Affondi il viso nelle lenzuola, tremando appena. Non è l'incubo recente a renderti inquieto, quanto l'esserti svegliato. Quel ticchettio dissonante trapana i tuoi timpani.

ti-tic, ta-tac.

Non esiste il rifugio notturno di due corpi caldi di sonno, per te; la morte ha reclamato il tepore del loro talamo, per sempre.

Ti-tic...

Eppure eccoti lì, a cercar conforto nel loro letto, troppo grande per te.

Ta-tac.

Ci sono due orologi, in quella camera altrimenti silente. Lancette che si muovono nello spazio dei quadranti, inseguendosi.

Ti-tic, ta-tac.

Segnano lo scorrere di due tempi diversi, uno subordinato all'altro. Come il tuo e il loro.

Mai, prima d'allora, hai bramato così tanto l'eternità, Marionettista.

[prompt: rifugio. 110 parole]

Angolo di thyandra: Ed ecco l'aggiornamento rapido u.u Sorpresi che abbia parlato del terribile Sasori in vesti così innocenti? Beh, sarò probabilmente l'unica in tutto il fandom, ma io da bambino lo vedo così, prima che la solitudine e gli insegnamenti deviati e anaffettivi di Suna lo portassero a perdere quasi completamente la sua umanità. 
L'idea degli orologi dissonanti è nata dal fatto che a casa mia gli orologi sono tutti desincronizzati, comunque XD Sasori impazzirebbe, qui dentro. 
E beh, come al solito, vi prego di farvi sentire!
Al prossimo prompt,
thyandra

In cuor tuo, sapevi d'aver diritto a quelle lacrime; erano tutto ciò che ti rimaneva, dopo quel che ti era stato negato dal dolore. Così ti trascinavi nell'incoscienza su un cuscino zuppo che il villaggio non avrebbe visto mai, o avrebbe riso di te- perché tu, le lacrime, volevi dimenticarle. Solo, le piangesti tutte; solo, le dimenticasti davvero.

Chiudesti saldamente il tuo cuore in una fortezza, ad occhi asciutti; lo proteggesti con quell'amnesia autoindotta, perché avevi già sofferto abbastanza.

Ti convincesti di non averle viste davvero, le lacrime d'Itachi, quella notte. E decidesti che erano solo un brutto incubo, come la tua nuova vita, perché eri stanco di piangere.

[prompt: amnesia. 109 parole]

Angolo di thyandra: 
Salve! Probabilmente questa drabble necessita un po' di chiarimenti. In certi punti l'ho lasciata volutamente ambigua perché volevo che le lacrime -il vero tema- di Itachi e quelle di Sasuke si confondessero, nella narrazione (come nella prima frase, ad interpretazione libera). Sasuke piange per dimenticare le proprie lacrime, la sua debolezza, e quelle del fratello, che non si è mai saputo spiegare. Se solo avesse ascoltato il suo cuore, invece di dimenticarle...
Il prompt me lo sono rigirato un po' come una frittata, ma spero che non abbia infastidito nessuno XD Qui finisce il trittico dei bambini impauriti (perché thyandra è masochista e scrive dei suoi pg preferiti nei loro momenti di massima debolezza). 

Ci vediamo al prossimo prompt (e alle recensioni spero di riuscire a rispondere in giornata)!
thyandra

[prompt: alcool. 110 parole]

Angolo di thyandra: anche questa volta mi sono rivoltata il prompt come una frittata, ma se avessi messo, che so, una Tsunade, con questo qui, avrei probabilmente rovinato la sorpresa *si giustifica, non riuscendoci*
Comunque, forse sono necessarie chiarificazioni. Io la morte di Shisui la immagino come nei filler (e se non li avete visti, fatelo!), ovvero con Shisui che viene attirato nell'imboscata di Danzo con la scusa di negoziare la pace coi vertici del villaggio; da qui il suo senso di colpa nel non esser riuscito a farlo ragionare (come se avesse potuto, Danzo è senza cervello). Il resto delle sue azioni parlano per lui, non aggiungerò altro, a parte che speravo avesse ancora spazio nel manga, dato che se lo meriterebbe tutto :(
Ci si vede al prossimo prompt!

[prompt: non mentirmi. 107 parole]

Angolo di thyandra:
Buonasera (viva gli aggiornamenti notturni! E l'università che non da tregua!)
Tsunade - e in particolare il suo rapporto controverso con Jiraiya- è uno dei soggetti su cui 110 parole non basterebbero affatto per dare un quadro completo. Tuttavia qui ho accettato la sfida, provando a dire la mia sulla "coppia", cercando un'incisività che non sono sicura d'aver raggiunto. 
In breve, io ho sempre pensato che Tsunade non si sia mai "lasciata andare" con Jiraiya per il fatto che il suo amore per Dan l'ha sempre lasciata in sospeso, in bilico tra parole non dette e rimpianti. Io credo che lei si senta, a distanza d'anni, in dovere di dimostrargli qualcosa. Il loro incontro (con lui in forma spirituale. da Edo tensei), mi ha sempre dato quest'impressione. La prima cosa che lei gli dice è "sono diventata Hokage", non parole d'affetto. C'è da dire anche che lei, però, lo ama ancora come anni prima. Credo - e qui scendiamo ancora di più nel personale- che lei non abbia mai capito realmente quanto l'affetto di Jiraiya fosse profondo e sincero. Lo considerava una sorta di costante, nella sua vita, e sapeva che cedendo alle sue avances avrebbe ferito entrambi (poiché lei non poteva ignorare i propri fantasmi). E Jiraiya sopportava tutto in silenzio, impostando i suoi flirt sul "gioco", perché sapeva che lei non gli avrebbe mai permesso niente di più.
Che si sbagliasse, lo sappiamo tutti dallo stupore di Tsunade alle famose parole "se vinco io la scommessa, tu sarai mia". Ma questo è un altro discorso.
Beh, alla fine se ne va tutto alle ortiche, quindi non so perché sto qui a sproloquiare su sti due *heavy sigh*
Spero che la drabble vi sia piaciuta (io credo che questa coppia sia una tra le più angst della serie)
Ci vediamo al prossimo prompt! (al solito, alle recensioni risponderò il prima possibile! Scusatemi per il ritardo!)
thyandra

[prompt: boccata di fumo. 108 parole]

Angolo di thyandra: non avrei mai pensato di scrivere su Kurenai, ma appena ho letto questo prompt ho pensato che parlasse di lei più di quanto non potesse farlo di Asuma, che, da incallito fumatore, non avrebbe trasmesso la stessa enfasi che io volevo dare a quel gesto. 
Disclaimer: odio le sigarette e la visione idealizzata che se ne ha nella società odierna, e in quelle strisce di tabacco non ho mai visto niente di più che un cattivo vizio. Probabilmente la mia condanna  è perfettamente percepibile dalle mie righe, anche. Sorry not-sorry per gli eventuali fumatori tra i miei lettori. 

Impossibile.

La tua mente non riuscì a star dietro a quel che mostravano i tuoi occhi sgranati, mentre le mani e il cuore già tremavano selvaggiamente.

Non t'eri mosso, ne eri sicuro.

I tuoi piedi erano ancora saldi mentre il terreno intorno a te crollava su se stesso, ingoiandoti.

Perché c'era sangue sulle sue labbra?

Boccheggiasti, incapace di accettare quel caos che era diventato d'improvviso la realtà.

Soffriva, glielo leggevi negli occhi. Morivate, ve lo si leggeva nell'anima.

Cadde. Il suo sangue rimase sulle tue mani.

Il vostro sogno infranto pianse insieme ad Amegakure, mentre il tuo urlo selvaggio additava il dolore di questo mondo, una volta di troppo.

[prompt: sogno infranto. 109 parole]

Angolo di thyandra: E' con un po' di tristezza che giungo a quest'ultimo prompt, nella speranza di non aver lasciato per ultimo un flop gigantesco. E' la prima volta che provo a scrivere su uno dei personaggi che considerò più tabù di tutti, Nagato, per giunta nella mia scena preferita che lo vede protagonista, la morte di Yahiko. Come ho detto, nutro un timore reverenziale per l'ic di questo personaggio complessissimo che, ad oggi, rimane il mio cattivo preferito della saga (dopo Madara, obviously). Critiche e lanci di pomodoro costruttivi sono molto apprezzati. Ci terrei inoltre che almeno per la fine della raccolta, anche i lettori silenziosi mi facessero sapere cosa ne hanno pensato. Non chiedo recensioni chilometriche, ma mi fareste felice, ecco.
Ringrazio un'ultima volta Ophelia e Ayumu per aver indetto questa bellissima challenge (che vi ricordo essere nata da questo gruppo) e per aver accolto con così tanto entusiasmo queste mie piccole produzioni, siete state davvero fantastiche, non ho parole!
Ora mi dileguo prima che il commento superi il conteggio parole della drabble xD