INFINITY LOVE DEMONIC

di _nian dancer_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One. ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** Personaggi. ***
Capitolo 4: *** Chapter 3. ***
Capitolo 5: *** chapter 4. ***
Capitolo 6: *** chapter 5. ***
Capitolo 7: *** chapter 6. ***
Capitolo 8: *** chapter 7. ***
Capitolo 9: *** Chapter 8. ***
Capitolo 10: *** Chapter 9. ***
Capitolo 11: *** Chapter 10. ***
Capitolo 12: *** Chapter 11. ***
Capitolo 13: *** Chapter 12. ***
Capitolo 14: *** Chapter 13. ***
Capitolo 15: *** chapter 14. ***
Capitolo 16: *** chapter 15. ***



Capitolo 1
*** Chapter One. ***


Infinity Love Demonic.
Chapter One.

 
Tutto cominciò con il bellissimo risveglio di mia mamma:«Sam, Sam! alzati su, è pronta la colazione.»
«Si mamma, scendo subito». Oggi mi sono svegliata particolarmente energica e di buon umore, perché finalmente incomincio una nuova vita in una nuova scuola, con nuovi amici e soprattutto... A New York!
Prima di venire a vivere nella "grande mela" stavo in Sardegna, e ho sempre desiderato visitare lei e Roma. Adesso che vivo proprio in una delle due città dei miei sogni non riesco a esprimere la mia gioia a parole.
Sono estremamente felice di stare qua, anche se non sono proprio al centro di New York. Sono in una piccola cittadina quasi sconosciuta dal nome veramente strano, “OBLIVIONSWOOD”.
Per fortuna arrivo con solo un’ora nella vera e propria città. Sono sicura che sarà fantastico stare qua! Il mio destino prima di trasferirmi era diventare una ballerina professionista, o almeno così credevo prima di ricevere la notizia più strana, insolita e brutta della mia vita.
Ero la cacciatrice.
Voi vi chiederete: "ma cos'è? È uno scherzo? Questa caccia poveri animali? O ci sta prendendo in giro?"
Beh non caccio poveri animali e non vi prendo assolutamente in giro.
Una mattina il professore di matematica, nonchè mio fratello maggiore Louis, della mia vecchia scuola mi disse, senza molti giri di parole, che ero la prescelta.
Io sorpresa chiesi cosa significasse pensando, anche io, fosse tutto uno scherzo, ma poi mi ritrovai a dover combattere contro demoni e vampiri senza anima per salvare la vita di molte persone... Sono stata scelta io per via ereditaria, però che saltava due anni ad ogni nuova nascita.
Infatti né mia mamma né mia nonna sono state le prescelte, mentre la mia bisnonna si. Mia mamma sapeva tutto, ma non ha voluto dirmi niente per paura di perdermi e ha affidato il compito di dirmelo a mio fratello che faceva parte della dinastia dei guidatori, lui era il mio per discendenza.
Questa è una cosa molto strana, ma è stato così, tra miliardi di famiglie e persone quella che è capitata in mezzo a tutto questo sono io. So che non sono l’unica, ce ne sono in tutto il mondo, ognuna o ognuno proviene da una famiglia come la mia però mi sono sempre chiesta se fosse così complicato come per me...
Fortunatamente ora è tutto finito perché, anche se non avrei né potuto né dovuto, mi sono "dimessa" dal mio incarico. Non ne potevo più di vedere povera gente soffrire e morire atrocemente perché io non riuscivo a salvare tutti, come non sono riuscita a salvare il mio guidatore, Louis.
Si chiama guidatore perché è colui che mi guida verso questo mondo e mi insegna a cacciare e a sopravvivere. E infine a provocare tutte le maledizioni che mi hanno fatto espellere dalla mia vecchia scuola.
Mi distolgono dai miei pensieri le urla di mia mamma che continua a supplicarmi di scendere, così anche se un po’ assonata la faccio contenta e vado a fare colazione. Con le frittelle sopra il tavolo mamma inizia a fare le sue solite domande: «Pronta per il tuo primo giorno di scuola?» Comincia.
«Si, non vedo l'ora… Oh mio dio, che cosa sono queste frittelle schifosissime! Dov’è il mio cornetto e il latte con il cacao?!» dico cambiando argomento schifata da una colazione davvero all’Americana.
«Beh, sei in America e mangi come gli Americani, ho voluto provare a cucinare qualcosa di nuovo. E poi è buono assaggia» Sbuffando l’assaggio schifata, ma in effetti non aveva tutti i torti, era davvero buono.
Riprendo il discorso di prima e dico: «però credo di avere un po’ di nostalgia. Si è bellissimo non dover più mettere a rischio la mia vita sapendo che potrebbe finire da un momento all'altro, però credo che la cosa che mi mancherà di più sarà Liam...»
«Non dire così, si Liam è stato molto importante per te, però sono certa che adesso lo dimenticherai e troverai il vero amore. E poi lui è un succhia sangue!». Come sempre mia mamma è la solita sdolcinata che cerca di consolarmi e sdrammatizza sempre tutto, ma io determinata le rispondo: «ma il mio vero amore era lui! Mamma, possibile che non si capisca?! Io non sono la solita ragazza che si preoccupa della moda dell'ultimo anno, dei capelli o che sta sempre dietro a un ragazzo diverso. Mamma io ammazzo vampiri, o almeno ammazzavo»!
Lei ride e mi dice: «Oh tesoro, ne riparleremo fra un mese se non prima, e poi ricordati che hai solo 17 anni sei ancora piccola! E anche io sono stata una ragazzina innamorata, non di un vampiro certo, ma non fa la differenza. E ricordati che la tua bisnonna pur essendo la cacciatrice riusciva a gestire famiglia di umani e vita da cacciatrice benissimo! E non è morta per mano di un vampiro o altri demoni simili, semplicemente per “vecchiaia”, ricorda che voi cacciatrici avete anche il dono di invecchiare di anni ma di essere sempre perfette fisicamente in modo da riuscire ad essere cacciatrici anche a 80 anni! Poi ovvio che non siete immortali e che ad una certa età morirete, ma almeno sarete sempre atletiche! Ora su vai a lavarti che è già tardi!»
«Vedremo...Va bene vado»!. Un'ora dopo mi trovo all'ingresso della mia nuova scuola da sola. Mentre gruppi di ragazzi si salutano e stanno tutti assieme, io sono sola.
E mentre penso a quanto sarà imbarazzante entrare in una classe dove già tutti si conoscono, mi viene una tale agitazione! Menomale che ho frequentato una scuola d'inglese con la mia migliore amica per sei anni e l'anno scorso sono stata sei mesi a Londra, così almeno non ci sarà il problema della lingua. Sto per attraversare il corridoio quando una voce da me molto conosciuta mi chiama, non faccio in tempo a girarmi che Sofia, la mia migliore amica, mi butta le braccia al collo. Quando finiamo di salutarci ancora eccitate le dico: «Che diavolo ci fai tu qui? A New York? Nella stessa piccola cittadina in cui sto io? »
«Beh mia madre ha avuto un lavoro dove lavora tua madre, non è magnifico? E poi non potevo certo perdermi la mia migliore amica in una nuova scuola con nuovi demoni da uccidere! E con un'attraente vampiro Inglese venuto in Sardegna solo per te e ora tornato nella sua terra per...» La blocco e non la faccio finire così le dico: «io mi sono dimessa dal mio compito, non sono più la cacciatrice».
Sofia rimane spiazzata per parecchio tempo ma poi le parole gli escono di bocca da sole.
«Che-che... Che cooooosa?? E-e… E Liam?! Il vampiro sexy che ha girato il mondo per te??»
«Capitolo chiuso. Basta. Mi devo dimenticare di lui, è un vampiro e non siamo destinati a stare assieme...». Vedendo la ma espressione lei riesce a dire solo un banale "ah".
Entrate in classe la prof. ci presenta ai nostri compagni. Con piacere troviamo due ragazzi molto carini, abbastanza simpatici e molto intelligenti, ma al punto giusto, non troppo secchioni e non troppo asini.
Ma anche tre ragazze cui due di loro trattavano la terza come se fosse uno straccio per lavare il pavimento! Povera ragazza, ma io mi chiedo, perché continua a stare con quelle streghe? Forse non si sente abbastanza bella e stare con quelle più popolari le da un po’ più di autostima, chissà. Poi oltre a loro naturalmente ci sono molti altri compagni, ognuno particolare a modo suo. Alla ricreazione, prima di andare a sederci in un tavolino situato in fondo al giardino della scuola, ci fermano le tre ragazze della nostra classe.
Quella che sembra il "capo" inizia a parlare con un tono non molto carino: «Ciao, io sono Elisabeth, per gli amici Beth, ma voi non siete amici vi avverto. Lei è Liz e quest'altra Alicia. Vi volevamo solo dire di non avvicinarvi a Zayn e ad Harry... Siamo intese?»
Io e Sofia ci guardiamo inorridite e dopo un po’ rispondo: «Ehm… E chi diavolo sono? vi ricordo che veniamo dalla Sardegna, siamo qua da un giorno» Liz mi fissa come se avessi detto che ho ucciso il suo cane, e Elisabeth come se avessi commesso l'omicidio più grave al mondo.
Così dopo averci squadrate attentamente ancora un po’ prendono e se ne vanno senza dire una parola, mentre la povera Alicia ci guarda dispiaciuta e poi le segue.
Noi scoppiamo a ridere e le prendiamo in giro tutto il tempo dicendo cose tipo: «Hai visto come si credevano? Ho ucciso vampiri e demoni di tutti i tipi, non sono certo loro a spaventarmi ah ah ah»
«si ah ah ah e poi, se ci pensi, non è molto diverso dalla Sardegna. Naturalmente se non contiamo i ragazzi più carini, i nomi, le scuole più fighe e i balli di fine anno; Il giro è sempre quello: stupide ochette che si credono chissà chi! Ah ah ah».
Dopo averle sfottute per parecchio tempo vediamo arrivare al nostro tavolino i due ragazzi della nostra classe, credo siano loro Zayn e Harry.
«Ehi» dice il primo.
«Ciao», rispondiamo io e Sofia in coro: «Beh come vi trovate in questa scuola, in questa terribile cittadina noiosissima “oblivionwood”?» dice quello più carino, credo sia Harry.
«Benissimo» dice Sofia e io aggiungo: «si molto bene, a parte tre tipe abbastanza strane».
«Scommetto che si chiamavano Elisabeth, Liz e Alicia e che le prime due vi hanno detto di lasciarci in pace. Ah comunque io sono Harry e lui Zayn».
«Beh Harry, si è così, quelle tre, o meglio quelle due, ci hanno detto di non avvicinarci a voi» rispondo, e Sofia aggiunge: «ma noi non abbiamo paura di loro, e frequentiamo chi ci pare e piace. Io sono Sofia e lei è Samantha, per gli amici Sam».
«Ci state già simpatiche! sinceramente non siamo molto legati a quelle» dice Zayn,
«si. E poi non ci piacciono le tipe come loro preferiamo quelle determinate come voi» continua Harry fissandomi e io imbarazzata gli sorrido e distolgo lo sguardo.
Dopo un po’ come se avesse intuito che avevo qualcosa mi chiede: « Tutto bene?» lo guardo spaesata e dico: «come scusa?»
« ho chiesto se va tutto bene»
«oh...si certo, va’ tutto a meraviglia» dico in un modo non molto credibile e con un pizzico di sarcasmo.
In realtà vorrei urlare, vorrei far sapere al mondo che cosa si nasconde nella notte, vorrei andare da Liam, ucciderlo per tutto il male che mi ha fatto ma anche amarlo per fargli capire quanto è importante per me. Ma soprattutto vorrei che gli tornasse un'anima, ma che dico! Vorrei che fosse la MIA anima; Ma purtroppo è una cosa che non succederà mai, devo pensare ad altro. Alla danza! Lui è un vampiro, un demone senza un'anima che nessuno potrà mai restituirgli... So solo che lo amo, e ripeto vorrei fosse la mia anima.

 

SALVE! QUESTO è IL PRIMO CAPITOLO DELLA MIA PRIMA FF, SPERO DI RICEVERE RECENSIONI... NON è UNA MIA PRIORITà MA MI FAREBBE PIACERE E SE COMUNQUE NON NE DOVESSI RICEVERE CONTINUERò QUESTA FF! DETTO QUESTO SPERO DI RIAGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE, IL SECONDO CAPITOLO è GIà PRONTO E POTREI METTERLO ANCHE STASERA O DOMATTINA! <3

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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***


 

«Mamma sono a casa!» urlo appena rientrata da scuola, «ciao principessa» dice una voce che riconosco subito, vado in cucina e trovo il mio papà, era tornato dal viaggio di lavoro a Roma. Tutta felice gli vado in contro e lo saluto affettuosamente, poi, dopo le coccole, gli chiedo, senza molti giri di parole, la cosa più ovvia: «che cosa mi hai portato dalla città dei miei sogni?»«ma non era New York la città dei tuoi sogni?» risponde con un'altra domanda per distrarmi, ma io puntata sul regalo gli dico: «dovresti sapere che New York era la città dei miei sogni, ma ora dato che ci vivo, o almeno sono a un’ora di distanza, è Roma! Che per precisare prima era la seconda. Comunque tornando al regalo... Allora??», mio padre si mette a ridere e inizia: «beh.. Sei ansiosa eh?? Allora non ti faccio più aspettare, va’ in camera tua», la mamma ride di sottecchi e guarda mio padre con occhi lucenti come se fosse una ragazzina della mia età innamorata totalmente; Ma l'amore non ha età giusto? Quindi un vampiro di cento settantadue anni va bene?? Mmmh... Mentre stavo riflettendo sull'amore e correndo per le scale di camera mia inciampo in un gradino e mio padre, che mi ha visto da giù, si è girato per non far vedere che stava ridendo. Comunque mi rialzo subito e entro in camera mia. Le prime cose che vedo sono nel mio letto, un piumone meraviglioso e un cuscinetto con la stampa di tutti i monumenti di Roma, compreso il Colosseo. Ma il bello è trovare un armadio tutto in stile medievale! mentre lo osservo penso: "ho sempre desiderato essere una principessa medievale, con quei bellissimi abiti così maestosi e ricchi di gioielli... Peccato che al posto di essere corteggiata da bellissimi uomini e vivere in un castello enorme, o magari, prigioniera nella torre di un drago dove un cavaliere dagli occhi di ghiaccio mi salva sconfiggendolo e finendo con il 'E vissero per sempre felici e contenti', sono la ragazza strana che ammazza demoni da sola o con il suo vampiro che... Non è più suo".

Mentre sono ancora stupita e contentissima di questi regali vado da mio padre e lo abbraccio fortissimo, poi mi guarda e mi da una scatolina dicendomi: «aprila, è un anello portafortuna. Devi averne molta cura e indossarlo SEMPRE, è un'oggetto speciale. Ti proteggerà, e può sconfiggere il male avendo un'anima pura, un cuore che sa amare... E la sicurezza di una persona come te». Io rimango per un po’ senza parole e poi dico: «oh papà... Sarò molto prudente, più di quanto tu possa pensare. E poi, è stupendo!»«Fidati tesoro, so che sei speciale e io non lo penso affatto, lo so con certezza».

Solo dopo quella stupenda frase noto la lacrima di gioia che riga il viso innocente e forte di mia madre e il bellissimo ciondolo che ha appeso al collo. Il mio anello è argentato con il segno dell’infinito con dei piccoli strass, o meglio con dei bellissimi diamanti... E all'interno ha dei segni, delle lettere capovolte che lette nel verso giusto sono: 'HAZLSSN' dopo che mi accorgo della loro presenza dico a mio padre: «che sono queste lettere?» lui ride e poi dice: «le lettere di persone che ti amano, lo capirai col tempo o forse anche adesso». Io rimango perplessa ma poi capisco: H=HARRY(?)  S=Sam, ovvio   S=Sofia, ancora ovvio   Z=ZAYN(?)   N=ma chi diavalo è che inizia con la N?   L=.....LIAM, detesto ammetterlo ma è l'unica persona che mi passa per la testa con quella lettera oltre Louis, ma il mio fratellone ormai non c'è più... e la A di chi è? Non conosco nessuno con questo nome… Ma lo scoprirò. «Dove l'hai comprato?» Chiedo indagando a mio padre, lui risponde: «è un segreto, posso solo dirti che è speciale e viene da un mondo speciale». Quando dice ' da un mondo ' capisco che ha a che fare, almeno in parte, con il soprannaturale, oppure è tutta una coincidenza. 

IL ciondolo di mia madre è molto particolare, un medaglione ovale, anch'esso argentato, con una sorta di drago-lupo mischiato a un occhio, tutto ricoperto di zaffiri. 

La notte, dopo una meravigliosa cena in famiglia piena di racconti di papà, mi ritrovo coricata al letto sotto le coperte, con l'anello in mano. Lo osservo a lungo e penso a cosa avrei potuto fare se ce l’avessi avuto prima. Il primo pensiero è andato a Liam mentre penso, penso e ripenso a tutte le vite in più che avrei potuto salvare e al viso di Liam, cado in un sonno profondo. 

Verso le quattro mi sveglio perché sento un leggero frescolino, mi giro a guardare la finestra e la vedo socchiusa. "Strano" penso, "ero certa di averla chiusa". Incuriosita dalla cosa mi alzo e vado ad aprirla del tutto, mi affaccio e, in lontananza, vedo un uomo, o meglio un ragazzo, che corre velocissimo, per un attimo si gira di scatto e guarda verso la finestra, chiudo gli occhi per schiarirmi la vista e vedere meglio ma lui è scomparso. La cosa che mi ha turbato, che mi ha fatto salire i brividi alla schiena fino a farmi tremare di paura è stato l'impermeabile, quell'impermeabile, ne ero sicura era il suo, quel ragazzo era Liam... Troppo stordita e angosciata torno a letto e faccio finta che non sia successo niente, che è stato solo frutto della mia immaginazione e ossessione per lui, pentendomi di non averlo seguito. Provai a dormire di nuovo ma il pensiero fisso di lui che scappa dalla mia finestra mi tormentava, così restai sveglia tutta la notte a pensare. 

La mattina seguente sono in cortile con Sofia, alla ricreazione le parlo tutto il tempo dei miei sospetti e della mia nottataccia. Lei pensa che io sia una pazza, ossessiva, paranoica innamorata… E forse ha ragione.

Continuiamo a parlare di argomenti "Liamesiani" che non sembravano molto inquietanti, quando rivedo la sagoma della notte prima girare un angolo. Determinata a scoprire chi era davvero inizio a correre, lui si gira e d'un tratto, in un unico respiro affannato lo riconosco, in quei pochi secondi che mi ritrovo in trance lui scappa. Avevo ragione. Il cuore va’ a mille e solo dopo pochi ma intensi secondi riuscii a parlare, con la voce spezzata dai singhiozzi e in preda al panico riesco a dire solo due parole senza interrompermi: «è lui...». Sofia cerca di calmarmi ripetendomi parole rassicuranti, ma non funziona. In quel momento invidio la sua fermezza nel parlare, di solito ero io quella che stava sempre calmissima.

 

Siamo tutte e due coricate a casa mia e stiamo guardando "The vampire diaries" tanto per stare in tema. Finito l'episodio, essendo ancora presto decidiamo di mettere un dvd ma non avendo tanta voglia di guardarne uno parliamo di come ci troviamo qua tralasciando l'argomento "Liam". 

Sono le 11:40 e Sofia  a un certo punto mi dice:«ma non credi che se ci vede sveglie non entra? è quasi mezzanotte e poi sembrerà che abbiamo pianificato una trappola per lui»«beh io dentro di me ho pianificato tutto, tu non lo so... Ok si dormiamo però». È Mezzanotte e 15 e Liam non si è fatto ancora vivo. Assonata dalla notte scorsa, poggio l'anello sul comodino e alla fine crolliamo entrambe.

 

*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*

DRIN,DRIN***... «Nooo!!» esclama Sofia mettendo il viso sotto il cuscino. «Dai alziamoci dobbiamo andare a scuola» gli dico sbadigliando e stropicciandomi gli occhi. «Altri cinque minuti» dice Sofia ma io la butto giù dal letto bruscamente e finalmente si sveglia: «Ehi! Sam, lo sai che sono molto sensibile appena sveglia!»«si, si certo come dici tu... Io vado a lavarmi, va’!».

Sono le 8:10 e stiamo per uscire di casa quando mi accorgo che il mio anello non è più sul comodino. Inizio a urlare, piangere e cercare come una disperata in ogni angolo della casa ma non lo trovo. Quella mattina non pensai ad altro che al mio anello... Chissà dove poteva essere!... Alla ricreazione siamo state con Harry e Zayn tutto il tempo ma io non stavo seguendo il discorso sull'occulto che stava facendo loro Sofia, pensavo solo al mio anello. Dovevo scoprire dov'era finito. E se durante la notte Liam fosse entrato in camera senza che io e Sofia ce ne accorgessimo e avesse preso l'anello? Non si sa, magari mi stavo facendo troppe paranoie ed era finito sotto l'armadio, ma qualcosa non andava… Me lo sentivo. 

Per tutta la giornata sono stata distratta, a danza non ho seguito niente e Vichy, la mia insegnante, si esasperò a tal punto di mandarmi via dalla lezione. Non riuscivo a pensare ad altro.

 

-22/10/2013-

Caro diario, sono le 3:57 di notte e io non riesco a chiudere occhio. Scusa se in questi giorni non ti ho scritto ma sono stata impegnata con la scuola, la danza e il mio papà che finalmente è tornato. Da Roma mi ha portato, a parte il piumone e l'armadio in stile medioevale, un anello meraviglioso, con il segno dell'infinito e credo che moto probabilmente sia speciale, ma non in senso speciale per me come legame familiare, ma proprio speciale in termine soprannaturale. Il problema è che oggi è scomparso e io sono disperata, devo assolutamente trovarlo, se no non so come potrà finire. Ora è meglio che vado a dormire, domani assieme a Sofia lo cercherò e star pur certo che lo troverò... A qualunque costo. 

                                                                         Sam.

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Capitolo 3
*** Personaggi. ***


Come vedete questo non è un capitolo ma semplicemente la presentazione dei Personaggi. Oltre gli One Direction che sappiamo tutti chi sono ho scelto i personaggi inventati in base a quelli che piacciono a me. Ancora nella storia non si parla di tutti ma piano piano li vedrete. Ovviamente voi potete cambiarli a modo vostro, come vi piacciono. E adesso alle presentazioni! 

Naya Rivera in: SAMANTHA TOMLINSON.
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Shay Mitchell in: SOFIA DI CAPRIO.
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Ashley Benson in: ALICIA ABERNATHY.
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Megan Fox in: ELIZABETH CRISS.
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Taylor Swift in: LIZ ANDERSON
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Linden Ashby in: PADRE DI SAM.
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Susan Walters in: MADRE DI SAM.
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Melissa Ponzio in: VICHY. 
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Crystal Reed in: ALLYSON.
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Holland Roden in: MEGAN.

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One Direction in: Harry Styles, Zayn Malik, Liam Payne, Niall Horan, Louis Tomlinson.
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Capitolo 4
*** Chapter 3. ***


È la prima ora e noi siamo in classe mentre la professoressa Bruss parla delle streghe di Salem. Io non sto seguendo bene il discorso, anzi, per niente, penso sempre al mio anello. Sofia invece sembra molto presa, ha sempre desiderato essere una strega e se ne interessava molto prima di venire qui, ma a parte far volare le matite con un trucco che saprei fare anche io, non sapeva fare nulla.
Finalmente usciamo alle 11 e mezza così possiamo iniziare le ricerche. Per tutta la mattina vaghiamo nei posti in cui pensiamo si trovi Liam ma non lo rintracciamo in nessun modo, dato che ora si sono fatte le due meno venti noi stiamo morendo di fame e decidiamo di fermarci in un piccolo bar in periferia per mangiare un boccone. Quando andiamo a pagare, sazie, vediamo arrivare Alicia, ci viene in contro come se fosse in trance, noi la salutiamo e lei dice solo «State attente». Io e Sofia rimaniamo spiazzate e lei se ne va con lo stesso aspetto di prima. Rimaniamo impassibili per un po’ poi decidiamo di seguirla.
Usciamo fuori dal bar ma lei è già scomparsa. Dove non si sa. Continuiamo a cercare l'anello ma essendo già le cinque siamo costrette a tornare a casa a prepararci per danza.
 
Poco tempo dopo siamo nella sala da ballo di Vichy, oggi dobbiamo preparare il saggio, e lei inizia a dirci di che si tratta e assegnare i ruoli. «Allora ragazze, il nostro saggio riguarderà il soprannaturale». Io e Sofia ci guardiamo e per un momento penso di essere perseguitata da questo tipo di cose, «... La trama parla di queste due “ streghe alle prime armi “ che si ritrovano a dover combattere contro delle vere streghe nere, le più terribili al mondo. Ovviamente saranno aiutate da altri esseri soprannaturali. Le due streghe, chiamiamole "buone", saranno Sam e Sofia». Oh accidenti penso, non avevo proprio voglia di buttarmi in una parte riguardante il sovrannaturale. «... Mentre le streghe nere saranno Megan e Allyson, gli altri tutti comparse. Ma ricordatevi, non siete meno importanti, dovrete impegnarvi tutti al massimo! È un'occasione unica e speciale. Sarete vampiri, lupi mannari, ibridi e tutti esseri dell'occulto comprese altre streghe, uuh!».
«Ma stiamo scherzando? Siamo una sorta di calamita per queste cose?» Dico a Sofia cercando di non farmi sentire dalle altre, «ah non saprei» mi risponde. «Dev'essere che siamo le ragazze più tenebrose, temibili e sexy del posto...» Dice ridendo. Dopo un po’ che la stavo guardando con aria interrogativa e stupita dice: «... Ok volevo solo sdrammatizare un pochino uff! Si, siamo perseguitate». Io annuisco e iniziamo la lezione.
Stasera dormo da Sofia, lei abita vicino al bosco e al cimitero. Mentre stiamo rientrando da danza sentiamo delle urla provenienti dal cimitero. Corriamo in contro a quell'urlo disumano e, con grande sorpresa, troviamo... Alicia! Che diamine ci faceva là? Soprattutto perché era stesa a terra... Ridendo?! Io e Sofia ci guardiamo perplesse e scioccate e quest'ultima, che sembra essere la prima ad essersi ripresa dallo "shock" di quest'assurda situazione, le domanda non molto gentilmente: «che cavolo ci fai tu qui?» Lei si blocca a quella voce e inizia a urlare come una dannata dicendo "state attente"! Ripetutamente. Poi dopo circa cinque secondi di urla, ride di nuovo e sviene.
 
 
Scusate se questo capitolo è molto corto ma prometto che il quarto sarà diverso. Più lungo e ricco di colpi di scena che qua non petevo mettere! Mi dispiace se vi lascio così, ma è un bene credetemi. Comunque spero in molte visualizzazioni, sto aggiornando anche molto infretta, ok. Alle 23:12 di notte non molte di voi seguiranno la mia storia e domani starò già mettendo altri capitoli. Forse dovrei aspettare di più e lasciarvi con il fiato sospeso... Detto questo leggete in tanti!

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Capitolo 5
*** chapter 4. ***


«Ma è terribile!» urla Sofia in preda al panico, «ok, ok manteniamo la calma, o meglio mantieni. Dobbiamo solo portarla in una casa al sicuro per riposare». «E dici niente?... Ok, andiamo a casa mia, i miei per fortuna sono fuori» dice Sofia, «ok, svelta».
Dopo averla analizzata con cura a casa di Sofia, dico la mia teoria: «è posseduta». «Si, lo è», dice Sofia apparentemente calma. «Come facciamo?» domanda, «non ne ho idea, dovremmo chiedere a una strega...» Le dico cercando di non spaventarla ma senza successo, «coooooosa??? sei completamente impazzita?!! Tutte le streghe con cui abbiamo avuto a che fare si sono rivelate assassine spietate di poveri bambini per sacrifici idioti che le hanno portate solo alla morte! E quelle poche ma buone sono morte nell'incendio, bruciate da quelle nere. Qua pensi che ci siano streghe bianche? Sono tutte estinte! Esistono solo quelle nere!» Mi urla sfogando tutta la calma repressa poco prima. «È l'unico modo,  e so che è una pazzia ma non ho altre idee... Ma ora dato che dorme è meglio che riposiamo anche noi, siamo stanche» dico. «Ma se durante la notte si sveglia e fa qualcosa di soprannaturale? Sai ormai ne siamo circondate!» Dice in tono ironico, «e dire che non sono nemmeno una strega bianca o altre cose simili!» Prosegue. «Questo lo dici tu». Ci giriamo di scatto e Alicia è seduta sul letto di Sofia, o meglio, più che seduta è... Sospesa in aria. «Ahh, oo-oh mio Dioo! Oh Cristo... Aiutami Sam! Aiutoooo...», Non faccio in tempo a girarmi che Sofia è fuori dalla finestra, come se stesse volando, in lacrime!
A un certo punto vedo gli occhi di Alicia emanare una luce soprannaturale, talmente paurosa che persino un demone si spaventerebbe. «Che cosa sei tu?!» Domando rivolta ad Alicia, o quello che ne resta di lei. «Oh io? Beh io non sono proprio nessuno. Sono una misera schiava delle tenebre, e le mie regine mi ordinano di compiere la mia missione» risponde. «Di che missione parli?»... «Ehii!! Sam! Ti ricordo che la tua migliore amica UMANA è sospesa fuori dalla finestra di camera sua! Mi daresti una mano?... Ahhh!!!» mi urla Sofia. «Lascia in pace la mia migliore amica, mostro!» Urlo quasi come se la volessi uccidere. Anzi volevo ucciderla per quello che stava facendo, anche se probabilmente non era in sé, ma più che a lei volevo uccidere le sue due regine, ma chi... Chi erano?. Mentre sono sovrappensiero sento Sofia urlare di nuovo e la vedo precipitare nel vuoto. «Nooo Sofia!» grido. Scendo di corsa le scale di casa sua mentre gli occhi iniziano a bruciare e sento scorrere le lacrime nel mio volto. Chiudo gli occhi aspettandomi di tutto, corro e appena arrivo giù la ritrovo tra le braccia di Zayn. «Grazie, Grazie, grazie, Graziee!!» Gli ripete Sofia in continuazione. «È tutto apposto» dice, «ma voi due ci dovete dare delle spiegazioni» dice guardando Harry che faceva cenno di "si" con la testa. «Ok, salite, per fortuna i miei non sono in casa» dice Sofia. «Ma che dici Sofia? Sei pazza? Ti ricordi la cosetta che abbiamo lasciato di sopra?» Le dico con fare cospiratorio, ma lei non ricambia. «Senti, credo che di loro ci possiamo fidare, guardali! Sono gli unici amici che abbiamo trovato in questo posto.» risponde calma. «Come scusa?! Certo! Gli unici amici che si trovano sempre nel momento del bisogno e che, fatto strano, sempre quando accadono certe cose. Ti ricordi di cosa stai parlando? Sei ancora in te? Ah beh, scusa dimenticavo. Sei talmente cotta di Zayn che ora ti fidi di loro su una cosa di cui si spaventerebbero come femminucce, è una cosa più grande di noi, perfino più grande di me!». Gli urlo ormai al culmine della mia sopportazione. «Oh ma dai! Sul serio? Devi essere sempre tu quella a decidere per ciò che si deve fare? Sei sempre stata il "capo" di noi due e io il tuo cagnolino. Tu quella sempre al centro dell’attenzione, la più bella, la più furba, la più brava in qualunque cosa facessimo assieme! Adesso basta! Mi sono stancata dei tuoi ordini, mi sono stancata delle tue prediche! Per una volta voglio fare ciò che dico io e pensare con la mia testa! Senti... Devi calmarti, ci possiamo fidare di loro, me lo sento, lo so!» Dice, e quelle parole mi hanno ferito, soprattutto perché era la verità, io sono sempre stata la più popolare e molte volte ho fatto credere, senza volerlo, che lei fosse "la mia migliore amica" solo perché mi serviva una tirapiedi, lei mi è sempre stata fedele ed è talmente buona che non ha mai avuto il coraggio di dirmi tutte queste cose, e ora mi meraviglia che stia crescendo. O forse non è lei che sta crescendo, sono io che sono sempre stata la bambina a non accorgermi di quanto soffrisse quando ero io a dettare le regole, cioè sempre. Su queste cose sono la più esperta, e ho sempre ritenuto giusto che dovessi essere io a decidere ogni cosa, ma ora mi accorgo che sbagliavo, lei dovrebbe avere più voce in capitolo di me. Ho sempre detto che molte volte faceva solo la vittima e che era una bambina... E adesso me ne pento, perché la bambina sono sempre stata io. È lei la vera adulta, quella di cui mi posso fidare sempre e che sicuramente farà più strada di me e di altri imbecilli convinti. «Sofi, ad essere sincera non sono sicurissima di questa...» Stavo per dire 'non sono sicurissima di questa cosa ma credo di doverti ascoltare per una volta'. Però mi interrompe la voce di Harry, che fino ad ora era rimasto zitto e in disparte, «Vi potete fidare di noi! Avanti se non ci dite tutto immediatamente saliamo e verifichiamo da soli, che ne dite?» Dice, «Ah... Ehm Sam, non siamo femminucce, siamo due gran fighi e siamo anche nella squadra di football della scuola, e poi il pomeriggio frequentiamo il corso di pugilato più buono della città!». Io rimango ammutolita ma Sofia, con il suo sorrisino compiaciuto gli fa cenno di entrare. A volte proprio non la sopporto, ma poi penso a quante volte lei ha dovuto sopportare me e allora ci ripenso! Comunque sia sono certa che accadranno grossi guai con loro a conoscenza dei nostri segreti. «Beh che diavolo ci fa Alicia addormentata nel tuo letto ?» domanda Tyler a Sofia. «Come addormentata? Oh Dio, Sam ci servi tu qua, Alicia... Dorme!» mi urla Sofia dal piano di sopra. «Come? Cosa? Ma come diavolo è successo?», «E che ne so io?!». «Controlla tu, io cerco di spiegare tutta la situazione a Zayn e Harry anche se so che ora non mi crederanno» dice sconsolata, «Beh è un bene» le sussurro con fare compiaciuto.
 
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«Ah ah ah... Ci vorreste dire che... Che Alicia è posseduta? Ah ah ah e che….» Comincia Harry ridendo senza fiato, «Tu, Sam, combatti i demoni e i.. Ah ah ah vampirii?? Ah ah ah argggggg!! Ora ti azzanno con i miei canini» finisce Zayn imitando, o almeno stava cercando di imitare, un vampiro e ridendo quanto Harry. «Si ridete pure, ma intanto... Ehm...» dice Sofia, «Cosa?» Dico io, «è assurdo Sofia, te l’ho detto che non ci avrebbero creduto!» Esclamo ridendo esasperata. «Le amiche dovrebbero sostenersi a vicenda... Grazie Sam». Dice. Dai suoi occhi potevo scorgere la rabbia che provava in quel momento, ma sopratutto la delusione. Mentre stavo per risponderle sentiamo la voce di Alicia che dice: «Ehi, ragazzi... Che ci faccio io qui?», «Esci fuori da questo corpo demone!! Va’ viaaa!!!» Grida Sofia mentre tutti, compresa Alicia, la guardano sorpresi e Harry e Zayn non la smettono di ridere a crepapelle. «Ti senti bene?» Le domando ad Alicia con fare affettuoso, «Oh, si grazie. Solo un po’ spaesata. Ma mi potete dire che cosa ci faccio qui?», «Ehm.. Ti abbiamo trovata svenuta per strada e abbiamo pensato che portarti qui era la cosa più giusta da fare». «No! In cimitero brutto demone! E mi hai quasi uccisa! » Gli urla Sofia accusandola e con le lacrime agli occhi sembrando una pazza. «Ma che dici Sofia?» Le dico fingendo di ridere, «Scusala è molto stanca. Su Sofia va’ a dormire», «Ma...», «Vai». Mentre Sofia se ne va’ molto arrabbiata Alicia mi porge un biglietto. «Che cos'è?» le chiedo, «non ne ho idea, l'ho trovato quando mi sono svegliata e sopra c'era scritto: "PER LA CACCIATRICE E L'IBRIDO ONDINE-BASHEE". Mi è sembrato strano, e poi gli ultimi nomi sono assurdi... Oh ma tranquilla, dentro non l'ho letto» mi dice giustificandosi, «Non c'è problema, dà qua». Nel biglietto c'era scritto: _«STATE ATTENTE, LA NOTTE DEL BALLO DI FINE ANNO AVRETE UNA SPIACEVOLE SORPRESA DA ME E LE MIE REGINE, ATTENTE ANCHE AI VOSTRI AMICHETTI. AH, CACCIATRICE, TROVERAI IL TUO PREZIOSO ANELLINO»_ Lo leggo tra me e me un paio di volte, poi scappando dico a tutti «Ehm sentite, io devo andare a casa, è tardi... Buonanotte, ci vediamo domani!!».

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Capitolo 6
*** chapter 5. ***


-09/12/2013-
Caro diario, anche in questi giorni sono stata molto impegnata, e ho miliardi di cose da dirti, domande da porti, o più che altro porle a me stessa attraverso te, e naturalmente raccontarti le mie ultime esperienze da cacciatrice. Beh so che tecnicamente io non sono più la cacciatrice e che ho mollato facendo tanti sacrifici, ma mi sono accorta che l’ho fatto non perché ero debole come ho fatto credere a me stessa, ma perché ero stanca. Stanca di non poter avere una vita sociale normale, con un ragazzo normale e… Essere  una semplice diciassettenne con il sogno di diventare una ballerina di grande successo e avere una storia d’amore significativa, tipo… “Il Titanic!” Certo senza la morte di tante persone e tutto, ma io intendo la passione, gli attimi intensi del loro amore, di Jack e Rose, ora mi accorgo che quella ragazza è stata davvero fortunata, ok che era solo un film, almeno la parte della storia d’amore, ma cavolo! Lui un figo e per di più sincero e innamorato! Wow! Ah ma la cosa più importante è che non era un demone eh.
Io voglio essere una ragazza semplice come le mie coetanee, che si preoccupano dell’unghia rotta o della moda che deve arrivare e non dell’apocalisse! Purtroppo le “pazzie”, o meglio le stranezze, mi riescono sempre bene, è con le cose normali che ho un po’ di difficoltà. In questo momento dovrei scrivere delle mie cotte adolescenziali, delle amicizie, del liceo e non dei demoni! Oppure vorrei trovare qualcuno che mi faccia dimenticare il mio passato… E la tristezza. Qualcuno che mi cambi radicalmente la vita! Che sostituisca il vuoto di Liam nel mio cuore e lo riempia con un amore che mi consumi. Ma so che ci ritroveremo, ci siamo allontanati e non ci siamo mai sentiti… Ma entrambi sappiamo che qualcosa ci legherà per sempre. In questi ultimi giorni sono successe miliardi di cose incredibilmente spaventose. Cercando il mio anello io e Sofia abbiamo trovato Alicia posseduta in cimitero, che diceva di essere la principessa delle tenebre e che doveva seguire il volere delle sue regine, poi portata a casa quasi non faceva morire Sofia con un salto dalla finestra. È terribile, ma per… Beh non so se sia stata fortuna o sfortuna, ma Zayn l’ha salvata. Poi con Harry hanno voluto sapere che stava succedendo ma per fortuna Alicia nell’attimo in cui sono scesa da loro si era addormentata così che i due non scoprissero nulla. Fino a qua si potrebbe dire che si è sistemato tutto per il verso giusto, Alicia di nuovo in lei, il segreto della cacciatrice al sicuro e niente apocalissi per un po’. La cosa che stasera mi ha sconvolto più di tutte è stato un biglietto che mi ha dato Alicia quando si è svegliata, per me e per la “Ondine-Bashee” che se ho capito bene dovrebbe essere Sofia, c’era scritto che ci sarebbe stata una spiacevole sorpresa che metterà in pericolo tutti noi, compresi Garry e Zayn, ma ciò che mi ha fatto più paura è il fatto che là ritroverò il mio anello… Mi manca, l’anello. Ma che dico mi manca Liam! Perciò per tornare a svolgere il mio compito per il bene dell’umanità (sembra detto come da un supereroe di fumetti) devo seguire il mio unico destino. Tornare la cacciatrice. Certo senza un guidatore, senza il mio fratellone, sarà molto difficile, ma devo salvare Liam, i miei amici e il mio anello, e so che sia Liam che il mio anello centrano qualcosa in quello che sta accadendo. Oh Louis... Mi manca da morire! Vorrei fosse con me in ogni momento, vorrei che fosse ancora vivo, vorrei che non fosse mia morto.. Ora basta pensare a queste cose, Louis mi manca da impazzire ma adesso devo concentrarmi sul ridiventare la cacciatrice. Ovviamente non smetterò di ballare e inseguire il mio sogno, sono sicura di riuscire a fare entrambe le cose, un sogno se ha così tanti ostacoli, significa che è quello giusto. Non c’è soddisfazione più grande se non quella di conquistare la  propria meta senza dover dire grazie a nessuno… Non è mai troppo tardi per fare scelte migliori, e io le mie le ho fatte, salverò il mondo e sarò la protagonista del saggio di danza. Ora vado a dormire, domani sarà una giornata abbastanza pesante. E fra poco è anche Natale!! Notte.
                                                         Sam

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Capitolo 7
*** chapter 6. ***


«Sam, Sam! Alzati non è suonata la sveglia, sono le nove meno quindici, muoviti!» Urla mia mamma dalla camera da letto in preda al panico. «Eh?! Cooome?! Mamma!» «Non è colpa mia! Muoviti piuttosto!» “Oh cavolo, oh cavolo! Devo muovermi, proprio oggi no!” Penso mentre mi lavo e vesto di fretta. 
 
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Sono le nove e io sono in presidenza per farmi firmare il ritardo. «Preside, si sente bene?» chiedo al signor Duncan, vedendolo un po’ strano… «Si, però tu fra poco non starai bene, io mi ucciderò e le prove ricadranno su ti te. Come vogliono le mie padrone. Ciao, ciao Sam». Mi risponde. «Come scusi? Aspetti non faccia nulla! Oddio… Lei è...  Soggiogato!» Dico cercando un collegamento mentale con Sofia, ma non credo possa sentirmi. «Sam! Che succede?... Io non lo so, qualcosa mi ha fatto venire qui» alle mie spalle la voce della mia migliore amica è forte e spaventata allo stesso tempo. «Oh Sofia, senti devi cercare di farlo tornare in sé, è soggiogato e vuole uccidersi per dare le colpe a me. Per il volere delle sue PADRONE…!» Le dico cercando di apparire calma ma non riuscendo molto bene nell’intento, «Ma io non sono una strega!» Sussurra, o almeno cerca di sussurrare. «Si, ma sei una sensitiva, almeno credo... Percepisci quando piove o quando c'è troppo caldo o i compiti in classe! almeno prova… Ti prego!». «Ok, ci provo… Ma potrei peggiorare le cose!» Dice, «tranquilla».
 
«Signor Duncan, mi guardi e mi ascolti, lei è sotto soggiogamento, ora si dimenticherà tutto e semplicemente firmerà il ritardo a Sam. Quando dirò “dimentica” lei dimenticherà e ritornerà al suo lavoro. DIMENTICA»
 
Sofia gli dice queste parole fissandolo intensamente negli occhi, ma lui prende un coltello e se lo infilza in una coscia dicendo: «Questo è il primo passo». «Oh mio Dio, la smetta!» Gli urlo ormai fuori di me, «leghiamolo», dice Sofia, «Ok, prendi le corde che tiene dentro l’armadio dei documenti» le rispondo. «Si, ma aspetta… E tu come sai che ha delle corde là dentro?», «Sofia! Non credo sia il momento adatto». Le dico irritata, «Si, hai ragione, ma dopo averlo legato cosa facciamo?» Mi dice ansiosa, «ah! Non ne ho idea! Dobbiamo pensarci, quanto vorrei che ci fosse Louis…» dico un po’ pensierosa tra me e me. Appena penso a cosa fare sento una presenza bianca nella stanza, «Ciao sorellina». «Louis..! Non puoi essere davvero qui!» Esclamo. «Eh?!» Dice Sofia, ma io la ignoro, «Tu sei.. ti non ci sei più, sei morto!», «Sam stai calma, io sono venuto chiamato da te, perché tu sei il mio unico collegamento con la terra dal mondo dei morti». Mi dice con fare affettuoso, «Oh, ok, il fantasma di mio fratello che mi parla dovrebbe essere normale tra tutti i “mostri” incontrati. Allora… Cosa vuoi da me?» Dico ironicamente e spaventata, «se mai cosa vuoi tu da me. Pensaci bene, tu mi cerchi con la mente, io arrivo, ti disperi e, anche se sai cosa fare nella situazione in cui ti trovi, mi chiami» dice calmandomi. «Ti sbagli, io non so cosa fare, l’unica cosa che mi viene in mente è chiedere a un vampiro di far dimenticare tutto al preside. Ma chi sarebbe così stupido da fare un favore alla cacciatrice?» Dico senza accorgermene, e quando capisco ciò che ho appena detto, Louis accenna un sorriso e scopare, fratellone... Avrei voluto dirgli che mi manca da morire, l'ho rivisto solo per poco tempo e incredibilmente trattengo le lacrime e ora so cosa devo fare. «Ehi Sam ma che ti è preso?» Esclama Sofia un po’ arrabbiata e impaziente, «lascia stare, so cosa mi salverà, chi mi salverà» dico andandomene e lasciandola senza parole. Sono nel corridoio della scuola e mi dirigo nell’aula di Chimica dove si trova Niall, un vampiro-liceale, per modo di dire, “buono”, è l’unico vampiro che io conosca che non ha mai bevuto sangue umano tranne che per la trasformazione. E che una volta mi ha anche salvato la vita. Busso all’aula e dico a Niall di seguirmi, «Che c’è Sam?... Mi vuoi uccidere?...» Dice impaurito, ma io rido e lo porto in presidenza. «Oh Dio! Ma che gli avete fatto?! C’è troppo, troppo sangue…» Urla sprigionando i canini e respirando affannosamente. «Nulla, è soggiogato e vuole uccidersi per far ricadere le colpe si di me. Per favore, ti supplico puoi fare in modo che dimentichi tutto e pensi di essersi addormentato?... Puoi combatterla la brama di sangue… Io lo so! Ti prego» gli dico cercando di convincerlo. «Ok, ok…» Risponde facendo tornare il suo bellissimo viso alla normalità, si perché oltre ad essere buono è anche incredibilmente sexy, ma perché lui e Liam sono vampiri? È una congiura! Ovviamente non auguro a nessuno di esserlo, io li ucciderei tutti a meno che non siano come loro due. «Signor Duncan, lei ora si addormenterà e dimenticherà tutto il sovrannaturale che lo circonda e berrà il mio sangue per guarire la ferita, dimenticandosi anche della coltellata da lei stesso afflitta». Gli dice Niall fissandolo intensamente dritto nei poveri occhi neri del preside mentre quelli profondo e azzurri di Niall si trasformavano di un rosso fuoco e le pupille si dilatavano in maniera assurda. Dopo pochi secondi il preside si addormenta. Mentre stiamo per rientrare ognuno nella propria classe, io fermo a Niall, «Ehi... Grazie mille! Adesso ti devo due favori» gli dico un po’ impacciata. «Oh figurati, non devi ringraziare, ogni buon vampiro lo farebbe, non trovi?» Mi dice sorridendo e entrando in classe. 
 
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Dopo la mia solita perlustrazione torno a casa distrutta, domandandomi perché la mia vita fosse così schifosa.
«Ehi mamma sono a casa» urlo chiudendo la porta a chiave, «Sam, senti è sabato e dovremmo fare una cosa insieme da sole donne, io e te». Mi dice elettrizzata, ma io subito smorzando il suo entusiasmo le dico: «senti mamma non sono dell’umore adatto, ho… Passato una brutta giornata». «Meglio ancora, guardiamo un film», «no grazie, preferisco a dormire». «Non era una domanda». Così dopo una lunga esitazione mi metto il pigiama e mentre mia mamma prepara i pop-corn inizio a sedermi nel divano. Scegliamo uno dei film del momento, “Noi siamo infinito” e lo guardiamo mangiando sotto le coperte.
«È bellissimo» dico appena finisce, «si, spero ti faccia riflettere» risponde mia mamma. «Beh la coincidenza dei nomi di cui mi accorgo solo adesso non mi aiuta affatto… Oddio!» dico turbata, sorpresa e tutto d’un fiato. «Hai ragione amore, ma ho scelto questo film apposta» dice mia mamma ridendo, poi si alza dal divano e mi lascia là senza parole mentre lei tranquilla va’ a letto. Dopo svariati secondi mi alzo anche io e vado sotto le coperte del mio letto pensando che non tutto può essere brutto se credi in te stessa. E la mia vita non fa poi così tanto schifo, c’è gente che sta peggio di me… Tipo i vampiri, li uccido tutti.

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Capitolo 8
*** chapter 7. ***


Ma che bello! È Natale e io non ho comprato regali a nessuno, non mi sono preoccupata di aiutare mia mamma ad addobbare la casa e nemmeno a preparare l’albero di natale! Mi sono preoccupata solo di cercare il mio anello! Maledetto anello ma perché sei così importante? Non so che diavolo devo fare! Stanotte è la vigilia e la passerò con i miei genitori, mentre Capodanno con Sofia, Harry e Zayn a casa di Zayn che ogni anno organizza un Capodanno diverso. Solitamente invita tutta la scuola, ma questa volta si è limitato ad invitare me e Sofia, assieme a Harry, alcuni compagni di football e qualche compagna di classe. Beh sono già le dieci e mezza e io non ho comprato ancora il regalo né a mia mamma, né a mio padre, né a Sofia, né a Harry e né a Zayn…! Sono leggermente incasinata! Devo prenderlo almeno ai miei genitori entro mezzanotte. A Sofia e agli altri li darò il giorno di Capodanno perché tanto prima non li vedrò, però devo subito uscire a prendere qualcosa ai miei!
 
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Sono le undici e sono al centro commerciale, per fortuna alcuni negozi sono ancora aperti. Entro in un negozio di fiori e prendo un bouquet di rose rosse con una spruzzata di brillantini dorati con riflessi blu per mia mamma, poi, finito di preparare il bouquet, vado in un negozio di abbigliamento. Appena entro vedo subito una camicia nera semplice di quelle per cui mio padre va matto, e gliela prendo subito. Sto per uscire dal negozio quando incontro Niall. «Ehi! Che ci fa una cacciatrice di vampiri in un negozio così poco raffinato per lei?» mi dice appena mi vede, io rido e rispondo: «Beh, dovrei chiedere io cosa ci fa un vampiro così carino e tenebroso in giro per i negozi a fare shopping», «sono impegnato nelle compere per… Beh in effetti sono qua solo perché avevo fame e stavo cercando persone da mangiare. C’è una vasta scelta sai? Di tutti i tipi. Bianchi, neri, di razza, persino cuccioli!». Rimango spiazzata a quelle parole, erano vere? Spero di no, sicuramente è solo un bravissimo attore. Vedendo la mia faccia Niall si mette a ridere e continua a parlare: «Scherzavo Sam! Cosa credevi? Ahahaha…», «Ti odio». Gli rispondo cercando di far vedere che ero arrabbiata senza nessun successo. Lui continuava a ridere ma dopo un po’ si è bloccato e i suoi occhi stavano cambiando. Si stava per trasformare in un vampiro… Incuriosita dalla sua espressione seguo il suo sguardo, e vedo che puntava in un camerino. «Cosa senti?» gli domando con calma mentre i suoi occhi stavano riprendendo la forma normale, «sangue. Sento odore di sangue fresco. Qualcuno è ferito… O morto». Risponde continuando a fissare quel camerino. «Io non vedo niente Niall. Da quel camerino non si intravede nessun movimento e non vedo nessuna traccia di sangue». «Infatti non è nel camerino che c’è un cadavere». Vedo che alza la testa e automaticamente anche la mia si alza. Vedo gocce di sangue iniziare a cadere nel pavimento. Il corpo era sopra il camerino, una mano penzolava dal bordo sinistro. Sotto di esso c’era una bambina. Stavo sperando con tutto il cuore che il cadavere non cadesse giù. Mi avvicinai furtivamente ad allontanare la bambina mentre Niall mi copriva. La piccola non voleva allontanarsi, diceva che la mamma stava provando un vestito e lei doveva consigliarle come le stava. Mentre discutevo con lei il cadavere precipitò giù ma per fortuna presi la bambina in tempo. La vidi piangere e urlare disperatamente, non ho fatto in tempo a fermarla che si diresse nel corpo senza vita di una donna sulla trentina d’anni. Era sicuramente la madre. Aveva dei segni strani nella gola e nella pancia. Ma non erano di un vampiro. Arrivata la polizia io e Niall ci siamo allontanati dal luogo del delitto invece la bambina fu portata in caserma. Mentre stavamo tornando a casa mi disse: «Non è stato un vampiro. I segni dei denti erano molto più profondi e le ferite nella pancia erano come graffi. I vampiri non hanno artigli e non hanno bisogno di graffiare». Lo guardo stranita e rispondo: «Dopo le feste indagherò bene su questo caso e ti dirò cosa scopro». «No Sam. Indagheremo insieme… Continua a camminare e non muoverti, qualcuno ci sta seguendo». «Che stai dicendo? Chi?» «Non guardare Sam, abbracciami e fingi di essere la mia ragazza, è un ragazzino sui sedici anni, ci segue. Sospetta qualcosa, sediamoci in quella panchina e aspettiamo che se ne vada, poi lo seguiamo e ricaviamo informazioni. Sa qualcosa». Io ascolto ciò che mi dice e dopo vedo anche io il ragazzino. È lo stesso che c’era nel negozio, il ragazzino spaventato che ho visto andare via di corsa. «Sta andando via» dico fingendo di baciare nel collo Niall, «si, lo vedo. Ma ti prego, allontana le tue labbra e la tua pelle così candida dal mio collo». Io rido e dopo un po’ ci alziamo per seguire il ragazzino. «Si dirige al cimitero! Non lo vedo più Sam!» Mi dice Niall scioccato e demoralizzato. Neanche io lo vedevo e mi stavo preoccupando parecchio. «Torniamo a casa» gli dico con calma. 
 
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È Capodanno e sto andando a casa di Zayn. Non ho più avuto notizie di Niall e non ho più sentito parlare dell’accaduto del negozio e del ragazzino. Stasera però non devo pensarci e devo divertirmi; Alla fine l’altra notte ho fatto in tempo a tornare a casa per mezzanotte e i miei non hanno sospettato niente. 
«Ehi, ciao Sam!» mi dice Zayn aprendo la porta, «ciao, sono già tutti dentro?» Chiedo guardando oltre le sue palle. «No, mancano alcuni compagni di football, ma la festa può cominciare! Dai su, entra pure». Entrata dentro vengo subito invitata da Harry a prendere qualcosa da bere e accetto con piacere. La festa va’ per il meglio e io ballo come una matta con Sofia e gli altri. Mi sto divertendo tantissimo. A un certo punto suona il campanello e Zayn esclama: «Ah, finalmente è arrivato anche l’ultimo!» Io continuo a ballare ma Zayn mi chiede il favore di andare ad aprire così vado io e con grande sorpresa mi trovo davanti Niall. «Che ci fai tu qui?» Gli chiedo abbracciandolo tutta felice. «Beh faccio parte della squadra di football, sono stato invitato. Ma dovresti invitarmi a entrare adesso… Sai.. Il problemino di noi vampiri». Lo guardo interrogativa ma dopo un po’ capisco, i vampiri non possono entrare se non essendo invitati verbalmente, così lo invito e lui entra. Continuiamo a ballare e divertirci tutti insieme, la casa di Zayn è molto grande. Ha tre piani, una piscina enorme e due giardini. Una classica villa Americana! «Sam! Ascoltami… Ho sentito un urlo, e sento odore di sangue, di nuovo!» Mi dice Niall portandomi in un lato della casa dove nessuno potesse sentirci. «Da dove lo senti?» «È su, nel bagno. Corriamo».
Siamo al piano di sopra e troviamo la porta del bagno chiusa a chiave, Niall la sfonda, per fortuna nessuno ci sentiva, la musica era altissima! «Oh mio Dio! È Megan!» Dico in preda al panico. «E chi è?» Domanda Niall confuso, «una mia compagna di danza, è ferita gravemente alla pancia e al collo ma non è ancora morta, guariscila e falle dimenticare tutto. Ti prego». Supplico Niall ma lui ha problemi a controllare il sangue, «Non so se ci riesco…» «Niall ti prego!!» Lo vedo girarsi verso la finestra, «è aperta» dice. «Si, e quindi? Fregatene di quella maledettissima finestra e ora pensa solo a salvare Megan!» Gli dico esasperata. Ma lui non mi ascolta e si affaccia. «È il ragazzino dell’altra volta. Piange» dice osservandolo da lontano. «Lo seguo. Ma tu sistema Megan per favore». «Va bene sistemerò Megan ma tu non andrai da nessuna parte. Avevamo promesso insieme ricordi? Adesso torniamo alla festa. Megan sta bene, gli dirò di dimenticare tutto e penserà di aver avuto una sbronza». 

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Capitolo 9
*** Chapter 8. ***


È già passato un mese e Niall non ha più parlato dell’accaduto. In un mese non è più successo niente e non abbiamo più visto il ragazzino così abbiamo deciso di lasciar perdere. L’anello ancora non lo trovo e non è successo niente di strano a parte le mie solite perlustrazioni. Stasera è la sera, il giorno decisivo in cui troverò il mio anello. Si, stasera c’è il ballo… ma non sono sicura sia oggi che troverò l’anello, perché non è proprio il ballo di fine anno, è quello di metà anno… Ma almeno proverò, anche perché nel biglietto non era precisato quale ballo.
 
«Mamma è pronto il vestito? Sta per arrivare Sofia e anche Harry e Zayn hanno detto di muovermi!» Urlo dal piano di sopra mentre mi trucco e mi pettino, «eccolo, scendi giù a metterlo». Dopo averlo indossato riesco a dire e a pensare solo una cosa, «sono ridicola». «Ma che dici Sam?! Sei bellissima!» Mi rassicura mia mamma, «che cosa? Sembro un uovo di pasqua rosso!», «Beh, è questo il bello dei balli a tema, tu sei capitata in uno dove devi essere tutta rossa» dice, «ma infatti io odio i balli a tema, lo sai che ci sto andando solo per trovare l’anello. Però dai non vuol dire che siccome è un ballo a tema rosso, una cosa al quanto stupida che non si è mai vista, devo sembrare un confetto rosso!» Le dico. «Ascolta Sam, sei bellissima, vai là a divertirti con i tuoi amici e non pensare troppo all'anello, prima o poi lo troverai ne sono sicura. E poi non eri un uovo di pasqua?», «Mamma! È uguale, sempre brutta sono». Stava per rispondere quando suona il campanello, «vado io, questa dev'essere Sofia». 
«Ehi Sam! Sei fantastica» mi dice Sofia mentre entra a casa, «Oh anche tu sei stupenda! Ma come mai abbiamo il vestito praticamente uguale?» Le domando perplessa, «ah non ne ho idea, me l’ha comprato mia mamma» dice ridendo. I vestiti, mi costa ammetterlo, non sono poi così tanto brutti, è a me che sta male tutto. La parte di su è a top con le bretelline ed è riempito di strass che finiscono con una sfumatura all’altezza dell’ombelico dove prosegue una sorta di apertura che fa intravedere la nostra pelle e i nostri piercing. La parte dalla vita in giù è una semplice gonnellina corta a palloncino e le scarpe zeppe aperte davanti, naturalmente tutto rosso, persino la rosa che ha in testa Sofia e il fiocco che ho io. Il rosso, a parer mio, ricorda troppo il sangue e io ne vedo già molto, però è allo stesso tempo un colore profondo e affascinante, mi è sempre piaciuto, con questo vestito e il mio anello certo che avrei fatto furore…
 «Ciao!» Dice Sofia a Harry e a Zayn appena arrivati, «ehi, dobbiamo entrare o uscite voi? Oh mi Dio siete stupende..» Domanda Zayn al plurale ma i suoi occhi erano sol per Sofia. «Siamo pronte» dico prendendo la giacca e sentendomi osservata da un'Harry bellissimo che mi lascia senza fiato, come l'effetto che devo aver fatto io a lui dal modo in cui mi guarda.
 Dopo poco tempo siamo in macchina dirigendoci verso il nostro amato ballo.
La festa si svolge nella palestra della scuola che non sembra più una palestra in realtà, è piena di palloncini rossi, con sedie rosse, e con il tavolo, sul quale stavano dolci vari e il fantastico Punch del signor Duncan, rosso. L’unica cosa che faceva capire che era una palestra erano i canestri da basket situati ai lati. 
Il ballo inizia e Harry mi invita a ballare, ma io troppo presa dalla ricerca dell’anello rifiuto, mentre Sofia e Zayn si divertono come pazzi in pista. «Scusa devo andare» dico a Harry, e quando sta per parlare io scappo lasciandolo senza parole. 
 
«Grandioso!» dice arrabbiato e frustrato, «che cos’hai bellezza? Quella Sandy? O Sammy? Beh non m’importa, quella tipa ti ha lasciato qua tutto solo? Non lo sa che è pericoloso per un belloccio indifeso come te?» Gli compare Elizabeth prendendola alla sprovvista e portandolo a ballare, però Harry è talmente furioso che al posto di ballarci la prende e inizia a baciarla con foga e rabbia finendo fuori dalla scuola.
 
«Ma che ti prende?» Le dice Zayn a Sofia vedendola cercare con lo sguardo non si sa cosa, «Sam e Harry non ci sono, chissà che fine hanno fatto, c’è da preoccuparsi secondo te?» Gli dice preoccupata guardando ovunque. «Oh no, stai tranquilla, magari sono fuori a pomiciare» dice Zayn malizioso, «cosa che dovremmo fare anche noi» continua distraendola e riportando gli occhi della ragazza dritti su di lui. «Dici?», «Si, dico». Si avvicina di più a Sofia e dopo averla guardata prima negli occhi posa il suo sguardo nelle belle labbra della ragazza facendole incontrare con le sue in un bacio caldo e appassionato.
 
«Aaaaah! Che mi sta succedendo? Aiutoo» urla Harry piegato in terra dal dolore, «è come se… Aaaaaah la testa! Mi scoppia, aiuto... A-a aiutoo!» Continua a urlare piangendo disperato, «e così tu sei un vampiro, si spiega tutto, l’interesse per la cacciatrice e per la streghetta indifesa, tu sei dalla mia parte, non è così? I vampiri vogliono tutti la cacciatrice morta e anche io. Il dolore che senti è una sorta di incantesimo che ho fatto solo ai vampiri. Mmh… Strano che la tua faccia vampiresca non si sia trasformata, va beh sappi che colpisce alla testa tutti i vampiri in zona ed è come se dei chiodi ti stessero trafiggendo il cervello, non è così?» Dice calme Elizabeth tra i lamenti di Harry. «Fallo smettere! Aaaaaah ti prego!» Urla disperato. «Non so, mi diverte così tanto. Vediamo, tu parla e io la smetto, dimmi tutto ciò che sai della cacciatrice». 
«Che gli hai fatto?», «Oh ma che coincidenza, allora è vero il detto “quando si parla del diavolo spuntano le corna”, mi sa che però qua al posto delle corna sono spuntate aureole gialle ah ah ah. Hai assistito a tutto lo spettacolino?», «Si, e non mi è piaciuto per niente, sai l’arte non è il tuo forte. Comunque lui non è un vampiro, quindi lascialo in pace» esclamo con arroganza. «Aiuto, aiutami Sam! Fa male!» Urla Harry con le lacrime che gli scendono dai suoi bellissimi occhi verde smeraldo che sembravano intenzionati a scoppiare… «Tranquillo, ora andiamo a casa» gli dico accarezzandogli la testa come se fosse un cucciolo smarrito. Le lacrime non riesco a trattenerle vedendolo così, e mentre mi alzo per dare una lezione a quella strega lei non c’è più.
 
«Oh Zayn» dice Sofia ridendo amorevolmente tutta presa, «sei stupendo… Ma ora inizio seriamente a preoccuparmi, dove saranno finiti? Non possono sparire così!» «Sofia non preoccuparti, però forse hai ragione, andiamo a cercarli ok?», «Ok».
«Ma che fine hanno fatto?» dice Sofia dopo aver perlustrato fuori e dentro la scuola, «non rispondono nemmeno al telefono» dice Zayn riattaccando l'aggeggio elettronico per l'ennesima volta. «Andiamo adesso, è tardi e siamo molto stanchi… Loro se la caveranno se sono assieme». «E se non lo sono?» Dice Zayn preoccupato, «ci penseremo domani mattina; I miei non sono in casa… Ti va di dormire da me?...» Domanda Sofia un po’ imbarazzata, «Si, mi piacerebbe molto» risponde Zayn con un sorriso idiota stampato in faccia e baciandola dolcemente. 
 
*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*
Harry è a casa mia, e l’ho sistemato nel mio letto.
Per mia mamma non ci sono problemi, io dormo nel letto a fianco. è così indifeso… Ma se Elizabeth ha detto che quell'incantesimo era solo per i vampiri, Harry che cosa è?! Penso mentre si sta svegliando lentamente. 
«Ehi… Continua a dormire, è ancora notte» gli sussurro in un soffio. «Stasera dovevo ballare con te, baciarti e dimostrarti che mi stavo innamorando di te, forse è troppo presto per dirti che ti amo… Ma è ciò che provo in questo momento, dal primo giorno che ti ho vista… In classe eri tutta sorridente con Sofia, e così bella». Dice pianissimo mentre le lacrime prendono il sopravvento sia su di me sia nei suoi bellissimi occhi verdi e sorride facendo intravedere le fossette che circondano il suo bellissimo sorriso.
È tutto sudato, per la prima volta i suoi ricci ribelli li vedo manifestarsi nel cuscino... Mi fa una tale tenerezza che vorrei stendermi accanto a lui e coccolarlo tutta la notte. forse anche io mi sto innamorando di lui… Aveva ragione mia mamma, non esiste solo Liam! E Harry è così carino con me… 
«Senti Sam…» Dice pensieroso e quasi impaurito, «si? Dimmi che c’è che non va?», «Che c’è che non va?... Beh Elizabeth mi fa un incantesimo e dice che sono un vampiro, mi scoppia la testa e sono troppo confuso… Che cosa sono io in realtà?».
Stavo per andare in bagno a vomitare, un conato allo stomaco mi ha attaccata e avevo la sensazione di star per svenire. Ma lentamente rispondo cercando di essere calma: «Shh… Ora dormi, ne parliamo domattina con calma. Buonanotte Harry».
Per fortuna stava già dormendo; Lo osservo per smisurato tempo e dopo un po’ crollo anche io pensando di essere fra le sue braccia. 

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Capitolo 10
*** Chapter 9. ***


Questo capitolo sarà un po' corto ma è stato neccessario
metterlo per far andare avanti la storia e avere lo stacco
per il prossimo capitolo che si rivelerà molto interessante.
Vorrei tanto ricevere qualche recensione...
Non perchè le ritengo importantissime ma mi invogliano a scrivere.
Se non ne riceo mai mi viene da pensare che la storia non piaccia
ed è noiosa quindi sarebbe inutile pubblicare,
però va bene io continuerò a scrivere e qualche recensione
da parte vostra mi farebbe un grandissimo piacere:) adesso
buona lettura!!





-23/02/2014-
Caro diario, lo so, non ho più molto tempo per scriverti ma oggi mi dedico completamente a te. E poi una cacciatrice con un diario è molto impegnativo sai? 
Allora, la scorsa notte sono successe cose assurde, era la festa di metà anno scolastico in tema rosso. Con quello che devo dirti non centra niente il tema ma avevo voglia di dirlo. Comunque, Harry e Zayn sono passati a prendere me e Sofia a casa mia, eravamo tutti molto eccitati e allo stesso tempo spaventati all'idea del ballo, ma io avevo qualcosa di molto più grosso da affrontare, il ritrovamento del mio prezioso anello. Zayn è cotto di Sofia e viceversa, entrambi alla festa erano molto imbarazzati e impacciati; Harry mi guardava con occhi sognanti e da tenerone. Arrivati alla festa ci siamo divisi: io e Harry da una parte, Zayn e Sofia da un’altra. Harry mi ha chiesto di ballare ma io, da grande maleducata, gli ho fatto un cenno con la mano stufata e sono scappata concentrandomi sulla ricerca dell’anello. Senza rendermi conto di quanto Harry stesse facendo per attirare la mia attenzione…. Lui infuriato si è fatto sedurre da quella strega di Elizabeth che si è rivelata una VERA strega e dopo essersi baciati sono andati fuori e lei gli ha fatto un incantesimo. La cosa strana è che era solo per i vampiri. Io l’ho salvato giusto in tempo e la notte l’ha passata a casa mia, volendo sapere cosa “fosse” e dicendo di amarmi. Ma il giorno dopo, ossia oggi, ha preferito andarsene un po’ in viaggio a schiarirsi le idee. Così starà con Zayn due settimane a Los Angeles mentre io e Sofia indagheremo su Elizabeth, Alicia e Liz in questa oscura e apparentemente noiosissima cittadina. Ma soprattutto scopriremo cosa hanno, o cosa ha, fatto a Harry. Adesso vado a dormire, e domani credo ozierò per tutto il giorno, un solo giorno voglio avere una vita normale. 
Sam

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Capitolo 11
*** Chapter 10. ***


Sono passate due settimane e noi non abbiamo scoperto ancora niente, mentre Harry e Zayn sono tornati più carini di prima. Sarà perché sono leggermente abbronzati e gli occhi di Harry meno tristi del solito, ma sono stupendi entrambi. Sofia è la mia migliore amica ma cavolo se è fortunata ad avere uno come Zayn, poi Harry... Beh Harry è Harry! Uno dei ragazzi più belli e sexy che abbia mai visto e allo stesso tempo dolce e carinissimo con me.
Ora siamo tutti a scuola, alla ricreazione. 
«Allora ci state dicendo che tutta la storia pazza, sui vampiri, le streghe, la cacciatrice e tutte quelle cose che si vedono in tv, di Sofia è vera?» Domanda Harry stupito e facendo finta di non essere per niente spaventato ma perfettamente disinvolto, ovviamente senza successo. «Oddio Harry! Che diavolo ti ha fatto Elizabeth? E che cosa è lei? Una specie di strega cattiva?» Domanda Zayn a macchinetta. «Elizabeth, si... è una strega "cattiva", se la vuoi definire così, almeno penso… Harry, non lo so… Vorremmo saperlo tutti, compresa lei purtroppo».
Pensierosa osservo la strega in lontananza che si pavoneggia con due ragazzi molto carini seguita dalle sue fedeli amichette streghette. «Beh… Forse è meglio che vi dica una cosa…» Dice Harry attirando l’attenzione di tutti e tre e passandosi la mano nervosamente in quei bellissimi ricci che ricadono disordinati nella sua fronte, «si, parla pure» lo incoraggio. «Qualunque cosa sia siamo con te, fratello» gli dice Zayn sorridente e dandogli una pacca amichevole sulla spalla. Dopo una lunga pausa di svariati secondi finalmente inizia a parlare: «è difficile da dire, ed è una cosa orribile… Ho rovistato tra le cose della mia famiglia, e ho scoperto di avere il gene della… Licantropia». 
«Cosa ti sei bevuto? La sbronza di ieri sere ti dovrebbe essere già passata da un bel po’, non era neanche forte!» Dice Zayn scherzando e beccandosi un’occhiataccia sia dall’amico che da Sofia. «In tutti gli anni da cacciatrice e forse anche di altre come me non ho mai sentito parlare di licantropia. Eccetto nei film, nei libri o nel saggio che stiamo preparando a danza», dico perplessa. «I licantropi sono lupi mannari che si trasformano solo con la luna piena. Sono persone…» «lo so cosa sono Sofia! Lo sappiamo tutti».
Interrompendola dalla sua spiegazione continuo a parlare, «io intendo che non ne ho mai incontrato uno, non so davvero le loro sembianze. Comunque quelle nei libri e nei film sono tutte leggende e invenzioni fantascientifiche, non ci sono vere testimonianze. Ma quindi Harry tu sei un lupo mannaro? Ma come ti trasformi? La luna piena è stanotte, quindi forse è per quello che non ti sei ancora trasformato. Ah Dio Santo! E io che pensavo finalmente di aver trovato un ragazzo bellissimo, dolcissimo e perfetto per me, e soprattutto normale!» «Cosa?» «Cosa cosa? Ho parlato a voce alta? Cavolo! Comunque rispondi alla mia domanda» dico imbarazzata e cambiando subito argomento senza avere il coraggio di guardare Harry negli occhi. In quel momento però ho notato un sorriso abbastanza ampio nel suo viso che faceva intravedere quelle adorabili fossette.
 «Allora, tecnicamente ho solo il gene, non lo sono a tutti gli effetti, e per provocare la maledizione ci sono diversi modi. Il primo è essere morso da un altro licantropo maschio alfa; il secondo è avere un rapporto con un licantropo femmina, o beta o omega, e essere baciato da lei in modo che il suo veleno possa essere iniettato nel mio corpo facendo crescere il gene. Questo può accadere solo se lei vuole trasformare la persona e solo se si ha il gene iniziale. Il terzo caso è che devo uccidere un’alfa e poi mangiare il suo cuore… Poi l’ultimo modo è essere morso da un vampiro provocando l’ira del licantropo che la maggior parte delle volte prende il sopravvento sulla parte umana e uccide il vampiro o qualunque persona che si trova davanti e si trasforma. Non succede solo con la luna piena, ci vogliono anni per imparare a controllare la rabbia e la trasformazione può avvenire in qualsiasi momento, ma solo parziale, poteri sovrannaturali, denti e artigli ma aspetto ancora mezzo umano, con la luna piena si diventa un lupo a tutti gli effetti». Siamo rimasti tutti a bocca aperta e il primo a parlare è stato Zayn, «wow... Scioccante direi, ma anche elettrizzante, che figata fratello! Ma come sai tutte queste cose?», «Beh mi sono informato sugli antenati della mia famiglia, ho trovato libri sul nostro conto, simboli, vere testimonianze e tante altre cose» risponde spaventato ma sicuro di ciò che stava dicendo.
Dopo aver discusso a lungo su questa cosa suona la campana ed è ora di tornare tutti in classe, ma prima fermo Harry: «Ehi, stai tranquillo non succederà niente, sei molto forte e hai me, Sofia e Zayn con te», «hai detto che volevi essere la mia ragazza» afferma con un sorriso timido ma deciso che fa tornare quelle incredibili fossette nel suo volto, «Ehm... ho detto così? Boh non ricordo, può darsi, cioè non lo so... Beh... Forse è meglio che torniamo in classe, ciao Harry» dico scappando da quelle terribili fossette, da quegli occhi meravigliosi e da quelle incredibili labbra che desideravo baciare non sapendone il motivo! «Ciao Sam» risponde lui ancora con il sorriso stampato in faccia.
 
*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*
«La prossima settimana c’è il saggio! Siete pronte ragazze?» domanda Vichy tutta eccitata e soddisfatta del bellissimo spettacolo preparato. «Si!» Urliamo in coro tutte allegre, «sono contenta, ora su a provare bellezze!»
 
La lezione è finita, e io e Sofia stiamo andando ognuna a casa propria, ma con grande sorpresa appena usciamo dalla palestra troviamo Harry e Zayn che sono venuti a prenderci. 
«Ehi» dice Zayn e stampa un bel bacio a Sofia lasciando in imbarazzo me e Harry, si erano messi alla festa ed erano dolcissimi! Dopo un po’ Harry accenna un leggero “ciao” guardandomi intensamente. Non ho resistito a quello sguardo così l’ho salutato e l’ho baciato senza nemmeno accorgermene. 
«E... Questo cos’era?» mi dice sorpreso di non essere svenuto e molto eccitato, «beh, diciamo quello che non hai avuto un mese fa alla festa» dico maliziosa. «È già passato un mese? Il tempo vola accanto a te, tra tre mesi ci sarà il vero ballo di fine anno… E dovrò invitare una ragazza molto carina. Stavo pensando...» Dice tenendomi sulle spine «a chi?» gli domando speranzosa… «Beh a quella carina di terza B, hai presente? Quella che prende e ti da un bacio che desideri da tantissimo tempo, quella che ammazza i vampiri e ti porta in un mondo completamente diverso dal tuo». 
«Oh mio Dio!! Che bello! Ma aspetta, io non ti risponderò finché non mi farai una vera proposta» gli dico arricciandomi i capelli e guardando il cielo. «Signorina Samantha Tomlinson, la cacciatrice valorosissima e bellissima, vuole farmi l’onore di accompagnarla al ballo di fine anno dove spero non accadrà niente di strano tra cui vampiri, streghe o me trasformato in un feroce e orrendo lupo mannaro?» Dice inginocchiandosi osservato da Zayn, Sofia, tutte le mie compagne di ballo che lo osservavano stranite dalle parole dette e dalla mia insegnante tutta sorridente.
Io ridacchiando gli rispondo: «sono lusingata signore, la sua proposta è allettante.. Mmh… Penso che accetterò uomo quasi licantropo» e gli faccio un meraviglioso inchino ridendo e dopo, finalmente dopo tanto tempo, ci siamo dati un meraviglioso bacio dove tutti hanno applaudito felici. Quel bacio era il desiderio di entrambi da molto tempo, fu breve ma intenso.
Quando lui avvicino le sue labbra alle mie io schiusi la bocca permettendo l'accesso alla sua lingua che pian piano si stava insinuando nella mia bocca e accarezzava la mia lingua con estrema dolcezza, il bacio più bello di tutti.
 
Dopo essere andati a prenderci un frullato tutti e quattro insieme Sofia e Zayn sono andati a casa di lui mentre Harry ha accompagnato a me. Arrivata sulla soglia di casa mi giro e gli dico: «Beh sono arrivata, devo entrare a casa, mia mamma mi starà aspettando» «si va bene» mi saluta e se ne va, ma dopo un po’ si gira e mi dice: «Ehi Sam, ho dimenticato una cosa», «Cos…?» Non faccio in tempo a finire la domanda che le sue labbra erano già incollate alla mie. Erano così morbide e calde.
Sapevano di fumo e frullato alla fragola, erano stupende e il mio cuore era a mille. In quel momento ho provato sensazioni che neanche Liam mi aveva mai fatto provare. Emozioni fortissime che mi hanno fatto rabbrividire piacevolmente. Sentire le sue mani che mi avvolgevano la vita mi faceva sudare e sentire il suo petto appoggiato nel mio sintonizzava i battiti del cuore di entrambi. Eravamo tutti e due molto emozionati, ma io in modo particolare. 
«E questo cos’era?» dico dopo essermi staccata dalle sue labbra ma rimanendo ipnotizzata dai suoi occhi, «Ti amo Sam». «Anche io Harry». 
 
 
Uuuh! Colpi di scena! Harry con il gene della licantropia innamorato pazzamente di Sam
e anche lei sembra essersi dimenticata di Liam e dedicata completamente
al ricciolino dagli occhi dolci! Beh se vi è piaciuto recensite,
davvero mi farebbe molto piacere!:)

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Capitolo 12
*** Chapter 11. ***


È passato un mese da quando Harry ha detto di amarmi, e beh, si sa come vanno le cose, ci siamo messi assieme e va tutto a meraviglia! È completamente diverso da quando stavo con Liam, non so se sia più bello, ma so che mi rende molto più felice ed è tutto perfetto con lui al mio fianco.
È un ragazzo stupendo, è meraviglioso il mio Harry! Con lui non ci sono neanche i problemi che avevo con Liam, il fatto che non potesse uscire alla luce del sole, anche se adesso può, il fatto di non potersi avvicinare troppo per non perdere il controllo, la fame, la fame di sangue che lo perseguitava e che lo uccideva, soprattutto quando stava con me, perché il sangue della cacciatrice dicano sia speciale. Il lupo mannaro che c’è dentro Harry non si è mai fatto vedere e penso, spero, che non si faccia mai vivo, anche perché non oso immaginare cosa sia un Harry affamato di carne umana e in preda a istinti omicida, è un ragazzo così calmo, tenero e dolce!
Mentre Liam era un tipo misterioso, affascinante e sexy, sono due cose completamente diverse! Certo entrambi stupendi. 
 
*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*
«Hei ciao Sam, sei pronta?», vedo Harry avvicinarsi a me e stamparmi un bel bacio tutto felice con Zayn e Sofia presi per mano dietro di lui. «Per cosa?» domando spaesata, ma dopo un po’ vedo tutti e tre con la bocca spalancata e ricordo, domani c’è il ballo di fine anno e devo andare a comprare il vestito! «Oh mi Diooo, mi ero completamente scordata del ballo! Ero talmente presa da Harry che non ci ho pensato minimamente. Non ho neanche il vestito!» dico in preda al panico, «eri troppo presa da me?» domanda Harry scambiandosi occhiate complici e gridolini assurdi con Zayn ma senza avere alcuna risposta da me e anzi essendo evitati. 
«Sofia salvami. Mi accompagni dopo scuola a prendere il vestito?» domando speranzosa, «Oh Sam… Stasera proprio non posso, ma se vuoi domani mattina saltiamo la scuola e andiamo», «ah domani non fa, ho compito di Chimica…!» Mentre mi scervellavo e pensavo come fare qualcuno mi ha abbracciata e dato un bacio nella guancia da dietro, era Niall, quel ragazzo è stupendo! «Hei Sam, che ti succede?» domanda dopo aver salutato tutti. «Non so come fare, domani c’è il ballo e io no ho il vestito!». «Se vuoi ti accompagno a prenderlo io stasera dato che non ho accompagnatrice e al ballo vado solo per vedere se ci sono novità su quel famoso ragazzino, si perché sono sicuro che là si farà vivo, ci sarà tantissimo sangue». «Si ti pregoo! Oh grazieee! Aspetta.. Harry, posso andare con lui vero? Non sei geloso?» domando guardando la sua faccia con un espressione strana in volto, «Oh ma certo, sono gelosissimo, vorrei ucciderlo anche se so che se mi avvicino un centimetro mi potrebbe spezzare il collo in mezzo secondo. Però mi fido di te amore mio, so chi sei e comunque mi fido anche di lui, sembra un bravo ragazzo. Poi cinque minuti fa hai detto che eri troppo presa da me per dimenticarti il ballo».
L’ha detto in modo sicuro e beh quando fa così non mente. Io sollevata lo prendo e gli stampo un bel bacio sulle labbra. 
 
Sono le 16.00 e io e Niall siamo dentro un negozio pieno di vestiti bellissimi ed economici, me ne sarò provata almeno 30 in due ore! Niall è sfinito, ormai dice che tutti mi stanno bene.
 «Beh questo come ti sembra?» gli chiedo con addosso un tubino lungo a righe bianche e nere con lo spacco laterale, «mmh, non fa per te, troppo signora vecchia, tu hai bisogno di qualcosa di più trasgressivo e sexy, lo cerco io».
Lo sto aspettando in camerino quando vedo un anello identico al mio sopra una poltrona e con un foglio accartocciato a fianco, corro a prenderlo e guardo subito se ci sono le scritte dentro l’anello, e si. Ci sono. Quello era il mio anello, apro il foglietto e leggo: "IL TUO AMICO NIALL AVEVA IL TUO PICCOLO ANELLO E TI NASCONDE QUALCOSA SAPPILO."
Niall? Cosa centra lui in tutta questa storia? Ah sicuramente è una trappola di quelle streghe, così decido di lasciar perdere il foglietto e mi rimetto finalmente il mio anello.
Vedo Niall tornare con un vestito stupendo, color pesca con il top a cuore, era un vestito particolare, a minigonna davanti e lungo dietro con una coda di tulle. Era brillante, bellissimo, lo provo e scelgo quello. Era il più adatto, così lo compro. 
Siamo sulla soglia di casa mia e prima di entrare chiedo a Niall se sapesse qualcosa sul mio anello ma lui come avevo previsto non sapeva davvero niente, e non mentiva. «Grazie allora, sei davvero un amico Niall». «Di niente, ciao Sam a domani!
 
*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*
Sto camminando in un cimitero diverso da quello che perlustro sempre, o meglio non so dove sono. Non so come sono arrivata in questo posto... Ho una terribile sensazione.
Continuo a camminare non del tutto di mia spontanea volontà, è come se fossi incosciente e qualcosa mi spinga ad andare nella direzione di un seminterrato.
Quello non è un seminterrato... O meglio si, ma è dove un po' di tempo fa appena arrivata in questa cittadina ho ucciso un covo di vampiri.
Oh adesso lo riconosco, è il cimitero vicino al bosco della scuola. 
«Sam! Sam! Sono vivo... Cercami e trovami, ti prego sorellina salvami...!»
La voce di Louis rimbomba nella mia testa facendo eco, in lontananza vedo la sua sagoma, scura e che pian piano si abbassa diventando più piccola. 
«Louis! Louis!» urlo in preda al panico, cerco di correre ma non riesco, le mie gambe sono immobili e le parole di mi fratello continuano a echeggiare nella mia testa senza sosta. 
Mi alzo sobbalzando e poggiandomi una mano al cuore. Era un sogno... Tutto è stato un terribile e spaventoso sogno. Le lacrime mi rigano il viso... Le parole di Louis continuano a perseguitarmi. Dopo svariate ore mi calmo riaddormentandomi e non sognando più mio fratello.

 
Beh ragazzi e ragazze, questo è l'11esimo capitolo.
La storia sta per arrivare al termine, mancano 5 o 6 capitoli credo.
Lo so che scoccio ma mi piacerebbe davvero tanti ricevere qualche
recensione di cosa ne pensate della storia, grazie:)

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Capitolo 13
*** Chapter 12. ***


Mi sveglio stranamente di buon umore nonostante il terribile sogno. Finalmente oggi è il grande giorno! Sono emozionatissima, so che non ci saranno problemi perché il mio anello ormai ce l’ho, gli amici, quelli veri, sono al mio fianco, Sofia sta con Zayn, io con Harry e Niall.. mmh dovrò trovare una ragazza anche a lui probabilmente! Beh non vedo l’ora che sia stasera!
 
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Sono le sette quando suona il campanello, è Sofia, già pronta e bellissima. «Ehi Sam! Non sei ancora pronta? Tra dieci minuti arrivano i ragazzi con la limousine! Daaaii!» mi urla dal piano di sotto mentre io mi sto sistemando il trucco. «Si si, sto scendendo!».
Scendo le scale in modo regale, e lei mi guarda come se fossi una di quelle dee Greche bellissime. Io non mi ritengo una bellissima ragazza, ma devo ammettere che vestita così e con quel portamento sembro davvero una principessa mitologica, mi sento bene con me stessa. «Sei stupenda! Oh mio Dio, sei meravigliosa aaaah!» mi urla Sofia saltellando e abbracciandomi tutta sorridente una volta arrivata giù. «Anche tu sei stupenda!» ricambio l’abbraccio e mentre confabuliamo su cosa dobbiamo fare stasera per far innamorare ancora più pazzamente i nostri ragazzi arriva mia mamma. 
«Ragazze siete un amore! Fatevi fare una foto», «No mamma aspetta che arrivino gli altri dai!», «Va bene Sam». Subito dopo la sua risposta suona il campanello, penso siano arrivati i ragazzi, ma invece era Alicia… «Alicia?» Sento la voce di Sofia forte e interrogativa, stava per parlare sgarbatamente ma io la precedo. «Ehi… Ciao Alicia! Ma tu che ci fai qui? È strano».
Le dico queste parole sorridendo ma con fare indagativo, «Ciao ragazze, Oh sono emozionatissima! Sono felice che mi abbiate invitato qua mentre aspettiamo i nostri ragazzi. Speravo che Niall fosse già qua così sarei stata meno in imbarazzo ma non lo sono più di tanto. Siete bellissime! Menomale che mi avete invitato voi, mi sono risparmiata quelle due arpie che mi davano ordini e si facevano chiamare “le due regine” pff ah ah ah».
Appena sento “LE DUE REGINE” mi blocco. Sono loro le streghe che manipolavano Alicia e che mi avevano preso l’anello cercando di incastrare Niall. «Niall?» Mi esce dalla bocca spontaneamente e intanto inizia a parlare anche Sofia facendo (stranamente) la carina e la dolce con Alicia. «Oh mio Dio, sono felice per voii! Non sapevo stavate insiemee!» L’abbraccia e ci sediamo tutte nel divano aspettando i ragazzi che arrivano poco tempo dopo. 
Dopo esserci salutati e dopo aver fatto le ‘foto ricordo’ entriamo in limousine. Ma che dico! Non era una limousine qualunque, era nera con gli specchietti retrovisori fucsia, le portiere si aprivano verso dietro, era meravigliosa! I ragazzi lo erano in un modo assurdo e sono sicura che erano tutti e tre emozionatissimi dal punto che Niall, stava quasi tremando, che carini. 
Eccoci.
Siamo di fronte alla scuola.
L’entrata è completamente diversa, non ho mai visto una cosa così bella, e parlo di una scuola! La palestra sembra molto più grande tutto in una volta.
Inizia la musica e tutti e tre le coppie ci avviamo verso la pista da ballo circondata da tantissimi brillantini argento. Sembrava un sogno, anzi era un sogno. A un certo punto io e Harry stiamo per baciarci ma gli viene un terribile dolore alla testa e si piega in due urlando. Senza farci accorgere da qualcuno io, Niall, Zayn, Alicia e Sofia lo portiamo fuori.
 «Ti prego Harry calmati, Ti prego!» stavo urlando in preda al panico, eravamo tutti in ansia per lui, non dava segni di smetterla di urlare e a un certo punto alzando la testa ho visto due occhi giallissimi e dei denti più lunghi del solito.
Inizia a correre e scappa nel bosco. Io cerco di inseguirlo insieme ad Niall ma lo perdiamo, e Niall non riesce a trovarlo neanche sentendo l’odore o i rumori perché era già troppo lontano.  
 
*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*
È già passata un’ora e Harry non è ancora tornato, non so come fare per mantenere la calma, troppa tensione…
È la prima volta che ho veramente paura per qualcuno, ne ho avuta molta per Liam quando rischiava la vita, e anche quando la rischiavo io, ma questa volta è diverso.
Non pensavo che si potesse avere così tanta paura per un’altra persona, di perderla... Ma forse è perché sono davvero innamorata di lui… probabilmente è per questo. 
Stiamo continuando a cercarlo e siamo separati, io con Alicia e Niall con Zayn e Sofia.
Ho spiegato tutta la faccenda ad Alicia e lei incredibilmente ha capito e mi ha assecondato senza spaventarsi troppo. 
Oh non voglio neanche pensare che gli sia successo qualcosa di brutto ad Harry, sembra un film horror, e cavolo nei film horror muoiono sempre tutti! Ad un certo punto sento delle urla, una ragazza si avvicina a me, era terrorizzata, piangeva e stava sanguinando…
La strattono e cerco di farla calmare e la prego di dirmi cosa era successo ma era troppo spaventata. Fortunatamente arriva Niall che la soggioga e si fa dire cosa le è successo. Era stata attaccata da un’animale… O meglio, un ragazzo che sembrava un’animale, Harry. La ragazza se ne va dopo che Niall le ha detto di dimenticare tutto e di farle credere di essere ubriaca. 
Io mi metto a correre per tutto il bosco, corro, corro, corro senza fermarmi… ormai non ho neanche più fiato. Chiudo gli occhi piangendo e ad un certo punto inciampo su un corpo…
Era Harry, aveva sangue da per tutto, era svenuto… Urlo chiamando aiuto ma evidentemente nessuno mi sente, nemmeno lui… Dopo un po’ che mi appoggio a lui piangendo una mano mi sfiora la spalla… Mi giro e incredibilmente trovo Liam.
Insieme portiamo Harry agli altri e quando mi giro per ringraziarlo e salutarlo era già scomparso, sparendo come sempre. Evidentemente è la cosa che sa fare meglio. 
 
Finalmente Harry si è svegliato, siamo a casa sua, ha una villa enorme e i suoi non sono in casa, io avrei organizzato dei mega party!
Comunque, ci dice di non ricordarsi niente, solo di una conversazione con un ragazzo, un vampiro. Questo gli ha detto di essere il colpevole della sua trasformazione, che le streghe non centrano niente, che l’anello è la chiave di tutta questa storia.
E la cosa più importante è che domani notte a mezzanotte vuole vederlo in un seminterrato del bosco, quello dove ho trovato Harry e quello del mio sogno, quel seminterrato.
Purtroppo non sa il nome di questo vampiro e non si ricorda nemmeno la faccia o segni particolari per poterlo riconoscere, sicuramente l’ha soggiogato in modo da ricordare solo queste parole e poi l’ha fatto svenire. 
 
 
Ciaooo!
Beh come sempre vi chiedo se vi piace il capitolo
e se vi và di recensire e farmi sapere cosa ne pensate:)

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Capitolo 14
*** Chapter 13. ***


Dopo una bella ma difficile dormita a casa di Harry siamo tutti scossi e distrutti, sopratutto Harry stesso. Abbiamo fatto i turni per assicurarci che nessuno entrasse in casa o che succedesse qualcosa di terribile a tutti noi o all'anello. “la chiave di tutto”.. Chissà cosa voleva dire quel vampiro. Stamattina mi sono svegliata di buon mattino, molto presto. Ho preparato la colazione per tutti aspettando che si svegliassero i ragazzi, bella abbondante e energetica visto che ci aspetta una nottata dura. Si, il vampiro voleva vedere solo Harry ma naturalmente andremo tutti, a sorpresa. 

«Buongiorno» dico quando vedo Harry svegliarsi dolcemente, è così bello… «buongiorno.. ma che è successo? Cosa.. Oddio ma cosa ci fate tutti a casa mia? Non che mi dia fastidio eh, vi voglio bene e tu… Oh tu sei stupenda anche di primo mattino appena svegliata e senza trucco, ma è strano, ero ubriaco? Non ricordo di aver bevuto». Mi risponde molto imbarazzato, non si ricorda niente. Cerco di dirgli di stare tranquillo e di aspettare che si sveglino tutti in modo da raccontargli ciò che è successo al ballo. 

 

*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*∞*

«Ho fatto del male ad una ragazza… Io.. ho fatto del male ad una ragazza». L’unica cosa che riesce a dire fissando un punto nel muro e trattenendo il pianto è questa. Si alza camminando all'indietro e fissando sempre quel punto che solo lui vedeva. Se ne va e non esce da camera sua fino a quando non sono le sette di sera. 

 

«Non è giusto, non doveva capitare a lui, poteva essere chiunque, non Harry», dico rivolta a Sofia appena uscita dalla doccia dopo essersi rilassata e ancora dentro al bagno, io l'avevo già fatta. «Certo che non doveva capitare a lui, ma ormai è successo e non è colpa tua Sam, non puoi prenderti le colpe». In quel momento entra uno Zayn particolarmente stanco e solamente in boxer, Dio se era sexy anche quel ragazzo, i tatuaggi erano bellissimi, ma mai quanto quelli di Harry che mi facevano impazzire. «Che hai amore?» domanda Sofia con solo un'asciugamano che le copre a malapena il seno e il sedere. «Sono stanco e ho bisogno di una doccia, poi voglio stare un po' con te perché tu mi farai calmare e vedere il lato positivo delle cose, e poi... Beh non dovresti stare con solo un'asciugamano con i capelli bagnati... Sei dannatamente sexy e ci sono altri ragazzi in questa casa» dice avvicinandosi a lei e dandole un dolce bacio. «Beh ragazzi io credo che uscirò e andrò a mangiare qualcosa, non voglio disturbare Harry. Ah Zayn, Harry non guarderebbe mai la mia migliore amica, come tu non guarderesti mai a me visto che non ti sei accorto che quando sei entrato ero in mutande e reggiseno e mi sono vestita mentre parlavi e mangiavi con gli occhi Sofia», «Oh mio Dio, ma davvero? Sofia, guarda che ha ragione! Non me ne sono reso conto, comunque ti amo». Si avvicina a lei e piano piano io esco chiudendomi la porta del bagno alle spalle e ridendo per la scena appena successa, sono felicissima per loro due, sono stupendi. 

 

Dopo mezz'ora siamo tutti in soggiorno parlando della situazione creatosi.

«Ragazzi… Emh.. scusate se me ne sono andato via in quel modo e se non sono uscito da camera mia, ma avevo bisogno di riflettere e di capire cosa mi sta succedendo. Adesso è meglio se ceniamo, alle 23:00 usciamo tutti di casa. Devo capire cos'ho». Si presenta così, dopo un'intera giornata, un'Harry confuso ma sempre bellissimo.

Ecco un'altro capitolo,
come sempre vi chiedo qualche recensione,
non me ne arrivano mai e mi fa pensare che la storia
non piaccia tantissimo.. Beh comunque continuerò a scrivere:)

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Capitolo 15
*** chapter 14. ***


Sono le 23:00 e noi siamo appena usciti di casa. Abbiamo stabilito un piano strategico, Harry si farà vedere prima di tutti seduto nel muretto del sotterraneo, mentre io e Niall andremo direttamente nel sotterraneo. Là c’è una porta con un passaggio dove sta una setta di vampiri, o meglio, dove stava. Li ho uccisi tutti e ho scovato quel posto grazie a uno di loro, è quello del mio sogno. Sofia e Zayn arriveranno dopo il mio segnale armati di paletti e acqua santa, mentre Alicia farà il doppio gioco con le streghe. Ci saranno anche loro là, da come ho capito sono complici di quell'essere. 

«Allora siete pronti ragazzi?» dico guardando tutti e pronta a scendere dalla macchina che stava guidando Niall. Tutti annuirono tranne Harry che continuava a fissare non si sa dove con gli occhi lucidi, freddi e duri come la pietra. Era arrabbiato e frustrato… Notavo solo questo nei suoi occhi, tristezza e tanta, tanta rabbia. Stava scendendo dalla macchina perché ormai tutti tranne me e lui erano fuori, ma l’ho fermato. Non so bene il motivo, ma avevo bisogno di parlargli e di stare un po’ da sola con lui. «Ragazzi noi iniziamo ad andare?» chiede Niall perplesso, «Si», rispondo, «Aspettateci all'entrata del bosco»

 

«Mi spieghi che ti succede?» domando dolcemente a Harry una volta rimasti soli. «C’è che sono un mostro che ha fatto del male ad una povera ragazza indifesa, ecco cosa mi succede». In un batter d’occhio inizia a piangere a dirotto e senza pensarci due volte io lo prendo tra le mie braccia, è così dolce e così bello! Lui si scosta dopo poco e mi guarda dritto negli occhi dicendo:«Ti amo, devo baciarti, ho paura che possa essere l’ultima volta». A quelle parole quella che inizia a piangere sono io, mentre le lacrime rigavano il mio viso la sua mano si faceva strada nella mia guancia, e l’altra mi cingeva la schiena per avvicinarmi di più a lui. In pochi secondi il bacio tanto atteso capitò. Fu un bacio breve ma intenso, pieno di significato e amore. Le sue labbra sempre così dolci e buone... «Ti amo anche io, adesso andiamo amore mio».

 

«Allora pronti? Dai ognuno nei rispettivi punti. Buona fortuna ragazzi». 

 

«Sei venuto, bravo. Vedo che sei da solo e  senza i tuoi amichetti o la tua fidanzatina, ma so che loro sono qui da qualche parte nascosti». A quelle parole il sangue di Harry si ghiaccia, lentamente si volta e lo vede. Quell'uomo, o meglio, quel vampiro con l’impermeabile nero che con i suoi occhi e il suo sguardo trasformato lo fissavano. Si fece coraggio e disse:«Dimmi subito chi sei e cosa vuoi» il tizio lo guardò con un sorrisetto alquanto terrorizzante,  «Il mio nome è Liam, forse Sam si ricorda di me, prova a chiederglielo. Voglio solo uccidere lei e avere il suo sangue, e per questo mi serve l’aiuto di un licantropo. Mi serve che tu la uccida per me e che beva il suo sangue, poi quando il suo sangue sarà i circolo nel tuo corpo io ti ucciderò prendendo anche il tuo di sangue, poi servirà anche il sangue della Bashee, la vostra amica Sofia, e naturalmente il sangue di uno dei vampiri più antichi, il mio. Mi sacrificherò per le mie regine in modo che loro potranno distruggere questa terra, o meglio tutti gli essere umani. E finalmente loro potranno essere padrone di tutti gli esseri sovrannaturali e comandare per sempre». A quelle parole Harry rimase immobile e dopo una frazione di secondo Liam scese nel sotterraneo dove ci nascondevamo io e Niall. Urlò, Harry urlò il mio nome scendendo le scale ma l’immagine che trovò fu terrificante. Ai suoi occhi Niall steso a terra con un paletto conficcato poco sotto il cuore, fortunatamente non gliel'aveva preso, e Liam stringeva il piccolo corpo di Sam con un coltello e con i denti pronti ad ucciderla. «Harry, scappa, fai mettere in salvo gli altri. Non preoccuparti di me». Le lacrime sul viso di Sam scendevano lente e Harry non poteva sopportare la vista della sua piccola a pezzi. «Sapevo che erano qua, sentivo l’odore di Sam, il suo odore lo riconoscerei fra mille. Quello della bella cacciatrice!» disse Liam annusandole i capelli, «lasciala stare». Dopo quelle parole Harry andò verso di loro e mentre correva era diventato per metà lupo. Con tutta la forza che aveva scaraventò a terra Liam con gli artigli, ma lui fece in tempo a girarsi e a buttare Sam addosso a Harry che involontariamente conficcò i suoi artigli nella sua spalla perforandola del tutto. A quel gesto lanciò un grugnito potentissimo che fece sobbalzare Liam e perfino tutti quelli che stavano fuori. In un batter d’occhio Zayn e Sofia erano là. Zayn si precipitò subito da Sam che stava perdendo i sensi, mentre Harry fissava i suoi artigli tornare mani normali e si odiava a morte. Voleva scappare, morire, ma non poteva… Non poteva lasciare la sua piccola cacciatrice là a morire. Si riprese e andò da Niall a dargli un po’ del suo sangue per farlo riprendere e guarire Sam. Mentre Niall si risvegliava Sofia veniva presa da Liam e portata chissà dove, mentre la tirava iniziò a urlare. Un urlo disumano che lanciò Liam facendolo sbattere contro il muro e facendolo svenire. Quando tutti finalmente si ripresero, a parte Liam, cercarono di capire cos’era successo. Dopo un po’ Liam si risvegliò spavento, appena Sam si accorge del suo risveglio corre verso di lui per ucciderlo. Iniziano a combattere e quando finalmente sta per ucciderlo vede uscire dai suoi occhi e dalla sua bocca una luce strana. Si blocca e Liam sviene nuovamente. Nel frattempo arrivano anche le tre, o meglio, le due streghe. «Vedo che le cose si complicano», inizia Elisabeth, «e noi siamo venute per sistemarle, forza Alicia uccidine uno» urla Liz. Alicia inizia a muovere le mani per compiere un incantesimo che può uccidere uno di loro, si dirige verso Niall e quando lo colpisce formando una nube lui si trasforma in vampiro, ma non un semplice vampiro, era un essere particolare. Aveva artigli nelle mani come i lupi, ma aveva lo sguardo assassino di un vampiro. Con furia andò verso Liz e gli staccò la testa violentemente. Poi tornò normale e andò ad abbracciare Alicia. Elisabeth assistendo a questa scena lanciò un incantesimo diretto verso Alicia ma che spinse Zayn verso un muro spinato, e il povero ragazzo morì con l’impatto. A quella terrificante scena Niall si infuriò e Sofia inziò a piangere e a disperarsi. Mentre Niall stava andando ad uccidere l’assassina dell'amico fu scaraventato a terra dalla strega, con un paletto conficcato dritto nel cuore. Erano morti entrambi, e Sam a quella scena non poteva assistere, due suoi amici morti per colpa sua… Iniziò a piangere e corse verso Elisabeth ricevendo solo una forte spinta che la fece sbattere contro Harry e insieme caddero a terra. Alicia e Sofia non sapevano cosa fare, riuscivano solo a piangere. Sofia iniziò a urlare come prima, ma non successe niente perchè Elisabeth aveva creato una barriera che proteggeva lei e Liam che pian piano si stava risvegliando. Il vampiro una volta ripreso corse verso Elisabeth e con un colpo secco la uccise. Era stato posseduto da uno spirito creato da lei, e la Bashee l’aveva fatto uscire fuori e l’aveva salvato. 

«Niall!» le lacrime scendevano a dirotto nella faccia di Alicia e si posavano nel corpo di Niall privo di vita. In un secondo si riprese. Le lacrime di Alicia erano speciali, lei era una strega speciale e salvò la vita al ragazzo. Mentre Niall si stava riprendendo e stava prendendo coscienza Sofia con l’aiuto di Harry prese il corpo di Zayn e lo poggiò in terra, cercò di non piangere ma poi si disperò e diede pugni al corpo del suo amore per risvegliarlo, ma nessun segno. Il ragazzo era morto. Sam e Liam stavano assistendo a quella scena entrambi scioccati. Dopo un po’ Liam sorrise e tutti si girarono a guardarlo stupiti. «Sofia! Tu sei una Bashee, perché non ci ho pensato prima cavolo. Tu puoi salvargli la vita!» disse, «poggia le tue mani nel suo cuore e desidera con tutta te stessa di salvarlo». Sofia senza dire una parola chiuse gli occhi e fece quello che gli fu detto. In pochi secondi il corpo di Zayn si alzò insieme a Sofia e intorno a loro si formò una strana luce bianca e rossa che li faceva fluttuare in mezzo agli amici stupiti. Si svegliò. Zayn si svegliò e finalmente quel brutto incubo era finito. 

«Sam... Sorellina, girati» Sentire la voce di Louis fu un dramma, è tutto uno scherzo, si tutto un terribile scherzo. Mio fratello è morto, e non so perchè mi sono girata comunque. «Louis... Tu sei morto, è come l'altra volta quando il preside si stava per uccidere e tu mi sei apparso vero? Ti vedo solo io» dico con un filo di voce e con le lacrime che non smettono di scendere. Fisso mio fratello con occhi disperati e dopo un po' Sofia corre ad abbracciarlo, Sofia lo vedeva. Tutti lo vedevano. «Sam sono vivo, c'è stato un motivo se io sono morto, non ero del tutto morto. Il mio spirito era nel corpo di un ragazzino... Quando ti sentivi osservata, quando facevi brutti sogni ma poi riuscivi ad addormentarti lentamente e dolcemente, quando eri in difficoltà colui che ti seguiva, ti consolava e ti aiutava ero io. Sempre io, tuo fratello.» Vedendo che non rispondevo Louis venne verso di me e mi abbracciò. Non mi sembrava vero, il suo profumo, quanto mi era mancato, i suoi occhi così belli da far impazzire qualsiasi ragazza che li guardasse. Com'era possibile che lui fosse là? Non ne ho idea ma l'importante era che lui c'era sempre stato e ora era là con lei, fra le sue braccia. «Tu sei il ragazzino del negozio giusto?» domandò Niall zitto fino a quel momento, «Beh si, mi sa che ho parecchie cose da raccontarvi, ma adesso è meglio che tutti torniamo a casa, Sam noi dobbiamo dire a mamma e papà che sono vivo e dobbiamo recuperare il tempo perso. Come vedi ho la tua età, non so bene come sia possibile non avere più 27 anni ma averne 10 di meno, quindi da domani riandrò a scuola, wow che bello tornare adolescente!»

 

Tutti stavano bene, stanchi ma soddisfatti tornarono tutti nelle rispettive case per rivedersi l’indomani per l’ultimo giorno di scuola. Mentre stavano rientrando Liam scomparì senza dire una parola a nessuno, neanche a Sam.

Ahimè siamo arrivati già al penultimo capitolo!
La storia è quasi terminata e vorrei sapere sempre se a voi piace:)
Beh scusate se ci sono errori di ortografia o altro
ma non ho avuto il tempo di rileggerlo.
Buona lettura!:)

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Capitolo 16
*** chapter 15. ***


«Va tutto bene, siamo a scuola ed è l’ultimo giorno,  sappiamo cosa siamo, mio fratello è qua e finalmente è tutto a posto. Ragazzi vi voglio bene» dico davanti al cancello della scuola osservando i ragazzi in piedi a fianco a me. C’erano tutti, Harry, Louis, pur non dovendo frequentare l'ultima lezione perchè non era ancora iscritto, Zayn, Sofia, Niall e Alicia, finalmente tutti stavamo bene. «Sono una Bashee! Ho fatto ricerche su internet, e non c’era scritto che salvavano o resuscitavano le persone, mi piace essere una Bashee!» l’entusiasmo di Sofia invase tutti che ridemmo di gusto e Alicia disse:«è stato l’amore che provi verso Zayn e la magia di quel luogo che ha aiutato a farlo resuscitare, com’è successe con le mie lacrime e il mio Niall»

«Ragazzi iniziate ad entrare, vi raggiungo fra poco». Mi dirigo verso il cortile dove Liam mi stava aspettando. 

«Sapevo saresti venuta, sei sempre la solita bellissima, intraprendete e stupenda piccola cacciatrice. Oh quanto ti ho amata… l’unico mio vero amore…» A queste parole rabbrividisco e rispondo:«anche io ti ho amato, ma adesso sto con Harry e lui mi tratta da principessa, è stupendo con me e non mi fa soffrire, mi dispiace Liam… Grazie per ciò che hai fatto per me, non mi dimenticherò mai di te»«Lo so piccola, adesso vai in classe e dimentica di avermi visto, ti amo ma tu adesso ami Harry e questo a me va bene perché lui ti ama davvero tanto ed è un bravo ragazzo. Io sarò sempre con te, se ti sentirai osservata è perché io sono sempre con te a proteggerti da qualunque male. Ciao piccola mia, forse anche io mi innamorerò di un'altra ragazza, ma comunque i miei sentimenti per te non cambieranno mai». In un batter d’occhio Liam non c’era più e io mi domandavo cosa ci facessi là. 

Mi girai e vide Harry arrivare che mi disse:«Ehi amore, andiamo dai, la scuola è finita, è tutto finito e questa sarà l’estate migliore di tutta la mia vita perché ci sarai tu. Ti amo!» «anche io Harry!»


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Se volete saperlo a distanza di un'anno siamo sempre gli stessi ma diversi. Harry e io stiamo insieme e lui è un licantropo ma che riesce a controllarsi, io sempre la cacciatrice. Zayn e Sofia sono fidanzati e si amano alla follia, ogni giorno Zayn sopporta Sofia mentre si esercita a fare i suoi nuovi incantesimo da Bashee con Niall e Alicia che li aiutavano. Questi ultimi sono sempre più innamorati e non la smettono di giocare e amarsi. Louis ci ha detto che lui era dentro il corpo del ragazzino a causa delle streghe, era terrorizzato non essendo se stesso e quando loro sono morte l'incantesimo è svanito. In effetti quando eravamo ancora in Sardegna lui era del tutto morto ma loro, appena saputo del mio arrivo, l'hanno resuscitato e il suo spirito messo in quello di un ragazzino ibrido, mezzo vampiro e mezzo licantropo. Non era lui ad uccidere le persone, ma il ragazzino quando prendeva il sopravvento sul suo essere. I miei genitori ancora non riescono a crederci e nemmeno io sinceramente ma lui è qui, ed è questo l'importante. Il mio saggio di danza è andato benissimo e mio fratello ha conosciuto Allyson, la mia compagna di ballo che aveva quasi ucciso, e si sono innamorati, adesso stanno insieme anche loro. Liam... Beh Liam è scomparso come sempre però questa volta con una ragazza. Finalmente è riuscito a ri-innamorarsi anche lui... La ragazza è Megan, una mia compagna di danza che ha conosciuto non so bene come ma che ha salvato da un vampiro trasformandola per non farla morire. Adesso sono in giro per il mondo come è solito di Liam e penso siano davvero innamorati come me e Harry. 

«Ehy amore, come sta il bambino?» Oh giusto, mi sono dimenticata di dirvi che sono incinta di tre mesi, forse sono troppo giovane ma so che con l'aiuto dei miei genitori e dei miei amici il bambino o la bambina starà benissimo! Io e Harry siamo felicissimi di averlo e non vediamo l'ora che nasca. Non dovrò cacciare per nove mesi ma perlustrerò per un po' di tempo con i miei amici, e quando non potrò più mi sostituiranno loro. Il bambino se è maschio lo chiameremo Blaine e se è femmina Crystal. 

«Ti amo Harry, il bambino sta benissimo e spero sia femmina, adesso andiamo che ci stanno aspettando gli altri per la perlustrazione»«Certo amore, ma prima vieni qua a darmi un bacio». Il bacio più bello di tutti i tempi, ogni suo nuovo bacio è sempre più bello, il mio Harry.

 

Ebbene si! Siamo arrivati
all'ultimo capitolo di questa fanfiction.
Che ve ne pare? Spero di avervi sorpreso.
Non so che dire quindi direi... Alla prossima!:)
Non so se ci sarà un sequel della storia,
se voi la volete basta che me
lo dite e magari potrei anche scriverlo.
Per adesso non penso comunque:)

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