different worlds

di GretaDirection4
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un piccolo regno ***
Capitolo 2: *** al mercato ***



Capitolo 1
*** un piccolo regno ***


Stavo dormendo beatamente quando qualcuno bussò alla mia porta...

-avanti - dissi con la voce ancora assonnata.
-buongiorno principessa,è arrivata la sarta con il vestito per la festa di questa sera- disse George,uno dei maggiordomi.
-Ti ho già detto di non chiamarmi "principessa" , per favore chiamami Celeste.Tra qualche minuto scendo.-

George annuì ed uscì dalla mia camera da letto.

Odiavo quelle feste, con quegli  stupidi vestiti eleganti e scomodi e poi tutti quei principi noiosi che ci provavano con me. La festa di questa sera si sarebbe tenuta nel castello della mia famiglia.

Sinceramente odiavo la mia vita da principessa,anche se molte persone la sognano.

Mi vestii,mi pettinai e corsi al piano inferiore dove mi aspettava la sarta.

-buongiorno - mi disse lei.
-buongiorno- risposi.

Mi provai il vestito, era di un lilla molto chiaro,non mi piaceva ma ne avevo indossati di peggiori .

Erano le quattro,la festa sarebbe iniziata alle sei perciòiniziai a prepararmi.
Mi feci una doccia veloce, poi asciugai i miei capelli ricci che adoravo ma per le feste ero costretta a piastrarli perché mi era stato detto che non erano adeguati a feste eleganti. Dopo averli piastrati decisi di fare una treccia con una ciocca di capelli, gli altri gli avrei tenuti sciolti.

Misi un velo di trucco, non mi piaceva esagerare.

Mancavano pochiminuti alle sei quindi decisi di scendere nella grande sala dove si sarebbe tenuta la festa.

Iniziarono ad arrivare gli invitati, tutte persone importanti,c'erano anche molti ragazzi perché i miei genitori pensavano che a diciassette anni dovevo "scegliere", per quello che potevo, il mio futuro marito.

Ero sola, quando si avvicinò a me un ragazzo.
-Cosa ci fa una così bella ragazza tutta sola?- mi chiese lui. Probabilmente si aspettava che io arrossissi ma non lo feci. Feci un finto sorrisino, solo per educazione.

-Piacere  il mio nome è Edward - disse lui.
-Piacere mio, Celeste- risposi io.

Era il principe di un paese molto a nord.Si mise a parlare della sua ricchezza, della sua vita felice e di altri argomenti tremendamente noiosi.
Erano le undici e grazie al cielo la festa era quasi terminata. Aveva parlato lui tutto il tempo e per educazione ero costretta a stare ad ascoltarlo.

-Ti andrebbe di uscì con me?-mi chiese.
-Scusa ma no- gli risposi e me ne andai subito in camera da letto.Lo so non ero stata molto educata, ma non lo sopportavo proprio.

Mi struccai, tolsi il vestito e misi il pigiama.

Erano le undici e mezza, stavo ascoltando della musica quando la porta si spalancò violentemente, erano i miei genitori, dalla loro espressione potei subito notare che non erano per niente contenti.

-Celeste! Devi essere diventata pazza! Il principe Edward ci ha raccontato di come ti sei comportata! La sua famiglia è molto importante!- urlò mio padre.

-Lo so, ma è davvero insopportabile!- dissi io.

-Questo non importa e lo dovresti sapere! Sembra che non ti abbiamo insegnato niente!- disse mia madre.

Ci guardammo male, i miei genitori uscirono.
 

Come facevano a non capire!Ci si sposa solo se si è innamorati, non per soldi!

Mi addormentai con quei brutti pensieri.

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto
Scusate gli errori.

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Capitolo 2
*** al mercato ***


Mi svegliai verso le sette e dato che non avevo per niente sonno decisi di scendere. Ero seduta a tavola mentre guardavo il cellulare,arrivo Sarah. -Buongiorno- disse lei. -Buongiorno Sarah- risposi. -Latte caldo e biscotti?-domandò lei. -Si grazie-risposi. Feci colazione. Ritorno Sarah per sparecchiare e le chiesi: -Vorrei andare al mercato ti serve qualcosa?- -Sa che non può-mi disse. -Dai! Sono sempre chiusa in casa!E quando mi fanno uscire devo sempre essere accompagnata! Ho sedici anni!- urlai io. -Ok ma se lo vengono a sapere io non so niente-mi disse,poi si mise a scrivere gli alimenti che le servivano. Andai in camera mia,mi preparai ed uscii. Avevo quasi finito di prendere tutti gli alimenti,mancavano solo le melanzane. Dopo averle acquistate mi avviai verso l'uscita del mercato. Qualcosa mi urtò,caddi a terra insieme ai sacchetti pieni di cibo. -Scusami non lo fatto apposta. Ti aiuto a tirare su tutto- -Non importa,grazie-dissi. Alzai lo sguardo per vedere chi si era appena scusato,era un bellissimo ragazzo,con degli occhi color nocciola a dir poco stupendi. Mi porse la mano per aiutare ad alzarmi. Mi aiutò a raccogliere la roba. -Piacere,Zayn-disse lui. -Piacere,Celeste-Dissi io. -Per farmi perdonare ti va se ti porto a casa?-domandò lui. -Ok grazie- Risposi con un sorriso. Ero un po' spaventata,dato che non lo conoscevo ma infondo era solo un ragazzino che,almeno dall'aspetto,aveva la mia età.Uscimmo dal mercato,iniziai ad osservarlo,aveva dei pantaloni stretti neri con degli strappi sulle ginocchia,una t-shirt ed icapelli scompigliati. Arrivammo davanti ad una macchina nera era rovinata,probabilmente era di seconda mano.. Zayn mise i sacchetti nei sedili posteriori ed aprì la portiera a accanto al guidatore per farmi entrare. -Dove abiti?-mi chiese. -In Via Sole-Risposi. -Ok,andiamo-Mi disse. -Quanti anni hai?-chiesi per sbloccare il silenzio che era iniziato. -18.Tu?- -16-risposi.- Parlammo ancora un po',sembrava simpatico per quel poco che lo conoscevo.Gli diedi il mio numero di telefono. Eravamo all'inizio della mia via perciò gli dissi: -Lasciami pure qua grazie.Chiamami così ci rivediamo- -Ok,ciao!- disse lui. Incominciai a camminare verso il castello,mi girai, se ne era andato. Ero di fronte alla porta principale ma decisi che sarebbe stato meglio entrare dalla porta che portava direttamente in cucina. Aprì leggermente la porta per controllare che non ci fossero i miei genitori,non ci vengono mai ma è sempre meglio essere prudenti. Ok,c'erano solo le cuoche. -Eccomi,queste sono tutte le cose che mi avevi chiesto- dissi a Sarah. -Grazie,ora vai in camera tua prima che i tuoi genitori ti scoprano!- disse lei. Uscì dalla cucina ed attenta a non farmi vedere ritornai in camera. Lessi il mio libro preferito fino a quando non fu ora di pranzo. Finito di mangiare mia madre mi chiese se volevo andare in piscina con lei e le sue amiche e dato che non avevo delle buone scuse accettai,così passammo tutto il pomeriggio nella piscina del castello. Erano le 19 passate,mi stavo cambiando, quano mi arrivò un messaggio. Sbloccai il cellulare,era un numero sconosciuto. Iniziai a leggere il messaggio: "Ciao,sono Zayn,il ragazzo che hai incontrato questa mattina,ti andrebbe di andare a cena insieme uno di questi giorni? :) " "Ok :) Domani per una pizza?" gli risposi. Aspettando una sua risposta misi un po' di musica. Dopo qualche minuto arrivò la sua risposta: "Mi sembra perfetto,la pizzeria in centro?" "E' una delle mie preferite!" Dissi io. "Allora ci vediamo dove ti ho lasciata con la macchina questa mattina alle 19.15" mi disse. "A domani :)" scrissi in fine. Cenai ed andai a dormire.

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