il prestigiatore lo sai? »
« Spiacente ma io sono per la giustizia! E poi detesto le illusioni, preferisco di più le basi scientifiche! »
Il ragazzo con un ghigno di divertimento prende il ragazzo e gli punta la pistola spara carta « Lo sai che queste carte sono diverse dalle solite? Possono diventare armi! »

Il ragazzo col suo sangue freddo prende il capello del ragazzo « fallo e sarai scoperto! »
Il ragazzo sentendosi in trappola si guarda attorno muovendo gli occhi finché non decide di usare il ragazzo a fianco a lui che guarda tutto.

Fa uno schiocco e Shinichi si trova davanti Alan « Eh, ma come ci è riuscito!? »Chiede Alan stupito.
Il ragazzo ne approfittata per scappare.

Seya nel frattempo gattona, finché non trova una sala senza poliziotti, con un cacciavite universale, svita i chiodi della grata ed esce dal cunicolo con un sospiro
riflettendo – Kid sarà stato preso? Ah forse non avrei dovuto aiutarlo... Ma perché ruba? -

Si sente aprire la porta e vede Kid. Entrambi si bloccano
« Coma sei arrivata qui? »
« Da quei condotti d'aria, hai la gemma vero? »
« Non l'avevi tu? »
« Ma cosa dici!? L'avevi tu... Un momento non l'avremo lasciata all' asta spero! »
« Possibile?! »
« Ma sei stupido, come hai potuto fare un errore simile! Ma sei Kid vero?! »
« Sì sono io! E poi anche tu l'hai scordato Quindi, anche tu sei una fessa! »
« Non offendermi chiaro!? »
« Tu mi hai offeso e io inizio! »
« lo sai che non ti sto sopportando! » Spiega Seya prendendo il suo cilindro facendo uscire stelle filanti
« Siamo in due, ma quanto sei bambina! » Spiega lui facendo apparire un fumo violaceo.
Entrambi senza dire nulla si separano pensando – Come ho potuto fidarmi!? -
I ragazzi iniziano una corsa.
« Levati Kaito! » urla lei facendogli uno sgambetto che lui evita.
« Levati Seya» spiega lui spingendo a destra la ragazza che lui risponde con un altra spinta -Mi serve quel cristallo!-
Alan, vede Seya gareggiare contro Kid e così corre urlando « Seya fermati!! »
La ragazza si gira e urla « Sbrufoncello che vuoi! Non vedi che sono impegnata!? »
Il ragazzo tira una corda riuscendo a prenderla per le gambe « Questa poi!? Chi ti ha insegnato queste cose!? »

Kid non ci bada mentre pensa – Shinichi non si è fatto rivedere il che è strano... Un momento come mai c'era Alan e non Shinichi?! Uno come Alan dovrebbe essere come una guardia non un attaccante... C'è qualcosa che non quadra... -

Intanto Shinichi viene chiamato da Alan con la ricetrasmittente, così lui di corsa si fionda su Lisa « Ottimo lavoro Alan! »
Il ragazzo compiaciuto fa un sorriso, poi torna serio prendendo per mano la mano di Seya, notando la sua ferita « Come ti sei fatta questo graffio? »
Shinichi mette gli occhi sulla ferita « Ma bene, pare che sia una ferita profonda, guarirà in settimane...» pensando – Se trovo lisa con quella ferita ritorno a indagare su di lei... Aspettavo questo momento... -
Lisa inizia a tremare sentendosi bloccata « Lasciatemi! » Urla, mentre Alan le blocca le braccia così Shinichi ne approfitta per toglierle quei nastri che Kaito le aveva messo...
- No, cosa succede qui mi stanno per smascherare, sono immobilizzata! Non so come muovermi! Aiuto!! -


Kaito , aspetta di vedere qualcuno ma non arriva nessuno – Questa situazione, mi ricorda quel giorno... Riflettiamo Shinichi manca. Alan è rimasto con Seya, ma credo che per uno stupido come lui non ci saranno problemi... E se fosse questo ad ingannarmi?! Alan è un maschio, non so bene come lavori, ma ha Shinichi in squadra, e se fosse un loro piano?! Ma come avrebbero saputo che io e Seya avremmo litigato? non sanno della gemma! Forse Shinichi l'aveva previsto? Non nego che siamo competitivi; forse sapendo che io e lei avessimo fatto baruffa, ci avvrebbe lasciato prendere il cristallo. Sapeva che non avrei mai ceduto una pietra a Seya se non fossi stato io a prenderla! Quindi, oh no.. Se Shinichi non mi sta inseguendo, significa che stanno puntando a Seya! -

la ragazza inizia a piangere urlando « Alan fermalo, ti scongiuro! Non puoi davvero far finire tutto! Alan ti prego!! »
Il ragazzo chiude gli occhi dicendo « Non posso, mi dispiace! »
La ragazza trema mentre Shinichi inizia a disfare il primo codino « Accidenti, ma come ti sei fatta i capelli, è difficile per me togliere questo nodo! » Spiega sempre immobilizzando la ragazza mentre lei pensa – Aiuto! Per favore salvatemi... Kaito! perché mi hai lasciata sola! Shinichi mi sta... Aiuto!! »

Kaito controlla l'orologio – Sono passati due minuti e ancora nessuno mi insegue... Basta è palese si sono impuntati su Seya, era una trappola! - Si mette a correre pensando – Dovevo supporlo! Seyà è l'anello più debole del gruppo, e io come uno stupido l'ho lasciata sola! Senza di me lei in questa città verrebbe scoperta! Non posso permettere che accada! Lei mi ha salvato, io l'amo, lei è tutto se solo perdesse la libertà per una mia distrazione credo che impazzirò seriamente! -

Il ragazzo inizia a tornare in dietro di corsa finché non vede Seya piangere tremando.
- Amore! Ah vediamo come posso aiutarla... ok ci sono! -

Lui inizia a tirare dei petardi cosa che a loro spaventa, specialmente ad Alan che gli urla « Ma sei impazzito non lo sai che sono pericolosi?! »
Il ragazzo sorridendo, sfreccia nella via libera della ragazza la prende e la trascina via. La ragazza stupita arrossisce .- Kid tu mi hai risalvato... Accidenti spero sia la corsa ma ho il batticuore! Che significa? Io amo Kaito non Kid... Ma perché sono così facile da far innamorare? -

Il Ragazzo, corre verso la sala, si nasconde dietro un piedistallo e le bisbiglia con un occhiolino « Quella gente è polizia, ascolta li distraggo e tu prendi il cristallo ok? »

La ragazza arrossita – Wow, ma quanto è figo! Mi sta colpendo al cuore... No, no, non posso io amo Kaito Kuroba non kaitoKid! -

« Va bene...»

Kaito fa un sorriso, poi spegne le luci e fa apparire i riflettori su di lui « it' s show time! »
La sorellina di Henry urla « Kaito Kid ti amo, sei bellissimo!!! »
kaito non ci bada pensando – Piccolina sei così graziosa ma un altro giorno mi vedrai e ti farò dire tutto ciò che mi serve sapere! - Inizia a fare i suoi trucchi di magia, facendosi sembrare un vero mago; sparizioni, carte volanti che distraggono, e poi arriva sul palco mentre Seya prende il cristallo per lanciarglielo. Lui sale sul soffitto, per poi posizionare il cristallo alla luminosità della luna riflessa dalla finestra– Uffa nemmeno questo, chissà come farò a riconoscerlo. Mi chiedo se Seya davvero capirà le mie motivazioni, beh, una che mi capisce sapendo che sono un pazzo, capirà questo mio desiderio! -

Il ragazzo poi scende e va da Seya a dirle « Graziosa fanciulla questo cristallo è tuo, puoi farne ciò che desideri » Spiega inchinandosi baciandole la mano, cosa che a lei fa emozionare – Oh mio dio, magari Kaito fosse così con me... Ah mi sto lasciando affascinare da Kid! Ma non è colpa mia se mi piace è così cavalleresco, principesco, mi scioglie il cuore! -

Lisa e Kaito incrociano i loro sguardi quello del ragazzo pieno d'amore mentre quelli della ragazza confusi ma stupiti.

Arrivano Alan e Shinichi e il restante della polizia i due si svegliano dall'
incantesimo e fanno un salto alto raggiungendo il secondo piano per poi uscire dalla finestra che Lisa precedentemente aveva aperto con la sua carta.

Alan li insegue, mentre Shinichi inizia a pensare a che mosse potrebbero fare...

Seya e Kid corrono per il tetto mentre Alan li raggiunge.
Seya fa apparire i suoi palloncini mentre pensa – Il cristallo arcobaleno non mi appartiene! perchè me lo ha dato?! -

Da lontano si sente Alan urlare « Adesso rubi senza motivo!? Prima lo facevi per far scoprire i veri ladri! Adesso ti trasformi in una comune ladruncola, non ti vergogni!? »

La ragazza gli urla « Parli tu che mi hai ingannata con un bacio! Non avresti dovuto io per poco ci risperavo! Ma ora basta e ti rispondo. Io amo un altro! »
« Seya io ti amo! Come amo Lisa! »
La ragazza trassale pensando – Come, ama Lisa e pure Seya?! Non può' avermi scoperto! -

Kaito prende per mano Seya sussurrandole « Non so se sai, ma non mostrare le tue emozioni al pubblico! » - Quello che io per te non riesco più a fare...-

La castana chiude gli occhi – Giusto, non posso mostrarmi sentimentale, non posso… poker face devo non lo uso da un po' ma ora devo... - La ragazza cambia sguardo da stupito a freddo per poi dire con un sorrisino « Alan Asuka! Io non ti amo! Tu ed io siamo rivali, e basta! Se mi ami, toglimi dalla testa perché amo un altro! Se vuoi quella ragazza di nome Lisa,diglielo e conquistala se non gli piaci! Adesso devo andare ciao! »

Seya si mette a saltare per i tetti mentre Kid usa il suo deltaplano entrambi prendono una via diversa ma sanno già dove incontrarsi.


Dopo aver seminato i poliziotti Alan e Shinichi; i due si incontrano su una terrazza, il tempo si è trasformato in pioggia e vento forte.
- fa freddo qui... - pensa lei con i brividi.

Il ragazzo arriva pensando – Adesso pure piove, oh beh, la pioggia ha un certo romanticismo. -

La ragazza vede Kid con i suoi vestiti mossi dal vento e bagnati d'acqua. Così come per Seya con i suoi ondago mossi dal vento e bagnati d'acqua.

Entrambi, si siedono su un muretto iniziando a discutere.
« Kid come mai mi vuoi come collaboratrice? Insomma io non posso più rubare! Non ho scopi perchè dovrei aiutarti? Ci sto ripensando e non voglio che accada una cosa... » - Amare pure te -
Il ragazzo, la guarda negli occhi vedendola molto seria, così decide di risponderle con serietà ma dolcezza che per la ragazza fanno palpitare il cuore.
« Io e te abbiamo una certa complicità di sguardi e di parole, non te lo so spiegare, ma tu ed io agiamo nello stesso modo. Ti vorrei con m, perché mi hai salvato da Shinichi, e sei molto bella! Insomma mi piace la tua magia che abbinata alla mia crea qualcosa che riesce a stupire tutto e tutti. Tu nella luce, coriandoli fantasia, io con trappole, inganni e diversivi!
« Kid non posso! Io rubo solo per ritornare quello che è stato precedentemente rubato ai loro veri proprietari! »
« Anche io rubo per uno scopo me è diverso! È più una ricerca...»
« Avanti parlamene! »
« Non posso... Non se tu non ti allei con me definitivamente! »
« Kaito, non posso allearmi se non so i motivi! Non ti fidi di me!? »

Kid la guarda pensando – Seya tu non ti fidi di me, e lo so! Lo vedo da come mi parli... Ma se ti dicessi che sono Kuroba, che sono quello che prima hai sedotto mi guarderesti con occhi diversi vero? Pero' non posso rivelarmi, perché tu non ti riveli a me... -
« Se ti chiedo un' aiuto significa che mi fido! »
« Bene! Ma io rifiuto! Ti ho detto perché rubo e tu non me lo vuoi dire! Quindi non accetto! »
« Conosci il diamante Pandora? »
« Cosa? No mai sentito...»
« Io cerco quella pietra, la si riconosce perché alla luna emette un brillare rosso... » - Non farmi andare oltre... -
« Non ti basta cercare su internet quel nome e scoprire dove si trova? »
« Non c'è, ho già tentato... Questa pietra è speciale ambita da molti e da una organizzazione... Seya se non ti allei, io non vado oltre! »
La ragazza chiude gli occhi pensando – Rubare per cercare un oggetto... Non saprei è molto un azzardo, e poi perché mai dovrebbe cercare questa pietra? Cosa ha di speciale!? Ma non so... Idea, lo metterò alla prova! Anche se mi ha salvato da quel segreto, voglio che lui prima aiuti me! »
« Facciamo un patto!»
« Patto? » - Ah mi fa proprio sudare per averla, è questo che amo di lei... prima è mia e poi se ne va… -
« Esatto, c'è un certo ragazzo che ha ricattato una mia amica che sa la mia identità! Questo tipo ha le foto delle mie trasformazioni da liceale a Seya, e io voglio impadronirmene. Allora se tu ti intrufoli e mi porti le foto assieme ai negativi! Io mi alleerò con te e diventerò una ladra col tuo stesso scopo vuoi?! »

Il ragazzo fa un sorriso pensando – Non occorreva darmi più conferma di così Lisa! Adesso sono fermamente sicuro che sei li. Ma io già volevo aiutarla nei panni di Kid, farei tutto per lei... e poi c'è quella ragazza che mi ha detto che mi ama, avrà sui sedici anni, ed è là che devo puntare. -
« D'accordo! Accetto. -

La ragazza fa un sorriso compiaciuta – Bene adesso ho Kid che sta dalla mia parte! -
Kaito, si avvicina a Seya e inizia a darle attenzioni « Hei ma che ti prende!? » chiede riflettendo – Ma che sta facendo questo? Non vorrà provarci con me, ma aspetta lui ha detto che gli piaccio... meglio che gli metto in chiaro le cose... -

« Kid, no!»
Il ragazzo si ferma pensando – Lo so, che nemmeno più gli piaccio però non può proibirmi di coccolarla... Lisa... Prima mi baciavi senza problemi, adesso non lo accetti da Kid... Ma non posso svelarmi, non posso! »

«Non fraintendere sei solo bella, non c'è altro... » - e l' amo come nessun altro! Ma non posso dirlo! -
« Non avevi una di cui avevi già una cotta? Perché ci provi con me? Insomma mi hai fatto pure sentire il tuo corpo vicino al mio... » - Che stranamente è simile se non identico a quello di Kuroba! -
« La ragazza? Beh, non mi piace più, a dire il vero la detesto! Sono innamorato di una ragazza che però ha l'amore confuso tra passato e presente... Mi sono dichiarato, ma non mi risponde, eppure mi bacia, mi fa suo... Se non mi fermava lavrei forse spogliata... Uffa ma che posso farci, sono un uomo, e lei è talmente bella che non resistevo, eppure non dovrei perché sto tradendo la mia attuale ragazza » - Più palese di così, cosa dovrei fare per mostrarti che sono io?

La castana si guarda avanti pensando – Strano, è la stessa situazione che passa Kuroba, ma possibile che sia lui!? No non ci credo! Sarebbe stupido, ma ha molti fattori che possono essere accomunati su Kaito... Sì ma non ho prove evidenti! Qualcosa che Kuroba ha... il taglio?! Vero quel taglio se lui è Kuroba lo avrà, ma come posso togliergli la giacca? Devo sedurlo?! Ah ma non voglio!! -

« Ehm Kaito posso avvicinarmi a te, ho così freddo » - Devo scoprirlo, perdonami Kuroba non ti sto realmente tradendo... credo... Ma non è il mio ragazzo! Pultroppo Henry è il mio ragazzo... perché mi sento così come se facessi un peccato. »

Il ladro nemmeno ci pensa che la tira a sé per avvolgerla con i suo mantello bianco « va meglio » - Accidenti vorrei baciarla, vorrei fare di tutto, è stupenda anche con l'acqua che le bagna i vestiti è sensazionale! -

La ragazza inizia ad abbracciarlo facendo scontrare i loro corpi poi Seya fa un sospiro all' orecchio destro del ragazzo che lo paralizza lui senza nemmeno badarci fa la stessa azione verso la ragazza – Oh cavolo ma ci sa fare davvero! - Poi lo atterra pensando – e adesso che faccio? Lo bacio o no? Devo solo togliergli la giacca e la maglietta... ma perché sono così... A me Kid piaceva ma ora non so...-

Il ragazzo, notando l'esitazione della ragazza, inizia a capire i suoi dubbi -Lisa, ma perché non capisci che sono Kuroba, che devo fare per dimostrartelo?! Mi hai di nuovo stregato, questa pioggia per me è il nulla, se ci sei tu qui! Basta sono Kid e lei è Seya, due identità immaginarie inventate e tramandate da qualcuno! -

Il ragazzo la prende e la tira a sé baciandola con sentimento. La ragazza stupita arrossisce con gli occhi sbarrati – Un bacio?! Ma Kid che cosa... perché mi ricordi Kuroba? Sei anche capace a darmi le emozioni che ho per lui, come ci riesci?! -
Il ragazzo dopo aver assaggiato le sue labbra, inizia a coccolarla e riempirla di baci affettuosi facendola impazzire di desiderio – Non posso crederci mi sta seducendo! A me, Kid il ragazzo che tutte vorrebbero, sta seducendo me... Wow sto cedendo, ma Kuroba io amo... Mi sento così sporca, io non voglio, io amo l'altro Kaito non KaitoKid! Ma se è così, perché sto amando questi suoi tocchi al seno e al mio corpo... perché sto desiderando sempre più piacere? Oh cavolo mi sta facendo sua?! -
« K..kid fermati! » ordina ansimando arrossita.

Il ragazzo la bacia a tradimento e con occhi accesi di desiderio risponde « Vuoi terminare il gioco? » - Non mi fermerai, non sei Lisa e io non sono Kuroba; siamo solo kaitoKid e Seya... -
« Devo io...» - Santo cielo anche la sua voce mi sta facendo mandare in estasi, aiuto! -
Il ragazzo le sibilla all' orecchio « Non mi vorresti? »
La ragazza presa da sentimenti contrastanti tra i quali lussuria, tradimento pensa – Kid, aiuto ma che mi succede; perché lo sto scambiando per Kaito Kuroba, io non posso! Non è lui... pero' io sono Seya un immagine e lui è Kid un immagine... ci sa fare e non smette nemmeno di sedurmi nemmeno gli ho risposto, e poi io sento non possessione, ma amore! C'è amore come se per lui fossi qualcosa d'importantissimo... un tocco delicato, le sue mani così esperte, ma come ci riesce a farmi mandare in estasi con così poco? Mi ama così tanto, sta tradendo la sua ragazza?! Ma perché mi ama ci conosciamo a malapena... Cioè lui a me, io no... -
« Non vale... mi stai... seducendo! »
« Seya proprio non capisci che mi piace assecondare i tuoi desideri? » - e i miei. -
« Ma non stai... facendo ciò...»
« Non credo, non smetti di guardarmi con eccitazione e poi il tuo corpo parla da solo, nemmeno mi muovo eppure tu ti muovi su di me...»
« Maniaco!»
« Eh eh, tu no invece vero? »
« Che ne sai di me tu? »
« Molte cose...»

il ragazzo continua con baci e coccole su tutto il corpo della ragazza pensando – Seya lo so che non vuoi me, lo so ma lasciami questa serata con te, voglio darti quel amore che a scuola non potrai avere, voglio darti tutto... Non andrò oltre ai baci, ma lasciami fare- Mentre pensa questo il ragazzo inizia a baciarle il collo fino a scendere alla pancia lasciando scappare alla ragazza dei gemiti. Si ferma e gli sussurra « Adesso mi vorresti? »
La ragazza spalanca gli occhi – Sì Kid, ma io amo Kuroba uffa sono presa dalla lussuria, talmente bravo sei che mi chiedo con quante ci sei stato a letto... Uffa! Ora capisco come stava Kaito quando l'ho lasciato a metà! »
« Sì...»

Il ragazzo sorride poi si alza « Se mi vuoi devi conquistarmi eh eh » - ben ti sta, piccola vendetta per questo pomeriggio, come si sta a desiderare senza poter andare oltre? -
« Kid... Perché mi hai sedotto, insomma io...» Viene ribaciata stavolta a lingua cosa che a lei fa andare in tilt, si separano dopo aver unito le loro salive per avere la risposta da lui « Vedi hai iniziato tu a sedurmi, io solo ho risposto. E come ci stavi! Scommetto che in fondo non ti dispiace avere un ragazzo come me, tutto per te. Del resto ho molte ragazze che mi desiderano. » - Eh già, perfino Aoko mi vuole...-

« Io amo Kuroba! Non te chiaro! » - Maledetto, perché ti sei fermato! Mma che cavolo penso!? Oh ripigliati depravata.-

Il ragazzo sorpreso a sentire il suo cognome inizia ad avere un batticuore irrefrenabile e senza rendersene conto le da una carezza sul viso seguito da occhi dolcissimi mentre pensa – Mi corrisponde! Non ci credo... mi ha davvero rivelato che mi ama! Sono troppo felice! -
« Eh Eh… wow... che intendi dire? -
« Che tra me e te non può' esserci amore! Io non tradisco chi amo! Lui mi ama e... Non posso stare con te! » - Io me ne torno a casa, non posso crederci di essere stata sedotta da un maniaco... Però mi piaceva... Per un attimo immaginavo Kuroba che mi facesse quelle cose... Ma non è Kuroba!!-

Il ragazzo si alza per metà dispiaciuto e felice – Ama Kaito Kuroba ma non KaitoKid questo è un vero casino! Come ne esco senza dirgli la mia identità?! Oh beh... a quanto pare Seya non resiste ugualmente al mio corpo, quindi anche se non ama Kid io non smetterò, spero solo che non mi odi...-
« Possiamo rivederci?! »
« No, io non rubo più e lo sai! Ti ricordo che devi rubare i negativi di Henry Thompson, altrimenti non ci rivedremo più! E non ti aiuterò! »
« Lo sai che pretendi molto da me? »
« Lo sai che se non fai ciò che voglio, da me non hai nessun aiuto!?»
« Beh, posso sempre rinunciare a te! » - wha, che caratterino, l’adoro mi fa mandare in estasi, non posso separarmene, nemmeno in versione Kid… -
« Oh beh, fallo, io devo pensare a un altro ragazzo e risanarlo! »
« Così divento geloso... E dimmi è meglio di me? » - Sono scemo, ma mi piace troppo farla parlare con l'inganno... -
« Assai per cominciare è bellissimo, ha un sorriso che mi fa battere il cuore a mille, e poi è dolce e amo fin troppo le sue magie, ha anche occhi che possono diventare dolci, spietati... Mi ha pure ferita ma è colpa della sua ragazza! Ora lui deve lasciare quella e lo dovrà capire, perché io non mi faccio battere da quella! Potranno essere amici d'infanzia ma Kuroba mi ama e io amo lui, non perderò contro Aoko! Non permetterò che lei me lo trasformi in un automa che per frustrazione uccide! Non lo farò diventare un assassino! Sono io la ragazza per lui!» - Ora avrà capito che non deve toccarmi più... - e aggiunge « Evita di sedurmi! »

Kaito rimane immobilizzato di fronte a quella dichiarazione inaspettata, sopraffatto da un amore potentissimo che per non rivelargli nulla si morde la labbra – Non posso crederci è innamorata di me e io l'amo perché non posso dirglielo?
Ah... mi ama e nemmeno sa di avermelo detto una seconda volta... - Pensa lui sospirando poi si riprende e asserisce « Oh, va bene, la smetterò pero' i baci me li concederai vero? » Chiede con occhi sicuri prendendo per la schiena la ragazza
« Kid ma...» Kaito non resistendo la ribacia con tutto il suo sentimento per lei ,e lei socchiudendo gli occhi risponde con uno più profondo pensando – Perché non smetto di baciarlo, io adoro questi baci, mi sembra di baciare Kuroba... Già sembra ma non lo è... Ma va bene in fondo Kuroba non mi può' baciare...- La ragazza inizia a piangere pensando che non avrà coccole da Kaito. Il ragazzo, le fa apparire una rosa dicendo
« Quelle lacrime si distinguono fin troppo in questa pioggia che bagna il tuo volto.»

la ragazza gli mormora « Kid lui non può' stare con me per colpa di Aoko! Io non voglio, lo amo! Non voglio che Aoko lo baci lui è tutto per me! »

Kaito colpito nell' animo smette di sorridere – Lisa non complicare le cose, nemmeno io voglio Aoko ma è la mia migliore amica, senza di me sarebbe triste... e lei finalmente è felice in una illusione che le ho creato... Non so come uscirne, voglio bene a lei anche se a pensarla mi sale la nausea... Ma è per questo che sto ora baciando te, perché non ho la ragazza, sono libero in una identità che nemmeno tu sai!
«Seya... mi dispiace... » -

La ragazza si volta e asserisce « Io torno a casa ciao! » Corre via saltando per i tetti
Mentre Kaito si toglie il capello per pensare – Non resisterò a lungo... Aoko deve lasciarmi! Lei non ha idea di cosa sto passando, non sa niente! - Gli arriva un messaggio al cellulare di Aoko con scritto – Amore ti amo, che fai? - Il ragazzo cancella il messaggio pensando – Scusami amica mia...-

Torna a casa sua a pensare finché non prende una decisione...


Angolo autrice : Spero vi sia piaciuto! È un intero capitolo solo molto lungo. Adesso mi dite una cosa? Metto che cercano il diamante Pandora (inventando tutto) oppure no?!
Ho visto l'anime e ci sono parti dell' organizzazione ma io non sono così brava ç_ç con le storie d'azioneXD questa storia è stata difficilissima descriverla!
Aprezzate a presto ;)







Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Reputazione ***


Eccomi qui con un altro capitolo, spero vi piaccia :) cambio font perchè la storia sta diventando più seria.

Ringraziamenti speciali

Ykari_Elric : Grazie per avermi detto che sono geniale, ne sono felice :) Questo capitolo spero ti piaccia ho dato spazio anche ad altri personaggi.

ShinichiRanEamore: Sperando ti piaccia anche questo capitolo :) grazie per il tuo sostegno e i consigli :)

Femi01 anche se non puoi leggere, in privato risolviamo tutto. Perdonami se è rating rosso ma vedermi cancellata la storia o segnalata, proprio non mi va.


Reputazione





Il giorno seguente Lisa, si assenta da scuola perchè si è resa conto che Shinichi se la vedesse ferita alla sua mano ormai fasciata, potrebbe usarla come metodo per smascherarla, o pedinarla. Per fare questo, decide di fingere di andare a scuola per poi di marinarla senza dire nulla a nessuno. Lei lo sa che i suoi genitori mai avrebbero permesso un comportamento simile, se non forse sua madre; ma per non rischiare decide di agire di nascosto. Anche si si chiede se sua madre potesse capirla una volta che fosse scoperta.
Non le aveva mai rivelato che lei è Seya, anche se certe volte lei nutriva dei sospetti verso Lisa; del resto, ogni madre che si rispetti riconoscerebbe il proprio figlio anche a distanza di chilometri, perché è una questione intima; non a caso le mamme tengono i figli in grembo accudendoli, sviluppandoli con amore. Lisa sapendo questo, spera che sua madre non faccia preoccupare suo padre; pero' rimane sempre il dubbio in lei.

Camminando in una direzione opposta alla solita, decide di fare la strada che la porta lontana dalla scuola pensando che la cosa migliore sia non farsi vedere. Invece, sfortuna vuole che Lisa incontri Aoko che si trova presso una casa.
- Ma che ci fa là Aoko? - Pensa lei stupita.

La castana dai capelli medi, vede quella dai capelli lunghi e la saluta in una corsa, con occhi sospettosi chiede « Cosa ci fai nei pressi della casa del mio ragazzo? »
Lisa Rimane di sasso e guarda verso destra, notando appunto un' abitazione molto carina – Ma Kaito ha una famiglia benestante? - Si chiede. Scuote la testa e con un sorriso risponde
« Facevo una passeggiata.» Ride per sdrammatizzare la situazione. Ma Aoko, sempre con occhi socchiusi e labbra chiuse, non si fida. Ormai vede Lisa come una rivale, nemmeno più come amica – Certo come no, e io dovrei crederti; non mi fido! Sono sicura che hai scoperto dove sta Kaito! - Vorrebbe dirle questo ma si trattiene asserendo con un ordine
« Bene, allora prosegui! » Ordina chiudendo gli occhi, cercando di mandarla via prima che possa scontrarsi con Kaito.

La castana lentamente con risate create dal disagio se ne va, ma sente da lontano il chiamare di qualcuno.
Lei spalanca gli occhi sentendo in sé l'emozione sopraggiungerle, quella che la frega sempre e che la rende diversa rispetto alla sua sana mente.
Si volta e lo vede, in tutta la sua maestosità Kaito Kuroba.
Lisa rimane impallata a fissarlo con occhi di chi ha un amore non celato – Smettila cuoricino, non puoi battere anche solo sentire la sua voce così provocante! Smettila! -

Kaito a vedere Lisa decide di raggiungerla prendendola per mano. Pure lui con occhi e batticuore sopraggiunti improvvisamente – Cosa ci fa qui? Perché è dall' altra parte della scuola, che voglia marinare... Ah, quanto è trasgressiva... Ah smettila, non mostrarti invaghito di lei! - Inizia a chiudere gli occhi cercando di nascondere o placare il suo stato d'animo
« Che cosa ci fai qui? » Chiede con occhi romai tornati normali anche se l'emozione non le è svanito del tutto.

Aoko lo raggiunge in una corsa e per non perdere punti asserisce « Amore mio, mi sei mancato tanto! »
Lisa in quella parola si sente furiosa, se non gelosa pensando – Toglili quelle mani di dosso! Kaito è mio, accidenti non è giusto! Ma perché Seya non arriva? Deve sempre arrivare quando non serve... -
Kaito un po' infastidito, si lascia fare rispondendo « Ciao, tesoro...» - Ma perché mi si è appiccata così. Accidenti e pensare che avevo preso una decisione... proprio non ci riesco, le voglio troppo bene, per ora... Sì perché dopo ieri, come posso non ammattire per Lisa? Insomma è innamorata di me, mancherebbe solo che lei si tolga Henry di torno, e io Aoko e potremmo stare insieme; ma ovviamente non posso! Lisa è ricattata e io sto sotto una promessa... Oh cavolo la promessa!!Ma non posso, ignorarla! -

Lisa furiosa si gira mormorando con tono risentito « Io me ne vado! »
Kaito con le mani in avanti e espressione stupita chiede « Aspetta...»
Aoko notando ciò chiede « Ma vuoi riparlarle ancora? MI hai fatto una promessa! »
Il ragazzo sospira come rassegnato, e prende per mano Aoko asserendo « Promessa, che vorrei non avere mai fatto! »
La castana tenuta per mano, rimane fulminata negativamente da quella frase così piena di dispiacere e rabbia. Dispiacere verso Lisa e rabbia verso Aoko.
- Kaito, ma perché mi tratti così? Ieri eri perfetto, certo un po' matto; ma guardavi solo me e Lisa no... Adesso pare che ti dia fastidio stare con me... E se fosse così? Se tu mi stessi lentamente detestando? Dovrei crederlo? Dovrei pensarlo? No, non voglio perderti! Sei tutto, non puoi lasciarmi sola... Io non ho più nessuno se non te! -

Il ragazzo seccato accompagna Aoko a scuola. Durante il tragitto inizia a pensare sul perché Lisa abbia fatto la strada di casa sua, finché non si chiede di come sapesse che lui abitasse là.
« Senti, perché Lisa si trovava nei pressi di casa mia? »Chiede senza guardarla pensando - Magari ha cercato dove abitassi? Ah fosse così significa che per me farebbe di tutto! Ma è una tipa indiscreta, e se vuolesse potrebbe pedinarmi a distanza, come farei io... Mmm -
« Ha detto che passeggiava per caso. » Risponde guardando avanti meditando - Anche se credo che mi abbia mentito... -
« Passeggiava? Ok..»
- Lisa passeggiare, in un quartiere che mai ha visto. All' inizio avrei detto che è una imbranata; ma essendo Seya ha un orientamento degno di un ladro. Ma se così fosse non può' essersi persa, non è che sta marinando la scuola? Beh vedremo se la ritrovo in classe, dato che è scappata da noi.

I due ragazzi chiudono il discorso mentre Kaito si guarda attorno per cercare Lisa, ma proprio non la trova. Decide di entrare in classe ma trova solo: Alan, Henry e i suoi compagni di classe; ma di chi ama nemmeno l'ombra.

- Ma dove sarà finita?! Non voglio credere che sia scappata, e poi da cosa? Da Alan? E se fosse ancora confusa?! No, ma che penso! L'ha detto chiaro che ama me! Alan, lo ha rifiutato di fronte a me... Sì, deve esserci altro in mezzo... -

Kaito, va al suo banco che sta vicino a quello di Aoko.
Alan un po' arrabbiato se non nervoso, sfoglia una rivista pensando a Seya ricordandosi che per poco la catturava. I suoi compagni di classe gli chiedono.
« Lo sai, abbiamo sentito che Seya e Kid sono scappati dalle vostre grinfie, ne parlano tutti i giornali! Ma credevamo che con due detective come voi, avreste smascherato i due; invece li avete fatti scappare. Non è che Seya vi piace? -

Alan già nervoso di suo sbraita contro loro
« Provate voi a prendere un ladro che sa pure teletrasportarsi sostituendosi a qualcuno come un Ninja, e una ladra che usa illusioni ottiche per scappare! Prima di parlare dovreste mettervi nei panni di chi cerca di catturarle! Shinichi aveva avuto un piano perfetto! Ma per colpa di qualche azione non calcolata, abbiamo perso! Avevamo quasi smascherato Seya! » Annuncia con decisione e tono decisamente alterato, nervoso pensando – Ma che vogliono questi, mi da sui nervi tutto oggi! -

Kaito a sentirlo pensa – Esatto, ma l'ho salvata! - Si ferma a pensare, non appena sente da Alan un altra frase « E poi adesso sappiamo come riconoscerla! »
Kaito curioso chiede con l'inganno « Ma davvero, io scommetto che è un bleff. Sentiamo come la riconoscereste?! »
Alan risponde senza pensarci due volte « Aveva un taglio profondo alla mano, basta trovare una ragazza con quella ferita, e il gioco è fatto! Ricordo tutto di quella lesione! »

Kaito rimane con occhi sbarrati pensando - Ora è tutto chiaro. Lisa sta scappando...
Alan è proprio uno stupido, ma va benissimo! Se Shinichi lo sapesse lo sgriderebbe -

Aoko risponde ad Alan « Sai, non sarò una detective, ma queste informazioni non dovrebbero rimanere un segreto professionale? »

Alan si tappa la bocca pensando – È vero, oh cavolo, non avrei dovuto farmi prendere dalla mia bramosia di farmi notare; adesso come la spunto!?Se Shinichi lo scopre potrebbe infuriarsi. E lui fa paura... Non so mi sembra un tipo così glaciale, e poi fa deduzioni brillanti che io stesso non riesco a comparare... Ah speriamo che questa notizia non venga diffusa! -

Shinichi arriva nella sua classe assieme a Ran.
si sentono dei bisbigli. Lui con la cartella in mano e sguardo indifferente, se non assonnato, va al suo banco appoggiandoci la cartella; finché non sente un bisbigliare che a lui da sui nervi, ma fa finta di nulla. Del resto è un Detective e chiunque potrebbe giudicarlo.

Ran invece che sempre ha una grande curiosità si mette a parlare con Sonoko chiedendo « Cosa hanno gli altri? Perché bisbigliano? »
La ragazza dai capelli biondi risponde « Per il furto! Allora pare che Shinichi e Alan avevano Seya in pugno, ma chissà come se la sono lasciata scappare... Ci sono voci che sostengono che potrebbero i due avere una cotta per lei.

Ran risponde un po' nervosa « E tu pensi che Shinichi sia uno così stolto! Si vede che non lo conosci. Lui è brillante, un genio! Lo stimo, non lascerebbe mai in libertà qualcuno! »
« Oh Ran sei gelosa, e su, sono solo voci! »
« Voci fasulle! Io non ci crederò mai che lui... Insomma non è così tanto bella questa Seya! » Spiega sentendosi dentro salire l'agitazione per meditare - E se fosse vero? Ma no perché!? Io lo amo troppo... Ma ho sentito che Seya è bellissima, potrebbe davvero ammaliarlo? Del resto è un ragazzo... No, no, non voglio crederci... -
Ran si mette come sempre al suo banco chiedendo « Shinichi, perché ti sei lasciata sfuggire Seya? Insomma è così difficile prenderla?! Capisco Kid, ma Seya perché? »

Il ragazzo notando che la sua compagna è un po' alterata risponde svogliatamente « È colpa di Alan...» per poi riflettere - Già, la prossima volta non lo tengo più attaccato a Seya, Kid l'ha usato come sostituto...
Kid, quanto non lo sopporto! Devo trovare Lisa e vedere se ha quella ferita! Non ci voglio nemmeno pensare che se non avesse avuto quagli ondago, avrei avuto il tempo giusto per scioglierle il codino alto! Maledizione!
Ma che ha questa classe, ora basta Ran mi ha fatto innervosire. -
« Cosa c'entra Alan? Io parlo di te! » Sbraita Ran sempre più sospettosa.
« Ran, ma si può' sapere perché t'interessa?! Sono questioni di lavoro, vige il segreto professionale... Non posso rivelarti i dettagli! »
Poi si rivolge alla classe « Sentitemi voi, non è carino bisbigliare alle spalle della gente, sopratutto se mettete dentro il mio nome...» Alza il tono di voce e ordina « Se avete qualcosa contro me, ditelo chiaramente! »

I ragazzi se ne stanno zitti rabbrividendo a quello sguardo così adulto rispetto al loro. Uno dei suoi compagni gli spiega la voce messa dai giornali e risponde « Su quali basi vi fondate? Ci sono foto? Avete dei video che lo dimostrino!? No vero, quindi sono illazioni, vi assicuro che a me quella ladruncola non piace affatto! Ho già chi mi piace e di certo non sono uno stolto da mettere il lavoro dopo l'amore! Quindi silenzio e pensate ai fatti vostri! » Spiega sbuffando pensando – Io amo Ran, e nemmeno lo vedono questi scemi... Seya ma chi la vuole!? e poi non è bella quanto Ran, non è speciale e solare come Ran! Bah... Un momento, e se a Ran fosse arrivata questa voce?! Ma no, figuriamoci se crede a cose simili, pero' un po' gelosa potrebbe essere... Ah si vede che proprio non le interesso... -

Ran sospira di sollievo pensando – Meno male, sapevo che lui mai avrebbe messo gli occhi su una ragazza che trasgredisce la legge... Shinichi, vorrei dirti quello che provo per te, ma non ci riesco. Sei così freddo che ho paura che mi rifiuterai! Pero'va bene così, anche se mi parli, anche se stai solo con me; vabene perché mi sento come se fossi la ragazza del tuo cuore - pensa lei guardando Shinichi che medita.
Lui si gira e chiede « Come mai mi fissi? » Chiede con sguardo ingenuo per riflettere sullo strano comportamento della ragazza - A volte è strana, mi fa occhi che mi dicono quasi di baciarla; e lo farei, ma non vorrei rovinare l'amicizia. Credo che lei sia la mia più grande paura, il fatto di avere un rifiuto, di farla piangere o confondere... Ah tengo troppo a lei... Eppure sto aspettando S. valentino, non mi ha mai dato la cioccolata e benché io non ne sia ghiotto; se solo me la regalasse, se solo mi dicesse che prova qualcosa io gli rivelerei che l'amo da molti anni... Ma non mi ha mai dato la cioccolata... Mi pare ovvio, peccato che ne ricevo da troppe ragazze, ma io mai le accetto. Voglio solo Ran, e per fortuna che non lo sa, mi vergognerei se sapesse quello che penso... -

Ran mentre lo guarda pensa – Non vede l'ora che sia S. Valentino, stavolta riuscirò a dargli la mia cioccolata. Sono anni che la preparo e mai riesco a dargliela... Sono così timida con lui, e poi so che non accetta da nessuno la cioccolata; ma io so che gli piace, lo conosco... so tutto di lui e lui di me... Ah, ma perché non posso essere così espressiva come nei miei pensieri...
Shinichi, perché non mi dici mai che tieni a me più di tutte... Ma va bene così, il mio detective non ci capisce nulla in amore, e lo so. -


Le lezioni iniziano e nella classe di Lisa inizia la verifica.
Kaito svogliatamente risponde alle domande mentre pensa su come rendersi amico a Henry.
L'occasione si presenta dopo l'orario della verifica quando lui e Henry vengono messi in squadra per un compito.
Henry infastidito, accetta di malavoglia pensando a dove sia Lisa. Mentre Kaito con un sorriso gli va vicino e inizia la sua recita.
« Heila, siamo in squadra insieme! »
Il ragazzo rossiccio risponde freddamente « Sì appunto, fammi il compito! »
Kaito inizia ad innervosirsi – Fargli il compito? Io lo ammazzo! Non solo ha Lisa tutta per sé, ma pure mi da ordini! Ora te la vedi con me! -
« Sì certo... Senti tu che sei il ragazzo di Lisa, mi dici dove è? » Chiede con un sorriso da ebete per farsi carino e simpatico.
« E che ne so, quella è strana, a volte non la comprendo! » risponde senza guardarlo, prendendo il suo cellulare.
« È strana, oltroché scema. Ma ci credi pure lei è una prestigiatrice, peccato che non è brava quanto me ehehe » - Veramente mi supera... ma devo prenderlo in simpatia -
« Ma non fingere, si vede che la stimi! »
« Ma chi quella? Ma non hai notato come ci litigo; non mi sta nemmeno simpatica... Non capisco che ci trovi tu in quella. »
Il ragazzo sospettoso chiede « Kuroba, non è che stai cercando di farti mio amico vero? »
« E perché dovrei scusa? » - Questo è Sveglio! -
« Vediamo, stai facendo di tutto per parlarmi, e poi non smetti di sparlare di Lisa, sapendo bene che se ti piacesse ti tratterei come rivale... Infatti detesto Alan... Quindi è sospetto che tu ora mi parli così di punto in bianco, come non concepisco il perché sparli di una tua amica! » Specifica scrivendo messaggi sul suo sito di fun club per rispondere ai suoi ammiratori e ragazze che stravedono per lui.
Kuroba sentito in difficoltà notando come quel ragazzo sia un po' intelligente e non semplice, cerca una scusante.
Non ci sta la risposta, il ragazzo solo dopo qualche minuto di riflessione inizia a dire « In verità io ero curioso di conoscerti perché ti vedo isolato... »

Il ragazzo smette di scrivere, lo guarda poi risponde tornando a chattare « Ah certo, io isolato. Da cosa lo pensi? Non vedi che parlo con le ragazze?» -Ma che vuole questo? Non mi farai parlare Kuroba, non mi fido! Se solo scopro che Lisa ti ha detto del riccatto... No non potrebbe ammetterebbe a lui che è Seya e di certo non lo farebbe mai. -

Kaito inizia a persuaderlo « E i ragazzi? Io non credo che tu sia il tipo che voglia solo ragazze. Non ti ho mai visto fare amicizia con un ragazzo? Secondo me è... solitudine » Commenta mentre fa il compito pensando – Devo trovare un punto. Forse se vado in argomenti simili riesco a catturare la sua fiducia... Devo è per Lisa e Seya! -

Il rossiccio dopo qualche minuto di silenzio perché doveva rispondere ad una chatt molto accesa asserisce « Io non ho bisogno di ragazzi comuni per avere amici. Non mi piace chi mi si avvicina per interesse! Non sto dicendo che tu sei tra quelli, ma ho i miei motivi se non mi fido di quelli che si definiscono “ Amici”. »

Kuroba rimane a bocca spalancata per poi abbassare lo sguardo mentre scrive le ultime frasi del compito pensando – Non posso crederci, ma perché è così chiuso! Accidenti come posso scoprire di lui se non parla... Persone comuni? Intende le celebrità? Se è così c'è solo un modo per parlargli... ma devo sapere cosa ne pensa di lui... -
« Lo sai, mi ricordi quel dongiovanni di KaitoKid. Lo conosci vero? »

Il ragazzo appoggia il cellulare sul banco e risponde « Oh certo, non si parla d'altro in città, lui e Seya... Ma che avrà di così speciale!? Perfino Emily ne è cotta... »
Kaito scoprendo il punto del discorso più toccante, commenta con molta sicurezza e spavalderia « Lo sai hai proprio ragione! Anche io non sopporto Kid; si crede chissà chi, e poi perché mai non si identifica... Tu che ne pensi? » I due si guardano negli occhi, ciò basta per mostrare al compagno che è serio. Fa un sorriso di complicità e risponde « Che hai ragione! Il problema e che pure Seya ne è attratta! Non so, Lisa ne parla con occhi brillanti... Ah ehm cioè, non che lo conosca... »
Kaito capendo che per poco gli stava per rivelare l'identità di Seya, decide di fare il tipo che non capisce le cose...
« Eh? Non ho capito. »
« Meglio...» Conferma con un sospiro di sollievo.

Il discorso su KaitoKid e Seya continua per tutta l'ora.
Henry non si mostra ancora propenso ad accettare l'amicizia del ragazzo. Mentre Kaito ne inventa di tutte i colori pur di entrare nelle sue simpatie. Ma nulla non ci riesce. Lentamente comprende che solo un personaggio famoso potrebbe farlo parlare. Per cui non ha scelta che parlare con lui in un altra identità.


Finisce la prima ora e Kaito termina il compito chiedendo a Henry di esporlo insieme. Lui non accetta e se ne sta tra le sue impartendogli l'ordine di esporlo da solo alla classe. Il Kaito innervosito stringe i pugni ma fa ciò che ha detto Henry con un piano vendicativo in mente.

Torna al suo banco mentre la sua ragazza gli chiede « Hai fatto amicizia con Henry? »
Kaito infastidito risponde « Ma figurati! Pero' me la paga cara, vuole tutto su un piatto d'argento; ma per chi mi ha preso per un servo... Presto capirà cosa è togliere i riflettori su di lui... -
La ragazza curiosa con occhi sgranati, chiede « Che intendi dire? »
Lui con un sorrisino e un occhiolino risponde « Uno scherzo degno di un mago come me! » Pensando -
dovrò proteggermi per bene, se Shinichi lo scoprisse, finirei per essere scoperto! Ma per vendicarmi di questo affronto io sono disposto… e poi voglio ridicolizzare Alan, Oh sì, dopo come ieri ha baciato Seya se lo merita; nessuno può' schiavizzarmi e rubare i baci alla ragazza che amo!- Pensa lui con sentimento vendicativo.
Intanto Alan, cerca di smentire tutte le voci della classe su di lui e Shinichi, ma senza risultati.
- È inutile, non crederanno mai a ciò che dico... Tutto per colpa di KaitoKid! Se non c'era a quest'ora Seya sarebbe smascherata e io avrei Lisa tutta per me, sì perché mi direbbe che sono un detective in gamba... Invece no, e pure l'ho baciata quella... Il mio primo bacio per di più...
Lisa ma dove sei finita, mi manchi. Mi sento come i giorni in cui ero nella nostra vecchia città, ma là avevo Rina, Sara e tutti gli altri; qui non ho nessun amico se non un lavoro, che nemmeno verrò pagato se non lo porterò a termine. Come se non bastasse ieri Shinichi mi ha detto che sono stato bravo, e io mi sono sentito come realizzato, perché l'ho visto in uno dei suoi casi e mi ha sconvolto; una lucidità mentale, una fermezza assoluta, deduzioni brillanti, non da mai nulla al caso ed io invece non competevo e facevo la figura dell' idiota, forse non sono tagliato per questo lavoro, magari dovrei lasciare stare... Eh?! Ma no che penso! Seya devo catturarla, ma ora che ci penso perché io? Se fosse vero che lei si sia alleata con KaitoKid; non rientrerebbe più nelle mie competenze. Io non ho qualifiche, sono solo stato raccomandato dal nonno di Rina... Ed è grazie a lei se sono qua... Ah, che devo fare? -

Le lezioni finiscono per dare spazio alla ricreazione.

Kaito all' insaputa di tutti esce bloccando la porta della classe verso l'esterno. Poi cammina a passo lento, con in mente un bello scherzo...

Intanto Aoko guarda fuori dalla finestra a pensare e ripensare a suo padre e a Kaito. Lei non capisce il perché, ma sente che pur avendo il suo ragazzo vicino, non riesce ad essere completamente serena.
In questa solitudine sua, improvvisamente le luci si spengono. E accanto a lei appare come per incanto KaitoKid che con un sorriso felice, divertito. Insomma quelle labbra che danno a lui un tocco di classe, maestria e sicurezza; entra in classe facendo mandare in bisbiglio tutte le ragazze che con occhi a forma di cuore urlano « Kid!! Kaito Kid, WHA!!»
Il ragazzo risponde alle fanciulle cospargendole di una pioggia di fuori per poi con un occhiolino rispondere « Siete pronte allo spettacolo? »
Le ragazze ormai conquistate, chiedono vedendolo sopra un armadio « Kid, dici chi sei? Sei talmente bello! Ma chi sei realmente!?»
Il ragazzo con il suo fascino risponde « Se ve lo dicessi che gusto ci sarebbe a mascherarmi? »
Le ragazze si sciolgono eccetto Aoko che urla « Kid, che cosa ci fai qui!? Per di più in pieno giorno!»
Il ragazzo si avvicina ad Aoko e gli dice guardandola negli occhi facendola arrossire « Troppe domande. Sono qui perché mi annoiavo... E poi per sfidare un ragazzo.»

Alan senza nemmeno perdere tempo, gli corre incontro ma lui sparisce facendolo andare su Aoko che urla « Togliti impiastro! »
Il ragazzo si alza e lo vede su un banco che lo provoca « Avanti prendimi, sempre se ce la fai senza Shinichi! » Mentre pensa – Così ci pensi due volte a baciare Seya, ti rovino la reputazione, sono troppo cattivo! »
Il ragazzo dai capelli verde scuro, sentitosi provocato mormora con decisione « Non ho bisogno di lui per catturarti! »

Mentre i due continuano il gioco, Kid inizia a farlo amattire cercando di farlo sentire piccolo, piccolo « Sai se a malapena mi prende Kudo, come puoi tu prendermi che non sai nemmeno prendere una graziosa fanciulla come Seya? »
Il ragazzo mentre lo segue nei suoi salti da acrobata stupendo tutti compreso Henry che rimane a bocca spalancata per una tale agilità; risponde
« Seya è diversa da te! Lei non mi farebbe mai un tiro simile! E poi è vero che siete in collaborazione? »

L'attenzione viene spostata su Alan mentre lui parla e poi su Kid che risponde « Non penso che tu possa parlarmi di collaborazione, dato che non hai perso tempo ad inseguirla fino a qui per allearti con un personaggio che non comparerai mai! » - Quando mi diverto, sono proprio cambiato... Tutto per gelosia... Ah beh, non importa -

Mentre Kaito parla, Aoko lentamente gli salta addosso facendolo cadere sorprendendolo « Ti catturerò io Kid, così papà smetterà di ignorarmi »
Il ragazzo pensa – Aoko ma sei impazzita!? Come cavolo ti permetti a fermarmi dopo ciò che faccio per te! Bene, non ho scelta devo distrarla in fondo è abituata a me » Il ragazzo fa uno sguardo sicuro che la paralizza per poi darle un bacio sulle labbra pensando – Fatto – Si libera lasciando la ragazza stupita, arrossita col cuore in gola mntre pensa – Cosa, mi ha baciata?! Non ci credo, perché ho il cuore che batte alla follia? Non posso avere un debole per Kid... Non nego che ho sempre sperato che in fondo mai venisse catturato, ma io ho KaitoKuroba e non posso credere di essermi emozionata... Quel bacio mi è piaciuto!? -

Kaito poi si mette su un angolo del soffitto dicendo « Alan ti sfido! Sei pronto?! »
« Mi sfidi? È perché me e non Shinichi!? »
« Lui non hai baciato quella ragazza! »>
« baciato?! Intendi Lisa', ma io non l'ho mai baciata, anche se vorrei...»
Kaito inizia a ridere asserendo « Seiya,! Lisa non so nemmeno chi sia! Una cosa che odio è chi mi ruba qualcosa sotto il naso! »
Alan sentitosi sfidato, inizia a sudare pensando – Questo è male, qui c'è la mia classe, già mi ridicolizzano, se perdessi la sfida sarei lo zimbello e Shinichi se lo scoprisse potrebbe arrabbiarsi... Dio sa che farebbe quel essere così cinico e freddo... Ma non posso tirarmi indietro! Ne va della mia reputazione e quella di mio padre! In fondo Kid non sarà peggio di Seya vero? -
Risponde « Accetto la sfida! »

I suoi compagni applaudono il suo coraggio mentre Kid atterra e con un sorriso mormora « It' s Show Time! »

Subito Alan inizia a inseguirlo stando attento a non finire contro i banchi perché Kaito si mette a saltare per i banchi mentre ride divertito « Lento… Non mi prenderai mai se non ti dai una svegliata!»
Alan ferito nell' orgoglio urla « Ti detesto!! » Poi aggiunge verso i suoi compagni di classe « E voi ragazzi non lo prendete? »
molti bisbigliano finché non dicono frasi come.
« Facci vedere che detective sei! »
« Asuka non si chiede aiuto se hai accettato una sfida! »
« Sei solo un raccomandato di famiglia, mostraci cosa sai fare! »
« Noi tutti stimiamo Kid! Non è cattivo lui ritorna sempre tutto, ruba per uno scopo! »
« Kid è bellissimo, non osare catturarlo! »
« Catturalo e facci vedere che pasta sei fatto Alan! »

Kaito sorride vedendo che nessuno lo ostacolerebbe anche perché Aoko è ancora paralizzata con le mani sulle labbra presa da chissà quale tormento psicologico. Kaito lo nota ma non ci da peso, perché in fondo lui ha solo baciato quella che nella sua vita odierna è la sua ragazza. Anche se quel bacio non è stato piacevole. Ma conoscendo Aoko sapeva che lei avrebbe perso la forza nel trattenerlo se l'avesse baciata. Sarà stato un gioco subdolo, ma lo disse pure Seya in “ Amore e guerra tutto è lecito”

Alan sentito solo senza protezione solo urla ai suoi compagni diventati ormai sostenitori del ladro « Stupidi! »

Kaito mentre lancia delle biglie a terra che Alan miseramente ci finisce sopra perdendo l'equilibrio finendo sopra ad una ragazza che per pura coincidenza le tocca il seno si rialza mentre la tipa urla « Maniaco!!» Alan dispiaciuto urla « Non sono un maniaco! » Pensando – Peggio, adesso avrò pure questo ettichetamento! Kid perché mi rovini, cosa c'è ami Seya e ti vendichi per quel bacio... Basta glielo dico! -
« Kid, io Seya l'ho baciata perché sapevo che avresti perso il controllo! »

Kaito finisce di sorridere e mettendosi lontano da tutti in un angolo urla « Prova a ripeterlo! Tu hai baciato quella ragazza solo per farmi ingelosire!? Ma ti rendi conto che l'hai ferita!? » Sbraita contro cercando di farlo sentire in colpa.

Alan si avvicina, ma lui attento lo spinge via dicendo « Alan volevo solo divertirmi ma ora faccio seriamente. C'è una cosa che tu non sai, Seya ha un cuore! »

Il ragazzo si rialza e urla « Non lo metto in dubbio, ma io quel bacio volevo darlo a Lisa non a Seya! »
Kaito sorpreso pensa – Ma tu hai baciato Lisa, accidenti... Che rabbia, una cosa che non sopporto è quando una ragazza a cui tengo viene ferita! -
« Dovresti vergognarti, hai strappato un bacio falso a una ragazza! Sfido che ora ti detesti!?»
« Cosa? Che intendi dire?! »
« Che per lei eri tutto! Lei ti amava, e mi ha pure rifiutato! » - Anche se non è vero, io non riesco a non smettere di farlo sentire in perdita... proprio come lui mi ha fatto sentire ieri. Avevo paura che lo riamasse... -
« Non ci credo, lei non mi ha mai... »
« Ah no, e pensi che quel sopranome che ti affibbia sia un gioco per lei? Credi che quei messaggi e sorrisi che ti faceva mentre si divertiva con te erano solo sorrisi di rivalità?! Svegliati scemo! Non hai mai tentato di capirla. E se ho bene, capito dieci anni la inseguivi, per cosa!? Non ti sei mai accorto che lei per te moriva?! » - Che male, se penso che era così ci sto male... Ma devo.. -
« Seya a me piaceva, ma poi mi sono accorto di amare anche Lisa! »
« Lisa?! E chi è questa tipa?! »
« Una mia amica, ma lei ama un altro e l'ho capito...»
« E che vuoi che m'importi, io parlo di Seya»
« E va bene io di Lisa! Non posso corrispondere Seya. Per me Lisa è tutto! »
« Allora non ti azzardare mai più a baciare Seya! Perché è mia! » - E anche Lisa! -
« Cosa ma ne sei innamorato? »

Kaito guarda Aoko che si sta alzando lentamente con uno sguardo triste, vuoto se non shoccato – Se lo dicessi, finirebbe col essere bersagliata e me la metterebbero in pericolo per salvarla... Calmati Kaito, non mostrare le emozioni...-
« per niente, per me è solo una rivale e basta! »
« Ma non farete squadra? »
« Questi non sono affari che ti riguardano! Comunque io me ne vado, hai perso tempo, e la sfida si conclude qui »

Detto ciò Kid va verso la finestra aperta ma sente qualcuno tenerlo. Si gira e vede Aoko che gli salta addosso picchiandolo
« Maledetto, come hai osato baciarmi, io ti strozzo!! Solo il mio Kaito può' baciarmi maniaco. Ti odio! » IL ragazzo inizia a scappare pensando – Oh cavolo Aoko si è infuriata, meglio che me la svigno! -

Subito per fermare Aoko apre la porta rompendo il filo invisibile che tiene chiusa la porta. Esce dalla classe mentre tutti urlano il suo nome a vederlo... Perfino Shinichi rimane stupito. Lui pianta Ran asserendo « Ran devo fare una cosa, ciao » La ragazza fa un sorriso pensando – Kid sempre sta nei tuoi impegni, e io mi sento a volte così messa sotto il tuo “ Lavoro” Shinichi, perché non smetti di essere un detective, e mi chiedi un appuntamento serio? Perché devo sperare in un amore che forse tu nemmeno ci pensi... Fa male...- Pensa mentre delle lacrime amare iniziano a scivolare. Sonoko la sua amica le va vicino chiedendo « Hei che ti prende, non piangere... »
Ran si asciuga gli occhi col suo fazzoletto, e risponde « Non badarci, è solo un pensiero... Sonoko come posso fare che Shinichi mi noti? »
Sonoko risponde « Beh, non saprei! Potresti ingelosirlo, eheh, che ne pensi? »
« Non sono così meschina, e poi non avrebbe mai quel sentimento per me...»
« Eheh, sei troppo puritana, dovresti uscire e vedere nuovi giovanotti, come faccio io! »
« Scordatelo! Non potrei mai uscire con un altro... Io Voglio un appuntamento con Shinichi...»
« Scusa se lo vuoi tanto, perché non glielo chiedi? »
Ran s'imbarazza balbettando « Cosa... No... Non riesco! »
La bionda fa uno sguardo da furbetta dicendo « La cioccolata! Dagliela a S. Valentino e chiedigli di uscire con te. Una serata solo voi due, niente casi! Vedi che ti risponde! »
La ragazza pensa – Se lui solo mi mostrasse un cenno dei suoi sentimenti, gli chiederei senza problemi un appuntamento... pero' non posso aspettare, io voglio capire cosa gli frulla per la mente... Sì ho deciso, a S. Valentino avrà la mia cioccolata, e gli chiederò un appuntamento! Ma so già che come ogni anno non c'è la farò... » Pensa lei prima decisa e poi senza speranze.

Intanto Kid, corre inseguito da Shinichi, Alan, e gli insegnanti. Lui si mette a ridere poi punta la sua pistola spara carte alla finestra rompendola, ci fa un salto e poi dal mantello fa apparire il suo deltaplano lasciando un pupazzetto di gomma con le sue sembianze dove tutti si fiondano finché non esplode, lasciando coriandoli e un bigliettino con scritto – Alan sei stato battuto! Buona fortuna con la tua vita scolastica XP. KaitoKid -

Shinichi legge il bigliettino, va da Alan e gli chiede con occhi leggermente arrabbiati « Tu e Kid eravate in una sfida!? » mentre pensa – Questa Kid me la paga, preferisce prendersela con chi sa che non può' acchiapparlo... Ma forse non c'entra, magari c'è altro...-
« Kid mi ha messo contro tutta la classe sfidandomi dicendo che era una vendetta per il bacio dato a Seya! »
« Quindi era geloso? »
« No, ha detto che per lui è solo un' amica! »
« Amica? E tu ci credi? » - Per un' amica lui si mostrerebbe in pieno giorno a scuola? Ma chi ci crederebbe … »
« Sì certo...»
« ...» non fiata che fa una faccia pensando – Eccetto lui... -

Kaito va in classe come se nulla fosse mentre Aoko corre da lui piangendo urlandogli « Kaito scusami... Io non volevo, scusami davvero! »

Kaito chiede « Perché piangi? » - Non sarà per quel bacio? Ma no, mi ha menato senza problemi, per fortuna non ha toccato il mio braccio, quella ferita c'è ancora e a volte fa male... -
« Kaitokid mi ha baciata e io non sono riuscita a fermarlo. Perdonami! »
« Eh? Che avrebbe fatto quello? » - Dai lasciami, magari lo facessi... -
« Scusami ti amo tanto! Non volevo avere un bacio da lui! » - Non riesco a dirgli che mi batteva il cuore e che forse ho un debole per Kid... Ho paura e se s' ingelosisse? »
« Lo so, ma mi da fastidio... » - Dai dimmi che sentendoti di tradirmi mi lasci … dai!! -
« Mi odi vero? »
« mmm...» - Sì, cioè siamo amici ti voglio bene ma ti odio quando mi separi da Lisa!
« Kaito, ti prego non lasciarmi! »
« Lasciarti? » - Sì posso farlo, pero.. Aoko.... Sta piangendo, non posso... A meno che non agisco da furbo...
« beh, se sei pentita transisco... Ma se Kid ti ribacia, e fidati lo scoprirò, o tu ne avrai un debole, perché lo so che lui piace a tutte... romperò il fidanzamento! » - Kaito sei un genio! In questo modo mi aggiudico Lisa! -
La ragazza con un sorriso risponde « Non mi bacerà più! » - Anche se credo di avere un debole per lui... Certo che quel bacio è stato paradisiaco, meglio del mio ragazzo... Hei ma che sto pensando!? Ma sei scema, per poco perdevo il mio ragazzo! -
« Bene, allora è tutto apposto! » Asserisce mentre nella sua mente si accende un piano per liberarsi dalla sua “ Prigione”

Si sente entrare in classe qualcuno e questo è Shinichi che cerca qualcuno. Chiede a tutta la classe « Dove è Lisa Elison!?»
Kaito risponde « Non si sa, non è venuta a scuola! » mentre medita - Infatti, dove sarà? Spero non le succeda nulla... E se la cercassi? -

Shinichi sentendo ciò da Kaito, inizia a pensare – Questa è la seconda volta che salta la scuola dopo che Seya ha una ferita. E se fosse lei Seya? Ma ho avuto la prova evidente che Lisa è un altra persona, le ho viste separate... Pero' potrei aver subito un inganno... Sarebbe plausibile pensare che sia stato Kid! Ma se fosse stato Kid, significherebbe che Kid, frequenta Lisa, sapendo addirittura dove abita! E gli amici che lei frequenta in questa città sono: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba, Alan Asuka, Henry Thompson. Escludendo Alan in quanto provato che non è Kid, rimangono i due maschi: Kaito Kuroba e Henry Thompson.
Un momento... Kid, assomiglia a Kuroba! Ma potrebbe anche avere una maschera per incastrare quel ragazzo. Troppi elementi coincidono ma ci sono troppi “ Forse” . No qui la chiave è Lisa! Kaito dubito che c'entri, pero' si assomigliano... quindi potrebbe c'entrare. Ma non è possibile che Kid sia … vediamo -

Shinichi, chiama Aoko Nakamori portandola lontano con una scusa. Kaito stranito decide di seguirli ma li perde di vista – Cosa vuole fare Shinichi ad Aoko! Perché ho questa sensazione sgradevole addosso?! Non è gelosia è paura... -


Shinichi chiede « Aoko, ho bisogno di chiederti una informazione, e ti prego di essere e sincera. »

La ragazza con occhi sbarrati, si siede e chiede « Ti ascolto! »
Shinichi asserisce con convinzione « KaitoKid si è fatto vedere nella vostra classe. L'ho saputo da Alan! Ma mi chiedevo Kaito Kuroba c'era? »

La ragazza senza chiedersi il motivo, ripensa alle vicende di prima rendendosi conto che Kaito non l'aveva soccorsa o messo in mezzo. E aveva visto tutti i suoi compagni ma Kaito no. Così risponde
« Era in bagno ora che ci penso, mi aveva avvisata! »

A Shinichi iniziano a brillare gli occhi d'interesse poi risponde « Nakamori eviteresti di raccontare questa mia domanda agli altri, specie a Kuroba? »
La ragazza risponde « Sì, ma cosa sospetti? Non penserai che Kid sia Kaito spero! » - Non può' essere... Lui non è un ladro! Infatti è solo una mia fantasia! -
« Non posso rivelarti nulla di ciò che penso finché non avrò prove. Sono un detective e tu non lavori con me e non sei una dentro nel campo. No non sospetto di Kuroba, tranquilla. Ora vado ciao! » Apre la porta pensando – Meno sa meno parlerà col suo ragazzo, lo sa tutta la scuola che sono una coppia! -

Aoko torna in classe un po' dubbiosa sulle parole del detective, ma poi decide di non pensarci più.
Kaito aspettandola all' angolo della porta della classe chiede « Che voleva Shinichi da te? »
Aoko risponde « Nulla, non preoccuparti, mi chiedeva che borsette piacciono alle ragazze.» S'inventa cercando di essere convincete

Kaito notando la bugia s'insospettisce, ma decide di non andare oltre, così chiude il discorso con lei per poi pensare – Shinichi le avrà detto di non dirmi nulla, forse ho sbagliato a mostrarmi... Riflettiamo, se io fossi Shinichi quale elemento guarderei? Ah non capisco... Non ne vengo a capo! Non riesco a pensare nella mente di un detective se io penso come un ladro! Uffa, dovrò far parlare Aoko in qualche modo... Ma la conosco, se c'è un segreto non lo dirà a nessuno nemmeno a me, come posso fare?! »


Lisa intanto, guarda l'orario e si affretta a tornare a casa pensando – Ho speso tutti i miei risparmi in cibo, sono stata a passeggiare per la città e ora devo sperare che mamma e papà non siano stati chiamati a casa dalla scuola! Non posso scappare, e questa ferita non va via! -

Mentre corre sente uno sparo provenire da un cantiere. Lisa si ferma col cuore in gola pensando – Cosa era quel rumore? - Si addentra nascondendosi a fianco a dei scatoloni e poi vede un uomo morto sparso di sangue fuoriuscire dalla tempia che era stato colpito da un proiettile. Per poi vedere un uomo mettere via la pistola nella sua giacca per poi andarsene con la sua macchina alla seconda uscita.

Lisa si guarda attorno e decide di andarsene shoccata ad aver assistito a un assassinio, ma viene fermata dal grido qualcuno. Una donna di mezza età urla per poi chiamare Lisa col termina di “Assassina”. Prende il cellulare e chiama la polizia.
Lisa rimane immobile a fissare il vuoto sentendo quel termine da lei mai sentito. Cerca in tutti i modi di dimostrarsi innocente, ma la signora la ferma dicendole che se scappasse ammetterebbe il fatto.
La ragazza sconvolta pensa – Cosa diavolo devo fare? Io non sono stata... Ho paura, e se Shinichi mi vedesse? Santo cielo, ma perché sono entrata qui dentro! Aiuto, che devo fare... Kaito dove sei? Alan! Sara!? .


Angolo autrice : Spero vi piaccia questo capitolo. A presto ^_^







Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Anche se lo nascondi, io lo scoprirò! ***


Ecco il capitolo :)
allora scusatemi se il caso sarà banale ma io sono andata di fantasia e come ho specificato a chi recensisce io non sono brava nel capo dei gialli u.u Quindi ditemi che ne pensate :)
Buona lettura.


Anche se lo nascondi, io lo scoprirò!





Kaito sospettoso nei confronti della sua ragazza decide di indurla a parlare con qualche inganno, ma non riesce proprio. Lui innervosito inizi a meditare su cosa possa avergli chiesto Shinichi che a lui sfugge. Sa che qualcosa lui avrà notato, ma non ci arriva proprio perché non ha mai messo l'ottica nei suoi errori o spazi.
- Cosa sarà? Cosa ha detto a lei?! Perché non parla, più di baciarla coccolarla cosa devo fare!? Accidenti, devo renderla felice! Se Shinichi scoprisse che sono KaitoKid, se solo avesse un sospetto, sarebbe la fine di tutti i miei piani per scovare quell' organizzazione segreta... Oltretutto non potrei avere Seya per me!
Pensa... Pensa.... - I suoi pensieri vengono interrotti da Aoko che non sapendo nulla del suo stato d'animo gli domanda
« Amore mio, oggi vieni a casa mia? »
Il ragazzo la guarda di sfuggita accettando con l'intento di scoprire qualcosa da lei
« Senti non ti ha detto altro Shinichi? Non so è strano che ti chiami in privato... E se gli piacessi?!»
Aoko inizia a ridere asserendo « Ma figurati. Assomiglierò a Ran, ma dubito che possa amare me... Non mi ha chiesto nulla del genere, fidati! »


Il ragazzo sospettoso pensa – Lo so, ma era un' altro metodo per farti parlare... Cavolo sto impazzendo di paura. Shinichi è troppo, ho paura di lui! Ora capisco perché Lisa era scappata senza dire nulla... Speriamo sia a casa, questa città anche se non sembra, è molto pericolosa. Se le accadesse qualcosa non so che combinerei... Aspetta, potrei chiamarla... Ma non ho il suo numero, ma forse Aoko sì, o Henry! -

« Amore, mi dai il tuo cellulare, voglio vedere una cosa » Chiede con occhi dolci.
La ragazza arrossisce a quello sguardo e gli passa li suo telefonino.
Lui lo prende e va nella rubrica a velocità rapida. Trova il numero, lo memorizza e dal suo cellulare in tasca digita il numero andando a tatto.
- Fatto, adesso ho il suo numero! - Poi brontola uscendo dalla rubrica andando nei giochi « Ma dai manca il gioco! »
La ragazza si avvicina a vedere « Cercavi un gioco sul cellulare? »
IL ragazzo con un sorriso « Sì, volevo vedere se avevi giochi divertenti, ma sono noiosi uffa... »
La ragazza prende il cellulare e risponde un po' nervosa « E io che mi preoccupavo che leggessi i miei messaggi! »
«I tuoi messaggi?! Tesoro, io non sono così sospettoso. Lo so bene che mai mi tradiresti » - Anche se so come fartelo fare... -
« Sì infatti! » - Anche se ho scoperto che KaitoKid mi piace... -

Finiscono le lezioni e Kaito si allontana con una scusa per poi chiamare il numero di Lisa. Compone il numero e sente “ Tu”– Avanti amore mio rispondi, ho paura dimmi che stai bene, che non ti è successo nulla! -

Lisa ormai ferma sul luogo del delitto viene interrogata dalla polizia mentre piange. Molti cercano di crederla, ma lei sconsideratamente aveva toccato il corpo del cadavere lasciando le sue impronte digitali.
Si sente lo squillare del suo cellulare e chiede « Posso rispondere, vi prego...»
i poliziotti acconsentono, così lei prende il cellulare e legge un numero sconosciuto chiedendosi chi sia.
Aggancia la chiamata con voce acuta « Pronto...»
Il ragazzo sentendo quella voce così alta sintomo del suo pianto asserisce « Lisa sono Kaito, dove sei finita?! »

La ragazza stupita a sentire la voce di Kaito gli inizia a spiegare in lacrime « Kaito, ti prego vieni qui, ho paura... Sono sospettata di omicidio... Ti scongiuro non lasciarmi qui sola... C'è la polizia... e... »

Kaito preso dalla paura pensa – Polizia? Omicidio?! Cosa!? -
« Dove ti trovi, arrivo subito! »

La ragazza dice che si trova sotto un magazzino nei pressi di un cantiere, gli viene detto il nome del luogo, così lui senza pensarci due volte risponde « Lisa sta calma, andrà tutto bene... » - Non posso crederci, non avrei dovuto lasciarla sola... Se solo fosse stata amica di Aoko, se non avessi avuto quella promessa...- Inizia a sentirsi sempre più in colpa di cose che non sono realmente vere.
« Ti aspetto...» Afferma la castana dall' altro capo per poi spegnere la chiamata e pensare – Kaito, se tu davvero mi salverai io ti rivelerò i miei sentimenti! -

Kaito da un pugno al muro per la rabbia – Maledizione! Adesso come posso aiutarla? Non sono un detective, non ho qualifiche... Se solo avessi elementi potrei scoprire chi è il vero assassino... Nulla devo raggiungerla, ma con Aoko come la metto? Non ho scelta... -

Kaito raggiunge Aoko e chiede « Tesoro, andiamo in città? »
La ragazza borbotta « Volevo andare a casa e stare con te! »
Il ragazzo la prende per mano e gli dice trascinandola « Dai andiamo in città devo fare delle commissioni! »
La ragazza con un sospiro si arrende ed entrambi vanno in città.
Kaito inizia a cercare il luogo finché non trova un mucchio di gente appostati difronte a un magazzino dove si trova la polizia che ordina agli spettatori indiscreti « State lontani, non c'è nulla da vedere, si tratta di un omicidio! »

Aoko curiosa va a vedere chiedendo « Papà cosa è successo? »
L'ispettore Nakamori risponde « Una ragazza è sospettata di omicidio, forse la conosci, ha la tua divisa scolastica. »

Kaito e Aoko vengono accompagnati dentro finché non vedono Lisa piangere.
Aoko rimane shoccata, mentre a Kaito gli si spezza il cuore a vederla in quello stato con gli occhi tremanti, infantili di un' innocente incastrata.

Lisa a vedere Kaito inizia a far sgorgare altre lacrime per poi buttarsi fra le sue braccia piangendo disperatamente urlando « Kaito!! Ho paura, io non ho fatto nulla!! »

Il ragazzo stupito di tale gesto riesce a sentire il corpo della ragazza tremare su di lui e il suo colore aumentare. Il ragazzo al loro contatto viene sopraffatto dal senso di iperprotettività, ricambiando l'abbraccio con uno più stretto e comprensivo fino a chiudere il corpo della ragazza nel suo, in un cerchio. Questo ad Aoko da sui nervi che gli sbriata « Hei tu, levati dalle braccia di Kaito! » Il ragazzo per la prima volta gli asserisce con rabbia « Aoko smettila, non vedi che sta tremando ed è impaurita! Un minimo di compressione l'hai!? »
La ragazza sgridata, abbassa lo sguardo mordendosi la lingua per non rispondere... Inizia a sentire in sé la depressione, la paura che questo evento possa avvicinare i due col cuore.

Lisa non smette di piangere anche perché quel abbraccio così protettivo per lei è molto più. Lo sente come una sorta di affetto e di parole senza voce, frasi come “ Io non ti abbandono. Oppure “ Piangi pure “. Piccole parole nascoste in un abbraccio. Kaito, nemmeno se ne accorge di accarezzare i capelli di Lisa, trattandola quasi come se fosse più di un' amica, quasi come una sorella o ragazza.
Non c'è sorriso in lui solo preoccupazione. Lo sente distintamente dal tremare della fanciulla le sue emozioni mescolate tra stupore, comprensione, paura, angoscia, e protezione. Piccoli sentimenti che insieme formano la tensione.


Shinichi mentre sta tornando a casa assieme a Ran riceve una chiamata.
« Ma chi sarà? Chiede tra sé e sé il moro cercando il suo cellulare.
« Sarà un caso? » Asserisce la compagna un po' triste.
Il ragazzo guarda il nome del mittente e risponde alla ragazza « Infatti, è l'ispettore Nakamori, mi chiedo che voglia...» mentre pensa – Uffa, proprio oggi che volevo starmene tranquillo e andare a trovare Lisa a casa sua... Va beh, nel caso ci mando Alan, sarebbe ora che impari qualcosa... - poi risponde « Pronto, mi dica...» Il ragazzo viene informato di cosa è accaduto presso i magazzini vicino ad un cantiere inizia a chiedere « Mi dia gli elementi, adesso sarei impegnato... » Gli viene detto che una ragazza è sospettata di omicidio in quanto si trovava durante la scena del delitto in più ci sono le sue orme vicino al cadavere « Quella ragazza ha alterato le prove?! E non può' chiamare Goro o Heiji, perché io?! » Gli viene spiegato che lui è il più vicino e che gli altri non sono reperibili « E chiamate Alan Asuka, lui non ha mai risolto nulla, insomma io ho un impegno e... » Non finisce che viene sgridato così risponde « E va bene finisco questo caso e poi non mi chiamate più non posso sempre fare il vostro lavoro, nemmeno mi pagate e ciao! » Chiude con nervosismo borbottando « Che maniere!»
Ran curiosa chiede « Cosa è successo? »
Il ragazzo inizia a spiegare l'accaduto. Lei risponde « Dovresti andarci, immaginati quella ragazza come sarà spaventata... Sono sicura che sarebbe molto grata se l'aiutassi! »
« Per di più è minorenne, non so il suo nome ma pare che si sia trovata là nel posto sbagliato nel momento sbagliato! Per di più quella sconsiderata ha alterato le prove, come farò se non ho elementi concreti? »
« Beh, sai forse ha visto il vero assassino, perché non glielo chiedi? »
« Potrebbe essere, in quel caso il lavoro sarebbe finito entro oggi, ma ovviamente devo trovare una prova inconfutabile... Beh Ran vieni con me o torni a casa? »
La ragazza ci pensa su – Pur di stare con te Shinichi... - e asserisce « Vengo con te!»
Il ragazzo si avvia con lei in città pensando – Sempre così vicina, non mi lascia mai, è talmente intelligente che potrebbe anche aiutarmi! Beh, sono felice di averla a mio fianco! Più volte mi aveva aiutato senza nemmeno saperlo. -


Intanto Lisa ancora in lacrime, si stacca dall' abbraccio di Kaito ed inizia ad asciugarsi gli occhi azzurri ormai rossi per il pianto.

Si sente a distanza l'ispettore mormorare « tra poco arriva Shinichi quindi cercate tutti i contatti della vittima! »

Lisa s'immobilizza e guarda la sua mano ancora con l'evidente taglio pensando – Sono in trappola, se Shinichi vede la mano, anche con una fasciatura capirà tutto!! -

Kaito anche lui con la stessa idea inizia a pensare – come posso aiutarla? Stavolta non posso travestirmi da Seya, sopratutto non in un luogo simile... Anche perché potrebbe Shinichi pensare che non sia un caso. Non è uno sprovveduto potrebbe pensare che Seya sorvegli Lisa, oppure Kid. E in questo caso finirei io nei casini; perchè risulterebbe che Lisa ha solo me come amico, basterebbe che chiedesse se io ero presente alla comparsa di Seya e arriverebbe a me …. Cosa?! E se Shinichi avesse visto questo in classe?! Se ad Aoko avesse chiesto se ero presente quando c'èera Kid? Ma Aoko non potrebbe mai tradirmi, ma è anche vero che lei non sa della mia doppia identità! Perciò è probabile che Shinichi abbia dei sospetti su di me e Lisa... Non posso permettere che Lisa venga scoperta! Devotrovare un modo! -

Aoko chiede « Kaito, andiamo a casa? Tanto risolverà tutto Shinichi! »
Il ragazzo risponde « Io non lascio un' amica sola! » - Certo che Aoko certe volte è davvero egoista, capisco la gelosia, posso comprenderla perché io stesso sono geloso di Lisa... Ma ad abbandonarla quando è così fragile, sopratutto in una accusa così grave non è affatto carino!
La gelosia cambia le persone, e me ne rendo sempre più conto. Colpisce me, Aoko e Lisa, perché Seya non ha gelosia verso Kid ed è un vero peccato. -

Lisa Si mette in un angolo a pensare – Seya dovrò dirti addio, Shinichi capirà tutto... Seya che cosa faresti? Ovviamente non rispondi, in fondo sei solo la mia coscienza! Io devo calmarmi ma non ci riesco... Voglio vedere un' altra al mio posto se non si sentirebbe con le spalle al muro. Potrei usare l' inganno... riflettiamo cosa può' nascondere una mano?
Ma certo!! Sì è da tentare! »

Lisa scrive un bigliettino e lo fa apparire davanti a Kaito che legge – Kaito mi compreresti un proteggi mani?! Per favore, io non posso muovermi da qui! Lisa.-
Il ragazzo stupito fa un sorriso pensando – Sei un genio! - Il ragazzo risponde con altrettanto trucco magico così ché lei legga – Farei tutto per te, dovrei farcela in cinque minuti. Ps: Aspetto ancora quella risposta... Kaito. -

Lisa leggendo arrossisce pensando – Perchè vuoi sapere la mia risposta, tu hai Aoko e... Non posso separarvi anche se vorrei tanto... - Scrive la risposta, la invia al ragazzo che legge – Non te lo rivelo, non andiamo oltre! Pero' posso dirti che tu come ragazzo sei molto “ carino” mi piace la tua dolcezza, non cambiare mai, ti voglio bene. -

Il ragazzo sospira pensando – Mi pare ovvio che non vuole rispondermi, pensa sempre al bene di Aoko... Uffa, e non posso dirgli che so già la verità! Già, ora che ci penso, se lei sapesse che io sono Kid potrebbe sentirsi presa in giro... potrebbe non parlarmi...
No a questo non ci avevo pensato mai! Se lei scoprisse che sono Kid, potrebbe detestarmi, essere delusa da me... Quindi non posso rivelargli nulla! Questo fatto mi rende tristissimo...
Ah pero' devo aiutarla! -

« Aoko, andiamo in un negozio? Devo comprare una cosa! »
La ragazza risponde « Sì finalmente! Andiamo! » - Alleluia, ciao Lisa! -

Kaito passa e trova Shinichi assieme a Ran – Oh cavolo, speriamo il bene...- Poi si affretta col passo tenendo per mano Aoko che lo insegue.

Intanto Shinichi entra assieme a Ran che si mette in un angolo ad aspettare.
Il detective chiede svogliato « Allora, ditemi nome della vittima, chi è il sospettato e i suoi colleghi tra cui i suoi contatti e che lavoro faceva! » ordina parlando all' interlocutore.

L'ispettore risponde « Si chiamava Takeido Fujiuri. Lavoratore presso il cantiere in costruzione, un muratore per la precisione.
Il nome della sospettata è Lisa Elison, e i colleghi della vittima sono stati chiamati, arriveranno a momenti. »
Shinichi urla « Lisa Elison!! » Pensando – Lisa sospettata di omicidio?! Vogliamo scherzare, quella è con occhi ingenui, ma si sa l'apparenza inganna...
ma perchè dovrebbe mai uccidere qualcuno? - Chiede « La sospettata ha contatti con la vittima? »
« No, risulta che non si siano mai incontrati e parlati. La ragazza sostiene di aver sentito uno sparo e di essere entrata trovando il cadavere...»
« Tutto qui, non ha visto il vero assassino? Non ha qualcosa in più? »
« Non sappiamo altro, non vuole parlare è come se fosse scioccata perchè una signora l' aveva accusata senza prove e lei se ne è risentita psicologicamente! »
« Bene, spero che questa signora sia fra noi! »
« Fortunatamente sì.
Si chiama Naoko Kanamoki una dipendente di un negozio di vestiti. Ha 34 anni e pure lei per aver sentito lo sparo si è addentrata, ma sostiene che la ragazza ha commesso l'omicidio. Il problema è che la signorina Elison, ha depistato le prove, e ora ci sono le sue impronte digitali. »
« Ma lo sanno tutti che non si tocca nulla dopo un delitto! »
« vaglielo a dire a lei. Non vorrei essere uno troppo buono, ma per me quella ragazza è innocente! »
« Non si sa mai! Adesso parlo con questa ragazza e vediamo se sa più di ciò che ha detto! » - Lisa Elison, proprio te cercavo, un colpo di fortuna! -

Lisa mette le mani in tasca prima che Shinichi la veda – Ecco così non mi controlla la mano! Ti prego Kaito torna subito non so quanto reggerà la recita! -

Shinichi va da Lisa e chiede « Ciao, è da molto che non ci si vede! » Spiega con un sorriso poi cambia sguardo chiedendo « Come mai hai marinato la scuola? »

la ragazza risponde con nervosismo « Questi non sono fatti inerenti a questo delitto! Sono affari miei se...»
« E chi mi dice che non avevi un appuntamento con la vittima? Risulta che sei stata via per tutta la mattinata scolastica! »
« Io quella persona non l'ho mai vista, ma ti hanno informato!? »
« Di come sei stata una sconsiderata ad alterare le prove? Sì! »
« Ma io avevo visto una cosa luccicare e così sono andata vicino alla vittima e...»
« E? »
« Insomma... volevo vedere se era ancora vivo dopo aver preso la biglia... »
« L'hai ancora? »
« La biglia no, era a terra ma per farvela vedere l'ho rimessa nella mano del uomo»
« Capisco...ascoltami hai visto qualcosa? »

La ragazza si zittisce e inizia a pensare a cosa ha visto rabbrividendo, cosa che al ragazzo fa dire « Ti assicuro che non corri pericoli, ma devi collaborare se vuoi che ti aiuti... »
« Io... non...»
« Se non mi dai prove finisci tu nei guai! »
« Ma se io... parlassi potrebbe cercarmi e...»
« ucciderti? »
« S-ì...»
Il ragazzo inizia a pensare – È troppo spaventata, non parlerà mai! Devo trovare una soluzione... Magari Ran essendo una ragazza riesce a persuaderla... Proviamo! -

Lisa viene accompagnata da Ran che subito inizia a dire « Ma che ci fai tu qui? »
Shincihi spiega a lei tutto e risponde « Questa ragazza così dolce?! Ma scherziamo?! » Poi viene presa da parte da Shinichi che le chiede « Ran per favore cerca di scoprire se sa qualcosa sull' assassino. Lisa l'ho vista, e non ha prove contro se non una diceria di qualcuno. Per favore potresti? »
La ragazza sentita forse un po' complice con il ragazzo risponde « Lascia fare a me »

Intanto Kaito torna al luogo trovando Lisa in un angolo assieme a Ran. Con la scusa di salutare Ran lui distrae tutti per dare i proteggi mani a Lisa. Poi si allontana mettendosi in disparte.
Lisa inizia a parlare con Ran « Lisa, vuoi venire con me a svagarti un po? »
« Ma mi tengono qui bloccata...»
« Non preoccuparti, Shinichi ha dato l'autorizzazione, allora vuoi? »
« Sì, va bene... Può' venire anche Kaito? »
« Sì certo, non ho problemi! Ma Aoko? »
« No, per favore no... »
« Va bene, dammi un attimo che faccio tutto, pero' Lisa smettila di tremare, non devi aver paura. »

Lisa pensa – Se fossi Seya non tremerei, ma ora sono Lisa e ho paura che quello mi osservi, mi sento strana...-
Arrivano i colleghi della vittima, uno di loro incrocia lo sguardo di Lisa. Lei lo riconosce pensando – Oh no, è qui, mi ha visto. Dio salvami!! -

Si sentono disappunti tra i colleghi che vengono interrogati.
« Io senza accuse non do il miei dati personali! » Asserisce una donna dai capelli biondi raccolti in un codino corto, dagli occhi celeste chiaro.
« Non ho problemi, mi chiamo Nakao Eru. Lavoro nel cantiere, ho 32 anni. »
Poi parla un altro uomo con tono arrogante di chi la sa più di tutti « Il mio nome è Kiousuke Doriki, sono il miglior amico della vittima. Ho 30 anni. »

Shinichi entra nel discorso chiedendo « Cosa facevate intorno dalle 12.00 fino le 12.30? »

La signora risponde « Ero a fare la spesa! »
Shinichi chiede « Ha lo scontrino? »
« Non lo prendo mai, perché tanto avevo pagato! Pero' potete controllare le telecamere, sono sicura di esserci! »
L'ispettore sentendola ordina a un suo dipendente « Vai al negozio da lei indicato e prenda le registrazioni di oggi verso quell' ora! - L'agente corre e si mette al lavoro.

Shinichi poi chiede agli altri di rispondere.
Il signor Nakao era tornato a casa sua per prendere una tessera che serviva alla vittima.. Spiegò che gli era arrivato un messaggio della vittima con scritto che voleva indietro la sua tessera. Così lui alla prima pausa prese la macchina e corse a prendere il tesserino.

Shinichi esamina il messaggio lasciato dalla vittima con scritto – Nakao rivoglio la mia tessera! Sono giorni che non me la ridai e adesso te la basta. Ridamela, altrimenti sai che accade!-
Shinichi chiede « Sbaglio o dentro questo messaggio c'è un ricatto? »
Il signore risponde « Mi ricattava non lo nego, ma non ho mai pensato ad ucciderlo! »
Il ragazzo sospettoso pensa – Quindi non ha un movente ed è senza alibi... -
poi favella « Stia calmo, sono solo domande... passiamo al signor Kiousuke Doriki che stava facendo presso l'orario che ho indicato? »
Il signore risponde «Guidavo la mia macchina per andare a casa a prendere la mia macchina fotografica! Purtroppo non sono potuto andarci perché mi avete chiamato voi, e così sono corso qui! »
Il ragazzo chiede « Fotografia All' ora di pranzo? »
« Cosa c'è di male? Era bel tempo e così volevo prendere la mia macchina fotografica! »
« ma lei non ha una famiglia? »
« E questo cosa c'entra!? Sono sposato con due figli e allora?! »
« Mi sembra strano che un uomo sposato con dei figli non raggiunga casa per restare con loro... »
« Avevo pranzato fuori! »
« Ah davvero quindi lei a 12.00 era in macchina per prendere la sua macchina fotografica... ma poi ha ricevuto una chiamata dalla polizia si presume che erano le 13.00... Perciò lei abita così lontano da impiegare un ora intera per tornare a casa da qui!? E poi dove avrebbe pranzato se era in macchina? »
« Ma cosa sta cercando di dirmi!? »
« Nulla...» poi pensa – Il più sospetto è lui... Beh non posso dire nulla senza prove... Se solo Lisa parlasse... -



Intanto Ran è andata da Kaito a chiedergli « Ascolta, pare che Lisa voglia che usciamo noi tre senza Aoko, puoi trovare un metodo per non farla stare con noi? »

Kaito risponde « Oh, non ci sono problemi! »
Subito va da Aoko a dire « tesorino mio ti va di cenare stasera con me? »
la ragazza stupita « Eh dici seriamente!? »
Il ragazzo « Sì, ma voglio una cena con i fiocchi! »
la ragazza felice « E che piatti vuoi? »
«Tutto, ma nulla col pesce, allora ti va? »
« Sì! Allora ci vediamo stasera ok? »
« Certo, » Risponde con un sorriso mentre la saluta pensando – Sono un genio, beh la cucina di Aoko non è male, mi piacerà! -

Poi va da Ran a dire « Fatto, adesso dove si va? »
Lisa si avvicina a Kaito prendendolo per mano dicendo « Possiamo stare a casa mia? »
Ran stupita chiede « Perchè casa tua? »
« Ecco... per favore, non c'è un motivo ma...» Spiega ma si ferma non appena incrocia lo sguardo dei tre sospettati.

Kaito li guarda e pensa – Che uno sappia che Lisa ha visto qualcosa? -
Poi risponde « A me va bene, basta che tu stia bene! »
Ran asserisce « Dai andiamo, »

I tre escono dal luogo e iniziano a camminare. Lisa si guarda attorno come per paura di essere pedinata.
Nessuno riesce a parlare con la ragazza se non del più e del meno finché non entrano a casa sua.
Ran e Kaito salutano i suoi genitori ignari dell' accaduto, poi entrano in camera. Lisa chiude le finestre e dice ai due « Ora posso rispondere a tutto! »
Ran chiede « Allora hai visto l'assassino? »
«Sì! »
Kaito Domanda curioso « Lo sai descrivere? »
La ragazza scuote la testa, ma prende un foglio e specifica « Posso farvi un identikit, sono molto portata nel disegno! »
Ran chiede « Davvero? Mi mostri qualcosa che sai fare? »

La ragazza prende dal suo cassetto dei disegni e li passa a loro.
Kaito li guarda con ammirazione asserendo stupito « Ma questa è Seya e ci sei pure tu! » - Altra conferma che lei è Seya – Pensa lui con un sorriso soddisfatto.
Poi Ran stupita esprime « Wow questo è il costume nuovo di Seya vero? L'ho visto su un giornale! »
Kaito sfoglia ancora e vede KaitoKid e Kaito insieme pensando – Spero che sia un disegno fatto di fantasia...certo che ne ha di talento nel disegno! -
« Lisa e questo come mai l'hai disegnato? »
La ragazza mentre disegna il volto ormai stampato nella sua mente risponde «avevo dei sospetti e ho testato... Pero' non puoi esserlo... Insomma non lo accetterei...»
basta solo quella minuscola frase per far sentire il ragazzo con lagitazione salirgli – Non ci credo, allora se lo scoprisse lei davvero non me lo perdonerebbe... »

la ragazza pensa – Kaito, non so se tu sei Kid ma se lo fossi non so come reagirei, perchè a Kid ho detto molto di me, ho fatto il tuo cognome e non posso pensare che potevi essere tu. Mi sentirei presa in giro e tradita... Le sensazioni che non avrei mai voluto dare ad Alan. Ma se tu lasciassi Aoko, se tu la tradiresti con me nonostante io te lo vietiassi... transiterei il tuo segreto e ti amerei; ma ovviamente non puoi, non puoi sapere come ragiono... E io devo darti segnali... peccato che ciò che farò potrebbe farti litigare con Aoko... Ma voglio rubarti da lei! Sono innamoratissima di te, me ne sono accorta oggi, stamattina! Non odiarmi, ma io non posso perdere contro Aoko! Ne va del mio onore di ladra!
Ecco finito il disegno... Spero basti, perché c'è una cosa che la vittima ha... e che ho visto... ma voglio vedere se Shinichi ne viene a capo...-

« Ecco il disegno! » Spiega passando il foglio ai due che rimangono a bocca aperta.
« Sei sicura che sia lui!? »
« Ran l'ho visto con una pistola argento. Sono sicurissima al 100%! »
Il ragazzo fa un sorriso « Sei proprio furba, ti sei rintanata a casa sapendo che qui non ti avrebbe sentita nessuno, in quanto nessuno immaginava che tu ti trovassi sul luogo del fatto. E per non rischiare hai disegnato! »
« Kaito, forse tu non hai capito che io non sono una stolta! Ci tengo alla mia pelle, non sono una sconsiderata che parla in strada di cose simili! A volte credo che mi offendi... »
« Era un complimento scema...» - Sempre a litigare, ma come faccio ad amarla, forse è questo che mi ha legato a lei...-
«A me non sembrava! » Ribatte con tono accusatorio - Ecco mi ha innervosita, sempre a litigare... -

Ran senza badarli scatta una foto col cellulare sul disegno chiedendo « Posso inviarlo a Shinichi? »
Lisa risponde « Prima chiamalo, non mi fido potrebbe essere che quel cellularesia nelle mani dell' assassino! »
Ran stupita domanda « Ma non ti pare di esagerare? »
« Ran, io so cosa è una mente! So cosa è rubare! Ti assicuro chiamalo e poi se è lui gli invierai la foto! »
«E va bene calmati » Ran fa il numero lo chiama...

Shinichi mentre interroga nacora i sopettati risponde « Pronto, sto lavorando che c'è? »
« Ehm ecco...» Lisa spazientita prende il cellulare e dice « Shinichi sono Lisa! ascoltami bene, adesso ti inviamo una foto, ma non mostrarla a nessuno intesi! Se non hai prove controlla nelle tasche di chi ti dico e per favore non dire che sono tata io, quello mi ammazza se vede che so le cose...» Sbrata decisa, urlando con nervosismo, susseguito poi da una voce piena di paura.

Il ragazzo stupito pensa – Questa è Lisa? Mi sta dando ordini con una sicurezza mai conosciuta... Ok vediamo che ha. -
« Aspetto...» Poi chiude la chiamata riflettendo – Lisa ha una strana personalità, prima timida, impaurita e adesso una isterica che da ordini senza dare sentimento... Non credevo che fosse così. Che abbia una doppia personalità? Ma no, figuriamoci sarebbe una schizofrenica. Pero' Seya è decisa, furba e scaltra.
Mi aveva chiamato Ran ma forse era stata Lisa a chiederglielo. Magari aveva paura che quella foto che ora mi invierà, sarebbe finita in mani sbagliate. Certo che se lei avesse pensato questo, significherebbe che possiede una mente acuta,sveglia, molto presa nel dettaglio, senza lasciare nulla di scontato! Esattamente, perfino io avrei fatto lo stesso sapendo che potrei essere mostrato di fronte al Killer come presunto testimone... Perciò Lisa è diversa da ciò che mostra a tutti! Non è timida dolce. È furba, acuta, intelligente e decisa. Proprio come Seya. Forse è questo a rendere Lisa insospettabile a causa dei loro caratteri contrapposti! Ma se così fosse le probabilità che sia Seya aumentano sempre più. Se solo avessi la prova concreta... La mano!! Sì ma io l'ho lasciata con Ran, pero'... -

Arriva il messaggio sul cellulare del detective guarda il disegno pensando – Oh, quindi ha visto lui... Ottimo disegno gli darei la lode! -
Poi scrive un messaggio a Ran – Grazie, ascoltami se noti tagli su Lisa avvisami subito e appena lo leggi cancella il messaggio. Mi fido di te! - Lo Invia, poi va dalla polizia a passare la foto dicendo in un bisbiglio « Una testimone mi ha inviato la foto. »
L'ispettore « Va bene, ma mancano prove concrete, non possiamo basarci solo su una testimonianza! »
« Mi creda ho quasi risolto il mistero...» Spiega con occhi seri seguiti da un sorriso.

Si avvia verso i sospettati chiedendo « Potreste mostrarmi cosa tenente in tasca? »
Tutti tolgono gli oggetti.
La signorina di cui non si sa il nome possiede : portachiavi, cellulare, palline di vetro e una calcolatrice.
Il signor Nakao possiede : Cellulare, portachiavi, penna, agenda.
Il signor Kiousuke possiede : biglie da gioco, cellulare, portachiavi, una lettera.

Shinchi li esamina pensando – Credo di aver capito, e gli elementi corrispondono! Quel vetro basterebbe analizzarlo per vedere se corrisponde alle biglie di quel sospettato -
« Mi scusi ma perchè porta con sé delle biglie? » Chiede Shinichi al signore Kiousuke facendo il viso ingenuo.
« Perché a volte ci gioco con i miei amici e ci facciamo gare; è tanto strano? » Chiede Kiousuke con al risposta pronta.
« Ma no si figuri...»

Poi va verso il cadavere e prende con un fazzoletto un frammento di vetro. Che si trova nel palmo della mano della vittima.
Lo da alla polizia che possano analizzare se corrispondono alle biglie o le palline di vetro.
Intanto lui aspetta la risposta di Ran.


Ran dopo aver ricevuto la domanda di Shinichi inizia a pensare – È strano, perché mi chiede una cosa simile? Non capisco, non penso che abbia dei sospetti su Lisa, se lo fosse non avrebbe mai permesso che l'allontanassi dal luogo del delitto, perché se avesse sospetti non lascierebbe mai in libertà! qualcuno Lo conoscono bene... Allora perché? Beh vediamo. -

Ran cancella il messaggio, mette il cellulare in tasca, ed inizia a parlare
« Shinichi ha ricevuto la foto, sei tranquilla ora? »
La ragazza fa un sospiro di sollievo « Sì, ti ringrazio! Lo sai Ran mi sei simpatica, anche se assomigli ad Aoko non sei come lei! »
Kaito chiede « Come sarebbe Aoko? »
Lisa con un occhiolino risponde « Immagina! La fantasia è l'apice dei desideri! »
Ran si mette a ridere pensando – Ma perché dovrei controllarla, è così dolce e divertente! -
Lisa poi chiede « Kaito le hai comprate vero? »
Il ragazzo « Ovvio, sono andato ad occhio per la misura, ma conosco bene le tue mani »
« Maniaco! Che intendi dire!? » - Questa frase era ambigua, forse è fantasia! Non nego che io e lui ci siamo toccati, baciati... -
Ran guarda la mano della ragazza notando un taglio non del tutto cicatrizzato al palmo della mano « Lisa, ma cosa ti sei fatta là? » Chiede indicando la cicatrice.
La ragazza senza pensarci e sospettare nulla che sia guidata da Shinichi risponde « In bici, sono caduta, ehehe » poi pensa guardando kaito – O meglio, questo pazzo sadico cercava di tagliarmi le vene...-

Il ragazzo d'istinto prende la mano della ragazza e forse per il senso di colpa; la bacia come simbolo che gli dispiace.
In Lisa sopraggiunge lo stupore, seguito da una irrefrenabile dolcezza che non può' mostrare, perché se no lo bacerebbe. Avrebbe voglia di riassaggiare le labbra di quel ragazzoai suoi occhi perfetto.. Di accarezzare i suoi capelli e di provocarlo facendolo suo.
Ran invece, rimane stupita ed invidiosa pensando – Beati loro che sono innamorati; Shinichi mai sarà così galante... Ah, ma questo ragazzo non aveva la ragazza? Mi sarò sbagliata? -
«Scusa ma non avevi la ragazza »
Il ragazzo risponde « Ran, non glielo dirai vero? » - Preso dalla colpa, e dispiacere ho agito senza pensare! -
« Non m'importa della vostra relazione. Aoko non è Sonoko quindi... Pero' non vorrei che la tradissi! »
Adesso Lisa risponde « Ran, hai detto che non è tua amica Aoko, quindi perché t'interessi? Non credo che lui la tradirebbe e se anche lo facesse... Sono problemi tra loro! »
Ran rimane un po' male alla risposta di lei pensando – Ma non sa cosa è un tradimento? E poi questa è Lisa? Io vedo una ragazza egoista... ma dove è sparita quella ragazza dolce? Non capisco... Sembra un' altra. »

Kaito la guarda pensando – Lo so cosa vuoi che faccia, ma non posso, non io! -
« Ma figurati se la tradisco! Mi piace... -
Lisa si avvicina e gli bisbiglia con dolcezza per lui fatale « Ti piace così tanto,che ami me? Sei un tipo così intrigante » Poi si allontana tornando la ragazza di sempre mentre lui scosso da brividi inizia a mordersi le labbra pensando – Lisa se fossimo stati soli adesso ti avrei baciato... e non so che altro avrei combinato! Non puoi giocare con un ragazzo come me, non te lo permetto! Non hai idea di come posso farti stare. Nessuna ragazza mi resiste ed è provato!-

presso il magazzino, vengono passati i dati delle analisi dei componenti del vetro di cui uno corrisponde a quello trovato accanto alla vittima. Quindi dopo questa prova Shinichi inizia ad accusare.
« Dopo prove ho la certezza che il colpevole sia il signor Kyousuke! Confessi è stato lei! »
L'uomo sbianca chiedendo « Ma che sta farneticando! Avete prove?! »
« Una ed è sufficiente. Nel palmo della vittima si sono trovate di frammenti di vetro, che corrispondono alle sue biglie! Da quel che so la vittima era uno che amava giocare con lei, molto probabilmente nella colluttazione lui avrà preso una biglia e nella caduta si sarà rotta. Lei se ne sarà accorto e ha cercato di raccoglierla, ma non ha trovato l'ultimo pezzo. »
« Non ha prove che quella biglia mi appartenga! »
« Scommettiamo?! »
Detto ciò il ragazzo prende le biglie appoggiate al tavolo e inizia ad analizzarle per poi trovare in una di esse una crepatura, gli basta sfilare quel pezzo in più incollato male e agiungere quello ritrovato, per vedere che le parti combaciano!
E aggiunge « Altro da dire? »
Il signore sentito con le spalle al muro risponde « E va bene l'ho ucciso io! Ma se lo meritava aveva ricattato mia moglie facendole dei fotomontaggi, la minacciava che li avrebbe resi pubblici così che la reputazione nostra scendesse! Non potevo permetterlo, e così l'ho ucciso! »

Shinichi soddisfatto fa un sorriso poi chiama Ran.

Intanto Ran dopo aver tranquillizzato Lisa sente il suo cellulare vibrare. Lei risponde « Shinichi come va? »

« Mistero risolto, Lisa è fuori da ogni accusa! Adesso rispondimi ha tagli? Fai solo o sì o no. »

Ran guarda Lisa parlare e giocare con Kaito pensando – Shinichi vorrei che mi chiedessi un appuntamento, ma pare che ti preme molto questa questione... Ebbene adesso lo farò io! -
« Corrompimi, shinichi voglio uscire con te!! »
Il detective viene stupito preso al cuore pensando – Ran, che significa? Perché? Pero'.... -
« Accetto! Ora mi rispondi? »
La ragazza felicissima risponde « Sì c'è, proprio dove hai detto!
Ci troviamo sotto casa mia alle 20.00, guai a te se non ti presenti... E non pensare chissà cosa è un uscita tra amici... »
Il ragazzo un po' deluso risponde « Lo so, non sono un ingenuo. » - Ci ho sperato... Invece è così, non mi vede più di un amico... Accidenti mi sento di pessimo umore ora! - Poi se ne va salutando tutti pensando – Perché non interesso nemmeno un po' a lei, eppure ho tutto: intelligenza, furbizia, cultura, sono famoso... Che posso darle di più? Io non sono romantico, non sono appiccicoso. Non so come farla innamorare di me... Uffa che devo fare!? Ne ho di ragazze, addirittura la più carina della scuola mi ha chiesto di uscirci, ma l'ho rifiutata, e ci credo a chi piacerebbe una così perfettina!?Ran poi, è la più carina di tutte, batte pure Sonoko.... Come faccio a farla innamorare di me?! Ah! Basta non ne vengo a capo, io non ho testa per queste cose!
Pensiamo al caso Seya.... Ran mi ha detto che Lisa ha una ferita cicatrizzata al palmo della mano, l'esatto punto che ho visto io. E se ci metto dentro che ha una doppia personalità andiamo al 99% di probabilità che sia Seya. Basterebbe una prova visiva, ed il gioco è fatto! Parliamo invece di Kuroba e KaitoKid... Hanno molti elementi in comune: viso, entrambi prestigiatori molto bravi, se non professionali, e poi quel fatto. Come sapeva la scuola e la classe che frequentava Alan? Perché al momento dell' apparizione di Kid, Kuroba misteriosamente era sparito?, e perchè è comparso solo quando kid se ne era andanto? Eh, potrebbe essere seriamente Kid... Come Lisa Seya. Inoltre quei due se fossero in versione Kid e Seya sono una coppia. Ma in versione Lisa e Kaito Kuroba sono solo ragazzi innamorati senza dichiararselo... È Troppo strano... devo capire, ho bisogno di prove! -

Intanto Ran decide di andare via con una scusa dato che Lisa è stata rilasciata senza problemi in quanto innocente.
Lisa rimane in camera e Kuroba la guarda distendersi mentre tiene il suo riccio che le fa le feste a cui lei sorride divertita.
Kuroba invece si allontana pensando – Elison non puoi metterti in gonna sdraiata, non dopo ieri... Ma probabilmente non se ne accorge.
Uffa, sono un maschio non posso vedere così sexy quella ragazza. Ma perchè è in gonna e poi in quella posizione come per dirmi “ saltami addosso” Spero che non abbia questa intenzione in testa. Basta che me lo dica e lo faccio...-

La ragazza poi si siede sul letto e guarda il ragazzo pensando – Kuroba, sei nella mia stanza, siamo soli, eppure non ho il coraggio di fare nulla. Ho paura di darti fastidio... E poi, non ci riesco... Ti costa tanto avvicinarti e baciarlo? Sì, molto.... Ieri non hai avuto problemi! Ieri stava in uno stato psicologico insano, ora è calmo e tranquillo.... Fa una mossa cretina! No non posso... Io ti amazzo, io lo amo quel tipo come mi piace Kid! Non parlarmi di Kid, non è Kuroba! Per me lo è... Per me no! -

Kaito si avvicina vedendo Lisa scuotere la testa con le mani su essa « Hei che ti prende? »
La ragazza « Sto impazzendo ecco cosa...»
« Tu puoi impazzire? Racconta sono tutto orecchi. »
« Ma mi giudicherai male? » Chiede con voce piatta ugualmente dolce.
« Dovrei? Dopo ieri io non posso giudicarti! » Afferma con convinzione avvicinandosi sempre più resistendo a non fare altro di eloquente.
Lei si risdraia quasi come per sfidarlo; guarda il soffitto e come se fosse sotto analisi confida « Vedi, ho una voce che mi dice che mi piace uno. Ma io so che mi piace un altro! Questa voce poi, mi dice di fare delle mosse, ma io ho paura di sbagliare... Insomma cosa devo fare? Ascoltarle? »
« Io non l'ascolto e mi sto solo incasinando sempre di più la vita! E non solo certe volte a causa dei sentimenti agisco d'impulso senza pensare alle conseguenze. Non fare questo errore, almeno tu. »

La castana ci pensa su poi, si alza e raggiunge l'altezza di Kaito dicendo « Allora, se devo ascoltare questa voce, non ti arrabbierai per ciò che farò vero? »
« Cosa ti dice il tuo istinto? »
« E se lo sapessi mi detesterai vero? »
« Non potrei, su dimmi»
« Ok, allora te lo dico... pero' non fraintendere. Io non voglio fare male... ma se sto male perché devo soffrire? »
« Dai fidati di me! »
« Vorrei che... che... Ecco, vorrei che diventassi il mio ragazzo e lasciassi Aoko! » Spiega arrossendo nascondendosi poi sotto il cuscino.
Il ragazzo stupito le alza il cuscino dicendo « E se lo facessi? »
La ragazza poi entra dentro le coperte dicendo « Bugiardo... Non ne sei capace! Tu ami quella ragazza e non lo sai nemmeno! »
« L'amavo! » asserisce cercando di toglierle le coperte di dosso,ma le le stringe.
« Non puoi scordare un amore! Sono sicura che l'ami ancora! »
« Vuoi che ti rivelo esattamente cosa provo quando sto con Aoko?! »
« I sintomi dell' amore, non serve che me lo dici! »
« Ah quindi è amore se la penso e mi sento male? Se penso poi che fa la gelosa quando tu per prima soffri è normale che mi arrabbio?! No avanti, dimmi questo è amore!? »
« Ti stai solo fissando con me...»
« Fissando con te? Lisa, tu per me hai fatto una cosa che nessuna ragazza ha fatto per me! In anni Aoko mai si è sacrificata per me! Tu mi comprendi, hai una mente geniale quasi quanto la mia. Sei dolcissima e da un po' ti vedo bellissima! Ma tu pensi davvero che io sia confuso come te?! »
« Tzhe, parli tu che ieri hai tentato di uccidermi!? » Spiega stavolta togliendosi dalle coperte, mostrando il suo viso imbarazzatissimo.
« Certo Aoko mi ha messo in una promessa. Cosa volevi che facessi? Ma dopo che tu mi hai svegliato da quello stato di trans, d'illusione... io ancora di più devo a te me stesso! »
« Non è vero! Se fosse così non giocheresti. Non mi terresti sulle spine, non terresti due ragazze! Io non sono un gioco, io ho un cuore! E voi stupidi ragazzi non lo comprendente! Alan mi ha baciata per catturarmi... e tu mi hai baciata stando con un altra! Prima mi dici che mi ami, poi mi vuoi morta... e ora addirittura mi vuoi assecondare, ma ugualmente dopo avrai Aoko tutta per te.
Kaito io non posso stare con un ragazzo così frivolo! Io non sono una che tiene due ragazzi in una scarpa! Tu ami Aoko, e me! Non sai chi decidere ecco la verità! » Specifica con tono sempre più alto fino a far scendere altre lacrime.
Kaito sentito colpito nel orgoglio e animo abbassa il capo, stringe i pugni e dice « Avanti cosa vuoi che faccia, che abbandoni la mia migliore amica? Che mi metta con te?! Vuoi questo vero? » – Lo farei, ma sono troppo buono... -
la ragazza asserisce « Mica ho detto che ti amo, o ti voglio. Dico solo che ami due ragazze insieme! »
Lui all' istante le strappa un bacio per poi mettersi su di lei. La ragazza ansima stupita e improvvisamente diventa un po' eccitata.
Il ragazzo invece cambia tonalità dicendo con voce da birbante, placata e « Seriamente non ti piace un bacio da me? Su Lisa... Non farmi andare oltre. Non ho problemi a farti impazzire! A rubarti tutto anche l'anima se ti permette a dirmi la verità sui tuoi sentimenti! » si avvicina all' suo orecchio per sibilarle « Vuoi che lo faccio? »

La ragazza sbarra gli occhi incredula pensando – Di nuovo!? E siamo su un letto, io in gonna e...lui parla così con una spavalderia che mi affascina, se mi possedesse, se mi facesse sua.. Lo voglio! Lo desidero...– La ragazza lo abbraccia accarezando il suo viso per poi baciarlo dalle labbra fino al collo mettendo le sue mani sul petto del ragazzo cosa che a lui fa salire i brividi lungo la schiena oltrechè accaldarlo. Dallo sguardo ingenuo della ragazza nasce uno malizioso, adulto desideroso. Stavolta risponde anche lei con un sibilo « e tu vuoi che faccia lo stesso con te? »
Il giovanotto sente sempre di iù salirgli l'ecitazione, deglutendo mentre lei lo seduce mordendo dolcemente i suoi lobi sentendo lentamente che il suo respiro diventa più veloce, i suoi occhi più chiari e socchiusi.
Entrambi si coccolano finché Kaito non chiede « Io posso anche smetterla, ma voglio la risposta! »
« A una condizione! » Asserisce lei mentre lo coccola di baci
« Oh, sentiamo! » Risponde baciandole il collo.
« Che lascerai Aoko! » Mormora in un sussurro nascosto da un gemito di piacere.
Il ragazzo si ferma la guarda negli occhi e con un sorriso di sfida commenta « A volte sei una doppiogiochista. Non accetto! »
« Allora non saprai la verità! » Risponde senza pensarci
« Oh Lisa, tu non sai cosa è sfidarmi vero? Ma lo capirai... » Il ragazzo si stacca, prende la sua giacca e asserisce « Ah io passo la notte con Aoko, ciao piccola! »

Lisa rimane ferma, immobile, pensando – Cosa ha in mente quel playboy, e se volesse far sesso con quella?! No pero' me lo merito... Sono solo una falsa bugiarda...- prende il cuscino e lo abbraccia dicendo « Kaito, è meglio così... Divertiti con Aoko... anche se quel cavolo di fisico lo voglio su di me fino alla fine...» Arriva ruby, lei lo prende e dice « Ruby è giusto così, adesso dubito che mi parlerà ancora... Sì probabilmente è così... la mia bontà mi ha fregato ehehe... Pero'... sto male lo stesso, perché? » parla fra sé piangendo. Un pianto che dura quasi tutta la sera. Non cena nemmeno finge di dormire anche se in verità piange per la sua bontà.

Intanto Kaito è da Aoko....

E Shinichi e Ran si preparano per uscire.....

Angolo autrice: prossimo capitolo credo sia una Lemon (credo) Spero vi piaccia!
Scusate per il caso risolto da Shinichi, lo so che è stato banale, ma io non avevo altro in mente ç_ç
Spero vi sia piaciuto. Lentamente i due ragazzi capiranno cosa fare.
Aoko è dolce quanto volete ma in questa FF non la sopporto.
Ran l'adoro e pure Sonoko!
Shinichi e Kid li adoro!
Lisa è la mia eroina.
Seya è la più intricosa, come Kid!
A presto ;D

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Il corpo non è tutto! ***


Il corpo non è tutto



Kaito va da Aoko tutto carino ed elegante. Si prepara per la serata con in mente un piano...

Si fa la barba una doccia rinfrescante e poi si veste con una camicia bianca accompagnata da Jeans.

Aoko invece, aveva fatto la spesa, comprando tutto l'occorrente per preparare al ragazzo tutto ciò che gli piace senza metterci il pesce, perché lo sa bene che lui lo detesta, anche se i motivi non li conosce.

Sono le 19.00 e come nei loro programmi scritti al cellulare si incontrano.

Aoko si presenta con un vestitino molto leggero scollato di color bianco che fa arrossire il ragazzo in quanto nota che in fondo quella ragazza male non è, anzi è molto carina.

- Ma come si è vestita? Certo è molto attraente, ma da quando Aoko è così seducente? Ma che mi prende!? Non sarà mica un maniaco spero... Beh vedremo ehehe-

Il ragazzo la saluta con un bacio a labbra a sorpresa per poi dare una rosa rossa alla ragazza. Per Aoko una rosa rossa è un simbolo molto importante tra i due perché è stato così il loro primo incontro.

« Amore, spero ti piaccia » Esclama la ragazza felicissima di passare una serata sola col suo ragazzo. Non ha in mente altro, pero' come ogni ragazza spera in qualcosa di più.

Il ragazzo non riesce a non notare quanto la sua ragazza sia cresciuta. Forse era a causa dei suoi vestiti quotidiani, ma non si era mai reso conto che Aoko avesse un seno così in vista e delle gambe snelle, corpo slanciato e capelli medi che la rendevano molto sbarazzina. Lentamente iniziò a vedere Aoko più carina rispetto a Lisa ma non a Seya. Lui lo sa che Seya mai nessuno potrà compararla; anche se è Lisa, Seya ha qualcosa in più e scommette che lei sappia questa differenza.

« Wow sembra delizioso! » Esprime con un sorriso a bocca larga e occhi entusiasti alla vista dei suoi piatti preferiti.

Si siede e inizia a guardarsi attorno pensando – Aoko ha fatto un ottimo lavoro... E io che me la spassavo con Lisa, mi sto sentendo in colpa... -

Mentre sta seduto a pensare e colpevolizzarsi, Aoko gli si avvicina facendogli sentire il suo profumo che lui mai aveva annusato su di lei. È un qualcosa di intricato, mescolato alla fragola e qualche aroma di un fiore. Quel paradisiaco odore, riesce per qualche secondo rendere dipendente il ragazzo verso quel profumo così tale, che per sentirne ancora, si avvicina al collo della ragazza chiedendo « Lo fai apposta? »

la castana per poco fa cadere il bicchiere appoggiato di fianco a lei per il suo movimento improvviso e urlo di stupore che gli fa dire balbettando « c-c-osa era quella v-oce sexy? » Probabilmente Aoko non sa di questa capacità che lo caratterizza dagli altri sui conoscenti.

Lui si mette a ridere pensando – Nemmeno Lisa è così timida. – Solo a pensarla gli sale un minimo di nostalgia mentre si rende conto che in fondo non può' farne a meno di non pensarla. Ma sa che è lei a cercarsela.

Lui non vede in Lisa quella sincerità che Aoko gli mostrerebbe senza problemi; ed è forse per questo che inizia a comportarsi come Kaito Kuroba, l'amico d'infanzia di Aoko Nakamori.

Aoko va in cucina a vedere se lo stufato che sta preparando è cotto. Nel frattempo il ragazzo raccoglie dalla tasca il suo cellulare e naviga in rete iniziando ad annoiarsi. Poi gli sorge un idea, un gioco.

Va nella sezione rubrica del dispositivo, seleziona il numero di lisa scrivendo – Sono KaitoKid ho rubato questo cellulare da qualcuno... Ho trovato il tuo numero e quindi posso sapere il suo nome? - Invia il messaggio facendo una risata pensando che sarà uno spasso farla sognare almeno comprenderla. Un gioco per lui chiamata vendetta...

Arriva Aoko poi si siede accanto a lui e gli mormora « Tutto per te amore mio bello! » Nonostante lui sia rimasto un po' contento di tutto quello che Aoko ha fatto per lui, in egli sente uno strano sentimento per Aoko; non più malessere, bensì dispiacere. Forse lentamente, Kaito si rende conto che sta solo sbagliando e giocando col cuore della sua migliore amica, illudendola in un amore falso. Proprio come aveva acennato Lisa. Il ragazzo, non può' negare che in questa serata la sua ragazza è pressoché perfetta; come una mogliettina che aspetta il suo marito dopo una sua lunga giornata di lavoro. Ma se lo merita?

Sono queste le domande del giovane. I dubbi, i disagi si insediano dentro di lui; la coscienza si fa sentire. E qui non è più “ Kid” Ma lui e i suoi veri sentimenti per Aoko.

Spesso ci si può' innamorare della stessa persona due volte solo riscoprendola. È ora questa occasione? Non si sa. Lui nemmeno ci pensa, vede solo Aoko più seducente che mai, anche se conoscendola cerca di resistere nel non toccarla.

Il ragazzo inizia a mangiare ciò che gli capita a tiro e così pure la ragazza. I due cominciano a parlare, scherzare e lentamente si restaura quel rapporto che c'era fra loro prima che Lisa comparisse.

- È Stranissimo, senza Lisa in una cenetta romantica io sto bene con lei... Ma non capisco, perché sono felice, e allo stesso tempo penso a Lisa? -

In queste sue domande non trova risposta, pero' decide di testarlo dopo dieci minuti, iniziando a distrarre la ragazza per poi baciarla a sorpresa, cosa che a lei fa impazzire e sussultare il suo cuore all' amore. Mentre per lui è un bacio che non puo' in nessun modo corrispondere aquel sentimento quando bacia o Lisa o Seya. Manca sapore, il gusto e la frenesia nel suo cuore. Come se quel bacio sia piacevole ma allo stesso tempo spiacevole.

Intanto Lisa riceve il messaggio e piangendo scrive la sua risposta, lo invia piangendo senza nemmeno pensare a come Kid abbia il suo numero e a chi ha rubato il cellulare.

Intanto arrivano le 20.00 e Shinichi per questo appuntamento tra “ Amici” decide di farsi il più carino possibile. Il suo stile maglietta a maniche lunghe dato che sono in pieno Gennaio. Pantaloni neri a vita bassa trattenuti da una cintura. Scarpe sportive, e come accessorio un capellino.

Si guarda allo specchio per pettinarsi lasciando ugualmente un po' di disordine fra i suoi ciuffi.

Ran invece felice dell' appuntamento si è vestita con camicia a maniche lunghe molto semplice seguita da un giubbotto pesante color azzurro. Pantaloni chiaro color bianco tenuti da una cinghia color giallo/oro. Indossa ai piedi degli stivali con tacco medio color beige. Si lascia i capelli sciolti, puliti e pettinati, anche se i suoi ciuffi ribelli si notano. In più si trucca con ombretto oro lucente e un pizzico di lucidalabbra per seguire poi col mascara nero verso le sue lunghe ciglia.

Si sente il campanello suonare a casa Moori. In lontananza il detective Goro si avvicina mormorando « Ma chi sarà mai quello che disturba all' ora di cena? » Apre la porta e trova Kudo.

Gooro con espressione infastidita chiede.

« Che vuoi tu? »

Il ragazzo risponde « Devo uscire con sua figlia Ran! »

Da lontano arriva la ragazza di corsa lasciando senza fiato sia il padre sia il ragazzo.

« Andiamo Shinichi? »

Il ragazzo a vederla commenta « Wow, stai molto b-ene! » Pensando – Più che bene direi divinamente! Quanto è bella, ah troppo per uno come me...»

Ran inizia a spiegare al padre dell' appuntamento. Il padre arriccia il naso come indignato. Ma sapendo che si tratta di Kudo e non di altri, acconsente l'uscita.

Nell' uscita Shinichi e Ran iniziano a parlare

« Allora Ran, dove vogliamo andare? »

La ragazza risponde « Beh, io non ho cenato, tu? » Chiede guardandolo da cima a fondo sentendo sempre più attrazione verso di lui.

« No, che vorresti mangiare? » Chiede guardando sempre più Ran sentendo attrazione verso di lei.

«Vediamo in un ristorante serio! Dove hanno la pasta e altre leccornie!»

« Ok, allora so dove portarti! »

I ragazzi prendono il bus mentre ci sono alcuni bisbigli su chi sia il ragazzo. Ran si sente un po' a disagio, mentre il ragazzo infastidito. Così famoso che pure la gente non specializzata nel giallo lo riconosce.

Scendono in città per poi entrare in un ristorante.

Ran prende posto e così pure il ragazzo.

La sala è enorme, i tavoli sono a cerchio seguiti da tovaglie bianche candide. Le forchette sono messe secondo L'ordine del galateo.

I due si guardano attorno, notando che sono tutti vestiti in modo elegante, quasi come se ci fosse una festa lussuosa.

Mentre i due guardano il Menù iniziano a scegliere i loro piatti per poi chiamare il cameriere e ordinare.

Avendo fatto ciò, i due si guardano con timidezza, ognuno con diversi pensieri in testa.

Ran agitata, stringe le mani sotto al tavolo pensando – Ecco, sono sola con lui, e ora che gli dico?! Non riesco ad essere espressiva se stiamo in un posto del genere! Ma non potevo dirgli una pizza piuttosto che piatti prelibati? Pero' sono felice! Chissà cosa pensa lui di tutto questo. Sarà agitato? Avrà capito che cosa desidero? No figuriamoci... È intelligente, ma non potrebbe mai capire una donna... -

Shinichi mentre osserva Ran pensa un po' agitato – Ecco sono sola con lei, adesso cosa gli dico? Gli parlo dei casi? Ma non si annoierà?

Per una volta vorrei che ci fosse un dialogo normale, e non che si parli solo di me... Ah sono così agitato! Non so nemmeno a che pulsazioni è il mio cuore, sono attratto da lei! Vorrei baciarla dirle tutto, ma non ci riesco. E poi figuriamoci se una ragazza così perfetta possa avere un debole per uno freddo come me. Eppure con lei penso di non esserlo. Se solo mi dicesse cosa prova credo che le darei molto ciò che nessuna ragazza da me ha avuto. Non a caso trattengo ancora il mio primo bacio, e se le informazioni che so su di lei sono veritiere, anche lei deve dare ancora il suo primo bacio.

Ah sto ragionando come uno innamorato! Ripigliati scemo! Devo dirle qualcosa! -

« Ran... lo sai come ho scoperto il colpevole di oggi? » - No, ma sono un cretino!? -

La ragazza lo guarda con insufficienza pensando – E ti pareva, sempre i suoi casi... Una volta che s'interessasse a me, mai! -

« No, come hai fatto? »

Il ragazzo risponde con sicurezza « I loro oggetti, il colpevole era un giocatore di biglie, da quel che so assieme alla vittima ci giocavano spesso. Quando l'assassino avevo ucciso il suo amico, a lui cadde una biglia che teneva in mano. E Lisa ha visto il frammento di vetro luccicare, e per farlo vedere a noi l'ha messo nella mano della vittima, alterando così le prove! Fortunatamente, quando ho avuto tutti gli elementi chiave sono riuscito a trovare la biglia a cui quel pezzo di vetro trovato da Lisa combaciava con quello che aveva il proprietario vale a dire il colpevole! E così ho risolto un altro mistero. »

Ran risponde « Scommetto, che se Lisa non ti dava suggerimenti, tu non ne saresti andato a capo. » Spiega divertita.

« Non esattamente, avevo già dei sospetti sul colpevole, dal primo momento che mi ha detto cosa faceva tra le 12.00 13.00» Ed inizia ad andare nel dettaglio fino a far socchiudere gli occhi di Ran che pensa – Ecco, adesso chi lo smuta... Ah ci sono! -

« Parliamo di Lisa, perché mi hai chiesto se aveva una ferita alla mano? »

« Ho dei sospetti su lei. »

« Non sono amica di Lisa, ma ci ho parlato non mi sembra un' assassina! »

« Ma cosa hai capito? Ho sospetti che sei Seya! Non ti sei accorta che ha una personalità molto contrastante alla sua dolcezza? »

« Beh, sì... Non lo nego...Ma non puoi pensarlo solo perché ha una personalità strana...»

« Seya possedeva un taglio alla mano nell' esatto punto che ha pure Lisa. Tu hai visto la ferita io no, quindi non posso dire se sono uguali o meno. Ma se aggiungo tutto l'assomiglianza, la ferita, e la doppia personalità così identica a Seya. Direi che lei è Seya! Ma non ho prove! »

« Pero' vedo che il carattere di quella ragazza ti fa pensare... Sono un po' gelosa » Spiega tappandosi la bocca pensando – Ma che cosa gli ho detto!? Sì sono gelosa, mi da sui nervi che parla di una ragazza... Ma è il lavoro suo, se posso chiamarlo lavoro, nemmeno viene pagato! -

Shinichi risponde « Oh no, non penserai ancora che mi piaccia! Seriamente Ran, quella a me non piace affatto... ho un altra nel mio cuore » - TU scema e non so come dirtelo! »

« E chi sarebbe?! Sonoko per caso?! » Chiede con insistenza e voce un po' alterata iniziando a sentirsi sempre più nervosa.

« Quella riccona!? Ma non scherziamo! » Afferma con fare offeso. Si guarda attorno desiderando che qualunque cosa interrompi questa conversazione.

« Allora chi hai nel tuo cuore? »

« A te che t'importa? » - Non riesco... -

La ragazza abbassa la testa mormorando « A me importa di te...»

Il ragazzo domanda « Tu invece hai chi ti piace? »

La ragazza lo guarda negli occhi asserendo « Sì, ma quello è talmente preso col suo stupido lavoro, non capisce niente d'amore che mi fa solo male nell' anima! »

Il ragazzo chiede con un po' di gelosia « E chi è? » - Uffa, ma che tipo quello, come si fa a non capire una ragazza simile. Lavoro? Aspetta lavora!? Ma quanti anni avrà forse è un universitario...

« Un ragazzo che sta ….» Arrivano i piatti e così i due terminano di parlare dando lo spazio al cibo.

« Cosa mi dicevi Ran? » Chiede il ragazzo curioso affamato.

« Nulla, lascia stare » Si affretta a dire la ragazza affamata delusa e triste.

Lisa nel frattempo aspetta la risposta di Kid mentre ancora piange chiusa al buio nella sua stanza. Perfino Ruby ha smesso di consolarla, dato che si è addormentato tra le braccia della sua padroncina.

Si sente il bussare di qualcuno che chiede « Lisa apri, sono la mamma! »

Lisa si alza, apre la porta e chiede « Che cosa c'è? »

La madre a vedere quanto sua figlia abbia il viso rosso impregnato di segni sul cuscino e dei suoi occhi così rossi contrastati dal suo blu, la prende e le chiede « Piccolina, ti ho detto che se devi piangere puoi venire da me, mi dici che ti è successo? »

La castana risponde all' abbraccio dicendo « Mamma, io sono una debole! Non sono degna di essere tua figlia! Non so rubare nulla! »

La madre l'accompagna in camera, la fa stendere sul letto, accende una luce suffusa e con un bacio sulla fronte asserisce « Dimmi tutto! »

Lisa nel pianto ansima « Kaito Kuroba, è fidanzato e ora potrebbe fare l'amore con Aoko! Il punto è che lui ama me e io lui. Ma Aoko non vuole lasciarla perché non vuole farla piangere. Io oggi gli ho detto che sta tenendo due ragazze in una scarpa e abbiamo litigato! Almeno credo sia stato un litigio... Il punto è che lui mi bacia e non baci d'amore ma anche di desiderio. Io e lui giochiamo a sedurci e bramarci l'un nell' altro! E per cosa poi, per sapere che sta tradendo sentendomi sempre più in colpa. Mamma che dovrei fare?! »

La donna chiude gli occhi riflettendo dicendo « Dagli un ultimatum! »

La ragazza domanda curiosa « Cosa intendi dire? »

« Sai questo ragazzo non penso che sia malvagio, e dubito che voglia far piangere te e la sua ragazza. Ma vedi prima o poi tirerà la corda e uno delle due dovrà rinunciare a lui! Tu lo ami e la sua ragazza pure. Lui non sa cosa fare, ma se gli dessi un ultimatum vedrai che penserà bene a cosa fare! Digli questa frase « Decidi o lei o me! » Che ne pensi? »

« No, non credo! Preferisco che sia meglio che lo capisca solo. Pero' se scopro che perde la verginità con Aoko, da me lui perde tutto!! Se invece non accadrà io potrò stare con lui... »

« Sai mi sembra un azzardo, gli uomini si prendono con la gola e con il corpo! Credi che non resisterà a lei? »

« Io sono cresciuta in una scuola religiosa! Ho delle basi morali. Se lui anche solo ci fa seriamente sesso con quella. Io mai glilo perdonerò! Preferisco di più essere ingannata, usata presa in giro piuttosto che quello! Concedersi! Per me è come il sposarsi. Due corpi si uniscono per creare un tutt'uno! Ecco io la penso così!»

« Non hai torto. Dai piccola vedrai che andrà tutto bene! »

« No mamma, se solo lo fa io mi appiccicherò ad Alan o a henry! »

« Lisa sbagli, non puoi comandare il tuo cuore! »

« E lui pero' può' farlo no!? »

« Non credo che sia amore... Lisa se fosse stato Alan cosa avresti fatto? Se tu fossi la sua ragazza e amassi un altro che faresti glielo diresti? »

« E vederlo triste? No mai! Lo so che Kuroba ragiona così ma prima o poi dovrà scegliere! »

« Lascialo giocare ancora. Appena arriverà il momento capirà...»

« Giocare? Mamma tra poco è passato un mese, sono settimane che va avanti questo suo “ gioco! E ora basta! Se solo si azzarda a fare quello che penso con me chiude tutto! »

« E credi che te lo verrà a dire? »

« Aoko me lo dirà! »

« Lisa, non dare troppa fiducia ai tuoi rivali, potresti pentirtene! »

« Io ho già deciso! »

« Va bene, io posso solo consigliarti »

Arrivano le 21: 30 e Aoko e Kaito terminano la loro cena. Entrambi sazi.

« Aoko, lo devo ammettere sei molto brava a cucinare! »

« Ci ho messo tutta me stessa! Sono così contenta! » Spiega dando un bacio a fior di pelle al ragazzo facendolo stupire. Prende il cellulare e trova un messaggio non letto così lo legge sentendosi sciogliere il cuore

- Kid, mi chiamo Lisa Elison... Sono una tua fan, mi piacevi ma io amo un altro ma lui ora starà a divertirsi con lei, mi dimenticherà e io devo accettarlo perché non ho il coraggio di dirgli che lo amo... Kid che dovrei fare? Io non voglio essere fastidiosa, ma voglio lui, voglio il suo amore, voglio i suoi baci, le sue coccole, e voglio quel cavolo di corpo da sballo che si ritrova! Lo voglio tutto per me! Kid ti sembrerò una pazza, ma consigliami... -

Aoko chiede « Cosa leggi? » Il ragazzo nasconde il cellulare e col tatto esce dal menu andando su internet « Nulla piccola! »

Aoko sospettosa prende il cellulare e chiede « Ma che fai su You tube? » Il ragazzo ride dal disagio facendo un lieve sospiro di sollievo e risponde « Nulla, volevo sentire un po' di musica. »

La ragazza gli ripassa il cellulare asserendo « Dai andiamo a giocare a dance?! Sono sicura che non mi batti! »

Parole magiche che inducono al ragazzo a domandare « È una sfida? »

la ragazza « Sì! » Il ragazzo con una scusa va in bagno a scrivere un messaggio di risposta a Lisa.

Poi porta Aoko in camera sua per fare la sua sfida di ballo con lei.

« Tanto ti batto, sono agile se non lo sai! »

« Io amo ballare, quindi sono brava! »

Lisa riceve il messaggio leggendo – Graziosa fanciulla. Non credo che un ragazzo che ti ami sia capace di tradire pure col corpo. Non dovresti nemmeno pensarlo, vedrai che andrà tutto bene. - Lisa risponde al messaggio per poi inviarlo.

Kaito e Aoko nella sfida, iniziano a scontrarsi per via del livello avanzato tra cui lei non riesce ben a reggere. Dopo un po' di passi la ragazza cade sopra il ragazzo dicendo « Scusami non volevo » Poi si ferma a guardare il ragazzo disteso che mormora « Sei un' imbranata lo sai? » La ragazza non ci bada che subito gli strappa un bacio riuscendoci a infilare nella sua bocca la sua lingua, lasciando di sasso il ragazzo che lentamente inizia a rilassarsi in quel bacio così strano per lui.

La castana si stacca con un sospiro poi si mette sopra il ragazzo facendo sentire i suoi seni al ragazzo che rimane immobile pensando – Oi, che vuole fare?! Non mi starà mica... -

Aoko chiede «Te l'ho mai detto che hai un fisico bellissimo? » Chiede arrossita con gli occhi blu illuminati.

« Eh....ma che stai dicendo? » Chiede cercando di non perdere il controllo. Aoko accorgendosi di questo lo ribacia e lo riporta giù mentre pensa – Devo capire se mi vuoi, se mi desideri! Stavolta sarò diversa, solo per oggi! -

Il ragazzo rimane sempre immobile con occhi aperti pensando – Non puoi davvero volere quello che penso... non posso, non voglio te... Anche se hai un fisico molto bello, ma l'amore è una cosa che non posso darti... pero'... se continua così non so se resisterò..- La ragazza dolcemente con la sua inesperienza, inizia a sedurlo eccitandolo molto fino a farlo respirare affannosamente. La ragazza poi ne approfitta per toglierli la maniglietta vedendo il suo petto nudo.

« C-He Intenzioni hai? » Chiede Kaito, sentendo sempre più che sta per perdere il controllo della situazione.

La ragazza non risponde ed inizia a togliersi il vestito restando in intimo.

« N-o Aoko...» Asserisce il ragazzo chiudendo gli occhi.

La ragazza si avvicina al corpo del ragazzo e gli bisbiglia « Non ti piaccio? »

Il ragazzo deglutisce sudando pensando – Pazza, che fine ha fatto la mia amica d'infanzia! Sarai inesperta, fin troppo veloce, ma che fisico dio... Che faccio!? Maledizione se Lisa lo scoprisse, ma forse se lo immagina... Sì ma forse Aoko vuole solo preliminari... credo-

Il ragazzo inizia a baciarla iniziando a toccare il corpo quasi concesso della ragazza anche se si sente un po' imbranato. La ragazza si accorge di questa sua inesperienza ed inizia a guidarlo ma lui per strani motivi non riesce a lasciarsi andare.

Il ragazzo mentre viene ancora sedotto dalla ragazza inizia a fermarla dicendo « No... Scusami ma non riesco...»

La ragazza triste chiede « Perché? Insomma non ti va bene il mio fisico? »

« Non è per questo... Hai un fisico degno di una modella, ma non sono attratto da te...»

« Come? Ma sei il mio ragazzo! Non capisco, non ti piaccio? »

« Non sono pronto ecco tutto...»

« Pronto?! Dimmi da quanto stiamo insieme? »

« Qualche giorno! »

« Sbagliato, da anni! Io e te stiamo insieme da anni! E tu vieni a dirmi che non sei pronto!? »

« Ma io ti vedevo come amica e...»

« Amica?! Quanto pensi di potermi prendere in giro! Alla prima superiore guardavi sotto la mia gonna! Mi vedevi con occhi di chi mi mangerebbe! Invece ora mi hai, sono tutta per te, e tu stoppi tutto!? Ma sei cretino o cosa?! »

« Mi dispiace va bene!? Sono buono purtroppo! »

« Buono? Cosa c'entra la bontà! Non è che pensi ancora a Lisa vero? »

« E perché dovrei pensarla?! »

« Magari vorresti lei ora qui no? »

Il ragazzo sta in silenzio pensando - Quanto ci ha azzeccato... Lisa aveva ragione senza lei io non ci so fare con le ragazze... -

« E questo che c'entra, per me lei è un' a- a-mic-a »

« Amica?! Lo spero bene; allora perché non vuoi?! »

« Perché non mi va! Non sono così maniaco! » - Lo sono...»

« Accidenti sei così cambiato! Ma che hai?! Da quando sei così effeminato!? Spiegami perché! »

« effeminato!? Aoko non farmi arrabbiare, se sono così è solo perché...»

« Sei effeminato! Hai una ragazza che ti seduce e la rifiuti?! Hai cambiato connotati nel sesso!? Fammi capire! »

« Ti stai accorgendo che mi stai offendendo in grave modo per di più!? »

« E tu ti accorgi che mi stai solo facendo del male!? Da quando conosci Lisa tu sei cambiato! Non sei più il ragazzo che amo, non sei più quel ragazzo sorridente, spavaldo ed arrogante! »

« Forse se mi guardassi meglio capiresti la verità! »

« Ah sì? Devo pensare che mi hai mentito sempre? Che in verità a te piace un sacco Elison!? Questo devo pensare!? »

« A me quella non piace affatto! Non so perché ti metti in testa queste cose! » - Perché non glielo dico e basta, ho paura... -

« Smettila di prenderti gioco di me! Io te lo dico chiaro Kuroba, dato che ami sentirti chiamare per cognome da Lisa! Se ti rivedo parlarci tra me e te tutto finisce, compresa l'amicizia! »

« Vuoi scherzare!? Mi stai facendo un ultimatum!? »

« Sì! Ti ho chiesto di non parlarci, e ci sei stato con Ran! Ma ok, eri con Ran e va bene...

Ma se ti rivedo parlarle sai già che succede! »

« Aoko... Questo si chiama raccatto! Non puoi ricattarmi! »

«Puoi parlare con chiunque ma non con Lisa! Ora che mi dici, accetti!? »

« No! »

« Allora ascoltami bene, Lisa sta con Henry! Vuoi perdermi!? »

« Questa poi... Lo sai vero che mi stai facendo male? »

« Sì, e non me ne pento! »

« Ma... Hei frena dove è la ragazza che conosco! Questa non sei tu, tu non sei così meschina! »

« Allora ti rammento che l'amore cambia le persone, specialmente la gelosia! »

« Io non posso lasciare Lisa! Senza di me, lei non avrebbe amici! »

« Allora lasci me vero!? »

« Tu lo sai che mai potrei! »

« Esatto, per questo lascia Lisa e dimenticatela e vivi con me il nostro amore! »

Il ragazzo furioso sposta la ragazza e si riveste dicendo « No, che pretese assurde... Lasciare Lisa per te, scordatelo! Io me ne vado, ciao! »

La ragazza in lacrime urla il suo nome pensando – Perché gli ho detto quelle cose, adesso potrebbe non parlarmi più... Se non fossi stata presa dalla gelosia forse ora... No ormai l'ho capito lui non mi ama... È così, devo darla vinta a Lisa? Io non voglio... »

Arrivano le 23.00 e Shinichi e Ran decidono di tornarsene a casa pero' succede che nell' attraversamento pedonale una macchina non rispetta il semaforo, e per poco c' entra Ran ma il detective la tira a sé evitandole appena in tempo il contatto con la macchina in piena corsa.

« C'è mancato poco! » Spiega il ragazzo portando Ran sull' altra sponda.

La ragazza lo abbraccia dicendo « Grazie, mi hai salvato la vita! » Il ragazzo risponde « Come minimo, se no tuo padre mi uccide! »

la ragazza gli mormora « Smettila di essere così, una volta ogni tanto dimmelo che ci tieni a me! Io non c'è la faccio più! Tutta la serata a parlarmi dei tuoi sospetti su quei ladri ! E ora che finalmente mi proteggi, tu mi dici che lo fai per non avere una sgridata da mio padre! Ma perché non comprendi che io …. Io...»

Mentre Ran arrossisce, Shinichi rimane allibito da ciò che ha sentito che subito la prende e le strappa un bacio sulle labbra stringendola a sé mentre lei con gli occhi sbarrati lentamente li chiude godendosi il suo primo bacio anche lei corrisponde l'abbraccio poi si staccano mentre Shinichi gli rivela « Non ne sei dispiaciuta? » Domanda con occhi per la prima volta dolci. Pupille che per la ragazza fanno rivelare « Sono innamorata di te da anni! »

Shinichi fa un sorriso e la ribacia bisbigliandole « Anche io, per me sei la persona più importante che conosca! »

Ran felice con le lacrime agli occhi lo ribacia stavolta con sentimento, mentre lei la ricambia con altrettanto facendo battere i loro cuori all' unissono fino a che non iniziano un bacio a lingua che li fa muovere verso un muro dove la ragazza chiede « Shinichi? » Il ragazzo le prende le mani e le bacia tutto il viso fino al collo. Poi si riprende e dice « Scusa, non volevo e che... ecco... Scusami! »

La ragazza risponde « Va bene, mi accompagni a casa? Papà sarà in pensiero. »

Il ragazzo « sì... ehm... posso tenerti per mano? » Chiede con timidezza.

La ragazza lo prende per manoaffermando « Sì! »

Così i due iniziano a parlare di loro stessi nel tragitto sorridendo felici.



Intanto Kaito scappato dalla casa di Aoko legge il messaggio di Lisa

- Non ci credo, sicuramente adesso sarà ammaliato dalla bellezza di quella ragazza e io sto qui consolata da mamma mentre piango! Dimmi tu se me lo merito! Io e lui siamo troppo buoni e fessi! Nonostante abbiamo entrambi una spavalderia e intelligenza che ci rendono perfetti! -

Il ragazzo risponde al messaggio poi inizia a pensare a tutto – Adesso tra me e Aoko sicuramente ci sarà disagio, l'ho rifiutata questo vuol dire che io non amo Aoko, che per me è un' amica, nulla di più... Sì è così. Se fosse stata Lisa o Seya mai avrei smesso, anzi avrei io diretto tutto... Già, è così io voglio Lisa! Se devo fare l'amore con qualcuno voglio Lisa o Seya! Sì solo lei... E sta piangendo a dirotto... Pero' voglio farla felice! Anche se volevo vendicarmi, credo che quel pianto sia stato molto doloroso per lei...-

Lisa riceve il messaggio – Fidati, secondo me ora avrà capito cosa fare! I ragazzi sono stupidi, ma quando amano sono fedeli. Quindi non piangere più, che sei una bella ragazza. In fondo ti ho vista e ci siamo anche parlati. -

Lisa a leggere quel messaggio fa un lieve sorriso mentre ripensa ai momenti con lui sia in versione Lisa sia Seya.

Arriva 00.00 e Lisa non riesce ad addormentarsi, si alza e guarda le stelle dalla finestra finché non appare Kaito che la saluta « Ciao, furbetta! »

la ragazza sbarra gli occhi increduli « Kaito! Ma che ci fai qui a quest'ora? »

« Eh, non sei felice di vedermi? »

« E Aoko!? »

« Oh, ehm non preoccuparti! »

« Beh che vuoi? »

« Vediamo, hai gli occhi arrossati, il viso pieno di lacrime; direi che sono qui per farti felice! »

« Ma non scherzare, tu mai potresti farmi felice! »

Il ragazzo entra nella stanza la prende per mano e con un bacio sentimentale gli sussurra

« Non credo. »

La ragazza presa dalle emozioni gli risponde « Invece sì, tu stai con Aoko e...» Il ragazzo la ribacia fino a farla zittire completamente « Non preoccuparti... perché vuoi rompere questo momento tra noi? »

la ragazza nel buio accende la luce e chiede sedendosi a letto « Su che intenzioni hai? »

Il ragazzo le si avvicina e senza pretese le cinge la spalle per poi tirarla verso il suo petto e dire « il batticuore, non pensi che dica tutto? »

La fanciulla con occhi fissi nel vuoto, si riprende e risponde « Ancora? Non capisco che vuoi fare! »

Il ragazzo la ribacia fino a farla stendere sul letto iniziando a riempirla di baci carezze, finchè la ragazza non inizia a provare la voglia di andare oltre a quei semplici baci. Proprio da quel ansimare frenetico il ragazzo inizia a toccarla sotto la maglia giocando col suo seno azione che a lei fa istintivamente gemere di piacere, ma dato che non devono fare rumore il ragazzo le chiude il suono con un bacio a lingua.

I due accaldati iniziano a parlare « Kaito... e Aoko l'hai fatto prima con lei? »

Il ragazzo risponde « Non sono uno che tradisce chi ama. » Spiega iniziando a toglierle la gonna

« Ma sei serio? » Chiede cercando di restare ancora lucida anche se ormai lei si sta lasciando andare.

« Sì! E non me ne pento! » risponde Togliendo la sua maglia.

Lei rimane senza fiato a vederlo così. Dalla felicità lascia scendere un po' di lacrime che prontamente il ragazzo le asciuga .

« Non vuoi? »

La ragazza « E che io sono felice! Ancora non ci credo, è un sogno? »

Il ragazzo risponde « Se anche lo fosse, gustatelo! »

Detto ciò il ragazzo inizia a sedurla finché non incontra la femminilità della ragazza ed inizia a prepararla per accoglierlo.

Dopo i preliminari i due si uniscono all' inizio con paura poi via via sempre più sicuri raggiungendo l'apice del piacere in un bacio che zittisce quel momento per non farsi scoprire.

Quando si staccano il ragazzo si riveste dicendogli « Sei stata la mia prima volta! »

la ragazza felice « Anche tu! Quindi come la metti con Aoko? »

« Non lo so amore, posso chiamarti così vero? »

« Sì! Certo che è strano, io anni fa credevo che un momento simile l'avrei passato con Alan! »

« E io con Aoko... Pero' l'ho rifiutata! Vedi voleva sesso e io non ci riuscivo proprio... La cosa che più mi ha fatto infuriare è il cosa mi ha detto al mio ritiro! »

« Che ti avrebbe detto? »

« Ah non so, una cosa simile tra l'effeminato! Ma proprio a me doveva offendermi in quella maniera!? »

« Eri inesperto? »

« Non sono inesperto, so come si tocca una ragazza e l'hai visto! Ma con lei non riuscivo... »

« E per questa offesa sei venuto da me? Per ripicca? »

« No, non ci ho nemmeno pensato... Volevo solo stare con te! Ma quando ho visto che hai pianto ho dedotto cosa stavi passando e così ho voluto farti contenta! »

« Ci sei riuscito! Pero' hai tradito la tua ragazza lo sai? »

« Io non ho tradito nessuno! Se non l' amo non è tradimento! Volevo te e basta, quindi non ho tradito i miei sentimenti! »

« Comunque da oggi sei il mio ragazzo! Con o senza il consenso di Aoko! Mi hai tolto l verginità quindi non ti lascio più stare! Sei solo mio!! »

« Oh... Scema che dici! Ok, sarò il tuo ragazzo anche di nascosto va bene? »

« Promesso? »

« E non fare la romantica! »

« Ma io sono felice! E dai promesso? »

« Promesso! »

La castana felice abbraccia il ragazzo dicendo « Tu ed io insieme. Grazie! » Pensando – Seya ho vinto! Ci credi ho vinto! Sono felice, non ci posso credere!! -

Kaito mentre accarezza pensa – Kid ho deciso, ci credi ho capito cosa fare! Sono così felice, non riesco crederci! -

I due lentamente si addormentano.


Angolo autrice : Allora chiedo scusa per i Fan di Aoko/Kaito. La storia è mia la dirigo io quindi ditemi ciò che volete la cosa non cambia!

Per chi ama la coppia Kaito/Lisa spero di esservi piaciuta, anche se il finale è stato difficilissimo descriverlo. M'imbarazzavo troppo...

A presto :) spero la parte di Shinichi e Ran vi sia piaciuta.


Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** confusione sentimentale ***


Confusione sentimentale



Lisa, dorme tranquilla sul suo cuscino abbracciata da Kaito che pure lui dorme tranquillo. Entrambi hanno dolce sorriso stampato sulle labbra, nascondono il loro corpo sotto le lenzuola e si stringono dolcemente sognando qualcosa di bello.

La mattina arriva, e si sentono a distanza il cinguettare degli uccelli e il rumore di qualche auto che passa di lì o per caso o per avviarsi in qualche destinazione lavorativa.

Si sente il bussare di qualcuno e una voce annunciare.
« Lisa svegliati sono le 7.00 »
Lisa lentamente si sveglia e trova Kaito che dorme. Un po' assonnata mormora stropicciandosi gli occhi
« Ma dove sono? »

Apre le plapebre e vede di essere nella sua stanza. Spalanca la bocca incredula guardando il ragazzo dormire pensando.
– Un momento, cosa ci fa qui Kaito?! -
Fa mente locale. – Ora ricordo, lui ed io ieri...
Sì ok, ma non pensavo che dormisse con me... Se mamma lo scoprisse finirei nei guai! Pensa, pensa! -
Mentre riflette, la madre chiede dalla porta.
« Tesoro, posso entrare? »
La ragazza urla « No mamma, mi sto cambiando! E lo sai che non mi piace se mi vedi! Arrivo tra poco, dammi tempo ok? »
La madre risponde « Va bene! » Poi se ne va pensando.
– Sarà normale per una diciassettenne non mostrarsi alla propria mamma? Mah, forse si vergogna, del resto è timida. - Pensa lei col sorriso sulle labbra raggiungendo suo marito che chiede « Lisa non viene? »
La signora Elison divertita risponde « Si sta vestendo, a momenti arriva. Ah amore, secondo te andrà bene lo spettacolo? Sai ho un po' di tensione, è il primo spettacolo che farò con te! »
Il marito sorseggiando il suo caffè mattutino risponde « Non preoccuparti, ci siamo sempre preparati, e poi non c'è nulla di pericoloso se non quello dell' apnea, ma lo farà un nostro assistente, perché io odio l'acqua e tu non sei specializzata nell' apnea, e non vorrei che mi morissi annegata. Quindi non hai di ché da preoccuparti! Va bene tesoro? »
La signora Elison risponde sedendosi a tavola mentre gusta i suoi cereali seguito da un po' di thè alla menta.
« Hai ragione, eppure ho una strana sensazione. Ad ogni modo siamo sponsorizzati dalla famiglia Thompson per poi mettere in mostra il loro diamante . »

Il padre risponde un po' rassegnanto « A me sinceramente da fastidio catturare il pubblico con questi trucchi pubblicitari, ma dobbiamo farci conoscere e quindi bisogna usare anche questi mezzo. Ma la cosa più strana è, perché la famiglia Thompson ci ha chiesto un compito simile? Non ci conoscono eppure hanno insistito, con pagamento anticipato poi! »
La madre risponde « Ho saputo che il loro figlio frequenta la scuola di Lisa, quindi potrebbe essere per amicizia. »
« E secondo te occorreva pubblicizzare un diamante di quel valore? Da quello che so quel diamante è tramandato da generazioni nella loro famiglia. Un purissimo diamante di perle dal colore rosa, che brilla alla luce della Luna. Benché assomigli molto a un diamante che cercavo anni fa, non può' essere quello! Perchè è diverso. »
« Ora che ci penso, mi accennavi che in questa città ci eri già stato, ma come mai ti sei trasferito? » Chiede mentre prende un po' di pane.
« Vedi cara, non avevo scelta. I miei genitori persero il lavoro, e i mio nonno morì assassinato da qualcuno, non avendo un sostegno economico da parte dei nonni siamo dovuti andare via. A quel tempo la mia magia era inesperta, sapevo solo far apparire Rose... Sai già come ci siamo incontrati... »
« E come potrei scordarlo? Io scappavo da una mia rivale, rubavo.
Ero una ladra., mi slogai la caviglia e tu mi vedesti dalla tua veranda e mi hai riempito di dolcezza. Fu amore a prima visto per me! E grazie a te se ho smesso di rubare! »
« E io di cercare una pietra assieme ad un mio caro amico... Mi stupisce che sia morto in un incidente! Intendo dire, lui è sempre stato attento e curato nei minimi dettagli! Lo ammiravo era un portento, è lui che m'insegno qualche trucco. Ma col mio trasferimento non ci siamo più risentiti, anche se ci volevamo molto bene. »
« A chi ti riferisci? »
« Toichi Kuroba! Era come un maestro e per anche fratello per me. L'unica persona a cui davvero sentivo di avere in comune qualcosa.»
« Ma lo sai Lisa ha una cotta per suo figlio? »
« Ah... No un momento la mia bambina ha una cotta per Kuroba?! »
« Beh, me ne ha parlato ieri, pare che Kaito il figlio del tuo amico, abbia amore verso Lisa e lei lo corrisponda. Ma talmente buono è quel ragazzo che non riesce a lasciare la sua attuale ragazza. Questo mi ha detto lei ieri. »
« Ah l'amore... Credo che nessuno può' decidere, lo dirò sempre l'amore è fatto di attimi! »
« Sono pienamente d'accordo... »

Intanto Lisa, scuote Kaito che dorme.
A bassa voce sussurra « Kaito... Kaito, svegliati, se mamma mi scoprisse sarebbe la fine ti prego! »
Il ragazzo apre gli occhi socchiudendoli mormorando a voce roca « Lisa? »
la ragazza lo scuote dicendo sempre a un filo di voce « Svegliati!! Devi andartene! Se mamma o peggio mio padre vedesse che sei qui mi castigherebbero!
Ti prego, svegliati!! »

Il ragazzo si alza assonnato sbadigliando dicendo « Che ci fai qui? » Poi si guarda il corpo notando che è a petto nudo. Prende un respiro e urla « EEEEEH?! »

Lisa si da una manata in faccia pensando – Stupido ..- Poi prende Kaito e lo mette dentro un armadio! Mentre Lisa inizia ad imitare le voci per trovare una scusa.

Apre la porta il padre chiedendo « Tesoro era una voce maschile? »
La ragazza « Ma no papà! Sto imitando le voci, per una recita ehehe senti, devo fare la cartella. Ci sentiamo dopo! » Prende la porta e la chiude lasciando il padre con disappunto mormorando « Tesoro, nostra figlia ha talento come doppiatrice! »
la madre « Potrebbe servirci come presentatrice che ne pensi? »
« Che idea grandiosa, dopo glielo propongo! »

Intanto Kaito con il dolore al naso causato dalla chiusura dell' armadio mormora « Sei brusca lo sai!? »
La ragazza apre l'armadio e gli tira addosso i suoi vestiti senza guardarlo « Vestiti, e non farti vedere dai miei! »
Il ragazzo in un battibaleno si riveste mentre Lisa rimane girata col rossore in viso.
« Senti ma che ci faccio qui? Ricordo poco » Asserisce dirigendosi verso la finestra
« Non ti ricordi? Beh, meglio! Tanto non ci sarà una seconda volta! »
« Non è che non ricordo, e che mi sembra stato un sogno... »
« Come dicevi? Se è un sogno gustatelo. Bene è stato un sogno! »
« Uhm... Quindi è successo? »
« Sì, ma tranquillo non mi faccio mettere incinta! Ho la pillola e poi hai usato le protezioni. Bene ora esci prima che mamma e papà ti vedano! » Spiega senza guardarlo pensando – Non ho il coraggio di guardarlo, mi vergogno molto! -

Il ragazzo anche lui senza riuscire a vederla negli occhi si volta e dice « Ok ci vediamo a scuola, ciao matta! » fa un salto dal terrazzo riuscendo in qualche modo a non subire il danno della caduta
- Ma come ci è riuscito? Seya potrebbe farlo, ma lui come ci riesce?
Certo che è misterioso, mi chiedo cosa nasconda... Va beh, parlo io che sono una ladra e che sono la prima a non dirgli chi sono realmente. Ma credo che vada bene, tanto non ruberò più -

Lisa dopo aver preso la sua cartella raggiunge i suoi che le dicono « Tesoro, vieni al nostro spettacolo? »

« Sì certo! Possono venire i miei amici? »
La madre da a lei quattro biglietti mormorando « Sì piccola, pero' vorrei che facessi la presentatrice al nostro spettacolo! »
La ragazza risponde incredula « Scherzate!? Io non so parlare al pubblico! »
IL padre la da man forte sulla spalla mormorando sorridendo « Ti ho sentito imitare le voce e sei davvero brava, quindi vorrei che tu facessi da presentatrice! E poi sei la nostra bambina, potresti mostrare anche i tuoi trucchi di magia. »
« Ma papà, io mi vergogno! Sono timida! » Si lamenta con i pugni stretti ben in mostra sembrando una bambina.
« Beh tenta, sarà divertente! Ovviamente puoi invitare chi vuoi. »
La ragazza rassegnata « E va bene, se ci tenete! »

Va al suo tavolo ed inizia a fare colazione a base di pane tostato. bacon e the alla pesca.
Mentre mangia inizia a pensare sconsolata.
– Ah, non solo devo invitare i miei amici, ma devo pure presentare lo show dei miei... Pero' ho una strana sensazione, cosa sarà? -

Mentre lei inizia a bere il suo thè suo padre inizia a spiegarle che dovrà pure rappresentare un diamante color rosa pallido.
« Fermi, io non so descrivere i diamanti! »

La madre le assicura che avrà un copione e che basterà leggerlo, o studiarlo. Meglio studiarlo perché lei lo sa che i suoi vogliono la perfezione nei loro spettacoli.
- Perché a me? Che ho fatto di male nella mia vita per meritarmi una simile tortura?! Fosse il disegno anche sì, ma ricordare a memoria le particolarità di quel diamante proprio mi scoccia.
Ora che ci penso... Quel diamante potrebbe interessare a Kid! Già vero, lui cercava un diamante “Pandora” Credo si chiami così e se fosse questo?! Beh chiediamolo.

« Papà conosci un diamante che si chiama Pandora o un nome simile? »
Il padre abbassa lo sguardo pensando chissà a che cosa. Poi prende un bicchiere d'acqua lo beve d'un fiato e chiede « Chi te ne ha parlato? »
La ragazza con disappunto inizia a riflettere pensando a una scusa. Non gli va di capire che conosce il ladro gentil' uomo.
« A scuola ne hanno parlato... »
Il padre scuote la testa asserendo « Se te ne ha parlato la scuola, chiedilo a loro! Io non ne so nulla... » Poi si alza prende la sua valigetta con i trucchi e trascina la moglie via.

Lisa sconcertata da un comportamento simile, inizia a chiedersi cosa sia successo.
- Ma che gli è preso? Pare quasi che abbia parlato di un argomento privato! Ma non credo che papà sappia di ciò che cerca Kid! Ma sì, sarà solo teso per lo spettacolo. Anche se mai si è comportato così freddamente nei miei confronti... -

Finisce di fare colazione. Guarda l'orario e corre verso la porta per raggiungere la scuola.
Guarda i sui copri mani sperando che Shinichi non le chieda nulla. Ma sa che non può' più marinare, non dopo quello che successe ai magazzini.

Raggiunge l'edificio ma viene fermata da una voce a distanza.
« Lisa!!»
La castana si gira e trova un ragazzo in corsa felice, spensierato che asserisce « Lisa, è vero che presenterai la mostra di un diamante!? L'ho sentito da tua mamma mentre usciva con tuo padre! »
La ragazza sbarra gli occhi pensando – E ti pareva, lo stanno dicendoa tutto il vicinato -
« Sì, lo ammetto è così! Perchè vuoi venire pure tu?! »
Il ragazzo con occhioni a stelline « Sì, dai possiamo andarci io e te insieme? »
La ragazza fa un sospiro, prende il suo biglietto e gli dice « Va bene Alan, ma vedi di non pretendere troppo da me! » Il ragazzo felice prende per mano la ragazza « Sai sono felice, ho un appuntamento con te! »
La ragazza con occhi socchiusi pensa – Certo che è davvero felice oggi, forse mi ama davvero? -
« Dai andiamo! » Asserisce lei con ordine mentre Alan inizia a parlarle.
« Nei giornali dicono che sarà messa in mostra un diamante color rosa pallido. Tu che ne pensi Seya ne sarà interessata? » Chiede il giovane con occhi verde scuro.
La castana risponde nel cammino « E che ne so, non posso sapere cosa pensa quella ladruncola.»
Il ragazzo un po' dispiaciuto confida « Vedi, vorrei chiederle scusa di quel bacio! »
La ragazza si ferma arrossita col batticuore « Bacio? C-che intendi dire? »
Alan si ferma e risponde « Per catturarla l'ho baciata, ma non ho pensato che l'avrei ferita così tanto. A me dispiace molto, non volevo fare nulla di male. Erano gli ordini di Shinichi. Se la rivedessi, le chiederei scusa »
La castana abbassando la testa a cui la frangia le nasconde gli occhi chiede « Credi che ti perdonerebbe? Insomma... Il suo primo bacio poteva essere stato! »
Alan vedendo la strana reazione di Lisa chiede « Che ti prende? Come mai tremi? »
La ragazza pensa – Perché sono io Seya. Tu mi hai baciato, e vieni a chiedermi scusa... Perché non capisci la verità? Ottuso! -
« Fa freddo... »
Alan si toglie la giacca e gliela mette addosso « Così non hai più freddo. »

Queste premure, le sue solite quelle che a lei facevano scalpitare il cuore le fanno provare una forte nostalgia.
« Perché... » Mormora con voce tremante.
« Hai detto che hai freddo e così ho pensato di scaldarti con la mia giacca. »
la fanciulla sempre più confusa risponde con un flebile « Grazie » pensando – Perché mi sento così agitata a stare con lui? Non posso amare ancora Alan, non dopo che ieri io e Kaito abbiamo fatto ciò... Ma se non l'avessi scordato?
Queste premure, queste attenzioni... Da quanto le desideravo? Da sempre. Allora perché adesso mi sento come divisa a metà? Con la paura di perderlo, che non mi dia più simili attenzioni? Perché sento il mio stomaco così in subbuglio? Che sia attrazione? Ma io non voglio fare nulla con Alan! Allora perché mi sento così, diversa? -
« Lisa va meglio hai più caldo? » Chiede Alan sempre con un sorriso che fa apparire il ragazzo molto carino.
Lisa s'imbarazza farfugliando « Sì...» - Ma che cosa mi prende? Perché mi sorride? Mi fa morire, mi piace e non mi piace allo stesso tempo! Alan, ma cosa rappresenti per me? Credevo che dopo quel bacio io l'avessi scordato, invece a sapere che mi vuole chiedere scusa mi ha toccato dentro nell' anima. Non è che ci sto sperando ancora? E poi perché?! Io sono sicura di non amarlo più. Ma se è così perché mi sento felice alle sue attenzioni e anche triste? Che devo fare!? -

Entrano in classe e si vede Henry che con un sorriso vada Lisa a dire « Lisiuccia, andiamo insieme allo spettacolo dei tuoi!? »
Il batticuore termina alla vista di Henry che subito risponde « Ci vado con Alan! E comunque devo presentare lo spettacolo! »

Henry fulmina Alan asserendo « Ehi tu, chi ti ha detto di invitarla fuori! »
Alan prendendo per le spalle la ragazza risponde « A te non devo chiedere proprio nulla! Lei ha accettato, e va bene così! »
« Non ti sopporto Asuka! »
« Nemmeno io! »

Kaito mentre legge il suo libro scolastico, da uno sguardo verso la porta d'ingresso notando come Lisa sia combattuta da due ragazzi pensando – Ma che vedono in Elison di così speciale? Sì sarà bella, ma non sanno ciò che so io di lei. Quindi perché? - Finisce di pensare quando sente Lisa dire ad Alan
« Senti... Non preoccuparti ok? »
Kaito con in bocca la penna mentre fa finta di leggere pensa – Sbaglio o è arrossita? E se avesse ancora un debole per quello? Dopo ieri?! NO dai, sarebbe assurdo! Ma Lisa è assurda! E poi, lei può' frequentare chi vuole, siamo fidanzati segretamente ma non abbiamo detto che non possiamo frequentare altri. In fondo io non posso dire nulla, perché sto con Aoko! Anche se è ancora furiosa con me, come io lo sono con lei. Eppure a vedere Lisa così appiccicata ad Alan mi fa provare una strana sensazione. Che sia gelosia?! È probabile... Se penso poi che Lisa ne era innamorata la mia possessività si accende! Vorrei dirglielo di non parlarci con lui, ma farei la stessa cosa di Aoko che fece con me. E Non ho voglia che Lisa mi detesti! Pero' mi da sui nervi! E poi perché Henry si è tanto arrabbiato? -

Pensa guardando Lisa mettere sul suo banco la penna, l' astuccio e il diario.
Per qualche secondo gli sguardi dei due s'incontrano , ma subito distolgono lo sguardo dall' imbarazzo.
Lisa cerca di fare finta di nulla iniziando ad evitare di proposito Kaito, andando a parlare o con Alan o con Henry i suoi amici, anche se per lei Henry è il suo ragazzo con l'inganno.

Lisa certe volte, dimentica il raccatto di Henry e lo trascura proprio perché con lui non ci trova nulla di simile se non diversità, sia di classe sia di interessi. Sono l'opposto l'un dell' altro.
Henry è un tipo materialista, avido, non mostra a nessuno i suoi sentimenti se non alla stessa Lisa. Anche se non le ha ancora spiegato il motivo per cui lui sia fissato con Seya.

Iniziano le lezioni.

Tutti ascoltano, mentre Lisa inizia a pensare e ripensare alle strane situazioni di stamattina.
In quanto ad Alan, ha deciso di dare a Lisa mille attenzioni per farla innamorare di lui.
Henry invece, giocherella con la matita mentre inizia a pensare allo spettacolo dei genitori di Lisa.
Kaito non pensa a nulla, guarda solo Aoko che non le rivolge la parola e Lisa che evita d'incrociare il suo sguardo. Lui sa il motivo, e lo può' ben capire. Ma lo stesso in lui si crea una sorta di sentimenti chiamato “ Mancanza” Col passare dei minuti Lisa inizia a mancargli e così pure nei confronti di Aoko.
- Mi sento triste, demoralizzato senza un vero motivo. Tutto è noioso, mi annoio. Questa lezione poi non m'interessa per niente... Filosofia, ma chi se ne importa! Mi sento anche nervoso. Si può' sapere che mi prende?! Che sia rabbia? No, e perché?
Perché quella scema non mi saluta? Non mi guarda?! O forse è perché Aoko non mi degna di uno sguardo senza parlarmi? O per caso a vedere Lisa così presa nel suo mondo mi da sui nervi? Perché non ci capisco nulla delle emozioni umane! -

Kaito viene chiamato alla lavagna. Si alza con uno sbuffo ben notato da tutti ed inizia a fare il compito senza pensarci due volte.

Successivamente viene chiamata Lisa a fare a fianco a lui un altro compito. I due non si guardano mentre Lisa a risolvere il compoto pensa – Mi vergogno, non riesco a reggere i suoi occhi, ho paura, e come posso guardarlo se parlo con Alan? Però è il mio migliore amico e non posso non considerarlo solo perchè gli interesso... O forse, spero davvero che comprenda la verità? Che io sia Seya, che in anni mai mi ha scoperto e che ne ero innamorata... Ma se lo ero, perché mi fa sentire così strana? -

Finisce di fare il compito anche lei come Kaito senza errori. Entrambi prendono un voto alto. Poi vanno ai loro banchi senza fiatare.



Aoko notando come i due non si guardino o parlino fa un sorriso pensando – bene, pare che Lisa e Kaito non parlino più! È la mia occasione! »

Kaito appena arriva al banco trova un bigliettino. Lo apre pensando – Che sia Lisa?! -
Poi legge – Sono Aoko, possiamo fare merenda insieme? -
Il ragazzo deluso prende la penna e risponde.
Passa alla sua ragazza il messaggio che legge
– Va bene, tanto non ho nulla da fare... -

Arriva la ricreazione e Aoko e Kaito escono insieme per fare merenda. Entrambi decidono di uscire all' aperto nel cortile della scuola.
« Ascoltami Kaito, sappi una cosa! »
Il ragazzo mentre prende il suo panino e lo morde chiede « Dimmi...»
« Hai mai pensato che in amore vince il più forte? »
Il ragazzo risponde dopo aver mandato giù il boccone « Contano i sentimenti. Pero' sentiamo...»
Fa continuare la ragazza mentre la guarda di sfuggita pensando che gli occhi di Aoko siano pieni di determinazione, cosa che a lui ha sempre colpito in una femmina.
« Io ti amo, per te accetterei tutto, anche l'anima darei! Ma tu ami Lisa Elison dico bene? »
Il ragazzo risponde senza più guardarla « Sei fissata. Non amo Lisa! »

Addenta il suo panino pensando – L'amo, ma credo che ora mi eviti per l'imbarazzo... Infatti nemmeno io riesco a guardarla più... Ho tradito Aoko. Come se non bastasse Lisa e si sta riappiccicando ad Alan e potrebbe anche dimenticarmi...-
A solo quel pensiero ingerisce il boccone amaramente sentendo in lui qualcosa che gli toglie la fame.
« Va bene, ti credo! Pero' ascoltami bene. Io non rinuncio! Ho capito che non mi ami, ma io ti farò rinnamorare di me! Dimmi cosa ti piace di me? »
Il castano sbarazzino stupito, chiude gli occhi cercando di ricordare la Aoko che da sempre ha amato fino a rispondere
« A me piaceva quando tu mi rincorrevi in classe, quando mi sgridavi, guardavi con quei occhi ingenui... Lo ammetto amavo un sacco quelle tue espressioni corrucciate, infastidite e poi mi piaceva vederti sorridere. Eri bellissima! Amavo la tua infantilità! Mi piaceva sfidarti, e poi a te potevo parlarti di tutto che comprendevi sempre come stavo! Ecco cosa mi piaceva di te! » Spiega guardandola negli occhi sentendo per un breve istante nostalgia.

– Che mi è preso, ho descritto Aoko quella che amavo? Ma io non amo più Aoko... O forse non amo questa Aoko! In effetti Lisa assomiglia caratterialmente ad Aoko che conoscevo... Che abbia fatto uno scambio? -

Aoko rimasta stupita arrossisce affermando « Tu mi amavi? »
Il ragazzo risponde « È ovvio scema! Credi che io dia attenzioni e sguardi a chiunque?! Mi piacevi un sacco! Ma tu... Hai iniziato a vivere nel tuo mondo di materialità. Gli scherzi con me mancavano sempre più, non mi rincorrevi più, sospiravi e basta... Ma ti amavo ugualmente ma poi... » Non riesce a finire la frase che Aoko lo anticipa
« Ma hai rispecchiato in Lisa ciò che io persi! Hai visto che con lei avevi qualcosa in comune e te ne sei innamorato... »
Kaito sbarra gli occhi difronte a questa possibile verità che lui stesso mai aveva pensato. E risponde.
« Io non amo Lisa! Siamo solo amici! »
Finisce il panino per poi tirare a sé le gambe, dato che sta seduto sul prato. Pensando - E se fosse andata così? Se i miei sentimenti per Lisa fossero una specchio di Aoko di quella che amavo?! Ma no, non posso essere così fesso! Lo ammetto Lisa e Aoko sono simili, almeno nel carattere. Entrambe si scaldano subito, sono dolci, sono sorridenti, pimpanti, piene di energia. Ma lisa ha altro, lei è pazza nel vero senso della parola. In lei risiedono due personalità Lisa e Seya! Non ha nulla di accomunante con Aoko! Ma perché dopo questa rivelazione, sto iniziando a sentirmi strano? Perché sono nervoso? Con lo stomaco in subbuglio? Che mi stia piacendo ancora una volta Aoko?! Ma figuriamoci, e poi non è divertente è sempre presa nello studio, e se anche inizio a fargli scherzi raramente mi risponde rincorrendomi! EH? Ma mi manca questo di lei?! Ah, ma che è questa confusione!? -

Scuote la testa mentre Aoko chiede con voce dolce « Kaito! A che cosa pensi? »
Il ragazzo a sentirla pensa – Aoko?!- Subito sente un batticuore, lui si alza dicendo « Torno in classe ciao! » Inizia a correre pensando – Non ci credo, ma che mi prende?! Io quella voce quella dolcezza, la riconoscerei sempre Aoko da ragazzina, la ragazza che amavo! Non può' essere, lei è diversa, io amo Lisa! Pero'... Anche Lisa potrebbe amare un altro ora... Forse è meglio così, io non riuscirò mai a dire di no ad Aoko almeno sui baci!
Come Lisa non riuscirebbe a dire no ad Alan? -

Lisa intanto, si mette a parlare con Alan sentendo sempre quello strano nervosismo salirle alla bocca dello stomaco.
Inizia a tirare fuori le carte per mescolarle, lasciando a bocca aperta il suo amico che si complimenta « Lisa sei bravissima, come ci riesci?! »
La ragazza fa cadere le carte mormorando « Papà mi ha insegnato...» E chiede « Vuoi provare? »
Il ragazzo si mette vicino a lei, scontrandosi di spalla mentre lui asserisce « Ok come si fa? »
La ragazza in agitazione inizia a spiegare come impostare le mani, il ragazzo lo fa ma sbaglia lamentandosi « Ma che ho che non va? »
A lei scappa una risata di gusto iniziando a dire « Imbranato, non è difficile! Devi avere solo pratica! »
Mentre pensa – Il solito pasticcione! Non cambierà mai, non potrà mai cambiare, non arriverà mai che io sono quella che tenta di catturare... Già catturare... Alan, ma seriamente ami me e non Seya? - mormorando « Chi scegli? »
Il ragazzo chiede « Che hai detto? Non ti ho sentito! »
La ragazza con un flebile sorriso dato dal nervosismo « Sai, mi chiedevo se tu amassi due persone che credi siano diverse che cosa faresti ? »
« Ma che significa? Beh vediamo, credo che non baderei alla sua seconda identità! Amerei solo colei che mi piace! Ma perché mi fai domande così ambigue? »
La ragazza colpita al cuore risponde « Per sapere » Poi si alza e inizia a correre pensando
– Alan, cosa mi sta facendo!? Non può dirmi una cosa simile! Io... Non posso amarlo ancora, è assurdo. Non voglio crederci!
Ma cosa è questa confusione sentimentale! -

Mentre corre, lei senza guardare nessuno si scontra con un altro.
Entrambi urlano « Ahio! »
La ragazza si alza e dice « Guarda dove vai! » Poi guarda il viso del ragazzo e passa avanti.
Il ragazzo la prende per mano fermandola.
« Lisa?! »
La ragazza si volta pensando – Ho paura, se tu sapessi cosa sto provando per Alan! -
Il ragazzo – Perché l'ho fermata, come faccio a dirgli cosa sto provando per Aoko? -
« Kaito, scusami ma non sto molto bene... »
IL ragazzo con sguardo triste « Lisa, perché eviti il mio sguardo? »
La ragazza risponde « Perché è stato un errore, non avrei mai dovuto acconsentire! Io non posso meritarti, io non so più capire nulla...» Mormora sempre più con voce roca e bassa.

Il ragazzo la trascina in una stanza vuota chiudendola per poi discutere.
« Cosa hai sbagliato!? Siamo giovani è normale sgarrare! Non siamo sposati, quindi non abbiamo fatto nulla di male! »
« Abbiamo fatto tutto! Tu stai con Aoko, e io ingenuamente ho acconsentito al nostro rapporto sessuale! Insomma, sono confusa! e... E Sta succedendo qualcosa di strano... »
« Ottimo, così lo reputi un errore!
Senti io non sono uno che fa le cose senza pensare! Non mi pento di nulla tu invece sì vero? »
« Ma tu ed io siamo solo due ragazzi che mai potranno stare insieme! Io … Ho paura va bene!! »
« Paura di cosa!? »
« Di essere scoperti!
Aoko non te lo perdonerebbe mai! »
« Senti, non nego che ho fatto una cavolata a lasciarla sola. Adesso lei mi sta facendo confondere... Ma tu Lisa cosa stai passando? Perché mi eviti! Insomma l'hai detto che sei innamorata di me! »
« Kaito, guarda in faccia la realtà! Noi potremmo anche amarci, ma indipendentemente se noi stiamo con altri prima o poi i sentimenti veri si faranno sentire. Tu forse credi di aver dimenticato Aoko! Eppure non l'hai dimenticata, perchè se l'avessi fatto avresti detto ieri, ieri l'avresti lasciata definitivamente! »
« A me Aoko non... D'accordo, non te lo nego a me Aoko interessa! Ma dopo ieri mi dici come posso stare con lei e non vergognarmi di me stesso!? »
« Come?! Hai interesse verso Aoko?! Mi prendi in giro!? » Chiede stupita sempre più malinconica.
« Vedi, e da oggi che mi sento strano con lei, come se qualcosa che lei ha nascosto da sempre me lo stia ridando! »
« E cosa è?!»
« Il carattere suo che mi ha conquistato dall' inizio delle medie... »
« Ottimo! Allora anche Alan mi sta facendo lo stesso effetto! Mi sta dimostrando quelle attenzioni che io stessa desideravo anni fa. Io non so come, ma dopo una sua risposta mi ha stupito che sono confusa... »
« Come ti piace Alan!? » Domanda con tristezza e stupore.
« Puo' darsi, non ne sono sicura... »
« Lisa, ma tu sai che quello ha baciato Seya!? »
« Sì! Ma lui... ha detto che vuole scusarsi! È per questo che sono sul punto di dimenticare quel fatto e ...»
« Lisa... Non puoi farmi questo! »
« E tu puoi nei confronti di Aoko vero? »
« Non hai torto... Allora che si fa?! »
« Lasciamoci... Tanto un amore non ufficiale non durerà mai... »
« Ma sei scema!? Io non ti lascio! Insomma ti sei accorta cosa abbiamo fatto io e te?! »
« Già, ma cosa vuoi farci, tu stai riscoprendo l'amore per Aoko e io forse per Alan, che vuoi che ci faccia!? »
« Ma sei cretina? Dopo il male che mi ha fatto Aoko, dopo tutte le pene che ho passato per farti innamorare di me, ti ritiri!? »
« No un momento... Io ti ho fatto innamorare di me, io ho subito questa ferita alla mano che non svanisce! »
« Io al braccio!? Devo mostrarti che segno indelebile ho ancora?! »
« Sei tu che hai tentato di tagliarmi le vene! »
« Ma tu mi hai guarito da una cosa che non ti sei nemmeno resa conto di fare! Se non ho fatto male a nessuno lo devo a te! Lisa tu mi hai sempre salvato in ogni cosa! »
« Cosa intendi dire!? »
« Che per te Lisa darei tutto, anche la mia vita! E tu scema non ti accorgi di nulla! »
« Cosa dovrei accorgermi?! »
« A volte penso che tu sia come Alan! Hai in faccia la verità e non l'accetti! Ma non riesci proprio a capire che io e te siamo uguali caratterialmente, psicologicamente! Vuoi che io ti lasci perché potresti re innamorarti di Alan! Che per di più ha baciato Seya!? Che ti ha ferita per dieci anni senza capirti!? »
« E tu invece con Aoko!? Che pur di non farla piangere stai con lei, ti fai baciare e manovrare come un burattino!
Io lo so che lei ti ama più di me, lo so. Ma è giusto ingannarla?! Se lei sapesse il nostro rapporto di ieri, ci starebbe malissimo! Sarebbe distrutta col cuore e forse l'anima! Cerca di capire cosa ti dico! Cerco solo di darti la migliore soluzione! »
« Migliore soluzione!? A me sembra che stai scappando! Hai paura di amare Alan e quindi mi lasci per non illudermi! Un grande coraggio hai, specie a me che ti ho salvato per due volte! »
« Ma di che salvataggi parli?! Io non ho mai avuto nulla da te! »
« Alla rapina del cristallo arcobaleno sei stata salvata due volte da me! »
« Ma cosa stai dicendo! L'unico ad avermi salvato è stato Kid! Non inventarti le cose! »
« Appunto... Tu sei uguale ad Alan, ottusa e scema! Dormi, io non ne voglio più sapere! Pero' ridami una cosa! -
IL ragazzo la prende e le da un bacio stringendola a sé mentre la ragazza pensa – Ma questo bacio perché mi sta spaventando?! -
Lisa si toglie dicendo « Lasciami! Da quando sei così violento! »
« Da quando una certa ladruncola mi ha rapito il cuore! Da quando mi ha salvato l'esistenza!»
« Ma cosa dici, anche tu ami Seya?! »
« Seya o Lisa, chissà mi piacete tutti e due! Adesso pensalo ancora Alan dopo questo bacio!
Ottusa, più segnali di così cosa vuoi una trasformazione diretta!? - Se ne va, apre la porta e va in classe furioso pensando – Quella ragazza mi fa uscire dai gangheri! -

Lisa rimane bloccata sul muro a pensare – Che intendeva dirmi con quelle frasi? Non ci capisco più nulla... Voglio essere lasciata sola!! -
Cammina verso la classe trovando Kaito e Aoko giocare insieme mentre lei va da Alan a dire
« Alan possiamo parlare? »
Il ragazzo « Dimmi tutto, oh.. Ma stai piangendo? » Chiede notando lievi lacrime.
« Ma no... Insomma... Ti è mai successo di avere una confusione sentimentale? »
« Una che?! »
« Confusione sentimentale! »
« Oh certo! Con te e Seya. Ma sai come ne sono uscito?! »
« Come? »
« Ero convinto di amare Seya, ma quando tu avevi traslocato mi sono accorto che amavo te non Seya. Che per me Seya era solo un tuo specchio irraggiungibile. Certo Seya mi mancava ma non quanto te! »
La ragazza colpita al cuore dalla dichiarazione nasconde gli occhi con le sue mani – Perchè ora me lo dice? Adesso poi... Sto bene ma anche male, mi sento felice ma anche triste... Non posso crederci io amo Alan e allo stesso tempo lo odio? -

Aoko assieme a Kaito iniziano a giocare mentre kaito inizia a infastidirla con i suoi scherzi a cui lei stranamente inizia a sgridarlo tornando espressiva come un tempo.
Il ragazzo sempre più nervoso e stranito cerca di non badarci finché Aoko non gli dice con voce dolcissima e allegra « Kaito, mi piace tanto scherzare con te eheh »
Il ragazzo arrossisce pensando – Ancora, maledizione ma che sta accadendo? Io adoro quella sua voce così infantile e quel suo sorriso sbarazzino... Ma sono felice ma anche triste, sto bene ma anche male... E come se accettassi Aoko ma allo stesso tempo una parte di me non l'accetta. Creandomi una confusione inverosimile... Basta non voglio più pensarci! Tanto quella cretina di Lisa si sta innamorando di Alan! Eppure mi da fastidio... E perché sta piangendo ora? Tanto quella non ha capito che io sono KaitoKid... Alla fine uno come Alan gli si adisce entrambi tonti.
Eh?! Ma che penso!? Lisa più volte mi ha stupito con una perspicacia degna di un detective! Non posso seriamente arrendermi così! Pero' lei voleva questo... Che devo fare? »

Aoko inizia a tirargli addosso un modellino di un pesciolino, lo prende in meno lo guard ae urla « AAAAAH!! » la ragazza inizia a ridere « Sei buffissimo Ahahaha »
Il ragazzo per vendetta gli fa il solletico.

Shinichi e Ran mantengono segreta a scuola sulla loro relazione, per non avere problemi. Anche se Sonoko a vederli ha già tratto le conclusioni. Ma ugualmente non dice nulla e aspetta che sia Ran a confidarsi con lei.

Shinichi in classe viene chiamato da Sonoko assieme a Ran che sventola dei biglietti asserendo «Su ragazzi, che ne dite di venire con me allo spettacolo degli Elison? »
Ran prende un biglietto lo legge ad alta voce « Stasera alle ore 21.00 grande spettacolo di magia e l'illustrazione del diamante cuore di rosa. »
Shinichi risponde seccato « Scusa, a me non piacciono gli spettacoli di magia, già devo assorbirmi KaitoKid e quella tipa di nome Seya... »
Ran con occhi brillanti « Shinichi andiamoci, mi piacciono questi tipi di spettacoli! »
Il ragazzo poi aggiunge « Ma dato che non ho da fare... Accetto! »
Sonoko inizia a dire « Mi sa che ci vai solo per Ran vero? »
Il ragazzo risponde « Sta zitta, non è così! Non so che fare e accompagno voi due. Non c'è altro! » pensando – Ma che ficcanaso! È ovvio che ci vado per Ran, ma mica posso dirlo apertamente! -

Ran felice inizia a sorridere pensando che passerà un altra serata con Shinichi. E così pure il detective.


Angolo autrice: Ecco che ne pensate^^ Fatemi sapere a presto :)



Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Cosa ha più di me? ***


Cosa ha più di me?




Finiscono le lezioni e Kaito e Lisa non si sono rivolti la parola dopo quel litigio. Entrambi con la stessa confusione sentimentale. Nonostante ciò, i due si danno sguardi sfuggenti che non passano inosservati ad Aoko e Henry.

Henry, ragazzo famoso nonché un grande attore. Va da Lisa a chiederle se può' accompagnarla a casa accompagnati dal suo tassista privato di nome Jeson.
« Lisa, posso accompagnarti a casa? » Domanda lui con occhi felici mentre le ragazze guardano con invidia la scena.
« Ehm... Devo? » Chiede a disagio Lisa che si guarda attorno pensando – Ma perché di fronte a tutti?! -

Passa accanto Shinichi che sta assieme a Ran e Sonoko.
Lui da uno sguardo alla mano di Lisa messa in evidenza dal suo copri mano nero.
Il ragazzo va da lei ad esclamare un suo pensiero per vedere che genere di reazione potrebbe avere.
« Elison, wow... non pensavo che seguissi la moda! » Asserisce mentre lei risponde mettendo le mani in tasca con tono un po' disagiato « Che cosa vuoi tu? »

Il detective notando l'agitazione della castana, mormora con sicurezza « Nulla. Mi chiedevo solo da quando usi dei copri-mani. Sai prima non lo usavi mai.» I loro occhi s'incontrano. Quelli di lisa spaventati mentre quelli del ragazzo sicuri e spavaldi nonché acuti.
La ragazza strizza gli occhi, si gira e chiede a Henry.
« Andiamo! Su accompagnami a casa!! » Stratona lontano il rossiccio lasciando Shinichi bocca un po' spalancata per poi socchiudere gli occhi pensando sempre più convinto dei suoi sospetti – Non ci sono dubbi, Lisa Elison nasconde una ferita alla mano!-

Ran va da Shinichi a sgridarlo « Ma che vuoi da Lisa? Lei non è una ladra, ficcatelo in testa! »
« Ma non hai visto come è scappata!? » Domanda indicandola da lontano guardando la castana dai capelli lunghi difendere Lisa.
« E ovvio tu fai il terzo grado a chiunque! La spaventi poverina! »
« Ran, tu la difendi perché è dolce. Ma sotto, sotto lei è una furba! »
« Caro Holmes, mi stai dicendo che ti ostacolo?! » Chiede iniziando ad arrabbiarsi.
« Ehm... Ma no... Che dici? Ah.. Ahaha, senti andiamo si è fatto tardi... » Aggira il discorso per evitare che lei si arrabbi con lui, perché non gli piace quando Ran perde la pazienza In quanto sa cosa potrebbe fargli.
« Ah, Shinichi oggi ho un incontro di Karathe mi verrai a vedere vero? » Chiede Ran con in mano la cartella.
« Come potrei perdermi i tuoi incontri! Non sei male! »
La ragazza arrossisce al complimento. Con sorriso urla « Vedrai vincerò!!»
« Buona fortuna! »

Kaito mentre sta fuori con Aoko, iniziano ad andare in sala giochi per divertirsi!
I due si sfidano ad ogni videogioco proposto dalla sala. C'è molta gente e alcuni iniziano ad ammirarli per come non mollino e prendano il monopolio dei record; in particolare Kaito Kuroba. Le sfide le vince Kaito senza problemi, mentre la ragazza presa dalla sconfitta chiede sempre la rivincita sfidandolo.

Passano davanti ad una vetrina, ed Aoko con occhi brillanti prende la manica del ragazzo dicendo.
« Kaito me lo prendi? Quel peluche mi piace tanto!Me lo prendi? »
Il ragazzo la guarda pensando – Che bimba sedici anni e vuole i peluche. Ora che ci penso anche a Lisa piaceranno -

Guarda i suoi soldi per continuare a riflettere – Non sto bene a pensarla, eppure mi manca. Aoko è dolcissima oggi. Credo che mi piaccia, ma non riesco a scordare Lisa; pero' Io e lei ci siamo lasciati... Adesso lei sarà con quel tipo, mentre io cerco di svagarmi per dimenticarla! Ma potrò mai scordarla? Ah va beh l'ha voluto lei... -
Annuncia con un occhiolino verso Aoko « Un gioco da ragazzi! » Mette dentro le monetine per poi prendere con successo il peluche che Aoko desidera.
Quando la castana lo prende, lo abbraccia.
Kaito gli fa un sorriso per dirle « Non so se il peluche sei tu, o quello che ti ho dato! Siete con vasini così dolci e teneri Ahahaha – Mormora ridendo, mentre Aoko inizia a dire in difesa
« Io amo i peluche e lo sai bene! E poi me lo hai regalato tu, quindi per me è speciale! » Spiega arrossendo guardandolo fisso negli occhi riuscendo a riscuotere in lui sentimenti forti.
« Ehm... Sì beh vado a fare una partita in single player!! » Cammina velocemente iniziando a chiedersi come mai Aoko oggi sia così dolce e irresistibile.

Si siede sul sedile di un videogioco e fa una partita in singolo. Mentre guida pensa – Spero di sbagliarmi ma Aoko mi sta piacendo! E voglio capire da cosa è dovuto. Devo riflettere per bene, non perderò i miei sentimenti per Lisa! Io e lei siamo perfetti! Aspetta ma perché la voglio tanto? È una ragazza come tante, perché sto decidendo chi amare? Non ha senso... Lisa poi mi ha lasciato, ha detto che non c'è futuro. Quindi dovrei lasciarla fare, ma come posso io scordarla? Non dimentico i nostri baci, la mia prima volta con lei. Inoltre non posso scordare che se lei non ci fosse stata a quest'ora sarei forse in prigione. Noi siamo legati ma perchè Lisa non lo vede?! Perchè lei scappa? A volte è una codarda!
Non la capisco, non la comprendo. Ma cosa devo fare con lei!? Devo dirgli lo che sono io KaitoKid!? Devo spiegargli il motivo per cui rubo? Forse così vedrebbeche siamo perfetti!
Ma no, non posso espormi così tanto! Al di là di cosa sia Lisa per me non posso dirgli la verità!
C'è da dire che se continua così Aoko potrebbe farmi innamorare di lei... Ma c'è una parte di me che questo non lo accetta! Cosa è, perché!?
Mi diverto con Aoko, eppure sento come se questo suo essere non fosse vero... Devo capire, perché ho questi presentimenti!Ho una confusione! Ne voglio venire a capo e alla svelta... perché fa male.-

Da lontano si sente dire « Wow ma che bravo! »
Aoko passa e urla
« Kaito questo è un record!! »
Il ragazzo non ci bada, rimane con lo sguardo sullo schermo a pensare mentre gioca.
Appena Aoko le mette la mano sulla spalla, lui si sveglia e fa schiantare la sua auto su un muro andando in ultima posizione.
« Oh no, che peccato! » Mormora Aoko con voce dispiaciuta. Poi si rivolge al ragazzo passandogli una bevanda « Tieni, avrai sete vero? »
Kaito prende la bevanda fresca, l'apre e asserisce « Assai, più che altro fa caldo qui! » Beve il contenuto.
La ragazza con viso sorridente risponde « Allora usciamo e andiamo nei negozi! »

Kaito si alza, prende le sue cose e s'incammina.
Mentre entrano nei negozi, si sente da lontano un' annuncio pubblicitario in cui appaiono Lisa e i suoi genitori .Kaito, guarda con meraviglia lo schermo, sopratutto perché ci vede Lisa più carina che mai! Iniziando a scoprire che se lei fosse un' attrice sarebbe ancora più bella, attraente e irragiungibile. Ma la cosa che lo colpisce di più, è il diamante che viene illustrato. Ne ascolta le informazioni, elementi che suscitano in lui particolare interesse.

Aoko lo chiama scuotendolo « Amore, smettila di guardare Lisa, mi fai gelosa! »
Il ragazzo si riprende« Come? Sì, scusami... Senti tuo padre come sta? »
La ragazza cambia sguardo dicendo con malinconia
« Come al solito, preso nel suo lavoro dimenticando che ha una figlia... Beh ho te, quindi compensi! »
Il ragazzo sapeva che Aoko aveva problemi a casa, ma non si era mai interessato ad aiutarla.
« Come mai ti trascura? » Chiede per curiosità.
« Oh beh, omicidi, casi irrisolti a cui Shinichi non da aiuto. Heiji poi non parliamone che sarà preso in altri casi. E poi sta in Europa a fare chissà che cosa con Kazuha.
L'unico è Alan, ma non ne viene a capo... Secondo me è uno raccomandato non ha la stoffa! E poi papà è fissato con KaitoKid e quella sua compagna Seya; non vedo l'ora che li arrestino! Ma come possono prendere così in giro la polizia, dovrebbero vergognarsi! Avessi Kid davanti lo... Ecco... Non so... » Dal suo umore che era sconsolato sempre più improvvisamente diventa più imbarazzato.

Kaito, notando lo strano comportamento di Aoko, fa un sorriso si mette all' altezza dell orecchio di Aoko e Domanda « Cosa mi nascondi? »
La ragazza sentendo forse per un breve istante le note della voce di KaitoKid, inizia ad emozionarsi dicendo « Non imitare quel ladro, mi fai venie un infarto! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per poi dire « Detesti così tanto lui o per caso anche lui ti ha presa nel senso che t'interessa? » Mentre pensa – Non è così stupida da invaghirsi di un suo nemico... Credo. -
« Ecco, ma perchè vuoi saperlo? » Domanda a disagio per aggiungere con voce acuta come se nula fosse accaduto «Guarda un negozio d' abbigliamento, andiamoci! » Prende per mano il ragazzo trascinandolo dentro pensando – Ci manca che ora scopre che mi piace quello... -

Il ragazzo se ne sta zitto un po' sospettoso. Mette la mano sul mente iniziando a riflettere – Spero di sbagliarmi, ma Aoko è strana oggi. E dubito che sia il ciclo sempre se lo ha... Un momento e se avesse un debole per KaitoKid?!
Ma no, cosa penso! Non potrebbe mai... Pero' non capisco il perchè abbia cambiato discorso, e stia facendo di tutto per distrarmi... E se fosse vero?! Devo scoprirlo!-

Il ragazzo prende i vestiti che ha Aoko in mano li appoggia e chiede « Possiamo stare soli? »
La ragazza non capendo domanda con stupore « Eh? »
Kaito corre prendendola per mano trascinandola nei piani alti dell' edificio mentre lei esclama domandando « Ma che ti prende!? »
Il giovane gira la testa e nella corsa asserisce con un sorriso a denti «Segreto! »
La porta nei piani alti, facendole fare molte scale adiacenti al negozio fino a raggiungere la cima.
Il cielo è sereno, tutto il pavimento viene illuminato dal sole.
La ragazza stremata dalla corsa chiede « Ma che vuoi fare qua su? »
Il ragazzo fa apparire del fumo svanendo alla vista della ragazza per poi iniziare a recitare mettendosi in posizione.
« Una ragazza qua su, cosa la porta qua my lady? » Una voce dall' alto sopra un muro
Aokosi gira e stupita urla « KaitoKid!? »
Il ragazzo con un salto la raggiunge cingendola per la vita « Shh, non serve urlare! »
La ragazza cambia sguardo « Lo sai che potrei catturarti e consegnarti? »
« Birbantella, non potresti mai catturarmi, a malapena ci riesce Shinichi! E poi so già come liberarmi. »
« Con un bacio?! » Chiede un po' nervosa.
« Un bacio? Credi che io sia così subdolo? »
« Ovvio, tu sei un ladro! Sappi che solo il mio ragazzo può' baciarmi! »
« Andiamo non mi dirai che non ti piaceva quel bacio innocente! »
« Piacermi? Beh... Ovvio che no! »

Il ragazzo la stringe a sé per darle un altro bacio.
La ragazza trasale ma talmente è bravo lui che riesce a bloccarle i sensi facendola trepidare.
Passano i secondi e quel bacio non termina...
Aoko poi come risposta senza rendersene a conto stringe il ragazzo mentre lui si stacca pensando – Risponde al bacio con un abbraccio? O gli piace Kid oppure sa che sono io... Ma non puo' saperlo! -
« Sbaglio o hai appena corrisposto questo bacio? » Chiede usando il suo Poker- face per non mostrare il suo disappunto.
« Kaito non mi bacia mai così bene, ecco perché ci sono stata! Non pensare cose strane! » Spiega in difesa al suo gesto.
Il ragazzo camminando a passo lento attorno a lei mormora « Intendi dire che il tuo ragazzo non ti da le attenzioni che vuoi? »

La ragazza cambia sguardo socchiudendo gli occhi favellando « Non lo so... Ci tengo a lui, e vorrei che mi amasse ancora una volta! » Poi inizia a piangere e dire « Pero' lui ama Lisa e lo so bene! Lui ha occhi solo per lei, come se avessero tutto in comune... Ma io Kaito lo conosco fin da bambina, perché deve essermi strappato così da una nuova? Non è giusto! »

Kaito a vederla piangere inizia a sentirsi un po' in colpa, e per farla sorridere le dice « Sai cosa mi disse Seya? »
« Seya? Ma allora fate davvero squadra! »
« Non credo che si unirà a me. Te lo confido gli ho proposto una alleanza. Ma lei talmente giustiziera che mi ha rifiutato! Anche se ci spero ancora!
È una mente geniale, e poi è talmente sensuale, bacia divinamente e sa come catturare un ragazzo per avere le informazioni che gli vanno a genio. Per non parlare che è bellissima, forse la ragazza più carina che conosca! Pero' non gli interesso, e quindi devo andarci cauto! »
« Intendi dire che ami Seya? »
« L'amore? Mi vuoi spiegare cosa è? Prima credi di amare una persona, poi ti volti e scopri un' amica del passato che ti piace ancora... Credo che l'amore per me, per chi nasconde le cose non sia amore! Non potrò mai amare davvero qualcuno se non dico a una di loro il mio segreto! »
« Intendi la tua identità? »
« Esatto! Tre ragazze sono, di cui due sono la stessa persona e poi c'è un' altra, la mia migliore amica pero' vedi, ci sono fidanzato, ma io non voglio veramente amarla, e se anche l'amassi, non posso scordare Seya! Se sono libero è merito suo, le devo la mia vita... Mentre per la sua seconda entità io le devo per avermi liberato da un' illusione. Se non ho ucciso nessuno è merito suo.
Ora c'è la terza, la mia migliore amica nonché ragazza. Sai non è che non mi piaccia, ci tengo a lei, ma non ha fatto mai nulla per me, non si è sacrificata, non mi ha creato un bene psicologico. Anzi è stata lei la causa del mio malessere psico-fisico.
Dimmi tu che faresti? -

La ragazza sbarra gli occhi, si asciuga gli occhi mormorando « L'amore non ha dei perché! Se tu sei confuso per me... Significa che non sai cosa è l'amore! Se tu amassi davvero non guarderesti più nessuna! Ne tanto meno baderesti alle azioni delle altre!
Tu stai solo cercando chi amare tra queste tre! Ma è possibile che tu non ami nessuna delle tre!
Ed è normale! Tu hai mille ragazze che vorrebbero incontrarti, tu sei uno che si mostra facendo sognare le ragazze! Ma l'amore è ben altro! L' amore è sacrificio, io per Kaito farei tutto, ma lui per me non farebbe nulla! Però per Lisa fa tutto! Quindi già da questo direi che la ama! Se poi parliamo che quando era stata accusata lui non ci ha pensato due volte ad ingannarmi per portarmi alla scena del delitto, significa che la ama!
E poi rifiutarmi mentre volevo spingermi oltre al bacio. Quello significa che lui per me non prova altro che amicizia! »

Kaito mentre l'ascolta pensa – Lo so, infatti... non avrei dovuto fare nulla ieri con Lisa, ma cosa potevo farci? Piangeva, stava male e poi mi diceva frasi talmente belle che mi colpivano!
Forse non so cosa è l'amore... eppure prima ci credevo... Mi sa che non ne verrò mai a capo.
Ah basta io non voglio più pensarci! -

« Dagli tempo, prima o poi capirà! »

« Dare tempo!? Sono anni che gli do tempo! »
« Una domanda, ma tu non avevi una voce più infantile? » - Esatto, prima parlava con dolcezza adesso è tornata la sedicenne di sempre, quela che non mi piace... Ma che significa?
« E perchè dovrei parlare così? »
« Ti ho sentita parlare con un ragazzo in quel modo »
« Ogni ragazza parlerebbe in modo dolce a chi ama! »
« Pero' strano, quel bacio che ti ho dato l'hai corrisposto! » - Ok, posso lasciargliela, anche se mi sembra una recita detta così da lei. -
« Mi pare ovvio, baci così bene meglio del mio ragazzo! »

Kaito pensa – Un momento! Io sono il suo ragazzo, come fa a non riconoscere un bacio? Ma per di più a dirmi che KaitoKid bacia meglio di me? Ma come è possibile? Non capisco ma che ha Kid più di me? Eh? Ma che complesso mi sto facendo? Io sono Kid!
Chissà se pure Seya ha passato questo momento... -
« Grazie del complimento! »
« Si ma non vantarti! »
« E chi si vanta, ora scappo ciao! »

Il ragazzo prende una rincorsa a salta dalla terrazza azionando il suo deltaplano.
Poi lui atterra nelle vicinanze, si nasconde dietro ad un muro e toglie il costume per poi in corsa raggiungere Aoko.
La ragazza lo trova presso le scale che lei scende e gli chiede con voce dolce ma un po' arrabbiata « Dove sei stato?! »
« Io? In bagno ehehe » poi a vederla meglio chiede « Come mai sei rossa? »

« Eh?! Ma cosa dici, dai andiamo a casa! »
Lui con un sorriso a labbra chiuse la raggiunge chiedendo « Eppure sembri pensierosa che hai? »
« Nulla... » Poi guarda il suo ragazzo e senza motivo gli da un bacio. Il ragazzo in quel bacio sente qualcosa di diverso. Non i soliti baci d'amore ...
La ragazza si stacca e mormora « Kaito, tu sai baciare, oppure non ti piace se ti bacio? »
Lui infastidito dalla domanda chiede « ma che domande mi fai!? »
La ragazza china la testa asserendo « È tutto il giorno che stiamo assieme e non mi baci nemmeno? Insomma ma cosa sono per te un' amica? »
Il ragazzo si mette sul muro mormorando con un sospiro « Non farmi domande per favore... »
« No, io te le faccio! Ieri mi hai piantata, oggi non mi baci! Si può' sapere che hai!? »
« Non lo so va bene! »
« C'entra Lisa vero? »
« Tra me e Lisa non c'è nulla! Insomma ma cosa pretendi da me?! Esci con me, ti compro pure le cose? Che altro vuoi?!»
« Non mi baci e nemmeno mi abbracci! Mi tratti come amica! »
« Ma cosa dici! Se fossi mia amica non starei così! E poi smettila, io non sono romantico! Cioè non sempre...»
« kaitoKid lo è pero! »
« Kaitokid?! » Chiede sorpreso.
« Nulla...»
« Nulla?! Che c'entra quel ladro con me!? E come puoi paragonarmi a lui?! »
« Ecco... E che l'ho visto prima e mi ha dato un bacio bellissimo e...»
« E adesso ti piace? »
« Non quanto te, anche se sa come far felice una ragazza...»
« Aoko ma sei tonta? Quello è solo un' immagine! »
« Sì ma il ragazzo che la personifica ci sa fare! »
« Oh grazie! Cioè ma ti accorgi che mi ferisci?! »
« Ti dico solo la verità! E poi non mi sembri geloso! »
« Lo credi tu! » - Non sono geloso, sono deluso! Ma come può' dirmi che preferisce i baci di Kid ai miei se io stesso sono lui! -
« Dovresti, è il secondo bacio che mi ha dato...»

Il ragazzo la prende l'avvicina a sé e le da un bacio sulle labbra riuscendo per qualche istante a bloccare la ragazza, mettendoci tutto sé stesso. La stacca e chiede
« Ora?come è stato? » - Ho baciato come KaitoKid, ne sono sicuro! -
« Non c'è amore... Tu mi hai baciata solo perché volevi battere Kid! »
« E non dovrei!? Una mia amica mi ha detto che in amore non si guardano altri! Quindi devo dedurre che non mi ami realmente?! » - Ma cosa è impazita? -
« Ma cosa stai a dire! Sono la prima a morire per te...»
« Allora dimmi questo bacio ti è piaciuto oppure no? »
« Non ai livelli di quel ladro... »
« Ottimo, credo che sto per odiare kaitoKid! » - Per la prima volta... Sto odiando me stesso... Come puo' essere così, insomma ero io! Come fa a non capirlo? -
« Ma perchè? Io non lo conosco... Non è nulla per me! »
« Non è nulla? Ma se lo stai confrontando con me! »
« Non è colpa mia se sa come trattare una ragazza! »
il ragazzo si arrabbia sempre «Gia che ci sei, mettiti con lui visto che ti piace tanto! »
« Smettila, lo sai che non mi piace! »
« Ma un bacio da lui lo vuoi ancora vero?! »
« Ehm... Ma no che dici! »
« Che ha quello che io non ho?! » - È Assurdo, ma cosa è questa diferenza? Quando sono Kid io sono diverso? Ma un bacio è un bacio... le labbra erano le mie, come è possibile che mi senta così meno rispetto a Kid ora?! -
« Ecco, è enigmatico, molto dolce e ha uno sguardo che cattura e così carino... Ma non significa nulla! »
« Tu sei peggio di Asuka, stareste bene insieme! Due tonti innamorati di un' immagine. Alan per Seya e tu per Kid!! BakaAoko! »
« Non mi chiamare così, non sono stupida! E ti ripeto che quel ladro non mi piace! E non sono ottusa!»
« verita di fronte ai tuoi occhi eppure vieni a dirmi che siamo diversi! Cosa dovrei pensare! Non ho mai avuto problemi, ho sempre giocato, agito ma se ora tu adormi Kid e non più me... Mi vuoi dire come devo starci? »
« Non serve farne una tragedia... Non mi piace Kid, tranquillo! »
« Aoko, mi lasci solo... Devo riflettere su delle cose ciao! »
Detto ciò corre via pensando – Kid ti detesto, scommetto che pure a Lisa piaci! Che ha lui che io non ho? Come ha fatto Aoko a non capire che siamo la stessa persona? Ma non è questo... Mi da fastidio che lo trova meglio di me! -

Lisa intanto era stata accompagnata da Henry con la sua famiglia per essere ripresa in Live per una pubblicità. I genitori stupiti di questa trovata iniziarono a complimentarsi con il ragazzo per la sua splendida idea.

Lisa sotto le telecamere riuscì a recitare bene anche se si sentiva molto in imbarazzo per il fatto di essere ripresa.
Questo video era stato messo in onda in tutte le televisioni e canali della rete della citta. Ed è per questo che Kaito ed Aoko riuscirono a vedere lo spot da ogni Tv del quartiere.

Ora sono finite le riprese e Lisa si cambia mentre rimane sola a pensare a cosa faccia Kaito e Alan.
Arriva Henry che si complimenta « Lisa, sei stata formidabile! Per me hai talento come attrice! »
La ragazza risponde con disinvoltura « Non esagerare, io non ho talento! Beh, ora sono stanca credo che andrò a casa! »

Hanry le chiede « Lisa, ho un favore da chiederti! »
La ragazza si gira domandando « Cosa c'è? »
Il ragazzo si siede di fronte a lei e inizia a raccontare « Puoi rubare quel diamante? »
La ragazza stupita «Ma perchè dovrei rubarlo? E poi ormai Kid l'avrà visto e... »
« È stata mia sorella per attirare KaitoKid! Per favore, io non voglio che lei veda Kid! Amo mia sorella, le voglio molto bene! Non voglio che s'illuda! »
« Ormai è stato esposta la notizia in televisione e sui giornali; non possiamo mandare a monte tutto! Mamma e papà perderebbero i clienti! »
« Lisa, non è solo per quello c'è altro... »
« E parla! »
« La pietra che esporrai, non appartiene alla mia famiglia. In realtà appartiene ad una famiglia inglese chiamata Lalyt. La custodiva la madre di una mia carissima amica che domani compierà i suoi diciotto anni. In Inghilterra sarà maggiorenne! Vorrei ridargliela perché gli spetta di diritto come erede della famiglia! »
« Non regge, se fosse così la madre dovrebbe prendersela e poi chi mi dice che non stai mentendo?! »
« Non può', perché è morta! »
« Come morta!? Ma che stai dicendo!? »
« La madre di Carolyne, la mia amica. È morta dandola alla luce. Quel diamante rappresenta la loro famiglia; ma durante la morte della madre, quel gioiello fu messo in asta dato che il marito aveva bisogno di soldi per accudire la bambina.
Devi sapere che suo padre non era ricco, a malapena trovò un lavoro come dipendente in un negozio di turismo. Insomma Carolina crescendo divenne famosa, un po' aiutata dal suo talento e un po' da me! La conobbi in uno dei miei viaggi, all' inizio non la sopportavo, era così esuberante, piena di sé ma poi al suo compleanno, la vidi piangere di fronte ad una teca vuota. Io andai da lei le chiesi cosa avesse e mi rivelò il perché mi trattò male e si fece antipatica nei miei confronti! Quando seppi tutto, non volevo crederci. A dire il vero pensavo fosse uno scherzo... Ma con dovute ricerche scopri la verità!
Mamma e papà non la cederanno mai perché hanno speso un vero patrimonio, che a malapena io riesco a adempierlo col mio lavoro e vendite!
Ho pensato che se la gemma fosse stata rubata da qualcuno d'importante come te Seya, KaitoKid o Lupin o altri ladri famosi ... Avrei potuto dare la gemma alla mia amica come regalo dei suoi diciott'anni!
Mi aiuti?-

La ragazza chiude gli occhi chiedendo « Posso fidarmi? Non è una bugia vero? »
Il ragazzo le passa una foto con la teca vuota e il nome della gemma incastonata su un collare di una donna molto bella dai tratti inglesi.
« Quella che vedi è la madre della mia amica. A fianco puoi vedere che c'è la neonata che dorme tra le braccia del padre. E questo è la teca in cui dovrebbe stare.
Lisa ti prego, aiutami! »
« E le mie foto!? Mi ritornerai i negativi?! »
« Non posso! »
« E perché dovrei aiutarti!? »
« se mi aiutassi te ne sarei grato! »
« Dovrò presentare quel diamante come vuoi che io lo rubi?!Per di più sarò ripresa dalle telecamere! Verrà Alan e spero non anche Shinichi, ma le probabilità ci sono! Con due detective come pensi che io possa rubaro sotto il loro naso!? »
« La maga sei tu non io o sbaglio? »
« Henry, io non ti assicuro nulla! »
« Lo so, ma se non mi aiuti le foto saranno pubblicate in tutte le Tv e giornali! Quindi da brava aiutami! »
« Ricattatore!! Va bene lo farò! »

La ragazza esce dalla stanza mentre Henry pensa – Scusami, ma non potevo fare altrimenti...

Intanto lisa corre cercando L'uscita degli studi
- Ma cosa è questo posto un labirinto? - Infatti è tutto uguale le vie e le sale tutte di bianco, solo qualche bacheca qua e là. Furbamente lei, prende una porta con scritto B5 e trova delle scale. Va verso giù con l'idea che la possano portare alla uscita d'emergenza. E infatti dopo cinque piani di discesa esce dal posto.
Mormorando « Finalmente l'uscita! » Poi cammina verso dei negozi pensando – Avevo detto che avrei smesso di rubare, ma devrò farlo... Pero' non è giusto, io non posso essere ricattata così! Per una volta ho visto in Henry un ragazzo bisognoso d'aiuto, e invece mi sono sbagliata! Mi farebbe scoprire senza problemi, si vede che non ci tiene poi tanto a me... Allora perché mi vuole come sua ragazza? -

Entra nei negozi ed inizia a distrarsi da sola provando i vestiti. Ne trova uno carinissimo, guarda il prezzo e nota che è scontato. Così decide di comprarlo. Va alla cassa
la commessa annuncia un prezzo maggiore rispetto a quello che ha la ragazza.
Lei chiede « Un momento, c'è lo sconto qui! »
la commessa « Mi dispiace ma il prezzo è indicato dalla macchina, non posso farci nulla signorina! »
La ragazza asserisce « Mi mancano solo dieci e potrei... » Finisce che si sente una voce dire « Aggiungo io i soldi! »
Lisa guarda la figura. Lui fa un sorriso e gli dice « Lo metteresti addosso? »
La ragazza arrossita va nello spogliatoio pensando – Cosa ci fa qui lui? - Si cambia e chiede
« Come sto? »
Il ragazzo con un sorriso « Sei molto bella! Elison, posso stare un po' con te? »
La ragazza per sdebitarsi del vestito accetta e così i due escono andandosi a prendere un gelato. Mentre si siedono ad un tavolo Lisa chiede « Kaito che cosa ci fai qui? »
Il ragazzo rattristato risponde « Credo di essere deluso »
La ragazza mettendo in bocca il primo cucchiaio del suo pasto chiede « Che intendi dire? »
Il ragazzo risponde « Non lo so... Voglio solo non pensarci....» Spiega mangiando il suo gelato prima che si squagli.
La ragazza a vederlo così demoralizzato chiede con enfasi « Se non mi dici che ti ha fatto quella, ti faccio parlare a mio modo! »
kaito fa un lieve sorriso mostrando a lei le sue emozioni « A te che importa, tanto Kid è meglio di me no?tanto kid è tutto per voi e io nulla... è così...» Spiega giocando col suo gelato che si sta sciogliendo al sole.
«Ma chi mai ti direbbe una cosa tanto stupida!» - Possibile che si senta come mi sento io nei confronti di Seya? -
Il ragazzo si mette a braccia sul tavolo dicendo « Aoko! Ha avuto un bacio da Kid e ora mi ha fatto infuriare. »

la ragazza si alza dalla sedie a raggiunge il ragazza bisbigliandogli « Wow, che fortuna...»
Il ragazzo con voce tappata dalle sue braccia «Anche a te piace lui!? Ma che ha più di me?! »
« Chi lo sa, forse perché è galante, sa come toccare una ragazza e farla trepidare. Se dovessi dare un voto gli darei dieci! »
« Io me ne torno a casa, anche tu sei tonta, non l' avrei mai pensato! »
La ragazza lo prende per mano aggiungendo «Ma tu sei dolce, sensibile, furbo intraprendente, sei vivo, hai dei sentimenti, la tua magia sa impressionare, hai un fascino unico e raro! E hai un fisico da mozzare il fiato! Ecco le vostre differenze!»
« Non è vero... Scommetto che pure tu vuoi quell' altro... »
« No, sappi che sono amica di Kid! Ma non voglio baci da lui, a dire il vero quando lui mi ha baciato, l'ho collegato a te! Ma ci credi quanto sono stata scema? »
«Cosa i baci di kid hai pensato che fossi io? » - Come mai Aoko non se ne è accorta? Se Lisa lo ha capito?-
« Eh si, avete poi un corpo molto simile... io non voglio baci da Kid, non mi piace! Anche se sa come baciarmi, ma se rimango in quei baci è perché... avete le stesse labbra e sapore! »
« Sei sincera?»
« Ah, perché dovrei mentirti? Lo sai che non sono così bugiarda! Pero' se non mi credi rimani pure nel tuo complesso d'inferiorità»
« Non ho complessi! »
« No? A te da fastidio che Aoko sia stata baciata da Kid o che lei abbia preferito il bacio da Kid? »
«Cosa cambia?! »
« Cambia tutto! Se fosse la prima, significherebbe che sei geloso! Se fosse la seconda vorrebbe dire che ti da fastidio che qualcuno ti superi! Infondo sei orgoglioso, e un sbrufoncello se posso permettermi, anche arrogante! Perciò deduco che sia la seconda.»
« Brava, dovresti fare la detective! Vedi proprio tutto... Ebbene sì è la seconda! Mi da sui nervi che Kid piaccia più di me! Ma sai cosa ha detto Aoko? Che lui bacia meglio di me! Non dovrei arrabbiarmi no?»
La ragazza lo guarda pensando – A volte sei immaturo... - Poi si schiarisce la voce per chiedere guardandolo con malizia
« Cosa credi che sia un bacio? »
« Un' incontro di labbra e sentimenti! »
« Sbagliato! É il sinonimo del “ Ti amo!” Non esiste chi bacia bene o meno. Se ti ama lo vedrà come la cosa migliore, ma se non fosse, inizierebbe a cercare il meglio... Personalmente siamo sicuri che ti ami per te come persona, o per non restare sola? »
«Non lo so, non la capisco »

La ragazza si avvicina e lo bacia lasciando sopraffatto il ragazzo che socchiude gli occhi assaggiando labbra al gusto fragola, freddo ma che poi si intiepidiscono con le sue.
La castana si stacca per poi abbracciarlo e rincuorarlo con dolcezza.

«Ascoltami, non cercare mai di voler essere ciò che non sei! Non invidiare mai chi non sei. Te lo assicuro tu sei perfetto così! Non devi sentirti meno a nessuno, ok? » - Non credevo che potesse essere così fragile. Però è un lato che mi piace. Kaito Kuroba il ragazzo senza emozioni che sa mostrarsi umano. Dove è finito il suo poker face? Non lo usa mai con me... -

«V erresti con me? » Chiede appena finito il gelato.
La ragazza prende il gelato asserendo « Va bene! »
Il ragazzo fa la stessa cosa che fece con Aoko la porta in un posto all' aperto isolati in questo caso al centro di una fontana.
« Kaito ma perché siamo qui? »

Il ragazzo aziona l'acqua distraendo la ragazza che guarda con meraviglia « Wow! In contrasto col sole forma l'arcobaleno! »
Il ragazzo ne approfitta per cambiarsi e prenderla di spalle « Come mai sola? »
la ragazza si gira e vede Kaito Kid. Lei si allontana chiedendo « Come mai sei qui? »
« Volevo vederti! »
« Ah si? Beh, ti ringrazio per i messaggi? »

Il ragazzo cambia argomento
« A te piacciono i colori vero? »
« Per l'esattezza amo il colore, il disegno e la luce! »
« Oh, io amo il buio! »
« Ora che ci penso? Perché ti fai vedere in pieno pomeriggio? »
« Mi andava, e poi ti ho vista insieme a un ragazzo e volevo vedere se stavi bene. Ma dove sarà? »
« Ah non ne ho idea, se lo conosco bene sarà tornata dalla sua ragazza. Ma va bene così in fondo è un amore impossibile il nostro! Giusto te volevo vedere! »

Il ragazzo stupito – Voleva vedere me? -
« Quale onore, come mai volevi vedermi? »
« Avrei un favore da chiederti! » - Non capirà che sono Seya se metto bene le parole... -
« Vediamo se posso assecondarti » - Che cosa mai vorrà chiedermi? -
« Oggi presenterò uno spettacolo dei miei genitori! Dovrò presentare una gemma poi... Vorrei che tu ti travestissi da Seya e me lo consegnassi in privato! »
« Che pretese! E dimmi che ci guadagno? » - Ma perché dovrei fare una cosa simile? -
« Nulla! Ma non vuoi aiutare una fanciulla in difficoltà? »
« Sai come stuzzicarmi, ma non sono interessato! »
« Ah no e nemmeno a quella gemma... Lo sai ho sentito che se messa difronte alla luna piena essa produce un brillare! »
« Quando ci incontriamo!? » -Ok questa gemma m'interessa e sa come catturarmi, sempre astuta!! -
« Pero' i diamanti ti fanno proprio gola! Allora ci troviamo prima dello spettacolo! Ci saranno i miei amici quindi non dare nell' occhio! »
« So come non farmi notare. Pero' voglio una cosa! »

Il ragazzo si avvicina e con occhi dolci che le ricordano kaito si lascia andare per poi essere baciata...
pochi secondi e Lisa spalanca gli occhi spingendolo dicendo « Kid... Perché sembri Kaito? Mi ricordi lui... »
« Mi chiamo Kaito! »
« No... Non in quel senso! C'è qualcosa di te, che mi ricorda Kuroba...» Spiega mettendo le mani sulla labbra per poi morderle di nascosto mentre riflette.
« Ma cosa dici? Io non lo conosco questo tipo! »
Lisa si avvicina al viso del ragazzo dicendo con occhi seri « Eppure, tutto mi fa pensare a lui di te! »
« Io sono molto meglio di questo ragazzo, non pensi anche tu? »
La ragazza si allontana dicendo « Mi dispiace ma tu non sei meglio di Kuroba! »
« Ma sei seria!? » - Scherza?! Non ci credo veramente!? -
« Ascoltami bene! Potrai essere un ladro amato da tutte, potrai ingannare chi vuoi ma tu non mostri la sensibilità che Kuroba da a chi vuole bene! I tuoi baci sono simili a quelli di lui ma così diversi perché sono senza emozioni! Sei attraente e con le tue parole sciogli il cuore di chi vuoi! Ma Kuroba conquista con la sua allegria e la sua sincerità! Questo vi distingue, per questo per me non sarai meglio di lui! »

Il ragazzo stupito sbarra gli occhi girandosi pensando – Ecco mi ha reso felice senza nemmeno saperlo! Infondo Lisa è una ragazza seria... -

« Sai credo che tu sia molto diversa dalle altre... Comunque ora scappo ciao! » prende il suo mantello lo ritrae e scappa in una nuvola di fumo.

Successivamente Kaito Kuroba entra nel cerchio delle fontane aspettando che l'acqua scenda poi mormora « Scusa Lisa i bagni erano pieni, ma stai bene? »
« Sì sto bene...»
Kaito chiede « Come mai sei arrabbiata? »
« Nulla ho rivisto uno che ha di nuovo sfiorato le mie labbra! È già tanto se non gli ho dato uno schiaffo! Ma cosa pensa che io sia una oca che brama un suo bacio! Tzhe, mi vendicherò!
Kaito fa un sorriso compiaciuto poi la prende per mano e gli chiede entrando in un negozio
« Ti piacciono? » indicano un contenitori di pelushe.
La ragazza guarda finchè non trova qualcosa che le fa dire « Whaa che bello!! Lo voglio mi piace, brilla lo voglio!! »
Il ragazzo dalla macchinetta lo raccoglie inserendo i soldi poi regalarglielo « Ecco ti piace? »
La ragazza senza pensarci due volte prende l'orsacchiotto con al centro un cuore di paiette e lo abbraccia forte mormorando « Bello, bello, lo chiamerò Lovely! »
Kaito a sentire il nome si mette a ridere mentre Lisa infastidita chiede « Cosa ridi! Io amo i pelusche! E Lovely gli si adisce! »
« Lisa tu seriamente sei così infantile? » - Che buffa! -
« Se non ti sta bene trovati una più matura! Io da sempre amo le cose carine e dolci! Maschi non capite nulla delle ragazze! » - ma cosa ride? Non capisce nulla dei gusti femminili di chi è innamorata... pero' mi ha regalato questo pelushe, sono felice eheh -
Il ragazzo la prende con una mano la spalla e la trascina a sé mormorando con voce dolce
« Vai bene così come sei. »
La ragazza arrossisce poi risponde con ovvietà « Non perderò mai questo mio lato!
Si sente lo squillo del cellulare
« Lisa è il tuo? » Chiede Kaito curioso
« Sì! » Poi risponde sentendo che è Alan chiede curiosa
« Come mai mi hai chiamato, ecco non lo fai mai! »
Il ragazzo risponde « Beh volevo vederti? Dove sei? »
La ragaza risponde « Sono con Kaito al parco, vuoi venire? »
kaito ascoltando di malocchio la chiamata pensa - Ma certo, ci manca solo che arrivi Alan! -

Alan urla al cellulare « Che cosa sei al parco con lui! Arrivo all' istante! » Chiude la chiamata lasciando Lisa di stucco pensando – Alan è geloso? Accidenti ho ancora il batticuore... -
« Allora chi era? » Chiede Kaito con faccia infastidita
« Era Alan! »
« Ah certo... »
« Che ti prende? Non sembri contento.»
« Sai non mi sta tanto simpatico! »
« Ah no? E perché? È così imbranato che mi fa sentire un genio, e poi è talmente ingenuo che sembra un bambino. Talmente infantile è che è uno spasso stare con lui! Pero' è così protettivo e mi riempie di attenzioni! Come fai a non trovarlo simpatico è un amore di ragazzo! »
Il ragazzo a sentirla parlare così inizia a sentire un po' di fastidio pensando – Perchè parla così di lui? Mi da sui nervi, ma mi dispiace pure... Ma che significa?! -
« Non è che speri ancora di starci assieme vero? »

« In fondo tu hai Aoko! Ed è giusto che ti dimentichi con Alan, no? »
« D-D-Dimenticarmi?! » Balbetta incredulo.
« Già, quindi saremo amici! » spiega con un sorriso – È meglio così... »
«A- A-Amici? » - Amici? Dopo ciò che c'è stato fra noi ha il coraggio di dire amici?! Ma in fondo lei vuole questo... Devo accettarlo. -
Kaito si ferma a pensare, inventa una scusa per andarsene da quella situazione. Mentre inizia a sentirsi come se avesse perso qualcosa.
Lisa non capendolo lo saluta come se niente fosse per poi incontrare Alan.

Intanto Kaito rimane solo in un parco a guardare con aria sfuggita tutti per poi riflettere su chi vuole davvero...
gli arriva un messaggio con scritto – Kid, non azzardarti più a baciarmi! Pero' spero che farai ciò che ti ho detto! Te ne sarei grata. Lisa -

Il ragazzo pensa – A che scopo dovrei aiutarla? Alla fine mi vuole dimenticare... E va bene, se per lei io sono stato un amore impossibile, mi arrendo... -
Scrive il messaggio lo invia e chiudendo gli occhi dice fra sé e sé « È la cosa migliore...»

Lisa mentre va da Alan e a parlare con lui riceve un messaggio con scritto– Mi dispiace Lisa ma devo catturare un altro diamante proprio in quell' ora ma in un altro posto... Quindi non posso aiutarti! Ciao.


Spero di avervi sorpreso :)
Spero vi sia piaciuto u.u
Come farà Lisa a rubare la pietra mostrandosi in Seya?
La smaschereranno?
Tutto nel prossimo capitolo!



Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Non ti aiuterò! ***


Annotazioni: Dato che alcuni hanno recensito il primo capitolo facendomi annotazioni in rosso di errori grammaticali, ho cercato in questo capitolo di non farli ( anche se non so se l'esperimento sia riuscito) Ho provato a dare una forma diversa, più duratura cercando pero' di non appesantire troppo il testo; almeno di farlo sembrare serio ed emozionante, in modo che possa far immaginare il lettore.

Spero che questo capitolo vi piaccia.
Avviso che il restante è già concluso, ma se chi mi recensisce spesso mi desse le sue conclusioni ben venga che potrei cambiare qualcosa. Non me la sentivo di darvi il tutto in un solo capitolo, se no finirebbe troppo presto...
Kaito qui sarà diverso! Ormai posso affermare che non è più legato né al manga, ne all' anime.

Passiamo ai ringraziamenti speciali!

Love Kodocha: Grazie per le tue recensioni, sono spiritose e mi fanno venire un po' d'ide sul proseguimento della storia. ^

Shinichi e Ran Amore : Grazie anche alle tue recensioni. Lo devo ammettere che la storia sta prendendo una piega che io stessa non pensavo, un po' perché so che ami la coppia Kaito Aoko, ma penso sia normale dato che è la Canon!

Poi vediamo ringrazio queste persone per aver messo nelle seguite, preferite e ricordate la storia.
1 - Aky ivanov, Love kodocha , Michael Jackson, PizzaforNialler, Rachel Kinomoto, Sibby00, stella_17 , mergana, Yukari_Elric, femy, strange girl.

Grazie!!! ♥


Ecco il capitolo :)

Il sole è seguito da un leggero annuvolamento che scurisce i colori del paesaggio sottostante. L'aria febbrile è sottile, placata ma acuta e fredda in quanto I gradi sono in linea massima e minima tra il 15 e i 12.


Un ragazzo, non bada a tutto questo in quanto è coperto da un giubbotto e pantaloni pesanti.
Una ragazza che aspetta su una panchina, avverte il freddo che le trapassa le gambe anche se sono coperte da calze collant grosse di lana, ma pultroppo quel suo vestito, benché carino non pare adatto ad una giornata simile in quanto il vento gelido trapassa la stoffa raggiungendo la pelle della fanciulla in tutta la sua temperatura invernale.

- Accidenti, questo indumento è bellissimo, ma non va bene per questa stagione. - Lo pensa Lisa che prende il suo zaino per dirigersi in un bagno pubblico in quanto ha deciso di volersi cambiare per mettersi addosso i suoi vestiti antecedenti a quelli che portava ancora prima di entrare in quel negozio dove aveva incontrato Kaito. Questo piccolo fatto, le ricorda per un attimo il come si sia scontrata casualmente con lui fino a farle rammendare la strana crisi di lui nei confronti di KaitoKid. Nel atto del cambiarsi, inizia a riflettere cercando d'immaginarsi il motivo per cui lui se la sia presa sul fatto di sentirsi meno rispetto a Kid. Potrebbe capirlo se lui fosse stato KaitoKid e allo stesso tempo avesse baciato Aoko. Ma dato che non lo è, perché mai parlava in quel modo questo pomeriggio?


Lisa sa che cosa è quella inadeguatezza verso sé stessi, perché lei nei panni di Seya l'aveva sempre vissuto.
Per lei era un stato un grande rompicapo, sopratutto perché Alan non smetteva di essere ossessionato da lei, senza mai notare chi si celasse dietro quella maschera. Avrebbe più volte detto a lui la verità, ma l'idea che la loro amicizia e il loro profondo legame creatosi nel tempo si potesse rompere, le fece decidere di tacere e di continuare il gioco a “ Guardia e ladri. ” Un divertimento e allo stesso tempo una tortura per la povera ragazza.

Finisce di cambiarsi per poi uscire ed avviarsi nel esatto luogo dove Alan precedentemente gli aveva dato appuntamento.
Mentre cammina, lo trova là fermo, immobile a guardarsi attorno.
Lisa, Notando come lui sia rosso in viso a causa del freddo, lo raggiunge immediatamente per salutarlo con un saluto a cinque dita seguito da un sorriso dovuto al fatto di come lui si è combinato perchè a vederlo così coperto si fa sembrare un fagottino, o meglio un ragazzino troppo cresciuto nelle vesti di un adulto.

La castana si affretta ad asserire giusto per rompere il ghiaccio . « Scusa il ritardo ero in bagno. »
Alan, la guarda e la trova come sempre molto carina specialmente per i suoi occhi azzurro cielo, per i suoi capelli lunghi ramati , splendenti. curati da far invidia ad ogni ragazza, e poi quel muso così dolce ma allo stesso infantile.
« Sono appena arrivato! Allora dove sta Kuroba? » Chiede guardandosi attorno.
« Ah lui? Ehm... Aveva un impegno. » In realtà lei cerca di nascondere la scusa senza senso di Kaito. Anche da ciò inizia a ricordarlo pensando con insoddisfazione.
– Quella scusa non la scordo! mi ha lasciato malissimo! Ma lo fa apposta per farmi arrabbiare? Come si permette a dirmi che deve preparare una cosa per Aoko! Ah! Va bene, tanto ho Alan! E poi l'ha voluto lui. O forse solo io... Ah ma che m'importa!
Adesso c'è solo Alan Asuka il mio primo amore... Sì, devo smetterla di pensare a Kuroba! È Solo un amico, un amico! - Si da minuscoli colpi alla testa per convincersi; ciò fa chiedere ad Alan un po' preoccupato
« Cosa ti succede? »
Lisa , mette le mani in tasca e con un risolino risponde « Ma nulla, problemi con lo spettacolo! Sai sono agitata. Pensa che sarò ripresa dalla televisione in diretta! » mentre pensa - E io devo ancora aspettare la risposta di Kid! E se mi dicesse di no? Come farò a rubare quel diamante in versione Seya se sarò ripresa... Accidenti! Maledetto Henry!-
Alan risponde « E di che ti preoccupi? Sei fotogenica e poi sai parlare molto bene! Ti ho vista ripresa in televisione proprio qualche ora fa. Mi hai lasciato senza fiato, sembravi un' attrice nata! »
La ragazza dal complimento arrossisce sentendo un po' di caldo.
I due decidono di andare in altalena. Benché siano assai cresciuti, loro essendo semplici non ci badano. Anche se Lisa preferisce di più il gioco di carte o l' intrattenimento.

Mentre sono in altalena a dondolare iniziano a parlare.
Mormora Alan con sforzo « Sai è la prima volta che io e te giochiamo in un parco! »
« Sì, lo so ...» poi guarda in alto pensando con divertimento - In verità ci abbiamo giocato sempre, solo che ero nei panni di Seya eheh... -
« Pero' con Seya ci ho giocato spesso! A dire il vero, credo che mi manchino quei momenti. Quando la rincorrevo per catturarla, e lei che incantava tutto con i suoi trucchi ed illusioni! Pensa che una volta si era pure sdoppiata! Credo che sia un genio, non so se la catturerò mai...
Pero' sarebbe bello se tu mi aiutassi! »

La ragazza rimane in silenzio in quanto il discorso ha preso per lei una brutta piega.
Dondola per riflettere fino a far durare un silenzio che dura per qualche minuto.
Alan guarda Lisa che sta con lo sguardo serio a fissare il vuoto. Poi nel punto più alto dell'oscillazione dell' altalena lei salta dicendo
« Si è fatto tardi! Devo andare a provare lo spettacolo! »
Alan non riuscendo a fermarsi in tempo urla « Aspeta Lisa!! » pensando – Ma che le frulla per la mente!? - Poi arresta l'oscillazione con i piedi, per alzarsi e raggiungerla, ma ormai è troppo tardi, perché lei si è confusa tra la folla usufruendo dei marciapiedi dove i passanti sono davvero molti.
Alan preoccupato pensa - Dove sarà andata? - finché non vede una ragazza con delle borse con la testa chinata.
Lui decide di avvicinarsi in corsa esclamando a distanza che si fa sempre più a vicina a lei.« Hei tu! »
la ragazza alza lo sguardo pensando – Il tipo raccomandato dal padre...-
« Ciao che vuoi? »
Il ragazzo « Hai visto Lisa, so di certo che è corsa e avrà preso questa strada! »
Aoko risponde « Cosa vuoi che ne sappia io! »
Alan chiede dubbioso « Ma non siete amiche? »
« Amiche?! Quella mi ruba il ragazzo. Ti pare un' amica?! »
« Ragazzo? Perché hai sei fidanzata?? »
« Non mi dirai che non hai visto come sto appiccata a Kaito! »
« Veramente io ho visto come Lisa stava appiccata a Kaito, pero' sta con Henry quindi non capisco perché non sei sua amica... »
Aoko prende un respiro, favella alzando la voce per sfogarsi
« Ma tu sei un detective oppure uno stolto!? Come fai a non vedere l'evidenza! Prima di tutto Kaito è fidanzato con me, ma purtroppo ha un debole per Lisa!
Lei sta con Henry ma non c'è amore tra di loro; nemmeno si parlano! »
« No un momento! Stai dicendo che a Lisa piace Kaito Kuroba?! Ah, ecco perché mi ha evitato prima! »
Gli occhi della ragazza si fanno più fitti e socchiusi domandando con voce dubbiosa « Come scusa? »
« Era con Lisa al parco e ...» Si ferma notando come la ragazza sia furibonda. Lo prende per la maglietta ed esclama a piena voce acuta « Il mio Kaito con quella al parco!! Aveva detto che tornava a casa sua! Ii uccido, specie Lisa che la condirò con le patatine! » enfatizza per non dire altro.
Alan prende le difese della ragazza asserendo « Ehi, Lisa non ruba i ragazzi degli altri, lei è un angelo! »
« Angelo? Ma se ci sta dietro con gli occhi al mio ragazzo! Non ti accorgi di nulla, ma è così! Svegliati mio caro, non siamo più bimbi delle medie! »
« Ma Lisa non è cattiva. Sono sicuro che lei non è la tipa che ruba il ragazzo di un' altra! »
« No, solo è una furbetta quella! Gioca psicologicamente con il mio ragazzo, mettendolo in trappola, per poi battermi! E poi non lo sai che quei due hanno tutto in comune?! »
« E che vuoi che sia! Io non ho nulla in comune con Lisa, ma siamo amici dall' infanzia! Cioè medie se devo essere sincero... »
«Se è così perchè non le strappi un bacio e ti metti con quella!? O forse sei troppo bimbetto per fare un passo simile?»

« Non sono un bimbo! E poi perché dovrei baciarla, sono già felice che mi abbia parlato! »
« Continua, mi auguro che le hai già dato un bacio, o devo pensare che devi ancora dare il tuo primo bacio? »
Si affretta a dire strizzando gli occhi dall' imbarazzo « Ecco... Non posso baciare Lisa se lei non vuole! »
« Se lei non vuole? Senti un po', toglimi Lisa dalle scatole! Io non posso sopportare a vedere kaito e Lisa guardarsi o parlarsi. Sai cosa è la gelosia!? »
« Veramente no, dato che Lisa non è la mia ragazza... »
« Ma ti piace o no quella?! »
« Ha un nome antipatica! »
« Un nome comunissimo, nemmeno Giapponese è! »
« Lei ha un nome giapponese e pure io, ma per  frequentare la nostra ex scuola abbiamo avuto dei nomi stranieri! »
« Chi se ne frega dei vostri nomi! Vuoi avere Lisa oppure no, così me lo togli dalle grinfie di Kaito! »
« Guarda che Lisa non è un mostro, scema! »
« grr... mi fai arrabbiare! »
« Anche tu! Non mi offendere Lisa! »
« Non è offendere e dire la verità! Magari quella è pure Seya dato che ruba i ragazzi degli altri! »
« Seya? Ahahaha ma che dici, la mia Lisa è un angioletto non potrebbe mai essere come quella là … »
« Pero' sono identiche! Anche Shinichi lo pensa! »
« Shinichi sbaglia, conosco Lisa da anni e lei mai farebbe dei furti, specie con KaitoKid! »
« A proposito di KaitoKid, credo che ruberà quella gemma che esporrà Lisa! »
Chiede allarmato il ragazzo « E tu come lo sai?! »
« Non lo so, non ha dato avviso, ma quel diamante potrebbe interessargli! »
« Non posso chiamare Shinichi o l'ispettore Nakamori per una notizia detta da una qualunque! »
« Quella che tu chiami una qualunque... È figlia di colui che ti ha assunto! »
« Figlia?! Non dirmi che sei la figlia dell' ispettore Nakamori!? »
« Stupido che cognome ho per te?! »
« Aoko Nakamori... Ma io credevo fosse un omonimo! »
« Ma tu sei veramente un detective? »
Risponde con una nota d'insicurezza « Sì...»
« A me non sembra... Io adesso vado, devo preparare la cena a Papà, se posso definirlo tale... Quanto a te, vedi di baciare Lisa al più presto! Una ragazza non ama un ragazzo che non sa che cosa fare! »
« Ma sei sicura che Lisa abbia un debole per Kaito?! »
« Sicurissima! »
« Uffa, ok tanto ci esco tra poco. Ciao! »

Alan corre verso casa sua pensando – Aoko è una pazza isterica, ma come mai è convinta che Lisa stia con Kaito? No cioè abbia un debole per lui. A me non sembra. Li ho visti, sembrano solo molto amici! E poi non si sono baciati, e non mi sembra che si siano dati puntamenti questa mattina. Pero' era sola al parco con lui... magari si erano incontrati? Sì probabile, non ci credo che a lei piaccia uno come Kuroba; cioè non sono fatti per stare insieme! Certo hanno cose in comune, entrambi sono prestigiatori, per non dire che perfino Kuroba non è male come ragazzo, e sembra così ingenuo e docile... Forse a Lisa colpisce questo di uno? In effetti io sono serio, e assai impulsivo... Pero' definirmi sveglio non so se posso... Shinichi mi ha detto che non lo sono, e perfino Aoko lo sostiene, non è che hanno ragione?
E poi perché Lisa se ne è andata in quel modo? Non è da lei farmi un sorriso del genere, sembrava una maschera che nasconde le vere emozioni. Non capisco, come mai è andata via?
Va beh, glielo chiederò quando la rivedrò! -

Arriva a casa sua ed inizia a cambiarsi per prepararsi.

Lisa nel frattempo raggiunge i suoi che le danno il copione da studiare per presentare vocalmente il diamante.
Lo guarda e nota che è di un colore rosa pallido a cui al suo interno ci sono piccoli granuli di pietre dai vari colori che splendono alla luce dei riflettori. Chiunque vedrebbe che quella gemma è molto costosa.
Mentre la osserva e la analizza, comincia a meditare riguardo la richiesta proposta da Henry che vuole la pietra rubata da lei in versione Seya.
Fa un sospiro di solievo credendo che KaitoKid l'aiuterà, almeno ci spera; anche perché non le è ancora arrivato il messaggio di conferma da parte sua.

Mentre prova il copione in sala, il cellulare squilla. Lei lo apre, legge il messaggio.
- Sono Kid. Mi dispiace Lisa ma devo catturare un altro diamante proprio in quel' orario, ma in un altro luogo... Quindi non posso aiutarti! Ciao... -

Lisa risponde al mittente con una nota di agitazione, lo invia pensando con inqueitudine – Sono fregata, qui c'è in rischio tutto! Se mi mostrassi tutti saprebbero la mia vera identità, se non lo facccessi Henry lo farebbe sapere a tutti! Devo dirglielo? Kid capirà che è di vitale importanza!?
Ma poi lui non sa che sono Seya, non sa nulla... È normale che mai mi aiuterebbe... - Oltre all' quietudine che avverte dal suo stomaco, prova pure sconforto, perché comprende che in fondo quel ladro e lei non sono altro che semplici conoscenti in quanto lui non sa che lei è Seya. Almeno questo lei crede.

Kaito, mentre è a casa a farsi una doccia rinfrescante, sente il suo cellulare squillare con la sua suoneria preferita. Lui la ignora ancora preso dalla rabbia che reprime stando zitto senza spiegare nulla a nessuno di come stia.
Pensa mentre si asciuga i capelli tutti arruffati – Scordatelo, io non ti scrivo più! -
Finito ciò si veste e comincia a giocare con il suo computer distraendosi con i suoi videogiochi preferiti.

Intanto Lisa con immensa angoscia, controlla il suo cellulare se gli siano stati inviati dei messaggi. Notando che ancora non c'è una risposta si nasconde dietro le quinte, prende il cellulare implorando mentalmente – Rispondi, ti prego Kid!! Non ignorarmi, ora sono nei casini, ti scongiuro! - Seleziona il numero per fare una chiamata.


Kaito sentendo che non è un messaggio ma una chiamata, da uno sguardo al display notando che è il numero di Lisa.
Inizia a pensare infastidito mentre mette in pausa il suo gioco – Ma che vuole?!
Ah, cosa devo fare?! -
Lo ignora cercando di non pensarci.

al decimo squillo, Lisa inizia a chiudere la chiamata, finché non sente a distanza – Pronto... -
La ragazza dallo stupore, prende il cellulare, lo avvicina all' orecchio destro asserendo « Kaito, perché non mi rispondi ai messaggi? »

Il ragazzo tenendo con il collo il cellulare mentre gioca risponde « Avrei cose più importanti piuttosto che ascoltarti! Inoltre si puo' sapere come hai osato chiamarmi? Non sono mica a tua disposizione per i tuoi problemi d'amore! Una volta ogni tanto potresti arrangiarti sola, non credi?! » Mormora con tonalità infastidita mentre sta giocando. Durante questo atto pensa.
– E per di più sto perdendo la partita, solo perché mi da sui nervi tutto questo! Come al solito devo fingere, non dirle ciò che provo, il come stia! Mi pare giusto perché lei non potrebbe nemmeno capire che sono stanco di questa situazione a cui lei mi ci ha messo dentro senza dirmi o consultarmi. ! -

Lisa resta shoccata a sentire Kid con quel tono così infastidito e provocatorio, quasi come se volesse spronarla a farla iniziare a litigare con lui.
Lei essendo una persona riflessiva, trattiene le sue risposte che vorrebbe dire, per lasciare spazio solo a una domanda.
« K-Kid, ma sei tu? »

L'interlocutore sentendo la differenza di voce improvvisa della fanciulla fa un sorriso e risponde sempre con tono di chi si vanta.
« Sai, sei l'unica ragazza che ha il mio numero di cellulare e che sa poi che sono il ladro gentil uomo! Pensa a quanta fortuna possiedi, non hai idea di quante vorrebbero parlare con me privatamente! Appunto... » cambia tonalità di voce rendendola più grave e sensuale « Non pensi di essere anche troppo fortunata? »

Lisa rimane senza fiato, dalle ultime note così istigatore ma allo stesso tempo travolgente, che fa per istinto mordere la lingue della ragazza per non perdere la sua lucidità mentale.
« Posso sapere cosa ti sta passando per la mente? »

Kaito avvertendo che la ragazza sta tenendo duro per non scatenare un diverbio. Risponde sempre a modulazione bassa .
« Semplice, non è meglio per me e te che non ci sentiamo più?
Penso che lo sai che sono un ladro, se tu mi tradissi, potresti inavvertitamente dire a qualcuno che mi conosci... »

Lisa per farlo ragionare asserisce in difesa « Aspetta un momento! Non direi mai a nessuno che sono tua amica! »
Il ragazzo dalla sua camera stoppa il gioco mormorando sempre con voce soave meledettamente tagliente e irresistibile « Oh, Lisa pensi che io non sappia ciò che fai? Lo sai quel ragazzo dai capelli castano arrufati non carino quanto me? Quello dove oggi stavi in un bar a mangiare il gelato. E bene, ho sentito che ti è scappato che siamo amici! Quindi puoi dedurre che non possiamo più sentirci, in quanto non sai mantenere un segreto! »
La ragazza dalla sala rimane con bocca spalancata pensando – Ma Kuroba non farebbe mai la spia! È vero l'ho detto, non posso negarlo... Ma come l'ha scoperto? Non ho visto kid, e se mi stesse spiando!? .
Favella insospettita « Intendi forse dirmi che mi controlli? »
Il ragazzo riprende a giocare rispondendo con altezzosità « Mi pare ovvio! Io so quasi tutto di te, ma tu di me non sai nulla... Mi sono fidato, in fondo ho cercato informazioni su di te : provieni da una buona famiglia religiosa, e hai frequentato tu stessa una scuola con altrettante regole seguite da una forte moralità! Quindi ho dedotto che avresti tenuto la bocca chiusa; ma dato che hai parlato di me a quel ragazzo, non possiamo più sentirci! »

Lisa sempre più messa con le spalle al muro confessa.
« Ok, lo ammetto ho detto a un mio amico stretto che ti conosco, ma devi stare tranquillo, lui non mi avrà di certo creduto. »

Kaito ormai deciso da l'ultima frase decisiva« Almeno hai ammesso che ho ragione. Glielo hai rivelato e mettiamo il caso che lui vada a dirlo a Shinichi o altri come potresti proteggermi? Verresti interrogata e sospettata, controllerebbero ogni contatto avuto con me in particolare il tuo cellulare. E sai bene che anche se cancellassi i messaggi o questa chiamata, la polizia risalirebbe attraverso i centralini ai messaggi inviati e con esso la registrazione della nostra chiamata. Risalirebbero così alla mia vera identità per poi trovarmeli sotto casa mia. Per evitare ciò è molto meglio che io e te chiudessimo i contatti da ora! » Finisce il livello pensando – Oh Elison come è perdere chi più stimavi? Mi diverte anche se fa male... Ma va bene, in fondo lei vuole dimenticarmi non io lei. -

Lisa ormai presa dalla paura di perdere, dalla tensione per il colpo che dovrà fare, dalla solitudine e dalla colpa per essere stata così distratta a parlare di Kid a Kuroba; si lascia scappare delle lacrime non sentite a causa dell' apparecchio acustico, ma la sua voce parla chiaro quando pronuncia « Kid, non abbandonarmi ora ti scongiuro!! » Supplica ormai in lacrime amare, singhiozando cercando di non farsi sentire.

Kaito se ne accorge, e benchè senta una fitta e agitazione assalirgli con tutta la sua forza risponde « Mi dispiace, Lisa ma non posso stare con chi fa le cose senza chiedere consenso agli altri! »

la ragazza alza la voce acutissima « Ascolta, va bene se non ci sentiamo più. Ma ti prego, ruberesti la pietra che rappresenterò al mio spettaccolo di magia in versione Seya? »
Il ragazzo riflette poi trova una scappatoia chiedendo « e se mi trovassi Seya sul palco che dovrei fare!? Come glielo spiego? Dovrei dirgli “ una mia amica mi ha chiesto questo favore?” »
Lei risponde con sicurezza « Seya è consenziente, lei lo sa, e accetta! »
« La conosci? » mentre pensa – Ultima risorsa che hai per tenermi è rivelarti? Lo immaginavo che tenesse più a Kid che a me... -
« Sì, è una mia amica, ne abbiamo già parlato, quindi ti prego aiutami! »
Kaito chiude gli occhi mormorando con sicurezza nella sua domanda trabocchetto « Ma se Seya è tua amica, perché non glilo chiedi?! » - Come te la cavi ora?! -
« Non... Posso! Kid non posso dirti la verità, ma aiutami per favore! »
« Scordatelo! É meglio che ti dimentico! »
« No fermo, non riagganciare! »
« Ma che vuoi ancora!? » Risponde sempre più spazientito
« Se tu non mi aiuti io... Potrei finire per essere scoperta... Per favore Kid!! »
« Che intendi dire? Tu non sei mica una ladra ricercata! » - No, non lo farò! Anche se... -
« Un mio compagno ha delle foto... Mi ha detto di rubare la gemma pero' non posso perché io... io... Per favore, aiutami! » - Resisti non deve saperlo! -
« La risposta è NO! » - No Lisa,non ti aiuto! Vuoi scordarmi quindi chiudiamo i contatti! Ormai ho deciso. -
« Per favore!! »
« No Elison, te lo puoi scordare! Hai i tuoi amici, chiedi a loro! Chiuso non mi chiamare più! -
Lisa rimane sconcertata dalla sua scoperta che pensa – Kuroba?! -
Poi viene chiamata dal padre che la distrae chiedendole di fare da cavia per i suoi trucchi di magia.

Kaito invece, sbatte il cellulare sul tavolo e con le mani sulla fronte preso dal nervosismo e rabbia comincia a riflettere.
- Accidenti! L'ho chiamata per cognome. Lei è intelligente avrà capito che sono io? No dai non ha prove! Pero' potrebbe chiedersi come sappia il suo cognome! Maledizione, sempre lei deve farmi arrabbiare, peggio di Aoko! Adesso vuole che l'aiuti nonostante vuole scordarmi! È un paradosso, è assurdo, è senza senso!
Non voglio aiutarla, eppure una parte di me sente che ha bisogno di aiuto... Ma perché devo salvarla? Lei che ha fatto per me?! Oltre ad avermi salvato da Shinichi due volte non c'è altro! E poi l'ho salvata due volte quindi siamo in parità, non ho debiti con lei! Né con Lisa né con Seya!
In fondo lei vuole ciò, lei vuole scordarmi. Ella vuole ciò!Per questo la dimenticherò!
Per una volta che si arrangi seriamente da sola! Chieda aiuto a chi vuole, basta che non lo chieda a me! Né in versione Kaito, né in versione Kid! In nessuna delle due. Perché ho chiuso con lei. -

Pensato questo, esce, va in un centro di telefonia e cambia numero di cellulare avvisando tutti i suoi amici eccetto Lisa del cambio di numero.

Aoko che stira i suoi vestiti più quelli di suo padre, legge un messaggio sul cellulare – Aoko, sono Kaito. Per favore salvati questo numero. Il mio vecchio cancellalo perché è bloccato. -
La ragazza fa come gli viene detto e così lo salva pensando – Strano, non cambia numero di cellulare da anni. Beh, forse ha preso una nuova promozione!
Almeno mi ha avvisata! -


Lisa dopo le prove con suo padre va da sua madre a a chiedere ormai sconsolata.
« Mamma, posso parlarti in privato? »
La madre vedendo la figlia giù di morale risponde « Ma certo dimmi » Là porta in una stanza cosicché si isolino da orecchie indiscrite.
Lisa si siede su una sedie posta nelle vicinanze, accavalla le gambe domandando.
« Mamma, ruberesti per me qualcosa?! »
La madre risponde seccamente « No! Ho promesso che mai più avrei rubato! »
Lisa come si aspettava riflette per poi chiedere, giusto per capire se sua madre sa di lei o meno. « Lo sai il mio segreto? »
La madre stando in piedi spiega con voce di chi la sa lunga.
« Che sei una ladruncola che ruba per restituire gli oggetti che sono stati precedentmente rubati o estorti con l'inganno? Sì piccola. »
Lisa fa un sorriso senza rimanerne sorpresa, in quanto lo sospettava da sempre.
« Da quando? »
« Da sempre, ma tu pensi che io non sappia riconoscere la mia bambina fotografata sui giornali? »
« E perché mai mi hai fermata? »
« Perché devi capire da sola quando smettere! Non posso proibirti l'avventura che io stessa ho avuto! Sei in gamba, intelligente inoltre hai tutte le qualità ereditate da me!
Ma perché dopo anni mi hai chiesto questo favore? »

Lisa sentendo che sua madre è forse l'unica persona che mai la tradirebbe risponde « Henry vuole che rubi quella pietra nei panni di Seya, ma io sono Seya! Quindi non posso! E non ho idea di come fare! Inoltre se non la rubassi nei panni di Seya lui manderà a tutta la stampa le mie foto che mi ritraggono durante la trasformazione! Quindi come posso fare?»
La madre sorride mormorando in un codice «
L'illusionista Seya messa alle strette! Colei che rende la magia un inganno sfruttando ologrammi di luci e colori , la persona che ha in sé due entità... Due caratteri che messe sullo specchio formano una sola. Una reale l' altra falsa! »
«Illusione, specchi, entità, inganno, ologrammi, falsità, verità, c'è ma non c'è...» Mormora con la mano sul mento poi urla « Ma certo! Mamma sei un genio! »
« Brava! Adesso vado! » Esce dalla stanza pensando – Buona fortuna piccina. -

Lisa prende un foglio e comincia a disegnare una soluzione pensando – Se posizionassi qui degli specchi assieme a questo marchingegno, potrebbe sembrare che io parlo ma in verità non ci sono... Per rendere il tutto più realistico devo togliere la luce sopra di me, e aggiungere un effetto... Sì è fattibile! -
Mentre disegna asserisce « Cari detective io ruberò la pietra! »

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** la promessa ***


La promessa 



Lisa termina di disegnare il suo progetto che consiste nel riprodurre un illusione ottica usufruendo di un piccolo trucco usato dai prestigiatori.
Terminato l'opera, strappa il foglio dal quaderno per poi riporlo in tasca piegandolo su sé stesso formando un quadrato compatto.
Esce dalla sala per poi chiedere al personale se possiedono diversi oggetti che solitamente dovrebbero esserci in uno spettacolo di magia. Le viene data l'informazione che lei brama, e così dopo il sorpasso di qualche stanza trova l' aula da lei consigliata dagli assistenti del teatro.
Abbassa la maniglia, ma la portiera non si apre. Inizia a correre vedendo che c'è suo padre che le chiede un po' sospettoso.
« Lisa, cosa ci fai da queste parti? »
La ragazza nascondendo le sue vere intenzioni inventa.
« Cercavo il bagno, sai ci sono tante stanze, e credo di essermi persa.»
Il padre sospettoso informa con un sorriso.
« Ah ma se cerchi il bagno, basta che vai verso la biglietteria e là lo trovi; se non sbaglio la seconda porta a destra. »
Lei per cambiare discorso, decide di fare una domanda di curiosità.
« Tu come mai sei qui? »
Il padre improvvisamente cambia tonalità
« Nulla... Ehm, a dopo! »
Ancora una volta Lisa avverte nei confronti del padre freddezza senza un motivo valido. Ciò la induce a seguire il suo istinto che le dice di pedinarlo. Così, furtivamente lo insegue per poi sentire a distanza una suoneria particolare molto rara ed inquietante. Non una melodia, bensì un requiem funebre che fa salire l'ansia a chi l'ascolta se non tensione e una forte malinconia.
Il signore mormora a distanza.
« Oh no come l'hanno saputo? » Guarda il numero, si guarda a destra e sinistra rispondendo deglutendo « Pronto... »
Lisa curiosa pensa – Perché papà sembra spaventato? -
Sente il padre rispondere all' interlocutore « No aspetti, che intende dire?!-
Se prima Lisa era sospettosa adesso diventa allarmata perchè avverte dalla tonalità del signor Elison che qualcosa lo sta sorprendendo in malo modo, solo che non riesce a comprendere da che argomento sia dovuto.
Il padre risponde stavolta sempre più preoccupato al mittente.
« Non so di che sta parlando! » Afferma lui con gradiazione sempre più intimorita.
La ragazza sempre zitta, cerca di comprendere meglio il discorso fino a sentire una parola “ Chiave ” che le fa capire almeno in parte di cosa stiano discutendo al telefono.
« È solo un diamante comune, non ha nulla di speciale! » favella stavolta nascondendo le sue note tremanti che il suo cuore ansima.
La ragazza elabora – Diamante? Parla della gemma che esporrò? Ma che cosa vogliono da papà? E chi sono?! » Mille domande e dubbi sormontano la castana.
Sempre lui dichiara con decisione « Non ve la consegnerò mai! »
La fanciulla lotta con sé stessa per non avvicinarsi troppo a suo padre poiché non vuole che sia scoperta per poi causare il cessamento della chiamata stessa.
« Ma è uno scherzo?! »
Lisa sta immobile, tremando avvertendo per la prima volta nella sua vita il pericolo nella voce sentita.
« Voi siete la causa della sua morte!? Uccidetemi, ma non avrete mai Pandora! Io non voglio nulla a che farci! » Poi altri attimi di silenzio per una risposta secca che determina la fine della chiamata « Scordatevelo! Addio. » Stacca la chiamata, mentre Lisa rimane in silenzio per poi correre lontana pensando – Cosa sta accadendo, ho sentito bene Pandora? Dove ho sentito questo nome?Non mi è nuovo... Ma per di più, perché mio padre ha detto di farlo fuori!? E se fosse in pericolo?! Non capisco... Non posso avvisare la mamma, la metterei in preoccupazione senza prove; potrebbe essere stato un banale scherzo di qualcuno! Sì, probabilmente non erano seri, perché mai dovrebbe qualcuno uccidere mio padre? Non ha segreti ed è sempre stato pacifico con tutti.- Con questi pensieri riesce a calmarsi, almeno in parte per poi rimettersi davanti alla porta dove di regola si trovano gli oggetti per eludere gli occhi degli spettatori. Dato che nessuno ha la chiave, decide con una forcina per i capelli di forzare di nascosto la serratura facendola scattare. Compiaciuta della sua opera riuscita pensa – Un gioco da ragazzi! - Poi entra e trasporta con sé : un proiettore, due specchi e un computer portatile. Li trasporta nel suo camerino per poi iniziare ad avviare il suo stratagemma trascritto in carta.

Kaito, nel frattempo, ha comprato i biglietti dello spettacolo pensando dubbioso – Ma perché li ho presi? Tanto non l'aiuterò! È solo per rubare quella pietra, anche se nessuno è stato avvisato... -
Passeggia mettendo in tasca il ticket per poi mostrarli alla biglietteria posta all' entrata del teatro.
Mostra il biglietto prendendo posizione per poi dare uno sguardo al suo orologio, lo legge pensando - 19:50, direi di essere in anticipo, lo spettacolo inizierà alle 20: 30. -

Cammina tra le quinte addentrandosi con facilità nell' aula che dovrebbe essere vietata al pubblico; del resto lui è abituato a mettersi in luoghi non autorizzati, sopratutto per metterci qualche quo trucco magico.
Si guarda attorno stando attento a non essere scoperto per poi essere mandato via.

Passa tra le porte vedendo una persona addentrarsi dentro in una di esse. Lui, vedendo solo di sfuggita la sagoma corsa dentro ad essa, sceglie di curiosare aprendo lentamente la porta, giusto per non far emettere cigoli durante l'atto. Fortunatamente l'oggetto non provoca rumori obsoleti, e così lui riesce a vedere colei che ci sta dentro.; altri non è che Lisa. La vede posizionare una telecamera con l'obbiettivo su rivolto verso lei, l' accende per poi iniziare a fare la sua presentazione.
Kaito dalla sua postazione, nota una pellicola trasparente, degli specchi e un proiettore. Questo lo fa incuriosire molto che gli fa sorgere una domanda mentre pensa – Che si sarà inventata? -

Intanto il signor Elison va da sua moglie, e con preoccupazione la porta in una stanza isolandosi con ella.
La signora, accorgendosi che qualcosa lo turba, decide di chiedere con tono calmo ma deiso.
« Caro, perché sei così agitato? Mi preoccupi, non hai mai sudato freddo in tutti gli anni che ti ho frequentato! »
Il padre toglie gli occhiali mormorando con stanchezza.
« Amore mio, ascoltami ho scordato una cosa a casa; si tratta di una lettera, vorrei che la dessi a Lisa, ma devi promettermi che tu non la leggerai mai! »
La signora sempre più in ansia chiede « Mi stai nascondendo qualcosa? »
« Per favore, preferirei che Lisa leggesse quella lettera! E vorrei che tu non partecipassi allo Show! »
La signora si siede chiedendo sempre con tono placido.
« Dammi un motivo valido per cui io non debba partecipare! »
Il padre chiede con occhi supplichevoli « Per una volta, potresti fare una cosa che ti chiedo? »
La trentenne risponde.
« Te lo concedo, è la prima volta che non mi dici le cose, e cercherò di capirti . Non so cosa ti stia facendo stare così, pero' vorrei che me ne parlassi! Quindi lascio a te tutto?»
Il padre fa un sorriso fievole rispondendo «Amore ti amo da impazzire. Sì per favore segui tutto dalla televisione. »
la rossa si alza pensando – Perché parla così? Eppure questa sensazione diventa sempre più forte, e adesso sono preoccupata. -
Lo guarda negli occhi asserendo con speranza « Ti aspetto domani... »
Il signore risponde « A domani amore! »
La signora chiude la porta per poi uscire, accendere la macchina per andare a casa sua. Con la speranza di trovare quella lettera che deve far leggere a Lisa.


Lisa in questo lasso di tempo, ha terminato la ripresa dalla sua videocamera presa in prestito da qualcuno. La raccoglie e ci aggiunge su di esso un cavo Usb che lo collega alla porta Usb del PC portatile preso precedentemente in quella stanza da lei scassata. Usa il touchscreen per cercare con il puntatore un programma editing video professionale tra le cartelle del disco rigido; fortuna vuole che ne trova uno molto arricchito specie sugli effetti scenografici. Lo accede importando il filmato sulla sua Timeline scritta sul monitor per poi selezionare la clip accantonandoci diversi effetti in modo che sembrino più reali rispetto al normale cambiandone la gradazione del colore e le sue imperfezioni.

Kaito da dietro la porta, spia tutto.
Si allontana da essa nel momento in cui Lisa si dirige per aprirla. Si nasconde appena in tempo dietro la porta che la stessa ragazza apre da permettergli di usarlo come nascondiglio; pero' La castana si ferma notando come la porta sia stata socchiusa avendo la consapevolezza che l'aveva già serrata per bene prima di attuare il tutto. Perciò comincia a chiedersi di come si sia riaperta da sola. Le sorge un dubbio che qualcuno l'abbia vista, c si così si guarda attorno, a destra e a sinistra per poi fare un sospiro di sollievo in quanto non c'è traccia di nessuno.
Prende il CD assieme al proiettore e gli specchi portandoli uno ad uno sul palco, precisamente dietro ad un telone.

Kaito, aspettando la prima occasione, sgattaiola fuori da quel minuscolo spazio per poi tornare in sala. Prende posto guardando Lisa mettere su un angolo il tutto seguendo con un righello le coordinate scritte su un foglio. Basta solo questo per fargli scappare un minuscolo sorrisino seguito da un pensiero di rasserenamento – Pare che sappia il fatto suo. Devo dire che non me l'aspettavo; se ho ben capito il suo piano, vuole creare una illusione ottica. Devo ammetterlo mi ha sorpreso. Ero convinto che avrebbe pianto, che si sentisse sola e disperata, ma forse lei è più forte di quanto credessi. E qui non parliamo di Seya ma di Lisa! Beh, tanto non l'avrei comunque aiutata.
Devo trovare quella gemma e testare se è ciò che cerco oppure no! -

Lisa dopo aver posizionato gli oggetti, in particolare il proiettore e lo specchio coperto da un telo bianco, lascia il tutto segnando i posti con lo scotch nel caso cui venissero spostati. Basterebbe un centimetro sbagliato e verrebbe scoperto il suo inganno.

Appena finisce il suo lavoro inizia ad avere fame, così scende dal palco passando dal lato opposto rispetto a dove si trova Kaito, per poi uscire dalla sala lasciando il ragazzo solo.
Lui si guarda attorno notando che è completamente isolato; occasione perfetta per lui.

Si alza raggiungendo ancora una volta il palco per poi mettersi dietro le quinte nella parte sinistra per trovarci in procinto, di fronte a lui, quel gioiello che alla sola sua vista gli fa brillare gli occhi dallo stupore seguito da un pensiero accattivante.
- In tutta la mia carriera, mai ho visto un diamante così particolare ed unico, e se fosse Pandora? Ma se lo fosse allora Lisa sarebbe in pericolo, pero' potrei anche sbagliarmi; devo sapere! - Alza la teca, prende quel gioiello e cammina cercando un luogo dove si possa vere la luna. Guarda in alto e la trova solo che non è piena, bensì a mezzo spicchio.
Prende la sua pistola spara carte con l'intenzione di rompere il vetro colorato, ma viene fermato da una voce che chiede con enfasi.
« Kaito, cosa stai facendo con quel diamante? »
Il ragazzo si gira vedendo che è il padre di Lisa. Sposta il suo sguardo verso la gemma tenuta in mano asserendo con un sorrisino.
« Nulla, guardavo... È molto bella! » mentre pensa – Maledizione c'ero quasi! -
Il signor Elison prende la gemma dalle mani di Kaito, la rimette apposto per poi chiedere.
« Sei amico di Lisa vero? »
Il ragazzo cambia espressione affermando con indecisione e tono basso.
« Amico, non direi... Ma le voglio ancora bene. » Ammette sapendo che Lisa non può' sentirlo.
Ciò gli basta per far dire al signore.« Sono contento che abbia un amico che nonostante i diverbi le voglia bene. Ascoltami Kaito potresti fare una promessa con me? »
Il ragazzo stupito con occhi sbarrati chiede.
« Promessa? » Non ne capisce il motivo, ma non riesce a dire di no a quello sguardo così malinconico e serio. Lui aveva sempre creduto che quel uomo fosse un tipo spensierato senza problemi. Ma evidentemente si era sbagliato; perché ora di problemi ne aveva solo che Kaito non può' capirlo fino a fondo.
L'uomo con un sorriso che nasconde tutto mormora.
« Non abbandonarla mai! Vorrei che mia figlia fosse tua amica.»
Il castano dai capelli arruffati pensa – Cosa è questa tensione? Non capisco, perchè lo chiede proprio a me!? Ma cosa devo fare per scordarla? - e chiede con decisione.
« Di tutti, perché io!? »
Il signore sempre sorridendo annuncia « Perché si trova in questa città scelta da me con una scusa... Perseguivo un obbiettivo! Mi dissi anni fa che se fossi tornato qui, avrei cercato con espedienti ciò che cercava tuo padre. Se tu non lo sai a cosa mi riferisco va bene così! Pero', quando ho saputo che tuo padre era morto in un incidente, avevo iniziato a riflettere se ciò che facevo fosse un bene per me e la mia famiglia o un male. E poi da due giorni mi hanno scoperto, non posso più tornare le ultime parole e la mia decisione l'ho già data.
Kaito ti prego non abbandonare Lisa, specialmente se piange! Mi prometti che non la lascerai sola?»
Il ragazzo colpito inizia a ricordarsi che questo uomo e suo padre erano amici iniziando a elaborare qualcosa che d'istinto gli fa chiedere « Un momento, cosa sa di mio padre?! Perché dovrei stare vicino a Lisa!? Lei non sa come siamo in crisi e le decisioni che lei stessa ha preso nei miei confronti! »
Il signore risponde « Questo è un segreto che mai rivelerò a nessuno eccetto ad uno...
Io ti chiedo una promessa, indipendentemente da tutto! »
Kaito comincia a lottare tra cuore e mente. Una parte di lui vorrebbe accettare, un altra rifiutare; quale scegliere?
- Assurdo, pazzesco, ma il destino vuole incatenarmi a Lisa o cosa?! Allora rielaboriamo tutto, altrimenti ne esco pazzo!
Lei è Seya ed io Kaito Kid. Io so che Seya e Lisa ma lei non sa che io sia Kid. Io e lei ci siamo amati, abbiamo condiviso baci, abbracci e anche il nostro primo rapporto sessuale... Poi lei per paura di chissà che tipo ha deciso di scappare e dire di volermi dimenticare, ma allo stesso momento era amica di kid che sono sempre io, così ho deciso di chiudere i rapporti con lei anche con quel immagine. E adesso il padre di Lisa mi chiede di non lasciarla sola?! Assurdo, stravolge tutto! No non posso, perché devo, non lo farò mai.
« Mi dispiace, ma non posso prometterglielo! »
Il padre rattristato eloquia una frase che fa strabuzzare gli occhi del ragazzo incredulo per poi domandare con affermazione e sconcertamento « Ma vuole scherzare!? » Inizia a riflettere per poi aggiungere « Accetto solo in quel occasione! »

Il signor Elison accompagna il castano fuori per poi salutarlo.
Kaito si rende conto che l'uomo lo sta allontanando volutamente dal diamante, ma nonostante ciò lo lascia fare, perché non può' rubarlo ancora prima che si svolga la presentazione che dovrà fare Lisa.

Arrivano le 20:10 e Lisa finisce di cenare per poi avviarsi presso il teatro, ma quando ci arriva trova una fila che deve ancora entrare per prendere posto in sala.
Lei supera la fila ma lo stesso riesce a sentire il discorso di una voce che a parere suo è gelante.
« È un vero peccato che KaitoKid non si farà vedere, ci scommettevo che volesse quel diamante. »
La ragazza a sentire il nome di Kid inizia a sentire la depressione salirle oltreché l'angoscia e la preoccupazione del perché lui abbia voluto cambiare connotati con lei.
Poi sente un altra frase detta da una ragazza.
« Meglio, almeno non ci saranno interruzioni! »
Lisa alza lo sguardo per vedere tre persone: Shinichi, Ran e una biondina dai capelli medi carina.
Ran guarda chi la osserva salutando.
« Ciao Lisa, come stanno andando i preparativi? »
La ragazza risponde « Bene, è tutto pronto! »
Per un attimo lo sguardo di lei e di Shinichi si scontrano, ma Lisa subito li distoglie. Ciò al detective non passa inosservato che domanda con spavalderia « Elison la mano anche oggi la copri? »
La ragazza risponde seccata « Non ho tempo per risponderti! Ciao!» Scappa approfittando della fila per superarla, ma un ragazzo la ferma urlando a distanza.
« Lisa!! »
La ragazza si volta raggiungendolo « Alan! Ciao, scusami ero a fare le prove dello spettacolo! » Il ragazzo un po' deluso.
«Ehm, quindi non lo vedrai? »
« Si da dietro le quinte... Ehm, io vado! »
Il ragazzo l' afferra in tempo per mano facendole sussultare il cuore poi gli chiede
«Aspetteresti con me che entro? »
La ragazza sbalordita da tale proposta acconsente per poi dire.
« Beh,di che parliamo? » pensando – Non so cosa dirgli... -
Il ragazzo risponde « Mmm non ne ho idea, dimmi tu qualcosa! Ad esempio va tutto bene? »
La ragazza lo guarda pensando – No, non va bene... Kaito mi odia, Kid mi odia... Non ho più nessuno se non te. Papà è minacciato, ho paura che il mio piano fallisca... Ecco –
E mente.
« Tutto bene, vedrai i miei saranno i migliori in trucchi di magia! »
Il ragazzo con un sorriso.
« Ami proprio il prestigio, sai t'invidio! Io non amerò mai qualcosa per poi dirne di essere bravo!»
Lisa stranita asserisce « Se non ti piace perché sei un detective!? »
Il ragazzo risponde senza pensarci « Per Seya!» Un nome basta per farle crollare il castello di carte.
«Già... Senti non smetterai mai questo gioco? »
Il ragazzo deciso afferma.
« Mai mai, è l'unico modo che ho per vederla, non lo dire a Shinichi, ma per me è come un' amica! Anche se devo farle male, e catturarla con l'inganno! »
La ragazza sempre più triste « E tu cosa farai una volta catturata? » Non glielo aveva mai chiesto per paura di sapere la sua sorte.
« Mi pare ovvio, prima di tutto scoprirò la sua identità, e poi finirà in prigione, almeno per qualche mese dato che non ha commesso veri reati, e poi è minorenne quindi avrà una pena molto bassa! »
La castana a sentirlo parlare così si sente sempre più infelice.
« E dimmi se Seya fosse... la tua migliore amica in realtà, che faresti?! »
« Uhm, beh le parlerei, le chiederei perché non me lo abbia detto, e poi credo che non glielo perdonerei! »
« Ah... Ehm, guarda adesso devo parlare con papà... Ciao! » Non riesce a scappare, perché viene trattenuta dal ragazzo che chiede.
« Mi spieghi perché scappi ancora una volta? »
La ragazza fa scivolare una lacrima per poi rispondere « Perché è impossibile! Credo che mai potrò avere un amore possibile! Né con Kaito né con te... Sono tutti a senso unico! »
Alan chiede « Ma che stai dicendo!? Non è nulla impossibile se lo vuoi veramente. Stai solo scappando con delle scuse! »
« Non è vero! E poi parli tu che non smetti di pensare a Seya! Sappi una cosa, Seya non si farà mai catturare da te! Ora lasciami che devo andare da papà! »
Il ragazzo la trattiene « Non ti lasciò finché non mi dici che ti prende! Prima al parco scappi e ora lo rifai; mi spieghi che ti ho fatto!? »
la ragazza gli urla « Non capirai mai la verità, sciocco detective! Non mi capirai mai! Non vedi che sono triste; ma tu pensi che mi sia piaciuto sentirmi chiedere da te di catturare Seya!? Sei un poliziotto! Io sono una ragazza qualunque, non puoi condividere con me questo carico, soprattutto per le circostanze che tu non capirai mai se uno non te le dice in faccia! »
Il ragazzo ribatte « Se tu fossi più espressiva e non ti tenessi tutto anche cercherei di comprenderti! Non ti accorgi nemmeno di quanto mi piaci! »
« Piacerti!? Bugiardo! Seya qui, Seya là, ogni attimo solo Seya! Non ti credo! »
Il ragazzo la trascina a sé e con tutto il suo coraggio gli strappa un bacio lasciandola senza parole. Poi si stacca sussurrandogli « Ti parlo di Seya perché sei identica a lei... »
La ragazza presa alla sprovvista si accorge della verità, si allontana mormorando a voce sottile « Lo sai Alan tu le ragazze non le capirai mai, forse non sei furbo, non hai ciò che cerco in un ragazzo... pero'» singhiozza piangendo asciugandosi gli occhi mentre aggiunge « Pero', questo bacio non ha il sapore che desidero, è solo un bacio... Alan queste labbra che hai toccato sono identiche a quelle di Seya? »
Il ragazzo stupito riflette per poi rispondere.
« No, cioè... Ma che domande sono? »
La ragazza sempre più ferita.
« Mi auguro almeno che le chiederai scusa, altrimenti hai perso! Adesso vado ciao! » Riesce a liberarsi dalla presa del del ragazzo correndo piangendo provando in sé sconforto, il suo cuore vacilla, accompagnata dalla solitudine e incomprensione pensando – Ero io, ero io!! Perché? Io non ci credo... Come può' non capire che il suo primo bacio l'ha dato a me e non a Seya! Come può' dirmi che se sapesse chi sono non mi perdonerebbe mai... Io ci ho provato, ma siamo troppo diversi! E poi lui non ama me, bensì Seya, come può' dirmi che seguiva Seya solo perché siamo identiche; ci ho sperato che lo capisse, ma non può', non vedrà mai che siamo la stessa persona, tutto perché è innamorato e non accetta la realtà! » Corre raggiungendo la sala finendo contro qualcuno.
« Ma guarda dove vai razza d'imbranata! » Urla una ragazza dai capelli rossi appena spinta giù da Lisa.
Singhiozza la ragazza ancora in lacrime.
« Mi scusi, non volevo..»
Si sente un' altra voce rimproverare la sua conoscente « Non si tratta così una ragazza...»
Lisa riconoscendo la voce si asciuga gli occhi per poi sentire da costui.
« Lisiuccia mia!! Come sei bella con quel completino da maga! »
La ragazza dai capelli rossi accompagnati da occhi marroni domanda curiosa « Fratellone la conosci? »
il ragazzo « Ma certo è una mia compagna di classe, Lisa Elison! Sai quella che mi piace! »
«Capisco... Ah, spero venga Kid! Verrà vero? »
« Non ne ho idea... »
Lisa si rialza, si spolvera il vestito salutando i due pensando – Henry, Tra tutti proprio lui dovevo incontrare!- Pensa con disdetta per poi rifuggirsi dietro le quinte.

Dopo un paio di minuti Ran e gli altri passano il biglietto per poi andare a compare le bibite.
Ran con in mano le bibite comprate chiede .
« Shinichi vuoi caffè con zucchero o dolcificante? »
Il ragazzo « Al normale, non mi piace tanto lo zucchero, eccetto per i dolci!
Il caffè Liscio senza zucchero è il mio preferito! »
Ran da a lui la bibita, poi prende un catalogo e mormora « Adesso c'è la presentazione del padre di Lisa in un gioco di carte! »
Il ragazzo a fianco pensa – Quando lo capiranno che ad ogni magia c'è un trucco logico? -
Chiede sorseggiando il suo caffè « E che cosa ci farebbe con queste carte? »

Sonoko vestita in modo sgargiante legge sulla locandina.
« Non lo specifica, dice solo che chiameranno dal pubblico qualcuno! »
Shinichi risponde « Una comparsa che sa già cosa accadrà! »
Ran un po' infastidita rimprovera « Perché devi sempre rovinare la sospance, guastafeste! »
Il ragazzo annoiato « Perché funziona così! Ma se volete, me ne sto zitto... » Per poi pensare - Anche perché non ho voglia di litigare con lei. -
Ran mormora « Ecco, appunto non rovinarci le sorprese » mentre medita - Certe volte è insopportabile, pero' sono felice che sia qui!
Ah, chissà se mi darà un altro bacio. Ma penso che con Sonoko intorno non accadrà. In effetti io e lui, non siamo fidanzati ufficialmente, stiamo insieme ma di nascosto... Mi chiedo poi il perché...
Va beh, non è importante! Basta che Shinichi stia vicino a me, il resto non conta! So che mi ama e mi basta ciò! -

Kaito, torna in sala prendendo posto nelle ultime file maledicendosi di avere lasciato libero il posto precedente
Intanto le luci si affievoliscono per dare inizia allo spettacolo.

Musica allegra, quasi simile a quella di un circo proviene dalle casse acustiche. Le tende si sollevano per mostrare tutta la troupe :Il signor Elison e sua figlia più altri due che probabilmente sono gli assistenti.

Lisa notando che manca sua madre inizia a chiedersi di dove sia finita.

Shinichi legge la locandina notando che c'è un errore pensando – Qui dice che c'è anche la signora Elison, come mai non si presenta? Molto strano... Forse ha avuto un imprevisto, o forse ha paura del pubblico? Beh, almeno Lisa c'è e così vedrò se fa magie a livello di Seya! -

Lisa rimane dietro le quinte guardando lo spettacolo per poi controllare che il suo trucco d'illusione non sia toccato.
Intanto il padre fa il suo spettacolo.

Kaito anche se da lontano, usa un cannocchiale per vedere meglio riuscendo a scoprire ogni trucco nascosto dalle carte, del resto lui e suo padre ne sapevano una più del diavolo. Ma la cosa che più lo sorprende è la tecnica del signor Elison molto simile a quella di Toichi Kuroba. Lui lo sa che erano amici, ma non pensava che fossero così simili nella tecnica. Proprio da questo gli viene quasi in mente di voler parlare più profondamente con quella persona riguardo suo padre.

Passa mezzora e il gioco con le carte finisce per dare spazio a quello delle spade.
Stavolta arriva un assistente che si mette dentro una scatola cosicché il signor Elison infilzi la scatola con delle spade.
Quasi tutto il pubblico trepida e rimane a bocca spalancata, mentre Kaito e Shincihi pensano – E questo dovrebbe interessare al pubblico? -
il risultato termina in positivo, dentro la scatola non c'era più l'aiutante. Mentre lo si vede apparire da dietro le quinte.
Tutta la platea da enormi applausi così pure Ran e Sonoko che urlano « Siete fantastici! »
Shinichi con la mano destra sulla guancia pensa – Ma occorre andare in visibilio? Mah... -
Ran guarda Shinichi e chiede « Non ti diverti? »
Il ragazzo risponde « Oh, sì certo divertente.
Ran io esco un po' mi sento irrigidito...»
La ragazza chiede arrossendo « Posso venire con te? »
Il ragazzo sorpreso risponde « Sì...»

I due si allontanano ed escono dalla sala mentre lo spettacolo prosegue.
Sonoko che è così presa dallo show resta a guardarlo con occhi a stelline.

Kaito invece, osserva lo spettacolo con noia, capendo che non c'è nulla di strabiliante.

Ran e Shinichi invece, escono all' aria aperta mentre guardano il cielo ormai scuro con la luna nascosta per metà dalle nuvole
« Ah che bella serata! Mi sono divertita! Pero' tu stai bene vero? » Chiede Ran apprensiva
« Sì certo, e solo che fa caldo là dentro, e quindi avevo bisogno di aria. »
« Sai siamo in cinquecento là, quindi è normale che faccia caldo! E poi siamo tutti con vestiti pesanti »
« Non solo, là c'è pure un condizionatore d'aria che riscalda l'ambiente! »
« Come lo sai? »
« È una condizione che si usano nei negozi, cinema, teatri e quant'altro! Basterebbe solo uscire ed entrare nel luogo dove c'è il cambiamento d'aria per capire la differenza. Non ti è mai successo? »
« Ora che ci penso, in estate quando fa caldo, io e Sonoko ci rifugiamo nei centri commerciali dove là fa più fresco! »
« La stessa procedura è usata nei teatri, non tutti ma alcuni. E so di certo che qui lo usano! Comunque volevo anche complimentarmi con te per aver vinto il torneo... Sai sei forte! »
« Così forte che nessuno può' toccarmi! »
« Eh eh, dico seriamente, sei forte anche di carattere!»
« Pero' non sono molto femminile. Sai Sonoko me lo dice spesso, che dovrei essere più aggraziata. »
« E perché dovresti essere ciò che non sei? »
« Eh? »
« Ah, cioè... Per me sei giusta così come sei...»
« Grazie! »
«Ok ehm.. entriamo? »
la ragazza prende per mano il ragazzo per poi abbracciarlo da dietro dicendo « Stiamo così per un po? »
Il ragazzo rimane immobile pensando – Che devo fare? Che si fa in questi casi?! Aiuto, dovrò leggermi dei libri d'amore, non so cosa fare!! -
« Ehm... ok... »
La ragazza felice gli sussurra solo « Ti amo Shinichi! »
Il ragazzo arrossisce pensando con difficoltà – E adesso che gli dico? Mi vergogno aiuto! - Si guarda attorno vedendo che non c'è nessuno, strizza gli occhi asserendo « Anche io! Ti amo! O-Ora possiamo entrare? » Mentre pensa – Che imbarazzo!! Non ci riesco a stare così con lei, è dolcissima non capisco più nulla, ma è un sogno? -

La ragazza si stacca, lo raggiunge a con un sorriso, lo prende e gli da un bacio che lui rimane senza fiato per poi socchiudere gli occhi e lasciarsi andare a quel sentimento dolce puro chiamato amore.

Si sente un rumore di esplosione provenire dal teatro. Shinichi si stacca in quel bacio per ad occhi increduli correre vedendo la gente nel panico scappare.

Kaito invece con un tonfo al cuore si precipita da Lisa che rimane impietrita dalla scena cruenta presentatosi davanti agli occhi. Una visione mai accaduta prima. Stavolta non piange, solo rimane impallidita,con pupille dilatate verso il vuoto rimanendo in piedi sul muro che per poco le fiamme si dirigono verso di lei
« Papà è- è...» Non riesce ad esprimersi, la sua coscienza ancora non vuole accettare l'incidente.

Il ragazzo digrigna i denti pensando – Lo sapeva... Perché!? - Poi prende per mano Lisa asserendo «Vieni con me! » La ragazza si lascia trascinare con gli occhi fissi nel vuoto fino a raggiungere l'uscita principale.

Arrivano i vigili del fuoco per fermare l'incendio, mentre Lisa non versa lacrime ma rimane paralizzata, furibonda. Non sa nemmeno lei che cosa provi: rabbia, paura, desolazione, distruzione. Qualcosa si è spezzato nel suo cuore, una divisione che le distrugge l'anima peggio della morte. Se ne sta zitta senza asserire nulla del suo stato emotivo.

Alan corre verso Lisa anche lui incredulo dell' accaduto mormorando con disgrazia.
«Lisa, mi dispiace... ma come è accaduto? »
Shinichi raggiunge Alan chiedendo « Mi racconti i fatti? Ero fuori con Ran! »
Il ragazzo risponde in agitazione « Ecco, non so come sia accaduto, ma qualcuno gli ha dato una valigia e quando l'ha aperta c'è stata un esplosione che l'ha colpito in pieno per poi avvolgerlo nelle fiamme...ecco non so come...»

Shinichi asserisce con tono deciso freddo
« Questo è un omicidio senza colpevole! Ora costui sarà scappato! E se ha agito così significa che non è stato registrato! Che è entrato di nascosto eludendo la sorveglianza! »

Lisa urla « Omicidio!? Chi? Chi ha ucciso papà !? » Urla disperata scuotendo Shinichi che non riesce a guardarla in faccia.

Kaito a vederla in quello stato rammenta il suo passato capendo come stia. Forse è proprio da questo che lui lascia da parte il suo rancore per lei, i suoi diverbi e decisioni; per poi tranquillizzarla con un abbraccio di conforto lasciandola distucco che lentamente realizza tutto.

Alan rimane immobile a maledirsi di non essere così intraprendente pensando che questo gesto fatto da Kaito possa farla innamorare di lui.

Kaito con occhi chiusi non pensa a nulla, gli viene solo spontaneo sussurrarle quello che prima cercava di nascondere a sé stesso. Quale occasione migliore se non questa?
« Scusami. »
La ragazza sente l'echeggio di quelle parole così semplici ma che la fanno sbloccare del tutto. Troppe cose ha dovuto sopportare da sola e questo Kaito lo capisce.
Poi aggiunge sempre in un sussurro triste che rivelano tutte le più piccole parti dei suoi sentimenti « Davvero scusami, non ti lascio più sola... Scusami!-

Un altra frase le fa fare un gemito di pianto per poi lasciarsi andare completamente.
Bastano solo queste parole per farla urlare dal dolore trattenuto e piangere sulla spalla del ragazzo.
Kaito se ne sta zitto d ascoltare le sue urla disperate mentre la tiene in un forte abbraccio di conforto per non farla sentire sola.

Tutti guardano Lisa. Ran piange dispiaciuta per lei. Shinichi conforta Ran per farla stare meglio. Alan invece si sente sempre più inutile, incapace di fare qualcosa per Lisa che davanti ai suoi occhi è stato preceduto da Kaito.

Henry dispiaciuto del accaduto se ne sta zitto mentre sua sorella dice.
« E ti pareva, adesso Kid non lo vedrò mai più! »
Il ragazzo la rimprovera « Ma non vedi che una persona ha perso la vita, insensibile!? »
la ragazza « E allora? Mica la conosciamo; comunque il diamante è salvo, le nostre guardie l'hanno raccolto in tempo! »
Il ragazzo dispiaciuto per diversi fattori scrive un messaggio alla sua amica Carolyne dicendole in inglese che il suo regalo di compleanno lo avrà in ritardo.


Intanto lontano da tutti una macchina si ferma chiedendo « Eliminato? »
l'uomo entra in auto rispondendo « Sì, ma la pietra non è quella che cerchiamo! »
Una donna risponde « Fa nulla, alla fine è stato un vero spettacolo! »
« E di KaitoKid e Seya dovremmo preoccuparcene? »
« No, sono solo due ragazzini e se anche trovassero ciò che cerchiamo non saprebbero cosa farci! »
« Giusto! “




Angolo autrice: Finito anche questo capitolo, devo ammetterlo è stata una grande decisione. Avevo tre versioni ma ho scelto questa, perché mi sembra la migliore! Spero vi sia piaciuto^^ Dovevo creare una morte altrimenti mancava tutto...
Traete da soli le conclusioni e fatemi sapere ciao :D



Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Questo è un sogno? ***


Questo è un sogno?


La signora Elison dopo aver guardato il filmato trasmesso dalle reti televisive assume un espressione sconcertata, incredula pressoché scioccante. I suoi occhi sono tra l'incredibile e il pianto, il suo cuore si sente diviso in due in quanto ella ha visto con i suoi occhi la morte di colui che ha sempre amato, stimato e rispettato: suo marito.

La donna ancora con occhi fissi sullo schermo, fa scivolare lacrime che non la toccavano da moltissimi anni, proprio perché era il signor Elison a darle il sorriso ogni giorno, seguito da quella dolce magia che lei amava, ma sopratutto era innamorata del animo dolce, placato, sorridente, vivace, allegro, pieno di vita che lui aveva ogni giorno.

Dopo un paio di minuti lacrimosi, cerca un fazzoletto per cercare di smettere di piangere anche se il suo cuore duole ed inizia a pensare che se solo ora si senta distrutta, non osa immaginare che cosa proverà al funerale;ma per di più è in ansia per la piccola Lisa che secondo le sue previsioni anche lei sarà scossa dato che la donna a malapena riesce a reggere questa catastrofe accaduta proprio all' uomo che mai aveva avuto nemici.

Si asciuga gli occhi, manda giù il suo dolore inghiottendo saliva per poi prendere un bicchiere d'acqua e dirigersi in camera per finire la sua ricerca. Se prima non se la sentiva, adesso è obbligata a farlo, in quanto siano le ultime volontà del signor Elison.

Percorre le scale, apre la porta della sua camera da letto ed inizia a cercare tra le cose del marito.
Controlla ogni cassetto, dentro le tasche dei vestiti, finché non trova infilato all' angolo di un armadio un adesivo, lo strappa per trovarci un quadrato più profondo, intagliato con all' interno una scatola. Lei lo prende, lo appoggia sul letto e lo apre. Ci trova molte cose interessanti, tra cui foto di lui da bambino con un altro bambino assomigliante a Kaito kuroba, lettere scritte, un diario e poi trova delle buste color rosso di cui due composte dalla stessa carta. Le raccoglie con mani tremanti per leggere a chi siano indirizzate e sorpresa delle sorprese, una è indirizzata proprio a lei che decide di aprirla e leggerne il contenuto.

Si sente uno strappo provocato dal sollevamento della linguetta della busta.
Lei prende il foglio infilato messo dentro tutto piegato. Lo stende e ne legge il contenuto.

- Eimi credo che se stai leggendo questa lettera, presumo di essere morto. C'è un segreto che mai ti ho rivelato e lo so che tu mi hai svelato tutto di te; ma non odiarmi per averti nascosto che cercavo una pietra quella stessa gemma che un mio amico forse cercava!
Questa lettera l'ho scritta per non farti leggere quella di Lisa, perché lo so bene che Lisa è una ladruncola, ma ho sempre fatto finta di non saperlo e ti prego di non farglielo mai sapere.
Avrai capito che siamo in questa città per una mia scusa, probabilmente lo sospettavi, in fondo perché dovrei farmi conoscere da qualcuno se ho già un buon stipendio?
La verità e che sapevo che qui Lisa avrebbe incontrato( almeno ci ci speravo ) Il figlio di Toichi Kuroba, così avrei rintracciato suo padre per parlargli di un progetto che avevo con lui.
Ma quando ho saputo che era morto, avevo due opzioni o fare una vita serena, o iniziare a cercare da solo quella pietra. Decisi la seconda pero' fui beccato, e chissà come, qualcuno ha rintracciato il mio numero telefonico. Mi sono arrivate molte minacce: all' inizio dicevano di smetterla di ostacolarli, ma poi più rispondevo e insistevo sui miei ideali, più costoro diventarono insidiosi peggio degli stalker. Dopo qualche settimana dal nostro trasferimento m'inviarono una lettera con scritto di smetterla se non volessi morire. Ma tu mi conosci, sono un tipo coraggioso e non mi tiro indietro a nulla, specie per gli amici! Perciò li ignorai, ed ora non so cosa è successo, probabilmente mi hanno ucciso inscenando un incidente di lavoro. Ma fatti forza va bene? Non piangere, e stai vicina a Lisa che se la conosco bene, vorrà solo vendetta una volta letta la lettera. Vorrei che lei leggesse tutto, ma devi tu decidere il momento adatto; so che non tradirai la mia fiducia per questo ti dico di pensare a fondo a come potrebbe reagire nostra figlia se gli mostrassi ora quella lettera! Decidi tu.
Un ultima cosa, non lasciare questa città, per il lavoro chiama il numero che ti ho scritto sul retro della pagina dovresti essere assunta senza problemi dato che è un nostro parente, in verità è mio cugino! (I dettagli sono sul retro.)
Sappi che ti amo e ti ho sempre amata, rispettata e onorata! Perdonami di questo mio segreto.
Addio.
Dal tuo mago dei fiori. -

Il foglio si macchia di lacrime sgorgate dagli occhi della vedova mentre legge per la seconda volta il contenuto della lettera e poi rivede quel nome scritto alla fine della lettera “ Il mago dei fiori” Il sopranome che Eimi aveva sempre dato a suo marito che si chiamava Jhon Elison; in quanto lui riuscì a conquistare il cuore di lei cospargendola di fiori di rosa rossi, sbocciati; da quel momento in poi, lei lo chiamò sempre il mago dei fiori.

Ripiega la lettera su se stessa, la ripone nella busta e la mette in tasca per poi passare a vedere quella di Lisa. La tentazione nell' aprirla e scoprirne il contenuto è molto forte, ma ugualmente decide di rispettare le volontà di Jhon e così inizia a pensare per il bene di sua figlia, fino a giungere alla conclusione più ovvia.
Prende una penna e scrive sulla busta rossa neutra senza segni.
~ Da aprire solo quando Lisa tornerà felice!~ Ci mette delle ondine per renderlo più decorativo ed enfatico, cercando di far sembrare che quel messaggio sia stato scritto da suo marito e non da lei.


Prende la busta e la nasconde in un altro posto segreto che solo Lisa andrebbe a curiosare. Poi guarda la foto di suo marito piccolo assieme a quella che potrebbe dirsi essere Toichi Kuroba. Dopo un attenta riflessione decide di darle al ragazzo non appena anche lui avrà deciso cosa fare con Lisa perché l'ha compreso che Lisa e Kaito sono forse uniti da qualcosa che li accomuna.


In città arrivano i vigili del fuoco per domare l'incendio divampato! Mentre Lisa guarda il fuoco e l'acqua con occhi senza vita, le sue iridi blu diventano due pallini senza fondo, a cui dentro ci vagano mille pensieri fra sogno e realtà, dubbi che sia solo frutto della sua fantasia in quanto non riesce ad accettare di aver perso suo padre.

Kaito che la comprende molto bene, rinnega il suo orgoglio e i suoi diverbi con lei, per dare spazio al suo umanesimo e così ancora prima che Alan facesse un passo verso Lisa, lui di fronte a tutti l'abbraccia dandole conforto e sostegno . Proprio in quel istante Lisa rimane paralizzata pensando che quel tocco dato da lui sia fin troppo reale... e poi sente una semplice parola che riesce a sbloccarla. Ude il suono della voce di Kaito piena di dispiacere e colpevolezza
« Scusami »
Una parolina come tante, che riesce a far piangere la ragazza che sfoga su di lui il suo dolore; il suo cuore è spezzato, diviso a metà, la sua anima distrutta e la sua psiche consumata. Non solo per via della sua perdita ma per tutto ciò che ha subito in questi giorni: L'allontanamento sforzato verso Kaito, il raccatto di Henry, il distacco improvviso di KaitoKid, e lei che con le sue forze aveva tentato di arrangiarsi rimanendo completamente sola; il lottare tra cosa fare e non fare verso Kaito, Aoko e Alan! Tutto questo sopportava nel suo cuore e mente stando in silenzio; ed ora invece lo sfoga in un serio pianto che non riesce a trovare uno spiraglio di luce. Più piange più realizza il suo dolore.

Kaito se lo può' immaginare che cosa provi lei ma non pensa che anche gli altri fatti antecedenti potessero far parte di questo sfogo pesante e strazionte; eppure non riesce a lasciarla sola, non solo per la promessa fatta al signor Elison, ma proprio perché lui non riesce ad abbandonare una ragazza simile in grado di tirare fuori una forza e determinazione che non è da tutti.
Poi aggiunge in un sussurro malinconico.
«
Davvero scusami, non ti lascio più sola... Scusami!»
Stavolta la ragazza come risposta ha convulsioni respiratorie molto frequenti.

Tutti del gruppo attorno a lei la guardano costoro sono :Sonoko, Shinichi, Ran, Alan, Henry e Kaito.
Ogniuno di essi ha la sua percezione emotiva del accaduto, c'è chi la comprende chi no.

Ran, sensibile come è, piange in silenzio con una malinconia assoluta perchè lei non aveva mai perso un famigliare, ma sa cosa sia una separazione da un genitore; del resto lo sta vivendo tuttora con sua madre e suo padre che sono sposati ma separati.
Si ricorda che cosa ha passato, ma forse la perdita di un caro senza mai più rivederlo, è un male dolorante, incolmabile che nessuno può' immaginare se prima non l'avesse patito.
E poi c'è la sua amica Sonoko che anche lei è triste, benché non conosca la ragazza di nome Lisa, ma sa cosa è non vedere mai un parente; appunto, non vede mai i suoi parenti se non suo nonno. Ma tra il non vedere e sentirli al cellulare, e il non vedere e non sentire più la loro voce deve essere un dolore molto straziante; proprio da ciò riesce a comprendere in parte quella povera ragazza dai capelli ramati lunghi.

Henry invece, è seriamente dispiaciuto per tutto, ma nonostante ciò non riesce a guardarla perchè sa che non è colpa sua, ma lo stesso non ha mai sentito una ragazza stridere in quel modo per qualcuno!
Lui come ragazzo ne ha di genitori solo che sono sempre stati assenti a causa del loro lavoro; infatti non li vede quasi mai, ma a lui non è mai importato della sua famigliain quanto per egli conta solo sua sorella minore. Per questo motivo non comprende a fondo il dolore di Lisa ed è così che decide di lasciare il luogo asserendo una scusa con sua sorella.
Mentre se ne va da un ultimo sguardo a chi le piace per concepire lentamente che Lisa è fin troppo sensibile per i suoi gusti e diversa da ciò che pensava di Seya.


Alan invece, sta male per Lisa ma non solo perchè si sente inutile in quanto colui che la sta confortando è un altro. Ciò crea al giovane una forte gelosia, che tenta di reprimere digrignando i denti, abbassando il capo e serrando le mani a pugno restando immobile, in silenzio ad ascoltare Lisa piangere confortata da Kaito. Si maledice per non essere stato il più veloce, di essere troppo insicuro e timido.
Lui non saprebbe come aiutare Lisa proprio perché non ha mai subito una perdita del genere.

Shinichi invece, dato che ha assistito sempre a degli omicidi e scene simili tra cui la vista di cadaveri, ha dovuto imparare a non mostrare il suo dispiacere difronte agli altri ed esternarsi dal dolore altrui, ma ciò non riesce ad avvenire quando vede Ran piangere per qualcuno in quanto supera la sua barriera emotiva che lo protegge dal manifestare i suoi sentimenti. L'ha sempre saputo che lei è una persona molto sensibile e fragile per questo lui in questa occasione si sente un po' senza cuore; ma nonostante ciò, tenta in tutti i modi di rincuorare la sua ragazza almeno con carezze alla testa per poi asciugarle gli occhi asserendo a tonalità dolce « Meglio che torniamo a casa non pensi? »
Ran tira su con il naso e mormora con voce singhiozzante.
« S-Sì, hai ragione, sono molto triste, non so cosa provi realmente Lisa, ma mi fa piangere, sono debole? »
Il ragazzo gli fa un sorriso affermando.
« Sono più forti coloro che piangono e hanno il coraggio di mostrare i propri sentimenti piuttosto chi non piange e si tiene tutto dentro. Quindi sei forte, una ragazza coraggiosa! »
Queste piccole parole dette da chi ama, le strappano un sorriso di soddisfazione poi si dirige verso Lisa che trema nel pianto con un respiro affannato.
« Lisa, se hai bisogno di un' amica o di qualcuno, sappi che puoi contare su di me! »

Kaito l'ascolta un po' felice giusto perchè si rende conto che non è l'unico. Da ciò inizia a meditare – Ran è simile ad Aoko per i caratteri somatici, ma è diversissima per il carattere! Sarebbe meglio se Lisa fosse amica sua piuttosto che di Aoko! - Pensa ciò mentre sente La castana ramata rispondere un flebile.
« Grazie...»

Ran fa un sorriso poi va da Shinichi e asserire
« Andiamo, papà sarà in pensiero! »
Sonoko, vedendo che i due se ne vanno, decide anche lei di tornare a casa senza salutare nessuno in quanto non sa chi siano Lisa, Kaito e Alan.


Adesso rimangono solo tre persone ad assistere allo spegnimento del fuoco.
Lisa da uno sguardo al teatro vedendo che l'incendio è stato domato, poi sente la sua mano sfiorata da qualcuno. Si gira e vede Alan che gli chiede con appressività.
« Stai meglio? »

A rivedere Alan inizia a ricordarsi di tutto ciò che lui gli aveva detto sentendosi peggio per poi rispondere
« No... Lasciami sola...»
il verdolino, non capendo il viaggio mentale della castana afferma con insistenza.
« No, te lo scordi che stavolta ti rilascio scappare! »
Lisa gli dice « Vai a cercare Seya, tanto...»

Kaito guarda la scena vedendo che tra i due c'è qualcosa di diverso rispetto alla mattinata passata. Da una parte gli va bene dall' altra no ma se ne sta zitto in quanto sono problemi tra loro anche se non sa fin che punto reggerà il tutto.

« Seya!? Ma sei scema io voglio te non quella! Quando lo capirai che mi piaci molto! »
Lisa si allontana urlando « Bugiardo! »
Alan perde le staffe e le sbraita contro.

« E perché dovrei mentirti!? Ti ho già spiegato che se ti parlo di quella ladra è perché siete identiche! Ma io amo te, non sto mentendo! »

Kaito rimane ad occhi spalancati pensando – Ma non si accorge che così la ferisce!? Ah affari loro... Pero' mi da sui nervi... -

Lisa risponde ad Alan « E perché pensi che sono identica a lei!? Cosa c'è, anche tu pensi che sono lei!? Avanti parla!
Sono furibonda, scioccata! E tu osi mettere dentro questo argomento!? Ma quanto sei insensibile, non ti sopporto proprio! »
Il ragazzo ribatte.
« Almeno ti distrai, e poi tu non sei Seya, le assomigli solo di viso, ma non siete identiche! E poi lei ha un carattere da birbante, mentre tu sei così dolce e irresistibile! »

Kaito prende il suo cellulare fingendo di giocare pensando – Mah, io non lo capisco va beh, affari suoi, non mi dispiace... -
Lisa risponde « Distrarmi!? Mi fai stare peggio! Ci vediamo e mi chiedi, mi aiuti a catturare Seya? Ma dico sei forse impazzito!? A me che non posso catturarla! E come se non bastasse vieni a dirmi che il mio bacio e quello di Seya sono diversi!? La verità e che non mi ami, tu pensi solo a Seya! Ti rifugi in me perché io sono quella più facile! »

Kaito senza volerlo fa cadere il suo cellulare per poi prenderlo sentendo in sé gelosia che a malapena riesce a nascondere pensando - Lisa ha baciato Alan!? Che è questa storia? Ma perchè voglio di uccidere Alan? O mio dio ma è gelosia?! Ma non è solo possessività? Pero' non è la stessa gelosia di prima, è molto più, devastante, perché? - Finisce di pensare non appena Alan risponde con difesa.
« Per me Seya è come un' amica nulla di più! »
E lisa risponde « Dimostramelo! Fammi capire che per te Seya è lo zero! »
Alan sbarra gli occhi poi si avvicina e gli strappa un bacio leggero mentre lei pensa – No... di nuovo questo male, perché? -
Si stacca per poi guardare un attimo Kaito che non si sa il perché trema. Poi si avvicina a lei prendendola per mano dicendo con tono fin troppo espressivo « Andiamo!! »
Lisa confusa chiede « Ma...» Non finisce di parlare che subito Alan la prende per l'altro braccio asserendo a Kaito « Lisa viene con me, togliti! »
Il ragazzo seccato « Togliti tu! L'argomento che più la ferisce le metti davanti, dopo tutto ciò che sta passando!? Ma lo sai che ti sto detestando per questo!? »
Alan ribatte infastidito.
« Sono questioni tra me e lei, tu non devi immischiarti! »
« E tu pensi che io lascio una ragazza così preziosa a uno come te! Scordatelo, so già che la riporterai a casa, ma io scommetto che lei non ci vuole tornare! » - Che sto dicendo? Ma perchè non riesco a lasciarla con lui? Non capisco... -
« E tu che ne sai di cosa prova!? Per caso te ne sei innamorato?! »
« Al contrario di te io sono molto più sveglio e capace a capire una ragazza, so ferirla come rincuorarla! » - Non so se è amore... Lo sembra, ma non ho mica batticuore o altro, allora cosa è? Certo sono felice ma...-
« Anche io, specie Lisa! »
« A me pare che ti rifiuti e basta! Insomma la ferisci senza rendertene conto, ma vuoi svegliarti!? » - Ma perchè non riesco a non infuriarmi, è solo un amico Lisa... -
« La smettete di dirmi di svegliarmi? Prima Shicnihi e poi Aoko! »
« Come hai amicizia con Aoko!? » Chiede deluso pensando – bah che delusione... -
« Amicizia? Io quella non la sopporto! »
« Aoko è la mia ragazza scemo! » -
« E Lisa è la ragazza che amo, quindi sta con Aoko e lasciala stare! » - Io lo uccido! Mio dio non ho mai provato questo odio! -
« Non te la lascio, tu me la ferisci e basta! »
« E alla tua ragazza ci pensi?! È furiosa con Lisa perché tu hai una cotta per lei! »
« Tra me e Aoko sono affari miei, me la sbrigo da solo! »
« Bene, allora io me la sbrigo da solo con lisa! »
« Senti Alan o ti togli o te la soffio sotto gli occhi! » -
« Non puoi' è tenuta da me per mano! »
« Non sfidare una prestigiatrice come lei e me! »
« Non è che avendo una cosa in comune siete legati! »
« Una cosa?! Pultroppo tutto abbiamo in comune adesso! » -
« E cosa!? »
« Non te lo dico, immagina l'immaginazione è l'apice dei desideri »
« Non citare le frasi di Seya! »
« S-Seya!? Già, giusto... » - Peccato che l'ha detto Lisa... -

Lisa che se ne sta zitta ad ascoltare tutto rimane in silenzio pensando – Voglio restare da sola, perché non se ne vanno? Tanto è solo un brutto sogno! Figuriamoci se Kaito è così possessivo, e poi papà, non può' essere morto, quindi sto solo sognando, sì probabilmente è un incubo; magari deve ancora iniziare lo spettacolo! Giusto, mi sarò addormentata e ora sto facendo un lungo sogno, e il dolore che provo è solo causato da questa illusione mentale! Non può' seriamente essere accaduto, è assurdo!
È un sogno, quindi posso fare ciò che voglio, sfogarmi, fare ciò che mai ho fatto nella realtà! » Pensa questo durante il loro litigio.

Alan risponde alle provocazioni di Kaito « Lasciami Lisa, lei ama me! »
Kaito furioso risponde con insistenza « Sbagliato è innamorata di me! Mi lasci stare con lei!? » - e adesso perchè ho detto ciò?! Ma sono cretino!?
« Scordatelo, stai tradendo Aoko lo sai!? »
« Ah lei già mi sta tradendo con Kid! » - qualcuno mi dia un pugno, non resisto alle sue provocazioni!-
« Affari tuoi, lasciami Lisa! »

Kaito lascia la mano della ragazza per poi pensare – Ora basta! -

Kaito si avvicina a Lisa la prende per le spalle, poi prende dalle tasche della ragazza le sue carte da gioco le lancia in aria per poi far apparire del fumo sostituendo Lisa con una bambolotto mentre lui dice soddisfatto « Sono in gamba non pensi? »
Lisa che corre assieme a lui guarda senza emozioni tutto pensando – Kaito, perché? -

Intanto Alan tossisce e urla a distanza « Maledetto, usi i trucchi di Seya!! »
Il ragazzo a sentirlo pensa – Veramente sono trucchi di Kid! Ma si vede che è ossessionato da Seya Wha, quindi ora ho Lisa tutta per me! Da una parte ne sono felice, dall' altra triste! -

Vanno verso il parco mentre Lisa resta in silenzio a guardare i lampioni che illuminano il prato per poi vedere Kaito sedersi su una panchina e chiederle.
« Vuoi sederti? »
La ragazza senza domande si siede accanto a lui mantenendo pero' una certa distanza dal suo corpo. Kaito se ne accorge e chiede.
« Perchè sei così distante? Mica ti mangio! »
La ragazza titubante risponde.
« Io e te non possiamo stare vicini, hai la ragazza e....»
Il castano la interrompe
« Già, ma vedi io ci tengo molto a te, quindi non vedo perché vuoi togliere i legami con me » poi medita– Anche se volevo farlo io... -

La ragazza pensando che sia un sogno risponde.
« Perchè tu hai un debole per me, e se ti stessi vicina potresti amare me...»
Il ragazzo la guarda con curiosità seguita da una risata di gusto per poi mormorare divertito.
« E se anche m'innamorassi di te, cosa ci sarebbe di sbagliato? »
La ragazza con frase fatta specifica.
« tradiresti Aoko! Lei ti ama e tu ami lei ed io non dovrei nemmeno stare vicino a te... Se no ami me... »
Il ragazzo sempre più divertito.
« Tu sei matta e incoerente, devo forse ricordarti che l'ho già tradita? »
« Appunto, per questo è meglio se tu ed io non ci parlassimo più, così mi dimenticheresti, e ameresti lei... E io avrò Alan, anche se mi fa male...»
« Sfido è cotto a puntino di Seya! »
« Lo pensi anche tu? »
« Ma sai che ha detto quando ho usato uno dei miei trucchi per rubarti? »
« Non credo, ero presa da altri pensieri! »
« Beh, ha urlato che io uso la tecnica di Seya! Quindi ne è ossessionato, buffo non trovi? »
« È ciò che penso pure io, per questo non gli credo... e poi non so più accettare i suoi baci! »
« Mmm....» Mugola infastidito ricordando quel bacio soffiato mentre pensa – Ma quanti baci si sono dati? Pare che abbiano una relazione segreta... -
«Che hai? » Chiede lei con curiosità
« Nulla, tutto bene! Senti Lisa possiamo smetterla di parlare di sentimenti eccetera? » - Così la smetto di impazzire -
«Sì è meglio, ma allora è proprio un sogno questo! »
« S-Sogno? »
« Sì, io scommetto che in realtà nella mia vita reale lo spettacolo non è iniziato ed io sto dormendo da qualche parte.
Tu sei fantasia, altrimenti non mi spiego quel attacco di gelosia, in fondo tu ami Aoko e io Alan! Anche se questo sogno mi ha scosso... E poi papà è ancora vivo, lo so, è così. Lui non ha nemici!

Kaito rimane a bocca aperta a sentirla per poi pensare – Ma è seria!? Pero' è normale, non vuole realizzare il tutto... A malapena lo capii io quando persi mio padre... Certo che è strano il padre di Lisa ha avuto lo stesso “ Incidente”di mio padre avvenuto durante uno spettacolo e il suo pure, per non parlare che erano amici e per di più lui aveva la stessa tecnica di papà... Coincidenze? No, c'è qualcosa che unisce me a questa ragazza ma non comprendo cosa sia. È una storia intricata ma non capisco da cosa, o forse mi sfugge... - Mentre pensa ciò Lisa gli chiede

« Kaito, andiamo in discoteca!? Così ci divertiamo! »
Il ragazzo spalanca ancora una volta le palpebre chiedendo « Discoteca? Ma non pensi che sia pericoloso? »
La ragazza risponde « Eh? Ma questo è un sogno, non può' succedermi nulla eheh. »
Il ragazzo dopo una riflessione la raggiunge e con tono rassegnato mormora
« Andiamo, certo che tu non sei normale...»
Lisa con un flebile sorriso risponde « Credo che nemmeno tu lo sia...»
Kaito non riesce a smentire mentalmente questa sua opinione dato che lui per colpa di Lisa fa cose strane senza senso e mente asserendo.
« Ma che dici? Sono normale, sei tu la pazza! Comunque io non sono vestito per andare in disco, e nemmeno tu, ti va bene ugualmente? »
La ragazza risponde senza emozioni risponde
« Sì... Pero' dobbiamo avere una macchina? »
Il ragazzo risponde « Non ho portato soldi per un taxi, e quindi devo chiamare il mio tassista personale chiamiamolo così... »
« Sei un principe? » Chiede ingenuamente curiosa.
« Ma la smetti di dire cavolate, ho solo una famiglia benestante... Anche se vivo solo! »
« Eh? Non hai mamma? »
« Sì ma è fuori per lavoro, vivo da solo va beh ho inviato un messaggio, tra poco ci viene a prendere! »
La ragazza guarda in alto il cielo vedendo che ci sono tante stelle.
« Io amo le stelle! A te piacciono? »
Lui guarda in alto rispondendo.
« Assai, certe volte le osservo con un telescopio, anche se amo di più la luna, tu? »
« Io adoro la luna, è quella che mi nasconde durante certe mie azioni »
« Beh, un po' è uguale per me! »
« Ma vedi io sono come il sole e la luna! »
« Uhm... la smetti di parlare così? »
« Ma è la verità! Di giorno sono Lisa... Di notte un' altra! »
« E quindi? Sei sempre tu! »
« No, lei è meglio di me, conquista tutti! Nella mia città avevo chi si innamorava di lei...»
« E sapessi pure lui fa innamorare chi vuole, uffa, a volte non lo sopporto...»
« Io odio lei, mi toglie via tutto, è un' amica e nemica! »
« Io non lo odio, ma se Aoko se ne innamorasse forse lo odierò! »
« Scusa ma io parlo di me, tu di chi? »
« Segreto, tu di chi parlavi? »
« Segreto! »
I due si guardano per poi dire.
« Magari abbiamo qualcos'altro in comune! » poi aggiunge lei.
« Sto bene con te, non mi ferisci e non mi parli di quella... Direi che c'è una buona amicizia! »
« Anche io sto bene con te, se non fai la pazza isterica che decide le cose senza dire nulla a nessuno...»
« mmm.... Quando arriva il tuo amico? » Chiede cercando di sviare il discorso.

Kaito guarda la strada per poi trovarlo e dire « È arrivato, »

Prende per mano la ragazza e l'accompagna all auto mentre sente dire da un signore anziano.
« Signorino, non mi chiama mai, è un piacere rivederla. »
Il ragazzo chiede « Già, scusa dell' orario, ma questa ragazza vuole andare in discoteca, e non ho altri soldi con me, mi aiuti? »

Lisa chiede confusa « Kaito, è tuo nonno? »
Kaito risponde.
« Quanto sei scema... Si chiama Jii Kenosuke ed è il maggiordomo della famiglia Kuroba molto fidato, gestisce pure un locale. »
Lisa stupita « Wow, nel mio sogno c'è pure gente che non conosco.
Beh, piacere di conoscerla, mi chiamo Lisa Elison! »
Il signore risponde.
« Lieto di conoscerla! Il suo cognome l'ho già sentito, ma non ricordo dove...»
Lisa risponde « Ehm... Non saprei...» Poi entra in macchina negli ultimi posti seguito da Kaito che specifica « Rimane tra noi questo fatto ok? »
Lisa risponde « Ma sì a me non da problemi!
Sai non sono mai andata in una discoteca! »
« Io sì... E non mi piace, troppo rumore, pero' ci sono certe ragazze in minigonna, così mini che non mi dispiace! »
« Mini? Ma sei un maniaco!? » Chiede sospattosa.
« Non lo sapevi che alla prima superiore fino alla seconda guardavo sotto le gonne? Era il mio Hobby specie ad Aoko, dovevi vederla come s'infuriava e m'inseguiva! » Da uno sguardo a Lisa che lo fredda con un occhiata per poi sentire un brivido mentre rimedia dicendo «beh, ora sono un po' più maturo, quindi non pensare male» per poi pensare stranito - Oh cavolo, ma che l'è preso? -
« Grazie per avermelo detto, guai a te se mi alzi la gonna! »
« Ma chi vorrebbe alzare la gonna ad una come te! E poi parli tu che... » Si ferma a ricordare quando Lisa lo seduceva...
« Kuroba, non farmi arrabbiare!
A volte dici cose strane! Comunque spero di divertirmi, »
« mmm già » - Credo che l'ira di Lisa sia peggiore di Seya, e mi fa decisamente tremare... -

L'auto parte e durante il tragitto, Kaito si mette a usare il suo cellulare per battere la noia.
Lisa guarda fuori dal finestrino: le luci in movimento con labbra tristi, inarcate verso giù, poi gli sfiora un ricordo di suo padre e istintivamente ricomincia a piangere.
Kaito la guarda e gli dice apprensivo.
« Dai, non piangere »
La ragazza risponde.
« Non so perché ma piango nonostante sia un sogno, io sto male....»
Il ragazzo prende dalla sua tasca un cubo glielo dà, poi ne fa apparire una caramella e con sorriso gli dice.
« Ti piace? »
La ragazza smette di piangere dicendo.
« Grazie, sei gentilissimo» Per poi pensare – Così gentile che mi piaci sempre, come ci riesci? Pero' tu dal vivo non lo faresti più, mi eviteresti; sì infatti, non posso credere a questa mia fantasia. -
« Io sono gentile, specie con le ragazze carine! »
Lisa in risposta prende il suo portachiavi e gli fa apparire un altro portachiavi stavolta a forma di cuore « Ti piace? »
Il ragazzo arrossisce poi abbassa lo sguardo pensando – Amici, amici, non c'è altro amicizia!! -
« Carino! »
Lisa soddisfatta gli chiede « Ti va di giocare finché non arriviamo sul posto? »
Il ragazzo vedendo che un po' Lisa sta meglio risponde « A cosa? »
La ragazza mette cerca nele sue tasche le sue carte ma non le trova « Ah! Kaito, le mie carte le hai tu?! »
Il ragazzo « Veramente le avrà Alan, beh usiamo le mie? »
« D'accordo! »
Così Kaito tira fuori le sue carte asserendo « Sta attenta a come le tieni, perché possono tagliare eheh»
La ragazza risponde « Anche le mie tagliano! Bene, giochiamo! » La ragazza prende le carte ed inizia a giocare con lui.
L'autista notandoli chiede a Kaito
« Mi scusi signorino, ma questa fanciulla è la sua ragazza? »
Lisa risponde assieme a Kaito « Assolutamente no/ Lo eravamo... »
« Eh? Lo eravamo!? » Chiede Lisa a kaito
« Beh, lui puo' saperlo, non fa la spia!
E poi non c'è nulla più tra noi!»
Lisa per nascondere le sue emozioni abbassa la testa facendo finta di cercare qualcosa pensando – È un sogno, non è reale ma perché devo stare così male?
Siamo solo amici! -
Dopo questa frase mentale i due giocano in silenzio cercando di vincere.

Passano venti minuti ed escono dalla macchina, entrando in discoteca.
I due ad entrarci rimangono un po' storditi dalla musica a tutto volume seguita da miriadi di persone che parlano, ballano e bevono oltreché fumano. Da questo Lisa chiede.
« Ma perché fumano? »
Il ragazzo risponde.
« Cosa ti aspettavi il luna park pieno di bambini? Qui c'è gente adulta, perciò stammi vicino! »Spiega con iperprotettività tenendo per mano la ragazza che tossisce a causa del forte odore del fumo.
Passano per il bar fino a raggiungere la sala da ballo una stanza pieno di flash che abbagliano e note alte che stordiscono accompagnata da giovani e adulti che ballano.
Il ragazzo si guarda attorno pensando – Decisamente non è un posto per me... -
Lisa forse a causa della musica porta Kaito in pista e gli dice da lontano urlando dato che la sua flebile voce non si sentirebbe.
« Balliamo? »
IL ragazzo chiude gli occhi per meditare – Ballare? Sono bravo e lo so, ma con Lisa è diverso... -
« Va bene! »
I due ballano. Nessuno li bada anche se Lisa con quel completino si fa notare specialmente dai suoi movimenti che sono energici senza anima, solo uno sfogo si avverte.
Per Lisa quella musica così scatenante, selvaggia, caotica di suoni senza senso e mixata con echeggi, sono per lei note rilassanti, perché muovendosi a ritmo della sonata inizia a sfogare le sue energie fino a sudare per poi crollare finendo addosso a Kaito che chiede preoccupato.
« Ehi, tutto ok? »
La ragazza con affanno risponde « S-ì... Andiamo a bere qualcosa? »
Il ragazzo porta Lisa lontana dalla pista. Per precauzione da uno sguardo al suo orologio leggendo che è quasi mezzanotte.

La porta al balcone del bar per fargli prendere un bicchiere d'acqua di spina, in questo modo non avrebbero pagato nulla e ciò al barista infastidisce, ma non proferisce nulla.
Kaito chiede nel momento in cui la sua compagna si riprende dagli sforzi.
« Lisa mi passi il tuo cellulare? ».
« Sì, tieni! » Asserisce dandogli il cellulare che si trova dentro la sua borsa.
Il castano soddisfatto va nella rubrica e usando la stessa tecnica che usò con Aoko per scoprire il numero di cellulare di Lisa riesce ad ottenere il numero di casa sua dopodiché glielo ridà.
« Mi aspetti qui? » Domanda con un sorriso.
« Ok...»
Il ragazzo si assenta per andare in un posto senza rumore e chiamare il numero che ha trascritto.
« Buona sera sono Kaito Kuroba è la famiglia di Lisa? »
Si sente una voce singhiozzante che risponde « Sì, sono la madre... Lisa è con te? »
Il ragazzo con tutto il suo impegno cerca di usare la persuasione
« Sì è con me... mi ascolti Lisa è molto scossa dell' accaduto, e credo che se la portassi a casa sua e non vedesse suo padre potrebbe isolarsi da tutto, quindi le darebbe fastidio se me ne prendessi per un po' cura io? »
La madre da casa sua risponde.
« Se sei tu va bene, so di certo che mio marito non avrebbe problemi... Non andrò oltre ma accetto; lascio nelle tue mani la mia bambina! Pero' Kaito ti prego di farmela tornare felice, perché a malapena io riesco a reggere il colpo subito! Ma Lisa ha te, e tu sei diverso dagli altri ragazzi, perciò non deludermi. »
Il ragazzo sorpreso da tali parole pensa – Ma io pensavo che Lisa avesse regole severe, invece la lasciano una nottata con me? Non posso crederci... -
« Ma deve dirmi qualcosa, come mai ha molta fiducia in me? »
« Un giorno lo saprai, adesso curati di Lisa. A presto! » Stacca la chiamata, mentre Kaito urla « Aspetti!! »
Poi pensa – Ha riattaccato... -

Mette via il cellulare per tornare da Lisa che la trova importunata da dei ragazzi.
Lei non li bada e se ne sta zitta, un po' intimorita ma non tanto dato che è convinta che sia tutto un sogno.
Kaito prende per mano Lisa asserendo con arroganza e possessività.
«Heila, questa fanciulla è mia! » I ragazzi si arrabbiano e così loro si mettono contro Kaito. Che iniziano a provocarlo, all' inizio non ci bada, finché non iniziano ad attaccarlo. Kaito in tempo evita il colpo per poi asserire cambiando sguardo
« Guai sfidarmi! » Inizia a prendere dalle sue tasche una pallina facendo il suo poker face per poi buttarlo verso i ragazzi che rimangono sporchi di farina bianca. Per poi mormorare a Lisa « Seguimi e fidati di me. »
La ragazza spalanca gli occhi non appena vede per un attimo lo sguardo acuto di Kaito che gli ricorda KaitoKid. Annuisce per poi vederlo prendere da una tasca interna una bomboletta che la fa scivolare verso i tipi che si stropicciano gli occhi, si innalza una nube mentre a Lisa viene messa una maschera addosso per poi venire trascinata di corsa fuori dal locale mentre Kaito gli chiede « Non pensi che sia stato divertente?! »
Questa minuscola scena gli fa ricordare il giorno in cui aveva addormentato Shinichi per salvare l'identità di KaitoKid.
Corre stando zitta fino a raggiungere la macchina del maggiordomo di Kaito.
« Signorino ha finito? »
Il ragazzo risponde « Sì, è stato divertente! »
Jii fa un sorriso poi inizia a guidare chiedendo.
« Dove vuole che la porti? »
Il ragazzo, toglie la mascherina alla ragazza per poi chiederle « Ora cosa vorresti fare? »
Lei rimane confusa, per un attimo gli era sembrato di stare accanto a KaitoKid, e così facendo inizia a vedere le assomiglianze.
« Ehm... Andiamo a mangiare un dolce? »
Il ragazzo strabiliato asserisce dubbioso « i negozi sono chiusi, mi sa che dovremo andare a casa mia! »
La ragazza mormora « Voglio un dolce con tanta panna sopra! »
Il ragazzo rassegnato chiede a Jii di riportarlo a casa poi si rivolge a Lisa affermando « Ecco, ti accontento, visto che bravo che sono! »
« Kaito ti adoro! »
Il ragazzo si allontana pensando – amici, amici, non ci ricasco, lei è pazza, lei fa male... Amici... Accidenti ma cosa è questa energia scaturirmi dal cuore? Non capisco, con Aoko non ho queste sensazioni... Forse è amicizia? No, non lo è... Pero' non nego che con Lisa io mi sentendo proprio bene, riesco ad essere me stesso, non devo fingere... Mi chiedo che rapporto c'è tra me e lei, pero' ci sono troppi ma, perché per far sì che io e lei andassimo seriamente d'accordo! -

Lisa si avvicina facendo toccare il ragazzo con le spalle la portiera che dice con voce tremante « N- non avvicinarti, non così vicina! »
La ragazza chiede « Ma prima non avevi problemi a ….»
« Prima non mi hai detto che mi adori, scema! Io non ti credo più, non ci ricasco di nuovo ai tuoi giochini! »
La ragazza confusa si allontana pensando – Ma che sta a dire questo scemo? Io non ho mai giocato con lui, e poi perché mai Kaito dovrebbe avere paura di me; sono sempre più convinta che è un sogno! -

I due se ne stanno separati Kaito rivolto verso il finestrino destro mentre Lisa quello sinistro. Non si guardano finché non devono scendere dalla auto in quanto sono arrivati a destinazione. Perciò il moro saluta Jii mentre accompagna Lisa a distanza in casa sua per poi farla accomodare in cucina e darle una fetta di dolce con tanta panna
Dà il tutto con voce grave facendo finta di essere un cameriere « Ecco, come ha ordinato...»
La ragazza prende il cucchiaio e inizia a mangiare per poi chiedere « facciamo metà? »
Il ragazzo risponde « Ok. »
Così Lisa taglia a metà la fetta e ne da un pezzo a Kaito.

Mentre parlano Lisa inizia a lasciarsi andare completamente, un po' perché ha sonno e poi perché vuole sfogarsi e credendo che sia tutto irreale non si sente impaurita di nulla.
« Lo sai Kaito, questo sogno anche se è iniziato male secondo me è finito per bene! Voglio dire ho visto te che lottavi per avermi, che dolce eri stato; ma so già che appena mi sveglierò di sicuro tu non mi parlerai più... »
Kaito mentre mangia il dolce l'ascolta interessato per poi decidere di approfittarsi un po' di questa sua confessione « Lisa, se vuoi sfogarti, io ci sono! Non serve che ti tieni tutto dentro... Ti prometto che se sarai sincera,io lo sarò altrettanto! » mentre pensa – Solo così potrò capire la sua mentalità! -
« Sfogarmi, sì lo farò! Perché sei tu, se fosse stato Alan non gli avrei detto nulla perché è insensibile insomma non mi capisce proprio! Ma voglio confessarti che nonostante ciò io ci tengo molto a lui, ma non so se è amore o meno. Vedi in questo sogno, Alan mi ha baciato due volte dei quali nessuno mi ha fatto felice, anzi è stato un dolore tremendo, forse perché voglio altro? O magari mi piace un altro! Ma se fosse così perché a vedere Alan ho il batticuore e felicità che lui rovina ferendomi? Credi che sia masochista? »

Kaito finendo il dolce risponde.
« Lo sei! Ma continua » - Mi sento uno psicologo, ma non mi dispiace, mi sta aprendo il suo cuore -
« Il mio problema forse è che il mio primo vero amore non è stato Alan ma tu! Pero' lui non lo capirà mai... Io sono sicura che lui dal vivo mi detesti per le mie decisioni prese, forse sono anche sadica... Tu che ne pensi? »

Il ragazzo sapendo che ogni minuscola frase può' determinare l' approfondimento alla mente di Lisa o la sua chiusura, decide di dire frasi aperte.
« Ogniuno è come è! Non puoi farci nulla, ogni azione che tu fai è susseguita da una logica mentale astratta. »
La ragazza afferma.
« Hai ragione, ma vedi questa mentalità Kaito mai la capirà... Se anche gliela spiegassi mi direbbe che sono una codarda, è ha ragione! »
Ancora una volta resta il silenzio mentre Kaito riflette per persuaderla con altre frasi aperte.
« Non penso che lo sei, almeno se spiegassi le tue motivazioni sono sicuro che capirei, non valutarmi uno sciocco perché ho una forte sensibilità per chi voglio bene e tu ci rientri...»
Lisa allarga di qualche centimetro il sorriso per poi sospirare mormorando a voce calma « Magari tu fossi così nella realtà! Allora ti spiegherò per filo e per segno il mio ragionamento!
Ti ho lasciato perchè tu ed Aoko siete amici d'infanzia! So cosa passa Aoko, io stessa per Rina ero gelosa di Alan. Sai Rina era una mia ex compagna di scuola ma lei stava sempre appicicato ad Alan, adesso non più ma ricordo quanto io m'infuriavo e Sara mi tranquillizzava sempre!
Deve essere straziante per Aoko il sapere che non l'ami e che io forse ti piaccio! Se poi avesse scoperto che volevamo stare assieme di nascosto, penso che non avrebbe retto il colpo e sarebbe stata malissimo! Ecco perché dico che devi stare con Aoko e io un altro perché io e te viviamo un amore impossibile, ma sarebbe possibile se tu e Aoko vi lasciaste definitivamente; il problema è che tu non vuoi lasciarla e per questo che ho deciso che nascondere una nostra relazione sarebbe stato solo il male. »

l ragazzo commosso da tale dichiarazione decide di dare una risposta anche lui sincera chiudendo gli occhi e lasciarsi andare senza omettere nulla.
« Lisa, sei ammirevole certe volte, ma sbagli a pensarla così! Per Aoko le voglio bene, ma credo di amare qualcosa che lei non possiede più, il punto è che mi sorge il dubbio che Aoko stia con me per non rimanere sola. Non metto in dubbio i sentimenti che lei provi per me, più volte me l'ha dimostrato... ma come te pure io sono stato ferito da lei. Quando ha ricevuto un bacio da Kid e a me ha detto che preferiva lui, qualcosa mi ha fatto capire qualcosa di lei! Non vado nei dettagli, ma credo che Aoko abbia una leggera cotta per Kid!
E poi io mi chiedo: chi sei tu per sapere con chi starei bene? Tu vuoi un altro... Ma tu stai bene con me vero?» - e di nuovo parla il mio cuore... -

la ragazza sempre ad occhi chiusi risponde « Così bene che per te darei la mia vita! Ecco io non so se è amore, perchè il batticuore non c'è ma quando mi prendi per mano, mi abbracci mi sento come dire: speciale, magica, unica! Non tremo voglio solo farti del bene! E non è fratellanza perché ho pure attrazione fisica per te; il problema è che ora siamo in crisi e non so come uscirne! Vuoi la verità? A me da sui nervi che Aoko possa starti vicino, anche solo quei sorrisi verso di lei mi fanno infuriare e temere di perderti... »

« Sei gelosa? » Chiede un po' sorpreso.
« Non è gelosia, è possessività! Ho paura di perderti, ma allo stesso tempo devo perderti... e questo va in contrasto con me stessa! Fino a farmi scappare e per questo ti dissi che voglio scordarti, per non lottare più tra questi due sentimenti corrosi nel mio animo!»

Il ragazzo rimane sempre più in silenzio per pensare sentendosi forse un po' in colpa per non averla compresa prima.
« E tu ci riesci a scordarmi? » - Dimmi di no... -
«Non posso, io ci ho provato! Ma nulla, un bacio da Alan mi fa rimpiangere di non avere i tuoi... No Kaito non riesco, riconoscerei sempre quei tuoi baci! Ma non riesco ad accettarne da altri, l'unico a cui riesco a sottrarmi è KaitoKid, ma lo sai il motivo? »
« Sì perché bacia bene ed è meglio di me! »
« Perché per me è come ricevere un bacio da te, stesso sapore stesse labbra e sensazioni! Chiamami pazza ma per me avete le stesse labbra! »
Kaito si sente per un attimo felice che Lisa sia così sensibile poi asserisce.
« Aoko invece non vede questa assomiglianza» mormora con tono infastidito.
Lisa favella riaprendo gli occhi
“Kid, è un ragazzo bono ma è troppo arrogante, sicuro di sé e pensa che io non gli resista; beh ci credo che non gli resisto ha le tue labbra, il tuo corpo! Non so come sia possibile, certe volte mi sale il dubbio che tu sia Kid, ma sarebbe assurdo! Sei talmente diverso. Non ti vanti, sei spiritoso, si ok un po' vendicativo, ma sei buono, non mi feriresti mai come ha fatto oggi Kid! E poi tu non mi abbandoneresti mai! Ti voglio un bene profondo che non immagini o forse è amore e non l'ho capito, perchè per te Kaito sento che darei la mia vita!

Kaito arrossisce pensando – Non è in sé sta delirando, è solo un ' amica, ma perchè mi sento così bene a sentirle dire certe cose? Mi sento speciel unico Ah ma che ho!?
Pero' mi sento anche in colpa ...-
a sentirla parlare così di Kid inizia a sentirsi in colpa in quanto è stato lui che l'ha fatta soffrire ed è per questo che si fa scappare
« Scusami, non ero in me!»
La ragazza chiede « Quello che deve scusarsi è Kid non tu, perché tu mi sei stato vicino ora, e credimi lo apprezzo molto! »
il ragazzo mette le sue mani sulla sua bocca per non dire altro che possa smascherarlo, anche se la tentazione è molto alta.
« Lisa, tu ecco... cosa vuoi farne di noi?»
« Tu cosa vorresti? »
«Chiarire...»
« E cosa vuoi chiarire? »
« Tanto per cominciare, vorrei sapere perchè hai deciso di dimenticarmi senza chiedermi se ero d'accordo! A me ha fatto molto irridere! »
« Se te ne avessi parlato mi avresti come minimo sgridato! »
« Sgridato!? Anche di più mi sono già vendicato senza che tu lo sapessi.
Perché devi uscire così dagli schemi? Insomma, credi che sia bello per me tutto questo!? »

« A cosa ti riferisci?! »
Il ragazzo alza la voce spiegando con enfasi tutto ciò che sente « Il tuo maledetto comportamento! Insomma, prima mi baci, poi scappi... mi abbracci, poi vai da un altro... mi dici di stare con me, il giorno dopo rinneghi tutto... Tutto ciò... È insostenibile da sopportare! »
« Allora cosa vuoi che ti dicessi in classe? Dimmi credi che io sia una che sta con due ragazzi come fai tu!? TI ho detto di scegliere, e tu vuoi Aoko! Quindi io o prendo henry o Alan... Anche se non so cosa ho per loro almeno per Alan...»
« Sempre questo discorso! Non posso lasciarla finché non mi tradisce o lei mi lasci! »
« Appunto, questo è il punto! Tra me e te c'è una sintonia perfetta, ma se hai la tua ragazza io con te non ci sto! »
« Mica posso lasciarla per un tuo capriccio! »
« Kaito, quando capirai che più tieni me e Aoko incatenate a te, più le farai soffrire e allo stesso modo tu stesso ne soffrirai! »
« Aoko mica mi fa male come fai tu...»
« Meno male che è un sogno così te lo dico in faccia!
Tu non stai male per Aoko perché non l' ami!
Tu non sei triste perché lei ha baciato un altro, ma di come a te dia fastidio che sia stato meglio dei tuoi soliti baci! Tu non provi gelosia nei suoi confronti perché per te è come una amica o sorella! Prima Alan ha detto il suo nome, ma non ti sei soffermato a chiedere più del necessario, solo io ero il tuo argomento! Benché sia un sogno fin troppo reale, questo ho visto in te! »

Kaito per un breve istante delucida la sua situazione sentimentale per poi dire a sé stesso che non è vero tutto ciò...
« E tu con Alan? Fammi capire, lo tieni anche se ti fa piangere? Io a volte non ti comprendo! Hai notato come ti tira, e per di più viene a dirmi che lo ami, so riconoscere se sei innamorata o meno! E ti assicuro che non ne sei innamorata, stai solo scappando da me, giusto per questo problema da te elencato! Forse non hai torti che non c'è amore verso Aoko, magari la vedo come sorellina, in effetti hai azzeccato il vero problema! Ma dato che quel ragazzo ero io, non posso comprendere se era gelosia o orgoglio in un bacio! »

La ragazza si alza chiudendo l'argomento in quanto si è arrabbiata « Dove posso dormire?!»
Il ragazzo si infuria così tale che la trascina in camera sua sbattendo la porta rispondedo.
« Qui! »
La ragazza chiede « Ma... Che ti prende?! » Chiede leggermente spaventata.
« Vuoi restare da sola al buio? »
la ragazza inizia a pensarci un attimo e inizia a sentire un vuoto per dire « No... Ma come lo sapevi?! »
« Quando ero bambino, mamma ha dormito con me quando seppi di mio padre... Non posso sentirti piangere tutta la notte, quindi stai con me così... almeno hai un conforto! »
« ma non sei arrabbiato per ciò che ti ho detto? »
« Lisa la rabbia che provo per te c'è n'è molta ma ho fatto un promessa e io non sono uno che non le mantiene! »
« promessa a chi?»
« A me stesso! » - tuo padre scema...-

« Allora non mi farai nulla di male vero? »
« Hai la mia parola! »
La ragazza si sdraia sul letto del ragazzo avvertendo il sapore di Kaito tramite il cuscino istintivamente annusa quel odore inebriandosi pensando – Che buono, lo amo questo profumo, non è profumo è sapone lo stesso di Kaito e Kid... Ah che bel sogno inconsciamente desidero che loro due siano la stessa persona... -

Kaito a vedere l'azione della ragazza perde la sua rabbia per dare spazio all' imbarazzo mentre pensa – Ma che sta facendo questa maniaca!? Ah tutto per quella promessa “ Se morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa deciderà, subirà purché non tocchi te come persona l'aiuterai senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere?
E io ho dovuto accettare... -

Si mette vicino a lei con timidezza poi lei lo prende e mette la testa sulla spalla di lui mormorando con voce docile e bisognosa « Ora mi coccoli? sei così caldo, ti voglio tanto bene! »
Il ragazzo non resistendo a quella voce come risposta le accarezza la testa senza guardarla per poi venire brutalmente messo a faccia di fronte a quelli della ragazza che domanda con tristezza e occhi fissi nel vuoto che scrutano i suoi « Perché non mi guardi? Sono ingrassata con quel dolce?! »
Il ragazzo arrossisce col batticuore strizzando gli occhi « N-o ma che dici? » pensando – Aiuto, non resisterò a lungo! -
« Allora perché strizzi gli occhi!? Kaito sei così strano in questo sogno, sei talmente timido ma prima non lo eri, sei così bizzarro ma ciò ti rende il ragazzo dei miei sogni »
Kaito strizzando gli occhi medita – Non è in sé non fare nulla, trattala come amica, amica...
« L-Lisa ma c-cosa stai d-dicendo?» Si ferma pensando – È Irresistibile! -
« Anche qui mi odi vero? »
« Non ti odio, ma ti comporti stranamente, non sei così docile e infantile...» - Mi piace troppo, se non la smette le salto addosso... No, non devo!! -
« Uffa, è un sogno quindi mi comporto come voglio! »
« Scema, sono un ragazzo! »
« E che c'entra? »
« Ah sei solo una sciocca... »


La ragazza si allontana per girarsi a schiena dalla parte destra borbottando « Ti preferisco dal vivo, sei più audace... Uffa, sembri Alan due, lui farebbe così! »

Il ragazzo risponde dalla parte sinistra con tono iritato dandole di schiena
« Forse perché non voglio illudermi ancora una volta! Ma che pretendi?! Prima andiamo letto insieme, poi mi dici fidanzati di nascosto e infine mi lasci!? Sei pessima! Guarda che non rifaccio l'errore due volte! Io con te non voglio più avere un rapporto amoroso! » Sbraita infastidito.
Lisa risponde facendo scendere lacrime « Giusto...ok»
Kaito riamane a pensare – Scommettiamo che sta piangendo? E perché so già cosa prova? Delusione, paura di avermi ferito, scommetto che ora piange... -
« Kaito mi odio, sono scema! Lo so, lo so! »
« E adesso perché fai la vittima?! »- La detesto, ma le voglio bene, l'amo ma la odio, le voglio bene ma la ucciderei! Cosa è questo bene e male in contrasto! Grr la ucciderei oggi, ma la bacerei... -
La gira notando che è in lacrime cosa che lo fa dispiacere per poi asciugarle gli occhi asserendo « Smettila di piangere, non sei bruttina! Sciocca »
« Piango perché non ti piaccio, ok!? »
« Ma sono a te che non piaccio! »
« E ovvio per Aoko lo dico! »
« Frena, cosa!? »
« Io volevo essere solo tua amica ma... A me manchi sempre tanto! Non ho batticuore ma per te c'è più di semplice innamoramento! Ma... Ma... Non capisci nulla delle ragazze come Alan! »
« Non paragonarmi a quello...» - Ma come osa paragonarmi ad Alan, mio dio la strozzo.... No calmati, ma cosa è questo odio, solo a sentire ciò -
« Tu non provi nulla per me! Va bene... In fondo è un sogno pero' mi fa male! »
Kaito si mette sopra a lei asserendo uno sfogo che trattiene da molto « E ora basta Elison!!
Se io fossi un sogno pensi che il calore dal mio corpo lo sentiresti!? Scema, io non so più cosa è l'amore perché tu... tu me ne fai aver paura! Lo vuoi sapere tremo di fronte a te! Ho timore ad amarti ancora, perché sai solo ferire il prossimo! Quando mi hai detto che mi volevi dimenticare io... Mi sono vendicato, ti ho fatta soffrire e tu non sapevi nemmeno che ero io! Secondo te perché mi preoccupo per te!? Ma tu pensi che non ti ho vista oggi mentre elaboravi un modo per ingannare il pubblico sdoppiandoti?! Pensi che io non ti abbia pensata? Non so cosa c'è tra me te se sia amicizia, amore, fratellanza o sostegno. Ma so di volerti davvero molto bene! Un bene che tu sai di volerne a me. Sono stanco di venire io a cercarti, non è giusto, tu verso me non fai nulla! Se vuoi la completa verità sei il mio primo amore! Per Aoko ciò che ho provato sempre non era così potente! Adesso per colpa mia e tua io ti amo e ti odio! Se solo mi nomini Alan mi viene uno strano istinto omicida, se parli di me peroì sento un bene che nemmeno per Aoko provo!
Inoltre parli tanto di odio e amore, ma tu che ne sai?! Decidi tu chi vuoi realmente, io poi farò il resto! Ma non ti azzardare a pretendere che ora ti dia le stesse attenzioni di prima! Ho paura va bene, sei dolce e spietata, giochi con il mio cuore e consumi la mia mente! Sei buona ma sotto perfida peggio di 
Akako Koizumi! Sei tutto sei nulla! Io non posso stare così in lotta per te; a causa tua sto diventando un pazzo da manicomio! Mi fai fare cose che nessuno mi ha mai fatto fare!
Vuoi rimediare, allora fa una cosa! Avverti prima di decidere, sfogati prima di decidere!
Hai fatto tutto tu! Mi hai chiesto scusa, bene li accetto; ma adesso non puoi pretendere che io ti dia quel sentimento che tu stessa hai spezzato! Vuoi davvero riavermi, conquistami!? Fammi smettere di avere paura di te, dei tuoi sguardi, complimenti, e soprattuto della tua voce!
Vuoi stare con Alan?! dagli un bacio e mettiti con lui e poi basta amici come prima!
Se io devo decidere tra me e Aoko, tu devi pensare tra te e Alan! Non accetto più che prima dici che ti piace e poi mi dici che ami me! Proprio per questo ho paura ad amarti! Cambi idea a giornata, non so mai che ti frulli per la mente, sappi che se io sto con qualcuno ci rimango fino alla fine! Non sono così insicuro! Potrei anche non amare, ma non darei mai un dispiacere a una ragazza! Chiamami gentil uomo o scemo, non lo so!
E un altra cosa,smettila di pensare di me e Aoko, non sono affari tuoi, se mi piace o meno me la sbrigo io! Pensa a te stessa, come fa lei che pensa solo a sé, sappi che lei sarebbe felice a vedere se non parlassimo più, se ne profitterebbe e l'ho pure vista come ha aprofittato del nostro disguido! Ma non le do una colpa chiunque agirebbe così..
Ma a sentire te con quel maledetto moralismo che solo per questo ti ucciderei mi da sui nervi! Diventa più possessiva, arrogante, insomma usa quella parte di te stessa che non usi mai! Hai tutto ciò che posso sognare: intelligenza, furbizia sei bellissima, mi lasci senza fiato ma sei tremendamente moralista e incoerente! Dacci un taglio! Non sono un giocattolo! Non puoi trattarmi così. Lo so che non lo fai apposta, ma lasciatelo dire, a volte sei pessima come ragazza... -
Lisa sbarra gli occhi vedendo che quelli di Kaito sono seri e sinceri
« Hai paura di amarmi? Ma è un sogno non puoi realmente...»
« Sogno!? Credi che un sogno di faccia sentire il mio respiro o il mio profumo che prima te ne inebriavi? Credi che una illusione ti permetta di sentire il mio corpo sopra il tuo!? »
Lisa fa una riflessione per dire « Ma allora ciò che ho detto prima... tu sei reale? »
« Già, reale! E mi dispiace se non te l'ho detto, ma eri così presa a volerti sfogare che ti ho ascoltato... E ora non piangere, che oggi non scappi da me, sei indifesa contro un ragazzo furbo quasi quanto te! Quindi cosa vuoi rispondermi? »
La ragazza asserisce tremando « K-Kaito mi spaventi, che vuoi farmi!? »
« Assolutamente nulla, voglio solo capire qui in questo momento cosa vuoi fare tra me e te! »
« Non lo so... io ho paura... C'è Aoko e Alan e henry che mi ha ricattata.. Insomma non so che dirti! »
« In questo istante hai un desiderio?! A vedermi così cosa provi, amicizia? Paura, attrazione? Dimmelo, perché io non ci sto più dentro a capirti! »
« Voglio stare con te! Va bene, e ora basta lasciami dormire!! Non voglio crederci che è reale, è solo un sogno! Papà mi ha solo abbandonata era già arrabbiato con me... ed è colpa mia se non l'ho salvato! Quella valigia io avevo paura quando l'ho vista, ma non gli ho detto nulla.. e poi l'ho visto nelle fiamme bruciato vivo è stato spaventoso! Come se non bastasse adesso Henry farà sapere a tutti che sono Seya! Adesso la mia vita sarà rovinata, e Shinichi e Alan mi separeranno da mamma... Non hai idea di come sto male, non puoi capirmi, nessuno può' comprendere tutto ciò solo chi ha una doppia identità può' capirlo! »

Kaito si avvicina di viso quanto basta per farle desiderare un bacio mentre lui afferma « Seya, che interessante scoperta! » Mormora a voce lenta sempre vicinissimo al viso della ragazza che farfuglia
« Non sono lei...» spiega trepidando.
Il ragazzo con voce suadente persuasiva bisbiglia « Secondo te Kaitokid potrebbe capirti? »
La ragazza rabbrividisce a quella voce così simile a quella di Kid che chiede « Mi ha abbandonata anche lui... Credo che mi detesti, solo perché ho detto a te che lo conosco! »


« Magari ti ha perdonata non credi? »
« E come? Lui non sa che per me lui è un amico speciale, che gli voglio bene... Lui non sa nulla di ciò; mi tratta come se fossi una conoscente, è infatti è così....»
« Talmente ingenua sei che non ti accorgi nemmeno a chi dici le cose, vediamo come faceva a sapere che l'avevi detto a me? »
« Per me mi spia, non so come...»
« Altri metodi che non sia spionaggio? »
« Mmm forse mentre passava mi ha visto, ma nessuno potrebbe aver sentito il nostro discorso, l'unico eri tu...»
« Deduci quindi? »
« ma non è possibile, tu sei così diverso...e...»
« Perfino Seya è diversa eppure sei tu ... Non siamo tanto diversi non trovi? »
« N-non sono Seya, hai capito male! »
« Non sono Alan, non ci casco ai tuoi inganni verbali, ho sentito chiaro tutto! »
« Bene, adesso che lo sai che vuoi fare!? »
« Beh, mi devi ancora la tua risposta di collaborazione! »
« Ma di che stai parlando? Non ho mai avuto discorsi simili con te! »
« Scema se mi vedessi meglio capiresti la verità, non fare come il tuo amico Alan! »
«Ma tu non sei Kid! Sarebbe assurdo! »
« Ma la smetti di non accettare le cose!? »
« Non puoi essere lui! Non ti credo, lo dici per sentirti uguale a me! »
« va bene allora trasformiamoci, vuoi?! »
« Scordatelo! Fallo tu! »
« Nemmeno per idea, o sei con me o non lo faccio! »
« Ma sono le due di notte!? »

« No piccola, sono le 3 di notte, ma non è importante! »
« Lasciami, maniaco!! »
« Andiamo perché non posso farti morire di desiderio?! »
« Ma che stai dicendo?! »
« Seya sempre mi seduceva... e io mi lasciavo fare, perché ora non invertiamo i ruoli? »
« Ma... Aoko? »
Il ragazzo le da un bacio sulla guancia riuscendo a farla quasi commuovere mentre pensa – Kaito, no non questo affetto, voglio altro... -
La ragazza lo prende andando lei sopra lui e lui sotto di lei che chiede sorpreso
« Che intenzioni hai? »
La ragazza risponde « Non mi dovevi dare quel bacio, io volevo solo amicizia; ma non ci riesco e ora basta! »
La ragazza si fionda sulle labbra del ragazzo lasciandolo stupito ma con uno strano bene fuori dai limiti per poi vedere la ragazza che si addormenta su di lui.
Il ragazzo la tiene per poi vederla dormire pensando – Cosa è per me? Mi ha baciato seguita da cosa? Dal' istinto o forse per dirmi grazie del aiuto?
Io e Lisa, ci siamo rivelati, e lei non mi crede... Ma va bene così, in fondo crede che sia un sogno, non accetterà mai di aver ridato un bacio a me... -
Con questi pensieri sposta Lisa, si alza, si cambia per poi spegnere la luce e dormire assieme alla ragazza bisbigliandole « Notte scettica! Non ti abbandonerò mai più l'ho promesso a tuo padre....Pero' dovrai tu riconquistare a fiducia che avevo in te... »
Poi si addormenta tenendola per mano.


Angolo autrice: Questo capitolo per me è molto significativo, fa un po' capire la mentalità dei due protagonisti. Adesso non so se Lisa ricorderà tutto o meno u.u
Spero vi sia piaciuta la loro minuscola avventura e anche piccoli dettagli messi che prima si ignoravano :D a presto ^_^

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** due ore in coppia! ***


Due ore di coppia!


Arrivano le 6.00 di mattina e Kaito si muove mentre dorme avvertendo che c'è un corpo caldo vicino al suo, perciò inizia a toccarlo senza guardare per poi sentire una voce ridere mentre mormora nel sonno parole e frasi indecifrabili. Da ciò Il castano alza le palpebre degli occhi vedendo vicino al suo il viso di Lisa che dorme. Così Subito lui si alza stropicciandosi gli occhi per pensare a cosa sia accaduto; finché non ricorda tutto.

Si allontana dal letto per vestirsi e scendere a preparare la colazione per lui e per l'ospite. In questo lasso di tempo comincia a pensare a cosa dire a Lisa una volta che si sarà svegliata.

Intanto lui, guarda l'orario notando che sono quasi le 7.00 e che tra poco sarebbe potuta arrivare Aoko per portarlo a scuola. Perciò decide di andare a svegliare la bella addormentata.


Sale le scale un po' infastidito, apre la porta e la trova che si guarda attorno con aria assonata chiedendogli
« Dove ci troviamo? »
Il ragazzo risponde inventando una scusa.
« A casa mia, eri svenuta e così non trovando tua madre in casa, ti ho portato qui! »
la ragazza mormora con un sospiro.
« Allora era davvero un sogno... Ah meno male! »
Il ragazzo ordina infastidito.
« Potresti uscire da casa mia?! Se Aoko ti vedesse potrebbe pensare chissà che cosa! »
La ragazza lo guarda pensando – Perchè non posso sognare ancora una volta il Kaito di prima? -
Poi lo supera dicendo ad occhi chiusi delusa.
« Sì non ti faccio lasciare con la tua bella! »

Scende le scale e trova nella cucina un piatto per lei. Ci entra e osserva il luogo esattamente uguale al suo “ Sogno” fatto per poi riflettere su come sia riuscita ad immaginare così bene un luogo che mai aveva visto.
Decide di non proferire parola, e di fare colazione da sola dato che Kaito si trova in camera a preparare lo zaino con la testa tra le nuvole.
Prende il cellulare per chiamare a casa di Lisa; fortunatamente la signora Elison si era appena svegliata dal suo letto matrimoniale non toccato dal marito per poi rispondere con un sbadiglio alla chiamata ricevuta.
« Pronto...»

Kaito con voce di chi non ha subito nulla asserisce.
« Buon giorno, sono Kaito, mi ascolti dove posso prendere le cose per Lisa? La mando a scuola giusto? »

La madre si alza col telefono in mano mormorando « Sì, facciamo così; mandi Lisa a scuola e ti passo le sue cose. Le ho già fatto la cartella per oggi, proprio per questa avvenenza!»

Il ragazzo risponde. « Va bene, vengo a ritirarla. Tra poco escirò, e Lisa ora sta facendo colazione. »
La madre dal telefono fa un sorriso di sollievo annuendo « Sei proprio un ragazzo d'oro, sono contenta che Lisa riesca a mangiare qualcosa, perché io non ho nemmeno cenato!
Ci vediamo tra poco. Ciao. » Spegne la chiamata per poi prendere le cose in camera di Lisa.

Intanto Kaito, mette via il cellulare per raggiungere Lisa e salutare
« Io esco, vedi di non trattenerti a lungo, se Aoko ti vedesse non saprei che inventarmi! »
La ragazza triste e infastidita, termina di mangiare per poi superarlo asserendo con rabbia
« Me ne vado già ora Kuroba, antipatico! »
Il ragazzo fa una smorfia poi ordina.
« Ora io vado a scuola, fallo pure tu! »
Lisa senza pensieri, si sente irritata da quella presunzione e arroganza del ragazzo così risponde a tono « Affari miei di dove vado! Sta con Aoko e lasciami in pace!! »
Il ragazzo alza il sopracciglio borbottando.
« Si appunto ciao! » Poi corre pensando – Nemmeno si accorge di quante cose faccio per lei... »

Arriva di corsa a casa di Lisa dove la madre le passa lo zaino della ragazza.
Il castano, nota come la signora Elison cerchi di sorridere, ma proprio non ci riesce perché per lei vedere le foto di suo marito appese ai muri è molto straziante; proprio per questo il giovanotto assume un tono serio asserendo « Signora, le voglio confidarle una cosa... »
La signora si asciuga gli occhi mormorando « Ti ascolto...»
Il ragazzo risponde « Vede suo marito, prima di morire mi chiese di fare una promessa ed io ho accettato. Il mio problema è che io e Lisa non siamo più legati come prima, intendo non andiamo d'accordo: bisticciamo sempre, ma siamo entrambi con sentimenti confusi! Le volevo comunque dire, che anche se c'è questo dibattito tra me e Lisa, non la lascerò mai né col cuore né con l' amicizia!»

La madre, non capendo bene il motivo per cui Kaito le abbia detto una cosa simile asserisce con voce placata « Grazie per avermelo detto! Kaito come è stata la nottata con Lisa, si è un po' ripresa? »
Il ragazzo ci pensa su e risponde « Sua figlia, non riesce a realizzare l'accaduto, e non voglio sforzarla; quindi lei crede che tutto ciò che è successo sia solo un sogno... Pero' ha molta espressività, ed anche se non riesce a sorridere come prima, riesce ad essere ancora sé stessa. »
La madre contenta a saperlo asserisce « Ne sono felice! Spero che torni felice presto, e che tu decida alla fine con chi stare! »
Il ragazzo curioso « Che intende dire? »
La madre si appoggia alla porta mormorando « I tuoi sentimenti per Lisa e Aoko! Spero che tu capisca cosa celi realmente nel tuo cuore. »
Il ragazzo domanda « Lei sa cosa è l'amore giusto? »
La donna afferma
« Oh sì lo so!
Cosa vuoi sapere a riguardo? »

Il ragazzo con timidezza chiede « I- I-S-intomi dell' amore quali sono?! »
La donna stupita spiega con tonalità bassa.
« Dipende a che stadio, se parliamo di cotta sono: Batticuore, sudorazione, stupore, balbettamento... se parliamo di innamoramento: la pensi costantemente, ogni cosa che lei fa ti sembra unica, faresti tutto per lei anche se siete in disaccordo...
ma se parliamo del vero amore c'è solo una definizione: energia scaturita dal cuore, la fiducia verso lei, attrazione non perché è bella ma perché nessun altra ti farebbe quel effetto che fa lei... Insomma Kaito, L'amore ha mille sfaccettature, ci vogliono mesi prima che tu possa comprenderlo! Non accade per magia, l'amore lo si vive ogni giorno! »

Il ragazzo ringrazia imbarazzato pensando – Non ci ho capito nulla! Va beh... -
Decide di andare da Aoko per prenderla vedendo che esce di malumore. Il ragazzo chiede « Che hai? Come mai così triste? »
La ragazza a vedere Kaito si mette ad abbracciarlo lamentandosi « Papà non mi parla nemmeno più, che faccio?! »
Il ragazzo confuso asserisce « Non puoi parlargliene? »

la ragazza risponde trattenendo le lacrime « Non mi ascolta proprio... ieri era tornato da lavoro e non aveva nemmeno cenato perché subito dopo si era buttato sul divano per riposare. Insomma mi fa sentire sola! »
Il ragazzo le da un bacio sulla fronte asserendo « Dai su, probabilmente è preso dal lavoro; credo che sia colpa di Seya! »
La ragazza malinconica « Io non capisco perché Shinichi e quel incompetente di Alan non l'arrestino. Posso capire per Kaito Kid, ma Seya io scommetto che senza Kid sarebbe stata sempre presa! »
Il ragazzo cambia espressione un po' infastidito mormorando « Infatti Seya è un' impiastra, io scommetto che Kid nemmeno la vorrebbe nella sua squadra...» mentre pensa – e di nuovo parlo di lei... -
La ragazza fa un sorriso « Giusto amore mio! » poi guarda le mani del ragazzo chiedendo.
« Ma non è lo zaino di Lisa? »

Il ragazzo con una scusa già preparata asserisce « Quella scema si è scordato lo zaino a casa, e mentre sua madre la rincorreva mi ha intravisto chiedendomi di darglielo; una seccatura non trovi? » Per pensare – Anche se lo faccio volentieri... -
La ragazza vedendo il tono così infastidito mormora « Almeno non le parli più eheh »
Il ragazzo risponde « Mi pare, ovvio... È una pazza, non sa mai ciò che vuole, ed è talmente moralista che la ucciderei per questo! »
Aoko con un sorriso chiede « Detesti Lisa?! »
Il ragazzo risponde « Mettiamola così... Perché? »
Aoko felice favella « Allora hai scelto me? »
Il ragazzo la guarda e con sguardo perso risponde « Se non ti avessi scelta a quest'ora starei con lei non pensi? »
La ragazza sempre più contenta « Sono felice!
Il ragazzo vedendo che sta meglio, la prende per mano e l'accompagna a scuola mentre le parla del più e del meno in modo da distrarre la ragazza dai suoi problemi col padre.

Lisa da sola cammina sconsolata mentre la raggiunge Alan che chiede « Lisa, stai meglio? »

la ragazza risponde malinconica « Sì, certo, cosa vuoi? »
Il ragazzo gli chiede « Ma mi detesti? Sembri così seccata a vedermi? »
« Ma no guarda tanto era un sogno; oggi devo vedermi con papà per lo spettacolo e sono in ansia! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per dire « E-ecco in realtà lo spettacolo è già stato fatto, e tuo padre...»
« Zitto!!» urla lei prima di sentire troppo per aggiungere « Papà c'è ancora, ora lasciami andare in classe! » Cammina a passo veloce mentre Alan le chiede « Lisa non puoi scappare così da tutto con una bugia! »
La ragazza gli sbraita contro « Non è una bugia! Ieri è stato solo un incubo! Kaito ha detto che ero svenuta quindi è ovvio che non è iniziato lo spettacolo! »
Alan chiude gli occhi per poi decidere di stupirla « Ieri era il 7 febbraio! Oggi è 8 febbraio! Lo spettaccolo era il 7 febbrario, vale a dire ieri! »

La ragazza indietreggia mettendosi le mani alle orecchie asserendo « Non è accaduto, ero svenuta! »
Il ragazzo con convinzione le mette in fronte i fatti « Supponiamo che sia stato un sogno, perché non è sera!? O vuoi forse dirmi che hai dormito il 6 febbraio? »
La ragazza stupita da una deduzione simile, inizia a guardare in alto notando che è proprio mattina, così da rammendare il cosa avesse fatto il 6 febbrario, notando che due giorni fa lei era stata accusata di omicidio...
Si sente improvvisamente perdere le forze fino ad accasciarsi a terra con le ginocchia mormorando shoccata « Kaito... Io... Papà... Seya... Fuoco... È reale...»


Alan in agitazione le dice « Lisa, posso comprendere che non vuoi accettare nulla, ma hai diciassette anni, non puoi scappare! Renditi conto che anche io sono dispiaciuto quanto te, perché conoscevo tuo padre; adesso mi permetti di stare con te? »

La ragazza guarda Alan per poi alzarsi e dire con confusione « Papà... Ma era un sogno, cioè lui è ...seriamente? »
Il ragazzo annuisce tristemente per darle conferma, poi lei chiede « Ti prego... lasciami sola per adesso! »
Cammina in silenzio mentre Alan la segue pensando – Lisa, come posso farti tornare il sorriso? Kaito ci riuscirebbe? Cosa ha più di me quello? Uffa forse sbaglio a mettergli la verità in faccia così, però non può' sempre scappare!
Le ragazze sono un mistero, non le capirò mai! -

Intanto Shinichi assieme a Ran iniziano a parlare del incendio di ieri mentre Ran gli mette davanti il giornale mattutino.
« Shinichi, dicono che sia stato un incidente l'incendio di ieri! »
Il ragazzo legge per poi concludere « Purtroppo non ci sono elementi per identificare se è stato un incidente o meno, ne per risalire al colpevole. Detesto ammetterlo, ma chi ha organizzato questo assassinio è stato un genio! »
« Ma tu sai sempre cosa fare! »
« Non hai torto, ma io non ero presente, e figurati se Sonoko ha visto qualcosa; tu eri con me e non c'erano poliziotti, sempre chè non intendiamo Alan Asuka, ma sai quello non ha spirito di osservazione...»
« Quindi lo lasci a piede libero questo tizio? »
« Il giornale dice che è stato tutto carbonizzato sul palco, compresi trucchi anche se hanno trovato un CD ma è tutto bruciato e illeggibile. Quindi non possiamo fare nulla! »
Ran curiosa chiede « Secondo te quel CD era la chiave di tutto? Ho letto che era dentro un proiettore »
Il ragazzo risponde « Probabilmente poteva essere un indizio per risalire al colpevole! »
« Aspetta, forse Lisa ha visto tutto non credi? »
« Credo che Lisa per come è abbia cancellato parte di quei ricordi, inoltre se adesso le facessi l'interrogatorio potrei farle molto male psicologicamente parlando. Mica sono così scemo da mettergli la verità in faccia dopo una nottata simile..»
Ran fa un sorriso asserendo « Ti adoro! Sai sempre capire il prossimo, a volte sembri uno psicologo! »
Shinichi delucida « Oh beh leggo molto, ogni detective dovrebbe leggere almeno la psiche umana; e ti assicuro è contorta! Secondo te cosa spinge nel uccidere qualcuno, solo la vendetta? Cè molto di più sotto quella che tutti chiamano vendetta! »
Ran curiosa « Spiegati! Ora mi incuriosisci! »
Il ragazzo da saputello risponde « Una persona uccide qualcuno quando in sé scattano diverse emozioni tra cui : rabbia, shock, delusione, amarezza. Se parliamo di omicidio senza piano studiato è una azione derivante dalla rabbia e istinto omicida.
Ma per chi pianifica e ha il tempo di pensare se attuare il piano o no, lo fa perchè nella sua vita pensa che uccidendo sarà libero dal tormento oppure perché nella sua vita non è felice e si sfoga col primo che gli toglie la felicità! Ci sono molti elementi che spingono qualcuno ad uccidere. »

Ran dopo averlo ascoltato pensa – Sa così tante cose, è un pozzo infinito d'informazione; lo amo tanto anche per questo, scopro sempre cose nuove, e poi è così preso a parlare che gli brillano gli occhi, deve proprio amare il suo “ Lavoro” Spero che diventi un professionista!»

Mentre Shinichi parla a Ran di psicologia umana, lei trova Aoko e Kaito camminare mano nella mano, per poi dire a Shinichi « Andiamo a salutarli? »

Shinichi un po' deluso che lo ha interrotto risponde « Sì...»


Kaito vede Ran avvicinarsi a lui mentre chiede « Stai bene? »
Il ragazzo risponde « Sì certo» Poi vede Shinichi tenere un giornale, istintivamente chiede « Posso leggerlo? »
Il ragazzo glielo passa per poi cercare la notizia dell' incendio, finché non lo trova, lo legge e chiede « Incidente! Lo reputano un incidente!? »
Aoko chiede curiosa « Cosa è successo? »
Ran risponde « Ieri il padre di Lisa è mancato in un incidente.»
Aoko mormora con tristezza « Lisa ha perso suo padre? »
Shinichi risponde con freddezza « Sì, Kaito ieri ha dovuto confortarla per farla stare meglio! »
Kaito non bada a cosa ha detto Shinichi mentre pensa – Ma sono degli incompetenti!? Già per mio padre avevano detto che era un incidente benchè si trattasse di omicidio;e adesso anche in questa storia col padre di lei parlano di incidenti?! Non era un incidente; il padre di Lisa lo sapeva, altrimenti non mi avrebbe detto quella ipotesi “ Solo se morissi” È ovvio che qualcuno lo ha eliminato...
Mio dio mi sale una rabbia immensa se ci penso! -

Mentre pensa ciò, Aoko sospettosa chiede « Kaito cosa è questa storia che eri con Lisa!? »
Shinichi notando che forse ha detto troppo, prende per mano Ran per portarla lontano pensando – Mi sa che Kaito fa il doppio gioco... Ah beh problemi suoi! -
Ran chiede « ma perché mi allontani? »
il ragazzo « Tra due fidanzati non si mette mai l'orecchio ricordatelo! Andiamo in classe! » Asserisce velocizzando il passo.

Kaito chiede stupito « Come? »
Aoko ripete un po' alterata « Cosa ci facevi ieri con Lisa!? -

Il ragazzo controlla il giornale cercando se c'è scritto di lei e Lisa, ma non trova nulla anche perché Aoko gli urla « MI RISPONDI??!»
Il ragazzo risponde un po' stupito « C-Come lo sai!? »
La ragazza specifica « L'ha detto ora Shinichi! Allora che fai ora esci con lei senza dirmi nulla!? »
Il ragazzo preso in fragrante pensa – Maledizione, ora che m'invento... sì forse capirà... -
« Ero andato a vedere lo spettacolo di Lisa perché volevo parlare con suo padre per chiedergli che cosa sapesse del mio.E per sfortuna ho assistito alla sua morte, non vedendo Lisa uscire, l'ho cercata per trovarla vicina alle fiamme e così sono andato e l'ho portata in salvo. Poi a vederla così scioccata ho lasciato da parte i miei diverbi con lei e l'ho confortata fino a che non mi ha pianto addosso! »
La ragazza gli urla domandando « C'era Alan con lei, che cavolo c'entri tu!? »
Il ragazzo a sentire il nome di Alan s'infastidisce « Aoko... Se vuoi saperlo, Alan non ha mosso un dito verso Lisa! »
« Occorreva abbracciarla? C'era pure Ran o Shinichi!»
« Ran piangeva e Shinichi la coccolava! Alan invece rimase fermo a non saper che fare, non potevo lasciare Lisa in quello stato, dovevo aiutarla! »
« Mmm... Sì ok, basta che ora gli stai lontano! »
« Gli starò lontano fidati! » - Anche se la devo controllare...-

I due vanno in classe dove trovano Lisa parlare con Henry che gli chiede.
« Lisa, ti chiedo scusa per averti messo nei guai...»
La ragazza con sguardo triste non risponde solo scrive una frase – Sparisci, raccattatore! Non sono in vena di parlarti! »
Il ragazza rattristito se ne torna al suo banco mentre viene tormentata dalle sue compagne di classe per come tratta Henry. Lei non le bada anche se Alan non fa che difenderla tutto il tempo.

Lisa prende un quaderno iniziando a disegnare scarabocchi poi sente una un qualcosa andare sopra il suo foglio, lo guarda e nota che è il suo zaino. Lo prende per poi vedere gli occhi di Kaito senza emozioni verso di lei ferendola.
« Non serviva! »
Il ragazzo non le risponde per poi andare al suo banco che come sempre è vicino a quello di Aoko.
Lisa si gira un attimo per pensare – Kaito, se non era un sogno ciò che ci siamo detti ieri; perché mi tratti con questo distacco? Io ti ho rivelato la mia identità... Ma forse l'ho davvero sognato, come potrei dire a Kaito... » Non riesce a delucidare i suoi pensieri perché viene interrotta da Aoko che le dice « Ho saputo di tuo padre, mi dispiace molto! »
La ragazza istintivamente la fulmina con gli occhi provando uno strano risentimento verso Aoko.

Poi chiede « Grazie, che altro vuoi? »
La ragazza le chiede « Cosa vuoi che voglia da te!? Mi sono solo messa a farti le mie condoglianze! E occorre rispondermi così!? »
Lisa nervosa sbatte le mani sul banco per poi alzarsi e sbraitarle contro
« Ma quali condoglianze! Tu sei qui per dirmi altro no?! »
Aoko fa lo stesso gesto per dirle « Volevo solo tornare tua amica tonta! »
« Amica!? Tu! Non prendermi in giro... Tu sei felice che Kaito stia con te, tu sei al settimo cielo che non mi parli! Se fossi mia amica un minimo di preoccupazione lo avresti! »
« E cosa pretendi! Stai sempre appicicata a lui come se aveste chissà che segreto, adesso che non ti parla, beh, si lo ammetto ne sono felice! »
« E tu credi che lui sia felice! »
« Ovvio che lo è, sta con me! »

Kaito a sentirle, si mette in mezzo difendendo Aoko
« Lisa, sentimi bene! Cosa ti ho detto ieri eh!? Non intrometterti tra me e lei, me la sbrigo da solo! Tu pensa a te e Alan. » Poi si rivolge ad Aoko
« E tu lasciala stare! »
Aoko contenta di questa difesa fa un sorriso seguito da occhi illuminati, mentre Lisa sbuffa furiosa pensando – Ma che vuole questo cretino! Mi da sui nervi, lo odio, no... pero' gli voglio bene... Al diavolo! Ma poi questo significa che il dialogo tra me e lui era reale, quindi lui sa di me... O mio dio perché deve saperlo Kuroba!? Spero che non dica nulla! -

Kaito va al suo banco mentre prende il suo libro per ripassare qualcosa in caso di interrogazioni a sorpresa. Dopo qualche minuto la sua mente vaga pensando – Perché devo farle del male, tanto non si ricorda di ciò che mi ha detto.
Non verrà mai da me a conquistarmi... Desiderò ciò e lo so, pero' anche con Aoko non sto male, anche se non sento tutto ciò che c'è per Lisa.. va beh, non ha importanza... -

Aoko invece felice che Kaito l'abbia difesa inizia a fantasticare su di loro arrossendo con risate nascoste dalle sue mani.

Henry invece se ne sta vicino al banco di Lisa anche se non proferisce parola in quanto non saprebbe come aiutarla.
Gli arriva un messaggio di risposta dalla sua amica Caroline con scritto nella sua lingua – Grazie degli auguri, non occorre rubare la gemma per me, lo apprezzo ma preferirei che non facessi sciocchezze, ci tengo molto a te! Ad ogni modo a S. Valentino dovrò stare nella tua città per qualche giorno, per cui spero che vorrai un colloquio con me, avrei alcuni registi interessati a te; ma devi tu darmi la conferma.
A presto carolyne-

Il ragazzo rilegge il messaggi e si allarga su di lui un sorriso con cui scrive la risposta
- ma sì, un uscita con una come te non sarebbe male, te l'ho detto che non mi metto più a fare film? L'ultimo è già completato e per restare in Giappone, ho deciso di frequentare una scuola statale, tutto perché qui c' una che mi piace. Pero' sai forse non è la mia tipa, è molto sensibile e non fa che detestarmi, non vuole proprio innamorarsi di me... Secondo te che metodo dovrei apportare? -
Invia il messaggio mentre guarda l'orario pensando
– Sarà pomeriggio da lei?-

Le lezioni iniziano e Lisa distrattamente guarda fuori dalla finestra vagando fra i suoi mille pensieri.
Kaito invece osserva Lisa con sguardo perso nel vuoto.
Aoko invece non fa che scrivere sul suo diario frasi d'amore verso Kaito seguita da disegni a cuoricini.
Henry invece, controlla spesso il suo cellulare in attesa che arrivi un messaggio.
Alan cerca nella sua mente un modo per avvicinarsi a Lisa ma senza risultato, così prende il suo cellulare per scrivere a una sua amica – Cosa piace a Lisa, vorrei farla sorridere - Invia il messaggio al mittente.

La lezione si svolge tranquilla anche se Lisa viene spesso ripresa dal professore in quanto studente distratta. Evidentemente non tutti sanno cosa sta passando.

Arriva la ricreazione così Lisa prende dal suo zaino la sua merenda a base di panino e prosciutto per poi mettere sul banco una salvietta e gustarselo. Mentre fa ciò da uno sguardo a Kaito e Aoko che parlano divertendosi, subito mette via tutto pensando – Non ho fame... Strano ho lo stomaco che brontola...-
Arriva Alan che chiede « Giochiamo a carte? Ieri le ho raccolte da terra! Non pensavo che vendessero le carte di Seya sono uguali! »
La ragazza trattenendo la rabbia risponde « Sì su internet, ma erano a edizione limitata! »
Alan si siede vicino a lei, le appoggia e dice un suo pensiero « Ma io credevo che odiassi Seya, come mai hai le sue carte? »

Il cuore della ragazza si spaventa per poi pensare – Da quando Alan fa questi pensieri? Che si stia svegliando?! Poker face... Non deve assolutamente scoprirmi! -
Fa un sorriso che nasconde le sue ansie.
« Ahaha ma cosa dici, a volte sei scemo »

Il ragazzo sospettoso.
« Pero' ieri le ho osservate bene quelle carta, e mi sono pure tagliato un po' la pelle delle dita; come fai ad avere carte così taglienti? Sono sospettose, oltreché pericolose. Infatti Seya le usa per tagliere o fare il contorno del corpo ai poliziotti, speso pure rompe i vetri! »
La ragazza si alza mormorando con decisione « Ma cosa stai insinuando che io sono quella, mi stai dicendo questo?! »
Il ragazzo risponde « È solo un pensiero che mi è sorto dopo che ho visto queste carte! »
La ragazza pensa – Devo depistarlo, pensa....Sì devo, anche se litigheremo... -
« Ancora Seya? Ma la smetti di parlare di quella!? L'ami così tanto che la vedi in me!?»
Il ragazzo ribatte « Io non amo quella, tonta! »
« T-Tonta io!? Quello tonto sei solo tu! Non puoi accusarmi di nulla! »
« Non ti sto accusando di niente, ti sto solo dicendo che hai le carte di...»

Lisa improvvisamente per zittirlo gli da un bacio pensando – Non dire quel nome, non in classe! -
Il ragazzo rabbrividisce al bacio chiedendo « Ma...ah... Wow...»
La ragazza prende le sue carte le mette in tasca, per poi andare in fondo alla classe mettendosi in un angolo.




Kaito che ha assistito alla scena senza ma e perché prende Aoko e le da un bacio mentre pensa – Ma che sto facendo!? Perché agisco come un bambino? -
La ragazza non capendo nulla approfondisce il bacio mentre Kaito sbarra gli occhi incredulo che Aoko sia felice di un bacio dato senza un perché.
Lisa li guarda per poi chiudere gli occhi e pensare ad altro, anche se a vederli in un bacio così appassionato gli fa salire un odio profondo verso Aoko e Kaito.


Esce di classe andando dritta da Ran che sta a parlare con Shinichi.
« R-Ran? »
La ragazza chiede con un sorriso « Ciao, come stai? Vuoi sederti con me? »
La fanciulla si mete vicina a Ran per distrarsi e parlare di qualcosa che non sia con Seya o Alan.
Grazie a Ran e Sonoko, Lisa riesce a tornare un po' sorridente.

Intanto Kaito dopo essersi staccato dal bacio con Aoko vede che manca Lisa in classe ed inizia a pensare a dove sia finita e sul perché lui e lei abbiano agito così; lei per essere uscita di classe e lui per aver baciato appassionatamente Aoko difronte a Lisa senza nemmeno rendersene conto perché era stato come un istinto spinto da qualcosa che lui stesso non sapeva cosa definire.

Finisce la ricreazione e Lisa esce dalla classe di Ran per poi trovarsi di fronte Kaito. Lei lo supera senza proferire parola e così pure lui se ne sta zitto inseguendola in quanto entrambi devono tornare in classe.

Ricominciano le lezioni e Kaito fa di tutto per non pensare a Lisa giocando con Aoko. Mentre Lisa fa di tutto per non pensare a nulla disegnando.

Passano due ore e la classe si sposta di aula per andare in quella d' informatica. Mentre Lisa si mette lontano da Kaito isolata da tutti, anche se Alan le sta alla sua destra perfino Kaito si mette da solo isolato anche se Aoko si mette alla sua sinistra.

L'insegnante dopo una spiegazione teorica, assegna un compito da fare in coppie già decise da lei; perciò Tutti vengono spostati di sposto tra cui Lisa e Kaito che finiscono assieme così come Aoko e Alan.
Kaito e Lisa maledicendo il destino non parlano e ascoltano l'insegnante.
Mentre Alan e Aoko iniziano a bisbigliare infastiditi
« Perché devo stare in coppia con te!? »
il ragazzo sbuffando « Ah non lo so, parla con quella insegnante, io volevo Lisa! »
Aoko sbuffa borbottando « E io Kaito! »

L'insegnante non badando ai disguidi nei gruppi creati spiega con dettaglio che cosa devono specificando che i gruppi così saranno ogni giovedì
Kaito e Lisa pensano – Quindi dovrò avere Lisa / Kaito vicino per due ore intere !? -

I ragazzi iniziano a seguire le note dell' insegnante finché non gli chiedono di cercare qualcosa per poi farne una ricerca con minimo tre argomenti annessi.

Lisa medita – tre argomenti che stiano bene?! Ma chi vuole parlare con Questo! -
Kaito medita – Tre argomenti con un genio simile? Se lo faccia sola, io non voglio parlarle... Ah la promessa... -

Alan invece con Aoko chiede « Uffa, hai in mente qualcosa? »
Aoko propone « i dolci, che ne pensi? »
Il ragazzo risponde « E cosa ci abbiniamo i gelati e le tortine? Non potremo cercare qualcosa di più come dire adulto? »
Aoko risponde « Bene, allora proponi tu detective da quattro soldi! »
Il ragazzo ribatte « Ma come ti permetti ragazzina! »
« Oh oh non mi pare che Seya tu l'hai presa, o sbaglio! »
« Mi pare ovvio è una che sa scappare da tutto! »

« Infatti non vali nulla, comunque hai un argomento? »
Alan chiede « Seya? »
« E come secondo argomento che ne dici kaito Kid magari si amano. »
« E come terzo argomento che vuoi che mettiamo? »

« Mi pare ovvio i diamanti ehehe »
« Secondo me le carte da gioco, sono quelli che li accomunano »
« Ma se Kid usa una pistola spara carte! »
« Seya le tira con le mani, ma secondo te le carte è normale che taglino? »
« Che domande sono!? Le carte non devono essere affilate, se lo sono vuol dire che sono armi! »
« Armi? Intendi che non le venderebbero affilate da nessuna parte? »
« È ovvio, gli unici che hanno carte affilate sono Kaito kid e Seya! »
Alan spalanca gli occhi per pensare – Ma le carte di lisa sono uguali a quelle di Seya, ma se è così Lisa è Seya!? No, no,no, non ci credo è assurdo! »
Aoko chiede « Allora mettiamo dentro questi argomenti ok? »
Il ragazzo triste « ok...»

Kaito e Lisa invece non sanno cosa dirsi, si guardano e distolgono lo sguardo per poi guardarsi, finché Lisa non chiede « L-L'argomento lo scegli te....»
Il ragazzo risponde con la mano sul mento appoggiata « Preferisco che sia tu...»
Lisa mormora con velocità « Per me è indifferente...»
« Pure per me...»
Mentre gioca con il mouse la castana sollecita «Lo sai, mi da fastidio che siamo in coppia insieme per un intero anno poi... »
Il ragazzo sentendosi indesiderato risponde a tono per contraccambiare « Perfino a me infastidisci e non voglio nemmeno pensare che ogni giovedì dovrò averti vicino! »
Lisa anche se sospettava una risposta simile cambia tonalità di voce facendola più malinconica e sospesa « Lo so che mi odi...»
Kaito in difesa controbatte « Sei tu che odi me ...»
Lei che trattiene il suo malessere spiega con voce sempre più triste « Non ti odio ...»
Il giovane senza guardarla afferma« Ah no, allora baciare Alan di fronte a me è stato come dirmi che mi vuoi bene?! Ecco perché non mi illudo più, sei talmente falsa che mi fai star male... »
Lisa abbassa la voce mormorando a bassa voce « Quel detective stava per rivelare a tutti che io insomma... sai già chi sono no?»
Il ragazzo sbarra gli occhi incredulo « Sei seria? Se mi hai mentito ti faccio soffrire peggio di quanto feci ieri! »
la ragazza con tono di sfida « Tu farmi soffrire? ma per favore! »
« Non sfidarmi ragazzina, che so quanto sei sensibile, so tutto di te! »
« Ma cosa sai di me.. Ah se vuoi fare come Henry fallo ho già lui che mi ricattata...»
« Non ti ricatterei mai, ma so cosa ti farebbe male! »
« Sta zitto, non sai un bel niente! »
«Quando lo capirai che so tutto di te! Anche del tuo segreto! »
« Vuoi anche tu dirlo a tutta la scuola, magari vuoi che rubo un diamante no? »
« Se volessi rubarlo non chiederei aiuto a te! »
Lisa seccata mormora « Guarda che non ti credo, Kid è più simpatico di te! »
Il ragazzo socchiude gli occhi favellando con rabbia « Sta zitta, non voglio sentirti! L'argomento per questo compito è diamanti, adesso trova tu i collegamenti! »
Lisa scrive su internet la parola “ Diamanti” e ne trova di immagini. A Lisa subito brillano gli occhi e così pure a Kaito
« Kaito questo diamante è stupendo, viola scarlatto e dicono che vale molto! »
« A me piace di più questo arancio sole pare che valga il doppio di quello che hai elencato! »
Poi Lisa e Kaito senza rendersene conto si avvicinano per vedere meglio le illustrazioni finché non vengono catturati da un diamante al quale loro subito mettono gli occhi mormorando « Questo sì che vale! »
I due si guardano per poi distogliere lo sguardo.
Lisa si giustifica « Non per rubarlo, solo a vederlo...»
Kaito afferma « Infatti... mmm Sì sa dove sta? »
La ragazza scrive con le sue piccole dita sulla tastiera per cercare informazioni finché non leggono « Questo gioiello si trova presso il museo di Beika, esattamente dove stiamo noi! »
Kaito chiede senza pensarci « Andiamo a vederlo? »
la ragazza felice « Sì sì, wha, magari se fosse stato rubato da qualcuno, pero' sarebbe bello toccarlo! »
« A me colpisce perché potrebbe essere ciò che cerco! »
« ma che stai dicendo? »
« Ma sai almeno cosa ti ho rivelato ieri? » Chiede in bisbiglio guardandosi attorno.
« Mmm, io non ti credo del tutto, scommetto che stai solo fingendo per avere una collaboratrice come me! »
« Guarda che posso fare a meno di te! »
« Certo come no... Ad ogni modo, cosa ci colleghiamo con i diamanti? »
« Noi due eheh » afferma con un occhialino che fa arrossire la ragazza che balbetta
« T-tu v-vuoi f-farmi scoprire? »
Il ragazzo prende la tastiera scrivendo « Per niente, e poi siamo isolati da tutti e gli altri fanno confusione, nessuno ci ascolta sempre che non urli! »

La ragazza si gira sospettosa per poi vedere Alan e Aoko distratti con la ricerca così fa un sospiro bisbigliando « Bene, cosa vuoi che scriva di me? »
« Ma sei scema? Prendiamo da internet, se mettessi informazioni che non sono divulgate potresti come dire... Finire nei sospetti di Shinichi»
La ragazza accetta, e così inizia a ricercare usando il suo nome completo per poi trovare varie informazioni.
Kaito amirando senza dire nulla le foto di Seya le legge le informazioni chiedendo« Mi spieghi come mai Alan è ritratto in tutte queste foto con te? » Chiede infastidito.
La ragazza mormora « Perché Sergio ci fotografava sempre..»
Il ragazzo inizia a prendere appunti su Seya mentre Lisa chiede « Ma devi proprio frugare su di me? »
« E pensa che dopo vediamo cosa pensano tutti di me. » Asserisce scrivendo in parte tutti i gioielli rubati e restituiti dalla ladra vestita alla magica Emi.
La ragazza seccata pensa – Spero di sbagliarmi ma io e Kaito stiamo avendo complicità? Va beh non è importante... -
Il ragazzo dopo trenta minuti, finisce di scrivere tutto mostrandogli i cinque fogli « Fatto, adesso tocca a te! »
Lisa inizia a scrivere il nome completo di KaitoKid trovando mille immagini di lui pensando – Ammazza che bello! -
Kaito chiede « La smetti di fissarmi sullo schermo maniaca? »
Lisa si riprende poi entra nelle informazioni del web sul ladro per iniziare a trascrivere affermando
« Io non ci credo che sei te! Certo siete simili ma potrebbe essere vestito da te e tu te ne approfitti! »
« Pensala come ti pare, mettimi alla prova su! »
«Bene aspetta » Lisa copre con le sue mani gli occhi del ragazzo spiegando « Se saprai tutte e informazioni potrò crederti! »
Il ragazzo divertito « Tu sei tutta matta! Dai chiedimi ciò che solo io e te sappiamo.»
La ragazza cerca di pensare ad un qualcosa che solo kid può' conoscere finchè non gli viene in mente
« Il primo regalo che Kid mi ha fatto? »
Il ragazzo risponde « Un profumo al gusto fregola! »
La ragazza scioccata pensa – Calma è una coincidenza... -
Incredula chiede « Cosa aveva fatto Kid con Seya al secondo furto di notte? »
Il ragazzo risponde « Eri ferita al piede così dato che tu mi avevi salvato l'identità ho deciso di farti compagnia e ci siamo addormentati assieme e poi ti ho dato quel profumo! »
Lisa ormai con l'ultima speranza « Che genere di collaborazione mi ha chiesto kid che domanda mi fece? »
Il ragazzo recita « Conosci Pandora? »

La ragazza toglie il fazzoletto per poi guardare meglio gli occhi del ragazzo chiedendo « Fammi quello sguardo che identifica Kid, non ci voglio credere! »
Il ragazzo chiude gli occhi per poi dare spazio al suo sguardo acuto arrogante che riesce a trafiggere il cuore della ragazza mentre pensa.
– È proprio lui... Oh mio dio...svengo! Kid, è lui mio dio, svegliatemi!! -
Lisa chiede « Perché ora me lo hai rivelato? »

Il ragazzo risponde « Perché tu ieri ti sei rivelata, e ho promesso a me stesso che te l'avrei fatto sapere se tu per prima me lo dicevi! »
Lisa chiede dubbiosa « Sapevi già della mia identità? »

Il ragazzo accenna « Lo sospettavo ma senza vere prove, eccetto quel profumo che tuttora porti!»
La ragazza arrossisce « Io amo quel profumo insomma è speciale! Comunque la cosa non cambia, a scuola sei solo Kaito e io Lisa punto! »
Il ragazzo con un ghigno « Perfetto, allora finiamo questo compito! »

Lisa mentre cerca informazioni di Kid chiede leggendo una informazione.
« Ma tu quanti detective hai alle calcagna? Chi è questo Saguru Hakuba? »
Il ragazzo risponde seccato « Oh uno come Shinichi pero' ora è in Inghilterra a indagare su qualcuno... beh cosa dice? »
« Dicono che molte volte ha tentato di catturarti, ma tu mai ti sei fatto prendere.»
« Lui è un po' come Shinichi, non oso immaginare se facessero squadra, meno male che ha Alan! »
Lisa trascrivendo le informazioni riesce a capire che Kid ruba restituendo gli oggetti proprio come fa lei.
Poi mormora « Sai credo che Alan sospetti che io sia Seya. »
Kaito
sorpreso chiede « Quel tonto? Oh, e come ci è arrivato? »
La castana si ferma a scrivere per affermare « Dalle mie carte, e indovina un po' chi ieri le ha lanciate? »
Il ragazzo fa mente locale per rispondere « Io! Ma come può averlo capito da delle carte? »
« Oh beh, oltre che ci sono raffigurate immagini di : me, Sara e Seya;  c'è la particolarità che sono molto taglienti! E se gli viene il dubbio che non le hanno mai vendute, sono scoperta! »
« E da me cosa vuoi, che ti copra? » Chiede lui con dubbio.
« Non chiederei mai aiuto a te! So fare le cose da sola, e poi tu hai da badare a Shinichi...»
« Sì ma non ha sospetti su di me, o forse sì... In effetti Aoko ha detto una cosa a Shinichi che tuttora non me l'ha detta! »
« Ah non lo so, io sono preoccupata che Alan mi smascheri...»
La ragazza finisce di scrivere per poi mostrare a lui le sue sette pagine

Intanto Aoko e Alan mentre trascrivono le informazioni di Kid e Seya iniziano a discutere
« Alan, tu conosci Seya da molto, secondo te potrebbe davvero avere un debole per Kid? »
« Quei due si sono aiutati a vicenda salvandosi sempre, credo che siano una buona coppia! »
« Pero' Kid non ha baciato Seya giusto? »
« No, anche perché ho dato io un bacio a Seya per ordine di Shinchi! »
« Ah bene, perché vedi quel ladro a me ha baciato, e mi chiedo se baci tutte oppure solo chi forse gli piace...»
« Hei se ti sentisse Kaito potrebbe ingelosirsi! »

« Ma non intendo dire che mi piace Kid, dico solo che mi mancano quei baci dati da lui! Non hai idea di come baci è stato sensazionale...»
« Ma tu ami Kaito, oppure no? »
« Certo che lo amo che domande? »
« E perché non smetti di parlare di quel ladro? Se Lisa mi parlasse di kaito Kid mi ingelosirei molto! »
« Guarda che Lisa ha un debole per Kaito e da quel che so è una fan di kaitoKid! »
« Ma figurati se a lei interessi Kid... e poi Kuroba sta solo facendo quella ricerca, ma non c'è nulla fra loro... Anche se credo che Kaito abbia una cotta per Lisa, lo sai ieri me l'ha strappata di mano...»
Aoko si ferma a scrivere chiedendo con rabbia « Come!? »
Il ragazzo spaventato « N-Non prendertela con me! Io volevo portare a casa Lisa, ma lui me l'ha strappata dalle mani e...» Si ferma mentre vedo lo sguardo assassino della ragazza. Se ne sta zitta per pensare e poi termina di fare il compito.
Alan non proferisce parola per paura di far ancora una volta infuriare quella che definisce una pazza isterica

Lisa e Kaito i due guardano l'orario dicendo « Manca ancora un ora, che vogliamo fare? »
Lisa risponde « Non ne ho idea, parliamo? »
« Se non te ne accorgi stiamo parlando da un ora intera! »
« Beh, sì allora come stai con Aoko? »

« Ti fai gli affari tuoi impicciona?! »
« Ma sta zitto! Io solo mi preoccupo per te! »
« Non serve...»
« Beh quel bacio era serio no? »
« E con questo? »
« Beh, siete una … bella coppia! »

« anche tu ed Alan, potreste ...Ah nulla»
«Comunque hai notato come Aoko e Alan vanno d'accordo ora? »
Kaito svogliatamente si gira notando che parlano di chissà che cosa poi chiede « E quindi? »
Lisa chiede « E se nascesse qualcosa tra loro? »
Il ragazzo risponde « Tu lavori di fantasia! Aoko è stra innamorata di me, e Alan di te; non pensare chissà che cosa, chiaro!? »
« Pero' credi che abbia una cotta per Kid, no? »
« Mmm...si e quindi? »
« Beh perché non glielo dici chi sei come hai fatto a me? »
Kaito spalanca gli occhi per bisbigliare con voce sottile « Tre motivi! Uno è figlia di chi mi vuole catturare, due mi ostacolerebbe tre non voglio metterla in pericolo! » Poi aggiunge
« Tu perché non ti riveli ad Alan? »
Lisa in bisbiglio « Quattro motivi. Uno rovinerei la nostra amici
zia, due non saprebbe se catturarmi o meno, tre mi fermerebbe quattro potrebbe catturarmi senza perdonarmi. »
Kaito chiede « In effetti Alan è ingenuo e potrebbe davvero non parlarti più...»
« Infatti io ci tengo a lui, ma se solo lo dicesse a Shinichi sono in trappola, tu non so se te ne accorgi ma Alan quando viene colpito nell' orgoglio parla senza pensare e dice tutto a tutti urlando! »
« Sì infatti è uno spasso vedere quanto rivela di sé stesso! »
La ragazza cerca su internet quel diamante che aveva visto e con tutto il suo coraggio chiede
« Questo diamante che sta nella nostra città di Beika vuoi... Che andiamo a vederlo insieme come due ragazzi normali?! »
Il ragazzo aggrotta gli occhi seguito da una bocca spalancata per chiedere « Mi stai forse chiedendo un appuntamento?» mentre lui pensa – Appuntamento? Lisa mi chiede un appuntamento! Wow, ma che l'è preso?
No non devo illudermi... Non posso non devo, lei cambia idea a minuto.. -
La ragazza senza guardarlo « Siamo nemici lo so, ma ora sono stata bene a parlare con te! »
Il ragazzo fa un sorriso rispondendo « Non lo nego, con te posso esprimermi come voglio perché abbiamo lo stesso segreto beh, se ti va... Io sono libero domani pomeriggio! Pero' non deve saperlo Aoko »
La ragazza mormora « Ah... facciamo così, invitiamo Aoko e Alan, così non ci sono sospetti da parte sua! »
Il ragazzo pensa – Ecco sempre a proteggersi con qualcosa... Ho fatto bene a non illudermi... Ok tanto siamo solo amici... credo - e conferma « Va bene, ma figurati se ad Aoko importano i diamanti! »
« Ad alan importano solo se Seya li vuole catturare ...»

«Ma stavolta andiamo a vedere, e poi se vedo che m'importa controllo! Allora che ne pensi? »
« mmm Ok accordato, tanto io non ruberò più! »
I due stringono la mano poi non si parlano più anche se hanno smesso di essere nervosi.

Intanto Alan e Aoko terminano il compito per poi sentire la campanella che annuncia la fine della lezione.
Alan si allontana per andare da Lisa lo segue Aoko che va da Kaito.
Lisa chiede ad Alan « Andiamo oggi al museo di Beika? »
Alan chiede « Eh? Ma è noioso... Pero' per te va bene! »
Kaito chiede ad Aoko « Oggi vuoi venire con me al museo di Beika? »
La ragazza domanda « Sì certo, che bello un appunt
amento! »
Lisa con Alan chiede « Dato che pure Kaito e Aoko vogliono andarci...»
Kaito con Aoko finisce la frase « Abbiamo deciso di unirci con loro vuoi? »
Alan infastidito « Perché deve venire pure Kuroba!? »
Aoko infastidita « Perché vuoi Elison!? »
Lisa risponde ad Alan « Perché siamo tornati forse amici! »
Kaito specifica « Perchè siamo tornati amici! »

I due partner accettano solo per il bene loro, facendo sorridere kaito e Lisa.



Angolo autrice: Spero di aver dato i giusti spazi^^ A presto ve lo immaginavate che si rivelassero a scuola? Non credoXD


Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Quando il limite fa parlare il cuore ***


Quando il limite fa parlare il cuore

.

I ragazzi, tornano nella loro classe ognuno si siede ai propri banchi.
Manca solo un' ora e poi le lezioni sarebbero terminate.

Kaito, dopo aver persuaso Aoko, riesce a trovare un po' di pace con sé stesso anche perché crede con un margine d'insicurezza, che forse lui e Lisa siano tornati amici, tuttavia c'è uno spiraglio nel suo cuore che desidera che Lisa faccia qualcosa per lui.

Lisa invece, delucida anche lei con sospetto, di essere forse tornata amica di Kaito, tuttavia non riesce a scordare la notizia che gli ha rivelato in quanto per lei era stata una scoperta; perché l'aveva sempre detto che se Kuroba fosse stato quel ladro gentil uomo, le carte in gioco sarebbero state cambiate.

Nella sua testolina inizia ad azionarsi un pensiero astratto, composto solo dai suoi ricordi e similitudini con il ragazzo che gli fanno venire in mente che dovrebbe fare qualcosa per riprenderselo.

Si volta per vedere cosa combina in compagnia della sua rivale in amore: Aoko.
Ormai l'ha compreso che tra loro mai più potrà esserci amicizia in quanto non si sopportino.

Adesso Lisa, ha deciso di stringere una salda amicizia con Ran che si è dimostrata con lei una persona molto dolce e comprensiva; in più pensa che se si simpatizzasse con la ragazza potrebbe risultare “ Non sospettosa “ agli occhi di Shinichi Kudo, anche se ha i suoi dubbi a proposito.

Alan invece, se ne sta tranquillo a leggere un libro.
Lisa lo osserva rimanendone un po' sorpresa in quanto quel giovane capelluto dalla chioma verde corta, non aveva mai mostrato interesse verso la letteratura.

Dopo un po' di domande a sé stessa attacca bottone con l'amico d'infanzia chiedendo con tono espressivo dato dalla curiosità.
« Che bel libro, come s'intitola? »
Lui preso dalla lettura, non la guarda ma ugualmente le risponde con voce grave immerso nella lettura.
« Sherlock Holmes è un personaggio creato da Conan Doyle. Parla di gialli e di misteri.
Shinichi me lo imprestò giorni fa consigliandomi di leggerlo...
Devo dire che è interessante, apre la mente e insegna veramente molto! »

Lisa solo nel sentire il nome di quel detective inizia a pensare un po' preoccupata per sé stessa.
Gliel'ha consigliato Shinichi? Questo è male, di cosa parla quel libro? E se spiegasse come smascherare qualcuno? O mio dio tremo se Alan capisse qualcosa di me! »

Da queste sue “ fantasie” veritiere o meno, decide di scrivere a Kaito Kuroba in quanto pensa che lui possa saperne qualcosa a riguardo di quel romanzo che lei mai ha letto o sentito.

Scrive un bigliettino per poi passarlo con una scusa all' amico.
« Grazie della penna! »

Torna al suo banco pensando – Spero che veda il messaggio...-

Kaito raccoglie l'oggetto lasciato dalla ragazza e analizzandola solo alla prima occhiata inizia a domandarsi.
Una penna, e perché me l'ha data? Va beh vediamo...-
Apre il cappuccio ma non ci trova nulla, ma conoscendo Lisa sa che potrebbe avergli dato un messaggio nascosto usando modi più bizzarri e strani. Perciò adottando la sua furbizia, inizia a mettersi nei panni della ragazza fino a giungere a delle deduzioni.
Dubito che abbia rischiato di metterlo nell' inchiostro, pero' sicuramente è un messaggio visibile ma non visibile. -
Svita la parte superiore della penna per tirarne fuori il tubicino di plastica a cui al suo interno vi è inserito l'inchiostro. Lo mette contro luce leggendo su di essa una domanda che gli chiede se conosca o meno il tema trattato di Sherlock Holmes.

Il giovanotto un po' alienato da una domanda così culturale inizia a pensare
- Mmm... Già sentito ma non ne so molto; ma di certo Shinichi lo sa a memoria, del resto è la basilare di un detective. Chissà perché mi ha chiesto se lo conosco...
Adesso come gli rispondo? Se mi presento con un bigliettino scritto, Aoko mi farebbe domande e Lisa si sentirebbe inadeguata credendo che non so trovare metodi migliori. -
Pensando ciò inizia a giungere a una idea brillante.
Una volta scritto il messaggio lo passa all' interessata mentre le ipassa accanto un foglio bianco a forma quadrangolare.

La castana osserva con curiosa il foglio notando che non ha nessun messaggio scritto
Ma è bianco! Come potrò leggerlo? -

Sente da Alan mormorare una citazione e del libro che legge.
« Sono proprio le soluzioni più' semplici quelle a cui di solito non si da importanza e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate. » Per sentirlo poi aggiungere come sua opinione personale.
« Wow, che significa? Dovrò chiederlo a Shinichi, ci capisco così poco...»



La ragazza ritorna a scrutare il foglio riflettendo.

Soluzioni più semplici a cui non si darebbe importanza...
Allora è un foglio di carta, e di certo non potrei bagnarlo, al massimo ci scriverei sopra qualcosa, ma qui non c'è nulla di ciò! Essendo KaitoKid potrebbe averlo scritto con un trucco semplice che per ora mi sta sfuggendo.
Deve essere qualcosa che si fa con la carta ma che non sia lo scrivere. Le altre opzioni sarebbero il disegno, pero' sarebbe come se componessi un testo in quanto hanno delle linee; perciò mi rimane solo una scelta: colorare la carta! -
Subito prende una matita grigia ed inizia a colorare la superficie del cartone notando che man mano che esso viene pitturato appaiono come risposta delle lettere che lentamente formano una frase: integra, leggibile dalla scrittura tipica di Kaito. Questo è accaduto perché il mittente aveva ricalcato sul foglio dei segni trasparenti che con il colore aggiunto da Lisa si sono resi evidenti.
Da quel che so è un libro con molte citazioni che sono la base per i detective.
Ps: Sei un genio ad aver trovato il messaggio! -
La ragazza arrossisce dal complimento pensando
divertita.
Lui è un genio. Se Aoko avesse visto che era un bigliettino si sarebbe arrabbiata e così l' ha ricalcato. Lo stimo, è veramente proprio furbo! -

Arriva il professore perciò Alan, mette via il libro mentre Lisa inizia a chiedersi se lui sospetta di lei o meno.

Passa l'orario e i quattro ragazzi : Alan, Kaito; Lisa e Aoko. Si mettono in gruppo per parlare ma purtroppo, a causa della gelosia, Aoko guarda malissimo Lisa e così per risposta lo fa pure lei.

Kaito invece verso Alan,
non mostra il suo fastidio anche se lo trattiene usando il suo inimitabile poker face. Tenta di farci amicizia, giusto per capire le sue intenzioni nei confronti di Lisa e Seya sapendo che forse ha dei sospetti su di lei.


Alan d'altro canto, mostra un muso lungo, irritato a vedere Kaito, questo perché lui gli aveva soffiato sotto il naso Lisa la sera precedente.

Aoko senza badare a nulla, prende a braccetto Kaito mentre Lisa resiste alla tentazione di dirle qualcosa per poi fare il suo sorriso falso mentre chiede a tutti.
« Vi va prima di pranzare fuori? Pero' mamma e... Insomma la mia famiglia, non mi ha dato i soldi! »Si affretta a dire cercando di non nominare suo padre altrimenti potrebbe scoppiare in lacrime dato che non aggredisce alla notizia del incidente.

Aoko risponde senza guardarla anche perché è presa a guardare l'orario.
« Sono le 13.00, secondo me è meglio che noi tutti pranziamo a casa nostra? »
Alan spiega la sua situazione.
« Io sono solo nel mio appartamento... » per poi chiedere con speranza verso Lisa.
« Vuoi pranzare da me?! »
Kaito un po' preso dalla sprovvista in quanto non si ricordava Alan così intraprendente, discosta lo sguardo cercando una un' alternativa che non li separasse.
« E se andassimo tutti a casa di Aoko? Lei è molto brava a cucinare e so di certo che suo padre ora lavora! » Propone con vanto nei confronti di Aoko riuscendo a farla arrossire.

La diretta interessata afferma con timidezza « Grazie, pero' non ho nulla a casa per loro...»
Lisa riflettendo con un dito sulla guancia e occhi direzionati verso l'alto do un altra idea.
« Allora facciamo così, uno di voi va a casa mia a prendere i soldi, e poi dividiamo per comprarci una pizza tutti insieme! »
Alan chiede sospettoso ma allo stesso tempo in vena di sapere.
« Perché non vuoi vederla?»
La ragazza cinguetta con ovvietà e occhi serrati.
« Perché, qualcuno di mia conoscenza mi ha sbattuto la verità in faccia! »
l'interlocutore sentendosi colpevolizzato risponde con fastidio.
« Ti riferisci a me per caso?!»
Lisa lo scuote per le spalle sfogandosi con rabbia,
facendo spalancare gli occhi di chi assiste

« Sì,tu razza di insensibile patentato! »
Alan ribatte in difesa « Non sono insensibile, semplicemente non è bello scappare dai propri problemi! »
La ragazza si morde le labbra per pensare cosa dire.
« Sono affari miei, voglio vedere te se morissero i tuoi! »
Il ragazzo sbraita alzando la voce « Certo starei male, ma non direi mai che non è accaduto! »
La ragazza chiude il discorso dato che è finito a suo svantaggio « Sì certo... »poi cambia argomento « Lo sai oggi all' ora d'informatica ho notato come sei andato d'accordo con Aoko »
Il ragazzo si calma per rispondere « Mi pare ovvio, dovevamo fare una ricerca insieme. E poi anche tu e Kaito andavate d'accordo!»

Aoko ascoltandoli bisbiglia a Kaito « Ma perché parlano di noi? »
Il ragazzo con un sorriso che nasconde la sua gelosia
« Non ne ho idea... » Poi appena sente da loro« Ma se litigate spesso! » Decide di farli finire impartendo ordini.
« Dato che siete così infantili, ci penso io.
Lisa aspetterà al cancello di casa sua , mentre noi tre andremo a parlare con sua madre, qualcosa da ridire!? »
Lisa fa una smorfia per passare avanti « Va bene! »Alan invece risponde solo « ok...» In quanto ad Aoko non ci bada e favella con felicità « Andiamo!»

I quattro camminano scendendo i piani per poi trovare nel cortile Ran e Shinichi che parlano.
Lisa senza pensarci due volte corre da loro salutando la sua amica.
« Ran!!»

Aoko a vederla borbotta « Adesso è sua amica?! »
Il moro chiede divertito a vederla insoddisfatta.
« Cosa c'è, ti da fastidio che abbia nuovi amici?»
« No, non m'importa...»Risponde lei noncurante
Alan chiede ad Aoko
« Se non t'importa perché sei triste? »
La ragazza risponde con freddezza « Perché non ci tiene a me...»

Lisa dopo aver parlato un po' con Ran, torna dagli altri notando come Kaito guardi con rabbia Aoko.
Si sente lo squillo di una suoneria, così Alan prende il suo cellulare notando che gli è arrivato un messaggio che attendeva da tutta la mattinata.

Lisa curiosa come è, lo distrae per poi rubarglielo e chiedere « Su chi è, la tua spasimante segreta ? »Chiede divertita dalla sua frase.
Il ragazzo le ordina « Ridami il cellulare, ladra! »
La castana inizia a correre sfidandolo « Prendilo se ci riesci poliziotto incapace ahaha! » Mentre corre legge il massaggio- Lisa ama il romanticismo, dovresti essere romantico, poi ama le sorprese ma non baciarla è un consiglio perché potrebbe stare male! Poi lei ama gli animali, il prestigio e la natura; ti consiglio di portala al parco.
A presto. Sara. -

Lisa si ferma sconcertata, si gira e chiede con disappunto « T-Tu hai chiesto a Sara di dirti cosa mi piace!? »
Kaito a vedere i due così amici inizia a pensare che forse a Lisa gli si adisce un tipo così, tuttavia questo pensiero lentamente inizia a logorarlo. Nasconde quel sentimento dicendo a sé stesso che è solo invidia, anche se non nega che possa essere un po' di nostalgia, in quanto lui e lei erano sempre così esattamente come Alan è con lei.
Aoko non smette di sorridere sollevata notando come Lisa non veda Kaito anche se non riesce a non preoccuparsi per il suo ragazzo in quanto sembri non essere contento.

Kaito scuote la testa per poi chiedere con finta curiosità « Posso leggere? » mentre pensa – Ma perché m'interessa? Uffa.. -
La ragazza nega « No! »

Il castano socchiude gli occhi, non la sta a sentire per poi soffiargli l'oggetto dalle mani a tutta velocità poi leggere il messaggio scritto.
Lisa arriccia le labbra per poi pensare – Tanto tu hai Aoko che t'importa di cosa mi piace!? - 

Kaito fa un ghigno asserendo con occhi che riescono a penetrare la ragazza lasciandola stupefatta « Una descrizione di me.»


Alan in imbarazzo per aver fatto leggere a tutti quel messaggio che lui stesso non ha potuto analizzare, va verso Kaito e si riprende il suo cellulare urlando ai due « Fatevi gli affari vostri! Non si rubano i telefonini degli altri!» Legge il messaggio con preoccupazione pensando – Ci mancava che Kaito sapesse cosa ama Lisa, ma per di più non è che ora Sara sarà nei guai? Pero' non pensavo che Lisa fosse così romanticona, ah io non lo sono affatto! E come la porto fuori al parco? Ieri mi aveva piantato su due piedi mentre eravamo in altalena!
Quanto detesto la mia indecisione e il non saperci fare con le ragazze! -

Lisa rimane in silenzio presa da quello sguardo che Kaito le aveva dato, perché per un attimo aveva provato una forte attrazione per lui pero' quando Alan là sgridò si destò completamente da quel momento per poi prendere il suo cellulare .

Chiama il numero di Sara.
La suora vestita con il suo manto bianco si trova presso il cortile della scuola ad ammirare la natura. Avverte il cellulare vibrare, guarda il nome pensando – Elisa amica mia! - E risponde contenta « Pronto? »
Lisa chiede con rabbia asserisce « Sara, perché racconti i miei segreti ad Alan?! »
La ragazza stupita chiede per capirci meglio
« Segreti? Mica sa chi sei. Ho solo detto cosa ti piace; poverino, mi aveva confidato che forse non lo ami più, e per compassione gli ho dato consigli! E poi è stato lui a chiedermeli oggi. »
Lisa risponde sempre iridata
« Ci manca solo che spifferi altro.
Ascolta non puoi dire a chi vuoi cosa mi piace, è sbagliato! Il minimo era avvertirmi! » accentua lei mentre guarda male Alan.
« Ma io credevo che ti avesse fatto piacere... ho pensato che Alan ti piacesse ancora infondo. » Si difende sentendosi in colpa.
« Sai già chi mi piace!»
« Sì, KaitoKid era no? »
la ragazza nega spiegando.
« Veramente,a me piace il mio compagno di classe, ma non ha importanza! »
La suora, sentendo che l'amica ha aumentato il respiro consiglia.
« Calmati e conta fino a dieci... Sembra che se parli di questo ragazzo, tu ti agiti.»
« Non hai torto...»
Inizia a respirare con calma per poi ordinare.
« Non dare più informazioni ad Alan sul mio conto. Se vuole avermi, che impari le cose da solo! »
Sara ordina innervosita « Passami Alan! »

Kaito mentre ascolta in silenzio la chiamata pensa – Ma ha detto che gli piace un compagno di classe? Intende Alan? Allora è così... Ma forse intendeva me? Ma no figuriamoci, lei muore per quel poliziotto. »

Intanto loro arrivano di fronte alla casa della prestigiatrice.
Aoko, mentre vede che Alan sta parlando al telefono con qualcuno, chiede a Kaito.
« Parli tu con la madre di Lisa?»
Il ragazzo fa un cenno al sì, e così si addentra nel recinto per poi suonare il campanello.
Gli apre la signora Elison gli occhi rossissimi e gonfi.
Kaito l'osserva e comprende che la donna avrà pianto tutta la mattinata.
Lui articola dispiaciuto a vedere una signora così bella in lacrime doloranti.
« Buon giorno, scusi se la disturbo... È un brutto momento? »Chiede in difficoltà .
La signora col fazzoletto in mano, si asciuga gli occhi enunciando con voce acuta
« Ma no, non c'è problema, dimmi....»
Il giovane inizia a spiegare « Io, Lisa, Aoko ed Alan, abbiamo deciso di pranzare fuori, giusto perché sua figlia non vuole entrare in casa, perciò ha inviato me per avere i soldi da lei, ecco... Potrebbe passarmi il suo portafoglio? »Chiede con occhi innocenti
La madre fa un cenno con la mano che ordina al ragazzo di aspettare. Si precipita in camera e poi ritorna da lui con il portafoglio di Lisa dettagliando « Ci sono dentro molti soldi, dovrebbero bastarle per le avvenenze!
Ora scusami ma ho da fare ciao! »Afferma chiudendo la porta restando al buio in casa.

Il ragazzo dispiaciuto per la signora, torna dagli altri mentre da a Lisa il portamonete informandola « Tua mamma sta piangendo da ore...»
La giovane prende il portafoglio in silenzio, lo mette in zaino mentre prega a tono basso
« Possiamo non parlarne? »
il sbarazzino, da una parte dispiaciuto annuisce mugolando, poi va da Aoko a parlare con lei di qualcosa.

Intanto Alan ancora con la chiamata verso Sara, prega con voce supplichevole .
«Ti prego aiutami, rischio che ami un altro! »
Sara scontrosa, delusa, delinea a tono acuto
« Io credevo che a Lisa facesse piacere,!Sono arrabbiata con te e ora devo chiedere perdono al signore per la mia negligenza! »
Alan va da Lisa a chiedere.
« La calmi? Non sembra lei! »
La mora risponde con una smorfia « Arrangiati cocco! Cosa mi dicevi stamattina? Abbiamo diciassette anni non possiamo scappare sempre.
Adesso ti arrangi! »
Il ragazzo dai capelli verdi saluta con una scusa Sara e così la chiamata termina.

I ragazzi dopo essersi calmati, tornano in città parlando del più e del meno riguardo il: cinema, musica e quant'altro, finché non entrano in un ristorante pizzeria.
Ognuno ordina la sua pizza preferita. Lisa sceglie una al prosciutto, Aoko alle acciughe, Kaito al funghi Alan opta per la viennese.

Dopo aver informato il cameriere i ragazzi uno di fronte all' altro messi in coppia,iniziano a parlare.
Il primo a iniziare è Kaito che mostra il suo disgusto verso il piatto scelto da Aoko.
« Perché devi mangiare accanto a me se ordini cose col pesce!? »
La ragazza risponde con una domanda « E con chi vuoi che mi metta a sedere, con Alan? »
Il ragazzo borbotta stavolta un po' infastidito ad aver sentito il nome del suo rivale
« Con Lisa! Perché ti è venuto in mente lui? Non è che t'interessa!? »La ragazza con ovvietà « Ma tu sei fuori?! Per cominciare Alan è tutto fuorché il mio tipo! Non ho detto il nome di Lisa perché è mia rivale con te, e non la sopporto!»

Lisa sentendoli avvisa sentendosi di troppo.
« Guarda che siamo di fronte a te! »
Alan cerca di calmarla dicendo « E su dai sta calma...» Poi chiede a Kaito con tono curioso « Come mai non vuoi Aoko vicina? »
Lisa fa un ghigno rispondendo al posto del ragazzo con le spalle alzate « Perché il signorino ha paura di qualcosa che sta nella pizza scelta da Aoko! »
Kaito a bocca serrata mugola infastidito per poi ordinare « Ma vuoi chiudere il becco! »
Alan stranito con occhi ingenui chiede ai due « Non riesco a capirvi»

La ragazza prende dal suo zaino un modellino e lo lancia a Kaito, lui lo guarda di sfuggita notando che è un giocattolo a forma di pesce, istintivamente lo lancia in aria urlando dal terrore per poi spararle contro carte da gioco che lei evita mentre sta ridendo a crepapelle. Il ragazzo arrabbiato gli urla « Non ti azzardare più! Questa carte fanno male!» Spiega mostrando il suo giocattolino.
Lisa prende le sue carte ma poi guarda Alan che la osserva... Inizia a riflettere per rimetterle via ordinando « Finiamola...»
Kaito confuso chiede « Ma cosa? »
Lisa specifica guardandosi attorno « Siamo visti da molta gente e usare delle carte non è il massimo!»
Kaito capendo ciò che intendesse dire, mette via la sua pistola.
Aoko si alza e va a prendere il giornale posto all' entrata dell' edificio, lo porta al tavolo per poi leggerlo fino ad arrivare a una notizia che la fa commentare « Sempre loro devo trovarmi nei giornali... »
Lisa chiede curiosa « Di chi parli? »
Aoko mette il giornale sul tavolo mostrando la foto in grande di KaitoKid e Seya ripresi a dormire assieme.
Kaito e Lisa guardano la foto con occhi strabuzzati, notando che sono proprio loro e non un fotomontaggio. Una risata nervosa trapassa i due per poi emettere il silenzio.

Lisa legge la frase « Molti credono che Seya la ladra della città Saint, sia sbucata all' improvviso per sfidare KaitoKid a rubare i gioielli.
Seya è una ragazza ladra che non ha mai compiuto veri reati in quanto risulta dalle testimonianze del poliziotto Alan Asuka, che lei rubi solo oggetti estorti con l'inganno. Mentre molti fan di KaitoKid si chiedono del perché anche lui derubi gioielli per poi ritornarli. Questa particolarità nei due ladri è una cosa accomunante. Tuttavia ci sono coloro che pensano che il ladro gentil uomo abbia uno scopo preciso per rubare e ritornare il tutto. Una particolarità che ha notato l'ispettore Nakamori, è che lui colpisca quasi sempre nelle notte di Luna piena. Questa informazione veritiera vale pure per Seya, infatti in molti anni ha sempre derubato nelle notti di Luna piena, ma nessuno sa se sia stato caso o se c'era una ragione specifica.
Shinichi Kudo detective di nota notorietà, ha esordito che tra questi due ladri, potrebbe esserci più di una semplice collaborazione. Infatti pare che Seya abbia salvato l'identità vera di Kid due volte, e così pure lui con lei-

Alan seccato della notizia farfuglia « Perché mettono il mio nome sul giornale... Avevano detto che c'era la privacy! »
Kaito rimanendo in silenzio,prende il suo cellulare pensando a ciò che Lisa ha appena letto.
Lisa invece, sbuffa lamentandosi « Seya e Kid, non si parla d'altro! E poi non ci credo che sono una coppia! »
Kaito alza un attimo gli occhi verso lei per sentirla contemplare.
Aoko risponde spiegando una sua tesi
« Secondo me invece potrebbero avere del tenero. Insomma hanno tutto in comune...»
Lisa ribatte sicura « Hanno in comune solo trucchi di magia e il rubare; anche se Kid ritorna tutto e non capisco perché lo faccia dato che non ha gli ideali di Seya.»
Alan con distrazione replica « Magari vuole farsi solo conoscere... »
Kaito controbatta con sicurezza senza guardarli « Dubito che sia per fama... Se non c'è uno scopo non si riesce a spuntarla, specie contro la polizia...»
Aoko critica ed informa « Comunque, Seya non ha fan qui eccetto per i ragazzi, mentre Kid ha avuto molte avventure e conosciuto pure principesse di ogni dove... »
Lisa curiosa chiede « Veramente? »
Kaito risponde sentitosi chiamato « Beh, ci sono le testimonianze di coloro che sono state derubate. Chissà poi perché lo guardano ad occhi a forma di cuore mah...» - Bei momenti quelli... -Pensa con nostalgia lui.
Alan asserisce « Pure Seya è una rubacuori...»
Kaito risponde sincero senza pensarci « È ci credo, è affascinante, bella e intrigante; chiunque ne rimarebbe affascinato!»
Aoko chiede un po' infastidita « Adesso trovi bella Seya?! »
Il ragazzo in difesa « Oh senti sono un ragazzo, e non parlarmi tu che vuoi un bacio da Kid! »
Lisa nonostante il complimento ricevuto arrossisce nascondendo la faccia con le mani – Lui ha detto ciò? O mio dio cosa vuole, dirmi che gli piaccio? Pero' sono così felice! Ah, Kid no, anzi Kaito,sei stato così espressivo -

Aoko continua il discorso con Kaito «Ma non è vero che lo voglio!? Te la prendi solo perché è meglio di te! »
Il castano socchiude gli occhi fulminandola stando in silenzio pensando – Ma la smette di pensarlo!? Ma questo significa che Aoko desidera più lui che me?! No, dai non ci voglio credere... -Lisa spiffera entrando nel discorso.
« Aoko fidati che quello bacia chi vuole, non sentirti speciale...» - Dato che Kid mi ha baciato e sedotto, aspetta un momento... ma se era Kuroba,allora io e lui ancora prima di dichiararci giocavamo con la seduzione? - Pensa lei arrossendo di colpo.
Aoko specifica « Due volte mi ha baciato, credi che non significhi qualcosa?! »
Kaito pensa guardandola – Ma se erano solo modi per ingannarla... non sa che sono io Kid quindi è come se parlasse di un altro... Che seccatura... Se lo ama che me lo dica che poi davvero la lascio... -
Lisa sconcertata domanda « D-Due volte!?» Poi puntualizza alzando la voce « Senti,a me piace KaitoKid! tieniti Kuroba e lasciami lui! » mentre pensa – Non solo ha Kaito ma vuole pure Kid... Che alla fine ha Kid, Ah voglio io Kid, eh? Ma cosa penso?
Possessione, gelosia, paura... Sempre più logoranti sono.-

Aoko commenta « Ma figurati se quello ti conosce, e poi avrà di certo una cotta per Seya »
Lisa pensando bene a cosa dire chiede « Ma cosa ci troverebbe in quella? »
Kaito risponde « beh è molto bella, coraggiosa, ed è allegra. Non perde mai la marcia, sta sempre attenta. È sveglia e sa ingannare! » per poi riflettere – Devo smetterla di parlare di Seya, in fondo è quella scema di Lisa... Pero' è più forte di me, io parlo con sincerità se è lei, ma perché poi? Lei è solo una che mi sa stregare peggio di quella strega che mi vuole uccidere e allo stesso tempo farmi innamorare. non ho difese e con Lisa deve esserci solo amicizia. E poi scommetto che è cotta di Alan, basta vedere come parlano e si guardano.... Quanto odio quel poliziotto!-
Alan continua dicendo « Sarà anche così carina, ma per me Lisa è meglio! E poi pare che davvero Kid abbia una cotta per Seya, basta vedere come è venuto a vendicarsi per il bacio che le avevo dato...»
Lisa non sapendo nulla di questa storia domanda « Kid che avrebbe fatto? »
Aoko spiega « Tu eri assente, ma Kid era entrato in classe e aveva fatto spettacolo sfidando Alan per poi a me dare un bacio... Pero' l'ho menato eheh »
Lisa guarda Kaito un attimo pensando – Ha baciato Aoko davanti a tutta la classe? Ma cosa aveva in testa?! E seriamene si è fatto picchiare da Aoko? -
Kaito distoglie lo sguardo pensando – Quanto reggerò questo imbarazzo? -
Lisa difende « Tu hai menato Kid!? Ma come ti sei permessa!?-
la ragazza risponde in difesa « Mi aveva baciata chiaro!? Se a te uno sconsciuto ti baciasse che faresti?! »
« Urlerei, ma di certo non farei del male; al massimo uno schiaffo! Spero che stia bene!»
Kaito stranito da questo comportamento della ragazza risponde « Ha la pelle dura... » poi pensa – L'apprezzo che mi difenda ma perché? È normale tra amici? -

Alan asserisce cambiando discorso « Lisa, ma seriamente hai una cotta per Kid? Insomma che ha più di me?! Noi ci conosciamo da anni e tu ti invaghisci per uno che non sai nemmeno chi è! »Lisa risponde con convinzione e occhi brillanti che fanno tremare il ragazzo ai quali pero' Kaito non smette di guardarli.


« Kid ha tutto! É bono, romantico, dolcissimo. Sai ho sentito che bacia la mano ad ogni ragazza, credo che se lo facesse a me, me ne innamorerei! E poi diciamo che è bravo nel parlare è: sveglio, furbo, in gamba e scommetto che è con un fisico da urlo; basta vedere le sue acrobazie. Poi mi piace la sua magia, è illusoria ma da quel che ho sentito usa le bombe, per di più si veste di colore bianco, come la luna. È così sicuro di sé, non perde mai una sfida e ha un sorriso che colpisce tutte. È assolutamente il mio tipo di ragazzo! » Spiega mentre inizia a fantasticare con le mani congiunte.



Kaito ad ascoltarla mette le braccia sul tavolo per nascondere il viso pensando – Che imbarazzo! Non può dirlo di fronte a me, mi sento strano: imbarazzato, emozionato, felice, impaurito, teso, nervoso... Tutto perché ho paura che tra due secondi cambi idea... Lisa non la sopporto quando fa così, per di più pubblicamente. Perché, lo fa apposta?Se solo comprendessi questo suo codice, mi sta dicendo qualcosa? O lo fa per farmi impazzire come al suo solito? -

Alan furioso urla a Lisa « E chi ti dice che non sia diverso!? Magari nella vita reale è opposto a come si mostra, Lisa un ladro è un ladro, non ha del buono! »
Lisa tristemente mormora « Infrangi sempre i miei sogni, insensibile! Io voglio solo pensarlo non so nemmeno chi è! » - Quindi per Alan io non ho nulla di buono...Mah non m'importa...
Perché poi Kaito si è nascosto col viso?Non lo capisco, è talmente strano... Forse gli da fastidio che parlo di Kid? Ma se fosse così basterebbe dirmelo, e poi io sono sincera... A me Kid piace da quando so che è Kuroba... Forse sbaglio? -

Arrivano le pizze e il discorso si spegne mentre tutti iniziano a pensare. Kaito si mette vicino a Lisa chiedendole se gli fa spazio, perciò Aoko chiede malinconicamente
« Perché mi lasci sola? »
il ragazzo afferma « Perché devi starmi lontano quando ordini cose col pesce, potevi farti più furba! »
Così lui e Lisa si mettono vicini e pranzano per poi asserire su cosa fare nel pomeriggio.

Aoko mentre mangia esprime « Io voglio vedere i quadri, Kaito vieni anche tu? »

Kaito risponde.
« Io volevo vedere quel diamante che ho trovato su internet! »
Lisa entra nel discorso « L'ho visto pure io, e non vedo l'ora di vederlo! Dalle foto mi ha colpito! »Alan asserisce « Lisa, credi che questo diamante interesserà a Seya? »
Lei sbarra gli occhi « Ma la smetti di trattarmi da sua segretaria? Quante volte devo dirtelo che non la sopporto, figurati se so quando colpirà... E poi credo che senza scopi non ruberà più! »

Aoko fa un' osservazione « Lisa tu dici cose strane, a volte sembri proprio lei...»La castana che sta bevendo l'acqua per poco si soffoca tossendo; per fortuna Kaito le da pacche sulla schiena per aiutarla. Mentre fa ciò pensa – Scema, così ti farai scoprire... Ah devo aiutarla...-
« Aoko a volte dici cose senza senso. Allora tanto per cominciare sui giornali è specificato che ruba per tornare tutto ai veri proprietari ciò che è stato preso con l'inganno, bene se qui non c'è questo motivante, mi pare ovvio che non possa rubare ancora, non ti pare? »
Aoko risponde « Non hai torto...»
Lisa si riprende e pensa – Kaito mi ha protetto? Lo devo ammettere non mi dispiace... È stato dolce e premuroso, e io parlo troppo di Seya, perché alla fine Seya è una parte di me e dico più di ciò che dovrei conoscere. -

I ragazzi non sapendo cosa dire se ne stanno zitti, finché non terminano il pranzo. Pagano il conto e si dirigono al museo.
Kaito nella camminata come sempre, sta in mezzo tra Aoko e Lisa, mentre Alan sta alla sinistra di Lisa.
Quando camminano Lisa guarda una vetrina do ve vi sono in vendita dei cioccolatini. Alan chiede con occhi lucenti « Lisa mi darai la cioccolata anche quest'anno vero? Tra una settimana sarà S. Valentino! »
Lisa borbotta « S. Valentino? »
Aoko chiede a Lisa « Come, tu dai la cioccolata ad Alan ogni anno? Ma allora ti piace! »
Lisa risponde in difesa« Erano solo di ringraziamento...» - Usa come scusa -
Kaito resistendo alla tentazione di non creare un litigio, esprime un desiderio.
« Spero di riceverne.. ogni anno ho tipo una trentina di pacchetti ehehe»
Lisa fa una smorfia « Ma chi darebbe la cioccolata a te!? »
Kaito con le dita conta « vediamo...Aoko, tu, e credo altre della scuola che mi conoscono, eheh ogni anno ne ricevo sempre perché io sono bello!»
La ragazza delusa « Modestia non ne hai?! Guarda che non sei affatto carino! E poi chi ti dice che avrai da me la cioccolata?»
Il ragazzo un po' offeso risponde con freddezza « Infatti da te non la voglio! A volte sei peggio di un' arma...» farfuglia per poi pensare – Fa male... La detesto, quanto resisterò? Deve pure offendermi... e io glielo lascio fare? Ma sono un idiota? E comunque me l'aveva promesso quando era in ospedale.... -L'umore del ragazzo si affievola, fino a perdere il sorriso.
Aoko borbotta a Kaito notando che è strano « Non puoi accettarla solo da me? »
Il ragazzo « Sì... ok »
Lisa non ci bada anche se non sa fin quanto reggerà tutto ciò, in fondo non voleva offenderlo e nemmeno trattarlo così male.

Arrivano al museo tutti come prima cosa vanno a vedere i quadri. La sala è molto spaziosa , il pavimento è composto da palchetti di legno. Alla loro destra ci sono grandi ante di vetrate trasparenti che mostrano le diverse sale con in esposizione un giardino dove alcune persone passeggiano per tagliare la strada da una sezione del museo all' altra.
Vanno a vedere le iconografie dei più noti artisti tra cui:Giotto di Bondone, Botticelli, Vincent Van Gogh, Gustav klimt , Giorgio de Chirico e tanti altri...

Alan si ferma a vedere i dipinti di Van Gogh, mentre Kaito e Lisa presi dalla fantasia ed astrazione logica decidono di vedere quelli di Klimt.
Aoko invece, sussegue con i dipinti di Botticelli.
Entrambi presi dai loro interessi formano dei gruppetti, fino a rimanere due a due.
Kaito anche se della pittura non se ne intende, viene preso dai colori, e così pure Lisa anche se lei di tecnica e disegno se ne intende.
Alan e Aoko invece come Kaito, vengono presi dai colori e dalla tecnica usata sui vari riquadri. Infatti nessuno dei due proferisce parola e camminano con sguardo assorto lasciandosi prendere dalla fantasia che fa scordare a costoro per un attimo i loro problemi.

Lisa dopo un po' si stiracchia pensando – È Proprio interessante... - Poi si gira e nota che c'è solo Kaito al lato suo ma degli altri nemmeno l'ombra, perciò decide di andare dal suo amico distraendolo dall' osservazione del dipinto.« Kaito, dove sono finiti gli altri? »
il castano non sapendo cosa rispondere, si guarda attorno e dice a caso. « Ah, non lo so, forse sono andati nel reparto statue? »
Lisa attonita deduce.
« Figurati... Scommetto che si sono persi a vedere questi quadri, beh allora... dato che siamo soli, vogliamo approfittarne? » Chiede guardandolo negli occhi.

Lui ancora una volta viene confuso da quelle frasi per lui ingannatrici. Decide di fare solo un cenno al sì, e così lei con timidezza, lo prende per mano trascinandolo.
« Andiamo a vedere le gemme! »

Kaito in silenzio la segue iniziando a pensare se stia cercando di dirgli qualcosa o se è solo per lei una cosa normale. Dato dalle sue difese psicologiche nei confronti della castana, inizia a trattarla con indifferenza ma senza farglielo pesare.

Entrano nel reparto dei diamanti, Lisa si mette a correre qua e là presa ad ammirare quei cristalli così colorati che illuminano i suoi stessi occhi.
Kaito si guarda attorno, anche lui un po' preso da quel brillare, pero' nulla di ciò che vede gli fa pensare che sia Pandora, tuttavia non smette di scrutare con interesse Lisa che urla dallo stupore meravigliata da ciò.
Lisa si gira e chiede a Kaito
« Non vieni a vederli? » Chiede dato che vede il ragazzo non del tutto felice
« Non rientrano nei miei interessi, sono belle, ma nessuna è ciò che cerco... sono comuni per me! »La ragazza sospettosa cambia idea « Va bene, allora andiamo in un bar ok? »
Il ragazzo propone « Ma non è meglio avvisare Aoko ed Alan? »La ragazza fa un sorriso dolce e insiste. « Andiamo, lasciamoli soli e stiamo insieme!»
Il castano si sposta negando con decisione.
« No, devo avvertire Aoko se no s'ingelosisce...»Il ragazzo fa qualche passo ma Lisa presa da un sentimento ,perde il controllo e lo ferma abbracciandolo da dietro forte, riuscendo a far scorrere sulla schiena del ragazzo puri brividi.

Lei resta così per un po. Chiude gli occhi desiderando qualcosa che esprime solo con una frase

« Non andartene...»

Il giovane dopo aver ascoltato il suo desiderio detto con voce supplichevole, inizia a guardarsi attorno sentendo ugualmente il calore emanato dalla fanciulla. Mentre sta immobile cercando una salvezza pensa – Sono stato catturato da una ragazza lunatica!! Aiuto? Cosa devo fare? Perché mi tratta così; non posso crederle, lei non sa ciò che vuole... Non è vero, devo scoprirlo...-
Senza muoversi parla di schiena alla ragazza nell' loro abbraccio
« Adesso a che proposito mi fermi? »
La ragazza senza lasciare la presa mormora « Io ci tengo a te molto, tanto, troppo...»
Il castano sempre più debole verso lei chiede. « Pero' tieni di più ad altri, no?»

« Io voglio bene a te ed Alan, ma non riesco a capire cosa mi spinga a non lasciarti andare! »
Il ragazzo mormora con tono grave, serio « Non riesci a capire...?
Se non lo comprendi, perché non mi lasci tornare da Aoko?»
Lisa non proferisce vocaboli, ma non ci si stacca per poi sentire solo una ordine detto da lui « Rispondimi, o devo pensare che stai cambiando idea?! »
« Non credo che posso cambiare idea. Non so il motivo per cui io sia tanto legata a te, non so... mi sembra amore ma non sono sicura... »
« Sai... in tutta la mia carriera da ladro, non ho mai incontrato una ragazza come te; intendo ogni ragazza che mi vedeva perdeva la testa per me. Ma tu sei diversa, più astratta. Agisci senza meta, fai le cose senza pensare e non fai altro che ferirmi.
Se vuoi capire meglio te lo spiego con una metafora: la tua mente è come una gemma preziosa nascosta da mille rovi, muri e trappole. Io ci sono bloccato dentro... vago, cammino trovando mille vie aperte a cui poi appena se mi ci avvicino un po' alla vera strada da intraprendere vengo bloccato, ferito, attaccato, distrutto, diviso, ingannato,per poi lasciarmi disorientato.
Lo sai che io ormai ho raggiunto il limite della sopportazione con te?! »

«Cosa Il limite? Che intendi?» Chiede chiudendo gli occhi cercando di pensare che andrà tutto bene, anche se il suo stomaco non regge quel nervosismo che le fa provare crampi e malessere fisico susseguito da piccole sensazioni provate dalla pelle, leggeri spifferi di calore e freddo emanate dal ragazzo che lievemente trema.


«Intendo dire che non mi raccapezzo più in questa storia! Io non ti credo più, quindi ogni mossa che farai per me sarà come una trappola. Ma lo sai già il motivo... Quel giorno, quella tua frase...» Rammenta il giorno in cui Lisa lo lasciò. Da ciò scaglia su di lei la sua frustrazione « Mi hai veramente cambiato! Tu tra tutte hai avuto un bacio da me, e non uno di cortesia o d'amicizia, ma d'amore! 
Ti ho sempre aiutata. Sono legato da una promessa con te, ho tradito Aoko per te, ho ingannato lei per te! Quanto credi che la mia psiche reggerà? » 

« Mi dispiace se ti ho ferito...»
La mora, Non sa cosa altro asserirgli se non togliersi le colpe dimostrando che le dispiace. Proprio da ciò, l'interlocutore aumenta il tono come sconcertato
« Ti dispiace?! Solo questo sai dirmi!? »

Lisa premendo di più il suo corpo al suo spiega mortificata.
« Non ho aggettivi, parole e frasi per indicarti la mia colpevolezza! Ma non riesco a starti lontano...»
Il ragazzo spera che qualcuno li interrompa perché se no sente che potrebbe dirgli un' altra volta tutto e forse anche peggio.
« Non hai parole... Nemmeno io! Dato che non abbiamo una soluzione, dovremmo tentare di non parlarne non credi? »
Lisa rimane in disaccordo con questa sua tesi « No! Dobbiamo chiarire! »
Il ragazzo asserisce « Ma cosa vuoi chiarire?! Adesso che sai chi sono ci provi con me!? Non ti sembra di essere falsa con te stessa e me? »
« Lo so di essere falsa, ma sono cambiate le cose da quando ti sei rivelato! »

Stavolta il ragazzo si stacca dall' abbraccio, si gira, e prende con forza le spalle di Lisa domandando « Cosa cambia eh!? Sono io, e tu cambi tutto perché scopri una seconda identità! Perché, cosa cambia?! »
La ragazza che viene strapazzata e mossa dalle mani del giovane che ha il volto sconvolto, spiega a voce simile a un lamento.
«Perché con lui tu non sei fidanzato e non hai un' identità. »
Disappunto si accende negli occhi del moro Un sorriso caparbio appare in un lampo per poi freddare lei con uno sguardo. Lei trasale come se fosse stata presa in piena da una scarica elettrica di odio e rabbia.
«Questa sarebbe la tua soluzione anzi scusa? Per avere:un bacio,un contatto col mio corpo che hai già assaggiato?! » e aggiunge con decisione « Potevo accettarlo qualche settimana fa, ma per come sono ora le cose tra noi, sognatelo! Inoltre credi che sia un bene?Hai pensato alle conseguenze? Non ha assolutamente senso! Non posso più ingannare Aoko per te.
Avevi detto che tu non avresti mai tenuto due ragazzi insieme! E ora mi dici di usare un nome per avere una relazione usando il tuo alterego? Lasciatelo dire...Tu non sei normale, fatti curare!»

Lisa asserisce «Tu invece sei normale vero? Un ragazzo che ruba è normale!? »
Kaito con bagliori negli occhi forse dati dalla luce del sole che filtra tra le finestre rivela « Guarda che é stato tramandato da mia madre e mio padre»
La ragazza rivela « A me solo da mia madre! »
« Comunque non ho voglia di sentirti! Ora torniamo dagli altri? » Chiede come ultima scelta per non litigarci di più.

Lisa nonostante voglia approfondire non riesce ad emettere suoni, così Kaito si allontana assieme a lei che raggiungono i loro compagni.

I due li raggiungono.
Aoko vedendo Kaito con occhi del tutto nuovi per lei, chiede « Amore mio, cosa ti ha fatto arrabbiare? »
Alan va da Lisa a chiedere « Lisa, perché hai lo sguardo nel vuoto, a cosa pensi? »
Lisa abbassa il capo per poi guadare gli occhi di Alan chiedendo « A te che importa...?»
Kaito prende in disp arte Aoko mettendola dalla parte destra del muro per poi risponderle « Le ragazze e Kid...» Mormora tristemente
Alan contrasta Lisa« Ma la smetti di fare così, io mi preoccupo per te! »
La ragazza di malumore prende Alan e lo porta al muro di sinistra. Ora Kaito e Lisa sono sullo stesso piano uno a destra l'altro a sinistra.
Lisa asserisce « Non serve, tanto nessuno mi comprende...»

Aoko preoccupata per Kaito chiede « In che senso? »
Il Kaito aumenta un po' il volume della voce « Oh beh anche tu non aspetti altro ché lui vero? Scommetto che diventeresti un' altra a sapere chi è... Proprio da ciò sto odiando kid e le ragazze! »
La castana sempre più in ansia « Amore, ma cosa ti è successo? Tu non parli mai così, non sembri più tu... Spiegamelo, dimmelo!! »
contemporaneamente
Alan chiede a Lisa « Ma perché parli come se ti fosse cascato il mondo addosso?! »
Lisa urla facendosi sentire da tutti « Perché mi odio! »
Kaito allo stesso tempo si sfiga « Mi detesto va bene!?»

Alan sbarrando gli occhi mormora «Ma sei impazzita?! Che motivo hai di odiarti? Tu sei una ragazza fantastica, cosa c'è che non va in te? E da quando ti odi? Aspetta... Cosa ti ha detto Kaito per farti stare così? Giuro che lo meno! »
Aoko nella stessa frazione di secondo di Alan dice a Kaito « Ma stai scherzando?! Tu sei il ragazzo più fantastico in assoluto, non hai motivo per odiarti! E poi perché? ti ha fatto qualcosa Lisa?! Giuro che la meno stavolta!»

Lisa Risponde ad Alan « Sono falsa perché ho paura di sbagliare, ma nonostante ciò ho fatto del male a lui... Io non volevo! »

Kaito risponde nello stesso tempo « Sono falso ho paura di essere ancora ferito e quindi mento per proteggermi, ma nonostante ciò ho fatto del male proprio a lei... Io non volevo! »

Aoko Abbassa lo sguardo cercando di fare un sorriso per nascondere la sua tristezza « Per lei, intendi Lisa? »
Alan si avvicina alla sua compagna e chiede con occhi seri « Ti riferisci a Kaito? »

Lisa solo a sentire il nome di lui inizia a lasciare lacrime asserendo « Sì... Lui, Kaito...Sono al limite! »

Kaito discosta lo sguardo trattenendo l'imminente pianto affermando « Sì... Lei... Lisa …. Ho raggiunto il limite...»

Aoko lo abbraccia in pena per lui dicendo « Basta, smettila di stare con Lisa... Ti farà solo del male, ti prego dimenticala! »

Alan contemporaneamente, prende per mano Lisa e la tira a sé per darle un bacio a fior di pelle che fa star peggio la ragazza. Lei lo spinge all' istante come risposta urlando « Non baciarmi!!Te ne stai solo approfittando. Sappi che se non sto con lui è perché tu ci sei di mezzo assieme ad Aoko... » 
Si mette le mani sugli occhi per poi inginocchiarsi e piangere pensando – Come ho potuto dare la colpa ad Alan... Ma che cosa mi è preso? Lui voleva aiutarmi e invece io... L'ho rifiutato!-


Kaito si stacca dall' abbraccio rifiutandolo sfogandosi (nello stesso momento dell' aizzamento contro Alan da parte di Lisa )

Kaito risponde alla compagna « No Aoko ci ho già provato! Non approfittarti. Sappi che se non sto con lei è perché ci sei di mezzo tu assieme ad Alan! »

Accorgendosi di ciò che ha detto, sbarra gli occhi pensando – Non glil'ho detto vero?... Ti prego Aoko non piangere... Ma che cosa mi è preso di scagliarmi su di lei? Voleva solo aiutarmi e ora l'ho rifiutata... »




Alan ferito si mette sul muro pensando – È così,Lisa è impazzita perché ama Kaito e non è una cotta, è proprio Amore... Non posso farci nulla, devo accettarlo... » 



Aoko ferita, inizia a singhiozzare trattenendo le lacrime, mandando giù il nodo in gola per poi pensare – Devo accettarlo, kaito è impazzito per Lisa, non mi ha mai parlato con un tono simile, mai mi ha guardato con gli occhi quasi simili a quelli di KaitoKid... Mio dio mi sento mancare. Kaito è l'unico ragazzo che ho al mondo! Ma quindi mi vuole lasciare? Non capisco più nulla...» La ragazza viene presa da un forte mal di testa iniziando a vedere tutto doppio pensando – Scherzava?! - Per poi svenire cadendo a terra.



Kaito si abbassa e inizia a vedere se scotta. Mette le sue labbra sulla fronte della ragazza per accertarsi se scotti o meno. Una volta appurato che Aoko non scotta, la mette sulla sedia pensando –È svenuta? Meglio del pianto, per fortuna... ma che fortuna!? sono un insensibile! -


Lisa guarda Alan messo a fianco a lei sul muro per poi pensare – L'ho ferito pero' almeno non è andato da Kaito a fare chissà che cosa... Una vera fortuna... Ma che fortuna! Adesso come potrò parlare con Kaito lui dopo ciò che è successo? »

Arriva un messaggio con scritto – Lisa sono Henry. Devi venire a rubare quel diamante, sta a casa mia....
Ciao sono la sorella di Henry, senti tu non so chi sei,ma se uno deve rubare il gioiello deve essere il mio kaitoKid! -

Lisa guarda Kaito vedendo Aoko svenire.


Angolo autrice: Il finale spero vi sia piaciuto è stata

una difficile scelta, ho dovuto riscrivere 3 volte i dialoghi :D
bene ci un nuovo furto? Chi lo sa.
Aoko come mai sarà svenuta?
Che ne pensate di queste scene?
Ma poi avremo un nuovo personaggio, forse la sorella di Henry: Emily!


Spero le immagini vi piacciono, ringrazio Shinichi Ran e Amore per averle richieste.
E poi grazie a voi che recensite e mi rendete questa storia ancora più bella.
A presto!




Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** decisioni ***





decisioni

Tutti i ragazzi non si parlano, ognuno pensa a ciò che riserbino nel loro animo.

Kaito, dopo aver visto Aoko cadere svenuta a causa della notizia che l'ha lasciata allibita; la prende per le spalle sorreggendola guardandole il volto addormentato con lievi punti rigati d'acqua colare dai suoi occhi. Prontamente le asciuga per poi abbracciarla e pensare a come poter rimediare a ciò che egli le ha rivelato. Ma ormai il tutto è stato messo in gioco:e carte si sono scoperte, le mosse sono state fatte; non gli resta altro che girare la partita a suo vantaggio dando lo scacco matto. Ma il cuore di una persona non è un gioco, come potrà' lui fare ciò?


Lisa invece, dopo che ha rivelato ad Alan ciò che celava nel suo cuore; si sente tremendamente in conflitto tra la colpa e la paura di rimanere da sola.
Non sa nemmeno il motivo di così tanto rancore verso Alan; forse prima, quando gli aveva urlato quella frase con tutta la sua voce
“Sappi che se non sto con lui, è perché tu ci sei di mezzo assieme ad Aoko... ». Non era lei a parlare, bensì era il suo cuore che esprimeva il suo desiderio del quale la stessa ragazza sa di avere ma di non averne del tutto coscienza. Proprio da questa “ Mossa” o “ Frase” detta ad Alan, ora deve prendere una decisione; ma ugualmente cerca di non pensarci.

Alan scosso da ciò che gli aveva detto Lisa, si volta per poi vedere Aoko svenire a terra senza forze, come se fosse stata presa da un incantesimo di sonno.
Lui va verso Aoko preoccupato, lasciando Lisa sul muro ferma, immobile a pensare.

Lisa, nota Alan correre verso Aoko che dorme sorretta da Kaito. Questa scena per lei è un fulmine al cuore. Istintivamente si mette a correre verso loro, ma sente il suo cellulare squillare per poi trovare il messaggio di Henry che le ordina di rubare il gioiello che è posto nella sua casa. Lei non ci bada alle frase “
Lisa sono Henry. Devi venire a rubare quel diamante, sta a casa mia....
Ma presta attenzione alla frase scritta dalla sorella del rossiccio” Ciao sono la sorella di Henry. Senti tu che non so chi sei... Se uno deve rubare il gioiello deve essere il mio KaitoKid! -

Non sa che le prende, ma si sente assalire dalla rabbia seguita da una forte possessività che ora non riesce più a franare in lei; non dopo tutti quei eventi successi così scombussolanti per la mente umana.
Inizia a digitare la frase – Kaito kid, non è di nessuno! - Lo invia, poi torna da Kaito che non smette di fissare Aoko per poi davanti a Lisa mettere le sue labbra alla fronte della svenuta.

Per Lisa quel gesto sente l'obbligo di chiudere istintivamente gli occhi stringendo le mani, serrandoli in pugni, per poi sentire le sue unghie premere sulla sua ferita alla mano causandole più dolore che si mescola a quello del sentimento provato.
Ormai l'ha capito che lei non è innamorata, bensì è drogata dalle mosse di Kaito; ne è assuefatta, vuole da lui tutto: cuore, anima, amore, corpo, parole, sguardi, labbra, dolcezza, magia, sorrisi... tutto. Comprende che non è amore, ma follia d'amore...
Se non fosse per i suoi istinti repressi, probabilmente ora farebbe male a tutti anche a mani nude. E così lentamente, comprende di essere una pazzoide, una che per il reperimento delle sue emozioni e desideri sta lentamente sempre più perdendo il senno di sé.
Proprio da questa consapevolezza, inizia a comprendere che lei sta cambiando, non per la sua falsità ma proprio perché, è lo stesso Kaito che la spinge oltre la sua moralità ed indole da brava ragazza rendendola sempre più frustrata, malvagia nei confronti degli altri e di lui.



Kaito, dopo aver posato le sue labbra sulla fronte di Aoko, appura che non scotta, e così cerca di destarla.

Alan si avvicina a loro abbassandosi consigliando al ragazzo.
« Meglio se chiami i suoi genitori che la vengano a prendere. »
Il giovane segue il consiglio di Alan e così compone il numero del padre di Aoko pero' non risponde.
« Non risponde...» Informa lui ad Alan che se ne sta a guardare Aoko preoccupato, anche se lui dentro vaga tra l'evento posto dinanzi a lui e i suoi ricordi precedenti a Lisa riguardo la sua sfuriata subita ingiustamente.

Lisa si abbassa all' altezza di Kaito che è accucciato per tenere Aoko.
Lei suggerisce, usando una tonalità vocale normale senza guardare il ragazzo che forse ama ancora.
« Portiamola a casa sua. ». Purtroppo quelle note vocali, riscuotono un peggioramento nell' umore dei due maschi.


Kaito a sentirla, cerca di trattenere la sua collera e distruzione.
Fa un gesto verso Aoko che per Lisa è come una pugnalata bensì capisca la circostanza ; lui prende Aoko e la solleva in un abbraccio a due mani.

Lisa si gira in preda ad un imminente gelosia, che fa affievolire grazie a delle lacrime che nonostante voglia tenerle in sé non ce la fa. Tuttavia non proficua parola e rimane in silenzio a seguire gli altri.

Kaito, cammina a sguardo incupito ma sicuro per superare i due che sono a capo chinato verso il basso. Da queste situazioni, per loro la luminosità del luogo emanato dalle pietre e luci forti del museo, perde vita, colore. Vedono solo il nero dettato dalla loro distruzione sentimentale.

Alan anche lui con uno sguardo simile a quello del suo compagno, lo segue fino all' uscita del museo.

Lisa invece, rimane indietro, incapace a guardare negli occhi i due e sostenere la visione di Aoko tra le braccia del castano.

Escono tutti dal museo, che ormai è diventato un luogo per loro pieno di sofferenza, dove ognuno non vuole più metterci piede.

Kaito asserisce con voce grave.
« Io la porto a casa...»
Lisa, sempre in preda alle sue emozioni, lo insegue mormorando con tutto il suo coraggio acclamando a distanza un nome.
« Kaito! »

Il ragazzo si ferma per dire con tono arrabbiato, accusatorio.
« Adesso cosa vuoi? Non ti pare di avermi fatto fin troppo!? »

La fanciulla asserisce con decisione « Kaito, ascoltami per favore!»
Lui con una mano prende dalla sua tasca una pallina, gliela lancia per poi al contatto con lei inondarla di fumo che la fa tossire. Così lui ne approfitta per scappare con Aoko tra le braccia pensando – Non voglio più sentirla e vederla... Ora devo badare ad Aoko...-

Lisa inizia a correre pensando – Kaito, non puoi lasciarmi così, devo dirtelo che ho deciso! -

Alan, lasciato solo da Lisa, cammina per tornarsene nel suo appartamento con il cuore:
dolorante, distrutto, solo... si sente come se non avesse più scopi.
Per poi pensare – Ha vinto... Rina avevi ragione... -

Kaito notando di aver seminato Lisa, inizia a camminare pensando ad una soluzione, ma più ci pensa, più non ne viene a capo. A meno ché Aoko non scordi l'evento accaduto, lui non potrà che fargli pesare la verità, perché ciò che prova per Aoko non è amore, ma solo preoccupazione; e se lui dovesse essere sincero è più preoccupato per sé stesso e il suo cambiamento caratteriale dovuto da Lisa.
- Proprio io dovevo invaghirmi di una come Lisa? A che scopo? Quella mi porta via tutto! Non ha nulla di buono... - Questi pensieri usa per scacciare i suoi sentimenti verso quella castana che un mese fa non avrebbe mai detto che avrebbero avuto una storia così: contorta, complicata, stancante e distruttiva.

Lisa inizia a correre cercando Kaito, ma senza risultato.
Si chiede dove abitasse Aoko... Così decide di chiamare Ran giusto per avere una confidente, perché troppe cose sta tenendo e non può' più avere una crisi di nervi come quella scagliata contro il suo amico d'infanzia.

Prende il cellulare, compone il numero.

Ran, che si trova a casa di suo padre a studiare in camera sua sdraiata, sente dal suo comodino squillare il cellulare pensando – Shinichi!? -
Subito lo prende senza guardare il numero asserendo « Shinichi, ma dove sei? Ti sto aspettando per studiare matematica!! » Sbraita contro al mittente.

Lisa sbatte le palpebre per poi delucidarle « Sono Lisa, Ran... Senti, posso venire da te un po? »
La castana dalla sua camera arrossisce pensando – Che figura!!- e risponde.
«Ma certo, non ho problemi. Vieni all' agenzia investigativa di Gooro Mori »

Lisa, seguendo le direttive della amica, riesce a raggiungerla. Mentre sta per entrare , una voce la ferma.
« Che ci fai qui tu? »
Lisa riconoscerebbe quella timbro vocale con chiunque, ed infatti non appena si gira vede Shinichi Kudo.
« Ran mi ha invitato a casa sua! » Afferma lei senza guardarlo in faccia tenendo le sue mani in tasca pensando – Mi ero scordata della ferita alla mano, devo starmene alla larga da lui, ma io devo parlare con Ran. È l'unica amica che mi è rimasta-
Il ragazzo inizia a pensare – Lisa a casa di Ran? Ma allora sono diventate amiche! Oh bene, chissà magari riesco a scoprire qualcosa di più su di lei e Seya... -
Fa un sorriso contemplando « Oh, va bene»

I due suonano al campanello.
Gli apre un uomo sulla quarantina di anni, capelli neri corti ed occhi a pallini neri.
« Shinichi che ci fai qui!? » sbraita infastidito con tono molto grave.
poi l'uomo posa gli occhi sulla ragazza che fa occhi a forma di cuore atteggiandosi « Che bella signorina!! Mi dica cosa ha bisogno dell' infallibile detective Goro? »

Lisa stranita pensa – Questo è un detective? A vederlo mi sembra un disoccupato... - poi educatamente risponde « Sono un' amica di Ran! »
Shinichi informa « Goro devo vedermi con Ran, abbiamo un compito da svolgere! »
L'uomo guarda malissimo il giovane al contrario della ragazza che la fa accomodare con gentilezza.
Entrano nello studio dell'uomo.
All suo interno i due notano una scrivania piena di carte e foto di Yoko. 


Lisa a vedere ciò con sguardo perplesso pensa – Ma siamo a casa di un maniaco? -
Arriva Ran vestita in tuta nera acclamare 

« Lisa... oh Shinichi! » 

Shinichi chiede « Dove facciamo i compiti? »
la ragazza dichiara « Aspetteresti che parlo con Lisa? »
il ragazzo pensa – E ti pareva ora si farà notte... va beh, così posso escogitare nuovi piani. - 





Ran, porta Lisa in camera sua per farla decantare.
« Su, mi hai chiamata per qualcosa vero? »
la ragazza chiede sorpresa.
« Cosa te lo fa pensare? »
Ran fa un sorriso mentre si siede sul letto spiegando « Perché oggi con i tuoi amici mi sembravi un po' triste, e quando mi hai chiamato avevi una voce molto tremante. »
Lisa si siede sul letto della ragazza confessando.
« Hai ragione... Vedi ho raggiunto il colmo, ho ferito chi amavo e chi amo...
Ran, posso parlartene? »
« Certo dimmi tutto. » asserisce con ovvietà.

La ragazza inizia a spiegare tutto ciò che c'è stato tra lui e Kaito, quello che ci fu con Aoko e Alan senza dire nulla a proposito di Kid o Seya.
« Ecco, adesso cosa pensi? » Chiede Lisa preoccupata di venire giudicata.
Ran articola un suo pensiero.
« Penso che siete degli idioti, ma senza offesa. »
La ragazza non rassicurante.
« Solo perché siamo buoni? »
L' amica spiega « Più che altro non è questione di bontà...
Vedi, lui trattenendo Aoko ha iniziato a fare del male a tutti compreso sé stesso. Sembra la puntata di un anime d'amore; hai presente piccoli problemi di cuore? Solo che qui la storia va anche a livello psicologico molto insano se devo essere sincera...
Non c'è soluzione se non quella di chiarirsi! »
« Lo so che è una storia assurda, a malapena ci capisco io!
Kaito non vuole parlarmi, vedermi, sentirmi! Insomma mi odia! »

Ran le mette le mani sulle spalle consigliandole con tono gentile e rassicurante ma allo stesso tempo d'avviso.
« Lisa, non puoi pretendere che lui salti da te dopo la vostra storia! Sei tu la colpevole non lui. Se ho ben capito, tu l'avevi lasciato. Adesso tu devi prenderti le tue responsabilità e rimediare. Non puoi dare la colpa agli altri senza rivelargli i tuoi veri sentimenti. Lo sai cosa provi per lui vero? »

La ragazza si lascia sfuggire qualche lacrima di commozione dalle parole sentite per poi rispondere mentre asciuga gli occhi.
« No... vedi è un sentimento strano che sembra amore... ma non ne sono pienamente sicura...»
« Io sono innamorata, spiegami cosa senti che non va in ciò che provi. » ordina con gentilezza.
« Ecco, non sento batticuore, eccetto se mi fa complimenti o mi fa sguardi dolci. Non sento agitazione perché quando io e lui parliamo da amici sto bene e mi sento come completa. Ma quando vedo anche solo una ragazza lo tocca, io divento furiosa, perdo il controllo e sento il bisogno di averlo vicino a me! »
« Cara quello è Amore!
Ma tu pensi che io per chi amo provo batticuore ogni secondo? Quello che tu vuoi è una cotta, ma ciò che provi per Kaito è l'amore vero; quello dove muori per chi ami... Insomma tu ami Kaito non ci sono dubbi! La tua possessività è dovuta all' amore, il tuo istinto omicida è la tua insicurezza nella paura di perderlo. Ma questo Amore lentamente sta diventando ossessione. Ti consiglio di dirgli i tuoi sentimenti, altrimenti impazzirai nella tua incertezza.»
« E se fosse solo amicizia profonda? » domanda sperando di contraddirla.

Ran, sbarra gli occhi per poi ridere commentando « Amicizia? Scusami se mi permetto, ma sei tonta? » 
« Non darmi della tonta, io non sono Alan! » ribatte offesa.
« Già, allora perché scappi? Pure Shinichi se ti sentisse avrebbe le stesse conclusioni mie! »
« Uhm... Ma forse Kaito è solo come un fratello e...»
Ran smette di ridere e insiste alzando la voce.
« Un fratello? Se fosse così perché vuoi il suo corpo? ci sei pure andata pure a letto, l'hai scordato?! Lui forse ha visto questo di te, per questo non si fida! Dovresti prendere seriamente i tuoi sentimenti e non confonderli! »
Chiede in dubbio balbettando« C-confonderli? »
« Già, tu vorresti lasciare Kaito con Aoko, ma il tuo vero desiderio è strapparglielo e averlo tutto per te! Ma non te ne accorgi.
Questo è amore. Non amicizia, non fratellanza! Tu vivi di quel ragazzo.
L'amore ha pure questo aspetto. »
« Pero'... Kaito mi odia.
Se tu avessi un problema come il mio, che faresti? »
Ran prende un respiro, si calma e commenta la soluzione per lei più ovvia.
« Cercherei ogni modo per farmi perdonare! Dovresti farlo pure tu.»
Lisa col capo chinato chiede.
« E cosa potrebbe far perdonare tutto questo? »
« Per cominciare chiarisciti le idee! » afferma decisa Ran.
« Ma è finito tutto...» si giustifica Lisa.
« Finito? Lisa ormai sei in gioco, quindi concludi tutto usando ogni tua possibile mossa! Non puoi arrenderti senza lottare! »
« Ma mi detesta! »
« Dagli tempo... senti facciamo così. Tra pochi giorni sarà S. valentino, che ne dici di preparargli la cioccolata e di dirgli la verità? »
La ragazza arrossisce dicendo « Ma non so se l'accetterà... Cioè anche se gliel'ho promesso, dubito che la voglia ancora...»
« E su dai devi credere che andrà tutto bene! »
« Pero' potrebbe odiarmi... Insomma, credo che mi odi adesso...»
« Devi pensare che a tutto c'è un rimedio! Devi fargli capire ciò che provi per lui!»
« Ma lui ama Aoko credo...»
« Non puoi arrenderti, da quel che ho visto lui ha tradito Aoko per te, quindi è ovvio che non l' ama! »
« Forse hai ragione... Quindi dovrei aspettare S. valentino? » Chiede con occhi un po' pieni di speranza.
« Sì, preparerai la cioccolata e gli dirai cosa provi, poi sarà lui che dovrà decidere se darti una possibilità o meno!»
« Ma lui non si fida più di me...»
« Tenta! »
« N-Non credo che lui...»
Ran un po' seccata da questa incertezza sentita, da il colpo di grazia facendola ragionare.
« Lisa sopporti un peso simile? Sopporti di aver fatto soffrire tutti? Lo sopporti?! Sopporti di vedere Aoko tra le braccia di Kaito!? Non puoi mollare ora che tu hai rivelato i tuoi veri sentimenti ad Alan! Non puoi, tu stai male e lo sento da come parli e guardi ciò che hai attorno! »
« Ran... Tu sei una buona amica, grazie... hai ragione non mollerò, ti ringrazio! » spiega abbracciandola pensando – Grazie, tu si che sei un' amica! Vorrei sdebitarmi ma non so come... -
Ran risponde al gesto asserendo « Vedi, sono contenta che ti sei sfogata con me. Ti voglio bene! » fa un sorriso poi si alza, va alla porta asserendo « Chiamo Shincihi!»
Lisa poi la ferma enunciando « Ran un ultima cosa...»
La ragazza chiede guardandola « Dimmi »
« Posso dormire da te per qualche giorno? Vedi non me la sento di tornare a casa, posso? »
La ragazza risponde.
« Non ho problemi a riguardo... Bene allora resti da me finché non ti senti pronta a tornare da tua madre... ma non pensi che si sentirà sola? »
« Sì, ma io non c'è la faccio a entrare in casa, al massimo posso vederla fuori ma là dentro no... »
« Va bene, ora fammi chiamare quel detective da strapazzo, lo sai odia aspettare eheh»
« Sì, comunque ti voglio bene anche io! » Spiega con un dolce sorriso.

La ragazza fa un occhi sorridenti per rasserenarla per poi scendere e chiamare Shinichi per fare i compiti con lui assieme a Lisa.

Shinichi entra con in mano la cartella, poi si mette a fianco di Ran chiedendo.
« Anche lei deve avere ripetizioni? »
Lisa non ci bada nemmeno che risponde con la mano sulla faccia sospirando « No...»
Shinichi stranito a vederla così giù di morale, inizia a chiedersi che abbia, tuttavia dimentica ciò non appena Ran gli chiede un aiuto.

Lisa sentendosi di troppo, si sposta per lasciarli soli e andare verso la finestra, l' apre e si lascia prendere dal leggero venticello che le scompiglia i capelli. Con sguardo assorto, inizia a vagare nei suoi ricordi sempre più, fino ad iniziare a piangere per poi alla fine concludere il tutto con un' unico scopo:
farsi perdonare da Kaito.



Kaito dopo aver lasciato Aoko in camera sua, resta con lei per riflettere. Va alla finestra della camera, l' apre, si gira verso la ragazza dormiente per poi sentire un fresco venticello toccargli il collo per poi scompigliargli i capelli. 

Più inizia a pensare, più si rende conto che deve smetterla di mentire. Si rende sempre più consapevole che per colpa delle sue bugie ha ferito tutti coloro che lo circondano.

Si rivolta verso la finestra fa un sorriso pensando – Addio all' amore... Ora conta solo la pietra pandora!
Basta sentimenti, romanticismo... Io sarò sempre e solo Kaito Kuroba che personificherà il ladro gentil uomo: Kaito Kid.
Io la smetto di sperare in Lisa... smetterò... C'è la farò... - 



Alan dopo aver parlato con la sua amica, si mette sul letto per dormire pensando – Ora il mio compito è catturare Seya. Basta pensare a Lisa... Solo Seya conta! -

Arriva la sera e Aoko si sveglia, frastornata, vedendo che Kaito la saluta con un sorriso.
« Ciao, bella addormentata, come ti senti? »
La ragazza si stropiccia gli occhi rispondendo « Bene... Dove siamo? Non eravamo al museo? » Chiede confusa fino a sentire i suoi ricordi farsi più vivi.
Kaito Asserisce togliendo il sorriso. « Già, ascoltami... dobbiamo parlare di una questione molto importante! »
La ragazza abbassa il capo per poi alla fine mettere le mani sulla orecchie affermando a voce alta « Non voglio sentire, non dirmi nulla! »
Il ragazzo insite « No, adesso basta, non posso più nasconderti le cose! »
La ragazza inizia a cantare piangendo per poi urlare « No! Non voglio! »
Il ragazzo spazientito prende le sue mani, ma lei non lascia la presa sulla sua testa, per poi divincolarsi e urlare « lasciami!! Vattene, non dirmi nulla! »
Il ragazzo lotta urlando « Se non chiariamo, non ne verremo mai a capo! Finiscila di fare la bambina, mi ricordi Lisa che scappa dai suoi problemi! »

In quel momento Aoko da uno schiaffo a Kaito urlandogli « Lisa?! Smettila, io non sono lei! »
Il ragazzo la immobilizza facendola cadere con la testa sul cuscino per poi approfittarsi e prendere le sua mani bloccandole facendole liberare le orecchie.
« Adesso ascolterai ciò che ho da dirti! »
La ragazza piange, urla ma Kaito per tranquillizzarla gli da un bacio sulla guancia per poi usare un tono di voce serio, deciso ma sincero.
« Scusami di tutto, ma voglio tornare single,
voglio riprendere in mano il mio vero me stesso! Voglio allontanarmi dall' amore per un po', voglio tornare quello di prima! Quindi io ti lascio! »

Aoko si mette a piangere per asserire con voce singhiozzante « Lo sapevo... lo sapevo!! Sono una stupida, non avrei mai dovuto crederti nonostante vedessi che con me eri infelice. Kaito, sono io a lasciarti non tu! Mi troverò un altro, smetterò di amarti, ma tra me e te per un po' di tempo non ci sarà dialogo! Ora puoi andartene, ti lascio libero! »

Il ragazzo benché triste, usa il suo poker-face per nascondere il tutto per poi mettersi in piedi a fianco al letto salutandola.
« Bene, quando sarò pronto a riparlarti riceverai una visita speciale! Ora ciao! »
Detto ciò cammina pensando – Bene sono libero! Senza ragazza e ora posso tornare quello di prima. -

Arriva la sera, e Lisa cena a casa di Ran assaggiando la sua buona cucina.
Assieme a Ran c'è Shinichi che le ruba qualche pezzo di carne dal suo piatto facendola arrabbiare per poi far finire tutto in un risata.
Il detective Gooro invece beve la sua amata birra per poi urlare alla televisione il nome di Yuko asserendo commenti.
« Ti adoro!!»
Lisa chiede « Mi scusi ma non le sembra di essere un po' troppo fanatico per questa attrice? »
Ran commenta « lascialo stare è fissato. »
Goro spiega « Ma Yoko è bellissima, è un' attrice così famosa, e mi chiama sempre per i suoi casi»
Shinichi entra nel discorso facendo con tono sarcastico « Già peccato che sono tutti risolti da me. Senza me non avresti Yoko così amichevole...»
Lisa si mette a ridere « Non mi dirai che sei tu che gli risolvi i casi? »
Goro sbraita irritato « Sei ancora un ragazzino! Non puoi competere con me! »
Shinichi non lo bada e risponde a Lisa « Quasi tutti... » - Peccato che i meriti se li prenda lui, pero' si fa tutto per Ran e uscirci insieme.
Sopratutto se non accetta il mio fidanzamento con Ran non lo aiuterò più... -

Lisa poi prende la carne e la guarda con difficoltà pensando – E ora come la taglio se devo nascondere la mano?? Scommetto che lui aspetta solo questo... Ah, rinuncio alla bistecca... uffa! Ah ma certo, io dormirò qui, appena... No e poi chi la cucina e Ran è la ragazza di Shinichi potrebbe dirgli i miei comportamenti... Certo che sono stata una stupida, ah tutto perché non riesco ad entrare a casa. -
Pensa lei sconsolata per poi mentire.
« Sono sazia. »
Ran chiede « Ti sazi con un po' di pane, e qualche stuzzichino? »
La ragazza con sorrisi falsi.
« Sì, sono a dieta eheh.. » - Anche se sono sotto peso...-

Shinichi si mette le mani in testa pensando – Questa è una matta, ma non vede che è magrissima?- poi specifica.
« Non si dimagrisce senza mangiare, e poi mi sembri sottopeso per la tua altezza! Che ne pensi Ran? »
la ragazza risponde osservandola « Infatti, non sembri molto in forma. Dovresti mangiare di più! Prendi almeno l'insalata, dai! »
La ragazza in difficoltà – Accidenti, adesso? Calmati non mostrare a Shinichi la paura, non deve sospettare pare che mi studi... ma che penserà quel detective? -

Shinichi la osserva pensando – Sta evitando che le veda la mano? Purtroppo non posso costringerla, non di fronte a Ran o suo padre... e tra poco devo andare via! Devo dire che ha una buona difesa, e poi mi chiedo perché rimanga qui? Mah, a capirle le ragazze...-
Lisa con chiede « L'insalata è condita vero? »
la ragazza « no, perché? »
La castana « Meglio, infatti olio e sale non mi piacciono, eh eh... ne prendo un po'! »

Ran le da il piatto con l'insalata per poi prendere con la forchetta usando una mano per mangiare senza condimento.
Shinichi « Niente condimenti? Lo sai che sei sospetta?» 
la ragazza risponde secca


« Shinichi, cosa vuoi insinuare? A casa mia mangio sempre senza condimenti! Hai qualcosa da ridire sulle mie abitudini!?» mentre pensa – Devo depistarlo, lui non ha prove, deve arrendersi...
Aiuto!! Kaito ma dove sei? Eh?! Ancora l'ho pensato... Lui mi avrebbe aiutato? No, ma cosa penso... Lui forse non vorrà più vedermi. -
La ragazza inizia a mangiare l'insalata nascondendo la mano ferita.

Shinichi con occhi socchiusi pensa – Spero che sia vero. Purtroppo non ho verifiche su come mangi l'insalata, e non posso nemmeno fare il terzo grado da sua madre senza un buon motivo. Nulla, mi tocca fare finta di nulla... anche se è troppo, sospetta...-
« Che modi, stavo solo dicendo un mio pensiero! »

Finita la cena Shinichi saluta Ran portandola in un posto isolato per poi darle un bacio d'amore. 






Lisa passa e per puro caso li vede pensando arrossendo – Oh cavolo! Perfino qui c'è l'amore?! Sono contenta per Ran, pero' mi fa male perché Kaito mai più mi bacerà... Ah basta, non devo pensarci ormai ho deciso, lo devo riconquistare e per farlo sarò me stessa! Almeno spero, eppure sento che non sarà facile...-

Va in camera di Ran prende il cellulare e trova un altro messaggio di Henry
- Sono Emily, ho letto quel messaggio, ma come ti permetti a rispondermi così!? Adesso farò venire Kid seriamente! Non metterti in mezzo chiunque tu sia! -

Lisa spalanca gli occhi pensando – Come?! Farà venire Kid? Ma come ci riuscirà? -
Mentre pensa sdraiata sul letto di Ran inizia a sentire il sonno piombarle addosso per poi addormentarsi.

In quella serata, Kaito guarda un attimo la televisione per vedere una conferenza stampa di
una ragazza dai capelli rossi dichiarare.
« Io stimo molto KaitoKid! » Kaito a guardare la ragazza dai capelli rossi pensa – Ma guarda una mia fan...
Ma non era quella che dovevo usare per avere informazioni sulle foto di Lisa? Ah beh, adesso non è più importante... pero' se non sbaglio, avevamo un patto che se io l'avessi aiutata lei sarebbe entrata in squadra con me... Ma ora non voglio Lisa attorno, ne Seya o Aoko... Voglio essere solo io.
Lavoro solo ecco! -

Mentre pensa, sente la ragazza sfidare « Io sfido Kid a rubarmi il gioiello della mia famiglia! Ora e e giorno scelti da lui, ma si fa tutto a casa mia! »
Kaito sbarra gli occhi iniziando a ridere « Ahahaha, accetto! »

« Kid se accetti devi venire qui!? Il luogo è il seguente...»
Kaito vedendo che non dista molto, chiama Jii che subito dopo dieci minuti d'attesa lo accompagna alla conferenza stampa.

Esce di corsa per poi travestirsi da invitato per confondersi nella folla.
La ragazza dai capelli rossi chiede « Quanto tempo è passato? »
uno dei suoi collaboratori risponde.
« Dieci minuti, cosa vuole fare? »
la fanciulla delusa urla alle telecamere « Kid, non vuoi quella gemma! Cosa ha che non va!? Se non accetti che figura ci farai!? »

Kaito con un sorriso raggiunge i piani alti per poi far apparire alla ragazza un fiore susseguito poi dall' abbassamento delle luci per renderlo ancora più misterioso.
Lei si guarda attorno, alza lo sguardo e lo vede kaitoKid illuminato da una luce soffusa.
Fa un salto mettendosi dietro alla ragazza per poi rispondere « Una ragazza dai caratteri peperini che mi sfida, accetto. »
La ragazza incredula di averlo così vicino rimane paralizzata per poi avere un bacio mano dal ladro gentil uomo.
Lei si scioglie dicendo tutta rossa « Ti adoro KaitoKid! »
il ragazzo si alza rispondendo con un occhiolino « Oh la ringrazio, ma non merito questa stima, del resto sono un ladro.»
Arriva la stampa che inizia a fare domande al ragazzo
« Lei è vero che ha un rapporto con Seya? »
il ragazzo con un sorriso pensa – Meglio chiudere ogni voce! -
« Per nulla! Non so chi abbia messo queste voci, ma tra me e Seya non c'è nulla e se poi mi volesse che si faccia avanti a riprendere ciò che ha perso! »
Una giornalista chiede « Come mai vi siete trovati spesso a eseguire gli stessi colpi, aiutandovi a vicenda? »
Il ragazzo risponde « Non saprei, si dice che lei rubi ciò che era stato rubato precedentemente per ritornarlo al vero proprietario, ma in tutte le volte che si è presentata, non ha mai rubato se non per vedermi.
Mi ha reso i colpi pieni d'imprevisti... eppure quando più ero in pericolo, lei mi salvò e così io da onesta persona che sono, l' aiutai. »
Solo queste parole dette in diretta fanno sognare molte ragazze della città, compresa Sonoko che urla « Kid -Sama sei fantastico!! Nonostante la rivalità tu aiuti tutti, sei così valoroso!! -

Altre domande vengono poste al ladro.
« Quindi lei crede che Seya sia innamorata di lei? »
il ragazzo sempre col sorriso beffardo risponde.
« Non so cosa ci possa trovare in me, ma so di certo di averla sconvolta...»
« Vi siete mai baciati? »
« Chi lo sa, del resto mi aveva molto vicino...» - sì che l'ho baciata peccato che non avrò più un bacio da lei... -
« Kid qualche dichiarazione? » - Che non voglio Seya tra i piedi? Che voglio scordarmi di Lisa? Ah inventiamo... -
« Dichiarazioni? Io sono qui solo per la sfida della signorina Emily Thompson e come detto da questa splendida principessa, avviserò il giorno e l'ora.»
la ragazza con occhi sognanti « Tutto quello che vuoi Kid, ti amo! »
Il ragazzo fa un sorriso sforzato pensando – Poker face, non mostrare nulla, sei ripreso... -
Altre domande giungono al ladro.
« Come mai si era presentato nella classe del detective Asuka? / Cosa ne pensa del rapporto tra Alan e Seya, abbiamo saputo che c'è stato un bacio! »
Il giovane medita – Fa male, fin troppo... Ma non devo farlo capire, sono kid non Kuroba! Nessuno deve sapere la mia vita privata...-
« Ho sfidato Alan in classe, perché lui ha dato un bacio ad una fanciulla, il suo primo bacio, solo per catturarla... Non pensate che sia stata una azione imperdonabile?
Capisco che volete fare mille domande, ma non posso trattenermi a lungo... Sono qui per la sfida e l'accetto! Adesso devo andare ciao, ciao..» Fa apparire del fumo bianco per poi sparire di fronte a tutti.
Mentre tutti si chiedono dove sia, lui si è già travestito da invitato della sala per poi uscire e pensare – Meno male è finito l'interrogatorio, non riuscivo più a reggere quella recita... Beh spero che Seya non interferisca...-

Va a casa sua a sdraiarsi sul letto per poi addormentarsi.

Il giorno seguente Lisa si sveglia assieme a Ran che sono state chiamate dal padre che sta bevendo il suo caffè mattutino.

Lisa dopo aver realizzato che si trova a casa della sua amica, si affretta a farsi una doccia dopo aver chiesto il permesso a Ran.

Intanto Kaito sveglio pure lui, fa una doccia rinfrescante per poi vestirsi e prepararsi per andare a scuola.
Prende due fette biscottate e mentre le mangia, da un occhiata al calendario leggendo che è il 9 febbraio.
- Pochi giorni e avrò un quintale di cioccolata! Ah chissà chi me la invierà! E poi ci sarà Kid... Che bello ogni anno ne ricevo tanta! – pensa divertito per poi continuare – mi chiedo se Lisa mi darà la cioccolata... Oh no! Di nuovo l'ho pensata... Devo smetterla! - scacciando via i pensieri verso lei, esce di casa per poi andare a scuola con passo normale seguiti da un paio di sbadigli.

Lisa termina di fare la doccia, e così poi ci entra Ran che al posto di fare il bagno, decide di lavarsi un po' il viso e di truccarsi leggermente almeno mettere in risalto i suoi occhi.

Lisa nel frattempo mette la divisa scolastica,va a fare colazione salutando il detective Goro
« Buon giorno! »
L'uomo che legge come al solito il giornale saluta.
« Buon giorno Lisa...» poi commenta « Che rabbia ormai si parla solo di quel ladro e di quella sua compagna...Xeya se non sbaglio..»
Lisa ascoltandolo mormora « Si dice Seya non Xeya» mentre pensa – Continuo a credere che questo detective non abbia talento...-
L'uomo concorda « Ah si giusto... beh questi due amano proprio mettersi in mostra.»
Lisa mentre mangia la sua porzione di pasto dice la sua.
« Solo Kid è uno che si mette in mostra...»
Goro ribatte.
« No perché pare che Kid e Seya stiano collaborando! »
La ragazza che stava bevendo il latte tossisce pensando – Ma cosa sta a dire! Io ho rifiutato tutto!!
Calmati, non devi mostrarti presa altrimenti potrebbe scoprirmi, fai un viso indifferente, puoi farcela Lisa! -
« Ah beh, affari loro... In fondo sono due ladri che vuole aspettarsi? »
Il detective mentre sorseggia il suo caffè.
« Già, va beh... Pare che Kid presto ruberà altro.»
Lisa con occhi serrati cerca di finire il pasto prima possibile.
« Ah sì e che vuole che m'importi...»
Goro mormora nella lettura.
« Kid è stato sfidato da Emily Thompson a rubare il gioiello che pochi giorni fa era esposta allo spettacolo della famiglia Elison » Finisce di leggere e subito afferma « Ehi, parlano della tua famiglia! »
Lisa sempre più aumenta la velocità nel mangiare pensando – Non voglio sentire altro! Ma perché quella pietra... No aspetta, non sarà per quel messaggio che...-
Subito prende dalla tasca notando un messaggio non letto
- Ciao fan di Kid! Ho sfidato lui, quindi guai a te se ti presenti, voglio solo lui! Ho parlato con Henry e mi ha detto certe cose su di te... Seya. Se vuoi che il tuo segreto sia salvo non presentarti alla sfida, sei avvisata! -
La ragazza assume un volto sconvolto per poi pensare – Strega, perfida... Henry come hai potuto tradirmi così! Beh, tanto io non ruberò più quindi... non ho più motivo per nascondermi! -

Arriva Ran che chiede « Lisa ma hai già finito? »
La ragazza afferma « Sì, ascolta io passo in pasticceria ci sentiamo! » Si alza e subito esce in corsa con la cartella in mano guardando il tempo – Oggi pioverà... E io non ho l'ombrello!
Maledizione!! -

Aoko esce di casa con sguardo molto cupo anche se si da la forza per andare avanti.
Alan anche lui esce con sguardo assorto.
Tutti e due pensano a che cosa fare una volta rivisto chi amano.

Lisa come nei suoi programmi, va in pasticceria e guarda fuori dalle vetrate i dolci normali e quelli speciali per S. Valentino. Lei entra e compra un po' di dolci alla crema, bignè e quant'altro compreso il cioccolato.

Poi mette tutto in zaino e si avvia in classe pensando – Dolci, buoni dolci!! In fondo ho una fame pazzesca! -

Kaito mentre entra in classe, inizia ad attaccare bottone con qualche ragazzo giusto per non vedere le ragazze che lui sa di certo che tra poco sarebbero entrate.

Aoko arriva in classe e senza guardare Kaito va a parlare con le sue amiche – Coraggio, non esiste solo Kaito! C'è la farò...- pensa lei con coraggio.

Entra Alan che si mette a sedere sul suo banco e inizia a leggere il libro di Sherlock Holmes giusto per estraniarsi dalla classe e non vedere nessuno.


Lisa arriva e mette sul suo banco i dolci per gustarseli pensando – Pancia mia fatti capanna!! - Poi inizia a mangiarli...
Kaito che nota Lisa con i dolci gli viene a quasi l'acquolina in bocca mentre scherza con i suoi compagni, pensa – Non badare ai dolci... certo che sembrano buoni... uhm un assaggio forse posso averlo? No, è una trappola!
Ma se li sta finendo tutti! E poi non ho cenato ieri... Ho fame... -

La ragazza dopo aver mangiato il secondo bigne alla crema, prende dalla sua confezione un dolce al cioccolato fondente e così gli da un morso pensando con golosità
- Ah che buono, mi ci voleva proprio!-
Kaito battuto dalla golosità si dirige da lei per avere un pezzo usando un metodo antipatico « Se mangi così tanti dolci diventerai una balena... Potresti dividerli in classe. »

Lisa mentre guasta il suo dolce – Calmati, andrà tutto bene... ma perché non mi lascia mangiare in pace!? -
« Questi dolci sono buoni, non puoi capire!»

Il ragazzo sentendo la fame salirgli « Beh, te li mangi tutti e dodici!? »
La ragazza risponde « Ovvio che no, questi sono anche per le prossime merende! »
« Come e tu ti rimpiazzi di dolci? Ma lo sai che fanno male!? » - Dammi un dolce ho fame cavolo! Maledetta perché i dolci, non poteva portarsi gli Onigiri? -
La ragazza annuisce per continuare a mangiarli di fronte a Kaito che pensa.
- Io glieli rubo, se non me ne da uno... poi quello al cioccolato fondente... -

La ragazza mentre mangia – Buono cioccolata fondente mio! - appena cerca di prenderlo vede una mano veloce arrivare per prenderglielo.
Lei lo guarda per poi sentirlo affermare con dispetto « Questo è mio! »
la ragazza si alza urlando « Ladro, ridamelo! »
il ragazzo lo inizia a mangiare pensando – Buono!! Ma dove li ha comprati? - Poi va al suo banco per finire il dolce.

Lisa lo lascia stare pensando – Vuoi vedere che ha voglia di dolci... uhm pero' me ne rimangono dieci... - Poi pensa alle frasi di Ran sul fatto che dovrebbe riconquistare la sua fiducia.
Chiude gli occhi va al banco del ragazzo e gli da una confezione con dentro dei dolci
« Tieni sono per te! »
Il ragazzo guarda dentro per poi guardarla con occhi stupiti pensando – Che sta a fare questa falsa? -
« No, grazie... »
Lisa specifica « Beh, io te li lascio, se vuoi mangiali o buttali via, non è importante! » mormora infastidita. 
Kaito ci pensa su e prende un dolce per poi mangiarlo dicendo « beh, solo perché mi piacciono li accetto! » 
la ragazza fa un sorriso per poi dire « Si bravo...»
poi torna al suo banco per finire i dolci a lei rimasti.

Kaito mentre mangia pensa – Lisa certe volte è proprio dolce... no basta, non devo ripensarla! Anche se... Sto meglio! Pero' non capisco perché non parla con Alan... Mah. -

Arriva Henry dove Lisa furiosa fa da lui a spingerlo sul muro dicendo « Traditore! Come hai osato!? »
Il ragazzo dispiaciuto « Lisa... Mi dispiace ma mia sorella mi ha costretto e...»
« Non m'importa nulla... Non parlarmi più, non guardarmi nemmeno! Non sto con gente come te! Io ti lascio!!»
Kaito la guarda di sfuggita mentre molte ragazze vanno da Lisa a dirle di lasciare stare quel povero ragazzo maltrattato da lei.
Lisa con uno sguardo riesce a zittirle asserendo « quello che voi amate tanto, non è altro che un bugiardo, non sa mantenere i segreti! È un mostro! »

Henry rattristito, deluso e ferito nell' animo, la supera senza dire nulla per poi sedersi al suo posto pensando – Adesso mi sento davvero solo... perché Emily glielo ha detto... Accidenti, non è colpa mia se ha visto le foto che tenevo nascoste...scusami Lisa! -

Kaito va da Henry a chiedere curioso « Come mai quella là è così furiosa con te? »
Il ragazzo risponde « Nulla, Emily gli ha detto una cosa... »
Kaito pensa – Emily? Non era quella che ieri mi sfidò? -
« Chi è Emily? » Chiede curioso.
« Mia sorella minore. Ha sedici anni compiuti da poche settimane e ora mi ha messo nei casini con Lisa...» Confida sconsolato
« Ma Emily non è quella che ieri sfido KaitoKid? » Chiede con curiosità per avere conferma delle sue supposizioni.
« Oh mio dio veramente l'ha sfidato!? Io dormivo, cioè mi ha messo un sonnifero ma ok...»
« S- sonifero?? »
« Ah sì a me dispiace per Kid, mia sorella usa tutto pur di avere ciò che vuole, addirittura raccatta... Mi chiedo da chi abbia preso...»
Kaito con un risolino pensa – Eh già chissà da chi...
Se questa usa metodi simili è meglio che non accetti nulla da lei, potrebbe anche addormentarmi e scoprire la mia vera identità... O mio dio, no.
Dovrò proteggermi da questa.. -
« Che cosa fa tua sorella per avere ciò che vuole? »
« Oh beh, ha di tutto, sonniferi pratica pure la magia... va beh che è negata credo.. anche se sa sempre tutto... Davvero fa paura! »
« M-magia? Intendi vera? » - Non un altra strega, no per favore!! NOO!! -
« Si specie il gioco con le bambole...»
« Ma scherzi, mica esiste...»
« lo spero, anche se sa da me tutto... va bhe non ti dovrebbe importare Kuroba»
« Giaà... aahahaha » - Se quella pratica la magia vera come Akako koizumi,sono nei guai!
Forse se parlo con Akako mi faccio dire se conosce questa Emily... Ah non voglio sentirla, pero' devo accertarmene... -

Kaito poi prende il suo cellulare e cerca il numero di Akako pensando – la chiamo o no?? Che dilemma!! basta la chiamo! -
Il ragazzo esce dalla classe isolandosi.

Lisa lo guarda col cellulare in mano andare via pensando – Chi chiamerà? -

Kaito che sta fuori dalla classe sente il suo cellulare collegarsi a quello del numero composto fino a sentire.
« Pronto, qui parla Koizumi, con chi ho il piacere di parlare? »
Il ragazzo risponde « Sono Kaito Kuroba... come stai? »
la ragazza felice a sentirlo risponde
« KaitoKid! Ciao, da quanto non ti sento? Saranno due anni, sai qui in questa scuola mi trovo bene lontana da te, pero' mi mancavi lo sai? »
Il ragazzo a sentirla rabbrividisce dal gelo pensando – Calmati, non è qui a scuola.. - « Grazie che onore, avrei una informazione da chiederti! »
« Oh, cosa potresti mai voler sapere da me se siamo nemici? »
« Conosci Emily Thompson? »
« Ah mia cugina di terzo grado. Sì perché? »
« Stai scherzando, come è tua cugina?! Anche Henry lo è? »
« Veramente no... mia cugina fu adottata dalla famiglia Thompson ma in realtà è parte della mia famiglia, anche se è debolissima ma non dovrebbe avere poteri magici! Come fai a conoscerla? »
« Ecco mi ha sfidato a rubare un gioiello e quando ho sentito che forse è una specie di strega, ho pensato di avere conferme da te...»
« Così il grande Kid ha paura della vera magia, Ahahahaha stai tranquillo! Emily è debole, ma forse potrebbe avere effetto su di te! Pero' è molto sadica Ahahaha »
« Non puoi fermarla? »
« Ah no caro... Io sto così bene qui con i miei servi e schiera di uomini ammaliati da me! Un giorno tornerò non appena amerò un altro. Ciao Kiddo. »
« Non chiamarmi in quel modo! »
« Ciao, divertiti! »

Viene spenta la chiamata mentre pensa
– Ok, dovrò stare in allerta, speriamo che sia vero che sia debole... In effetti se avesse voluto avrebbe potuto incantarmi quando le ero vicino... E poi Koizumi mai ha potuto farmi incantesimi...Ma sì probabilmente anche lei non ha effetto su di me! -

Torna in classe per poi seguire la lezione in silenzio.
Lisa nel frattempo pensa – Che strano, perché Kaito si isola da Aoko e non si guardano? E perché prima si sforzava a parlare con gli altri ragazzi della nostra classe? Mah... -

Le lezioni passano fino ad arrivare l'ora di ginnastica.
Lisa vedendo che non ha le cose per ginnastica, inizia a chiedersi cosa fare, finché non sente una sua compagna di classe mormorare – Non sto bene...- Lisa si precipita da lei e le dice
« Nadia, che cosa hai? »
« Ho il periodo e non sto bene.Ho crampi allo stomaco...»
Lisa chiede.
«Senti, se stai male dovresti non fare ginnastica! »
« Sì, hai ragione...»
« Scusami posso chiederti un favore? »
« Dimmi...»
« M'impresti la tua tuta da ginnastica? Ti prego, l'ho scordata a casa...»
la ragazza gliela da dicendo « sì ma credo che ti andrà grande...»
la ragazza risponde « Oh non preoccuparti eheh»

In poco tempo la indossa facendola stare bene col suo corpo magro poi esce ringraziando ancora la compagna.

L'ora a ginnastica e tutti i compagni iniziano a fare corsa.
Alan corre pensando ad altro e così pure Aoko, mentre Lisa sfreccia a tutta velocità per tenersi in allenamento e così pure Kaito. I due riescono ad essere in prima posizione. Poi si guardano pensando – Ma mi sta sfidando? -
« Cosa vuoi battermi pure nella corsa!? » Chiede Kaito senza guardarla.
« Ma chi ti pensa! Io sto solo facendo il mio allenamento per smaltire i dolci »
« Ah... beh, nemmeno io ti penso! »

I due fanno il giro della palestra per molte volte fino a raggiungere lo stremo.
Il professore poi ordina a loro di fare stretching e così tutti fanno ciò.
Molti della classe notano come Alan, Kaito, Henry, Lisa e Aoko siano sciolti e allenati. Alcuni iniziano a invidiarli altri a stimarli.

Il professore dopo averli fatti fare il riscaldamento inizia a mettere delle travi di legno dove i ragazzi devono camminare in equilibrio per poi fare una capriola tenendosi a due mani sulla trave.

Alcuni studenti per paura di farsi male rinunciano mentre altri l'affrontano.
Il primo è Alan che prova a fare la capriola ma scivola e finisca a terra sul tappeto
« Ahi, che male...»
la seconda è Aoko che pure lei verso la fine perde l'equilibrio a causa di un pensiero passatole in testa « Aiha, non è giornata! »
la terza è Lisa che senza problemi esegue tutto giudicandosi un “ Wow “da tutti coloro che non riuscirono nel esercizio. 
Kaito, anche lui senza problemi fa ciò ricevendo complimenti da tutti comprese le ragazze.
Lisa pensa – Esibizionista, certo che è stato bravo... Pero' è lo stesso uno che se la tira... ma del resto se li merita quei complimenti. Infondo è il mio KaitoKid eheh -
« Lisa sei stata molto brava, come fai ad essere così portata? » Chiede una sua compagna di classe
« Ehm.. beh, mia mamma mi allenò da bambina » - In verità non lo so nemmeno io... Credo che sia perché sono una ladra... -

Perfino Kaito viene complimentato da alcuni
« Kaito, sei stato fantastico, come ci sei riuscito? Io non avevo il coraggio! »
« Uhm.. Non lo so, mi è venuto naturale eheh» - In verità non ne ho idea, credo che sia perché sono un ladro...-

Dopo atletica si inizia a giocare a palla avvelenata Lisa e Aoko finiscono in squadra insieme, così pure per Kaito ed Alan.
Durante la partita quasi tutti eccetto loro quattro vengono eliminati e nessuno lascia la palla ai prigionieri.

Kaito tira la palla contro Lisa che lei schiva tutto il tempo, mentre Aoko prontamente prende la palla prima dei suoi compagni prigionieri per poi tirarla ad Alan che pure lui con un salto laterale la evita.
« E fatti prendere imbranato! » Urla Aoko infastidita e stanca.
« Mai! » urla deciso Alan che tira la palla a Lisa chiudendo gli occhi per non vederla.
Lisa grazie a ciò prende la palla a due mani eliminando così Alan dal gioco.
Kaito poi prende la palla notando che è due contro 1 pensando – Aoko e Lisa... chi è la più debole? -
Opta per Aoko, gliela tira contro così lei si mette a schivarla finendo contro Lisa che cade commentando « Scema così perdiamo!»

Aoko si rialza mormorando « Si certo.. è un gioco sta calma... »
Lisa si rialza pensando – È una partita contro Kid questo, e lei non capisce che devo batterlo per aggiudicarmi l'ammirazione da lui! -
« Si certo...»
Lisa passa la palla ad Aoko che la tira senza guardare a Kaito così lui vedendo che è una palla lenta la prende a due mani eliminandola dal gioco.
Dalla parte dei prigionieri si sentono tutti acclamare i nomi sia di Kaito sia di Lisa.

I due si guardano con sfida « Bene, adesso chi vincerà? » Asserisce Kaito
« Coraggio prendimi se ci riesci! » Sfida Lisa con una linguaccia.

Il ragazzo non la bada, inizia a tirare la palla mentre Lisa si allontana in tempo commentando « E dai questo è il massimo ahaha »
Kaito si mette a lato per poi far rimbalzare la palla e prenderla fino a tirarla verso la ragazza.
Durante questi passaggi i due iniziano a divertirsi fino ad essere quasi esausti.
Kaito pensa – Se fosse stata un altra perderei, ma contro Lisa mai! -
Lisa pensa – Sono distrutta, e ho di nuovo fame, non posso crederci che siamo così bravi ad evitare degli oggetti, ma non posso perdere, è kaito non un altro...-

Con le ultime forze lei lancia la palla per poi quasi sfiorare Kaito. Al rimbalzo lui la riprende e poi la tira verso lei che prende la palla con un salto sentendo che l'oggetto potrebbe scivolargli di mano. Mentre atterra pensa – Vi prego polpastrelli miei non fatemi perdere la presa, solo così posso avere, forse la stima di Kaito! -
Kaito pensa – Perdi la presa, non posso farmi battere da una come te! -
Lisa con lo stremo tiene la presa, fino a prenderla con i palmi e aggiudicarsi la vittoria.
Kaito allibito pensa – Non ci credo, mi ha battuto! Per la prima volta qualcuno mi ha battuto... Lisa lei...Wow, non ci posso ancora credere. -

Lisa che viene elogiata dai suoi compagni con complimenti eccetto da Aoko, va da Kaito e gli porge la mano dicendogli col fiatone.
« È stato divertente non pensi? »
Il ragazzo risponde « Per me non era un gioco... »
continua con ovvietà
« Era una sfida lo so, ti conosco bene! Ma non sempre potrai vincere, ci sarà sempre una chi ti batterà! »
Il ragazzo si rialza per poi finalmente guardare negli occhi Lisa mormorando con tono infastidito « Beh, sei stata brava! E non vantarti ora! »
Lisa fa un sorriso « Sono stata fortunata non brava... » poi se ne va mentre Kaito pensa – quel sorriso, perché lo fa? Non comprende che è quello a rendermi pazzo di lei? Non capisce che solo per quel sorriso io divento felice nonostante sia in collera con lei? Perché deve torturarmi?
Perché Deve ottenere da me ammirazione per quanto è brava... La odio! Mal' adoro... E lei non lo capirai mai! -

Lisa mentre si siede distrutta pensa – Sono felice, per un attimo ho sentito che potevamo tornare come prima, ma forse è stata un' illusione... Già, non posso sperarci sarebbe troppo presto -

La lezione di ginnastica continua e Kaito e Lisa finiscono in squadra insieme per giocare a pallavolo.
Perfino Aoko, Henry e Alan sono in squadra pero' come avversari verso Kaito e Lisa.

Lisa si mette in posizione da battitrice mentre Kaito senza guardarla si mette davanti alla rete per fare da attaccante.

Inizia la partita che viene battuta da Aoko tirando una palla centrale che finisce nella parte della difesa di una compagna di Lisa. La intercetta per passarla poi a Lisa che di conseguenza la fa alzare verso Kaito per poi lui spiccare un salto. Mentre lo fa, controlla con lo sguardo il punto più facile per fare punto e così dopo averlo trovato, fa una schiacciata contro la palla direzionandola verso la posizione avversaria più debole dove Alan fatica a prendere la palla lanciata in quanto era troppo lontano da quella zona.

Continua la partita.
Stavolta è Kaito a finire in battuta. La tira per poi farle superare la rete.
Aoko la prende con una battuta alzandola mentre poi arriva Henry che dalla sua posizione fa un palleggio che finisce contro Lisa che sta nella zona attaccante. Lei salta per fare muro toccando con i palmi delle sue mani la palla riuscendo a irezionarla a fianco di Henray, ma Alan riesce a salvarla riuscendo ad innalzarla per poi sentire Aoko urlare « Mia!» Dalla posizione di battuta fa un palleggio per poi riuscire a finirla finire a terra nella parte avversaria in quanto Kaito era troppo distante dal posto per salvarla.

Un punto per loro...

Kaito guarda Lisa pensando – Questa squadra è pessima, senza di me o Lisa è persa la partita... -
Lisa va dai suoi compagni a chiedere « Ma volete svegliarvi?
Alessia, la c'era il posto ed era tuo perché non l'hai presa? »
« Oh è un gioco non la vita! E comunque avevo paura era forte quella mossa! »
Arriva Kaito ad asserire « Lascia stare è un gioco, non serve scaldarsi tanto.»
Lisa confida « Io non voglio perdere contro Henry ed Aoko! »
« Fa come ti pare...» afferma rassegnato tornando alla sua postazione.

La partita continua tra palleggi, battute di tutti e quattro i ragazzi, si arriva allo spareggio.


Ultimo punto Alla battuta c'è Lisa che pensa – Un punto solo e abbiamo vinto! -
Fa la battuta concentrandosi al massimo.
A recuperarla c'è Alan che riesce a rialzarla, cosi Aoko corre per poi passarla da un altro punto dove la intercetta Henry che la dirige contro Lisa. Lei la riprende in Bager e urla " Kaito dobbiamo vincere!"
Il ragazzo non la bada, perché sa già che deve battere Henry ed Alan.

Prende la palla notando in una frazione di secondo che c'è troppa difesa dalla parte avversaria, decide di passarla indietro pensando – Dai Lisa fa punto e chiudiamo questa partita -
Lisa corre ma la compagna la intercetta cosi Lisa per salvare il danno segue la palla per poi uscire dal campo e spingerla con le sue forze dentro il campo in direzione di Kaito.

Il ragazzo vedendo come è stato fatto il muro di guarda alle spalle decide di passarla a un suo compagno che al posto di mandarla avanti la fa solo alzare Kaito da ciò pensa – Ma che imbranato!! -
Lisa corre a tutta velocità per poi saltare. Nota che tutti si sono impuntati su di lei, si ferma pensando – Se tiro faranno muro e perderò...- Provvidenzialmente sente una frase dalla voce di Kaito «Passala!» Lei gira le pupille verso Kaito poi cambia direzione di mano e forza per passargliela a fianco, sorprendendo tutti gli avversari che avevano lasciato un grande margine di spazio davanti a Kaito così lui prende il pallone e con tutto se stesso segna.
Lisa atterra col fiatone mentre Kaito sospirando velocemente a causa della stanchezza pensa – Finalmente è finita -
Lisa col fiatone fa un occhialino a Kaito asserendo " Bravo !-
Il ragazzo felice fa una risata pensando – Non posso che stimarla, è bravissima!-
Aoko furiosa per aver visto come Kaito e Lisa siano andati d'accordo va da lei a dirle « Hai vinto solo per Kaito! Non pensare di essere brava! »
Lisa non l'ascolta pensando – Veramente sono stata io a salvare la palla eheh -
Alan dietro Aoko asserisce « Lasciala stare, non ne vale la pena! »
Aoko si gira chiedendo « perché non la togli da Kaito? »
Il ragazzo confida « Chi sono io per poter obbligare una ragazza a non stare vicino a qualcuno?! Dovresti capire che le persone sono persone, non oggetti! Se lei vuole parlare o giocare con Kaito può farlo perché Io ho chiuso con lei! »
Aoko sbarra gli occhi pensando – Ma parliamo di Alan il bambino che urla e dice cose insensate? Che gli sta accadendo? Sembra così maturo... Mah a capirlo... - Senza ribattere se ne va, anche perché non saprebbe cosa dirgli.
Kaito invece va dai suoi amici a parlare mentre sente alcuni che dicono seccati.
« Perché tu e Lisa non ci lasciavate giocare? »
Kaito chiede « Ma se sempre avete avuto il pallone.»
Un altro ribatte « Ad esempio c'era Kyosuke che doveva fare una battuta, arrivi tu e gliela rubi, ma ti pare il modo?! »
« E dai è solo un gioco ehehe» mentre pensa – Non posso farmi antipatico pure per colpa di una partita! -
« Beh, sarà un gioco, ma sei stato antipatico verso noi! »
«Beh pero' a Lisa non dite nulla? »
« A loro ci pensano le ragazze, noi parliamo di te! Non puoi giocare da solo, anzi con Lisa! »
« Oh mi dispiace se Lisa è forte e agile, e abbiamo complicità! » - Che ho detto? -
« Non rifarci più una cosa simile! Già ci è strano che oggi ci hai parlato dato che per te esiste solo Aoko o Lisa! »
« Ma non esagerate, su...» Cerca di calmare la situazione con la sua ilarità.

Lisa viene presa aparte dalle sue compagne.
« Senti, adesso pure ci rubi il turno? »
« Scusami? »
« Non fare la finta tonta! Tu e Kaito che vi passavate la palla come se giocaste solo voi! »
« Ma cosa dite? Io l'ho passata anche a... ehm...» - In effetti io non badavo gli altri...-
« La palla ad esempio era mia e tu che fai? Ti metti avanti per intercettarla e passarla a Kaito! »
« Ehm... Non è colpa mia se Kaito è uno forte, capace e molto sveglio! »
«Sappi che anche questo ci da sui nervi di te, non solo hai henry ma ora stai pure soffiando il ragazzo di Aoko! »
« S-soffiando? »
« Non lo sai che Aoko non parla più con Kaito per colpa tua!? »
« Eh? Ma cosa dite? »
« Prima Henry adesso Kaito vuoi, ci ricordi una nostra ex compagna di scuola Akiko se non sbaglio!»
« Ah... Ehm non potremmo fare pace? »
Lisa cerca di calmare la situazione tuttavia non riesce a fare ciò . Così le saluta.

La lezione termina per dare spazio alla merenda.
Lisa tornata in classe, prende I suoi dolci e va da Kaito con una scusa.
« Dato che abbiamo vinto grazie a me mi permetti di fare merenda con te?»
Il ragazzo risponde.
« Fa pure, ma non pensare chissà che cosa! » mormora pensando - Anche se sono felice che stia facendo qualcosa, devo ugualmente trattarla con distacco... Non le permetterò di riavvicinarsi al mio cuore ancora, spero di farcela.-
Mentre Lisa mangia vede Kaito studiare un libro e giocare con I fili
- Ohoh giochiamo con la corda?- Propone lei con la bocca sporca di cioccolata
Il ragazzo non la guarda rispondendo.
« Non vedi che sto studiando il trucco»
Lei insiste « Dai vediamo se ci riesco! »
Prende lo spago dalle mani di Kaito in velocità e poi crea sulle sue un cerchio per poi chiuderle in giungerle muovendo le sue dita piccole nelle fessure del filo facendo una serie di quadrati e rombi al suo interno.
Kaito sbarra gli occhi incredulo « Non ci credo, anche tu ci riesci?»
« Ma è facile, chi vuoi che non ci riesca? » Spiega lei con vanto.
« Facile per te e me, ma fidati che altri faticherebbero» afferma guardando solo le mani della ragazza.
Lei ride spensierata poi aggiunge « Sembra quasi che mi stai dicendo che sono al tuo livello. »
Il ragazzo socchiude gli occhi negando « Figurati... tu sei ancora inesperta» per pensare - È brava, anche troppo...-
Lisa mentre finisce I suoi dolci chiede.
« Sai sto da Ran per un po' di giorni. È una buonissima amica, mi piace, anche se mi tocca trovarmi Shinichi qualche volta vicino a lei... »
il ragazzo mentre gioca con i dadi annuisce con dei versi.
Lisa continua asserendo « Ieri ho mangiato pochissimo perché non potevo usare la mano e mostrare la ferita, avevo paura di Shinichi...»
Il ragazzo dopo aver finito di giocare con i dadi prende il cellulare annuendo con altri versi pensando – Ma perché non se ne va? -
Lei un po' sconfortata di non essere ascoltata continua
« Il punto è non posso stare troppo vicina a Ran per questa suo legame con lui; vedi si sono pure baciati, non ho nulla al contrario... ma credi che faccio bene a stare vicino a loro? »
Il ragazzo mentre inizia a fare un castello di carte per mostrargli che lo disturba risponde
« Credo che siano problemi tuoi... Pero' io starei lontano da Shinichi...»
La ragazza raggelata abbassa lo sguardo pensando – Adesso pare che lo infastidisca... ma io non so più con chi parlare. Alan mi ignora, Aoko poi non capisco il perché non venga a dirmi di stare lontana da lui... Non capisco, pero' non mi fermerò! -
« Sai Ran è la mia unica amica, del quale so che non mi volterebbe le spalle! »
« mmm... »
« Dai potresti dire qualcosa...»
« Non so se vedi che sto concentrato in altro...»
« Ma zitto, che anche se parli sei comunque in gamba... Io ti ammiro molto! »
« Ma sta zitta falsa...»
« È la verità! »
« Ok stimami, ma non mi distrarre! »
« Dimmelo che non mi vuoi attorno, e abbandonarmi...»
« A-abbandonarti? Questo mai!? Non ti lascerò mai! E ora chiuso il discorso. » - Maledizione a quella promessa... ma sbaglio o lisa è più interessata a me? Più la respingo più mi sta vicino, perché? -
Lisa prende il suo cellulare e decide di tentare l'ultimo approccio
« Leggi...»
Il ragazzo prende il cellulare chiedendo « cosa è un messaggio per me? »
La ragazza in bisbiglio « Leggi la conversazione e le ultime frasi...»
Il ragazzo man mano che legge rimane sempre più sconcertato.
« Sa chi sei?! »
« Io ho paura, secondo te che dovrei fare? »
« Non ne ho idea, ma so che questa Emily è pericolosa...»
« Come mai? »
« Vedi pare che sia imparentata con una strega e io spero che non abbia effetto su di me...»
« Intendi una vera con tanto di magia? »
« Buffo non credi? »
« la trovo una cosa fantastica!! »
Il ragazzo la guarda per accorgersi di come il suo sorriso anche se sporco di cioccolato è sincero, di come i suoi occhi siano candidi e dolci immacolati di azzurro chiaro.
« Non pensi che sto mentendo? »
Lisa afferma« Io ti credo Kaito! E crederò sempre in te! »
Il ragazzo stupito « C-Credi in me? Ma cosa dici!? Io non ti credo più! » - Fatemela sparire sono felice, troppo ma ho paura!! -
« Non ha importanza se mi credi o meno, a me basta parlarti! »
Kaito gira di scatto la testa pensando – Devo zittirla, non posso crederci che mi sento così …
Ma cosa le succede ad un tratto? È dolcissima, comprensiva e mi sento capito solo perché mi guarda con quel colore azzurro mattina che mangiano i miei blu zaffiro... Ma io non devo cedere. -
« Ma smettila di fare la carina, con me non attacca! »
« Eh? »
« Potresti parlare con Alan sai, a lui piacerebbero quei sguardi che fai a me... e poi a che motivo!? »
« Quali sguardi? Io sono stata solo sincera, e lo ribadisco io credo in te! »
« Tutti credono in me, non è che se me lo dici tu cambia qualcosa! » - Allontanati e basta, litiga con me e smettila di essere così dolce...-
« Hai ragione... Io non sono come te...»
« Ma cosa stai cercando di fare assecondando le mie critiche? » - Non è Lisa! E nemmeno Seya, chi è questa?! -
« Nulla... E solo che ti voglio molto bene!»
« Ma che stai dicendo? Perché mi riveli queste cose, oltretutto perché mi guardi così...ehm... dolcemente? Non ci provare con me, io e te abbiamo chiuso; siamo solo amici!! »
Lisa tremando pensa – Calmati, non fare nulla di avventato...-
« Ma io ti do solo amicizia. »
« Uhm... Bugiarda, tu hai un piano in mente, e lo scoprirò! »
« Un piano? Veramente io sono solo felice a parlarti e voglio solo farti stare bene » Spiega pensando – Certe volte è strano, non capisce che ci sto provando con lui? Uff, devo resistere, gli dimostrerò che sono forte e che lo sopporterò! -
«Sei felice? Oh ma torna con Asuka e lasciami in pace!?»
« Alan ed io... Non ci parliamo più...»
« Oh e quindi vieni da me a fare la carina!? Guarda che non m'incanti più! »
Lisa trattiene le lacrime – Resisti, non piangere, devi resistere se piangi capirà tutto... - deglutisce dicendo col suo pokerface
« Io voglio solo parlare con te..»
Il ragazzo si arrende pensando – Inutile più a ferirla e darle muri questa non molla, ma perchè? Che voglia dirmi che mi ama? Ma no, e poi io non la amo più... Anche se non mi dispiace se mi sta così vicino... -

intanto Alan sente sul suo banco una voce chiedergli.
« Come mai non parli più con Lisa? »
Lui alza lo sguardo per rispondere «Non voglio sentirla...»
Aoko curiosa si siede e asserisce « Anche tu eh? »
« Che intendi dire?»
« Sono senza il ragazzo... senti lo so che c'è antipatia tra noi, ma posso parlare un po' con te? Mi sento sola e le mie amiche non fanno che parlarmi di Kaito»
Il ragazzo risponde « È indifferente...»
Aoko chiede « Da quando leggi questo genere di libro? Sai ti credevo uno che stesse con i videogiochi »
Il ragazzo ribatte « Infatti amo i videogiochi, ma Shinichi mi ha detto di studiarmi questi suoi libri per imparare qualcosa suo suo lavoro. Lo sai Shinichi si reputa Holmes del secolo. E un po' lo stimo perché lui ha ciò che io mai avrò... »
« Sai Io non parlo con Shinichi, ma credo che lui abbia un po' di freddezza dentro con chi non conosce! Ad esempio mio padre mi disse che lui non piange mai nemmeno se sente storie strappalacrime. Rimane impassibile come se il tutto non lo toccasse! -
« Al contrario di me... Anche se Lisa non fa che dirmi che sono un insensibile...»
« Oh beh, per me Lisa è solo una furba che mi ha soffiato Kaito usando dei giochi psicologici. Per me l'ha imprigionato in una rete, e ora non ha via di scampo e se ne è innamorato. »
« Ma lo sai che dici cose senza senso? Lisa purtroppo è così di sua natura, non ha mai avuto quella cattiveria! E per favore smettiamola di parlarne, la detesto! »
« Anche io detesto Lisa, e pure Kaito anche se lo amo... pero' sai ho in mente una cosa per tornare felice vuoi sentirla? »
« E su sentiamo...»
Aoko racconta riuscendo a far urlare Alan « MA SEI FUORI DI TESTA!? »
la ragazza lo zittisce con un dito « Shh è un segreto mio ok? »
« Ah non lo sai che è pericoloso, potrebbe farti del male...»
« e su dai è solo una chiacchierata eheh »
« uffa, fa come ti pare...»
« grazie.
Di un po' tu ami Seya? »
« Ah che pizza, e con ciò? »
« Beh cosa vuoi fare con lei? »
« catturarla mi pare ovvio! » poi aggiunge qualcosa, un segreto che fa ridere la ragazza asserendo
« Sei strambo, ma ti comprendo!»
« Sì beh, resta fra noi... Comunque arriverà Rina domani!»
« Rina? »
« Sì, le ho detto la situazione e lei mi ha urlato che vuole vendicarsi e brr non ricordarmelo! »


« Perchè rabbrividisci? »
« Quella è una detective, una volta ha pensato che Seya fosse Lisa...»
« Oh... e potresti farla entrare in squadra con te no? »
« Ma scherzi? Quella è matta»
« Per te tutte le ragazze sono matte...»
« E poi non è specializzata... sa solo darmi fastidio! »
« Non è che avevi del tenero per lei? »
« Quella ha del tenero per me! Ma ecco quella strega mi ha incastrato...»
« Oh, del tipo? »
« Mi ha detto che se Lisa mi avesse rifiutato lei si sarebbe dichiarata a Sergio, ma se nel caso lui non la corrispondesse sarebbe tornata da me a tormentarmi... Ah, lo capisci perché non la voglio!? »
« Ahahaha che strani amici che hai, beh buona fortuna! »
« Io pero' ho già deciso e sai già...»

Suona la campanella della scuola che annuncia la fine dell' intervallo.

Angolo autrice: Finito questo capitolo, lo so che è molto strano, ma volevo intendere piccole cose.
Spero vi sia piaciuto ^_^ a presto
riguardo Emily sono supposizoniXD non so se la rendo come Akiko :) Scusatemi se c'è qualche errore, ma domani correggo meglio^^ Cercate di comprendere sono 23 pagine di word >.<




Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** qualcosa si fa. ***


Qualcosa si fa



Le lezioni ricominciano e Aoko e Alan dopo aver detto i loro progetti, si sono tenuti in contatto scambiandosi i loro numeri di cellulare e Email.
Alan un po' soddisfatto di non essere completamente solo in classe, ritorna a leggere il suo libro iniziando poi ad osservare Lisa e chiedersi, se sia davvero finito tutta la loro amicizia, spensieratezza, il loro gioco e i loro sguardi...
- È davvero tutto finito? -

Questo pensa Alan Asuka mentre cerca di leggere quel libro di giallo che lentamente riesce a fargli capire certi aspetti che prima non aveva mai considerato.

Aoko invece, dopo essere tornata al suo banco che sta vicino a quello di Kaito, tenta di non dargli un minimo sguardo, anche se l'occhio purtroppo lo scruta. Anche se non riesce a non guardare chi ama, si sente meno sola rispetto a prima. Infatti all' inizio della giornata, lei pensava che si sarebbe isolata, che avrebbe riso falsamente; invece tutto questo non era accaduto, perché quando aveva parlato con Alan, si era sentita un po' compresa, in quanto lei credeva che rivelandogli un suo piano, la potesse giudicare una fuori di testa. Appunto era stato così, ma dato che avevs sentito cosa voleva fare Alan... si era resa conto che incondizionatamente avevano avuto la stessa idea solo indirizzata verso persone differenti. Proprio da questo lei e lui, si erano scambiati i contatti, sia per collaborazione, e forse anche per un pizzico di amicizia. Inoltre Aoko, si è un po' resa conto che quel ragazzo che fino a una settimana fa lo reputava un imbranato, incompetente; lentamente sta diventando forse più adulto. Da ciò, anche lei inizia a desiderare di essere più matura.

Questo piccole riflessioni le invadono la mente mentre disegna sul banco l'immagine di Kid.
- Chissà, se a lui piaccio un po?
Perché mi avrà baciata?
Perché quel bacio mi fa ancora impazzire? 
Non capisco... ma chi è Kid, un mago d'amore?
Come fa un bacio ad avermi resa così interessata a lui? Eppure io ho ancora Kaito nel mio cuore, ma quel ladro con quel bacio, mi aveva fatto qualcosa...
Mi chiedo se lo incontrerò davvero di nuovo. - Fa un sospiro, per poi guardare fuori dalla finestra.


Kaito le da uno sguardo mentre pensa.
– Chissà cosa sta provando?
Mi dispiace per lei, ma ho dovuto!
Anche se sarà dura, so che lei amerà un altro; uno che davvero la capisca e la meriti...
Perché io ormai non voglio più relazioni... Certo, se Lisa mi dicesse che mi amasse, forse accetterei, ma credo che non glilo direi... Non posso fidarmi, non finché lei non rifiuterà Alan...
Ora che ci penso, perché quei due non si parlano? Avranno avuto un altro dei loro bisticci? Va bhe, non è importante; almeno sono tranquillo... Eppure mi sento triste, non dovevo trattare così quella occhialuta blu...
Già, dovrei forse chiederle scusa … Eh?! No! Ma quale scusa, lei sta solo giocando con me! Non gli importa di come sto... Sì, è così! Anche se ora è dolcissima, con un sorriso che mi dicono quasi di baciarla ed io devo resistere!
Non sarò caduto nelle grinfie di Akiko, né in quelle di Shinichi, o di altri detective; quindi non cadrò nella rete di Lisa. Ma davvero potrò scappare da lei: dalla sua pazzia che mi fa allo stesso tempo sentire speciale seguito dal tormento?
No non credo... Penso che non mi lascerà mai in pace quella ragazza... In fondo non potrei nemmeno dirle di non parlarmi più. Non posso lasciarla, ho promesso a suo padre che non l'avrei isolata da me... E nonostante ciò, io desidero che parli con me; certo mi da sui nervi, ma è talmente carina, simpatica, dolce, che non riesco a farne a meno... Preferisco che parli con me, piuttosto che con altri...Non è che l'amo ancora vero? E se fosse non glielo dirò! Lei ha scelto, non io...
Adesso basta, non penso ad altro se non a lei!
Dovrei preoccuparmi della pietra da rubare e quella strega che dovrò evitare... Se solo mi incanta io non so che succederebbe, pero' dimenticherei Lisa vero? Hei ma che penso!?
Ma se la scordassi per un solo incantesimo, io davvero non me né innamorerei più? Akiko pero' mai aveva cancellato i miei sentimenti per Aoko... solo Lisa ci è riuscita. Magari è lei una strega reale?
Ma che penso?! Lavoro troppo di fantasia, la magia su di me non ha effetto... Va beh, sogniamo se Akiko che è una strega potente non è riuscita a farmi nulla, se non far apparire demoni e fantasmi; Emily sarà il minimo... -

Lisa mentre disegna pensa.
– Che giornata: prima a mangiare i dolci, poi Kaito che mi ruba uno di quelli pur di parlarmi; sono contenta!
Ran ha ragione sono innamorata di Kuroba.
Non ho batticuore, eppure solo nel: sentirlo, giocarci assieme, vederlo con quei capelli arruffati e i suoi occhi così belli, mi rendono felice, mi sento completa, capita, realizzata in ciò che voglio fare!
Mi chiedo lui che cosa senta per me... probabilmente solo amicizia, e non ha torto. Dopo come l'ho trattato è il minimo! Eppure, vorrei tanto che mi notasse, che vedesse la vera Lisa, che vedesse i miei gesti, le mie attenzioni... Io voglio solo il suo bene, e solo ora lo capisco. Ma credo che il nostro amore, almeno il suo, sia finito.
L'ho deluso, ferito, e poi non ha ancora lasciato Aoko. Ma nonostante tutto io non riesco più a fermare la mia possessività!
Forse Ran ieri mi ha dato la forza di continuare.
Prima avevo paura perché ero senza un amica con cui confidarmi.
Se Aoko non fosse stata innamorata di Kaito, se non me lo avesse strappato, se non gli avesse dato il suo primo bacio. Adesso Kuroba amerebbe me! Ma è inutile... Più tento un approccio con lui, più lui mi evita e mi risponde male... Forse nemmeno a S. valentino accetterà il mio cioccolato. Pero' voglio farlo, anche se non sarà buono, voglio impegnarmi per fargli capire che sono seria!
Se ho perso dieci anni dietro ad Alan, per Kaito impiegherò altrettanti! Pero', se solo lui potesse innamorarsi di me, se esistesse un incantesimo, lo farei...
Adesso Kid avrà in testa solo quella gemma, e di me non avrà nemmeno un pensiero... E io ora devo stare nascosta, se no quella Emily mi farebbe scoprire.
E se chiedessi a Kid di trovare le foto? No, si arrabbierebbe...
Inutile, devo rinunciare a Seya, al mio gioco... Ma in fondo perché dovrei rubare? Qui non ho scopi.
All' inizio lo volevo fare per vedere Alan e poi quando conobbi Kid feci tutto solo per vedere lui, e io nemmeno me ne accorsi perchè volevo Alan.
Non scorderò mai il mio primo incontro con quel ladro che ha rubato il mio cuore...
Ricordo come lui mi prese la mano per baciarla, e se penso che era Kuroba rimango senza fiato! Kuroba è Kid, lui è come me: due entità nello stesso corpo. Sono stata ipnotizzata, stregata dal suo fascino. Da quanto lui per me sia il ragazzo più carino in assoluto, mistico e poi quei occhi; chi direbbe che è Kuroba? Sono così diversi, ma è stato ciò a ingannarmi! Io poi sono in debito con Kid e con Kaito! Kid perché mi ha salvata facendo quei ondago fatti ai miei capelli per non farmi scoprire, e Kaito perché mi è stato vicino ascoltandomi il giorno della morte di mio padre...
Sì... Per questo io me ne sono innamorata e mi è bastato Ran per comprenderlo? No, io lo sapevo, L'ho sempre saputo, ma obbligavo a me stessa di non esserlo per... Aoko! Sì, credo che io voglia bene ad Aoko, io per lei ho rinunciato a Kaito; eppure adesso non ci riesco, vorrei chiedere scusa ad Aoko, dirle che non posso far finta di nulla ai miei sentimenti. Lo so che non capirà, lo so... Ma desidero tornare sua amica come i primi giorni.
Ran è fantastica come amica, ma Aoko è speciale, lei è stata colei che mi ha unito a Kaito, che ha cercato di farmici andare d'accordo... E alla fine ho perso... Un' amica ho perso, ma nonostante tutto è il destino!
Ho perso mio padre, Alan, Aoko...
Quindi papà non c'è più, e solo ora lo realizzo? Forse perché sono presa più dall' amore, che dalla famiglia, dovrei parlare con mamma, l'ho abbandonata a se stessa... mi chiedo se stia bene... -

Entra la bidella in classe avvertendo tutti che non c'è l'insegnante.
Tutti i ragazzi gioiscono così Alan riprende il libro meditando.
– Oh bene, niente lezione di Giapponese! -
Aoko prende il suo mp3, ed inizia ad ascoltare un po' di musica pensando.
– Evviva, niente Giapponese! -
Kaito fa un sorriso affermando mentalmente.
– Oh bene, posso giocare con il cellulare. -
Lisa invece prende il cellulare pensando – Ottimo, mamma spero risponderai. - Si alza e va in fondo alla classe all' ultimo banco vicino ad Aoko e Kaito.

Lisa chiama a casa sua.
« Mamma, sono Lisa! »
La madre che è fuori a fare la spesa chiede « Ciao tesoro, come stai? »

La ragazza con voce semi allegra « Sto bene, mamma... Scusami se non mi sono fatta più sentire.
Ti voglio bene!
Senti, come stai te? »
La madre fa un sorriso ed esplicita « Non preoccuparti, immagino che hai dormito da Kaito vero? »
la figlia arrossisce balbettando incredula « K-K-Kaito!? No, cioè ma cosa dici! Sono stata da una mia amica! »
La madre sorpresa « Amica? Un momento, ti ho lasciata con Kaito perché tu e lui potevate conoscervi meglio! »
La ragazza sempre più imbarazzata « M-Ma che stai dicendo mamma!! Io e Kaito siamo solo amici!! »

Kaito che con orecchie ascolta il suo nome si alza e va da lei a chiedere con tono infastidito.
« A chi parli di me, furbetta? »
Lisa risponde « A mamma, dice cose strane....» spiega preoccupata.
Il ragazzo pretende « Passamela che gli spiego l'accaduto, sicuro ora pensa che.. mio dio mi metti solo nei guai! » mentre pensa – Adesso che dico a lei? Non voglio che pensi che l'ho lasciata sola.. Ah devo improvvisare... -
La madre che sente tutto chiede « Avete litigato? »
La ragazza in difficoltà risponde alla madre « No.. ma..»
Il ragazzo prende il telefono per asserire con voce diversa più gentile « Salve sono Kaito. »
la madre risponde « Ciao, mi puoi spiegare cosa è accaduto? »

Il ragazzo spiega « Beh io e Lisa abbiamo bisticciato, e così lei è stata da una sua amica, anche perché ero a casa di Aoko che aveva la febbre e non potevo lasciarla sola. »


Lisa sbarra gli occhi pensando – Tipico di lui, un attore nato; sa sempre come improvvisare una storia convincente... Pieno di risorse non ha mai paura di nulla, lo stimo per questo! -



La madre di Lisa dal cellulare « Interessante, se le cose stanno così va bene; beh, hai deciso cosa fare con mia figlia? »
Kaito risponde pensando – Beh, devo infondo mi ha dato delle dritte -
« Sì, ho compreso cosa fare! Non vado nei dettagli mi scusi. »
« Non ci sono problemi! Allora mi ripassi Lisa? »
Il ragazzo cambia sguardo e voce verso Lisa dicendo « Tieni, ho finito di parlarle! »
Lisa fa un sospiro chiedendo « Di cosa avete parlato? »
Il ragazzo con volto spavaldo risponde « Segreto! »
La ragazza curiosa chiede alla madre « Mamma che hai detto a Kaito? »
La signora con voce di chi la sa lunga risponde « Segreto tra me e lui. Allora ho una buona notizia, ho un lavoro! Quindi rimaniamo in questa Città sei felice? »

La ragazza sbarra gli occhi pensando – È vero. Mamma senza papà non aveva lavoro, e se non lo avesse trovato avremmo dovuto ritrasferirci. caspita se fosse accaduto che avrei fatto; meno male che ha un lavoro! -
subito lei esplicita a voce entafica « Sì sono felice! Sai non avrei retto un altro trasloco specie per Kaito, poi chi l'avrebbe visto» Continua facendo un sospiro « sai mamma ho capito i miei sentimenti...»
« Veramente!? E Alan? » Chiede curiosa sua madre ma contenta che Lisa sia un po' maturata.
« L'ho lasciato, ehehe.
Vedi lui ha bisogno di una ragazza migliore, non di me... Per ora ci evitiamo.»
« Tesoro ma tu sei felice ora? » Chiede la signora mentre sceglie cosa comprare al supermercato.
« Continuo a sperare di avere chi amo, ma non accadrà, mi odia, non mi sopporta... No mamma, non lo sono... Ma va bene così, lo sai che sono una ragazza coraggiosa piena di volontà e forza d'animo » Spiega con voce strozzata accorgendosi di aver detto troppo su come sta, inizia a sentire le emozioni traboccare ancora una volta dagli occhi.
La madre chiede ratristata. « Piccola non piangere...»
« Piangere? No è solo qualcosa entrato nel occhio... Pero' fa male... Non hai idea del male, averlo qui e non poter dirglielo... Sono una stupida lo so...»

Kaito in piedi sul muro accanto a Lisa gioca col cellulare senza guardarla, poi sente da lei che ha qualcosa all' occhio e così la guarda un attimo notando che è in lacrime.
Il ragazzo si volta preossupato, resistendo alla tentazione di dirle qualcosa – Non farlo, non andare da lei, non fare nulla... -

La madre da dei incoraggiamenti alla piccola mentre lei risponde « È inutile mi respinge, non accetta nulla, mi risponde male! »
La madre vedendo che non riesce a tirarla su di morale con una scusa la saluta per poi asserire afettuosamente « Riprenditi, e non piangere sei a scuola ricordatelo! Ti voglio bene, ti prego torna felice al più presto! » Chiude la chiamata mentre Lisa torna al suo banco piangendo pensando
- Felice? Mamma, come? Dimmelo... come?! Non sarò mai contenta! Ho perso Seya per sempre, ho solo Kaito che non mi guarda nemmeno... Siamo amici ma non mi da abbracci o coccole, siamo solo amici ma lui si sente solo infastidito da me... ma io non voglio lasciarlo, è più forte di me! -

Kaito tornato al suo banco osserva Lisa piangere nascosta tra le braccia.
- Mi dispiace ma non posso più darti segnali che tengo a te più di un amico... Non posso l'ho promesso a me stesso, pero' non posso lasciarla così in quello stato... -

Kaito scrive un messaggio poi glielo fa apparire.
Lisa guarda e legge – Non serve a nulla piangere, nella vita si lotta per andare avanti! Avrai perso una persona, ma hai acquisito molte cose! Ogni evento, porterà sempre qualcosa di bello e spiacevole ma allo stesso tempo un insegnamento. Quindi smettila di piangere perché fai preoccupare chi ti sta attorno... Kaito.-

Lisa si asciuga gli occhi per poi mettere il bigliettino di Kaito in un contenitore dove la ci stanno tutti i biglietti di Kaito mentre pensa – Mi tratta proprio come amica, è stato dolcissimo! -

Kaito mentre ritorna a giocare con il cellulare medita – Visto signor Elison non l'ho abbandonata nemmeno ora! Spero che Lisa abbia capito il mio messaggio che è di Kid, non di Kuroba... Pero' ha smesso di piangere e sto meglio. -

Lisa tornata serena inizia a fare un disegno per poi darlo a Kaito.
Lui lo apre pensando – Che mai mi scriverà? - Lo apre e ci trova dipinto un disegno con lui e Lisa felici con sfondo di Seya e Kid con scritto dentro un cuore – Ti voglio bene. -

Kaito, subito nasconde il foglio sotto un quaderno arrossendo pensando – Perchè è così : Dolce, tenera, simpatica. È solo che un disegno, eppure sto bene! Mi vuole davvero bene? Pero' forse mi mente ancora... Mi chiedo che voglia ottenere facendo tutte queste cose per me... Pero' un regalo è un regalo, e lo accetto! -

Lisa guarda Kaito con un sorriso vedendo che pure lui ha gli occhi un po' felici.

Passano le lezioni e Lisa esce di classe per raggiungere Ran

Ran nel frattempo parla con Shinichi e Sonoko su un concerto di musica classica. A Shinichi ispira molto, e così chiede a Ran se ci vanno assieme. Lei accetta con un sorriso.
Sonoko a vederli chiede « Non è che avete una relazione voi due, eheh»
Shinichi se ne sta zitto pensando – Eheh, uffa, ma saranno affari nostri? -
Ran risponde « Per niente e solo che Shinichi sa che mi piace la musica, vero? » Chiede guardandolo.
Lui risponde « Ehm, giusto! »
Sonoko allora prende per le spalle Ran asserendo « Beh, se non è un appuntamento, verrò anche io, eheh »
Ran a bocca spalancata « Eh!? Ma perché? »
Sonoko risponde « Nella musica classica ci sono giovani intellettuali; magari incontrerò l'uomo della mia vita in quel luogo ah...» sospira sognando.
Shinichi con una risatina sarcastica medita – Forse non ha capito che siamo nella realtà, non in un manga Shojo -
Ran risponde « Se vuoi venire, non ci sono problemi; tu che ne pensi Shinichi? »
Il ragazzo rassegnato risponde « Come preferisci, per me è uguale! » -mentre medita infastidito
- Non ho mai appuntamenti, ieri c'era Lisa e ok... e adesso arriva Sonoko, uffa... Va beh, tanto qualcosa m'invento! -

Mentre parlano,arriva Lisa che cammina con le mani in tasca notando Shinichi e così pensa – Ahia, ma non lascia mai Ran sola? -
« Ciao Ran, ciao Sonoko... Ciao Kudo! »
Il ragazzo senza guardarla « Ciao non mi piace essere chiamato per cognome, non stiamo lavorando...e poi pare quasi che mi vuoi staccare da te, come se mi temessi o sbaglio? »

La fanciulla usando una faccina allegra « Ahahaha, che spiritoso, è perché mai dovrei staccarmi da te? Non ho nulla da nascondere, sono una onesta cittadina, ehehe»
Shinichi asserisce « Non hai nulla in contrario se guardo la tua mano sinistra vero? »
La ragazza cambia espressione.
Shinichi insiste « Hai detto che non hai nulla da nascondere, quindi potrei vedere la tua mano, giusto un secondo. »
« La mia mano? Proprio la mia? » Chiede tenendo le mani in tasca premendo la stoffa all' interno
« Sì, qualcosa in contrario? » Chiede con fissando gli occhi della castana cercando di vederne i comportamenti.
La ragazza fa un passo indietro asserendo con una risatina nervosa « Eheheheh... ma no figurati... ehm »
Si gira e pensa. – Stupida, come ho potuto trattarlo come facevo con Alan! Aiutoo!! - Vede in lontananza Kaito e così lo prende dchidendo con voce acuta.
« Kaito, ti va di parlare con Shinichi? » mentre pensa – Salvami!!!-

Il ragazzo guarda Shinichi, si spaventa pensando – Oi, oi, che fa la pazza!? - Poi torna normale prendendo le orecchie di Lisa asserendo con spvalderia e arroganza
« Ma che vuoi da me!? Sto tornando a casa tranquillo e tu mi chiami?! »
Shinichi si mette a ridere mormorando divertito « Lisa perdonami, ma tu credi di potermi distrarre usando un tuo amico? »
Lisa prende per mano Kaito del quale lui avverte una stretta molto forte, come se volesse dirgli qualcosa.
Lei prende un fiato e risponde a Shinichi « Vedi, Kaito ti assomiglia molto e volevo appunto vedere se sembrate gemelli eheheh » - Perchè non so improvvisare come Kid! -
Kaito si mette a ridere « Io a chi assomiglierei?! Per cominciare io sono molto più bello, e poi scusa non mi paragonare mai a Shinichi! E la smetti di tenermi per mano, sei fastidiosa, non sono il tuo ragazzo furbetta! »
Shinichi riflette – Lisa sta usando Kaito come scudo, ma vediamo se riesce ancora a spuntarla anche così... - poi domanda indicando le tasche di lisa della sua divisa « Ah kaito, tu puoi vedere che ha alla mano sinistra? »
Kaito pensa insospettito – Ma quanto è stupida Lisa!? Accidenti e ora come l'aiuto? -
Lui risponde « Sì certo, dammi un attimo » - Spero funzioni...»
con le mani in tasca già dentro dall' inizio, cerca un oggetto per poi stringerlo nella mano e tirarlo fuori dalla tasca senza farlo vedere lo infila nella tasca della mano ferita della ragazza.
Lisa sentendo che qualcosa le tocca la mano cerca col tatto di capire cosa sia, poi guarda per un attimo gli occhi di Kaito che sono per qualche istanti seri, brillanti quelli di uno che sa cosa fa e che riescono a parallizzare qualcuno quei occhi che lo identificano come KaitoKid.
Lui finge di tirare con forza la mano trattenuta della ragazza, la tira fuori, poi lui dice con tono infastidito «Che seccatura, ecco fatto Shinichi...» rimette le sue mani in tasca.
Intanto Lisa con il pugno serrato si chiede che cosa fare...
Kaito all' istante con un congegno messo in tasca fa esplodere l'oggetto nelle mani della ragazza provocandole un dolore forte che lei sentendolo stringe i denti resistendo in silenzio – Lo sapevo che mi avrebbe fatto male! Cavolo brucia! - Appena sente il suo dolore lievemente svanire e svanire apre la mano trovando che è pienissima di graffi lievi.
Shinichi a bocca sbarrata « Come?! No, non ci credo! » per pensare - Seya non ha fatto altri colpi e su questo ne sono sicuro perchè Lisa è stata ieri a casa di Ran e lei non ha notato nessun graffio eccetto quello che già sapevo... Adesso non so come ci è riuscita ma non ho più prove! -

Lisa con occhi tremanti accutizzati dal dolore fisico, risponde a tonalità simile al normale « Non volevo preoccuparvi, mi dispiace...»
Ran va da Lisa a chiedere « Come ti sei fatta questi tagli? »
Kaito risponde per sicurezza che non si tradisse, dato che ha compreso che lei è un po' troppo ingenua per poter parlare con Shinichi o Ran.
« Oggi lei aveva trovato delle carte molto taglienti a terra, le controllò per poi giocarci ma pultroppo si era graffiata la mano con cui teneva il mazzo e così, ecco il risultato. Quelle carte essendo pericolose le ho buttate via. » Inventa usando tutta la sua sicurezza pensando – E mi devi molto Lisa! -
Shinichi ancora incredulo chiede « Seya e Kid usano carte taglienti, erano le loro? Come erano fatte? » Chiede curioso concentrato sul ragazzo.
Lisa per aiutarlo recita « Erano strane, non ricordo cosa avevano scritto, ma so che c'era la foto di una suora... Seccome mi ero tagliata lui le prese con cautela e le buttò via. Accade questa mattina, e non sappiamo che fine abbiano fatto»
Shinichi sospira pensando – Non posso essere stato di nuovo ingannato, ho visto chiaramente la ferita in Seya, ma se La mano di Lisa è così sporca di sangue seguita da quei tagli non posso più dire nulla... maledizione, ha una fortuna questa ragazza! Non so come ci è riuscita, è stato veloce, anche troppo!
Nulla Lisa ora è intoccabile, benché ho troppi sospetti su di lei. -
Deluso e seccato prende per mano Ran asserendo « Ran andiamo che ho la partita di calcio! » Ran viene trascinata da Shinichi lontano da Lisa mentre lui senza guardarla saluta i restanti infastidito « Ciao, una cosa per te Lisa. Non azzardarti mai più a sfidarmi! »

Lisa sente i brividi alla schiena a quelle frasi.
Sonoko si affretta ad andare da Ran lasciando Kaito e Lisa soli.
Kaito va avanti, ma Lisa lo ferma tenendolo per il braccio « Grazie» Mormora con un sospiro.
Kaito si guarda attorno, poi l'accompagna in un aula vuota e asserisce
«Io non posso sempre salvare il tuo segreto! Te lo ripeto e ribadirò sempre! Sta lontana da Shinichi, non legarci, non fidarti! Lui crede che tu sia Seya! Se non c'ero ti avrebbe smascherata in un attimo, e poi che avresti fatto!?E cosa è questa storia che lo sfidi? Sei impazita!? »
« Non l'ho sfidato e che sono talmente abituata a parlare con Alan che ecco... L'ho un po' trattato da sfidato dicendo che sono pultia senza nulla da nascondere. Dopo ciò lui... Ha detto che se non ho nulla da nascndere dovevo mostrargli la mano. Mi ero messa in trappola da sola, avevo paura!
Kaito, ti sono debitrice, anche se mi fa male la mano ho resistito al dolore perchè mi fido molto di te...»
Kaito si mette sul muro mormorando con tono quasi accusatorio « Sentimi bene... Shinichi sa capire sempre i miei indovinelli, sa sempre che mosse farò. Con lui devo usare una fantasia e furbizia fuori dal comune! Non puoi trattarlo come uno sprovveduto, perché una mossa falsa e ti incastrerebbe! Un minimo errore e finiresti nei suoi sospetti! » Cambia tonalità in uno più arrogante
«Ad ogni modo, ti faccio i miei complimenti per aver resistito al dolore causato dal mio trucco. Credevo che tu avresti urlato invece hai stretto i denti! Mi spiace se ti ho fatto male, ma dovevo, per fortuna che il mio trucco si è polverizzato e mescolato al tuo sangue, devo dire che era in fase di elaborazione, ma sono felice che è filato tutto liscio.
Bene ora vado ciao! »

Lisa lo lascia andare, si dirige in infermeria e si va a disinfettare le ferite meditando – Io non parlo più a Shinichi!
Adoro Kaito, è il mio eroe. E poi quello che ho visto prima era Kid... l'ho visto. Quello sguardo era lui, per questo non ho urlato; sapevo che mi stava dando uno delle sue armi/ trucchi...
Sono ancora più decisa a stare con lui ora! -

Kaito, tornando a casa pensa.
- Quella è una combina guai l'ho salvata per la quarta volta! Ma perché sta vicina a Shinichi, non capisce che la mangia se solo ci parla? E se ho ben capito l'ha quasi sfidato?! È pazza, io stesso temo Shinichi a scuola, Ah che seccatura, e adesso mi starà ancora più appiccata...
Uhm, pero' poverina. Quando ho visto la sua mano piena di graffi, mi sono sentito in colpa, ma ciò che più ho apprezzato di lei è il non aver emesso suoni di dolore durante quella esplosione minuscola. Come ha fatto?
Ha una forza d'animo molto forte, forse si è fidata di me?
Mi sa che lei è stata sincera; crede davvero in me, l'ho sentito quando ha detto quelle frasi, quei occhi quella voce quella posizione di corpo timida era la sua sincerità.
Ok è appurato che non mi ha mentito, ma quindi... -
Prende dalla tasca il suo disegno e continua la riflessione.
- Quindi questa frase che mi vuole bene era sincera? Posso fidarmi? E se poi lo negasse? No, ho paura, lei sa solo farmi del male nell' animo! Non posso crederle!
Ho bisogno di altri gesti, non voglio più credere... -

Arriva a casa, si sdraia per poi guardare fuori dalla finestra e concentrarsi su come rubare il gioiello di Emily. Si chiede se sia davvero come Koizumi o no, il cosa accadrà, e il quando eseguire il colpo. Per poi concludere - Ma sa di certo Seya non metterà a rischio il suo segreto, quindi sarò solo... Già, solo senza quella combina guai...
Andrà bene, ho sempre fatto tutto solo, non serve che io senta la sua mancanza! -

Arrivano le 16.00 e Aoko e Alan si incontrano per parlare, nel frattempo ordinano da bere. Appena le aprono si mettono a discutere mettendo sui banchi dei giornali.
« Allora sei sicura Aoko? » Chiede Alan un po' dubbioso.
La ragazza decisa « Avrò perso Kaito, ma Kid no! »
Il ragazzo gli passa degli appunti « Sono file segreti, allora Shinichi mi ha rivelato certe abitudini di Kid! »
La ragazza prende i fogli ed inizia a chiedere « Spiegami, non capisco questi progetti. »
Alan esplicità mentre guarda la sua cannuccia dentro il bicchiere per giocare col liquido.

« Kid, ha l'abitudine di andare sui tetti per scappare dalla scena, esattamente come fa Seya! Tutto perché quei due, hanno degli oggetti che gli permettono di usare il vento a loro vantaggio:
Seya i palloncini riempiti a gas, Kid il deltaplano! »

Aoko mentre beve la sua bibita asserisce « Quindi è così che scappa! Bene! Altre informazioni!? »
« Ha un debole per le ragazze carine! Mentre Seya i ragazzi non fa che snobbarli! »
Aoko chiede prendendo lo specchio posto nel suo zaino « E per te sono carina? »
Alan risponde senza guardarla « Sì assai se devo essere sincero! »
Aoko domanda più interessata « Altro che possa aiutarci? »
Alan dichiara « Kid ha la tendenza a travestirsi, sia da uomo e da donna! Quindi non si sa mai chi è! »
Aoko dice un suo pensiero « Mmm... Quindi questa parte rientra a nostro svantaggio! »
Alan commenta « Sì è ciò lo fa pure Seya! Devo dire che da quando sta in squadra con Kid lei ha cambiato trucchi e diciamo imita Kid! »
Aoko commenta « Per me quella lo ama. Ad ogni modo, Kid mi ha baciato, e ora voglio conoscerlo! »
Alan asserisce « Dato che Lisa mi ha rifiutato, ci proverò con Seya, dato che mi sembra Lisa! »
Aoko risponde « A me Kid ricorda il mio ex, ma vedi gli assomiglia, ma hanno occhi diversi! »
Alan contesta « Infatti Kuroba e Kid sono molto assomiglianti, ma è stato scritto da tuo padre che Kid si traveste da chi vuole, quindi non possiamo andare da Kaito a dire nulla...»
Aoko decisa « Per Seya invece, anche lei si traveste? »
Il ragazzo risponde « L'ho avuta vicino, l'ho toccata e non è travestita, il suo viso è quello! »
La ragazza fa un sorriso « Bene, dobbiamo attirare Seya con qualcosa, tu la conosci molto! »
« Basta che lei senta che è stato estorto qualcosa con l'inganno e subito fa i suoi colpi! »
Aoko felice esulta « Perfetto! La metteremo in trappola, così potrai averla, ed io avrò Kid! »
« Per attirare Kid, come potremo fare? » Chiede lui guardandola per un attimo.
« Kid farà di tutto per proteggere Seya! Ricordi cosa ha fatto in classe per vendicarsi di quel bacio che le hai strappato? »
« Sì, quel farabutto mi ha messo contro tutta la classe e ferito nell' orgoglio! »
« Esattamente! E a me ha baciato; quindi è ovvio che Kid ha sentimenti per Seya. Se Kid non deve prendere gioielli, lui mai avviserà; quindi basta attirare Seya ed il gioco è fatto! »
« E sei sicura che non ci faranno del male? »
« Kid, l'ho menato e non si è difeso come se mi conoscesse! »
« Ora che ci penso, Seya da sempre mi istiga a prenderla, ma riusciva sempre a sfuggirmi, e poi lo sai che ho riletto i suoi bigliettini di tutti gli anni? »
Aoko interessata « Li hai qui? »
Il ragazzo li appoggia « sono 500 messaggi in tutti questi anni. »
Aoko legge ad alta voce una lettera « Oggi al calar del sole ruberò la rugiada lunare. Ti aspetto ♥-
Aoko prende un altra lettera con scritto – Andrò alla mostra d'acquario per rubare un oggetto appartenuto ad una bambina. Ps: sei uno che non mi prenderà mai, ma amo giocare con te. -
Aoko rilegge altre lettere, chiude gli occhi e asserisce « Sono messaggi d'amore Alan! »
Alan sbarra gli occhi « Messaggi d'amore?? »
« Sì, è un codice femminile! Scrive sempre “ Ti aspetto” ti chiama “sbrufonciello” sono messaggi per dirti che non ruberà se tu non ci sarai! Il fatto che poi ti scriveva a fine lettera un cuore seguito da un immagine a bacio significa che gli piacevi! »
Alan incredulo risponde « Ma allora gli piaccio! Ma se è così perché mi ha detto che non mi amerà mai? »
Aoko risponde « Perché si è infatuata di Kid! Ma io scommetto che Kid non l'ama perché ha baciato me sulle labbra e lei no eheh »
« Pero' dalle foto dei giornali risulta che sono stati a dormire fuori insieme.»
« Beh, non significa nulla! L'avrà fatto solo per debito perché l'aveva salvato! »
« Allora ricapitoliamo: Dobbiamo attirare Seya per attirare Kid! Ma come lo attiriamo? Intendo dove prendiamo una gemma?!»
« Oh Alan, si vede che dormi ancora! Prenderò a casa mia una gemma, diremo che questa pietra è stata rubata e poi io la terrò. »
« ferma, se lo fai verresti accusata di furto, anche se è tua. Non ha senso! Io so come fare, ma usare Sara mi sembra meschino...»
« Chi sarebbe Sara? » Chiede Aoko curiosa.
« La migliore amica di Lisa. Ci sono testimonianze nella mia città che affermano che ogni volta che si vanno a confessare da Sara, la sera dopo appare Seya che gli ritorna tutto ciò che hanno perso... Non so come sia possibile. »
« Alan è una scoperta incredibile, sai cosa significa questo!? »
« Non so, ma dai tuoi occhi direi che hai capito tutto»
« Sara è Seya non pensi!? »
Alan sbarra gli occhi ridendo « Mettiamo anche questa teoria, spiegami come farebbe Sara a fare in una nottata chilometri? E poi lei è sempre rimasta di sera fuori con me e gli altri quando Seya apparì la prima volta in questa città! »
« Allora se non è Sara è dissicuro una sua amica che appunto impersona Seya! Basterebbe trovare una delle sue amiche trasferita in questa città e il gioco è fatto! » spiega con occhi sempre più accesi e vivi di adrenalina.
« L'unica è Lisa... ma...» si zittisce.
« Alan sveglia Lisa è Seya. Sono gemelle con gli stessi capelli, hai detto che non ha una maschera! Insomma è lei non pensi!? »
Il ragazzo sospira pensando – Lo so, lo so... ma non voglio crederci eppure ha tutto contro Lisa...-
« Mi dispiace ma io non ci credo che sia Lisa! »
« Ok, pero' non puoi negare che lo sia, scommetto che pure Shinichi ha sospetti su di lei. »
« Shinichi mi ha detto che Lisa nasconde la mano destra da un copri-mani, ma oggi non l'ha messo, e io ero così occupato a non pensarla che non ho controllato la ferita, tu? »
« Negativo, non le parlo mai... L'unico è Kaito! Ma certo!! »
« Eh!? »
« Alan andiamo da Kaito e chiediamoli se Lisa ha una ferita alla mano! »
« Cosa io e te ora!? » Chiede guardando l'orologio.
« Sì ci parli tu è ovvio! »
« frena, io non ci vado d'accordo con quello! »
Aoko si mette a ordinare
« io e te andiamo ora, hai capito fifone! »
« Ehm... ma si certo...come desideri...» - Meglio assecondarla...-

I ragazzi pagano il conto per poi andare a casa di Kaito.

Kaito che fa i compiti sente il campanello.
Scende pensando – Uffa ma chi sarà? - Apre la porta e trova Alan che lo saluta con una mano
« Ciao...»
Il ragazzo fa una faccia irritata chiedendo « Che cosa vuoi? »
Il ragazzo guarda nell angolo pensando – Aoko Perchè non ci sei tu al mio posto!?-
« Ehm... ecco... passavo per caso, e ho detto facciamo una capatina da un mio amico? »

Kaito dubbioso risponde con freddezza « Amico? Avanti chi ti manda? »
Alan abbassa lo sguardo non reggendo quello di Kaito pieno di sospetto e furbizia mentre delucida – Cosa dico? Non ho in mente nulla... Accidenti che farebbe Shinichi?! AAAH, perché sono in questa situazione... -
« Ehm... Nessuno solo io...»

Il ragazzo diffidente pensa – Dubito che abbia capito che sono Kid, allora cosa vuole da me?
Veramente se non parla lo faccio parlare io, proprio lui sotto casa mia poi, che fastidio! Poker face, sempre questo ti salva...-
Il ragazzo risponde con sicurezza
« E dai non occorre essere spaventati, mica ti mangio! Pero' dimmi come mai sei venuto a trovarmi? »
Il ragazzo risponde « Sai ecco...ehm... Ho pensato a una cosa...»
« Ma davvero e cosa? » - Calma, non mostrare nulla... -
« Ecco, oggi hai parlato con Lisa e mi chiedevo se hai visto sulla sua mano qualche ferita strana...»

Kaito si sarebbe aspettato di tutto ma non il nome di Lisa pronunciato da Alan.
Con tutto il suo autocontrollo asserisce « Ferita? » Mentre dentro sente di non reggere nel tenere quel sorriso ingannatore verso il prossimo.

Accidenti, ma quanto vorrei sparire, scappare perché deve ferirmi così il nome di lei detto da lui... Fa male, ma non posso mostrarmi... Devo ragionare, perché mai Alan mi ha chiesto della ferita? Non sospetterà mica di Seya in Lisa!?
No aspetta parliamo di Asuka non di Shinichi, meglio che chiedo... -

Alan risponde « Vedi Lisa nasconde sempre le mani e quindi pensavo che avesse qualcosa che nascondesse a tutti eccetto a te »
« Beh, se vuoi saperlo... Lisa ha molti graffi sulle mani, tantissimi! »
Il ragazzo spalanca la bocca « Ah..e non ha un taglio profondo? »
« Un taglio, beh sì ma se lo è fatto usando uno dei miei trucchi oggi in classe, per questo dopo le lezioni è uscita, per andare in infermeria a medicarsi! » - E quinta volta salvo Lisa! Mi chiedo mai se capirà quanto la proteggo... -
« Ah... Quindi oggi si è ferita? »
« Sì, confermo oggi! Perché? »
« N-Nulla era così, perché ero preoccupato! »
« Preoccupato, potresti andare da lei a dirglielo no? » - Resisti, sta finendo la tortura -
« Non posso...»

Kaito interessato chiede con voce persuasiva « Come mai, pare quasi che il nome ti faccia soffrire? Se è un litigio la cosa migliore è chiederle scusa. »
Il ragazzo risponde « Chiedere scusa!? Lei deve dirmi scusa non io! Lei mi ha ferito, lei! »
« Lisa sa solo ferire...» - ha ferito Alan mi chiedo come ...-
« Lisa è diversa ed è colpa è tua Kaito! »

Il ragazzo socchiude gli occhi sentendo la rabbia salirgli – Mia?! Mia la colpa!? Quanto vorrei dargli un pugno! Se c'è uno che ha la colpa è solo lui!
Poker face...Quanto reggerò!? -
« E perché pensi questo? »
« Ma non vedi quanto Lisa muore per te!? »
«Lei? Credo che ti sbagli, non muore per me...»
« Ma sei tonto!? »
Kaito inizia ad urlare offeso « Io cosa sarei, razza di scemo!? Vuoi saperlo, io sono più furbo e intelligente di te! Ci metto meno io a capire le cose di te! Detesto chi mi offende sull' intelligenza specie da te! Sei un detective ma non hai scoperto nulla su Seya e vieni a me a dirmi una cosa simile! Se sei venuto per avere guerra con me, hai sbagliato persona! »

Il ragazzo indietreggia e dice « C-Calma, non serve essere così furiosi...» - Ma cosa hanno tutti, basta una parola e vengo mangiato, ho paura, Kaito è come Lisa fa paura!!-
« Non serve!? Tu forse sei abituato ad essere preso per stupido ma io no, perché ho un orgoglio! Inoltre detto da te che sarò schietto ti odio! Non ci sto dentro. Tu hai lisa no!? Sta con quella e lasciami stare! »
« Che stai dicendo Lisa non sta con me, e non nominarla la odio! »
« Odi Lisa? Mi prendi in giro!? Chi le ha strappato un bacio?! »
« beh si l'ho baciata ma lei... mi ha rifiutato...»
« Cosa vuoi che m'importi se... Aspetta cosa, ti ha rifiutato? »
« mmm... Beh, basta io vado ciao! » Alan inizia a correre pensando – Perché ho ricordato quel momento in cui mi ha detto quelle cose... Sto malissimo! -

Kaito torna in casa pensando – Cosa significa che l'ha rifiutato? Intende come bacio, amico oppure ha detto seriamente ad Alan che non lo ama?!
Ma che casino! Ed io non riesco a tirarmene fuori!
Basta non devo pensarci, conto quella gemma fuori Lisa, Seya e Alan! -

Torna nella sua stanza per poi pensare ad altro ascoltando musica.

Aoko intanto ferma Alan che chiede « Scusami, non pensavo che sareste finiti in argomenti simili...»
« Appunto non pensavi! Non è giusto va bene!? Io amo ancora Lisa, ma lei.. Vuole Kaito e devo accettarlo! Sto tentando di scordarla, ma più vedo Kaito o Lisa, più ci penso! Aoko io non posso parlare con Kaito! Non sai come si sta!»

Aoko si mette davanti a lui e asserisce « So come si sta, lo passo tuttora con Lisa quando la vedo parlare con Kaito! Ti chiedo scusa se non ho pensato ai tuoi sentimenti, e che pensavo davvero che Lisa fosse Seya... Così Kaito avrebbe smesso di amarla, mi dispiace!»
Il ragazzo si asciuga subito gli occhi dicendo « va bene, quel piano lo si fa? »
« Sì! Senti vuoi distrarti un po? »
« Ne ho bisogno, cosa hai in mente? »
« Vuoi fare una sfida a dance? »
« Sono una frana, ma ok »
« eheh anche io, dai vieni »

Aoko accompagna Alan a casa sua.
Alan guarda il posto trovandolo molto carino asserendo « Magari il mio appartamento fosse così bello! »
Aoko sale in camera seguito da Alan rispondendo « beh, vivi solo io ho mio padre... Comunque prendi» lei gli passa il controller e così i due iniziano a giocare.


Intanto Shinichi termina di fare la sua partita di calcio, si asciuga la faccia con l'asciugamano regolatole da Ran.
Ran dopo che tutti sono usciti aspetta Shinichi. Quando lo vede gli va incontro ad affermare decisa « Sei stato incredibile come sempre! »
Il ragazzo felice a vedere Ran così orgogliosa di lui fa un sorriso per poi mormorare « Io mi sono divertito molto! Ran dato che sono le cinque, ecco...- Arrossisce un po' in imbarazzo e aggiunge « Vuoi stare un po' con me fuori, da soli? »
La ragazza spalanca la bocca per poi trasformarlo in un sorriso e rispondere « Sì! »

I due durante la camminata stanno in silenzio dandosi sguardi sfuggitivi per poi distoglierli dall' imbarazzo.
« S-Sai posso farti una domanda? » Chiede Shinichi
« Dimmi »
«Mi chiedevo come mai tu non mi hai mai dato la cioccolata di S. Valentino... Ecco, hai detto che ti... t'interessavo da... anni ma non mi hai mai dato nulla ...» domanda mentre pensa – Mi vergogno, a parlare di queste cose ma io vorrei capirlo...-
« Vedi, ogni anno te la preparavo ma non avevo il coraggio di dartela, e poi tu la ricevevi da mille fan e così, ho pensato che per te sarebbe stata una cosa qualunque anche se io ci mettevo molto impegno...»
Shinichi risponde « Ma io quei cioccolatini nemmeno li aprivo! » - Aspettavo solo il tuo! -
« Ma io mi vergognavo... E non ero sicura se ti andava poi la cioccolata al latte »
« Questa è una scusa, sai bene che da te io.. » distoglie lo sguardo per dire « accetto tutto...»
Ran arrossita supera Shinichi per mettersi davanti e dirgli « Allora rimedierò! »
« Ma no, non serve...»
« Sei così dolce, lo sai»
« D-Dolce? Ma che dici? Io non lo sono affatto! Smettila ci vedi male a volte! » - Perché devo addolcirmi solo con lei, io non voglio! Che imbarazzo! -
« Lo sai mi ricordi tanto quando parlai con Lisa e dei suoi problemi di cuore. Ci credi lei è convinta che in amore ci sia solo la cotta! Ma io ho compreso che lei per Kaito nutre amore... E lo sai Shinichi anche io per te ho le stesse sensazioni! »
Il ragazzo rimane fermo immobile con gli occhi sbarrati poi subito la tira a sé per darle un bacio che la ragazza corrisponde.

I due si staccano poi iniziano a parlare d'altro « Al concerto ci sarà Sonoko, ed è una fortuna abbiamo due biglietti gratuiti! » Mormora Ran felice
« Già, peccato che s'impiccia tra me e te. »
« Ehehe lo sai che ci vuole bene »
« Sì lo so, dai ci divertiremo...» Poi sospira sfiduciato.
Ran chiede « Cosa hai? »
« Nulla comunque pensavo a come vengo preso in giro da Lisa... lo sai che oggi si è salvata da tutti i miei sospetti? »
« Ah la sua mano? Stamattina non l'ho vista quindi non so se aveva tutti quei tagli, ma di certo Lisa non è stupida da farsi male da sola.. qualcuno poi l'avrebbe vista e se non sbaglio Kaito le ha dato l'alibi...»
« E ci credi che di Kuroba io non mi fido!? »
« Perché mai, a me sembra un ragazzo così dolce e gentile. »
« Ehm dolce e gentile?! » chiede pensando – Ma cosa è questa rabbia? Ehm mah... -
« Beh assomiglia tanto a te! »
« Ma ci vedi bene? Siamo diversi, e poi è vanitoso; viene a dirmi che lui è bello ...bah...»
« Direi che sei invidioso, ahaha » ride lei con gusto.
« beh che ce trovi che ha ragione? »
« Ma perché dovrei dirti cosa penso di un ragazzo? »
« Eh? Non lo so... ma cosa mi fai dire, tu sei strana! » - Uffa magari lo trova più carino di me... -
« Ai miei occhi il più bello sei tu, non serve essere gelosi! »
« Oh...ehm..ok! » - Evviva sono meglio io per Ran! -
« Pero' perché non ti fidi di quel ragazzo? »
« Ah sì, beh, sembra quasi un complice di Lisa, e se poi dovessi pensarci potrebbe aver dato a Lisa qualcosa per farle male in quei attimi in cui nascondeva la mano...»
« Se fosse accaduto lei avrebbe urlato dal dolore non pensi? Inoltre non si sono parlati. »
«Infatti per questo non posso dire nulla...Kuroba ed Elison sono intoccabili per ora. Ma se solo trovo una prova contro loro li faccio confessare. Sono convinto che Lisa sia Seya, e non dirglielo perché se lo fai non so come ci starei, se ti racconto le cose è perché ho un assoluta fiducia verso te »
« Non racconterei mai a Lisa delle tue deduzioni, per me conti più tu. »
« Mmm, ok allora dicevo; per me Lisa è Seya e Kuroba anche se non so se è così o meno, penso sia KaitoKid!»
« Chi quel ragazzo ingenuo e docile? Ma no che dici, Kid è più furbo e arrogante, e poi tratta Lisa male con superorità e fastidio. Kid una come Lisa la tratterebbe come una principessa. »
« Ran le persone in base ai contesti in cui si trovano cambiano carattere. »
« In effetti Lisa ha una doppia personalità, ma credo tutti l'abbiano...»
« Vero! Ma c'è quello che recita e sa, e quello che recita e non sa! »
« Mmm... Credi che Lisa sia la seconda? »
« io credo che Kaito sia la prima e Lisa la seconda! »
« Quindi stai dicendo che per te Lisa recita personalità del suo carattere senza saperlo, mentre Kaito fa lo stesso ma con coscienza? »
« Esatto! Personalità di Kid e Seya se ci fai caso! »
« Non hai prove, non puoi affermare nulla! »
« Lo so, per questo sto raccogliendo gli elementi per poter poi smascherarli!»

I due entrano in un bar a mangiare qualcosa, iniziano a parlare di loro e di cosa gli piace per poi farsi sera e così Ran viene accompagnata da lui a casa.

Lisa a casa Di Ran ha finito di fare i compiti.
Lei dopo essere andata in infermeria era andata a casa di Ran per potersi rilassare sapendo che non avrebbe visto Shinichi.

Ran saluta Shinichi con un bacio poi se ne torna a casa dove Lisa passa salutando
« Ciao Ran, ti vedo felice! »
« Lo sono, è stato bellissimo uscire con Shinichi, Ah non immagini quanto lo amo! »
« Mmm... Sono felice per te, senti hai un film che possiamo guardare assieme? »
« Sì cosa vuoi vedere? »
« Un film d'amore! »
« ma sì daim ti serve per Kaito vero? »
« Eh!? No.. ma che dici? »
« Che film vuoi vedere? »
« Centouno modi per conquistare un ragazzo! »
Ran con una faccia pensa – Esatto per Kaito lo vuole vedere. -
« D'accordo! »


Le ragazze cenano, Lisa senza Shinichi si sente libera di poter mangiare quello che vuole.
Goro, legge il giornale spiegando le dichiarazioni di Kid commentando « Ma allora Kid odia Seya! »

Lisa che mangia la sua minestra chiede preoccupata « E perché la odia? »
Goro risponde leggendo « Kaito Kid, il ladro gentiluomo ha affermato ieri alla stampa che Seya lo ostacola sempre nei suoi furti, e che lei è innamorata di lui; tuttavia egli non si fa incantare da Seya anche se ha fatto capire che erano molto vicini! Ma pare che Kid non la voglia come collaboratrice, e ha spiegato che i furti combinati con lei sono solo un puro caso. »

Lisa mentre ascolta pensa – Ah io non ti fai incantare da me? Che bugiardo, tu ci muori quando sono Seya … Ma cosa penso, prima non eravamo in una situazione così delicata, e poi io ho smesso di rubare, quindi è ovvio che non posso collaborare con lui... A me non importa di questa pietra chiamata Pandora... Anche se papà ne sapeva di certo qualcosa, ma non credo che c'entri con la sua morte... Pero' se c'entrasse farei di tutto per scoprirne di più.

« Va beh, a me importa solo di Kid, se sta lontano da Seya è un bene! » - No che non va bene se mi evita pure con Seya... inutile già ora voglio vederlo...»

Ran chiede « Sei fan di Kid pure te? »
Lisa arrossisce pensando – Fan? Peggio è il mio eroe... -
« Mi piace tutto qui! » - Scusami se ti mento... ma non posso rivelarti troppo di me su cosa provo per Kid... In fondo hai Shinichi come ragazzo... -
« Mmm, chissà che ci trovate in lui, mah... per me Shinichi è il più carino! »
« Mi pare ovvio lo ami! »
« eh eh, tu pensa che oggi era dolcissimo! »
« Dolce? » se lo immagina dolce per poi scoppiare a ridere.
Ran socchiude gli occhi asserendo « Che hai da ridere? »
« Scusami ma Shinichi dolce non lo ci vedo. »
« mhm..» poi pensa – Invece era tanto bello, anche lui è dolce e l'ho so da sempre... Chissà che combina... -

Finiscono di mangiare e così Lisa guarda il film prendendo nota di cosa piacciono ai ragazzi. Ran che la vede impegnarsi pensa.
– È proprio decisa, vorrei poterla aiutare, ma secondo Shinichi tra una coppia non si mette mai il dito; e infatti io me ne starò fuori!
Buona fortuna Lisa, vedrai che ti perdonerà! » Pensa lei fiduciosa per la sua amica mentre guarda il film con lei.
Lisa pensa – Secondo me non servirà, Kaito è diverso dai ragazzi comuni, non posso fare la romantica, devo fare qualcosa di unico che mai scorderà... Vediamo lui è un gentil uomo, e io sono una gattina... pero' vorrei vederlo... -

Appena termina il film in camera di Ran nota che sta dormendo così lei premurosamente gli mette una coperta pensando.
- Notte amica mia -

Lisa di soppiatto esce di casa vestita per poi in un posto lontano da tutti trasformarsi in Seya e correre pensando « Lo so che è tardi ma io... Almeno stavolta voglio provarci, sarò io non lui! -

Intanto Kaito non riuscendo a dormire con i suoi mille pensieri, si alza guardando l'ora
- Mezzanotte... uffa non riesco a dormire, m sento solo... -

Kaito prende il suo cellulare per poi scrivere sul cellulare il nome di Seya e trovarci mille foto e pensare – Che combinerà? Scommetto che sta dormendo mentre a me credo manchi molto..-

Sente un rumore di tacco mentre guarda dalla finestra e strabuzza gli occhi incredulo pensando – Ok sto sognando... - si da un pizzico forte – No questo è reale... ma che ci fa qui? -

« Kaito, come stai? » Chiede una voce divertita mentre strizza l'occhio detro
Il ragazzoriconoscendola la prende per mano e la fa entrare sperando che nessuno la vedaper poi rispondere non appena ha una buona distanza fisica con lei
« Sto bene, che vuoi? »
la ragazza risponde con un raggiante sorriso « Solo vederti! »
Il ragazzo asserisce commenta
« Wow, ho Seya in camera mia, dovrei avere paura vero? »
« Spiritoso!» poi aggiunge arrossendo solo che ciò non si nota a causa del buio notturno della stanza illuminato solo dalla luna e qualche stella
« Mi... Mi.. Insomma mi mancavi! »
Lui Guarda gli occhi di Seya : candidi, lucenti in contrasto con lo stesso sfondo tellato posto all' orizzonte di lei.
« Mancare? Ah » mentre pensa distogliendo lo sguardo
- Non è vero, non ti credo... ma se non fosse vero, perché è qui? »
La ragazza fa un passo per decantare un suo desiderio
« Per una volta puoi essere felice di vedermi, fa.. male! »
Lui la riguarda per poi con coraggio ribattere
« E che m'importa se stai male?! Siamo solo amici! »
Benchè lei resista alla frase detta da lui sente ugualmente l'imposibilità di non cambiare le cose, ma ugualmente si da la forza per mentire a sé stessa, o meglio convincersi che è un bene.
« Infatti io voglio solo amicizia.» mentre pensa mordendosi la lingua - Seya non tradirmi! -
Il ragazzo anche se sente nella voce della ragazza uno sforzo nel non acutizzarla, riesce a rispondere col suo tono arrogante e spavaldo «Oh, allora sei qui per vedere Kid vero? Del resto è normale piace a tutte! »
La ragazza controbatte alzando la voce convinta
« Kuroba! Io voglio vedere Kuroba! Non m'importa di KaitoKid, io voglio vedere chi lo personifica! »
Il ragazzo spalanca la bocca dal disappunto
« ma certo, guarda caso solo ora vieni a casa mia di notte? Solo perchè sai di una stupida identità tramandata da mio padre!...»
« Cosa dovevo fare? Venire sotto casa tua nei panni di Lisa!? Lo cpaisci che non mi rendevo conto di nulla a quel tempo?! »
Il ragazzo solleva un sopraciglio per chiede confuso « Perchè ora vuoi farmi credere di essere cambiata? » Domanda insistente.
« Ho capito diverse cose! » Afferma lei decisa facendo scivolare una lacrima dettata dal nervosismo.
Il ragazzo chiude gli occhi per tagliare il tutto.
« Troppo tardi! Non so se hai capito che io ho smesso con l'amore! »
Seya perde un' altra lacrima , tuttavia con tono normale asserisce.
« Ma tu non mi dai nemmeno l'amicizia! Mi tratti da amica, ma non ti fidi di me! Io mi fido di te! »
Il ragazzo desideroso che questa conversazione di spenga la gela
« Frasi fatte, non posso fidarmi di una che cambia all' ora le idee! »
La ragazza ribatte stavolta quasi urlando « Ma sono diversa ora!! »
Il ragazzo con un ghigno.
« Più spietata? Più confusa? Più falsa? Dimmi cosa hai cambiato!? »
« Sono più innamorata! » Ammette abbassando la schiena tenendo la mani sulle ginocchia .
Il ragazzo la guarda, sente che sta davvero superando il limite con Lisa, non riesce a vederla così ferita che nonostante tutto non sta esplodendo in lacrime... Da ciò fa un passo verso lei per poi continuare cercando di cambiare argomento
« Di Alan? Si lo so, e lo sai che sospetta di te?! »
« Come? » Domanda sbarrando gli occhi.
Il ragazzo si siede sul letto esplicitando con tono grave
« Mi ha fatto visita chiedendomi della tua mano! E io come sempre ti ho salvato! E lo sai lo faccio senza volere nulla da te, non so nemmeno io cosa mi spinga! Potrei lasciarti scoprire potrei tradirti, ma non ci riesco, ma potresti fare tu qualcosa per ricambiare! »


La ragazza cerca di raggiungerlo ma viene fermata non appena gli viene puntata la pistola spara carte così con ramarrico dichiera « Sono qui per te! »
Il ragazzo tenendo l'oggetto chiede
« E con ciò? Credi che una visita notturna basti? Quanto durerà tutto ciò? Una settimana? Due giorni? E poi magari domani dirai “ Ho sognato di parlare con kaito, ma io non capisco che provo “ e altre sciocchezze?! » ammette pure lui sorprendendosi di quanto afferma.
La ragazza mettendo la mano sul suo petto chiede
« Kaito! Mi reputi così bambina!? Pensi che io non sappia capire cosa voglio?! »
Il ragazzo la indica asserendo 
« Ti rammento che mi hai lasciato per Aoko, quindi ora che vuoi da me!? »
La ragazza fa un altro passo, ma subito una carta le sfiora il viso mentre lo sente dire « Guai a te se mi tocchi, che sei venuta a fare qui!? »
La ragazza s'inginocchia urlando
« vederti stupido! »
Il ragazzo a guardarla così dal basso si sente mancare. Deglutisce per poi chiedere con tt la sua forza d'animo
« Mi hai visto no? »
Lei sempre più con gli occhi strabordati di lacrime che non escono chiede con la sua nota più alta « Perchè, insomma ti do tanto fastidio? »
Il ragazzo a sentire che sta per piangere posa la sua pistola sul letto per poi mettersi mettere le gambe su sé stesso e commentare 
« Ovvio, stavo così bene senza di te! »
La ragazza si rialza, con la frangia che le nasconde gli occhi e poi senza pensarcisi avvicina a lui, ma lui subito si sposta da letto prendendo la pistola asserendo con arroganza « Un secondo di distrazione e al' istante ti avvicini?! Wow ne hai di coraggio contro me! »
La ragazza non sapendo più che dire afferma
« Io volevo solo parlarti da vicino...»
Il ragazzo sempre con la pistola puntata verso lei chiede a voce più alta « E perché mai, solo perché sono Kid no? Ma io non voglio più averci a che fare con Seya, solo amicizia voglio e basta! »
« Amicizia? io...»
Kaito distoglie lo sguardo pensando – Scusa, scusami ma non posso farci nulla... -
« Sì amicizia! »
Seyasi asciuga gli occhi per dare spazio ad un volto deciso, fermo senza emozioni per poi tirare una delle sue carte d'avviso create durante l'assenza di Ran nella giornata
« Ti sfido... Kaito Kid battimi! »
Kaito confuso « Batterti? »
La ragazza lancia un altra carta che prende il muro dietro al ragazzo mentre lui guarda le carte conficcate sul muro – Aiha questo è pericolosa, le ha fatte ancora più taglienti! -
Seya mormora « Hai capito bene! Adesso tu ed io ci sfidiamo! »
Il ragazzo per non sentirsi da meno spara un altra carta che riescono a tagliera una ciocca di capelli della ragazza
« Lo sai bene che non puoi battermi! »
La ragazza si mette le mani sui capelli per poi infuriarsi e tirarne una con rabbia che riesce a ferire in parte il volto di Kaito per poi asseire
« Se vinco io... Smetterai di trattarmi così, smetterai di non accettare più nulla da me... smetterai di ferirmi a morte!! »
Il castano sopporta il dolore alla guancia per poi metterci una mano sompra pensando – Maledetta!- rimane strabiliato dal coraggio della ragazza che pensa – Farmi male pur di avere una sfida con me È seria, lei pur di avere un apprezzamento da me è disposta a fare una battaglia contro di me... Lisa, ma perché? » Il ragazzo abbassa la testa asserendo
« Rifiuto...»
Seya spalanca gli occhi incredula pensando – Rifiuta? Lui!? Perché? -
La ragazza con un ghigno di sfida « hai paura di me?! »
Il ragazzo risponde con onesta « Paura? Vuoi la verità? Ho più paura di te che dei pesci! »
« Ma non ti vergogni a mostrarmi le tue paure!? »
« E perché dovrei!? Ognuno ha paura di qualcosa, io ho paura ad affezionarmi a te! »
« Dovresti fidarti perché sono seria! » spiega con convinzione.
« Per me non lo sei! » - Insiste anche se rifiuto, non posso crederci .
Seya inizia a piangere e urlare « Cosa devo fare per dimostrartelo!? »
Il ragazzo chiude gli occhi specificando « Smetterla di fare la falsa con me... Smetterla di illudermi, smetterla di farmi stare così in confusione! »
« devo smetterla di seguire il mio cuore vero!? No! Io non smetterò! »
« Dovresti, e poi che intendi dire col tuo cuore? Siamo solo amici! »

Seya di scatto si avvicina al ragazzo ma lui prende la sua pistola spara carte e gliele lancia contro. Lei le evita per poi tirare le sue che centrano la sua pistola riuscendo a disarmarlo
- Che mira e siamo al buio... -
Seya così ne approfitta per avvicinarsi sempre più al ragazzo ed abbracciarlo portando la sua faccia al suo orecchio dove sente il profumo inconfondibile di Lisa. Entrambi rimangono fermi sul muro
Lui pensa disorientato – Ho mille trucchi, ma il mio corpo non vuole muoversi... Perché desidero così tanto lei? Sono uno scemo, lei mi mente solo! - Smette di pensare non appena sente la ragazza abbracciarlo più forte e mormorare con voce dolce quella di Lisa.

« Ora sto meglio. Non mi aspetto nulla da te, ma ho bisogno di averti vicino a me, di sentirti, di parlarti... »
Lo trattiene nell' abbraccio mentre Kaito chiede preso dai suoi sentimenti « Perché ti comporti, così? Tu hai Alan, e io... Aoko... perché? »
Seya con voce dolce « Ho motivi per spigarti la follia dell' amore? C'è una parola per descrivere i gesti di una persona quando ama? Non credo... »
« Ma cosa stai dicendo? Non ti capisco...»
La ragazza in un bisbiglio sibila « Va bene così, non preoccuparti, se non capisci va bene così, basta che possa tenerti ancora vicino a me. » Mormora stringendolo sempre più forte fino a farle sentire il corpo suo su di lui che preme.
Kaito sempre immobile col viso perplesso pensa – Il suo corpo? No non posso desiderarlo...Devo resistere! Lei mi inganna solo, anche ora! Perchè non riesco a toglierla? Io sono debole con lei... -
« Lisa, io non posso... Lasciami stare per favore »
Lisa riapre gli occhi susurrandole a voce dolce « Se ti lasciassi stare, non capirai mai che sono seria. Se ti lasciassi andare potrei pentirmene...»
Il ragazzo sbarra gli occhi incredulo di quelle frasi che riescono ad accellarare il suo cuore – No, non posso amarla ancora; non puo' riaccadere... -
i due se ne stanno zitti in quel abbraccio.

Dopo minuti Seya si allontana per poi dare un bacio sulla guancia al ragazzo che per lui è un imminente rossore in viso seguito da una confusione mentale per poi venire spiazzato da una mossa di Lisa. Fa un occhialino destro seguito da un bacio a distanza direzionato verso lui mormorando « Kaito ti voglio bene! » poi gli da un bigliettino mentre lei se ne va lasciando il ragazzo senza parole, incredulo, stuperfatto da come lei con una sola mossa sia riuscito a conquistarlo.
Il ragazzo doo minuti reallizza il tutto andando in bagno per sciaccquarsi la faccia, poi si guarda allo specchie per pensare – Non va via, ma cosa mi succede?! Sono statidi nuovo amaliato da quella strega?! Ripigliati stupido! -
Fa un sospiro per calmarsi almeno in parte. Poi torna in camera e trova sul suo letto una lettera. Curioso l'apre e strova scritto

- Prenderò la gemma dai due colori che nascondi ♥ Seya. -

Il ragazzo va sul letto a faccia sul cuscino per pensare – Basta Mi sto reinnamorando lo so! Come ha fatto a farmi risentire così felice?! Che devo fare!! Io non ci riesco a resisterla, mi incanta e mi sento così completo ora ad averla avuta qui... Ah...
E quella lettera per favore ditemi che non era d'amore! Io non ho gemme dai due colori... Ma ho già capito tutto... E quel cuoricino? Non può' significare che lei mi ami...
Non può, lei ha una cotta per Alan e io ho deciso di non avere più una ragazza! Ma Lisa anzi Seya mi perseguita pure di Notte, mi strega, è peggio di Akiko! Anzi no lei è un angelo a confronto di Seya.
Io voglio solo restare single senza ragazze attorno! Ma mi perseguita, ma so che se non lo facesse stare male, oggi quante volte avrò cercato le foto di lisa su Internet? Tutto il pomeriggio... Quante volte la penso? Sempre... E adesso viene a darmi il colpo di grazia con una visita!? Con un bacio che mio dio mi ha fatto battere il cuore all' impazzata?
Cosa devo fare, perché l'amore non posso ritornarlo come faccio con le pietre che rubo?! Perché... -

Passano i giorni.

Lisa sta sempre vicino a Kaito facendogli mille pensierini, sorrisi che lentamente fanno un po' intenerire il ragazzo. Lui tuttavia li rifiuta tutti, ma lei non si arrende fino a riuscire a tonarci d'accordo con le vicende che arrivano a scuola.

Alan e Aoko hanno iniziato a parlarsi a scuola, con la scusa per i loro progetti comuni. Sanno che hanno bisogno dell' uno e dell' altro per poter finalizzare il loro piano.

Henry non riesce ad avere il perdono di Lisa e così ci rinuncia.
In questi giorni riceve un messaggio da Corolyne con scritto
- Ah quindi hai una che ti piace, sono felice per te...
Sarò da te a S.Valentino! A presto -
Il ragazzo fa un sospiro sapendo che non sarà solo e così le scrive nella lingue della ragazza
- Ti aspetto! :) -

Arriva il 13 febbraio e nel pomeriggio Lisa assieme a Ran, vanno a comprare l'occorente per preparare la cioccolata .
Tra le due s'instaura una buona amicizia mentre scherzano e ridono, entrambe parlano di ciò che amano e sopratutto di chi amano, anche se Ran sta attenta a non dire troppo su Shinichi riguardo i loro segreti, e così pure Lisa nei confronti di Kaito; perché loro tengono molto a non tradire la fiducia dei loro amati.

Kaito invece, con le cuffie cammina per la città a cercare qualcosa che nemmeno lui sa cosa finché non gli viene in mente del colpo, così va dalla polizia a inviare un messaggio in codice
-
Nel giorno più solare e felice di ogni innamorato, quando il sole raggiungerà l'orizzonte stando dentro ad una cascata; ruberò il diamante che fu portatore di morte. Kid. -


Lisa nel frattempo prepara assieme a Ran il cioccolato. Le due si sporcano il grembiule aiutandosi a vicenda.
Ran lo prepara per Shinichi con la convinzione che riuscirà a darglielo, mentre Lisa lo prepara per Kaito sperando di potercela fare, e che lo accetti! Dato che tutto ciò che lei fa per lui viene rifiutato.

Intanto i due detective dopo essere stati informati decifrano il codice per poi andare ad avvertire che Kid ruberà qualcosa da loro.

Kaito nel frattempo cammina per sedersi al parco e pensare divertito che domani riceverà molta cioccolata e che il rapporto con Lisa dopo quella visita nei panni di Seya sia migliorato. Litigano ancora ma lui lentamente sta vedendo in lisa uno strano impegno, tuttavia cerca in tutti i modi di non darle troppa corda, anche se si sta sempre più accorgendo di essere ancora innamorato perso.

Aoko invece dal divano guarda la Tv pensando
- Domani sarà S. Valentino e io non darò a Kaito la mia cioccolata, e pensare che ci tenevo molto... Va beh stare vicino ad Alan mi aiuta a distrarmi, pero' è strano sta diventando un po' maturo, ah non vedo l'ora di vedermi con Kid! Mi chiedo se gli piacerò... Va beh, ci vorrà ancora tempo prima di vederlo.
Si alza e prepara il cioccolato per i suoi compagni di classe .

Lisa finisce di preparare il suo cioccolato, lo mette in frigo lasciando sopra la sua letterina.
Ran invece prende il suo cioccolato e lo mette nello zaino dato che è fatto in modo che non si sciolga subito. Proprio da evitare scambiamenti di confezioni , perché lei lo sa come Lisa è frettolosa lo porta in camera sua e lo mette dentro il suo zaino dato che è fatto in modo che non si sciolga.
Dopo un abbondante cena le due vedono un film per poi andare a dormire


angolo autrice: Spero vi sia piaciuto ^-^ a presto :)



Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Una sola verità cambia tutto ***


Note autrice: Questo capitolo è solo uno ma è diverso dagli altri in quanto è scritto in prima persona, secondo i punti di vista di tutti, per cui è molto lungo ^^
Molto dolce spero piaccia ed emozioni.
Grazie per chi recensisce, mi segue e lo aggiunge ai preferiti!
Grazie!

Una sola verità cambia tutto



Lisa.


Mi alzo raggiante con la speranza che oggi sia una giornata da sogno, ma so già che è una illusione. Tanto per cominciare, Kaito non smette di trattarmi con distacco anche se devo ammetterlo, non m'importa. Ho compreso che non mi odia, perché ugualmente mi aiuta, mi salva in certe situazioni. Ad esempio: due giorni fa a scienze lui mi avvisò che avevo messo sulla fiala la fiamma troppo alta, ma la boccetta con all' interno il suo liquido era ormai irrimediabilmente in allarme per causare una lieve esplosione; Lieve si fa per dire. Se quel liquido bollente mi avesse presa, forse avrei avuto delle ustioni. Ma ciò non accadde perché Kaito mi prese, e con forza mi allontano dalla fiaschetta facendomi evitare sia il vetro e i suoi cocci, sia il liquido e il suo bollore. Ed è là che il mio cuore batté; non era proprio un vero batticuore, era più come una sorpresa, come se fossi presa dallo stupore. Lo guardai e lui con un tono protettivo, quello che mi fa sentire un po' “ Speciale” disse « Stai attenta! »
Da questo gesto compresi che anche se mi tratta male, lui a me ci tiene. Almeno cerco di crederlo.

Tra me e Kaito sento che c'è più di un' amicizia, più di un legame; ma non comprendo il come sia possibile.
Lo so che siamo uguali, anzi simili. Abbiamo le stesse abitudini, azioni, pensieri, ma di sentimenti potrei dirlo altrettanto? Io non credo. Penso che lui mi reputi solo un' amica o forse una “ Sorella”; lo dimostrano molti fatti: il come lui mi guardi con seccatura, il come mi parli con una freddezza che spegne il mio umore, e poi i suoi gesti: mai mi da un abbraccio, mai mi dice che mi vuole bene.
Devo dire che ancora non capisco perché m'impegno per farmi notare, almeno in minima parte da lui; ma è un illusione giusto?

Sono convinta di essere cresciuta, tutto ciò che è accaduto in questo mese mi ha cambiata a livello psichico. Perché io solitamente ero una ragazza onesta, sincera. Adesso invece mento a tutti, scappo dalla realtà e mi rifugio nei miei sogni. Non ché prima non lo facessi, ma ero molto più normale.
Certe volte mi sento una vera schizofrenica ma solo perché ho in me una parte che purtroppo non riesco più a nasconderla; parlo di Seya.

Seya è la tipica ladra che affascina i ragazzi, mi chiedo poi perché io “ Lisa ” non sia come lei. Ho tentato di usare sia la vera me stessa, sia Seya con Kaito, ma nulla, mi resiste. Non c'è un minimo di arresa nei suoi comportamenti. Sempre freddo, staccato, arrogante, glaciale, spietato; una vera lama a mio cuore.

Probabilmente sto solo inseguendo un amore impossibile, ma se ci faccio caso già prima era impossibile. Non so come andrei avanti senza Ran Moori; Già, è lei la causa della mia determinazione! Se non mi arrendo con Kaito è merito della sua positività e il suo modo di voltare il discorso a suo vantaggio per farmi vedere i lati positivi della situazione.

Ran moori, è una delle amiche a cui sono affezionata, non alla stessa intensità di Sara; ma ci va vicino!
Ran, è una ragazza fantastica. Non mi stupisco che abbia l'amore di Shinichi, anche se a dire il vero, non capisco cosa ci trovi. Voglio dire, quel ragazzo è freddo, glaciale e sospetta sempre di me. Quante volte mi osserva mentre parlo con Ran? Sempre! Non smette di controllarmi e di istigarmi a parlare con l' inganno. Sto attenta, perché una settimana fa per poco mi scopriva! Eh sì, se non c'era Kuroba la mia mano sarebbe stata la prova inconfutabile che io sono Seya.

Adesso la mano è quasi cicatrizzata, compresi gli altri tagli che mi fece Kaito per salvaguardare il mio segreto. Anche da questo sono strettamente legata a lui, e purtroppo non so come sdebitarmi. Anzi lo so, ma lui non accetta nulla. Non vuole i miei: Disegni, bigliettini, regalini fatti a mano, perfino un braccialetto fatto con le mie manine... Tutto ciò mi scoraggia, mi fa perdere la speranza; ma poi arriva Ran a dirmi
« Non arrenderti, vedrai che capirà in amore vince la resistenza. Forza! » Quanto ho provato bene per Ran e una forza e determinazione innata.

Adesso è il giorno di S.Valentino, e ho deciso che darò al mio amore la cioccolata.
Ho paura, tensione e non ho appetito. Solo a pensare che possa rifiutarla o peggio vederla come una qualunque mi fa quasi piangere. Pero' non accadrà vero? Io riuscirò a darglielo, andrà tutto bene!

Mi convinco sempre mentalmente a darmi la forza di andare avanti per la mia strada, ma chissà se questo basti. A volte vorrei che lui sentisse ciò che io giornalmente da quando ho rifiutato Alan, faccia per lui. Non lo salverò, ma lo cerco. Lo istigo a parlarmi, gli do i miei più bei sorrisi, i miei occhi dolci, e non funzionano... Fa male, e credo che lui non si accorga di nulla, cosa potrebbe mai rilegarmi a lui? Nulla!

Dopo questi pensieri deprimenti, sfiduciati, prendo la colazione a base di latte e cereali per poi tentare di mangiarli, anche se il mio stomaco è chiuso.

Faccio colazione con Ran che mi guarda con fiducia per poi dirmi
« Adesso ti faccio carina! »
Non so cosa intenda, tuttavia continuo a mangiare anche se poco, perché mi sento tesissima come se dovessi fare un esame di matura.
In questi giorni stando da Ran credo di essere un po' ingrassata o almeno le mie forme sono più tondeggianti, ma nonostante ciò mi tengo sempre in allenamento per eventuali imprevisti. Se solo Alan o Shinichi vedessero che sono più lenta, meno agile sarei acchiappata all' istante; pero' penso che Seya non ci sarà più per un bel po' di tempo.

« Va bene! » Annuisco con un risolino sforzato perché non voglio che Ran si preoccupi, fa già troppo per me: mi ospita, mi da da mangiare, ed io ho una casa. Quante persone farebbero questo? Nessuna, nemmeno Sara! Solo Ran.

In questi giorni qui in questa dimora ho conosciuto Goro, lo dirò sempre: non ha la stoffa. Per me è solo uno che parla, ma che non conclude nulla; pero' me lo simpatizzo perché lui non ha sospetti su di me e poi, non ho motivo per parlargli di Seya. Infatti qui se si parla di lei, io faccio l'indifferente come se non m'interessasse. Ma in realtà m'importa, sopratutto se parlano di me e Kid. Ma aver letto che Kid ha detto che lo ostacolo, ancora mi brucia; non volevo fare ciò, ma va bene, patirò anche questo fraintendimento.

Io credo che Kaito non sia ingenuo, anzi lui sa ciò che fa, e scommetto che sa bene che trattarmi male mi ferisca molto. Ma se è così perché non si sente in colpa?
So di averlo reso confuso, di avergli tolto ogni speranza con me. Ma ora i ruoli si sono invertiti. È lui il ragazzo che mi rifiuta e io come una perfetta drogata di cocaina gli sto appresso. Non durerò... se anche oggi mi rifiuterà credo che cederei. Perché è chiaro che lui mi vuole solo come un' amica. Lo ribadisce sempre, e non comprende che io voglio l'amore. Desidero un bacio, almeno sulla guancia. Non voglio baci appassionati, una relazione d'amore. Voglio solo che lui... Mi parli con felicità, che scherzi con me, che bisticciamo ma che ci vogliamo bene... Invece nulla, solo confusione.

Finisco assieme a Ran la colazione. Mi prende e mi trascina in bagno entusiasmando felice « Su rendiamoti uno splendore! »
Arrossisco, mi guardo allo specchio pensando che in fondo non sarò mai bella agli occhi di Kaito. Lui non vede la bellezza fisica ma quella del cuore; e in ciò penso di essere solo un mostriciattolo.
« Se vuoi...» Contemplo con timidezza e voce soffusa dalle note basse.

Ran prende la sua truss di trucchi, anche se mi sembra strano che tenga simili oggetti, dato che lei è da sempre acqua e sapone, in più è veramente bella, più di Aoko e me. C'è poi quel ciuffo a forma di corno che la rendono una ragazza ordinata ma anche un po' manesca. So che fa Karathe ma mi chiedo se sia così brava come dicono.
A pensarla in divisa faccio un lieve sorriso, e poi sento le mie guance toccate da un pennello grande che mi copre la pelle di fard un po' più scuro rispetto alla mia pelle, ma solo di tonalità leggera.

Guardo Ran come s'impegna a truccarmi per chissà che scopo... tanto l'esito so già come andrà.
Passa poi ai miei occhi, dipingendoli di un bianco susseguito da un verde acqua che con i miei occhi color turchese, creano un forte contrasto all'occhio rendendoli molto più celestiali e se posso dirlo attraenti.
Allunga le mie ciglia con un mascara, rendendomi lo sguardo ancora più grande, facendomi sembrare sempre più una bambolina in stile Sailor Moon, mancherebbero gli Ondago e assomiglierei a lei.
Come finale dopo avermi messo addosso degli orecchini lunghi e una collanina sua con un angioletto addosso, passa a mettermi un lucidalabbra color rosa pesca. Mentre me lo mette, assaporo il gusto che è appunto di pesca, quasi lo mangerei quindi chiudo e apro la bocca per plasmare meglio il composto.
« Fatto » Pronuncia lei soddisfatta mentre io sto zitta ad imbarazzarmi e sentirmi ancora più tesa per vedere Kaito dopo.
Come mi farò vedere conciata da bambolina? Mi vergogno, sicuramente a Kaito sembrerò una di quelle ragazze comuni che si trucca, e poi non è nel mio stile!

Ran, si mette dietro di me e inizia a spazzolarmi i capelli.
Istintivamente chiedo « Cosa vuoi farmi!? »
Il mio cuore va nella paura che possa farmi una coda alta e così inevitabilmente vedere Seya allo specchio.
« Tranquilla, lo so che ami i tuoi capelli, ma tenerli lisci non va sempre bene, te li faccio più belli, pensavo a due codine laterali basse tenute da due fiocchi.» Faccio un sospiro di sollievo, e confermo che può' farlo.
In pochi minuti mi ritrovo con la frangia messa in ordine, allineata alla base dei miei capelli e due code lunghe color castano chiaro scendermi alle spalle.
Mi guardo allo specchio e sbarro gli occhi per quanto sono tenera, dolce, che se dovessi aggiungerci i miei occhi pieni di luccichi donati dalla luce del sole sembrerei un personaggio di un anime d'amore.
Fermo Ran e chiedo « Ran sono belli, ma potresti farli ondulati? »
La ragazza prende il ferro arriccia capelli, ed inizia a farmeli ondulati facendomi sembrare più pazzerella, ma allo stesso tempo più interessante.
Ran si mette vicino a me lateralmente e mi sussurra come se fosse una mamma
« Lisa sei stupenda, vedrai che Kaito accetterà tutto oggi da te, non potrà resisterti, nemmeno io che sono ragazza resisterei a non farti sorridere! »
Mi guardo allo specchio ancora incredula,che questa “Dolly” sia io! Così tale che mi nascondo il viso tra le mie mani.
« R-Ran io ho paura...»
Lei mi guarda, fa un sorriso a denti asserendo con un occhialino «Fidati che andrà tutto bene, sono giorni che fai tutto per lui e oggi glielo dirai, intesi? »
Getto saliva in gola imbarazzandomi « S-Sì»
La saluto e scendo per andare a scuola.


Ran


Mi sono svegliata, ed ho visto Lisa così tesa, che mi sembrava un animaletto impaurito dal mondo. E così mi è venuta l'idea di renderla più particolare.
Di solito io non mi trucco mai, ma Sonoko non fa che regalarmi i suoi trucchi consigliandomi sempre che così farei colpo su mille ragazzi annerendo al fatto che sono bella, atletica con un fisico molto invidiabile. Personalmente io non sono quel genere di ragazza che si trucca o si fa carina per avere ragazzi attorno. Credo che ci si debba truccare solo per vedersi col proprio ragazzo, oppure per cene romantiche! E poi sono sicura che Shinichi non apprezza una ragazza truccata. Lui è talmente semplice che si accontenta di vedermi con acqua e sapone. Infatti non mi sono mai truccata per lui, ma forse oggi potrei fare un test?

Dopo aver fatto un' abbondante colazione, porto Lisa in bagno per farla una ragazza bellissima, perché in fondo lo è! Certo è magrolina, con un fisico non del tutto sviluppato ma da quando sta a casa con me, ha messo su un po' di carne, diventando più attraente, anche se sempre la vedo allenarsi e correre pur di restare in forma; come se lei dovesse essere agile e non perdere lo smalto.

Appena arrivo ai suoi capelli, lei diventa pallida e non capisco il motivo, mica glieli strappo. La rassicuro spiegandole le mie intenzioni, così mi lascia fare e le preparo da brava parrucchiera senza esperienza, due code lunghe che la rendono una ragazza molto irresistibile, in quanto le danno un pizzico di fanciullezza che già possiede. Ma lei mi chiede di farglieli ondulati. E così l'accontento scoprendo che è assolutamente perfetta.
È una fortuna che Shinichi la studi e non la guardi. Lo noto ogni volta che lei parla con me. Shinichi, usa il suo sguardo acuto da detective per vedere come agisce a determinati argomenti suoi. Glielo chiesi giusto pochi giorni fa, perché ero gelosa e anche molto. Come potrò scordarmi quella frase così amorosa anche se non se ne era reso conto?

FlashBack

Tornavamo da scuola e io con il mio coraggio chiesi
« Shinichi, perché guardi sempre Lisa!? Cioè a che scopo? Lei ama Kaito non te! »
Mi guardò con occhi spalancati, labbra aperte domandando alienato dal discorso.
« Eh?! Ran ma stai bene? »
La tipica frase di chi non capiva nulla delle ragazze.
« No! Cosa provi per Lisa, dimmelo stupido! »
Ero gelosa, avevo paura, volevo sapere, non ci stavo più dentro.
« L-Lisa? Eh?! Aspetta che intendi con “Provare” ? »
Domanda sempre lui con occhi fuori dalle orbite. Sembrava un bambino che non capisce di cosa si stesse parlando.
Mi arrabbiai, e con tutta me stessa gli chiesi a voce forte.
« Ti piace?!»
Sono sempre stata così, timida ma schietta, sopratutto con lui anche se l'imbarazzo, la paura che mi dicesse che non gli interessavo più, aumentava maggiormente.
Lui fece come risposta una risata nervosissima, quasi come se l'avessi scoperto. I miei sospetti iniziarono ad accendersi, ma poi lui chiuse gli occhi si mise la mano sulla fronte asserendomi con tono deciso « Ran, mi reputi così facile?! Secondo te io guardo altre allo stesso modo che osservo te!? E poi cosa ti fa pensare che mi piaccia!? Esponimi le tue deduzioni e vedrò di spigarti tutto. » Me lo chiese quasi con sfida. Il suo sguardo da perplesso diventò sicuro.
Ciò mi fece esplicitare.
« Per cominciare, la osservi mentre le parlo, non smetti di guardarla, e a me non vedi più. Parli solo con lei e...»
Il ragazzo rispose con un ghigno che mi colpi al cuore.
« Sei gelosa? »
Arrossì violentemente la mia rabbia e paura si mescolarono per poi dire senza guardarlo « Sì, ti da fastidio? »
Lui fece un sorriso sbarazzino per poi cingermi le spalle e confidarmi in un sussurro « Per niente, mi rendi importante! Stai tranquilla, sto solo studiando Lisa! »
Quella frase, anche se non era una dichiarazione, mi tolse i dubbi, le paure; mi sentì così felice che non resistei a baciarlo sulle labbra per poi approfondirlo in uno a lingua, riuscendo a spiazzarlo.
Camminammo verso casa mia. Durante il tragitto avevamo cambiato discorso; parlammo di festival, concerti e dei suoi casi. Arrivammo a casa per poi confidarmi, mettendosi le mani sulla testa grattandosela per poi guardarmi con occhi timidi e allo stesso tempo dolci.
« Ran, riguardo a prima... grazie per avermelo detto! Pero' ti dico una cosa e mi è difficile spiegartelo, quindi capiscimi che sono serio... »
Lo guardai con curiosità, non capì che mi stava di nuovo per farmi sentire la ragazza più contenta del mondo.
« La ragazza a cui tengo di più sei tu!! » Chiuse gli occhi arrossendo per poi riaprirli e vedere uno delle mie espressioni che lo lasciò incantato da me.

Lui con quella frase mi lasciò senza fiato, perché lui mai mi aveva detto frasi così ,ma va bene così, perché lo so che per lui è faticoso ammettere i suoi sentimenti. Lo conosco fin troppo bene.
Risposi con un sorriso per poi dirgli con un sorriso di cuore « Anche tu! Sei il mio detective preferito!»
Dopo quel momento tornai a casa e stetti tranquilla fidandomi delle parole di Shinichi.

Fine Flash Back.

Adesso esco di casa per andare a scuola.


Kaito


Mi sveglio e guardo il calendario urlando « Cioccolata!!! » Sono felice perché avrò tanti dolci; lo so di certo.
Ogni anno ho chi mi manda una letterina e dei dolci, anche se come al solito Aoko non mi darà nulla, ma ora non è importante! Voglio solo passare una bella giornata.

Mi vesto, prendo la cartella e preparo la mia colazione. Fatto ciò, inizio a chiedermi se mai Lisa mi darà la cioccolata. In verità la vorrei, ma allo stesso tempo no. Ormai il rapporto con lei è in bilico tra amicizia, amore e fratellanza.
Sinceramente io sono sempre più sicuro di essermi per la seconda volta reinnamorato di Lisa. Anzi lo ero già prima solo che non lo comprendevo.
Quella visita che lei fece di notte, benché sia stato un pessimo momento per Seya o Lisa. Io so che ne fui molto felice. Mi dimostrò che ci teneva a me, che non scherzava. E poi i giorni seguenti non furono da meno. Mi riempì di tanta dolcezza e tenerezza che certe volte mi sentivo amato seriamente. Ma ugualmente rifiutai tutto o meglio, tenei tutto ma li presi facendola sempre male. Il fatto è che lei, non si era mai messa a piangere, nemmeno una volta. La vedevo, tremava, si sentiva forse appassire, ma nonostante tutto non versava lacrime di fronte a me. Non so da quando lei sia così forte, così determinata. Ma potrei pure questa chiamarla finzione?
Devo ammettere che tra poco potrei cedere, sempre di più, sono innamorato, e allo stesso tempo timoroso.
Funziona così la storia tra me e Lisa : prima ricevo il regalo, divento felice ma poi i miei ricordi passati si fanno vivi in me facendomi temere e tormentare, ed infine le rispondo male togliendole via ogni sorriso.
Lo devo ammettere sono meschino, e credo che ormai sia io diventato il strano. Pur di non avere una ragazza, pur di farmi desiderare io la ferisco degenerando tutto ciò che c'è tra me e lei.

Con Aoko invece era diverso, ma di gran lunga; ero più tranquillo e ricordo che non la trattavo mai male. Una sola sua lacrima mi inteneriva; pero' ora per me Aoko è solo un ricordo del passato e se devo essere sincero non la penso quasi mai se non quando la vedo sempre con Alan. Non sono geloso ma protettivo. Perché quello ferisce senza rendersene conto. Non scorderò mai come Lisa pianse per quel poliziotto, pero' ho molte domande. Perché Aoko e Alan confabulano insieme?
Perché Lisa e lui non sono mai in dialogo come se si evitassero?
Devo dire che il non vedere Lisa attorno ad Alan per me è un toccasana. Preferisco che mi parli lei piuttosto che lei parli con lui! Sarò egoista, ma credo che ormai l'amore sia ciò che mi ha cambiato.
Oltre a Lisa Sono preoccupato per il colpo che farò oggi ed allo stesso tempo desidero e non desidero che Seya mi aiuti.
La cosa che realmente mi preme sono i comportamenti di Elison, non riesco a non pensarci. Ormai sono giorni tormentato da quei codici suoi, che sono belli e perfidi allo stesso tempo.

In questa settimana lei mi ha inviato mille messaggi facendomi lentamente comprendere che forse mi ama, ma non ci voglio credere. Mi inviò biglietti in codice d'amore, mi fece disegni pieni di cuori ed io, anche se ero contento, la respinsi, fingevo usando il mio Poker- Face per proteggermi. Ma l'evidenza è che io sono innamorato perso! Non è una cotta, è proprio “Amore” , e più la frequento e le parlo, più me ne accorgo.

Questo sentimento è molto più potente rispetto all' amore precedente per Lisa. Prima sudavo, avevo batticuore, ero contento, sognavo. Adesso è diverso: sono felice, divento nervoso, irritato, infastidito, sfiduciato; ma poi basta uno dei suoi sorrisi per togliermi quelle sensazioni per lasciarmi dentro un sentimento che mi completa con tutto il restante attorno a me.I colori si fanno più vivi, e lei... lei diventa la persona più superba di tutte. Non riesco a vedere altre, non riesco a vedere la luminosità di Lisa in altre, io sono innamorato di lei.

Spero che mi dia la cioccolata.. ma se lo facesse come reagirò? È da una intera settimana che la respingo, all' inizio volevo farlo per fargli vedere che non era convinta, ma ora... Non credo più che scherzi, non ho mai visto una ragazza così determinata nel avere da me qualche apprezzamento.

Gliel'ho spiegato che voglio tornare il ragazzo di prima, ma lui mi disse una frase che mi lascio senza fiato.
«
Stiamo crescendo, non puoi tornare un bambino, abbiamo diciassette anni, fra qualche anno avremmo finito la scuola. Tu non puoi ricercare il ragazzino che eri, perché stiamo evolvendo le nostre menti al futuro! I nostri sentimenti ci accompagnano ed evolvono sempre. Non puoi più tornare ragazzino, fingeresti, non saresti tu! » Come aveva ragione, ma nonostante ciò non mi arrenderò. Anche se sarà sofferente per lei, perché a me finché mi fa regalini non mi dispiace respingerla se ciò la fa spronare a darmi altri; pero' non so fin quanto resisterà... beh se si arrenderà significherà che non era seria, del resto Aoko ha aspettato anni per me... Ah Aoko, spero di sbagliarmi ma ad osservarla sembra che trami qualcosa assieme ad Alan.

Finisco la colazione, prendo la cartella ed esco di casa.

Lisa


Mentre cammino, controllo se nello zaino il pacchetto con la cioccolata è quella giusta, perché so di essere sbadata. Appena vedo che c'è, faccio un sospiro per poi rimettermi la cartella in spalla, e poi arrivo a scuola.

Vedo Molte ragazze che parlano felici tra di loro, mentre io cammino in solitudine notando a distanza Alan che mi guarda di sfuggita.
A volte mi chiedo se mi perdonerà mai, pero' va bene così. Ho notato che Alan ha legato con Aoko, non so perché ma a vederli insieme mi spaventa, non fanno che confabulare tra di loro, come se avessero un piano. Non sono gelosa ma mi dispiace di non poter più parlare con Alan, infondo era il mio primo... No, la mia prima cotta, nonostante tutto, l'ho rifiutato. Per Kaito mi pare ovvio.

Entro in classe e trovo Aoko che parla ad Alan su strani argomenti tipo che devono decidere che giorno e l'orario. Non ascolto più di tanto e di certo non mi avvicino a loro.

Vado al mio banco mi siedo e poi vedo Aoko distribuire a molti ragazzi la cioccolata specificando che sono di ringraziamento in quanto li passa pure alle ragazze eccetto a me.
Entra Kaito e il mio cuore vacilla ancora una volta nella tensione. Ma finisce ciò perché lo vedo con in mano dolci...


******************

Kaito


Sono arrivato a scuola, e come mi aspettavo nel mio armadietto mi sono trovato molti pacchettini di dolci.
Li prendo tutti e li porto in classe. Poi vedo Lisa che mi guarda, ed io m'incanto a osservare quanto è magnifica. Non ho parole per descriverla. So solo che quella acconciatura così dolce, infantile, tenera, seguita da quelle ondine; la rendono decisamente una persona molto interessante. E se poi parliamo del suo viso ha gli occhi angelici, quel bianco che le illuminano lo sguardo, le ciglia poi, sono così perfette da rendere il suo sguardo ancora più magnetico. Ma la domanda più ovvia che mi sopraggiunge è:

Perché si è truccata? A che scopo? Crede che senza non mi faccia effetto?
Q
uesto penso mentre non smetto di guardarla. Proprio lei, si avvicina a me e mi fa quei occhi pieni di rabbia per chiedermi
« Allora è vero che hai delle ammiratrici!? » All' istante divento teso, resisto e come sempre rispondo con spavalderia « Oh, che c'è gelosa? Io te l'ho sempre detto che ho molte ammiratrici segrete, del resto è normale sono fin troppo carino! »
Lei se ne sta zitta pero' mi fulmina a distanza, facendomi sentire meno rispetto a lei. Come sempre è già da un paio di giorni che ha questo potere. Ma dato che ho il mio orgoglio, rispondo con una smorfia per poi mettere tutto sul mio banco per poter mangiare la cioccolata, dato che non ho mangiato nulla a colazione se non bevuto un po' di latte.


Di nuovo viene da me dicendomi con accusa « Mi auguro per te che non li aprirai, sono cioccolatini d'amore non puoi trattarli come dolci! »
La guardo con insufficienza, anche se in verità mi sento un po' speciale
« Per me è cioccolata e basta! » Non mi rendo nemmeno conto che la rabbia di lei nei suoi occhi svanisce per dare spazio a uno che mi fa intenerire.

Poker-face Kaito, non mostrare nulla!

L
ei mi guarda e io la fulmino con il mio sguardo di ghiaccio, perché so farlo, anche se sento che fa male vederla così...
« Fa come ti pare! » Si arrende, ormai fa sempre così. Dopo che vede la mia imponenza su di lei, ella mi risponde lasciandomi fare. Peccato che poi riparte alla carica con una nuova forza. Lo so ormai conosco tutte le sue mosse.


Se ne va al suo banco, per poi mettersi le mani alla testa e aprire il suo zaino pensando chissà a che cosa.


*************************

Lisa


Sono furiosa, gelosa, sfiduciata; ma lui come sempre mi ha respinta.
A lui non gli importa nulla di questa usanza, lui non immagina quanto amore ci mette una ragazza a preparare un dolce. Non lo sa, non lo comprende! Ed io ora sto sempre più impaurita a dargli questo dolce.

Alan mi guarda per poi dirmi con nota di superiorità.
« Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! »
Le sue prime parole dopo una settimana di silenzio sono state queste!? Non lo accetto.

L
o intercetto nella sua camminata per andarsene da me, e ribatto mentre sta di spalle
« Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Lui mi guarda malissimo, e poi chi viene a chiedere che succede? Aoko giustamente.
« Ma che succede? »
Alan ribadisce « Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Mi ferisce questa sua indifferenza, mi fa salire la rabbia fino ai capelli poi Aoko asserisce divertita.
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Alan ribatte « Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Abbasso lo sguardo incredula dicendo
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! »
Il ragazzo senza guardarmi risponde « Sì, una seccatura! »
Aoko ride dicendo « E magari gli piaci, ahahaha »
Chiudo gli occhi per poi starmene zitta comprendendo che per Alan non sono altro che un incubo.
« Alan, torniamo amici? »
Il ragazzo mi accusa alzando la voce
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Non so se sentirmi rigettata via o apprezzata. Non provo altro che dispiacere, ma di certo non la tensione che c'è per Kaito.
« Molto bene, sta con quella ladruncola! Tanto lei non ti ama, dovresti pensare ad altre e non a lei! »
In quel momento Aoko mi chiede « Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »

Se questo è un modo per farmi stare male, beh, ci riesce alla grande.
«
Aoko, cosa t'importa adi me ed Alan!? »
Lei sta per ribattere ma Alan la ferma dicendole « Figurati se quella capirà mai! »
Aoko mi guarda con sfida dicendomi solo « Conosco Kaito meglio di te e ho notato una cosa...»
Ecco si parla di Kaito e la mia curiosità, il mio interesse sale.
« Parla! »

Arriva Kaito che prende Aoko chiedendole di non interessarsi tra me e lui. Da una parte né sono felice dall' altra no...


Kaito

Vedo Lisa parlare con Alan, all' istante mi sale la gelosia, ma tutto si afievola quando sento che dicono cose troppo strane. E poi Aoko che ride tornando la solita ragazzina che era per Fortuna che non parla più in terza persona, ah va beh.
Sento parlare di Rina, e di altro finché Alan, non dice una frase che mi fa comprendere il perché loro erano in silenzio da una settimana intera.
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un altra! Non mi parlare più! »
Ecco la frase...
Guardo Lisa che trema, ma non piange, non si comporta come quando io la ferisco; no lei chiude gli occhi e se ne sta in silenzio.
Io rifletto su quella frase per poi farmi sorgere il dubbio.

E se Lisa avesse rifiutato Alan?!
Non ho mai saputo il motivo del silenzio tra quei due, ma se fosse accaduto, allora io avrebbe sbagliato in primis. No, dai è assurdo, Lisa non può' veramente aver rifiutato Alan! Ci deve essere altro.

Intanto guardo i cioccolatini per decidere se aprirli o meno. Ne prendo uno, e non appena inizio a scartarlo mi arrivano alla mente le parole di Lisa che mi tolgono l'appetito di tutto. Così prendo i cioccolatini e li metto in zaino.
Maledizione, adesso pure mi rimbomba la sua voce in testa!
Mi metto a leggere le lettere delle mie ammiratrici che da me non avranno nulla, e scopro che a molti piaccio perché Kid prende le mie sembianze. Infatti sono io quello... Mi metto a ridere divertito dall' ingenuità delle ragazze. So bene che non è amore, ma stima, in fondo sono bravo a scuola, e tra i più carini, perfino Shinichi è uno che ne ha di fan, ma lui perché è un detective conosciuto.

Finendo di leggere queste lettere, sento Aoko parlare a Lisa con un arroganza che mi fa andare in bestia.

«
Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te?»

Vado dritto da Aoko a chiedere cercando di non farla stare male, perché so di poterlo fare; ma ci tengo a lei, anche se non ci parliamo, le voglio bene.
« Si può' sapere che stai dicendo?! Cosa conosceresti di me che lei non capisce?! E poi, che t'impicci tu? »
Lei mi fa una smorfia per poi non rispondermi.
Prende Alan per mano asserendo « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te, papà mi riparla ancora! »

Sbarro gli occhi a vedere Aoko così in confidenza con Alan, e sopratutto a sentire che lei ha risolto i suoi problemi grazie a lui.
Per la prima volta mi sento battuto in qualcosa da Alan.

Arriva Lisa dicendomi « Grazie...»
Io la guardo e di nuovo sento di volerla ancora più vicina, ma non faccio nulla.
Con il mio solito tono verso di lei rispondo « Di nulla, alla fine ti aiuto sempre...»
A volte vorrei dirgli tutto altro, dirgli che lo farei sempre; invece non ci riesco perché io ho maturato un' insensibilità naturale verso Lisa. Ma è apparente perché io ci sto male ugualmente.


***************************

Lisa

Quando arrivò Kaito io mi sentì tesa, felice e infelice... Mi difese a suo modo ma poi anche un mio grazie lo ha irritato.
Perché? Io non comprendo ma perché mi detesta così tanto?
Torno al mio banco evitando di guardare Alan e Aoko parlare di chissà che cosa.
Lo sapevo che sarebbe andato tutto storto questa giornata Lo supponevo, è sempre così a S. Valentino, ho la sfiga nera, tutto mi va storto, e il cioccolato mai riesco a darlo sempre che non ci sia un fraintendimento. Ad esempio se lo pensano come ringraziamento e non d'amore.
Detesto questo giorno, non sarà mai come nei miei sogni.

Inizio a pensare a che cosa faccia Ran, se lei sia riuscita a dargli la cioccolata o meno a Shinichi.sì Secondo me ci è riuscita in fondo ha un amore corrisposto. Lei poi è talmente forte che non avrà problemi a dare a Shinichi quel ciocolato. L'ho vista ci aveva messo molto amore e dedizione. La invidio, la mia cioccolata anche se ci ho messo circa tutto il pomeriggio, non è così perfetta...

**************************

Ran

Arrivo a scuola e trovo Shinichi. Come sempre lo saluto per poi dargli il buon giorno.
Lui mi guarda con un sorriso per poi avvertirmi
« Oggi stai attenta che se conosco il giorno sarò pieno di fan. »
Io rispondo seccata « E non vantarti Holmes! » Poi lo guardo mentre mi osserva un po' dispiaciuto.
Arriviamo a scuola ed ecco le sue mille fan che urlano il suo nome.
Mi prende per mano per poi asserire « Facciamo una corsa! »
Non comprendo ciò che dica, ma subito corriamo in classe seguite dalle ragazze con in mano i dolci.
Arriviamo in aula e io inizio a sentire la tensione salirmi, più che altro il cioccolato quando glielo darò? Ora o dopo?
Prima che potessi chiedere, arriva Sonoko che afferma esuberante.
« La coppietta del secolo... Shinichi come sopporterai questa giornata, so che le tue fan sono aumentate con i tuoi ultimi casi. »

divento un po' triste, ma non lo faccio notare.
Lui risponde « Sai quanto m'importi! Ho già chi m'interessa! » Spiega guardando il libro con le mani sul viso.
Io arrossisco. Come sempre i miei sentimenti per lui si fanno vedere, mentre lui non mostra ciò difronte a nessuno.
Sonoko chiede « Intendi Ran, eheeh...»
Lui chiude il libro mormorando convinto « È tanto divertente fare voci? Credo che siano affari miei a chi mi riferisco, e di certo non lo dico in classe dove mi ascoltano. » faccio un sospiro di comprensione mentre prendo Sonoko dicendole « Vieni lasciamolo solo che deve studiare! »

Mentre parliamo Sonoko infastidita borbotta « Ran, dagli quella cioccolata, potrebbe avere occhi per un' altra! » Mi sento in colpa perché lei è la mia migliore amica, e nonostante tutto Shinichi ed io non riusciamo a dirglielo, perché lui non vuole che lo si trapeli a scuola...
« Sì, ma non so il momento adatto! »
La ragazza mi bisbiglia « Portalo al piano più alto sul terrazzo e là gliela dai e poi vi scambiate un bacio eheh »
Immagino la scena imbarazzandomi molto.
« M-Ma mi vergogno! È romantico! »
« E su dai, fai uno strappo alla regola per oggi! » Lascio un altro sospiro accettando.
Vado al mio banco e guardo Shinichi preso a leggere perché oggi abbiamo una verifica.



Shinichi


O
ggi è S.Valentino, e benché penso che sia una festa commerciale a solo scopo di fare soldi per incantare le ragazzine a comprare e dichiararsi a chi gli piace, non mi dispiace se ciò mi permette ad avere la cioccolata da Ran. Credo di tenerci molto, ma ovviamente non glielo mostro. L'amo ma mi vergogno a chiederle se ha qualcosa per me. Infatti con lei non riesco nemmeno a spicciare parola sull' argomento, e poi arrivano mille ammiratrici che mi aspettano all' entrata della scuola. Le guardo con seccatura, perché non me ne importa nulla, aspetto solo Ran, come ogni anno!
Per scappare da quella mandria di ragazze che strillano il mio nome, presi Ran per mano per poi superarle ed andare in classe. In questa corsa io solo nel tenerla per mano sono stato felicissimo, e più segnali di così che l'amo non so che altro fare, e di certo baciarla di fronte a tutti non lo farei, a meno che non debba.

Arriviamo in classe e come al solito arriva Sonoko, quella che soprannomino “L'impicciona” . Le voglio bene, è una cara amica, la conosco; ma quando parliamo di me o Ran diventa invadente se non spavalda.

Insomma, viene a dire frasi sul fatto che ho mille fan, e io resistendo a non rispondere male, le dico che ho già chi m'interessa. E poi il massimo, va a chiedermi se parlo di Ran!? Io in quel momento avrei voluto strozzarla, è ovvio che parlo di Ran, ma perché devo affermarlo? E mettere Ran contro mille ragazze? O io mettermi contro dei ragazzi? Perché lo so bene che Ran è una che piace a molti, solo che lei non se ne accorge.

Alla fine rispondo con freddezza a Sonoko riuscendo a zittirla.
E poi Ran me la toglie di torno portandola vicino alla finestra per parlare di chissà che segreti femminili.


Mentre studio il libro di chimica, mi chiedo quando Ran mi darà la cioccolata.
Ha tutta la giornata, un momento lo avrà?

E poi non sono nemmeno sicuro che lei me la dia. Certo la bacio, ma forse sarà timida? In fondo ha detto che si vergognava a darmi un dolce. Lo devo ammettere è stata dolce, alla fine non è tanto diversa da me. Non è romantica, non è una che pretende, a lei va bene il semplice, e così pure a me. Sì infatti se non mi darà la cioccolata non dovrei preoccuparmi perché tanto un bacio me lo da sempre. E se metto un bacio al dolce, preferisco il bacio!

**********************************



Durante la lezione Lisa e Kaito vengono come sempre messi in coppia, quasi come se i professori sapessero qualcosa di loro.
Kaito se ne sta zitto pensando che sia davvero il destino contro di lui.
Lisa invece un po' sconfortata, va da Kaito per poi iniziare a vedere se riesce ad avere un dialogo con lui, almeno uno in amicizia.


**********************************

Lisa


Ecco, adesso che accadrà? I professori come sempre mi hanno messa vicino a lui, quasi come se fosse una maledizione. Non che mi dispiaccia, ma ho paura di cosa accadrà.

I professori, ci spiegano che dobbiamo collaborare per fare la sintesi di un capitolo di storia.
Inizio a prendere il libro e sottolineare le cose importanti.
Lui dal suo libro fa la stessa cosa per poi entrambi trascrivere le parti più importanti su un quaderno. Fatto ciò lo guardo per chiedere.
« Vuoi leggere? »
Lui sempre con quei occhi infastiditi mormora
« Sempre che non siano lettere d'amore...»
Sbarro gli occhi, abbasso il capo, tengo le mani serrate congiunte sulla la mia gonna stringendole forti, pensando che abbia capito tutto.
« Anche se fossero? »

Devo dirglielo ora? Non ne ho idea...

Lui prende dalla sua tasca le mie lettere mormorando « Te le ritornerei indietro con tanto di firma! »
Altra ferita al mio cuore, talmente menefreghista che non si accorge di nulla.
Prendo le lettere e dico
« Ottimo allora le butto via! »
Mi fulmina di nuovo facendomi sentire peggio che mai.
« No, queste sono mie! » Prende l'intero pacco per rimetterle in tasca.
Non riesco a capire che cavolo stia facendo, prima mi sentivo male adesso sono felice solo perché ha cambiato idea?

Kaito è peggio del ciclo, mi fa dare sbalzi di umore assurdi!

« Tu non sei normale...»
Non so cosa altro dire, mi sento solo come ogni giorno inadeguata alla situazione!

« Ha parlato l'indecisa cronica! »
Ed ecco che inizio a ribattere contro.
« Guarda che io sono seria!»
Per un breve istante noto occhi dolci, ma subito cambiano.
che sia stata una svista?
« Sì certo come no... »
Il ragazzo senza guardarmi mi passa il quaderno dicendo
« Unisci le parti, e abbiamo finito il compito! »

Inizio a unire le parti, creando un bel riassunto del capitolo. Finisco e lo guardo, notando che gioca con il suo cellulare.
Mi faccio altro coraggio chiedendo « Cosa cerchi? »
Mentre usa il touchscreen risponde « Sto cercando di saperne della famiglia Thompson almeno di come è fatta la loro casa, se ci sono segreti o altro. »


Mi guardo attorno e bisbiglio a bassissima voce « Stai attento, Henry è uno senza scrupoli. »
Lui mi rivela in bisbiglio a voce sottile che mi fa un certo effetto « Non è quello a preoccuparmi ma Emily. E se mi incantasse? »

L'ascolto interessata ricordandomi che mi parlò di magia.
Questo argomento, lo bramo fin da bambina, ma mai ci ho creduto, pero' se Kaito afferma che esiste, io gli crederò anche senza prove.
« Non posso intervenire, se lo facessi mi farebbe scoprire. »
Mi sarei aspettata un “ Fa niente” Ma non un...
« E chi ti ha chiesto nulla! Questi sono affari miei, non impicciarti! »
Ancora il mio cuore duole. Faccio una risata usando quel poker- Face che inganna tutti, eccetto lui.
Lui sbuffa per poi chiudere il libro.
Io lo guardo con rammarico, tristezza e purtroppo sento in me una grande lontananza. Siamo Così vicini di fisico ma contemporaneamente così distanti.
Altro tentativo mi viene in mente per fare andare tutto bene.

Prendo un foglio, glielo do in mano e poi sciocco le dita facendoci apparire un fiorellino bianco asserendo mentre sento che i miei occhi non resisteranno a lungo alla tensione.
E con tutta la mia forza, gli mormoro anche se avrei voluto donare altro.
« Buon S.Valentino Kaito. »
Lui rimane ad occhi confusi e poi l'inevitabile... Un altra lama.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se non è un dolce? »

Avrei voluto dargli la cioccolata, lo volevo, ma non riesco, per lui non è nulla.
Solo per quel pensiero io mi metto a piangere, perché ormai l'ho compreso devo rinunciarci!

Lui guarda il fiore giocherellandoci mentre io piango trattenendo i miei singhiozzi fino quasi a sentirmi soffocare. Tutto perché a Kaito non gli importa di me nulla e ora più che mai l'ha detto con quella frase in codice

« Ma la smetti di essere così romantica»
Il smettere è uguale a : lasciami stare...
Il romantica significherà probabilmente di non amarlo!

Da questa realizzazione, da questo pensiero, verso lacrime che ho sempre nascosto per una intera settimana a Kaito.

**************************

Kaito

Lisa ed io come sempre, siamo messi in squadra assieme. Non mi dispiace anzi sono felice ma non deve capirlo.
Inizio a sottolineare sul libro e lei fa altrettanto.
Mentre sottolineo, le do qualche sguardo notando che è sempre bellissima, non importa l'angolazione, i suoi allineamenti dolci, quel sorriso che le illumina il viso io ormai ci vivo ne sono drogato. Sono attratto da lei, che poi oggi mi fa ancora di più desiderare di tenere il suo corpo contro il mio. Non so nemmeno come ma è più formosa e seducente, se prima era uno stecchino ora è perfetta!

Usando il mio poker-face, la mia arroganza in stile Kid contro Shinichi, le metto davanti che le sue stesse lettere per me. So che non dovrei aspettarmi nulla da lei, e invece nonostante lo sapessi, mi è riuscita a confondere con quel « E se lo fosse? »
Cosa dovrei pensare!? Vorrei dirgli che le accetterei, invece come sempre per paura di illudermi, che domani cambi idea
L
e rispondo « Te le ritornerei indietro con tanto di firma! »

Mi odio per ciò che ho appena detto, anzi fatto! Ma questo sì che è come se le avessi detto di non scrivermi più. Quanto sono crudele con lei, e me ne accorgo sempre più.

Lei si offende e mi prende le lettere dicendo che le tiene lei. Io subito senza nemmeno pensarci le riprendo dicendo che sono mie. Infatti per me sono importanti come un tesoro! Tutti i suoi regali, disegni pensieri li tengo gelosamente, nemmeno a Lisa permetto di averle! Sono impazzito lo so.

Lei commenta che io non sono normale, sinceramente, sono solo un ragazzo che ha paura ad amare. Ecco la verità!

Iniziamo a parlare di Emily e lei mi spiega che non può' intervenire. A me da fastidio perché vorrei e non vorrei ciò. Appunto le rispondo malissimo. Da questa mia frase sento:
, amarezza, rammarico, tristezza, divisione... Cosa dovrei fare?

E poi mi fa un altro dei suoi pensieri, stavolta usando un trucco magico, che letteralmente mi fa battere il cuore a mille; non è altro che un semplice fiorellino bianco e poi lei con quel sorriso ingannatore eccetto per me, mi augura un buon S. Valentino.
Quanto avrei voluto in quel momento baciarla? Darle un abbraccio?

Non smetto di guardarla, non smetto di sentirmi di nuovo felice. Nonostante tutto rovino tutto come sempre.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se non è un dolce? »
La riguardo rimango scioccato nel vedere le sue prime lacrime dopo giorni che mai le ho guardate...
deglutisco, sentendo sempre più la voglia di dirgli la verità... Lotto contro me e il mio cuore per poi abbassare lo sguardo al fiore cercando di non vederla in quel pianto che mi fa letteralmente morire dentro. Il sapere che sono io la causa mi fa male, forse preferirei morire piuttosto che provare questo senso di inadeguatezza, di desiderio e un peso che mi schiaccia nell' animo
Dopo qualche minuto riesco a dire una frase.
« Non serve piangere... A volte sei così strana...» Avrei voluto dirle altro, dirle che mi fa male vederla così, ma non posso farci nulla.
E poi di nuovo vengo colpito da lei
« Io... Io non ci riesco... Tu sei peggio di Alan...»
Sto immobile fermo a pensare a ciò che ha detto. Credo di aver maturato una certa insensibilità nel capire Lisa. Se prima era un libro aperto, adesso è un labirinto.
« Si certo...»
Finisco di fare il compito con la coscienza che mi urla di quanto sbaglio, col cuore che mi sgrida che non dovrei essere così... Ma la paura vince, il timore mi fa cambiare idea, e trasformare quei sentimenti per lei in paura di lasciarmi andare troppo.
Nonostante ciò io... vorrei altro da lei, ma non so cosa.

La vedo che si morde le labbra con forza e che inizia a tremare...
dopo tempo le dico con tono più premuroso «Dai calmati...»
Sto cedendo lo so, ero così abituato a non vederla piangere che ora solo a vederla mi sento di nuovo dolce ed è più forte di me! Quanto resisterò a ferirla? Quanto reggerà lei?
Non lo so...




Lisa


Lui mi dice di calmarmi e io come posso non piangere, ormai è evidente che a lui non do altro che fastidio! La verità è questa. Ma io non voglio arrendermi!
« Si hai ragione, ho solo … ricordato mio padre! »
Invento anche se è sbagliato.
Lui fa un sospiro e mi dice « Dai, so come si sta, Ma non devi. Pensa positivo! »
Vorrei sorridere, ma non ci riesco.
« G-Grazie! »
Non dovrei ringraziarlo, ma dirgli a verità proprio non me la sento. Non voglio che pensi che... Insomma che lo voglia far sentire in colpa!

Finiamo il compito per poi tornare ai nostri posti e aspettare che termini questa giornata che non è altro che un incubo!


Ran


Arriva finalmente la merenda e chiamo Shinichi per andare da lui a chiedergli se possiamo mangiare soli.
Ho deciso che gli darò la mia cioccolata!

Vado da Shin e dieci ragazze gli parlano. Lui fa sorrisi falsi e lo so, perché sa pure fingere . Aspetto in disparte, finché non dice a quelle.
« Siete gentili, ma non posso accettarle, scusatemi! »
Si alza e va da me a dire « E non essere triste! »
Non ero triste, pensavo solo a come andrà dopo tra noi.
« Triste? Non potrei esserlo. Ehm, vieni con me!»

Prendo per mano Shinichi che chiede « Ran, dove mi porti!? »
Ormai, sono decisa. Sono anni che aspetto questo momento!
Lo porto sulla terrazza della scuola, chiudo la porta per poi dire con tutta la mia forza d'animo
« Shinichi Kudo! »
Lui con l'attenti chiede « Si!? »


Shinichi

Ran mi porta sulla terrazza e io non capisco che abbia in mente, finché non mi chiama per nome e cognome facendomi rabbrividire e stranire dato che mai mi ha chiamato così, eccetto da bambino quando era furiosa.
Ma cosa mai le avrò fatto per farla arrabbiare?
Inizio a pensare per poi arrivare a dirle « Ma lo sai che quelle non le ho badate vero? »
Lei cambia sguardo mormorando « Ho visto! »
Si avvicina, e mi guarda con occhi pieni di qualcosa che purtroppo non capisco cosa sia; un misto tra dolcezza, speranza. So capire gli occhi di chiunque ma di Ran mai, non li comprendo e non capisco il motivo.
Senza fare una nota vocale, mi porge una scatola di cioccolato.
Sbarro gli occhi incredulo mentre Ran con un po' di lacrime mi confessa « l'ho fatto io, spero che ti piaccia! Lo so che non sono buoni, pero' ci ho messo molto... ecco vuoi? »

Questa ragazza ha il potere di farmi felice, di stupirmi, di rendermi pazzo di lei, non la cambierei con nessuno. Il mio più grande desiderio d'amore per Ran finalmente si è avverato, non ci avrei mai sperato. Sono commosso, e non riesco a dirglielo.
« G-Grazie, li accetto! » Apro il dolce e ci vedo una bella immagine chiedendo con divertimento « Da quando sai disegnare così bene? »
Lei fa un sorriso dicendomi « Segreto! Ehm, ti piace? »
Non mi ha dato nemmeno il tempo di assaggiarlo.
Prendo un pezzo ed inizio a gustarmelo. Devo dire che è buono, cioccolata al latte poi a me piace molto!
« Buonissimo!! » Credo di aver mostrato a Ran il mio sorriso più dolce, quello che solo a lei potrei mostrare.
Poi appena finisco il dolce mentre lei mi guarda probabilmente come se fossi un bambino in foga per i dolci, prendo dalla tasca un oggetto che da anni ho sempre desiderato darglielo, ovviamente non è nulla di ufficiale ma almeno un pensierino se lo merita
« So che non è molto, ma spero ti piaccia! »


Ran

Guardo Shinichi contento a ricevere la cioccolata e addirittura ad accettarla per poi mangiarla. Sembra un bambino dolcissimo.
Da quanto non lo vedevo così felice, forse solo per un suo calciatore preferito sarebbe così entusiasmato, oppure per approfondimenti su Sherlock Holmes. Non avrei mai pensato che un dolce fatto da me, potesse renderlo così contento. E ciò a me mi fa sentire sempre più importante per lui.
So già che questo giorno non lo dimenticherò mai!


Inizio a commuovermi facendo scivolare le mie lacrime.
Sono proprio una stupida a volte piango senza motivo. Ma questo momento per quanto l'ho sognato, per anni... Sì, per anni!

Mi dice che il mio cioccolato è buono e io non gli dirò mai che quel disegnino l'ha fatto Lisa, non voglio che pensi che sta accettando qualcosa da Lisa. Ma in fondo che importa, il cioccolato e il resto è tutto fatto da me!
E poi lui in tutta sorpresa mi porge un braccialetto color azzurro che sta a pennello sul mio polso. Questo oggetto è molto semplice: ha rifiniture in filo ricamato e poi a centro vi sta un simbolo, un otto rovesciato. Non so perché ma quel simbolo mi ricorda una regola di matematica.
Lui mi chiede distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossite « Ecco, ti piace? »
Altre lacrime di felicità lascio scivolare
« Sì, sono così felice! Ma cosa è questo otto rovesciato? »
Lui mi spiega « Ehm... ecco... Studiati le regole dei limiti, non riesco a dirtelo! »
Io lo rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo regalo che mi fai! »
Lui risponde « Anche tu... e che c'è l'ho da anni quel bracciale »
Adoro quando mi spiega tutto. Corro da lui e lo abbraccio forte per dirgli a pieno dei miei sentimenti « Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro questo regalo, grazie!! »
Lui fa un sorriso per poi dirmi « Veramente?! Io pensavo che non ti piacesse, pero' mamma mi ha detto di darlo a chi m'interessava in questo giorno e...»
Lo zittisco con un bacio a fior di pelle dove non mi ci stacco più.


****************************

Lisa

Arriva ricreazione ed io prendo la confezione nascondendola agli occhi di Kaito pensando
Se dargliela o meno, ma in fondo ormai gli ho dato un fiore, non avrebbe senso darla a lui.

Poi mi alzo e dico in classe
« Se volete, potete prendere il mio cioccolato »
Molti ragazzi chiedono di darla a loro, ma io poi la prendo e vedo Kaito furioso come non mai.
Non mi parla, ma mi manda un biglietto con scritto « dalla per chi è indirizzato! »
Non comprendo il perché mi ha dato un messaggio così, ma ciò mi fa sentire meglio, forse gli importa del mio cioccolato?
Mando via tutti con la scusa che scherzavo, giudicandomi così l'antipatia dei ragazzi. Poco m'importa finché c'è Kaito non mi sento sola.
Lui mi scruta con sguardo fisso quasi come se fosse geloso, ma so che non lo è...
Prendo il mio cellulare ed inizio a distrarmi con i suoi giochini.


Kaito

Guardo Lisa prendere dallo zaino qualcosa. Una parte di me spera che sia il cioccolato che desidero, ma ciò viene spento non appena la sento dire che dà quel pacchetto a uno qualunque.
Perdo le staffe che credo di averle lanciato con i miei occhi carichi di di odio seguito poi da una forte gelosia e adesso io sono di pessimo umore.
Solo lei può' farmi avere sbalzi d'umore del genere, ma perché poi m'importa tanto della sua stupida cioccolata? E perché mai l'ha preparata se non ha a chi darla? Certe volte non la comprendo, non la capisco!
Le scrivo un biglietto incoraggiandola di dare quel cioccolato a chi è indirizzato, vale a dire Alan.

Prendo il cellulare ed inizio a giocare finché non arrivano alcune di altre classi a parlarmi.
Io mi chiedo: ma chi sono?!
Me ne sto zitto facendo come sempre l'indifferente anche se ce ne sono di carine, anche se non superano Lisa.
Una mi dice
« Ciao, è da molto che ti vedo quando esci da scuola, accetti la mia cioccolata?! » Una ragazza con occhi castano scuro, capelli corti del medesimo colore, mi da del cioccolato.
Arriva un altra che chiede
« Kaito, una volta mi avevi aiutata a ginnastica e poi assomigli molto a Kid, quindi accetti il mio cioccolato? »
Ed ecco un' altra dai capelli biondi occhi grigio nuvoloso che mi guarda con occhi pieni di vita.
Di queste ragazze tutte vengono a darmi dei dolci. Meglio di quanto mi aspettassi!
Le accetto sopratutto quei cioccolatini che pero' non riesco ad aprire, forse perché Lisa mi direbbe qualcosa?

« Wha ragazze, siete talmente carine e gentili che mi commuovo! » Come sempre so cosa fa felice una ragazza comune, ma non di certo Lisa.
Tra queste ragazze c'è che mi dice
« Lo sai assomigli molto a Kid! »
Altro sorriso falso per dire.
« Ma io sono più bello, eheh»
Le ragazze si avvicinano per guardarmi meglio.
« Infatti tu sei più dolce, e i tuoi occhi sono talmente ingenui! »
Arrossisco dai complimenti con una risata imbarazzante.
Guardo un attimo Lisa e la trovo parlare con alcuni ragazzi mentre sorride. In me scatta una gelosia che mi fa sbuffare.
Le altre chiedono confuse.
« Che ti prende? »
« Eh? Nulla...»
Accidenti a Lisa, deve pure rovinarmi il mio momento di successo!


Lisa

Gioco col mio cellulare finché dalla classe non appaiono dei ragazzi chiedendomi se ho della cioccolata per loro.
Io li guardo dicendo con tonalità dolce
« Non ho cioccolatini, scusatemi! »
Mi guardano tristi, forse perché nessuno gli ha dato del cioccolato?
Guarda verso Kaito e lo trovo con tante ragazze una più carina dell' altra, anche di me... Impazzisco di gelosia, sopratutto perché quel don Giovanni accetta quei dolci! Per questo non lo sopporto!
La cosa che mi fa mandare più su tutte le ire, è la scena seguente. Una di quelle sta fin troppo, ma dico troppo di viso vicino a Kaito!
Mi alzo ignorando chi mi parla e poi mi fermo e guardare la scena con le mani tremanti. Se non faccio nulla, se non l'allontano è perché ho imparato ad auto controllarmi!

***************************************

Kaito

Mentre una bionda mi sta fin troppo vicino di viso, cerco di distanziarla, non capendo bene che vuole fare.
Guardo avanti e trovo Lisa fissarmi con rabbia, ma non credo che sia verso me, ma verso questa ragazza.... Adesso io come dovrei comportarmi?

Chiudo gli occhi e inizio a pensare finché non mi decido.
« Scusami, capisco di essere carino e tutto, ma potresti non starmi così vicino di labbra? »
Mi distanzio io ma questa m'insegue asserendo.
« Sei troppo carino! »
Mi alzo di scatto dicendo con un sorriso beffardo. « Grazie, ma non ti conosco...»
Poi vado da Lisa a provocarla, credo che senza ciò, non mi divertirei a scuola
« Gelosa?! Cosa c'è, ti da fastidio? »
Lei mi guarda dicendo « Sì! »
Sbarro gli occhi con altra speranza nascere in me. Faccio una smorfia asserendo « Non serve »
Perché tanto ormai nessun altra m'importa se non lei.

Esco dalla classe per riflettere, finché non vedo Shinichi e Ran correre per i corridoi...
Chissà che combinano quelli

Inizio a seguirli per poi andare alla terrazza e spiarli vedendo scene d'amore che farebbero invidia a un film romantico.
Mai visto un Shinichi così romantico.
Comincio a fantasticare con me e Lisa, finché non mi dico che sarebbe stupendo; ma so già che mai accadrà...
Aspetto, finché non mi metto dietro, nascosto dalla porta per poi vederli andare via.
Vado sul terrazzo per pensare, non sui miei errori ma su come sto mettendo a dura prova una ragazza. Più ci penso, più mi sento meschino con lei.
Scruto il cielo che si sta annuvolando, inoltre la temperatura sta scendendo. So che siamo in inverno ma qui si gela. Rimango ugualmente fermo per poi pensare a questo pomeriggio come comportarmi con Emily. So che vuole Kid, so che è magica. Ma non so cosa inventerà.
Quel messaggio che ho scritto era fin troppo chiaro, anche un bambino l'avrebbe compreso, ma l'ho scritto con due significati... Solo che so già che Seya non arriverà, da una parte la vorrei dall' altra no.


Torno in classe finché vedo Aoko parlare con Lisa, anzi litigare.

*********************

Lisa


Kaito è uscito di classe e io non l'ho inseguito perché non me la sono sentita.
Mentre riprendo a giocherellare col mio cellulare, o meglio cercare su internet informazioni sulla casa di dove andrà il mio amore segreto, vengo interpellata da Aoko.

Mi giro di fianco per vederla con un ghigno che mi fa sentire strana, come sei fossi sfidata.
« Hai qualcosa da dirmi? »
Asserisco io, dato che Aoko non ha parlato se non osservato.
« Avrei da dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato è per Kaito vero? »

Sono giorni che lei non mi parla e proprio oggi deve farlo?
Rispondo secca « Affari miei! »

Lei mi sussurra « Lascialo stare si vede che non gli interessi! »
Colpita e affondata!
Mi alzo e gli urlo
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
Lei mi risponde divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per te! »

A questo punto ribatto « E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
Lei fa un ghigno dicendomi « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli piaci! »

Ferita, la verità è messa dentro...
Allora è così che stanno le cose!? No non voglio!
Arriva Kaito che chiede « Aoko che stai facendo con Lisa? »

Mi siedo al mio banco per poi chiudermi in me stessa.

Kaito

Dopo la mia domanda posta ad Aoko, Lisa si siede al suo posto mentre io non smetto di sentirmi in pena che possa essere tutto perso; non lo so è una sensazione che mi mangia dentro.
« Perché piange!? »
Chiedo con interrogativo nascondendo il mio umore.
Aoko mi risponde « Perché è meglio che capisca la verità, piuttosto che ferirla in quel modo! »

Non ho mai osservato Aoko con odio e risentimento...
Senza pensarci l'allontano da Lisa e le chiedo in un angolo della stanza.
« Che intendi dire con ferirla!? »
Lei mi risponde a tono « Lei ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prendo le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»

« È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e Alan abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla! »
Arrabbiato rispondo « E tu ovviamente le parli mentre io non ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
Lei distoglie lo sguardo dicendo « Aoko non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua compagna innamorata! »
Senza guardarla dico « Non sei più una bambina! Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale, identico a KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non ama! »

Questo è ciò che lei vede in me nonostante io sia Kid.
« Io non gli dirò mai una cosa simile! Non ci riesco...»

vado al mio banco mentre sento Alan prendermi e girarmi e urlarmi
« Ho sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla è perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »

Mi tolgo dalla presa di Alan e dico « Lisa solo mi prende in giro, non è innamorata di me, se lo fosse lei...» Non so cosa dirgli perché poi ripenso a tutte le sue mosse fatte in questa settimana che di certo non erano amicizia... Era amore.
Prendo dalla tasca una sua lettera con scritto
-Di tutti quello che più stimo sei tu. Lisa-
Metto subito via il bigliettino prima che quei due me lo rubino. Poi torno al mio banco sperando che questo inferno d'amore svanisca al più presto.
Prendo il mio mp3 e ascolto musica mentre Alan mi dice qualcosa, annuisco senza ascoltarlo alzando il volume della musica fino a non sentire più che solo il suono di una colonna sonora.


Lisa


Io ci rinuncio, lascio stare... Questo S. Valentino è il peggiore che abbia mai passato.
Esco dalla classe per correre in classe della mia unica amica.


Ran


Mentre parlo con Sonoko Arriva Lisa ad abbracciarmi in lacrime, all' istante prendo un fazzoletto dicendo
« Ehi,su non piangere, ti si rovina il trucco »
Shinichi guarda da lontano la scena con indifferenza. Mentre Sonoko chiede a me
« Come mai piange? »
Lisa risponde « Aoko...mi ha detto che Kaito mi odia, Ran, è così io ci rinuncio, non posso più sentirmi così ferita da lui... »
Sonoko in bisbiglio mi chiede
« Ma che intende con Kaito, per caso parla di Kid? »
Asserisco «Ma no, cosa vai a dire. Lisa oggi dovrebbe dare la cioccolata a un suo compagno di classe, ma pare che lui non la corrisponda. »
Inizia a piangere sempre più forte fino a che Shinichi non dice infastidito
« Ran, sto studiando. La fai zittire? »
Se vuole mostrarmi la sua freddezza verso lisa per non ingelosirmi ci sta riuscendo bene.
« È stata appena rifiutata, abbi comprensione! »
Lui mi ribatte « Mmm... Sì ok...»
Lisa prende il fazzoletto che gli ho dato, si soffia il naso e poi si asciuga gli occhi sporcando l'oggetto del trucco messo...
Sonoko trattiene le risate mentre io subito la porto in bagno a risciacquarsi la faccia, dato che ormai il trucco si è sciolto.
La ragazza mi abbraccia spiegandomi tutto. Stavolta io mi sento in dovere di aiutarla, nessuno fa piangere una mia amica, specie lei che è dolce, e non smette mai di darmi aiuto con Shinichi benché mi sembri che lo tema.
« Lisa adesso ci penso io, va bene? Vieni con me »
la prendo per mano e la trascino nella sua classe dicendo con fermezza a tutta la classe come se fossi una leader.
« Cerco Kaito Kuroba e Aoko Nakamori! »



Kaito


Mentre ascolto musica, vedo Ran dalla porta urlare qualcosa. Aoko le va in contro per qualcosa.
Alla fine Ran va da me e mi toglie le cuffie dicendomi « Verrai pure te!» mi prende per il braccio trascinandomi, fa male e anche molto questa presa, come se fosse furiosa con me.
In silenzio seguiamo Ran quasi come se stessimo andando in presidenza. Nel frattempo guardo Aoko malissimo per poi soffermarmi su Lisa non appena abbassa lo sguardo ai piedi.
**********

Lisa


Ran sta facendo qualcosa per me, ma ho paura che sia sbagliato, perché lo fa? Ha visto che sono debole; sì forse...
La inseguo mentre Aoko mi guarda malissimo e così pure Kaito che pero' guarda male Aoko non me, perché a me nemmeno mi osserva
Entriamo in un' aula vuota, e là la mia amica inizia a parlare a tutti con tono deciso; non posso credere che sia lei.


Ran


Li porto in una stanza un po' buia a causa della luce naturale data dal cielo annuvolato.
Prendo un respiro e con fermezza metto in chiaro le cose dato che questi Kaito e Aoko devono smetterla di farmi piangere Lisa. Non mi va che lei stia così male, anche perché è merito suo se io e Shinichi andiamo d'accordo, trova tutto e di più per farmi dare appuntamenti con lui, se ne sta in disparte ore quando vede Shinichi assieme a me. È dolce, non fa come Sonoko, lei proprio sta per i fatti suoi e non fa male ad un mosca.

« Sentitemi bene bambini, la volete piantare di far piangere questa ragazza!? » Sbraito contro loro indicando Lisa come vittima.
Aoko ribatte « La bambina è Lisa che è venuta a piangere da te! »
Mi arrabbio e le dico.
« Tanto per la cronaca Lisa non versa lacrime da una intera settimana nonostante questo ragazzo dal cuore gelato la faccia soffrire! »
Kaito mi guarda infastidito ribattendo « Questi sono affari tra me e Lisa! »
faccio un passo avanti « Lisa è mia amica, io ho sopportato a vederla piangere, ho sopportato a sentire quanto sta male, e ora proprio oggi le date entrambi il colpo di grazia!? »
Aoko controbatte « Ribadisco che ho detto solo la verità! Se lei non l' accetta è un suo problema! »
Kaito si mette contro Aoko asserendo « Tu dovevi stare zitta! »
Aoko ribatte convinta sorprendendomi « A vedere Lisa piangere? No, grazie!
Sai lo comprendo quando ami o odi! »
Sto zitta a guastarmi questa scena rivelatrice...
« Io non odio Lisa! Tu non sai cosa penso, non sai nulla di me! »
« Invece sì Kaito! Tu detesti Lisa, non fai che trattarla male, rifiuti tutto da lei! Diglielo che non ha speranza e smettila di farla piangere! »
Non so se sono amici, ma pare che Aoko voglia a suo modo difendere Lisa.
Kaito ribatte « Non voglio che la smetta! »
Lisa se ne sta zitta mentre io rispondo.
« Kaito mi stai dicendo che ti piacciono le sue attenzioni ma allo stesso tempo non ti piacciono!? »
Lui mi guarda e risponde con occhi seri, mai visti prima d'ora
« Sì! È così!»
A questo punto mi sorgono i dubbi che a Kaito interessi Lisa.
« Allora perché la fai piangere?! »
« Ran, è stata Aoko a farla piangere, non io! »
Lo so, ma la causa è Kaito no?
Lisa asserisce tornando di nuovo la solita ragazza che è.
« Aoko ha detto che mi odi, tu non capisci nulla di me, tu non comprendi il male che mi fai. Sei più tagliente di Alan di quando mi feriva, ma lui lo faceva con ingenuità; tu lo fai apposta! Tu sei spietato e allo stesso tempo mi illudi, io ci spero e tu invece mi deludi, non capirai mai come sto! »



Kaito


Ascolto Lisa dirmi come sta e così dico la mia.
« Tagliente? Peggio... Lisa io non ti darò mai ciò che cerchi, ho già ribadito che non mi fido di te! Non avrai mai quello che vuoi avere! »
Lei ribatte « E perché allora tieni di nascosto le mie lettere? »
Ecco mi ha fregato.
« Perché sono carine, non c'è altro, pazza! » Lo so di esagerare e la prova è questa azione che sto subendo.
Mi prende a mi sbatte al muro sorprendendo tutte.
« Io pazza?! Sai perché lo sono, sai cosa mi spinge ad esserlo. Prova a riflettere ed usare quella tua intelligenza che ti ritrovi! »
La guardo negli occhi notando che stavolta è fuori di sé.
« Non capirò mai te. Tu sei solo una che sa ingannare il prossimo, non mi fido di te, chiaro! »
E poi mi dà uno schiaffo assai forte mentre trema, piange, e mi va addosso lacrimandomi sul mio petto coperto dalla divisa scolastica « Scusami, non volevo darti uno schiaffo scusa...»

Mai Lisa mi ha chiesto scusa di un azione. Di solito lei agisce e non chiede scusa se non dopo aver ottenuto ciò che vuole. Ma che cosa le succede?

Ran la prende dicendo « Lisa, calmati, non ti merita va bene. Ne trovi di migliori tranquilla! » Mentre lo dice loro si abbracciano e sono invidioso perché io non l'ho fatto, non sopporto vedere Lisa così lontana da me, sia con il corpo sia col cuore...

Lei risponde « Hai ragione...»

Paura, tremore, non di fiducia ma di... perderla, di perdere tutto da lei.

che abbia tirato troppo la corda? Che abbia esagerato!? No Non può' davvero rinunciare a me, non voglio; non resisterei se lei non mi parlasse più.

« Che intendi dire con ha... R-R-ragione...? »
La pesantezza al mio cuore aumenta, e ho paura di avere anche un calo di pressione perché sto sudando nonostante faccia freddo.

Lisa si alza,mi guarda con un falso sorriso dicendomi. « Non preoccuparti, sto bene...»
L'ammiro, nonostante tutto lei continua?

Aoko le urla « Vuoi scherzare!? Non vorrai davvero continuare, ma non vedi che ti fa solo male? »

Ran invece dice altro. « Brava, non arrenderti mai! »
Ecco la differenza tra Aoko e Ran!

Sento il mio cuore tornare normale, le mie paure diminuire, il mio respiro torna calmo mentre inizio a sentirmi meglio.

Lisa esce ed io continuo a guardare la porta da dove è uscita.

Ran manda via Aoko per poi chiudersi con me in stanza.
« Adesso Kaito mi spieghi tutto. Ti prometto che non dirò nulla a Lisa, ma voglio sapere perché ti comporti così con lei! »
« Perché è fastidiosa! »

Mento, ma lei ribatte. « Ah davvero!? Allora perché la proteggi, e sopratutto tieni le sue lettere? Perché prima mentre abbracciavo Lisa hai guardato me con odio facendomi sentire strana?! Su spiegamelo, cosa ti passa per la mente. Se continui così lei davvero ti odierà. Se la respingerai ancora, seriamente poi te ne farà pentire. Dimmelo, l'ami oppure no!?

Inizio a pensarci mormorando con tensione « Se ti dicessi la verità, poi lo andresti a dire a Lisa? »
Lei mi assicura « Mai! Sono questioni tra di voi. Ma ugualmente Lisa sta a casa mia, piange per te ogni giorno. Se non lo sai, lei mi racconta tutto di come la tratti, e se lei va avanti, lo devi a me che la sprono a pensare positivo. Ma se tu non l'ami o se solo ti stai permettendo di giocare col suo cuore, sappi che non te la farò passare liscia! »

Fantastico sono minacciato da Ran Moori, la ragazza del mio nemico. Non poteva trovarsi di meglio quella isterica.
« Bene te lo dico! Sono innamorato di Lisa, ma forse non lo sai che quella mi ha lasciato tempo fa. Da allora non mi fido più di lei! »

Lei mi risponde stupendomi « Senti, tu credi che lei scherzi? Le lacrime che tu non hai visto in questi giorni sono arrivate a me! Le parole e i suoi timori sono io ad essermele assorbite.
Posso affermarti che Lisa è seria. L'ha compreso che tu non ti fidi di lei, ma quanto pensi che resisterà ancora? Mesi, un anno? Siamo a una settimana e ha iniziato a cedere. Quello schiaffo che ti ha dato, è la prova evidente che se continui così, presto ti snobberà e forse non ti amerà più, avrà solo del risentimento verso te!
Vuoi questo!? Vuoi da lei ciò!? »

Digrigno i denti, in difficoltà a dire qualcosa
« N-No io non voglio ciò... Ma se io glielo dicessi lei, mi direbbe poi che forse ama ancora Alan...Non l'ha nemmeno rifiutato! »

Ran mi risponde « Ma tu sei un idiota?! Senza offesa ma qui hai bisogno di un aggiornamento! Lisa ha rifiutato il bacio di Alan al museo. Lei gli ha detto chiaro e tondo che vuole stare con te! Secondo te, perché quei due non si parlano? Eh!? Rispondi!»

Sbarro gli occhi di fronte alla notizia.
Ero a conoscenza che Alan fosse rifiutato, ma non sapevo in quale senso.
E ora è Ran a dirmelo?! Non poteva essere un' altra o Lisa? Me l'ha nascosto? No, lei me lo disse ma io non ci badai perché in fondo credevo che mentisse ancora... Ma se Lisa ha scelto allora io ho sbagliato?

« Mi stai dicendo che Lisa ha capito chi ama realmente?! »

Ran, mi risponde male ma ciò mi basta.
« Sì razza di citrullo! Io non so che ci trovi lei in te. Se solo Shinichi fosse stato come te io l'avrei già menato! E non scherzo!
Tu hai la fortuna di avere una ragazza che per te da cuore. Se non ti piace, diglielo entro oggi e falla finita di illuderla. Ma se ti piace rivelaglielo!
Sarò sincera con te, se Lisa resiste è perché aspetta il tuo perdono. Ma quanto ancora vuoi punirla? »

Punirla? Io non avevo queste intenzioni...

« Io voglio solo tornare il ragazzo di prima, che non era innamorato e ...»
« Cosa credi che l'amore sia una maledizione!? Sai perché hai paura? Perché Lisa ti aveva lasciato. Ma credi che ora lei lo rifarebbe di nuovo? »
« Ma io voglio solo amicizia, cosa c'è di sbagliato se voglio restare single?! »
« Sai la differenza tra amore e amicizia vero? »

Inizio a riflettere finché non rispondo « Si certo, ma spiegami il tuo pensiero! »
Lei mi risponde con altrettanta convinzione « Un' amica non puoi baciarla, ad un amica non puoi dirgli una parola speciale che non te la dico perché mi ammazzerebbe Shinichi! Poi altro... Un' amica puoi abbracciarla ma vederla amare un altro!
Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei starà con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che non ami altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E ti pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo amici! “ . Tu come staresti?
Ora vado ciao, e riflettici, ottuso! »
Ran, esce dalla classe sbattendo la porta nervosa.

Rimango solo in questa aula per poi iniziare a pensare a tutto ciò che ho sentito fino a meditare sull' ultima domanda posta da lei.
Il solo pensarci mi fa già rispondere :Mi sentirei morire, come ora o forse peggio, non ne ho idea!

Penso fino a immaginarmi Lisa lontana da me e poi quelle immagini bruciano, logorano me stesso fino a farmi a sfogare tutto in lacrime che sto trattenendo da troppo.
Poche gocce per poi asciugarle all' istante con la consapevolezza di aver giocato troppo con Lisa.

Guardo la finestra notando come il cielo si sia annuvolato peggio del mio cuore.
Ormai non resisto più, non posso negare per sempre i miei sentimenti.


Vado in classe senza guardare in faccia nessuno.
E inizio a guardare Lisa con la paura che l'ho persa.
Lei sta là seduta a disegnare, il suo sfogo per poi vederla piangere...
Ormai non c'è la faccio più ho toccato il fondo.

Nemmeno me ne accorgo che vado da lei e vedo il suo disegno bagnato di lacrime dove scrive – Scusami, se mi odi... scusami Kaito, scusami, sono pessima … -
Una frase simile mi fa abbassare verso il suo volto pieno di lacrime per poi avvicinarmi e dargli un bacio sulla guancia destra che è umida e solo un bacio simile mi fa desiderare di andare oltre, ma freno i miei istinti, la mia voglia di inondarla di me. Mi fermo lasciandola senza parole, arrossita.


Lisa


Mentre torno in classe piangendo a dirotto, mi metto a disegnare.
Henry mi guarda dispiaciuto, e così Alan.
Devo fare proprio pena se i miei amici e non mi guardano, come se fossi una sfigata; si devo essere penosa.
Non mi guardo allo specchio ma so di essere un disastro.

Disegno frasi, le coloro col nero e rosso per poi metterci anche il verde. Colori per indicare il mio stato d'animo.
Nero: morire
Rosso : Amore
Verde: impossibilità
tre colori che non hanno senso, ma a me piacciono specie ora.
Inizio a provare un po' di freddo, rendendomi conto che la temperatura sta sempre più scendendo, e non capisco il motivo.

Arriva Kaito, mi giro senza osservarlo per poi scrivere un altra frase che lui legge,e almeno credo.
Lo osservo e poi non so per cosa si avvicina talmente a me, che le mie labbra mi dicono “ Dammi un bacio” e il mio cuore mi bisbiglia “ Bacialo” Ma non lo faccio, la paura di avere un rifiuto del genere è potente, più del mio amore per lui.
E poi tutto si ferma, sento solo qualcosa di caldo toccarmi la guancia bagnata dalle mie lacrime. Kaito mi ha dato il primo gesto di affetto dopo settimane.
Non mi si stacca più e va bene così, perché questo gesto per me apre mille porte, mi sento illuminata felice. Lo amo. Lo adoro quando è così imprevedibile.

Si allontana da me, mentre io gli faccio un mio sorriso dicendo « Sei stato gentile, grazie! »
Mi fa un sorriso compiaciuto ed io ne faccio uno altrettanto.
Non so cosa sia accaduto, ma forse, forse … Ha capito che sono seria?!

***********************

Kaito

Un bacio sulla guancia che non avrei mai voluto terminare, è stato un attimo, ma per me è stato molto. Tutto mi è sembrato più colorato sopratutto lei che mi ha fatto quel sorriso.

Credevo che mi dicesse frasi come “ Ma come ti permetti di farlo dopo ciò che è successo? “ Invece no, mi ha solo guardato con dolcezza.

Vado alla finestra e noto che il cielo si sta proprio oscurando, per di più si sta innalzando un po' di nebbia.

Ricominciano le lezioni e io e Lisa non ci guardiamo più.
Ascolto le materie svogliato, annoiato guardando sempre e solo Lisa, come se volessi mangiarla, e infatti la mangerei ma più che altro penso a due cose: al suo cioccolato e al mio colpo.
Noto la finestra che inizia ad appannarsi, segno che la temperatura sta ancora scendendo. E sarebbe un guaio se il vento diventasse forte, come farei poi a scappare? Mica mi metto a correre o sudare con un vento così gelato. Per di più i miei vestiti da Kid sono leggeri, non sono adattati a temperature basse...

Più guardo il cielo, più mi rendo conto che questa giornata non va bene per effettuare un furto.


Lisa


Ascolto le lezioni annoiata anche se non faccio altro che fantasticare su me e Kaito. Ho deciso di dargli la cioccolata, anche se forse sbaglio. Ma ormai è nello zaino e a qualcuno deve darla.

Guardo fuori la finestra e vedo come i vetri si appannino.
Mi sa che oggi resto sotto un futon a bermi una bella cioccolata calda, giusto per riscaldarmi dato che sto avvertendo sempre più freddo.
Questo S.Valentino è davvero strano; pare quasi che presto verrà una tormenta o forse pioverà o magari grandinerà. Non ne ho idea, non ho nemmeno guardato il meteo.

Poi mi sorge il dubbio: E se Kid gelasse?
Ho letto il suo bigliettino inviato alla polizia perché Goro me lo ha detto a voce, so che colpirà oggi, pare quasi che l'abbia reso facile per farlo comprendere a me. Ma dubito che lui mi voglia attorno; più volte mi ha specificato che vuole che me ne sto alla larga.

Osservo sempre le lastre di vetro fino a che non penso al bene di Kaito.

Finiscono le lezioni e io cerco di dare a Kaito il mio cioccolato, ma ecco che le altre ragazze di classi maggiori o minori alla nostra gli fanno la fila per dargli la cioccolata.
Rimango indietro con l'indecisione se lui mai accetterà o meno...
Passa accanto a me Aoko, che mi guarda malissimo, forse perché Kaito mi ha dato un bacio sulla guancia? Forse perché è delusa di non aver compreso Kaito?
A seguire vedo Alan, anche lui non mi guarda pero' non smetto di notare come sia dispiaciuto. Forse ha capito qualcosa che io non ho compreso?

Passo avanti dicendo a Kaito.
« Le tue fan non mi fanno passare! »

Lui prende i dolci senza badare a me.
Che tipo!
All' istante arrivano ragazzi a chiedermi se ho qualcosa per loro, io non so da quando sono popolare, anzi non lo sono mai stata. Beh dico chiaramente « No, mi dispiace! »

Si avvicinano a me inchiodandomi al muro... Ma poi Kaito mi prende dicendo a loro « Non provateci! »
Il mio cuore sempre più mi batte forte, la mia felicità aumenta. Lui mi tiene per mano e mi trascina via lasciando tutti a bocca aperta.
Sto sognando vero?

***********************

Kaito



Esco di classe ma come ogni S.Valentino mi trovo qualcuna a darmi la loro cioccolata, l'accetto, per me non sono problemi dato che è solo cioccolata! Ma poi vedo Lisa circondata da dei ragazzi.
« Gentilissime, pero' devo fare una cosa! »
Le supero senza degnarle di uno sguardo, perché vedo solo una ragazza in pericolo, o meglio lei che come sempre è indifesa con ogni ragazzo.
Quanto sono protettivo, non riesco nemmeno a vederla toccata, circondata da altri...
Raggiungo Lisa e faccio avanti tra questi fargli capire che non me la devono nemmeno con un soffio toccarla.
Sono possessivo? Sì lo sono, da sempre. Non mi pento, non mi da fastidio lo direi a tutti che Lisa è solo mia, solo io la conosco, solo a me credo mi ama... Sì è così io non riesco a pensarla con altri se non con me!

La porto fuori al cortile mentre per tutto il tragitto acclama il mio nome.
Solo quando rimaniamo soli in strada le lascio la mano dicendole « Che volevano quelli poi da una come te... fossi almeno carina! »

Lei mi risponde.
« Infatti non lo so, so bene di non essere carina... pero'... beh mi dispiace se sono così fatta! » Me lo urla quasi come se fosse un' accusa verso di me.
Mi sento in colpa, non pensavo che potesse mostrarmi apertamente i suoi sentimenti.
« Ma no.. cioè non lo sei... Ah, ad ogni modo oggi il tempo è strano non pensi? »
Cambio argomento giusto per distrarla, non voglio rivederla piangere.
« Già e tu...» Si guarda attorno per poi avvicinarsi e dirmi all' orecchio con una voce che mi fa pensare troppo « Colpirai oggi vero? »
Deglutisco con il cuore in gola per quanto mi basta una mossa per darle un bacio.
« Sì, ma non posso, se c'è un vento così forte. Cosa mi consigli? »

Lisa si allontana per poi dirmi
« E se ti aiutassi? Potresti usarmi come diversivo che ne pensi? »

Cosa le frulla in testa? Non voglio metterla contro una persona forse simile ad Akako.

« Scordatelo se quella è una strega non voglio sapere che ti farebbe! »

Lei fa una risata « Va bene, accetto! Pero' stai attento. »

Cammino mentre lei m'insegue.
« Kaito hai da fare ora? »
« No, perché? »

Lei strizzando gli occhi mi chiede
« Vuoi...Vuoi... venire con me al centro commerciale? »
Lo ha detto con un solo fiato a velocità supersonica che non ci ho capito nulla.
« Eh? »
Lei mi ripete.
« Esci con me!? »

Aggrotto gli occhi, indietreggio incredulo chiedendo.
« U-U-Uscire con te?! »
Sì si, si esco... No aspetta io ho il colpo da fare ma poi...
« beh, tanto mi annoierei solo a casa, e dato che insisti tanto... va bene...»

**********************

Lisa


Kaito finalmente ha accettato qualcosa da me. Sono giorni che non sto sola con lui, sono così contenta!
Per prima cosa, andiamo al centro commerciale mentre iniziamo a parlare del più e del meno. Non parlottiamo del colpo, perché in questo negozio c'è troppa gente e ci sono le telecamere, e figuriamoci se io e lui siamo così stupidi da farci scoprire in un negozio.

Inizio ad entrare nei negozi di vestiti per poi comprare a lui una sciarpa bianca. Lui all' inizio non aveva accettato ma poi gli spiegai che così non avrebbe preso il mal di gola e perciò accettò il mio regalino.

Poi si va a vedere i portachiavi ed io gli chiedo
« Il mio portachiavi lo tieni ancora? »
Secondo me non lo ha...
Questo penso , ma mi ricredo, perché prende dalla tasca le sue chiavi di casa mostrando il portachiavi che un mese fa gli diedi mentre asserisce.
« Non pensare chissà che cosa, è solo che mi piace e ci sta bene con le chiavi di casa. »

Io senza imbarazzo prendo le mie chiavi e gli mostro il mio portachiavi a forma di Kid e mormoro felice « Lo custodisco gelosamente! Amo tanto Kid e te»

Lui mette la mano sul naso strofinandola per spiegarmi « Sì beh, anche Seya è caruccia...»

Prendo un braccialetto, lo compro e lo indosso. Tiro su la mia manica scolastica e lui mi guarda sbalordito chiedendo
« Tu lo porti ancora!? »
Guardo il polso e noto il primo regalo di Kaito cioè il suo braccialetto.
« Mi pare ovvio, è tuo, me lo hai regalato tu! Per me è speciale, indica la nostra amicizia! Non me ne separerò mai!! »


Kaito


Più esco con Lisa più mi accorgo che lei davvero ci tiene a me. Mi regala delle cose con i suoi soldi, e poi ha tenuto quel bracciale che io glielo presi solo per conquistarla, non riesco più a starmene zitto, se solo mi desse la cioccolata io non oso immaginare a come mi avventerei su di lei.

Andiamo in un bar mentre io sto sempre con un finto malumore perché in verità, sono al settimo cielo. Mi diverto, lei sorride e mi riempi di così tanti riguardi e premure che non dovrei meritarle dopo come la tratto.
« Buona la cioccolata! Kaito non vuoi li ho presi ora! »
Mi porge davanti ovetti di cioccolata. Ne prendo uno e gli dico
« Ne ho fin troppa in zaino, saranno cento più o meno...»
Non si arrabbia solo sorride per poi dirmi
« Sei fortunato, come mai non le apri? In fondo per te... è solo...un dolce senza...significato! »
Lo sento che è tesa da quella voce che tenta di ingannarmi.
Decido di essere buono e di farla un po' sorridere.
« Penso che non li aprirò, sto aspettando un dolce che mi faccia capire la differenza con quello delle altre!»

Sempre la sua voce trema dietro quel falso sorriso.
« A-A-Aoko vero? Infatti è strano che non ti abbia dato nulla... beh, potresti chiamarla e...»
Non voglio sapere cosa lei senta, perché all istante le asciugo gli occhi contemplando premurosamente
« Scema, è così doloroso nominarla? »

Lo so cosa prova, lo passavo io con Alan mentre credevo che lo amasse ancora. Ma quanto ancora potrò nasconderglielo che io e Aoko ci siamo lasciati? Quanto reggerò questa recita ingiusta? Mi sto pentendo di averla fatta piangere ancora.
« Ma dai, sono solo una sentimentale... tu e Aoko siete così carini...ehm.. sai Ran forse mi aspetta a casa, avremo molte cose da dirci... Lei mi parlerà di Shinichi e io...io... Ehehe, scusa io ora vado...»
Si alza, va a pagare il tutto per poi andarsene.


Lisa


Fa male, cosa credevo di fare, lui è fidanzato con Aoko, e solo ora l'ho realizzato. Il come non si parlino pero' mi ha fatto pensare che in fondo non si amano più... sì sono una stupida illusa!
Comincio a piangere per poi prendere il dolce che con tanto amore avevo preparato...
« Perché non ce l'ho fatta!? » urlo in strada, la gente mi guarda mentre io piango e maledico il giorno perché c'è solo il grigio, il gelo... proprio come il mio cuore.

Mi siedo su un scalino vicino a una panetteria e sento poi delle ragazze felici ed innamorate assieme ai loro ragazzi. Li guardo con invidia, rammarico, non c'è odio solo invidia...


Kaito


Rimango al bar mentre guardo il cielo che è fin troppo grigio e ciò mi preoccupa.
Guardo gli oggetti che lei stessa mi ha dato per poi iniziare a pensare che non ha senso fingere.
Prendo il mio portachiavi e lo analizzo per poi dire a me stesso
« Sbaglio vero? »
faccio un sospiro fino a che non vedo entrare coppiette felici appena nuove imbarazzate. Fantastico di nuovo, finché non mi sveglio e non esco dal bar dopo aver pagato tutto.

Cammino seguendo i miei piedi perché non ci bado dove vado, so solo che guardo a terra camminando senza metà, trovando poi la neve fermarsi a livello delle mie scarpe sciogliersi.
Guardo in alto e non è illusione, sta proprio nevicando!

Volto un angolo e vedo Lisa ferma su un gradino a piangere con un pacchetto in mano. Vado da lei anche per coprirla dato che la neve la sta bagnando tutta d'acqua.
« Furbetta, perché piangi? »

Tiene stretta a sé la scatoletta, mi supera ma io la fermo e le dico
« Puoi rispondermi, sei strana, che ti prende?»

Mi spiega
« Sai è stato bello... ho davvero sperato di farcela... ma tu, insomma ami Aoko; non so il motivo del vostro litigio, né del perché siete così zitti e non vi parlate... Ma va bene, me ne farò una ragione, in fondo non è meglio che rinuncio? »

Io la uccido stavolta sta rifuggendo!
« Sentimi bene furbetta, Aoko non c'entra! Cosa fai riscappi, perché? »
« Ma tu sei fidanzato no!? »
« E se fosse cosa cambia, ti arrendi per così poco!? Un intera settimana e ora ci pensi, ma sei scema!? »
« Mi ero detta che se non ti avessi dato la cioccolata io avrei rinunciato a te! Tu accetti la cioccolata da tutte, non ci badi ai sentimenti messi; a te non importa, per te è solo un dolce e basta senza significato! Ma per chi lo prepara non è così! Non puoi capire cosa è questa usanza per le ragazze! »

la tirò a me stesso per poi chiuderla in un abbraccio dicendo
« Avanti continua, non ti fermo, ma ti dico solo che non ho aperto nessuna confezione ricevuta...»
lei ribadisce.
« Ovvio, aspetti solo quello di Aoko! »
Ormai non è più reggibile la mia recita
« Io e Aoko ci siamo lasciati! »

« Come? Veramente? Ma perché? »
« Perché volevo tornare il ragazzo di prima, senza ragazza e amori; capisci perché ti allontanavo e ti respingevo? »

Questa neve non è pungente è come se fosse fatta per questo momento, possibile?


Lisa


guardando la mia scatola di cioccolatini, mi rendo sempre più conto che finché Kaito ama un altra io mai potrò sostituirla, dovrei rinunciarci? Non ne ho idea...

mentre penso e inizio a vedere i fatti, candida neve cade sulla mia testa gelandomi i capelli.
Rimango ferma, finché non arriva Kaito, anche lui con lo stesso mio sguardo assorto nei meandri della sua mente.

Non reggo a vederlo, non resisto a dirgli la frase “ Che ci fai qui? “ No non riesco.
Lo supero, ma mi prende per mano facendomi sussultare il cuore, i miei sensi si rabbrividiscono o per colpa della sua mano così calda o per la neve così fredda che congela le mie lacrime.

Inizio a dirgli che mi arrendo, che alla fine sono stata un' illusa. Senza Ran io non valgo nulla...

E poi fa ciò che mai mi sarei aspettata. Mi tira a sé, mi abbraccia. Un abbraccio di quelli che volevo dare io a lui quella notte quando ero Seya.
Il mio pensiero mi mi dice di scappare, ma il mio cuore sussura di aggrapparmi.

Le mie lacrime vengono congelate dalla neve, che allo stesso tempo mi fanno male come se fossero pezzi di ghiaccio sulle mie guance, fredde, pungenti, lineari, io asseriscoil mio pensiero.

Lui mi stringe più forte diventando comprensibile, dicendomi che posso continuare a sfogarmi, quanto mi sento compresa, capita.
Troppo, mi sento felice e non comprendo il motivo! Ma mi sento così leggera a stare con Kaito.

E poi sbarro gli occhi al fatto che non sta con Aoko.
Non riesco a crederci, sembra assurdo, perché solo ora me lo dice? Non riesco ad arrabbiarmi, ho bisogno di Kaito. Qui fa freddo ma lui tenendomi, mi fa sentire così calda. Questa neve è magia?
Proprio la neve, il simbolo più freddo di una stagione sta facendo nascere un amore o una scena da film? Se solo fosse così...


« Perchè l'hai lasciata? Tu L'ami no? »
Mi risponde a sussurro dolce « Per niente, credo che non posso più dire di amare Aoko, né di avere una cotta. Non c'è più nulla che possa identificarsi in quello che tu credi tra me e lei.
Se vuoi la verità, a me tutto ciò che fai piace. Non da fastidio,lo apprezzo. Mi fai sentire come se per te contassi! »

Oh, mio dio, cosa sta cercando di dirmi?! È Davvero Kaito? Il ragazzo che sempre mi ha respinto? E se stessi sognando? No, non lo è... Il calore il suo corpo lo sento. È Assurdo...
« Cosa vuoi realmente, dimmelo e capirò, te lo prometto! »
Mi aspetterei di tutto ma non
« Non rinunciare a me! Non amare altri, non...lasciarmi di nuovo! »

Cosa significa?
« Ma cosa vorresti dirmi? »
Fa un sospiro per farmi un sorriso e poi un bacio sulle labbra che ormai le mie e sue sono gelate, ma ugualmente il nostro sangue le riscalda.
Quanto sono felice così tale che questa neve così gelata sembra il sole immenso che sovrasta le nostre teste.
Mi stacco con occhi socchiusi pieni d'amore mentre lui mi prende per mano dicendo « Ti porto a casa di Ran... pero' mi devi dire dove sta. »

Kaito mi ha baciato, non so se vuol dire che mi ami ma ora posso darglielo.


Kaito

Dopo avergli rivelato che ho lasciato Aoko mi chiede cosa realmente voglio da lei, e qui ormai ho deciso di denudarmi, dirgli apertamente tutto ciò che voglio, la pure verità.

E poi sarà questa neve, o il fatto che per troppo tempo ho nascosto i miei sentimenti. Non resisto a baciarla dopo quella domanda ingenua che mi fa venire fuori un sorriso di occhi e bocca.

Faccio un respiro per poi immobilizzarla con uno dei miei sguardi profondi, quelli che le ragazze farebbero di tutto per averne un pizzico, del resto sono Kid. Ma in questa situazione sono solo Kuroba e poi le do un bacio, che per me è la realizzazione dei miei sentimenti per lei. Le sue labbra così gelate non sono nulla in confronto al mio amore per lei che mai ho mostrato. Quanto desideravo baciarla? Probabilmente da troppo. E lei non fa nulla, rimane immobile ad assaporare questo bacio che forse pure lei lo aspettava da tempo. Sono sicuro che questo bacio non l'ho mai dato a nessuno, nemmeno a lei, eccetto il giorno in cui dormiva. Ma là era una cotta... ora sono sicuro di amarla e non so come ci sia riuscita, come il suo carattere, i suoi sbalzi d'umore, mi facciano ammattire ma ha rubato il mio cuore er la seconda volta.
Seya è una vera ladra.
Amavo Aoko? Non lo so più, mi piaceva, ma Lisa è unicissima, non la scambierei con nessuna al mondo!
Questa neve non cessa, ed io e lei non ci stacchiamo da questo bacio.

Dopo mi ci stacco e decido di prenderla per mano dicendole che l'accompagno da Ran, facendo la parte dell' ignorante chiedendole che strada fare.

Lei mi sorride guidandomi.
Mentre camminiamo parliamo di altro, non del nostro bacio, nemmeno dei nostri sentimenti. Come se io e lei avessimo paura di rovinare tutto. Ed è un bene, in fondo gli ho detto ciò che voglio che lei non smetta di amarmi.

Arriviamo di fronte l'abitazione di Ran.
Lisa per salutarmi mi da un bacio sulla guancia per poi farmi apparire un dolce dicendomi
« Eheh, Buon S. Valentino! »
Susseguito da un bigliettino.
Lo apro sperando di leggere quella parole, invece trovo di meglio.
- Al mio eroe. -

Stupefatto da tutto, lo accetto ridendo compiaciuto per poi risponderle con un bacio sulla guancia.
« Grazie mille! Ehm... Secondo te la neve smetterà? »
Lei guarda il cielo dicendomi
« Non credo... Pero' tu sei di parola, quindi non mancherai e lo so. »
« Infatti... Beh ora vado devo prepararmi, ciao! »

La saluto con un gesto a mano e poi cammino verso casa mia dove penso a un modo per scappare durante il furto, finché non mi arriva una chiamata.

Rispondo e mi parla Akako
« Kaito, non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti potresti perdere tutto! »


Lisa


Vado in camera di Ran spiegandole tutto, lei mi abbraccia felice per me, poi mi arriva una chiamata e dico
« Pronto? »
E una voce femminile mi asserisce
« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! »
« Chi sei?»
« Akako Koizumi»

Mai sentito quel nome eppure quel messaggio mi fa spaventare.

Angolo autrice: Il capitolo più lungo che avessi mai fatto! Spero vi sia piaciuto.


Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Punti di vista. ***


Nota: Questo capitolo è scritto in prima persona verso Alan, Aoko e Henry.
Ogni versione scritta ha in sé più o meno particolari, sembrerà ripetitivo ma non lo è del tutto.


Ri
ngrazio queste persone che hanno messo tra i preferiti la storia :) e anche chi non mi è andato contro le coppie scelte.
1 - femy, kinako_senpai2002 , Love kodocha mergana,Michael Jackson,shinichi e ran amore, Sibby00,Strange girl,Yukari_Elric.
Aky ivanov PizzaforNialler - Rachel Kinomoto - Rain_Flames - stella_17



Punti di vista.



Alan

Mi sveglio in questo appartamento che mi fa chiedere perché sono qui? A che scopo?!
Devo dire che se non fosse stato per l'amicizia di Aoko, probabilmente ora sarei tornato a casa di mio padre; voglio dire, che m'importa di Seya se non posso avere il mio amore Lisa?

È Passata una settimana, anzi due credo, dopo il momento che lei mi rifiutò, e tuttora sono ferito, logorato, distrutto; ma nonostante ciò tento di affrontare le ore a scuola, di non guardarla e sentirla.
Non sopporto di vederla fare le Avance a Kuroba.Nemmeno a me, che ero il suo migliore amico mi aveva fatto così tanti: regali, bigliettini e sopratutto gesti d'affetto come abbracci o altro.
Quante desideravo di alzarmi dal banco per toglierla da lui? Penso sempre. Ma ugualmente
non lo feci. Una volta lo stetti per fare quando quella stupida di Lisa fu salvata a scienze da Kaito. Io ero là alla sua sinistra e nonostante vedessi cosa faceva, non ero riuscito a prenderla in tempo. Ciò mi ha dimostrato ancora una volta quanto io sia incapace nel proteggere qualcuno a cui tengo. Se non ci fosse stato Kaito ora Lisa sarebbe piena di ustione e forse tagli sulla pelle dovuta ai cocci di vetro della fialetta da lei usata.
Ogni ricreazione, la passo assieme ad Aoko, devo dire che non è come la pensavo; intendo è simpatica, spiritosa,decisa, ferma, spavalda... Se devo dare una definizione mi sembra la coppia femminile di Kaito Kuroba. Allora perchè Kuroba e Lisa hanno legato? Che hanno di comune così tale da renderli fuori dal mio mondo e da quello di Aoko?
Sono sicuro che se lei mai fosse venuta qui in questa città, ora Kuroba amerebbe Aoko e io Lisa; lo so sarebbe stato il destino, perché io e Lisa siamo con dei caratteri complementari, e così kaito e Aoko. Ma nonostante tutto in questo universo io devo lasciare Lisa sola con Kuroba e farsi ferire da lui; Sì ferire, perché Kuroba me la tratta malissimo. Quante volte lei gli ha fatto una sorpresa, e lui gli rispondeva male? Sempre!
Mai una volta ha pianto e ciò è stato strano, dato che lei ha la lacrima facile. Infatti mi sono chiesto da dove caspita prendesse tutta quella energia, determinazione e positività. Da dove le veniva fuori? Erano sue speranze? Idee, illusioni? Non ne ho la minima idea.
Questa routine tra Kaito e Lisa continuò, fino a far passare un' intera settimana. In questo lasso di tempo pure io mi sono dato da fare come detective assieme ad Aoko. Io e lei abbiamo stretto una sorta di patto che ci ha spero, unito in amicizia, anche se mi ci sto proprio affezionando.
IO e Aoko abbiamo intenzione di parlare a quattrocchi con quei due ladri: Seya e KaitoKid. L'idea è venuta ad Aoko, perché vuole diventare la sua ragazza. Quando me lo disse io non ci volevo credere, la reputai una povera illusa, ma dopo ciò che mi raccontò che Kid l'aveva baciata per due volte in cui in una ero presente alla scena, mi sono messo ad aiutarla anche perché io voglio diventare il ragazzo di Seya nonostante Lisa mi dica che lei non mi ami. Possibile?!
Seya nei miei confronti, ha sempre agito con amore e riguardi, mai una volta mi ferì, o mi fece male.
Certe volte se precipitavo da altezze molto alte, lei mi salvò sempre con i suoi palloncini, oppure mi afferrò la mano durante la caduta. Io da quei gesti me ne innamorai, e dato che Lisa non mi ha voluto, ora mi concentro su Seya; dato che lei è meglio di Lisa. Questo mi convinco e ormai sono oramai deciso a farla innamorare di me, anche se ho i miei dubbi...
Per Aoko non ho idea di cosa la pensi di Kaito Kid, ma so di certo che le piace solo perché è la coppia di Kaito Kuroba, anche se ha i suoi dubbi perché li trova ugualmente diversi; perfino lei avverte la diversità che c'è tra le due entità uguali, come io ho per Lisa e Seya.

Ora è San valentino, come sempre mi faccio una doccia, mi lavo, per bene il sia corpo e capelli, mi vesto ed ascolto la radio per le ultime novità perché qui purtroppo la televisione non esiste. Faccio colazione a base di thè al limone seguito da qualche briochee poi subito corro per andare a scuola.
Mentre ci vado, intravedo lisa con una determinazione focosa negli occhi; forse perché vuole dare la cioccolata a quel mostro? Sì probabile.
La supero senza degnarla di un minimo sguardo per fiondarmi sulla mia ormai certa amica Aoko.
« Aoko! » Lei mi guarda con occhi tristi, posso immaginarlo il motivo; ci teneva moltissimo a questo giorno per dare la cioccolata di S.valentino al suo ex.
Beh insomma arriva da me, e mi da la cioccolata dicendo « Tieni dilettante, sono per te! Non
pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento! » Non avrei mai pensato di poter essere felice con un cioccolatino fatto da lei.
Faccio un sorriso spontaneo e le mormoro sorpreso ma gioioso « Quanto sei stata dolce! » Per un breve istante, ho visto qualcosa in lei di strano, ma poi è tornata la solita orgogliosa che non ammette la felicità, almeno su queste romanticherie.
« Sì, certo come no...»
Iniziamo a parlare tra noi di questa giornata di come andrà il pomeriggio e anche di ciò che ci piace. Ho notato che io e lei abbiamo qualcosa in comune; per cominciare i nostri padri sono poliziotti con madri assenti.
L'altra settimana mi spiegò che problema aveva, e così parlai con l'ispettore Nakamori facendole giustizia e dopo una serie di discussioni con lei e suo padre, sono riuscito a riequilibrare il loro rapporto. Per questo, ricordo che lei mi abbraccio forte, dicendomi che non dimenticherà mai un gesto così altruista.


« Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! »
Io commento. « Io invece non riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere io lo pesto! Ma oltre ciò non potrei fare altro...» Sospiro sfiduciato.

È ovvio che questa giornata sarà un incubo.

Entriamo in classe e trovo Henry che massaggia al cellulare, io senza troppi indugi vado da Aoko, prendo una sedia di un compagno assente e mi metto a parlare con lei faccia a faccia. In nostri argomenti per andare d'accordo sono i seguenti: Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lei KaitoKid, per me Seya, anche se io non la amo realmente.
« Allora non dai il tuo cioccolato a Kaito? » Chiedo, dato che la vedo giù di morale, anche se si sforza a sorridere, ma non mi inganna; almeno non mi faccio più ingannare!
« Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »

Questa confessione non mi stupisce, perché so come si sta, io stesso vedo ragazzi popolari che snobbano le ragazze, ma ugualmente si fanno desiderare; e poi ci sono coloro che come me sono carucci, dignitosi, virili che non hanno nulla solo perché ci reputano poco popolari.
« E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no? »
« Ma sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quel altro non è meglio di quel ladro che mi ha baciata...» Sospira mentre con il gomito appoggiato sul banco che tiene la sua testa, inizia a fantasticare annerendo « Ah, magari mi pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che potesse mancarmi! »

Quanto la comprendo, pure io tempo fa ero così a pensare di Seya.
Beh, non mi da problemi cosa mi dice, tanto a me Aoko non piace, pero' non nego che è davvero una brava ragazza; certo è: testarda, infantile, capricciosa, ma è dolce comprensiva e poi non è tanto materialista come si fa sembrare.
« Sì ok, senti dobbiamo decidere il giorno e l'orario per fare ciò che sai! »
Aoko smette di sognare ad occhi aperti e mormora decisa « Mi pare ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita scolastica! »

Gita scolastica? Quando?
« Quando? Ne sei sicura?! »
Aoko ribadisce ad occhi chiusi facendo la saputella. « Non puoi saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »

Settimana bianca?! Io non so sciare, a malapena so correre...
«
Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a darmi le cose! »
« Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi lo sai io ti sono debitrice! »
Non mi stupisco, grazie a me è ritornata solare e felice; solo perché ho fatto qualcosa per lei.
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! » ribadisco con convinzione.
« Sì, amici! » Conferma con un sorriso.
Mi chiedo cosa pensi, a volte mi guarda con troppa gentilezza, e ciò mi rende inquieto. Purtroppo non ho letto ancora i libri per capire i segnali del corpo.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a un piano! »
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa Seya...»
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che la ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
« Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
« Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che c'è, ti stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non avrò acume ma queste piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità assoluta che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché ecco... Ha detto che ama un altro! »
« A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non credi!? »
« Senti... pensala come ti pare! »
Dopo aver chiuso il discorso trasformato in dibattito reso a voce bassa così che Lisa e Kuroba non ci sentano, c'è ne stiamo zitti a farci smorfie di rabbia.
Guardo Lisa e la vedo furiosa con Kaito che è entrato con dei dolci. Subito mi volto e osservo un attimo Lisa notando che è non bella, di più. Rimango incantato, estasiato e mi mangio il fegato per non avere una ragazza così splendida! L'ho sempre detto che Lisa è molto carina, ma con quella acconciatura supera decisamente i miei sogni.
Lei mi passa avanti con occhi chiusi furiosa con Kuroba presumo, e io le dico una frase per ripicca per fargli sentire che mi ha perso. Ci spero ancora che lei ami me ancora...

« Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! » Cammino avanti e lei che combina?Mi intercetta rompendo il nostro silenzio, anzi no io l'avevo spezzato.
Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Non ho mai pensato a questo. Quanto crede che mi piaccia vedere lei triste.
Vorrei che rimpiangesse la sua scelta, ma non ho mai pensato a questa possibilità
Sto zitto senza proferire parola. Avrei molto da dirgli, a cominciare da come è una idiota a stare dietro ad uno che nemmeno bada ai suoi sentimenti. Ma in fondo, io sono un ostacolo per lei. Proprio da ciò la guardo con risentimento finché non arriva Aoko ad intromettersi.
« Ma che succede? »

In quel istante mi sorge l'idea di usare Aoko come modo per scappare dalla situazione.
« Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Lei risponde divertita, come sempre d'altronde; solo con me ride e fa una voce acuta infantile, mi chiedo poi perché
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Ricordandomi di Rina quella che ha forse ancora una cotta per me informo.
« Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Lisa a quel punto sentita probabilmente incuriosita, mi chiede.
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! »
Senza rendermene conto sbuffo e con faccia poco felice confermo. « Sì, una seccatura! »
Aoko comincia a prendermi in giro dicendo « E magari gli piaci, ahahaha »
Vorrei ribattere ma l'idea di Aoko è forse veritiera; Rina non fa che chiamarmi, quasi stalkerarmi, ed io non la sopporto!
Poi sento da Lisa una frase che mi fa ritornare di cattivo umore
« Alan, torniamo amici? »
Amici!? Amici!? Dopo tutto ciò che mi ha detto, dopo la colpa che mi ha dato io dovrei tornare il suo amico del cuore!? No, ma cosa è, adesso che Kuroba la tratta male viene da me? Ma cosa sono una ruota di scorta.
Prendo fiato ed a voce alta le rivelo le mie vere intenzioni, la mia negazione pur di farle capire che una scelta fatta non la si rimedia con una parola!
Non mi ha cercato mai, non mi ha dato nemmeno un biglietto, perché devo io ora dopo una settimana darle amicizia!? Se lo puo' sognare!
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»

Come sempre se nomino Seya la pazza isterica mi dice di lasciarla stare, ma farsi gli affari suoi mai?!
Arriva Aoko e cambia completamente tonalità, non è più infantile, è perfida come se si sentisse superiore. Non mi dispiace perché quando diventa più adulta o malvagia, a me fa uno strano effetto; intendo sento come una scossa elettrica percorrermi la spina dorsale, e non ho idea di che cosa sia.
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »

Lisa in difesa come sempre chiede del perché s'impicci.
M
i pare normale che s'interessi, dopo tutto siamo amici!
Ma dato che lei non lo capisce dico con arresa.
« Figurati se quella capirà mai! »
Aoko poi inizia a provocare Lisa.
Ma perché fa così? Non capisco pare quasi gelosa e prottetiva allo stesso tempo.
Dopo che Lisa le ordina di spiegarsi, arriva Kaito e si mette a interrogare Aoko. Io solo a vederlo vorrei fargli male, ma reprimo i miei istinti, anche se lo guardo con arrabbiatura e disprezzo; non ho nemmeno io idea di cosa siano questi sentimenti.
Aoko mi prende per mano trascinandomi dicendo nervosa « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla ancora! » Ritorno al banco di Aoko mentre Kaito e Lisa stanno vicini tra di loro.
« Cosa intendi? » Chiedo ad Aoko con curiosità.
« Ha detto che vorrebbe che cenassi da noi domani sera, dice che è il suo modo per sdebitarsi e per avergli fatto capire il suo errore »
« Ma non serve, l'ho fatto con piacere... ti ripeto che non ho bisogno di nulla come ricambio! »
« Papà ha insistito, inoltre vuole pagarti dato che non hai nemmeno uno stipendio; vuole prenderti come assistente d'ufficio! Così lo aiuterai. Ringraziami! »
Cosa?! Un lavoro!? Seriamente Aoko mi ha rimediato un lavoro? Ma io ho il caso Seya non posso...
« Ma io devo pensare a catturare Seya non posso lavorare! »
« Pure papà deve pensare a Kid e Seya, ma vuole un assistente! Dato che tu sei senza lavoro gli ho fatto il tuo nome, e lui ha detto che puoi andare bene perché ti servirà in futuro. Chiariamo una cosa, non puoi vivere in questa città se non vieni pagato, non puoi mica farti mantenere da tuo padre! »
Ma era ciò che volevo! Uffa che seccatura, a volte Aoko è troppo appiccata, mi lasciasse spazio, pero' credo che sia il suo modo per dirmi che siamo amici.
« Va bene accetto,domani hai detto? »
« Sì sì! Evviva, che piatti ami? »
« La carne e il pesce! »
« Ottimo quindi ti farò piatti a base di pesce e carne ehehe, sai con Kaito mai potevo lui aborra il pesce! »
« eheeh Pure a lisa non piace molto, una volta ad esempio lo mangio e stette male, le venne la nausea, non so forse è allergica? Beh, da allora mangia solo tonno in scatola e cose non a forma di pesce! »
« Kaito invece lo ripudia. Gli basta pure una foto con un pesciolino per urlare come un pazzo, poi tira le sue carte da gioco e ….» Si ferma per poi chiudere gli occhi e iniziare a tremare dicendo « Parliamo d'altro, tra tre giorni c'è in serata un festival di musica classica. Io ci andrò tu verrai? »
la musica classica, mi piace è rilassante e placa l'animo umano.
« Sì certo, ma non credo di avere i biglietti! »
« beh, li compriamo! Comunque è un uscita tra amici intesi? »
« perché dovrei pensare ad altro? »
Certe volte è strana, ma cosa pensavo che fosse un appuntamento?
« A
d un appuntamento, potresti fraintendere!»
Ci penso e rido dicendo « Ahahaha, ma chi uscirebbe con te! »
Lei si infuria e mi scuote urlando « Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Subito mi allontana dal banco e così vado al mio notando Lisa che pensa con sguardo fisso nel vuoto.
L'insegnante entra ed inizia la lezione.

iniziano le lezioni ed io come al solito non do retta a nulla.
Vengo messo a coppia con Aoko. Ormai il destino i mette solo vicino a lei, come se fosse la mia ragazza, peccato che a me lei non piaccia; è dolce carina, ma è fin troppo fuori per me, anche se la nostra collaborazione, il come l'ho aiutata con suo padre, mi ha molto unito a lei, pero' non me lo dirà mai.
« Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il tre !»
Mi ordina cosa fare, ormai è un abitudine sembra lei la decisa e io l'incerto.
« Sì ok...»
Benché detesti stare sotto suo ordine so che lei è brava a fare i riassunti e quindi non la contraddico.
Finiamo tutti di sottolineare, e poi Aoko prende il mio libro dicendo con critica.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono superflue!“ Prende la gomma e cancella il mio lavoro scolorendo le lettere del libro mentre lo passa con la gomma premendo con forza.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la chiave di tutto! » Cito le frasi di Shinichi Perché l'ho fatto? Non ne ho idea. Forse perchè mentre leggevo pensavo a un caso di omicidio? In fondo si parla di un attentato.
« Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche se qui parla di un attentato mica devi raccogliere gli elementi per scoprire l'assassino. »
Sbuffa seguendo iritata prendendomi il libro. « Dà qua, faccio io il compito impiastro! »
Prendo il mio quaderno e inizio a disegnare, mi piace disegnare lo trovo rilassante anche se non sono ai livelli di Lisa.

Finiamo il compito, anzi Aoko lo finisce e io termino un disegno per poi darlo ad lei. Ella lo guarda e mi fa il suo primo complimento. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Avevo disegnato Aoko e Seya. Lei con quel complimento mi fece arrossire dall' imbarazzo, Lisa mai mi disse una frase simile « Beh, non credo di essere poi così bravo...»
Lei mi ribatte « Per me lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte » Mi sento lusingato e felice, ma tutto si spegne non appena vedo Lisa in lacrime. Subito mi alzo di banco ma Aoko mi afferra il braccio dicendomi « Non farlo, fidati stanne fuori! »
faccio dei respiri per poi sedermi e dire nervoso « Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non la farei mai piangere » So di mentire, ogni volta piangeva con me lei
« Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha detto di non intrometterti! »

Ricordo bene quelle parole che tuttora mi trafiggono ma lo stesso fa male vederla in lacrime.

« D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche gioco per distrarmi? » I giochi sono il suo forte « Ma ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi provare? » Prendo il game Boy e ci gioco di nascosto in classe durante la lezione.
« Wow, belli, sembrano i Pokemoon! »
« Vero, lo penso pure io; secondo me hanno copiato dai Pokemoon ma molti sostengono in contrario! »
« Il mio preferito è Pikachu il tuo? »
« Oh? Ehm... uguale, è un topolino così adorabile, pensa che a casa tengo il pelushe! »
Inizio a sorridere e ad andare d'accordo con lei parlando di cose da bambini; non so il motivo ma non sembra una sedicenne quando sta con me perchè diventa solare spiritosa, vivave, energica, decisa, proprio come lo era Lisa.

Arriva la ricreazione e Aoko mi dice « Senti io vado a parlare con Lisa, è meglio che la sveglio! »
« Non vorrai dirle di stare lontana da Kaito spero! »
« Le voglio dire che Kaito non l'ama, e che è inutile che lei ci provi.»
Una speranza sale in me, mi sento così pieno di una possibilità con Lisa
« Come vuoi! »

Arriva ricreazione mentre torno al mio banco faccio merenda a base di panino e prosciutto dato che nessuna se non Aoko, mi aveva dato del cioccolato.
Devo essere proprio sfigato, darei molto per avere la fortuna di Kaito. Infatti ha una schiera di ragazze attorno mentre a me nemmeno una mi nota, non è giusto!! Sono invidioso.
Kaito esce e poi vedo Aoko andare da Lisa a parlarle; non ascolto bene la conversazione perché leggo un libro sempre imprestato da Shinichi. Ogni suo libro è una illuminazione alla mia mente.
Poi sento la voce di Kaito contro Aoko. Là il mio sguardo inizia ad appesantirsi mentre cerco di leggere. Finché non mi giro e la vedo inchiodata in un angolo con quel ragazzo che fa piangere il prossimo. D'istinto vado a sentire e ascolto tutta la conversazione.
« Lei ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prende le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»
Aoko, non dovevi, adesso starai male, quello non si fa scrupoli per farti piangere...
Resto immobile perché l'ira di Kuroba l'avverto, e non so il motivo ma lo temo, come temo Lisa! Sono squilibrati per me.


« Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»
Quanto vorrei dirgli di non mentire a sé stesso, si vede che respinge Lisa, insomma, mica è amore il suo. Ma chi pensa d'imbrogliare?

« È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e Alan abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla! » Infatti se non era per Aoko probabilmente avrei fatto rissa con Kaito.

Kaito arrabbiato risponde « E tu ovviamente le parli mentre io non ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
E poi inizio a sorridere per come lei tenti di sfottere Kaito parlando in terza persona. Non so certe volte pure a me dice frasi simili, diventa così dolce e tenera, sembra una bambina in un corpo da ragazza!
« Aoko non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua compagna innamorata! »
Kaito sempre furioso mormora
« Non sei più una bambina! Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»

Cosa intende dire che è imprevedibile? Proprio non capisco, Lisa è dolce e tenera non farebbe male a nessuno, perché la teme?
Aoko risponde a tono difensivo facendomi capire che lei vuole bene a Lisa.
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale ed identico a KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non ama! »

Kaito chiude il dibattito, se ne va mentre io con il mio coraggio preso da chissà dove, gli sbatto in faccia la realtà mentre prendo il suo braccio e dico deciso
« Ho sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla è perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »
Mi risponde senza guardami dicendo che Lisa non è innamorata di lui e poi, mentre vuole elencare si blocca mangiandosi le labbra per poi andarsene.

Cosa era quello sguardo confuso?

Vado da Aoko a tranquillizzarla perché è davvero nervosa, quasi sta per piangere.
Lisa invece scappa, corre fuori mentre Kaito si mette ad ascoltare musica come se volesse estraniarsi dalla conversazione.
Dopo un po' di minuti appare una ragazza quasi identica ad Aoko se non fosse per quel fisico formato da urlo!
Interpella Aoko e Kaito e poi li manda fuori, mentre io aspetto in ansia.

Dopo un po' Aoko torna in classe furiosa dicendo.

« Lisa è una cretina! Una stupida, mai più, mai più l'aiuto! Mai più!!»
Furiosa anzi furibonda! Le dico
« Su dai, non badarla quella è tutta matta! »
« Più cerchi di aiutare qualcuno, più questa si mette nei rovi! Ma che faccia ciò che vuole, che s'illuda e chi sene frega di loro! » Mai l'ho sentita parlare così con disprezzo.
Guardo Lisa con compassione, perché mi spiace troppo per lei, sta piangendo a dirotto, sporca il suo quaderno da disegno. Ed io non posso fare nulla!
Arriva Kaito ed io ed Aoko lo guardiamo malissimo poi non so cosa succeda ma Kaito guarda con dispiacere Lisa per poi avvicinarsi e guardarla negli occhi, occhi stranamente calmi, placati; non so cosa siano ma sembrano specchi da cui riflettono gli stessi di Lisa... e poi un bacio le dà sulla guancia destra.
Spalanco la bocca emetto solo “ Ah! “ Un flebile suono che subito mi fa abbassare lo sguardo e pensare a cosa sia cambiato. Le mie speranze svaniscono.
Lisa è tornata felice lo so, lei è ingenua, lei ci crede a tutto ciò che fa un ragazzo, è romantica è un illusa! Ed io non posso fare nulla!
Torno al mio banco leggendo il libro .

Passano le lezioni le ore e finalmente usciamo da questa classe.
Esco, torno a casa per poi trovarmi all' entrata del mio appartamento Rina che mi salta addosso dicendo.
« TESORUCCIO!! »
Io la strozzo!!
subito la evito e le dico « Fuori dai piedi e sta con Sergio! »
« Sergio ama Sara! Me l'ha confidato, quindi ora starai con me, patti ai patti belloccio mio! »
I patti... sì devo... In fondo lei me lo disse “ Ti mando da Lisa, dato che l'ami e mi rifiuti, avrai una casa, ed una scuola pagata da mio nonno che ti stima molto! Pero' Alan a una condizione!
Se lei ti rifiutasse o amerà un altro così come se Sergio rifiutasse e amasse un altra, tu Alan Asuka diverrai il mio ragazzo, intesi!? “ Volevo solo vedere Lisa perché ero sicuro che non avrei perso la scomessa così l'accettai e ora sono inchiodato con questa biondina!
« Senti non ti amo, non mi piace! E se vuoi saperla tutta non voglio avere una relazione con te! »
Rina non ci bada che mi da un dolce « Buon S. Valentino! Scommetto che non hai ricevuto nessuna cioccolata vero? »
Come lo sa? Beh, ovvio nessuno mi ha mai dato la cioccolata...eccetto Aoko ma era per ringraziamento.
« E quindi, non sono mica uno che l'accetta da tutti! E poi Aoko mi ha dato un cioccolatino! » Dio no cosa ho detto!!

Lei mi guarda fulminandomi « Aoko?! CHI!??? Chi ti ha dato la cioccolata!? Eh!? Molto bene, non mi vedi altra scelta! »
Cosa vuole fare questa pazza ?
Prende il cellulare e chiama « Nonnino, mi iscrivi alla scuola che hai iscritto Alan? Ma certo lui è d'accordo... A presto ti saluta e ti vuole tanto bene! »
Poi riattacca e mi dice « Adesso vado, ho una lista di compere da sbrigare, ci sentiamo tesoruccio mio! »

Corro in camera, mi chiudo dentro e do pugni al muro.
Perché ho parlato di Aoko?! Adesso chi mi toglie Rina dalle scatole? Ma sopratutto come farò a comunicare con Aoko per quel piano!? Maledizione!! Stupido citrullo, idiota! Non potevo stare zitto!? Detesto la mia impulsività, non mi sopporto! Cosa farebbe Shinichi o Kaito con una ragazza simile?
Non ne ho idea! Sono tutti così senza cuore con le ragazze...Specie Kaito! Ah basta io dormo!
»
Così mi metto a letto e mi addormento fino alla mattina seguente.


Aoko


Ogni mattina mi sveglio per preparare la colazione sia per me e mio padre.
Finalmente lo posso rivedere rincasare di sera presto, ed uscire verso le 7.30 di mattina come mesi fa. Tutto questo lo devo ad Alan Asuka, anche se avrei preferito che fosse stato Kaito a fare una cosa simile, ma dato i risvolti susseguiti in questo mese, non ha potuto svolgerlo perché “BakaKaito” mi ha lasciato. Lo devo ammettere ci sto ancora male, ma lentamente forse, mi sta passando anche perché voglio vedere se piaccio a KaitoKid; sì quel ladro. Incredibile ma vero, mi piace! All' inizio non me ne ero accorta perchè io l'avevo sempre detestato in quanto lo vedevo solo come un pallone gonfiato che si metteva in mostra. Eppure, da quando mi ha baciato in classe, il mio pensiero verso lui è cambiato; benché l'abbia menato con calci e pugni di fronte a tutti, io sono rimasta colpita da lui. Non so cosa sia stato ma quel bacio che lui diede era stato come un “incantesimo”. Quelle labbra così carnose e morbide mi avevano ipnotizzata, per non parlare di suoi occhi blu cobalto, un miscuglio tra la notte stellata e i riflettori di un palcoscenico; insomma mi avevano colpito l'anima!
Non so come ci sia riuscito ma quel essere, che prende le sembianze del mio ex mi piace, ed ora che sono single, voglio conquistarl;, insomma forse sarò una fanatica o una illusa pero', non resisto! Lui mi ha baciata due volte e voglio che riaccada! Eppure una parte del mio cuore, o meglio i miei ricordi, mi dicono che amo ancora Kaito; come posso scordare i nostri anni insieme? I suoi sorrisi, le sue premure, la nostra amicizia, la nostra infanzia e... Sì, quel suo primo regalo che mi ha permesso di conoscerlo: una rosa fece apparire dalle mani. Proprio da quello io le divenni amica e con il tempo me ne innamorai... Pero'quello stupido, si è lasciato influenzare da Lisa. Cosa ha lei di così speciale che io non ho? Lui non mi ha capita, non ha compreso che ero terrorizzata nel perderlo, ma si sa, quando si tiene troppo stretto qualcuno esso scapeera; La chiamo la metafora della sabbia, se la si tiene leggermente ti lascerà, se la tiene stretta scapperà ma se la tiene con moderazione e la curi resterà con te.
Ho sbagliato io? Doveva proprio finire così?
Ancora adesso me lo chiedo, dopo una settimana, anzi due, sto ancora sperando che Kaito mi riparli, ma ovviamente non l'ha fatto non so nemmeno più se lui... mi voglia bene!
Quanto dolore devo versare in silenzio, quante lacrime verso al giorno in camera chiusa! Pero' supero tutto perché non sono sola, ho un amico ed è il più bizzarro del mondo: Alan Asuka.
Questo ragazzo Non ha nulla di speciale, è carino ma non è intelligentissimo, non è sveglio, non sa fare nulla se non litigare col prossimo, eppure è buono, dolce, ed molto ma molto protettivo. È un vero amico, inoltre lui si è preso d'impegno pochi giorni fa a parlare con me e mio padre per dirgli chiaro e tondo che non può' trascurarmi sempre, esplicitando che mi sentivo sola, sperduta. Tuttavia mi chiedo...Come l'ha capito se mai gliene ho parlato?
Questo lato di lui mi ha sorpreso... Giorno dopo giorno lui va sempre avanti per la sua strada aumentando la sua perspicacia nel capire le persone, la sua sensibilità... tutto aumenta, per questo è un buon amico! Non è come Kaito spavaldo, arrogante, vanitoso, intrepido. Lui è sensibile, dolce, premuroso, timido, incompreso. Perfino lui ha subito la mia stessa punizione: Lui ama Lisa e lo so bene, non me lo dirà ma so che gli fa male, so come si sta, ma nonostante ciò io e lui ci diamo man forte per non pensare ai nostri amori! Questo fatto ci ha unito, ma ciò che mi ha legato a lui è la nostra collaborazione: vogliamo entrambi vedere quei due ladri; Lui Seya io KaitoKid; tutto alle spalle di mio padre e del famoso detective Shinichi Kudo!
Mi chiedo come mai Shinichi non catturi Seya e Kid, insomma sono così complicati? Alan mi ha sempre ribadito che quei due ladri sono imprevedibili. Mi chiedo cosa intenda dire, il massimo che so fare io è menare tenendo lo spazzolone della scuola in mano, e correre nei corridoi per poi sbraitare; ma ormai tutto ciò è finito.
Kaito non gioca più con me, sta solo con Lisa anche se la tratta nei peggiori deo modi che si possa trattare qualcuno, ed è strano, non è da lui; lo conosco fin troppo bene, eppure ora mi sembra di non comprenderlo più, è diverso, è cambiato!
Da quando ha conosciuto Elison io e kaito siamo in due mondi differenti mentre Lisa ci sta bene nel universo di magia di Kaito.
Perchè!? Non è giusto!? Battuta da una nuova, battuta da una più bella di me, sono stata sconfitta, ho perso... Io Aoko Nakamori contro una gatta di nome Lisa Elison! Quale umiliazione per me! Non avrei mai creduto che esistesse qualcuno in grado di strapparmi Kaito. Era tutto perfetto, eravamo destinati, noi ci completavamo a vicenda un po' come Alan e Lisa. Invece ora c'è solo cenere e da queste, io e Kaito siamo rinati con altri caratteri!
Maledetto il destino, Detesto Lisa, ma le voglio bene. Lo so le voglio ancora bene... per me lei era una buona amica, ma sono stata io a toglierle via ciò, io l'ho esclusa per paura di perdere Kaito...e lei ha assorbito tutto, lei ha sempre tentato di rimediare, di lasciarmi con Kaito. Ma stavolta, è stato lui a scegliere, né io, né io né Lisa, solo lui!
Non posso farci nulla...È la vita, è il destino...
Spesso la gente perde di vista le cose più importanti, prendendosi dentro nelle emozioni umane, fino a dimenticare i valori; trasportate da questi sentimenti che cambiano e si evolvono nello spirito. Ed è successo questo... Sia a me, ad Alan, a Kaito e pure Lisa... A tutti perché siamo tutti in movimento, in evoluzione non c'è una prassi si cambia senza coscienza e questi cambiamenti predispongono il nostro futuro. Infatti se Lisa mai fosse arrivata qui kaito mi amerebbe ancora, non avrebbe cambiato comportamento, non si sarebbe tormentato e così nemmeno io sarei cambiata. Se Lisa non c'era kaito adesso sarebbe il mio ragazzo, mi amerebbe... Lo sosarebbe finita così! Ma la vita non va come sempre si sogna, e devo metterci una pietra sopra imparare da questo sbaglio e andare avanti; Sì c'è la farò.

Finisco di preparare la colazione per me e mio padre.
Vado un attimo in bagno a cambiarmi, quando finisco di vestirmi e mettermi la divisa scolastica, trovo papà che legge il giornale e guarda il notiziario, in più mangia tutto ciò che c'è nel suo piatto.
« Papà?»
Lui si volta e mi saluta « Ciao, non fai colazione? »
Mi siedo accanto a lui e inizio a bere il mio caffellatte susseguito da un po' di fette biscottate alla marmellata di albicocche.
« Sai tesoro, ho trovato una soluzione al mio stress! » asserisce mio padre.
Lo ascolto interessata mentre mangio e asserisco « Di cosa si tratta? »
Lui mi guarda, congiunge le dita incrociandole e mi chiede « Avrei bisogno di un assistente per il mio lavoro, purtroppo non voglio uno con esperienza ma senza e che sia già dentro nella polizia! »
Curiosamente chiedo « Shinichi Kudo che ne pensi? »
Tutti sanno che Shinichi Kudo è uno in gamba e di certo un lavoro lo acetterebbe senza problemi, credo.
« No, quel ragazzo ha fin troppo lavoro, lo sai no, in questo mese ha già risolto diversi casi di omicidi a porte chiuse con tanto di prove; quel ragazzo non ha bisogno di farmi da assistente. Pensavo ad Alan, cosa ne pensi? »
Sbarro gli occhi ed inizio a pensarci per poi ridere e dire « Alan? Intendi quello stolto, Ahahaha.... papà, ma quello è un impiastro! »
« Pero' a me sta simpatico, e ho notato come cerca d'impegnarsi in ciò in cui crede, ho bisogno di uno nuovo nel settore! Ovviamente verrà pagato con un contratto di lavoro. »
Continuo a ridere immaginandomi Alan alle prese di macchine, fogli, articoli, e poi un computer.
« Papà, meglio che prendi un altro, Alan è negato fidati! »
« Solo perché non riesce a catturare una ragazza, non significa che non abbia qualità! » Mi rimprovera come se avessi detto chissà che cosa di male...
Ma che ha? Perché se la prende?
« Perché vuoi quell' imbranato, hai mille uomini migliori di lui, perché lui!? »
« Diversi motivi: sta diventando sveglio a frequentare Shinichi, vive da solo, quindi ha bisogno di uno stipendio perché suo padre mi ha pure chiamato dicendomi che non possono coprirgli le spese. »
« Cosa intendi dire?! Il padre di Alan è in rosso? »
« Da quando Seya è sparita dalla città il crimine è aumentato e purtroppo molta gente viene derubata e uccisa; quel posto è un paesino piccolo, sperduto dove hanno pochi poliziotti, per questo il sindaco della loro città sta faticando per pagarli perché non riescono a tenere a bada la criminalità! Allora ho pensato di aiutare Loro assumendo Alan! »
« Se le cose stanno così va bene! Sono in debito con lui... Intendo, è merito suo se io e te parliamo! »
« Già, dovevi vedere quando era entrato in ufficio come era: teso, tremava ma lo stesso mi disse queste parole “ Aoko si sente sola senza lei, dovrebbe badare di più ai suoi cari piuttosto che lavorare giorno e notte, passano i mesi gli anni e lei perde la crescita di sua figlia! Non puo' sempre stare a lavoro, potrebbe perdere tutti i momenti felici che sua figlia condividerà con lei in futuro.»
Spalanco la bocca chiedendo « Quel ragazzino senza cervello ha detto una frase simile!? »
« Puoi immaginare come mi ha fatto riflettere! Per questo voglio renderlo un uomo! Non ha i genitori qui, e dopo tutto penso che tu e lui siate in buoni rapporti. »
Non nego che ci vado d'accordo anche se litighiamo a volte...
« beh, gliene parlerò! Adesso devo andare! »
Prendo dal frigo i cioccolatini preparati ieri per poi darne uno a mio padre mentre gli dico. « Ti voglio bene Papà! »
Lui felice come una pasqua, arrossisce dicendo « Che carina anche per me li hai fatti! »
« In fondo sei un uomo eheh, ora vado a scuola ciao! »

Esco, corro e vedo Kaito camminare sbadigliando tutto il tempo.Lo supero senza dire una parola per poi più proseguire ad occhi socchiusi.
Kaito anche oggi non mi parla, uffa!!

Vengo chiamata da Alan che come sempre mi mostra il suo genuino sorriso, è sempre così spontaneo e allegro, non sembrerebbe in pene d'amore.
Magari potessi essere così espressiva e sorridente
Purtroppo il mio mal umore lo mostro senza recitazione perchè io ci tenevo davvero molto a questo evento per dare la cioccolata a Kaito. A dire il vero lho preparato il dolce per lui, ma so già che come ogni anno non riuscirò a darglielo.
Prendo il cioccolato che era per Kaito, lo guardo nascosto dentro lo zaino pensando
Kaito anche se l'accettasse lo tratterebbe come un dolce e basta... No se devo proprio dare a qualcuno qualcosa preferisco un altro ragazzo!
Guardo Alan per poi dargli la scatola dicendo.
« Tieni dilettante, sono per te! Non pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento! »
Glielo lancio in mano e lui li prende, prima facendo un viso stupito e poi fa un sorriso raggiante,seguito da occhi verde scuro.
Poi mi dice una frase «Quanto sei stata dolce! » Mai ho sentito una voce così adorabile, dolce, ed allo stesso tempo infantile. Per un breve istante, ho sentito gli occhi riempirsi di lacrime pero' termino il tutto chiudendo gli occhi e dire con noncuranza anche se in realtà io credo di aver sentito un po' di felicità trasmessa da lui.
« Sì, certo come no...»

Questo verdolino ogni volta mi parla, credo che ormai siamo proprio amici stretti!
Iniziamo a dialogare del più e del meno
« Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! » Mi lamento cercando un po' di complicità con lui.
Lo guardo con disinteresse mentre mormora « Io invece non riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere, io lo pesto! Ma oltre ciò non potrei fare altro...» Sospira sfiduciato e io per farlo stare meglio gli dico « Su ti aiuterò io! » E poi inizio a distrarlo parlando di giochi e videogame. Io e lui abbiamo questo in comune. Siamo entrambi negati a Dance, inciampiamo, cadiamo ma ugualmente ci divertiamo! Siamo proprio dei buoni amici io e lui.

Entro in classe e vado dritta al mio banco senza badare chi c'è o no. Meno vedo i miei compagni, meglio sto. Poi prendo i cioccolatini di ringraziamento e li do a tutti, eccetto a Lisa che mi guarda con disinteresse, come se avesse altro per la testa.
Dopo aver dato i dolci, Alan viene da me e inizia a parlarmi di cose interessanti come Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lui Seya per me KaitoKid.
Mentre penso a Kaito e lo vedo entrare con della cioccolata subito il mio umore va a terra.
Alan mi chiede ingenuamente « Allora, non dai il tuo cioccolato a Kaito? »
le mie mani tremano, non ho il coraggio di dirgli la verità.
« Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Anche perché il cioccolato l'ho dato a te Asuka.
« E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no? »
No che non sto tranquilla, quella non si arrende! Glielo darà di sicuro!
Per nascondere che sono preoccupata faccio la menefreghista riuscendo bene nella parte, mormorando con noncuranza
« Ma sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quell' altro non è meglio di quel ladro che mi ha baciata...»
È Una bugia, non amo Kid, ma so che mi piace.
Inizio poi a pensare a Kid e subito mi viene un po' di strizza e tensione fino a che non sospiro e dico senza pensarci « Ah, magari mi pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che potesse mancarmi! » Mi stupisco di ciò che dico.

Lui con un gesto a mano che indica che devo smetterla di fantasticare mormora« Sì ok, senti, dobbiamo decidere il giorno e l'orario per fare ciò che sai! »
Mi riprendo dai miei sogni e inizio a riflettere finché non gli dico con ovvietà e fermezza « Mi pare ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita scolastica! »
Gia e spero di non finire in camera con Lisa
« Quando? Ne sei sicura?! »
Lo guardo con faccia come per dire “ Ma sei cretino” Poi mi viene in mente che lui non era presente all' inizio dell' anno scolastico così rispondo vantandomi « Non puoi saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »
Ah che bello si scierà!
« Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a darmi le cose! » Questo argomento fa apparire Alan un po' figlio di papà, ma sapendo la sua vera situazione economica gli dico con comprensività « Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi lo sai, io ti sono debitrice! »
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! »
Non capisco perché ribadisce spesso che siamo amici; ha per caso paura che non lo siamo? Non capisco... Meglio dargli la conferma!
« Sì, amici! » Confermo con un sorriso.
Alan sei davvero uno scemo, un incerto, ma come può' mio padre volerti come suo assistente! Ma forse proprio perché sei così ti ha scelto? Chissà se troverai mai una ragazza degna di te; me la immagino una paffutella, dolce come il miele e magari... Se accadesse saremo ancora amici vero? O farai come Kaito?
Penso ciò mentre cerco di non demoralizzarmi, ormai hola fobia di essere dimenticata dal prossimo. Non credo che sopporterei di perdere un altro amico.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a un piano! » Asserisce lui facendomi dimenticare i miei dubbi.
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa Seya...»
Nonostante so che può' avere un margine di ragione, ribatto convinta
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che l'ha ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
Non può' essere così'? So che Kid è un donnaiolo, ma non penso che lui... baci chiunque, insomma un bacio è un bacio! Ma forse non...
Controbatto arrabbiandomi « Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
Mi stupisce, mi lascia senza parole.
Ma come diavolo parla?
Ma sta cambiando?! No, dai l'imbranato non può' ora diventarmi così materialista... Ma sì è il solito scemo, ingenuo che non capisce un tubo!
« Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che c'è, ti stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non avrò acume, ma queste piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità assoluta che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché ecco... Ha detto che ama un altro! »
probabilità assoluta?! Nota piccolezze!? Ma.. Alan non puoi davvero cambiarmi così...
« A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non credi!? » Ribatto tentando di mangiarlo a parole, non voglio perdere contro un bimbo simile! Anche se non lo è....
« Senti... pensala come ti pare! »

Oh meno male è il solito; e io che pensavo diventasse più furbo di me, che scema, lui sarà sempre al di sotto di me!

Alan se ne va e guarda con occhi divoratori Lisa...
Ma cosa fai cretino? Perché la guardi incantato!? Insomma che ha Lisa di così bello, si è solo fatta i capelli … Stupidi uomini, non capite nulla!! maledetta Lisa, non mi porterai via l'amicizia di Alan! Eh?! Amicizia di Alan? Ma che significa amicizia di Alan? Mica è mio! Allora perché ho pensato questo? Mah...

mentre rifletto sento Alan e Lisa discutere, così vado da loro a dire
« Ma che succede? » Chiedo curiosa stando vicino ad Alan.

« Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Io rido per come è indifferente a Lisa, mi diverte ha uno strano accento ed è così espressivo e poi vede lei come una pazza isterica.
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Mi sono sempre chiesta chi sia Rina, da quel che ho sentito pare una strega, ma scommetto che Alan esagera come al solito.
« Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Oh,e perché non me la fa conoscere? Magari divento sua amica eheh
Lisa a quel punto sentita probabilmente incuriosita, gli chiede.
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! » Chiede Lisa.
Alan conferma «Sì, una seccatura! »
Lo prendo in giro divertita che lui realmente possa avere una che gli fa il filo. Insomma ma chi lo vorrebbe non è nemmeno così bello, cioè è carino ma nulla di speciale. « E magari gli piaci, ahahaha »
la mia risata viene fermata dalla domanda di Lisa che mi fa quasi sbiancare.
« Alan, torniamo amici? »
Loro amici?! Significa che dovrei vedere Alan parlare con lei, ridere, scherzare!? No, ma come si permette poi, io non voglio, tornerei sola, lui mi dimenticherebbe lo so; come ha fatto Kaito... No che dico, Alan è diverso da kaito! Accidenti ma cosa è questa tensione?
Provo tensione alla bocca dello stomaco, paura della stessa solitudine, paura di perdere un amico! Il mio cuore batte nel terrore e per poco tremo... Se solo dicesse di sì io forse starei male, malissimo! Non voglio perdere il mio unico amico!
Poi sento dire da Alan frasi composte che mi fanno stare molto anche fin troppo bene, non posso crederci che d'avvero la rifiuta!!

« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Questo ragazzo è pazzesco, ha rifiutato chi ama!? Io lo abbraccerei, non so come ma quando si arrabbia ha un po' di fascino... pero', sono felice!

Inizio a dire con vanto, come se volessi sfogarmi e vendicarmi per aver ritentato a portarmi via uno dei miei amici
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »
Non me ne importa nulla se ora si mette a piangere o ci sta male! Lei mi ha fatto prendere da un attacco di panico prima! Non glielo perdonerò!
Alan, tenta di farmi calmare, ma io continuo a provocarla finché non le voglio dire in faccia la verità! Ma Kaito la salva dalla vergogna che voglio infliggerle e mi sgrida di farmi gli affari miei, cosi per ferirmi a parole... sto zitta subisco il suo sguardo pieno di odio nei miei confronti.
Kaito... Se questo è il tuo sguardo dopo anni che mi hai avuto attorno, preferisco un altro a te!
Vorrei dirglielo, ma le parole non vengono, e quindi sto solo zitta. Prendo per mano Alan dicendo una frase veritiera nei confronti di quei due.

« Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla ancora! »
Perché l'ho detto di fronte a kaito? Forse per fargli vedere che ho un nuovo amico? O forse per fargli vedere che è stato battuto da qualcuno? Non ne ho idea, so solo che a Kaito voglio ferire. Sono vendicativa e me ne rendo conto solo ora.

Alan mi chiede cosa intendevo dire con novità riguardo mio padre, così gli spiego del lavoro e lui dopo un po' l'accetta, e meno male che lui è influenzabile ancora.

Parliamo di altro fino a parlare di pesci, e quando si parla di ciò il mio pensiero va a Kaito, senza accorgermene parlo di lui fino a che non sento una fitta al cuore e voglia di piangere lacrime nostalgiche di quei tempi che forse mai più riavrò indietro.
Solo ora mi rendo conto che quei momenti di pazzia tra me e Kaito erano oro! Un tempo che mai più tornerà...

Cambio argomento parlando di un concerto;senza pensarci lo invito ma specifico che non è un appuntamento e lui non è che mi dice “ Oh tranquilla! “ no, mi offende mi dice che nessuno vorrebbe uscire con me... Avrei voluto dargli uno schiaffo, invece mi sono limitata a dirgli «Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Mi ha ferita, non si tratta così una ragazza... Insomma io sono carina uffa...

Mando via Alan e poi faccio scivolare una lacrime mormorando
« Insensibile...Che ho che non va in me? » Lo mormoro con voce molto bassa e acuta che mi rimbomba in testa. Trattengo le gocce che voglio sfogare con una deglutizione sfidando il nodo in gola che quasi mi soffoca. Non avrei mai pensato che Alan potesse farmi piangere...

Vengo messo a coppia con Alan. Non so come sia possibile ma sempre con lui vengo messa in squadra, non siamo nemmeno fidanzati e il destino mi ci fa sempre accoppiare... Per fortuna che non mi piace, è fin troppo fuori dal mio mondo anche se andiamo molto d'accordo, e poi è dolce, ma certe volte un insensibile che gli tirerei uno schiaffo se ne avessi il coraggio!Pero'ci unisce anche la nostra piccola collaborazione e pure il come ha aiutato me e mio padre; sì sono in debito, ma ovviamente non glielo faccio pesare.
« Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il tre !»
Gli ordino cosa fare cosa fare, dato che lui è uno incerto.

Finiamo tutti di sottolineare, e prendo il suo libro, analizzo il suo lavoro ed inizio a punzecchiarlo di come ha sbagliato il compito.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono superflue!“ Prendo la gomma e cancello il suo lavoro stropicciando la pagina.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la chiave di tutto! »
M
a come parla come un detective? Mio dio mi fa esasperare questo stupido!
« Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche se qui scrive di un attentato, mica devi raccogliere degli elementi per scoprire l'assassino. »
Lui sbuffa mentre io dal nervoso gli strappo di mano il libro e faccio la sua parte di compito . « Dà qua, faccio io il compito impiastro! »
Non guarda, no si mette a disegnare...
che fanfarone!

Finisco il compito poi guardo che ha fatto Alan in questi quindici minuti e noto un disegno di me e Seya insieme, lo prendo e commento con un sorriso. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Arrossisce dall' imbarazzo(presumo) mentre io rimango colpita dalla sua tecnica e il suo stile nel colorare.
Lui dice che non è così bravo ma io insisto sulla mia idea.
« Per me lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte » Lo osservo guardare da una parte così, faccio lo stesso e vedo Lisa in lacrime. Subito lui si alza dal banco in un scatto ma io lo afferro perché ho paura che ritorni suo amico... E uso la scusa « Non farlo, fidati stanne fuori! »
Si tranquillizza per poi sedersi e mormorare «Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non la farei mai piangere »
Poverino, non so come aiutarlo!
« Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha detto di non intrometterti! »

« D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche gioco per distrarmi? »
I giochi sono il mio forte.
« Ma ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi provare? » Gi do il mio videogioco e ci gioca mentre parliamo delle similitudini tra i Digimon e Pokemon, devo dire che anche su questo abbiamo una buona linea di pensiero.

Inizia la ricreazione, noto che Kaito se ne va e così posso finalmente dire a Lisa ciò che deve sapere, perché forse farà male, ma io non posso sopportarla in lacrime, detta in tutta franchezza io le voglio ancora bene; per me è un amica anche se mi ha strappato tutto!

Vado da lei, la guardo in silenzio finché non mi parla
« Hai qualcosa da dirmi? »
le rispondo a tono serio
« Avrei da dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato è per Kaito vero? »
Lei risponde Secca « Affari miei! »
Da amica che ero inizio ad avvisarla « Lascialo stare si vede che non gli interessi! »
Si alza e mi urla
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
rispondo divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per te! »

A questo punto ribatte « E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
 « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli piaci! »
Non vado mica a dirgli che ci siamo lasciati.

Arriva Kaito furioso con me... mi porta in un angolo della classe dove gli dico in faccia tutto
poi lui mi specifica che non odia Lisa.
M
a se non la odia allora cosa è sta giocando col suo cuore?
Vado in confusione, proprio non lo riconosco più.

inizio a ferirlo a dirgli che è uguale, spudorato a Kid e lui non batte ciglio, mi dice solo che mai farà sapere a Lisa di lasciarlo stare e poi se ne va, mentre vedo Alan fermarlo e dichiarare che Lisa l'ha rifiutato.

Vado al mio banco ancora tremando per quello sguardo spaventoso che mi ha rivolto Kaito.
Lisa corre fuori dalla classe ed io inizio a pensare.

Arriva Ran chiama me e Kaito e poi mi becco la sgridata da quella che è la mia goccia d'acqua solo più alta e bella...
Dopo la sfuriata con Kaito e le mie opposizioni, io vado in classe convinta di aver finalmente separato Lisa da Kaito. Infatti Lisa torna in classe piangente mentre disegna ed io faccio finta di nulla, pero' Alan e Henry no, non smettono di fissarla. L'invidia la gelosia mi assale.
Ma cosa ha lei di così speciale!?

Arriva Kaito si avvicina a Lisa, la guarda con occhi da innamorato, limpidi, cristallini, pentiti, profondi, placati, e poi le da un gesto d'affetto un bacio alla guancia.
Tutto il mio castello di carte, sogni e speranze, viene infranto da un terremoto. Mi sale l'angoscia e così la depressione... Rimango tuttavia a bocca spalancata per poi accettare che ho sbagliato ad interpretare le mosse di Kaito. Mi sento delusa, presa in giro. Ero convinta che non l'amasse, invece quel gesto l'ha fatto per non perderla, è palese...e poi, loro due si guardano con sorrisi complici uno più rosso dell' altro!
Basta rinuncio ho perso contro Lisa

Arriva la fine delle lezioni, scappo prima che veda Kaito bramato da altre peggio di Kid. Che se devo dirlo sono identici in quanto popolarità!
Corro, esco dalla scuola per poi andare a casa mia e piangere le lacrime trattenute oggi. Fino ad addormentarmi.




Henry


Mi sveglio sapendo che sarò bombardato di cioccolata da non so quante ammiratrici, già il mio manager ha recapitato pacchetti. Il fatto è che di ciò non m'importa, in più a me la cioccolata non piace; non che la disgusti ma proprio mi fa stare male, perchè il cioccolato significa dolce, il dolce vuol dire calorie, perciò caloria significa chili.

Come ragazzo sono attentissimo alla mia linea, sia per sentirmi bello, sia per essere carino per gli altri.
Sono alto, slanciato, ho un fisico molto invidiato dai ragazzi e bramato dalle ragazze. Per non parlare dei miei occhi castano rosso, certe volte alcuni mi avevano definito un mago, ma io di magia o quant'altro, non ne so nulla. L'unica che ne sa qualcosa è mia sorella Emily, sempre che sia mia sorella, perché ho dei seri dubbi che sia di sangue. Per cominciare lei sa fare cose che ragazzi normali non dovrebbero fare; l'ho sempre spiata e ho la conferma che è una streghetta! Fa paura, io tremo quando sto solo con lei, infatti chissà come, ha avuto le foto di Lisa/ Seya.
Come cavolo ha fatto?
La tecnica di mia sorella che amo molto come persona è l'ipnotizzazione, la manipolazione della mente e dei sentimenti! Quanti ragazzi si sono innamorati di lei? Molti! “Incantesimo d'amore” lo chiamo.
Pero' questo incantesimo, può' essere effettuato solo una volta; non so di preciso il giorno o il mese, ma so che fatto ciò, lei inizia a vivere nel buio tetro pero' ha chi le vuole bene tuttavia attira su di sé sventura, e tra queste delle volte l'ho salvata da disgrazie, mettendo a repentaglio pure la mia stessa vita. Io e mia sorella Emily siamo molto legati da un legame di amicizia e penso di fratellanza, sempre che non mi reputi un burattino; chissà che frulla in testa a quella sadica psicopatica.
Ho i miei motivi se la chiamo sadica. Lei usa il sangue per fare un incantesimo o il suo o quello di altri, basta che sia sangue, e siccome qui non abbiamo donatori di sangue lei prende gente a caso, li ipnotizza e glielo preleva, certe volte li indebolisce a tal punto da... ucciderli. La polizia mai ha scoperto nulla per diversi motivi: il primo è protetta da me! Secondo c'è un passaggio segreto dove nessuno può' accedervi, e nemmeno il più spiccato detective può' vedere. Il problema è che questo è un grande fardello per me. Perché se si scoprisse che mia sorella è una strega pazza da manicomio assassina, la mia immagine d'attore sarebbe terminata e la mia vita rovinata! Tutto perché l'amo, sono legatissimo a lei come fratello maggiore per questo ho messo nella sua camera micro-spie, trasmettitori; pero' ogni volta che usa la sua magia del sangue ( così la chiamo io ) tutto va fuori uso, le onde elettromagnetiche e le radiazioni aumentano, fino a far sballare i segnali e rendere impossibilitata la visione e la ricezione dei segnali acustici.
Altra mia preoccupazione è Lisa. Lei non sa chi sono, anzi penso che non ricorda nulla del mio passato con lei: ero bambino avevo circa 12 anni se non sbaglio, andai a confessarmi in una chiesa nella città di Saint Tail bene, la conobbi una suora della mia età che mi parlò calorosamente facendomi parlare. Spiegai che mio nonno stava per morire e che lui desiderava molto rivedere una pietra chiamata AkaTsuki ( Luna rossa) . Era stata derubata a lui. Mi disse che quella pietra poteva donare l'immortalità, so che aveva un altro nome, ma mio nonno mai me lo rivelò disse che meno sapevo meglio era. Io la volevo appunto per salvarlo, perché lo amavo moltissimo, ero affidato a lui in quanto i miei nemmeno mi volevano. Beh, gliene parlai alla suora che rimase a bocca spalancata, ma probabilmente credette che stessi scherzando o che fantasticavo. Eppure dopo due giorni apparve Seya che mi parlò.
« Ciao, mi racconti di questi tipi? »
Era Seya la beniamina che da sempre stimavo, non avrei mai creduto che potesse veramente interessarsi a me. Gli dissi di mamma e mio papà, lei s'infiltro dentro quella casa che tuttora vivo e chissà come era riuscita a rubarlo e darlo a me. Ricordo che quella pietra con la luce lunare diventava un po' rossastra, non so cosa mi ha spinto a non tenerla per me; probabilmente il bene per mio nonno... sapevo che era importante per lui e così dopo un giorno da quell' evento, glielo mostrai ma subito pochi minuti dopo che lui la vide, morì!
Rimasi, scioccato, sconvolto, addolorato per la perdita, perché quel uomo che io chiamai “ Nonno” era come un padre: mi donava gioia, spensieratezza, voglia d'imparare e l'umiltà. Da quando lui morì la mia vita cambiò, io stesso mi chiedo come quel ragazzo puro, sincero, dolce, timido, ora sia diventato tutto il contrario nel peggio modo; che stia prendendo le orme dei miei genitori?
La mia famiglia è famosa tuttavia non mi piacciono come persone perchè hanno qualcosa di sinistro, e poi frequentano strani posti. Ho provato a inviare una mia spia ma...quello morì e da là capì che se meno cose sapevo sui miei, meglio era.
Se loro avessero saputo che quella persona era pagata da me forse mi avrebbero ucciso senza pietà, nonostante fossi loro figlio. Da ciò ho capito che la mia famiglia possiede un lato oscuro, e posso capire il motivo per cui i miei sono assenti.
Praticamente ho un padre assente che non viene mai a parlarmi, preso dal suo lavoro di mixer discografico.
Mia madre non so bene chi sia, l'avrò vista solo una volta e quella mi bastò dato che in lei non c'era amore vedevo solo...occhi castano scuro senza fondo pero' so che è una modella affermata famosa.

Dopo che rimasi senza parenti nella città di Saint Tail, m portarono dai miei parenti più stretti obbligandoli per legge a tenermi. Entrai in quella casa, ricordo che trovai Emily che mi disse con uno sguardo fin troppo sicuro di sé “Ohoh, quanto sei bello, ok puoi diventare mio fratello!“ Solo a vederla mi sì gelò il sangue, maledettamente bella ma con occhi pestiferi e lineamenti del viso perfetti di cui l'espressione mi faceva capire che meno avevo a che fare con lei, meglio era.
La frequentai, ci giocai, non era ancora strana ( credo) finché non compì quindici anni, e là non so cosa le accade, ma divenne diversa, più spavalda, arrogante; la coppia di me stesso al femminile...
Ora Emily è concentrata su Kaito Kid e io non voglio che si vedano per due motivi: sono strettamente geloso di Emily e a lei non gli si adisce uno così futile, intendo è uno che non si sa chi è, ruba sempre, e non ha buoni fini; non è come Seya!
Nonostante tutto Emily l'ha sfidato e oggi lui dovrebbe arrivare a casa mia. Io pero' non ci sarò perchè ho già in programma di uscire in serata con Carolyne la mia amica d'infanzia.
Carolyne la conobbi in uno dei miei viaggi quando ebbi quattordici anni. Ci dovetti lavorare assieme per mesi per pubblicità e telefilm. Beh, lei mi parlò della pietra che fu comprata dai miei da suo padre, e ora vorrei rendergliela. Avrei preferito darglielo al suo compleanno, ma purtroppo ci fu un incendio e Seya non ha potuto rubarlo... ed io non so come presentarmi, dato che non posso prenderla sotto casa mia, se poi scoprissero tutto, non so che mi accadrebbe. Lo ammetto ho paura della mia stessa famiglia. Specie di mia sorella e di mio padre...

La mia casa è molto grande, quasi aristocratica, sembrerebbe una reggia. C'è di tutto e di più, abbiamo tre piani. Il primo che comprende: soggiorno, andito,cucina, atrio, cortile. Il secondo ha : la mia camera e quella di mia sorella e le stanze degli ospiti. Nel terzo piano c'è il soffitto pieno di cianfrusaglie ed altro...

Faccio colazione , e arriva Emily raggiante, vestita con un vestito rosso fuoco.
« Henry, oggi resti con me a vedere chi è Kid? »
Sto zitto mentre il nostro maggiordomo parla « Signorina lei non dovrebbe prendere alla leggera quel ladro, in fondo è una ragazza indifesa. »
Fatico a non ridere mentre sento quella parola “ Indifesa” oltreché fa difesa personale, è veloce come una lepre, ed è astuta come una volpe, ha pure un po' di magia, quindi indifesa non la vedo proprio.
La ragazza con altezzosità risponde « Jeson, so difendermi meglio di quanto pensi! » Si rivolge a me con occhi brillanti rossi « Allora verrai vero? »
faccio un sospiro mentre mangio contemplando « Mi dispiace, ho un appuntamento con Carolyne!»
La rossa sbuffa dicendo « Uffa, io volevo che stessi con me!! »
Si certo, e perché poi mi vuole? Che ha in mente?
Chiedo con freddezza.
« Senti, tu mi vedi a casa ogni giorno! Io Carolyne mai. Sono ben quattro anni che non la vedo! »
La ragazzina sbatte le mani sul tavolo per controbattere « E chi si sacrificherà?!»
Non so che intenda dire, ma subito mi alieno dal discorso « Di certo non io! »
La ragazza inizia a pensare e poi sorridere e ridere altezzosamente.
« Ahahaha sono un genio! In fondo si sa, l'amore rubato è meglio del sottrarlo »
Una frase senza senso di logica, eppure mi fa paura quel sorriso maligno. Tento di farle cambiare idea.
« L'amore mica puoi rubarlo! » Ribatto diventando un po' nervoso.
«Mmm forse, ma posso scambiarlo. »
« EH!? COME?!» Urlo facendo cadere il bicchiere sul tavolo.
« Nulla, Nulla... »
Oi, ma che cosa voleva dire?! Mi fa paura; beh finché usa Kid non mi da fastidio.
« Comunque oggi ci sarà la polizia a casa, vedi di nascondere un po' di roba, se no ti prendono per una satanica! »
« Scusami, ma la mia camera è piena di pelusche e dolcezza, cosa dovrei nascondere? »
La guardo incredulo « Sai pure i nostri genitori sono strani.»
« Già, hanno pure dovuto inscenare un incidente... Ah va beh... »
Ma che sta dicendo? Di quale incidente parla?
« Ah lo sai due giorni fa è arrivata una ragazza ha detto che è mia cugina. Sai Akako Koizumi, la conosci?»
Cugina? Non me la ricordo...
«Scusami ma chi sarebbe? »
« Una mia parente, pero' ho controllato il nostro legame di parentale con questa famiglia, ma non c'è nessuna con quel nome. Allora ho pensato, o è una impostora, o io sono di un altra famiglia!»
Sbarro gli occhi.

Che mia sorella possa non essere mia sorella?

Ma no poi mi sentirei uno stupido, cioè questa qui è bona, attraente e da piccolino mi piaceva... Ma se non fosse mia sorella?! Ok, sono un maniaco!
« Probabilmente la prima! »
Spero..
«
Già, eppure mi ha detto cose troppo strane, tipo che in una giornata di neve dove c'è l'apice dell amore un solo incantesimo puo' portarmi all' inferno...»

« E che significa? » Chiedo curioso e preoccupato per lei.
« Non ne ho idea, e poi oggi il meteo non ha detto che nevicherà! Quindi non capisco quel messaggio. So solo che poi se ne andò anche perché lei mi disse che ci teneva a Kid, e così la provocai... E sai per un attimo ho visto qualcosa in lei che mi ha fatto sentire molto debole... beh, probabilmente non la rivedrò mai più!»
Questa conversazione è assurda, non ci capisco nulla!

Appena Emily termina la colazione mi si avvicina e mi dice « Fratellone come va con Lisa? Vuoi una mano? »
Che sappia che ci sto male?
« Come vuoi che vada? È grazie a te se non mi parla più! »
« Ma io non pensavo che fosse lei la ragazza che ti piaceva, e poi che ci trovi in quella? L'ho vista, sarà anche carina, ma tu meriti di meglio, persone di grande talento e qualità! Perché devi sperare in lei? »
« Perché mi aiuto da bambino! »
« Ma allora non è amore, è stima! »
« Io non amo nessuna se non... Beh, insomma a te che importa chi amo!? »
« A me importa! Siamo amici, sei mio fratello, mi preoccupo per te, sei l'unico che m'interessa in questa famiglia trasandata! E tu non capisci nulla. »
« Ma... la smetti di fare la protettiva!? E poi oggi esco con Carolyne, quindi Lisa non mi passerà dalla mente! »
« Mmm... Fa come ti pare! Io volevo aiutarti stupido! »
« Non ho bisogno dell' aiuto di una più piccola di me! »
« Ti odio! »
« La cosa è reciproca! »
Non litighiamo mai, ma quando si parla di ragazze bisticciamo empre!

Lei corre ed esce per andare a scuola in macchina, mentre io decido di andare a piedi. Trattengo dentro la mia rabbia contro mia sorella.

Perchè deve intromettersi nei miei affari? Perché mi ha diviso con Lisa, perché fa così!? La odio, è insopportabile... Come se non bastasse non voglio credere che non sia mia sorella... Ah devo smetterla di pensarci, è solo fantasia! Certo, avrà un po' di poteri, ma non significa che non sia mia parente... Adesso devo pensare a Carolyne, che cavolo gli dirò appena la vedrò, che non ho la pietra? Cosa m'invento!? Quella è così antipatica, certo le voglio bene pero'... non è il mio tipo... A me si adisce una più sveglia frizzante, proprio come Seya. Peccato che Lisa è diversa da Seya, ma sono realmente la stessa persona? A me non sembra, Lisa è così sensibile, tranquilla, ha paura di sbagliare... mentre Seya è avventata, seducente, bella, misteriosa, speciale. Ma se sono la stessa persona, perché sono così diverse e si contraddistinguono?! A me Lisa così non piace affatto!


Entro a scuola e trovo una fila di ragazze a darmi i loro cioccolatini. Con una bella recitazione nascondo il mio malumore e dico a tutte « Prego bellezze, mettete in questa borsa tutto » spiego mentre loro senza pensarci mettono là la loro cioccolata.
Vado in classe e trovo Lisa che sta mogia.
Vorrei parlarle, ma non mi vede più. Non mi saluta, non mi parla ed io la vedo sempre trattata male da Kaito, certe volte mi da talmente sui nervi che devo fare altro per non pensarla.
Uso le ragazze per scordarla, ma non ci riesco. Lisa è Seya, è quindi la mia beniamina, so di certo che se lei non lo fosse stata, mai le avrei dato una parola.



Mi metto a chattare con le mie fan nel mio sito di fan club, poi parlo con le mie compagne di classe con volto sorridente tuttavia rimango indifferente ma lo stesso interessante ai loro occhi.
Arriva Kuroba con i mano dei dolci. Mi chiedo ma chi mai darebbe dei dolci a lui? Pero' di certo non supera la mia scorta.
Beh arrivano le lezioni e vengo accoppiato con una ragazza dove le ordino con un po' della mia parlantina, di farmi il compito e lei lo fa. Sono persuasivo, so come convincere la gente normale, specie per chi stravedere per me.
Fatto questo compito, mi giro e noto Lisa piangere, non la vedevo piangere da chissà quante settimane. Mi alzo di scatto preso dalla voglia di proteggerla, ma poi vedo che pure Alan fa la stessa cosa e siccome ho attirato l'attenzione, torno al mio posto asserendo una scusa per il mio comportamento.
Arriva ricreazione e come sempre parlo con chi interesso, tuttavia noto certe scene ad esempio Kaito che prende in disparte Aoko e le parla, Alan poi che afferra lui per dirgli chissà cosa...
Lisa scappa e torna con una bellissima ragazza dal viso quasi identico di Aoko, solo che questa è bella seriamente!
Questa ragazza va da Kaito, gli toglie le cuffie e lo invita a unirsi con lei assieme a Lisa e Aoko.
Alan invece rimane nel suo ad aspettare mentre legge quello strano libro che si porta appresso ogni giorno.
Torna Lisa inizia a piangere mentre disegna, inizia a farmi pena e infatti la osservo con compassione e desiderio che mi dica qualcosa. Ma nulla, non parla solo versa lacrime su un foglio.
Arriva Kaito e mi lascia strabiliato, dopo tutto il male che ha fatto a quella povera ragazza le da un bacio alla guancia destra?!
Sto fermo, ma la voglia di dirgliene quattro mi ribolle dentro...
Per distrarmi prendo una ragazza e inizio a prenderla in giro questa sorride divertita.

Finiscono le lezioni e così torno a casa mia per poi mette sul mio letto i pacchi di cioccolata ricevuti. Mi metto a scrivere un messaggio
-Oggi a casa mia ci sarà la polizia, ti verrò a prendere all' aereoporto. -
Invio il messaggio, e poi arriva Emily che mi dice guardando il mio letto
« Wha! Fratellone mi dai un po' di questa cioccolata?»
« Guarda che sono di S. Valentino! »
« Sì, ah, tieni è per te! » Spiega dandomi della cioccolata, io sbarro gli occhi chiedendo
« Ma scherzi?! Ne ho a quintali e tu me la dai!? »
« Eh?! Ma è per dirti che ti voglio bene... Cattivo! »
« Mmm, ci hai fatto qualcosa? Non so messo qualcosa di strano come ingrediente? »
« È cioccolata normale...»
« Come lo era il thè? Che poi mi addormentò? »
« Ehm, quello è perché al posto dello zucchero ci ho versato del sonnifero...»
« Che bella scusa, mi vuoi bene vero?! »
« Mmm,.. e accetta il dolce! »
« Mmm... okok! »
In fondo ho fame
Apro il dolce e inizio a mangiarne un pezzo sentendo che è buono.
« Complimenti è buono! »
Lei felice mi abbraccia dicendo « Evviva! Allora sono brava con i dolci, lo sai dovevo testare se il mio cioccolato piace, così ne do uno a Kid eh eh »
Mi sento un po' usato e deluso, ma nonostante tutto finisco il dolce per poi dire
« Va beh, io credo che Seya mai mi darà la cioccolata! »
« Si certo, te l'ho detto possiamo aiutarci a vicenda se vuoi! Lisa è Seya quindi Seya forse Ama kid! »
« Seya ama Kaito Kuroba non Kid, ciò che ha detto quello alla stampa è errato. E lo so di certo. »
« Se è così i miei piani s'infrangono! »
« Eh!? »
« Nulla... Io vado in camera! Sta tranquillo, i poliziotti non troveranno nulla di strano! »
Esce dalla mia stanza mentre io tento di scoprire che sta architettando quella diavoletta.

Arrivano le 16.00 egiungono i poliziotti compreso Shinichi Kudo.
« Bella casa, quanti piani ha questo posto? » Chiede lui dopo esserci salutati formalmente.
Rispondo « Tre piani. »
Lui chiede « Ma non sono troppi?»
Io rispondo « La casa è dei miei, non l'ho costruita io! »
Lui fa una risata « Ottima risposta! Siccome verrà solo Kid, Asuka non ci sarà »
« Capisco... Ti da fastidio se torno in camera mia, o devo restare qui e farmi perquisire? »
« Non hai di buon occhio la polizia vero? »
« Assolutamente no, frugate tra le cose degli altri, non date privacy e poi so che Kid combina disastri! »
« Il massimo che fa Kid, è rompere qualche vetro. Pero' dove sta la pietra che vuole lui rubare? »
Porto lui nella sala, inizia ad analizzarla chiedendo
« Sistemi di sicurezza non ne avete? »
Ovvio che li abbiamo...
« Un sensore ad infrarossi per ogni minimo movimento, in più da sotto il pavimento appare una gabbia che in una frazione di secondo chiude al suo interno.
« mmm altro? »
Meglio non dirgli tutto
« poi se non sbaglio da questi fori che vedi vengono lanciati delle palline che a contatto con qualcuno o cosa si distruggono per innondare di gas soporifero, molto veloce istantaneo inoltre se non sbaglio il pavimento poi si riempie d'acqua così da poter lasciare le sue orme se scappasse. »
Shinichi risponde « Wow, ne avete di trappole meglio del nonno di Sonoko. »
Finita questa spiegazione me ne torno in camera e inizio a fare merenda con i cioccolatini ricevuti.
Mi arriva un messaggio con scritto
- Io tra venti minuti arrivo, presentati come si deve, a dopo -

mi vesto in stile elegante, dato che con una come lei bisogna presentarsi come se si dovesse andare ad un parti esclusivo.
Chiamo il mio autista e mi faccio accompagnare alla stazione.
Poi esco, guardo l'orologio notando che sono le 20.00
In orario .

Mentre sono in stazione intravedo di sfuggita una ragazza dai capelli rosso scurissimi che parla al cellulare dicendo una frase tipo
«
Kaito, non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti potresti perdere tutto! »
Non è nella mia indole origliare, ma talmente l'ha urlato che l'ho sentita.
Poi dice
« Non puoi, se ci andrai potresti... Kaito mi vuoi ascoltare, lo dico per te, mia cugina vuole fare uno scambio e... No fermo, davvero ti sto aiutando! Mi vuoi lasciar spiegare!?...Ma... fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure preoccupata! -
Chiude la chiamata per poi comporre un altro numero e dire a voce più soppiatta che a malapena riesco a sentire.

« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! …. Akako Koizumi -
Sbarro gli occhi al nome che ho sentito.
Sta parlando con Akako, la stessa che disse ad Emily che è mia cugina? Forse è una assomiglianza...
Prima di andare a parlare con lei, sento che arriva il treno di Carolyne, e così rinuncio e vado ad accogliere la mia amica.
Io l'aspetto ma di fronte a me si è fermata una ragazza da sogno a guardarmi.
Io chiedo « Si? »

e lei mi dice « Bel modo per parlarmi! »
Quella voce io l'ho già sentita...
« Beh, se non so chi sei...»
Taglio corto, ma lei mi risponde divertita « E meno male che dovevi farmi un regalo di compleanno... »
La guardo meglio per poi notare i suoi occhi così uguali a quell di Carolyne. Mi ci vuole un po' per capire ma poi chiedo « Non sarai lei?! »
ella fa un sorriso per dire « Naturalmenete, non sai nemmeno riconoscere i tuoi amici? »
Amici, che parola...
« Siamo solo colleghi di lavoro...»
Iniziamo a camminare mentre molti guardano Carolyne camminare.
« Beh, che ti sei fatta, sei molto diversa da come ti ricordavo! »
« Allora vediamo, ho iniziato a curarmi la pelle, e poi ho fatto qualche ritocco, ma sono sempre la solita... Pure tu sei diventato diciamo caruccio...»
« Caruccio!? Senti io sono bellissimo, e solo perché sei più carina non mi piaci ugualmente! »
Lei toglie quel suo sorriso per poi fare l'offesa « Tu sei sempre cattivo! »
« Dove si va? »
«Andiamo a casa tua? »
« No, c'è la polizia l'hai scordato? Dato che è ora di cena andiamo a mangiare qualcosa. »
« Come preferisci, mi piacerebbe andare in un bar, sai non ci vado mai; sempre ristoranti e luoghi esclusivi, mai una volta che possa andare in un luogo normale! »
Ma se lei detestava la normalità!
La porto al bar della stazione, ci sediamo su un tavolo e iniziamo a ordinare un po' di cose che si trasformano per noi in cena.
« Buona la pizza! » Spiega lei mentre si gusta una pizza seguita dall' acqua minerale
« Senti, te lo dico chiaro non ho la gemma! »
Lei mi guarda strabuzzando gli occhi
Ecco adesso mi prenderà in giro...
Poi fa un sorriso e mi dice « Non preoccuparti, non ne ho bisogno, non voglio che finisci nei guai per colpa mia, sai ti voglio ancora bene. Quando ho saputo che volevi regalarmi la pietra di mia madre io... sono stata felice. Il più bel regalo che potessi farmi l'hai già fatto, strapparmi un sorriso nella mia solitudine. »
Ma chi è questa ragazza dolce, angelica e bellissima!? Non puo' essere quella esuberante, vanitosa, frizzante che mi ha sempre messo in piedi in testa...
« Ma cosa ti è successo? Tu non starai mica recitando con me per essere carina spero?»
« Recitare? Non penso di essere così professionale da poter recitare nella vita reale. Comunque ti rispondo. Ricordi Evril? »
Evril compagno di giochi di Carolyn, un conoscente nulla di che.
« Sì certo, e quindi? »
« Sai mi piaceva! »
Non mi stupisco e con indifferenza dico « Ah e come mai non ti piace più? »
Lei abbassa lo sguardo e mormora flebilmente « Ha detto che una come me... ecco...una ragazza come me non potrebbe mai avere l'amore di uno come lui, perché io ero il contrario di ora. »
L'ascolto con finto disinteresse, sentendo che più approfondisce il discorso più aumenta la sua tensione nella voce
« Quindi...io... Ho tentato di essere perfetta per lui, ma... è stato inutile... allora mi sono detta che...»
iniziando a tremare, subito le prendo la mano proprio d'istinto nemmeno me ne accorgo
« Se fa male smettila di ricordare.»
Appena lei mi guarda mi fa un sorriso splendido asserendo « Meno male, purtroppo non l'ho scordato... Sai voglio trovare un altro, uno degno di me! »
« Beh, lo troverai. »
« Lo spero, lo voglio un gentil uomo, uno posato, uno famoso, uno in gamba, intelligente, furbo, e maledettamente sexy, ah sì altruista, buono, generoso, simpatico, spiritoso. »
Mentre mi fa la descrizione del suo uomo perfetto io per sdrammatizzare dico
« Quindi vuoi una KaitoKid?! »
Lei confusa chiede « Chi sarebbe? »
Oh cavolo, se non lo conosce è un bene! Meglio tenerglielo nascosto, così non farà come Emily.
« un personaggio di un film! » invento peccato che mi sgamma
« KaitoKid... Scusami ma il film di Kid dobbiamo ancora girarlo proprio qui a Beika! »
Spalanco la bocca chiedendo « Che cosa ci fate pure un film!? Chi è il pazzo regista?! »
« Oh è uno del Giappone. »
« Ma è impazzito, capirei se facessero su Seya ma su Kid, mi vuoi spiegare che ha di così speciale!? »
« Ma che ne so io, sai a me quanto importa! So solo che dovrò farci un film! »
« Oh beh e che parte farai? »
« beh la trama è la seguente Kid è uno studente delle superiori e io faccio la sua migliore amica che pero' ha una cotta segreta per lui, bella idea non trovi? »
« E scommetto che poi finisce in una storia d'amore.»
« Il genere è giallo, azione, amore. Non so altro»
Mentre parliamo del film arriva Lisa in corsa ad aspettare seduta su un tavolo guardandosi attorno.
Cosa ci fa qui!?
Passano i minuti ed intravedo di nuovo quella ragazza dai capelli rosso scuro dire
« Per Kaito faresti tutto eh? »
Lisa sembra nervosa e le sbraita contro « Non so chi tu sia, ma sei riuscita a convincermi... allora cosa vuoi fare!? »
« Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che c'è qualcuno che origlia »
Come cavolo lo sa se nemmeno le guardo?
La ragazza prende Lisa e la mette in un angolo isolati per poi parlare.
« Henry ma mi ascolti!? »
« Sì certo! » dico a Carolyne.

Dopo mezzora, io e la mia amica usciamo e andiamo a camminare al parco mentre lei felice mormora.
« Ah che bello il parco di sera, pero' qui è tutto bagnato, ha piovuto? »
« ha nevicato leggermente, ma ora ha smesso »
« Oh, bella la neve! Io amo la neve tu? »
« Preferisco i fiori »
« Romanticone! »
Arrossisco e per fortuna non si nota il mio imbarazzo a causa del buio.
« Si certo...»
ma sta zitta io non sono romantico...
« Ah senti, come va a scuola? Mi hai detto che frequenti una statale. »
« Sì, ma credo che me ne andrò presto. »
« perché? »
« Sono odiato da chi mi piace! »
Lei fa un flebile sorriso poi chiede « Odiato? Ma scusa non sei famoso? Non hai fan? »
« Di fan ne ho a bizzeffe, ma di chi m'importa no! »
« E perché stai dietro a quella se hai... gente più importante? »
« Sai quanto m'interessa la popolarità! Io valuto il carattere! »
« Beh, come mai non gli piaci? »
« Mia sorella mi ha fatto uno sgarro, e poi a lei piace un altro...»
« E dimmi sei innamorato di questa ragazza? »
« Ah no, ma so che mi piace! »
« Allora... Ti aiuterò! »
« Come?! »
« Tu prima mi hai incoraggiato, adesso ti aiuterò! »
« Frena Lisa è corrisposta secondo me! »
« Oh e chi ti dice che non la tradirà per una ragazza migliore? »
« Cosa?! »
« Eheh, togliamo via il tuo rivale, e Lisa sarà tua! Non pensi? »
« Guarda che quel ragazzo è uno sveglio, non si farà mica incantare... Cioè, non credo che tu possa davvero...»
« Ahahaha come sei timido ora, Henry lo faccio perchè siamo amici! »
« A-A-Amici?! Io non ho amici! »
« Li hai ma non te ne accorgi! Dai su ti vuoi fidare di me? »
« mmm...che cosa hai in mente? »
Inizia a spiegarmi un po' di cose mentre io chiedo incredulo. « E tu credi che sia davvero interessato? »
« beh, io posso fare ciò che voglio, anche se non sarà interessato lo incastro dentro e così lui sarà impegnato e tu avrai Lisa per te! »
« mmm... E mi dici come faccio a parlare con Lisa se non mi rivolge la parola? »
« Ti sei scusato? Ti sei fatto perdonare? »
« Per niente, lei mi ha detto di tutto, ma non gli ho dato della vere scuse. »
« Tu chiedile scusa, io vedrò di aiutarti! Pero' tu in cambio fai una cosa per me.»
« Ecco bell' amicizia...»
« voglio diventare la tua prima amica di fiducia! »
« Perché lo desideri tanto? A malapena Emily voglio bene.»
« lei è tua sorella, io no! »
Non so se è mia sorella, sono in dubbio...
« Sì va bene, facciamo questo patto, tu mi togli Kuroba di torno e io divento tuo amico ci stai? »
« Certo! »
Stringiamo la mano in segno di patto.

Dopo un po' l'accompagno nella sua stanza in un hotel mentre mi dice « entriamo a bere qualcosa? »
Di solito non entro mai nelle camere degli altri, ma per curiosità della stanza ci entro
« Ok...»

Entriamo e vedo un letto enorme poi il pavimento è di marmo pieno di tappetti e la finestra è un panorama verso il mare. Io amo il mare e quindi vado vicino alla finestra, mentre lei da lontano mi chiede
« vuoi birra o una bibita? »
Senza troppi indugi scelgo una birra così lei mi dice « Siamo in due, sai le cose analcoliche non mi piacciono molto, specie in una serata. »
Guardo fuori iniziando a pensare a Lisa e ad Emily.
« Mi chiedo se Emily stia bene...»
« Cosa vuoi che le succeda? »
M
eglio non dirgli nulla...
« Nulla così...»
« Sei troppo protettivo, dovresti lasciarla vivere! »
« Sì, lo so...»

Le lascio fare tutto...
« beh, oltre ad amori che mi racconti, i tuoi come stanno? »
Abbasso lo sguardo al bicchiere « bene...»
Non mi piace parlare di loro, oltretutto non voglio mettere in pericolo nessuno.
« Sai, mio padre grazie a me è diventato benestante, e ora si pente di aver dato la pietra che mia madre gli affidò »

« Ma doveva venderla, altrimenti non avrebbe potuto accudirti! »
« pero' vedi, papà è triste ugualmente, non trova una donna che riesca ad amare, vive nell isolamento sentimentale e... sai certe volte mi sono detta che è colpa mia se mamma non c'è più o...»
« Ma sei stupida!? Se tuo padre non ti avesse voluto avrebbe potuto metterti in ...affidamento...»
Un dolore mi arriva al cuore dopo aver pronunciato quella parola, perché io fui trattato così.
« Pero' era meglio se non nascessi, così sarebbero stati felici ...»
« Fidati che è sbagliato pensarla così...»
« Invece no se la metti sotto un punto di vista...»
« Pensala come ti pare... Tu sei fortunata, tu hai una fortuna da invidiare! »
« Parli tu che sei famoso? »
« Nel senso che tu hai qualcuno che ti vuole bene, io ho solo mia sorella...»
« Ma cosa dici, tu hai me!»
« Te? Ma non sei della mia famiglia...»
« famiglia? Possiamo essere una famiglia anche se non abbiamo legami di sangue, perché è l'affetto che ci unisce! »
« Sì ma in burocrazia contano i legami di sangue! »
« Sì ma sentimentalmente no! Tu puoi avere uno della tua famiglia che è del tuo sangue, ma che ti odia! »
Mi sento tirato in ballo, quasi come se lei parlasse dei miei genitori.
« Lasciamo stare, senti io torno a casa!»
Lei mi trattiene dicendo « Un film, vuoi vederlo con me? »
Mi metto a sedere sul letto per poi dire « Film d'azione e Horror! »
L ragazza prende dal suo zaino « Sì ecco i miei film! Ci sono pure cose erotiche t'interessa? »
« Ma sì, metti ciò che vuoi... »
Così posso andarmene...

Inizia il film e come sospettavo Carolyne recita, è in inglese ma ugualmente lo capisco bene, del resto l'ho studiato e l'ho parlato.
« Ti piace come recito? »
La guardo per notare che è proprio un talento « Sei brava! » Non do mai soddisfazione a nessuno.
« Grazie. »
Altro silenzio e continuiamo a vedere il film che lentamente mi cattura fino ad emozionarmi.
Lei lo guarda avvicinandomi sempre più a me, per poi in una scena d'amore prendermi la manica e dirmi « Henry, sono felice di non aver litigato con te! » io non ci bado a ciò che ha detto ma non posso non badare al bacio sulla guancia che mi ha dato.
Mi volto chiedendo « Ma..che? »
« Scusami se non sono brava a farti contento! »
Non so cosa intenda, ho solo la sensazione di quelle labbra sottili e sensuali che mi hanno toccato la guancia sinistra.
Solo allora mi accorgo di essere in stanza con una ragazza bellissima, di notte fonda...
Oh mio dio!? Ma cosa ci faccio qui!?
Mi alzo e dico « Carolyne, io devo tornare a casa! »
« Eh? Non finisci il film? »
« No! »
Lei si alza, spegna la tv e dice « Allora buona notte! Ci vediamo domani ok? »
« Ma domani ho scuola! »
« Allora verrò nella tua scuola! »
Non so cosa gli succede ma l'idea di avere una collega a scuola mi va bene dato il nostro patto.
« Va bene! » Scrivo un biglietto con dentro trascritto la via della mia scuola e che classe frequento e poi gli sottolineo il nome di chi deve tenermi alla larga da Lisa.
La ragazza con un occhialino « Lascia fare a me! »
faccio un sorriso complice, poi prendo un taxi e torno a casa.
Sono le 00-15 mio dio è tardi, domani ho scuola!

Entro in casa, non c'è più nessuno, ma poi sento delle voci provenire dalla stanza di Emily
« Kaito, perché mi hai salvato? »
« Potrai essere una strega, ma sei pur sempre una vita umana e nel mio massimo aiuto tutti, specie fanciulle così belle. »
Sento poi la voce di Seya « Emily, io amo seriamente Kaito, non pensavo che bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!
« L'acrime d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi sentimenti per te. Insomma perché!? »
« Se Akako mai ha vinto contro me, non mi faccio battere da una più debole di lei!»
« Ma chi è quella!? »
Stavolta è Kid a parlare « Akako Koizumi è una strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei della sua famiglia non di questa! »
Sbianco a questa rivelazione...
Emily non è mia sorella?
Mia sorella ribatte « Mio fratello non deve saperlo, lui ed io siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio potrebbe provare amore per me! »
Amore?! Ma cosa sta a dire? Questa è pazza, mica posso provare amore per una consanguinea? No non lo è più … Ah che casino!
«Ad ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta se io... non ti avessi salvato »
Kid chiede spevantato «Morta? Ma che cosa hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col sangue! »
Patto col sangue?
« Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina? »
« Lei ti vuole bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito proprio perché così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te importava solo di Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che sono qui per Kaito, ma rispetto pure i patti che faccio anche a rischio della mia vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
« Non lo sono, e se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non è stato bello morire, ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo so! »
« Non ricordarmi cosa feci...»
« Ad ogni modo, meglio che si vada via...»
Così i due escono e se ne vanno. Mentre io entro in camera di mia sorella per dirgli
« Emily che ci fai sveglia a quest'ora? »
La ragazza mi guarda con distacco mormorando « Nulla fra... Henry...nulla...»
Un pugno alla bocca dello stomaco avverto benché sia solo una sensazione.
« Da quando mi chiami per nome? »
lei si alza mi prende e mi dice freddamente « Lasciami stare! »
Chiude la porta a chiave, così vado in camera a pensare.
Non era uno scherzo, mia sorella, anzi Emily non è imparentata con me, ciò significa che lei è una ragazza con cui potrei avere relazioni più strette? Nono, ma che penso! Ok, lo ammetto avevo una cottarella per lei, ma poi cessò tutto quando vidi che eravamo fratelli... e poi ora c'è la mia amica Carolyne, da quando è così avventata e dolce con me? E Seya, davvero rischia la vita per chi non conosce? Lisa non è così... Uffa che casino...

Mentre penso e ripenso mi addormento.


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto a presto :D
Prossimo capitolo dovrebbe essere il furto >.<






Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** lacrime ***


Spero questo capitolo piaccia, chiedo scusa se il finale forse sara molto ma dico molto romantico. ( ma io sono romantica <.<)
Allora ci sono alcune parti colorate.
Le parti in verde fanno parte del Kaito reale, quelle nere di colui che lo imprigiona.
Al finale ci sono le parti in blu che sono di Kaito e viola di lisa, separati ma che dicono e fanno le stesse cose contemporaneamente.


Lacrime


Kaito tornato a casa si mette a guardare fuori dalla finestra sperando che la neve cessi, altrimenti dovrà giocare d'azzardo nella sfida. Tuttavia il fatto che nevica, un po' lo tranquillizza, perché una volta, l'incantesimo di Akako fu spezzato proprio a causa della neve.
Nei suoi pensieri non c'è solo la sfida, ma anche Lisa, più che altro non sa capire che cosa siano ora loro due. Indipendentemente da tutto, lui le ha dato un bacio; nemmeno sa il motivo di un gesto simile, anche perchè si era ripromesso che mai più l'avrebbe baciata sulle labbra o fatto altro che potesse superare la soglia dell' amicizia. Eppure non ha resistito; forse perché pensava che un contatto di labbra spiegasse tutto. Magari voleva solo zittirla e non farle chiedere domande fuori luogo, come ad esempio del perché abbia lasciato Aoko o altro. Tuttavia è rimasto assai soddisfatto dal fatto che Lisa sia un po' maturata e non abbia fatto come al suo solito domande per poi fargli pentire di averla baciata. Ancora adesso si chiede se questo bacio è una svolta nel loro rapporto “ d'amicizia” oppure solo un gesto d'affetto dai sentimenti svelati ma non dichierati esplicitamente. Sta di fatto che lui aveva sempre ribadito a sé stesso se nonché promesso, di non avere mai più una ragazza finché non sarebbe tornato se stesso. Pero' il pensiero delle parole di Ran ancora lo tormentano.
“ Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei starà con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che non ami altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E ti pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo amici! “ . Tu come staresti? “
Ogni volta che Kaito si pone questa domanda, inizia a tormentarsi perché da una parte vorrebbe che il rapporto con Lisa fosse il solito: da amici e nemici; pero' non sopporta l'idea che un giorno uno la possa strappare da lui. Proprio da questi pensieri, inizia a ingranare un' idea che possa farlo unire alla fanciulla come amica senza però avere troppo distacco nel rapporto verso l'amore.

- Forse funzionerà, certo non sono stato il massimo con la stampa, potrebbe pure pensare che ero sincero... Pero' è l'unica soluzione, pur di averla vicino a me anche lo farei... Pero' significherebbe pure metterla in pericolo, e dubito che lei sia predisposta a ciò se non avesse obbiettivi.
Va beh, gliene parlerò appena la vedrò, se la vedrò, non so perché, ma non sto tranquillo per questo colpo... Non ci riesco proprio.-

Per distrarsi prende il suo computer e fa una video-chiamata con sua madre per parlare un po' di qualcosa che non entrasse nei suoi affetti personali.
La madre di Kaito è una signora chefece la ladra in passato. Il figlio lo sa ma ugualmente non dà parola su questo argomento a lei. Tuttavia questo dettaglio gli fa ricordare la madre di Lisa riguardo al fatto che pure lei era una ladra. Da ciò inizia a chiedersi se sia un altra coincidenza accomunante verso Lisa.

Il giovane, dopo aver diretto una recita in una video-chiamata con sua madre di circa trenta minuti, sente dalla sua tasca il suo cellulare vibrare e suonare. Subito pensa che sia Lisa, ma poi si ricorda che lei non potrebbe' avere il suo numero dato che mai glielo aveva dato, quindi risponde nonostante noti che sia un numero sconosciuto.
« Pronto? »
dal altro capo si trova Akako Koizumi che parla dal' aeroporto ella con voce nervosa gli asserisce in ansia
« Kaito, non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti potresti perdere tutto! »
il ragazzo sbatte le palpebre un paio di volte prima di realizzare che questa voce sentita sia della sua “ Nemica” .
Con tono sicuro risponde « Io ci vado ugualmente, sono in sfida, che figura ci faccio se non mi presento?! » Spiega lui un po' teso, perché sa che se Akako l'ha chiamato un motivo deve esserci per forza.
« Non puoi, se ci andrai potresti perdere più della tua stessa reputazione! »
Lui insiste « Una sfida è una sfida, e poi devo recuperare le foto di una mia amica! Non è c'entra solo la mia reputazione! »
« Kaito, mi vuoi ascoltare? Lo dico per te, mia cugina vuole fare uno scambio d'amore , ma è proibito fare una magia simile. »
« Non posso mica fidarmi di te, potresti anche esserle amica dato che è tua cugina!»
«No fermo, davvero ti sto aiutando! Mi vuoi lasciar spiegare!? »
« Akako, con me i tuoi incantesimi non hanno mai funzionato, e sei una strega di alto livello; mi hai detto che Emily ha pochissima magia, per cui non dovrei preoccuparmi! » Spiega con tono leggermente nervoso.
«Ma... fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure preoccupata! - Sbraita la ragazza sentita offesa dal fatto che lui non si fidi di lei.
Ella Riattacca con rabbia la chiamata. Successivamente, con l'ultima speranza che le rimane, inizia a prendere un foglio, e digitare un altro numero.

Intanto Kaito guarda il dipinto dove è ritratto suo padre per poi pensare a qualcosa in sua memoria per infine dirigersi fuori di casa ed uscire per raggiungere il luogo del colpo, dato che il tramonto sarà tra breve.

Lisa ancora ospitata a casa di Ran va da lei per raccontarle gli ultimi fatti successi con felicità ed entusiasmo che all' amica fanno sorridere e gioire assieme a lei.
« Dovevi vederci, sembrava un film romantico! »
Ran con un sorriso « Sono contenta per te, a quanto vedo gli è servito parlargli.»
Lisa curiosa « Oh, vero, hai parlato con lui stamattina. Che cosa gli hai detto? »
« Gli ho solo specificato che hai lasciato Alan. » Chiarisce a grandi linee per il semplice motivo che non sa fin che punto Kaito abbia rivelato a Lisa i suoi veri pretesti per la quale la rifiutava; e dato che Ran aveva promesso che non avrebbe detto nulla, ha deciso di non andare oltre con le spiegazioni.
« In effetti lui mai l'ha compreso, e pensa che gliel'ho detto sempre; cioè non in dettaglio...» motiva la ragazza con giustificazione per non sembrare in torto.
« Ad ogni modo sono contenta che alla fine ti ha baciato. Ora cosa pensi che accadrà al vostro rapporto? » Chiede curiosa con occhi castano scuro che osservano quelli della ragazza che improvvisamente diventano più vivi.
Lisa unisce gli indici insieme per poi dire con imbarazzo e rossore alle gote
« Beh, ecco...Non saprei, cosa intendi dire con “ accadere” ? »
Ran delucida sempre più curiosa e divertita. « Intendo se vi fidanzerete o se farete finta di nulla.»
Lisa sempre più agitata risponde un po' filosoficamente « Non posso decidere. Ormai ho capito cosa da fastidio a lui.
Sai, tempo fa decisi al suo posto di lasciarci, e là lui, beh, non la prese bene, fino a che io e lui non abbiamo complicato il rapporto; intendo dire che... Stavolta desidero che lui decida se essere: amici innamorati, amici in sfida, oppure se fidanzarci! Deve lui, non io! »
« Strano sei meglio di me, lo sai che Shinichi nasconde a tutti che sto con lui? Quindi diciamo che siamo come amici ma innamorati. Ma secondo te perché non vuole dirlo? Insomma, sono tanto da vergognarsi?»
« Cosa!? Ran sei bellissima, hai un fisico che io stessa invidio, e sei forte! Io penso che dovresti parlarne con lui, non so cosa pensi, ma se io nascondessi il mio rapporto con Kaito lo farei solo per proteggerlo! »
« E da cosa vuoi che mi protegga Shinichi? »
« Io parlo di me e Kaito! Non so di te e Shinichi! Già il fatto di avervi trovato a baciarvi non è stato bello; intendo avvisate che state insieme!Almeno a Sonoko dovreste dirlo, se lo scoprirà potrebbe offendersi! »
« Hai ragione, beh, lo farò! Adesso non posso chiamare Shinichi, deve catturare Kid! »
La ragazza nonostante sia interessata inizia a fare l'indifferente « Ah si quello, beh spero che Shinichi lo catturi...» per pensare – Spero che Kid non si faccia catturare, non sto molto bene a pensarlo solo con Emily o Shinichi... Ma lui è del mestiere, non è uno stupido, andrà bene!-
Lisa avverte dalla sua gonna una vibrazione seguita da una suoneria.
« Oh, ma chi sarà? » Chiede prendendo il cellulare notando che è un numero privato.
« Pronto? » mormora Lisa.
Dall' altro capo Akako con voce più acuta e grintosa se non fredda asserisce «
Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! … »
La castana sentendo il nome di KaitoKid, subito s'interessa alla chiamata.
Si alza, esce dalla stanza di Ran senza dire nulla, per poi chiedere in corridoio a bassa voce in modo che nessuno la sentisse.
« Chi sei? »
« Akako Koizumi! »
La ragazza dal corridoio sta ferma appoggiata su un muro per pensare.
- Questo nome, sono sicura di averlo sentito da Kaito una volta... Ma come sa di Kid e della sua identità? E sopratutto del mio numero...-
« Beh, come hai il mio numero? » Chiede sospettosa.
Akako si guarda attorno e nota che non è più ascoltata, così mormora con sicurezza « Presumo che Kaito mai ti abbia parlato di me. Ad ogni modo non posso rivelartelo qui, e in questo momento. I dettagli te li spiego appena ci vediamo! »
Lisa guarda fuori dalla finestra per avvertire « Ma scherzi? Sta nevicando ancora! »
La ragazza dall altro capo fa una smorfia per dire ciò che a Lisa farebbe scattare « Quindi per la neve, tu non salveresti Kaito? Oh, se è così chiamo Aoko! »
Lisa senza pensarci mormora « Aoko!? Non ti azzardare! Dove sei, sfido tutto per Kaito!»
La ragazza si mette a ridere con le mani sulla bocca per poi dare l'appuntamento « All' aeroporto nel bar; ti do quindici minuti per arrivarci!»
La ragazza urla « Vuoi scherzare è lontano, mi serve l'auto, non ci arriverò mai! »
La ragazza la provoca « E su credo che tu abbia molte risorse.»
«Le avrei se non nevicasse ancora!» ribatte alterata.
« Meno indugi e muoviti, io ti aspetto tra 15 minuti! »
Akako spegne la chiamata per poi pensare – Spero che sia una tipa coraggiosa...»

Lisa mette il via cellulare per poi entrare in camera e prepararsi per uscire. Ran che la vede, le chiede curiosa « Dove stai andando? »
La fanciulla mentre prende il berretto, i guanti e gli stivali spiega inventando, perché lo sa che la sua compagna è una tipa apprensiva « Da mamma, mi ha dato appuntamento.»
Ran fa un sorriso « Fantastico, quindi dormi nella tua camera? »
Lisa prende la borsa, e controlla se ci sono i soldi per poi mormorare con distrazione « Sì esatto, oggi provo a tornare a casa! Poi se nel caso non ci starò bene , tornerò da voi sempre che mi vogliate. »
Ran senza problemi le passa la sciarpa « Non mi dai disturbo, e poi sei una perfetta casalinga, quindi non crei disagi.»
La castana, dopo essersi infilata la sciarpa, guarda Ran e con un sorriso mormora « Vi adoro!» per poi pensare con tristezza –Scusa se ho mentito Ran, ma non posso dirti la verità. -

Lisa saluta l'amica. Di corsa scende le scale, pero' ci scivola urlando « Aah!»
la porta al primo piano a destra si apre ed appare Goro che guarda in basso chiedendo un po' stupito « Lisa, eri tu che hai fatto quel baccano sulle scale? »
La ragazza indolenzita si alza « Ahi... e meno male che ho scelto le scarpe più aderenti al terreno! » Parla tra sé maledicendo la caduta.
Guarda in alto per salutare mentre si rialza
« Oh salve detective Goro, mi scusi ma io devo uscire; sono in ritardo, arrivederci! »Spiega correndo salutando a distanza il Detective che inizia a chiedersi in che luogo si stia dirigendo la fanciulla.

La castana si mette a correre il più velocemente possibile stando attenta a non inciampare, evitando pozzanghere ed angoli congelati; si accorge di ciò, perchè le strade sono illuminate dai lampioni con una flebile luce soffusa gialla.
Arriva in città e col fiatone sente la sua gola grattare nel momento in cui fa dei respiri per riprendersi dalla corsa.
- Maledizione, rischio di prendere la febbre!- Pensa lei con le mani in gola stringendo e volgendo sempre più la sciarpa attorno al collo e bocca.
Nella camminata, si guarda attorno, notando negozi e ragazzi sotto l'ombrello per ripararsi dalla neve, in più coppie felici che si scambiano gesti di affetto. In ciò Lisa deve scuotere la testa un paio di volte per non lasciarsi andare alle sue fantasticherie. Oltrepassa la strada quando trova il semaforo verde, fino a trovare un signore anche lui vestito pesantemente, che si sta dirigendo verso una macchina con la scritta Taxi. Subito la ragazza gli va incontro per chiedergli cortesemente un passaggio fino all' aeroporto. L'uomo, senza badarci risponde che è fuori servizio, così la ragazza con mani veloci, prende la sua borsa, cerca il portafoglio e gli mette in faccia dei soldi contemplando « La pago il doppio se mi porta all' aeroporto, è urgente la prego! »
L'uomo prende i soldi notando che sono molti, e le ordina « Salta in macchina piccola.»

Lisa sale in auto, mentre prende il cellulare pensa – Non so se lei me lo darà ma devo tentare, ho paura per Kaito. -
La ragazza digita un numero dalla rubrica.
« Aoko!» Mormora lei per la prima volta felice di sentirla.
Aoko che sta preparando la tavola a casa sua, chiede sgarbatamente « Lisa? Che vuoi?! »
La castana inizia a riflettere per strutturare la frase in modo che non possa farla preoccupare per Kaito.
« Per favore, ho scordato il mio secondo cellulare a casa, in quello ci sta il numero di Kaito; me lo puoi passare tu per favore? »
Aoko si siede su una sedia ed incrocia le gambe per dire con uno sbuffo. « uffa, cosa c'è adesso hai un appuntamento con lui!? O magari ti manca e lo vuoi pedinare?! Quale delle due? »
Lisa sempre riflettendo bene su cosa dire « Voglio dargli il mio cioccolato, per favore aiutami!»
La ragazza diffidente « Ci tieni proprio tanto a lui eh? Perché non vai a casa sua piuttosto che chiamarmi? »
La ragazza pensa – Quanto è sveglia? Ok, allora devo pensare bene, se no capirà che mento...-
« Kaito non è a casa sua, ho suonato un paio di volte; non so dove sia per questo vorrei il suo numero, per favore!»
Aoko pensa – Che seccatura, mi pare ovvio che mi chiami quando le servo, bah... Certo che è strano, perché mai Kaito non sarà a casa? Per di più con questo tempo... Mah...»
« D'accordo te lo do, sappi che ha cambiato numero da un paio di settimane, te lo detto! »
Lisa mette il viva-voce per poi digitare sul cellulare il numero proposto. Toglie il viva voce per dire « Grazie Aoko, quando vuoi torniamo amiche! »
la castana che sta a casa ribatte convinta « Ah no cara, non tirare la corda! Sappi che avrai Kaito e il suo amore, ma non ti darò più altri ragazzi! »
« Eh? » Mormora confusa la ragazza con occhi stupiti.
« Lascia perdere! Meno mi comprendi, meglio è! Ci sentiamo a scuola.» Saluta chiudendo la chiamata per poi pensare – Ma perché ho questo odio nei suoi confronti? Lei ha fatto il possibile per non farmi lasciare con lui, invece...Ho un forte risentimento e paura di... perdere altro...-
Lisa senza aspettare compone il numero dato da Aoko sentendo che è in Linea

- Kaito, rispondi, dai!!-


Kaito che è fuori da casa, sente il cellulare squillare. Nota un numero, così risponde
« Si?? »
Lisa felice mormora « Kaito sono Lisa! »
Il ragazzo stupito chiede « Come fai a sapere questo numero? »
la ragazza contenta « Me l'ha dato Aoko. Senti eviteresti di presentarti al posto?»
Il ragazzo contrariato « Non posso, e poi ha smesso di nevicare! Ad ogni modo spero non verrai...»
La ragazza sta per dare una negazione, ma poi ripensa alle frasi passate di Kaito che lei non deve immischiarsi. « No, ero solo preoccupata...»
« Bene, senti Lisa...»
« Si?»
Il ragazzo guarda avanti per poi con un sospiro seguito da un breve sorriso nostalgico nega« Nulla, divertiti con Ran. Ciao! »
La ragazza rimane stranita da ciò che ha detto Kaito.
La chiamata viene spenta da lui mentre va avanti per pensare – Inutile preoccuparla... La vedrò domani e glielo dirò.-

Lisa guarda l'orologio notando che mancano ancora cinque minuti. Appena arriva a due minuti prima del suo appuntamento con Akako, giunge all' aeroporto, così paga il tassista per poi correre mentre sente da lontano.
« Signorina le devo dare il resto! »
Lei in corsa urla « Se lo può' tenere!!»
Entra nell' luogo, cerca il più vicino bar. Corre a destra e a sinistra per poi andare al piano superiore e trovarlo. Ci entra, si siede su una sedia lei non si accorge che passando a scegliere un tavolo, Henry l'ha intravede, tuttavia lui non le parla, le da solo veloci sguardi mentre parlotta con la sua amica d'infanzia Carolyne.

Lisa dopo aver scelto un tavolo, guarda l'orologio per poi ordinare qualcosa, giusto per non sembrare maleducata con i dipendenti.
Appena gli arriva la bibita da lei scelta, controlla l'orologio pensando
- mancano trenta secondi, sicuramente sono in tempo, ma questa tizia dove sarà?-

Nel frattempo Emily guarda fuori notando che sono quasi le 18.30.
- Kid, che bello potrò vederti! - Pensa lei guardando il sole che sta inizando a tramontare.

Kaito da un tetto lontano ma ugualmente vicino al posto da colpire, controlla con un binocolo la situazione.
Gira a destra la visuale e trova molti poliziotti fermi a tutte le entrate principali, tuttavia nota una finestra aperta, illuminata dove vede la sua sfidante Emily.

Si mette il suo costume da ladro gentil uomo e poi cambia le scarpe mettendone di più adatti per poter camminare sulla neve senza rischio di scivolare.
Così, scende per poi travestirsi da poliziotto e riuscire con una scusa ad addentrarsi in una delle porte secondarie del posto.
Kaito restando con il sangue freddo, si mimetizza perfettamente con il resto del gruppo, per poi camminare e trovare Shinichi Kudo che parla con l'ispettore Nakamori
« Kid potrebbe travestirsi da poliziotto, faccia controllare tutti! » Spiega Shinichi a Nakamori.
« Abbiamo dotato tutti i nostri uomini di una spilla unica, non copiabile in pochi minuti! Per di più sta in un luogo che Kid mai guarderebbe!» Chiarisce l'ispettore Nakamori con superiorità
« spero non le calze»azzarda il detective.
« Come ci sei a
rrivato?! » Chiede l'ispettore stupido.
« Elementare, chiunque non cambierebbe le calze , al massimo le scarpe. Devo dire che è una trovata geniale! »
Il ragazzo a sentirlo inizia a pensare – Le calze?! Ok, questa mi è nuova... Ma come ne prendo uno se sono tutti ammucchiati? C'è troppa luce la in fondo, e una minima mossa potrebbe farmi scoprire, per di più la porta è chiusa a chiave, quindi non avrei modo né di azionare le trappole del luogo, né di far aprire la porta... Dovrò passare per le finestre? - Pensa ciò nascosto in un angolo al buio, finché non arriva una ragazza per dirgli in bisbiglio « Pss... Entra qui! »
Il ragazzo la guarda, ma a causa della poca luce non riesce a distinguere bene gli allineamenti del viso e i suoi colori. 

« Eh?»


La fanciulla lo spinge dentro facendolo cadere nei sotterranei per poi chiuder la porta facendolo restare al buio.

« Ma chi era quella!? Ah e ora dove sono finito? Ma come ho fatto a non notarla? Non si è sentito nessun passo! » Mormora tra sé, per poi prendere una lampadina e accenderla.
- Ma che posto è? Non è una cantina! Sembrano catacombe, o e ora come mi oriento... Ah va beh tentiamo di certo una via di fuga c'è sicuramente. -
Kaito inizia a vagare per i sotterranei notando che ci sono vari passaggi seguiti da trappole quasi mortali. Fa un passo verso una mattonella e appare un ascia che per p
oco lo sfiora. Lui indietreggia premendo un altro tasto sul pavimento dove da dietro appaiono frecce, lui sente solo un flebile rumore ma per istinto si abbassa a terra per evitarle, punta poi la luce verso destra vedendo il tutto finito sulle pareti la sua espressione da stupita va alla assurda
– Ma mi vogliono morto?! -
Prende dei pupazzi li fa fare certi passi per far scattare quasi tutte le trappole del primo posto mentre lui sta fermo a vedere come i pavimenti si aprono e i suoi pupazetti finiscono vittime delle trappole.

- Ma cosa è questo posto? La casa dei Ninja . Se fosse così devo caminare per le pareti...-


Mentre Kaito evita tutte le trappole, Lisa si trova al bar del aeroporto per aspettare Akako. Dopo che il quindicesimo minuto di tempo passa, lei sente a distanza una voce asserire divertita. « Per Kaito faresti tutto eh! »
La fanciulla si gira, e vede una ragazza molto carina con occhi sicuri color magenta scuro quasi sul marrone seguita da capelli rosso fuoco scuri.
Non so chi tu sia, ma sei riuscita a convincermi... allora cosa vuoi fare!?
« Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che c'è qualcuno che origlia »

Aoko prende Lisa e la conduce in un tavolo più lontano, molto isolato dal resto del pubblico.
« Qui nessuno potrà sentirci. Allora mi presento. Mi chiamo Akako Koizumi e come puoi capire ti ho chiamato perché so che relazione hai con Kaito! »
La ragazza vedendo che è seria chiede « Come sai che lo conosco, e la mia relazione d'amicizia con lui? »
« Amicizia eh? Cara, non puoi mentirmi, io so tutto! Ad ogni modo, vorrei che tu ed io stringessimo una sorta di aiuta reciproco!»
La ragazza diffide chiedendo « Spiegati! Che intenzioni hai? »
« Mia cugina Emily stanotte verso le 23.00, effettuerà uno scambio d'amore. Questa pratica è proibita se non rischiosa! »
« Chiariamo una cosa... A me di Emily non importa, l'unico motivo per cui sono qui è per Kaito! »
La ragazza alza lo sguardo per poi osservarla negli occhi mormorando un po' spazientita. « Ti pregherei di non interrompermi, detesto ragazzine che mi rispondono così a tono! »
La ragazza appoggia il gomito sul tavolo per poi con la mano cucirsi la bocca pensando – E io non sopporto vedere gente così misteriosa! -
« Scusami, sono d'orecchi! » Sdrammatizza a mo di pentimento.
« Grazie... Dicevo questa pratica è proibita perché rovina la vita di una persona! Intendo le fa capitare il peggio del peggio. Ma mai morirà. Vorrei che tu proibissi a mia cugina di effettuare quel incantesimo. Vedi quello scambio è diviso in due parti. Il primo è l'inserimento di un demone nell' anima della vittima... in quel caso è ancora rimediabile; ma se arriva la seconda parte vale a dire un bacio a labbra, l'incantesimo è irrimediabile. Perciò desidererei che tu la fermassi ancora prima della seconda parte! »
La ragazza spalanca la bocca chiedendo « Incantesimo!? Demone? Aspetta ma cosa sei tu!? »

« Che delusione, Kaito non ti ha parlato di me? Beh, pensami un angelo che vuole salvare due persone! »
« U-un angelo? » mentre pensa spaventata – Io direi una strega!!-
« Sì esatto, allora vuoi aiutarmi? »
« E come posso aiutarti? Quella pratica la magia no? Io non ho cose simili, cioè al massimo trucchi di magia ma non la vera malia! »
« Apprezzo l'osservazione, ma quella ragazza è debole può' fare solo un incantesimo e quello è il suo massimo! Non come me che posso fare di peggio...»
« Perché non la fermi tu? » Chiede scquadrandola.
« Perché io non ho dei sentimenti per Kaito! » Chiarisce la rossa tentando di metterla sempre più ai suoi voleri.
La ragazza arrossisce« beh, sentimenti per Kaito, diciamo che mi piace...non c'è molto...»
« E non fare la timida innamorata! Senti sarò schietta. Non voglio che mia cugina si rovini la vita per un amore non corrisposto! Le voglio bene, certo è un po' cattiva, ma è della mia famiglia, e anche se debole devo comunque controllarla e proteggerla! »
« Va bene ho capito. Io ci sto, ma come posso evitare ciò?! »
La ragazza prende dallo zaino un foglio e gli dice « Firma questo contratto con me e te lo dico! »
La ragazza prende la penna per firmarlo, ma la ragazza la ferma specificando « Col sangue! »
La ragazza fissa gli occhi della ragazza che sono quasi perfidi
Chiede cercando di capire meglio « Sangue? Scusa cosa? »
« Esatto, e non in un bar, ma si andrà nella mia vecchia casa! »
La ragazza rimane immobile pensando – Scherza vero?! -
Akako la prende per mano per poi trascinarla via mentre Lisa inizia a pensare – Pero' è per Kaito darei tutto per lui... Quindi va bene? Ma io...non lo so... Ho paura! -


Kaito dopo aver evitato un paio di trappole come massi che cadono da una discesa rapida, lame scoccate non appena fa un passo, oppure pavimenti che si aprono facendo spazio a rocce acuminate; riesce a trovare una scala che lo porta verso su pensando
- pazzesco, ma chi è il pazzo ad aver creato questa casa?! È illegale, e pensare che sopra di me c'è molta polizia... chissà per la pietra cosa si sono inventati... Ah meglio che controllo prima! -

Il ragazzo arriva in cima e trova una botola, la apre e nota che è una stanza buia.
Da sotto prende un foglio di carta cercando di orientarsi e pensare mentre disegna
- Allora, ero al secondo piano... ho percorso più o meno due piani di scale... la casa al primo piano ha diverse stanze. Quella che m'interessa sta a sinistra, ed io appunto sono andato a sinistra... se ora ci sono scale significa che siamo al punto ultimo del ala sinistra, quindi al luogo di dove si trova la pietra.
Perfetto... Adesso devo solo far scattare le trappole. -

Kaito prende uno dei suoi pupazzetti e fa scattare tutte le trappole anche quelle più mortali.
Kid per precauzione chiude la botola rimanendo seduto sulle scale del sotterraneo ed aspettare appoggiando l'orecchio sulla botola per sentire cosa accade al piano di sopra.

Si sentono molti rumori provenire dalla sala.
Emily soddisfatta raggiunge Shinichi urlando vittoriosa« L'avete preso! » poi disattiva l'antifurto così Shinichi con una maschera anti-gas entra e trova il pavimento bagnato, e poi un fantoccio preso in pieno da lame proiettili ed altro.
« Oh ma è solo un pupazzo! » si lamenta Emily scontenta mentre fa un sorriso birichino.
Shinichi chiede « Ma che razza di trappole sono quelle per i ninja? »
« beh, una pietra simile ha bisogno di protezioni mortali non credi? »
Shinichi col suo sangue freddo pensa – Oi Oi, ma non sanno che è illegale? Per la prima volta nella mia vita sono felice che Kid non sia stato preso da queste trappole mortali. »

Kaito ascolta il tutto per poi aprire la botola e far apparire un fumo biancastro che ricopre la sala.

Lui si muove per prendere la pietra.
Shinichi lo guarda mentre tossisce
Kid mormora con un inchino « Ciao » poi va verso la ragazza e le bacia la mano.

Emily lo guarda incantata e urla « Kid ti adoro!»
Il ragazzo poi nota che Shinichi lo inizia a inseguire e così si mette dietro la ragazza spingendola verso Shinichi che si era fermato.
« Ah togliti poliziotto, tu non mi piaci!»

Shinichi si rialza e chiede « Tu che spingi una ragazza? Dove sono finite le tue buone maniere? »
Il ragazzo dalla veranda risponde « Mica le ho fatto male, e poi lei si è buttata verso te, poteva benissimo fermarsi le ho dato una leggera spinta ma lei non si è fermata»
« Intendi dire che l'ha fatto apposta!? » Chiede il detective sempre più nervoso
« Esatto. »
Shinichi chiede ad Emily « Perché l'hai fatto apposta? »
La ragazza si allontana dicendo « Perché adoro Kid, antipatico! »
Shinichi poi si mette a correre verso il ladro, ma lui con la sua pistola, spara facendo apparire su di essa un aggancio che s'impiglia sulla parte superiore del tetto, per poi farsi tirare su premendo un
bottone.
E
mily furbamente senza farsi vedere, prende uno dei passaggi segreti pensando alla prossima mossa che farà il ladro.
Così la ragazza sale le scale di pietra per trovare un altre battola e riuscire ad anticipare il ragazzo che si ferma stupito.
« Kid, sei a casa mia, gioco in tavola, capisci!? - 



Kaito si guarda attorno e con il suo poker face pronuncia « Già, mi stupisce che hai anticipato i miei passi meglio dei miei trucchi.»
Mentre parla per distrarla trova Shinichi che lo raggiunge.
Il ragazzo inizia a sparare delle carte divisorie alternate contro Emily e Shinichi
i due indietreggiano fino a raggiungere l'orlo del tetto. Così Kid, fa un salto per raggiungere un albero per poi entrare nella stanza di Emily per cercare quelle foto che da tempo aveva promesso a Seya.

Emily prende dalla sua tasca un gas lo lancia contro Shinichi per pensare – Ok, adesso staremo soli Kid, mi ringrazierai dopo. -
Emily precorre il tetto raggiungendo la sala di controllo segreta della casa per poi azionare dai ventilatori e aggiungerci del gas soporifero per tutte le stanze eccetto in quella di camera sua.

Intanto Akako accompagna Lisa nella sua casa. La castana non appena entra, rabbrividisce dalla tenebrosità del luogo e dal odore di chiuso, come se in quel posto così buio e misterioso, non ci fosse entrato qualcuno da anni.

« Ma cosa è la casa del' Horror? » Chiede Lisa tentando di sdrammatizzare.
« Hai paura? Non preoccuparti, non ci sono fantasmi! » Spiega lei con occhi divertiti.
« F-Fantasmi? Perché ci sono? » Chiede con voce più acuta.
« Tranquilla, sei con me. »
La fanciulla si guarda attorno, notando dei quadri sinistri e un corridoio sempre più lungo e inquietante « Non puoi accendere le luci? » Chiede dato che il tutto è illuminato da raggi lunari della luna piena. 

« No, sta tranquilla, la luna illumina il posto! »
La ragazza pensa – Mi sembra di stare nella casa di una strega, e io mi sento una pecorella... Aiuto! Kaito, che combini? Sono così in pensiero...»
Mentre pensa questo, Akako la fa accedere ad una stanza che porta ai piani inferiori.

« Aspetta ma non eravamo già al primo piano? » Chiede un po' timorosa Lisa.
« Sì, ma qui si va nei sotterranei, dove praticheremo il nostro patto!» afferma sempre più divertita a vedere Lisa così insicura.
La ragazza se ne sta zitta per poi pensare a cosa intenda dire con la frase “ praticheremo” così chiede « Non dovevo solo firmare con una goccia del mio sangue? »
« Ahahaha se tu pensi che basti così poco ti sbagli... Per ora facciamo il patto e poi ti spiego tutto.»
La ragazza ribatte « Credi che sia stupida!? Cosa comporta questo patto? Devi dirmelo! »
« Posso solo dirti che se non lo rispetterai muorirai all' istante »
La ragazza si ferma « Mi stai condannando a morte? »
« Solo se non rispetterai il patto.»

« Mi rifiuto di ...»
« Allora non lamentarti se poi Kaito amerà un altra!»
« Pero'... Ho paura.» ammette sentendo il freddo del posto.
« Te l'ho spiegato, se hai paura chiamo Aoko! »
« Perché Aoko?!»
« Lei ama Kaito da sempre, e sono sicura che per lui rischierebbe tutto! » provoca lei pensando – Pultroppo con Aoko non funzionerebbe e lo so, non hanno lo stesso destino. -
la ragazza ignara, chiude gli occhi riflettendo –
Calmati, LisaNo che non mi calmo, qui potrei morire... Sì ma è per Kaito! Lo so, che faccio!? Io direi di farlo... Ma se non mi svegliassi più? Cosa hai da perdere? La mia mamma e Ran... Si e Kaito? Ma se fallisco davvero lo perderò? Mi pare ovvio non l'hai sentita?
Dovrei? Sì... Seya c'è la farò? Ma certo, hai affrontato tutto nella tua vita, dolore, e sei riuscita oggi ad avere un bacio da Kaito. Non puoi mica abbandonarlo!
Hai ragione, d'accordo, lo farò. -
« Ho cambiato idea accetto! » afferma con determinazione Lisa.
Akako fa un sorriso spontaneo per poi portare La fanciulla al centro della stanza di fronte ad un calderone. Akako, prende una divisa per poi mettersela addosso.
« Bene , io sono pronta. Lisa mettiti al centro di quel cerchio! » Indica lei il pavimento dinanzi a forma di cerchio.
Lisa guarda a terra e nota un simbolo magico: un cerchio con una stella al centro dove sono invise scritture antiche senza senso, incorniciate da lettere greche in particolare poi, ha dentro ad ogni triangolo per formare la stella, dei numeri come il sette, il tre, il tredici, il diacessette e moltri altri ancora... Tutti messi in ordine geometrico e cronologico.
Liasa a quella visione chiede « Ma cosa è questo cerchio? »
« Beh, è un simbolo magico per diversi incantesimi da fare su una persona normale. Non lo uso mai, quindi sei un test diciamo! » Spiega lei beffeggiante.
« Test!? » per poi pensare – Pazza, io non sono una cavia! No, sta calma, andrà tutto bene... Sì andrà tutto bene...-
Akako dopo aver inserito diversi ingrediati nel calderone ed aver inserito il foglio con scriturato l'accordo, inizia a pronunciare delle frasi con la conseguenza di far illuminare il cerchio dove sta aspettando Lisa ferma e tremante. Lo guarda con occhi presi dal terrore, non sa come le sue gambe riescano a reggere il suo corpo dalla tensione accesa alla bocca del suo stomaco e cuore; evita di urlare anche se la sua psiche vorrebbe farlo.
Appare un foglio di carte susseguito da una lama.
Aoko gli spiega « Prendi quella lama, ferisciti e poi versaci qualche goccia del tuo sangue! Infine, esprimi un desiderio!»
Lisa inizia a riflettere – Desiderio quale?! -
« Che desiderio dovrei esprimere!? » Chiede a voce traballante.
« Mi pare ovvio quello delle foto no?! »
La ragazza curiosa chiede « Di che parli? Non è per me questo desiderio?! »
« Devi dire che cosa vuoi che io faccia nel patto! Devi decidere hai poco tempo! »
Lisa inizia a riflettere per poi prendere la lama e con tutto il suo coraggio tagliare parte della parte superiore del suo polso destro per poi far scendere con forza il suo sangue verso il foglio e pronunciare il suo desiderio chiudendo gli occhi « Desidero che Akako elimini tutte le foto di me e Seya che Henry mi fece! -
Il sangue sparso di Lisa sul foglio viene assorbito dalla carta per poi comporre il suo nome lasciando la ragazza quasi senza forze.
Akako anche lei fa la stessa cosa, pero' usa una siringa per fare un prelievo del suo sangue e dire fermamente – Desidero che Lisa Elison rimedi all' incantesimo che Emily Thompson farà su Kaito Kuroba! - spiega con voce possente, decisa per poi fai scivolare il sangue contenuto nell' oggetto verso il suo foglio di carta. Esso assorbe il liquido per poi creare in una seconda riga il suo nome e cognome. La luce termina che illumina le due ragazze, termina, mentre Lisa si accascia a terra perdendo forse troppo sangue. Akako, va verso di lei e le da una pozione « bevi questo, sei stata coraggiosa! »
La ragazza lo beve, le sue ferite svaniscono e così torna di nuovo in forze.
« Ma cosa abbiamo fatto? » Chiede confusa e frastornata Lisa.
« Ascoltami, adesso siamo legate da questo patto. Abbiamo settantadue ore per portarlo a compimento. »
« Ma non hai detto che Kaito sarà preso dall' incantesimo oggi? »
« La prima parte sì! E bisogna eseguirlo nella notte di S. Valentino. Ma poi il bacio deve essere eseguito tra la 00.00 e 1.00 del giorno seguente. »
La ragazza si rialza « Va bene, ho capito! Adesso vado, tu non vieni? »
« Non ho bisogno di entrare in quella casa...tuttavia ti accompagno, presumo che non sai dove abiti »
« Infatti non ne ho idea! »
Lisa con un gioco di mano, fa apparire il suo cilindro nero, per poi pronunciare
“ Uno” Prende le sue carte da gioco per tirarle in aria “ Due” Fa una danza per infine diventare Seya.
Akako con occhi stupiti pensa – Come ha fatto?! Ah, non mi pento, è davvero brava come Kid! -
La ragazza diventata Seya, inizia a correre assieme ad Akako fuori dal edificio ma si ferma non appena Akako gli dice prendendo una scopa, salta su.
La ragazza senza troppi indugi, fa come gli viene ordinato, così i due si librano in aria mentre Akako asserisce « Devi capire che non ho l'autista in questa città, e non ho soldi per un Taxi...»
la ragazza se ne stata zitta per poi decidere di dire « Voglio solo salvare Kaito, fa ciò che vuoi! »
Akako sempre più convinta le rivela « Mi piaci... Sei intrepida, non chiedi spiegazioni. Quando sei in una ladra diventi un altra! Determinata e combattiva!»
« Sì, me lo dicono tutti, è per questo che Alan mai ha scoperto la mia identità, beh anche Kaito faticava, ma lui penso che lo sapeva da un pezzo. »
« Di un po' da quanto conosci Kaito? Intendo il suo segreto quando lo hai scoperto? »

« Il nostro rapporto è molto strano. All' inizio eravamo rivali sia come studenti che come ladri; poi io mi infatuai di Kd, e detestavo Kuroba... Ma alla fine Kuroba mi ha sempre più affascinata con le sue magie, e io dimenticai Kid... In pratica lui sapeva di me da tempo presumo, ma io di lui avevo minuscoli sospetti. Poi le cose si sono complicate quando Kaito si fidanzò con Aoko, e io poi mi trovai Alan a confondermi le idee... »
« Wow che storia, io Kaito lo conosco dalla prima superiore. Diversi motivi mi hanno fatto capire che lui era Kid. Purtroppo quel ragazzo è diverso dagli altri... Io per scordarlo sono scappata in un altra città e ti dirò, credo che mi piaccia uno, ma ovviamente io a lui piaccio! Beh, diciamo che se Kaito non mi avesse chiamato per informazioni di Emily, io e te mai ci saremo incontrate.»
« Io credo che la colpa sia di Henry, è colpa sua se mio padre morì, insomma...perchè la sua famiglia doveva donarci in prestito quel gioiello? Perchè poi mio padre morì così tragicamente!? » Spiega iniziando a piangere..
« Tuo padre eh... sai mi ricorda una storia di Kaito; te la raccontò? »
« Non so molto del passato di Kaito, e credo che non siano affari miei! »
« Io credo che in fondo dovresti interessarti... Beh, a tua scelta e rischio.»
« Senti perché mi aiuti? »
« Aahahaha, cara non ti sto aiutando, sei tu che aiuti me! »
« Ma cosa dici, vuoi che salvo Kaito! »
« Io voglio salvare mia cugina e Kaito! Ma non posso io intromettermi con mia Emily!»
« In effetti potresti ostacolarla e fermarla no? »
« IO non posso piangere! »
« Piangere? »
« Lo capirai da sola cosa è una lacrime d'amore»
« Una che?! »
« Shh... Siamo quasi arrivati! »

Kaito mentre smette di frugare tra le cose della ragazza in cerca delle foto pensa
- Dove saranno?! E perché nessuno viene a controllare questa camera? Perché Shinichi non c'è?!-

Il ragazzo apre la porta, ma subito sente dalle spalle « Io non uscirei dalla stanza se non vuoi dormire come un ghiro! »
Il ragazzo si volta e trova Emily. Lui si ferma togliendo le mani alla porta pensando – Cosa ha il teletrasporto?! Da dove è sbucata?! Accidenti, ha reso la stanza un mare di gas? Beh posso allora scappare, ma forse ha le foto...»
« Come mai hai addormentato tutti? »
La ragazza si avvicina, mentre Kaito si allontana perpendicolarmente.
« Semplice, non posso avere di certo persone che mi ostacolino. Ho catturato un ragazzo innamorato di me... »
« Che intendi dire? » Chiede senza mostrare la sua tensione.
La ragazza si avvicina a velocità rapida. Kaito cerca di evitarla ma la ragazza si butta addosso a lui riuscendolo a farlo cadere.
- Oh cavolo, ma è pazza?! -
« Kid, non puoi scapparmi! »
il ragazzo prende la sua pistola spara carte e dire « Non mi faccio problemi a fare del male a una streghetta! »
« Quindi lo sai che sono diversa!?»
La ragazza prende con le mani la pistola esattamente sulla fessura per poi dire provocatamene « Adesso che farai mi taglierai la mano ugualmente? »
Il ragazzo con la mano libera prende la ragazza per poi spostarla a forza.
Kaito si rialza chiedendo « Questa casa è un vero mistero, sembra medievale, per non parlare dei sotterranei, ancora mi chiedo come sia sopravvissuto! La cosa più interessante è stato trovare degli scheletri... Mi spieghi come mai ci sono cadaveri di ragazzi e scheletri? »
la ragazza risponde « Mio fratello mi protegge contro la polizia, ovviamente questo segreto resta tra noi. »
« Non mi dirai che tu li hai uccisi?! »
« uccisi, non esageriamo, sono loro che perdendo sangue sono poi morti, io non li ho uccisi, hanno fatto tutto da soli. »
« A che ti serviva quel sangue? »
« per avere più magia! »
« Tu per dei poteri hai sacrificato vite umane? »
« Sì, solo ora posso dire di aver raggiunto un buon livello, un livello che nemmeno tu puoi resistere! »

Lisa e Akako arrivano al luogo, le due vedono tutti addormentati « Ma cosa è successo? »
Akako atterra sul tetto spiegando « Meglio che t'intrufoli nella stanza illuminata... Non so il perché ma credo che se cerchi altre vie potresti non farcela! »
La ragazza scende dalla scopa per dire « Ora ci penso io! Vedrò di salvare sia Kaito e Tua cugina. »
« Ricordati che devi aspettare il primo atto dell' incantesimo! »
« E come avverrà? Come lo capirò? »
« Alle 23.00 accadrà tutto, ti consiglio di aspettare se non vuoi rovinare tutto. »
« Ma non è meglio intervenire ora? »
« Non puoi, nel patto ho esplicitamente detto al secondo atto. Non credo che vuoi trasgredire e avere una morte prematura. »
La ragazza messa alle strette, si siede sulle tegole per dire « Hai vinto, allora aspettiamo, sono le 22.00 » Spiega guardando l'orologio. Nel frattempo Akako si mette a farle compagnia
« Posso farti una domanda? »
« Dimmi...»
« Come mai ti sei trasferita in questa città? »
« In effetti non ne ho idea... Quando mi dissero del trasferimento io rifiutai, ma mio padre insisté assieme a mia madre... Non so il perché ci siamo trasferiti dato che papà guadagnava bene... poteva mantenere sia me e mamma... Invece ha voluto farsi conoscere qui, e... beh, lo sai ha avuto un incidente! »
« Un incidente? Come mai? Cosa c'è stato di così mortale ? »
La ragazza a mentre parla ricorda certe scene che la fanno sentire triste, con la nostalgia di suo padre che sale.
« F-Fuoco...tante fiamme e... e.. Una valigia data da un clown...»
« Non piangere, non serve che ricordi se non vuoi! »
« Akako, io credo che papà sia stato assasinato, non era un incidente! »
« Non puoi dire questi sospetti alla polizia? »
« Non posso, non ho le prove, ho solo i miei ricordi come prova! Mio padre poco prima della chiamata parlò con qualcuno... disse cose strane, addirittura spiegò che avrebbe rischiato la vita pur di proteggere quel segreto suo... Io non so cosa intendeva dire... ma mi sento colpevole se non c'è più »
Akako un po' dispiaciuta le da una paca sulla spalla mormorando « Perché non fai come Kaito? »
« Cosa? »
« Perché non cerchi chi ha ucciso tuo padre? »
« Non so da dove iniziare, e poi non penso che sia intelligente come mossa... Intendo, andrei alla cieca, e sarei sola!»
« Cosa volevano quei tipi, hanno rubato qualcosa? »
« Sì la pietra che dovevo io rubare... ma poi è stata restituita, l'avevano trovata in un cassonetto dell' immondizia. Questo lo seppi da Gooro che mi parlo un giorno del incidente di papà! »
« Allora se è una pietra, non credi che cerchino una gemma? »
« E con questo, che vuoi che faccia?! »
« Ma tu sai il perché Kid ruba? Te l'ha mai detto? »
« No... E non voglio ostacolarlo, per lui sono d'intralcio, ha detto ai giornali che sono una che gli da fastidio! »
« Ma ti ama o no quello!? »
« Non... lo so... A me basta che lui stia con me, non è importante se mi ami o no, basta che non abbia amore per altre! Sono egoista vero? »
« Affatto, anzi, sei meglio di quanto pensassi! Ascolta Lisa, dovresti capire meglio della morte di tuo padre... Insomma, ti senti responsabile no? Come minimo devi capire cosa ti nascondeva lui! Io farei così... -
« Credi che dovrei rubare per uno scopo così assurdo? »
« Così scoprirai la verità! »
« Ma Kid...Lui non mi vuole nei panni di Seya! L'ha detto che io... Sono una che gli mette solo dificoltà mentre ruba! Non voglio dargli questo problema!»
« Senti, tu devi pensare a te stessa, anche se a lui darà fastidio non può' proibirti nulla! Siete entrambi illegali per la legge! Cosa pensi che possa accadere se ti metti a rubare ciò che Kid ruba?»
«Ma tu hai idea di cosa è Shinichi Kudo assieme ad Alan?! Se Kaito non c'èra io ora sarei scoperta! Se Shinichi non ha ancora prove su di me, è stato merito di kaito! Se io sono salva è dovuto tutto a lui! Capisci, come posso ostacolarlo, anche se vorrei scoprire la verità su papà, io metto prima i bisogni di Kaito. Chiamami stupida, innamorata, nulla facente, ma sono fatta così, fin da bambina.
E poi, forse se lo ostacolassi potrebbe mettere a rischio la sua stessa identità e quindi potrebbe lasciarmi scorpire.»
« Cosa stai dicendo, Kid non farebbe mai una cosa simile! Non trovare scuse con me bimbetta! Per tua norme regola, Kid sa difendere gli altri, lui sa proteggere chiunque voglia! Se la pensi così di lui, il patto si chiude. Non ho bisogno di una ragazza così spaventata! »
« Lui l'ha detto ai giornali! »
« ha mai accennato che ti farebbe scoprire!? »
« No ma... Shinichi e Alan insieme mi hanno sempre presa e...se non era per Kid io ora sarei in prigione credo...»
« Allora hai paura di quei due non che Kid ti tradisca! »
« Mi pare ovvio, io mi fido di lui ciecamente! Ma se lo ostacolassi ho paura di farlo catturare proprio per salvarmi! »

« Questo non lo so, forse hai ragione o no... Ad ogni modo io ti ho detto cosa farei, ma la decisione spetta a te. »
« Akako, se andrà tutto bene oggi, parlerò a Kid di questa storia! Ma se andrà male puoi dire a lui la verità, di cosa ho fatto? »
« Stai tranquilla lo farò »
La ragazza guarda l'orologio mormorando « 22.50, è quasi l'ora! »
La ragazza si alza mentre Akako gli dice
« Aspetta tieni! » Gli da un ciondolo
« Un ciondolo? »
« So che ti sarà molto utile, è speciale e ti proteggerà. Amplifica la voce dei sentimenti raggiungendone il cuore di chi ne parla, solo che essa deve essere sotto forma di oggetto e non di lettere. »
« Eh?! »
« Beh, portalo con te, e indossalo fidati che ti servirà! Per ora siamo alleate! »
« Uhm... Akako, sei davvero dolce! »
La ragazza arrossisce abbassando lo sguardo dicendo « Smettila, non siamo amiche! Ti ricordo che ti sto solo usando! »
Lisa con un sorriso mormora « Per me sei dolce, mi hai regalato un oggetto come segno d'amicizia! »
« A-Aamicizia?... Non siamo amiche ingenua! » ribatte lei sempre più nervosa pensando – Ma come fa a essere così tranquilla? Non la capisco... Veramente mi reputa un' amica? Ah io non sono sua amica, è solo un che salverà mia cugina, peccato che non so come andrà... -
« D'accordo, come vuoi! » si arrende Akako.


Emily durante la lotta contro Kaito, prende un bastone evitando tutte la carte del ragazzo.
« Quante cartoline hai? » Domanda divertita e un po' afaticata.
Il ragazzo si sposta alla finestra cercando di distrarla con altre carte mala sfidante prevede la sua mossa, così fa il giro della stanza superando il suo letto per poi allo stesso tempo proteggersi col bastone dalle carte lanciate del ladro che riesce a deviarle per poi riuscire in tempo a prendere la finestra e chiuderla a chiave.
« Sorpreso? »
Kid col suo poker face sta immobile pensando – Porta sigillata, finiestre chiuse... forse i suoi passaggi segreti... -

Così chiede « Come avresti fatto a entrare senza che lo vedessi? »
« Non pensare che in questa stanza ci sia un passaggio segreto...»
- Ok legge nella mente questa?! -
« Non ci ho nemmeno pensato...»
« Ad ogni modo, ho disattivato tutti gli accessi segreti, intendo dire che sono bloccati! Giusto per precauzione. »
Emily poi si avvicina a Kid chiedendo « Sono quasi le undici, ti va di stare un po' con me? »
Il ragazzo si allontana chiedendo « A che scopo? » mentre pensa – Sono fregato, lei avrò visto il futuro probabilmente, ma come!? Non era debole? Accidenti a me che non ho ascoltato Akako... E ora che combino? Tutto ho usato per scappare da qui, ma lei mi ha anticipato come se sapesse le mie mosse in anticipo... Non ho scelta devo assecondarla, anche se ho paura... Pero' non devo mostrarlo. -
« Bene, cosa vuoi che faccia?! »
La ragazza contenta lo abbraccia per farlo cadere all' indietro a terra
«Ehi...Levati! » La ragazza gli blocca la mano per poi prendere dalla sua tasca una lama e aggiungere una goccia di sangue del ragazzo in una fialetta. Il ragazzo poi si rialza mentre la ragazza fa su di lei un punto con la lama sulla sua pelle per poi farne uscire del sangue... Alla fine si allontana prendendo un ragazza da dietro un muro dormiente il suo sangue e mescolarlo.
Prende un altra fiala e lo aggiunge al suo cioccolato di S.Valentino.
La ragazza va da Kaito a dirgli
« Lo accetti!?»
Il ragazzo non capendo bene cosa sia successo perché era più preoccupato a guardare la sua ferita mormora « Assolutamente no! »
La ragazza poi con occhi più socchiusi mormora « E le foto di Lisa e Seya, vuoi che vadano alla polizia?! »
Il ragazzo pensa – No! Ricattatrice! Maledetta ora capisco come stava Lisa con Henry... -
« Se accetto la cioccolata davvero mi dai le foto? »
La ragazza risponde « Sì, allora? »

Il ragazzo prende il cioccolato per pensare – probabilmente c'è un motivo se mi ha dato questo, potrebbe davvero essere una pozione? Mio dio, se lo rifiuto il segreto di Lisa... Accidenti! Spero che Akako abbia mentito, spero che non sia ciò che temo! Una pozione d'amore! -
« No, non mi ci fido! »
La ragazza socchiude gli occhi per poi in velocità andare sotto di lui e fare uno sgambetto. Il ragazzo salta appena in tempo per poi allontanarsi.
« Sei agile...»
« Grazie...»
« Pero' vedo kid, io sono una ragazza, picchieresti mai una fanciulla? »
Il ragazzo sta immobile per poi dire « Per difesa personale si puo' fare uno strappo no? »
« Oh, e poi che fine faranno le tue fan, e la tua popolarità se ti metti a far del male a una ragazza più piccola di te e soprattuto carina come me? »
« Mettiamo poi che sei una streghetta, psicopatica assassina!? »
« Ma questo mica lo saprà la gente... Insomma vuoi perdere la stima di tutte? »
« A me va bene! A me basta che Seya mi ami! Le altre non contano per me! »
« Seya!? Io non la vedo, ti ha lasciato solo, dimmi ci tenevi che venisse vero?! »
« Ma figurati, meno la vedo meglio sto...» Mentre pensa – Sta tentando di farmi stare male? Non puo' mica, insomma non puo'...»
« Quindi se lei amasse un altro non ti darebbe fastidio?! »
« Esatto... perchè!? »
« Beh, posso farla innamorare di uno, così tu saresti felice senza di lei non vuoi? »
« Ma tu sei seria!?»
« Certo! » mentre pensa – In realtà non so come farlo ma guarda come si spaventa... Ah sono un genio. -
kaito rimane a fissare Emily cercando di stare calmo.
- Non puo' essere seria, no potrebbe Akako quanti della scuola erano pazzi di lei? Pero' Akako è una strega Lisa no, pero' se questa davvero? Nono, è più debole... ma se è così come fa ad anticipare le mie mosse? Sapere tutto di me, i miei sentimenti?! Troppe prove, non ho scelta. -
«Prima di prendere questo cioccolato, mi spieghi una cosa?! »
« Dimmi! »
« Come sapevi le mie mosse in anticipo? »
« prevegenza, ti basta? »
« Quindi qualunque mossa farò anche senza pensarla saprai come contrataccare? »

« Mettiamola così, funziona su tutti, eccetto una...»
« Chi? »
« Devo scoprire la sua identità! Ma so che è l'unica dove non ha effetto nulla di mio. »
Il ragazzo va verso Emily e con obbligo guarda il cioccolato suo ne assaggia un pezzo per poi inghiottire mentre sente in lui qualcosa di strano che lo fa urlare per poi sentirsi imprigionato nella sua stessa mente.

Seya alle 23.00 scoccate spacca il vetro della finestra per poi entrare e trovare Kid preso da Emily.
«Emily! Che hai fatto a Kaito?! »
La ragazza risponde « Nulla ora, pero' ama me eheh »
Seya si avvicina per prendere Kaito.
-
Dove sono? Seya? Che ci faccio qui?! No aspetta, ma perchè vedo tutto come un film?! - Kaito nella sua mente, si guarda attorno e trova una sua coppia parlargli
« Uffa dovevi dormire ancora! »
« Eh?! Ma cosa?! Tu sei me? »
« Tu ami Seya vero? »
« ovvio! Perchè? »
« Perchè ora bacerai Emily...»
« Scherzi!? Io non amo quella! »
« Il tuo corpo è mio ora...»

Intanto Seya che viene rifiutata da tutto di Kaito gli urla

« Kaito, smettila di stare con quella, non è per te! Avanti andiamo via!! » Spiega tirandogli le braccia per muoverlo lontano da Emily.
Kaito allontana Seya per poi prendere Emily per cercare di baciarla, ma Seya si butta addosso a Kaito urlandogli « Io non te lo permetto, maledetto ridami il mio ragazzo! Ti uccido! »
Emily prende per i capelli Seya urlando « Togliti, lui ama me ora! »
Seya prende la ragazza rossicia per poi sbatterla al muro con violenza per dire furiosa « Maledetta strega! Ti accontenti di un amore falso vero?! »
« Pero' avrò Kid per me...»
« Io.. Non voglio, solo oggi finalmente mi ha dato due gesti di affetto, dopo sofferenze! »
Intanto nella mente di Kaito guarda la scena per dire
« Mi lasci andare? Insomma dimmi dove siamo almeno! »
« Nella tua coscienza, o mente, chiamala come vuoi! »
« E tu non ne fai parte vero!? »
« No, io sono colui che ti farà innamorare di Emily, come vuole la mia padroncina! »
«
Mai, amerò una che non sa conquistarmi lealmente!»

Emily contro Lisa inizia a metterla a terra dicendo « Maghetta ho fatto difesa personale, so come difendermi da una ragazza! »
Seya con le sue forze fa uno sgambetto alla ragazza per poi prendere il suo cilindro ed accecarla con una forte luce.
Si dirige verso Kaito che la respinge facendola cadere su una libreria dove diversi libri la prendono in schiena facendole male alla spina dorsale a causa della pesantezza degli oggetti caduti.
Emily va verso Kaito per poi cercare di baciarlo.
Lisa prende un libro con la forza di un braccio, lo scaraventa verso la coppia mentre alza la testa con difficoltà.
Lentamente si rialza con la schiena indolenzita.
Con un colpo di mano tira delle carte contro Emily che lei non riesce a deviare mentre pensa – No, come faccio a non vedere in anticipo le sue mosse?! Non sarà che con lei non hanno effetto i miei poteri?! No, non puo'essere Seya colei che non ha effetto la mia magia...-
Seya raggiunge Emily per poi buttarla a terra e fare lenza col braccio urlandole « Liberalo, sciogli questo incantesimo! »
la ragazza ribatte « Non so come si scioglie! Quindi non posso aiutarti!
Lasciami mi spezzi il braccio! »
La ragazza urla « Tu non dovevi rubarmi Kaito, io per lui sono anche capace a fare male seriamente! »

Kaito a guardare la scena sente
« La mia padroncina...»
«
Guarda che Seya è forte come ragazza, sa pure fare male, adesso mi lasci libero!? »
« forse, a Emily, ma non a Kaito vero? »
« Non vorrai!? »

Seya viene presa da kaitoKid per poi essere lei messa sotto così che Emily si liberi
« Ah il mio eroe! » fantastica Emilye suberante.
Seya guarda negli occhi kaito per poi dirgli « Idiota, svegliati, sono io Lisa!! »
Kaito non proferisce parola solo fa un combattimento contro Seya che lei accetta per poi baterlo su tutti i fronti asserendo con vanto.
« Sai, il mio Kid mai si sarebbe fatto soggiogare da delle farfalline seguite da bombe. »
Emily va verso Kaito per poi prenderlo per mano e trascinarlo vicino alle sue labbra per poi dargli un breve bacio...
Lisa urla dal dolore non solo sentimentale ma anche fisico...
« NO!!!!»
Kaito che ha visto la scena urla contro chi lo controlla
« Non amo ancora Emily! L'incantesimo è fallito vero?! »
« siamo alla seconda parte! Un bacio non basta.»
« Io ti amazzo se provi a fare altro col mio corpo!»
« Giusto il corpo!»
« Hei! È il mio corpo, usa il tuo demone! »
« Pero' la rivale di Emily si sta arrendendo, guarda sta quasi per svenire...»
«
Seya sta svenendo?»

Lisa improvvisamente inizia a sentire sempre meno energie nel suo corpo, il suo battito cardiaco aumenta mentre la sua testa inizia a scoppiare – No, non muorirò hai capito, magia stupida di Akako, io resisterò! Ho settantadue ore prima di morire vero?! Farò tornare Kaito normale...spero-
Questa sua forza di volontà riescono a tenerla sveglia per poi prendere Kaito , portarlo al muro lontano da Emily per poi urlargli piangendo lacrime di disperazione « Kaito, ti scongiuro ritorna in te... Io non voglio morire,...Per favore Kaito!!»

Il ragazzo tenta di togliersi ma non ci riesce.
« Mi liberi Seya? »
La ragazza gli risponde « no, mai! Kaito ascoltami, lo so che mi senti... Se tu non ti liberi io...io... morirò! Sarò in coma per 72 ore e poi perderò la vita… Ho infranto la promessa, se ora lo sto superando è merito del mio amore per te...quindi svegliati!! »
La ragazza gli da un bacio susseguito da una lacrima che scende già dal suo viso fino ad essere attratto dal ciondolo a forma di lacrime che Aoko gli diede .
Poi Lisa fa un flebile sorriso per addormentarsi.

Kaito rimasto immobile guarda Lisa dormire per poi tentare di svegliarla
« Lisa? » Mormora flebilmente...
Nella mente del ragazzo l'impostore del suo corpo inizia a svanire mentre Kaito lo prende dicendo « Mai avrei creduto che Lisa potesse amarmi a tal punt da sacrificarsi per me... Ridammi il mio corpo! »
« Come hai fatto a liberarti?! »
« Dopo quel bacio che lei mi diede ho sentito qualcosa che mi ha fatto muovere verso te. O mi ridai il corpo o ti disolvo, dato che è la mia mente! »
« Ma Emily sarà triste! »
« Al diavolo Emily! »
« Accidenti! Ma seriamente ami quella ragazza!? Solo l'amore poteva rompere lincantesimo! »

Kaito poi guarda in avanti trovando lisa addormentata mentre Emily chiede « kaito?! »
Il ragazzo le urla « Ti odio Emily... Seriamente lei per salvarmi ha fatto ciò? »
La ragazza confusa chiede « Non so di che parli...»
Il ragazzo prende tra le braccia la ragazza per cercare di svegliarla. Il ragazzo la prende tra le braccia per poi abbracciarla forte mormorando
« Scusami, scusami! Se ti avessi detto di venire, se non ti avessi mai trattato male forse avremmo trovato un aiuto reciproco, invece io ho...Sbagliato tutto! Per favore Lisa svegliati, non puoi dormire... Hai me Alan, Ran, che dirà Ran se non ti vede più? Insomma pensa pure a lei, mica puoi buttare tutto per me...»
emily chiede « Ma è morta?»
Il ragazzo nonostante vede che Lisa respira ugualmente la sente fredda, quasi gelata per poi mormorare « No, ma è come se lo fosse... Insomma perchè hai voluto farmi questo emily!? A che scopo? Hai tentato di avere un rapporto con me?»
« Perchè mi piaci...»
Il ragazzo furioso la prende per dirgli con odio « Piacerti?! Cosa sai di me eh?! Come tute vi basate su una immagine, ma non sai cosa mi piace, non sai i miei gusti, non sai la mia vita privata! Non sai il mio passato, non sai i miei obbiettivi... Non sai nulla di me e vieni a dirmi che ti piaccio!? »
« Non saprò ciò di te ma tu sei bellissimo. Lo ammetto mi piace il tuo corpo. L'unico che amo è un altro...»
« Perché ti sei impuntata su di me allora?! »
« Perché così Henry forse sarebbe stato geloso ma lui...lui ha preferito carolyne, o Lisa! Quindi ho voluto avere almeno il tuo amore! »
« E io avrei perso Lisa per una del genere! Guarda che non siamo giocattoli, specie Lisa! »
« Ma tu sei più preoccupato di Lisa che di te stesso?! »
« Tu non sai cosa significa perdere qualcuno, non hai in mente del dolore che si prova...»
« Ti sbagli...»
« Adesso come posso far tornare Lisa sveglia?Se è un incantesimo deve essere ancora viva da qualche parte! »
« Non lo so, non ne ho idea! So solo che hai tempo un ora dopo un incantesimo per scioglierlo...»
Il ragazzo si allontana per poi cercare di svegliare Lisa in tutti i modi possibili, o con schiaffetti, baci di tutto ma nulla non ci riesce...
Lisa in un posto lontano, si guarda e trova una barca
« Salve, che posto è? » Chiede Lisa stando su un molo dove vede una barca con in fila diversi spettri a forma di candela.
Un uomo dai capelli grigio platino, alto ed occhi rosso sangue pronuncia « Che bella signorina, mi dica come mai ha il corpo e non è un anima? »
Lisa sbarra gli occhi per poi ridere « Ahahah, ma cosa stai dicendo? »
L'uomo stranito dalla leggerezza della ospite chiede con formalità « Mi dica il suo nome? »
« Ah sì Lisa Elison ero con qualcuno a lottare, ma poi improvvisamente mi sono trovata qui, come mai? »
« Oh, è il trapasso dalla vita alla morte! Pero' tu non sei nella lista. »
« Scusa che intendi dire? »Chiede con un dito sulla labbra e occhi confusi
« Che stai morendo! » esplicita lui senza problemi.
« Morendo? Eh? Io? Ma non ho malattie, e non ho avuto incidenti! »
« Ma allora perché sei qui? »
« Che ne so... »
« beh, spiegami almeno cosa ricordi! »
« Ho i ricordi confusi, se non sbaglio ricordo un ragazzo con il manto bianco e poi una ragazza dai capelli rossi e...Ah si una strega che mi fece un incantesimo! Non ricordo altro...»
L'uomo si siede sul molo facendo apparire un set da pic Nik per poi chiederle « Beh, vuoi bere del thè? Aiuta a rilassarsi e a concentrare i ricordi »
« Come è gentile! »
« Non capita spesso di trovare belle ragazze da questa parti, sono abituata alle anime, sai i fuocherelli. »
« Sai questo sogno è proprio strano e bizzarro. Come ti chiami? »
« Ades, my lady! »
« Ade? Che strano nome, pero' è carino! Beh io sono Lisa...»
« Ecco il thè fanciulla. »
« Che strano mi ricordi qualcuno...»
« Davvero chi? »
« uhm... Non ricordo il nome...Ci sono vediamo se il tuo comportamento me lo ricorda! »
« Beh, cosa faceva? »
« Essendo come me direi che era un ladro, vestito di bianco e un prestigiatore...lo conosci è famoso! »
« Ah non ho idea, qui non passa...ah si Toichi! »
« Chi?! Ma lo sai che mio padre era suo amico? »
L'uomo prende un Lisa per mormorare « Elison...Oh eccoti, ne hai di parenti! C'è tuo trisavolo, tuo cugino di decimo grado...la tua quadrisavola, ah ecco tuo padre... Sjohn Elison morto a causa di un incedio provocato da una bomba dentro ad una valgetta.»
« Ah qui dice che era amico stretto di Toichi, ora che ci penso lui fa un grande casino da un paio di settimane... Vuoi vedere che sono loro?»
«Fanno capsino e che fanno? »
« Nulla si comportano come bambini, e sono tremendi! Oh sì, e non fanno che parlare di cose strane...»
« Wow, mi ci fai parlare? »
« Scordatelo è proibito pero' posso dirti cosa si dicono... »

« Allora mi dici perché papà è morto? »
« Questo lo so, me né parlò sempre quando lo presi; per una pietra che donò l'immortalità! »
« Wow! Che bello, e poi che altro sai? »
« Beh Toichi e Jhon hanno avuto lo stesso incidente, o meglio assassinio...lo sai che Toichi era KaitoKid?! »
« KaitoKId?! Kaito...kaito...Il mio amore! Suo figlio è il ragazzo che amo!! Dove è , il mio kaito dimmelo Ades! »
« Sarà nei vivi, non chiederlo a me... »

« Vivi? Aspetta, cosa vuoi dire che io sono...sono...m-morta?!» chiede iniziando a rattristarsi e ad avere gli occhi lucidi.
« Non...hei non piangere...»
La ragazza reallizzando ciò inizia a chiedere « Scherzi vero, io non posso...Ade non puoi rifarmi vivere!?» Strapazza il suo nuovo Amico scuotendolo mentre inizia ad avere una seria crisi di pianto.
« Fermati non sono un pupazzo! Sei salvabile ma non so cosa devi fare..»
« Faccio ciò che vuoi ma ridami la vita! »
« Non so cosa devi fare! Cosa devo dire? »
« Ma...ma... Non posso morire ho tante cose da fare! »
« Su, non piangere, dai...» Lui prende un fazzoletto e tenta di asciugare gli occhi della ragazza.
« Non ci riesco, io devo parlare con Kaito di tante cose! »
« Su dai, asciugati gli occhi da brava...»
Lei prende il fazzoletto per poi mormorare con voce acuta « Non mi capisci vero? »
« capire cosa?»

« E poi voglio capire perchè ancora non si fidi di me, insomma cosa devo fare! Non posso aver perso la vita; è assurdo!! -

Kaito dalla stanza di Emily, inizia a sentire in sé seriamente il dolore di aver perso sempre qualcuno inizia a mormorare con tutta la sua sincerità lasciando scivolare lacrime.
« Io ti ho nascosto una cosa oggi, non volevo dirtela al cellulare perché avevo paura di metterti in pericolo... ma la verità è che mi piacerebbe tantissimo poter cercare assieme a te quella pietra Pandora, lo desidero; mi piacerebbe tanto! Per favore ti svegli per realizzare questo mio desiderio...» Una prima lacrima di desiderio viene versata finendo sul ciondolo di Lisa.

Lisa contemporaneamente piangendo di fronte ad Ades pronuncia
« Devo capire se Kaito mi vuole come aiutante nelle sue ricerche... Ha detto che non mi vuole, cioè la stampa lo disse... Insomma sono così tanto antipatica?Io ci tengo tanto a essere utile per lui, voglio stare al suo fianco, ma lui non m vuole!- Un prima lacrima di desiderio finisce sul bracciale per poi posarsi sul suo ciondolo dato da Akako.

Kaito poi flebila « E poi devo dirti che quando eri venuta trovarmi di notte nei panni di Seya io...volevo scappare da te perché avevo paura che mi prendessi in giro. Ma quando mi avevi abbracciato e detto quelle frasi io mi sono di nuovo, per la seconda volta innamorato di te! Adesso ti svegli? Insomma Lisa ti amo, come posso spiegartelo? Quel bacio che ti ho dato oggi, ha un motivo; non l'ho fatto perché sei carina... ma insomma ti amo razza di sconsiderata!...» Un altra lacrima di sincerità finisce sul ciondolo della ragazza

Lisa contemporaneamente chiarisce « Io devo fare delle cose prima di morire! A cominciare devo capire che vuole fare Kaito col nostro rapporto... Sai lui è un tipo così strano, non so cosa provi per me, solo oggi lui...mi ha dato un bacio sulle labbra e... insomma io non voglio morire! Devo prima capire perché mi ha baciata! Ma io lo amo! Quel bacio per me è stato tutto! Era il più bel momento con lui dopo giorni di lacrime!– Spiega piangendo una lacrima di sincerità che viene attratta dal suo ciondolo.


Kaito poi asserisce
« Mi dispiace di averti trattato male, di aver diffidato su di te...Non riuscivo a dirtelo, non potevo io non ho quella forza che hai tu per dire i tuoi sentimenti. Lo ammetto mi hai cambiato, hai stravolto me, i miei sentimenti per Aoko, non so come ho fatto a innamorarmi di te, insomma all' inizio nemmeno andavamo d'accordo ma poi ho saputo chi eri, e nonostante tutto ne ho passate con te di belle e brutte...quindi non puoi lasciarmi. Stavolta non ti sto abbandonando! Se io ho promesso a tuo padre che non ti avrei lasciata, non puoi tu farlo con me, è ipocrisia! Scema, dovevi lasciarmi stare, non fare patti con Akako! - un' altra goccia cade sul ciondolo quella più significativa l'amore.

« E poi Kaito mi ha trattato sempre male in questi giorni, io devo riconquistare la sua fiducia, lo so che non mi ama, almeno credo; ma non posso arrendermi così specie ora che ha lasciato Aoko! Non posso abbandonarlo dopo un gesto simile!
Inoltre io ancora mi chiedo come faccio ad amarlo. Sai lui è il tipico ragazzo glaciale che pero' in Kid è caloroso. Io mi infatuai di quella immagine dal primo giorno che lo vidi, ma... la verità è che io non posso stare senza Kuroba, certo è freddo, spietato, tagliente come un rasoio, ma l'amore supera queste piccolezze no?! Non voglio lasciarlo, non voglio che mi dimentichi!!
» Spiega piangendo altre lacrime che finiscono sul suo bracciale per poi una goccia attravversare il ciondolo dato da Akako.

Kaito prende il corpo di Lisa Senza vita per poi chiudere gli occhi e dare un bacio a fior di pelle con tutti i suoi sentimenti per lei.
Poi asciuga gli occhi e pensa – Detesto piangere ma sto male, mi sento io stesso morire... è peggio di quando ero bambino! -

Emily guarda l'orario asserendo « Mezzanotte, credo che l'incantesimo sia irrimediabile ora...»
Kaito sbraita presa dalla ira. « Dammi quelle foto!! »
La ragazza prende dalla sua tasca i negativi, pero' essi bruciano lasciando Emily sbigottita « Come?! »

Lisa dal luogo immaginario dopo aver versato altre lacrime vede che i suoi colori stanno sbiadendo « Cosa succede? »
« Credo che ti sei salvata, cara. Ciao, spero di non trovare mai più ragazze come te. »
« Aspetta!»

Lisa dalla camera di Emily apre gli occhi per pensare – Che comodo questo letto...ma Ade? No aspetta chi è Ade? Ah era un sogno vero? Eppure ricordo ancora tutto...Mio padre e Toichi hanno avuto lo stesso incidente? Questo non devo scordarlo, ma se fosse stato un sogno? Non capisco...- Si alza per vedere Kaito con gli occhi bagnati.
La ragazza gli va vicino chiedendo
« Perché hai pianto? »
Il ragazzo si gira vedendo Lisa sveglia con un sorriso, lui mormora « Ok, ho le allucinazioni! »
La ragazza lo prende dicendo « Non sono un allucinazione!! »
Il ragazzo sbarra gli occhi incredulo « Ma sei reale?! »
La ragazza prende la sua carta e gli risponde « Devo ritagliarti la pelle per farti capire che sono reale! »
Kaito dalla faccia stupita fa un sorriso per poi istintivamente abbracciarla forte, forte mormorando« Ti sei salvata! »
La ragazza confusa pensa – Salvata? Ma cosa è accaduto? Ricordo il sogno ma il resto no...-
« Kaito, ma cosa è successo? »
« Non ricordi di aver fatto un patto con Akako? »
la ragazza rammenta il tutto in un unico flashback per poi mormorare « Allora quel sogno era reale...kaito devo parlarti di una cosa prima che me la dimentichi! »
« Dimmi...»
« So che non ci crederai ma... io ho visto la morte! Ok sembrerà assurdo ma ho scoperto una cosa che forse potrebbe interessarti, riguarda i nostri padri! »
« Eh?! » - Ok ha le idee confuse? Eppure sembra così convinta... -
« Sono morti per lo stesso motivo! Me l'ha detto uno nel sogno che feci! Credimi potrebbe essere importante! »
Kaito chiede « Ma era un sogno no? »
« Respiravo prima? »
« Decisamente no...»
« Allora era reale...Kaito è la verità! »
« Ma... È assurdo crederci...»
« Sarà assurdo ma le streghe esistono! »
« Senti ne parliamo dopo ok? »
« Ok»

Emily poi si dirige verso la finestra mentre dice « Scusatemi, ho commesso un grave crimine...»
Kaito assieme a Lisa dicono « Che vuoi fare!? »
Lisa si mette a correre verso la finestra ma lei urla « Ferma! Tu per colpa mia ti sei quasi condannata a morte!.»
Kaito inizia a correre superando Lisa per poi prendere in tempo Emily che si sta buttando dal secondo piano.
La prende con una mano mentre la fanciulla è in caduta. « Ma quanto sei stupida!? Hai ucciso non so quanti ragazzi, e ora per una ragazza vuoi punirti?! Ma quando sei ipocrita? »
« ma tu ami Lisa quindi nessun altro mi amerà, Henry è mio fratello...e il ragazzo che m'interessava a scuola mi ha rifiutato! »
« E con questo?! Sei una bella ragazza, non avrai forse l'amore, ma tuo fratello ci tiene a te... lo so perché mi ha parlato di te, ti vuole bene! »
« Ma lui mi reputa una rompi, mi tratta con freddezza e distacco, nonostante io tenti di essergli simpatica! »
« Ad ogni modo non posso mica lasciarti far del male così! »spiega con fatica nel tenerla.
« Lasciami, tanto tu mi odi, l'hai detto tu! »
« L'odio va via in queste situazioni! »Chiarisce tirando su con le sue forze la ragazza. Le tegole sono comunque scivolose e così il ragazzo inizia a perdere l'equilibrio, per fortuna Lisa li prende tutti e due. Tenendo il ragazzo con due mani il braccio del ragazzo.
« La ragazza con le sue forze, solleva Kaito che non appena lui viene tratto in salvovlui , tira su Emily assieme a Lisa. Così i tre ritornano nella stanza della rossiccia.
Emily confusa chiede a Kaito.
« Kaito, perché mi hai salvato? »
« Potrai essere una strega, ma sei pur sempre una vita umana e nel mio massimo aiuto tutti, specie fanciulle così belle. » Spiega con il suo solito tono esuberante.
Lisa abbraccia Emily sorprendendola lasciandole un affetto per la ragazza « Emily, io amo seriamente Kaito, non pensavo che bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!» Spiega ricordandosi gli avvenimenti accaduti prima.
« L'acrime d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi sentimenti per te. Insomma perché!? » Chiede lei confusa.
« Se Akako mai ha vinto contro me, non mi faccio battere da una più debole di lei!» Mormora Kaito con vanto. Pensando – Per fortuna Lisa non ha visto come piangevo, mi vergognerei troppo... -
« Ma chi è quella!? » Chiede curiosa Emily.
« Akako Koizumi è una strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei della sua famiglia non di questa! » Spiega Kaito.
« Mio fratello non deve saperlo, lui ed io siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio potrebbe provare amore per me! » Spiega mentre pensa – Henry non è mio fratello? Forse lui... No, no, se lo sapesse potrebbe odiarmi, devo tenerlo distante da me così che lui abbia la sua vita ed io la mia. -
«Ad ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta se io... non ti avessi salvato » Spiega pensando – 72 ore di tempo per sciogliere l'incantesimo...altrimenti sarei morta già. Anzi no ero morta ma ero salvabile...-
Kid chiede spaventato «Morta? Ma che cosa hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col sangue! »
« Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina? »
« Lei ti vuole bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito proprio perché così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te importava solo di Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che sono qui per Kaito, ma rispetto pure i patti che faccio anche a rischio della mia vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
« Non lo sono, e se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non è stato bello morire, ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo so! »
« Non ricordarmi cosa feci...»pronuncia Kaito cercando di non ricordare ci che fece prima dato che gli procura un forte imbarazzo.
« Ad ogni modo, meglio che si vada via...» Spiega Seya.

Kaito chiede « E le foto? »
Emily risponde « I negativi, sono bruciati... Qualcuno ha bruciato le foto con la magia! »
Seya fa un sospiro pensando – Allora il patto è compiuto ecco perché sono salva. -
Kaito fa un sospiro pensando – Non so cosa è accaduto, ma ora Lisa non può' essere più scoperta.-

Kid e Seya vanno alla finestra mentre Emily la chiude per poi parlare con suo fratello che irrompe nella stanza.
La ragazza decide di trattare con distacco il fratello per non fargli sentire di esserci troppo affezionata. Nonostante ciò dopo che Henry se ne va, lei si mette a dormire pensando – Henry, capiscimi dobbiamo tenere le distanze; tu non sai la verità... Pero' ringrazio Kid se mi ha dato la forza per andare avanti. In fondo troverò gente nuova... -

Lisa e kaito escono dalla villa per poi tornare nei panni di loro come studenti e iniziare a discutere.


Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Il bene e il male nell' amicizia. ***


Il bene e il male nell' amicizia.

Kaito e Lisa dopo essersi allontanati dalla villa, ritornano nei panni di ragazzi comuni. Il compagno è ancora un po' scombussolato di tutti gli avvenimenti accaduti, ed è plausibile in quanto Lisa ha affrontato diverse prove tra cui: un incantesimo di Akako, la resistenza nel vederlo preso da un altra e poi l'aver sfiorato la morte stessa. Da questi fatti accaduti, inizia a riflettere se Lisa in qualche modo abbia sentito la sue confessione.
Lui ad ogni passo fatto, le da piccoli occhi sfuggitivi mentre Lisa guarda avanti in silenzio per rammendare e chiarirsi meglio le idee; di certo pure lei è rimasta scossa ma non dalle sue prove, bensì da quelle di Kaito. Lei lo sa che lui aveva sfidato qualcosa di estraneo in sé, e in qualche modo egli era riuscito a sconfiggerlo, poi salvò Emily durante il suo tentato “ Suicidio”, mettendo come sempre da parte i suoi veri sentimenti per evitare di vedere qualcuno farsi male; proprio da questi avvenimenti Lisa certe volte, timidamente muove lo sguardo verso il ragazzo, per poi cercare di spezzare quel silenzio di gelo tentando di non parlare argomenti sconvenienti.
« Kaito...»Pronuncia lei con i capelli mossi dal vento gelato.
Il ragazzo sentendosi chiamato istintivamente le da un' occhiata notando il suo sorriso ingannatore mistificatrice delle sue emozioni passate.
« Dimmi...» Accenna lui sempre camminando afidandosi alle luci della strada soffuse.
« Beh, ecco... Mi racconti la sfida, il furto? Non mi rivolgi più la parola per caso ho fatto qualcosa di sbagliato? » Chiede lei con un rossore in viso causato dal vento freddo.
Il ragazzo risponde scostando leggermente lo sguardo « Come al solito... Anche se non voglio più avere Emily come nemica, è stato un inferno...»
Lisa insiste sempre più curiosa e ansiosa « Ti prego raccontami, io devo sapere! » Lei vuole solo arrivare ad un punto nel discorso, ma non sa fino quanto Kaito glielo concederà.
« Allora quella matta mi ha spinto nei sotterranei, un luogo pieno di trappole e insidie; ho dovuto usare ogni metodo per non fare passi falsi. Praticamente, lei mi ha messo in una prova di vita e di morte; solo che io, essendo abituato a giochi simili virtualmente con i videogiochi sapevo il punto debole di ogni posto pieno di trappole! E così ho iniziato a camminare verso gli angoli facendo prima fare i passi a delle marionette, che sono stati tutti rovinati! Mi ci vorrà un po' per farne altri! Beh, insomma, poi rubai quella pietra ma non è ciò che cercai. A quel punto sarei potuto andare via, pero' io... Avevo fatto un patto con te, che se avessi trovato le foto tu saresti diventata mia collaboratrice. Non che lo voglia, ma... Non potevo permettere che fossi ancora ricattata da Henry! »
Lisa guarda Kaito con occhi mezzi increduli « Mi sembrava strano che tu potessi andare nella camera di Emily senza un preciso motivo, ma non credevo che tu davvero cercassi quelle foto... A volte credo, che Akako sapesse ciò che mi faceva e che mi sarei salvata. Il ciondolo che lei mi diede mi spiegò chiaramente che era speciale e che mi avrebbe protetta!
Kaito, ma tu ecco... Perché hai tenuto conto delle foto che aveva Henry? »
Il ragazzo risponde guardandola negli occhi per poi con tono giustificatorio confessa « Perché mi da fastidio che stai fidanzata con quello va bene!?
Intendo dire, che quello ti riccattava sempre con quelle foto... E poi perché sarei dovuto scappare se avevo a portata di mano la possibilità di prenderle?! »
Lisa sempre un po' tesa, mormora con ovvietà e forse anche malinconia « È stata gentilezza, non c'è altro vero? »
Kaito, non comprendendo bene che cosa pensi lei, decide di restare nel vago « Lisa, smettila di inventarti cose che non ci sono. Tu non hai idea di cosa è stato per me affrontare Emily, per te! Non immagini cosa ho provato quando...Beh ho creduto che fossi morta! Smettila di pensare che sono uno che fa tutto per tutti, smettila di credere che sia un eroe, io non lo sono affatto! Sono solo una persona che scappa da ciò che è reale. »
Lisa fa un flebile sorriso per chiedere « Perché ti crucci così tanto? Forse non sei una persona onesta con te stesso, ma sei un ragazzo che sa quando ammettere i propri errori, e poi non sono diversa da te. Lo sai quante volte ho negato l'evidenza con te? Ho cercato di convincermi di fare la cosa giusta quando in realtà il mio stesso cuore e cervello mi dicevano che era sbagliato. Pensa questo, siamo solo umani che sbagliano, ma da questo si matura no? Quindi non serve che ti senti in colpa, o a disagio; perché quando riuscirai troverai la verità e capirai cosa fare! »
Kaito ascoltandola durante la camminata allunga il suo braccio per prendere la spalla della ragazza e tirarla a sé per poi dire « Sei speciale!» per poi dargli un bacio sulla guancia in segno di gratitudine e affetto. Un gesto che alla castana fanno parallizzare le sue stesse gambe, il suo cuore accellera e il suo viso diventa caldissimo, il suo sangue va al cervello rendendola per un attimo incapace di pensare e agire. Kaito D'altrocanto tratta questo bacio come un vero bacio, anche se non puo' fare di più a causa dei suoi timori. Quando si stacca dalla guancia di Lisa, si accorge che la fanciulla è parallizzata con occhi fissi nel vuoto, così per distrarla asserisce «Cambiando discorso mi spieghi quel sogno? »

La ragazza ancora con le gote rosse si riprende per poi stringersi la mano sulla guancia per dire distogliendo lo sguardo con voce acuta « Ho conosciuto un essere stranissimo! Non ricordo il nome, ma so una cosa; ha visto i nostri padri! E lo sai, disse che facevano casino da lui. Se era d'avvero ciò che credo, allora mio padre è felice e anche il tuo! Pero' la cosa più sconvolgente è stato proprio il fatto della causa della loro morte, pare che siano avvenuti per lo stesso motivo; Secondo te, è possibile? »
Kaito un po' suscettibile, cerca di credere alle parole della ragazza per poi rivelare « Mio padre è stato ucciso da un' organizzazione, proprio in un suo spettacolo, la sequenza è stata la stressa del tuo. Ci fu un incendio. A quel tempo avevo forse sette anni o di meno, ma credetti che fosse solo un incidente; ma poi dalla prima superiore, scoprì che a casa mia c'era una stanza segreta e il costume di KaitoKid, puoi immaginarti come ero rimasto. Beh decisi di provare quel costume e di smascherare il falso ladro Kid e sai chi era?» Chiede un po' divertito a ricordare il suo passato.
« Un amico tuo? » opta a caso.
«Kenosuke Jii, da lui scoprì di mio padre ma non mi disse molto, pare che avesse fatto una promessa con mia madre... Beh, adesso tento di scoprire chi aveva ucciso mio padre, appunto rubo pietre per scoprire se in essa c'è Pandora. Vedi è una pietra speciale in grado di dare l'immortalità; non fraintendermi dei suoi poteri non sono interessato, io voglio solo rubarla prima di loro per evitare appunto che quella pietra sia usata in modo sbagliato. Il problema e che nessuno sa dove si trovi, né di come sia fatta; si sa solamente che se sottoposta alla luce lunare provoca un brillare color rosso. -
Lisa sentendo il discorso inizia a pensare – Pietra che dona l'immortalità? Dove l'ho sentita questa storia? - Cerca di concentrarsi per poi fare un sospiro mormorando « Non credo di averne mai sentito parlare, pero' non ti sembra di andare alla cieca così? »
Kaito risponde divertito « Lo so, ma non c'è altro; e poi ti dirò, io mi diverto. Non mi piace rubare, ma alla fine io non rubo realmente. Lo sanno tutti che restituisco tutto! »
Lisa fa un sorriso contemplando « Perfino io mi diverto a rubare, ma nella mia vecchia città, non in questa. Qui ci sono troppi detective bravi! Per questo, ho diciamo rinunciato a rubare ancora, anche perché nessuno qui parla di oggetti già rubati. Non ho Sara che mi fa da confidente... Ah, e poi non mi fido di Alan, è fissato con Seya. »
Il ragazzo se ne sta zitto per pensare fino a farsi coraggio e chiedergli « Quindi, smetti di rubare realmente? Cioè, ecco... la questione che parlammo tempo fa? »
Lisa chiede un po' confusa « Di quale questione parli? »
Kaito sostiene con timidezza « Il nostro patto, l'hai scordato? Se io mi disfavo delle foto, tu avresti...Insomma, ci saremo aiutati! »
Lisa chiede « Ma mi reputi un' imbranata, hai detto che ti ostacolo e ti rallento! E poi tutti credono che amo Kid, cioè non è falso ma... Mi da sui nervi sapere che sono l'anello debole con te! »
« Pero' tu mi hai salvato una volta, se tu non c'eri io....»
Lisa gli chiarisce prima di farlo smettere di parlare « E da quando ci sono che tu rischi di essere scoperto! Anche per questo non voglio rubare, insomma ho paura di mettermi nei guai e di farmi proteggere da te. Shinichi l'ha capito che io sono la più debole. Quel giorno quando mi hai fatto gli Ondago ti assicuro che lui faticava a disfarmeli, ma se tu non li avessi fatti ora sarei stata scoperta!»
Il ragazzo si ferma, si appoggia al muro iniziando a pensare a un modo, mentre fa ciò consiglia « Dobbiamo depistarli... Un modo c'è, in fondo sospettano di te non ancora di me, anche se Shinichi ha fatto l'interrogatorio ad Aoko. Pero' non sono prove a sufficienza per potermi incastrare. Senti Lisa, c'è un modo per far sì che tu vienga salvata da ogni accusa, ma richiede un complice terzo, e se gioco bene le mie carte so a chi rivolgermi...»
Lisa osserva il ragazzo che lentamente gli trasmette sicurezza « Cosa hai in mente? »
Il ragazzo propone « Ti ricordi come volevi imbrogliare il pubblico creando una coppia di te stessa? »
« Ah sì, il proiettore e il mio cd, più gli specchi, e beh, cosa ti frulla in testa? » Chiede pure lei appogiandosi al muro di fianco a lui.
« Ricorderai che mi chiedevi di travestirmi o da te o da Seya. Alla fine la tua tecnica la so fare perché è molto simile a quella di tuo padre che guarda caso era rassomigliante a quello di mio padre. »
Lisa guarda in alto « Se anche lo facessi poi penserebbero che sia stato Kid, e se mancassi potresti finire tu come sospetto! »
« E se trovassimo un terzo? » Consiglia riuscendo per un attimo a coglierla impreparata.
Lisa ribatte la sua tesi « Ci servono quattro. Siamo quattro identità! Abbiamo bisogno di uno che compre me e te in ogni identità, quindi ci servono altri due! »
Il ragazzo fa un sorriso pensando – Non riuscirò mai a sorprenderla, nemmeno con queste trovate. – Poi contemlpa divertito con un sorriso « Vero, ho pensato senza contare che se anche facessi Kid e tu Seya e uno si travestisse da te poi mancherei io, e quindi i sospetti cadrebbero su di me... beh, non hai nessuno di fiducia che sia una prestigiatrice?»

Lei con le mani alzate scuote la testa « Mia mamma fa la ladra, ma di certo non saprà travestirsi, e poi lei sa che sono Seya. Tu non hai nessuno? »
Il ragazzo chiudendo gli occhi « Togliamo mia madre che ha smesso di fare la ladra, e pure lei penso non si travesti, anche se da Papà avrà imparato qualcosa...C'è Jii ma è maschio, e mancherebbe ugualmente uno... proprio non ne ho idea... Ah uffa, al massimo potremo farlo quando non siamo insieme, ad esempio io sto in un posto e ti appare Seya davanti difronte a Ran o altri, che ne pensi? »
Questo idea fa per un attimo sorprendere la ragazza, che fa un sorriso complice « Non hai torto, in questo modo non avrebbero prove di un nostro accordo, ma se tu apparissi in me di giorno, le cose potrebbero insospettire sia Shinichi ed Alan. Perchè Alan mi conosce molto bene. »
Il ragazzo si mette davanti a lei per dirle con un occhialino furbesco« Facciamo così, cerchiamo di crearci un alibi per quando appariranno Seya e kid alternandoci! »
Lei ribatte poco convinta « È assai rischioso, una mossa falsa e saremmo beccati! »
« E dai ci aiuteremo a vicenda vuoi? »
« Sì, ma lo faremo più in là, adesso non è il caso! »
« Esatto, è un piano da usare se quelli sospettassero di noi! »
Lisa fa un sospiro «A volte hai idee bizzarre, pero' sono buone! »
Kaito risponde « Uso la fantasia, cosa che tu hai, ma i nostri detective no! »
« Ahahahaha, verissimo, ma tu non usi le luci, tu usi proprio gli inganni!»
« Sì e l'unico a tenermi testa sei tu e Shinichi! »
Lisa si mette a ridere spiegando con divertimento « Shinichi tiene testa pure a me, non so come prevede le nostre mosse, e sa come agiremo! »
« Lui usa la logica, e se vuoi la mia quello sa capire i comportamenti delle persone! Quante volte ci ha teso una trappola per poi farci andare contro? »
« Questo non è a causa di Shinichi! Fidati non è lui il motivo.»
« Sì che lo è! E se non fosse, quale sarebbe la causa? »
« Noi! Tu ed io che non pensiamo altro che a noi stessi! Alla rivalità! »
« Eh beh mi pare ovvio! Volevi rubare ciò che dovevo controllare, scusami se non mi piace perdere contro una ragazza! »
« Lo stesso per me! »
Lisa e Kaito sentendosi entrambi presi in una sorta di litigio asseriscono « Scusami, non volevo...»
I due si guardano per poi ridere alla fine Kaito chiede « Cambiamo argomento. Dove dormi, a casa tua o da Ran? »
Lisa chiarisce « Non ci penso minimamente a tornare a casa mia. Mamma sa che sono da Ran, e Ran pensa che sono da mia madre. »
Kaito chiede « E dove pensi di dormire? »
la ragazza prende il portafoglio dicendo « In Hotel, oppure in strada, una delle due! »
Il ragazzo contrariato « Ma tu sei tutta fuori! Prima di tutto non sai minimamente dove sei! Secondo io non lascio te sola di notte! »
La ragazza insiste « Io non ci torno a casa, e non posso presentarmi alle 2.00 di notte da Ran! »
Il ragazzo ribatte « Ed io non ti lascio sola di notte! »
La ragazza si allontana per poi girarsi e urlare « Allora prendimi! »
Il ragazzo le urla « Ma sei scema, vuoi giocare a quest'ora? »
Lisa con un sorriso provoca « Allora dormo in strada, ha ha ha... e poi non mi sapresti prendere, sono troppo veloce!»
Kaito inizia a irritarsi pensando – ma quanto è sconsiderata, ok vuoi giocare e giochiamo! -

Lisa inizia ad arrampicarsi con agilità sui muretti fino a raggiungere un albero per poi andare su un tetto di un edificio.
Kaito la guarda notando che lo sfondo della fanciulla è pieno di stelle. Lisa invece guarda Kaito dall' alto notando che davanti a lei c'è la luna piena. Il vento le muove i suoi lunghi capelli per poi urlare
« Se non mi prendi io dormo da sola! » Spiega con divertimento pensando – Sono proprio scema, ma io amo giocare con Kaito. -  
Il ragazzo per un breve istante, sta fermo pensando – Ma quella è seria? Non ha idea di cosa è questa città! Ah...Non posso lasciarla sola, non sarebbe da me, e poi se davvero le accadesse qualcosa...Nono, non deve accadere, già ho pianto per lei! -

Il ragazzo poi decide di seguirla saltando pure lui per le sponde più adatte per poter raggiungere la ragazza prima di perderne completamente traccia.
Lisa dopo aver superato verso destra diversi tetti, atterra in un giardino dove pero' un cane inizia a inseguirla, così lei inizia a fargli apparire un piatto di carne per dire « Affamato, eh. » Subito scala il cancello del posto e raggiunge la città per pensare.
- Non credo che riuscirà a reggere il mio passo... Abbiamo parlato di un bell' argomento, e così Kid mi vuole con sé, peccato che non c'entri nulla con quella pietra, e se anche  fosse, non farei nulla perchè papà non vorrebbe mai che mi mettessi in pericolo.- Pensa ciò mentre vede in lontananza il mare.
-Mare? Aspetta, ma dove sono finita?! Ora che ci penso, io non ho la più pallida idea di dove sono! Ho solo pensato a divertirmi con Kaito e ora mi sono persa! Oh cavolo, dove vado? Che strada ho preso... Coraggio... -
Mentre cammina trova una spiaggia, decide di fermarsi là ed osservare il mare ondeggiare per la riva, che con i suoi rumori riescono per un po' a tranquillizzare l'animo della fanciulla. Tuttavia il vento è ugualmente gelato, per questo lei si rannicchia su se stessa rabbrividendo dal freddo iniziando a rimpiangere sempre più di essersi allontanata.

Kaito dopo aver perso le tracce della ragazza medita – Accidenti, l'ho persa!? Dove si sarà cacciata?! No calmati, parliamo di una ragazza iper-romantica, se io dovessi scappare dove andrei? Semplice, in un posto affollato. Ma parliamo di Lisa non più di Seya. Lisa ama la natura lo disse Sara su un messaggio, per di più ama il rumore della natura, questo come tutte le ragazze, e poi ha preso una direzione -
Prende una mappa per poi con una torcia fare un percorso e pensare
-La casa di Emily è qui, io e Lisa, abbiamo fatto una discesa per circa due chilometri ... poi ha saltato e raggiunto diverse case dalla parte est; quindi lei... Sì ha due direzioni o il molo o il fiume. Se conosco Lisa lei amerebbe il mare, credo...Non ho scelta che seguire il mio istinto.-
Pensato ciò, prende il suo deltaplano per poi usufruire del vento per andare verso la direzione per lui più consona per una come Lisa.

Lisa resta ferma sulla spiaggia ad guardare le stelle la luna e sentire il fluscio del vento , per poi sdraiarsi e giocare con la sabbia facendo degli schemi che possano aiutarla a chiarirsi meglio le idee.
- Questo è Kaito, questa sono io... Kaito mi vuole bene, ma non so se mi ama... Al contrario io l'amo, ma non so se si fida di me...
~Quel' è la verità?~
Riprende a disegnare pensando – Questo è il primo punto. Andiamo avanti... Io ho lasciato Alan perché ero in una crisi di nervi, o meglio di sentimenti! L'ho trattato male, ma lui ha detto che mio amico non tornerà più, quindi Alan diventa un fantasma per me – meditato ciò, mette una X sull' immagine di Alan per poi riflettere ancora
- Tuttavia Kaito ha detto che ha lasciato Aoko, ma perché? Per colpa mia?! Forse l'ho solo confuso con i miei bigliettini, le mie visite notturne e quei gesti d'affetto... ma se invece lui l'avesse lasciata ancora prima significherebbe che non l'amava? - Si mette a fare tre punti di domanda scrivendo.
~ Perché l'hai lasciata? , Mi ami? Oppure non ami né lei e me? ~

Kaito mentre atterra verso la spiaggia, inizia a camminare notando che la costa è molto lunga.
Il ragazzo si mette a passeggiare a passo veloce per cercare in ogni angolo qualcuno anche una sagoma a distanza. Non si accorge del mare e della luna piena splendente illuminata dalle costellazioni che la stessa Lisa aveva ammirato per potersi rillassare e riflettere.

Lisa nel frattempo, canta una canzone che sentiva sempre da bambina alla televisione. La intona cambiandone le parole facendole al maschile.

Cos'è successo,
sei scappato da una vita che hai vissuto,
da una storia che hai bruciato e ora fingi che non c'è...
Cos'è successo sei cambiato

non sei più la stessa cosa,
o sei ancora quello che,
è cresciuto insieme a me?
Cos'è successo sei scappato,
e con te anche la mia vita: l'ho cercato,
l'ho cercato,
e l'ho trovato solo in te!

Ma c'è qualcosa di grande tra di noi,
che non potrai cambiare mai,
nemmeno se lo vuoi!
Ma c'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi scordare mai,
nemmeno se lo vuoi!


Kaito mentre percorre, sente in lontananza una voce, così lui la raggiunge trovando Lisa pronunciare

Adesso cosa fai?
Che cosa inventerai,
per toglierti dai guai... dove andrai?
Adesso cosa fai?
Che cosa inventerai?
Puoi fingere di più,
di come fai...


Kaito di soppiatto senza farsi vedere, la prende da dietro per mano fermando la sua canzone mentre sta seduta.
« Presa! » Afferma lui come se avesse vinto qualcosa.

La ragazza si volta col cuore a mille presa dallo spavento « Kaito? Come hai fatto a trovarmi? »
Il ragazzo si siede vicino a lei esplicitando « Credo di conoscerti fin troppo bene. Ho guardato le tue direzioni, e un po' ho usato il mio istinto e ciò che conoscevo di te; a te piace il mare no? Lo disse Sara in un messaggio che ami la natura! »
« Il mare mi aiuta a rilassare, specie oggi! Beh, mi hai trovata, hai vinto il gioco...»
« Gioco? Senti cosa cantavi? L'hai inventata tu? »
« Qualcosa di grande dei Luna pop. È Una canzone che cantavo da bambina, »
« Ecco dove l'avevo già sentita! Anche se non era il mio genere preferito, insomma figurati se da bambino ascoltavo le canzoni d'amore! »

« Peccato che rispecchia ciò che passiamo...»
« Mmm, Senti, perché ti sei messa a giocare con me, ero in pensiero, tu sei così matta, e ti cacci sempre nei guai, non posso mai stare tranquillo quando tu agisci senza pensare! »
Lisa mette la testa sulla sua spalla asserendo dolcemente « Lo so di esserlo, e ti chiedo scusa; ma adoro parlare e scherzare con te! » Ammette lei.

Kaito un po' arrossito guarda in avanti stando in silenzio pensando – Mi sento così teso ora...- Poi guarda per terra e trova un disegnino e chiede «L'hai fatto tu? »
la ragazza risponde « Sì, vuoi decifrarlo? »
Kaito notando che sono disegni di lui, Lisa, Aoko, e Alan risponde « Basta che non ti metti a ridere sulle mie deduzioni, non sono un detective.»
Lisa inizia a sogghignare « Figurati, è solo un codice femminile, dai stupiscimi, vediamo se lo sai capire! »

Kaito rassegnato inizia ad osservare il disegno e pensare.
Guarda sul “codice” verso destra dove trova la sua immagine più quella di Lisa seguite da dei punti di domanda e cuori con delle X. Mentre li osserva pensa –Cosa significa?! Che non mi ama?! No, aspetta i cuori con la X sono verso me, su Lisa sono scritturati con profondità! Ah, vuoi vedere che pensa che sono io che non l'amo? In effetti... Ma la domanda che c'è sotto che significa? E poi perché sono collegato ad Aoko con un cuore spezzato e lei è collegata ad Alan seguita da una seconda freccia tra lui e Lisa tratteggiate?! Ma cosa è un rebus!? Non sono Shinichi!! Ah allora riflettiamo... Partiamo da me e Aoko la freccia potrebbe significare una divisione, infatti il cuore spezzato è una divisione... e poi quella domanda “Perché l'hai lasciata?”
Il ragazzo fa un sorriso per dire « Mi stai chiedendo perché ho lasciato Aoko? »
La ragazza sempre con un sorriso « Sì! »
« Beh, perché voglio ritrovare me stesso; sai senza relazioni sentimentali! Voglio essere solo il solito ragazzo spensierato di prima, senza essere costretto a stare con una ragazza. Eccetto chi amo! » Spiega con un occhialino che in Lisa trasmette un forte agitazione così da toccarsi i capelli per l'imbarazzo pensando – Ama un altra? Chi? Io?! No, pero' sono io l'unica che frequenta, al di là delle sue ammiratrici... Ah devo scoprirlo! -
« C-Continua !»
Il ragazzo un po' divertito poi passa al secondo pezzo d'immagine dove vede una freccia verso la sua raffigurazione collegata con Lisa da una freccia ondeggiante seguita da un cuore scavato in profondità solo da metà, per poi un secondo cuore con la X e il terzo un cuore senza profondità.
- E qui che vuol dire?! Ma come può' pensare che comprendo il linguaggio delle ragazze, specie da chi amo... Ah devo essere obbiettivo! Una freccia che ha le onde potrebbe dire che c'è insicurezza, se dovessi parlare di me stesso lei sa che non mi fido del tutto di lei, anche se ora non è così... ma i cuori verso Lisa cosa significano?
Allora un cuore è simbolo dell' affetto, il colore a metà forse vuol dire che prova metà affetto? Ma il secondo cuore è con una X quindi non lo prova? Ma il terzo è un cuore senza profondità quindi senza colore e significa che mi vuole bene... E poi perché hanno per simbolo il disegno per indicare le nascite maschili? Se fosse un modo per dire che lei pensa questo di me?! In effetti io la respingo sempre, tuttora la tratto con freddezza anche se so che ci amiamo, solo perché non voglio una ragazza!
Quindi lei ha il dubbio che l'ami?! Ma quel bacio non le fa chiarire tutto? Insomma è l'unica ragazza a cui ho baciato a S.Valentino poi... Ah, perché non comprende nulla... È Un mistero!
Poi scende con gli occhi e trova una parola minuscola con scritto.
Mi ami? Oppure non ami né lei e me? ~
Fa un sospiro per poi prendere il cellulare e chiamare una persona per dirgli di venirgli a prendergli.
«Andiamo, ti porto a casa mia! »
La castana un po' delusa che non abbia saputo il seguito, si alza da sola ignorando la mano del ragazzo, per poi dire scontrosamente « Hai vinto, quindi dormirò dove vorrai! Pero'... Non è giusto »
Il ragazzo la insegue con un sorriso soddisfatto fino a raggiungere la strada. I due si mettono ad aspettare appoggiandosi su una ringhiera di ferro.
Lisa rimane con la stessa espressione imbronciata e delusa che dopo un po' fanno chiedere a Kaito
« Che ti prende? »
La ragazza mormora offesa «Nulla, guarda detesto gli uomini, non capite nulla delle ragazze! E meno male che tu sei un gentil uomo, bah ma che stupidaggine! Non capisci nulla delle ragazze! »

Il ragazzo divertito spiega « Quanto sei buffa, ma ti sei vista? Hai il viso rosso e gli occhi sono così teneri, posso farti una foto!? »
La ragazza sbraita sempre più offesa « Ti odio Kuroba, non capisci nulla. Faresti coppia con Alan lo sai!? »
Il ragazzo rassegnato chiede « Avanti, ho fatto qualcosa che ti ha ferito? »
« Tu ferisci sempre Kaito, non te ne accorgi ma io ci tenevo a quella parte del mio disegno! »
« Quale parte, quella che ho tralasciato!? »
« Sì, la parte più importante per me! »
« Per te è così importante? » Chiede, mentre inizia a girarsi per pensare a come spuntarla da quel argomento per lui imbarazzante.
«D'accordo... Quei cuori significa che non sai che rapporto c'è tra noi... bene allora ti chiedo cosa pensi di noi? Cioè, spiegami questi tre cuori! Uno è il vero, beh per te quale? »
La ragazza presa alla sprovvista risponde un po' timida « il cuore mezzo pieno! »
Lui fa un smorfia per dire « Ah... E significa? »
« Che per te sono solo un' amica ma con un grande affetto per me! »
« Amica eh?» Sibila per poi dire con decisione « Adesso ti do io un gioco! Dato che ami tantissimo complicarmi le idee! »
« Io non complico nulla! » Ribatte per giustificarsi.
« Lo fai ogni giorno, ogni minuto, ogni ora, con te è una complicanza assoluta! Allora ascoltami! Dopo volte che tu non ti sei arresa, hai sempre più aperto una porta, hai raggiunto ciò che cerchi. Solo che non è rivelato. Se scoprirai il motivo, allora avrai vinto, vuoi? »
La ragazza prende il cellulare per trascrivere la frase per poi chiedere « Parlavi di te vero? »
« Sì! Io lo dirò sempre se una mi vuole deve lottare! Come io ho lottato per avere te! »
« Cosa?! Che intendi dire?! »
« Mi ami no? E ora tu vuoi che ti corrisponda, quindi io ho già lottato, ora tocca a te! »
La ragazza rimane a fissare il vuoto per poi spiegare « Ma cosa vuol dire, che a te va bene, che lo accetti?! Io sono giorni che ci provo! Ma tu...Sei talmente strano! »
« Accontentati di avermi vicino e di sapere uno dei miei più grandi segreti! »
« Kaito, ma cosa vuoi dirmi! Tu non sei normale! »
« O scopri cosa temo oppure non cambierà nulla! » Chiude il discorso, anche perché arriva la macchina per prenderli.

Giungono alla machina così Kaito parla con Jii dicendo « Grazie, mi salvi! »
Jii risponde « Sempre disponibile sono per lei, signorino.» Poi alza lo sguardo per vedere Lisa che mormora gentilmente « Grazie di tutto, e scusi il disturbo! »
« Oh, si figuri, è la seconda volta che sta di notte fuori con il signorino! »
Kaito entra in macchina per poi dire « Sono coincidenze, comunque ci porti a casa? » Lisa si mette al lato estremo opposto della macchina per poi sentire gli occhi chiudersi dal sonno. Fa uno sbadiglio, si stiracchia per poi dire con voce assonata « Ho sonno... Kaito...»
Il ragazzo la guarda mentre sembra quasi ubriaca poi appoggiarsi su di lui e addormentarsi prendendolo per il braccio mormorando con voce soave « Il mio cuscino, comodo... »
Kaito arrossisce pensando – Cuscino?! Non vorrà dormire sul mio braccio spero?!
« Lisa? Non vorrai dormire su di me vero?»
La ragazza già nel mondo dei sogni non risponde mentre Kaito resta immobile un po' emozionato ad averla così vicina.
Intanto che vengono scortati lui inizia a chiedere all' autista.
« Secondo te io come dovrei comportarmi con una ragazza così complessa? »
« Credo che a una ragazza così dolce serva la sincerità! »
« Come posso dirle la verità! Insomma, so che è innamorata di me pero'... Ecco ho paura che tutto ciò svanisca! E poi non voglio fidanzarmici! »
« Quindi prova amore per lei? »
« E lo ammetto c'è! Non chiedermi come, dato che anni fa mi piaceva Aoko! »
« Infatti Aoko che fine ha fatto?»
« Ah non ne ho idea, mi evita, non mi parla, non mi saluta. Lo ammetto mi dispiace, ma è normale in fondo mi ha lasciato... »
« E come mai questa fanciulla sta sempre con lei? »
« Perché mi insegue sempre e io inseguo lei... Pensa che questa pazza si è messa a giocare a nascondino. Questa ragazza è una sconsiderata, lunatica...te lo assicuro! »
« Oh perfino Aoko lo era no? »
« Era! Adesso è come tutte le altre, Lisa invece è speciale!»
« Beh, dovrebbe dirle la verità, potrebbe amare altri...»
« Ma figurati, lei è cotta di me, e poi so cosa ama, so come è, so la sua mentalità, almeno in parte!
Parlando di altro, conosci John Elison? »
« Sentito nominare da suo padre, ma non ne so molto, perché? »
« Lisa sostiene che lui e mio padre siano morti per la stessa causa! Intendo assassinati dalla stessa organizzazione! »
« Mmm, il maestro mi raccontò di lui che avevano in mente di prendere quella pietra! »
« Ma allora Lisa è coinvolta?! »

« Dovrebbe lasciarlo decidere a lei, non può' mica trascinarla con sé. »

« Infatti, appena Lisa riuscirà a tornare a casa sua, penso che potrebbe seguirmi, sempre che sua madre non glielo proibisca! »

Finiscono il dialogo, non appena arrivano a destinazione. Kaito chiede all' autista « La sveglio? Oppure no? » Spiega indicando Lisa che dorme tranquilla tenendosi a Kaito.
« Meglio se la svegli...»
Il ragazzo inizia a muoverla dicendo « Lisa, siamo arrivati! »
la ragazza mugolisce per poi dire « Ancora un po', ho sonno! »
« Dai scema, non posso tenerti tutta la notte in macchina. »
« Kaito, ti amo...»
Questa frase spiazza il ragazzo per fargli quasi venire l'istinto di strapparle un bacio. Si controlla
« Oi Lisa, ma stai ancora dormendo?! » mentre pensa. – Non dirmelo più mi fai diventare strano.-
« Papà, perché? »
Il ragazzo inizia a pensare. – Sta sognando chissà cosa... Ah non ho scelta...-
Il ragazzo la prende in braccio per poi portarla a casa sua dicendo a Jii « Questo resta tra noi! »
« Ma certo! »
Entra in casa, e porta subito Lisa sul suo letto pensando – Adesso dove cavolo dormo!? Ah, meglio che mangio qualcosa dato che non ho cenato. -
Va in cucina ed inizia a preparare qualcosa da mangiare poi poi pensare.
- Lisa è troppo esplicita con le parole, addirittura mi sogna! Ah quanto vorrei essere così e dirglielo, ma se quella mi proibisse di parlare con chiunque, o mi incatenasse, oddio nono, non voglio! -

Il ragazzo torna in camera, sposta il corpo della fanciulla dormiente verso l'angolo per poi sdraiarsi vicino a lei e guardarla per poi riempirla di baci e coccole anche se lei non se ne accorge, finché lui non si addormenta mettendo la sua testa sulla spalla della ragazza.

Il giorno seguente, la sveglia suona,  Lisa apre gli occhi sentendo la spalla più pesante del normale, così si gira e vede Kaito dormire profondamente.
« AAAAAH! » Urla lei riuscendo a svegliarlo.
« Cosa urli? »
« MA- Ma- Che ci fai tu qui!? » Chiede spostandolo pensando – Non dirmi che ha dormito con me così vicino, ed io non me ne sono accorta!? Dio potevo baciarlo, dargli tutto nono, ma quanto sono stata cretina! -
Il ragazzo si alza pensando – Perché s'imbarazza? È la terza volta che dorme con me. Mah, a capire le ragazze! -
Il ragazzo poi chiede « La tua divisa scolastica l'hai? »
La ragazza risponde « Sì, Ran me la diede, è nel mio zaino! » Così lei prende la sua divisa per poi andare in bagno e cambiarsi, lavandosi la faccia e chiedere a Kaito « Kaito, ti dispiace se faccio una doccia!? »
Il ragazzo pensa. –Doccia, ha detto doccia?! A casa mia, nel mio bagno... Ma è impazzita non lo sa che sono un ragazzo!?-
« Fa come vuoi! »
Il ragazzo per distrarsi inizia a preparare la colazione sentendo poi l'acqua scorrere dal piano di sopra pensando – uffa, e pensare che di regola sono quello che fa la doccia di mattina, e ieri ho corso, Ah va beh aspetterò, anche se sono le 7.20. -

Lisa mentre si insapona bene pensa – Mi fa male la schiena, quei libri erano pesanti, ma che ci faccio a casa di Kaito? Ricordo che ero in macchina ma non c'è altro, penso...Vuoi vedere che quel maniaco si è approfittato e mi ha toccata?! Nono, parliamo di Kid non di un pervertito... e poi ero completamente vestita col giubbotto quindi non può' aver fatto nulla... Anche se dovrei essere sollevata, a me dispiace; significa che per lui io non sono attraente e...quindi mi vede solo come amica?Ma mi ha salvata! Doveva avere qualcosa di profondo per me... Ah, basta non voglio pensarci .

Lisa esce con un asciugamano chiedendo « Kaito hai il Phone?! »
Il ragazzo gli risponde « Terzo cassetto in fondo! »
la ragazza guarda e urla « Ma qui è piano di cassetti!! »
Il ragazzo seccato la raggiunge rimanendo imbambolato a vedere Lisa coperta dall' asciugamano.
La ragazza rossa in viso gli ordina « Smettila di fissarmi, non sono una statuina! Dammi il phone pervertito!» mentre pensa. – Ma che gli prende? Perchè è imbambolato? Avrò qualcosa sul viso? -
Kaito si riprende « EH!? Il cosa?! Ah ehm...quel cassetto là! » Indica a distanza distogliendo lo sguardo con le mani sulla bocca pensando – Perchè a casa mia una scena simile!? Perchè devo essere così idiota da non poterla avere di nuovo su di me... Quanto è carina con quei capelli così arruffati poi... E lei non si accorge di nulla! »
La ragazza prende il phone per dire « Ok grazie, puoi uscire ora?! »
Il ragazzo risponde fingendosi seccato « Ma potevi metterti la divisa no!? »
La ragazza ribatte chiudendo gli occhi imbarazzata « E bagnarla d'acqua no, poi chi me l'asciuga, tra poco ho scuola! »
Il ragazzo si gira di spalle e urla « Ah, e non chiamarmi per cose simili! »
Lisa si nasconde dietro alla doccia per poi asciugarsi i capelli e urlare « Non ho mai usato questo bagno, scusami eh...»
Il ragazzo rimane sulla fessura della porta a pensare – Se era la mia ragazza adesso gli sarei saltato addosso, sedotta fatta mia...Ecco lo svantaggio nell' amicizia! Ma quanto sono cretino! -
Kaito irritato e arrabbiato con se stesso annuncia dietro la porta del bagno « In cucina c'è la tua colazione, sbrigati o faremo tardi! »
Lui va in cucina per poi cercare di distrarsi con altro anche se non ci riesce perché inizia a fantasticare ricordandosi di Lisa – Pero' anche vederla con i capelli bagnati era un sogno e che fisico, avrà una terza e poi è proprio con forme sensuali... -

Lisa dopo aver finito di asciugarsi, indossa la sua divisa scolastica per poi dire.
« Evviva, si mangia, sai non ho cenato ieri! » Fa un' abbondante colazione mentre il ragazzo guarda l'orologio mormorando « 7: 30, credi che c'è la faccio a fare una doccia veloce? »
« mmm...» pensando. – Non lo farà davvero, insomma sono una ragazza...»
« Va beh, io tento! Se nel caso ritardo inventanti qualcosa a scuola! »
La ragazza prende altre fette biscottate mormorando « Sì dirò che eri a fissare una ragazza in asciugamano! »
« Voglio vedere te al mio posto! »
« Ah...Io non sono così! Ma seriamente fai una doccia con una ragazza in casa che ti ama!? »
Il ragazzo contrariato risponde « Questo dovrei dirlo io, che ti sei fatta un bagno prima di me! »
« Ma tu mi vedi come amica, quindi...» Ribatte mentre addenta una fetta biscottata.
«Non ho mai detto che sei per me un' amica! »
« Allora mi vedi come una sorella! »
« Sorella?! Ma tu sei tutta fuori, magari fosse così! Ah sto zitto, resta nelle tue convinzioni, per colpa tua farò tardi a scuola!» Poi sale in bagno pensando – Che rabbia!!Non riesce proprio a capirlo? Sono così tanto ambiguo per lei? -

La ragazza mentre mangia, riprende le calorie della cena non fatta. Ascolta l'acqua dal piano di sopra pensando. – Lo devo aspettare, ma perché si è tanto arrabbiato? Alla fine è così no? Certo mi ha baciato ma se non mi dirà apertamente la realtà, io non mi illudo, anche se ci provo a conquistarlo, pero' non credevo che a vedermi potesse imbambolarsi, che gli interessi? Mah... Forse è davvero un maniaco, infondo carina sono! -

Kaito smette di fare la doccia, si asciuga i capelli per poi raggiungere Lisa e rubargli una fetta biscottata dicendo
« Mia! »
La ragazza si alza urlando « Ladruncolo, c'è la cioccolata sopra! »
Il ragazzo apre la porta dicendo « Oh beh, ti sei rubata due pacchi di fette biscottate, un barattolo di cioccolata , non è che scrocchi troppo bella? Guarda che le pago le cose!»
« Ti faccio le pulizie di casa se vuoi un rimborso! »
« Ahahah tu?! Scommetto che sei negata! »
La ragazza lo raggiunge per poi andare con lui a scuola dicendo « Non è vero! Ran, ha detto che sono brava! »
« Ah sì, e se ti assumo davvero tieni in ordine la casa. »
« Non servono soldi, mi basta avere un posto per dormire! Ah già, oggi spero di tornare da Ran! »
« Potresti stare da me se vuoi! Ho bisogno di una domestica! » mentre pensa – Così l'ho tutta per me eheh-
« Io non dormo con un ragazzo!! » mentre medita confusa – Ma cosa gli prende? -
« Sei odiosa, che c'è di male? »
« Per scene come quelle in bagno! Mio dio ma cosa pensavi mentre mi fissavi?!»
« Nulla, solo che sei... caruccia...» - e fin troppo sexy.-
« Dalla tua faccia sembrava volessi mangiarmi! Ad ogni modo, tieni! »
Spiega dandogli un cioccolatino
« S.Valentino è terminato! »
« Tanto il mio cioccolato non l'hai toccato vero? »
« Non è così, mi piaceva, anche la scritta... Uhm »
« Come ti piaceva?! Ma per te era cioccolata normale no? »
« Uffa, non lo era va bene! Adesso cambi argomenti romanticona! »
« Parla il gentiluomo falso! »
« Shh, ma sei pazza a dirlo a voce alta! »
« Mi fai arrabbiare! » si giustifica con una smorfia.


Intanto Shinichi e Ran escono per poi trovarsi a metà strada, e parlare.
« Lo sai che Lisa è tornata a casa da sua madre? »
Il ragazzo con un sbadiglio e la cartella in mano risponde « Ah buon per lei... Io sono furioso con Emily, »
« Che ti ha fatto? »
« Quella peste! Mi ha tirato addosso non so che gas penso soporifero, mi ha addormentato, e poi mi sono trovato a dormire in una macchina! Alle 4.00 di mattina mi sono svegliato, e puoi immaginarti tutto era spento!»
« Ma la gemma è stata rubata? »
« Sì, ma Kid come sempre l'ha restituita, mi chiedo poi perchè rubi se deve restituire le cose! »
« Sembra quasi una ricerca non pensi? »
« Potrebbe essere, ma perché mai rubare gioielli? »
« Magari cerca una pietra magica! »
« Per favore almeno tu non ci crederai davvero alla magia? » Chiede scettico.

Lei contrasta con sicurezza. « Solo perché non c'è una prova, non significa che non esista! »
Lui ribatte. « Ma solo se ci sono prove c'è la verità! »
« Materialista! »
« Astrattista! »
« Senti Shin, perché nascondi a tutti che siamo una coppia? »
« Perché dovrei far sapere a gente qualunque che sto con te? »
« Almeno a Sonoko, lo sai che ci tiene a noi! »
« Ma Sonoko potrebbe dirlo a tutta la scuola, la conosci! »
« Ma... Insomma ti vergogni tanto a dirlo? »
« Non è questo e che... Non voglio problemi! »
« Non capisco, di che problemi parli? »
« Tu sei una ragazza molto ambita a scuola, e lo so perché i miei compagni mi parlano di te... Se tu avessi me come ragazzo, potrebbero prendersela con me, e se le mie fan sapessero di te potrebbero darti fastidio... Lo tengo nascosto per questo motivo...-
«Sono cintura nera di karate, io affronterei questo rischio lo sai? »
« Pero' non voglio che stai male poi. »
« Ma io ho te, e poi c'è Lisa, mio padre, Sonoko, e tanti altri, non ho paura dei pregiudizi e se qualcuno mi farà qualcosa. Bam lo stendo con i miei super calci, ti va? »spiega tirando un calcio su un palo frantumandone una parte.
Shinichi con occhi fuori dalle orbite mormora « eh eh eh, come vuoi » Si arrende pensando – In effetti mi sono preoccupato per nulla... -

I due entrano in classe così Ran va da Sonoko per dirgli in bisbiglio
« Ieri ho dato il mio cioccolato a Shinichi e lui l'ha preso e mi ha rivelato che mi ama e ora stiamo insieme!»
Sonoko urla dalla gioia « Wow! Bel colpo amica mia!! Era ora che tu e lui vi metteste insieme, sai lo aspetto da anni quel momento. E Così Holmes è fidanzato, wha che scoop! »
Ran chiede « Lo terresti per te? »

Sonoko risponde « Ovvio, mica tradisco la mia migliore amica e il mio miglior amico!»

Kaito e Lisa dopo un bisticcio leggero, entrano in classe mentre molti ragazzi si soffermano a guardare una fanciulla vestita con la divisa scolastica, alta snella con un seno ben piazzato. Il suo viso è tra il candore, la sua pelle è liscia rosea. I suoi occhi sono azzurro acqua mare cristallino. La forma degli occhi è grande i cui le iridi sono tra il verde chiaro simile al muschio sotto l'acqua. Proprio da questo il suo colore si confonde con l'acqua del mare.
Henry Entra con svogliatezza sorpassa tutti senza notare la sua amica che subito si pone davanti a lui per dirgli « Henry, come sto in divisa scolastica? »
Il ragazzo con una mano sulla guancia pensierosa risponde « Sì stai bene.» Mentre pensa – Ma perché sono tanto scosso solo perché Emily mi snobba? Uffa, ma che m'importa. -
La ragazza si mete alla sua altezza di viso per chiedere « Qualcosa non va? »
Il ragazzo la guarda trovandosi gli occhi marini della fanciulla vicinissimi ai suoi, all' istante indietreggia con la sedia chiedendo « C- Che volevi fare così vicina!? »
La ragazza si mette a ridere leggermente « Volevo capire che cosa avessi, sembri così triste, è successo qualcosa? »
Il ragazzo si ricompone mormorando « Ma figurati, cosa vuoi che succeda! »

Quando tutta la classe si riunisce il professore annuncia che c'è una gita fuori scuola, fino all' ora di pranzo.
Lisa e Kaito urlano « Oh cavolo!! L'ho scordato!»
Alan invece si è portato tutto così pure gli altri compreso Rina che si è messa vicina ad Alan e Aoko che sta vicino a Kaito. Gli unici a non avere nulla sono Kaito, Lisa e Carolyne.

I ragazzi si mettono in fila. Lisa e Kaito si mettono accanto per parlare
« Kaito, almeno la merenda l'hai, io non ho preparato nulla! »
Il compagno previdente, asserisce guardando nella cartella « Hai la fortuna che ti penso, allora ecco il tuo pasto. Non so bene i tuoi gusti, quindi ci ho messo anche dei dolci! » Spiega dando il pacchetto alla ragazza, che lei felice li prende.
Rina che sta appiccata ad Alan, decide di salutare Lisa, così va da lei per dire con tutta sicurezza « Lisa, ciao! Come stai? »
La ragazza un po' sorpresa perché non l'aveva vista chiede « Rina? Ma sei tu?! Accidenti che carina che sei diventata, cioè avevi i capelli lunghi prima!»
La ragazza specifica « Lo sai no, un amore rifiutato ha bisogno di un taglio nuovo. Parliamo di te, vedo che hai un nuovo ragazzo! Pero' strano che ti accontenti di tipi così, intendo Alan è più bello! »
Kaito socchiude gli occhi chiedendo « Scusami...Stai cercando di offendermi? »
Lisa ribatte « Rina io guardo il carattere! »

I ragazzi escono dalla scuola mentre Rina chiede ai due « Il carattere certo, ma se ami farti rincorrere da Alan di notte, giusto? »
la ragazza si blocca per poi ridere e dire « Ancora con questa fantasia, andiamo sono anni che ne parli! »
Rina contrasta « Ah davvero spiegami perché da quando te ne sei andata lei non è apparsa! E guarda caso qui è apparsa il giorno stesso che tu sei arrivata qui, coincidenza? Io non credo! »
Lisa prende per un attimo la mano di Kaito stringendola forte. Il ragazzo un po' confuso pensa – Ma che ha? Mah, a capirla...-
« Cosa hai? »
La ragazza con sorriso sicuro « Fa male la verità, eh Seya? »
Kaito sbarra gli occhi per poi dire « Non mi dirai che anche tu l'accusi?! »
« I fatti ci sono! »
Kaito con un sorriso e occhi più attenti « prove ne hai bella?! »
« Non ho bisogno di prove, quando c'è l'evidenza sotto gli occhi! »
Lisa stringendo sempre più la mano di Kaito cerca di dire « hai sbagliato persona, quella mi...insegue! È ovvio che mi usa per non farsi scoprire! Non hai prove che non sia travestita da me! »
Rina prende Alan per dire « tesoruccio diglielo che Seya è di pelle uguale a Lisa! »
Il ragazzo chiede « Ma che vuoi!? Stavo parlando con Aoko! »
« Aoko ha detto che siete amici, quindi non ci provare con lei, tanto non le piaci! »
« Ma sei fusa dentro, io amo, anzi amavo questa cretina cotta di kuroba ok!? »
Lisa gli urla « cretina a chi tonto!? »
« A te, quanto sei andata avanti nel rapporto con Kaito?! »
« Ieri mi ha dato un bacio sulla guancia è molto sai!? »
« Oh certo, come i bimbi dell' asilo! »
Kaito spazientito pensa – Questo cerca guai... Non gli è bastata la mia vendetta? Ah, meglio che sto calmo! - Kaito tenendo per mano Lisa mormora « Andiamo, prima che mi vendichi...-La porta in fondo alla fila.
Rina a distanza urla « tanto non scapperai per sempre Lisa! Un giorno sbaglierai e io ti smaschererò! »
Lisa si volta pensando – Ma perchè devo avere solo detective contro di me!?-

Aoko senza ascoltare le insinuazioni di Rina, prende Alan iniziando a parlargli riguardo i fiori e su dove andranno per poi mostrargli un catalogo con scritto ogni specie di fiori esistente nella serra.
Alan inizia a leggere interessato così anche Rina inizia a parlarci riuscendo ad andare d'accordo con Aoko.

Henry invece un po' seccato sta vicino alle sue fan mentre pensa – Che noia, non poteva piovere? Oggi c'è bel tempo e quindi si è usciti, uffa... -
Carolyne a distanza guarda Henry mentre lei viene circondata da dei ragazzi presi dalla sua bellezza. Lei anche se non li considera, cerca di trattarli bene ma con un po' di distacco. Tuttavia non sa se andare verso Henry e parlargli o aspettare che stiano soli. Perché lei come ragazza è assai intimidita dai ragazzi. Così prende il suo cellulare e scrive un messaggio.
Henry lo riceve leggendo – Io non voglio disturbarti con le tue fan ma... posso stare vicino a te? -
Henry un po' stranito si ferma per darle un gesto che le indica di farsi avanti. Lei lo raggiunge per poi dire « Sei stato gentile. Allora come stai? »
Il ragazzo risponde « Mah, Emily mi snobba per bene. È da ieri che ha iniziato a trattarmi con distacco... Uffa mi irrita! »
La compagna gli spiega « Credo che stia solo crescendo e vuole i suoi spazi, è normale alla sua età. »
« Credi? Dovrei lasciarla stare? » Chiede iniziando a guardarla con occhi castano miele che riescono per un breve istante ad addolcire la voce della compagna
« Sì,è una ragazza, ha bisogno di capire sé stessa. » Per poi pensare – Per un attimo mi sono sentita strana, cosa era? Mah certo che è dolcissimo quando si confida con me. -
Il ragazzo inizia a pensare – Forse sono davvero troppo appiccato a mia sorella, anche se non lo è, pero' lei non lo sa... Va beh, allora m'impunto su un altra, così lascio Emily vivere. Non credevo che bastassero delle parole da Carolyne per farmi stare meglio È una buona amica. -

« Senti, hai ancora intenzione di aiutarmi? » Chiede lui in bisbiglio e nella lingua della ragazza.
« Sì certo! Ma perché parli in inglese? »
« Mi va, allora lo vedi quel ragazzo vicino a quella castana? » indica a lei, Lisa e Kaito.
La ragazza lo guarda « Sì, beh, è lui colui che vuoi lontano da quella ragazza? »
Henry fa un cenno al sì. Così lei mormora « Lascia fare a me, adesso non posso, ma appena ne ho l'occasione faccio la sua conoscenza! »

I ragazzi arrivano al pullman, Lisa ormai fissa con Kaito gli chiede « ehm...so che sono appiccicosa ma...»
Arriva Carolyne che le soffia il posto lasciando a bocca spalancata i due.

Lisa si allontana pensando – Ma chi è quella!? Accidenti adesso con chi mi metto vicina? »
Henry prende Lisa per le spalle « Come mai sei sola? »
La ragazza si allontana arrabbiandosi « Ma cosa vuoi tu?! »
Il ragazzo non ci bada e la trascina su un posto nella stessa fila a destra rispetto a Kaito solo che lui sta nella parte sinistra.
Alan invece resta ai voleri di Rina così si mette vicino a lei mentre Aoko si mette all' ultimo posto isolata, iniziando a sentirsi un po' sola.
Alan dispiaciuto chiede « Rina, Aoko si sentirà sola! »
« Ma che t'importa, e dai stai con me! »
Il ragazzo rassegnato capisce che non può' obbiettare così se ne sta zitto per poi leggere un libro.
Il pullman parte.
Kaito guarda il finestrino finché Carolyne non inizia a conversare con lui.
« Piacere, sono nuova, mi chiamo Carolyne tu? »
Il ragazzo senza girarsi « Kaito, piacere» mentre pensa – uffa, volevo stare vicino a Lisa anche ora! -
Carolyne notando che gli vengono date le spalle diventa scontrosa.« Educazione ne hai vero? Una ti parla, e tu nemmeno la guardi?! »
Il ragazzo sbuffando la guarda per poi chiedere « Ah scusami, ero sovrappensiero...ehm, può' capitare! » Mentre pensa – Wow, esistono donne così belle? No aspetta, io ne ho viste già in passato di bionde simili in versione Kid! Beh, che fortuna ho una così bella vicino a me. - « Scuse accettate...» Asserisce poco convinta.

Kaito per scusarsi le fa un complimento « Lo sai che sei veramente molto bella?»
La ragazza arrossisce dal complimento per poi sorridere « Io? Ma cosa dici, se lo fossi avrei molti ragazzi! »
Il ragazzo chiede « Strano che non ne hai, sei molto carina, ma sei straniera vero? »
la ragazza sempre con un sorriso « Sono americana, forse hai già sentito il mio nome in qualche film che feci.»
« Me ne intendo, dimmi il nome! »
« Carolyne
Lalyt »
« Ah sì quella che ha fatto diversi film d'amore, Horror... Che ci fa una star come te in una scuola simile? » Chiede curioso.
« Mi andava, ho sempre sognato frequentare scuole statali »specifica senza andare nei dettagli.
« Allora preparati a una valanga di ragazzi che ti faranno la corte, perché sei un incanto, e me ne intendo di ragazze! »
La ragazza un po' stranita da tutti quei complimenti pensa – Ma che dice?! Io non sono carina, se lo fossi lui non mi avrebbe respinto... No, c'entra il mio carattere... Già... -
« Ma a me importano solo i belli, tipo tu sei figo lo sai?! »
Kaito vantandosi « Sì lo so! Infatti ho molte ammiratrici! »
« D'avvero, lo so che il mio gusto non sbaglia! Beh, senti diventiamo amici? »
Il ragazzo pensa – Wha, che giornata fortunata! Pero' Lisa come la prenderà? Va beh,è amicizia quindi non può' dirmi nulla. -
« Certo, nessun problema! »
« Come sei gentile! »
« Magari lo fossi! »

Henry guarda la scena pensando – Carolyne ci sa proprio fare con i ragazzi, certo che è diversa; possibile che un rifiuto da chi amava l'abbia cambiata di carattere? Un po' mi da fastidio, in fondo lei è ultra per uno come Kuroba...

Lisa guarda Kaito parlare con quella ragazza, per un po' si sente in disparte e divisa oltreché sola, ma Henry le asserisce « Non dovresti impuntarti su un solo ragazzo lo sai? »
Lisa rassegnata inizia a parlargli « Che m'importa, se ha nuovi amici, è un bene...» lei chiude gli occhi, rilassa gli occhi per poi cercare di svuotare la mente e di non pensare a quei due.
« Hai sonno? » Chiede Henry vedendo la sua posizione.
« Per niente, sto tentando di rilassarmi e di stare calma. »
Il ragazzo le si avvicina per bisbigliarle « Ieri perché eri a casa mia? »
la ragazza spalanca gli occhi per dire « Per le foto! »
Il ragazzo fa un sospiro dicendo « Sono sparite, credevo le avessi rubate tu, non sei stata tu? »
Lisa capendo che se negasse metterebbe in rischio molta gente mente « Sì, le ho rubate io, e me ne sono disfatta! »
« Capisco...Adesso potremmo parlarci come amici, non credi? »
Lei guarda verso Kaito notando che non smette di parlare di chissà che cosa con Carolyne. Proprio da ciò si sbriga a dire « Va bene, se sei pentito di avermi tradita! »
Il ragazzo incredulo pensa – Wow! Bene, devo riuscire a farla mia amica stretta! -

Henry con tutto e di più riesce a far spuntare un breve sorriso a Lisa. Kaito che è preso a parlare con Carolyne riguardo dei film non ci bada più di tanto, anche se nota come Lisa abbia iniziato a stare tranquilla avendo Henry vicino a lei. Proprio da ciò inizia volutamente a distrarsi prendendo i suoi trucchi di magia per farne alcune che riescono a stupire la sua compagna che lentamente la semplicità e gli occhi della ragazza riescono a farlo stare un po' bene.

Aoko invece rimane a guardare un po' la sua classe chiacchierare mentre lei resta a guardare fuori dal finestrino, sentendosi sempre più: triste, sola e sopratutto annoiata da tutto.
Alan invece da brevi occhiate ai posti di Lisa e Kaito iniziando a chiedersi se abbiano litigato dato che per lui è strano che loro siano così distanti.
Rina invece non si chiede nulla, anche perché vede che ogni cosa che fa con Alan lei non viene minimamente presa in considerazione.
« Alan, ma sono così fastidiosa? »
Il ragazzo pensa – ecco ci risiamo. -
« Sì... »
La ragazza mormora « Scusami, e che mi mancavi tanto in queste settimane! » Afferma un po' dispiaciuta.

Kaito a metà tragitto parla amichevolmente con la nuova arrivata. Carolyne contenta di essere riuscita a trovare un approccio col ragazzo sente di essere forse entrata nelle simpatie del ragazzo, così inizia a fare un dialogo più approfondito.
« Kaito, sei un ragazzo colto in fatto di film!'» esplicita con occhi amichevoli.
Il ragazzo divertito e un po imbarazzato dal complimento, mormora «Non esageriamo, diciamo che con Aoko studiavo per fare colpo su di lei »
Carolyne curiosa chiede « Aoko... ho capito ti piace vero?»
Kaoto risponde secco «È la mia ex, e poi mi piace un altra...» Afferma guardando Lisa che parla con Henry.
Carolyne chiede sempre curiosa «E lei lo sa?»
Kaoto all inizio sente che il suo istinto gli sussurra di mentire ma decide di non ascoltarlo " Per niente, quella psicopatica, pensa che siamo amici, no anzi fratelli!"
La bionda si avvicina e mormora " e dimmi a lei piaci?-
«Assai, non fa che starmi appiccata tutto il giorno e notte, pensa che mi viene e a far visita pure di notte è matta no?»Chiarisce con dettaglio sentendo che si vuole sfogare, e parlare tanto.
Carolyne un po stranita pensa – Aspetta, lei si è dichiarata, ma lui no nonostante l'ami?! I giapponesi sono scemi..."
« Kaito mi permetti di darti una mia opinione? »
Il ragazzo chiede « Spara.»
« Ma tu sei cretino?! Senza offesa, hai la fortuna di essere corrisposto, perché poi la tieni sulla spine?! Non sai cosa è per una ragazza aspettare una risposta! »
Kaito un po risentito borbotta « lei è la mia ex...»
"Ex? Aspetta hai detto che ...no spiegati!-
Kaito inizia a spiegare a grandi linee la loro situazione, cosi Carolyne afferma. « se le cose stanno cosi, fai bene! »
"Io credo di sbagliare. «Rivela un po' in imbarazzo, mentre sente che quella ragazza può' aiutarlo.
« No più l'allontani più capirà I suoi sbagli! »
Lui ci pensa su per poi affermare. « Ma non posso farlo, piangerebbe»
« E lascia che pianga. Kaito, devi fargli capire che non sei un gioco!»
«Ma lei è sensibile, non posso farle ancora del male ha sofferto troppo! »
« Vuoi usare la coscienza? ! Fidati che quando capirà gli errori lei ci penserà due volte a lasciarti.»
« Mmm, non credo... e poi se la vedessi piangere come faccio a non starci male?»
« A questo ci penso io! Kaito vuoi provare a stare un po lontano da lei? »
« Ma lei è pazza per me farebbe di tutto per vedermi, è peggio di Gasai Yuno!»
« Se è cosi ti proteggo io; sono ricca, affluente ho molti al mio servizio!»
« Ma perché dovrei far piangere lei, non posso dopo averla...dopo che lei ha dato tutto per me!»
« beh senti io sono dalla tua parte, quindi riflettici!»

Lisa e Henry dopo un po di difficoltà iniziano a parlare fino a che Lisa non vede Kaito solare con quella ragazza, sentendo in sé un po' di nausea. Henry chiede. §
« Sai dovresti trovare un ragazzo più serio !»
«Kaito é serio!" Afferma lei decisa.
«Ah si dimmi ti ha corrisposta? »
Lei, sentendosi sempre piu nauseata risponde «No...ma non è importante io non rinuncio. »
"Quanto sei stupida, allora vuoi che ti metto i fatti cosi capirai?!»
«Non serve...»
«Si, non sopporto di vederti presa in giro cosi!»
«Ci tieni cosi tanto a me? »
«Tantissimo sei l'unica dopo mia sorella che reputo una amica sincera!"
«Ma io non ho fatto nulla per te. »
«Tu non lo ricordi, ma hai donato a mio nonno una pietra che gli fece ritornare il sorriso! Io da quando ti vidi mi piacesti all' istante.»
« Cosa?una pietra...come si chiamava?» Chiede con distrazione.
«Akatsuki, luna rossa.»
«Luna rossa? come mai si chiama cosi?»
«Ah se non sbaglio con la luna emanava un brillare rosso molto intenso, non ricordo molto perché ebbi un incidente.»
« Ed hai rimosso I ricordi? »
«Non tutti ma gran parte, pero di te mi ricordo da quando ho rivisto le tue foto! »
« Mi dispiace per tutto, ti credevo un tipo vanitoso che ha tutto.»
« Quello lo credono in molte, ma io sono diverso. Vuoi permettermi di farti conoscere il mio vero me stesso? »
«Henry, io amo Kaito non puoi sperare di sostituirlo.»
« A me pare che Kaito ti stia già scordando.»
«No non potrebbe io e lui siamo legati da molte cose."
«Oh beh, guarda come si diverte con Carolyne. »
Lisa si volta un attimo per poi rivoltarsi sentendo perdere un battito -cosa è ? Mi sento come divisa, separata, esclusa...non è gelosia ma cosa è"
«Hei cosa ti prende sei sbiancata!»
«Calo di zuccheri credo» Si affetta a dire un po' incerta.
« Allora tieni è una gomma ma ti darà zucchero.»
La ragazza lo accetta per poi ristabilirsi.
«Grazie»

Alan si alza per andare da Aoko e dire « Ti faccio compagnia. »
La ragazza stupita «Sto bene, sono abituata!»
«Senti io non sono il tipo che lascia da sola una ragazza specie se è mia amica!»
«Sei uno stupido...grazie. ..» Fa un flebile sorriso.
Il ragazzo fa un sorriso " Ecco finalmente hai sorriso prima sembrava che ti trattenessi a piangere"
« Io non voglio dare fastidio più a nessuno se sono un impiccio, se do fastidio al prossimo, preferisco starmene in disparte. »
« Ma vuoi scherzare? Chiariamo una cosa: io non sono come Kaito. Non mi metto a escludere una amica solo perché sono fidanzato con una! Non ti abbandono, sei simpatica e mi stai a cuore, quindi smettila di fare la vittima e svagati!»
Aoko colpita al cuore allarga il sorriso per dire « Grazie » per poi pensare - Credevo fosse un insensibile, invece ha notato come stavo, possibile che lui stia imparando a capire le ragazze? -
Alan prende un fascicolo per passarlo ad Aoko " Quali fiori vuoi vedere alla mostra? Io sono interessato alle viole e primule tu?-
Aoko risponde « Rose. »
« Perché le rose?»
« Sono il ricordo tra me e Kaito. »
« Aoko devi creare un nuovo fiore nei tuoi ricordi! Che ne dici delle margherite, oppure i gigli eh? »
« Magari se Kaito vede le rose, scoprirebbe di amarmi ancora...cioè voglio crederlo!»
«E se non accadesse? Se piangessi se ti facesse soffrire che farai ?»
« sceglierò un nuovo fiore!»
« Sei grande, fai come vuoi! »

Rina rimane da sola per sbuffare pensando - e inutile Alan non mi guarderà mai, preferisce Aoko che me...ma perché devo sembrare la cattiva, sbaglio, dovrei essere più altruista e calma? Uffa io non cambio per un ragazzo! -

I ragazzi arrivano a destinazione e Caroline rimane con Kaito per distrarlo mentre Lisa resta con Henry cercando di distrarsi.

Angolo autrice: Spero sia piaciuto, ho avuto difficoltà a scegliere su come eseguire il tutto. Beh aspetto commenti, che ne pensate della svolta che sta prendendo?


Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Empatia ***


Empatia




Tutti arrivano a destinazione. Lisa si alza dal suo posto così come Kaito. Per un breve istante i due incrociano il loro sguardo per poi abbassarlo restando in disagio. Kaito nonostante senta che c'è qualcosa che non gli torna, non riesce a non dare retta a Carolyne, invece Lisa sentendosi a disagio cerca di distrarsi usando Henry.
Nel cuore dei due ragazzi si è creata una sorta di paura e disagio in quanto Kaito ha notato Lisa distaccata da lui, e così pure lui per difesa ha raffreddato il rapporto con lei. Nonostante ciò, cercano di nasconderlo agli occhi di tutti.

Alan non smette di osservare i comportamenti dei due e così pure Aoko, anche se lei è più presa a fare amicizia con Rina che ha notato che pure ella ha dei problemi sociali, anche se li nasconde attraverso il suo modo di parlare manifestando alla sua voce e parole una forte convinzione e decisione.

Il luogo dove tutti si trovano vasto, pieno di fiori di ogni genere. Ogni sequenza di colori, formano un pixel di un disegno che insieme formano una vera arte piena di sfumature dai colori vivaci e tristi che trasportano con sé profumi fragranti, mescolati grazie al vento per poi finire odorati da tutta la classe presente.
Molte ragazze si avvicinano con occhi interessati, tra queste, vi sta pure Lisa e Aoko che con occhi distratti, pieni di stupore mistificatrici delle loro reali emozioni urlano con fastosità « Wow!! Che meraviglia! »

Carolyne e Henry invece, guardano il tutto con un po' di distacco, tuttavia la bionda, non smette di fare dei sorrisi a Henry che lui risponde con un po' di disagio non comprendendo bene come comportarsi con lei.

Kaito nonostante sia assai disagiato e triste e sentito molto diverso da quando ha parlato con Carolyne, inizia a vedere che tra lei e Hanry c'è un qualcosa che lo insospettisce. Li osserva senza porre domanda, iniziando poi a chiedersi se tutto ciò è coincidenza oppure no. Tuttavia, rinnega questi pensieri non appena Carolyne inizia a parlargli. Per lui sembra impensabile che una ragazza così bella, intelligente e famosa possa davvero avere cattive intenzioni. Fa un sorriso per poi eliminare quelle idee per lui malsane e continuare la sua conoscenza con la fanciulla.

Lisa invece, non si accorge di questa amicizia che hanno Carolyne e Hanry, anche perché è più impegnata ad osservare i comportamento di Kaito con Carolyne. Nonostante lei sorrida apparentemente, dentro di sé sente sempre di più una forte malinconia e male sentimentale che inizia ad annebbiare la sua mente, fino a farla suggestionare ed iniziare a sentirsi, piccola, insignificante rispetto a quella ragazza straniera. Non gli era mai successo che Kaito la ignorasse per qualcuna di nuovo, eccetto Aoko. Da questo, inizia a comprendere un po' ciò che passò lei con Kaito quando lei stessa glielo soffiava da sotto il naso. Da questa rivelazione in sé, scruta Aoko che pare guardare Alan, anzi, si sta solo concentrando su Alan; nonostante a Lisa vada bene, da una parte rimpiange di non poter più avere il conforto di Alan. Non potrà mai dimenticare quelle parole che respinsero il suo approccio di amicizia verso il suo primo amore. Come se non bastasse, ora Lisa deve fare attenzione a Rina che come sempre, fin da quando aveva conosciuto Alan, gli era andata addosso, accusandola senza prove di essere Seya. Lisa sa come imbrogliarla , ma non sa cosa accadrebbe se quella bionda iniziasse a fare squadra con Alan o Shinichi.
Tutto questo lei trattiene dentro mentre osserva i fiori.

« Lisa ti piacciono i fiori? » Chiede Henry una volta che la raggiunge in quanto ha visto che non smetteva di fissarli con occhi persi nel vuoto.
« Assai, i tuoi preferiti quali sono? » Si riprende dal suo incanto, cercando di sorridere.
« Mmm, penso i Non ti scordar di me; i tuoi quali sono? » Chiede interessato.
« Margherite!» Afferma senza pensarci su.
« Il ragazzo con tono esuberante ma speranzoso. « Allora un mazzo di margherite ti farebbero contenta? »
« Chissà...» Accenna socchiudendo gli occhi, per poi fare un breve sospiro malinconico pensando – Se Kaito solo mi dicesse queste frasi, ora sarei al settimo cielo... Ma lui... Mi ha dimenticata? - Si chiede scrutando il cielo limpido e soleggiato.

Kaito assieme a Carolyne, inizia ad osservare con lei i fiori e i cornicioni. Guarda davanti a sé un orologio formato da tanti fiori colorati. Si avvicina per poi trovare in esso delle Rose rosse. Un breve ricordo oltrepassa la sua mente; un' immagine, di lui e Aoko di fronte ad una torre, dove diede a lei una splendida rosa usando uno dei suoi trucchi magici. Ma poi appare un altro ricordo, uno che gli fa istintivamente provare un forte male, susseguito dalla nostalgia di non poter più rivivere quel momento che per lui e Lisa segnò il loro primo incontro da ladri.

« Kaito, cosa ti prende, perché fissi le Rose? » Chiede Carolyne mettendogli la mano sulla spalla per svegliarlo.
« Perché mi piacciono » Si affretta a dire per chiudere il discorso.
« Beh, andiamo, gli altri stanno proseguendo senza di noi! » Annuncia trascinando Kaito che rimane con sguardo impassibile iniziando a chiedersi.
- Cosa farà Lisa? Mi penserà? Gli mancherò? Cosa ci faccio qui con questa? Mi sento triste, vorrei andarmene, ma non posso... Dove è finita la mia felicità?
Senza Lisa io non sono felice? Pero' lei... ha un nuovo amico, possibile che mi dimentichi così? - Senza rendersene conto mormora. «Dove sarà Lisa? »
La sua compagna socchiude gli occhi « La vuoi smettere di pensarla!? Devi lasciarla sola, solo così capirà che non sei un giocattolo! »
Kaito se ne sta zitto per riflettere, sentendo che c'è qualcosa di sbagliato, una nota che il suo stesso cuore gli sussurra, solo che è impercettibile.
«Voglio vederla!» Afferma stupendosi di cosa ha detto.
La fanciulla capendo che il ragazzo sta male, chiude gli occhi pensando – Non mi piace far del male a qualcuno, ma per avere la stima e l'amicizia di Henry, anche lo faccio! - Così prende un respiro e con tono gentile che tuttavia riescono a far male « Sta con Henry!»
Il ragazzo unisce i denti stringendoli per poi dire « Non voglio crederci! » Si mette a correre raggiungendo i suoi compagni, mentre vede Lisa parlare in apparenza felicemente con Henry. Ciò in Kaito, crea un forte indebolimento emotivo, psicologico e forse fisico. Vede il tutto in un immagine a film, perdendo la concezione del posto incantato che lo circonda. Nota solo il corpo di Lisa allontanarsi da lui. Lui con occhi tremanti, resta immobile per poi sentire una mano sulla sua spalla spalla bisbigliargli.« Lei è felice con lui, vedi che non ha imparato nulla? » Mormora con comprensività Carolyne.

Kaito si sposta dalla ragazza per pensare. – È normale, è normale! Lei non è la mia ragazza, lei non ha nessun patto con me, lei può' frequentare uscire con chi vuole...
Stupido, se ieri mi dichiaravo, se glielo dicevo, ora non avrei questo malessere! Non posso crederci che mi sento seriamente mancare i battiti per lei! Mi viene da piangere...ma sono a scuola, devo resistere! -
« Fa male...Non ci credo...» Si sfoga con carolyne senza capire il motivo. È Come se quella ragazza potesse usarla come cuscino per avere un minimo di conforto.
Carolyne sempre con voce tagliente per Kaito anche se in realtà è gentile « Tu ci muori per lei, e quella si diverte con un altro mentre tu sei qui, solo, abbandonato, isolato. Una così, non dovresti nemmeno vederla! » Lo abbraccia, lasciandolo sbigottito mentre chiede con voce tremante « C-Che F-fai? »
La bionda gli sussurra « Ti consolo, hai bisogno di affetto vero? » Piccole parole che per un breve istante riescono a rincuorarlo « Sei cara, grazie...»
Lei si stacca per poi dargli un bacio sulla guancia, un gesto che per Kaito gli fa ricordare Lisa quando lei era vicino a lui per fare i suoi gesti di affetti e conquistare la sua fiducia. Adesso lui si chiede: dove siano finiti quelle premure? Il perché ogni gesto dimostrato da Carolyne gli ricordano quella ragazza dalla doppia identità.

Cammina accompagnata dalla sua nuova amica per poi raggiungere gli altri compagni che si sono fermati ad ascoltare il professore.
« Oggi, vi presenteremo esemplari di fiori, state attenti che dovrete fare una relazione sulla gita. Quindi ascoltate tutti! » Parole che per Lisa e Kaito non significano nulla.

Lisa anche se di malavoglia, prende il suo quaderno e ascolta la lezione del giardiniere che spiega il tutto suoi fiori e il come si riproducano.
Prende gli appunti, scrive, cancella e riscrive con un unico pensiero che inconsciamente scrive sul quaderno ~ Perché non mi parli? ~

Kaito non prende appunti perché ha chiesto gentilmente alla sua nuova amica di prenderli al suo posto in quanto non si senta bene. Infatti lui ha una confusione, e cerca di capire che cosa gli stia sfuggendo a portata di mano. Più ci riflette, più non riesce a venirne a capo; si sente come se fosse manovrato da qualcosa d'invisibile e sottile che allo stesso tempo logorano. Osserva a distanza i movimenti di Lisa che appaiono così spensierati e illusori.
- Ma perché non mi cerca? Devo farlo io? Ma cosa gli succede? Ieri eravamo così uniti, adesso basta che abbia un nuovo amico per scordarmi? Eh no, non lo accetto! Se questo è questo è successo per colpa mia devo fare qualcosa! Ma Perché Carolyne mi ferma? Non capisco, che gli interessi? No, figuriamoci se interesso a una tipa del genere, e poi non è il mio tipo. Anche se è veramente bella! Che mi stia facendo ingannare? Eh?! Ancora, è impossibile che Carolyne possa c'entrare con questa situazione; insomma è bella quanto un angelo, è alta come una modella, ma non può' mica essere così malvagia; e poi lei nemmeno ci conosce, quindi è impossibile che c'entri! - Si mette a parlare con Carolyne per poi chiedere cercando di trasmettere solo curiosità.

« Tu conosci Henry? Ho notato che gli davi sguardi. »
La ragazza presa in fragrante, inventa.« Assolutamente no, certo è un' attore, non nego che ci siamo perfino parlati sul set. Ma oltre questo, siamo conoscenti! Non c'è nessun rapporto stretto tra me e lui. » Talmente convincente è, che Kaito gli crede. « Capisco... Beh, come mai stai solo con me? » Chiede un po' sospettoso.
La fanciulla presa di nuovo con le spalle al muro inizia a cercare una scusa « Perché mi sembri un tipo sensibile, e poi sei molto carino, quindi penso che tu sia degno per parlare con me! Inoltre non ti nascondo che sei interessante! » Spiega a grandi linee sempre convincente.
« Interessante? Senti non è che pure tu sei come le mie ammiratrici che hanno un debole per me? » Spiega sempre più curioso e allo stesso tempo sospettoso avvicinandosi di più alla bionda.
Lei in risposta regge ilo sguardo del ragazzo, si gratta il naso chiarendo « Una ragazza come me, non perde la testa per uno carino! Una come me vede il carattere, il portamento, la sua sicurezza, il suo modo di pensare e di agire. E fidati tu non rientri nei parametri che cerco, e poi se vuoi saperla tutta sono stata pochi mesi fa rifiutata da un ragazzo in America! Non è stato piacevole, per questo ti do suggerimenti su come comportarti con Lisa. Ovviamente sono scelte tue se seguirmi o meno! »
Esplicita con superiorità lasciando a occhi confusi l'interlocutore, che con un po' di tosse si schiarisce la voce « Quindi sei così diffidente col prossimo per un rifiuto. Beh, poso comprenderti, ma non credi che a tutto c'è un limite? Io sento che sto sbagliando con Lisa, e stavolta voglio seguire i miei sensi! »
Carolyne sudando freddo pensa – No, Poi Henry si arrabbierebbe con me! Ah devo distrarlo! - Prende per mano il ragazzo lasciandolo perplesso per poi avvicinarsi e dirgli « Secondo te questi appunti che ho preso sono importanti? »
Kaito fa finta di nulla anche se gli sembra sospetto un comportamento simile in un dialogo per lui serio.
« Sì, direi che sono perfetti! »
La ragazza con un sorriso. « Meno male, sai pensavo che... Sì beh, potessi pensare che non ero brava! » Afferma sempre con cordialità.
« Ma figurati, perché dovrei pensare questo di te? Ti ho chiesto io di prendermi gli appunti... non criticherei mai qualcuno che fa qualcosa per me...ehm, eccetto Lisa. » per poi pensare – Io ho sempre criticato, respinto Lisa in tutto, e adesso ci troviamo in questa situazione; ma ancora mi chiedo come è accaduto? Io stamattina ero felice, e pure lei, perché ad un tratto è finita così? Che sia colpa di Henry? E se me la stesse allontanando e lei non se ne accorgesse?! No, un momento se anche fosse, perché mai dovrebbe ignorarmi...Carolyne?! Ma lo sa che io non perderei mai la testa per una così bella; e se lei invece si sentisse male? Se si sentisse inadeguata? Non scordo come Aoko stava quando parlavo con Lisa, ma lei mi diceva apertamente il tutto. Sì, ma Lisa è una che trattiene le cose finché non esplode. E se fosse ciò che sta facendo ora?! Caspita la mia vita ruota intorno a Lisa, se questo non è amore allora è ossessione! Bene, sono dipendente da Lisa e quindi sono messo male... -
« Hei, tutto ok? » Chiede la sua amica avvicinandosi agli occhi del ragazzo. Lui notando gli occhi azzurro mare di lei arrossisce lievemente per poi ordinare con freddezza. « mmm, evita di starmi così vicino di labbra. Che intenzioni avevi!? »

La fanciulla socchiude gli occhi per poi dire con indifferenza « Sai mi preoccupo se vedo che fissi il vuoto, e poi si può' sapere che intendi con “ Intenzioni”? Sta tranquillo non ti darò mai il mio primo bacio! » Kaito se ne sta zitto, per come viene spiazzato dalle frasi sentite pensando – Primo bacio?! Questa ragazza mai ha avuto un bacio!? Ah, ma chi se ne importa, certo che è un tipo tutto pepe, prima sembra timida, ma quando fa la conoscenza altro che timida; questa spacca il mondo! Decisa, sa cosa vuole, ed è pure testarda! Ma perché una così parla con me? E sta con me tutto il tempo? Seriamente vuole amicizia? Non è che mi nasconde qualcosa? Ma no, è troppo angelica, devo smetterla di pensare male di lei. » Fa un sorriso seguito da un sospiro « Non ho mai detto nulla riguardo ai baci. Se vuoi la verità, anche Lisa si avvicino a me così solo che... Io la rifiutavo, e quindi è un abitudine diventata con ogni ragazza. »
La fanciulla sentendo che mette sempre dentro Lisa, si rende sempre più conto che quel ragazzo è seriamente innamorato quindi cerca di distrarlo volutamente indicando due ragazzi vicini. « Kaito guarda Lisa, vedi che parla con Henry senza nemmeno degnarti di uno sguardo!? Vuoi d'avvero perdere tempo con una così facile? »
Il ragazzo sentendosi messo alle strette con un forte mal di testa chiede « E cosa vuoi che faccia?»
La ragazza sempre più sicura bisbiglia « Lasciala sola, ed entra in un mondo che lei mai potrebbe sfiorare! » Benché siano parole ambigue per il ragazzo, Carolyne non si perde in indugi che subito gli da un fascicolo.
« Cosa è? » Chiede lui stranito da tutto.
«Una porta che solo una come me può' offrirti! » Spiega lei dietro un sorriso beffardo e sicuro.
Kaito apre il libro trovando delle battute scritte chiedendo « Ma cosa è? »
« Un copione! » Spiega sottolineando le parti maschili per poi aggiungere «Vedi, stiamo facendo un film, e cerchiamo ragazzi dal fisico simile all' immagine da rappresentare; tu hai ciò che cerco, quindi ti offro l'occasione di lavorare con me; ovviamente sarai pagato e anche molto se accettassi!» specifica con occhi brillanti e interessati.
« Mi stai dicendo di entrare nel mondo della spettacolo debuttando da attore in uno dei tuoi film?! » Chiede incredulo con occhi apertissimi.
« Esatto, credo che tu abbia le qualità, e sappia bene come si recita! »
Il ragazzo legge il copione per chiedere «Questo film parla di KaitoKid, mi dici come è fatto il costume? »
La ragazza prende il cellulare per poi mostrargli l'immagine che è diversa dal originale. Kaito la osserva pensando – Un costume grigio?! Beh i vestiti sono diversi, non potrebbero capire che io sono il vero ladro. Pero' se recitassi, significherebbe lasciare Lisa sola?! Non nego di non essere bravo, io stesso recito nella vita reale..pero' sarebbe forte... Sì credo che potrei tentare, avrei più ammiratrici...eppure cosa è questa sensazione di distacco che sto dando ingiustamente? Ma non posso mica abbandonarla, c'è sempre la promessa... Oh cavolo la promessa!! -
« Devo pensarci, non è una decisione da prendere sotto gamba! » Afferma con convinzione.
« Sì certo, ti dico solo che avresti un buonissimo stipendio! »
Il ragazzo chiudendo gli occhi contempla « Fidati che non mi mancano i soldi, anche se mia madre sarebbe felicissima se avessi un lavoro! »
« Sei benestante? »
« Non c'è male...»
« Io sono assai ricca, ho molte ville al mare, sono proprietarie di alcune isole. »
« Ah, ok...» Chiude il discorso con disinteresse pensando – Ma che m'importa se è ricca, mah, non capisco...-
« Guarda ora sei più tranquillo vero? »
« Beh, sì, questa tua idea un po' mi incuriosisce! Grazie per l'offerta! »
La ragazza si avvicina e gli da un bacio sulla guancia come segno di amicizia lasciandolo stupito mentre il suo pensiero chiede – Lisa? No, questo è Carolyne-
Lui chiede stranito « Ma che fai!? »
Lei con un sorriso dolce e un occhio chiuso risponde « Ti dono affetto, perché ne hai bisogno! »
Kaito se ne sta zitto pensando – Affetto? Sì ne ho bisogno, ma da Lisa non da questa... -
« Grazie» Mormora usando il suo poker face.

Lisa non ha potuto non notare il bacio dato a Kaito, subito in lei scatta l'insicurezza, la sua mano fa tremare la penna che scrive sul foglio brevi tratti. Inizia a porsi mille domande dei quali non può' avere risposta. Fa un passo in avanti per mettersi nelle prime file e vedere i fiori che per lei hanno perso colore e fascino.
-Cosa sono questi fiori se non posso condividerli con lui? Ho mal di testa, e ancora una volta sto trattenendo le lacrime...Perché, io speravo che dopo ieri tra me e lui le cose fossero più serie, invece a lui basta avere una ragazza bella per dimenticarmi, forse lui mi ha solo presa in giro, anche questa è una punizione per come l'avevo lasciato?! No, questo è peggio, va bene rifiutare i miei regali, va bene non farmi occhi dolci, ma il stare con una, l'ignorarmi, non me lo merito! Non dopo che ho dato la mia vita per salvare la sua! No questo è proprio cattiveria nei miei confronti!

Henry notando che Lisa trema col corpo, si toglie la sua giacca per metterla alle spalle della fanciulla facendosi invidiare da molte delle sue compagne.
« Va meglio? » Chiede lui premurosamente.
« No... credo di avere la febbre...» Mormora con voce acutissima.

Kaito guarda la scena tra Henry e Lisa per poi sentirsi debole pensando – Credo di avere la febbre. Non può' l'amore farmi stare così; mi sento ferito, logorato nel anima, il mio umore è allo stremo, le mie energie si fanno sempre meno sentire e poi il mio cuore duole molto, e non è un dolore fisico ma sentimentale, mi sento come se qualcuno mi trafiggesse lentamente... Non posso essere così dipendente da Lisa, non voglio crederci; eppure non riesco a vederla con un altro, indipendentemente da chi sia, io non ci riesco.

Carolyne notando come Kaito abbia gli occhi tremanti a fissare il vuoto gli bisbiglia alla sua altezza d'orecchio « Allora, cosa vuoi fare, vedere Lisa con lui felice oppure dimenticarla senza più rivederla? »
« Mi lasci pensare?! Non sto bene, io me ne torno a casa! » Spiega seccato con l'umore nero.

Lisa sentendosi un po' male anche fisicamente, va dal professore a chiedere « Mi scusi, credo di avere la febbre! »

Il professore mette la mano sulla fronte « In effetti hai la fronte calda e sudata, adesso chiamo tua madre...»
Kaito lascia Carolyne per andare da un' altra professoressa e chiedere con arroganza « mmm... Scusi io ho la febbre, me ne torno a casa!»
L'insegnante prende il ragazzo per sentire la temperatura del ragazzo a tatto di mano sulla sua fronte « Hai ragione, scotti e molto; adesso chiamiamo un taxi, so che abiti solo. »
Kaito prende il cellulare e spiega sempre con sicurezza e indipendenza « Chiamo il mio autista personale...» Compone il numero per poi dare appuntamento a Jii.

Anche la madre di Lisa viene avvisata, così lei subito in macchina va a prenderla.
Lisa e Kaito si mettono a sedere su una panchina mentre Henry e Carolyne li raggiungono.
« Lisa, hai la febbre? » Chiede Henry preoccupato.
« Sì, per favore lasciami in pace...» Spiega, sentendosi addosso forti brividi di febbre.
Kaito seduto in un altra postazione viene raggiunto da Carolyne che si mette vicino a lui « Kaito, hai la febbre? »
il ragazzo con il fiatone e un po' di tosse « Penso di sì, ed è strano, non ho mai preso la febbre in vita mia! »
« C'è sempre la prima volta! » Afferma lei dando un abbraccio al ragazzo mentre spiega « Sei molto gentile a preoccuparti per me. Lo sai mi stai a cuore, sei gentile, spontanea e molto sorridente! »
« Shh... hai la voce debole, e stai tremando, non parlare... Ad ogni modo anche tu mi stai a cuore, sei gentile, pero' vedi di pensare all' offerta che ti ho fatto; ci tengo. »
« Credo che accetterò, ma devo prima parlarne con certe persone … e poi se Lisa sta così bene con un altro, vedrò di dimenticarla...»
« bravo, così capirai se ti ama o meno;deve lei venire a cercare te! »
La macchina di Jii arriva.

« Padroncino, come sta!? »
Il ragazzo si alza barcollando « Mi porti a casa, per favore...?»

« Ma certo, perfino la signorina Lisa sta male.»
« C-Come, L-Lisa? Che ha? » Chiede stupito.
« Sua madre prima mi ha intravisto e mi ha spiegato che ha la febbre...»
« L-lei ha la febbre? Come è...Possibile? » Domanda sempre più incredulo della coincidenza.
« Non ne ho idea.» Prende per le spalle il ragazzo scortandolo in macchina mentre Kaito pensa – Cosa è magia? É un incantesimo? Come fa Lisa ad avere la febbre? Non capisco...Ho un forte mal di testa, meglio che non penso a nulla. »
Così lui viene scortato a casa.

Lisa viene presa da sua madre che le dice « Piccina mia, ma come hai fatto a prendere la febbre? Andiamo ti porto a casa»
Lisa risponde contrariata « Mamma, no...Non voglio tornarci, papà poi...»
La madre risponde « Dove vuoi andare, a casa di Kaito? Sappi che ha la febbre pure lui! »
« K-Kaito con la febbre?! » Domdna stranita.
«Sì e adesso signorina comando io! Tu vieni a casa con me senza discutere. Sono giorni che non ti fai sentire! Ma non pensi a me?! Adesso ti curo.» Spiega trascinando la ragazza in macchina.

Kaito dalla sua macchina inizia a parlare « Jii,mi dici cosa devo fare con Lisa? »
« Mi dica, cosa è accaduto? »
Il ragazzo spiega a fatica tutto per poi sentirsi consigliare « Perché non le parla prima di fare una scelta così drastica. Ovviamente lei ha talento in tutto, ma deve pensare che non ha avuto chiarimenti da Lisa. »
« Non lo so...per favore lasciami dormire. Ho un forte mal di testa e credo che sia dovuto a ciò che ho sentito per Lisa...»
« Se fosse così allora siete empatici, lo sa? »
Questa parola fa riflettere il ragazzo – Empatia? Non nego che dopo ieri siamo legati da qualcosa, ma non credo di essere empatico...e poi che significa? Ah basta chiamerò Akako, dato che parliamo di magia..- Il ragazzo lentamente si addormenta.

Dalla macchina di Lisa lei chiede.
« Mamma, cosa devo fare con Kaito? »
la madre mentre guida « Non saprei piccola, cosa è successo? »
La castana racconta tutto a fatica per sentirsi suggerire « La cosa migliore sarebbe spiegargli come ti senti. »
La ragazza si sdraia sul sedile con le mani sulla fronte sentendola sudata « Non credo che lui saprebbe spiegarmi, lui non spiega nulla...Lui è ambiguo! »
La donna si mette a sogghignare « Ah sì, e dimmi cosa ti ha detto? »
La ragazza chiude gli occhi ricordandosi il giorno precedente « Ha accettato il mio cioccolato... ha... spezzato una magia, mi ha poi detto una frase strana, mamma mi aiuti a tradurla? » Chiede prendendo il cellulare per poi andare nel promemoria
« Dimmela e vedo di comprenderla, sai tuo padre a me faceva indovinelli, e io doveva capirli; uno spasso era, eh sì mi manca John...» Spiega con occhi nostalgici.
« Ecco la frase mamma...
Dopo volte che tu non ti sei arresa, hai sempre più aperto una porta, hai raggiunto ciò che cerchi. Solo che non è rivelato. Se scoprirai il motivo, allora avrai vinto, vuoi? »
La madre ci pensa su spiegando « In che contesto era messa questa frase? »
« Avevo solo chiesto se mi amava o meno con un disegno messo in codice...»
« Ah, beh posso solo dirti di non perdere le speranze! » mentre pensa – Credo che in fondo quel ragazzo ami mia figlia, anche se non la tratta benissimo, ma in fondo è giovane e pure io ero così con John. -
Lisa poi mormora « Mamma, ho mal di testa, non voglio pensarci, credo che questa febbre sia dovuto a causa di Kaito!»
«Che romantico, due ragazzi che percorrono le stesse emozioni. Questo lo chiamerei magia d'amore. »
« Magia?...mamma...Che dici?»
« Siete empatici, vi amate tanto che soffrite allo stesso modo, non lo trovi romantico? »
La ragazza pensa – Empatici? Non nego che la magia esista, ma possibile che lo sia?- Prende il suo ciondolo per guardarlo bagnato meditando – Akako mi disse che questo ciondolo è speciale, che mi avrebbe protetta; ma se avesse altre funzioni? Non credo che possa essere ancora magico...dovrei chiamare Akako? In fondo parliamo di magia no?- Pensato ciò inizia ad addormentarsi.

Intanto alla gita scolastica Carolyne e Henry si incontrano per parlare segretamente durante la prima pausa.
« Allora glielo hai proposto? » Chiede Henry con interesse mentre fa merenda.

« Sì, certo...Ha detto che ci penserà! » Afferma Carolyne mettendosi a destra del ragazzo, rubandogli un pezzo della sua merenda.
« Ehi è mio scema! » Spiega riprendendoselo.

« Oh, a me piacciono gli Onigiri, non li mangio mai lo sai? »
Il ragazzo risponde freddo « E comprali, hai soldi a sufficienza no? »
La ragazza un po' offesa « E dai, sei cattivo, che ti costa darmene uno? » brontola con voce acuta.
Lui sospira porgendogli un Onigiri « Senti, non ti sembra strano la reazione di Lisa e Kaito? »
La ragazza mente mastica « altroché, si sono ammalati nello stesso momento! »
« Credi che sia il loro amore? » Chiede ratristato.
« Indubbiamente sono molto empatici, Kaito è seriamente innamorato di Lisa. »
« Tu credi? Ma se fosse così perché la tratta sempre male? »
«Ed io che ne so! Kaito non mi ha parlato dei suoi sentimenti, quel ragazzo ha un limite; è strano, mica riesco a comprenderlo. Pero' non preoccuparti, andrò a trovarlo oggi e vedrai lo farò mio! In fondo è bono come ragazzo, certo non come te; ma non resisterà! »
« Sai dove abita? » Chiede mangiando un dolce.

« Oh certo, a scuola ho già chiesto ai miei uomini di prendere tutte le sue informazioni! » conferma con vanto, riuscendo a far sorridere il ragazzo di complicità.
« Ahahaha, sei come sempre una che sta attenta a tutto! Mi piace. Perfino io oggi vado a trovare Lisa, credi che un bacio riuscirò a strappargli? »
« Mah, non ne ho idea, io personalmente non amo Kaito, anche se è interessante. »riconferma pensandoci su.
Lui contrariato gesticola con esuberanza « Kaito non è per te, tu sei ultra, potresti stare con me oppure con un altro nel mondo dello spettacolo! »
« Eh eh, peccato che tu ti comporti come uno studente! Ma accetto questa tua pausa; ascoltami. Io anche mi spingo oltre con lui, a me basta che tu ed io siamo amici! Il piano è questo: io allontano Kaito da Lisa così tu ne approfitti per farla innamorare di te! »
« Ti adoro quando sei così diabolica! » Afferma con occhi felici,
« farei tutto per te! Ti voglio un sacco di bene! »
« Ma come mai? In fondo non ho fatto nulla.. Ah ora che ci penso...Questo è tuo e ti appartiene di diritto! » Spiega dandole una pietra.
La ragazza lo prende per poi metterla ai raggi solari notando che è originale « È la pietra di mia...madre! Non posso crederci, come l'hai?! »
«Semplice, mia sorella ha creato un falso identico al tuo, e così io ti rendo l'originale!»
« Creato che intendi? »
« L'ha comprato...Senti non andiamo oltre...» mentre pensa – Mica posso dirle che ha usato la magia...-
« Henry questo è il regalo più bello che tu potessi farmi! Grazie! » Lo abbraccia per poi dargli un bacio sulla guancia lasciandolo senza parole. Lei mette la pietra al collo mettendoci una pellicola sopra mormorando tra sé « Così non farà molto brillare e sembrerà di bigiotteria! »
Il ragazzo fa un lieve sorriso pensando – Mi piace questa nuova ragazza, mi sta simpatica! -
« Lo sai che mi piaci? » esplicita sorridendole.
La ragazza arrossisce col batticuore « C-Come? Io ti piaccio? » Mentre pensa – Cosa mi succede perché sono così felice? -
« Sì come amica, sei una ragazza che lentamente mi sta piacendo come amica! »
la ragazza improvvisamente abbassa il capo « Ah...certo.»
- Ma cosa è questa tristezza? È ciò che volevo no? Sì, allora perché mi fa dispiacere? -
i due iniziano a conversare del più e del meno su cose molto accomunanti.

Alan e Rina assieme ad Aoko mangiano tranquille.
« Rina, come mai oggi eri contro Lisa? » Chiede Aoko mentre addenta il suo polipo fritto.
« Semplice lei è Seya! » Afferma con sicurezza facendo cadere il cibo dalle bacchette di Aoko.
« Scusa che intendi dire che è Seya, Non ti pare di esagerare? » Domanda mentre guarda a destra pensando – Non nego che Seya sia spudorata a Lisa, ma potrebbero solo assomigliarsi!-
« Beh, ci sono molte prove. Per cominciare Alan può' dartene una! »
Alan mentre mangia il riso risponde « L'unica prova certa e che Seya non è travestita. Questo Shinichi non lo sa, e sono intenzionato a dirglielo! »
Rina chiede « Vorrei conoscerlo questo Shinichi Kudo, ho fatto una ricerca, e risulta un detective brillante. Pare che abbia sempre smascherato i colpevoli! Lo trovo sensazionale, non pensi anche tu Alan! »
Aoko fa un sorriso chiedendo « E dimmi l'hai visto in foto? »
Rina mormora « Oh sì è il gemello di Kaito! »
Aoko si mette a ridere specificando « Adesso dimmi dove sono uguali? Allora hanno capelli e occhi diversi! »
Rina chiede con le mani sul mento « Occhi diversi? Ma se prima mi ha guardato con occhi acuti, e ti dirò di più io sospetto che quello sia il famigerato Kaito Kid! Questo spiegherebbe il perché Lisa ci stia appiccata, essendo Seya devono fare squadra no? »
Alan e Aoko iniziano a ridere mormorando « tu hai una fervida immaginazione! »
Rina se la prende « Ma siete tonti!? Non vedete che sono identici!? Shinichi è simile a Kaito. Kaito è uguale a Kid. Lisa è Identica a Seya! Solo degli stolti non vedrebbero l'uguaglianza.»
Aoko inizia a pensarci su per poi dire « Ammettiamo che sia come dici tu; mi stai per caso dicendo che io a scuola ho menato il mio ragazzo mentre era vestito da Kid? Se fosse così avrebbe avuto i segni delle mie scarpe! »
Rina spiega « Kid usa un costume bianco dico bene! Se anche lo sporcassi, lui tornerebbe con la sua divisa nera scolastica quindi può' bene esserlo!»
Alan chiede « Se la tua teoria fosse corretta, si spiegherebbe come lui seppe in che classe ero e sopratutto il perché aveva baciato Aoko dato che lui è un gentil uomo, quindi perché avrebbe baciato una che non ama? »
Aoko tremando alza la voce « No fermo, cosa stai dicendo che Kid è il mio ex?! Che io amo il mio ex ancora sotto spoglie di Kid? Non avete prove! » contrasta il tutto incredula.

Rina socchiude gli occhi per dire con arroganza « Ti pongo questa domanda, Kaito c'era di fronte a Kid, intendo a scuola quando si presentò per sfidare Alan!? »
Aoko ci pensa su per dire « Era in bagno, anche Shinichi mi fece questa domanda, ma non significa nulla! »
Alan mormora « E poi una cosa, vi siete accorti di come Kid abbia la voce simile a quella di Kaito? Certo è più misteriosa ma il timbro è quello no? »
Aoko ribadisce « Non può'! Kaito Kuroba non ha quelle note soavi! »
Rina asserisce « Poniamo che tu abbia ragione... hai mai notato comportamenti strani da parte di Kaito Kuroba? Esempio: sparizioni o mancanti appuntamenti?»
Aoko inizia a pensare fino a ricordarsi di certe volte che spariva e tornava.
« Sentite, non avete prove vere che lo dimostrino! Kid può' benissimo prendere le sue sembianze e usare la sua voce! Mio padre mi disse che prese pure le mie sembianze il secondo giorno del furto! »

Rina esulta « Se aveva preso le tue sembianze, significa che ti aveva molto vicina non credi? »
Aoko ribatte « No, Kid sa bene che sono figlia dell' ispettore Nakamori, può' avergli fatto uno scherzo! »
Alan chiede « Rina, per Kid siamo a zero prove, ma per Seya credi che ne abbiamo una? »
Rina con un ghigno e occhi di chi la sa lunga propone « Perché non mettiamo alla prova le nostre tesi!?»
Aoko mangiando in fretta chiede « Cosa intendi?! »
« Tendiamo una trappola a Lisa! Con Kaito vicino a noi.»
Alan chiede « Ah sì e dimmi chi la contatta Seya? »
Rina fa un occhialino asserendo « Sappiamo tutti che Seya non rinuncerebbe mai a una sfida! Quindi, se fosse interpellata sarebbe costretta a presentarsi, e se ritardasse con Lisa lontana, avremo sempre più la prova che lei è Seya! »
Aoko chiede « E se Kid la coprisse, non scordarti che può' travestirsi da donna e camuffare la voce a perfezione! »
Rina risponde « Oh beh lo invieremo solo a Seya! »

Alan chiede « E come? Con la posta, oppure vuoi darlo a Lisa dicendo – Seya ti aspetto? Se lisa fosse Seya, capirebbe subito che è una trappola! »
La bionda muove l'indice in segno di errore« No, No...Oh Alan e svegliati è così semplice, che un bambino ci arriverebbe! »
Aoko chiede « Illuminaci sapientona! »
Rina « Uno di noi dirà a lei che Seya ha annunciato il colpo... Ovviamente sarà uno che Lisa stessa non sospetterebbe mai... Una delle sue amiche più fidate, ne conoscete una? »
Aoko risponde « Ran Mori! »
Alan sbuffa « Tanto vale darlo a Shinichi dato che sembrano una coppietta! »
Rina spiega « Shinichi è un detective, Ran no! Quindi ci state per questo tranello per Lisa e smascherare la sua identità? »
Alan inizia a pensare – In effetti è meglio che chiarisco prima di provarci con Seya...- il ragazzo stringe la sua mano « Hai la mia mano! »
Aoko inizia a pensare – Se Lisa fosse Seya, Kaito la lascerebbe stare, sì scometto che lui non ne sa nulla, in questo modo si sentirebbe male e io lo consolerei e così...Sì che idea così poi ama me e mi chiederà di tornare con lui... Ah, sì sì- esulta felice in silenzio.
« E se Kid proteggesse Seya?»
Rina risponde sempre pronta « In quel caso vedremo se Kuroba è Kid! E fidatevi, se mancherà Kuroba mentre Lisa è vicino a noi, sapremo che Kid è lui, chiaro no?»
« Devo dire che è una trappola ben congegnata...Solo tu potevi trovarla! » Afferma Alan con braccia conserte e occhi chiusi.
« E naturale, io sono destinata a diventare una poliziotta detective! È il mio sogno, pensa che ho letto pure i libri di Sherlock Holmes; la base dei detective! »
Alan spalanca la bocca pensando – Ma non mi dire, ecco perché è così in gamba! - Poi aggiunge ad Aoko « Il nostro piano secondario sarà il successivo a questo ok? »
Aoko risponde « Sì tanto hai voglia, dobbiamo fare ancora la settimana bianca no? »
Rina abbraccia Alan asserendo « Sii!! settimana bianca con il mio tesoruccio!! »
Aoko fa un sorriso pensando – Povero ragazzo...-
Alan urla « Levati piovra!! Non starmi così appiccicata! »
Aoko si alza e « Io vado, ho finito la merenda! Ah Rina mi piaci come ragazza! »
Rina risponde « Anche tu, anche perché non ti piace Alan! »
Aoko sorride « Ma tienilo, io ho bisogno di uno che capisca il cuore di una fanciulla Ahahah e poi è così immaturo...» Spiega andando via ridendo fra sé per poi pensare – Anche se sta crescendo e diventando più gentile e comprensivo! -

Kaito viene svegliato da Jii così entra in casa mentre lui gli prepara qualcosa per riprendersi. Nel frattempo lui non più assonnato inizia a guardare la camera e il suo cellulare per poi cercare su internet foto di Seya.
- Ma cosa combino? Lei nemmeno mi pensa! Uffa...Mi manca molto... -

Lisa si sveglia grazie a sua madre che la chiama e così lei entra in casa sentendo una forte nostalgia assalirle addosso. Subito corre per chiudersi in camera. La madre nel frattempo le prepara qualcosa per riprendersi.
Lisa si butta sul letto per poi trovare il suo riccio che le fa le feste contentissimo di vederla. Lei lo coccola mormorando « Sono a casa Ruby, ti voglio bene piccolino, scusami se sono sparita! »
Il riccio non smette di fargli le feste mentre lei prende il cellulare e inizia a cercare le foto di Kid per poi pensare...

Si mette a ciondolare sulla sedia disegnando distrattamente mentre la sua mente vaga fra i pensieri tra tutto ciò che c'è stato tra lei e Kaito.
Una lieve lacrima sfiora il ciondolo regalatogli da Akako. Lo prende e lo toglie per un attimo notando che quel oggetto, è veramente creato in modo particolare. È A forma di goccia d'acqua solo inclinata verso destra, colorata di blu. A vederlo, le sorge un dubbio proprio sul oggetto, perché era sicurissima che ieri fosse bianco!
Prende il cellulare e ci scatta una foto, in quanto ha il dubbio che il ciondolo sia davvero magico e che possa cambiare colore.

Finisce di disegnare per poi appoggiarsi sul tavolo con i gomiti e guardare il braccialetto rosa che tempo fa Kaito gli diede. Lo scruta per poi sentirsi sempre peggio, rimpiangendo di essersi innamorata di un ragazzo così freddo. Nonostante tutto ci crede ancora. Nemmeno con Alan provava simili emozioni; è vero che la ferì ma le lame che lo stesso ragazzo diede a lei con quelle frasi senza senso, non erano nulla in confronto a quelle provate a causa della scontrosità, indifferenza e misteriosità causate da Kaito. Lentamente inizia a perdere la fiducia, sentendo la mancanza di chi giorni fa la spronava a combattere; proprio lei Ran Mori.

Istintivamente, riprende il suo cellulare per poi andare nella rubrica e cercare il numero telefonico della sua amica, ma mentre lo cerca; trova un numero soprannominato “ Il mio amore segreto” Ascoltando il suo cuore, inizia a chiamarlo. Con mani tremanti mette il cellulare all' orecchio per poi al primo squillo chiuderlo pensando.
- A che serve tanto mi ignorerà! -

Kaito nella sua stanza gli viene servito subito qualcosa per riprendersi, o meglio gli viene dato dal Jii un bicchiere di succo d'arancia con la giustificazione che la vitamina C aiuti le difese immunitarie. Kaito non se lo fa ripetere due volte che inizia a berlo d'un fiato per poi chiedere.
« Jii-chan, posso rimanere solo, per favore...»
Jii prende il vassoio per poi mormorare cortesemente « Certo come desidera. » Apre la porta ed esce.

Kaito rimane solo con la testa che lentamente fa chiarezza sempre più dei suoi sentimenti, iniziando a capire che in fondo questa febbre non è altro che uno sfogo delle sue repressioni; quasi come se fosse un attacco di panico, solo messo da un punto di vista completamente diverso.

Accende la Televisione, gira i canali svogliatamente per poi soffermarsi ai video musicali ascoltando una canzone che nonostante tutto riescono a colpirlo nel animo, non per la voce, bensì per il testo che sembra quasi rivolto a lui.

E non vedi che sto piangendo,
chi se ne accorge non sei tu,
tu sei troppo distratto.



Queste parole riescono per un attimo a far riflettere Kaito sui suoi comportamenti verso Lisa. Quante volte lei aveva pianto e lui distrattamente non capiva?

Un'ora, un giorno o poco più,
dicevi sempre e per sempre, si però,
guarda cosa è rimasto adesso
che niente è lo stesso.
Se non fa rumore l'anima,
e quando sei qui davanti non s'illumina,
è perché non ne sento più il calore

non ne vedo il colore.

Sempre queste parole lo scuotono dentro facendogli pensare – Tra me e Lisa cosa è rimasto? Nulla? No, non può' finire così; lo ammetto sono stato un cretino, se ieri glielo avessi detto in quel' occasione ora non ci troveremo così soli e separati.- 

Mentre ascolta altre parole della canzone.

e non mi ferirai, (non mi rivedrai),
e non mi illuderai, (non mi ferirai),
(non m'illuderai),
e non sarà, (non mi tradirai),
mai più,  (come credi).

Sempre a guardare il video musicale seguito da quella canzone così malinconica pensa – Non posso strapparmi da lei così, non posso più ferirla, perché lei mi ama! Non può' dimenticare un' amore in così poco tempo, Non può'! -

Prende il suo portachiavi a forma di Seya, iniziando a ricordarsi il giorno in cui lei glielo regalò facendogli battere forte il cuore; era da ciò che capii di amarla.

Non appena inizia a giocare col portachiavi, gli arriva uno squillo di una chiamata. Lui guarda il numero nominato – Il mio amore segreto.- Capendo che si tratta di Lisa, viene preso dal panico, inizia a sudare, tremare con il cuore in gola. Deglutisce, sta per rispondere quando la chiamata si spegne. Questo lo lascia con mille pensieri, perciò lui subito senza pensarci, la chiama meditando ansiosamente – Rispondi!! -

Lisa guarda il display illuminarsi per poi urlare in camera « AAAAH Noo, mi sta chiamando!! Aiuto, cosa faccio!? Rispondo o no? Potrebbe essere importante... Ah, che cosa faccio!? »
Gli squilli stanno quasi giungendo al termine finché Lei decide di non rispondere.
Kaito rifa il numero pensando – Ti chiamo tutto il giorno se non rispondi, maledetta non puoi ignorarmi! -

Lisa rimane a fissare il display sibilando a voce bassa ma offesa. « Ah, e non chiamarmi, cosa vuoi dirmi poi!? » Va sul letto, mettendo la testa sul cuscino.

Passa mezzora e Kaito non smette di chiamarla. Non riceve risposta; essendo già arrabbiato inizia a giocare d'astuzia pensando - Oh bene, ignori il cellulare!? Vedremo se mi ignori anche così! -

A casa Elison, il telefono di casa squilla. La signora Elison va a rispondere.
« Si pronto, qui parla la signora Elison! »
Kaito trattenendo la rabbia recita con tono calmo. « Buon giorno, sono Kaito, potrei parlare con Lisa, devo dirle una cosa...»
Lisa chiede a sua madre a distanza in bisbiglio « Chi è? »
La madre fa un sorriso divertito « È Sara, vuole sentirti! »
Lisa risponde « Sara? Wha, passamela! »
La signora se ne va ridendo fra sé mentre Lisa chiede « Pronto? »
Kaito gli urla « FINALMENTE RISPONDI... NON SONO FURIOSO, SONO ADIRATO PER NON DIRE ALTRO.
HAI IDEA DI QUANTE CHIAMATE TI HO MANDATO!!?
E TU OVVIAMENTE LE IGNORI; MA SEI STUPIDA!!? » urla facendosi sentire fino in cucina mentre Jii mormora con nostalgia.
« Ah, la gioventù...»
Lisa rimane a bocca spalancata assordata dalla voce del ragazzo mentre lei urla a distanza a sua madre « MAMMA, QUESTO È KAITO, NON SARA! »
Poi risponde a lui con freddezza « Beh, che vuoi da me?! »
Kaito fa un respiro profondo, che Lisa avverte chiaramente. « Possiamo parlare di oggi? » mormora con tensione.
Lisa risponde con indifferenza « E cosa vuoi dirmi, di come sei amico di quella bionda? Oppure di come è carina?! Quale?! »
Il ragazzo risentito esplicita « Parli tu che stai con Henry? Ma che ti salta in mente; quello ti ha perfino ricattato! »
Lisa ribatte « Sì, ma mi ha chiesto scusa, e mi ha detto che tu non mi corrispondi! » Specifica sentendosi per un istante con il nodo alla gola.
« Ma cosa dici, non è così...» Contrasta sempre più nervoso.
Lei gli urla in lacrime « È COSÌ, TU MI ILLUDI, TU MI PRENDI IN GIRO E BASTA!» per dichiarare a voce più calma e tesa« Io non resisto più!..»
Il ragazzo sentendo che Lisa è al limite ribatte « Hai sbagliato, io non ti sto illudendo, insomma Lisa io...sono...»
Lisa dalla fretta urla « LASCIAMI STARE! STA CON CAROLYNE, TANTO TI PIACE! »
« Oh cavolo Lisa, non fare la gelosa adesso! » Si innervosisce.
« Ma cosa pretendi, mi hai ignorata da quando l'hai vista! »
« Sei tu che hai ignorato me! »
« Non è vero, io stavo male, ho pure pianto...»
« Come, stavi male?...ma perché non sei venuta a dirmelo?! »
« Come potevo? Sorridevi, eri felice con quella! »
« Non lo ero affatto! » esplicita a tono pieno.
« Sì lo eri, ti ho visto! Non mi degnavi di uno sguardo, che razza di amico sei? Credevo che almeno un po' mi volessi bene! »
« Ma io ti voglio bene, più di Aoko, più di tutto quello che ho al mondo! Mi vuoi lasciar spiegare!? »
« Io speravo che tra me e te qualcosa fosse cambiato dopo quel incantesimo. Ma pare che sia solo un' illusione mia! »
« Non è come pensi... Davvero non è così! » Esplicita provando la paura aumentandogli la stessa temperatura corporea.
« A te basta una ragazza bella per scordare una. Sei diverso io non voglio un ragazzo così facile! » Confessa tremando lasciandosi prendere dalle sue emozioni trattenute nella mattinata.
« Lisa... Io...Io devo vederti, subito! » Desidera lui comprendendo che ormai il filo che lui sta tirando, lentamente si sta lacerando. I suoi battiti aumentano dallo spavento, la sua testa inizia a scoppiare tra un via e vai di emozioni e pensieri contrastanti fra loro.
« Per cosa, per giocare con me?! Giochi solo col mio cuore, tu non sai nulla di cosa è l'amore! » Ansima in lacrime, stringendo più forte la cornetta del telefono.
« Ma io ti ho salvato la vita, insomma significherà qualcosa non credi?! » Si giustifica con l'intenzione di farle capire la verità.
« Ieri era il passato, oggi è il presente. Forse ieri mi volevi molto bene mentre ora vuoi bene a Carolyne! » Sa di mentire, ma non sa più cosa credere. Una parte vorrebbe che ciò sia così, un' altra no. Perché in fondo è facile dare le colpe agli altri per estirpare le proprie.
« Ma sei impazzita io quella manco la considero! » Ammette con voce sempre più tremante.
« Ah no, allora perché le sorridevi, oh no scusa correggo, la mangiavi con gli occhi; spiegamelo?» Ribatte lei sentendosi sempre peggio alla bocca dello stomaco.
«
Cosa stai cercando di dirmi con tutto questo? » Mormora lui con voce quasi rassegnata.
« Che cercherò di amare altri, così tu starai con chi ami e io ti dimenticherò! » Esprime con voce roca e flebile.
« Ti stai contraddicendo. Come posso stare con chi amo se non posso parlarle? »
«E che ne so, vai da lei e glielo dici. Ma che vuoi da me! Hai Carolyne, e beh, stacci; mica muoio per te!»
Kaito sospira pensando – Non si rende conto che mi sono dichiarato? Ah proviamo in un modo più diretto, ma come ci arrivo al discorso? - e poi Domanda
« Credi veramente che io abbia un debole per quella? »
«
Cosa dovrei pensare!? » Chiede lei ormai seccata dell' argomento.
« Beh, ad esempio io con quella bionda ti voglio dire la verità: » Prende un respiro, si calma e con voce molto lieve e dolce dichiara. « Anche se è molto bella, affermata, gentile, cordiale;
non mi fa provare nulla se non semplice conforto! I suoi abbracci, non sono nulla in confronto ai tuoi; i suoi baci sulla guancia, mi rendono indifferente se non nostalgico verso i ricordi legati a noi! A te, specialmente verso te. »
Lisa con occhi sbarrati arrossisce pensando – Ma cosa vuole dirmi? Perchè non parla in modo più codificabile? -
« Come? Perché mi dici questo? Non capisco...»
« Senti incontriamoci! » Spiega in bisbiglio ormai rassegnato.
« Ma tu sei impazzito, ho la febbre! » Ribatte rialzando la voce.
Il ragazzo risponde « Allora verrò io da te!» Ammette alzandosi per dirigersi sul balcone della sua camera.
La ragazza sta zitta « Ma tu stai male; hai la febbre pure tu! »
Il ragazzo rivela sempre a tono dolce ma deciso. « Preferisco avere la febbre, piuttosto che non vederti! »
Il suo cuore ribatte, una minuscola luce si riaccende nei suoi occhi. « Fa come ti pare, tu non sei normale! »Si rassegna per dare apuntamento.
« Ti aspetto nello stesso luogo dove ti chiesi di essere il mio ragazzo. Presentati quando ti pare e piace. »
Chiude la chiamata per poi andare in camera pensando – Ma perché sono ancora speranzosa, devo proprio amarlo se ho accettato... Ah basta io dormo! -

Kaito rimane a maledirsi pensando – Maledizione a me, come ho fatto a non capire che stava male, come ho potuto essere così cretino, ma perché è accaduto ciò; devo rimediare, un altro errore e lei d'avvero potrebbe smettere di amarmi. Sono riuscito a tranquillizzarla, ho dovuto parlare come Kid, ma pare che non abbia nemmeno compreso le mie dichierazioni. La sto veramente così tanto consumando?! Tempo fa l'avrebbe capito. Ma stavolta la colpa è mia, non sua. Se non perdevo tempo con quella biondina, se solo avessi ascoltato il mio istinto, ora lei non starebbe così male. Pero' come potevo vederla in compagnia di quel tipo... Se continua così ho due scelte, o ci rinuncio perdendo per sempre una parte di me, o mi dichiaro spiegandogli che non voglio nulla di serio. -

Pensato ciò torna in camera chiudendo la porta del balcone, per poi mettersi sotto le coperte del suo letto e lievemente addormentarsi -



Lisa invece in camera prende il suo ciondolo e inizia a parlargli « Mi spieghi perché non smetto di credergli? Perché il mio cuore batte così forte a quelle sue ultime parole? Vorrei sapere cosa pensa, non lo capirò mai! »







Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto^_^ A presto cari.


Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** un bacio per rabbia ***


Un bacio per rabbia


È ora di pranzo. Gli studenti rimasti alla mostra dei fiori, si avviano verso casa, trasportati dal pullman che li scorta fino alla scuola. Tra questi vi sono: Carolyne e Henry che hanno deciso di andare a trovare chi sta nel loro piani; Henry Lisa, mentre Carolyne Kaito.

Carolyne nonostante voglia essere amica di Henry, sotto, sotto, inizia a chiedersi se ciò che sta facendo tra Kaito e Lisa, sia giusto o no; perché si è resa conto che Kaito per Lisa ci sta veramente male, così tale che pensa che quel dolore sentimentale si sia commutato in uno fisico causandogli una febbricola.

Henry invece, non è dello stesso avviso. Lui pensa che Lisa si sia presa la febbre a causa della scorsa notte, quando l'aveva chiaramente vista in compagnia di KaitoKid e di sua sorella Emily nei panni di Seya. Nonostante ciò, persegue sul suo piano, anche perché è un metodo per non pensare a sua sorella dato che, lentamente si rende conto sempre più, che le manca, anche fin troppo rispetto al solito legame tra fratello e sorella.
Da quando loro hanno scoperto di non essere consanguinei, si sono divisi, anche se Emily non è al corrente che suo fratello sappia la verità. Loro due fin da bambini erano sempre molto uniti, anche se lei verso i suoi dodici anni, diventò molto diversa. Pero' il fratello l’aveva sempre protetta da tutto quello che potesse nuocerla, soprattutto quando scoprì che lei era in grado di usare magia vera, usando in cambio del sangue umano porgendo fine a vite umane innocenti.

Henry quando torna a casa, incontra Emily che gli passa accanto per andare in soggiorno senza degnarlo di parola e uno sguardo. Lui si volta e gli chiede iritato.« La smetti di trattarmi così? »
La ragazza con tono altezzoso pronuncia « Ti tratto come meriti! »
« Come merito? Senti un po’ ingrata, se non sei messa alle sbarre lo devi a me! Se non ti è capitato nulla di male nella tua vita, lo devi a me! » Sbraita contro tenendola per un braccio.
« Sì, infatti ti ringrazio per questo, ma oltre non vado! » esplicita senza guardarlo dandogli le spalle.
« Mi hai sempre parlato, abbiamo sempre condiviso tutto e ora mi distanzi così, perché!? » Domanda aspettando che lei gli riveli tutto.
« Perché? Semplice, sono cresciuta... siamo fratelli, non posso restarti appiccata! Non posso farmi sempre aiutare da te! » Afferma con voce disprezzante e amareggiata.
« A me fa male se sei così! Mi sono preoccupato moltissimo!» Ammette senza problemi a tono pieno.
«Apprezzo che mi vuoi bene, ma non ti pare di esagerare? Sai bene che so difendermi sola!»
Lui le lascia il braccio mormorando confuso ed allo tesso tempo curioso. « Cosa intendi dire con questo? »
La rossa si gira, lo guarda negli occhi ammettendo. « Che le tue attenzioni, sembrano quelle di un innamorato! Ma io so che tu ami un'altra, quindi lasciami in pace e fatti la tua vita! »
Il ragazzo afferma « innamorato?! Sono solo protettivo, non c'entra nulla l’amore! Voglio solo mostrarti che sei importante per me! »
« Talmente tanto che non sopporti se per qualche ora non ti degno di uno sguardo!?Ma cosa pensi che per me sia semplice tutto questo!? Io ti ho sempre trattato con dolcezza perché ti… voglio bene! Ma dopo ieri io non posso chiaro!? Quindi lasciami stare! »schiamazza cercando di liberarsi dalla presa.
Henry afferma seccato senza più pazienza .
« Fa come ti pare! Non vuoi nulla da me? Bene... Se nel caso scoprono tutto di te, io non farò nulla chiaro!? »avverte a tono sprezzante
« Sono speciale rispetto le altre! » Afferma con insistenza.
« E con questo?! Sarai speciale, ma non hai nulla a cui tieni davvero! Né amici, nemmeno i nostri genitori... Tu non hai nessuno oltre me, mettitelo in testa! Quante volte ti ignorano a scuola eh? Su rispondi!»
« È colpa tua che mi ostacoli... Sono sicura che tu hai detto a tutti cose su di me e..» Non finisce di parlare perchè lui la interrompe esclamando sempre più insoddisfatto a non trovare un approccio con lei.
« Io cosa avrei fatto!? Se vuoi la verità io ho detto a tutti che sei una brava ragazza, ho anche pagato gente per parlarti; e tu che fai li uccidi?! Ami tanto restare sola vero!? » Domanda per farla sentire piccola e minuta.
« Come? Se è così perché non mi parlano più?!» Domanda un po’ curiosa.
« Perché nella tua scuola c’è la voce che tu sia una strega che esorcizza le persone che parlano con te. Hai capito?
Tutti credono che chi parla con te, finirà in ospedale o sparirebbe. E infatti tu hai fatto ciò; ho dovuto eliminare ogni prova per te, e tu ora di punto in bianco chiudi i rapporti con me senza una minima spiegazione plausibile? »Afferma indignato.
« Sta zitto Henry! I motivi ci sono!» cerca di chiudere il discorso, perchè desidera solo rimanere sola e pensare.
« Ma la smetti di chiamarmi per nome? Fin da bambino mi chiamavi“ Fratellone” Adesso vai per nome, ma che ti prende?!» Questione sempre più sentito tirato fuori dal mondo della ragazza.
« Perché vuoi sapere cosa ho? Non puoi pensare a Carolyne o Lisa? Io sto bene senza di te. » Ribatte con tono più calmo e malinconico.
«Non ti credo... Da anni mi insegui, e mi stai appiccata ogni giorno, peggio delle mie fan più accanite! »
« Perché ti voglio molto bene! »Afferma in un urlo.
« E ora non più? » Chiede lui deluso.
« Ora è diverso, tutto è diverso...»
« Cosa è diverso? Non ti comprendo, mi spieghi che cosa ti turba?»
« Non lo so, va bene!»
« Adesso facciamo pace?» cambia argomento cercando di rivedere il sorriso di lei.
« Non posso... Non...»
« Perché?»
« Oh santo cielo, se ti dico che non posso non si può!» afferma spazientita.
« È La tua ultima parola?» Chede mettendosi davanti a lei per guardarla negli occhi fulminndola.
« Sì...» Abbassa lo sguardo
Il ragazzo prende il mento della ragazza e risponde con occhi seri pieni di rabbia « Bene... Guai a te se provi a chiedermi aiuto! Fa quello che vuoi, non m'interesserò più a te! Sei una scema! Sta da sola, fatti i nemici, perché ne hai e molti! Tra noi due finisce tutto!»
la ragazza trema a quello sguardo che riescono a logorarle il suo stesso potere facendola sentire rimproverata, in perdita di tutto ciò che ha cercato di avere. Cammina in avanti senza proferire parola con occhi smarriti cercando di pensare che abbia fatto la cosa migliore. Sale le scale, raggiunge la sua stanza addobbata di giocattoli e peluche per poi sdraiarsi sul suo letto e stringere a sé un pupazzo a forma di coniglio. Sente la sua gola lacerarsi, gli occhi riempirsi di lacrime, tuttavia prende un respiro per poi inghiottire tutti i suoi sentimenti, perché lo sa che una sola lacrima versata significherebbe non essere più una strega. Si mette a pancia in su sdraiata per poi chiudere gli occhi e cercare di dormire per non pensarci.

Henry invece, nervoso come non mai, va nella sua stanza per poi sfogarsi sul cuscino tirando pugni. Non avrebbe mai creduto che chi più riteneva importante lo potesse lasciare così solo. Nonostante senta la voglia di piangere, reprime tutto in uno sfogo fisico spaccando el sue cose, tirando calci sui muri facendosi anche male. Dopo questo sfogo di dieci minuti,
si calma, prende il suo cellulare per poi rifletteresu cosa fare per non pensare ad Emily. Prende Mp3, ascolta la musica, chiude gli occhi per ricordare la giornata trascorsa assieme a Lisa; solo questo riesce a farlo scattare fuori dalla camera per poi uscire di casa e andare dritto a casa di Lisa.

Lisa in questo momento, sta pranzando assieme a sua madre, questo evento per lei è quasi traumatico perché di solito quando lei pranzava c'era sempre suo padre: sorridente, felice, di buon umore, pieno di speranza che rallegrava la sala; adesso invece, c'è il silenzio; due donne che mangiano e ascoltano il notiziario trasmesso dalla televisione. La sedia vuota posta vicino a quella della signora Elison è fissata da Lisa con malinconia, mentre sente nel suo cuore la distruzione della perdita; la sua fame diminuisce sempre più, finché proprio non decide di smettere di mangiare. La madre invece si fa forza nel mangiare anche se il suo stomaco è chiuso a causa dell' espressione cruciata e sconfortata della figlia. Vedendo ciò cerca di darle forza.
« Tesoro, vedrai che ti abituerai »
« Sì... ma non è solo per papa, io sto male anche a causa di Kaito.» Aggiunge lei sempre più triste.
« Dai su, non ho ben capito che è accaduto, ma andrà tutto bene! » Fortifica la madre con voce consolatrice.
«Vedi... Mi chiedevo se è giusto che io stia così per un ragazzo... » Poi aggiunge strizzando gli occhi « Insomma, perché devo stare male per un ragazzo simile, mi ignora, e ancora mi illudo di piacergli un po'! »
La madre gli mostra una foto asserendo « Tieni, conosci questa donna? »

la ragazza osserva la foto vedendo sua madre da giovane simile a Lei come una goccia d'acqua seguita da suo padre con occhi felici e spensierati vestito da cameriere e poi una signora dai capelli blu nero lunghi con occhi verde gatto, la sua pelle è rosea abbronzata con un fisico alto vestita con una divisa scolastica. « Sì, era la tua rivale vero? »

« Non solo per i furti, ma anche per John. Dimmi per te chi ha vinto? » Guarda con occhi calmi la figlia.
« Beh, tu in fondo siete i miei genitori! » afferma continuando a guardare la foto.
« E sai come ho vinto? »
« Non saprei... »
« Mi sono impegnata; lo sai tuo padre, aveva un debole per tutte e due. Ma io con la mia determinazione, i miei pianti; sono cresciuta e ho acquisito fascino finché non scoprì di amare me. »
Lisa alza gli occhi mostrando uno sguardo contradittorio « Mamma il rapporto tra me è Kaito è peggio di quello che hai avuto tu. Tra me è lui c'è stato amore, ma io come una cretina ho pensato al bene per Aoko e l'ho rifiutato; adesso lui non si fida di me, e continua tuttora a farlo nonostante ho dato la mia vita per lui! Ho dato il mio sangue per salvarlo! Ieri, ero convinta che tra me e lui fosse cambiato qualcosa... Invece ora arriva questa straniera, e puff, lui perde interesse verso di me ignorandomi, così da farmi poi chiudere in me stessa! Adesso sono io che non riesco più a fidarmi di lui, anzi mi fido ancora, ma in parte, perché ho paura che se farà ancora così, io presto lo odierò! Sai cosa è il risentimento? » Domanda per poi aggiungere un altro suo pensiero.
E poi spiegami perché tu e papà gli volete tanto bene? Non lo conoscete, che ha fatto per voi? »
La madre risponde imperterrita affermando. « Tutto! Quel ragazzo è uno sveglio, sa il fatto suo! Ma in quanto amore mi sembra inesperto, proprio come te!
Vuoi sapere che ha fatto?! Per cominciare mi ha chiamato mentre hai visto l'incidente di papà, poi mi ha chiesto se poteva tenerti qualche giorno. Io lasciai correre perché avevo capito che lui ci tieneva a te; se non gli importavi, non ti avrebbe mai tenuta d'occhio così costantemente! Vedi di aprire gli occhi; mentre tu piangevi e pensavi ai tuoi problemi, io mi sono data da sola la forza di andare avanti! Quando tu non chiamavi, quello che mi diceva dove eri, con chi stavi, era Kaito! Ancora ti chiedi perché io tengo a cuore quel ragazzo? Diversamente da te, lui è serio! Avrebbe potuto fare di tutto con te, anche portarti a letto, ma non l'ha fatto, perché ha rispetto verso le persone a cui tiene. Continuo!? »


La ragazza se ne sta zitta con le labbra cucite, morse dai denti per non ribattere, anche perché non saprebbe cosa dire.
Si alza mormorando« Le cose sono diverse ora... Forse prima, ma ora lui ha una nuova amica! »
« E con questo?! È un amica appena incontrata e tu già rinunci? » Chiede rimanendo seduta al tavolo.
« Lui mi ha trascurata! » afferma trattenendo la sua voce tremante.
« E tu che facevi sola? »
« C'era Henry che mi consolava! »
« ma allora sei tu scema! » colpevolizza la figlia.
« Ma perché lo difendi tanto?»
« Me lo chiedi pure?! Hai fatto la stessa cosa di Kaito e non te ne accorgi? »
« Eh?! » Domanda confusa iniziando a guardare la madre.
« hai trascurato Kaito! Non gli hai parlato, non gli hai chiesto nulla, l'hai solo accusato senza vedere le tue stesse azioni! »mette in avanti la verità.
« Mamma senti, io parlerò con Kaito appena guarirò sempre che non venga lui da me. Questa è la mia decisione. » Chiude il discorso per poi prendere i piatti e lavarli così per poter tornare in camera.
La madre si zittisce pensando – Non posso interferire, capirà da sola... Spero solo che torni felice, e poi devo capire perché Seya lavora con kid... Potrei chiederglielo, magari è Kuroba... mmm, vediamo che dice...-
« Lisa, una domanda! »
La ragazza tornata in soggiorno chiede « Dimmi. »
« È vero che ti piace Kid? »
lei risponde riflettendo – Kid è Kuroba, è ovvio che mi piace...-
« No...Io amo solo Kaito! Kid è solo un ladro di cui non so nulla! » Afferma con convinzione nascondendo la bugia.
« Ok, mi basta...» Ammette con uno sbuffo.
Lisa se ne accorge tuttavia non fa parola e se ne torna nella sua stanza.

Kaito dopo aver finito di pranzare sente il campanello suonare, così apre la porta per trovarsi Carolyne sorridente.
« Ciao, disturbo, come va la febbre, stai bene? Hai mangiato, se non hai mangiato ho portato qualcosa io.»

Kaito a occhi a pallini la frena. « Ehm quante domande vuoi farmi? »
Lei sorridente come sempre « Ma dai sciocchino, lo sai che sono preoccupata per te... beh, posso entrare? »
« Mmm, rischi di prendere la febbre! » usa come scusa per allontanarla, non vuole più che Lisa fraitenda lei sue intenzioni.
« Non preoccuparti! L'ho già avuta una settimana fa, ed ora ho gli anticorpi resistenti! Allora posso entrare? »
Il ragazzo rassegnato « Hai vinto...» La fa accomodare mentre lei si guarda attorno, commenta. « Pero' non male mi ricorda la mia vecchia casa di quando avevo sette anni.
Dove sono i tuoi genitori? Mi piacerebbe conoscerli! »
Kaito risponde chiudendo la porta « Mamma è all' estero e non ho più un padre...»
La ragazza camminando chiede « Quindi vivi senza i genitori? »
« Sì, mettiamola così...» afferma superandola senza guardarla pensando – Meno cose sa di me, meglio è; ma perché è venuta? Ho già litigato con lisa, se scopre che questa viene a trovarmi rischio di perderla! -
« Ah ma allora quello è tuo nonno! » Annuncia indicando Jii che sparecchia la tavola.
Kaito si mette a ridere « Jii?! Più che nonno direi un prezioso amico!
La ragazza pensa – Amico, che strani amici che ha... -
« Ah, certo che sei una scoperta tu! »
« figurati, sono semplice...» Si affretta a dire per poi andare in salotto a vedere la televisione.
« Beh, stai meglio vero? » Chiede lei con timidezza.
« Sì, la febbre è scesa! » Afferma girando i canali.
« Né sono felice, se no ti davo un po' di pesce, sai è buono...»
Il ragazzo si gira verso lei a scatti balbettando « P-P-Pesce?! N-Non mi avrai portato qui qualcosa di simile spero!? »
La ragazza prende dalla borsa « Oh, sì, è il mio preferito la Trota! » Spiega tirandoglielo in mano.
Il ragazzo istintivamente lo lancia in aria urlando « AAAAAAAAH Pesce!!! » Poi prende la sua pistola spara carte per farlo a fettine e spostarsi allontanarsi di corsa pensando – Ho la febbre e questa mi fa morire dal panico!? -
La ragazza confusa « Perché l'hai tagliato? Non ti piace? »
« Esatto non mi portare mai più cose simili, nulla che abbia il nome pesce dentro, nulla nemmeno le meduse! » spiega spaventato.
«Deduco che non vai mai al mare! » esprime con divertimento.
« Preferisco la piscina! » afferma con sguardo offeso.
« Ahahaha, Kaito, sei buffo! Non ho mai incontrato uno con la fobia dei pesci! »mormora divertita.
« E che c'è da ridere? Uffa, se sei venuta per prendermi in giro, puoi andare via! » blatera irritato.
« E dai, scherzavo... e fattela una risata! » spiega fingendosi offesa.
« Come posso ridere se mi prendi in giro?! » Domanda sentendosi sempre più iritato.
« Ah, che pazienza... Sì torniamo seri ok? » Spiega in un sospiro di arrendevolezza.
« Ma stai facendo un gioco psicologico per farmi ammettere che è bello divertirsi? »
« Bravo! Quanto sei intelligente! »
« eh eh eh... » mentre pensa – Perchè mi pensava uno stupido? -
« Almeno ti piace la frutta? » Chiede un po' di curiosità.
« Quella sì, che hai? » mormora avvicinandosi interessato.
« Albicocche, Pere, Fragole, Kiwi, Melone, un po' di tutto! » esplicita guardando dentro la borsa spesa.
« Grazie, non serviva disturbarsi! » asserisce con gratitudine.
« Per te, questo e altro! » Spiega con un occhialino.
Lui cambia direzione dello sguardo pensando – ma che fa? Uff, mi ricorda Seya. -
« Hei ma, ti ho imbarazzato? » Chiede avvicinandosi al ragazzo facendolo indietreggiare fino a cadere sul divano del soggiorno.
« No, ma perché mi stai così vicina? » Chiede notando gli occhi ingenui della ragazza pieni di curiosità che subito gli fanno discostare lo sguardo.
« Perché a volte hai atteggiamenti troppo dolci, sembri una specie di ragazzo timido! » Afferma lei con un sorriso.
« Ma figurati, non sono timido! » ribatte con insistenza.
« E perché non mi guardi negli occhi, cioè li distogli? Per caso non ti piacciono? Pero' è strano mamma mi ha detto che ho occhi molto belli e rari; non ti piacciono? » Chiede sempre più avvicinandosi al viso del ragazzo.
« Ma..cosa? No, cioè hai occhi stupendi, molto particolari...ma oltre ciò mica li evito! »
« Allora giochiamo a fissarci negli occhi!» Annuncia lei con occhi felici.
« Fissarci...? Non saprei...» mentre pensa – Se fisso lei negli occhi non so che può' accadere, so di certo che ho occhi che sanno emozionare, pero' pure lei non scherza!
Ci sono!-
insiste la ragazza.« E dai, giochiamo, così ti distrai! »
« Ok, ma fai cinque passi indietro? » Domanda con difficoltà.
« Ma io volevo da fronte a fronte! » Ribatte imbronciata.
« Ah ehm...ma non è meglio da lontano? » insiste mettendo le mani davanti al suo viso.
« Uffa, ma così non è divertente! » spiga socchiudendo gli occhi delusa.
« Ma non era per farmi abituare a vederti? » chiede chiudendo gli occhi esasperato.
« Sì, ma a mi piacciono i tuoi occhi blu notturno! » afferma con spontanetà.
« Ah... » Si sposta lateralmente per poi alzarsi e fare qualche passo per creare distanza mentre pensa – Ma perché Jii non la ferma?! » Dà uno sguardo in cucina e lo trova che dorme sul tavolo.
- Ecco, sta dormendo... E ora come mi libero di lei!? Ah se solo faccio un errore e Lisa lo scoprisse, sarebbe la fine; la perderei per sempre! -

Carolyne lo guarda con un sorriso pensando – Che tenero tenta di resistermi, ma non ci riuscirà, e così Henry diventerà mio amico!! Pero' è un bene che stia così lontano e diriga io il gioco. Mi chiedo se vada bene sembrare così scema, mah sì, ai ragazzi piace! -
Kaito chiede « Beh, oltre a vedermi, volevi qualcosa? »
La ragazza si avvicina chiedendo delusa « Eh, mi mandi via così!? »
- Più che mandarti via era un pretesto per farti andare via... - Per poi spiegare un po' nervoso « Ma no, figurati; che vai a pensare... mi chiedevo solo perché ti fermi qui, tutto qui... »
«Perché sei solo, e hai bisogno di qualcuno che ti curi » afferma con vanto e aggiunge « Ed io sono specializzata nel curare le persone, sai ho fatto la baby sitter, l'infermiera e poi la segretaria, e tanti altri lavori. »
« Per caso li hai solo interpretati? » Chiede con ovvietà.
« Sì, esatto, quindi sono specializzata! »
« Lo sai che tra realtà e finzione c'è differenza vero? » mentre pensa – Mi lasci in pace?-
« Sì, ma la teoria è quella! »
« Ma a me non serve una badante, ho gia Jii che si occupa di me ora! »
« Eh?! Ma lui dorme, io no! Io sono bella dai!! » gli prende la mani per poi alzarle fino alla altezza del suo seno.
Lui guarda, arrossisce, gira la testa a destra « va bene...» mentre pensa – Se non avesse quei occhietti dolci, ingenui direi che ci sta spudoratamente provando con me; ma non puo' essere, e poi questa è fin troppo bella per uno come me...-
« Ale! Allora adesso misuriamo la febbre! » Spiega muovendosi nella casa chiedendo « Dove lo tieni il termometro? » Domanda mentre fruga nei cassetti.
Kaito la raggiunge per poi prenderlo. Così lei glielo ruba, e gli dice « bravo ragazzo, adesso andiamo in camera che ti misuro la febbre! »

Il ragazzo stranito « I-in camera? » Pensando – Camera con una bomba simile?! Lisa mi amazza! Accidenti, ma sono proprio innamorato... -
La ragazza « Sì, devi sdraiarti »
« Posso usare il divano no? » spiega mostrando l'ogetto.
« No, e poi come ti copri dal freddo! Su andiamo, dove è camera tua? »
Il ragazzo sempre più esasperato « Seguimi...» Mentre pensa – Ma che intenzioni ha con me? Si comporta come se fosse la mia ragazza...Eh? Ma no, figuriamoci, probabilmente è solo amicizia, è inutile che traggo conclusioni affrettate.-

Arrivano in camera di Kaito così lui si sdraia pensando – Qui le uniche ragazze che sono entrate sono state Lisa e Aoko, e adesso pure lei.. mah.. -
Prende il termometro dato da Carolyne e poi se lo mette in bocca.
« Che carina la tua stanza, mi ricorda la mia quando avevo cinque anni »
kaito se ne sta zitto pensando – Quindi ora vivi in una camera come quella di Emily? Uff, mi sento strano a stare solo con lei in camera...-
La bionda si avvicina per ammirarlo e poi sorridergli « Sei proprio carino, sembri un bambino in cerca di cure! »
Il ragazzo arrossisce dall' imbarazzo meditando – Fatela stare zitta, mi vergogno! Accidenti ma perché la tensione aumenta!? Non è Lisa è solo una tizia qualunque che tenta di essermi amica! »

I cinque minuti passano così la fanciulla legge e mormora « trentasette. Direi che presto guarirai. Su prendi ti ho preparato un po' di mele e te le ho sbucciate, ti piacciono? »
Il ragazzo prende il piatto notando che sono fatte a regola d'arte.
« Sei brava, ti credevo una principessina viziata; sai ne ho conosciute di ragazze simile. »
« Ma figurati, io sono una che fa tutto a casa! Certo prima lo ero, ma sai poi la gente cambia! »
Kaito mentre mangia « Anche io sono cambiato, ma non so se è in meglio o in peggio. »
« E chi se ne importa, a me piaci come sei! » Spiega con un altro sorriso e spontaneità che lasciano a occhi sbarrati il ragazzo che all istante sta fermo immobile sentendo in sé un battito di cuore pensando – Ma che mi prende? -
« Ehm...Come persona giusto? »
« Sì, ovvio! A me piaci come persona! »
Il ragazzo finisce di mangiare in velocità per poi sentirsi in agitazione solo con lei.
« Ehm, quando devi tornare a casa? »
« Ah non preoccuparti, io abito in un Hotel! »
« Ah...» mentre pensa – addio la scusa del vedersi con i suoi per cena! E poi come la stacco? Più rimane qui, più vengo stupito, e non va bene... -
« Beh, il lavoro nemmeno hai da fare? »
« Io non lavoro se tu non entri nel cast! » Afferma decisa togliendo il sorriso.
« Ma non è detto che ci entri eh...»
« Ma non credo che tu voglia vedere chi ami assieme ad Henry giusto? »

Il ragazzo si sente con un tonfo al cuore – Che pugnalata prima fa la carina e adesso mette il coltello nella piaga... -
« Ma che tenera, dimmi la sensibilità l'hai lasciata a casa? » sdramatizza in una battuta.
« Io sono sensibile, e solo che ti dico in faccia la verità » afferma impassibile.
« Ma che simpatica...» mentre pensa – Sta calmo, non se ne accorge... è ingenua, è come una bambina, calmati... -
« Beh come mai mi vuoi nel cast? »
« Perché mi piacerebbe recitare con un novellino; vedi sono sempre messa con professionisti, mai una volta che c'è uno a zero esperienza, e così ho pensato a te . »
« Sì, beh, ma non credo di essere adatto d interpretare Kid...» spiega mangiando un altro spicchio di mela pensando – Anche perchè mi basta quello che faccio. -
« Lo sei, sei molto bello e il costume ti starebbe un incanto! E poi hai una voce molto provocante, perciò sei perfetto! »
« Voce provocante!? Ma sei maniaca o cosa!? » - Oh cavolo, manco lisa mi ha detto frasi così dirette!-
« Sono una femmina, e ho certi sensi! » afferma diretta.
« Ah tralasciamo questo, io non voglio recitare...»
« Ma poi soffrirai a vedere Lisa con un altro! »
« E con questo? Mica scappo dai miei problemi...»
« Ti prego Kaito...» si avvicina a lui di viso ed occhi
« Eh? » chiede stupito bloccato da quello sguardo magnetico color acqua.
« Per favore recita con me, ci tengo tanto...» insiste avvicinandosi a lui con occhi supplichevoli
« Ma io non...» farfuglia indeciso.
Giunge le mani « Per favore, fallo per la nostra amicizia. »
« Ecco..io...»
« Ti scongiuro, non ho altri!» implora strizzando gli occhi.
« Ma... ok...»
La ragazza felice lo abbraccia lasciandolo immobile mentre lei urla « Grazie, sei il migliore! »
Kaito pensa – Quando Lisa lo saprà mi odierà...-
« Sarà il pomeriggio vero? »
« Nono, mattina, salterai la scuola! »
« Che cosa!!? Io non posso. Lisa sta sempre con Henry, mica posso marinare la scuola! »
« Non preoccuparti, studierai il pomeriggio in hotel con me! »

« Come studiare il pomeriggio, e io quando avrò la vita libertà!? » Domanda sempre più confuso.
« Beh, penso dalle 19.00 in poi. »
« Ma tu sei matta, io ho mille cose da fare!! E quanto durano le riprese? »
« Due settimane!»
« Due settimane, significa niente settimana bianca a scuola!? Fuori discussione, non voglio rovinarmi la vita! »
« Rovinarti la vita?! Kaito parliamo di un film che verrà trasmesso nelle sale cinematografiche, di un regista molto famoso e sopratutto lavori con me che sono conosciuta da molti critici suoi film, per di più sarai pagato moltissimo; perché dici che ti rovinerebbe la vita? »
Il ragazzo nervoso « A me della fama ed avere soldi, non m'importa nulla! Sono già fin troppo circondato da ragazze e questo mi provoca un serio problema con Lisa. Per di più tu mi vuoi quasi tutto il giorno con te, ma nemmeno fossimo fidanzati! Lisa mai ha avuto questo privilegio e ne sono innamorato pazzo; arrivi tu dal nulla, e pretendi da me una cosa che mai farei! Non abbandono Lisa , chiaro!
E chiariamo una cosa all' istante! Sarai bella con un fisico da mozzare il fiato, ma a me tu non piaci! Quindi non starmi così addosso. A me piace solo Lisa! Chiuso. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando – Maledizione! Ha capito che ci sto provando, e ora mi ha proibito di avvicinarmici, mio dio ma ama così tanto quella bambina? Fosse come me capirei ma è solo una qualunque...»
« Ma Lisa sta con Henry sono molto amici! » Insiste con prepotenza.
« E con questo?! » Chiede lui alzando un po' la voce stressato sul argomento.
« Soffrirai, starai solo male se li vedrai assieme! »
« Io non posso più sbagliare! » afferma senza pensarci.
« Come? Perché dici questo? »
« Perché io sto facendo mille sbagli! Il primo rifiutare tutto da Lisa, il secondo aver omesso ancora una volta i miei sentimenti per lei, il terzo è stare tutta la mattinata con te! Se non parlo con lisa è perchè tu mi hai distratto senza lasciarmici parlare! »
La ragazza socchiude gli occhi fulminandolo con rabbia « Come!? Mi stai dando la colpa!? »
Il ragazzo risponde allo sguardo per ammettere.« Non la colpa, ma in parte! »
« Hei, ma chi ti credi di essere per darmi la colpa dei tuoi problemi con quella! Non vuoi sbagliare vero!?» Prende il cellulare in tasca senza tirarlo fuori mentre nella sua mente scatta un' idea.
« Se io me ne stessi con te lei mi ucciderebbe! » Afferma sempre più nervoso con i sensi che gli fanno avvertire del pericolo.
« kaito, non avermi come nemica! »
« Dove è finita la tua ingenuità? » Domanda sopsettoso e arrabbaito iniziando a prendere la sua pistola spara carta.
« Ingenuità? Ti rendi conto che mi hai rifiutato! Non solo l'offerta di lavoro, ma addiritura me, che sono considerata una ragazza bramata da molti! Con che coraggio mi rifiuti eh!? »
« Perchè ti piaccio? »
« un po'. »
« A me no! Ma cosa pretendi, ci conosciamo da oggi e vieni a dirmi che ti piaccio!? Ma non prendermi in giro, sei anche tu come quella di ieri?! Quello che voi sentite è solo stima che scambiate per amore. E poi mi pare ovvio che ti rifiuto, sono innamorato di un' altra. Posso avere tante che mi vogliono ma io vedrò solo chi amo. Chiuso non c'è altro. »
« Che poetica frase! »
« Sì lo so! »
« Ti è scesa la febbre!? »
« Sì, stranamente mi sento bene ora! »
« Io no, ma perché non ti interesso!? »
« Ah dillo a quella che per me ha rischiato la vita. »
« Ma chi Lisa avrebbe salvato la tua vita!? Non prendermi in giro, che mai potrebbe fare una come lei?! »
« Ma se nemmeno la conosci! Lisa è una ragazza magnifica! »
« Una ragazza che sta solo con henry, non vedi che ti illude solo!? »
« E con questo! Io e lisa siamo molto legati da cose che nemmeno puoi sognare, se speri che mi arrendo solo perché uno gli fa il filo, ti sbagli di grosso! »
« Kaito, non avermi come nemica, ti sto avvisando ed è il secondo! »
« grandioso, e dimmi che vuoi fare con un ragazzo!? »
« Che arroganza! » Di scatto lo atterra sul letto mettendosi sopra di lui e senza pretese gli da un bacio lasciandolo ad occhi sbarrati. Si sente un click. Kaito se la toglie di dosso guardando il cellulare chiedendo « Non avrai mica...Dimmi che non è ciò che penso! »
La ragazza gli fa un sorriso beffardo « Visto che succede a farmi infuriare? » Guarda il cellulare per poi allontanarsi subito da Kaito che tenta di prenderlo.
« Mi rispondi!? Hai fatto una foto!? » Chiede urlando.
La ragazza si allontana divertita « Sii felice che hai ricevuto il mio primo bacio! »
Il ragazzo si rialza per poi avvicinarsi alla ragazza, ma lei apre la porta della camera per poi dire « Ciao, guarisci presto! »
Il ragazzo la rincorre ma a causa della febbre, perde un attimo i sensi per poi cadere sul pavimento pensando – Se quella foto, finisce a Lisa sono fregato! Maledizione, come ho fatto a essere così disattento, e pensare che mi ero pure fidato di quella... ma perché ha agito così, e poi quel bacio possibile che mi sia piaciuto? Nono, certo ha labbra buone, ma non mi è piaciuto!
Non posso uscire, la febbre mi è risalita inspiegabilmente... Giuro che appena la rivedo le rubo quel cellulare! Lisa scusami...- Pensa tornando in camera sua per andare a letto e cercare di tranquillizzarsi - Lisa, scusami, adesso mi odierai appena lo saprai....-  poi si addormenta in un sogno senza fine.

Carolyne torna in macchina per gustarsi la foto pensando – Stiamo proprio bene insieme, questa foto lo rovinerebbe, ah ma quanto sono perfida; peggio per lui, poteva non essere così arrogante! Questo lo dico a Henry.
Inizia a scrivere un S.M.S.

Henry che sta andando a trovare Lisa riceve un messaggio – Henry missione compiuta ho Kaito nelle mie mani! Guarda che bella foto ho scattato! - Il ragazzo curioso guarda l'allegato urlando mentalmente -NOO! L'ha baciato!? Certo che Carolyne è proprio seducente, la mangerei con gli occhi... ma cosa devo farci con questa foto? -
Scrive un messaggio e lo invia.
Carolyne legge – Io ti adoro! Sei un genio del male, una foto come quella e Lisa seriamente smetterà di credergli! Senti cosa vuoi che me ne faccia, non glielo mostro mica, penserebbe che sia un mio piano. -
Carolyne sorride pensando – Evviva, ora si è che è mio amico -
Invia un altro messaggio.
Henry arrivato a al portone della casa di Lisa legge il messaggio – Questa foto rimane segreta fino a che non te lo dirò io. Bisogna prima allontanarli e poi aspetterai il mio ordine. Ovviamente tu non dovrai toccare Lisa in nessun modo, almeno non pubblicamente; altrimenti il piano fallirebbe. -
Il ragazzo si mette a ridere pensando – Amici? Volentieri, una così dove la trovo! Perfida proprio come Emily, wha mi piace! -
- Interessante, quindi lo vuoi ricattare? -
- Per niente, voglio solo metterlo alle strette; farà di tutto per impossessarsene, ma non dovrà mai sapere che tu hai una copia originale. Per di più non ci sono negativi, e ho già inviato la foto alla mia email. In altre parole, non c'è modo per avere la foto. -
Henry leggendo, si appoggia al muro, mettendosi una mano fra i capelli pensando – Ma allora è ancora dispettosa, ho fatto bene a non fidarmi del tutto del suo carattere docile. Ma come mai ha agito così?- Risponde al messaggio.

Corlyne legge - Come mai hai fatto una foto simile? Insomma ti piace quello seriamente?» Arriva a casa, va in camera sua tutta illuminata dalla luce lilla creata dalle pareti. Si mette sul suo letto matrimoniale per poi rispondere al messaggio.
Henry sul portone di Lisa legge – Kaito, è un bel ragazzo, e se vuoi la verità quel bacio non mi è dispiaciuto, ha buone labbra! Ad ogni modo non so il perché abbia agito così; mi ha solo dato sui nervi il come sia arrogante e mi abbia rifiutatae dei suoi sospetti su come ero riuscita ad allontanare Lisa da lui! Insomma, avevo paura che capisse il tuo piano e che tu mi detestassi. -
Lui fa un sogghigno per poi scrivere un altro messaggio.
Lei lo legge – Non ti detesto! Non preoccuparti, dato che sei così professionale vuoi uscire con me stasera.
La ragazza legge il messaggio con stupore provando molta felicità mentre pensa – Non ci credo mi ha invitato ad uscire! Io proprio me, ah devo farmi carina, un' attrice come me non può' sfigurare con lui!
Scrive il messaggio, lo invia e subito si prepara per farsi una doccia.
Henry arrivato a casa di lisa, da un ultimo sguardo al cellulare leggendo il messaggio di saluto
- Questo per me è molto, ti aspetto sotto casa mia alle 21.00 c'è un concerto di musica, e desidererei andarci, i biglietti me li procuro adesso se nel caso hai in mente posti migliori avvisami. -
Henry mette il cellulare via pensando – ma sì, sarà divertente... ora che ci penso ho dato appuntamento a lei? Beh, sì, ma solo come amici... E poi è un bene, così smetto di pensare ad Emily... -

La signora Elison mentre stira i vestiti, sente il campanello suonare. Va ad aprire per trovarsi un ragazzo decisamente fin troppo cool per i suoi gusti.
« Ehm, salve, desidera? »
Il ragazzo guarda la signora pensando – È assomigliante a Lisa, sarà la madre.- Per poi salutare « Salve, mi presento; sono Henry Thompson, compagno di classe di Lisa Elison. Volevo passare a Lisa gli appunti dell' uscita di oggi e vedere se si è un po' ripresa. -
La madre ad osservarlo chiede « Hai detto Henry? Sei per caso quel ragazzo che oggi stava con mia figlia a farle compagnia? »
Il ragazzo con un sorriso sicuro « Sì! Posso vederla? »
La signora lo fa accomodare per poi andare a chiamare Lisa. Lei entra in camera per poi dire a sua figlia « Lisa, c'è un tuo compagno di classe, ti svegli ? »
Lisa in risposta mugolisce asserendo « Ancora cinque minuti...»
La madre esce dalla stanza per poi portare Henry in camera della figlia bisbigliando « Falle compagnia, appena si sveglia dalle gli appunti. Io ora devo andare a fare compere. »
Il ragazzo chiede « Mi sta lasciando solo con lei? »
La madre « Devo, purtroppo non ho mio marito che bada alla casa in mia assenza. Quindi devo fare il doppio del lavoro! E poi sei un suo amico giusto? »
Henry pensa – Meglio che non gli dico che mi piace Lisa.-
« Sì, per me è solo un' amica! »
La madre esce dalla stanza avvertendo « Appena si sveglia, per favore misurale la febbre! »
« Lo farò! »

La porta viene chiusa, così Henry guarda la fanciulla dormire con il viso arrossato a causa della febbre mentre lui pensa – Come è carina! -
Lisa nel sonno inizia a mormorare diversi nomi tra cui quello di suo padre e quello di Kaito.
Henry chiude gli occhi un po' deluso del fatto che Lisa sogni pure Kaito, ma non può' farci nulla. Prende il suo cellulare,guarda la foto inviatogli da Carolyne e pensa – Se lo vedesse adesso rischio di massacrarla farle andare la febbre a quaranta, devo stare attento che non vada a lei la notizia tramite me. Un minimo errore e Lisa perderebbe fiducia in me. -

Passa mezzora, e Lisa lentamente riapre gli occhi. Si guarda attorno intontita, focalizzando una sagoma dalla chioma rosso fuoco.
All' istante pensa – Kaito? - Poi quando la visione si focalizza meglio riconosce la persona davanti a sé sussurrando stupita « Henry!? »
Il rossiccio in risposta gli fa un sorriso « Ciao, stai meglio? »
la ragazza si mette le mani in fronte per poi iniziare a chiedersi che ci faccia lui qui.
« Come mai sei qui? E come sai di dove abito? »
Henry con la sua sicurezza mentre prende il termometro rassicura « Dimentichi chi sono, e poi ero preoccupato per te; certo che sei proprio bella quando dormi! » Spiega passandole il termometro.
La fanciulla arrossisce dall' imbarazzo per poi mettere il termometro in bocca stando zitta pensando – Io bella? Ma cosa dice; io sono una nullità, in confronto a Carolyne...
Kaito sarà guarito? -
« Sai, mi sono divertito oggi a stare con te, tu? » Chiede lui srutandola negli occhi color cielo.
Lisa che non può' parlare a causa del termometro in bocca, muove solo la testa accennando al sì, anche se in realtà lei non era affatto felice.
« Beh, questi sono gli appunti della giornata; il professore ci ha detto di studiarli, che presto avremo una verifica a sorpresa! » Spiega mostrandole il suo quaderno.
Lei si alza dal cuscino, prende il quaderno notando come lui abbia una scrittura curva, distratta e poco curata ma ugualmente capibile.
La ragazza fa il segno di “ Ok” con le mani.
Henry poi inizia ad asserire.
« Sai Lisa, ieri mi ha sorpreso vederti in camera di Emily; non lo sai che è pericolosa? »
La ragazza sta zitta pensando – E tu sai che grazie ad Emily mi sono quasi condannata a morte? - Decide di annuire solo, finché i minuti per misurare la temperatura corporea non scadono. Prende il termometro leggendo a bassa voce
« trentasette, rispetto a prima è scesa...»
Henry prende dal suo zaino un souvenir « Tieni! » Spiega lanciandolo in mano alla ragazza.
Lei lo guarda per poi fare un sorriso « Che carino, è un fiorellino, e proprio il mio preferito! »
Il ragazzo contento spiega « Sì, è per dirti che ti voglio bene, e che non sei sola! »
« Sei gentile, grazie! » Spiega sorridendo per poi aggiungere « Vorrei sapere una cosa.... Perché tu mi avevi ricattato con quelle foto; intendo a che scopo? »
« Mi piaci! Chiaro, mi piaci! Molto, tanto! Inoltre io ti stimo molto!
Quando ci siamo conosciuti tu mi evitavi, ed ero geloso che tu stessi sempre a parlare con altri e me mai. Io volevo avere un minimo di attenzioni da parte tua; ma tu non mi degnavi di uno sguardo, vedevi solo Alan o Kaito! Insomma, decisi poi di scoprire se eri davvero tu Seya, così ti feci pedinare, finché i miei collaboratori, non mi hanno inviato le tue foto mentre diventavi Seya. A quel punto mi era sorto l'idea che se non potevo averti con l'amicizia, avrei dovuto usare quelle foto e costringerti. Ma sappi una cosa, non ho mai avuto intenzione di pubblicarle o di darle a Shinichi! »
Lisa ribatte « Ad Emily pero' hai detto tutto! »
Henry per discolparsi « Quella ragazza sa come farmi parlare, sa come farmi stare male! Insomma... Io non volevo, ricordo che mi aveva invitato in camera sua, e non ti dico che odore c'era bene mi ha fatto inspirare uno strano incenso fino a farmi quasi ipnotizzare, voleva sapere tutte le mie informazioni su di te dopo il tuo messaggio di sfida; praticamente mi aveva ipnotizzato. »
« Quella è una strega...»
Henry concorda « Lo è seriamente, ma lei non sa che lo so da anni. Pero' c'è una cosa che mi ha sconvolto ieri, e volevo appunto parlartene! »
« Sentiamo...»
« Chi è Akako Koizumi? Cosa ne sa di Emily? Perché Kid ha detto ad Emily che non è mia sorella?! Insomma me lo spieghi!? »
La ragazza lo guarda con comprensione per poi spiegare.
« Kid è amico di Akako Koizumi, adesso non chiedermi chi sia Kid perché non ne ho idea; ci collaboro e basta. Parlando di Akako, lei se ho ben capito è la cugina di Emily. Non so altro. »
« Beh, e con questo se è cugina di Emily perché non se la porta via e la istruisce? »
« A questo proposito non ne ho idea. Ma sappi che Akako vuole bene ad Emily! »
« Come lo sai? »
« Ieri io... beh diciamo che mi ha chiesto di salvare Emily; e così ho fatto! »
« Salvarla da cosa? »
Lisa si morde le labbra iniziando a pensare di aver detto troppo del necessario. Si zittisce finché non risponde « voleva suicidarsi cadendo dal tetto del secondo piano. Kid ed io avevamo usato tutte le nostre forze per salvarla. Ma lui a causa delle tegole scivolose, perse l'equilibrio e cadde pero,' io con le scarpe a suola ruvida, riuscì a prenderli e così facendo li salvai entrambi. »

Hnry sbarra gli occhi chiedendo « Kid ha aiutato mi sorella!? »
« Sì, nonostante Emily abbia cercato di fargli del male, lui l'ha salvata. »
Henry se ne sta zitto pensando – Non ci credo quello ha salvato mia sorella? Non ci credo, sono in gratitudine con lui! -
« Beh, se vedi Kid, digli che lo ringrazio! »
« Non credo che lo rivedrò...»
« E perché? »
« Ovvio smetto di rubare, non servirebbe a nulla, specie ora che nessuno reclama oggetti rubati. »
« Ah senti, di tuo padre si sono saputo gli assassini? »
« Magari, non si sa nulla... La pietra analizzata non ha riscontrato impronte digitali di nessuno se non della mia famiglia e di Kaito.»
« Kaito?! » Chiede stupito lui.
« Sì, a quanto ne so, Kaito tocco la pietra per penultimo. Non voglio sapere cosa fece ma...»
« Lisa e se la voleva rubare? »
« E che se ne farebbe di una pietra simile? » Chiede cercando di non ridere.
« Non saprei. E se fosse lui la causa della morte di tuo padre?! »

Lisa sbarra gli occhi per poi dire furiosa « Come puoi pensare una cosa simile!? Per tua norme regola Kaito ha un alibi. Mi Salvò dall' incendio! »
« E ti sei chiesta perché fosse là? Scusami, ma se fosse stato un spettatore sarebbe rimasto col pubblico. Invece lui è entrato dietro le quinte per salvarti; non ti sembra strano? »
« Kaito non è un assassino, per di più è minorenne! Non ha movimenti per uccidere mio padre...»
« Allora perché ci sono le sue impronte sulla pietra!? »
« Ma tu sei serio!? Insomma, Kaito mi ha salvato, perché mai dovrebbe lui avere pessime intenzioni!? »
« Ma se ci rifletti la cosa è sospetta! Perché un ragazzo qualunque tocca una pietra? Se non ricordo male la pietra è da sempre sorvegliata, e dubito che lui sappia irrompere eludendo la sorveglianza, mica parliamo di un ladro. Quindi deve averlo preso durante la confusione dell' incendio per poi andare da te e fare l'eroe! »
« Tu... No... Per favore è assurdo! Kaito non potrebbe mai uccidere qualcuno...» mormora scandalizzata.
« E tu che ne sai la gente è strana! Prima ti è amica e poi ti pugnala! »
Lei si mette le mani alle orecchie pensando – Ora che ci penso, Kid cerca una pietra; e mio padre era stato ricattato... -
« Mio padre ebbe minacce prima dello spettacolo! »
Henry deduce « Forse Kaito con qualche suo amico ha tentato di spaventarlo, e poi per rendere il tutto reale ha commesso un crimine. »
« Senti non so cosa pensi di Kuroba, ma ti assicuro che lui è un ragazzo buono! Certo fa male, è strano; ma a definirlo assassino con complici ce ne vuole! Hai prove?! No! Kaito sa come toccare una pietra anche se essa è sorvegliata! Quindi non infierire.»
« Bene, dammi un attimo! »
Il ragazzo prende il cellulare per poi fare un numero.
Lisa lo ascolta presa dall' angoscia pensando – Ma cosa vuole fare? -
Appena la chiamata termina il ragazzo chiede « posso usare il tuo computer? »
Lei acconsente. In poco tempo Henry clicca su internet andando su un sito.
Lisa chiede curiosa « Che sito è? »
il ragazzo « Ho dovuto rendere il tuo ip irriconoscibile, altrimenti ti troveresti ora tutti sotto casa tua! Allora questo sito è della polizia, ho un amico che mi ha passato i dati; quello che m'interessa sono le telecamere di sorveglianza.
Lisa incredula pensa – Ma cosa è una spia del FBI? - Se ne sta zitta per poi vedere il ragazzo inserire codici di accesso finché non esulta « Eccoli qua, adesso vedremo che è successo quel giorno! »

Henry manda il video in play : Si vede Lisa che disegna un progetto su un foglio di carta. Subito lei esce per poi cercare degli oggetti. Cerca di aprire una porta chiusa a chiave, parla con degli addetti; così lei corre ma viene chiamata dal padre che le parla. Poi lei lo insegue per vedere il signor Elison discutere animatamente in una chiamata.

Lisa dalla sua stanza mentre visiona il video, mormora. « Quello è il momento in cui mio padre fu minacciato... ma non c'è Kaito! »
Henry manda avanti il video per poi chiedere a Lisa « Di un po' avevi in mente di sdoppiarti per rubare la pietra? »
« Sì! Dovevo, se no mi avrebbero smascherata, ed era tutto perfetto! »
« Vedo, hai pure usato il computer della sala per modificare la tua presentazione che avevi registrato. »
« Dovevo sembrare realista! »

Henry divertito dopo che vede cosa fece Lisa, si accorge di Kaito che la pedina.
« Oh Lisa, guarda Kaito ti pedinava! »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Come? Perché?! -
« Forse per vedere che combinavi, o gli piacevi o aveva in mente qualcosa! »
Spiega lui.
Lisa alla vista di tutto pensa – No, Kaito non c'entra con la morte di mio padre, ma allora perché mi controllava? Lui era Kid, e ricordo che mi disse che non mi avrebbe aiutata; forse era in pensiero e voleva tenere la situazione sotto controllo. In effetti, mi disse che sapeva cosa volevo fare, ed ecco spiegato come lo seppe. Perciò è assodato che Kaito mi pedinava mentre cercavo di salvare il mio segreto. Ma allora perché ci sono le impronte di Kaito sulla pietra? Aspetta e se avesse pensato che fosse Pandora?! Ma sarebbe da stupidi prenderla a mani nude con le telecamere poi... No Kaito non è così idiota. -
Si ricrede non appena vede Kaito prendere la pietra mentre si guarda attorno per cercare qualcosa.
« Secondo te cosa cerca? » Chiede Henry curioso.
Lisa vorrebbe rispondere « La luce lunare » ma divaga « Non ne ho idea » Subito dal monitor si vede l'apparizione del signor Elison che parla con Kaito.
« Alza il volume! » ordina Lisa.
Il ragazzo tenta spiegando « le telecamere sono distanti, non si sentirebbe nulla! »
La ragazza dal suo cassetto prende delle cuffie e mormora « Metti a massimo volume tutto il mio computer comprese le casse a cui sono collegati gli auricolari, chiaro!? »
Il ragazzo fa come ordinato. La fanciulla chiude gli occhi pensando – Qui scoprirò tutto ne sono sicura, perché Kaito non potrebbe mai far del male a mio padre; lo so, lo so! -

Riesce ad ascoltare il discorso affinendo il suo orecchio:
« Kaito, cosa stai facendo con quel diamante? »
« Nulla, guardavo... È molto bella! »
« Sei amico di Lisa vero? »
« Amico, non direi... Ma le voglio ancora bene. »
« Sono contento che abbia un amico che nonostante i diverbi le voglia bene. Ascoltami Kaito potresti fare una promessa con me? »
« Promessa? »
« Non abbandonarla mai! Vorrei che mia figlia fosse tua amica.»
« Di tutti, perché io!? »
« Perché si trova in questa città scelta da me con una scusa... Perseguivo un obbiettivo! Mi dissi anni fa che se fossi tornato qui, avrei cercato con espedienti ciò che cercava tuo padre. Se tu non lo sai a cosa mi riferisco va bene così! Pero', quando ho saputo che tuo padre era morto in un incidente, avevo iniziato a riflettere se ciò che facevo fosse un bene per me e la mia famiglia o un male. E poi da due giorni mi hanno scoperto, non posso più tornare le ultime parole e la mia decisione l'ho già data.
Kaito ti prego non abbandonare Lisa, specialmente se piange! Mi prometti che non la lascerai sola?»
« Un momento, cosa sa di mio padre?! Perché dovrei stare vicino a Lisa!? Lei non sa come siamo in crisi e le decisioni che lei stessa ha preso nei miei confronti! »
« Questo è un segreto che mai rivelerò a nessuno eccetto ad uno...
Io ti chiedo una promessa, indipendentemente da tutto! »
« Mi dispiace, ma non posso prometterglielo! »
“ Se morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa deciderà, subirà purché non tocchi te come persona , 'aiuterai senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere?
« Ma vuole scherzare!?  Accetto solo in quell' occasione! »


Lisa che ha ascoltato tutto inizia a piangere pensando – Mio padre lo sapeva! Sapeva della sua imminente morte... E Kaito o mio dio, sono commossa, Kaito ha promesso che mai mi avrebbe lasciata... ma allora mio padre davvero è stato assassinato! -
Henry si volta chiedendo « Hei, che hai sentito, avevo ragione? »
Lisa scuote la testa « No... Henry avanza il video e vai all' incendio! »
Il ragazzo fa come gli viene ordinato e così vedono le immagini del padre ucciso mentre un Clown gli da una valigetta.
Lisa poi nota Kaito uscire dai uno dei sedili degli spettatori. Subito Lisa fa un sorriso esplicando « Ha un alibi visto! »
Henry con disdetta pensa – Che peccato, beh, c'è sempre la foto.-
« Hai ragione, ho preso un abbaglio, allora è stato un incidente! »
Lisa avendo capito che non era un incidente, se ne sta zitta dicendo « Esatto, pare proprio un incidente di lavoro. »
Henry deluso, esce dal sito cancellando tutti i codici per poi rimettere il Pc con Ip visibile.
« Bene, quindi Kaito non ha commesso nessun crimine. È innocente! »
« Te l'ho detto che non avrebbe mai potuto. Comunque adesso preferirei riposarmi. »
Henry si alza per poi salutare Lisa « Già, ho un appuntamento con una mia amica! »
« ti piace? » chiede curiosa.
« Come? » chiede stratito e sconcertato.
« Beh, non è da te dare appuntamento agli amici! »
« Non hai capito proprio nulla vero? »
« Capire cosa? »
Lui si avvicina alla ragazza per poi baciarla sulle labbra. Lisa subito si allontana con occhi tremanti pensando – Un bacio?! Ma io non lo volevo da lui! -
Henry asserisce « Ora mi hai compreso? »
La ragazza sta zitta, immobile con la colpa che le sale nei confronti di Kaito.
« Non dovevi baciarmi, io per te non provo nulla! »
« Lo so, ma mi da fastidio che pensi che esco con una ragazza perché mi piace. Per cui ti ho baciata! »
« Esci, non venire più a casa mia!»
Il ragazzo esce pensando – Ho esagerato, eh beh, così impara a dirmi che mi piace Carolyne. A me piace Lisa, su questo ne sono sicuro. -

Lisa si butta sul letto pensando con le lacrime – Kaito... scusami! Mi disprezzaerà, penserà di nuovo che non lo amo... Ma perchè deve finire così!- Poi si addormenta fino ad entrare in un sogno senza fine.

Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto^^ A presto :) per le foto non ne ho altreXD

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Continuerò a sperare. ***




Continuerò a sperare.


Lisa, sta in un posto desolato, arrido, i colori sono strani, quasi artistici, misti tra l’arte e l’incubo stesso.
Cammina e vaga alla ricerca di qualcosa. Si guarda attorno, vedendo solo un luogo dallo sfondo verde bosco scuro, che inquiete paura. Lei trema a questa vista, si sofferma poi, ad osservare tre rocce poste davanti a sé, dove trova diversi personaggi; gente che conosce, tra costoro ci sono: Kaito, Henry ed Alan.

Lei Rimane a fissarli incredula, chiedendosi cosa ci facciano là.
«Hei! Scendete è pericoloso!» Asserisce lei, tuttavia non riescono a sentirla, come se ella fosse il nulla.
Posto sotto quelle rocce, nella parte in mezzo, Lisavede suo padre che spalanca le braccia, quasi come se volesse abbracciarla. Le lacrime le colano, la sua voce lievemente svanisce, fino a diventarene senza nota.
Appare un orologio a scatti, suo padre viene inghiottito dalle fiamme, e così anche gli altri. Tra tutti, lei sceglie di andare dell' unico che ha i colori più concreti, vivi e brillanti. Prende la rincorsa, e sale su quelle rocce che al suo tocco crollano, ma non si dà per vinta, perché non vuole più perdere Kaito in quanto sa di amarlo più di sé stessa.
Lo raggiunge lentamente, evitando le macerie che cadono e i detriti che feriscono il suo volto, causandole ferite da cui fuoriesce il suo sangue. Lo raggiunge, lo prende per mano per poi baciarlo e sussurragli con enfasi. «Non ti abbandonerò mai!»
Lui fa un sorriso, le fiamme svaniscono, il paesaggio cambia diventandone uno simile a quello delle fiabe: lo sfondo è azzurro cielo misto tra il blu cobalto; colori fin troppo simili agli occhi che appartengono ai due ragazzi.
Lui le accarezza il viso per poi trascinarla a sé e strapparle un colmo bacio d'amore.


Lisa, apre gli occhi, e si ritrova nella sua stanza con il sudore fradicio. I suoi vestiti sono umidi. Il vento è in assenza, l’ossigeno le sembra quasi irrecuperabile. Si ascolta il respiro, sentendo un grande fiatone che le lacera la gola asciutta scoprendo così di essere addirittura disidratata. La sua mente non pensa se non a quel sogno, ricordandosi solo le tragedie. Non realizza che sia stato solo un' illusione, finché non si alza. Si mette la mano sulla fronte sentendola molto sudata. Quando sente di non avere più lo spavento che batte al cuore, incomincia a riflettere.
- Era solo un sogno, non era reale, anche se io mi sono sentita come se Kaito fosse stato d’avvero là con me. Ma non è possibile, sarebbe follia pura. -

Esce dalla stanza, cerca sua madre, ma ai piani inferiori non la trova. Torna al secondo piano, e là, la incontra in camera, ormai diventata sua, perché prima c'era suo padre.
Lei sta mettendo in ordine i vestiti, ripiega i suoi per poi prenderne alti da stirare. Sua madre stiracchia sempre in camera, è diventata una sua abitudine da molti anni.

Lisa, tossisce per farsi notare. La madre della fanciulla, si accorge della sua presenza, posa il ferro da stiro e l' abbraccia forte, lasciandola stranita; sembrando quasi che le mancava da giorni.
« Ma che cosa fai? » Chiede Lisa.
« Tesoro, ero così in pena! Meno male ti sei svegliata.»
Sempre più frastornata rimane la ragazza. « Ma che intendi dire? Da quanto ho dormito? »
Lei scioglie l’abbraccio per poi specificare.« Cinque giorni. Avevo chiamato il medico e mi disse che eri in stato di coma. »
« Coma? » Ripete senza capire bene. Pensando -Non so come sia possibile, ma questo non è assolutamente normale!-
« Avrai fame vero? » Chiede la madre preoccupata.
Non appena Lisa sente la parola “Fame”, subito le giunge un brontolio allo stomaco.
« Sì, esatto» afferma un po' in imbarazzo per il rumore sentito.
La signora Elison si sposta per annunciarle .« Vado a prepararti un toast, e poi preparerò una cena consistente dato che sei a digiuno da ben cinque giorni. »

Lisa, aspetta che sua madre se ne vada dalla stanza. Ci entra, guarda il posto dove qualche settimana fa suo padre dormiva sonni tranquilli. Proprio in quel momento, inizia a ricordasi tutti gli eventi accaduti cinque giorni fa: Henry che usò il suo computer per entrare illegalmente in un sito privato, usufruendo di codici segreti. Proprio da questo s'insospettisce su come lui ci sia riuscito. Lui aveva sempre ribadito di avere conoscenze; ma può’ davvero un contatto dargli così tanto potere?

Rammenta poi, il come suo padre fece una promessa con Kaito. Ma non è la promessa quella che la lasciò di stucco; bensì il fatto che lui sapeva benissimo che sarebbe stato ucciso. Questo le fa pensare, che alla fine quello non era stato un incidente ma un omicidio!
La collera, la curiosità si mischiano. Decide di volerne sapere di più, ma non ha la più pallida idea di come fare. Sbuffa arrabbiata per il fatto che debba rinunciarci.
Si alza dal letto matrimoniale, decide di mettere in ordine le cose che metteva apposto in precedenza sua madre.
Prende le magliette, le piega ponendole nel primo cassetto nero posto in fondo alla stanza vicino ad una finestra che le indica il tramonto. Raccoglie anche l’intimo, in particolare mutandine e reggiseni. Li piega e li posiziona negli appositi cassetti; il problema è che questi non riesce a farli entrare. Sbuffa innervosita perché una cosa che odia e non riuscire a portare a termine i suoi impegni presi.
Prende gli indumenti per crearsi lo spazio necessario. Mentre li solleva, cade una lettera dalla tinta rossa. La guarda incuriosita, e legge che è indirizzata a lei. Presa dall’ eccitazione e curiosità, la raccoglie e la nasconde in tasca, perché sente che è una cosa da leggere in solitudine.
Mette apposto tutto ciò che ha messo in disordine, chiude il cassetto e si dilegua dalla stanza senza lasciare traccia del suo passaggio.

Lisa scende le scale, mentre sua madre con in mano il piatto, le porge il toast. Ella lo mangia con gusto, prendendo una bibita ed iniziando così a fare merenda.
Sua madre torna in camera sua per dinire dia mettere apposto il tutto. Lisa per fortuna, aveva sostituito la busta rossa con un'altra, in questo modo lei non si sarebbe accorta dello scambio, a meno che non avesse iniziato a cercare con attenzione.

Finisce il toast, corre in camera, prende la busta e la gira su sé stessa trovando un messaggio sulla superficie rossa.
Da aprire solo quando Lisa sarà felice,.-
Lei riconoscerebbe la calligrafia allegra e gioiosa di suo padre con chiunque. La prende come sua volontà così la mette in tasca pensando.
- Va bene papà, rispetto il tuo desiderio, appena sarò felice la leggerò.-

Va in salotto mentre vede sua madre con in manco una valigia enunciando. « Tesoro, ora prepariamo la valigia!»
Istintivamente, pensa che voglia mandarla fuori di casa, così chiede con leggero spavento. « Devo andarmene? »
Lei fa una risata per poi esplicitarle. « Domani avrai la settimana bianca con la tua classe. La tua febbre è scesa da giorni quindi ho detto ai tuoi professori che potrai andarci; ho già pagato il tutto necessario. Sei contenta? »
Lei non ne sapeva di questo viaggio, tuttavia si ricorda di come Kaito glielo accennò qualche giorno fa.
Prepara la valigia assieme a sua madre per la giornata di domani, che spera che sia bella. Mentre prepara tutto, viene a scoprire che Kaito non si era fatto sentire, e che solo Henry l'aveva cercata; da ciò ha deciso di perdonare Henry per il bacio che le diede, anche perché Kaito pare non interessarsi a lei.


Kaito si guarda attorno. Sta in un posto mai visto prima d’ora: i colori sono molto bizzarri, il verde bosco intricato al nero, sembra un cielo in uno stagno dal colore verde putrido.

Si gira, cammina, fino ad arrivare al l’orlo di una roccia. Non capisce come, ma si spaventa: trema al solo pensiero di cadere da quell' altezza. Il suolo è di color nero, sembra quasi il baratro del oblio: un grande buco nero senza fine .
Appaiono poi, diverse persone e tra queste vi sta: Seya, Aoko e Carolyne. Una di loro sta ferma, viene circondata dalle fiamme compreso Kaito. Lui freme dalla paura, le sue gambe non reggono più il suo peso; si accascia a terra, chiedendosi da quando è così debole?.
La superficie rocciosa, inizia a tremare e a sfaldarsi crollando, facendo barcollare Kaito. Egli cerca di tenersi saldo ai frammenti di pietra ancora eretti.
Cerca di farsi forza, finché non vede da sotto una ragazza che si arrampica. Ella, viene ferita, punta dai detriti. Più si avvicina a lui più egli diventa felice in quanto riesce a identificarla: è colei che ama, colei che darebbe tutto anche la sua stessa vita; Lisa Elison.
Lei lo raggiunge e lo salva, facendo sparire le fiamme per poi dirgli chiaro e tondo « Non ti abbandonerò mai! »
Kaito rimane spiazzato, fa un sorriso di cuore e senza rendersene conto, la prende, la porta verso sé, e dopo uno sguardo sfuggente di occhi, la bacia con tutto sé stesso. Senza notare che il paesaggio stia cambiando.


Kaito, si sveglia sudato con il respiro in affanno. Si guarda attorno per rammendare quello che ha sognato. Ricorda solo le parti peggiori, non c’è altro. Guarda fuori, e nota che c’è il tramonto: un sole splendido, che tinge il cielo di arancio, rosso, e bianco donato dalle nuvole.
Si alza dal letto, ed esce dalla stanza per poi vedere Jii.
« Giorno jii-chan. » Saluta lui con uno sbadiglio.
Jii lo osserva, per poi esprimergli con felicità « Signorino, finalmente si è svegliato!»
Senza pensarci Kaito, fa una faccia sbalordita « Eh? »
Jii, chiarisce « Ha dormito per ben cinque giorni! »
Kaito inizia a ragionare.– Cinque giorni!? Ma scherziamo!? – Prende il cellulare e controlla la data leggendo che è il 21 febbraio 2014.
« Come è accaduto? » Chiede sempre fissando il cellulare.
« Non saprei... non si svegliava più... il dottore spiegò che era in una specie di coma. »
« Coma?! » - Questo non è normale, no è assurdo! Ma come è possibile? -ipotizza lui insospettito.
« Sì, le ho preparato da mangiare. » annuncia Jii con un sorriso di sollievo.
Kaito, appena sente la parola “ Mangiare”, si fionda in cucina a consumare quello che c’è, tra cui un pizza; non l'avrebbe detto, ma ha una fame allucinante, così tale che, gli pare quasi che non avesse mangiato da giorni, ed infatti è pure assetato.

Mentre mangia, comincia a riflettere.
- Ho dormito cinque giorni, e Lisa avrà sicuramente aspettato una mia visita! Sono fregato, adesso non mi rivolgerà più la parola... E poi, se non sbaglio, Carolyne mi aveva baciato; sì era proprio un bacio! E se Lisa l'avesse saputo a scuola? No, forse era ancora a casa...Spero, altrimenti devo davvero dichiararmi. -
Realizzando che è il 21 febbraio, concepisce che l'indomani avrebbe avuto la gita. Si alza e subito prepara la valigia mettendoci tutto l’occorrente necessario.
Kaito, ama sciare; Una volta con Aoko, fece una gara di travestimento! E si travestì da KaitoKid; il bello e che nessuno pensò a lui come il vero ladro, eccetto Akako.

Finito il bagaglio, lo chiude, e poi si va a rilassare prendendo il termometro scoprendo alla fine di non avere più la febbre. Così esce per avviarsi a casa di Lisa in quanto le manca a da impazzire!

Sono le 19.00, e Lisa si trova al piano inferiore di casa sua. Sente il campanello, va ad aprire,e trova Kaito che la guarda come se fosse al settimo cielo. Lei lo fissa con felicità, ha il cuore che sobbalza di pura esaltazione;prova proprio la voglia di fare la scema e di ridere con lui. Ma si trattiene cercando di non mostrarsi fin troppo contenta usando il così detto “ Poker face”, anche se non sa fin quanto riuscirà a reggere con lui la maschera.
« Ciao, dopo ben cinque giorni hai deciso di farti sentire?» Sollecita la castana con labbra chiuse a linea.
Kaito, la osserva non sapendo ben cosa dire. Si sente impacciato e un po' in soggezione; l’unica cosa che gli viene in mente è spiegarle la verità. « Ecco, ti prego di scusarmi! Davvero, ero finito in un sonno senza fine. Non so come sia possibile, ma ho dormito per cinque giorni.»
Lisa sgrana gli occhi incredula, chiedendosi mentalmente– Come!? - Prende il ciondolo, appoggiandolo al palmo della sua mano trattenuto ugualmente dal suo collo.
« Mi prendi in giro? » Domanda sospettosa.
« Non lo farei mai; è la verità puoi chiedere conferma al mio medico e a Jii. » si giustifica, guardandola negli occhi, riuscendo a trasmettere alla ragazza un pizzico di fiducia, anche se nota che quelle pupille tremano alla vista degli occhi di lei. Ciò per ella, è una cosa strana, dato che Kaito è uno che può farla zittire in ogni momento con una semplice frase o espressione.
« Va bene, ti credo... beh è buffo, perfino io mi sono svegliata dopo cinque giorni. » Confessa con tono freddo, discostando lo sguardo.
Lui non sa cosa dire, pensa perfino lui che sia una cosa impossibile. Tuttavia sa che “ L'impossibile” nel suo vocabolario, non è una parola esistente, in quanto ci sono stati troppi fatti e situazioni che hanno affermato questa tesi.; senza che lui lo sappia, pure Lisa è dello stesso avviso, solo che lei contrariamente vuole prima chiarire con Akako, ma in questo momento quella ragazza, è l'ultimo dei suoi problemi.
« Ma come hai fatto? » Chiede lui stupito della coincidenza.
Lisa, nega trattenendo la sua ipotesi riguardo il suo ciondolo, giusto per non sembrare una fanatica in cerca di fantasia « Non ne ho idea!» Ed è così che le viene in mente che deve chiamare Akako . Tuttavia decide di non raccontare nulla al ragazzo, anche perché, sarebbe davvero assurdo ciò che la sua fantasia le sta suggerendo mentre tenta di cucirsi le labbra.
« Lisa, ti va domani di... stare con me in pullman?» Domanda lui, con le spalle alzate trattenendo i pugni stretti sembrando quasi impaurito.
Lei ragionando medita lo strano comportamento rappresentato -Ma da quando mi mostra simili emozioni? Suscita tenerezza; talmente dolce e fragile, che mi dispiaccio per lui dato che mi ha già invitata un altro.-
Abbassa lo sguardo per sancire con un volto pentito « Mi dispiace, ma ho già detto ad un altro che sarei rimasta con lui in pullman vicino...»
Di scatto Kaito, le cinge le spalle, riuscendo a scioglierle il cuore, mentre gli si avvicina sempre di più a lei chiedendo con voce tremante, delusa ma che esprime chiaramente la sua ansietà « Chi è, dimmelo, chi?! » Lei rimane a fissarlo sentendo le emozioni in divampare solo al suo tocco; ancora si chiede da quando ella sia così sensibile, dato che poche settimane fa lui non gli faceva questo effetto.
Cerca di tranquillizzarlo ammettendo la verità « Henry... mi ha chiamata pochi minuti fa chiedendomi se stavo con lui; dato che tu non c'eri e non ti eri fatto sentire, ho accettato. Mi dispiace...»Sii scusa mortificata in quanto l’'unica cosa che vorrebbe vedere è la tristezza di chi ama.
Kaito abbassa il capo con un espressione crucciata. Si mette le mani in tasca per poi mormorare a bassa voce.
« Ok...come vuoi...» Se ne va sembrando un cagnolino bastonato. Nel cuore di lei, sale la tristezza e il dispiacere sempre più grande per lui. Vorrebbe fermarlo, dirgli che potrebbe rimandare l’apuntamento con Henry; ma qualcosa riesce a bloccarla, per questo fa solo un accenno di voce, per poi mutarsi e pensare.
– Scusami, non credevo che ci tenessi così tanto. Ma non riesco a disdire un impegno preso, nemmeno se si tratta di te.-

Kaito ad aver saputo questa notizia, si sente di pessimo umore; finalmente credeva di poter risolvere con Lisa le questioni irrisolte standole vicino, trasmettendole affetto e magari dichiararsi; ma nulla, quella ragazza aveva già preso un impegno con un altro, e non la biasima, perché lui non le era mai stato accanto in questi giorni, non l'aveva vista, e anche se lei aveva dormito per cinque giorni come lui; ella, avrà compreso su Henry qualcosa che lui non aveva visto nei confronti di Lisa.
Lo sente, lo prova, lo soffre: si sente rifiutato e quasi tradito; ma non nutre rancore per Lisa, perché il primo a tradirla almeno col corpo era stato lui. Il primo a ferirla era lui, non lei... Di questo si tormenta e si da la colpa di quanto è codardo di fronte all’ amore; avrebbe preferito affrontare Shinichi piuttosto che affrontare la sua mentalità che lottano tra la verità e la paura .
Kaito, vorrebbe dire a Lisa, che Carolyne la reputa come una nemica, ma sa che lei, non l'avrebbe ascoltato perché lei si era convinta che lui avesse un debole per quella “provocatrice”, perché lo sapeva bene che se lui avesse accettato il bacio di Carolyne, quella, lo avrebbe toccato; lo sentiva da come lo teneva a sé nel bacio.

Torna a casa distrutto col cuore, per poi giocare ai videogame fino notte tarda, cercando di scordare Lisa e la sua vita da ladro; in questo momento non ha testa per rubare, non ha stimoli, si sente solo come un bambolotto senza anima.
Fissa lo schermo, muove le dita sul Joystick, ma oltre questo, non si diverte: La sua mente divaga solo nel passato, nei meandri dei suoi ricordi passati assieme a Lisa che provocano un dolore al cuore e allo stomaco che pungono, lacerano. La nostalgia, l’angoscia è così potente che gli iniettano veleno nella sua stessa voglia di vivere. Lo percepisce sempre di più che è entrato in depressione.
Lui non era mai andato stato di demoralizzazione per nessuna ragazza, nemmeno per Aoko! Invece per Lisa sì; forse perché davvero senza di lei si sente: perso, vuoto, tormentato dalla colpa delle sue stesse fissazioni: la paura di avere una relazione.
Non sa fin che punto reggerà, lo sa bene che se solo gli dicesse esplicitamente i suoi sentimenti, loro due non avrebbero più: rivali, nemici, persone che li allontanerebbero con ogni mezzo, tristezza, incomprensioni, malessere, insanita mentale, lotte contro il proprio Io interiore. Ma più che altro, per cercare di alleviare le sue colpe, vuole credere che sia tutto ciò sia causato da un fattore esterno: che in realtà ciò che aveva scatenato il tutto era stato una persona o una situazione; perché prima Kaito e Lisa, erano in perfetta armonia, in quanto si era creato un rapporto di complicità ed aiuto reciproco. Una relazione che per Kaito valeva più della coppia stessa.; a cosa gli serviva ammettere i suoi sentimenti a Lisa, se l’aveva vicina a sé sempre sorridente pronta a rischiare il tutto per lui? Con questi pensieri, si accorge che adesso tutto ciò non potrà più tornare, se egli non farà una mossa verso lei; tutto perché l’ aveva ignorata con Carolyne.

Arrivano le tre di notte. Solo quando ha gli occhi realmente stanchi, chiude il gioco salvando la partita per poi coricarsi a letto, mettendo la sveglia per svegliarsi la mattina presto. Ma alla fine crede che non sia importante andarci dato che vedrà Lisa con quel tipo... Però c’è un qualcosa, probabilmente il suo orgoglio che non gli permette di gettare la spugna.

Dopo che Kaito se ne era andato, Lisa era uscita fuori di casa.
Lei si avviò a fare la spesa per sua madre, col pretesto di vedere che cosa comprare per la gita di domani. Purtroppo, non aveva scarponi invernali, dopo-sci e tanto altro ancora. Comprò tutto per poi tornare a casa. iniziò a provare una forte nostalgia, che riuscì a farle scendere le lacrime; perché era in preoccupazione, sentiva nel suo cuore l’ansia e mille dubbi sul comportamento strano di chi ama.
Girò per le vetrine alla scelta di maglioni, felpe e quant’altro. Si soffermò mentre scelse dei pantaloni pesanti verso due persone che non si sarebbe detto che fossero una coppia, ma di certo erano amici molto affittati. Li guardò sentendo un nodo alla bocca allo stomaco, li fissò con sguardo dispiaciuto, rimpiangendo che quei momenti non li possa passare più con Kaito..

Più passa il tempo a rinnegare, rigettare in sé i suoi sentimenti per non piangere, più sente il male insediarsi in lei.
Attraversa le strisce pedonali e poi improvvisamente scoppia in lacrime. Prende un fazzoletto, si soffia il naso, corre verso casa. Arrivata là, si dirige in camera sua senza guardare sua madre per poi buttare a terra le borse ed accasciarsi sul letto piangendo, desiderando con tutto il suo cuore che tutto con Kaito torni come in precedenza.
Arriva sera tardi. Lisa cena parlando con sua madre dello strano comportamento di Kaito e di come Henry si preoccupi per lei, per poi andare a nanna, sperando col cuore che Kaito non faccia il cretino con quella ochetta dal nome di Caroline.

Arriva l'indomani. Il sole è alzato nel cielo, le nuvole lo coprono leggermente, il vento soffia debole ma ugualmente freddo.
Lisa Prende la valigia, scende le scale. Fa colazione, una veramente abbondante: a base di caffè, latte, biscotti e un quintale di cioccolata!
La madre si prepara per accompagnarla a scuola con la macchina. Appena è pronta, Lisa nota che è vestita come lei: con berretto bianco di lana, un giubbotto anch'esso del medesimo colore a bottoni neri tondi grandi, susseguiti da un pantalone beige molto pesante, in più ha tre maglie invernali in quanto fuori ci sono zero gradi.
Dal comò del soggiorno, Lisa prende i guanti li indossa alle mani, afferra la maniglia della valigia e cammina assieme alla madre verso la macchina depositando la valigia nel bagagliaio.
Lisa si siede sul posto anteriore e poi sfrecciano a destinazione.
Durante il tragitto, inizia a cantare felice. In realtà è solo apparenza, perché dentro di sé teme questa giornata; ha il presentimento che qualcosa le farà crollare ancora una volta il suo muro di difese. Ma essendo forte e una positiva, cerca di non pensarci ed andare avanti.
Appena arriva a destinazione, scende dall' auto, prende la valigia e la deposita sul pullman.

Alan come nei programmi con Aoko e Rina, si incontrano a metà strada.
Aoko che è accompagnata dalla macchina di suo padre pronuncia « Andiamo! » Esclama lei con un sorriso sulle labbra; si vede che ama andare in gita, anche se Alan si chiede se sappia sciare. Lui la veda talmente imbranata e delicata che scommette che se cadesse sulla neve gelata, piangerebbe. Questi pensieri non li racconta a nessuno, nonostante tutto, si rende conto che sta iniziando a guardare Aoko in modo strano, non sa spiegarlo, ma sente che se lei non gli parlasse lui si annoierebbe.
Rina come sempre cinge Alan per il braccio destro, per poi esclamare « Tesoruccio mio, ci divertiremo! » Alan fa un sorriso per farla contenta, anche se in realtà pensa – Sarà dura stare con lei...-
Da quando lui sta con Rina, non riesce quasi mai a parlare con Aoko da solo, soprattutto non hanno mai il tempo per parlare del loro piano su Kid e Seya. Ma lui sta iniziando a perdere di vista questo obbiettivo, in quanto i due ladri non si sono fatti sentire da giorni. Non nutre nemmeno preoccupazione se Seya c'è o meno, ed è ciò a preoccuparlo, dato che prima gli creava molta tensione il non ricevere i suoi bigliettini con dentro le sue fantomatiche dichiarazioni d'amore; forse è normale dato che sta crescendo e sta indubbiamente sviluppando la sua mente? Questo lui pensa mentre parla con tutte e due nascondendo i suoi disagi.

Entrano in macchina, per venire scortati a destinazione dal padre di Aoko.
Durante il tragitto loro hanno parlato del più e del meno senza sosta ridendo e scherzando.
Alan, è elettrizzato a questa gita, sente che sarà entusiasmante. Perfino Aoko è di questo avviso, avverte che potrebbe essere la volta buona per parlare con Alan come ai vecchi tempi; perchè si è resa conto che gli manca complottare con lui di chissà che piani assurdi.

Aoko scende dall' auto seguita da Alan e Rina, prendono le loro valigie e le depositano dentro il pullman.
« Oggi fa freddo » Asserisce Aoko scaldandosi le mani coperte dai guanti di lana, con il suo fiato.
Afferma Rina, anche lei infreddolita. « Già, e se le previsioni sono corrette, in autostrada avremo la nebbia! »
Chiede Alan interessato.« Beh, almeno in Hotel ci sarà il riscaldamento e staremo bene; a proposito avete già chiesto con chi stare?»
Aoko e Rina rispondono. « Noi staremo assieme, »
Aoko domanda curiosa ad Alan. « Tu chi hai proposto ai professori? »
« Ho proposto: Akito e Akira » Elenca Alan.
[Non Akito Hayama lo specifico per LoveKodocha, ma se vuoi pensare che sia lui, fai pure ND]
Rina Suppone. « Beh, non li conosco, ma saranno simpatici! »
» Alan Afferma con risentimento. « Sono gli unici che bene o male, credono in me... Dopo che Kid mi umiliò, la classe mi prese in giro dicendo che hanno dubbi sulle mie capacità!.
Aoko Difende per incoraggiarlo « Non è vero che sei un incapace! Tu sei bravo. Papà mi ha detto come sei efficiente a lavoro! Riesci anche ad aiutarlo ed a trovare certi particolari che a lui sfuggono ».
Alan fa un sorriso « Dai, non esageriamo, sono cose da nulla. »
Esprime sempre Aoko con determinazione. « Tu solo percorri le tue idealizzazioni, e non badare a chi non ti conosce! »
Afferma lui compiaciuto.« Infatti, non ho mai pensato di rinunciare! »
Rina entra nel discorso un po' preoccupata « Alan, anche io credo in te! Da sempre. »
Il ragazzo imbarazzato non sa cosa dire se non. « Grazie, siete tanto gentili. »

Kaito accompagnato da Jii, raggiunge tutta la classe trovando Lisa tutta imbacuccata dalla testa ai piedi di vestiti. A vederla gli scappa un sorriso di divertimento, poi va da lei a salutarla come un normale amico nascondendo la sua ansia e la paura di sbagliare ancora.
« Ciao, stai meglio? »
Lisa risponde « Sì, ma oggi fa troppo freddo, spero che in albergo abbiano il riscaldamento, se no congelerò! » Si lamenta con braccia conserte muovendole per scaldarsi.
Kaito senza nemmeno pensarci prende un oggetto pesante per poi avvolgerci su di esso Lisa.
« Hai ancora freddo? » Chiede una volta dopo avergli messo la coperta.
Lisa arrossisce sentendo in sé un calore che spezza lo stesso vento fresco. Il suo sangue ribolle, il suo cuore accelera i battiti, la sua voce si affievolisce facendo uscire un flebile « No... Ti ringrazio » Kaito contento che lei stia meglio, risponde « Per te questo e altro! » Vorrebbe fare di più, ma si trattiene perché nota Caroline che si avvicina a lui. All' istante si allontana da Lisa con la speranza che ella non mostri a chi ama, la foto di lui che bacia lei, sarebbe il peggior colpo per Lisa; specie dopo l'ultima discussione animata con lei.
«Kaito! »
Il giovane rabbrividisce alla chiamata pensando – Mi sembra di sentire Akako, accidenti! - Decide di agire furbamente e di tenerla tranquilla. Fa un respiro pensando – Poker face, come sempre... -
« Ciao, come stai? »
La ragazza felice « Io tutto bene, e tu? Ho sentito che hai dormito per molti giorni; lo sai ero in pensiero. »Kaito sempre calmo pensa – Merito del tuo scherzetto... -
« Eh già, pure a me ha stupito ciò. Beh, l'importante è che sono guarito.»
La fanciulla con un altro sorriso ingenuo. « Sì! Stai vicino a me in pullman? »
Il ragazzo medita un piano per poi rispondere « Ma certo, come potrei non stare vicino a una bella ragazza come te! »
La bionda arrossisce dal complimento « Ma dai, che dici; lo sai che non sono così bella...»Lui cerca di ribattere inventando ciò che riesce pur di avere fiducia da lei.
Lisa guarda il tutto da lontano iniziando a perdere seriamente le speranze. Osserva i suoi compagni che arrivano e si avvicinano tra di lori per formare dei gruppi d'amici, dove lei sa bene che mai sarà accettata. Posa gli occhi su Alan, Aoko e Rina, sentendo che una sua parte vorrebbe essere in mezzo a loro, dato che non smettono di parlare felici e spensierati come due bambini delle elementari.
« Lisa, eccomi!» Asserisce un suo amico.
« Oh... Eccoti...» Mormora con sorpresa senza enfasi.
Henry e Lisa, iniziano a parlare, ciò viene notato da Kaito che cerca di andare da loro, ma Caroline capendo le sue intenzioni, lo prende e lo distrae. Lui nonostante sia infastidito da questi atti suoi, se ne sta zitto con la consapevolezza, che prima o poi, un momento solo con Lisa lo troverà sicuramente, e in questo lui intende pure di notte.
Lisa non pensa che Kaito abbia queste piccole missioni da svolgere, anzi, lei non ci bada proprio, perché ha deciso che vuole solo svagarsi senza pensare a chi ama.
Parlotta con Henry di cose irrilevanti, questioni, che a lei interessano ben poco. Più ci parla, più scopre che hanno pochissimo in comune. Se lei ama la fantasia e le illusioni, lui adora i fatti, le prove e soprattutto la logica. Lentamente, si rende sempre più conto che Henry non è affatto un ragazzo dalla mente ingenua, ancora primitiva in quanto la sua testa è più centrata sui fatti quotidiani come: politica, musica, film, cinema ed economia; cose che alla castana, non ispirano interesse o fascino. Proprio per questo mentre parlano, Lisa deve spegnere il cervello e annuire in silenzio facendo finta di ascoltarlo.

I ragazzi entrano in pullman non appena arrivano tutti i professori.
Aoko si mette vicina ad una sua compagna dove seduti davanti a lei si trovano Rina ed Alan. In questo modo, lei è sicura di poter stare bene in quanto vicina ai due, perché non vuole più sedersi tutta sola, specialmente in un viaggio che ha come programma tre ore di tragitto contando le eventuali soste in autostrada.

Kaito geloso e frustato da come sia impossibilitato a parlare con Lisa, inizia a pensare ad una soluzione.
Caroline riceve una chiamata , risponde animatamente facendosi sentire da molti.
« Pronto. Mi scusi? Come sarebbe a dire che lavorerete senza di me!? Solo perché vi ho chiesto una settimana! Vi pago e anche molto e non accettate!? Mi faccia parlare col regista! In questo momento non accetto scusanti! »
Kaito l'ascolta pensando. – Ma sentila la sbattono fuori da un film e usa tutto pur di non perdere il posto... Che ragazzina. -
Henry si zittisce ascoltando Caroline. Inizia a chiedersi che abbia, così va da lei a chiedere. « Che ti prende? »
Caroline risponde. « Mi stanno sbattendo fuori dal cast! Ma come si permettono, insomma ho chiesto solo una settimana; in America mai avevano obiettato! »
Henry fa un sorriso « Come tu sei la manipolatrice in America del cinema, io ci penso per il Giappone!
Fammici parlare, darò io una parola! »
La ragazza gli passa il cellulare mentre lui risponde presentandosi aggiungendo. « Potrei parlare col regista? Oh può' eccome se non vuole problemi con me! » Dopo persuasioni, riesce a parlare con il regista assumendo un tono professionale « Salve, si ricorda di me. Già, e sa già la novità? Perfetto, allora potrebbe dare tempo a Carolyne? Sì è una mia stretta amica! Perfetto, grazie. Eh? Nono, non sono interessato a quel ruolo... Sì certo lo so che sarei perfetto, ma non posso, ho preso una pausa. Solo se mi assicura che non toglie Carolyne dal film, ci tiene assai. Mi dia i file e ci penso io. -
Kaito guarda sbigottito il ragazzo pensando. – Ma che si saranno detti? -
Perfino Lisa si chiede la stessa cosa, come quasi tutti.
Lisa sempre di più inizia a sospettare su Henry e su chi sia realmente. Kaito invece non ci mette poco a capire che Henry è immischiato in qualcosa che va oltre al cinema.
Caroline riprende i cellulare. « Pronto, che mi dice? Veramente! Grazie, ma come l'ha convinta!? Non ho capito che intende dire? ma... Aspetti!» La chiamata viene chiusa. Lei non capendo bene, non se ne importa perché rimane felice, così tale che va dal suo amico e lo abbraccia calorosamente dicendogli « Henry, senza di te avrei perso un film!! »
Il ragazzo risponde staccato con vanto. « Ma figurati, se ti toccano vedi che combino...Ad ogni modo, appena hai un minuto dobbiamo parlare di una faccenda.»
« Anche ora!»
Il ragazzo si guarda attorno pensando – No, troppa gente...-
« E dai, io devo tenere compagnia a Lisa, comunque parlo tra questi giorni appena hai libertà! »
La ragazza fa un ghigno rispondendo « Interessante, va bene. »
Caroline torna a sedersi accanto a Kaito.Lei, Emana il suo profumo che lui riesce a odorarlo chiaramente per quanto forte è.
« Scusa ma quanto profumo hai addosso? » Chiede allontanandosi verso il finestrino aprendolo.
La bionda, prende dalla sua borsa una boccetta per mostrargliela. « È un profumo del mio paese, si chiama Sweet tentation, é al sapore di menta peperino, è molto buono, e costoso; oltreché di marca! »
Il castano, senza nemmeno a sentire la descrizione, chiede imbronciato «E non puoi toglierlo? prima non me ne ero accorto ma è assai forte per me!»
La ragazza offesa gli ordina « Se non ti piace, te lo faccio piacere con la forza! »
Kaito ribatte « prova a farmi un dispetto e finisci male carina! »
La ragazza contrasta bisbigliandogli « E su dai, non ti sarai scordato il mio “ Chu “ con te»
Il ragazzo reagisce in silenzio sentendo la rabbia e tensione insieme. Mormora trattenendo tutto nella sua voce « la terrai segreta vero? »
« Dipende da te Kaito, io questa foto posso dirti che è già spedita in molti luoghi, ergo non hai modo per cancellarla! Ovviamente la terrò segreta, ma sai, sono vendicativa! »
Kaito fa una smorfia « E cosa vuoi in cambio della cancellazione di quelle foto? »
« Che la smetti di ostacolare Henry con Lisa! »
Il ragazzo chiede guardandola negli occhi « Pensi davvero che Lisa possa dimenticarsi di me? »
Lei afferma sempre con sicurezza « Oh beh, Henry ci sa fare con le ragazze! »
Lui ribatte « Lisa non è facile all' amore! E poi scommetto che gli manco. E se vuoi saperlo, io ci so fare meglio con le ragazze... »
« A me non sembra » ribatte lei con un sorriso divertito.
Kaito lancia uno sguardo omicida alla ragazza, poi lo camuffa in uno calmo pensando – Non ho dubbi, Henry e questa si sono messi in squadra per separarmi da Lisa, ma voglio più prove... -
« Ma a te non da fastidio? » Chiede lui con tono vago, assorto indicando Henry dove vede chiaramente Lisa annuire senza parlare.
« Cosa intendi? » Chiede Caroline confusa.
« Insomma, quel ragazzo sta dietro a una persona che non fa parte dello spettacolo, non ti fa sentire come dire... inferiore? » Spiega facendo l'ingenuo con occhi normali.
Carolyne sentendosi colpita nell' orgoglio balbetta « I-inferiore? »
« Eh, sì... Perché mai uno così, dovrebbe non interessarsi a te? »insiste cercando di essere il più sottile possibile e pressante in certe parole.
« A-A me non importa se a lui interesso o meno! » Afferma sempre decisa con l'agitazione salirgli pensando – Non puo' Henry non interessarsi a me, insomma io sono così carina, e lui pure... Ma che m'importa, siamo solo amici! -
« Oh, quindi non ti da fastidio essere battuta da una ragazza, non ti da fastidio vedere come lui veda un' altra? E a te invece, lasci stare? » interroga guardandola negli occhi che per un attimo lui scorge la sua titubanza soprattuto dalle sue labbra che vengono morse dai denti, chiari sintomi di invidia, gelosia o invidia. Kaito arresta un sorriso di vittoria per non farsi scoprire aspettando la reazione di lei.
« Per la cronaca, se Henry ha questo, è merito mio; quindi non mi da affatto fastidio! »
Kaito fa un sorriso per poi chiedere con un brillo negli occhi .« E non ti senti presa in giro? Insomma, se ci rifletti stai lasciando quel ragazzo solo con un altra, mentre tu stai con uno che nemmeno ti piace, vero? »
La ragazza discosta lo sguardo,si sposta lateralmente di qualche centimetro pensando – Altro che ragazzo ingenuo, scemo, sorridente... questo mi mangia, sta cercando di farmi sentire inferiore a Lisa! Non ci credo, ma chi è questo? Come fa a sapere come colpirmi... Mai ho sentito questa agitazione, e poi quei occhi mi divorano dentro, non posso averne paura; devo stare calma! -
Si fa forza per confermare « Henry, in questi giorni non mi ha mai trascurata! A me lui non piace, siamo solo amici! Cioè, evita le sue fan per me, ed io i miei! E poi è dolce. Non so cosa ci trovi in quella, ma a me non da fastidio! Io non amo più nessuno, ho già sofferto per amore. Non c'è altro tra me e Henry! Per questo non sono gelosa, e se vuoi la verità a me tu non dispiaci! -
Kaito indietreggia puntandole la sua pistola spara carte. « Brava, quindi questa è la verità... Altra cosa, stammi lontana se non vuoi che ti faccio male.» mentre pensa – Devo parlare con Lisa e dirgli tutto... - Carolyne chiede curiosa. « Cosa è quel giocattolo? »
« Un gioco, se solo ti avvicini potrei farti male.»
« E se solo mi hai male, ti rovino!» Minaccia lei.
« Sai che è un ricatto? »
« Sai che è difendersi? »
« Ma non avevi detto che ti piacevo? Credi che essendo così tu a me possa interessarmi? »
« Sono abituata ad essere rifiutata, e poi ho avuto un bacio quindi...»
Lui corregge. « Un bacio che nemmeno ho accettato! »
« Ti piaceva..»
« Solo perché sei molto bella, ma se vuoi la verità, preferirei un bacio di Lisa!»
« Bugiardo sono sicura, che non ti è dispiaciuto. »
« Cosa pretendi? Hai labbra buone per baciare, ma oltre, non c’è altro» Afferma seccato.
« Vedi che ti piaceva? »
Kaito si morde le labbra pensando – Nulla ogni cosa che dico la rivolta contro me... Sì un po' mi è piaciuto, ma non di certo perché mi piace, è diverso...è solo attrazione fisica, va ben al di là dell' amore.
Devo stare zitto, è già tanto ciò che ho compreso. -

Caroline fa uno sbuffo pensando – Ma che tipo! Adesso almeno l'ho confuso, certo che quel bacio non era male, ma ero solo attratta fisicamente; sono sicura che se non mi fermava io l'avrei sedotto...Tuttavia lui non avrebbe mai acconsentito, credo... Però un uomo è pur sempre facile all' istinto carnale... Chissà, potrei davvero metterlo alla prova e vedere se riesce ad accettare una serata con me? -

Passano due ore, e Kaito si addormenta sul pullman così come Lisa che si era fin troppo annoiata. Mentre Lisa dorme, finisce accidentalmente sulla spalla di Henry, lasciandolo in agitazione. Kaito invece si appoggia al finestrino sonnecchiando. Caroline lo guarda con rabbia. Poi si sofferma ad osservare Lisa dormire sulla spalla di Henry. Un accenno di rabbia gli sale, ma termina il tutto con un sospiro. Prende il suo mp3 e ascolta la sua musica preferita pensando. – Chissà perché Kaito ed Henry amano tanto Lisa, non capisco; che ha lei di così speciale? -

Il pullman fa la prima sosta.
Aoko scende dal pullman sentendo un po' di mal di testa.
Alan se ne accorge, va da lei e chiede.
« Ehi, che ti prende? »
« Ho un capogiro e nausea; credo di avere mal d'auto. » suppone Aoko, mettendosi una mano sulla tempia e l'altra allo stomaco facendoci dei massaggi circolari.
« Hai mangiato molto? » Chiede lui un po' preoccupato.
«No, non ho mangiato nulla... così non sarei stata male. » conferma con occhi un po' tristi.
Rina raggiunge i due. Alan chiede a lei « Sorvegli Aoko, non sta bene. »
« Sì! »
Alan si allontana, entra nel negozio e compra una bibita zuccherata seguita da uno snack ripieno di cioccolato. Poi lo dà ad Aoko.
« Tieni, hai sicuramente disidratazione e mancanza di zuccheri! Ti ho preso una bibita con dentro sali minerali ed altre proprietà, e poi ci abbini questo che ti darà zucchero. »
Aoko prende il tutto pensando – È gentile, come sempre. Non capisco perché lo sia; probabilmente è la sua indole. -
Inizia a bere e mangiare, riuscendo a ristabilirsi. La sensazione di malessere, lentamente svanisce lasciando spazio alla fame.
« Alan, sto meglio, adesso ho fame! » Conferma presa dalla felicità.
Rina prende Aoko per mano asserendo « Andiamo a comprare qualcosa! »
Quando le due si allontanano abbastanza, Rina chiede « Perché Alan è così docile con te? Insomma, gli piaci per caso? »
Aoko si mette a ridere « Ma cosa dici? Fidati , quello pensa solo a Seya, e poi a me lui non piace è solo un buon amico! »
« Sei sicura, tu con lui stai bene e... a volte scorgo occhi brillanti quando lo guardi. »
« Non capisco, dove vuoi parare? » Chiede confusa.
« Che forse tu stai avendo una cotta per Alan! »
Aoko spalanca la bocca ribattendo «Spiacente, l'unico che voglio è un altro; Alan non c'entra chiuso!»
« Mi auguro che tu abbia ragione. » Spera lei con sguardo un po' più sollevato.
Lisa rimane dentro il pullman a dormire, così come per Kaito. Entrambi poi si svegliano dopo due minuti che tutti se ne sono andati via.
Lisa e Kaito dopo aver capito di essere dentro il veicolo, si guardano. La fanciulla distoglie lo sguardo, mentre Kaito prende un un biglietto e glielo lancia asserendo « Leggilo, è importante che tu lo sappia! »
Lisa lo prende mormorando « Posso leggerlo dopo o devo ora? »
Kaito, guarda dal finestrino e nota che alcuni stanno risalendo. Si sbriga a dire « Vai in bagno e leggilo, non voglio rischiare; per favore, fallo! »
Lisa si alza « Se è uno scherzo, me la paghi cara! » Afferma sentendosi dire « Non lo è, e cerca di valutare bene tutte le parole scritte. »
Lisa scende dal pullman dirigendosi in bagno pensando – Che misteriosità, mi fa pensare quasi che sia limitato ad agire, e quella tonalità, sbaglio o era dolce ma allo stesso tempo ansiosa. Va beh, leggiamo. -
Va in bagno, prende il foglio e legge.


- Carolyne mi ha rivelato delle cose che riguardano questa separazione tra me e te.
Pare che lei e Henry siano amici molto stretti. Ho cercato di scoprire se ella aveva un debole per Henry, ma pare che l'abbia per me. E ciò mi da sui nervi, dato che non mi piace! E se ti dico questo è per non farti ingannare da Henry!
Un' ultima cosa prima che accada ciò che forse accadrà: Se vedi una foto di me e Carolyne che ci baciamo, non odiarmi! Ti assicuro che io ero sdraiato a letto perché era venuta per curarsi della mia febbre! E lei se ne era approfittata; quindi è una foto senza veri valori. Ho pensato che fosse stato meglio che lo sapessi da me, piuttosto che essere influenzata da persone qualunque. Non scorderò mai come io fui geloso di Henry quando ti ricattò e ti tenne assieme! Quindi voglio evitarti quella “ Sofferenza! “
Spetta a te seguire chi credere, ma io non ti ho mai lasciata sola, e se è accaduto ho ben sofferto.
Quindi sta attenta e vedi di far parlare quel ragazzo su cosa ha in mente, perché è da quando è arrivata Caroline che io e te siamo separati! Non posso parlarti, per paura di quella foto, non posso fare nulla se non agire in ombra! Quindi non sto scherzando!
Inoltre vorrei stare da solo con te, anche di notte! Basta che io e te parliamo...Mi manchi
Ti voglio bene, sei l'unica fra tutte di cui mi fido! Anche se mai mi batterai quello potrebbe solo mio padre... A presto . Kaito. -


Lisa si appoggia al muro un po' sconvolta, con la mente che inizia ad elaborare le frasi.
- Quella...Ha baciato il mio Kaito!? Io l'ammazzo quella biondina! Certo però che l'ultima frase è buffa: non lo batterò mai solo suo padre potrebbe'...Eh già, proprio come io mai potrò battere mio padre. Ma Kaito lo batterei se avessi la sua tecnica... - Fa un lieve sorriso poi si sofferma sulle parole:
-Pare che lei e Henry siano amici, molto stretti. Ho cercato di scoprire se ella aveva un debole per lui, ma pare che l'abbia per me, e ciò mi da sui nervi, dato che non mi piace! E se ti dico questo è per non farti ingannare da Henry!-
Mentre legge riflette. – Non nego che Henry mi abbia detto sempre frasi come su Kaito che pensa a Caroline ecc...e se devo essere sincera, ci ho anche creduto; ma qui lui mi ha esplicitato la verità, e sono sicura che questo è un messaggio serio, se non lo fosse stato, mai mi avrebbe detto di leggerlo in un posto dove Henry non avrebbe potuto mettere piede. Quindi non scherza! Però è anche vero che Kaito mi ha sempre presa in giro...
Non posso adesso dal nulla distanziarmi con Henry, sarebbe troppo sospetto... Devo escogitare qualcosa, oltretutto voglio capire chi è realmente lui! Non è solo un attore, e scommetto che pure Kaito se ne è accorto... Forse è un poliziotto, per questo ha avuto ascesso a quel sito, ma se fosse, perché poi ha detto quelle frasi al cellulare? Là, è sembrato uno che ha potere e che può' corrompere chiunque... Possibile? Non capisco... va beh, è inutile che ci penso! Sono affari suoi, e a me non tocca. -

Prende una penna dalla tasca e un foglio, scrive un massaggio, per poi metterlo dentro un dado. Esce dal bagno per poi comprare qualcosa da mangiare.
Torna al pullman notando Kaito che ha le mani allo stomaco. Subito lei gli lancia un pacchetto di patatine asserendo « Avrai fame! Sta attento, dentro c'è la sorpresina. »
Kaito risponde « Non sono mica un bambino che mi serve la sorpresina! »
« Che pignolo, e accettalo come se fosse mio! »

La pausa termina, e tutti entrano nel pullman prendendo i loro posti precedenti. Henry che aveva parlato con le sue fan, torna vicino a Lisa per poi darle qualcosa.
« Ti va una caramella? »
La ragazza con un sorriso l'accetta, l'apre, e la mette in bocca per commentare. « Buona! Senti, che hai fatto da solo mentre dormivo? »
Il ragazzo risponde « Nulla di ché, rispondevo alle mie fan! » Afferma con vanto.
« Ah, certo, a volte dimentico che sei famoso... hehe,» mentre pensa – Non mi rivelerà mai nulla...-
Caroline, raggiunge Kaito per chiedere « Mi passi una patatina? »
Il ragazzo apre il pacchetto, mettendoci dentro la mano, trovando tra il cibo, un qualcosa di duro e quadrangolare senza busta, subito lo raccoglie nascondendolo nella manica della mano per poi dare a Caroline il pacchetto asserendo « Tieni, ma lasciamene metà, ho una certa fame! »
La ragazza contenta « Sì, sai non potrei mangiare le patatine, perché se no ingrasserei! Ma se mi vengono offerte, volentieri! »
Kaito pensa esasperato. – Ma che problemi si fa questa? Non vede che è anche troppo snella?
Mi chiedo se Lisa mi abbia creduto...- Pensa ciò mentre raccoglie il dado. Ci giocherella pensando – Ma che strana sorpresa, e perché non era in busta? Mmm... il pacchetto era sigillato, non c'era nessun tipo di buco, ma conoscendo quella matta, avrà infilato un messaggio minuscolo... -
Mentre analizza il dado dal colore nero con pallini rossi, Carolyne glielo soffia via chiedendo « Fai collezioni di dadi? Che coincidenza, pure io a casa ho molti dadi! »
Il ragazzo prende una sua carta e gliela dà « Io faccio anche collezione di carte! La mia preferita è l'asso! - Mentre la ragazza prende la carta, Kaito ruba dalle mani di lei il dado pensando – Tienila, ma il dado del mio amore è solo mio! -

Lisa mentre giocherella con l'involucro cartaceo della caramella, le sorge un' idea.
Il pullman ricomincia il tragitto così lei chiede al compagno. « Secondo te a Kaito io non piaccio più? »
Hanry risponde « Che t'importa, hai me no? »
La ragazza un po' a disagio « Siamo solo amici! »
« Sì lo so, ma a me tu piaci! » afferma guardandola negli occhi.
« A me no, non ti sei accorto di come non ci divertiamo? » Contesta, rispondendo allo sguardo
« È ovvio, tu sei ancora con la mente da ragazzina di dodici anni!» Afferma lui senza pensarci.
Lisa fa una smorfia « Infatti, non abbiamo gusti simili! Con Kaito invece mi trovo simile a lui...»
« Ma ancora lo pensi? » Chiede infastidito poi aggiunge « Sta sempre con Caroline è ovvio che gli interessa! »
La ragazza sbarra gli occhi pensando – Di nuovo? Veramente vuole allontanarmici? Vediamo... -
« Pero' io amo Kaito! Non è giusto che quella me lo strappi! »
« Che vuoi che ti dica, è una bella ragazza! »
Lisa arriccia le labbra meditando scontenta – Ma perché devo sentirmi così inferiore... Reagisci, Kaito l'ha detto che non gli piace! -
« Sì certo... Senti, dopo voglio parlare con Kaito, credi che mi ascolterà? »
« Ma perché devi parlare con lui? Insomma, non sono meglio io? »
« Ti ripeto che amo Kaito! »
« Ed io ti ripeto che a lui non interessi! »
Lisa presa dalla rabbia alza la voce « Cosa ne sai tu eh? Certo non mi parla, è timido, ed è enigmatico! Ma io lo amo, chiuso! »
Kaito, ascolta tutto sentendo il suo cuore sprizzare di orgoglio a non finire, di un affetto che lo vorrebbe spingere a baciare Lisa di fronte a tutti. Si trattiene mordendosi le labbra con desiderio volendo tutto da lei, ogni cosa.
Carolyneguarda tutto con irritazione.


Henry ribatte alzando un po' la voce « Basta vedere come ti tratta, arriva una nuova e non ti guarda più, perché non ti svegli!? Ti tratta malissimo, ancora adesso non ti parla...»

Lisa ribatte « Forse perché quella bionda sta sempre appiccata a Kaito! Ma io non mi do per vinta! »
Caroline chiede a Kaito « Perché non smetti di guardarla? Cosa c'è sei felice?! »
Il ragazzo risponde « E se fosse, a te che importerebbe!? »
« M'importa perché a me interessi! »
« sì,sì... lasciami in pace, non ho voglia di discutere. » Spiega controllando il dado pensando – Deve esserci un messaggio, ma dove potrebbe averlo infilato? Forse devo romperlo? Mmm... -
Lisa chiude il discorso senza più parlare con il rossiccio pensando – Sto male, eppure ha ragione; Kaito non mi ha dimostrato nulla. Ma quel messaggio... io voglio credergli! - Prende il suo ciondolo notando che ha un colore verde simile a quello del suo sogno.
- Giusto, devo parlare con lei...-
Prende il suo cellulare per poi fare un numero.
« Pronto, Akako ciao, sono Lisa! »
Akako che si trova in classe circondata da chi le piace chiede beffeggiante .« Lisa, che piacere; no correggo, che vuoi? »
« Ricordi il ciondolo, beh cosa mi sai dire su esso? »
« Non saprei... Ora mi lasci sola, sono con Saguru! » Afferma guardandolo.
« È colui che hai un debole? » opta divertita.
La ragazza afferma a tono stupito ma innervosito « Io? Ahahaha ma no, figurati, è uno che mi sta molto simpatico... Beh, non parliamo di me; che vuoi? »
« Io e Kaito abbiamo avuto la febbre nello stesso momento, e per di più dormiamo e ci svegliamo nello stesso momento. Capirai che è assurdo, quindi chiedo a te!»
« Dammi un attimo che mi isolo, sei sola vero? »
« No, sono in pullman con vicino a me, un mio compagno, perché? »
« Perché devo parlarti sola, avrai un momento libero no? »
« Vorrei, ma credo che non lo avrò! »
« Va bene, allora ti invierò un messaggio. Parlando d'altro, hai saputo su tuo padre? »
« Mmm, ho solo scoperto che non era un incidente! »
« Quindi che farai? »
« Non farò nulla, so bene che lui mai avrebbe voluto mettermi in pericolo, e poi non ho idea di cosa fare e dove andare, mica sono come quello che ruba senza sapere cosa...»
« Senti, dove sei? La linea è disturbata! »
« Ah sto andando in montagna, con la scuola, il luogo è Gunma»
« Che strano, mi trovo proprio là... Magari ci troviamo! »
« Volentieri, così almeno ho un amica! »
« A-A-amica!? Ti ho detto che io ti uso hai capito!? »
« Ma io ti voglio bene!
« Zitta!!»
« Con te posso parlare liberamente!»
« Comunque se sei in pullman, mi passeresti Kaito? »
« Sì, un attimo. »
Lisa si alza per poi dire a Kaito « Una mia amica desidera parlarti! »
Kaito si alza chiedendo « E chi sarebbe? »
« Una persona che ti vuole bene! »
Kaito prende il cellulare mormorando « Pronto? »
« Kaito! Ciao! »
Il ragazzo rabbrividisce « Akako... wow, che piacere sentirti...dimmi! » poi dice a Lisa « Tu sei sua amica? Ma se ti ha condannata a morte! »
Lisa risponde con un occhialino « Ma lo sai che io sono amica di tutti! »
Kaito se ne sta zitto arrossendo per poi sentire al cellulare.
« È lei fissata che siamo amiche! » Contesta Akako in difesa.
« Guai a te se me la illudi! » Sbraita contro in accusa.
« Che tenero, ti preoccupi per lei. Glielo hai detto che l'ami? »
« Lo sai che sei un impicciona?! » ribatte infastidito.
« Sì, ma io voglio il bene per Lisa dato che ha salvato Emily...»
«Non ancora...» risponde alla domanda.
« Altra domanda è vero che hai dormito, e hai avuto la febbre in contemporanea con Lisa? »
« Sì, confermo, perché c'entri tu? » Chiede lui in dubbio.
« No, non farei mai una cosa così pericolosa. »
« Che intendi dire? »
« Non posso rispondere, sono con Saguru »
« Lui è là? »
« Sì, ma tranquillo non gli dirò che sto con te al cellulare, potrebbe preoccuparsi. »
« Perché gli interessi? » Chiede dubbioso.
« Ehm...lasciamo stare! Io ora spengo ciao! » Spegne la chiamata tornando in classe.

Kaito da il cellulare a Lisa commentando. « Mi ha fatto l'interrogatorio...»
Lisa divertita. « Anche a me lo fece prima; lo sai insiste sempre sulla faccenda di mio padre... beh, ho detto la verità! Ah Kaito, hai trovato il mio regalino? »
Kaito risponde « Si devo romperlo vero? »
« Un pallino non è rosso. »
« Ah... Ok! »
Carolyne infastidita prende Kaito per mano dicendo a Lisa « Lo lasci stare?! »
La ragazza ribatte « Ehm, no! »
« Vai con Henry, a lui tu piaci! »
« Per me è solo un amico! » Afferma senza problemi.
Kaito fa un sorriso di sollievo, che Lisa riesce a intravedere poi asserisce « Siamo pari Kaito! »
Caroline stupita pensa – Eh? Ma cosa vuole dire che sono pari? - Guarda un attimo Kaito notando come sorrida, seguito da un sospiro.
Lei chiede un po' preoccupata. « Ma perché sei così calmo? »
« Non saprei... » Divaga guardando il panorama fuori dal finestrino.

In tutto il tragitto Rina e gli altri ragazzi parlano fra di loro, e giocano animatamente senza badare a Kaito e Lisa.
Lisa invecw, per non parlare con Henry, resta con il cellulare a cercare informazioni sulla pietra che Kaito sta cercando disperatamente.
Kaito d’altrocanto per non parlare con Carolyne, ascolta la musica tenendo in mano il dado iniziando a pensare a diversi metodi su come scoprire il messaggio, finché non prende una forcina e testa se ci sono parti aggiunte al di fuori della fabbricazione dell’ oggetto. Mentre mette la forcina in ogni punto rosso e nero, trova un foglio arrotolato dentro un buco, lo raccoglie per poi leggere in una scrittura piccolissima – ti credo.Lisa -
Kaito contento della buona notizia fa un altro sospiro, facendo sempre più preoccupare Carolyne su cosa lo renda così al “ Settimo cielo”
Inizia a fargli domande, ma lui senza pensarci le dà risposte fredde e chiuse che fanno terminare con lei gli argomenti possibili da parlargli
La bionda, prende Mp3 e ascolta la musica furiosa che tutto sta andando contro i suoi piani studiati.
*
Dopo ore raggiungono la destinazione.
Tutti scendono felici, ognuno si raggruppa per sentire dai professori con chi saranno in camera.
Lisa preoccupata pensa. – Sicuramente mi avranno messo con quelle che mi odiano...-
Kaito invece medita.– Spero che il mio coinquilino sia un tipo simpatico... -
Lisa finisce in stanza con Caroline. Subito Lisa medita incredula – Sfiga, maledizione, ma cosa c'è, Dio vuole farmi sentire una nullità? Come posso competere a vedere lei con i vestiti più belli?! Mio dio che sfiga! -
Caroline pensa – Proprio quella bimba dovevano scegliermi? Ah va beh, le farò capire la realtà! -

Kaito e Henry vengono messi in stanza insieme. Entrambi contestano.
« NO! Non con quello!! » Poi si guardano e fanno una smorfia. Henry asserisce « Non m'infastidire in camera chiaro!? »
« Nemmeno tu! » avverte Kaito.
Tutti prendono le loro valigie e salgono nelle rispettive camere.
Aoko e Rina, rimangono malissimo a vedere il luogo: un posto stretto dove a malapena ci passano due persone. C’è un letto a castello e poi una piccola via che porta ad una finestra centrale.
Aoko chiede delusa « È uno scherzo vero? »
Rina risponde « Questa è proprio la nostra stanza...»
Aoko contesta « E secondo te questa è una camera!? Meno male che siamo a tre stelle eh! »
« Non possiamo farci nulla... Andiamo a vedere le camere degli altri!»

Caroline in stanza con Lisa restano a bocca spalancata. Lisa sbuffa mentre Caroline urla « Cosa è questa topaia!! Ma come si permettono a portarci in posti simili!? »
Lisa fa un sospiro cercando di calmarla « Su non è tanto male, c'è di peggio! »
Caroline nevrotica risponde. « Forse tu sei abituata ai posti malfamati, ma io che vivo in una villa, in Hotel a cinque stelle mi rifiuto di dormire in un posto del genere! »
Lisa ribatte da matura.« Io non sono così schizzinosa, bisogna adattarsi a tutto!
« Tu, ma non io, chiaro! »
« Guarda che non sono  meno di te biondina! »
« Ma se non sei nemmeno con talento, non hai notorietà, ed in più non sei nemmeno carina! »
« Forse non avrò una quinta di seno, ma una terza la porto! E a Kaito sono sicura che piace. Non avrò gli occhi color acqua, ma io so raggelare e far mio Kaito con uno sguardo! Non sarò alta 1. 80, ma almeno sono carina e tenera e mi ci metto perfettamente dentro un abbraccio di Kaito! Tu invece sei una che piace all' apparenza, ma non ha nulla di buono dentro! E a lui non piaci!!»
La ragazza sentita offesa ribatte « Ma la smetti di mettere dentro Kaito? »
« Per farti capire che lui non è facile! »
« Ma con chi pensi di parlare?
« Con una rivale che tenta di soffiarmi l'amore di Kaito! Ecco cosa sei! »
« Ah... ma certo, tu sei gelosa! »
« Sì! »
« perché sai che posso interessargli? »
« Kaito non si fa abbindolare da ragazze carine, parlo per esperienza! »
« Sì, certo... Ad ogni modo... Dopo che farai? »
Lisa risponde « Mah.. credo che tra poco si pranzerà, e poi se non sbaglio si andrà a sciare! » borbotta mettendosi sul letto a castello al piano inferiore, per poi mettere le sue cose sui cassetti a destra di lei.
« Già, sono affamata, mi chiedo se il cibo sia buono. » Domanda Caroline calmandosi.
« Beh, questo albergo non è dei migliori, sembra di stare in una caserma!»
« Già, talmente piccolo, che a malapena noi due riusciamo a starci! Ma che schifo, io sono abituata ad alberghi raffinati quelli costosi e a cinque stelle! »
« Non possiamo farci nulla...» Esprime lei non appena termina di appoggiare le sue cose.
Caroline si alza asserendo « Io vado a lavarmi i miei capelli. » Prende lo shampoo dalla valigia, per poi dirigersi in bagno.
Lisa invece si sdraia pensando – Come starà Kaito con Henry? Mi chiedo se io e lui troveremo un momento per stare soli. -
Si sente dal bagno urlare « Manca l'acqua calda!!»
Lisa si mette a sogghignare. Si alza nel piccolo spazio disponibile per uscire. Bussa alla porta del bagno spiegando « Io esco, vado a vedere se è pronto il pranzo! »
« Si, e per favore va a dire a questi addetti incompetenti che manca l'acqua calda! »
Lisa risponde « Va bene! » Esce dalla stanza ancora un po' divertita, rimpiangendo di non aver visto la faccia di Caroline furiosa, perché lo si sentiva dal suo tono di voce che era assai irritata.

Mentre cammina lungo il corridoio piccolo e stretto, sente un urlo agghiacciante, così lei subito si mette a correre trovando Aoko paralizzata assieme a Rina.
« Ma cosa è successo? »
Le ragazze tremando spiegano « S-sangue? L'armadio ha del sangue!»
Rina si avvicina per poi annusare « Infatti è sangue! Ma non capisco, che ci faccia nel' armadio! »
Lisa inizia a tremare pensando – Un fantasma? Nono, cosa penso! -
« Forse è lo scherzo di qualcuno...» opta Rina.
Aoko si lamenta « E chi farebbe uno scherzo di così pessimo gusto!? E poi hai notato che posto ci hanno rinfilato!?»
« Non è che la mia sia così diversa... Ma questo Hotel, non era a tre stelle?»
Rina afferma « Siamo finite in uno ospizio! Avete notato poi la finestra del corridoio sbarrata!? Che siamo in una prigione? » Chiede lei con sospetto.
Aoko, esce esplicitando « Vado ad avvertire i professori, però cavolo questo posto emette i brividi! »
Lisa decide di accompagnarla. Aoko si muove guardandosi attorno.
« Aoko, non è successo nulla di grave, stai calma. »
« Non lo so, non ti pare strano questo posto! Insomma, non c'è nemmeno il personale! »
« Infatti sembra di stare in un posto militare... »
« Ad ogni modo, che ci fa in quel armadio del sangue? »
Lisa scherzosa opta « Magari uno è stato ucciso là dentro. »
Aoko si ferma rabbrividendo « Ucciso? E pensi che ci sia il fantasma suo in camera?! »
Lisa a disagio « Non credo, insomma, i fantasmi non esistono! » Anche se ha la prova che il sovrannaturale esiste.
« Sì, hai ragione... Idea! Andiamo da Alan! »
La ragazza se ne sta zitta un po' titubante nel rivedere Alan, specie in circostanze simili. Così tenta di farle cambiare idea « Non è meglio andare dai professori? »
« Sì, ma dubito che mi cambino di stanza...» Afferma con un sospiro.
« Tentiamo! » Incoraggia Lisa.

Le due parlano con il professore, spiegando cosa hanno trovato nell' armadio. L'insegnante, dai capelli castano un po' calvo ed occhi neri pece, risponde che non può' farci nulla, e che sarà stato sicuramente uno scherzo. Così Aoko sconsolata, va da Alan mentre Lisa se la svigna con la paura di rivedere il ragazzo, dato che, aveva detto che non voleva più averla come amica finché non si fosse innamorato di un’ altra, cosa assai rara, dato che secondo lei, lui mai capirà l'amore.


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo^^ ditemi se vi piace il banner, l'ho fatto io :)
Scusatemi del ritardo, ma a scrivere ci metto tempo, e avere idee non è facile( soprattuto perchè devo andare avanti con altre storie ora u.u)
Beh, che ne pensate di tutto? Avrò scritto si e no cinque versioni, ma alla fine ho scelto questa^^ Non mi piace andare subito al vissero felici e contentiXD
Aspetto commenti a presto.

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Gelosia ***



Gelosia


Kaito, entra nella sua stanza seguito da Henry. Entrambi rimangono delusi e sconcertati perché la loro camera ha le finestre sbarrate. La via di passaggio è solo laterale e questo permette, il passaggio di una persona per volta. I letti sono a castello, si salva il fatto, che a destra del letto, si trova un balcone, mentre alla sinistra dei due c'è la porta di un bagno.

Henry si mette le mani fra i capelli, tuttavia se ne sta zitto senza lamentarsi, pensando a chissà a che imprecazione agli Dei per il posto in cui è finito.

Kaito invece, non si fa problemi, in quanto lui si adatta a tutto ciò che trova. Per comodità, lui sceglie il letto di sotto, perciò a Henry non resta l'unico di sopra.
I due senza parlarsi e guardarsi, vanno sui posti scelti, per poi aprire i loro zaini ed appoggiarci le loro cose.

Henry, prende il suo computer mormorando « Avranno una spina elettrica? » Scende dal letto usando la scala per cercare una presa elettrica. La trova, così inserisce l'alimentatore per poi tornare ad usare il suo pc sul suo letto.
Kaito incuriosito senza pensarci chiede.« Cosa fai, ti metti a giocare quando tra poco andremo a pranzare? »
Henry, prende dallo zaino un disco asserendo. « Sì gioco, vedi di non interrompermi... »
Il compagno, socchiude gli occhi infastidito. « Ma certo, e sentiamo a cosa giochi? »
Mentre Henry tocca la tastiera per scrivere,afferma. « Non ti preoccupare... Piuttosto, andresti a vedere se il pranzo è pronto? »
Kaito chiede.« Non è che stai cercando di mandarmi via? »
Si sente dal dispositivo un segnale di errore. « Accidenti...» Mormora Henry, così, prende il cellulare per poi comporre un numero.
Kaito insospettito, si nasconde sotto il suo letto pensando. – Ma che sta facendo? -
Henry credendo che Kaito sia uscito dato che non lo trova più, da l'avvio alla chiamata confermando il numero composto in precedenza.
« Ciao, Sono Henry! Hai un attimo di tempo? Perfetto, mi codifichi un file?
Sì, ti passo tutto per email, poi devi inviarlo ad un regista, le istruzioni sono trascritte nella pagina. » Spiega mentre scrive il messaggio da inviare, aggiunge.« Scusami, perché mi chiedi di cancellarlo? Ah intendete cinque giorni fa? Ero io, non uno della polizia... Ok, facciamo così io, cancello tutto e tu mi cripti quel codice, ti va? Ok, dammi un attimo, sto entrando nel sito. Va bene, L' ho cancellato. Aspetto il file grazie. Ciao. »
Spegne la chiamata per poi uscire dalla stanza.
Kaito esce da sotto il letto e pensa – Ma di che video parlava? - Preso dalla curiosità, prende il Pc di Henry e cerca di vedere che cosa aveva fatto, ma per accederci gli occorre una password, così ci rinuncia, per poi uscire dalla camera pensieroso.

Mentre esce dalla stanza, intravede Aoko che si dirige verso Alan di corsa.
Alan quando la vede le chiede. « Come mai ti trovi qui? »
« Ecco... Sono stata nella mia camera assieme a Rina e.... abbiamo trovato del sangue dentro l'armadio!»Afferma con preoccupazione Aoko.
Kaito interessato chiede senza farsi problemi « Come? »
Aoko non bada a Kaito, perchè aspetta che Alan dica qualcosa.
« È davvero insolito... »Mormora il verdolino
Kaito domanda per far sentire la sua presenza. « E se era uno scherzo? »
Aoko guarda Kaito, accorgendosi della sua presenza. Socchiude gli occhi, gli fa un cenno al saluto con la mano e riprende a parlare verso Alan « Anche i professori dicono che è stato uno scherzo... Credi che ci siano i fantasmi? » Domanda un po' preoccupata.
Kaito accorgendosi della freddezza della ragazza, anticipa la risposta di Alan « Non esistono, dovresti saperlo “BakaAoko”. »
Aoko infastidita. « Sta zitto CretinKaito! Sto parlando ad Alan, tu che t'immischi? »
Alan asserisce « Aoko, concordo con Kaito; lo sanno tutti che i fantasmi non esistono! »
Aoko si zittisce, abbassa il capo per mormorare. «Hai ragione... Beh, scendiamo? Ho una fame... »

I due scendono, mentre Kaito li insegue a ruota tenendosi le mani in tasca pensando – Deve avere ancora risentimento per me, va beh, le passerà... -
Arrivano alla reception, consegnano le chiavi e si sparpagliano per la sala d'attesa.

La sala è di color bianco a forma rettangolare, lunga come un corridoio. Ci sono diverse sedie e qualche poltroncina.
Kaito, si siede su una di esse per poi guardarsi in giro in cerca di Lisa.

Alan invece, si siede vicino ad Aoko, si guarda attorno mormorando. « Rina non c'è? »
Aoko fa un sorriso. « Magari avremo un po' di tempo per parlare da soli sul nostro piano, che ne dici? »
Alan con espressione pensierosa rivela. « Credo che non sia più tanto importante... Intendo Seya non si fa sentire da ben due settimane, mentre Kid dalla volta che andò nella casa dei Thompson. »
Aoko inizia a sentirsi a disagio, come se l'unico interesse in comune con lui si fosse spezzato.
« Ma noi, ci eravamo promessi che ci saremo rifatti parlando con loro... Perché, dovresti rinunciarci? »
Alan risponde guardandola negli occhi. « Perché è inutile seguire chi non si conosce... »
Aoko ribatte. . « Bugiardo, tu conosci Seya da anni! Ti aveva perfino mandato lettere d'amore! »
Alan, sempre nella sua idea, cerca di farla ragionare. « I sentimenti cambiano nel tempo! Lo saprai come è andata con Seya! Io credevo di amarla, ma poi quando Lisa se ne andò, compresi di amare lei; adesso quella mi ha rifiutato per il tuo ex... E di Seya non so nulla, nemmeno la sua identità! Non posso stare dietro ad una ladra! E così pure tu con Kid, insomma... tu riesci a vivere senza di lui, il sorriso lo hai; quindi perché devi fissarti su chi non conosci quando hai chi ti vuole bene!? »
Aoko sbarra gli occhi incredula per le belle parole sentite, quasi non riesce a credere che lui sia diventato così responsabile. « Kid, assomiglia a Kaito! Tutto qui... Non c'è altro, ma non nego che mi piacciano i suoi baci...»
Alan ribatte « Anche io volevo Seya per vederci Lisa e illudermi che fosse lei, ma non lo è! Quindi non è giusto ingannare sé stessi! Perché vuoi Kaito se quello ama un altra?!
Aoko svegliati, sei una bella ragazza, sempre felice ed infantile! Se non sarà Kaito il ragazzo della tua vita, ne troverai un altro! Siamo umani, funziona così! Non puoi vivere nel passato, devi farti una nuova prospettiva, cercare una persona che ti renda felice ancora una volta! Ecco perché non voglio più cercare Seya, se non per lavoro. -
Aoko viene colpita al cuore da quelle frasi così veritiere. Candide lacrime di commozione le scendono. Subito le asciuga esplicitando a voce acuta.
« Alan, grazie... Ma credo che mai nessuno sarà come Kaito... La verità... e che volevo pensare di piacere a Kid, ed accettarlo, così avrei avuto l'immagine di Kaito... Ma tu hai ragione a dirmi che sto vivendo nei ricordi, nel mio passato senza voltare pagina... pero' non amerò più nessun altro, e se anche accadesse, non mi corrisponderà mai... Insomma, Kaito è innamorato di Lisa no? Eppure prima amava me! Perché deve essere finita così?
Io ci provo, ad essere forte, a vederlo con altre, ma mi fa male... Non l'ho scordato, ho troppi ricordi legati a lui, come posso voltare pagina? » Chiede più a sé stessa che all' amico.
Alan, riesce a comprenderla, perché anche lui pur non ammettendolo, sta passando la stessa situazione; forse è per questo che riesce a concepire il cosa ha bisogno quella ragazza; altro non è che: sicurezza ed affetto. Perciò, si avvicina, la guarda negli occhi per poi darle un gesto d'affetto: un bacio sulla fronte. Una piccola azione che lascia senza fiato la ragazza ,facendola rimanere per un attimo stordita su cosa sia accaduto.
Alan, non si accorge di questo imbarazzo, così decanta un pensiero che da un po' di tempo lo assale e ciò gli dona da sempre: la forza per andare avanti senza più pensare al passato.
« Non pensare all' amore, pensa a chi hai attorno; cerca di pensare all' amicizia, tenta di divertirti e svagarti.
L'amore verrà da sé. Quando meno te lo aspetterai, dimenticherai Kaito e darai spazio ad un altro ragazzo. Quindi... sorridi, fai vedere a tutti che tu non sei debole.
Anche se Lisa è innamorata, sta affrontando tutto a denti stretti per i suoi pretendenti. Quindi, perché tu non ti guardi attorno e cerchi altri? Perché devi sperare in un amore che lo stesso Kaito ha messo la parola fine? Sei simpatica, molto carina, intelligente, solare, travolgente e hai la tua mentalità infantile, ma credimi non lo sei affatto; tu ti nascondi dietro un sorriso, ma stai ugualmente male. Nascondi a tutti il tuo vero stato d'animo, eppure lo trapeli quando parliamo di questi argomenti... Non dimenticherai mai il tuo ex se non ti sfoghi! Se tu non parlerai a qualcuno di come ti senti, non sarai mai libera dal tuo peso. E lo sai perché te lo dico? Perchè pure io sto affrontando la stessa cosa. Ci provo a non pensare a Lisa, tento a non avvicinarmici, ma se solo mi parlasse, ho paura che mi scotterei: che la cotta non sia passata; è per questo motivo che non voglio più sentirla. Quindi... Smettila di pensare a Kaito, e pensa all' amicizia, confidati con chi sai che possa capirti, e magari amerai un altro fra qualche mese od anno; adesso pensa solo alla tua felicità! » Ammette lui, guardandola negli occhi cercando di trasmetterle: serietà, calma, e gentilezza; tutto ciò che Lisa mai aveva capito di lui.

Aoko rimane immobile, mentre altre lacrime cadono dolcemente sulla sua guancia. I suoi occhi tremano dallo stupore e un grande senso di bene per quel ragazzo l' avvolge.
« Rina è fortunata » Mormora a bassa voce con un sorriso mentre si asciuga gli occhi.
« Che hai detto? » Domanda Alan, dato che non aveva sentito nulla se non un rumore.
« Nulla, lo sai... nessun ragazzo mi aveva mai detto che ho un sorriso travolgente! Da cosa lo hai dedotto? » Domanda sorridendo di cuore.
Alan risponde impacciato distogliendo lo sguardo « Ecco... lo vedo da come Rina sorride con te, cioè siete affittate, si vede che siete molto amiche. »
Aoko fa un lieve sorriso « Rina è una ragazza sicura ed egocentrica... Ma parlarci, mi ha ricordato diversi comportamenti che avevo intrapreso verso Lisa e Kaito. Io ero come Rina, obbligavo Kaito a stare con me nonostante lui volesse Lisa. Quello è stato un grave errore, e vorrei che Rina lo capisse che tu non l'ami... anche perché, è giusto che tu non ti senta imprigionato nel fidanzamento. »
Alan rivela. « Forse è meglio che tu sappia tutta la storia...»
« Perché c'è una storia? » Chiede lei curiosa.
« Eh sì... Accade un giorno verso il dodici gennaio In quel mese, io pensai costantemente a Lisa e poco a Seya, anche perché sparì, e nessuno aveva più sue notizie. Mio padre credette che Seya si fosse ritirata, ma io non ci credevo, ed era assurdo che lei fosse sparita proprio quando Lisa lasciò la città. Pero' non scorderò mai il messaggio che Seya che mi disse riguardo cui probabilmente non ci saremmo più rivisti.
Preso dall' amore e dalla bramosia di catturare Seya, io e Rina iniziammo a parlare. Lei notò come stetti male, ero andato in depressione e solitudine: non parlavo più con nessuno, mi rinchiudevo in camera a pensare solo a chi amavo e a Seya... Ad un certo punto mi ero chiesto del perché mi mancase più Lisa rispetto a Seya, e solo dopo qualche giorno, compresi che ero innamorato perso di Lisa. Lo confessai a Sara che appunto è la migliore amica di Lisa. Quando mi confessai, Rina ascoltò tutto di nascosto, con la scusa di cercare Sergio, ma in verità era in pensiero per me. Alla fine mi chiamò in disparte, e mi disse queste parole “ Senza Lisa tu non sei lo stesso! Che fine ha fatto Alan Asuka il ragazzo sicuro, pieno di amici, sorridente e menefreghista!? “ Puoi immaginare cosa gli risposi “ Ma che vuoi tu!? “ Me ne andai, ma quella matta, mi prese e mi atterrò con una mossa dicendo “ Sei una pappa molla, per quella castana tu stai appassendo! Ti manca così tanto che nemmeno più sai difenderti?! “ Mi sentivo arrabbiato, furioso, incompreso se non ridicolizzato; perciò cercai di liberarmi, ma Rina, che è da sempre forte, mi trattenne e finimmo vicini di viso per colpa della sua presa. Io non provavo nulla, ma lei era arrossita, per poi staccarsi e dirmi “ Voglio darti una possibilità! Ti do un mese di tempo per confessare i tuoi sentimenti a Lisa! Ma se non lo farai, oppure lei non ti corrisponderà, diventerai il mio ragazzo! “ Vedi Aoko, se ero sano di mente, mai avrei accettato, ma pur di vedere Lisa ero disposto a tutto, tuttavia mi dava fastidio che la clausola fosse solo a mio svantaggio, così gli dissi “ A te piace Sergio vero? “ In realtà lo sospettavo, ma non ci credevo. “ Anche se fosse? Cosa c'entra!? “ Rispose lei, con la sua solita arroganza.
“ Allora facciamo così! Tu mi porti da Lisa, io le confesso i miei sentimenti e tu li riveli a Sergio! Ma ci mettiamo insieme, solo se costoro amano un altro e ci rifiutano! Chiaro!? Se accade che a te Sergio corrisponde tu starai con lui vale anche al contrario! Ci stai? “ Da qui stringemmo il patto. Lei chiamò suo nonno, spiegò la situazione inventando che aveva sentito che Seya era stata avvistata in questa città... E beh, il restante lo sai... »
Aoko rimane con lo sguardo fisso senza pensare a nulla, gli echeggia solo in testa la storia che ha un ché di racconto di un manga per ragazzine. « Non posso crederci... Quindi tu... Stai con lei per costrizione? È scorretto, ed immorale! Lo stare insieme non è solo una parola, è anche dimostrazione di affetto con gesti e parole durante la vita quotidiana! »
Alan sospira «Il problema è che io sono sicuro di provare solo amicizia per Rina, lo so perché mi da sui nervi quando mi si appiccica. Lo so perché non desidero nemmeno avere un bacio con lei, o toccarla; insomma non ho idee che avrei con chi realmente mi piacerebbe.
Tu dirai che Rina è stata scorretta, lo è stata, ma quando sarà il momento smetterà di starmi attorno. »
« Non è vero, sono settimane che ti si accolla e tutto questo ci... cioè rende impossibilitato il nostro parlare!»
« Ha paura che possa nascere qualcosa tra noi, pero' secondo me è solo paranoia...»
« Adesso capisco perché mi diceva quelle cose... Beh, è scema perché io ancora amo Kaito...» mentre pensa – Credo... Non lo so più ormai, prima mi ha dato solo fastidio avere Kaito così vicino... Non capisco... -
« Ah beh, io invece non so più se amo Lisa, c'è una ragazza che forse m'interessa, il problema è che non ci parliamo mai... »
« E chi è?»
« A te che importa, è solo un interessamento nulla di più...Comunque vado a cercare Rina, ciao.» Si sbriga a dire per poi allontanarsi lasciando la ragazza pensare – Quel ragazzo mi sorprende sempre più, con che forza d'animo riesce a stare in un rapporto sforzato? Non si sente imprigionato? Ora che ci penso, Kaito certe volte mi sembrava imprigionato dalla nostra parola di fidanzamento...Pero' lui mi amava, qui Alan non ama Rina, è lo so... e nonostante ciò, perché non mi dispiaccio per lei? Oltretutto, perché prima ho detto quella frase? È invidia, forse perché vorrei anche io un ragazzo così comprensivo? Del resto Kaito sempre mi aveva confortata e nel suo modo voluta bene... Pero' Alan è diverso, è diretto, dice ciò che pensa senza paura di guardare negli occhi, non è nemmeno arrossito... Forse lo avrà studiato in una recita? Ma no... Sono sicura che Alan sappia cosa provo, perché lui stesso lo starà passando... Potrà anche dirmi che non ama più Lisa, ma io ci scommetto tutto che dentro vorrebbe tornare sua amico. Va beh, pero' sono sicura di una cosa, dopo quelle parole credo di volergli bene, era come affetto d'amicizia solo forte... Ma sì, forse lo reputo come miglior amico, una specie di fratello... Sono proprio semplice, pero' mi mancava parlargli... Chissà perché ora è andato a cercare Rina? Sembrava quasi che volesse scappare dal discorso, e poi chi gli piacerà? Non frequenta nessuno se non me e Rina, e altre ragazze... mmm.... no, nessuna, ma allora chi?
Ah affari suoi!
-

Kaito seduto sempre su una poltroncina, si mette a guardare le foto di Seya con un sorriso sulle labbra. Non riesce a smettere di guardarle perché la trova così carina, e darebbe tutto per darle un bacio.

Lisa, scende al piano terra immaginandosi Caroline in preda all' acqua gelata del bagno.
Fa qualche risata sotto i baffi, si guarda attorno e trova Kaito immerso a guardare qualcosa con un sorriso che agli occhi di lei lo rendono magnifico. Lo guarda a distanza con occhi interessati, immaginandosi che cosa mai lo renda così di buon umore. Si guarda a destra e a sinistra, fa un sospiro di solivo in quanto mancano Henry e Caroline, così va da lui e senza dire nulla gli soffia il cellulare dalla mano.

Kaito per qualche secondo rimane impassibile, finché non alza lo sguardo e trova Lisa arrossita mentre gli chiede imbarazzata « Che- Che ci fai con le foto di quella?! »
Kaito riprende il cellulare. « Ehi tu!! Razza di piccola ladra che non sei altro! Come ti permetti a rubarmi il cellulare!? Ero distratto se no nemmeno te l'avrei consentito! »
La ragazza ribatte. « Maniaco, hentai, echi! Ma come ti permetti a vedere le foto di...Quella...»
Kaito riprende il suo cellulare asserendo « Ma sta zitta... » Mentre la guarda riuscendo per un attimo a immobilizzarla, lui se ne approfitta per rubargli il cellulare che si trova dentro la tasca dei pantaloni.
Lisa sconcertata tenta di prenderlo ma Kaito che è più alto ed agile, risponde « Così impari a farmi questi scherzi! »
Lisa risponde « Che vuoi fare!? »
Lui divertito si allontana. « Oh, nulla voglio vedere che hai salvato, dato che tu hai visto parte delle mie foto! »
Lisa si mette a correre « Ridamele, sono cose mie personali! »
Il castano divertito si mette a correre evitando le prese della ragazza « E su dai, che mai potrebbe contenere una ragazzina come te su un cellulare così infantile! »
Lisa e Kaito riescono ad attirare l'attenzione con il loro modo di prendersi che è tra il correre e il saltare e mimetizzarsi nella stanza.
« Maledetto ladro, ridami il cellulare! »

Kaito nascosto, si mette a guardare le foto trovandone alcune su Kid. Lui si mette a ridere. Lisa scoprendolo, guarda sotto le panchine fino a trovarci Kaito disteso che sta ridendo, la guarda per poi mormorare « Non sei diversa da me, quindi non puoi parlare! »
Lisa furiosa solleva la panchina, la sposta e prende per le orecchie Kaito urlando. « NON AZZARDARTI MAI PIÙ A GUARDARE LE MIE FOTO! CHIARO!?»
Il ragazzo indietreggia pensando – Wow, stupenda quando si arrabbia, mi elettrizza!-
« E su dai scherzavo. »
« Hai riso delle mie foto, lo so di essere bruttina antipatico!! »
Kaito confuso. « Eh? Perché c'erano foto tue?! » Mentre pensa – no! Me le sono perse!-
Lisa fa un sospiro. « Oh meno male, non le hai viste... Ehm, si foto mie in costume da bagno...ehm...beh, se non le hai viste è un bene, tanto ero...»
« Dammi il cellulare! » Ordina ad un tratto tentando di prenderlo dalle mani di lei.
« Eh? » Domanda lei evitando la presa in empo.
Lui si calma asserendo gentilmente. « Ecco... non le ho viste... ehm... mi passi il cellulare? »
« Eh.. no..cioè... nono! Ma che ti viene in testa pervertito, e poi sono bruttina in costume, non paragono Caroline! » urla mentre pensa – Ma cosa perché mi sento così inferiore a lei..-
« Ma a me tu...ecco...sei appetibile va bene?! Mi mostri quelle foto? Sono curioso. »
« Prometti di non ridere? »
« Promesso!»
La ragazza prende il cellulare mettendo la sezione galleria per poi passarglielo...
« Ehm...come sto, cioè sono troppo infantile vero? »
Kaito guarda le foto con un sorriso malizioso pensando – Cosa diceva lei bruttina? Io la vedo fin troppo carina e sexy, wow che fisico, e pensare che una volta ci ero andato a letto...quanto mi ripiacerebbe... peccato che non mi sono dichiarato, ah ma se lo facessi poi mi sentirei incatenato, e dovrei badare a lei, perderei la mia fama di ragazzo cattura ragazze... ehm... nono ci tengo troppo! Pero' voglio pure Lisa! Che dilemma! -
« Allora, come sto?! Mi rispondi?! » Insiste Lisa rossa dalla vergogna pensando – Sono un disastro, e poi sono di qualche anno fa, non avevo nemmeno un po' di seno, cioè no, avevo la seconda pero'... perché non mi dice cosa ne pensa? E se non gli piacessero? In fondo sta vicino a Caroline, è ovvio che una come me non potrebbe nemmeno attrarre... Ah mi sento demoralizzata, ma che cosa è questo complesso? E pensare che sono andata a letto con lui...Non mi facevo così tanti dilemmi... Stupida, scema, smettila di pensarci! Ma dove è Seya quando mi serve...-
« Io ecco, come dire... non ho parole per definire tanta bellezza, mi piacciono molto; me ne invii qualcuna? »
Lisa stupita balbetta « I-I-inviartele? M-a ci vedi bene sono così insulsa e...»
« Ed inviamele senza fare storie, scema! »
« Che ci vuoi fare, ricattarmi? Oppure darle ai tuoi amici? Oppure maledirmi, cosa vuoi farci? » s'inventa vergognata.
« Lisa, ma perché ti vergogni così tanto? »
« Tu... hai vicino a te una star una modella con una quinta di seno, alta 1:80 e bellissima, io non sono nulla, per questo perché ti devi accontentare di me?! »
Kaito si chiede come lei possa parlare male di sé stessa, ciò gli fa comprendere che ella ha una sfiducia in sé stessa, eppure tempo fa non lo presentava, quindi perché ora sì?
« Lisa, ma cosa è questo complesso d'inferiorità!? Che dovrei dire rispetto a Henry!? Ti sta sempre appiccata, eh beh, magari lo trovi attraente, ma io sono più carino! Questo mi dico per non farmi scoraggiare, tu invece al primo ostacolo entri nell' insicurezza di te stessa... Chi ti ha detto che non sei carina? Fammi i nomi!»
Lisa trasale, sentendo nettamente la rabbia del ragazzo attraverso il suo tono di voce.
« Oggi, io e Carolyne parlavamo di te..e... non lo so, mi dico che se hai vicino una ragazza così iper, ecco io per te... perdo punti, non potrei mai conquistarti, insomma... Non ti piacerò mai! »
Kaito preoccupato mormora con voce un po' delusa « a volte mi sembra di avere a che fare con una ragazzina di dodici anni... Non bado al fisico, fosse stato così adesso starei con quella biondina!
« Ma lei è meglio di me...»
« Meglio che ti sveglio! » Di scatto prende per mano Lisa portandola in un luogo isolato, dentro una stanza che si rivela essere uno sgabuzzino. La luce viene filtrata da una grata. I volti dei due si riescono a scorgere anche se sono ombreggiate da delle line.
« C-Cosa ci facciamo qui? »
« Nulla voglio solo farti capire una cosa... » Esplicita con tono dolce ma divertito mentre gioca con lei a toccarle i capelli e i lobi dell' orecchio, riscendo a farla trepidare in attesa di un bacio. Kaito si avvicina sussurrando dolcemente « Non hai nulla da invidiare in confronto a Caroline! Davvero per me sei fantastica! »
Il cuore di Lisa accelera i battiti un altra volta. Inizia a chiedersi mentre lo guarda negli occhi colorati da un blu chiaro e scuro rigato in contrasto con la luce stessa del luogo,di come faccia ogni sua singola parola a riscuotere e far ad insabbiare tutte le sue paure, disagi, sconforti e credenze.
Solo per questo, vorrebbe baciarlo e dargli molto affetto che si spingerebbe molto oltre all' amicizia stretta. Lo prende per la mano destra, la intreccia con la sua per poi sollevarla ed asserire con entusiasmo e dolcezza. « Ti adoro! » Vorrebbe dire molto di più; desidererebbe raccontargli di come lui sia speciale, di come egli riesca con poche frasi a capovolgere la sua autostima o in meglio o in peggio, in quanto ha constatato che senza di lui si sentirebbe solo persa.
Kaito stupito dalla bellissima frase sentita, prova felicità, entusiasmo e un po' di sente ammattire. Le fa un sorriso d'occhi, si fa coraggio per avere un pretesto per averla con lei anche di fronte agli altri rivali. A lui, da molto fastidio il fatto che lei stia sempre ogni minuto con Henry; lo rende geloso, nevrotico e il suo buon umore molto spesso svanisce.
Si accontenta di questo contatto a mani, anche se vorrebbe darle un bacio: uno a stampo, ma con tutta la sua possibile dolcezza in modo da non farsi scordare dalla fanciulla; il non farlo per lui è straziante, perché è come se avesse davanti un piatto prelibato con scritto “ Mangiami” e non potesse' toccarlo per colpa di una barriera.
Tenendo la mano della fanciulla, s'inginocchia per darle un bacio a mano tenendo gli occhi chiusi. Li riapre, per guardarla negli occhi che evidentemente come nei suoi piani sono nello stupore totale.
Si prepara a parlare, cercando di essere non troppo teso, ma naturale. Si rende pure conto che Kid con lei non riesce nemmeno bene, in quanto circondato dalle emozioni sia positive e negative tra cui entrambe lottano tra loro: speranza con delusione, sicurezza con insicurezza, agio con disagio, rilassato con nervosismo e così via; piccoli sentimenti che messi insieme riescono a farlo esitare ma dopotutto il suo coraggio vince.
« Vuoi stare con me questo pomeriggio a sciare? »

Per Lisa, quel bacio a mano le ha fatto ricordare il suo primo incontro con lui. Stavolta, il suo cuore si colma di pura emozione e di stupore che si legge chiaramente nel suo volto. Il suo stomaco giocherella, facendo sobbalzi che scatenano lievi scosse momentanee, ciò la rende più rigida, immobile. Il suo entusiasmo va alle stelle in quanto questo invito per lei significa passare un po' di tempo all' aperto con Kaito. Tutte questo mescolare di sentimenti, si sfoga attraverso lacrime di felicità!

Il ragazzo la vede piangere e si chiede se siano di felicità o di dolore; spera che sia di felicità, perché non saprebbe come rimediare se l'avesse ancora ferita.
Le sfiora il volto con mano timida e lenta. Le asciuga le lacrime che secondo lui non le rendono onore. Le dà uno sguardo per poi chiedere con la voce più delicata e particolare che riesce ad emettere.
« Perché piangi? »

Lisa al contatto di mano verso la sua guancia destra sente che tra poco non resisterà più all' autocontrollo in quanto le sta riempiendo di troppe attenzioni equivoche.
« Sono contenta, è un' intera settimana che non stavamo da soli all' aperto! Pero' c'è un problema... Io non so sciare! » Ammette con un po' di vergogna.
La preoccupazione di Kaito svanisce, fa un sospiro di sollievo ma ciò termina non appena sente che Lisa non sa sciare. Una divertente e fragrante risata si lascia scappare perché solo lei poteva ammettere con tonalità così tenera una cosa simile.
Spiega strizzando un occhio in segno di divertimento. « T'insegno io! ».
La sua timidezza un po' svanisce, proprio perché Lisa con queste figure riesce ad eliminare il disagio, infatti lei, sotto certi punti di vista: è una ragazza interessante proprio per il suo modo di fare bizzarro.

Lisa discosta lo sguardo dopo l' occhialino di Kaito, perché prova sempre più attrazione fisica verso di lui.
« Va bene, andiamo a mangiare io ho fame...» Cambia argomento.

Kaito, apre la porta del posto. Entrambi sciolgono la loro stretta di mano , anche perché non ha voglia di vedere come Caroline possa mettergli contro i suoi amici e fan.

Lisa comprende il perché Kaito abbia sciolto il loro contatto fisico a mano, ed è proprio questo a farle pensare di quella foto che Caroline aveva scattato a Kaito. Le assale una forte gelosia, dicendo a se stessa - Perché lei può' baciarlo senza nemmeno sapere i suoi segreti, ed io no? - Un ragionamento logico e razionale per lei, che riesce a spingerla ad avanzare di passo per superare il ragazzo. Si ferma di fronte a lui facendogli interrompere la camminata verso la mensa.

Kaito non comprende bene che intenzioni abbia la sua compagna. Viene spiazzato da uno sguardo pieno di rivalità che lui stesso non sa come ribattere.

Lei, fa tre passi, gli mette le mani sulle spalle e poi con tutto il suo coraggio si alza in punta di piedi per riavere quel bacio rubato. Il ragazzo, per un primo istante rimane impassibile poi quando realizza l'azione subita comincia a lasciarsi andare. Le loro labbra si incontrano e si scontrano in piccoli bacini pieni di dolcezza e delicatezza mentre assaggiano le loro labbra constatando la loro morbidezza, facendo fremere sempre di più il loro desiderio di andare oltre al bacio a stampo.
Lui la cinge stringendola a sé, si lascia guidare dalla ragazza fino a che lei non scorge un apertura sulla sulla bocca del ragazzo, così senza pensarci due volte ci infila la sua lingua. Kaito sempre più elettrizzato e frenetico di desiderio esplora la bocca di lei mentre lei di lui, in una danza frenetica. Si separano lasciando ancora unite le due salive. Lisa fa un sorriso mormorando. « Ho vinto, contro Caroline? Ti sono piaciuta? »
Il giovane rimane un po' meravigliato; ancora ha la testa che chiede se era successo oppure no...
Si riprende.« Diciamo che sai come si bacia un ragazzo...» afferma lui con voce soave.
Lisa fa una smorfia dettata dalla delusione, e richiede con pazienza « Anche nei baci Caroline mi batte!? » Nemmeno lei sa cosa la spinge a mostrarsi così gelosa, eppure il ragazzo non sembra disprezzarlo.
« Lei mi ha dato uno stampo, mica a lingua...e poi... a me il bacio di quella biondina non mi era piaciuto, almeno credo...»
« I-Il mio l'ha superato?! »Domanda in vena di sapere.
Il ragazzole prende il mento per poi mettersi alla sua altezza rispondendo con un bacio velocissimo asserendo come un buongustaio mentre si morde le labbra « Sì, direi che mi piace di più il tuo » Detto ciò riprende a camminare con le mani in tasca pensando – Lisa non ha capito proprio nulla che se le consento un bacio è perché mi piace... Ah va beh, finché non si fa domande è un bene, anche se non sembriamo affatto amici... Ora che ci penso, io e Lisa cosa siamo amici o di più? Mah...-

Lisa lo insegue senza fiatare mentre pensa a come era stato fulmineo lui.
- Che bacio, ne voglio un altro, ma non posso... E poi che mi è saltato in mente di baciarlo in quel modo? Sono proprio avventata... maledizione a me e alla gelosia, rischio che mi eviti se continuo, meglio che gli dia le mie scuse... Pero' è strano... Kaito non è il tipo che riceve un bacio per poi a sua volta accettarlo, forse gli è davvero piaciuto, ma perché dato che non gli interesso?
Beh, non è importante, a me basta conquistarlo, un giorno me lo dirà che mi ama... Sì devo pensare positivo!
-
« Io torno da Henry! Ci vediamo dopo» Annuncia allontanandosi. Si volta verso Kaito tenendo le braccia a pugni per decantare i suoi sentimenti. « Ti amo tantissimo! » esplicita con voce felice, lasciandolo senza parole mentre pensa. – Lo so che mi ama, ma ora mi sembra di averlo sentito per la prima volta! Sono troppo contento! -
Torna alla mensa con un sorriso felice, si mette vicino a Caroline mentre lei sta vicino a Henry, quindi di conseguenza Lisa sta affianco a Henry.
Caroline chiede al ragazzo. « Kaito, ma dove eri finito? »
Henry invece chiede a Lisa.« Dove eri andata? »
Lisa risponde sorridendo. « In bagno! »
Kaito risponde sorridendo « In camera, dovevo prendere il cellulare, dato che l'avevo scordato.»
Caroline domanda. « Ah giusto, passami il tuo numero.»
Lisa inizia a mangiare il curry servito pensando – Il numero? Io l'ho avuto dopo un mese il numero di Kaito! Va beh, calmati, è solo una rivale, Kaito non la guarderebbe mai, anche se è talmente bella... Ahh no, no, pensa a divertirti! -
Henry notando che Lisa si da manate sulla faccia chiede « A che pensi? »
« Nulla, a come voglio uccidere un insetto ehehe... »
Caroline domanda. « Perché mi hai guardato quando l'hai detto? »
Lisa con una risata sforzata « Ma cosa dici? io... vedevo... ehm... il muro sì! »
« Mmm... » mugolisce scettica. Caroline, Si avvicina a Kaito chiedendo « Kaito, stai con me questo pomeriggio? »
Lui dopo aver mangiato il primo boccone di Curry risponde « Mi spiace, ma accidentalmente sono impegnato con un altra persona...» Chiarifica un po' divertito a vedere la faccia contrariata della bionda.
Lisa mentre mangia pensa orgogliosa. – Spiacente, Kaito sta con me, e sarà tutto mio,mio! Chissà come sarà averlo vicino mentre mi insegna le cose... magari poi mi tiene in un abbraccio, e se mi dicesse che mi ama? ah...che bello – Pensa iniziando a fantasticare sospirando.
Henry guarda Lisa arrossire improvvisamente mentre chiede « Hai ancora la febbre? Stai arrossendo...»
Kaito domanda invece deliziato dalle sue espressioni sognanti.« Hei, la smetti di fantasticare su Kid?»
Lisa un po' a disagio « Ah sì anche Kid è bono... » spiega sempre sognando ad occhi aperti.
Kaito fa un smorfia « Ma sa zitta scema... Io sono più carino e dolce di quello...» mentre pensa – ma quanto è scema... basta che me lo dica e anche metto il costume... Ah ora che ci penso, i poliziotti saranno in pensiero a non vedermi... Ah beh, tanto appena torno mi farò vivo. -
Henry scuote un attimo Lisa asserendo « Oi, torna tra noi sognatrice! »
Lisa chiude le palpebre un po' confusa e chiede in imbarazzo « Non mi avete sentito vero? »
Kaito facendo una risata divertita. « Solo che pensavi a Kid Ahahaha, ma quanto sei prevedibile. »
Caroline socchiude gli occhi sospettosa « Hei, pensavi a Kaito vero?»
La ragazza in preda allo sgammo fa cadere il cucchiaio balbettando « C-C-he ti salta in mente!? Figurati se io voglio fare qualcosa con lui...mica è il mio ragazzo, ci vado cauta! Comunque si pensavo a Kid, non lo si sente da tempo, e mi chiedevo se stesse bene. »
Caroline, senza ascoltarla, prende a braccetto Kaito chiedendo con sfacciataggine « Ah allora posso io vero?! »
Kaito se la scosta senza fiatare, mentre Lisa in preda alla gelosia urla « Lui è mio!»
Kaito mentre beve l'acqua per poco non si soffoca, tossisce pensando – Possibile che è bastato un bacio solo a farla andare in piena sicurezza e determinazione verso me?-
Caroline ribatte.
« Ma come ti permetti! Kaito nemmeno ti guarda, e poi vuoi mettere me a te!?»
« Ma sta zitta ochetta, Kaito mica è uno stupido, e poi ha già dei precedenti con me!»
Caroline fa un ghigno « Ah sì di come tu e lui avete tradito alle spalle Aoko, potrei dirglielo sai? »
Henry si mette a difendere Lisa.« Non ti azzardare a fare qualcosa a Lisa! »
Caroline ci rimane male, si sente per un attimo tradita... mormorando « Henry, tu sei cattivo... Ma cosa ha questa ragazza che a te piace!? »
Henry non risponde, se ne sta zitto per pensare.
« Rispondimi! » Insiste lei sbattendo le mani sul tavolo in preda al nervosismo.
« A te che importa? Siamo solo amici,mica devo confidarmi con te...» Risponde senza problemi.
Kaito ascolta il tutto pensando a come Lisa potrebbe reagire se lui la trattasse così. E così lo pensa anche lei ma nei confronti di Kaito.
I due se ne stanno in silenzio a mangiare mentre ascoltano i due parlare.
« Ma io e te siamo amici, amici significa raccontarsi tutto, condividere le cose... Perché mi tratti così?! »
« Perché adesso questi due sanno che siamo amici... Ma lo usi il cervello ogni tanto? »
« Io... mi sento presa in giro! A me da fastidio che stai sempre con Lisa, stavamo così bene senza di lei » Mormora delusa.
« Caroline, possiamo discuterne in privato? »
La ragazza presa dalla rabbia prende Kaito e lo trascina a sé esplicitando « Preferisco Kaito a te!» Egli da un bacio sulla guancia al ragazzo, lui rimane a guardare il vuoto con la mente vuota.
Lisa si alza e per non sentirsi da meno, lo raggiunge e gli da un bacio su un altra guancia!
« Io non voglio perderlo per colpa tua! »
Kaito felice pensa – Mai nessuno ha lottato per me, ah sono troppo gasato! -
Finisce la sua porzione di Curry lasciando le due bisticciare per lui.
Henry invece guarda malissimo Kaito chiedendosi perchè Lisa sia così ostinata verso lui.

Alan, Rina e Aoko si trovano a pranzare mentre parlano.
« Voi con chi scierete? » Chiede Alan alle due.
« Io starò con te Alan! » Afferma Rina
« E Aoko? » Domanda lui in pensiero.
«Non preoccuparti, rimarrò a guardare, non amo sciare tanto....» Lei ama sciare, pero' non vuole impensierire i suoi amici.
«Alan, chiede ad Akito « Vuoi sciare con me dopo? »
Akito risponde « Mi spiace, ma ho già chiesto ad Akira! »
Alan senza più speranze propone alle due ragazze « Sentite, a me non piace sciare, preferisco pattinare, per cui, Rina puoi fare squadra con Aoko. »
Rina obbietta « Ma io volevo stare con te! »
« Mi dispiace, ma a me non piace sciare » Insiste il ragazzo con un falso sorriso.
« A me va bene stare con Rina. » Afferma Aoko sollevata.
« Va bene, come desideri »Si arrende delusa Rina.

Durante il pranzo Caroline e Lisa bisticciano per Kaito, invece Henry e Kaito se ne stanno zitti ad ascoltare tutto.

Per Kaito è divertente vedere quanto Lisa lo voglia per sé. Invece per Henry la cosa non lo delizia, fino a che, non inizia a chiedere a Kaito « Ma che usi per farle impazzire di te? Dimmi il tuo segreto.»
Kaito risponde con vanto. « la mia unicità! »

Alan e gli altri invece, chiacchierano riguardo le attrazioni che ci saranno e che andranno a vedere. Studiando il foglietto dato dal professore in precedenza con dentro scritto il programma, si rendono tutti conto che più che gita culturale è un tour di piacere.

Alla fine del pranzo. Tutti vengono avvisati che si andrà a sciare, così Lisa lascia un messaggio a Kaito per poi mescolarsi con la folla.
Kaito, raccoglie il biglietto e legge – Scusami per le scene di oggi, se ti da fastidio dimmelo, non lo farò più. Lisa -
Kaito pensa – E chi la ferma? Ho sentito talmente belle frasi che la mia depressione di ieri è svanita completamente! -
Si avvia con Henry in camera mentre lui inizia a dire.
« Finalmente pace...Non ne potevo più sentirle litigare per te...» Spiega con una nota di invidia.
«Eh, beh, devo dire che nemmeno io mai avuto due ragazze così, ehehe » mentre pensa – Mi sento così fortunato...-
« Ma guardati come sei felice, io ho il doppio di te eh! »
« Si, ma non hai chi ti piace, io sì! »
«Adesso mi vieni a dire che ti piace Caroline?»
« Quella, te la puoi tenere, io parlo di Lisa!»
« Perché ti piace? »
« uhm... a te che importa?! »
« M'importa, perché io non ti credo che l'ami! Insomma stai sempre con Caroline... Ma fai come ti pare...»
« Chiariamo una cosa Henry, se sto con lei è perché quella mi si appicca, se no nemmeno ci parlerei! »
« E dimmi perché no? È Uno schianto di bambola, poi è con un caratterino prima docile e poi diventa perfida! »
« Oh, certo quella ragazza è buona per andarci a letto, ma oltre non ci andrei! Primo non mi diverto a starci vicino, secondo è noiosa, non fa che parlarmi di solite cose, non capisce nulla di trucchi magici e non ha fantasia! Concentrata nel suo bel mondo da star, snobba chiunque, esattamente come fai tu con tutti! Ma pensate di essere simpatici? Metà classe vi squadra malissimo, per te i ragazzi, per lei le ragazze! Guardatevi attorno e tentate di farvi apprezzare. »
« Per me è gente qualunque! »
« Arriverà il giorno in cui tu sarai solo, senza nessuno e là capirai cosa è avere un amico vicino! Quando arriverà quel momento capirai un po' di cose!
Tu ci giochi con Caroline, ma non ti sei accorto di averla ferita? Non si tratta così una ragazza! »
« Ma figurati se si offende, è abituata...»
« Ad ogni modo, i miei sono consigli, poi fai ciò che vuoi, finché si tratta di lei. »
«Per me Caroline è un' amica, ma non mi ci fido molto. »

« Sbagli, dovresti dirglielo prima che la scotti e lo scopra da sola! »
« per me è solo una qualunque, perché dovrei preoccuparmi? »
« Le ragazze hanno sentimenti, ma mettiti nei suoi panni!non ti senti meschino?»
« Per niente.»
« Buona fortuna con la vendetta di una ragazza...
Cambiando argomento, mi spieghi perché ti piace Lisa? Insomma.... La conosci da poco tempo, e avete passato poco tempo insieme quindi perché?»
« Lei è la mia eroina, ecco perché le sto dietro. Raccolse per me una pietra che possedevano i miei genitori, per mio nonno. »Risponde senza pensarci.
Kaito s'interessa all' argomento, si schiarisce la voce chiedendo senza mostrarsi troppo invadente, perché se si parla di gemme lui ne vuole sapere fino in fondo. « Un diamante? »
« Sì...»
«Wow, A lisa piacciono le pietre, Non sapevo che rubasse, questo la rende più interessante. Beh, questa gemma che nome ha? » Afferma cercando di non far capire che sa di Seya.
« Akatsuki, significa Luna rossa! » esplicita senza guardarlo mentre pensa – Ma perché lei è innamorata di lui, uffa...-
« Lo so il Giapponese! » Contesta un po' risentito per poi aggiungere con tono curioso «Come mai ha un nome simile? »
« Se non sbaglio, mio nonno mi disse che ai raggi della luna emetteva un brillare rosso acceso...»
Gli occhi di Kaito luccicano di voglia di sapere, mentre pensa – Brillare rosso, che sia Pandora?! Non ci credo Lisa l'aveva in mano? Quando? Dove?- È chiede « Rosso? E ora dove sta questa pietra? »
« Non ne ho idea, si è persa da anni...l'aveva Lisa, poi la passò a me e...Hei ma perché ti racconto i miei fatti!? »
« Per conoscerci. »Usa come scusa pensando con disdetta – Maledizione, allora posso saperne di più da Lisa... -
« Tanto alla fine non è importante. »
« Già, » - Lo è molto invece!Pero' non c'è prova che sia proprio quello che cerco, tante volte ho avuto dei simili...- Ragiona lui senza mostrarsi interessato all' argomento.

Lisa in camera di Caroline.
« bene, io ho finito di prendere tutto! » Afferma Lisa felice come non mai.
Caroline prende le sue cose « Sì anche io...» Poi domanda « Perché sorridi così tanto? Sembra che vai ad un appuntamento! »
« Ma no, figurati, e che voglio provare a sciare...»
« Io scio da molto, di solito vado per natale a divertirmi con la troupe. » Ammette con nostalgia.
« Non amici? » Domanda Lisa mentre raccoglie lo zaino per incamminarsi verso l'uscita.
« Eh, ad averli... » Mormora, prendendo il necessario in mano.

Tutti si incontrano fuori dal Hotel. Lisa e Kaito, si scrutano da lontano mentre asseriscono scuse su scuse per togliersi di torno Henry e Caroline.

Alan invece un po' annoiato parla con un po' di persone, giusto per vedere se può' avere nuovi amici. Il risultato finisce che quasi tutti i suoi compagni lo mettono a disagio chiedendogli se ha catturato Seya o se ha notizia su Kid.
Torna dalla sua solita combriccola composta da Akira e Akito. Con questi due ragazzi, sente che può' andarci d'accordo perché non si basano sull' apparenza, oltretutto non sono interessati ai fatti su Seya e Kid, e nonostante ciò loro, vedono Alan come un buon amico.
Si erano conosciuti per caso durante un compito di scienze dove dovevano esporre una ricerca sugli atomi. Da quel giorno, i tre iniziarono a parlare e ad andare d'accordo.

Aoko e Rina invece, sono ormai diventate ottime amiche, anche se Rina ha qualche sospetto verso Aoko ed Alan riguardo i loro sentimenti. Teme che possa un giorno Alan rifiutarla per un' altra, e per questa altra intende specialmente Aoko. Tuttavia si rasserena a sentire come la sua amica reputi Alan uno non adatto a lei. Proprio per questo cerca di distrarla in tutti i modi, con argomenti tratti di novità, esattamente come cercò di fare in passato con Lisa.

Aoko non si accorge di tutto questo, per lei Rina è diventata una preziosa amica, dove le racconta molti dei suoi pensieri; spesso si lascia scappare anche che gli piace Kid, tuttavia non ha mai menzionato il piano segreto di lei ed Alan, perché non vuole né preoccuparla, né farla ingelosire; in altre parole vuole evitare che Rina passi ciò che lei aveva passato nei confronti di Kaito.
Aoko, sta svanendo, e ciò le permette di stargli un po' più vicino, diciamo a distanza ravvicinata, ma ugualmente non riesce a sostenere il suo sguardo, perché sono proprio quegli occhi a fregarla e farle nascere i suoi veri sentimenti per lui.

Dopo che tutti si ricongiungono, entrano nel pullman assieme ai professori.
Tutti, si siedono ai posti, con le solite coppie, eccetto quattro persone che sono: Lisa, Henry, Caroline, Kaito. Costoro dopo una discussione cambiano i posti. Henry si mette vicino a Caroline mentre Lisa e Kaito come nei loro programmi stanno vicini.

Kaito felice di ciò si sente ugualmente teso, con i suoi pensieri che gli dicono cosa fare e non fare. Non gli sarebbe difficile far felice Lisa, sa cosa gli piace, ma lo stesso non riesce a non essere teso, perché non vuole rovinare nulla.

Perfino Lisa è dello stesso avviso, infatti con le mani unite viene sopraffatta da pensieri su cosa dire, o fare.

L'eco delle persone che starnazzano per lei e lui non esistono, sentono solo i loro pensieri dire frasi d'incoraggiamento. Entrambi li chiamano come loro altereghi; anche se sanno che è una difesa della mente stessa per non commettere errori.

Il pullman parte e quasi tutta la classe inizia a cantare delle canzoni popolari per ammazzare il tempo. A questo gioco, si uniscono tutti eccetto Henry, Caroline , Lisa e Kaito. Questi quattro, sono fin troppo presi nei loro pensieri che non badano ai divertimenti proposti dagli altri compagni.

Henry, pensa solo a come Lisa non lo accetti, fino a provare quasi disprezzo per quella ragazza, ma sopratutto per Kaito. Non riesce a capacitarsi di cosa possa avere di così speciale quel ragazzo che fa stravedere Lisa.

Caroline invece, non fa che distrarsi usando il cellulare, anche se i suoi pensieri sono rivolti verso Henry ma in tono preoccupato. Vorrebbe aiutarlo, ma sente che non potrebbe fare nulla, proprio perché lei non è Lisa... Si schiarisce la voce, tenta di agganciare un discorso, ma ottiene solo il gelo da lui. Trattiene le lacrime, trattiene tutto facendo finta di avere un copione e di recitarlo esprimendo una ragazza allegra e sorridente.

Kaito invece decide di rompere il ghiaccio proponendo a Lisa un gioco con i fili.
Lei interessata accetta e così iniziano a conversare del più e del meno.
Si provocano sfidandosi in gare e trucchi fino a sorprendersi a vicenda per poi zittire il tutto con una risata amichevole, che sotto, sotto, quel risolino esprime tutt'altro che amicizia; ed è proprio questo a farli sciogliere e tornare con il solito rapporto di sempre.
« Lisa, ho vinto! Ammettilo sono il migliore! » Afferma lui con vanto provocandola.
La fanciulla risponde « Mi batti solo perché hai le dita più longilinee delle mie! Vedi io le ho piccole e corte, tu lunghe e sottili! Non è valido! » Spiega mostrando il suo palmo di mano, che lo mette in corrispondenza a quello del ragazzo facendogli notare la differenza di proporzione.
Kaito a quel contatto sente in sé l'affetto, tuttavia non lo mostra e risponde come se nulla fosse. « È normale, sono un ragazzo! E poi anche tu non scherzi...puoi fare molte cose con dita così piccole!»
La ragazza fa un Soriso compiaciuto « Ad esempio prendere le cose in fessure strette? »
« Sì, l'hai mai testato? »
« Una volta, papà perse le chiavi sotto il sedile della macchina, ed era talmente stretta la fessura al suo interno, che la sua mano non ci passava, nemmeno quello di mamma... io invece presi uno stuzzicadenti, lo tenei per mano e lo infilai nella fessura per poi con le dita direzionare lo stuzzicadenti verso aggancio delle chiavi e la raccolsi, lentamente... Sai mamma era stupita, credeva che la mia mano mai più sarebbe uscita. Appunto disse “ La mia bambina ha le manine da ladra. Mentre papà mi disse che sono ottime per fare prestigio... Beh, non avevano torto eheh »
« Io non ricordo... Ah sì per le manette! Hai idea di quante volte mi liberavo se mi mettevano le manette? »
« Io mai sono stata ammanettata. Sai, Alan non le portava mai, appunto mi chiedo ancora come possa essere un poliziotto. »
« Alan è un po' inesperto... Pero' parlando d'altro vorrei chiederti una cosa... Certo se mi rispondessi ne sarei felice; pero' puoi anche non dirmi nulla »
« Di cosa si tratta? Avrei anche io una domanda da farti...»
« Come? Allora prima tu! »
« No, prima tu...»

« Sei una ragazza, la precedenza a te! »
« E smettila di fare il gentile non ti si adisce! » Scherza lei.
« Sì certo come no... Lo visto come arrossisci se vedi gentile! » risponde scherzando con un sorriso a denti riuscendo a farla indietreggiare.
« Non vantarti! Sei solo... bravo...» afferma discostando lo sguardo da finta offesa.
« Sì lo so sono il migliore! » Ripete per farsi sentire che ha ragione.
« Uffa, sì lo sei... ma solo per me chiaro! E poi potresti essere modesto... »
Kaito le prende il mento avvicinandosi al suo muso per risponderle a tono dolce « Con te potrei... « Poi si allontana chiedendo « Ah dimmi quello che volevi dirmi! »
La ragazza un po' imbambolata, riprende il discorso. « Ah sì... ecco... Mio padre ti disse qualcosa prima di morire? »
Kaito si sarebbe aspettato di tutto, ma non una domanda simile... Inizia a riflettere. « Allora voglio dirti la verità ma solo in parte, perché sono questioni personali... Ho parlato con tuo padre, e mi ha detto una cosa. Non chiedermi altro su ciò! »
« Va bene, sappi una cosa Kaito... Non sei obbligato a fare nulla di ciò che mio padre possa averti detto! Cioè, se ti senti obbligato non occorre va bene. »
« Scema, non sono obbligato in nulla con te... Adesso rispondimi tu a una mia domanda...»
« Dimmi! »
Il ragazzo si avvicina all' orecchio della ragazza per bisbigliarle a bassa voce. « Hai mai rubato una gemma con un brillare rosso? »
Lisa rabbrividisce a sentire la voce del ragazzo così acuta e delicata oltreché sensuale.
« Non lo so, ho rubato così tanta roba in questi dieci anni che ho perso il conto... Credi che io abbia avuto in mano quello che cerchi? »
« Non saprei, non ti conoscevo... e il sapere che era in una città diversa mi fa un po' sentire uno scemo... Uffa, tanto lavoro per nulla! »
« Non dovresti alla fine te lo dissi che è come cercare un ago in un pagliaio. »
« Sì, ma non avevo scelta... Adesso tutti saranno a chiedersi che fine avrò fatto...»
« Oh beh, scommetto che Shinichi sarà nervoso a non sentirti più. »
« Ma figurati, avrà più tempo per le sue amiche... »
« Ran? Mi manca, non la sento da giorni! »
« Chiamala no? »
« Hai ragione!»
Lisa prende il cellulare dalla tasca notando che è spento.
« Che disdetta il cellulare è scarico! »
Kaito prende il suo per poi consigliarle « Scambia la Sim ed usa il mio. »
Lisa fa ciò che gli viene ordinato e in poco tempo scrive a Ran
- Ciao, sono Lisa, volevo informarti che sono guarita dalla febbre. Mi manchi molto, ti va di vederci non appena torno? Ora sono in gita con la scuola. Salutami Shinichi e Sonoko, vi voglio bene a presto. - Invia il messaggio, per poi sentire il suo cellulare squillare con la suoneria del ragazzo...
Kaito prende il cellulare chiedendo « Chi è? »
Lisa guarda il nome del display con scritto “ Amica mia Akako”
« Ah è la nostra amica! »
Kaito preoccupato « Nostra, non vorrai dire lei spero? »
Lisa non ci bada che risponde « Pronto! »

Akako che si trova in una casa a pranzare risponde « Ciao, ti ho chiamato perché ho novità sulla tua domanda! »
Lisa felice « Novità, racconta! »
Kaito guarda Lisa felice pensando – Ma possibile che siano d'avvero amiche? Beh, infondo Akako è una orgogliosa non ammetterà mai di essere amica di lisa. -
Akako al cellulare chiede « Sei da sola? »
Lisa risponde « No, c'è Kaito con me, vuoi salutarlo? »
Akako fa una risata « Sì passami Kiddo! »
Lisa passa il cellulare a Kaito « Che dolce, ti vuole bene ti chiama Kiddo! »
Il ragazzo prende il cellulare sbraitando « Non chiamarmi così!! ma che vuoi da Lisa? »
« Hahahaha adoro quando ti iriti, ascolta ti sei accorto del ciondolo di Lisa? »
« Ciondolo? » Ripete guardando il collo di Lisa. « Sì, e quindi? »
« Mi dici il suo colore? »
« Pare che sia di colore lilla perché? »
«Lilla...mmm qui dice che lilla significa che è un amore corrisposto ma non svelato, e poi dimmi ci sono sfumature, o è proprio di lilla fisso ? »
« No ha delle sfumature blu quindi? »
« Sfumature nere... allora è un amore con dei dubbi, e tormenti... »
« Cosa?! »
« Chiedi a Lisa se sta bene...»
Kaito sbuffa chiedendo « ehm...stai bene? »
« Oh sì sto benissimo!»
« Sta bene... »
« D'accordo, allora ci sentiamo, passami Lisa! »
Kaito ripassa il telefono a Lisa, lei lo prendere mormorando « Dimmi»
« Ascoltami Lisa voglio dirti una cosa che riguarda il ciondolo... Ti chiedevi come mai tu hai dormito cinque giorni e pure Kaito vero? »
« Sì certo... Cosa hai scoperto? »
« Quando tu hai liberato Kaito da quel sortilegio e lui ti ha miracolosamente portato in vita spezzando l'incantesimo... ha donato a te e quel ciondolo, qualcosa intrinseco di emozioni dettate dal cuore. Questo ha fatto in modo di legarvi da un qualcosa di sottile, ma talmente sottile che può' essere spezzato... Avete una benedizione e una maledizione... Il ciondolo che tu porti è un bene in quanto ti permette di capire cosa prova Kaito, e forse fare i suoi stessi sogni come se fosse un vostro incontro... lo chiamo “ Sogno rispecchiato” In quanto avete i sogni collegati .. Tuttavia c'è anche una maledizione... quel ciondolo vi farà apparire mille prove, ostacoli per testare se vi amate o meno. Ovviamente il trucco è evitare che il ciondolo si colori di nero! Dovete renderlo o bianco sintomo della purezza o rosso della passione, ma non rosso sangue, bensì rosso puro con sfumature bianche.... Se non ci riuscirete uno di voi amerà un altra... Bene ti ho avvisata, so che ami Kaito, quindi è giusto che tu lo sappia, a te la scelta se credermi o meno. »
« Io e Kaito siamo così speciali!? Wow, sembra un anime di magia e mistero. »
« Non sei spaventata? »
« Noo per niente, io sono felice, mi sento così magica ora verso lui! »
« Ma tu non sei normale, non comprendi che avrai un fardello e potresti soffrire molto!? »
« Ma tu lo sai quante volte ho sofferto? No... Ad ogni modo il ciondolo prima era verde scuro, proprio come il sogno, sai dirmi che significava? »
Akako inizia a sfogliare il libro per poi ripetere « verde... acqua... prato... ecco scuro: il verde oscuro, indica insicurezza, e incapacità nel credere ancora nell' amore, si sta tra un bivio del presente e il passato... si rimpiange ciò che si crede perduto, inoltre è sintomo di forte gelosia e malessere. Verde inteso come veleno. »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Ma parla dei miei sentimenti no? Un momento, ma se sono collegati a Kaito come potrei capire come sta? Meglio che chieda...-
« Akako hai detto che questo ciondolo indica i sentimenti di chi ha donato qualcosa giusto? »
« Sì, »
« Come posso sapere cosa prova Kai...ehm l'altra persona..»
« Le sfumature... non so quale ti appartenga, perché me lo chiedi? »
« Ecco ieri sera, ricordo perfettamente che il ciondolo era verde scuro con sfumature in verde talmente scuro che pareva nero. »
« Fammi controllare!
Trovato... uno di voi era finito in depressione totale, Lisa eri tu? »
« Depressione? Ma no figurati, ero solo triste...»
« Allora era Kaito! »
« Ma figurati se lui possa... »
« Beh, uno di voi deve essere, gli hai detto qualcosa ieri che lo ferì? »
« Beh...ho solo detto a lui che non potevo stare con lui la mattina in quanto impegnata con un altro...»
« Lisa, ma ti sei accorta che ti ama? »
« Ma figurati se può'...insomma se lo fosse me lo direbbe...»
« Dovresti chiederglielo...»
« Non ci riesco, lo so che direbbe di no...»
«Ah sì, se non glielo dici entro le 16.00 vi obbligo io! »
« Come..? »
« Hai capito bene... Tu che mi mandi in depressione Kaito?! Ma non esiste, o glielo chiedi, o vi rendo la giornata un tormento finché non ne discutete...»

« No, non rovinarmi la giornata con lui...glielo chiederò, ma non rovinarla! »
« Hai tempo fino le 17.00 poi aggirò! Ah e non dire nulla a Kaito. » Spegne la chiamata lasciando Lisa pensare – Io dovrei dirgli “ Kaito mi ami? “ Ma non glielo avevo già chiesto? E poi, con che coraggio, ho paura di metterlo a disagio... Ah basta, forse Akako non farà nulla, infatti che vuoi che faccia...è lontana... Già pero' ha dei poteri, posso starmene davvero tranquilla? -

kaito vedendo che Lisa è pensierosa chiede « Che ti ha detto lei? »
« Mmm nulla, solo di... divertirci! » mentre pensa – Non posso allarmarlo adesso... -

Angolo autrice:
Finalmente ho avuto un po' di fantasiaXD ero bloccata, non sapevo che inventarmi^^ Spero vi sia piaciuto :) Come potete vedere le indagini sulla pietra prosseguono, e presto metto dentro pure Ran e Shinichi dato che li sto trascurando troppo... ma ci sarà un motivo ( appena lo trovo)
A presto^_^


Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Un nuovo caso. Parole in codice ***




Un nuovo caso
Parole in codice.

Durante la mattinata, si sente nella classe di tre ragazzi di cui ogniuno ha la sua fama, vibrare un cellulare sul banco.
« Chi sarà? » Mormora curiosa una ragazza dai capelli castano/cioccolata lunghi, con un ciuffo laterale a forma di corno, vestita con la sua divisa scolastica color blu mare.
« Magari e tua madre. Oggi non dovrebbe tenere un processo dove tu sarai testimone? » Suppone un ragazzo giovane dagli occhi color azzurro cielo increspato, con i capelli pettinati in modo ordinato, anche se dietro la parte centrale della testa, ci stanno due ciuffi ribelli. Anche lui come la sua compagna, è vestito con la divisa scolastica dal color blu mare, differenziata da dei pantaloni lunghi, che indicano appunto la divisa maschile.
« Può' darsi, ma riguardo quel caso, io ho solo visto un uomo aggredire la vittima, ma aveva il viso coperto. Posso solo confermare le parti dimensionali dell' individuo. » Specifica sempre quella giovane, guardando con i suoi occhi violetti azzurri il suo compagno.

« Ran, non preoccuparti, se la penso giusta, tua madre vincerà la causa, proprio perché la persona sospettata è una dalla corporatura robusta, sempre che tu non abbia subito un gioco d'ombre! » Dettaglia il giovanotto con sicurezza e dedizione nel formulare la frase.

Ran fa un sospiro, iniziando a ricordarsi di quel evento che le rese la giornata un po' troppo movimentata: Stava a casa sua, a stirare in pace le cose di suo padre, finché Goro, non la chiamò per dirle di comprare le sue sigarette.
Lei con pazienza, si vestì per uscire, anche se, non ne aveva voglia, dato che il freddo incombeva sempre alle porte.
Uscì di casa, si diresse verso la tabaccheria più vicina.
La trovò chiusa, in quanto c'era un bigliettino attaccato con dello scotch, nella quale era specificato che il proprietario stava in malattia. Le toccò girare per il quartiere, finché non sentii da un angolo, una discussione animata...
Lei s'incuriosì, e così entrò dentro un garage.
S' incamminò al suo interno per vedere meglio la situazione. Percorse verso la fine del deposito, ci trovò un prato dove si notavano dei fiori calpestati da orme di piedi.
Lei, con circospezione susseguita dal disagio e un pizzico di paura, le seguì,ciò la condusse in un posto illuminato parzialmente dai raggi del sole.
Il luogo era circondato da delle scale, con le maniglie arginite che portavano ai piani alti e bassi. Quando Ran entrò dentro, intravide un luccichio avvenuto a causa del raggio del sole che prendeva in pieno un oggetto con una lama affilata, essa era stata l'arma per compiere il delitto; un coltello.
La giovane, era nascosta dietro ad un muro. Vide, un gesto, susseguito da un urlo agghiacciante che le fece accapponare la pelle dai brividi. 
Il colpevole uscì da un' altra via. Tuttavia Ran, guardò oltre lo spicchio del muro per vedere chi fosse. Purtroppo era molto distante, inoltre l'individuo correva controluce; per cui si poteva solo scorgere la sua sagoma.
Ran, dopo essersi assicurata che la persona se ne andasse, vide il corpo inerme di una fanciulla, cosparsa di sangue che fuoriusciva dalla sua pancia.Il pavimento era imbrattato di rosso. La vittima era stata pugnalata allo stomaco. Ran tremo a quella vista, fino ad emettere un urlo acutissimo.
Chiamò Shinichi, che in poco tempo la raggiunse, poi fu chiamata la polizia dato che per la signora era troppo tardi.
Durante il caso, in poche ore, si scoprì che la vittima si chiamava: Miya Miyani. Lei si era ritrovata con dei suoi vecchi amici 
attraverso l'invio di un invito che era stato spedito da un loro amico: Akahito Mastuishi.
Shinichi, prese i
n mano il caso, e così in poco tempo, riuscì a scoprire che Akahito aveva inviato la lettera di ritrovo ad altre due persone; costoro erano due donne: Chiyo Setsuishi ed Emiko Ryuki; entrambe erano amiche della vittima.
Durante le indagini, venne rivelato che entrambi, reputavano la vittima come responsabile della morte di un altro loro conoscente stretto che si chiamava: Isoshi Kiroshi. Costui, era il migliore amico di Akahito nonché fidanzato di Chiyo e fratello acquisito di Emiko.
Successe cinque anni fa, Il signor Isochi fu trovato nel suo appartamento privo di vita con un ferita profonda al polso, essa, era immersa nell' acqua della vasca.
La polizia  concluse quel caso come: suicidio, in quanto era accaduto in una stanza chiusa, senza intrusioni, poiché la porta del bagno, era chiusa a chiave e non vi erano altre impronte digitali sulla maniglia ed altri oggetti, se non quelle della vittima stessa.
Chiyo, Emiko e Akahito, diedero la colpa a Miya, in quanto lei era l'ultima persona ad aver visto Isoshi nella sera in cui morì. Tuttavia lei, mai fu accusata in quanto nell' ora del decesso della vittima, lei era in un altro luogo.

Shinichi basandosi sulla testimonianza di Ran, riesce a far risultare colpevole Akahito in quanto era l'unica persona a corrispondere alla descrizione del corpo visto da Ran. Infatti egli, aveva una corporatura robusta, con spalle larghe ed era di altezza media. Mentre le altre due, erano snelle con spalle piccole.

Akahito fu arrestato, tuttavia ammetteva sempre la sua innocenza, per questo lui si rivolse ad un avocato. Quindi Ran venne chiamata da sua madre che lavora come avvocatessa per farle fare da testimone oculare contro Akahito.

« Non preoccuparti, ti starò vicino! » Esprime Shinichi mentre sta seduto per poi aggiungere « Pero', c'è una cosa che non mi torna, anzi è da tutto il caso che non riesco a non pensarci...» Ammette con fare pensieroso, poggiando la sua mano destra al mento.
Ran, lo osserva attentamente per poi chiedere con tono curioso. « Cosa non ti convince? »
« Ciò che hai visto... Vedi, tu hai detto che l'assassino era di corporatura robusta, e l'unico tra questi è appunto Akahito. Ma se invece ti fossi sbagliata? E se fosse solo apparenza? Inoltre, nel luogo del delitto, c'era uno specchio... dove appunto hai visto un riflesso della lama, ma se fosse stato il riflesso dello specchio ad averti ingannata?» Domanda a testa chinata meditando tutto ciò che ha detto.
Ran domanda cercando di capire meglio. « Anche se fosse, cosa cambierebbe? »
Shinichi guardandola negli occhi esprime. « Molte cose, con la tua testimonianza, potresti aver alterato ciò che realmente era accaduto. »
Ran un po' sentita responsabile afferma. « Ma io sono sicura di ciò che ho visto! Quel uomo, ha preso il coltello, l'ha alzato, per poi pugnalare allo stomaco la vittima! Non è stata fantasia! »
Shinichi fa uno sbuffo pensando – Non in quel senso... Lo specchio deve essere la chiave... Specchio... visione da lontano... forse... possibile? -
« Ran, che mano ha usato l'assassino per commettere il delitto? » Domanda, per capire se la sua ipotesi sia esatta.
« Sono sicura che fosse la sinistra. » risponde la ragazza.
Shinichi suppone. « Forse tu hai visto l'immagine riflessa dell' assassino, e hai dedotto dalla posizione dell' immagine che la mano usata fosse la destra, ma se capovolgiamo la scena, la mano sarebbe stata la destra... per cui l'unica destrorsa del gruppo.»
Ran ribatte. « Non può' essere, la persona aveva una corporatura robusta, e quelle due ragazze erano magre con spalle piccole! » Afferma sicura.
« Quanti gradi c'erano quel giorno? »
Ran prende il cellulare, controlla il meteo leggendo a voce. « due gradi. Ma cosa c'entra? »
« Hai visto il corpo come contorno mentre correva verso la luce del sole, pero' non hai osservato né il viso, né cosa indossasse; inoltre faceva freddo e potresti aver scambiato maglie pesanti e spesse più il giubbotto imbottito, per la stazza reale dell' assassino.
Contiamo poi che nessuno di loro aveva un alibi confermato. Tuttavia con la tua testimonianza hai messo sotto accusa il signor Akahito, che sta tentando di difendersi con un avocato.»
Ran rimane in silenzio sentendo in sé un senso di colpa mentre la sua mente le dice – E se avessi sbagliato? Se avessi davvero mandato un innocente in prigione... Ma perché non sono stata zitta? Io credevo di agire nel giusto... Possibile che Shin sappia sempre come ribattere le mie convinzioni? -
Shinichi asserisce. « Appena finiscono le lezioni, torniamo nel luogo del misfatto! »
Ran con testa chinata e sguardo triste annuisce in un mugolio.
Shinichi notando come la sua ragazza sia peggiorata nell' umore, si sente un po' in colpa così sdrammatizza « Potrei sbagliarmi, non serve sentirti così, davvero non badare a ciò che dico... » Mentre pensa – Mi da fastidio che stia così... e per colpa mia poi... non volevo.
Uffa! Non ci so fare con lei, sono stato così preso a scoprire la verità, che non ho pensato a come potesse stare... Devo rimediare, ma come? - Pensa lui riflettendo.
« No... hai ragione tu... sempre avrai ragione...» Mormora lei con un falso sorriso.
Shinichi si alza, prende per mano Ran e la porta fuori dalla classe conducendola lontana da tutti, per poi domandarle. « Ran, ti fidi di me vero? »
La ragazza, si guarda attorno chiedendosi perché mai Shinichi l'abbia portata in un posto così desolato « Sì, perché? »
« Allora non preoccuparti! Forse è vero che hai sbagliato, ma dagli errori s'impara! Non sentirti in colpa, vedrò di risolvere il caso come si deve... la verità e che mi ero fidato della tua parola senza vedere tutto ciò che serviva! Questo è un mio errore, che voglio rimediare, per cui... Quello che deve avere una colpa sono io, non tu, va bene? »
Ran aggrotta gli occhi un attimo, per poi normalizzarli in uno sguardo più dolce pieno d'amore. Si avvicina a lui,per strappargli un bacio a fior di pelle.
Shinichi rimane un po' spiazzato, ma subito ricambia il bacio con uno più approfondito.
« Sei un tesoro! Ti preoccupi così tanto per me. Credi sempre in me, così tale che sbagli pure nei tuoi casi; non so se esserne felice od arrabbiata. Pero' sono contenta , perché mi hai detto come stavi! Sei tanto importante per me. » Afferma con dolcezza la castana guardando negli occhi il viso del suo ragazzo che ha le gote arrossate con un leggero disappunto dipinto sulle sue labbra, manifestato da una leggera apertura a forma di zero.
Shinichi, si guarda attorno, non vede nessuno così esplicita in un sussurro sentendo in sé l'emozione traboccare dal suo cuore. « Ecco... tengo più a te ché ai miei casi da risolvere! » Spiega per poi allontanarsi col viso da quello della fanciulla per paura di rimanerci ipnotizzato.
Ran, stupita felice come non mai era stata, gli da un altro bacio a stampo dichiarando a tono affettuoso. « È la frase più bella che potessi dirmi! »
« Sul serio? » Domanda lui stavolta con le mani sulla testa a causa dell' imbarazzo.
« Sì, dato che tu mi mettevi quasi sempre seconda ai tuoi casi...»
« Ehm... già, lo so, ma... come dire... Siamo quasi da un mese insieme, e quindi... beh, è normale! » Si affretta a dire, sentendo di non riuscire più a coniugare una frase.
« Già, tra due settimane sarà il nostro primo mese! Non vedo l'ora che arrivi il quattro marzo! » Manifesta con espressione divertita e sognante.
« Mmm, quattro... vedrò di tenermi libero. »Assicura con voce un po' spezzata dall' agitazione.
« Devi, se no ti meno a suon di calci! » Avvisa con occhi socchiusi che mostrano chiaramente che non sta scherzando.
« Ehm... sì ok..» Si arrende colpito nella coscienza da quello sguardo mentre pensa – Ran è la forza, mentre io la mente... quasi ci completiamo...-

Quando i due tornano in classe, Ran prende il cellulare, nota che ha un messaggio non letto. Si ferma, così pure Shinichi che chiede « Chi ti scrive? »
« È il numero di Lisa » Afferma leggendo
Ciao Ran! Come stai? Volevo avvisarti che sono guarita dalla febbre e dal mio coma di cinque giorni. Ora sono in gita con la classe, siamo a Gunma, e sai non è male questa vacanza, pensa che io e Kaito lentamente ci stiamo riavvicinando...
Ah, Salutami tutti in particolare Sonoko e Shinichi, non dirglielo ma è un buon amico, anche se mi spaventa.
Quando vuoi scrivimi, ti voglio bene.
Lisa.
-

Ran spiega « Lisa ti vuole bene lo sai? »
Shinichi risponde con freddezza. « Sì beh, è coccola, se ne sta tra le sue e non s' intromettete... » Mentre pensa – Se pensa che così eviterò di indagare su di lei, si sbaglia! -
Ran invia un messaggio di risposta. Va da Sonoko a farle i saluti da parte di Lisa.
Le lezioni iniziano e così tutti stanno in silenzio ad ascoltare la lezione.

*

« Allora, quanto ancora vuoi evitare di parlarmi? »
« Finché non imparerai a controllare le tue emozioni... Hai rovinato tutto! »

Un minuscolo litigio intercorre tra Caroline e Henry che se ne stanno seduti vicini, ognuno con la testa rivolta verso i lati opposti lasciandone solo le spalle come loro visione.
« Mi dispiace, ma capiscimi...»
« Eh no, adesso quei due sono insieme...»
Il nervosismo s'imbatte su di lei, che lentamente volge lo sguardo verso il rossiccio che non fa altro che sbuffare in preda alla disdetta.
Lei inizia a chiedersi sempre più, quasi ossessionante, di come mai quel ragazzo così bello e carismatico, possa interessarsi a Lisa, che secondo il suo parere: è solo una ragazzina che ancora deve maturare.
« Non siamo più amici vero? »
« ….»
Henry non risponde, è ancora arrabbiato per come Lisa lo stia evitando, ma sopratutto di come Caroline abbia trapelato a quei due il fatto che siano amici. Dopo questa mancanza di attenzione, lui ha cambiato giudizio verso Caroline; prima la reputava una ragazza sveglia, che sapeva arrangiarsi ad ogni avvenenza, adesso invece, gli sembra di avere a che fare con una ragazza simile ad Emily in quanto è: imprevedibile, che parla in base alle emozioni sentite.
Mentre giocherella con il suo cellulare, osserva le notizie di Caroline e le sue.
Inizia a riflettere alla domanda della ragazza: se sono amici o meno. Non sa cosa rispondere...
Per lui l'amicizia, era sempre stata un optional, non aveva mai avuto dei veri amici, se non colleghi o conoscenti. Ciò nonostante, lui rammenta le parole di Kaito: che se continuasse a trattare così superficialmente male il prossimo, potrebbe restare da solo.
Si lascia sfuggire una frase che esce fuori dalla risposta da dare a Caroline.
« Rimarrò solo vero?»

La bionda si gira un attimo scontenta per poi rispondere come una macchinetta. « Sì, se continui ad allontanare tutti,...» Fa riconoscere con dispiacere per lui, ed un minimo di rissolevamento per lei; perché a vederlo così, le procura una specie di appagamento, che le fa credere che questo malessere possa far ragionare il ragazzo.
« Va beh, alla fine siamo tutti soli! » Afferma lui convinto, anche se dentro, si sente un po' incoerente dato che, lui desidera da sempre poter spassarsela con qualcuno. Ma non un divertimento dettato dagli argomenti, bensì uno scaturito da quei momenti dove le persone si divertono con scherzi, e sfide. Proprio come fanno Kaito e Lisa. Infatti lui, è invidioso del loro rapporto che nonostante tutte le difficoltà, riescono a superare tutto aumentando sempre di più il loro legame.

Caroline chiude gli occhi, e ripensa per un attimo alla parola avere qualcuno accanto.
Le salgono in mente i ricordi di chi le piaceva, il come lei ammattiva ad ogni suo gesto, e sopratutto la loro discrepanza nel comprendersi. Proprio da ciò risponde.
« Sono belli i ricordi, anche se nostalgici ti fanno capire che hai avuto uno scopo in quel tempo! »

Henry discosta lo sguardo dal finestrino che mostra il paesaggio in movimento innevato, facendo scorgere di fronte al panello di vetro oltre le case anche le montagne coperte dalla neve.
« Può' darsi, ma io non ho dimenticato cosa accade tempo fa...»
Lei fa un lieve cenno alla tranquillità tramite i suoi occhi; forse finalmente ha trovato qualcosa che possa aiutarlo a legarsi a lui. Questo lei pensa.
« Anche io, non dimenticherò mai ciò che passai... Ti va di saperlo?» Propone con coraggio, anche se non la smette di premere le mani in pugni sui suoi pantaloni.
« Non penso che siano affari miei, ma dato che siamo in argomento... accomodati »
Caroline contempla. « Ti dissi che mi piaceva Evryl, bene ti sei chiesto il motivo? » Domanda, per vedere se a lui un minimo gli interessa il discorso.
« Se non sbaglio, quello era un ragazzo molto pieno di sé, ma assai leale... Beh, dimmi come mai? » Esplicita accomodandola a proseguire il racconto.
« Vedi, un giorno mio padre, mi disse che io dovevo stare attenta a che tipi frequentavo... Avevo quindici anni, o quattordici; non ricordo bene. Sta di fatto che accade nel momento in cui conobbi una ragazza; si chiamata Britney. Anche lei era nel mondo dello spettacolo, ma non era splendente come me.
Lei ed io, stringemmo amicizia. All' inizio non mi fidavo, credevo che volesse solo uno slancio per fare film con me solo per aumentare la sua notorietà, ma dopo mesi, e mesi che ci eravamo frequentati, iniziai a fidarmi di lei.
A quel tempo non avevo amori, non amavo nessuno! E lei mi disse che sarebbe stato il momento per me di Schiudermi,
di togliermi via la fanciullezza, lasciarmi alle spalle l'infantilità e crescere... Non capivo, ero piccola; mio padre mai mi parlò di cose simili, appunto rifiutai ogni film con scene erotiche.
Un giorno accettai questa visione del mondo proposta da Britney. Mi introdussi dentro le sue compagnie, ed era stupendo, mi sentivo immersa con persone: diverse, maligne, perfide; tutto al contrario del mio bel castello di fate che mio padre ed io creammo assieme per tenere fede ai gusti di mia madre.
Passarono i mesi, e quei ragazzi per me erano diventati molto... importanti, come una famiglia... Io accettai di vederli da sola senza amiche, senza guardie del corpo; ormai mi fidavo completamente di loro e... scoprì il peggio del peggio, loro mi...» Si blocca, per poi iniziare a tremare dai suoi ricordi.
Henry accorgendosene, le dà una mano alla spalla asserendo « Non tremare, se fa male smettila di parlarne! »
Caroline, ormai con la gola annodata da un nodo, ammette « Mi hanno... violentata, capisci!? »
Henry rimane fermo, con gli occhi sbarrati dalla notizia. Non avrebbe mai creduto che potesse aver passato un momento simile. Le si avvicina cercando di dissuaderla dai brutti ricordi..
« Stai calma, è il passato, non conta più...»
La ragazza rivela con allarme. « Ho paura dei ragazzi... eppure Avrey mi disse che mi avrebbe sempre protetta se fosse riaccaduto. Mi confortò dopo l'accaduto, mi aiutò, mi risollevo il morale. Solo di lui mi fidai, talmente tanto che in un anno me ne innamorai senza capirlo, finché non lo vidi baciare sul set un altra. Traboccavo di gelosia, mi sentivo male, avevo perfino rinunciato a recitare... ma lui mi prese, mi parlò e mi convinse con il suo solito faccino carinoso, di continuare.
Lo feci per lui... Ma poi dopo altri mesi, gli rivelai i miei sentimenti... e lo sai cosa rispose?
“ Mi dispiace, ma non potrò mai amare una come te, sei troppo nel tuo centro, non badi a nessuno, fai scherzi a tutti, sei esuberante, vanitosa, non hai un minimo di modestia, ti credi la numero uno... tratti male il prossimo, ti isoli da tutti se non per questioni lavorative... Insomma non sei il mio tipo, e poi se vuoi saperla tutta mi sono dichiarato già a Britney!
Sai io... come ci stetti?! Britney, la mia migliore amica! Lei!! capisci come mi sentivo?!
Andai da Britney, gli chiesi spiegazioni, litigammo addirittura usammo le mani, e per colpa mia Britney si fece male ad un ginocchio. Fu ricoverata in ospedale. Avrey da quel giorno... mi disse che avevo superato il limite della sopportazione...
Sai cosa significava? Che lui faticava ad essere mio amico, che in realtà non lo era affatto... Allora mi rinchiusi in camera mia, isolandomi per qualche giorno, finché non sentii una tua chiamata, io non mi ricordavo di te, ma forse tu, che eri senza genitori e famoso di grande notorietà, avresti potuto essere il mio primo amico... Così risposi, mi parlasti della gemma di mia madre, e io fui felice, perché qualcuno s'importò della mia eredità. Tuttavia io... avevo paura, di farmi odiare anche da te; così presi il computer, andai su internet e cercai i comportamenti che i ragazzi apprezzano... Li studiai come se fossero un copione e li praticai...

Ed ora eccoci qui... Per te sono malvagia vero? »

Henry rimane con gli occhi spalancati, sopracciglia poste all' in su, la bocca leggermente aperta. Non sa cosa dire, la sua storia è pressoché tragica.
« Non lo sei affatto... anzi sei stata forte! » Dentro di sé si chiede se raccontargli del suo passato o meno.
« Hei, ti vuoi calmare... Non mi piace vedere qualcuno piangere... »
« Scusami, ma ho ricordato certe scene...» Singhiozza cercando di smettere di piangere.
« Va bene, ma adesso calmati! » Ordina dandole un fazzoletto. Lei si pulisce gli occhi e il naso per poi guardare il colore degli occhi di Henry chiedendo « Sei preoccupato? »
Henry preso in pieno risponde con freddezza « No... e se lo fossi, non te lo direi...beh, tu quindi cosa vedi in me? »
La ragazza senza pensarci su risponde. « Il mio migliore amico! Di te mi fido, anche se credo che tu mi stia solo prendendo in giro, pero' non mi vuoi come corpo, non vuoi fare nulla... Quindi mi fido ancora di te! Anche di Kaito mi fido... Per questo lo baciai, perché mi piace!»
Henry domanda con curiosità. « Aspetta, ma seriamente ti piace Kuroba? Insomma... non è per te! »
La ragazza ammette « Kaito, mi piace per come bacia, per il suo carattere; ma dopo come mi sta trattando ora, non m'interessa più tanto, e sto lasciando un po' vincere Lisa. Non posso fermare un amore così potente! » Afferma guardando Kaito e Lisa giocare tra di loro con complicità e divertimento.
Henry li guarda per un attimo, poi sospira « Te ne sei accorta... Tu non lo sai ma quei due sono così da sempre, prima sono legati, poi accade qualcosa, si separano ed infine, magicamente li trovi più uniti di prima! Spiegami come è possibile...»
« Magari quei due sono talmente affini, che si assomigliano in molte cose, forse sono destinati!» Suppone iniziando a fantasticare sull' amore.
« Ma quale destino, mica esiste!»
« Sì lo so, ma molte ragazze credono a questo. »
« Sono illuse, nella vita se non fai nulla, mica hai in regalo le opportunità?! »
« Lo so! Beh, ora sto meglio lo sai? »
« Senti, hai davvero timore a perdermi come amico? »
« Sì... Come ti ho detto tengo molto a te! »
« mmm... D'accordo... Allora... facciamo pace? »
La bionda con un viso splendente, si avvicina al viso del ragazzo contemplando « Sì, Sì, certo che voglio fare pace con te!! »
Henry indietreggia domandando un po' sorpreso « Non avvicinarti così...»
Caroline si mette a sorridere. « Scusami, e che sono contenta! Pero' tu... dimmi la verità, ci tieni un po' a me? »
Henry rimane a rifletterci per poi asserire « Sei una tipa molto strana... Pero' non posso non ammettere che mi piace stare con te, perché mi trasmetti qualcosa nelle tue belle parole...» Ammette con un leggero imbarazzo.

Caroline scioglie il suo sguardo in uno più rilassato per contemplare. « Quindi potrei dire che siamo amici, non mi stai usando vero? »
Henry distoglie lo sguardo per un attimo, guarda verso la finestra pensando – Usarla? Era questo il mio scopo, ma dopo ciò che ha subito; può' davvero una fanciulla così tormentata dal passato usarmi? Eppure, perché sto meglio? Forse ho compreso qualcosa di lei, magari mi sento capito? Mah... Non posso mentirle, sarò sincero, lei lo è stata prima, e non sono così meschino da negare la verità.
Kaito aveva ragione, ho davvero ferito Caroline, ma io pensavo che fosse abituata... Forse come ho fatto per Lisa, mi sono illuso di conoscerla a fondo quando in verità non so nulla... Sì probabilmente prima di affermare qualcosa di simile, è meglio che conosca chi ho di fronte! -
« Henry, mi rispondi? » Domanda la bionda con gentilezza.
« lo ammetto, ti usavo, avevi avuto un piano perfetto, non potevo rischiare di perderti, per cui mi feci carino con te...»
Caroline abbassa il capo un po' delusa, per poi provare in sé una ferita lacerante che non riesce a colmarsi. Una rabbia proponente si abbatte su di lei per poi farla agire.
Un segno a cinque dita lascia sul volto del ragazzo mentre gli esplicita a tono forte così tale che Kaito e Lisa e gli altri fermano ciò che stavano facendo.
« COME HAI POTUTO FARLO! IO NON VOLEVO CREDERCI! MA CON CHE CORAGGIO PUOI DIRLO CON TALE TRANQUILLITA! SEI UN IDIOTA, MI HAI FERITA MOLTISSIMO! »

Kaito e Lisa, guardano la scena in silenzio per poi commentare.
« Secondo te che è successo? »Domanda Lisa a Kaito in bisbiglio.
« Mah, forse si è arrabbiata...» opta lui notando gli allineamenti furenti della ragazza.

Henry invece si mette le mani sulla guancia toccata mormorando. « Già, ora puoi anche non parlarmi più no? » Afferma senza guardarla.
Caroline si avvicina al mento del ragazzo lo tira a sé gli scaglia uno sguardo che per un attimo riescono a fermare il cuore del ragazzo facendogli provare una strana sensazione di pericolo e divertimento.
Lei sussurra con voce maliziosa avolgendosi così di misteriosità .« Ora ti ruberò qualcosa, così saremo pari...»
« Eh? » Domanda lui perplesso, non sapendo bene cosa dire, ma in poco tempo lo capisce... Quello che lei intendeva,altri non era ché: un bacio a tradimento.
Henry sbarra gli occhi incredulo, non fa una mossa, non riesce a muoversi, perché le sue mani sono bloccate da quelle della ragazza. Nel mentre del azione subita, Caroline apre un attimo gli occhi lasciandogli l'immagine stampata del suo sguardo. Si stacca con un sorriso soddisfatto sulle labbra.
« Piaciuto come ho rubato il tuo primo bacio? » Domanda con voce deliziata. Si lecca le labbra mentre i suoi occhi trasmettono interesse e magnetismo che lasciano di sasso il giovane.
Henry ancora scosso dell' accaduto rimane per qualche secondo imbambolato, con la mente libera senza pensieri, solo pure emozioni di stupore lo schiacciano. Dopo qualche minuto, socchiude la bocca mettendosi la mano sulle labbra arrossendo più dei suoi stessi capelli rosso fuoco. In poco tempo, realizza il tutto.

Lisa sbarra gli occhi incredula, Kaito invece, fa un ghigno mostrando a Lisa una foto.
« Lisa, per te questa farà più scalpore del mio bacio con quella? »
Lisa guarda e nota che ha ripreso per bene il bacio tra Henry e Caroline.
« Hai talento come fotografo! » Si complimenta lei divertita.
« Sono il migliore lo so! Allora che ne dici questa foto potrebbe togliermi dai guai, non credi? »
Lisa risponde felice. « Sì! Facciamo così, mi invii la coppia di questa foto, poi tu mostrerai a Caroline la foto e io a Henry, e iniziamo a fare il loro gioco! »
Kaito ci pensa su con un punto interrogativo, che subito lo denota alla fanciulla in un bisbiglio a orecchio, dato che c'è fin troppo silenzio nel veicolo.
« Henry, sa del tuo segreto, non ti conviene fargli un gioco simile, potrebbe ancora una volta riprenderti! »
Lisa asserisce sempre in un bisbiglio. « Allora invertiamo i ruoli: io lo dico a Caroline e tu a Henry, in quanto non sa chi tu sia, e poi Emily non sa chi sei, quindi non avrebbe modo per scoprirti, e poi credo, che ti accorgeresti se uno ti spiasse o meno...»
Kaito fa un sorriso di complicità mormorando convinto. « Brava, allora faremo così! Lisa, sei fantastica! »
« Io? Ma che dici... Se tu che hai avuto l'idea della foto....»
« Sì, ma... Ah lascia perdere. » Si sbriga a dire pensando – ma perché non capisce che mi sto dichiarando in codice? E meno male che inviava lettere d'amore per Alan, uffa io ci provo! »

Prende un quaderno, scrive un messaggio, lo ritaglia per poi farlo apparire davanti alla ragazza che sta momentaneamente scrivendo un messaggio di risposta a Ran. Vede il messaggio, e chiede
« Ma siamo vicini puoi dirmelo...»

Il ragazzo risponde « Eh? Di che parli... io ascolto musica! » Afferma con ingenuità facendo finta di nulla. Seleziona dal mp3 la musica per poi guardare che espressioni fa la sua compagna di giochi.
Lisa apre il bigliettino pensando – A volte Kaito è strano, mi ha vicino eppure usa dei bigliettini va beh, vediamo che ha scritto... -
Sbarra gli occhi incredula –
Ti ricordi quando mi dissi delle tue foto? Mi ero accorto che avevi una specie di complesso d'inferiorità, ma non devi tu sei bellissima, speciale mi piaci così come sei. Con te è uno spasso stare, non mi annoio mai, sei spumeggiante, allegra, determinata e poi ti arrabbi con il nulla, sei talmente paranoica che non vedi quello che tento di trasmetterti. Non cambiare, perchè piaci a tutti per come sei!. Kid.-
La castana, rimane sospesa tra verità e bugia, non comprende cosa sia il tutto, se interpretarlo come lettera: d' amicizia, di conforto, oppure d'amore.
Si volta a guardare Kaito che non fa che fissarla con sguardo di chi non sa cosa ha fatto, giusto per non fargli capire troppo della lettera, in quanto a lui piace metterla alla prova.
Ritorna al foglio, lo rilegge finché non scrive dietro ad esso un messaggio che lo passa a Kaito.
Lui lo prende in silenzio pensando – che imbarazzo, scommetto che ha capito tutto... -
Lisa prende dalla borsa una scotola di biscotti, inizia a mangiarli pensando – Kaito, cosa stai cercando di dirmi? -
kaito legge il bigliettino –
Grazie, sei un tesoro. Hai ragione ho un complesso d'inferiorità verso Caroline, ma questo è dovuto perchè ti amo, e ho paura che una possa strapparti da me; lo so che non sei il mio ragazzo, ma anche se non lo sei è più forte di me.
Riguardo le tue parole, sono felice di piacerti per come sono, il divertimento che tu hai citato, anche io la penso come te, sei speciale per me... Pero' questo messaggio significa che ti sto interessando vero? -
Kaito fa un sospiro per poi rispondere. « Sì mi stai interessando! » Afferma con sicurezza pensando – Alla fine è meglio che sappia in minima parte i miei sentimenti, così non la smette e continua a guardarmi... anche se più l'ho qui vicina a me, più vorrei coccolarla, ho gli impulsi di voler andare oltre al rapporto amicizia... Addirittura non m'importa nemmeno se ci vedano gli altri, e pensare che sono così indiscreto, ma dopo quel bacio io non smetto di pensarci. -
Lisa socchiude gli occhi rendendo il suo sguardo pieno d'interesse, che con la luce del giorno filtrata dalle finestre paiono brillare di luce propria. Si mette vicino al ragazzo per dargli un bacio sulla guancia mormorando « Allora non smetterò; forse un giorno mi amerai! »
Il ragazzo arrossito pronuncia con imbarazzo e disagio. « può' darsi...» mentre pensa – Oh no, adesso mi riempirà di chissà che affetto e io dovrò non fare nulla? Ma quanto sono cretino!
No è lei a farmi usare il cuore e non la testa! -

Henry in tanto si riprende dal bacio ricevuto. Dopo un po' di silenzio chiede « perché l'hai fatto... a che scopo? »
la bionda inizia a pensarci su per poi affermare « Per fare pace! »
Il ragazza s'innervosisce « Tu mi baci, anzi dai il mio primo bacio per fare pace!? Ma come ti sei permessa, un bacio non è un gioco... lo trattenevo per chi avrei amato, stupida! »
La ragazza afferma senza problemi. « Così impari! Così impari a ferirmi, così impari a prendermi in giro! Ben ti sta adesso io e te siamo pari, perché tu hai rubato la mia amicizia per te, e una parte del mio cuore... mentre io ho rubato il tuo primo bacio! Quindi siamo pari! »
Il ragazzo arrossisce di nuovo pensando – Ma che razza di ragionamenti sono? E sono pure concordi anche se strani... Ma perché ho ancora il batticuore? Mica mi faccio conquistare da un bacio, eppure... non nego che mi è piaciuto, erano labbra morbide, dal sapore dolce, che non so come mi ha fatto pure perdere coscienza dei miei stessi pensieri... Ma perché... Come ha fatto? -
« Tu non sei normale, fatti curare, pazza non si bacia uno per vendetta! » Sbraita il ragazzo nervoso con tono alto.
« Al diavolo la moralità! Tu sei il primo ad essere immorale, bene non sapevo che altro fare e ti ho baciato! »Ribatte lei a tono più alto del ragazzo.
« A te piace Kaito, non io chiaro!? Non puoi baciarmi così se tu... non provi nulla per me! »
« Se provo o meno qualcosa per te, lo so io! »
« Sta zitta, tu rubi i baci agli altri e basta! »
afferma distogliendo lo sguardo, diminuendo di molto il tono, come se avesse paura ad andare oltre.« No... non è vero...»
« Sì, hai baciato Kaito, e ora me... chi sarà la tua prossima vittima? »

« Nessuno... Perchè pensi così male di me! Io non bacio chiunque! »
« Allora mi vieni a dire che hai un debole per me!? »
« IO... NON POTREI MAI AVERE UN DEBOLE PER UNO COSÌ CINICO! LO SAI COSA C'È CHE NON VA IN TE? TI METTI AD ESCLUDERE CHI TENTA DI CAPIRTI, IO TI HO RACCONTATO UNA PARTE TRAGICA DELLA MIA VITA, E TU NON MI RACCONTI NULLA DI TE! IO CI PROVO A DARTI LA FIDUCIA, CI PROVO A CREDERE CHE SEI BUONO... MA TU SEI PESSIMO, NON HAI CUORE! HO FATTO IL POSSIBILE PER AIUTARTI, CI HO PROVATO, E TU SEMPRE MI RIPAGHI COSÌ!? MA PERCHÈ NON DIVENTI PIÙ COME QUEL TIPO CHE STA CON LISA...VUOI SAPERE LA VERITÀ!? KAITO A ME PIACE! » Urla facendosi sentire da tutti.

Alan, Aoko e Rina iniziano a discutere chiedendosi che cosa sia accaduto. Alan chiede informazioni ad Akira che spiega l'accaduto. Un po' tutti e tre rimangono scottati dalla notizia, anche se poi subito cambiano argomento riguardo i loro dolci preferiti.

Lisa e Kaito, invece sentendo la sfuriata, sbuffano entrambi. Lisa per come abbia ammesso di fronte a tutti i suoi sentimenti per Kaito, mentre Kaito per come non sa come farla non interessare a lui.
« A volte sei un arma a doppio taglio... Ma che cosa fai alle ragazze?! Perché devo sempre preoccuparmi per la tua popolarità? » Borbotta fra sé.
« Tu non sai quante rivali hai... E poi sta tranquilla, tanto non ci bado... E parli tu che hai fan dappertutto? »
Lisa chiede « Ma cosa dici?! »
Kaito prende il cellulare per poi mostrargli dei siti su di lei.
« Qui, c'è gente che ti vuole bene, e per di più ci sono dichiarazioni d'amore... E poi parli tu di me! »
Lisa risponde « Ah sì, ma solo a Saint Tail, qui tutti mi detestano...»
« Ovvio, perché non sanno i tuoi precedenti, e poi tanti pensano che stai con
lui »
«
Ha detto chiaramente che non stanno insieme, dubito che la gente non ci creda...»
« Sì, ma i sentimenti cambiano Lisa, le vicende si evolvono... Tutto cambia nel tempo... e tu ancora non lo capisci...»
« Non nego che i sentimenti cambino, perfino un amico da un giorno all' altro potrebbe diventare un nemico o viceversa, ma... tra me e
lui c'è solo amicizia! »

« mmm... Sì infatti solo amici... » Mentre pensa – Quanto è tonta! No quanto io sono ambiguo... meglio non pensarci. -


Henry, nonostante si sente un po' ferito e preso in giro, non ribatte. Se ne sta zitto cercando di non ricordare ciò che era successo; Più ci prova, più non smette di pensarci finché non mormora « E sparisci! »
Caroline anche lei di mal umore, inizia a riflettere su come si sia comportata da bambina, finché non inizia a sospettare che i suoi comportamenti di delusione e attrazione verso Kaito detti da lei, non siano modi per farsi interessare a Henry.
- Ma perché mi comporto così da bambina? Non sono cambiata affatto, mi sembra di tornare al tempo in cui ero esuberante e trattavo tutti male... Ah basta, e poi perché l'ho baciato, ma che mi è saltato in mente?! Sono pure una bugiarda... Certo Kaito è bello, ma solo per il corpo, ma oltre non mi piace... Mentre Henry è solo un amico, sempre se lo è... Non è che io sto così perché a me lui stia interessando?! Ma no, figuriamoci, non ho batticuore, non provo nulla se non... voglia di stuzzicarlo, e poi quel bacio perché mi ha fatto provare quel forte affetto? Nemmeno per Kaito lo sentivo, cioè per lui era solo attrazione fisica... Basta, ma che m'importa, non posso aver scordato Avryl con un solo bacio! Anche se Henry è bellissimo... peccato che sia così cinico... Mi sa che non mi tratterà più da amica... -

Il pullman arriva a destinazione, così tutti scendono, per poi prendere le loro cose. Fatto ciò, s'incamminano verso la funivia che li porta tutti verso la baita.
« Wha che bel panorama! » Annuncia Aoko felice che sta vicina a Rina.
« Sì, infatti, pero' si gela, e se noti le nuvole sono in movimento! » Esplicita con tono un po' allarmato.
« Ma dai, che vuoi che succeda, e poi c'è il sole...» Afferma indicando ad ovest.
« Il sole sì, ma lo sanno tutti che in montagna il tempo cambia subito... »
« Non preoccuparti, piuttosto ti va di fare una gara appena saremo in cima? »
« Sì, tanto ti batto! »
« Non credere, io e Kaito eravamo i più bravi. »
« Anche Alan è bravo, e scommetto che batterebbe Kaito. »
« Ahahaha, lo sai, una volta Kaito si travesti da KaitoKid, sembrava l'originale»
« Oh... interessante, quindi se c'è una manifestazione in maschera si travestirebbe da Kid? »
« Già, anche se è strano dato che non gli piace quel prestigiatore. »
« Interessante...» Mormora, mentre nella sua mente scatta un' idea...
« A che pensi, hai lo sguardo strano.»
« Pensavo... Non preoccuparti, sono solo immagini nella mia mente. » Afferma divertita.
« Se lo dici tu...»

Alan che si trova sulla funivia vicino a dei compagni pensa – Ecco, adesso scierò solo... va beh, chissà se Aoko si divertirebbe se la sfidassi... ma figuriamoci, lei non è Lisa, e poi sta con Rina... beh almeno avrò pace... Sì devo pensarla così! -

Lisa e Kaito si mettono vicini alla funivia.
Quando viene messa in moto, i due guardano il paesaggio con ammirazione, specialmente Lisa
« Wow! Kaito è tutto bianco! » Afferma Lisa con occhi spalancati provando in sé l'adrenalina
Kaito più che guardare il panorama, guarda più la ragazza accanto a lui che con il suo entusiasmo, riesce a farlo rasserenare.
« È Bellissimo non trovi?! » Esplicita sempre Lisa stavolta guardando Kaito che le rivolge occhi rilassati.
« Hei, perché mi fissi? » Domanda lei un po' in difficoltà, sentendo per qualche istante l'ansia.
« Sto ammirando qualcosa di più bello. »
« Ah sì? Dove?! » Domanda guardandosi in giro « Io non vedo nulla di più bello di questo posto. »
Kaito fa una risata « L'avrò immaginato...» Mormora fra sé divertito.
« Cosa hai visto? »
« Una sola parola: vivacità! » Afferma lui guardandola negli occhi.
Lisa si avvicina di qualche centimetro verso Kaito con le mani congiunte al centro del suo corpo. Si sfrega le mani per sentire che calore delle sue mani, per poi appoggiarle alla bocca creando una concavità dove lei ne approfitta per pensare – Cosa ha Kaito, è dolce, fin troppo, cosa gli succede? È da quel bacio che è diventato più solare, sembra il ragazzo che un mese fa conoscevo... Possibile che la nostra amicizia sia stata saldata? O forse c'è altro? No... non m'illudo... -
« Ehi perché sembri così pensierosa? » Domanda lui curioso.
« Pensavo... Kaito, per caso oggi è un giorno importante per te? Intendo si festeggia qualcosa? » Domanda cercando di non sembrare invadente.
« Un giorno speciale? No, pero' per me è speciale! »
« Ah sì e perché? »
« perché parliamo e non ci sono litigi! » spiega senza pensarci. Non appena termina la frase discosta lo sguardo pensando – Ma cosa sto dicendo? Non riesco a tenere a freno nulla... Eppure non capisce che sono felice perché sto con lei, non capisce? E poi perché ci sto provando con lei? Basterebbe che le dicessi la verità e lei... Ma così facendo mi chiederebbe il fidanzamento e io non voglio una ragazza, ma non voglio nemmeno averla come amica... Ma se è così io cosa voglio da Lisa? Che genere di rapporto desidero con lei? - Pensa guardando davanti a sé.
« Ah ecco perché sei così tranquillo, ahahaha e io che pensavo... ma quanto sono scema... Ehm, beh tra poco saremo arrivati! » Afferma con una risata sforzata mentre sente in sé un po' di malinconia, ma si riprende non appena pensa che l'importante è averlo i vicino a lei, che i sentimenti non c'entrano.

Kaito se ne sta zitto, non vuole ribattere o affermare ciò che ha detto Lisa, perché sente che potrebbe spezzare qualcosa. Aspettano di arrivare alla cima, dove trova i loro compagni che li attendono.

Quando Arrivano, Lisa prende la neve e inizia a giocarci. Aoko a vederla le chiede. « Che combini? »
Lisa senza guardarla, plasma la neve creandone degli anelli. « Gioco » Afferma lei divertita mentre perde la concezione della sua età, del fatto che tutti la osservano.
« Sì, beh, non ti sembra di essere un po' infantile? »

Lisa risponde « Io non ho mai giocato con la neve, è la prima volta che vengo in montagna, per me è una scoperta! » Afferma sorridente lasciando Aoko un po' senza parole.
« Capisco... » mentre pensa – Lisa, anche se sembra certe volte matura, ha un lato infantile, ma forse è questo che Kaito ama di lei... va beh, ora che ci penso, anche Alan è un po' infantile, ma figuriamoci se lui si mette a giocare con la neve...-
Alan appena arriva, si mette a toccare la neve con discrezione per poi pensare. – Eccoci, adesso che combinerò, mi annoierò da solo già lo so... -
Rina raggiunge Alan « Tesoruccio, che hai sembri triste.»
Alan rabbrividisce « Non mi chiamare con quel nomignolo, è insopportabile! E poi mi sto divertendo! »
« A me non sembra...» esprime con scetticismo Rina.

Aoko discosta lo sguardo da Lisa per posarlo su Alan, notando che sta di nuovo vicino a Rina. Si mette un po' in disparte facendo un sospiro pensando – Perché mi sento sola adesso? Tutti hanno una coppia... No solo una coppia c'è... basta ma che m'importa di quei due, devo trovare qualcuno con cui parlare... uno! - Si guarda attorno, vede Akira parlare con Akito, così si fa coraggio per entrare nei loro discorsi. All' inizio non ci sta ma poi Akira inizia a parlarle del più e del meno per conoscerla.

Alan smette di giocare con la neve, per poi cercare i suoi amici, e là ci trova Aoko. Lui senza badarci gli va incontro per parlare un po' con loro.

Aoko appena sente la voce di Alan diventa muta abbassando il capo, poi se ne va verso Rina. La prende per mano, l'allontana per chiederle.
« Rina, tu cosa ne pensi di Alan? Intendo, lo ami seriamente?! Se è così perché non... ti accorgi che... insomma, non vuole una ragazza!? »
Rina socchiude gli occhi sospettosa chiedendo. « Non avrai gelosia spero...»
« Gelosia?! M-ma cosa vuoi che m'importi di quello! Io lo dico per te, insomma si vede che non ti ama! » Ammette arrossendo.
« Questi sono affari tra me ed Alan, tu che t'immischi? »
« Io... Non lo so, mi andava di dirtelo! E poi siamo amiche, non mi piace che vieni illusa così! »
« Apprezzo la tua preoccupazione verso me, ma non immischiarti... Io voglio tentare! Mi piace Alan fin da bambina! E adesso voglio conquistarlo... Proprio come fa Lisa con Kaito. »
« Va bene... fa come ti pare! » Afferma tornando dagli altri pensando – Scema, soffrirai per nulla,perché non mi ascolti!?-
Lei torna a dialogare con Alan, Akira e Akito. Rina li raggiunge mettendosi vicino ad Alan cercando di farlo sorridere, dato che si è accorta che qualcosa lo rattrista. Pure Aoko se ne è accorta, ma fa finta di nulla, cercando di fare amicizia con gli altri due lasciano così spazio a Rina. Anche se sente dentro di sé che qualcosa la infastidisce.

Dopo che tutti si radunano viene dato il via per andare a sciare.
Lisa s'incammina con Kaito verso una pista non troppo usata.
Lui gli inizia a spiegare che postura deve prendere.
La ragazza mezza spaventata, inizia a scivolare, per poi urlare in quanto non riesce a fermarsi perciò si mette a piangere nell' urlo.
Il ragazzo si mette davanti a lei per fermarla. Come risultato, i due cadono insieme mentre Kaito fa da cuscino per Lisa, lui , viene sporcato dalla neve.
« Oh scusami, non volevo! » Si scusa lei, stando a gattoni su Kaito mentre la sua paura svanisce, ma non le sue lacrime precedenti.
Si siede sulla neve fresca e soffice con le gambe divaricate.
Kaito si rialza senza problemi asserendo « Imbranata... »
La ragazza abbassa lo sguardo lamentandosi. « Ho avuto paura non ci riesco!! Non fa per me! »
Kaito prova un senso di tenerezza, si mette alla sua altezza per poi spiegarle « Mica s'impara in un giorno, ci vuole pratica... e dai non sei andata male. »
« Ma io non sapevo fermarmi, ho avuto paura di cadere e farmi male...» Si sente così infantile che si vergogna in quanto piange ad ogni minimo ostacolo, e ciò la fa sentire una ragazza debole.

« Su, tu non ti arrendi per così poco, o sbaglio? » La guarda piangere cercando di risollevarle il morale, anche se questo episodio gli trasmette un po' di divertimento poiché la trova buffa come una bambina piccola che ha bisogno di cure e riguardi per riavere un sorriso; ed è questo che ama di lei, principalmente la sua spontaneità nascosta nei suoi gesti infantili.
« D'avvero sono stata brava? » Chiede con occhioni grandi sembrano una cucciola.
« Ehm... ma sì come prima volta può' andare... Pero' non piangere più, va bene? » mentre pensa - Che occhioni, che lineamenti, che tenerezza... Lo so che è l'amore a farmi vedere lei così pero', mi intenerisce il cuore, non riesco a non attaccarmici-
« Va bene, riprovo! » Lei si rialza con dentro nuova determinazione.
Kaito fa lo stesso cercando stavolta di aiutarla insegnandole a curvare, e a fermarsi.
«Per curvare, devi spingere in avanti la gamba e piegare il ginocchio della gamba quasi come se t'inginocchiassi! » Spiega tentando di non farla più cadere per errore, cingendole le spalle per poi fargli da esempio.

Lisa ci prova « Così? » Tenta anche se si sente rigida proprio perché lui la tiene alle spalle, ciò le fa sciogliere il cuore al sole.

Kaito si avvicina per mettere apposto la sua postura « Perché sei così rigida? Devi essere sciolta» Afferma facendole un massaggio sulle scapole.
tesa di non riuscire a far bene le cose. « Non ci riesco... » mentre pensa - Mi fa stare più tesa questo suo massaggio. - Le sue mani per lei sono come scariche elettriche, sentendo lo stomaco che si contorce sempre più.
Il ragazzo inizia a pensare con difficoltà – Se non è sciolta è ovvio che non imparerà... cosa può' sciogliere una ragazza? Dunque siamo in montagna, non ci sono fiori, il cielo poi non è dei migliori; spero non nevichi... -
« Kaito, che c'è? » domanda lei, dato che lo vede un po' pensieroso.
Il ragazzo si avvicina per poi dare un bacio sulla guancia della ragazza spiegandole « Rilassati ok? Anche se sbagli non ho problemi a rispiegarti le cose .»
Lisa con gli occhi verso il naso guarda un po' verso il basso, sentendo il suo naso diventare più caldo, quasi le da fastidio. Fa un respiro, per poi rilassarsi, così riesce a tenere una postura corretta mentre pensa – Io non so che cosa abbia, ma non voglio che smetta, è perfetto... mi tratta come amica pero' io sono felice anche solo di così poco... Perché dovrei rovinare tutto e chiedergli se mi ama? Non è meglio un rapporto così? Almeno fino ad ora...-
« Grazie, sono meno tesa ora! »
Kaito fa un sospiro per poi continuare la lezione.
Lisa durante le prove cade, urla, piange, ma si rialza, finché dopo due ore, non impara la base.
« Ottimo, sei migliorata molto! » Afferma lui felice.
« Merito tuo! Ti ringrazio molto! »Esprime con euforia.
« Oh... Ma figurati per così poco... A dire il vero, è stato divertente vederti cadere.» rivela divertito, ricordandosi come il viso di lei si sporcava di neve mentre medita. - Era così disastrosa che non smettevo di ridere.-
« Sì lo so, sono così imbranata » afferma con il broncio.
« Ma se non lo fossi, non saresti unica. » - altra dichiarazione, a volte mi chiedo perché non glielo dico piuttosto che confonderla.- pensa lui un po' confuso.
« Eh? Kaito ma che significa? » domando curiosa, perché sono frasi fin troppo belle.
« Nulla... senti, dato che sono passate due ore, ti va di riposarci alla baita?»
« Aspetta ma che ore sono? » Chiede allarmata, ricordandosi del avviso di Akako.
« beh, sono le 16.00 perché? » domanda notando come Lisa abbia assunto un volto preoccupato.
Lisa pensa – No, non può' davvero fare qualcosa... credo... è assurdo! - Pensa strizzando gli occhi.
Kaito domanda «Hai un impegno? »
« N-No, non preoccuparti... ehm.. entriamo nella baita? »E aggiunge.
« K-kaito... » - devo dirglielo se no Akako potrebbe farmela pagare- Pensa lei con tutto il suo coraggio.
«Sì? » domando curioso dato che Lisa ha assunto una strana rigidità.
« Nulla, oggi sei molto gentile! » Esprime con un sorriso vero, anche se vorrebbe dire altro.
« io lo sono con tutte...» si giustifica, giusto per non farla sentire fin troppo speciale.
« Già, dai andiamo! » - Non riesco lo so già, a Kaito non piaccio...- medita con espressione triste.

*
« Shinichi allora, hai trovato qualcosa? » Domanda Ran dopo aver raggiunto con lui il luogo del delitto.
Shinichi che circospeziona il posto, correndo qua e là, controlla lo specchio e la sua angolazione per poi chiedere. « Ran mettiti nell' esatto punto, dove eri quando avevi visto la scena. »
Ran correndo, raggiunge il muro, per poi urlare « Io sono arrivata, che devo fare? »
Shinichi spiega. « Adesso guarda avanti e dimmi che mano ho usato.! »

La ragazza fa come gli viene detto, così resta a guardare l'ombra di Shinichi muovere la mano. Fatto ciò torna dal ragazzo rispondendo « Sinistra! »
Shinichi fa un sorriso con occhi aguzzi. « Sbagliato era destra! Ran, avevo ragione, tu hai visto lo specchio, non me! »
Ran un po' se lo aspettava, dovrebbe arrabbiarsi, ma a vederlo così euforico nel aver scoperto qualcosa, è più forte della malinconia provocata dalla colpa.
« Quindi Akahiko è innocente? » Domanda curiosa.
« Sì, perché Akahiko è mancino, lo dimostra come tiene la penna, scrive sempre con la sinistra, e nessuno userebbe la destra per commettere un delitto, perché non si controllerebbe la presa e la direzione. »
« Allora chi è l'assassino? »
« La fidanzata di Isochiro, vale a dire: Kazumi Mayanoshi. »
Ran domanda « perché lei? »
Shinichi risponde « Perché è l'unica che usa la destra tra i due! Sia Akahiko ed Emiko sono mancini, mentre kazumi no, inoltre sull'erba dove tu avevi visto le impronte, ho trovato l'orma di un tacco, probabilmente lei indossava stivali con tacco pieno e camminandoci, ci lasciò lo stampo. Emiko non poteva, perché indossava scarpe da ginnastica, inoltre disse chiaramente che detestava i tacchi perché li pensava come dannosi per la guida.
« Giusto, ricordo, che pure a me fece una critica... Ma di prove concrete ne hai? »
« Sì, l'orma della scarpa. »
« Wow, allora andiamo da mamma? Le diciamo ciò che sappiamo!»
« Tua madre, parteggia contro Akahiko, non possiamo darle queste informazioni, pero' puoi difenderlo durante la corte giudiziaria... E poi parlerò! »

« va bene! »
« Bene, stai meglio ora? »
« Stavo bene anche prima! »
« bene... »

*
Lisa mentre gioca con Kaito a carte, fissa l'orologio del pendolo con preoccupazione. Kaito, se ne accorge, ma cerca di far finta di nulla, finché non la sente mormorare.
« Le cinque... Oh no...»
Il castano lo guarda un po' infastidito dal fatto che non gli venga spiegato nulla.
« Senti... Perché sei così in ansia? »
« Ecco... c'è una cosa che devo sapere! » Afferma con occhi lucidi mentre stringe a sé le carte in mano.
« Sentiamo... »
La ragazza sente il batticuore aumentare, comincia a sudare, sente il suo corpo sempre più caldo il ché le pare strano, dato che prima stava bene.
Deglutisce molte volte in silenzio, guarda con insicurezza il ragazzo pensando – Diglielo, altrimenti Akako potrebbe farmi qualcosa... Diglielo... No potrebbe rifiutarti. Devo! Altrimenti... Non farlo, non rovinare tutto! -
« Hei Lisa, ma che ti prende? » Domanda lui avvicinandosi al viso della ragazza mentre pensa – Avrà mal di pancia? O forse ha un calo di zuccheri? Ma non è possibile, prima abbiamo mangiato dei dolci; ma allora che le prende? - Le mette la mano sulla spalla mormorando a tono insistente « Mi dici cosa vuoi dirmi!? »
« Tu... tu... cosa... p-p-p... pensi del pattinare? Inventa maledicendosi mentalmente.
Il ragazzo con occhi a pallini « Ah... ehm... sì mi piace. »
Lisa stringe gli occhi dalla vergogna, per poi alzarsi e correre via. Kaito la insegue. Lei percorre le scale pensando – Devo allontanarmi, se Akako mi fa un incantesimo devo allontanarlo da me fisicamente! -
« Hei! Ma la smetti di correre!? »
Lisa non lo ascolta e sfreccia nelil corridoio, cercando una porta. Esse sono chiuse finché non arriva un S.M.S, lei si ferma un attimo leggendo –
Lisa, sei così divertente, ma dove pensi di scappare? Hai finito il tempo! Divertiti!. Akako. -
Kaito raggiunge Lisa prendendola per il braccio chiedendo « Ma cosa ti succede? »
La ragazza se ne sta zitta, finché non vengono attratti da una forza invisibile che li spinge dentro due porte diverse. Per poi sparire al loro interno.

*

« Mamma, abbiamo le prove che Akahiko è innocente! » Afferma Ran alla signora Eiri Kisaki una donna avvocatessa dai capelli lunghi raccolti in un chignon ed occhi azzurro/grigio.
« Sentiamo, che prove avresti? » Chiede con interesse, mentre visiona diversi fascicoli sul caso.
« Ecco... In verità, è Shinichi che saprebbe come spiegarlo...» Specifica un po' a disagio dato che il suo ragazzo gli aveva detto che doveva informare da sola sua madre.
« Dové ? » Chiede sempre la madre con freddezza.
« Ah, io ci provo! » Si da coraggio « Io e Shinichi abbiamo sbagliato, perché l'assassino era destrosio! »
L''avvocatessa, prende un fascicolo per leggerlo « Qui dice, che era mancino. Come puoi dire di aver sbagliato? »
« C'era uno specchio, vicino al colpevole, io avevo visto l'immagine riflessa dello specchio, quindi avevo invertito le posizioni in quanto era un riflesso: la destra diventava la sinistra e così via. » Afferma con convinzione.
« Non bastano, purtroppo la tua parola non ha prove. Ammettiamo che c'era uno specchio, avresti dovuto dirlo prima, e non sono prove concrete! »
« Una prova c'è! L'impronta delle scarpe dell' assassino, sono femminili! »
« Sei sicura che non erano le tue? Avevi detto alla polizia che avevi seguito le orme, potresti aver messoo in mezzo a quelle prove le tue stesse orme! »
« Non l'ho fatto.
Shinichi mi ha sempre detto che non bisogna mai toccare nulla durante un crimine! Ed io non ho messo i piedi là, sono stata attenta! E se non mi credi, puoi confrontarle: Io ho il trentanove, mentre l'assassino avrà il trentasette! Perciò si può' dedurre che fosse una donna dalla corporatura minuta! »
La madre abbassa gli occhiali, per mettere gli indici sulle meningi e muoverle in senso cirlolare. « Quindi, sei sicura di voler testimoniare a favore del signor Akahito? »
« Sì, verrà anche Shinichi! »
« Va bene, l'udienza sarà domani verso le 10.00 di mattina, quindi non andrai a scuola. Adesso perdonami ma ho del lavoro da sbrigare. »
« Mamma, se vuoi puoi venire a casa mia per cenare, così parli con papà e magari rifate pace...»
« Un giorno... Ora puoi andare! » Si sbriga a dire per poi accompagnare la figlia fuori dalla porta. Ran un po' delusa pensa – Mamma è sempre fredda e scorbutica quando si parla di papà... - Prende il cellulare per poi incontrarsi con Shinichi.

*
« Ho vinto! Alan, sarà felice a saperlo! » Urla felice Aoko arrivata a verso la baita.
« Mmm... Tanto era un sfida senza senso...» Afferma Rina bruciante dalla sconfitta.
« Dai, entriamo, e scaldiamoci; ho sentito dai professori che ci saranno pure i dolci! »

Rina e Aoko, si tolgono gli sci per entrare nel capanno. Appena entrano trovano su un tavolo delle carte da gioco con vicino un po' di tortine alla crema.
Aoko si avvicina ad esse, per mangiarne una con voracità mentre si siede su una sedia di legno.
« Ah che buona la crema! » Afferma, prendendo altri dolci dello stesso tipo.
Rina si guarda attorno pensando. – Ma che strano, là ci sono i giubbotti di Kaito e Lisa, saranno qui? -
« Forse siamo i secondi, penso che qui ci siano Kaito e Lisa... guarda ci sono i loro giubbotti, devono esserseli tolti perché qui fa molto caldo. » Annuncia, indicando gli indumenti dei due.
« Ma qui non ci sono...»
Rina cammina un po' in giro, per poi trovare una scala e impronte d'acqua su di esse.
« Penso che siano al piano di sopra, qui il legno è umido. » Rina sale le scale, e così Aoko la insegue. Cominciano a perquisire il corridoio, ma non li trovano.
« Ma dove saranno finiti? Le tracce finiscono in questo punto » Specifica indicando il pavimento dove davanti a sé non c'è nulla se non un oblo.
« Non so, forse sono tornati a sciare » Opta Aoko.
« Non è possibile, non ci sono impronte che conducono verso l'uscita! Sembra quasi che siano svaniti nel nulla...»
« Per me avevano asciugato le scarpe e poi sono tornati a sciare! »
« Potresti aver ragione, ma è strano... va bhe, abbiamo ancora un ora prima di tornare in Hotel.» Afferma, prendendo con se la ragazza per poterla distrarre.

*

Kaito Si guarda attorno trovando una bambina dagli occhi celesti con i capelli castano corti tagliati.
« Oh... si è svegliato! »
Kaito apre gli occhi con le mani sulla testa, si guarda attorno trovandosi su un letto caldo. La stanza è di color rosa pallido, il pavimento è di marmo bianco.
Vicino a lui, ci sta un comò con una foto incorniciata illuminata da una piccola lampada dalla luce gialla soffusa.
Gira gli occhi verso destra per scontrarli con il musino di una bambina dagli lineamenti candidi con un sorriso dolce .
« Sai parlare la mia lingua? » Domanda con ingenuità la bambina sconosciuta.
« Sì, è la mia lingua madre... Ma dove sono? » Chiede stropicciandosi gli occhi con forza per sentire se è vero o no tutto ciò.
« Non lo so... Io ero con una mia amica a giocare, ma poi lei è tornata a casa sua … E poi lo sai mamma appena ti ha visto, è rimasta in silenzio, ha detto che ti preparerà qualcosa da mangiare.
« Ah... Quindi sono piombato in questa stanza come per magia? » Domanda incredulo.
« Mamma ha detto che probabilmente sei un ladro... per questo non ti ha mandato via,ma non sei un ladro,hai un visetto così dolce che non puoi essere malvagio! »
« Ehm... beh, grazie del complimento...» Si alza, si stiracchia per poi dirigersi verso la finestra, trovando un paese a lui sconosciuto.
« Ma che città è questa?! » Domanda con preoccupazione.
La bambina gli corre incontro, e con una mano la porge verso la finestra presentando. « Saint Tail! »
Kaito urla « EH!???????????????!! »


In un prato giace Lisa addormentata, distesa vicino ad un campo di fiori.
Si sente da lontano qualcuno giocare gioire e domandare strane frasi, proposizioni che Lisa riesce a sentire indistintamente, quasi come un eco lontano.
« Bello, come ci riesci? »Chiede una voce maschile di tenera età.
« Un giorno te lo insegnerò! » Risponde una voce maschile sviluppata di età adulta. Aggiunge
« che ne dici di portare qualcosa a tua sorella? »
« Ma mia sorella è svampita, al massimo alle mie compagne di classe! »
« Non è svampita, è solo nel suo mondo di favole, anche tu lo eri alla sua età! »
« io non ricordo...»
« Lo ricordo ben io... e poi lei è una femmina, si dà sempre un pensierino, il non farlo può' farti sembrare antipatico. »
« Uffa quella non è nemmeno carina... vado a cercare qualcosa per lei! » Mormora correndo verso i fiori mentre spiega a voce. « Allora lei ama il colore bianco, quindi le darò questo! »Indica con un dito un fiorellino bianco. Mentre lo raccoglie trova davanti a sé Lisa dormire.
Lui aggrotta gli occhi, avvicinandosi curioso, poi torna indietro ad asserire « Papà chi è quella? »
Il signore la guarda per un attimo, si avvicina spiegando. « Non ne ho idea, ma che ne dici se la svegliamo e lo scopriamo? »
« Se vuoi... pero' non ti sembra vestita in modo scorretto? Fa caldo e ha addosso un maglione!»
« Infatti, sta sudando... aiutami a toglierle qualcosa di dosso. » Afferma l'uomo.
Il bambino prende le braccia della ragazza, le allunga verso l'alto per poi con l'aiuto dell' uomo toglierle il primo strato di vestiti.
« Se fosse sveglia sarebbe più semplice. Commenta l'uomo un po' imbarazzato.
Il bambino la guarda chiedendo « Assomiglia a qualcuno, non pensi? Mi ricorda qualcuno...»
« Può darsi... »
« Io la sveglio! » Il bambino inizia a scuoterla dicendo « Svegliati!! »
l'uomo a guardarlo si mette un po' a ridere, per poi asserire. « Non si sveglia così una ragazza, rischi di spaventarla... devi essere dolce. »
Il bambino sbuffa « Io sono dolce con chi mi sta simpatico! »
« Sì, praticamente solo le tue amiche. »
« Sì, io sono il più carino! »
« Ok... lasciamo stare i tuoi vanti... » Spiega destando la fanciulla dormiente.
Lisa apre gli occhi lentamente, per poi trovarsi davanti due immagini sfuocate. All' inizio mormora « Kaito? »
L'uomo se ne sta zitto, mentre il bambino risponde « No mi chiamo Koiji. Papà questa è strana non pensi? »
«Ma lasciala svegliare. »
« No, è strana, basta vedere ciò che ha detto. »
« Sarà il suo ragazzo non pensi? »
« Ma figurati se una così ha il ragazzo, mia sorella è più bella, come tutte le mie compagne di classe! »
« Ma metti una bambina ad una adolescente? Sei strano a volte. »
« Non è vero! e poi ho solo dieci anni. »

Lisa sente il dialogo, si stropiccia gli occhi per poi alzarsi chiedendo guardandosi intorno.
« Dove sono finita? » Fa mente locale per poi dire « Oh, no dove è Kaito!? Nono, Akako cosa ha fatto!? »
I due guardano con curiosità Lisa mentre l'uomo gli chiede. « Ti sei persa? »
La ragazza guardando il cellulare mormora. « Sì, devo chiamare Akako e farmi spiegare...» Si ferma non appena vede l'adulto e domanda incredula « Tu...tu sei? Aspetta come ti chiami? »
L'uomo risponde. « Non ha importanza, pero' ti presento questo bambino, si chiama Koiji... Ad ogni modo, come ti chiami tu? »
La ragazza un po' sospettosa mormora. « Senza offesa, ma non lo sa che il non presentarsi è mal educazione!? »
« Credo di sapere fin troppo sull' educazione, ma se non voglio presentare il mio nome, lei non può' obbligarmi. » Afferma con un viso sicuro.
Lisa rimane spiazzata, fa un passo indietro pensando – Ma chi è? Sembra Kaito ma lui non è così affascinante... e perché il mio cuore batte, oh calmati non è Kaito è solo uno che gli assomiglia!- « A me ricordi un ragazzo, solo che non mi sembri lui! »
« Ah e come si chiama? »
« Kaito!»
« È il tuo ragazzo? L'avevi mormorato pure prima mentre dormivi. »
« Sì lo è... pero' non lo sa... Ma è il mio migliore amico... il problema è che non so cosa sono per lui, credo amica, ma vorrei che mi amasse..»
« A quanto pare sei molto confusa, o forse lui ti confonde?»
« Mi confonde lui... »
« Sai, se un ragazzo fa confondere una ragazza, significa che ne è innamorato ma non riesce a dirlo... io ero così. »
« Ma Kaito non è così codardo, è solo un po' scemo, con una mente strana.» Spiega notando che il signore si trattiene dal ridere così aggiunge irritata « E perché sorride come se fosse divertito? »
« Perché mi chiedi? Non lo so, sei buffa! Ti scaldi per nulla, parli dei tuoi sentimenti senza pensarci, sei così... spontanea!»
« Io dico solo ciò che penso, e lei non so per quale motivo mi ispira fiducia! E poi sicuramente non esiste.! È ovvio che sto sognando o che è solo una prova! »
« Ne hai di fantasia, allora se fosse una prova cosa dovresti fare? »
« Prima di tutto devo capire dove sono finita, mi sai dire la città in cui stiamo? »
« Ah sì siamo a Saint Tail! »
« Ah certo... Scusa che hai detto?! Akako mi ha teletrasportata!? »
« Potresti non dire quel nome, mi ricorda una persona che mi metteva nei guai...»
« A me quella me la pagherà cara se mi ha portata nella mia ex- città! Che cosa faccio, non ho nessuno qui... Ma certo Sara! » Si mette a camminare per poi dire ai due « Io vado ciao! »

L'uomo prende il bambino mormorando « Piccolo, ti va di fare un gioco? »
Il bambino curioso « A cosa?! »
il padre risponde « Giochiamo a pedinare quella ragazza? »
il bambino « Sì! »

Lisa si mette a correre, verso la casa di Sara mentre pensa – Devo parlarle, devo tornare a Gunma, in qualche modo! -


Angolo autrice:
Spero che vi sia piaciuto.
Parlando con un amico, ho cambiato un po' qualcosa, e aggiunto qualcosa in più.
Spero vi piaccia questa svolta, stavolta la magia è intesa in modo diverso.


Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Viaggio temporale ***


Note: La storia di Shin e Ran la devo interrompere per qualche capitolo, se no c'è discordanza con la fase temporale della storia. Il viaggio di Kaito e Lisa nei giorni, equivale a minuti nel tempo di Aoko, Alan, Rina, Shinichi, Ran, ecc... Così nessuno di loro si accorge della loro assenza
Perciò il caso di Shinichi e Ran, lo si vedrà tra un po' di capitoli.
Quindi si avvia l'avventura di Lisa e Kaito XD
Spero sia gradito, ovviamente fa parte della trama sull' obbiettivo dei due.

Passo ai ringraziamenti, perché davvero grazie di cuore
Ringrazio chi ha aggiunto alle seguite questa storia, un po' pazzerella.
1 - Aky ivanov ,bienchen ,Conan34_98, Cristina__98, Love kodocha, Michael Jackson, mki90, PizzaforNialler, Rachel Dhaom , Rain_Flames., Sibby00, stella_17

e nei preferiti. kinako_senpai2002 , Love kodochamerganaMichael Jackson, shinichi e ran amore, Sibby00, stella_17Strange girl, ten ten , Yukari_Elric1412



Viaggio temporale.


Lisa senza guardarsi attorno, si avvia in una corsa verso la casa di Sara. Non la trova, così si dirige verso la sua ex scuola, per cercare poi, la chiesa dove scoprì quasi sempre quando e dove effettuare i suoi furti.

Il luogo rispetto ai suoi ricordi è rimasto immutato, nulla è stato cambiato o spostato: Ci sono enormi panchine di legno messe in fila. Al centro della sala quadrangolare, vi sta una via libera onorata da un tappetto rosso che porta fino a delle minuscole scale di marmo. Dinanzi ad esse, vi si trova un tavolo coperto da una tovaglia frangiata bianca, sopra cui, sono appoggiati: un calice in oro, ed altri strumenti per la consacrazione della religione da utilizzare durante la messa.

Lisa, cammina al suo interno con decisione, contemplando in quel silenzio assoluto, il nome della sua amica.

Si siede, l'aspetta, per poi trovare una suora alta, dal manto bianco asserire.
« Salve, posso esserle d'aiuto? »

Lisa la guarda con disagio, cercando di capire chi sia quella donna dagli occhi violetti. Fa una richiesta alzandosi dalla panchina.« Mi scusi, sto cercando Sara. È una suora della mia età! »
« Io sono Sara, e non ce sono state altre, oltre a me. Mi dica, ha qualche peccato da confessare? » Domanda con disponibilità la suora.
Lisa strabuzza gli occhi incredula. « Sara, ma... mi riconosci sono Lisa Elison! »
La signora si mette a ridere borbottando un po' preoccupata. « Mi scusi, ma Lisa Elison che conosco io, non è una adolescente. »
Il cuore della ragazza si ferma dalla rivelazione. Chiude gli occhi per poi affermare. « Posso dimostrarti che sono lei. » spiega a denti stretti.
« Ah si, e sentiamo come ci riuscirebbe? » Domanda curiosa la donna.
La ragazza prende dalla tasca un ciondolo per poi enunciare una formula.
« Che la giustizia trionfi nei nostri cuori! »
Sara, assiste alla trasformazione di Lisa in Seya.
Sara, rimane in disappunto con gli occhi che brillano in quanto il trucco della ragazza, fa apparire: stelle filanti, coriandoli e molte luci,quasi come se la trasformista, si trovasse in un palco e dovesse presentare uno spettacolo di magia con effetti di luce.
Seya contempla un po' divertita, con il suo solito sorriso sbarazzino che la identifica da Lisa. « Adesso mi credi? »
La suora incredula inizia a riflettere chiedendo. « Lisa, ma... come hai fatto a rimpicciolirti? »
La castana ribatte. « Non mi sono rimpicciolita; semplicemente sono più piccola.
Ma quanti anni hai!? »
La suora risponde. « In autunno farò trentadue anni. »
« Diciassette! » risponde automaticamente Seya.
La suora, si siede vicino alla fanciulla ordinando a tono calmo. « Raccontami tutto, perché tutto questo è assurdo...»

Seya inizia a spiegarle ogni cosa, riguardo: la sua storia con Kaito, gli incantesimi subiti e di questo strano viaggio.
« Sono cose che mi raccontasti anni fa. Allora, perdonami... ma non posso dirti nulla sul futuro! »
« Come non puoi raccontarmi nulla?! » Domanda sconcertata.
« Vedi, tu verso i tuoi ventun anni, tornerai qui in dolce compagnia, pero,' non posso assolutamente darti informazioni riguardo su cosa farai poi...
Me lo disse Lisa che ti avrei un giorno vista in versione adolescente. »
Seya dubbiosa. « Non mi dirai che qui c'è un' altra me!?»
Sara riflette su come articolare la frase per poi esplicitare in modo vago. « Sì, lei qui ha la mia età... Per favore, non chiedermi altro, ho fatto una promessa solenne! » Afferma con difficoltà.
« A chi?! » Domanda sempre più in vena di sapere.
« A te stessa!Scusami, ma non posso rivelarti altro. »
La suora si alza, per poi camminare lontana mormorando. « Sappi solo che questo viaggio ti sarà molto utile! »

Lisa se ne va dal luogo con sguardo mogio e volto rivolto verso il basso.
corre presso le strade trovandoci, qualcosa di diverso da ciò che ricordava sulla sua città natale.
Si guarda attorno vedendo che ci sono: terreni, negozi, ed altro ancora, diversi rispetto al periodo dell' infanzia e delle sue avventure: musei ricostruiti, persone vestite seguendo una moda altamente differente da quella che si ricordava.
Si ferma un po' affaticata dalla corsa.
Osserva una bancarella dove vendono dei Dango: una piccola polpetta di riso, infilzata su un bastoncino. Ne compra uno per riprendere un po' le forze. Lo mangia, guardando il cielo con occhi persi, iniziando a sudare un po', perciò, si accorge che non è affatto inverno, ma che è si trova dentro un clima pressoché fresco facendo sembrare la giornata in una stagione primaverile.
La gente passa sorridente, felice vestita con magliette di cotone e pantaloni lunghi colorati.
Ci sono alcuni ragazzi, che stanno assieme ad un gruppo di loro amici, che si fermano nei bar a chiacchierare spensierati, mentre si gustano del caffè susseguito da pasticcini e quant'altro.

Lisa, a quella vista, sente salirgli l'acquolina in bocca e un minuscolo brontolio di stomaco, le fa sentire in obbligo di mangiare qualcosa, in quanto quel dolce non era sufficiente.

Entra in un bar, compra una bibita ed un gelato; più mangia, più si sente stressata, sola e spossata. Non comprende nemmeno lei cosa sia tutta quella agitazione, sa solo che, sta per avere una crisi di nervi dovuta al fatto che lei sente di stare nel nulla anche se, stia un posto abitato, per lei rappresenta lo zero assoluto, perché sente un eco di voci senza senso: come uno stormo di cornacchie che emettono suoni con il loro starnazzare. Toni che per lei non hanno colore, in quanto si sente completamente sola, in un posto simile ma diverso da tutto ciò che ricordava.
Finisce il gelato, per poi mettersi le mani agli occhi e lasciare scivolare le sue lacrime piene dei suoi sentimenti negativi accumulati, tra cui: paura, solitudine e arrendevolezza.
Si accorge ancora una volta della sua debolezza: che senza le sue amiche, non riesce più ad andare avanti.
Trova una coppia di amici chiaccherare amichevolmente riguardo fatti scritti sul quotidiano vicino al suo tavolo.
« Avete sentito, pare che Seya abbia colpito la scorsa settimana. » Tratta l'argomento una ragazza.
« Ah sì, pero' mia madre sostiene che sia strano un ringiovanimento simile. » Commenta una delle amiche della ragazza sconosciuta.
« Per me è la figlia della vera Seya! » afferma un ragazzo.
« Io pero' preferisco FurtoKid, sarà un bambino ma ci sa fare! Seya invece, mi sembra che si cacci solo nei guai e che debba sempre essere aiutata dal ladruncolo. Pero' sono così coccoli, specie Seya che diventerà una bella ragazza. » afferma un altro ragazzo.
« Kid invece, diverrà un bel ometto! Non vedo l'ora che diventi un adolescente, potrei farmi sua fan! È così carino, e poi ruba solo per il bene degli altri, proprio come la precedente Seya di anni fa! » Chirifica un' altra ragazza.

Lisa ascolta quel vociferare incredula alle sue orecchie.
Lei, aspetta che quei ragazzi se ne vadano per poi prendere il giornale e leggere le notizie.
Prende il quotidiano pensando. - Ma di che parlavano? Io e Kid non abbiamo mai rubato qui in questi mesi... -
Sfoglia le pagine, arrivando alla notizia che la lascia a bocca spalancata.
« È questi chi diavolo sono!? » Mormora a voce alta.

I clienti si girano, l'osservano. Lei se ne accorge, fa un sorriso imbarazzato, per poi leggere l'informazione scritta.
Durante la lettura, scopre che ci sono dei bambini piccoli ladri entrambi prestigiatori, dai nomi d'arte identici a quelli di Lisa e Kaito.
Si mette un dito in bocca per masticare l'unghia con forza pensando.
- Non è possibile che questa sia io! È vero che da bambina rubavo, ma non avevo nessun compagno. E poi questo bambino, mi sembra di averlo già visto, ma non è Kuroba, di questo ne sono sicura. Ma allora chi saranno questi due? Forse degli impostori? Ma sono bambini... Non capisco, ma dove sono finita in un mondo parallelo?!
Akako mi avrà di sicuro inviata qui con uno scopo... -
Chiude il giornale, torna alla sua bibita, ci giocherella fissando la prima pagina che parla di assassini e notizie irrilevanti.
In alto sul foglio, controlla la data leggendo: 13 marzo 2027.
La castana per poco non rovescia la bibita tenuta in mano per lo shock, in quanto la data è completamente sbagliata a quella in cui lei dovrebbe far parte nel tempo.
- Non ho dubbi, sono finita nel futuro! Ma allora cosa devo fare? Come torno al mio tempo? - Pensa con preoccupazione.

*
« Frena, cosa stai dicendo, che io sono stato teletrasportato!? » Domanda Kaito ancora frastornato dalla notizia.
La bambina si mette a ridere, prendendo in giro il castano che mostra chiaramente il suo stupore.
« Ahahaha, sei così buffo! »
Il ragazzo si ricompone pensando – E adesso come torno a Gunma con la scuola? Non posso mica fare un viaggio in deltaplano per chilometri, forse se prendessi il treno, in fondo ho dei soldi! -
Kaito si mette a camminare in direzione della porta, l'apre ringraziando « Grazie per avermi avvertito, ora devo tornare a casa mia! »
La bambina lo rincorre, prendendolo per la vita lamentandosi. « Resta qui, diventa mio fratellone; mio fratello reale è uno scemo! »
Kaito un po' infastidito dall' insistenza. « Ma non posso, e poi chi ti conosce... »
« Uffa, cattivo! Resta qui! » Si lamenta la bambina senza più staccarcisi addosso.
Kaito domanda abbassandosi. « Perché? Non mi conosci affatto. »
« A me piaci, sei bello, come papà! E mi ispiri fiducia! Anche a mamma piaci per questo ti ha tenuto, se no ti avrebbe di filato mandato via con le sue mosse da stimare. »
Il ragazzo sempre più stupito pensa – Ma che strana bimba, mi ricorda qualcuno... mah... meglio che scopro come tornare a Gunma o Beika, dato che non so come orientarmi.-
« Va bene, rimango! »
La bambina smette di far scendere lacrime di coccodrillo per lasciare occhi entusiasti. « Evviva, andiamo, diciamo a mamma che ho un nuovo fratellone! » Spiega trascinando il ragazzo con forza verso i piani inferiori.
« Ehi va piano
terremoto! » Enfatizza lui un nome.
« Ahahaha, sei così buffo! » Ride lei raggiungendo la cucina, e aggiunge rivolgendosi a sua madre. « Mamma, lo straniero si è svegliato! Guarda, visto che è una brava persona? »
Kaito guarda in avanti sentendo salire l'emozione pensando. – Che bella...-
La signora si avvicina, squadra Kaito per poi dire con voce vivace « Wha, ma quanto sei carino! Come ti chiami? »
Il ragazzo risponde. « Kaito Kuroba! »
Il volto della fanciulla, perde il suo sorriso per darne spazio ad uno più preoccupato.
« Ah... quindi... Bene... Aspetta che parlo alla mia bambina! Saori, vieni! »
« Non mi chiam...» La madre la zittisce con un dito in bocca, per poi portarla privatamente in un angolo e parlarle in privato di una faccenda.

Kaito si guarda attorno constatando che la casa è molto bella, spaziosa e nulla di eccessivo; una casa umile con quadri, tappeti ed altri accessori.
Lui si siede su una sedia riflettendo. - Quella donna era un incanto, e poi perché mi sembrava di aver visto Lisa? Non era lei... ma come mai mi trovo qui? Che ci sia lo zampino di Akako? Ma no, e perché mai dovrebbe? Pero'... Questa è magia vera, solo lei potrebbe farlo. -
Prende il cellulare per chiamare Akako. Il telefono squilla per poi farsi rispondere.
« Pronto? »
Il ragazzo chiede « Sono Kaito, senti sei tu che mi hai portato a Saint Tail? »
« Eh? Ma di cosa parli?»
« Come? Solo tu potevi fare una cosa simile! »
« Ma stai bene, hai litigato con lisa? »
« No, ma è scappata in modo strano quando eravamo alla baita, e poi mi sono trovato qui a Saint Tail, come per magia! »
« Kaito, non riesco a capirti, ma di che stai parlando? »
« Seriamente non c'entri? »
« Come potrei c'entrare, e poi, perché mi chiami quando sono in luna di miele? Ti avevo detto di mandarmi un email, se volevi sentirmi...»
« Scusa ma, non ti pare di essere troppo giovane per sposarti? »
« Giovane?! Parli tu che ti sei sposato a a ventisei anni!? »
« Eh!? Ma che stai dicendo! Ho diciassette anni, e figurati se io sono così pazzo da fare una mossa simile...»
« Kaito, smettila di scherzare, non è divertente! Mi preoccupi. Ad ogni modo, divertiti con Lisa, e salutami i tuoi bimbi sono dolcissimi! »
« Eh?! No ferma, ma che stai dicendo?!
»
« Ora vado ciao! » Chiude la chiamata lasciando il ragazzo sempre più allibito da ciò che ha sentito.
- Quella è fuori di testa, ma scherzava?!
Almeno, ora so che Akako non è la causa, allora sarà Emily? Ma come cavolo sa di me, mica mi ero mostrato a lei in versione studente.
Ah!! Ma che casino!!- Pensa scompigliandosi i capelli dal nervosismo.

La madre con la bambina tornano in cucina.
La signora dà da mangiare al ragazzo chiedendo. « Ti va un po' di tonno? »
Il ragazzo rabbrividisce. « No, il pesce no... Non mi piace...»
La signora fa un sospiro per poi dare al ragazzo una barretta di cereali. « Sei proprio tu... Beh, ti presento mia figlia, si chiama Saori! »
La bambina con faccino corrucciato mormora. « Sì... Saori... piacere... »
Il ragazzo mentre mangia, domanda. « Perché sei triste? »
« Perché... ecco...» Lei, guarda sua madre che le da un sguardo di avviso. « Nulla, ho solo un po' di stanchezza...»
Kaito domanda alla signora. « Mi scusi, ma lei come si chiama se posso saperlo? »
La donna inizia a pensare per poi esplicitare « Elisa! »
« Ah, bel nome... lo sa, ho una compagna che si chiama Lisa; avete un nome molto simile! »
« Eh, beh... come è questa ragazza? »
« Uhm, vediamo non avrei modo per descriverla perché è talmente strana che ci vorrebbe un papiro per elencare il tutto. Ma principalmente è: una ragazza coraggiosa, leale, simpatica, sorridente, matta, lunatica, imprevedibile, schizofrenica, unica, e... Beh ecco... speciale! »
La donna domanda con curiosità. « Ma dai, e dimmi come mai sei tutto rosso? »
« Il caldo! » Si affretta a dire come scusa.
« In effetti, siamo in Marzo, perché mai stai con vestiti invernali? Abbiamo solo sedici gradi, non siamo sottozero. »
Il ragazzo guarda verso destra mentre decide di omettere tutto. « Non ho altro... lei ha qualcosa di più leggero per me? »
« Si, prima del litigio con il mio fidanzato, mi aveva lasciato i suoi vecchi indumenti di quando aveva diciassette anni. Disse, che mi sarebbero tornati utili per qualche ospite giovane. »
« Wow, molto previdente il suo ragazzo. »
« Ringrazia me, se no ora non ti darei nulla. Dammi un attimo che vado a raccoglierli, il tuo colore preferito è il bianco vero? »

« Sì! Ma come lo sa? »
« Oh, così... » Domanda con un sorriso sulle labbra.

La bambina si mette a prendere degli Onigiri dal frigo, per poi gustarli. « A mamma piaci come persona! » Ammette mettendo in bocca il cibo sporcandosi la faccia di riso.
« Beh, ho la capacità di piacere a molti. » Afferma con vanto.
« Allora diventi mio fratello? Io non voglio ki...ehm Koiji...»
« Ma perché non lo vuoi? »
« Mi fa i dispetti, e poi mi ruba tutto ciò che voglio catturare, certo mi salva, ma lo fa solo perché siamo della stessa famiglia... non lo sopporto! E lui non sopporta me!
Abbiamo un anno di differenza, eppure mi da fastidio la sua spavalderia.
Pensa che guarda sotto le gonne delle sue compagne, ma talmente carino è, che con i suoi modi di fare non viene mai sgridato. L'unica che lo rimprovera sono solo io! E poi che ci trovano in un pallone gonfiato come lui!? Solo perché è carino, genietto della scuola se la tira. Io invece sono con pochi amici, esclusa dal mondo... Ah detesto la sua popolarità! Per questo voglio cambiare fratello! »
Kaito sospira. « Sai, anche io a scuola ero così, ma poi crescendo sono cambiato, quindi... dagli tempo, un giorno ti darà più riguardi, e capirà la tua situazione sociale scolastica. »
« Oh... Me lo dice anche papà, ma io non ci credo! »
« Dovresti parlarne con Lisa, lei se ne intende; io non ho mai subito questi problemi... Anche perché mi mettevo così al centro dell' attenzione, che molti mi temevano ad avermi come nemico.
Sai, facevo ammattire una mia compagna di classe e lei mi rincorreva per l'aula con una scopa in mano ed io gli lanciavo le mie carte da Poker per difendermi, oppure facevo trucchi di magia! Solo per quello, ero molto strano per gli altri. Ma le ragazze, all' inizio mi sgridavano perché frugavo nei loro armadi; ma che potevo farci, i loro lucchetti erano bazzecole per me, ma poi smisi... e da là, ho avuto chi mi stava dietro, tuttora ne ho. Ma io amo solo una.
Comunque, sei simpatica, mi ricordi qualcuno. »
La bambina pensa – Perché ci vedo mio fratello? Hanno qualcosa di simile. -
« Anche tu, non so chi, ma sento come se ti conoscessi da anni! »
« Mi dici la tua età? »
« Nove! Mentre Koiji ne ha dieci, pero' siamo in classe insieme, in quanto si era fatto bocciare, ma sai è strano.... Era accaduto tutto dopo che mi ero messa a piangere a scuola, perché dei bambini mi escludevano da tutto... »
« Intendi che non ha più studiato perché ti ha vista piangere? »
« Sì...»
« Oh e magari eravate in un anno diverso con la stessa sezione! »
« Sì, come lo sai? »
« io so tutto! » Esprime con vanto.
« E non vantarti, tu non sei nulla in confronto a papà!»
« E divertiti, te la prendi per niente. E poi perché dici così, che lavoro fa tuo padre? »
La bambina con guance rosse esprime. « Papà è il miglior mago del mondo! Lo stimo tanto, gli voglio un bene che non immagini! Pero'... a me dispiace di non vederlo quasi mai... Vedi, mamma e papà hanno litigato, non ho ben capito i motivi, ma pare che abbiano posto una divisione temporanea. Lui si prese mio fratello, mentre io rimasi con mia madre. A me non manca mio fratello perché lo trovo nei momenti più bizzarri, ma mi manca tanto papà! »
Kaito un po' in difficoltà. « Su dai, prima o poi faranno pace. Sai io con Lisa litigo spesso, ma poi accade qualcosa che mi fa di nuovo sentire in pace con lei! È una sensazione che penso che tutti la provano verso chi amano. »
La bimba con un meno sorriso di prima mormora. « Non lo so... Non puoi unirli in qualche modo? »
« C-Come?! »
« Sì, uniscili, non so... cerca mio papà e poi falli incontrare! Domani è il White day e deve fargli un regalo papà! »
« Whate day?! Aspetta, ma siamo il tredici Marzo? »
« Sì, allora mi aiuti? »
Kaito pensa confuso. - Tredici Marzo? Ma non eravamo ancora in febbraio? Aspetta, ma se domani è il White day significa che... O cavolo, devo regalare qualcosa a Lisa!! Sì pero' prima devo trovarla, ma sarà qui?
E poi perché questa bimba, mi chiede cose simili? Le direi di no, ma assomiglia tanto a Lisa che... non riesco a vederla triste. -
« Va bene ti aiuterò! »

Arriva la madre della piccola che porta degli indumenti al ragazzo. Li appoggia al tavolo spiegando.
« Prendi quello che vuoi! »
Il ragazzo li guarda commentando. « Che strano... avevo questo a casa mia...» Domanda un po' sospettoso pensando. - E le macchie sono identiche?! Ma come è possibile? -
« Ah, si beh, non badarci... prendi ciò che vuoi! »
Il ragazzo sceglie dei vestiti, poi si fa accompagnare in bagno. Si cambia per poi tornare dalle due ed asserire.
« Grazie, di tutto, ma io devo tornare a casa mia! »

La signora guarda l'orologio specificando. « Dove abiti, ti accompagno. »
« Io sto a Beika, ma ero in gita con la scuola a Gunma, pero', se siamo il Tredici marzo, presumo di dover tornare a Beika! »
« Beika eh... Dista molti chilometri da qui... Senti, perché non rimani qualche giorno da me? Vedo di rimediarti un viaggio per quella città, però non ti assicuro nulla, perchè oggi devo lavorare!»
Il ragazzo domanda curioso. « Che lavoro fa? »

« Mi diletto nei trucchi di magia! »
Kaito stranito commenta. « Che bella famiglia... Perfino Saori ne sa qualcosa? »
« Saori purtroppo non ha molto talento, pero' se la cava...»
La bambina ribatte. « Io sono meglio di mio fratello! Perché a lui favoreggi sempre, che ha più di me!? »
« E su dai vi voglio bene allo stesso modo! »
« Non è vero... tu vuoi più bene a ki..ehm Koiji, mentre papà a me. »
« Già... cambiamo argomento, mi passi i voti della verifica? Sai mi ha chiamato oggi tuo padre per dirmi che Koiji ha preso il massimo, bene anche tu vero? »
La bambina si nasconde un po' dietro il tavolo farfugliando. « Ecco... vedi... io... come posso dire...»
« Mi dai il compito? »
La bambina prende il suo foglio stropicciato e glielo da.
Kaito mentre mangia fa un gemito di spavento, poi sente la signora urlare.
« SAORI...»
« Si mammina dolce cara...»
« COME TI PERMETTI A TORNARE A CASA CON DIECI SU CENTO!? IO TI TOLGO I GIOCHI!
NON PUOI FARTI BATTERE DA TUO FRATELLO! OGGI NIENTE DOLCE! » Afferma la madre furiosa.
Kaito pensa – Meno male che mia madre mai ha visto i miei voti in artistica. Povera bambina... Mi chiedo perché debba sgridarla, è così indifesa. -
« Mamma, io studio ma non mi entrano in testa quelle nozioni! »
« Anche io avevo brutti voti, ma mia madre mi chiudeva in camera per farmi studiare! »
« Ma io... Non ci riesco...» Spiega vedendo la bambina piangere.
Kaito vede lacrimare la bambina così chiede. « Scusi, ma è una bambina, non dovrebbe essere così dura. »
La donna risponde con una smorfia. « Semplicemente, non voglio che perda contro suo fratello. E poi Kaito, mi prenderebbe in giro, dicendo che non so istruirla...»
« Ma chi farebbe mai scommesse del genere ai propri figli!? Non voglio dire nulla, ma mi sembrate strani!
Avete rivalità? Si può' sapere il perché? »
« Mmm... tutto perché lui è un egocentrico, non pensa mai a come stia, sempre così, fin da ragazzina, e poi mi dice che mi ama...»
« Ma senza, offesa, mi ricorda Lisa! Ma perché non capite che i ragazzi hanno un loro modo di porsi!? Pare quasi che il suo ragazzo sia un adolescente, appena io faccio questi errori! »
« Oh alle superiori era peggio, piangevo sempre, mi illudevo che mi amasse, si metté con quella ragazza, poi la lasciò, poi dopo mi disse di restare amici, alla fine lo trattai da amico, venni vista da uno, lui s'ingelosì e poi, dopo mesi, mi disse che mi ama dopo che piansi per lui! Finalmente restiamo insieme, accettai e che successe poi?! Altre due rivali due che tentarono di soffiarmelo, e due che tentavano di farsi piacere da me. Non è un vanto, ma io a Luglio avrò molti ragazzi attorno come lui.. Ci ingelosimmo a vicenda... Praticamente la mia vita amorosa è stata Beautiful!
Certo siamo sposati.. Sarà il passato, ma non posso scordarlo. Per non parlare poi, che l'altra settimana alle mie spalle fece le avance a delle ragazze. Ora dimmi come dovrei stare?! Gli ho detto mille volte di smetterla di avere amiche, ma lui nulla... così sono anche io uscita con i miei ammiratori segreti, e beh, la sua reazione non è stata delle migliori. Ci amiamo e lo so, ma certe volte è un ragazzino! Allora io e lui competiamo in gare di magia e poi il mio bimbo, si è messo a dire a me che è meglio di Saori. Bene, tale padre e tale figlio, mio dio che nervi! Per questo voglio Saori più brava!»
« La vostra storia è assurda...» Commenta Kaito senza parole.
« Capirai un giorno... E spero che mai farai questi errori, ma dubito...»
« Ehi, io non farei mai una gara con chi amo! Cioè, non sono mica così infantile! Forse adesso ma non penso proprio che finita la scuola lo farei!»
Elisa, da uno sguardo assassino al ragazzo urlando . « Kuroba, sta zitto! So quello che dico, io aspetto solo domani per fare pace con lui, dato che il mio cioccolato l'ha ricevuto! »
Kaito si zittisce pensando – Quel espressività? Solo Lisa la possiede... Non puo' essere lei, è più grande, ma allora chi è la sua sorella maggiore? Ma non era figlia unica? Ah non capisco... -

« Lei ha un modo di fare identicissimo a quello di Lisa, non è che lei è... Sua madre con i capelli tinti?»
« Ma dai, chissà come mai...»
« Pero'... lei è molto più affascinante di Lisa quindi non potrebbe essere lei.!»
« Ehm... Grazie... ma la smetti di fare il carino?»

« Ho detto la verità! Non è essere carino... Ma perchè si scalda tanto!? »
La signora si nasconde con le mani il viso strizzando gli occhi arrossendo.
« Ehm... Scusi non volevo metterla in imbarazzo...»
« No... e che... Kaito non mi dice più frasi simili da anni...»
« Kaito? Si chiama così il suo ragazzo? »
« Sì... Pero', mi sento sola... È una settimana che non ci parliamo come prima... » Mormora tremando un po'.

La bambina non avendo ben capito tutto il discorso le va vicino spiegando « Mamma, non preoccuparti,»
Kaito si alza, guarda le lacrime di Elisa sentendo una sensazione di dejavu, così si mette a sospirare.
Pensando – Ma guarda in che situazione sono capitato... Non dovrei fare nulla, eppure non ci riesco.- «Dove abita il suo ragazzo più il figlio? »
La dona mormora. « Cosa vorresti fare? »
« Me lo dica, non mi piace vedere piangere una ragazza, specie se è così bella! »
La donna per un lieve istante arrossisce, si mette al muro mormorando con un flebile sorriso.
« Uguale, identico, stesse parole... lo sai qual' è il problema reale? Tu parli di non far piangere una ragazza eccetera, certo lo praticate con chi non amate, ma verso chi amate siete diversi... »
« Siamo?! Hei non sono così falso io! »
« Ah no, me lo assicuri, rifletti un po' sul tuo passato, puoi ancora dire di non aver mai nascosto le tue qualità a qualcuno? »
« Come...?» Mentre ci riflette gli tornano in mente svariati episodi di quando era a in classe con Lisa:Quante volte le disse frasi dolci per poi commettere il contrario facendosi sembrare incoerente? Quante volte Aoko patì le sue bugie e allo stesso modo anche Lisa riguardo i suoi sentimenti.
Lentamente, si accorge di aver sempre mentito a tutti.
« Lascia perdere, tanto non capirai mai...» Afferma con rassegnazione la signora.
Lei prende per mano la bambina portandola vicino a Kaito dandogli un foglio con scritto le istruzioni.
Kaito domanda. « Una map..» Non riesce a smettere di finire la frase, perché gli viene lanciata una cartina geografica sulla città in cui sta ospite.
« So che senza una mappa non sai orientarti! »
« Ehm, solo in luoghi che non conosco...» Si giustifica sorpreso.
« Ascolta, porta Saori con te. »
« Vuole scherzare?! Senza offesa mi rallenterebbe! E poi devo cercare Lisa! »
« Lisa, l'ami così tanto? »
« Non ho detto di amarla! »
« Oh beh, non smetti di pensarla.»
« Perché mi sta a cuore? »
« Se lo dici tu... Comunque già che ci sei, mi fai pure la spesa? Eheh...»
« Sta approfittando che non so dove andare? »
« Ehehe, sei intelligente. Diciamo che ho da fare un po' di cose, e dato che manca il mio ragazzo, ci puoi pensare te eheh »
« Mi dia i soldi, se si fida. »
« Oh se provi a derubarmi, solo Kid sa che gli farei! »
« Kid?! Intende il ladro, ma non sta a Beika? »
« Non più, pare che ci siano due bimbi che si divertano ad ammirarli. »
Saori urla « Mamma, zitta, non li imitano! »
« E tu che ne sai?! » Domanda con un sorriso che la dice lunga.
« beh... lo so e basta! »

Kaito domanda. « Ma la notizia di Seya, la sapevo che qui rubava, ma di Kid proprio no...e poi quando sarebbe stato visto? »
« Una settimana fa mentre una bambina gli dava la caccia, se non sbaglio si chiama Annette.»
« Già la mia migliore amica...» Afferma Saori dispiaciuta.
« Eh già,pero' pare abbia un debole per tuo fratello. »
« Mmm... Non voglio discuterne! »
« Sì, ok. »

Kaito riprende il discorso. « Io ora esco, le farò la spesa, poi le porterò sua figlia a casa .»
La madre con un sorriso. « Grazie, sei un bravo ragazzo, con chi non conosci. »
Kaito un po' sentito in causa pensa. - Perché sembra che mi detesti? Non le ho fatto nulla... mah... -
*

Lisa arriva difronte alla sua Ex- Casa. Si mette a suonare il campanello. Mentre lo fa, arrivano un signore e un bambino che le parlano.
« Come mai hai suonato il campanello?» Domanda il bambino curioso.
« Perché qui ci abitavo, e dato che non ho una dimora, mi piazzerò qui, finché non deciderò cosa fare! »
Il signore mormora divertito con un risolino nascosto leggermente. « Va bene, io non ho problemi ad ospitarti. Spero solo che la mia ragazza non lo scopra, sono già nei guai con lei...»
« Guai, che intende dire! »
L'uomo con un sorriso beffardo,apre la porta della casa facendola accomodare.
Lisa guarda la sua vecchia casa trovandola leggermente diversa in quanto ci sono foto e cornici con raffiguranti persone diverse dai suoi ricordi.
- Ma le foto di mamma e papà non esistono qua? Mah... Certo che questa donna è proprio bella, magari diventassi così, Kaito mi guarderebbe... ah lasciamo stare... adesso chissà dove' è, forse a Gunma? Si ma come lo raggiungo, sono lontana chilometri. -
« Semplice, come sempre ha frainteso le situazioni... E poi non è colpa mia se sono carino.»
« Mi faccia indovinare. L' ha tradita? »
« Questo mai, l'amo fin troppo, e lei lo sa bene, solo che è talmente infantile che non ha imparato nulla...»
« Perché lei è adulto vero? »
« Responsabile lo sono, furbo pure, sveglio anche, quindi non sono uno sprovveduto! »
« Oh beh, anche Kaito è così, solo che lui è così misterioso, non capisco come mai mi faccia stare così...»
«Oh e che ti farebbe? »
« Ecco... oggi l'ho baciato ma ero spinta dalla gelosia, perché Caroline mi aveva rubato un suo bacio... Adesso io e Kaito siamo pacifici, andiamo d'accordo ma... Akako mi ha teso una trappola, dovevo fare una domanda a chi amo, e sono scappata, ma Kaito mi ha inseguito e...ora mi trovo qui! »
« Mmm....e che domanda era? »
« Se lui mi amasse...»

« È perché non gliela poni? »
« Perché è ovvio che mi direbbe di no! Insomma... non mi tratta come la sua ragazza, è più come un fratello... e non voglio più sentirmi dire “ Sei come una sorellina!” io ci starei troppo male! »
« Devi domandarglielo, e poi scommetto che prova qualcosa per te...»
Afferma guardando da un altra parte.
« E lei come lo sa? »
« Ah...beh sono un mago, io so tutto! »
« Ma lei non conosce Kaito, come può' affermarlo?!»
« Che ne so... Io, ho... improvvisato!»
« Allora se ne stia nel suo! Con Kaito devo andarci piano, basta un errore e lui potrebbe odiarmi! »
« Questo mai, nessun ragazzo odierebbe una fanciulla così carina! »
« Invece, sì, ad esempio Kaito detesta Caroline. »
« Infatti è insopportabile, però siamo in buoni rapporti. »
« Conosce Caroline? »

Il signore non risponde, fa accomodare la ragazza in cucina dandole un po' di frutta asserendo. « Non ho altro, dovrei fare la spesa, ma tra poco i negozi chiudono, e devo poi prepararmi per lavorare. »
«Che lavoro fa? »
« Prestigiatore, e poi devo battere una ragazza! Dato che lei mi ha sfidato! »
il bambino corregge. « Tu l'hai sfidata. »
L'uomo ribatte. « No lei! Comunque tu oggi hai da fare? » Chiede lui a suo figlio.
« Si viene Annette a trovarmi! È uno spasso quella ragazza! »
« Già, immagino...»
Lisa domanda curiosa. « Annette, chi è? »
L'uomo risponde. « La sua ragazza! »
Il bambino arrossisce rispondendo. « Siamo solo amici, e poi a lei piace un altro...»
Lisa curiosa chiede. « Chi?!»
« Kid... E a me da fastidio! »
L'uomo si mette a ridere. « Già, la scorsa settimana ha messo nei guai Seya, se non sbaglio. »
« Voleva proteggerla dalla polizia! »
Lisa un po' arrabbiata dice. « Ma chi sono questi due che si spacciano loro!? »
L'uomo risponde. « Non sono impostori, si sono solo rimpiccioliti! »
Il bambino risponde. « E che ne so io, mica li conosco! E poi perché affermi una cosa simile? »
« Perché Kid, mai opererebbe nella mia ex-città! E poi la foto che ho visto ritrae un bambino! Della tua età simile a te... Sei tu per caso!? »
Il bambino indietreggia pensando – Ma chi è questa detective!?-
L'uomo risponde. « Sai è improbabile, lui era con me tutto il tempo della rapina, vero » Spiega con un occhiolino veloce.
« S-Si infatti! »
Lisa si calma mormorando le sue scusa. « Scusami, non volevo accusarti e che... Mi ricordi Kaito quando mi prendeva in giro.. Ah devo cercarlo!! »
« Devi proprio amarlo, vediamo, fammi ricordare... Ah certo, mi vai a fare la spesa? »
Lisa con sguardo svogliato chiede. « Mi hai preso per la tua cameriera? »
« Ti ho spiegato che devo lavorare, e sono quasi in ritardo... quindi porterai Koiji e fare la spesa per me. Fidati che ne vale la pena! »
La ragazza risponde. « Senza offesa, ma io devo trovare Kaito, non posso mica stare a fare da baby sitter a un bimbo! »
Koiji risponde offeso. « Io so badare a me stesso meglio di te, svampita! »
« Svampita!? Io ti disintegro bimbetto! Ma come ti permetti poi!? »
Il bambino gli fa la linguaccia asserendo. « Sei antipatica! »
La ragazza conta fino dieci pensando – È un bambino, fatti superiore...-
« La cosa è reciproca! »
L'uomo con un sorriso senza emozioni va da Lisa chiedendo. « Dai smettetela di litigare! Lisa, porta Koiji fuori, non posso lasciarlo a casa da solo. Tieni, ti do i soldi e le chiavi. »
Lisa sbarra gli occhi all' ordine deciso, asserendo. « Come sai che non te li ruberò? »
« Provaci solo e ti pesco in un attimo! E poi non sei la tipa che ruberebbe ad un bambino, o sbaglio! »
« Ma tu che ne sai!? »
« Lo vedo dai tuoi occhi, sono belli ed ancora buoni. »
« Smettila di fare le avance! »
« E perché no in fondo mi piaci. »
« Ma chi ti conosce!? »
« Ahahaha, ora vado ciao!» Spiega andandosene ridendo fra sé.

Koiji e Lisa, escono di casa.
« Allora, tu mi stai vicino hai capito? »
Il bambino risponde. « Solo se mi prenderai svampita. » Afferma iniziando a correre.
Lisa inizia a inseguirlo urlando. « Fermati!!»
Il bimbo divertito di mette ad arrampicarsi su un muretto provocando.
« Oh, la svampita non sa prendere un bambino! »

Lisa stupita dell' agilità del ragazzo pensa – ma questo chi è?! Mi ricorda qualcuno... o me stessa...-
la ragazza tira una delle sue carte riuscendo a fermarlo facendolo cadere contro l'erba.
« Stammi a sentire, non mi puoi scappare, l'unico che può' farlo è Kaito!. »
« Ma quelle sono armi, sei impazzita!? »
« Non ti ho sfiorato, adesso andiamo a fare questa spesa! »
Il bimbo con tono arrogante riesce a sparire davanti agli occhi della ragazza lasciandoci un pupazzetto con le sue sembianze.
« Hahaha, non mi prendi! »
La ragazza sconcertata pensa – Maledizione, questo è un prestigiatore,

*
Kaito assieme a Saori, iniziano a parlare.
« Allora, dove si trova il supermercato? » Domanda, controllando la cartina.
«Non lo so, io vado per istinto, ma se non sbaglio bisogna andare verso destra. »
Il ragazzo controlla correggendo. « No verso sinistra... Ah, se devi darmi informazioni sbagliate, meglio che faccia solo. »
la bambina un po' arrabbiata, si mette a correre asserendo « Seguimi, io so dove si deve andare! »
Kaito la guarda pensando. - No per favore, non anche lei! - La insegue.
- Ma è veloce! Devo prenderla! Se no chi la sente quella isterica di sua madre. - Pensa rabbrividendo.

La bambina si mette a ridere, per poi pensare – Era destra o sinistra, va beh, non importa, l'importante che mi segua. -
Kaito aumenta il passo riuscendo quasi a raggiungerla.
« Ti fermi terremoto!? »
« No, perché stiamo andando nella parte giusta. »
« Dobbiamo prendere la strada di destra non quella di sinistra. Se non sai orientarti non fare la saputella!»
« Io so orientarmi! »
« Vuoi fermarti, o devo costringerti?!»
« Provaci solo, che può' fare uno come te per fermare me? »

Kaito sentito sfidato, aumenta il passo, la supera, si posiziona davanti, prende la sua pistola spara carta e spara due carte da poker riuscendo a fermarla, lasciandola allibita con un volto scioccato.
« Game over piccola... » Si affretta a dire il castano con occhi soddisfatti.
La bambina urla. « perché copi papà!? »
Il sorriso soddisfatto del ragazzo un po' si affievolisce, lasciando un po' di disappunto che lo maschera con un volto inespressivo.
«Cosa intenderesti dire?» Mentre pensa – Non posso essere conosciuto pure in questo luogo, non ho mai operato qui! -
« Tu copi Kid! E papà !» afferma indicandolo con il dito indice.

Kaito sta per ribattere ma sente una voce urlare.
« Fermati!!»
Il suo cuore per un attimo accelera, si volta vedendo un bambino con i capelli spettinati neri, ed occhi azzurro/grigio che sta correndo.
Lui si ferma per poi prendere una bottiglia e cospargere per terra di acqua.
« Hei svampita, vieni a prendermi, sono qui!»

Lisa cerca di raggiungerlo, pero' non appena tocca la zona piena d'acqua, lei comincia a scivolare, perdendo l'equilibrio. Urla durante lo sbandamento. Subito con un pensiero istintivo, tenta di restare in equilibrio; in fondo lei da sempre è una equilibrista sui tetti.
Con le mani poste ai suoi lati, e gambe divaricate, riesce a trovare ristabilirsi in equilibrio senza cadere.
La fanciulla un po' esausta, minaccia respirando profondamente.
« Questa me la paghi! Non hai pensato che potevo farmi molto male!? »
Il bambino un po' stupito fa un risolino bisbigliando a sé stesso.
« Maledizione, per poco cadeva! »

Kaito ascolta la frase restando indeciso se fare qualcosa o meno.
Mentre Lisa tenta di non scivolare, lui con tono infastidito avverte. « Ehi, non so chi tu sia, ma io ti consiglio di non farla arrabbiare. »
Il ragazzino senza guardarlo. « Ma figurati, quella è una svampita! »

Kaito rimane un po' male che non sia ascoltato. Maschera tutto con il suo poker Face asserendo con divertimento un po' sadico.
« Io ti ho avvisato. »

Lisa con attenzione, va verso il muro per poi usarlo come appoggio così da superare la zona scivolosa. Appena la supera, si avvicina al bambino con espressione arrabbiata, ma ugualmente un po' deliziata.
« Adesso hai smesso di giocare con me? »
Koiji si allontana da lei per poi mettersi vicino a Kaito, fa una linguaccia provocando.
« Ma sta zitta, vecchietta! »
Lisa sempre più furiosa, con una vena in fronte che pulsa lancia una delle sue carte da poker.
« Non azzardarti ad offendermi! Chi pensi di essere per parlarmi così, eh!?»
Kaito le evita in tempo pensando. - È Andata! -
Koiji invece viene sfiorato di viso da una di esse. Indietreggia un po' spaventato con gli occhi increduli urlando rabbrividendo.
« Tu... sei come quella pazza di mia madre!?»
Lisa non lo ascolta si avvicina, prendendolo per un orecchio urlando con occhi adirati.
« Chi sarebbe la pazza? Brutto, insolente che non sei altro! Se uno mi fa scherzi io reagisco! »
Il bambino a tono urla, giusto per non sentirsi da meno.« Una pazza come te non avrà mai un ragazzo! Non sei dolce, non sei per niente carina! Sei solo una psicopatica. »

Lisa sempre più sentita toccata dentro, ascolta il suo istinto che le fa prendere un palloncino con dentro del gas soporifero. Il bambino furbamente, si piazza vicino a Kaito per usarlo come diversivo, ma lui capendolo, prende la mira per poi scoccare una delle sue palline che riescono come nei suoi calcoli, a sfiorare di poco il palloncino lanciato così facendo, esso cambia traiettoria andando verso sinistra nella zona del bambino mentre Kaito si sposta, prendendo Saori prima che possa essere colpita dalla palla lanciata da Lisa.

Koiji per evitarlo, corre pensando – Ma chi era quello?! - Finisce contro il muro – E adesso che faccio? Vediamo... Papà mi dice che il trucco è seguire il proprio istinto... ok.. se è così...-
Lo schiva buttandosi a terra per poi strisciare sotto prima che il palloncino si rompa. In fretta, raggiunge Lisa. Per vendetta, inizia a prendere delle carte da gioco per poi lanciargliele contro, tuttavia lui, dopo averle scagliate, finisce di schiena contro le gambe di Kaito.
Lisa nel frattempo, indietreggia per evitare quelle armi mentre pensa. - Come fa ad avere le carte che usiamo io e Kid? Non capisco...-

Kaito stufo e sorpreso di ciò che ha visto, prende il piccolo per poi da dietro e puntargli la sua pistola spara carte.
« La smetti di infastidire Lisa?! » Domanda riuscendo a fulminarlo con il suo sguardo impetrante.
Il bambino rimane immobile a guardare Kaito con un po' di terrore stampato sul suo volto.
« E tu che vuoi!? Stavamo solo giocando! » Specifica come scusa.
Il ragazzo risponde. « Giochi con delle armi?! Che razza di genitori sconsiderati hai che ti permettono di usare cose simile!? Se vuoi puoi usarle, ma non per far del male a qualcuno! »
« Quella le ha usate,e poi perché sgridi solo me e Lisa no? »
« perché lei, ha mira, sa quando fare seriamente o meno, un po' come me!»
« Guastafeste, stavamo giocando! »
« No, tu prendevi in giro Lisa e basta! Quindi ora la smetti, se no te la vedi con me! »
Saori con un dito in bocca guarda tutto, per poi dire a Kaito. « Lui è mio fratello maggiore..» Spiega con disdetta pensando – A mia sfortuna... -

Lisa si rialza, va verso Koiji, solo allora si accorge di Kaito. Lei si mette di fianco a lui. Kaito se ne accorge e così per qualche istante incrociano i loro sguardi. Tutta la loro rabbia di prima svanisce per dare spazio a qualche sentimento nascosto da un flebile sorriso.
« Sono contenta!» Decanta Lisa con un po' di tensione.
Saori si avvicina a lei con timidezza domandando. « Ciao, dove ci siamo incontrate?»
La ragazza si mette un attimo all' altezza della bimba, notando che ha gli occhi blu con i capelli rossicci corti.
« Oh che amore!!! Wha, come ti chiami piccola, sei bellissima! Mi ricordi me da bambina, solo che tu hai gli occhi blu e i capelli rossi corti.»

Koiji si riprende per poi, andare verso Saori e indicarla toccandole le guance . «Ma non vedi che non è carina?!» Domanda stranito.
Lisa fulmina con uno sguardo il bambino asserendo. « Tu di femmine non hai occhio.
Kaito non pensi che sia una bella bimba? »Domanda usando il castano come testimone.
Kaito se ne accorge, fa un sospiro, si avvicina alla piccola per guardarla meglio e commentare. «Beh, direi che da grande diventerà molto bella!» mentre pensa – Sembrano sorelle. -
Koiji contesta. « Ma voi ci vedete male! Lei non è per niente bella.. »
Saori dà un pugno alla spalla del fratello. « Sei cattivo... » afferma piangendo.
« E smettila di piangere, fatti adulta! » Koiji, detesta vedere sua sorella piangere, per questo la prende in giro; per farle avere un temperamento più controllato.
« Ti odio... Non sei carino, perché con tutte sei dolce e con me mai?! » Spiega lei, sentendosi come sempre ferita da lui che, giorno dopo giorno, la provoca riscendo a farla piangere.
« Odiami, non m'importa!» afferma fingendosi serio.
Saori prende per mano Kaito affermando con ripicca « Tanto Kaito è il mio nuovo fratellone! »
Lisa con occhi a pallini. « Ah... » poi borbotta guardando a destra. « Ma perché tutti vogliono qualcosa da lui? »

Kaito se ne sta zitto pensando. – Ma in che situazione sono finito?! -
Koiji guarda malissimo Kaito per poi tirare a sé Saori. « Tu stai con me chiaro!? Lui nemmeno lo conosci! »
« È più gentile di te! »
« Questo che c'entra? »
« Tutto, tu non mi vuoi bene! »
« ma... da cosa lo pensi? »

Lisa a guardare i due pensa. - Quelle discussioni... Mi ricordano le mie con Kaito. Ora che ci penso, io perché sono stata mandata qui? Credevo che Akako mi avesse separata da Kaito, ma l'ho appena ritrovato, quindi che dovrei fare adesso?-

Kaito a sentirli pensa. - Oh cavolo, ma quel bambino è più spietato di me! no un momento, io sono così solo con Lisa... Ma non è giusto trattare così una bambina così piccola...-

Saori risponde. « Tu me lo dimostri sempre! Non mi dici mai nulla di carino, mentre ad Annette la tratti come una principessa, e così anche a: Kaori, Karin, Lilly, Kotoko, Melody, Clara, Morea, Chibiusa, Alexia, Candy, Cecilla, Camilla... A tutte, e a me nulla! »
« Vuoi mettere? Sono belle! E poi sono gentili con me, mi parlano e mi coccolano!
»
« Anche io sono carina, lo dicono mamma e papà! »
« Se lo fossi non ti faresti mettere i piedi in testa da tutti... »
« Eh? »
« Lascia stare, credi che io sia finita nella tua classe perché non sapevo andare avanti. Ma guarda ciò che hai attorno! »
« Non capisco...»
« Vedi, sei svampita! »
« Se tu non parli, come posso capirti!?»
« Comunque, vedo che mi hai sostituito alla grande, molto bene, allora la vecchietta sarà mia sorella da oggi! »

Lisa di nuovo sentita offesa ribatte. « Mai avrò un fratellino come te! Mascalzone»
Kaito ribatte. « E dai è un bambino, lascialo giocare. »
« Hai idea di che lotta ho fatto con quello? Mi sembrava di avere a che fare con Kid! »
Kaito un po' offeso, assume un viso contrariato.« Come ti permetti a definirlo di così basso livello eh!? Guarda che è molto meglio di te! »
« Ma tu non hai visto che faceva... veramente mi sembrava di avere a che fare con lui! »
« Ma non prendermi in giro, è un bambino! Può imitarlo ma non può eguagliarlo! »

Saori domanda sospettosa ai due litiganti. « Cosa intendete dire? »
Koiji invece domanda. « Ma che ne sapete voi di come opera Kid? »

Lisa risponde. « Lo sanno tutti come agisce...»
« E da cosa!?» Domanda Saori stupita.
Kaito borbotta. « Dai giornali, cosa che penso che vuoi nemmeno leggete! »
« Ma i giornali sono per gli adulti! » Afferma Saori.
« Beh, pero' nei giornali scrivono come operano i due ladri specie le dichiarazioni di Shinichi e Alan! »
Saori domanda. « Shinichi?»
« Alan? » borbotta confuso Koiji
I due bambini si guardano con perplessità per dire « Non li conosciamo, chi sono!? »
Kaito risponde. « Detective incaricati a prendere quei due ladri! »
I due contemplano. « Vi assicuro che l'unica che da la caccia a loro è Annette! »

Lisa sbarra gli occhi per poi pensare. - Dimenticavo che sono nel futuro, dovrei avvertire Kaito? »
Kaito se ne sta zitto pensando. - Qualcosa non mi torna... -

Koiji cambia argomento. « Vecchietta, andiamo a comprare le cose per papà? »
« Smettila di affibbiarmi quel nome mascalzone! »
« Zitta, e fa come ti dico.»

Kaito domanda. « Già vero, tu sei di questa città, devo fare la spesa per la mamma di Saori, quindi mi aiuti eheh...»
« Sì!! che bello andremo per la prima volta a fare la spesa assieme! » Mormora contenta Lisa dimenticandosi dei due bimbi.
Kaito arrossisce. « N-non pensare cose strane, sognatrice! »
« Eh eh eh...»

Mentre camminano sul marciapiede affollato di gente, Saori inciampa cadendo.
« Ahia, mi sono fatta male! »

Koiji si mette a ridere. « Imbranata! »
Kaito a vederla là a terra, si avvicina per poi dirgli. « Dai su, ci penso io! » Prende per in braccio la piccola commentando. « Sei leggera, ma mangi qualcosa? »
La bambina stupita si adagia tra le braccia del ragazzo pensando. - Che sensazione famigliare...- « Sì... Kaito, mi fai stare bene... - Chiude gli occhi fino ad addormentarsi.

Koiji va da Lisa ad asserire.
« Anche me, porta anche a me!! »
Lisa con un smorfia. « Ma anche no, ha le tue gambe puoi camminare solo! »
« Per favore!!»
Kaito pensa con gelosia – No è che mira al seno di Lisa? Ma no, forse non è così malizioso, anche se io un pochino lo ero... -
Lisa cerca di ignorarlo, ma il bimbo inizia a stressarla con lamenti, così si arrende,
« Hai vinto, guai a te se mi fai scherzi! »
Kaito se ne sta zitto a vedere il bambino in braccio a lei. Un motto di invidia pervade il ragazzo.
- Ma che fortuna, uffa, io cose simili nemmeno posso pensarle, mi farei bambino per poter stare in braccio a Lisa... Ah smettila e pensa.
Dunque, come torno a casa, di certo si chiederanno che fine ho fatto, e poi che m'invento?! Ah ma perché sono finito in un mese più avanti, a che scopo? E perché questi due bimbi, sono così simili a me e Lisa? Mah, c'è qualcosa che non riesco a focalizzare. -

Lisa a tenere Koiji, nota che si calma pensando – Oh bene, sta finalmente zitto e non rompe... Certo che sembra un angioletto. -
Lui, mentre viene trasportato dalle braccia di Lisa pensa.
- Questo profumo, dove l'ho sentito? E perché mi placa?
Mi chiedo chi sia questa qui.
Papà mi disse di nascondere il mio secondo nome...
E poi, perché mia sorella non capisce che non voglio perdere la mia mia fama di ragazzo popolare? Non sa come è faticoso per me, fingere di fronte a tutti che lei non è nulla per me. Io le voglio bene, è la mia preziosa sorellina, e non voglio che soffra, per questo sono finito nella sua classe, per proteggerla... ma lei, non lo capisce, mi detesta. e ha avuto il coraggio di sostituirmi con quella copia mal riuscita di papà... Uffa, basta affari suoi! - Pensa lui con occhi chiusi e la testa appoggiata al petto di Lisa fino ad addormentarsi.

Kaito mentre cammina con Lisa, guarda un attimo la bambina tra le sue braccia.
« Si è addormentata, beh plausibile è un terremoto questa. »
Lisa guarda Koiji rispondendo. « Anche Koiji si è addormentato...»

Un po' di disagio giunge ai due.
« L- Lisa, come mai siamo finiti qui? »
La ragazza risponde un po' con la tensione. « Non so il vero motivo, ma credo che sia colpa di Akako! »
« Lo pensavo pure io, per questo l'ho chiamata, ma mi disse frasi strane: che io ero sposato e che lei era in luna di miele... Ma ci credi?! »
Lisa arrossisce mormorando. « Vedi, io e te siamo incappati nel futuro...»
Kaito si ferma rimanendo di sasso. « Futuro?!»
Lei compra un giornale per poi darlo a Kaito asserendo come prova.
« Guarda la data se non mi credi. »
Kaito osserva la data sconvolto. « Cosa!? E adesso che facciamo?! »
Lisa chiede amareggiata in quanto sente di essere la responsabile. « Mi detesti ora? »
« Perché dovrei? C'entri tu? » Domanda lui curioso e sospettoso.
« In parte, se mi fossi fatta coraggio, non avremmo di certo subito ciò... Mi.. odi? »

Kaito fa uno sbuffo per poi ammettere. « Non potrei mai odiarti, pero' arrabbiarmi sì.
Cosa dovevi dirmi alla baita, presumo che sia quella la causa. »
« Akako voleva che ti chiedessi se... Mi ami o no! »
« Ah... Uhm... » Si guarda attorno pensando. - Cosa gli dico!? La risposta è Sì, ma poi... cosa vorrà da me ? No,no, non rischio. Ma non posso rifiutarla... Scusami Lisa!-
« Non voglio rispondere ancora!»
« Perché!?»
« Perché non sono pronto per una nuova ragazza!»
« Ti manca vero?...»
« Di chi parli? »
« Di... Aoko, forse non vuoi una ragazza perché rimpiangi di averla lasciata...e...»
« Ma perché vuoi complicare tutto con questo sentimentalismo! Stai bene con me, non ti basta il nostro rapporto!? »
« Sì pero' tu non sai come sto...»
Kaito si avvicina per poi darle un bacio a labbra in modo da consolarla « lascia che sia così il nostro rapporto. » Bisbiglia con occhi sereni.
Lisa con un po' di lacrime annuisce in silenzio pensando. « Io ti amo, e tu...»
« Ma alla fine che differenza c'è tra ora e dopo una dichiarazione? »
« Come? »
« Sappi solo che per me sei speciale! »
« Speciale? Veramente?! Mi ami? »
« Speciale, a te la scelta di cosa voglio dire!»
« Sei ambiguo! »
« Ovvio, se non lo fossi non sarei Kid. Sai quando io scrivo che dovrò rubare qualcosa, metto sempre un indovinello. »
« Nei miei no, io sono diretta! Hai la fortuna che amo questo di te. »
« Eheh... Senti ma ora che facciamo con questi due bimbi siamo arrivati vero? »
« Sì, beh, svegliamoli, anche se sono proprio coccoli quando dormono. »
« Già, una tranquillità! Litigano poi per cose così sciocche. »
« Mmm, sai, non è che io e te litighiamo per cose più intelligenti...»
« Sì lo so, ma non vado a far piangere una ragazza...»
« Lasciamo stare... »

Lisa sveglia Koiji, mentre Kaito, Saori.
I due bambini un po' intontiti, si stropicciano gli occhi per poi riprendersi ed entrare nel supermercato. Loro entrano prendendo dolciumi e cose non scritte nella lista prescritta dai loro genitori.
Kaito guarda i soldi asserendo.
« Non ci arriviamo, siamo oltre i soldi di sua madre..»
Lisa si lamenta. « Nemmeno io ci arrivo... Koiji non fa ché guardare il pesce. »
« Non parlarmi di pesce, mi fa ribrezzo!
Koiji va da Kaito a dire.
« Ehi tienimi questo salmone, Lisa, me lo cucini stasera eheh. »
Kaito urla. « Col cavolo che te lo tengo! Io non li sopporto, stammi lontano con quel coso! »
Koiji divertito. « Anche tu hai paura dei pesci, Ahahaha ma sono buoni, e fanno bene... »
Kaito ribatte. « Ma quale bene, fanno solo ribrezzo, come fai a vederli sono orridi! Ah, spero di non avere mai un figlio come te... »
Koiji sentito un po' offeso si difende. « Ma tanto non hai la ragazza quindi sta zitto! »
Kaito in difesa ribatte. « Ma cosa c'entra!? E se vuoi saperlo, ho moltissime ammiratrici segrete. Cosa che tu puoi anche sognarti, dato che sei un bambino, che non sai nemmeno trattare bene una femmina. »
« Guarda che ho tipo venti amiche, e poi a S.Valentino ricevo sempre la cioccolata, per esempio l'altro mese ho ricevuto tutto dalle mie compagne di banco più da quelle fuori dalla classe... Eccetto da Annette, ma fa nulla... e poi a te, chi mai ti starebbe dietro!? »
« Vediamo, Lisa, Caroline, le mie fan sfegatate di notte, le mie fan segrete a scuola... ma sarà oltre il cento. Conta che ho ricevuto in un anno baci da ben tre ragazze diverse... Tu quanti baci hai avuto, sempre se hai avuto il tuo primo bacio, ma dubito constatando che sei un bimbo!»
« E non vantarti! E poi, anche io ne avrò cento, appena sarò più grande! »
« Buona fortuna per quando t'innamorerai, là sì che patirai Ahahah..»
« Parli di te stesso? Io so già chi mi piace. »
« Ah sì e chi? »
« Quella che la cioccolata mai mi da, ma un giorno sarà mia! Mi piace perché lei mi insegue sempre, mi diverte, e poi è talmente carina! Ed è sorridente, poi è dolce, anche se litighiamo spesso... »
« Ah io ho già avuto la cioccolata da chi mi piace! Ed era squisita! Un punto per me . »
« Mmm... E beh, allora le hai comprato un pensierino per domani vero!? »
« Ah.. ecco... non so che gli piacerebbe, e poi... Non è passato realmente un mese per me. »
« Sono solo scuse, papà mi ha sempre detto che se non si ricambia il cioccolato poi si possono avere problemi. »
« Ma figurati, se lei non lo ricevesse ha ben altro da me...»
« Oh beh, io so che mamma se non riceve qualcosa da papà iniziano a scannarsi contro. »
Lisa commenta. « Che vivace famiglia. »

Arriva Saori con in mano spezie piccanti.
« Kaito, mi compri queste, sono buone! »
Lisa si allontana « Spezie piccanti!? »
Saori domanda. « Sì non ti piacciono? »
« Il piccante, mai! Io sono allergica! »

« Oh... Pure mamma lo è, per questo mi proibisce il piccante! »
Kaito asserisce. « Io amo i cibi piccanti, sono buoni! te lo pago io con i miei soldi, mi stai troppo simpatica, non come Koiji. »
Lisa commenta. « Koiji almeno sceglie cose salutari...»
Saori esprime. « Ma sei come mamma?! Il piccante è buono e disinfetta! Ma che ne puoi capire tu! »
« Forse tua madre è intelligente! E poi io sono allergica! »
Kaito afferma. « Ed eco il punto debole di Lisa! »
Lisa asserisce. « Kuroba parli tu che hai timore dei pesci, immaginati se tutti lo scoprissero! »
« Aoko, purtroppo lo sa, e spero mai lo dica ad Alan. »

« E io spero che Alan, non vada a dire a cosa sono allergica, me la ci vedo Rina farmi uno scherzo. »

I due bambini bisbigliano in segreto.
« Ma a te non sembrano i nostri genitori? » Domanda Saori a bassa voce.
« Sì, ma sono meno belli dei nostri. »
« beh sì, ma... sono identici. »
« Dici che siano loro in versione giovanile? »
« Forse sono di un altro tempo? »
« In effetti, Akako ci disse che la magia esiste... credi che loro siano dei viaggiatori? »
« Non saprei, ma hanno le stesse abitudini di mamma e papà, gusti comportamenti e quando io stavo in braccio a Lisa ho sentito qualcosa di famigliare...»
« Così come per Kaito. Ma quindi sono mamma e papà? »
« Non so, ma di certo Kaito ha il nostro cognome...»
« E come vuoi scoprire se sono loro? »
« Li sfideremo! »
« Cosa intendi dire? »
« Se loro sono i nostri genitori, allora sono Seya e Kid, i nostri maestri. »
« Mmm... Sì pero' non sanno che lo sappiamo. »
« Ovvio, l'abbiamo scoperto di nascosto mentre era il loro anniversario...»
«Facciamo una tregua, e scopriamo chi sono loro due. »
« Va bene, tregua! Ho già in mente cosa fare. »
« Sì? E se non fossero loro cosa faremo? »
« Scapperemo! Tranquilla ti darò dei pattini, li ho rubati a papà, anche se lo sa, mi fece domande oggi con quel sorrisino che la dice lunga. »
« Mmm io invece da mamma, ho preso la mia pistola pistola spara biglie li nascondeva in una cassaforte, fortuna che papà mi ha insegnato come aprirle... Pero' le sue carte non sono riuscita a prenderle, pare che le tenga sempre con sé. »
«Beh, ti ha scoperta? »
« Non so... Ricordo che mi guardò con sospetto, e poi fece un sorriso soddisfatto. Ad ogni modo, mamma sembrava che conoscesse Kaito. »
« Anche papà sembrava che conoscesse Lisa, pensa che non smetteva di guardarla, sembrava quasi innamorato... E a me dava fastidio, per questo l'ho presa di mira! »
« Anche mamma era così per Kaito, solo che poi parlò di papà e si mise a piangere...»
« Spero facciano pace...»
« Lo spero, mi manca papà!
« Comunque hai un idea? »
« Sìsì! E se ci cascano li scopriremo subito.»
« Ma quando opereremo? Noi oggi dobbiamo dobbiamo andare al museo per restituire lo specchio illusionista alla signora Nakamoki.»
« Ma sì, c'è la faremo...»
«Speriamo...»

Kaito e Lisa, si allontanano un altro per parlare.
« Senti Kaito, ma quei due bambini, non ti sembrano strani? »
« Beh, cosa hanno di strano? »
« Koiji usa la mia tecnica per lanciare le carte! »
« Forse vuole imitare Seya. »
« No Kaito, qui in questa città, Seya e Kid sono dei bambini! »
« Bambini? E quanti anni avranno? » Domanda lui curioso.
« presumo tra gli otto e dieci. »
« Siamo nel futuro giusto? »
« Sì, non ci sono dubbi...»
« Allora, quei due potrebbero essere o fan nostri , oppure hanno tramandato qualcosa dalla loro famiglia e se fosse la seconda... beh ecco, forse io e te potremo essere genitori?»
« E come, tanto non mi ami! » mentre pensa. - È improbabile che un giorno davvero avrei un futuro con lui, certo sarebbe stupendo, ma se metto dentro questa ipotesi, significa che io nel futuro avrò una bimba come Saori e uno come Koiji?!
Pero' c'è una cosa strana, perché mai il padre di Koiji non si vedeva con la sua fidanzata? Se quello era Kaito da grande, teoricamente dovrebbe vivere con lei no? Ma non è che si saranno lasciati?
Come?! Ma se fosse così allora io e Kaito non andremo mai d'accordo?!
No, No!! Devo cambiare questo futuro, è il mio futuro. Sempre che sia tutto vero che quelli siano me e lui.-
« Ok, allora è la seconda...» suppone Kaito pensando. - E se invece fosse la prima? Io e Lisa... No, no, sarebbe assurdo, significherebbe che mai l'avrei lasciata, che il nostro rapporto durerebbe... e che quindi le mie paure sono senza senso. Aspetta un momento... la madre di Saori piangeva per via del marito... Ma se fossi io allora... Lisa sarebbe infelice con me?!
Che cosa faccio? Devo aiutarla, stavolta forse c'entro, ma perché mai il me stesso dovrebbe farla piangere e lasciarla sola?! Ma che avrò quando crescerò? Io non voglio essere così... Devo cambiare il mio futuro. Sempre che siano noi quelli... -
Calmati, non è detto, potrebbero essere solo come noi, il me nel futuro con una, e lei con un altra... pero' la madre di Saori è identica a Lisa, riconoscerei gli occhi suoi ovunque. »
« Forse, ma come potremo scoprirlo? »
« Dovremmo cercarli durante una loro rapina! »
« E vuoi che diventiamo Kid e Seya? »
« Sì! Poi li catturiamo e scopriamo chi sono! »
« Bene, tu ti occupi della piccola Seya, mentre io di Kid! »
« E se ci battessero? »
« te lo ripeterò sempre, l'unico che può' battermi è solo mio padre! Nemmeno tu puoi reggermi. »
« Va bene, allora è deciso... dobbiamo scoprire dove colpiranno... »
« Kaito, se quelli fossero davvero nostri figli nel futuro... che cosa accadrà tra noi? »
« Prima voglio capire poi ti risponderò!»
« Va bene...»




Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Cambieremo questo futuro? ***




Cambieremo questo futuro?


Il vento è qualcosa di flebile, un fruscio leggiadro, fulmineo che colpisce i passanti che camminano tra le strade di Saint Tail. Tra queste ci sono quattro persone che camminano discutendo su cosa fare, ognuno con un loro piccolo scopo: scoprire chi siano coloro che hanno appena conosciuto.

Saori ha nove anni. È una bambina molto tra le sue, chiusa, sensibile con la particolarità di agire seguendo il suo istinto.
Lei, ha la forma degli occhi simili a quelli di suo padre, anche se essi, sono di colore identico e preciso sopratutto nelle iridi a quello di sua madre, vale a dire il color: azzurro grigio cielo.
Porta i capelli rossicci rame, corti, con un taglio sbarazzino che tuttavia, non la fanno sembrare un ragazzino, perché ella ha il viso piccolo e dolce, dai tratti molto femminili: labbra carnose a bacio, naso piccolo, guancette rosse e ciglia lunghe.
Lei è alta 1.30; spera di poter crescere e di raggiungere l'altezza di suo fratello Koiji.
Ama molto la matematica, le piace la logica anche se è ancora fissata nel suo mondo di magia e fantasia, perché sua madre, le aveva sempre ribadito che il tempo per crescere e smettere di credere alle favole lo avrebbe avuto più in là, quando sarebbe entrata nell' adolescenza.
Sua madre cercò di evitare di insegnarle i suoi trucchi di magia e di come si ruba qualcosa.
Tutto ciò che la piccola sa, lo deve a suo padre, perché lui forse, aveva visto in lei qualcosa che in Koiji non aveva notato; Ne è sicura in quanto, aveva imparato grazie a lui, un mucchio di cose riguardo il rubare, e benché gli avesse sempre chiarificato che erano solo nozioni da usare in caso di emergenza, scommette che sotto, sotto, la vorrebbe come sua madre.
La madre della pargola, non aveva verso lei la stessa stima che gli diede il padre, poiché ella, la reputava un po' senza talento, eccetto verso Koiji, in quanto era portato per il disegno ed aveva una intelligenza artistica infatti, detesta la matematica, ma ugualmente eccelle anche in quella. Lei, insegnò tutto a Koiji riguardo il prestigio e sui trucchi che lei stessa imparò dal suo defunto padre nonché nonno del piccolo.

Il rapporto tra Koiji e Saori, è basato su una grande rivalità riguardo su quale dei loro genitori gli vogliano più bene.
Insieme negli anni, i due bimbi, hanno compreso che la loro madre preferisce Koiji mentre il padre Saori. Il motivo ancora non è del tutto chiaro, pero' loro plausibilmente suppongono che c'è questa preferenza in quanto essi gli ricordano loro da giovani; infatti se non fosse per i capelli e qualche carattere somatico ereditato dai loro nonni, loro sarebbero i gemelli dei loro genitori.

La bimba dai capelli rossi, sta parlando con Lisa perché ha quasi l'impressione che ella sia più di quello che cerca di fargli credere.
Non vuole nemmeno escludere l'ipotesi che lei si sua madre proveniente dal passato, perché si è resa conto, che Lisa e la sua attuale madre, sono pressoché identiche sia nell' aspetto del viso: occhi, labbra, naso, bocca orecchie e colore dei capelli; sia per quanto riguarda i gesti: le mosse, i passi, e il modo di parlare che è euforico, emotivo, diretto e molto lunatico; prima felice, poi malinconico per infine passare ad uno senza emozioni.

A Saori, non piace fare la falsa con qualcuno per scoprire se Lisa è sua madre o no... Pero' è costretta dal piano di Koiji.

Lei, sta volutamente facendo un faccino inespressivo per non sembrare né invadente né troppo indifferente;una tecnica che è una routine nella sua famiglia che suo padre la chiama “ Faccia da Poker” o meglio noto come “ Poker-face”
Lei non è espertissima perché le sue emozioni la fregano sempre, pero' tenta di usarlo.
Non sa come sia possibile, ma le sembra che Kaito se ne sia accorto e ha timore che pure Lisa l'abbia capito, infatti anche lei sta dialogando con un viso fin troppo apatico per i suoi gusti: un sorriso che nasconde se ella sta vincendo o perdendo la sfida.

« Lisa tu assomigli molto a mamma lo sai? Pure lei quando perde le staffe diventa un po' pericolosa. » dice cercando di vedere come reagisce.

Anche l'adolescente è sospettosa nei confronti di Saori, pero' cerca di non mostrarsi troppo aperta di cuore tentando di far parlare la rossa con delle domande a risposta aperta.

« Wow, mi piacerebbe conoscerla, che cosa fa di tanto speciale? » Domanda lei con occhi chiusi assumendo espressione felice: labbra tirate all' in su, che nascondono le sue trappole psicologiche nelle frasi.

La fanciulla dagli occhi azzurro grigio, salterella a fianco a Lisa tenendola per mano spiegando senza pensarci.
« Mamma è unica. Purtroppo con me ha mostrato i lati peggiori. Ma principalmente è: pazza, lunatica, molto emotiva, una paranoica, schizofrenica, sadica, furba, scaltra e falsa! »

Koiji per difendere la reputazione di sua madre, asserisce con insistenza.
« Come ti permetti! Mamma è fantastica è: Dolce, comprensiva, affettuosa, simpatica, lunatica, confortante, leale, furba, intelligente, bellissima!
Non ti azzardare ad offenderla »

Saori si zittisce. L'invidia le assale, la fa star male, perché non trova giusto che suo fratello abbia un affetto simile da sua madre e lei no; in fondo è la più piccola in famiglia.

Kaito, quando ha sentito di come parlava Saori di sua madre, in parte le voleva dare ragione, ma poi, notando come Koiji la sta difendendo, si è sentito per un attimo stupito perché ha compreso che deve proprio volerle bene.
Curioso come è chiede senza guardarli. « E di vostro padre che ne pensate? »
Koiji risponde. « Lasciamo stare papà...oltre che fa piangere sempre mamma, io non lo sopporto! Può' essere anche il migliore prestigiatore del mondo, ma non potrà mai superare la mamma! E poi, è talmente freddo e falso che mi fa stare male; gli chiedi un favore e nulla, usa mille scuse per non aiutare... sempre a guardarmi dall' alto in basso... ah, lo detesto! -

Sori invece, si mette a seguire il suo istinto indicando Koiji con un dito.
« Ma come ti permetti! Papà è fantastico; prima di tutto è dolce, mi coccola sempre, mi vuole bene, e anche se è freddo sa dare affetto! Mi abbraccia sempre e mi guarda con occhi amorevoli. Inoltre mi insegna tutto, non è affatto falso, è il migliore. È la mamma una falsa!
Non ti permetto di parlare male di papà, mi sono spiegata! »

Koiji prende sua sorella spingendola asserendo.
« Ti detesto, sempre tu hai le attenzioni di papà ed io mai! »
La sorella si rialza per poi spingerlo a sua volta facendolo finire contro Lisa.
« Sta zitto, tu hai le coccole di mamma! Per questo non ti sopporto. Sono la più piccola e devo sempre, sempre fare affidamento su papà! »

Lisa rimane esterrefatta da ciò che sente, non aveva mai sentito di una famiglia più divisa di questa...
Guarda la scena notando come Saori tiri i capelli al fratello, e lui le morda le mani.
Lisa a quella scena si pietrifica un po' sconvolta.

Koiji si allontana di qualche centimetro dalla sorella, le tira addosso
L'acqua per poi dichiarare a voce possente.
« È colpa tua se mamma e papà litigano, stavamo bene senza di te! »
Saori durante lo schizzo, si protegge con le mani il viso strizzando gli occhi. Sente la frase del fratello. Sbarra lo sguardo per poi sentirsi all' istante fragile con una sensazione sgradevole che le lacera il cuore, una emozione che lei non comprende, così tale che la fa scoppiare in un pianto sentito. « Io... io... Non è vero... io non c'entro! »

Kaito prende l'iniziativa, per poi acchiappare il bambino e sgridarlo guardandolo con disprezzo e freddezza.
« Mai visto, un bambino simile in tutta la mia vita! Ma hai idea di cosa le hai appena detto?! »
Il ragazzino risponde arrabbiato con convinzione. « È la verità! Quando ero figlio unico, mamma e papà non litigavano, non c'era rivalità e stavamo bene..
Arriva Saori, si nota che ha qualche difficoltà ed iniziano a litigare su cosa farle fare! Per questo non la sopporto...»
Lisa prende in braccio Saori che piange molto per poi dirle. « su, su, vedrai che andrà bene. » poi si rivolge al bimbo a pieno volume anche lei rimproverandolo guardandolo con occhi che riescono a far sentire il bambino coinvolto emotivamente.
« Mi hai stufata! È piccola, non puoi darle colpe simili, e tu sei il fratello maggiore; sei peggio di un bimbo di cinque anni! Non solo fai l'orgoglioso come Kaito e offendi gli sconosciuti, ma hai il coraggio a mettere paletti a tua sorella minore. Ma un minimo di amore per lei lo hai!? »
Koiji si zittisce pensando. - Forse ho esagerato, mi sento messo sotto ma come fa questa ragazza ad avere un simile potere... mi sembra mamma... e se fosse? -

Koiji risponde con un smorfia.
« Ma fatti gli affari tuoi svampita! »
Stavolta è Kaito a rispondere « Quanto mi dai sui nervi, offendi pure Saori, ma Lisa non me la tocchi! E poi, forse comprendo il perché non hai le simpatie di tuo padre; chi mai troverebbe simpatico un bambino così egocentrico?
Io almeno da piccolo avevo un autocontrollo, tu invece no, sei con un carattere sgangherato peggio del mio e di lisa, ed è preoccupante. »

Lisa guarda Kaito per un attimo chiedendo. « Sgangherata? Ma cosa dici!? »
Kaito afferma. « Quando accumuli le emozioni, non ti sfoghi esplodi facendo pazzie, agendo senza pensare! »
Lisa si morde le labbra pensando. - Sì, purtroppo è così non posso farci nulla... -
« Beh, te la faccio passare...»

Saori mormora tra le braccia di Lisa.
« Portami a casa...voglio andare a casa!! »
La ragazza dispiaciuta« Va bene, adesso ti accompagno a casa...»
Koiji afferma. « Bene così torno a casa mia. »
Kaito lo prende in braccio spiegando. « No ci vieni anche tu con Lisa! »
« Cosa?! Lasciami rapinatore di bambini! »
Kaito si guarda attorno, notando tutti che lo guardano spiegando.
« È mio fratello minore, non badatelo! »
« Non è vero, non sei mio...» Kaito prende dalla tasca un un ciuccio per metterlo in bocca al bambino spiegando con un ghigno.
« Questo ti terrà buono! »
Koiji lo assaggia e comincia a gustarlo pensando –Che buono, mi sembra di averlo già assaggiato... È talmente dolce che il mio palato non smette di gustarlo... Pero' Kaito è così simile a papà, prima mi ha lanciato quello sguardo che odio... Perché anche lui deve odiarmi, io non volevo offendere Saori, e che sono invidioso di lei...-

Saori, viene consolata da Lisa mentre Kaito osserva la fanciulla come consola la piccola.
Intanto Koiji se ne sta zitto con il ciuccio in bocca, mentre guarda Kaito che mostra chiaramente il suo nervosismo.

Arrivano a casa di Saori.
Lisa entra dal cancello osservando il giardinetto, i fiori messi ai lati della via che portano alla porta; la viuzza e fatta da pietre.
Arriva all' ingresso e Kaito prende le chiavi date in precedenza da Elisa. Aprono la porta trovando la signora che si prepara ad uscire.
« Kaito, bene, hai fatto la spes...» Si ferma non appena vede la ragazza a fianco di Kaito che tiene Saori in braccio.
Lisa invece, si avvicina per toccarla, ma lei subito si sposta avvertendo.
« Non avere contatti fisici con me! È pericoloso! »
La castana la guarda chiedendo. « Tu chi sei?! »
La signora abbassa lo sguardo mormorando. « Elisa. »
La ragazza socchiude gli occhi per poi chiedere. « Mi passi un documento d'identità! Non mi convinci! »
La donna risponde con una risata. « Mi dispiace, ma non te lo darò e poi se mi tocchi, potresti anche sparire...»
Lisa prende le sue carte spiegando. «Oh, ma io ho un collaboratore, e poi Elisa, sai già come reagirei questa provocazione? »
La donna si gira a destra trovando Kaito vicinissimo a lei, subito lo spinge via per poi mettere le mani in tasca.
« Non vi darò il mio portafoglio! »
Saori domanda. « Mamma ma che hai, perché ti difendi? »
Koiji si mette vicino a sua mamma chiedendo. « Sono nemici? »
Kaito prende un attimo Saori, per portarla a terra così lei rimane seduta su una sedia a pensare – Non capisco, ma sta avvenendo una battaglia? -

Lisa chiede insistendo. « Perché non puoi dirmi chi sei realmente! La conosci Sara è una suora, allora la conosci?! »
La signora mordendosi le labbra risponde. « La conoscono tutti di questo paese. »
Kaito esplicita. « Almeno il tuo cognome possiamo saperlo? »
la signora mette le mani in tasca. « Ma a che vi serve? E poi non capisco perché mi fate l'interrogatorio...»
Lisa si avvicina, ma viene fermata da Koiji che si protrae di fronte a sua mamma.
« La lasci stare svampita? »
Stavolta Kaito schiocca le dita per poi tirare una pallina che dopo pochi secondi ammette del fumo bianco. Così ne approfitta per mettersi dietro alla donna. Ma lei subito si sposta con un salto, facendo apparire una coppia di sé stessa che Kaito prende, ma si accorge troppo tardi della sostituzione.

Koiji invece, prende dalla sua tasca un capellino per poi iniziare a contare facendo illuminare l'atrio di luce abbagliante color blu di cui poi, viene colmato da illusioni a forma di stelle color bianco brillante.

Kaito preso alla sprovvista, porge il suo braccio agli occhi per chiuderli.
Lisa, abituata alla luce forte, socchiude leggermente gli occhi. Tira una corda che riescono ad afferrare il bastoncino del bambino, lo tira a sé, così da rubargliel. Poi, profittandosi della distrazione, si mette a pari passo verso la donna, dal suo cilindro fa apparire un illusione ottica facendole credere alla donna di essere imprigionata da dei fili.

Kaito mezzo accecato dalla luce di prima, riapre gli occhi per poi vedere con la visibilità offuscata l'immagine delle due ragazze che si combinano in una.

Saori, prende Koji e lo atterra dicendo. « Non intervenire, sono felice che mamma abbia una lezione! »
« traditrice! » Sbraita indignato il bambino.
« Non lo sono! » si giustifica.

Elisa, capendo che è una illusione, in quanto faccia parte dei suoi trucchi, si libera.
Prende dal suo cilindro una rete da pesca aggrovigliata con qualche frammento di vetro appuntito incastonato fra i fili dell' oggetto,lo tira verso Lisa. La ragazza corre via, si sposta di lato mentre Kaito, ormai ripreso dall' abbaglio,mette una mano sulla ringhiera delle scale. Ci sale sopra, prende la mira riuscendo a centrare i capelli della signora con la sua pistola giocattolo.

Lisa si rialza, va dalla donna a farle uno sgambetto che lei riesce ad evitare con un salto. Ma Kaito furtivo, la blocca mettendole la pistola alla schiena per poi chiuderla in un abbraccio a tradimento usando la mano sinistra libera.
« Fine della partita... Io non ti consiglio di muoverti. »
« Sono solo carte! » afferma la signora rabbrividendo al tocco del maschio.
« Sì, esatto, ma sono diverse, possono essere anche armi, credo che tu lo sappia cosa fa una carta ben affilata; a distanza forse non farà nulla, ma da vicino potrebbe tagliare molto, specie se è lanciata da un dispositivo a molla. Un po' come un proiettile, hai presente?»

Elisa fa un sospiro bisbigliando. « Due contro uno, è sleale! »
Kaito risponde con insistenza. « Mi dispiace, ma io e Lisa, vogliamo capire una cosa...»
« E cosa vorreste sapere da me? » Domanda tremando allo sguardo di Kaito che è fisso su di lei con un sorriso quasi sadico.
« Beh, basterebbe dirci chi sei, se no prendo il tuo portafoglio, che è già nelle mie mani! »
La ragazza con il sudore in viso si arrende spiegando.« sono Lisa Elison, madre di Koiji e Saori...»
Kaito domanda con tutto il suo coraggio senza pero' allentare la presa, anche perché gli piace tenerla vicino a sé .« E... chi è il loro padre...»
la signora risponde guardandolo negli occhi. « Mi liberi?! »
Kaito risponde senza staccarsi da lei. « Prima rispondi! Devo saperlo, non puoi negarmelo! »
« E perché dovrei, tanto mi fa solo stare male, stava dietro a Izumi, Kumiko, Natalie... insomma... Come sempre non ha riguardi verso me! » afferma con voce disprezzante.
Kaito un po' confuso si chiede chi mai siano queste persone, tuttavia da un bacio sulla guancia alla signora esplicitando con il suo solito tono arrogante. «Non so chi siano,ma voglio sapere il nome della persona. Non vuoi? Bene, ho il tuo portafoglio, quindi hai le mani legate, e non provare a sfidarmi!» Intimidisce cercando di non trasmettergli i suoi veri sentimenti, perché alla fine lui dentro trema a sapere di minacciare chi ama.

La signora si morde la lingua, per poi con occhi chiusi dichiara. « hai vinto...Il padre dei miei figli sarai tu... Ma se vuoi saperla, tutta... è stato un errore mettermi con te, non avrei mai dovuto lasciare Alan, rifiutarlo per te... Perché mi farai solo del male.»

Kaito si sente trafitto da una lama sentendo in sé assalirgli la colpa e la malinconia.

Libera la donna, che rimane a fissare i suoi figli litagare.

Kaito raggiunge Lisa in versione adolescente, mentre pensa – Lei davvero soffrirà così tanto per colpa mia? - Si distacca da lei. Ella lo nota così chiede con note preoccupate. « Kaito, che ti prende? »

Lui la guarda con volto afflitto, sguardo tra la verità e la bugia;vorrebbe dirgli la verità, ma non se la sente. Nella sua mente gli riecheggiano quelle parole dette dalla quella donna “ Ma se vuoi saperla, tutta... è stato un errore mettermi con te, non avrei mai dovuto lasciare Alan e rifiutarlo per te... Perché mi farai solo del male”

Scuote la testa, tentando di riprendersi. « Nulla...» Quel nulla per lui è un codice per farle capire che qualcosa non va, ma crede che Lisa non sia così sensibile, anche se più volte si era dimostrata empatica con lui.
Si mette le mani in tasca per poi stare in un angolo sul muro pensando a cosa fare.

Lisa sentendo in sé che Kaito le nasconda qualcosa, si dirige verso la sé stessa adulta mantenendo le distanze.
Si fa dire chi è realmente e chi sono i due bimbi, ma rimane più sconcertata a sapere chi è il padre. E così poi domanda con volto preoccupato.
« Kaito? Il ragazzo che amo... Dimmi, come sarà il nostro futuro, andrà bene vero? »
La donna risponde con freddezza. « No, per niente! Fidati non stare con lui, non averci nemmeno a che fare, trova Pandora per la volontà di tuo padre non per gli scopi di Kaito. Lascialo stare, è un consiglio! »
Lisa abbassa lo sguardo, chiude le mani in pugno, alza le spalle per poi decantare con voce tremante « Lasciarlo stare!? Ma sei impazzita!? Ma lo sai da quanto piango per lui? Sono quasi due mesi! »
la signora ribatte. « perché tu vuoi soffrire per un ragazzo così frivolo!? »

La ragazza muove le sopracciglia inarcandole verso il basso, le sue labbra si curvano.
Si gira attorno per poi correre da Kaito lasciandolo di stucco. infila la sua mano in una delle tasche del giovane, prendendo uno dei suoi giochi preferiti. Da un lieve bacio a labbra a Kaito, si allontana di fretta, così come è passata, e con la pistola spara carte di Kaito lancia una delle sue carte contro la donna asserendo.
« Tu non puoi essere me! Io non sono così, io mai sarò così, non lo permetterò non accadrà! Io non sono così debole! Forse soffrirò, magari piangerò! Ma io ho chi crede in me, e lui è il primo! Non mi amerà ma mi basta averlo con me! Come puoi dire di volerlo dimenticare, tu non puoi essere me Sei solo un fantasma della depressione, ecco cosa sei!
E per questo che cambierò il futuro! »

La signora se ne sta zitta pensando. - Ma da dove prende tutta quella determinazione? Io ero così? -
«Se sai che è il futuro come pensi di cambiarlo!? »

Kaito ascolta la conversazione delle due. Mette le mani in tasca, trovando un biglietto con scritto. - Non pensarci, tu non mi farai soffrire, è una promessa. Lisa. - Il ragazzo guarda le due lottare a parole mentre pensa.
- Perché? sa che la farò piangere, che avremo una famiglia simile e lei non perde la fiducia in sé stessa? Cosa la spinge ad essere così forte, io mi sento debole.
La invidio, è così perfetta, spettacolare, non potrò mai batterla in quanto forza di volontà! Non smette mai di crederci, anche di fronte all' evidenza... ma ora che so tutto, come posso dirgli che l'amo? Io non voglio che pianga, ancora, e sopratutto chi saranno quelle ragazze che ha elencato la Lisa del futuro? -

Lisa fa indietreggiare ancora una volta la donna che nonostante tenti di difendersi, riesce a bloccarla con i suoi trucchi.
« Non puoi battermi, tu hai perso la volontà io no! Inoltre sto usando gli oggetti di Kid, perché così non puoi sapere cosa farò! Astuto da parte mia non trovi?! »
La donna con occhi sbarrati, consumati logorroici, adulti esprime. « Assai... Pero' ti ripeto, come cambierai il futuro!? Non puoi è impossibile! »

Lisa fa un ghigno per poi mormorare a piena voce, che riescono a colpire le orecchie di tutti.
« Impossibile?! Spiacente, ma non esiste questa parola, né per me, né per Kaito! Anzi, io ti ringrazio;ora so di certo che avrò una relazione con lui! Ma lo sai... il futuro ha delle scelte, delle vie! Se tu hai deciso di seguire la rivalità, la gelosia e l'invidia e hai perso la luce che ho io, è una tua scelta di vita!
Al contrario, io ho amici: Ran, Aoko, Rina, Alan, Kaito, Sonoko! Loro, sono quelli che mi danno la forza, senza loro io mai sarei andata avanti con la speranza!
Tu hai sofferto per Alan dieci anni, hai incontrato Kaito, vi amate no!? E allora perché stai così!? Fagli vedere che sei quella che lui ama! Perché io sono sicura che ti ama. Lo so da come mi ha guardata oggi. Non smetteva di provarci con me, cosa che forse cerca in te! Ma se tu per prima non ti farai valere, e non credi in te stessa non potrai mai piacere realmente al tuo ragazzo!
Tu questo lo trasmetti a tutti: Koiji, Saori e a lui. Vedi di alzarti, non hai diciassette anni! Sono più matura io di te messa insieme!
Io mai sarò come te mi hai capita.!? »
La donna tremando prende il cellulare per poi scrivere un messaggio.


Kaito invece spalanca gli occhi incredulo, un barlume di felicità lo avvolge che lo spinge a tirare Lisa verso sé e baciarla a fior di labbra con delicatezza.
« Tu sai sempre come farmi stare bene...» dichiara con voce sottile, dolce.
Lisa con rossore in viso fa l'orgogliosa. « Non esagerare, io ho solo detto ciò che penso! »
Il ragazzo con occhi innamorati si complimenta. « Infatti sei straordinaria! »
Lisa fa un sorriso di felicità per poi domandare alla sé stessa più grande.
« Ora stai meglio? »
« Sì... »

Koiji e Saori ancora in baruffa, vengono fermati da Lisa e Kaito che li prendono in braccio.
« Lasciami tu, ladro di bambini e sorelline! »
Kaito non ci bada mentre da un lieve bacio alla fronte al piccolo. Il bambino con occhi stralunati, guarda il ragazzo arrossendo stando in silenzio pensando. - Perchè mi sento così amato ora? Questo non è papà... -
« Io rubo gioielli non bambini eheh... » esprime con un occhialino.
Lisa prende Saori in braccio che si lamenta.
« Quel sadico, mi ha strappato i capelli e mi ha pure punta con degli aghi, ma da chi ha preso!? Quello è da manicomio! »
Lisa prende dalla tasca un pettine per poi pettinare i corti capelli della piccola consigliandole. « tesoro, sei splendida, ma ti consiglio di tenere i capelli un po' più lunghi; altrimenti come potrai affascinare il ragazzo che ti piacerà? » Le fa l'occhiolino, riuscendo a farla arrossire mentre pensa. - Come è premurosa, e dolce... Mi sento proprio bene con me, magari mamma fosse così... -

La Lisa adulta, se ne va i cucina, controllando spesso se riceve il messaggio di suo marito.
- Tanto non risponderà, e sono sicura che domani non mi regalerà nulla...
pensa con malinconia.
« Là ci sono dolci, se volete potete prenderli. » spiega mostrando il vassoio con tortine, pan di spagna e budini agli altri.
I bambini alla vista dei dolci, allungano le mani urlando.
« Io, Io!! Lisa/ Kaito, Voglio i dolci! »
Lisa e Kaito un po' imbarazzati li lasciano andare, si uniscono per poi parlare con i bambini del più e del meno ridendo e scherzando lasciando un po' in trattenimento i due bimbi con le loro gare di magia.

La signora si unisce, rimanendo in silenzio controllando sempre il suo cellulare. Sbuffa e risbuffa ogni dieci minuti passati, perdendo sempre più la speranza. Di questo nessuno se ne accorge, anche perché Lisa non smette di parlare con Saori,narrandole qualche storia del suo passato senza chiarire al fatto che era Seya.

Kaito invece con Koiji decide di giocare a carte, il bambino pero' inizia a tempestarlo di domande su come mai sono identiche a quelle di suo padre, così lui inventa la storia che le ha trovate per caso in una giornata di pioggia mentre tornava da scuola. Grazie alla sua persuasione, riesce a convincerlo e così continua a giocare come se nulla fosse accaduto.

Passano le ore e finalmente arriva l'ora di cena.

Lisa e Kaito affamati, guardano la Lisa adulta preparare da mangiare. Mentre Saori e Koiji, scrutano l'orologio con assiduità dando la fretta alla madre.
« Dai sbrigati, che dobbiamo dormire presto io e Saori! »
la madre risponde. « Datemi un attimo, è quasi cotto! »

Lisa chiede a Koiji. « Wow come siete bravi, andate a dormire alle 21.00 in punto. Sapete io non ero così puntuale. »
Soari risponde con vanto. « Io sono sempre precisa, è Koiji che mi imita. »
Il bambino un po' offeso. « Ma sentila, quella che imita sei solo tu! Perchè tu manchi di fantasia, fissata con la logica. »
la bimba fa una linguaccia. « Gne! Io almeno non sbaglio i calcoli! »
« Ma non hai fantasia! »
« Sempre meglio che essere uno che disegna! »
« Che hai contro il disegno!? »

Lisa con una gocciolina in testa per l'esasperazione consigli. « Su, non litigate, non serve farne un dibattito...»

Kaito se ne sta zitto, prende il cellulare per leggere le notizie del giorno.
« Lisa, dove si trova la casa del singor Wakamoto??»
Lisa inizia a pensare farfugliando. « Wakamoto... Ma non ci avevo già fatto qualcosa anni fa?... Waka... Ah! Dimmi la via! »

La madre dei due piccoli risponde con la via passandogli loro pure una mappa.
Kaito la prende, iniziando a studiarla con una matita riuscendo ad avere pure la piantina dell' edificio.

I due bambini guardano curiosi. « Ehi daccela, a noi serve! »
Kaito la trattiene con una mano. « Ma non dovreste andare a dormire, a che vi serve?! »
I due bimbi, si zittiscono mentre pensano – E loro che devono farci con quella cartina? »

Il cibo viene messo in tavola, tutti mangiano anche se Koiji e Saori non spicciano parole con Lisa e Kaito eccetto con loro madre mentre parlano della scuola, anche se Koiji con lei parla molto poco.

Lisa e Kaito invece, parlano del più e del meno, cercando di non sembrare sospetti, perché sanno che La Lisa adulta sa della loro doppia identità ma i piccoli no, e non vogliono che vengano scoperti, dato che sono bambini e sospettano che siano i due nuovi ladri.

Arrivano le 20.40. Saori e Koiji, salutano la mamma per poi chiudersi in camera bisbigliando.
« Allora sei pronto? »
« Sì, pero' per me Lisa e Kaito non sono i nostri genitori, hai notato come sono affettuosi sia con me e te. »
« Infatti, ma mi chiedo che cosa abbiano detto a mamma, tu li sentivi? »
« no ero preso ad azzuffarmi con te! »
« Anche io... beh, andiamo! »

I due bambini escono dalla veranda, usando un albero come discesa.
Appena i due toccano a terra, si mettono a correre scavalcando un po' di muretti e tetti per raggiungere prima la via concordata.
Arrivano al luogo e come nei loro programmi trovano la polizia e i loro fan che urlano i loro nomi.
« Guarda, ho dei bambini che mi stimano! » Spiega Saori felice con occhi a stelle.

Saori prende il suo capellino per poi tirarci fuori una mantella , l'avvolge su se stessa, fa un giravolta energica per poi mettersi il costume di Seya, solo che contrariamente a quella precedente è di color nero, con una gonna blu senza collant abbinata a scarpette nere con tacco basso.

Koiji invece prende una bacchetta magica, fa apparire carte volanti, coriandoli per poi mettersi il costume di Kid con il monocolo solo che il suo costume al posto di essere bianco è di color grigio perla.

« Andiamo! »

Lisa e Kaito, vanno nella loro stanza.
La fanciulla si sdraia sul letto. « Finalmente tranquillità! »
Kaito, senza chiedere, accende la televisione e si siede vicino a Lisa
« Per te quei due ladri saranno arrivati a destinazione? »
« Ah, non ne ho idea, magari hanno paura della polizia, io so solo che sono distrutta! »
« Eh eh, pero' meglio prenderli dopo il furto, non mi va di creare uno scandalo del tipo ci sono degli impostori eccetera, sai credo che da adulti non ruberemo più! »
« Bene, se i miei calcoli sono corretti, impiegheranno un ora a rubare il tutto! »
« Ma dai, anche di meno, è solo uno specchio no? »
« E credi che uno specchio sia facile trasportarlo? La cosa che mi da sui nervi, è sapere che rubano senza un vero scopo! Tu vuoi scoprire chi sono gli assassini di tuo padre e va bene, ma il loro qual' è!? »
« Nessuno, lo sa! Ho letto che è da pochi mesi che hanno fatto la loro comparsa! »
« Per me se non hanno scopi onesti non dovrebbero rubare! »
« E su dai, magari è un gioco per loro... Spero solo non si facciano beccare, te li immagini poi i loro genitori a scoprire i loro figli due ladri? »
« beh, mia madre lo sa, la tua? »
« Ah mia madre, credo che alla fine sappia più di quanto Jii mi faccia credere. Beh, pensa che sappia che sono Kid, ogni madre riconosce suo figlio anche in maschera Ma non ho prove.!»

Lisa gattona verso Kaito « Uffa, io voglio dormire, tu non immagini quanto ho sonno! »
Il ragazzo fa un minuscolo sorriso per poi prenderla a sé e farle appoggiare la testa al suo petto.
« Se vuoi puoi riposarti, ti sveglio io tra un ora. »

La ragazza sentita cullata e protetta, chiude gli occhi tenendo le mani sulle spalle del ragazzo per poi addormentarsi tra le sue braccia.

Kaito continua a guardare la televisione pensando.
- Domani è il White Day, che cosa dovrei fare di regalo a Lisa? Io non so i suoi gusti. Cosa potrei darle per farle capire che mi piace? Un portachiavi? No, già dato... un dolce? Ma nemmeno per sogno sono così imbranato... mmm e se invece... In effetti non avrei più scuse... va bene ho deciso! -

Guarda la televisione per poi sentire la giornalista che fa la cronaca.
« Stiamo aspettando i due famigerati ladri! Secondo voi arriveranno?! Abbiamo alle porte la polizia che ci ha assicurato che li catturerano.
SignorinaAnnette, lei che ne pensa? »
Kaito pensa. - Annette? Ma non era quella che piaceva a Koiji? Certo che è carina, assomiglia a qualcuno che conosco...-
Continua a guardare la Tv.
« Ovviamente, Seya e Kid, sono tipi molto astuti e in gamba, ma io sono sicura che li catturerò! E poi chi può' resistermi, e ovvio che Kid ha una cotta per me il problema e che a me non piace, desidero solo che finisca in prigione!!-
Kaito si mette a ridere meditando – Mi ricorda qualcuno... Ma non capisco chi...»

Vede dalla Tv, una signora sgridare la bimba.
« Annette, non si fanno dichiarazioni in pubblico! Che figura mi fai fare! »
« Scusami sovraintendente Nakamori. »
« Che pazienza!»

Kaito sbarra gli occhi incredulo..
- N-Nakamori!? Quella è Aoko!? No, no, che ci fa a Saint tail? E da quando è una poliziotta? Beh, è normale infondo suo padre è un ispettore - Pensa lui strabiliato dalla notizia.

Dalla televisione poi si vede apparire un bigliettino.

Kaito pensa – Che tipi, vuoi vedere che copiano il mio stile?! -
Dalla tv poi appaiono coriandoli e le luci vengono spente, c'è il buio. Si vede dallo schermo una luce abbagliante che fa urlare tutti dallo stupore.
Si vede Seya prendere il microfono.
« Buona sera poliziotti e fan, ecco il nostro numero di magia! Come sempre vorremo che vuoi catturaste il vero delinquente e non noi poveri bambini che agiamo seguendo le orme dei celebri ladri che hanno fatto la storia dopo Lupin! Molto bene signori. It's Show time! »

Kaito dalla camera pensa – Esibizionista.. ma figuriamoci se io e Lisa facciamo una cosa simile, ah voglio proprio vedere come se la cavano...-
Sveglia Lisa asserendo. « Ehi svegliati, dobbiamo andare! »
La castana intontita. « Amore no, lasciami dormire!»
Il ragazzo arrossisce, le mette le mani sulla spalla esplicitando. « Chi ti ha detto di chiamarmi in quel modo! Non sei la mia ragazza, non che mi dispiaci, ma svegliati e portami da quei due impostori!!! » Si alza lasciando assordata la ragazza, con gli occhi a girandola.
« Ma occorre urlare, bakaKaito! »
« Non fare Aoko! Andiamo, che voglio vedere cosa combinano quei due bimbi! »
Lisa apre la finestra per poi scendere giù usufruendo di un albero assieme a kaito. Poi si mettono a correre.
« Allora, sai che strada prendere? »
« Si, seguimi! »
Lisa inizia a scalare i muretti per poi andare sui tetti e saltellare qua e là. Kaito invece usa il suo deltaplano seguendola a distanza.

Intanto i due piccoli ladri, vanno vicino allo specchio, lo coprono con un telo mentre sentono.
« Seya, sei piccola come me, non puoi trasportarlo! » esprime Annette.

Kid appare, schiocca le dita per poi far sparire lo specchi difronte gli occhi di tutti.
Seya divertita, prende la sua pistola spara palline assieme ad un altra che spara delle carte.
Con una fa indietreggiare tutti, con l'altra fa spaventare la bambina.
Poi si mette a saltare per il cornicione mentre viene inseguita dai poliziotti.
Prende un fiammifero, lo accende, si ferma, per poi lanciarlo in aria verso l'antincendio, riuscendo a farlo attivare. Tutti si bagnano, e ne approfitta per prendere una bottiglia e delineare la strada con una macchia di liquido giallo.
« Vi consiglio di non toccarla, è colla a presa rapida Ahahah » Poi si mette a correre verso il soffitto pensando – Kid dovrebbe averla presa. -

Kid con in mano lo specchio trasportato usando un carrello, arriva con l'ascensore all' ultimo piano raggiungendo la terrazza. Si ferma ad ammirare la luna piena in attesa di rivedere Seya.

Intanto Lisa e Kaito raggiungono il luogo, entrano e trovano la sala bagnata.
« Ma che diavolo hanno combinato quei due!? »
Kaito prende per mano Lisa asserendo. « Se loro seguono me e te, saranno al piano più alto! »
Lisa segue Kaito in corsa, percorrono le scale che portano ai piani alti, trovando la polizia ferma.
« Levatevi!! » spiega Lisa in una corsa frenetica.
Annette urla. « Ferma è colla!! »
La ragazza non ci bada, che fa un salto lungo arrivando alla zona asciutta.
« Non mi ferma di certo un po' di colla! » esprime urlando allontanandosi dal luogo.
Kaito invece, va sulla ringhiera del posto, sta in equilibrio superando la macchia giallastra con passo veloce, tenendosi le mani in tasca. Fa solo un sorriso di vanto per poi correre verso i piani superiori.
« Ciao, piccola!» urla da lontano lasciando il piano.

Annette fa ciò che ha fatto Kaito pero' scivola, i poliziotti la prendono prima che possa cadere.
« Ma come ha fatto quel tipo?! Eppure sono piccola io! »bisbiglia tra sé la bambina maledicendo il suo equilibrio. Si mette a piangere asserendo.
« io volevo... che Kid mi si avvicinasse così gli avrei detto che mi piace... Uffa!! Perché deve finire così!! »


Lisa corre ancora a più non posso, facendo altri piani di scale. Kaito tenta di fermarla prendendola per mano.
« Lisa, da ora possiamo cambiarci, se scoprono le nostre identità non voglio sapere che accadrà! »
Lisa col fiatone si ferma.
« Sì... Hai... ragione... » Prende il suo solito ciondolo, lo chiude nelle sue mani, esprime la solita frase magica e poi dopo un po' di stelle filanti, carte sparse qua e là appare Seya.
Kaito invece prende il suo capello, ci mette dentro la mano, tira la stoffa per poi in un attimo far apparire KaitoKid.

I due raggiungono l'ultimo piano, aprono la porta per poi trovare due bambini simili ma diversi a loro.
« Eccoli...» Esprime Seya addolescente.
Il Kid piccolo domanda. « Ma cosa!? »
Seya piccola si protrae davanti dicendo. « Perché ci copiate!? »
KaitoKid risponde. « Noi!? Voi imitate noi! E poi perchè cavolo rubate, avete uno scopo o è solo un gioco?! »
« Questi sono affari nostri! E poi non potete voi essere gli originali, solo i nostri genitori lo sono! »

Questa frase fa comprendere ai due adolescenti la verità.
« Bene, almeno diteci perché rubate! »
« Non te lo diremo mai! » spiega FurtoKid.
« Eh no, tu me lo dici, o vuoi una sfida contro di me!? »
« Figurati, solo papà e mamma mi battono! »
« Perciò accetti? »
Seya piccola risponde. « Se vi battiamo ci lascierete stare?! »
« Naturalmente, »
« Se vinciamo ci dite chi siete chiaro!? »
« Va bene, ma sai io non perdo mai! »
« Nemmeno noi! »


Seya piccola si mette contro Kid grande, mentre Kid piccolo contro Seya.
Il ragazzo pieno di adrenalina, studia la piccola pensando.
- Se non sbaglio lei dovrebbe essere Saori, ha la logica matematica e manca di fantasia, quindi... potrei far finta di avere contro un detective. -
« Prego, prima le femmine! »
La bambina non se lo fa ripetere, che prende in mano due pistole a spinta una lancia delle carte, l'altra una corda.
Kaito con una acrobazia e occhi spaventati cambia pistola per prenderne una che spara un aggancio che finisce per attorcigliarsi alle mani della piccola.
Pensa - Ma ha fantasia! Per poco mi prendeva! Questa è imprevedibile! -
« Come ti libererai? »
La bambina chiude gli occhi pensando – Calmati, non mostrare che stai perdendo... è un trucco... è come con le manette. - La bambina fa un ghigno

« Tutto qui, mi aspettavo di meglio dato che dici di essere l'originale. » Subito riesce a prendere della sua manica un coltellino per tagliare la corda che le tiene legata le mani.

Kaito spalanca la bocca incredulo meditando. - È proprio brava, ma non posso perdere! -

Seya l'adolescente, si trova davanti il piccolo Kid. Entrambi usano illusioni e luci per cogliere il momento opportuno.
Seya, poi butta a terra delle mini puntine con i pungiglioni in alto.
Kid invece, sparge il terreno di olio per poi accendere una fiamma facendo divampare una scia infuocata.
« Fuoco?! Che intenzioni hai?! »
Il bambino vedendo che Seya si è distratta, prende la rincorsa, fa il giro largo, poi sparisce difronte agli occhi di Lisa. E con forza la butta a terra tenendola per la coda.
« Visto, non puoi battermi, non sei la vera Seya! Solo mamma puo' battermi. »
Lisa sconcertata pensa – Ma coma ha fatto? Questa è la tecnica sia mia Oh no, lui sa come mi muovo, ma io non so di lui... e adesso che faccio!? … No sta calma, hai avuto sempre momenti simili... -
« Non esagerare, sei pur sempre un bambino! » Si muove per poi dare un bacio sulla guancia al piccolo lasciandolo di stucco. Lei fa un sogghigno per poi chiuderlo in un abbraccio tenendo le sue mani bloccate.
« Hei non vale, questo è sleale! » Esprime lui contrariato di come ha perso.
« Mi dispiace, ma in guerra tutto è lecito, te l'ho spiegato sei un bambino, e i bambini non resistono alle cure di una madre...»
Il ragazzino non capendo bene cosa gli è stato riferito,rimane immobile.
« Hai vinto... mi arrendo...» Si stacca dall' abbraccio per poi togliersi via il monocolo e il capello « Sono Koiji Kuroba. »
La ragazza fa un sorriso di cuore tenendo stretto il pargolo in un altro abbraccio. « Sei bellissimo! Continua così diventerai imbattibile. »
Il bambino felice. « Beh, dai, mamma non so batterla e nemmeno papà...»


La piccola Seya dopo un altra lotta a suon di carte, palline e trappole si sente un po' affaticata, mentre KaitoKid che è allenato alla fatica, ne approfitta per farla crollare stremata, sudata.

La bambina si rialza ma sentendo i suoi muscoli che non c'è la fanno più cade a terra.
Kaito preoccupato, la prende in braccio per poi darle da bere un po' d'acqua.
« Ti alleni per caso? »
La bambina risponde. « No, mai... ma di regola io non trovo avversari simili...»
Il ragazzo consiglia. « Dovresti allenare la tua resistenza fisica, altrimenti crollerai sempre. Anche io sono stanco, ma non come te! Sai contro Shinichi, è una battaglia di minuti, e non posso mai perdere tempo...»
« È per questo che io finisco nei guai, dopo un po' di corsa, non riesco mai a riprendermi subito, e Annette rischia di catturarmi.
« Beh, fare ben quattro piani di scale in corsa, non è una passeggiata, ma muoverti a zig zag per evitare i miei spari, è ammirevole, mi hai ricordato Shinichi... Beh mi vuoi dire il tuo nome?
La bambina arrossisce asserendo. « Saori Kuroba! Tu? »
Il ragazzo « Kaito...»
La bambina esprime allegra. « Assomigli tanto a un Kaito che ho
conosciuto oggi! »
« Me lo dicono in molti che assomiglio a uno studente, ma io ho preso solo le sue sembianze eheh »
« Sì, anche perché quel Kaito non è bravo come te, tu sei, affascinante, tu mi ricordi papà! »
« eh eh... meglio che vada. » Si rialza, per poi raggiungere Lisa che sta parlando con Koiji.

Lisa si rialza per poi domandare.
« Perché rubate? »
Koiji risponde. « Perché, qui c'è chi ruba e rivende il tutto a prezzi. Appena accade e lo scopriamo, noi ritorniamo il tutto ai veri proprietari.
Questo specchio era di una signora glielo hanno estorto con l'inganno e quindi noi stiamo solo aiutando questa donna.
Non è un gioco è una nostra scelta! »

Lisa fa un sorriso complice « Bravi, ora che lo so avete piede libero. » Prende per mano Kaito per poi andare via.

I due bambini usano i palloncini per scendere dal terrazzo, così pure Lisa anche se Kaito preferisce il suo deltaplano.

I due atterrano per poi incamminarsi verso la casa di Lisa.
« Spero non ci sia nessuno, infondo è casa mia! »
Il ragazzo tornato nei panni del ragazzo scolastico mormora un po' stanco.
« Mi basta un letto, ho un sonno che non immagini.

Saori mi ha fatto sudare, e quindi devo pure fare una doccia. Comunque quella bambina diventerà insuperabile, a malapena la battevo io. »
Lisa risponde. « Koiji invece mi ha sorpreso, non so come abbia fatto ma mi ha messa in difficoltà, l'ho battuto usando l'affetto, ma so già che appena sarà grande mi batterà...»
« Beh, almeno sappiamo la verità, comunque domani voglio parlarti di una cosa...»
Lisa domanda. « Perchè ora no? »
Kaito si ferma, guarda negli occhi la ragazza esprimendo con occhi dolci.
« È una cosa che voglio donarti domani. »
La ragazza sempre presa dalle sue emozioni arrossisce violentemente. « va bene...»

Arrivano a casa di Lisa, Kaito con le chiavi date dal padre di Koiji, apre la porta, va nella sua stanza, trovando che non è aperta da anni, c'è una forte polvere che fa tossire i due ragazzi.

Lisa apre la finestra, prende una scopa e comincia a spolverare la stanza;almeno quello che riesce.
Kaito l'aiuta togliendo la polvere sui soprammobili.
Dopo un ora finiscono di fare tutto.
« Io me ne vado a nanna Kaito! » la rossa, si mette sul letto, per poi sdraiarsi.
Kaito domanda grattandosi la guancia. « E io dove dormo? »
La ragazza si alza prende la mano di Kaito e lo butta sul letto. « Qui, con me... non abbiamo altre stanze! » spiega abbracciandolo.
Kaito deglutisce pensando. - E non pensa che poi io potrei saltarle addosso?! - Ancora una volta reprime i suoi istinti cercando di dormire come se nulla fosse.
Lisa si appiccica al corpo del ragazzo, attorcigliando le sue braccia con le sue. Fa sentire il suo respiro accompagnato dal suo profumo.
« Kaito sei comodo...»
Kaito inspirando il sapore della ragazza, la stringe a sé con delicatezza per poi addormentarsi con lei.


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto.
Ho messo l'azione come sono andata *-*???
In questo capitolo c'è un messaggio per una mia cara amica, ma principalmente è per tutti, spero vi sia piaccia :)


Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** Curiosità ***


Curiosità


È notte fonda. Un uomo aveva appena terminato di lavorare. Doveva fare uno spettacolo di magia in un teatro, e mentre eseguiva il tutto, si era ritrovato sua moglie a guardarlo con disgrazia; come se fosse stato un errore e si vergognasse di lui.

Lui non sa il come siano arrivati ad una conclusione simile, ma è fermamente convinto che si amino ugualmente in tutti gli aspetti nonostante i loro alti e bassi.

Sono quasi le 2.00 di notte, e lui sta in un bar notturno ad ubriacarsi di Sake.
Si sente un fallito, anche se ha un lavoro con uno stipendio da invidia, pero' tutto ciò, non lo rende felice.
Abborda con qualche signora vicino a sé anch'essa ubriaca.
In fatto di donne sa di poterne avere chi vuole, eppure nessuna di queste riesce seriamente a farlo impazzire, perché le trova così volubili, facili in quanto le sa sciogliere con una sola frase fatta allo stile del “mago del chiaro di luna” E poi, nessuna di queste raggiunge la bellezza stratosferica della sua amata ai suoi occhi.

« Heila, sei affascinante ti va di venire a casa con me? » Le chiede una donna dai capelli raccolti da una coda alta, con occhi marrone quercia, e lineamenti del viso fin troppo adulti e consumati
- Anche lei deve avere problemi nella sua vita. - Pensa lui squadrandola con occhi blu freddo.
Inizia a provarci, a farsi un po' desiderare, ma oltre ciò, non si spinge perché, non tradirebbe mai sua moglie, specialmente nel giorno della loro vera dichiarazione.
« No, se vuoi passeggiate, ma nulla di appartato. » Esprime senza pensarci, dopotutto questa non lo conosce, e se anche sa chi sia, non vuole farsi identificare.
Prenderebbe volentieri il suo costume e ruberebbe pur di sentirsi elettrizzato con la polizia alle calcagna, ma ormai Kid non esiste in quanto, è intrapreso, rubato e stravolto da suo figlio Koiji che in un futuro prossimo, forse tramanderà ancora la maschera ad un suo erede.
« Uffa, che ti costa passare una nottata con me? Sei talmente Sexy! »
Lui, vorrebbe sentirsi felice, sentirsi appagato, ma non ci riesce. Fa un sorriso beffardo esprimendo senza emozioni Congedando la signora vogliosa.
« Grazie del complimento, ma non sono interessato è molto bella, ma sa sono sposato e ho due figli. Arrivederci »
Quanto avrebbe voluto che quelle parole fossero vere, in realtà ciò che aveva appena espresso, era una mezza verità in quanto, lui non sta realmente tornando da sua moglie se non da suo figlio.
Compra un' altra bottiglia di Sake. Si dirige verso casa barcollando un po', vedendo le strade del paese civico, tranquillo senza macchine.
Con visibilità fosca, confusa, sente la sua testa scoppiare. Perde i sensi accasciandosi sul marciapiede addormentandosi sul freddo asfalto.


Kaito e Lisa adolescenti, dormono abbracciati, entrambi senza rendersene conto, fanno lo stesso sogno.
Lisa sotto le coperte si agita mugolando, e così pure Kaito, finché non si svegliano dimenticandosi completamente di cosa avevano sognato.
« Mmh... Lisa, sei sveglia? » Domanda Kaito intontito, guardando i suoi occhi mezzi chiusi, che mostrano chiaramente l'azzurro che lievemente si accende in lei.
« Mmh... Sì... Ho fatto un sogno, ma non ricordo nulla...» Afferma stavolta spalancando gli occhi.
Ripensa al sogno ricordandosi solo un cielo in un tramonto.
« Anche io ho fatto un sogno, ma non lo ricordo. »Esprime con voce soave e dolce.
Si alza dal letto, per cambiarsi con un trucco di magia mentre cerca di rammendare le immagini del suo sogno. L'unica cosa che ricorda era un terrazzo lo stesso della sua scuola.
Scuote la testa, dicendo a sé stesso che non è importante. Si volta verso Lisa che anche lei si riveste mettendo le sue vecchie cose.
« Kaito, io vado a farmi la doccia, ieri è stato estenuante contro quei due
terremoti! » Afferma, alzandosi cercando nell' armadio qualche vestito.
Si lamenta. « Possibile, che non abbia lasciato nulla qui dentro!? Era la mia stanza maledizione! »
Kaito sentendola, prende le sue cose pensando. - Purtroppo tutto sta in albergo del nostro tempo, quindi io e lei siamo senza indumenti di ricambio... Ah, mi sa che dovrò spendere i miei risparmi per lei. -
« Lisa, andiamo a comprare qualcosa, ho abbastanza soldi dietro... Pero' si va nei negozi convenienti, non sappiamo quanto tempo resteremo in questo tempo. » Propone avvicinandosi.
Lisa incerta ci pensa su. Lo scruta per poi fare un sorriso e prendere l'uscita come un appuntamento.
« Sì, andiamo... ma io devo fare la doccia, non posso puzzare! »
Kaito si avvicina fino a toccare la pelle del suo viso con la fronte- L'annusa e ne approfitta per darle un lieve bacio al collo. « Hai un buon profumo, e poi non hai scelta.

Non sarai mica come quella biondina perfettina spero. »Esprime con divertimento stuzzicandola.
Lei, si riprende dal brivido sentito sul suo collo, arrossisce. Fa una smorfia facendo la finta offesa. « Spiritoso... Va bene, andiamo, sono le 7.30 probabilmente i negozi sono aperti. Se vuoi posti convenienti ne conosco, sempre ché non siano stati cambiati. »
Kaito apre la porta della camera. « Prima pero' facciamo colazione!»
Lisa lo segue a ruota, fino in cucina. Si sente padrona di cas, così esprime a volume senza guardarlo. « Sei a casa mia, ci penso io a prepararti qualcosa. Che cosa desideri? »
Il ragazzo ci pensa su ordinando. « Sciroppo di miele! E poi fette biscottate è con cioccolata calda. »
La ragazza pensa. - Ha preso casa mia per un albergo a stelle! -
« Sì ora te li preparo. » Si mette a cercare gli utensili gli ingredienti, scoprendo che nulla è stato alterato nel tempo.
In pochi minuti Lisa è a preparare e a scaldare il latte, mentre Kaito approfitta di tutto per guardare la televisione. Fa zapping tra i canali finché non sente delle notizie interessanti.
« Grazie ai due ladri Kid e Seya siamo riusciti a scoprire che lo specchio illusorio non apparteneva al signor Wakamoto bensì alla signora Nakamoki. Questo dimostra che quei due ladri sono una specie di paladini? Esattamente come Seya Tail di tredici anni fa che scomparve per fare la sua apparsa a Beika?
Nessuno lo sa, ma qui abbiamo alcuni testimoni, accompagnati dai loro primogeniti. »

Kaito domanda.
« Lisa, ma quelli non ti sembrano famigliari? »
Lisa si volta un attimo, abbassa la fiamma. Si avvicina al televisore con viso curioso.
« Vediamo, quella mi pare Aoko, quello dai capelli verdi mi ricorda il padre di Alan ma è diverso... ma gli altri due chi sono, e quei bambini?!
Kaito, bada tu alla tua colazione io voglio vedere. »
Kaito sbuffando si alza, ascoltando con orecchio la TV.

«
Lei che ne pensa di Kid, l'ha sempre avuto sotto tiro, crede che siano gli stessi? »
Il ragazzo risponde. «
Affatto, come anni fa, le persone saranno diverse: venti anni fa, ci fu il primo KaitoKid, scomparve per otto anni, finché non ci fu di nuovo la sua comparsa, solo che era molto più giovane, e a meno che non abbia preso un farmaco di qualche scienziata pazza, si può' dedurre che era un altro individuo.
Non ho mai scoperto la sua identità! Pero' sono l'unico che riusciva a smascherare i suoi trucchi, stessa cosa per Seya, solo che a questo proposito se ne occupò Alan Asuka; Perciò i due nuovi ladri sono diversi perchè sono bambini! »


Lisa dalla Tv urla. « Ma quello è Shinichi Kudo!? Kaito!! Quello pare Shinichi, parla come lui, ed è simile a te! »
Kaito chiudendo la fiamma urla. « Io sono più bello, non siamo uguali! Abbiamo occhi e pettinatura diversa, ma ci vedi bene!? »
La ragazza borbotta. « Peccato che pure Ran la pensa come me...»
« Che hai detto!? »
« Nulla... che hai ragione!»

Il ragazzo mette le cose sul tavolo di vetro che si trova davanti a loro.
« Ecco principessa, ho finito di preparare la mia e la tua colazione! »
« Grazie!» Spiega arrossendo felice. Inizia a mangiare ascoltando la Tv.

Il giornalista poi domanda.
« Signor Kudo è vero che presto prenderà il caso dei due ladri? »
Stavolta è la signora a suo fianco a rispondere
«
Assolutamente no! Trovo assolutamente ingiusto dare la caccia a dei bambini! Forse sono ladri, ma per me agiscono con uno scopo preciso! Shinichi è fin troppo sveglio per quei bambini! È meglio che se ne occupi un bambino. Appunto, parlando con Alan abbiamo messo su la squadra dei giovani cattura ladri infantili composta da Anette e dal mio splendido Conan. » Lo prende in braccio.
«
Ecco, è un amore vero signori?! »
Il bambino arrossendo se ne sta zitto.
Vengono poste pure a lui domande.
« lei chi mira a Seya o kid? »
«
Ecco... papà rispondi tu io non ci riesco! » Spiega nascondendosi tra le braccia della madre.
Shinichi fa un sbuffo. «
Lui bada a Seya. »
Annette borbotta
« Ma che tipo, non sa nemmeno parlare, e lui dovrebbe battere Seya, bah, sembra Saori quel bimbo...»
Ran la sente mormorando con voce un po' alterata. «
Ripetilo piccolina? »
Shinichi bisbiglia alla piccola. « Non farmela arrabbiare, poi non so che combina. »
Ran da un pugno alla testa del ragazzo. «
Cosa combinerei Holmes del secolo! »
Conan si mette a ridere. « Ahahaha, ti adoro mamma! »
«
Sì lo so! »
«
Scherzavo! Un po' di umorismo lo hai?! »
«
Sempre, specie con te... »

Annette indietreggia pensando. - Ma che ragazza ha quello... ah io per fortuna non sono così manesca... -
La cronachista «
Bene, dopo questa bella rimpatriata, abbiamo una nuova squadra composta da Annette e Conan! Ognuno con i loro scopi. Alla prossima. »

Kaito e Lisa scoppiano dalle risate.
« Ok, quelli sono Shinichi e Ran, non ci sono dubbi. »Afferma Kaito sotto le sue risate.
« Si solo lei poteva dare un pugno in pubblico a Shinichi! »Concorda lei ridendo alla scena vista.
« E quel pargoletto era loro figlio no? »
« Così pare, pero' era proprio carino, la coppia identica di Shinichi! »
« Vero, pero' ha gli occhiali! »
« Beh, pare che Saori e Koiji avranno due bei rivali! »
« E magari nascerà qualcosa tra loro nel tempo. »
« Spero di no... Annette non mi piace, ma pare che Koiji ne abbia interesse, per Conan, chissà... Ma se si trovano qui significa che stanno a Saint Tail? »
« Probabile, che qui si siano trasferiti mi chiedo poi il perché...»
« Non è che saranno amici tuoi? »
« E perché dovrei mai avere come amico quel detective, se mi scoprisse, sarebbe la fine! »
« Eppure, potrebbe esserti d'aiuto, in fondo è un detective potrebbe aiutarti a trovare la pietra. »
« Non ci pensare nemmeno. Cosa vado a dirgli che rubo per cercare una pietra così da vendicare mio padre!? E chi gli dice poi che io sono quel ladro, mi manderebbe in prigione, anche se per poco tempo... »
« Calmati, scherzavo! Pero' andiamo a comprare qualche vestito ora!»

Finiscono la colazione, escono, chiudono a chiave la casa.
Durante il cammino trovano un uomo a terra. Lisa lo soccorre.
« Signore? Si sente bene? » lo scuote svegliandolo.
« Dove sono? »
Kaito guarda l'uomo disteso e pensa – Papà? No,no, non può' esserlo, e se lo fosse?! Ma se è morto... se non è mio padre potrei essere io? -
Lisa lo guarda pensando – Kaito?! Aspetta, ma è quel uomo di ieri... che ci fa in strada a dormire se ha una casa? -
Lo aiuta a rialzarsi mettendole la mano sulla spalla.
«Signore, come mai si trova qui in strada? »
Il signore, spalanca gli occhi, vede Lisa e subito l'abbraccia.
Kaito, socchiude gli occhi irritato pensando – lei è mia, maledizione che non posso dirlo! -
Lisa lo distacca. « Non si avvicini così tanto a me, grazie. Mi dice come mai è rimasto a dormire qua fuori? »
« Non ricordo, stavo tornando a casa e poi... ho perso i sensi. »
Kaito si avvicina sentendo chiaramente odore di alcol. « Ma quanto ha bevuto? » Poi si rivolge a Lisa. « Lo conosci? »
Lisa risponde. « Oh si, è te da grande... portiamolo a casa sua. »

Kaito si avvicina per aiutarla ma lei lo allontana chiarendo. « Non toccare il te stesso, faccio sola. »

Il giovane capendola l'aiuta a tenere il peso dell' uomo.

Arrivano a casa, fanno distendere il signore sul divano, gli preparano una colazione con i loro avanzi e s'incamminano fuori dato che quel individuo si era riaddormentato.

I due si dirigono in città, nel tragitto discutono che cosa mai avesse il Kaito di quel tempo. Terminano il loro discorso non appena vedono bambini entrare in una scuola elementare.
« Oddio che ricordi, Kaito! Qui andavo io a scuola alle elementari! » Afferma Lisa. indicando la scuola: un edificio a forma di chiesa bianco con una torretta che ha il campanile.
« Ah ecco spiegata la tua moralità, una scuola religiosa... Non dirmi che qui ci manderai i tuoi figli! » Domanda con occhi un po' increduli.
« Sì! Devono essere bravi ragazzi! » Afferma lei, con superiorità
« Io credo che ognuno deve scegliere la sua religione, e poi figurati se Koiji e Saori vanno in questa scuola!
« Questa città è famosa per la sua alta moralità, e disciplina scolastica. Dubito fortemente che avremo i soldi per mandare loro due nelle scuole private, e poi non trovo giusto escluderli dal mondo. Mica siamo star, siamo ladri, e come tale dovremmo conformarci agli altri! »
« E questo cosa c'entra!? Io mai manderò koiji in una scuola religiosa, a meno che non sia lui a volerlo. »
« bene, andiamo a vedere che scuola frequentano! Ma se frequentano la mia scuola, tu li lascerai ai miei ordini chiaro!? »
« Se frequentano un altra scuola, il compito sarà mio! »
« Molto bene! »

Koiji e Saori, dopo aver fatto un abbondante colazione a casa di loro madre, prendono la cartella per dirigersi a scuola, entrambi durante il tragitto, vanno a comprare dei dolci. Mentre se li gustano arrivano a scuola.


Kaito e Lisa, vanno alla scuola privata della citta discutendo animatamente, così tale, che i bambini del posto li guardano con punto interrogativo.
« Scommetto che non verranno! »
« Una scuola così sarebbe l'ideale per loro due! »
« Ma qui, ci sono solo ricchi, come pensi che potremo permettercelo?! Siamo ragazzini senza lavoro! » afferma indicando la scuola: un edificio bianco con un orologio sulla torre. Al suo ingresso vi si trova un giardino fiorito incorniciato da una via piena di sassolini e sabbia rossa.
« Io diventerò uno di successo, questo è appurato! E anche tu, quindi potremo permettercelo! » Afferma Kaito con orgoglio indicando sé stesso.

Lisa un po' sentita inferiore contesta guardandolo male. « Ma sta zitto... per me non ci riuscirai. Mio padre era il migliore e lui non mi ha mai mandato in scuole simili. » mentre pensa – Anche se ero io ad oppormi ad andarci, ma meglio non dirglielo. -
« No, Elison chiariamo, il miglior mago era mio padre e infatti, ho una famiglia assai ben messa negli affari! Quindi non ci sarebbero problemi! » Spiega, con sorriso beffardo.
« Sì appunto sei mantenuto, non hai un lavoro! » Ribatte con tono di sfida.
« Ah sì, sappi che appena torniamo nel nostro tempo, io avrò un lavoro e smetterai di definirmi un mantenuto, e poi parli tu che non fai nulla a casa tua?! » Domanda cercando di metterla sotto, infatti nota che Lisa si sente in difficoltà. Lei fa una smorfia di superiorità stando in silenzio.

Arriva una macchina una Mercedes color rossa che viene ammirata dai passanti e dai genitori che accompagnano i loro figli a scuola. Perfino chi sta in autobus si ferma ad osservare quell' auto di lusso.

Kaito e Lisa la osservano per poi pensare all' unisono. - Di certo non saremo così ricchi...-

La portiera si apre, e Lisa guarda con fascino incantata una giovane donna vestita con un completo sportivo: maglietta rossa a maniche corta disegnata a righe, una mini gonna dai tratti scozzesi, calze collant trasparente, che rendono le sua gambe più lisce e seducenti, e poi dei sandali a mezzo tacco color bianco panna. Ha gli capelli castano cioccolata con un ciuffo a forma di corno, i suoi occhi sono violetti e il suo viso è l'armoniosa fatta in persona: lineamenti lineari, viso pulito, nessuna imperfezione; si vede che quella donna è di classe.

Kaito invece nota un uomo vestito con una maglietta grigia e pantaloni lunghi neri. I suoi capelli sono ordinati, anche se dietro spunta un ciuffo ribelle. Ha gli occhi blu profondo mare, i suoi allineamenti sono genuini, perfetti senza imperfezioni. Chi lo vede capirebbe subito che quel ragazzo è uno di classe con una forte personalità e carisma.

Lisa e Kaito rimangono senza fiato a vederli scendere mentre prendono per mano un bambino molto simile all' uomo vestito con la divisa scolastica. Quel bambino ha gli occhi violetti, viso identico al padre, solo più ringiovanito: stesse labbra, orecchie, forma del viso, mento, colore della pelle ecc...
Si guarda attorno esprimendo con timidezza.
« Perché non torniamo nella nostra città, io non voglio stare qui! »
La signora si abbassa e risponde. « Non se ne parla, tu frequenterai questa scuola, abbiamo già pagato la rata e non è stata una bella cifra! Inoltre, qui avrai amici alla tua portata, gente sveglia, sarai istruito e diventerai un vero genietto! » Afferma la signora con un sorriso soleggiante e aggiunge guardando il suo amato. « Giusto Shinichi? »
L'uomo fa uno sbuffo. « Sì, Ran... pero' non ti sembra di esagerare? Guarda come lo hai vestito, pare quasi che vada a un matrimonio! Occoreva dargli quel paplion rosso. Va bene che la divisa è nera, ma così lo particolarizzi fin troppo. » Contesta l'uomo mentre indica i vestiti di suo figlio.
« Eh no, ne abbiamo già discusso! Quando avrai una figlia femmina potrai dirigerla come vorrai, Conan è solo mio, come tale lo vesto come quando vestivo te da bambino » Si rivolge al piccolo «Giusto amore della mamma, vero che ti piace come ti vesto? »
Il bambino arrossisce dall' imbarazzo, si tiene la sua divisa stretta fra le mani piccole sibilando. « S-sì mamma... »

Un gruppo di bambine, si ferma urlando facendosi sentire da tutti i presenti.
« È arrivato Koiji!! » urla una bambina bionda.
« Dove, dove !? » Domanda un altra con gli occhi verde brillare.
« Eccolo è là!! » Afferma un' altra bimba indicandolo.
Si sente un calpestio di piedi sull' asfalto e un gruppo che urla « Koiji Kuroba»

Koiji che se ne sta a parlare con sua sorella, trova le sue fan che gli corrono dietro. Subito fa un gemito di spavento con le mani in avanti per indicare lo stop.

Saori guarda il tutto pensando – Ma cosa ha di così bello questo scemo... a me nemmeno un ragazzo fa la fila -
Koiji sparisce di fronte alle ragazze finché non viene preso da una.
« Koiji, vero che mi corrispondi!? »
Il bambino impossibilitato a muoversi.
« Lasciami Stefany! »
Arriva un' altra. « Ti prego, dimmi che mi corrispondi! » e così altre ragazze, finché non lo chiudono in un cerchio.
« Levatevi!! »

Saori, guardava tutto con invidia, mentre sente la sua mano sfiorata. Si gira e trova Annette che si fionda in un abbraccio asserendo con voce vivace.
« Tesorina mia, non essere triste, tu sei più bella di Koiji! Devi credere in te stessa! »
La bambina la guarda con un flebile sorriso in quanto lei è l'unica che l' accetti per come è, e che le parli in tutta la scuola. Appunto con lei si sento apprezzata e per qualche istante felice, dimenticandosi la sua situazione sociale.
« Annette, così mi stritoli. » Ci scherza, su ma in realtà è felice dell' affetto che le diostra.

Ran e Shinichi, vedono la scena con divertimento. Ran si mette a dire che gli ricorda Shinichi quando lui aveva le sue fan a tenendogli un imboscata piena di ragazze.
Shinichi come risposta, ribatte che non è vero, ma in realtà sa che non è così.
« Mamma, io non voglio che quelle mi facciano male...» Spiega Conan un po' teso a vedere Koiji immerso tra le coccole delle bambine.
Ran rassicura. « Tranquillo, anche tu avrai un giorno così tanto successo, sei bellissimo, non scordarlo mai! »
Shinichi con il cellulare in mano commenta. « Ovvio mi assomiglia fin troppo, e poi ha i tuoi occhi i più particolari che conosca. »
Ran arrossisce, se ne sta in silenzio. Prende per mano il piccolo, e si fa fare largo tra il gruppetto di bambine.

Le fanciulle guardano Conan bisbigliando.
« Che carino, chi è quel bambino? »
« Non saprei...pero' è più figo Koiji! »
« Sì quello poi ha gli occhiali! »
« Sìsì, Koiji è il più bello! »

Koiji avrebbe dato molto per avere l'ignoranza di Conan, ma ugualmente se ne sta zitto. Assume un viso impassibile spiegando a tono gelido.
« Stop, io me ne vado in classe! »
Le ragazze si allontanano.
« Ragazze, credo proprio che mi abbia conquistata, è così tenebroso! »
« Già, altro che Kid, lui si che sa come farsi desiderare! »

Passa Annette con viso arrabbiato.
« Spostatevi ochette!»


le bambine guardano con indifferenza Saori, per poi andarsene bisbigliando tra loro.
« Saori scommetto che mai sarà corrisposta, lo sapete, ha dato la cioccolata a kenosuke »
« Il ragazzo più carino dopo Koiji? Che coraggio, io non mi ci avvicino perché sta sempre e solo con kazuki »
« Già, ma Kazuki non fa mai regali a lui... Come fa a non interessargli, insomma è carino. »
« Mah... sarà carino, ma è un associale, Koiji invece è il migliore, il più socievole, ha un sorriso da sogno, e avete visto i suoi occhi, mi piacciono troppo, ci rimango incantata! »
« Sì, ed è veloce, non per nulla è forte a basket. »
« Ed è il più alto rispetto agli altri, con un fisico... Ah ma che dico! »
« Pero' non ci voglio credere che Saori sia sua sorella, non si assomigliano, e poi quella è così taciturna, non ha stile e carattere. »
« Io ho tentato di farmela amica, ma mi ha detto che voglio solo usarla, ovvio...chi vorrebbe un' così come amica? »
« Solo annette, infatti Koiji nemmeno la guarda Ahaha...»

Saori li ascolta a distanza, si chiude sempre di più in sé stessa, tremando. Annette se ne accorge e mormora.
« Non ascoltarle, tu sei stupenda, quelle non capiscono nulla, sono solo invidiose perché assomigli a Seya! Dammi retta! E poi come possono pensare che m'interessi Koiji... Quelle ci vedono male.»
Oltrepassano le bambine, mentre Saori fa finta di spingerle per sbaglio.
Annette, si scusa al suo posto... ma vede che viene presa di mira.
« Potresti dire alla tua amichetta del cuore, di non fare l'arrogante! »
« Vi ho chiesto scusa da parte sua...» Afferma Anette perdendo la pazienza.
« Cosa c'è Saori non sa difendersi?! »
« Saori, sa difendersi bene! »
Una bambina da una spinta a Saori, facendola cadere.
« A me non sembra. »
Saori, sta zitta immobile a subire, mentre le scappano le lacrime. E pensa – Cattive, io non sono brava a difendermi... Si che lo sei... Non è vero... -

Kaito e Lisa, vedendo Saori in difficoltà vanno da lei.
Il ragazzo le da un fazzoletto. La bambina lo raccoglie mormorando. « Grazie...»
Annette vede i due e domanda. « Voi chi siete? »
Lisa, non risponde ma va dritta dal gruppo di bambine a fare una ramanzina.
Le bambine, non la badano che la superano come se nulla fosse.
Kaito le riprende dicendo la sua. Le bambine se ne stanno zitte un po' risentite...

Shinichi e Ran che si erano fermati a vedere le scene, notano Conan andare verso Saori che si fa coraggio per parlare.
« Ciao... ecco.. sono nuovo di questa scuola, vuoi... sì beh... che diventiamo a-amici?! »
Saori, stupita, arrossisce lievemente e risponde, tenendo le mani al petto. « S-Sì... Io mi chiamo... S-Saori, tu? »
Il bambino leggermente timido. « Conan... Perché piangevi? »
La bambina spiega tutto, così lui le dice con un sorriso. « Anche se non sei popolare che t'importa... gli amici li hai! Non serve a nulla avere stima da chi non ti conosce, meglio averla da chi sai che potrai sempre contare. Mamma mi ha detto che ha molte amiche, ma che solo tre sono realmente sue amiche! Quindi non badare a quelle, se non ti apprezzano significa che sono limitate mentalmente! E poi non è affatto vero che non sei carina, sei particolare! Intendo il come sei... vedi, ho compreso all' istante che sei simile a me...» Si tappa la bocca, arrossendo per quanto ha parlato di sé.
Saori, con un sorriso compiaciuto, si avvicina al bambino dandogli un bacio sulla guancia.
« Grazie, mi hai fatto stare bene. » Spiega con un sorriso.
Conan stupito, la osserva per poi seguirla con occhi d'amicizia pensando – Ho la mia prima amica! -

Lisa e Kaito, si fermano a guardare un attimo i due ragazzi senza proferire parola distogliendo lo sguardo.
Shinichi e Ran invece, li raggiungono chiedendo.
- Ciao, per caso ci siamo già incontrati? - Chiede Ran a Lisa.
Lisa abbassa lo sguardo con agitazione. - Non credo... -
Shinichi si avvicina a Kaito, scrutandolo negli occhi con assiduità.
Kaito lo guarda perplesso, pensando. - Ma che vuole da me Shinichi!? -
« Come mai mi guardi?! »
Shinichi con una mano sul mento mugola. « mmm... Tu sei Kaito, vero?»
Il ragazzo capendo di essere stato scoperto cerca di non mostrarlo come sempre fece in passato.
« Non so chi sia...»
Ran si avvicina a Lisa domandando. « Tu sei Lisa vero? »

La castana guarda Ran, con un po' di disagio e timore. Non sa bene cosa rispondere, perché sa che potrebbe mettere nei guai la sua sé stessa futura.
« N-no, mi sa che ti confondi con un altra ragazza. »
Ran la scruta, muovendo leggermente il capo a destra con occhi aperti e svegli.
« Ah sì? Beh, le assomigli molto! Io mi chiamo Ran Mori. »
Lisa, trattiene il suo sospiro di sollievo anche se esulta mentalmente.
« Molto piacere, ti ho vista in televisione. »
Ran fa un risolino divertito. « Ti sarai fatta delle risate a vedere come menavo il mio amore. »
Lisa pensa. - È proprio Ran! -
« Oh sì, molto! Sono stata colpita poi dall' annuncio per catturare Kid e Seya. »
Ran continua a guardare con un interesse nostalgico la ragazza, le sfiora i capelli pensando. - Mi manca la mia migliore amica. -
Lisa, sentitendosi sfiorata i capelli, domanda con un lieve rossore, anche perché riesce a sentire il profumo dolce e fragrante che emana la karateka.
« Cosa ho fra i capelli? » Domanda curiosa.
Ran si riprende dai suoi ricordi. « Nulla... stavo pensando! Parlavamo di Kid e Seya giusto. Beh, posso solo dirti, che ho molte aspettative per mio figlio! »
Lisa chiede sempre con viso innocente. « Aspettative che genere? »
La donna risponde con vanto. « Vorrei che diventasse sveglio e acuto come il mio Shinichi e poi che avesse da grande un buon lavoro, insomma vorrei tantissimo che lui segua le orme di suo padre! »
Lisa contesta. « Non so molto sull' essere madre, ma non credi che sia meglio lasciargli la scelta?»
Ran risponde un po' contrariata. « Avrà la scelta, ma finché non sarà adulto, io lo dirigerò e così farà Shinichi non appena avremo una femmina. »
La ragazza rabbrividisce all' idea di Shinichi che curerà una bambina.
« In che senso dirigerà?»
« Ora Conan è il mio figliolo, lo vesto secondo i miei gusti e lo tratto con tanto amore e protezione. Appena nascerà una femmina o un altro maschio, sarà Shinichi che si occuperà del suo Look, a darle sicurezza eccetera. Infatti Shinichi, mi ha detto che se Conan è chiuso è solo colpa mia perché non lo lascio mai stare e lo proteggo troppo, perciò lui mi ha detto che il prossimo figlio sarà uno capace a difendersi e con autostima massima. Ecco le sue parole.

Lisa mormora. « in effetti, il tuo bimbo è fin troppo chiuso, proprio come Saori..»
Ran domanda. « Saori, chi sarebbe? »
La castana, indica Saori che parla timidamente con Conan.
« Quella bambina che mi assomiglia sai è... mia sorella! »
Ran fa un sorriso. « Wha, e Conan ci sta facendo amicizia, come sono felice! Sai mio figlio non ha mai avuto amici, se non i suoi amati libri. »
« Capisco» Distoglie lo sguardo, per vedere come se la cava Kaito.

Il ragazzo con un paio di scuse, riesce a non farsi chiedere troppo. Raggiunge Lisa. Per poi salutare i due.
« Io e la mia ragazza, abbiamo un appuntamento... ciao! »
Corre scappando con Lisa in mano, senza vedere che ella è con le guance arrossate a pensare alla frase che lui aveva usato per svignarsela.

Shinichi e Ran, tornano in macchina, commentando di come quei due ragazzi assomigliavano ai loro migliori amici.
« Amore, quella ragazza mi sembrava Lisa, ma non poteva esserlo, era fin troppo giovane. »
L'uomo, mette in moto l'auto per poi rispondere. « Il ragazzo mi ricordava Kaito, accidenti voglio rivederlo, mi manca! »
Ran risponde. « Anche io voglio vedere Lisa, in fondo è merito suo se stiamo ancora insieme, e poi ci ha salvato la vita! »
Shinichi fa un sorriso ricordando quel evento. « E io sono in debito con Kaito... Pero' per te Chi saranno i nuovi Kid e Seya? Lisa e Kaito non posso esserlo. »
Ran risponde con ovvietà. « I figli, dammi retta! »
Shinichi propone. « Andiamo a casa di loro e facciamocelo dire, non mi va che quei due bimbi si mettano nei guai, per questo rifiutai di catturarli, non avrebbero speranza a soggiogare me; a malapena ci riusciva il vero kid! »
Ran asserisce. « Alla fine hai fatto bene a non arrestarlo. »
Shinichi esprime. « Dopo ciò che ha fatto per me e te è stato il minimo, gliel'ho promesso che non avrei rovinato mai la sua famiglia. E non mi pento perché alla fine Lisa e Kaito avevano motivi per rubare e ritornare le cose. »
Ran domanda. « Ma dubito che i bambini cerchino Pandora... quindi perché mai rubano? »
Shinichi risponde secondo una sua teoria. « Credo che sia una specie di ammirazione verso i loro genitori. Forse vogliono portare avanti le due maschere, ma se noti, ogni volte che rubano, loro ritornano gli oggetti ai veri proprietari, quindi sono una sorta di paladini della legge.
Ran con occhi fantasiosi. « Ma ci pensi, se nostro figlio li smaschera? »
Shinichi risponde. « Se lo facesse gli faremo tenere il segreto, pero' mi spaventa Annette, dopo ciò che ha detto in televisione non mi va proprio a genio... si vede che è figlia di Alan e Aoko. »
Ran risponde. « Ahahaah se non sbaglio, eri riuscito a far credere ad Alan che Kid e Kaito fossero diversi. »
« Dovevo, ho dovuto chiedere a Kaito di mostrarsi in kid, mentre ero nei panni di Kuroba. E non voglio dirlo ma... io e lui siamo gocce d'acqua se mettessimo stesso taglio di capelli! »
Ran sorridente. « Ma io e Lisa, lo dicevamo sempre... Amore svolta l'angolo, andiamo a fare compere. »
Shinichi fa come viene chiesto. Parcheggia l'auto, mette la sicura e porta la ragazza in un centro commerciale.

Lisa e kaito, arrivano al centro commerciale, entrano nel reparto ragazzi.
Lisa va nel reparto femminile, mentre Kaito in quello maschile.
I due dopo un po' di girovagare, trovano qualche indumento a basso costo.
Vanno alla cassa, comprano il tutto che viene messo in una borsa di carta e poi si avviano all' uscita.

Incontrano Shinichi e Ran che entrano man nella mano come una coppia di sposini.
Lisa cammina oltrepassando Ran sentendo da lei una frase « Chissà se Lisa si veste ancora in Seya, ricordi poi cosa ti disse? »
Kaito, che era rimasto a guardare altre cose in esposizione, decide di raggiungere Lisa. Sorpassa lateralmente Shinichi sentendo. « Dopo che distruggemmo Pandora, Kaito e Lisa ci promisero... »
Kaito si ferma con occhi sbarrati, girandosi di scatto pensando – ha detto Pandora? Lui che ne sa? -
Lisa si avvicina a Kaito bisbigliando. « Ran sa di me...»
Kaito risponde. « E Shinichi sa di Pandora... »
I due si guardano avendo un colpo di genio. Si dirigono verso il reparto adulti, comprono quello che trovano di più conveniente. Escono dal negozio e dentro un parcheggio non sorvegliato parlano.
« Anche tu vuoi scoprire vero? »
« Sì, non esiste che proprio Shinichi sappia di quella pietra, voglio capire come ci riuscirà! »
Lisa schiocca le dita, per travestirsi da lei da grande. Prende uno specchio e si trucca.
Kaito fa la stessa cosa, solo che si mette dei baffi finti.
« C'è solo un problema l'altezza! »
Lisa fa un sorriso. Prende scarpe con tacco dodici pieno. « Ecco, così sembro alta! »
Kaito si mette a ridere. « E tu credi di poter camminare con quei trampoli? »
Lisa risponde. « Naturalmente, ho molto equilibrio, e poi sono abituata ai tacchi. » Fa una camminata per poi cadere con la faccia a terra.
« Eccetto queste scarpe!! Ecco perché costavano così poco! » Si lamenta urlando nel parcheggio.
Kaito si mette a ridere. « Ahahaha quanto sei scema, Adesso andiamo prima che li perdiamo. »

I due ragazzi corrono anche se Lisa più vole inciampa, così Kaito le fa mettere le sue scarpe normali.
Entrano nel negozio e cercano Shinichi e Ran, in ogni reparto ma senza risultato.
« Uffa, ma dove saranno!? »
« Non lo so... comunque ho fame, andiamo al piano di sopra, c'è un bar! »
prendono le scale mobili, arrivano al posto, ordinano e poi si siedono trovando a due tavoli più avanti a loro Shinichi e Ran mangiare un panino.
I due sorpresi, si avviano verso di loro iniziando ad attuare il loro piano.
« Salve, voi siete Shinichi Kudo e Ran Moori? »
Ran li guarda urlando entusiasta. « Lisa!! Kaito!! Non posso crederci, stavamo giusto parlando di voi! »
Shinichi fa un sorriso. « Parli del diavolo e spuntano le corna. »
Kaito fa finta di ridere alla battuta. « Spiritoso... Come mai siete qui? »
Ran si alza, prende delle sedie e li invita con loro a sedersi.
« Ci siamo trasferiti da ieri qui, perché nostro figlio deve catturare Kid e Seya, sapete abbiamo parlato con Alan e Aoko! »
Lisa domanda curiosa. « Posso capire Alan, ma Aoko cosa c'entra? »
Shinichi aggrotta gli occhi stupito, mentre sorseggia il suo latte macchiato ordinato in precedenza.
« Lisa, ma ti senti bene, lo sai no che Aoko e Alan si sono sposati da anni ormai. »
Lisa sentitosi un po' stupida rimedia. « Beh, non c'entra nulla se sono sposati o meno, io parlo del lavoro! »
Kaito risponde. « Aoko è una sovraintendente della polizia, e Anette è dentro, anche se penso che sia in prova come lo era Alan alla sua età. »
Ran domanda. « Giusto, a proposito di età! » Prende una rivista con raffigurato due bambini in versione Kid e Seya e aggiunge. « sono i vostri piccoli? »

Kaito e Lisa, si guardano perplessi.
« E perché dovrebbero esserlo, cosa ve lo fa credere? » Domanda Lisa sospettosa.

Ran prendendo il suo caffè, fa una risata deliziata ma non altezzosa.
« Lisa, smettila di scherzare, lo sappiamo chi siete, ne avevamo già discusso. »
Kaito domanda cercando di restare calmo, perché vorrebbe scappare e andarsene. « Comunque la domanda nostra è: cosa ve lo fa credere che loro siano quei ladri?! »
Shinichi risponde imperterrito. « Forse perché sono identici?! Forse perché agiscono come voi negli avvisi? Molti fattori...»
Lisa domanda curiosa. « E perché non ci denunciate? »
Ran e Shinichi li guardano perplessi. Ran prende una pastiglia per il mal di testa e gliela mette in mano. « Lisa, hai sbattuto la testa?! Non puoi aver scordato la nostra inseparabile amicizia! »
« Ma non l'ho scordata, e che... non ricordo come sapete di kid e Seya. » Si giustifica Lisa.
Shinichi scuote Kaito asserendo. « hei, almeno tu riprenditi, non ti ricordi che siamo migliori amici!? »
Kaito rabbrividisce, sia dal tocco, sia dall' affermazione sentita. « Amici? Si ma migliori, sei davvero sicuro? » Domanda sapendo che sta rischiando, ma non riesce seriamente a vederlo o trattarlo come amico.
Shinichi in ansia. « Ran io chiamo un medico, Kaito si è scordato tutto! »
Ran si alza. « Sì andiamo! Perfino Lisa ha l'amnesia! »
I due prendono dei cellulari ultra moderni.
Kaito prende una calamita e rovina il segnale del posto.
« Non ci serve un medico, basterebbe che voi ci raccontaste tutto! »
Ran fa un sospiro. « Seriamente, non volete un medico, potrebbe aiutarvi.»
Lisa risponde con seccatura. « Non siamo malati, quindi raccontateci tutto! »
Shinichi si guarda in giro con circospezione e diffidenza. « Andiamo nella mia macchina, qui c'è troppa gente. »

Arrivano all' auto, si accomodano dentro la marcedes con sei posti. Shinichi si mette difronte a Kaito e così Ran con Lisa.
« Da dove partiamo Shin? »
Shinichi risponde « Meglio che facciano loro domande.. coraggio chiedeteci tutto vedremo di rispondere... pero' se non ricorderete nulla, vi portiam subito dal medico. »

Kaito fa la domanda. « Come sapete dell' identità di Kid e Seya? »
Ran risponde. « Perché voi ci avete salvato la vita e lo abbiamo scoperto. »
Kaito frena il discorso con un gesto a cinque dita. « No, aspetta, noi che avremo fatto per voi?! »
Shinichi seccato si sbriga a raccontare. « Quando tu e Seya avete rubato un diamante, si erano presentati dei tipi, essi erano diretti da Henry se non erro, e beh, successe che loro erano armati, purtroppo Ran fu coinvolta e pure io, fummo attaccati e... voi ci salvaste la vita! Ma per farlo siete stati smascherati. »
Lisa sconcertata pensa. - Io ruberò con Kaito? Ma perché non ho motivi... e che c'entra Henry? Devo sapere! -
« Ditemi cosa c'entra Henry! »
Ran risponde. « Quel losco individuo è un ASC, ma ora è in prigione tranquilla! Mamma l'ha ben messo dentro e non ci uscirà più. »
Kaito domanda. « Henry?! Ma parliamo del compagno mio e di Lisa ?! »
Shinichi risponde sempre freddamente. « Sì, lui... ma io e Ran ci siamo già vendicati... Comunque da là abbiamo saputo le vostre identità! »
Kaito Scioccato pensa. - Quindi, è stata questione di vita o di morte, maledizione, ora che lo so non potrei mai lasciarli morire! -
Lisa pensa con il cuore spaventato. - Henry un nemico?! Ran che potrebbe morire?! Santo cielo ora che lo so, devo proteggere Ran e Shinichi da quel furto che non so quando avvera. -
Ran poi aggiunge. « E poi Lisa, io sono in debito con te! Forse non te lo ricorderai, ma se tu, Sonoko e Kazuha non ci fosse state, io avrei tradito Shinichi... »
Lisa domanda incredula. « Perché mai. Lo ami no? »
Shinichi risponde con un gelido ricordo. « Non potevamo più stare assieme. Un' organizzazione mi aveva trasformato in un bambino di sette anni, e io per sopravvivere inventai frottole a Ran... ma questa storia durò due anni. Sapevo di te come Seya o di Kid, ma ugualmente non potevo aiutarvi, ero preso a scoprire come tornare nelle mie forme originali! Anche sé nei forti con Kid, io lo anticipavo ma sempre l'ho lasciato andare...»
Kaito chiede poi con occhi socchiusi. « Altra domanda... come sai di Pandora? »
Shinichi risponde. « Kaito, sto pensando ad una teoria, ma voglio assicurarmi che sia vera...»
Ran domanda. « Quale caro? »
Shinichi risponde « Ora lo scopro! »
Si avvicina, mette le sue dita sul viso del ragazzo, per poi togliergli i baffi finti.
« Ora ho capito. Mi spiace Kaito ma non si va oltre! »
Ran stupita, si avvicina a Lisa, la strucca tenendola ferma per poi fare un sorriso. « Ma tu sei... No veramente!? »

Lisa sentita smascherata. « Sono Lisa...»
Shinichi risponde. « Io non vado oltre, me lo aveva detto Lisa e Kaito al cellulare che quest'anno avrei trovato loro da giovani, non ci credevo mica, ma adesso... ne ho la prova. »
Kaito risponde. « Allora saprai pure che io per ora non ho amicizia verso te! »
Shinichi risponde. « Che diretto, tu pensa che grazie a me non sei mai stato scoperto! »
« Io penso che non sarò mai scoperto da te! »
Ran obietta. « intendi dire che ora ci lasceresti morire in quella sparatoria?! »
Lisa interviene. « No non lo permetterei mai! »
Shinichi chiede. « Come volete cambiare il futuro? Parliamo di eventi di altre persone non di voi stessi. Forse potrete cambiare il futuro tra voi due, ma non il mio e di Ran sempre ché non vorrete avere il rimorso di omissione di salvataggio, tenendo sulla vostra coscienza due persone. Dubito che voi due siate degli assassini. »
Shinichi ha centrato il punto. Ha ragione loro non lascerebbero mai in pericolo nessuno. Proprio per questo, se ne stanno zitti con i volti di chi non vuole ammettere l'evidenza.
Lui fa una smorfia di superiorità in quanto è riuscito a farli mettere a tacere.
« Comunque, io ora devo stare con la mia donna, sapete è il white Day! »
Ran arrossisce felice. Prende Lisa le da un bacio sulla guancia bisbigliandole.
« Fidati sempre di me e di Shinichi, e mai di Henry. » Una frase che gli rimane impressa nella mente.
Shinichi abbraccia Kaito, mentre lui se lo scolla di dosso. Scende dall' auto neroso, Shinichi lo trattiene bisbigliandogli.
« Fidati di me e ti assicuro che mai nessuno saprà chi sei. Inoltre sta attento a Caroline...»

Shinichi e Ran chiudono le portiere e se ne vanno.
Lisa e Kaito si guardano con perplessità.
« Adesso che si fa? »
« Se solo Shinichi mi avesse spiegato di come saprà della pietra...»
« Kaito, dobbiamo impedirlo, non voglio che Ran venga coinvolta! »
« L'hai sentito il sapientone, non si può' cambiare il futuro. »
« Tentiamo! Facciamo tenere sicuro Ran e Shinichi! »
« Lisa, se saremo nei panni di ladri, come faremo? »
« useremo un complice! »
« E chi!? »
« Tu Jii, io mamma! »
« Ah certo, per Jii anche potrei, ha gli insegnamenti di mio padre, ma tua madre sa travestirsi? E poi hai già perso tuo padre, perché vorresti mettere in pericolo anche tua madre! »
la ragazza inizia a piangere...« Io... Non voglio che Ran rischi la vita, e così per Shinichi, sono miei amici!! »
Kaito l'abbraccia confortandola. « Ascoltami, non pensiamoci ora ok... Ancora non sappiamo come tornare al nostro tempo! »
Lisa si tranquillizza, scruta in profondità gli occhi del ragazzo, per poi dargli un bacio. È più forte di lei, perché non riesce mai a non resistere quando se lo trova vicino.
Kaito sbarra un attimo gli occhi per poi chiuderli e rispondere al bacio. Riapre gli occhi ricordandosi della giornata.
« L- isa io... ho da fare una cosa, ci vediamo dopo, ti scriverò un messaggio! »
Spiega per poi allontanarsi in una corsa, lasciandole pero' prima un avviso.
Lei lo legge – Presentati alla terrazza della tua scuola alle 18.00. Kaito.-
Lisa arrossisce, con il cuore che tamburella. Mette il foglio al suo cuore pensando – Kaito cosa vuoi dirmi?-

Lisa va in un bar, a mangiare qualcosa per poi vedere la sé stessa adulta fare la cameriera.
« Ma tu sei Lisa! »
La donna si allontana. « Sì e quindi? »

La ragazza domanda. « Hai un minuto per favore? »
La signora si guarda attorno, chiede il cambio a una sua collega, e si siede vicino a Lisa senza sfiorarla.
« parla. »
Lisa comincia a raccontare di ciò che sa.
La sé stessa adolescente chiede. « e come sa Shinichi di pandora? Ti prego dimmelo, prometto che non lo dirò a Kaito. »
Lisa adulta, rispettando i suoi ricordi risponde spiegandole tutto.
Lisa sbarra gli occhi incredula.
« capisco... va bene... Un ultima cosa...»
« Quando è che Kaito si è dichiarato a te?! »
Lisa fa un sorriso, rimanendo in silenzio. Si alza la saluta con un cenno, lasciandole il conto da pagare.
La ragazza paga, e delusa se ne vaga sola in città.

Kaito in un negozio guarda dei gioielli. Li trova costosissimi e pensa.
- costano troppo per me... ma non è meglio una cosa meno... No, l'ho promesso, ma costano troppo! - Avrebbe quasi la voglia di rubarne uno, ma si ferma non appena vede un uomo identico a lui scegliere un qualcosa.
« Ciao! »
L'uomo si gira « Tu sei? »
Il ragazzo risponde. « Kaito Kuroba, mentre tu? »
L'uomo risponde. « Sono te... cosa vuoi? »
Kaito fa un sorriso a denti in segno di furbizia. « Tu hai soldi vero? »
Il ragazzo indietreggia. « E con questo? »
Il ragazzo porge la mano. « Mi passi i soldi per comprare una cosa, è solo costosa, ma tu puoi farmi questo strappo vero? »
« Te lo puoi scordare, mica sei mio figlio eh! »
« Oh, lo sai cosa ho intenzione di fare oggi, vuoi ostacolarmi? » Domanda tirando fuori la sua pistola giocattolo.
« Non vorrai davvero sfidarmi, non posso toccarti! » spiega tirando fuori la sua pistola spara carte,
« Non ci toccheremo, non voglio auto eliminarmi, pero' posso ricattarti! » Spiega con un sorriso beffardo.
« ma certo, e come!? » Domanda senza mostrare emozioni.
« Niente di più semplice, se mi ostacolerai potresti alterare il passato e così questo futuro, potresti non avere più la tua ragazza...»
« Sai, non mi tocca, se non sto con Lisa, va bene... tanto sto solo male per colpa sua...»
Kaito tira una carta, facendo indietreggiare la clientela, che chiama la polizia.
« Ah davvero, e con chi vorresti tornare!? »
« Aoko! O anche Rina, dato che è bella! »
Kaito risponde a difesa. « Rina?! Ma sei cretino, quella è una che lavora per catturare Lisa, e poi come ti sei permesso ad essere amico di Kudo! Ma che ti salta in testa, io mi vergogno a sapermi così lo sai?! »
L'uomo socchiude gli occhi infastidito, spara una delle sue carte che centrano il braccio del ragazzo. Il ferito, sente un dolore acuto, ma non emette gridi, se non un lamento chiuso a labbra.
« Fattene una ragione, tu sarai così, e ti consiglio di non metterti con Lisa! »
« Guarda, che se tu e Lisa di questo tempo avete problemi, non significa che pure io e Lisa del mio tempo lo avremo! Forse non cambierò il destino che mi unirà a Ran e Shinichi, ma tra me e Lisa, lo cambierò! Perché se non ti ricordi, quella ragazza ha dato la sua vita per me, anzi te! Non so se ti ricordi cosa fece Emily a te! »
« È il passato, parliamo di tredici anni fa! »
« Per me equivale a due settimane fa! Cambia prospettiva del ricordo, e forse mi capiresti! Ad ogni modo, non puoi fermarmi, io ti ho solo chiesto un prestito, ma se non vuoi, posso ben fare altro, ma metto te nei guai chiaro!? »
« E come? »
Kaito esce dal negozio dicendo a lui di seguirlo. L'uomo lo ascolta e così Kaito l'adolescente asserisce.
« Qui, io sono te, se lasciassi le mie impronte digitali non mi toccherebbero in quanto non ho identità, ma prenderebbero te! Quindi se non mi aiuti, ti assicuro che mi metto a rovinarti con le mie mani, e poi davvero avrai Lisa lontana! »
« Vuoi incastrarmi?!» Domanda sconcertato sentito con le spalle al muro.
« Esatto, potrei pure commettere dei delitti, e farti passare per assassino, potrei fare tutto senza essere toccato, in quanto tu hai il mio D.N.A! »
« Questo è un ricatto! E poi ho chi può' proteggermi! »
«Mi denunceresti, certo sarebbe un bel casino scoprire che siamo gemelli con età diverse, cosa impossibile secondo la logica umana, nemmeno Shinichi potrebbe proteggerti! Ed essendo comunque minorenne avrei una pena minima, ma tu no mio caro, potrei anche fare l'innocente. Sono assai perfido so recitare. » Ammette con serietà .
« Tu sei pazzo, proprio come Lisa! »
« No, solo mi danno fastidio i codardi! »
« Molto bene, facciamo così, io ti do i soldi, e tu mi lasci in pace! »
« Ottimo, dammi mmm... facciamo cinquecentomila yen, dovrebbero bastarmi! »
« Mi vuoi mandare al lastrico farabutto!? »
« Ma zitto, che scommetto che ne hai di soldi! In fondo lavori, io no! »
« Mmm... tieni! » Prende dal portafoglio la cifra e glielo dà senza toccargli la pelle.

Kaito mette i soldi in tasca, fa un sorriso compiaciuto.
« Wha, grazie mille! »
L'uomo se ne va via maledicendo Kaito adolescente.

Angolo autrice: spero vi sia piaciuto, ho fatto spoiler Ahahah.

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Un dono dal cuore ***




Un dono dal cuore

Svolta il suo sguardo presso delle vetrine in cerca di qualcosa mentre sente due ragazze rivolgergli la parola.
Non le bada ma indubbiamente ci parlotta; da sempre è così, ed è così che lui vuole rimanere.
« Accidenti, un ragazzo in un reparto femminile, stai cercando qualcosa per tua sorella? »
Fosse stata davvero una sorella, non avrebbe di certo ricattato il suo sé stesso del futuro; non sa cosa gli sia preso, ma per un attimo si era sentito libero di agire e di pensare come un vero delinquente, ma la sua indole buona ed il suo cuore, gli proibivano di agire per il male altrui; ma questo lo doveva sapere l'adulto, il suo sé stesso vale a dire: Kaito Kuroba.
« Sì, esatto... Voi che cosa vorreste da un fratello maggiore? »
Domanda con la sua solita faccia da Poker, quella che lo rende intrigante, affascinante, misterioso; non sa come possa un suo sguardo catturarle, non comprende nemmeno cosa vedano loro e Lisa in lui.
« Vediamo, se avessi un fratello maggiore direi che vorrei una bella maglietta! »
Spiega, una fanciulla dai capelli castano intenso cioccolato, ed occhi neri come la pece, con un viso pulito, vestita con un vestitino primaverile fatto in stoffa a righe bianco e verdi.
« Se parliamo di me, presumo che vorrei un bel orologio; sai mio fratello è un orologiaio e io sono patita per quei marchingegni, ne inventa di tutti i tipi. Pensa che esistono diversi tipi di lancette e modi per caricare un orologio... » Questa persona della sua età, gli elenca cose che a lui non interessano perché sa di certo che a Lisa gli orologi non importano.
Zittisce questa fanciulla dagli occhi castano scuro e capelli biondo cenere mossi, anche lei con un dolce completino pero' dai colori arancio/bianco. Questo suo abbigliamento, fa comprendere a lui che essa è molto dolce e romantica in quanto dall vestiario si comprende: l'umore ed il carattere della persona che ci si trova difronte.
« Certo... Grazie per la delucidazione. » Ringrazia con una gocciolina in testa, preso dalla esasperazione riuscendo a zittirla.
« Io cercavo qualcosa che si potesse abbinare anche all' amore! »
Dopo questa sua affermazione, quelle signorine lo squadrano con dubbiosità; forse hanno compreso che sta cercando un regalo per il White Day da dare ad una ragazza?
«Ma non cercavi un regalo per tua sorella? » Contesta a voce di lamentela quella ragazza dai capelli biondo cenere.
Lui per sbrigarsela, inizia a giocare sporco cercando di tranquillizzarle mentendo spudoratamente come sempre aveva fatto in passato.
Si avvicina, prende il mento della ragazza, lo innalza verso il suo sguardo e la scruta con occhi dolci asserendo.
« Esattamente, la mia dolce sorellina, è una ragazza romantica, molto sveglia ed acuta, pero' ha un amico a lui molto stretto che vuole fare un regalo a chi le piace; giusto per rispondere a questa ricorrenza di oggi.
Per volontà di mia sorella, ho deciso di aiutarla come un bravo fratello maggiore; cerco solo di darle il mio appoggio, per questo ho domandato a voi quella domanda. Non era mia intenzione prendervi in giro o altro. »
La ragazza arrossisce con gli occhi a forma di cuore pensando –
Wow, che figo, che altruista... Ho il cuore che mi si è sciolto...-
« Tutto quello che vuoi... » Esprime la fanciulla con occhi e un rossore in viso avvampato all' improvviso dopo il discorso del giovane.
L'altra ragazza lo guarda, si morde le labbra. Lui non so cosa pensi, ma nota che pure lei è rimasta stupita dal suo atteggiamento adottato.
« Ma che cosa hai fatto alla mia amica, è diventata strana! » Domanda la fanciulla dagli occhi neri mentre scuote la sua amica che non toglie gli occhi di dosso da quel ragazzo che aveva emanato un aura di mistero e fascino.
-
Avrò esagerato?- Pensa lui un po' in allerta.
« Non ne ho idea... Allora cosa vorreste da chi vi piace? » Domanda lui con occhi svegli che puntano al vero cardine del discorso.
La fanciulla conquistata, risponde con voce soave, tenendosi con una mano la guancia destra. « Un bacio! »
Lui Indietreggia con le mani poste in avanti nel caso questa ragazza si avvicini per baciarlo di colpo.
« Secondo me un anello, o un braccialetto » Risponde la ragazza dai capelli castano cioccolato che lo guarda con occhi pieni di gelo e tenebrosità.
Il giovane mette le mani sul mento e mugola pensando, finché non chiede. « Ma così sarebbe fidanzamento non pensi? »
L'altra ragazza dai i capelli color cenere risponde con euforia. « Sì, fidanziamoci! »
Lui indietreggia ancora di più facendo una risata sforzata. « Eh-Eh-Eh... Per favore non avvicinarti! »
L'altra ragazza con freddezza delucida. « Se ti piace e a lei piaci, il fidanzamento sarebbe automatico. Che razza di problemi mentali ti fai tu!? » Chiede, con occhi a fessure nere, che emanano bagliori dalle iridi di sicurezza assoluta: forti ed impenetrabili. Nemmeno gli occhi blu di lui, riescono a sciogliere quello sguardo persistente di scetticismo, dubbiosità e giudizio. Si sente per la prima volta valutato solo con uno sguardo. Sta paralizzato dalla freddezza di quelle parole, che sono veritiere.
« Beh, molti fattori, non voglio poi sentirmi imprigionato! » Delucida scoprendo per un attimo le verità nascoste che aveva sempre con belle parole verso colei che ama.
La fanciulla dagli occhi senza pietà, lo fulmina con uno sguardo facendolo rabbrividire, perché avverte una forte arrabbiatura; sentimento che lei glielo scaglia a suon di parole mentre lo indica.
« Tipico dei ragazzi bellocci come te! Sentimi tu, non è una bell' etichettamento essere un Play-Boy; certo sembrerai figo, ti desidereranno, ma l'amore non l' avrai mai!
La felicità ti sarà solo portata via!
Guarda che hai fatto alla mia amica!?È presa da te senza nemmeno conoscerti, non sa nemmeno il tuo nome!!
Gente come te, proprio non la sopporto!
Ti credevo uno apposto, uno che davvero fosse generoso e aiutasse qualcuno, ma ciò che vedo è :solo un ragazzo falso che ha paura di ciò che ha di fronte! Che vuole essere amato senza amare; ma chi pensi di essere per trattare così la gente, Eh?! »
Il giovincello viene colpito al cuore; non perché quella signorina le piaccia, ma per quanto ella gli abbia aperto gli occhi.
La sua amica la rimprovera. « Lascialo stare è un bravo ragazzo, uno altruista è poi... hai visto quanto è bono!? »
Lui non sorride, anzi per la prima volta si sento ferito.
La ragazza dagli occhi freddi e bui, scuote l'amica esplicitando con pura enfasi. « Riprenditi stupida, guarda oltre l'apparenza! Si vede subito che è uno che gioca col cuore di una ragazza. Scommetto che non ama nessuna, e che è venuto solo per provarci con una di noi due! »
Kaito, Con voce fredda e assoluta esprime un secco. « No!» Ed afferma a denti stretti.
« Amo una ragazza, e... voglio fargli un regalo, ma non so cosa possa piacerle, per questo l'ho chiesto a voi che mi sembrate tipe romantiche, eccetto tu dagli occhi neri; una glaciale come te non avevo mai visto! Pero' hai preso i punti essenziali del mio essere, ma su una cosa hai sbagliato: io non gioco col cuore delle ragazze perché sono loro ad attaccarsi a me, anche se non faccio nulla!
Ho un cuore, vedi di non giudicarmi senza conoscermi! » Manifesta con voce offesa ed alterata che mostra chiaramente la sua rabbia.
La signorina ribatte. « Allora smettila di provarci con Hikari, mi sono spiegata!? Lei ama un altro, ed è Takashi, non te!!
Se tu ami un' altra, dovresti tu scegliere un regalo per lei, e non chiederlo a delle ragazze!
Io credo che a questa persona, darebbe fastidio se sapesse come hai scelto un regalo per lei: dovrebbe venire dal cuore
non da cosa potrebbe piacerle! »
Hikari ribatte in difesa del giovane. « Takashi è solo un amico, io amo questo ragazzo, è così perfetto! »
Kaito specifica con tono un po' infreddolito. « Mi dispiace se ho rovinato un possibile amore, non sono colpevole di nulla. Ho solamente detto una frase, se poi lei è stata facile a cadere in mio potere, beh non è un mio problema.
Riguardo il regalo, volevo solo consigli... ma va bene! Ho capito! Ora me ne vado, ciao! » Sparisce in una nube bianca lasciando le due con occhi sbalordite che urlano.
« È SPARITO!!»


-
Quel ragazzo è un vero mistero, non capirò mai che cosa gli frulli nella mente. -
Medita Lisa che sta difronte a dei negozi, mentre il suo sguardo è perso nel vuoto che viene reso vivo solo a causa della luce del sole che fuoriesce da piccole nuvole bianche dal colore simile allo zucchero filato.
-
Ma che cosa intendeva con quel messaggio?- Mille dubbi e curiosità le assalgono in mente mentre tiene il foglio ancora trattenuto dalle sue piccole dita.
Quante volte aveva riletto quel messaggio prima di perdersi in quel mare di luce solare che presume le dieci del mattino? Forse più di dieci volte.
Solo il rumore del clacson di una macchina posta verso la strada, la desta dai suoi mille pensieri.
Spalanca gli occhi, rilegge il messaggio, lo mette in tasca sentendo in essa un altra superficie cartacea: una più spessa dalla forma quadrangolare.
-
Ma cosa c'è qui dentro? -Farfuglia fra sé.
Lo tira fuori rivedendo la lettera che aveva rubato in camera di sua madre.
-
Questa da dove spunta fuori!? Ero convinta di averla messa in valigia...- Pensa lei con occhi dalle iridi più vivaci in quanto rammenta il giorno in cui aveva preparato la valigia con sua madre.
Scuote la testa chiedendosi. –
La leggo oppure no? Papà voleva che la leggessi una volta che sarei stata felice... Non posso trasgredire le sue ultime volontà; ma non sono felice, perché Kaito non mi ha ancora detto che cosa prova per me! - Ragiona mentre ripone la busta in tasca.

Cammina un po' spaesata sentendo di avere ancora un po' di fame. Così entra in un locale e mangia una pizza al prosciutto; la sua preferita.
Comincia a sentirsi un po' sola, e sempre più in ansia, perché sente che oggi accadrà qualcosa d'insolito, ma non comprende se sarà un presagio buono o cattivo.
Per sicurezza, si toglie il ciondolo ed osserva i suoi colori un po' strani: striato di oro, con macchie rosse accese.
Non ha idea di cosa significhi, pero' le viene l'istinto di chiamare Akako. Perciò senza ricordarsi che lei si trova nel futuro, digita il numero per poi avviare la chiamata; fortunatamente riceve risposta, e ciò le fa balenare un incurvatura di speranza.

« Akako, sono Lisa! »
La ragazza dai capelli rossi fa una risata vanitosa. « Ciao cara, che piacere sentirti. Mi hai chiamata ieri ti ricordi? »
-
Non so cosa dire, ma di certo devo fingere che ero la Lisa del futuro. - Medita lei studiando la situazione.
« Sì certo, come potrei scordarmelo... Senti avrei una domanda sul ciondolo, te lo ricordi no? »
Akako fa una voce un po' interpellante. « Scusami... hai il mio libro con le spiegazioni a riguardo, perché mi fai queste domande? »
Lisa rimane a fissare il tavolo davanti a sé mentre attua un risolino per sdrammatizzare la vicenda. « Hai ragione ma l'ho perso, quindi ti ho chiamata.» S'inventa con sfacciataggine.
La strega fa uno sbuffo asserendo con seccatura. « Certo che le mie cose tu le tieni con cura eh... Ad ogni modo dimmi i colori, vedrò di risponderti, ma vedi di trovarlo se non vuoi problemi! »
La castana rabbrividisce, ricordandosi bene che cosa lei le fece. « È a casa; probabilmente uno dei miei figli l'ha preso e nascosto in camera; dopo controllerò..»
Riesce a tranquillizzare Akako perché sente da lei una risata più leggera. « Perfetto, dammi notizie appena lo trovi! Adesso spiegami i colori del tuo ciondolo.»
Lisa, spiega le tinte e con esse le sfumature.
Sente l'interlocutore rispondere con voce felice. « Sta per accadere qualcosa che vi renderà felici, ecco la traduzione. Oro è lo stadio prima del bianco, e il rosso acceso è amore passionale. Ora chiudo, che Saguro mi ha chiamato, ciao; salutami i tuoi piccoli! »
Lisa pensa. –
Saguru? E chi è? Mah... - Riflette con interesse per poi salutare la strega.
Lei guarda la collana con la pietra pensando. -
Qualcosa che ci renderà felici eh... Chissà che intendeva, forse oggi mi risponderà? Mah... Adesso che farò fino alle sei?! -
Si mette a mangiare tranquilla, finché non sente un ragazzino della sua età esprimere alla barista.
« Posso attaccare questo manifesto?»
La barista risponde. « Certo!»
Lisa, curiosa come è, si alza per leggere il manifesto attaccato alla portiera del vetro: vede un illustrazione di un posto con delle giostre e persone felici; ciò, le fa capire che si tratta di un luna park.

Il luna park nella sua città, almeno nei suoi ricordi, era stato chiuso al pubblico in quanto era andato in rovina per mancanza di fondi dovuti al fatto che la popolazione era molto bassa.
Lei vive in un piccolo paesino con un limitato quartiere urbano; non come Beika, Gunma, Hokkaido ed altre prefetture di Tokyo che hanno immense strade tra città e boschi.

Si avvia verso l'attrazione turistica segnata sul volantino, per poi assistere alla sua apertura al pubblico.
Come premio per chi si è presentato entro le 11.00, vengono dati ben dieci giri di giostre gratuite grazie ad un Buono che viene donato all' entrata dell' attrazione turistica.
Per un attimo, un breve istante, Lisa diventa felice perché riassapora la sua fanciullezza: i momenti in cui socializzò con i bambini stando seduta sulla giostra dei cavalli, il quando si sedeva su giostre che giravano facendola volare e urlare di pazza gioia; sì, le mancavano quei momenti di pura felicità e meraviglia.

Fa il giro sulla ruota panoramica guardando dall' alto il paesino sperando di poter intravedere il suo amore segreto;
peccato che sia impossibile, perché le case sono talmente tante e la vegetazione poca, che i pedoni non si intravedono nemmeno di un soffio.
Ella, Intorbidisce i suoi occhi con pensieri malinconici suggestionati ancora una volta dal dubbio che la persegue fin da quando aveva iniziato a provare
l'amore.
Finisce il giro. Va alla sala giochi, si sfoga, si diverte ; senza nemmeno saperlo, supera i record mondiali, forse perché gioca senza pensare?
Vede lo schermo del display ed agisce secondo il suo istinto pero' con la testa che pensa ad altro sembrando quasi un genio.
Inizia ad annoiarsi, fa quasi tutte le giostre, finché non sente da un megafono che sulla pista di pattinaggio, ci sarà una gara di pattini e che il premio sarà un biglietto per le terme.
-
Terme, ne avrei bisogno. - Pensa lei dirigendosi al luogo della disputa.
S'iscrive, fortunatamente non le chiedono la carta d'identità.
Mette i Roller in dotazione che vengono dati a tutti i concorrenti, e quando tocca il suo turno inizia a pattinare.
Questo sport, è un altro suo piccolo talento, sia sull' asfalto e sul ghiaccio.
Durante l'esecuzione, si muove con grazia senza fare molto rumore con i pattini. Gira su me stessa seguendo la musica. Lascia il pubblico senza fiato, ciò lo sa perché ascolta il pubblico urlare dei forti “ Wow” seguiti da immensi applausi.
Finisce la sua performance, e la giuria le dà un voto molto alto, più di tutti quelli che avevano partecipato.
Arriva il momento del premio e Lisa vince i biglietti; a fortuna gliene danno ben quattro.
Subito, senza rifletterci, il suo pensiero va a Ran e Sonoko.
-
Ci andremo io, Kaito, Ran e Sonoko. - Medita con un volto felice anche se dopo pochi istanti, inizia a ricordarsi che sta in un altro tempo e che non sa dove parare la testa per tornare indietro.

La tristezza le ritorna al cuore come se fosse la ricaduta di una malattia che va e viene: S'insidia nella mente, raggiunge la parte emotiva di esso, si fa sentire nel cuore per poi corrodere l'animo. Il suo umore scema, i suoi occhi perdono lucentezza. Diventano opachi, fissano quel vuoto che è occupato da una visione di passanti sorridenti che si diverte con i loro problemi nascosti sotto l'apparenza di un sorriso.
La solitudine l'accompagna per tutto il tragitto, nemmeno si rende conto di finire in un luogo oscuro, dove, la luce del giorno si ferma sui muri per poi, lasciarne l'ombra. Stranamente un posto così per Lisa va più che bene, perché si sente a suo agio nelle sue: malinconie, tensioni, dubbi, perplessità, smarrimenti.
Definisce quel vicolo: buio, stretto, infimo, non curato, con cocci di vetro sparsi qua e là, come identificatrice del suo stato d'animo.

Si siede su uno scalino di quel quartiere. Tiene le mani sulle ginocchia e comincia a cantare una canzone, una afflitta, preoccupata, che le fa lacerare la gola ad ogni parola pronunciata.
Si ferma non appena nota sul cielo un oggetto volante; sarà stata forse la sua immaginazione? Un gioco di luce? Non lo sa, ma si alza, e comincia a inseguire l'oggetto in una corsa. Non bada agli ostacoli, non fa attenzione al muro alto che senza pensarci lo supera. A lei importa importa capire cosa sia quel misterioso oggetto svolazzante tra il cielo blu mentre esso si confondono col bianco candido delle nuvole.
Continua l'inseguimento, finché non finisce contro qualcuno.


Kaito, rimane a cercare un regalo per Lisa, ma non riesce a trovare nulla, se non qualche fiore sparso fra i prati del parco vicino a lui. Non sa cosa vuole cercare, non ha nemmeno idea di cosa possa piacere alla ragazza, ma sa che qualunque cosa lui le darà, lei ne sarà contenta; sì, lo comprende, ma ciò non gli basta perché vorrebbe qualcosa di più adatto all' occasione, un dono
che possa parlare da solo, che non abbia bisogno di parole, di simboli; insomma un regalo fatto con il cuore.

Passa e ripassa fra i
negozi di quella città finendo nei luoghi più affollati perdendo ore alla ricerca di qualcosa d'interessante.
Tra gioielli, pietre preziose, portachiavi e peluche, nemmeno una riesce a soddisfarlo; e pensare che lui sa che Lisa è una fanatica di gioielli, esattamente come lo è lui ma s
uppone che sarebbe troppo scontato comprare una cosa simile, ed è così che dopo un paio di ore, comincia a crucciarsi riflettendo a cosa portare a quella buffa ragazza che gli ha sconvolto la vita ed il suo stesso destino.

Entra in un quartiere, si mette a giocare con un fiore dal colore rosa opaco dal un profumo impercettibile: Era un fiore trovato sull' asfalto, probabilmente lasciato da qualcuno che lo aveva strappato in precedenza uccidendolo senza più dargli cura. Da una parte questo, lo fa riflettere perché gli fa capire che serve
curare per tenere intatto qualcosa. Ed è così che inizia a chiedersi se abbia mai accudito i sentimenti di tutti i suoi legami affettivi; non solo verso Lisa, ma anche verso Aoko. Non può' negare che non gli manchi, ma non sa come potergli parlare. Darebbe molto per rivederla, almeno tornarle amico, perché forse Aoko per lui non è del tutto indifferente: Quel sentimento d'amore che provava mesi fa per lei ancora prima di conoscere Lisa, ormai si è mutato in fratellanza. La vede come una sorella, non come amante e nemmeno come amica, e se ripensa a come l'aveva trattata, illusa, presa in giro, si sente addolorare... Viene preso dai sensi di colpa, ma non può' farci nulla. Non sa quando ritornerà nel suo tempo, non sa cosa deve fare, e oltretutto non sa il perché sia lì!
-
A cosa sta servendo questo viaggio nel futuro? Devo comprendere qualcosa? Devo fare qualcosa per tornare indietro oppure è la Lisa stessa che deve completare qualcosa? -
Più ci pensa, più si sente bloccato ed imprigionato anche se non perde le speranze.
Raccoglie dalla tasca dei suoi pantaloni a jeans, le sue carte da Poker. Ci gioca, ma arriva una folata di vento che le muove facendole volare via in una scia che si innalza verso il cielo incolmata da un candido bianco di nuvole.
Kaito d'istinto le rincorre, non può' perdere un mazzo così importante; non quelle carte che suo padre amava; Non le carte da Poker.
Svolta l'angolo e si scontra con qualcuno.

Lisa cade all' indietro, guarda chi ha scontrato, per poi trovare una ragazza dai capelli neri ed occhi lilla vestita da cerimonia che si lamenta esasperandola.
Lisa, Con una scusa se la svigna, riuscendo a sparire di fronte ai suoi occhi.

Arriva in un parco giochi per bambini abbandonato da tempo. Ci entra nonostante ci sia il cartello di non accesso. Guarda il parco con lo scivolo e due altalene con occhi spenti entrando ancora una volta nei meandri dei suoi ricordi.
Fa qualche passo e trova un fiore per terra anch'esso distrutto, pero' ancora del suo colore naturale.
Lo raccoglie, lo porta con sé.
Si siede su un altalena e comincia a fare quel tipico gioco che fanno gli innamorati.
Si dondola leggermente sull' altalena mentre strappa a due dita i petali uno alla volta asserendo con una voce in stile cantilena che varia dalla parola.
« Mi ama...» Strappa un petalo partendo dall' alto.
« Non mi ama...» Ne Strappa un altro andando in senso orario.
E così via...

Kaito si rialza trovando un ragazzo che gli fa la predica di avergli sporcato i suoi nuovi vestiti.
Lui esasperato cerca di tranquillizzarlo, ma quando vede che non ci riesce passa al piano B: la fuga. Con un trucco magico sparisce difronte a lui lasciandolo senza parole ed intanto lui se la svigna con un flebile sorriso, che pero' si spegne non appena nota di aver perso le sue amate carte.
Una parte di lui comincia a sentirsi ancora più triste, il suo battito del cuore aumenta.
Corre cercandole in ogni dove ma non le trova. Non sa quanti chilometri stia facendo, ma non smette di rovistare nella città.


Lisa ancora sull' altalena, sta continuando quel gioco del Si e del No, ma non riesce a smettere perché quando arriva all' ultimo petalo che termina con il “ Non ti ama “ Giunge una carta trasportata dalla forza del vento, che taglia il gambo del fiore a due, e con essa altre carte si spargono ai piedi di lei e così anche il gambo tagliato si raggruppa in quel mazzo di carte sparpagliate che toccano il terriccio marroncino giallognolo.
Lei li scruta trovando tipo venticinque carte coperte e ben tre aperte; queste sono: Regina di cuori, Asso di cuori e fante.
Lisa non capisce, ma ugualmente raccoglie il mazzo chiedendosi di chi mai possano appartenere.
S'incammina per cercare il padrone di esse anche se gli sembrano quelle di Kaito, ma sa che non potrebbe mai gettarle via, come lei mai getterebbe via le sue carte da poker perché sono state un regalo di suo padre; uno dei tanti fortunatamente.
Ella passa per le strade chiedendo in giro se qualcuno avesse perso quelle carte, ma tutti negano.
Dopo tre ore di ricerca, si stanca e le mette in tasca per aspettare le 18.00 come programmato nell' appuntamento con Kaito.

Kaito ormai senza più voglia, entra in un negozio di fiori, poi, dato che non aveva ancora trovato un regalo per Lisa, decide di farne uno personale.
Entra in un negozio, compra il necessario per poi andare in un posto al chiuso tranquillo, ed iniziare il suo lavoro: Si fa male un sacco di volte, si graffia ma non demorde, vuole completarlo ed ha solo due ore di tempo.
Dopo sbagli riesce a finirlo Facendo poi, un lieve sorriso di soddisfazione con gote rose.
S'incammina verso il luogo tanto atteso mentre nota alle sue spalle il colore degli edifici illuminati d'arancio segno che è giunto il tramonto.

Lisa s'incammina verso il luogo della resa dei conti.
Entra nella sua vecchia scuola, provando molta nostalgia del bel tempo andato: delle sue lezioni, dei suoi litigi con quel sempliciotto di Alan e poi, di come si confidava con Sara tuttavia,Non va da lei, perché non vuole ritardare all'incontro.
Si mette di fronte alla chiesa, fa il simbolo della sua religione, ed entra nella scuola senza farsi vedere dalle suore per raggiungere la terrazza.
Appena ci arriva trova KaitoKid che sta sulla ringhiera ad osservare il tramonto.

Lei ci si avvicina lentamente, con passo felpato, silenzioso per poi da dietro dire.
« KaitoKid! »
il ragazzo si gira esplicitando con voce tranquilla.
« Sbagliato» Fa uno schiocco tornando il ragazzo normale. « Sono Kaito Kuroba, e tu sei solo Lisa Elison! »
Lei aggrotta gli occhi non capendo cosa intenda.
« Interessante, è la prima volta che mi dici una frase simile. » Esprime guardandolo con un po' d'interesse.
Kaito si gira verso la ragazza vedendo come i raggi del sole rossi la rendano più particolare: i suoi occhi azzurri diventando quasi celeste perlato, la sua pelle si illumina di arancio misto al rosa.
« Sai, dopo questi fatti ho riflettuto molto su me e te. » commenta facendo un passo verso lei . « E sono pronto a rispondere a quella domanda...» Aggiunge fermandosi.
Lisa distoglie un attimo lo sguardo per poi riposizionarlo sul ragazzo farfugliando incredula e dubbiosa. « Domanda? Io te ne ho fatte molte... a cosa vuoi rispondermi?! »
Il castano fa un altro passo verso lei
manifestando a voce emozionata. « A quello che ora, in quest'ora e giorno mi chiederai! Sarò sincero non ti nasconderò nulla! » Afferma con occhi limpidi indicando se stesso mettendosi una mano al petto come segno che sarà deciso e sincero.
Lisa spalanca leggermente la bocca. Il suo cuore vibra di tensione, il suo stomaco inizia a crearle minime scariche elettriche facendola Deglutire più volte la saliva, per poi arrossire non appena realizza cosa potrebbe sentirsi dire.
Ora... Lisa, ora! - La sua coscienza le parla, le fa da maestra, la guida e la rasserena.
« Cosa provi per me, io non mi raccapezzo più... voglio capire mi ami, o sono solo una ragazza da.. da... divertimento!? » Questione con voce tremante, mentre le sue spalle sono leggermente alzate a causa della insicurezza. Strizza gli occhi in attesa della risposta da parte dell' interlocutore.
Kaito socchiude un po' gli occhi mostrando le sue emozioni, non di delusione ma di colpa. Non pensava che Lei potesse vederlo, come un ragazzo che gioca col cuore delle ragazze.
« Lisa... se io avessi voluto davvero giocare con te, non ti avrei mai lasciato così tanto tempo con me.
Vedi, dopo che mi avevi lasciato, ed io avevo fatto lo stesso con Aoko, ero entrato in un momento di tensione ad avere una nuova ragazza; non mi sentivo pronto, avevo paura che se io mi fossi di nuovo fidanzato con un altra, mi sarei sentito male proprio come stavo con Aoko.
Ma poi le cose si sono degenerate... Io e te, abbiamo avuto mille diverbi, discussioni, delusioni, pianti... Sì Lisa pianti! perché tu non hai idea di come mi hanno fatto stare le tue parole; quello che tu pensi che per me sia solo stato un male minore, in verità mi aveva ferito dentro nell' animo; e se vuoi saperla tutta, per te ero entrato in depressione che tu stessa in poche ore avevi disciolto come neve al sole.
era stato un
avvilimento che mi corrodeva l'anima, che non mi faceva altro che desiderare di lasciare perdere tutto...
Lo vuoi sapere, ero geloso, fin troppo di te! Hai presente l'ossessione? Beh, ci va vicino! Ma non sono ossessionato, sono semplicemente... innamorato alla pazzia di te! »
Lisa con il cuore a mille fa un passo ma si ferma non appena sente Kaito continuare a parlare.
« Quando tu stavi con Henry, lo sai quanto mi hai fatto sentire male?! Ne hai idea!?
Tu parli sempre di te stessa, ma non hai mai compreso che, ciò che mi separa da te a me fa... morire, distruggere psico-fisicamente!
Lo sai quante volte volevo piangere ma per colpa del mio ego avevo trattenuto tutto dentro?
Hai idea dei complessi mentali che mi facevo per colpa tua!?
Tu da quando avevi iniziato a parlare con Henry, diventai sempre più triste.
Volevo farmi forte, essere indifferente, divertirmi con altro... ma non ci riuscivo.
Credevo che Caroline fosse un amica, ma quella mi aveva baciato, e con esso mi aveva incastrato in un ricatto.
Lo sai? A me di quel bacio non era mai importato, ma mi ero sentito così preoccupato per la tua possibile reazione a saperlo che non sapevo più cosa fare. Per questo te lo dissi io prima che quella star mi mettesse contro di te... Avevo terrore; ormai l'avevo capito che tu stavi perdendo l'amore per me, lo sentivo, bastava sentirti al telefono di come mi respingevi e non mi ascoltavi più! Ma tu per una volta ogni tanto hai cercato di entrare nel mio cuore e di scoprire che volevo solo difendermi a mio modo?!
Avevo l'angoscia di farti soffrire come avevo fatto addolorare Aoko. Pensavo, che se mi fossi messo con te poi... avrei amato altre, proprio come ho fatto con Aoko! Ma volevo pure mantenere un immagine! desideravo insomma: essere single anche con Kid. Ma oggi una ragazza; non chiedermi chi fosse perché quella è stata probabilmente la molla che mi ha fatto decidere, mi ha espresso chiaramente che: anche se avessi avuto molte fan io non avrei avuto la felicità! Ed infatti è così!
Da quando ho represso i miei sentimenti per te sono iper- ultra-infelice, sconsolato, solo, amareggiato. E lo sai? Io ho sempre avuto vivacità, spontaneità, solarità, carisma. Mai mi ero ridotto ad uno straccio per una ragazza! Mai, nemmeno per Aoko!!
E ora ci troviamo qui, in questo futuro e cosa scopro? Che stando con me saresti stata infelice, e così pure io... perché sai, vedere il me stesso ubriacarsi e dormire in strada, non è una grande cosa, anzi mi ha messo inquietudine; ma ti sei soffermata a chiedermelo?! NO! Tu hai pensato solo a Koiji e Saori. Hai pensato ad un futuro individuale, non ti sei posta nemmeno il problema di come io mi sarei sentito; Certo, hai fatto una ramanzina a Lisa, ma per me o per te!? Io sono sicuro che era per te; non ti piaceva essere vista così debole, e l'hai fatta ragionare e con esso me.
Io ti credo, crederò a ciò che vuoi, ma bada a come io mi sento con te!
Smettila di illuderti che sei solo tu a patire, guarda che sarò anche un ladro, ma sono un ragazzo con delle emozioni e tu... non te ne sei accorta; ma è questo che amo... io amo quando tu sei felice perché mi rendi felice, mi piace tutto di te, sei la persona più bella, dolce, emotiva, fantastica, luminosa, solare, giocosa, strabiliante, di tutte le ragazze e principesse che ho incontrato nella mia vita! Hai superato Aoko! Nessuna ti eguaglia. Ti ho amata già dal primo momento che ho visto in te Seya! Lo capisci?
Solo che poi amai Lisa. E se te lo chiedi: amo Lisa non Seya!
Perciò... Piantiamola questo gioco di: seduzione amore, tradimento, speranza, illusione, io voglio tornare il ragazzo di prima e lo voglio essere con te!
Ho sperato che allontanandomi dall' amore sarei tornato come prima, ma ho fatto una sciocchezza che mi è costata cara! Ho fatto solo del male a te e me; me ne prendo la responsabilità, ma ora voglio rimediare, dammi tempo, mesi, anni... mai più ti farò piangere per dei miei comportamenti!
Ti amo, ecco la risposta!!» Conclude con occhi lucenti che tremano allo sguardo pieno di lacrime di commozione da parte della fanciulla.
Lei con le mani sulla labbra, fissa con passione e
lacrime piene di emozioni, il ragazzo che ha le gote rosee seguito da uno sguardo deciso ma emotivo. I suoi lineamenti per la ragazza, si trasformano in docili, malleabili che le inteneriscono il suo cuore.
Senza pensarci si getta tra le braccia del ragazzo per poi baciarlo all' istante a labbra, senza dargli tempo di aprire bocca: Un bacio a stampo che per Lisa è il profondo del suo amore per lui.
Kaito senza pensieri risponde all' effusione
stringendola a sé mentre il vento scompiglia i loro capelli: quelli di lui arruffati, sbarazzini, mentre quelli di lei lunghi, lisci fluenti, setosi e folti dal color trasformato in rame grazie ai raggi solari che li colpiscono.
Si staccano mentre Lisa con fiato mozzato.
« Ti amo, prometto che penserò di più ai tuoi sentimenti.
Hai fatto un discorso sublime, mi hai commossa, lasciata senza fiato! Se prima ero triste, ora sono al settimo cielo! Non ho parole per descriverti che emozione sto provando in questo momento, sappi solo, che non ti costringerò mai ad essere il mio ragazzo se non te la sentirai.
Ti dirò un segreto: Non voglio un fidanzato, desidero solo che tu ami solo me! Non voglio solo baci e coccole, io voglio passare delle giornate con te in segno del divertimento: giocare, scherzare, bisticciare per poi fare pace. Ecco cosa aspiro Kaito!»
Il ragazzo per ciò che sente scoppia in una risata, non per lei ma per lui, per indicarsi di quanto è stato sciocco. « Perché ridi? » Domanda Lisa non capendolo.
« Perché hai detto ciò che non avrei pensato di sentirti dire! Ero convinto che ora mi chiedessi di essere il tuo ragazzo, per questo non ti rispondevo mai a questa domanda. »
Lisa si mette a ridere di cuore. « Quanto sei stato scemo; non ti avrei mai costretto, perché io... tengo a cuore i tuoi desideri! »
Kaito le dà un altro bacio dolce e leggero per poi mettergli un anello fatto da lui.
Lisa lo guarda e domanda. «Ma cosa? Sembra fatto a mano » Commenta stupita guardando il suo anulare destro.
« È per te, per il White Day, la risposta del tuo cioccolato... L'ho fatto io; lo so che non è perfetto, anzi credo che sia un disastro, ma spero ti piaccia! »
Lisa incredula fa un sorriso ad occhi. « Sei rimasto fuori tutto questo tempo per cercarmi un regalo? »
« Sì, mi dispiace di averti lasciata sola, ma dovevo...» Esprime distogliendo lo scruta con un lieve sorriso dettato dall' imbarazzo.
« Non preoccuparti, questo è il più bel regalo che tu potessi farmi. Lo sai tanti andrebbero a compare un anello, ma tu mi ami così tanto che l'hai fatto a mano con delle perline! Sei d'avvero un mago! »
« Anche tu sei una maga, amo da impazzire i tuoi trucchi... pero' non potrò usare più le carte che ci accomunavano. » Commenta con disdetta.
« Perché? » Domanda lei con occhi contenti.
« Le ho perse... Il vento me le ha portate via. Le ho cercate ma nessuno le ha viste... »
Lisa fa una risata pensando. - Ecco di chi erano! - Prende dalla tasca il mazzo. « Questo vero? »
Kaito strabuzza gli occhi stupito. « Dove le hai trovate!? »
« Sai, quelle carte sono speciali; hanno proibito che io rinunciassi a te oggi... dovresti starne attento! »
« Che fortuna, che le hai trovate! »
« Già, » afferma pensando –
Credo che io e te siamo davvero destinati Kaito... Regina di cuori= amore assoluto, Asso di cuori= amore corrisposto. Fante = dichiarazione?
Non lo so cosa intendevano quei segni, ma io ora sono pronta per tornare al mio tempo Akako...


Lisa guarda il ciondolo suo trovandolo di colore oro striato di bianco.
« Kaito, adesso fammi tu una domanda! »
Kaito ci pensa su per poi domandare curioso. « Sai come siamo finiti nel futuro? »
Lisa risponde senza più timore. « Akako mi aveva messo un ultimatum, dovevo chiederti se mi ami o meno, e che se non l'avessi fatto entro le 17.00 io e te avremo avuto problemi... Quindi la colpa è mia! »
Kaito sta zitto pensando. -
Quindi Akako ci ha portato qui... Pero' mi sono dichiarato, quindi cosa devo fare ancora per tornare nel mio tempo? -
« Lisa, ti ha detto se dovevamo fare qualcosa per tornare nel nostro tempo? »
« No... pero' so come possiamo scoprirlo! »
« Io non vado a trovare Akako! »
« Andremo da noi stessi di questo tempo e chiederemo come hanno fatto loro a tornare al loro tempo!»
« Giusto, ottima idea, sei un genio! »
« per così poco?»
« Dai andiamo! »

Kaito e Lisa escono dalla ex-scuola della fanciulla, per poi dirigersi verso i loro sé stessi adulti, sperando di scoprire come tornare a casa.


Angolo autrice:
Chiedo scusa per le altre FF, le sto scrivendo ma sono arrivato a dei punti morti. Inoltre in queste settimane ho avuto problemi personali. Pe cui chi aspetta le FF sulle altre Crossover, prego di portare pazienza^_^

Spero che questo capitolo anche se corto, sia stato ricco di emozioni.
Sinceramente non sono del tutto soddisfatta, ma non avevo ispirazione, e la fantasia è stata poca; anche se mi sorprendo di come ho usato delle carte da gioco.

Ammetto che sono stata ispirata anche dalle opening dell' anime D.C specialmente sulla parte dei fiori!
Nel prossimo capitolo dovrebbe esserci l'ultima parte di questo viaggio.
A presto^^

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Colori e sentimento ***


Colori con Sentimento.


Finisce di lavorare al bar racimolando qualche spicciolo; sì, perché una artista come lei non si accontenta di certo di uno stipendio così mediocre. Appunto vive in una casa modesta, ma allo stesso tempo, permette ai suoi due bambini di frequentare la scuola prestigiosa di questa città; Il luogo che mai avrebbe pensato che avrebbe mandato i suoi figlioli.
Eh sì... Era stato proprio Kaito a farle capire l'importanza di una scuola, e dato che lui aveva vinto contro di lei a carte, ha dovuto sottomettersi alla sua giurisdizione ma non se ne pente perché, Koiji e Saori sono diventati bambini ingamba, svegli, caparbi e anche se appaiono agli occhi degli altri come semplici e sciocchi, sanno bene che non lo sono, in quanto fregano a suon di trucchi magici dei detective e dei poliziotti; nessuno riesce a prenderli, eccetto i loro.
Per Koiji, Lisa è seriamente orgogliosa, entusiasta e felice, perché lui, oltre a sembrare tutto suo padre, ha appreso da lei i suoi trucchi magici: illusione con fantasia!
In quanto a Saori, lei e suo marito, hanno notato che è poco portata per la magia ed il prestigio, pero' ha un cervello niente male anche se non lo usa.
Suo padre le ha insegnato a scantinare una portiera o cassaforte, le ha spiegato come prendere la mira usando una pistola giocattolo che spara delle biglie di plastica.

Un giorno, Lisa e suo marito, litigarono su cosa regalare ad una loro amica, ed usarono i loro due bambini per farli lottare in una lotta a trucchi magici. I due piccoli si opposero, ma i genitori con la loro capacità di persuadere le persone ,li convinsero, fino a farli riconoscere e provare il brivido della rivalità e la voglia di migliorarsi.
Lisa si chiede tuttora se loro come genitori avevamo sbagliato?
Forse... Dopo quel giorno, Koiji e Saori avevano subito una modulazione nel loro carattere, in quanto i loro genitori non facevamo che surclassarsi; all' inizio era un puro gioco, ma più continuarono, più i loro sentimenti d'amore venirono offuscati dalla rivalità e dalla voglia di vincere...

Lei, Lisa Elison era sempre stata competitiva, specie verso Kaito Kuroba! I primi giorni era così, e poi puff... si innamorarono: ne passammo di cotte e crude, avventure, misteri, pianti, gioie, amori, tradimenti; ma sempre si erano amati nel profondo.
Adesso può dire di avere ancora questo sentimento? No, non crede...
Sono sei sei anni o più che tira avanti questa situazione;
ed ora basta!
L'aver rivisto la lisa del passato, le ha aperto gli occhi; certo, ha sbagliato a volerli separare, perché lei in realtà non si pente di aver conosciuto Kaito, né di essermene innamorata a tal punto da poter morire o sacrificare la sua vita per lui. Non si dispiace del loro legame d'amore, non si rammarica di quel incantesimo imposto da Akako che la lego in modo particolare a Kaito e non si cruccia di amarlo!
Eppure, si chiede quasi spesso - Se sei se ne fosse andata, se io non avesse mai accettato il patto di sangue con Akako, avrebbe amato ancora Kaito?!
Ci sarebbe rimasta legata nell' anima?
Non lo sa... ma vorebbe scoprirlo, e forse era stato per questo che ordinò a Lisa diciassettenne di lasciare Kaito prima che soffrisse; ma come poteva sperare che l' ascoltasse?! -
Si era fatta mettere i piedi in testa da una mocciosa petulante con una decisione e fermezza, ma sopratutto un amore passionale che non sentiva da anni! Quel amore, quella credenza che il suo cuore ricerca in tutti gli uomini che frequenta e che solo uno sa scaturirlo: Kaito Kuroba!

Ha terminato di lavorare, finalmente sta per tornare a casa a dipingere uno dei suoi quadri in quanto è diventata una pittrice di professione.
I suoi dipinti vanno a ruba, molte persone dicono che trasmettono qualcosa di magico e mistico; lei sa cosa è... Sono i problemi d'amore, le speranze futili che lei da bambina riservava assieme ai suoi sentimenti.
Nei suoi dipinti lei non dipinge bensì colora il suo cuore! Denudando la sua anima corrosa a tutto il pubblico.
Quando è depressa, spesso si affaccio alla finestra e comincia a prendere un foglio di carta, immaginando sé stessa, Kaito il suo defunto padre, sua madre in malattia terminale i suoi due preziosi bambini, e a finire poi tutti i suoi amici: Ran, Sonoko, Shinichi, Emily, Akako, Aoko, Alan, Rina, Akira, e tanti altri, perché in quell' avventura aveva conosciuto moltissimi amici, tra cui nemici.
Queste persone le trasporta nel suo cuore e le dipinge in colore su tela, rendendo il suo disegno magico!

Oltrepassa la strada, il viadotto che conduce alla sua casa modesta; quella che anni fa comprarono lei e suo marito per poter vivere insieme, ma ci vive solo lei assieme a Koiji.
Ora Kaito vive nella ex casa della madre e del padre di lisa, mentre lei nella nuova, entrambi con i loro figli separati da loro: Kaito si tiene Saori, mentre Lisa Koiji perché? La risposta è semplice, si illudono che siano chi amano. Lei s'immagina che Koiji sia il suo Kaito da bambino e quindi tratto come un fratello. Mentre Kaito s'illude che Saori sia come Lisa e perciò la tratta come una sorellina; ma non potranno tenere questa recita a lungo, prima o poi i loro figli cresceranno, matureranno e se ne andranno a vivere con i loro amori futuri lasciandoli soli...
Fa paura, ma è solo questione di anni, con questi pensieri Lisa non sa più che fare. Non avrebbe paura a vedere passare il tempo se io avesse Kaito vicino a sé... Ma da quando lui è distante, le pare che il tempo sia contro di lei.

Invecchia ogni ora di più, non si guardo mai allo specchio, ma cerca e sopporta di andare avanti in questa solitudine che nessuno ha compreso.
Quante volte è uscita con uomini e nessuno le ha detto quella frase che solo Kaito sa dirle?!
Quante volte ha sperato in un bacio a mano come fece Kaito con lei?! Sempre...
Non può amare altri, lei desidera solo Kaito!
Lui è l'unico che la completa e la sappia rendere felice, solare e spensierata! Ma è anche vero che la fa morire...
Lo dirà sempre: lui, è un arma a doppio taglio perché fa male, lenisce, e poi arriva lui con un bacio. Ricuce la ferita finché non si rimargina per infine ripugnarle il cuore.
Kaito è così, è sempre stato così, ma è ciò che la rende schiava di lui. Ama tutto anche se la ferisce!
È pazza, ossessionata, ma la sua anima ha bisogno dei suoi gesti come ha bisogno dell' ossigeno. Non riesce ad essere se stessa senza il suo prezioso marito!

Mentre passa per il viale, Lisa trova Sebastian che è un suo amico. La saluta cordialmente, e ovviamente ci prova con lei.
Lisa è diventata una donna bella e ricca, ha molti che vorrebbero avere una relazione con lei e toccare il suo patrimonio, ma è anche troppo sveglia e rude per farsi abbindolare da certe parole e frasi! Peccato che questo non accade con Kaito.
« Sebastian, devo tornare a casa. » Esprime lei guardandolo con occhi probabilmente stanchi di tutto; in fondo ha appena terminato di lavorare.
« Lisa, è sempre bellissima anche con gli occhi stanchi, che ne dici di berci un caffè assieme? »
Nonostante non ne abbia voglia, acconsente.
Entrano in un negozio, e... chi l'avrebbe detto che avrebbe incontrato lui?!

*

- Ma guarda quel teppista come mi ha rubato i soldi, solo perché era me, se no se li sognava quella ciffra. Adesso che vado a regalare a Lisa con così pochi soldi?
Forse un braccialetto?
Ma no, ne ha fin troppi, e poi lei è così raffinata, non si accontenterebbe mai di cose semplici. E pensare che un tempo gli feci un anellino di perle, ma ormai non lo usa più, anzi dopo quella colluttazione si è rotto, e ho dovuto comprarne un altro... Ah maledetto Kaito Kuroba, giuro che se lo trovo riprendo i miei soldi! Ma che avevo in testa a diciassette anni?! Nemmeno rispetto avevo per i più anziani... Basta andiamo da Lisa prima che mi uccida... -
Medita un uomo sulla trentina d'anni che sta viaggiando in macchina verso la casa della sua ragazza.
Fa un prelievo di soldi, chiama un numero di un suo assistente e gli domanda un favore.

Ritorna in macchina dopo un po' di tragitto si ferma davanti ad un semaforo ed intravede due ragazzi che parlano animamene con espressione un po' preoccupata.
L'uomo li riconosce all' istante. Cambia idea su dove direzionarsi per poi seguire i due ragazzi
.

« Kaito, ma secondo te ora cosa siamo fidanzati o amici? » Domanda Lisa addolescente con volto felice.
« Ah, direi che stiamo insieme... quindi guai a te se ti vedo filtrare con un ragazzo! » Esprime lui con un sorriso sbarazzino.
« Allora lo stesso vale per te!» Sta al gioco leicon lo stesso sorriso.

Mentre camminano, Lisa vede sulla vetrina un vestito da festa colorato di viola acceso un po' scolato a gonna lunga fino al ginocchio composta da stoffa pregiata.
« Kaito! Guarda che bel vestito... pero' costa troppo...» Esprime un po' delusa non appena legge il prezzo.
« Io ho duecentomila Yen, ma non ti compro un vestito simile, a te stanno meglio le gonne corte! »
« G-Gonne corte?!» Manifesta lei con un leggero rossore per poi urlare.
« M-Maniaco!! Come ti permetti!? »
Kaito con un sorriso malizioso. « Già, che ci sei dammi le misure di vita, fianchi e seno! »
Lisa arrossisce sempre di più dall' imbarazzo. « E a te che serve? Non le so queste cose, mica mi controllo! »

Kaito un po' deluso. « Eheh... Tanto lo scoprirò!»
Lisa pensa. - Questa è una parte di Kaito che mai ho conosciuto... devo proprio piacergli per voler sapere cose simile... Pero' sono contenta! -
« A cosa pensi che sorridi? » Domanda Kaito riprendendo il cammino.
« Sono contenta! »
Kaito si gratta la guancia destra. « Scema, non ti ho nemmeno fatto un regalo come si deve... »
« L'hai fatto, ed è stata quella dichiarazione! A me non servono oggetti, mi basta la sincerità! »
« Semplicista! »
« Ehehe... sì lo ammetto... »

i due adolescenti,sentono dei passi,si voltano di scatto simultaneamente ma non trovano nessuno così Bisbigliano tra di loro.
« Kaito, ci inseguono? Ho una strana sensazione alle spalle. »
« Sì, facciamo finta di niente e poi lo prendiamo...»
« Ma chi sarà?»
« Non ne ho idea...»
I due ragazzi camminano un passo normale ma si guardano sempre attorno muovendo a destra e sinistra le loro pupille.
Appena svoltano l'angolo, spariscono dalla circolazione nascondendosi dietro una piantina di un Bar.
Vedono l'individuo inseguirli tuttavia, Lisa riconoscendolo si alza domandando.
« Ci sta pedinando? »
L'uomo con una risata. « Passavo per caso...»
Kaito il giovane sbuca da dietro la seconda pianta.
« Ci ha risparmiato il tempo di cercarla!» Ammette Kaito con aria disinvolta.
« Come mi cercavate? » Domanda il signore dal vestito nero.
« Sì, prego venga in questo bar che parliamo! » Ordina cordialmente la fanciulla.
Mentre entrano nel locale, il loro sguardo si sofferma su una donna che sta seduta con un uomo dai capelli corti, castano cioccolata ed occhi color miele vestito fin troppo elegante.
« Sebastian?! » Ghigna l'uomo andando verso la “ coppia.” e aggiunge « Che ci fai qui con mia moglie!? »
La donna guarda l'uomo, fa una smorfia asserendo. « Sta uscendo con me...»
Kaito e Lisa giovani, si guardano sentendo che l'aria sta diventando piuttosto tesa.
« Come!? Hai il coraggio di uscire con questo proprio oggi!?» esplicita indignato l'uomo.
« Lo controlli il cellulare, cosa ti ho chiesto ieri!? » Esprime la donna guardando malissimo l'uomo per poterlo amalgamare a suo piacimento.
« Un appuntamento... lo so, ma non potevo ero impegnato! » Esprime con una voce un po' debole.
« Bene, dato che i tuoi spettacoli di magia sono più importanti di me, puoi lasciarmi uscire con altri! »
L'adulto risponde.« Sei davvero spregevole... Non pensi che mi... renda geloso!? »

Kaito e Lisa adolescenti cercano di dire qualcosa ma vengono interrotti dalla voce dell' amico della donna.
« Se non gli piaci, fattene una ragione. »
L'uomo senza nemmeno pensarci gli tira addosso due carte da poker che lo sfiorano. Il signore indietreggia spaventato.
« M-ma quelle tagliano! »
« Guai a te se obietti il legame tra me e Lisa! »
Lisa adolescente arrossisce di botto, mentre il suo ragazzo domanda. « Che c'è ti piace? »
La ragazza risponde timidamente. « S-ì quanto sei protettivo...»
Il ragazzo fa un sospiro pensando. - In effetti avrei fatto lo stesso, pero' non credo che avrei detto una frase del genere... o sì mah... -
Lisa l'adulta asserisce. « Perché devi spaventare i miei amici! »
« Forse perché i tuoi “ Amici” ci provano spudoratamente con te!? »
« Non ti fidi di me!? Vero?! »
« Mi fido di te, ma non di altri! »
« So difendermi da sola! Sai chi ero. »
« E tu sai che se voglio qualcosa la ottengo sempre! »
« E cosa vuoi ottenere da me? Il perdono!? Per cosa, tanto ti dico io come funziona. Ci scusiamo, passa una settimana e torniamo a litigare, ci separiamo e così via! Sono stufa Kaito, stufa di questo rapporto! Non siamo più diciassettenni! »
« Se tu la smettessi di uscire con i tuoi “ amici” che mirano solo a te come corpo, anche smetterei di litigare! »
« Parliamo di te! E tu con Criss, Marilyn, Serena, Meris, Anna, Antonella? Su quelle che cosa sono eh!? »
« A- amiche... ci esco sempre in gruppo e...»
« Amiche un corno! Quelle sai cosa mi hanno detto, sai come parlano di te difronte a me!? Sai quanto trattengo l'istinto di ucciderle!?»
« E che direbbero? »
« Bhe non fanno che pavoneggiarsi che a te loro piacciano e che tu... tu... non mi ami più! »
« E tu ci credi?! E poi lasciale parlare; quanto sei stupida! »
« A te poi piace un altra...»
« e chi sentiamo! »
« mmm e se dico Alissa? »
« Ehm... è solo come una sorella, nulla di ...»
« sei arrossito, ti piace e lo so bene! Non funziona il tuo poker-face con me! »
« Ma... non è affatto vero...E parliamo di...Jhony? »
« c-che c'entra l-lui!? »
« Ecco balbetti, ti piace lo so...»
« è solo come un fratello! »

Lisa e Kaito adolescenti bisbigliano.
« Lisa, evita di farmi conoscere una che si chiama Alissa... »
« E tu di un certo Jhonny... Comunque ho in mente una cosa... »
« Spara, questi si stanno per lasciare...»
« devono scoprire di amarsi ancora! »
« E come?! »
« mmm giocheremo. »

Lisa prende un biglietto e lo fa apparire ai due.
I due adulti leggono.
- Io e Kaito del passato, vi sfidiamo in una gara a coppie. Ruberemo un gioiello! -

I due adulti rispondono. « Interessante... »
I ragazzi si mettono vicini: Kaito giovane, si siede vicino a Lisa addolescentementre lei spinge Kaito l'adulto, verso sua moglie.
I due ragazzi giovani asseriscono mostrando delle carte come avviso contro Sebastian.
« Ti levi di torno tu? È una questione privata! »
Lisa adulta guarda la sé stessa giovane pensando.
- Magari avessi ancora quel coraggio -
Sebastian risponde. « Non mi faccio spaventare da dei bambini! »
Kaito e Lisa scoccano a velocità supersonica due carte contemporanee che tagliano di filo i capelli dell' uomo.
« Prego, altro da dire!? » Aggiunge Kaito il ragazzo.
« L-isa ma digli qualcosa. » ordina Sebastian verso la sua amica.
« No, mi piace... Sebastian, puoi andare, io devo parlare con loro in privato! »
L'uomo se ne va furioso dal bar.
Kaito adulto chiede. « quale gioiello vorreste rubare piccoli? »
Kaito giovane, rabbrividisce. « Evita di chiamarmi piccolo, mi fa impressione! »
Lisa l'adulta abbraccia il ragazzo facendo finire la sua testa sul seno della donna.
Lisa giovane fa uno sbuffo. « Hai il tuo marito, togligli le zampe di dosso! »
« Ma lui è così bello!! Lo amo tanto tanto! Mi ricorda me da ragazza. »
Kaito che tocca il seno della donna pensa. - Pero'... qui andiamo alla quarta... non male. -
L'uomo fa uno sbuffo pensando. - Calmati, in fondo è la sua ragazza... ma cavolo ha la sua compagna che quello fa con mia moglie!? -
« Meledetto, non toccare la mia ragazza! » digrigna con rabbia.
Il ragazzo si stacca con faccia felice arrossita. « Hei Lisa, avrai una quarta non sei felice!? »
Lisa adolescente arrossisce per poi dare un pugno in testa al ragazzo.
« Maniaco, pervertito, vergognati!»
« Dovresti dirmi grazie non darmi un pugno! »
« E se vuoi saperlo ho una terza adesso! »
« Sì e tra qualche anno la quarta, non vedo l'ora! »
Arriva un altro pugno al ragazzo. « Smettila, ma da quando sei così?! »
Lisa l'adulta commenta . « Non immagini quanto diventerà maniaco... pensa che bacia pure toccando sotto la gonna... »

Kaito l'adulto asserisce con imbarazzo. « Ehm... beh, che c'è di male?! »
« Nulla, eccetto se lo facessi ad altre! »
« Al massimo Ran, ma perché mi scambiò per Shinichi, e ci credo era quel bimbetto... »
« Già, appunto Ran ti avevascoperto subito, spacciarti per Shinichi, quando l'ho saputo stavo per cambiarti i conotati.
Hai avuto una tale fortuna che avevo la febbre, oltre che ero paranoica per quel virus rubato. »
Kaito il giovane, risponde. « Ma di che stanno parlando?! »
Lisa giovane risponde. « Che ne so... »
Lisa l'adulta esplicita. « Vedete, tra qualche mese, Shinichi diverrà un bel bambino... ovviamente voi non dovrete farglielo sapere; il punto è che kaito ci proverà con Ran! »
« Ma figurati se lui ha un debole per Ran ahahaha»
« Ran, la karateka?! No grazie mi spaventa semmai.»
« Comunque dovrete proteggere l'identità di Shinichi da bambino senza che lo sappia!»
« Oh certo, adesso Shinichi magicamente ringiovanirà? Che sciocchezza! » Esprime Kaito divertito.
« Capirai che cosa è avere un bambino come lui a piede libero... troppe avventure, ho pure rischiato la vita per salvare una sua amica Ai penso...»
« Ai? E chi è? » Domanda Lisa adolescente curiosa.
« Non era una scienziata? » Domanda la donna con le mani sul mento.
« No amore, si chiama Shiho Myiano, lavorava in quell' organizzazione per creare quel farmaco, per fortuna che è finita quell' organizzazione. »
« Organizzazione? Ma di che parlate?! » S'intromette Kaito voglioso di sapere.
« Non c'entra con pandora, ma ugualmente so che sono in collaborazione. » Esprime l'uomo.
«Beh, tanto io non ruberò più! » Afferma con vanto Lisa la piccola.
« Ma non vendichi tuo padre come feci io?! » Chiede L'adulta confusa.
« Ma di che parli?! Mio padre è morto per un incidente... e poi come posso sapere chi lo ha ucciso senza avere indizi?!»
Kaito l'adulto chiede. « Ma non avevi quella memory card che stava dentro dentro quella busta? »
L'isa l'adulta asserisce. « Io l'ho persa...»
Lisa domanda. « Memory card?
E cosa ha dentro?! »
Kaito l'adulto risponde. « Molte informazioni sull' organizzazione, almeno su come riconoscerli... li prese papà assieme a tuo padre, certo che non saperlo, mi chiedo quando lo scoprirai...»
Kaito adolescente chiede. « Frena, Lisa è coinvolta nel mio caso!? »
« Sì, e non sarà il solo... pero' basta avete saputo troppo! Vi chiedo solo di non abbandonare Ran e Shinichi nel loro amore, e di proteggere l'identità di Conan tutto qui!? »
I ragazzi si guardano pensando.
- Ma che cavolo dicono?! Conan, parla del figlio di Ran e Shinichi?! Perché dovrei proteggerlo se lo fanno loro? E poi cosa intende che io devo non abbandonare Ran e Shinichi? Mah... -
I due adulti ridono pensando. - Uno spasso vederli così confusi. -

Prendono da bere, mangiano e chiacchierano su un po' di cose, scoprendo altre cose, sempre con punti interrogativi.
Ascoltano la televisione che viene messa in mostra un messaggio di Kid e Seya.
« Lisa, che si fa andiamo a fermare i nostri piccoli? » propone il marito mentre beve una birra.
« Sai che se ci beccano, saremo con tre Seya e tre Kid?! » Commenta L' adulta mentre mangia un dolce.
« E lo sai che amo questo pericolo?! »
« Va bene tesoro, andiamo!»

gli altri due ragazzi si alzano, per poi dirigersi al luogo dell' appuntamento assieme ai due adulti.

Saori e Koiji, invece sono vestiti con i loro costumi ed osservano con un cannocchiale la polizia.
« Hai visto, stavolta anche con poche ore di preavviso si sono messi in azione. » Esprime il piccolo Kid.
« Pero' ci sarà Conan, e sai a me quel bimbo un po' interessa, hai visto quanto è carino ed intelligente?! Mi ha pure difeso in classe... forse mi piace... »
« Hei, non innamorarti di quel quattrocchi! »
« Parli tu che hai una cotta per Annette?! »
« Ma figurati, e poi mi detesta! »
« Ma se ti ama, ha una cotta per Kid, gli dici che sei lui e ti amerebbe. »
« No,no. Non sono così stupido, poi la confonderei, potrebbe odiarmi! Per questo è meglio che a scuola non siamo amici... »
« Io non posso dirlo a Conan perché... potrebbe odiarmi se lo sapesse... Ma non credo ci beccherà! »
« Ma dai è solo un bambino, che vuoi che faccia! Non avrà fantasia!»
« Ne ha molta! Non sottovalutarlo.
Koiji, io sono spaventata da lui! »
« Ssh... è arrivata l'ora! » la zittisce facendo il simbolo del silenzio sulle sue labbra.

I due bambini si mettono a correre per i tetti.
Koiji usa i suoi pattini mentre Saori un minuscolo deltaplano.
Si travestono entrambi da bambini qualunque e sentono diverse urla dal pubblico in strada.
« Spostatevi, questo è il territorio dei giovani detective acchiappa Kid e Seya! » Esprime Anette che domanda a Conan. « Ma cosa fai leggi la cartina!? »
« Ovviamente, i ladri usano spesso i condotti dell' aria per muoversi! »
« Ma per favore, Seya e Kid non sono così piccoli da passarci. »
« Questi condotti d'aria misurano lo spazio sufficiente per il corpo di bambini, quindi lo useranno di certo. Per questo motivo dobbiamo sigillare ogni loro accesso e mettere dei rivelatori di calore al loro interno. »
« Eh cosa sono dei rivelatori?! » Domanda curiosa la bimba.
« Fatti una cultura... pero' ho bisogno di papà ora... »

Shinichi e Ran rimangono a guardare per poi parlare.
« Per te come se la caverà Conan? » Domanda Ran guardando il suo piccolo istruire Anette.
« Benissimo, ha già posto una buona teoria, peccato che Annette lo rallenti; non mi stupisco... »
« Mmm, è un peccato che non abbiamo trovato Kaito e Lisa... »
« Già, beh vediamo che piano ha in mente Conan. »
Il padre si avvicina al figlio « Che idea hai?! »
« Papà! Secondo me dobbiamo sigillare tutti i condotti dell' aria e poi anche i tombini delle strade, perché potrebbero usare le fogne! »
« Interessante, ma se è così dovresti anche sigillare le parti del terrazzo! »
« Perché, mica volano loro due! »
« Kid e Seya durante un colpo, hanno sempre metodi per scappare dalla terrazza! Non sottovalutarli mai. »
« Bene, allora facciamo così! »
Annette da ordine a tutti di sigillare le entrate e le uscite dette.

Koiji e Saori sentendo tutto pensano.
« Lo vedi che è un genio! » esprime Saori con voce d'ammirazione.
« Maledizione, adesso come entriamo!? » domanda Koiji arrabbiato. E agigunge « Non abbiamo scelta che travestirci...»
« Ci scoprirebbero, siamo troppo bassi, se avessimo 1.70 di altezza anche sì! Ma siamo 1.40 almeno io...»
« Allora, entriamo dalle finestre?! »
« Non possiamo... hai notato come sono chiuse?! Nemmeno per i canali di ventilazione possiamo passare... siamo bloccati! »
« Ci servirebbe un complice che ci faccia entrare senza problemi...»
« E chi!? Siamo soli... e dei bambini! Non mi metto ad usare i tacchi! »
« Forse ho un piano...»
« Dimmelo...»
Il bambino spiega il piano a Saori, lei un po' dubbiosa accetta.
« Proviamo! »

Lisa e Kaito assieme ai loro sé stessi adulti si dirigono al luogo della rapina.
« Quanta gente!» Asserisce Kaito l'adulto.
« Già, e poi quelli non sono Ran e Shinichi!? » Esprime Lisa l'adulta.
Kaito, prende per mano 'sua moglie e la porta dai due.
Lisa e kaito adolescenti urlano. « Stupidi che fate!? »
Ran vestita con un bel completino rosso vede Lisa avvicinarsi, fa un espressione stupita per poi correrle addosso e abbracciarla amichevolmente.
« Lisa, da quanto non ti sento! »
La fanciulla con un sorriso. « Ran mi mancavi! »
Shinichi vedendo Kaito gli fa un sorriso amichevole per poi dargli la mano. Kaito l'adulto risponde al sorriso e alla stretta di mano.
« Allora che ci fa qui l'Homes del secolo? »
« Vedo come se la cava Conan, sai credo che Kid e Seya piccoli avranno problemi ad entrare ora. »
Kaito esprime con vanto. « Lo sai che l'impossibile non esiste per loro? »
« Lo sai che sono solo bambini? »
« Oh certo, ma sono svegli fidati...Specie la mia bimba eheh»
« Ah lo sai che Conan oggi non ha smesso di parlare di Saori tutto il giorno? »
« E che diceva? »
« Molte cose, ad esempio che è stata rifiutata da un suo compagno di classe che mai le aveva parlato o considerata, poi le sue compagne hanno preso hanno preso Conan per obbligargli a non essere amica di Saori se non voleva problemi a scuola.
Saori pianse si sentiva sola, annette era presa a bisticciare con Koiji mentre Conan difendeva Saori tutto il tempo.
A un certo punto Conan la tranquillizzò con belle parole... beh pare che siano diventati molto amici dopo questo fatto. »
Kaito un po' stupito domanda. « Perché mai Saori è così indifesa a scuola se... sa difendersi? »
Shinichi asserisce. « Non so i fatti vostri, ma forse è tormentata da qualcosa e non riesce ad esternare i suoi sentimenti agli altri se non quando è con chi si fida ciecamente. Di solito il comportamento di un bambino è dovuto da come viene trattato in famiglia.
Ad esempio, Conan è un ragazzino timidissimo, non parla mai, ma quando c'è un caso non smette più di parlare, si appassiona, si muove e gira qua e là per trovare la verità, solo che essendo un bambino deve muoversi assieme a me... Pero' a scuola, mai ha avuto un vero amico, quindi spero che con Saori sia una vera amicizia. »
Lisa adulta che parla con Ran esprime.
« Lo sai, credo che Conan abbia una cottarella per Saori! »
Lisa domanda curiosa. « Ma dai sono bambini! »
Ran risponde. « Allora come te lo spieghi che mi parla solo di Saori e non smette di sorridere felice come non mai? Non l'ho mai visto così felice, con nessuna; ok dire che lui mai ha avuto amici sinceri... Sai seleziona la gente, capisce chi è sincero o meno in uno sguardo... Non so da chi abbia preso, ma è molto sensibile! »
Lisa con un altro sorriso. « Saori è sensibile, ma io preferisco Koiji, è più simile a Kaito... mmm...»
Ran domanda. « Cosa c'è perché ti sei mutata? »
« Vedi... oggi è il White day, e come sai è il giorno in cui io e Kaito ci fidanzammo...
Io credo che se lo sia scordato perchè non mi ha fatto nessun pensierino... mi accontenterei anche di un solo bacio, un scusa... ma forse non mi ama più...»
Ran confusa fa un espressione docile. « Lisa, chi mi ha detto di non perdere le speranze?
Chi mi ha sostenuta?!
Chi mi ha detto di credere alle parole di Shinichi? Erano solo parole per consolarmi, o ci credevi seriamente? »
« Ci credevo, ma vedi, Kaito non è un bambino, non mi sta proteggendo da un' organizzazione... quindi è diverso! »
« No è uguale! »
« Ma io non so più che pensare... Gli scrissi ieri un messaggio e lui lo ignorò completamente... volevo uscire con lui e non mi ha risposto, quindi è ovvio che non gli importa più di me. »
« Chiediglielo, devi dirglielo mica puoi tenerlo dentro questo peso! »
« Non serve... io gli do ancora tempo fino a 00.00 altrimenti lo lascerò! »
« Sei una stupida! Kaito muore per te, non lo sai!? »
« Gli piace un altra, e so chi... »
« Ok avrà una cotta, ma non significa che ti possa scordare... »
« È lui che deve muoversi! »

Lisa e Kaito adolescenti, ascoltano tutto e bisbigliano.
« Lisa è scema... Non ha notato come il me stesso era geloso di lei? »
« Abbiamo tempo fino 00.00 che ora è? »
« le 20.30, il colpo inizia alle 21.00 »

Lisa e Kaito lanciano dei bigliettini ai due adulti.
Kaito legge. - Noi ci intrufoliamo dentro, alle 21.00 inizia la partita...
Ps: siamo meglio di voi quindi non ci batterete.
By Lisa e Kaito. -
L'uomo pensa. - Che arroganza! -
Lisa legge il biglietto pensando. - CapiiscoKaito, ma perché Lisa è così arrogante, l'ha scritto lei è la mia calligrafia... Ah quella teppista! -

I due adulti si allontanano con una scusa per poi parlare.
« Ma li hai sentiti!? Che rabbia! » Esprime Lisa adirata.
« Lasciaglielo pensare, in fondo abbiamo sempre giocato in squadra! » Spiega Kaito con un occhialino.
« Sì, appunto. » Distoglie lo sguardo.
I due tipi, con una scusa prendono due poliziotti, li stordiscono e si travestono da loro.
« Allora, stiamo attenti a Shinichi, potrebbe venirgli la mania di catturarmi! »
« eh a me Alan... »
« Se ti tocca ti difenderò io! » Esprime l'adulto distogliendo un po' lo sguardo.
Lisa arrossisce lievemente. « S-So badare a me stessa da sola per uno come lui... »

Kaito e Lisa giovani, si travestono anche loro da poliziotti, entrano senza problemi nella sala circolare che espone diverse pietre, create probabilmente per distrarre i due ladri.
Lisa travestita da agente gira con circospezione nella sala illuminando le pietre con una luce particolare. Quasi tutte eccetto una reagisce con un brillare più ampio..
Kaito invece controlla i sistemi di sicurezza, va verso i piani inferiori ed inizia a manomettere i fili.

Saori e Koiji mimetizzandosi nella sala si muovono con attenzione mentre bisbigliano.
« Se ci beccano è la fine! »
« Chiudi il becco Seya, non ci prenderanno, è un trucco che mamma e papà usarono spesso! »
« Ma è comunque rischioso. »

Conan e Annette camminano per la sala.
Annette si mette a scherzare con i poliziotti distraendoli ma ugualmente si guarda attorno.
Conan invece aspetta su un muro pensando.
- Ho scordato qualcosa...
Tra poco saranno le 21.00 e ancora non si sono fatti vedere; non potrebbero travestirsi, li riconoscerei per l'altezza, i canali di ventilazione sono tutti bloccati, e con essa porte e finestre, ma come potrebbero entrare allora?! Vediamo, magari si mimetizzano! Già, ma come? Vediamo Seya è una illusionista e così Kid... Papà mi disse che Seya ha l'abitudine di usare gli specchi... specchi... ma certo! Basta l'immaginazione, allora forse so dove sono andati.
-
Si mette a correre verso una parete bianca...

Kaito e Lisa adolescenti ancora travestiti, guardano Conan dirigersi contro un muro bianco e avvicinarsi. I due esprimono.
« Cosa fai piccolo?! » domanda Kaito
« È pericoloso aggirarsi per i corridoi da soli. » esprime Lisa camuffando la voce.
Il bambino un po' intimidito risponde... « Credo che Seya e Kid siano nascosti qui! »
Kaito guarda il bambino con stupore
« Ma qui non c'è nessuno! »
« Invece devono esserci, hanno usato la mimetizzazione per creare l'illusione che non ci sia! Papà mi ha detto sempre che ciò che vedi nasconde sempre un lato nascosto! »
Kaito rabbrividisce ricordandosi il furto di qualche tempo fa- Ma sono le mie parole dette a Shinichi... Questo è sveglio, altro che bambino! -
« Ma cosa dici,? Dai ti porto dai tuoi genitori. » Prende in braccio il bimbo che urla. « Lasciami, sono ad un passo per prendere Kid e Seya!!»
Kaito asserisce. « Si certo...» mentre pensa. - Se è così ho salvato quei due terremoti. -
Lisa vade i due bambini per poi ordinare « Passate, non vi consegnerò alla polizia! »
Seya e Kid si mostrano con il sudore in viso ed occhi stralunati. « Quello ci scopriva! »
« Conan è così intelligente! » Spiega Saori con ammirazione.
« Non innamorarti di quello, è spaventoso! »
« Io lo trovo così ingamba! »
Lisa ancora travestita prende i due piccoli e li porta in sala macchine.
« Ora vi lascio soli, ciao! »
I due bambini si chiedono chi sia e perché li abbia aiutati.
Kaito dopo aver fatto la predica al ragazzino si allontana.

Arrivano le 21.00 e Seya e Kid adulti, si mettono in squadra. Rimangono vicini ai poliziotti.
Kaito adolescente e Lisa adolescente, schioccano le dita: Lisa fa esplodere gli interruttori dell' allarme, mentre Kaito fa apparire del fumo persistente bianco che crea della nebbia.
Seya e Kid adulti, si mettono delle maschere antigas e si avvicinano al tesoro,
ma arrivano Seya e Kid bimbi che li guardano stropicciandosi gli occhi.
« Due Kid e Seya!? »
I genitori rispondono. « Fuori dai piedi piccoli, questa è una sfida tra noi e loro! »
Arrivano Conan e Annette che rimangono pietrificati alla scena.
« Aspetta, ma quelli chi diavolo sono!? »
Arriva Shinichi che si mette contro il Kid adulto.
« Felice di vederti Kid! »
« Buona Sera Shinichi, sono anni che non mi parlavi così! »
« Già, chi se lo aspettava che ti avrei rivisto sotto queste vesti! »
« Grazie! »
Arriva Alan Asuka a urlare. « Seya, tu!? Come! »
« Sbrufoncello, ci rivediamo; come stai?! »
« Alla grande, ma non grazie a te! »
« Che c'è vuoi catturarmi?! »
« Ovvio, tu sei quella che devo catturare ancora! »
« prendimi sbrufonciello! »

kaito e Lisa addolcenti approfittano del loro chiacchiericcio per prendere la pietra. Ma Kid adulto la fa cadere dalle mani di Lisa asserendo. « Non approfittarti piccola! »
Lisa arrossisce per poi urlare. « Bada a come parli maniaco!»
Kaito l'addolescente si abbassa per riprendere la pietra ma trova Seya l'adulta che pone un piede verso il gioiello spiegando. « Guai a te se lo tocchi ragazzino! »
Kaito alza la testa arrossendo. « Lo sai che hai delle belle gambe, e sei in body, molto sexy se devo essere sincero! »
La signora spalanca la bocca arrossita dall' imbarazzo per poi urlare. «K-K-Kid!!! Tu sei morto!!»
Lisa addolcente, prendeil suo ragazzo per mano trascinandolo via.
« Scappa, quella è psicopatica! » Spiega in corsa.
Kid piccolo e Seya, spingono la Seya adulta via dal diamante per poi acciuffarlo e correre.
Kid adulto si mette a correre ma viene preso da Shinichi.
« No, a loro ci pensano i bambini! »
« Togliti Shinichi, io non voglio perdere contro loro! »
« E perderai allora! »
« Bene...» Kaito schiocca le dita per poi sostituirsi ad un pupazzo e sparire assieme alla sua compagna.

Lisa e Seya adolescenti anticipano le mosse dei piccoli fermandoli lpuntando le loro carte contro loro che gli sfiorano i piedi.
Kid Piccolo si mette di spalle contro sua sorella.
« Io bado a Kid tu a Seya ok?! »

« Ricevuto! »
Kid piccolo si mete a giocare tra spari di carte ed illusioni di luce che riescono ad abbagliare l'avversario.
« Solo mamma sa come battermi! »
Seya piccola invece si mette ad usare la sua pistola spara biglie che centrano i contorni dell' avversaria facendola indietreggiare. Poi corre dietro la ragazza e la spinge giù per legarle con una corda le mani.
« Solo papà sa come battermi! »

Lisa benché non gli piaccia, si muove da terra facendo uno sgambetto sempre con le mani legate, poi va verso il piccolo e con una testata semi leggera fa cadere il bambino a terra.
Kaito l'adolescente, libera la sua ragazza dalla corda.
« Questi due sono spaventosi... usano tecniche strane... »asserisce Kaito stupito.
« Le nostre combinate... ad ogni modo mettiamoli al sicuro! »
i due ragazzi somministrano ai due bimbi un gas soporifero, li prendono in braccio e li portano in una sala nascosta. Poi se ne vanno.
« dobbiamo cercare i noi stessi! »
« Già! »
Arrivano Conan e Annette a urlare. « Impostori, che avete fatto a quei due!? »
Kaito risponde con arroganza. « Addormentati, nulla di ché, ora dobbiamo andare! » Prende per mano Lisa.

Conan e Annette iniziano ad inseguirli. Scendono per la ringhiera delle scale e così i due scendono, invece i i due ladri con una corda, salgono all' ultimo piano dove trovano Seya e Kid adulti contro Shinichi ed Alan.
Li guardano mentre fanno una lotta spettacolare.
Kid adulto spara le sue carte contro Shinichi, lui a tutta carica evita le carte riuscendo a raggiungerlo, ma lui si abbassa, muove il mantello a destra e con viso soddisfatto spinge a terra il ragazzo bloccando ogni via di liberazione.
Alan invece viene preso sotto tiro da Seya che tira le sue carte facendolo indietreggiare e pararsi il viso. Il volto di lei, è divertito. i fa apparire una corda che immobilizza il ragazzo. Ma Alan si butta su Seya lasciandola di stucco.
« Levati maniaco!! » Spiega sentendo che il suo seno è toccato.
« Non mi levo finché non ti arresto! Dove sei stata per questi anni!? Mi mancavi! » spiega abbracciandola.
« A- Alan?! Che fai io sto con...»
« Anche io sto con un a ragazza ma mi mancavi terribilmente! Ho creduto che ti avessero uccisa... eri sparita così senza motivo...»
« A-Alan! Levati!! » Si dimena.
« Alan prende le manette per arrestarla, ma Kaito l'adulto toglie Alan dalle grinfie della sua amata.
« Non pensi che Seya abbia una famiglia e un marito!? Guarda che non è più una liceale! E se vuoi saperlo è la mia ragazza! E non permetto nessuno di toccarla, chiaro!? »
la donna trasale. « K-Kaito?! »
Alan risponde. « Per me Seya è solo un' amica, una specie di rivale immaginaria! Non l'amo, perché amo solo solo Aoko! Ad ogni modo, non mi proibirai di catturarla! »

Kaito e Lisa adolescenti si mettono in mezzo esplicitando.
« Togliti da loro e battiti con noi! »
Alan stupito. « Che volete farmi!? Non potete eguagliare loro due, siete solo impostori! »
Kaito fa un ghigno sinistro così pure Seya
« Confrontiamolo! »
« Bene arresterò anche voi per difesa ai due ladri. »
Si mette alla carica contro Kaito, per prenderlo, lui sparisce in una nuvola di fumo. Lisa nel frattempo lo prende, lo sbilancia e lo atterra mettendosi contro il suo corpo.
« ora te ne starai buono!? »
Il ragazzo sposta Seya con forza, mentre lei cade a terra.
« Ma cosa!? »
« Sei leggera, e io forte »
Seya viene presa da Alan e bloccata per il braccio.
« Ahi, mi fai male, Alan! »
« Problemi tuoi, adesso ti arresto! »
Stavolta Alan riceve un pugno in faccia ma da Kaito addolescente. La libera. Intanto Kaito l'adulto ferma Alan con le sue carte per poi prendere sua moglie e allontanarsi in deltaplano.
Lisa e Kaito addolescenti, prendono la rincorsa e si buttano nel vuoto.Si tengono per mani e dopo un po' appare il deltaplano di Kid che li fa volare secondo il vento.
« Lisa, alla fine la gemma l'abbiamo presa no? »
La fanciulla guarda in tasca. « Sì! »
« Quando?! »
« Dopo che ho preso Saori, ho preso la gemma... so che è inutile, ma vediamo che fa nei raggi lunari!»
Kaito la prende con una mano, e poi la posiziona verso la luna, trovando solo un brillio azzurro acqua.
« Non lo è... ad ogni modo mi chiedo se collaborerai con me! »
« No, non lo farò! Non ho motivo... anche se mi incuriosisce sapere di quella memory card... Kaito per te, dovremo variare il futuro ora che lo sappiamo? »
« No, ma una cosa voglio variare! » Si avvicina alla ragazza per baciarla sulle labbra. « Non voglio più che stiamo male per i nostri problemi di cuore! Non voglio finire come loro due! Lo prometti con me Lisa?! »
« K-Kaito... sì! Ti amo non voglio più piangere per incomprensioni! » Spiega avvicinandosi a lui per baciarlo mentre si tiene davanti alle spalle del ragazzo.
Kaito poi scende in un parco.
« Adesso chissà che faranno quei due... »
« Credo che andrà tutto bene, hai notato come si sono difesi? »
« Lo spero... e spero pure di tornare al mio tempo! »
I due ragazzi si mettono a sedere su una panchina per poi coccolarsi tra baci e abbracci.

Lisa e Kaito adulti, stanno ancora sul deltaplano.
« Kaito, sono pesante, non serve che ti affatichi! »
« Tu sei sempre leggera, scema! » Esprime lui senza riuscirla a guardare.
« Ma fammi scendere, ormai siamo lontani; ed è alto io... Non posso aggrapparmi a te! » Esprime con un rossore in viso.
« Non ti faccio usare i tuoi palloncini! Voglio... tenerti con me ora! »
« Tu sei scemo! »
« Vedremo...»
rimangono in silenzio a guardarsi.
Lisa lo scruta essendo trattenuta dalle braccia del marito. Kaito invece la guarda per poi stringerla a sé con più forza facendo un sorriso soddisfatto.
Arrivano al posto da lui prefissato.
« Kaito ma dove siamo?! »
Il ragazzo schiocca le dita e fa apparire una via e un sentiero illuminato di luce blu.
Lisa sbarra gli occhi incredula, piena di meraviglia, ci cammina sopra per poi vedersi apparire un Kaito kuroba vestito da cerimonia con i mano tre fiori.
« Ate mia principessa, scegli il colore che più ami, e capirò i tuoi sentimenti. »
Lisa indecisa trova tre fiori uno bianco, l'altro rosso, e poi uno nero.
Lei senza pensaci raccoglie un petalo rosso, lo abbina al giallo e prende un petalo nero. Li tratta come carte asserendo. « Amore, cosa fa il nero e il bianco?! »
Kaito stupito risponde. « Sì annullano! »
La fanciulla con un sorriso raggiante. « e se aggiungessi invece bianco con giallo?»
kaito risponde confuso. « diventa un giallo luminoso! »
« E se a questo giallo mettessi il rosso?! »
« diverebbe Arancio...»
« e se a questo arancio mettessi un po' il nero? »
« mmm forse diventa rosso?!»
« cosa deduci? Che gioco ho fatto? »
« Dunque hai messo dentro tre colori diversi per crearne nuovi ed arrivare al rosso! »
« Perspicace... Il grigio era il mio umore prima... creato dalla luce vale a dire il bianco.
Il nero corrisponde al buio che con il bianco che si annullavano da soli; quindi luce e oscurità danno spazio al nulla.
Il giallo era la paura mescolata alla tristezza... arriviamo all' arancio colore vicino al rosso... aggiungi un po' di nero e un pizzico di rosso per ottenere il rosso!
I sentimenti sono come i colori, basta dosarli e poi avrai in risultato un sentimento.
Hai capito? »
« In parte... come sempre fai discorsi astratti! »
« Kaito scelgo tutti e tre i colori. Perché il nero è la mia parte oscura che più ha vissuto in questi mesi.
Il bianco perché era ciò che mi dava la speranza... e il rosso perché ti amo, e per te darei la vita!»
L'uomo fa un sorriso di cuore per poi stringere a sé la donna e baciarla con passione e sentimento.
« Scusami di tutto, non potevo ieri vederti, ero impossibilitato...»
La fanciulla lo zittisce con un altro bacio. « Shh... ti sei fatto perdonare, Kaito, smettiamola di litigare io ci sto male! Sai bene che Jhonny non mi piace, e che per lui è solo amicizia! »
« Hai chiarito con lui? »
« Sì, l'ho rifiutato, per favore, torna con me! »
« Va bene! In fondo ho detto ad Alissa che... si beh, amo te e basta!»
La ragazza prende dalla borsa un dolce. « Tieni, l'ho preparato ieri, ma dato che non ti sei fatto vivo, l'ho volevo dare ad un mio amico... ma, meglio che lo provi tu! »
L'uomo con occhi contenti. « Cioccolata?! »
la ragazza esprime. « Non è un cioccolatino ma ci va vicino. »
Kaito apre. « Un sacher! Che buono! » Prende un pezzo e lo assaggia. « Non male, sei migliorata! »
« Scemo! »
« Ahahaha, adesso tocca a me! »
« Eh?! »
Il ragazzo schiocca le dita per poi far apparire dalle mani un bracialetto incastonato di pietre brillanti alla luce del sole o della luna.
« Cosa!? Kaito ma non serviva! »
« Ti piace?»
« Ovvio, è stupendo! »
« Ne sono felice! Sai il me stesso infantile, mi ha rubato i soldi, ho dovuto prendere dalla banca qualche spicciolo, e passando in un negozio ho visto finalmente qualcosa che a te sarebbe piaciuto e così l'ho comprato... »
« Hai speso uno stipendio? »
« Ehehehehe chi lo sa... pero' conta il pensiero, e poi sei diventata una che si veste bene di classe! »
« Questo perché tu ti vesti bene, se no tornerei con la gonna e maglietta! »
« infatti, ti preferisco quando sei te stessa! »
« Anche tu, io amo il mio dolce mago vestito con una semplice maglietta, i capelli arruffati e quel sorriso sbarazzino che mi incanta! »
Il ragazzo prende per mano Lisa per poi baciargliela.
« Vuoi passare una serata indimenticabile? »
« La ragazza contentissima. « Non chiedo di meglio! »
Il ragazzo si alza per poi portarla a casa sua. Entrano in camera per poi appoggiarsi al letto ed iniziare a “ giocare” con i loro corpi fino a sentire di volersi l'un nell' altro.
Baci abbracci, e poi vanno al vero atto dell' amore corporeo. Si uniscono con sentimento rimanendo nudi e piacevolmente soddisfatti. Acclamano i loro nomi mentre arrivano alla massima felicità. Si ribaciano senza più staccarsi.
Continuano a coccolarsi ed ad amarsi.
« kaito, sai ho riflettuto sulle parole di Ran! »
« Che coincidenza, io su Shinichi! »
«E poi su lisa... Che ne dici se ripartiamo da zero e stavolta seriamente! Non litighiamo più, i nostri due bimbi ne stanno soffrendo molto. »
« Sì, ma non so come toglierti via la gelosia che ti assale, e nemmeno io non so come toglierla, perché ho paura di perderti! »
« Anche io... ma non possiamo continuare così... Kaito, come mi reputi come prestigiatrice? »
« C-Come?! Beh sei molto brava, io amo molto la tua tecnica! »
« Sai che sono una pittrice famosa, e che lavoro in un bar per avere più soldi... ma ciò mi toglie del tempo con te... quindi mi chiedevo se... vorresti avermi come assistente ai tuoi spettacoli! »
« Sei sicura?! E il tuo lavoro al bar?»
«Lo lascerò! ... per favore permettimi di stare con te anche a lavoro! Non ci riesco più a vedere in bar i miei clienti e gente che ci prova con me, non ci riesco a pensarti fare lo scemo con altre e con loro! Per favore! »
« Kaito fa un sospiro. « Va bene, se desideri questo, se pensi che così non litigheremo più, va bene!
« Sono contenta! »


Kaito e Lisa adolescenti, aprono gli occhi trovandosi su due divani.
« Hanno ripreso conoscenza! » Urla una voce a loro famigliare.
Kaito si guarda attorno trovando alla sua destra un fuoco e poi davanti a sé delle facce di persone della sua età.
« Cosa?! Dove?! »
Una ragazza gli mette le mani alla spalla. « Stai calmo, hai avuto solo un sogno! »
Kaito si rialza e trova Lisa che pure lei si guarda attorno stranita. Si gira a sinistra trovando Kaito tenuto da una ragazza, e poi appare difronte a lei un ragazzo.
« Meno male hai ripreso i sensi! »
Lisa si allontana, prende per mano Kaito ma viene fermata che ella cade a terra facendo scivolare un foglio dalla tasca.
Il ragazzo lo prende domandando. « Cosa è questa busta rossa ! »
Lisa socchiude gli occhi e la riprende. « Affari miei Henry!»
Kaito si desta completamente per poi realizzare che Caroline gli sta appiccata.
« C-Caroline!? »
« Si tesoro! »
« S-Stammi lontana!!! » Detto ciò si sposta indietro raggiungendo Lisa.
Tutti li guardano chiedendo. « Cosa avete?! »
Lisa stringe a sé la lettera,la mette via.
Kaito invece comprende che si trovano alla baita, nel loro tempo. Prende il cellulare e come dimostrazione legge la data prima del loro viaggio.
Fa un leggero sospiro per poi bisbigliare a Lisa.
« cosa è quella lettera? »
« Dopo la leggerò, sento che devo restare sola o con te. »
« Va bene... »

Caroline si avvicina.
« Perché bisbigliate!? Kaito, ritorni mio amico, stavolta non ti farò più nulla! »
Kaito indietreggia esplicitando. « Spiacente sono fidanzato! »
Lisa arrossisce di botto mentre Henry domanda. « Con chi!? »
Lisa asserisce. « Con me! Kaito Kuroba è il mio ragazzo! »
Caroline e henry con occhi paralizzati dalla notizia domandano. « Come?!»

Aoko ascolta la notizia per poi scappare a piangere. - Ora si è fidanzato, e l'ha detto difronte a tutta la classe... sto male, Kaito non mi ama più, adesso non amerò altri lo so! -
Alan vedendola la insegue pensando. - Lo sapevo che era questione di tempo che Lisa fosse stata corrisposta! Maledizione, adesso chi potrò amare oltre a lei!? Come trasformo i miei sentimenti per Lisa in amicizia!? Sto malissimo... Ma non posso lasciare Aoko da sola, lei, almeno lei voglio aiutare! -
Rina li pedina pensando. - Ma perché Alan la insegue? Che le piaccia!? Ma ad Aoko non gli interessa... Ah che casino, basta io li inseguo! -

Angolo autrice: Spero che vi sia piaciuto, scusatemi se è poco sentimentale e non mi sono spinta al hot, ma non mi andava proprio di descrivere una scena così su dei protagonisti che sono solo comparse ( Lisa e kaito adulti)
Come potrete notare per chi ha seguito i movie di D. C ci ho messo dentro un po' di nozioni, giusto per creare un po' di comicità!
Ho reso kaito più simile all' anime stavolta perchè forse lo sto facendo tornare normale, e così pure Lisa!
Al prossimo capitolo c'è la parte che tanti di voi mi scrivono che vogliono saperla. La lettera e il suo contenuto.
Spero di aver ancora una votla stupito e che abbiate capito il titolo più il significato che ho attribuito ai colori.
A presto^^


Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** mi fiderò ***




Mi fiderò


Kaito e Lisa, si tengono vicini mentre Carolyne e Henry che li guardano con volti sconvolti.
Intanto i due castani, si lasciano sfuggire un piccolo sorriso beffardo sfogato perché sentono di aver vinto la battaglia contro la separazione imposta dai due ragazzi davanti a loro, ma sopratutto i due prestigiatori, non hanno più timore ad ammettere i loro sentimenti poiché si sentono protetto, perché entrambi, hanno fatto la promessa di non separarsi più a causa degli altri. Hanno deciso di migliorare il loro rapporto e di renderlo solidale assieme alle loro: prospettive e desideri.
Si sentono elettrizzati, energici, senza più la paura di perdere qualcuno.

Henry e Caroline invece, vengono sbigottiti perchè tutti i loro piani, ciò che avevano cercato di creare, è stato distrutto da una semplice dichiarazione pubblica detta dai loro rivali.
La rabbia del rossiccio è accecante, ma ugualmente cerca di darsi un contegno in quanto si trova davanti a degli studenti e fan che osservano la scena come se fosse un film.
Carolyne invece squadra malissimo Lisa per poi passare a vedere che cosa combinerà Henry.
« Come avete fatto, In sole poche ore, a capire di amarvi? » Domanda Henry con voce un po' alterata.
I due esprimono con un un sorriso sinistro « Sì, poche ore! » Anche se sanno che sono bastati due giorni interi, ma a quanto sembra Kaito e Lisa non si erano mai mossi per gli altri, nemmeno spariti nel nulla; tuttavia nessuno dei due si chiede del perché si siano svegliati sui divani anziché a terra al piano superiore vicino a quella finestra a forma di oblò.
Carolyne prende il cellulare per asserire con voce perfida. « Ricordi questa foto? »
Prima che Lisa potesse emettere suoni, Kaito aveva già preso alla svelta il suo cellulare per mostrare una foto simile ma diversa a quella della biondina. « Se inviate quella foto, vi trovate voi dentro in uno Scoop! » Riccatta con tono grave.
L'attrice spiazzata, arrossisce ed indietreggia tremando facendosi mille domande mentali.
« Dove l'hai scattata! Io non...»
Henry manifesta con arroganza. « Io e Carolyne siamo abituati alla stampa voi no...»
Kaito pensa. -
Non ha torti, è vero che finisco nei giornali e in Tv, ma non ho mai avuto la stampa sotto casa, il problema è che non ho modo per cancellare una foto digitale che probabilmente, è stata copiata da altre parti o inviata a terzi... Devo tenerli buoni... -
Carolyne si cuce le labbra pensando che Kaito è più coraggioso di quel che sembri.
Lisa prende parola. « Io mi sono stancata!! Sia di te e di Henry!
Per prima cosa, non avete nessun diritto per tenermi lontana da una persona chi essa sia!
Voi siete due attori, in un mondo di luce e fascino; cosa ci state a fare ancora qui!?
Henry te lo dico chiaro e tondo, io non mi fiderò mai di te! »
« Mica sono contro di te eh... » si giustifica Henry per calmarla.
« Si che sei contro di me, una persona che non rispetta le volontà altrui e rimane nel suo egocentrismo, non può' essermi amico!
Perfino Alan ha compreso di piantarla di sperare in me, ma tu no!
Ma pensi che essere famosi, ti faccia comprare l'amore!?
Io non sono una tua fan, mai lo sono stata! L'unico di cui sono fan sfegata è KaitoKid! »
Henry fa un ghigno malevolo. « Kid, già giusto, in fondo ci sei amica...
E comunque chiariamo una cosa Io non sono innamorato di te!
Se vuoi sapere la verità, volevo stare con te in quanto sono tuo fan! »
Lisa esprime. « Io non ci sono amica con lui! E poi se tu non hai ammirazione per me! Se ciò fosse, rispetteresti le mie scelte. »
Aggiunge poi Kaito. « E poi Lisa è intelligente, figurati se perde tempo con te! » Afferma con una nota di provocazione.
Henry si arrabbia per poi andare verso Kaito e dargli un pugno.
il castano, si sposta lateralmente per poi rispondere all' attacco. Prende la sua pistola spara carte, e comincia a mirarla contro il ragazzo per poi sparare fino a farlo indietreggiare in quanto ha paura di essere ferito da quelle cartoline affilate che gli toccano a striscio gli indumenti riuscendo a creare lievi strappi.
Henry si guarda alle spalle pensando. - Ma che razza di difesa è?! -

Lisa invece viene presa di soppiatto da Carolyne che la solleva e poi l'attera a schienata. « Non dovevi abbassare la guardia! »
La castana dolente dal dolore resiste stringendo i denti pensando. -
Questa ha fatto arti marziali?! Dovrò farmi insegnare qualcosa da Ran.-
Alza le braccia per poi premere un pulsante che fa apparire una luce abbagliante, la direziona agli occhi della ragazza così lei ne approfitta per liberarsi.
Si rialza per poi dire con tono divertito.« Prendimi, tanto non ci riesci!»
La bionda si mette a rincorrerla, ma Lisa le fa mille dispetti tra cui farle perdere l'equilibrio usando delle biglie di vetro.
« Wow, Saori è un genio ad usare le biglie.
Kaito è utilissimo! » Informa Lisa mentre si ferma a vedere Carolyne cadere e finire addosso ad un tavolino.
Kaito che evita i colpi del ragazzo a miracolo con espressione di stupore, si allontana per poi farsi prendere e aggiungere verso Lisa. « Infatti lei è la mia preferita! »
Para un altro pugno scagliato da Henry usando la sua pistola come difesa poi magicamente si ritrova alle sue spalle sorprendendo l'avversario, così Kaito ne aprofitta per puntare la pistola contro Henry.
« Ho vinto! » asserisce con un sorriso di soddisfazione.
« Mi spieghi chi cavolo sei tu?! » Domanda Henry con le mani in alto.
« Un mago! »
« Usare il prestigio per battermi? Mi ricordi Seya...»
« Beh, sono suo fan questo lo ammetto! »
« Devi proprio amare Lisa per dare spettacolo difronte a tutti! »
« Era da tempo che volevo lottare con te, ma non mi piaceva attaccare briga; non aspettavo di meglio che avere una tua mossa per difendermi! »
« Sei furbo lo sai? In questo modo tu passi per vittima e io per il cattivo...»
« Quindi che vuoi fare continuare? »
« No, hai vinto. Tieniti quella pazza di Lisa, tanto non ne vale la pena stare dietro ad una come lei... Mi piaceva solo perché mi aiutò ma se lei ha scelto te, beh, ho ben un' altra che m'interessa! »
« Bene allora sta con questa e lascia stare la mia ragazza! »
« Lo farò detesto avere problemi se non sono legati al lavoro..»
Kaito si allontana per poi vedere come se la cava Lisa mentre medita. -
Lavoro? Ha nemici nel campo dello spettaccolo? Va beh, problemi suoi. -

Lisa diversamente da Kaito si mette a giocare a darsela con Caroline senza che quest'ultima se ne accorga.
« Maledetta gatta, ti prenderò! » Esprime la bionda in difficoltà mentre si butta verso l'avversaria. Lei si abbassa per poi spostarsi diagonalmente così facendo la bionda finisce contro il muro. Lisa Appena trova l'occasione, le fa uno sgambetto per farla sbilanciare.
« Ah ah ha, dai continuiamo, la prossima ti metto contro un vaso. »
La bionda si rialza e si rimette alla carica, riuscendo a prendere per il braccio la castana e buttarla a terra bloccandola.
« Come ti libererari gattina!? »
Lisa sentendosi in difficoltà cerca di distrarla.
« Mi spieghi perché mi hai attaccata? »
« Perché non lo so, l'ha fatto Henry e così mi sono messa a copiarlo. »
« Dai ammettilo a te lui piace! »
La fanciulla risponde tenendo ancora la presa. « Per niente! »
« E Kaito? Cosa ami di lui? »
La ragazza ci pensa su distraendosi. « Beh non saprei, io sono attratta fisicamente da lui, non credo proprio di avere amore per quello... »
Lisa riesce a liberare una mano in quanto Carolyne ha smesso di fare pressione con il suo corpo. Poi prende dalla sua tasca una bomboletta e gliela spruzza in faccia facendole chiudere istintivamente gli occhi e lasciare la presa per proteggersi.
Così si Libera per poi ricominciare a correre.
Carolyne anche se ci vede poco, tenta di prenderla ma finisce contro oggetti messi a terra dalla castana.
La bionda un po' che la rincorre inizia a sudare ed urla. « Ti detesto Lisa!»
La ragazza commenta. « Lo sai era da tempo che volevo giocare con te, devo ammettere che sei forte! »
« Tu sei strana! Prima mi fai correre e poi per poco mi accechi con quella roba! »
« E su dai è stato divertente, giochiamo ancora!? Stavolta uso anche altro. » Esprime facendo apparire una bacchetta.
Carolyne indietreggia pensando. « S-Stammi lontana tu sei una maga... »
«Non lo sapevi che sono una prestigiatrice? »
« Come posso battere una che usa roba simile?! Io non ho mai trovato un' avversario del genere. »
« C'è sempre la prima volta!
Adesso torniamo a giocare, »
« M-Mi arrendo »
La ragazza toglie il suo sorriso da ebete per esplicitare a tono grave. « Perciò lasci stare Kaito, cancellerai quelle foto? Su rispondi! »
« O-oK, faccio ciò che vuoi, ma non lottare più con me! » -
Questa mi manda in ospedale se non faccio attenzione, per poco mi accecava... è pericolosa! - Pensa la bionda con paura.
« Brava, se trasgredisci non so che combinerò, lo sai potrei pure rovinarti il tuo bel faccino; ma non sono così sadica tranquilla.. » -
Eccetto Seya. -
La bionda rabbrividisce meditando. -
Potrebbe anche farmi avere incidenti mortali?! Maledizione ho la paura di quella volta, ma chi è Lisa non è una comune ragazza... E perchè nessuno mi difende? -

Lisa torna da Kaito. « Giochiamo a qualcosa, ti va Uno? »
« Sì, tanto ti batto! » esprime lui con un occhialino.
« Certo, se hai fortuna » commenta lei distogliendo lo sguardo arrossendo lievemente.

Tutta la classe che ha assistito alla scena guardano Kaito e Lisa con mezza ammirazione e paura.
Le fan di henry bisbigliano.
«
Ragazze Lisa è stranissima... pero' almeno Henry ci ha rinunciato. »
« Sì, ma avete notato come Kaito è stato figo? »
« eh sì, mai visto roba simile, al massimo Kid potrebbe farcela. »
«
Kid usa trappole kaito invece ha usato la velocità e l'astuzia per sorprendere l'avversario; Credo di stimarlo , ha battuto Henry vi rendete conto!? »
« Già e a vederlo non si direbbe ma è forte oltreché bello... Infatti una mia amica ha una cotta per lui,ma è così timida che non riesce a parlargli. »
« Pero' Kaito è un tipo che si fa gli affari suoi, anche se in questi mesi è stato molto irrequieto.»
« Per colpa di Lisa, ma adesso è diverso, credo che sia interessante! »
« Concordo, ma mica possiamo tradire Henry...»
« Mah, sai io preferisco Kaito, lui almeno è dolce e gentile; Henry invece nemmeno ci guarda e non fa che usarci per togliere la noia. »
« Quindi lasciamo stare Henry? »
« Sìsì, è meglio Kaito! »

I ragazzi in gruppo discutono.
« Lisa è davvero veloce, ora capisco perché ha sempre dieci in ginnastica. »
« sì e vi siete accorti di quanto è Bella? Solo ora ho visto in lei qualcosa ha degli occhi dolcissimi.»
« A me piace, è così divertente, e poi avete visto che sguardo infantile mentre batteva Carolyne! »
« Già, Lisa è originale, credo di stimarla mi ricorda Seya! »
« Seya usa illusioni, Lisa invece ha agito d'astuzia e agilità, io credo che le parlerò un po'! »
« Anche io! »
« Sì, pero' ha come ragazzo Kaito, e avete visto come ha messo alle strette Henry, un po' mi spaventa. »
« Mmm pero' Carolyne mica possiamo abbandonarla, insomma è bellissima! »
« Sarà anche bella, ma non ci guarda, non ci parla e se vuoi saperla tutta si vanta, a me non piace, non ha dolcezza, è solo finzione non mostra il suo cuore! »
«
Lisa invece è sensibile. Ricordo che piangeva sempre, e quando si arrabbiava faceva tremare il prossimo.. »
« Sì, ma mi faceva paura, ma adesso la trovo interessante, non era arrabbaita; voleva solo divertirsi, e che sorriso spontaneo, farebbe impazzire chiunque! »
« Quindi lasciamo stare Carolyne? »
« Sìsì, Lisa è mille volte meglio ed è vera come persona! »


Intanto Alan raggiunge Aoko che si è rifuggita sui scalini della baita coperti dalla neve per osservare le montagne davanti a sé colme di neve mentre le sue lacrime vengono premute dalle sue mani coperte dai guanti per mandarle via.
Alan sentendo forse, per un breve istante l'enorme tristezza della fanciulla, resta un po' in esitazione se parlarle o meno.
Spinto dalla sua indole buona e dal pensiero altruista, decide di rincuorarla sperando di non fare errori come in passato con Lisa.
« Aoko... non piangere dai... » Lui vorrebbe confortarla, donarle qualche piccola parola o frase che possano far tornare nella sua amica il cuore sereno.
Si sente impacciato perché non ha mai saputo cosa potesse far star bene ad una ragazza.
Tra tormenti e quant'altro, sceglie di essere sé stesso.
Aoko coon voce malinconica. « Io ci provo, ma ora è persa, ho perso contro Lisa! Ho perso Kaito... Non mi è rimasto più nessuno! Sono sola... nessuno può' capire questo dolore!
Quanto sono stupida, egoista e sciocca... Lo sapevo era questione di giorni, settimane e quei due si sarebbero fidanzati! Non lo sopporto!
Kaito aveva detto che voleva trovare di nuovo sé stesso e... adesso si fidanza con lei! Perché!? Mi ha mentito, mi ha sempre detto bugie!
Come posso amare uno così falso!? Mi vergogno di me stessa ma alla fine è colpa di Lisa... »
Alan con pupille sofferenti la guarda negli occhi confidandole. « No, Aoko, la colpa non è di Lisa, e nemmeno di Kaito ma è dei sentimenti!
Smettila di parlarne, smettila di pensarci e guardati attorno!
Sei una ragazza carinissima, hai tantissime qualità uniche, rare, che sanno affascinare il prossimo!
Ti ho già detto che se non sarà Kaito ne troverai un altro!
E se vuoi saperla tutta io... ti comprendo bene!
Credi che seriamente abbia scordato Lisa!? Dieci anni con quella svitata non li posso scordare di certo in un secondo!
Ma con te io sto bene, dimentico il mio passato! E anche se non ci parliamo tanto, mi basta per tornare sereno! Ma se tu non sei con la mia stessa prospettiva, mi spieghi a cosa serve sorridere agli altri falsamente!?
Non sei Lisa! Tu non sei tenace come lei!
Hai notato quanto ha sofferto per lui!?
Ti sei messa nei panni degli altri prima di dire “ Cosa ha Lisa più di me”?
Lei è stata straavolta, illusa, giocata da Kaito ha ricevuto mille rifiuti, ma non si è mai data per vinta, e adesso Kaito pare che abbia compreso qualcosa in lei cioè il suo coraggio e forza di volontà nonché decisione.
Ma tu non sei Lisa, ti basta poco per perdere le speranze, non hai un coraggio simile a voler soffrire! Lisa è pazza la conosco ed da quando sta con Kaito è cambiata, non puoi farci nulla, perfino io sto cambiando; un po' grazie a Shinichi e i suoi libri e un po' anche perchè ci sei tu!
Non dimenticherai mai Kaito finché non lo vedrai felice con un altra.
Se ami seriamente quel ragazzo, devi pensare che lui sarà felice e voltare pagina; questo è l'ultima parte dell' amore! L'accettazione di vederlo con un altra.
Io lo sto accettando, mi sto guardando attorno, sto cercando chi possa farmi provare quel sentimento infranto nel mio cuore e dovresti pure tu!
Smettila di pensare a Kaito, e se Vuoi Kid, ti aiuterò! Ma se lui ti rifiuterà o se davvero starà con Seya, tu ci darai un taglio e... bada a chi hai attorno! »
Aoko rimane di nuovo mossa dentro da quelle parole. « Io sto male!» Si avvicina per poi abbracciarlo lasciandolo di stucco. « Aoko?»
« Ti prego Alan... resta così con me e fammi sfogare; ne ho bisogno, sto trattenendo tutto da giorni!
Io ti ho mentito, non è vero che sono innamorata di Kid! Non è vero che di Kaito non m'importa!
Aspettavo in fondo al mio cuore che Kaito mi chiedesse scusa e si accorgesse di amarmi; ma a quanto pare è stata solo una speranza futile, non ho ottenuto nulla! Come fai tu ad essere così solare e felice!?
Come fai a non piangere, come fai!!? »
Il ragazzo da delle carezze alla ragazza. « Perché sto bene con altri, sono sereno , mi sento me stesso! Ecco perché non crollo nel mio male e poi, come posso consolarti se tu vedessi i miei sentimenti che nascondo?
Dai piangi, ti faccio da spalla. » La fanciulla commossa manifesta un mare di lacrime assordanti e acute.

Rina guarda e sente tutto pensando. -
Aoko, perché mi devi tradire così... Io credevo di esserti amica e invece... preferisci Alan a me... -
Vorrebbe fermarli ma non ci riesce, così se ne va tornando dentro la baita per poi guardare Lisa e Kaito parlare. Da una parte sente in sé l'invidia, dall' altra invece, si sente ferita, perché inizia a pensare che l'unica che poteva soffiargli Alan era Lisa, non Aoko. Perciò Scatta in lei la voglia di cambiare le cose, così si mette a chiacchierare con la neo-coppia.
« L-Lisa? »
La fanciulla che gioca a Uno con Kaito risponde con un sorriso. « Ciao, che aria sconvolta, che hai? » Domanda un po' preoccupata.
La ragazza si siede vicino a loro per contemplare. « Posso giocare con voi? »
Kaito la guarda. Di sfuggita per poi tornare alla partita e tirare una carta dal colore giallo.« Un attimo che sto battendo l'impiastra! »
Lisa asserisce. « Eheh, pesca quattro tesoro!»
Kaito tira. « Mi spiace piccola ma ho un bel pesca quattro anche io! Pesca otto furbetta! » Esprime con un risolo soddisfatto.
« Fortuna dei principianti! » commenta con una scusa.
« Devi migliorare per battermi .» afferma lui provocandola.
« Shut up! Io ti batterò! »
Rina a guardarli pensa. -
Possibile che Lisa ami questo ragazzo?! E pensare che prima io e lei eravamo rivali... Chissà che ci vede in Kaito, a me sembra uno come tutti, certo è più bello di Alan, ma caratterialmente mi sembra così freddo e orgoglioso... va beh, scommetto che non è nemmeno capace a usare belle parole...-

Kaito raggruppa le carte, per poi mescolarle con maestria lasciando di stucco Rina. « Come cavolo fai ad allinearle così!? »
Il ragazzo risponde. « Papà me lo insegnò, diciamo che basta calcolare i tempi ecco il trucco! »
Rina prende le carte di Kaito chiedendo. « Fammi provare! »
Lisa osserva Rina tentare di mescolarle come faceva Kaito ma ottiene il disastro: le fa sparpagliare in aria. « Ma è impossibile, si bloccano e si scompigliano! » Si lamenta lei.
Lisa si mette a ridere divertita. Prende il mazzo per poi riordinarlo usando la tecnica di suo padre.
Domanda sempre la bionda.« Anche tu ma come fai!? »
La ragazza risponde. « Me lo insegnò papà! Mi disse che l'aveva imparato da un suo amico d'infanzia! »
Kaito asserisce. « Infatti è simile a quella che fece mio padre!
Beh, iniziamo a giocare? »
Lisa dà a tutti le sette carte poi inizia la partita.
Rina dopo un po' che vede come i due ragazzi si guardano con rivalità, domanda. « Ma voi siete d'avvero fidanzati? »
Lisa e Kaito mettendo in ordine le carte e in scala numerica, senza pensarci rispondono.« Sì, perché? »
Rina tirando giù una carta. « Beh, non sembra; pare quasi che siete rivali. »
Lisa fa saltare il turno a Rina spiegando ad occhi chiusi. « Lui è il mio rivale e amore! »
Kaito pesca una carta in quanto non ne ha, ed esprime arrossendo leggermente. « Possiamo parlare d'altro? »
Rina aspetta il turno di Lisa. « Siete strani, più che innamorati, mi sembrate quasi migliori amici. »
Lisa e Kaito rispondono. « Noi ci amiamo e basta, lo sappiamo. Chiuso!»
Rina sempre più stupita di come siano in sincronia non obbietta e butta giù la sua penultima carta.
« UNO!!
Ad ogni modo, voi che ne pensate di me ed Alan? »
Kaito fa pescare due carte a Lisa. « Non saprei, secondo me non avete sintonia...»
Lisa fa pescare quattro carte a Rina. « Sono d'accordo, inoltre tu non fai che stare appiccata a lui ogni minuto; pero' è strano tu amavi Sergio no?! »
Rina si sente colpita dentro al cuore senza possibilità di salvezza. Lotta se ammettere la verità o meno. « N-Non nominarlo... è-è un idiota, mi ha... ha...» Esplicita buttando un' altra carta.
Lisa le mette una mano alla spalla per poi esplicitare un po' dispiaciuta. « Perdonami, non volevo e che quando gioco, dico cose senza rendermene conto. »
Rina guarda negli occhi la sua compagna e le basta ciò per confidarsi e spiegare un po' meglio come si senta. « Sergio ha un debole per Sara... quindi ora cerco di scordarlo con Alan! »
Kaito fa cambiare il giro del gioco. Dà uno sguardo veloce alla bionda « Non dovresti... La cosa più errata è costringere sé stessi ad amare chi non si ama; sai, lo feci con Aoko ed è stato traumatico inoltre avevo conosciuto una Lisa da spavento.» Esprime rabbrividendo toccandosi il braccio ricordandosi della ferita pensando che forse essa si sia rimarginata.
Rina continuando a rimanere con meno carte di tutti, specifica con convinzione. « Ma non sono come Aoko che vive ancora nel passato, io voglio cambiare! »
Lisa pesca una carta finendo con nove carte in mano. « Sincera, seriamente ami Alan? A me pare che hai paura a staccarti dal passato... in fondo Alan è stato il tuo primo amore. »
Rina fa uno sbuffo seccata, lancia la sua penultima carta avvertendo. « UNO» Poi aggiunge cercando di chiudere il discorso in quanto non le piace. « Era... sì esatto era... Ma credevo che tu e lui vi amaste, insomma non mi dà fastidio che ami altri ma... perché uno come Kaito!?
Che ha di così particolare che ti ha fatto scordare Alan!?
Tu ed Alan eravate così uniti, unici, speciali, vi completavate! »
Kaito mette a terra le sue carte coprendole per poi esprimere con occhi un po' stanchi del discorso. « Lisa, finiamo sta partita alla svelta. »
Rina ribatte. « Cerchi di mandarmi via?! »
Il ragazzo guardandola negli occhi « No, mi da solo sui nervi chi parla senza pensare...»
Rina sentita per un attimo scoperta si difende con ciò che riesce. « Ma per chi mi hai presa per una stolta! Io dico solo la verità! Non mi nascondo dietro falsi sorrisi e moine!
Lisa mette giù un' altra carta e aggiunge con tono leggermente acuto.
«Non farmi arrabbiare Kaito, lo dico per te; tu non lo conosci... »
Rina fa terminare la partita vincendo. . « Ah e che vuoi che mi faccia!? Mio Dio Lisa, ma che ci trovi in uno così, Alan è meglio di
questo! »
« Questo?! » Domanda il ragazzo indicando sé stesso con occhi confusi mentre pesca un' altra carta dato che ora è contro Lisa.
Lisa butta un' altra carta senza pensarci. « Ma che discorso è?
Io amavo Alan, ma quello mi ha rifiutata va bene!?
E poi Kaito è Tutto, per cominciare è bono, sexy, caparbio, furbo, intelligente, romantico, intrepido, scaltro, magnetico, simpatico, comprensivo, ama i trucchi magici, abbiamo molto in comune, mai mi ha lasciato! Ed agisce con furbizia...
La storia tra me e Kaito è stato un vero patimento tra amore, gioco, seduzione, tradimento, invidia, paura, felicità!
Non c'è paragone con Alan!
Io e Kaito siamo destinati a stare insieme! Punto, chiuso! » Esprime sentendo di aver parlato troppo. Si mette le mani sulla bocca per poi aggiungere con freddezza verso Kaito.« Non dire nulla tu! »
Kaito arrossisce in silenzio pensando. -
Che intendeva dire con quei aggettivi primari!? -
Fa
pescare due carte a Lisa che torna a otto carte.
Rina esprime. « Alan non ti ha rifiutato, sei tu che l'hai rifiutato! »
Lisa per vendetta, fa pescare alte due carta a Kaito. « No, eravamo al telefono e mi ha detto che ero solo una sorellina... e così ho dovuto accettarlo, poi mi iniziò a piacere Kaito e... tutto iniziò.»
« Ma potresti riparlare con Alan, magari riscopriresti di amarlo ancora! »
Kaito socchiude gli occhi pensando. -
Ma cosa sta dicendo?! Ah, io me ne tiro fuori. -
Fa cambiare il giro e poi fa saltare il turno a Lisa finendo con i mano sole due carte.
Lisa che non ha altre carte, è costretta a pescarne una mentre afferma a Rina con tono leggermente seccato e d'avviso. « Rina, smettila di farmi rilegare ad Alan! Non c'è più quel amore di un tempo! Ci ho riprovato ad amarlo, ma è stato inutile! I miei sentimenti sono cambiati, io sono cambiata, Kaito è cambiato, tu sei cambiata, tutti anche Alan e Aoko stanno cambiando! Smettila di vivere nel passato e guarda il presente! Non accetti qualcosa?! Cambiala, ma non mi influenzerai a farmi amare Alan! Non dopo ciò che io e Kaito abbiamo passato! »
La bionda rimane senza parole. Si alza di scatto. « Fa come ti pare, per me Kaito mai sarà il tuo tipo! Tu dovevi stare con Alan non con lui! »
Kaito farfuglia. « quanto è scema questa...» Poi butta giù la penultima carta. « Uno!»
Rina sentendolo gli urla contro. « Scema a chi!? Per tua norme regola sono fin troppo sveglia! Non avermi come nemica chiaro!? »
Kaito ribatte. « Mmm... Lisa falla tacere! » -
Prima che la zittisca io! - Pensa lui con occhi chiusi.
Lisa cerca di tranquillizzarlo. « Calmati Kaito...
Rina non capisco come mai ora non sei con Alan?»
Rina risponde. « Sta consolando Aoko, e io... volevo confidarmi con te! »
Kaito mette giù l'ultima carta aggiudicandosi la vittoria. « Battuta da Rina...» -
Deve proprio averci distratto con questo dialogo senza senso.-Pensa un po' deluso.
E aggiunge per entrare nel discorso. « La consola?! Ah beh in effetti loro...» Gli arriva una gomitata alle costole del ragazzo da parte di Lisa.
« Posso capirlo, ma non è che mettendoti contro Kaito ti sentirai felice! » esprime Lisa tornando a vedere Rina.
« Tu non mi capisci! »
« Ti comprendo! Ma non puoi attaccare briga con Kaito perché è vendicativo, sa come ferire una persona e farla piccolissima, ti consiglio di non farlo arrabbiare! »
« Ma se è con sguardo ingenuo, scommetto che nemmeno regge Seya. »
« S-Seya?! Ma chi la conosce! » Esordisce Kaito in difesa pensando. -
Se la sbriga Lisa, non io... -
Rina poi batte le mani per dire con speranza. « Giusto Seya e Alan forse possono stare insieme, altro che Kid...»
Kaito sente salirgli il nervosismo pensando. -
Uffa, ma che rapporto aveva con Alan, Lisa?
Pare quasi che erano davvero destinati... Il problema è che lei è così facile da confondere... Ma forse posso fidarmi. -

Lisa vedendo Kaito innervosirsi, gli da delle pacche sulla schiena per poi informare l' amica. « Ehm... Rina, Seya ha un debole per Kid...»
« Ma dai, figurati, per me sono solo rivali, e poi si sa che Seya ed Alan sono una coppia, già a Saint Tail ci sono state voci a riguardo... »
Lisa esprime. « Ti assicuro che Seya non ama più Alan! »
Rina domanda. « Sei così sicura, perché sei tu Seya vero!? »
Kaito inizia a giocare con i suoi trucchi magici per distrarsi.
Lisa con tono stancato della conversazione « Ancora? Ma la smetti? »
Rina specifica. « Perché tu hai il faccino identico a Seya e non è un travestimento! »
« È una che mi assomiglia, chiuso! »
« Una gemella, non farmi ridere! »
« Senti Rina, sono anni che ne discutiamo! Io sono solo Lisa! Non Seya! Se vuoi Seya vattela a cercare e lasciami stare! »
« Io voglio solo che torni con Alan, così posso finalmente... rinunciarci. »
« Alan non mi piace più! Smettila, sei insostenibile! »
« Ma che ha Kaito di così bello... insomma che ha fatto per farti rifiutare Alan!?»
« Ma... Rina?! »
« Non lo sopporto vedere Alan preso da Aoko... Non sopporto vedere che tu ami un altro... Non è giusto! La mia rivale eri tu, perché deve diventarlo Aoko che... che... per me è una amica, le ho detto tutti i miei segreti! Perché lei.. se fossi stata tu avrei ora la forza per soffiargli Alan ma non ci riesco... le voglio bene! »
Lisa risponde. « Ma se alla fine schiavizzi Alan a tuo piacimento che problemi ti fai ora!? »
« Prima non vedevo Alan così attaccato ad Aoko! »

Kaito commenta con tono calmo. « Forse perché in te manca qualcosa che Aoko possiede?»
Lisa un po' con un tonfo al cuore domanda. « C-cosa? »
Kaito la guarda un attimo per chiedere con preoccupazione
. « Ma che ti prende, sei tristissima...»
«
Io cosa?! No,no, ma che dici!? » mentre pensa. - Come l'ha capito, in un sguardo? -
Rina afferma. « Ma se sta sorridendo... »
Kaito specifica . « Quel suo visetto da angioletta a me non inganna, ormai la conosco...»
Lisa prende un attimo il ciondolo, notando che il colore è sempre oro e rosso pensando
– Non nego che io e Kaito siamo legati adesso, ma come fa a comprendere se divento triste o meno? Mah...
Pero' Rina mi sta facendo strana, cosa è questa inquietudine, io non posso più parlare con Alan, è tutto finito... Non lo amo allora perché mi sento debole alle frasi di Rina? Basta devo farla smettere! -
«Rina, non so cosa dirti, stai facendo una cosa che mi sta dando fastidio. »
« E cosa sarebbe? »
« Non lo so... mi stai facendo pensare a qualcosa di strano, ma mi sento timorosa adesso... non capisco cosa cerchi con questo discorso!»
Kaito apre gli occhi dopo una lunga decisione e proferisce con tono autorevole.. « E adesso basta!
Sentimi Rina sono stato zitto, perché sei amica di Lisa ma ti dico io come stanno le cose, dato che tu e Lisa non ci arrivate, ma è normale voi non avete passato quel momento.
Stai passando ciò che passai io con Aoko!
Voglio darti un consiglio: non imprigionare Alan che solo lo farai stare male. Se vedi che ha qualcosa per un' altra, non ostacolarli, finiresti solo per aggravare la situazione! Inoltre non puoi che accettare la realtà!
Posso capire che è bello tornare al rapporto passato, ma ti rammento una frase di Lisa: stiamo crescendo, è normale che i sentimenti si evolvano.
Dici di essere intelligente e furba, bene usala quell' intelligenza! Non so se ti accorgi che tu hai cercato di farla rimpiangere sul fatto che sta con me; e poi a te che t'importa di come mai c'è amore tra me e lei!?
Sei gelosa, hai invidia?
Cosa è che ti fa agire così?!
Non lo sai vero!?
Prima di distruggere un rapporto, pensa a ciò che fai!
Si vede che hai paura di restare sola, come si nota quanto tenti di aggrapparti al passato. Hai talmente paura di ferire Aoko che cerchi di portare Lisa con Alan cosicché tu e Aoko non litighiate. Ma è assodato che Lisa, non lo ama più, piuttosto che andare ad intrometterti nelle questioni degli altri, parlane con Alan! Non con Lisa, perché non ti stai confidando, tu stai imponendo un tuo pensiero!
Ad ogni modo, non parlare d'amore se non sai nemmeno cosa è... A me sembra che stai costringendo te stessa a dimenticare uno obbligando un altro a stare con te con l'inganno. Ma non funziona; parlo per esperienza! »

Rina rimane sconvolta, colpita al cuore dentro nell' anima. Sente dentro di sé un calore immenso che la fa arrossire fino ai capelli.
Inizia a tremare e sudare freddo. Mentre pensa. -
Chi è lui?! Come fa a rendermi così piccola!? -
Rina si allontana di corsa senza proferire parola pensando. -
Basta cuore, smettila di battere! -
Esce dalla baita trovando Alan che dà un bacio alla guancia di Aoko.
- Ma cosa è successo tra loro? -
« Alan! »
I due ragazzi si staccano all' istante.
« R-Rina che ci fai qui?! »

L
a bionda guarda Aoko pensando alle parole di Kaito.
« Io... ti cercavo, stai con me oggi? » -
Aoko guarda Rina domandando. « Rina, perché sei tutta rossa? »
Alan si avvicina per mettere a Rina una mano sulla fronte. « Hai la febbre?! »
La bionda si allontana pensando con timore. -
Rossa?! Io? Non mi succedeva da quando avevo Alan vicino di viso, ma perché poi? -
Aoko domanda. « Hei, che ti prende? Sembri spaventata. »
Rina ride dal nervosismo. « Ma che sciocchi, io sto solo morendo di caldo ehehe... ora scappo ciao!» Corre dentro alla baita, per mettersi in un angolo pensando. -
Cosa mi è successo, mi sento fragilissima! -

Aoko domanda ad Alan. « Rina ha caldo con meno cinque gradi senza giubbotto? »
« Sì avrà la febbre, sai la temperatura corporea sua sarà più elevata del normale. »
« Concordo.»

« Henry, che vuoi fare ora? » Domanda Carolyne mentre osserva il ragazzo fumare fuori dalla baita.
« Cosa vuoi che faccia!? Lisa ha scelto, e non sono uno che fa carte false per una che nemmeno amo! »
« Lisa mi spaventa. » Ammette Carolyne
« Io sarò sincero meno Kaito l'ho come nemico meglio è... Non posso competere con un mago di quel livello.Fa paura, mi è sembrato di stare contro uno fin troppo ma troppo fuori alla mia portata. »
« Lo sai, nel film che girerò il protagonista dovrà fare la stessa cosa, buffo non trovi? »
« Parli di KaitoKid? Sai, credo che alla fine Kaito sia un suo ammiratore e così anche di Seya! »
“ Capisco...»
La fanciulla prende una cicca e l'accende. « uhm...Siamo ancora amici vero? »
« Sì, ho visto che ci tieni a me, quindi siamo amici! »
La fanciulla fa un' espressione contenta -
Lo sapevo che prima o poi mi avrebbe accettata, ah sono così felice... - Pensa ciò mentre fuma.

Si avvicina ponendosi davanti a lui e con occhi azzurro acqua deciso lo chiude in un piccolo abbraccio lasciando di stucco il ragazzo.
« Ma che fai? »
« Dai dimmi come stai, lo so che stai male e non vuoi ammetterlo... »
« Ma scollati scema! Io sto bene... »
« No... tu non fumi mai, se lo fai è perché stai male!
Lo so che per te questo gesto è lo zero, lo so che tu non mi farai mai stare bene... ma io ci tengo a te! Sei l'unico che si è importato di me quel giorno, sei l'unico che mi rifiuta nonostante la mia popolarità, sei l'unico che mi conosce e mi guarda per quello che sono! Per favore lasciami abbracciarti che ti ripago di tutto! »
Il rossiccio distoglie lo sguardo pensando. -
Perché anche lei come Emily mi da affetto, io ho paura... - L'allontana. « Non serve che mi ripaghi di nulla! Adesso pero' mi lasci solo, devo riflettere su una cosa importante...»
La fanciulla si allontana con tristezza pensando. -
Non mi parlerà mai di sé stesso... -
« Sì, vado a tormentare Kaito ciao! » mente cercando di essere fermata mentre si allontana con sguardo cupo.
Un minuscolo soriso appare sulle labbra di Henry mentre rimane solo.
« È proprio dolce... »

Rina torna alla baita, a guardare il fuoco del cammino con aria un po' smarrita. Mille pensieri le sopraggiungono tra cui le parole di Kaito che gli rimbombano in testa. Prende il cellulare per poi scrivere.
-
Sergio... come stai? -
Dopo pochi minuti appare un messaggio. -
Ciao, io sto benissimo, lo sai sto uscendo con Sara è dolcissima, perfetta bellissima, mi piace tanto! -
Rina si lascia sfuggire una lacrima riflettendo -
Ma chi prendo in giro, io non amo Alan, non amerò più nessuno... Kaito aveva ragione e così pure Lisa... sono una stupida... -
Si alza a guardare Lisa e Kaito giocare a Shangai e divertirsi in sfide create da loro per rendere il divertimento più stucchevolezze.
- Non mi ero resa conto che Lisa potesse avere una tale felicità dipinta in viso, e perfino quel ragazzo, mi ha detto una frase così bella, vera, che mi ha lasciato senza fiato... ma chi è Kaito? Come ha fatto a farmi stare così? Da dove la prende quella potenza scaturita da quella decisione che sovrasta la mia?
Devo smetterla di pensarlo, ma non ci riesco... -


Delle compagne di classe di Kaito si avvicinano a lui con una scusa che vogliono giocare.
Kaito non le bada ma ugualmente ci parla.
Lisa invece viene invasa da ragazzi che tentano di parlarle.
Lei con timidezza se ne sta un po' zitta pensando. -
Cosa dico, non mi hanno mai parlato così tanti ragazzi. - Un po' trema.
Domanda un ragazzo alla sua destra. «
Come mai tremi? »
« Uhm.. ecco... non lo so... » -
Aiuto, mi vergogno! -
Kaito osserva la scena pensando. -
Da quando in qua Lisa ha così tanti ragazzi?! Ah che faccio, sono geloso... pero' non posso mica trattare male i miei compagni... -
«
Kaito, a te che genere di film, piacciono? » Domanda una sua compagna di classe alla sua sinistra.
« Direi azione... pero' mi piace pure L'horror. »
Lisa l'ascolta pensando. -
Quante ragazze, ma non è s.Valentino, e poi quelle sono le fan di Henry che ci fanno con Kaito?! Accidenti, ma che vogliono questi ragazzi da me? -
«
Già vero a te che piace come film? Scommetto che sei molto dolce! »S'incuriosisce un altro ragazzo da parte di Lisa.
« A me piace il drammatico e romantico e... l'animazione... » -
Ho paura, sembro una bambina adesso! - Pensa lei abbassando lo sguardo.
Kaito notando l'agitazione della ragazza, gli lancia un oggetto.
Lisa lo guarda e urla. « AHHH, un mostro!!! » Prende le sue carte.
I ragazzi domandano. «
Perché urli? »
La ragazza sentendosi sempre più in imbarazzo esprime. « Ho paura dei mostri va bene! Adesso non mi giudicate male, io mi vergogno! » Basta solo questa frase per intenerire tutti. -Che tenera!! -

Kaito invece fa uno sbuffo. « Lisa, non serve fare una scena simile... » mentre pensa. - Così li conquisti sei tenerissima e non te ne accorgi... Scema, tu sei solo mia! -

La ragazza per vendetta gli tira un modellino a forma di salmone. Lui lo guarda e con una carta lo sposta. « T-Tiello! »
La ragazza gliene lancia un altro, facendolo quasi alzare dal posto. « Lisa quanti ne hai?! »
« Uhm, ne ho comprati tipo una cinquantina, per giocare! »
-
Questa m'inonda di pesci se non la tengo buona! - Si avvicina a Lisa per poi tenerla per mano.
Le ragazze pensano. -
Uffi, perché a lei si e noi no, guarda quanto è felice. -
i ragazzi pensano. -
Kaito è fortunato. -

I due poi tornano alle loro postazioni precedenti.
Le ragazze parlano con Kaito per conoscerlo e così i ragazzi con Lisa, anche se lei spiccia poche parole.

Arrivano le 19.00, e tutti tornano in Hotel. In questo lasso di tempo Alan e Aoko hanno notato come Rina si sia messa in disparte.
Aoko un po' preoccupata per la sua amica, cerca di metterla in gruppo ma ella vuole restare sola per pensare a certe cose.

Henry invece dopo aver accettato una proposta, si mette a parlare con Carolyne del più e del meno.La bionda, fa sorrisi un po' falsi, con occhi dal colore liquido che non si capisce se l'azzurro sia del pigmento delle iridi o per le lacrime che trattiene in quanto sente di non raggiungere la sensibilità del ragazzo.

Kaito e Lisa invece ormai inseguiti dagli altri compagni parlano tra di loro senza ignorare del tutto gli altri: stanno in sintonia tra giochi e fatti, tuttavia Lisa aspetta un momento in solitudine per leggere quella busta che da un po' di ore sente l'impulso di aprirla, ma ha paura, perché c'è vicino a lei Henry e se tutto ciò che ricorda di quel “ Viaggio temporaneo ” corrisponde, lei deve leggerla in isolamento o con Kaito, perché ha paura di scoprire di essere coinvolta in qualcosa di più grande di lei.

Arrivano All' Hotel.

Aoko torna in camera per farsi una breve doccia, ma si ricrede non appena sente l'acqua gelata e urla.
« Qui non hanno acqua calda!!! »
Rina esprime. « Non hai scelta che lavarti solo le parti più importanti del corpo, oppure di farti una doccia gelata; a te la scelta. »
Aoko decide di farsi la doccia gelata, per poi rabbrividire quando inizia ad asciugarsi. Farfuglia incallita. « Maledizione a chi ci ha rinfilato questo buco! Farò causa, li farò chiudere! »
Rina fa un flebile sorriso. « Ti sei ripresa... Vedo che Alan ti rende felice! »
Aoko confusa domanda. « Alan? Non capisco, mica sono felice se sto con lui...»

Rina commenta. « Lo sei... Senti che ne pensi di... Kaito? »
Aoko domanda. « Kaito?! Cosa vuoi sapere scusami? »
« Vedi, mi ha detto una frase che mi ha colpito, e non smetto di pensarci... Insomma, perché piaceva a te?»
« Perché era il ragazzo dei miei sogni!
Sai era un monello, dispettoso, egocentrico, ma era dolcissimo quando meno me lo aspettavo, sapeva stupirmi di sorprese che mi strapparono sempre un sorriso. La sua spontaneità, il suo essere leale e onesto amavo! Beh come mai me lo chiedi? »
« Ti sei accorta che lui sa come influenzare la gente? »
« Influenzare? »
« Sì ha un potere di far provare sentimenti forti a chiunque voglia, insomma sa come attirarle in sole poche frasi dette! »
« Sentimenti forti? Eh? »
« Insomma, prima mi ha detto una frase... e mi ha fatto sentire strana, come se tutte le mie difese fossero state abbattute!
Come ha fatto, a te ha mai fatto questo effetto? »
« Assolutamente no, io ricordo che mi addolcivo a vederlo mentre mi parlava. E se vuoi saperlo, perfino Alan sta avendo questa facoltà, certe volte mi intenerisce... »
« Io parlo di Kaito non di Alan! »
« Kaito? Ma perché sei così insistente? Non è che avrai una cotta?»Esprime scherzando per poi aggiungere in una risata. «Questa è divertente, tanto tu ami Alan!»
« C-Cotta?! Io non ho nessuna cotta per quel, quel... ragazzo! E poi a me piace Sergio! »
« Ma non ti piaceva Alan? »
« Ah ehm... sì giusto Alan! » -
Per niente! -
« Rina, fatti una dormita, sarai stanca, sei tutta rossa e poi balbetti, non è da te! »
« Sì sarà la stanchezza. » mentre pensa. -
Spero sia così... -
Si sdraia e poi si addormenta.

Lisa torna in camera aspettando il momento opportuno per leggere la lettera che tiene in tasca.
Kaito si mette sul letto a pensare a cosa fare. Comincia a riflettere e decide di parlare con Henry.
« Anche ora giochi al pc?»
« Lasciami stare, e fatti gli affaracci tuoi! »
Kaito prende il cellulare per scrivere un messaggio al Lisa.
-
Amore, lo sai che Henry sta sempre al pc e non mi sembra che sta giocando... -
Lisa riceve un messaggio mentre legge un libro in camera e risponde pensando. -
Mi ha scritto amore?! Oddio svengo, sono felice!! Come è dolce privatamente! -
-
Lascialo fare, per ora è scottato dalla notizia, intanto che ne dici di uscire, andiamo in un locale da soli ♥ -
Kaito leggendo il messaggio gli si allarga un sorriso mentre pensa. -
Evviva un appuntamento con Lisa e senza compagni di classe! -
Poi scrive. -
Accetto il tuo invito. Ci troviamo al piano terra fra cinque minuti. -
Kaito con una scusa esce dalla camera per poi trovarsi con Lisa di nascosto.
Si mettono d'accordo per poi incamminarsi lontano dall' Hotel.
« Lisa come mai abbiamo agito così di nascosto? » Chiede lui con le mani in tasca.
Lisa entra nel locale e ordina qualcosa assieme al ragazzo. « Perché volevi le tue nuove “ amiche” con noi? »
« Gelosa? »
« No, io mi fido di te! Ah comunque perché non mi proteggi da quei ragazzi, io ho così paura a stargli vicino, non riesco a dire nulla... »
« Perché così ti sblocchi, e pensare che Seya è più socievole!»
« Seya è solo la parte che vorrei essere; quella perfetta! »
Il ragazzo con un sorriso esprime un po' in imbarazzo. « Beh, per me tu lo sei anche senza. »
Lisa colpita al cuore fa uno sguardo sereno per poi dare un bacio a guancia al ragazzo come segno di gratitudine.
Kaito sentendosi felice la tiene per mano.
Ordinano qualcosa alla cameriera.
Lisa prende una busta rossa, l'appoggia al tavolo « Sai, il Kaito del futuro disse che dovevo leggere una lettera, sarà questa? »
Kaito dopo aver bevuto un sorso di thè. « Credo di sì! Comunque abbiamo poco tempo, siamo usciti senza autorizzazione. »
« Uffa, io volevo stare con te senza avere vicino la scuola; sento che in questa lettera c'è roba che scotta e volevo leggerla con te! » Ammette aprendo la busta.
Lui si avvicina alla ragazza facendole sorriso rassicurante. « Dai leggila, ora sono curioso. »
Lisa inserisce le mani nella busta, trovando una memory card.
« Cosa ci fa una memory card qui dentro?! » Domanda Lisa stranita.
Kaito la prende per poi inserirla nel suo cellulare. « Forse è quella Memory card che disse la te stessa del futuro...
Ci sono file in P. D.F. Devo scaricarmi l'applicazione e non ho internet in questa città, all' hotel c'è! »
Lisa nel frattempo raccoglie dalla busta un foglio di carta.
« Ci siamo... »
Kaito ci da uno sguardo di curiosità. « Wow, ne aveva di fantasia, sembra l'invito ad una festa! » Esprime indicando i disegnini negli spa
zi bianchi tra cui cerchi triangoli colorati.
« S
ì, lui ha sempre scritto così le sue cose private. Bene, te la leggo:
Bambina mia, se leggi questa lettera significa che sono probabilmente a miglior vita, per questo ti ho scritto questa lettera ed è una storia in realtà, ma non potevo andarmene senza lasciarti la verità alle spalle; forse ho sbagliato, ma credo che tu sia assai matura per saperlo.
Il trasferimento a Beika, non è stata una casualità, sono stato io a far in modo di avere un lavoro là! Dovevo avvicinarmi alla storia di KaitouKid, dovevo capire cosa cercava, dovevo per me e per Toichi.
Vedi Io e Toichi, come ben saprai eravamo amici d'infanzia; ma in verità lui era anche uno dei miei insegnanti di prestigio, era stato lui a farmi capire cosa volessi fare nella vita: il prestigiatore.
Quando diventammo adolescenti, io e lui sentimmo di una legenda chiamata Pandora:una specie di pietra filosofale.
Io e lui, ci mettemmo alla ricerca di questa pietra; lui fece il lavoro di scoprirla, ed io lo informai di dove potesse trovarsi; il problema e che noi agivamo in pubblico, e questo ci fece smettere tutto non per la polizia, ma per chi ci fece visita: uomini vestiti di nero, grandi ceffi dall' aria sbruffona ed arrogante con occhi spietati, ci dissero di smetterla se non volevamo problemi.
Io e Toichi eravamo in un bivio: continuare oppure no?
Ad aver saputo che era cercata da persone simili, ci fecero decidere di ostacolarli, non potevano trovare una pietra con un simile potere; al di là dei loro veri obbiettivi che sicuramente saranno perfidi se non egoistici.
Un giorno mi trasferì a Saint Tail assieme ai miei che non potevano più restare a Beika per mancanza di lavoro.
Prima di partire, io e Toichi ci dicemmo che finché non avessimo realizzato i nostri più grandi sogni, noi non avremmo più cercato quella pietra.
Ed in infatti accade: Toichi divenne un prestigiatore di successo, e penso che s'innamorò di quella che ora sia la madre di Kaito. Io invece, studiai all' università e finalizzai i miei trucchi con la mia tecnica simile a quella di Toichi.
Conobbi tua madre; lo sai, all' inizio non mi fidavo, avevo paura che essendo una ladra, non era buona e che cercasse Pandora, ma poi con il tempo scoprì che non ne sapeva nulla perciò non gli rivelai mai i miei sospetti per paura di preoccuparla. Pero' il conoscerla mi aveva fatto scatenare un idea che la proposi a Toichi.
Grazie a Yusaku Kudo, un mio amico che conobbi a scuola a Beika, riuscì a rintracciarmi Toichi Kuroba, ed io volevo saperne di più; ero curioso, e mi mancava!
Esitai per qualche mese se scrivergli o meno la mia idea, ma poi gliela scrissi: spiegavo che poteva cercare la pietra usando un costume per non farsi riconoscere. Ricevetti risposta e mi disse che ero stato un genio e che dovevo aiutarlo dandogli informazioni: Mi mettevo a cercare tramite internet gioielli che potessero far parte di ciò che cercavamo; gli mandai i messaggi per posta e lui si mise a rubare.
Per non avere problemi con la polizia ho sempre dovuto codificare i messaggi con parole chiave; per fortuna lui capii sempre tutto.
Passarono anni e poi Toichi sparì, le mie lettere non ricevettero più risposta, mi spaventai assai, ma non potevo di certo far smettere l'università a tua madre, né la mia scuola e non potevo separare te dai tuoi amici, specie Sara e Alan; avevi appena nove anni.
Eri felice, spensierata, non me la sentivo di portarti in una città dove avresti forse sofferto molto.
Con questi pensieri, decisi di aspettare che crescesti...
Arrivarono i tuoi diciassette anni, e ormai eri diventata una prestigiatrice per eccellenza, una ragazza forte e coraggiosa.
Feci il possibile per avere un lavoro a Beika. Dopo qualche mese ce la feci e sperai in Dio che tu incontrassi uno imparentato a Toichi, così l'avrei rintracciato subito.
Arrivasti a Beika, e subito facesti amicizia con Kaito Kuroba, quando me lo presentasti ero felice, ma dopo aver saputo che suo padre era morto in un incidente, mi ero chiesto se era davvero stato un incidente e non un omicidio e mi domandai se l'avessero scoperto.
Feci ricerche di quel giorno, ma tutti gli elementi riportati fecero pensare ad un incidente.
Richiamai Yasaku, ; in verità è uno scrittore, ma per me investigò, anche perché era un caso irrisolto. Bene, gli chiesi di cercare su quel incidente.: scoprimmo entrambi che non si trattò di un incidente, ma di omicidio senza colpevole trovato; in pratica una specie di delitto perfetto.
Nonostante la mia fiducia riposta in Yusako non gli dissi nulla di cosa cercavamo io e Toichi, né di quei personaggi; pensavo che meno avessi coinvolto le persone meglio sarebbe stato.
Mia moglie insospettita, mi fece domande, ma io inventai di tutto, peccato che lei sempre mi squadrò; lo sai ha un sesto senso verso di me.
Arrivasti pure tu a farmi domande, ad esempio se conoscevo Pandora; mi chiesi come facevi a conoscerla, ero indeciso se dirti qualcosa o meno, ma per non coinvolgerti ti diedi per la prima volta distacco, ma è stata quella tua domanda che mi ha fatto pensare che tu l'abbia saputo da qualcuno... Ti seguì e un giorno mentre ero in un bar, vidi Seya presa da KaitoKid in volo su un deltaplano. Decisi di andare a controllare, e sentì molte cose a riguardo Pandora, mi era bastato per capire che Kaito Kuroba era Kid.
Stetti in silenzio finché non accade il vero casino; di tutti proprio loro dovevo incontrare....
Ti ricordi della pietra che tu dovevi esporre?
Henry mi chiamò, stetti tranquillo, finché non vidi dei personaggi che la mia mente mi fece ricordare il passato. Cercai di non farmi riconoscere, e così accade!
Aspettai all' entrata della casa, nascosto e poi vidi quella famiglia andarsene, seguì la macchina a distanza fino ad entrare in un luogo desolato buio, mi ci intrufolai e vidi persone confabulare che parlavano di Kid e si Seya. Li sentì dire che volevano lasciarvi fare, per capire che cosa volevate Non seppi altro perché qualcuno mi vide e io nonostante fossi un prestigiatore, non avevo mai usato trucchi simili per scappare.
Sparì ma la mia negligenza lasciò un oggetto con le mie impronte digitali. Quelli lo analizzarono ed il giorno dopo mi ritrovai lettere minatorie, con dentro le vostre di te e mia moglie; ormai sapevano tutto di me, e di voi perché vi avevo coinvolto.
Ero spaventato, così tale che ad un certo punto desideravo scappare di casa pur di proteggervi. Non potevo chiamare la polizia perché avevo scoperto di essere spiato pure nei dialoghi. A questo punto mi dissi che se dovevo proteggervi l'unico era sacrificarmi!
Ora c'è lo spettacolo, ed ho paura che sia l'ultimo. Per questo ti lascio questa lettera con dentro tutti i dati per capire almeno in parte con chi hai a che fare, sono i dati miei e di Toichi presi mentre eravamo lontani.
Uno dei nostri scopi è distruggere Pandora... Ma devo dirti altro piccolina mia.
Toichi in una lettera mi scrisse queste parole “ ma ci credi che una bambina mi ha soffiato sotto il naso una pietra!? L'ho lasciata fare perché appunto era una bambina, ma non ne so più nulla... se ne sai qualcosa, cerca di rintracciarla!
Io non ci credevo, che Seya potesse andare a Beika proprio quando tu Lisa eri là per una gita scolastica alle elementari!
Immagino che ora tu sarai sconvolta, ma ti chiedo solo questo, non isolarti e non cercare questa pietra, non voglio che il mio sacrificio sia stato inutile!
Con affetto papà. -

Kaito sconvolto assieme a Lisa rileggono per la seconda volta il contenuto della lettera.
« Kaito... tu lo sapevi?! » Domanda incredula la fanciulla con occhi sbarrati.
« Ti assicuro, che mio padre mai mi disse queste cose e così mia madre... Ma sono sconvolto perché io volevo solo trovare quella pietra e nasconderla, non distruggerla! »
Lisa ripiega il foglio e getta saliva in gola per poi con spalle tremanti. « Papà mi ha detto di non cercarla, ma lo sa bene che io agisco al contrario! »
Kaito chiede portandola a sé. « Cosa intendi dire? » Domanda con voce calorosa.
La ragazza cullata dal calore corporeo del ragazzo esprime con voce un po' soffocata. « Che non posso fare finta di niente, non rischiarò che una pietra simile finisca nelle mani sbagliate! Voglio esaudire il desiderio dei nostri padri! » Esprime con determinazione nei suoi occhi azzurri.
Kaito fa un flebile sorriso. « Adesso sono più motivato; perciò sei coinvolta, ma lo sai che è pericoloso? »
Lisa commenta . « Sai quanti pericoli ho affrontato nella mia vita!? Non mi fermo a nulla! Non se c'è in gioco una simile pietra! »
Il ragazzo la guarda con ammirazione per poi bisbigliarle all' orecchio con voce soave. « Quindi il tuo è un Sì? »
La fanciulla un po' confusa ed ecitata « A cosa ti riferisci? »
Il ragazzo risponde con occhialino. « La proposta che ti feci tempo fa: vuoi collaborare con me? »
La ragazza ci riflette su, finché non delucida. « Sì! Ma non è vendetta, è protezione verso gli altri! »
Kaito commenta. « La mia è vendetta, ma non mi farò giustizia da solo, voglio solo farli finire in prigione! »
Lisa prende la mano del ragazzo per stringerla. « È deciso Seya e Kid diventeranno una squadra!»
Kaito fa una minuscola risata. « Allora appena torniamo a Beika, t'insegno qualcosa di nuovo! »

Dopo che hanno deciso cosa fare, tornano all' hotel per cenare.

Carolyne si distanzia da Kaito con la paura di parlarci così si avvicina a Henry che comincia a parlarle.

Alan e Aoko si mettono a dialogare, ma Akira si mette dentro per parlare con i tre.
Rina guarda i suoi amici parlare, fa un passo finché non vede passare Kaito e Lisa insieme. Cambia direzione per andare a parlare con loro due.
« Lisa ciao! »
Lisa si volta un po' triste. « Ciao, dimmi.»
« Ehm... ah ti va se sto un po' con voi? »
Kaito si allontana. « Se vuoi stare con Lisa, te la lascio. »
« Ah... ma no, rimani! »
Lisa prende per mano Rina e l'allontana da Kaito. « dai su è da tempo che non parliamo come ai vecchi tempi. »

Rina la insegue pensando. - Ma io volevo parlare con Kaito... uhm, ma perché poi mi sono buttata dentro?! Sono impulsiva e non va bene! -
Lisa si siede a tavola vicina a Rina, mentre Kaito si mette in un posto qualunque circondato in poco tempo da ragazze.
«
Kaito, niente Lisa? »
« Eh già»
«
Lo sai ho scordato di farti i miei complimenti su come hai battuto Henry! »
« Grazie, che gentile ma non sono così bravo»
«
Tu sì che sei modesto! »
« Eh eh eh... » -
Devo altrimenti mi snobbate. -
«
Pero' non capiamo che ci trovi in Lisa, per me è una pazza, fa perfino male. »
« Ehm... davvero? » -
Lo so, bene, mi ha pure lasciato un segno al braccio! -
« insomma, era meglio Aoko non pensi? »
« Mmm... Scusatemi io cambio posto. » Detto ciò si alza pensando. -
Perché mi stanno attorno quelle, parlassero di cose più intelligenti almeno... -
Si mette vicino a Lisa asserendo. « Bellezza, ti va se mi siedo vicino a te? »
Lisa con il riso sulle labbra. « Ho un nome play boy! »
Il ragazzo la osserva poi senza pensarci con le sue labbra prende i chicchi di riso che stanno su quelle di Lisa.
« Si pasticciona ti piace? »
Rina fa una smorfia per poi bere acqua pensando. -
Smettila non sono cotta, chiaro! -
Lisa rimane per qualche secondo confusa poi chiede. « Ma... Ma... Che fai in pubblico scemo! »
« Allora impara a pulirti il viso, ehehe »
« Dispettoso, mi metti in imbarazzo »
« Io mi diverto invece!»
« Uhm... e non sono pasticciona! »
« Sì che lo sei, mai vista una ragazza che si sporca le labbra di riso» -
Beh, almeno ho avuto pretesto per baciarla. -
« Uffi, non è colpa mia se ti osservavo con quelle... »
Kaito mette un dito sulla guancia di Lisa. « Eheh e su dai non serve essere gelosa »
«lasciami stare... » -
Quanto vorrei dirti che mi fido di te, che so che non mi tradiresti, ma non posso dirtelo in presenza di tutta la classe che ci stanno guardando. -
Rina osserva la scena pensando. -
Si divertono così tanto, chissà come è avere così vicini quel ragazzo... se anche io diventassi pasticciona gli interesserebbe?
Eh?! Ma che cavolo penso... Ho la febbre, sì devo misurarmi la febbre! -
Si alza per poi asserire. « Io vado a cercare un termometro. »
Lisa si alza, ma viene presa da Kaito che la porta a sé. Poi si rivolge a Rina dandole una cosa. « Se hai la febbre tieni ecco una aspirina, le porto sempre con me! »
Rina prende la pastiglia rimanendo di sasso pensando. -
È perfino previdente... mi ha dato un riguardo! - Pensa mentre lo guarda un po' incantata.
Kaito non ci bada che incomincia a fare i dispetti a Lisa, cosa che lei risponde con altri.
« Eh, mi hai bagnato la maglietta! Vuoi che prenda la febbre? » esprime Kaito corrucciato.
« Parli tu che mi hai fatto prendere un colpo con quella scatoletta, lo sai che non sopporto i mostri! »
« Già, guarda che espressione »
Lisa guarda la foto sul cellulare del ragazzo che mostra chiaramente lei che urla con occhi spaventati. « Maledizione! » .
Il ragazzo si allontana. « Cavolo, ho freddo ora...»
«Uhm... scusami. » esprime Lisa alzandosi per poi andare in camera a sua a prendere una maglietta asciutta.
Kaito la guarda pensando. -
Che brava, mi lascia a congelare, ah, sono deluso, non m'elaspettavo... Uffa non ci voglio pensare mi sento male. -
Lisa Ritorna e mette in testa a kaito una maglia asserendo « Tieni almeno avrai qualcosa di asciutto.
Kaito un po' stupito con un po' di tensione prende la maglietta e va in bagno a cambiarsi pensando. -
Wha, Lisa si preoccupa per me, che dolce... e io che pensavo che non gli interessasse, è unica mi capisce sempre! - Indossa la maglia per poi annusarla.
- È proprio il suo profumo, quanto mi piace. -
Kaito ritorna in mensa per poi sedersi accanto a Lisa. « Hei ti ringrazio della maglietta, certo è stretta ma mi piace molto! »
« Beh dopo me la ritorni, scusami se ti ho bagnato, a volte sono sciocca »
« Non preoccuparti, ti sei fatta già perdonare. »
« E come? »
« Ehehe segreto » -
Il tuo profumo su di me. -
« E dimmelo, cosa ti ho dato di così speciale? »
« Non insistere tanto non te lo dico eheh. »
Rina verso la parte vicina a Kaito prova agitazione, cerca di non mostrarla mangiando regolarmente pensando. -
Sono una cretina, adesso come faccio a stare tranquilla? Mi sento attratta a lui... devo resistere! Sì ci sono mi concentrerò su Kid, sisi così posso stare bene. -
Prende il cellulare per poi andare su internet e vedere le foto pensando. - Kid è identico a Kaito... ma non può' essere lui, già Kaito è più carino... -
Lisa guarda Rina chiedendo. « Che ci fai con le foto di Kid? »
« Ah ehm... tu che ne pensi di lui? »
« Sono sua ammiratrice quindi mi piace perché? »
« Ecco, tu ci vedi il tuo ragazzo qui dentro? »
« Il mio ragazzo? Ah ma dai do questa impressione con Kaito? » Spiega arrossendo con le mani sulle guance.
Kaito osserva tutto pensando. -
Decisamente a volte sembra una protagonista di un anime d'amore. -
Rina insiste. « Allora ci vedi Kaito qui o no? »
Lisa risponde. « Kaito è più bello di Kid! »
Kaito asserisce. « Oh vedo che hai occhio! »
Rina domanda. « Eppure io ci vedo Kaito qui... »
Lisa per depistarla. « Ma su dai non esagerare, Kid e Kaito hanno caratteri diversi! »
« Come conosci Kid!? Quando, dove? Ma certo essendo Seya lo conosci! »
« Nei giornali, su internet spiegano che Kid è romantico e uno che ci prova con tutte, beh, Kuroba non è così, lui non è romantico e donnaiolo. Infatti non ci prova con le altre, e poi non è romantico, ti pare che baci la mano; insomma Kid e Kaito sono diversi! » - Anche se qualche volta mi piacerebbe che mi desse quelle attenzioni -
Rina fa un sorriso. « In effetti è vero, poi Kaito è così infantile... »
« Infantile, egocentrico, un po' di tutto » Esprime senza pensarci.
Kaito pensa. -
Rina non smette di parlare di me! -
Rina aggiunge « E poi è influenzabile, quando parla sa stravolgere i sentimenti degli altri. »
« Influenzabile? Che cappio significa? » Domanda Lisa confusa.
« Ecco, sa rendere fragili le persone con poche parole; ha molto carisma, e poi è con occhi di ghiaccio che sanno toccare l'animo. »
« Mmm... » Lisa si alza per poi salutare. « Io mi preparo per la serata in disco... » va in
camera e si sdraia pensando.
-
Ho promesso che mi sarei fidata di Kaito sempre, non posso proibirgli di fare amicizia, devo fidarmi, capirà da solo... sì l'amore è fiducia e io mi fido. Meglio che mi faccia bellissima altrimenti non mi chiederà mai di ballare con lui! -

Kaito restando in silenzio finisce la sua cena e così pure Rina.
« Ciao, io torno in camera! »

Tutti si fanno belli per la serata in discoteca privata con la scuola.
Lisa nonostante sappia che faccia freddo, osa mettersi un vestitino pesante azzurro a mini gonna seguita da calze collant nere pesanti per poi finire con stivali a tacco. Si trucca gli occhi per poi farsi due code laterali lisce pensando –
Chissà se Kaito mi chiederà di ballare, ci tengo assai, ma sarò carina forse ho esagerato... chissà come si vestirà... -
Carolyne invece si veste più alla moda, top scollato rosso, mini gonna collant pesanti, camicia e per finire un giubbotto. Si cosparge il viso di brillantini sia sulle palpebre e guance. Prende la matita e delinea i contorni dell' occhio poi si mette un rossetto. Pensando. -
Sono ultra cool, non mi resisterà Henry, sicuramente gli piacerò! Ah ma che penso, figuriamoci se lui guarda se sono bella... va beh, ballerò con altri in fondo i ragazzi mi bramano, anche se non mi stanno più attorno, li vedo con lisa, ma no, non potrebbero mai scegliere una bimba a me! -
Aoko decide di vestirsi più nella dolcezza si mette un vestito arancio seguite da collant pesanti poi si trucca dai colori solari.
Rina si mette pantaloni bianchi un top giallo, ci aggiunge una camicia color crema e a finire un giubbotto pesante.
« Aoko secondo te piacerò ai ragazzi così? » Domanda Rina entusiasta della sua scelta.
« Sì sei molto carina... credi che ad Alan piacerà il mio completino? » Domanda Aoko controllandosi allo specchio.
« Sì, andrà tutto bene. » Spiega mentre esce dalla stanza accompagnando Aoko fuori.
Arrivano al piano terra e Lisa guarda Kaito incantandosi pensando. -
Oh dio sogno, quello è Kaito?! Quanto è figo. -
K
aito ha una maglietta pesante color blu magnetico. I suoi pantaloni sono bianchi. Sopra la maglietta ha una camicia bianca con sopra un giubbotto nero.
Il ragazzo si avvicina alla ragazza pensando. -
Wow, è sempre troppo per me... - Si agita un po', poi distoglie lo sguardo. Anche Lisa fa la stessa cosa.
Esce Rina con Aoko, si guarda attorno per poi vedere Henry vestito in modo molto trasgressivo abbinato al look di Carolyne, poi si sofferma su Alan vestito in modo Street e poi scruta Kaito senza più togliergli gli occhi di dosso.
Kaito si gira un attimo vedendo che Rina lo fissa e pensa. -
Sono tanto ridicolo? Forse a Lisa non piacerà, perfino Rina è sconvolta, meglio che mi cambio? -
Lisa va da Rina un secondo a domandare. « Perché stai imbambolata a fissare Kaito? »
La ragazza si riprende. « Cosa? No,no, io pensavo a... Sergio! Sì pensavo al mio passato con lui e...»
Lisa un po' sospettosa. « Voglio crederti... sei davvero bellissima, vedrai che troverai un cavaliere che ballerà con te!»
« Io non voglio ballare con un ragazzo solo... Alan!! » -
Pero' un ballo con kaito anche mi piacerebbe, è talmente figo vestito così, e poi come mai lo penso sempre, non capisco che mi prende... -
« Deve proprio piacerti, magari riesci ad avere un ballo con lui. » Spiega Lisa spingendola verso. Alan.
Alan guarda Rina pensando. -
Avrà ancora la febbre? -
« Ciao Rina!»
La ragazza guarda Alan per poi distogliere lo sguardo. « Ciao... »
« Che hai? Sei strana da questo pomeriggio, ti è passata la febbre? »
« Sì...»
« Mmm a me pari ancora un po' rossa, va beh, hai visto Aoko?! »
« Sta arrivando. »
Aoko dietro un muretto pensa. -
Coraggio, andrà bene, no sono ridicola, io non troverò mai uno che ballerà con me, cioè mi vergogno e poi Alan mi prenderà in giro e starà con Rina, già... Ah basta! -
Kaito vedendo Aoko sola domanda. « Che ci fai qui sola? »
« K-kaito lasciami stare, io non ci vado al ballo, resto qui! »
« E perché? »
« Ma mi vedi, sono un disastro e... insomma Alan starà con Rina ed io...»
« ti do un giudizio da ragazzo: sei molto bella! Ad Alan piacerai sicuro. »
« Io non mi sono messa così per lui! »
« E scusami con chi ballerai? »
« Sola, Alan starà con Rina e io sola... ma va bene...»
« Mmm... dai adesso sistemo io la situazione!»
« Ma Rina poi se la prenderebbe con me... ci tengo alla sua amicizia! »
« lascia fare a me! » Prende per mano Aoko per portarla vicino ad Alan,
« A-Aoko?! » -
Che bella... - Pensa Alan mentre la osserva.
La ragazza esplicita. « Ciao...» -
Ma da quando vedo Alan così carino? -
Alan fa un sorriso. « Sai che stai bene con quel vestito? »
« Grazie... uhm... anche tu» Arriva Akira che domanda. « Aoko, wow sei stupenda, vuoi ballare dopo con me? »
Aoko stupita spalanca la bocca guarda Alan che si volta di scatto asserendo. « Ah, devo parlare con... Akito ciao! »
Aoko risponde ad Akira « Sì, va bene. »

Kaito va da Lisa a dirle. « Lisa ti va di distrarre Rina così Aoko e Alan forse s'innamorano. »
Lisa ci pensa su. « Sì certo, ma non so se Rina accetterà! »
« Beh, prova! »
Lisa va da Rina. « Hei Rina vuoi ballare con me dopo? »
La bionda risponde. « No, voglio un ragazzo non una ragazza! »
Lisa pensa. -
Mi fido... Mi fido! . -
« Ti lascio Kaito così stai con lui vuoi!? »
La ragazza si sarebbe aspettata di tutto ma non un ballo con quel ragazzo. Arrossisce balbettando. « K-Kaito!? N-no, no... non lo sopporto e non so ballare... mmm cioè non voglio!! » mentre pensa. - M
a perché mento!? Non sono così falsa! -
Lisa fa un sorriso. « ma è coccolo fidati, è dolce, e premuroso, pero' smettila di arrossire, hai caldo vero? » -
È così vero Rina? - Pensa lei nascondendo la preoccupazione.
« S-ì fa caldo qui dentro! »
« Dai te lo chiamo. »
Lisa va da Kaito. « Kaito, ti dispiace se balli un po' con Rina? »
Kaito un po' deluso pensa. -
Ma io volevo Lisa, che m'importa di Rina, uffa... Pokerface...-
« Senti Lisa, prima di ballare con Rina... Vuoi ballare con me? » Domanda arrossendo pensando. - Accetta per favore! -
Lisa stupita esprime giungendo le mani. « Sì, accetto! » -
Non ci credo mi ha invitata, sono troppo felice!! -



Arrivano tutti in disco, e Alan vede Aoko ballare con Akira. Aspetta che si finiscano così si avvicina chiedendo con timidezza a lei.
« Vuoi un ballo con me? »
La ragazza con occhi felici. « Sì!»

Lisa invece si mette a ballare con stile assieme a Kaito a corpo vicino.
« Lo sai mi ricorda la prima nottata con te in disco! »
« Là eri come dire più frenetica, non ballavi, ti sfogavi! »
« ehehe, mi sei sempre così vicino, ti amo tanto! »
Kaito la prende per mano, la tira a sé per poi darle un vero bacio a labbra mentre Lisa chiude gli occhi gustandosi il momento.
Alle spalle di tutto osserva quella scena Carolyne e Rina e alcuni loro compagni di classe.

Aoko ed Alan nel ballo alcune volte inciampano e sbagliano i passi ma ridono assieme come due imbranati.
« Alan, sbagli ogni passo! »
« Parli tu che mi sei andata addosso? »
« Ma io ho solo avuto un lieve mal di testa. »
« Scema, se hai mal di testa potevi dirmelo e ci saremmo fermati! »
« dai, andiamo a bere qualcosa... Ah lo sai, stai bene vestito così, ti si adisce sei semplice! »
Il ragazzo un po' lusingato. « Grazie, sai Akira e Akito mi dicevano che nessuna mi avrebbe accettato un ballo... e infatti, ho provato e tutte e mi hanno snobbato; a volte darei tutto per essere popolare come Henry e Kaito. »
« La pensavo anche io, ma preferisco di più i modesti e gli anonimi che sono gentili e dolci, piuttosto che i popolari che giocano e fanno gli arroganti! E poi tu sei speciale! Il primo studente di questa classe con un vero lavoro, pensa che Shinichi non viene pagato, tu sì! Basta un dettaglio e puoi sentirti speciale.! »
Alan fa una lieve espressione di benessere. « Senti, è vero che mio padre ha chiesto al tuo di aiutarmi per non avere problemi a restare qui in questa città? »
« Sì, è vero...»
« Un giorno farò cessare tutto! Diventerò un poliziotto e farò di tutto per diminuire la criminalità nella mia città! »
Aoko fa un sorriso. « Ti sosterrò!»
Alan sollevato esprime. « Lo sai, mi piace molto parlarti! »
La ragazza trasale per poi fare un sorriso. « Anche a me, mi diverto, e non penso quasi mai a Kaito!»

« Già... Tu che ne pensi di Akira, ti ci ho visto parlare prima, forse a lui piaci, non l'ho mai visto parlare con una ragazza, di solito sta sempre con Akito. »
«Ah lui, beh, è simpatico, ed è carino, sa come ballare e tenere una ragazza... beh, non lo conosco tanto; ma mi sembra un tipo un po' chiuso. »
« Osservi sempre così a fondo i ragazzi? »
« Solo chi mi interessa. »
« Già, Akira poi è carino per una come te... uhm... Ma dove è Rina quando serve!? »
« Rina sta alle calcagna di Lisa e Kaito adesso! »
« Wow, significa che non mi romperà più l'anima?! »
« Sappi solo che mi ha chiesto di Kaito e ha detto cose strane su come lui sappia influenzarla; a dire il vero non l'ho capita, ma forse non è che gli interessa di Kaito ora?...»
« Ah, forse le mie preghiere sono state esaudite!» Esprime giungendo le mani con felicità.
« Ma la odi così tanto? »
« No, le voglio bene ma come amico! »
« A me dispiace per Rina, perché Kaito è buono sì, ma fesso no.
Da quando conosce Lisa poi, sa come ferire e rincuorare... In questo mi sembra un mago, ma esagero vero? »
« Ecco come fa a far cadere tutte ai suoi piedi!
Io non ho queste capacità, a malapena so consolare te.»
« Alan... Tu sei meglio di Kaito! »
« Non è vero...»

« Invece sì, ecco... tu dici ciò che pensi, sei sincero, ingenuo, ma certe volte trovi parole che sanno confortare il prossimo. Sei una persona che sa dare molto a chi tiene, quindi non sentirti inferiore a quell' arrogante! »
Alan fa un espressione di contentezza, poi si gira e asserisce. « A-anche tu sei meglio di Lisa!»
« Dai ora dimmi , voglio sapere chi è colei che ti piace? »
« mmm... ho detto questo a te? Ehehe io...scherzavo! . »
« Seriamente? »
« ma sì, e poi le uniche che frequento sono te e Rina, quindi ovvio che scherzavo! »
« Già, infatti... e poi a chi potresti mai interessare! »
« nessuna lo so. »
Alan si allontana con una scusa, mentre Aoko beve ancora il suo thè pensando. -
Mi sento in colpa, ho esagerato? -
« Aoko, come mai sola? »
« Ciao Akira! »

« Senti, vuoi fare un' altro ballo con me? »
La ragazza senza pensarci accetta. Vanno alla pista da ballo per poi ballare. Aoko certe volte inciampa dicendo con voce adulta. « Scusami, sono assai negata lo so. »
« Ma è questo tuo modo di essere buffo che diverte il prossimo! »
« Stai dicendo che sono ridicola?! »
« No, ti trovo interessante ecco tutto! Fai scappare un sorriso a chiunque ti stia attorno sei come il mare in riva, trasporti con te tutto!»
« Eh? Scusami, credo di non aver capito traduci? »
« Uffa ho detto che trasporti chiunque in un vortice di felicità! »
Aoko stranita pensa. -
Ma che sta dicendo? -
« ok...»


Alan torna in sala e vede Aoko con Akira, fa un sospiro pensando. - Dovrei essere rilassato ma non ci riesco... -
Arriva Lisa che domanda. « Cosa hai perché non sei con Aoko? »
Alan risponde a botto. « Che vuoi, non voglio parlarti! »
Lisa si siede accanto a lui. « E dai su, ormai è acqua passata! »
« Ma sta zitta! Io non voglio più averci a che fare con te! »
« Peggio per te! » Si alza e se ne va. -
Scemo, io volevo solo esserti amica, ma non sei pronto per perdonarmi. - Pensa lei con tristezza.
Alan medita seccato. -
Ma che voleva quella?
Uffa voglio andare a dormire! -

Rina rimane a ballare con Kaito a distanza.
« Kaito, sai che sei bravo? »
« Me la cavo, ho sempre battuto Aoko a Dance! »
« Sai, io e Aoko ci giochiamo ma io la batto, pero' Alan no, perché loro due sono impiastri e cadono. »
« Strano dato che Alan è un detective! »
« Beh lui è bravo nella corsa, ma nel ballo è negato, ma adesso credo che lo aiuterò anche io! Voglio scoprire chi è Kid! »
IL ragazzo cambia un secondo espressione per poi fare un sorriso pensando. -
Poker face-
« Ma dai credi davvero di potercela fare? »
« Ho dei sospetti su di te, ma non puoi essere lui, tu sei diverso, è più bello! Cioè non sei lui vero? »

Kaito sorpreso pensa. - Mi ha scoperto, santo cielo, questa è peggio di Shinichi!? Ma cosa intendeva dire che sono più carino di Kid? E se si fosse presa una cotta? Nono... -
«Ti pare che un ragazzo con occhioni ingenui come i miei possa fare il ladro? »
Rina li guarda per poi fare un sorriso di felicità . « Infatti, tu sei più dolce! »
Kaito fa un sospiro mentre medita.
- Bene, depistata! Ora che ci penso, se l'avessi come amica potrei avere informazioni su cosa vuole fare per catturarmi! Pero' devo capire una cosa, mi pare assurdo ma devo capirlo. -
Prende Rina per mano, poi la mette su una spalla e fa uno sguardo dolce. « Grazie, molto gentile da parte tua! »
Rina con occhi stupiti, distoglie lo sguardo, poi chiude gli occhi sentendosi per un attimo sciogliere.
Kaito osserva i comportamenti della bionda, vedendo che vampa all' improvviso si allontana un attimo per raggiungere Lisa ma viene fermato dalle sue compagne.
«
Kaito ora tocca a me ballare con te! »
« No me, per favore! »
« Anche me, sono senza ragazzo! »
« Anche io ci sono! »
« Puoi pure me, per favore? »
Il ragazzo con espressione d'insufficienza esprime. « ehm... Io volevo riposare! »
- Adesso chi se le toglie di torno? Non posso trattarle male... -

Lisa guarda Kaito per poi pensare. - Devo fidarmi, devo... non finirò con il litigare con lui! -
mentre diversi ragazzi le chiedono. « Lisa balli con me? »
«No che ne dici di me? »
« Se non vuoi lui ci sono io! »
« Io sono più carino, un ballo con me vuoi? »
« Ah e poi anche io se non ti dispiace! »
Lisa che se ne sta a guardarsi attorno riflette con agitazione. -
Come li rifiuto senza ferirli? E poi mi sento sola... che devo dire per farmi lasciare stare... mi rendo conto che Seya è meglio di me... -

Kaito osserva la scena sentendo in sé un po' di gelosia, poi si calma pensando. - No, l'ho promesso, devo fidarmi! - Si fa coraggio. « Scusatemi dolcezze ma non posso proprio accontentarvi » Le supera per poi prendere la mano destra di Lisa stupendola per poi domandarle« Vuole stare con me dolce fanciulla? »
Lisa arrossisce violentemente annuendo in silenzio mentre pensa. -
Wow, se è un sogno non svegliatemi! -
«S-Sì!» s
i alza ignorando tutti gli altri.
I due escono dalla sala raggiungendo la strada.
«Che silenzio, che c'è ora! » Asserisce Lisa.
«Sì io odio quel baccano! »
« Anche io, pero' è stato divertente; a senti come è stato ballare con Rina, avete fatto amicizia? »
« Mmm ho uno strano sospetto... Ti sei accorta che mi fissa tutto il tempo?»
« Sì, e quindi? »
« Sveglia! Una ragazza fissa un ragazzo o se è ridicolo oppure se ha una cotta! »
« Ma chi Rina? Ma no dai, non penso che una come Rina possa provare qualcosa, non è che le hai fatto un bacio a mano o occhi dolci, e nemmeno frasi poetiche quindi non... »
« Mmm... forse hai ragione tu... Comunque quella ragazza sospetta di me! Se me la tengo innamorata sarei salvo.. »
« Scemo, quando Rina s'innamora inizia ad appiccicarsi alla persona, a me non sembra che ti si stia appiccicata! » -
E poi m'ingelosirei perché Rina è una delle mie rivali da sempre. -
Kaito guardando in alto riflette. -
Forse non ha torto, in effetti non mi guarda con amore, allora perché ogni mio gesto sembra sciogliersi?
Uffa, prima Carolyne, e adesso Rina, quante ragazze mi ronzeranno a attorno? E pure Lisa magicamente ha ragazzi che le fanno il filo... -
« Lisa hai fatto qualcosa a quel gruppo di ragazzi? Sei diventata popolare te ne rendi
conto? »
« Popolare? Ma se sono così timida, io ho paura di quelli... »
« Ah, devono aver visto qualcosa in te che io vedo da tempo... Pero' siamo pari! »
« Kaito, grazie per avermi tolto da loro, non sapevo come lasciarli stare... erano in dieci e se solo fossi Seya li allontanerei, ma non ci riesco! Non voglio più avere problemi in classe! »
« Che scema, ti preoccupi troppo... Dai te li distanzierò io, anche se credo che poi mi faranno qualche dispetto! »
« Allora no, non fare nulla! »
« Ma lo sanno che io sono tremendo! Credo che un po' mi temano specie dopo oggi con Henry, perfino lui mi sta lontano. »
« Anche Carolyne mi teme, ma io non ero seria, giocavo, volevo solo prenderla in giro. »
« la parte della bombola, cosa è una tua trovata? »
« L'ho presa da te, in un tuo video usi sempre quelle cose e così ho voluto provare. »
« Ah... beh, brava! » e aggiunge « Ah ti racconto questa, Rina mi ha chiesto di aiutarla a catturare me stesso!»
« Ahahahaha e tu che hai risposto? »
« Ho rifiutato, ma scommetto che mai ti è successo! »
« Sì, Alan mi chiese di aiutarlo a catturare Seya, e non immagini che dolore provavo... beh è terminato tutto ehhe.. »
« Comunque con Rina beh, io credo che me la terrò buona, giusto per capire i suoi sospetti su me e te! »
Lisa prende dalla borsa un bibita, l'apre. « Sai ho riparlato con Alan. »
« Come ti ha trattata? »
« Beh, direi male, proprio non vuole sentirmi, ma siamo sicuri che ha una cotta per Aoko?! »
« Forse deve ancora nascere, abbiamo conosciuto loro figlia, pero' non era un sogno vero? »
« No, la lettera e le informazioni corrispondono alla mia lettera! Ah... Amore andiamo in hotel!»
« Dista qualche chilometro come vuoi che ci arriviamo senza macchina?! »
« Il tuo deltaplano no? »
« hai la fortuna che porto sempre con me tutto, giusto perché tu sei una pazza cronica. »
« Se no usiamo i miei palloncini! »
« No, sono lenti fidati... »

Raggiungono un tetto così, Kaito si trasforma in Kid. Lisa si aggrappa a lui e così in poco tempo raggiungono l'hotel col deltaplano. I due furtivamente vanno nella sala dei computer completamente buia.
Accendono un computer.
« Lisa se ci beccano saremo nei guai! »
« Non aspetto una settimana senza pc per avere queste informazioni! »
Kaito con la chiave Usb del suo cellulare, trasferisce i dati sul computer per poi leggerli.


« Ma questi sono i furti di mio padre, con dentro i nomi della polizia?!»
« E che ci faccio io in questa foto?! Avevo otto anni credo... » Esprime Lisa.

I ragazzi leggono.
- Una bambina ha rubato il prezioso gioiello dei Thompson, questa bambina non è stata mai vista, ma un bambino di nome Alan Asuka ha specificato che si chiama Seya! -
- Durante questi furti, ci fu una sparatoria, l'ispettori Megure della prefettura di Beika ha dichiarato che sono stati rubati solo gioielli a forma di diamante, e che essi sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura. -
- Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero aggirarsi per il perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono, sono armati e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno criptare file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.


« Kaito, queste informazioni risalgono a più di venti anni fa! »
« Anche se non sembra sono informazioni utili. »
« Già, ma non abbiamo altro su cui basarci... »
Kaito trova che c'è una parte in bianco. « Lisa perché questa parte è tutta in bianco? »
Lisa ci pensa su poi punta il mause sulla parte e sottolinea trovando un altra informazione che è una dichiarazione.

-
Questa pietra Pandora, io ho il sospetto che la tenga Seya a Saint Tail.
L'avevo appena trovata, ma dopo una settimana arrivò quella buffa bambina e la rubò. La insegui a distanza scoprendo che era in gita con la scuola.
I giorni seguenti cercai la pietra ma la nascose bene, così bene che nemmeno io la trovai. Mi arresi e la insegui fino a Saint tail. Aspettai e vidi che quella bambina diede ad un bambino dai capelli rossi quella pietra, lui poi la portò via e la diede ad un' altra persona, ma essa morì e poi il bambino scioccato scappo via prendendo strade e scorciatoie impossibili da raggiungere con la macchina... persi le sue tracce finché non lo vidi svenuto e disgraziatamente perse tutti i ricordi della sua infanzia e così non seppi chi fosse.
-

« Kaito, questo è scritto da tuo padre?»
« Non ho dubbi... tu avevi quella pietra! »
« Ma io non ricordo di un bambino... No aspetta! Henry, lui mi disse che è in debito con me, ma possibile che sia lui? »
« Pero' è inutile, ha perso i ricordi, quindi non saprà dove l'avrà nascosta. Ma abbiamo una fonte certa, la pietra si trova a Saint Tail! »
« Sì ma come faremo a riprenderla, noi stiamo a Beika! »
« Allora io ho un' idea! »
« Bene, ti ascolto. »
« Io e te rubiamo ancora a Beika, teniamo questi file segreti, e poi a luglio quando finirà la scuola, in un modo andremo a Saint tail per svolgere dovuti approfondimenti! Potrebbe essere anche che la pietra sia stata trasportata a Beika, quindi ogni gioiello importato da altri luoghi può' esserlo. In questo modo, tu ed io saremo notati da quell' organizzazione! Ma tu Seya assolutamente devi cambiare look, sei troppo riconoscibile, e se vuoi addentrarti in questa “ avventura” non puoi più raccogliere solo i capelli, hai visto che hanno fatto a tuo padre, se ti riconoscessero potrebbero prendere di mira tutti i tuoi conoscenti, e così pure per me! Tu sai disegnare, ed io so dove procurarmi i materiali potrei far in modo che diventi irriconoscebile e così per me... C'è troppa gente che vede in me Kid! »
« Ne usciremo vivi vero? » domanda Lisa un po' inquieta.
« Non lo so... questo dipende da noi! Anche se abbiamo visto noi stessi vivi verso i trenta anni, non significa che possiamo prendere sottogamba questa cosa. »
« Ok, torniamo in disco, sono le 23.00! »

Kaito e Lisa dopo aver cancellato tutti i dati salvati sul pc, raccolgono la memory card e se ne tornano sulla strada, trovando i loro compagni che stanno tornando in Hotel.
Rina intanto si guarda attorno cercando Kaito e Lisa.
-
Ma dove sono andati? Forse sono rimasti dentro? -

Lisa e Kaito nascosti dietro un muro notano Rina che li cerca.
« Che cosa ci inventiamo. » Domanda Kaito a bassa voce.
« Lascia fare a me... »
Kaito ritorna nei panni dello studente poi si allontana da una via secondaria.
Lisa invece raggiunge Rina.
« Ah Rina meno male ti ho trovata! »
« Che è successo? »
« Mi ero persa, non sapevo più trovare la strada del ritorno. »
« E Kaito non era con te? »
« Anche lui l'ho perso, »
Rina un po' in ansia. « Dai andiamo a cercarlo! » Prende per mano Lisa pensando. -
Ma è sveglio o no quello?!
Prima pare uno così in gamba e ora scopro che si perde nelle strade... ah che ragazzo problematico! -

Kaito rimane ad aspettare su un muretto riflettendo su ciò che ha saputo.
Lisa e Rina in corsa lo intravedono.
« Eccolo. »
Kaito un po' confuso domanda. « Che c'è? »
Rina asserisce prendendolo per mano. « Ma sei un imbranato, come fai a perderti! Esistono i cartelli stradali! »
Il ragazzo trascinato guarda Lisa.
« Hei furbetta che hai detto alla pazza? »
Lisa esprime. « Che ti ho perso mentre ti inseguivo! »
Il ragazzo capendo che è una copertura cambia argomento. « Rina mi lasci la mano? »
La ragazza si blocca per poi lasciarla e urlare. « Allora non perderti! »
Lisa pensa. -
Devo fidarmi, devo... -
Kaito prende per la spalla Lisa. « Sì,sì, tengo Lisa così non mi perdo più »
Rina domanda a bassa voce. « Lisa, non pensa ad altro...» - Inutile questa è pura gelosia... -
« Hai detto qualcosa? »
« No,no... riflettevo sulla strada da prendere! »
Lisa prende dalla tasca di Kaito una cartina perché sa che lui porta tutto.
« La discoteca è qui, quindi dobbiamo andare in questa via! »
Kaito la guarda dicendo. « Scema, stai tenendo la mappa al contrario, la direzione è l'opposta, lo sai mi ricordi Saori! »
« Oh, okok, andiamo! »
Rina guarda Kaito pensando. - Se si è perso come fa ad orientarsi così bene ora?
Perchè mi sento così a disagio? -
I tre così tornano all' hotel poi entrambi si separano per andare a dormire.
*
Il giorno seguente, Ran si sveglia presto per presentarsi al tribunale accompagnata da Shinichi che cerca di darle sostegno e coraggio.
« Ran, parlerò io, ma tu devi farmi da testimone ok? »
« Sì, ma basteranno come prove? »
« Sì,inoltre ho trovato un altra cosa sulla scena del delitto.»
« Che cosa hai trovato? »
« un bottone era nascosto sotto lo specchio, l'ho preso e adesso vedremo a chi corrispondono le impronte digitali! »
« Grazie Shinichi! »
« Te l'ho detto che mi sarei impegnato,» -
In verità volevo farmi carino per lei. Ah sono così contento! -
Nella sala entrano Eiri, Goro, e tutti gli altri.
Il processo ha inizio.

Angolo autrice: Questo è forse un capitolo trama, perché ha molto sulla storia.
Ho messo un po' di tutto anche Shinichi e Ran, spero vi sia piaciuto.
Che ne pensate di tutto questo?
A presto :)


Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Il giusto, la giustizia e la verità ***


Il Giusto, la Giustizia e la Verità





Molte persone entrano in un aula rettangole. Il pavimento è di marmo bianco, le pareti sono allo stesso medesimo colore. Al centro ci stanno sedie e panchine collegate fra di loro dal colore nero.
Ai lati di queste sedie poste sia a destra e a sinistra, c'è una piccola via centrale che porta in avanti fino ad altre postazioni dove ci stanno i testimoni, imputati, il giudice eccetera.

Ran Osserva il luogo, per la prima volta nella sua vita sta seduta al tavolino della difesa con accanto Shinichi , mentre dalla parte opposta c'è sua madre che le va contro. Ella la guarda con severità, sa bene che anche se Ran è sua figlia lei verrà trattata allo stesso modo che tratta gli altri.
Ran, sente la tensione salirle a livello dello stomaco, come se fosse ad un appuntamento.
Gli sguardi di Sonoko, di Shinichi e di suo padre la scrutano con preoccupazione, e questo fa sì che la sua strizza si senta ancora e ciò si manifesta anche a livello di corpo: Un calore le vampa alle guance, la sua fronte s'inumidisce lentamente, non crede nemmeno più di avere la voce per parlare.
Deglutisce e beve l'acqua che ha portato da casa. Fa respiri profondi per calmarsi ma proprio non ci riesce.
Improvvisamente una dolce mano sfiora la sua per poi stringerla.
Si gira a destra e vede il bel volto di Shinichi che la rassicura con solo uno sguardo. Subito il suo cuore si calma, la sua fiducia risale e si sente di nuovo energica.
« Andra tutto bene, salveremo quell' innocente che ho messo nei casini vero? » Domanda lei che ha più paura di mandare in prigione un' innocente piuttosto ché l'udienza e parlare.
Shinichi risponde con tono rassicurante. « Fidati di me, farò scoprire la verità, pero' cerca di essere calma, farò di tutto per non mangiarti, ma non potrò mostrarti nulla mentre ti parlerò. Quindi cerca di sopportare. » L'avvisa con la tensione di deluderla una volta visto come lavora e come tratta una persona da analizzare.

Entrano i giudici, assieme alla difesa, e poi arrivano tutti i coinvolti dell' caso.
Il signor , Akahito Mastuishi. Chiyo Setsuishi ed Emiko Ryuki.
Akahito si siede a a sinistra del giudice per esplicitare la verità.
Mentre i sospettati si siedono in tribuna cosicché il giudice dià inizio alla sentenza:Questa è la prima parte dello svolgimento del processo: gli elementi a proprio carico.

Eri Kiaski si alza. Cammina con passo lento facendo sentire i suoi tacchi che battono il pavimento di marmo facendosi sembrare una grande donna. I suoi occhi sono coperti da lenti trasparenti, mentre le sue mani tengono in mano dei fascicoli.
Si posiziona davanti ad Akahito Mastuishi e narra ai presenti tutti i fatti.
«
Signor Mastuishi, lei ha spedito ai qui presenti un invito per incontrarsi a: Chiyo Setsuishi, Miya Miyani ed Emiko Ryuki.. Conferma questa informazione?!» Lo domanda con un tono autorevole.
Il signore con viso pieno di dispiacere ammette. « Sì, sono stato io! Ma le assicuro che non ho mai ucciso nessuno! »
Kisaki non si da per vinta e continua a porre altre domande.
« Lei pero' non ha alibi intorno alle 15.00 fino le 16.00, così come gli altri suoi amici. Conferma? »
Akahito sempre con lo stesso tono. « Sì, non ho alibi, perché mi trovavo a passeggiare al parco e purtroppo nessuno mi aveva visto. »
L'avvocatessa non muove un ciglio ed asserisce verso il giudice.
« Vostro onore, al di là dell' alibi della vittima durante l'assassinio, una persona ha visto tutto a distanza; posso farla testimoniare? »
Il giudice acconsente e così Ran sentito il suo nome pronunciato da Kisaki, va al posto di Akahito per subire un interrogatorio.
« Signorina Ran Mori, lei ha assistito alla scena del crimine, che cosa ricorda di quell' evento? »
Lei, guarda Shinichi che la osserva con preoccupazione, scruta il giudice e sua madre che le lancia sguardi di totale irriconoscimento; non c'è sentimento, solo una belva che tenta di vincere la partita.
« Io... Ho visto una persona dalla corporatura grossa brandire l'arma e colpire la vittima.
Era contro luce, non potevo vedere la sua faccia, ma ho potuto vedere il suo corpo e gli allineamenti. »
Sua madre poi delucida al giudice. « Vostro Onore questa testimonianza, mette in chiara luce che l'assassino deve essere un maschio con una corporatura molto grossolana. Se lei nota le altre sospettate vale a dire Chiyo Setsuishi, ed Emiko Ryuki sono molto magre. Quindi Akahito è l'unico sospettato in quanto ha spalle larghe.»
In quel preciso istante, si sente la voce contraddittoria di Shinichi Kudo asserire alzandosi dalla sedia. « Obiezione vostro onore!
La testimone non ha spiegato che c'era uno specchio.
Ho le prove per dimostrare che Akahito è innocente! »
Si sente un minuscolo eco in sala di bisbigli.
Tutto tace non appena il giudice batte il martello esplicitando. « Molto bene la difesa può' parlare! »
Shinichi si pone davanti a Ran e con sguardo freddo, uno che la fa sentire ancora più in agitazione e la squadra per domandarle.
« Signorina Mori, lei conferma che c'era uno specchio vicino alla vittima?»
Lei, non ammette altro che una conferma con voce sicura, perché ci prova a fidarsi del suo ragazzo che ora si è trasformato in una persona imparziale dai sentimenti che lo legano a lei.
Shinichi continua. « Afferma che quella giornata era molto fredda e che quindi bisognava coprirsi molto per non prendere un malanno? »
Sa dove vuole parare, e così conferma ancora una volta con un. « Sì!»
Lui si avvicina. « Ed è sicura di aver visto contro luce la scena del crimine? »
Sempre ella afferma per poi notare un minuscolo sorriso beffardo appare sul suo volto del interlocutore.
« Perciò lei non non può' testimoniare contro Akahito.
Mettiamo i fatti per ordine: Lei ha seguito delle impronte finendo in un posto illuminato dalla luce del sole che rendeva il colpevole e la vittima solo ombra!
Costoro avevano vicino a loro uno specchio. Lei afferma di aver visto la mossa, ma come può' essere convinta che la corporatura del colpevole sia quella di Akahito?
Potevano ben essere il corpo di una donna vestita e imbottita di indumenti pesanti. Inoltre lei ha detto che c'era uno specchio, ma mi dica, quale mano ha usato il colpevole, se lo ricorda? »
Sentirsi parlare così in terza persona da chi ama è straziante per lei. Si sente come se fossi la colpevole.
« La sinistra» Non potrebbe mentire e dire destra perché è sotto giuramento, ed era ciò che lei aveva visto durante la scena.
Shinichi Esprime. « Vostro onore, ho voluto fare una prova: ho un video che dimostra un fatto, glielo posso mostrare? »
Kisaki si alza esordendo. « Obiezione vostro onore, per quanto la difesa possa proteggere la colpevolezza di Akahito, non è possibile rifare le stesse condizioni di quel omicidio!»
Il giudice squadra Shinichi chiedendo. « Mi mostri questo video. »
Shinichi da un CD e lo mette su un minuscolo computer che mostra chiaramente una scena simile del delitto passato.
Dopo la visione del video Shinichi delucida con tono sicuro. « Come può' vedere, da diversi punti di vista, l'azione del delitto può' sembrare compiuta sia con la mano destra e sinistra. Ma se mettiamo la testimone lontana e poi vicino alla scena uno specchio ella non vedrà il colpevole, bensì lo specchio che riflette il soggetto...
L'azione che La signorina Mori pensa sia data dalla mano sinistra, in realtà è la destra!
Kisaki sempre contrasta. « Sono ipotesi, come ha detto la difesa, dipende dal punto di vista della persona che assiste alla scena! »
Shinichi non perde il suo sorriso per esplicitare . « Invece no, perché se guarda nel video numero quattro, può' notare che la scena è vista da vicino. »
Il giudice domanda. « Cosa potrebbe indicare questo elemento? »
E qui lui fa avanzare le due sospettate. « Se mi permette voglio fare un test! »
Il giudice un po' confuso non capisce, ma acconsente. « Proceda. »
Shinichi prende due palle e le lancia contro la signora Chiyo Setsuishi,
Ella la prende istintivamente con la destra mentre la signora Chiyo Setsuishi la intercetta con la sinistra, e per finire tira una terza palla contro Akahito che per paura si protegge il viso con la sinistra.
Tutti domandano. « Ma cosa sta giocando!? »
Il giudice perplesso sta in silenzio ad osservare tutto.
« Vostro onore, come può' vedere sia il signor Akahito e Chiyo hanno istintivamente usato la sinistra mentre la signorina Emiko Ryuki ha usato la destra.
Questo dimostra che Akahito non può' essere l'assassino in quanto destroso! E così come Chiyo, l'unica che può' averlo commesso è stata la signora Ryuki! »
L' indirizzata sbianca tremando, per poi con coraggio esprimere. « Cosa è questa storia, è vero sono destrosa, ma non significa che sia stata io, può' essere stato un' altro! »
Shinichi contesta. « La vittima doveva vedersi con tre di voi, e risulta poi che non conosceva altri di questa città; appunto ella, era appena arrivata da Osaka! Perciò solo voi potevate. Escludendo i due mancini, rimane solo lei! »
La signora sempre di più trema e suda, segnali che Shinichi interpreta come vittoria ed aggiunge. « E c'è di più, tra qualche minuto potremo avere una prova certa di chi è il colpevole! »
Come detto da lui, in poco tempo arriva la polizia con dentro un foglio scritto che viene dato al giudice che esprime.
« Il bottone rilevato ha le impronte digitali della signorina Emiko Ryuki; cosa ha da dire a sua discolpa? »
Shinichi guarda la scena con un ghigno soddisfatto perché tutto è filato secondo i suoi piani.
La nuova colpevole si inginocchia confessando. « È Vero, sono stata io! Se lo meritava, lei è stata la causa della morte del mio amore, solo lei; io lo sospettavo, ma ne ho avuto conferma un giorno mentre l'avevo vista ad Osaka in bar. L'avevo fatta bere molto, io volevo solo tornarle amica e perdonarla... Ma poi mi disse di quel giorno, di come lo uccise solo perché non ricambiava il suo amore.
Feci di tutto per perdonarla, ma stavo male, non poteva vivere una persona così in libertà!
Cercai prove per inchiodarla, ma non ce ne furono, e così l'ha uccisi; mi sono fatta giustizia da sola!»

Ran Ascolta il racconto per poi esprimere a denti stretti. « Non mi faccia ridere! La
giustizia? qual'è il vero significato di questa parola!?
Perfino un ladro vede la giustizia in ciò che fa.
La vera giustizia è il comprendere, e perdonare o al massimo far capire i propri errori con una pena. Ma l'assassinio non è una soluzione giusta, è solo eliminazione del problema che si ha davanti! Facile così vero!?
Piuttosto che lottare, piuttosto che allontanarsi per vivere lontano da chi ci fa soffrire ha preferito privarle della vita che essa è inestimabile.
Ognuno ha i suoi motivi per agire, ma ora che l'ha uccisa che cosa sente felicità?
È contenta?
Ci pensa che magari questo può' provocarle dei nemici che vorranno vendicare la vittima!?
L'assassinio non è una soluzione è solo l'aggravare del problema stesso.
Credi di stare bene, ma la mente ha la coscienza, essa ti divora dentro fino a farti capire l'errore.
Lei non ha avuto alcun diritto ad ucciderla, nessuno lo ha! Solo il tempo e il destino può! » Queste parole scuotono nel cuore la colpevole che si mette a piangere per poi venire portata via dalla polizia mentre il giudice chiude il processo.

Ran si alza dalla sedia e raggiungo Shinichi mentre sua madre viene ad commentare « Per la prima volta nella mia carriera sono stata battuta da due giovani!
Ran, sei stata veramente brava con quelle parole, e anche tu Shinichi hai avuto vera stoffa, mi hai battuta con veri fatti; i miei più sentiti complimenti.
Ora mi congedo arrivederci. »
La figlia desidererebbe poter parlare con sua mamma e suo papà ma sa che non l'ascolterebbero.

Arriva Goro che con euforia le da delle pacche sulla schiena. « Brava, hai preso tutto da papà, altro che tua madre; tu si che sei il mio orgoglio! » La figlia a disagio guarda davanti e vede Eri che esplicita con tono arrabbiato. « Cosa sarei io eh?!
Per tua norme regola io valgo molto! Non come te che te ne stai a poltrire in un ufficio ammuffito! »
Ran cerca di tranquillizzare la situazione. « Dai smettetela, non è successo nulla. »
Goro non la bada. « Sei stata battuta da Shinichi e da tua figlia; quindi non vali! »
Eri con un sorriso. « Mi pare che per aiutare Ran tu non abbia mosso un dito!
Ho perso lealmente contro Shinichi, ma se ero contro di te mio detective da quattro soldi, non avresti avuto speranza!»
Shinichi asserisce. « Scusatemi molto se m'intrometto in questo litigio famigliare, ma la vostra priorità è vincere o mettere in prigione i colpevoli e salvare gli incastrati?!
Questo processo è stato un patimento per Ran. Voi non avete idea di come stava vostra figlia quando ha capito di aver messo in prigione un innocente!
Non è una gara a chi è il più bravo, conta il far sapere la verità! »
I due sposini separati, se ne stanno zitti per poi abbassare lo sguardo sentiti forse in soggezione.
Ran invece lo guarda con ammirazione.
« Io torno a lavoro, ciao Ran e grazie Shinichi. » Esprime Eri.
« Bene, vado anche io ho dei casi da risolvere... » Si aggiunge Goro prendendo una cartina con i numero vincenti della corsa dei cavalli.

Shinichi porta fuori Ran dalla sede, camminano e osservano il paesaggio dagli alberi senza foglie, e le strade grigie illuminato da un cielo azzurro.
« Senti, dato che non abbiamo nulla da fare, ti va di venire a trovare il dottore Agasa?»
-Avrei preferito un appuntamento, ma va bene- Pensa Ran un po' delusa e aggiunge. « Sì, pero' prima fermati! »
Shinichi si ferma e lei con tutto il suo coraggio lo bacia a sorpresa tenendolo fermo alle sue labbra che le sussurrano che vogliono tutto di lui.
Sente la dolcezza nel cuore esploderle, le sue mani gli sfiorano il viso con delicatezza mentre lui la stringe a sé per poi accarezzarle capelli e muoverli mentre approfonda questo bacio a stampo.
Lei gli assaggia le labbra amalgamandole con le sue seducenti.
Si lascia trasportare dal suo cuore. Fa un passo verso l'altro corpo, sentendosi sempre più attratta da quello di lui, come se fosse la musica e lei la parola.
Ad un certo punto, mentre lui prende aria, la fanciulla, immette la lingua contro la sua e la muove in una dolce e lieve danza che fa palpitare il loro cuore a mille, trasmettendosi brividi mentre sentono chiaramente l'eccitazione diventare irrefrenabile.
« Shinichi... Sto impazzendo...»
Il ragazzo fa un sorriso per poi bisbigliarle con una voce rara: dolce e provocante « Anche io, ma non farò nulla se non vorrai. »
La giovane, lo guarda con occhi che brillano di luce propria, per poi allontanarsi.
« Andiamo da Agasa »
Shinichi la prende per mano e s'incamminiamo verso la casa di quello che loro definiscono un uomo fuori dal comune.

*

Gli studenti che si trovano a Gunma, si svegliano tutti di buon ora perché presto sarebbero andati ad una gita in un museo d'arte.

Henry e Carolyne dopo aver finito di fare un' abbondante colazione senza lamentarsi della scarsa qualità del cibo, si mettono in fila per andare dai loro “ Fan” Ma si ricredono non appena iniziano a parlare con loro.
« Ciao, come mai non mi parlate più? » Domanda Henry con volto confuso.
« Perchè adesso ti manchiamo eh?! Sappi che non siamo più tua fan. »
« E perché? »
« Perchè sei malvagio, ti sei messo a picchiare un ragazzo senza motivo, inoltre a te di noi non importa nulla; ci tratti e guardi con freddezza! Quindi puoi anche non parlarci, per te siamo solo oggetti per toglierti la noia.»
« Già e poi ora siamo prese da un' altro! »
« E chi cavolo può' esserci di più interessante di me!? »
«
Kaito Kuroba! È dolce, non ci tratta male e se non può' fare qualcosa ci chiede sempre scusa, non si vanta, sta nel suo, ed è molto più bello di te! »
« Ha un fisico da urlo, i suoi occhi sono dei zaffiri! Non come i tuoi che sembri una specie di mago. »
« Hei, io ho solo questi occhi dalla nascita, non posso farci nulla, e se notate meglio sono castano/rosso! »
« Ad ogni modo, puoi anche sparire, tu non ci importi più! »
« Ma sì, che me ne faccio di gente simile! »

Carolyne con viso sorridente va verso i ragazzi.
« Hei non mi parlate più? »
I ragazzi la guardano per poi ignorarla mentre guardano delle foto.
« Cosa guardate? » Si avvicina con curiosità per poi rimanere a bocca aperte e urlare. « Che ci fate con le foto di Lisa!? »
I ragazzi esprimono.
« A te che importa, solo perché non sei tu al centro dell' attenzione ti da fastidio?! »
« Ma che cosa dite!? »
« C'è che siamo stanchi di essere snobbati da te. Sarai anche bella, ma non hai valore nel cuore! Lisa è molto meglio! »
« Scherzate? Quel microbo meglio di me che sono alta e bellissima!? »
« Microbo sarai te non quella dolce ragazza; lei almeno sa cosa sono i sentimenti, tu no! »
« Per questo non mi state più attorno?! »
« Esatto, puoi anche non parlarci più, abbiamo Lisa che è meglio di te. »
« Voi siete stupidi!! Come fate a dire che una ragazza alta quanto una bambina possa essere meglio di me! Ci vedete male! »
« Bene allora te lo diciamo, ci hai deluso con il tuo comportamento da ragazza altezzosa, per di più ti sei messa ad attaccare Lisa senza motivo! »
« Ma...Bravi, state dietro a quelli come voi! Una come me non ha bisogno di gente simile! » Esprime arrabbiata pensando. -
Sto male, male!! Voglio piangere... Perché io non volevo farmi odiare ancora... -

Henry intravede Carolyne e la saluta. « Hei ciao, perché sei così triste?!»
Lei abbassa lo sguardo esprimendo. « Nulla... Non sono affari tuoi! » Detto ciò si chiude in bagno per piangere.
Henry rimane confuso, non capisce bene cosa abbia così entra in un bagno e sente qualcuno piangere. Senza pensarci domanda.
« Carolyne, stai bene? »
La ragazza manifesta con voce acutissima. « Sì, sto bene!! Ho solo il ciclo, esci per favore! »
Henry si mette dietro la porta per aspettarla pensando. -
Prima dice a me di sfogarmi e poi lei è la prima che mi mente... Mi preoccupa, ma che l'è è successo?! -

Lisa dopo aver finito la colazione, si mette in fila e subito i suoi compagni l'accerchiano.
« Ciao Lisa, come stai? Vuoi che ti aiuti a portare lo zaino? »
« Ti va di parlare di qualcosa, ad esempio di cosa ami fare? »
« A te piacciono gli animali, io li trovo interessanti, potremo parlarne! »
« Stai con me alla visita del museo? Magari mi illustri qualcosa sull' arte dato che so che sei molto brava. »
Lisa si morde le labbra pensando con agitazione. -
Aiuto!! Che vogliono questi da me?! Cosa è una maledizione? Io ho paura... che insistenti, ma devo trattarli bene... -
Fa un lieve sorriso per esprimere con disagio. « Ecco... siete m-molto gentili pero' io... » Li guarda sentendosi troppo meschina così esprime. « Accetto... » I ragazzi subito la prendono per mano per parlarle mentre lei pensa. -
Kaito, aiutami, io non riesco a rifiutarli, Seya ma perché non parli? Perché amo essere al centro dell' attenzione... Io no! Io sì. Zitta parte cattiva... -

Kaito cerca di raggiungere Lisa ma viene fermata da delle compagne.
« Kaito, io mi perdo facilmente, fai la strada con me? »
« Io vorrei sapere qualcosa sui tuoi trucchi magici, sembrano così interessanti. »
« E poi che ne dici ti piace giocare a Teken? »
« Che cosa vorresti fare nella vita? »
« Il tuo sport preferito? »

Kaito indietreggi pensando. -
Aiuto! Ma che vogliono!? Accidenti, sono ragazze, devo trattarle bene altrimenti mi snobbano... ma queste perché non stanno con Henry, prima gli stavano appiccate come api al miele, adesso invece lo sono su di me... Ma che ho fatto di male!? A te piace... Zitto, sì mi piaceva, ma ora sono fidanzato... e non tradirò mai Lisa! -
« Ragazze, siete molto premurose ma... » Le ragazze lo guardano con occhi pieni di speranza e preoccupazione che cambia idea. « Ehm dicevo... Fate la strada con me? »
Tutte con occhi felici si mettono alla sua destra e sinistra per poi parlargli.

A distanza c'è Rina che nota tutto pensando. -
Ma cosa ha Kaito di così affascinante che attira quelle... Pero' voglio anche io parlargli, ma sta con Lisa e... tanto non mi noterà mai, devo contraddistinguermi! -
Rina va avanti per poi dire. « E tu saresti un ragazzo serio?! Un po' di femmine e scordi Lisa, che tipo!»
Kaito ribatte. « Io non scordo Lisa per loro, sono solo amiche! »
Rina lo fulmina. « Amiche! Non farmi ridere, tu sei solo un play boy! »
Il ragazzo con il suo poker face. « Eh già, strano che tu non ti immetti dentro il gruppetto. »
La ragazza arrossisce per poi dire a tono alto. « Io sono intelligente, non potrei mai innamorarmi di uno così frivolo! T-Ti detesto! »
« Sìsì...» Mentre pensa. -
Ma se non fai che mangiarmi con gli occhi...
Ah ma dove è Lisa, non la vedo là ci sono solo ragazzi... -

Rina si mette dietro a Kaito per osservarlo pensando. -
Non gli sto dietro per averlo vicino, sto solo controllando che non tradisca Lisa! Sìsì, è così io non sono innamorata, non può' essere accaduto... Pero' perché parla con loro e me no!?
Basta, le priorità prima di tutto! -


Lisa parlotta timidamente con i ragazzi pensando. -
Dove è Kaito, mi sento strana, a disagio... quasi soffocata, qualcuno mi salvi!
Poker face, non devono capire che sono stanca di loro.-


Kaito che parla con le ragazze riflette. -
Dove è Lisa, accidenti devo vederla se no impazzisco, sto soffocato da queste, aiuto!!
Poker face... non devono capire che voglio stare solo. -

« Kaito abbiamo detto a Henry che non ci piace! »
« Ah e perché? »
« perchè ci piaci tu! »
« Ah... certo, capisco... e come mai? »
« Perchè sei troppo bello! »
« eh eh eh...»
«
Sei figo, e sei buono! »
« Ah... »
«
E poi sei così simpatico, non ci snobbi mai, e sei molto educato! »
« Eh già, come potrei rifiutare ragazze così carine? »
« E dai, così ci fai arrossire! »
« Non era mia intenzione. »
« Sai, non capisco perché stai con Lisa, in fondo sta con mille ragazzi, non è seria non ti pare? »
« Ma che dite?
Figuratevi se Lisa parla con gli altri! »
« Ma se è là in fondo circondata da tipo dieci ragazzi »

Lui guarda notando come Lisa parla con timore ai ragazzi. Subito socchiude gli occhi per poi accelerare il passo pensando. -
La mia ragazza? Poverina ma guarda come trema! -
« Spostatevi! »
I ragazzi appena vedono Kaito si spostano domandando.
« Non sarai geloso mica vero? »
«
Stiamo facendo amicizia! »
Lisa appena vede Kaito si aggrappa a lui pensando. -
Dove eri finito, ero circondata... -
Kaito guardando gli occhi di Lisa esprime. « Geloso? No mi spiace, non sono geloso, se lo fossi ora farei altro...» Poi si rivolge a Lisa. « Tutto ok? »
La castana esprime. « Sì...»
Kaito la prende per mano per poi allontanarla mentre esprime. « Ora stai con me, scema! »
Lisa annuisce con un sorriso. « Va bene...»
Kaito supera le sue amiche mentre guardano Lisa con invidia.
« Che situazione...» Esprime Kaito infastidito.
« Kaito pero' le tue amiche? »
« mmm... non preoccuparti...»
« Mi odieranno...»
«Ti ho detto di non preoccuparti! Se ti fanno qualcosa ci penserò io! »
« Pero' io non voglio che hai problemi...»
« E smettila scema, non c'è problema va bene? »
« Io pero'...»
Kaito per zittirla le dà un bacio a mano « obbietti ancora? »
Lisa si cuce le labbra creando il silenzio.
Rina da dietro guarda tutto pensando. -
Kaito è così cavalleresco, chiunque morirebbe ad un gesto così fiabesco, mio Dio perché voglio esserci io al posto di Lisa?
Ma che cavolo mi succede!? -

Si mette tra i due. « Heilà, che carina la coppietta! »
Kaito sbuffa. « Che vuoi? »
« Non si risponde così ad una ragazza! »
« Ah certo... scusami mi correggo, che sei venuta a fare?! »
« Nemmeno questo è il metodo per parlare! »
« E che vuoi un bacio a mano per caso!? Scordatelo! »
Rina arrossisce di botto. « Ma chi vorrebbe una cosa così smielata, io non sono romantica, t-t-ti detesto Kuroba! »
« E non chiamarmi per cognome chiaro! »
« Ti chiamo come voglio mi sono spiegata! »
Lisa un po' in preoccupazione si convince. -
Mi fido, mi fido, mi fido!! -
« R-rina vuoi stare al museo con me? »
« No, resto da sola! »
« Hei Lisa ti va se vengo io? »
Rina si allontana pensando. -
Lisa qui, e là, non pensa ad altro... ma è normale l'ama... e smettila io non sono innamorata, è possibilissimo, anche se mi piace litigarci... No, No, dove è Alan che mi sfogo. -

Aoko che sta vicino ad Akira si mette a parlare con lui iniziando a ridere.
Alan la osserva in silenzio mentre arriva una voce acuta asserire. « Tesoruccio mio ti sono mancata vero? »
Alan con volto deluso –
No ancora!! Ma non si era messa a guardare Kaito?! Signore liberami di questa pazza! -
« Ciao, Rina come amica mi sei mancata! »
« Ah anche tu!! vedo che Aoko non sta con te, allora stai con me ora? »
« Ok...» -
Sono sfigato ecco... Aoko non smette di flirtare con Akira, e io ho Rina che mi stritola il braccio... arriverà il momento in cui sarò felice? No mai! -

*

« Dottor Agasa come sta? » Domanda Ran assieme a Shinichi che vedono Agasa con le prese di un marchingegno.
« Oh salve Ran, sto mettendo appunto la mia macchina dei desideri! »
Curiosa lei chiede. « Cosa sarebbe? »
« È una macchina capace di leggere nel cuore della gente i desideri! »
Shinichi esprime con logica. « Intende dire che capta le onde celebrali? »
Agasa sentito scoperto. « Esatto, e poi lo mostrano con un' immagine, volete provare? »
La fanciulla Un po' timorosa ci pensa su constatando che ha troppi desideri segreti. « No, grazie. »
Agasa poi prende Shinichi e gli mette il casco mentre il dottore ordina. « Coraggio, pensa a qualcosa. »
Shinichi chiude gli occhi, poi guarda Ran, arrossisce e appare l'immagine. Lui toglie il casco imbarazzatissimo, mentre Agasa tenta di vedere l'immagine ma lei si para davanti esplicitando. « Dottore, mi va a prendere una tazza di Thè? »
« Eh? Ah certo, che maleducato non vi ho offerto i biscotti! »
Mentre si allontana, lei riguarda l'immagine arrossendo. Poi corre da Shinichi preparandosi con un pugno che glielo tira in testa. « Pervertito, come ti permetti a immaginarmi con te mentre faccio il bagno! »
« Ahio, fai male! »
« Ben ti sta! Io mai farò il bagno con te! »
« Ma io non pensavo a quello, pensavo al calcio e....»
« Bugiardo, la macchina è stata chiara! »
«Ti assicuro che mai ho pensato ad una cosa simile, mi conosci, non sono un maniaco, nemmeno ti tocco se ti bacio, insomma ragiona prima! »
« Eppure eravamo io e te... Come te lo spieghi? »
« Non lo so... » -
Perché lo desidero da tempo ma non te lo dirò mai! -
« Va bene, ma sappi che mai accadrà! » -
Almeno fino a che non passeranno due anni. Alla fine anche a me piacerebbe. -
Torna Agasa con il thè e i biscotti. Ran si mette a mangiarli per poi guardare la Tv e sentire il notiziario.

- Oggi è stato rubato un prezioso diamante dal colore bianco nella prefettura di Okkaido; non si sa chi sia stato, ma il presunto diamante è stato ritrovato in un bidone della spazzatura. La polizia ha cercato di rinvenire le impronte digitali ma non c'è ne sono state. Ci è giunta notizia poi, che i sistemi di sicurezza controllati da un computer centrale sono stati disattivati.
Gli esperti,stanno cercando di scoprire chi sia stato tramite Ip, ma non è stato lasciato nulla. Tutto è all' oscuro. Vi terremo informati se ci saranno nuovi sviluppi. -


Shinichi esprime. « Sarà stato un hacker molto esperto. »
Ran domanda fantasticando. « Forse un organizzazione? »
Agasa proferisce « Basterebbe anche una sola persona. Pero' mi sorprende che rubino solo diamanti, sono molto diversi da Kid! »
Shinichi prendendo un biscotto. « Infatti, Kid almeno avvisa e non si mette a creare danni informatici. Pero' è strano; perfino lui cerca gioielli ma di ogni tipo, come se cercasse qualcosa, ma pure questi pare che cerchino qualcosa; e se cercassero la stessa cosa? »
Ran mentre versa il thè. « Tu dici? In effetti, anche Seya forse cerca qualcosa. »
Shinichi la corregge. « Seya cerca solo Kid, fidati dei diamanti non gliene importa se non per seguirlo! Comunque, loro sono spariti, e sapete una cosa... Tutto è accaduto da quando Lisa e Kaito sono stati male! »
Lei sa dove vuole parare il suo ragazzo, ma li difende ugualmente . « Non vorrai dirmi che pensi che Lisa sia Seya, è assurdo! Non hai prove! »
Agasa cambia discorso. « Ah, Shinichi, ho le informazioni che cercavi! »
Shinichi fa un gesto. « Più tardi, adesso no! »

*

« Carolyne hai smesso? » Domanda Henry non sentendola più piangere.
« Lasciami stare tu non sai nulla! » Esprime con voce acuta senza più lacrime.
« Dobbiamo andare con la scuola, non possiamo stare qui dentro! »
« Io lascio questa scuola, io me ne torno in America!
Sono stanca di tutti, non capite, stupidi non capite nulla! »
« Ma la smetti di fare la vittima, sei insopportabile! »
« Allora vattene e lasciami sola! »
« Scordatelo! »
« Tanto a te che importa... Io sono solo una viziata, una che mai avrà vera amicizia, una che avrà solo soldi e potere, una che avrà solo falsità... nessuno mi comprende... Nessuno capisce che cosa significa per me essere messa seconda... »
Henry si siede a terra con la schiena alla porta. « Mi dici che ti è successo? »
« Detesto i ragazzi, li odio con tutto il mio cuore! »
« E perché? »
« Sono malvagi, senza cuore, non capiscono nulla! »
« Ti riferisci a me vero? »
« Anche! »
« Capisco... »


I ragazzi iniziano a incamminarsi verso il pullman mentre Lisa e Kaito parlano di diverse cose.
Aoko e Akira invece scherzano tra di loro.
Alan osserva tutto mentre viene tenuto a braccetto da Rina che non toglie gli occhi di dosso a Kaito e Lisa.

Arrivano al pullman, si siedono. Le ragazze si mettono vicini a Kaito mentre i ragazzi vicino a Lisa.
La giovane coppia un po' stanca di essere pedinata decide di coinvolgere un po' tutti.
« Hei ragazze, volete giocare a un gioco di magia?! » esordisce Kaito.
« Ehm... ragazzi vi va di giocare ad un gioco di magia? »Annuncia Lisa.
Tutti « sì! »

Kaito prende le sue carte, le mescola stupendo tutti.
Lisa prende il suo cilindro per poi infilarci dentro le sue carte.
« Bene adesso vedete che dentro il cilindro non c'è altro che semplici carte! » Specifica Lisa mostrando il contenuto ai ragazzi.
« Prego una di voi scelga una carta! » Asserisce poi Kaito che porge un mazzo di carte aperto a ventaglio verso le sue compagne di classe.
Una delle ragazze prende una carta. «
Asso di cuore, wha significa che ho un amore corrisposto, magari il tuo? »
Kaito con una risata. « Dubito, ma ci hai provato... »
Lisa con la sua bacchetta picchia sul cilindro per poi far svanire le carte. « Adesso non le vedete più! »
Kaito schiocca le dita e fa apparire il mazzo di Lisa sulla sua mano mentre la carta scelta da Kaito finisce nel cilindro di Lisa.
« Ed ecco a voi la carta di Kaito! » Spiega Lisa
« Queste sono le carte di Lisa! » Manifesta Kaito.
I ragazzo esterrefatti. « Wow siete fantastici! »

L'intrattenimento continua mentre i due giocano tra di loro intrattenendo il pubblico così facendo da tenere distante tutti mentre loro esprimono in chiara luce la loro complicità.
Rina guarda tutto da un sedile posto più in avanti dalla loro parte opposta.
-
Ma non si accorgono che Lisa e Kaito stanno giocando e allo stesso tempo tenendo lontani i loro amici?
Pero' come fanno ad essere così complici?
Sono perfetti, e io che pensavo che Lisa fosse perfetta con Alan. Mi rendo conto che Lisa è l'anima gemella di Kaito...

E più me ne accorgo, più ci sto male... Dovrei farmi avanti? Dirgli cosa provo? Ho paura che mi rifiuti, anzi dovrà rifiutarmi, è fidanzato con lei, non posso intromettermi... Pero'... fa male! -


Carolyne ancora chiusa in bagno.
« Henry, lasciami sola, saranno già in pullman!»
« No... Avanti esci!»
« Smettila per te sono solo un' attrice da usare per avere Lisa, lasciami stare! »
« Smettila di fare la bambina! »
« Ma sta zitto, non vali nulla! »
« Perfino tu non vali! »
« Allora lasciami stare e va con Lisa o le tue stupide ammiratrici, che vuoi da me! »
« Tu... me la ricordi...»
« Chi!? »
« Emily... Lei mi ha distanziato senza veri motivi, anzi c'è un motivo, ma non me lo vuole dire... e tu sei così, mi distanzi senza motivi proprio quando... io provo qualcosa! »
« Certo tua sorella è; le vuoi bene.
Ma io sono solo una conoscente, anzi estranea capitata nel tuo mondo di lavoro ...»
« Non sei un' estranea...»
« Allora sarò un' aliena va bene! »
« Nemmeno....»
« Parla cosa sono per te!? Una che ti usa vero? Una che vuole da te chissà che cosa, tanto non ti fidi di me! »
« Non è così....»
« Senti Henry, piantala di sfottermi, tanto la verità è questa... Non hai mai pensato che io fossi sincera...» Si rialza ed esce. « Io torno in America! »
Henry la guarda notando che è con il volto rigato di lacrime ed occhi rossissimi e chiede preoccupato. « Perché vuoi tornare là?!
Hai detto che ti odiano, che Evril ti detesta e così Britney, perché torni là!? »
« Almeno là ho un lavoro e gente che mi stima per quella che non sarò mai... »
« Seriamente sei così sola? »
« A te che importa... Sai ci speravo, ma tu o vedi Lisa o nessuno... Va bene, tanto ho sempre avuto mille rifiuti. »
« Eh? »
« Quanto sei cretino... Non potresti mai capire il cuore di una ragazza, nemmeno con un libro! Insensibile, spietato senza cuore, ti detesto! »
Henry la prende per il polso. « Io sarei senza cuore vero?!
Mi detesti?!
Se è così perché mi dici queste cose!?
Siete uguali, prima dite che ci siete e poi sparite; così mamma, papà, Emily e tu... Lo sai cosa ho fatto ieri?! Papà mi ha chiamato. L'ho aiutato a fare una cosa di cui mi pento amaramente! Ma l'ho fatto... forse per avere stima da papà e da mamma?
Forse perché dopo che Lisa mi ha rifiutato io mi sono sentito smarrito... Per questo ho paura a voler bene, per questo non mi affeziono... ma tu... Mi hai baciato, mi hai detto frasi stupende, mi sorridi sincera, hai pianto perché ti ferivo, ma non sei andata via e adesso vuoi andartene così perché ti va?!
Io mi stavo fidando di te! Per poco stavo cedendo...
Emily mi ha lasciato solo, ma tu sei rimasta no? Oppure mentivi?! »
Carolyne se ne sta zitto per poi abbracciarlo forte. « Non mentivo, non a te, mai a te... Io ero sincera... ma mi odi ora? »
Henry discosta lo sguarda a terra. « No...»
La bionda si asciuga gli occhi per poi dire ciò che i suoi ex-fan gli hanno detto. Henry domanda. « Se io tornassi a lavorare, resti in questo Stato? »
La bionda ci pensa su. « Solo se ci sarai tu...»
Henry compone un numero. « Va bene, dammi un attimo... » Si mette a parlare con una persona per poi chiudere la chiamata affermando. « Finita questa gita lavori con me a quel film, ho preso la parte del protagonista così non ti sentirai sola! »
Carolyne commossa esprime con felicità. « G-grazie! Perché l'hai fatto, credevo volessi una pausa. »
« Perché siamo amici! »
« Seriamente? »
« Sì, Adesso andiamo dagli altri? »
« Ma mi guarderanno male e...»
« Senti, anche io sono stato rifiutato dalle ragazze di classe... Ma lo sai non m'importa.
Perché dovresti crogiolarti per chi nemmeno ti ha voluto bene? È insensato per me!
Meglio avere un solo amico sincero che ti dia appoggio piuttosto che mille che solo vogliono usarti no? »
Carolyne manifesta con voce logorante. « Tu non sai quanto io sia sensibile, non hai idea di cosa provo! Pensi che sia facile surclassare, e snobbare gli altri?! Quando lo capirai che quella che vedi è solo una maschera!
Io ho paura dei ragazzi, dopo che fui violentata la mia sicurezza vacillò, la mia tenacia sparì, ma avevo sostenitori, fan, registi, musicisti, mio padre che credevano in me; e così sono andata avanti a denti stretti!
Ho sopportato la gente attorno a me che mi faceva d'amica per poi dietro sparlarmi!
La cosa che più odio è essere giudicata male, io non voglio nemici, ma inevitabilmente li ho sempre per rivalità e invidia.

Nessuno sa quanti rifiuti ho patito da bambina per aiutare mio padre.
Lo sai che papà vendette questa gemma che tu mi hai ritornato?
Sai come vivevamo? All' astrico: dovevamo mangiare cose economiche.
Papà cercò un lavoro ma mai lo trovò. Allora io per rivendicare il nome di mia madre mi buttai nei concorsi. Tre anni interi sono stata rifiutata dai critici, ma poi studiando, scroccando libri in sale in cui vendevano libri o edicole, mi sono fatta una cultura sulla recitazione e canto.
Ma tu che ne sai di queste cose?
A te che importa sapere di come sono realmente!?
Vi basate solo sull' apparenza, se snobbo la gente è per paura e metterle in prova per vedere se ci tengono a me o meno. Ma nessuno, lo capisce! Evryl, Britney, e ora i miei compagni di classe...
Avanti ora che lo sai cosa dici?! »

Henry Rimane senza parole, sconcertato per la prima volta scopre che in un atteggiamento freddo esiste una grande fragilità. Non ha mai preso in considerazione il passato di nessuno, ma questo per lui, per la sua esperienza è dell' incredibile. Forse è per questo che sente di poter versare una parte di lui verso lei.
Si avvicina ma si blocca, con l'agitazione salirgli e la paura di osare troppo.
« Quando ero bambino, ho sempre avuto molte persone vicino a me; Non ricordo bene l'infanzia, ma so cosa accade a Beika!
Ero a scuola quella per gente dotata d'intelligenza, sai io da sempre ho un talento innato con i computer, sono specializzato, posso entrare in qualunque dato segreto tramite programmi inventati da me.
Questa particolarità è stata notata e i miei genitori non ci pensarono due volte a farmi andare in una scuola prestigiosa.
Là conobbi diversi ragazzi, all' inizio ero assai confuso, ma ero molto timido, solare, vivace anche se mi chiedevo sempre chi mi mancasse; e la risposta fu mio nonno. Ma vedi... a quel tempo non ricordai lui, e così presi i miei genitori come persone che mi accudirono dalla nascita.
Andai a scuola e feci amicizia con persone, molte ragazze erano bramate da me, sapevano chi ero e le loro famiglie poi fecero di tutto per avere contatti con me e la mia famiglia.
Ma i ragazzi erano invidiosi.
Un giorno tre di loro mi fecero amico, ero talmente ingenuo che ci credetti seriamente, erano forse gli unici miei amici che io frequentai.
Beh, una delle loro amiche parlava solo con me, e questa era una ragazzina che uno di loro interessava particolarmente. Ci fu gelosia nonostante io dicessi che non provavo nulla per quella; ma non mi credettero perché quella ragazza parlava solo con me e io gentilmente la trattavo da amica.
Dopo mesi lei mi disse che gli piacevo. La rifiutai senza pensarci due volte, l'avevo fatto per i miei amici, ma poi te lo saresti aspettato che costoro mi picchiassero? No...
Mi dissero di presentarmi in palestra e mi ritrovai solo con i miei amici più altri, in poco tempo fui ferito, non sapevo difendermi. Mi dissi "Perché, io ho agito giustamente, perché mai degli amici dovrebbero trattarmi così?" La risposta fu: perché ho rifiutato una ragazza che a loro piaceva... Motivo più stupido non potevano trovarlo, la verità e che mi detestavano.
Li perdonai finché non tornai a scuola e là li sentii parlare malissimo di me...
Scappai e mi isolai da tutto e tutti. Mia sorella fu l'unica che mi consolò con la sua dolcezza, lei era l'unica di cui davvero potei fidarmi, e fu così che me ne innamorai... Dirai è incesto, ma Emily non è mia sorella di sangue!
Lei iniziò a staccarsi senza dirmi nulla, non smetteva di fissarmi e guardarmi come io non smettevo di starle appiccicato.
Arrivò un concorso, i miei mi dissero di farlo, all' inizio non volevo, preferivo di più stare al pc e mandare in rovina i computer di coloro che detestavo... Ma poi papà mi persuase dicendomi che avrei dimostrato il mio vero valore.
Dopo un po' accettai, feci quel concorso e fui all' istante preso nonostante io non sapessi nulla di recitazione; capì che papà aveva comprato tutto, ma non m'importava più nulla, io volevo solo essere diverso, speciale, non per il mio cognome ma per le mie qualità!
Divenni subito notato, affinai il tutto con lezioni, e poi fui mandato in America dove conobbi te... eri dispettosa, antipatica, non ti sopportavo proprio, ma poi vidi che piangevi sola davanti ad una teca, tu mi parlasti di tua madre ed io dopo anni trovai il modo per farti riavere quella gemma.
Poi da quando divenni famoso, dissi a me stesso che mai più avrei legato, che mai più mi sarei dovuto fidare degli altri eccetto: Emily e Lisa.
Per questo mai ti ho detto di me, e ti allontanai, per paura pero'... Mi sono affezionato, ti voglio bene... Io non ti uso più, non potrei mai con una ragazza così pura dentro, hai fatto ciò che feci io, non posso detestarti, perché entrambi abbiamo subito una violenza fisica! »
Termina tremando con il cuore che sente leggermente aprirsi a nuove emozioni che lo rendono debole., Si sente scoperto, denudato delle sue più grandi protezioni e muri mentali.
Carolyne manifesta con un abbraccio. « Anche io ti voglio bene! »
Di nuovo lui ha questo irrefrenabile battito di cuore che gli fa salire il sangue al cervello, ancora una volta ha le gambe che tremano con una sensazione di quiete interna. Per la prima volta poi, sente il profumo dei vestiti di lei che sanno di menta peperita, la menta che lui ama da sempre.
Senza rendersene del tutto conto, le dà un bacio sull' orecchio destro della bionda.
Lei si gira e lo guarda con occhi azzurro acqua che solo ora lui si rende conto che sono meglio di quelli di Lisa.
Alza una mano e le dà due carezze sui capelli sentendoli così lisci setosi, dolci con un profumo di shampoo ancora intanto....
Ci gioca mentre non smette di guardarla.
« H-Henry... smettila che combini? » Esprime lei tutta rossa in volto con espressione confusa e mezza spaventata.
Accorgendosi di ciò, si blocca e subito la discosta da sé per poi cambiare argomento. « Nulla... andiamo! » Le mette la mano sulla sua spalla sinistra mentre lui sta a destra trascinandola fuori.
Solo a toccarla ha paura di scattarsi, mentre sue mani ribolliscono di puro calore che ha quasi timore di squagliarla.
Loro camminano raggiungendo l'uscita senza proferire parola, e poi entriamo nel pullamen.
Nessuno li guarda e loro passano con sguardi forse fin troppo evidenti che sono in pieno stato emotivo.
Si siedono all' ultimo posto.
Henry prende il suo cellulare e ascolta musica.
Carolyne invece risponde alle chatt dei suoi ammiratori mentre il suo amico inizia ad osservarla notando di come è tesa.

*
Appena Ran va a fare la spesa, lui ne approfitta per parlare con Agasa.
« Dottore cosa hai scoperto di
loro?»
Il dottore, prende da dietro un computer, un fascicolo con le informazioni dei padri di Lisa e Kaito.
« Ecco qui... Pare che i padri dei due ragazzi fossero amici d'infanzia, in più erano compagni di banco di tuo padre!»
Lui stupito aggrotta gli occhi. « Mio padre?
Forse sa qualcosa... » Prende i fascicoli per domandare. « Cosa ha scoperto d' altro? »
Agasa esprime con fare da saputello. « Ho dovuto contattare alcuni della loro classe che li conoscevano, e ho saputo molte cose: Questi ragazzini avevano creato una squadra per cercare una pietra misteriosa pero' in pochi mesi, smisero le ricerche e non se ne parlò più! »
Il detective, pone una sua teoria. « Forse si erano immischiati con qualcosa di più grande di loro ed sono stati costretti a smettere, non pensa? »
« Lo sai, quando ero ragazzino si parlava di una leggenda! » afferma Agasa rammendando il passato.
Anche se Shinichi non creda ai miti, sente che potrebbe essere inerente a tutto quindi acconsente la sua spiegazione. « Mi dica tutto! »
Agasa si schiarisce la voce. « Hai presente la pietra filosofale? »
il giovane, socchiude un po' gli occhi. « Oh sì, Ran mi ha fatto una testa come un pallone sui film di Harry Potter; e beh cosa c'entra? »
«Rispetto al film, la legenda parla di una pietra magica in grado di donare l'immortalità a chi ne usufruirebbe! »
l giovane fa una risata ed esprime con scetticità. « Ma per favore, non esiste nulla di simile, chi mai potrebbe crederci?! »
« I signori Elison e Kuroba ci credettero!
Ti spiego: Questa pietra è a forma di diamante che se la esponi ai raggi lunari emette un brillio rosso fuoco;per questo molti la chiamano Akatsuki, ma il suo vero nome è Pandora!
Per trovarla bisogna unire le pietre dei sentimenti che sono più piccole a forma di gemma. Esse hanno i colori giallo, viola, rosso , nero e verde reagiscono ad una sola pietra colma dei sentimenti d'amore ma anche di paura.
Si dice che il rosso corrisponde al amore, il giallo alla paura, il nero alla depressione, il viola alla fantasia o libertà, e il verde alla gelosia e all' invidia. Sono colori del centro del cuore umano; chiamate emozioni.»
Shinichi Trattiene le risate, cercando di essere serio. « la pietra dei sentimenti? Non è un po' troppo romantica come cosa? »
Agasa esprime. « La pietra dei sentimenti è una gemma senza valore espresso, destinata ad una coppia d'innamorati che mai avrebbero potuto incontrarsi e amarsi... Questa gemma è una benedizione e maledizione; benedizione perché se la pietra avesse i colori dell' amore potrebbe rendere la coppia empatica sia a livello d'animo e pensieri; mettiamo che diventerebbero un po' sensitivi verso l'uno nell' altro; non so il senso, ma chi la possiede avrebbe in esso pure una maledizione: mille ostacoli dovrebbe affrontare per tenere almeno un anno la gemma dal colore dell' amore. »
Sempre di più Shinichi si annoia, non comprende come questo possa entrare nei suoi interessi.« Dottore, lo sa che è follia?! »
« È magia di due anime fuori dal piano del destino! »
« Non ha senso! »
« Infatti, è una legenda collegata alla pietra Akatsuki. Pero' potrebbe esistere! »
« Ah sì, e dove si troverebbe?! »
« Non ne ho idea, ma so che può' crearsi solo da un portafortuna e poi, se i due sono dentro un incantesimo e versassero lacrime contemporaneamente sul portafortuna manifestando i loro veri sentimenti, creerebbero la pietra del cuore o dei sentimenti; in realtà ha diversi nomi d'interpretazione. »
« Ma si rende conto che è pura fantasia, anzi sembra la storiella di un anime d'amore per legare due ragazzi; che sciocchezza!
Esiste solo la logica, la magia non esiste; infatti Kid e Seya usano trucchi magici con dentro la logica.
Non esistono streghe reali e così la magia vera... » Esprime con convinzione. E aggiunge. « Tornando a cose serie, io sospetto che Kaito sia Kid, e così pure per Lisa in Seya. Se mettiamo che i loro padri cercavano una pietra e li collegassimo ai due ladri forse Kid cerca quella pietra che cercava suo padre da ragazzino! Infatti lui quello che ruba, lo espone alla luce della luna e poi li ritorna... »
« Non hai prove che loro siano quei ladri! »
« Invece sì! Sono settimane che controllo le mosse di quei due alle spalle di Ran.
Allora, Kid non si è fatto più sentire da quando è stata a casa dei Thompson! E guarda caso, Kaito e Lisa hanno dormito cinque giorni, e di Seya e Kid nemmeno l'ombra. Adesso Kaito e Lisa sono a Gunma in gita con la scuola! Se i furti ricominciano appena loro torneranno o a Gunma, avrò sempre più conferma che loro sono Kid e Seya!»
« Senza prove vere, saranno solo supposizioni»
«Sì, ma ti giuro che se Kuroba e Elison sono loro, farò quanto è in mio potere per sbatterli in prigione. Mi dà suoi nervi chi mi prende in giro! Ero ad un punto per incastrare Lisa con la sua mano coperta, arriva Kuroba e magicamente tutto salta; che rabbia, non volevo crederci!
Quella furbetta si è salvata, sono sicurissimo che aveva il taglio che ho visto su Seya! »
« Senti, prima di dire di volerli catturare, dovresti sentire perché rubano. »
« Eh no, non me li difenda!
Rubare è un reato, quelli manco si accorgono che creano danni rompendo vetri e porte senza pagare poi.
Sono minorenni, la loro pena sarà bassissima, anche perché non hanno mai rubato senza ritornare le cose, ma una punizione per capire i loro errori devono averla.
Io non sono cattivo, sto solo dalla parte del giusto! »
« Forse hanno i loro motivi per nasconderlo. »
« Ma cosa per quella legenda?!
E perché mai dovrebbero volere una pietra che dona l'immortalità; sempre che esista!
A me pare una forma di bramosia di potere. »
« Non è detto... Ma sono solo illazioni. »
« Esatto! » -
Per ora...-



Ran Esce, va a comprare un po' di cibo per preparare il pranzo. Mentre finisce di pagare la spesa, trova Sonoko che corre urlando. « Maledizione a quel tipo da sbavo che mi ha salvata, non arriverò in tempo per l'ora di musica!
« Sonoko! » Urla Ran con in mano la borsa della spesa.
La bionda si ferma. « Ah ciao Ran, stavo andando a scuola! »
« Io oggi salto, sai ho avuto molta paura alla sentenza! »
Sonoko le dà una pacca sulla spalla. « E su che il tuo Homes ti ha difeso alla grande! »
Arrossisce. « Non è il mio Holmes! Scema! »
« Eh sì, tu e lui legati dal destino, ah... magari trovassi uno anche io! »
« Dai lo troverai! »
« Io prima sono stata salvata da un ragazzo, ci credi era abbronzato con un fisico che è da sbavo! I suoi occhi trasmettono fascino e sicurezza, ha labbra carnose ed è vestito da ragazzaccio, sembra il capo di una band di teppisti. »
« E dove l'hai incontrato? » Domanda curiosa.
« Stavo passeggiando tranquilla, a massaggiare con mamma poi arrivò una macchina che mi stava per prendere in pieno. Qualcuno poi, mi prese e mi porto in salvo con un salto per portarmi lontano dall' auto. Io quando ho sentito quella stretta, ho provato spavento, ma poi ho visto quel giovane e... mi sono innamorata di lui! È stato un colpo di fulmine, quanto darei per sapere il suo nome! »
« Magari un giorno lo rincontrerai »
«Io ero imbambolata e lui se ne andò via dopo avermi salutato. Ah, beata te e Lisa che avete trovato l'amore della vostra vita; vi invidio! »
« Ma che dici, Lisa è ancora instabile con Kaito! »
« Pero' Lisa può' parlarci, io con quel fusto che mi salvò, non avrò più un dialogo... Uffa voglio rivederlo! »
« Eh -eh -eh... Dai se sarà il destino lo rivedrai! »
« Mmm... hai ragione, senti mi dai il numero di Lisa voglio chiamarla e vedere se con Kuroba ha fatto progressi, ti dirò mi sta a cuore; è molto dolce e timida, pero' non credo mi reputi sua amica...»
« Ma che dici, ti parla sempre; dai tieni. » Le passa il numero di cellulare di Lisa così Sonoko la chiama.

*

La classe arriva al museo, tutti i ragazzi si mettono vicini sia a Kaito e Lisa per parlargli formando una fila di venti persone totali.
Kaito e Lisa pensano a quanto loro resisteranno prima di esplodere.
Arriva una chiamata.
« Chi ti chiama a quest'ora, sono appena le 10.00! » Asserisce Kaito guardando il display del cellulare di Lisa.
« Non so, non ho mai visto questo numero. » Si affretta a rispondere.
« Pronto? »
Sonoko assieme a Ran. « Lisa, ciao! Come stai? »
« Sonoko?! Bene, ma come hai il mio numero? »
« Ah beh, Ran me l'ha dato ti dispiace? »
« Ma no, sei mia amica! Dimmi tutto »
« Come stai, hai novità con il tuo amore segreto? »
Lisa arrossisce balbettando. « S-S-onoko ma.. che stai a dire!? Novità, beh ecco... che intendi?»
« Parlo di Kaito, allora ti ha detto qualcosa, vi siete baciati? »
Kaito osserva Lisa un attimo sentendo che ha gli occhietti a pallini fissi con un rossore in viso che la rende una pelle rossa. « Con chi parli furbetta?»
Sonoko che sente a distanza la voce di Kaito asserisce. « Wow, bene, lo hai vicino, allora siete in sintonia eh-eh »
Lisa risponde strizzando gli occhi. « Ecco... Sì è con me, ci parliamo ehm...Beh ecco... Kaito ed io ci siamo fidanzati ieri! » Esprime in un solo fiato.
Sonoko a bocca spalancata. « Wow!
Kaito alza le spalle asserendo. « F-Fidanzati?! Ma...!-
« Ma è così! » Esprime Lisa con occhi tremanti.
« S-sì... tranquilla. »
«Sonoko con voce da pettegola. « Oh e così Lisa ha Kuroba come ragazzo, susu come vi siete dichiarati voglio i dettagli ! »
Lisa arrossisce pensando. -
Non avrei problemi se fossi sola, ma qui ci sono venti persone ad origliare! -
« In verità non so... è successo per caso...»
« Che significa? Dai non vergognarti, non dirò nulla a lui! »
Kaito ruba il cellulare di Lisa. « Ciao, che stai dicendo a Lisa per farle dire cose simili? »
Sonoko spezzata esprime. « Volevo sapere come vi siete scoperti di amarvi. »
« Dichiarazione punto.
-
«
Finalmente, non immagini come piangeva per te in classe da me e da Ran quando tu la rifiutavi. »
« Come, lei davvero stava così?»
« Eh sì specie a S.Valentino, dovresti trattarla bene, Lisa è una ragazza fantastica, le voglio bene! Non farmela più soffrire! »
« Ah... ok...»

Lisa riprende il cellulare e domanda. « Sonoko, hai capito? »
« Si cara, se ti fa qualcosa chiamaci che lo conciamo per le feste, ah senti appena torni usciamo insieme con Ran? »
« Sì volentieri, mi passi Ran mi manca molto! »
Sonoko passa il telefono a Ran. « Pronto, Lisa? »
« R-Ran, come stai? Mi sei mancata tanto! »
« Anche tu, che mi racconti di nuovo, hai imparato a sciare? »
« Oh beh, un po' mi ha insegnato Kaito, è così bravo e molto paziente, pensa che piangevo perché non ce la facevo! »
« Ti avrei voluta vedere, sono felice che vada tutto bene tra voi, perfino io con Shinichi vado d'accordo, » Gli racconta della storia della seduta avuta prima .
« So come stavi, ma sono felice che hai passato quel momento. Adesso devo andare che siamo dentro un museo, ciao! »

Lisa spegne la chiamata con un sorriso.
Arriva Rina che domanda. « Chi è Ran e Sonoko? »
Lisa risponde. « Sonoko è una mia amica, e Ran è la mia migliore amica! »
Rina contesta. « E Sara!?»
« Beh anche lei lo è...
» - Anche se non ci sentiamo da un po' -
Prende il cellulare per scrivere un messaggio a Sara. - Ciao Sara come stai?
È da tempo che non ti sento
.
-


Rina si mette a parlare con Kaito istigandolo al litigio con scuse assurde.
I ragazzi invece se ne approfittano per parlare con Lisa dei loro interessi.

Henry e Caroline se ne stanno ancora in silenzio a guardarsi attorno stando vicini uno fianco all' altro.

Aoko invece, assieme ad Akira continua a scherzarci pero' Alan decide d'intromettersi e di mettersi alla sinistra di Aoko facendola sentire un po' in soggezione.

Entrano nel museo e dopo che tutti ascoltano la lezione suoi quadri e sculture, arrivano al reparto più ambito da Kaito e Lisa che subito si mettono a guardare con attenzione i gioielli esposti nelle teche.
Manifesta con occhi interessati Kaito. « Furbetta, quel'' ametista viola è bello, che ne pensi? »
Lisa lo osserva e contesta. « Secondo me non è molto brillante, che ne dici di quel zaffiro color blu mare? »
« Non mi convince, ha un po' di opacità! »
« Già, ma altro non c'è che m'interessi... vedi qualcosa d'interessante? »
« Nulla, siamo sicuri che siano veri?. »
« Non saprei, a me non sembrano... »

I due delusi ascoltano la lezione.
Arriva un messaggio sul cellulare di Lisa, lei lo prende e lo legge –
Ciao, Lisa. Io sto bene, sono felice che mi hai riscritto; credevo non mi avessi perdonata per quella volta.
Che mi racconti, va tutto bene? -

Lisa scrive un messaggio di risposta.

Aoko guarda i gioielli chiedendo ad Alan. « Alan per te Kid e Seya potrebbero mai interessarsi a roba simile? »
« Ah non ne ho idea, forse sì, tanto a loro basta che abbiano valore no? »
« Sì, infatti! Peccato che Kid non operi a Gunma, sarebbe ottimo per potergli parlare. »
« Mmm... già infatti, Ah senti come mai prima ridevi a crepapelle con Akira? »
« Ah sì, mi mostrava dei video divertenti, devo ammetterlo è proprio simpatico, è energico, spiritoso, con lui è uno spasso. »
Alan un po' con timidezza chiede. « Quindi sei sua amica ora? »
« Sì, mi ricorda Kaito! »
« Ah... capisco... » Cerca di sorridere ma si sente come se qualcosa stesse perdendo, il problema è che non capisce cosa sia.
Aoko gli va vicino. « Dai su, troverai anche tu chi ti farà stare bene! »
Alan la osserva pensando. -
E se fossi tu, cosa mi diresti?
No, mi basta averla come amica... ma perché sto così allora, devo essere contento, ma non lo sono... -
Aoko torna a fissare i gioielli pensando. -
Chissà chi sarà colei che Alan amerà in futuro, devo ammettere che un po' sono gelosa, ma in fondo lui non ha nessuna che gli sta dietro eccetto Rina ma non si amano. Pero' mi sento un po' strana quando sto sola con lui, mi viene voglia di allontanarlo, come se ne avessi paura; ma non penso di essere spaventata da lui. Eppure con Akira non capita, forse perché lo vedo come ragazzo qualunque? Ma che penso?! Alan è solo un amico stretto... certo mi ha consolato, mi ha rincuorato, mi sta aiutando, mi diverto, mi fa sorrisi sinceri, è bello... ma è solo amicizia! -

Arriva l'ora di pranzo e Kaito e Lisa si mettono a pranzare.
« Che ti sei preparato? » Domanda Lisa curiosa a vedere Kaito con cose prelibate.
« Preparato? Non esagerare, ho comprato!
Uhm... vuoi un po? »

La fanciulla accetta così si mette ad assaggiare i dolci. « Sì, buoni hanno la crema! »
Kaito la osserva e si lascia sfuggire una risata in quanto la ragazza si sporca il faccino di lievito.
« Quanto sei pasticciona! »
La ragazza domanda ingenuamente. « Perché? »
« Aspetta. » Prende una salvietta e gli pulisce il viso.
Arriva Rina assieme a tutti gli altri che chiedono. « Possiamo pranzare con voi? »
I due ragazzi un po' seccati. « Fate pure... »
Rina si mette vicina a Kaito.
« Hei Kaito ti va di provare i miei onigiri, li faccio, sempre sono la mia specialità! »
Lisa domanda. « Wha, posso anche io, mi piacciono! »

Rina con un sorriso. « Sì certo » Apre il cesto per poi dare due Onigii ai due ragazzi.
Kaito assaggia per poi commentare. « Wow, sei meglio di Aoko! Buoni! »
Lisa esprime. « Tu si che sei brava, sei meglio di mamma! »

Rina arrossisce dai complimenti. « Non è nulla di ché... » mentre medita. - Mi ha fatto un complimento! Sono così contenta! -
Kaito parla un po' con tutte ridendo e scherzando e così Lisa, anche se lei sta nel silenzio e risponde solo a domande annuendo flebili Sì e No.

Carolyne e Henry si mettono vicini.
« Guarda ho comprato un po di dolci, ne vuoi un po? »
Henry nega. « Mi spiace io detesto i dolci, non mi piacciono! »
Carolyne un po' delusa. « Io li amo tanto...»
Henry asserisce. « Guarda che poi perdi la tua linea se ne mangi troppi... Ma fai come ti pare! »
« Se non ti conoscessi, direi che non vuoi che ingrasso! »
« Tsk... non esagerare biondina! »
« Rossiccio petulante! »
« Ragazzina piangente.! »
« Senza cuore! »
« Falsa.»
« play boy »
« mmm... ma sta zitta.
» - Non posso mica offenderla seriamente... -
Carolyne se ne sta zitta e mangia e così pure Henry che tocca solo del riso.

Arriva il pomeriggio e dopo pranzato i ragazzi vengono lasciati in libertà per andare a comprare i souvenir.
Lisa sempre circondata dai suoi “amici” viene invitata. Lei non sa cosa fare, vorrebbe non accettare ma non vuole farsi antipatica, così da uno sguardo a Kaito anche lui nella stessa situazione.
« Mi dispiace, ma io sto da solo/a» Esprimono i due con una scusa.
Si allontanano per le strade senza guardare né i negozi e i passanti.
-
Ma che noia, sono sola e non ho voglia di fare nulla... Io voglio stare con Kaito senza quelli, ma perché devo essere così sfigata! Ma nemmeno fossi vestita da Seya! - Pensa Lisa con le mani in tasca mentre attraversa la strada.

Kaito cammina con le mani in tasca pensando.
-
Che sfortuna, l'unico momento in cui finalmente dopo ore posso starmene solo con Lisa deve essere infranto per colpa di quelle; ma come glielo dico che mi soffocano?! E poi ,pure Rina mi sta addosso... Ma che ho fatto di male per avere una sfortuna simile, fossero due ragazze no sono ben dieci! Ma nemmeno fossi vestito da kid! -

Lisa entra in un negozio dalla parte anteriore. Trova molti articoli sia di casa e d'intrattenimento. Guarda a destra e trova dei peluche che li prende per poi abbracciarli pensando che siano troppo tenerelli.
Si gira a sinistra e trova dei modellini di plastica, alcuni ispirati ad Halloween altre invece i Cosplay.
Passa avanti e trova dei pastelli e colori. Li compra assieme ad un cartoncino di disegno perché gli è venuta voglia di disegnare.

Kaito entra in un negozio dalla parte posteriore. Si guarda a destra e trova dei CD di musica, li legge per poi riporli ai loro posti.
Guarda a sinistra per trovare dei videogiochi, di cui uno gli viene quasi l'istinto di comprarlo.
Va avanti e trova un gioco importante per la sua collezione, senza pensarci lo compra per poi cercare un posto isolato e giocarci.

Lisa cammina finché non trova un posto con un prato e una bella vista panoramica di un ruscello.
-
È perfetto! -

Kaito cerca un posto fuori dalla caoticità della città, fino a trovare un luogo tranquillo. Fa qualche passo ed intravede Lisa disegnare.
-
Non posso crederci, Lisa è sola, e pure io; che fortuna! -
Si avvicina alle spalle per poi farle comparire un fiorellino che le fa smettere di colorare dato che prende l'oggetto e alza la testa vedendo il viso di Kaito vicinissimo al suo che gli fa un sorriso a denti.
« Ciao furbetta. »
Lisa perde l'equilibrio cadendo di schiena sulle gambe del ragazzo. « Ah.. mi fai prendere spaventi tu! »
« Hai atteggiamenti così infantili ma dolci. »
« È un complimento o una critica?»
« Mah, chi lo sa, forse sono critiche o complimenti? Immagina, a te riesce bene usare la fantasia!»
« Allora li prendo come complimenti! »
« Ok, che stavi facendo? »
« Disegno, tu che ci fai qui? »
« Gioco! »

Kaito si siede vicino a lei per poi guarda il disegno di Lisa. « Sei veramente brava! »
La castana arrossisce. « Tu dici? Ora che ci penso la me stessa del futuro era una pittrice vero? »
« Sì, ma secondo me dovresti fare un corso di disegno! Hai talento e te lo dice uno che di disegno non capisce nulla! »
« Grazie, Lo sai non pensavo che ti avrei rincontrato sono assai felice ora! »
« Anche io, più che altro io non volevo lasciarti sola, ma non potevo fare altrimenti. »
«Per le tue amiche... Anche io ho dovuto, ho paura di ferirli, ci tengono tanto a me...»
« Io non è che ho paura a ferirle, ma non voglio finire con l'essere ignorato dalla classe, già i ragazzi ce l'hanno a morte con me perché non ci parlo mai e ora perché sono cotti di te. »
« E così le ragazze con me che sono cotte di te.
Beh non compri qualcosa per Jii o tua mamma? »
« Andiamo insieme a comprare qualcosa per i nostri famigliari? »
« Sì, d'accordo, ma se ci beccano insieme potrebbero prendersela! »
« Giusto, beh, ho già un idea! »
Kaito si alza per poi travestirsi da un altra persona con i capelli biondo cenere.
« Che ne dici, mi riconosceranno? »
Lisa si alza per poi prendere la sua bacchetta magica ed abbagliare il posto di luce per poi trasformarsi in una ragazza con i capelli neri e viso con lentiggini poi aggiunge degli occhiali.
« Ecco, che ne pensi di me? »
« da ragazza bona sei passata a ragazza senza bellezza?
Tu sei una maga!.»
« Guarda che anche tu non sei bello così! Prima eri da sbavo adesso invece bah.. almeno nessuna ti guarderà!»
« Devo sembrare anonimo no? E poi modula la voce, se no ti si riconosce! »
« Sì ok...»

I due si tengono per mano per poi entrare nei negozi per comprare i souvenir per la loro famiglia. Durante il tragitto, intravedono i loro compagni. Lisa e Kaito fanno finta di non conoscerli per poi superarli mentre si sentono.
« Uffa, Kaito mi manca...»
« A me Lisa, chissà dove sono finiti...»
« Non so... »

Lisa arrossisce mentre Kaito accelera il passo per poi uscire dal negozio.
« Io mi sto stancando di quelle...Ma perfino se non ci siamo ci pensano!? Cosa è un incantesimo, mio Dio nemmeno ci conoscono, anzi non sanno nulla di noi e hanno una cotta?! Ma non siamo più alle medie! »
« Ringrazia Akako e questo ciondolo... Io penso sia questa la causa!»
« Akako!? Che intendi?
E poi quel ciondolo, cosa è perché ha cambiato colore? Prima era verso il nero adesso è oro e rosso perché? »
« Akako mi ha detto che questo ciondolo è una benedizione e maledizione allo stesso tempo!
Io non so il motivo, ma non riesco a separarmene, quando voglio toglierlo e metterlo in un cassette qualcosa mi ferma, e non lo faccio.
La strega mi disse che è una maledizione in quanto ci avrebbero dato mille ostacoli, ma benedizione in quanto ci avrebbe reso più come dire empatici! »
« Empatici? »
« Ti ricordi che quando ho avuto la febbre tu l'hai avuta?
Ti ricordi che ci siamo svegliati la stessa ora e giorno?
Ti ricordi ieri che sentivi in un solo sguardo come io stetti male?
E ti sei reso conto di come ci incontriamo per strada!? »
Kaito ci pensa su. « quindi come si può' togliere via questa maledizione? »
« Non lo so, e Akako non me lo ha mai detto, quindi ora che vuoi fare; mi reputi pazza? »
« Ma tu sei pazza, lo so da quando litigai con te la prima volta! Pero' se sei così empatica con me non è un bene?
Io non ho mai detto che odio la magia, mi da solo fastidio il come viene essa usata.
Ad esempio Akako è una strega, ma è perfida, hai visto che magie fa?
E così Emily che sacrifica vite umane per avere dei poteri. Io la trovo ingiusta come cosa...»
« Per me la magia è una manifestazione del proprio essere.
Akako non è perfida se lo fosse mai mi avrebbe creato un ciondolo per proteggermi.
Io questo ciondolo lo reputo il fulcro del nostro amore! Tu che ne pensi?
« Che sei una romanticona, ma te lo concedo, senza quel ciondolo mai più ti avrei riavuta indietro... Lo sai ti confesso una cosa, quando ero nell' incantesimo di Emily dopo che tu mi avevi dimostrato che ti saresti sacrificata per me, mi liberai da quel incantesimo, e quel demone che prese il possesso del mio corpo mi disse “ Solo l'amore poteva spezzare l'incantesimo “ A quel punto ho compreso che tu ed io ci amiamo, ma era tardi, tu eri già svenuta finita in coma e ho versato vere lacrime per te. »
« Anche io, tu non lo sai, ma quando mi ricordai di te ho pianto lacrime che finirono sul mio ciondolo e poi sono tornata... Quelle tue lacrime erano andate nel ciondolo lo sai? »
« Che intendi dire? »
« Se usassi la fantasia direi che il ciondolo ha assorbito i sentimenti nostri donati da semplice gocce d'acqua intrinseche di emozioni. »
« Sei proprio una romanticona... Ti amo, da impazzire! » conferma lui senza pensarci su.
« Anche io, grazie e scusami se sto sempre con quelli; ma ti assicuro che non ci bado molto! »
« Lo so, perfino io non ci bado a quelle, anche se Rina ti dirò, mi sta infastidendo con il suo modo di mettersi al centro dei miei pensieri! »
« Seriamente non finirà come facesti con Aoko?! »
« Non dirlo nemmeno per scherzo!
Con Aoko non mi ci ero fidanzato. I primi giorni, la trattavo da amica anche se mi piaceva molto, poi sì lo ammetto il litigare con te, il vedere che tu eri come me ti ha reso interessante ma tu chiaro!
Rina non è una prestigiatrice, non sa il mio segreto e mai mi ha salvato come hai fatto tu! In più è una detective che vuole catturarmi, sveglia quanto Shinichi; non potrebbe mai interessarmi e poi anche se Rina mi parlsse o litigasse con me, non farebbe che ottenere tutt'altro che amore; lo so cosa cerca ma non glielo concederò!
Mi basti tu come pazza, non ho bisogno di un' altra!
E poi se la tratto bene è solo perché è tua amica, se no già l'avrei allontanata come feci con Caroline!
Vuoi che dico a Rina come stanno le cose? »
Lisa fa un flebile sorriso, le sue ansie svaniscono. Fa una risata. « Gli errori che facesti li stai evitando, sei diventando un bell' ometto! Comunque non dirglielo, poi non si fermerebbe più! »
« D'accordo, come vuoi! »La prende per mano portandola lontano da tutto e da tutti per ritornare sé stesso.
Lisa non capendo fa lo stesso. Appena torna sé stessa riceve un bacio a labbra da Kaito.
Lisa trasale ma ugualmente ci rimane attaccata sentendo poi che lui la sposta verso un albero.
« K-Kaito... ma che combini? »
« Shh... Non potrò baciarti stasera e lo so... quindi ne approfitto ora. »
Lo stomaco della ragazza fa in subbuglio, la sua pelle diventa estremamente sensibile mentre i suoi occhi trasmettono puro amore che lo manifesta baciandolo stavolta a lingua sino a raggiungere le sue profondità del palato.
Kaito abbassa le mani ai fianchi della fanciulla per poi portarla sempre più a contatto con il suo corpo. Lui mette una mano sul seno della ragazza, e lei si lascia fare senza opporre resistenza.
Intanto il ragazzo le bacia le orecchie fino a scendere al collo. Lisa si lascia sfuggire un leggero gemito. Riapre gli occhi. « K-Kaito smettila... »
« No, stavolta non siamo solo amici.... » Contesta con voce seducente che fanno sciogliere la ragazza.
Lisa lo ribacia con foga e passione, mentre lei inizia a toccarlo, così pure lui fa lo stesso con lei. L'eccitazione va alle stelle così tale che cominciano ad avere respiri pensanti. Solo quando riaprono gli occhi e sentono il vento del posto capiscono di aver esagerato.
« Meglio che torniamo dagli altri...» esprime Lisa con voce soave.
« Già, » Mentre lui pensa.
- che autocontrollo che devo tenere adesso, solo perché siamo fuori, in una città diversa!
E poi tra poco sarà circondata da quei ragazzi... già e se uno la sfiora io non so che combino, credo che mi farò odiare dalla classe pur di tenere Lisa tutta per me...
Accidenti è solo il momento, risanati, scommetto che lei nemmeno pensa queste cose. -


Anche Lisa fatica a calmarsi riflettendo. -
Lo voglio, Dio se lo voglio, se non ero in strada lo spogliavo, maledizione perché adesso devo controllarmi, ma so che se una ora me lo toccasse credo che le farei del male.
Cavolo ma tra poco sarà circondata da Rina e le altre?! No,no, non devo essere gelosa, pero' come posso non ingelosirmi sono sempre una femmina ma l'ho promesso, non posso fare nulla... non posso proibirgli di avere amiche...
Controllati cavolo, non sei una bambina! -

Appena tutti li vedono gli fanno mille domande su come mai erano insieme.
Kaito con freddezza risponde. « Incontrata per caso...»
Lisa afferma. « E-E-E poi è il mio ragazzo, che c'è di male!? »
Tutti stanno zitti sull' argomento per poi fare finta di niente e riparlare con loro amichevolmente.
Kaito guarda Lisa circondata dai suoi compagni. Si morde la lingua per poi distogliere lo sguardo. -
Frenati, non fare nulla... Ma perché devo stare così?-

Rina si mette vicina a Kaito riuscendo a monopolizzare il dialogo rispetto alle sue compagne.
« Hei che ti prende, lo sai che sei tutto rosso? »
« Eh già, può' succedere quando si ha freddo... »
« Già pure a me succedeva! »
« A te succede solo quando parli con me... Di un po' Alan non c'è più nei tuoi pensieri? »
« Ma che dici, prima sono andato a parlargli! »
« Sì eppure ti stai appiccicando a me, lo sai che sei sospetta! »
« Ma non fare il detective con me! Semplicemente non ti sopporto e così ti faccio i dispetti! »
« Vuoi vedere che ti faccio cambiare idea! »
« Eh? »
Si lascia scappare un ghigno. « Nulla...»
« Ma che intendevi dire? »
« Lascia perdere, hai la fortuna di essere amica di Lisa. »
Rina pensa. -
E questo cosa c'entra? Io non capisco, ma perché per un attimo ho avuto paura di lui?
Lo dicevo che è influenzabile, gioca con il mio cuore solo usando degli atteggiamenti arroganti, e io stupida pure ci casco! Ma perché deve piacermi questo tipo, io non capisco cosa c'è che mi piace di lui?
-

Lisa con i ragazzi.
« Hei Lisa, che hai comprato ai tuoi? »
« Un po' di cose, una scatola d'incenso, una tazza e altri articoli culinari. »
« Tua madre ama a cucina? »
« Sì... »
« Wow, e tu come te la cavi? »
« Io.. ehm... non saprei, il massimo che so fare è il cioccolato... ma dopo mille tentativi non subito... »
«
Wha, ce ne prepari un po? »
« C-Come!? »
« Sì, potresti fare dei cioccolatini per noi! »
« S-S-Scherzate vero, io non sono capace a... farli! »
«
Basta che li fai con le tue manine, allora vuoi? »
- NO, NO , NO!! - Pensa lei strizzando gli occhi « Va bene... » - Idiota, scema, stupida, perché hai accettato!
Basta questi ci stanno provando con me! -


Va da Kaito. « K-Kaito, vuoi anche tu della cioccolata da me? »
Il ragazzo. « Ovvio, ma che intendevi con anche tu? » -
Non sarà così scema da fare un dolce per altri no? -
« Ehm...sai, gli altri ragazzi vogliono un cioccolatino fatto da me! »
« Ah, ma certo....
Lisa ti va di andarmi a prendere una bibita? » -
Ah, troppo buona questa ragazza... -
« Ok, » Kaito le dà i soldi.
Poi si avvicina ai ragazzi asserendo con tono d'avviso che crea tensione. « Possiamo parlare? »
I ragazzi perplessi si guardano. « Sì... »
Kaito mette le mani in tasca per poi dire con fermezza. « Cosa cercate di fare con Lisa! Va bene che le parlate, va bene che la allontaniate da me... ma avere un dolce da lei, non vi pare di profittarvene? »
« Ma sei geloso? »
« Geloso? No semplicemente sono furioso; è diverso! » Esprime fulminando i ragazzi.
«
E perchè solo ci parla? »
« Io non sono qui per parlarvi degli atteggiamenti di Lisa, ma dei vostri. Vi state approfittando della sua bontà e allo stesso tempo della mia pazienza; io vi ho avvisato! »
« Non stiamo facendo nulla, tu sei troppo possessivo! »
« Pensatela come vi pare, se non sarò io a farvi smettere ci penserà lei! »
« Ma se è così dolce non farebbe male a nessuno. »
Kaito fa un sorriso beffardo. « Ripeto, siete avvisati! »
I ragazzi sentendo che lui è serio, un po' indietreggiano, mentre altri non battono ciglio.
Kaito poi sparisce difronte a tutti per tornare dal gruppo precedente.

Arriva Lisa che lo chiama. « Kaito, non sapevo se volevi la coca cola o il thè, così te li ho presi tutti e due eheh... »
« Grazie piccola! » Prende la bibita e lascia la seconda a Lisa.
« Beh, ora stai bene? »
« Che intendi dire? »
« Beh prima ti sei infuriato, l'ho notato, ma ora ti vedo più felice! »

Kaito stupito pensa. - Ma ero col mio poker face, ma forse non funziona con lei... va beh, almeno non mi fa domande, non voglio che sappia ciò che ho detto a quelli... -
*


Shinichi da casa sua, compone il numero di suo padre.
« Pronto? »
« Papà, come stai? »
« Assai bene, tu che mi racconti? »
« Solite cose, indago scopro i colpevoli e faccio trionfare la verità! Poi mi sono fidanzato con Ran Mori, ricordi la figlia del detective Goro! »
« Ah ma certo che la ricordo, avevi sempre un legame particolare con lei! »
« Già, senti hai saputo dell' uccisione di Jhon Elison? »
« Sì e sto investigando sul caso per capire la verità! »
« Cosa ne deduci? »
« Sicuramente è stato omicidio ma come quella volta, mancano le prove, ed io sono con le mani legate! »

« Senti, ho saputo che eri amico di questo personaggio. »
« Sì, ero amico sia suo e di un altro suo compagno Toichi Kuroba! »
« Cosa mi sai dire di loro? »
« Mmm, stai facendo un' indagine? »
« Sì, per favore puoi dirmelo, mi serve saperlo. »
« Non ho mai saputo i veri fatti: Toichi e Kuroba cercavano una pietra chiamata pandora, lo so perché mi chiesero di unirmi, ma io non ero fatto per cercare tesori illusori, e così rifiutai.
Ricordo pero' che loro due erano molto aperti, cercavano amici che potessero spargere la voce, ma poi dopo pochi mesi tutto fini, loro rinunciarono a cercare la pietra, e pochi anni dopo John si trasferì a Saint tail.
Toichi mi chiamò per cercare John ed io lo cercai, ma allo stesso tempo anche lui cerco Toichi e così li misi in contatto!
Non so cosa fecero insieme, e non me ne importai, ma poi dopo altri anni John mi chiamò e mi disse di investigare sulla morte di Toichi; scoprì che fu un omicidio senza colpevole... ed ora anche a lui è toccata la stessa sorte, io credo che loro due abbiano reiniziato a cercare quella pietra e che abbiano sfidato qualcosa di più grande di loro!
Un' altra cosa che ho notato, ricordi KaitouKid?! Bene, da quando Toichi Morì, non se ne seppe più nulla, mesi interi senza vederlo... Ma poi dopo qualche anno ricomparve, ma era diverso... e adesso credo che Kid sia ringiovanito! Sospetto che potrebbe essere un erede; che ne pensi Shinichi?! »
« Interessante, Toichi morì e poi Kid sparì.... Senti riguardo Kid, tu pensi che cercassero quella pietra? »
« Guarda, di Pandora mi sono informato e ho saputo molto, ma sono leggende... Ma se noti bene Kid espone le sue pietre alla luce lunare, questo è un simbolo che ricercano qualcosa nelle gemme, in più poi le ritornano indietro e non le toccano più! »
« Perché mai Kid giovane dovrebbe trovare quella pietra, insomma non è detto che esista! Che voglia l'immortalità?»
« Non so che tipo è Kid, ne delle sue aspirazioni, ma una pietra simile se esistesse farebbe gola a chiunque! Pero' è possibile che sia spinto per vendetta.
Dimmi se tu vedessi che morissi in un incidente, cosa faresti? »
« Che domande... farei di tutto per cercare chi ti ha ucciso e sbatterlo in prigione a vita! »
« Non pensi che Kid giovane possa avere questo desiderio? Dovresti imparare a metterti nei panni degli altri. »
« Quindi se Toichi fosse stato Kid e ora Kid fosse Kaito cioè figlio di Toichi, lui cercherebbe quella pietra non per usarla, ma per attirare chi ha ucciso suo padre?! »
« Esatto figliolo, io di questo caso non me ne occupo e spero di averti aiutato! »
« Papà, tu sei il migliore, mi hai fatto capire molte cose! »
« Bene, ci sentiamo figliolo. »
« A presto, se sai altro avvisami.»


La chiamata termina.


Angolo autrice: Ecco qui, altro capitolo importante, ho stravolto tutta la storia, perché sarò sincera, non ho mai visto come si trova Pandora e sono andata di pura fantasia.
Anche i GDR che faccio, mi hanno un po' ispirata; spero vi sia piaciuto sia la parte di Ran, Shinichi ma sopratutto tra Caroline e Henry, Che ne pensate come svolgimento?
É con dentro logica o troppo astratta?
Fatemi sapere a presto :)



Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà altro ***


Note: Questo capitolo ha una scena in rosso: una scena sessuale.

Non so se con questo la storia torna al Rating rosso, ma spero vi piaccia, non è molto accentuata e nel profondo dei dettagli...

Questo capitolo come gli altri due precedenti ha in sé parti di un po di tutti.


Grazie per tutte le recensioni, e il sostegno che ogni volta mi date, anche su Facebook, o per Email; mi fate sentire realizzata.

In particolare ringrazio queste ultime persone che hanno preso a cuore questa storia a cui rivelerò: siamo appena alla prima parte dei veri svolgimenti sulla trama.

Seya_Femy02, Rachel Dhamon, Love Kodocha, Stella17, Pizza for Nialler, Shinichi Ran e Amore.
Siete di vitale importanza: tra di voi c'è chi mi ha dato idee, e un po' d'interesse attraverso le recensioni.
Lo ribedirò sempre se aggiorno, lo devo a voi e ai vostri commenti pieni di , domande e soprattuto sentimento
Poi c'è chi la legge e sta in silenzio; grazie anche a voi che siete arrivati al capitolo 42!


C'è chi mi chiedeva quanti capitoli farò...
rispondo: Non ne ho idea, penso più di cinquanta, almeno spero.

se perderai qualcosa nel tempo, la vita ti darà altro.


Sonoko Suzuki, era andata a vedere la testimonianza della sua inseparabile amica Ran.

Decise di andare in un negozio di vestiti d'ultima moda per vedere se qualcosa potesse interessarle dato che i suoi vestiti ormai erano obsoleti; in fondo erano vecchi di ben sette mesi, e quindi crede che darà quei vestiti a Ran ed a Lisa.

La bionda, reputò Lisa come una amica, secondo lei era una ragazza da non sottovalutare: intelligente, sveglia ma è molto emotiva; da quello che aveva notato sa farsi influenzare facilmente da chi vuole bene. L'aveva sempre vista piangere e anche se Sonoko stava zitta e guardava,le faceva compassione. Avrebbe voluto aiutarla, ma non se la sentiva; pero' Ran riuscì a farle parlare e là comprese l'indole buona della ragazza; quella che sentì verso Ran! Perciò si iniziò a fidare di lei e darle un minimo di amicizia.

Mentre pensava queste cose, le arrivò un messaggio di sua madre che le spiegò che era stata invitata in una crociera di lusso, e le chiese se poteva venirci anche lei.

Sonoko ama le feste, ma non se è da sola, così chiese se poteva invitare Ran e Lisa con lei.

Successe pero' che mentre scrisse questa domanda, non badò al semaforo ed attraversò la strada.

Sentì un clacson, che la destò da ciò che fece e poi vide un' auto blu, in piena frenata che la stava raggiungendo.

Lei urlò e rimanendo paralizzata dallo shock. Pose la mano che teneva il suo cellulare in avanti e strizzò gli occhi pregando in Dio che non la prendesse.

Sentì il suo corpo agganciato da qualcuno. Non aprì gli occhi perché pensava che fosse stata l'auto che la stava per uccidere.

Le sue gambe premettero contro un pezzo di stoffa, le sue mani toccarono qualcosa di muscoloso. Aprì leggermente gli occhi per poi vederlo sotto di lei: un ragazzo dai capelli neri, che portava degli occhiali da intellettuale dalla pelle scura, con un viso lungo accentuato, specie sul mento. I suoi occhi erano puri, belli, dal colore grigio cielo che lei ci si perse dentro mentre il suo cuore batté sempre di più, facendole asciugare la gola e fremere le sue labbra dal calore in viso provato in solo una frazione di secondo.

La bionda urlò dallo spavento. « AAAH!! » Si allontanò all' istante dal corpo di lui pensando. - Questo è un sogno! Sono stata salvato da un fustacchione, ed sono così vicina... Mio dio calmati cuore, che ti prende, nemmeno per Kid hai queste convulsioni...

Non sarà che mi sono innamorata? -

Non solo sentiva attrazione ma provava una irrefrenabile scioglievolezza al cuore.

« Ah c'è mancato poco! Va tutto bene? » Domandò lui con voce possente, grave, molto seria.

I loro sguardi s'incrociarono ma lui non batté ciglio in quanto guardava la fanciulla come estranea ma con un filo di gentilezza.

« S-Sì... Grazie, mi hai salvato la vita!» Non sapeva cosa altro dirgli, perché le fece un sorriso: bellissimo, raggiante, solare, sprizzante, puro, felice, unico, raro; che la faceva sempre più perdere in quel oceano degli occhi di lui così belli e particolari. Mai aveva provato simili sensazioni per un ragazzo.

« Caspità sono in ritardo... devo andare ad allenamento, ciao! » Se ne andò lasciandola a terra mentre lei osservò il suo corpo muoversi eccitandola alla follia. Solo dopo qualche istante si accorse di non aver saputo il nome del suo salvatore.

Lei ritornò ai suoi passi, ripensando al volto di quel mezzo angelo e diavolo, ormai impresso nel suo cuore e sentì chiaramente che gli mancava.

A questo punto per testare se si era innamorata, prese una foto da internet su Kid.

- È inutile non mi fa effetto...
Kid è bello sì, sono sua fan sfegatata, ma non mi fa provare più nulla... Mi sono innamorata... ho subito il colpo di fulmine di un ragazzo di cui non so praticamente nulla...
Chi era, non lo vedrò più vero? - Pensò lei con angoscia e malessere alla bocca dello stomaco.

Guardò l'orario e si accorse di essere in ritardo per l'ora di musica. Corse per poi trovare Ran per poi chiamare Lisa e scoprire che pure quella pasticciona sentimentale aveva un ragazzo.

Lei non lo ammise, ma in quel momento ma la invidiava in quanto aveva un amore corrisposto, e lei si era appena infatuata di un tizio qualunque che l'aveva salvata.



*

Ran prepara la cena base di verdure, carne e un bel Ramen fatto in casa.

Inizia a pensare a ciò che le disse Lisa su Kaito; deve dire che è particolarmente contenta che lei sia stata finalmente corrisposta, se lo meritava.

Fa un sorriso mentre aggiunge la carne alla padella.

Gli sfiora un altro pensiero poi: i suoi genitori.

Inizia solo così a balenarle un' idea che pero' la tolse non appena si rese conto che era assurda.

Arriva a Casa il detective Goro che urla. « Ran ho fame, è pronto? » Esplicita per poi mettersi davanti al suo computer e mormorare a bassa voce. « E pensare che dissero che era il migliore cavallo del mese... Ah non mi fiderò più delgli amici! »

Ran termina di preparare, serve il tutto in tavola.

Goro si mette a mangiare sedendosi. « Buon appetito! »

Ran lo guarda ingozzarsi di Ramen e carne.

« papà, perché oggi hai cercato di litigare con mamma? » Domanda con curiosità mentre taglia la carne.

« Perché, non ho sopportato come ti ha trattato! Eri spaventata, e poi è così: si è fatta battere da due studenti! »

« Ma non occorreva dirle che non valeva nulla, lo sai che mamma è suscettibile! »

« Tsk... chiudiamo il discorso, non ne voglio parlare! »

Ran posa le bacchette, abbassa lo sguardo pensando. - Non torneranno mai insieme... devo accettarlo -

Accende la televisione e trova un programma di pattinaggio sul ghiaccio.

« Da quando t'interessi al pattinaggio? » Domanda suo padre mentre beve un po' di vino.

« Non sono interessata, ma sto guardando perché sono ripresi Lisa e Kaito. »



*



I ragazzi per andare alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, cenarono prima del dovuto.

In quel lasso di tempo Kaito e Lisa si parlarono molto poco; un po' perché Rina non faceva che monopolizzare l'attenzione di Kaito litigandoci, Le fan di Kaito erano sempre più in foga di lui nonostante non facesse nulla e così anche per Lisa che venne riempita di gentilezza a cui lei non sapeva come ribattere verso i ragazzi; ormai l'aveva compreso che quei tipi erano cotti di lei, ma non riusciva a smettere di assecondarli.
Richiamava più volte la sua parte cattiva, ma non voleva uscire perchè era talmente felice di avere un ragazzo, che la sua esuberanza e scaltrezza erano stati sotterrati come se fossero quasi morti.

Kaito invece, sapeva sia come essere gentile e spietato, ma con le ragazze non ci riusciva almeno non del tutto.

Henry e Carolyne s'isolarono da tutti divertendosi a loro modo facendosi invidiare per ciò che comprarono; loro mica presero pattatine; no... andarono in un locale e comprarono una pizza e altri piatti prelibati.
Mentre mangiarono bisticciarono tra di loro sembrando quasi nemici piuttosto che amici.

Alan invece, non smise d'intromettersi nella conversazione tra Aoko e Akira; non capiva cosa volesse fare, né il perché lui sentì quel fastidio solleticargli allo stomaco. Si sedette vicino alla castana che lo scrutava incuriosita dagli strani atteggiamenti , tuttavia non proferì nulla a riguardo, perché in fondo non gli dispiaceva che Alan gli stesse attorno, anche se lentamente si accorse che con lui era quasi sempre un po' tesa.

Akira invece non ci badò molto ai comportamenti del verdolino in quanto siano assai amici.
Tra loro si unirono pure Akito accompagnato da una ragazza sua amica che si chiamava Rossana.

« Ciao, i tavoli sono occupati, possiamo unirci? » Domandò Sana con occhi nocciola gentili. Lei era una ragazza Margolina dai capelli castano scuro ed occhi nocciola, assai carina dagli lineamenti del viso che ricordavano una bambolina.

Alan con la mano sulla guancia. « Accomodati pure, come ti chiami?»

Akito fa le presentazioni. « Lei è Rossana, è patita anche lei di computer!»

Aoko si lasciò sfuggire un commento. « Quindi il te stesso al femminile? »

Rossana esprime un po' tesa. « Già, sapete io non ho molti amici, ma Akito mi ha detto che con voi sarei stata bene!»

Alan le sorrise. « Tranquilla, pensa che pure io fatico ad avere amici; tutti mi giudicano un buono a nulla solo perché non catturo Seya! »

Akito si sedette vicino ad Akira. « Oh beh, non dovresti badarli! Piuttosto avete saputo che un Hacker ha sabotato il computer centrale di una gioielleria?! »

Sana si mise vicino ad Akito, prese un libricino ed asserì. « Sì, a quanto pare, secondo le mie informazioni scritte: è stato usato un virus informatico mai stato conosciuto dagli esperti. »

Aoko rimase confusa. Prese un sacchetto di patatine e domandò « Cosa fa questo virus? »

Akito contemplò con fare da saputello. « Sono voci, ma pare un virus in grado di estrapolare i dati, modificarli a piacere del proprietario senza lasciare traccia! »

Sana commentò « Infatti, la polizia non ha idea di chi sia stato!

L' Ip non è stato identificato; la cosa sconvolgente è che è stato usato per rapinare un diamante per poi buttarlo nella spazzatura! Ma vi rendete conto?

Quel gioiello varrà sicuramente milioni di Yen! »

Alan sentendo che è stato rubato qualcosa, iniziò a domandare. « Potrebbero essere stati Kid e Seya? »

Akira espresse in difesa. « Ma loro non sono Haker, e poi operano a Beika! »

Aoko contestò. « Forse uno di loro è un genio del computer; non ne sappiamo molto di loro.»

Akito esplicitò. « Non credo che loro possano sabotare un computer con dentro molte protezioni tra cui password; no... deve essere stato uno che ha un intelligenza elevata, ad esempio un genio!»

Alan domandò. « Allora chi è che ruberebbe un diamante per poi buttarlo via?! Si sa che loro due ritornano gli oggetti! »

Sana negò. « Loro pero' non li buttano in un bidone della spazzatura! Kid li ritorna con eleganza, e così anche Seya! Mi sono documentata, e tu sai come opera Seya, come fai a dire che sia lei la colpevole!? »

Alan si giustificò. « Sono supposizioni! »

Akito espresse iniziando poi a mangiare un po' di Sushi. « Alan, non esistono solo Kid e Seya! Per quanto ne sappiamo, potrebbe essere stata un' organizzazione o un ladro diverso! »

Aoko sparò un pensiero. « Ad esempio Lupin?

Oltre che sta in un altro Stato, ma molti dicono che Kid sia il nuovo Lupin del secolo! »

Alan affermò. « Beh, Seya da sempre sembra la fusione di Magica Emi e di Occhi di gatto! Pero' credo che li abbia usati come ispirazione! »

Sana si mise a ridere. « Molto probabile, Kid invece è più originale! Ruba con dentro degli indovinelli, e poi inganna il prossimo! Senza contare che è un gentil uomo.»

Akito chiese con una nota di irritazione. « Anche tu sei sua fan vero? »

« No, non sono sua Fan, ma tifo per lui che trovi ciò che cerchi ecco! »

Aoko con occhi curiosi. « Cosa intendi dire?! »

« Beh, basta che vi ponete secondo la sua ottica!

Molti credono che lui cerchi qualcosa di specifico, se no come te lo spieghi che ad ogni gioiello che ruba lo analizza e poi lo ritorna? »

Alan affermò. « Per me vuole solo mettersi al centro dell' attenzione! »

Aoko espresse. « Certo che messa così pare davvero una ricerca, ma io concordo con Alan; per me lui ama farsi bello per gli altri e ruba per avere fama! »

Akito se ne sta zitto pensando. - Allora perché non si fa più sentire da settimane? Ah, detesto parlare di quei due, ma Sana è così patita di loro... -

Rossana finendo il suo pasto. « Dai sono supposizioni, non è stato nulla dichiarato! Pero' sarebbe una forza se Seya e Kid si unissero in squadra!»

Alan e Aoko urlano. « NEMMENO PER SOGNO!»

Si guardarono per poi sbrigarsi a dire. « Ecco... non potrebbero sono troppo... rivali! »

Finita la discussione i quattro iniziarono a parlare per conoscersi stringendo amicizia.



Lisa e Kaito invece, non avevano la stessa fortuna: il gruppo di ragazzi li separavano continuamente; per Kaito le ragazze e per Lisa i ragazzi.

Si sedettero, mangiarono con falsi sorrisi sentendo che presto, prima o poi, avrebbero mandato al diavolo tutti.

Rina comprò del pesce fritto e disse a Kaito.

« Kaito, è buono vuoi un po'? »

Il ragazzo senza volerlo si spostò toccando con la schiena la spalla di una sua compagna che subito si mise a sospirare. « Ah... Kaito mi è così vicino... »

Lui non ci badò che balbettò con occhi a pallini fissi.« P-P-Pesce... per favore no... »

Rina si mise a ridere. « Che reazione, non dirmi che hai paura di questa bontà? Non lo sai che il pesce fa bene per l'intelligenza. » Commentò lei divertita.

Lui contestò sempre contro la ragazza vicino a lui. «Non m'importa nulla... Togli quel coso davanti ai miei occhi!»

«Oh, peggio per te non sai che ti perdi! » affermò per poi mettere in bocca il cibo e gustarselo.

Kaito si sentì subito tranquillo, poi si voltò e disse alla sua compagna. « Scusami non volevo starti così vicino, è stato istintivo. »

« Ah, puoi pure abbracciarmi se vuoi... »

« Accontentati di questo contatto avuto... »



Lisa mangiò tutto con poca fame perché sentiva sempre più che Kaito gli mancava.

Girò per il luogo seguita dai suoi “ Amici” e poi lesse un cartello con scritto di un concorso. Subito le arrivò un idea per avere Kaito vicino. Così corse da lui. « Kaito, c'è un concorso amichevole, le iscrizioni sono aperte, partecipiamo? Pero' si deve pagare, ti va?? »

Kaito appoggiò le bacchette per poi provocare la fanciulla. « Motivo?» - Ti manco un po' vero? -

« Perché è divertente, non pensi? » - E mi manchi troppo, dai non farti desiderare!-

« Divertente? Mi sarei aspettato altro, ma accetto!Pero' te lo dico subito: sono assai bravo! » - Infatti uso i pattini certe volte, addirittura per scendere un edificio... Ah mi manca quel brivido. -

Lisa prese un biglietto asserendo. « Io sono brava ed ho vinto un concorso di pattinaggio! Quindi ti batterò? »

Kaito con occhi interessati, si alzò dalla sedia e confermò. « Preparati alla sconfitta bella! »

Lisa s'incamminò con lui per iscriversi alla gara per poi prendere i pattini.

Entrambi entrarono in pista.



Rina li seguì e s'iscrisse alla gara. Aspettò che Lisa si allontanasse per domandare a Kaito. « Se vuoi battere Lisa, hai bisogno di una brava, che ne dici di me? »

Kaito la guardò con indifferenza. « Mi spiac,  ma contro Lisa non chiedo aiuto a nessuno! »

Rina spiazzata se ne andò con una smorfia pensando. - Che antipatico!

Bene, allora lo batterò così avrò rispetto da lui! - Pensa lei con un po' di rabbia.



Alan, Aoko, Akira, Akito e Sana, dopo aver finito di mangiare, si misero sui pachi ad assistere alla gara, notando che in basso c'erano telecamere.

Akira mormorò. « Oh riprenderanno tutto! »

Commentò Aoko.« Meno male che non sono interessata, non finirei mai in televisione; mi vergogno! »

Parlottò Alan. « Io sono imbranato col pattinaggio; farei una figuraccia! »

Sana e Akito invece, non dissero nulla a riguardo, perché erano presi a scommettere su chi avrebbe vinto.


Kaito e Lisa si misero i pattini e si cambiarono: Lisa mise un vestito a gonna più leggero color viola chiaro mentre le sue gambe erano coperte da collant nere trasparenti.

- Ecco così sono libera nei movimenti. - Pensò lei con un sorriso.


Kaito si tolse i maglioni per poi rimanere in maglietta a maniche grigie per poi abbinarci sopra una camicetta bianca un po' aperta.
Fece una mossa e si accorse che era impossibilitato nei movimenti con le gambe, e così si mise i suoi pantaloni più leggeri bianchi quelli che usava sempre per essere Kid.
- Ottimo, così dovrei riuscire a muovermi liberamente! - Meditò lui con soddisfazione della sua idea.


Rina vide Lisa cambiarsi e si domandò. - Ma come mai si porta roba così leggera in quello zaino? Certo che è furba, si porta tutto; pare quasi che sappia il futuro...
Strano, i suoi collant sembrano quelle che usa Seya, ma probabilmente è un fac- simile, sarebbe da stupidi mettersi le cose di quella ladra; e poi devo ammettere che quel vestitino blu notte con le payette non è nello stile di Seya, ma non capisco perché non si raccoglie i capelli...
Oh vediamo... -

La raggiunse dandole un elastico. « Lisa, tieni devi farti la coda. »

La castana un po' sentita in prova, si mise le mani sui capelli per poi specificare. « Grazie, ora farò qualcosa... » Meditando. - Devo fare un' acconciatura corta che non faccia sospettare che sono Seya. -

Si dirisse fuori per poi vedere Kaito rimanendo sempre incantata. Perfino Kaito fa il suo stesso sguardo, ma si riprende non appena sente gli urli della platea.

« Hei furbetta, sei proprio carina con quel vestitino! » Commentò il ragazzo facendo un occhialino birbante.

Lisa rispose con voce soave colpita al cuore. « E tu sei da sogno con quel completo! » Si zittì pensando. - Oh cavolo che complimento gli ho fatto! -

Kaito arrossisce per poi grattarsi la testa. « Wow... Ma che ti è preso! Comunque, non vorrei dire ma è meglio che ti fai una coda... »

« Sai che non posso! »

Kaito con un sorriso si avvicina. « Lascia fare a me! »

Kaito prese i capelli della ragazza per poi farne due code laterali basse raccolte facendoli sembrare due anelli.

« Ecco, dovrebbe andare...  Certo che sembri un fiorellino così! »

Lisa prese lo specchio si guardò . « Amore grazie, tu sei un genio! »

« No sono un mago! Comunque se vinco ci vediamo stanotte? »

« E come? »

« Qualcosa troviamo, e poi devo parlarti di una cosa importante! »

« Riguarda Rina, ti piace?! » Domandò mettendosi le mani alla bocca.

Kaito se ne accorse e così decantò « Certo che hai proprio paura di lei... »

« Ovvio, tu ci hai litigato per mezzora intera e... insomma se t'interessa dimmelo capirò... »

« Fidati non provo nulla per lei se non forte antipatia. »

« Ok, ti credo! Senti ti va di rendere questa sfida più motivata? »

« Oh, e cosa hai in mente? »

« Se vinco io, domani starai solo con me! Niente ragazze attorno solo io e te...» - smettila di essere possesiva! Ma non ci riesco... -

Kaito stupito si mise a fare una lieve risata per nascondere l'imbarazzo. « E se vincessi io? »

« Faccio ciò che vuoi! »

Lui, ci pensò su per poi abbassare lo sguardo, mettere le mani in tasca e domandare con occhi timidi. « Allora... vuoi passare la notte con me? Solo se vincerò va bene? »

« Eh? Ah... Uhm... Sì... solo se vincerai! »



La gara iniziò.

Tutti i compagni si misero a guardare la competizione mentre venirono presentati i candidati che erano ripresi dalle telecamere.



*********************

Ran e Goro assistono alla competizione ignari della scommessa tra Kaito e Lisa.


*************

Partono i primi dieci concorrenti che pattinano secondo la musica proposta facendo stupire il pubblico.

Arriva il turno di Rina che pattina, pero' manca di leggerezza in quanto ha indumenti pesanti. Lentamente si accorge che i suoi movimenti sono poco controllati.

Kaito e Lisa messi vicini iniziano a commentare.

« Rina è matta a fare una gara vestita così! »

« Beh, lasciala fare, io e te ci portiamo sempre i ricambi! »

« Sì pero' mi stupisce che non hai usato anche una maglietta blu, non era bianco e blu ? »

« Shh... si chiama depistaggio, tu piuttosto con le collant e i guanti che mi dici? »

«Non posso mica andare a gambe nude, mi vergogno... »

« Ma se sono belle...»

« Tanto non le mostro a nessuno! Specie a questa gente. »

« E a me? »

« Ah.... Scemo smettila non distrarmi! » Arrossisce facendo un tono da finta offesa.

Lui ride mettendole una mano sulla spalla.« Amore, sei uno spasso quando resisti! »

Arriva il turno di Kaito che si mette a dire a Lisa con un occhialino. « Tocca a me, chissà se piacerò? »

Lisa fa una smorfia per poi dire. « Buona fortuna! »

Kaito si mette a pattinare divertendosi come non mai perchè la musica è molto ritmata per cui si mette a seguire il ritmo quasi danzando: fa salti e acrobazie con la sicurezza stampata in volto riuscendosi ad aggiudicare un applauso fragoroso da moltissimi mentre le sue compagne di classe urlano il suo nome come sfegatate quasi come se vedessero KaitoKid in azione.

Lisa asserva tutto con ammirazione, sapeva che Kaito era bravo, ma non pensava che potesse essere anche un professionista nel pattinaggio, infatti solo dopo averlo visto si ricordò di un video dove Kid usò i pattini per pattinare in discesa su un edificio.

Kaito fa un inchino per poi sorridere al pubblico. Torna al suo posto chiedendo verso Lisa « Piaciuto?! »

Lisa stupita. « Sì, ma vincerò, e sappi che amo il pattinaggio! »

« Bene, vedremo! »


Dopo altri turni aspettati, entra Lisa. Lei subito si mette a fare un inchino e guardare la giulia con fermezza pensando che deve vincere ad ogni costo, perché ci tiene molto a stare da sola con Kaito alla faccia di tutta la classe!

Non lo aveva mai ammesso di fronte a nessuno; ma gli dava fastidio l'atteggiamento di Rina e il come quelle ragazze mangiavano con gli occhi il suo ragazzo; solo per bontà, fiducia e promessa, non ha mai detto nulla né fatto comprendere seriamente la sua gelosia e possessività.

Fa un sorriso appena sente la musica e comincia a pattinare in modo leggiadro, non si sentono i rumori, si vede solo una ragazza ballare a ritmo di musica sembrando un uccellino in libertà: la sua espressione e rilassata, molto giocosa e divertita.
Fa piroette, pattina all' indietro per poi fare salti alti e atterrare con grazia e finezza. Lascia il pubblico senza fiato compreso lo stesso Kaito che non gli toglie gli occhi di dosso.
Si sente solo la musica; nessuno fiata difronte a quella performance sembrata fatta da una professionista. Solo quando termina la musica, Lisa si desta e riceve un applauso più gli urli del suo nome da parte dei compagni di classe.


Henry fece di tutto per non applaudire ma non poté non ammettere che era stata brava quasi quanto Kaito.


Lisa torna in panchina a e si siede vicino a Kaito.

« Come sono andata? » Domanda con espressione felice.

Il ragazzo senza parole. « Mi sa che ho perso...» - Non pensavo che potessi dirglielo... ma è così lei è stata meglio di me... -

« Non credo... mica sono brava. »

« Eh... Lisa amo la tua modestia, ma quando uno è professionale lo devo ammettere: mi hai lasciato senza fiato! E così tutto il pubblico! »

« Non esagerare...»


*

Goro esprime con ammirazione. « Ma Lisa e Kaito sono pattinatori professionisti!? »

Ran sconvolta, prende il cellulare per chiamare Sonoko.


Sonoko si trova a casa sua a mangiare un po' di dolciumi mentre guarda la televisione. Riceve una chiamata e così risponde.

« Pronto? »

«Ciao, sono Ran, hai visto il canale venti, c'è Lisa e Kaito che si sono messi a pattinare! »

Sonoko gira canale. « Accidenti l'ho persa, beh che mi sai dire? »

« Lisa e Kaito sono due talenti nel pattinaggio, specialmente Lisa, ci credi ha fatto pure il giro mortale! »

« Quella ragazza è piena di sorprese, sembra un gattino, non cade mai! »

« Anche Kaito non scherzava! Per te chi vincerà? »

« Non ne ho idea... adesso guardo che sono curiosa! Comunque Lisa e Kaito sono molto fotogenici! Li stanno riprendendo mentre parlano; il telecronista li sta mettendo ben in mostra. »

« Beh non scordarti che Kaito assomiglia a Shinichi, è ovvio che sia fotogenico, Shinichi è bellissimo! »

« Lisa invece sembra un fiorellino con quell' acconciatura, ma io penso che un bel taglio e diventerebbe molto più attraente e adulta»

« Certo... Comunque ora chiudo, volevo avvisarti che Lisa è in TV tutto qui, a presto. »

Sonoko chiude la chiamata pensando. - Ran, come rintracceresti qualcuno di cui non sai il nome?
Non serve a nulla dirglielo, non voglio preoccuparla...
Mi manca, chi era quel giovane? -



*

Aoko commenta con stupore. « Ma Lisa è un portento, Alan lo sapevi? Sapevo di Kaito ma di lei no..»

« Sì, da sempre è pratica nel pattinaggio, ma non pensavo che sul ghiaccio fosse così brava! Mi ha lasciato senza parole.»

« Ah ed ecco che l'ami ancora. »

« Non so se è amore ma... non posso non notare quando Lisa è serena! »

« Serena? »

« Sì, è felice mi ricorda Seya quando fa i suoi trucchi di magia!»

« Seya e Lisa... Non parli d'altro...»

« A me Seya piace! »

« Sì... basta chiuso il discorso! »

Akira domanda. « Aoko ma che hai, sembri arrabbiata. »

« Mi da sui nervi che quello non scordi Lisa! Dice a me di scordare Kaito e guarda come gli sbava dietro... che rabbia! »

« Ah... beh, a te che importa se ad Alan piace una, siete solo amici! »

« Mmm... infatti! Che m'importa! » Prende l'acqua e inizia a bere pensando. - Perché mi sto arrabbiando?

Prima non m'importava ma ora m'interessa, e non è per paura di perdere l'amicizia di Alan... ma allora cosa è? -



Alan fa uno sbuffo pensando. - Aoko pensa che amo Lisa, ma cosa pretende, che in due settimane la scordo?

E poi lei sta bene con Akira quindi non dovrebbe prendersela così tanto!

Io non le capisco le ragazze!! -


Mentre Henry segue la competizione gli arriva una chiamata... Vedendo il mittente dice a Carolyne. « Vado in bagno, a dopo.»

Si allontana per poi isolarsi pensando. - Ma che vogliono adesso? -

« Pronto? »

Afferma una voce maschile adulta. «Henry, abbiamo saputo che la polizia non ha scoperto nulla di chi ha toccato i dati del computer centrale del museo di Hokkaido. »

« Perciò? »

« Hai le mie congratulazioni!»

« Si, e di mio padre che mi sapete dire? »

« Sta bene, pensa che sei un buon acquisto! »

« Ma dai, non mi sorprende lo sa che sono un talento con il computer... Beh, Avete altro da dirmi? »

« Sì, abbiamo rintracciato uno dei tuoi complici e ci siamo fatti dire che cosa sapesse... Ora vogliamo da te la conferma: Lisa Elison è Seya? »

Il rossiccio sbianca di colpo con la paura salirgli. Lo sa che se mentisse e fosse scoperto finirebbe nei guai con loro,ma sa pure che così metterebbe in rischio Lisa e tutti i suoi conoscenti.

- Cosa faccio?! Maledizione avrei dovuto farlo uccidere da mia sorella quello... Sono fregato... - Pensa lui in agitazione.

« Ah parli di quelle foto? Le facemmo in un gioco di trasformismo! » S'inventa con la prima cosa venuta in mente.

« Che intendi dire? »

« Che Lisa non è Seya... Credetemi è troppo sentimentale e pasticciona per esserlo. E poi è ovvio che Seya usa un travestimento per spacciarsi in Lisa. Le foto le avete o sono solo voci? » Domanda col cuore in gola.

« Voci...  le foto sono state tutte eliminate perfino dai computer, è come se fossero state cancellate per magia! »

Henry fa un lieve sorriso per poi decantare con convinzione. « Allora testimonio io:  Lisa non è Seya! Anche perché ho visto Seya mentre ero assieme a Lisa di fianco a me. » Mente con la miglior recitazione che riesce a dare nella sua voce.

« Capisco... Va bene, grazie della testimonianza, ad ogni modo sarai pagato per il tuo operato di ieri.»

« Grazie. Arrivederci. »

Spegne la chiamata per poi tornare da Caroline e guardare le premiazioni.


Lisa e Kaito e Rina assieme ai partecipanti, vengono messi al centro della pista per poi avere dei voti da parte dei giudici.


*

Shinichi dopo aver letto un suo libro, accende la televisione pensando con svogliatezza. - Centotrenta canali e più, e non trasmettono nulla d'interessante! -

Solo quando raggiunge il canale venti spalanca gli occhi interessato.

-Ma quelli sono Lisa e Kaito, che ci fanno in televisione? Non mi stupisco, sono due esibizionisti... Anche Kid e Seya lo sono... Altra coincidenza? No! -

Si mette ad ascoltare le premiazioni e con esso i voti.



*

Quasi tutti i partecipanti ricevono tra il voto 7/8 mentre Kaito e Lisa presero lo stesso voto: 9

I due ragazzi si guardano per poi arrossire lievemente.

Così i giudici esprimono che sono in partita, e che quindi devono ricevere la votazione dal pubblico.

Così i due, dopo che i concorrenti se ne sono andati, si mettono a competere ancora una volta stavolta più decisi che mai a vincere.

Terminato ciò, il pubblico applaude allo stesso modo sia Kaito e Lisa.

C'è la votazione del pubblico con un telecomando messo sui sedili degli spettatori già in precedenza per un caso di parità.

La percentuale scritta nel display indica che Kaito ha vinto di solo un voto in più rispetto a Lisa.

« lo sapevo, sono il migliore! » - Anche se per me Lisa è stata meglio.

Ma... allora Lisa è tutta per me stanotte, cavolo calmati non pensare cose strane... Wha sono troppo felice! -

Lisa fa un sorriso. « Bravo! » - Addio giornata con lui... -



Kaito e Lisa poi vengono intervistati.

« Signorina come è partecipare ad un concorso per aspiranti pattinatrici? »

« Potrei definirlo divertente! Il mettere in gioco me stessa mi ha fatto capire che oltre alla pittura ho molte strade davanti a me! - Accidenti, bastano un po' di telecamere e la stampa, che subito divento spavalda! Maledizione non devo essere Seya. -



Kaito invece viene fotografato e subito nota delle telecamere che lo riprendono e pensa. - Ma che cosa ci fanno delle telecamere?
Un momento non ditemi che siamo stati ripresi!? -

« Giovanotto come è vincere in questo concorso per cercare nuovi aspiranti pattinatori? »

« Elettrizzante, mi sono divertito troppo a sfidare quella ragazza! » ammette indicando Lisa con voce arrogante. - Devo smetterla di parlare come Kid, sono Kaito ora! -

Dopo altre domande che Lisa e Kaito rispondono con spavalderia e un pizzico di arroganza, vengono finalmente lasciati stare e così tornano dai loro compagni di classe che ancora di più gli vanno addosso con occhi piani d'ammirazione.

I due, li assecondano con sorrisi esasperati, pazienti e un po' staccati.

Rina invece rimane in disparte accorgendosi che Kaito non la degna di un sguardo. Solo dopo essersi data coraggio si rimette a litigare con lui.

Lisa invece nonostante la sconfitta, si sente un po' sola perchè avrebbe tanto voluto l'indomani stare con il suo ragazzo senza i loro “amici”.

Kaito non ci bada perché è troppo euforico per la vincita ricevuta.

Arrivano all' Hotel verso le 23.00 e tutti tornano nelle loro stanze.

Carolyne si mete a dormire senza parlare con Lisa e così Henry con Kaito.

Kaito aspetta due ore poi prende il cellulare e chiama Lisa uscendo dalla stanza. « Lisa, da te dorme Caroline? »

La ragazza rimasta sveglia controlla e nota che la bionda dormicchia tranquilla. Si alza, ed esce dalla stanza furtivamente per poi dire nel corridoio buio. « Sì.
Sono fuori dalla stanza! »





Kaito si gira attorno per poi andare al piano terra e rubare la chiave di una stanza. « Vieni al piano terra, non c'è nessuno! »

Lisa con passo furtivo, segue la luce riflessa della luna per scendere le scale.

Arriva al piano terra, trova Kaito che le mostra cosa ha in mano. « Ho preso in prestito una chiave! »

Lisa capendo tutto domanda. « Dobbiamo poi verso le sei tornare in stanza! »

« Sì tranquilla, se tutto va bene non dovrebbero accorgersi della mia assenza madella tua, ti sei creata un alibi? »

« Ho messo un pupazzo d'aria con le mie sembianze che dorme! »

« Shh... abbassa la voce, allora andiamo! »

Prende per mano Lisa poi entrano al primo piano in una stanza. Accendono la luce per poi commentare. « Non è il massimo, ma può' andare...»

La ragazza si siede sul letto e così fa Kaito ed iniziano a parlare.

« Lo sai, è raro che io e te stiamo così soli...» Commenta Kaito mettendole la mano sulla spalla per avvicinarla a sé

Lei arrossisce ma risponde. « Merito dei nostri compagni di classe! »

« Già... Ascolta, Sara è l'unica che sa di te come Seya vero? »

« Sì e mai mi ha tradito, perché? »

« Penso che Sara possa dirci se sa di Pandora, dato che l'avevi da bambina. »

« Beh, non nego che lei abbia una memoria di ferro, ma credi che possa ricordare tutto ciò che rubai? »

« È una pista, e non abbiamo molto su cui indirizzarci, quindi potresti chiedere se si ricorda di quella pietra! »

« Sì, va bene! Sai, mi sento meschina con Sara, l'ho cercata solo quando mi serviva, e ho paura che un po' sia arrabbiata.»

« Non credo, tu hai il problema che ti metti paranoie in testa di cose non realmente accadute.E se anche fosse basterebbe che gli spiegassi cosa provavi e come stavi! Basta una parola, un gesto, un pensiero, e puoi togliere via ogni disguido! -

Lisa si risente più sollevata. Gli da un bacio a guancia. « Grazie, Non so che farei senza le tue parole. »

Il ragazzo risponde con un altro bacio a guancia . «Ma dai, per così poco... Comunque domani starò solo con te! »

« Ma ho perso la gara! »

« E che c'entra, non passo mai tempo con te! Insomma sto più con quelle ragazze che con te, non so se te ne sei accorta! »

« Pure io sto di più con quei ragazzi chécon te. »

« Quindi domani stai solo con me, come nei tuoi desideri! Perché ci tieni e lo so. »

« Un pochettino...»

« Beh, è qualcosa. » - Eppure non penso che sia poco, sei fin troppo felice. -

« Ma come facciamo con gli altri? »

« Domani si andrà a fare una camminata in montagna nelle parti dove non ci sarà neve quindi potremo isolarci e stare insieme! »

« Se ci beccassero? »

«A meno che non ci troviamo Shinichi, non ci dovrebbero scoprire!»

« Ci sto! Pero' Rina la conosco, potrebbe seguirci! »

« Già quella detective! Beh, qualcosa inventeremo; alla fine è come se scappassimo da un poliziotto »

« Già! Rina comunque è facile ingannarla. »

« Senza contare che avendo una cotta per me posso farle fare ciò che voglio! Sai un' innamorata non vede mai il male in chi ama, lo giustifica sempre! »

« Lo so... Infatti quando Alan mi baciò io ci stavo risperando, ma poi mi mise le manette e... stetti malissimo! »

« Alan? Era da un po' che non me ne parlavi... »

« Mi manca parlarci, ma va bene così...»

« A me manca Aoko, ma ti sei accorta che sta sempre con quel ragazzo aspetta come si chiamava? »

« Akira? »

« Sì quello! Si vede che gli piace Aoko, e ci vede bene è molto carina! »

« Ah giusto... beh pure Akira è carino tsk..»

« Non fraintendere, ma per te seriamente Aoko e Alan si ameranno? »

« Shinichi del futuro ci disse che il futuro non si cambia, e almeno che non sia stato un sogno, quei due prima o poi si ameranno... e poi sono affari loro, io non mi intrometto; anche perché Alan mi ha risposto malissimo ieri! »

« Aoko è diversa, lei si è fidata di me... forse avrà ancora un debole per me? »

« Non ne ho idea, ma non aveva una cotta per Kid? »

« Ma anche se fosse, dubito che sarebbe pazza da cercarlo no? »

« Può' darsi... Ma tu hai detto a tutti che non mi ami! »

« E beh, parliamo di settimane fa e se vuoi appena trovo la stampa rinnego tutto ciò che dissi.»

« Cosa non faresti per mettermi in mezzo. » Esprime con una risata.

« Beh, è il minimo dopo ciò che ti feci, ora... voglio ecco... darti tutto! »

« Grazie, anche io!

Comunque forse Aoko spera che Kid... Beh, abbia un debole per lei; l'avevi baciata no?! »

« Ma era la mia ragazza, cosa c'era di strano?! »

« A volte sei tonto, eri in versione Kid! Due volte l'hai baciata! Forse ora pensa che ti piace. »

« E ti riaffermo che per me era normale, in fondo era la mia ragazza pero... lei ha detto che Kid è meglio di me...e... mi fece stare male; sai non ho mai avuto problemi d'identità, ma lei me li fece avere... Mi sentivo quasi sdoppiato, non riconoscevo più chi ero... l'hai mai provato? »

« Sempre con Alan! Ed è grazie a lui se sono una pazza da manicomio... Io a scuola lo amavo segretamente bisticciandoci e poi la notte dovevo sembrare una estranea che non aveva cuore... Ma quando mi abbracciò e mi persuase, Seya svanì per dare spazio a Lisa... ed il giorno seguente mi colpevolizzavo per come lo prendessi in giro; voleva così tanto Seya che mi chiesi : cosa ha Seya più di me? Ed ero io! Ecco perché piangevo sempre, mi tormentavo con i sensi di colpa... Ma ora ho trovato te, non sei un poliziotto ma un ladro e la cosa più rincuorante e che tu hai due identità!
Ecco perché con te sto bene, so di poterti dire tutto ed essere me stessa! »

« Anche io...
Aoko era mia amica e l'avevo sempre sentita parlare male di Kid ed io anche se mi sentivo offeso, cercai di comprenderla.

Non avevo problemi d'identità, lei era solo una studente, figlia di un poliziotto che mi divertiva prenderlo in giro...
Era la ragazza perfetta, nessuna la eguagliava... ma poi crescendo lei cambiò divenne triste e non capii mai il vero motivo, il problema e che non me ne accorsi, finché non ho incontrato te!
Tu mi ricordavi Aoko a quel tempo: mi divertivo, ad un certo punto credetti di averti presa per lei... Ma non è così, mi ci è voluto tempo ma l'ho compreso: io amo te per come sei.
Sono rimasto folgorato dalla tua determinazione in Seya, sono stato incredulo a quanto sei sadica! Sono talmente rimasto colpito dalle tue qualità che Aoko mi sembrò troppo normale; sarò masochista ma tu sei un fuoco in continuo movimento che mi ha bruciato! »

Lei gli dà un altro bacio sulla guancia uno un po' più profondo pieno di gratitudine e dolcezza.

Kaito se ne sta zitto per poi porsi davanti ai suoi occhi e darle un vero bacio mentre le accarezza il collo e il viso.

« Sei sempre timida lo sai? » Domanda lui con tono molto sottile.

« Mi dispiace, e che ho paura d'infastidirti. » Ammette distogliendo lo sguardo.

« Paranoica. » esprime scherzandoci su.

Lei è felice, elettrizzata, al settimo cielo, entusiasta, e attratta. Ogni sua parola per lei è una scarica elettrica perché quegli occhi non fanno ché incantarla,mandandola in catalessi mentre ascolta la sua voce così seducente che la eccita...
Si allontana con timidezza e poi si sdraia. Non pensava che Kaito a vederla ancora con il suo vestitino per la competizione, potesse avvicinarsi a lei e guardarla con desiderio e amore.



Kaito a vedere Lisa sdraiarsi gli fa perdere il controllo, stavolta il suo cuore, anzi l' anima vuole darle tutto tramite il suo corpo.

Si avvicina a lei per poi giocare con i suoi lobi e capelli mentre la osserva con occhi innamorati, fatti solo di lei, potenti, seducenti mentre scruta le iridi grigio cielo di lei che arrossisce ad ogni suo tocco. Ed è forse per quel rossore che la sua mente non ragiona più.

Sono settimane, che lui desidera Lisa, che la vuole fare sua in ogni senso, e ora può perché nessuna può' interferire in quanto stanno in un a camera chiusi con la luce della sera che illumina i loro volti; qualcosa di più romantico non lo troverebbe mai per la sua compagna.

Kaito, Si mette accanto a lei, assaporando il suo profumo emesso dal suo collo, che gli fa battere il cuore all' impazzata. I suoi respiri si alternano a quelli di lei mentre ella rimane in silenzio senza pensieri.

Lisa Lo guarda, ed avvicina il corpo al suo, così tale che il suo stesso seno preme sul petto di lui, ciò l' eccita all' inverosimile. Perde il controllo e lo bacia con passione desiderio mentre sente la sua pelle vibrare di brividi. Il cuore le pompa il sangue fino a mandarlo al cervello facendola impazzire.

Kaito mentre la bacia con pura frenesia, chiude gli occhi per assaporare quelle candide emozioni.
Incrocia le gambe con le sue che desidera da troppo toccarle;ed infatti, dopo averla stretta a sé, con la mano sinistra inizia a toccarle le gambe fino a salire per poi alzarle la gonna e toccarla nel suo centro.

Lisa quando si sente toccare le gambe inizia a muovermi e strusciarsi per sentire il rigonfiamento di lui che lentamente aumenta sempre più, finché lei non ci mette una mano e solo quello fa per un attimo gemere il ragazzo mentre rimane nel bacio ormai trasformato in uno a lingua dove le loro salive si bevono, si assaggiano e si uniscono.

Kaito inizia a spogliarla, vuole solo vederla nella sua bellezza naturale. Le sfila poi il reggiseno mentre rimane piacevolmente sorpreso che il corpo di Lisa è ancora più bello di quello che si ricordava: forme sode, tondeggianti e un seno ben in vista.

Lui, si fionda sul seno leccandolo, mentre sente i capezzoli della fanciulla diventare turgidi. Un lieve gemito sente da parte di lei che lo spinge istintivamente a baciare il collo di lei; come se non ne avesse abbastanza, e scende giù fino alla sua intimità.
Lui, ci appoggia una mano e comincia massaggiare mentre gli dà altri baci a labbra profondi che indicano quanto lui la desideri.

Lisa Non sa dove lui abbia imparato,ma trova quelle sensazioni paradisiache!
Essendo contenta, si mette a spogliarlo: Gli toglie la camicia, la maglietta grigia per poi vedere il suo fisico magro, roseo perfetto ai suoi occhi. Non ci pensa due volte a baciare quel petto così succulente. Ogni suo bacio è un gesto colmo d'amore e passione. Lo tocca sotto i pantaloni mentre lui a lei fa fa stessa cosa...

I due si rendono conto che per ora si stanno scoprendo.

Kaito dopo che ha finito i preliminari, mette direttamente una mano nella sua femminilità della ragazza e nota che è prontissima per un vero rapporto; Aspetta solo che lei dica quelle parole, per questo la sta seducendo come mai fece con lei in passato.

Lisa sente sempre di più il suo corpo bollente, così tale che ordina con vocalità acuta e provocante.

« Fallo...» Si vergogna, ha paura sì, ma se è con Kaito sente che è andrà bene.

Viene assecondata e persuasa dal castano. « So che è la seconda volta, ma farò comunque piano! »

La ragazza si fida. Non dimentica quel giorno in cui fece l'amore con lui, ma stavolta è diverso, è talmente innamorata di lui che potrebbe' farle di tutto, anche le cose più perverse; lentamente si accorge di essere solo sua, che lui è l'unico che può' avere: cuore, anima, pensieri, labbra, abbracci e amore.

Kaito prova tensione, ma ugualmente ci prova, mette la protezione e poi s' immette dentro di lei Con solo con quel gesto, prova all' istante soddisfazione ma non sa se per Lisa è così. Resiste, si controlla e da spinte leggere, pianissime, timide ed insicure.

Lisa all' inizio sente male, ma poi si lascia andare fidandosi. Si adagia al suo ritmo finché il dolore non si trasforma in puro piacere; che Kaito sia dotato, non l'avrebbe mai masso in dubbio. Il ragazzo vedendo che lei si muoveva sempre più verso lui, aumenta il ritmo finché non prova davvero il piacere; per la seconda volta lui è con lei, dentro di lei. La bacia ancora fino ad arrivare all' apice e così anche lei soffocando il tutto con un bacio a lingua.

Si staccano per poi coccolarsi con dolci baci affettuosi.

« D'avvero domani non mi lascerai? » Domanda Kaito un po' preso dagli eventi passati.

« Non c'è più motivo, ti amo! Promesso, stavolta non me ne andrò! »

Il ragazzo fa un sorriso di pura contentezza. Poi prende il cellulare. « Amore, sono le quattro di mattina, cosa si fa torniamo nelle nostre stanze? »

« Mi sa che io e te domani mattina dormiremo altro che stare soli. »

« Beh, è plausibile! Comunque devo dirti una cosa, pero' non vorrei che ti arrabbiassi...»

« Dimmi! »

« Ricordi quei ragazzi che ti chiesero la cioccolata? »

« Ah sì... Ma non pensarmi male, io non voglio ma mi ci tengono così tanto! »

« Beh, sappi che ho detto a loro di non esagerare con te, quindi scusami ma mi ero arrabbiato... ecco... Non ho retto alla gelosia! »

« Grazie, ecco perché non mi stanno più vicinissimi... Non immagini come mi hai aiutata; non sapevo come respingerli. Grazie! »

« Eh? Non ti arrabbi? Insomma, non pensi a nulla di strano? »

« E perché dovrei? A me fa capire quanto mi ami! Pero' io non me la sento ancora di parlare con le tue “ Amiche” vedi... Ho paura di avere dei nemici...»

« Io ormai ho quei ragazzi come nemici, ma sinceramente non me ne importa nulla! Gli amici sono ben altro! »

« Esatto... Le mie amiche sono Sara, Ran e Sonoko!»

« Io... ehm... penso nessuno... »

« e Aoko? »

« Non so se mi ha perdonato, e se non si innamora di un altro io non voglio ancora averci troppo legame; per me è come una sorellina non c'è di più, e lo capirà un giorno quando amerà un altro e spero sia Alan non Akira. »

« Lascia il tempo fare il suo corso nel destino. Dobbiamo pensare alla nostra storia ed evitare di litigare come abbiamo visto. »

« Dai sta andando bene, comunque se sei gelosa, a me non infastidisce... anzi mi da fastidio che tu te ne stai con le mani in mano e osservi.»

« Non dirlo... poi davvero io faccio la pazza... La verità e che ho paura di Rina! »

« ma Lisa ti ho detto che non c'è nulla! »

« Ho paura di ciò che lei farà, non di tu che la corrisponderai! Non voglio averla ancora una volta come nemica nei panni di Lisa! Mi basta in Seya. »

« Pensi che potrebbe farmi uno sgarro? »

« Lei è furba sa i punti deboli di una persona... Forse con te no, ma con me sì!»

« Io ti dico solo questo, se solo ti fa piangere la faccio io soffrire! » - Che imbarazzo, sono fin troppo protettivo e pensare che sa difendersi sola.- Pensa lui guardandola negli occhi.

« Grazie. » - Sono proprio dipendente da lui. -

I ragazzi dopo aver parlato tornano nelle loro stanze per dormire sognarsi a vicenda.

****************************

Sonoko: Apre gli occhi mentre focalizza di stare sul suo letto. Si alza e guarda oltre la finestra con occhi azzurri svogliati, mentre sente il vento accarezzarle le braccia facendole rizzare a causa del gelo.

« Brrr... che freddo » Mormora per poi dirigersi verso il suo immenso armadio ed inizia a vestirsi per andare a scuola. Prende la divisa, la indossa pensando che congelerà, così indossa dei collant trasparenti pesanti fatti di un particolare cotone resistente al freddo.

Entra la sua cameriera, le domanda se desidera fare colazione con i suoi o in camera. Senza pensarci la bionda, salta il pasto inventandosi una scusa.

Esce di casa di corsa per andare a scuola, ma come sempre quando trova nuove band in vista sui cartelloni pubblicitari, si mette a cercare i biglietti e comprarli.

Dopo averli comprati, va a scuola, pero' si ferma non appena sente un po' di debolezza a causa del digiuno. Prende il portafoglio, entra in un bar ed ordina un caffè seguito da una leggera brioche alla marmellata.

Con in bocca la brioche corre asserendo guardando l'orologio. « Anche oggi arriverò tardi, maledizione alla mia brama di avere i posti esclusivi! »

Come ragazza è assai frivola, attiva ed energica eppure da un po' di ore si sente con dentro una forte mancanza e debolezza; l'è è ancora impossibile credere che gli manchi quel ragazzo conosciuto solo di vista.

- Chissà se abita da queste parti. - Da una parte ci spera d'incontrarlo, ma ciò non accade.


Shinichi si sveglia e dopo aver bevuto un po' di caffè istantaneo ed aver letto un giornale sulle ultime notizie, esce di casa e raggiungo la casa di Ran mentre l'aspetta davanti alle scale.
Guarda la giornata sperando che sia bella.


Ran invece, si sveglia, fa una breve doccia per poi mettersi la divisa e perché no, anche un po' di ombretto giusto per sembrare femminile.

Va in cucina e prepara dei Bacon mettendo poi sul tavolo, dei dolci e dei vasetti di marmellata d' albicocche e fragola.

Prende dei biscotti, li sgranocchia mentre vede suo padre sbadigliare e mettersi a tavola.

« Buon giorno papà! » Saluta lei con un sorriso.

Lui la saluta con un altro sbadiglio per poi prendere il giornale, leggerlo e bere il suo caffè.

Ran, finisce di mangiare. Prende la cartella e scende giù trovando Shinichi che l' aspetta.

« Shinichi, ciao è da tanto che aspetti? »

« No, comunque andiamo! »

s' incamminiamo come due amici, senza baci, abbracci o coccole; a lei va bene perché sa che lui l'ama.

« Shinichi hai novità? »

« Qualcosa ma preferirei prima avere certezze, poi te ne parlerò! »

Per la prima volta nella sua avita, Shinichi la tiene all' oscuro di qualcosa.
Cerca di essere comprensiva. « Va bene, posso capirti! » -
No, non capisco, ma se non mi dice nulla avrà le sue ragioni. - Pensa lei.



Arrivano davanti alla scuola dove Sonoko esprime con euforia.

« Heilà, che bella coppietta eh-he...»

I due arrossiscono leggermente, mentre Shinichi esprime. « E smettila... »

« Eh-eh-eh... » Ridacchia Ran anche perché non saprebbe che altro dire.

« Ran ascoltami, mamma mi ha invitato in una crociera, si terrà fra due settimane, verranno tutti gli artisti più in voga, e in più sarà esposta la pietra rugiada della fantasia! Una gemma che scommetto che a Kid farà gola! Vorrei invitare te e Lisa; credi che Lisa accetterà? »

Shinichi domanda. « Una crociera, e dove sarà diretta? »

« Beh, ho sentito che sarà diretta a Shizuoka. »

« Wow, sarà bello! » Afferma Ran battendo le mani dalla meraviglia.

« Esatto e mi piacerebbe che venisse pure Lisa! »

Shinichi curioso. « Mmm... hai detto che metteranno una gemma rara? Si ha una foto? »

Sonoko prende il cellulare per poi mostrare la foto di un anello con incastonato una pietra dal colora viola acceso. « Si dice che questa pietra porti l'ispirazione a chi lo indossi! Vale moltissimo! »

Shinichi pensa. - Se Lisa fosse Seya e vedesse quel anello mentre è a bordo, potrebbe rubarlo?
Ma non penso; lei ruba solo se è estorto da qualcuno; pero' Kid lo ruberebbe, e Seya potrebbe essere sua collaboratrice, anche se Kid ha affermato che non lo sono... Ma se mettiamo Kaito e Lisa come i due ladri, potrebbero in questo lasso di tempo aver cambiato idea?
Devo immettermi in questo viaggio in qualche modo! E poi se ci va Ran sono più motivato! -

« Sonoko, ti dispiace invitare anche me? Così stiamo tutti insieme. »

la bionda prende i biglietti. « Sì, d'accordo! Prenderò un posto anche per te, così starai con la tua bella ragazzuola! »

Shinichi distoglie lo sguardo arrossendo. « Grazie mille. Io vado in classe! » - Accidenti a quell' impicciona! Mai una volta che non smette di crearmi imbarazzo! È ovvio che ci vado per stare con la mia ragazza, ma è anche vero che sospetto che Kid e Seya colpiranno là! -



Sonoko, sale le scale con Ran e fa un sospiro. « Sai Ran, tu hai una fortuna che non immagini... »

« Parli del fatto che sto con Shinichi, beh sì è ambito ma non mi scoraggio mica...»

« Vedi, tu ami un ragazzo che puoi vederlo quando vuoi, sai chi è, sai tutto di lui e lui di te... Ma io non so nulla di quel ragazzo che mi salvò, e... mi sento male; desidero tornare indietro nel tempo e chiedergli il suo nome. »

« Sonoko...» Mormora l'amica con preoccupazione perché mai l'aveva vista con uno sguardo così triste e assorto.« Ascolta, dopo scuola andiamo a svagarci vuoi? »

lei Fa un flebile sorriso. « Sei cara, fai di tutto per distrarmi a non pensarci! »

« Ascoltami, io credo che esista il destino: forse non lo incontrerai per qualche mese ma se sarete legati dal filo dell' amore, fidati lo rivedrai e saprai il suo nome! »

Piccole parole che in Sonoko creano conforto. Lascia sgorgare qualche lacrima per poi asciugarle. « Ran, voglio sperare che lui sia quel filo d'amore. » Si danno un abbraccio di sostegno per poi entrare in classe.
*

Lisa Sente la sveglia di Caroline suonare mentre lei si butta sotto il cuscino per dormire ancora.

Caroline si sveglia per poi alzare il cuscino a Lisa. « Svegliati!! Non si dorme quando si ha un impegno! »

Di malavoglia si alza con uno sbadiglio. Va in bagno, si lava le parti più importanti per poi vestirsi e farsi carina. Quando fa ciò rammenta la nottata precedente ed vampa subito di rossore in viso. Decide di mettersi un altro vestito invernale ma anche femminile.
Si dirige alla valigia e prende un abito unito dal colore arancio per poi abbinarci una giacchetta bianca, mentre cerca dei collant trasparenti, ma non avendoli chiede.

« Carolyne hai dei collant bianchi? »

La bionda risponde. « Io non metto mai collant, sempre che non sia una scena di un film! »

La castana delusa rinuncia ai collant per poi mettersi scarpe da ginnastica ricevendo una risata da Caroline.

« Ahahaha ma come ti conci, sembri una bambina! »

Lisa arrossisce strizzando gli occhi. « A me piace!!». - Maledizione, mi vergogno così, ma avrò un appuntamento con Kaito quindi... Posso!

E se non gli piacessi? Cavolo forse sono troppo bambina per lui... Pero' non è detto... voglio vestirmi per me, non per lui... anche se supera il mio stile; ah capirà! -

Kaito si sveglia con la sveglia di Henry. Apre gli occhi per poi stiracchiarsi, sentendosi un fortissimo sonno spiazzargli le energie.

Va in bagno, si sciacqua il viso e poi rammenta la serata passata con Lisa. Di botto arrossisce dandosi pacche sul viso, poi si prepara; essendo un appuntamento con la sua ragazza vuole presentarsi al meglio.

Prende la valigia, cerca qualcosa di adatto, e fortunatamente lo trova! Benché non sia dei suoi colori preferiti accetta di metterli: pantaloni a jeans dal colore azzurro cielo, maglietta colore bianco susseguita da una camicia azzurra e un giubbotto blu scuro simile al nero pesante.

Henry lo guarda per poi ridere. « Scusami ma lo sai che sei un po' con i colori da matrimonio? Devi andare ad una cerimonia? »
Kaito,Inizia ad imbarazzarsi ma con il suo poker face nega tutto.

« Affari miei su come mi vesto!» - Spero almeno che Lisa non rida, io mi sono messo solo carino per lei... E se fossi ridicolo? Ah no, non ci pensare! E poi a me piace, anche se sono fin troppo smielato vestito così... -



Aoko, si sveglia per poi vestirsi e mettersi qualcosa di pesante dato che andrà a fare un' escursione in montagna.

Rina la guarda domandandole dopo essersi preparata.

« Aoko, con te posso confidarmi vero? »

La guarda con amicizia. « Ovvio, siamo amiche! »

« Vedi... te lo dico, credo di avere una cotta per Kaito! »

rimane incredula. « Kaito? Ma scusa non amavi Alan? »

« No... Io non ci capisco nulla, prima m'innamorai di Alan, poi di Sergio, lui mi rifiutò, ci provai con Alan e... solo dopo aver parlato con Kaito mi ha conquistato con la persuasione: mi piace, invidio Lisa, anzi sono gelosa! Ecco...

Lo so che è sbagliato ma che dovrei fare!? »

Aoko non sa cosa dirgli, pero' la comprende e sente che non può' fare altro che mettergli i pali per il suo bene. « Lascialo perdere, è innamorato pazzo per Lisa! Te lo assicuro... cerca di aspettare che la cotta finisca. »

« Ma io ci sto male! »

« Inizia a parlare con gli altri, non esiste solo quel ragazzo. »

« Parli così perché ti piace Alan no!? »

« M-Ma che d-d-dici!? Siamo solo amici! »

« Bugiarda! »

« Io esco ciao! » Esce dalla stanza per poi vedere Lisa con un vestitino.

- Ma dove va conciata così?! Si è scordata che si va a camminare? Ah peggio per lei... -

Aoko scende per fare colazione raggiungendo Akito, Rossana,Akira ed Alan.

« Ciao, come state? » Domanda Rossana mentre mangia i biscotti.

Tutti rispondono che stanno bene ed iniziano a chiacchierare amichevole.



Lisa e Kaito scendono per poi guardarsi con timidezza, ma tutto svanisce non appena vengono immersi dai loro “ amici” .

Lisa e Kaito superano la massa per poi parlarsi. « Un po' esagerato non trovi? » Esprime Kaito con occhi che brillano di felicità.

« Ha parlato il pinguino azzurrino »Esprime in giustificazione Lisa con sarcasmo.

« Beh, in fondo te l'ho promesso! »

« Eh-eh » Prende per mano il ragazzo per poi incamminarsi a fare colazione.

Arriva Rina che rimane estasiata dall' abbigliamento di Kaito.

« Hei ma dove devi andare ad un matrimonio?! » Domanda sedendosi vicino al ragazzo.

« Affari miei biondina! » Sprizza all' istante Kaito con occhi chiusi senza guardarla.

« B-Biondina!? Come ti permetti, io mi chiamo Rina! »

« Esatto: Rina, biondina fa rima!»

Lisa mentre beve l'acqua scoppia in una risata che per poco si soffoca tossendo. « oddio, dove le trovi!»

« È pessima, e se vuoi una rima senti questa: Kaito carino, bambino! »

« Non sono affatto un bambino, se ti rispondo è perché mi stai antipatica!?»

« anche tu, non ti sopporto! »

« Se non mi sopporti smettila di provarci con me! »

« Io cosa farei!? Non mi sembra che ti guardo con occhi dolci o ti dico frasi come “ wow ti adoro” o altre cavolate!»

« Allora facciamo così! Un intero giorno non ci parliamo, se non resisterai capirò che sei cotta di me. »

« Ah... Ovvio, io non muoio per te stupido play boy! »

Lisa mentre prende del thè caldo pensa. -
Un genio come sempre! -

Rina si siede sempre vicino a kaito. « Lisa, mi passi la nutella? »

Lisa appoggia la tazza e gli passa il vasetto. « Sei sicura di stare bene, non odiavi la cioccolata? »

« Sì, ma quando sono nervosa la prendo volentieri, sai è un antidepressivo! »

« Eh-eh... Capisco...»

« Comunque dove devi andare che sei molto carina vestita così? »

Lisa si sistema i capelli. « Davvero pensi che sono carina, Caroline si è messa a dirmi che sono così bambina... »

« Beh, Lisa, hai l'altezza di una bambina sì, ma sei molto carina! »

Kaito ribatte. « Lisa è fin troppo formata...»

Rina fa una smorfia pensando. - Non saranno andati a letto spero? Ma no, si sono fidanzati ieri, non avrebero potuto mica... -

Lisa arrossisca per poi mangiare tutto con foga pensando. - Zitto, ma cosa dici in giro! Mi vergogno! Ma quanto mi ha osservata, io sono così insulsa! -

Rina si rivolge a Lisa. « Lo sai credo che lascerò in pace Alan ho notato che Aoko ha del tenero per Alan, pero' frequenta Akira; quindi non so... »

Lisa asserisce. « Strano, dato che tu non badi mai alle coppie degli altri... »

la bionda inventa. « Sono magnanima ...» - Maledizione se scopre che ho una cotta per Kaito sono fregata! -

Kaito si mette a ridere pensando. -E potrebbe andare da lui, infondo sono amici d'infanzia! Piuttosto che recitare con me...
Wha, non vedo l'ora di stare con Lisa fuori... -

Rina domanda a Lisa. « Lisa sai perché Kaito non parla più con Aoko? »

Kaito di botta risponde.« Questi sono affari che non ti riguardano! »

« Invece sì, sono sua amica! »

« Ma non mia chiaro!? » - durata solo cinque minuti, che delusione. -

Rina si zittisce per poi spingere Kaito. « Ti detesto! Perfino per me tu non conti nulla stupido! »

Lisa domanda a Rina. « Il gioco del non parlarvi è durato solo ehm... cinque minuti? »

«Ah... Lui si è messo dentro, io parlavo con te Lisa non con lui! » Si giustifica pensando. - Sì è una buona scusa... ma perché sono così scema in amore!?
E Kaito mi ha ferito... Sto così male ora..-

Rina cambia posto, sentendosi ferita ma ugualmente non versa lacrime.
-
Kaito, nemmeno come amica mi reputa... Sto male, maledizione perché devo stare così per quell' essere senza cuore! Perché io!? -



Henry e caroline si mettono vicini per fare colazione mentre la ragazza prende il cellulare e mormora.

« Henry hai sentito, pare che un hacker abbia sabotato il computer centrale di una gioielleria. »

Il ragazzo fa l'indifferente. «Ah... capisco. »

« Secondo te come può' esserci riuscito? »

« N-Non ne ho idea. »

« Io di computer ne so pochissimo ma credo che solo un genio dell' informatica potrebbe attuare una cosa simile! »

« Molto probabilmente... ma in fondo a te che importa? »

« Era per parlare, certo che sei strano... Non ti piace parlare di furti? »
« No... cioè non sono interessato... » -
Per favore evita di ricordarmi cosa feci... - Pensa lui con esasperazione.

« Va bene, parliamo d'altro...»

E così i due parlarono d'altro.





I ragazzi entrano nel pullman tutti vicini con i loro gruppetti già formati.

Lisa e Kaito si mettono all' ultimo posto per poi giocare fra di loro, ma tutto si spegne non appena i loro compagni gli parlano.



Kaito guarda cosa fa Lisa che come nelle sue aspettative s'infuria.

Lei prende le sue carte e le scaglia contro i ragazzi ordinando. « Fuori dai piedi!! Oggi sto con Kaito chiaro! »

I ragazzi tremano scappando “ S-Si signora! »

Le ragazze stupite si avvicinano a Kaito dicendo.



« Quella è pazza come fa a piacerti!? »

« Infatti dovresti trovarne una più a modo. »

« Già, tu sei così dolce... »



Kaito fa un sospiro per poi spiegare con tono provocatorio. « Io non sono affatto dolce, almeno con voi!
Sentite oggi lasciatemi stare solo con la mia ragazza! Mi avete avuto ieri per quasi tutta la giornata! Ma chi siete poi? Vi appiccicate a me, mi parlate e non fate che tenermi lontano da Lisa; lo volete capire che da me voi non avrete nulla! Io non cerco amiche false che mi vogliono solo perché sono bello!
Quindi lasciatemi stare!!! »

Le ragazze tristi esprimono. « A noi tu piaci molto! »

Kaito prende la sua pistola spara carte ormai con la pazienza persa. « Fuori o vi faccio conoscere una parte di me che non vi piacerà! »

« D-Da quando ricatti le ragazze?! »

« Da oggi?! Succede quando la mia pazienza raggiunge un limite! »

« Ma ci hai sempre parlato e sorriso, non sembravi infastidito!

« A me stupisce che nessuna di voi abbia capito quanto mentivo... Non mi piace essere circondato da dieci ragazze che per me sono il nulla.
Ci provate ad essere carine, ma a me la falsità non conquista!
Potete benissimo parlarmi ma con intervalli; Non sono il vostro bambolotto, io ho una ragazza e se lei non ha fatto nulla e così pure io, è perché siamo buoni, ma fessi no! Quindi: odiatemi, disprezzatemi ma non mi allontanerete da Lisa! »

Le ragazze allibite, deluse, sconcertate si mettono a piangere.

Kaito distoglie lo sguardo pensando. - Maledizione io non volevo fare così, ma che cosa mi è preso... -

Lisa esprime. « Per favore... lasciatemelo stare, voi non lo conoscete non sapete nulla di lui se non ciò che vi ha detto... Per favore!»

« Ti detestiamo Lisa... da sempre... Sempre tu hai tutto! »

« Non è vero...»

« Prima Henry, adesso Kaito, ed ora tutti i ragazzi della classe! »

« Non è così...»

« Sei antipatica, chi mai vorrebbe averti come amica, rubi i sogni di tutti! »

Lisa un po' trema, Kaito accorgendosi le da una mano sulla testa. « Dai su, non ascoltarle. »

Lisa toglie una lacrima agli occhi per decantare. « Avete sbagliato... Voi non sapete cosa ho perso ed ottenuto!
Ve lo dico io! Sono distanziata dalla mia migliore amica Sara!
Sono in conflitto con il mio miglior amico e amore passato: Alan.
Per colpa del mio amore per Kaito, ho perso Aoko!
Per colpa di un incidente di lavoro, ho visto morire mio padre!
Per colpa di una strega, ho rischiato la mia vita per salvare quella di chi amo!
Ma ho ottenuto: l'amore, l'amicizia di Ran e Sonoko e spero di Shinichi.
Anche se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà altro, basterebbe aprire gli occhi e vederlo!
Ma voi mi detestate solo perché vi porto via un ragazzo che prima a voi non importava!
Da quanti anni avete Kaito in classe?! Tre, due?!
E solo ora che sapete che è fidanzato con me lo volete!? Questo non è amore, è solo invidia! Nemmeno gelosia. Pero' se era Aoko vi andava bene no?! Io sono l'impostora per voi, io sono la strega no!?Pensatela come volete, io amo Kaito, e lui ama me! Fatevene una ragione e lasciatelo stare. »

Kaito spalanca leggermente la bocca rimanendo colpito al cuore – Lisa, quanto sei puramente saggia... Dio amo anche questo di lei, parole stupende, che grinta... -

Le ragazze se ne stanno zitte per pensare.



Alan e Aoko ascoltando tutto si sentono leggermente in colpa e cominciano a riflettere su quella frase.

« Alan, credi che io abbia sbagliato? » Domanda Aoko.

«Aoko, la frase di Lisa è vera, anche io ho perso qualcosa e sto avendo altro ma... non ha esplicitato che ci vuole tempo. Tu vuoi tornare amica di Lisa? »

« Non lo so, ho paura di stare male a sentirla parlare di Kaito. »

« Allora ci vorrà ancora del tempo, così come per me e Lisa. »



Tutti arrivano a destinazione. Lisa e Kaito si mettono all' ultima fila per poi camminare con la classe.

I ragazzi guardano Lisa con delusione e amarezza e un pizzico di paura, e così pure Kaito ma poi decidono di lasciarli soli.

Rina pero' sta dietro di loro ad osservarli pensando. -
Meglio che non vedano che li pedino... -



I due ragazzi appena entrano cambiano strada prendendo un' altra via.

« Dunque, secondo la mappa dovrebbe trovarsi un fiume, che potremo usare per non perderci! » Asserisce Kaito scrutando la mappa con attenzione.

« Adoro la natura lo sai?! » Afferma Lisa contenta.

« Eh sì, lo disse Sara in quel messaggio per Alan!»

« Già, ma l'ho perdonata. Ad ogni modo tu cosa ami? »

« Le stelle, la sera e il vento! »

« Mmm... non ami i fiori? »

« Quelli sono per ragazze...»

Rina da dietro un albero gli spia pensando. -
Ma guarda che furbi... sono scappati sotto gli occhi degli insegnanti, accidenti, spero di non perdermi; non ho la mappa! E meno male che Kaito non sapeva orientarsi, sta guidando lui Lisa.
Ma allora ieri mi aveva mentito? Ma perché a che scopo?! Non capisco...



Lisa e Kaito, si fermano su un prato poi si mettono a giocare.

La ragazza prende dallo zaino il suo block-notes e inizia a disegnare..

Kaito curioso si avvicina domandando. « Che disegni furbetta? »

« Il cielo, vedi queste sono le nuvole! »

« E questi sono dei palloncini? » Domanda lui indicando una parte del disegno in alto a destra del foglio.

« Quella sono io che scappo. E poi a destra disegno te, e poi ci incontriamo eheh...»

« Ma se disegni me manca la luna, è il mio simbolo; non lo sapevi? »

« Scemo adesso ti stupirò! »

« Come no...» - Che s'inventerà? -

Lisa prende una gomma e cancella per poi disegnare un altro paesaggio. Nasconde il tutto agli occhi di Kaito mentre lui con le sue cose progetta su un foglio di carta dei calcoli matematici per fare nuovi trucchi magici.



Rina rimane nascosto ad osservare i due ragazzi rilassati. Inizia a provare invidia e gelosia ma resiste.

- Chissà che disegnano, sembrano dei bambini della scuola materna! Ma come fanno a divertirsi con il nulla... a me serve un pc o un appuntamento per divertirmi... a loro basta anche la semplicità?! -
Si avvicina ma calpesta un ramo.



Lisa e Kaito chiudono il block notes.

« Kaito, una corsa vuoi? »

« Oh... Sì! »

Lisa mette via tutto e così Kaito che subito corrono per poi nascondersi: Lisa si nasconde sopra un albero, mentre Kaito si mimetizza con degli specchi.



Rina non vendendoli urla. « MALEDIZIONE ADESSO DOVE VADO!?»

Lisa pensa. - Ma che tipa adesso pure ci insegue... Meno male che non ho parlato a Kaito di come vestirmi in Seya... -

Kaito pensa. - Uffa... Questa è insistente, ho fatto bene a non dire a Lisa sulle mie idee... -

Rina si incammina per poi pensare. - Dove vado?
Da quando sono così poco preparata... Mi sento sola...-

Si guarda attorno per poi sedersi a terra e mormorare. « Perché sono così sfortunata, che ho fatto di male?
Ok, sono insistente, antipatica, ma io... darei qualunque cosa per avere Kaito qui! Insomma, perché devo litigarci, a me lui piace e lo so bene... ma lui ama Lisa! Che devo fare?! Come posso rinunciare a lui?! Io ho rinunciato a Sergio, Alan... Perché il destino mi fa prendere queste sbandate!

Maledetta vita!Ma ti è tanto divertente farmi soffrire ?
Perché Kaito? Perché uno come lui! ?A me lui piace sì, ma non so niente di lui, non conosco nulla! Allora perché mi batte il cuore e mi innervosisco?!
Cosa è un incantesimo!?
Pero' mi piace quando parla, ha una voce così bella, e dolce e allo stesso tempo decisa e tagliente!
Ah... Ma che ha Lisa più di me? Se solo scoprissi che Lisa è Seya magari la lascerebbe stare...
Maledizione! Lisa, io sì ti volevo come rivale ma non per Kaito ma per Alan!! » Esprime tutto in lacrime che si posano sul suo giubbotto.



Kaito da dietro l'albero ascolta tutto pensando. -Dovrò farlo... E spero di farcela...-



Lisa che ha sentito tutto si lascia sfuggire qualche lacrima per pensare. - Mi dispiace, so come stai, ma non posso lasciarti Kaito! Non farò l'errore passato, stavolta Kaito mi ama seriamente! -



Kaito si allontana furtivamente. Tira un petardo su una pietra, appare del fumo.

Rina tossisce. « Ma che scherzo è! »

« Oh scusami, non volevo stai bene? » esprime una voce molto calda e ammaliante.

Lisa guarda con occhi scioccati riflettendo. - Cosa sta facendo?! -

Rina sempre tossendo mormora. « Cosa è questo fumo?»

Il ragazzo sciocca le dita e il fumo svanisce. « Fatto, ora sta meglio? » Domanda con voce premurosa e galante.

Rina sbarra gli occhi incredula, si guarda attorno cercando una telecamera o un qualcosa che giustifichi tutto. Ma non ne trova.

« Kaito... Kid!? » Bisbiglia incredula.



Lisa si mette a guardare pensando. -Che cosa vuole fare? Perché si è esposto... Non posso mostrarmi, dovrò vedere. -


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto il capitolo :) e apprezziate la scena in rosso.

Se da problemi, torno al rating rosso nella storia.





Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** depistaggio ***



Depistaggio.

Lisa Non ha parole per esprimere la sua contrarietà a ciò che i suoi stessi occhi stanno assistendo: KaitoKid che fa il gentile con Rina.
Gli si spezza il cuore solo a vedere ciò.
-
Ma che cosa ha in mente!?- Medita lei confusa.
Da una parte si sente mezza tradita, dall' altra presa in giro, e poi c'è una piccola parte che le dice che va bene e che non ci sono problemi; pensa che quest'ultima parte, sia la voce dell' Amore.
Sta nascosta in un cespuglio e spia tutto. Guarda con occhi attenti ogni mossa fatta da Kid e l'espressione del viso di Rina che come tutte le persone normali, è rimasta scioccata; chi mai poteva immaginarselo che si sarebbe trovata il ladro gentil' uomo di mattina a Gunma?
Una piccola idea sorge nella castana, anzi, più che idea, è una preoccupazione.
-
E se Kid con questa mossa stesse rischiando la sua identità? -
Pensa ad una soluzione, ma ciò svanisce non appena ascolta cosa si dicono.

Kaito lo sa che sta facendo qualcosa di insensato, fuori dagli schemi mentali; ma lui è così: non riesce a sopportare le lacrime di una ragazza piangente; ed è forse questo, che ha fatto mettere da parte la sua antipatia per Rina per poi catapultarsi su di lei; ma tutto ciò ha un perché, e lui si convince che c'è la farà.

«Sono proprio io! Incantato di conoscerla! » Saluta lui con un inchino.
Si avvicina alla ragazzuola e le bacia la mano solo come segno di cortesia e dimostrazione che sia l'originale.
Nel suo sguardo c'è solo mera gentilezza, quella che dà a tutte coloro che per lui non sono altro che ragazze comuni, ma questo la bionda non lo sa.

Rina, si paralizza a vedere Kid di fronte ai suoi occhi, nonostante abbia la mente che le urla di catturarlo, non riesce a muoversi, anche perché costui, le ha appena dato un bacio a mano, e lei solo con quel gesto mai fatto da nessun ragazzo prima d'ora, sta provando un bene immenso; quasi quanto quello che prova per Kaito Kuroba.
-
Ma credevo di amare Kaito? Allora perché mi piace anche lui!? -
Resta confusa, frastornata fino a chiedersi. -
Sono realmente così debole? -

« C-C-cosa vuoi farmi?! S-Stammi lontano! » Balbetta lei con gli occhi apertissimi ed il viso arrossato quasi scottato.
Sente di avere un caldo pazzesco accorgendosi che non è la febbre.

Kaito Sorride beffardo, quasi divertito. « La seconda ragazza che evita di avere contatti con me... Sai non ti conosco, ma quando ho sentito le tue parole, mi hai scosso dentro; allora mi sono detto: dato che ci sono, aiutiamola!
E così eccomi qui! »

Rina riflette.–
Ma non sa che sono una poliziotta e che potrei catturarlo? - Cammina attorno a lui fissandolo con un miscuglio di diffidenza ed attrazione..

Kaito l' osserva confuso come lei lo inquadri, e stavolta non gli sembra che lo stia mangiando con gli occhi. « Non sono armato, sta tranquilla! » Alza le mani per dimostrarlo.

Rina, dopo aver fatto il giro completo su di lui, asserisce con convinzione. « Beh, sei nel mio mirino! Posso catturarti lo sai!? »

Kaito si avvicina al volto della ragazza per poi freddarla con uno sguardo d'avviso. « Sei arrogante, ed è un lato che ai ragazzi come me mai piacerà!
Se vuoi catturarmi sarò costretto a difendermi; ma non amo lottare contro delle ragazze carine! »

Rina guarda gli occhi del ladro che sono simili a quelli di Kaito ma del tutto diversi: mancano di gentilezza, di magia, e le sue pupille sono così persistenti che mangiano i suoi. « Io sono me stessa! Non cambierò mai per nessun ragazzo! » afferma decisa.

Kaito Fa un ghigno. « Brava.»

Rina incrocia le braccia e s'incammina avvisando « Vado a cercare Lisa e Kaito!
Sono buona e ti lascerò stare! »

Kaito la blocca con solo poche frasi espresse senza delicatezza. « Li ho visti, ma fidati non ti vogliono!
Li ho sentiti parlare, si amano e dovresti lasciarli stare! »

La bionda, con quelle parole espresse così senza tatto sopratutto da uno sconosciuto, viene ferita al cuore.
Si volta e lo fulmina con uno sguardo sprizzante d'odio. « Sta zitto! Non m'importa se si amano; io sono cotta di Kaito! »

Il ragazzo per la prima volta, vede odio verso di lui, ciò lo elettrizza ancora di più a provocarla e così risponde sempre con distacco solo per fargli comprendere certe cose. « Ah sì!?
Ami tanto distruggere una coppia?! Li ho visti, e c'è amore tra loro che nemmeno tu puoi spezzare! »

Rina si avvicina per poi puntargli il dito contro. « Fa silenzio! Scommetto che tu mai sei stato innamorato!
Facile parlare quando non sai amare; sei solo un play boy, come Kuroba! »

I battiti di Lisa si normalizzano, e fa un dolce sorriso dopo che ha compreso le intenzioni del ragazzo.

Kaito rimane composto a quella provocazione perché sa che non può tradirsi con il suo vero carattere da birbante. « Io sono innamorato, e ho anche sofferto!
Ma ho imparato che l'amore non è un diamante! Non ci sono strategie, non c'è una cosa logica che ti permette di averlo! L'amore è come la pioggia: cade, tocca qualcuno, ma in esso c'è la casualità!
Quelli si amano, fattene una ragione e lasciali stare! »

Rina ribolle dalla rabbia e dolore al cuore. « Mai! Che ha Lisa più di me, e poi chi ami eh?! Mi sono documentata sul tuo conto e risulta che sei single. Inoltre hai detto che non provi nulla per Seya! »

Lui inizia a pensare se dirgli qualcosa o meno sui veri fatti. Pero' poi gli sorge in mente un' idea.
Fa un volto un po' stupito per dare senso a ciò che deve dire. « Lisa? Scusami, chi è? »

Rina senza pensarci da di botto la risposta. « Seya, avanti che lo sai! »

Kaito recita facendo una faccia sempre più stranita « Ma chi è costei? »

Lei a denti stretti ribadisce. « È Seya ammettilo! »

Lui afferma sempre con espressività che non mostra né il vero e né il falso.« Non so chi sia!»

« Ma sei serio!? Non mi faccio ingannare da te! » Dichiara cercando di non risultare troppo credulona.

Kaito domanda con voce ingenua ma ugualmente disconosciuta verso la fanciulla. « Ingannare? » Poi aggiunge con tono rialzato «Se vuoi saperlo, Seya è un altra ragazza che ovviamente mai ti dirò! »
Rina contesta cercando di metterlo sotto le sue convinzioni.« Senti è ovvio che Seya è Lisa; sono gemelle! »

Kaito sta un attimo in silenzio, poi si ricorda di un fatto passato, se ne ispira e riferisce.
« Ma per questo si è tinta i capelli! »
« Eh?!»
« Seya già da anni ha trovato una che le assomigliava molto, e così ha deciso di cambiare colore di capelli ed occhi! Facile no? »
« Vuoi scherzare!? Lisa non è Seya!? » Ella fa un passo indietro lottando tra la sua credenza e quella imposta da lui.
« Esatto e te lo affermo io! » -
Dai credici, non hai prove ne se è vero o falso... Sono in vantaggio. - Riflette lui sentendosi sempre più divertito a giocarsi una ragazza psicologicamente.
« Non ci voglio credere...» -
No, non ci voglio credere; pero' non c'è prova che Lisa sia Seya, e Kid frequenta Seya... Maledizione che faccio?!
Non ci capisco nulla! -
Pensa lei confusa

Lisa sentendo la conversazione prova il desiderio irrefrenabile di baciare Kid e abbracciarlo stretto, stretto e dirgli un sincero " Grazie" , ma resiste pensando. -
Kaito ma tu da dove hai queste idee a dir poco assurde e geniali?
Mai ho pensato ad una scusa simile...
Amo la sua furbizia, e guarda come sembra sincero...
Amo il suo poker face. Lui è perfetto mi fa sciogliere anche con quello sguardo così glaciale!
Kaito è il mio eroe, amore, sogno, è tutto! -

Mi chiedo se si stia divertendo, io poco pero' non voglio perdermi questo Kid così figo!
Sì gli faccio un video eheh.. -
Prende il cellulare e filma tutto di nascosto.

Kaito per depistare e proteggere Lisa riconferma « Invece è così! Ma non sono qui per parlare di lei, ok!? »

Rina non ha parole, non vuole crederci perché ciò significherebbe che per tutto questo tempo Lisa è sempre stata incastrata da una ragazza qualunque. « Se ciò è vero allora... devo proteggere Lisa! »

Kaito rimane un po' incerto sulla frase ma la fa continuare senza mostrare la sua insicurezza « Cosa intendi dire con " Proteggerla"? »
« Se Seya non è Lisa, significa che lei vuole far cadere le colpe su di lei Se è così io la proteggerò e smetterò di sospettare su di lei! »


Kaito Inizio a riflettere. - Vuoi vedere che mi ha creduto alla fine? Adesso devo giocare questa carta alla perfezione! Anche se non erano le mie intenzioni iniziali. -
« Il problema è che Seya mi ha confidato che Shinichi Kudo sospetta di Lisa! E Seya è un po' in colpa di ciò ma non può' farci nulla. »
« Beh, farò di tutto per dimostrare l'innocenza di Lisa a questo Shinichi. »
« E come? »
« Non lo so ma qualcosa inventerò! »
« A me di questa non importa, anzi se tutti pensano che Lisa è Seya ben venga, così Seya può' vivere senza proble
mi. »

Rina alza la voce indignata da tale menefreghismo. « Tu sei senza ritegno e cuore! Parli tu che prendi le sembianze di Kaito!?
Facile attribuire le colpe ad un ragazzo ingenuo vero!? »

Lisa per poco scoppia a ridere ma si tiene una mano sulla bocca mentre sta filmando tutto. -
Non posso crederci Rina mi proteggerà? Smetterà di rompermi con la storia di Seya? Si metterà contro Alan e Shinichi?
Kaito sei un mago! -
Pensa meravigliata

Kaito Si trattiene dal ridere, usa il suo poker face, perché se no sarebbe scoperto.
« Esatto, la mia vera identità è un' altra! A me di questo Kaito non importa proprio, mi assomiglia ed io mi sono solo adeguato. »
« Ma non ti vergogni a mettere nei guai un innocente?! »
« Assolutamente no, perché io sono un ladro e la mia vera identità deve restare un segreto; diciamo che ho rubato la sua immagine per coprirmi!»

Lei trema dalla rabbia, che comincia ad andargli addosso. « Io ti pesto maledetto! »

Kaito evita tutti i colpi con paura pensando. -
Oh cavolo, ma che ha fatto Karate?- Prende la sua pistola e le spara contro quattro carte che però le evita muovendo il busto nelle direzioni contrarie degli oggetti. Lui digrigna i denti, per poi scansarsi dalla traiettoria della ragazza, ma non ci riesce, perché viene sfiorato da un pugno della ragazza puntato verso il suo viso che pero' gli tocca di qualche centimetro l'orecchio sinistro.
Fa un gridolino di stupore per poi vedere che la ragazza ne assesta un altro così lui preparato, si protegge con la sua pistola parando il colpo, per poi con l'altra mano fare lo stesso con i calci lanciati da lei.
Dopo aver affaticato la fanciulla nel colpirlo domanda. « Cosa è questa tecnica!? »

La ragazza gli prende il braccio e lo sbilancia per fargli fare una capriola e atterralo.« un po' di Judo e Karate! Mio nonno mi ha istruito! Adesso arrenditi! »

Kaito esprime con delizia facendo un ghigno a denti. « Scema, io so il tuo punto debole! »
« Non ho punti deboli! »
« Li hai eccome! » Kaito ritorna con gli occhi ingenui e la voce infantile sua divertita e giocosa. « Rina mi lasci andare? »
La ragazza arrossisce pensando. -
Kuroba? Ma non è lui pero'... poverino gli faccio male? Nono, basta smettila, lui è Kid che tenta d'ingannarti! - Mentre lei pensa questo, Kaito la prende per la spalle cambiando la situazione: ora lei sta sotto e lui sopra mentre la immobilizza.
« Wha grazie sei dolcissima! »
« S-Smettila di fare lui, non è corretto! »
« Ma davvero, eppure non ti dispiace illuderti di avere lui vicinissimo a te! »
« Ma non sei lui, lasciami maniaco! »
« Non ti toccherò se, no mi taglia le mani. »
« Seya vero? »
Bensì di Lisa. -
« Al diavolo, lasciami!! Sei solo uno che si approfitta delle debolezze del cuore di una ragazza! Scommetto che pure Aoko hai soggiogato! »
« Eheh... a questo non rispondo! »
« Giuro che se mi libero ti disintegro! »
« Non penso proprio che mi farò toccare da te! »

Si rialza, e così anche Rina. Lei rinizia a lottare contro di lui .

L'avversario fa una risata mentre evita altri pugni con agilità. Fa un salto per poi tenersi ad una mano facendo e il palo sparare altre carte.ai piedi di lei.
« Dai, Shinichi almeno usa la furbizia! Tu proprio ti avventi all' avversario senza pensare, sei molto impulsiva. Accecata dai sentimenti che perdi gli istanti reali dove potresti battermi. »
« Ma sta zitto gattino! »
« Non sono Seya, sei fissata pure tu con lei?»
« Maledetto, tu non sei affatto un gentil uomo!»
« Invece sì, se noti non ti ho toccata se non per difesa, ti sto anche parlando; ma proprio non ci arrivi! »
« Arrivare a cosa eh?!»
« Di piantarla di amare solo coppie formate ecco... Ma pensi che non ti abbia sentita piangere?! »
« Io... non riuscirò mai ad amare uno senza ragazza va bene e poi Kaito mi parla, certo sta solo con Lisa pero'... magari un giorno si lasceranno e potrei averlo per me! »

Questo ragionamento al castano parecchio irrita che subito le punta la pistola contro. « Ragazzina, il tuo ragionamento è sbagliatissimo! »
« Ma Lisa ha fatto così no!? Prima Kaito stava con Aoko, poi lei l'ha lasciato e ora lui sta con Lisa.»

-
Accidenti se parlo troppo della situazione rischio che capisca chi sono... -
Prende dalla tasca delle palline e gliele tira addosso.

Lei si para per poi venire stordita da una fitta nebbia che la fa lacrimare.
« Maledetto, questo è sleale! »
Kaito si allontana. « Lo so... »
« Giuro che appena la coltre termina, io ti farò a pezzi! »
« Non sia mai... Poi che direbbero le mie fan se mi vedessero mal ridotto? » Esprime con voce sprizzante di arroganza.
« Ma lo sai che nessuna potrebbe amare uno insensibile come te!? »
« Forse tu, ma ho gente durante i miei furti che con scuse mi hanno attirato.
Ci sono principesse, le ragazze di Beika, ah si e due streghe... » - E poi anche tu. - pensa lui sempre piu glaciale e spavaldo.
« Ma che hai di così speciale; Kaito è meglio!»
« Se l'ami è ovvio, io non posso rubare l'amore di qualcuno.
Beh, io me ne vado, a presto; spero che ci rincontreremo. »
Fa apparire un fiore bianco a Rina lasciandola di stucco per poi svanire e con essa la nebbia.

Kaito sopra un albero, si rimette nei panni dello studente per poi di raggiungere Lisa che la vede rannicchiata su un cespuglio mentre lei lo osserva con un sorriso.
« Scusami avevo da fare, mi perdoni? » -
Forse si sente tradita, in fondo ho fatto una cosa senza dirgli nulla, e se mi avesse rivalutato? Pero' la vedo così felice, perché? - E aggiunge. « Come mai sei così felice? »

Lisa gli salta addosso per baciarlo a labbra lasciandolo di stucco. All' lui istante arrossisce e i suoi occhi tornano dolci come il miele.
Si stacca per poi sentirsi dire dalla castana. « Amore mio, mi hai fatto due regali sensazionali! Io ti amo alla follia! Non immagini quanto io sia orgogliosa di te! »

Kaito, non capisce bene cosa intenda dire perché per lui sono state cose normali pensando che chiunque avrebbe agito così.
« Ah... Ma dai, per così poco...» Esprime con un sorriso imbarazzato. -
Non capisco, ma perché è così felice?!
Ah non è importante, basta che non mi detesti eh-eh... Sono felice solo a vederla, e pensare che prima ero senza cuore... Che strano... -

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Arriva l'ora della merenda, e Ran va da Shinichi mentre lo vede cercare informazioni su qualcosa. « Che cosa cerchi? » Domanda lei appoggiando sul tavolo la sua porzione di cibo.

Shinichi con le mani sulla testa, tiene il cellulare per poi muovere il pollice facendo scorrere le pagine del foglio elettrico illustrato sul suo cellulare. « Niente, storielle per bambini; cosa che a te piacerebbe da impazzire! »

La castana si avvicina a lato mettendo il viso vicino di guancia a quello di Shinichi per leggere ciò che lui stava controllando. Solo ciò fa dare di matto il castano ma tenta di non mostrarlo mentre lei legge il nome di una pietra chiedendo. « Wow, ma esiste? »
« Non credo... Agasa ci crede, e così anche altri due ma ormai sono morti... Voglio capire perché mai cercavano una cosa simile, e perché hanno tentato di coinvolgere mio padre! »
Ran confusa. « Eh? »
« Lunga storia... Sappi solo che è forse il motivo per cui Kid ruba. »

La karateka rimane sbalordita da queste affermazioni.
Mette un dito sul display del ragazzo e comincia a leggere la leggenda.
Appena finisce esprime con voce romantica. « Ah, una pietra che unisce un' amore... Magari esistesse! »

Shinichi lo sapeva che Ran avrebbe detto frasi simili, così si mette ad affermare con noncuranza. « Sono fantasie. »

Sonoko, guarda Shinichi e Ran parlare come perfetti amici; ancora si chiede perché non dicano a nessuno del loro rapporto, ma non se ne importa.
Prende il cellulare e comincia ad ascoltare un po' di musica che è: romantica, nostalgica; quella che fa piangere, quella che la fa comprendere di essere incompleta...
Più passano i secondi, minuti ed ore, più si rende conto che è infelice; ed è strano perché ha una famiglia ricchissima: un padre affluente, sua madre sta nel mondo degli affari ed uno zio proprietario di gioiellerie ad altro ancora; insomma è squattrinata, ha vestiti, posti esclusivi, serate, party, ma ciò stranamente ha perso fascino ai suoi occhi.
-
Se solo lo incontrassi... l'unica cosa di cui sono certa e che stava arrivando tardi ad un allenamento. -
Ed è qui che viene spinta ad ingaggiare una persona che mai avrebbe creduto possibile. Sarebbe anche disposta a pagarlo somme alte per sapere chi sia quel suo misterioso salvatore.
-
Sì, lo farò! – Si decide con un pensiero.
Va da Shinichi e gli chiede con voce seria. « Dobbiamo parlare! »

Ran la guarda con perplessità. « Cosa ti prende, perché vuoi parlare sola con lui? »

Sonoko non vuole dirgli ciò che le frulla in testa perché, le fa salire la vergogna. Solo per questo la esclude. « È una questione privata, non preoccuparti, ok? »

Ran è sempre più allibita proprio perché la sto trattando con freddezza.

Shinichi invece fa uno sbuffo, si alza ed accetta. « Va bene, vieni! »

La bionda lo insegue. Si fermano in un posto del corridoio isolato, vicino ad una finestra illuminata dal sole; sembrerebbe romantico per un incontro, ma per lei non è altro che un luogo qualunque dove sta per fare la sua più grande pazzia d'amore.

« Ti assumo come detective! » Solo queste parole fanno scappare un risolino dalle labbra del ragazzo anche se i suoi occhi diventano pallini confusi dal colore azzurro.
« Scusami, non penso di aver compreso bene; cosa vuoi che sia!? »
A questo punto irritata per come viene incompresa, alza il volume con convinzione. « Ti assumo per cercarmi quel fustacchione che ieri mi salvò! Sono disposta a pagarti molto, basta che tu lo trovi, mi sono spiegata!? »

Shinichi indietreggia pensando. -
Ma è impazzita a trattarmi così?! Io non ho bisogno di soldi. Ho già papà che è ricco più mia madre... accidenti, ma che l'è preso! Non sa che sono occupato già in un caso?
Ah, pero' è la migliore amica mia e di Ran, non posso farle un torto, è il suo primo favore. -

« Non mi servono soldi» Prende un quadernino con una penna e aggiunge.
« Coraggio parlami di questo ragazzo vedrò di rintracciarlo » - Così posso concentrarmi su Kid e Seya! -
« Allora so di certo che ieri verso le 11.00 aveva allenamento.
Come fisico è palestrato, ha la pelle scura gli occhi grigio cielo, porta gli occhiali da intellettuale ed ha i capelli molto corti. Ricordo che aveva le mani robuste ed ha una voce da far impazzire le ragazze... Ehm, intendo: molto adulta e tenebrosa. Ha poi, un fisico così sexy che volentieri l'abbraccerei forte, forte...»

Shinichi accorgendosi che lei si sta perdendo a descrivere in modo troppo sdolcinato il soggetto la ferma. « Frena, non dirmi che vuoi farci che non sono interessato e non rientra negli elementi.
Questo ragazzo aveva una divisa di una scuola? »
La bionda con un dito sul mento e occhi posti all' in su « Mmm... non ricordo ora, ma penso che sia più grande di me! »
« Quanto più grande d'età? »
« Direi diciotto o massimo diciannove!»
Scrive un appunto e afferma. « Ok, questo pomeriggio vedrò d'informarmi! »
« Grazie, ti pagherò tantissimo se me lo troverai! »
« Non serve... »
« Zitto e accetta! »
« Ehm...» -
Almeno così potrei portare a cena Ran in un posto di lusso? Ma sì sarà il mio primo lavoro. -
« Come vuoi, io non ho problemi. »
« Ah, senti il pagamento resta un segreto! Ma puoi dire a Ran cosa ti ho chiesto, ma... digli che tu l'hai capito e non io che te l'ho domandato; vedi non voglio che pensi male di me. »

Shinichi si lascerebbe scappare una risata, ma non lo fa. « Ran è comprensiva... Adesso vado in classe e tranquilla se si tratta di lavoro io non parlerò! »

Shinichi torna in classe con le mani in tasca mostrando una postazione come sempre sicura e spavalda.
Ran lo raggiunge e le chiede con tono leggero ma occhi pieni di tensione. « Cosa ti ha chiesto? »
Lui Esprime con tranquillità. « Nulla, non lo sapeva neppure lei, ma sai l'ho scoperta! Vuole sapere chi era il ragazzo che ieri la salvò tutto qui! »

Ran fa un sospiro di sollievo, mettendosi la mano al cuore. « Ah, meno male, e l'aiuterai vero? »
« Ovvio, è una delle mie migliori amiche! » Chiarisce senza dire nulla riguardo il pagamento.

******

Rina Cammina tra sentieri rocciosi ed erba nascosta tra la poca neve quasi sciolta. Si guarda attorno, cercando un sentiero o una via del ritorno, ma più passeggia più entra nel fitto bosco sentendosi di perdersi...
- Non capisco come orientarmi, ed ormai sono quasi le 11.00. - Pensa lei scrutando il suo orologio da polso.
Inizia a sentire la fame con un brontolio di stomaco.
Delusa, si ferma e beve un po' d'acqua pensando a cosa fare da sola.

Lisa dopo aver coccolato il suo ragazzo le viene detto. « Piccola, devo fare una cosa, mi lasci fare? »
« E cosa è? »
« Una cosa che non vorrei che tu vedessi! »
«Eh? Non capisco...»
« Potresti detestarmi per come sarò impassibile...»
« Ma se non è verso di me, va bene! »
« Anche se colpisco una tua amica? »
« Non mi pare che Rina sia mia amica dopo aver detto che non gli importa di spezzare il nostro legame. »
« Già... Ok allora vieni. »
Kaito la prende per mano, cercando Rina, dopo qualche ora di camminata la trova.

Intanto Lisa si nascondo arrampicandosi su un albero e si siede su un ramo assai robusto.

Guaito, fa un respiro per prepararmi psicologicamente a tutto.
Fa qualche passo ma poi la vede piangere, e subito viene preso dai sensi di colpa e dalla paura di ferire – Stavolta non sono Kid... Dovrò essere me stesso... - Pensa lui mentre le domanda toccandole la spalla.. « Che ci fai qui?!»

Rina si asciuga gli occhi per poi alzarli e vedere Kaito che la guarda con una nota di dispiacere. Controlla la situazione e subito lo abbraccio. « Ho paura, mi sono persa! »

Lisa rimane a bocca aperta, toccando un ramo a destra che si spezza per quanto lo stritola mentre pensa. -
Rina, che cavolo fai con il mio ragazzo!?
No... sta calma... -


Kaito rimane immobile impassibile a quel abbraccio. « Togliti, ma che fai!? »
Rina si stacca. « Insensibile! »
Kaito fa un passo indietro. « Non lo sono! E poi che ci fai qui? »
Rina delusa. « Tu cosa ci fai qui!? »
Kaito esprime. « Sto cercando Lisa ok?! »
Rina mormora tremando con le mani dalla rabbia. « Lisa qui, Lisa là, ma perché le stai sempre appresso?! »
Kaito guarda con un po' a disagio la fanciulla. « L'amo, va bene! »
Rina abbassa lo sguardo per poi piangere. « Lo so... Lo so... Ma fa male!»
Kaito si dispiace per lei ma non può fare altrimenti. « Non posso farci nulla, ho già provato a stare con chi non amavo ed è stato spaventoso.
Ti chiedo solo di non interferire con me e Lisa. »
Rina con occhi lucenti ed il naso rosso. « Kaito, tu non capisci, io sono condannata ad amare chi ama un' altra...»
« Ma non puoi interferire con il destino! »
« Sergio ama Sara, Alan ha un debole per Aoko... tu ami Lisa... »
« Rina ti sei chiesta in cosa sbagli? »
« Eh? »
« Tu quando t'innamori non fai la carina, diventi solo appiccicosa e pretendi le cose! Ma non funziona così. Un ragazzo non deve mai essere trattato in questo modo; perché sembri poco seria!
Lisa conquista perché è timida, dolce espressiva, carina. Nei primi giorni io e lei ci detestavamo! Lei mi faceva i dispetti ed io contrattaccavo... Eravamo così simili, infantili e prestigiatori che Aoko s'ingelosì.
A quel tempo io negavo, dicevo che mai avrei potuto amare Lisa; ma mi sbagliavo. Lei ed io abbiamo troppo cose in comune, e dopo mille ripensamenti, delusioni, rimpianti, ho finalmente deciso di buttarmi!
Capisci il tuo errore? Non puoi venire da me e fare la pazza cercando pretesti per litigare!
Non sai nulla di me, l'unica che potrebbe permettersi di dire qualcosa è Aoko, perché lei sa quasi tutto di me!
Ma tu no. L'amore è anche conoscenza di spirito; con questo richiedo: mi lasci stare con Lisa senza intrometterti?

Altre lacrime cadono inesorabili sul viso della fanciulla. Le asciuga ma non smettono di sgorgare perché la sua anima è stata di nuovo persuasa da quelle parole così vere. Di nuovo trema difronte a quella fermezza scagliata da lui attraverso quell' espressività di tonalità, per non parlare dei suoi occhi che sono tondeggianti, seri, quasi adulti. Ed ancora sente il suo cuore accelerarsi.
« Capisco... Questo è un categorico no, giusto? » Lo guarda con la speranza che rinneghi ma sente che è inutile.
« Esatto! » Conferma lui con tono più ravvicinato.
« D'accordo... posso chiederti di non lasciarmi sola qui? Io mi perdo. »
« Acconsento, pero' dopo che torni con la classe, tu la smetti di starmi attorno; o se vuoi proprio... inizia ad essermi solo amica! »

Anche se è poco un po' di felicità lei la sente ma la paura di avere più di quella cotta la ferma. « No, niente amicizia! Saremo estranei. » -
È meglio così. -

Kaito fa un sorriso per farle capire che l'ha compresa e che è d'accordo. Cammina assieme a lei per poi guardare Lisa e farle un segnale d'occhi che può' farsi vedere.

Lisa dopo aver visto e sentito tutto, con un salto raggiunge il suolo e poi fa finta di essersi persa recitando. « Uffa, dove vado?! »

Kaito vede Lisa e come nei suoi piani la raggiunge. « Eccoti pasticciona, ti basta un attimo che vado a vedere una cosa e ti perdi? Ah sei una bimba! » Enfatizza con tono scherzoso.
Lisa acconsente al gioco. « Mi dispiace non volevo... Oh... che ci fa Rina qui? »

Rina: Distolgo lo sguardo da Lisa e da Kaito. Li supera per lasciarli un po' in libertà. « Mi sono persa e Kaito mi ha trovato! »

Kaito controlla la mappa « Dai non siamo lontani dal luogo che si sta dirigendo la classe. Qui mostrano una scorciatoia!»



Henry, cammina per i sentieri rocciosi mentre vede Caroline che s'immobilizza urlando come una pazza e domanda. « Ma che ti prende!? »
La bionda balbetta. « U-Un S-Serpente! »
Il rossiccio guarda in basso e poi la sua amica. « Fa un salto no? » Consiglia con ovvietà.
Caroline esprime. « Non riesco a muovermi! »

Caroline ha sempre avuto paura di tutto ciò che sibila; è uno dei suoi punti deboli per questo evita film con gli invertebrati in particolare i serpenti, anche se fossero innocui!
Ha le gambe che sono fisse al suolo, gli occhi sbarrati e la sua è voce acuta mentre le sue guance sentono le sue lacrime di terrore.

Henry la fissa, ma lei nemmeno ci bada perché ha troppa paura di essere morsa, avvelenata o non sa che altro.
Viene presa per mano dall' amico che la spinge verso di lui facendola arrivare al suo petto.
Lei, tremando ci si aggrappa e lo tiene fortissima, come se avessi paura di cadere.
Lui distoglie lo sguardo. « Dai non serve aver paura di cose simili! »

A volte lei si stupisce della freddezza di lui. « S-Scusami se sono così...» Si sente un po' debole.

Lui le dà una pacca sulla testa bisbigliandole con voce dolce. « Ci sono io! »

Solo questo la calma e placa il suo tremore.
Lo osserva incredula perché per la prima volta lui le ha mostrato gentilezza. Fissa i suoi occhi simili al rosso di un mago e ci si incanta
Esprime Henry distaccandola da lui, tuttavia la tiene per mano.« Dai andiamo, se no ci perdiamo! »
Mentre passano superano Aoko, Alan Akito , Akira e Sana.
« Spostatevi! » Ordina Henry impetuoso.
Aoko ribatte. « Un per favore non esiste a casa tua?! »
« Per gente come voi, no! »
Alan la difende. « Sei tu che ti sei immesso in una scuola pubblica!»
Henry fa uno sbuffo. « Già, un vero errore, dato che voi non sapete comprendere chi è migliore! »

Aoko socchiude gli occhi. « Migliore!? Mi ricordi un certo KaitoKid! »
Alan domanda. « Oh ma sei fissata eh! »
Akira s'intromette. « Lasciala stare! »
Alan insiste. « No, mai chiaro! »

Henry li supera approfittandosi di quel litigio pensando. - E pensare che sono figli di poliziotti quelli, se sapessero cosa ho fatto ieri... ma tanto non ci sono prove. -


Kaito e Lisa e Rina, arrivano prima di tutti alla destinazione finale della camminata della gita.
« Rina siamo arrivati! » Afferma Kaito soddisfatto di come ha tagliato la strada.
« Grazie. » Entra in un locale ed inizia a comprare qualcosa da mangiare come latte e formaggio ed un po' di prosciutto.

Lisa e Kaito iniziano a parlare. « Senti, io ho fame che ne dici se ci fermiamo un po' qua?» Domanda Lisa un po' affamata.
« Va bene, comunque ho visto un posto da mozzare il fiato vieni! »Le Prende per la mano e la porta più in là della baita vicino a un burrone dove pero' all' orizzonte si vedono le montagne dove cui le cime sono piene di neve e ai piedi di esse si vede la cittadina.
« O mio dio Kaito, è magnifico! Ah ti devo dare questo. »

Kaito curioso guarda Lisa prendere dallo zaino il suo block notes lo apre asserendo. « tadà! È per te! »
Kaito prende il disegno. « Ma sono io?!» Guarda il disegno che raffigura Kid su uno scoglio con il mantello svolazzante in cui dietro c'è la luna piena e tante stelle. »
« Hai detto che ami la notte, il vento e le stelle; così ti ho fatto questo disegnino, ti piace? »

Il ragazzo non ha parole per esprimere la sua piacevolezza, ed è così che la tiene per mano e le da un bacio d'amore.
« Grazie, mi piace molto! »

Passa un ora e dopo che Lisa, Kaito e Rina hanno finito di riposarsi, i due s'incamminano avvisando.
« Rina ora noi andiamo, non seguirci più! »

Rina che era stata in silenzio per tutto il tempo tra i suoi pensieri, spiccia parola. « Io potrei anche non seguirvi, ma lo dirò ai professori. »

Kaito con noncuranza. «E dillo, se pensi che io e Lisa ci fermiamo per un ricatto simile hai sbagliato! »
« Già, dai andiamo! » Concorda Lisa.

Rina rimane delusa accorgendosi di quanto sono sconsiderati. Prende il cellulare per poi far finta di giocare mentre i due si allontanano.


Alan Sta vicino ad Aoko mentre vede Akira che parla sempre solo con lei; quasi nemmeno più bada Akito anche perché è preso a parlare con Rossana.

« Aoko, lo sai che presto aprono un nuovo luna park? » Domanda Akira mentre la guarda con occhi dolci.

Il verdolino, fa un sospiro per ricordarsi della sua ex-Città e di come il tempo sia passato. Ricorda perfettamente che proprio in un luna-park, Seya fece una magia: animò tutto di luce e lui la rincorreva come un forsennato...
Mormora senza pensarci con un filo di voce bassa. « Mi mancano quei tempi... » Darebbe molto per avere ancora quel divertimento.

Aoko ascolta Akira che le sta parlando di un luna park; ne avevo già sentito parlare, ma mai sapeva che sarebbe stato allestito a Beika.
« Wha, adoro i luna park! » Lui la guarda con occhi pieni di felicità; forse perché lei gli ha dato qualche segnale?
« Allora, ecco... potremo andare all' inaugurazione assieme, ti va? »
Istintivamente la fanciulla posa gli occhi su Alan al quale lui sembra quasi bastonato sul volto, e ciò, le trasmette angoscia ed inquietudine se non un pizzico di amarezza.
Fa un sorriso, forse perché dentro desidera essere fermata?
« Va bene, accetto! »

« Sono contento! » Gli occhi di Akira si illuminano ed ella non sa il motivo ma l'amico lievemente arrossisce di una felicità che lei non vede in sé da diverso tempo.


Alan ascolta il come quei due si siano dati appuntamento. Misteriosamente in prova sé tristezza, per poi far scontrare gli occhi verdi suoi in quelli blu cielo serale di lei che lo mandando in tremenda agitazione.
Desidera fermarla, ma ha paura...
Desidera intromettersi ma ha tensione...
- Ma che problemi mi faccio?! - Pensa lui accelerando il passo distaccandosi dal gruppo.


Kaito e Lisa mentre passeggiano mano nella mano, sentono il vento che non fa altro che muovere i loro capelli rendendoli più romantici nel momento.
Loro durante la camminata , parlano di sé stessi mentre ammirano la natura circostante e con essa pure la neve. Lisa si mette a giocare con essa e così Kaito ne approfitta per prenderla un po' in giro e farle i dispetti cosicché lei ne risponda con altri creando il loro “divertimento”
Dopo aver scherzato e discusso su come attuare i loro furti futuri e in particolare la personalizzazione per Lisa, decidono di tornare dagli gli altri della classe.
In poco tempo li raggiungono come se nulla fosse, pero' vengono tempestati di domande dai professori; a quanto pare Rina aveva fatto realmente la spia.
I due ragazzi si assorbono la sgridata per poi essere messi in punizione che consisterà nel non uscire più dalla stanza per qualche ora.
Lisa e Kaito non obiettano perché sanno che se avrebbero detto qualcosa, avrebbero peggiorato la situazione. I due non vedono questa loro separazione come una cosa drastica, anche perché lei e lui, si erano detti i fatti più importanti, ed entrambi hanno a disposizione il cellulare per ogni evenienza.

Aoko e Akira invece legarono sempre di più mentre Alan si escludeva un po' dal gruppo.

Aoko se ne accorse ma pensò che fosse ancora frastornato a vedere Lisa e Kaito insieme.

Rossana invece non smetteva di chiacchierare con Akito, in poco tempo lei ci si affezionò anche se non può non notare come il suo nuovo amico Alan stia male, così va da lui.

« Heilà, che muso triste... E su con la vita che è bella! »
Alan guarda per un attimo la castana con occhi mogi. « Magari avessi la tua allegria! »
« E su dai, ti è morto qualcuno? »
« Questo no... A dire il vero, non capisco nemmeno io cosa abbia!»
« Lo sai come ci si distrae? » Domanda lei con occhi accesi.
« Ehm... no...»

Rossana lo prende per la manica e lo trascina da Akito.
« Hei mostrargli quel bel giochino di cui andiamo pazzi! »
Akito accende il PC alimentato a batteria. « Durerà solo tre ore sappilo! »
Alan confuso. « Ma che avete in mente?! »
Akito inserisce un cd e poi passa il gioco ad Alan. « Ecco divertiti! »
Alan fissa il monitor domandando « E che gioco è? »
Akito risponde. « Il gioco per capire i propri sogni! L'ho idealizzato io che ne pensi? »

Alan inizia a giocare manovrando il suo personaggio in una storia d' amicizia dove cui appaiono delle domande. A risposta multipla.
Per te un ' amico cosa è?

A- confidente
B- Aiutante
C- fratello.

Alan senza pensarci seleziona la lettera B. Ci sono altre domande finché non arriva il risultato finale.
- Stai tentando di superare il passato ma ugualmente hai un barlume di speranza.
Ti guardi attorno e cerchi chi possa renderti felice.
-
Rossana domanda “ Vedi ti sei distratto. Adesso sorridi! »

Alan più che sorridere, si mette a fare un visetto falso per poi pensare che quel messaggio è
veritiero.

Akito domanda. « Allora che te ne pare?! Ti ha fatto capire come stai?»
« Come? Non capisco come starei? »
Akito risponde. « Ma sei tonto, non fai che metterti in disparte con pensieri e sguardi assortiti! »
Alan ribatte. « Stavo solo pensando; che c'è di male? »
A questo punto Rossana proferisce. « C'è che tu non parli più con nessuno di noi se non con Aoko, ma adesso pure lei non guardi. Sono ore che ti osserviamo e ci stai preoccupando! »

Alan aggrotta un po' gli occhi strabiliato da come persone conosciute da poco si siano accorti di ciò che lui non si accorge.
-
Forse potrei spiegargli come sto? Ho bisogno di capire. -
« Va bene, sapete già che Lisa mi ha rifiutato... Bene, ho accettato che sta con Kaito ma c'è qualcosa che mi tormenta e non comprendo cosa sia... »
Akito domanda. « Succede quando li vedi? »
« No, solo quando Aoko parla con Akira. »
Rossana fa una risata. « Non è che... hai paura di perderla come amica? »
« Mmm forse... Ma certo, sono solo geloso dell' amicizia tra quei due ecco! »
Akito borbotta. « Ma non è strano?
Un' amica è un' amica! »
Alan specifica. « Aoko pero' è semplice, dimentica tutti all' istante basta che trovi uno più confortante... »
Rossana domanda. « Ma che stai dicendo? Aoko ci invita sempre a parlare con lei e Akira... »
« Pero' è solo gelosia d'amicizia! Ecco! Non c'è altro. »

Proferito ciò, va da Aoko a parlarle. « Potresti parlarmi eh! »
« Sai ti vedevo così tra le tue che non ci ho pensato, e poi Akira mi sta divertendo molto. »
« Eh... Che bravo ragazzo. » -
Sì, la sto perdendo come amica, preferisce lui che a me! -
«Ah Alan ho una bella notizia per te! »
« Sì, quale? »
« Rina ha una cotta per Kaito quindi ora potete lasciarvi. »
« Ok, dammi un attimo! »

Alan corre verso Rina che sta bevendo un succo di frutta con aria smarrita e depressa.
« Ehi Rina, è vero che ami Kaito?»
Rina fa un sospiro. «Già, perciò?! »
« Mettiti con lui e lasciami in pace! » Esprime senza pensarci.

La bionda lo fulmina con uno sguardo. « Sono io che ti lascio! Quanto sei insensibile! Kaito mi ha rifiutata, così come ora fai tu! Detesto gli uomini!! »
Alan si allontana prima che il banco che sta sollevando Rina lo prenda.
« C-Calmati! »
« Io ti spacco Alan!!!»

Aoko guarda la scena tra Alan e Rina così, interrompe la sua conversazione con Akira per poi prendere per mano Alan e dire a Rina. « Perché lo tratti così!? »

Rina con faccia rossa dalla furia e gli spiega tutto.

Aoko guarda Alan per poi dire a Rina. « Se vuoi, io ci sono! »
« No, voglio restarmene sola! »

La castana prende per mano Alan e lo trascina. « Dai lasciamola sola prima che ti uccida. »
Alan guarda in basso con la tensione salirgli. « A-Aoko...»
« Sì? »Domanda fermandosi per guardarlo un attimo.
Lui prende un respiro e farfuglia indeciso. « Ti va di... di...»

« Aoko! Vuoi venire a vedere il fiume?! » Domanda un ragazzo che li raggiunge.

Alan battuto sul tempo fa una faccia a bocca spalancata « AH...»
Aoko con un sorriso. « Akira grazie, sarà divertente. Dai andiamo. » Lascia Alan e s'incammina con il ragazzo.
Alan pensa. -
Prima Kaito mi batte sui tempi con Lisa, e adesso Akira! Un minuto nemmeno e già me la porta via!
È mia amica non sua! Io l'ho rincuorata non lui, io gli ho parlato per primo non lui... Perché allora?
Io ci tengo ad Aoko è la mia migliore amica, ma forse per lei sono solo un amico normale, forse Akira è il suo migliore amico? Ma che discorsi mi faccio; è da quando so di essere geloso d'amicizia che la vedo così... Io non voglio più pensarci! -

Torna da Akito e Sana e domanda se può' giocare ancora a quel gioco di prima.
I due acconsentono e così Alan per tre ore, si butta in giochi d'azione pensando solo a divertirsi.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Dopo le lezioni, Ran Sonoko e Shinichi, escono di classe, ma subito una di loro deve separarsi.
« Ho l'allenamento di Karatè ciao! » Esprime Ran dando un bacio sulla guancia ai due ragazzi come simbolo di saluto.

Sonoko e Shinichi così rimangono da soli.

Shinichi tenendo la cartella sopra le spalle domanda. « Allora, che ne dici di cercare questo ragazzo? »

Sonoko con occhi interessati sull' argomento. « Hai idea su dove iniziare? »

Shinichi esprime. « Una pista c'è! Per prima cosa bisogna individuare ogni corso svolto tra le 11.00 e le 12.00. Pero' aveva qualche divisa? »
Sonoko risponde. « Ricordo che aveva un camice blu scuro, sembrava la divisa scolastica di qualche istituto ma non il nostro! »

Il ragazzo prende il cellulare e comincia a fare un po' di chiamate per poi scrivere su un quaderno ogni notificazione che sia inerente al caso.
« Scoperto qualcosa? » Domanda lei in vena di sapere.
Il ragazzo fa un sorriso. « Sì, ieri c'era una competizione giovanile di karate! »
« Si ma non si sa ancora il suo nome! »
« Dammi pazienza, ho chiesto di passarmi i nomi dei concorrenti, li avremo domani. »
« Veramente!? »
« Sì! Ora devo andare, ci sentiamo! »
Sonoko fa un sorriso per poi urlare a distanza mentre sventola una mano a cinque dita. « Shinichi ti ringrazio! Sei il miglior Holmes che conosca! »
Il ragazzo s'imbarazza. « Eh- eh... Ciao! » S'incammina verso casa sua.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦


L'umore di Alan umore è sempre confuso direbbe destabilizzato, non capisce che cosa c'è che non va.
Guarda Aoko sorridente con Akira,Rossana e Akito accorgendosi che ora abbia dei buoni amici ma ci sono piccoli dubbi che gli salgono in mente. A vederli nota che la gelosia non la prova con tutti gli amici per Aoko ma solo quando ella sta con Akira.
Non trova risposta, e anche se ci fosse la scarta a priori per quanto sia assurda.

Aoko assieme agli altri suoi amici, sta scendendo la montagna certe volte dà sguardi sfuggitivi ad Alan perché' non riesce fare a meno di preoccuparsene anche se Akira con la sua gentilezza ed espressività susseguita dalla sua ironia, riescono ad alleviarle quella inquietudine ma non a farla stare realmente felice.

Kaito contento come non mai viene di nuovo avvicinato dalle ragazze. Essendo fin troppo felice, acconsente anche se non smette di distanziarle perché nonostante l'avviso dato non mollano l'osso.
Guarda Lisa che lo prende a braccetto mettendosi in mezzo, solo ciò gli fa capire che è gelosa, e ciò lo rende particolarmente allegro perché finalmente ha smesso di lasciar correre e di farlo restare nel dubbio.


Camminiamo mentre Lisa, viene vista dalle altre come un mostro. Non riesce a guardare negli occhi il ragazzo perché ha la tensione che gli stia dando fastidio.
Solo quando per poco inciampa e lui la tiene, i loro sguardi s'incrociano. E sarà il momento, ma lui le dà un dolce bacio per poi dirle. « Sta attenta. » Una minuscola frase che le fa quasi desiderare di cadere sempre per essere presa ancora una volta da lui.

Le ragazze guardano Lisa con pura gelosia e odio: c'è chi fa smorfie, chi si mangia le mani e chi fa contestazioni sul quel bacio; ma la cosa alla interessata non importa.

Nel pomeriggio, la classe visita dei musei, teatri.

Nelle ore di svago come per punizione data dai professori, Lisa e Kaito vengono mandati all' Hotel e chiusi in stanza.

Passano le ore e loro tramite via S.M.S si messaggino per poi darsi appuntamento.
Pochi secondi, e Kaito arriva dalla finestra; come ci sia riuscito è un vero mistero.
Mentre i loro professori pensano che siano solati, loro si coccolano.

Henry è assai annoiato da questa gita non c'è nulla di elettrizzante, allora propone alla sua amica di svignarsela.
« Senti, andiamo in un posto più bello? »

Caroline arrossisce leggermente mentre comincia ad incuriosirsi su cosa intenda, ma sa già che intenderà i luoghi che lei frequento spesso. « Va bene. »

Henry prende per la manica la ragazza senza guardarla e nel momento opportuno esce dal posto per poi prendere un Taxi.

Domanda a Caroline con un dito posto verso l'alto. « Dove potremo andare? »
« Io voglio divertirmi, che ne dici di una sala giochi?! » La guarda con amicizia anche se i suoi atteggiamenti sono molto strani.

Caroline sbarra gli occhi per poi fare un sorriso. « Ne sarei felice! » Non aveva mai visto una sala giochi con lui.

Il rossiccio rimane per un attimo spiazzato da quelle labbra di lei, una parte di lui gli sussurra di baciarle, ma si controlla. « Ok andiamo! »
Ordina al tassista dove andare, finché non arriviamo a destinazione.

Appena Caroline entra, molti giovani di buon occhio rimangono sbalorditi a vederla, mentre le ragazze non fanno che fissare il ragazzo con mille bisbigli su chi sia.

Lui, afferma toccandosi i capelli.« Mi sono scordato di camuffarmi! »
Lei ride. « Dai giochiamo! »

Per la prima volta, Henry vede una ragazza normale non un' attrice.
« Ah... d'accordo. » Comincia a giocare in solo contro il CPU, ma si rende conto che in sparatoria o in gare di macchine è negato...
« Ah, non ci riesco! » Si lamenta perdendo miseramente la partita.

Caroline si avvicina quanto basta per fargli di nuovo sentire quel profumo alla menta che lo mangerebbe volentieri. « Dai sei stato bravo, pensa che io non capisco come manovrare questi personaggi! » Esprime lei indicando un videogioco di lotta.

Al rosso, gli scappa un sorriso Forse perché si sente simile a lei. « Siamo negati, ammettiamolo! » Commenta lui con tono piacevolmente rilassato.

La bionda lo prende per mano improvvisamente, e lui all' istante prova affetto che quasi lo fa sciogliere; non sa nemmeno come le sue gambe riescano a reggerlo perché si sente debole, senza difese...
-
Cosa diavolo mi succede?! - Pensa lui dubbioso.

Caroline mentre lo trascina, si sente felice, perché si fida ciecamente, ed ha notato qualcosa di lui che sta cercando di condividere con lei.
«Qui andremo bene, il ballo è il tuo forte no?! »Domanda guardandolo.

Henry osserva il display per poi dire con vanto mentre si tocca i suoi capelli rossicci. « Ovvio! »
Infilano i gettoni e ballano divertendosi ra passi. Entrambi sono veloci e scattanti. Continuano il gioco facendo una ventina di canzone in squadra selezionando la modalità “doble” rimanendo distrutti ma soddisfatti, con il sudore e le gambe stanche, si sentono quasi non reggere più in piedi.
Scendono dal piedistallo del gioco. Talmente hanno perso la sensibilità dei loro muscoli che incominciano a sbandare mentre Caroline perde l'equilibrio finendo sopra qualcuno.
Henry guarda la fanciulla che viene fissata da un ragazzo qualunque finito sotto di lei che la fissa con occhi stupiti ma anche rapiti.

Caroline rabbrividisce e si spaventa a vedere una persona sconosciuta così vicina di viso.
-
Ho paura... No non guardarmi così... - Inconsciamente la sua mente va a quel episodio dove venne violentata.
Lacrime di terrore le scivolano, sente il suo corpo tremare e paralizzarsi ma tutto svanisce perché Henry di scatto le prende il braccio per poi allontanarla. « Andiamocene! » Per un istante lui, aveva sentito quasi la voglia di proteggerla..
-
Cosa l'ha fatta piangere? - E di nuovo si accorge che si sta preoccupando per lei.

Le lacrime di lei si fermano mentre segue Henry che la porta fuori dalla sala. Il posto è pieno di gente di cui le loro voci e passi sono soffocate dal rumore caotico dei motori delle auto.

« H-Henry...» Asserisce lei stupita.

Lui la guarda negli occhi per poi chiederle. «Perché mi devi fare stare così?! Insomma che ho sbagliato adesso!? »

Lei spalanca leggermente le labbra sentendo in se che è nato un fraintendimento. Le Richiude le stringe forti per poi morderle. « Nulla...»
« Allora perché ti sei messa a piangere!? »
« Non lo so... Ti prego non chiedermi altro. » -
Già, perché piangevo? - Pensa lei confusa.
« Ma dimmelo, ci stai bene con me oppure ti sono antipatico?! »
« Tu non c'entri, non sei tu la causa! »
Domanda con insistenza.« Allora perché dopo essere stata con me hai pianto?! »
Alza il volume con voce strozzata. « Non lo so, è la pura verità! »
Il rosso la fissa per poi fare uno sbuffo seccato. « Non ci riesco... Ci sto tentando, ma se non mi dici le cose, io non posso più parlarti di me...» esclama con amarezza. Henry si sente in colpa, perchè non sa come aiutarla, per questo pensa che avesse pianto per colpa sua e quindi decide di staccarsi un po' da lei.

Pensa la bionda con spavento. -
Non puoi essere così... -. Sente la paura di perdere il mio prezioso amico, riprova quella sgradevole sensazione avuta con Evril, e forse ciò a farla buttare tra le sue braccia e stringerlo forte. « Non lasciarmi sola, non abbandonarmi! »

dopo questo abbraccio subito le intenzioni di Henry cabiano mentre pensa.
-
Da quando Caroline può' crearmi confusione in testa?! -
« Perché mi abbracci?! » Domanda con voce flebile ma triste.
« Lasciamelo fare! Non voglio perderti ci tengo troppo a te lo capisci! »

Lei trema mentre il cuore del ragazzo batte all' impazzata. - Ma è amicizia questo sentimento?! Deve esserlo, io sono innamorato di Emily... credo-
« Ok...» Più la tiene a sé più sente il suo tepore, più lui divento un' altro...
Caroline lo trattiene mentre assapora con il naso il suo profumo di pulito così strano ma rilassante. Si sente protetta avvolta da lui anche se ha paura che tutto
finisca.
Passano minuti, e ancora non si sono staccati e detti qualcosa.
« Dobbiamo andare adesso...»
Anche se non le va, accetta. « Sì..»

Camminano uno fianco all' altro senza guardarsi e proferire parola perché l'imbarazzo è troppo alto specie il quello della ragazza.
Prendono un Taxi e tornano in tempo dalla classe senza essere stati notati dai professori.

Alan Durante il museo io si è tremendamente annoiato mentre ha fissato da un angolo come Akira e Aoko andassero d'accordo...

- Akira è dolcissimo, ma non mi fa provare nulla se non attrazione -Pensa Aoko mentre parla ad Akira guardando Alan.
« Aoko, mi ascolti? » Domanda Akira un po' infastidito.
« Ma certo parlavi delle stagioni...»
« Appunto, tu quale ami? »
« l'estate, infatti... spero in estate di rimanere con voi e di divertirmi in spiaggia! »
« Io invece spero di... avere una ragazza come te! »

Le assale il disagio ma lo smaschera in un sorriso. « Ma io sono strana, perfino Alan lo dice. »
Akira afferma con un sorriso.« Per questo lo dico: sei originale, chi non se ne accorge non ti merita! »
Si ricorda per un breve istante di Kaito e un momento di tristezza le giunge... Guarda Akira stando occhi persi nel vuoto mentre pensa. -
Cosa mi dava la felicità? -

Alan, Con una scusa fa cadere le cose che ha in mano, le raccoglie e fa finta di scontrarsi con Aoko per pura distrazione.
« Scusami, non volevo »

Aoko lo guarda per poi aiutargli a prendere le cose commentando spazientita.« Quanto sei imbranato!»
« Mi dispiace...»
« Fa niente, tanto con te è sempre così! Sai Alan, da te non vedrò mai un uomo vero?! »
Alza gli occhi fissandola con stupore per quanto venga toccato nell' orgoglio. « C-Cosa vorresti dire!? »
« Che tu non sapresti mai come trattare una ragazza ecco...»
« A-A-A...» Abbassa lo sguardo senza saper cosa dire per difendersi. Si alza furioso per poi prendere un respiro ed esclama preso dalla rabbia repressa.« Parli tu che ti comporti come una bambina vero!?
Critichi Quando tu da sola non sai come uscire dalla depressione! Ma con che coraggio vieni a farmi simili pretese!? Al contrario di te, io sto lottando da solo! Tu pensi solo a te non mi hai mai detto ” Alan ci sono io “ Io ti ho sempre detto “ Aoko ci sono io “ Sei un' irriconoscente! Stupida bambina, ba-Aoko ecco come ti chiamerei! Sei più tonta di Lisa ed insopportabile quanto Rina ecco! »

Aoko incredula vede nel ragazzo qualcosa e domanda. « C-Come mi hai chiamato? Dimmi che non hai detto quel nome...»
« Quale?! »
« Nulla...» -
Non ci credo, l'ho sentito bene, nessun ragazzo oltre lui mi chiama così se ci è arrivato uno come Alan significa che sono davvero così?
Ma perché non entra nei miei panni? Io voglio solo amare un altro per questo sto con Akira; assomiglia a Kaito ... -

Entra Akira che domanda. « Alan ma non ti pare di esagerare?! »
« Non esagero. È così: Aoko vuole solo conforto ma non fa che fare male al prossimo con il suo atteggiamento...
Ma a te va bene perché in fondo ti piace! »
Akira arrossisce « Ma zitto, non mi piace, e sono affari miei! »
Aoko se ne sta zitta. « Io vado da Rossana. »

Rina che assiste tutto pensa. -
Rossana?! Ed Io? No guarda ormai non mi stupisco più della gente...-
Rina da Alan. « Dobbiamo parlare! »
Alan scocciato. « Che vuoi tu!? »
« Non ci si dichiara così, l'hai ferita citrullo! »
« Che si ferisca e sbatta la testa sulla verità! »
« Verità... Perché non la lasci stare!? Aoko tenta di svagarsi e tu le metti dentro colpe, ci credo che Lisa piangeva a parlarti! »
« Io non posso farci nulla, sono impulsivo! Non ragiono va bene?! »
« Sbagli, potresti ferirla molto gravemente! Come fece con me Kid e Kaito...»
Alan aggrotta gli occhi incredulo.« K-Kid, quando dove?!»
Rina si tappa la bocca –
Cavolo non dovevo... - « Scherzavo! »
Se ne va lasciando Alan con il pensiero.
- Spero sia uno scherzo... ma se Kid conoscesse Rina?!
Ma che ci farebbe Kid a Gunma?
Aspetta... Kuroba dove era stamattina? Mancavano pure Lisa e Rina...
Kid poi, sapeva della mia classe e gli unici sono coloro che frequentano quella scuola... inoltre Aoko mi ha detto che mancava Kuroba quando c'era Kid a prendermi in giro… Ma se fosse così allora... Kaito Kuroba potrebbe essere Kid?!
Pero' forse Rina mentiva... -



Angolo autrice: Spero questo capitolo e la impaginazione piaccia; amo troppo testare le cose lo so.
Allora parliamo del capitolo. Una do voi era curiosa di capire cosa avrebbe fatto Kaito, spero di avervi soddisfatto.
Ho messo anche qualche scenetta tra Caroline e Henry più una rivelazione su cosa prova su sua sorella.
Spero vi piaccia l'intraprendenza di Sonoko ho sempre visto la biondina così una che farebbe di tutto per avere ciò che vuole XD
Il prossimo capitolo penso che sarà il ritorno a scuola di tutta la classe a Gunma :)
A presto.
Grazie per seguirmi e leggere questa storia ^_^ e chiedo scusa per gli errori, sto facendo del mio meglio per evitarli e migliorare.
A presto.


Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** Preparativi ***



Preparativi.


Passò un giorno da quando Sonoko chiese a Shinichi di cercarle il ragazzo che l'aveva salvata, ovvero il suo amore segreto.
Lei andò con il detective dalla polizia e si fece dare tutti i dati possibili, e così scopri che, quel ragazzo si chiamava Makoto Kyōgoku: aveva diciotto anni, a quanto sembra, lui era capitano di un club di Karate.
Da quando Sonoko seppe ciò, iniziò a proferire frasi come “ Ah, ecco perché è così palestrato! E così sexy...» Quando ne parlava, i suoi occhi si illuminavano e andava dritta nel mondo dei sogni.

Shinichi a vederla con quella espressione, iniziò a pensare che era davvero innamorata; da una parte le ricordava Ran solo che lei era molto più posata e si sapeva trattenere.
Appena i due si separarono per tornare nelle loro case, Sonoko usò tutti i dati trovati su Makoto, per scoprire dove alloggiava. Una volta scoperto, fece uno sbuffo deluso, perché lui non si trovava più a Beika, bensì in un altra città un po' più lontana rispetto alla sua. Ma lei non si arrese così, dopo aver parlato con Ran della situazione, lei le consigliò di vederlo attraverso un incontro formale. Perciò la bionda cenere, prese carta e penna, scrisse un messaggio e ci infilò dentro dei biglietti per invitarlo alla crociera che si svolgerà il sei marzo mentre pensò – Spero che accetti! -
Uscì di casa, fece una corsa ed imbucò la lettera rasserenando il suo cuore illudendosi che l'avrebbe rivisto.


Da quando Shinichi fu preso dai casi, Ran lo vide molto poco; al massimo in classe e non si parlavano molto se non per salutarsi o dirsi qualcosa d'inerente alle materie scolastiche.
La castana brevemente si rese conto che il suo rapporto con il detective era molto basato sulla distanza e fiducia; almeno di sentimentalità, perché lei poteva vederlo, ma entrare nel cuore del ragazzo non le era sempre facile. A tutto questo, lei stette zitta perché già avere il suo cuore per lei era una cosa positiva, tuttavia era gelosa che Shinichi diede più spazio ai suoi casi che a lei, ma si convinse con la sua forza di volontà, che tutto sarebbe andato per il meglio durante il loro mesiversario: il 4 marzo.

Sperò che in quella giornata il loro amore vada a livelli più alti e non semplici baci o abbracci. Lei vorrebbe essere per una serata solo e completamente sua e lui suo in ogni senso; ma sa che ciò il ragazzo mai potrebbe pensarlo.
Durante le giornate a seguire, lei fece un incontro di karate e s'impegnò al massimo perché sapeva che, Sonoko, Shinichi e tutti coloro che le volevano bene, tifavano per lei; perciò non voleva deluderli.
Durante la sera, oltre a scriversi con Sonoko, si scrisse con Lisa senza pero' spiegare alle due amiche i suoi problemi di cuore: inventò sempre che tutto andava bene, ed era ignora che pure le altre due fecessero lo stesso.
Passarono due settimane e le cose non cambiarono di molto ma almeno avrebbe rivisto Lisa e sperò che lei potesse darle manforte proprio come faceva Sonoko con lei.

♦♦♦♦♦♦♦♦


Lisa e Kaito in queste giornate, si erano presi una dovuta vacanza dai loro furti.
I due, nonostante gli avvisi espressi chiaramente sotto forma di lettere, parole e addirittura scherzi, non non erano stati lasciati in pace, anzi, la cosa si era spinta anche a livello d' incidente:

Successe quando Lisa era andata a comprare una ricarica per il suo cellulare. Il cielo era in piena tempesta, tra lampi fulmini susseguita da una fitta pioggia; insomma non era l'ideale per uscire, oltretutto il vento era assai freddo e la fanciulla era senza ombrello, perciò si dovette proteggere con le mani sopra la testa.
Aspettò il semaforo verde di una strada ma qualcuno la spinse con forza facendola cadere nel bel mezzo della carreggiata proprio quando una macchina in piena corsa frenò bruscamente cercando di non investirla. Lei riuscì a sparire in tempo con agilità lasciandone al suo posto un manichino che fu preso in pieno dal veicolo. Lisa osservò lo schianto da un muretto della strada adiacente e poi vide le sue compagne di classe ridersela. A quel punto, lei perse il senno che andò contro di loro e le iniziò prima a parlare con voce da isterica e poi finì con il ferirle a sangue usandole sue carte, in più le soggiogava con illusioni magiche. Erano in dieci ed una di loro iniziò ad attaccare Lisa fisicamente, ma la castana si difese e contrattaccò tra calci, pugni sgambetti, e taglietti leggeri, riuscendo a suo modo metterle K-O facendosi temere da tutte.
Non le era piaciuto arrivare ad un tale punto, ma non aveva scelta perché aveva acconsentito a molto per loro pur di non avere nemici, ma il subire scherzi pericolosi non le stava affatto bene.

Kaito passeggiò sotto la pioggia mentre si proteggeva con un ombrello dal colore trasparente, in più preoccupato per la sua ragazza, decise di cercarla per darle un ombrello perché s'immaginava che lei non se lo fosse portato in quanto il tempo ore fa era soleggiato.
Quando arrivò ad un incrocio stradale, vide Lisa attaccare le ragazze, lui rimase senza fiato a vederla in azione ed il suo cuore batté all' impazzata; da un certo punto di vista si era scordato di quanto Lisa fosse temeraria e pericolosa.
La fermò in tempo prima che lei potesse far seriamente male a quelle.
« Calmati, che ti prende!? » Domandò lui con agitazione, non capiva il perché lei fosse così uscita di senno.
« Queste... hanno tentato di farmi investire! »
La preoccupazione del ragazzo si trasformò all' istante in puro risentimento e disprezzo, così tale che lasciò libero arbitrio a Lisa senza pero' prima non aver messo i paletti con i puntini a tutte le presenti facendosi distanziare completamente da loro. Non riusciva ad essere gentile, cordiale, simpatico con chi metteva in pericolo chi amava, al di là dell' amore se anche fosse stata Aoko lui avrebbe reagito così.


Pochi giorni più tardi le ragazze stettero alla larga da Lisa e da Kaito in quanto furiose e spaventate.
Tuttavia perfino Kaito subì uno sgarro simile a quello di Lisa solo in modo più diretto e doloroso e pericoloso: quando la classe era a visitare torre molto alta, lui ricevette un biglietto anonimo che gli pregò di dirigersi all' ultimo piano; precisamente sul tetto. Ci andò e si trovò tutti i suoi compagni maschi, eccetto Henry, contro di lui.
All' iniziò furono chiacchiere, ma poi ci fu un vero accanimento. Usarono la violenza fisica mentre Kaito usava il prestigio e la furbizia come difesa, ma accade che finì circondato verso l'orlo del tetto. Perse un attimo l'equilibrio mentre guardò giù, ma ugualmente si riequilibrò. - Che cosa faccio se cado dovrò usare il deltaplano! -Pensò lui indeciso.
Cercò in ogni modo farli ragionare ma non lo ascoltavano, pareva quasi che lo volessero proprio spingere nel vuoto, ed infatti subito dopo un discorso fu assalito dai ragazzi ma lui si sposto in tempo, pero' alcuni di loro caddero dal edificio di cinquanta piani.
Si spaventò per loro, anche se erano contro di lui mai li avrebbe lasciati morire senza aver tentato. Così addormentò gli altri ragazzi con un fumogeno e si buttò nel vuoto nei panni di Kid e salvo i quattro ragazzi caduti usando il deltaplano.
I giovani erano svenuti, non si ricordarono nulla, e così Kaito inventò che lui li aveva salvati con un suo trucco magico. In questo modo, alcuni lo rivalutarono e gli furono grati e ricevette delle scuse. Per quanto riguarda il restante gruppo addormentato, Kaito li portò in uno stanzino illuminato di poco dalla luce del giorno. Quando i ragazzi si svegliarono, lui iniziò a vendicarsi a suo modo: per prima cosa, li inchiodò al muro usando le sue carte, poi, dato che era stato di nuovo attaccato, diede pugni e calci per stordirli,e li ingannò facendoli andare contro un suo fantoccio mentre lui guardava la scena mitizzandosi con degli specchi nella stanza. Appena vide che si erano malmenati da soli, con un sorriso sadico li fece un discorsetto, e per farsi sembrare più serio, ferì i ragazzi facendoli uscire un po' di sangue usando appunto le sue amate armi giocattolo. Da quella mossa Kuroba fu temuto da loro peggio dei bulli della scuola.

Lisa e Kaito dopo questi fatti si incontrano per parlare di tutto ciò ma per fortuna i loro problemi finirono.

Henry dopo che vide come Caroline si era messa a piangere senza spiegarle i motivi, le degnò di pochi sguardi sfuggitivi anche se nel suo cuore avrebbe voluto fare qualcosa per rimediare al suo errore;almeno voleva capire il motivo per cui lei pianse alla sala giochi.

La bionda diversamente da lui, lo fissava con occhioni azzurro acqua dal colore puro cristallino che volentieri lui ci rispecchierebbe le sue iridi dal colore castano/rosso per amalgamarle con le sue. Tuttavia lei si rese conto che con lui non riusciva ad essere più sé stessa:era diventata insicura, triste e titubante sulle mosse da fare e non. In più non faceva che chiedersi del perché lei avesse pianto; sapeva solo che quando vide quel ragazzo sconosciuto alla sala giochi fissarla, in lei si era attivato qualcosa che la penetrò nel cuore fino a farle incontrare la paura, pero' di cosa pensò in quel istante, non se lo ricordò.
Entrambi senza dirselo aspettavano con impazienza il loro ritorno a Beika così da lasciare definitivamente la scuola e tutti i loro compagni che li avevano esclusi senza capire i loro veri sentimenti.


Alan e Aoko invece sono in bilico tra i loro sentimenti: Aoko era presa da Akira e non smetteva di parlarci anche se dentro si accorgeva sempre di più che Alan era diventato strano: prima gli parlava e poi faceva l'indifferente. Si sentiva un po' presa in giro e assai demoralizzata, ma prese questi sentimenti solo come pura amicizia o massimo fratellanza chiedendosi che cosa mai avesse il suo migliore amico.

Alan invece preso dai suoi impulsi, in questi giorni aveva ravvicinato e staccato Aoko cercando di avere attenzioni da lei, usando mosse infantili come: scontrarsi con lei per caso, fare finta di tirare qualcosa contro di lei, o addirittura scegliere le sue stesse cose mentre sceglieva qualche piatto o dolce pur per attaccare bottone, peccato che finì sempre in litigio; nemmeno si rese conto che Aoko stava diventando una fissazione per avere uno sguardo

Rina invece, non aveva fatto altro che mettersi in disparte chiusa nel suo dolore. Non parlava nemmeno con Aoko in quanto sentita tradita poiché lei ormai, aveva per la testa una nuova amica: Rossana.
Tuttavia loro dopo pochi giorni, si riparlarono ma il loro rapporto era comunque assai staccato: Il massimo che facevano erano guardarsi e parlare del più e del meno; da migliore amiche, erano misteriosamente diventate amiche. A questo si diede la colpa la stessa Rina perché pensò che sia stato a causa del suo isolamento se era finita così.
Aoko di ciò se ne era accorta, ma non ci badò più di tanto, perché rifletteva di più al suo appuntamento con Akira al luna park e, ai comportamenti strani, senza senso di Alan.

Akito e Rossana invece, rimasero con la combriccola, tentarono in tutti i modi di far tornare sorridente ad Alan ma con scarsi risultati; pero' questo permise ai due aiutanti, di avvicinarsi mentre escogitavano metodi per far sorridere il verdolino.

Rossana e Aoko in poco tempo fecero amicizia, ma Aoko non le diede la stessa confidenza che aveva con Rina, perché valutò Rossana un po' fuori dal suo mondo: In poco tempo, si rese conto che lei era una ragazza molto fissata con i computer, dati informatici e quant'altro, pero' di uscite ne facevano.
Un giorno Aoko domandò a Sana mentre stavano a bersi una cioccolata calda. « Di un po', sbaglio o tu e Akito vi state legando sempre più?»
La rossa rispose con ovvietà mentre mescolò la bevanda. « È più che ovvio, io e lui abbiamo molto in comune! E poi è carino, ma non sono innamorata se questo intendi. » In verità la rossa non sapeva che cosa era l'amore, ma aspetta da sempre di avere il così detto “ Batticuore”

Aoko la guardò e si fidò per poi parlare un po' di sé. « Lo sai, credo che ad Akira un po' interesso...»
Rossana con occhi nocciola curiosi. « Eh beh, è più che comprensibile, sei bella, simpatica, gentile, sorridente... Insomma sei una bella persona! »

Aoko leggermente arrossì dai complimenti. « Il problema e che non comprendo se a me lui interessi o meno... Vedi ho paura ad innamorarmi...»

Sana fa una risata. « Aoko, nella vita non c'è solo l'amore! Guarda me, io non sono innamorata e sto bene! Sai cosa è importante? L'amicizia!
Un ragazzo ti lascerà, ma un vero amico mai; quindi pensa a farti degli amici e lascia scorrere il tempo. Quando amerai ancora lo capirai, ma adesso divertiti! »

Ad Aoko, queste piccole parole, fecero per un attimo ricordare le frasi che gli disse Alan. Un pizzico di amarezza le toccò il cuore. « Grazie! Sei una buona amica... Senti, tu comprendi il comportamento dei ragazzi? »
La rossa scuoté la testa. « No, e se vuoi saperla tutta io non capisco nemmeno le ragazze se non me stessa!
Vedi io sono diversa, sono decisa con chi conosco, ma timida con chi non conosco. Sono vista come ragazza stravagante solo perché mi vesto secondo i miei gusti personali che mi fanno sembrare di un' altra etnia! Sono acqua e sapone e mi tengo i capelli a codine, perché amo essere vista come persona dolce, ma sai, io non comprendo questo vostro sentimentalismo: Tu, Alan e Akira... State facendo un gioco, oppure siete seri?!
Akira ti parla sempre, Alan tenta di avere attenzioni da te e tu lo ignori; anzi lo fai solo con la mente ma con gli occhi lo guardi.
Cosa ti spinge ad essere così orgogliosa e falsa con te stessa?!
Perché non vedi quanto Alan cerca di parlarti?
Perché devi trattarlo sempre male? Ma ti rendi conto che è sbagliato?
Insomma... perfino Lisa era così e pure Kaito... ma Hai visto quanto ha pianto Lisa per lui?!
Io sono come un computer: vedo tutto, giudico, ma non comprendoi sentimenti... Cosa vi spinge ad essere così stupidi, infantili, arroganti, deboli e codardi!?
Al contrario di voi io mi darei una mossa! Direi chiaramente secondo le parole più comune i miei sentimenti a chi mi piacerebbe. Ma voi dovete complicarvi la vita, dare spazio alla vostra stupida ed insensata paura; Di cosa poi?! Di un rifiuto... tesoro un rifiuto lo riceverai sempre; è come un errore di programmazione che ti dice che non sei compatibile con quel programma che in questo caso è una persona.
Aoko, non posso capire i ragazzi perché io non capisco voi ragazze!
Adesso tu vuoi amare ma ne hai paura no, ma perché!?
Ti ho spiegato che l'amore svanisce, la prova concreta è il tuo ex! Avete visto cosa siete diventati!?
Io vi osservo dalla prima superiore e la chimica tra voi c'era, ma poi arrivò Lisa ed io capìì subito che tra Kaito e lei c'era più di semplice amicizia; chiunque a vederli direbbe che sono simili caratterialmente; un po' come me e Akito.
Ma poi tu ti sei messa con Kaito, ed io ero contraria, perché lui stava male;non lo diceva ma si vedeva! Da ragazzo spensierato, era finito nella trappola del fidanzamento assieme a tormenti e battaglie contro sé stesso! Tu lo tenevi a te stretto, stretto, e lui nel frattempo capii di amare un' altra.
Ed ora che vi siete lasciati non vi parlate più!
Siete presi dalla paura di chissà che paranoia illogica che avete spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! Ma vi rendete conto di quanto questo sentimento sia una trappola a doppio gioco!?
Io guardo, osservo... ma per me siete come degli alieni di un altro pianeta; non fraintendermi ti reputo un' amica ma sarò schietta: non abbiamo compatibilità! -

Aoko divenne ad occhietti a pallini neri per lo stupore sopratutto per quelle mille domande. « Ah... ecco io non ci ho capito molto... ma se parliamo di Kaito, lo sapevo che da quando aveva conosciuto Lisa, lo stavo perdendo sempre più...
Ma per Alan è diverso, lui non è il mio ragazzo, e non penso di provare amore per lui; certo mi fa impazzire con quel suo carattere da cagnolino bastonato che si trasforma poi in uno che morde: gli do una sola attenzione e mi aggredisce facendomi stare male. Se lo guardo è perché sono preoccupata, non c'è altro mi sono spiegata!?»

Rossana dopo aver bevuto un sorso di cioccolata, fulminò con uno sguardo la ragazza insistendo sulla sua teoria con voce ugualmente placata. « Stai negando la verità!
Dimmi Aoko... tu parli tanto di preoccupazione, ma cosa ti trattiene ad andare da lui e dirgli “ Hei tu, si dico a te scemo! Che hai, perché mi tratti male? Perché sei così scontroso?! Che problema hai? parlami io ci sono! “ Ma ho notato che tu te ne sbatti completamente: lo critichi con le parole, ma con la mente vorresti dirgli altro...
Sappi che quel ragazzo si sta impegnando per avere uno sguardo da te, e tu nemmeno lo noti... Baka! Fa bene a chiamarti così lo sai!?
Puoi detestarmi o dire che sono una pessima amica, ma la verità è questa! E come ti ho detto questo vostro sentimentalismo non lo comprendo! »

Aoko rimase senza parole, non aveva modo per ribattere perché alla fine gli era stata data la conferma che non comprendeva in lei. « Sana, io voglio che Alan mi dica le cose! Non sarò più io a correre dietro ad uno! » Con questo si alzò, prese le sue cose e si congedò dicendo « Vado in albergo a riposarmi.
Grazie per avermi fatto capire che ragazza sei... Hai ragione, non siamo compatibili; tu hai un pensiero libero incondizionato dai sentimenti... ma quando amerai, e capirai cosa sarà la paura di perdere qualcuno; forse potremo capirci... Ci sentiamo, ciao. » Corse verso L'hotel riflettendo quelle parole complesse sentite dalla rossa.

Nei giorni a seguire, Aoko e Rossana si parlarono pochissimo, mentre Rina decise di tornare a chiacchierare con i suoi compagni. Aoko l' accolse calorosamente presentandole un po' tutti; In poco Rina tempo entrò in quel gruppetto.

Passarono di fianco a loro Lisa e Kaito mentre leggevano un giornale e discutevano sulla notizia.
Kaito divertito spiegò. « Piccola, alcuni pensano che Kid e Seya siano morti, è assurdo no? »
Lisa con una risata leggera. « Ma fin troppo, e leggi qua, pensano che si siano arresi e abbiano capito i loro errori.»
« Ma la cosa più strana e che Nakamori non ci crede e così pure Kudo.»
Lisa con occhi a stelline. «Ah, chissà se ritorneranno, a me piaceva tanto Kid!. »
Kaito con un sorriso «Kid non parlate d'altro... e poi io sono meglio!»
Lisa contesta con superiorità. « Sì, ma lui è diverso:è un romantico, intelligente dolce e così galante. »
« Ah sì la prossima volta vedi! »
« Come no, eh-eh... »
I ragazzo fa uno sbuffo per poi spiegarle. « Non sfidarmi.»
I due fecero apposta a parlare così perché erano sentiti da qualcuno.

Rina e Alan ascoltarono quella conversazione con orecchie attente.

Rina si fece coraggio e andò da loro a proferire.« Lisa, ma cosa dici, Kid non è affatto galante e nemmeno romantico! »

Kaito fece finta di criticare. « Ma appunto, non sopporto quel ladro. Perfino la mia ragazza ha un debole per quello... Ma poi che ci trova?»

Alan affermò a Rina. «Ma l'hai visto seriamente allora! »
Rina rispose con una scusa. « Ho letto su un giornale ma non l'ho mai visto! »

Aoko S'intromise. « Rina ti assicuro che Kid è molto romantico, anche se è confuso in amore. »

Alan esprimé con scontrosità. « Quanto bene che lo conosci... Alla fine non ti è venuto più a fare visita vero?

Aoko divagò. « Sarà stato impegnato... »

Kaito un po' stranito domandò. « Aoko, non penserai che Kid abbia un sentimento speciale per te spero...»

Lei arrossì e risponde con un sorriso. « Beh, forse, perché mi ha baciata due volte! »

Kaito sentito diviso tra le due identità pensò – Non ci credo, l'ho illusa, io non volevo... Sono proprio pessimo... Ma non posso dirgli nulla. -

Alan esclamò. « Lui non ti pensa, e poi per me se la sta spassando con Seya, od una sua amica! »

Aoko confermò arrabbiandosi. « Kid non bacia chi non ama, insomma, è così sincero!»
« Sincero!? Un ladro non è sincero, svegliati stupida! Hai talmente davanti le cose che non vedi altro che l'impossibile »

Aoko senza pensarci dichiara guardando Alan. « A me Kid piace!»

Alan distolse lo sguardo trattenendo la sua delusione. « Ma non ti piaceva Akira?!»
« Ehm, è simpatico, gentile, ma non so cosa c'è con lui...»

Alan si zittì mentre Lisa domandò. « Aoko senza offesa per i tuoi sogni ma come puoi dire che ti piace Kid se non sai chi è? »

Aoko manifestò con occhi luminosi. « Perché mi ha baciata, e mi ha conquistata! »
Kaito con espressione delusa e colpevolizzata pensa. - Se sapessi la verità... - E commenta« Aoko sei troppo ingenua, forse voleva solo
distrarti, non pensi? »
« Ma figurati, e poi mi ha baciato anche di pomeriggio e ti assomiglia molto! »

Lisa esasperata pensa. - Povero Kaito, adesso cosa farà? È diventato così triste. -

Kaito commentò con voce bassa. « Senti lo dico per il tuo bene, non illuderti! » Detto ciò prese Lisa e la trascinò via pensando. - Maledizione sono nervoso, perché devo rifalla piangere, io non voglio! -


Passarono le due settimane e finalmente i ragazzi in gita tornarono a casa.

Quando Kaito tornò nella sua dimora, si mise a fare ricerche con il suo computer per cercare nuovi antefatti su gemme e pietre esportate da Saint Tail.

Lisa invece, entrò nella sua stanza per poi andare di nascosto in camera di sua madre e rimettere la busta rossa dove l'aveva trovata.
Andò in camera sua, saluto il suo amato riccio Ruby e poi si mise a contattare Sara eseguendo così i piani prefissati con Kaito mentre erano soli durante la gita.
« Pronto? » Asserì la suora.

La castana con il cellulare in mano guardò il cielo ormai in piena sera. « Sarà sono
Lisa. Ascoltami, sei sola? »

Sara con voce un po' mogia rispose. « Si sono a casa, stavo per andare a fare una doccia; beh, dimmi tutto... »

Lei un po' risentita come se non fosse la benvenuta ribatté. «Sono due settimane che non ti sento, come mai tanta fretta? »

La fanciulla si appoggiò al muro con il telefono in mano e spiegò. « Beh, oltre che la criminalità sta aumentando, adesso pure sono andati a svaligiare una gioielleria, e mia madre poi, è stata ferita alle costole. Ora è in ospedale e sono preoccupata assai. »

La castana non sa come tirarla su di morale che espresse ciò che direbbe chiunque. « Mi dispiace... Se vuoi ti richiamo in un altro momento. »

« No, immagino che hai un motivo se mi chiami di sera quando sai che non sono in chiesa. »
« Intelligente come sempre!»
« Siamo come sorelle, so tutto di te; avanti parla, vedrò di aiutarti. » Afferma con un po' di seccatura.
« Va bene, pero' al cellulare è rischioso, ti va se ci vediamo? »
La suora con tono sarcastico.« Ma certo... Adesso credi che io abbia tempo e soldi per venire a Beika?!»
« Verrò io, ci stai? »
« Sì, ma è così urgente? »
« Per me lo è! Per favore...»
« D'accordo, ma quando vorresti venire? »
« Non lo so, pensavo di stare da te, ma se hai problemi, non so come fare...»
« Casa tua è in vendita e da quello che so una famiglia l'ha comprata... Ma so che si trasferiscono spesso, magari per l'estate se ne andranno.»
«Va bene, quindi quando potrei venire da te? »
« Mia madre sarà dimessa fra qualche mese, mi hanno detto che è salva ma è debole e devono farle gli esami e tenerla in osservazione... Quindi direi che appena torna io ti chiamerò e ci metteremo d'accordo per vederci, va bene?»
« Accordato! Allora aspetto una tua chiamata... Ad ogni modo ricordi quel quaderno dove scrivevi cosa rubavo?»
« Sì, perché? »
« Appena ci vediamo me lo farai leggere? »
« Sì, lo tengo in camera mia. Pero' hai smesso di rubare giusto? »
« Sara... ti prego non voglio rispondere... Siamo in chiamata. »
« Non te la intercettano se non c'è un mandato della polizia! »
« Non insistere per favore...»
« Va bene! Allora ci vediamo fra qualche mese! »
« Sì ciao! »

Lisa chiuse la chiamata per poi pensare. - Le chiamate erano intercettate, mio padre fu controllato... Non mi fido a parlarne al telefono, per questo io e Kaito per parlare ci vediamo di persona...
Ma Non posso preoccuparla, non voglio che sia immischiata per ora... Ma quando la rivedrò lei saprà tutto? Mah... -
Si mise a dare un colpo di telefono a Kaito che rispose con arroganza.
« Heilà, passa solo un oretta e già mi chiami? »
« Scemo, mentre tu giocherelli ai tuoi videogiochi io sto facendo il possibile per quella
cosa. »
« Guarda che sto anche io
cercando...»
« Sì, e che cosa c'è di nuovo? »
« Allora dalla tua ex città è stata importata qui una gemma si chiama
Paradiso d'inferno. Si dice che questa gemma sia chiamata così perché ha due strati, uno oro mentre l'altro è di colore rosso scuro. Non so se è ciò che cerchiamo, ma potremo testarlo. »
« Potremo... Ma non domani...»
« Motivo? »
« Beh, devo comprare tutto per quella
questione. »
« Giusto, a questo ci ho pensato io, o meglio Jii ha pensato a tutto. »
« Sa di me? »
« Avrà sospetti, ma non preoccuparti è affidabile! »
« Va bene! Allora domani facciamo tutti i
preparativi,
Ciao ti amo! »
« Anche io! »


♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Ora è mattina e Ran si sveglia, si veste e guarda dalla finestra il cielo che le sembra un po' nuvoloso. Mette una mano fuori sentendo che il vento è semifreddo. Così prende il cappotto bianco e lo appoggia sul letto dove la serata prima era rimasta a fissare il vuoto pensando a cosa accadrà in questa serata avvenire.
Va a preparare la colazione per suo padre. Appena arriva, le parla dei suoi casi che non riesce a decifrarli come codici scritti a lettere ed altro ancora, pero' lei sorride quando lui gli spiega le sue teorie buffe, incredule ed originalissime. Certe volte la figlia si rende conto, che in fondo Goro stima Shinichi Kudo e che forse gli vuole un pizzico di bene anche se sa che mai lo ammetterà.
Lui ancora non sa del fatto che Ran e Shinichi si frequentino ma ugualmente ha i suoi sospetti.


Ran esce di casa e con delusione e amarezza che le colpiscono il cuore, lo stomaco e le sue iridi, vede che Shinichi non la sta aspettando; probabilmente i suoi casi sono così complessi che non riusce più a metterla al primo posto. Lo ammette per questi pensieri pressanti da giorni sempre più, si sente presa in giro, ma il suo cuore le dice che deve aspettare, e che andrà tutto per il meglio. Così s'incammina per andare a scuola.

Lisa dopo essersi svegliata, si mette la divisa scolastica. Come sempre copre le sue gambe con delle collant nero trasparente perché si vergogna a mostrarle senza.
Va in bagno, si tocca i capelli, li pettina per poi dire ad essi davanti ad uno specchio. « Oggi vi dirò addio capelli lunghi! Ma prometto che appena finirà tutto ritornerete come prima. »
Si mette un po' di trucco, aggiunge qualche orecchino a pendolo color oro e poi sfreccia in cucina per vedere sua madre. Le dà un bacio alla guancia per poi sedersi e parlarle della gita e dei risvolti con Kaito senza alludere ai loro progetti decisi durante la gita.
La madre spiega a Lisa che c'è una lettera che deve leggere. La figlia fa un sorriso e le
decanta che sa già tutto ma non le spiega nulla, anche perché la lettera e la memory card, le ha nascoste in un luogo sicuro.

La madre per questa storia diventa delusa perché avrebbe voluto sapere il contenuto della lettera mentre Lisa la leggeva davanti ai suoi occhi.
Si mette il cuore in pace, si alza per poi andare in camera a mettere la sua divisa da lavoro: Un vestito maid a gonna fino al ginocchio color nero/bianco. « Ora devo andare a lavoro! »
Nel locale dove ella lavora le tocca fare cose da ragazzina come salutare i clienti con frasi esprimendo sempre la parola “ Nya!” perché il negozio si chiama “ Nya Nya Neko “ I suoi colleghi sono tutti, eccetto il capo bar, degli adolescenti dall' età di Lisa e Kaito. Lei sta là grazie alla raccomandazione da suo marito e per parentela con il proprietario.
Prende dalla borsa un volantino e chiede alla figlia. « Senti, se vuoi oggi c'è il menù special Naina Nya! Potresti venire con i tuoi amici va bene? »


Lisa prende il volantino, lo piega confermando. « Verrò... ne parlerò con Sonoko, Ran e Kaito! »
Fa un sorriso mentre sua madre pensa –
Finalmente mia figlia è tornata quella di prima! -

Entrambe escono.

Lisa nella camminata trova Ran. Subito il suo cuore si riempie di felicità perché le mancava molto. Avrebbe tante cose da raccontarle ma non può' dirle nulla perché sono questioni decise tra lei e Kaito.
« RAN!!» Urla distanza per raggiungerla.

Ran con i suoi pensieri assortiti, passeggia con sguardo basso verso l'asfalto.
Sente una voce a distanza assai acuta e riconoscibile. Si gira e trova Lisa che la raggiunge in corsa. La karateka le fa un sorriso anche se invidia quella spensieratezza in Lisa. « Ciao, come stai? »


Lisa osserva Ran nei suoi occhi violetti, e spera di sbagliarsi ma le sembrano tristi ed in ansia pero' fa finta di nulla.« Io sto bene, mi sono divertita molto in gita! »

Ran se fosse moralmente stabile chiederebbe i dettagli, ma si accontenta di stuzzicarla leggermente.« E con lo Sci? Hai imparato qualcosa? »

Lisa fa una risatina sforzata. « Nulla, credo di essere negata eh-eh»

Ran Un po' si stupisce. « E pensare che tu sei brava in tutto! Sai, ho fatto incontri di Karate! Un giorno sarebbe bello se assistessi! »

Lisa si inizia a ricordare certi eventi in gita e così domanda. « Sai, voglio fare Karate! Io sono indifesa, e... sì beh, voglio diventare forte come te! » Mentre pensa. - Anche perché non posso usare le carte per ferire... -

Ran Questa non se l'aspettava. Il sapere che Lisa vuole diventare forte la rende un po' sollevata e un po' le fa capire che lei stia cambiando o forse è lei che si sta indebolendo?
« Volentieri, ne parlerò con il professore va bene? »
Lisa, con un sorriso ad occhi annuisce.

Le due, camminano per poi parlare di altro che non ha a che fare con i loro ragazzi e nemmeno sugli incidenti capitati a Lisa.

Sonoko raggiunge le sue amiche che le trova sulla strada della scuola. « Ran, Lisa!!»

Lisa si gira e subito si agita perché ora sarebbero toccate le domande pazze della bionda. »
«Ciao Sonoko! » Saluta cercando di pensare a delle scappatoie ma nulla, nemmeno due secondi e subito lei chiede. « Uh,uh, Lisa andiamo so che ne vuoi parlarne... allora tu e Kuroba a che punto siete arrivati? »

Lei s'imbarazza arrossendo di molto. « Ecco... non capisco cosa intendi dire.»
Sonoko, specifica con voce acuta da curiosona . « Su dai, lo sai che intendo: vi siete spinti oltre il bacio? »

Alla castana le ritorna alla mente la serata con Kaito, ed inizia a sentire la timidezza farle da padrona. « N-Non abbiamo simili rapporti! » Mente ma non le va di dirgli la verità in quanto si vergogna.

Ran accentua senza pensarci « L'hanno già fatto un mese fa! » mentre pensa con invidia. - Già, mentre io e Shinichi siamo come i ragazzini delle medie... Oh no, ma che penso! Da quando sono così vogliosa!? -

Sonoko spalanca la bocca incredula alla notizia, non avrebbe creduto che Lisa e Kaito fossero così precoci... «Wow, Lisa sei proprio come dire... audace! »

Lisa si sente in soggezione perché se questa informazione trapelasse ed Aoko sapesse di quel tradimento, sarebbe un duro colpo per lei e potrebbe compromettere l'amicizia tra loro due.
Le implora congiungendo le mani strizzando gli occhi. « Ragazze ve ne prego mantenete il segreto? »

Ran e Sonoko la guardiamo con occhi solidali per darle l'ok.

Lisa fidandosi fa un sorriso. Guarda l'orologio e si accorge che sono le 7. 55. « Kaito dove sarà? »

Ran anche lei si volta per cercare Shinichi ma non lo trova. « Shinichi forse anche oggi non verrà a scuola...» Mormora con nota di amareggiamento.

Lisa consiglia. « Scrivigli un messaggio no? »

Ran prende il cellulare e pensa. - Gli scrivo oppure no? -

Lisa nel frattempo scrive un messaggio a Kaito.


Kaito, si sveglia con la suoneria del cellulare. Intontito guarda il display e legge un messaggio di Lisa – Kaito, sono le 7:50 dove sei finito?Sei già in classe? - Realizza che c'è scuola. Si alza di botto, si veste e subito prende due fette biscottate, le mette in bocca e corre urlando. « Maledizione a me che sono stato sveglio fino a tardi! » Guarda l'orologio e sbraita. « No!! Sono i 58! » Prende tutte le scorciatoie, salta tra i muretti e tetti disturbando un po' le persone che sentono i rumori e poi arriva in tempo dentro l'entrata della scuola.
« In tempo! » Prende il cellulare e scrive a Lisa.

Lisa arrivata in classe, osserva che arriva Akira, Aoko e poi vede Alan che come nei giorni precedenti è di mal umore; si chiede quando lui capirà cosa prova per Aoko. Non s''intromette e si gusta le loro scene come se fossero un film.

La stessa cosa lo fa pure Rossana che non smette di fissare Alan e Aoko per vedere chi di loro farà la prima mossa.

Si sente lo squillo dal cellulare di Lisa, lei lo afferra e legge. - Grazie, mi hai svegliato! Ho dovuto fare pazzie per arrivare in tempo... Beh, sto arrivando . -
Lisa fa un sorriso pensando. - Che dormiglione... -

Kaito Arriva in classe, vede Lisa e subito le mette la mano sulla sua testolina e la saluta con un sorriso divertito. « Ciao, diverrai la mia sveglia lo sai? »
Lisa fa una risata. «Se tu non stessi sveglio fino tardi non lo sarei. »

« Eheh, dopo devo parlarti in privato su certe questioni. »
« Anche io! »

I due per aspettare il professore di mettono a giocare e parlare...

Alan, osserva Aoko chiacchierare con Akira mentre lui resiste all' impulso di farsi notare; ancora non capisce perché sia così geloso di un' amica, ma almeno si è accorto che accade solo quando lei sta con Akira, perché se parla con Akito ciò non accade.
Va al suo banco per poi prendere un libro , ma quando cerca di leggerlo, la sua mente non fa che farle ricordare Aoko e i suoi sguardi pieni d'indifferenza che gli fanno pizzicare lo stomaco e salire la malinconia. Si dà pacche alla testa ma non svaniscono quei pensieri. - Ma che cosa mi prende, mi manca così tanto quella bimba!? - Pensa lui confuso.

Ariva Akito che entra in classe, saluta tutti e gli altri fanno lo stesso.
Va verso Alan per parlargli e con lui si aggiunge Rossana che come sempre tenta di far sorridere Alan parlandogli di cip, e altre cose che a lui mai interesserebbero.
Akito poi, vedendo quanto Rossana parli dei suoi stessi interessi, le dà un CD asserendo che è un programma per la decodificazione di codici verbali scritti. Rossana lo accetta e si allontanano da Alan per parlare dei loro affari.

Kaito Osserva Alan e Aoko e con uno sbuffo pensa – Quelli sono peggio di me e Lisa... Mmm... Al diavolo, io la sveglio! -
si alza, lasciando Lisa di stucco. Va da Aoko e con intraprendenza fa terminare il suo discorso con Akira. « Aoko come stai? » Non sa come arrivare a quel punto, così decide di rompere il ghiaccio in modo formale.

Aoko lo guarda con indifferenza. « Sto benissimo, e non di certo grazie a te. »

Kaito sente come una specie di risentimento che lo fa un po' rendere a disagio, così decide di provocarla. « Oh beh, io sto bene da quando ti ho lasciata. »

Aoko fa un sonoro. « Mmm...» Sbatte le mani al tavolo, si alza e urla. « Io ti ho lasciato play boy! Cosa vuoi ora eh!? Sei pentito, mi vuoi!? Sparisci! »

Kaito allarga da una parte il Labro destro. « L'altro giorno non eri così scorbutica!»

Aoko presa dalla rabbia. «Eri assai carino ed ero presa da un altro! Ma ora sono furiosa, preoccupata di cose che non ti riguardano! Se sei venuto a pavoneggiarti con me, leva le tende! »

Kaito esprime. « Senti, posso capire che sei furiosa per come ti ho lasciato, ma... siamo amici da anni, non puoi buttare tutto per un rifiuto! »

Aoko se ne sta un po' zitta ricordandosi delle parole di Rossana. “ Ed ora che vi siete lasciati non vi parlate più! Siete presi dalla paura di chissà che paranoia illogica che ha spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! “
Ed esclama. « Questa è una scelta che hai detto che avresti accettato! Ora se non ti dispiace fammi parlare con i miei amici, e sta con altre!
Solo perché hai trovato l'amore non ti da il diritto di vantarti!»

Kaito sentito respinto si gela. « BaAoko quando lo capirai che il mondo non gira attorno a te!? Ami fare la vittima, allora sarò schietto! Tu allontani chi d'avvero ti è amico: ti basta vedere uno nuovo e subito dimentichi gli altri... Ah intendo chi ti sfiora il cuore non di amici normali... Se vuoi saperlo volevo aiutarti, ma dato che pensi questo di me, quando sai bene che io mai mi sono permesso di farti del male, eccetto quando ti ho lasciato. Vedi di guardarti attorno ed il male che fai al prossimo con il tuo atteggiamento.
Hai Akira, ma Alan?! »

Aoko ribatte. « Ma ti fai gli affari tuoi?! Ho già avuto una predica simile da Rossana! »

« Forse perché ha tentato di aiutarti... Sia chiaro a me di Alan non m'importa molto, ma di te sì! Sarai anche la mia ex... ma non ci riesco a... non volerti bene! »
« Eh ti piaccio?! »
« Ma la smetti!? Per me sei come una sorella! Ma tu non sei pronta ancora... Per questo mi sono fatto avanti, per avere un approccio con te! »
« Io non ti reputo come un fratello... per me eri tutto! Non puoi pensare che in quasi un mese, io scordi tutto! »
« Io l'ho fatto! »
« Tu non mi hai mai amata! »
« Invece ti sbagli! Mi piacevi troppo finché non ho trovato Lisa e parli tu che hai un debole per Kid!?
Quel bacio perfino Lisa si è accorta della verità... Tu volevi quel ladro, come pensi che mi sentivo!? Mi hai fatto impazzire! Mi piacevi, ma mi piaceva anche Lisa... ma poi con moti fattori successi tutto si è stravolto! Ora dimmi la verità ti piace seriamente Kid, anche se non lo conosci e non sai nulla!?»
« Sì mi piace e con questo!? »
« Ma lo sai che è... forse innamorato di un altra?! » -
Non voglio farti del male come ho fatto con Rina, per favore evitalo... - Pensa lui con autocontrollo
« Mi ha baciata, quindi gli piaccio! »

« Perché... Piuttosto che guardare Kid pensa a chi ti osserva in silenzio... » - Per favore Aoko, non voglio rivederti piangere per me... Ti sto avvisando, non posso dirti la verità!-

Lisa ascolta tutto poi prende Kaito e gli dà una leggera pacca alla spalla perché sente che sta malissimo. « Su, non fartene una colpa...» Poi si rivolge ad Aoko. « Senti, quello che Kaito vuole dirti e che tu tendi a perdere la concezione delle priorità!

Sei talmente spaventata dal passato che stai con chi non ti farà scaturire forti sentimenti. Per me puoi fare ciò che vuoi ma... Se fai soffrire Alan te la vedrai con me! Mi hai capito!? »

Alan rimane impressionato dalle parole di Lisa. il suo cuore accelera i battiti, mentre si nasconde dietro il quaderno pensando. - Cosa vuoi dire? Non illudermi non mi ama più! -
Si alza e domanda. « Cosa intendi dire!? »

Lisa lo guarda negli occhi. « Che sei il mio migliore amico, e che non permetto a nessuno di farti del male! Tu puoi anche non parlarmi, ma mi manchi, ti voglio bene come amica! Ecco la verità! »

Rossana assiste a tutto mormorando. « Lisa e Kaito finalmente si sono aperti....»
Akito sentendola esprime. « Già, beh sono strani non pensi? »
« Troppo, sai se mi piacesse uno glielo direi chiaro e tondo! »
« Io invece le darei un bacio! »
« No io preferisco esprimermi a parole. Comunque per te come finirà tra loro? »
« Ah che ne so io... non c'è un tasto d'opzione... Ma se Alan e Aoko continuano così beh, presto esploderanno! »
« Per me cercheranno qualcuno che li conforti per poi dimenticarsi l'un dell' altro. »
«

Alan se ne torna al banco dopo aver solo annuito a Lisa con timidezza.

Rina invece se ne sta zitta pensando. - Aoko, tu hai la fortuna di parlare con Kaito, e che dolce che è stato... inutile mi piace ancora! Ma devo resistere, non ho speranza, devo appiccarmi a qualcuno... ma chi?! Non amerò altri lo so... -

Kaito e Lisa invece, tornano al loro posto mentre Lisa cerca di distrarlo e farlo tornare sorridente, riuscendoci specie facendogli dolci magie di luce e colori riuscendo a stupirlo.


Entra il professore che spiega a tutti gli alluni che Henry e Caroline hanno lasciato la scuola a causa del loro lavoro.
Molti compagni a questa notizia non battono ciglio, altri invece sogghignano. Mentre Lisa e Kaito non ci pensa molto, per loro quei due ragazzi rappresentano solo fonte di guai, specialmente Henry anche se lui stesso non ne è a conoscenza, come Lisa non sa che Henry l'aveva protetta mentendo ai suoi colleghi.



Durante la ricreazione Lisa avverte Kaito che va a stare un po' con Ran e Sonoko.

Il ragazzo mentre gioca con il cellulare. « mmm... ok! Senti, sei libera questo pomeriggio? »

La castana ci pensa su, prende il volantino dato da sua madre. « Potremmo andare qui che ne pensi? »

Kaito a vedere il volantino pieno di gattini. « Ehm Lisa non è un appuntamento...» Esprime in bisbiglio.
Lisa capendolo risponde. « Allora ci vediamo stasera ok? »
« Sì va bene, pero' perché ti sei messa gli orecchini? »
« Per rendermi più adulta, devo contraddistinguermi ricordi? »
« Ah, dopo ci pensiamo... »

La castana poi, esce di classe e raggiunge Ran e Sonoko mentre propone a tutte loro del locale di dove lavora sua madre.
« Ah, per me va benissimo, a te Ran? » Domanda Sonoko.
Ran guarda il banco vuoto di Shinichi per poi esprimere. « No, io passo... devo prepararmi per la serata con Shinichi. » - Se ci sarà...-

Lisa le prende una mano, l'alza e dice con occhi sinceri azzurri. « Se hai qualche problema, io ci sono!»

Sonoko si agraga dandole la mano sulla spalla. « Conta pure su di me! »

Ran fa un sorriso di cuore per poi dire. « Ve lo spiego... Oggi è il mesiversario tra me e Shinichi: il 4 marzo!
Ci tengo davvero molto, ma ultimamente ho notato il mio ragazzo molto tra le sue, quasi preso in altro; come se non bastasse, ha avuto nuovi casi ed oggi non è venuto a scuola. Non so cosa fare, forse ho sbagliato io, ma non comprendo in cosa... »
Lisa ci pensa su. « Perchè non glielo scrivi? »


Ran ribatte. « Lo disturberei...»

Sonoko opziona. « Allora vai sotto casa sua no? »

Ran contesta. « Sì, lo farò! »
Sonoko e Lisa confermano. « Veniamo con te! »

Ran diventa felice, perché si è accorta di avere delle amiche speciali. « Siete molto care. »

Lisaspecifica con occhi gentili. « È il minimo, se sto con Kaito lo devo a te. Se mai mi sono arresa è merito tuo! »

Sonoko con un occhialino. « Sei la mia migliore amica d'infanzia non ti lascerei mai sola! »

Ran mormora commossa. « Ragazze... Grazie! »

Ran così si riprende ed inizia a parlare con Lisa. « Ti va questo pomeriggio di rivedere mio padre? So che ci tiene a te. »
Lisa con didetta rifiuta. « Non posso, ho promesso alla mamma che sarei andata al Nya Nya Neko! »

Sonoko esprime. « Intendi quel locale dove ci vanno le ragazze più carine vestite da maid con le orecchie e la coda da gatto? »

Ran si mette un po' a ridere. « Se ne inventano per intrattenere i clienti. »
Lisa risponde. « Già, mamma ha detto che vorrebbe che ci portassi voi, ma non so se volete...»

Sonoko risponde. « beh, al mio Makoto posso prepararmi anche domani... quindi, sì direi che posso venire! »

Ran domanda. « Ma sei sicura che verrà?»

Sonoko fa un sospiro. « Beh sì, deve gli ho messo pure una mia foto in costume da bagno, spero gli piaccia! »

Lisa confusa pensa. -
Non sapevo che avesse un ragazzo! -
« Scusa ma chi è? »

Sonoko inizia a spiegarle. « Allora Ve lo dicò anche a te: Mi sono innamorata di Makoto, vedi Lisa, quando tu eri in gita io per poco fui investita da un auto, ma lui mi salvò e da quando l'ho visto il mio cuore batte solo per lui; non fraintendermi amo ancora Kid-sama, ma per lui è più una stima verso un sogno! Mentre Makoto è proprio un dolce batticuore che mi manda in estasi! Insomma dovresti vederlo perfino tu ti scioglieresti a quello sguardo ed è con un fisico da mozzare il fiato!
Beh pochi giorni fa chiesi a Ran come rintracciarlo, e lei mi disse che basterebbe anche un incontro formale. Così con le mie conoscenze un po' prese da mamma e papà, scoprì l'indirizzo del ragazzo! Ed ora gli ho inviato un invito per presentarsi alla crociera dove si terrà l'esportazione del gioiello R
ugiada della fantasia. È una pietra che sono sicura che a Kid farà gola, è unica nel suo genere, inoltre si dice che questa pietra porti l'ispirazione a chi lo indossi! »

Lisa con un dito sulle labbra domanda. « Hai una foto? » mentre pensa. -
Una gemma forse è inerente a ciò che cerco?! -

Sonoko, prende il cellulare e gliela mostra: un anello con incastonato una gemma dal colore viola intenso a forma di rombo.

Lisa a vederlo le si illuminano gli occhi mentre riflette. -
Wha questa devo mostrarla a Kaito! -
Ed esclama a voce sognante. « Wow, mio dio è stupenda! Ma non so se sarà interessato Kid...»

Ran domanda. « In effetti, pare che Kid cerchi qualcosa di preciso... beh, sono solo supposizioni. »


Lisa con una risata. « Ma se ruba ciò che brilla! Non mira mica solo diamanti eh, come puoi pensare che stia facendo una ricerca? »

Ran si zittisce pensando. -
Shinichi si fida di me, non posso tradirlo, non oggi... Perdonami Lisa. -
« Nulla, è solo una mia fantasia!»

La castana, guarda con sospetto Ran ma non dice nulla per poi sentire Sonoko. « Pero' io sono sicura che Kid verrà, e magari lo vedrò! »

Lisa con una risatina. « Sonoko e se si presentasse Seya? »
« Già, è vero lei è cotta di Kid, mmm... ma io inviterò solo Kid; Seya non mi piace! »
Lisa pensa. -
e pensa che siamo amiche-
« Nemmeno a me piace, sta sempre troppo appiccicata a Kid! »

« Vero, ma poi per me lo copia, insomma ruba senza motivo. »

Ran concorda. « Lo fa perché gli piace rendere la vita difficile a quel ladro. »
Lisa esprime. « In effetti lei l'ha messo sempre in pericolo... »

« Per me Seya non eguaglia Kid! »

Ran concorda. « Già, parole sante, oltretutto spero che Shinichi lo catturi, così la smette di perderci tempo! »

Lisa annuisce in silenzio pensando. - S
pero che nessuno lo prenda! -
E domanda. «Sonoko, ecco, mi passi la foto del gioiello? Vorrei mostrarlo a mio madre. »

La bionda senza problemi le invia tramite bluetooth la foto.

Alan durante la ricreazione, mangia il suo panino e osserva Aoko fare merenda con Akira, ad un certo punto loro si avvicinano mentre Akira le dice. « Hai un po' di riso sui capelli. » e ciò fa innervosire Alan.

Aoko a vedere Akira così vicino si blocca provando una strana sensazione. Discosta lo sguardo per poi affermare. « Faccio sola. » mentre toglie il chicco di riso, guarda Alan, e senza volerlo i loro sguardi s'incrociano ma poi subito guardano da un altra parte.

Alan si fa coraggio dopo tre minuti di indecisione e va verso Aoko.
« Ciao, posso unirmi? »

Akira senza problemi. « Ovvio! Finalmente ti fai sentire! »

Aoko inizia a finire il suo pasto osservando Alan che non smette di essere carino ai suoi occhi.
Alan chiarisce con un falso sorriso ad Akira. « Ma dai, ero solo preso dai miei problemi ad accettare certe cose! »
Aoko senza guardarlo esclama. « Scommetto che è Lisa! »

Il ragazzo fa uno sbuffo. « No, non credo più di avere un debole per lei, anche se con quelle parole mi ha commosso! »
« Allora è Seya no? »
“ Beh si... mi piace e lo sai! »
« A me piace Kid! »
« Capisco... A-Aoko, questo pomeriggio sei libera? »
« No, vado all' una park con Akira! »
« Ah... Capisco...» - esprime con voce bassa mentre riflette. -
Perchè ogni cosa che lei dice mi fa prima felice e e poi infelice!?
Pare quasi che mi piaccia... e se fosse?! Aoko?! La bambina che non vede cosa fa al prossimo?! Ma non scherziamo, è impossibile che mi piaccia... e poi non so più se quella ragazza era lei o no... quelle frasi erano bugie?

Io ti ho mentito, non è vero che sono innamorata di Kid! Quella frase devo pensare che mentivi?! Allora perché ora insisti...
Alan... Tu sei meglio di Kaito! Se sono meglio di Kaito, perché allora non mi parla più sempre che io non la stuzzichi?
Non capisco ma che sta facendo!?



Entra in classe Lisa con un sorrisino.
Kaito la guarda e le domanda chiudendola in un angolo per poi darle un bacio. « Come mai così divertita? »
La ragazza sorpresa esprime. « Io e te andremo in crociera...
»



Angolo autrice: Spero vi piaccia questo capitolo, ma quanto amo complicare le cose?
Mi odierete lo so.
Allora adesso Ran avete visto i problemi che ha Ran verso Shinichi.
Ora Kid e Lisa hanno due pietre da rubare “ paradiso d'inferno e rugiada della fantasia.
Vi siete chiesti poi che hanno in mente Kaito e Lisa con quel loro modo di parlare?
Nel prossimo capitolo si spiega tutto a presto :)
Grazie per le recensioni, non so come ringraziarvi

Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** canoni di bellezza? ***


v


C
anoni di bellezza?


A
Kaito quasi gli viene un colpo per la frase assurda che Lisa le ha detto pochi secondi fa, tuttavia si contiene dallo stupore per domandare con curiosità poco espressa.
“ Cosa intendi con crociera? »

Lisa lo guarda con denti splendenti come se presto dovesse fargli uno scherzo. Si avvicina e gli spiega con tono dolce ed entusiasmato. « Sonoko mi ha invitato alla crociera, pero'... ci sarà molta gente e io... ecco... Vorrei che tu venissi con me!!» Chiede strizzando gli occhi con le mani congiunte, per poi guardarlo negli occhi con timidezza.

Il cuore di Kaito s'intenerisce di botto difronte agli enormi occhioni azzurro sgranato di lei che si muovono a ping pong. Talmente non resiste, che le risponde con tono caloroso..« Farei tutto per te... » Quando si accorge della frase detta, si mette una mano in faccia vergognandosi, anche se ciò gli fa comprendere sempre più che sta sotto ai suoi desideri

Lisa a quella frase, sente il suo cuore sciogliersi al sole. Si avvicina a lui, e con felicità lo abbraccia sentendo il suo tepore mentre sbatte le sue guance paffute probabilmente rossastre contro il petto. Lo avvolge a sé teneramente per poi guardarlo negli occhi scoprendo che quelli sono la sua fonte di felicità, come se senza essi non potesse viverci. Fissandoli, si alza in punta di piedi e lo bacia lentamente socchiudendo gli occhi, gustandosi il momento come se fosse il suo primo bacio: il tempo si ferma, non le importa se è in una classe e tutti la guardano, perché lei pensa solo alla sua felicità e quella del suo partner mentre il resto non conta.

Kaito nel bacio mette le mani dietro la schiena di lei per poi scendere.
Lisa accorgendosene, lo ferma in tempo ordinandogli « Frenati!»

Kaito un po' confuso « Giusto...»
Torna al suo posto quando le sue compagne lo guardano con una nota d'invidia e desiderio. Lui a quelle, non fa che dare completa indifferenza perché non le ha ancora perdonate per aver messo in pericolo la sua ragazza.


Rina dopo aver visto il bacio tra quei due, si morde le labbra dalla pura invidia e gelosia. Preme la sua penna sul quaderno a forza facendo macchiare d'inchiostro il foglio che oltrepassa lo strato di carta che finisce sulla seconda pagina.
Chiude gli occhi, si dà delle pacche forti alla testa per smetterla di provare quei sentimenti contrastanti tra odio e desiderio.
-
Accidenti, smettila di pensarci! Ma come può' Lisa avere uno così, mi rode il fegato.
Lei ha sempre tutto mentre io da Kaito nulla; anzi sono stata io ad allontanarlo, ma ho dovuto... Kaito mi ha rifiutata ed io devo trattenermi per non andare da loro e fargli la predica, e poi con che diritto potrei dire qualcosa?
Se amano farsi notare, possono farlo... Devo dire che sono degli esibizionisti; non pensavo che anche Kaito fosse così amante a stare al centro dell' attenzione; in questo si assomigliano... -



Alan e Aoko durante quella scena distolgono lo sguardo finendo per incrociare i loro occhi verdi e blu. Fanno una smorfia girando la testa “ Mmh” Per poi tornare a ciò che facevano prima.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Ran mentre dovrebbe ascoltare le ore di filosofia, volta la testa ogni minuto verso la porta della classe sperando che Shinichi appaia.
Nel suo stomaco albergano sentimenti contrastanti fra di loro che le creano un forte stress, così tale che le viene un reflusso d'acido che non smette di salirle in gola.
Deglutisce sempre mentre la voci dei suoi pensieri si soffermano su mille domande e risposte facendole nascere tante paranoie che le causano un forte mal di testa a cui pero', riesce a far tacere quando ascolta la voce del suo cuore.

-
Ma proprio oggi doveva essere assente quel detective?
Non capisce che appassisco senza di lui? -

Le sembra di essere una pianta mentre Shinichi il suo giardiniere: appena lui la trascura, lei lentamente diventa più debole e bisognosa di cure che pero' non ricevendone, si amala fino a morire. Ed è così l'anima di Ran: ha bisogno di Shinichi per avere la sua nutrizione di cui la base è l'amore
Si fa forza quando sente che i suoi occhi cominciano a bruciare. Il suo corpo trema mentre trattiene i suoi singhiozzi mettendosi la mano destra sulla bocca. Pone la testa verso l'alto per non far piangere i suoi occhi dal colore lilla; Il dolore e la paura che trattiene da due settimane, sta oltrepassando il limite.

Vuole scappare dall' aula e cercare Shinichi per chiedergli tutte le domande che la sua mente si pone da tempo.
Si accontenterebbe anche di un semplice scusa, basta che tutto torni come prima.

Alza la mano e con tono acuto che tenta di camuffarlo in uno grave, interrompe la spiegazione del professore chiedendogli se può' andare in bagno
L'insegnante acconsente, così lei si alza e corre via dalla classe perché ormai non regge più tutto, in quanto si sente sola, e sa che l'unico che potrebbe tranquillizzarla sarebbe solo Shinichi.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Kaito annoiato dalla lezione di letteratura, va in bagno. Quando passeggia, vede Ran correre con le lacrime agli occhi che si sta per chiudere nel bagno delle ragazze.
Lui, sapendo che lei è amica di Lisa, decide di sapere che cosa sia successo; anche perché quella ragazza gli ha ricordato inconsciamente Aoko
Si fa coraggio pensando. -
Spero nessuno mi scopra. - Entra dentro e sente la voce di Ran acuta, smorzata urlare. « Shinichi...dove sei?! »
Il prestigiatore, capisce all' istante che cosa abbia la fanciulla. Diventa indeciso su cosa fare, finché non gli sorge un' idea.
Crea dei rumori distraendo Ran che domanda con voce spaventata. « C-C'è qualcuno!? »
Lui se ne approfitta per oscurare l'ambiente rendendo il luogo buio, ciò fa andare il cuore della ragazza nel panico.
Kaito con un gioco di voci, attua il suo piano.


Ran rimane spaventata da questo grande buio dove non vede nemmeno il palmo della propria mano. Teme che ci siano i fantasmi, ma poi si tranquillizza perché sente una voce famigliare che gli parla. Piange di gioia pensando. - S
hinichi, finalmente lo risento, ma perché non si fa vedere?- Pensa lei con il dubbio.

« Shinichi perché ti nascondi?»Domanda lei.
« Hai la voce acuta e affaticata... stai piangendo?»
« Dove eri finito perché non mi parli di ciò che scopri...non puoi trattarmi cosi..?» Afferma con voce singhiozzante.
« Ran, sono stato impegnato, ma non mi sono scordato di oggi, devi solo aspettare stasera. »
«Almeno dammi un abbraccio! »
« Tutto a stasera... adesso devo scappare, stellina. »
Ran domanda sospettosa. « Stellina?! Ma cosa... Da quando mi chiami così?!
« Ah.. ehm da oggi eh-eh. » -
Non lo dice mai a Ran? Ma come parla Shinichi a lei? Io non capisco... - Pensa Kaito.
« Almeno dimmi cosa hai, perché mi tieni all' oscuro di tutto?-
« Per non... preoccuparti!»
« Ma se mi parli sempre di Kid e Seya.
Aesso nemmeno più mi aspetti sotto casa! »
« Già... Ehm... Ho molti casi da risolvere! »
«Shinichi non c'è nessun altra vero?! »
« Ma Ran...» -
E ora cosa gli dico?! Non voglio dire troppo, ma non posso sentirla piangere... Ah scusami Lisa. »
« A me tu piaci, sei forte, e stimo questa tua forza! Non piangere piccola, io ti porto sempre nel mio cuore. »
Ran rimane un po' sospettosa. « Non pensavo fossi così sentimentale. » -
Non può' essere Shinichi mai parlerebbe così... Ma chi è?! -

Kaito si arrende pensando. - Ma nemmeno queste cose gli dice quel ragazzo!? Maledizione! Tentiamo così. -
« Io seguo solo il mio cuore... Quando tu piangi mi addolora e quindi tolgo il mio orgoglio... Ora devo scappare, non dire a nessuno che mi hai visto e, per favore sorridi e fidati di me! » Si mette a correre mentre Ran con le mani protese in avanti ordina. « No, non andartene!! »

Kaito si rifà la pettinatura sua originale per poi tornare in classe mentre pensa.
- Spero ora che Ran stia meglio...
Ma come fa uno fidanzato a non dire frasi dolci a chi ama?!
Io non capisco, Shinic
hi è proprio di ghiaccio; povera quella ragazza...
Diversamente da me, io con Lisa non riesco ad essere ambiguo io... sono proprio pazzo di lei, farei tutto e lo so bene. -



Ran torna in classe con il cuore un po' più rasserenato anche se qualcosa le sibilla che quello che aveva sentito non era Shinichi.
- Quello non era il mio Shinichi, ma la voce era la sua e a meno che non fosse stato Kid non poteva ché essere lui. Già, ma allora perché ho questo senso di essere stata presa in giro? -
Pensa lei per poi concludere che se anche fosse stato un altro, lei gliene sarebbe stata grata perché con quelle parole ha ritrovato la forza di aspettare ancora il suo ragazzo.
-
Sì è così, lui mi ama!- Si convince con un sorriso sentendosi meglio.



Kaito torna in classe e Lisa lo squadra per poi scrivergli una frase. -
Come mai sei così teso? - All' istante si chiede come lei l'abbia capito, ma ricordandosi della storia del ciondolo fa solo un sorriso spiegandole la verità.
-
Ho visto Ran piangere e ho usato la voce del suo ragazzo per rincuorarla, pero' ho dovuto dirle frasi che mi hanno messo a disagio! -

Guarda Lisa che legge tutto e nota all' istante l'espressione delusa diventando un po' gelosa.
Lei gli risponde con uno sguardo comprensivo e così lui crede che vada tutto bene ma si sbaglia non appena legge un suo bigliettino scritto con la penna rossa. -
Toccala e ti rovino! -
Si rattrista per poi chiudersi in sé stesso; Lisa è l'unica a farlo stare così.


Lisa, è rimasta sia delusa ma anche contenta del gesto di Kaito perché aveva cercato di aiutare la sua migliore amica, ma è rimasta delusa per via delle frasi sdolcinate che le avrà detto.

Osserva dopo un po' di minuti Kaito notando che è in uno stato di tristezza acuta; lo sente perché qualcosa glielo fa capire anche se lui maschera tutto con il suo Poker-face.
Aspetta che finisca la lezione per poi andare da Kaito e fare pace.

« Dai ti perdono »
« Io sto bene eh...» Esprime lui con tono un po' freddo.

Lei lo scruta attentamente con occhi gentili e gli dà una carezza sul viso « Senti, ho pensato all' azione che hai fatto, e devo dire che sei stato bravo... Ti ringrazio per averla consolata! » Per poi dirgli con occhi comprensivi « Non preoccuparti non sono arrabbiata. »

Kaito si sente subito sollevato pensando. - Io giuro che la sposo! Mai vista una persona così comprensiva! Nemmeno Aoko mi avrebbe detto questo, non ci credo ma come ha capito che ero rimasto male per quel bigliettino?
Che sia davvero quel ciondolo? Oh beh, non ha importanza.-

Le tocca i capelli per poi strapparle un bacio; non gli importa se è sdolcinato ma quando Lisa merita un bacio glielo dona.
Si stacca subito e con occhi placati porta Lisa all' ultimo piano della scuola.


Stanno fuori mentre il vento soffia scompigliando i capelli dei due.

Lisa un po' tesa si guarda attorno mentre si sposta i capelli dagli occhi.

Kaito per togliere via la tensione creata, fa un trucco magico per poi alzarle la gonna .
Lei si arrabbia che comincia a rincorrerlo per poi chiuderlo in un angolo.
« Ok, hai vinto piccola.»
« Che onore, mi fai vincere...»
« Eh-Eh, si sono buono. »

Si siedono ed iniziamo a discutere di cose serie.
« Allora cosa volevi dirmi?»

Lisa prende il cellulare e gli mostra una foto che lo lascia catturato « Questa m'interessa! » Afferma lui con occhi brillanti.
«Esatto, sarà esposta dopodomani dalla famiglia di Sonoko, da quello che so si chiama
rugiada della fantasia: Sonoko mi ha spiegato che chi la indossa ottiene molta ispirazione.»
« Wha, il nostro primo lavoro! »
« Mi spiace ma... credo che passo, Sonoko non vuole Seya.»

Allora farai da complice nei panni di Lisa!
« Molto volentieri. »
« In più oggi vado a tagliarmi I capelli dopo aver visto mamma a lavoro! »
« Oh e che acconciatura ti farai? »
« Pensavo di rendermi i capelli sbarazzini! »

Lui s'inizia ad immaginarla con un taglio corto e subito si elettrizza. « Wow, credo che ti starebbe bene. »
« Sì, ed in più ricordi quelle lenti a contatto che avevo? »
« Quelle che ti facevano gli occhi viola? »
« Esatto! Le riuserò ma non viola vorrei che siano di un colore che mi stia bene, tu che colori pensi mi si stia? »
« Penso il verde! »
« Verde? Tu credi che siano adatti a me? »
« E se facessi verde acqua? »
« Possibile... beh, oggi comprerò un po' di cose. »
« No, ti ho già detto, Jii ha già tutto per te! Me l'ha confermato oggi. »
« Va bene, ma come fa ad avere già tutto? »
« Penso che crei le cose, o al massimo le compra da qualcuno... Potremo vederci al suo bar, sai là è un po' una specie di mio quartier generale»
« Ok, va bene... Ma come ti ho detto stasera! »
« Va bene, ma voglio uscire con te quindi posso unirmi a voi per andare a trovare tua madre? »
« Sì! Pero' ora devi dirmi cosa hai detto a Ran. »
« Ok... gli ho semplicemente detto di credere in Shinichi, di aspettare stasera più le ho fatto una specie di dichiarazione... »
« Non vorrai spacciarti per Shinichi spero! »
« Non era mia intenzione, ma dovrò farlo se non si presenterà non pensi? »
« Ehm... sai tu non sembri Shinichi, non trasmetti la sua stessa aura e poi hai un carattere diverso. »
« Già, e lo sai, pare che Shinichi non faccia mai frasi dolci a Ran; ma ci credi!? »
« Ehm... Beh è normale, lui è un tipo molto riservato. »
« Anche io, eppure con te mica ci riesco!»
« Perché tu ed io siamo andati oltre al bacio! E sappiamo un po' il futuro, e siamo legati da una gemma... Insomma è plausibile no? Ma io ti assicuro che Ran e Shinichi sono legati da qualcosa di indissolubile. »
« Non lo metto in dubbio, e se penso che un giorno Ran starà senza Shinichi come farà?!
« Dai su, per me ci vorrà tempo eh-eh... »
« Ma se avevano detto qualche mese, se era il dodici marzo, probabilmente intendono che tutto accadrà fra pochi mesi!
« Ehm... sì! »
« Ah... comunque dici che quelli sono ancora al bacio? Io non penso che Shinichi sia così scemo da non sedurre la sua bella no? »
« Hai idea di cosa è la timidezza? »
« Ma se con te è stato facile... cioè si ero timido ma... come dire se ami, ami no? »
« Che pensiero romantico! »
« Pero' è strano che non siano andati oltre il bacio... va beh...»
« beh, ognuno ha i suoi tempi eh-eh...»
« Okok, beh parlando d'altro avevi novità da dirmi? »
« Sì, fra qualche mese io torno a Saint Tail per vedermi con Sara e avere il suo quadernino. »
« Di cosa si tratta? »
« Una volta, quando avevo sei anni, Sara iniziò ad ascoltare le confessioni degli altri, molti avevano subito furti ingiusti e ricatti. Così lei me ne parlò ed io ebbi l'idea di creare Seya e di portare la giustizia verso coloro che si erano confessati.
Dalla polizia fui subito notata, ma con pratica imparai tutto.
Ogni volta che consegnavo l'oggetto già in precedenza rubato al vero proprietario, Sara trascriveva il nome del articolo consegnato sul quadernetto per poi metterci o una V o una X: la V significava che era andato tutto bene, mentre la X voleva dire o che l'avevo riconsegnato o che era perso.
Insomma lei ha quell' agenda ed io voglio leggere ciò che rubai quando ero piccolina. »
Kaito esprime. « Ti dispiace se vengo anche io? »
Lisa con occhi sorridenti. « Ma certo, pero' non avrò una casa per te, quindi non saprei come fare...»
« Oh a questo basterebbe un lavoro part-time, oppure chiedo a mia madre; devo solo trovare una buona scusa e mi darà i soldi. »
« Forse posso lasciarti casa mia, pero' Sara ha detto che è comprata da qualcuno, quindi non saprei... »
« Non preoccuparti, so arrangiarmi in caso di difficoltà! »
« Ok, ora dimmi che piani hai? »
« Domani sarai libera? »
« Ovvio, perché? »
« Leggi questo bel indovinello, scommetto che pure a te piacerà! »
« Lisa legge. -
Domani sera quando la luna sovrasterà il cielo coperto dalle candide nubi violacee della notte nel momento in cui ululerà la luna, Io verrò a prendere la pietra del Paradiso d'inferno. Kid -1412. -

Lei domanda curiosa« Amore perché hai messo questo numero “ 1412? “»

Kaito le dà un foglio
accartocciato, prende una penna e gli mostra cosa compone quel numero. »
La ragazza impressionata. « “Kid!“Non ci credo, ma è geniale! »
« Lo inventò mio padre. Beh, è anche un modo per autentificare il bigliettino, in più c'è pure il mio disegnino. »

Lisa fa una risatina. « Tu hai stile, io sono molto più schietta...»
« Già, vuoi venire? »
« Ovvio!! Wha ti rivedrò in Kid! »
« Mmm sicura di amare me e non lui? »
« E smettila, io amo tutti e due allo stesso modo! »
« Comunque stasera ci vediamo per i preparativi, riesci a stare in serata fuori? »
« Ma sì certo, comunque ecco... dopo puoi dirlo tu a mamma che... si beh... sto da te! »
« Ma sì, credo che si fidi ancora di me, ma lo sa che stiamo insieme? »
« Sì, ed è assai felice, dice che miglior scelta non potevo fare. »
« Ma dai sono solo un ragazzo come tanti, comunque se vuoi stare da me non ho problemi; come sai mi serve una casalinga eh-eh. »
« Sì renderò la tua casa uno splendore »
« Io scherzavo, poi sembreresti una mogliettina. »
« Devo darti qualcosa in cambio no?! »
« Quanto sei moralista... Dai andiamo in classe! »


Lisa e Kaito scendono le scale mentre vedono Ran con un espressione più rilassata.

Lei li raggiunge. « Ciao, che carini eravate in terrazza? »

Kaito abbassa lo sguardo. « Già, per vedere il cielo... »
« Capisco... Ah ho scritto a Shinichi. »

Domanda Lisa. « Davvero che ti ha detto? »
« Non mi ha risposto ma... sarà in un caso, sicuramente! »
« Già, e sai di cosa tratta? »
« L'ho saputo ieri da papa... Una persona direttrice di una scuola elementare è stato ucciso in una stanza a porte chiuse, ci sono tre sospettati di cui non so i nomi. Tra le cose della vittima si è trovato una boccetta d'inchiostro, una macchinina e dei tasti pigiati in punto di morte: 2141. »


Kaito quasi fa un gemito di stupore pensando. - 2141? Ma che significa? Se inverto l'ordine dei numeri diventa 1412... Ma non penso proprio che mi metteranno negli sospettati. -

Ran continua. « Oltre agli amici della vittima, perfino Kid è sospettato di omicidio... Ma Shinichi mi disse che lui non potrebbe mai uccidere qualcuno sopratutto con un metodo simile. Pero' mio padre dice che un omicidio a stanze chiuse è possibile per un mago. »
Lisa ribatte. « Kid è innocente, è un bravo personaggio e... magari ha un alibi no?! »
- Scherziamo il mio amore sospettato... -
«
Non ne ha...» Lo dice Kaito. « Comunque la probabilità che sia quel ladro è molto bassa! Non c'è prova...e in più non si sa la sua identità!»

Ran concorda. « Già, beh... ora devo sperare che mi risponda. »

Incoraggia Lisa.« Lo farà vedrai!»
« Sì, perché ci tiene a me! » Afferma Ran con occhi sorridenti.

Kaito fa un leggero sorriso pensando. -
Almeno ora è tranquilla... -


♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Shinichi si trova in una scuola elementare mentre sente dei bambini giocare e urlare in quanto è l'ora della ricreazione.
Guarda il cielo e ancora non riesce a smettere di pensare a quel numero... Che cosa significherà?
-
2114... Se io dovessi pensarla come i poliziotti dovrei dire che Kid è il colpevole, ma non è possibile; la vittima non possedeva nessun diamante, e in più non è nel suo stile uccidere, qualcuno specie con un arma così barbara: le forbici. - Pensa lui mentre circospezioni la stanza del delitto.

La vittima si chiamava Kanata Guashini, era il direttore della scuola elementare di Shinichi e Ran. Era un uomo pieno di entusiasmo ma molto severo e rigido nelle sue regole. -
Maledizione cosa manca!? - Medita infastidito.

Mentre ispeziona il posto, dei bambini curiosi che entrano in aula.
« Caspita tu sei un detective?! »

Lui li guarda. « Sì e non è un luogo per dei bambini, tornate nella vostra classe! »

Costoro non lo ascoltano. Si mettono a toccare tutto mentre dicono.
« Genta, guarda tracce di sangue, per me deve essere il messaggio della vittima! »

La bambina piccola invece esprime. « E guardate qui, la calcolatrice segna una parola. »

Shinichi si stupisce e domanda « quale parola vedete? » mentre pensa -
Sono così disperato che chiedo aiuto a questi? -

Ascolta le loro teorie, e forse una di quelle illumina la mente del detective.
Va a cercare tra i cassetti della vittima e trova ciò che si aspetta.
Si congratula con i bambini. « Siete stati provvidenziali, grazie a voi ho risolto un caso, posso sapere i vostri nomi? »
I bambini orgogliosi dicono: Ayumi Yoshida, Genta Kojima, Mitsuhiko Tsuburaya

e chiedono. « Tu chi saresti? »
Il ragazzo come suo solito, fa un visetto acuto che li lascia con stupore. « Sono Shinichi Kudo, e sono un detective!
Ancora grazie per quelle vostre teorie. »

Chiama l'ispettore e i sospettati per poi porre fine al caso che lo faceva ammattire.

Messo in questura il vero colpevole, si dirige a scuola come erano nei suoi programmi pero' si ferma perché poi si ricorda di Ran e comincia a pensare che l'ha trascurata fin troppo, e che potrebbe essere furiosa con lui.
-
Devo farmi perdonare... già, sicuramente lei ora starà preparando i suoi calci per stendermi... Dubito che pianga, lei è forte non è come la sua amica Lisa...-

Entra in un negozio, cerca qualcosa di carino per la sua ragazza, ma non trova nulla che possa interessarle, così va a scuola peccato che siano già le 12.00, così aspetta tranquillo di fronte alla scuola mentre gioca con il suo pallone da calcio per allenarsi.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Le lezioni terminano, ed Aoko è felice perché ora potrà andare al luna park e divertirsi con Akira.
Lei lo reputa un ragazzo simpatico, dolce, gentile, solare,frizzante e molto positivo;eppure non le fa provare nulla se non semplice conforto e amicizia solidale

Aoko, in questi giorni era nevrotica, quasi isterica; chiunque la faceva arrabbiare riceveva solo l'acido. Il motivo c'è e lo sa ma non vuole ammetterlo; come potrebbe ammettere di essersi interessata ad Alan Asuka?!
Se ne è accorta quando lui le si era avvicinato con quelle scuse stupide,quando incrociavano i loro sguardi provando un po' di attrazione, e non perché sia bellissimo, ma per il semplice fatto che è, sincero ed è ancora nella ingenuità e timidezza che, ormai crede siano il punto centrale per colpirla al cuore, ma non solo, lui è pure una persona comprensiva che a suo modo cerca di trasmettere ciò che può' per far star bene il prossimo, ed è questo che a lei piace.
Per colpa del suo orgoglio non vuole dirglielo perché lui è cotto di Seya
e non vuole più dichiararsi per rischiare un altro rifiuto, anche perché è passato solo un mesetto dal suo ex e non se la sente di né di avere rapporti stretti, né di fidanzarsi. Vuole solo divertirsi, ridere alla faccia di Kaito che l'ha piantata. Vuole tornare l' Aoko di un tempo.

Esce dalla classe mentre intravede Alan seguirla con gli occhi. Questo a lei piace perché si sente speciale ed un pizzico amata.

Akira si avvicina alla fanciulla, le prende la mano mentre la guarda con qualche sorriso. Si mettono a parlare di cose superflue quando lui l'accompagna a casa.

Akira domanda. « Aoko, a che ora passo a prenderti? » La osserva con occhi dolci, cosa che lei non riesce a corrisponderli.
« Per le 15.00, sotto casa mia! »
Gli fa un sorriso. « Va bene! »

I due Parlano di videogiochi, di cinema e poi si soffermano sul nuovo film che uscirà nelle sale, quello che parlerà di Kaito Kid sul fatto che ci saranno Henry e Caroline.

Aoko arriva a casa, prepara il pranzo per suo padre.
Dopo un ora suona il campanello e chi pensa di non trovare, se lo trova di fronte...

♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Rina esce dalla classe, supera con uno spintone Kaito che le dice « Ma sta attenta! »
Si volta , per poi fargli una smorfia di superiorità; non avrà il suo amore ma almeno pretesti per stuzzicarlo li vuole.

Se ne va, percorre le scale di corsa per sfogare la sua frustrazione verso Kaito.
Esce e si trova un ragazzo simile a Kuroba subito lei pensa.-
il fratello di Kuroba?! -
Si avvicina e squadra il ragazzo per poi dirgli a tono stupito. « Non ci credo, tu sei il fratello di Kaito vero!? »

Ran esce dalla classe con Sonoko per poi trovare Lisa assieme a Kaito che domanda alla karateka.« Vi va se viene anche Kaito? »
Lei afferma. « Certo, più siamo meglio è!»

Scendono le scale e mentre Ran parlotta con loro del ristorante bar di dove lavora la madre si Lisa, lei trova Shinichi parlare con una ragazza.
Rimane con occhi sconvolti e pensa subito.

Chi è quella? Perché è così aperta con Shinichi... No, non può' essere...-

Lisa La guarda per poi affermare. « Quella è Rina una mia compagna di classe! »
A sapere che Lisa la conosce fa stare meglio Ran pero' rimane ugualmente immobile pensando.
- Perché
proprio oggi devo stare così male? Forse è solo una passante... -

Kaito le da una pacca sulla spalla asserendole. « Su, adesso parli con lui e chiarisci! »

Ran curiosa pensa. -
Come sa che ho problemi con Shin?-

Sonoko invece la prende per mano per poi trascinarla mentre dice a tono accusatorio. « Shinichi è morto se ti sta tradendo! »

Lisa li insegue mentre Ran sta zitta, finché i suoi occhi violetti non incontrano quelli celesti di Shinichi.


« Cosa intendi dire? Io sono figlio unico! » Spiega Shinichi a Rina.

La bionda insiste. « Ma che stai dicendo, hai i suoi allineamenti, certo gli occhi sono diversi ma sembri la coppia di Kaito! »

Si arrabbia. « Kaito!? Io non sono come quello chiaro!? E seconda cosa, chi diavolo sei tu che vieni a parlarmi senza presentarti?! Non lo sai che è maleducazione non fare il proprio nome!? »

La ragazza fa un sonoro « Mmm» Poi gli punta il dito. « Io mi chiamo Rina Takamiya e sono una detective! Ora mi spieghi come fai ad essere simile a Kaito?! »
- Questa una detective!? Ma per favore... vediamo! - Pensa lui con sfida.
« Io sono Shinichi Kudo, biondina isterica...»
La ragazza si zittisce e domanda. « Quel Shinichi infallibile nei casi!? Wha!! Lo sai che ho letto molto sul tuo conto, dimmi è vero che sei riuscito ad avere Seya e Kid vicini di viso? »
Fa un sospiro. « Sì è vero, d'altro canto ho un intuito infallibile. »
« Wow! Pero' Alan è meglio, comunque spero che catturerai Kid, non lo sopporto! »
« Strano sei la prima ragazza che non perde la testa per lui! »
« Ma chi amerebbe uno così arrogante, freddo e...doppiogiochista!»
« oh... ne parli come se lo avessi visto dal vivo! » Si avvicina per guadarla negli occhi e lei subito distoglie lo sguardo.
« Io?! Ma che dici, l'ho letto su internet!»
« Sai su internet informazioni sul vero carattere di Kid che mostra solo a me, non c'è ne sono; fidati ho controllato molto in questi giorni... quindi con me non la spunti... su dai confessa, hai visto Kid dal vivo?»

La bionda indietreggia pensando scioccata. -
Mi avevano detto è un genio, ma questo ragazzo mi spaventa... -
« Sì, quando era in un suo furto. »
« Oh davvero, sai dirmi il giorno e l'ora? »

Si morde le labbra, sentendosi in trappola. -
Non voglio crederci Shinichi mi sta facendo parlare, nono, devo essere intelligente se no si saprebbe che Kid era a Gunma e... Ma perché lo proteggo? Lui usa si spaccia per Kaito Kuroba, forse dovrei dirglielo? In fondo lui è nel caso Kid quindi potrei... Pero' ho paura e se poi Kuroba venisse sospettato? No, non posso rischiare, io sto solo proteggendo Kaito...
Shinichi è uno che ha bisogno di prove, e quindi basta una parola. -

« Non ricordo, ma penso un mesetto fa, quando Seya fu avvistata la prima volta. »

Shinichi fa un ghigno per poi allontanarsi dai suoi occhi. « Molto bene, voglio crederti...»

Rina vede Kaito, Lisa e altre ragazze mai viste prima d'ora di cui una le sembra Aoko.
« Ma lei è la sorella maggiore di Aoko?! » Domanda rivolgendosi alla castana con il corno in testa.

Lisa si avvicina a lei dicendo. « lei è Ran Mori, è figlia unica. »

Ran guarda Shinichi. Cerca di sorridere ma sente che non ci riesce.
« C-Ciao! » -
Digli come stai! -
Shinichi la osserva per poi mettersi le mani sui capelli. « C-Ciao, come stai? »
Ran con occhi timorosi pensa. -
Come vuoi che stia? -
«
Tutto bene te? »
« B-Bene... ehm, ecco io vado! »

Lisa s'infuria per l'atteggiamento del detective così lo ferma urlandogli. « Parlale razza di glaciale che non sei altro! »

Kaito stupito consiglia alla castana. « Calmati...»

Non ci bada. « No, non mi calmo. Detesto questo vostro carattere da ragazzi orgogliosi! Shinichi ma come ti permetti a far stare così Ran! »

Sonoko si aggiunge. « Ha ragione lei, non puoi andartene così senza darle spiegazioni! »

Ran forse sostenuta da quelle parole, si fa coraggio. Va da Shinichi e lo prende per mano portandolo lontano da tutti.

Shinichi confuso domanda. « Ran dove andiamo? »

Lei risponde con rabbia. « In un posto! » -
Non so nemmeno io dove voglio portarlo... -

Shinichi non avrebbe creduto che avere Ran così vicina di nuovo lo facesse sentire ancora una volta pazzo di lei: gli mancavano i suoi tocchi, il sentire la sua pelle, il tenerla per mano la sua voce, i suoi capelli con quel ciuffo a forma di corno laterale … gli mancavano troppo!

Camminano in silenzio per poi dirigersi in un parco dove si vede all' orizzonte un fiume. Il cielo è azzurro limpido e l'aria è respirabile, gelata senza sapore.
Lei si ferma, si volta e gli chiede. « Ora dimmi la verità c'è un' altra?! »

Lui assume un'espressione molto stupita. Di botto risponde. « Ma che stai dicendo, non ci sono altre! »

Lei comincia a tremare ed abbassare lo sguardo « Allora perché... perché mi eviti!? »

Lui non sa come dirglielo; non può' spiegargli che si vedeva con Sonoko per cercare il suo amore segreto, ed in più aveva troppi casi a giornata ed ore.
« Non ti sto evitando! Ho solo avuto moltissimi impegni. »
Lei lo guarda con occhi luccicanti e ciò lo fa star malissimo. « Ran? »

« Dai dimmelo sono una stupida... Per te l'amore è così superfluo. Potevi...potevi venirmi a dire come stavi, potevi chiamarmi, rispondere ai messaggi... Ma forse tu reputi questo sentimento un gioco!?
Shinichi hai idea di quanto è stato per me due settimane con te distaccato!?
Ho sempre fatto il possibile per te, ma da quando sono spariti Kid e quell'altra tu... hai iniziato a trascurarmi!
Me lo merito?! Ti ho fatto qualcosa di male!?
Dimmelo, cosa ho sbagliato!? »

Lui rimane pietrificato, mai avrebbe pensato che lei potesse manifestare lacrime per lui. Si avvicina, le alza il volto e le dà un dolce bacio come segno che è pentito di tutto.
« Non è colpa tua, ma mia! Non volevo dirtelo perché non erano cose sicure, per questo mi allontanai, in più avevo da cercare una persona per Sonoko, e... ho avuto due settimane fin troppo sfortunate! Mi capitava il morto a tiro. Ma sappi che... che... » fa un respiro. « Eri sempre tu il mio primo pensiero! » Si zittisce perché non gli piace essere troppo docile.

Ran lo guarda per poi domandare. « Sai almeno che giorno è oggi? »

esprime. « Il quattro marzo, giornata del nostro mesiversario lo so. »

Un piccolo sorriso appare in lei. « Sì! E come mesiversario voglio che ci facciamo una promessa! »

Lui Mette le mani sulla testa. « Ehm, di che genere? »

Ran esprime con occhi placati ma ancora un po' rossi. «
Qualunque cosa accada, qualunque sia il motivo, tu mi dirai tutta la verità! »

Ci pensa su per poi dirgli. « Anche se potrebbe farti del male? »
Lei ripete. « Tutta la verità, non importa quanto sia la gravità! »

Si arrende perché in fondo non ha motivo per nascondergli nulla. « Accetto! » Stringe il mignolo con lei e poi le dà un altro bacio mentre la sua mente gli dice “Ti amo” ma le parole che escono sono. « Sono felice che abbiamo risolto! »

Ran lo scruta con un sorriso. « Sì, grazie per le tue parole...»

« parole? »

Ran scuote la testa. « Nulla, va bene così! »

- Ma a cosa si riferiva? - Pensa lui stranito.

Ran pensa. - Chiunque era gliene sono grata; aveva ragione
lui mi ama! E questo sarà un segreto tra me e te vero KaitoKid? -
« Dai andiamo a divertirci! »

Shinichi insiste. « Ma cosa volevi dire con quella frase? »
Lei con tono scherzoso. « Nulla è stato un sogno: un angelo bianco mi ha detto di credere in te! » -
Solo per stavolta non te lo dirò, non voglio rovinare questa riappacificazione. -

♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Sonoko, Lisa e Kaito si dirigono al negozio della madre di Lisa.
Il locale è molto carino ma i tre rimangono a bocca asciutta a vedere ben cinque ragazze giovani più la madre di Lisa che dicono. « benvenuti al Nye nya caffe!! Prego signori, da questa parte. Nya! »

Lisa pensa -
Per favore sotterratemi negli abissi profondi del mare!-
La madre di Lisa si avvicina. « Benvenuta cara Nya! Allora i posti sono là, Nya! »
« Mamma, ecco... parleresti da adulta? »

Lei le dice. « Prego, Lisa ordina qualcosa Nya, anche tu Kaito Nya, e pure la vostra amica Nya! »

Kaito scoppia a ridere. « Mi scusi signora non voglio essere maleducato, ma un lavoro del genere non va bene per la sua età! »

La donna risponde. « Lo so ma devo, Nya! »

Sonoko ordina. « Allora prendo il dolce cioccolata Nya naina e una bevanda succo di frutta!
Kaito ordina. « pastina Naina Nya e un thè al limone. »
Lisa ordina. « Prendo i biscotti Naina porfuais e una Thè alla pesca! »
la madre con un sorriso. « Ora arriva! Nya! »

Kaito commenta guardandosi attorno. « Pero' qui le ragazze sono proprio belle!»
Lisa gli da una pestata al piede. « Dicevi?! »
Kaito con il dolore trattenuto. « Ehm... nulla... ho detto qualcosa? »
« Bravo! »

Sonoko non li guarda perché si mette a sospirare osservando la foto di Makoto pensando. - Verrai vero? -

Arriva la cameriera, una ragazza dagli occhi verde chiaro con i capelli del medesimo colore, solo molto più scuri. La sua capigliatura è a trecce lunghe fino il fondo schiena. Indossa una divisa da Maid color verde con al centro il bianco abbinato ad un fiocco verde acqua.
« Prego, signori queste sono le cose che avete ordinato. Nya! »

Kaito incurva leggermente le labbra da un lato, per poi dire. « Questo locale ha proprio un bel arsenale di ragazze... Lo sa che è molto bella signorina? »

Lisa che ascolta da un' occhiataccia al ragazzo, mentre Sonoko osserva la scena interessata in quanto non ha mai visto Kaito o Lisa ingelosirsi.

La fanciulla dai capelli verdognoli risponde con cortesia. « La ringrazio molto, ma vede, io non sono come lei mi ha descritto! Qui ci sono ragazze molto più spigliate di me... Ovviamente, se lei desidera posso provvedere io alle sue ordinazioni in futuro. Nya!»

Kaito vedendo la ragazza molto timida esprime con cordialità. « Non sarebbe una cattiva idea.»

Lisa pensa. - D
on Giovanni... Ma si gioca pure Kaito, tanto ami solo me, e lo so! Il mio ciondolo è ancora del colore rosso/oro! -

La verdolina mette sul tavolo le bevande. « Buona permanenza Nya! » Se ne va.

Kaito guarda la ragazza. « Troppo carina, anche quella dai capelli viola è bella...Lisa ci veniamo qui spesso?!.. »

Lisa mentre beve il suo succo. « Oh certo... Kuroba, lo sai a volte sei antipatico!»
« Sì lo so, ma se una è bella bisogna farglielo sapere, è come per i fiori, se sono belli tutti esclamano la verità. »
« Eh- Eh... Ma smettila di fare quel ladro, non sarai mai come lui! »
« Uffa, ma lo pensi sempre? »
« Eh sai, lui sì che ci sa fare... non come te che non capisci nulla delle ragazze! »

Sonoko che li guarda scoppia in una risata. « Ah ah ah ah, Siete buffissimi! Sapete, spero anche io di avere un rapporto simile con Makoto... Ah, mi chiedo se sia di buon cuore; per me potrebbe pure essere un bullo, un teppista, ma lo amerò sempre! »

Kaito non la sta a sentire e così anche Lisa mentre i due se ne stanno zitti tra i loro pensieri.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

« Dove si va Ran? »
La ragazza lo guarda e gli sorride. « In un negozio! »
lo porta in un centro commerciale e entrano nel reparto ragazze. « No aspetta, che ci facciamo qui!? » Domanda Shinichi spaventato.

Ran con un sorriso malizioso. « Per farti perdonare dovrai dirmi cosa mi sta bene o no, chiaro Holmes?! »

Shinichi indietreggia con le mani protese e faccina da esasperato con una gocciolina in testa. « M-Ma andiamo, lo sai che io non ho gusto e... poi io non mi sento a mio agio in un posto simile.

Ran lo trascina e prende un vestito a gonna fino al ginocchio color rosso. « Che ne dici, potrebbe starmi? »
Il ragazzo pensa. -
Ehm... che gli dico?! Se dico di no potrebbe infuriarsi, ma se gli dico di sì potrebbe infuriarsi? Ah... ma perché non leggo mai quel libro che mi ha dato mamma... -
« Scegli tu, è uguale! »

Ran fa un sorriso. « Hai ragione, ma a te piace? »

Shinichi pensa in allarme. - M
a a me va bene con tutto... ma non posso dirglielo, mi vergogno...-
« Sì, direi che... ti sta bene...»
Ran sorride, si prova il vestito per poi mostrarlo a Shinichi. « Come mi sta?! »
Il ragazzo pensa. -
Unica, irripetibile, bellissima, un amore...- Ed esprime.
« Sì, non sei male. »

Ran delusa propone. « Ok scegliamo altro! » mentre pensa. -
Non ce ne andremo finché non mi dici che sono bella, maledizione devo essere bella per stasera! Aspetta... ma avrà organizzato qualcosa? - Mentre riflette ciò, sceglie un vestito dal colore blu notte imbrillantinato. « Questo che ne pensi? »
Shinichi lo guarda pensando . -
Da vestito a festa è finita in uno serale!?
Ma che ha in mente?

Mmm... assecondiamola... -
« Carino...»

Ran lo mette via per scegliere uno a gonna un po' più corta, fastoso dal colore rosa. « Questo che ne dici? »
Shinichi con sospiro pensa. -
Ma che ne so, tu sei bella, mi piaci che m'importa di come ti vesti... accidenti come glielo dico? E se la offendessi? -
« Si può' sapere perché tieni tanto al mio giudizio?
Dovresti vestirti come piace a te... Non puoi stare ai miei desideri, rischi di diventare dipendente da me, e non va bene! L'amore non è dipendenza! »

Ran spalanca gli occhi per poi dire. « Già, infatti sono una frivola per te... Ma una volta tanto un apprezzamento potresti farlo! »

Shinichi arrossisce sentendosi a disagio. « D-Dai non essere triste... non volevo offenderti e che non capisco questo tuo conformismo ai miei ideali. »
« Forse perché voglio conoscere la persona che amo anche nei gusti verso una ragazza!?
Smettila di guardarmi con questo distacco! Apri il tuo cuore, accidenti...»
« Ma quanto sei complessa, se vuoi qualcosa dimmelo e non che fai mille espedienti per avere da me una frase. Io parlo secondo ciò che sento e provo nel momento; non puoi fare così. Mi stai indicando una sfiducia, proprio oggi poi!
Non puoi mettere in dubbio ciò che sai bene che c'è! Ma se tu hai dubbi allora non hai mai compreso nulla di me.
La ragazza che amo sei solo tu, non ha importanza se ti metti carina, di strada o altro. A me basta che sia solo tu!
Hai capito ragazza piena di pensieri illogici!? »

Ran arrossisce violentemente- « Oh... Io... » Distoglie lo sguardo pensando. -
Che sciocca, come ho potuto essere così frivola difronte ad un ragazzo così serio, lui mi ama per ciò che sono e... Sono troppo felice a saperlo... Ma adesso cosa gli dico? -

Shinichi si volta per poi dirle. « Il vestito rosso... quello ti rende te stessa! »
Ran si avvicina per poi abbracciarlo da dietro. « Grazie, e scusami se ti ho ferito con il mio comportamento. »
Il ragazzo pensa. -
Non mi hai ferito... mi hai solo messo la paura che non mi credessi più...
Ran quanto vorrei dirtelo che darei tutto per te, ma ci sono priorità a cui non posso metterti prima... Perdonami se sono fatto così, se non sono il ragazzo che cerchi... -

« È passato. Senti stasera ti va di vederci? »

La ragazza con la testa appoggiata sulla schiena del ragazzo. « Sì! »
Il ragazzo si gratta la guancia asserendo. « Allora verrò oggi alle 20:00 sotto casa tua...»

La ragazza si stacca, lo guarda in viso per trasmettergli uno dei suoi sorrisi più belli. « Amore, ti amo, tanto! »

Il ragazzo stupito rimane esterrefatto dalla dichiarazione che risponde. « Uhm... è reciproco. »
I due escono dal negozio mentre Ran tiene una borsa con dentro il vestito rosso da lei provato in precedenza.
S'incammina verso casa, per poi salutare il ragazzo.
« A stasera! »
« A stasera, ciao!»

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

I ragazzi in bar dopo una chiacchierata, devono pagare il conto.

Lisa ferma un cameriere. « Ci può' portare il conto? »

Il ragazzo risponde. « Certamente signorina, non desidera pure il dolce fatto in casa? »

La ragazza ci pensa su. -
Ma quanto è gentile, ma sì accetto. -
« Volentieri, lei è molto gentile! »
« Grazie del complimento... allora per la sua amica le porto altro? »

Sonoko lo guarda pensando. -
Carino, ma non quanto Makoto. -
« No grazie, non posso rimpiazzarmi di dolci, rischio di perdere la mia silhouette.»

Kaito commenta verso Lisa. « In effetti se Lisa continua a mangiare i dolci ingrasserà, e poi come salterà? »

Lisa fa una smorfia. « Ma sta zitto e lasciami mangiare! »

Il cameriere esprime in difesa. « Non è carino offendere una ragazza così bella, ad ogni modo questo è il menu!»

Lisa fa un sorriso. « Wow, sa pure difendere! »

Kaito fa una smorfia seccata pensando. -
Ma che vuole quello da Lisa?! Tsk... Io sono molto meglio di quel damerino. »

Arriva la ragazza dai capelli verdi. « Ryan, al tavolo quattro, due ragazze chiedono di essere servite da te. »

Il ragazzo dà un occhiata al tavolo quattro. « no, preferisco questa ragazza! »

Sonoko alza il ciglio sinistro. « Oh, eviti cinque ragazze carine per una... sospettoso non crede? »

Il ragazzo toglie il sorriso. « Quelle mi stanno addosso ogni giorno, ed ora aspettano! »

Kaito asserisce. « Ah, come ti capisco, pensa che io avevo al collo tipo dieci ragazze! »

Il cameriere. « Qui ne ho fin troppe, ma è il mio lavoro intrattenere gli ospiti! »

Lisa commenta con una risata. « Sembra quasi un club per intrattenere le ragazze. »

La verdolina specifica. « Esattamente il nostro lavoro è soddisfare le esigenze del cliente. Per entrare in questo locale bisogna avere diversi requisiti di bellezza, chi non colpisce il capo non viene assunto! »

Kaito mormora curioso. « E presumo guadagnate bene. » - P
otrei farmi assumere, magari riesco ad avere soldi per me stesso dato che andrò a Saint Tail con Lisa... mmm si potrei, -

Lisa domanda. « Perché sei interessato? »

Kaito fa un sorriso. « Eh sì, così mamma la smette di mantenermi a distanza eh-eh»

La ragazza dai capelli verdi, esprime. « Se vuole può darmi un suo curicolom e lo mostrerò al dirigente! »

Lisa esprime. « Se ci lavora Kaito anche io entro! »

Il ragazzo con occhi verde chiaro squadra la ragazza per poi dire con tono di superiorità . « Allora il ragazzo potrebbe, ma lei signorina non ha i requisiti. Per cominciare non è alta 1 .70 al massimo 1:60 sarà. È carina, ma non sa affascinare un ragazzo, ha occhietti ancora troppo infantili, i suoi capelli poi non sono personalizzati, ed inoltre non ha molto seno... senza offesa ma non laprenderebbero!»

La ragazza fulmina il ragazzo. « Prego! Che cosa ha detto sul mio corpo!? »

Kaito squadra il ragazzo. « Pare quasi che ha osservato Lisa da un po' »

Il cameriere esprime ad occhi chiusi. « Ho solo espresso i canoni in cui lei non rientra, sinceramente non è il genere di ragazza che ad uno come me potrebbe interessare! Infatti costei penso che sia molto irascibile e poco raffinata. Io ammiro una come Seya.»

Lisa che beve l'acqua la sputa...
« S-S-Seya!? »

Kaito fa uno sbuffo. « Sta con Kid, non lo sa? »

La cameriera contesta. « Mi scusi ma io non penso proprio! Kid è un gentil uomo stimato da molti, ed è famoso per essere un ruba cuori non potrebbe stare con una ladra come Seya; senza offesa per questa ladra. »
« Creda ciò che vuole... io ho detto ciò che penso. » -
E chi se ne importa se mi vedete single, io ormai ho deciso! -
Ryan esprime. « Tornando al discorso... La ragazza non potrebbe lavorare qui... Pero' quella la in fondo potrebbe. »

Sonoko commenta. « Vuole scherzare io figlia della famiglia Suzuki dovrei lavorare!? Sogna bello! »
Lisa finisce il suo thè. « Cosa c'è che non va eh!? »
« Vediamo, è una ragazza irascibile, un po' nevrotica... credo che non vada bene, il suo amico invece è uno placato che sta nel suo ed ha pazienza. »
« Io so essere molto paziente! »
« Rinuncia non potrebbero mai prenderti! »
« Chi te lo dice eh!?»
« Io, e le regole! »
« E dimmele! »
« Minimo una quarta, altezza media 1.70 senza tacchi, occhi seducenti, capigliatura stile otaku, magre come modelle; ecco signorina! Se parliamo del carattere è : cordialità, disponibilità, solarità, saper intrattenere il pubblico! »
« So intrattenere il pubblico sono spigliata e... cordiale! »
« Ma certo come no... per me sei solo una che non sa parlare con il pubblico...scommetto tutto che sei pure imbranata! »
« Ma lo sai che sei un tipo arrogatissimo, peggio di Kaito! Almeno lui non si mette a criticare la gente... Forse io non sarò come Caroline... ma sono caruccia e... e... insomma davvero non valgo? »

La ragazza risponde. « Dai su, si faccia consolare da suo fratello no? C'è chi nasce così e chi no, che ci può' fare è la vita; senza offesa ovviamente. »

Kaito si indica. « Fratello? Io?! »
« Ma certo siete fratelli no? O al massimo sarete amici, insomma lei è molto bello se mi permette di dirlo.»

Kaito sta zitto con la bocca spalancata per quanto sia stata diretta, ed inizia a vergognarsi.
Lisa invece urla. « Vado in bagno!! »
Si chiude in un cubicolo e si mette a piangere.

Sonoko si mette a raggiungerla. Bussa alla porta. « Lisa, dai esci non ascoltarla! »

Lisa in lacrime. « Ma perché nessuno mi crede adatta per Kaito... Io ho paura di sfigurarlo perché deve essere così bello, io non voglio che faccia brutta figura con me. »

Sonoko gli sbraita. « Lisa, quella è una che ha parlato senza pensare! Ok, non sarai alta come me o Ran ma... hai qualità straordinarie, che t'importa di cosa pensa la gente! Hai amici che ti vogliono bene! »

« Solo te e Ran, tutta la scuola mi detesta! »
« E tu pensi che io abbia amici oltre voi?! Ma mi vedi frequentare altre ragazze a scuola?! Insomma io non ho altri amici se non voi! Quindi... esci e fagliela vedere! »
« Sonoko, io ho paura di aver fatto imbarazzare Kaito. »
« E con questo?! »
« E se non mi volesse più vedere?! »
«Lisa apri questa porta! »
« No, mi hai capita, no! Resto qui così Kaito può' parlare con gli altri senza vergognarsi di me. »
« Mio Dio sei una paranoica...»
« Sì lo so, so di esserlo, so di essere debole.. io non ho valore...»

Kaito pensa. - S
i starà riprendendo grazie a Sonoko? Ah ma perché è scappata, certo che mi sono sentito in imbarazzo prima... -
« Scusami posso sapere il suo nome? »
« Lory, lei? »
« Kaito... Ci diamo del tu?
« Oh come sei veloce... ma si certo! »
« Posso chiederti perché hai detto che Lisa è mia sorella? »
« L'ho spiegato...ecco mi sono sbagliata? »
« Assai! Quella che reputi mia sorella è la ragazza che amo baka! »
« Ah... Quella!? Ehm, ok... Comunque ha un coricolom? »
Il ragazzo domanda. « Scusi ma anche la sua amic...ehm ragazza darà un curicolom? »
« Questo non lo so... Pero' anche te più delicato non potevi essere!? »
« Io ho detto la verità, non è colpa mia se il proprietario ha questa regola sul fisico! »
« E occorreva farla stare così?! »
« Per me è solo una cliente, l'ho trattata anche bene...»
« Ma se non smettevi di provocarla!»
« Ma cosa dici, io non l'ho provocata ho solo parlato a lei come si rivolgeva a me! »

Kaito si alza. « Lory, sei bellissima ma non è quello che che conta in amore. Ryan, non sfidare Lisa e me, ciao. »

Raggiunge il bagno delle ragazze trovando Sonoko che le dice. «
Kaito per favore convincila ad uscire. »

Il ragazzo. « Sonoko ci penso io, tu prendi i nostri zaini per favore? »
« Giusto vado! »
Appena la bionda va via, lui sforza la serratura ed apre la porta per poi dire. « Esci furbetta! »
« K-kaito scusami...» Esprime lei rannicchiata in lacrime con il viso paonazzo.
« Ma di cosa!? » Domanda tirandola a sé.
« Che non sono degna di te... che ti metto in imbarazzo...e...»

Si avvicina per poi mettersi al suo livello e guardarla con dolcezza. « Piccola, quanti ragazzi ti sono stati dietro in gita? »
« dieci ma...»
« Credi che dieci ragazzi mi avrebbero teso un agguato se non erano seri? »
« Ma io sembro tua sorella o amica, insomma non sono adatta per te. »
« E chi te lo dice?»
« Ma prima ti vergognavi molto. »
«Sì, lo ammetto ma mica per questo ti faccio una colpa eh, e poi a me piaci così come sei! »
« Ma non ho quei canoni...»
« Ehm... quindi? »
« Lory la guardavi con interesse e attrazione. »
« Sì, e con questo? »
« Quindi perdo punti e...»
« Continua, dai...»
« Insomma... Non ti merito! »

Kaito la bacia a tradimento per poi sussurrarle. « Dici questo ma lo sai che non è così... tu mi meriti, sei l'unica fanciulla che per me ha dato tutto, sei l'unica che ha sopportato... Questo lo so io e te, il nostro segreto... Inoltre l'amore non ha canoni, quindi non mi vergognerò mai di te, anzi se vuoi la verità io sono fiero di te, sei combattiva, dolce, hai idee geniali, disegni come una professionista, fai trucchi magici simili ai miei, questo mi fa impazzire di te, non m'importa se di fisico non sei come Caroline o Lory; a me conta il tuo spirito, la tua grinta e tenacia... E poi, solo tu hai il potere di rendermi felice, triste, arrabbiato, geloso... praticamente il mio cuore è manovrato da te, questo altre mai potrebbero farlo... quindi non farmi preoccupare così... ti amo! »

Lisa abbraccia il ragazzo urlando. « Kaito!! » e si mette a piangere sulla sua spalla. « Scusami, sono una stupida bambina, scusami io ti amo troppo! »

Sonoko che è da poco entrata, sente tutto. Fa un sospiro pensando. - Br
avo Kaito, tu si che sai parlare, chissà se Makoto mi rincuorerebbe mai così... Ad ogni modo voglio vendicarmi per come hanno trattato Lisa. La rendo io degna di uno come Kaito... Ma mi chiedo Lisa è davvero mia amica? No, non pensarci! Lisa è sincera non mi farebbe mai uno sgarro!

Si avvicina per poi dire a Lisa. « Andiamo, ti porto in un posto che ti piacerà! »
Kaito domanda. « Scusa dove? »
« Gli uomini non devono sapere! »


angolo autrice: Si anche questo è un capitolo di passaggio, ma ci sono alcune informazioni tipo il diario di Sara.
Che ne pensate del negozio che ho inventato? È una fusione con Host club e Mew Mew.
Sia chiaro i nomi sono casuali (Ryan e Lory) u.u
Che ne pensate di queste comparse? :)
Spero vi sia piaciuto il pezzo tra Ran e Shinichi, io avevo gli occhi a forma di cuore!
Per il caso non l'ho risolto perché non sono un genio quindi, spero vi vada bene (Ho speso due ore per trovare un nesso con quel numero e non ne uscivoXD)
A presto.


Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** Evoluzione ***



Evoluzione


Il padre di Aoko, giunse a casa Nakamori, quando la figlia si era messa a preparare la tavola e il pranzo. Dopo un caloroso saluto, si mettono a mangiare e cominciano a parlare.

Si sente la felicità del padre nel dire che Seya e Kid non lo stanno più stressando. Da una parte questa notizia rasserena e allo stesso tempo scoraggia Aoko, perché lei sta aspettando assieme ad Alan il prossimo colpo dei due ladri.

Aoko, rimane ancora incredula di come le cose a casa siano tornate all' armonia di prima. E questo lo deve solo ad Alan Asuka. Quando ci pensa si sente un po' in soggezione per come lo stia trattando e così inizia a riflettere sul rapporto che ha con il verdolino, ma ciò viene interrotto perché si sente il suono del campanello di casa squillare.
La castana si accinge alla porta d'ingresso, e trova chi mai si sarebbe aspettata di vedere in quel momento: Alan Asuka.


Alan stamattina appena vide che Aoko era fuori dalla classe, si era messo a rubacchiare un portachiavi appeso all' estremità dello zaino della ragazza; l'oggetto, era a forma di robottino.
Lui l' aveva rubato per avere un pretesto per poterle parlare almeno come amico senza rischiare litigi.


Gli occhi della ragazza si rasserenano non appena lui si fa trovare sotto casa sua.
Lui, le consegna l'artefatto con un po' d' impacciatine e timidezza espressa tramite i suoi gesti: grattarsi la testa, rossore sulle gote e sguardi sfuggitivi.


Aoko a vederlo in quello stato così fanciullesco le s'intenerisce di botto il cuore. Prende l'oggetto tra le mani tenendolo a conchiglia. Scruta il ragazzo regalandogli uno dei suoi sorrisi per poi manifestare un' espressione di piena contentezza. Ciò fa sentire a disagio il verdolino che subito si affretta ad andarsene, ma viene fermato da un abbraccio da dietro accompagnato da un sussurro molto dolce e delicato. « Grazie mille. »

Il ragazzo pensa con spavento. - E adesso che devo fare!? Non mi ha mai dato questo nervosismo...
Ah non capisco, ma perché sono così scemo con lei?! -
Sente il timore di sbagliare, non comprende come un gesto così possa averlo reso felice, realizzato e completo. Riesce solo a dire con voce soffusa. « D-Di nulla...»
Aoko senza pensarci, chiude gli occhi ammettendogli. « Mi mancava starti vicino. »
Alan subisce uno strano Dejavù che lo porta ai ricordi di Lisa e ciò gli fa meditare -
Non reggo, mi sembra di parlare con Lisa ma è diverso... Non capisco. Forse mi mancava? Sì in effetti è così, mi mancava la mia amica; già, deve essere così. -
« A-Anche tu! O-O-ora devo andare... »
Aoko felice, si stacca per poi salutarlo a cinque mani. « A domani! »

Torna in casa pensando mentre trattiene il portachiavi in mano susseguito poi da un suo sorriso di felicità Alan, è così dolce a volte, vorrei dirglielo, ma qualcosa mi impone a non farlo... Pero' gli voglio bene, anche se credo che mi stia prendendo una lieve cotta per lui... ma no cosa penso è solo un amico, pero' è fantastico, sento che di lui posso fidarmi... - Va in camera sua e sospira. Prende il cuscino per poi su di esso scoppiare in una risata di felicità mentre fa ciondolare il portachiavi mormorando a bassa voce. « Kaito mai mi avrebbe guardato con un' espressione così tenera e timida. E poi non pensavo che Alan potesse farmi sentire così felice solo per averlo visto... Chissà, forse... mi piace? Ma no, che penso, c'è Kid che mi piace... Pero starà davvero con Seya? »



Lisa si riprende grazie a Kaito perché le sue parole per lei avevano significato molto e ciò glielo fa comprendere tramite gesti d'affetto pieno di riguardi e amore che placano un po' l'ira del castano verso coloro che avevano l'avevano fatta piangere anche perché, dopo questa scena, ella ha compreso finalmente i veri sentimenti che nutre Kaito per lei: non gli importa del suo fisico ma solo della sua essenza come persona.


Sonoko a sentirli, prova un po' d'invidia anche se è felice per la sua amica perché pensa che in fondo lei meriti un ragazzo così dopo ciò che aveva patito.

Lisa si alza, prende per mano il suo ragazzo, e va verso Sonoko mentre si asciuga con una manica gli occhietti.


Sonoko guarda l'amica negli occhi sentendo l'istinto di volerla un po' salvaguardare e difenderla da altri attacchi da persone sconosciute; ed è proprio questo a falle sorgere un' idea chiamata a casa sua: rivincita
« Andiamo, ti porto in un posto che ti piacerà! »
Kaito incuriosito domanda.« Dove vuoi portarla? »
Sonoko mette un dito vero il ragazzo ma posto verso l'alto e l'oscilla. « Gli uomini non devono sapere! » Fa la misteriosa perché vuole fare una sorpresa alla sua amica.
Anche la diretta interessata s'incuriosisce molto ed inizia a pensare a cosa mai voglia intendere con quella frase. Controlla l'orologio ed avverte « Io avrei un impegno »
Sonoko incrocia le braccia. « Immaginavo... beh, è urgente? »
« No, ma vorrei tagliarmi i capelli entro oggi! »
La bionda fa un sorriso da chi la sa lunga. « Perfetto, si dia il caso che devo proprio portarti in un posto simile;Allora verrai? »
Lisa rassegnata accetta. « Va bene. »


I tre, vanno a pagare il conto. Ognuno paga le sue cose ordinate in precedenza anche se Kaito decide di pagare la parte di Lisa, ma lei fa storie e dopo un po' di insistenza da parte del ragazzo, riesce a pagarle solo il dolce più costoso mentre lei arrossisce dall' imbarazzo.

Lory serve i clienti, e per via della sua indole da ragazza non manesca, si fa sfiorare il viso, i capelli e anche altre parti del corpo da altri ragazzi. Ciò la spaventa, pero per essere professionale e cordiale, resiste anche se cerca in ogni modo di squagliarsela alla svelta attraverso diverse scuse fatte sul momento.
Osserva Lisa, Kaito e Sonoko che prendono le loro cose e si dirigono all' uscita del locale. La verdolina, si accorge di come il viso di Lisa sia arrossato susseguito da occhi rossastri che le fanno comprendere che quella ragazza ha pianto. Si sente in colpa, perciò senza troppi indugi, si dà coraggio e ferma il gruppetto proprio quando sono per metà fuori dal locale.
« Aspettate! » Ordina mentre tiene un vassoio vuoto a due mani posto verticalmente che tocca la sua gonna dal colore prato.
Kaito scruta infastidito quella cameriera. « E tu che vuoi ora!? » Non bada proprio a chi fa piangere chi ama, specie se costei sia bella o meno.
Lory si sente in soggezione, mai aveva sentito in un ragazzo tanto disprezzo nella voce accompagnata anche da uno sguardo pieno di durezza e antipatia, ciò la fa letteralmente indietreggiare di un passo e porre una mano vero il suo petto. « io... volevo chiedervi scusa del mio comportamento! »
Sonoko guarda malissimo la cameriera specie quando si mette a fare delle scuse così banali; non resiste proprio. « Lo fai per non perdere i clienti suppongo! »
Lory ribatte in difesa, anche perché non ci aveva nemmeno pensato. « Le assicuro che non ho tutta questa furbizia e non ho badato a questo dettaglio; sono veramente dispiaciuta per ciò che ho detto! »
Kaito proferisce senza cambiare atteggiamento. « Le scuse devi farle a Lisa, non a noi! »
Lory Guarda Lisa negli occhi. « Per favore perdonami di ciò che ho detto! »
Lisa Abbassa il capo un po' perché le dispiace e poi perché non vuole proprio vederla, ma la sua indole buona prevale. « Accetto, comunque è il tuo collega che mi deve delle scuse. »
Lory Inizia a pensare se chiamare Ryan o meno, decide di non farlo altrimenti potrebbe avvenire un altro dibattito. « Mi scuso anche da parte sua! »
Kaito fa un sospiro, mette le mani sulla spalla di Lisa e consiglia. « Andiamo, non ne vale la pena! »
Sonoko segue Kaito trascinando via Lisa che si sta facendo impietosire dalla scena ridicola di Lory.


Si postano fuori dal locale, e iniziamo a decidere su cosa fare.

Kaito esprime con disprezzo. « Pur di non perdere una cliente prende le colpe di tutti; che pena! »
Sonoko afferma « È la regola: lusingare per avere clienti; evidentemente si sono accorti che non siamo rimasti soddisfatti e hanno tentato di abbindolarci mandando Lory a farsi scusare di tutto! »
Lisa riflette e benché una parte di lei non voglia crederci, dà ugualmente ragione ai due. « Mmm... forse. » Cambia argomento. « Kaito, ora che farai? »
Kaito mette una mano sul mento guardando in alto. « Penso che andrò alla sala giochi, ho voglia di sfogarmi...»

Sonoko Prende a braccetto Lisa e con euforia esclama. « Su,su, andiamo!! » Non le dà il tempo di ribattere anche se la sente dire. « Ah... Aspetta...»
Prendono un bus, poi entriamo in una stazione ferroviaria, salgono su un treno che le porta fuori dalla città, ed in fine chiamano un Taxi. Arrivano in un paesino un po' al di fuori di Beika e si dirigono preso una reception che è gestita da uno della famiglia Suzuki.


Lisa passeggia tra i sentieri quando vede alla sua destra dei campi di coltivazione dove cui all'orizzonte, si intravedono piccole casette, e serre tra cui dentro ci stanno sicuramente delle piantagioni.
Le due attraversano un boschetto senza foglie. La terra è umidiccia simbolo che aveva piovuto in precedenza. Si sporcano le scarpe bianche e così Sonoko si lamenta « E ti pareva, le mie scarpe preferite, ora sono sporche di fango! »
Lisa sorride leggermente.
Arrivino a destinazione: si trovano davanti ad un grande edificio con tre piani che hanno le finestre a forma cilindrica di cui le assi sono di legno. Verso il piano più basso, ci sono due lastre di vetro che riflettono il paesaggio posto davanti ad esse.
« Benvenuta nel centro termale di cura e benessere della famiglia Suzuki! » Esclama Sonoko mentre Lisa guarda incantata il posto.

L'amica prende Lisa e la porta dentro. Lei rimane a guardare le decorazioni ornamentali mentre la bionda va a parlare con sua cugina e le spiega il suo piano, fortunatamente lei acconsente e così le sue dipendenti prendono la castana le fanno i capelli secondo desiderio personale della castana. Poi viene portata dalle dipendenti dall' estetista e dopo poche ore, Lisa ottiene un viso pulito, senza imperfezione con ciglia e sopracciglia allineate, parendo quasi una bambola di porcellana: nell' insieme sembra una ragazza femminile trasgressiva con occhi dolci seducenti.

Sonoko invece, va a farsi la maschera facciale e limarsi le unghie. Fatto cio, si va a rilassare in un bagno termale. Dopo pochi minuti la raggiunge anche Lisa che timidamente le domanda se il taglio le stia bene. Lei la osserva con attenzione per poi dirle. « Sei proprio bella, Kaito ti salterà addosso appena ti vedrà! » Esprime con un occhialino.

Lisa ha i capelli corti, sbarazzini ugualmente femminili. Si è lasciata la frangia sopra gli occhi e tiene la riga in parte. Sembrando una signorina con i fiocchi.


Lisa dopo questo complimento, si rasserena. Raggiunge Sonoko in vasca, chiude gli occhi e si rilassa.
« Ah, che bello mi sembra di rinascere! »
« Eh sì, per questo ti ci ho portata! Lo sai Lisa, sei la seconda che porto qui... ma posso rivelarti una cosa? »
« Dimmi »
« Tu ecco... hai mai avuto problemi ad avere fiducia in qualcuno? »
« Sì con Henry! »
« E dimmi come hai capito se c'era da fidarsi o meno? »
« Dai suoi atteggiamenti. Lui mi chiamava solo per i suoi comodi anche se mi aveva rivelato che gli piacevo. Vedi, mi sarebbe anche interessato se non avesse avuto quel caratteraccio, ma ero già cotta di Kaito, e così lui non accettandolo, mi riccattò... È stato ciò a farmi perdere un po' la fiducia di lui, ma è stato peggio quando avevo scoperto che lui aveva attuato un piano per separarmi da Kaito ed in più aveva rivelato un mio segreto ad una persona... Insomma, queste cose mi fecero capire che non potevo avere fiducia in lui. »
« Sai, io ho sempre avuto una famiglia selettiva, ma ho sempre vissuto secondo le mie idee e gusti personali. Essere di una famiglia importante come la mia, ha i suoi pro e contro. Una volta, non volevano che frequentassi Ran e Shinichi, ma poi quando io mi opposi, cambiarono idea e mi dissero una frase che tutt'ora mi tormenta. Ran lo sa, ma questa cosa, per ora non voglio dirtela, puoi capirmi? »
« Ah, lo sai anche io ho segreti a cui devo riflettere bene se rivelarli o meno; perciò non preoccuparti! Noi siamo amiche pero' ci conosciamo da poco. Appena sarai pronta potrai rivelarmi quello che vuoi. Io aspetterò, perché un' amica è anche dimostrazione d'affetto! » la bionda sgrana gli occhi difronte a tanta bontà, fa un sorriso ad occhi chiusi. « Sei proprio come Ran...»
« Magari lo fossi, a quest' ora sarei forte, non piangerei e darei forza con le mie parole; ma penso di essere negata... »
« Certo... piangi, sei sensibile, ma... tu dai molto per chi vuoi bene! L'ho visto oggi con Ran, sei tu che l'hai spronata a parlare con Shinichi, ed io ho seguito te... Non so se io sono come voi...»
« Scusami ma credo che sbagli a pensarla così... Tu hai comunque detto la tua, e sono sicura che Ran abbia ricevuto forza anche da te! Quindi è come se io e te avessimo unito le forze per darle coraggio; non c'è chi è brava o meno, conta il sentimento; mi capisci? »
Sonoko inizia a ridere. « Lisa, tu sei una moralista lo sai? Ed è questo che mi piace di te! »
« Davvero? Kaito lo reputa insopportabile...»
« Ah sì? Io credo che sia un buon pregio...»
Lisa spiega a Sonoko il delicato rapporto che c'era tra lei e Kaito senza specificare di Kid e Seya, alla fine l'amica le dà una pacca sulla schiena. « Eh brava, ecco perché ti ama. Hai dimostrato che per lui faresti tutto... Ah come il mio Makoto, lui si è buttato sotto un' auto per salvarmi! »
« Sai Sonoko, se troverai questo ragazzo io... Farò di tutto per farvi stare insieme, lo prometto! »
La bionda rimane in disappunto per poi sprizzare occhi comprensivi mentre si alza ed esce dalla vasca. « Non serve... credo che alla fine lui non si ricordi di me... Beh, un giorno amerò un altro. » Mente lo sa che non amerà altri ma non vuole coinvolgere Lisa troppo vicino a Makoto perché ha paura di avere una delusione da lei...


Mentre le due tornano a Beika parlano di cose superflue finché non entriamo in un negozio di vestiti dove Lisa dopo un ora di prove sui vestiti sceglie quello che fa al caso suo sotto ordine dell' amica.
« Sonoko, grazie del regalo ma non so come sdebitarmi. »
« Non preoccuparti... Beh, ora scappo ciao! » Si mette a correre lasciandole con un pensiero.
- Cosa gli è preso? -

Va ad un commissariato qualunque. Si arrampico su un tetto e poi fa apparire un suo bigliettino.

Uno della polizia esprime. « Takagi, informa l'ispettore Megure! »
Takagi chiama l'ispettore che domanda. « Cosa c'è? »
Sato risponde. « Signore abbiamo un messaggio da parte di Seya. Ecco cosa scrive.
“ Stasera tra il giorno e la notte nuova, io ruberò la pietra del paradiso d'inferno. Seya. »
« Chiamate subito l'ispettore Nakamori, Shinichi Kudo e Alan Asuka! » Ordina Megure.

Lisa scende dal palazzo per poi andare a casa a guardarsi un film.

♦♦♦♦♦♦♦♦

Kaito, dopo aver lasciato Lisa e Sonoko sole, decide di andare alla sala giochi giusto per far passare il tempo dato che, se tornasse a casa si annoierebbe molto. Entra, paga i gettoni ed inizia a giocare in modalità single player ma non si diverte: preme i tasti in modo svogliato senza concentrarsi proprio perché, gli manca il brivido, l'eccitazione e la voglia di mettersi in gioco a battere qualcuno. Alcune persone si avvicinano a lui ammirando i suoi punteggi, perfino i ragazzi lo invitano a fare una partita con loro, e lui accetta, anche se sfidandoli non riesce a divertirsi come vorrebbe. Passa un oretta, controlla l'orologio, sbuffa perché non è arrivato ancora l'orario che aspetta in quanto sono appena le 17.00. Prende le sue carte, le mescola formando da una mano all' altra un arco mentre sta pensando a Lisa e cosa mai stia facendo di così segreto assieme a Sonoko. Questo suo giochino di carte attira una fanciulla che senza presentarsi le chiede un favore.
« Sei un prestigiatore vero? »
La ragazza ha i capelli color sabbia, occhi miele e visetto un po' pieno di lentiggini. A Kaito al primo impatto lascia un po' impressionato ma non batte ciglio. « Sì, e quindi? »
Lei si avvicina, congiunge le mani e gli chiede. « Per favore vieni alla festa del mio fratellino?! Ci serve uno che intrattenga il pubblico. Ti prego! »
Lui rimane senza parole. Per il disagio si gratta la testa pensando -
Intrattenere qualcuno... mah sì, in fondo sarà divertente. Ma posso seriamente fidarmi di questa? Mmm... meglio che diffido. -
« Non è un modo per avermi solo con te vero? » Domanda con spavalderia sogghignando.
« Eh?! No,no... io ho già il mio ragazzo... lo vedi è quel ragazzo dalla maglietta rossa! »
Lui si volta e guarda verso la direzione proposta della ragazza, trova un ragazzo con la maglietta rossa dalle spalle larghe con i capelli neri ed occhi messi sotto delle lenti di vetro rettangolari.
Fa un sorriso. « Ok, se viene lui posso venire con te! »
La ragazza con occhi felici va dal suo ragazzo asserendo. « Amore mio, abbiamo trovato chi intrattenerà mio fratello! »

« Ah sì? »

Si presentano. La ragazza si chiama Sabrina, mentre il maschio Harvey. Kaito li insegue conoscendoli un po' almeno per capire cosa dovrebbe fare. Finiscono in una sala del Mc-donalds dove ci sono bambini che parlano e giacano.
« Ecco per favore li distrai? » Domanda la ragazza con le lentiggini a Kaito.
« Ah... e va bene...» Lui ormai rassegnato, inizia a pensare finché non gli viene in mente di travestirsi da Kid, pero' senza monocolo e capello.
« bambini e bambine!! it's show time! »


Dei bambini si avvinano e urlano. « Wow!! Kid, c'è Kid! Maicol non pensavamo lo conoscessi! »
Il bambino, probabilmente il festeggiato, fa un sorriso sorpreso « Già...»

Il prestigiatore, inizia a fare un po' di magie: usa le sue fidate colombe e un po' la tecnica di Seya in quanto ai bambini piacciono la luce e i colori, ed infine svanisce nell' nulla senza lasciare traccia di sé.
Ritorna nei miei panni dello studente e sente Sabrina e Harvey con le lacrime agli occhi dirgli. « Non so chi tu sia, ma hai reso il mio fratellino popolare; ti giuro adesso ha trovato degli amici! Ti sono riconoscente, grazie di cuore! »
Lui arrossisce. « Ah ma si figuri, per così poco... devo dire che è stato divertente! »
Arriva un bambino che lo prende in privato. « Devo parlarti! »

Vanno verso un angolo. Kaito si abbassa all' altezza del ragazzino « Kid, ti ringrazio di questo regalo, mi hai aiutato ad avere nuovi amici; devi sapere che sono nuovo di questa città, e non avevo nessun amico, così mia sorella ha invitato tutti qui per aiutarmi a fare amicizia, ma non avrei pensato che proprio tu potessi presentarti! Ti stimo, grazie di cuore! »

« Eh-eh... io non sono Kid piccolo l'ho solo imitato, sono suo fan» - Beh, avrà sette anni, nessuno gli crederebbe... -
« Lo sei! Solo lui è così bravo, ma tranquillo non lo dirò a nessuno. Perché mi hai regalato l'amicizia della mia classe! »
« Eh-eh... ripeto che non sono lui... »


Il bambino fa un sorriso e poi se ne va, mentre Kaito lascia la scena con un sorriso soddisfatto pensando. - Lo ammetto mi sono divertito... Ora capisco perché papà faceva spettacoli, e forse solo ora comprendo quella frase di Lisa “La magia illusoria è la felicità di chi la guarda: ogni cosa che si vede ha più o meno un colore a seconda dell' umore della persona che assiste allo spettacolo. “ -
Guarda l'orario, si dirige dalla polizia. Si arrampica su un moretto e fa apparire un suo bigliettino d'avviso sul suo prossimo colpo nel portapenne di Nakamori.

L'ispettore Nakamori che si trova in ufficio a svolgere delle pratiche su una rapina, mette la mano sul porta penne posto sulla scrivania di fianco al suo computere trova un bigliettino. Lo legge -
Domani sera quando la luna sovrasterà il cielo coperto dalle candide nubi violacee della notte nel momento in cui ululerà la luna, Io verrò a prendere la pietra del Paradiso d'inferno. Kid -1412. -

Kaito intanto torna a casa e va a farsi una breve doccia.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lisa arriva a casa, si cambia mettendosi un maglioncino color beige susseguita da pantaloni pesanti del medesimo colore. Prende qualcosa dal frigo, lo mangiucchia e poi esce di corsa per andare a casa del suo ragazzo. A metà strada trova Aoko in compagnia di Akira che discutono.
« Akira, sei caro ma non posso scusami...»
« È per Alan? »
« Cosa c'entra lui!? Io non voglio relazioni chiaro!? »
« Capisco... » Lui trascina Aoko a sé e gli strappa un bacio a tradimento.

Lisa rimane a bocca asciutta sopratutto perché Aoko tira un ceffone ad Akira urlando. « Lo sapevo, tutti uguali! Non rispettate i voleri di una ragazza! Pensate solo ai vostri comodi. Akira non parlarmi più, sei uno stupido; quando dico no è NO! Mi sono spiegata!? »
Lei si volta, entra in casa sbattendo la porta.

Lisa invece va alla casa di fronte a quella di Aoko per vedersi con Kaito.

Kaito che sta mangiando un po' di pane, sente il campanello suonare. « Si,si arrivo. »
Apre la porta, osserva dal alto in basso la ragazza rimanendone senza fiato« Wow! » Guarda i suoi occhi resi così belli che lo incantano ed il suo cuore fa scintille mentre pensa. -
Ma è amore?!
Come è possibile se amo solo Lisa?
Certo che è proprio bella, eppure mi sembra di averla già vista.. Ma dove? »


Lisa a farsi vedere così, arrossisce, si morde le labbra interne e domanda. « Beh... sono ridicola vero?! »
Kaito Sgrana gli occhi, fa un viso da ebete. « Scusa che intendi? »
- Ma è la voce di Lisa? No,no, aspetta questa è Lisa!? Assurdo... Da ragazza carina è diventata così sexy?! Wow, questa è una maga!-
Lisa esprime urlando. « Stavo meglio prima vero!? Dai dimmelo che sono ridicola, lo so che i capelli corti mi fanno sembrare un maschiaccio, ma dovevo per il nostro piano... Accidenti mi pento... sei rimasto sconvolto, e... scusami se non sono più femminile. »
Kaito si mette a ridere divertito sul ciglio della porta tenendosi la pancia. « Ah ah ah ah... Lisa sei proprio tu.... non ci credo ...»
Lisa si offende molto, così tale che gli dà uno schiaffo e piange. « Stupido... a volte ti detesto! » corre via in lacrime mentre pensa. -
Lo sapevo che sono ridicola sto malissimo... Ridatemi i capelli lunghi. -

Kaito, rimane esterrefatto e colpito al cuore appena ha visto le lacrime della ragazza. Mette una mano sulla guancia colpita zittendosi completamente, per poi correre ed inseguirla.
«Hei fermati!! »
« Idiota, non seguirmi! »
« Vuoi fermarti!? »
« Hai riso di me,...»
« Non era di te...»
« Sì invece...»

Lisa continua a correre, svolta l'angolo e sbatte contro un ragazzo.
« Lisa? » Mormora costui.

Lei apre gli occhi e trova Shinichi. « Oh no...»

Arriva Kaito che la prende per il braccio non badando a chi c'è . « Ma la smetti di farti mille paranoie?
Non ridevo di te prima... era su una cosa che pensavo! »
« Come? »
« Hai capito bene! Appena ti ho visto così mi sono innamorato di te senza riconoscerti, più chiaro di così si può' essere! »

Lisa sbarra gli occhi incredula. « V-Veramente? »
Kaito arrossendo s'imbarazza. « Sì»

Shinichi ascolta la loro dichiarazione pubblica pensando -
Ma perché devo ascoltarmi le loro dichiarazioni? - Si alza, si spolvera il vestito domandando. « Sei Lisa? »
Lei lo guarda tremando. « Mmm...»
Lui si avvicina e con visetto sicuro. « Ma guarda, ti sei fatta un nuovo taglio... come mai? »

Kaito si accorge di Shinichi e risponde al suo posto. « Adesso non può' farsi un taglio di capelli? »
Shinichi fa un ghigno. « Che allarmismo, era solo una domanda di curiosità... »
Arriva una chiamata e risponde. « Pronto... Oh ispettore mi dica... come?! Ne è sicuro? Stesso colpo eh... Sì domani ci sarò, ci conti! »
Kaito domanda curioso. « Che cosa c'è? »
Shinichi squadra i due ragazzi. « Seya e Kid colpiranno … e sapete era ora, non aspettavo di meglio... Ora vado ciao Lisa e Kaito! » -
Lo sapevo tornano loro e arrivano Kid e Seya... ah mi mancano solo prove concrete ed sarà concluso il caso.- Pensa lui.

Kaito osserva Shinichi andarsene pensando. -
Cosa è questa sensazione di scopritura? Non può' aver capito che sono Kid... Eppure ho una sensazione sgradevole addosso... ma anche se avesse capito, ho ancora una carta a mio vantaggio: lui non ha prove. »

Lisa pensa. -
Shinichi ammette brividi, mi ha guardata prima come se avesse capito tutto... Non può' aver capito che sono Seya, è assurdo... non ha prove!

Appena i due rimangono soli iniziano a discutere a bassa voce.
« Lisa... Credi che Shinichi abbia capito? »
« Non lo so, ma di certo quel sogghigno mi ha dato i brividi...»
« Spero sia solo una sensazione...»
« Già... pero' un giorno saprà la verità.»
« Non ricordarmelo, se penso che ci sarà in palio la sua vita mi sento male. »
« Non pensiamoci, ci vorrà tempo! »
« Mmm... sì hai ragione. »

Kaito la prende per mano gli inizia a dire che è troppo paranoica. Lei si dispiace e così lui per tranquillizzarla, le fa un sorriso che lo esprime con un bacio di quanto l'ami.
Arrivano al bari di Jii che è un luogo assai spoglio: ha un tavolo da bigliardo, tavoli con sedie e un balcone dove vengono serviti i drink.
Lisa si avvicino al tavolo da bigliardo e domanda « Kaito dopo facciamo una partita? »
Kaito risponde avvicinandosi alla ragazza. « Io sono un mago, mica perdo tempo su cose simili»
Lei esprime. « Sai, pare quasi che sai già di non essere bravo eh-eh»
Lui fa un espressione contrariata. « Tsk... vedrai che ti batterò nanerottola!»
Lisa fa una smorfia. «Si,si... principiante! »

I due, prendono da bere, poi entrano in una sala isolata assieme a Jii che mostra a Lisa la sua nuova divisa più nuovi accessori.
« Woow, posso provarli? »
Kaito si guarda attorno. « Ma sì, tanto la porta è chiusa. »
Lisa con un sorriso. « Ora vedrai come mi cambio in Seya! »
Kaito si siede a gambe incrociate e dà il via alla ragazza.

La castana prende il ciondolo che sempre ha usato da bambina. « Che la giustizia trionfi nei nostri cuori! » Inizia a crearsi attorno a lei molte luci e colori.
« Uno! » fa apparire il nuovo cilindro affrettatogli da Jii.
« Due! » Dalla sua mano escono quattro carte a ventaglio, le lancia per poi farne apparire di più.
« E tre!! Ah ah ah » Lisa magicamente sparisce per poi ricomparire dal suo cilindro con tutto il costume intero.

Kaito rimane strabiliato, mai aveva visto una cosa simile. Si mette a fare un applauso per poi avvicinarsi alla ragazza. « E adesso manca solo un minuscolo inganno. » Prende delle extenction e li mette ai capelli della ragazza mentre li raccoglie con una coda molto più corta rispetto all' originale.
« Ecco così non potranno dirti nulla eh eh in quanto Lisa da ora ha i capelli corti...»

Seya fa un sorriso divertito, va verso lo specchio e controlla come le sta la divisa: Ha un cilindro viola scuro con il nastro bianco. I suoi occhi da azzurro sono passati grazie a delle lenti a contatto al colore verde acqua ed suoi capelli sono raccolti in una coda. Come di sopra ha una camicetta color violetto dalle maniche lunghe dove sopra ci sta una giacchetta bianca. Sopra il collo indossa un nastro a forma di fiocco color violetto. La sua gonna ora è bianca semi corta con strisce dal colore viola scuro ed indossa collant viola trasparenti con scarpe a tacco basso nere.
« Wow, è perfetto! Sì mi piace, grazie mille! »

Jii rimane soddisfatto che a lei piaccia ciò che le ha dato. Prende una valigetta posta sotto un tavolo, la apre ed inizia a dare ai ragazzi delle spille ricetrasmittenti più altri oggetti in stile Spy Kids.

Lisa durante i suoi colpi, non aveva mai usato oggetti simili sopratutto per spiare. Guarda Kaito e vede che lui non ne è sorpreso quanto lei così comprende che lui ha sempre usato marchingegni simili
Kaito spiega a Lisa. « Io li ho già, ma questa spilla mi mancava.»

Lisa mette la spilla sotto il colletto della camicia essendo a forma di bottone,non dovrebbe destare sospetti. Perfino Kaito fa la stessa cosa.
Seya ritorna nei panni di Lisa e poi domanda a Kaito. « Dai facciamo una partitina a bigliardo? »
Kaito sospira rassegnato perché capisce che ci tiene- « Se ci tieni... pero' ti ricordo che sono un mago! »
Lisa fa un occhialino. « Anche io! »

Si avvicinano al tavolo da bigliardo, girano attorno alla sagoma e poi iniziamo a giocare, scoprendo che entrambi sono negati.
« Ma quanto sei
Brava!. »
« Mph... Ha parlato il
professionista eh...»
« Eh-eh...»

Arrivano degli adulti che vedendo la loro inesperienza, iniziano ad approfittarsi per spillarsi soldi.
« Ehi vi va una partita? »
« Oh... Veramente giocavo con la mia compagna. » Afferma Kaito un po' infastidito.
« E se ci mettessimo i soldi, accettate? »
Lisa guarda la cifra e scopre che sono molti e bisbiglia a Kaito. « Se perdiamo non potremo dargli tutti quei soldi, è meglio rifiutare. »
Lui fa un ghigno. « Vuoi scherzare? Pensi che rifiuto una sfida? »
« Mamma mi ammazza se dovrò dare quella cifra! »
« Ti vuoi fidare di me? »
« Va bene, che hai in mente? »
« Tu solo gioca, al resto ci penso io che se vinciamo ti faccio una sorpresa!»

Lisa inizia a giocare e così anche Kaito, come nei loro piani, fanno cilecca ad ogni tiro.
Passa mezzora e Kaito appena vede che rimangono poche palle in gioco. Inizia a tirare riuscendo a mandare in buca due insieme.
Lisa esclama « Bravo! »
« Eh.- eh... tocca a te! »
Lisa inizia a giocare portando in buca altre palle. « Alé c'è l'ho fatta! »
Gli avversari in difficoltà s'impegnano ma non riescono a fare ciò che desiderano.
Questo gioco continua finché Lisa e Kaito non vincono la partita e ricevono i soldi.
Kaito contento della vincita propone « Lisa, dato che è ora di cena, vuoi venire con me fuori? »
Lisa arrossisce. « Sì! » -
Mi ha invitato ad uscire?! Sono così felice! -
Kaito porta Lisa fuori, e quando sono abbastanza distanti si mettiamo a ridere.
« Kaito è stata una bella partita! »
« Già, non pensavo che lo sapessi quel trucco! »
« Ma pensi che mio padre non lo usava? Una volta mamma era stata sfidata da un rivale di papà, era assai geloso, e diciamo che se l'avversario vinceva poteva uscire con mamma. Mio padre non lo permise, era negato pure lui a bigliardo e così mi disse che c'era un metodo per vincere, me lo spiegò e l'ho applicai. »
« Immagino che abbia imparato da mio padre...»
« Può' darsi... comunque abbiamo rimediato una cena che bello, dove mi porterai? »
« beh, un luogo che ti piacerà! »
« Sì!»

♦♦♦♦♦♦
Ran dopo essersi fatta una bella doccia, lavata i capelli, pettinata, truccata e messa il suo abito serale color rosso scelto assieme al suo ragazzo, va alla porta, perché Shinichi con un messaggio le aveva scritto che l' aspetta sotto le scale dell' ufficio di suo padre.
Arriva giù, Goro le fa la predica e si insospettisce su dove vada conciata così come se dovesse andare ad un gala. Lei risponde con delle scuse, ma principalmente mette dentro il nome di Shinichi. Dopo un paio di minuti, lui le lascia campo libero; a volte lei pensa che suo padre stimi Shinichi segretamente.
Scende giù di fretta, guarda in avanti e rimane con gli occhi a forma di cuore, imbambolata difronte a tanta classe, eleganza trasmessa da Shinichi; si vede che pure lui reputa questo giorno importante: il loro primo mese insieme.

Shinichi, quando vede Ran con addosso quel completo serale, rimane sbalordito solo a vederla; dire che è una ragazza dotata, postata ed elegante con un fisico da modella, è esagerato?
Si avvicina a lei con timidezza, fa dei sorrisi aperti, forse i più bei sorrisi che solo a lei sa donare, e lei ne risponde con altrettanti.
« Allora, dove mi porti di bello? » Domanda Ran mentre gli sta a fianco durante la camminata.
« La torre
Kyoto Tower, hanno aggiunto un ristorante; ti piace l'idea? »
Ran batte le mani. « Wha, sì, una vista poi al chiaro di luna, Shin a volte mi sorprendi! »
Shinichi pensa. - Eh eh... Chi glielo dice che ho ascoltato privatamente Kaito mesi fa. »

FLASHBACK.
Shinichi aveva finito di giocare a calcio, stava tornando per prendere le sue cose in classe, quando poi nel corridoio, vide due ragazzi parlare di cui uno era assomigliante a lui mentre l'altra sembrava Ran in versione più minuta.
« Kaito, lo sai una mia amica ha il ragazzo, e lei mi ha chiesto cosa è un mesiversario tu lo sai? »
Kaito espresse. « Vediamo, mamma mi disse che è un mese assieme a chi si ama. »
« Si ma che cosa dovrebbe fare lui per lei secondo te? »
« Una cena a lume di candela sotto il chiaro di una levigata luna splendente! Se la porterà là, fidati lei lo reputerà romantico e uno che ci tiene a lei... Ah e ovviamente una rosa. » Con un gioco di mano diede una rosa ad Aoko. « Tutta tua principessa! »
Aoko arrossì « Wha come sei dolce » E gli donò un bacio a guancia.


FINE FLASHBAK-

« Shinichi, mi ascolti? » Domanda Ran.
« Ah sì certo... beh dicevamo? »
« Ti dicevo che sono contenta che hai pensato finalmente con il cuore. »

Shinichi arrossisce, prende il menù e fa finta di leggere pensando. - A
desso cosa gli dico? Parlo dei miei casi? Mmm... Inutile sono negato con le ragazze. -
« Ti va di parlare di... te? !»
Ran sgrana gli occhi. « Me? Ah ma che ti prende hai la febbre? Da quando t'importa ascoltare le mie cose? »
Shinichi chiude gli occhi. « E perché no, in fondo non ti vedo da un paio di giorni... pero' se vuoi ti parlo dei miei casi come al mio solito. »
Lei si mette a ridere con una mano sulla bocca. « Sei così buffo, pero' sei tu, mi va bene. Allora... In questa settimana che mi mancavi, Sonoko mi è stata molto vicina, nel frattempo mi sentivo pure con Lisa; sai con Kaito la sua storia d'amore sta andando bene, e non avrei mai creduto che mi dicesse che si erano fidanzati; voglio dire Kaito non faceva che trattarla male... Mi chiedo cosa l'abbia spinto a cambiare idea.
Oltre a Lisa ci sono state le verifiche, ma non riuscivo a studiare perché controllavo il cellulare in attesa di un messaggio o chiamata. » Si zittisce arrossendo sentendo molto caldo.
« E chi aspettavi? »Domanda sospettoso il ragazzo.
« Un detective, il mio preferito, quello che sa risolvere ogni caso. »
Shinichi pensa. -
Un detective... uffa ma chi sarà? »
« È famoso? »
« Molto... perfino a Kaito Kid dà del filo da torcere. »
« Mmm... mi dici chi è? Mi viene in mente solo me stesso... »
« In effetti è così...»

Il ragazzo arrotonda gli occhi per poi scoppiare in una risata pensando. - O
k, falso allarme... con Ran mi lascio trasportare dalle emozioni e non ragiono bene, e poi ho una fame... -

Arriva il cameriere e iniziamo a ordinare: Shinichi prende un piatto di pasta seguito da un vino rosso, mentre Ran sceglie un piatto di carne con insalata di cui la bevanda è acqua naturale.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

« Kaito siamo arrivati? »
« Sì piccola... Spero ti piaccia, è il primo posto che mi è venuto in mente, e dove si terrà il furto di domani eh-eh »
Lisa con sarcasmo chiede. « Mi hai portata per cenare, o mettere le tue trappole? »
« Volevo studiarmi il posto, ma a quanto pare non è cambiato di nulla... e poi sei tu la nuova, quindi domani tornerai qui no?»
« Dovrò devo mettere qualcosa. »
« Già, io di sicuro farò il solito gioco del travestimento tu? »
« io di solito entro dalle finestre, spengo le luci e do il via alla magia illusoria eheh. »
« mmm... non mi rubare troppo la scena esibizionista. »
« Io non rubo la scena a nessuno, non sarà come al primo furto che mi farò pubblicità... Adesso devo attirare quei tipi! »
« Già, anche io... mi chiedo quando si faranno avanti.»
« Spero presto, se no ruberò per anni... »

Kaito e Lisa prendono l'ascensore, salgono ai penultimi piani, percorrono il corridoio illuminato e raggiungono la sala dove è piena di persone tutte vestiti con eleganza.
« Wha! Sembra di essere nel mondo dei VIP! » Esclama Lisa con occhi sognanti.
« Esagerata... Dove vuoi metterti? »

La ragazza prende posto vicino alla vetrata, guarda in basso ed esclama. « Kaito la vista è da mozzare il fiato! » Si vedono edifici pieni di luci, un fiume, i ponti, insomma quasi tutta la città.
« Aspetta quando arrivano le 23.00 »
« perché? »
« Eh-eh è un segreto! »
« Va bene! »

si siedono e ordinano, mentre aspettano si intrattengono con trucchi di magia e si divertono a loro modo.

♦♦♦♦♦♦♦♦

Henry dopo aver finito di lavorare con Caroline, va alla torre dove deve vedersi con i suoi colleghi.
Li trova e si siede su un tavolo non badando a chi c'è in sala in quanto è distrutto.
Si guarda attorno mentre sta accanto ad una donna dallo sguardo arguto, affino e di poca buona fede, seguita da altri uomini che gli iniziano a parlare.
« Henry conosci questo sistema di sicurezza? »
Dà uno sguardo al foglio. « Sì, e quindi? »
La signora a suo fianco. « Riesci a manovrarlo, vorremo rubare la pietre che sta qui al trentesimo piano. »
Il rossiccio, prende il Pc, inserisce un CD e comincia a fare ricerche. « Potrei, ma a cosa vi serve? »
« Dobbiamo disattivare le trappole, un nostro infiltrato ci ha spiegato che la pietra sarà protetta da raggi infrarossi e che serve un codice. Noi vorremo che tu entrassi nel sistema e lo cambiassi mettendone uno che solo noi sappiamo.» Specifica un uomo dai capelli castano corto dal viso duro con occhi piccoli a fessure.
« Quindi devo aiutarvi ancora? »
« Sì, e sarai pagato molto se riesci a fare come l'altra volta. »
« E chi vi dice che io sia d'accordo? »
« Tuo padre ci tiene, e così tua madre; li vuoi deludere? » Ecco i tasti dolenti toccati...
« Va bene, ma ho una informazione per voi, pare che Kid e Seya domani ruberanno la pietra! »
Tutti si guardano perplessi. « Kid e Seya?ma stanno mirando seriamente a Pandora? »
« Kid sicuramente, Seya penso di no... pero' potrebbe aiutare Kid.»
Henry risponde. « Non penso, Seya da quello che so nella mia ex città, ha il principio di rubare solo ciò che è stato già rubato. Se ora lei vuole prendere questa pietra lo farà per avere Kid vicino perché penso che sia una sua fan segreta. » mentre pensa.-
Spero mi credano, non voglio che Seya abbia problemi con queste persone. -
« Non hai torto, infatti lei non mette le pietre alla luce lunare; beh, allora è solo Kid un nostro nemico. »
« Già, vuole prendere Pandora come suo padre...»
Henry Domanda. « Pandora che pietra è? »
« Questa informazione è segreta, non sei autorizzato a saperla. » Esprime la donna.
« Perché Kid dovrebbe rubare quella pietra? »
« Non lo sappiamo...» afferma un uomo.
« E pensate che vi creda? Se faccio il vostro lavoro è solo perché lo vogliono i miei.! »
« Va bene... ma non puoi sapere i dettagli; piuttosto hai idea dell' identità di Kid? »
« No, non l'ho mai scoperto! »
« Un vero peccato... Allora il piano è questo....»
Il rossiccio ascolta tutto e poi acconsente.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Shinichi e Ran terminano di cenare. Arrivano le 23:00 e lui ancora non è riuscito a darle il suo regalo perché non trova l'atmosfera adatta.
« Shinichi, domani verrai a scuola? »
« Sì, sempre ché non mi muoia un altro davanti agli occhi... »
Ran ridacchia divertita. « Sarebbe grave, significherebbe che porteresti sfortuna. »
lui cerca di ridere. « Ma che dici, io non porto sfortuna, e poi non ci credo, sono solo superstizioni. »
« A proposito, adesso mi dici quello che hai scoperto su Kid? Non m'inganni, lo so che tu ci lavori ancora! »
« Non è sicuro...»
« Ti ascolto! »
« Allora sono basi teoriche non ci sono prove. Anni fa c'era Kaito Kid era un signore sulla venti cinquina d'anni, un giorno scomparve e ci fu dopo otto anni un altro, e qui costui, indossò una maschera a faccia sorridente, ispirata probabilmente al libro di mio padre il "Barone della Notte" .
Beh, dopo un po', apparve un altro KaitoKid che è quello attuale di adesso, solo molto più giovane, direi della nostra età. Assomiglia molto a Kaito Kuroba, ma per via del capello e monocolo, la sua identità è ancora ben celata.
Ho saputo che mio padre conosceva il padre di Lisa e quello di Kaito. Da lui ho scoperto cose a riguardo che quei due, cercavano una gemma speciale. A quanto ne so dalle mie ricerche, si chiama Akatsuki anche se ha un altro nome Pandora. Secondo la leggenda, è una pietra in grado di conferire l'immortalità. Ma per trovarla, occorre avere prima delle altre gemme che vengono localizzate grazie alla pietra dei sentimenti; io non ci credo, ma la legenda è questa.
La pietra Akatsuki la si riconosce perché se è esposta alla luce della luna, produce un doppio colore rosso intenso; se ci fai caso, Kid sempre posiziona la pietra verso la luna e poi la ritorna indietro con eleganza lasciando di stucco chi la trova. Bene qui c'è un forte dubbio: perché mai Kaito Kid dovrebbe cercare la pietra che cercavano Toichi Kuroba e John Elison?! Le risposte più plausibili sono due: o Kid è uno che cerca la pietra per sé stesso senza conoscere i due personaggi elencanti, o vuole vendicarsi e sottrarre la pietra a qualcuno, magari a coloro che hanno fatto sparire Kid...
Secondo mio padre Toichi Kuroba nei panni di Kaito Kid, si metteva a rubare; questo lo si sa perché quando lui morì in un incidente, Kid sparì completamente; perciò è ovvio che siano collegati ma c'è un altra cosa sospetta. La stampa aveva detto che si trattò di un incidente, ma secondo le indagini svolte da papà non era un incidente bensì un omicidio senza colpevole, e se ci fai caso le dinamiche sono le stesse che ha subito il padre di Lisa; coincidenza?
Due persone che cercano una pietra, che poi muoiono in uno spettacolo di prestigio sotto lo stesso delitto... Non ti sembra troppo sospetto?
Ora hai notato come Kid e Seya siano spariti, e non si ha più notizia di loro?
Bene, cioè è accaduto da quando Kaito Kuroba e Lisa Elison si sono messi a dormire contemporaneamente per giorni interi. Inoltre, Alan Asuka tempo fa era stato preso in giro in classe di mattina proprio da Kaito Kid e ho saputo che Kuroba era assente con la scusante che era in bagno.
Adesso che Lisa e Kaito sono tornati, ho ricevuto una chiamata dall' ispettore Nakamori che mi ha informato che Kid domani colpirà qui assieme a Seya che ha informato oggi L'ispettore Megure
Basta fare uno più uno, ed il puzzle si completa; spariscono Kid e Seya quando Lisa e Kaito dormono o non sono in città, ritornano Lisa e Kaito e arrivano i biglietti di Seya e Kid. Come dire è palese che sono quei due, e questa è una prova ma non basta...
In questi giorni cercavo notizie di furti a Gunma, o apparizioni dei due ladri, perché ero convinto che avrebbero agito pure là, ma forse sapevano che se l'avessero fatto io li avrei scoperti subito. Inoltre cercavo documenti su ciò che facevano Toichi e John Elison... »

Ran rimane a bocca spalancata. « Quindi è così...» Poi Pensa. -
Ora che ci penso, Kuroba ha la capacità di modulare la voce, sapeva di me a scuola che ero nel bagno delle ragazze, in più sono sicura di aver visto Kaito mentre piangevo in corridoio... Ma se fosse così, significherebbe che Kaito è davvero Kid?
Che cosa faccio, spiego a Shinichi questa cosa o no? Potrei solo sbagliarmi, e se mettessi poi Kuroba nei guai?
Inoltre se non era stato Shinichi a farmi quella dichiarazione e lui lo scoprisse potrebbe seriamente ingelosirsi?
No,no, ragiona, non posso parlare senza vere prove... eppure voglio capire se era lui o no... -

« Shinichi stamattina che cosa hai fatto? »
« Sono rimasto alla nostra ex scuola elementare per pensare a quel codice che se combinato forma la parola di Kid, e bene; ci sono rimasto quasi tutta la mattina a cercare indizi! Ma nulla, non ne uscivo, finché un bambino mi ha dato una dritta e fatto vedere la situazione dell' omicidio da un altro punto di vista. »
Ran ascoltando i dettagli medita con delusione. -
Quindi non era Shinichi... Era davvero Kaito? O forse Kid?
Ma aspetta un momento... Kid sapeva della classe di Alan?! Ma se così fosse allora... Oh no, non ci credo Kaito è Kid!? No, non trarre conclusioni affrettate... -

« Ran che hai? »
« Niente riflettevo sul tuo caso. »
«Non preoccuparti, è stato complesso per me, per fortuna ho risolto quel caso merito di quei ragazzini! »
♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Kaito e Lisa finiscono di cenare. « Che buona cena, mi sa che mai più cenerò in un posto simile! »
« Non credo, comunque ho deciso una cosa, ma voglio prima avere una tua opinione. »
« Dimmi. »
« Ormai ho diciassette anni, mia madre lavora, ma so che è assai stressata... comunque vorrei avere un lavoro, proprio perché devo pagarmi il viaggio per andare nella tua ex città. Mi chiedevo se ti andasse bene se mi candidassi per il Bar Nya Nya Neko. Non è detto che mi prendano, ma se è intrattenere le ragazze e indurle a comprare il più possibile, penso di avere le caratteristiche adatte.»
Lisa ci pensa su. « Puoi fare quello che vuoi del tuo avvenire futuro, se vuoi lavorare puoi farlo... ma questo significa che avrai ragazze che ti staranno vicine?»
« Beh, sai è un lavoro quindi direi di sì... Ma non preoccuparti ok? »
« E metti che una ti... baciasse? »
« Uhm... non metterla su questi piani... poi mi fai cambiare idea. »
« Pero' è una eventualità! Ma puoi farlo perché ho piena fiducia in te! »
Kaito fa un sorriso a bocca spalancata. « Meno male, ah senti avrei un' idea che puoi proporre a tua mamma, » Kaito inizia a spiegargli il suo piano.
Lisa risponde. « Glielo chiederò! »

Scoccano le 23.00 e Kaito si mette vicino alla ragazza per poi dirle. « Una magia per te.. » Esprime dandole un bacio a mano lasciandola di stucco.
Le luci si spengono mentre tutti bisbigliano che cosa sia accaduto. E poi si vedono dalla finestra dei fiori volanti.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Ran si avvicina a Shinichi. « Ho paura, che succede?»
Shinichi pensa. -
Un blackout?! -
Ran vede a distanza la stanza illuminarsi da luci proiettate fuori dalla sala, si gira e vede fuochi d'artificio dai mille colori.
« Wha! Shinichi ci sono i fuochi d'artificio! »
Shinichi stralunato domanda. « Ma non è un giorno di festa! »
Ran contenta dello spettacolo risponde. « Wow, è stupendo...»
-
Che bello, ma come è possibile? -
Il ragazzo, fa un sorriso per poi mettersi dietro alla ragazza e allacciare al collo una collanina seguito da un bacio sulla testa.
Ran stupita mette le mani attorno alla collana e inizia a piangere di gioia. « Shinichi, non posso crederci è bellissimo! »
Il ragazzo compiaciuto. « L'ho preso questo pomeriggio, ecco... lo so che non è molto di speciale, ma non sapevo cosa donarti e così sono andato sul semplice. »
Lei si butta fra le braccia di lui per poi dargli un bacio d'amore mentre si sentono da lontano il fischiettare dei fuochi d'artificio.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Lisa si mette alla finestra esprimendo. « Amore è opera tua? »
Kaito risponde. « una specie, uhm... ti piace? »
« Sì!! grazie mille, ma per cosa è questa sorpresa? Non è mica il mio compleanno. »
« Beh, ho intravisto una coppia e così, l'ho aiutata eh eh...» Lisa si gira e vede da lontano Ran e Shinichi baciarsi. « Ma come sapevi che sarebbero venuto qui? »
Il ragazzo risponde. « Io non svelo mai i miei segreti! »
« Beh, sei stato dolce mi piacciono tanto! »

« Già! » Schiocca le dita e ritorna la luce.

Tutti dopo aver ammirato lo spettacolo pirotecnico se ne vanno.
Lisa e Kaito raggiungono la casa del ragazzo, si mettono a parlare per poi coccolarsi fra le coperte.

Shinichi e Ran invece, davanti alla casa di Ran.
« Ora devo andare a casa... Ci sentiamo domani ok? » La ragazza si volta, ma viene fermata dal ragazzo che domanda. « Puoi... puoi... inventarti una scusa e... si beh... ecco... farmi compagnia? »
Ran guarda l'orario. « E cosa vuoi che m'inventa? »
Shinichi fa uno sbuffo. « Nulla, lascia perdere... »
Ran forse capendolo prende il cellulare e chiama Sonoko.
«Pronto? Sto vedendo un film! »
« Sono Ran, scusa disturbo? »
« Nono, chiamami anche alle 4.00 per te sono sempre disponibile, dimmi tutto! »
« Ecco, potresti dire a mio padre che ci siamo incontrati a metà strada e che mi hai invitata a casa tua per dormire da te? »
« Ohh... cosa sentono le mie orecchie, di un po' passi la nottata con Shinichi?»
« Ehm... forse, in un certo senso... Ma non ci sarà nulla... solo ci parleremo. »
« Vai tranquilla, adesso ti copro io bella, spassatela con il tuo ragazzo; ah comunque ti svelo un segreto, agli uomini piace essere sedotti, non fare la bambina e dacci dentro!
Wha sono così felice per te! »
« No, un momento che hai compreso, non andremo in quelle cose maniaca! » esprime lei arrossendo.
« Su dai ora fammi vedere il film. Divertiti! »

Sonoko riattacca la chiamata così Ran risponde. « Vuoi che vengo a dormire da te?! »
Shinichi indietreggia un attimo. « Ah...ecco... ok...»

I due timidamente entrano in casa.
« Da quanto tempo non vengo qui? »
« Anni presumo. »
« Eh sì, tu sempre pieno di libri a non finire, diventerai un secchione lo sai? »
« Meglio essere secchione che fesso ti pare? Comunque dove vuoi dormire, io ho solo un posto per me...»
« Beh, non so avrai un divano o altro no? »
« beh... sì... »

Shinichi si sente timidissimo ed impacciato perché non capisce che cosa fare in queste situazione; a volte vorrebbe che una ragazza sia un libro aperto così da leggerlo e impararlo in una sola lettura ma si rende solo conto, che è un quaderno con mille lucchetti dove lui deve trovare le chiavi.
Si guardiano con occhi timidi, quasi come se fossero amici innamorati.
« Beh, se non vuoi stare sola puoi farmi compagnia!» Afferma lui avendo solo l'intenzione di dormire con Ran, anche perché lo sa che è bellissima mentre dorme, vorrebbe inoltre coccolarla.

Ran lo guarda con tensione, si rende conto che stanno soli in una grande casa. Il cuore suo batte tanto che alla fine inizia anche ad eccitarsi al' idea di vederlo dormire, perché lo sa che è un amore; lui è il ragazzo più bello di tutti ai suoi occhi.
Si avvicina e con insicurezza risponde. « Hai ragione, io non voglio restare sola...» In verità vuole solo dormire con lui.
Entrambi con passo e sguardi imbarazzatissimi entrano in stanza.
I due si siedono sul letto del ragazzo e Ran per rompere il ghiaccio esprime .«Dunque... ehm... wow quanti libri! » Pur di parlare s'inventa cose.
« Ah sì, li ho presi per Alan, sai si sta svegliando! »
Con una scusante iniziano a rimbeccarsi fino a giocare ad una battaglia di cuscini, accidentalmente Ran perde l'equilibrio, finendo sul petto di Shinichi. Lei vampa di rossore, lo guardo e d'istinto e riceve un bacio da Shinichi che la colpisce nell' animo, non si stacchiamo perché poi vanno in uno a lingua mentre lui le tiene saldamente il busto e lei avvicina altrettanto al suo corpo, fino a sentirsi bollente dentro e vogliosa...
« Shinichi... » Lo guarda con occhi pieni di desiderio.
« Ran... » le bacia il collo e scende fino a farsi sciogliere e diventare pazza di lui. Si sdraia sul letto senza più ricordarsi nulla.. e Shinichi deglutendo si avvicina per poi sedurla come mai aveva fatto con nessuna..
« Ah, Shin... cosa? »
« Per favore non fermarmi, io non resisto, mi piaci troppo! »
« O-Ok...» Acconsente, e lui per la prima volta la tocca con timidezza facendole provare sensazioni e brividi assolutamente unici, irripetibili. Si eccita che inizia a toglierle la camicia.

Ran si fa coraggio e lo tocca nell' intimo e lui aggredisca alla cosa.
Lui lei palpa il seno per poi far scendere la cerniera posta alla sua schiena... La scopre facendola rimanere in intimo. Lui si blocca, la guarda con occhi per la prima volta, umani, vogliosi, seducenti; così tale, che lei non resiste e che gli salta addosso baciandogli tutto il corpo.

Shinichi che si sta facendo mangiare di baci e tocchi, inizia a desiderare di andare più in profondità.
Si fa coraggio, chiude gli occhi ed inizia ad accavalcarla sulla sue gambe mentre si baciano. Lui si eccita e pensa che tra poco esploderà. La tocca sotto il ventre, le gambe, le cosce ed il suo centro scoprendo che è fin troppo eccitata; e ciò lo fa impazzire!

Ran gli toglie quasi tutto, e così rimane pure lui in intimo e lei non si lascia sfuggire ogni parte di quel corpo: lo bacia,gli lascia la sua saliva e sussurra. « Mi piace, sei divino »
Un complimento simile lo fa rispondere. « Non sei da meno...»
Lui le toglie il reggiseno, e quando vede quel seno; il sogno di ogni ragazzo. Ci gioca, perché lo sa che lei vuole questo, ed infatti ella si mette a gemere dicendogli che vuole di più. Per la prima volta lui vede una Ran presa dalla lussuria.
L'accontenta e così inizia a toccarla in basso verso le parti più sensibili, lei fa un urlo di piacere mentre lui continua a giocare massaggiare per poi metterle un dito dentro di lei e la cosa le piace. Lui soffoca i suoi urli di piacere con baci a lingua dove lui beve la sua saliva e lei beve la sua quasi come se fosse una pozione...
Fatto ciò, Ran si avvicina a lui e lo tocca nel suo intimo, per poi dirgli. « Sei dotato! »
Lui Pensa all' istante. -
Che fine ha fatto la sua timidezza? Wow, è da brivido, che intraprendenza... -
« Anche tu...»
Lei non smette che subito lo tocca là, e lui soffoca un gemito mordendosi le labbra, ma non finisce qui perché lei comincia a massaggiarlo facendolo stare d'incanto, e nemmeno pensava che potesse poi metterlo in bocca. Subito il ragazzo si accorge che Ran è una ragazza che vuole tutto di lui. Quando lei lo ha per bene eretto, lui prende la protezione e la chiudo in un abbraccio. « Senti vuoi d'avvero che vada fino in fondo... posso fermarmi se vuoi. »
Ran fa un sorriso. « Shinichi io sono pronta da sempre per te! Ti amo mio splendido detective! »
« Ok, ma sono inesperto quindi se ti fa male non arrabbiarti ok? »
« Anche io sono inesperta... ma se sei tu, sento che sarà bellissimo... »
Dopo essere stato persuaso immette il suo membro nella sua... e all' istante diventa l'uomo più felice del mondo, ma Ran invece trattiene il dolore. Lui con cautela spinge piano fino ad adagiarla, la bacia per aumentare la sua lubrificazione mentre le tocca il seno, e poi aumenta la velocità fino a venire in lei ed ella in lui.
Si stacca, e la coccola con baci e abbracci, mentre lei fa lo stesso strusciandosi e gli sussurra con voce flebile. « Sono contenta!»
Lui la ribacia appassionatamente. « Anche io, ti amo! » Ecco gliel'ha detto, quella frase di cui sempre fatica a rivelare.
Si addormentano nello stesso letto abbracciati, ancora caldi in questa nottata un po' fredda.

Il giorno seguente Ran sente il cinguettare di qualche uccellino, apre gli occhi e trova un bel ragazzo dormire sembrando un angioletto. Capendo che è Shinichi gli dà un bacio sulla fronte e gli sussurra. « Amore mio, sei troppo bello. » e poi, forse perché lui ha mosso un attimo le labbra, gli dà un bacio leggero ma intenso di tutti i suoi sentimenti per lui.

Shinichi sente le sue labbra toccare qualcosa, apre gli occhi e vede Ran più bella che mai che lo sta baciando. Sta fermo facendo finta di dormire, e lei se ne approfitta per abbracciarlo e solleticargli le orecchie, scombinagli i capelli. Lui ci prova a resistere a non emozionarsi, ma non ci riesce, di soppiatto la bacia a sorpresa e poi le dice con divertimento. « Te ne approfitti troppo mentre dormo. »
Lei arrossisce di botto e urla. « Scemo, lasciami! Non è vero! »
« No, che non ti lascio! » e subito la ribacia, stavolta perché è sicuro dei suoi sentimenti, stavolta non ha disinvoltura con lei, è semplicemente il vero se stesso con la persona più importante della sua vita.

Ran si calma e si lascia travolgere dal momento non smettendo di baciarlo, perché ormai né drogata...
Suona la sveglia e gli dice . « Oh cavolo dobbiamo andare a scuola! » si rialza, si veste dato che è ancora mezza nuda.
Shinichi a vederla nuda si sveglia di colpo arrossendo poi si veste subito e mette la sua divisa. Ran dopo essersi anche lei vestita, va in cucina a preparare velocemente la colazione. Per il suo ragazzo gli prepara un thè al limone seguito da meneghine. Lei siede accanto a lui e inizia a parlargli.
« Wha, domani in crociera, io e te. Sono felicissima amore mio! »
« Ora che ci penso, sarà la tua prima crociera vero? »
« Sì, e poi sai voglio proprio vedere quella pietra, secondo me sarà stupenda. La cosa più bella è che è messa su un anello. Secondo me Kid potrebbe rubarla per donarla a Seya non pensi? »
« Non credo, Kid sì è sdolcinato, ma non ruberebbe mai per regalare qualcosa a qualcuno... Quel ragazzo ha un moralismo dentro...»
« E per Seya che ne pensi? »
« Dunque da quello che ho visto è una persona che si sacrifica per gli altri... Ma lo so perché lei mi addormentò quando ero sul punto di mascherare il ladro. »
« Secondo me quei due sono innamorati. »
« Potrebbero, ma non è questo che mi preme sapere; e poi Kid è uno che ha un' immagine da rispettare, se si mettesse con Seya le sue fan potrebbero rimanerne malissimo. »
« Se Kid s'innamora mica può' tenere all' oscuro che sta con qualcuno no? »
« Ma se lui dicesse che ha la ragazza essa diventerebbe un bersaglio per tutti, compreso per la polizia e me.»
« Non hai torto, beh, credo che alla fine quei ragazzi non siano così love love come Lisa e Kaito. »
« Sapessi, ieri stavo camminando e Lisa piangeva in corsa e Kaito la inseguiva... ma ci credi che poi si è dichiarato a lei di fronte ai miei occhi?! Ma dico privacy nulla? »
« Ah, magari tu lo facessi, ma sei così timido...»
« Già, una differenza sostanziale tra me e Kaito! E tu pensa che quella ragazza... aspetta come si chiamava rin, ren..Rina! Sì ecco quella, ha detto che sono uguale a lui, ma è da scherzare! Kaito è un tipo che ama mettersi al centro, io no! »
« E poi è uno che ci prova con tutte.. »
« Infatti... Aspetta come lo sai?! »
« Ah... ehm... Lisa mi ha detto questo. »
« Non è che quello ti ha detto qualcosa vero?? »
« Se l'avesse fatto credi che Lisa lo terrebbe stretto?? » -
Non so se era Kuroba o kid, ma non posso mica dirglielo, lo metterei nei guai... Ah sono proprio un' ipocrita, faccio promesse e non le mantengo... Pero' è solo un segreto e basta, il resto glielo dirò! -
« Già, beh meglio... » -
Se solo ci prova non so che combino. Ran è solo mia. -

Finiscono o la colazione e vanno a scuola.


Kaito Dopo aver fatto l'amore con Lisa, si sono addormentati e poi si sono svegliati nello stesso momento.
Si alzano dopo essersi coccolati ancora un po' e ci vestono, ormai il corpo di Lisa per Kaito non è un segreto e così lui per lei; e ciò li rende felice.
Si vestitino, fanno colazione mentre ascoltano il telegiornale.
« Lisa, tu copi i miei messaggi baka! »
« eh-eh, ho dato un messaggino non e poi è diverso dal tuo »
« Tsk... non copiare il mio stile, ci manca che trovi un numerino per indicare il tuo nome.»
« Ci stavo pensando ma trovare un numero per dire Seya è impossibile. Mi verrebbe solo 5374 ma non avrebbe senso... Ah per questo pomeriggio ci sono libera.»

Kaito Guarda l'orario, così si affretta ad sparecchiare. Prende per mano Lisa. « Dai andiamo a scuola, se no arriviamo tardi! »
Lei Sorride e si dirige a scuola mentre osservano il cielo che è assai annuvolato e grigio.
« Ci sarà un giorno di sole e un po' di caldo? »
« Sì in primavera! »
« Mancano ancora settimane... va beh, hai portato l'ombrello? »
« No, non ci ho proprio pensato tu? »
« no... e siamo quasi in ritardo che si fa? »
Arriva qualche goccia di pioggia che in pochi secondi si trasforma in pioggia a catinelle. « AAAAH! »
Kaito prende il suo giubbotto e lo mette sulla testa così fa pure Lisa. « Se ci ammaliamo come faremo stanotte?! »
« Zitto e corri impiastro, potevi pensarci che sarebbe piovuto, da quando sei come Alan! »
« Non paragonarmi a quello hai capito!!? »
« Quando è la verità la si dice. » spiega inciampando. « Ahia...»
Kaito si ferma ridendo. « Ben ti sta antipatica! »
Lisa si rialza. « Uffa mi sono sbucciata un ginocchio, e tu manco mi aiuti! »
« Ah certo, adesso devo fare il gentil uomo... sogna piccola!»
« Insensibile. »
« Ah ah ah sì, solo per te! »
Dopo questa corsa, arrivano in classe. I ragazzi guardano Lisa con bisbiglia e subito cerca di tranquillizzarsi pensando. -
E se mi prendessero in giro? -

Aoko, va a scuola e trova Lisa con una capigliatura che le sta bene, poi vede Alan, abbassa lo sguardo ed infine Akira che lo fulmina con uno sguardo per poi girare la testa e fare un grugnito.
Akira la guarda dispiaciuto. Va da lei e gli dice. « Scusami per ieri.»
« Stammi lontano maniaco di baci! Mi sono spiegata!? Non ti avvicinare! »

Alan Osserva la scena e per un istante è felice, così domando ad Aoko. « Hei che è successo con Akira? »
Aoko diventa timida e risponde. « Nulla...»
Akira risponde. « L'ho solo baciata...»
Alan rimane pietrificato, in se si scatenano diverse reazioni sentimentali che mi fanno tremare...
« Wow, che bella coppia, l'ho sempre detto che siete carini. » -
Ma che dico, non sono affatto belli... Cosa mi prende? »
Aoko rimane delusa per poi chiedere. « Perché dici così?»
« beh, devi dimenticare Kaito, è la cosa migliore è innamorarsi di un altro, se ami Akira sta con lui. » -
Ma perché non gli dico la verità, perché mi sento così falso? -Pensa Alan confuso.
Aoko abbassa il capo delusa sempre più e mormora a bassa voce. « Sì... ok..» Va al suo banco mettendosi una mano sulla testa pensando. -
Alan... non immagini come ieri mi sentivo dopo quel bacio... Pero' va bene così, io ho Kid che mi corrisponderà vero? Devo solo aspettare un suo colpo. -

Rina entra in classe con il giornale, lo appoggia sul suo banco e subito arrivano i suoi compagni a leggere la notizia. Tanti esprimono. « Sìì KaitouKid è tornato!! »
Kaito sentendosi chiamato do uno sguardo al giornale. « Wow, chi l'avrebbe detto...»
Arriva Lisa. « Cosa, cosa? » legge l'articolo. « Wha, torna il mio Kid! »
Aoko si alza ed esprime. « Sta con Kaito, e lascia stare Kid! »
Lisa ribatte. « A me Kid piace, perché non mi lasci sognare!? »
« Lui ha baciato me non te! »
« Ah... E con questo?! »
« Beh, gli piacerò...»
« ma... Sì ok...»
Kaito ribatte. « Scusami chi ti dice che lui non baci chi vuole? »
« Un sensazione... »
« Sensazione? Non ti accorgi dell' evidenza e parli di sensazioni? Quando lo capirai che è solo un' immagine inventata, che questa persona potrebbe anche avere la sua vita privata o amare altre? »
« Ma zitto, tu che ne sai di cosa pensa un ladro; e poi a me lui piace, punto! »
« Te ne pentirai lo sai?! »
« Perché? Non penserai che stia con Seya, ha detto che sono rivali. »
« E non pensi che mentiva?! Per quanto ne sai potrebbe aver mentito alla stampa! »
« A che proposito?! »
« Per proteggerla forse? O magari era in litigio... che vuoi che ne sappia di cosa pensa quello! »
« Appunto, non lo sai... Insomma hai Lisa perché devi fare il geloso, ami lei no? »
« Questa non è gelosia, si chiama protezione per una possibile delusione... Cerco solo di farti stare bene... »
« Tu mi fai star male... Sto bene se non mi parli, finalmente mi accorgo di altri, ma arrivi tu e mi fai pensare che ho possibilità con te... la smetti di giocare con me!? »
« Aoko la smetti di respingermi?! Sono pur sempre il tuo migliore amico no!?»
« Ex migliore amico, adesso c'è Alan! Volevi ciò no? Cosa pensavi che dopo avermi lasciato io ti dessi amicizia!? Finché non amerò un altro e tu non diverrai la mia ombra del passato io non voglio più esserti amica! »
Lisa si alza e spiega. « Tu vuoi scherzare, butti via anni di amicizia per una delusione amorosa!? »
« E tu sta zitta, lo sai se è finita così è solo colpa tua! Prima Kaito guardava me, parlava solo con me... arrivi tu e ha iniziato ad amare te; ma cosa hai di così speciale poi... E per di più non sei venuta da me a parlarmi perché? »
« Perché Alan ti consolava, e tu non volevi guardarmi! Ma io non voglio credere che sei capace a respingere Kaito in amicizia, insomma era comunque il tuo primo amore! »
« Esatto, non potrò mai scordarlo, quindi è meglio avere le distanze! »
Kaito abbassa lo sguardo ed esprime. « Molto bene, se vuoi questo allora non abbiamo nulla da dirci... Sai, credevo che questo lo facesse Alan verso Lisa, non tu verso di me... fa male... Mi mancavi... per me sei comunque importante, ma tu preferisci dimenticarmi... Fai ciò che ti pare, cerca pure Kid, fatti respingere illuditi, ma poi non venire a piangere da me chiaro!? »
« Ah... sì ovvio, non verrò più da te! »
Lisa li ferma. « No aspettate, fate pace, non potete essere così nemici, vi volete bene! »
Kaito guarda Lisa stando in silenzio.
Aoko invece risponde. « Non più... »
Arriva Alan. « Aoko, posso capire tutto ma non ti pare di esagerare? »
Aoko: « Ma se pure tu non hai perdonato Lisa. »
A Lisa le arriva un tonfo al cuore. « Come? »
« Ma Lisa non è la mia Ex! Quindi mica posso odiarla, non mi ha tradito, mi ha solo respinto. »
Aoko:« A me Kaito ha tradito, ci scommetto che mentre stava con me l'ha portata a letto...»
Lisa esprime. « Aoko... Quando Kaito mi aveva rivelato i suoi sentimenti... ed io i miei... io e lui... » Viene fermata da Kaito. « Che stai dicendo? »
Lisa: « Voglio fargli capire una cosa, fidati di me...»
Kaito: « Ovvio ma... attenta a come ti esprimi. »
Lisa continua. « Io e lui ci siamo dichiarati, ed io l'ho respinto gli dissi che non potevo stare con lui perché eravate fidanzati... Quindi ci furono mille problemi tra me e Kaito; non me ne sono approfittata hai capito?! Quindi non ti permetto di darmi della colpevole. L'amore non ha basi c'è e poi svanisce se non curato... mi pare pero' che hai rimpiazzato bene Kaito con Alan! Quindi tu avevi una cotta per Kaito ma non era il vero amore! »
« Ah no, invece sì che lo era... per questo non dimentico Kid in quanto gli assomiglia. »
« Ma se anche quando stavamo insieme ti eri infatuata di Kid... per favore sii coerente. »
« Lo sai io ho sempre parlato male di Kid ma in verità lo ammiravo, mi piaceva da sempre, ma pure tu mi piacevi... pero' quando mi ha baciato Kid ho sentito di essermi innamorata anche di lui... e allo stesso tempo di te. »
Kaito si zittisce pensando. -
Ovvio sono io quello... - « Mi pensavi in Kid?! Ma tu sei impazzita?
« E con questo?! Anche Shinichi pensa che tu sia lui lo sai!? Per cominciare, come sapeva Kid della classe di Alan? E tu dove eri andato eh!? »
Kaito pensa. -
Maledizione... Lisa non puo' dire nulla quel giorno era assente... stai calmo... -
« In bagno! Adesso è vietato, fammi capire!? »
« No ma questo dimostra che non hai un alibi! »
Rina obietta. « Non può' essere Kid, Kuroba è troppo scemo per esserlo! »
Lisa esprime. « Infatti, e poi Kaito nella serata dei suoi furti era con me da Jii, ricordi vero? »
Kaito capendo che tenta di salvarlo risponde. « Sì, infatti! »
Alan entra nel discorso. « Oh ma la smettete di parlare di Kid!? Aoko dopo scuola io e te parliamo hai capito!?
Kaito, cerca di capirla è solamente confusa.
Lisa, io non c'è l'ho con te, ma è anche vero che non voglio più ascoltarti... »
Lisa e Kaito rispondono: « Stupidi detective non capite nulla! »
Kaito aggiunge. « Aoko, da oggi non mi chiedere più nulla, mi hai ferito profondamente peggio di quanto fece Lisa. Come ti permetti ad escludermi così senza prima capirmi?
Allora te lo dirò e non m'importa di come starai, dato che tu non ci pensi due volte a respingermi... mi ero messo con te per fare un piacere a Lisa, ma io sapevo già che mi piaceva... Pero' lei non voleva perderti come amica, e così ho pensato che se mi fossi messo con te tu e lei sareste tornate amiche, ma non l'hai fatto... l'hai lasciata in ospedale con quella ferita al piede, e se non c'ero io a romperti di andarla a trovare, tu non l'avresti mai fatto!
Sappi che Lisa era felice di vederti, ma soffriva ogni qual volta tu mi baciasti di fronte ai suoi occhi! Ed io con quelle visite le strappai il suo primo bacio mentre dormiva, ed è là che compresi quanto ero innamorato di lei... Lo tenei nascosto; sì lo ammetto ti ho tradito anche fisicamente se vuoi saperlo, ma non ti amavo; non potevo quel giorno farti mia perché non c'era più amore...
Ma Lisa mai ti ha voltato le spalle! Quando tu stavi con me hai solo tentato di allontanarla da me con una promessa... mi avevi incatenato; sai che significa per me una promessa?
Sai la fatica a infrangerla?!
Dovevo ascoltare la morale o il mio cuore e intelligenza per non parlare del mio orgoglio!? Farmi sottomettere da una ragazza poi non era da me! Poi tu lo sai che feci a Lisa grazie a te!? Ero in città e quando lei mi vide tentò di parlare con me, ma io cercavo disperatamente di pensare solo a te senza più badare alle altre.Feci male a lisa tagliandole quasi le vene!
A chi devo questa insanità mentale a Lisa o a te!?
Mentre tu eri felice, io morivo, ma per il bene che ti volevo mai ho detto a te queste cose... ma dato che ora vuoi che diveniamo “estranei” ti sbatto in faccia i veri fatti.
Come è sapere di avermi fatto del male?! Ti piace?! Rispondi! »
Aoko rimane pietrificata. « Tu mi hai tradito con il corpo quando stavi con me? » Domanda tremando.
Kaito risponde preso dalla rabbia. «Sì! »
Aoko gli dà uno schiaffo, mentre Lisa si mette dentro. « Aoko lascialo stare è... colpa mia, io glielo chiesto! »
Aoko da una spinta a Lisa. « Questa poi, mai avrei pensato che fossi quel genere di ragazza! »
Alan incredulo. « Non ci credo... Lisa tu non sei così, tu sei buona... »
Rina si morde le labbra pensando. -
Lisa che soffia così un ragazzo, non l'avrei mai pensato... -
Kaito la difende. « Lei non c'entra se vuoi prendertela con qualcuno preditela con me! Lisa quel giorno piangeva a dirotto e... quando io ho rifiutato di sedurti... io ero andato da Lisa ed è successo!
Aoko furibonda si mette a piangere con il cuore a pezzi. « Tu non puoi essere... ma che cosa ti è saltato in mente quel giorno?! Non ci hai pensato a me? »
Kaito rimane in silenzio per poi con il suo poker face proferire. « Se io amo non tradisco, ma tu non facevi che tenermi a te con promesse e io per bontà resistei...»
« E quindi mi hai tradito! Se prima volevo non sentirti, ora non voglio vederti! Puoi sparire dalla mia vita completamente traditore! »


Kaito non reggendo più la situazione prende per mano Lisa e la porta fuori lontano da tutti, per poi abbracciarla e sfogarsi in silenzio.
Lisa ascolta il ragazzo tremare e ciò gli fa condividere lo stesso dolore. Non saprebbe cosa dirgli, gli viene solo in mente di fargli dimenticare tutto ma non sa in che modo.
Kaito dopo qualche minuto di silenzio esprime. « Tu che ne pensi? »
Lisa rimane un po' in sospeso, non ha ben idea che cosa voglia sentirsi dire il ragazzo, ma ugualmente. « Non c'è definizione; sono punti di vista. Per Aoko sei uno che l'ha tradita, per me sei uno che è solo scappato da chi ama, per gli altri sei uno che non ha fedeltà, per gli altri sono una che ti ha comprato con il corpo... Ma lo sai conta ciò che sai tu!
Aoko potrà anche detestarti, forse hai sbagliato a dirgli quel fatto, ma un giorno l'avrebbe comunque scoperto, e forse tu da una parte volevi vendicarti... Lo sai sono sorpresa per come non hai tirato fuori la tua pistola spara carte e non hai iniziato a fare casino alla stile Kid...
Sei cresciuto! »
« Io ero preso dalla rabbia... Aoko per me era importantissima, già alle medie ci provavo con lei, le facevo ogni regalo, la volevo vedere solo contenta e mai in lacrime perché se piangeva mi rendeva molto triste...
Anche se sto con te, Aoko è parte del mio passato e vissuto, non posso cancellarla, tu da sempre hai capito questo punto, mentre io mai verso te e Alan... Quella cresciuta sei tu non io.
Aoko ora mi ha ferito tantissimo, e non credo che pure tu riuscirai a colmare una ferita simile... Credevo che sarebbe bastato qualche settimana e lei mi avrebbe scordato, si sarebbe interessata ad altri, invece no, si è interessata a Kid sempre me... e io che dovevo fare ferirla come feci con Rina?! Non volevo! Per questo la provocai, ma dopo aver sentito quelle cose, ho perso il mio autocontrollo e alla fine gli ho detto tutto, la cosa che più mi infastidisce e la reputazione che ora avrai tu! Già in classe sei vista male eccetto per i ragazzi, e pure io non è che questa storia rimane solo tra quelle mure, ci sarà un giro di voci e potresti essere davvero emarginata da tutti...»
« Kaito, a me importa di te, Sonoko, Ran e un po' Shinichi... Poi sì c'è Alan, e Sara, ma il resto no... Per te chi importa? »
« Tu, Jii, mamma e... Aoko. »
« Ecco, e comunque il giro di voci esiste da sempre, se ne parlerà per un mese o due e poi svanirà tutto! »
« Ma come fai ad essere così positiva? »
« Me lo chiedo anche io, forse perché ora desidero solo aiutarti? Sono insensibile lo so, ma per me sei tu quello che ha bisogno di tornare sereno. »
« Peccato che tu sei così con tutti... è per questo che piaci agli altri lo sai? »
« Ma figurati, io sono solo una ragazza come tutte che parla secondo una sua morale, anche Ran è così e pure Sonoko, anche se lei è più nel materialismo... pero' le voglio bene, eppure sento che qualcosa la turba... beh, ogniun...» Kaito le da un bacio per poi dire. « grazie. »
« Eh? Di cosa? »
« Di esserci. »
« Ah... ma figurati di nulla...»
Kaito si stacca dall' abbraccio per poi tornare in classe con lisa che se ne sta in silenzio.
Appena entrano tutti li squadrano male. Kaito fa un respiro, prende le sue cose più quelle di Lisa. Gli lancia il suo zaino con attaccato un bigliettino. - Esci ora con me? -

Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, scusatemi del ritardo ma ho avuto crisi d'ispirazione e problemi personali che mi toglievano il tempo di scrivere.
Allora spero il finale vi sia piaciuto e scusatemi se sono così moralista e le mie frasi sono scontate ma amo troppo trasmettere questi messaggi.
Mi dispiace per il fatto di Aoko e Kaito, ma non è una Kai-Ko è credo che lo sappiate.
Spero la scena tra Shinichi e Ran sia piaciuta. ( penso di averla descritta male almeno sui pronomi personali, nel caso correggerò più in là! )
Con questo ora sono costretta a mettere la storia in rating Rosso e mi dispiace, ma non potevo non mettere una scena d'amore tra shin e ran li amo troppo come coppia, anche perché tra un paio di capitoli arriverà un personaggio che farà impazzire Ran...
Ok la finisco di fare Spoiler.
Il rapporto tra Ryan e Lory, lo si vedrà nei prossimi capitoli.
Comunque questo capitolo non è del tutto di passaggio, ha molti fatti dentro compreso Henry.
Ok, alla prossima e recensite, amo le vostre recensioni mi riempiono di orgoglio e felicità a presto!


Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** chi ti si rivela amico, e chi no ***





chi si rivela amico e chi no.

Kaito, è rimasto assai male per le frasi dette da Aoko, ma per fortuna la sua ragazza come sempre, è riuscita a farlo stare meglio attraverso quelle parole che gli avevano trasmesso una forte positività nell' animo e cuore, a cui lo lasciano sempre più dipendente ed innamorato di lei; infatti Lisa per lui è la persona più fenomenale che abbia mai conosciuto.

Entra in classe assieme alla sua compagna. Tutti del luogo, li squadrano con occhiatacce presi dalla delusione, pena, disprezzo e compassione.
Kaito, appena va al suo banco, trova dei bigliettini minatori scritti probabilmente dal gruppo maschile della classe. Non ci bada, anzi ne risponde con altri: prende la sua pistola e lancia delle cartoline su tutti i banchi dei presenti compreso quello di Aoko.
-
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare! Amo giocare, specie contro ragazzini come voi. Se mi detestate solo perché ho tradito Aoko la vostra amica, beh ho avuto i miei motivi per averlo fatto. Non me ne pento, ma questa faccenda è tra me e Aoko! Nessuno deve interferire, se ci provate subirete i miei scherzi, e non sono solo alzare le gonne agli altri. Kaito-
Un po' tutta la classe crea un minuscolo brusio di bisbigli, probabilmente riguardo la decisione su cosa fare.
Kaito a vedere una reazione simile rimane in dubbio se ridere o dispiacersi dato che qualche settimana fa, si era fatto temere da qualcuno; ma ormai sa che la sua reputazione a scuola sarà compromessa, pero' ciò non gli reca un grande fastidio, anzi
per lui sarebbe solo un bene in quanto le altre sue compagne smetterebbero di accerchiarlo e di allontanarlo da Lisa; e si intendono anche ragazze fuori dalla classe. Tuttavia il castano, da una parte si dispiace perché sa che metà dei suoi compagni lo stimano quando si veste nei panni del ladro gentil' uomo. Se dovesse pensarla tutta, l'unica persona che realmente lo conosca è Lisa, ed è questo a fargli pensare che gli altri non sanno nulla su di lui o lei e quindi non possono dire nulla a proposito; ad esempio non immaginano di come è nato il sentimento tra loro, le avventure in versione Kid e Seya; in pratica non conoscono nulla per poter realmente prendere le difese di Aoko e giudicarli. Con questi pensieri, Kaito si lascia sfuggire un leggero ghigno di superiorità che un po' Lisa nota ma se ne sta in silenzio a guardarsi attorno.

Da un lieve sguardo ad Aoko sperando che il tempo guarisca ogni ferita, perché solo esso può' farlo; nemmeno una parola, ricatto o un po' di persuasione, potrebbe cancellare una sconcertante verità accompagnata dal tradimento seguita dal dolce inganno che illude.
Il prestigiatore, prende la sua cartella e quella della sua ragazza, lasciandoci un bigliettino sulle spalline dello zainetto e poi lo lancia verso lei che lo raccoglie con occhi un po' stupiti mentre lui la scruta negli occhi aspettando con ansia la sua risposta.

Lisa legge il bigliettino con scritto. -
Ora esci con me? - Resta con il punto interrogativo dato che dovrebbe seguire le lezioni che tra breve si svolgeranno. Cerca di dirgli questo, ma non appena incrocia lo sguardo del ragazzo qualcosa le sussurra che deve assecondarlo. Mette le mani sul suo ciondolo regalato da Akako, ed inizia a pensare che se è così empatica lo deve ad esso.
« Va bene...» Afferma, con un sorriso perché l'ha capito che Kaito vuole solo stare solo con lei e dimenticarsi degli altri.

Aoko, osserva i due parlarsi ad occhi, come se fossero telepatici. La cosa la fa enormemente infastidire, così tale che non regge nemmeno più a vederli come coppia in quanto sia rimasta scioccata, incredula,delusa, e amareggiata ad aver saputo di fronte a tutta la classe quella verità. Un po' di lacrime scivolano dai suoi occhi. Se le asciuga con una passata di mano, e poi sta in silenzio mentre volta lo sguardo verso Alan che non smette di fissare Lisa. Fa uno sbuffo d'aria assai forte a tale modo da riuscire ad avere una minima attenzione del verdolino. Se ne accorge e fa una smorfia. « Mhp...» chiedendosi se fa bene ad essere così con lui: una parte di lei le grida che presto potrebbe perdere la sua amicizia, ma un altra parte le fa credere che facendo la preziosa forse lui la noterebbe un po' come fece con Kaito, solo che con quest' ultimo era molto più diretta e amichevole.

Alan al contrario di Aoko, è rimasto sia incredulo ma anche sollevato, perché così lei avrà un buon movente per scordare il suo ex. Pero' gli dispiace che la sua amica stia patendo una simile situazione che lui stesso non riesce ad immaginare, in quanto mai sia stato tradito da qualcuno, al massimo respinto; ma tra tradimento e respinta c'è una sostanziale differenza.
La osserva, desiderando di rincuorarla, ma non riesce a muovere un solo passo verso lei dato che la sera precedente, ella aveva ricevuto un bacio da Akira. Questa notizia al verdolino lo manda in contrasto, perché vorrebbe essere felice per lei che ha avuto qualcuno che l'ami, ma qualcosa gli solletica lo stomaco e gli fa salire la rabbia non riuscendo a capire che cosa possa essere.
Vede Aoko squadrarlo e indicargli il cellulare. Lui codificando quel gesto, prende il suo telefonino e trova un messaggio che legge assumendo occhi sgranati. -
Fissi Lisa tutto il tempo, hai ancora un debole per quella? - Lui, scuote subito la testa per poi rispondere al messaggio. - Assolutamente no, mi piace Seya hai capito!?
Ah senti, ho avuto notizia che oggi Seya e Kid ruberanno il gioiello inferno di paradiso vuoi provare a stare con Kid? -

Aoko riceve il messaggio, lo legge svogliatamente per poi avere dopo la lettura, gli occhi a stelline. Scrive una breve risposta e lo invia all' amico.

Alan fa un lieve sorriso pensando che se Aoko è felice per Kid la deve aiutare in quanto le vuole bene, e lui da sempre è buono con tutti. Legge il messaggio. -
Non aspettavo di meglio, che ne dici se questo pomeriggio usciamo e definiamo un piano? -
Alan prende la sua agenda e nota che è libero solo dalle 14.00 fino le 16.00 perché poi avrebbe avuto una riunione con Shinichi. Così avvisa Aoko del orario in cui sarà libero e poi si danno appuntamento.

Akira invece, osserva Aoko dare messaggini ad Alan e ci rimane male quando vede per un attimo un sorriso innocente della fanciulla. Gli da fastidio e si rende pienamente conto, di essere geloso ma cerca di non pensarci perché vuole solo che lei lo perdoni del bacio che lui le aveva dato il giorno precedente. Ancora si chiede come ha potuto essere così avventato, ma lui da sempre è così; prima conosce, fa il carino e poi se vuole qualcosa cerca di averlo ad ogni costo, e non può' farci nulla.
Si dispiace inoltre per come Aoko abbia saputo da Kaito di come era stata tradita, ed è questo ad accendere in lui nei confronti di Kaito, una forte rabbia, ma anche verso Lisa prova lo stesso sentimento perché pensa che non sia stata una vera amica per chi gli piace.
Anche lui come tutti gli altri, si era messo a scarabocchiare il banco dei due ragazzi ma non può' negare di aver avuto per un attimo paura ad aver letto il messaggio di Kaito rivolto verso tutte la classe, per di più lo stile in cui era stato inviato il bigliettino lo aveva lasciato di stucco, così tale che si chiese contro chi mai si era messo.

Sana invece contrariamente ai tre, ha una visione molto più imparziale e piena di domande e dubbi. Guarda un attimo il suo compagno di banco Akito, per poi bisbigliargli che cosa pensi lui di questa situazione. Lui con voce un po' grave ma ugualmente capace a sciogliere la castana dai codini in stile bambinetta di quattro anni, risponde.« Penso che sia strano che Lisa abbia fatto ciò, insomma ti ricordo che Kaito la respingeva sempre dopo aver lasciato Aoko? Non ti sembra strano?
E poi sono affari loro, tu che t'immischi? »
Sana rimane a pensarci su con la penna posta sulle sue labbra poi l'abbassa per decantare. « Andiamo a scoprire la verità! » Prende Akito per il braccetto e lo trascina da Lisa e Kaito che stanno uscendo dalla sala.
« Aspettate! » urla Rossana mentre Kaito e Lisa la guardano con diffidenza. « Calma, non sono venuta per litigare, piuttosto voglio che parliamo in privato!
Lisa afferma. « Ma tu sei amica di Aoko, sei qui per farmi anche tu una ramanzina vero? »
Lei si mette a ridere, gli piace vedere chi è preso dai sentimenti tra i quali la diffidenza. Prende Lisa e la spinge fuori dalla classe, ma Kaito la ferma e così Akito la difende. « Sana non me la tocchi! »
Kaito fa un ghigno divertito. « Ok,ok, io e Lisa usciamo, se volete unitevi, sempre che ci prendiate...» Spiega con tono ombroso scomparendo in una nuvola mentre Lisa viene presa e trascinata via dal ragazzo.
Sana diventa rossa dalla rabbia e urla. « Eh no! Qui non mi faccio fregare dai loro sporchi trucchi. » Prende lo zaino, il giubbotto e il capello, per poi uscire dalla classe, ma Akito la ferma domandando.« E la lezione? »
« Al diavolo, tanto è matematica, inglese, storia e giapponese! Materie in cui andiamo bene, mamma resisterà se salto cinque ore! » Afferma con freddezza senza degnare il ragazzo.
Il biondo cenere la ferma ancora una volta. « Io non ti lascio andare fuori in città sola, sei sempre indifesa! »
« Cintura nera di judo eh! »Contesta facendo una mossa di sbilanciamento che attera Akito.
« Cosa devo sentirmi... È logico, una ragazza non è forte quanto un ragazzo. » esprime sbilanciandola per poi a velocità attutire la sua caduta cingendola per la schiena. « Visto? »
Sana strabuzza gli occhi, fa una risata e si leva dalle braccia del ragazzo. « Smettila di fare l'intrigante! E poi se vuoi venire vieni! »
Akito la osserva in silenzio, poi prende le sue cose e s'incammina con lei alla ricerca di Kaito e Lisa.
« Mi spieghi che vuoi fare?» Domanda Akito mentre scende per le scale seguendo la rossiccia.
« Capire... Lisa mi è sempre piaciuta come ragazza, anche se la trovo molto complessa peggio di Aoko! Pero' vedi, essendo amica di Aoko, voglio comprendere che persona è Lisa e se aiutarla o meno a scuola. Sai che con Aoko io non ci sono per niente compatibile? Dice cose insensate come l'amore, e vuole che Alan faccia il primo passo! Ma io dico, non si accorge che lui sta facendo grandi passi e che lei solo ci sta girando in torno?!
Lisa è molto diversa da Aoko, ma voglio capire cosa l'ha spinta a far tradire Kaito; sempre ché sia vero, perché lo sai che Kaito era accecato dalla rabbia, e se i testi sono corretti: la rabbia fa dire cose che alterano la verità! »
Akito esprime. « Kaito lo conosco di vista, ma lo sappiamo entrambi che rapporto c'era tra Aoko e lui. Secondo me Kaito ha fatto bene... Insomma se tu mi dicessi una cosa simile, io ti farei male psicologicamente. »
« Ma tu non sei il mio ex! Sei solo il mio compagno di gioco.» Specifica immaginandosi un Akito furioso e ciò la elettrizza.
« Infatti, ma non puoi non dire che siamo compatibili. »
« Si come un fotomontaggio. »
«Direi come una cornice... beh, secondo te dove saranno quei due? »
« Ah non ne ho idea, io volevo solo scappare dalla classe, troppa negatività nell' aria mi faceva sentire a disagio. » Articola stavolta con tono un po' mogio.
« Per te che farà Aoko ora? » Domanda cercando di distrarla.
« Allora se agisse come farei io, andrei da Kaito e gli domanderei come mai l'aveva tradita e del perché Lisa l'abbia costretto... Ma se parliamo di una come Aoko farà girare una voce di corridoio e poi Lisa sarà emarginata e così Kaito; ma se solo vedo che sono innocenti con delle fondamenta, io li aiuterò in questa situazione. Sei con me Aki? »
« Wha, genio come sempre! » afferma con occhi interessati.
« Sì lo so! » Si vanta con un sorriso ben piazzato di superiorità. « Pero'... se tu non ci fossi, non sarei così motivata. » avverte con tono molto basso e sottile che Akito non recepisce bene.
« Ripeteresti, non ho sentito nulla. »
Sana fa un sorriso per poi dire. « nulla, allora sono le 8.00 sicuramente saranno nei dintorni. Tu cerca a destra mentre io vado a sinistra. Ti do il mio cerca persone, è con una forte vibrazione, per cui sarà uno spasso chiamarti. » Da l'oggetto al ragazzo, e poi subito preme un bottone che fa vibbrare lui con l'oggetto. Sana scoppia in una risata per poi correre via e ricordargli. « Chiamami se li trovi! »
Akito s'incammina alla direzione opposta per poi pensare. -
Il primo regalo che mi fa fuori dal mio compleanno... Ah, sono scemo, me l'ha solo imprestato.. pero' mi rende felice... -

Kaito e Lisa mentre camminano, iniziano a parlare di tutta la situazione, e che cosa volevano Sana e Akito da loro.
« Io Sana la conosco di vista, ma ti assicuro che mai s'interessa negli affari degli altri, non capisco perché mai ora ti abbia chiesto di parlarti. »
« Per difendere Aoko e dirmi che sono una che ruba i ragazzi... Ma non è vero! »
« Lasciali stare! Tanto dopo questa Aoko da me non riceverà più nulla...»
« Non la perdonerai? »
« Oh sì, quando lei verrà a farmi le sue scuse! La cosa che più m'infastidisce e che mi ami ancora nei panni di Kid. Ha Alan ed Akira, perché deve fissarsi su di me?! »
« Senti, come farai se scoprisse la tua identità? »
« Questo non glielo permetterò, e poi posso benissimo dirle qualcosa per farle cambiare idea, come feci con Rina, hai notato come ti protegge e così anche me? »
« Sfido, hai messo una teoria degna di un genio! »
« Sì lo so, ho delle idee brillanti. Adesso che si fa? »
« Vediamo, che ne dici se andiamo alla torre e guardiamo il posto, adesso Shinichi non ci sarà e così Alan!»
I due prendono il bus e poi arrivano al luogo. Pagano il biglietto e salgono al trentesimo piano.
La sala è con il pavimento dal color rosso mentre le pareti sono in beige. Ai lati dei muri ci stanno delle lampadine appese a forma di fiore dal colore viola anche se la luce che traspare è bianca. Ci sono un po' di sedie e panchine poste sotto le luci, e poi si vede un gioiello messo sotto una gabbia che è sorvegliato dalla polizia. Nella teca di dove sta il gioiellino, sinota un dispositivo susseguito poi a lato da un display con dei tasti alfanumerici di cui uno ha scritto “ Invio” .
Lisa a guardare la gemma le brillano gli occhi d' interesse perché essa oltre a brillare, ha due colori anteposti: rosso mattone e azzurro cielo. Li guarda proferendo. « Wow, che bello! »
Kaito anche lui con occhi interessati, fissa l'oggetto ma contrariamente a Lisa, si guarda attorno e nota che il posto è pieno di telecamere. Prende per mano la ragazza e le dà un bacio a guancia per poi portarla via verso un luogo lontano dalla gemma.
« Lisa sei esperta di computer? »
« Per niente... Che hai in mente? »
« Sono sicurissimo che ci servirà un codice o una password, e hai notato il rilevamento d'impronte digitali? »
« Ah, quello sì, ma non sappiamo a chi corrisponde! »
« probabilmente al proprietario. Non è la prima volta che accade, ma questo è più sullo stile di
Jirokichi Suzuki

, ma lui non mi ha scritto nessuna sfida, quindi non penso che sia l'artefice. »
« Scusami ma chi sarebbe? »
« Uno che farebbe di tutto per mettermi in seconda pagina di un giornalino. Comunque è lo zio di Sonoko! »
« oh... Lo dicevo che lei è ricca. »
« Non posso non rivelarti che ha una famiglia molto affluente e potente in questo Stato. Comunque, hai idee su come muoverti, perché io so già cosa fare. »
« L'improvvisazione, no?»
« Forse potevi a Saint'tail, ma qui no, siamo in città, in un ambito industriale, pieni di tecnologia avanzata; quindi mandarti allo sbaraglio non è la soluzione migliore. »
« Beh, che piano hai tu in mente? »
« Non mi copierai stavolta... Se mi conosci sai già come agisco. »
« Ma non vorrai mica competere, ne abbiamo discusso non è un gioco!»
« Non si tratta di competizione, so già di batterti, ma un po' devi arrangiarti sola, se scoprono che ti sto dietro se la prenderanno con te, è una cosa che mi è venuta in mente quando parlavo ad Aoko. »
« Se sto sola, Shinichi mi prenderà di mira! »
« Non credo, dato che Shinichi me lo gioco io, tu avrai Asuka al massimo. »
« Va bene...» Prende un foglio e comincia a fare uno schema mentale su come piazzarsi. Studiata la mappa si dirige nei punti da lei selezionati per metterci minuscoli trucchi magici piccoli ma efficaci. Kaito fa un po' la stessa cosa aggiungendo poi ad una finestra un aggancio che proibisce la vera chiusura dell' oggetto.
I due poi escono dalla torre per rilassarsi. Guardano l'orario vedono che è l'ora della prima ricreazione perciò decidono di andare a mangiare qualcosa in un bar di cui proprio il più vicino è quello che si chiama Nya Nya Neko.
Lisa fa storie ad entrare perché non vuole rivedere Ryan ma sopratutto come spiegherebbe a sua madre che lei è scappata dalla scuola?
A questo problema ci pensa Kaito che con un velo avvolge la castana, la fa girare su sé stessa e le cambia l'aspetto sia di viso e capelli risultando irriconoscibile. Ora Lisa ha gli occhi marroncini con i capelli lunghi biondi.
« Mi hai toccato vero? »
« Puo' darsi eh-eh»
« Quanto sei maniaco! »
« Già, e ami questo mio lato. »
« può' darsi...»

I due entrano in sala tenendosi per mano. La mano di Lisa un po' trema mentre spera con il cuore che sua madre davvero non la riconosca, ma un altro fattore che la preoccupa, è rivedere Ryan che all' apparenza sembra uno gentile ma che in verità è un tipo arrogante che critica la gente;questo lei pensa di lui.
Kaito contrariamente appena entra in sala da un occhiata ai tavoli e trova diverse ragazze dai colori sgargianti intrattenere gli ospiti: una fa la ragazza preziosa, l'altra la simpatica e poi c'è una biondina spumeggiante con un sorriso coinvolgente che fa la giocoliera.
Kaito si lascia sfuggire un commento. « Questo posto mi piace troppo! »
Lisa contesta. « Sì per le ragazze, Don Giovanni...»
« Anche, ma più che altro qui ognuno ha la sua particolarità di carattere. E poi hai visto quella biondina con le treccine corte, sembra una scimmietta che giocherella con i piatti. »
« Eh-Eh... » Lisa assume un viso d'insufficienza pensando. -
Accidenti, spero mamma non mi riconosca, ho paura! Mi uccide se scopre che marino la scuola. -
Si siedono su un tavolo posto verso una vetrata.
Arriva una cameriera dagli occhi violetti e capelli del medesimo colore che guarda freddamente i due asserendo con tono robotico. « Benvenuti al caffè Nya Nya, prego... cosa vi porto? »
Kaito un po' stranito pensa.
- Questa è la cameriera più apatica che conosca, ed è anche molto bella, ci credo che lavori qui...- Ordina qualcosa da bere mentre Lisa ordina un dolce, e Kaito come sempre la rimprovera che deve tenersi in linea. La castana si arrabbia e così cambia subito ordinazione prendendo solo un caffè. « Scusami se sono golosa guastafeste. »
« Scusami se ci tengo a te per non farti prendere, scema »


Lory entra nel locale asserendo. « Scusate il ritardo! »
Arrivano le sue compagne che si mettono in gruppetto. « Lory, sempre tardi, la sveglia non esiste? »
« Hai ragione Ichigo, ma vedi si è scaricata la batteria e quindi è già tanto se mi sono svegliata ora. »
« Hai idea che hai ritardato di un ora intera?!
Lo sai che le regole sono severe, hai la fortuna che c'è la vice e non il capo. »
« Scusatemi. »
Lory sente poi sulla testa un peso, mette le mani sull' oggetto e vede Ryan asserire. « Per punizione fai il mio turno, imbranata. »
Lory sbuffa per poi superare le altre. « Sì come preferisci! » e pensa. -
Ma perché sempre a me prende di mira? - Quando passa vede Kaito con un altra ragazza e così domanda. « Scusami Kaito, come mai sei con questa ragazza se hai la ragazza? »
Kaito si gratta la guancia, guardando in giro. « Ehm, come dire lei è la sorella di mia cugina, l'ho intravista mentre uscivo da scuola e dato che non la vedevo da tempo l'ho invitata ad uscire, vero Candy? »
Lisa quasi obietta per il nome sdolcinato che gli ha affibbiato, ma resta al gioco modulando la voce in una femminile zuccherosa. « Sì, era da tempo che non ti parlavo, pero' sai non credevo fossi fidanzato; dimmi come è? È carina, deve esserlo, basta vederti, allora la conosco? »
Kaito con una gocciolina in testa pensa. -
Doveva fare recitazione altro che ladra. -
« Ehm... sì è bella è mi piace...» Esprime bevendo la sua bevanda arrivata pochi istanti fa.
Lory viene chiamata da altri clienti. « Con permesso! » mentre pensa. -
E io che pensavo stesse tradendo la sua ragazza, ma deve starmi a cuore quella? Ma no, nemmeno ci conosciamo, sicuramente è perché mi sento ancora in colpa, spero si sia ripresa. -

Lisa e Kaito dopo quella recita, tornano a parlare, pero' vengono visti dalla madre della ragazza che domanda. « Kaito, sono appena le 10.00 che ci fai tu qui? »
Lui s'inventa. « Vede oggi c'era una verifica ed io non avevo studiato, e così per scamparla sono uscito dalla scuola, e poi ho incontrato la sorella di mia cugina e siamo venuti qui per parlare un po'. »
La signora guarda la ragazza domandando. « Sai, hai la forma del viso della mia bambina, oh beh come ti chiami cara? »
Lisa rimane stupita pensando. - Lucifer ingannata così? Come mi permetto, io la stimo! -
« Candy...»
« Wow, che nome buffo, sempre meglio che Doremi. Beh ora torno a lavoro. Arrivederci. »
Kaito si trattiene dalle risate mentre vede Lisa bisbigliarli. « Perché mi hai chiamato caramella?! »
« Beh ho pensato che essendo dolce, romantica e zuccherosa come il miele, quel nome ti stesse a pennello! »
« Ma io ti chiamo Ice maledetto ghiacciolo! »
« È Figo come nome sai!? »
« mmm...»

♦♦♦♦♦♦♦♦

Sana Dopo essersi separata con Akito è andata in ogni negozio di elettronica ma non ha trovato chi cercava. « Ma dove sono andati!? Ho cercato in tutti i luoghi più moderni! Perfino le discoteche ma non c'erano... » Sconsolata, chiama Akito.

Akito invece, è andato a cercare i due per i parchi della città e nelle attrazioni turistiche, ma dopo due ore, inizia a pensare che i due siano andati in una località più lontana, solo che non conoscendoli bene non ha in mente il luogo che a loro possa interessare.
Sente la sua tasca vibrare e poi guarda che è il numero in codice di Rossana. La chiama, si fa dire di dove. La ragiunge e la vede pestare i piedi a terra urlando. « Akito sono distrutta, quelli sono spariti! Sembrano Kid e Seya! Che si fa!? »
Akito si guarda attorno e vede un bar. « Andiamo a rifocillarci? Avrei fame e si ragiona meglio a stomaco pieno. »
« Ma quello è il bar pieno di topoline vestite in modo sexy...»
« Ma zitta e vieni, che vuoi che m'importi di quelle...»
« Ma tu sei un maschio mi sentirei piccolina. »
« Sana, per me tu sei unica ricordatelo! Su vieni e smettila di fare la bambina, a volte ti preferisco quando sei glaciale. »
« Aki... » Fa un sorriso e supera il ragazzo. « Giusto ben detto! Io non vengo presa dai sentimenti, io sono una che osserva e non mi confondo con gli altri! Coraggio andiamo a fargliela vedere a quelle gattine che io non sono da meno! »
Akito fa un brevissimo sorriso pensando. -
È un vulcano, è la prima ad essere presa dai sentimenti e non se ne accorge... Orgogliosa, fiera, battagliera, non si lascia prendere mai dallo sconforto. Tenta e ritenta finché non ottiene ciò che vuole... È interessante... -

I due entrano nel bar, e si siedono. Si guardano attorno mentre arriva un ragazzo dagli occhi verdi dare il benvenuto. Sana guarda il ragazzo con apatia, poi si gira e trova Kaito. Si alza di botto urlando. « Eccolo! » Lei, non bada al cameriere e prende subito per la manica Akito,così lo trascina con sé. «Ehi, va piano! » ordina con voce stupita.

Lisa e Kaito rimangono a bocca spalancata. Sana appena vede Lisa non la riconosce per via del travestimento ma ugualmente si siede vicino a lei ed asserisce al ragazzo con spavalderia. « Finalmente, ti ho trovato! »

Kaito fa un sospiro per non dire nulla. « Fammi capire mi hai seguito? »
Akito risponde. « Ti abbiamo cercato dappertutto e tu eri nel posto più impensabile per me e Sana! »
Sana specifica. « Esatto, credevo fossi a sentire la musica nei negozi di dischi come tutti i normali. »
Kaito obbietta. « Ah intendi tipe come te? No, io preferisco di più visitare posti raffinati, ma divertenti... Ma adesso mi dite che volete da me? »
Sana senza badare alla ragazza a fianco a lei. « Già ehm...fammi fare mente locale...» Ci pensa su con il dito in testa. « Aki, ricordi qualcosa? Non mi viene in mente. »
Akito stupito spiega al suo posto. « Allora, Sana voleva parlare con Lisa, ma dato che non c'è parleremo con te. È vero che Lisa ti ha fatto tradire Aoko? »
Kaito abbassa lo sguardo ricordandosi il tutto ciò che accade e così il suo sorriso svanisce. « A voi che importa sapere la verità, tanto l'ho detta in classe... perché mi cercate per sapere cose che non vi riguardano? »
Lisa si trattiene nel non dire nulla o sostenere Kaito, ma ci sta ugualmente male. Guarda Sana che risponde. « Perché tu hai una tua indole buona. Ti osservo dalla prima superiore e non fraintendere non sono innamorata o altro. Dico solo che tu non sei il tipo che tradisce qualcuno...»
Kaito alza lo sguardo verso l' interlocutore mormorando. « Aoko non l'amo... Mi piaceva quando non conoscevo Lisa, era dolce spontanea, la mia migliore amica ed amore segreto... Ne ero cotto. Mi piaceva tutto di lei... Ma quest'anno lei è diventata come le altre, non era più solare, simpatica, era sempre più cupa, ed io non sapevo come aiutarla... Arrivò Lisa feci di tutto per non interessarmi a lei ma l' amai sopratutto dopo che mi aiutò... Ero in debito, lo ammetto... pensavo che lo fosse, ma poi lo adempiei e non smetteva quel bene per lei, anzi cresceva; più lei mi apriva il suo cuore più io sentivo il suo animo. Lisa mai e ripeto mai, ha fatto un torto ad Aoko, anzi è stato il contrario! Se volete prendervela con qualcuno non mi toccate Lisa. Ho fatto tutto io, lei ha solo subito ed è stata vittima dei miei inganni come ho fatto con Aoko.
Voi dite che io non sono capace a tradire, questo è vero ma in parte! Aoko non l'amavo più, e vedermi Lisa piangere per colpa mia, mi faceva stare malissimo, ma la paura a far piangere Aoko era ciò che mi frenava con lei. Quindi l'ho tradita, perché Aoko quel giorno mi aveva offeso in un modo che credo che chiunque avrebbe agito così; non vado nei dettagli ma non mi pento affatto di aver scelto Lisa. Mi pento solo di aver tirato la corda con lei ed Aoko! Mi pento di non essere stato subito sincero. Ma riguardo il fatto del tradimento, io ho baciato Lisa mentre dormiva, ed io l'ho costretta a fare l'amore con me. Quindi non prendetevela con lei! »
Sana rimane senza parole di fronte ad occhi così sinceri e pentiti. « Allora avevo ragione... Sai Kaito, hai tentato di capire Aoko? »
Lisa con le mani chiuse in pugnetti le stringe forti per poi mormorare. « E lei ha mai compreso come stava Kaito o io? »
Sana si gira e domanda. « Come, tu cosa c'entri? »
Lisa si alza mordendosi le labbra pensando. -
Maledizione, non posso dire che sono Lisa. -
« Nulla, pensavo ad una cosa mia...»
Kaito per distrarre i sospetti che si è creata Lisa dato che Sana la sta guardando con occhi di chi vuole scoprire la verità. « Credo che io e Lisa, siamo quelli che si sono immedesimati di più nella parte di Aoko. Allora io in tutti gli anni che la conosco mai l'avevo fatta piangere, e se accadeva la rincuoravo a mio modo riuscendole a strappare un sorriso.
Ma il rapporto tra me e Lisa è stato un patimento che non immaginate nemmeno. Vigeva per me la felicità delle due, tirai talmente tanto la corda che entrambe ed io stesso, soffrivamo; cosa dovevo fare? Rimaneva solo la scelta o Lisa o Aoko.
Lisa dopo una rivelazione che io per lei ero solo un nemico in quanto Aoko mi amava, mi fece impazzire, così per concludere in un lieto fine a discapito della mia felicità e desiderio, dissi che Aoko era la mia ragazza. Pensavo che così avrei aiutato le due a tornare amiche; invece no! Lisa ci stette male, e Aoko non le andò mica incontro. Mi tenne e mi baciò sempre difronte a lei... E Lisa sempre resisteva. Accade che lei si fece male al piede, fu portata all' ospedale, e così volevo andarla a trovare;e se vi dico che mi disse Aoko non ci credereste... Se io non insistevo mai, non si sarebbero più parlate. Ho dovuto, sì ingannarla, ma dovevo, perché per me Lisa era già qualcosa d'inestimabile!
Beh, questa è la verità dei fatti, ma se volete credere ad Aoko, fate pure. Non voglio nemmeno immaginare che cosa mi stia combinando a scuola. Ormai è cambiata, non la riconosco più... e tutto perché l'ho lasciata! Tuttavia mi ha rimpiazzato benissimo con Alan; non ho nulla a contrario ma quella frase “ Ex- Amici” Non la scorderò mai, specie se detta con quel tono così arrogante; ma nemmeno Lisa usava termini simili con quel tono; e sempre lei mi diceva nemici, ma nella sua voce c'era sempre un minimo di dispiacere, in Aoko questo mancava, Non posso mica perdonarla, parliamo di un amicizia creata dall' infanzia che lei stessa ha sgretolato, perché io senza che lo sapesse la proteggevo da una possibile delusione che non vi racconterò! »
Akito e Sana di guardano per fare un sorriso lieve quasi come soddisfatto. « Lo sai Kaito, tu sei diverso da come ti pensavo, credo che alla fine tutto quello che hai sopportato ti abbia evoluto mentalmente. Ti vedo più deciso e sicuro, specialmente su chi ami. Hai la mia stima perché mi hai mostrato un lato della mente umana che mai ho assodato e spero mai di entrarci in un rapporto senza amore. Non oso immaginare come ti sarai sentito, ma sappi che dopo ciò, hai la mia stima e perfino Lisa, che non capisco dove sia, ha la mia stima anche perché lei è forte; certo sbaglia, ma se è vero tutto ciò che hai detto, non posso non valutarla come persona che ha agito secondo il suo bene. Farò il possibile per smentire la voce di corridoio ma solo per Lisa, perché tu Kaito il tradimento lo hai fatto! Da ragazzo popolare passi ad uno di cui non bisogna fidarsi; ma credo che tu sia di fiducia, e voglio crederti.» Guarda Akito e aggiunge. « Tu che ne pensi? »
Il biondo risponde. « Sono d'accordo... Comunque questa piccola esperienza scolastica vi farà trovare i veri amici e i non. Prendetela in questo modo. E non pensateci, qualche settimana e tutto sarà insabbiato credo... »
Lisa fa un flebile sorriso per poi bere la sua bevanda restando in silenzio.
« Volete unirvi a voi? » Domanda Lisa con un sorriso.
Sana si volta. « Unirci a voi? In effetti non saprei che fare sola con Aki, pero' vorremo che ci fosse anche Lisa. »
« Lisa è andata un attimo a comprare dei pastelli, arriverà presto. » afferma la stessa Lisa.
Kaito fa accomodare i due ragazzi ai posti pensando.
- Chissà che tipi sono, mi chiedo se siano diversi da Alan o da Akira...-
Sana si mette ad ordinare un po' di dolci, mentre Akito solo una bevanda calda.

Il locale inizia ad affollarsi di gente e le ordinazioni sfrecciano come il vento. Tutte le cameriere si muovono su e giù con bicchieri, piatti e posate, tra cui solo una è la più imbranata ed è quella ragazza dal colore unico: il verde prato. Lei viene quasi spesso rimproverata da Ryan anche se dà questo trattamento pure a Ichigo. Questa ragazza ha gli occhi nocciola, capelli medi, folti dal color magenta. Come fisico è assai alta slanciata, ed ha quasi sempre il sorriso sulle labbra. Possiede un carattere cordiale, disponibile al prossimo con i ragazzi ma con le ragazze è un po' un anteposto.
« Lory, la smetti di far cadere le cose a terra, se noti imbratti il pavimento di succhi ogni giorno, hai la fortuna che mai sei presa dal capo se no ti sbatterebbe fuori» asserisce Ichigo con tono da rimprovero.
« Ma lo sai che devo lavorare per la mia mamma a casa...» Afferma Lory con voce gentile e dispiaciuta.
asserisce Ryan mentre si abbassa per aiutarla con i cocci di vetro. « Allora impara a non intralciare il cammino! »
« Ryan, Ichigo perché mi trattate così? »
Lui risponde chiudendo gli occhi. « Perché... ma che ne so, a me piace infastidirti, sei il mio antistress. » Si mette a ridere per andarsene dagli altri clienti.

Lory mette le mani sul suo petto e li serra in pugni alzando le spalle pensando. -
Io non capisco, è quasi un mese che lavoro qui eppure non riesco ad ambientarmi, Ichigo mi prende in giro e così Ryan, pero' fuori dal lavoro sono così simpatici... Ma perché mi trattano così? - Mentre pensa questo prende dei piatti, seguiti da dei bicchieri. In poco tempo crea una piccola montagnetta di piattini e posate di cui al centro ci stanno i bicchieri a cui all' interno c'è del liquido.
Cammina con attenzione passo per passo, ma qualcuno si alza di scatto, la urta e la sbilancia di conseguenza il contenuto dei bicchieri finisce casualmente proprio addosso a Kaito.
« Maledizione la mia divisa scolastica! Ma tu sei un' imbranata con la patente lo sai!? »Afferma Kaito con voce risentita.
Lisa si mette a ridere per poi dire. « Kaito sei buffo!»
« Sta zitta Lisa! »
Sana domanda. « Lisa? »
Kaito si giustifica. « Mi sono confuso eh, eh... »
Sana afferma. « Wow, quindi l'amore fa chiamare tutti con il nome di chi si ama. Prendo nota” Prende un taccuino e scrive la notifica. Lory dispiaciuta, prende un fazzoletto e con occhi preoccupatissimi tenta di asciugarlo.« Sono mortificata! » Si avvicina al ragazzo sempre di più mentre lui indietreggia pensando. -
accidenti che carina.... Ma che penso! -
« L-levati faccio da solo! »
Lory si toglie per poi insistere, « Almeno lascia che ti asciughi il viso. »
« Ma stammi lontana, mi ricordi Rina! »
« Rina? »
Akito mormora. « Già, ma Sana come mai Rina non parla più con Kaito? »
« Ah non ne ho idea, secondo me hanno litigato. »
Kaito esprime asciugandosi la camicia. « L'ho respinta chiuso. »
Sana afferma. « Eh sì, tu sai proprio cosa vuoi. Akito dovresti farti anche tu così deciso. »
« Io so già chi voglio cinica! »
« Ma zitto, sono sicura che non pensi altro che ai tuoi programmi! »
« E anche ad una che si crede un robottino ma vive di emozioni. »
« E chi è questa?»
« Un' amica... »
« Eh?! Hai un' amica e non mi dici nulla? Dai su dimmi chi è ti piace? E magari me la fai conoscere forse posso scrivere dei file con lei, magari creare musica! »
« Ehm...è... fuori città! »
« Peccato dimmi suo nome? »
« Ehm...Tonta! »
« Che nome è Tonta?! Oi ma mi prendi in giro!? »
« Ah una che mai sarai tu, ed ora lasciami stare! »
« Oh... ho capito, questa ti piace, se no perché arrossisci eh? »
« Ma... » Si zittisce pensando. -
Io arrossire per te, ma tu sei tutta matta!? -
Sana inizia a insistere con Akito mentre Lory rimane a dispiacersi per Kaito. « Davvero scusami tanto, non era mia intenzione. Ti vado a cercare dei vestiti di ricambio!»
Kaito esasperato pensa. -
Ma che appiccicosa, non lo sa che ho tutto io?! -
Lisa esprime con una nota di gelosia. « Quanto sei bravo, pur di non lasciarti affascinare da lei l'allontani. »
« Mi pare ovvio, se no Lisa mi taglia le mani! »
« Oh, mica è Seya...»
« Io temo Lisa, fa una paura. »
« Sì sì,» Si avvicina al ragazzo bisbigliando. « Mi fai tornare nelle mie sembianze, sono stufa di fare l'amichetta! »
« Ma cosa c'è non resisti nemmeno un po' a non baciarmi?! »
« Mi da sui nervi Lory così vicina a te, hai capito!? »
« mmm... sei un amore quando fai la gelosa... »

Kaito si fa dare il conto, lo paga e porta Lisa fuori. Lei si allontana per poi in un posto isolato tornare con le sue sembianze ed inizia a far finta di aver visto il gruppetto con stupore verso Akito e Sana. Tutto va secondo i suoi piani, così poi camminano mentre Sana e Akito iniziano a parlare con i due scoprendo che sono simpatici.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

A scuola durante l'intervallo Ran e Sonoko, decidono d'invitare Lisa con loro a fare merenda. Arrivano nella classe della loro amica ma trovano un gruppo di ragazze scarabocchiare il suo banco. Ran non comprendendo tale gesto li ferma all' istante. « Ehi ma cosa siete bambini dell' asilo a fare questi scherzetti!? » Domanda con voce possente e un po' arrabbiata.
Aoko si mette a spiegare ogni cosa, ma per Ran quelle parole sono già sentite e sopratutto messe in modo equivoco che Sonoko un po' rimane sconvolta in quanto Lisa viene mostrata come ragazza che ruba i fidanzati degli altri.

Ran specifica. « Aoko, ascoltami... Lisa non ha fatto nulla! L'unico che ti ha tradito è stato Kaito, ma l'ha fatto di sua spontanea volontà!»
Sonoko se ne sta zitta pensando. -
Io non ne sapevo nulla... Pero' se Ran crede in Lisa non sarò da meno! -
Aoko ribatte. « Non è vero, Kaito non mi avrebbe mai tradito, Lisa deve averlo costretto... Insomma Kaito è buono, Lisa no. »
Ran alza la voce. « Ehi, questa storia a chi l'hai raccontata?! »
Rina entra nel discorso. « Ormai sta girando per i corridoi, inoltre è ciò che Kaito stesso ha detto a tutti noi! »
Sonoko asserisce un po' delusa. « E voi non fate nulla per smentirlo? »
Rina contesta. « Ma se Lisa da sempre è una ruba cuori! Quando mi piaceva Alan lei sempre ci parlava e poi Alan se ne era innamorato! E così ora Kaito. »
Ran obietta. «Aoko, ascoltami! Puoi odiare Lisa e Kaito, ma mettere contro me, lei,non te lo permetto! Se ti rendi conto stai cercando di infangare il nome dei due ragazzi.
Ma cosa pretendi?! Non eri sposata con Kaito, non ti ha nemmeno dato un anello di fidanzamento, non avevate neppure fatto un mese insieme! Da queste cose, come puoi fare tanto la vittima?!
Io sapevo già tutto, Lisa venne da me a parlarmene e mi chiese cosa fare, e lo sai cosa mi disse!? Lo sai quanto ci teneva a te!? Mi disse cose come; “io non voglio che l'amicizia tra me e Aoko termini!”

Ma vedo che a te proprio non importa, ed è forse questo che il tuo ex ha visto in te.
Lisa nonostante sia gelosa da spazio a tutto! Puoi metterle contro chi vuoi, ma io non starò dalla tua parte, non tradisco gli amici; so scegliere da sola con chi stare! Detesto le ingiustizie.»
Rina insiste. « Lisa da sempre è così, infatti mi soffiò l'amore di Alan.»
Stavolta è Sonoko a parlare. « Io sto con Ran. Lisa mi ha rivelato che non ha amici oltre me Ran e una certa Sara, e posso capirlo il perché; la sua amica d'infanzia che sparla di lei mandando voci di corridoio; sfido che sia andata via alla prima ora, perfino io sarei evasa con il mio ragazzo!
Lisa è una brava persona, certo fa delle cavolate, ma agisce secondo il suo modo di pensare e morale. Ha diciassette anni, ma che cosa pretendete!? »
Ran aggiunge. « Non vado nei dettagli, ma Kaito Kuroba, non è il tipo da tradire senza motivi. Se volete saperlo, Lisa dopo che Kaito ha tradito Aoko, aveva deciso per il suo bene di non avere più legami sentimentali con lui. Questo fece perdere grande fiducia in lei e allo stesso modo, iniziò a detestare Aoko; lo so, perché lui mi rivelò che aveva paura di una relazione.
» Guarda Aoko e si rivolge a lei. « Lui ci tiene a te e tu lo hai respinto anche in amicizia, perché se parli così di loro è ovvio che lo stai respingendo. Abbi un minimo di coraggio ed affronta la questione a pari e non che metti dentro voci per metà veritiere secondo il tuo punto di vista!
Comportamenti così sono incoerenti, falsi e distruttivi! Sfido io che Kaito abbia scelto Lisa, lei mai ti avrebbe fatto un tiro simile. Con questo io esco prima che mi conteggi con la tua idiozia! E sai una cosa, mi assomiglierai di viso, ma non hai le mie qualità.
Andiamo Sonoko! »

Aoko rimane in silenzio per poi abbassare il capo e pensare.
- Sono amiche di Lisa è ovvio che la difendano... -

Sonoko guarda Ran che è furiosa. « Ran, hai esagerato lo sai? »
« Esagerato!? Non dirmi che ci credi a quelle cose!? »
« In parte... Non so, non la conosco molto, lo sai che non posso fidarmi di tutti... Io sono un po' premunita. »
« Se vuoi credere a loro, non ho problemi, solo non dirlo a Lisa, lei penso che ti reputi una buona amica. »
« Mmm... Sai, lei ha detto che mi avrebbe aiutato con Makoto domani. Ma io ho paura, lui non mi conosce, e... Lisa ha avuto dieci ragazzi che gli facevano il filo; e ti dirò che ho paura che lui possa interessarsi a lei»
« È normale, anche io settimane fa ero gelosa. Shinichi non smetteva di parlare di Lisa e di fissarla, ma poi ho capito che non era amore, ma semplicemente sospetto nei suoi confronti. Tuttavia, Lisa mai si era messa tra me e Shinichi, anzi lei ogni volta usciva di stanza o si metteva alla finestra a disegnare lasciandomi sola con il mio ragazzo. Da ciò ho capito che è una ragazza coerente, certo sbaglia, ma è normale; sbagliando s'impara.
E comunque Lisa verrà con Kaito in crociera, dubito che lei sia come te che va alla ricerca di ragazzi carini. Lei vede solo Kaito e basta, il resto non conta. »
Sonoko fa un sospiro di sollievo. « Hai ragione, mi sono preoccupata per nulla! Lisa non ci tradirebbe mai, inoltre lei è in debito con me... »
« Perché? »
« L'ho resa una ragazza bellissima. Devi vederla è signorile, perfetta nel viso e molto provocante, per me Kaito a vederla ha avuto gli occhi a cuoricino »
« Quanto sei scema... Kaito mica è una femmina. »
« Allora si sarà reinnamorato. A proposito, la tua serata con Shinichi come è andata? »
Ran vampa subito muovendo la maglietta per l'improvviso avendo caldo. « Ehm... sì abbiamo dormito. »
Sonoko con faccina delusa. « Dormito?! Con uno come Shinichi tu ci hai solo dormito?! Mi prendi in giro!? »
« Ecco... no, cioè... un bacio un abbraccio un po' di quello, e poi una dormita.. ecco...»
« Ma tu sei stupida!? Dio avessi io Makoto in camera con me. me lo farei senza pensarci due volte. Tu hai Kudo in cameretta e non ci vai a letto!? Mio dio, ma svegliati! »
« Ma mi vergognavo...»
« Seriamente tu hai perso un' occasione simile? »
« Ecco... non proprio... Ah e va bene un po' si è fatto ma poi basta. »
« Almeno l'hai visto no? »
« mmm... S-Sonoko parliamo d'altro! »
« no,no... su rispondi, l'hai visto senza vestiti? »
Rina ormai rassegnata si mette a spiegare la serata passata con il ragazzo.
« Guai se glielo dici chiaro? »
« Acqua in bocca amica mia, sono felice che hai fatto la donna, è vero che ti dissi di sedurlo ma addirittura di essere così intraprendente non pensavo... Avrai stupito lo sai? »
« Chissà poi che penserà di me, forse mi vede strana . »
« Ma quale strana, ti ama ancora di più fidati. »
« Sì, Shinichi è profondo.
Ah lo sai mi ha portata a cena fuori e non si sa come alle 23.00 c'erano dei fuochi d'artificio, e... mi ha regalato una collanina a forma di angioletto; non lo trovi dolcissimo? »
« Wow, il ciondolo è bello, ma i fuochi d'artificio come mai? »
« Non saprei, Shinichi non è il tipo che fa progetti simili, non ne ha tempo e il materiale, quindi lo escludo... pero' ho visto Lisa e Kaito in quella sala. »
« Lisa e Kaito in un posto simile, ma che ci facevano là? Non era nulla di speciale no? »
« Io me ne sono stata zitta e ho distratto Shin pero'... posso rivelarti una cosa? Pero' resta tra me e te ok? »
Sonoko si guarda attorno e vede che nessuno li ascolta così bisbiglia. « Dimmi tutto! »
« D'accordo, credo che Kaito sia Kid. Lo dimostrano diversi fattori e... ieri credo che Kaito mi abbia rincuorato spacciandosi per Shinichi facendomi una dichiarazione d'amore.»
Sonoko spalanca gli occhi incredula rimanendo a bocca aperta. « Spiegati! »
« D'accordo, ieri quando dissi di andare in bagno, piansi e ho visto Kuroba camminare per i corridoi. Io piangevo, stavo male. Mi chiusi nel bagno delle ragazze e... tutto divenne scuro e poi sentì la voce di Shinichi. Ma Il vero Shinichi mi ha detto che lui non c'era a scuola e non immagini l'impostore come parlava. Mi chiamava “stellina” mi faceva frasi alla poesia di ladroKid! Insomma non era il mio detective! »
Sonoko con le mani sul mento. « Quindi era Kid non Kuroba, giusto? »
« Forse... ma che ci farebbe Kid a scuola? »
« Ma non è la prima volta che Kid entra a scuola, anche con Alan accadde! »
« Sì, ed è per questo che penso che sia Kaito... Sonoko dovrei dirlo a Shinichi di ieri? Mi sento in colpa! »
«Ah... Se lo facessi metteresti Kaito nei casini e con esso Lisa verso lui... Penso che non dovresti farglielo sapere, alla fine non ti ha né baciata o toccata, quindi non è successo nulla.»
« Quindi potrei nasconderglielo, e che ci ho fatto una promessa e mi sento un' ipocrita. »
« Pensa questo: la promessa è avvenuta dopo il fatto quindi sei giusta! »
« Hai ragione... Sonoko con te posso sempre confidarmi, sei un' amica preziosissima! »
« Figurati, sono contenta che sei felice! Ah senti hai già un abito per domani alla crociera? »
« Sì! »
« Ottimo! Comunque lo saprai che il viaggio dura un giorno e che si parte alle 18.00 vero? »
« Sì, certo c'è scritto nel biglietto. »
« Ah, questa sera andiamo alla Tokio Tower, Kid e Seya colpiranno, ed io non voglio perdermi Kid in azione! »
« Se ci tieni, va bene, ma credo che non ci faranno entrare. »
« Oh mio zio ci farà entrare, devi sapere che da poco ha comprato quel posto, e ci sta facendo un ottimo guadagno! »
«eh-eh... Non smetti mai di sorprendermi. »
« Allora è deciso, io e te stasera vedremo Kid in azione. »
« Ok...» mentre pensa. -
A me importa di Shinichi, pero' magari lo vedessi a lavoro! È così professionale, già all' udienza mi faceva rabbrividire; devo ammettere che Shinichi è tenebroso a volte, eppure ieri con me era così dolce, un vero amore! - Pensa sorridendo con occhi chiusi.

La campanella suona e quindi tutti tornano nelle classi compresa Ran e Sonoko.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Sana, Akito, Lisa e Kaito vanno un po' all' luna park a svagarsi. Rossana decide di giocare nella sala giochi del posto e così anche Kaito e Lisa iniziano a giocare divertendosi. Akito riesce a tenere testa Lisa ma Kaito lo batte, Mentre Sana riesce a battere Kaito ma Lisa la batte. Inizia a crearsi un gioco a squadre e finiscono in parità.
Lisa e Kaito divertiti iniziano a valutare i due ragazzi come dei tipi in gamba.
« Che ne dite delle montagne russe? » propone Sana con un dito indicando la giostra.
Kaito e Lisa con una risata. « Ma sì, mi piace il vento! »
Akito invece obietta. « Negativo, io non ci salgo! »
Ordina Sana contrariata. « Tu ti muovi chiaro!? »
« Puoi scordartelo, l'altezza non fa parte di ciò che mi piace! »
« Akito ha paura dell' altezza!? No seriamente?! »
« Ma cosa vuoi dire, io non ho paura! »
« Sì,sì l'hai eccome, stai tremando all' idea di salirci sopra! Il vuoto, la sensazione di caduta... ti spaventa vero? »
« Ah... Questa me la paghi, Non esiste nulla che mi faccia paura! » prende Sana per il braccio e la trascina sulla giostra. Lisa e Kaito li inseguono per poi appostarsi insieme ai primi posti, mentre Akito e Sana si mettono in un posto più indietro.
Esprime Kaito divertito. « Akito, meglio che ti reggi forte, è
molto alto»
« mmm... Lo so da solo! »
« Lisa, ci credevi che Aki fosse impaurito dall' altezza? Ah pensare che Kid usa un deltaplano, Akito nemmeno ci riuscirebbe »
« Ma sta zitta cinica, è tanto divertente!? »
« Uno spasso! Il tuo primo punto debole. »
« Ah...»
Lisa e Kaito scoppiano in una risata fragorosa. « Akito, Sana siete sorprendenti, ma siete amici o nemici, fatemi capire? »Domandano i due all' unisono.
« Akito è il mio compagno di giochi, ma è il mio miglior amico, e... si beh, il mio compagno mentre studiamo, è molto...»
« Sana è la mia compagna di giochi, migliore amica e si beh, la mia scema preferita..»

La ragazza gli tira un pugno in testa. « maleducato, io non sono scema! Ma ora mi divertirò... Aki se urlerai capirò che hai paura dell' altezza!»
« maledetta, me la paghi! »
« uh uh uh...»

La giostra parte e si sente Kaito e Lisa ammirare il paesaggio che via via si fa sempre più lontano.
Sana invece guarda tutto con splendore. « Aki guarda siamo in alto, tocchiamo quasi il cielo»
Akito non si muove pensando. - Non cadereeee!! -
Si arriva in cima e poi si scende in picchiata. Lisa e Kaito urlano divertiti mentre Sana urla dallo spavento. In quanto Akito, ha gli occhi strizzati e trattiene il fiato poi finito il giro, tutti scendono.
« Kaito, è stato uno spasso! » afferma Lisa sorridente.
« Nulla a confronto con gli... ehm i pattini in discesa. » - Volevo dire gli edifici ma non posso... -
Sana proferisce tremando. « C-Credo che m-mai più prenderò questi cosi...»
Akito si alza per poi sogghignare divertito. « H-Ho vinto! »
Sana con le mani sulla testa. « beh, non hai paura Ah ah ah ah...» pensa. - Ma da quando io ho paura della sensazione di vuoto?! Maledizione, che figura davanti ad Akito poi... Ma un momento... perché mi sto vergognando?! Nono, non mi farò prendere dalle emozioni, sono illogici e non voglio sentirmi così per lui, anche se... mi piace quando è felice. -

I tre poi gironzolano su altre giostre divertendosi come non mai finché non vedono un gruppo di persone radunate.
« Wha fanno un film! » Avverte Sana che prende dallo zaino degli occhiali professionali. Poi trascina il gruppo. « dai andiamo, amo vedere le recite. »
« Ma io e Kaito volevamo andare a giocare alle macchine scontro! »
Arrivano dentro la folla raggiungendo la prima fila. « Wha, guarda Aki, quello sembra tanto Kid non pensi? »
« Un attore, sai la differenza?! »
« Mmm ah certo, che sono interpretazioni che non corrispondono al reale. »
»

Kaito guarda con svogliatezza la scena pensando. - Sì ok, le frasi sono come le mie ma... Perché hanno storpiato il mio costume, uffa... Va beh. -
Lisa guarda la scena e pensa. - Ma come cavolo si muove, pero' le frasi sono così belle, mi chiedo quando Kaito mi parlerà come Kid... So già che non lo farà mai, pero' mi basta che mi ami... in più non mi bacia mai la mano... Forse Kid non fa parte del suo vero essere... -
Si vede un set scenico pieno di telecamere dove vengono ripresi diverse persone tra cui attori e attrici. Lisa e Kaito commentano. « Quello sarebbe Kid vero? » Domandano con facciamo d'insufficienza.
Osservano la scena in cui il protagonista che è interpretato da Henry va da Caroline e la salva. Si sentono battute sdolcinate cosa che a Lisa fa accapponare la pelle mentre Kaito ci rimane malissimo.
Rimangono fermi a guardare le scene successive finché il regista non spiega a tutti che c'è una pausa.
« Sana, Kid non è così, non gli assomiglia affatto! » Sostiene Lisa.
« E poi lui è molto più carino!»Afferma Kaito
« Wow, Kaito credevo lo odiassi, a scuola non fai che dire che tu sei meglio. » afferma Sana divertita.
« Ovvio che lo detesto! Ma se il vero Kid vedesse chi ci fa un cosplaye ci starebbe male. »
« Non capisco, a te che importa, mica sai i sentimenti che ha quel ladro. » Domanda Akito osservandolo.
« Supposizioni sono! »- maledizione al mio orgoglio.

Henry e Caroline si tolgono i costumi. Vanno verso i loro fan a farsi toccare le mani Caroline poi vede Kaito e subito lo guarda malissimo per poi non degnarlo più di uno sguardo. Henry invece, appena vede Lisa inizia a pensare se dirgli qualcosa o meno,

Sana commenta con occhi a stelline. « Wow, magari fossi un' attrice, mi ci vedresti Aki? »
« Ehm... sei troppo inespressiva per recitare. »
Sana si arrabbia e gli pesta un piede. « Sì, hai ragione » E fa un sorriso.
« Maledetta...»

Henry incrocia lo sguardo di Lisa, si avvicina e saluta. « Wow, Lisa ma sei proprio tu?! Sei uno schianto! »
Lisa arrossisce dal complimento.
Kaito socchiude gli occhi e prende per le spalle Lisa tirandola a sé. « Giù gli occhi da lei!»
« We, calmati non m'interessa più la tua fidanzatina! C'è Caroline che è molto meglio o Emily, una delle due. »
« Emily, ma se è tua sorella! » afferma Lisa.
« Già, infatti... mmm Senti Lisa hai saputo che Seya oggi ruberà un gioiello? »
Lisa stranita pensa. - Perché s'importa? - « Ma certo, e so che verrà pure Kid. »
« Ma è vero che Seya ama Kid? »
« eh eh... ma scusa cosa vuoi che ne sappia io. » - Lo sa che sono Seya allora perché mi fa queste domande? Forse è curiosità? -
« Beh, vuoi un autografo lo so... » Prende una carta e penna e poi scrive un autografo con un messaggio. « Tutto tuo, adesso scappo... devo lavorare ciao!»
Kaito commenta irritato. « Ma che voleva quello da te, e tu gli dai pure retta!? »
Lisa guarda il messaggio che non ha a che vedere con l'autografo. « K-Kaito...» Piega il foglio, lo mette in tasca e si mette a baciare a labbra il ragazzo. Kaito trasale ma ci sta profondendo un po' il bacio.
« Cosa ti è preso? »
« Vedi rimaniamo soli un attimo? »
Kaito si alza avvertendo. « Vado a prendere una cosa assieme a Lisa, aspettatemi qui. »
Akito e Sana. « Ciao, a dopo, noi restiamo qui. »

Kaito e Lisa si allontanano entrando in un vicolo vuoto. « Allora cosa c'è? »
Lisa prende il foglio che gli ha dato Henry e domanda. « Non è normale, cosa significa? »
Kaito lo legge e rimane di stucco da ciò che vede: un numero affiancato ad un programma. « codice del sistema adroproxity è: 2432543A »
Prende il cellulare e scrive il nome del programma. Legge le informazioni e spiega con stupore. « Questo è il sistema di sicurezza che difende la gemma dai ladri della Tokio Tower. Dicono che il codice è segreto e che è difficile aggirare il sistema; come fa Henry ad averlo?! E per di più perché ti ha dato un simile dato? »
« Forse vuole aiutarmi a rubare la pietra? »
« E perché mai dovrebbe aiutarti? E mi spieghi da quando Henry è un genio del computer?! Insomma è sospetto non pensi? »
« Hai ragione... Ora che ci penso, Henry ha sempre saputo entrare nei sistemi di sicurezza, e nei file archiviati dalla polizia. Una volta rese L'ip del mio pc, introvabile. »
« Infatti ora che ricordo bene, Henry non smetteva di maneggiare il suo computer in stanza a Gunma. Pensavo giocasse non che facesse cose strane... Ma aspetta, ricordi quello che accade ad Hokkaido? »
« Parli del gioiello rubato? »
« No, parlo del sistema di sicurezza. La stampa disse che un virus aveva infettato il sistema e che questo non era mai stato scoperto dagli informatici. Molti hanno pensato che fosse l'attacco di una organizzazione, altri di un Hacker... ma se non ricordo male, quel giorno in quel ora, Henry aveva il PC sotto mano e non smetteva di premere i tasti.»
« Vorresti dire che Henry potrebbe essere l'hacker? »
« Ti ricordi cosa ci disse Shinichi del futuro?!»
« mmm poco.... cosa disse? »
« Che Henry era un ASC, e che se Shinichi e Ran erano in pericolo di vita era perché Henry dirigeva qualcuno. Secondo te possiamo fidarci; ti ricordo che sa bene che tu sei Seya! »
« Kaito, io non ne ho idea, ma forse il futuro non è uguale in questo tempo, magari le cose cambieranno... »
« Non ne hai la certezza, e poi tu tendi sempre a credere nel bene. »
« Ma non puoi negare che Henry ci sta lasciando campo libero, credi davvero che possa essere nostro nemico, o peggio far parte degli assassini dei nostri genitori?! Io non credo, lui non ha una famiglia unita, me lo disse tempo fa... Insomma, forse c'è un equivoco. »
« Può' anche essere come dici tu, ma non è ciò che mi preme! Adesso che si fa con questo codice?»
« Se Henry me l'ha dato avrà un motivo no? »
« E se fosse una trappola? Insomma, non sappiamo molto di lui, come puoi fidarti?»
« Perché lui è solo incompreso! Quando ero sua amica io ho sentito che gli serviva qualcuno su cui sfogarsi... Insomma non è malvagio. Ed inoltre il futuro che abbiamo visto io e te lo stiamo cambiando! Se ti rendi conto, non litighiamo mai, ed è possibile che questo comprometta il futuro di questo universo verso il nostro destino.»
« È logico ma è anche fantasia. »
« Perché Akako che ci spedisce nel futuro e magicamente nessuno se ne accorge è logico vero?!
Kaito, il prestigio è fantasia, la luce, l'inganno è illusione. Se credi in questo, perché una teoria come questa non la credi?! Posso capire Shinichi, ma tu sei il primo che ama l'illusione!»
« Beh tesoro, non importa chi ha ragione o meno. Conta scegliere cosa facciamo?»
« Lo teniamo e vediamo se ci servirà nel furto. »
« Va bene, così avremo la prova se Henry è uno che ci aiuta o meno... Comunque quel dispositivo va pure ad impronte digitali! »
« Tra poco sarà ora di pranzo, quindi ci pensiamo dopo ok?
Comunque Sono felice che mi capisci. »
« Credo che sia merito di quel ciondolo, da una parte ho capito cosa tu pensi... »
Lisa mette il foglio in tasca raggiungono Sana e Akito, guardano le riprese del film e poi vanno in una pizzeria a pranzare.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Le lezioni terminano e Aoko con Rina hanno ripreso a parlarsi come una volta, forse perché questa situazione successa le ha rese un po' complici e compatibili nel capirsi, infatti parlano solo su ciò che fece Kaito e sul comportamento di Lisa.

Aoko, prende le sue cose e si dirige verso il corridoio ma viene fermata da Alan che urla. « Aoko!! Devo parlarti! »
La ragazza con disappunto, risponde. « Dimmi, cosa c'è? »
Alan si guarda attorno e nota che è osservato da Akira con gelosia, e da Rina con interesse. Lui non regge e così preso dalla voglia di stare solo con lei, la trascina per mano lontano da tutti. « Voi altri non seguitemi! »
Aoko rimane stupita da tale intraprendenza che pensa. - Pero' sembra figo... -

Alan si ferma all' primo piano dove ci sono i cassetti per mettere le scarpe scolastiche. Si guarda attorno e trova che non c'è nessuno. Si fa coraggio e domanda. « Aoko, posso chiederti un favore? »
La ragazza con il cuore a mille pensa. - Coraggio invitami ad uscire, ti dirò di sì... -
« Dimmi...»
« Ecco, è difficile, potresti arrabbiarti... beh potresti perdonare Lisa!? »
Aoko da un pugno all' armadio furiosa, ciò fa indietreggiare il ragazzo. « C-Che ho detto di male?! »
La castana urla. « LISA!? LISA!??? » Scuote il ragazzo « TONTO, FESSO, DETECTIVE BAKA! IO VOGLIO USCIRE CON TE!! MA COME TI PERMETTI A FARMI QUESTA PRETESA, TI SPALMO COME LA MARMELLATA SU UNA FETTA BISCOTTATA!! IO TI DETESTO, NON CAPISCI NULLA DI UNA RAGAZZA... STUPIDO BA-LAN, SEI PEGGIO DI KAITO; ALMENO LUI MI DAVA UN ROSA, MI DAVA UN BACINO A GUANCIA, TU NULLA, SEI APATICO! NON NE POSSO PIÙ DI QUESTO TUO MODO DI ESSERE, QUANDO PRENDERAI POLSO?!
QUANDO MI DIRAI CHE MI VUOI BENE?
QUANDO MI CHIEDERAI UNA CAVOLO DI USCITA!?
IO ERO FELICE, QUANDO TI HO VISTO SOTTO CASA MIA IERI... MA AKIRA MI HA BACIATA E TU NON HAI DETTO NULLA, NON T''IMPORTA PROPRIO DI COME STO?!
SAI CHE SONO STATA TRADITA DA KAITO E MI DOMANDI DI LISA!?
Fa male, non pensavo potessi farmi così male... Io lo so che sei tonto e fesso, ma non riesco ad odiare anche te, non lasciarmi anche tu sola... Alan, ti prego smettila di essere così crudo con me... » Scoppia in lacrime per poi abbracciarlo forte. « Scusami, non ci capisco più nulla... Sto male, e tu ora mi chiedi questo... Non è giusto, perché non capisci cosa desidero? »

Alan pensa. - Aoko, mi stai dicendo che t'interesso o è amicizia?! Non ci capisco nulla...-
« Mi dispiace se non ti capisco, ma non è semplice capire il cuore di una ragazza; ho sempre avuto questo problema con Lisa ma non con le altre... e adesso l'ho con te; mi dispiace. »
Aoko lo stringe forte piangendo. « Perché, a Gunma eri sensibile, mi capivi, adesso sembri così distante... perché? »
Alan ci pensa su. « Per Akira... »
« Akira!?»
« Tu... ci sei sempre stata con lui e insomma, mi hai rimpiazzato, ho paura a fidarmi troppo di te... Forse Kaito aveva ragione, tu badi solo a chi ti da qualcosa ma poi trovi uno migliore e dimentichi il resto. »
« Non è vero! A me tu mancavi! »
« Se ti mancavo, perché mi hai sempre trattato male?!
Perché non mi hai scritto qualcosa, perché mi hai evitato per stare sempre con Akira... la verità è questa, per te sono stato un amico di passaggio... Sai fa male, non è bello essere usati! Io ti voglio bene!»
Aoko si stacca per poi guardarlo negli occhi. « Mi stai dicendo che non mi credi più vero? »
« Ma io sono solo un amico, è normale no? »
« Per me non è così, tu sei più di un amico...sei, il mio migliore amico! »
« Ma se lo è diventato Akira! »
« Akira è solo uno che mi faceva ridere per battute, ma non mi trasmetteva ciò che tu mi trasmetti...»
« E cosa ti trasmetto?! So solo far piangere, non sono come Kid! »
« Tu... sei meglio di lui! »
« Ma cosa stai dicendo!? Sono solo un fesso per uno come Kid, mi soggioga come fa Seya e non ho quel valore. »
« Per me lo hai!?
« Bugiarda, tu ami Kid e basta! »
« Io...» Abbassa lo sguardo. « Sì forse, pero' mi sto accorgendo di un altro... Ma va bene come vuoi! »
Alan proferisce. « Riguardo il tuo amore per Kid, ti aiuterò. Il luogo è alla Tokyo Tower. La gemma sarà al trentesimo piano e...» prende dallo zaino un passport. « Indossa questo e ti faranno passare, ne ho preso uno per te, non che ti penso sia chiaro... »
Aoko si asciuga gli occhi, per poi fare un lieve sorriso. « Vuoi pranzare da me? Oggi papà lavora e sarò sola... vuoi? »
Alan un po' imbarazzato, si grata la testa. « Va bene,» I due vanno a casa insieme. Durante il cammino Aoko spiega come si sente ed Alan anche se deluso dai comportamenti della ragazza, cerca di non trasparire troppo ciò e gli parla da amico anche perché vorrebbe che lei tornasse serena e felice, in questo modo si accorge che ci tiene molto a quella ragazza, forse più di un semplice amico.

Aoko a parlare con Alan sente che sfoga tutta la sua frustrazione, quei suoi sorrisi per lei sono un via vai di chiavi che aprono la porta del suo cuore; senza rendersene conto versa un po' dì sé stessa in lui, anche sul suo passato con Kaito. Il parlare, il gesticolare per lei è una fonte di liberazione che lentamente lo avvicinano sempre più a notare le differenze tra Alan e Kaito.
Arrivano a casa ed Aoko si mette a cucinare. Domanda al suo amico che cosa vuole e lui risponde che non ha preferenze, così gli prepara uno stufato mentre Alan un po' imbarazzato, rimane immobile in salotto a guardare la televisione.
Aoko aspettando che tutto sia pronto, apparecchia la tavola per due persone, e ciò gli ricorda per un breve istante la cena serale che aveva avuto con Kaito. Una piccola lacrime nostalgica le scivola ma sì riprende subito pensando. - Kaito è il passato, ora conta Alan!. -
Alan annoiato, aiuta Aoko con la tavola, pero' accade che camminando uno dei due inciampa e e si scontrano finendo vicini di viso. Alan arrossisce al naso e rimane a fissarla come se non avesse capito nulla. Aoko invece, sente chiaramente il cuore a mille, la sudorazione aumentare e le labbra fremere. Basterebbe solo un piccolo cenno di movimento e potrebbe baciarlo, ma Alan accorgendosi della situazione esprime. « Ah! Scusami, mi rialzo! »
Aoko rimane un po' delusa che lo riprende e lo porta giù vicino a lei facendo contrarre la testa del verdolino con il suo seno, solo che lui più che eccitarsi, si emoziona con gli occhi stupiti e sente chiaramente un battito cardiaco che non comprende se è il suo o quello della sua amica.
« Aoko? »
La ragazza non proferisce parola solo guarda il soffitto senza capire cosa lei voglia o stia realmente facendo. Sa solo che vuole averlo vicino e non gli importa del resto.
« Hei mi rispondi? »
Aoko chiude gli occhi. « Quanto sei imbranato, sei così imbranato che Kid ti farebbe uno sbafo... ma se non lo fossi, credo che non potresti essere il mio migliore amico... Mi mancava averti qui, sei il terzo uomo che porto in casa con me... sai prima ci veniva sempre Kaito e poi ovviamente mio padre... ma tu. » si rialza e gattona verso il volto del ragazzo. « Sei il terzo, nemmeno Akira ha sfiorato queste pareti... Sai che significa ciò? »
Alan trasale e comincia a guardarsi attorno realizzando che si trova in casa da solo con una ragazza.
« Non saprei, forse che sono importante come un fratello? » Ci ride su, ma Aoko risponde. « Forse sì o no, questo devi tu scoprirlo, mio detective imbranato! »
Alan indietreggia deglutendo finendo con la schiena sulle gambe del divano mentre pensa. - Smettila cuore, perché batti così?! Ma che ha Aoko? Mi piace sembra Seya, no questa è meglio di Seya, è così decisa, misteriosa, affascinante... ehi ma parliamo della bimba Aoko egoista che mi ha sostituito con Akira?!
Akira è vero... No non posso davvero credere che Aoko adesso mi stia riusando, in fondo è un' amica... ma per me è così o no? -

« Dai ti aiuterò a fare pace con Akira ok?! »
Aoko delusa, si alza e mormora. « Akira eh... Giusto, grazie. » torna in cucina pensando. - Akira un cavolo! Quello non ha badato alla mia richiesta e, non mi piace!!
Basta ora esiste solo Kid, ma poi che cavolo mi è preso con Alan? Mi sembrava quasi di esserne innamorata... e se fosse? No è assurdo, io innamorarmi di uno così scemo?! Ma non scherziamo... Pero' quando mi ha abbracciato, non posso negare che ha un bel corpo, magro certo non alto quanto Kaito pero' è... maschile!

Eh?! Ma che idee mi vengono in mente!? Maniaca! - pensa ciò dandosi manate in testa.

Alan e Aoko poi si mettono a pranzare. Alan assaggia tutto e le fa i complimenti, Aoko diventa felicissima che per ringraziarlo gli dà un bacio innocente a guancia, ciò manda in tilt il ragazzo che non sa più come muoversi in quanto inizia a vedere Aoko con una luce diversa: non l'osserva più come una ragazzina ma come ragazza che ha del coraggio.
Finisce la cena ed Alan inizia a spiegare il piano ad Aoko.
« Allora, Kid sicuramente prenderà il terrazzo come scappatoia, ma è anche possibile che esca dal piano terra. »
« Quindi dove dovrei aspettarlo? »
« Mi sa che ti porterò con me e Shinichi, ma non devi metterti contro Seya chiaro? Lei è mia! »
Aoko un po' si arrabbia. « Tua?! Ehm... ovvio devi catturarla no? »
« Devo dirle che mi piace! »
Aoko abbassa lo sguardo si morde le labbra e mormora. « Certo... capisco, in fondo da sempre la conosci, è normale... Beh, spero che ti corrisponda. » - Cosa è questa depressione?! Ma seriamente sono innamorata?! Nono, ma se non è amore cosa è fratellanza?! No... e se fosse gelosia?! Assurdo... ma forse lo è... -
Alan proferisce. « Lo spero, e che credo che Kid abbia un debole per Seya, basta vedere come l'ha difesa in classe rovinandomi la reputazione. »
« Ma figurati, Kid ha baciato me, non può' amare Seya, io sono più carina non pensi? »
Alan disoglie lo sguardo pensando. - Lo so che l'ha baciata ma perché mi da fastidio, vorrei cambiare argomento... Uffa ma che cosa mi prende, sono teso, e non faccio che guardarla!? Pare quasi che mi sia innamorato... ma è assurdo parliamo della bimba Aoko che non fa che prendermi in giro, e anche se l'amassi lei... ha occhi per Kid, sarebbe bello se la respingesse... Ah ma che penso!? Sto confuso, non ero cotto di Seya? Possibile che Lisa l'ho già scordata?!
Basta al diavolo conta aiutare Aoko non importa dei miei sentimenti... tanto sono sempre respinto. -

« Beh, sì lo sei. »
Aoko fa un sorriso. « Evviva allora gli piacerò! »
Alan, si alza per poi prendere lo zaino. « Ehm, io ora scappo, ho da chiamare i miei e... insomma ho impegni! Ci vediamo alle 16.00 alla Tokio tower. » si dirige alla porta pensando. - Ma che fai idiota!? Tu non sei normale... -
Aoko lo inseguo e poi gli dice. « Alan, aspetta! » Si avvicina al viso del ragazzo che domanda. « Cos?- » Non finisce perché Aoko gli dà un bacio a guancia mentre arrossisce. « Così non mi dimentichi, ciao! » Spiega chiudendo la porta di casa per poi correre in camera e ridere come una scema.
Alan invece si mette la mano sulla guancia pensando. - Ma che cosa è questo affetto puro?! Mio dio ma che combina?! Ha deciso di provarci con me o forse vuole farsi perdonare per avermi lasciato in disparte?!
Aiuto ma che complessi ho in testa! Basta conta Seya non pensare ad Aoko! -


♦♦♦♦♦♦♦♦
Sana assieme a Kaito dopo aver pranzato con i ragazzi tornano a casa, mentre Lisa va a casa sua invitando Kaito in stanza. Lui accetta e così i due entrano in casa e vedono che la madre della ragazza non è rientrata a casa.
Lisa prontamente prende un grembiulino e domanda. « Cosa vuoi che ti preparo? »
Il ragazzo indietreggia. « Ehm, non serve mi basta ciò che abbiamo preso prima. »
La ragazza offesa gli lancia una carta. « Cosa vorresti dirmi che sono negata in cucina!? »
Il ragazza con le mani protese. « ma no principessa, non l'ho mai detto...»
« Non sono una principessa! »
« Sì... ehm vuoi giocare a qualcosa? »
« E se vincerò tu mangerai le cose che ti preparerò senza obiettare chiaro?! »
« certo..» - Devo batterla, se no mi avvelena. -

I due iniziano a giocare e Kaito perde.
« Win per Seya!! Ah ah!! E Kid viene battuto da Seya! »
« Ti ho lasciata vincere scema! »
« No, ti eri impegnato e pure io! Che bello assaggerai la mia cucina. »
« Gia., che fortuna...» - Aiuto... -

Lisa prepara un dolce alla crema per Kaito macchiandosi tutto il grembiulino più il viso.
« Ecco scusa le due orette d'attesa. »
Kaito mette via il foglio con il codice e domanda. « È burro?» Gli arriva un pugno in testa. « Sono bigne alla crema maleducato! »
« Ah certo...»Prende uno lo mette in bocca per poi sgranare gli occhi. « Ma li hai fatti tu?»
« ovvio, allora ti piacciono? »
« Non male, Eppure la cioccolata di S.valentino non era così buona...Cioè era accettabile..»
« mmm... faceva schifo lo so....»
« No cioè ma mi piaceva, forse era senza sapore ma... i sentimenti si sono sentiti, ero così felice per il tuo dolce! » Spiega per poi baciarla a labbra facendo perdere la depressione che aveva la ragazza in quanto è stata resa felice. « Wow... hai il sapore della crema...»
« come è? »
« Buono...» E lo ribacia stavolta più in profondità.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Arrivano le 16.00 e Alan va alla Tokyo Tower dove trova già al piano terra file di fan di Kid e di Seya. Alan ci passa attraverso per poi raggiungere la polizia e Shinichi.
« Da quanto tempo non ti vedo Alan. Tieni ecco dei nuovi libri! » Spiega dandogli cinque mattoni di volumi.
Alan li prende, li mette in zaino. « Grazie, mi istruisci molto. »
« Oh beh, almeno stai diventando più acuto... Peccato che avrai il limite, dovevi allenarti quando eri bambino, pero' stai migliorando. Ah lo sai, ho visto Aoko assieme a suo padre, dice che è stata una tua idea; che intenzioni hai? »
« Di certo non riguarda il nostro caso. »
« Lo spero, perché se Aoko m'intralcia, ne rispondi tu chiaro? »
« Ah... Figurati non potrebbe mai cercare Kid. » - Sono un idiota, Aoko vuole Kid questo significa che potrebbe interferire con Shinichi? -
« Io ti ho avvisato Asuka. »

Dalla folla arriva Ran assieme a Sonoko.
« Shinichi! » Acclama Ran.
Il detective arrossisce, distoglie lo sguardo e domanda. « C-che ci fai tu qui? »
Sonoko risponde. « Che c'è hai paura che ti rompiamo sul caso Kid?! Siamo venuti a vedere! E poi sarà a mezzanotte il colpo vero?»
« Sì e mi tocca fare le ore piccole, domani dormiròin classe... comunque Ran tu che vuoi fare assistere? »
« Certamente, magari lo trovo e ti aiuto a prenderlo! »
« Ma sei scema, quello è uno che... ecco sa affascinare...»
« Ho già testato che non mi farebbe effetto...»
« Cosa vorresti dire?! »
Sonoko risponde. « Lei ama solo te, non potrebbe mai avere il batticuore per un altro! »
Shinichi se ne sta zitto pensando. - Ma la smetti di dire cose così imbarazzanti?! -
Ran prende le mani di Shinichi e gli dice. « Io sono dalla tua parte! » Solo questo fa gasare il detective che comincia a ridere dal nervosismo. « ah, ah, ah... Vedrai lo catturerò! Sono il migliore! » - Sono uno scemo ma che dico?! -
Ran si mette a ridere divertita pensando. - Sei dolcissimo, ti amo tanto! - Poi se ne va tra la folla portando Sonoko, mentre si piazzano ad aspettare l'orario.
Anche Aoko si piazza ad aspettare l'orario mentre guarda Alan parlare con Shinichi di qualche piano.
- Kid voglio capire se ti piaccio o no... - Pensa Aoko con determinazione.

Lisa e Kaito rimangono in casa Elison, giocano parlano e affinano i loro trucchi magici per il colpo.
Accendono poi la televisione e vedono da un notiziario quanta gente è appostata di fronte alla Tokio tower.
« Wow, guarda ho anche io dei fan, e sono tutti dei maschi! » esprime Lisa gasata.
« E con questo? Senti riguardo la nostra collaborazione, ho pensato ad una cosa importante. »
« Dimmi. »
« evitiamo di mostrare che siamo in squadra, il motivo è semplice! Se vedono i nostri nemici che tu agisci assieme a me potrebbero prenderti di mira e quindi usarti come esca senza che tu te ne accorga. E questo vale anche per Alan e Shinichi verso te; ricordi quando eri sola e loro due avevano puntato te? Lo fecero perché ti videro come anello debole del gruppo. »
« A me va bene, ma se vedo una che ti tocca in versione Kid, io in Seya sarò tremenda sappilo! »
« Mi basta cosa mi facevi con quelle carte...»
« Ok, comunque io distraggo sbufoncello mentre tu giochi Holmes vero? »
« Sì è il mio spasso! »
« Bene! »

Le ore passano e dopo una cena fatta sempre a casa di Lisa pero' assieme alla madre della ragazza. I due si preparano per andarsene dopo spiegando che escono. La signora Elison guarda i due pensando. - Buona fortuna... - e se ne va a dormire distrutta dal lavoro.

Kaito e Lisa con un cannocchiale osservano la zona. Lisa poi, scrive degli appunti stando seduta accanto al ragazzo su un tetto posto a distanza di 20 km rispetto al posto da colpire.
« Allora, trentunesimo piano è pieno di poliziotti, le luci sono accese.
Le scale sono tutte sorvegliate.
Quindi bisogna confondersi nella mischia! » Esprime Kaito mentre Lisa scrive tutto.
« Amore, io passo per la finestra del ventesimo piano che hai lasciato aperta... dovrò usare i miei palloncino ma so come non mostrarmi. »
« Quindi tu entri a tuo modo, mentre io nel mio! Ci becchiamo al piano quinto »
« Come ti riconoscerò? »
« Oh, a questo ci penso io! »

Lisa e Kaito si separano. Lisa saltella fra i tetti nell' oscurità con il suo nuovo costume poi prende i suoi palloncini ci attacca un telo blu notte ed usa il vento per manovrare la direzione finale.

Kaito invece si traveste da passante, passa tra la folla e poi vede fa apparire un foglietto ad uno del pubblico. Molti poliziotti vanno verso chi ha preso il bigliettino mentre Kaito ne approfitta per travestirsi da poliziotto, ingannare uno a seguirlo, stordirlo e prendere il suo distintivo.
Entra nella sala rimanendo con il sangue freddo. Guarda l'orologio e pensa. - Le 23.00 ancora un ora... -

Nel frattempo Henry assieme ai suoi colleghi entrano nella sala dei computer.
« Allora il codice lo stai cambiando? »
« Sì un momento...» mentre fa ciò pensa. - Che seccatura, se uso lo stesso programma, mi scoprono perché non riesco a rendermi invisibile.... Non ho scelta. - Prende dal suo zaino un cd lo inserisce ed inizia a scrivere una linguaggio informatico, per poi fare un ghigno ed entrare nei file del computer centrale. « La password è questa segnatevela...» Dà la password a tutti e poi chiede. « Per il dispositivo d'impronte, mi è impossibile disattivarlo. »
« A quello ci pensiamo noi! »
« Va bene, adesso posso tornare a casa, ho un appuntamento con una mia collega. »
« Sì certo! »
Il ragazzo esce e se ne va, per poi raggiungere Caroline ed uscire con lei pensando. - Io l'ho fatto, spero che lei si fidi, se no sono problemi suoi... Ho paura ma finché agirò così, non verrò scoperto, in fondo non ho avuto chè una visita da una fan, non potrebbero mai scoprirmi... devo fidarmi di lisa? Lo spero... -

Lisa entra dalla finestra, si traveste da dipendente del posto e si nasconde tra i muri portando un carrello pensando. - chi sarà colui che avrà dato le impronte digitali? -
Mentre passa ascolta la conversazione di qualcuno, che sia ciò che sta cercando?


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, nel prossimo ci sarà il furto vero e proprio più quello della crociera (presumo. ) spero abbia incuriosito e dia sospance( ma non credoXD)
bene, io per un paio di giorni non aggiornerò causa: viaggio a Lucca *-*
Quindi pazientate, perché aggiornerò dopo a presto^_^



Ritorna all'indice


Capitolo 48
*** non tutto è rosa e fiori ***





Non tutto è rosa e fiori.

Seya Rimane nascosta tra le portiere del posto. Si guarda attorno facendo attenzione a non incontrare qualcuno di sua conoscenza come Shinichi o Alan, anche se sa che al quarantesimo piano non dovrebbe incontrarli. Appena la sala si libera di poliziotti, avanza indisturbata verso le scale d'emergenza. Le scende in punta di piedi, stando attenta a non appoggiare il tacco a terreno perché se no farebbe troppo rumore; ed è questa una pecca nel suo travestimento che dovrà modificare.
Arriva davanti all' ingresso del trentesimo piano. Si avvicina, sta per girare la maniglia, ma si ferma non appena sente qualcuno parlare: è una voce adulta, di un uomo sulla quarantina d'anni, il suo tono è sprizzante di tensione come se qualcosa non fosse andato bene. Seya rimane ciondolata sulla portiera ad ascoltare, ma non riuscendo a sentire nulla, è costretta a prendere il microfono che gli diede Jii un giorno fa spiegandogli che gli sarebbe tornato utile per origliare le conversazioni degli altri; benché non sia il suo metodo per avere le informazioni, ora più che mai sente che è il momento di usarlo. Si abbasso e trova una piccola fessura di probabilmente due centimetri, lega il microfono ad un filo e poi lo fa avanzare oltre la porta. Si rialza, prende dalla tasca una cuffia, lo mete all' orecchio e ascolta la conversazione con tanto di alta qualità, senza interferenze; si direbbe quasi perfetto, apposta per lei.

Domanda una voce adulta maschile profonda con l'intento di avvisare l'interlocutore. « Lei ha sentito che ad Hokkaido avevano manomesso un itero sistema di dati cambiando codici e password? Lei pensa che potrebbe accadere qui? »
Esclama con vanto una voce più anziana che tenta di sdrammatizzare il tutto mostrando la sua sicurezza anche se un po' è preoccupato di quella notizia scritta settimane fa sul giornale.« Anche se fosse, non potrebbero mai dare l'invio senza le mie impronte digitali. »

Seya, ascolta tutto e comprende che l'uomo anziano è colui che lei e Kid stanno cercando per avere le sue impronte digitali. Non potendo entrare e mostrarsi ancora prima dell' ora annunciate vale a dire mezzanotte, è costretta ad allontanarsi e dirigersi ai piani inferiori che stranamente non sono controllati dalla polizia; chissà forse pensavano che non si sarebbe spinta in piani di così poco conto che partono dal ventesimo fino al venticinquesimo
Usa questa distrazione come vantaggio. Si addentra nel piano venticinquesimo e dà uno sguardo trovando una persona estranea alla polizia che cammina fischiettando mentre dipinge una parete di color arancio. Lei richiude la porta, si traveste da agente con una divisa blu nera che ha qualche distintivo fasullo ed indossa un capellino. Riapre la porta, si avvicina al dipendente che ormai è diventata la sua prossima vittima sul travestimento. Con una scusa riesce a farsi seguire da lui, lo porta in uno stanzino, e poi lo addormenta con un po' di cloroformio che glielo piazza sul naso, fino a farlo svenire. Un po' le dispiace ma ha dovuto farlo. Preleva i suoi indumenti e si traveste da dipendente lasciando il tipo in boxer e canottiera. Poi dalla tasca dei pantaloni rubati, prende il portafoglio e legge i suoi documenti personali, li memorizza tutti nel caso in cui non le arrivasse un possibile interrogatorio. Esce dalla sala come se nulla fosse accaduto e si mette a far finta di dipingere le pareti con un pennello trovato nelle vicinanze.


Kaito rimane nei primi piani, prende un agente, ci si traveste e poi lo rinchiude in un bagno mentre l'ha imbavagliato e legato come un salame. Un po' gli dispiace, ma quando lui diventa Kid non può avere troppa pietà. Si mette una divisa dal colore blu nero, solo che diversamente da quella legalizzata, la sua ha un colore un po' più tenue ed è messa apposta per farsi riconoscere da Seya, anche se questo particolare potrebbe notarlo Shinichi Kudo, e se anche accadesse, avrebbe un asso nella manica da usare.
Si intrufola senza troppi problemi dentro la sala dove molti poliziotti stanno appostati agli ingressi o in mezzo,  c'è
perfino chi controlla le luci della sala. Osserva poi Shinichi fermare un po' di poliziotti e fargli l'interrogatorio. Lui profittandosi della sua distrazione, cerca di svignarsela verso la via più veloce per salire di piano che sono o le scale o l'ascensore.
Cammino ma poi vede Shinichi venire verso di lui, così si ferma e comincia a blaterare con qualche agente amichevolmente facendo domande su Kid e Seya specificando che è nuovo. Alcuni di quelli lo guardano male, altri invece tentano di aiutarlo, lui accetta e in questo modo riesce a non entrare nei sospetti di Shinichi perché se ne va solo da coloro che si isolano dal gruppo. Quando vede di essere salvo, prende l'ascensore, preme più volte il pulsante del quinto piano sperando che nessuno noti questa fretta. Le portiere si chiudono ed aspetta di arrivare al piano, mentre attende, pensa un po' a come se la stia cavando la sua ragazza. Le portiere si aprono e chi si trova davanti se non lui?
L'ispettore Nakamori lo guarda con sguardo severo, quasi come se avesse capito tutto. Kaito,  deglutisc,  cerca di restare impassibile ma ha il cuore che gli martella e ha paura che il suo volto possa tradirlo.
« Key!!! Ti ho cercato dappertutto! »
Non emette rumore solo occhi sgranati mentre il suo spavento si affievolisce. « Oh... Ispettore! »
L'uomo gli prende il braccio e lo trascina rimproverandolo. « Tu e il tuo vizio di stare tra le tue, lo vuoi capire che potresti essere un bersaglio per Kid?! Inoltre ho bisogno di te, quindi vieni con me senza discutere!»
Si trattiene dal non emettere suoni eloquenti che possano smascherarlo ma ciò che ha detto riguardo che l' isolarsi è un buon metodo per entrare nelle sue vittime, ci ha azzeccato in pieno. Non parlotta, perché un tipo che sta sempre tra le sue è uno che non dovrebbe spicciare parola anche se vorrebbe tanto parlare e dire molto, ma non può' tradirsi, non finché non arriverà l'orario che aveva scritto sul suo bigliettino vale a dire la mezzanotte.
Nakamori, lo porta dentro in una sala di medio grandezza di cui l'illuminazione è solo donata grazie alla luce dei monitor posti su degli scaffali. In basso al centro c'è un panello di controllo dove probabilmente si girano le inquadrature delle telecamere. Osserva ogni monitor e nota che ogni telecamera ha un punto cieco e sono gli angoli in ombra. Appurato questo, guarda poi a fianco a sé e si trova davanti dieci agenti tutti selezionati; lo capisce perché hanno una divisa leggermente diversa. Guarda Nakamori che gli si vicina e gli dà un telecomando a distanza simile ad una calcolatrice dato che in alto c'è un display.
« Non riusciamo ad accedere ai sistemi di sicurezza; so che tu sei bravo in questo, riesci a ripristinare la vecchia password? »
Kaito, sgrana per un secondo gli occhi, trattiene un sorriso soddisfatto perché questa notizia è essenziale per il furto sia suo e di Seya. Praticamente la gemma non ha sistemi avanzati di sicurezza se non quello dato dal riconoscimento dell' impronta digitale.
Si siede su una sedia e comincia a far finta di lavorare, ma poi dopo svariati tentativi,  si arrende e cerca di far passare la polizia come causa che il codice non vada. « È impossibile... qualcuno di voi ha inserito la password prima? »
Nakamori alza la mano e spiega con un po' di disagio. « Beh, pensavo che ero io a sbagliare i tasti ehm... così ho continuato. »
Trattiene un altro ghigno. « Mi pare ovvio che non riesca, l'avete bloccato, è come il pin dei cellulari! » Sta rischiando, basterebbe uno acculturato sull' argomento e verrebbe deriso, preso in giro, perché questo dispositivo ha mille tentativi se no gli avrebbe scritto che i tentativi erano bloccati, invece no, sono infiniti.
« Ah, ehm capisco...» afferma a disagio lo sbirro.
Kaito, Appoggia il telecomando e cerca di andarsene. « Beh mi dispiace se non c'è l'ho fatta. » Raggiunge la porta, ma Nakamori lo insegue ed lui lo guardo con sorpresa. « Che c'è? » Lui fa un ghigno per poi mettergli le manette ai polsi. Kaito, si spaventa, ma non lo dà a vedere. « Ma che sta facendo!?» -
Come l'ha scoperto!? -
Nakamori poi mette la seconda manetta sul suo polso ed il ladro resta impassibile con il cuore a mille per la paura che la sua copertura sia saltata.
« Sei Kid! Key mai avrebbe detto quella frase! »
Non comprende di quale frase intende, ma inizia ad insistere cercando di giustificarmi. « E quale?! Ho solo detto che sono dispiaciuto per non esserci riuscito! Non può' mettermi le manette così senza prove! » Si guarda attorno e i poliziotti lo stanno circondando in un angolo.
« Key mai direbbe che si dispiace per qualcosa! Non ha nemmeno chiesto scusa quando mi aveva macchiato la camicia di caffè od aveva toccato per sbaglio una agente di polizia mentre inciampava. »
« Ah... beh non mi siete stati simpatici. »
« Ma se mi stimi molto! »
« ah...»
Indietreggia sempre più fino a toccare le spalle al muro. A questo punto non ha scelta. Prende con la mano libera un pupazzino, lo fa cadere. Appena essa tocca a terra, inizia a gonfiarsi fino a raggiungere le dimensioni di un umano. Lo fa esplodere lanciando una carta, appare dall' esplosione del fumo biancastro, lui si libera dalle manette sostituendosi con un pupazzo e poi lancia una polverina soporifera verso coloro che bloccano la porta d'uscita. Trattiene il fiato, i poliziotti la inspirano, aspetta qualche secondo che faccia effetto e poi esce dalla sala in piena corsa sogghignando divertito. Raggiunge le scale d'emergenza, sale al quinto piano dove trova un dipendente che lo guarda mentre sta dipingendo le pareti. Il cuore del ragazzo inspiegabilmente accelera i battiti ed arrossisce leggermente, la stessa cosa prova anche l'individuo. Egli lo guarda, si avvicina ed Kaito indietreggia stranito da tali sentimenti nati per un ragazzo. Lei lei fa l'occhialino e gli sussurra. « Ho delle informazioni per te! » La voce è quella di Lisa, e subito comprende che è lei da travestita...
« ah...Lis...» Non finisce che gli viene tappata la bocca. « Shh... ascoltami dobbiamo uscire da qui. » La guarda incantato nonostante sia in un aspetto maschile, lui stravede per lei e si rende conto di riconoscerla all' istante anche perché ha un profumo così dolce e puro. « Allora usciamo. » Entrambi si muoviamo per andare ai pieni inferiori riuscendo ad evitare Alan e Shinichi per poi andare in strada e togliersi i travestimenti.
« Dai è andata bene! » Spiega lei mentre torna sé stessa.
« Tu mi farai venire dei colpi! » Non vuole spiegarle come l'ha riconosciuta.
« Sì? Io mi sono stupita di aver provato l'amore per uno che manco sapevo che eri te, eh eh...»
Lei sorride mentre lui non perde tempo per baciarla a labbra, quanto gli mancava? Probabilmente molto...
Lei trasale e si lascia fare mentre lui la stringe a sé iniziando a toccarla.
« Maniaco, che fai?! »
« Mi piaci troppo, » E la ribacia come se non ne avesse mai abbastanza di lei.
« mmmh... Smettila, se no non riusciremo a fare nulla! »
Un po' deluso si stacca da lei e poi comincia a spiegarle le novità. « Allora i piani di sicurezza sono disattivati, quindi ci servono solo le impronte digitali, ma non ho scoperto di chi siano, tu lo sai? » La guarda stavolta con professionalità.
Lei con un dito sulle labbra incolmate della saliva del ragazzo risponde. « Sì, ma non ho idea di come si chiami! Pero' l'ho sentito, avrà di sicuro sulla settantina d'anni! »
Lui distoglie lo sguardo, si sdraia sul prato dato che si trovano sopra un giardinetto e poi mormora. « Coraggio fammi la voce vedrò se la conosco o no! »
Lei senza domande imita la voce di colui che ha i sistemi di sicurezza più assurdi e avanzati che Kaito conosca.
« Jirokichi Suzuki! »
« E chi è? »
« Uno che vuole vendicarsi di me solo perché sono finito in prima pagina e lui no, io lo prendo come divertimento, mi piace soggiogarlo, e poi lo sai il bello, lui compra pietre che corrispondono ai miei interessi! »
« Quindi compra pietre per farti uscire allo scoperto? »
« Esatto! »
« Perciò se finissi in prima pagina e lui no, c'è l'avrebbe con me? »
« Sì! É un tipo orgoglioso, ha vinto molti trofei ed è ricchissimo! Ma detesta essere messo in ombra da qualcuno. »
« Capisco, beh sai come muoverti con lui? »
« Oh sì, ha un punto debole ed è la famiglia! »
« Ma hai detto Suzuki? Per caso è parente di Sonoko? »
« Lo è, tu non hai idea di chi è Sonoko vero? »
« Una mia amica perché? »
« Ah nulla... Beh è da tutti invitare ad una crociera quattro persone vero? »
« Non ti capisco, probabilmente avrà vinto i biglietti no? »
« E per il taglio di capelli, il viso ben messo come te lo spieghi? »
« beh, sua madre lavorerà là e mi ha fatto un regalo. »
« va beh, un giorno lo capirai, »

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Aoko sospira tristemente mentre guarda Alan posto all' entrata. Lo osserva con assiduità pensando poi se davvero ha del tenero per lui o meno. Il vederlo così concentrato nel suo lavoro, la riempie in parte di orgoglio e di tensione, forse perché in fondo non vuole che lui catturi Seya, magari è questo che la blocca ad essere sincera con i suoi sentimenti, o forse è la paura di una nuova delusione?
Non può' negare che il sapere di essere stata tradita da Kaito quando erano fidanzati, l'abbia cambiata, ed evoluta mentalmente ma in modo negativo perché diffida con il prossimo. Crede poco alle belle parole e sente di essere diventata più premunita verso l'amore, eppure una piccola parte di lei non scorda Kid così dolce, carino, ma uguale a Kaito fisicamente.
Tutto questo pero' viene smentito non appena sente Ran e Sonoko chiacchierare dietro di lei, e questa discussione la sentono pure Lisa e Kaito che si trovano dietro a loro di pochi passi seduti, nascosti da un cespuglio.
« Uffa, mio zio non vuole farmi entrare, ha detto che ci sono problemi! » Afferma Sonoko con il cellulare in mano mentre spegne la chiamata.
« Che genere di problemi? » Domanda Ran curiosa.
« Ma che ne so, pare che la password da lui messa, sia stata cambiata! Zio pensa che sia stato Kid, ma è possibile che lui oltre ad essere un mago prestigiatore possa essere una specie di hacker! »
Ran ci pensa su. « Non saprei, in fondo noi non sappiamo nulla su di lui! »
Sonoko sbuffa. « Sì, ma così non possiamo andare al trentesimo piano e vederlo! Uffa, io voglio vederlo! » Si lamenta con voce acuta.
Ran domanda. « E Makoto? »
Sonoko esprime divertita. « Oh beh, devo ancora incontrarlo, e poi non mi ama ancora finché non lo conquisterò, quindi posso anche stare dietro a Kid! Ma lo sai bene che per lui nutro solo una profonda stima. Voglio dire è un cavaliere bianco romantico, enigmatico con una mente brillante; quale ragazza non lo desidererebbe? »
« Dai Sonoko non fare la bambina, senza offesa ma Kid potrebbe essere anche diverso. »
« Sì lo so, ma anche in versione spietato sarebbe un ruba cuori, wha sarebbe ancora più affascinante e figo! »
« eh.. eh...»

Aoko sgrana gli occhi pensando. -
Diverso?- Si alza e va dalle due a domandare.
« Scusatemi che intendete dire con “diverso” ? »
Sonoko guarda di sottecchi la ragazza. Alza il sopracciglio e le domanda. « Non lo sai che è mal' educazione origliare?
Proprio te poi che sparli di Lisa a scuola, ma come ti permetti a parlarci! »
Ran fa un lieve sorriso ma poi cerca di tranquillizzare l'amica. « Dai, avrà capito. »
« No che non ha capito! Quella ha sparlato e messo voci a scuola su Kaito e Lisa, come puoi parlarle!? »
Aoko insiste. « Ancora!? Quella è la verità! Non la cambierò mai, Kaito mi ha tradito e Lisa l'ha costretto! »

Lisa sentendo tutto bisbiglia. « Ora mi sente!» Si alza ma Kaito la porta giù a forza. « Se ti fai vedere rischi di farci scoprire, anche io sono furioso ma non puoi adesso chiaro?! Ran e Sonoko pensano che noi non siamo qui, se ti mostrassi, faresti un macello con le nostre due identità e avrebbero più chance per scoprirci! »
« Ma... Ok ma domani a scuola quella mi sente! Non pensa a te! Pensa solo al negativo. »
« Domani falle ciò che vuoi, ma adesso non farci scoprire. Sono assai nervoso, c'è qualcosa che mi mette in agitazione » -
E ho paura che ci siano loro qui... - Pensa lui preoccupato
Lisa si risiede ed ascolta il resto della conversazione.

Sonoko ribatte ad Aoko. « E noi ti ribadiamo che Lisa non è una così subdola, certo è tra le sue, ma è dolcissima, non farebbe mai un torto a nessuno, e tu come sua prima amica dovresti saperlo. Ma evidentemente non lo sei mai stata! Lo sai gli amici si vedono in questi momenti! Ad ogni modo, perché sei entrata in argomento con noi? »
Aoko senza pensarci. « Cosa intendete con “ diverso” per KaitoKid!? »
Ran esprime. « Un anteposto: se tu vedi Kid gentile, romantico, galante e altro; forse nella vita reale è uno al contrario cioè rozzo, freddo, scorbutico, senza tatto, ecco... Alla fine è un immagine no? Hai presente come una fiction o un cartone animato per intrattenere! »
« Non puoi paragonarlo ad una persona simile, e poi da cosa lo pensi?! »
« Sono supposizioni! Ma se ci pensi potrebbe essere così, tu che ne sai di lui? Lo conosci, ci sei uscita? Ci hai parlato?»
« Mi ha baciata due volte in pomeriggio ed era sempre lo stesso! »
Sonoko entra in argomento furiosa. « Kid-Sama ti ha baciata!!!? Quando? Chi cavolo sei tu per quel fusto eh!? Rispondi! »
Ran la tranquillizza prendendola per le spalle. « Calmati, pensa a Makoto. »
« Makoto è il mio amore e quello nessuno me lo tocca, ma Kid è il sogno di ogni ragazza nessuno deve toccarlo, per lo più baciarlo!! »
Aoko risponde. « Mi ama, è ovvio, anche se non mi cerca da un mesetto...»
Ran domanda. « E come puoi pensare che ti ami se non ti cerca da un mese? »
Aoko si gira e guarda Alan. « Ecco... forse era geloso perché parlavo con Alan e Akira... magari era timido e non sapeva come prendermi...»

Kaito rimane allibito da ciò che sente, da uno sguardo ad Aoko e nota che ha un movimento dolcissimo: si muove come una bambina a destra e a sinistra, ha le dita che le muove facendole contrarre su se esse e poi arrossisce spiegando tutto con voce dolce che riesce per un attimo intenerire il cuore del ladro.

Ran domanda. « E tu ami Kid? Intendo l'amore vero non quello di stima. »
Aoko esprime. « È difficile da spiegarvelo ma quando mi ha baciata ho sentito che è il ragazzo che amo, non so spiegarvelo è una sensazione... Mi baciava ed il mio cuore batteva come se fosse stato Kaito Kuroba... È assurdo ma è così! »

Kaito abbassa la testa per poi bisbigliare. « Lisa... quanti errori devo fare ancora prima di smetterla questa falsa con lei?
Le voglio bene, il saperla così innamorata di me, mi fa male, specie dopo oggi.
Da una parte ritornerei indietro nel tempo e cancellerei tutti gli errori. Rifarei il tutto con più attenzione e logicità ma non si può', nemmeno Akako può' aiutarmi a cambiare il passato giusto? » Bisbiglia guardando negli occhi Lisa.
La castana dispiaciuta per lui, gli da sostegno morale con abbraccio confortante. « Se fosse così facile tutti saremo felici. Se si potesse manovrare il tempo non avremmo i rimpianti; ma stravolgendo il passato cosa pensi che ci sarebbe nel futuro se tutto fosse come vorremmo? »
« Come? »
« Sai, io voglio cambiare molte cose nel mio passato ma non posso... vorrei dire ad Alan che Seya sono io! Vorrei evitare la morte di mio padre, vorrei aver distrutto Pandora quando l'avevo nelle mie mani... ma se fosse accaduto io avrei perso molto...» Gli dà un bacio per poi continuare. « Te, Ran, Sonoko, Aoko, Shinichi e Akako!
Vedi, se avessi distrutto Pandora, papà non sarebbe stato ucciso, io non avrei mai saputo della tua missione, non ci saremo sentiti così legati e... forse non ci saremo mai incontrati!
Se tu cambiassi il tuo passato cosa avresti adesso? »
Il ragazzo ci pensa su per mormorare. « Non lo so... Avrei impedito la morte di mio padre, sarei andato al suo ultimo spettacolo per avvisarlo del pericolo... certo così lui avrebbe continuato ad essere Kid, mentre io ignaro di tutto avrei legato con Aoko sempre più, non avrei mai scoperto nulla su papà, né su pandora e... forse non ti avrei conosciuto...»
Lisa esprime con occhi gentili. « Fai delle tue esperienze un insegnamento di vita! Impara a rimediare dagli errori. Se tu anche cambiassi il passato, perderesti molte cose che ti hanno contraddistinto ora come persona!
Il rimpianto è umano, il sbagliare anche, ma il rimediare è la forza che pochi hanno e se tu la troverai in te, la saprai sfruttare per far tornare tutto come prima con Aoko! E se le vuoi bene davvero, senza rancore, devi liberarla dalla tua ombra e smacchiarti dei tuoi subdoli giochi fatti! »
Kaito spalanca gli occhi per poi fare una lieve risata. « Tu sei troppo saggia, in questo non potrò mai vincere! Ma io con Aoko voglio dargli una lezione.. »
La ragazza lo bacia sulla fronte. « Come preferisci, hai tutti i diritti per farlo, ma non usare nulla di pericoloso comunque, sono cose imparate a scuola. »

Sonoko spiega ad Aoko. « Senti, la timidezza non c'entra! Se io amassi col cavolo che resto in disparte. Io lotterei, andrei da lui e gli direi chiaramente che mi piace; quello che farò non appena vedrò il mio amore. »
Aoko ribatte. « Kid è sensibile, forse davvero è timido! Anche se Rina non smette di dirmi che è senza cuore, ma io non ci credo, cioè è normale non l'ama, no? »
Ran accorgendosi che la ragazza vuole solo delle conferme, decide di dirle solo. « Noi non sappiamo nulla su di lui, sono supposizioni. Segui il tuo cuore, ma stai attenta perché sarò sincera, io penso che Kid abbia un debole per Seya! »
Aoko brunisce lo sguardo. « Già... ma non è vero, sono illazioni! »
Sonoko esprime. « Beh, Seya è una rubacuori, potrebbe anche averci una relazione, magari sa pure la sua vera identità! »
« No, non ci credo! » afferma Aoko strizzando gli occhi. « Io vado ciao! » si allontana pensando. -
Non ci credo, Kid ha baciato me non lei! -.

Sonoko afferma. « Ran sei troppo buona! Come puoi essere così gentile con quella?! »
Ran esprime. « Vedi, mi ha ricordato Lisa quando stravedeva per Kuroba... Pero' mi dispiace per la delusione che avrà...»
Sonoko domanda. « Che intendi dire? »
« Un ragazzo che non cerca mai per giorni o settimane una ragazza non è innamorato. La timidezza non c'entra, e questo Aoko deve capirlo; si è creata un illusione che sarà distrutta solo dal rifiuto di Kid! Mi dispiace, è triste perché lei sta subendo molto... Dovresti comprenderla, ha subito un tradimento e benché io sappia i motivi, non riesco a disprezzarla; sono arrabbiata, ma non a tal punto da trattarla male, perché alla fine è solo una ragazza che crede nelle favole! »
Sonoko commenta. « Sempre filosofica! Beh, vedi a me Aoko sarebbe stata simpatica se non avesse fatto quella cosa a scuola; indurci a voltare le spalle a Lisa, ma è impazzita!»
« Già, beh, alla fine vuoi darle fiducia vedo. »
« Sì Ran, se tu le dai fiducia io glielo darò, ma ho paura domani, ti giuro ho timore...»
« Io la conosco da un mese, tu qualche settimana, dai tempo al tempo! Solo non mostrargli nulla. »
« mmm sì! »


Lisa rimane un po' male, abbassa lo sguardo giocando con il prato pensando. -
Ecco cosa c'è che non andava... Ma è normale, eppure io... ci sto male, per me Sonoko è già una buona amica, ma per lei sono ancora in prova... ma è normale anche per Ran avrò subito lo stesso trattamento senza saperlo... Mi rende triste... -
Kaito la guarda per poi distrarla. « Sono le 23.40 piccola, tra poco si entra in scena! »
Lisa risvegliandosi dai suoi pensieri si allontana con Kaito in un posto lontano da Ran e Sonoko che chiacchierano ancora. E si mettono vicini ad un gruppo di cinque ragazzi per poi mettersi alla loro destra più in profondità discutendo su come muoversi.

Il gruppo di cinque ragazzi superati esulta mentre una di loro si abbassa per mormorare. « Mina che ne pensi di questo striscione?! » Domanda Ichigo con un sorriso sulle labbra.
« Manca di fantasia, lascia fare a me imbranata! » Afferma Mina che è una ragazza dai capelli blu con gli ondago, alta e ben formata.
« Nono, disegno io! » Esplicita una ragazza più piccola dai capelli biondi con le treccine e gli occhi color cioccolato con i denti un po' a topolino. Prende dei pennarelli li lancia facendo la giocoliera. « Guardate nove pennarelli senza farli cadere, sono una maga lo so! »
Mina seccata. « Smettila, Paddy sei una bambina a volte! Inizia a disegnare se hai fantasia!»
La ragazza disegna. « Sì, spero che Kid lo veda, lo stimo tanto! »
Esprime Ryan euforico. « Io voglio vedere Seya, è troppo bella, ed è coraggiosa, ah, la ragazza dei miei sogni praticamente! »
Domanda Ichigo un po' nervosa.« Ryan, cosa ha Seya che ti piace tanto? »
« Vedi non so, è solo che è coraggiosa e mi piace, sono suo fan! »
Afferma Pan.« Peccato che non è come noi eh...»
« Proprio perché è piccina che la rende dolce e adorabile! Pero' tanti dicono che lei abbia un debole per Kid; pensate che alcuni sostengono che hanno preso una pausa per stare insieme. »
Afferma Pan meccanicamente. « Sono solo fantasie, figurati se Kid perde tempo con una come Seya! »
« Oh, a Pan piace Kid? »
« Ma per favore, io stimo Shinichi Kudo e spero che lo acchiappi, non capisco il vostro fangirlismo per un ladruncolo che ruba per avere fan! »
Paddy esprime « Shinichi Kudo?!
Hai visto Alan Asuka, lui è carino, anche se sembra uno della mia età eh eh...»
Afferma Lory con spallucce alzate.« Mmm... io tifo Kudo, detesto Kid, e Asuka non mi piace tanto, è poco acuto secondo me...»
« A Lory piace Kudo?! No seriamente, è la prima volta che parli dei tuoi interessi! »
«Non piacermi nel senso che lo amo, dico che è carino... e poi c'è voce che esce con una ragazza. »
Commenta Mina.« Sì la figlia del detective Goro, mi chiedo che tipa sia...»
Ryan con voce interessata. « L'ho vista un giorno mentre ero in bus, è bona, alta e potrebbe benissimo lavorare con noi! »
domanda seccata la verdolina mentre volta lo guardo a destra.« Ryan la smetti di adocchiare le carine?! »
Ryan divertito mentre si avvicina al suo volto, incrocia gli occhi verdi della ragazza.« Gelosa, ammettilo t'interesso eh? »
Lei indietreggia. « Ma chi ti vuole! Invidio quei due sai?!»
« Parli di Shinichi e Ran?» Domanda Paddy mentre disegna.
« No quei due al bar... come si chiamavano?! Uno era Kaito e l'altra Elisa?»
Ryan esprime con stranezza « Ah, Parli di quella ragazzina che ho criticato! E di quel ragazzo che sembra Shinichi? »
« Sì quelli! Quando quella ragazza aveva pianto il suo ragazzo aveva cambiato atteggiamento: era prottetivo e... insomma è stato un amore, non guardava nessuna di noi, per lui esisteva solo quella ragazza, Ah magari tu fossi così, invece ti basta vedere una qualunque che rientri nei tuoi ideali e subito non badi a spese! Sei carino e dolce con tutti ma con me sei solo malvagio. Mi fai i dispetti, mi fai pure inciampare a lavoro... Come puoi pensare che uno come te possa minimamente interessarmi?! Sei solo bello, ma non hai valore! Non mi conquisterai mai così! Ci vuole gentilezza, sensibilità, tatto, cosa che tu non possiedi!» Si zittisce mettendosi le mani sulla bocca pensando. -
Maledetta la mia lingua che parla! -
Ichigo lo difende. « Hei come ti permetti, Ryan è simpatico, dolce e gentile ed è il nostro principino, come ti permetti a screditarlo così!?»
« Ma quale principino, è solo un ragazzino viziato! » Si rimette le mani in bocca pensando. -
Smettila sta zitta.
Mina esprime. « Infatti, solo con te non lo lo è! »
Paddy afferma divertita. « Probabilmente perché sei un po' con interessi diversi dai nostri? »
Pan afferma. « No, è per il carattere...»
Lory ribatte. « Ma perché lo difendete tanto?! »
« Beh come dire è di buona famiglia, è uno schianto quasi quanto Kid e comunque è gentile e dolce con tutte noi... eccetto te ovviamente. »
Ryan commenta un po' imbarazzato. « Uhm... C'è un perché...»
Lory aggiunge. « Sta di fatto che continuando così da me ti farai detestare!E poi chi mai ti vorrebbe!? » -
Ma la smetti di dire certe cose?! Non posso, Ryan deve saperlo, io non voglio più essere messa come schiava sua... Ma così lo offendi, affari suoi! No devi essere gentile, non posso lui è cattivo con me! -
Ichigo entra in argomento con determinazione. « Io voglio Ryan! E poi scusami Lory non è colpa nostra se tu sei un po' originale e non rientri nel nostro mondo. »
Ryan contesta. « Dai, lasciala stare... » -
Lory è coraggiosa, dice ciò che nessuna mi ha mai detto, anzi no c'è una che ha fatto lo stesso, ma quella non m'importa... E poi Lory è proprio bella, certo non come Seya ma è carina... Mi intriga, di giorno non parla mai, ma ora è interessante... -
« Ryan ti fai insultare così! Mi deludi sai!?»
« E cosa vuoi che faccia eh?! »
« Magari ribatterle contro? »
« Ma scherzi lei mi man... ehm voglio dire non mi va. »
Paddy con una risata. « Ah ah ah ah... Ichigo lascialo stare tanto è cotto di lei. »
« Questo mai, Ryan è mio! »Afferma la magenta.
« Togliti bella ci sono prima io! » Afferma Mina.
« Mmmm... »mugolisce Ryan infastidito.
« Finito! Ragazze che ve ne pare?! » Esprime Paddy mostrando lo striscione pieno di coriandoli con il nome in codice di Kid più le faccine delle quattro ragazze. »
Esprime Mina soddisfatta. « Wha sei bravissima Paddy! »
Ichigo con occhi entusiasti.« Complimenti! Allora adesso dobbiamo aspettare Kid, ah spero che si faccia vedere! Voglio tanto incontrarlo. Sapete dicono che baci la mano, ah come un principe!»
Ryan afferma offeso. « Ma non volevi me?»
« Kid o te uguale siete boni...»
« Ah certo...» -
La solita superficiale... -

Kaito che ascolta tutto mormora. « Io quella la strozzo!! »
Lisa lo trattiene. « Calmati amore, non ti preoccupare. »
« Non sono preoccupato per Lory, scema! Mi da sui nervi come vengo paragonato, e che parlano così di me!! »
« Lasciale stare! »
« Comunque sono allibito da come quella ragazza sia trattata... E pensare che non la sopportavo, ora mi dispiace per come l'ho guardata. »
« Beh, io non mi dispiaccio per Ryan, deve ancora darmi le sue scuse, ma pare che non abbia cuore. »
« Senti sono le 23.50 ancora dieci minuti e andiamo, comunque....» Kaito termina di parlare perché sente Lory dire una frase.

« Sentite, io vado a casa, ho mamma a cui badare...»
Paddy insiste dandole una pacca sulla spalla. « Dai resta con noi, non esci mai! Non badare a come ti trattiamo è il nostro modo di volerti bene.»
« Ma mia madre è malata e devo controllare se sta bene...» insiste la verdolina mentre controlla il cellulare con sguardo preoccupato.
Mina seccata la saluta. « Mhp... lo vedi, quante volte ti abbiamo invitata? Solo oggi, e già te ne vai, hai diciassette anni mica dieci, perfino Paddy che ne ha quattordici non è così presa dagli orari.Ciao!! »
Ryan cerca di calmare la situazione. « Mina, dai non serve, è un po' ragazzina mica puoi dargli le colpe. »
Ichigo entra in argomento. « Non è una colpa, è solo per dirgli che non potrebbe mai essere nostra amica! »
Domanda la verdolina con voce triste.« Perché non mi capite!? »
Pan esprime con tono gelante. « Perché siamo colleghe mica amiche! Saremo tue amiche se tu non fossi nel tuo mondo di fantasia. »
« Fantasia!? Ma voi... che ne sapete... Non sono come voi! Io ho dei principi a cui badare, mio padre è mancato quando ero piccola, mia madre è affetta da una malattia e... se non le sto vicino potrebbe morire, ma voi lo sapete già, ma non vi importa... Crescete ragazze viziate! Solo perché siete ricche con dei genitori, non vi da il diritto di snobbarmi così... Io volevo solo avere delle amiche.» Detto ciò si mette a correre via in lacrime.
Ryan la guarda per poi pensare –
è responsabile? - e afferma. « Quella è scema, si perde di notte... fate una foto a Seya se la vedete. »
Ichigo lo ferma. « Lasciala stare, sta con noi!»
Afferma Minako con una risata. « Infatti che ti metti a correre, cosa c'è ti piace quella!? Hai noi che siamo anche di buona famiglia!»
Ichigo contesta. «È impossibile Ryan non cadrebbe mai così! Insomma io e te siamo più carine!»
Ryan abbassa lo sguardo, strizza gli occhi e afferma .« …Ma la smettete di fantasticare! Per me Lory è solo una che se non la bado finisce nei guai! Non c'è amore, anche perché c'è ne vuole per farmi innamorare! Lo so da solo che voi siete meglio, andiamo d'accordo ma lei... è pur sempre una mia collega di lavoro. C'è un motivo se la prendo di mira, e non è perché mi piace ma per svegliarla! Non intromettetevi sul mio rapporto con lei!
« Allora smettila di stargli dietro, io sono gelosa!» Afferma Ichigo con tristezza.
Il ragazzo digrigna i denti e per il suo orgoglio rinuncia a seguirla. « Ma... uhm... ok come vuoi...»
« Seriamente?»
« Sì... se vuoi questo ok... » Afferma abbassando lo sguardo. -
Solo perché sei la mia migliore amica... -
Pan fa un sorriso. « Ragazze andiamo alle prime file, voglio vedere dal vivo Shinichi contro Kid! »
Ryan guarda la strada pensando. -
Starà bene? - « Io voglio vedere Seya! »
Tutto il gruppo se ne va alle prime file scontrandosi con Aoko.
« Ahio, ma che modi. » Afferma Aoko spinta da qualcuno. Lei si gira e vede quattro ragazze più alte di lei guardarla un attimo. Il ragazzo invece si abbassa e domanda. « Ah mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta... » Le porge la mano e l'aiuta a rialzarsi. « Ecco spero di non averle fatto male. » Poi le lascia la mano lasciando Aoko stupita mentre pensa. -
Chi è questo un principe? Oh mio dio quanto è bello! Non è Kid, è uno troppo figo, ma sono sicura di averlo visto in giro, ma chissà dove... Ma che m'importa, io devo pensare a Kid. -



Kaito e Lisa dopo aver assistito a tutto rimangono un po' male a tutto ciò che hanno sentito, ma non possono intromettersi in quanto l'orario è giunto.
I due ragazzi tornano nei panni dei loro altereghi e salgono sopra un tetto. Scendono raggiungendo la scena restando in piedi sulla sponda di una fontana che spruzza acqua. La folla li nota mentre molti rimangono senza parole a vedere il cambiamento improvviso di Seya.
Ryan con gli occhi a forma di cuore. « Wow!! Seya è diventata così bella! »
Ichigo ammira il ladro. « Kid!! Kid!! Sei bellissimo!! »
I due ladri li sentono e fanno finta di nulla per poi venire invasi dai giornalisti e telecamere mentre loro pensano. -
Ma siamo in ritardo! -
I giornalisti chiedono. « Lei è Seya? »
La ragazza afferma « Sì sono io! Ho cambiato stile per non farmi più confondere con le altre!»
Un altra giornalista. « Lei ha intenzione di dare battaglia a Kid? »
La ragazza risponde. « Beh è mio rivale, quindi farò di tutto per prendere ciò che cerca! Comunque vorrei dire che ho un mio motivo se faccio questo! Ed è stare con Kid eh...»
Kid risponde. «Non darmi troppi problemi. »
« Ma io amo giocare con te! »
Molte fan obbiettano contro Seya ma lei non ci bada, mentre i giornalisti continuano le loro domande, stavolta rivolte al ladro. « Kid lei ha un debole per Seya? »
Kaito guarda tutti che fremono per quella risposta. Guarda un attimo Seya. « Chi ha occhio come me, può' vedere Seya molto bella, quindi l'attrazione c'è, ma il vero amore è assai azzardato pensarlo, specie quando una è solo una rivale! »
altre domande vengono poste ma a Seya. « Lei cosa prova per Kid? »
La ragazza esprime. « Penso sia la voglia di mettersi in gioco. Ero una ladra a Saint Tail, il conoscere un nuovo ladro, è una cosa elettrizzante, specie se si hanno contro due detective come Shinichi Kudo ed il mio sbufonciello, ovvero Alan Asuka. Ah Alan c'è vero?! »
Alan arrossisce. « Ma che stai dicendo maledetta! »
« Alan tesoro, sei bellissimo ahahaha...»
Aoko entra dentro. « Hei tu non ci provare con lui! » Si zittisce per poi tornare dentro la folla pensando. -
Cosa cavolo mi è preso?! -
Kid fa un sorriso per poi dire. « Visto questa mi insegue così ha Alan tra i piedi. »
« Eh eh...»
Shinichi sbuca da dietro, ma Kaito si sposta in tempo per poi andare sopra la statua. « Kudo, non vale! »
Shinichi gli sbraita. « Sei insopportabile esibizionista! Cosa è un tuo piano per depistare il vostro rapporto?! »
Kaito sgrana gli occhi pensando. -
Indovinato. -
« Eh? Non capisco a che ti riferisci... »

Pan fa un sospiro. « Non è intelligente per voi? È così preso da Kid che non guarda in faccia nemmeno le telecamere. »
Paddy afferma. « La regina del ghiaccio trepidare per un ragazzo questa è una News! »
« Non esagerare, è solo bravo nel mestiere! »
« Ed è per questo che tieni tutti gli articoli su di lui in camera? »
« È per mia cugina! »
« Certo... e io sono una Mew Mew ahahaha »
« Ah, chiudete il becco! »

Alan si mette a prendere la caviglia di Seya. « Wha Alan che mi tocca, come sei audace ahahah. Ma prendi questo maniaco!» e gli tira un calcio in testa poi, prende la sua bacchetta creando coriandoli.
Alan urla. « Fai male maledetta doppiogiochista! »
Paddy urla a tutta voce. « Wha Alan sei bellissimo! »
Alan si gira e domanda. « Io? eh... eh... »
Aoko va da Paddy a dire. « E tu chi cavolo sei?! »
« Una fan di Alan perché?! »
« Da quando quell' impiastro ha delle fan!? »
« Impiastro lui! Ma come ti permetti! Lui ci mette cuore a prendere Seya e tu lo sminuici così!? »
« Beh è un impiastro, inciampa pure mentre balla.... cioè non è che mi piace questo di lui... ma si beh ecco... è imbranato pero' è anche dolce... uhm... Ah ma cosa mi fai dire!? »
« Che rapporto hai con Asuka?! »
« R-Rapporto? Ecco è il mio migliore amico! »

Kid si mette un attimo a ridere, si avvicina a Seya e le alza il mento mormorando. « Se lo facessi io che faresti?»
Seya arrossisce. « Uhm... ehm... Ma cosa stai dicendo!?»
« Eh...nulla solo che sei bella! »
Seya stupita indietreggia cadendo. « KID!!!! Questa me la paghi! Mi hai bagnato il costume d'acqua! » Spiega mentre gli tira addosso delle carte.
Kid le evita per poi ridere. « Ah scusami, non era intenzionato! »
« Maledetto ladruncolo sei insopportabile!! »
« Ma non è vero svitata! »
« Che cavolo volevi farmi bakid! »
« Volevo essere gentile, e non fare quella mi dai sui nervi! »
« Affari tuoi!! Ma va dalle tue fan, io amo un altro! »
« Uffi... Anche io amo un' altra! »
« Allora non starmi addosso scemo! Non avrai mai un bacio da me! »
« mmm... E chi lo vuole tanto c'è quella!» Ed indica Aoko mentre scende per raggiungere la ragazza.

Si sente un urlo. « Arriva Kid oddio viene verso di noi, che emozione!! » Urla Ichigo con gli occhi a cuore.
Aoko guarda Kid avvicinarsi a lei. « Ciao, ci si rivede! »
Aoko arrossisce di botto. « K-Kid? M-ma...»
Il ragazzo fa un sorriso a denti per poi dargli un bacio a mano. « Come vedi non sono timido, pero' ora vado bye! » e gli bisbiglia all' orecchio. « Se vuoi sapere la verità della mia assenza, fatti trovare dopo il furto sul tetto di casa tua» e sparisce in una coltre di nuvola mentre diverse ragazze si accaniscono contro Aoko.
« Hei tu ragazzina perché Kid ti è stato così vicino? »
« Ma io ti strozzo come fai ad aver avuto un simile onore!? »
Ahm... ecco non saprei eh..eh...»
« Io ti uccido, chi sei te per Kid eh!? »
« Ehm...» -
Aiuto!!! -

Seya guarda tutto per poi fare una smorfia pensando. -
Ma che gli è saltato in mente!? Provarci con me pubblicamente, meno male che voleva proteggermi... mmm ma perché ha indicato Aoko, sono gelosa... non mi sento bene, pero' devo fidarmi di lui. - Mentre Seya si addentra nell' edificio, Kid attua il suo piano per vendicarsi nei confronti di Aoko.
Kid torna nel panni di Kaito e va verso la sua ex amica.
« Hei ma che ci fai circondata da queste? »
« K-Kaito?! »
« Già, allora che è successo? »
Le ragazze guardano malissimo Kaito e dicono. « Questa qui ha legami con Kid! »
« Wow, Aoko come sei fortunata, forse a Kid piaci veramente, dovrei darti le mie scuse, pero' non lo vedo! »
le ragazze domandano. « Aspetta come sarebbe a dire? »
Aoko supplica. « Kaito non dire nulla ti prego. Queste sono pazze mi hanno già tirata i capelli »
Kaito con occhi chiusi mormora. « Ah ma non lo sapete, Kid l'ha baciata a labbra due volte! Ehehe »
Le ragazze sgranano gli occhi incredule. « Baciata!!!? »
« Traditore! » urla Aoko in lacrime.
Kaito con un sorriso sadico.« Lo sai, è brutto vederti piangere, ma non siamo più amici, quindi per me puoi anche soffrire, dato che tu di me non pensi mai ai miei sentimenti. »
« Sei un vile, non avrei mai pensato che potessi farmi un affronto del genere! »
« E io mai avrei pensato che tu rompessi l'amicizia nostra per un mio rifiuto! Sei tu che te le cerchi, io non sono come Lisa che sta zitto! »
« Ma ti diverti? »
« Oh...» Si avvicina al volto della ragazza per poi alzarle il mento. « Come tu ti sei divertita a rovinarmi la reputazione a scuola...»
« Sei malvagio e comunque anche Rina ha messo voci. »
« Rina!? Aoko ti rendi conto che hai appena messo nei casini Rina con me? »
« Almeno non te la prenderai solo con me. »
« Dici, a Rina ci penserà Lisa non appena lo saprà, ma tu sei il mio giocattolo ora... Sempre che non mi dimostri che Alan è il tuo migliore amico... Ma mi pare che sia a divertirsi a guardia e ladri con Seya, lasciandoti sola con me. Akira poi 'hai liquidato stamattina e non l'ho visto tra la folla, Ran e Sonoko non si sono accorta di nulla, hai solo un po' di ragazze contro e me...»
« Pare quasi che sapevi che Kid mi avesse messo nei guai. »
« Come avrei potuto saperlo? A me stupisce di come ti abbia abbandonata. »
« È a rubare il gioiello per non lasciarlo a Seya! »
« Wha Seya, lo sai che mi piace? »
« Ma chi se ne importa! Tirami fuori da questo guaio, accompagnami a casa o fa qualcosa. »
« No, comunque ora vado, ho perso Lisa e non vorrei che finisca contro Kid... Quella ne ha un debole. »
« K-Kaito non lasciarmi con queste...»
« E perché dovrei aiutarti sono solo il tuo
ex- migliore amico, potresti farti aiutare da Alan no? »
« Ma è con Seya ora. »
« mmm... già... beh, non è un mio problema! »
« Non lasciarmi , queste mi menano! »
« Forse dovresti chiamare quel ladro, magari ti salva! »
« Kaito! Mi stai ritradendo »
« Ripetilo!?! Hai un bel coraggio... Mi conosci da anni eppure non hai previsto che se uno mi respinge io divento spietato... Questo lato mio lo conosce Lisa, lo ha sopportato per un mese intero. hai avuto da me tutto, protezione dolcezza, attenzioni e baci! Eri speciale come una sorellina, ma tu hai sfasato tutto. Non mi ascolti, non mi credi, rimani nelle tue fisse senza pensare a chiarire!
Perché mai dovrei salvarti, ci tieni tanto a modificare la realtà dei fatti, a mettere contro i miei amici facendoti passare per vittima... Ma tutto ha un prezzo bella! Rovinami a scuola, mettimi contro chi vuoi, ma quando mi tocchi le amiche di Lisa non bado più a nessuno!
Tu non ti sei nemmeno messa nei miei panni; quante volte ho cercato di proteggerti, ed ora eccoci qua! Volevi tanto Kid beh, guarda in che pasticcio ti ha messo, per questo non mi piace che gli stai dietro, non sai nulla di lui! Per quanto ne sai potrebbe averlo fatto apposta per farsi odiare da te, ma tu stupida non ci credi... Avevi un amico come me, e adesso che sei sola contro delle fan di quel ladro, tu mi chiedi aiuto?! Te lo scordi!
« Non sei tu...Non mi tratteresti mai così male sei cinico, frigido, senza cuore! »
« Ma io e te siamo nemici! Volevi questo no?
Tu pensi che per una nemica sia dolce? »
« Kaito, davvero non volevo ciò! »
« Pero' è strano dove è Kid? Ti sto facendo piangere, se ti amasse non ti consolerebbe?
« Cosa vorresti dire? »
« Magari non è innamorato di te, forse quei baci erano tutto altro non pensi?»
« Non potrebbe mai! »
« E tu che ne sai?! Ti ha detto esplicitamente che gli piaci?»
« N-No ma sicuramente gli piaccio. »
« Nakamori, vuoi smetterla di sognare! Kid è uno che non puoi più avere! »
«Più avere? E comunque non chiamarmi per cognome, fa male!
« Scusami ma gli sconosciuti devo chiamarli per cognome, è educazione! »
« Io sono tua amica! »
« Magicamente ora siamo amici?! Come tu hai deciso di essermi nemica, io deciderò se esserti amico. »
«Ma la smetti, lo so che mi vuoi bene! »
« mmm forse sì e no, a te il pensiero... Sappi solo che non è finita qui! E se continui a mettere voci su me e Lisa preparati ad altro, sarei disposto pure a rivelarmi se ciò ti ferisse... »
Aoko si mette a piangere a dirotto tremando tutta. Le ragazze li osservano per poi andarsene e ridersela.

Ichigo torna dalle sue amiche. « Quella ragazza è stata appena mangiata da uno simile a Shinichi Ahahaha, che ridere, perfino a Lory avrebbe fatto piangere. »
Ryan la difende. « Oh ma la smetti di sparlare di lei!? Lory è sensibile piange pure se gli dici qualcosa. »
Mina afferma. « Già, non ha polso...»
Paddy commenta. « hai ragione, chissà se sta guarendo la sua mammina! »
« Mmm...» Mugolisce Ryan nervoso.
- Ma perché mi da fastidio... -



Alan e Shinichi entrano nel vivo del' azione: iniziano a controllare tutti i poliziotti poi vanno alla sala di controllo dove trovano l'ispettore Nakamori.
« Allora, li hai visti? »Domanda Shinichi a Nakamori.
« Seya è già al decimo piano in corsa »
Domanda Alan con lamento.« E ora come la prendiamo?! »
« Smettila di lamentarti e muoviti Asuka! » Ordina Shinichi mentre pensa. -
dove è finito Kid?! L'ha davvero lasciata sola? -
Il detective corre verso l'ascensore raggiungendo due piani avanti rispetto a quelli in cui si trovala ladra.

Seya raggiunge altri due piani e trovano a metà strada Shinichi ed Alan che si mettono ad inseguirla in corsa.
Afferma Seya divertita mentre va verso il lato sinistro. « Ah, Alan mi insegue!»
« Seya sei in arresto! »
« Ah ah ah, non ho rubato ancora nulla! E comunque perché insegui me? Kid è dietro di te! »
Alan si ferma un attimo guarda dietro e non lo trova. « Ma cosa dici non c'è! »
Shinichi non badandolo urla. « Alan sei uno scemo! Smettila di ascoltarla!»
Seya già lontana urla. « Shinichi hai ragione, tu sei più in gamba!»
Alan reinizia la corsa pensando. -
Sempre così, mi prende in giro, eppure non mi sento più come prima, benché sia come Lisa fisicamente io non provo divertimento, non come anni fa... ma perché? -

Kaito torna nei panni di Kid, addormenta i poliziotti, entra nell' ascensore si traveste e usando una spilla chiede a Seya. « Dove sei finita? »
Seya risponde . « Decimo piano! »
Kaito preme il decimo piano, ci arriva e vede sfrecciare davanti ai suoi occhi Seya e Shinichi che non si sono accorti di lui. Subito si mette a inseguirli urlando. « Kudo, tu sei mio non di Seya! »
« Kid!? Finalmente eccoti! » Si ferma per poi inseguirlo che corre nella direzione di Seya ma dal lato sinistro.

Seya invece aspetta Alan che dopo un po' lo raggiunge e urla. « AAAh Ti acciufferò maledetta. » Seya tira delle biglie a terra per poi illuminarle con un po' di luce che viene fuori dal suo cilindro. Alan con le mani protese agli occhi finisce nella trappola, sbanda e cade a terra. « Maledizione a te e i tuoi sporchi trucchi! »
« Poverino non mi prenderai mai se non ti svegli! »
« Ti detesto lo sai? »
« Io no, ma va bene! »
Fermati devo parlarti! »
« Mi fermerò solo se mi catturerai! »
Seya e Kid finiscono ad un bivio, che porta a due strade diverse ma con destinazione uguale.
Kid che corre inseguito da Shinichi prende la strada di destra, mentre Seya quella di sinistra mentre si dicono. «Ciao!»

Shinichi insegue Kid mentre lui lancia un fumogeno bianco che lascia della nebbia in stanza. Shinichi pero' non si lascia sorprendere perché mette degli occhiali che rilevano il calore umano. Kid, accorgendosene rimane un po' spiazzato. « Ma da chi hai cose simili?! »
Shinichi risponde. « Parli tu che hai cose peggiori?! »
Il ladro prende poi una lampada e si ferma . « Intendi cose tipo questo? » Fa un ghigno a denti e lo accende per poi accecare il ragazzo momentaneamente.
Shinichi urla fermando la sua corsa mentre si para gli occhi. « Dove le hai trovate simili cose?! »
Kid mentre corre urla. « Su internet. »
Shinichi pensa. -
Ma non era l'invenzione di Agasa quello? -

FlashBack.

Pochi giorni fa Shinichi andò dal dottore Agasa per avere qualche sua invenzione da usare contro Kid e Seya in modo che non fosse ingannato dai loro trucchi magici.
« Professore, ciao! Come sta? » Domandò Shinichi.
Il dottore sempre con un volto sprizzante di creatività e di esuberanza . « Tutto bene, Guarda questa lampada piccola può' oltrepassare la luce di un' intera nebbia, è utile per chi cerca aiuto stando fermo in un luogo avvolto dalla nebbia. Cosa ne pensi? »
Shinichi con occhi curiosi la usa e vede che il suo fascio è molto potente fino ad una distanza di venti metri. « Wow, ma a che scopo l'ha creata? Siamo in città mica in montagna! » Affermò Kudo senza problemi.
« Un mio cliente mi ha chiesto se esistesse un qualcosa per abbagliare, e così mi sono messo e ho creato questo oggetto! Spero gli piaccia, so che lui sta in montagna! »
Kudo con disinteresse. « Beh, è utile ad esempio a fare l'autostop, però il fascio di luce è fin troppo potente, potrebbe accecare qualcuno;dovrebbe diminuirlo non crede? »
Agasa da fare saputello. « Lui mi ha detto che deve avere un raggio ampio e quindi non posso cambiarlo, anche perché mi paga assai per questa invenzione. » .
« Capisco, beh fortunatamente a me non serve, pero' se ha qualcosa per vedere oltre dei fumogeni ben venga! »
Agasa prende da uno scatolone degli occhiali. « Questi, mostrano il calore corporeo di un essere umano. Sono leggeri ed efficienti, potrebbero servirti, l'unica pecca e che devi usarli in un luogo con poca luce altrimenti rischi di essere abbagliato. »
« Va bene, Kid non è il tipo da usare della luce quando usa dei fumogeni, quindi non dovrei avere problemi. Lo compro! »

Fine FlashBack




Seya, si diverte un mondo ad ingannare a suon di biglie, carte, luci, coriandoli e pupazzi Alan, non deve nemmeno usare ciò che gli diede Jii perché il verdolino è sempre un sempliciotto che agisce secondo impulso senza ragionare su dove stia andando; lui la insegue senza meta finché lei non fa terminare il gioco.

Nel frattempo al trentesimo piano, ci sono persone che tentano di inserire l'antifurto ma nessuno ci riesce. Una persona alta con un cappotto, capello e stivali in nero, si fa avanti e osserva la scena senza farsi troppo notare.

Jirokichi Impreca senza più pazienza di riscrivere il codice.« Maledette canaglie, giuro che se vi prendo vi sbatto a vita in prigione! Come hanno fatto a cambiare codice!? »

Il signore dal manto nero che ascolta tutto, si avvicina lentamente per poi proferire. « Se non le dispiace vorrei tentare io, sono un tecnico; uno della polizia mi ha chiamato e così sono venuto a controllare la situazione. »
L'anziano signore lo guarda insospettito ed inizia a tarargli la faccia con forza « Sei Kid vero!? »
Il signore resiste al dolore poi non appena viene lasciato stare esplicita. « Si vuole fidare di me? »
L'uomo si arrende e gli dà libero accesso al panello di controllo. « Lei è davvero sicuro di poter attivare gli allarmi? »
« Ovviamente pero' mi deve tenere questo quaderno. » Gli porge il quaderno e così lo zio di Sonoko lo tiene a due mani senza pensare che così facendo lascia traccia di sé.
L'uomo inserisce la password correttamente per poi attivare gli allarmi. « Ecco fatto, il codice adesso è questo; le consiglio di non perderlo e di saperlo solo lei, altrimenti Kid o Seya avranno accesso facilmente a questa informazione, non pensa? »
« Ma lei è fantastico! Stia tranquillo non lo dirò a nessuno, e grazie mille dell' aiuto, la pago quanto vuole? »
« Oh, mi basta che mi ritorni il quaderno e siamo apposto. »
« Ah ma certo, ecco a lei la ringrazio di tutto giovanotto! »
« Si figuri...»
La figura nera prende il quaderno per poi andarsene con un sorriso sinistro. Mentre esce dalla sala, incontra accidentalmente Seya che la supera senza degnarla di uno sguardo. Proprio quando si trovano uno a fianco all' altro nella camminata, Seya sente uno strano odore che la fa tossire di colpo. Volta la testa verso l'individuo e comincia a chiedersi chi possa essere anche se una parte di lei la mette in guardia di non averci nulla a che fare.
Torna nel suo cammino precedente, si traveste e nota che la polizia è posizionata agli angoli della stanza, ciò la fa insospettire molto e pensare all' istante che ci siano delle trappole lungo il corridoio. Rimane immobile, si guarda attorno e vede Shinichi uscire dall' ascensore con sguardo assorto. Accanto a lui appare da una porta Alan che desta il ragazzo.
« Shinichi hai preso Kid? »
« No, mi è sfuggito, per ora...»
« Cosa intendi dire? »
« Intendo dire che ormai so cosa fare, come agire... beh tu per Seya hai almeno preso un suo capello?»
« No, quella mi manda in confusione, prima dice che mi vuole bene, poi mi dice che mi odia; io non capisco... mi ricorda Aoko! »
« Aoko? Non capisco cosa c'entri con Seya. »
« Non c'entra ma... si assomigliano... entrambe prima felici, poi furiose, insomma sono simili. »
« Aoko Nakamori come Seya?! Ma scherzi! Seya è molto spigliata, sa il fatto suo. Aoko invece da come me ne parla Ran sembra un po' infantile... Lo sai Oggi una mi è venuta a dire questioni su Lisa e Kaito, io non ho badato a quella voce perché sono affari loro, ma ho saputo che Aoko e Rina hanno messo in giro quelle voci. »
« Ok forse Aoko è stata sleale, ma bisognerebbe capirla no? »
« Capirla?! Dire che Lisa è una che soffia i ragazzi?
Questa è cattiveria, io e Ran abbiamo la certezza che non è vero. Lisa con me mai ha legato benché abbia paura, in più mai ha interrotto qualcosa tra me e Ran; ad esempio eravamo a studiare e lei si metteva in disparte a disegnare. Quindi quelle cose non sono vere. Per di più conosco Kuroba, certo è un tipo playboy ma ha dei principi, l'ho sempre osservato e non è il tipo da tradire così senza motivo. Beh, ecco non che lo stia difendendo... »
« Non so, per te Aoko sbaglia? »
« Penso di sì, io credo che se venissi tradito, si ci starei male specie se è da Ran o da un mio grande amico pero' cercherei di capire il motivo per cui è accaduto. È un po' come con gli omicidi: ogni omicidio ha un suo perché; quando scopro il colpevole egli spiega il perché lo ha ucciso, e alcune motivazioni sono anche insensate.
La mente umana per me è un mistero è piena di sfaccettature alterate dal comportamento che variano da persona a persona. Per me è illogico uccidere come amare, benché io sappia di amare una ragazza.
In parole semplici devi pensare che Kaito avrà avuto i suoi motivi, forse non amava Aoko e non riusciva a dirglielo così aveva poi sbottato e aveva tradito Aoko. Ecco la mia conclusione. »
Alan ci riflette su. « Sai Anche Ran ha fatto un discorso simile oggi a scuola, l'ho ascoltata... Ha difeso Lisa e Kaito a spada tratta senza ascoltare Rina e Aoko.
Ran è una buona amica, mi ha ricordato Sara, anche lei avrebbe fatto ciò per Lisa. »
« Già, Ran è una forza è gentile, ma sa avere polso, sa capire le persone, ha una grande pazienza ed è coraggiosa... ehm... cioè lo dicono gli altri...» Arrossisce lievemente poi aggiunge. « Basta parlare di ragazze, voglio chiederti, Seya ha usato qualche cosa di elettronico tipo occhiali, lampade o altro? »
Alan ci pensa su. « No, sempre soliti trucchi per fregarmi, perché? »
« Nulla, così per sapere » Rimane un po' deluso ma diventa sempre più convinto che Seya e Kid veramente non siano in squadra.

Kid approfittandosi della distrazione dei due detective, va verso l'impianto della luce e lo disattiva. Seya con degli occhiali speciali dati da Jii supera agilmente i fili degli infrarossi senza toccarli. Kid invece va alle spalle di Jirokichi che domanda. « Kid!? »
Il ragazzo fa un sorriso senza emettere rumore e poi risponde con la voce di Sonoko. « No zio, sono Sonoko, sono arrabbiata! Perché non mi hai fatto incontrare Kid, lo sai che mi piace tanto! »
Jirokichi pensando che sia Sonoko realmente commenta. « Quello è un criminale dovresti crescere e smetterla di sognare. »
« Ma io mica Amo Kid, per me c'è solo Makoto! Ah spero di vederlo alla crociera, comunque ho paura del buio! »
« Senti ma non eri con Ran? »
« Sì è in bagno! »

Seya nel frattempo si avvicina alla teca, prende il biglietto lasciato da Henry pensando.
- Mi fido, non ho nulla da perdere, il codice è cambiato e questa è l'unica password che ho, spero sia giusta.- Lisa inizia a scrivere il codice

Kaito vedendo il risultato, riesce ad ottenere le impronte digitali di Jirochichi dato che lui stesso gli avevo permesso di tenerlo per mano così lui con una plastellina neutra imprime il dito su di esso.
Kid raggiunge Seya stando attento a non toccare gli infrarossi, o al massimo usa uno specchio per i filamenti più complessi e mette la pastellina sul dispositivo di riconoscimento digitale e come risultato riescono a prendere la pietra e disattivare gli le trappole.

Shinichi ed Alan nel frattempo avanzano verso l'unico luogo dove sicuramente loro avrebbero trovato i due ladri.
« Alan devo chiederti un favore? »
« Cioè? »
« Se mi senti parlare con Kid, vedi di non interromperci! »
« Ma perché? »
« Questi sono affari miei al di fuori del nostro lavoro! E comunque bada a Seya ok? »
« Ma la smetti di essere così antipatico, ok non saremo amici ma... potresti rendermi partecipe. »
« Io non racconto a tutti ciò che penso, e poi è una cosa che non riguarda Seya e tu sei solo su di lei quindi non t'immischiare. »
« Sei antipatico! »
« Mi dispiace se sono così... sopportami. »
« Devo...»

Seya dopo aver fatto ritornare la luce, scappano per i corridoi mentre sentono Jirokichi urlare. « Maledetti furfanti me l'hanno fatta!!»
La polizia si mobilita subito all' inseguimento dei due, ma i ragazzi si sono già mimetizzati nell' ambiente così da far perdere le loro tracce. I due poi raggiungono il soffitto e trovano come immaginavano Shinichi ed Alan ad attenderli.

L'aria si fa pesante e i due ragazzi squadrano i loro rivali con tensione. Alan inizia una lotta contro Seya.La ragazza fa uno slalon per poi fargli uno sgambetto e atterralo mentre agguanta una sua carta. « Oh Alan, l'equilibrio è il tuo punto debole! »
« Sta zitta strega! » Spiega spingendola indietro. Lei riesce a rimanere in piedi anche se ha indietreggiato un po' di passi finendo sul orlo. « Oh cavolo! » Spiega guardando in basso il suolo che dista di metri in fondo sono al cinquantesimo piano.
« Fine della corsa! »
« Sbrufoncello mio, una maga ha sempre un asso nella manica! »
Alan non ci bada che tenta di prenderla, ma lei si muove a destra così facendo pero' Alan cade mentre si tiene con una mano sul orlo.
« Oh no! »
Seya lo prende per il braccio e tenta di sollevarlo. « Quanto cavolo pesi? »
« Seya dimmi una cosa... »
« Ma sta zitto devo salvarti! »
« Tu... mi ami oppure no!? »
« Ti pare il momento per farmi domande simili!? »
« Rispondi! O lascio la presa!»
« Tu sei uno stupido, non capisci mai nulla! E adesso fai questo ultimatum!? Bene vuoi la verità ti amavo, ero cotta di te da anni, ma tu cretino guardavi solo Lisa... di me non t'importava nulla. Ero gelosa, Sempre Lisa e mai una volta me! Ma poi dopo quel bacio tuo dato per gioco ho compreso la verità, io avevo smesso di amarti perché... mi piace un altro! »
« Kid vero? »
« Sì, mi piace molto, anzi lo amo... ma siamo rivali e per lui non ho quell' importanza... adesso che lo sai fatti salvare! »
Alan fa un sorriso per poi salire sopra e salvarsi.
« Grazie Seya, mi hai salvato. »
« Sì... Adesso devo andare! » Spiega per azionare i palloncini ma viene femata da Alan. « Mi piacevi, da sempre ma poi come hai detto tu m'innamorai di Lisa, ma lei ora ama un' altro e... stranamente ora mi piace un' altra... Pero' lei ama un altro, che dovrei fare? »
« Fai ciò che io non feci, diglielo e vedi che ti risponde. »
Seya poi si lancia dal piano e fa apparire i suoi palloncini mentre saluta con una mano Alan.
« Ciao sbrufoncello! »
Alan rimanendo ai patti con Shinichi osserva la lotta in silenzio.

Shinichi e Kid lottano. Kid con le sue carte riesce a far indietreggiare il ragazzo fino l'orlo.
« Dovresti arrenderti non credi? »
« Mhp...» Il detective si allontana dal precipizio e poi inizia a parlare. « Kid, mi spieghi perché rubi? »
« Oh... non vado di certo a spifferare i miei segreti ti pare? »
« Ma io forse posso saperlo, devi solo darmi conferme vuoi? »
« E sentiamo cosa avresti scoperto di me? »
« Prima di tutto che cerchi una pietra leggendaria chiamata Pandora! »
Kaito rimane stupito ma non perde il suo sorriso. « Pandora? E da cosa lo deduci? »
« Ogni volta che rubi protrai la gemma alla luna in cerca di qualcosa e poi la ritorni senza più toccarla. »
« Ah forse non è per cercare qualcosa, magari è per vedere se mi piace o no non credi? »
«Fosse così prenderesti ogni gioiello anche quelle che vendono nei negozi, ma tu miri solo a quelle particolari, quelle con diverse caratteristiche che se le mettiamo insieme formano una sola parola: il brillare! »
« E perché mai dovrei cercare questa pietra Holmes? »
« Ho delle teorie ma non sono sicuro, A per vendicare qualcuno, B per fermare qualcuno, C per usare quella pietra. »
«Beh ti lascio con il dubbio. »
« Ma io non ho dubbi, la risposta è la A e la B vero? »
« Come? »
« Tu sei concentrato a proteggere Seya che hai lasciato in te scoperti molti indizi, quello che tu non hai visto. Per ora ti lascio solo con una frase “ Presto ti smaschererò!»
« Tu?! »
« Eh sì... ma ora vediamo se ho ragione! » Riuscendo a spaventare per un attimo Kaito, Shinichi se ne approfitta e lo atterra. « Seya è andata via quindi ora non ti salverai! »
Kid sta per rispondere ma si ferma non appena sente uno sparo che fa allarmare tutti e due.
Shinichi si rialza e così Anche Kid.
Appare poi un uomo esprimere. « Kid , dacci la pietra! »
IL ragazzo socchiude gli occhi, digrigna i denti e cede il gioiello. « Non è ciò che cercate! »
L'uomo non ci bada che lo mette dinanzi alla luna ma non c'è nessun brillare rosso se non uno bianco. « Sìì ma ora devo ucciderti! »
Kaito prende la sua pistola, ma essa viene rotta all' istante da un proiettile. Subito si abbassa e comincia a correre a zig zag.
Shinichi prende Alan e lo porta fuori dal posto. « Vai a chiamare all istante altri agenti! »
« Ma cosa è successo!? »
« Muoviti! »
« S-Sì signore! »
Shinichi vedendo Kid in difficoltà domanda all' uomo giusto per distrarlo. « Ma tu chi sei? »
« Shinichi non aiutarlo se non vuoi avere problemi! »
« Cercate quella pietra anche voi? »
« Esatto, ma non dovresti interessarti! »
« Mica mi sto interessando! » Guarda Kaito che si è ripreso, poi lancia un sonnifero, ma l'uomo accorgendosene spara un colpo direzionando il gas verso Kaito. « Accidenti! » Tenta di scappare ma viene bloccato da un altro sparo.
« Su Kid non sarà male morire mentre dormi »Esprime una voce femminile dai capelli biondi lunghi.
Kaito si gira di fretta mentre inizia a trattenere il fiato ma sa che non resisterà a lungo in quanto è circondato ed è senza difesa.
Shinichi mormora. « Wow qui è altissimo, una caduta e potrei morire...»
Kaito guarda a destra e inizia a correre verso il precipizio sperando in Dio che non venga preso dai proiettili. Shinichi corre dietro alla tipa che sta prendendo di mira Kid e la sbilancia
L'altro complice invece, spara sfiorando di un soffio la guancia del detective. Kid accorgendosene riprende il fiato, strizza gli occhi, torna indietro e urla. « Chiudi gli occhi Shin-Kun!» Il ragazzo fa ciò che gli viene ordinato così Kaito fa apparire addosso al malvivente una coperta, nera lo disarma e poi si mette sotto mormorando con voce sottile. « Un giochetto di luce e ombra. » Strizza gli occhi e aziona a livello massimo la lampada che acceca l'uomo facendolo indietreggiare. Kaito se ne approfitta, prende Shinichi per mano urlando. « Vieni con me! »
« Aspetta dobbiamo arrestarli! »
« Tra poco arriveranno i loro complici e saremo nei guai se ci beccano ancora qui! Fidati di me! »
« Kaito... mi stai salvando?»
Kaito fa un salto verso il vuoto, prende il suo monopattino mentre Shinichi urla aggrappandosi alle spalle del ragazzo « UHOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!»
Kid divertito poi aziona il suo deltaplano mentre Shinichi si aggrappa a lui. « È stato bello vero? »
« MA TU SEI UN PAZZO SPERICOLATO, MAI FARÒ COSE SIMILI! »
« A me diverte, ad ogni modo grazie per avermi aiutato! Ero spacciato senza te. »
« A me sorprende che Seya non ti abbia salvato. »
« Non potevo metterla in pericolo... Io lo sentivo che li avrei visti... »
« Ammettilo sei Kuroba vero? »
« Questo non te lo rivelerò mai, devi tu scoprirlo! »
« È palese ormai ne sono sicuro! » Spiega mettendogli la mano sul capello. « Lo sai che mi basta una mossa per smascherarti!»
« Shin, non è il momento per sapere chi sono... e comunque sono in debito con te!»
« Smettila di fare il carino, non mi commuoverai e non mi farai cambiare idea su di te! » Afferma un po' arrossendo.
« Io l'ho cambiata.. »
« Io no! Per me tu sei solo un ladro e ti arresterò! »
« Non accadrà, adesso sono io che posso decidere se salvarti o ucciderti! »
« Non sai uccidere, di questo ne sono sicuro!»
« Mi conosci? »
« Sì! Kuroba!»
Kaito sgrana gli occhi per poi fare un sorriso mentre abbassa il volto. «Kuroba? Devo assomigliarli, perfino un altra mi confonde per lui...
« Kid, ma che stai dicendo!? Ho troppe informazioni e so che sei lui!»
« Dai ti concedo una chance perché sospetti che sono Kuroba? »
« Perchè sì, non t'importa sapere i dettagli»
Kaito arriva su un tetto e fa scendere Shinichi. Il detective ferma Kaito e lo atterra. « Adesso risponderai alle mie domande. »
Kaito fa un sorriso. per poi girarsi e finire sopra di lui bloccandogli le mani. « Dimmi Shinichi cosa vuoi sapere? »
« Contro chi ti sei messo?! »
« Un organizzazione... Sappi solo che voglio distruggere Pandora, dato che sai già tutto di me no? »
« E tuo padre era Kid vero? »
Kaito rimane stupito ma risponde. « Sì... Lo era... altro? »
« Era Toichi?! »
« Non sono tenuto a rivelarti le identità di altri che mi hanno preceduto, hai altre domande? »
« Tu e Seya siete in davvero separati, veramente non provi nulla per lei?! »
« A me lei piace molto, ma lei ha un debole per un altro.... Non vado oltre. »
« Ma se tu sei Kuroba e Lei è Elison significa che state insieme no? »
« Ma io non ti dirò mai chi siamo realmente! Sei tu che lo credi. Hai altro o posso andarmene? »
« Voglio sol dirti di lasciar stare quella pietra, ti stai cacciando nei guai! »
« No! Mi spiace Shinichi ma io ho due motivi per stanare quell' organizzazione, e tu non mi aiuterai lo so. »
« Non ti aiuterò appunto, io non voglio rischiare la mia vita per te! »
« E pensare che mi guardavi in modo diverso...»
« ma quando!? »
« In un sogno... Ho sognato che tu ed io eravamo ottimi amici e che ti avrei protetto un segreto... ma forse era davvero un sogno...»
« Non ho segreti e non diventerei mai amico di un ladro! »
« Io ora vado bye! » Fa uno schiocco di dita e poi sparisce in una nuvola di fumo.
Shinichi si rialza pensando. -
Io amico di Kid?! Mai, nemmeno se mi salvasse la vita! Ma perché parla così, mi vede amico dopo l'aiuto? Non capisco, forse è un modo per farmi perdere le difese, eppure i suoi occhi erano sinceri, e sono sicuro di aver visto Kuroba in lui.... Ah devo smetterla di pensarci, piuttosto ora so come avere una prova definitiva su Kaito.

Kaito mentre sorvola i cieli con il suo deltaplano pensa. - Non avrei mai creduto che lui sapesse così tanto... Spero che Seya stia bene, mi spiace se l'ho lasciata con Alan, ma non posso rischiare che scoprano che pure lei cerca quella pietra... Ho paura, quelli erano armati seriamente e me la sono cavata con la mia pistola spara carte rotta... E Shinichi con un graffio, ho coinvolto proprio chi non volevo!! E domani mi aspetta un altro furto, spero stavolta non ci sia nessuno di loro...


Alan raggiunge il terrazzo e non trova nessuno. - Ma dove è finito Shinichi?e Kid? -

Seya mentre sorvola i cieli con i suoi palloncini, guarda la strada e trova una ragazza in difficoltà. Usufruendo del vento, scende e poi torna nei panni di Lisa raggiungendola.
« hei stai bene? »
La ragazza ferita alla gamba. « S-Sì.. ma mi fa male la gamba non riesco a muoverla e mia madre non risponde al cellulare... Ho paura! » Esprime la fanciulla in lacrime.
Lisa si abbassa per poi prendere in spalle la ragazza. « Sono forte, dimmi la direzione. »
La fanciulla sgrana gli occhi facendoli per un attimo traballare e domanda. « Ma tu sei quella che ho trattato male? »
« Sì, ma è passata. »
« Perchè mi aiuti? »
« Perchè sei in difficoltà! »
« G-Grazie, nessuna ragazza mi ha mai aiutato. »
« Ma dai, lo farebbero tutti...»
« No, le mie colleghe mi riderebbero dietro lo so...»
« Non credo... a loro modo ti vogliono bene. »
« Non è vero, perfino Ryan mi detesta! »
« Non penso, ho notato come ti tratta e cerca solo di svegliarti. »
« Lui mi odia lo so! Non so il motivo, ma mi disprezza, scommeto che mi vuole fuori dal lavoro! »
« Lory, sei così fragile...Dove sta tua madre? »

Dopo un po' di indicazioni la ragazza accompagna a casa Lory. Loro entrano in stanza e vedono un donna dai capelli verde sbidito che fatica a respirare.
« Mamma!? Hei mamma, ci sono io, ti prego riprenditi! »
Lisa rimane scioccata e per un attimo si ricorda di suo padre. Scuote la testa e va a chiamare l'ambulanza. Dopo averlo fatto raggiunge Lory che resta in lacrime. « L-Lisa mamma respira flebilmente che faccio, ho paura!!»
La ragazza abbraccia forte la ragazza. « Stai calma, andrà tutto bene... Chiama i tuoi amici...»
« Nessuno, non ho amici, sono sola! »
« Hai le tue colleghe...»
« Non è vero! Loro sono la causa se mamma è peggiorata, se non fossi stata tratenuta fino mezzanotte avrei chiamato in tempo l'ospedale e...» Scoppia lei in un lamento pieno di lacrime che finiscono sulla camicia della ragazza. Pochi istanti dopo arriva l'ambulanza che porta via la donna. Lisa chiama il suo ragazzo.
« Kaito io vado in ospedale! »
Kaito con il cuore in gola domanda. « Cosa hai piccola?»
« Non sono ferita, ma una ragazza o meglio la madre di una mia... compagna sta male! »
« Ah, io devo sistemare con Aoko le cose... Senti sei sicura di stare bene, nessuno ti ha inseguito vero? »
« tranquillo, sono a casa di una mia compagna, adesso stiamo andando all' ospedale per vedere come va l'operazione di sua madre... Kaito, appena finisci con Aoko raggiungimi, mi sento male in questa situazione. »
« Tu ti metti dentro in troppe cose lo sai? »
« Non potevo lasciare Lory in lacrime così senza fare nulla... è sola. »
« Lory? Ok, appena finisco con Aoko ti raggiungo. »
« grazie amore, ti aspetto! »

Kaito raggiunge casa sua e vede Aoko che si arrampica sul tetto di casa sua. Lui fa uno sbuffo per poi pensare. - Mi smacchio di tutto. - Si mette nei panni di kid e raggiunge il tetto della ragazza volando in deltaplano.
Aoko a vederlo rimane incantata e il suo cuore accellera. « K-Kid, sono felice di vederti! »
Il ragazzo distoglie lo sguardo e lo posa sulle stelle. « Hai mai guardato le stelle? »
« Sì con Kaito. »
« Di stelle c'è ne sono a migliadi, ma poche sono visibili a noi specie in ua città... »
« Non capisco cosa intendi. »
« Tu non sei la stella che cerco. »
« Eh? »
« Di stelle c'è ne sono tante, ma ogniuna di essa ha una suo brillare, io sono attratto da quelle che brillano più del sole stesso... quelle che in un sol sorriso sanno sciogliermi il cuore, quello che sanno con occhi divertiti farmi fantasticare... ebbene questa ragazza non sei tu. »
Aoko domanda. « Mi stai rifiutando? »
« Ti sto mettendo in chiaro che c'è troppa diferenza di luminosità tra te e Seya! »
« Seya?! Aspetta l'ami?! »
« Sì...»
« Allora perché mi hai baciata?! »
« Perchè, riflettici e scoprilo no? »
« A cosa devo riflettere! Ti piaccio e lo so! »
« Piacermi?! La figlia di un poliziotto che mi da la caccia da sempre dovrebbe interessarmi? Tu pensi di conoscermi ma non sai la mia vera identità, e quando avresti potuto scoprirla hai sempre voltato lo sguardo ad altro! Non hai mai compreso che mi avevi sempre sotto gli occhi... la verità e che mi avevi ogni giorno a vicino a te, ogni giorno ti preoteggevo e ti osservavo... ma poi ti sei innamorata di me, ed io di un' altra! Mi hai avuto con te, mi hai baciato... ma poi hai spezzato tutto...
Non hai ancora capito Ba Aoko immagino... ma va bene... sappi solo che non sono innamorato di te! »
Aoko sgrana gli occhi domandando. « Non sarai kaito Kuroba spero...»
Kaito fa un sorriso. « Un nome e ti fa pensare a ciò... Mentre un bacio no... che scherzo eh?! Mentre Seya ha sempre capito tutto di me, sospettava sempre...
Comunque potresti aver indovinato, a te il pensiero. Io comunque ti ho detto ciò che dovevo! »
« kaito, sei tu vero? »
« mmm... »
« Dimmelo per favore! »
« ma se lo imamgini non è meglio? »
« No! Devo capire, ho da sempre una voce che mi dice che tu sia Kaito ma non volevo crederci. »
«Senti non sono venuto per rivelarmi, hai davanti a te mille prove, credi ciò che vuoi io devo andare! »
« Almeno dimmi perché mi hai baciata! »
« Vuoi davvero piangere?! Ti ho baciata perché a scuola mi avevi preso e così ti ho dato un bacio, non c'era amore dietro. Il secondo bacio era perché volevo capire se ti piacevo o meno, per conto di kaito Kuroba, dato che non smetteva di odiarmi. »
« Aspetta lo conosci? »
« Già, ma lui non sa di me... »
« Siete amici?! »
« Siamo grandi amici ma non ci incontriamo mai! »
« Non capisco...»
« Meglio! Ora vado bye!»
Il ragazzo salta sul albero e poi corre nel buio lasciando perdere le sue tracce.



Angolo autrice: Lo so che dovevano esserci due furti, ma già questo è stato un dilemma per me! Beh spero piaccia, scusatemi se non è stracolmo di sentimenti, ma questo capitolo doveva essere d'azione ( come se io ci fossi riuscita-.-)
Beh a presto, mi spiace di non essere brava... Ci ho provato >.<












Non tutto è rosa e fiori.



Seya Rimane nascosta tra le portiere del posto. Si guarda attorno facendo attenzione a non incontrare qualcuno di sua conoscenza come Shinichi o Alan, anche se sa che al quarantesimo piano non dovrebbe incontrarli. Appena la sala si libera di poliziotti, avanza indisturbata verso le scale d'emergenza. Le scende in punta di piedi, stando attenta a non appoggiare il tacco a terreno perché se no farebbe troppo rumore; ed è questa una pecca nel suo travestimento che dovrà modificare.
Arriva davanti all' ingresso del trentesimo piano. Si avvicina, sta per girare la maniglia, ma si ferma non appena sente qualcuno parlare: è una voce adulta, di un uomo sulla quarantina d'anni, il suo tono è sprizzante di tensione come se qualcosa non fosse andato bene. Seya rimane ciondolata sulla portiera ad ascoltare, ma non riuscendo a sentire nulla, è costretta a prendere il microfono che gli diede Jii un giorno fa spiegandogli che gli sarebbe tornato utile per origliare le conversazioni degli altri; benché non sia il suo metodo per avere le informazioni, ora più che mai sente che è il momento di usarlo. Si abbasso e trova una piccola fessura di probabilmente due centimetri, lega il microfono ad un filo e poi lo fa avanzare oltre la porta. Si rialza, prende dalla tasca una cuffia, lo mete all' orecchio e ascolta la conversazione con tanto di alta qualità, senza interferenze; si direbbe quasi perfetto, apposta per lei.

Domanda una voce adulta maschile profonda con l'intento di avvisare l'interlocutore. « Lei ha sentito che ad Hokkaido avevano manomesso un itero sistema di dati cambiando codici e password? Lei pensa che potrebbe accadere qui? »
Esclama con vanto una voce più anziana che tenta di sdrammatizzare il tutto mostrando la sua sicurezza anche se un po' è preoccupato di quella notizia scritta settimane fa sul giornale.« Anche se fosse, non potrebbero mai dare l'invio senza le mie impronte digitali. »

Seya, ascolta tutto e comprende che l'uomo anziano è colui che lei e Kid stanno cercando per avere le sue impronte digitali. Non potendo entrare e mostrarsi ancora prima dell' ora annunciate vale a dire mezzanotte, è costretta ad allontanarsi e dirigersi ai piani inferiori che stranamente non sono controllati dalla polizia; chissà forse pensavano che non si sarebbe spinta in piani di così poco conto che partono dal ventesimo fino al venticinquesimo
Usa questa distrazione come vantaggio. Si addentra nel piano venticinquesimo e dà uno sguardo trovando una persona estranea alla polizia che cammina fischiettando mentre dipinge una parete di color arancio. Lei richiude la porta, si traveste da agente con una divisa blu nera che ha qualche distintivo fasullo ed indossa un capellino. Riapre la porta, si avvicina al dipendente che ormai è diventata la sua prossima vittima sul travestimento. Con una scusa riesce a farsi seguire da lui, lo porta in uno stanzino, e poi lo addormenta con un po' di cloroformio che glielo piazza sul naso, fino a farlo svenire. Un po' le dispiace ma ha dovuto farlo. Preleva i suoi indumenti e si traveste da dipendente lasciando il tipo in boxer e canottiera. Poi dalla tasca dei pantaloni rubati, prende il portafoglio e legge i suoi documenti personali, li memorizza tutti nel caso in cui non le arrivasse un possibile interrogatorio. Esce dalla sala come se nulla fosse accaduto e si mette a far finta di dipingere le pareti con un pennello trovato nelle vicinanze.


Kaito rimane nei primi piani, prende un agente, ci si traveste e poi lo rinchiude in un bagno mentre l'ha imbavagliato e legato come un salame. Un po' gli dispiace, ma quando lui diventa Kid non può avere troppa pietà. Si mette una divisa dal colore blu nero, solo che diversamente da quella legalizzata, la sua ha un colore un po' più tenue ed è messa apposta per farsi riconoscere da Seya, anche se questo particolare potrebbe notarlo Shinichi Kudo, e se anche accadesse, avrebbe un asso nella manica da usare.
Si intrufola senza troppi problemi dentro la sala dove molti poliziotti stanno appostati agli ingressi o in mezzo,  c'è
perfino chi controlla le luci della sala. Osserva poi Shinichi fermare un po' di poliziotti e fargli l'interrogatorio. Lui profittandosi della sua distrazione, cerca di svignarsela verso la via più veloce per salire di piano che sono o le scale o l'ascensore.
Cammino ma poi vede Shinichi venire verso di lui, così si ferma e comincia a blaterare con qualche agente amichevolmente facendo domande su Kid e Seya specificando che è nuovo. Alcuni di quelli lo guardano male, altri invece tentano di aiutarlo, lui accetta e in questo modo riesce a non entrare nei sospetti di Shinichi perché se ne va solo da coloro che si isolano dal gruppo. Quando vede di essere salvo, prende l'ascensore, preme più volte il pulsante del quinto piano sperando che nessuno noti questa fretta. Le portiere si chiudono ed aspetta di arrivare al piano, mentre attende, pensa un po' a come se la stia cavando la sua ragazza. Le portiere si aprono e chi si trova davanti se non lui?
L'ispettore Nakamori lo guarda con sguardo severo, quasi come se avesse capito tutto. Kaito,  deglutisc,  cerca di restare impassibile ma ha il cuore che gli martella e ha paura che il suo volto possa tradirlo.
« Key!!! Ti ho cercato dappertutto! »
Non emette rumore solo occhi sgranati mentre il suo spavento si affievolisce. « Oh... Ispettore! »
L'uomo gli prende il braccio e lo trascina rimproverandolo. « Tu e il tuo vizio di stare tra le tue, lo vuoi capire che potresti essere un bersaglio per Kid?! Inoltre ho bisogno di te, quindi vieni con me senza discutere!»
Si trattiene dal non emettere suoni eloquenti che possano smascherarlo ma ciò che ha detto riguardo che l' isolarsi è un buon metodo per entrare nelle sue vittime, ci ha azzeccato in pieno. Non parlotta, perché un tipo che sta sempre tra le sue è uno che non dovrebbe spicciare parola anche se vorrebbe tanto parlare e dire molto, ma non può' tradirsi, non finché non arriverà l'orario che aveva scritto sul suo bigliettino vale a dire la mezzanotte.
Nakamori, lo porta dentro in una sala di medio grandezza di cui l'illuminazione è solo donata grazie alla luce dei monitor posti su degli scaffali. In basso al centro c'è un panello di controllo dove probabilmente si girano le inquadrature delle telecamere. Osserva ogni monitor e nota che ogni telecamera ha un punto cieco e sono gli angoli in ombra. Appurato questo, guarda poi a fianco a sé e si trova davanti dieci agenti tutti selezionati; lo capisce perché hanno una divisa leggermente diversa. Guarda Nakamori che gli si vicina e gli dà un telecomando a distanza simile ad una calcolatrice dato che in alto c'è un display.
« Non riusciamo ad accedere ai sistemi di sicurezza; so che tu sei bravo in questo, riesci a ripristinare la vecchia password? »
Kaito, sgrana per un secondo gli occhi, trattiene un sorriso soddisfatto perché questa notizia è essenziale per il furto sia suo e di Seya. Praticamente la gemma non ha sistemi avanzati di sicurezza se non quello dato dal riconoscimento dell' impronta digitale.
Si siede su una sedia e comincia a far finta di lavorare, ma poi dopo svariati tentativi,  si arrende e cerca di far passare la polizia come causa che il codice non vada. « È impossibile... qualcuno di voi ha inserito la password prima? »
Nakamori alza la mano e spiega con un po' di disagio. « Beh, pensavo che ero io a sbagliare i tasti ehm... così ho continuato. »
Trattiene un altro ghigno. « Mi pare ovvio che non riesca, l'avete bloccato, è come il pin dei cellulari! » Sta rischiando, basterebbe uno acculturato sull' argomento e verrebbe deriso, preso in giro, perché questo dispositivo ha mille tentativi se no gli avrebbe scritto che i tentativi erano bloccati, invece no, sono infiniti.
« Ah, ehm capisco...» afferma a disagio lo sbirro.
Kaito, Appoggia il telecomando e cerca di andarsene. « Beh mi dispiace se non c'è l'ho fatta. » Raggiunge la porta, ma Nakamori lo insegue ed lui lo guardo con sorpresa. « Che c'è? » Lui fa un ghigno per poi mettergli le manette ai polsi. Kaito, si spaventa, ma non lo dà a vedere. « Ma che sta facendo!?» -
Come l'ha scoperto!? -
Nakamori poi mette la seconda manetta sul suo polso ed il ladro resta impassibile con il cuore a mille per la paura che la sua copertura sia saltata.
« Sei Kid! Key mai avrebbe detto quella frase! »
Non comprende di quale frase intende, ma inizia ad insistere cercando di giustificarmi. « E quale?! Ho solo detto che sono dispiaciuto per non esserci riuscito! Non può' mettermi le manette così senza prove! » Si guarda attorno e i poliziotti lo stanno circondando in un angolo.
« Key mai direbbe che si dispiace per qualcosa! Non ha nemmeno chiesto scusa quando mi aveva macchiato la camicia di caffè od aveva toccato per sbaglio una agente di polizia mentre inciampava. »
« Ah... beh non mi siete stati simpatici. »
« Ma se mi stimi molto! »
« ah...»
Indietreggia sempre più fino a toccare le spalle al muro. A questo punto non ha scelta. Prende con la mano libera un pupazzino, lo fa cadere. Appena essa tocca a terra, inizia a gonfiarsi fino a raggiungere le dimensioni di un umano. Lo fa esplodere lanciando una carta, appare dall' esplosione del fumo biancastro, lui si libera dalle manette sostituendosi con un pupazzo e poi lancia una polverina soporifera verso coloro che bloccano la porta d'uscita. Trattiene il fiato, i poliziotti la inspirano, aspetta qualche secondo che faccia effetto e poi esce dalla sala in piena corsa sogghignando divertito. Raggiunge le scale d'emergenza, sale al quinto piano dove trova un dipendente che lo guarda mentre sta dipingendo le pareti. Il cuore del ragazzo inspiegabilmente accelera i battiti ed arrossisce leggermente, la stessa cosa prova anche l'individuo. Egli lo guarda, si avvicina ed Kaito indietreggia stranito da tali sentimenti nati per un ragazzo. Lei lei fa l'occhialino e gli sussurra. « Ho delle informazioni per te! » La voce è quella di Lisa, e subito comprende che è lei da travestita...
« ah...Lis...» Non finisce che gli viene tappata la bocca. « Shh... ascoltami dobbiamo uscire da qui. » La guarda incantato nonostante sia in un aspetto maschile, lui stravede per lei e si rende conto di riconoscerla all' istante anche perché ha un profumo così dolce e puro. « Allora usciamo. » Entrambi si muoviamo per andare ai pieni inferiori riuscendo ad evitare Alan e Shinichi per poi andare in strada e togliersi i travestimenti.
« Dai è andata bene! » Spiega lei mentre torna sé stessa.
« Tu mi farai venire dei colpi! » Non vuole spiegarle come l'ha riconosciuta.
« Sì? Io mi sono stupita di aver provato l'amore per uno che manco sapevo che eri te, eh eh...»
Lei sorride mentre lui non perde tempo per baciarla a labbra, quanto gli mancava? Probabilmente molto...
Lei trasale e si lascia fare mentre lui la stringe a sé iniziando a toccarla.
« Maniaco, che fai?! »
« Mi piaci troppo, » E la ribacia come se non ne avesse mai abbastanza di lei.
« mmmh... Smettila, se no non riusciremo a fare nulla! »
Un po' deluso si stacca da lei e poi comincia a spiegarle le novità. « Allora i piani di sicurezza sono disattivati, quindi ci servono solo le impronte digitali, ma non ho scoperto di chi siano, tu lo sai? » La guarda stavolta con professionalità.
Lei con un dito sulle labbra incolmate della saliva del ragazzo risponde. « Sì, ma non ho idea di come si chiami! Pero' l'ho sentito, avrà di sicuro sulla settantina d'anni! »
Lui distoglie lo sguardo, si sdraia sul prato dato che si trovano sopra un giardinetto e poi mormora. « Coraggio fammi la voce vedrò se la conosco o no! »
Lei senza domande imita la voce di colui che ha i sistemi di sicurezza più assurdi e avanzati che Kaito conosca.
« Jirokichi Suzuki! »
« E chi è? »
« Uno che vuole vendicarsi di me solo perché sono finito in prima pagina e lui no, io lo prendo come divertimento, mi piace soggiogarlo, e poi lo sai il bello, lui compra pietre che corrispondono ai miei interessi! »
« Quindi compra pietre per farti uscire allo scoperto? »
« Esatto! »
« Perciò se finissi in prima pagina e lui no, c'è l'avrebbe con me? »
« Sì! É un tipo orgoglioso, ha vinto molti trofei ed è ricchissimo! Ma detesta essere messo in ombra da qualcuno. »
« Capisco, beh sai come muoverti con lui? »
« Oh sì, ha un punto debole ed è la famiglia! »
« Ma hai detto Suzuki? Per caso è parente di Sonoko? »
« Lo è, tu non hai idea di chi è Sonoko vero? »
« Una mia amica perché? »
« Ah nulla... Beh è da tutti invitare ad una crociera quattro persone vero? »
« Non ti capisco, probabilmente avrà vinto i biglietti no? »
« E per il taglio di capelli, il viso ben messo come te lo spieghi? »
« beh, sua madre lavorerà là e mi ha fatto un regalo. »
« va beh, un giorno lo capirai, »

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Aoko sospira tristemente mentre guarda Alan posto all' entrata. Lo osserva con assiduità pensando poi se davvero ha del tenero per lui o meno. Il vederlo così concentrato nel suo lavoro, la riempie in parte di orgoglio e di tensione, forse perché in fondo non vuole che lui catturi Seya, magari è questo che la blocca ad essere sincera con i suoi sentimenti, o forse è la paura di una nuova delusione?
Non può' negare che il sapere di essere stata tradita da Kaito quando erano fidanzati, l'abbia cambiata, ed evoluta mentalmente ma in modo negativo perché diffida con il prossimo. Crede poco alle belle parole e sente di essere diventata più premunita verso l'amore, eppure una piccola parte di lei non scorda Kid così dolce, carino, ma uguale a Kaito fisicamente.
Tutto questo pero' viene smentito non appena sente Ran e Sonoko chiacchierare dietro di lei, e questa discussione la sentono pure Lisa e Kaito che si trovano dietro a loro di pochi passi seduti, nascosti da un cespuglio.
« Uffa, mio zio non vuole farmi entrare, ha detto che ci sono problemi! » Afferma Sonoko con il cellulare in mano mentre spegne la chiamata.
« Che genere di problemi? » Domanda Ran curiosa.
« Ma che ne so, pare che la password da lui messa, sia stata cambiata! Zio pensa che sia stato Kid, ma è possibile che lui oltre ad essere un mago prestigiatore possa essere una specie di hacker! »
Ran ci pensa su. « Non saprei, in fondo noi non sappiamo nulla su di lui! »
Sonoko sbuffa. « Sì, ma così non possiamo andare al trentesimo piano e vederlo! Uffa, io voglio vederlo! » Si lamenta con voce acuta.
Ran domanda. « E Makoto? »
Sonoko esprime divertita. « Oh beh, devo ancora incontrarlo, e poi non mi ama ancora finché non lo conquisterò, quindi posso anche stare dietro a Kid! Ma lo sai bene che per lui nutro solo una profonda stima. Voglio dire è un cavaliere bianco romantico, enigmatico con una mente brillante; quale ragazza non lo desidererebbe? »
« Dai Sonoko non fare la bambina, senza offesa ma Kid potrebbe essere anche diverso. »
« Sì lo so, ma anche in versione spietato sarebbe un ruba cuori, wha sarebbe ancora più affascinante e figo! »
« eh.. eh...»

Aoko sgrana gli occhi pensando. -
Diverso?- Si alza e va dalle due a domandare.
« Scusatemi che intendete dire con “diverso” ? »
Sonoko guarda di sottecchi la ragazza. Alza il sopracciglio e le domanda. « Non lo sai che è mal' educazione origliare?
Proprio te poi che sparli di Lisa a scuola, ma come ti permetti a parlarci! »
Ran fa un lieve sorriso ma poi cerca di tranquillizzare l'amica. « Dai, avrà capito. »
« No che non ha capito! Quella ha sparlato e messo voci a scuola su Kaito e Lisa, come puoi parlarle!? »
Aoko insiste. « Ancora!? Quella è la verità! Non la cambierò mai, Kaito mi ha tradito e Lisa l'ha costretto! »

Lisa sentendo tutto bisbiglia. « Ora mi sente!» Si alza ma Kaito la porta giù a forza. « Se ti fai vedere rischi di farci scoprire, anche io sono furioso ma non puoi adesso chiaro?! Ran e Sonoko pensano che noi non siamo qui, se ti mostrassi, faresti un macello con le nostre due identità e avrebbero più chance per scoprirci! »
« Ma... Ok ma domani a scuola quella mi sente! Non pensa a te! Pensa solo al negativo. »
« Domani falle ciò che vuoi, ma adesso non farci scoprire. Sono assai nervoso, c'è qualcosa che mi mette in agitazione » -
E ho paura che ci siano loro qui... - Pensa lui preoccupato
Lisa si risiede ed ascolta il resto della conversazione.

Sonoko ribatte ad Aoko. « E noi ti ribadiamo che Lisa non è una così subdola, certo è tra le sue, ma è dolcissima, non farebbe mai un torto a nessuno, e tu come sua prima amica dovresti saperlo. Ma evidentemente non lo sei mai stata! Lo sai gli amici si vedono in questi momenti! Ad ogni modo, perché sei entrata in argomento con noi? »
Aoko senza pensarci. « Cosa intendete con “ diverso” per KaitoKid!? »
Ran esprime. « Un anteposto: se tu vedi Kid gentile, romantico, galante e altro; forse nella vita reale è uno al contrario cioè rozzo, freddo, scorbutico, senza tatto, ecco... Alla fine è un immagine no? Hai presente come una fiction o un cartone animato per intrattenere! »
« Non puoi paragonarlo ad una persona simile, e poi da cosa lo pensi?! »
« Sono supposizioni! Ma se ci pensi potrebbe essere così, tu che ne sai di lui? Lo conosci, ci sei uscita? Ci hai parlato?»
« Mi ha baciata due volte in pomeriggio ed era sempre lo stesso! »
Sonoko entra in argomento furiosa. « Kid-Sama ti ha baciata!!!? Quando? Chi cavolo sei tu per quel fusto eh!? Rispondi! »
Ran la tranquillizza prendendola per le spalle. « Calmati, pensa a Makoto. »
« Makoto è il mio amore e quello nessuno me lo tocca, ma Kid è il sogno di ogni ragazza nessuno deve toccarlo, per lo più baciarlo!! »
Aoko risponde. « Mi ama, è ovvio, anche se non mi cerca da un mesetto...»
Ran domanda. « E come puoi pensare che ti ami se non ti cerca da un mese? »
Aoko si gira e guarda Alan. « Ecco... forse era geloso perché parlavo con Alan e Akira... magari era timido e non sapeva come prendermi...»

Kaito rimane allibito da ciò che sente, da uno sguardo ad Aoko e nota che ha un movimento dolcissimo: si muove come una bambina a destra e a sinistra, ha le dita che le muove facendole contrarre su se esse e poi arrossisce spiegando tutto con voce dolce che riesce per un attimo intenerire il cuore del ladro.

Ran domanda. « E tu ami Kid? Intendo l'amore vero non quello di stima. »
Aoko esprime. « È difficile da spiegarvelo ma quando mi ha baciata ho sentito che è il ragazzo che amo, non so spiegarvelo è una sensazione... Mi baciava ed il mio cuore batteva come se fosse stato Kaito Kuroba... È assurdo ma è così! »

Kaito abbassa la testa per poi bisbigliare. « Lisa... quanti errori devo fare ancora prima di smetterla questa falsa con lei?
Le voglio bene, il saperla così innamorata di me, mi fa male, specie dopo oggi.
Da una parte ritornerei indietro nel tempo e cancellerei tutti gli errori. Rifarei il tutto con più attenzione e logicità ma non si può', nemmeno Akako può' aiutarmi a cambiare il passato giusto? » Bisbiglia guardando negli occhi Lisa.
La castana dispiaciuta per lui, gli da sostegno morale con abbraccio confortante. « Se fosse così facile tutti saremo felici. Se si potesse manovrare il tempo non avremmo i rimpianti; ma stravolgendo il passato cosa pensi che ci sarebbe nel futuro se tutto fosse come vorremmo? »
« Come? »
« Sai, io voglio cambiare molte cose nel mio passato ma non posso... vorrei dire ad Alan che Seya sono io! Vorrei evitare la morte di mio padre, vorrei aver distrutto Pandora quando l'avevo nelle mie mani... ma se fosse accaduto io avrei perso molto...» Gli dà un bacio per poi continuare. « Te, Ran, Sonoko, Aoko, Shinichi e Akako!
Vedi, se avessi distrutto Pandora, papà non sarebbe stato ucciso, io non avrei mai saputo della tua missione, non ci saremo sentiti così legati e... forse non ci saremo mai incontrati!
Se tu cambiassi il tuo passato cosa avresti adesso? »
Il ragazzo ci pensa su per mormorare. « Non lo so... Avrei impedito la morte di mio padre, sarei andato al suo ultimo spettacolo per avvisarlo del pericolo... certo così lui avrebbe continuato ad essere Kid, mentre io ignaro di tutto avrei legato con Aoko sempre più, non avrei mai scoperto nulla su papà, né su pandora e... forse non ti avrei conosciuto...»
Lisa esprime con occhi gentili. « Fai delle tue esperienze un insegnamento di vita! Impara a rimediare dagli errori. Se tu anche cambiassi il passato, perderesti molte cose che ti hanno contraddistinto ora come persona!
Il rimpianto è umano, il sbagliare anche, ma il rimediare è la forza che pochi hanno e se tu la troverai in te, la saprai sfruttare per far tornare tutto come prima con Aoko! E se le vuoi bene davvero, senza rancore, devi liberarla dalla tua ombra e smacchiarti dei tuoi subdoli giochi fatti! »
Kaito spalanca gli occhi per poi fare una lieve risata. « Tu sei troppo saggia, in questo non potrò mai vincere! Ma io con Aoko voglio dargli una lezione.. »
La ragazza lo bacia sulla fronte. « Come preferisci, hai tutti i diritti per farlo, ma non usare nulla di pericoloso comunque, sono cose imparate a scuola. »

Sonoko spiega ad Aoko. « Senti, la timidezza non c'entra! Se io amassi col cavolo che resto in disparte. Io lotterei, andrei da lui e gli direi chiaramente che mi piace; quello che farò non appena vedrò il mio amore. »
Aoko ribatte. « Kid è sensibile, forse davvero è timido! Anche se Rina non smette di dirmi che è senza cuore, ma io non ci credo, cioè è normale non l'ama, no? »
Ran accorgendosi che la ragazza vuole solo delle conferme, decide di dirle solo. « Noi non sappiamo nulla su di lui, sono supposizioni. Segui il tuo cuore, ma stai attenta perché sarò sincera, io penso che Kid abbia un debole per Seya! »
Aoko brunisce lo sguardo. « Già... ma non è vero, sono illazioni! »
Sonoko esprime. « Beh, Seya è una rubacuori, potrebbe anche averci una relazione, magari sa pure la sua vera identità! »
« No, non ci credo! » afferma Aoko strizzando gli occhi. « Io vado ciao! » si allontana pensando. -
Non ci credo, Kid ha baciato me non lei! -.

Sonoko afferma. « Ran sei troppo buona! Come puoi essere così gentile con quella?! »
Ran esprime. « Vedi, mi ha ricordato Lisa quando stravedeva per Kuroba... Pero' mi dispiace per la delusione che avrà...»
Sonoko domanda. « Che intendi dire? »
« Un ragazzo che non cerca mai per giorni o settimane una ragazza non è innamorato. La timidezza non c'entra, e questo Aoko deve capirlo; si è creata un illusione che sarà distrutta solo dal rifiuto di Kid! Mi dispiace, è triste perché lei sta subendo molto... Dovresti comprenderla, ha subito un tradimento e benché io sappia i motivi, non riesco a disprezzarla; sono arrabbiata, ma non a tal punto da trattarla male, perché alla fine è solo una ragazza che crede nelle favole! »
Sonoko commenta. « Sempre filosofica! Beh, vedi a me Aoko sarebbe stata simpatica se non avesse fatto quella cosa a scuola; indurci a voltare le spalle a Lisa, ma è impazzita!»
« Già, beh, alla fine vuoi darle fiducia vedo. »
« Sì Ran, se tu le dai fiducia io glielo darò, ma ho paura domani, ti giuro ho timore...»
« Io la conosco da un mese, tu qualche settimana, dai tempo al tempo! Solo non mostrargli nulla. »
« mmm sì! »


Lisa rimane un po' male, abbassa lo sguardo giocando con il prato pensando. -
Ecco cosa c'è che non andava... Ma è normale, eppure io... ci sto male, per me Sonoko è già una buona amica, ma per lei sono ancora in prova... ma è normale anche per Ran avrò subito lo stesso trattamento senza saperlo... Mi rende triste... -
Kaito la guarda per poi distrarla. « Sono le 23.40 piccola, tra poco si entra in scena! »
Lisa risvegliandosi dai suoi pensieri si allontana con Kaito in un posto lontano da Ran e Sonoko che chiacchierano ancora. E si mettono vicini ad un gruppo di cinque ragazzi per poi mettersi alla loro destra più in profondità discutendo su come muoversi.

Il gruppo di cinque ragazzi superati esulta mentre una di loro si abbassa per mormorare. « Mina che ne pensi di questo striscione?! » Domanda Ichigo con un sorriso sulle labbra.
« Manca di fantasia, lascia fare a me imbranata! » Afferma Mina che è una ragazza dai capelli blu con gli ondago, alta e ben formata.
« Nono, disegno io! » Esplicita una ragazza più piccola dai capelli biondi con le treccine e gli occhi color cioccolato con i denti un po' a topolino. Prende dei pennarelli li lancia facendo la giocoliera. « Guardate nove pennarelli senza farli cadere, sono una maga lo so! »
Mina seccata. « Smettila, Paddy sei una bambina a volte! Inizia a disegnare se hai fantasia!»
La ragazza disegna. « Sì, spero che Kid lo veda, lo stimo tanto! »
Esprime Ryan euforico. « Io voglio vedere Seya, è troppo bella, ed è coraggiosa, ah, la ragazza dei miei sogni praticamente! »
Domanda Ichigo un po' nervosa.« Ryan, cosa ha Seya che ti piace tanto? »
« Vedi non so, è solo che è coraggiosa e mi piace, sono suo fan! »
Afferma Pan.« Peccato che non è come noi eh...»
« Proprio perché è piccina che la rende dolce e adorabile! Pero' tanti dicono che lei abbia un debole per Kid; pensate che alcuni sostengono che hanno preso una pausa per stare insieme. »
Afferma Pan meccanicamente. « Sono solo fantasie, figurati se Kid perde tempo con una come Seya! »
« Oh, a Pan piace Kid? »
« Ma per favore, io stimo Shinichi Kudo e spero che lo acchiappi, non capisco il vostro fangirlismo per un ladruncolo che ruba per avere fan! »
Paddy esprime « Shinichi Kudo?!
Hai visto Alan Asuka, lui è carino, anche se sembra uno della mia età eh eh...»
Afferma Lory con spallucce alzate.« Mmm... io tifo Kudo, detesto Kid, e Asuka non mi piace tanto, è poco acuto secondo me...»
« A Lory piace Kudo?! No seriamente, è la prima volta che parli dei tuoi interessi! »
«Non piacermi nel senso che lo amo, dico che è carino... e poi c'è voce che esce con una ragazza. »
Commenta Mina.« Sì la figlia del detective Goro, mi chiedo che tipa sia...»
Ryan con voce interessata. « L'ho vista un giorno mentre ero in bus, è bona, alta e potrebbe benissimo lavorare con noi! »
domanda seccata la verdolina mentre volta lo guardo a destra.« Ryan la smetti di adocchiare le carine?! »
Ryan divertito mentre si avvicina al suo volto, incrocia gli occhi verdi della ragazza.« Gelosa, ammettilo t'interesso eh? »
Lei indietreggia. « Ma chi ti vuole! Invidio quei due sai?!»
« Parli di Shinichi e Ran?» Domanda Paddy mentre disegna.
« No quei due al bar... come si chiamavano?! Uno era Kaito e l'altra Elisa?»
Ryan esprime con stranezza « Ah, Parli di quella ragazzina che ho criticato! E di quel ragazzo che sembra Shinichi? »
« Sì quelli! Quando quella ragazza aveva pianto il suo ragazzo aveva cambiato atteggiamento: era prottetivo e... insomma è stato un amore, non guardava nessuna di noi, per lui esisteva solo quella ragazza, Ah magari tu fossi così, invece ti basta vedere una qualunque che rientri nei tuoi ideali e subito non badi a spese! Sei carino e dolce con tutti ma con me sei solo malvagio. Mi fai i dispetti, mi fai pure inciampare a lavoro... Come puoi pensare che uno come te possa minimamente interessarmi?! Sei solo bello, ma non hai valore! Non mi conquisterai mai così! Ci vuole gentilezza, sensibilità, tatto, cosa che tu non possiedi!» Si zittisce mettendosi le mani sulla bocca pensando. -
Maledetta la mia lingua che parla! -
Ichigo lo difende. « Hei come ti permetti, Ryan è simpatico, dolce e gentile ed è il nostro principino, come ti permetti a screditarlo così!?»
« Ma quale principino, è solo un ragazzino viziato! » Si rimette le mani in bocca pensando. -
Smettila sta zitta.
Mina esprime. « Infatti, solo con te non lo lo è! »
Paddy afferma divertita. « Probabilmente perché sei un po' con interessi diversi dai nostri? »
Pan afferma. « No, è per il carattere...»
Lory ribatte. « Ma perché lo difendete tanto?! »
« Beh come dire è di buona famiglia, è uno schianto quasi quanto Kid e comunque è gentile e dolce con tutte noi... eccetto te ovviamente. »
Ryan commenta un po' imbarazzato. « Uhm... C'è un perché...»
Lory aggiunge. « Sta di fatto che continuando così da me ti farai detestare!E poi chi mai ti vorrebbe!? » -
Ma la smetti di dire certe cose?! Non posso, Ryan deve saperlo, io non voglio più essere messa come schiava sua... Ma così lo offendi, affari suoi! No devi essere gentile, non posso lui è cattivo con me! -
Ichigo entra in argomento con determinazione. « Io voglio Ryan! E poi scusami Lory non è colpa nostra se tu sei un po' originale e non rientri nel nostro mondo. »
Ryan contesta. « Dai, lasciala stare... » -
Lory è coraggiosa, dice ciò che nessuna mi ha mai detto, anzi no c'è una che ha fatto lo stesso, ma quella non m'importa... E poi Lory è proprio bella, certo non come Seya ma è carina... Mi intriga, di giorno non parla mai, ma ora è interessante... -
« Ryan ti fai insultare così! Mi deludi sai!?»
« E cosa vuoi che faccia eh?! »
« Magari ribatterle contro? »
« Ma scherzi lei mi man... ehm voglio dire non mi va. »
Paddy con una risata. « Ah ah ah ah... Ichigo lascialo stare tanto è cotto di lei. »
« Questo mai, Ryan è mio! »Afferma la magenta.
« Togliti bella ci sono prima io! » Afferma Mina.
« Mmmm... »mugolisce Ryan infastidito.
« Finito! Ragazze che ve ne pare?! » Esprime Paddy mostrando lo striscione pieno di coriandoli con il nome in codice di Kid più le faccine delle quattro ragazze. »
Esprime Mina soddisfatta. « Wha sei bravissima Paddy! »
Ichigo con occhi entusiasti.« Complimenti! Allora adesso dobbiamo aspettare Kid, ah spero che si faccia vedere! Voglio tanto incontrarlo. Sapete dicono che baci la mano, ah come un principe!»
Ryan afferma offeso. « Ma non volevi me?»
« Kid o te uguale siete boni...»
« Ah certo...» -
La solita superficiale... -

Kaito che ascolta tutto mormora. « Io quella la strozzo!! »
Lisa lo trattiene. « Calmati amore, non ti preoccupare. »
« Non sono preoccupato per Lory, scema! Mi da sui nervi come vengo paragonato, e che parlano così di me!! »
« Lasciale stare! »
« Comunque sono allibito da come quella ragazza sia trattata... E pensare che non la sopportavo, ora mi dispiace per come l'ho guardata. »
« Beh, io non mi dispiaccio per Ryan, deve ancora darmi le sue scuse, ma pare che non abbia cuore. »
« Senti sono le 23.50 ancora dieci minuti e andiamo, comunque....» Kaito termina di parlare perché sente Lory dire una frase.

« Sentite, io vado a casa, ho mamma a cui badare...»
Paddy insiste dandole una pacca sulla spalla. « Dai resta con noi, non esci mai! Non badare a come ti trattiamo è il nostro modo di volerti bene.»
« Ma mia madre è malata e devo controllare se sta bene...» insiste la verdolina mentre controlla il cellulare con sguardo preoccupato.
Mina seccata la saluta. « Mhp... lo vedi, quante volte ti abbiamo invitata? Solo oggi, e già te ne vai, hai diciassette anni mica dieci, perfino Paddy che ne ha quattordici non è così presa dagli orari.Ciao!! »
Ryan cerca di calmare la situazione. « Mina, dai non serve, è un po' ragazzina mica puoi dargli le colpe. »
Ichigo entra in argomento. « Non è una colpa, è solo per dirgli che non potrebbe mai essere nostra amica! »
Domanda la verdolina con voce triste.« Perché non mi capite!? »
Pan esprime con tono gelante. « Perché siamo colleghe mica amiche! Saremo tue amiche se tu non fossi nel tuo mondo di fantasia. »
« Fantasia!? Ma voi... che ne sapete... Non sono come voi! Io ho dei principi a cui badare, mio padre è mancato quando ero piccola, mia madre è affetta da una malattia e... se non le sto vicino potrebbe morire, ma voi lo sapete già, ma non vi importa... Crescete ragazze viziate! Solo perché siete ricche con dei genitori, non vi da il diritto di snobbarmi così... Io volevo solo avere delle amiche.» Detto ciò si mette a correre via in lacrime.
Ryan la guarda per poi pensare –
è responsabile? - e afferma. « Quella è scema, si perde di notte... fate una foto a Seya se la vedete. »
Ichigo lo ferma. « Lasciala stare, sta con noi!»
Afferma Minako con una risata. « Infatti che ti metti a correre, cosa c'è ti piace quella!? Hai noi che siamo anche di buona famiglia!»
Ichigo contesta. «È impossibile Ryan non cadrebbe mai così! Insomma io e te siamo più carine!»
Ryan abbassa lo sguardo, strizza gli occhi e afferma .« …Ma la smettete di fantasticare! Per me Lory è solo una che se non la bado finisce nei guai! Non c'è amore, anche perché c'è ne vuole per farmi innamorare! Lo so da solo che voi siete meglio, andiamo d'accordo ma lei... è pur sempre una mia collega di lavoro. C'è un motivo se la prendo di mira, e non è perché mi piace ma per svegliarla! Non intromettetevi sul mio rapporto con lei!
« Allora smettila di stargli dietro, io sono gelosa!» Afferma Ichigo con tristezza.
Il ragazzo digrigna i denti e per il suo orgoglio rinuncia a seguirla. « Ma... uhm... ok come vuoi...»
« Seriamente?»
« Sì... se vuoi questo ok... » Afferma abbassando lo sguardo. -
Solo perché sei la mia migliore amica... -
Pan fa un sorriso. « Ragazze andiamo alle prime file, voglio vedere dal vivo Shinichi contro Kid! »
Ryan guarda la strada pensando. -
Starà bene? - « Io voglio vedere Seya! »
Tutto il gruppo se ne va alle prime file scontrandosi con Aoko.
« Ahio, ma che modi. » Afferma Aoko spinta da qualcuno. Lei si gira e vede quattro ragazze più alte di lei guardarla un attimo. Il ragazzo invece si abbassa e domanda. « Ah mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta... » Le porge la mano e l'aiuta a rialzarsi. « Ecco spero di non averle fatto male. » Poi le lascia la mano lasciando Aoko stupita mentre pensa. -
Chi è questo un principe? Oh mio dio quanto è bello! Non è Kid, è uno troppo figo, ma sono sicura di averlo visto in giro, ma chissà dove... Ma che m'importa, io devo pensare a Kid. -



Kaito e Lisa dopo aver assistito a tutto rimangono un po' male a tutto ciò che hanno sentito, ma non possono intromettersi in quanto l'orario è giunto.
I due ragazzi tornano nei panni dei loro altereghi e salgono sopra un tetto. Scendono raggiungendo la scena restando in piedi sulla sponda di una fontana che spruzza acqua. La folla li nota mentre molti rimangono senza parole a vedere il cambiamento improvviso di Seya.
Ryan con gli occhi a forma di cuore. « Wow!! Seya è diventata così bella! »
Ichigo ammira il ladro. « Kid!! Kid!! Sei bellissimo!! »
I due ladri li sentono e fanno finta di nulla per poi venire invasi dai giornalisti e telecamere mentre loro pensano. -
Ma siamo in ritardo! -
I giornalisti chiedono. « Lei è Seya? »
La ragazza afferma « Sì sono io! Ho cambiato stile per non farmi più confondere con le altre!»
Un altra giornalista. « Lei ha intenzione di dare battaglia a Kid? »
La ragazza risponde. « Beh è mio rivale, quindi farò di tutto per prendere ciò che cerca! Comunque vorrei dire che ho un mio motivo se faccio questo! Ed è stare con Kid eh...»
Kid risponde. «Non darmi troppi problemi. »
« Ma io amo giocare con te! »
Molte fan obbiettano contro Seya ma lei non ci bada, mentre i giornalisti continuano le loro domande, stavolta rivolte al ladro. « Kid lei ha un debole per Seya? »
Kaito guarda tutti che fremono per quella risposta. Guarda un attimo Seya. « Chi ha occhio come me, può' vedere Seya molto bella, quindi l'attrazione c'è, ma il vero amore è assai azzardato pensarlo, specie quando una è solo una rivale! »
altre domande vengono poste ma a Seya. « Lei cosa prova per Kid? »
La ragazza esprime. « Penso sia la voglia di mettersi in gioco. Ero una ladra a Saint Tail, il conoscere un nuovo ladro, è una cosa elettrizzante, specie se si hanno contro due detective come Shinichi Kudo ed il mio sbufonciello, ovvero Alan Asuka. Ah Alan c'è vero?! »
Alan arrossisce. « Ma che stai dicendo maledetta! »
« Alan tesoro, sei bellissimo ahahaha...»
Aoko entra dentro. « Hei tu non ci provare con lui! » Si zittisce per poi tornare dentro la folla pensando. -
Cosa cavolo mi è preso?! -
Kid fa un sorriso per poi dire. « Visto questa mi insegue così ha Alan tra i piedi. »
« Eh eh...»
Shinichi sbuca da dietro, ma Kaito si sposta in tempo per poi andare sopra la statua. « Kudo, non vale! »
Shinichi gli sbraita. « Sei insopportabile esibizionista! Cosa è un tuo piano per depistare il vostro rapporto?! »
Kaito sgrana gli occhi pensando. -
Indovinato. -
« Eh? Non capisco a che ti riferisci... »

Pan fa un sospiro. « Non è intelligente per voi? È così preso da Kid che non guarda in faccia nemmeno le telecamere. »
Paddy afferma. « La regina del ghiaccio trepidare per un ragazzo questa è una News! »
« Non esagerare, è solo bravo nel mestiere! »
« Ed è per questo che tieni tutti gli articoli su di lui in camera? »
« È per mia cugina! »
« Certo... e io sono una Mew Mew ahahaha »
« Ah, chiudete il becco! »

Alan si mette a prendere la caviglia di Seya. « Wha Alan che mi tocca, come sei audace ahahah. Ma prendi questo maniaco!» e gli tira un calcio in testa poi, prende la sua bacchetta creando coriandoli.
Alan urla. « Fai male maledetta doppiogiochista! »
Paddy urla a tutta voce. « Wha Alan sei bellissimo! »
Alan si gira e domanda. « Io? eh... eh... »
Aoko va da Paddy a dire. « E tu chi cavolo sei?! »
« Una fan di Alan perché?! »
« Da quando quell' impiastro ha delle fan!? »
« Impiastro lui! Ma come ti permetti! Lui ci mette cuore a prendere Seya e tu lo sminuici così!? »
« Beh è un impiastro, inciampa pure mentre balla.... cioè non è che mi piace questo di lui... ma si beh ecco... è imbranato pero' è anche dolce... uhm... Ah ma cosa mi fai dire!? »
« Che rapporto hai con Asuka?! »
« R-Rapporto? Ecco è il mio migliore amico! »

Kid si mette un attimo a ridere, si avvicina a Seya e le alza il mento mormorando. « Se lo facessi io che faresti?»
Seya arrossisce. « Uhm... ehm... Ma cosa stai dicendo!?»
« Eh...nulla solo che sei bella! »
Seya stupita indietreggia cadendo. « KID!!!! Questa me la paghi! Mi hai bagnato il costume d'acqua! » Spiega mentre gli tira addosso delle carte.
Kid le evita per poi ridere. « Ah scusami, non era intenzionato! »
« Maledetto ladruncolo sei insopportabile!! »
« Ma non è vero svitata! »
« Che cavolo volevi farmi bakid! »
« Volevo essere gentile, e non fare quella mi dai sui nervi! »
« Affari tuoi!! Ma va dalle tue fan, io amo un altro! »
« Uffi... Anche io amo un' altra! »
« Allora non starmi addosso scemo! Non avrai mai un bacio da me! »
« mmm... E chi lo vuole tanto c'è quella!» Ed indica Aoko mentre scende per raggiungere la ragazza.

Si sente un urlo. « Arriva Kid oddio viene verso di noi, che emozione!! » Urla Ichigo con gli occhi a cuore.
Aoko guarda Kid avvicinarsi a lei. « Ciao, ci si rivede! »
Aoko arrossisce di botto. « K-Kid? M-ma...»
Il ragazzo fa un sorriso a denti per poi dargli un bacio a mano. « Come vedi non sono timido, pero' ora vado bye! » e gli bisbiglia all' orecchio. « Se vuoi sapere la verità della mia assenza, fatti trovare dopo il furto sul tetto di casa tua» e sparisce in una coltre di nuvola mentre diverse ragazze si accaniscono contro Aoko.
« Hei tu ragazzina perché Kid ti è stato così vicino? »
« Ma io ti strozzo come fai ad aver avuto un simile onore!? »
Ahm... ecco non saprei eh..eh...»
« Io ti uccido, chi sei te per Kid eh!? »
« Ehm...» -
Aiuto!!! -

Seya guarda tutto per poi fare una smorfia pensando. -
Ma che gli è saltato in mente!? Provarci con me pubblicamente, meno male che voleva proteggermi... mmm ma perché ha indicato Aoko, sono gelosa... non mi sento bene, pero' devo fidarmi di lui. - Mentre Seya si addentra nell' edificio, Kid attua il suo piano per vendicarsi nei confronti di Aoko.
Kid torna nel panni di Kaito e va verso la sua ex amica.
« Hei ma che ci fai circondata da queste? »
« K-Kaito?! »
« Già, allora che è successo? »
Le ragazze guardano malissimo Kaito e dicono. « Questa qui ha legami con Kid! »
« Wow, Aoko come sei fortunata, forse a Kid piaci veramente, dovrei darti le mie scuse, pero' non lo vedo! »
le ragazze domandano. « Aspetta come sarebbe a dire? »
Aoko supplica. « Kaito non dire nulla ti prego. Queste sono pazze mi hanno già tirata i capelli »
Kaito con occhi chiusi mormora. « Ah ma non lo sapete, Kid l'ha baciata a labbra due volte! Ehehe »
Le ragazze sgranano gli occhi incredule. « Baciata!!!? »
« Traditore! » urla Aoko in lacrime.
Kaito con un sorriso sadico.« Lo sai, è brutto vederti piangere, ma non siamo più amici, quindi per me puoi anche soffrire, dato che tu di me non pensi mai ai miei sentimenti. »
« Sei un vile, non avrei mai pensato che potessi farmi un affronto del genere! »
« E io mai avrei pensato che tu rompessi l'amicizia nostra per un mio rifiuto! Sei tu che te le cerchi, io non sono come Lisa che sta zitto! »
« Ma ti diverti? »
« Oh...» Si avvicina al volto della ragazza per poi alzarle il mento. « Come tu ti sei divertita a rovinarmi la reputazione a scuola...»
« Sei malvagio e comunque anche Rina ha messo voci. »
« Rina!? Aoko ti rendi conto che hai appena messo nei casini Rina con me? »
« Almeno non te la prenderai solo con me. »
« Dici, a Rina ci penserà Lisa non appena lo saprà, ma tu sei il mio giocattolo ora... Sempre che non mi dimostri che Alan è il tuo migliore amico... Ma mi pare che sia a divertirsi a guardia e ladri con Seya, lasciandoti sola con me. Akira poi 'hai liquidato stamattina e non l'ho visto tra la folla, Ran e Sonoko non si sono accorta di nulla, hai solo un po' di ragazze contro e me...»
« Pare quasi che sapevi che Kid mi avesse messo nei guai. »
« Come avrei potuto saperlo? A me stupisce di come ti abbia abbandonata. »
« È a rubare il gioiello per non lasciarlo a Seya! »
« Wha Seya, lo sai che mi piace? »
« Ma chi se ne importa! Tirami fuori da questo guaio, accompagnami a casa o fa qualcosa. »
« No, comunque ora vado, ho perso Lisa e non vorrei che finisca contro Kid... Quella ne ha un debole. »
« K-Kaito non lasciarmi con queste...»
« E perché dovrei aiutarti sono solo il tuo
ex- migliore amico, potresti farti aiutare da Alan no? »
« Ma è con Seya ora. »
« mmm... già... beh, non è un mio problema! »
« Non lasciarmi , queste mi menano! »
« Forse dovresti chiamare quel ladro, magari ti salva! »
« Kaito! Mi stai ritradendo »
« Ripetilo!?! Hai un bel coraggio... Mi conosci da anni eppure non hai previsto che se uno mi respinge io divento spietato... Questo lato mio lo conosce Lisa, lo ha sopportato per un mese intero. hai avuto da me tutto, protezione dolcezza, attenzioni e baci! Eri speciale come una sorellina, ma tu hai sfasato tutto. Non mi ascolti, non mi credi, rimani nelle tue fisse senza pensare a chiarire!
Perché mai dovrei salvarti, ci tieni tanto a modificare la realtà dei fatti, a mettere contro i miei amici facendoti passare per vittima... Ma tutto ha un prezzo bella! Rovinami a scuola, mettimi contro chi vuoi, ma quando mi tocchi le amiche di Lisa non bado più a nessuno!
Tu non ti sei nemmeno messa nei miei panni; quante volte ho cercato di proteggerti, ed ora eccoci qua! Volevi tanto Kid beh, guarda in che pasticcio ti ha messo, per questo non mi piace che gli stai dietro, non sai nulla di lui! Per quanto ne sai potrebbe averlo fatto apposta per farsi odiare da te, ma tu stupida non ci credi... Avevi un amico come me, e adesso che sei sola contro delle fan di quel ladro, tu mi chiedi aiuto?! Te lo scordi!
« Non sei tu...Non mi tratteresti mai così male sei cinico, frigido, senza cuore! »
« Ma io e te siamo nemici! Volevi questo no?
Tu pensi che per una nemica sia dolce? »
« Kaito, davvero non volevo ciò! »
« Pero' è strano dove è Kid? Ti sto facendo piangere, se ti amasse non ti consolerebbe?
« Cosa vorresti dire? »
« Magari non è innamorato di te, forse quei baci erano tutto altro non pensi?»
« Non potrebbe mai! »
« E tu che ne sai?! Ti ha detto esplicitamente che gli piaci?»
« N-No ma sicuramente gli piaccio. »
« Nakamori, vuoi smetterla di sognare! Kid è uno che non puoi più avere! »
«Più avere? E comunque non chiamarmi per cognome, fa male!
« Scusami ma gli sconosciuti devo chiamarli per cognome, è educazione! »
« Io sono tua amica! »
« Magicamente ora siamo amici?! Come tu hai deciso di essermi nemica, io deciderò se esserti amico. »
«Ma la smetti, lo so che mi vuoi bene! »
« mmm forse sì e no, a te il pensiero... Sappi solo che non è finita qui! E se continui a mettere voci su me e Lisa preparati ad altro, sarei disposto pure a rivelarmi se ciò ti ferisse... »
Aoko si mette a piangere a dirotto tremando tutta. Le ragazze li osservano per poi andarsene e ridersela.

Ichigo torna dalle sue amiche. « Quella ragazza è stata appena mangiata da uno simile a Shinichi Ahahaha, che ridere, perfino a Lory avrebbe fatto piangere. »
Ryan la difende. « Oh ma la smetti di sparlare di lei!? Lory è sensibile piange pure se gli dici qualcosa. »
Mina afferma. « Già, non ha polso...»
Paddy commenta. « hai ragione, chissà se sta guarendo la sua mammina! »
« Mmm...» Mugolisce Ryan nervoso.
- Ma perché mi da fastidio... -



Alan e Shinichi entrano nel vivo del' azione: iniziano a controllare tutti i poliziotti poi vanno alla sala di controllo dove trovano l'ispettore Nakamori.
« Allora, li hai visti? »Domanda Shinichi a Nakamori.
« Seya è già al decimo piano in corsa »
Domanda Alan con lamento.« E ora come la prendiamo?! »
« Smettila di lamentarti e muoviti Asuka! » Ordina Shinichi mentre pensa. -
dove è finito Kid?! L'ha davvero lasciata sola? -
Il detective corre verso l'ascensore raggiungendo due piani avanti rispetto a quelli in cui si trovala ladra.

Seya raggiunge altri due piani e trovano a metà strada Shinichi ed Alan che si mettono ad inseguirla in corsa.
Afferma Seya divertita mentre va verso il lato sinistro. « Ah, Alan mi insegue!»
« Seya sei in arresto! »
« Ah ah ah, non ho rubato ancora nulla! E comunque perché insegui me? Kid è dietro di te! »
Alan si ferma un attimo guarda dietro e non lo trova. « Ma cosa dici non c'è! »
Shinichi non badandolo urla. « Alan sei uno scemo! Smettila di ascoltarla!»
Seya già lontana urla. « Shinichi hai ragione, tu sei più in gamba!»
Alan reinizia la corsa pensando. -
Sempre così, mi prende in giro, eppure non mi sento più come prima, benché sia come Lisa fisicamente io non provo divertimento, non come anni fa... ma perché? -

Kaito torna nei panni di Kid, addormenta i poliziotti, entra nell' ascensore si traveste e usando una spilla chiede a Seya. « Dove sei finita? »
Seya risponde . « Decimo piano! »
Kaito preme il decimo piano, ci arriva e vede sfrecciare davanti ai suoi occhi Seya e Shinichi che non si sono accorti di lui. Subito si mette a inseguirli urlando. « Kudo, tu sei mio non di Seya! »
« Kid!? Finalmente eccoti! » Si ferma per poi inseguirlo che corre nella direzione di Seya ma dal lato sinistro.

Seya invece aspetta Alan che dopo un po' lo raggiunge e urla. « AAAh Ti acciufferò maledetta. » Seya tira delle biglie a terra per poi illuminarle con un po' di luce che viene fuori dal suo cilindro. Alan con le mani protese agli occhi finisce nella trappola, sbanda e cade a terra. « Maledizione a te e i tuoi sporchi trucchi! »
« Poverino non mi prenderai mai se non ti svegli! »
« Ti detesto lo sai? »
« Io no, ma va bene! »
Fermati devo parlarti! »
« Mi fermerò solo se mi catturerai! »
Seya e Kid finiscono ad un bivio, che porta a due strade diverse ma con destinazione uguale.
Kid che corre inseguito da Shinichi prende la strada di destra, mentre Seya quella di sinistra mentre si dicono. «Ciao!»

Shinichi insegue Kid mentre lui lancia un fumogeno bianco che lascia della nebbia in stanza. Shinichi pero' non si lascia sorprendere perché mette degli occhiali che rilevano il calore umano. Kid, accorgendosene rimane un po' spiazzato. « Ma da chi hai cose simili?! »
Shinichi risponde. « Parli tu che hai cose peggiori?! »
Il ladro prende poi una lampada e si ferma . « Intendi cose tipo questo? » Fa un ghigno a denti e lo accende per poi accecare il ragazzo momentaneamente.
Shinichi urla fermando la sua corsa mentre si para gli occhi. « Dove le hai trovate simili cose?! »
Kid mentre corre urla. « Su internet. »
Shinichi pensa. -
Ma non era l'invenzione di Agasa quello? -

FlashBack.

Pochi giorni fa Shinichi andò dal dottore Agasa per avere qualche sua invenzione da usare contro Kid e Seya in modo che non fosse ingannato dai loro trucchi magici.
« Professore, ciao! Come sta? » Domandò Shinichi.
Il dottore sempre con un volto sprizzante di creatività e di esuberanza . « Tutto bene, Guarda questa lampada piccola può' oltrepassare la luce di un' intera nebbia, è utile per chi cerca aiuto stando fermo in un luogo avvolto dalla nebbia. Cosa ne pensi? »
Shinichi con occhi curiosi la usa e vede che il suo fascio è molto potente fino ad una distanza di venti metri. « Wow, ma a che scopo l'ha creata? Siamo in città mica in montagna! » Affermò Kudo senza problemi.
« Un mio cliente mi ha chiesto se esistesse un qualcosa per abbagliare, e così mi sono messo e ho creato questo oggetto! Spero gli piaccia, so che lui sta in montagna! »
Kudo con disinteresse. « Beh, è utile ad esempio a fare l'autostop, però il fascio di luce è fin troppo potente, potrebbe accecare qualcuno;dovrebbe diminuirlo non crede? »
Agasa da fare saputello. « Lui mi ha detto che deve avere un raggio ampio e quindi non posso cambiarlo, anche perché mi paga assai per questa invenzione. » .
« Capisco, beh fortunatamente a me non serve, pero' se ha qualcosa per vedere oltre dei fumogeni ben venga! »
Agasa prende da uno scatolone degli occhiali. « Questi, mostrano il calore corporeo di un essere umano. Sono leggeri ed efficienti, potrebbero servirti, l'unica pecca e che devi usarli in un luogo con poca luce altrimenti rischi di essere abbagliato. »
« Va bene, Kid non è il tipo da usare della luce quando usa dei fumogeni, quindi non dovrei avere problemi. Lo compro! »

Fine FlashBack




Seya, si diverte un mondo ad ingannare a suon di biglie, carte, luci, coriandoli e pupazzi Alan, non deve nemmeno usare ciò che gli diede Jii perché il verdolino è sempre un sempliciotto che agisce secondo impulso senza ragionare su dove stia andando; lui la insegue senza meta finché lei non fa terminare il gioco.

Nel frattempo al trentesimo piano, ci sono persone che tentano di inserire l'antifurto ma nessuno ci riesce. Una persona alta con un cappotto, capello e stivali in nero, si fa avanti e osserva la scena senza farsi troppo notare.

Jirokichi Impreca senza più pazienza di riscrivere il codice.« Maledette canaglie, giuro che se vi prendo vi sbatto a vita in prigione! Come hanno fatto a cambiare codice!? »

Il signore dal manto nero che ascolta tutto, si avvicina lentamente per poi proferire. « Se non le dispiace vorrei tentare io, sono un tecnico; uno della polizia mi ha chiamato e così sono venuto a controllare la situazione. »
L'anziano signore lo guarda insospettito ed inizia a tarargli la faccia con forza « Sei Kid vero!? »
Il signore resiste al dolore poi non appena viene lasciato stare esplicita. « Si vuole fidare di me? »
L'uomo si arrende e gli dà libero accesso al panello di controllo. « Lei è davvero sicuro di poter attivare gli allarmi? »
« Ovviamente pero' mi deve tenere questo quaderno. » Gli porge il quaderno e così lo zio di Sonoko lo tiene a due mani senza pensare che così facendo lascia traccia di sé.
L'uomo inserisce la password correttamente per poi attivare gli allarmi. « Ecco fatto, il codice adesso è questo; le consiglio di non perderlo e di saperlo solo lei, altrimenti Kid o Seya avranno accesso facilmente a questa informazione, non pensa? »
« Ma lei è fantastico! Stia tranquillo non lo dirò a nessuno, e grazie mille dell' aiuto, la pago quanto vuole? »
« Oh, mi basta che mi ritorni il quaderno e siamo apposto. »
« Ah ma certo, ecco a lei la ringrazio di tutto giovanotto! »
« Si figuri...»
La figura nera prende il quaderno per poi andarsene con un sorriso sinistro. Mentre esce dalla sala, incontra accidentalmente Seya che la supera senza degnarla di uno sguardo. Proprio quando si trovano uno a fianco all' altro nella camminata, Seya sente uno strano odore che la fa tossire di colpo. Volta la testa verso l'individuo e comincia a chiedersi chi possa essere anche se una parte di lei la mette in guardia di non averci nulla a che fare.
Torna nel suo cammino precedente, si traveste e nota che la polizia è posizionata agli angoli della stanza, ciò la fa insospettire molto e pensare all' istante che ci siano delle trappole lungo il corridoio. Rimane immobile, si guarda attorno e vede Shinichi uscire dall' ascensore con sguardo assorto. Accanto a lui appare da una porta Alan che desta il ragazzo.
« Shinichi hai preso Kid? »
« No, mi è sfuggito, per ora...»
« Cosa intendi dire? »
« Intendo dire che ormai so cosa fare, come agire... beh tu per Seya hai almeno preso un suo capello?»
« No, quella mi manda in confusione, prima dice che mi vuole bene, poi mi dice che mi odia; io non capisco... mi ricorda Aoko! »
« Aoko? Non capisco cosa c'entri con Seya. »
« Non c'entra ma... si assomigliano... entrambe prima felici, poi furiose, insomma sono simili. »
« Aoko Nakamori come Seya?! Ma scherzi! Seya è molto spigliata, sa il fatto suo. Aoko invece da come me ne parla Ran sembra un po' infantile... Lo sai Oggi una mi è venuta a dire questioni su Lisa e Kaito, io non ho badato a quella voce perché sono affari loro, ma ho saputo che Aoko e Rina hanno messo in giro quelle voci. »
« Ok forse Aoko è stata sleale, ma bisognerebbe capirla no? »
« Capirla?! Dire che Lisa è una che soffia i ragazzi?
Questa è cattiveria, io e Ran abbiamo la certezza che non è vero. Lisa con me mai ha legato benché abbia paura, in più mai ha interrotto qualcosa tra me e Ran; ad esempio eravamo a studiare e lei si metteva in disparte a disegnare. Quindi quelle cose non sono vere. Per di più conosco Kuroba, certo è un tipo playboy ma ha dei principi, l'ho sempre osservato e non è il tipo da tradire così senza motivo. Beh, ecco non che lo stia difendendo... »
« Non so, per te Aoko sbaglia? »
« Penso di sì, io credo che se venissi tradito, si ci starei male specie se è da Ran o da un mio grande amico pero' cercherei di capire il motivo per cui è accaduto. È un po' come con gli omicidi: ogni omicidio ha un suo perché; quando scopro il colpevole egli spiega il perché lo ha ucciso, e alcune motivazioni sono anche insensate.
La mente umana per me è un mistero è piena di sfaccettature alterate dal comportamento che variano da persona a persona. Per me è illogico uccidere come amare, benché io sappia di amare una ragazza.
In parole semplici devi pensare che Kaito avrà avuto i suoi motivi, forse non amava Aoko e non riusciva a dirglielo così aveva poi sbottato e aveva tradito Aoko. Ecco la mia conclusione. »
Alan ci riflette su. « Sai Anche Ran ha fatto un discorso simile oggi a scuola, l'ho ascoltata... Ha difeso Lisa e Kaito a spada tratta senza ascoltare Rina e Aoko.
Ran è una buona amica, mi ha ricordato Sara, anche lei avrebbe fatto ciò per Lisa. »
« Già, Ran è una forza è gentile, ma sa avere polso, sa capire le persone, ha una grande pazienza ed è coraggiosa... ehm... cioè lo dicono gli altri...» Arrossisce lievemente poi aggiunge. « Basta parlare di ragazze, voglio chiederti, Seya ha usato qualche cosa di elettronico tipo occhiali, lampade o altro? »
Alan ci pensa su. « No, sempre soliti trucchi per fregarmi, perché? »
« Nulla, così per sapere » Rimane un po' deluso ma diventa sempre più convinto che Seya e Kid veramente non siano in squadra.

Kid approfittandosi della distrazione dei due detective, va verso l'impianto della luce e lo disattiva. Seya con degli occhiali speciali dati da Jii supera agilmente i fili degli infrarossi senza toccarli. Kid invece va alle spalle di Jirokichi che domanda. « Kid!? »
Il ragazzo fa un sorriso senza emettere rumore e poi risponde con la voce di Sonoko. « No zio, sono Sonoko, sono arrabbiata! Perché non mi hai fatto incontrare Kid, lo sai che mi piace tanto! »
Jirokichi pensando che sia Sonoko realmente commenta. « Quello è un criminale dovresti crescere e smetterla di sognare. »
« Ma io mica Amo Kid, per me c'è solo Makoto! Ah spero di vederlo alla crociera, comunque ho paura del buio! »
« Senti ma non eri con Ran? »
« Sì è in bagno! »

Seya nel frattempo si avvicina alla teca, prende il biglietto lasciato da Henry pensando.
- Mi fido, non ho nulla da perdere, il codice è cambiato e questa è l'unica password che ho, spero sia giusta.- Lisa inizia a scrivere il codice

Kaito vedendo il risultato, riesce ad ottenere le impronte digitali di Jirochichi dato che lui stesso gli avevo permesso di tenerlo per mano così lui con una plastellina neutra imprime il dito su di esso.
Kid raggiunge Seya stando attento a non toccare gli infrarossi, o al massimo usa uno specchio per i filamenti più complessi e mette la pastellina sul dispositivo di riconoscimento digitale e come risultato riescono a prendere la pietra e disattivare gli le trappole.

Shinichi ed Alan nel frattempo avanzano verso l'unico luogo dove sicuramente loro avrebbero trovato i due ladri.
« Alan devo chiederti un favore? »
« Cioè? »
« Se mi senti parlare con Kid, vedi di non interromperci! »
« Ma perché? »
« Questi sono affari miei al di fuori del nostro lavoro! E comunque bada a Seya ok? »
« Ma la smetti di essere così antipatico, ok non saremo amici ma... potresti rendermi partecipe. »
« Io non racconto a tutti ciò che penso, e poi è una cosa che non riguarda Seya e tu sei solo su di lei quindi non t'immischiare. »
« Sei antipatico! »
« Mi dispiace se sono così... sopportami. »
« Devo...»

Seya dopo aver fatto ritornare la luce, scappano per i corridoi mentre sentono Jirokichi urlare. « Maledetti furfanti me l'hanno fatta!!»
La polizia si mobilita subito all' inseguimento dei due, ma i ragazzi si sono già mimetizzati nell' ambiente così da far perdere le loro tracce. I due poi raggiungono il soffitto e trovano come immaginavano Shinichi ed Alan ad attenderli.

L'aria si fa pesante e i due ragazzi squadrano i loro rivali con tensione. Alan inizia una lotta contro Seya.La ragazza fa uno slalon per poi fargli uno sgambetto e atterralo mentre agguanta una sua carta. « Oh Alan, l'equilibrio è il tuo punto debole! »
« Sta zitta strega! » Spiega spingendola indietro. Lei riesce a rimanere in piedi anche se ha indietreggiato un po' di passi finendo sul orlo. « Oh cavolo! » Spiega guardando in basso il suolo che dista di metri in fondo sono al cinquantesimo piano.
« Fine della corsa! »
« Sbrufoncello mio, una maga ha sempre un asso nella manica! »
Alan non ci bada che tenta di prenderla, ma lei si muove a destra così facendo pero' Alan cade mentre si tiene con una mano sul orlo.
« Oh no! »
Seya lo prende per il braccio e tenta di sollevarlo. « Quanto cavolo pesi? »
« Seya dimmi una cosa... »
« Ma sta zitto devo salvarti! »
« Tu... mi ami oppure no!? »
« Ti pare il momento per farmi domande simili!? »
« Rispondi! O lascio la presa!»
« Tu sei uno stupido, non capisci mai nulla! E adesso fai questo ultimatum!? Bene vuoi la verità ti amavo, ero cotta di te da anni, ma tu cretino guardavi solo Lisa... di me non t'importava nulla. Ero gelosa, Sempre Lisa e mai una volta me! Ma poi dopo quel bacio tuo dato per gioco ho compreso la verità, io avevo smesso di amarti perché... mi piace un altro! »
« Kid vero? »
« Sì, mi piace molto, anzi lo amo... ma siamo rivali e per lui non ho quell' importanza... adesso che lo sai fatti salvare! »
Alan fa un sorriso per poi salire sopra e salvarsi.
« Grazie Seya, mi hai salvato. »
« Sì... Adesso devo andare! » Spiega per azionare i palloncini ma viene femata da Alan. « Mi piacevi, da sempre ma poi come hai detto tu m'innamorai di Lisa, ma lei ora ama un' altro e... stranamente ora mi piace un' altra... Pero' lei ama un altro, che dovrei fare? »
« Fai ciò che io non feci, diglielo e vedi che ti risponde. »
Seya poi si lancia dal piano e fa apparire i suoi palloncini mentre saluta con una mano Alan.
« Ciao sbrufoncello! »
Alan rimanendo ai patti con Shinichi osserva la lotta in silenzio.

Shinichi e Kid lottano. Kid con le sue carte riesce a far indietreggiare il ragazzo fino l'orlo.
« Dovresti arrenderti non credi? »
« Mhp...» Il detective si allontana dal precipizio e poi inizia a parlare. « Kid, mi spieghi perché rubi? »
« Oh... non vado di certo a spifferare i miei segreti ti pare? »
« Ma io forse posso saperlo, devi solo darmi conferme vuoi? »
« E sentiamo cosa avresti scoperto di me? »
« Prima di tutto che cerchi una pietra leggendaria chiamata Pandora! »
Kaito rimane stupito ma non perde il suo sorriso. « Pandora? E da cosa lo deduci? »
« Ogni volta che rubi protrai la gemma alla luna in cerca di qualcosa e poi la ritorni senza più toccarla. »
« Ah forse non è per cercare qualcosa, magari è per vedere se mi piace o no non credi? »
«Fosse così prenderesti ogni gioiello anche quelle che vendono nei negozi, ma tu miri solo a quelle particolari, quelle con diverse caratteristiche che se le mettiamo insieme formano una sola parola: il brillare! »
« E perché mai dovrei cercare questa pietra Holmes? »
« Ho delle teorie ma non sono sicuro, A per vendicare qualcuno, B per fermare qualcuno, C per usare quella pietra. »
«Beh ti lascio con il dubbio. »
« Ma io non ho dubbi, la risposta è la A e la B vero? »
« Come? »
« Tu sei concentrato a proteggere Seya che hai lasciato in te scoperti molti indizi, quello che tu non hai visto. Per ora ti lascio solo con una frase “ Presto ti smaschererò!»
« Tu?! »
« Eh sì... ma ora vediamo se ho ragione! » Riuscendo a spaventare per un attimo Kaito, Shinichi se ne approfitta e lo atterra. « Seya è andata via quindi ora non ti salverai! »
Kid sta per rispondere ma si ferma non appena sente uno sparo che fa allarmare tutti e due.
Shinichi si rialza e così Anche Kid.
Appare poi un uomo esprimere. « Kid , dacci la pietra! »
IL ragazzo socchiude gli occhi, digrigna i denti e cede il gioiello. « Non è ciò che cercate! »
L'uomo non ci bada che lo mette dinanzi alla luna ma non c'è nessun brillare rosso se non uno bianco. « Sìì ma ora devo ucciderti! »
Kaito prende la sua pistola, ma essa viene rotta all' istante da un proiettile. Subito si abbassa e comincia a correre a zig zag.
Shinichi prende Alan e lo porta fuori dal posto. « Vai a chiamare all istante altri agenti! »
« Ma cosa è successo!? »
« Muoviti! »
« S-Sì signore! »
Shinichi vedendo Kid in difficoltà domanda all' uomo giusto per distrarlo. « Ma tu chi sei? »
« Shinichi non aiutarlo se non vuoi avere problemi! »
« Cercate quella pietra anche voi? »
« Esatto, ma non dovresti interessarti! »
« Mica mi sto interessando! » Guarda Kaito che si è ripreso, poi lancia un sonnifero, ma l'uomo accorgendosene spara un colpo direzionando il gas verso Kaito. « Accidenti! » Tenta di scappare ma viene bloccato da un altro sparo.
« Su Kid non sarà male morire mentre dormi »Esprime una voce femminile dai capelli biondi lunghi.
Kaito si gira di fretta mentre inizia a trattenere il fiato ma sa che non resisterà a lungo in quanto è circondato ed è senza difesa.
Shinichi mormora. « Wow qui è altissimo, una caduta e potrei morire...»
Kaito guarda a destra e inizia a correre verso il precipizio sperando in Dio che non venga preso dai proiettili. Shinichi corre dietro alla tipa che sta prendendo di mira Kid e la sbilancia
L'altro complice invece, spara sfiorando di un soffio la guancia del detective. Kid accorgendosene riprende il fiato, strizza gli occhi, torna indietro e urla. « Chiudi gli occhi Shin-Kun!» Il ragazzo fa ciò che gli viene ordinato così Kaito fa apparire addosso al malvivente una coperta, nera lo disarma e poi si mette sotto mormorando con voce sottile. « Un giochetto di luce e ombra. » Strizza gli occhi e aziona a livello massimo la lampada che acceca l'uomo facendolo indietreggiare. Kaito se ne approfitta, prende Shinichi per mano urlando. « Vieni con me! »
« Aspetta dobbiamo arrestarli! »
« Tra poco arriveranno i loro complici e saremo nei guai se ci beccano ancora qui! Fidati di me! »
« Kaito... mi stai salvando?»
Kaito fa un salto verso il vuoto, prende il suo monopattino mentre Shinichi urla aggrappandosi alle spalle del ragazzo « UHOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!»
Kid divertito poi aziona il suo deltaplano mentre Shinichi si aggrappa a lui. « È stato bello vero? »
« MA TU SEI UN PAZZO SPERICOLATO, MAI FARÒ COSE SIMILI! »
« A me diverte, ad ogni modo grazie per avermi aiutato! Ero spacciato senza te. »
« A me sorprende che Seya non ti abbia salvato. »
« Non potevo metterla in pericolo... Io lo sentivo che li avrei visti... »
« Ammettilo sei Kuroba vero? »
« Questo non te lo rivelerò mai, devi tu scoprirlo! »
« È palese ormai ne sono sicuro! » Spiega mettendogli la mano sul capello. « Lo sai che mi basta una mossa per smascherarti!»
« Shin, non è il momento per sapere chi sono... e comunque sono in debito con te!»
« Smettila di fare il carino, non mi commuoverai e non mi farai cambiare idea su di te! » Afferma un po' arrossendo.
« Io l'ho cambiata.. »
« Io no! Per me tu sei solo un ladro e ti arresterò! »
« Non accadrà, adesso sono io che posso decidere se salvarti o ucciderti! »
« Non sai uccidere, di questo ne sono sicuro!»
« Mi conosci? »
« Sì! Kuroba!»
Kaito sgrana gli occhi per poi fare un sorriso mentre abbassa il volto. «Kuroba? Devo assomigliarli, perfino un altra mi confonde per lui...
« Kid, ma che stai dicendo!? Ho troppe informazioni e so che sei lui!»
« Dai ti concedo una chance perché sospetti che sono Kuroba? »
« Perchè sì, non t'importa sapere i dettagli»
Kaito arriva su un tetto e fa scendere Shinichi. Il detective ferma Kaito e lo atterra. « Adesso risponderai alle mie domande. »
Kaito fa un sorriso. per poi girarsi e finire sopra di lui bloccandogli le mani. « Dimmi Shinichi cosa vuoi sapere? »
« Contro chi ti sei messo?! »
« Un organizzazione... Sappi solo che voglio distruggere Pandora, dato che sai già tutto di me no? »
« E tuo padre era Kid vero? »
Kaito rimane stupito ma risponde. « Sì... Lo era... altro? »
« Era Toichi?! »
« Non sono tenuto a rivelarti le identità di altri che mi hanno preceduto, hai altre domande? »
« Tu e Seya siete in davvero separati, veramente non provi nulla per lei?! »
« A me lei piace molto, ma lei ha un debole per un altro.... Non vado oltre. »
« Ma se tu sei Kuroba e Lei è Elison significa che state insieme no? »
« Ma io non ti dirò mai chi siamo realmente! Sei tu che lo credi. Hai altro o posso andarmene? »
« Voglio sol dirti di lasciar stare quella pietra, ti stai cacciando nei guai! »
« No! Mi spiace Shinichi ma io ho due motivi per stanare quell' organizzazione, e tu non mi aiuterai lo so. »
« Non ti aiuterò appunto, io non voglio rischiare la mia vita per te! »
« E pensare che mi guardavi in modo diverso...»
« ma quando!? »
« In un sogno... Ho sognato che tu ed io eravamo ottimi amici e che ti avrei protetto un segreto... ma forse era davvero un sogno...»
« Non ho segreti e non diventerei mai amico di un ladro! »
« Io ora vado bye! » Fa uno schiocco di dita e poi sparisce in una nuvola di fumo.
Shinichi si rialza pensando. -
Io amico di Kid?! Mai, nemmeno se mi salvasse la vita! Ma perché parla così, mi vede amico dopo l'aiuto? Non capisco, forse è un modo per farmi perdere le difese, eppure i suoi occhi erano sinceri, e sono sicuro di aver visto Kuroba in lui.... Ah devo smetterla di pensarci, piuttosto ora so come avere una prova definitiva su Kaito.

Kaito mentre sorvola i cieli con il suo deltaplano pensa. - Non avrei mai creduto che lui sapesse così tanto... Spero che Seya stia bene, mi spiace se l'ho lasciata con Alan, ma non posso rischiare che scoprano che pure lei cerca quella pietra... Ho paura, quelli erano armati seriamente e me la sono cavata con la mia pistola spara carte rotta... E Shinichi con un graffio, ho coinvolto proprio chi non volevo!! E domani mi aspetta un altro furto, spero stavolta non ci sia nessuno di loro...


Alan raggiunge il terrazzo e non trova nessuno. - Ma dove è finito Shinichi?e Kid? -

Seya mentre sorvola i cieli con i suoi palloncini, guarda la strada e trova una ragazza in difficoltà. Usufruendo del vento, scende e poi torna nei panni di Lisa raggiungendola.
« hei stai bene? »
La ragazza ferita alla gamba. « S-Sì.. ma mi fa male la gamba non riesco a muoverla e mia madre non risponde al cellulare... Ho paura! » Esprime la fanciulla in lacrime.
Lisa si abbassa per poi prendere in spalle la ragazza. « Sono forte, dimmi la direzione. »
La fanciulla sgrana gli occhi facendoli per un attimo traballare e domanda. « Ma tu sei quella che ho trattato male? »
« Sì, ma è passata. »
« Perchè mi aiuti? »
« Perchè sei in difficoltà! »
« G-Grazie, nessuna ragazza mi ha mai aiutato. »
« Ma dai, lo farebbero tutti...»
« No, le mie colleghe mi riderebbero dietro lo so...»
« Non credo... a loro modo ti vogliono bene. »
« Non è vero, perfino Ryan mi detesta! »
« Non penso, ho notato come ti tratta e cerca solo di svegliarti. »
« Lui mi odia lo so! Non so il motivo, ma mi disprezza, scommeto che mi vuole fuori dal lavoro! »
« Lory, sei così fragile...Dove sta tua madre? »

Dopo un po' di indicazioni la ragazza accompagna a casa Lory. Loro entrano in stanza e vedono un donna dai capelli verde sbidito che fatica a respirare.
« Mamma!? Hei mamma, ci sono io, ti prego riprenditi! »
Lisa rimane scioccata e per un attimo si ricorda di suo padre. Scuote la testa e va a chiamare l'ambulanza. Dopo averlo fatto raggiunge Lory che resta in lacrime. « L-Lisa mamma respira flebilmente che faccio, ho paura!!»
La ragazza abbraccia forte la ragazza. « Stai calma, andrà tutto bene... Chiama i tuoi amici...»
« Nessuno, non ho amici, sono sola! »
« Hai le tue colleghe...»
« Non è vero! Loro sono la causa se mamma è peggiorata, se non fossi stata tratenuta fino mezzanotte avrei chiamato in tempo l'ospedale e...» Scoppia lei in un lamento pieno di lacrime che finiscono sulla camicia della ragazza. Pochi istanti dopo arriva l'ambulanza che porta via la donna. Lisa chiama il suo ragazzo.
« Kaito io vado in ospedale! »
Kaito con il cuore in gola domanda. « Cosa hai piccola?»
« Non sono ferita, ma una ragazza o meglio la madre di una mia... compagna sta male! »
« Ah, io devo sistemare con Aoko le cose... Senti sei sicura di stare bene, nessuno ti ha inseguito vero? »
« tranquillo, sono a casa di una mia compagna, adesso stiamo andando all' ospedale per vedere come va l'operazione di sua madre... Kaito, appena finisci con Aoko raggiungimi, mi sento male in questa situazione. »
« Tu ti metti dentro in troppe cose lo sai? »
« Non potevo lasciare Lory in lacrime così senza fare nulla... è sola. »
« Lory? Ok, appena finisco con Aoko ti raggiungo. »
« grazie amore, ti aspetto! »

Kaito raggiunge casa sua e vede Aoko che si arrampica sul tetto di casa sua. Lui fa uno sbuffo per poi pensare. - Mi smacchio di tutto. - Si mette nei panni di kid e raggiunge il tetto della ragazza volando in deltaplano.
Aoko a vederlo rimane incantata e il suo cuore accellera. « K-Kid, sono felice di vederti! »
Il ragazzo distoglie lo sguardo e lo posa sulle stelle. « Hai mai guardato le stelle? »
« Sì con Kaito. »
« Di stelle c'è ne sono a migliadi, ma poche sono visibili a noi specie in ua città... »
« Non capisco cosa intendi. »
« Tu non sei la stella che cerco. »
« Eh? »
« Di stelle c'è ne sono tante, ma ogniuna di essa ha una suo brillare, io sono attratto da quelle che brillano più del sole stesso... quelle che in un sol sorriso sanno sciogliermi il cuore, quello che sanno con occhi divertiti farmi fantasticare... ebbene questa ragazza non sei tu. »
Aoko domanda. « Mi stai rifiutando? »
« Ti sto mettendo in chiaro che c'è troppa diferenza di luminosità tra te e Seya! »
« Seya?! Aspetta l'ami?! »
« Sì...»
« Allora perché mi hai baciata?! »
« Perchè, riflettici e scoprilo no? »
« A cosa devo riflettere! Ti piaccio e lo so! »
« Piacermi?! La figlia di un poliziotto che mi da la caccia da sempre dovrebbe interessarmi? Tu pensi di conoscermi ma non sai la mia vera identità, e quando avresti potuto scoprirla hai sempre voltato lo sguardo ad altro! Non hai mai compreso che mi avevi sempre sotto gli occhi... la verità e che mi avevi ogni giorno a vicino a te, ogni giorno ti preoteggevo e ti osservavo... ma poi ti sei innamorata di me, ed io di un' altra! Mi hai avuto con te, mi hai baciato... ma poi hai spezzato tutto...
Non hai ancora capito Ba Aoko immagino... ma va bene... sappi solo che non sono innamorato di te! »
Aoko sgrana gli occhi domandando. « Non sarai kaito Kuroba spero...»
Kaito fa un sorriso. « Un nome e ti fa pensare a ciò... Mentre un bacio no... che scherzo eh?! Mentre Seya ha sempre capito tutto di me, sospettava sempre...
Comunque potresti aver indovinato, a te il pensiero. Io comunque ti ho detto ciò che dovevo! »
« kaito, sei tu vero? »
« mmm... »
« Dimmelo per favore! »
« ma se lo imamgini non è meglio? »
« No! Devo capire, ho da sempre una voce che mi dice che tu sia Kaito ma non volevo crederci. »
«Senti non sono venuto per rivelarmi, hai davanti a te mille prove, credi ciò che vuoi io devo andare! »
« Almeno dimmi perché mi hai baciata! »
« Vuoi davvero piangere?! Ti ho baciata perché a scuola mi avevi preso e così ti ho dato un bacio, non c'era amore dietro. Il secondo bacio era perché volevo capire se ti piacevo o meno, per conto di kaito Kuroba, dato che non smetteva di odiarmi. »
« Aspetta lo conosci? »
« Già, ma lui non sa di me... »
« Siete amici?! »
« Siamo grandi amici ma non ci incontriamo mai! »
« Non capisco...»
« Meglio! Ora vado bye!»
Il ragazzo salta sul albero e poi corre nel buio lasciando perdere le sue tracce.



Angolo autrice: Lo so che dovevano esserci due furti, ma già questo è stato un dilemma per me! Beh spero piaccia, scusatemi se non è stracolmo di sentimenti, ma questo capitolo doveva essere d'azione ( come se io ci fossi riuscita-.-)
Beh a presto, mi spiace di non essere brava... Ci ho provato >.<



Ritorna all'indice


Capitolo 49
*** Ormai è questione di Prove ***




Ormai è questione di prove.



Kaito Quando ha visto Aoko piangere si è sentito libero, finalmente un peso è stato tolto e nonostante sa di volerle ancora bene, spera che questo faccia cessare in lei ogni attrazione verso di lui, cosicché possa vedere altri ragazzi di cui si augura che sia Alan, dato che come ragazzo lo vede di buon animo, ed un buon insegnamento per lei, e ciò non ha a che vedere su ciò che aveva saputo da quel viaggio/sogno, ma se ne era accorto osservandolo che lui era adatto per una come Aoko.
Prende un Taxi dato che i bus sono tutti fermi; in fondo è l'una e mezza. Aspetta sul ciglio di una stradina mentre vede per pura coincidenza quel ragazzo che aveva fatto piangere la sua ragazza. Gli giunge un po' di nervosismo allo stomaco tuttavia, decide di essere leale nei confronti di Lory e così lo avvisa, anche perché l'aveva sentito dire che voleva svegliarla.
« Hei, aspetta! »Esclama facendo fermare il biondo che se ne stava con le mani in tasca.
Ryan si volta sbadigliando, probabilmente per la stanchezza. « Uhm...Dimmi...» Esprime con voce roca ma non da infastidito bensì da assonnato.
« Lory è in ospedale assieme a Lisa. » Si affretta a dire lasciando stare le formalità.
Il ragazzo socchiude gli occhi, incrocia le braccia e mormora fra sé. « Ma io l'ho detto che si sarebbe cacciata nei guai, e adesso pure è in ospedale; ah che scema! »
Kaito, con una gocciolina in testa, resiste a non trattarlo male, perché sono affari tra loro. « Senti, verresti con me! »
Ryan lo guarda malissimo, anzi inizia a fulminarlo e lo indica con l'indice. « Frena, chi sei tu per Lory? E poi che t'importa di lei, non siete amici o sbaglio? »
« Ma chi se ne importa di quella, io ci vado per Lisa! »Sostiene con difesa.
Lui cambia espressione in uno più rilassato. « Lisa? Ah quella che ho detto che non potrebbe mai lavorare nel locale di dove sto io? »
« Già! E non azzardarti più a dirlo, l'hai fatta piangere! »
« Ah, scusami se la tua ragazza non accetta la verità, non è un mio problema! »
Kaito, fissa di malo modo il ragazzo sentendo una voglia irrefrenabile di zittirlo a suo modo, ma essendo comunque intelligente, non si avventa e cerca di suggestionarlo. « Lo sai, credevo che ci tenessi a Lory, ma a quanto pare ci andrò solo. Wha due ragazze da coccolare quanto sono fortunato! »
Una lieve irritazione assale Ryan. « Sta con quella nana e lascia stare Lory, chiaro! »
Anche il castano si arrabbia e comincia a difenderla. « E tu non offendere Lisa! Sara anche piccina ma è dolcissima! »
« Chi se ne frega di quella! Tu non mi tocchi Lory così come Ichi! Cioè non che mi interessi eh...»
Gli occhi del castano si accendono di curiosità e domanda a tono un po' non curante.« Ichi? E chi cavolo è?! » E aggiunge mettendosi le mani ai capelli esclamando a volume. «Ah senti sto perdendo tempo, io vado ciao! » Si mette a correre verso il Taxi, chiude la portiera, ma Ryan arriva e gli ordina con occhi verdi glaciali. « Fammi spazio ragazzino. »
« Ragazzino?! Sta zitto glaciale, sei peggio di uno di mia conoscenza!»
« Tsk... Ma lasciami stare ragazzino! »
Kaito mette le mani in tasca pensando. -
Questo finisce peggio di Henry!! Pero' a suo modo pare preoccupato per Lory... - Anche se arrabbiato, è soddisfatto di averlo convinto. Gli fa spazio sul sedile e poi insieme ordinano al tassista di dirigersi all' ospedale più vicino senza più rivolgersi la parola dato che ognuno resta in prossimità dei due finestrini posti ai due lati.
La macchina parte, e Kaito e Ryan osservano con occhi colmi di ansia il paesaggio che passa, mentre la loro mente comincia a porsi domande sul che cosa sia accaduto alle due.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Lisa, dentro il veicolo dell' ambulanza, osserva a malincuore la madre di Lory: una donna alta, formosa con la pelle molto pallida quasi come il latte, i suoi capelli sono di un verde molto sbiadito con la capigliatura quasi calva; si vede che non è stata in salute in questo tempo. Il suo corpo non è magro bensì scheletrico, così tale che la castana si chiede come non possa essersi spezzata quando era stata sollevata dai dottori per essere messa sulla barella, dato che le sue ossa saranno fragili.
Osserva ciò con occhi ancorati nel vuoto che manifestano la sua angoscia impressionante; le sembra di essere ritornata al giorno in cui perse suo padre, solo che qui le circostanze sono diverse, ed il suo affetto per questa donna non c'è, ma non nega che Lory con quel lamento lacerante, riesce a coinvolgerla emotivamente in questa disdicevole situazione.
« Lory, stai calma. » Ci prova a consolarla, ma non è facile, lei in quella casa aveva solo sua madre, e Lisa non può farci nulla comprendendo quanto sia impotente.
I medici tentano di tutto per far star meglio la madre della verdolina, ma lo capirebbero tutti che con un respiro così flebile e i battiti cardiaci così bassi, quella donna avrà le ore contate...
Lisa, si fa coraggio e comincia ad abbracciare forte Lory chiedendole come mai sua madre stia così male. Lei le spiega con voce acuta. « Lei ha riscontrato un cancro al pancreas e... insomma da mesi la accudisco. Credevo che dandole sostegno sarebbe guarita; i dottori mi dissero che bastava lasciarla riposare e si sarebbe ristabilita!»
Quanto è stata sciocca, ingenua ed ignorante, ma non glielo dice, la guarda con compassione perché Lory per la prima volta non le sembra più una di quelle bamboline: belle, alte formose; insomma la sua invidia, ciò che lei mai sarà, ma la prende come simile a lei: una ragazza in preda alla disperazione di sentimenti che lei stessa aveva vissuto. Le dà qualche carezza sui suoi capelli ma non smette di piangere. Le fa male vederla così anche se non sono amiche; in queste situazioni non si può' essere glaciali, e chi ne ha bisogno deve essere confortato con lo stesso sentimento, solo messo al positivo.
« Lory, sei stata brava... ma...» Vuole dirgliela quella verità che sua madre non potrebbe farcela, ma quando vede gli occhi verde prato della ragazza le si ammutolisce la voce. Abbassa lo sguardo ed inizia a chiamare mentalmente Kaito perché non c'è la fa a sopportare da sola un simile fardello; è debole e se ne rende conto... Che cosa può' fare una ladra contro la morte? Nulla...
Domanda Lory con occhi cristallini quasi pronti per una ennesima bugia da far registrare nella sua mente per illudersi e smettere di piangere come una fontanella rotta.« Mia madre si ristabilirà vero? »
La castana nervosa non dona parola, e questo fa aumenta l'incurvare verso il basso delle labbra sottili della interlocutrice.
I medici non parlano, solo tentano le respirazioni artificiali e mettono a quel corpo ormai per Lisa spacciato, una maschera d'ossigeno. Strizza gli occhi, si tappa le orecchie mentre trema perché le è tornato il vivo ricordo di suo padre e di quel incidente che era riuscita a sotterrare nel dimenticatoio.
Arrivano in ospedale, i dottori portano la barella con la donna all' interno, in corsa spiegando che è un codice rosso. Lory tenta di entrare nella sala operatoria ma le viene negato l'ascesso e così, resta con Lisa in sala d'attesa che la conforta.
« Lory, vuoi che ti dia qualcosa da bere? Con tutte queste lacrime avrai la gola secca, vuoi? » Vuole solo starsene un po' sola e respirare positività, perché è depressa.
La verdolina, si lamenta stringendo le mani sulle maniche della ragazza. « No, non lasciarmi anche tu...»
La bruna, si morde le labbra a forza, abbassa il capo come rassegnata e le sta vicino ormai con la tristezza ed il dolore che gliene fanno da padrone. Medita chiudendo gli occhi. -
Kaito, ti prego vieni qui subito! - Gli manca, non regge senza il suo abbraccio e continua.- Ma perché io dovevo finire in questa spiacevole situazione, se io sono angosciata, Lei avrà il cuore distrutto. -

Ryan e Kaito, scendono dal Taxi, raggiungono il balcone delle informazioni. Ryan fa il cognome di Lory all' infermiera . Gli viene detto di andare presso il terzo piano. Perciò
i due prendono l'ascensore e mentre aspettano, Kaito inizia a mormorare. « Ma perché è così scema da aiutare il prossimo, mai la comprenderò!» Commenta a sé stesso in un bisbiglio.

Ryan esprime la sua. «Io mi chiedo che ci faccia Lory in un posto del genere, ma che ha avuto un incidente?! Quella mi sente se la vedo, poteva chiamarmi invece... Ah, quell' orgogliosa, quanto la detesto quando fa così l'eroina, ma per cosa poi!? »
« Io parlavo di Lisa! » Afferma meccanicamente Kaito senza più ascoltarlo.
« Io di Lory, antipatico! » Contesta il ragazzo con un sbuffo senza più degnarlo di uno sguardo.
Kaito esprime. « Finita questa situazione guai a te se mi parli ancora! »
« Tsk... se ti ho seguito era per arrivare qui in fretta! E comunque sai perché lei è qui? »
« Intendi Lisa? »Domanda pensando alla sua ragazza.
« Lory, razza d'innamorato. Sai il motivo? »
« Mmm.... ecco se ho ben capito c'entra sua madre. »
Ryan abbassa lo sguardo. « La madre di Lory... » Si inizia a sentire un po' preoccupato.
L'ascensore arriva, entrambi entrano e premono il tasto numerico più volte con fretta. Appena arrivano, Kaito si mette a correre e vede Lisa in lacrime assieme a Lory, subito s'intristisce e il suo nervosismo si affievola per lasciare spazio all' altruismo abbraccia la sua ragazza forte sussurrando dolcemente. « Hei calmati, sono qui...» Mormora con tono gentile.
Ryan vede la scena, ma li supera per andare dritta da Lory che lo guarda con occhioni resi enormi grazie alle lenti poste sui suoi occhi. Avrebbe molto da dirle ma riesce solo a pronunciare con tono sprezzante. « Che cavolo ci fai tu qui imbranata!? »
La ragazza urla. « Vattene, che vuoi tu! Non dovevi venire, devi andartene chiaro! »
Il biondo si siede accanto a lei mormorando. « E lasciarti piangere sola? No grazie, non sono così senza cuore! »
Lory con altre gocce sul viso esprime. « Tu e quelle non capite nulla... talmente presi dal vostro ego che di me ve ne fregate altamente... È colpa vostra se mamma è peggiorata!»
Ryan fa una inspirazione d'aria, incrocia le gambe e tira a sé la ragazza lasciando la sua testa appoggiata alle costole del ragazzo mentre lui osserva in avanti la parete bianco latte, ma ciò fa comunque, istintivamente chiudere l'abbraccio di Lory attorno a lui, e continua il suo sfogo incolpando. « Colpa vostra, io non c'entro! Se non mi fermavate mamma starebbe bene... È tutto per me, è la mia sopravvivenza, ma voi non l'avete capito.... Mi avete tenuta fuori troppo tardi, ed io idiota volevo solo esservi amica e mi avete snobbato così... ma chi vi credete di essere per trattarmi così? Io non sono come Ichigo una che ha tutto dei genitori; non sono Mina che ha un fratello che vuole bene ed è ricca come la famiglia Suzuki; non ho mille fratellini a cui badare come Paddy; non sono una cantante famosa come Pan! Insomma... io sono normale, senza nulla in comune con voi. »
Ryan le dà solo due pacche sui capelli.
Lory continua ad articolare a domanda con tono d'accusa. « Non sai cosa dire? Non sai fare nulla con me! Ti detesto! Non siete degli amici, siete la mia rovina!»
Il ragazzo si volta freddandola con uno sguardo imperterrito trasformando le sue pupille in quacosa di più profondo. Le alza il mento per esplicitarli in un solo fiato un intero suo pensiero che a suo modo è un modo per aiutarla. « Odiami, ma non me ne andrò, disprezzami quanto vuoi ma non ti abbandonerò! Hai ragione che tu non sei come Ichigo o Mina, loro sono le ragazze raffinate che vogliono il meglio, ma tu sei diversa, e se loro non ti sono amiche trovati quelle adatte a te! Ma io ti sono amico, tu non puoi capire i miei gesti, solo io posso! Vuoi piangere? Bene ti farò da spalla ma ora non risponderò a cose che non c'entreranno nulla con questa situazione!
Mi vuoi come cuscino? Usami, ma non parlerò più! Quindi sfogati, piangi, dì ciò che vuoi, parla male di tutti, odia me e chi ti sta attorno, ma non me ne andrò! Sei la mia cameriera pasticciona, ed è mio compito ascoltarti! »
Lory rimane folgorata e per un attimo le sue lacrime si arrestano e le sue labbra si fermano a metà. « Ryan...» Flebila incredula e poi, gli assale un altra convulsione al pianto che zittisce tutto ciò che voleva dire.

Lisa e Kaito si allontanano per un attimo mentre Lisa mormora. « Sono una debole, piango per una donna di cui non so nulla, e non so confortare Lory, ma come potevo dirgli la triste realtà... Kaito che avrei dovuto fare? »
Kaito tenendo per mano la ragazza risponde. « Non servono le parole, basta un gesto che esprime tutto. »
Lisa afferma. « Hai ragione ma avrei voluto fare di più... Lo sai ho ricordato mio padre, ed è per questo che ho pianto pero' sono anche furiosa con quelli che l'hanno ucciso! Perché devono restare in libertà, io voglio che soffrano come abbiamo patito io e mia madre!»
Kaito brunisce lo sguardo per poi accarezzare il viso della ragazza. « È ciò che pure io tento di ottenere, ma non ti nascondo che ho paura che ti prendano di mira... »
Lisa afferma. « Io ho paura, ma voglio solo un po' di giustizia! »
Kaito fa un lieve sospiro e guarda fuori dalla finestra direzionandosi su di essa ed osserva la Luna piena « Lo sai, oggi io e Shinichi ci siamo aiutati. »
« Come? Perché? » Si avvicina a lui osservando le stelle.
Kaito ritorna con lo sguardo verso la fanciulla. Prende dalla sua tasca la sua pistola spara carte ormai rotta e ciò, fa alzare di volume il tono della fanciulla « Cosa!? Chi te l'ha rotta!? »
«
Loro... Sono armati, non c'è la caveremo con solo qualche illusione; se quelli faranno seriamente, rischiamo di lasciarci le penne! » Esclama con rammarico ed un filo di tensione.
Lisa elaborando tutto, s'immagina a grandi linee cosa sia accaduto e domanda con fiato sospeso.« Li hai avuto contro!? »
Kaito accorgendosene, tenta di mostrarsi apatico, ma con lei non ci riesce più tanto.« Sì, per questo ero preoccupato quando mi avevi detto che eri in ospedale! »
Lisa rimane in disappunto. « Quindi li hai fatti uscire allo scoperto? »
Si rivolta alla finestra mormorando a bassa voce. « Non sono gli stessi, un anno fa avevo contro Snake, Spider... ma ora sono altri, non so cosa è accaduto, ma sono altri... La gemma che abbiamo preso oggi, non era ciò che cerchiamo, ma lo stesso ho coinvolto Shinichi, e non ho potuto fare altro che proteggerlo, il problema e che ora lui ha troppe informazioni su di me, ed io mi sento legato a lui in amicizia. Sono un sempliciotto, ma quando qualcuno mi da cuore... io a mio modo dono la mia gratitudine.
Lisa si ferma per poi andare un po' a destra vicino ad un distributore e comprare una bibita. « Perciò sei amico di Shinichi... Beh, non mi sorprende, nel nostro sogno lui ti proteggeva; pero' c'è una cosa che non comprendo, perché sostieni che quell' organizzazione sia diversa? Forse hanno inviato altri uomini non pensi?»
« Potresti avere ragione tu... Ma mi chiedo chi era quella donna, ti giuro era bellissima! Alta quanto una modella, bionda, con i capelli ondulati che ricadevano su quel corpo da sballo... era con completo nero attillato che le risaltavano tutte le forme. »Spiega prendendo anche lui una bibita.
« Ehm, wow, ed ha la nostra età? »Apre la lattina di cola trattenendo la gelosia.
« Dubito! Era adulta.» Giocherella con la bevanda chiusa.
Beve un sorso. « Ah ok... »
« C'è una cosa che mi lascia incuriosito, perché aveva sbagliato così tanti colpi? »
« Forse eri troppo veloce! » Sostiene andando di fantasia.
« Forse... eppure non mi convince, pero' Shinichi si è buttato in mezzo alla sparatoria ed ha fermato quella persona, ma non potevo andarmene senza aiutarlo, così lo salvai. Lo sai, lui mi ha rotto i timpani con quell' urlo mentre precipitavamo nel vuoto. »Afferma aprendo la bibita soghignando un po' al ricordo.
Lisa esclama. « Tu e Shinichi siete simili! »
Kaito ne beve un sorso e domanda con occhi curiosi. « Lo credi? »
Lei con voce entusiasta. « Sì! a vostro modo vi state aiutando! »
Kaito ci pensa su e gli scappa un sorriso. -
In effetti, credo di volergli bene. -« Shinichi ed io siamo possessivi! Lui è ossessionato a catturarmi, ed io sono ossessionato da Pandora, pero' certe volte mi accorgo che rubo proprio per giocare con lui; il confrontarmi con lui, mi carica di adrenalina perché mette in gioco la mia astuzia, intelligenza e caparbietà. Non ho mai pensato a quel detective come un amico, ma se ci rifletto bene, ancora prima d'incontrarti, io avvertivo solo lui o Nakamori, perché ci speravo che alla fine lui arrivasse. Sì, credo proprio di essergli amico, altrimenti non avrei rischiato la mia vita. Ma per Shinichi sarà un sentimento diverso, per lui conta solo la giustizia, non gli importa sapere se mi ha salvato, è talmente nella logica che sono sicuro che l'ha fatto senza un vero motivo, o forse solo perché non vuole che altri mi catturino. »
« Kaito... »Gli dà un abbraccio. « Ti amo, sei così profondo, dolce, e buono! »
« No, sono sempre il solito ragazzino pestifero. »
« No, sei un ometto.... »
« Grazie... Senti domani puoi farlo tu il furto?»
« Pero' Sonoko vuole vederti e... Non voglio darle fastidio. » Si affretta a dire in giustificazione.
« Non posso, Shinichi verrà e se vede Kid in crociera mentre sa che ci sarò anche io, finirò davvero per essere sospettato! Per favore, coprimi, non posso rubare se non ho un alibi, sono scoperto troppo. »
La ragazza rassegnata. « Va bene, lo farò!»
Kaito fa un sorriso a bocca spalancata. « Shinichi di te ha pochi sospetti, per questo te l'ho chiesto...»
Lisa arrossisce e fa un sorriso di compiacimento. « Tu mi proteggi sempre.» Si avvicina a lui.
« Beh, sì è normale... » Arrossisce un po' grattandosi il naso come segno di timidezza.
Lei trovandolo molto tenero, lo prende e gli dà un bacio a labbra tenendolo stretta a lei restando in punta di piedi. « Già, per me ti fai scoprire, non so se sei scemo o innamorato.»Ci scherza su.
Il ragazzo con voce da finto offeso. « Grazie mille per te sono anche scemo tsk...»
Lisa torna a sorridere divertita. « Ma anche io lo sono eh eh... Comunque torniamo dagli altri. Ah lo sai, mi hai fatta stare bene!»
Kaito fa un sorriso. « Meno male, non mi piace quando sei triste!»
« A proposito con Aoko hai risolto? »
« Sì, e ci sono andato cauto, pero' sai ci speravo che comprendesse chi fossi, ma alla fine gli ho messo una bugia che l'ha disorientata. »
« Non vuoi dirglielo eh...»
« Non posso, tre motivi: il primo se lo sapesse capirebbe che ero sempre io e potrebbe uccidermi, il secondo se lo sapesse capirebbe che Seya sei te, il terzo farebbe poi di tutto per screditarti, tu lo sai no che ha fatto oggi a scuola?»
« Sì ma era solo Aoko, non una mia amica stretta, quindi non me la prendo. »
« Come se non bastasse anche Rina ci ha messo dentro lo zampino! »
« R-Rina!? Va bene... Non sarà mai mia amica, mi odia troppo! »
« Non farai nulla vero? »Domanda un po' deluso.
« Nah, mi basta rubargli ciò che ama. »
« eh? » Inizia a pensare a cosa intenda.
« Tu!» Si affretta a dire toccandogli la guancia destra.
S'imbarazza e chiede alienato.« Ma dai, figurati se è ancora gelosa. »
Fa un occhialino.« Tu non te ne accorgi perché sei preso nelle altre cose, ma io osservo Rina e Aoko e credimi gli rode che non li degni di uno sguardo. E questa per me è già una rivincita. »
Commenta con una risata.« Tu sei troppo permissiva. »
« Sì! E ne vado fiera! »

I due tornano nell' aula dove stanno Lory e Ryan e si siedono su una panchina. Lisa inizia a sbadigliare guardando l'orario. « Sono le 2.00, ho sonno » Senza chiedere, mette la testa sulla gambe di Kaito e ne fa da cuscino per poi addormentarsi. « Notte. »
Il ragazzo arrossisce mentre la coccola notando che si è proprio addormentata.

Ryan guarda la scena mentre Lory si calma tenendosi stretta a lui per poi pensare mentre lo guarda dal basso immobile con sguardo impassibile. -
Perché mi è rimasto accanto, credevo mi odiasse, invece ha ascoltato tutto; a suo modo mi ha confortata?
È stato dolce, eppure è talmente freddo che nemmeno i miei pianti l'hanno scalfito, ma allora perché ha gli occhi pieni di tristezza?
- Si stacca, prende dalla tasca un fazzoletto e si asciuga gli occhi ed infine si alza. « Vado in bagno. »
Ryan non fiata, resta immobile per poi, quando è senza Lory nei paraggi fare un respiro di sollievo. Ciò lo nota Kaito tuttavia se ne sta zitto anche se i loro sguardi per un attimo di sono incontrati: verde ghiaccio trasformato dall' oscurità in azzurro, contro blu oltremare anch'essi resi dalla poca luce del luogo.
Lory torna dal bagno, si siede e comincia a pregare in Dio che sua madre si salvi. Ryan la scruta in silenzio per poi fare un sbadiglio ed iniziare ad addormentarsi. Lory se ne accorge così con coraggio, si mette vicino al ragazzo e gli spiega sbattendo le mani sulle gambe. « Su coraggio ti faccio dormire sulle mie gambe!»
Ad un tratto il ragazzo si sveglia di colpo diventando paonazzo e urla. « MA CHE TI VIENE IN MENTE, FORSENNATA!» Abbassa il tono ricomponendosi con un po' di tosse. « Non ho affatto sonno e... e non mi metto a dormire sulle gambe di una ragazza! Sono un uomo accidenti! » Si alza e se ne va lontano.
Kaito si mette per un attimo a ridere e spiegare a Lory. « Senza offesa, ma nemmeno io avrei accettato, eccetto da Lisa; intendo cose simili lo fanno i maschi, non le ragazze Ah ah ah...»
Lory diventa avvampa dall' imbarazzo facendo appannare i suoi occhiali. « Capisco. » -
Ma la mia era gentilezza... Sono così tanto strana? - Si domanda con un dito sulle labbra mentre guarda il pavimento bianco.
Passano quattro ore, Kaito si addormenta, Lory rimane sveglia a pregare, e Ryan lotta contro il sonno per controllare Lory a distanza.
Dopo qualche minuto, escono i medici, e Lory si alza in piedi domandando. « Dottore, mi dica come sta? » I medici domandando. « Ci sono i famigliari oltre a lei? »
« Ecco, mio padre è mancato, ed io sono l'unica figlia rimasta. I nonni hanno disconosciuto mia madre e così io non sono ben voluta, non ho cugini e se li avessi, sono fuori dal Giappone... Sono rimasta solo io. »
Il dottore esprime. « Sua madre per ora è salva, ma non ho idea quanto reggerà, la sua malattia è arrivata al cuore e non possiamo guarirla in nessun modo, per cui le stia vicino più possibile finché può'...» La voce del dottore è così fredda che Lory rimane presa da uno stato di dormiveglia e mormora. « È una bugia, mamma non può' davvero essere così malandata... insomma che farò senza di lei, io sono minorenne ancora! » Qualche altra lacrima supera i suoi occhiali.
Ryan sente tutto, si avvicina, le mette le mani sulla spalle ed afferma. « Hai un lavoro, puoi mantenerti con quello e... se hai problemi posso aiutarti! »
Lory si volta. « Dici sul serio? »
Ryan con le mani in tasca distoglie lo sguardo per poi arrossire lievemente. « sì, sono serio. »
La verdolina con gli occhi che si muovono a ping pong rimane senza parole, per metà felice ed infelice. Torna a parlare con il dottore. « Posso vedere mia madre? »
« Per ora no, è sotto anestesia e sta dormendo, quindi le consiglio di ripassare domani in pomeriggio. »
Lory annuisce, prende il suo zaino posto sulla panchina e poi va a svegliare Kaito e Lisa.
« Svegliatevi! »
Kaito si desta e così anche Lisa, insieme sbadigliano mormorando. « È mattina? »
Lory sgrana gli occhi stupita a vedere quanto i due siano in sincronia e ciò fa spuntare un delicato sorriso. « No, sono quasi le cinque di mattina.
Ascoltate, mia madre è salva quindi potete tornare a casa vostra e... » Abbraccia Lisa forte bisbigliandole all' orecchio con voce rintronata di contentezza. « Lisa, sei stata di vitale importanza per me, grazie infinite! »
Lei risponde assonnata con occhi semichiusi. « Ah... figurati » Si rialza per poi salutare Lory e così fa Anche Kaito.
Ryan domanda alla verdolina. « Sarai stanca, vuoi un passaggio? » Domanda mentre chiude il cellulare dopo una chiamata.
Lory rifiuta. « No, starò qui in attesa che mamma si svegli...» Non lo ammette ma ha un forte sonno che gli fa chiudere gli occhi.
Il biondo un po' scettico mente.« Allora io vado a casa ok? »
« Sì, io oggi non lavorerò sappilo. »
« Tranquilla, ci penso io al tuo turno!» Si mette dietro ad un muro ed osserva Lory in silenzio che si addormenta seduta. Ryan si avvicina per poi prenderla in braccio e portarla a casa sua Aspettando che il suo autista lo venga a prelevare.
Arrivato a casa, l'adagia su un letto e poi se ne va così da dormire un po' avvertendo il suo maggiordomo di svegliarlo per le 10.00 mentre la fanciulla di lasciarla dormire finché non si sarà svegliata.

Kaito e Lisa invece un po' assonnati vanno a piedi a casa.
Il ragazzo stanco mormora con voce soave. « Amore ho sonno, io marino la scuola! »
Lisa afferma. «Mia madre mi ammazza se lo faccio, già ieri abbiamo saltato le lezioni! »
Kaito sbuffa. « Uffa! Sono già le 6.00! »
Lisa con un sbadiglio. « E che vuoi farci, furbo te a mettere un furto a mezzanotte! »
Kaito grugna. « E tu sei più furba a seguire Lory in ospedale... Ah potevamo lasciarla con Ryan no? »
« Non potevo, avevo sonno! Adesso andiamo a mangiare qualcosa che ho fame! »
Kaito prende per le spalle la ragazza e gli fa un occhialino. « Agli ordini principessa! »
Lisa con occhi sognanti. -
Quanto è carino! - Si affretta a dire chiudendo gli occhi. « E non fare Kid in versione Kuroba, dai i brividi!»
« Ahahaha, e pensare che tante farebbero i salti mortali per me... allora dove si va? »
« Un bar ma non quello delle Nya Nya Neko! »
« Come vuoi, basta che mi diano una doppia dose di caffè se no crollo. »
« Caffè e tanta cioccolata per me!»
« Ma come fai a mangiare così tanto e non ingrassare? »
« Ah non ne ho idea, forse perché sono una maga? E poi anche tu non scherzi con i dolci! »
« Ma io sono un mago, eh-eh...»
I due vanno al bar, comprano una doppia dose di caffè ed iniziano a fare colazione, per poi andare un attimo nelle loro case a prendere la loro cartella e dirigersi a scuola.

Nel cammino incontrano Ran che anche lei sbadiglia, seguita poi da Sonoko che è tutta elettrizzata per la crociera. « Ran, Lisa!! Allora siete pronte per oggi pomeriggio? »
Lisa fa un sorriso anche se ha gli occhi stanchissimi. « Sì, e dimmi avete i letti là? »
Ran domanda. « Anche a me serve un letto, ho dovuto aspettare Shinichi fino le tre di notte, ma lo sapete che è stato attaccato da qualcuno di armato?! Mio dio era pure ferito sul suo visino così bello! »
Sonoko domanda stupita. « Aspetta, io non ne sapevo nulla, e poi come mai ti ha detto una cosa simile? »
Ran arrossisce, e distoglie lo sguardo ricordandosi ciò che accade.

Flash Back.

Shinichi tornò dalla strada adiacente all' edificio di dove stava Ran. Ormai Sonoko era andata a casa, mentre lei era rimasta ad aspettarlo nonostante il freddo. Controllava sempre l'orologio e più passava il tempo, più si preoccupava. Alla fine arrivò in piena corsa. « RAN!!» Urlò lui da lontano mentre la karateka con occhi un po' assonati li spalancò per raggiungerlo. « Shinichi, ma che cosa ci fai per la strada se eri là dentro...» Si fermò non appena vide la guancia del detective bruciata leggermente. « Cosa?! Che ti è successo? » Domandò con occhi preoccupatissimi.
« Nulla...» Si affrettò a dire con un sorriso.
« Nulla?! Hai una ferita sul volto... aspetta lascia che ti medichi.» Prese dalla sua borsa un cerotto e glielo applicò sulla ferita. « Ecco fatto amore. »
Shinichi arrossì molto. « Grazie, sono contento che tu stia bene. »
Il detective la prense per mano e, mentre l'accompagnaò a casa, Ran iniziò a fargli mille domande. « Mi spieghi cosa è accaduto? »
« Nulla, non preoccuparti. »
La ragazza stette zitta fino al ritorno a casa, ma sul ciglio della porta d'ingresso, lo fermò cingendolo per la manica rinfacciandogli. « L'avevamo promesso... Avevi detto che mi avresti detto tutto! Cosa mi nascondi?! » Iniziò a guardarlo con occhi tristissimi pieni di voglia di scoprire la verità con un piccolo cenno di paura che lui non si fidasse di lei.
« Ran... non è nulla che mi riguardi, ma non fare quel faccino... a me dispiace; so della nostra promessa ma non voglio farti preoccupare. » Si affrettò a dirle mentre la guardò dolcemente.
Bugiardo, mi preoccupi ugualmente anche se mi nascondi le cose! Non ha senso, devi dirmi tutto... Non sono più la tua migliore amica io... sono la tua ragazza! Se qualcosa ti preoccupa devi dirmelo, farà anche male, ma lo supereremo insieme! »Proclama con ordine.
Shinichi rimase un po' stupito, così vuotò il sacco. « Kid è stato preso di mira da gente armata, e aiutandolo sono stato coinvolto in una sparatoria, ma ora che lo sai sei preoccupata vero? »
Ran fa un sorriso ad occhi per poi abbracciarlo. « Meno, sono meno rispetto a prima... Shinichi ricorda sempre queste mie parole: Non importa quanto sia grave la gravità del segreto, non importa cosa comporterà, se anche mi ferissi in un futuro, sarebbe peggio se tu mentissi e mi nascondessi le cose; voglio la verità piuttosto che frottole... Non dimenticarlo mai, ti amo, e non cambierà mai questo sentimento qualunque essa sia la causa! » Ammise guardandolo negli occhi azzurri mentre i suoi brillano di sincerità, ed è ciò che fa avvicinare il detective a lei. Le cinse le spalle e le diede uno dei suoi primi baci romantici di cui quello era intrinseco del sul amore e fiducia.


Fine flashback.

« L'ho dedotto... » Si giustifica Ran guardando a destra mentre dietro di lei la raggiunge Shinichi. « Heila, ciao! »
Kaito quando vede Shinichi, lo va a salutare senza pensarci con un sorriso. « Ciao! Come stai? »
Shinichi un po' stupito a vedere Kaito per la prima volta con occhi amichevoli domanda. « Kuroba? Da quando mi saluti di prima mattina? »
Lisa per proteggerlo asserisce. « Glielo detto io, così che possiamo essere tutti amici, vero Kaito? »
Il ragazzo con un sorriso da ebete. « Sì, principessa. »
Sonoko si mette a ridere. « Principessa? Ohoh, cosa sentono le mie orecchie. Kaito, Lisa deve averti proprio cotto a puntino eh... »
Shinichi pensa. - Io
mai chiamerò Ran principessa. -
Ran invece con occhi a fantasticare. « Wha come siete romantici, il mio ragazzo non sarà mai così eh eh...»
Kaito ribatte. « E se anche lo fosse diresti che non è lui! » -
Nemmeno stellina la convince... Ora che ci penso perché quel giorno chiamai Ran stellina se nemmeno Lisa la chiamo così? Mah...-
Ran afferma. « Esatto, » -
Nemmeno Kid mi incanta. -
Shinichi esasperato. « Ma la smettete di parlare di me! E poi che ne sapete voi!» Rimane in fila con gli altri.
Lisa fa un altro sbadiglio. « Dio che sonno... Io dormo a scuola altro che ginnastica! »
Ran domanda. « Lisa ma perché hai così sonno? Pare quasi che hai fatto le ore piccole! »
Shinichi con un sorriso mormora divertito vedendo se può' approfittarsi . « Forse perché Lisa era impegnata con un ladro? »
Lisa sbarra gli occhi pensando. -
Lo sa! Dio aiuto! - Si blocca per poi dire. « N-No io ero con... Kaito a casa sua...»
Kaito afferma. « Sì era a giocare alla console con me! Non è stato con nessun ladro... ma poi a chi ti riferisci? » -
Maledizione, ho mal di testa, non riesco a ragionare. -
Shinichi fa un ghigno proferendo. « Oh, lo sai bene a chi mi riferisco... »
Kaito borbotta. « Eh? Non capisco...» -
Poker face, tenta! -
Shinichi ripete. « Eh, sapessi... »
Lisa proferisce. « Testimonio che Kaito era con me a giocare a casa sua. »
Shinichi se ne sta zitto guardando male la ragazza. -
Hai la fortuna che non ho prove! -
Sonoko enfatizza. « Ah Kaito scusami se mi permetto ma non posso rischiare, per caso hai già un abito da cerimonia? »
Kaito domanda. « C-Cerimonia? Ehm... qualcosa, ma mi andrà piccolo perché? »
Lisa domanda. « Ora che ci penso anche quel vestito è da cerimonia no? »
Sonoko con le mani sulla testa. « Ma dove vivete sulla luna? Mia madre adottiva farà un party ed ha invitato tutti i suoi colleghi più attori, attrici, cantanti e personaggi di rinomate famiglie! Ovviamente Shinichi e tra gli ospiti speciali in quanto detective assieme a suo padre. Per te e Kaito ho dovuto fare un' eccezione, eccetto Ran lei è la mia sorellina adottiva! »
Lisa pensa. -
Ma che dolce, praticamente ha detto che non valiamo? E pensare che finiamo nei giornali peggio delle star. - « Che dolce, che mi hai pensata. »
Kaito fa un ghigno pensando.
- Sarà divertente, chissà Seya come si muoverà. -
Ran con una risatina. « A volte esageri... Pero' che bello vedrò il padre di Shinichi!»
Lisa domanda. « Scusa ma chi è? »
Shinichi entra in discussione. « . È un famoso scrittore ed autore dei romanzi gialli riguardanti il personaggio
Night Baron ("Barone della Notte") L'hai letto? »
Lisa pensa. -
Ma non era quel libro che papà aspettava che uscisse il seguito? - Pensa per poi articolare « No, ma mio padre è fan di quel libro, non sapevo che tu fossi figlio di quel scrittore. Papà mi disse una volta che lo conosceva...» Abbassa lo sguardo nella camminata e mormora a voce più bassa. « Ma non mi ha mai spiegato il rapporto tra di loro...» Rimane qualche secondo in silenzio. « Infatti quanti segreti ha tenuto con me e mamma...»
Shinichi afferma. « Tale padre tale figlio dicono molti. Se lui aveva segreti con voi, è ovvio che anche tu ne avrai no? »
Lisa sgrana gli occhi. « S-Segreti?Non ho nulla del genere... » Si zittisce con la paura di essere ancora una volta fregata.
Kaito le bisbiglia. « Sta calma! »
Lisa si morde le labbra e accentua. « Sono sempre calma!»
Sonoko cambia argomento« Ah ragazzi, quasi dimenticavo, lo sapete che la crociera dura molti giorni vero? Mia madre ha deciso di andare fino a Italia, per cui preparate le valigie! »
Kaito e Lisa urlano il nome dello Stato con occhi sbarrati e così pure Ran. « Ma costerà tantissimo, io non so se posso! »
Sonoko contesta con vanto. « I biglietti ve li ho dati io, le spese essendo miei amici non ci saranno dato che la crociera è finalizzata a nome della Suzuki! Quindi non preoccupatevi! »
Lisa domanda. « Ma Sonoko tu chi sei? intendo come mai hai tanto potere? »
La ragazza fa un sorriso. « Ehm, ho solo una famiglia affluente, Ah non vedo l'ora di vedere Makoto e Kid! »
Kaito esprime. « Kid, Non credo che verrà! »
Sonoko insiste. « Deve venire, io voglio vederlo! »
Kaito insiste. « E anche se vuoi vederlo potrebbe non venire, in fondo ieri ha rubato, e da quello che so lui fa furti solo una o due volte al mese. »
Lisa cerca di calmarli. « Dai su, non litigate...»
Sonoko delusa. « Uffa, che non venga, basta che Makoto ci sia! »
Lisa commenta con una gocciolina in testa. « A me basta che in quella nave abbiano un letto! Ma Sonoko con chi dormirò? »
Sonoko con una risatina. « Allora ho fatto in modo di mettere, Ran e Shinichi assieme, tu poi starai con Kaito, mentre io con Makoto sempre se venga! »
Ran e Shinichi urlano. « Ma tu sei pazza io non ci dormo con lei/lui! »
Kaito e Lisa si mettono a ridere. Domanda Lisa divertita. « Ran non dirmi che è la prima nottata. »
Ran arrossisce. « Beh, no ma perché voi non siete sconvolti? »
Lisa informa. « Perché sono abituata, quando nemmeno eravamo fidanzati io dormivo con lui molto spesso, o fuori, o in macchina. »
Kaito arrossisce. « Beh, non fraintendete, erano casualità.»
« Eh si... »
Shinichi pensa. -
Dormire con Ran, magari! Ma Ran è così timida ed io anche se ci ho fatto l'amore mi sento così inadeguato... Chissà che pensa, uhm...-
Ran con un po' di rossore pensa. - Se papà lo scopre mi vieterebbe la crociera, pero' sono giorni che non sto con Shinichi soletta, eppure mi sento così impacciata, anche se quel giorno ero diventata una ninfomane, ma colpa mia se sono innamorata di lui? -
Sonoko notando l'imbarazzo dei due afferma. « Facciamo così io io dormo con Ran e Shinichi con Kaito.
I due ragazzi urlano. « MAI!» Kaito aggiunge. « Separa quei due ma tu non mi separi da Lisa. Ehm... ecco.. non che voglia fare chissà cosa ma è piccina h paura a stare sola. »
Lisa si mette le mani in faccia pensando. -
Ma cosa dici cretino! -
Shinichi con occhi a pallini prende Ran per mano mormorando. «Sonoko, Ran sta con me! » Prende la sua ragazza e la trascina via. -
Accidenti mi sono arrabbiato! Maledizione a questi sentimenti! -

Sonoko si mette a ridere per dire e Lisa in bisbiglio. « Vedi per quei due serve una spinta, se no non si muovevano! »
Lisa fa un altro sbadiglio. « Già, comunque Sonoko, grazie della pensata, sei una vera amica.»
Sonoko aggrotta gli occhi per poi fare gesticolare come se nulla fosse accaduto. « Ma figurati ah ah ah... »
Lisa, poi va in classe mentre trova molti della sua classe guardarla male, lei fa l'indifferente e si siede per poi trovare mille lettere. Le prende e le cestina senza leggere.
Kaito osserva tutto stando in silenzio, in particolar modo guarda il banco di Aoko e di Alan che si guardano senza darsi un vero cenno di parola. Per un attimo lo sguardo della bruna va su Kaito, lei lo osserva per poi cambiare visuale. Kaito non ci bada che inizia a giocare con le sue carte da poker.

Alan sospira tutto il tempo giocando con la matita mentre pensa a ciò che gli disse Seya. Guarda Aoko aspettando che lei faccia una mossa, ma forse è troppo azzardarlo.

Akira va da Aoko, ma lei non gli risponde, anzi lo gela con frasi chiuse lasciandolo assai triste.

Akito vedendo il suo amico triste, va un po' da lui e comincia a distrarlo.
Sana invece, resta impassibile a fissare Aoko. Solo dopo qualche minuto di attesa, va da lei per parlargli e spiegarle tutto ciò che ha saputo il giorno precedente, forse perché così si augura che le cose tra Kaito e lei vadano meglio, alla fine ci tiene a quei due.
« Aoko, dobbiamo parlare. »
La castana alza lo sguardo e guarda Sana un po' apatica. « Dimmi »
Sana prende una sedia nelle vicinanze e ci siede di fronte a lei. « Ho sentito da molti della classe le voci che tu e Rina avete messo, ora vorrei sapere se tu hai felicità dopo aver screditato loro? » Il tono della rossa è placato e gentile non mostra la sua vera arrabbiatura od insistenza.
« No, perché alla fine Kaito ieri mi ha fatta piangere e fatto tirare i capelli dalle fan sue...»
Sana domanda stupita. « Fan sue? »
« Sì di quel ladro... Sospetto che Kid sia Kaito! »
Sana si gira guarda Kaito e scoppia in una fragrante risata urlando. « HAHAHAHA KAITO KUROBA IN KAITOU-KID, MA TU SOGNI AHAHAHAHA »
Kaito stupito del coraggio di Aoko, sta zitto immobile anche se ha le mani tremanti. Aguzza le orecchie e cerca di sentire a distanza la loro conversazione.
Sana ancora a ridere a crepapelle domanda. « Aoko, perché pensi ad una cavolata simile? »
Aoko fa uno sbuffo. « Perché sì... Comunque cosa volevi dirmi? »
« Ah sì che Kaito ti ha tradito perché non ti amava, Lisa non c'entra, quindi smettila di fare la bambina e tornale, lei ci tiene a te! »
Aoko raffredda lo sguardo e comincia a socchiudere gli occhi per quanto sia annoiata. « Ah... Capisco... » Si alza e va alla finestra a guardare fuori isolandosi poi da tutto pensando. -
Kaito è Kid, ne sono sicura, ma se fosse così, Kid ama Seya, ma quindi sarebbe Lisa? Ah basta non m'importa più nulla di quelli...-
Sana un po' ci rimane male, ma torna al suo banco come se nulla fosse accaduto.

Le lezioni iniziano, e come ogni settimana c'è l'ora di laboratorio. Aoko è in gruppo con Alan e si sente tesa. Si rende sempre più conto di provare attrazione verso Alan, ma ma non pensa che sia del tutto il vero amore.
Si siedono e cominciano ad elaborare un testo informatico preso da un sito in rete, lo formattano con font, e colori e poi, terminato ciò, iniziano a parlare;a dire il vero è Alan che fa la prima mossa perché lei è troppo timida con la testa ingarbugliata, pero' è sollevata a sapere che non ha più in mente Kaito; dopo ieri ha rivalutato i suoi sentimenti e ne ha scoperti dei nuovi che tutt'ora si fanno sentire verso il suo compagno.
Domanda Alan mentre sottolinea le frasi con il mouse. « Alla fine hai incontrato Kid? »
Ammette lei con voce un po' mogia. « Sì...»
« Beh, che ti ha detto? » E curioso, ma sotto, sotto sta sperando che dica ciò che desidera.
« Mi prenderesti per pazza se te lo dicessi! » Contesta timidamente mentre volta lo sguardo a Kaito con preoccupazione solo che lui non appena se ne accorge, la fulmina con uno sguardo riuscendo a farla tremare. Alan se ne accorge e così si toglie la felpa e la passa alla fanciulla. «Hei hai freddo? »
Lei si affretta a dire scollandosi la felpa ricevuta. « Già... Pero' non serve che fai ciò per me. »
« A me non serve» Si zittisce qualche secondo e cambia argomento. « Allora mi spieghi la vicenda?»
Aoko dubbiosa, domanda. « Come mai vuoi sapere ciò che mi sono detta con lui? »
Lui sgrana gli occhi per poi guardarla negli occhi. « Perché m'interessa! Deve esserci un motivo?! Mi sento coinvolto emotivamente, quindi voglio sapere tutto, o forse non ti fidi di me? »
« Va bene ma devi promettermi che dopo ciò che ti dirò tu lascerai stare Kaito e non parlerai a Shinichi di questa cosa chiaro!? »
Alan fa un ghigno. « Wow, mi stai corrompendo? Se riguarda Kid io devo aiutare le indagini! »
Scandisce con una nota di ironia.« Se non glielo dici ti darò un bacio! »
Alan arrossisce ed indietreggia con la sedia mettendosi una mano sulle labbra. « B-B-Bacio!? »
Aoko si avvicina al viso e lo prende per mano. « Sì ti darò un bacio se tu mi prometti che non farai nulla! »
« Sleale...» commenta un po' desideroso.
« Come? Non ti dispiace? » Arrossisce, e pensa. -
Io scherzavo, ma perché non mi rifiuta, e se gli interessassi? -
« N-No! » ammette con occhi sinceri.
« Eh?! Ma ti piaccio? » Chiede speranzosa di un sì.
Alan premunito. « N-Non usare parole simili, io non lo so... Ma d'accordo starò zitto ma non serve che mi baci! » -
Sei un idiota Alan! -
« O-Ok mi fido » -
Ma io ci speravo, uffa. -
Aoko inizia a spiegargli tutti gli eventi lasciandolo perplesso sopratutto quando ripete i rebus detti da Kid. « Allora, che ne pensi? » Chiede alla fine in vena di una sua teoria sperando che sia brillante ed esaudiente.
« Pare che i tuoi sospetti sono veritieri, però non capisco perché avrebbe così tanto rischiato.»
« Credo che fosse furioso con me... Ma ho compreso tutto...»
« Adesso che farai? »
« Cosa vuoi che faccia? Sarò sincera, non mi fido più dei ragazzi, ma di te sì! Perché tu sei quello che più mi ha confortata, che nel mio cuore è un pelino entrato! Io voglio stare con te, uscire con te! Non voglio pensare né a Kaito né a Lisa. Appena sarò pronta farò le mie scuse a loro, ma per adesso voglio solo stare al tuo fianco! » Esclama con occhi azzurri sinceri.
Alan rimane a bocca un po' aperta a tale dichiarazione che non sa cosa dire. « Sono spiazzato, ma accetto, purché non mi rigetti via come prima! »
Aoko fa un sorriso ad occhi e abbraccia stretto Alan. « Ti voglio bene!! »
Lui rimane imbambolato ad annusare il suo profumo di vaniglia, se ne inebria che senza pensarci avvicina il volto al suo. Aoko si spaventa molto, fa un minuscolo urlo che desta lui ma che fa girare tutti verso di loro.
Domanda Aoko in stupita con le mani tremanti. « Che cavolo volevi farmi!? »
« Ehm...» Non se lo ricorda più. « Avevi un qualcosa sui capelli » S'inventa sul momento.
Aoko si ricompone, tossisce e poi torna a fare il suo compito. « Alan, sarò io a decidere se avvicinarmi a qualcuno, non fare come Akira! »
« Ok, scusami. » -
Ma che cosa volevo fare prima? Mah... -

Kaito e Lisa dopo aver fatto il compito si addormentano insieme l'uno di fianco all' altro appoggiati a spalla.
La professoressa li nota e li sveglia con un urlo. « KUROBA, ELISON, SVEGLIATEVI! »
I ragazzi urlano. « ODDIO UN MOSTRO! »
Tutta la classe si mette a ridere eccetto la professoressa che comincia a dare a dare di matto.
« Mostro a me!? In castigo fuori!! » Ordina imperterrita indicando la porta d'uscita.

I due escono. « Si, si...» Poi vanno al muro, e la professoressa gli ordina. « Voi due pulite le finestre! Vi sveglio io maleducati. Sarò nuova, ma non vi da il diritto di offendermi! »
Kaito si avvicina alla professoressa e comincia a prenderle la mano asserendo. « In effetti, sono stato cieco prima, lei è molto bella, aggraziata ed ha un temperamento giovanile, proprio un peperino. » Le bacia la mano lasciando Lisa a bocca spalancata con pupille bianche scioccate.
Kaito aggiunge. « Mi perdoni se l'ho offesa, non era mia intenzione» Fa un gioco di mano e le regala un fiore. « Può' evitarmi di farmi fare questo lavoro? Purtroppo ho dovuto badare alla mia sorellina ieri notte, piangeva e non mi ha lasciato dormire. »
L'insegnante colpita al cuore arrossisce di botto. « Oh, ma tranquillo, dormi pure, farà tutto Elison. »
Kaito fa l'occhialino. « Gentilissima, e comprensiva, grazie»
L'insegnante torna in classe con i cuoricini agli occhi, mentre Lisa va da Kaito a urlare. « K-K-KAITO!!! MALEDETTO IO TI STRANGOLO, BEL FACCINO A DOPPIO GIOCO, MA COME OSI FARLO DI FRONTE A ME!!!TU POLTRIRAI E IO DOVRÒ SGOBBARE, ME LA PAGHI!!!»
Kaito le bacia a tradimento zittindela. « Lo so tesoro, ma non mi andava di lavorare, e poi sarà bello vedermi dormire no? »
Lisa si zittisce, fa uno sbuffo e comincia a lavorare pensando. -
Maledizione mi ha sciolto con un bacio, certe volte vorrei non amarlo, così lo sfiderei... Ah che bello mi ha baciata! - canticchia allegra mentre lavora e Kaito si riaddormenta.
Lei finisce di lavorare e vede Kaito sonnecchiare, gioca un po' con le guance di lui e poi gli ruba un bacio e lo abbraccia mentre il ragazzo si appoggia sul seno della ragazza ma lei non fa nulla solo lo coccola e gli scompiglia i capelli con un dolce sorriso e lentamente si addormenta.

Passano le ore e arriva la ricreazione, molti studenti che escono dalle classi per la ricreazione si fermano a guardare i due ragazzi dormire abbracciati. Alcuni tra loro scattano foto, altri invece iniziano a mettere delle voci in giro. Tra questi compagni, passano casualmente Sonoko e Ran che stanno per andare in bagno.
Domanda Ran curiosa.« Guarda che fila c'è là, secondo te che è successo? »
« Ah non lo so...»
Le due oltrepassano gli studenti e vedono Lisa e Kaito dormire. A Sonoko gli vengono gli occhi a forma di cuore. « Mio dio che amori!!! »
Ran imbarazzata. «Beh, ti sei accorta che Kaito sta usando il seno di Lisa come cuscino? »
« Sì, aspetta scatto una foto così poi la mettono come sfondo sul cellulare. »
« eh, eh... non credo che siano così infantili. »
Sonoko non l'ascolta che scatta la foto.
Arriva Shinichi che domanda a Ran. « Ma che successo?»
« Guardali sono un amore vero? »
Shinichi si mette a sogghignare. « Oh... torno subito! » Si mette a correre per prendere degli oggetti, raggiunge Ran e poi manda via tutti gli altri studenti. Fa un sorriso a denti. « Ed ora vediamo. »
Ran e Sonoko rimaste domandando. « Che vuoi fare? »
« Vedrete, una cosa molto ingegnosa che mi darà più conferme, coraggio tenete Kaito fermo. »
Sonoko e Ran ascoltano le istruzioni mentre Shinichi inizia a mettergli un cappellino poi gli mette una lente e li toglie subito nascondendoli pensando. -
Identico a Kid, ah non vedo l'ora di avere quell' informazione e non avrà scampo! -
Lentamente Kaito si sveglia e trova Shinichi fargli un sorriso. « Ma ben svegliato! »
Il ragazzo strabuzza gli occhi. « Shinichi? Ma che ci fai qui?»
Lui con un sorrisino. « Dormivi così dolcemente che ti ho osservato. »
Ran e Sonoko stanno zitte con la faccina a punto interrogativo. « Già»
Lisa si sveglia e mormora. « Che è successo? » Poi vede Shinichi con in mano un capellino e li prende. « Che stai facendo con questo? » Domanda sospettosa.
Kaito appena vede un capellino inizia a farsi un film mentale. « Non mi avrai messo quelle cose addosso vero? » Cerca di non tradirsi anche se la strizza c'è.
« No, dovevo portarli nell' aula di teatro, vero ragazze? »
Ran e Sonoko si guardano come per dirsi “ Gli diamo corda? “ Ran per lealtà verso Shinichi pronuncia. « Già...» Anche Sonoko per lo stesso motivo solo verso Ran afferma. « Sì, il professore gli ha detto di metterli via, dato che servono a quelli del club di teatro. »
Shinichi improvvisa. « Sì, quindi ciao! » Si alza e se ne va con un sorriso soddisfatto.
Lisa osserva le due domandando. « Veramente? »
Ran si morde le labbra e prende Sonoko per mano trascinandola. « Sì Lisa, noi andiamo ciao! »
Sonoko mentre corre guarda Lisa e pensa. -
Mi sento male...-
Mentre si allontanano a sufficienza vanno in cortile e Ran proferisce. « Sonoko, ti prego non dirle ciò che ha fatto Shinichi, non voglio scegliere tra l'amore e l'amicizia, non voglio litigare con loro...»
Sonoko fa un sospiro. « Ran, ti sei accorta che Kaito sembrava Kid in tutto e per tutto? »
Lei si appoggia al muro mentre il venticello muove leggermente i suoi capelli. « Sì, mi sorprende solo come si sia approfittato della situazione...»
Sonoko domanda con occhi preoccupati e un po' increduli.« Kid gli ha fatto un torto? »
« Eccetto avermi chiamato stellina o essersi spacciato per lui? Non credo lui non sa questa cosa... Quindi non so, è come se cercasse disperatamente prove concrete... Forse c'è l'ha con Kid perché l'aveva coinvolto in una sparatoria? »
« Non lo so, sappiamo tutti che Shinichi ha il suo modo d'agire pieno di logica, perché non te lo fai dire? » Propone la bionda.
« Non so... aspetterò che lui me ne parli. »

In Kaito la paura lo assale al cuore, il suo segreto è in pericolo e nonostante sappia che un giorno Shinichi lo saprà, lui trema perché lo sguardo del detective era soddisfatto, quasi felice e ciò gli inquotate una strizza alla bocca dello stomaco che lo fa fremere tutto. Da una parte si sente illusoriamente tradito benché sappia che tra di loro non c'è stato mai nulla oltre la conoscenza.
Abbraccia la sua ragazza così forte che ha paura di strangolarla, lei ne risponde con delle pacche sulla schiena, ma non proferisce parola e lui trattiene tutto in sé: non c'è un pianto nemmeno una parola, solo un abbraccio.
Lei lo guarda con i suoi maestosi iridi azzurro cielo nuvoloso che gli scuotono il cuore ad un sentimento di rilassatezza, ha paura sì, ma è anche tranquillo forse perché ha una sostenitrice, qualcuno di così forte per il suo centro emotivo che riesce a compromettere il suo umore? Sì deve essere così, lei da sempre ha questo potere su di lui, sa comprenderlo, sa cosa dirgli; è come se lei fosse il suo angelo protettore, mentre lui non si sente così bravo, e in un certo senso prova una sorta d'inferiorità; mai raggiungerà la luce, la purezza di questa ragazza così compatibile con lui. Che sia quel ciondolo o meno a renderla così speciale, non gli importa, perché l'ha amata dal primo giorno in cui la vide in Seya, da quando lo offese, da sempre! Il ciondolo è solo una variante che alimenta questo amore, ed è per questo che non pensa mai che sia falso od indotto da Akako o da una stregoneria.
Suona la campanella della fine della ricreazione; quanto tempo è rimasto attaccato a lei muto con gli occhi chiusi? Molto.
«Amore dobbiamo tornare in classe» Mormora Lisa.
Lo sa, ma non vuole
« Lisa, che faresti al mio posto? » Non riesce a ragionare, ha la mente troppo presa dal terrore con il cuore che sprofonda nell' infelicità.
« Nulla, non è detto che ti abbia messo quelle cose addosso. »
« Credo che Shinichi mi detesti, è stato ferito a causa mia, forse ora non bada più a spese, forse mi vuole catturare e... non mi lascerà mai libero. »
« Dai, Shinichi non è vendicativo, e sono sicura che ha i suoi motivi per aver fatto ciò, sempre se l'ha fatto. »
« Ti fidi di loro due vero? »
« Voglio fidarmi, ma il loro comportamento mi ha scosso dentro. »
Si stacca mentre lei lo prende e lo bacia rendendolo felice, tutta la tristezza di Kaito in un solco svanisce: il suo cuore si libra leggero e si scioglie dimenticandosi per un attimo ciò che gli faceva stare male.
Lei lo prende per braccetto e lo scorta in classe bisbigliandogli con voce soave, leggera, dolce e seducente. « Ricordati, qualunque cosa accada non perdere mai la tua poker face, è questa la tua arma vincente. Non permettere che vedano le tue paure, un mago non mostra mai nulla, deve sembrare perfetto, impeccabile! » Parole belle, simili ma diverse dal padre di Kaito, gli fanno spuntare un lieve sorriso. La cinge per la vita la porta giù sorreggendola per la schiena e le dona un bacio come se avesse ballato, e questo è solo il suo premio per lei, perché nemmeno Aoko ha mai avuto una cosa simile, anzi, nessuna ragazza nemmeno una principessa o Akako ha mai avuto da lui un gesto così pieno di romanticismo, spiazzante e cavalleresco.

La classe li guarda a bocca spalancata, mentre altre si mangiano il fegato, ma lui non se ne cura, lo rifarebbe mille volte, perché Lisa è la sua felicità!
La ricompone mentre lei lo guarda con occhi apertissimi, pieni di passione,lui risponde con occhi dolci passionali, per poi tornare al suo banco come se nulla fosse con un sorriso felicissimo; ha scordato tutto le sue preoccupazioni, tutto... Pensa solo a quanto ama Lisa Elison.

Lisa torna al suo banco frastornata dal bacio con guance e labbra bollenti per il troppo sangue andato al cervello. Passano i minuti e il suo cuore non smette di battere. Si mette a disegnare ma ciò che esce fuori sono solo stelline e cuoricini mentre guarda Kaito con occhi sognanti, quasi come se si fosse per la prima volta innamorata.

Alan dopo aver visto quella scena, inizia a voler seguire un po' l'intraprendenza che mai ha avuto e così va da Aoko e grattandosi la testolina dai capelli verdognoli domanda. « Vuoi... U-U- Uscire con me?! »
Aoko che teneva un libro in mano, lo fa cadere creando un forte rimbombo che fa dire al ragazzo. « N-NO, nulla ciao! » Aoko lo ferma con voce grave. « Accetto! » Lo guarda negli occhi con determinazione mentre lui richiede incredulo. « Eh? » Aoko si alza e sbatte le mani sul tavolo. « Accetto!!! Voglio uscire con te! »
Alan arrossisce ed indietreggia. « M-Ma io ecco...» Aoko con gli da tempo che si avvicina a lui di viso. « Parla, smettila di fare il timidello! Non accetto più la timidezza, sii uomo! »
Alan alza le spalle dalla paura di quella focosità e determinazione vista in lei. « Dopo scuola usciamo! » Corre al suo banco pensando.
- Aoko è così...così... Ah non lo so, ma mi piace, mi eccita, è elettrizzante! -

Akito va da Sana con il suo pc portatile. « Guarda Sana, ho scoperto una cosa interessante! »
Sana si mette gli occhiali e si avvicina. « Parla Aki. »
Mentre lui scrive proferisce. « Ieri alla Tokyo Tower il codice imposto dal signor Suzuki è stato cambiato, e lo sai penso proprio che sia lo stesso Haker che ha colpito ad Hokkaido in quella gioielleria! »
« Ah si e poi? »
« E Seya aveva la password, ha preso il gioiello come se nulla fosse, adesso pensano che lei sia un Hacker! »
Sana con occhi che brillano. « Quindi prendiamo Seya e ci facciamo dire che programma usa ok? »
« Sì, voglio saperlo anche io, ci serve saperlo se vogliamo trovare la tua vera madre. »
Sana zittisce con un dito il ragazzo. « Shh... zitto non devi spiattellarlo in giro, mia madre è una scienziata che usa il pc , se avessimo quel programma la rintracceremmo subito! »
Akito divertito. « Eh sì, ma non sappiamo quando colpirà Seya. »
Sana. « Aspetteremo un suo biglietto e poi agiremo! »
« Agli ordini rossa. »
« Bravo biondo! »
« eh-eh... »

Ran e Sonoko vedono Shinichi tornare in classe con volto sempre soddisfatto. Ran va verso di lui ma non riesce a dire nulla perché la lezione subito comincia.

♦♦♦♦♦♦♦♦

Lory, apre gli occhi e vede un soffitto di colore arancio pallido. Si guarda attorno con aria smarrita. -
Dove sono? - Pensa frastornata. Cerca con le mani gli occhiali e li trova sul cuscino, probabilmente le erano caduti nel sonno. Li mette e focalizza la vista per poi alzarsi dal letto mentre si stropiccia gli occhi. Si sente il bussare da una porta, e poi appare un uomo vestito da pinguino, egli ha i capelli grigi un po' calvo con una voce molto anziana ma tranquilla. « Signorina, vedo che si è svegliata, le faccio arrivare subito la collazione. »
Lei, guarda l'orario e vede che sono oltre le 12.00, si alza e domanda con timidezza. « Dove sono? »
« Si trova nella residenza del signorino Shirogane»
Rimane stupefatta –
Non ci posso credere. - E domanda in vena di sapere. « Dove è Ryan? »
Lui tossisce per poi porgerle dei biscotti ed un thè caldo servito su un vassoio d'argento. « Si trova a lavorare signorina. »
Intelligentemente domanda. « Perché lavora se è ricco? Questa stanza è il quadruplo della mia e...» Le viene parlato sopra. « Non sono tenuto a rivelarle i fatti di famiglia del signorino. Mangi tutto e mi chiami se ha bisogno di qualcosa. »
Con la fame, inizia a mangiare i Canestrelli e il thè ai frutti di bosco, non sa come ma sono fragranti, aromatici e le fanno tranquillizzare l'animo. Mette le mani sulla testa e poi realizza ciò che accade ieri notte: il ricordo di sua madre, le parole di Ryan e il sostegno morale di Lisa.
-
Mamma?! Dove è? Che ci faccio qui?! - Si alza e subito e va alla porta ma viene fermata da una ragazzina molto bella . « E così sei tu Ichigo! Sappi che Ryan è solo mio chiaro, non vincerai, sono io la sposa ideale! »
La guarda sconcertata. « Io sono Lory, non Ichigo.» Ma nonostante ciò si sento male e non ne capisce il motivo.
« Lory? Quella contadinella che Ryan mi sparla sempre?! Ahahahaha, scusami in effetti si vede che non sei di classe, molto piacere mi chiamo Camilla un' aspirante promessa sposa della famiglia Shirogane. »
Abbassa lo sguardo sentendosi molto inadeguata. « Già, sono io... Cosa ti ha detto di me? » È masochista, ma vuole capire cosa pensa Ryan di lei -
Che mi abbia mentito prima? - Pensa con sfiducia.
« Vediamo che sei un' imbranata, una moralista, una che parla troppo, una che non si fa gli affari suoi, una che ha ancora il coprifuoco... beh, sei sempre il suo argomento di tiro! Comunque scusami se ti ho minacciato, credevo che fossi Ichigo»
« Non ti chiedi perché sono qui? »
« Ah sìì, oggi Ryan mi ha detto che una sta diventando orfanella e che voleva adottarti, così sono venuta qui e pensavo si trattasse di Ichigo, ma se sei tu posso stare tranquilla, tanto lui ha occhio per gente affabile non contadinelle ehehe. »
Si sente ferita e una grande rabbia le ammonta così tale che se trovasse Ryan lo sotterrerebbe vivo. Con un viso falso e dolce mormora. « Certo va bene. »
La supera e poi alla porta vede Ryan. Si scaglia su di lui urlandogli. « RYAN SEI UN MOSTRO, TI DETESTO! »
Lui le prende il braccio e la ferma con violenza mentre la fanciulla urla. « LASCIAMI!!!»
« Cosa ti ha fatto piangere adesso?!» Domanda lui stupito.
Lei, non ragiona più che gli molla un ceffone guardandolo sprizzante di risentimento che gli viene lasciata la presa. « Che ingrata... » Borbotta lui offeso.
Per un attimo lei ha visto un velo di tristezza che la fanno sentire in colpa.
Ryan la prende e la sbatte fuori di casa. « Sai una cosa, mentre tu dormivi mi sono preso la tua sgridata a lavoro, inoltre nessuna ragazza mi ha mai trattato così male! Chi ti credi di essere per darmi uno schiaffo!? Sta nel tuo, sei una ragazza da ricoverare; posso capire che stai male ma accanirti contro me non serve, Io non ho bisogno di te! Ci ho provato ad esserti amico, ma tu non mi comprendi, mentre Ichigo sì, ed è per questo che mi piace... ma anche tu... Ah mai più starò dietro a te, arrangiati, non ho mai provato così tanta rabbia per qualcuno! Sparisci, stupida! » Gli chiude la porta in faccia mentre lei comincia a correre via in lacrime verso l'ospedale ma si perde nella città. -
E adesso dove vado?! -

Dopo scuola Shinichi va dal dottore Agasa mentre Ran e Sonoko si preparano per il viaggio e così anche Kaito e Lisa.

Shinichi ha già tutto preparato per il viaggio, così va da Agasa.
« Shinichi, che piacere vederti, ormai vieni tre volte a settimana lo sai? » Afferma il dottore felice.
Shinichi si accomoda sedendosi su un divano .« Lo so, di essere troppo di disturbo ma ho bisogno che lei mi aiuti. »
Agasa con un sorriso nascosto tra la barba. « Dimmi. »
« Si ricorda quel giorno che lei mi mostrò quella lampada in grado di fare un fascio di luce molto ampio che può superare la nebbia o coltrine di fumo? »
« Ma certo ci sono stato molto per crearla, non potrei mai dimenticarla. »
Gli occhi del detective si socchiudono un po'. « KaitoKid l'ha avuta!Ora Dottore non mi dirà che mi nasconde Kid vero? »
Il dottore stupito. « KaitoKid!? Ma ne sei sicuro io non ho mai dato nulla a lui! » Si affretta a dire in giustificazione.
Shinichi borbotta. « Lei mi ha detto che solo uno ha chiesto a lei quella lampada! Perciò è ovvio che lei ha contatti con Kid, oppure uno dei suoi complici! »
Agasa indietreggia. « Non vorrai dirmi che io ti nascondo lui spero! »
« Non lo so, ma se mi dice a chi ha venduto quella lampada posso scoprire la verità! »
« Ma è un segreto e...»
« Agasa non mi faccia diventare cattivo, la prego, le voglio bene! »
« Shinichi... Non posso, c' è la privacy! »
Shinichi fa uno sbuffo pensando. -
Devo, scusami - e borbotta senza emozioni. « Allora mi vede costretto a chiamare la polizia in quanto complice di Kid, Di sicuro avrà un fascicolo o file con gli ordini, basterebbe un mandato di perquisizione e potrei controllare tutto.»
« Vuoi scherzare, mi tradiresti così!? »
« Amari estremi, estremi rimedi; lei non mi aiuta ed io insisto. Parliamo di Kid non di un assassino! Lui è in pericolo e devo sapere chi è per... fermarlo. »
« Mai avrei pensato che potessi ricattarmi...»
« Lo sa che io ottengo ciò che voglio! »
« Sì, ma proprio me che ti ho sempre trattato come un figlio!? »
« Andiamo lo sa che le voglio molto bene, ma sono stato costretto! »
« È comunque un colpo basso! Sai bene che sono un tipo che non va a dire i segreti degli altri, e tu mi ci costringi usando questi giochi!? »
« Senta mi serve una prova per avere Kid, una! Non le chiedo molto solo un nome e poi non insisterò mai più! »
« Sappi che se ti trovi ancora in difficoltà non venire da me chiaro!? »
« Va bene, accetto, mi dia quest'informazione! »
« Jii Konosuke! Si trova a Beika, e lavora in un bar. Ma non è Kid. »
Shinichi prende un attimo il PC di Agasa. « Professore posso? »
« No che non puoi, mi hai fatto arrabbiare! »
« E dai solo un attimino, poi tolgo il disturbo. » -
Accidenti, mai mi ha negato qualcosa, devo aver proprio esagerato, ma qui c'è in gioco la vita di Kid e non posso essere gentile. -
Si mette a scrivere il nome e trova delle informazioni. « Bene, bene, questa persona era un assistente di Toichi Kuroba, e ovviamente conosce Kaito ehehe... grazie professore, questa prova è sufficiente. »
Agasa lo ferma chiedendo. « Shinichi ti prego è il mio migliore amico, non puoi fargli l'interrogatorio! »
« Non è nei miei interessi interrogarlo... so io a chi dire questo.
Io agisco secondo un piano logico! Non farò mai un torto a lei o a chi conosce... Ho dovuto raccattarla, ma c'è un motivo, quindi la prego di fidarsi di me. »
Agasa rimane insicuro ma trattandosi di Shinichi annuisce e lo lascia andare. « Va bene... Mi fido. »
Shinichi esce dalla casa del dottore per poi andare a casa sua e svolgere altre ricerche pensando .
- Kaito Kuroba è Kid, Jiroiji Konosuke essendo l'assistente di Toichi Kuroba forse era il Kid negli inizi dell' anno scorso, infatti era mascherato ma la sua corporatura era diversa... Già, per cui Agasa spedisce a lui quei oggetti che passano poi Kid cioè Kaito, ed ecco spiegato come fa a fare tutti quei trucchi e sapere le conversazioni... Ah questa prova è sufficiente! Kid ormai ho scoperto tutto di te.-


Alan e Aoko escono e nel passare delle ore iniziano a parlare su Kid e Seya, ormai è il loro discorso, ma più ne parlano più scoprono di aver terminato il loro legame con loro, anche se Alan non le nasconde che Seya gli ha salvato e allo stesso tempo messo in pericolo. Aoko invece spiega come Kaito sia stato spietato con lei. Alan a saperlo diventa furioso ma si contiene anche perché ha promesso che non avrebbe detto nulla, ed è questo che fa scattare Aoko per dargli un bacio a labbra giustificandosi arrossendo. « Era una promessa, quindi l'ho solo mantenuta non farti strane idee. » Nonostante non lo ammette lei è felice, e così pure Alan che la guarda incantato. « Sì, lo so...» mentre pensa. -
Credo che mi piaccia... -
Vanno poi a mangiare qualcosa al bar Nya Nya Neko. Incontrano la madre di Lisa che inizia a lamentarsi che sua figlia non le parla più. Alan tenta di tranquillizzarla e di spiegarle che è solo presa da Kuroba ma la madre contesta. « Sì lo so, ma adesso andrà in una crociera e ovviamente l'ho scoperto da sola, figuratevi se me lo ha detto; lei è così adulta ormai che non ha più bisogno della sua mamma. » Si mette a fare la lacrima facile, per poi tornare a lavoro con i sorriso sulle labbra.
♦♦♦♦♦♦♦♦

Sonoko va al porto in anticipo vestita nel meglio dei suoi modi, un completino con una minigonna rosso scarlatto imbrillantinato. -
Makoto, ti prego vieni, ti supplico ci tengo troppo. - Guarda il mare mentre sente una folata di vento scompigliarle i capelli e far volare il suo capellino. Lei lo insegue. «Oh no il mio capellino!! » Lo insegue per poi essere preso da un altro con un salto. « Tieni ecco. » Sonoko senza guardarlo. « Ah la ringra...» Si blocca perché il suo cuore batte all' impazzata e arrossisce di botto.
« Hei, che ti prende?»
«M-Makoto!? »
« C-Come sai il mio nome! Aspetta ma tu non sei quella della foto? » Prende dalla tasca una lettera e una foto, la guarda e arrossisce. « Ah.. caspita sei proprio tu, ehm, ecco credo di aver sbagliato orario eheh..» In verità era indeciso se andarci o meno.
Sonoko deglutisce con gli occhi brillanti. « V-Verrai vero? »
« Ecco, io non credo che sia una cosa per me ehm..»
« P-Per favore vieni! »
« Come?! »
« Io ci tengo molto! »
« Ecco, non saprei, nemmeno ti conosco...»
« Sonoko Suzuki, sono bella, ho una terza di seno, porto la taglia quarantaquattro, il mio numero di scarpe e trentasette, sono alta 1.75 allora adesso mi conosci?! »
Makoto con occhi a pallini. « Ah...» Ritorna la lettera. « Va bene, accetto»
Sonoko con voce acuta. « Evviva!! Sono così felice!» e fa un sorriso splendente che lascia Makoto un po' arrossito. « Quanta euforia...»
Sonoko domanda curiosa. « Posso farti una domanda? »
« D-dimmi! »
« Perché hai accettato di venire? Io ci speravo, ma avevo paura che non venissi... Allora perché? »
Il ragazzo si gratta la testa e guarda il cielo che sta iniziando ad essere rosso per il tramonto. « Perché ho visto la foto tua, cioè ho pensato che fosse un tuo modo per ringraziarmi del salvataggio... e poi sei carina, tutto qui! »
Sonoko sorridente. « Sì ti sono grata per avermi salvato, ma vorrei che diventassimo amici, insomma che ci conoscessimo meglio, ti va l'idea? »
« Amici? Un ragazzo e una ragazza amici? Non è un po' strano? »
« Ma no figurati anche Shinichi e Ran erano amici; si beh si sono fidanzati ma prima erano amici... Non lo sai in amicizia può' sbocciare l'amore... Ah ma che dico, probabilmente hai già la ragazza ahahaha.. sono una sciocca. »
« Non ho mai avuto una ragazza, a dire il vero non ho trovato ness... ehm qualcuna che mi facesse davvero innamorare...»
« Non sarai uno che esce con qualcuna e poi la pianta spero. »
« No, a dire il vero questo è il primo appuntamento, ehm invito a cui accetto... C'è qualcosa nelle altre che non mi attrae, non so cosa sia ma nessuna di tutte le mie fan mi hanno colpito, tutte eccetto una... »
Sonoko un po' si rattrista. « E cosa ha di speciale? »
« Mmm... La sua euforia, è carina e i suoi occhi sono come due fari accesi! Sempre in movimento, non c'è tregua, penso che sia energica, spontanea e buona, è poi è molto carina. »
Lei sempre con voce mogia. « Quindi l'ami? »
« Ma figurati, sicuramente ha il ragazzo, e poi la sto appena conoscendo, la prima ragazza che non mi fa il filo poi ma vuole solo amicizia! È diversa dalle altre.»
« Ah ma certo! Wow, caspita spero che arrivino le mie amiche. »
« Sonoko, ma che ti prende? »
« N-Nulla Ahahaha, accidenti ma dove sono Ran e Lisa, ah vado a cercarle, ci sentiamo sulla nave. » Si mette a correre, per poi iniziare a piangere con il cuore infranto. -
Era così innamorato, io non c'è la farò mai, è ovvio che a lui serva una divertente, io a confronto sono noiosa... sto male, dove sono le mie amiche... È un incubo, sono una stupida illusa, ma io lo amo ancora, mi piace e non riesco a smettere di amarlo... Basta devo scordarlo; ma come ci riesco!? - Continua i suoi singhiozzi mentre guarda il cielo increspato dalle nuvole colorate tra l'arancio e il rosso.

Kaito, Lisa , Ran e Sonoko, arrivano al porto tutti vestiti con abiti da cerimonia. Tutti aspettano Sonoko ma non la vedono, così Lisa inizia a cercarla e la trova un po' lontana rannicchiata a terra su sé stessa in lacrime.
« Sonoko, cosa hai? »
La bionda appena vede Lisa l'abbraccia istintivamente e le esplicita. « Makoto ama un altra, capisci, è già innamorato di un' altra! »
Lisa capendola, le da conforto e cerca di aiutarla. « Sonoko, non piangere, ti si rovina tutto il trucco. Sei bellissima e non devi demordere. Anche Kaito amava Aoko eppure dopo sofferenze ha amato a me, se ci tieni a Makoto, non puoi arrenderti così, devi dimostrargli che sei seria. »
La ragazza fa un sorriso. « E pensare che era Ran a dirti queste frasi vero? »
« Sì, ma alla fine è vero, quindi sorridi sempre! Sì te stessa e non piangere per qualcosa di cui devi ancora ottenere!»
La bionda, si tranquillizza, si asciuga gli occhi e raggiunge gli altri.
Makoto osserva Sonoko a distanza chiedendosi se stia bene, poi non appena giunge l'ora per salpare,lui entra e così anche gli altri mentre Lisa lascia ad un passeggero qualunque che è Makoto, un messaggio. -
In questi giorni ruberò la pietra che verrà esposta alla crociera. Seya. -
Il ragazzo pensa. -
Seya, e chi è? - Poi va da Shinichi dato che sa della sua fama. « Hei fermo! »
Il ragazzo si gira con la valigia in mano. « Sì? »
« So che tu sei un detective, mi è arrivato dal nulla questo messaggio! » Gli dà il messaggio.
Shinichi lo legge e ghigna « Ma io voglio Kid, chi se ne importa di Seya... Ah! E Alan non può' venire, va bene! » mentre pensa.
- In fondo c'è Kaito a bordo ehehe... -



Angolo autrice: Spero vi piaccia è assai sentimentale (come tutti) qui ho messo anche descrizioni d'azione, chissà che non renda più bello il racconto.
Ho messo vari colpi di scena, ma special modo il comportamento di Shinichi. Vi assicuro che non è OOC perché in molti episodi lui ha agito così pur di avere informazioni fa di tutto per ottenere le cose... C'è un perché , ma per ora ve lo lascio immaginare a presto^^

Le parti sottolineate, sono frasi che saranno riportate in futuro.


Ritorna all'indice


Capitolo 50
*** La crociera parte I (attentati) ***


Questo capitolo non so se è diviso in due o tre parti, penso due data la lunghezza, sta di fatto che è ricco di molti fattori, quindi è un capitolo trama. Spero apprezziate le scene e scusatemi se uno dei personaggi più amati della serie di un anime di cui ho messo l'immagine si farà quanto meno odiare.
Grazie a chi mi segue, recensisce, siamo al cinquantesimo capitolo (un bel traguardo XD)
E così ho vinto una scommessa XD Aleeee!
Spero vi piaccia^^


Vi  lascio i link dei personaggi si questa crociera.
Almeno di quelli non conosciuti :) assieme ai vestiti della festa :)
(le immagini sono modificate da me; gli occhi )

Lory e sua madre.
Sonoko e Makoto
Ichigo e Lory
Lory e Ryan
Lisa con il vestito della festa.
Ran con il vestito della festa.
Shinichi con il vestito della festa.
Kaito con il vestito della festa.



L
a Crociera parte I (attentati non riusciti)



Arrivano le 18.00, e molti, anche quelli più ritardatari,salgono sul ponte che conduce alla lussuosa nave da crociera indetta dalla famiglia Suzuki.

Lisa e Kaito sono ancora un po' assonnati e stanchi perché non hanno avuto tregua tra il preparare le valigie ed il tempo per farsi belli, inoltre Kaito, non avendo con sé indumenti cerimoniali, era dovuto andare da Jii a farsene dare uno e rammendarlo sul momento; fortunatamente Jii aveva un completo adatto a lui di cui Kaito ci aveva solo modificato le spalle rendendole un po' meno strette, ma per il resto non sembrava un abito di seconda mano.

Lisa invece scelse il vestito che Sonoko le diede. Fece una grande fatica a metterselo perché era un pochetto ingrassata sulla vita. Appunto, si era accorta che mangiava troppi dolci, e così ora ha deciso di mettersi a dieta. Dopo stringimenti di pancia, riuscì ad indossarlo, ma ciò che le fece più perdere tempo era, oltre al sonno, anche il cosa portarsi dietro dato che, non sarebbe stata un giorno come pensava, bensì molti giorni senza un vero preavviso dato dall' amica.
Tutto ciò a Kaito non gli dà molti problemi perché comunque avrà giorni di meritato riposo in quanto il furto lo svolgerà Seya. Per Questo Lisa nella sua valigia oltre ai vestiti e l'occorrente per l'igiene, si è portata dietro i suoi trucchi magici più avanzati perché sa che avrà un incontro con Shinichi Kudo, il detective che più teme.
Lei non vede l'ora di coricarsi su un letto e dormire per poi avviare il suo furto, il problema è sua madre, perché non era riuscita a dirle nulla del viaggio, e così ha dovuto avvisarla tramite SMS dicendole che sarebbe stata via per qualche giorno. Lentamente lei si rende sempre più conto che sta diventando indipendente, che agisce secondo metodicità sembrando ormai una donna dal fatto suo, anche se i soldi ha dovuto rubarli dalle tasche segrete di sua madre. Comunque sia, sa che Kaito le darà ugualmente una mano in sostegno economico.

Ran invece, non essendo abituata ai viaggi, fece fatica a scegliere cosa portarsi, chiese consiglio a suo padre mentendo che avrebbe dormito con Sonoko; se no lui non le avrebbe dato il permesso. Il padre nonostante sia stato in ansia per la figlia, cercò di darle la libertà che le aspettava e così le spiegò cosa portare. Ran dopo aver eseguito i comandi imposti dal padre, si fece una doccia ed uscì tutta vestita da cerimonia con un po' di trucco agli occhi che la rendevano perfetta, quasi una modella. Prese un Taxi dato che il padre era rimasto su un caso che non riusciva a risolvere per questo lui si stupì quando Kudo gli disse che non avrebbe potuto aiutarlo in quanto stava per andare in Italia. Tuttavia Goro, non si pose domande sul perché anche Ran sia diretta là perché era più preoccupato per lo spettacolo di Yoko e il suo caso, piuttosto che dei due ragazzi segretamente fidanzati ed innamorati.


Tutti arrivano al porto, c'è chi si è fatto scortare in limousine, altri in macchine noleggiate e chi come Kaito, Lisa, Ran e Shinichi in Taxi.
Lisa avendo troppo sonno, non guarda chi c'è. Ma appena trova Kaito, lo saluta con un bacio e poi gli prende il braccio, e ci si aggrappa appoggiandosi su di esso la sua testolina per farne da cuscino sui muscoli del castano.
Kaito già di suo stanco a portare la valigie, si stressa a vedere Lisa fargli da ulteriore peso che esprime con voce stanca. « Lo so che hai sonno ma mi sbilanci, non è che siano leggere le mie valigie! » Si lamenta lui.
« Uffa, che pignolo che sei...» Lei fa una smorfia e poi va da Sonoko a chiedrle. « Hei, dove è la mia stanza? »
Sonoko anche lei con una valigia enorme a trolley risponde. « Devi aspettare che ci sia la presentazione e che si salpi, poi verranno date le sistemazioni. »
Lei, si arrabbia, ma sta calma. « Va bene. »

In questa crociera un ragazzo dai capelli biondi scende da un auto. Raccoglie dal bagagliaio la valigia e con volto assai seccato pensa -
Ma perché non potevano andarci i miei? Ah giusto, papà è alle prese a filtrare con quella, e mamma invece a girare il mondo; che famiglia e pensare che sono adottivi... -
Anche lui come tutti gli ospiti, è vestito da cerimonia solo dal colore grigio perla in quanto il nero è un colore che non gli piace molto perché preferisce i colori chiari ma accessi che donino classe.
Da dietro di lui si sente una voce giocosa asserire. « Ryan, come ti sembro vestita così? » Il ragazzo si volta e rimane folgorato da tale bellezza. Fissa con i suoi iridi verde chiaro gli allineamenti di quella che riesce a fargli provare qualcosa di più di semplice amicizia. Lei è vestita con un sfarzoso completo color rosa acceso, di cui le spalline sono trasparenti anche se a maniche lunghe. La gonna è lunga ricamata da cuciture ondulate color violetto e bianco che creano più luminosità al vestito.
« Wow, ma sei tu Ichi? » Non la riconosceva più anche perché la ragazza piuttosto che tenere i suoi capelli lunghi medi color rosso magenta, li aveva raccolti in due graziose codine tenute da fiocchetti rossi. « Sì ovvio, allora come sto? Forse è troppo per una come me non pensi? »Commenta lei con un sorriso raggiante.
Ryan distoglie un attimo lo sguardo e mormora con timidezza. « Ecco, ti sta assai bene... Non sapevo che pure tu fossi invitata. »
La ragazza fa una risata leggera e spiega. « Infatti non lo sono, ma mia madre mi ha chiamato all' ultimo momento dicendomi che mi sarei dovuta presentare a nome della mia famiglia! Io mi opposi, ma la mamma era già in partenza per Los Angeles, e lo sai poi che mio padre ha divorziato con lei, e che sta con un altra.
Quando mamma mi chiamò, mi disse che avrei trovato tutto in camera ed infatti c'era il biglietto con scritto l'orario assieme a questo vestito. Appena l'ho visto mi ero chiesta perché un abito del genere? Ma a quanto pare qui tutti sono vestiti in modo sfarzoso... Ah comunque sei bellissimo, ti sta così bene il grigio pallido, ti rende un vero ometto. »
Ryan non badando ai complimenti, trascina le sue valigie e s'incammina. « Dai andiamo, siamo parecchio in ritardo ed io purtroppo ho dei doveri...»
Ichigo lo segue mentre lo osserva con occhi incantati color cioccolato. Fa un sorriso euforico pensando tremante dalla gioia. -
Che fortuna il mio migliore amico con me, ah che bello, è un sogno vero? - Passano il ponte a scale e poi vengono scortati alla sala d'attesa che si trova a destra in fondo della nave. Appena entrano, Ryan ed Ichigo, si siedono, anche se la fanciulla comincia a prendere un po' di pesce dato che ne è ghiotta e lo mete in un vassoio. A causa della vastità di persone in piedi che parlano fra di loro, lei, con in mano il vassoio tenuto in alto sopra la sua testa, un po' perde di vista Ryan così va dal primo coetaneo visto e gli domanda. « Mi scusi, ha visto un ragazzo biondo con gli occhi color verde smeraldino ed un visetto d'angelo che sembra anche allo stesso tempo un diavolo? »Domanda senza sapere di avere nascosto il viso dal piatto.
Il ragazzo si gira ed impallidisce di colpo cercando tentoni con la mano la mano della sua ragazza e poi la trascina davanti a sé per farsi da scudo« A-A.More, UU-U-U-N PP-P-P-Pesce mi ha parlato! Mi perseguitano anche qui! Lo sapevo, che dovevo restare a casa, siamo in mare, dio mandalo via!»
Lisa domanda con una risata. « Eh? » Guarda avanti e vede una ragazza che sembra quasi un gattino. « Ma è una ragazza » Afferma crepando dal ridere aggiunge. « Kaito sei un fifone, quello che tu scambi per un pesce, è una graziosa signorina! »
Kaito ribatte dando un occhiata migliore. « Io avevo visto solo un pesce tenuto da qualcuno... Disintegralo, sono distrutto non ci riesco ora. »
Lisa deliziata da tale scena. « Oh Kaito, Ahahaha...»
La magenta un po' si irrita che domanda al ragazzo. « Le ho fatto una domanda, ha visto un ragazzo biondo o no?! »
Kaito risponde. « No, e comunque evita di sbandierarmi quel coso...»
Ichigo guarda il vassoio e si mette a ridere. « È un pesce, non un ragno! »
« Meglio i ragni che i pesci non crede? »
« Ma che mostruosità è lei?! Io ho paura dei ragni! »
« Io li amo...»
Lisa contesta divertita. « Non badarci, Kaito è fatto così, comunque qui è pieno di gente bionda. »
La ragazza con i codini sbuffa. « Uffa! »

Arriva Sonoko che a vedere ichigo domanda. « Ma tu sei Ichigo? »
La fanciulla, a vedere Sonoko fa un visetto da furbetta. « Che onore, Sonoko. Saranno anni che non la rivedo.»
« Sì... non eri in un altra città? -
Perché proprio lei... -
« Ero, ma poi mia madre mi ha detto che dovevo frequentare una scuola Giapponese dato che lo sono per metà! Comunque tua madre come sta?»
« Sì sta bene... Anche se in realtà è acquisita. »
« Sì ho saputo della disgrazia e di come è stata scelta la signora Suzuki. »
Sonoko abbassa lo sguardo poi ordina imperterrita. « Adesso basta parlarne! »
« Ah, giusto, che sbadata» Si mette un po' a ridere poi aggiunge. « Ha visto Ryan? »
« No, e vorrei evitarlo...»
« Ma è dolce. »
« Per niente... Io vado da Makoto, ciao! » E se ne va da Makoto ad intrattenerlo con la sua euforia parlandogli di molte cose, mentre inizia a conoscerlo, si rende conto che quel ragazzo dall' aria tenebrosa, è molto riservato, forse quanto Shinichi.
Domanda Sonoko con in mano un bicchierino di spumante. « Ma adesso mi parli di te? »
Lui, si affretta a dire un po' imbarazzato a parlare di sé stesso. « Beh, sono capitano di Karathe e sto facendo dei concorsi per aggiudicarmi il titolo di maestro... Un po' strano come Hobbie vero? »
Sonoko con occhi brillanti ed interessanti afferma. « No,no. Vedi io credo che sia un buon obbiettivo, ed io farò sempre il tifo per te! »
Il ragazzo fa un sorriso. « Pero' lo sai sto raggiungendo il record di sfide imbattute, spero vivamente di superarlo! Ci tengo molto, è un altro delle mie aspirazioni. »
Sonoko sempre con voce allegra. « Wow, sei così perseverante, lo sai invidio tanto chi ami, quella ragazza è fortunata!»
« Eh, eh... Ma dai ti ho detto che lei avrà il ragazzo, sarebbe anche troppo per uno come me. »
Sonoko con una mano sulle labbra che nasconde la sua tristezza. « Dici? Pero' lo sai, le mie amiche sostengono che se non ci provi, non saprai mai l'esito; a dire il vero Lisa me l'ha detto e... mi hai dato una grande forza... vedi chi mi piace forse ama un' altra...» Esprime a grandi linee senza fare il nome. Ciò lascia l'ometto con occhi un po' curiosi. « Intendi dire che non hai il ragazzo?! »
Sonoko si mette a fare una risata per sdrammatizzare. « No, mai avuto, pero' aspetto chi mi piace, ma per ora mi accontento ad essergli amica. »
Makoto mormora a bassa voce. « Anche io...Pero' non credevo che avessimo una cosa in comune, tu sei di un altro mondo; senza offesa.»
Sonoko continua a ridere. « Se non fosse così credi che io sarei simpatica? A dire il vero, io ci provo ad essere solare, ma ho delle ombre nel mio passato; ma è acqua passata! Io non demordo, ottengo sempre ciò che voglio, eccetto nel campo dell' amore ahahaha.. »
« Sei forte! » Ammette guardandola negli occhi che per un attimo lasciano stupiti quelli di Sonoko.
Lei, si affretta a dire distogliendo lo sguardo.« No, quella è Lisa e Ran, io solo le imito. »
Lui esprime indicandola con poca timidezza. « E se riesci ad imitare, ed ingannare il prossimo, quella è una forza tua! »
Sonoko con occhi sgranati, si mette dà una passata con la mano sui suoi capelli per metterli dietro le orecchie. « Ma dai mi lusinghi troppo ahahaha...»E ride per non mostrare la sua tensione ed emozioni.
Continuano a parlare di altri loro interessi, benché non siano del tutto accomunanti Sonoko riesce a vivacizzare il tutto con sdrammaticità facendolo un po' ridere di gusto anche se la stessa ragazza non se ne accorge.

Lisa guardandosi attorno, inizia a porsi delle domande e bisbiglia a Kaito. « Ma dove siamo finiti in una crociera di affaristi? »
Kaito risponde. « Tu sei così presa nell' amicizia che non hai idea di chi è Sonoko. Pare che qui ci siano attrici, e famiglie aristocratiche, imprenditori molto conosciuti. Sfido che ci sia il padre di Shinichi...»
« Uhm, ma Sonoko non è una snob, certo è un po' matta, ma non fa distinzione tra ricchi e poveri. »
« Ognuno è a suo modo, e poi parla per te...» Si grata il naso e poi si mete a cercare una sedia. Lisa lo insegue ma la gente aumenta sempre più che lei inizia a perdere le sue tracce e finisce per sbattere contro qualcuno cadendo a terra.
« Ahi...» Il ragazzo si abbassa e stupito mormora. « Lisa?! Cosa ci fai tu in un posto simile?! » Domanda un ragazzo dai capelli rossicci.
« H-Henry!? » Si rialza guardandolo stupita; chi se lo immaginava che se lo ritrovava di nuovo avanti.
« Eh, sì, c'è pure la mia ex- sorellina, ah ma mi dici che ci fai in un posto del genere? Senza offesa, non è adatto a te. Pero' sei magnifica con quel vestito. »
Lisa arrossisce e poi gli ritorna un foglio. « Grazie per ieri...»
Il ragazzo si guarda attorno, poi si alza. « Non lo farò più sappilo...»
Lisa presa dalle domande chiede. « Dimmi come lo sapevi, perché mi hai aiutato?! »
Il ragazzo chiude gli occhi pensando. -
Non ci riesco, non pensavo che lei sarebbe venuta qui, ma perché?! Se vedono che ho legami con lei potrebbero capire tutto, sono già nei guai.. ma sono scampato perché anche il tipo della Suzuki, sapeva il codice... - Prende un respiro e afferma. « Non so di che parli, arrivederci! » Si confonde con la folla, lasciandola con il fiato sospeso in molteplici domande.

Ryan accorgendosi che manca la sua amica d'infanzia, inizia a cercarla ma non la trova, così va da una passante e domanda cortesemente. « Mi scusi signorina, ha visto una ragazza dai codini col magenta, con gli occhi castano cioccolato, vestita da principessina delle favole Disney? »
La fanciulla ci pensa su e chiede al suo compagno. « No, non mi sembra... Shinichi tu l'hai vista? »
Il ragazzo risponde prendendo uno stuzzichino. « No Ran...»
Ryan borbotta. « Ma perché devo sempre cercarla... » poi si rivolge ai due. « Se la trovate le dite che l'aspetto verso il banchetto dove ci sono le bibite? »
Ran risponde. « Beh, si certo. » -
Ma chi è questo? - Pensa lei con occhi interrogativi.
Shinichi si guarda attorno e vede una ragazza che corrisponde alle caratteristiche descritte dal biondo. « Scusa è per caso quella ragazza che sta litigando con Kaito? »
Ryan volta lo sguardo verso la direzione proposta dal detective ed esclama. « Sì esatto, come l'hai capito? »
Shinichi afferma. « Beh, di giovani con i capelli magenta c'è ne sono due, la prima è quella con i capelli lunghi e occhi rossi, ma lei è vestita con un abito serale a mini corta, quindi la sua similitudine con un vestitino della Dinsey non reggeva e non ha gli occhi color castano, allora l'unica rimasta è stata quella fanciulla con i codini. Non è difficile, basta avere occhio. »
Ryan stupito domanda. « Lei è acuto, mi può' dire il suo nome? »
Shinichi con un po' di vanto. « Shinichi Kudo, e sono un detective privato! »
Ryan sbarra gli occhi. « Accidenti, che onore! Ho sentito parlare molto di lei; se non sbaglio l'ho vista anche ieri alle prese con Kid, pero' mi chiedo come mai non prende mai di mira Seya, è troppo per lei? »
Ran contesta. « Ma Se Shinichi è formidabile, nemmeno Seya potrebbe ingannarlo! »
Il detective risponde. « In verità è compito di Asuka occuparsi di lei, ma a quanto pare ci sarà un eccezione... »
Il biondo incuriosito domanda. « Eccezione? Non mi dirà che darà sfida a Seya! »
Shinichi esprime. « Eh, già.. o meglio lei ha osato sfidarmi! »
Ran osserva un po' la ragazza che cercava Ryan e nota che sta litigando con Kaito.


Ichigo sbraita contro il ragazzo in difesa per il dialogo fatto. « Ma lo sai che sei antipatico ragazzino?! Occorreva farmi spaventare così!? Io detesto gli insetti, specie i ragni e tu me li fai apparire dal nulla, ma cosa sei un mago degli insetti?!
Kaito divertito. «Mago degli insetti? Ahahahaha. No, io sono un prestigiatore, che si avvicina alla magia. Ah e comunque è solo una vendetta per avermi messo davanti quel pesce! Nulla in contrario spero. » Fa l'occhialino.
La ragazza fa una smorfia di superiorità e commenta a tono. «Vendetta!? Tu sei l'alieno sai!? Non ho mai visto nessuno temere un pesce, pero' ora mi vendico io, carino! Nessuno, ne tanto meno uno come te può' intimidirmi! » Prende il pesce e glielo lancia addosso, lo lui prende a mani, lo tiene diventando con il viso bluastro e gli occhi a pallini bianchi pensando. -
P-P-P-Poker face!!...- Osserva il salmone guardarlo. Lui deglutisce e poi lo lancia in aria urlando. « PESCEEEEEE!! »Tutti in sala si voltano, compreso Ryan, Shinichi, Sonoko, Makoto, Henry, Caroline e i restanti degli ospiti.
Kaito prende la sua pistola spara carte e si mette contro Ichigo. « Me la paghi principessa antipatica! »
Ichigo si difende con un un calcio che lo disarma. « Non t'azzardare a spararmi, chiamo la sicurezza! »
Arriva Lisa che corre urlando. « K-Kaito!? Hei tu lascialo stare! »

« No questo mi ha puntato addosso un' arma! »
« Arma?! Intendi la sua pistola spara carte? »
« Non ha i proiettili? »
« Nono, sono carte da poker. »
Ichigo si arrabbia e tira i capelli a Kaito. « E così tu sei fan di Kid eh! Non t'azzardare a copiarlo! Sappi che lui è l'unico che può' usare simile cose, non un impostore! E poi Kid è il ragazzo dei miei sogni, dopo chi mi piace s'intende! »
Kaito sotto di lei sbraita. « Se non fossi una ragazza ti farei qualcosa.. »
« E non fare il gentil uomo, che non lo sei affatto!»
Lisa guarda la scena pensando. -
Ma Kaito è Kid. -

Ran mormora andando da Lisa. « Ma che succede?! Un attimo perché c'è questo litigio?! »
Shinichi osserva la scena pensando. -
Kaito a vederlo bene non sembra Kid caratterialmente, è troppo irrequieto pare quasi che non sappia come sfogarsi; mmm... forse è un suo piano per depistarmi? Ah ma io ho le prove quindi, non può' eheh... -
Arriva Sonoko che sbraita. « Hei ma vi pare il modo di comportarvi?! Ichigo ricomponiti per favore, stai infastidendo uno dei miei amici! »
Ichigo contesta. « Questo è un tuo amico!? Sonoko, ma ti accorgi di che posizione sei!? Non lo sai che potresti essere solo presa in giro?! »
Lisa si mette dentro. « E lo sai che non tutti sono come tu credi!?»
Sonoko abbassa lo sguardo per poi esclamare. « Perché tu saresti meglio vero?Io non ho mai accettato, non accetterò mai voi come amici. Ho Ran e Lisa, mi bastano! Io mi dissocio da persone come te, Ryan e Mina! Non vi ho mai sopportato, e non scorderò mai cosa accade!»
Ryan entra in discorso. « Sonoko, eravamo bambini, lo capisci? Non potevamo mica sapere cosa facevamo. »
« Pero' farmi quasi annegare ti è piaciuto eh!? Se non c'era Ran non so se mi avreste lasciato in vita. »
Ryan afferma. « Ero trieste e poi avevo appena sei anni, non lo sapevo...»
Sonoko inizia a tremare pero' Makoto le da una mano sulla spalla, lei riapre gli occhi e lo sente dirle. « Su dai, il passato non si cancella, ma non puoi portarti dentro del rancore, a lungo andare ti farà solo del male. » Forse per queste parole dette proprio da chi ama, Sonoko si rasserena per poi fare un lieve sorriso. « Hai ragione. »

Lisa un po' rimane sconvolta da ciò che ha sentito ma poi si riprende non appena vede Ichigo tenere ancora bloccato Kaito. Istintivamente le tira contro delle sue carte ordinando. « Tu molla il mio ragazzo! »
Ichigo domanda. « Questo insolente ha la ragazza? Ahahaha, beh in effetti non poteva scegliere di meglio... Scusami lo lascio subito »
La ragazza si allontana in una risata in stile Akako. Lisa invece, va da Kaito e si accuccia, « Stai bene?! »
Kaito borbotta a bassa voce che la senta solo Lisa. « Quella... Ci ho messo tre ore a riparare la mia pistola e guarda me l'ha rotta, giuro che questa me la paga, prima mi stima e poi mi mena, altro che ragazza quella fa paura quasi quanto Ran. »
Lisa preoccupata, lo abbraccia bisbigliando. « La smetti di attaccare briga con tutti, lo so che hai paura, che sei spaventato, ma prendertela con chi ti sta attorno non va bene... Smettila, non farti più nemici di quelli che hai. »
Kaito sgrana gli occhi chiedendo. « Piccola, ma tremi e sei triste? »
« Ovvio, perché tu non sei mai calmo se io non ci sono... Che hai? Me lo dici? »
Kaito prende per mano Lisa e la porta fuori dalla sala superando tutti che li osservano con strani bisbigli. Escono all' aria aperta mentre la nave è già in partenza. « Ho visto Henry prima e ti ha parlato, poi ho visto Shinichi con in mano un tuo bigliettino e non mi è piaciuto come ha preso la cosa. Lisa, e se ti scoprisse?! Dobbiamo proprio controllare questa pietra? Forse non è quello che cerchiamo, insomma se saltiamo per stavolta? »
Lei guarda con dispiacere il ragazzo, si mette sulla ringhiera della nave e guarda il mare in movimento che si sta sempre più oscurando in minuto a minuto grazie al tramonto e mormora con insistenza e tensione. « Credi che io non sia spaventata? Parliamo di Shinichi contro di me! Le uniche volte che l'ho avuto contro mi aveva sempre anticipato e imprigionata; non è Alan e lo so, ma ho un orgoglio, quello che tu stesso hai!
Il biglietto è stato mandato e non sono una che per paura si rassegna e lascia stare! Forse Shinichi mi scoprirà, ma con questa paura quanti furti vuoi saltare!? Non c'è solo questo, in futuro avrai di nuovo Shinichi contro, ed io Alan. Quanti furti vuoi farmi fare sola per paura di essere scoperto!? Tu aspetti quel giorno detto nel sogno, ma tesoro mio, ti rendi conto di quante cose stanno divergendo rispetto al sogno?! Per cominciare, Shinichi sa più del dovuto! Henry mi ha dato un codice, e lo sai cosa ci dissero nel sogno di non fidarci di lui; allora se è così, perché adesso ci ha aiutato?! Senza quel codice io e te non avremmo potuto prendere quella pietra! Perciò valuta il presente, io e te non abbiamo litigato, anzi ci sosteniamo a vicenda, eppure tu continui a fare di testa tua, non mi ascolti perché sei preso da quel fatto e non agisci più naturalmente!
Svegliati, e se Shinichi sapesse di noi, c'è ne preoccuperemo dopo, adesso non possiamo davvero rinunciare per paura.
Lo sapevi, l'hai sempre saputo che rubare comporta dei rischi e sacrifici! Se tu hai rubato per giocare, smettila e lascia fare a me! Ma se hai un obbiettivo talmente forte che ti permette di superare le tue paure sfruttalo! Non fare il ragazzino, io e te stiamo rischiando la vita, lo sai!?
Ti accorgi che tu stai attirando l'attenzione su di te per proteggermi?!
Lo sai che questo non porterà nulla di buono?! Ti scopri tantissimo per me e alla fine potrebbe ritorcersi contro di noi.
Non puoi continuare così, è sbagliato.
Torna il ragazzo che eri, smettila di vivere nel nervosismo e paure! Combatti il presente, dimentica quel sogno, e lascia che tutto vada nel corso del destino! »
Kaito come sempre, si sente piccolo, piccolo che non sa cosa dire. Guarda gli occhi determinati della ragazza dove nota anche un piccolo tremolio che potrebbe spingerla ad un leggero pianto. Si avvicina, le prende la mano e ammette. « Sempre tu che mi aiuti, come fai ad essere così tranquilla? Dopo la sparatoria di ieri, sono teso, per non parlare che ho un sonno pazzesco.
Quando quella ragazza mi ha lanciato addosso ciò che più temo, ho perso la ragione, mi ero completamente scordato che ero Kaito e Non Kid. Stavo per fare qualcosa che mi avrebbe smascherato difronte a Shinichi, Ran, Sonoko e probabilmente anche Henry... Ma poi sei arrivata tu, e come il tuo solito mi hai placato. La cosa più confortante e che tu hai capito cosa mi spinge ad essere arrogante... A dire il vero nemmeno io lo so, ma è una prerogativa che non mi ero mai soffermato.
Hai ragione, aspetto così tanto quel momento per poter avere un aiuto da Shinichi, in verità, non faccio altro che sperare che lui mi diventi amico... ma quando passai per il ponte lo sentì parlare di te e di come mi voleva. Mi fece ammattire, anche io voglio confrontarmi ancora con lui, ma poi ho pensato a che cosa accadrebbe se tu lo avessi contro e mi sono spaventato! Se a me sa prendermi, a te senza offesa, potrebbe anche capire chi sei! Nonostante il travestimento che ti rende irriconoscibile, potrebbe capire, potrebbe anche tenderti una trappola se pensasse che sei Lisa; insomma un po' di questi film mentali e sono andato in panico per te. Poi arrivò quella e vidi un pesce e... la mia razionalità se ne era andata...
Lisa, farò come tu hai detto: lascerò che percorra il corso dei tempi, se Ran e Shinichi scopriranno tutto anche prima, lascerò fare... ma tu stai attenta! »
Lisa con un sorriso. « Sì,tranquillo. »

Ichigo nel frattempo, va da Ryan. « Meno male ti ho trovato. »
Il ragazzo domanda. « Perché devi sempre essere così immatura? Insomma, occorreva essere così sgarbata con Sonoko? Non puoi criticarla sugli amici che sceglie...»
La ragazza con viso corrucciato. « Ma io ero arrabbiata, quel ragazzo mi aveva spaventata! »
« Accidenti, si usano le parole, non che mostri a tutti che sai difenderti!? Scema, è un ragazzo della nostra età, ma lo hai un po' di riguardo, ti sei quasi comportata da barbara. Siamo ospiti qui, e tu attacchi proprio un amico di Sonoko?! »
« Prima di tutto non lo sapevo, secondo lui mi ha fatto apparire un ragno gigante ed io gli ho tirato ciò che più teme cioè un salmone! E lui come risposta ha tirato fuori una pistola spara carte nello stile di Kid, e così mi sono difesa! La mia è stata difesa. »
« Difesa o meno, hai sbagliato »
« Non ho sbagliato, sei tu che non vedi che ho ragione. »
« Ah quanto sei infantile... Non si ricorre mai alla violenza, ogni comportamento ha un suo perché! Anche Lory oggi... » Si blocca pensando. - P
erché l'ho pensata?-
« Lory?! Come ti permetti a nominarla difronte a me?! »
« Cosa?! Non lo so mi è venuta in mente e l'ho nominata... »
Lei domanda con insistenza. « Cosa provi per quella, dimmelo, ti piace!? Dimmelo non è giusto che ha lei più di me!? Perché io non ti piaccio, in fondo i nostri acconsentono se ci fidanzassimo, perché pensi a quella imbranata, dimmelo! »
« Perché lei è diversa...»Si affretta a dire guardando a terra con le mani in tasca.
Lei sostiene a denti stretti. « È una comune ragazza un po' sfortunata! Insomma non può' capirti, solo io posso perchè io e te siamo destinati a stare insieme!
Cosa ha quella che io non ho, eh?! »
Ryan si alza e risponde a bassa voce. « La sensibilità...» Fa un ghigno di chi ha capito qualcosa e afferma. « Scusa io vado fuori, mi sento soffocare qui dentro. » Si allontana con passo veloce uscendo.
Vede a distanza Lisa e Kaito parlare animamene, un po' li invidia e si domanda che cosa possa unirli così tanto.
Guarda fuori il cielo con le prime stelle spuntate. Le osserva cercando di calmarsi. Inspira l'aria di mare che riescono un po' a placarlo, poi prende il cellulare ed inizia a domandarsi se Ichigo sia davvero ciò che sempre ha creduto:

Quando lui era bambino, Ichigo e Mina erano sempre vicino a lui, giocavano e gli toglievano via la solitudine che i suoi genitori gli trasmettevano: la madre era sempre in viaggio per lavoro, mentre il padre era un imprenditore di una grande azienda di videogiochi, quasi mai poteva vederlo, tuttavia per non mostrarsi dipendente dalla famiglia, decise di lavorare e così anche Mina e Ichigo lo seguirono per stargli vicino. In quel ambito, lui cambiò nonostante si mostrasse impassibile e freddo, iniziò a scoprire le ragazze che non erano ricche, famose, ma semplicemente loro stesse: solari, felici, sognanti dei loro amori, di cui non sapevano nemmeno cosa fare nel futuro e se ciò che desiderano si avvererà. Lui ci parlò e scopri tante cose, interessi che si dissociavano tra quelli della sua famiglia imposti, ma più che altro, vide quanto una ragazza poteva essere carina ma assolutamente piena di difetti che nel tempo riuscirono a farlo sentire come un fratello maggiore. Costei era Lory. Esattamente quella ragazza, per lui era stata la vera scoperta, la stuzzicava di giorno in giorno per aiutarla a crescere, e per un certo verso prese lei come una sorellina adottiva. Era dolce con tutti, ma troppo ingenua; spesso lui aveva dovuto proteggerla da ragazzi che iniziavano ad approfittarsi di lei, pero' ella, mai si accorse di questi suoi riguardi.

Lui, comincia a riflettere su ciò che accade ieri e alle sue parole dette da Lory, quanto era stato ipocrita? Aveva detto che anche se la odiasse non gli avrebbe voltato le spalle, ed invece era bastato uno schiaffo per farlo ammattire.
Prende il cellulare e cerca nella rubrica il suo numero, ma quando se ne accorge gli scappa una risata pensando. -
Non ho mai avuto il suo numero, lei lo ha... - Un pizzico di nostalgia lo invade assieme alla preoccupazione e si inizia a chiedere come stia la sua cosiddetta “Sorellina adottiva”

Dopo qualche minuto si avvicina ai due ragazzi che osservano le stelle ormai rese visibili anche perché si trovano assai lontani dalla spiaggia.

Kaito guarda Ryan e così anche Lisa che va da lui a dirgli con pretesa. « Ciao, prego mi fai le tue scuse? »
Il ragazzo con le mani in alto in segno di arresa asserisce. « A patto che mi rispondi ad una domanda! »
Kaito alza un sopracciglio ma se ne sta in disparte pensando a cosa voglia chiederle.
« Sì accetto. » Afferma Lisa.
« Scusami se ti ho dato della nana, e ti ho criticato... »
Lisa fa un flebile sorriso. « Accettate! Cosa volevi chiedermi. »
« Ecco, perché mai una ragazza da uno schiaffo ad un ragazzo?! »
Lisa ci pensa su e pensa. « Vediamo io e Kaito più che schiaffi usiamo le carte, ma solo quando siamo furiosi... Kaito per te quando ho dato uno schiaffo? »
Kaito ci pensa su e qualche episodio passato gli viene in mente. « Quando credevi che giocassi con te! »
« Ah sì giusto! » Poi si rivolge al biondo. « Una ragazza dà uno schiaffo perché è stata presa in giro. »
Ryan mormora. « Ma io prendo sempre in giro Lory! Allora perché si è tanto infuriata?»
Kaito domanda. « Cosa è successo? »
Ryan inizia a spiegare la scena e Kaito esprime. « Beh pare quasi che qualcuno le abbia detto qualcosa di male mentre tu non c'eri.»
« E chi?! C'era solo Camilla e... No dai non può' lei avergli davvero detto qualcosa ...»
Lisa domanda. « Scusami chi è? »
Ryan risponde. « Come dire è una delle aspiranti ad entrare nel mio cuore in senso amoroso, ci potrebbe anche riuscire, se non fosse una che altera la realtà a suo piacimento creandomi sempre problemi. »
Kaito borbotta. « Quindi andrebbe d'accordo con Aoko? »

Ryan, prende il cellulare. « Non so chi sia ma se è così probabile... devo fare una chiamata. »
Lisa e Kaito ascoltano Ryan parlare a telefono con arrabbiatura verso qualcuno, poi lo si vede chiudere la chiamata e dire a denti stretti mentre dà un pugno sulla superficie della ringhiera. « mmm... quanto la detesto, ma seriamente mi ha messo contro Lory, la mia sorellina per di più e questo viaggio dura giorni... Come faccio a scusarmi?! »
Lisa mormora con occhi chiusi mentre gli passa accanto. « La gente ricca è stupida, avete mille gadget, mezzi di trasporto e non sapete cosa fare con i sentimenti... materialisti. » Prende per mano Kaito e poi ritorna in sala salutando Ryan. « Ciao, spero di averti illuminato
principino »
Kaito geloso. « Ehi!! »
Lisa bisbiglia. « Shh... è l'unico modo per fargli capire le cose. »
« Ma nemmeno a me mi chiami così gattina!»
« Tu appena sarai quell' altro anche ti chiamerò così. »
« Tsk, ed io ti chiamo furbetta!»
« Va bene principe. »
« EH?! »
« Ahahaha, è bello prenderti in giro lo sai? »
Kaito se ne sta zitto un po' divertito.

Ryan si mette a ridere borbottando. « Mph... battuto da una nana, che ridere! » Prende il cellulare e comincia a chiamare un paio di numeri. Fatto ciò aspetta la conferma.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lory che continua a vagare per le strade, finalmente arriva in ospedale e va a trovare sua madre.
« Mamma, come ti senti! »
La madre con occhi un po' socchiusi stanchi, sta sdraiata su un letto mentre con mani un po' tremanti prende quelle delle figlia. « Scusami se ti ho fatta preoccupare. »
« Non preoccuparti, sto bene. » In verità sta male, ma non vuole farglielo pesare.
« Sai, mi dispiace se non starò per sempre con te, ma voglio rivelarti una cosa. »
La ragazza con occhi tremanti mormora. « D-Dimmi! »
« A casa nostra, nel cassetto sotto l'incenso dove preghiamo per tuo padre, c'è un posto dove ti accoglieranno sicuramente... Devi sapere che non sei veramente mia figlia, ti ho adottata per conto di una mia amica d'infanzia. Io e mio marito, non potevamo permetterci di avere un figlio, perché non potevo procreare, e così la mia amica mi disse se volevo accudirti; accettai, perché lei era troppo giovane per tenerti, aveva quindici anni, ed io ero già a venti anni. Ti crescei; e le assomigli molto. Per non farti insospettire, mi tinsi i capelli di verde, ma devi sapere che il mio colore naturale è il lilla, i miei occhi non sono verdi ma violetti, ho dovuto mettermi delle lenti per nasconderti dubbi. Perdonami...
Lory rimane scioccata, poi fa uno sguardo gentile. « Mamma l'ho sempre saputo che non eri mia madre. Un giorno mentre dormivi trovai sui tuoi vestiti dei capelli per metà verde e viola, poi controllai le tue foto e tu eri diversa da come ti rappresentavi a me. Feci il test del D.N.A, e scoprì che non ero tua figlia. Ma non importa, colei che mi ha cresciuta sei tu, che mi ha amata sei tu, quindi sei tu la mia mamma, non c'entra nulla la biologia, conta l'affetto.
Lo so che mia madre è Uzuko Anzaki, nota cantante delle Akb0048. Questo mi rende in una scala sociale diversa, ma io non ne appartengo, e mai sarò una di quel mondo. Sono abituata ad uno stile di vita semplice, con poche cose che mi danno tanto. Ho conosciuto chi viene da quel mondo, e credimi non sono adatte a me. Nemmeno Ryan lo è, anche se gli credevo, ma i ricchi mentono e lo so...
Mamma cosa vuoi che faccia ora? »
La signora borbotta soddisfatta. « Sono felice, ho cresciuto una ragazza splendida! Dal cuore buono, che non è accecata dai soldi e fama. Lory devi scegliere tu se incontrarla o meno Uzuki. Ricorda che ti voglio bene anche se non ci sarò più ti proteggerò sempre! »
Le lacrime della ragazza colano nonostante provi a non mostrarle. « Non dire così, guarirai...pagherò tutto, ma guarirai. Mi metterò a fare gli extra ma guarirai, d'accordo...»
« Certo piccola...» Fa un sorriso la signora, ma sa che non sarà così, pero' le basta per far smettere di piangere la ragazza.

Dopo qualche minuto, arrivano delle persone che asseriscono. « Lei è la signorina Lory Midorikawa? »
La ragazza afferma. « Sì, perché? »
« Ryan Shirogane la vuole vedere. »

La ragazza rifiuta. « Io non voglio vederlo, mi ha già ferita. »
L'uomo senza pensarci trascina la ragazza. « Invece lei verrà con noi! » La ragazza oppone resistenza, ma non appena la portano in macchina l'addormentano con del cloroformio.
« Occorreva proprio? » Domanda l'autista.
« Ci ha detto di portarla da lui in ogni modo basta che sia illesa, quindi occorreva dato che non smetteva di urlare e di muoversi. Mi chiedo perché una simile dovrebbe interessare a lui. »
« Forse è una sua amica? »
« Probabilmente... Beh andiamo dovremmo raggiungere in tempo tutti. » Uno degli uomini prende il telefonino e chiama Ryan. Lui risponde ed ordina di raggiungerlo.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

La presentazione inizia. Sul palco si presentano diverse persone tra cui cantanti, scrittori, attrici e attori, modelli, stilisti di moda, e casate importanti tra cui anche politici ed imprenditori di importanti aziende. Tra loro viene chiamato pure Shinichi che dopo domande, decide di avvisare a tutti che Seya vuole rubare il gioiello:
rugiada della fantasia.
In sala si crea un rumorio di brusii e di bisbigli. Poi si sente una voce affermare. « Seya eh, da quanto non la vedo! » Henry prende la ragazza e ordina. « Ma stai zitta! »
« Io non sto zitta fratellone antipatico! »
« Silenzio ex- sorellina! Mi fai fare una pessima figura. »
La rossiccia minaccia. « Sta attento che non ti rovino! »
« Ti rovino io se non farai la brava! »
« Ahahahaha, non ho paura di te. » Si mette a ridere per poi andarsene verso le ultime file.
Ichigo commenta vicino a Ryan. « Ma quella non è della famiglia Thompson? »
« Già, ma è un po' strana... Sai ci sono voci riguardo lei che esorcizza le persone, e pare che Henry le abbia messe. » Bisbiglia all' orecchio della magenta con voce soave, leggera.
« Brr... mi fa rabbrividire, sembra una strega. » Commenta scaldandosi le braccia.
Ryan un po' divertito. « Eh sì, ma sta calma i fantasmi non esistono. »
Ichigo si mette a ridere. « eh, eh, eh,... » Mentre dentro ha paura.

Kaito che ha rivisto Emily, si nasconde portando Lisa lontana da ella mormorando. « Non quella, mio Dio credevo che mai più l'avrei rivista. »
Lisa lo insegue. « Kaito, non sa di te. »
« Lo so, ma non voglio più averci a che fare, ti ricordi cosa mi fece? Se ci penso è stato spaventoso. Akako era molto più docile con il suo vudù. »
Lisa con occhi spalancati. « Non dirmi che ti malediceva con una bambolina? »
Kaito afferma. « Già, il primo giorno che seppi di lei mi fece provare un forte dolore al cuore... »
« Bhe, lei è come dire un po' sadica...»
« Un po?! »
« Pero' è buona, è stata lei a darmi questo ciondolo che è simbolico. »
Kaito fa un smorfia pensando.
- Lo so, per questo sono in debito con Akako, ma mai glielo dirò -

La madre acquisita di Sonoko, si mette a fare un brindisi alla sua salute e da un caloroso benvenuto a tutti, presentando poi Sonoko che senza indugi saluta tutti come se fosse una principessa che deve proclamare un fidanzamento. « Salve, grazie per essere venuti a questo compleanno di mia madre; sapete anche se è acquisita per me è molto importante. Dopo la tragica vicenda che colpì la mia famiglia, lei diede sostegno a mio padre e pure a me che mi aiutò a superare il momento della scomparsa della mia madre naturale. Ed è così che ho scoperto che non importa il sangue, l'affetto unisce tutti creando un circolo chiamato famiglia. Infatti io ho una sorella non di sangue, al di fuori della mia famiglia ma so che di lei posso sempre contare!
Chiudo la parentesi delle mie faccende personali, e auguro a tutti una piacevole permanenza. »
Tutti in sala fanno un caloroso applauso, compreso i suoi amici e conoscenti.

Il padre di Shinichi appena vede il figlio, lo raggiunge per salutarlo mentre tiene un bicchiere di birra.
« Figliolo, non sapevo che ti avrei rincontrato così presto. »
Shinichi risponde con sguardo amichevole. « Eh già, una sorpresa anche per me. » Poi prende Ran per mano che stava scegliendo quale pizza prendere se vienna o prosciutto, ed asserisce. « Ran, ecco mio padre, te lo ricordi? »
Ran lo guarda ed inizia ad essere un po' tesa. « B-Buona sera, mi ricordo di lei! »
Il padre fa un sorriso. « Di un po', mio figlio si comporta bene? »
« Ah sì, è un patito di gialli, non smette mai di curiosare ed è assai timido. »
« ah ah ah ah, non lo mettevo in dubbio. »

Lisa assieme a Kaito va un po' da Ran per stare con lei. Poi vede il padre di Shinichi, ma non se ne cura. « Ran, volevo dirti che sei bellissima con quel vestito. »
Ran arrossisce. « Davvero? Papà ha detto che è troppo sgargiante. »
« No, il rosso ti dona molto! »
Shinichi prende Lisa e la presenta a suo padre. « Papà, indovina chi è lei? »
La ragazza con occhi sgranati rimane confusa.
« Mmm... non saprei, chi sarebbe? »
« È una prestigiatrice brava quanto Kaito. »
« Mmm... mi verrebbe in mente la famiglia Elison... Ora che ci penso hanno una figlia...»
Lisa domanda. « Conosce la mia famiglia?! »
« Sì, ero amico di Jhohn, ma ho saputo che non c'è più, lei è imparentata? »
« Sono sua figlia! »
« È un piacere incontrarla! »
« Lo sa mio padre era un suo grande fan, non smetteva di collezionare i suoi libri. »
« Ma no, davvero? Ma mi disse sempre che non gli interessavano. »
« No, papà mi disse che erano interessanti, che gli aprivano la mente e l'immaginazione, certe cose scritte gli fecero inventare nuovi trucchi magici; insomma la stimava molto! »
« Non l'avevo mai capito, nelle sue lettere mai mi disse ciò, »
Poi Shinichi prende e trascina Kaito. « Papà, lo sai lui chi è? »
Kaito borbotta. « C-Che fai? Perché anche io?! »
Il padre risponde. « Lo so, lui è Kuroba, è simile a Toichi! »
« Cosa!? Conosce mio padre?! »
« Sì, certo! C'è un legame scolastico, poi è andato a protrarsi negli anni universitari, ma erano solo lettere. Più che altro voleva che lo aiutassi in certe cose. »
« Posso sapere di cosa? »
« No, mi spiace! Vige il segreto professionale. »
« Ma io sono suo figlio devo saperlo! »
« Riguarda solo le sue ricerche, tento di coinvolgermi, ma io rifiutai sempre, disse che se fossi entrato nel suo gruppo avrebbero trovato tutto, infatti ero un detective. »
Lisa domanda. « Ma non era uno scrittore?»
« Lo sono, ma prima ero un detective! »
« Wow!

Kaito e Lisa poi vengono lasciati andare. Ognuno inizia a farsi domande se Yusaku, sappia che cosa cercavano i loro padri, tuttavia non insistono e rimangono ad ascoltare la conversazione degli gli ultimi tre: Shinichi presenta Ran come la sua ragazza, ciò la fa molto avvampare e diventare timida mentre usa una voce acuta e gesticola sfregandosi le mani. Il padre di Shinichi un po' si diverte, ma poi si congeda esplicitando che deve parlare con la festeggiata.

Shinichi con un sorriso, da un pacca sulla testa di Ran. « Hei, mica ti mangia eh. »
« Lo so, ma non mi aspettavo che dicessi che sono la tua ragazza. »
« Mica posso mentire a mio padre, lui mi scopre se nascondo le cose, è il mio insegnante se non lo hai capito. Se lui non riuscisse a risolvere un caso, forse nemmeno io ci riuscirei. »
« Non in quel senso Shin...»commenta esasperata.

Ryan riceve una chiamata sul cellulare che gli ordina di presentarsi fuori dalla sala, esattamente di andare a al piano più alto alla terrazza scoperta. Con una scusa si allontana da Ichigo e raggiunge il luogo per poi aspettare. Nel frattempo osserva la luna ormai spuntata assieme ad un cielo stellato. La città non si vede più in quanto hanno raggiunto l'oceano. Si siede a terra con la schiena rivolta su una ringhiera aspettando di avere la conferma, un po' se lo immagina la sorpresa di tutti non appena
lei sarà qui.

Intanto Kaito e Lisa finalmente riescono ad avere la loro camera, e così dopo aver salutato i loro amici vanno dritti in stanza. Appoggiano le loro valige e Lisa senza nemmeno togliersi le scarpe, si butta a gattoni sul letto grande senza badare che è matrimoniale, e ci si infila sotto urlando. « Buona notte!! » Chiude gli occhi e cade in un sonno. Kaito invece si guarda attorno, fa un sorriso decantando a sé stesso che Sonoko ha capito tutto di loro. Poi anche lui si mette appollaiato sul letto e strappa un bacio alla sua ragazza per poi dormire con lei.

Ichigo, si mette ad aspettare Ryan, ma i minuti passano e non lo trova e così inizia a rattristarsi, sentendosi un po' sola.
Sonoko invece, non smette di parlare a Makoto così come Shinichi non si stacca da Ran.

Lory viene svegliata. « Signorina si svegli!! » La ragazza apre gli occhi intontita mormorando. « Cosa? » Poi subito viene spinta giù nel vuoto, lei in preda allo shock e alla sensazione di caduta, urla per poi essere presa da qualcuno mentre poi si sentono altri rimbombi che sono delle valigie.
Lei strizza gli occhi, e sente una voce divertita. « Ciao, te lo hanno detto che hai un estensione vocale molto alta? »
Lory si dimena incredula. « Lasciami!! Che vuoi, non voglio vederti! »
Il ragazzo divertito l'appoggia a terra, ma lei si rialza e comincia a correre via, solo che lui la cinge per un braccio e la schianta a terra bloccandole i polsi e le gambe con il suo corpo. « Non mi far usare la forza, se ti vedesse Ichigo in questa posizione equivoca impazzirebbe di gelosia. »
La fanciulla con occhi spalancati, un po' presi dalla paura di avere un ragazzo così ben formato sopra di lei la fa arrossire, mentre i suoi occhiali si appannano. Ryan senza pensarci li toglie, ma così facendo rende la vista della verdolina più sbiadita e soffusa: distingue solo una sagoma dal color roseo scuro. « Ryan, lasciami!! Sei un maniaco, che vuoi farmi!
Lui gli bisbiglia all' orecchio con tono deliziato. « Maniaco? Non pensarci, non ho attrazione verso te, pero' ci tengo che chiariamo tutto. »

La ragazza con la forza che ha tenta di toglierlo usando gli addominali, ma il peso del ragazzo è così pressante che lei suda inutilmente. « Mi spaventi, lasciami! Devo tornare a casa! »

Il biondo non l'ascolta che la guarda negli occhi. « Sono stato ingiusto con te, lo so, ma dopo quello schiaffo mi hai fatto capire che tu sei veramente di un' altra pasta! Per questo ti ho portata qui. »
Lory non capisce dove si trova, ne tanto meno perché senta il pavimento oscillare leggermente come non capisce perché in quel silenzio senta il rumore delle onde increspate del mare. « Non ti perdono, io non sono sfigata! Non voglio la tua pietà; Detesto voi che avete tutto, non sarò mai come voi, perché non mi lasci stare, ci tieni tanto a prendermi in giro!? »
Ryan afferma. « Perché sei una ragazza che si dissocia dal genere che conosco. Tu sei indifesa, piangi per il nulla, ed hai una caratteristica che non ho mai visto in nessuna, nemmeno in Ichigo. Ed è l'altruismo! Ora non so se anche le altre sono così, ma ho preso a cuore te... Io non mentivo ieri, puoi anche disprezzarmi ma non ti lascerò sola perché... sei un' amica per me! »
Lory anche se non vede bene il volto del ragazzo può' immaginarsi che per lui deve essere dura ammettere i suoi sentimenti. « L'amicizia non è sparlare dietro alla gente... Certo, ti rende figo di fronte a chi non mi conosce, ma porta solo dei mali minori. Perché hai detto a quella bionda di me?! Perché devi sempre ridicolizzarmi?! »
« Per cambiarti! »
« Cambiarmi?! Mai cambierò, cosa vuoi che divento ichigo? Una ragazza piena di sé che non bada a spese pur di ottenere le cose? O forse vuoi che sia Mina capace di surclassare ogni persona... Io sono una studente normale, frequento una scuola comune, non ho servitù o soldi, e mi guadagno da vivere umilmente, cosa che a te, Ichigo, Mina, Paddy e Pan non servono! Avete tutto, cosa puoi saperne tu di cosa è perdere qualcuno, il lottare per non perdere lo smalto e le priorità!
Parli di amicizia, ma tu non lo sei con me. Tu ami prendermi in giro, tu sei spietato come un diavoletto. Le uniche tue amiche sono quelle più simili a te! »
Ryan rimane folgorato da tale verità che si allontana dalla ragazza, per poi sedersi a gambe incrociate. « Sai, Ichigo mi piace... Ma credo che un' altra stia superando lei; dici che non ti sono amico, allora te lo chiedo. » Prende gli occhiali di Lory e glieli mette a dosso. Lei trasale a vedere lui con volto così scoperto ed occhi verde limpido che illuminati dalla luce delle lampade poste su un muro vicino alla porta che conduce al piano di sotto.
« Vuoi diventare mia amica? »
Rimane sconvolta, mai nessuno gli fece una proposta del genere, si chiede per un attimo che fine abbia fatto quel ragazzo dal cuore ghiacciato. Pone una mano sulle labbra le nasconde e domanda. « Mi tratterai male? Mi sparlerai ancora? mi...» Non finisce perché Ryan afferma. « Lo capirai da sola, adesso voglio una risposta! »
Lei confusa, indecisa, piena di domande e preoccupazione poste anche verso sua madre risponde. « Va bene, se lo vuoi, ci sto. » Come risposta il biondo fa un sorriso smagliante, per poi tornare normale. conduce Lory in una cabina dandole un vestito ordinando. « Cambiati, sono le cose di mamma! »
Lory rinchiusa in bagno si cambia e domanda. « Ryan, mi dici perché mi hai rapito? »
Il ragazzo posto dall' altra parte della porta fa un cenno di sorriso. « Segreto »
Lei dopo essersi messa l'abito color bianco cerimoniale, prende i suoi capelli e li fa scivolare alle sue spalle rendendoli lunghi. Esce per poi commentare con braccia congiunte a sé. « Non guardarmi... lo so di essere un disastro. »
Ryan fa un lieve risata, si avvicina e le toglie gli occhiali per poi mettergli addosso delle lenti a contatto. « Lo sai, senza gli occhiali sei molto bella! Assomigli ad una cantante. »
Lory abbassa lo sguardo stando in silenzio, prende le sue cose ed esce dal bagno per poi raggiungere la ringhiera e guardarsi attorno realizzando che si trova su una nave e che è completamente isolata dal mondo.
Ryan la osserva a distanza mentre lei comincia a piangere e sfregarsi gli occhi in quanto sente che non rivedrà mai più sua madre in vita. Osserva il biondo che rimane con sguardo impassibile appoggiato su una colonna.
Lei va verso lui e gli urla. « RYAN PORTAMI A CASA! IO NON VOGLIO STARE QUI! »
Lui non ci bada, che la prende per mano la trascina al party. « Non sei nella posizione; hai due opzioni: o torni a casa sola in mare aperto con una scialuppa, o aspetti il termine del viaggio! A te la scelta. »
Lory inizia ad immaginarsi da sola su una nave in mare aperto senza luci ed orizzonti di terre ferme. Rabbrividisce un po' e risponde. « Sto qui, non buttarmi in mare io ho paura. »
Ryan fa un sorriso per poi dare una pacca sulla testa della fanciulla ed esprime con tono placato. « Talmente paurosa che farò di tutto per tenerti qui. »
La ragazza arrossisce appena, e poi sente i morsi della fame chiamarla, così si affretta a mangiare qualcosa chiedendo ad una signora dai capelli verde se può' toccare cibo.
Lory appena vede con chi ha parlato, distoglie lo sguardo pensando. -
Mamma? No, non ci credo qui c'è lei?! - Prende da mangiare e un po' da bere, come sempre prende troppi vassoi e qualcuno senza volerlo la spinge facendola inciampare, il tutto finisce addosso a due ragazzi.
« Ahi, le chiedo scusa non volevo. » Mormora Lory in preda ad un pianto per la vergogna.
Ran si alza. « Non preoccuparti, l'importante e che non ti sei fatta male. »
Shinichi invece si alza per poi sbuffare. « Ah, ma chi è così imbranato? » Alza lo sguardo e vede Lory e domanda. « Sei tu la causa? »
Lory si rialza urlando. « S-S-Shinichi Kudo!? O mio Dio, le chiedo scusa, non volevo, e che non so ancora bene come muovermi, non l'ho fatto apposta scusi. »
Il ragazzo si ricompone. « Figurati, non me la prendo per così poco. »
Ran commenta. « Già lui è abituato a tutto grazie a Kid. Ah comunque non preoccuparti per i vestiti, si lavano. »

Ichigo sentendo una voce famigliare, va verso essa e trova Lory. Spalanca gli occhi e la indica. « E tu che ci fai qui!?»
Arriva Ryan che ferma Ichigo.« Lasciala stare! »
Ichigo borbotta. « Io non la lascio stare, quella ti stalkera! »
Lory se ne sta zitta con la paura di essere mandata via.
Arriva Sonoko che domanda. « Uffa, ma che succede?! »
Ichigo mormora. « Questa ragazza non è stata invitata, ora che farai Sonoko? »
Sonoko guarda la fanciulla e vede che è con le spalle alzate più le braccia giunte attorno a sé. « Ma tu sei quella che criticò la mia amica Lisa? »
La ragazza annuisce. « Non mi butti in mare, io ho paura de buio! »
« Non so chi ti ha raccontato una cavolata simile, ma di certo non ti mando sola in mare, come non vado a chiamare elicotteri per portarti via, in fondo se sei qui devi aver passato la sicurezza, quindi te ne rendo onore. Benvenuta a bordo cara, serviti pure e non fare complimenti. »
Ryan rimane stupito mentre Ichigo obietta. « Ma come perché a lei la tratti così, non siete amici giusto?! »
Sonoko con una risata. « E con questo, lei è spaventata, si trova in un ambiente nuovo, e tu giovanotto dai capelli biondi dato che la conosci, te ne occuperai, Io ho da badare alle mie amiche.
Bene se volete scusarmi ho da mostrare un po' di passi di danza ad un amico eheh..» Detto ciò va da Makoto a mostrargli un po' cosa ha imparato a danza.

Lory fa un sospiro di sollievo poi Ryan parla con la festeggiata spiegandole con una storia commuovente su Lory, e così riesce ad avere una camera per lei.
Torna dall' amica e le lancia le chiavi. « Fatto»
Lory mette via le chiavi e seguendo Ryan ormai diventata la sua guida, inizia a cenare e conoscerlo meglio. Ichigo invece fa di tutto per escluderla ma Ryan accorgendosene non le da tregua, perché gli è amico.

Sonoko dopo la cena, va nella sua stanza che è con quella di Makoto. Il ragazzo esprime arrossito. « Ma scherziamo io dormire con una ragazza!?Non esiste! »
Sonoko imbarazzata afferma. « Makoto mi spiace, ascolta facciamo così, tu dormi qui solo, ed io parlo con mamma che mi dia un' altra stanza! »
Il ragazzo fa un respiro di sollievo. « Meno male, per poco pensavo fosse una tua idea; lo sai ti avrei rivalutata ma tu non faresti mai una cosa simile giusto? »
La ragazza colpita al cuore mente. « Infatti, mia madre ha messo le camere e... ora vado a sistemare le cose, ciao! » Poi pensa. -
Quanto sono stupida, in effetti era troppo avventato, ma almeno ora so che è uno a modo che non si approfitta delle situazioni.-
Corre, raggiunge sua madre che si trova a giocare a Poker con i suoi colleghi e poi si fa dare le chiavi di una stanza.
Sonoko trasferisce le valige davanti alla cabina, l'apre e trova Lory che è vestita in intimo in quanto si stava mettendo il pigiama.
« N-Non dirmi che tu sei la mia coinquilina! »
Lory fa un sorriso. « Ciao, penso di sì, ma Ryan non mi ha detto che avrei avuto una seconda in stanza. »
Sonoko fa uno sbuffo pensando. -
Mi pare ovvio questa è l'unica stanza rimasta... che disdetta... -
Sonoko, inizia a sparpagliare i suoi vestiti lasciando Lory senza parole che domanda. « Anche tu sei come Ichigo e le altre? »
La bionda si difende. « Non osare paragonarmi a quelle! Io sono diversa, superiore a loro, e non sono così antipatica. Cosa c'è sei loro amica? »
Lory un po' intimidita si mette un pigiama color crema. « No, non sono loro amica... Ma mi piacerebbe esserlo. »
« Ma non mi dire, e perché mai vuoi essere loro amica!? »
« Non saprei, a loro modo mi mostrano affetto, anche se Ichigo non smette di fissarmi male; non capisco che abbia, a volte pare gelosa, ma di chi poi di Ryan? Ma se lui è solo un amico. »
Sonoko sospettosa, fa uno sbadiglio. «Ah certo, tu forse non sai la storia tra Ichigo, Mina e Ryan vero? »
Lory rannicchiata su se stessa sul letto. « No, me la racconti? »
Sonoko, si cambia, mette una veste color verde e si siede a letto a gambe incrociate. « Dunque, Ryan Shirogane è molto ambito dalle famiglie di gente nota, perfino mio padre vorrebbe che avessi legami con lui, ma io non accettai e così papà non mi parlò ma va bene, lo so che mi vuole bene.
Allora ci sono diverse storie, comunque sia, Ryan perse i suoi genitori naturali all' età di quattro anni, dato che era l'unico erede. Adesso lui vive con una famiglia adottiva o meglio sarebbero degli assistenti sociali che sono riusciti ad entrare a tutti gli effetti nella radice famigliare del ragazzo. Molte famiglie ignorano questo fatto e trattano queste persone con riguardo, Ryan invece per lo shock, pare che abbia confuso i suoi genitori reali con loro. Quando accade ciò, lui passo due anni in completo isolamento pero' i suoi genitori adottivi, vollero farlo tornare felice, così chiamarono me, Camilla, Mina, Ichigo ed altre bambine della sua età per intrattenerlo. Ryan non si avvicinava a nessuna di noi, era come se fosse stato in un mondo suo, non parlava, era molto timido ma aveva ancora gli occhi ingenui quelli tipici dei bambini.
Passarono gli anni ed io, Ichigo e Mina cercammo in ogni modo di avere un minimo di approccio con lui. Una volta sbottai, e gli dissi cosa pensavo di lui, ormai ero stufa di stare dietro ad un associale. Solo che lui mi getto in un laghetto e tentò di affogarmi. Quel giorno c'era Ichigo e lei guardava tutto, era spaventata ma non fece nulla per me, nonostante fossimo amiche... Pero' venne un altra che diede un pugno a Ryan e mi salvò; costei era Ran.
Io, Ran non la consideravo minimamente, ma lei assieme a Shinichi mi protessero facendo un po' ragionare quel biondo.
Da quel giorno io ripudiai coloro che stettero nel mondo dei business, non volevo averci più nulla a che fare con Ichigo, Ryan ne tanto meno Mina che non perse tempo a mettere in giro voci su di me. Venni esclusa a scuola, ma Ran e Shinichi non ci badarono e mi diedero sostegno morale dicendomi sempre che sorridendo avrei mostrato a tutti che avrei vinto; vinto cosa poi, non l'ho mai capito...
Tornando a Ryan, pare che a dieci anni comprese lentamente che i suoi genitori non erano i suoi biologici, non so come lo scoprì, ma iniziò ad evitarli, a chiudersi in sé sempre più. Mina ed Ichigo chiamate dalla famiglia Shirogane, furono rinchiuse con lui in una stanza senza via d'uscita. Ci vollero quattro giorni per far parlare Ryan. E poi Ichigo e Mina riuscirono a farsi apprezzare da lui, non so cosa gli dissero, ma so di certo che l'avevano rincuorato. Adesso lui sta crescendo ed ha degli obblighi tra cui cercare una ragazza. Mina e Ichigo sono le candidate, ma si sono messe dentro anche altre, in più quello, lavorando al caffè NyeNya Neko, ha ottenuto altre spasimanti che pero' sono ragazze comuni, e tra queste credo che anche tu ne rientri. »
Lory sbiadita di tale racconto pensa. -
La storia è simile ma diversa, anche lui è adottato ed io che gli ho detto quelle cose, forse anche lui si era rinchiuso come me, non si fidava più della realtà? -
« Io non sono innamorata di Ryan, certo è bello, ma non ha nulla che possa davvero interessarmi. Non è uno che sta sui libri come me? Insomma non è come Shinichi. »
Senza saperlo la bionda alza un po' il tono di voce alzando un sopracciglio. « Frena, Shinichi è di Ran Mori, guai a te se li separi, chiaro!? »
Lory in difesa. « So distinguere l'ammirazione dall' amore, non sono come Ichigo che ama Ryan più Kid!»
Sonoko afferma. « Eh, come tutte le ragazze... Comunque sei avvisata, toccami Ran o Shinichi e te la vedi con me! »
« Ti ripeto che non m'importa di Shinichi io voglio capire perché Ichigo c'è l'abbia con me. »
Sonoko toglie gli artigli e commenta. « Davvero non ci arrivi? Mi pare evidente che è gelosa! Ha paura che tu possa soffiargli Ryan! »
« Ma come potrei mai?Io sono una studente comune. Lui mi chiama imbranata e non è affatto gentile, eccetto oggi...»
« Comunque stai attenta ad Ichigo è una tipa vendicativa...Pero' dimmi una cosa, come hai fatto a superare la sicurezza? Vedi non vorrei che tu fossi Seya sai? »
Lory a bocca spalancata. « Come puoi pensare che io sia una ladra!? Se vuoi saperlo io non sopporto Seya! La trovo una ladra che ruba per avere uno come Kid, Ora non tifo i ladri ma Kid è comunque figo a suo modo. E poi se fossi Seya, pensi che te lo verrei a dire?
Lei inoltre è bassa, io sono alta 1.80 non puoi nemmeno nel DnA paragonarmi a lei. »
Sonoko stroncata sulle sue tesi fa una risata. « Quanto parli, dovresti fare l'avocato, sei molto persuasiva! Comunque è l'una e io me ne vado a dormire. »



Shinichi e Ran in camera rimangono a fissare il letto con occhi a pallini neri fissi mentre si giustificano.
« Senti Ran, la prossima volta non dire a Sonoko che siamo una coppia ok? »
« S-Sì hai ragione... Adesso che si fa? »
« Ecco... mettiamo una linea divisoria? »
« Hai un muro così dividiamo...»
« N-No, purtroppo non ci ho pensato... Ma potrebbero fare le valigie da divisori?
« Si potrebbe fare, proviamo. »
I due mettono le loro valigie nel centro del letto e poi si sdraiano. « M-meglio non pensi? »Domanda Shinichi.
« S-Sì..»
Passa qualche minuto dopo che chiacchierano Ran domanda desiderosa anche perché è stanca di voltarsi e vedere delle valigie nere e non il suo ragazzo.« Shinichi mi tieni la mano? »
« Vorrei ma c'è il muro...» Si giustifica anche lui un po' seccato di questa distanza assurda.
Ran sbuffa, poi toglie le valigie. « Ora mi tieni la mano? »
Shinichi arrossisce per poi prenderle la mano, si volta verso il lato di Ran e vede il viso di lei per poi pensare che è stupenda. Si avvicina e incomincia a baciarla.
Ran stupita, si lascia fare per poi venire delicatamente spogliata e così anche lui. Entrambi tra baci e coccole, fanno l'amore stavolta con meno disinvoltura e più scioglievolezza: Shinichi osa di più di semplici toccatine, mentre Ran già di suo intraprendente, esige molte posizioni sessuali. In qualche ora, i due soddisfatti si addormentano insieme.


Henry va nella sua stanza e ci trova Caroline che vestita con il suo pigiama celeste domanda. « Non dirmi che siamo in stanza insieme?! »
Il ragazzo arrossisce di botto pensando. -
Oh cavolo, avevo detto solo non con mia sorella, e invece proprio lei...-
« Eh già, ci hanno rinfilato un bello scherzo, beh sono troppo stanco per andarmi a lamentare, ci penserò domani. »
Si mette sul letto, accende il pc e comincia a elaborare dati.
Caroline curiosa, gattona verso di lui domandando. « Cosa combini? »
Henry risponde. « Nulla, sto solo cercando un informazione. »
La ragazza annoiata. « All' una di notte tu cerchi informazioni?! »
Il ragazzo senza guardarla. « Sai sono un programmatore, comunque vengo pagato molto. »
« Ah certo e cosa fai installi virus nei computer? » Ci scherza su ridendo tra sé.
« Non proprio... Comunque ho fatto. »
Caroline si mette sul suo letto per poi prendere dalla valigia delle gomme alla fragola. « Ne vuoi una? »
« No grazie, come ti pare questo viaggio? »
La ragazza un po' se la ride. « Direi interessante! Non vedo l'ora di vedere l'Italia in particolare Trieste! So che è una città piena di storia, il bello è che dovremo lavorare là e fare qualche scena. »
Henry, mette via il PC, lo spegne e poi si sdraia sul letto. « Già, una scena e poi finito, che spreco, capisco che il film debba essere un capolavoro ma andare fino in Italia, il regista ne ha di fantasia e soldi. »
« Cosa vuoi farci, almeno noi ci prendiamo qualche giorno di vacanza! Ah lo sai ho visto Kaito e Lisa! »
« Sì anche io, ma voglio evitarli. »
« Anche io, sono stati così cattivi con noi in gita a Gunma, per non parlare dei loro compagni! »
« Mmm... Già appunto per quello li evito. » -
E anche perché sono sospettato di tradimento. -
« Dai su, spassiamocela, comunque ho sentito Britney, pare che sia diventata qualcuno in America da quando me ne sono andata. »
Henry si avvicina alla ragazza e domanda. « E la lasci vincere così? »
La fanciulla con un occhialino. « Io voglio appartenere al Giappone, L'America non è più importante per me. »
Henry fa un sorriso. « Non dirmi che ti sei innamorata di un giapponese! Tu mi avevi detto qualche settimana fa che volevi tornare in America e battere Britney. »
« Ah già... beh allora mi rimangio tutto! E comunque si sono innamorata. »
« E chi è che ami?! Non sarà uno dei nostri colleghi, dai dimmi chi!? »
« Perché t'importa, tanto per te sono solo un' amica. »
« Già, ma voglio sapere chi ti ha conquistata! »
« Tre parole: Figo, Attore, Persuasivo.»
« E chi è persuasivo?! »
« Quello che amo ehehe..»
« Dai dimmi chi è, magari lo conosco! » - E
lo uccido. -
« No, no, non indovinerai mai! »
« Scema, dimmelo a me importa! »
« Ma dai sto scherzando... Ah senti proviamo quella scena? »
« Non ancora, per favore dammi tregua!»
« Ma dobbiamo recitarla bene, è la parte che più fa fremere il pubblico, dobbiamo essere impeccabili e tu poi, non sei bravo. »
Henry le da un buffetto sulla guancia. « Chi non è bravo? » Si alza, e comincia a fare la parte da recitare. Caroline arrossisce per poi fare la sua parte ed infine si avvicina a lui per dargli un bacio a labbra. Henry la trattiene a sé e le dà un abbraccio, poi la guarda dolcemente e così anche lei che gli sussurra. « Ti amo. »
Lui risponde con altrettanto sentimento « Anche io. »
Poi si staccano e Caroline commenta sedendosi sul letto. « La scena è stata perfetta non pensi?»
Henry un po' emozionato, guarda fuori dalla oblo. « Beh, sì anche se non sei male nel bacio. »
« Già, ma è finzione chiaro? » Afferma anche lei emozionatissima, lei ama quella scena è l'unico pretesto per avere un bacio con lui.
« Sì, lo so...» Non lo ammette ma quella è la scena che più ama fare con lei.
Caroline si sdraia sul letto, e così anche Henry che comincia poi a stuzzicarla giocando con lei a battaglia di cuscini fino a che non si stancano e si addormentano insieme tenendosi per mano.

Arriva la matttina, e Lisa e Kaito dormono ancora, non riescono a svegliarsi, anche perché senza saperlo stanno sognando le stesse cose, solo viste da dei punti differenti.
Lory invece come di abitudine si sveglia verso le sei di mattina. Si guarda attorno e vede Sonoko dormire beatamente con in mano il cuscino acclamando il nome di Makoto.
Lory a quella vista si mette un po' a sogghignare divertita, e comincia a chiedersi chi sia mai questo ragazzo.
Si alza, si lava e si pettina per poi guardare nella valigia data da Ryan e trovare dei vestiti quotidiani, un maglioncino baije con una gonna lunga bianca di cui le scarpe sono con i tacchi. Lei odia i tacchi ma non avendo altro a cui scegliere, è costretta ad indossarli.
Esce dalla stanza e va a prendersi una boccata d'aria, mentre guarda il sole sorgere, nota che alla sua destra c'è un altra persona, solo che lui si sta allenando. Va un attimo da lui a salutarlo con timidezza e poi gira ancora presso il “Ponte di passeggiata” e trova un altro ragazzo che fa pure lui degli esercizi mattutini, precisamente il salto con la corda.
Lory, si avvicina e prende anche lei una corda dato che nel borsone del giovane ,ci sono diversi arnesi. Comincia a saltellare pero' non riesce a far fargli il giro completo e così borbotta. « Ma come diavolo ci riesce la gente? »
Il ragazzo si ferma, e si volta vedendo Lory, subito va da lei a salutarla. « Imbranata come sempre vero? »
« Mi dispiace, tieni e tuo. » Pone la corda piegata al biondo.
Il ragazzo la immobilizzata per poi testare se la corda è della sua misura. « Hai preso una corda che non va bene per la tua altezza, tieni usa la mia. »
Lory arrossisce e fa un lieve sorriso. « Ryan, a volte sei gentile lo sai? »
Il biondo esprime. « Beh in fondo sei la mia sorellina adottiva! »
Lei un po' ci rimane male ma non lo da a vedere. Comincia ad allenarsi grazie alle istruzioni del giovane.
Scoccano le 9.00 e un po' di gente comincia ad uscire dalle loro stanze per fare colazione. Lory e Ryan benché non si siano parlati molto, si separano per andare a fare colazione.

Ryan trova Ichigo che lo intrattiene prendendo fette biscottate e un thè alla menta. « Buon giorno principino! »
« Ciao... Come mai sei così felice? » Lui prende un croasssant e un po' di caffellatte.
« Perché ho visto te! »Si affretta a dire mettendo in bocca la sua fetta biscottata.
Ryan fa un sorriso. « A volte sai essere dolce. »
« Io sono dolce. Ah sai ho avvisato Mina che Lory è qui, ci è rimasta malissimo. »
« Perché?»Domanda con curiosità.
« ma dai lo sai che lei ti ama. »
« Amarmi? Io non credo che sia amore il suo...»
« Ah no? »
« Già, direi interesse, e comunque io non amo nessuna! »
Lei con tono un po' in ansia. « Nemmeno me vero? »
« Ah, mi piacevi ma ora c'è un' altra che ti supera. » Afferma con le gote leggermente rossastre.
« C-Come chi è!? » Domanda con dispiacere.
« Una ragazza dal cuore d'oro. »
« Anche io sono così! »
« No, tu sei solo arrogante ed insistente! »
« Ma sono io che ti ha tolto la depressione, non puoi scordare quel giorno. »
« Ichigo a meno che non diventi come lei, non m'interesserai più.»
Il cuore della ragazza sprofonda e chiede. « Come? Stai dicendo che sono diversa? »
« Già... Assurdo vero? Pensa che è da anni che ti amo, ma forse ero innamorato di una ragazza del passato. »
Ichigo con il volto nascosto fra i capelli si avvicina al volto del ragazzo. « Mi amavi? Allora mi ami ancora vero? »
Il ragazzo sbigottito spalanca gli occhi ed indietreggia con la schiena, ma viene bloccato dalle mani della magenta. « Allora? » Lei chiude gli occhi e socchiude le labbra avvicinandosi.
« Ichi, ma stai scherzando?! »
« no... io ti amo, da sempre! » Non gli dà tempo di ribattere perché subito le sue labbra incontrano quelle di lei. Lui rabbrividisce al contatto e il suo cuore accelera pero', nonostante questo sentimento lui la distacca. Sta in silenzio con le labbra ancora calde. Non tocca cibo perché la sua mente viene confusa dai sentimenti per la magenta e la verdolina.

Lory anche se ha visto tutto, si siede sola su un tavolo a fare colazione mentre comincia a sentirsi dentro uno strano macigno al pensiero di quel bacio
. - Cosa mi accade? Perché mi sento male se ci penso? - Medita lei.
« Ciao, scusami ti dispiace se ci sediamo qui, sei tutta soletta e mi dispiaceva ignorarti. » Asserisce Ran con la sua colazione. Lei alza lo sguardo mentre beve la sua bevanda e trova pure Shinichi che si siede di fronte a lei mentre legge un giornale.
« Ran, questa notizia è ridicola! » Esprime Shinichi divertito.
La fanciulla si avvicina. « E che cosa dice? »
« Seya un Haker, pensano che lei abbia sabotato il computer centrale ad Hokkaido, mio dio quanta ignoranza! »
Lory commenta. « Scusami, ma da cosa pensi che non sia vera questa notizia? »
Shinichi esprime con vanto. « Perché Seya a Saint Tail mai ha fatto cose simili, chi crede a queste notizie, non sa proprio nulla sulla “carriera” di quella furfante, pero' devo dire che non è una bella prerogativa per lei, sembra quasi incastrata. »
Arriva Sonoko che con un sbadiglio si mette vicino a Ran. « Infatti Seya non può' essere stata, vi dirò un segreto e...» Si volta e vede Lory e gli domanda. « Scusa ti tappi le orecchie? »
La ragazza sentendosii esclusa, si alza e cambia tavolo pensando.
- Deve proprio detestarmi, tipico come tutte! -

Sonoko continua. « Dicevo, mio zio ieri, pomeriggio mi ha informato che un uomo alto aveva scoperto la password. »
Shinichi analizza con un pensiero per poi concluderlo. « Perciò si potrebbe dedurre che la password era di dominio privato, questa scagiona Seya. »
Ran domanda. « Ma scusami se è così perché non viene avvisata la stampa? »
Shinichi deduce. « Forse perché non hanno fatto trapelare la notizia, non so come ma questa diceria su Seya potrebbe essere anche messa apposta per capro espiratorio. »
Sonoko afferma. « E chi mai potrebbe volere così male lei? »
Shinichi risponde. « Chi mi ha sparato, ci sono buone probabilità che stiano mettendo Seya contro la gente... Sapete un conto è rubare un gioiello, un altro infiltrarsi in dati segreti, smantellarli e cambiarli. Quello è un gravissimo reato...»
Ran sostiene. « Ma nessuno ha la prova che sia stata Seya. »
Sonoko la contraddice. « Ran, Seya aveva quel codice e se anche non fosse stata lei, potrebbe essere complice di una associazione delinquere. »
Shinichi smentisce. « Io credo che sia tutto un capro espiratorio per inchiodarla ed usarla come scusa per agire indisturbato..»
« Comunque sia, mia madre ha portato la polizia qui dopo l'annuncio di Shinichi. »
« E perché non sono stato avvisato? »Protesta il detective.
« Mamma, non ti reputa idoneo a catturare un ladro. »
« Ma se Seya l'ho sempre presa, era Kid che la proteggeva, ma se ora Kid si facesse vedere, non avrà più scampo! »
Ran domanda. « Non avrai davvero capito chi è. »
Sonoko curiosa. « Wow, chi è secondo te? »
« Mi spiace ma questo lo tengo per me ora. »
Sonoko delusa. « Uffa, va beh, io vado da Makoto, ci sentiamo. » Se ne va così Ran gli bisbiglia. « A me puoi dirlo, di chi si tratta?»
« Appena siamo in stanza ti dico tutto. »
Ran perciò si mette a mangiare con finta calma per poi alzarsi e portare Shinichi in camera. Si siede sul letto e così lui fa altrettanto.
« Dimmi su, »
Shinichi restando in piedi spiega a Ran il come il dottore Agasa vendeva a Jii Kenosuke i gadget che lo stesso Kid usò sempre contro di lui.
« Quindi ora hai la prova che lui è Kaito? »
« Sì... Ma non voglio farglielo sapere, non ancora ovviamente. »
Ran domanda. « Per questo a scuola gli hai messo capello ed una lente sull' occhio? Per vedere l'assomiglianza? »
« Sì, ho dovuto. »
Ran contesta. « Perché hai fatto una cosa così subdola, tu sei onesto e leale, da quando fai queste cose!? »
« Dai non arrabbiarti, ho dovuto. »
« Ti rendi conto che io e Sonoko abbiamo dovuto mentire a Lisa!? »
« Per questo vi ringrazio ma ho dovuto. »
« Perché, dimmelo! »
« Per proteggerlo! Devo sapere chi è Kid per tenerlo sotto controllo, mi ha coinvolto in una sparatoria e credo che ce ne saranno altre se lui non la smette. Così pensavo di ricattarlo e fargli smettere questa assurda ricerca. »
Ran sospira stufata. « Shinichi tu sei il primo a dire che ogni azione ha un suo movente! Chi sei tu per vietare ad uno di rischiare la propria vita. Kaito non è il tuo migliore amico. Questa cosa lo fanno gli amici, lo sai?! »
Shinichi un po' arrossisce. « Per salvare un umano non c'è dentro l'amicizia, non ci sono domande, lo si fa e basta! Anche se vedessi un assassino in pericolo lo salverei! Io ragiono così e non mi fermerai! »
« Io non ti fermo, sei adulto, responsabile, ma Kaito potrebbe anche non ascoltarti! »
« Potrebbe, ma se lo facesse io prenderò Seya! »
« Cosa c'entra Seya adesso? »
« Ran ragiona, Kid è Kuroba, lui sta con Lisa, Lisa è identica a Seya... Fai uno più uno e comprendi tutto. »
« Lisa è Seya!? Non hai prove! »
« la prova c'è! Ed è qui che entrate in gioco tu e Sonoko. »
« Non tradirò mai Lisa, sappilo! »
« Vuoi tradire me quindi?»
« N-No... mio Dio quanto sei subdolo! »
« Già, sono sempre stato così, solo non con te, ma Lisa è tua amica, e così lei lo è di Sonoko... Se vuoi che sventro il suo furto, mi devi aiutare, vuoi? »
Ran abbassa il capo per poi esprimere. « Sei strano, lo sai vorrei che tu tornassi un po' il bambino di prima e comprendessi la gente...»
« Eh?»
« A volte vorrei che tornassi quel bambino di sette anni che comprendeva le persone! Certo eri nel tuo mondo di mistero, ma sapevi aiutare il prossimo senza fare simili giochetti. Ti amo per quello che sei, ma questa storia di Kid e Seya ti sta cambiando! Sei così cocciuto e preso da loro che a discapito di chi ti vuole bene inizi a manovrarli! Sappi che io non sono una marionetta, e così né Sonoko né Agasa; se noi facciamo ciò è perché ti vogliamo bene! Non approfittarti di questi nostri sentimenti perché un giorno quando sarai nei guai seri, potresti trovarti la porta chiusa in faccia.
Non ti rendi nemmeno conto che Agasa sarà rimasto deluso da te, come io lo sono da te! Ma l'amore per te è così grande che questa delusione non lo spezza!
Ti aiuterò ma non azzardarti mai più a chiedermi altri favori contro le mie amiche! Hai capito!?
Non puoi farmi scegliere l'amicizia con l'amore, mi vuoi far impazzire!? Mi sono già sentita in colpa ieri a scuola a mentire a Lisa! Bada a cosa fai e mettiti nei panni prima di proporre, stupido detective! »
Shinichi sgrana gli occhi, li chiude pensando.
- Ma io voglio solo aiutare Kuroba, cosa è che sbaglio?Avrò deluso, sì ma c'è in gioco una vita innocente quindi come prezzo può' andare... Certo che ho fatto arrabbiare Ran, un po' mi spaventa... Ah ma che cosa sto facendo? Ecco perché agisco solo, così nessuno mi sgrida... Ma io amo Ran e ho solo mantenuto la nostra promessa... Già, ma se deve vederla così sofferente, forse è meglio che io non le dica più nulla a riguardo... Ma ormai è fatta e non posso tirarla indietro... -
« Hai ragione, forse è vero che sono cambiato, ma io a mio modo sto aiutando qualcuno. »
« A discapito degli altri! »
« Quando si ha un obbiettivo si chiede, si domanda, si elabora tutto ciò che ci sta attorno.
Ran spazientita del discorso fa uno sbuffo lungo. « Cosa vuoi che faccia!? »
Shinichi inizia a spiegarle il piano più lui dettaglia il suo piano, più Ran rimane scontenta del probabile esito.


Ryan rimane nella sua stanza a leggere un libro mentre Lory va un po' in piscina per nuotare, Ichigo la raggiunge e comincia a giocare con lei per poi parlarle.
« Dimmi Lory, come sei entrata qui? »
La ragazza ci pensa su. « Ryan mi ha rapita. »
La fanciulla esce dall' acqua, per poi andare verso il suo zaino e mormorare. « Ah e poi? »
Lory esce dalla vasca e afferma. « Poi mi ha detto se diventiamo amici e beh, ho accettato. »
La ragazza si volta con le mani nascoste dietro. « E poi? »
La verde ci pensa su. « Poi basta, ho parlato con lui ieri a cena e...» Non finisce di parlare perché Ichigo l'attacca, solo che lei evita per un soffio delle forbici appuntite.
« Ah... »
Lei scappa ma viene presa da Ichigo. « Mi vuoi spiegare tu che cavolo hai che affascini il mio amore!? Dio quanto ti odio»
Lory impaurita si mette a fare un urlo acuto.

Kaito e Lisa ormai svegli sentono l'urlo e vedono Lory contro ichigo che tenta di prenderla.
« Ma quella è pazza peggio di te Lisa! » Kaito si mette a correre con Lisa poi raggiungono il luogo e fermano Ichigo sostituendo Lory con un fantoccio lasciando la magenta con occhi sbarrati. Si volta e domanda. « Ancora voi, ma che volete, lasciatemi devo farla fuori! »
Lory spaventata trema. « A-A-Aiuto!! »
Lisa e Kaito si mettono a difenderla. « Ma ti accorgi che potevi ferirla? »
Ichigo esprime sprizzante. « Non l'avrei uccisa, credo...»
Kaito mormora. « Credi, mi fai pensare ad un strega di mia conoscenza. »
Ichigo borbotta. « No, non sono Emily, molti dicono che sia una strega. Pero' se volete andare contro di me prego fatevi sotto. » Si mette sulla difensiva.
Lisa si mette addosso la ragazza, ma lei inizia a difendersi parando i suoi pugni e calci. Così Lisa è costretta ad abbagliarla con una luce potente usando il riflesso del sole ormai alto così da sbilanciarla e farla cadere a terra. Prende le forbici e le lancia via verso il mare. « Non mi puoi battere, l'unico che può' è Kaito! »
La ragazza fa un sorriso per poi girarsi e portarla sotto di lei. « Lo sai, quando ti ho vista, avevo il dubbio che fossi Seya, ma ora me ne dai conferma lo sai!? »
La ragazza si alza e un po' trema per paura di essere stata scoperta, indietreggia verso la piscina così Ichigo con una rincorsa la spinge dentro e comincia a lottare contro di lei in acqua. Lisa, non avendo mai avuto una battaglia acquatica, si trova in svantaggio. Nuota ma viene presa alla gambe e portata giù che sente di non avere ossigeno a sufficienza per resistere.
Kaito con la paura, raggiunge subito Ichigo, in acqua bagnandosi i vestiti, ma rimane sorpreso a vedere Ryan spingere via Ichigo con occhi furiosi. Kaito non se ne cura che prende subito la sua ragazza svenuta sott'acqua e la porta fuori dall' acqua.
Arrivano poi Ran e Shinichi che sentendo delle urla si dirigono verso il misfatto.
Kaito con occhi tremanti fa la respirazione bocca a bocca alla sua ragazza. Dopo un po' lei si riprende con una po' di tosse.
Intanto Ichigo viene portata fuori dalla piscina e sbattuta a terra da Ryan che urla. « Non voglio credere a ciò che ho visto, ma veramente l'hai fatto... Sei impazzita!? »
Ichigo in lacrime. « Volevo solo difendermi da lei. »
Ryan guarda Lisa e va da Kaito domandando. « Come sta? »
Kaito tremante dalla rabbia. « Sta bene, fortunatamente... » Poi si rialza e va dritta dalla rossiccia sparandole contro delle carte da gioco che la feriscono facendole uscire sangue.
Shinichi assiste alla scena tenta di fermarlo. « Kaito fermati così le fai male. »
« Che soffra, ha quasi annegato la ragazza che amo! »Ruggisce accecato dalla rabbia.
Shinichi domanda sconcertato. « Cosa? Che ha fatto lei? »
Kaito indica Lisa sdraiata sul pavimento. « Ichigo ha quasi ucciso la ragazza più importante della mia vita! »
Ran volta lo sguardo e vede Lisa, subito va da lei. « Lisa, cosa è accaduto? »
La ragazza infreddolita dalla temperatura fredda risponde tremando con viso pallido. « Non so, ricordo solo la paura e basta. »
Ran l'abbraccia forte. « Va tutto bene, è passato, sta tranquilla ci sono io! »

Kaito sbraita contro Shinichi che tiene la sua arma giocattolo. « Molla la mia pistola, voglio farla soffrire!»
Shinichi lascia la presa per poi mettersi davanti ad Ichigo. « Coraggio spara le tue cartoline! »
Kaito stupito urla. « LEVATI SHIN-KUN, NON VOGLIO FARTI DEL MALE!»
Shinichi sbraita. «Non serve a nulla fare del male, passi tu poi nel torto! »
Kaito non lo sta a sentire che spara una carta d'avviso. Shinichi prende Ichigo e la porta da Lory senza sapere i reali fatti. « La tieni d'occhio? »
La verdolina corre via urlando. « Quella vuole uccidermi!!» Poi va da Ryan ad abbracciarlo forte tremando tutta. « R-Ryan, ho paura! »
Ichigo urla togliendosi dalle grinfie di Shinichi. « Togliti da lui!! »
Il biondo si morde le labbra, e guarda con delusione la magenta. Prende Lory ed asserisce contro la sua amica d'infanzia. « Ichigo, che hai in testa non lo so, ma tu toccami Lory ancora una volta e ti allontano per sempre da me! »
La ragazza con gli occhi dal colore cioccolato urla. « MA IO TI AMO, L'HO FATTO SOLO PERCHÉ COSÌ AVRESTI SCORDATO LEI E...» Non smette che subito Ryan gli da uno schiaffo zittendola. « SCORDARMI DI LORY?! MA TU SEI IMPAZZITA, LORY È LA RAGAZZA PIÙ FANTASTICA CHE ABBIA MAI TROVATO, CERTO È IMBRANATA MA È DOLCISSIMA, TIMIDA HA BISOGNO DI PROTEZIONE ED È ANCHE MOLTO BELLA! SE QUESTI SONO I TUOI SENTIMENTI PER ME, NON AZZARDARTI PIÙ AD AMARMI! » Prende un altro respiro e continua a tono più delicato e nostalgico. « Io ti amavo, ma dopo questa ti detesto, Lo sai parlavo di Lory oggi; Ed io che nemmeno le credevo quando venne in camera da me a dirmi che tu 'avevi aggredita con delle forbici. Se volevi fare un omicidio, guardati attorno hai due detective a bordo! In più sei stata vista da due ragazzi, e per poco hai annegato una che non c'entrava nulla con la tua “Vendetta” Ripigliati, fosse per me avviserei la mia famiglia di che ragazza sei così ci pensano due volte a farmi stare con te. »
Lory esprime. « Ryan forse sei troppo duro con lei, tutti possono sbagliare. »
« E tu non fermarmi! Lisa non era tua amica!? Non sei furiosa?! Se io non le sono amico tremo di rabbia, non oso immaginare chi è sua amica, già Kaito ha fatto benissimo a ferire Ichigo! Come io l'ho ferita scaraventandola su una ringhiera, dato che ti ha aggredito.»
Lory sostiene. « Non si risolve nulla così!Sono arrabbiata con Ichigo, spaventata ma era solo guidata dalla gelosia e...»
Stavolta è Ran che entra in discorso. « Una gelosia che mette a rischio la vita di chi non c'entra!
Ragazza dai capelli verdi, ma guarda in faccia la realtà! Io sono furibonda con quella, che non solo da bambina ha lasciato quel tipo quasi annegare Sonoko, adesso pure lei ha quasi messo a rischio la vita della mia seconda migliore amica! La rabbia che provo è peggio di quanto ho provato per Aoko!
È proprio gente così che se non viene fermata in tempo rischia di rovinarsi la vita. »
Shinichi la ascolta e pensa. -
Wow sta dicendo ciò che penso. Sono orgoglioso di lei.-
Sonoko va da Lisa domandando. « Hei come stai? »
La ragazza non parla, dice solo. « Kaito...dove... è? »
Sonoko capendo che è schioccata, prende Kaito e la trascina da Lisa. Lui la prende in braccio e l'allontana da tutti per poi coccolarla con sguardo oppressivo. « Stai meglio piccola? »
La ragazza inizia a piangere. « Ho avuto paura... Ho temuto di morire, ero senza ossigeno e ti prego non portarmi mai più in acqua ho paura! »
Kaito lentamente a sentirla parlare si rende conto che Lisa ha sviluppato la paura dell' acqua. Comincia a chiedersi dentro sé se riuscirà ad eseguire il furto.


Angolo autrice: Sì ecco questa è la prima parte, Ichigo è OOC rispetto alle Mew Mew, non ho nulla contro di lei, ma mi serviva una scena così.
Love Kodocha, non volermi male in fondo è una CrossOver, dove stravolgo tutto.
Spero gli argomenti e le descrizioni siano piaciute. A presto con il prossimo capitolo che avrà il furto? Mah chi lo sa. Eheh...


Ritorna all'indice


Capitolo 51
*** La crociera parte II (La trappola) ***




L
a Crociera parte II (La trappola.)


«
Kaito non portarmi più in acqua»


Sono queste le sue ultime parole prima che Lisa si zittisca completamente con il circostante. Non sa cosa le prende, ma è piena di terrore, inquietudine, solo Kaito riesce a farla parlare. Nonostante lei abbia superato molti ostacoli tra cui anche la morte stessa imposta da Akako il giorno di San Valentino, adesso si sente piccola, inerme in un guscio colmo di insicurezza e sensazioni sgradevoli.

Kaito la porta in camera, e la adagia sul letto guardandola con sguardo preoccupato. Appoggia la mano calda e grande sulla fronte di lei che è ancora un po' bagnata.

« forse hai la febbre... » Questo le fa sapere; infatti Lisa, sente brividi di freddo, ed è strano dato che in stanza c'è il riscaldamento, ma il sintomo influenzale, rende il corpo più sensibile alle temperature e di certo questa sua avventura le acutizza ancora meglio tra spasmi di nausea, brividi e gelo.

Lui le pone addosso delle coperte e poi l'asciuga tutta, non usa i suoi trucchi magici; a dire il vero, non ci pensa nemmeno più ad usarli, la sta accudendo come farebbero le persone normali, senza trucchetti basati sulla logica.

« Hei va meglio? »La riscalda con il suo corpo, e lentamente lei starnutisce come risposta. « Atchiu» Lui le accarezza il volto e poi guarda l'orario. « Sono le 14.00, hai fame? » Le domanda, e lei inizia a pensarci perché la fame era l'ultimo dei suoi pensieri.

Annuisce leggermente.« Mm...» Non le va di mettere verbi o parole, preferisce zittirsi e non pensare, perché se solo lo farebbe tornerebbe a risentire quel vortice allo stomaco, quel tonfo al cuore, quella distruzione mentale; insomma gli istanti in cui si sfiora la morte; era vicina, ma Kaito l'aveva salvata, come ci era riuscito è un mistero. Nonostante questo fatto, lui sta facendo il possibile per farla riabilitare al meglio ed è proprio grazie a ciò che lei riesce a sorridere ancora.

« Allora vado, ti prendo qualcosa. Hai qualche preferenza? » Ci prova a farla parlare, ma lei scuote nuovamente la testa e si mette sotto le coperte asciutte.

« Capisco... Io torno subito, non uscire da qui intesi? » La guarda da sopra le coperte, mentre lei le tiene fino al naso. Ella conferma di nuovo con il capo,e lui le fa un sorriso fiducioso per poi alzarle la coperta tenuta dalle sue mani e darle un bacio a labbra sussurrandogli a voce calda all' orecchio. « Ti proteggerò sempre piccola. Ti amo. » Poi si allontana lasciandola con il cuore in gola ed un fortissimo amore che le fa rispondere accompagnato da un sorriso di cuore. « Anche io... Ti amo» Solo lui la riesce a far parlare, e crede che grazie a lui supererà le difficoltà di questo viaggio.



Kaito esce dalla camera di fretta e furia. A metà strada trova Ran e Sonoko che appena lo vedono domandano con espressione preoccupata e voce grave. « Come sta? »

Per lui è difficile spiegare a loro che Lisa ha mutato una fobia verso l'acqua ed il prossimo, ma non può' mentire, non a loro le migliori amiche di Lisa . « Ha subito uno shock, adesso a malapena parla. » Si zittisce per poi domandare a Sonoko con tono più severo. « Sonoko, dove è Ichigo? »

La ragazza con sguardo mogio. « È assieme a Ryan e Lory, stanno tentando di farla risanare... ma dopo questa vicenda la sua famiglia avrà un fardello da digerire; ha tentato un omicidio e pare che sia stato colposo.»

Ran aggiunge. « Shinichi, le ha fatto l'interrogatorio ed è venuto a sapere che lei aveva anche aggredito Lory. »

Kaito mormora appoggiandosi al muro bianco. « Io voglio solo che Ichigo la paghi. Non le farò più nulla, ma che non sia lasciata in libertà! »

Sonoko esprime. « Vedi, Ichigo ha una famiglia potente, potrebbero anche punirla, ma la pena sarebbe qualche giorno di reclusione, anche perché è minorenne. »

Ran afferma con amarezza. « Infatti c'è distinzione tra i celti in questo mondo, e non possiamo farci nulla. »

Kaito alza il tono. « Se quella non riceve nulla, le rovino io i suoi sogni con....» Si morde le labbra, mentre le ragazze ripetono con tono curioso ed occhi un po' spalancati. « Con? »

Lui volta lo sguardo per poi salutarle con un gesto e dire a distanza. « Vado a prendere qualcosa per Lisa, ciao. » Quando passa per il canale che conduce alla sala dove si svolge il pranzo, vede Shinichi, Ryan e Lory parlare con la magenta. Lui avrebbe da dirle qualcosa, ma non lo fa perché per ora conta far star meglio la sua ragazza.

Arriva al banchetto, prende qualche piatto e poi torna in stanza dove là trova Ran e Sonoko che accudiscono Lisa che sta zitta a fissare il vuoto.

Kaito le dà un vassoio con del cibo tra cui anche frutta e verdura. « Hai appetito? » Domanda Kaito seduto vicino a lei. Lisa annuisce come sempre in silenzio, prende il piatto ed incomincia a mangiare. Afferma Ran molto in ansia sopratutto perché se lei fosse Seya dovrà tradirla.« Dai Lisa, riprenditi mi fa male vederti così. »

« Mmm...» Sempre mugolisce mentre addenta un po' di carne.

Sonoko cerca di distrarla,« Sai ho conosciuto Makoto, t'interessa? » Ma vede che a lei non importa più di tanto, lo capisce perché la ragazza appoggia il piatto sulla coperta senza rovesciarlo e poi scuote la testa.

« Beh, sì in effetti tu e Makoto non vi conoscete Ah ah ah ah...» Non sa nemmeno lei come riesce a ridere in un momento simile; forse vuole solo contagiarla?

« Comunque non riesci proprio a parlare? » Domanda Ran con delicatezza.

Lisa scuote la testa poi prende un foglio di carta e scrive. - Scusatemi ma non voglio dire nulla, non ho voce, mi sento ancora con la sensazione dell' acqua nei polmoni. Vi chiedo scusa. -

Sonoko a leggere quella frase “Acqua nei polmoni” Abbraccia Lisa forte. « So come stai, l'ho passato, ma ricordati che siamo amiche, che se vuoi piangere, sfogarti io e Ran ci siamo! Non tenerti le cose dentro, con noi sei libera, non ti tradiremo mai! » Parole che lasciano sorpresa la castana così tale che risponde all' abbraccio e mormora a voce grave. « S-Sì...» Prende un respiro e comincia a parlare. « S-Sonoko, L-Lory come sta? »

Questa domanda lascia sbigottiti tutti i tre presenti. « Anche lei ha paura, ma pare che si sia ripresa dall' aggressione. »Risponde la bionda.

Kaito proferisce chiedendo.« Vuoi vederla? »

Lisa annuisce, così Kaito si alza e decanta. « Vado a cercarla. » Sonoko si unisce. « Vengo con te! »

Kaito stupito non fa domande ed insieme escono.



Lisa rimane sola con Ran e domanda. « Ran, perché mi guardi con dispiacere, sono tanto messa male? »

La ragazza fa un sorriso. « Ma no, ti stai riprendendo; prima nemmeno ci parlavi pero'... Lisa, se tu avessi un ragazzo che stesse cambiando che faresti? »

Lisa anche se non vuole pensarci, esprime la sua come sempre ha fatto. « Gli darei corda! »

Ran poi domanda. « Anche se dovresti prendere in giro qualcuno che vuoi bene? Tu lo faresti? »

Lisa comincia a pensare . - Ma io prendo in giro tutti nascondendo la mia seconda identità. - E risponde. « Sì, lo farei! Se pensi che valga la pena dovresti farlo. »

Ran poi la guarda negli occhi con serietà. « E se lei poi non ti fosse più amica; mettiamo caso che tu debba decidere tra l'amore e l'amicizia, cosa faresti? Ascolteresti la ragione, o il cuore per chi ami?»

Lisa nonostante abbia un po' di confusione, si fa pazienza ed esprime. «Certe volte ci si pone la domanda di cosa è giusto o sbagliato. Ma sono solo due strade; indubbiamente qualunque essa sceglierai comporterà una delusione. Se tu tradissi questa ragazza e lei lo scoprisse, potrebbe anche non parlarti più, pero' io continuo a credere che se un' amica è tale, dovrebbe valutare le circostanze imposte per essere stata tradita, non c'è nulla se non l'assassinio di chi si ama che non possa essere perdonato. Se scegliessi invece di tradire chi è più importante per te, penso che costui potrebbe anche non perdonarti; un esempio è Aoko. Ma se tu parli di Shinichi credo che lui essendo più maturo, pensi in modo razionale e quindi prima o poi ti perdonerebbe. Perciò Ran se pensi che il motivo di questo atto sia giustificato ti direi di seguire chi più ami. Un' amica non ti abbandonerà mai; Almeno questo io credo, e l'ho imparato da Kaito, e lo sai, io e Kaito ci detestavamo, ma poi anche con l'odio lui ed io ci eravamo aiutati a vicenda, quindi l'amicizia non si spezzerà mai, perché una parte del tuo cuore vorrà sempre tornare al passato; e questo lo so perché io stessa desidero che Aoko torni mia amica, e così Alan.»

Ran resta fulminata da tali parole così pure, omogenee, sensate e piene di significato morale. Fa un sorriso di cuore, per poi dare la sua decisione. « Allora seguirò chi amo.»

Stavolta è Lisa che si preoccupa. « Cosa devi fare? »

Ran cammina vero la finestra, l'apre e mormora. « Un tradimento che porterà ad una protezione; ambiguo non trovi? »

Lisa sempre più confusa. « Assai...Ma se ti farà proteggere qualcuno, ne vale la pena!»

Ran con un altro sorriso a cuore. « Vero! »



Kaito e Sonoko, raggiungono la sala dove trovano gli altri tre, vale a dire Ryan, Lory e Ichigo. Shinichi invece, è andato da suo padre.

Domanda Kaito con fretta. « Scusatemi possiamo avere Lory con noi? »

Ryan a vedere Kaito rimane contrariato, « E perché? »

Sonoko entra in argomento. « Non te la ruba, dobbiamo solo farle vedere Lisa. »

Lory che se ne è stata anche lei in silenzio dopo l'interrogatorio, si alza dalla sedia.« Sì voglio anche io vederla. »

Ryan si dissocia. « Va bene, » E la lascia andare.



I tre raggiungono la stanza della castana. Lory quando vede la sua compagna le assale qualche lacrima e si fionda da lei per abbracciarla forte mormorando. « Scusami, è colpa mia. Se non ti avessi lasciato sola, se non me ne fossi andata, se fossi stata io ad essere presa, non ti saresti trovata in pericolo. Scusami. »

Lisa risponde all' abbraccio e poi l'allontana un po' decantando. « Tu non hai nulla da scusarti... Eri spaventata e non sei combattiva; hai solo chiamato chi più vuoi bene, e comunque non ero sola c'era Kaito... Se fossi stata sola, molto probabilmente... sarei morta. »

Lory si asciuga le lacrime. « Lo sai, sei invidiabile. Io al tuo posto non parlerei con nessuno, scapperei dalla realtà, non mi fiderei più del prossimo, vivrei in un mondo destro in stanza chiusa... Invece tu parli, hai le espressività e... sai perdonare. »

Lisa con un sorriso. « Lo devi a Kaito, Ran e Sonoko. Se non ci fossero avrei agito come tu hai detto... Ma io ho da sempre il pericolo contro di me; lo sai una volta ho sfiorato la morte stando coma, e Kaito mi ha salvato con delle lacrime, finite su questo ciondolo» Indica il suo ciondolo e vede che ha un nuovo colore il l'argento. « Ma cosa? »

Lory domanda curiosa. « Qualcosa non va? »

Lisa pensa. - Ma non era oro e rosso? Adesso è a tinta unica, non capisco... forse si è sfiorato un altro sentimento? Ah, ne parlerò con Akako. Pero' so che Kaito mi ama ancora, lo dimostrano tutto e se parlo è anche merito di quelle parole. - « No, nulla... Piuttosto anche tu stai bene, sei stata ferita? »

La verdolina mostra solo un livido sul mento. « Fortunatamente ho avuto i riflessi pronti, giusto per una volta ogni tanto nella mia vita. » Commenta con un leggero sollievo e poi esprime in serietà. « Lo sai, è difficile per me chiedertelo ma ormai ci tengo molto; mi hai aiutata ieri e pure oggi quindi...» Arrossisce e strizza gli occhi tremando. « D-D-Diventi mia... amica? »

Lisa fa una leggera risata. « E tu arrossisci per una cosa che siamo già? »

« Siamo già? Ma io ti ho trattata male e...»

« E con questo? Sai quante volte Kaito mi ha sminuita, illusa e presa in giro? Eppure ci amiamo, quindi perché non potremmo essere amiche? »

Lory commossa fa un sorriso pieno di felicità. « Posso davvero? Non mi reputerai anche tu come gli altri, cioè strana o secchiona? »

Lisa sempre ridendo di gusto. « Te le sei studiate queste barzellette? Ascolta mi hai a tuo modo dato le tue scuse per quel incidente al Bar. Ed inoltre stai affrontando un pessimo periodo con la questione di tua madre... A proposito come sta? »

Lory si guarda attorno e vede che è ascoltata dagli altri. « Se devo essere sincera con me stessa e te, sta male e molto anche... I dottori dicono che non resisterà a lungo e se penso che sono bloccata qui, e non posso vederla nei suoi ultimi istanti di vita mi sento mancare...» Esprime tremando tutta stringendo le mani a pugni che strizzano la sua gonna lunga color beige.

Sonoko asserisce. « Non sapevo che avessi un simile problema.» Un po' sta iniziando a rivalutare la ragazza perché quando l'aveva vista con Ryan l'aveva subito giudicata senza conoscerla, per questo la trattò male in camera.

Commenta Lori.« Beh, non sono cose che vado a raccontare a tutto il mondo.»

« Capisco... Beh devi spiegarmi come mai sei venuta qui dato che vuoi tornare da tua madre. »

Lory ci pensa su se mettere dentro il racconto Ryan o meno, ma con la paura di poterlo perdere come amico o metterlo nei guai con Sonoko date le loro divergenze, decide di mentire. « Passeggiavo per il porto ed inciampai, finì rinchiusa in uno scatolone e poi Ryan mi trovò... mi dispiace molto. » Non aveva mai mentito a nessuno, questa è forse la primissima volta che riesce a dire una bugia a fin di bene.

Domanda la bionda seria. « Mmm... Il problema e che siamo fuori dal Giappone ora, e non posso in nessun modo portarti a casa, quindi dovrai restare qui, ti va bene? »

Lory accenna un flebile “Sì” Poi si alza ed informa. « Vado a vedere come se la cava Ichigo. »

Ran commenta a Lisa. « Quella ragazza è simile a te lo sai?»

Kaito obbietta. « Mi spiace, ma Lisa è più combattiva, tenace e bella. »

Sonoko con una faccina superficiale. « Ah, ma il tuo giudizio non conta dato che parli da innamorato ah ah ah ah. »

« Ma non è vero, l'ho sempre vista così... cioè da quando mi salvò...»

Ran curiosa domanda. « Ah, e da cosa? »

Lisa si affretta a dire. « Da una rissa... eh he... vero? »

« S-Sì certo...» mentre pensa. - O meglio Shinichi che mi smascherava! -

Sonoko prende per mano Ran e poi la trascina via. « Noi andiamo! Torniamo più tardi per darvi notizie a presto. »

Prima che se ne vadino, Ran mormora verso Lisa. « Informati sul giornale di oggi, c'è una notizia che potrebbe colpirti. » Poi esce dalla stanza con Sonoko lasciando i due frastornati.

Lisa prende il cellulare e cerca le informazioni pensando. - Non può' sapere che sono Seya, è assurdo! -

Anche Kaito fa la stessa cosa pensando. - Che sappiano di Lisa, no dai non ci credo, se così fosse mi sarei spinto allo smascheramento inutilmente. -

Afferma la ragazza. « Ecco le notizie di oggi! »

Entrambi, iniziano a cercare mandando in basso il cursore del display, e poi trovano la notizia flash che spiega cosa pensano tutti di lei dopo il furto del giorno precedente cioè che la credono la responsabile del hacking sui compiuter centrali delle gioiellerie. Nella fanciulla si incute una sgradevole sensazione mista tra il tradimento e il sogno. « Non voglio crederci. » Si alza in piedi e Kaito la ferma. « Cosa vuoi fare?! »

« A parlare con Henry.! »

Kaito la ferma. « È circondato da persone, e se lui è di quel organizzazione e i loro complici vedessero la tua reazione potrebbero capire che sei Seya! Nemmeno io posso dirgli qualcosa; evita di averci a che fare, per questo ti dissi di non fidarti;È una fortuna che non abbia detto chi sei.»

« Si, non l'ha detto e non so il motivo, ma lui dandomi quel codice mi ha aggravato moltissimo la mia situazione penale. »

« Ma non c'è prova. Non si sa chi sia, sono solo illazioni. »

« Ma io voglio sapere perché mi ha fatto questo! »

« Se tu glielo dici, potresti metterti nei guai, non sappiamo nemmeno se in questa nave ci sono loro o meno... Insomma ragiona prima di agire, posso capire che ti senti tradita ma non puoi metterti così a rischio.»

Lisa strizzando gli occhi. « In Seya gli parlerò chiaro!?»

Kaito rassegnato dalla cocciutaggine della ragazza, acconsente. « Va bene. »



Nel frattempo Shinichi rimane a guardare il mare appoggiato sul cornicione pensando. - Se Lisa fosse Seya il furto lo farà ugualmente? Non me la sento di andare da lei solo. Inoltre c'è Kaito e potrebbe pensare che voglia qualcosa, anche se in verità sono un po' preoccupato; alla fine è un' amica importante per Ran, e se ci penso ho sbagliato a dirle quelle cose... Forse davvero sto cambiando?Probabilmente anche Agasa se ne è accorto, e adesso sono senza un amico... Mi chiedo se mi perdonerà...- Guarda il mare illuminato dai raggi solari. La giornata è soleggiata anche se il vento è ugualmente un po' freddo. Rimane a fissare l'increspatura delle onde con sguardo senza fondo: Il luccichio del riflesso del sole sull' acqua, un po' lo incantano e meravigliano allo stesso tempo.

Fa un inspirazione e poi vede che a fianco a lui si aggiunge un' altra persona.

« Il mare aiuta a pensare vero? »

Il detective, discosta un attimo lo sguardo per posizionarlo sull' individuo che gli ha parlato.« Più che il mare, il direi il riflesso della luce solare sulle onde.»

Il ragazzo dai capelli neri e carnagione scura. « Che strano modo di vedere hai. Beh, se lo osservi significa che hai qualche pensiero che ti affligge. »

Il detective si mette due mani sotto il mento con sguardo socchiuso verso l'orizzonte. « Eh già, senza rendermene conto sto cambiando.»

« Cambiando? Allora è un bene no? »

Il detective obbietta un po' contrariato. « Per me anche sì, ma per chi mi sta attorno no; dicono che per raggiungere i miei scopi sacrifico tutti. »

Il moro fa una lieve risata. « E a te che importa di cosa pensano gli altri? »

« Ecco, non saprei...» - In effetti da quando m'importa? - Pensa lui confuso.

« Prendila così: sì orgoglioso di ciò che fai. Chi ti vuole bene ti capirà ecco, semplice no? »

«Un pensiero filosofico... Beh ti ringrazio, come ti chiami? »

Il ragazzo fa un sorriso. « Makoto! Sono quello che ti ha dato il biglietto di Seya. »

Shinichi si mette una mano sulla testa. « Ah certo, ora ricordo. » Fa una risatina leggera per non mostrarsi maleducato dato che non l'aveva riconosciuto o meglio ricordato.



Sonoko assieme a Ran passeggiano per il ponte e trovano Makoto e Shinichi chiacchierare, subito la bionda si dirige verso i due. « Makoto, come stai? »

Il ragazzo a vederla arrossisce appena. « Bene, ho saputo della tua amica, mi dispiace. »

« Già, ma si sta riprendendo. Senti ti va di venire con me a prendere qualcosa da mangiare? » Domanda con occhi brillanti.

« S-Sì ok. »

I due salutano Ran e Shinichi e poi se ne vanno lasciandoli soli così Ran ne approfitta per parlargli.

« Sai ho parlato con Lisa. »

Il detective assume uno sguardo un po' preoccupato. « Non gli avrai detto ciò che penso, spero...»

La ragazza fa un sospiro. « No, non ti tradirei mai, pero' ora so che Lisa non c'è l'avrebbe con me. Senti quando pensi che colpirà Seya? »

Shinichi a quella domanda, non sa cosa rispondere ma per non mostrarsi impreparato azzarda una teoria. « Beh, se constatiamo che Lisa ha avuto uno shock, direi qualche giorno di tempo. Nel suo bigliettino non c'era scritto il giorno e orario preciso, per cui potrebbe anche fare il furto in nottata, ma se ciò accadesse, lei si troverebbe in svantaggio perché comunque ci sarebbero poliziotti che controllerebbero l'area; perciò per lei sarebbe più opportuno agire quando la sala sarà piena di gente quindi alla presentazione della gemma!»

Ran informa ordinando i suoi capelli dato che il vento glieli ha portati un po' sugli occhi.« Allora sarà stasera alle 18.00; Sonoko me l'ha detto. »

Shinichi mormora guardando l'orizzonte. « Sai che questa notizia è perfetta? Potrei anche farti evitare di tradire Lisa, perché ho già in mente un altro piano, molto diverso da quello che ti dissi. »

Alla castana con il ciuffo a corno, le si illuminano gli occhi di speranza, forse finalmente avrebbe perso la sua preoccupazione?

« Dimmi ti ascolto. »

Shinichi si avvicina all' orecchio e comincia a spiegargli il piano. Ran contrariata esprime il suo giudizio, iniziando a litigare con Shinichi. Non aveva mai perso le staffe con lui e se accadeva doveva essere davvero qualcosa di scorretto. Avrebbe preferito di più fingersi ferita per avere Seya e rubarle il gioiello che avrebbe preso, piuttosto che vedere Shinichi come si approfitta di una grande debolezza della ragazza. Ran, non si sta accorgendo che ormai ha preso Lisa come Seya e che quindi la difende. Shinichi in risposta tenta di calmarla con le parole, ma la karateka con la sua testardaggine non lo ascolta perché è troppo furiosa!

« No, te lo scordi non mi incanti bello! »

Shinichi con gli occhi chiusi, le mani protese verso la ragazza e una gocciolina in testa cerca di calmarla, lui non lo ammette ma ha un po' paura di Ran specie quando perde le staffe.. « D-Dai non infuriarti, non accadrà nulla vedrai! »

Ran da un pugno al muro perforandolo tenendo gli occhi chiusi per poi aprirli e fulminare il detective. « Maledizione, ma dove lo hai il cuore, nelle profondità della Terra!? Si sta appena riabilitando dopo l'accaduto e tu la vuoi portare là!? Ma sei senza scrupoli! »

Shinichi ribatte. « Ma non è vero, valuterò la situazione, non accadrà nulla! »

« E se ti sbagliassi!? Te la assumi tu la colpa vero?! Se poi fosse vera la tua teoria, Kaito mai te lo perdonerebbe, potrebbe farti uccidere! Hai visto cosa ha fatto a Ichigo o no!? »

« Sì, lo so ma è un rischio da correre. »

« Te ne approfitti troppo, davvero sei irriconoscibile! Hai una cattiveria dentro che potresti pure battere un assassino. Tu non usi la forza bensì la psicologia! Agisci nelle paure della gente e le fai tue facendo agire tutti come vuoi tu. Lo vuoi capire che se vieni scoperto sarai solo! »

Shinichi ribatte. « Io devo capire la verità! Il prezzo da pagare c'è sempre ma così facendo mi aggiudicherò tutto ciò che ho cercato in questi anni contro Kid! »

La ragazza lo indica con un dita ed espressione adirata. « Fa come ti pare, sono stanca di sentirti parlare sempre di lui. Spero che lo catturerai e che ti risanerai. Non ti fermerò, non ti tradirò, non dirò nulla a Lisa, ma se le tue teorie saranno sbagliate esigo che tu diventi amico di Kaito e di Lisa, mi sono spiegata! »

« A-Amico di Kaito, ma lui non potrebbe mai volermi come amico, siamo diversi e... non c'è nulla che ci accomuna, per non parlare di Lisa che è anche lei come lui. »

« Allora ti prenderai i miei calci, ci stai?! »

« N-No... vada per l'amicizia con quei due eh eh... » - Ho paura, mai più le dico qualcosa, mai più!!-

« Bravo! » Esprime Ran con un falso sorriso poi se ne va pensando. - Scusami Shin ma ho dovuto.-



Lory nel frattempo percorre la grande nave per raggiungere la stanza di Ichigo che pero' è sorvegliata da Ryan che sta con le braccia conserte in piedi. Appena vede Lory domanda con voce grave. « Che ci fai qui? »

La verdolina afferma. « Voglio parlare con Ichigo e capire che cosa gli è saltato in mente. »

Ryan la osserva. « Occorre proprio sapere cosa spinge qualcuno a far del male? Si sa che è solo rabbia e ...»

« A me non m'importa sapere cosa c'è se rabbia o meno, io devo dirle una cosa importante! »

Il biondo si zittisce di fronte alla determinazione di lei, così fa un sorriso ed apre la porta. « Ti osservo a distanza, non vorrei che fossi ancora aggredita. Non ascolterò tranquilla » Prende un po' di musica e comincia ad ascoltarla.

Lory non ci bada anche se improvvisamente riesce ad avvertire un cambiamento verso il biondo nei suoi confronti. Raggiunge la magenta che se ne sta sdraiata in camera spaparanzata con una mano sulla fronte a fissare il soffitto. Nemmeno guarda chi ha di fronte che mormora a bassa voce. « Dimmi...»

Lory si fa coraggio ed esprime. « Voglio sapere perché mi hai aggredita! »

Ichigo con voce grave. « Non so, forse per paura di perdere il mio migliore amico?

Forse perché ho pensato che se non esistessi Ryan ti avrebbe scordato? Non so il motivo, so solo che quando mi hai detto che Ryan ti ha portata qui, mi hai fatto perdere la ragione.Avevo quelle forbici per tagliarmi la frangia, non avrei mai pensato che le avrei usate contro di te... Pero' a quanto pare non sei stata ferita, al contrario ci è andata di mezzo quella ragazza che sta con quel sbruffone... Come se non bastasse sono stata mangiata da Shinichi e da suo padre che mi hanno fatto il lavaggio del cervello spiegandomi che non serve a nulla fare male fisicamente... Ma cosa ne sapevo... Ho sempre avuto tutto a casa mia, soldi, amici, amiche, giocattoli, computer, cellulari; un mio desiderio ed era subito esaudito... Ma c'è un desiderio che tu Lory mi hai strappato che ero finalmente riuscita ad ottenere. Lo sai non ti sopporto fin da quando ti conobbi, compresi subito che eri colei che se lui ti avesse conosciuta ti avrebbe notata! Ed infatti è accaduto; congratulazioni, hai vinto... Ora puoi andartene e lasciarmi sola nel mio mondo di errori... »

Lory si avvicina per poi dirle. « Non ho nulla di speciale in confronto a te, sono solo una sciocca ragazza che pensa ancora al bene per tutti senza valutare la realtà dei fatti. Ma anche io ho un ombra dentro, quando ti ho visto baciare Ryan ho anche io sentito una sgradevole sensazione che mi spingeva ad odiarti, ma non puoi agire sconsideratamente. Spero che tu abbia imparato la lezione, e sappi che non sono tua nemica; non devi avere paura, io Ryan non lo guardo, è solo un dolce amico, quindi non ingelosirti più va bene? » Comprende di mentire a sé stessa, lo ha capito ieri con quel bacio che lei era gelosa di lui.

« Cosa c'è hai pietà per me adesso? »

« Non è pietà! »

« Comunque ormai Ryan mi ha allontanato, mi guarda male e... credo che ora abbia un debole per te.»

« Ma non scherzare, quello mi chiama solo sorellina e basta. »

« No,un giorno lo capirai ma lui ha una cotta per te, e questo c'è da tempo. »

« Ma cosa stai dicendo? »

« Svegliati sciocca, tutte lo hanno capito a lavoro... Credi che Ryan ti chiami imbranata perché ti odi? Credi che lui si accolli a te perché sei solo una da badare?

Credi che nei giorni di pioggia lui accompagni sotto l'ombrello tutti?

Credi che lui dia fastidio a tutte?

Se ti da fastidio significa che sei particolare, e anche se lui mi amava, tu hai mostrato qualcosa a lui, che solo ora si sta accorgendo. Ryan mai è stato dispettoso con il prossimo, per questo sei speciale per lui. »

Lory contesta. « Non è vero! Lui è così con tutte e...»

« Pensa al passato e valuta come trattava me e te. »



Lory inizia a pensarci ricordandosi certi Flash Back.



Era una giornata nuvolosa, era quasi l'ora di cena e Lory dovette fare gli straordinari per avere un aumento nella sua paga, il problema era la scuola perché l'indomani avrebbe sostenuto un esame e per diversi motivi di tempo lavorativi, non era riuscita a studiare tutto. Era preoccupata, in ansia perché non voleva essere bocciata, ma non avrebbe avuto speranza dato che il libro non era completamente studiato e impresso nella sua mente. Per questo stress, lei inciampò sempre a lavoro e le sue compagne e Ryan la sgridarono, in particolare Ryan che la tenne spesso d'occhio; certe volte rideva divertito a vedere la ragazza portare enormità di vassoi, bicchieri e piatti per poi rovesciarli e farli cadere addosso ai clienti.Alcuni di loro si lamentarono ma il biondo sempre prese le sue difese esplicitando che poteva pagare i danni, come se i soldi fossero la sua arma vincente. Lory da questo comprese che lui era uno materialista che mai avrebbe potuto avere un legame con lei.

Sempre in quella serata, Lory rimase a pulire il locale fino alle 23.00 di sera. Aveva gli occhi stanchi e non c'è la faceva proprio a leggere un libro. Ryan se ne accorse e così gli domandò.« Dovresti andare a casa, ci penso io a pulire il resto. »

La verdolina annui in silenzio, non gli piaceva quel ragazzo, uscì ma con il mal tempo trovò la pioggia e lei si lamentò. « Piove a catinelle ed io non ho l'ombrello. » Si stava addormentando in piedi e appunto un po' svenne, ma venne spresa da una mano messa alla schiena. Ryan la sorreggeva per poi decantare. « Ah, mi sa che se ti lascio sola rischi di addormentarti.» Prese il suo ombrello e scorto in una camminata Lory.

« Allora, come ti trovi a lavoro? » Domando lui senza guardarla, tuttavia era curioso di vedere come le parlava.

« Mi troverei bene se non avessi uno che mi critica sempre, mi prende in giro ed è freddo come il ghiaccio. » Commenta lei senza peli sulla lingua, perché la sua filosofia è: dire la verità dopo una domanda. Questo al biondo diede parecchio sui nervi che commento. « Ah e così io sarei glaciale. Mi pare ovvio, tu hai diciassette anni e non sai nemmeno come rispondere ai clienti... pero' a me sì eh... dove è sparita la tua timidezza?»

Lory si affretta a dire. « Non esiste la timidezza con uno come te. »

Ryan fa un viso stupito. « E quindi vorresti dire che sono diverso? Dai scommetto che ti piaccio. »

Lory si ferma per poi guardarlo malissimo. Si bagna tutta dato che è fuori dal circolo dell' ombrello. « Negativo! »

Ryan fece una risata e la coprì con l'ombrello per poi mettergli addosso il suo giubbotto. « Tu sei strana, prima fai la timida, poi la glaciale e adesso la robot, sei davvero insensata. »

Lory abbassò lo sguardo. « mmm... » Guardò l'orologio e borbottò. « Niente, l'esame andrà malissimo... »

Ryan incuriosito chiese. « Esame? »

« Già ho l'esame di recupero sulla lingua Inglese, vedi non la capisco proprio e fatico sempre con i verbi, insomma, non so come fare, andrà malissimo, prenderò un due e poi mamma si arrabbierà...»

Ryan afferma. « Un esame d'inglese eh... Senti che ne dici se studi con me? »

« Come? »

«Sì, fidati tre ore e saprai tutto! »

« Vuoi scherzare? »

«No, allora ci stai? »

« Guarda che nessun insegnante mi ha mai saputo spiegare l'inglese. »

« Ed io ti affermo che lo imparerai, fidati! »

La verdolina fece un visetto malizioso. « E va bene, proviamo. »

I due raggiunsero la casa della madre della verdolina, la salutarono e poi si misero sui libri. Il biondo in poche semplici regole gli spiegò tutti i trucchi, Lory a fatica riuscii ad apprenderlle e poi si addormentò mentre Ryan l' appoggiò sul suo letto e se ne andò.

L'esame fu sostenuto e poi ci furono i risultati con sua nota di felicità della verdolina, prese il suo primo sei. Era incredula, felice, e lo doveva tutto a Ryan. Lei a lavoro andò da lui per dirgli un sincero grazie. Lui rispose. « Figurati, per così poco... Pero' non è male vederti dormire! »

Lory divenne bordò sul viso e poi scappò via provando per quel ragazzo ammirazione.



« Erano solo cortesie...» Si affretta a dire Lory a Ichigo.

« Ah sì e quando ti feci male ad un gamba eh?! »

Lory ci pensò su...



Era accaduto dopo qualche tempo di quel precedente episodio ricordato. Lory aveva ottenuto con le sue compagne un soggiorno a Gunma dove avrebbe fatto un bagno termale, gli ci voleva proprio dopo tutto quel lavoro straordinario al caffè. Quel giorno conobbe la madre di Lisa, si stupì a vedere una così anziana in un posto lavorativo simile, ma non chiese spiegazioni anche perché il proprietario decantò a tutti loro che lei era la vice e che quindi avreberoi dovuto darle rispetto e seguire i suoi ordini nel caso in cui non ci fosse stato il capo, e poi si venne a sapere che erano imparentati. Questo a Ryan diede parecchio fastidio ma stette zitto perché non era il tipo da mettersi contro una più grande di lui.

Uno di quei giorni, Ichigo e le altre vollero giocare con Lory a nascondino, la fecero contare per poi nascondersi. Lei quando cercò le sue colleghe vide che c'era un piccolo precipizio non di vasta altezza, e poi notò una grotta. Lei pensando che una delle sue compagne fosse stata là, scese quella piccola voragine. Il terreno era friabile, sdrucciolevole e questo la portò ad una caduta che compromise la sua gamba; aveva preso una storta, come se non bastasse aveva appena iniziato a nevicare e lei era bagnata dall' acqua gelida che si scagliava sulla pietra dove lei stava. Aveva paura, e tremava dal freddo. Chiamò a voce, ma nessuno l'accorse.

Le sue amiche non vedendola pensarono che fosse tornata in albergo ma non se ne preoccuparono più di tanto, eccetto Ryan che chiese a tutte. « Sono le 19.00 ,dove è Lory? »

Ichigo rispose. « Ah non so...che t'importa, sarà andata a giocare con la neve, quella è così bambina. »

Ryan guardò fuori dal finestrino e prese il cappotto. « Scusami ma io vado a cercarla!» Non lasciò il tempo a Ichigo di dire nulla perché subito si mise in piena corsa alla ricerca della verdolina.

Ichigo e Mina ci stettero assai male ma non demordevano e si sostenevano a vicenda.

Ryan cercò Lory con volto preoccupato, la neve era intatta al terreno e lui non sapeva dove parare; e pensare che era S-valentino.

Solo quando arrivò all' orlo della scogliera trovo a terra Lory quasi coperta dalla neve in lacrime. Lui subito si accinse a raggiungerla e le chiese preoccupato. « Hei ma perché non ti muovi? »

Lory spigò che si era fatta male ad un ginocchio e che non poteva arrampicarsi o raggiungere la grotta. Così lui si abbassò e la fece salire sulle sue spalle. « Dai, adesso andrà bene ok? »

Lory rimase in silenzio, non capiva il perché lui certe volte fosse così gentile.

Dopo un po' di camminata loro arrivarono alla locanda calda.

Durante la sera Lory trovò Ryan solo a guardare le stelle, e lei gli chiese. « Scommetto che vuoi che ti dia qualcosa in cambio adesso.»

Il ragazzo con in mano il cioccolato dato da tutte le sue compagne rispose. « Un cioccolato lo hai? »

Lory arrossì. « Io non do un cioccolato per cortesia se lo dessi sarebbe per chi amo! E tuttora nessuno mi fa battere il cuore. »

« Già...»

« Senti perché mi hai aiutata, e poi perché non mi prendi in giro come il tuo solito? »

Ryan si avvicina, alza il mento alla ragazza sorprendendola e con occhi verdi che si mescolano ai suoi esprime. « Perché siamo a S.Valentino, prendilo come mio regalo. » Fece l'occhialino e poi se ne andò divertito a vedere l'espressione di Lory stupita.



« Va bene, era solo amicizia! » Più rammendava i suoi episodi con Ryan in privato più si accorse di quanto quel ragazzo l'aveva colpita al cuore.

« Amicizia eh... e dimmi dopo aver ricordato ciò, come ti senti? »

« Come? »

« Cosa provi, amore, nostalgia, mancanza, o indifferenza, su rispondi! »

« Non saprei così su due piedi non riesco a rispondere... Ryan per me è importante questo è assodato ma che sia amore o no, è troppo presto per decantarlo... e poi lo lascerei a te anche se lo amassi. »

Ichigo abbassa lo sguardo. « Sei una sciocca... perché non me lo hai detto quel giorno, avrei evitato di aggredirti! »



Accade dopo S-Valentino. Lory si stava cambiando e così anche Ichigo, le loro colleghe erano tutte fuori a servire i clienti.

Ichigo quando vide il cambiamento di Lory con Ryan iniziò a insospettirsi che inizio un dialogo con lei; il loro primo.

« Ah come fai sempre a far cadere i piatti? »

« Non so... pero' bene o male è divertente! »

« Ti piace essere sgridata? Non sarai masochista spero. »

« Beh siamo amiche giusto? »

Ichigo non seppe cosa rispondere, annui in silenzio e Lory prese quel silenzio come un sì e così confidò. « Vedi, a me piace essere sgridata, certo mi arrabbio ma se è Ryan va bene... »

« Cosa vorresti dire? Dici a tutti che lo odi. »

« Non lo odio, a suo modo è un tipo simpatico, e sa esser e se vuole anche gentile... ma in fondo lo è pure con te e le altre; solo con me è antipatico, ma ormai ci sono abituata... credo che se non fosse così non potrebbe essere lui per me. »

« Non è che tu... hai un debole per lui vero? »

« Ma no, figurati solo l'ammiro. »

« L'ammiri!? »

« Sì, mi ha aiutata sempre, quindi l'ammiro! È un amico per me, ma tu non dirglielo, so già che per lui sono una qualunque. »

« E se questa ammirazione un giorno si trasformasse in amore che faresti? »

« Ma dai se accadesse mi dichiarerei! Sarò timida ma stupida no, ehehe... »

« Anche se a me piacesse? »

« In amore e guerra vince il migliore, quindi sì ti darei battaglia! »



Lory risponde. « Era tempo fa, avevo appena perso delle amiche, ero stata presa in giro a scuola e così ho detto quelle cose, ma non le pensavo realmente. »

Ichigo si propensa a dire. « Allora non dire più certe cose alla leggera. » Afferma con sguardo impetro.

Lory rimase ferma, abbassa il capo come suo solito ed asserisce.« Hai ragione...» Si alza e poi va da Ryan che domanda. « Cosa vi siete detti? » Ryan aveva deciso di mettersi ad ascoltare la musica dato che non gli andava di sentire la loro conversazione.

« Nulla che ti riguardi. » Altra bugia le scappa come il vento, si chiede se stia diventando più premunita nel ovviare la verità, in fondo con la sua sincerità era riuscita a farsi detestare; non aveva mai pensato che essere puri potesse creare male verso un' altro.

« Sì d'accordo, mmm... vuoi venire alla sala giochi?»

Lory esprime. « No, preferisco leggermi un libro. »

Ryan prende per mano la ragazza. « Libri, libri, non esiste solo la cultura, e nemmeno il lavoro. E poi ti invito io e non ti lascio rifiutare! »

Lory fa un flebile sorriso pensando. - Certe volte è prepotente eppure non mi dispiace. - « Va bene, ma non so giocare, non ho mai toccato un videogioco. »

Ryan si mette a ridere. « Lo dicevo che tu sei originale, andiamo. » E la porta in sala giochi posto al secondo piano della nave.



Intanto Shinichi raggiunge le sue camere e vede Lisa uscire assieme a Kaito. Loro vanno in sala Karaoke per svagarsi un po', Shinichi dato che non sa cosa fare, decide di seguirli e se ne pente amaramente perché poi Lisa e Kaito gli chiedono di cantare.

Urla Kaito senza sapere le “qualità” canore del detective. « Dai Shinichi facci vedere come sei bravo! »

« Sì, sono curiosa! Ha una bella voce! » Esprime Lisa con un sorriso, ormai si era ripresa anche perché prima in camera era stata coccolata da Kaito.

« Beh, ecco non penso di essere così bravo... ma se insistete. » Avvia la musica e comincia a cantare.



(opening 5 Detective conan)

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!

Kimi ga hohoende de kakusu tsumeta kokoro no kizuato
Garasu no hahen kitsuku nigirishimete 'ru...

Jibun ni uso tsuite mo otona ni nante narenai
Tada hitamuki na kimochi dake wo shinjite...

Donna kanashimi mo itami mo
Tatta hitori wakeaitai hito-gomi no naka demo...

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Osaerarenai jounetsu ga
Mezashita mirai wo hikiyoseru
"Kotae" wa (Itsu mo) "Jibun jishin (kimi)" da kara!!

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!



Kaito e Lisa rimangono con occhi sbarrati e le orecchie sanguinanti.

Afferma Lisa applaudendo con sforzo le mani. « B-B-Bravo Shinichi, hai una voce così...ehm...”particolare”»

Kaito pensa. - Sì certo, talmente tanto che ho la pelle accapponata dai brividi.»

Shinichi domanda. « Sì lo so...»

Lisa sorride pensando. - Penso che se cantasse quando ruberò il gioiello potrebbe stordirmi con le sue steccate, meglio che non lo scopra. -

Tocca a Lisa che si mette a cantare un' altra canzone.


( Opening Saint Seya)

kirameku hi no hikari
karada ippai abite
ichi'nichi ga hajimaru
ichiban daisukina
tokimeiteiru jikan
SUTEKI na dekigoto
okoru ki ga suru no

WOOM kagami no naka utsutta watashi mo
WOOM nakanaka deshou
totemo II kanji dawa...

* sunda aozora ni te wo nobashi
kibou afureru wa WAKUWAKU suru
koi mo shigoto mo nan demo
CHARENJI [challenge] suru noyo
atarashii watashi ni natte




Kaito incantato dalla voce dolcissima della ragazza fa un applauso e così anche Shinichi che è rimasto piacevolmente sorpreso. La ragazza fa un sorriso per poi dire a Kaito. « Ora tocca a te! »

il ragazzo, prende il microfono e comincia a cantare.


( Opening magic Kaito)

'Ariki tari no mainichi-sa' tte

akirameru yōna hanpa janai yo



Yokoku nashi no toraburu datte

taikutsu yori mashi demo Day by Day

Ato dorekurai?



Ima sugu yamechae nazo-kake no jimonjitō

Donna konkan kōkai datte

Koete miserunda taneakashi wa iranai



Ano sora e to habataku owari no nai emotion

Supiido agete gungun maiagaru motto motto takaku

Ready!



Miseru yo kagayaku tobikiri no iryūjon

Te o nobasou oi tsuzukeyou

"Kimi no matsu sekai" e



Lisa applaude. « Wow bravissimo tesoro! »

Anche Shinichi un po' batte le mani pensando. - Ma che ci faccio qui con loro? Insomma presto mi odieranno no? - Prende dal tavolino più avanti a lui, un piattino con dentro delle patatine, le sgranocchia e poi inizia a parlare cercando di avvisarli. « Oggi verrete alla mostra della pietra “Rugiada della fantasia? “ » Li osserva per vedere le reazioni dei due.

Lisa discosta un po' lo sguardo. « Non pensavo fosse oggi...»

Kaito invece domanda. « Mmm... e dove sarà esposta? »

Qui Shinichi fa un ghigno. « Al centro di una piscina con dei pesci»

Lisa sbianca. « P-P-Piscina?! »

Kaito sbianca « P-P-Pesci!? »

Il detective deliziato fa finta di nulla. « Cosa vi prende? »

I due si guardano con insicurezza. « Nulla» e aggiunge Kaito.« ma non sarà facile così per Seya catturarlo? »

Lisa lo guarda pensando. - Acqua, Dio no... sto male a ricordarmi quella sensazione, ma perché in un posto simile?! -

Kaito pensa. - Perché con dei pesci accidenti io ne ho fifa tremenda!-

Shinichi decanta con sicurezza. « Eh già, sarà facile lo so bene, ma la proprietaria ha scelto questo ed io non posso farci nulla...»

Lisa si alza e prende per mano Kaito. « Andiamo in camera! »

Il detective a vedere questi comportamenti diventa sempre più sicuro delle sue teorie. Si alza e li saluta per uscire e ridacchiare un po' fra sé pensando. - Lo sapevo ho trovato i loro punti deboli. -



Lisa e Kaito in silenzio raggiungono la loro camera e poi iniziano a parlare.

« Siamo fregati! » Esprime Lisa con disdetta. E aggiunge. « Io ho paura dell' acqua dopo prima! Come posso prenderlo?! Dimmelo... Questo è ingiusto, è subdolo, scorretto; pare quasi che Shinichi sappia che io sono Seya!»

Kaito anche lui con lo stesso tono. « Ed io non posso nemmeno avvicinarmi perché ci saranno dei pesci! E secondo me ha fatto uno più uno, pensando che io sia Kid ha pensato che tu fossi Seya; e tesoro ci ha preso in pieno.»

Lisa scuotendo la testa con nervosismo. « Che si fa, il colpo deve essere oggi! »

Lui con un dito sulla fronte ed occhi chiusi.« Sto riflettendo... Ci serve un complice che ami Seya e Kid...»

Lisa commenta presa dall' ansia. « E chi mai?! Dovremmo poi rivelarci?»

Kaito comincia a fare un po' dei suoi trucchi magici per pensare finché non propone.« Ci sono usiamo chi ci stima come complici! »

Lisa rimane un po' incantata a vedere lui far apparire dal nulla triangoli, bolle di sapone ed altro. Poi si riprende asserendo con avviso. « È rischioso, potrebbero tradirci. »

Il ragazzo la sfida. « Hai idee migliori? »

Lisa rassegnata. « E chi avevi in mente?»

« Quelli che amano Seya sono: Ryan ed Emili. Mentre quelli per Kid sono: Ichigo e Sonoko. »

Sbraita la castana in avviso.« Non t'azzardare a mettere dentro Sonoko!»

« Allora devo usare Ichigo. »

« Ma quella è una pazza mi ha quasi annegata!»Esprime ricordando la sensazione di spinta ricevuta da Ichigo che la portò sott'acqua. Si sente per un attimo mancare il fiato e sprofondare nel terrore. Kaito se ne accorgi che le consiglia. « Rilassati, ed inspira bene. Abbiamo o questa alternativa oppure ci alleniamo a superare queste paura. »

La ragazza sempre più scontenta. « coraggio riempi una vasca e... superiamo questa idrofobia!»

Kaito fa un sorriso a denti per poi stuzzicarla. « Se lo farai ti prometto che avrai un regalo da me. »

Questo è un modo per motivarla, ma non sa se basterà. Per Lisa quella frase così ammagliante la riempie di felicità e di curiosità mentre pensa. - Che cosa mai potrebbe donarmi che già non mi dà? Ci pensa su ma non le viene in mente nulla. « Ma io ho tutto di te no? »

« Eh eh, ora non ci arriverai ma non hai una cosa da me. »

« Va bene, abbiamo tre ore per allenarmi, coraggio! »

Lisa e Kaito vanno in bagno e come primo testa la ragazza deve stare sotto la doccia. « N-No... E se annego? » Non aveva mai avuto paura dell' acqua, anzi l'amava a tal punto che il bagno era ciò che più amava Ma Kaito le sussurrò anche se un po' eccitato dato che la fanciulla era nuda. « E dai ti tengo per mano va bene? » Lisa con insicurezza, riprova a rientrare dentro. Sente l'acqua calda scorrerle da capelli in giù mentre lei strizza gli occhi con forza pensando. - Devo farcela. - In un solo attimo quell' acqua calda per lei diventa un vero macigno insormontabile da reggere. Si mette a correre fuori abbracciando il suo ragazzo piangendo. Kaito per aiutarla, si spoglia anche lui nudo, senza nessuna intenzione maliziosa. Prende Lisa e la trascina con sé in acqua. « Anche così hai paura? » Domanda con tono un po' preoccupato. Lisa sentita così vicina al ragazzo si calma ed inizia a trovare quel getto d'acqua qualcosa di leggero, che rende magico il momento. « Con te non c'è paura, come mai? » Kaito forse capendo come guarirla, iniziò a baciarla e sedurla. « Kaito... Ma che ti viene in mente? »Domanda lei stupita.

« Hai paura dell' acqua perché ricordi un momento spiacevole ma se ricordassi un momento piacevole? » Lisa confusa non capisce bene le intenzioni del ragazzo pero' si lascia andare. Tra baci, tocchi, Lisa dimentica di essere sotto la doccia assieme a lui. È fin troppo accaldata per poter ricordare Ichigo e come stette male. E Kaito così capisce come toglierle l'idrofobia.

Dopo mezzora passata con la sua ragazza a sedurla senza spingersi oltre anche se avrebbe voluto farci l'amore con lei, la porta fuori e l'asciuga. « Allora ti è piaciuto? » La ragazza assai rossa in viso con un sorriso afferma. « Sì, quanto mi piace quando mi baci, sei così uomo ah, ti amo tanto! »

Il ragazzo felice, così la riporta in doccia e lei troppo presa dai ricordi con il Kaito ci rimane volentieri così il castano afferma. « Mi sa che hai superato un livello adesso passiamo al livello due! »

Lisa esce dal cubicolo della doccia, la chiude e poi si asciuga tutta per vestirsi assieme a Kaito. « Cosa vuoi fare adesso? »

« Ora vedrai, pero' sarà divertente ehehe...» Esprime con sguardo malizioso.

Lisa si mette la maglietta e la gonna color lilla e poi esce mentre vede per altri istanti il corpo del ragazzo, un po' è rimasta delusa che il ragazzo non si sia spinto oltre ma date dalle circostanze crede che sia stato un bene anche se ci sperava.

Kaito esce dal bagno e poi si mette il giubbotto così anche Lisa. Escono per andare ad affrontare l'ultima prova di Lisa l'immersione.





Nel frattempo Ryan insegna le basi di gioco a Lory e rimane piacevolmente sorpreso a vedere che lei non perde una partita, preme i tasti con decisione, manovra il joistick con fermezza senza lasciarsi prendere dall' avversario. Lui le fa i complimenti e lei arrossisce per poi lasciarsi prendere dall' avversario. « Ah, maledizione i miei calcoli si sono confusi. Ryan, per favore sta zitto sono impegnata a battere questo NPC!! È il boss finale. » Si affretta a dire con le lenti illuminate dal monitor. Il biondo rimane spiazzato da come viene ignorato, mai nessuna l'aveva mai trascurato i suoi complimenti; forse è per questo che lui inizia a desiderare che lei si accorga di lui.

« Certo nerd!» Si mette accanto alla macchina del gioco e aspetta che finisca la partita.



Anche Sonoko e Makoto vanno alla sala giochi per svagarsi. Quello che gioca è il ragazzo mentre Sonoko gli il tifo a gran voce. Makoto un po' emozionato, euforico e sopratutto gasato s'impegna al massimo per piacerle perché non può' negare che gli sia entrata nel cuore. Per lui quel suo sorriso, è una scarica di adrenalina e la sua voce divertita, esuberante lo mandano in tilt. Parlandole si è pure accorto che è una ragazza premunita con la gente ma che se dà cuore, è molto avventata senza peli sulla lingua, sincera e maliziosa. Caratteristiche che al giovane non dispiacciano affatto, l'unica cosa che non gli va giù e che lei abbia un debole per un altro. Almeno questo lui pensa di lei.

Quando l'aveva vista per la prima volta lui aveva il cuore in fiamme, e tentò di non mostrarsi un idiota ma si rese conto che aveva subito un colpo di fulmine, anche lo stare lontana da lei contribuiva a fargli capire quei sentimenti. Certe volte quando si allenava perdeva il numero di tiri perché gli apparivano in testa quei occhi azzurrini, oppure la sognava. Si chiedeva spesso chi fosse, finché non ebbe la sua foto, era felicissimo, non sapeva come quella ragazza l'aveva trovato. Ci sperò che lui la contraccambiasse, ma parlandole si era accorto che aveva un debole per un altro, e lui non sa come fare, così si accontenta di quest'amicizia.

Ran per scaricare la sua ira nei confronti di Shinichi, va all' aperto e mentre sente le onde del male inizia ad allenarsi a karathe con sguardo concentrato. Tira pugni, calci all' aria esclamando dei stri di lotta “Ah!” Più suda, più sente la tensione che si scarica e più si calma. Aveva pianto prima in silenzio ma poi con forza si asciugò gli occhi e si mise a scaricare il resto con lo stancare fisico.

Passa qualche ora e Ran termina l'allenamento per poi avviarsi a riprendere le calorie perse. Nel cammino, incontra Lisa e Kaito e vede che hanno dietro una borsa, così lei curiosa rimanda il suo spuntino per inseguirli in incognito fino alla piscina e pensa. - Un momento ma che intenzioni hanno quei due!? - I due ragazzi vanno allo spogliatoio e si mettono dei costumi da bagno.

Kaito ci entra e così anche Lisa che un po' trema. Ran vorrebbe sentire i loro discorsi ma non ci riesce pero' vede che i due parlano e poi iniziano a fare immersioni. Ran s'insospettisce pensando. - Non ci credo... - Si mette a correre via in cerca di Shinichi. - Devo avvisarlo, Lisa è davvero Seya, non ci credo ma perché? - Nella corsa trova Shinichi che parla con la madre di Sonoko per spiegarle come e dove mettere la gemma che Seya ruberà. Ran li raggiunge per poi prendere per mano il ragazzo e trascinarlo via. « R-Ran adesso che ti prende? » Domanda il detective confuso, se c'è una cosa che non ha mai decifrato è il comportamento di Ran.

« Hai detto a Lisa che metterai la pietra in acqua?! » Domanda lei malinconicamente.

« Sì, perché? »

Qui Ran inizia a pensare se dire o meno ciò che ha visto, un attimo esita ma poi ricordandosi delle frasi di Lisa esprime. « Sta in piscina con Kaito a nuotare e fare immersioni. Il tuo piano fallisce se lei è Seya lo sai?! »

Shinichi con occhi sbarrati. « Mph... mi spiace ma questo dimostra che Lisa deve imparare a superare la sua paura entro queste ore. Prova più evidente non c'è ne »

« Ok, anche io ora sono convinta che sia Seya, pero' se prenderà la gemma come farai a smascherare Kid?»

« Oh, ma io so già come riconoscerlo, ha la fobia dei pesci, ha paura di perdere Lisa... Credi che io non li userò a mio vantaggio; certo non oggi perché sarà Seya la mia avversaria. »

Ran rassegnata si augura che Lisa impari a non avere paura dell' acqua.



L'allenamento di Lisa non porta i risultati sperati e questo per Kaito è un vero dilemma perché se lui è vicino a lei, sta calma ma se fosse lontano entra in agitazione; il suo piano sta fallendo.

« Mi dispiace...» Si affretta a dire la castana con sguardo abbassato mentre sta seduta sulla sponda della piscina.

« Dai tranquilla, mi sa che dovrò aiutarti solo che se do il mio bigliettino Shinichi mi scopre! »

« No, farò io il furto e... c'è la farò! »

« Devi solo prenderla,e passarmela così vede che non rubi per il mio stesso motivo. »

« sì.»



Sono le 17.00 e tutti dopo aver poltroneggiato, giocato ed anche sì compreso diverse cose, vanno verso la piscina dove Kaito e Lisa si mescolano con la folla vestiti per uscire.

La polizia sotto copertura travestita da gente normale, ispeziona il posto.

Il personale svuota la piscine per poi metterci dentro acqua salina e aggiungere poi dei delfini dove viene messo su uno di loro un collare con sopra la gemma.

Kaito indietreggia pensando. - Questo è troppo per Lisa, dovrà nuotare?! Mmm qui serve la logica magari del cibo può'... - Non finisce di pensare perché subito i delfini vengono sfamati.

Lisa con una deglutizione medita. - Delfini... e io dovrò nuotare per prenderli?! Come se non bastasse li stanno saziando, pensa , pensa! -

Arriva Shinichi che guarda Lisa e Kaito che hanno un espressione preoccupata. « Hei che avete, sembrate preoccupati. »

Lisa si volta e con un falso sorriso . « Ma no, figurati io preoccuparmi e di cosa Ah ah ha...»

« E tu Kaito che hai?»

« Nulla, sono solo sorpreso sarà facile per Seya prenderlo no? »

« Già, sempre ché non sia idrofobica. »

Lisa a quella battuta pensa. - Lo sa.. -

Kaito invece domanda. « Sì, ma i delfini come mai? »

Shinichi esprime. « Sono carini, e poi che ne so io di cosa pensa la madre di Sonoko.... »

Kaito se ne sta zitto pensando. - No, questa idea è sua, ormai ha capito tutto,ma cosa vuole ottenere? Potrebbe smascherarmi anche così ma vuole proprio renderlo pubblico? Che ha in mente, è spaventoso quanto sia cinico e così scaltro, Sa tutto e tiene me e Lisa legati al guinzaglio... Legati?! Ma certo!! -

« Ah Lisa vieni con me, ho una fame, non ho mangiato nulla! » Kaito trascina Lisa lontano da tutti per poi chiedere. « Per favore, passami carta e penna! »

La ragazza senza obbiettare glieli passa e domanda. « Cosa fai? »

« Se faccio i calcoli esatto potrai prendere la pietra senza entrare in acqua! »

Lisa stupita pensa. - Oddio amore sei un genio del furto. -

Kaito termina il tutto per dare le direttiva a Lisa. « Che lo spettacolo abbia inizio! » Lisa con un sorriso sulla labbra va in bagno e si trasforma in Seya. Si traveste da persona qualsiasi e vedendo che è permesso toccare i delfini si avvicina per poi guardare il delfino con la pietra. Applica sotto la pietra del ferro e poi se ne va con un sorriso soddisfatto, grazie alla folla riesce a non essere notata da Shinichi che controlla la zona. Lei torna da Kaito e gli fa l'occhialino come segno che è andata bene. Il ragazzo poi gli spiega il restante del suo piano.



Passa un ora e la presentazione ha finalmente inizio, i delfini grazie agli addestratori cominciano a fare un breve spettacolino di acrobazie acquatiche. Nessuno si accorge di cosa c'è nella gemma e Lisa e Kaito dopo che la signora Suzuki mostra a tutti la gemma, azionano i loro trucchi magici: Dalla piscina si sente un rimbombo di uno scoppio che fa poi partire coriandoli e molti fili che si posano nella sulla superficie d'acqua. Appare poi Seya con la sua voce allegra e spumeggiante ed asserisce. « Buona sera signori e signore, piacere, per chi non mi conoscesse sono Seya, una ladra! Un bello spettacolo quello dei delfini, ma adesso è il mio turno! » Schiocca le dita e dalla mano fa apparire un fischietto, lo usa e così uno dei delfini si avvicina a lei, Per riconoscere il delfino con la gemma usa una calamita.

Ryan a vederla esulta.« Wow sei bellissima Seya! »

Lory esprime con una gocciolina in testa. « Mmm, ma chissà che ci vede in una furfante. » poi urla. « Seya non dovresti rubare è sbagliato!! »

Ran si alza dagli palchi e va da Seya guardandola intensamente pensando. - Non sei Lisa vero? -

La fanciulla guarda Ran con dispiacere pensando. - Ran, scusami se ti mento, ma non posso fallire il colpo! - Schiocca le dita ed appare un altro fumo bianco. Prende la gemma così senza toccare l'acqua, ma c'è un imprevisto: Shinichi con degli occhiali la getta in acqua e subito lei si paralizza dalla paura.- N-No... aiuto sono sola... ho paura!! -

Kaito da dietro i palchi strizza gli occhi per poi correre via.

Shinichi vedendo che la nuvola di fumo svanisce domanda. « Hai paura dell' acqua vero? »

Seya fatica a stare a galla, e non sa fin quanto potrà reggere per non tradirsi anche se non riesce a parlare. - Oi digli qualcosa... Ho paura l'acqua no... Se non parli sarai smascherata! E allora parla tu! Non riesco, ho paura anche io... Allora sta zitta... Ma devi dire qualcosa... Io non ci riesco senza Kaito! -

Ran domanda a Seya. « Hai davvero paura dell' acqua?»

Shinichi raggiunge Seya in nuoto sussurrandogli. « Lo sai pure Lisa ha paura dell' acqua, l'ha sviluppata oggi... come ti salverai se ti tradirai così? »

Seya scuote la testa strizzando gli occhi, tenta un immersione ma con la paura riemerge subito. Si tiene a galla solo grazie all' acqua salina ma non pensa a questo perché è bloccata nei ricordi di quel evento.

Le luci si spengono e si sente una voce possente che zittisce tutti. « Sta lontano da lei Shin-kun! »

Sonoko con gli occhi a stelline. « Kid -Sama Sei venuto! » Non si accorge che Makoto così pensa che lei ami il ladro.

Ran con occhi sbarrati pensa. - Siete caduti nella trappola di Shinichi! Ma in fondo anche io avrei agito così... -

Shinichi esprime. « Wow Kid, che c'è non vorrai salvare Seya spero?» - Vediamo come prenderai Seya in acqua. -

Il ragazzo si abbassa, e guarda i pesci con tensione pensando. - Conta Lisa, chiudi gli occhi e sorridi! - Entra in acqua mentre i delfini si avvicinano a lui. Subito nuota e raggiunge la ragazza strizzando gli occhi concentrandosi sul pensiero di aiutare la sua ragazza. Si avvicina a Seya che subito si aggrappa a lui e così facendo da sotto l'acqua gli dà la gemma, lui la prende e la infila in tasca.

« Come vedi Shin- Kun non mi faccio problemi a nuotare. » Prende una sua pistola, la direziona in alto e spara un aggancio che si posa su un condotto dell' aria così da esserne tirato su.

Seya si riprende per poi iniziare a correre pensando. - Maledizione Shinichi ha capito tutto ormai. -

Kaito fa un inchino davanti a tutti e poi svanisce nel nulla lasciando il pubblico sbigottito anche se non hanno visto nulla del salvataggio dato che c'era molto fumo.

Shinichi si mette ad inseguire Seya ma lei usa i suoi trucchi magici tra cui l'apparizione di palloncini, coriandoli o fasci di luce che il detective evita. Alla fine si trova su un cornicione e così prende una pistola esplicitando. « Shinichi cosa hai scoperto di me dimmelo! » Spara una pallina da tennis che lui usa per calciarlo e direzionarlo a sul mittente prendendola al braccio.

« Una pallina? Cara, se non lo sai io sono bravo a calcio! »

« Quanto sei odioso! »

« Anche il tuo amico Alan mi detesta, ma non importa, » Si avvicina e fa un sorriso arrogante assomigliando quasi a Kaito ed aggiunge « Allora Seya, perché rubi se non hai gli obbiettivi di Kaito? »

« Kaito? E chi è? »

« Il tuo ragazzo! Ma se vuoi fingere fai pure! »

La ragazza lo spinge via per poi tirare una delle sue carte taglienti che riescono a prendere uno dei suoi ciuffi. Lei comincia a correre via, ma Shinichi l'anticipa prendendo una pallina da tennis e la calcia colpendola sul braccio. « Non mi piace far male ad una ragazza. Mi vuoi rispondere? »

Lisa con la botta sul braccio resiste al dolore digrignando i denti. « Voglio vendicare papà... ti basta?! »

Shinichi sgrana gli occhi. « Era un incidente, come che non lo era stato? »

« Non ti vado a raccontare i miei fatti personali, lo so e basta! »

« Lisa la smetti, voglio solo aiutarti. »

« A farmi morire di paura vero, e non sono Lisa! »

« Sì che lo sei, non ho prove reali su di te ma lo sei. »

« Su di me? Intendi che con Kaito tu hai prove? »

« Chissà...»

Seya comincia ad aggredirlo usando le sue carte come armi, il detective si scansa in tempo per poi atterrala con una mossa e mettersi sopra lei. « Levati maniaco!! »

« Non ti faccio nulla, sia chiaro amo solo la mia ragazza! Comunque vediamo i tuoi capelli, sono strani e non mi convincono. »

Lisa prende dalla tasca uno spray, fa un respiro, trattiene il fiato e glielo spruzza in viso ma il detective anche lui trattiene il fiato e si allontana in tempo. « Sei troppo lenta, Kid sempre fa così con gli agenti. » - C'è mancato poco. -

Seya spicca un salto in alto e poi lancia una corda con un aggancio che finisce su un ringhiera e si arrampica sopra sopra. « Shinichi non mi prenderai mai! »

Il detective prende il cellulare e chiama una ragazza.



Ran dopo aver risposto alla chiamata, inizia a correre pensando. - Devo, perdonami! -

Vede Seya correre e così la insegue. « Tu, ferma! »

Seya stupita si volta e vede Ran pensando. - Non tu! -

« Questo è sleale, anche tu vuoi darmi contro?! »

« Lo si fa per amore! »

« Brava, ma tu non sei una che sa come agisco, e se giocate in squadra lo farò anche io. »

Con la ricetrasmittente mentre è in corsa, avvisa Kaito lasciandolo di stucco. Lui raggiunge il piano dove stanno le due e ferma Ran con delle sue carte mentre è vestito in Kid. « Scusami stellina, ma non è corretto essere due contro uno. »

Ran fa un ghigno. « Stellina? La smetti di chiamarmi così?

Shinichi mai userebbe un nomignolo tanto banale lo sai!? »

« Eh già... da una parte scommetto che lo vorresti più romantico e attento a te no? »

« Non lo nego, ma Shinichi è fantastico; amo da impazzire il suo modo di essere, si discosta dagli altri è imparagonabile, intelligente e così bello che mi toglie il fiato. Non sarà un romanticone come te, ma a suo modo sa tirare fuori frasi poetiche che rapiscono il mio cuore! Non ti permetto di criticare come vengo trattata da lui.»

« Ma se basta che sparisca e ti metti a frignare. »

« Penso che pure Lisa lo farebbe sai?! »

« L-Lisa? Ehm, chi è? »

« Non fare il finto tonto, ormai l'ho compreso che sei Kuroba. »

« eh... mi confondono in tanti con lui...»

« Senti, smettila di rubare, è sbagliato e coinvolgi pure Lisa. »

Seya risponde. « Ma tu chi sei per proibirci di fare qualcosa!? Sì è sbagliato, ma non possiamo farci nulla, siamo costretti. »

Ran urla. « Per una vendetta?! Per una pietra magica? Per favore ragionate! »

Lisa e Kaito si domandano quanto Ran abbia saputo da Shinichi, così iniziano a domandargli. « Dici che noi siamo Lisa e Kaito, ma avete prove? »

Ran afferma. « Su Kid Sì! »

Kaito trema un po'. « M-me? E... da cosa su parla. »

« Dal dottore Agasa che ha dato a un certo Jii Kenosuke gli stessi gadget che tu usi. »

Kaito si trattiene dal non mettersi la mano sugli occhi e pensa. - Agasa? Non so chi sia, ma ora ho la certezza che Jii compra le cose, ed ora sono fregato. -

Arriva Shinichi in corsa e prende Kid atterrandolo. « Sei in arresto! »

Seya spinge via Shinichi facendolo schiantare contro una ringhiera, ma Ran in difesa si mette contro Seya atterrandola. « Il mio ragazzo non lo tocchi carina! »

« Mi fai male Ran! »Si lamenta spaventata, mai aveva visto Ran contro qualcuno.

« L'hai detto tu che potevo...»

« Ma di cosa parli? »

« Il discorso di oggi, hai detto che se è per amore potevo tradire un' amica. »

Lisa sbarra gli occhi pensando. - Basta è così ormai è la verità non posso più nascondermi- Inizia a piangere. « Lo so...» Non può' continuare che improvvisamente arriva Henry che afferma.

« Bene, bene, il quadretto al completo. » Non è solo si trova vicino ad altri due uomini pero' armati.

Uno di loro afferma puntando la pistola . « Sapete mi sorprende che anche voi sapete di quella pietra. Non possiamo più lasciarvi vivi. »

Ran e Shinichi in difensiva, digrignano i denti mentre Kaito e Lisa si rialzano e si mettono in loro difesa ciò fa sbarrare gli occhi dei due che domandano. « Ci state proteggendo? »

Kaito afferma. « Già, mica posso perdere chi mi ha salvato ieri. »

Shinichi un po' arrossisce mentre Ran domanda. « Seya perché mi vuoi proteggere? »

« Perché sei la mia migliore amica! » Afferma ormai convinta che non può' più nascondersi.

Henry domanda. « Seya consegnami la pietra, mi dispiace per tutto ma devo averla! » - Altrimenti verrò visto come traditore. -

Seya domanda. « Perché mi hai incastrato? »

Henry mette da parte il suo disagio e comincia a recitare la parte del malvagio. « Incastrato? Veramente non so di che parli... So solo che mi serve quella pietra! »

Kaito informa prendendo tempo. « Non è ciò che cercate ma non nego che abbia una potente bagliore ma è viola non rosso! »

Shinichi domanda. « Un potente bagliore viola? Aspetta hai tu la pietra? »

Kaito la prende dalla tasca e gliela passa. « Già...» Shinichi la mette vero la luna e viene quasi accecato da un fascio viola che che finisce sul ciondolo di Lisa dello stesso colore della gemma.. « Ma che ha sta pietra? »Domanda la padrona stupita.

Pure i tre personaggi dal manto nero coperto con gli ochiali da sole sono in disappunto. « Ma cosa succede'? »

Shinichi pensa. - Dove ho sentito parlare di questo fenomeno....Ma certo nei file di Agasa! -

« Shinichi la toglie dalla luce lunare e poi la mette in tasca. - Mi sa che questa pietra mi servirà. -

I tre uomini ricominciano con le minacce. « Anche se non è Pandora, voi sapete troppo.» Uno di loro spara un corpo verso Ran ma Lisa la scansa in tempo venendo sfiorata sulla spalla. Un altro colpo viene sparato verso Shincihi e Kaito si butta su di lui per abbassarlo.

riusciendo a fargli evitare il colpo.

Ran rimane immobile un po' spaventata.

Seya invece si mette a correre perso di loro, fa un salto e tira un calcio in faccia ad uno dei due, pero' l'altro gli punta la pistola, tuttavia Kid si abbassa sostenendosi con le braccia e divarica le gambe prendendo l'arma dell' avversario disarmandolo. Poi si riposiziona in piedi e gli getta uno spray soporifero che lo addormenta all' istante. « Buona notte. »

l'uomo contro Seya invece usa le mani, ma la ragazza sa solo attaccare non parare e così viene colpita, tuttavia Ran si mette in mezzo e comincia a fare una lotta di Karate riuscendo con pugni allo stomaco e calci standerlo e metterlo al tappeto.

Shinichi fa un sospiro di sollievo per poi andare da Seya e abbracciarla. « Hai salvato Ran come posso ripagarterlo? »

Lisa rimane di sasso a quel abbraccio, non capisce più nulla. « Shinichi ma cosa fai? »

Ran si avvicina a Kid ed anche lei dà un abbraccio simile a quello di Shinichi asserendo. « Stavo per perdere il mio amato, non so come ringraziarti, se non c'eri tu l'avrebbe preso al cuore quella pallottola... Dimmi come posso ripagarti? »

Kaito arrossisce pensando. - Mi sembra di avere Aoko vicina!! -

I due ragazzi ci pensano su per poi portarli nella loro stanza e decidere di parlare con loro.

« Shinichi cosa intendi dire che vuoi ripagarmi? » Domanda Seya.

« Ecco... della mia vita non importava ma... hai salvato quella di Ran e... Sono in debito! »

Seya chiude gli occhi sentendo che puo' rivelarsi, così in una giravolta e nuvola di fumo torna eni panni di Lisa. « Per favore non consegnateci alla polizia, io devo distruggere Pandora! »

Kaito esprime. « Ormai di me sapete tutto, perfino di Jii... È inutile che ve lo nascondo. » Si toglie il monocolo e il capello per poi dire ai due. « Potreste mantenere il segreto? »

Shinichi afferma. « Avevo già intenzione di mantenerlo, non sono così malvagio da farlo sapere a tutti. Ho sempre avuto i miei sospetti, ma ero senza prove, ma adesso dopo questi fatti, direi che posso farvi un favore, quindi scegliete cosa volete. »

Ran esprime la sua. « Lisa, anche io manterrò il segreto, anche se credo che ciò che fai sia sbagliato, non hai mai ucciso nessuno, inoltre salvando Shinichi ho capito che ci tieni a lui e così anche Kaito. Insomma io e Shinichi staremo zitti. »

Kaito e Lisa fanno un sorriso di cuore, le più grandi preoccupazioni del momento finalmente si sono dissolte.

« Allora volete aiutarci? » Domanda Lisa a Shinichi e Ran.

Ran con occhi sgranati. « Non mi metto a rubare. »

Shinichi fa un sorriso. « Questa la tenete voi! » Lancia la pietra a Kaito asserendo. « Pare che questa pietra sia importante per trovare Pandora, e tu Lisa hai quella che chiamano " La pietra dei sentimenti" Non so come tu la possegga, ma reagisce a questa pietra, per cui la dovresti tenere, anche se così sarebbe rubare... ma vedrò di proteggerti così potrai tenerla.»

Lisa confusa .« La pietra dei sentimenti?
Shinichi spiega a loro come la pietra in possesso a Lisa sia secondo la leggenda, essenziale per il ritrovamento di Pandora. Inoltre afferma che le farà tenere la pietra inventandosi una scusa sul momento, purché dopo il ritrovamento di pandora essa sia tornata intatta alla famiglia Suzuki.
Lisa accetta la clausola, così i due poi vanno in sala dove trovano Emily che va dritta da Shinichi vestita con un vestitino a mini corta, dargli una gemma. « Dai questa pietra alla signora Suzuki. »
Kaito e Lisa stupiti guardano la gemma che è uguale a quella che hanno rubato, solo che se la si mette alla luce lunare non ha un brillare forte. Shinichi per coprire i due ladri, fa una messinscena dicendo come ha ripreso la pietra guadagnandosi la fiducia della signora.


angolo autrice: Ecco il capitolo tanto atteso^_^ spero vi sia piaciuto, adesso non vi anticipo nulla ma il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa serie, perché poi ci sarà il Sequel che partirà con un nuovo personaggio. Darò a tutti il link di quella storia quando la scriverò.
Per ora spero che la " Battaglia" tra Shin e Seya sia stata interessante e di come si sono svolte le cose.
A presto :)
Aspetto recensioni, sapete le amo, sopratutto chi mi sprona a continuare.

Le canzoni sono queste ecco i link.


Ritorna all'indice


Capitolo 52
*** Risvolti. ***



Note autrice: Questo capitolo è una specie di prologo
per il successivo.
Nella fine si collega tutto all' episodio 001 del' anime DC;
sia chiaro è scritto in sintesi quella parte perché riportare tutto sarebbe stato assurdo per chi conosce l'anime.

Noterete che in quell' episodio ho modificato una cosa che non ci sarà nel video.
Spero vi piaccia l'idea, e con questo la storia si completa ma non preoccupatevi, presto farò una seconda storia che sarà il continuo il questa.
Già molti ho avvisato di ciò, per cui spero vi piaccia questo "ultimo" capitolo.
AVVISO: Nel finale guardate il primo episodio di DC nella parte di Tropicolandia :)
metterò il link durante la narrazione.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, seguito, consigliato ed anche sì chattato.
Siete stati essenziali, e non avrei mai creduto che una storia simile potesse piacere.


Grazie infinite


Buona lettura.



Risvolti!
(epilogo)

Nella crociera poche persone sanno della sparatoria avvenuta ai piani superiori; certo qualcuno aveva udito dei rimbombi d'armi,ma Shinichi con la sua parlantina maestrale riuscì a tranquillizzare tutti i passeggeri, compreso gli stessi dell' organizzazione nascosti tra la folla; per questo favore, loro decidono di lasciarli stare e di abbandonare la nave con un elicottero che li vengano a prendere. Tutti se ne vanno eccetto Henry che deve e desidera rimanere con Caroline, ma non spiega questo a loro; per restare, esplicita che deve completare il film così rimane a bordo mentre alle loro spalle ci prova con Caroline, pero' lei non gliela dà vinta subito. Ella si fida di lui, ma non a tal punto da dichiararsi, inoltre pensa che lui abbia ancora stima per Seya o che non abbia scordato Lisa, così lo tratta da amico con dei sentimenti che si fanno via, via sempre più profondi ed alternati tra realtà e falsità dettata dalla posizione teatrale che i due inscenano.
Ogni mattina si svegliano, fanno colazione, si intrattengono con gente rinomata, importante per guadagnare un po' di fama ed anche sì, ottenere dei lavori secondari che gli permettano di farsi conoscere in tutto il mondo. Lo scopo dei due è quello di essere i migliori nel capo della recitazione, questo almeno per Henry, perché Caroline vuole ottenerlo in Giappone, desidera diventare l'attrice femminile numero uno così da mantenere una sua promessa fatta nei giorni seguenti dopo che lei scoprì di avere una cotta per Henry.
« Hei Henry come mai non hai seguito Seya se l'ami? » Domanda Caroline durante il pranzo dopo i giorni della rapina.
« Non ho mai detto di amarla, e poi non m'interessa» A lui gli dà fastidio mentire, ma non puo' dirle la verità perché pensa che lo rivaluterebbe anche se i suoi moventi sono giustificabili; almeno questo lui pensa, peccato che la sua sorellina Emily non sia dello stesso avviso.
Caroline mette in bocca un boccone di pasta usando la forchetta dato che con le bacchette si è sempre trovata male. « Capisco... Mi sembra strano che tu cambi idea così velocemente. Ricordo che volevi conoscerla e non smettevi di avere gli occhietti a cuore mentre vedevi le sue imprese o foto in internet. » Un po' di gelosia le assale a parlarne, ma il sapere che lui non nutra veri sentimenti per quella ladra la tranquillizza.
« Sai, ti rammendo una frase di Lisa o di Seya: Il tempo passa, tutto si evolve e così anche i sentimenti. »
La fanciulla fa un sorriso. « Come se tu potessi cambiare da un giorno all' altro...» Ci scherza su giusto per stuzzicarlo e vedere le sue reazioni.
Il rossiccio dalla chioma sbarazzina, assume un viso un po' offeso e contrariato. Sorseggia un bichiere di vino e con palpebre chiusi senza guardarla negli occhi esprime. « Credi a quello che vuoi, io so da solo ciò che mi riguarda! »
Caroline rimane in disappunto, un po' stupita. Scoppia in una risata divertita. « Ah ah ah ah... te la sei presa eh? » Si diverte sempre a vedere quel ragazzo così di poche parole che si offende per un nonnulla.
« Presa? Ma sta zitta biondina...» Mentre lo dice, un lieve sorriso ad occhi le rivolge anche se le sue labbra sono incurvate verso il basso. Non gli piace mostrarsi troppo legato a qualcuno perchè dopo la vicenda con Emili, ha deciso di afezionarsi ma di non dimostrarlo troppo, tuttavia con le varie prove lui aveva legato con la bionda senza rendersene conto perché ella si accorgeva sempre durante il set se stava bene o male, e ciò gliene rende onore.
« Si, sì... » Chiude l'argomento per poi passare al piatto successivo cioè un po' di carne alla brasola.
Anche l'attore passa al piatto successivo, solo che diversamente dall' attrice, prende l'insalata.

Shincihi e Ran invece dopo l'accaduto, oltre a mantenere il segreto dei due ladri, hanno iniziato ad invitarli con loro a giocare o bere drink insieme.
Tra Kaito e Shinichi, lentamente anche se con molta difficoltà, inizia ad instaurarsi un bel rapporto.
Il detective essendo assai timido e tra le sue, parla molto poco anche se Kaito sa come smuoverlo e così lo induce a spiegargli di come risolve i suoi casi affascinandolo perché grazie a lui scopre diversi metodi su come usare un oggetto anche innocuo; non ché voglia uccidere qualcuno, ma un po' se ne appassiona e crede che queste informazioni possano essergli utili in futuro.

Lisa ha smesso di aver paura di Shinichi pero' la sgridata su come lui se ne sia approfittato delle sue paure gliel'ha fatta con tanto di carte da poker sparse qua e là nella sua camera, ma dopo questo disguido si è risolto tutto con una risata univoca da parte degli altri tre

Apre l'argomento Kaito mentre pranza a tavola con lui più la sua ragazza e Ran. « Shin-Kun, devi spiegarmi una cosa!»
Shinichi lo guarda in attimo. « Dimmi. »
Kaito dopo aver preso un piatto di pasta domanda. « Come sai di Jii Kenosuke? »
Shinichi spiega con vanto. « È stato merito del Dottor Agasa. Lui un giorno mi mostrò la sua invenzione; quella lampada che hai usato contro di me giorni fa nel furto a Beika. Sapevo che quel oggetto era l'unico nella sua categoria e perciò non mi è stato difficile scoprire da chi l'avevi acquistata. Ho dovuto giocare sporco per ottenere quella informativa, ma non mi pento dell' operato; perché finalmente ho avuto la prova che i miei sospetti erano fondati. »
Kaito ascoltando tutto con interesse si fa una chiara idea che pure il detective ha il suo modo per difendersi. « E io che pensavo che Jii creasse da solo tutto... Ah che delusione... Mi permetterai di conoscere Agasa? » Spera che lui dica di sì, così da conoscere il genio che gli rese i furti semplici ed innovativi.
« Beh, se ci tieni sì, ma credo che sia furioso con me... » Shinichi adesso che ha scoperto tutto, si chiede come farà a tornare al vecchio e stretto rapporto verso Agasa.
Lisa entra in argomento anche lei illuminata ed un po' orgogliosa di questo nuovo inventore saputo. « Basta che gli prometti che non farai mai più una cosa simile e vedrai che ti perdonerà. »
Ran le dà corda dopo aver finito il suo piatto di pasta. « Concordo. Agasa non è il tipo che porta rancore. »
Shinichi fa un lieve sorriso. « Forse avete ragione...» Guarda un attimo a destra ed in lontananza scruta una finestra per poi pensare. -
Basterà davvero un scusa per rimediare a come sono stato meschino? So di certo che ogni azione comporta un prezzo da pagare... Pero' Agasa è Agasa, non posso pensare che mi volterà le spalle, ci tengo troppo a lui, è come un secondo padre... Ah già papà!! Non gli ho raccontato di Pandora, ma forse è un bene... Se lui volesse potrebbe capire tutto, ma credo che sia più preoccupato a pensare ad un seguito per il suo libro, e poi sono sicuro che gli manchi la mamma... Chissà quando la rivedrò. È in Inghilterra, il mio sogno poi; quanto vorrei andare a Londra e toccare con mano la storia e le orme di Sharlock Holmes... Già, un giorno ci andrò e ci porterò anche Ran.... Ah, ma che pensieri stupidi che mi vengono in mente. -
Kaito e Lisa durante il pranzo iniziano a parlare ed intrattenersi come al loro solito mentre Ran inizia a sorridere di cuore. Ella poi, guarda in direzione di Sonoko per vedere come se la cava con Makoto perché se ne è accorta di quanto la bionda si sia presa una bella cotta per quel giovane, e spera che riesca a conquistarlo perché davvero ci sta mettendo molto impegno. Si chiede da chi abbia ricevuto una forza simile ma lo scopre subito perché Lisa anche lei preoccupata un po' per Sonoko, afferma. « Pare che l'ho fatta riprendere alla grande. Lo sai Ran, Sonoko è una ragazza forte, ma è fragile »
Ran fa un sorriso commentando. « Lo è, ma da bambina era diversa... Vedi era taciturna, non parlava molto dopo quel fatto. »


Accade anni fa quando Ran e Shinichi erano bambini.
Un giorno Sonoko assieme ai suoi genitori, andò a visitare la città di Beika. Lei era contenta, e guardava tutto con meraviglia. Aveva la sua solita capigliatura con la riga in mezzo, solo che i capelli erano più a caschetto e ciò le chiudevano il viso che era così dolce, candido di cui i suoi occhi erano sprizzanti di un brillare: onesto, sincero, puro, candido e sopratutto ingenuo.
Scese dall' auto di sua madre e guardò i negozi con viso di chi conosceva per la prima volta il mondo, ed infatti era così; la bionda mai aveva visto il mondo al di fuori delle mura di casa sua se non attraverso i finestrini dell' auto guidata dall' autista personale della famiglia Suzuki.
Shinichi e Ran tornarono da scuola mentre parlarono di come il padre di Ran aveva steso un malvivente, perché a quel tempo Goro Mori era un poliziotto.
« Papà è imbattibile, il migliore di tutti! » Affermò lei felice gesticolando con le mani in aria.
Sonoko la vide e con un dito sulle labbra andò verso di lei. « Ciao, tuo papà è davvero così in gamba? »
Stavolta fu Shinichi ad esplicitare. « Ma no ha solo fortuna, e poi è grazie a mio padre che sa chi arrestare; lui fa il detective e lo diventerò anche io! » Esclamò con vanto ed orgoglio il bimbo senza occhiali e paplion, vestito solo con una divisa scolastica color blu chiaro.
« Veramente? Wow... Ascolta, c'è un bambino della nostra età che è chiuso ed io vorrei che parlasse con me. È tanto carino ma ha perso i suoi genitori in un incidente, secondo te come potrei parlargli? »
Ran proferì con un dito in su. « Papà dice che bastano le parole! Lo sai mia madre e mio padre vanno tanto d'accordo, sono belli, si amano tanto ed io li amo! Anche tu ami i tuoi vero? »
« Io amo profondamente la mia mamma, è stata lei a convincere papà a farmi uscire dalle mure di casa mia. Ora lei è andata in banca, ha detto di aspettarla. »
Shinichi non ascoltò molto, tuttavia rispose alla prima domanda della biondina. « Secondo me basta una terapia d'urto. Pero' a tuo rischio e pericolo, Eh eh..» Si affretta a dire con giocosità; non poteva sapere che quelle parole dette per scherzo potesse prenderle seriamente.
« Terapia d'urto... Cosa significa? » Domandò la bambina nuova.
« Che domande: digli in faccia ciò che pensi di lui e vedi come reagisce, ma papà mi ha detto sempre che si deve stare attenti quando ci si immischia in fatti psicologici; ma sai, io penso che nessuno ucciderebbe per una parolina. »
Ran domanda. « Devi dire a qualcuno qualcosa di male? »
« Vorrei solo che mi diventasse amico, sapete è molto carino: ha gli occhi verde spento ed un visetto adorabile; sembra un angioletto. »
Ran se lo immaginò pensandolo per poi fare un sorriso. « Ah deve essere proprio dolce... Senti veniamo con te ti va? »
Shinichi obbietta. « E il tuo allenamento a Karate? »
Ran con un sorriso. « Quello posso andarci un' altra volta, questa bambina è simpatica è voglio aiutarla. »
Shinichi coinvolto emotivamente, guarda stupito Ran per poi incamminarsi. « Tu sei tutta scema, sono affari suoi che t'immischi?! »
Ran prende per mano la bionda asserendo. « È mia amica! »
Sonoko addolcita da quelle parole, osserva la bambina che le fa un sorriso e le decantò. « Allora, dove abita questo bambino tanto bello? »
Sonoko spiegò a loro che non lo sapeva, ma che ci sarebbe andata dopo, così disse. « Ho un' idea, mettetevi in macchina e state zitti fino al mio arrivo. »
Ran entrò in macchina, e Shinichi preoccupato per lei si aggiunse al gruppo nascondendosi sotto i sedili assieme all' amica perché erano molto piccoli ed esili e la macchina era enorme.
Sonoko entrò in macchina e aspettò sua madre che dopo dieci minuti arrivò, e così la portò nella residenza dei Shirogane. La bambina per non far scoprire Shinichi e Ran, mandò via la madre con una scusa così poi fece uscire i due bambini che rimasero a bocca spalancata a vedere una villa lussuriosa come quella. C'era di tutto, un vialetto con un grande giardino di cui al centro stava una fontanella, il prato era pieno di fiori dal profumo intenso tutti colorati. Sonoko non comprese il perché di tanta meraviglia dato che casa sua era molto simile; ancora non sapeva la differenza tra ricchi, benestanti e poveri.
Ordinò la bionda.« Nascondetevi! » Subito dopo arrivò la madre con il bambino chiamato Ryan Shirogane. Lui fissò Sonoko con occhi senza anima, bui, spenti, profondi quasi come se fossero due pozzi senza fine.
Sonoko gli andò vicina, ma vide che c'era un' altra bambina e lei era Ichigo, che indossava una gonellina rossa e maglietta bianca imbrillantinata. Ella la guardò e l'abbraccio urlando con voce molto infantile. « Sonoko-Chan, come stai!? »
La bionda rispose all' abbraccio perché la considerava una buona amica. « Sto bene. »
I due presero Ryan e si misero a giocare con lui, solo dopo che Sonoko si fece coraggio decantò il suo pensiero. « Ryan, sono anni che ti sto appresso e... mi sono stancata! Ti è difficile parlare? Insomma, sono passati anni dovresti aver perso quei ricordi no?! » Questa inesperienza ed insensibilità, al giovane bimbo diede assai sui nervi che senza parlare la spinse in acqua e con occhi forse troppo adulti e pericolosi per la sua età iniziò a spingerla a fondo. Ichigo rimase paralizzata ma urlo. « Ma che fai? Così potrebbe morire soffocata! » Proferì Stando paralizzata sul muro, non riusciva a fare nulla perché aveva le gambe tremanti.
Ran e Shinichi dopo aver seguito Sonoko, videro che era seriamente in pericolo e corsero a salvarla. Ran andò contro il ragazzino e lo spinse per poi dargli un calcio che il bambino riuscì a parare. Ci fu una lotta tra i due ed ebbe la meglio la piccola Ran che urlo. « Nessuno tocca le mie amiche, non te lo perdonerò mai! Lei voleva solo aiutarti e tu pazzo che non sei altro, la anneghi! Ti detesto. Sta lontana da lei mi sono spiegata!? »
Shinichi prese Sonoko e la portò a riva riuscendo grazie agli insegnamenti di suo padre a toglierle l'acqua dai polmoni aiutandola a tossire. Lei Tremava, era spaventata. Sentì Ran dire quelle parole che la svegliarono da chi doveva essere amica o no. Guardo Ichigo malissimo e la prese come una traditrice mentre vide i due nuovi amici come i suoi migliori amici; un amore fraterno nacque in lei.
Nei giorni seguenti, Sonoko parlò con la sua famiglia che non voleva più avere a che fare con la famiglia di Ryan e di Ichigo. Il padre tentò di farla ragionare, ma la madre dopo aver saputo cosa accadde, decise di persuadere il marito e di portare Sonoko nella scuola dei due salvatori. E così lei finì in classe con Ran e Shinichi senza più separarsene.

Lisa non sa di questa storia e così risponde. « Ognuno ha il suo passato, ma l'importante è imparare da esso; ecco come la penso eheh... »
Ran con un sorriso. « Sei fantastica! » Poi si rivolge a Shinichi. « Holmes, ho avuto i biglietti per andare a Tropicolandia,me li ha dati Sonoko giorni fa. Ti va di andarci insieme il quattordici marzo?»
Il detective risponde con occhi divertenti. « Non ci sono mai stato, ma va bene verrò, sempre ché non abbia un furto da sventrare o un assassino in libertà. »
Kaito proferisce con insufficienza. « Mi stai chiedendo di lasciarti libero quel giorno? »
Shinichi risponde. « Ma no figurati, ogni riferimento a ciò è casuale. » Mentre pensa. -
Sì e me lo devi! -
Kaito capendo l'ironia della frase risponde. « Non preoccuparti, tanto sarà a ìl quattordici marzo ed avrò anche io i miei impegni. »Spiega guardando Lisa che arrossisce dicendo « Il nostro primo mese! »
Kaito s'imbarazza diventando paonazzo. « Non è un mese scema, era il ventuno o il ventidue febbraio...»
Lisa insiste. « No, tu ti sei dichiarato il White Day, e mi hai regalato questo anellino che tanto amo.» Spiega mostrando l'anello di perle che Kaito gli diede quel giorno in cui si era dichiarato.
Kaito si mette una mano in faccia . « Ah quanto sei scema, eravamo in un viaggio; non corrisponde alla nostra vera data! »
Lisa rattristita. « Pero' non è giusto! Io ci tengo a quel giorno, è stato dove abbiamo compreso tante cose e... mi hai detto che mi ami. »
Ran confusa domanda. « Non mi hai mai detto che lui si era dichiarato il quattordici... e mi spieghi come faceva ad essere marzo se eravamo in febbraio? »
Lisa si zittisce, come potrebbe delucidare che Akako per farla dichiarare a Kaito le fece quello scherzo di spedirla nel “futuro” assieme al suo amore. Chiude gli occhi ed enfatizza. « Ho detto marzo? Scusa intendevo febbraio, vero Kaito? »
Il ragazzo notando la bugia gli dà corda annuendo. « Sì, ma poi gli diedi la risposta il ventidue febbraio, o ventuno e... sì bhe, ci fidanzammo. »
Shinichi conclude. « Allora dovete aspettare quel giorno dove Kaito ha accettato. »
Lisa rassegnata. « Avete vinto...»
Shinichi poi domanda. « Comunque il quattordici marzo è tra pochi giorni, ci sarà il White day e... sì beh... » Si alza e trascina Kaito con sé bisbigliandogli in privato all' orecchio. « Cosa posso regalare a Ran? Devo ricambiare il cioccolato che mi diede. »
Kaito anche lui si agita pensando a cosa regalare a Lisa per quel giorno. « Ecco basta che venga dal cuore... pero' non so che regalare a Lisa, che gli do? Ha già un anello e poi me e... che gli dono per quel giorno?! »
Shinici ci pensa su. « Un appuntamento romantico, tu ne sai fare. »
« E dove la porto?! Cioè non so cosa le piaccia... uhm, so che ama la natura ma non c'è uno zoo a Beika, vero? »
« Portala a Tropicolandia sono sicuro che gli piacerà, ovviamente pagherai te e poi potresti regalarle un vero anello no? »
« Wow, sei un genio! Già, io e Lisa ci amiamo troppo ora so cosa farle! Grazie sei davvero bravo. »
Shinichi pensa. -
Ecco adesso che regalo a Ran? Cosa potrebbe piacerle?
Un vestito? No ne ha troppi.
Un anello? No è troppo presto, cioè un mese solo ci sto assieme e non posso mica darle un anello; anche se Kaito l'ha dato subito alla sua ragazza, pero' era a perline quindi non conta...
Ah che cosa si regala ad una ragazza?
Un braccialetto? Ma no figurati mica siamo amici...
Un cioccolatino? E chi mi insegna a cucinare?!
Una collanina? Già data...
Una borsa? Non è Sonoko...
Lei ama il karate quindi potrei dargli qualcosa fatto da me che la protegga no? Ma certo, lei è tanto superstiziosa che lo accetterà. -
Pensa lui con un sorriso sulle labbra.

Lisa e Ran nel frattempo che i due avevano parlato in privato, si sono messe a parlare tra loro.
« Secondo te L'italia come sarà? »
« So che sbarcheremo nel porto di Trieste e si starà là un giorno e poi torneremo indietro. Non vedo l'ora di pregustarmi la cucina italiana. Mi sono informata su internet e voglio provare: Le tagliatele, le lasagne, la pinza che è un dolce tipico di loro, e poi chissà come sarà affascinante il loro dialetto. »
Ran con occhietti un entusiasti pieni di aspettative. « Io voglio vedere la piazza, e vedere la moda del posto, dicono che farà molto freddo e che la ci sarà molto vento! »
Lisa con un sonoro battito di mani esclama euforica. « Non vedo l'ora, ma sai credo che là Kid nessuno lo conosca.»
Ran si affretta a dire alla ragazza mentre prende una tortina.« Spero che non dobbiate rubare anche là.» Lisa evita i dolci e posa la bacchetta. «Tranquilla, non c'è nulla che ci interessi. »
Tornano Shinichi e Kaito un po' taciturni con le due ragazze, ma loro riescono a farli sciogliere con un po' di persuasione.

Ichigo rimane ancora chiusa in stanza e mangia solo nelle ore in cui i posti sono quasi deserti. Non vuole vedere nessuno perché si rende conto del suo sbaglio e vuole pagarlo con l'isolamento dato che i suoi sicuramente la proteggeranno. Si chiede ancora che cosa gli era saltato in mente, voleva davvero uccidere Lory e chiunque l'avrebbe intralciata?
Con una lacrima apparsa mentre chiude le palpebre, si rialza ed esce per vedere il mare sperando che possa placare il suo animo tormentato dalle colpe.
Si mette seduta e si sdraia per prendersi un po' di sole che è innalzato e caldo, mentre il vento le muove i codini magenta. Chiude gli occhi ed espira per poi sentire dietro a sé una voce parlarle.
« Anche tu ti senti sola vero? »
Ichigo riapre gli occhi, si volta e vede quella che pochi giorni fa voleva evitare. « Sono io che voglio stare sola. Tu perché non sei con gli altri? » Domanda osservandola con occhi cupi arrossati perché prima aveva pianto.
« Ah, io... semplicemente sto lontana da mio fratello... Ha intrapreso una strada sbagliata e benché non sia imparentata con lui, vorrei proteggerlo...» Esprime sedendosi vicina alla magenta.
«A che serve? Tanto se non ti vuole è inutile aiutarlo, verresti solo presa in in giro. »
La ragazza fa una risatina leggera. « La pensavo anche io così, ma contano i sentimenti che io provo per lui; non ti nascondo che me ne sono innamorata, ma lui ama un' altra e rimango in stallo... Aspetto di amare un altro, ma chi volevo mi sfuggì grazie alla sua ragazza con un amore così forte che spezzo la mia magia...»
Ichigo l'ascolta, e per qualche motivo insolito a sentirla si sente un po' complice. « Dicono che tu sia una strega. »
La rossiccia fa un sospiro tirando a sé le gambe chiudendole a due braccia. « Sì, lo dicono in tanti... ma non importa, anche se non ho amici, io sono speciale e non vedo l'ora di conoscere mia cugina! Voglio parlarle e dirle ciò che voglio fare!»
Ichigo la guarda un po' alienata. « Tua cugina? E cosa vuoi dirle? »
La ragazza con occhi determinati guarda la fanciulla e la fulmina con uno sguardo profondo asserendo a tono convinto. « Voglio liberare Henry da quei tipi! Ed io so che con Akako posso farcela! »
Ichigo si mette a ridere. « Ah si e come? con un incantesimo?
Se esistesse la magia farei innamorare di me Ryan così sarei felice. »
« Felice? Mi ricordi me stessa, lo sai... tempo fa presi KaitouKid e gli feci un incantesimo, ma fallì miseramente lo sai il perché? »
La rossa ci pensa su un po' divertita immaginandosi la ragazza con le prese in un' arte magica mentre muove una bacchetta di legno in stile alla Harry Potter. « Perché non lo amavi realmente! »
« Ovvio, ma non fu questo... Quel ragazzo amava Seya dal profondo e nonostante fosse dentro un incantesimo imposto da me, Seya riuscì a liberarlo sacrificando la sua vita! Non andrò nei dettagli, ma Kid dopo il bacio di Seya, si sveglio dall' incanto. Battè il mio demone e persi la partita. Mi volei suicidare, ero pentita di ciò che aveva fatto, ma Kid e Seya me lo impedirono e adesso voglio aiutarli e con esso togliere Henry in quel pasticcio imposto dai miei... Ci riuscirò! Questo sarà il mio unico, ultimo gesto d'amore per lui. »
Ichigo si sgranchisce le ossa, si rialza e mormora guardando il mare.« A sentirti mi fai quasi venire l'impulso di ricercare un approccio con Ryan, ma non lo farò... Lo conosco troppo bene, quando è deluso non guarda più nessuno; anche se mi sacrificassi non cambierebbe nulla... Questa è la mia punizione per aver fatto del male alle due.» Si gira e guarda la ragazza facendo un inchino di cortesia. « Signorina Thompson, è stato un onore averle parlato, ma adesso vado in camera a dormire. Mi stia bene» Si congeda n po' rasserenata.

Emily si rimette in piedi e raggiunge Kaito e Lisa. Li guarda da lontano e con timidezza, lancia a un bigliettino a Lisa dato che sa che è Seya. La castana lo riceve e con sua sorpresa legge un bel messaggio. -
Lisa, tolgo via i rancori, hai Kid l'ho visto ieri, ti ama come non mai! Non so chi sia il ragazzo vicino a te, ma se tradisci Kid te la vedrai con me. Oltre ciò volevo dirti che se ruberai pietre e dovrai tenerle, io farò dei falsi come ho fatto con la rugiada della fantasia... Ho visto ieri cosa accade, con la gemma della signora Suzuki e mi ha fatto prendere certe decisioni che non ti racconterò. Sappi che non posso vedere in te il futuro, ma nei tuoi amici sì, ed il tuo amico Shinichi fagli evitare di andare fuori il quattordici marzo altrimenti accadrà l'inevitabile.
Sono Emiliy Thompson, ed io voglio aiutarti! Puoi anche non fidarti, non ti starò appresso, ma controllerò tutto! Comunque voglio chiederti un favore... Mi fai parlare con kaitouKid? Per favore, non gli farò nulla è una promessa. -
Lisa fa un sorriso fiducioso poi scrive. - Stasera alla parte finale della nave te lo farò incontrare. Lisa!- Fa apparire il bigliettino alla ragazza e poi torna a parlare con i suoi amici.
Emily leggendo quel messaggio, fa un dolce sorriso e poi se ne va in silenzio mentre pensa a come sarà incontrare sua cugina; sa di averla già vista ma non si ricorda né dove e né il quando.

Arriva la sera tardi e Lisa come da programma, convince Kaito a farsi vedere nei panni di Kid anche se lui non vuole.
«Tesoro se mi incanta che farò? » Si lamenta il ragazzo.
«Non lo farà e poi ami me, e lo sa, ed è in debito con noi; quindi sta calmo!»

Shinichi e Ran riescono a controllare la zona vietando l'accesso agli altri perchè non possono rischiare che Kid si faccia vedere da altri ospiti.
Avvisa Ran. « Lisa tutti sono giù ad ascoltare Shinchi! » Lisa con un sorriso. « Grazie mille, ascoltami Ran, una mia amica mi ha detto che dovresti evitare di portare il tuo ragazzo a Tropicolandia. »
Ran confusa mormora « Io ci tengo
molto, non ci sono mai stata e... sarà poi il White day e vorrei passarlo là in segno del divertimento, e poi scusa che vuoi che accada? »
«Non so, ma dovresti ascoltarmi...» Consiglia Lisa ma sentendo che si sta forse dilungando troppo si affretta dire. « A tua scelta, io ti ho detto che mi ha detto un' amica. »
Ran fa un viso un po' pensieroso –
Ma non capisco perché dovrei rinunciare ad uscire con lui quel giorno; cosa mai potrebbe accadergli, sarà in un luogo affolato... Non capisco, pero' forse dovrei dargli retta? Sì ma è un' amica di Lisa, chi mi dice che non le abbia mentito? E poi come potrebbe sapere il futuro, la magia non esiste almeno credo non esista; ma sì sarà solo uno scherza della sua amica. -

Kid rimane ad aspettare, poi vede Emily salutarlo.« KaitouKid! Ciao » Si avvicina, ma il ragazzo la ferma sparando una carta. «Parla a quella distanza. » La rossa si mette a ridere. «Non ti incanto, non te l'ha detto Seya?» Avvisa in difesa.
« Oh si, ma non mi dimentico cosa mi feci e sopratutto di come volevi un bacio da me...»
La ragazza si mette di fianco a lui evitando le carte. « Ascoltami voglio avere un' informazione da te in cambio ti aiuterò con Pandora. »
Kaito stupito. « E tu come lo sai?! Non sarai anche tu immischiata
con Henry spero...»
« Non entrerei mai in quell' organizzazione. Henry ha fatto di tutto per entrare al mio posto ma io voglio salvarlo... ma per farlo mi serve il tuo aiuto. »
Il ragazzo abbassa l'arma. « Parla. »
« Voglio che mi passi il numero di cellulare di Akako Koizumi! » Il mago a sentire quel nome sente un brivido alla spia dorsale e poi subito risponde. « Come sai che io ho contatti con lei? »
« Beh ricordo che sapevi chi era, e hai detto che sono sua cugina; quindi il contatto con lei lo hai e vorrei parlarle! »
Kaito sapendo della parentela, tira fuori il cellulare, scrive su un biglietto il numero e glielo dà. « Altro? »
« No mi basta, ciao!» Detto ciò corre via mentre il mago ritorna nei panni di Kaito pensando.
- Meno male voleva il numero di quella strega. Chissa che ha in mente. -


Passano altri giorni e nulla va storto.
Tra Lory e Ryan si instaura un bel rapporto anche se la verdolina è assai in ansia per sua madre e il biondino un po' se ne sente responsabile.
Durante la serata dell' ultimo giorno del viaggio,vede Lory che piange sola mentre osserva il mare. Ryan la raggiunge e domanda. « Come mai piangi? »
Lory si gira con il volto rigato dalle lacrime. « Mia madre, voglio sapere se sta bene; sono giorni che sono qui e mi manca... »
Il ragazzo prende il cellulare. « Qui è sera ma là sarà giorno. Ti accontenti di una chiamata? »una telefonata per poi passarle la madre.
« Mamma, sono Lory, come stai? »
La signora che si trova ricoverata in ospedale domanda in ansia. « Ma dove sei stata? Perché non sei venuta più a ritrovarmi? »
La figlia, comincia a spiegarle cosa aveva fatto Ryan senza pero' esplicitarle il nome, tuttavia aggiunge. « Qui c'è la mia vera madre, come dovrei comportarmi? »
« Ascoltami, io sto malissimo e credo che avrò ancora poche ore di vita, quindi parlale e dille che le voglio bene. Per il test se sei davvero sua figlia, fatti controllare il seno perchè hai una voglia che lei non ha mai scordato. »
Lory con voce appressa e acuta. « Mamma andrà tutto bene, non morirai, torneremo a casa insieme. »
« Smettila di mentire, la verità è questa e tu devi iniziare a provvedere per il tuo futuro. Hai vicino a te la tua vera madre quindi parlale, fallo come mia ultima volontà. »
« Mamma...» Abbassa lo sguardo e strizza gli occhi asciugando le lacrime. « Va bene, glielo dirò. A... presto...» Ma sente che mai più la risentirà. Guarda Ryan e poi si butta fra le sue braccia lasciandolo sbigottito.« Ryan nemmeno tu puoi salvarla vero? »
« Non posso, lo farei ma non c'è moneta che combatti una battaglia persa. » Si dispiace per lei e come seconda volta, ne assorbe le lacrime sulla sua maglietta grigia.
Ordina il biondo dopo che la ragazza ha pianto per minuti. « Lory, calmati!»
« Non ci riesco... adesso io devo andare da lei, ma non è mia madre... non voglio averci a che fare con quella famiglia! »
Ryan domanda scioccato. « Di quale famiglia parli? »
Lory spiega di essere figlia della cantante degli Akb0048 e gli spiega anche il perché sia stata adottata e da quanto lo sa. Questa notizia al giovane lascia allibito perché aveva sempre pensato che Lory non avesse nulla di reale, credeva che fosse una ragazza comune con una famiglia sfasata, mediocre, ma dopo ciò la rivaluta e comprende il perché sia anche così assomigliante a quella cantante.
Prende per mano la ragazza e la trascina in una sala. « Vieni adesso ti faccio conoscere a lei. »
« Ryan no! » Obbietta, ma il ragazzo non l'ascolta.
Entrano in una sala dove c'è lei: Suzuko Kanzaki
, più le altre componenti delle Akb0048 tra cui Naghisa e Chieri. Ryan va dritto da Suzuko mentre Lory urla. « Non dirglielo» Le componenti del gruppo guardano bisbigliando tra di loro di chi possa essere Lory. Queste artiste, hanno l'età dai trentacinque anni in su, ognuna vestita con un loro colore specifico intonato dai loro capelli colorati che se messe insieme formerebberol'arcobaleno.
Ryan non l'ascolta che domanda a Suzuko. « Salve mi chiamo Ryan Shirogane e vorrei parlarle in privato assieme a Lory Midorikawa. La signora sentendo il cognome guarda con sospetto la ragazza che distoglie subito lo sguardo intimidita. « Certo, seguitemi»
Il biondo prende per mano Lory ed insieme inseguono la donna anche lei dai capelli verdi molto più chiari rispetto a quelli della figlia, così pure gli occhi.
Vengono portati fuori dalla sala in un' aula, precisamente nella sua stanza. Li fa accomodare sul suo letto mentre lei rimane in piedi asserendo. « Ditemi tutto. »
Lory se ne sta zitta così è Ryan a spiegarle tutto quanto, la signora rimane sorpresa per poi decantare. « Per favore Lory, mettiti in reggiseno, devo vedere una cosa! » La ragazza guarda Ryan e lo indica arrossendo sempre in silenzio ma ciò basta per farlo alzare ed uscire dalla stanza. « Vi aspetto fuori...» Lory così, si toglie la felpa, il maglione e la maglietta mostrandosi in reggiseno. Suzuki si avvicina e controlla se c'è una voglia, la trova e fa un sorriso. « Sei proprio tu... Dimmi come sta Mika-Chan»
« Parli di mia madre? Sa male, e dice che oggi morirà... mi ha detto di incontrarti e insomma se mi potevi aiutare. »
La donna si siede accanto a lei. « Ovvio che ti aiuterò, sei mia figlia ed ora che vedo mi assomigli, anche se hai preso un po' da tuo padre che beh, ecco l'ho lasciato ed ora sono single ehehe... ma vedi lui era stato solo una sbandata. Quando gli parlai che fui incinta, lui se ne lavò le mani e così lo lasciai... Plausibile ero ancora troppo giovane, ma io avevo Mika -Chan che desiderava un figlio e così ti feci adottare dopo carte burocratiche a non finire; ma ora ci siamo ritrovate. » Prende un foglio di carta e gli scrive il numero del suo cellulare, più quello della via. « Appena vorrai vedermi, chiamami e ti terrò con me. Inoltre mi sorprende che tu sia amica di un pezzo grosso come la famiglia Shirogane, ma deduco che tu non sia interessata a lui per la casata giusto? »
Lory esprime timidamente con le dita che giocherellano tra di loro. « beh, ecco... Io non sopporto i ricchi, li trovo così pieni di sé, ma Ryan a suo modo dopo che ci siamo chiariti... beh, è diventato molto gentile e sì, mi fa i dispetti ma... sono diversi dai soliti, è non ti nascondo che è interessante; ma non sono interessata a lui come famiglia, solo come persona! Non l'avrei mai detto ma a suo modo è molto sensibile!»
La donna fa un sorriso deliziato. « Hai preso una cotta vero? »
Lory fa una smorfia per mostrarsi dura. « Ma figurati se io possa stare con un lupo simile. »
Suzuko non va altre. Si alza e la saluta. « Puoi fare ciò che vuoi, i miei dati li hai; evita di passarli ad altri. E comunque spero di risentirti, ciao. »
Lory salva tutto sul cellulare e lascia la stanza per poi vedersi con Ryan e ringraziarlo. Ryan come risposta fa uno dei suoi rari sorrisi. « Figurati per così poco. » Distoglie lo sguardo per poi correre pensando. -
Questo fatto è troppo a mio vantaggio, quasi, quasi mi pento di averla aiutata... Pero' come mai Lory diventa sempre più carina?
Pero' è una ragazza davvero con i fiocchi, non è vanitosa, è una che pensa al prossimo e... ed è talmente sensibile che il suo modo di fare mi colpiscono. Ha dei pensieri liberi, pieni di creatività, non sa cosa è il male, e guarda tutto ancora come se dovesse imparare le cose; in più è imbranata, ma se non fosse ciò penso le avrei mai parlato.?
Infatti cosa mi spinse a parlarle?


Ryan quel giorno lavorava assieme a Ichigo e Mina e lui si impegnò per contraddistinguersi dalla sua famiglia perché non accettava che delle comuni persone prendessero ciò che gli aspettava di diritto. Così volle farsi conoscere ed apprezzare dalla gente; e quale posto migliore se non un bar, ristorante?
Ryan e Ichigo lavorarono. A quel tempo lui guardò spesso lei e provò gelosia quando vide che i ragazzi cercavano un approccio con elle. Resistette ma certe volte si metteva dentro per difenderla anche se ella sapeva il fatto suo.
Un giorno entrò Lory e lei con timidezza parlò al datore di lavoro, tutti la osservavano compreso Ryan che senti Ichigo bisbigliare. « Pero' molto carina, non trovi Ryan? »
Il ragazzo rispose. « Mah, a me sembra un prato... con un cespuglio in testa, comunque sei più bella tu! » Affermò arrossendo poi si staccò da lei lasciandola stupita ma felice.
Lory fu assunta e così iniziò il suo lavoro, in poco tempo tutti videro quanto quella fanciulla era imbranata. Le colleghe l'aiutarono ma lei non riusciva ad imparare, pero' una cosa la notarono tutti, lei era determinata: anche se sbagliava, riprovava finché non ci riusciva.
Un giorno di quelli , Ryan prese le ordinazioni e Lory non vedendolo ci finì addosso mentre lei fece cadere tutto sul ragazzo. Lui si arrabbiò molto. « Hei “ Prateria di cespugli” ! Me lo ripaghi tu vero!? » Domandò furioso contro Lory indicando la sua divisa macchiata.
La ragazza si mise
a piangere terrorizzata. « S-S-Scusami, io non ho soldi, lavoro per averli! »
Ryan a vederla piangere come una fontanella si mise a ridere. « Ah ah ah ah ah ah... un cespuglio che piange!»
La verdolina tirando su il naso domandò « Cosa vorresti dire? »
« Che tu sei una specie di barzelletta, di un po' sei un scherzo della natura? Sai hai i capelli che ti fanno sembrare un cespuglio. » Si mise a stuzzicarla senza sapere che la fanciulla così finì ferita e gli urlo.
« Io non ho i capelli a cespuglio razza di biondino con la faccina d'angioletto falsa che ti ritrovi! Non sono uno scherzo, semplicemente sono timida! Se non sai cosa è la timidezza sapientone, prenditi un vocabolario e studiati il termine! Detesto i ragazzi come te, siete la rovina di tutte noi ragazze, belli fuori ma marci dentro! Insensibile!» Lory poi si cucì la bocca . « Senza offesa... » Con quel commento sentito dalle colleghe, prese l'antipatia di tutte pero' riuscii a conquistare la simpatia di Ryan.
« Wow... » Lui si rialza e fa un occhialino. « Per vendetta mi sopporterai, Ah ah ah ah... » Poi tornò a lavoro pensando che aveva trovato un nuovo giocatolo antistress che finalmente ribatteva e poi si pentiva.


-
Già quello fu la molla che mi fece interessare a lei, devo dire che ora non mi sembra più un cespuglio... Non è che mi piace? Se fosse mi andrebbe bene. - Ricordò Ryan divertito.

[ …]

Tutti sbarcano in Italia nella Città di Trieste.
Makoto e Sonoko vanno a fare un tour turistico di ogni località vicina alla nave per divertirsi. Incontrano molti italiani e Makoto bravo in lingue, riesce a dialogarci facendo qualche amicizia. Visitano qualche museo e poi Sonoko svaligia i negozi più interessanti uscendo con tante borse che il karateka porta con pazienza.
« Dai, dai, c'è ancora tanto da comprare ahaha. »
Mokoto con enormi borse piene di vestiti e accessori domanda. « Non ti pare di esagerare?!»
« Hai ragione devo pensare anche a te... Mmm dai andiamo! »
Prima che il giovane possa ribattere si trova nei camerini obbligato a provare mlle vestiti. Lui pensa. -
Ragazze... ecco perché non mi interessano, pero' forse così la rendo felice, è tanto carina quando è felice... uhm ma perché mi veste come uno moderno? Io ho il mio stile... Va beh facciamola felice. - Si cambia, e poi quando si mostra lascia Sonoko a fantaticare. « Mio dio sei molto bello» - E bono che se fossi il mio ragazzo ti bacerei!-Pensa lei con occhi maliziosi mentre lo fissa.
« Uhm, se lo dici tu...»
Dopo ore che Sonoko tratta Makoto come il suo ciocciobello, gli compra tutto e porta i pacchi anche lei. Vanno alla barca, depositano tutto e poi si mettono a passeggiare. Incontrano Ran e Shinichi che ammirano lo stile neoclassico del posto. Shinichi poi fece a Ran da guida turistica dato che del posto ne sapeva qualcosa.

Lisa e Kaito invece per avere soldi si mettono a fare uno spettacolo di magia parlando in inglese, per Lisa è un dramma quella lingua, mentre per Kaito è facilissimo. Senza fare troppi danni, riescono a stupire il pubblico guadagnando soldini. Alcune ragazze videro Kaito e anche se straniero lo trovano molto carino e così anche Lisa verso i ragazzi. In poco tempo il posto si riempie di gente e i due ragazzi dopo tre ore d'intrattenimento, finiscono lo spettacolo per andare nei negozi a comprare i souvenir. Lisa vuole portare qualcosa a sua madre mentre Kaito a Jii, e spedire qualcosa a sua madre che lo mantiene a distanza, sceglie anche qualcosa per Aoko mentre Lisa per Alan e Sara. Poi mettono tutto sulla nave e vanno a fare una passeggiata.

Ichigo esce dalle stanze e va a farsi un giretto nei dintorni. Compra qualcosa un bracciale e qualche souvenir per i suoi genitori ed anche degli anellini colorati per le sue colleghe di lavoro che almeno quelle non l'avevano mai abbandonata. Poi vide un fermaglio imbrillantinato di verde, che gli pensare a Lory così lo compra e poi lo mette tra le cose pensando.
- Tanto è inutile... -
Ichigo va in un bar, ordina un caffè e rimane a guardarsi attorno, sentendosi sola.
Entrano nel locale Ran e Shinichi che vedendo Ichigo sola si mettono vicina a lei per chiaccherare mentre ordinano un drink.
Domanda Ran con curiosità« Hei ti sei ripresa? » .
« Sì certo...» Si alza e poi se na va a pagare per salutarli perché non le va di parlare con loro. Quando esce si scontra con Emily facendole cadere il cellulare che si rompe in quanto ci finisce sopra schiacciandolo con la mano. « No!! » Urla la rossiccia.
« Ahia, scusami non ti ho vista. »
Emily gli urla. « Tu, come hai potuto rompermi il cellulare!?Ripagamelo alla svelta! »
Ichigo gli dà i soldi e la saluta. « Ciao...»
Emily la guarda malissimo pensando. -
Spero che il numero sia salvo nella Sim. - Entra nel bar ed apre il cellulare, poi va da Ran e Shinichi che stanno chiacchierando su come sarebbe bello restare nella nuova città per altri giorni.
Irrompe la voce della streghetta. « Scusatemi, potete imprestarmi il vostro cellulare? Il mio è rotto e devo copiare i numeri. »
Shinichi si offre disponibile per imprestargli il suo cellulare. Lei lo apre ed inserisce la sua Sim prendendo tutti i numeri compreso l'ultima chiamata con Akako. « Grazie infinite. Per ringraziarti voglio predirti il futuro! »
Shinichi sbalordito si affretta a dire. « N-No grazie..»
Ran pero' è curiosa si mette dentro.. « Wow lo predici anche a me? »
Emily con sorriso esprime. «
Ciò che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma lui non ti lascerà mai.»
Ran pensa. - Eh? Che significa?-
Shinichi scettico pensa
. - In che senso soffrirà e piangerà? Non capisco.... -
Emily osserva Shinichi e proferisce. « Il giorno del terzo regalo per la tua amata, incontrerai un nuovo nemico e tu finirai ringiovanito. »
Ran domanda. « Eh? »
Emily se ne sta zitta, riprende la sua Sim e se ne va con un sorriso di chi la dice lunga.
Ran domanda a Shinichi. « Ma che significa quello che ha detto? »
lui non sapendo quanto lei. « Che t'importa si sarà inventata tutto...» Si affretta a dire bevendo una lattina di cola.
Ran un po' incredula pensa. -
Shinichi mai mi farebbe piangere, non devo darle retta... ma cosa è che saprò ma non capirò, non ha senso! -

Henry e Caroline girano le ultime scene tra cui quella del loro bacio.
« Stop! Ottimo lavoro, sembrava una vera dichiarazione! » Afferma il regista con gli occhiali rettangolari e visto assunto.
« Grazie mille! » Henry si toglie il costume mentre Caroline gli fa i complimenti. « Come sempre sei riuscito a lavorare egregiamente e... mi mancherà provare quella scena..» Esprime arrossendo guardando in basso con un sorriso appena accennato.
Henry anche lui un po' emozionato. « Beh, in effetti... la recitazione è così....»
« Già... Ehm, vado a riposarmi sulla nave ora. » Se ne va ma Henry le domanda con tono meccanico.« Presto è l'ora di cena e... vuoi venire con me fuori?! » Più che domanda, per Caroline è sembrato un ordine. Fa un sorriso ed accenna. « Sì!»
I due vanno in un ristorante e Caroline e Henry con scioglievolezza nell' inglese, ordinano i piatti più buoni.
« Sai è un peccato che partiremo tra pochi minuti. » Commenta La ragazza mentre ha finito di mangiare.
« Già, nel caso ci ritorneremo in futuro, vuoi? » Propone lui fiducioso che andrà così.
« Oh... volentieri! » Senza saperlo i due si stringono una specie di incontro futuristico.

Lisa, Kaito, Shinichi, Ran e Makoto, invitati da Sonoko,cenano in un ristorante e cominciano tutti a conoscersi. Sonoko esprime a grande gioia ciò che ha comprato, mentre Lisa esulta da come in in città lui e Kaito si siano fatti dei soldi che li convertiranno in Yen. Shinichi e Ran invece, sono rimasti affascinati dallo stile neoclassico e di come le abitazioni siano antiche ma ancora resistenti.
Makoto invece spiega che non ha visto nulla perché era preso a fare il porta pacchi alla ragazza bionda. Sonoko ci scherza « Si ma non puoi negare che ti ho preso tanta bella roba, ah... non vedo l'ora che la indossi ad un nostro appuntamento» Esprime lei con occhi sognanti sospirando mentre fantastica. Makoto imbarazzatissimo esprime. « O-Ok...» Si chiede come possa una ragazza simile piacergli a tal punto da renderlo insicuro e timido.

Arriva l'ora della partenza e i ragazzi salutano la città con un ultimo sguardo e per poi tornare in Giappone.
Il viaggio va a gonfie e vele e tutti tornano nella loro amata Beika.

Lisa e Kaito con in mente i loro programmi, vanno a casa per crearsi un curicolom e cercare un lavoro part-time così da poter andare a Saint' Tail senza problemi di soldi.

Shinichi e Ran si salutano davanti alla casa di Goro con un dolce bacio, poi si lasciano per andare a dormire.

Henry tornato nella sua dimora si mette al pc ad eseguire le direttive dell' organizzazione che gli chiedono di far ricadere sempre la colpa su Seya. Lui lo spegne e si butta a letto con le dita sulla tempia stando in ansia e preoccupato su cosa fare.

Emily non perde tempo che chiama Akako. Lei le risponde.
« Pronto, chi parla?»
Emily si fa coraggio e risponde. « Akako sono Emily Thompson. »
La strega rimane di stucco a sentirla, fa un ghigno per poi domandare. « Cuginetta bella, che piacere da chi hai avuto il mio numero che lo rovino? »
« Dà Kid! » Ammette con tensione
« Ah se è stato Kiddo va bene, che cosa vuoi? » Esprime solevata.
« Mi... prendi come tua allieva? »
« Prego? »
« Per favore! Devo fermare Henry, ho visto il suo futuro e se non faccio qualcosa si rovinerà con le sue stesse mani!Non voglio perderlo! »
«Ma io sto impegnata a capire se mi piace uno... come posso badare a te? »
« Faccio ciò che voi ma ti prego! »
« Uffa... e va bene, il quattordici marzo ti verrò a prendere, ma tu dovrai lasciare casa tua finché non termini l'addestramento, e ti uccido se mi toccherai Saguru Hakuba mi sono spiegata!? »Minaccia con voce grave.
« Sì! »
« Ottimo, a presto! »
La ragazza si sdraia sul letto con una mano sul braccio per poi addormentarsi sollevata di avere Akako dalla sua parte.

Lory a malgrado se lo sentisse, nel suo ritorno sua madre non c'era più e così lei senza pensarci va dall' unico che riesce a farla stare meglio. Corre chilometri, poi inciampa e si ricorda che può chiamarlo. Compone il numero e lo chiama.
Ryan, si stava annoiando pensando a cosa fare in quella immensa casa con i suoi genitori che gli chiedevano solo se aveva legato con qualche ragazza ricca. Si desta dai suoi pensieri non appena sente il cellulare squillare. Curioso guarda chi 'è, e si stupisce del numero che legge perché Lory mai l'aveva chiamato al telefonino.
«Pronto? » Domanda con tono glaciale ma non appena sente che la ragazza ha convulsioni al pianto domanda preoccupato. « Che ti succede?! » Lory risponde con un flebile. « Lei, mia madre... è...è...»
Il biondo capendola la zittisce chiedendo in corsa. « Dove ti trovi? »
La ragazza in lacrime . « A Beika street... Ryan sono caduta e mi sono fatta male... Perchè sono così, io mi detesto, sto male, sono sola.. che faccio? ho paura!! »
Ryan già uscito di casa la raggiunge e vede che è rannicchiata a terra in lacrime. La gente la guarda e alcuni a vederla così carina con una gonna verdognola un po' ci provano, ma subito arriva l'amico che con un solo sguardo riesce a intimorirli. Poi domanda a Lory. « Hei, non piangere. »
La ragazza con le mani sul volto non smette di piangere. « Ryan, non voglio stare con la mia madre biologica, non voglio!! Non può' sostituire la mia madre adottiva, non può!! »
Il ragazzo a vederla così ricorda il suo passato quando seppe dei suoi genitori, sentendosi unito a lei moralmente, l'abbraccia forte e gli sussurra. « Stai con me allora. »
Lory spalanca gli occhi verdi un po' rossi. « Eh?»
Il biondo accorgendosi di ciò che ha detto, si zittisce e poi porta in spalla la ragazza ferita verso casa sua. « Sei pesante. »
La fanciulla con occhi sempre più stupiti e incantati pensa. -
Ryan smettila... sei gentile, comprensivo e... non voglio amarti, io non sono come te, tu devi stare con chi è simile a te ... ma se non voglio amarlo perché sta accadendo?! -Vorrebbe dirglielo ma gli esce solo. « Grazie, sei un vero amico.»
Il biondo afferma con decisione. « Amico? Per me sei più di un'amica! » Porta Lory nella sua casa e poi mentre la fanciulla si addormenta per la stanchezza, lui chiama la vera madre di Lory e gli inizia a chiedere se può' tenerla. La donna sapendo chi è Ryan, non si fa problemi che acconsente e così gliela affida .

Kaito e Lisa tornano a scuola, come sempre si trovano un po' boicottati ma i due non ci badano.

Aoko ed Alan li osservano in silenzio mentre parlottano tra di loro. I due ora sono più legati e vanno d'accordo, escono insieme e si vogliono bene anche se ancora hanno dei dubbi sui loro sentimenti.
Kaito e Lisa vanno dai due con coraggio e portano a loro dei pensierini.
Kaito dà ad Aoko un portafoglio con il logo della città visitata, mentre Lisa offre ad Alan un polsino con i colori della bandiera d'Italia.
I due ragazzi li accettano in silenzio.
Esprimono i due maghi un po' offesi.
« Un grazie c'è lo dite? »
Alan e Aoko si guardano e mormorano con sforzo. « Grazie del pensiero. »
Lisa e Kaito fanno un sorriso poi tornano ai loro posti ma trovano Sana che domanda. « Un souvenir anche per me lo avete ?»
Lisa sbarra gli occhi pensando. -
Oh cavolo non l'ho pensata... mi sa che dovrò darglielo. -
«Certo, come potrei scordarmi di te! » Prende dalla tasca una penna e gliela regala. « Ecco è tua ha le foto del posto visto. »
Akito anche lui si avvicina e guarda Kaito con occhi che dicono. “ Hai qualcosa per me?” il castano capendolo pensa. -
Eh sì mi tocca darglielo. - Prende dalla tasca un dinosauro e glielo dà. « Ecco, spero ti piaccia. »
Akito con occhi sbarrati, increduli e felici mormora. « Wow!! Un dinosauro. Grazie Kaito è il regalo più bello dopo quello di Sana che qualcuno mi avesse fatto. »
Sana va da Akito. « Guarda ho una penna da Lisa, sono così felice! »
« Ed io un dinosauro, che bello!! »
Lisa e Kaito fanno un sorriso divertito perché i due per la prima volta davanti a loro sono presi nell' emozione della felicità e non se ne stanno nemmeno accorgendo.


Shinichi, Ran e Sonoko come sempre si mettono a parlare tra i banchi. Arriva un loro compagno di classe dai capelli mori ed occhi castano scuro chiedere a Shinichi. « Oggi c'è la partita, ci manchi. Verrai? » chiede lanciandogli un pallone che il detective prende con il petto per poi farlo calciarlo e giocarci senza farlo cadere. « Contateci! »
Ran con un sorriso. « Farò il tifo per te Shin! »
« Ti ringrazio»
Arriva Sonoko che gli bisbiglia a Ran. « Così lo aspetterai, e dopo la partita gli porgerai un asciugamano e lui poi ti bacerà con passione e ardore »
Ran arrossisce. « Ma cosa dici Sonoko!! »
L'amica ride divertita. « Tu provaci ah ah ah ah...» Torna al suo banco per poi scrivere a Makoto che cosa stia facendo. Lui le risponde poco e non sa bene il motivo, ma non si aspetta molto dato che sono solo amici.


Lisa e Kaito come nei loro programmi dopo la scuola vanno al bar Nya Nya Neko e si candidano per essere presi. Tutti rimangono stupiti a vederli: Paddy si avvicina a Kaito dicendo che assomiglia a Shinichi, e Kaito si infuria dicendo che è una sua immaginazione anche se sa che in verità lui è una goccia d'acqua con il detective.
Pan risponde meccanicamente che Lisa non va bene in quanto è troppo bassa, ma viene zittita dalla vice. « Scusa che hai detto alla mia bimba? Per tua norme regola Lisa è bellissima! Nessuno me la sminuisce difronte ai miei occhi. » Esprime la madre della castana, poi si rivolge a Lisa « Ah tesoro, se vuoi lavorare parlo io con il proprietario, io sono troppo stanca di stare in un luogo simile. » Commenta esasperata pensando che finalmente potrà tornare a fare la casalinga.
Lisa risponde. « Wow, va bene »
Kaito non ha così fortuna, lui deve guadagnarselo il posto. Entra in direzione e parla con il datore di lavoro che è uno sulla trentina d'anni con occhi seri e viso lungo pero' molto bello. Guarda il ragazzo domandando. « Prego, mi dica. »
Kaito mette il suo curicolom sul tavolo e il datore ci da un' occhiata poi risponde. « Intrattenimento eh... Vediamo... corrisponde ai requisiti che cerco, ma se sarai come Lory non sarai assunto, sappilo. »
Il ragazzo con sicurezza afferma. « Vuole sfidarmi, prego... cosa devo fare per avere qui un posto? »
Questo carattere deciso fa guadagnare al ragazzo punti per essere ammesso, ma non lo mostra e propone. « Qui è una specie di Host, si prendono le ordinazioni e allo stesso tempo si fa conoscenza con i clienti più fedeli, in più devi essere richiesto da delle ragazze. Se mi porterai dieci ragazze che mi chiederanno di assumertilo farò se no sarai fuori. Accetti? »
Kaito pensa elettrizzato alla sfida. « Va benissimo! Inizio da ora? »
L'uomo dà a lui una divisa e gli indica dove cambiarsi. « Sì! »
Kaito si cambia sembrando un pinguino con un farfallino
dal colore bianco azzurro, per poco sembrerebbe Kid se non avesse un fiocchetto al colletto. Mormora davanti a sé « It's Show time! » Si mette a lavoro lasciando le colleghe di stucco mentre lui passa e così anche Lisa che pensa. - Oh mio dio che bono! - Kaito va da lei a dirle quello che lui le aveva promesso alla rapina qualcosa che mai con Kaito aveva fatto di fronte a lei. Si abbassa e bacia la mano della fanciulla sciogliendola come un gelato al sole. « Principessa, ora devo lavorare ma amo solo te, quindi niente scene di gelosia! Ok?» Fa l'occhialino che fa mandare in tilt la fanciulla. « ah...ma sì, fai pure...» Si va a sedere su un tavolo a guardandosi la mano pensando. - Wow, solo lui mi rende così, ho troppo caldo, sto sudando, ma non faceva freddo qui? -

Kaito inizia a lavorare. Va da un gruppo di studentesse e comincia a parlare.
« Salve signorine! Cosa volete ordinare? »
Una ragazza bionda domanda. « Wow, hanno messo la coppia di Kid nel locale!! Sei nuovo? »
Il ragazzo pensa. -
E lasciamoglielo credere... - Fa l'occhialino « Eh, ma no, non sono Kid pero' pensatemi pure in lui eh eh..»
Una delle compagne fa una risata sbarazzina. « Sei identico, con quel capellino gli assomigli molto. »
Kaito si toglie il capello e sorride divertito. « Ma lo sapete me lo dicono in tanti, beh avete da ordinare? »
Le ragazze ordinano i piatti così lui poi fa apparire a tutti un fiore. « Per voi bellissime, una domanda come vi sembro? »
Una stupita risponde. « sublime! Ti va se ti chiamo sempre? »
l'altra con sguardo scettico risponde. « Preferisco Ryan, ma non sei male. »
Un' altra contesta. « Ma quale Ryan, quel biondo è così chiuso e poi è dispettoso con quella dai capelli verdi. Questo ragazzo ci sa fare ed è uguale a Kid che mi pare di parlare con lui! Sì scelgo te! »
« Sì, anche a me pare Kid, quindi scelgo lui,» Poi si fa coraggio e domanda. « Senti sai pure imitarlo? »
Kaito un po' si guarda attorno e pensa. -
Imitarlo? Ma io sono lui... pero' c'è Lisa non vorrei che fraitendesse... Ma no l'ho appena stordita non puo' essere gelosa. - E domanda « Imitarlo, dai figuratevi, ma posso provarci, che volete che faccia? »
Una ragazza del gruppo decanta. « Bacio a mano, sai fare? »
Il ragazzo senza pensarci chiude gl occhi e prende la mano della ragazza per poi baciargliela e darle uno sguardo e così fa con tutte.
« Oddio è Kid! Mio dio dove è il datore che gli dico di assumerti?!»
« Fede, frena, ci vado io! »
« No Clara, ci vado io! »
« Io ci vado! »
Kaito propone. « Potete farlo insieme no? » Fa l'occhialino così tutte arrossite vanno dal datore di lavoro a dire.
« Signore, tenga il nuovo arrivato, è fantastico perfetto, se lo mandate via io non ci torno più qui! »
« Eh!? Ma scherza?! »
« No, quindi vede di tenerlo.»
« Lui è bello quanto Kid-Sama e... quanto è fantastico! »
« o-Ok, calmatevi! »
« È avvisato se scopriamo che non lo prende non ci vede più qui. »
Il datore di lavoro pensa. -
Oh cavolo ma cosa ha fatto un incantesimo?! Pero' potrebbe indurle a comprare? Oh sìmi ci vuole uno così affabile. -
Kaito continua il suo gioco nella sfida trovando altre clienti che scambiandolo per Kid si fanno influenzare subito.
Ryan un po' invidioso fa una smorfia pensando.
- Ma che ha di così affascinante quello! Spero non mi tocchi Lory. -
Ichigo guarda Kaito mormorando alle amiche. « Pero' il tipo ci sa fare »
Pan commenta. « È scaltro, si finge innocente per poi colpire! »
Paddy afferma « Sarà, ma a me non piace proprio come Kid! »
Ichigo domanda. « A me piace, pensate che abbia la ragazza? »
Mina esprime. « Quella ragazza dai capelli castani penso sia la sua ragazza!E perché t'interessa? »
Ichigo a vederla un po' si sente male. « Beh, nulla così.. » -
Quella è la sua ragazza, ma per favore, che mai avrà di così speciale lei?! Io sono meglio, certo l'ho aggredita e... ora che ci penso io quel ragazzo l'ho visto in crociera! Non sarà quel sbruffone? Ma se ora è così perfetto, elegante, posato, raffinato, e figo ammette un carisma che coinvolge tutte. Non ci posso credere che è quel maleducato. Ma aspetta se fosse lui allora lui mi detesterà? Devo scoprirlo. -
Kaito riesce a farsi assumere dopo la ventesima ragazza soggiogata Ichigo va da lui a congratularsi. « Sei molto bravo con i clienti. »
Kaito guarda un po' male la ragazza. « Grazie, ciao! » Se ne va, ma la magenta domanda. « Mi detesti? » Kaito risponde guardandola negli occhi. « Detestarti? No io non odio nessuno, solo che se fossi in pericolo ti lascerei morire come tu hai quasi ucciso la mia ragazza; Oh, ma non significa che ti odio eh... »Esprime con tono arrogante.
« E dai scusami per quella storia del pesce!»
« A me quello non m'importa! Mi da sui nervi che non hai avuto nulla dopo ciò che hai fatto? Per me puoi ferire tutti eccetto Aoko e Lisa! Inoltre, mi da fastidio che mi parli ma soprattuto che mi guardi. Non hai chi ami e lo so, me non tazzardare a metere gli occhi su di me! Non ti ho perdonata, non ci riesco! Non ti farò nulla ma oltre l'ambito lavorativo con me tu non avrai contatti! » La fulmina con uno sguardo zittendola poi fa un sorriso falso a cattivo gioco. « Pero' siamo colleghi quindi ti sopporterò eh eh...» Se ne va poi dalle altre clienti ad iniziare il suo lavoro mentre Ichigo pensa. -
Oddio è da spavento! Pero' che tenebroso, mi interessa! -

Lisa guarda Kaito filtrare con le altre, si sente un po' gelosa ma sta zitta. Per aspettarlo, prende un block-notes e comincia a disegnare, pero' s'infastidisce quando sente dai tavoli tutti parlare di Kaito. Fa un sospiro conta fno a dieci e magicamente si trova una rosa. « Principessa, che hai? »
Lisa lo guarda e fa un sorriso. « Kaito! Che dolce! » Afferma lei tornando felice.
« Eh eh... ordini qualcosa piccola, pago io se vuoi? »
« Non posso sono in dieta, sono ingrassata! »
« Ora capisco perché non hai toccato mai i dessert sulla nave! »
« Già... va beh dimagrirò! »
Kaito schiocca le dita e gli fa apparire al tavolo il menù. « Baka, per me sei fantastica anche così! Scegli così mi aiuti. »
« Come sempre mi usi nella situazione .»
« Eh già, pero' pensa il positivo, ho un lavoro; tutti credono che sono Kid e quindi lo impersono. »
« Eh, come se tu non lo sapessi fare, eh...»
« Ma dai, ho solo rubato la stima di venti ragazze o più, devo dire che la fama di quel ladro è utile in un lavoro simile, per questo mi sono candidato! Ho sfruttato le mie potenzialità e le sto applicando; ammettilo sono un vero genio!»
« Eh,eh,eh... La smetti di pavoneggiarti? »

Lory passa e dice. « Kaito, il tavolo venti ti desidera »
Kaito risponde. « arrivo» poi Saluta poi Lisa. « A dopo furbetta. »

Lory si allontana e prende i piatti, ma Ryan osservandola nota che tutto traballa così va da lei e la prende prima che possa cadere tutto e ciò la fa arrossire « G-Grazie! »
« La prossima volta se hai troppi piatti chiamami imbranata! »
« Uhm... ok. »

Mina mormora a Ichigo. « Oi ma che hanno quei due sembrano fidanzatini! »
Ichigo spiega a Mina un po' di cosa sono quei diventati e l'azzurrina sbraita. « Il mio amore abitare con quella!? Non lo accetto!! » Senza pensarci va da Lory a domandare. « Tu abiti con Ryan!? »
La verdolina arrossisce. « Solo per poco. »
« E chi sei tu per avere un simile onore!? »
« Ehm, un' amica...»
Arriva Ran e afferma. « Lei è la mia migliore amica, toccamela e ti allontano! Sei avvisata; ho già allontanato ichigo.»
Mina rimane a bocca spalancata delusa. « Ma lei è una comune ragazza! »
« In verità è figlia di una delle più celebri cantanti conosciute, e dopo questa posso frequentarla quanto voglio senza intercorrere contro i miei “genitori”. »
La ragazza esce dal locale. Kaito che ha visto e sentito tutto, domanda. « Sei troppo rude lo sai? »
« Rude?! Dopo ciò che Ichigo fece a Lory è il minimo! E poi sta zitto, tu a me non piaci. »
« Oh, non che m'interessi...comunque vado a tranquillizzare quella. »
Kaito vede Mina piangere ed asserisce. « Dai, c'è ne sono di altri. »
« Ma cosa t'immischi! »
« Non c'entra l'immischiarsi, quando vedo una ragazza piangere non riesco a non farle tornare il sorriso. »
« Ma cosa ne sai tu di un amore non corrisposto..»
Kaito porge un fazzoletto alla ragazza restando in piedi senza guardarla. « Dai asciuga gli occhi, sei carina. Se i clienti ti vedessero piangere che penserebbero? »
« Al diavolo cosa pensa quella gente. »
« Già, ma sei in un ambito lavorativo quindi t'importa. Comunque io vado bye. »
Mina domanda. « A che scopo mi hai cercata? »
« Per dirti che non esiste solo un genere di ragazzo, forse lo ami, ma a me non mi è sembrato che vedessi quel ragazzo con occhi innamorati! E credimi me ne intendo. Ora vado ciao. »
Mina si asciuga gli occhi pensando. - Amare Ryan, non l'ho mai amato, ma i miei vogliono che lo sia, così ho finto, eppure mi fa male che mi abbia respinto. - Torna a lavoro con un falso sorriso. Kaito la osserva ma non ci bada più di tanto.
Ogni volta che Lisa si annoia Kaito le distra con qualcosa per tirarla su di morale finché non termina il suo tuno.
« Fatto, ora sono tutto per te. »
Lisa si alza dal tavolo ed esce con lui lamentandosi. « Ora posso parlare? »
Il ragazzo esprime « Su sfogati. »
Lisa inizia a dire. « Ma come ti permetti a dare fiorellini a quelle, e per di più baciare la mano, quanto sei antipatico e lo so che lavori ma... poi se loro ti baceranno io che farò!?
don Giovanni da strapazzo!!»
« Uhm, non è colpa mia se vedono quel ladro in me.»
« Ma tu sei lui, cretino! »
« Sì, dettagli.... beh vuoi sgridarmi tutta la serata? »
« Tsk... no, sarai stanco. »
Il ragazzo esprime. « Sì vieni a casa mia e coccolami! »
La ragazza con una gocciolina in testa. « Coccolarti o sedurti? »
« È uguale scema! E poi ho fame, mi prepari qualcosa? »
« O-Ok tu hai la febbre, lo sai che sono negata in cucina! »
« E chi se ne importa, sono stanco di filtrare con altre io voglio te scema. »
« Ma che hai? »
« Mi mancavi troppo!!»
« Ah...Anche tu...» mentre pensa. -
Deve essere distrutto se è così spontaneo, pero' che cucciolo!-
Kaito e Lisa vanno a casa del castano. Lisa si mette a preparare a Kaito la cena e lui la mangia senza problemi, poi inizia a sfidare Lisa sui videogiochi vincendo quasi sempre. Quando arriva notte Lisa inizia a coccolarlo e riempirlo di baci e coccole ma non è come il ragazzo che va al sesso, per cui, lo culla solo con amore e dolcezze che lentamente addormentano il ragazzo.
Lisa, anche lei stanca, avvisa sua madre che dorme da Kaito e così rimane con lui.


Passano i giorni e arriva il quattordici marzo.
Aoko ed Alan, hanno in programma di andare fuori in centro per comprare un televisore ad Alan dato che grazie al padre di Aoko ha un lavoro.
Escono e stanno ore a sceglierneuno, finché non prendono quello più conveniente.
« Che bello, la prossima volta compri un lettore DVD»
« Perchè? »
La ragazza arrossisce. « Potresti invitarmi a guardare un film con te . »
« Ah, ok lo comprerò! »
« Yeee film di kamen Yaiba! »Esprime Aoko salterellando.
« Sì, mi piace molto! »
«A chi non piace eh? »
« Uhm a Shinichi! »
« E Kaito... Sai, non lo penso più e come se l'avessi sostituito. »
« Anche io non penso più a Lisa e non mi dispiace, non provo più gelosia, insomma sto bene! »
«Anche io, adesso sono pronta per amare uno sai? »
« Anche io...»
« Allora cerchiamo chi ci farà battere il cuore eh? »
« Ma io conosco solo te. »
«Anche io conosco solo te ma... tu non ami nessuna ora giusto? »
Alan con timidezza la guarda. « Vedi, una c'è... ma voglio dichiararmi quando sarò al cento per cento sicuro che lei sia quella giusta! »
Aoko fa un sorriso. « Anche io la penso come te... Allora quando saremo sicuri, ci dichiareremo alla persona che amiamo e gli daremo appuntament al parco davanti alla fontana!»
Lui si guarda attorno. « Va bene, è un promessa! »
«Una promessa! »ripete lei con occhi gentili.
Si guardano con pupille languidi di chi cela un segreto. Poi tornano a parlare dei loro interessi divertendosi assieme.

Rossana a casa di Akito guardano il suo pc. « Hai trovato informazioni su dove venga Seya? »
Akito con il pc e gli occhiali sugli occhi, digita sulla tastiera e afferma. « Si sa solo che proviene da Saint' Tail, e ogni furto è stato conseguito da una confessione data ad una certa suora nella scula statale religiosa. »
Sana spaparanzata sul letto di Akito esprime gesticolando con le mani in aria. « Preparati i soldi Aki, noi in estate andremo a Saint' Tail a trovare questa suora e ci faremo dire chi è Seya! »
Akito prende gli apunti e poi esclama. « Agli ordini! »


Shinichi e Ran invece si danno appuntament a Tropicolandia. Il ragazzo al rientro con timidezza fa sventolare un pupazino fatto da lui, come prova gli mostra i suoi diti incerottati. « Tieni, ti piace? »
Ran vestita con un completino bianco a fiori e pantaloni lunghi neri esprime. « Ma è un amore! Grazie è il più bel regalo fatto a mano del mondo! » Lo mette sulla sua borsa e poi s'incammina con il ragazzo nelle giostre.
[Episodio 001, Detective conan (minuto 10:58. Cliccate con il tasto sinistro e aprite nuova scheda. QUI)
Vanno sulle montagne russe pero' succede un disastro: uno dei passeggeri sull'attrazione viene uccisa con la testa tagliata, tutto perché gli era stata legata al collo un cappio che poi era stata fissata alle rotaie così facendo, la vittima morì decapitata.
l'ispetore Megure, arriva al posto e trova come sospettato solo una persona: l'amico della vittima che era seduta vicino ad egli. Shinchi la scagiona la sospettata spiegando all' ispettore Megure che non era stata lei, e così indica la vera colpevole, cio


Lisa e Kaito anche loro si trovano a Tropicolandia e trovano Ran sola. Così Lisa va da lei a domandare. « Hei dove è il tuo Shinichi? »
Ran a vedere Lisa indica l'ultima direzione presa dal ragazzo con le mani tremanti. « Di là... Ditemi che tornerà vi supplico, ho paura di non vederlo più! »
Kaito preoccupato anche lui con una strana sensazione, va a cercare Shinichi e lo trova tramortito. Si nasconde e sente uno strano dialogo.
« Smettila non fare lo stupido, ci sono ancora troppi poliziotti in giro! » Gin prende una scatoleta. « Useremo questa nuova sostanza inventata dai nostri nuovi scienziati! Dicono che non è possibile individuarla in nessun modo. Non è stata mai provata su un essere umano fino ad ora.» E intanto mette dentro la bocca del detective la capsula accompagnata da un po' d'acqua che era chiusa in una provetta.
Kaito osserva tutto e sente che se si avvicinasse, sarebbe scoperto così, lancia una bomboletta spray ma i due uomini in nero scappano dopo che danno l'addio al detective.
Il mago accorre da Shinichi chiedendo. « Hei, stai bene? »
Shinichi non parla, è paralizzato dal "medicinale" mentre pensa. -
Il mio corpo, cosa mi sta succedendo? Non capisco... Non riesco a muovermi... mi sento così strano.... Aaah... CHE COSA MI STA SUCCEDENDO!! - Pensa lui tra spasmi di dolore che colpiscono anche il cuore.
Kaito non sa che fare, decide di sostenerlo. « Hei, Shin -Kun, non preoccuparti ti aiuterò! »

Lisa che si trova con Ran tenta di tranquillizzarla pensando. -
Perchè ci mette così tanto a trovarlo? Povera Ran, ma io l'ho avvisata di non venire qui oggi... Già, spero non sia nulla di grave. -


Kaito rimane senza parole a vedere Shinichi rimpicciolirsi. Si stropiccia gli occhi incredulo. « Ma che cosa?! »

Shinichi non parla solo urla dal dolore straziante facendo non di poco impressionare il giovane che lo assiste. « Ok, non so che ti prende ma cerca di respirare profondamente e.... Dio Ma che ti hanno dato quelli?! » In poco tempo il ragazzo si rimpicciolisce nelle sembianze di un bambino mentre i suoi vestiti si fanno larghissimi. Kaito senza parole lo guarda domandando. « Shinichi?! »

Il ragazzo, ormai diventanto un bambino di sette anni risponde. « Ma che è successo? Kaito perchè sei diventato così enorme? »
Kaito con occhi strabuzzati. « Ehm... ecco come te lo spiego, ti sei rimpiciolito! »

« Eh?!»

il continuo della seconda serie è qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2914840&i=1

Angolo autrice: Come vedete è già piazzato il campo per i prossimi misteri di cui entrano un po' tutti eccetto Aoko, Alan, Rina, Caroline, Lory e Ryan, Ichigo, Mina, Pan, Paddy.
Emily che vuole salvare suo fratello.
Shinichi diventa Conan, Ran lo saprà?
Kaito che cosa farà essendo il gemello di ShinichiXD?
Rossana ed Akito andranno a Saint tail e come troveranno i soldi?
Cosa vorrà fare Ichigo con Kaito?
Troppe domandeXD a presto.








Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2720937