I nuovi giochi del disgelo

di Hiccastrid
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La decisione ***
Capitolo 2: *** L'inizio dei giochi ***
Capitolo 3: *** Una sconfitta vittoriosa ***



Capitolo 1
*** La decisione ***


Tutto il villaggio è ansionso per l'inizio dei nuovi giochi del disgelo. Hiccup si trovava in camera sua ripensando ai vecchi giochi del disgelo, quando perse volontariamente contro Moccicoso, finché non sentì una voce: << Hiccup? >> << Si papa, che c'è?>> << volevo solo ricordati che domani inizieranno i giochi del disgelo, e a me farebbe molto piacere se tu vincessi... per una volta >> << ci proverò >> La sera Hiccup uscì da solo per prendere una boccata d'aria ma incontrò Moccicoso che iniziò a provocarlo dicendogli: << come sta il perdente del villaggio? >> << sto bene,grazie >> rispose Hiccup in modo irritato << ma alla fine dei giochi starai meglio? Quando vincerò? >> Fortunatamente arrivò Astrid che li fece smettere, facendo tornare Moccicoso a casa. << grazie Astrid >> << prego, non c'è di che! >> << Ho preso una decisione >> disse Hiccup << E quale sarebbe? >> << Ho deciso di battere Moccicoso >> << Sai come reagirebbe suo padre >> << Si, Astrid, lo so ma devo farlo smettere >> << ti prego, riflettici sopra >> Va bene Astrid, si baciarono e andarono a dormire.

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Capitolo 2
*** L'inizio dei giochi ***


Il giorno dopo i ragazzi di Berk si incontrarono nell'arena il primo a parlare fu Moccicoso che disse: << Hey perdente, sei pronto a perdere come hai fatto la scorsa volta? >> << Stavolta non perderò, e io la scorsa volta ti ho lasciato... >> << va bene hic, può bastare >> intervenne Astrid << Astrid! Perché mi hai stoppato? >> si lamentò Hiccup << Non ti sopporto quando fai cosi, ti ho già detto che non devi abbassarti al suo livello, mi hai capito? >> gli domando arrabbiata Astrid << Certo amore, ti ho capito >> rispose Hiccup. << bene, buona fortuna per i giochi >> << Anche a te >> Hiccup la baciò sulla guancia e Astrid arrossi. Le prime tre prove furono fisiche e furono vinte tutte da Moccicoso: - la prima prova consisteva nel trasportare una pecora fino al traguardo; - la seconda prova consisteva nel restare in equilibrio su un tronco in movimento; - la terza prova consisteva nel lancio delle ascie. Le tre prove dopo riguardarono i draghi, e naturalmente furono vinte da Hiccup: - la prima prova consisteva nel fare la miglior acrobazia aerea; - la seconda prova consisteva nel testare la fiducia del proprio drago; - la terza prova consisteva nel percorrere un percorso nel minor tempo possibile. Quella stessa sera Hiccup incontrò Astrid e iniziarono una lieve discussione: << Hiccup, non comportarti come un bambino >> << Astrid, io vorrei vincere, per una volta, per rendere fiero mio padre, per rendere fiera te >> << OH, dei del cielo! Hiccup, io non potrei essere più orgogliosa di te, hai sconfitto la Morte Rossa, hai portato la pace tra vichinghi e draghi, hai salvato il villaggio e hai salvato me! >> << Hai ragione, come mi sono comportato, ho capito: IL VERO SCOPO DEI GIOCHI NON È VINCERE, MA È CERCARE DI ESSERE UN BUON AMICO! >> La strinse e le baciò le labbra, poi la salutò, la ringraziò e corse a casa dicendo << ASTRID, SEI LA RAGAZZA MIGLIORE DEL MONDO, SEI INCREDIBILE! >>

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Capitolo 3
*** Una sconfitta vittoriosa ***


Il giorno dopo Astrid e Hiccup discussero un' altra volta: << In che senso hai cambiato idea? >> disse Astrid << Nel senso che ho decido di battere Moccicoso >> rispose Hiccup << ma mi avevi promesso che non lo avresti fatto >> ribatté Astrid << lo so, ma cerca di capire, ho sempre perso, per una volta vorrei arrivare primo >> si giustificò Hiccup << e a costo di vincere distruggeretsi il rapporto tra un padre e un figlio? >> gli domandò Astrid sorpresa << Andiamo, Moccicoso farebbe la stessa cosa! >> rispose Hiccuo << Si, ma tu non sei come Moccicoso, non diventarlo >> lo avvertì Astrid << Ho preso la mia decisione >> << D'accordo, ma sai qual'è una cosa che mi è sempre piaciuta di te? E' che sai perdere con dignità, ma io rispetterò la tua decisione >> disse Astrid delusa dal suo ragazzo. Hiccup raggiunse l'arena e Skaracchio gli illustrò la prova da seguire, dovevano fare una gara con i loro draghi intorno all' isola per poi tagliare il traguardo. << Pronto a perdere? >> lo provocò Moccicoso << Oggi no >> rispose il miro con tono di sfida << Ma se lo fai tutti gli anni >> Continuò Moccicoso << se perdo ti autorizzo a prendermi in giro per tutto il tempo che vuoi >> Propose Hiccup << Ci sto! >> concluse Hiccup Skaracchio sali su un impalcatura e grido: << PRONTI, PARTENZA, VIA!!! >> I due finalisti partirono ad una velocità impressionante, in testa c'era Hiccup seguito a ruota da Moccicoso, tuttavia mentre si trovavano a pochi metri dal traguardo Hiccup vide Astrid che lo guardava delusa. A quel punto Hiccup pensò: QUANTO E' DURA AVERE UNA RAGAZZA, e come l'anno scorso finse un malfunzionamento della protesi di Sdentato facendo vincere Moccicoso. Alla premiazione Stoik guardò Hiccup orgoglioso ma premio ugualmente Moccicoso con il sorriso sulla faccia. Tutto il villaggio segui Moccicoso che si dirigeva nella sala del consiglio, tutti tranne Hiccup ed Astrid. Il moro preferì rimanere da solo e Astrid gli andò a parlare: << Bravo Hiccup, sono fiera di te >> disse Astrid con un sorriso sulle labbra << sei fiera perché ho perso? >>rispose il moro deluso << no, scemo, sono fiera perché ti sei dimostrato il miglior vichingo del mondo >> disse la bionda ridendo << grazie splendore, almeno su di te posso contare sempre >> << Prego, singhiozzo! >> scherzò Astrid Dettò ciò lo prese per il colletto della maglia e lo consolò con un caldo e morbido bacio. << se continui cosi questa maglietta si strapperà >> disse scherzando il moro << lascia perdere la maglietta>> rispose la bionda << agli ordini, mia signora >> << ti va di pranzare con me a casa mia? >> propose Astrid << Certo! >> rispose Hiccup di scatto << magari dopo se ti va ci potremmo coccolare >> aggiunse la bionda << mi va sempre di essere coccolato da te >> Si ribaciarono, e si diressero a casa della giovane vichinga mano nella mano e Hiccup guardò la sua ragazza con uno sguardo sereno e carico d'amore anche se aveva subito una dura sconfitta.

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