Le nuove super star

di xVMLDx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La visita ***
Capitolo 2: *** I saluti ***
Capitolo 3: *** Prendiamo un gelato ***
Capitolo 4: *** Jack ***
Capitolo 5: *** Ritorno al college ***
Capitolo 6: *** Ok... ***
Capitolo 7: *** Di nuovo a casa ***
Capitolo 8: *** Un'amore ***
Capitolo 9: *** Sorpresa ***
Capitolo 10: *** L'influenza ***
Capitolo 11: *** La festa di Martina ***



Capitolo 1
*** La visita ***


Mi chiamo Noemi, ho sedici anni e sono la figlia dei famosi Veronica e Harry styles. I miei genitori sono delle star internazionali, quando ero piccola i miei genitori smisero per un pò di fare tuor per stare vicino a me, ma da quando vado al college hanno ripreso la loro vita da artisti. Adesso sono in giro per il mondo, ma torneranno domani. Vado al college con il figlio di Niall, Valter.  È un figo della miseria, mi piace tantissimo! Ha due occhi azzuri e capelli a spazzola neri. Mi piace da quando avevo nove anni, credo che anche io gli piaccio. Qui al college ho degli amici veri e alcuni anzi quasi tutti falsi. Ho tre migliori amici e quasi tutto il college amico, ma solo perchè i miei genitori sono famosi. I miei migliori amici sono : Valter, Giulia e infine Roberto. Non mi tradirebbero mai! Sono i mie migliori amici perchè non gli interessa se sono ricca o se i miei genitori sono famosi. Ah, ho pure due sorelline, Lucy e Elisa.
Pov. Noemi
Mi stavo preparando per andare a trovare i miei genitori a casa. Misi l'ultimo vestito nella valigia quando entrò in stanza Valter.
《 noi siamo pronti, a che punto sei?》 mi chiese sorridendomi.
《ho finito adesso》 gli risposi.
《 bene, allora mettiamo tutto nella macchina di Roberto》 mi disse Valter aiutandomi a chiudere la valigia.
《 certo 》.
Poi presi la valigia e mo avviai verso la macchina. Arrivammo alla macchina e Roberto mi fece un sorrisone e mi chiese
《 ma Giulia?》.
《 bho, vado a vedere》 gli risposi.
Lasciai li la valigia e mi diressi verso la stanza di Giulia. Bussai ma non mi rispose, ribussai, infine mi aprì la sua amica.
《 sta arrivando》 mi disse .
《ok, digli che l'aspettiamo nel parcheggio》 gli dissi.
《 certo 》 mi rispose chiudendo la porta. Mi avviai verso la macchina.
《allora che ha detto?  》 mi chiese Roberto.
《 dovrebbe venire》 gli risposi.
Mi appoggiai  alla macchina con le braccia conserte e aspettammo Giulia.
Dopo un quarto d'ora vedemmo arrivare Giulia.
《alla buon ora》 gli dissi sorridendogli.
《 quella arpia non mi lasciava più》 mi disse sbuffando.
La sua compagna di stanza è una che pensa ai soldi e alla fama.
《 dai andiamo, che il viaggio è lungo》 mi disse Valter.
《 certo》 gli rispondemmo.
Entrammo in macchina, io e Giulia andammo dietro, invece Roberto si mise alla guida e Valter affianco. Partimmo, io mi misi a cazzeggiare con il telefono idem Giulia. Dopo un'ora di viaggio io e Giulia ci addormentammo.
Pov. Roberto
Valter si girò per vedere se le ragazze dormivano.
《 allora, dormono? 》 gli chiesi. 
《 si 》 mi rispose .
《 mettiti a dormire che dopo tocca a te guidare》 gli dissi.
《 ok 》 mi disse appoggiando la testa sul sedile.
Dopo tre ore svegliai Valter.
《 svegliati, tocca a te guidare》gli dissi dandogli un colpo sulla spalla .
Si svegliò si colpo.
《 si, va bene》 mi disse sbadigliando.
Andai in un autogrill e feci cambio con Valter.
Guidò per tutta la notte. Mi svegliai e chiesi a Valter se voleva fare cambio, ma non volle.
Dopo un paio di ore arrivammo. Erano le tre del pomeriggio, guardai Noemi e gli dissi
《 come va?》.
《 devo andare in bagno》 mi urlò.
《 ok》 gli dissi mettendomi a ridere.
Pov. Noemi
Il cuore mi batteva forte, ero emozionata di rivedere i miei genitori. Poi Valter parcheggiò, e scendemmo dalla macchina.  Prendemmo le valigie e ci dirigemmo verso la casa. Suonai, e ci venne ad aprire la governante che come mi vide mi abbracciò talmente forte da farmi male
《che bello, siete ritornati》 ci disse guardandoci.
《mamma?》 gli chiesi mentre Lisa ci fece entrare.
《i tuoi sono usciti, aspettateli dentro, gli farete una sorpresa》 mi disse sorridendoci.
Come entrammo le miei sorelline mi vennero incontro.
《 ciao piccoline》 gli dissi dandogli un bacio sulla guancia a ognuna.
Ci sedemmo sul divano e aspettammo. Dopo quasi un'ora entrarono .
Non se n'erano ancora accorti. Poi lo sguardo di mia mamma si girò verso il salotto e mi disse felice
《ciao, che ci fate qui?》.
Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
《 siamo venuti a trovarvi》gli risposi.
Poi abbracciai mio padre
《 ciao pa 》 gli dissi .
《 allora , come va a scuola?》 mi chiese.
《 bene , ho tutte le materie sopra》 gli risposi.
《 brava! 》 esclamò mia madre.
《 Mamma,  stavo pensando di incominciare a cantare , che ne pensi? 》 gli chiesi.
《 ne saremo felici 》 mi rispose.
Pov. Valter
《 che palle! 》 sentii dalle scale.
Riconoscevo quella voce. Mi affacciai e vidi mia sorella.
《 we, modera il linguaggio》 gli urlai.
Si girò verso di me e mi venne incontro sorridendomi, poi mi abbracciò forte.
《 che bello che sei qui fratellone》mi disse felicissima.
Poi andammo in salotto e chiesi alla Vero
《 dove sono i miei genitori》.
《 emm... sono ancora in tour》 mi rispose.
《 va beh fa niente》 》 gli dissi triste.
《 quanto rimarrete qui? 》 mi chiese Debora.
《 tre giorni》 gli risposi.
《 che bello》 saltò dalla felicità.



Ciao, spero vi piaccia.
Un bacione
Vero :)

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Capitolo 2
*** I saluti ***


Pov. Noemi
《mamma, ti lasciamo qui le valigie che andiamo a trovare Louis》 gli dissi a mia mamma andando verso la porta.
《va bene》 mi rispose.
《 noi rimaniamo qui》 mi dissero Giulia e Roberto.
《 va bene, ci vediamo dopo》gli risposi.
Andammo verso la macchina e Valter mise in moto e andammo verso la casa di Louis e Eleanor.
Parcheggiò e andammo verso la casa. Ci aprii Louis.
《 hey, che bella sorpresa》 mi disse abbracciandomi.
《ciao, come state?》 gli chiesi mentre mi fece accomodare.
《bene e te ?》 mi richiese.
《 tutto bene 》 gli rispondemmo.
《Eleanor? 》 gli chiese Valter.
《 è su, aspettate ve la vado a chiamare》ci disse Louis andando su.
Poi la vedemmo scendere.
《 hey, che bello rivedervi》 ci disse Eleanor abbracciandomi.
Poi abbracciò Valter.
《 allora, come mai da queste parti?》ci chiese senza smettere di sorridere.
《 avevamo tre giorni liberi e siamo venuti a trovare i nostri genitori e visto che  c' eravamo siamo passati, adesso andiamo anche da Liam e Zayn》 gli dissi sorridendogli.
《 va bene, volete qualcosa da bere? 》 ci chiese.
《 certo 》 gli risposi.
《 va bene》 gli disse Valter.
Poi andammo in cucina. Ci diede un bicchiere di te , poi gli chiesi
《 ma i bambini?》.
《 sono dalla nonna》 mi rispose Eleanor.
《 poveri bimbi》 gli rispose Louis.
Mi misi a ridere e gli chiesi
《 perché? 》.
《 stressante sua madre》 mi rispose.
《 dai non tanto》 gli disse Eleanor.
《 va beh, quindi domenica sera ritornate al college? 》 mi chiese Louis.
《 si》 gli rispondemmo finendo di bere.
《 ok, grazie per averci offerto da bere. Adesso andiamo che dobbiamo fare dei giri》 gli dissi mettendo i bicchieri nel lavandino.
《 grazie per essere venuti》 ci disse Eleanor.
《 passate quando volete 》 ci disse Louis.
《 certo, magari vi avvisiamo la prossima volta》 gli dissi.
《 certo, ciao ragazzi》 ci disse Louis dandomi un bacio sulla guancia.
Poi uscimmo e andammo in macchina.
Poi partimmo per andare da Zayn, Valter mi sembrava strano.
《 che hai Valter?》 gli chiesi guardandolo.
《 niente》 mi rispose.
《 sicuro?》 gli domandai.
《 e che volevo vedere i miei》 mi rispose.
《 mi dispiace Valter》 gli dissi girandomi .
《 fa niente 》 mi disse voltando a sinistra.
Arrivammo alla casa di Zayn. Parcheggiò ed andammo verso l'entrata. Bussai , vi venne ad aprire Giuly.
《 ciaooo》 ci disse abbracciandoci insieme.
Aveva un pancione, la guardai e gli chiesi
《 aspetti un bambino?》.
《 si》 mi disse felice.
《 che bello,  mamma non me la detto 》 la informai.
《 va beh, sono al nono mese》 mi disse.
《 che bello tra un pò nasce》 gli disse Valter.
《 già,  entrate pure》 ci fece entrare contenta.
Poi vidi Zayn che ci venne incontro.
《 ciao, ma come siete cresciuti, la Noemi e diventata una meraviglia》 ci disse.
《 grazie mille Zayn》gli dissi sorridendogli.
《 beh, anche Valter caspita che figo 》 gli disse.
《 grazie Zayn》gli rispose.
Gli feci segno di stare zitto, perché lui sapeva che mi piace Valter, e se avrebbe detto una parola gli sarebbe scapato.
《 bene, tuo figlio? 》 gli chiesi.
《 e uscito con gli amici》 mi rispose Zayn.
《 ah,  ok salutamelo》 gli dissi.
《 adesso andiamo》 gli disse Valter.
《 va bene, passate quando volete》 ci disse Zayn.
《 certo》 gli risposi.
Poi uscimmo, e andammo a piedi verso la casa di Liam visto che non era tanto lontana. Arrivammo , bussai e ci aprii una ragazza che avrà avuto l'età che aveva Liam. 《 salve posso esservi d'aiuto? 》ci chiese.
Poi sentimmo
《amore chi è? 》era Liam.
《 sono dei ragazzi》 gli rispose.
Poi sbucò dalla porta Liam.
《 hey, che bella sorpresa》 ci disse.
《 li conosci? 》 gli chiese la ragazza.
《 si amore》 gli rispose.
《 mi sono persa qualcosa?》 gli dissi mettendomi a ridere.
《 ah, lei e la mia fidanzata Jasmine》 mi rispose.
《 piacere, spero che non disturbiamo》gli chiesi.
《 ma no, entrate pure》 ci fece accomodare Liam.
《 abbiamo tre giorni liberi, quindi abbiamo deciso di passare. Volevo salutare Martina, c'è? 》 gli chiesi.
《 si è su che studia con un suo amico》 mi rispose.
《 posso andare a parlargli?》gli chiesi.
《 certo 》 mi rispose.
Andai su, e vidi la porta socchiusa. Spiai dalla piccola apertura, e vidi che i ragazzi si stavano per baciare. Non sapevo se entrare o no, si diedero un bacio, si staccarono e su sorridevano a vicenda. Poi bussai, guardai Martina e gli dissi
《 ciao piccola, sono venuta a salutarti. Me ne vado subito》.
《 ciao, no rimani》 insistette.
《 no, vi lascio soli. Domani magari ti passo a prendere e andiamo a mangiare un gelato, che ne dici? 》gli domandai.
Sulla faccia gli si stampò un sorrisone.
《 va bene, ho capito, vi vediamo domani alle tre 》 gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
《 va bene, a domani》 mi disse.
Poi scesi e dissi a Valter
《 andiamo che sono stanca》.
《 certo 》 mi rispose Valter uscendo.
《 a domani Liam》 gli dissi uscendo.
Poi andammo verso la macchina. Arrivammo a casa e andai nella mia vecchia camera. Tutte le mie cose non si erano spostate, era tutto al proprio posto. Sorrisi, mi misi sul letto e mi addormentai.
Pov. Valter
Entrai in stanza e vidi la Noemi che dormiva come un angelo, gli misi la coperta e gli diedi un bacio. Poi me ne andai nella mia stanza a dormire, avevo un sonno. Mi misi sul letto e mi addormentai.




Ciao, spero vi piaccia :)
Un bacione
Vero :)

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Capitolo 3
*** Prendiamo un gelato ***


Mattina seguente.
Pov. Noemi
Mi svegliai verso le dieci, mi alzai e andai in cucina. Appena entrai vidi Valter che aveva la testa appoggiata al tavolo e guardava una foto sul cellulare.  Guardai meglio e... Ma quella... Sono io!
《 ciao Valter》 lo salutai.
Saltò dallo spavento e bloccò il telefono.
《 ciao Noe》 mi rispose mettendo il telefono in tasca.
《 che guardavi?》 gli domandai.
《 emm... Ecco... Ma niente》 secondo me gli piaccio ma non ha il coraggio di dirmelo. Poi si alzò mi diede un bacio sulla guancia e andò su. Mi morsi le labbra, che bello! Si è preso una cotta per me! Ok, Noe calmati. Misi il latte sul fuoco e lo lasciai sul fuoco e mi sedetti. Misi le baraccia incrociate e pensai a quello che stava guardando Valter.
Pov. Roberto
Mi presi coraggio e andai nella stanza di Giulia, entrai mentre si stava mettendo la maglia.
《 ti devo parlare》 gli dissi.
Si girò di colpo e mi fece segno di sedermi accanto a lei. Mi sedetti e gli dissi
《 mi sa che te ne sarai accorta, ma ti amo》 la guardai negli occhi.
《beh, e da un bel pò che me ne sono accorta》 mi disse dandomi un bacio.
Ricambiai il bacio. Appena ci staccammo mi disse sorridendomi
《 ci hai messo tanto》.
《 scusa, e che sono un pò timido》gli dissi accarezzandogli lievemente il viso.
Mi guardò felice e mi disse alzandosi
《andiamo a fare colazione》.
Gli presi la mano e scendemmo giù.
Entrammo in cucina e vedemmo che c'era già la Noemi.
《 ciao Noe》la salutai.
《 mm》 mi rispose.
《 stiamo insieme io e Roberto》gli disse Giulia.
《 mm, no aspetta cosa?》 si alzò di scatto.
《 finalmente, che hai?》 gli chiesi.
《 niente. Ma state veramente insieme?》 ci domandò.
《si 》 mi risposero.
《 che bello sono felice per voi》mi disse.
Pov. Noemi
Andai su in camera. Per andare nella mia camera bisogna passare davanti alle camera di Valter. Entrai di soffiato nella stanza di Valter, mi guardò male e mi disse
《 che c'è? 》.
《 ti devo parlare》 gli dissi chiudendo la porta.
《 dimmi 》.
《 ho visto che stavi guardando la mia foto》 gli dissi sedendomi accanto a lui.
Non mi rispose. Gli misi le mani sulle guance e lo baciai, ricambiò il bacio. Mi mise le mani sulla schiena e continuammo a baciarci.  Appena ci staccammo mi sorrise e strofinò il suo naso contro il mio. Sorrisi e gli dissi
《 sai che anche Roby e Giuly si sono messi insieme?》 gli chiesi chiudendo gli occhi.
《 e da quando? 》 mi chiese stringendomi a lui.
《 credo da stamattina》  gli risposi.
《 ah, bene》mi disse alzandosi.
《 dove vai? 》 gli chiesi vedendolo che prendeva i vestiti.
《 mi cambio, non posso stare in pigiama tutto il giorno》mi rispose.
《 vado anch'io》 gli alzandomi, gli diedi un bacio e uscii dalla stanza.
Poi mi diressi verso la mia camera, presi i vestiti pensando al bacio che avevo dato a Valter.  Mi cambiai e scesi giù, vidi mia madre che firmava delle carte. Mi avvicinai e vidi che erano dei contratti.
《 ciao ma》 gli dissi senza dare importanza a quello che firmava.
《 ciao Noe 》 mi rispose senza togliere lo sguardo dai fogli.
《 che firmi? 》 gli chiesi.
《 ma  niente,  sono dei contratti per i prossimi tour》 mi rispose.
《 ah, ok 》 gli risposi.
Poi vidi mio padre, mi venne incontro e mi disse
《 ho visto lo zio Liam》(siccome i miei genitori sono figli unici Zayn, Liam,  Louis e Niall sono i miei zii).
《 che ti ha detto? 》 gli chiesi.
《 mi ha detto solo che alle tre vai con Martina a prendere u  gelato》 mi rispose.
《si, avremo tanti vostri fan intorno》 gli dissi.
《 già state attente》 mi disse .
《 certo pa》.
《 ah, quasi mi dimenticavo,  zio Niall e Elena saranno qui a momenti》 mi disse.
《 perfetto , gli faranno una sorpresa》 gli dissi.
《 ok, vado ha fare la spesa, vuoi venire? 》 mi chiese uscendo da casa.
《certo 》 gli dissi seguendolo.
Uscimmo e andammo verso una specie di carrefour. Non facemmo tempo ad entrare che dei fan ci assalirono, volevano tutti un autografo o una foto. Meno male che la guardia del corpo di mio padre li bloccò facendoci fare la spesa in tranquillità. Appena finimmo andammo a casa.
Pov.  Valter
Vidi Noemi che usciva con suo padre, andai in cucina dove c'era la mamma di Noemi. 
《 dov'è andata la Noe?》 gli chiesi.
《 sono andati a fare la spesa》 mi rispose.
《 siamo arrivati》 sentii dalla porta d'ingresso.
Uscii dalla cucina correndo, ero sicuro ch'erano i miei. Infatti, li abbracciai talmente forte.
《che ci fai qui?》 mi chiese mio padre ricambiando l'abbraccio.
《 io e la Noemi e Roby e Giuly avevamo tre giorni liberi e siamo venuti a trovarvi》 gli risposi sorridendogli.
《 che bello, e quando ve ne andate?》 mi chiese mia madre.
《 domenica sera》 gli risposi.
《 hey, ciao》 era la Vero, li abbracciò e poi gli chiese con'era andati il viaggio bla bla.
《 e la Noe?》 mi chiese mia madre.
《 è andata con Harry a fare la spesa》 gli risposi.
《 bene, voglio vedere com'è diventata》 mi disse.
《adesso arrivano》 gli disse la Vero.
《 ok, andiamo a mettere le valigie apposto,  ci vediamo dopo》 ci dissero andando su.
Mi misi sul divano e guardai la tele.
Dopo venti minuti.
Pov .  Noemi
《 siamo ritornati》 avvisai tutti.
Vidi Valter che mi venne incontro, mi diede un bacio sulla guancia. Intravidi Elena.
《 ma ciao Ele》 gli dissi abbracciandola. 《 ciao, che meraviglia che sei diventata》 mi disse.
Diventai rossa, poi Niall mi diede un bacio sulla guancia e mi disse la stessa cosa di Elena. Ringraziai e me ne andai su a cambiarmi.
Poi scesi giù e vidi che era pronto da mangiare. Mangiammo, poi andai in camera mia e mi misi a cazzeggiare con il computer quando entrò in stanza Valter. Si mise sul letto e mi fece segno di mettermi vicina a lui. Misi la mia testa sul suo petto, sentii il cuore battere. Chiusi gli occhi mentre incominciò ad accarezzarmi la testa, lo guardai e gli diedi un bacio.
Poi guardai l'orario ed erano le due e mezza.
《 vado da Liam, vieni con me?》 gli chiesi alzandomi.
《 mm... Va bene》 mi rispose.
《 ok , andiamo allora》 gli dissi sorridendogli.
Si alzò e andammo giù. Mentre usci vidi Elena, mi guardò e ci chiese
《 dove andate?》.
《andiamo a prendere Martina, e andiamo a prenderci un gelato》 gli disse Valter. 
《 ok, a dopo allora 》 ci disse.
Poi uscimmo e andammo verso la macchina, stavolta guidai io.
Arrivammo a casa di Liam e vidi che Martina era già fuori che ci stava aspettando.
《 dai sali》 gli dissi sorridendogli.
Poi salii e andammo in gelateria. Non feci in tempo a entrare che i fan mi assalirono. Prendemmo con fatica il gelato e ce ne andammo.
 
 
 

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Capitolo 4
*** Jack ***


Pov. Martina
Andammo a mangiare il gelato in macchina.
《 perchè non andiamo a mangiare il gelato a casa mia?》 gli chiesi. 
《 certo 》 mi rispose Noemi.
Poi andammo verso casa nel tragitto parlammo un pò.
《 ma voi state insieme? 》 gli chiesi alla Noemi.
Guardò Valter come per dire " glielo diciamo o no?" .
《 si》 mi risorse Valter. 
《 che bello, sono contenta per voi》 gli dissi felice.
《 ma dimmi un pò 》 mi disse la Noemi girandosi verso di me, poi aggiunse 《stai insieme al ragazzo che hai baciato ieri? 》 mi chiese.
《 si》 gli dissi timida.
《 come si chiama? 》 mi  chiese Valter.
《 Jack》 gli risposi.
《 bel nome》 mi disse Noemi.
《 lo so》 gli dissi guardando i messaggi che mi arrivavano sul cellulare.
I messaggi erano tutti di Jack,  dicevano "amore , sto  vedendo da te,  un bacione il tuo amore".
Oh cavolo! 
Arrivammo a casa e vidi che Jack era fuori che mi aspettava.
《 ciao amore 》 mi salutò Jack.
Lo salutai allo stesso modo in cui mi aveva salutata, gli diedi un bacio. In quel momento uscì di casa mio padre e mi vide mentre baciavo Jack, diventai rossa come un pomodoro. Poi mi si avvicinò e mi disse sorridendomi
《 congratulazioni》.
《 davvero? Non sei arrabbiato con me?》 gli chiesi meravigliata
《certo che no, sono felice che hai trovato una persona che ti ama e ti rispetta》 mi disse dandomi un bacio sulla fronte, poi si avviò verso la macchina e aggiunse 《vado a lavoro, ci vediamo stasera》.
《 ok》 gli dissi.
Poi accese la macchina e se ne andò.
《che facciamo? Vi lasciamo soli a casa o rimaniamo con voi?》 mi chiese la Noemi.
《 rimanete se volete》 gli risposi.
《 ok , cinque minuti e poi vi lasciamo soli》 mi disse sorridendomi.
《 va bene》 gli dissi felice.
Poi entrammo in casa. Ci mettemmo sul divano a guardare la tele e a parlare un pò.
Pov. Noemi
Guardai l'orario e vidi ch'erano le sette.
《 bene, noi andiamo》 gli dissi alla Noemi alzandomi.
Gli diedi un bacio sulla guancia e gli dissi
《 ci vediamo tra qualche mese che finisce il college》.
《 ok, ciao Noe》 mi disse dandomi un bacio.
《 ciao anche a te Jack》 gli dissi salutandolo.
《 ciao》 mi rispose timido.
Dopo gli salutai ce ne andammo. Mentre camminavo verso la macchina mi sentii afferrare da un braccio, era Valter. Mi girò verso di se mettendo una mano sulla schiena, e mi baciò.  Appena ci staccammo sentii il cellulare suonare.
《 ma che palle》 dissi guardando il numero.
Era mia madre.
《 pronto ?》 risposi con un tono tranquillo.
《 ciao Noe, sarebbe pronto se venite magari》 mi disse mia madre con un tono al quanto incazzato.
《 si, stiamo arrivando》 gli dissi chiudendo la chiamata senza aspettare che mi rispondesse.
《 chi era?》 mi chiese.
《 mia madre, è pronto》 gli risposi.
《 ok , andiamo allora》 mi disse prendendomi le chiavi dalla mano.
《 no bastardo! 》 gli dissi rincorrendolo.
《 sono qui》 mi disse alzandomi le chiavi 《 prendile se ci arrivi》 aggiunse.
Saltai per prenderle ma non ci riuscì.
《 se le vuoi senza fatica dammi un bacio》 mi disse.
《 scemo》 gli dissi sorridendogli.
《 va bene come vuoi》 mi rispose incominciando a farmi il solletico.
《 nooo! Va bene》 gli dissi senza smettere di ridere.
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio.
《 no! Me ne devi dare un'altro 》 mi disse mettendosi a ridere.
Poi gli misi le mani sulle guance e gli diedi un bacio con la lingua.
Come ci staccammo mi disse
《 adesso si che si ragiona, ma guido io la macchina》 .
《 bastardo gli risposi dandogli una pacca piano sulla spalla.
Poi ci dirigemmo verso la macchina .
Arrivammo a casa dopo dieci minuti, entrammo in casa e mia madre mi disse
《alla buon ora 》.
《 scusa e che abbiamo tenuto Martina per un pò perchè Liam è andato al lavoro》 gli risposi.
《 mangiate dai》 mi disse facendoci sedere a tavola.
Ci sedemmo e mangiammo. Poi andai in salotto sul divano con  Valter e guardammo la tele. Mi addormentai sul divano, idem Valter.
Pov.  Giulia
Vidi che la Noemi e Valter si erano addormentati, gli misi la coperta e me ne andai su in camera mia. Mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte, in quel momento entrò in stanza Roberto.
《 ti volevo dare la buonanotte》 mi disse.
Che tenero, è venuto per darmi la buonanotte. Mi si avvicinò a me e mi diede un bacio, poi gli sorrisi e se ne andò. Appoggiai la testa al cuscino e mi addormentai e mi addormentai.



ciauuu, scusate se non ho aggiornato :)
Spero vi piaccia :)
Un bacione
Vero :)

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Capitolo 5
*** Ritorno al college ***


Mattina seguente.
Pov. Noemi
Mi svegliai completamente adolenzita, guardai la data sul calendario e vidi ch'era già domenica.
《 buongiorno amore 》 sentii alle mie spalle.
《 ah, buongiorno 》 gli risposi.
《 hai dormito bene? 》 mi chiese Valter.
《 più meno e te?》 gli domandai avvicinandomi a lui.
Gli circondai il collo con le braccia, gli diedi un bacio e poi mi rispose
《 non ho chiuso occhio》.
Gli chiesi per quale motivo, mi guardò e mi disse
《 pensavo a te, sei troppo bella .
Che cucciolo, ma quanto posso amarlo? Appoggiai la mia fronte contro la. sua e gli sorrisi, mi diede un bacio e poi mi chiese
《 fai le valigie che stasera ritorniamo al college》.
《 ok, andiamo a fare colazione》 gli dissi prendendogli la mano e scendemmo in cucina.
Appena entrai vidi i miei genitori che facevano colazione.
《 buongiorno 》 gli dissi sedendomi al tavolo.
《 buongiorno 》 mi risposero allo stesso modo.
《 allora, stasera ritornerete al college? 》 mi chiese mio padre.
《 si, mancano due mesi alla fine della scuola 》 gli dissi.
《 ok, perché dopo il college farai un concerto》 mi disse mio padre.
Ero felicissima,  ma in testa mi frullavano delle domande di preoccupazione. Sarò brava? Mi accetteranno?
《che bello, grazie mille》 ringraziai i miei genitori.
《 di niente piccola》 mi rispose mio padre dandomi un bacio sulla guancia.
Poi mia madre mi versò il latte nella tazza in modo nervosamente, la guardai e gli chiesi
《 mamma che hai?》.
《 niente, e che sarà il tuo anzi il vostro primo concerto》 mi rispose mia madre.
《 anche io?》 gli chiese Valter.
《 si certo》 gli risposero.
《 fantastico》 gli disse Valter felice.
Poi bevemmo il latte e andammo ognuno nella propria camera a prepararci le valigie. Appena finì andai nella stanza di Valter. Entrai e gli chiesi
《 allora, fatto?》.
Si girò verso di me sorridendomi.
《 certo, andiamo a mettere le valigie in macchina》 mi rispose.
《ma partiamo stasera, per quale motivo le mettiamo adesso? 》 gli domandai.
《ah già,  Roby non te l'ha detto》mi rispose.
《 detto cosa?》gli chiesi.
《 che partiamo subito dopo mangiato》.
《 cavolo, va beh》 gli dissi dandogli un bacio, poi aggiunsi 《 vado a prendere le valigie》 e uscii dalla stanza.
《 va bene》 mi rispose.
Poi presi le mie valigie e le portai giù nella macchina.
Pov . Giulia
Mi svegliai alle undici. Mi ricordai dopo un pò ch'era domenica e che dovevo fare le valigie, mi alzai e feci le valigie. Mi cambiai il pigiama e scesi di sotto con le valigie.
《ciao Giuly, buon viaggio》 mi disse la Vero.
《 grazie》 gli risposi.
《 ciao cucciola》 sentii da dietro.
Era Roberto. 
《 ciao amore》 gli risposi.
《 ma state insieme?》 ci chiese Vero.
《 si 》 gli risposi.
Poi si avvicinò a noi e guardandosi attorno ci chiese
《 sapete se Valter e Noemi stanno insieme?》.
《 credo di si》 gli rispose Roberto.
La mamma di Noemi annuì e si riprese a cucinare.
《 andiamo 》 gli feci segno a Roberto.
Arrivammo alla macchina, non mi accordi che Valter e Noemi stettero parlando. Aprii la macchina e chiesi a Roberto
《 ma quei due che fine hanno fatto?》
《eccoci》 rispose da davanti Noemi.
《ah, non vi avevo visto》 .
Poi mettemmo tutto nel bagaglio e ritornammo in casa.
《è pronto 》 ci urlò Vero dalla cucina.
Andammo a mangiare.
Pov. Noemi
Stavo per finire di mangiare il primo quando mia madre mi disse
《 noi tra due ore partiamo per un tour, se mi cerci chiamami sul secondo numero del cellulare》.
《 certo 》 gli dissi posando la posata e pulendomi il residuo del cibo dalla bocca.
Poi mangiammo il secondo. Appena finimmo salutammo tutti e andammo verso la macchina, stavolta mi fecero guidare.
《 pronti? 》 gli chiesi.
《 si 》 mi rispose sorridente Valter.
《 certo》 mi risposero Roberto e Giulia da dietro.
Poi partii. Dopo quattro ore di viaggio arrivammo al college. Come scesi dalla macchina uno del college mi si avvicina  e mi diede un bacio senza che me ne accorgessi. Appena realizzai il fatto lo respinsi, lo guardai e gli urlai contro
《 che fai deficiente》.
Poi si avvicinò Valter con sguardo minaccioso,  lo guardò male e gli disse
《vattene》.
《 e chi sei te per farlo? Mica sei il suo ragazzo》 gli rispose con tono da sapientone.
《 si sono il suo ragazzo , qualche problema? 》 gli disse Valter.
Io stavo cercando di tenere Valter, perchè sapevo che se si sarebbe avvicinato ancora un pò gli avrebbe dato di sicuro un pugno.
《 se certo!》esclamò.
Ecco fatto, ha detto una parola di troppo .
Sbam! Il pugno era talmente forte che il ragazzo cadde all'indietro.
《 hey basta!》 urlò a Valter.
Il ragazzo si riprese, si alzò e disse puntandogli l'indice addosso
《 me la pagherai》.
Trattenni Valter mentre il ragazzo se ne andò.
《che testa di cazzo》 mi disse guardando per terra.
《grazie amore, sono felice che ti interessi a me》 gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
《 di niente piccola, prendiamo le valigie e andiamo nelle nostre stanze》mi disse ricambiando il bacio.
Poi prendemmo le valigie e andammo nelle nostre stanze. Diedi un bacio a Valter e gli dissi
《 ci vediamo domani che adesso vado a dormire》 .
《 certo, buonanotte》 mi rispose.
《 ciao anche a voi》 gli dissi a Roberto e Giulia.
《 ciao 》 mi risposero.
Poi mi diressi verso la camera, presi la chiave ed entrai.
Pensai "speriamo che quella pazza non c'è", perché la mia compagna di stanza è antipatica e vuole sempre prenderle.
Entrai e la vidi li seduta sul letto che guardava la tele. Si girò piano verso di me come nella scena dell'esorcista.
《 ciao Noe 》 mi disse quasi incazzata.
era sempre incazzata, anche senza motivo.
《 ciao Brey》 la salutai mettendo la valigia sul letto.
L'aprii e vidi qualcosa camminare sul soffitto.  Alzai la testa e vidi un ragno enorme, guardai Brey, ma dov'è andata?  Guardai fuori sul balcone e la vidi terrorizzata.
《 che hai?》 gli domandai.
《 mandalo via!》 mi urlò.
《 che cagasotto》gli dissi.
Poi andai verso il ragno e lo presi a mano nude, lo portai sul balcone e lo lasciai andare. Senza togliere lo sguardo dal ragno Brey rientrò.
Mi misi sul letto e mi addormentai.
Pov. Roberto
Appena salutai Noemi io e Giulia andammo a dormire in stanza insieme.
Entrammo e ci buttammo sul letto addormentandoci.
 
 
 
 
 
 
 
ciao meraviglie, da ora in poi non aggiornerò perchè devo studiare
per gli esami :)/:(.
Aggiornerò di sicuro  a fine mese, mi dispiace ma
se volete continuare a leggere sarà così.
Un bacione
Vero :)
Imbocca al lupo a chi come me ha gli esami :)
Ciao ci vedio a fine mese :) <3

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Capitolo 6
*** Ok... ***


Mattina seguente.
Pov. Valter
Mi alzai presto,  e andai nella stanza di Noemi.  Entrai sfornzando la serratura con una piccola forcina, entrai senza fare rumare. Mi avvicinai al letto dove riposava Noemi,  gli diedi un bacio, si girò dall' altra parte. Sorrisi,  poi mi sdraiai accanto a lei abbracciandola.  
Pov. Noemi
Mi svegliai, sentivo che qualcuno mi stringeva a se. Mi girai e vidi Valter, ma quando è arrivato? Aprii dolcemente gli occhi,  fece un sorrisetto e mi disse
《 buongiorno amore 》 poi mi diede un bacio.
《 buongiorno 》 risposi.
《 che buongiorno,  buongiorno, è una mattinata di merda vedendovi》 disse Brey.  
《 ma stai zitta te!》 gli dissi mentre Valter mi tappava la bocca e crepava dal ridere.
《 ma guarda questa》mi rispose Brey girandosi.
《 ma vaf》 mi tappò la bocca Valter.
《 non ho sentito》disse Brey.
《niente》 dissi mentre Valter tolse la mano dalla mia bocca.
Poi abbracciai Valter sotto le coperte e ci scambiammo delle coccole riscaldandoci a vicenda.
Pov. Giulia
Mi svegliai perché congelavo dal freddo. Mi misi sotto le coperte e girandomi dall'altra parte , senza accorgermi tolsi le coperte a Roberto.
《 buongiorno cucciola》 mi disse abbracciandomi.
《 giorno panda coccoloso》 gli dissi stringendolo.
《 panda coccoloso?》 mi domandò.
《 si il mio panda coccoloso》 gli dissi strofinando il mio naso contro il suo.
Poi mi diede un bacio sulla fronte, in quel momento suonò la sveglia.  Mi alzai e guardai l'orario, minchia le sette!  Tra mezz'ora iniziano le lezioni. Mi alzai di scatto e mi andai a cambiare. Ci misi poco, uscii dal bagno e dissi a Roberto
《vado, tra un pò ho lezione》, poi mi avvicinai e gli diedi un bacio. Uscii dalla stanza e andai verso l'aula. Come arrivai vidi Noemi che mi stava aspettando.
《ciao Giuly,  com'è andata la notte?》 mi domandò.
《 bene, ho dormito con Roby.  E te? 》gli risposi.
《 bene, mi è piaciuto sopratutto il risveglio 》mi rispose.
《 perché? 》 gli domandai.
《 perché mi sono risvegliata tra le braccia di Valter》 mi disse con un sorrisone.
Poi la prof ci fece accomodare dentro, ci sedemmo come al solito agli ultimi posti in alto. Seguimmo tutta la lezione fino alla fine,  oggi avevamo solo questa. Appena finì ci alzammo e andammo in corridoio. Intravidi Roberto
《 c'è Roby! 》 mi fece notare Noemi.
《 guarda c'è anche Valter 》 gli dissi.
Mi avvicinai a Roberto e gli diedi un bacio, mi mise le mani sui fianchi.
《 com'è andata la lezione? 》 mi chiese abbracciandomi.
《 bene, e te? 》 gli chiesi.
《 bene, mancava l'insegnante 》 mi rispose.
Pov. Noemi
《 ciao amore 》 gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
《 ciao 》 mi disse dandomi un bacio a stampo.
《 usciamo?》 mi chiese.
《 si certo, poso i libri e vengo》 gli risposi.
《 certo 》 mi disse seguenzomi fino in stanza.
Entrai poggiando i libri sulla scrivania, mi girai per cercare la borsa. Vidi Valter che mi guardava, teneva in mano la mia borsa.
《 è questa?》 mi chiese sorridendo.
《 si》 gli dissi andando verso di lui.
Feci per prenderla quando la alzò e mi disse
《 aspetta, mi devi un bacio》.
Lo guardai male e risposi
《ok》 gli diedi un bacio. Come mi staccai mi avvicinò di nuovo dandomi un baci, poi chiese accesso alla lingua, glielo concessi. Non sapevo che fare, non avevo mai baciato un ragazzo, e tanto  meno che mi infilasse la lingua. Appena si staccò mi diede la borsa.
《 andiamo?》 sentii alle mie spalle.
Mi girai e vidi Roberto che aveva un baccio intorno alla schiena di Giulia.
《 certo 》 risposi sorridendogli.
Valter mi prese la mano e ci incamminammo verso l'uscita. Come uscimmo ci accorgemmo che il tempo faceva schifo, ma andammo lo stesso.
《andiamo a prenderci una bella cioccolata calda?》 ci chiese Valter.
《 certo》 rispondemmo in coro.
Arrivammo al Rock Cafe. Entrammo, avevamo tutti gli occhi della gente puntati adosso, mi sa che sanno chi siamo. Mi si avvicinò un signore  che aveva avuto si e no l'età di mio padre, incerto  ci chiese 《 tu sei la figlia di Harry e la Vero? E te Elena e Niall?》.
Eravamo molto conosciuti,  mia madre ha sempre avuto paura di alcuni suoi fan, non so per quale motivo.
《 si, lei è? 》 domandai.
《 piacere Josh》 ecco! È quel signore che aveva dato uno schiaffo a Louis quando avevo un anno, credo, me l'hanno solo raccontato.
《 piacere》 dissi.
Valter mi guardava, forse aveva capito chi era.
《 bene è stato un piacere,  ma adesso dovrebo ordinare》 gli disse Valter sorridendogli.
Poi andammo al bancone a ordinare. Mi avvicinai per ordinare quando Valter mi prese per il braccio e mi disse 《 stai lontano da Josh, mi sembra un tipo pericoloso》.
《 non ti preoccupare,  mi fa un pò paura》 gli feci notare.
《 anche a me. Dai ordina quattro cioccolate da portare via》 mi disse dandomi un bacio.
《 certo》 .
Mi voltai e ordinai. Me le fece in due secondi,  presi il portafoglio per pagare ma mi fermò dicendomi
《ofre la casa》.
Scusa? E da quando?
《ah, grazie allora 》 gli dissi prendendo le cioccolate.
Mi diressi verso i ragazzi, diedi a ognuno la propria cioccolata.
《 andiamo che tra un pò piove》 disse Roberto uscendo.
Lo seguimmo e andammo al college. Come entrammo si mise a piovere forte, rimanemmo nell'atrio a bere la cioccolata e a parlare un pò.  Mentre parlavo con i ragazzi, dietro di loro, Brey. Si stava baciando con uno
《 hai visto?》 mi chiese Valter guardandomi.
《 si, meno male. No aspetta! Ma quindi stasera mi lascia fuori》 dissi dirando un pugno dall'alto al basso sul tavolo.
《 meglio, così vieni a dormire da me》rispose facendo un sorriso malizioso.
《 eh eh, a fare cosa? 》 ci chiese ridendo Roberto.
《 secondo te?》 gli diede corda Valter.
Sbuffai ridendo.  
Poi Brey e il tizio andarono verso le stanze, pefetto.
《ma ora che ci penso, quello è Matt!》 disse Giulia.
《 è allora? 》 gli chiesi.
《ha già malmenato quasi tutte pe ragazze del college, ed è qui da soli due mesi》 mi rispose.
《 oh, oh. Andiamo muoviti》 dissi a Giulia alzandomi.
Corremmo verso la mia camera, sentimmo delle urla provenire dalla camera. Bussai e gli urlai di aprire, in quel momento le urla si placarono. Mi aprì Matt, aveva un'asciugamano per coprirsi le parti intime. Stavo per chiedergli dov'era Brey scappò. Rimanemmo di stucco, sentimmo chiedere aiuto.
《 senti? Da dove provengono?》 chiesi preoccupata a Giulia.
《 credo che provengono dal bagno》mi rispose.
Andai in bagno e vidi Brey che si teneva la mano, accanto a lei c'era una lametta sporca di sangue, forse il suo.
Mi avvicinai a lei e gli chiesi
《 è stato lui?》.
Guardò a terra e non mi rispose.
《 rispondi dai》 la supplicai di parlare.
《 no》 mi rispose sospirando, poi aggiunse 《 sono autolesionista》.
《 non me l'hai mai detto 》 gli dissi.
《 lo so, ma avrete presa per pazza》 mi disse.
ecco perché aveva sempre il golfino e quano faceva caldo non si metteva le maniche corte.
《 ma ti sei presa la vena!》 esclamai guardando meglio.
《 si, tra un pò sarò da Dio》 mi disse acasciandosi a terra.
Gli presi la testa e urlai a Giulia di chiamare l'ambulanza.
《 tieni duro, i soccorsi stanno arrivando》dissi a Brey.
I soccorsi arrivarono dopo qualche minuto. La misero su una barella e la portarono d'urgenza in ospedale. Come vidi Valter lo abbracciai forte.
Mi diede un bacio tra i capelli e cercò di tranquillizzarmi.
Pov. Valter
Come mi abbracciò sentii che stava veramente male, anche se non la mai sopportata. L'abbracciai ancora più forte, cercai di tranquillizzarla e ci riuscì.
《 andiamo in ospedale》 gli dissi.
《 si 》 mi rispose.
Lasciammo Giulia e Roberto dicendogli che saremo tornati presto, andammo verso la macchina, e vi dirigemmo ospedale. Come arrivammo vedemmo i dottori che andavano dentro e fuori dalla stanza. Ci sedemmo e aspettammo che un dottore ci disse che stava bene. Dopo mezz'ora Noemi si era addormentata sulle mie ginocchia, gli accarezzai la schiena. Poi vidi un dottore uscire dalla stanza togliendosi la mascherina che aveva davanti alla bocca. Mi guardò, mi  si avvicinò, mi mise la mano sulla spalla e mi disse
《 mi dispiace,  ma abbiamo provato fino all'ultimo a salvarla, ma aveva perso troppo sangue》.
Poi se ne andò. Svegliai Noemi a malincuore, si alzò e mi chiese
《 hai parlato con il dottore ?》 .
Dissi di si con la testa.
《 e che tia ha detto?》 mi chiese ansiosa.
Abbassai la testa.
Pov. Noemi
Non ci potevo credere,  è morta. Incominciai a piancere, non riuscivo a smettere.
《 hey amore》 mi disse Valter mettendomi una mano sulla guancia e con il pollice mi asciugò le lacrime che mi scendevano sul viso. Lo abbracciai, mi diede un bacio e mi disse 《 hey, calmati》.
《 potevo salvarla, potevo fare di più》 gli dissi piangendo.
《hey, ma non è stata colpa tua》cercò di calmarmi Valter.
《 si invece》 non riuscivo a smettere di piangere.
《no! Ascoltami, non è stata colpa tua, il dottore ha detto che non si poteva fare niente》 cercò nuovamente di tranquillizzarmi,  e stavolta ci riuscì.
《 vieni, ti porto al college 》.
《non so se riesco a dormire in camera mia dopo quello ch'è successo》 lo avvisai.
《 non ti preoccupare, verrai a dormire in stanza con me》 mi disse dandomi un bacio.
《 grazie》gli dissi.
《 e di cosa? 》 mi sorrise.
《 per stare accanto a me》 gli risposi.
《 siamo fidanzati, figurati se non faccio questo non starei con te》 mi disse dandomi un altro bacio.
Sorrisi, mi sentivo fortunata ed era una bella sensazione.
Poi andammo verso la macchina. Per tutto il tragitto dall'ospedale al college non volò una mosca, silenzio più assoluto. Arrivammo al college, parcheggiò, come scesi presi la mano a Valter e andammo dentro.  
Come mi videro i ragazzi mi vennero in contro com mille domande.
《 allora? Come sta?》 mi domandò Roberto.
《 mi dispiace, ma non ce l'ha fatta》 gli risposi abbassando la testa.
《 no》 era dispiaciuta Giulia.
《 chi lo dice alla preside?》 domandai.
《 già fatto》 sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla.
Mi voltai, ed era la preside!
《 salve》 la salutammo.
《 salve. Mi è giunta la notizia che Brey è morta》 era un pò titubante.
《 essatto》 abbassai la testa.
《 io non credo,  l'ho vista prima e poi mi ha salutata. Non so per quale motivo avete inventato questa bufala,  la prossima sarete sospesi》 aggiunse.
Stavo per dire qualcosa quando mi fermò 《 niente ma, forse era una scusa per uscire dal college. Adesso ognuno nella propria camera senza fiatare》 ci indicò la parte dove c'erano le stanze.
Andammo senza fiatare verso le nostre camere, appena girammo l'angolo guardai i ragazzi e gli chiesi
《 ma secondo voi, ci stava prendendo per il culo?》.
《 credo di no》 mi rispose Giulia.
《 andiamo nella mia stanza lo scopriremo》 dissi andando verso la porta.
Mi avvicinai alla porta e misi la mano sulla maniglia.
《 no, aspetta!》 mi fermò la voce di Giulia.
《 che c'è? 》 domandai.
《 ho paura》.
《 non ti preoccupare,  non ci sarà nessuno dentro》 la tranquillizai.
Stavo per aprire la porta quando sentii alle mie spalle
《Noe, ma che state facendo?》erano i ragazzi.
《 vediamo se la preside ci pigliava per il culo》.
《 aspettate apro io》ci disse Valter aprendo la porta.
Entrai accendendo la luce, tirai un urlo quando vidi che qualcuno stava dormendo nel letto di Brey, chi sarà?
Come urlai chi stava nel letto si alzò.  Doppio spavento!  Era Brey!
《 ma tu-tu-tu 》.
《 che, è caduta la linea?》 spiritosa, veramente.
《non eri morta?》 gli guadai il polso,  era bendato.
《 ah, e ho detto al dottore di dirvi che sono morta》 mi disse guardando la scrivania.
《 per quale motivo lo hai fatto? La preside per poco non ci sospendeva》 domandai.
《 scusate,  ma a chi sarebbe importato? Nessuno si preoccupa di me》 rispose.
《 ci siamo noi con te 》 non sapevo che dirgli.
《 esatto, ci siamo noi con te》gli fece notare Valter abbracciandola.
Guardai male Valter , ma dovevo lasciarlo visto la situazione. Poi vidi che la mano di Brey scese fino al sedere di Valter. Mi avvicinai a loro staccandoli.
《 come sta il polso?》 gli chiesi.
《 bene, sta guarnendo》.
《 ah, ok. Valter stanotte dorme con me》 la informai.
《 ok, ma devo andarmene? 》  mi domandò.
《 certo che no! Puoi rimanere, non facciamo mica sesso!》 esclamai.
《 va bene》 iniziò a ridere.
《 bene,  noi andiamo a dormire》 disse Roberto.
《 ok, buonanotte ragazzi》li salutai.
Poi uscirono e andarono nella loro stanza. Chiusi la porta e dissi
《 dai, andiamo a dormire che domani abbiamo lezione》 dissi andando in bagno per lavarmi i denti.
Mentre mi lavavo i denti Brey mi chiese
《 ma ti sei preoccupata per me?》.
Annuì fingendo.
《 ok》 mi disse appoggiandosi sul letto, poi mi disse 《beh, buonanotte 》.
Poi misi apposto il dentifricio e me ne andai a letto. Valter stava già dormendo,  mi misi sotto le coperte abbracciandolo.




Scusate il ritardo ma avevo da fare, comunque ve lo fatto più lungo :)
Un bacione
Vero :)

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Capitolo 7
*** Di nuovo a casa ***


Pov. Giulia
Andammo nella nostra stanza,  ce nella stanza di Roberto. Sentii da fuori dei gemiti. Infatti quando  entrammo vedemmo il compagno di stanza, Martin, nudo con una ragazza con solo il regiseno addosso, era su di lui.
《 ciao Roby, oggi dovresti dormire nella stanza della tua ragazza》 ci disse, ma non era per niente mortificato anzi, sembrava divertito.
Senza dire niente Roberto chiuse la porta e uscimmo dalla stanza.
《 secondo te, se la sarà presa? 》 domandai.
《 perché? 》.
《 siamo entrati senza bussare》 risposi cercando le chiavi della stanza.
《 ma no, figuriamoci》 mi rispose.
Arrivammo alla stanza, io stavo ancora cercando le chiavi. Mi appoggiai alla porta sbuffando.
《 che c'è? 》 chiese sorridendomi.
《 non trovo le chiavi》 gli dissi guardandolo.
《 aspetta》 mi disse prendendomi la forcina che tenevo tra i capelli per tenere la frangetta all'indietro.
《 au, mi hai fatto male》 dissi tenendomi la parte dei capelli.
《 scusa amore》 mi disse avvicinandosi alla serratura.
Ci mise davvero poco ad aprire.
《 ecco fatto, prima le principesse》 mi fece entrare.
《 grazie mio principe》 dissi entrando.
Io in stanza sono sempre da sola, la mia compagna di camera diceva che io facevo schifo ed ero antipatica, quindi a chiesto alla preside di cambiare stanza.
Entrai accompagnata da una ventata di aria gelida.
《 che lusso》 disse Roberto guardando di qua e di la.
《lo so, e che non ho avuto tempo di riordinare》.
《 mi mette i brividi questa stanza》mi disse.
Chiusi la porta, mi girai verso Roberto.
《 che hai pandorina? 》 mi chiese sensuale.
《 ma...》 mi avvicinai a lui e incominciai a baciarlo.
Mi mise la mano sulla spalla, era indeciso se togliermi la maglietta. Me la levai, incominciò a baciarmi il collo. Misi le mie braccia intorno al suo collo, mi prese dalle gambe e mi baciò.  Mi mise sul letto senza staccarsi,  mi levò i pantaloni.
Pov.Vero
Io e Harry stavamo discutendo su come fare il prossimo album quando suonò il mio cellulare. Lo sfilai dalla tasca, guardai il numero, era quello del college.
Cosa avrà fatto Noemi? Pensai.
《 pronto?》 ero preoccupata per quello che mi stava per dire la segretaria.
《 salve, sono la preside》minchia, addirittura la preside! Ma che avrà fatto, o che cosa è successo. 《 la chiamo per informala che sua figlia ha detto che la sua compagna di camera era morta, è andata in ospedale così dice lei, ed è ritornata alle undici》 è allora? Ma è impazzita.
《 scusi,  qual è il problema? 》 domandai.
《 la sua compagna di camera è viva, quindi presumo che lo ha fatto per uscire con Valter》 rispose.
《ah, e... Adesso la chiamo e vede 》 gli dissi, intanto Harry mi guardava male.
《 perfetto, a rivederla》 mi disse chiudendo la chiamata.
Misi il telefono sul tavolo e mi sedetti.
《 chi era?》 mi domandò Harry.
《 la preside, giuro che finisce male Noemi, da quando sta con Valter è diventata una cosa impossibile》 gli dissi.
《 va beh, sono ragazzi, che ci vuoi fare》 mi disse andando verso il letto, poi aggiunse 《 vieni》.
Mi avvicinai sorridendo, mi sdraiai e misi la mia testa sopra il petto di Harry, mi strinse a se e mi disse
《 ti amo, lascia stare quello che fa la  Noe, noi non eravamo così da giovani?》 mi domandò dandomi un bacio sulla fronte
《 si, ma non abbiamo dato per morta una persona》gli dissi nervosa.
《 io ho fatto di peggio》 mi disse,  poi aggiunse 《 calmati, sei troppo nervosa》.
《 si lo so, adesso la chiamo》 presi il telefono e chiamai.
《 dai, sarà andata a letto adesso》 mi disse Harry.
《 shh》 gli dissi.
Se ne andò sbuffando. Noemi non mi rispose, poi chiamai Giulia, idem non mi rispose. Misi il telefono sul comodino e mi sdraiai.
《 Harry amore, dove sei?》 lo chiamai.
Ma non mi rispose. Mi alzai e andai a vedere dove si era cacciato, sentivo odore di fumo. Andai verso il bagno, era li appoggiato alla finestra a fumare.
《 amore 》 gli dissi avvicinandomi a lui, lo abbracciai da dietro,  gli diedi un bacio sulla schiena.
《 mi fai incazzare quando fai così! 》 mi disse spegnendo la sigaretta e mi strinse a se.
《 scusami, ma non ci posso fare niente》 gli dissi appoggiando la testa contro il suo petto.
Poi andammo a dormire.
Mattina seguente.
Pov. Noemi
Mi svegliai al suono della mia sveglia, allungai il braccio e la spensi, mi stiracchiai, diedi un bacio a Valter e gli dissi
《 amore,  svegliati è ora》.
《 buongiorno cucciola, mi sono dimenticato che io non ho lezione oggi》 mi disse.
《 che culo!》 esclamai.
《 beh, dormi bene 》 gli dissi dandogli un altro bacio.
《 buona lezione》 mi disse, poi si rimise a dormire.
Andai in bagno a cambiarmi, poi uscii. Andai nella sala dove si teneva la lezione, ma non c'era nessuno.  Mi avvicinai alla porta e vidi un foglio, c'era scritto "niente lezioni per una settimana".
Perfetto! Non potevo crederci, andai verso la mia stanza. Entrai,  e buttai la borsa con i libri a terra e mi misi al letto.
《ma che cazzo?》 era Brey .
《 scusa》gli  dissi mortificata.
《 che c'è amore? 》 mi domandò Roberto.
《 non ho lezione per un mese, perché non andiamo a casa mia?》 gli risposi.
《 bello, certo! Partiamo anche subito》 mi disse alzandosi dal letto.
Guardai Brey,  ero indecisa se invitarla o meno. Poi mi misi accanto a lei e gli chiesi
《 vuoi venire anche tu? 》.
Mi guardò con la faccia di una bambina.
《 davvero?  Posso? 》 era ancora incredula.
《 certo》 la rassicurai.
《 bene faccio le valigie》 si alzò di scatto e prese una valigia da sotto il suo letto e ci mise alcuni vestiti.
Poi andai a farmi la mia di valigia. Guardai Valter che  si faceva la sua valigia, finì di fare la valigia.
《 pronti? Andiamo》 dissi andando verso la porta.
《 ma chi c'è a casa tua?》 domandò Brey.
《 nessuno, anzi i nostri fratelli e la governante》 risposi uscendo.
ci dirigemmo verso la macchina di Valter, un fuori strada del 2012. Caricammo le valigie sulla macchina e partimmo, arrivammo a casa verso le undici. Entrammo in casa, stanchi dal viaggio, ci buttammo sul divano addormentandoci. Venni svegliata dalla mia governante,
《ciao, come stai?》 mi chiese.
《 bene》 gli sorrisi.
Erano le due del pomeriggio, e io non avevo ancora guardato il cellulare. Lo presi e lo accesi, avevo fatto male, avevo venti chiamate perse, ed erano tutte di mia madre.
La richiamai sbuffando.
《 pronto?》 rispose dopo quattro squilli.
《 ciao ma 》 dissi, poi aggiunsi 《 mia hai chiamata?》 domandai.
《 non fa niente, ma adesso dove sei?》.
《 a casa》 risposi.
《 come mai? 》.
《 non ho lezione per una settimana》gli dissi.
《 noi torniamo sabato》 mi spiegò anche il motivo.
《 ah, e noi partiamo venerdì》 dissi sdraiandomi accanto a Valter fissandolo.
《 va beh, ci vediamo alla fine del college, anzi alla laurea》 sentii dall'altra parte sottofondo la voce di mio padre.
《 mamma, mi passi papà? 》 domandai.
《 certo》 rispose.
《 ciao tesoro, come va?》 mi domandò. 《 ciao papà, bene. E voi?》 riformulai la domanda.
《 bene, aspetta un attimo "poi dall'altra parte" si un attimo arrivo. Che pizza, ciao tesoro ci sentiamo dopo, ho il concerto》.
Lo salutai e chiusi la chiamata.
Diedi un bacio a Valter e mi alzai, stranamente non c'era nessuno in casa, mi chiedevo dev'erano le mie sorelline e la sorella di Valter. Poi sentii la porta d'ingresso aprirsi,  mi avvicinai e vidi la governante con le bambine. Che faccio? Mi avvicino e le faccio saltare o...
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Un'amore ***


Pov. Noemi
 
《Perchè amore?》 gli domandai .
《 Il successo porta a tante cose》 rispose toccandosi il mento.
《 Tipo?》.
《 Tipo.... La droga, vuoi avere sempre più successo e tanto meno popolarità dai tuoi fan》 mi abbracciò. 
《 Dai tanto noi non cadremo in questi giri, ok?》 lo informai. 
《 Va bene》 mi stinse di più a se.
《 Dai andiamo a divertirci fuori》 gli dissi alzandomi. 
《 Certo》 mi seguì. 
Decidemmo di giocare un pò a calcio, sono sempre stata un maschiaccio.
Facemmo una partita con soli scartaggi. Ci fu un momento quando rubai la palla a Valter, mi prese dalla vita e mi tirò.
《 Dove credi di andare》 mi disse sorridendomi.
《 Lasciami》 gli urlai ridendo. 
《 Certo che no》 poi con una mossa mi mise a terra e incominciò a farmi il solletico.  
《Ragazzi a mangiare》ci urlò la governante dalla finestra della cugina. 
《Arriviamo》 le risposi urlandole. 《Una gara a chi arriva prima?》 gli dissi a Valter.
Come finì la frase partimmo e tra uno spintone e l'altro entrammo in casa in parità. 
《 Ho vinto!》 esclamò Valter.
《 Non è vero! 》 risposi ridendo. 
《Lavatevi le mani prima di mettervi a mangiare》 ci disse gentilmente la mamma di Niall. 
Poi andammo in bagno a lavarci le mani. Mi asciugai le mani quando Valter mi spinse contro il muro, mi mise le mani sotto i glutei alzandomi. 
《 Che fai?》 gli chiesi con la mia faccia a un millimetro da lui.
Potevo vedere il suo meraviglioso sorriso, e sentivo il suo respiro.
《 Adesso lo vedi》.
Incominciò a baciarmi, chiese permesso alla lingua. 
《 Amore, chiudi la porta ci potrebbero vedere》 gli dissi staccandomi un attimo.
《 Non me ne frega》.
Incominciò a lasciarmi dei piccoli bacia piccoli sul collo, mi mise le mani sui fianchi avvicinandomi a lui. Poi senza staccarci andammo verso la porta, Valter la chiuse a chiave. Dopo dei minuti arrivò Elena dicendoci :《state bene? È pronto muovetevi》.
《 Arriviamo》 le risposi.
Poi gli diedi un bacio e aprii la porta con la chiave . Andammo in cucina e ci mettemmo a sedere, intanto la madre di Valter ci continuava a guadare sorridendoci. 
《 Che c'è mamma?》 le chiese Valter.
《Niente, mi piacete come coppia》 gli rispose Elena .
《Io sto pensando come fa a stare con te figliolo》 gli disse Niall mettendosi a ridere .
《Grazie papà mi tiri sempre su di morale》 .
《Dai scherzava》 gli dissi.
Non disse niente e finimmo di mangiare.
《Quanto hai preso nell'ultimo test?》 mi chiese Niall.
《cento》.
《Wow! Come fai ? È il massimo》 mi disse stupita Elena .
《Si s ache lei è uan studiosa》 mi disse Niall.
《Invece Valter a preso un cento più》li informai.
《davvero?》 gli domandarono tutte e due .
《si, ma se non mi aiutava Noe non ce l'avrei mai fatta》.
《beh, è un'ottima amica》 mi fece notare Elena.
《si》 rispondemmo. 
《bene, noi abbiamo finito. Andiamo a riposarci, voi che fate uscite?》 ci chiese Niall.
《si, a dopo》 gli disse Valter.
Niall e Elena andarono a riposarsi, Balter e io andammo a farci un giro per il paese. Come uscimmo di casa vedemmo Josh che veniva verso la bostra abitazione: 《che ci fa qui?》 domandai a Valter.
《Non lo so》 mi rispose. 
《Ciao ragazzi》 ci salutò.
Ricambiammo il saluto a ce ne andammo. Valter lo teneva sotto controllo con la coda dell'occhio, non toglieva lo sguarda da lui.
 
Pov.Niall
 
Eravamo sul letto a parlare di quanto sono crescuti i nostri bambini quando sentii il campanello suonare. Scesi giù lasciando Elena sul letto ad aspettarmi, andai verso la porta e aprii.
《Che ci fai qui?》 gli domandai non appena vidi Josh.
《ti devo parlare》 mi disse.
《no!》 gli chiusi la porta in faccia.
Girai la chiave e dissi alla governante : 《non farlo entrare, e se non se ne va chiama la polizia》.
《certo padrone》 mi rispose.
Tanto quello che hli viene detto lo fa. 
Poi ritornai su da Elena.
《Chi era?》 mi chiese sorridendomi.
《Niente, il postino》 le dissi mentendole.
《Va bene》 mi disse mettendo le sue mani sulla mia schiena.
《Ti amo 》 le dissi.
《Anch'io》 rispose incominciando a baciarmi. 
Incominciai a baciarla, chiesi l'accesso alla lingua che me lo concesse subito.
 
Pov. Noemi
 
《Dove andiamo du bello?》 domandai a valter.
《Adesso lo vedi》 mi rispose dandomi un bacio a stampo.
Poi arrivammo in un molo che si affacciava su un lago artificiale. Ci mettemmo su una panchina, e incominciammo ad amoreggiare. Dopo un pó Valter mi disse :《perché non andiamo a fare shopping? Compra quello che vuoi sono dei miei regali per te 》 mi disse.
Come faccio ad non amarlo? È troppo dolce.
《Ti aspettano delle ore lunghe e tortuose》 gli dissi dandogli un bacio .
Andammo in un negozio, il più caro. Entrammo e già Valter mi guardava male. Incominciai a scegliere dei vestiti, prima uno poi due poi tre. Li andai a provare, quando li misi mi feci vedere sa Valter che approvava tutte le mie scelte.
Presi tutti i vestiti e li portai fuori :《li prendi tutti?》 mi chiese Valter.
《Certo》 risposi.
《Sono felice che sei sicura, almeno ti faccio felice》 mi disse.
《Ti amo》 .
《Anch'io 》 mi disse dandomi un bacio.
Li portammo alla cassa per pagarli, ckme misi i vestiti sul bancone la commessa ci riconobbe e ci chiese una foto con tutte e due. Facemmo la foto e poi Valter pagò e ce ne andammo.
Arrivammo a casa stremati.
《Avete fatto shopping?》 ci chiese Elena.
《Si, me li ha regalati Valter》 le dissi.
《Io l'ho sempre detto che il mio bimbo ha un cuore d'oro》 disse Elena.
Mi misi a ridere sotto i baffi.
《Mamma!》 Valter era mortificato.
《Scusa, ci vediamo dopo》 vi disse andando verso la cucina.
《vado a mettere via le cose 》 dissi a Valter lasciandogli un bacio a stampo, dopo salii in camera a mettere via le cose. 
Misi a posto tutto, dopo di chè scesi giù a vedere che faceva Valter. Lo trovai sul divano che dormiva, normale dopo un pò di shopping e una camminata ti stanchi. Gli diedi un bacio e gli misi un coperta addosso, e me ne andai in cucina.
《Ti posso parlare?》 mi chiese Elena...
 

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Capitolo 9
*** Sorpresa ***


Decisi di farmi vedere.
《 ciao ragazze》 le salutai.
《 Noe!》 urlarono le mie sorelline felici di rivedermi.
Mi vennero in contro,  mi abbassai per abbracciarle.
《 e il mio fratellone?》 mi chiese Deborah.
《 è di là》 le dissi indicando il salotto.
Corse verso il divano, io intanto mi spupazzavo le mie sorelline.
Pov. Valter
Venni svegliato da una voce che sembrava quella di Debora.
Aprii gli occhi, vidi mia sorella che mi stava sorridendo.
《 hey, piccola》 le dissi sorridendogli.
《 ciao fratellone》 mi disse abbracciandomi.
《 come va?》 le chiesi ricambiando l'abbraccio.
《 devo fare i compiti ma non ci riesco, mi aiuti?》.
《 certo》.
《 amore,  io vado a aiutare Lucy e Elisa a fare i compiti》 mi disse Noemi andando su.
《ok》 risposi.
《 amore? State insieme? 》 mi chiese Deborah.
《 si, ma non dirlo a mamma》la avvisai.
《 mm... Se domani prendo un bel voto sto zitta》.
Gli diedi un bacio e le dissi
《 muoviti,  andiamo a studiare》.
Poi andammo su in camere. La guardai mentre prendeva senza alcuna voglia, il libro dalla cartella. Poi si mise sulla scrivania, mi avvicinai con la sedia e incominciammo a studiare.
Pov. Noemi
Andammo in camera e le piccole presero ognuna il proprio quaderno con gli esercizi che dovevano fare. Elisa mi guardò e mi disse
《 non riesco a fare questo esercizio di matematica》.
Fantastico, io adoro la matematica.
《 passa》 le dissi.
Mi passò il quaderno, le feci l'esercizio . Glielo feci in matita.
《 ecco fatto,  ripassalo con la penna》 le dissi sorridendogli.
《 ti voglio bene, grazie mille》.
《 di niente》.
《 Noe...》 sapevo che Lucy voleva qualcosa.
《 aspetta ti faccio l'esercizio di geometria》le dissi ridendo.
Finirono alle sette di fare tutto.
《 avete finito? 》 le chiesi a entrambe.
《 mi manca poco 》 mi rispose Elisa.
《 tra un pò 》 invece mi disse Lucy.
《 io vado a vedere quanto gli manca a Valter》mi alzai.
《 certo, dal tuo amore》 ripeté Elisa.
《 si ma almeno mi ama》 le dissi facendo un sorrisetto malizioso, poi  uscì  dalla stanza.
Mi diressi verso la camera di Deborah, non entrai, stetti fuori e sentii tutto quello che dicevano. Deborah stava ripetendo quello che aveva studiato,  e se sbagliava Valter la correggeva dolcemente. Poi finirono, e Valter si alzò e venne verso di me, credo che mi avesse visto da quando sono arrivata.
Mi diede un bacio e mi chiese
《 ciao amore, avete finito? 》.
《 si e te?》 riformulai la domanda.
《 si, domani le porto io le bambine》 mi disse abbracciandomi.
《 certo,  così io dormo》 gli dissi ricambiando l'abbraccio.
《 guarda, guarda. I due fidanzatini》 ci disse la governate. 
《 ciao》 la salutai.
《 sai che tua mamma lo sapeva?》.
《 sapeva cosa?》 le chiesi.
《 che state insieme, mi pare che l'ha chiesto a Giulia e Roberto,  e hanno detto che forse si》.
Maledizione, va beh doveva parlare se no mia madre si sarebbe infuriata.
《 va beh, fa niente》le dissi.
《 vado a preparare la cena, ci vediamo dopo》 ci disse scendendo al piano terra.
《 andiamo a giocare giù in cortile?》 ci chiesero le mie sorelline.
《 perché no》 le rispose Valter,  poi aggiunse 《 chiamo Deborah》.
Come disse il nome, Deborah uscì di corsa dalla camera.
《 andiamo!》 esclamò felice.
《 mamma mia, quando si tratta di giocare sei un fulmine》le disse Valter.
Ci mettemmo a ridere e andammo in cortile a giocare.
Pov . Harry
Appena finimmo di cantare annunciammo che avremmo fatto un concerto e che avesse cantato anche Noemi e Valter, si alzarono delle urla dalla felicità. Andammo dietro le quinte, e poi in hotel.  Mi misi sul letto e invitai la Vero a mettersi accanto a me.
《 arrivo, mi cambio》 fu la risposta, poi andò in bagno.
Non dovevo permetterglielo, ci è stata tipo un'ora!
《 amore, tutto apposto? 》 le chiesi.
《 si 》 mi rispose dal bagno.
Poi uscì.  Si mise accanto a me.  Aveva una veste da notte,  era troppo sexy. Non resistetti, incominciai a baciarla.  Misi una mano sotto la veste, poi mi levai le mutande e mi misi sopra di lei,  e incominciai a entrare in lei.
Pov. Valter
Ci stavamo divertendo quando la governante ci chiamò dicendoci ch'era pronto. Entrammo in un battibaleno,  avevamo tutti un gran fame. Andammo a lavarci le mani, e facemmo a gara a chi arrivava prima a tavola. Mangiammo accompagnati dalla tele accesa, parlammo un pò del più e del meno. Appena finimmo Andammo sul divano a guardare la tele. Incominciammo a parlare.
《 quando ritornerete al college?》 ci chiese Deborah.
《 venerdì》risposi.
《 e quando finite la scuola?》 invece ci chiese Lucy.
《 tra una settimana siamo a casa》 rispose Noemi contenta.
《 che bello, noi tra due settimane》 disse Elisa.
《 tutti a letto!》 urlò la governate uscendo dalla cucina.
《 che palle!》 esclamò Deborah.
《 hey, il linguaggio》 la rimproverai.
《 scusa, ma che pizza》.
Poi andammo su. Io e Noemi andammo a dormire nella mia stanza perché la sua era occupata dalle sue sorelline,  invece Deborah aveva una nuova stanza.
Ci cambiammo.
《 buonanotte》 mi disse Noemi dandomi un bacio a stampo.
Ricambiai e gli feci la buonanotte.
****************
Mattina seguente.
Pov. Noemi
La sveglia suonò verso le sette e dieci, la spensi e svegliai Valter.
《 amore alzati è ora》 gli dissi delicatamente.
《 certo,  buongiorno》 mi rispose.
Mi sento come se fossi la moglie di Valter, mi comporto come fa mia madre con mio padre.
《 vado a svegliare le bambine, muoviti a svegliarti》 gli dissi alzandomi dal letto.
Andai nella camera di Elisa e Lucy. Entrai, erano adorabili quando dormivano. Diedi un bacio Elisa dicendogli che era ora di andare a scuola, la stessa cosa gliela dissi a Lucy.
Si alzarono e si cambiarono, nel frattempo andai a svegliare Deborah. Si alzò, le dissi che l'aspettavo giù.  Andai in cucina per fare colazione. Come entrai vidi Valter che faceva colazione, mi misi accanto a lui e gli diedi un bacio.  Poi la governate mi servì la colazione. Dopo cinque minuti vidi le bambine che scesero, fecero colazione con calma.
《 andiamo?》 chiese Valter alzandosi.
《 si, abbiamo finito》 risposero.
Le salutai una a una, poi uscirono. Le guardavo mentre salivano in macchina, speriamo che torna presto Valter.
Stavo salendo le scale quando sentii il mio cellulare suonare, scesi le scale e andai in cucina per prenderlo.
《 pronto?》 risposi.
《 ciao, Noe.  Come va?》 era Niall.
《 ciao,  noi bene e te?》 gli riformulai la domanda.
《 bene, tra cinque minuti siamo a casa》mi rispose.
《 ok, Valter è andato a portare le bambine a scuola》 lo informai.
《 certo,  facciamo più in fretta così gli facciamo una sorpresa》 mi disse chiudendo la chiamata.
Misi il telefono sul comodino e andai in camera. Mi cambiai in un lampo, poi scesi. Come scesi arrivarono Niall e Elena.
《 ciao 》 mi misi a correre verso Niall abbracciandolo.
《 ciao》 ricambiò l'abbraccio e mi diede un bacio sulla testa.
《 e ha me non mi saluti?》 chiese Elena.
Sorrisi e l'abbracciai.
 Intravidi dalla finestra Valter che parcheggiava.
《 dai, su, su. Muovetevi c'è Valter》 li feci entrare.
Si misero sul divano e aspettarono. Come Valter entrò mi venne incontro, mise la mano sulla mia schiena e mi diede un bacio.
《 mm》 tossì per finta Niall.
Pov. Valter
Il mio sguardo si posò dalla parte dove avevo sentito la finta tosse.
《 papà,  mamma! 》 urlai felice.
Gli andai incontro abbracciandoli.
《 non sapevo che stavate insieme》 mi disse senza smettere di abbracciarmi.
《 cosa? 》 gli chiesi.
《 scherzo, lo sapevo 》 mi rispose ridendo.
Gli diedi uno spintone scherzoso,  e mi misi a ridere.
《 allora, com'è va a scuola?》 mi chiese mia madre.
《 bene,  tra una settimana abbiamo finito》 le risposi.
《bene, perché non so se ieri avete visto il concerto di Harry e Vero,  ma hanno annunciato che nel prossimo ci sarete anche voi》 mi disse sorridendomi.
Il suo sorriso rassicura ogni bambino ma anche ogni adulto, nelle scelte che fa.
《 ah... Mi ha chiamata ma non mi ha detto niente》le dissi.
Valter mi mise un braccio sulla mia spalla circondano anche l'altra.
《bene, andiamo a rinfrescarci》 ci disse Niall alzandosi.
Venne seguito da Elena, io e Valter ci guardavamo intensamente. Gli diedi un bacio, mi guardò e mi confessò
《io ho paura》.
《 di cosa? 》 gli chiesi mentre vedevo che abbassava la testa.
《 del successo》...
 
 
 

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Capitolo 10
*** L'influenza ***


Pov. Noemi
 
Elena mi fece andare in cucina, mi doveva chiedere qualcosa ma no sapevo che cosa.
《 So che tu e Valter state insieme》.
《Si...》 non sapevo dove voleva arrivare.
《Beh... Mi vergogno un pò ma... Non avete già fatto sesso, vero?》 mi disse.
《No, perché?》 le chiesi.
《Perché io quando l'ho avuto avevo quasi diccianove anni, non voglio che fainlo stesso errore》 mi spiegò.
《Ti sei pentita?》 le domandai.
《No, ma non potevo divertirmi in discoteca, o fare tutte quelle cose che fanno i dicianovenni》 mi disse.
《Capisco, non ti preoccupare Elena non farò un figlio prima dei venti anni》 la rassicurai.
《Mi fido, comunque serve molto il preservativo》 mi disse.
《Ne terrò conto》 le dissi.
《Bene, faccio da mangiare così Bruna si riposa》 mi disse.
Bruna è la governate.
《Bene, vado da Valter che dorme, vedo se mi addormento anch'io》 le dissi andando verso il salotto.
《Certo, vai cara》.
Mi misi nel divano affiaco a Valter e mi addormentai. 
 
Pov. Niall
 
Spensi la tele che avevo in camera e scesi giù. Passai davanti alla camera di Noemi e vidi che c'erano delle buste di un negozio famoso e caro. Ora ricordo! Sono i regali per Noemi da parte di Valtet.
Andai giù e vidi sul divano Valter e Noemi che dormivano. Andai in cucina a mettere qualcosa sotto i denti perché avevo fame.
《Ciao amò》 dissi a Elena avvicinandomi a lei per dargli un bacio.
《Non mi dire che hai fame?》 mi chiese mettendosi a ridere.
《Scusa ma sono fatto così , mi fai un panino?》 le chiesi.
《Certo amore, aspetta che butto la pasta e poi te lo faccio 》 mi disse versando la pasta nella pentola insieme al sale.
Si girò per cercare il panino, mi guardò e mi disse :《amore, dammi il panino 》 .
《Tieni amore》 le dissi mettendomi a ridere .
Mi fece il panino ben farcito, me lo diede e mi disse: 《buon appetito》 .
《 Grazie mille amore 》 le dissi dandole un bacio.
《Di niente amore》.
Appena finì di mangiare gli diedi un bacio e me ne andai in salotto dove stavano dormendo Valter e Noemi, mi misi sulla poltrona e guardai la tele. Dopo credo un quarto d'ora mi chiamò Elena dicendomi: 《è pronto chiama i ragazzi》 .
《Certo》le risposi.
《Noe, Valter è pronto alzatevi》 .
Si alzò appena Noemi e me ne andai verso le camere delle bambine per dirgli che era pronto, scesero in un lampo.
 
Pov. Noemi
 
Mi alzai assonnata e mi avvicinai a Valter dicendogli :《Dai amore, andiamo a mangiare》.
《Non mi sento tanto bene》 mi disse.
Gli misi la mano sulla fronte e sentivo che bruciava, gli appoggiai (sempre sulla fronte) le labbra e sentii che era ancora più caldo.
《Aspetta, vado a prenderti il termometro》 gli dissi andando verso Elena .
《Ele, dov'è il termometro?》 le chiesi.
《Guarda, è su in bagno》 mi rispose.
Andai su, incontrai le bambine e Niall sulle scale che mi chiesero:《Ecco il termometro》 mi parò la mano con il termometro Lucy.
《Grazie tesoro, ma come facevi a sapere che mi serviva?》 le domandai mettendogli una mano sulla testolina .
Scesi giù e diedi il termometro a Valter che se lo mise sotto l'ascella per misurare la temperatura.
《Come ti senti?》 gli domandai.
《Male, mi gira la testa e sto muorendo di caldo》 mi rispose.
《Avrai l'influenza》 gli dissi.
《Amore, se non ti dispiace potresti portarle te le bambine domani a scuola?》 mi chiese Valter preoccupato.
《Certo amore, non ti preoccupare》 risposi.
Suonó il termometro, lo giardaibe vidi che era a trentotto e mezzo:《 mamma mia, ma è tantissimo. Vai a riposarti》 gli dissi.
《Certo dammi una mano》 mi disse parandomi la mano.
Lo siutai a salire al piano di sopra, dopo scesi e mangiai.
《Valter come sta?》 mi chiese Niall.
《Ha la febbre》 risposi.
《Poverino》 disse Elena.
Mangiai in tranquillità , quando finii dissi a Elena:《grazie mille Ele, era davvero molto buona la cena》 .
《Grazie mille, una educata almeno c'è》 ridacchiò .
《Vado da Valter》 dissi alzandomi.
《Dopo scendi che giochiamo alla wii?》 mi chiese Lucy.
《Certo, prepara i telecomandi che giochiamo》 gli dissi.
《Siii》 sono felice quando stanno con me.
Andai su a vedere come stava Valter, aprii appena la porta e vidi che stava dormendo. Chiusi la porta e andai giù a giocare con le bimbe.
Come misi piede in salotto vidi Lucy che litigava con Deborah:《hey bambine, non litigate 》 le dissi .
《Sta stupida vuole giocare a fifa e io a tennis》 mi disse Deborah.
《Modera i termini Deborah, dai prima giochiamo a tennis e poi a fifa, va bene?》 le dissi.
《Certo》 mi rispose Elisa.
《Bene, iniziamo》 le dissi.
Mise il gioco e iniziammo a giocare. Ci divertimmo un sacco . Alla fine si fece tardi e le bambine volevano andare a dormire :《giochiamo domani, adesso andiamo a dormire》 le dissi.
Si alzarono e andarono dritte ognuna nella propria camera, andai nella mia stanza. Come entrai mi accorsi che Valter era in bagno a vomitare :《come stai amore?》gli chiesi mettendomi sul letto.
《Male》 mi rispose.
Poi lo vidi arrivare, si mise a letto, io lo guardavo. 
《Che c'è?》 mi chiese.
《Niente》 gli dissi .
Misi la mia testa sul suo petto lasciandogli un bacio.
Poi mi addormentai.
 
*************** 
Mattina seguente.
 
Pov.Noemi
 
Mi alzai al suono della mia sveglia, guardai Valter che stava dormendo e gli dissi avvicinando il mio viso al suo :《 amore, vado a cambiarmi che devo portare le bambine a scuola》.
《Buongiorno, ci vediamo dopo》 mi diede un bacio sul naso.
Mi alzai e andai in bagno a cambiarmi.
Uscii e andai giù in cucina :《avete già fatto colazione?》 notai le bambine che si pulivabo intorno la bocca con il fazzoletto.
《Si, andiamo a scuola adesso》 mi disse Elisa.
《Certo, prendete le vostre cose. Incominciò ad andare in macchina》 le informaii.
《va bene 》 mi risposero...
 
 
 
 
 

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Capitolo 11
*** La festa di Martina ***


Pov. Noemi
 
Mi avviai alla macchina, misi in moto e aspettai le bambine. Arrivarono subito dopo.
《Pronte per andare a scuola?》 gli chiesi.
《Più meno》 mi rispose Deborah.
《Dai che una giornata passa in fretta》 cercai di tirarle su di morale.
《Se lo dici tu》 avevano sonno si vedeva dalle loro facce che volevano solo entrare in un letto caldo e comodo.
Partii verso la loro scuola, per fortuna che vanno tutte nella stessa scuola. Scesero , le guardai entrare nella scuola. Una piccola folla di bambini della loro età le andarono adosso. Ma quanti amichetti hanno? 
Ritornai a casa. Aprii la porta di casa e vidi i miei genitori che parlavano con Niall e Elena .
《Ciao mamma , ciao papà》 li salutai felice di rivederli.
《Ciao tesoro, il tour è finito decisamente in anticipo di una settimana 》 spiegò il fatto del loro ritorno.
《Fantastico》 ero felice.
《Allora, quando ci sarà la cerimonia per il diploma?》 mi chiese mio padre.
《Sabato prossimo》 mi sedetti vicino a mio padre abbracciandolo.
《La solita cocca di papà!》 disse mia madre.
《Eh si. Lascia stare, da quanto state insieme tu è Valter?》 mi diede uno sguardo intenso mio padre.
《Due settimane》 risposi.
《A proposito, dov'è adesso?》 mi chiese mia madre.
Vuole allontanarmi da papà.
《È su, ha l'influenza. Vado a vedere come si sente, e vado anche a cambiarmi》 detto questo salii di sopra.
Entrai in stanza, guardai Valter che dormiva nel letto, non lo svegliai.
Andai dritta in bagno a cambiarmi.
 
Pov. Valter
 
Vidi entrare Noemi. Poco prima mi era arrivato un messaggio sul cellulare da parte di Liam, diceve :" stasera dalle nove c'è la festa della mia piccola Martina, a casa nostra. Ci sarà anche una breve preghiera all'inizio per ricordare la madre. Non aspetto un no come risposta".
Ci pensai un pò prima di rispondere, non mi sentivo tanto bene.
《Ciao amore, stasera c'è una festa per Martina, ci vuoi andare?》 le chiesi andando verso il bagno.
《Come ti senti?》 mi chiese avvicinandosi a me, appoggiando le sue mani dietro la mia schiena.
《Bene, ma lo vai a comprare te il regalo》 le dissi dandole un bacio.
《va bene》 mi disse ridendo.
《Bene, vado a riposarmi, speriamo che stasera mi rimetto un pò》le dissi andando verso il letto.
Mi misi a dormire.
 
Pov . Harry
 
Vidi Noemi scendere, sembrava felie, ma allo stesso tempo pensierosa.
《Che hai tesoro?》 le chiesi.
《Devo trovare un regalo per Martina, ma so che farle》mi disse sedendosi a tavola e incrociò le braccia.
《Potresti comprarle un cellulare o un tablet o iPad》 le proposi.
《Mi sembra un pò troppo piccola per possederne uno》 mi disse.
《Hai ragione, ma la farai felice 》.
《Ok, vada per l'iPad. Liam mi ammazza》 pensò.
《Si ma niente contro la felicità della piccola Martina》 dissi.
《Vado a prenderle il regalo, a dopo》 disse mentre prendeva i soldi e la giacca.
《Ciao papi, a dopi》 mi diede un bacio sulla guancia.
《Fai piano》 le dissi. 《 Ah, aspetta. Prendile un braccialetto d'oro》 così io e Vero le facciamo questo regalino .
《Va bene》 mi rispose, poi uscì.
Stavo prendendo qualcosa da mangiare quando mi stentii circondare la vita.
Mi girai sapendo ch'era Veronica.
Le diedi un bacio .
《Noemi è andata a prendere il regalo per Martina》 le dissi lasciandole un bacio a stampo.
《Io gli ho preso Iphone, ovviamente ultimo modello》 mi disse mettendo la sua testa sul mio petto mentre mi abbracciava.
《Ah, le ho detto alla Noemi di prendere un braccialetto d'oro, pensavo che tu non le avevi fatto niente》 le dissi dandole un bacio tra i suoi capelli.
《Va beh, avrà un regalo in più, ma Noemi che cosa le compra?》 mi domandò.
《iPad》 .
《Perfetto. Faccio da mangiare 》 mi disse.
《Ma è presto》 .
《Va beh, mangeremo prima》 mi rispose.
《Vado da Niall 》 le dissi lasciandole un bacio.
Andai in salotto, lo vidi li che giocava come al suo solito con l'ixbox.
《Posso giocare con te? 》 gli chiesi.
《Certo》 era talmente preso che non si accorse che mi ero seduto accanto a lui.
Misi in pausa e rifeci ripartire il gioco.
 
Pov.Valter
 
Mi alzai dato che mi sentivo meglio. Andai in bagno a cambiarmi,mi fa uno strano effetto alzarmi dopo aver dormito di nuovo.
Presi una pastiglia per il mal di testa, non si sa mai.
Scesi giù e vidi lo zio Harry che giocava con mio padre, andai in cucina dove trovai mia madre e la mia zietta preferita (Valter li chiama zii perché sono tutti figli unici, non mi ricordo se ve lo avevo scritto ) . 
《Come ti senti piccolino mio?》 ecco che mia mamma incomincia a chiedermi come sto.
《Bene, quanto manca? Ho fame》 le dissi.
《Hai preso tutto da tuo padre》 mi disse Veronica.
《Si lo so zia, me lo dicono sempre》 dissi ridendo.
《Vado da papà》 dissi .
Andai in salotto.
Mi sedetti sul divano.
《Ciao figliolo, come ti senti 》 mi chiese mio padre senza distrarsi .
《Bene, dov'è Noemi?》 chiesi.
《A prendere il regalo per Martina》 mi rispose Harry.
《ah ok》.
Quanto vorrei essere andato anch'io con lei.
Non sapevo che fare, decisi di aspettare Noemi fuori mentre leggo un storia sul mio tablet.
Mi misi la giacca bella pesante e andai fuori.
Dopo neanche dieci minuti arrivò Noemi.
《Amore, che ci fai qui al freddo? Dovresti stare a letto per metterti in sesto per stasera 》mi disse dandomi un bacio sulla fronte.
《Andiamo dentro》 le dissi prendendole la mano .《Cosa gli hai preso?》 le chiesi una volta dentro.
《Un iPad bianco con la cover brillantinata rosa. Poi un braccialetto d'oro》 mi rispose.
《Perfetto, lo impacchetto e ci faccio un bigliettino di auguri》 le dissi cercando la carta.
《L'iPad da parte nostra e il bracciale da parte di mio padre》 .
《Ok》 .
《Bene, vado a farmi la doccia, a dopo amore 》 mi disse dandomi un bacio e poi salii le scale.
《 Siete una bella coppia》 .
《Grazie mamma》 risposi.
 
Pov.Harry
 
Vidi Noemi entrare con Valter, si misero in cucina, aspettai che andasse su per darle un cosettina.
Eccola è salita per le scale.
《 Scusa Niall, devo dare una cosa alla mia bambina》 gli dissi lasciando il giostick sul tavolino di vetro davanti a me.
Andai in camera , avevo nascosto il regalo perché se no la Vero rompeva.
Di solito lo nascondo nell'armadio, l'unico posto dove la Vero non va a guardare.
Lo presi e mi diressi verso la stanza di Noemi.
Bussai.
《Amore, sono papà . Ti devo dare una cosa》 le dissi.
《Certo, entra pure》 rispose.
La trovai che stava sul letto che stava rispondendo a un messaggio sul suo cellulare.
《 Tu ho fatto un regalo quando ero in tour, lontano da tua madre. Spero lo userai al ricevimento del diploma》 .
Non volevo dirle altro, avevo paura di rovinarle la sorpresa.
Quando lo aprii si leggeva chiaramente lo stupore e la felicità.
《Ma papà.... Sono bellissime》 mi ringraziò alzando una scarpa.
《Sapevo ti sarebbero piaciute》 le dissi felice.
《Amore》 Era Veronica.
Buttò la scarpa dentro la scatola e le mise sotto il letto.
《 Ah eccoti, ti stavo cercando》 mi disse Veronica.
《Arrivo》 ci alzammo entrambi e le andammo incontro.
Non ho detto niente a Veronica perché lei non vuole che Noemi si mettesse le scarpe con il tacco alto, ma sveglia! È quasi maggiorenne.
《Dimmi amore 》 le dissi.
《Perché non andiamo fuori a mangiare fuori così lasciamo soli soletti Valter e Noemi 》 mi disse mettendo le mano sulle mie spalle .
《Mi va bene》 le lasciai un bacio a stampo.
《Per carità non in pubblico 》 disse Noemi dalla stanza.
《Va bene》 mi misi a ridere.
《Andiamo a scegliere i vestiti》 dissi.
《Si aspetta》 si avvicinò alle scale e disse :《Niall , Elena, ha detto che va bene》 .
Poi andammo a scegliere i vestiti.
 
Pov. Elena
 
Mentre mi cambiavo mi venne una voglia pazza di abbracciare Niall non so il perché, ma lo feci.
《Hey , come mai questo gesto?》 mi chiese.
《Non lo so ,ti amo》 .
Dopo tanti anni di matrimonio è bello amarsi ancora come la prima volta.
《 Anch'io, cambiamoci prima che facciamo tardi》 il sorriso più bello è solo il suo.
《 Certo》 risposi.
Ci cambiammo alla svelta e andammo fuori di casa con Harry e Veronica.
Il posto era carino, e molto ma molto lussuoso.
 
Pov.Noemi
 
Scesi giù ma non vidi nessuno.
《 Amore, dove sono gli altri?》 chiesi a Valter spiegazioni.
《Sono usciti a pranzo, hanno detto che ci lasciano la casa libera fino alla sette di stasera》 mi rispose.
《Bene, e noi sappiamo che fare》 dissi sensualmente.
《 Ovvio》 controbatte. 
Mi sedetti a tavola, mi servì il primo.
《 Mi servirebbe una mano》 mi chiese all'improvviso. 
《 Certo, che materia è? 》 chiesi. 
Il diploma si avvicinava, è chi non aveva la sufficienza deve un test, se lo passi bene se nò, rifai l'anno. 
《 Scienze》 rispose.
《 Perfetto, io ho ellode 》 dissi. 
《 Grazie mille amore》 mi disse mentre il suo sguardo si fece sempre più intenso. Finito di mangiare mi avvicinai a Valter mi sedetti sulle sue ginocchia e iniziai a dargli dei piccoli baci sul collo.
《 Perché non andiamo nella nostra stanza? 》 chiese dandomi dei baci a stampo.
Mi prese in braccio, stile principessa, mi portò in stanza mentre gli davo dei baci.
 
Pov . Veronica
 
Eravamo tutti seduti, le fan e i fan era dietro al vetro cercando di entrare nel ristorante per chiederci un'autografo. 
《 Da quanto non uscivamo insieme noi?》 chiese sorridente Harry.
《 Troppo tempo》 rispondemmo. 
Avevamo iniziato un nuovo tour, quindi Elena e Niall erano insieme, con date differenti dalle nostre.
《 Facciamo un tour come ai vecchi tempi? 》propose Niall.
《 Certo, ma con in nostri figli》 dissi.
《 Che cosa hanno detto?》 chiese Elena.
《 Noemi ha detto che va bene, Valter era incerto. Ha confidato alla Noe che aveva paura della fama internazionale 》 rispose Harry.
《 Gli passerà, all'inizio sono tutto così》 disse Elena.
《 Se gli piace li facciamo continuare, se no pazienza》dissi. 
《 Giusto》 .
Finito di mangiare andammo al cinema, guardammo un film horror.
《 Sei hai paura ce ne andiamo》 mi disse Harry mettendo il suo braccio sulle mie spalle.
Ci sedemmo hai nostri posti e aspettammo che iniziasse il film.
Niall era andato a prendere i popcorn. Dopo quasi venti minuti vedemmo arrivare Niall, sembrava stanco. 
《 Che hai amore? 》 gli chiese Elena.
《 Dei fan mi lasciavano andare via, ho fatto un sacco di foto e non mi ricordo i loro nomi》rispose. 
《 Bene, devo dire che ti sei divertito molto》 gli dissi ridendo. 
《 Lasciamo stare 》 rispose. 
Il film iniziò e Niall ci passò una ciotola di popcorn e se ne tenne quattro per lui.
《No,scusa, e noi solo una?》 chiesi
《Sh!》 mi girai e vidi un signore.
《 Scusi》 fulminai Niall con lo sguardo.
Il film iniziò e ci fù subito una scena, naturalmente mi spaventai e strinsi il braccio di Harry.
《 Ti ho fatto male?》 chiesi ad abbassa voce, nessuno ci sentì.
 
Pov.Harry
 
《Nono, non ti preoccupate》la rassicurai.
Mi girai facendo una smorfia incredibile. Mi aveva piantato nel braccio un paio di unghie.
Per fortuna dopo due di film guardai l'orologio, erano le sette e dieci.
《 Dobbiamo andare, facciamo tardi per la festa》 dissi. 
《 Ma se sono le sette e dieci, la festa è alle nove 》 mi fece notare Niall.
《 Si, ma ti ricordo che a casa soli ci sono Valter e Noemi, sai quando sono da soli puoi immaginare che cosa possono fare》 dissi. 
《 Urca, è vero! Andiamo allora》 disse Elena, immagino che si era dimenticata di loro due. 
Andammo alla macchina, ma era circondata dai fan. 
Come ci videro ci vennero incontro. 
La nostra guardia del corpo ci fecero da scudo, non facendoli avvicinare a noi. Andammo tranquillamente in macchina.
《 Guardali》 disse Veronica vedendo che delle fan correvano dietro alla macchina. 
《 sono dei veri fan questi》 dissi divertito.
Arrivammo a casa, credevo che non appena entrammo, trovammo un disordine e un macello della miseria. 
Ma con grande piacere vidi ch'era tutto in ordine. 
Le bambine erano già da Liam, li aveva portati li la governate .
《 Noe, Valter, siamo a casa》 li avvisai. 
 Li vidi scendere dalle scale.
《 Allora, che stavate facendo?》 chiesi togliendomi la giacca. 
《 Studivamo》 rispose Noemi. 
《 Cin tutto che potevate fare era studiare? 》 chiesi divertito.
《 Dopo abbiamo studiato》 disse.
《 Harry, ma che discorsi fate? Saranno affari suoi?》 ribatte Veronica.
《 Mamma, guarda che tu sei la prima a sapere quello che facciamo》 controbatte Noemi.
《 Basta, non solleviamo un polverone》 le divisi.
Non vanno mai daccordo loro due, sono come il cane e il gatto. 
 
Pov.Niall
 
《Come mai studiate se tra una settimana c'è il diploma? 》 chiesi.
《 Gli è andato male l'ultimo esame, non si sa se prende il diploma》 disse Noemi.
《 Che materia è? 》 domandai. 
《 Scienze 》 risposero.
《 Buona fortuna》 dissi battendogli una pacca sulla sua spalla.
《 Grazie, crepi. Andiamo amò, dobbiamo finire l'ultimo argomento》 disse Valter a Noemi.
《 Certo》 Noemi si alzò e andarono su nella loro stanza. 
Mi misi sul divano fino a che non fossero le otto e un quarto, ma non fù così. 
《Niall, amore, vieni che mi dai una mano》 mi disse Elena andando verso la sgabuzzino. 
Sbuffai e spensi la tele, mi alzai e andai verso di lei.
《Che cosa devo fare?》 le chiesi una volta che fui li da lei.
《Aiutami, mi si è incastrata la scopa in mezzo a quella fessura》 disse indicandomela. 
La tirai furoi in meno di qualche secondo.
《 Dove credi di andare?》 mi fermò. 《Dovresti andare a prendere la cera per il marmo》 aggiunse. 
《 Certo》 me ne andai su a cercare sta cosa.
Passai davanti alla stanza dei ragazzi, stavano studiando. In realtà l'ultimo argomento è la riproduzione sensuale, lascia poco sperare.
Mi ripresi dal mio piccolo pensierino e ritornai a cercare quella cosa.
 
Pov. Liam
 
《Marty, la zia ti è venuta a prendere》 dissi a Martina.
Martina non sa niente sulla sua festa. 
《 Zio, andiamo anche noi con lei?》 mi chiesero le sorrelline di Noemi.
《 Certo, ci vediamo stasera》 le diedi un bacio a tutte e quattro.
Poi andarono con Eleanor. Avevo due ore per mettere tutto apposto, non vedo l'ora di questa sera.
 
L'ora della festa.
 
Pov.Noemi
 
Ci stavamo preparando tutti, eravamo un tantino in ritardo. 
《 Andiamo Noe, o facciamo tardi》 mi disse mio padre da sotto. 
《 Un attimo, mi metto il mascara e arrivo》 me lo misi di fretta e scesi. 《Scusate, non riuscivo 》 dissi non appena fuori giù, ma fui interrotta. 
《 Abbiamo capito, ma sei figa lo stesso senza tutto quel trucco da poco di buono, e poi dove l'hai prese quelle scarpe?》 mi disse mia madre. 
《 Ah io la poco di buono? Come ti sei vestita? Me la regalate papà oggi 》 ribattei, sembra lei la poco di buono. 
《 La smettete? Vi pizzicato sempre! 》 di arrabbiò mio padre.
《Caro, io e te dobbiamo parlare》gli disse mia madre a mio padre.
Le acque di calmarono mentre salivano in macchina. 
Ci dirigemmo verso la casa di Liam, aveva addobbato la casa fuori, le fan avevano lasciato dei cartelloni con gli auguri a Martina, la figlia, e a Martina, la moglie che pultroppo ci ha lasciato tanti anni fa. 
Bussammo alla porta, ci venne ad aprire la governante Chanel. 
《 Salve signori》 era spagnola, si poteva sentire chiaramente il suo accento spagnolo.
《 Ciao Chanel》 la salutammo.
《 Entrate pure》 ci invitò ad entrare mentre Liam ci venne incontro per salutarci.
《Hey, sono contento che siete qui》 ci disse abbracciandoci uno a uno.
《Siamo felici di ricordare Martina e festeggiare il compleanno della piccola》 dissi.
《 Piccola, anche se è cresciuta è sempre la mia piccola》 pensò Liam.
《 Si》 .
《 Mi sarebbe piaciuto avere qui Martina, nel giorno del compleanno di sua figlia》 disse.
Poverino, è brutti perdere una persona amata, la persona con cui avrebbe voluto crescere con la sua piccolina e la persona meravigliosa che lo amasse fino alla fine.
《Sono sicura che ci sarà》 dissi mettendogli una mano sulla spalla.
《Dai , lasciamo stare, iniziamo a chiamare Eleanor》 disse prendendo il telefono.
Dopo averla avvisata, mise il telefono sul comodino.
《 Ma lei lo sa della festa? 》 chiesi.
《 No, non sa niente》 rispose.
《 Posso una cosa? Quando arriva le urlò amo sorpresa, che ne dici?》 disse Valter mentre posava il suo braccio sulle mie spalle.
《Ottima idea Valter》 .
Ci mettemmo davanti alla porta, beh non propri davanti, a un metro di distanza.
Aspettammo che arrivassero, intanto Liam aveva spento tutte le luci.
L'attesa era finita, vidi Martina entrare, stava tenendo la mano al suo ragazzo. 
《 Sorpresa!》 urlammo. 
Dalla sua faccia si poteva capire che era davvero felice. 
《 Hey, ma che ci date qui?》 domandò. 
《 Buon compleanno piccolina mia》 dissi abbracciandola. 
《 Grazie mille》 rispose.
《 Non pensavo avessi avuto una festa》 disse felicissima. 
《 E invece si, auguri Marty》 l'abbracciò Valter.
《 Grazie 》 rispose.
Poi vide la montagna di regali lì, appoggiati a fila sul tavolo.
《 O. Mio. Dio! Sono tutti per me?》 chiese incredula.
《 Si, non li Vuoi? Li riportiamo indietro》le sorrisi.
《 Nono, per carità》 disse. 
Ci mettemmo a ridere. 
《 Gli altri ospiti stanno arrivando 》 disse Liam.
《 Altri, ospiti?》 ripeté Martina. 
《 Si, le tue amiche e gli altri cugini》 riapose.
《 Oddio, grazie mille papy》disse Martina abbracciandolo. 
《 Di niente amore 》 rispose lasciandole un bacio tra i capelli.
Prese la mano a Jack e andarono su, Martina si doveva cambiare. 
《 Eccoli!》disse Liam appena il campanello suonò.
Andò ad aprire, entrarono Louis con i suoi bambini ed naturalmente Eleanor.
《 Ciao, ma da quanto tempo》dissi ai figli di Louis. 
《 Ciao》 risposero timidamente.
Sono crescuti tantissimo da quando li ho visti l'ultima volta.
Martina ci mise davvero un bel pò a scendere, decisi quindi di andare su a vedere che stavano facendo quei due.
Mi affacciai alla loro porta e vidi che Jack la stava aiutando ad allacciarle il vestito.
Dopo questa meravigliosa scena scesi giù. 
《Allora? Quando scendono?》 chiese Liam.
《 Le sta aiutando a mettersi il vestito》 risposi. 
《 Perché, chi c'è con lei?》chiesero straniti Louis e Eleanor.
《 Il suo fidanzato》 risposi.
《 Davvero? Non lo sapevo》 rispose Louis .
《 Si, si sono fidanzati da poco》 disse Liam.
Poi eccola lì, scendere la scala con il suo meraviglioso vestito rosa con le scarpe col tacco e non poteva mancare, il suo bellissimo sorriso.
《 Wow》 il mio complimento fece stare zitti tutti quelli che stavano nella sala.
Erano tutti meravigliati dall perfezione che gli si era presentato davanti ad essi.
《 Sei bellissima》 volavano tutti questi complimenti. 
Alla fine arrivò Zayn con Giuly e suo figlio. 
《 Ciao》 gli aprì io, visto che erano tutti a fissare Martina.
《 Hey, che bella sorpresa, ma quella》 Zayn fu interrotto non appena Giuly vide Martina :《è bellissima》 .
Zayn si girò dalla parte di Martina, era davvero bella. Il figlio di Zayn non levò gli occhi di dosso. 
《 Guarda che si consuma se continui a guardarla così》 gli dissi a suo figlio. 
《 Non adatto ai minori》 scherzò Zayn.
《 Ma non la vedi? E la perfezione fatta in persona 》 disse.
《 Grazie mille》 lo ringraziò Martina. 
《 Ciao perfezione》 Zayn la salutò.
《 Ciao a tutti voi, come va con il pancione Giuly?》 le chiese.
《 Meglio, non vedo l'ora che nasca》 disse.
《 Sai il sesso?》 chiesi.
《 Lei si, io non lo voluto sapere, è una sorpresa》 disse. 
《 Okay, se dopo ce lo vuoi dire fai pure》 dissi riddacchiando. 
《 Ovvio》.
 Mi si avvicinò all'orecchio e pronunciò la parola "femmina".
《 Immaginavo》 dissi.
《 Cos'è? 》 chiese curiosa di saperlo Martina.
Le dissi il sesso, e la sua faccia fu di stupore e felicità. 
《 Mancano delle persone》non fece in tempo a finire che arrivarono anche gli ultimi ospiti.
《 Okay, come non detto. Un attimo di attenzione please!》 Urlò Liam.
Tutti si azzitirono e si girano per vedere che voleva Liam.
《 Allora, oggi è il compleanno della mia picoliba》. 
《 Papà non sono più una bambina 》 lo interruppe. 
《 Si ma per me , lo sarai sempre. Dicevo, è il compleanno della mia piccolina. Ma oggi è anche il giorno in cui è morta la mia amata, e per ricordarla vorrei fare almeno un minuto di silenzio》disse.
tutti si misero a testa in giù e stettero in silenzio. Il minuto di silenzio finì, e dammo inizio alla festa.
Liam mise la musica ad alto volume, insomma ci stavamo divertendo un sacco. 
《 Ascolta Noe》 con la confusione che c'era, feci fatica a sentire Liam che mi chiamava.
《 Dimmi》 gli dissi non appena fui vicino a lui.
《Possono dormire qua le tue sorelline e quella si Valter?》 mi chiese.
《 Certo, adesso li dico a Niall e a mio padre》 dissi. 
《 Grazie mille, adesso si che è la ragazza più felice del mondo. Stasera faremo una specie di pigiama party》 mi disse.
《 Bella idea, sempre se non crollano adesso》 dissi.
《 Beh si, ah, e per domani non andranno a scuola》 disse. 
《 Saranno ancora più felici》 .
《 Vado a dirglielo》 dissi. 
Poi andai verso mio padre che teneva in braccio Elisa e Lucy.
Se le stava spupazzando. 
《 Papy, loro oggi rimangono a dormire qui , faranno un pigiama party》 dissi.
《 Certo, quindi domani non vanno a scuola》 disse.
《 Giusto》 dissi.
《 Aspettate, una foto》 Zayn prese una macchina fotografica della Canon e ci fece una foto. 
《 Fai vedere Zayn》 gli chiesi.
《 Eccola》 .
Mi passò la fotocamera, devo dire che è venuta davvero bene.
《 Bellissima》 dissi. 《 Guardate》.
Passai la telecamera a mio padre. 
《 È venuta davvero bene》 disse.
《 Adesso ne stampo due, ve la tenete per ricordo》 disse.
Poi andò a stamparla.
Dopo due ore che le mie sorelle e tutte le amiche, compresa Martina, si stavano divertendo, decidero di tirare fuori la torta. 
Era una torta con sopra lo skateboard, a Martina piacque un sacco.
 
Pov.Martina 
 
Le cose belle non finiscono mai stasera. 
《 Ti piace?》 mi domandò mio padre.
《 È bellissima, mi piacciono un sacco gli skateboard》 risposi. 
《 Lo so, pee questo te lo fatta fare apposta》 mi disse. 
《 Grazie mille》 gli dissi abbracciandolo.
《 Tutto per te 》 disse.
Facemmo tutti quanti la foto dietro la torta con me.
Il momento più attesi della festa, arrivò. 
I regali.
《 Ma domani si va a scuola? 》 chiesi mentre prendevo un regalo.
《 No, stasera ci sarà un pigiama party》 mi rispose. 
Ecco che la mia felicità sale ancora di più. 
Presi il regalo da parte di Noemi e Valter. 
《 Con tanto affetto, Valter e Noemi》 lessi.《Vi siete sprecati a scrivere》dissi.
《 Valter ha scritto》 disse Noemi.
《 Sorry》 .
Adoro il suo sorry, mi fa sempre ridere. 
Aprii il regalo, la scatola bianca mi faceva salire la voglia di aprirla per prendere quello che c'è dentro. 
Tutti erano lì , a guardare cosa era. Aprii la scatola. Oddio! Ma quello? No, non è possibile. 
Un iPad! 
《 Oddio! Emm... Grazie》 li ringraziai.
Le mie amiche mi stavano già mandando le bestemmie. Ah, ah, ho l'iPad e voi no! Ah, ah.
《 Perfetto, così starà sempre attaccata》 disse mio padre.
《 È una ragazza》.
Brava, diffendimi Noemi.
《 Apri gli altri》 mi disse quella decelerata della compagna di mio padre.
《 Certo》 tutti glia altri regali furono i braccialetti e telefoni. 

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