Il mio unico amico.

di Giorgiazzi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il solito giorno di scuola... O no? ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** Nei ricordi di Blaze ***
Capitolo 4: *** Ritorno alla realtà. ***
Capitolo 5: *** Rissa ***
Capitolo 6: *** Trasformazione ***
Capitolo 7: *** Amici o... ***
Capitolo 8: *** La casa famiglia di Blaze ***
Capitolo 9: *** Ti amo. ***
Capitolo 10: *** Da rosso e nero a... Completamente rosso! ***
Capitolo 11: *** State insieme?! ***
Capitolo 12: *** Finalmente è finita la scuola! ***
Capitolo 13: *** Tra amici. ***
Capitolo 14: *** Come comincia la serata. ***
Capitolo 15: *** Pigiama party! ***
Capitolo 16: *** Pigiama party: Obbligo o verità. ***
Capitolo 17: *** Una soffitta da horror ***
Capitolo 18: *** AVVISO ***
Capitolo 19: *** Caffè, scherzi e molto altro ***
Capitolo 20: *** Sarà un'estate straordinaria. ***
Capitolo 21: *** Nessuno è davvero come credi. ***
Capitolo 22: *** Lettera ***
Capitolo 23: *** La scomparsa di Blaze ***
Capitolo 24: *** THE END ***
Capitolo 25: *** Alla ricerca di Blaze ***



Capitolo 1
*** Il solito giorno di scuola... O no? ***


Green Hill ore 6:50
Narratore's POV
Era una normale mattina di primavera a Green Hill, il sole splendeva, gli  uccelli cantavano e…Le sveglie suonavano. Shadow the Hedgehog, un riccio diciassettene che fino a un minuto prima era ancora nel letto a ronfare beato, adesso era già in piedi, lavato e vestito. Beh, sé non si è pigri e si ha la supervelocità è molto più semplice.
Shadow's POV
Ok, sono pronto per affrontare un nuovo giorno in cui le ragazze mi daranno: uh Shadow guarda questa lettera! Ehi, ti piacciono biscotti che ho fatto apposta per te?! Oh mio dio c’è Shadow  missà che svengo! Beh, ricevere complimenti e attenzioni è bello, ma fino ad un certo punto!
Shadow: Io vado
Mamma: Ok,ci vediamo stà sera!
Shadow: Va bene ciao.
E corsi via alla velocità della luce, letteralmente.
Green Hill High School ore 6:55
Entrai in classe con cinque minuti d’anticipo e notai che c’erano tutti, compresi  Jet e Scourge che sé vengono a scuola sono sempre in ritardo. C’era silenzio: strano. Guardando meglio vidi che in fondo c’era l’unica persona della scuola che non la marinava, ma non veniva a lezione e di cui solo i professori conoscevano l’identità. La guardai per bene: Portava una felpa nera con il cappuccio calato in testa, le scarpe delle all stars nere e pure i jeans erano neri. In quell’istante entrò il prof e io andai a sedermi.
Prof: Buongiorno ragazzi.
Tutti: Buongiorno prof.
Prof: Noto con piacere che oggi è con noi la signorina…
Non fece in tempo a finire la frase che la ragazza in fondo alla classe estrasse un coltellino svizzero, lo fece scattare e con un balzo arrivò alla cattedra. Mise il coltellino al collo del prof, tutti quanti sentimmo che ringhiava al professore queste parole: Lei pronunci il mio nome e sarà l’ultima cosa che dirà. Detto ciò ritirò l’arma e corse via. Le lezioni passarono veloci e arrivò l’ora di pranzo; ma io non avevo fame quindi pensai di andare a chiaccherare con Sonic e Silver, ma purtroppo non avevo calcolato le ragazze che cercavano disperatamente di strapparmi un bacio o un appuntamento. Infatti appena mi vedero mi inseguirono, ma prontamente mi nascosi nello sgabuzzino delle scope, non sapevo che tra qualche istante la mia vita sarebbe cambiata…


Angolo dell’autrice superecitatissimissimissima!
Ok, prima che possiate dire qualsiasi cosa ascoltatemi. Probabilmente molti di voi non la guarderanno nemmeno la mia storia, molti vomiteranno, molti si lamenteranno peril capitolo cortissimo, ma vi prego andateci piano con le critiche, certo che sono ben accette ma preferirei che non fossero troppo pesanti. Se recensirete positivamente, e se recensirete perché non è detto, continuerò la storia con più decisionee e vi prometto capitoli più lunghi, detto questo vi saluto.                                                                                                                                                                      

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Capitolo 2
*** L'incontro ***


Green Hill High School ore 12:33
Shadow's POV
Tirai un sospiro di sollievo, nessuna ragazza avrebbe mai pensato fossi lì dentro. Ma io non avrei pensato di trovarci qualcuno!
Shadow: Sono salvo…
???: Non ancora per molto.
Shadow: Ma ch…
Non feci in tempo a finire la frase che qualcosa mi colpì violentemente la testa lasciandomi privo di sensi. Quando mi svegliai ero nei sotteranei della scuola, mi guardai in torno fino quando qualcosa attirò la mia attenzione, anzi, qualcuno…
???: Finalmente ti sei svegliato.
Shadow: Sì e vorrei sapere perché sono qui.
???: Beh, ero nello sgabuzzino delle scope quando sei entrato di colpo e per istinto ti ho colpito per poi trascinarti fin quaggiù.
Shadow: E me lo dici in tutta calma?! Insomma chi è che non trascina un ragazzo privo di sensi per tutta la scuola!
Dissi in modo sarcastico.
???: Ascoltami bene mister, con chi credi di parlare? Se vuoi ti gonfio di botte e me ne vado! Oppure mi dici semplicemente il tuo nome.
Shadow: Shadow the Hedgehog… Il tuo?
Dissi incredulo della domanda che le avevo fatto, insomma, perché doveva dirlo proprio a me? Infatti rise di gusto, ma poi si fece seria.
???: sai mantenere i segreti?
Shadow: Certo.
Dopo un attimo di esitazione, la ragazza si calò il cappuccio e mi guardò.
???: Il mio nome è Blaze, Blaze the Cat.
Io rimasi lì impalato a guardarla negli occhi, erano color oro e molto profondi, come se potessero scrutare la tua anima: era una gatta lilla con la punta del muso bianca, i capelli erano raccolti con un codino rosso  in un’alta coda di cavallo che terminava con delle sfumature viola scuro; notai una gemma rossa incastona nella fronte. Lei mi si avvicinò, si inginocchiò davanti a me e allungò il volto verso il mio: erano a 3 cm di distanza, cosa che mi causò una vampata di calore mai provata prima. Mi guardava seria.
Blaze: Ora che sai chi sono saprai la mia storia.
Chiuse gli occhi e la gemma che aveva sulla fronte si illuminò di una luce che ci avvolse entrambi.
Angolo dell’autrice.
Allora che ve ne pare? Vi voglio informare che penso che aggiornerò quotidianamente e che ho molte altre idee ma che ho concluso qua il capitolo solo per creare un po’ di suspance. Ci tenevo a ringraziare
Amy & Blaze che è stata le prima a recensire, te ne sono molto grata. Poi se il capitolo vi sembra troppo corto ditemelo in una recansione e visto che altro da dire non ne ho vi saluto.

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Capitolo 3
*** Nei ricordi di Blaze ***


Green Hill High School ore 13:07
Shadow: D-dove siamo?
Blaze: Siamo nella mia mente.
Shadow: Perché? E poi come abbiamo fatto?
Blaze: Vuoi fare domande o vedere il mio passato?
Shadow: Ok, entriamo nei tuoi ricordi.
Blaze mi prese per un braccio e cominciò ad avviarsi verso una luce che, man mano che ci avvicinavamo, diventava sempre più intensa fino a che…

*Nel ricordo di Blaze*
Shadow's POV
Blaze di 5 anni: Mammina ho tanta paura.
Mamma di Blaze: Tranquilla tesoro, ora ce ne andremo e tuo padre diventerà un lontano ricordo.
Papà di Blaze: Voi non andrete da nessuna parte…
Ghignò e poi ingerì l’ultimo sorso di whisky.
Papà di Blaze: Se non all’altro mondo!
Detto questo spaccò la bottiglia in testa alla gatta viola chiaro madre di Blaze, causandole il decesso immediato.
Papà: hahahahah! Ops, non l’ ho fatto apposta… Anzi, forse sì! Ahahahah!
Blaze: M-mammina?! Cosa le hai fatto! Brutto  verme lurido che dice di essere mio padre ma che in realtà è solo un mostro!
In quel momento Blaze si alzò da terra, gli occhi ora sembrava fossero di luce, gli abiti erano diventati neri ed intorno a lei c’erano fiamme d’appertutto.
Blaze: La pagherai per aver rovinato le nostre vite! Per aver ucciso mamma e per avermi tolto l’unica felicità che ho avuto in cinque anni!
Papà: AAAAAAH!
Blaze lo squartò e poi gli prese il cuore e lo bruciò. Quando la trasformazione finì abbracciò il cadavere della madre che divenne di fiamme rosse che diventarono la gemma che da allora porta in fronte. Dopo ciò Blaze svenne e, passati 5 minuti, entrò un uomo che appena vide la scena corse a chiamare la polizia.

Caserma di polizia di Green Hill
Poliziotto: Quindi lei era stato chiamato per portare via in taxi la signora Catling, ormai non più the Cat per il divorzio, e sua figlia. Non vedendo arrivare nessuno arrivare nessuno però, è entrato e ha trovato la micina priva di sensi e il cadevere dell’uomo.
Tassista: Esatto.
Poliziotto: Va bene, può andare. Invece tu piccola te la senti di dirci quello che sai?
Blaze: Sì, dirò quello che so…
Esitò un attimo ma poi parlò.
Blaze: Papà era sempre cattivo e violento fin da prima della mia nascita. Mamma e io non abbiamo detto niente per 5 anni, ma una settimana prima si erano lasciati e oggi saremmo dovute partire… Ma lui ce lo ha impedito uccidendo mamma con la bottiglia che aveva in mano; io da quel momento avevo perso il controllo e ho fatto vincere il lato oscuro che possiedo, come diceva mamma, mi sono trasformata e ho ucciso papà e gli ho bruciato il cuore con il dominio del fuoco…
Polizziotto: Quindi lo hai ucciso con la pirocinesi?! Ok, continua a raccontare e non aver paura.
Blaze: … Dopo ho abbracciato mamma che è diventata questa pietra rossa e poi non ricordo più niente.
Detto ciò scoppiò a piangere.
 
 
Angolo dell’autrice.
Ho notato mentre scrivevo che forse visto un pezzo del capitolo sarebbe stato meglio un rating giallo ma purtroppo un rating vale per tutta la storia e dato che c’è solo questo capitolo che starebbe meglio con un rating giallo lo dovrò tenere verde. Detto ciò ringrazio ancora Blaze del duo Amy e Blaze e vi saluto.

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Capitolo 4
*** Ritorno alla realtà. ***


Green Hill High School ore 13:30

Shadow's POV
Tornammo alla realtà e Blaze finì il racconto
Blaze: Da quel giorno la mia vita diventò un incubo: venni portata in un orfanotrofio dove andavo pure a scuola,  tutti avevano paura di me e mi stavano alla larga; a 14 anni sono fuggita e ho rapinato una gioielleria, così sono stata in un carcere minorile fino ai quindici anni, pure lì mi stavano alla larga e venivano a farmi lezione in cella per paura che potessi attaccare qualcuno. Poi 2, anni fa, mi hanno portato in una casa famiglia dove vivo tutt’ora.
Quando finì il racconto le lacrime cominciarono a scorrerle sulle guance. In quel momento, non so ancora perché lo feci, l’abbracciai. Passò qualche minuto prima che lei reagisse.
Blaze: Perché mi hai abbracciato?!
Shadow: Ecco, non lo so, però… Non mi pare ti sia dispiaciuto…
Blaze: COME?!
Shadow: Non intendevo quello! Volevo dire che non ti è dispiaciuto un abbraccio dopo 12 anni in cui nessuno ti aveva consolato o per  lo meno aveva tentato di farlo.
Blaze: Shadow….
Shadow: Cosa c’è?
Blaze: Lo so che può sembrarti strano ma visto che tu mi sembri un tipo abbastanza gentile…
Shadow: Sì….
Blaze: Ecco...
Prese un bel respiro.
Blaze: Vorrestiesseremioamico?!
Lo disse tutto d’un fiato, come se fosse una cosa difficilissima da dire… Beh, per lei forse lo era.
Shadow: Sì, ma vedo che vuoi dirmi altro.
Blaze: Sì, devo dirti che  ora  sai chi sono e che siamo amici, ma tu devi far finta di non conoscermi.
Shadow: Ok.
Blaze: Comunque ti aspetto dopo la scuola al parco che c’è sulla Mobius Street, ah, giusto, se non vuoi una nota ti consiglio di muoverti.
Poi sparì in una palla di fuoco, io guardai l’orologio: 13:45! La lezione era cominciata da un quarto d’ora!
Shadow: M***A!
Corsi in classe e quando entrai il prof mi guardò malissimo.
Prof: MA TI SEMBRA QUESTA L’ORA DI ARRIVARE A LEZIONE?! TI MERITI UNA BELLA NOTA SUL REGISTRO E ORA VAI SUBITO A SEDERTI!
Shadow: Sì prof…

Alle 15:30
Sonic: Ehi Shad, come mai mister precisino è arrivato tardi?
Silver: Sonic ha ragione, scommetto che eri con una ragazza.
Disse facendo uno sguardo Malizioso.
Shadow: Sì, ero con una ragazza.
Silver e Sonic: Chiiii?
Shadow. Non sono affari vostri e ora vado.
E corsi via.

Vecchio parco ore15:40
Blaze's POV
Sono qua da 10 minuti ad aspettare Shadow e… Eccolo!
Blaze: Eccoti qua.
Shadow:  Sì, scusa ma mi ero fermato a parlare, comunque ti volevo fare un paio di domande…
Blaze: Allora: non vengo bocciata perché vado a lezione online e vengo a scuola perché posso esplorarla e stare in pace. Comunque sì, sei il mio unico amico e ho scelto te perché vedo che mi hai ascoltato perché ti interessava davvero di me e non per consegnarmi a quelli stupidi bulli che vogliono scoprire la mia identità per poter dimostrare di essere più forti, cosa che non sono, e in cambio farti dare 60 euro.
Shadow: Come sapevi le domande?!
Blaze: Hai la lista che esce dalla tasca.
Guardai, era vero! Scoppiai a ridere e rise anche lei.
Blaze: Grazie per avermi fatto ridere dopo tanto tempo.
Fece per venire avanti ma inciampò e mi cadde addosso, ora eravamo uno sopra l’altro, posizione moooooolto imbarazzante.

Mbius Street ore 15:48
Sonic's POV
Shad oggi era un po’ strano, ora  io e Silv stiamo andando a casa sua, quando Silver mi chiama.
Silver: Sonic, guarda là
Mi voltai verso l’entrata del  vecchio parco.
Sonic: Ma quello è Shad con... Una ragazza sopra?! Ma chi è la ragazza?
Silver: Aspetta... Converse nere, felpa nera, jeans neri… Ma è la ragazza misteriosa!
Sonic: Shadow è per questo che eri in ritardo?

Dissi facendo un sorrisetto malizioso.
Shadow e la ragazza si alzarono rossi in viso, almeno Shad, visto che la ragazza aveva tirato su il cappuccio e si era voltata.
Shadow: CHE VAI A PENSARE PERVERTITO!
Silver's POV
Ahahahah sto morendo dal ridere: Shad è un peperone balbettante e Son è più malizioso che mai! Io vado a pisciare dietro un albero o me la faccio nei pantaloni.
 
 
Angolo dell’autrice
Scusate ma sono di fretta quindi ringrazio velocemente tutti quelli che recensiscono e tutti quelli che leggono silenziosamente, spero il capitolo sia abbastanza lungo. Ora vado.
Giorgiazzi

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Capitolo 5
*** Rissa ***


Green Hill High School ore 12:50
Shadow's POV
Era passato ormai un mese dall’incidente del vecchio parco. Io avevo detto che avevo riconosciuto la ragazza per l’abbigliamento e che, avvicinandomi, lei mi ha notato e ha fatto per scappare, ma è inciampata e mi caduta sopra. Loro ci hanno creduto e così ho continuato a vedere Blaze tranquillamente. Ora eravamo diventati migliori amici e la cosa mi faceva molto piacere, il motivo? Non ne ho idea. Mentre ero assorto nei pensieri qualcuno richiamò la mia attenzione.
Blaze: Pssss, Shadow, sono quassù…
Alzai la testa e vidi Blaze che mi chiamava dal condotto dell’aria.
Shadow: Cosa c’è?
Blaze: Ho bisogno di parlarti…
Shadow: Vado nello sgabuzzino o nei sotteranei?
Blaze: In nessuno dei due, vieni qui!
Shadow: Come?!
Blaze: Dai!
Detto questo spostò la grata e allungò le mani. Io mi guardai intorno, poi afferrai le sue mani e, con mio grande stupore, mi tirò su senza alcuna fatica.
Shadow: Allora, si può sapere perché mi hai fatto venire qua?!
Blaze: Perché LUI mi sta cercando!
Shadow: Lui chi?
Blaze: Chuck the Fox: è un ragazzo che era in carcere con me e che il mio ultimo giorno in carcere mi sfidò a una lotta che non finimmo mai perché mi portarono via, ma lui giurò che presto o tardi avremmo finito la battaglia e ora è qui!
Shadow: Tu non lo puoi battere?
Blaze: Non lo so e comunque sono preoccupata perché lui non sa niente di me, tranne una cosa.
Shadow: Quale?
Blaze: Che tu mi conosci e sai tutto quello che lui non sa! E lo ha saputo perché si è alleato con Jet e Scourge che ieri ti hanno visto mentre parlavi con me!
Shadow: E allora? Guarda che so badare a me stesso.
Blaze: E allora?! TU NON SAI DI COSA è CAPACE!
Shadow: Senti, se cercano di storcermi delle informazioni non gli dirò niente, lo so che è questo che ti preoccupa ma io non ti tradirò.
Blaze: Ma…
Non fece in tempo a finire che io saltai giù e corsi via.
Blaze: Che brutto balordo!

Il giorno seguente
Green Hill High School ore 13:00
Shadow's POV
Sto camminando tranquillo per la scuola quando due individui mi bloccano la strada.
Scourge: Ma guarda un po’ chi abbiamo qui…
Jet: Il nostro riccio rosso-nero (Nda FORZA MILAN!)
Scourge: Ho sentito che conosci la ragazzi misteriosa eh…
Shadow: Forse…
Jet: Beh, io dico di sì quindi ora dirai quello che sai, altrimenti…
???: Altrimenti non farete proprio un bel niente!
Erano arrivate Amy, Rouge, Tikal, Wawe, Sonic, Silver e Knuckles.
Amy: Non vi permetteremo di fargli del male.
Rouge: Già, nessuno picchia i miei amici!
Tikal: Oppure volete vedervela contro di noi?
Wawe: Insomma Jet mi hai stancato, sempre a fare il bullo! Sai che c’è? Ti mollo!
Sonic: Uhhh, la ragazza ha carattere!
Silver: Beh, non potete batterci, noi siamo in 7 e voi 2.
Knuckles: Il genio della matematica ha ragione.
Scourge: Il genio ha sbagliato perché noi siamo 3! Dai Chuck, levali di torno!
In quel momento arrivò una volpe, un ragazzo dal pelo blu notte e gli occhi grigi con sfumature rosse, portava una giacca nera con la scritta grigia “I am the monster” , dei jeans strappati e degli stivali neri con le borchie. Il ragazzo fissò tutti con lo sguardo di uno che sta per fare una strage, poi, di colpo, lanciò una saetta facendo allontanare tutti. Sorrise, non di un sorriso spensierato, un sorriso demoniaco.
Chuck: Vedo che un avvertimento con voi basta.
Poi guardò me
Chuck: Tu sei quello che conosce la mia cara amichetta…
Shadow: NON DIRLO!
Non mi degnò e continuò il discorso, mi ero accorto che tutta la scuola si era riunita per sentire tutto ciò che potevano su Blaze.
Chuck: La mia amica Blaze, Blaze the Cat.
Un grande mormorio si alzò dalla folla.
Chuck: Allora, lei dov’è?
Shadow: Non te lo dirò!
Chuck: Va bene, Scourge, Jet, cercate di farlo cantare.
Cominciammo a lottare, loro cercavano di colpirmi, inutile, ero sempre in testa ma ad un tratto un lampo ci separò.
Chuck: Imbranati, guardate come si fa!
Lui allungò un braccio e io sentii una fortissima scossa elettrica che mi tolse ogni energia e a momenti mi fermò il cuore; un urlo squarciò il silenzio che si era creato.
Blaze: SHADOW!
Shadow: B-blaze?
Arrivò Blaze con le lacrime agli occhi e mi corse incontro sotto lo sguardo incredulo di tutti.
Blaze: Shadow, stai bene?!
Shadow: Sì, non pensare a me, cor… Ahhh!
Blaze: Shad-Shadow… RISPONDI! NON PUOI LASCIARMI! NON ORA! NON TU! SEI L’UNICO CHE MI ABBIA VOLUTO VERAMENTE BENE OLTRE MIA MADRE!
Ora singhiozzava e mi abbracciava, io riuscii a parlare.
Shadow: Io mi riprenderò ma tu ora vai…
Blaze: NO! Questo è troppo! Ora basta! Io non volevo arrivare a lei, ma devo!
In quel momento successe come nel suo ricordo di 5 anni… SI STAVA TRASFORMANDO!
 
 
Angolo dell’autrice
Ecco a voi il capitolo 5! Vi piace? Spero di sì, comunque se volete vedere la trasformazione di Blaze andate su Google immagini e cercate Darkspine Blaze e la troverete, adesso vado,
Giorgiazzi

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Capitolo 6
*** Trasformazione ***


Green Hill High School ore 13:23
Shadow's POV
Non ci potevo credere, si stava trasformando, per me…
Sonic's POV
Non so cosa sta succedendo, ma di sicuro non è niente di bello…
Silver's POV
Cavoli, non ho mai visto nulla di simile e ho paura che forse sarà l’ultima cosa che vedrò…
Amy's POV
Non ho parole, riesco solo a stringermi forte a Sonic…
Rouge's POV
Ho paura, ma cerco di essere calma... Però credo sia impossibile…
Tikal's POV
Sono terrorizzata, tremo, sudo e piango, sì piango per paura di morire…
Wawe's POV
Non ce la faccio, non riesco a correre via, sono paralizzata…
Knuckles' POV
Io di solito non ho paura, ma ora…
Scourge's POV
Noi vogliamo scappare, ma non possiamo correre perché Chuck ci blocca la strada…
Chuck's POV
No-non è possibile, è tutta scena, è s-so-solo un blef…
Narratore's POV
Paura, l’unica emozione ora è la paura…
Blaze's POV
Non voglio farlo, so di essere pericolosa, non voglio ferire innocenti,ma qualcosa dice che devo, ma non posso…

Nella mente di Blaze
Blaze: No, troverò un altro modo per fargliela pagare!
Darkspine Blaze (il suo lato oscuro): Ma io sono l’unico modo.
Blaze: Non è vero!
Darkspine: Invece sì.
Blaze: Beh, non posso!
Darkspine: Sì che puoi.
Blaze: Non voglio farlo!
Darkspine: Oh, eccome se lo vuoi…
Blaze: N-no! Non mi farò vincere ancora da te!
Darkspine: Tu non puoi non obbedirmi; io sono te.
Blaze: NO! TU NON SEI ME, SEI SOLO UN MOSTRO!
Darkspine: Blaze, cara Blaze, così sciocca e ingenua, pensi davvero di potermi controllare?
Blaze: Certo!
Darkspine: Ahahahahahaha! Fallo, lo so che vuoi, lo sai meglio di me quanto hai sofferto per la morte di tua madre e quanto hai odiato tuo padre, se non intervieni finirà che perderai i tuoi unici amici…
Blaze: Come amici? Il mio unico amico è Shadow!
Darkspine: E io? Sono tua amica, voglio solo che tu sistemi Chuck, dopotutto è che quello che vuoi tu…
Blaze: No! Cioè sì, ma io, insomma…
Darkspine: Arrenditi, arrenditi…

Fuori dalla sua mente
Shadow's POV
Blaze stava parlando da sola, però prima parlava lei poi c’era un’altra voce… Ora ha smesso e ha cominciato a trasformarsi…
Blaze: Chuck, sapevi meglio di me che la sfida sarebbe finita male per uno di noi, ma tu hai osato varcare il mio limite e ora brucerai tra le fiamme dell’odio e del rancore!
La sua voce non era la stessa, era come se venisse da un’altra dimensione.
Chuck: Stammi lontano demone!
In quel momento mi arrivò una fitta, poi, tutto nero.
Quando mi svegliai ci volle qualche attimo prima che potessi capire cosa stava succedendo…


Angolo dell’autrice
Salve gente! Ecco il capitolo 6! Lo so che è corto ma lo ho fatto apposta così per motivi che non vi posso spiegare perché è un segreto d’autrice ;) Comunque spero che metterete  una recensione e dato che non devo dire altro vado.
Giorgiazzi.

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Capitolo 7
*** Amici o... ***


Green Hill High School ore  14:13
Shadow's POV
Intorno a me c’erano fiamme ovunque e così tanto fumo da non poter quasi respirare, sentivo alcune urla provenire da fuori, ma non ci feci troppo caso perché qualcuno attirò la mia attenzione. C’era Chuck, ricoperto di fuliggine e il corpo pieno di ustioni, che stava barcollando verso una porta; uscì appena prima che cadesse una trave bloccandola, poi vidi Blaze, svenuta tra le fiamme, che però sembravano cullarla, ma di certo non poteva stare lì e la trave che cadde a pochi metri di distanza ne era la conferma. Ero ancora debole ma non mi sarei arreso, mi alzai e mi feci strada nel fumo fino a raggiungere il corpo di Blaze, poi me lo caricai in spalla e cominciai a camminare verso una possibile via di fuga. Cercai un’uscita in ogni posto della scuola che conoscevo ma niente, quando pensavo che fosse finita mi venne in mente una voce di corridoio che parlava di un passaggio segreto all’interno della scuola, il quale conduceva dall’ufficio del preside all’esterno. Pensai che tanto non avevo nulla da perdere e così andai a controllare, scoprendo che non era una frottola! Senza pensarci due volte entrai e dopo tre minuti di cammino mi ritrovai all’esterno. Il fumo e le fiamme che c’erano all’interno non avevano di certo contribuito, infatti avevo un paio di ustioni e continuavo a tossire, ma ero riuscito a portare in salvo me e Blaze ed era questo che contava. Ad un tratto sentii delle voci.
Sonic: Ehi li ho trovati!
Silver: Già eccoli.
Professore (Nda uno a caso) : Presto socorriamoli!
Bidello: Oh poverini!
Alunni: Guardate li hanno trovati!
Blaze's POV
Dove sono? E perché sono tutta dolorante? Apro gli occhi e comincio a guardarmi intorno, mi trovo in un tendone e di fianco a me c’è qualcuno, guardo meglio e vedo che è…
Blaze: Shadow!
Si gira e mi guarda.
Shadow: Finalmente hai aperto gli occhi.
Blaze: Dove siamo e che ci facciamo qui?
Shadow: Beh, siamo in un’infermeria improvvisata e siamo qui perché…
Blaze: Aspetta, ora ricordo! Era arrivato Chuck che ti aveva dato una scossa potenzialmente letale e io, presa dalla rabbia, ho ceduto e mi sono trasformata… Poi ho ricordi confusi in cui tiro globi di fuoco che danno fuoco alla scuola, di alunni che escono correndo spaventati e di Chuck che cerca di difendersi…
Shadow: Beh, secondo te come sei uscita viva?
Blaze: Boo, forse… Aspetta un secondo… SEI STATO TU?!
Shadow: Forse.
Blaze: Oh, grazie Shadow, ti devo la vita, sei il mio angelo custode!
Shadow's POV
Detto questo si siede sul mio letto e mi abbrraccia.
Sonic: Ehilà piccioncini!
Blaze non si volta per guardarlo in faccia.
Shadow: Tranquilla, ho già spiegato tutto a tutti.
Si volta verso Sonic e gli altri, che erano arrivati in quel momento.
Blaze: Quindi voi non mi odiate…
Amy: No, stai tranquilla.
Silver: Già, Shad ci ha detto del tuo passato e…
Rouge: Più o meno è normale questa reazione, insomma c’è chi avrebbe reagito in un modo e…
Knuckles: Chi ha un lato oscuro da tenere a bada in un altro.
Sonic: Beh, perché non li lasciamo soli soletti…
Tutti: Ok!
Sghignazzarono. Quando andarono tutti via Blaze mi sorrise.
Blaze: Hai tanti amici che ti vogliono bene vero…
Shadow: Beh, adesso se vuoi possono essere tuoi amici.
Blaze: Lo credi davvero?
Shadow: Certo.
Blaze: Sai, da quando ti ho conosciuto la mia vita è cambiata molto… Sempre se quella di prima si poteva chiamare vita…
Nel pronunciare queste parole abbassò lo sguardo e le orecchie.
Shadow: Ma è cambiata in meglio o in peggio?
Blaze: Beh, a parte questo episodio è cambiata in meglio.
Shadow: Ne sono felice.
Blaze: Shadow…
Shadow: Cosa c’è?
Blaze: Ecco…
Shadow: Dim…
Non feci in tempo a finire la frase che Blaze si girò e mi diede un bacio in bocca…
 
 
 
Angolo dell’autrice
Ora è quasi mezzanotte quindi devo concludere il capitolo. Il prossimo sarà più lungo. Un bacio.
Giorgiazzi.

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Capitolo 8
*** La casa famiglia di Blaze ***


Tendone medico improvvisato ore  15:57
Shadow's POV
Rimango sorpreso  dal gesto di Blaze, non so che fare e quando il bacio finisce non riesco a parlare e rimango a fissarla come un ebete, lei rimane immobile per una decina di secondi , poi abbassa le orecchie, si volta e corre via.
Shadow: Blaze, aspetta!
Mi alzo ed esco dal tendone, ma di Blaze nessuna traccia, sospiro e torno dentro; mi stendo di nuovo e mi metto a fissare il nulla, piano piano le palpebre si fanno pesanti e io mi addormento.
Blaze's POV
Corro, riesco solo a correre, non ho una meta precisa ma non mi voglio fermare. Arrivo al vecchio parco e mi arrampico su un albero, mi stendo su un ramo e comincio a pensare al bacio che avevo dato a Shadow, probabilmente avevo rovinato tutto, la nostra amicizia era finita, non mi avrebbe più parlato e io sarei rimasta solo nuovamente, ma stavolta sapendo di aver perso l’unica persona che… No, non ci voglio pensare, ma forse ne era valsa la pena? No, uno stupido bacio di un secondo non poteva valere il mio unico amico… Se non lo avessi fatto forse avrei potuto avere come amici anche  i suoi di amici; ma ormai è inutile piangere sul latte versato e quindi decido di andare in quella che si potrebbe definire una casa.
Cammino tentando di non pensare a Shadow fino a quando non arrivo ed entro, ma non avevo fatto i conti con quel deficiente di Alan…
Alan: Ma guarda un po’, è tornata la emo!
Blaze: Ma guarda un po’, non ti è tornato il cervello, anzi, tu non lo hai mai avuto.
Rispondo piatta, Alan è un riccio azzurro con gli occhi blu, indossa una maglia bianca con scritto in nero “THE BEST”, dei jeans classici e delle ciabatte (Nda Non mi sembrava adeguato farlo girare per casa con le scarpe).
Alan: Siamo di buon umore oggi.
Gli risponderei ma mi limito a pensare: vorrei vedere te come staresti dopo aver rovinato la tua unica amicizia baciando il tuo migliore amico che ti ha salvato dall’incendio che tu stesso hai creato!
Alan: Davvero hai fatto questo?!
No! M***A! Mi sono dimenticata che lui sa leggere nel pensiero!
Alan: Niente parolacce mentali.
Ssostiene pugni e cerco di calmarmi, non gli rispondo e faccio per entrare in camera mia, ma lui dice la frase che mi fa perdere il controllo.
Alan: E adesso vai a piangere dalla mammina? No, aspetta, tu non ce l’hai!
Mi volto di scatto, in un attimo lo raggiungo e lo sbatto contro un muro, poi lo prendo per il collo e lo sollevo, gli tiro un pugno che gli fa sanguinare il naso, ma lui sorride e fa dei risolini strozzati a causa della pressione che  faccio sul suo collo. Lo lascio andare. In quel momento arrivano Vanilla, Cream e Big.
Vanilla è la “fondatrice” della casa famiglia, Cream è sua figlia e Big è un ragazzo che abita qua.
Vanilla: Oh mio Chaos! Alan! Piantala di toccare quel tasto dolente di Blaze!
Cream: Big, perché Blaze si arrbbia sempre con Alan e poi va in camera piangendo ?
Big: Non lo so, andiamo a chiederglielo?
Cream: Ok.
Big: Tu sei d’accordo Froggy?
Froggy: Cra cra cra (Fa come vuoi)

Camera di Blaze
Blaze's POV
Sono sdraiata sul mio letto ad ascoltare la musica con gli auricolari quando entrano Big e Cream. Cream è una coniglietta molto dolce e gentile e col tempo mi ci sono affezionata, proprio come a Big, un gatto grande, grosso e paccioccone, dal cuore grande come il mondo. Sono sempre gentili con me e io gli voglio bene, ma faccio finta che non mi importa della loro gentilezza per paura che siano gentili con me solo perché non ho amici.
Cream: Blaze, possiamo farti una domanda?
Blaze: Ok…
Big: Cosa ti dice Alan per farti arrabbiare?
Quella domanda mi gelò il sangue, era già stata dura spiegare la mia storia a Vanilla e Shadow, figuriamoci poi come l’avrebbero presa loro! Magari avrebbero avuto paura di me e poi, essendo Cream una bambina di 6 anni e Big un tenerone, avrebbero di sicuro pianto per me e non volevo rattristarli… Ma non osate pensare che io sono una tipa dolce! Comunque decisi di parlare.
Blaze: Mi ricorda un fatto su mia madre…
Big e Cream: Quale?!
Temevo che avrebbero fatto quella domanda, avrei potuto cacciarli dandogli degli impiccioni come avrei fatto con chiunque, ma non lo feci  e gli raccontai la mia storia…

Dopo il racconto
Blaze: Ecco la mia storia…
Big: Oh, mi dispiace, la mia mamma invece la vado a trovare a casa sua ogni domenica, ma non posso stare con lei perché non può mantenermi, ma tu…
Cream: Sigh, scusa non volevo farti ricordare quelle brutte cose.
Blaze: Non importa.
Cream: Vuoi giocare con me,  Big e Froggy?
Gli avrei detto che ero troppo triste per giocare, ma i suoi occhioni color cioccolato imploranti e le suppliche di Big mi fecero cambiare idea. Mentre uscivamo venne Vanilla che mi chiamò in disparte.
Vanilla: Blaze, mi ha chiamato il preside e mi ha raccontato cosa è successo e…
Blaze: Mi vuoi punire? Mi sembra giusto…
Vanilla: No, ti volevo solo dire che la proposta del corso di ripristino della felicità della psicologa Liliana the Bear è ancora aperta e se vuoi…
Blaze: Mi dispiace ma la mia risposta è no, posso andare signora the Rabbit?
Vanilla: Sì, ma fuori c’è qualcuno che ha chiesto di vederti.
Qualcuno ha chiesto di vedermi? Sarà il preside? Beh, non importa uscirò e ascolterò quello che ha da dirmi.
Blaze: Cream, Big, andiamo?
Annuiscono e corrono fuori, io li raggiungo con calma, ma quando esco li trovo fermi immobili. Mi faccio strada tra i due per ritrovarmi davanti…
 
E finisce qua il capitolo! No, non è vero, vi volevo solo far prendere un colpo! ;)
 
 
…per ritrovarmi davanti Shadow!
Cream: Ciao! Tu chi sei?
Big: E come ti chiami?
Froggy: Cra cra (Impiccioni)
Ma lui non li ascolta e continua a fissarmi senza un’apparente emozione (apparente).
Blaze: Shadow, ch-che ci fai tu qua?
Shadow: Sono venuto a parlarti, ma se disturbo posso andarmene…
Cream: Ma non sarebbe educato cacciarti!
Big: Già, tu parla pure con Blaze, noi l’aspetteremo sotto la grande quercia!
E così corsero via.
Shadow: Senti, riguardo al bacio…
Alan: Bacio?! Allora è lui che hai baciato? Beh, non hai degli ottimi gusti a mio parere…
Blaze: ALAN VATTENE!
Shadow: Scusate l’interruzione ma vorrei sapere chi…
Blaze: Lui è…
Alan: Io sono Alan e abito in questo posto.
Shadow: Beh, sei molto diretto, ma non so se era un complimento.
Alan: Uh, ma che paura…
Blaze: Ehi, Shadow, andiamo da un’altra parte, lui ci prova gusto a essere picchiato; meglio lasciar perdere.
Shadow: Ok.
Shadow's POV
Stiamo camminando nel giardino della casa famiglia di Blaze, dopo un po’ raggiungiamo un ciliegio e ci sediamo sotto.
Shadow: Ecco Blaze io sono venuto qua per parlare di quello che è successo prima…
Blaze: Ascolta, se non mi vuoi più parlare ti capisco, avrei dovuto capire che non ti interessavo ma…
Shadow: Blaze, ora non voglio farti stare in pena, quindi ti dirò quello che provo per te, se è amicizia o è amore ok?
Blaze: Ok.
Shadow: Ok, io per te pprovo... FINISH
 
 
Angolo dell’autrice.
Eccomi di nuovo qua! Sono stata una vera s*****a, lo ammetto, a finire così il capitolo ma tanto credo che voi sappiate già la risposta, spero vi piaccia il capitolo. Un bacio,
Giorgiazzi. =)

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Capitolo 9
*** Ti amo. ***


Giardino della casa famiglia ore 16:20
Blaze's POV
Ero lì, pronta a sapere cosa provava per me, mi sembrava che il mondo intorno non esistesse…
Shadow: Io per te provo…
Blaze: Sì…
Shadow: …
Blaze: Shadow?
Shadow: …
Blaze: Shadow! Ci sei?
Non risponde, si è bloccato, mi fissa ma non parla.
Blaze: Stai b…
Non posso finire la frase che Shadow mi bacia! Si è dato così tanto slancio che ora siamo stesi sull’erba uno sopra l’altro. Dopo un po’ si stacca.
Blaze: Questo significa che…
Shadow: Ti amo.
Non ci credo! Questo è un sogno! Lo guardo negli occhi, i suoi occhi rosso sangue, qualcuno potrebbe averne paura; ma io no, io li trovo bellissimi, vorrei che quel momento non finisse mai, ma mi ricordo di Big e Cream.
Blaze: Senti Shadow, ti va di rimanere qua per un paio d’ore? Così quando finisco di giocare con la coniglietta e il gatto che hai visto prima possiamo parlare di cosa fare ora che…
Shadoew: Ho capito cosa intendi, per me va bene.
Detto questo si alza e mi aiuta a tirarmi su.

Dopo tre quarti d’ora di gioco…
Vanilla: Cream, vuoi venire a fare i biscotti?
Cream: Sì!
Big: Posso venire anch’io?
Vanilla: Ma certo! E tu Froggy?
Froggy: Cra (Se posso assaggiare).
Così entrarono e io raggiunsi Shadow.
Blaze: Ehi Shady ti va di entrare per parlare?
Shadow: Ok, ma… Come mi hai chiamato?
Blaze: Shady, non ti piace? Preferisci Shad?
Shadow:  Mhhhh, Che ne pensi di un semplice Shadow?
Blaze: No, è meglio Shady, comunque è meglio andare in camera mia, ci potrebbe essere  quel b******o di Alan…
Shadow:  E va bene... Blazy!
Blaze: Non mi chiamare Blazy!
Shadow: E tu non chiamarmi Shady, neanche Shad.
Blaze: Ai suoi ordini capitano.
Entrammo in camera mia ridacchiando, poi io mi lanciai sul mio letto a due piazze, le coperte erano a scacchi lilla e viola, i cuscini bianchi e  la testata nera. Shadow  si mise al mio fianco appoggiando la schiena sulla testata.
Blaze: Allora, visto che ora sappiamo che ci piacciamo reciprocamente mi stavo chiedendo se è il caso di, ecco, stare insieme...
Shadow: Non saprei, è successo tutto oggi e quindi forse bisogna ragionarci un po’ per non sconvolgere tutto così in fretta.
Blaze: Hai ragione, allora aspetteremo a decidere e, nel caso ci fidanzassimo, dovremmo dirlo agli altri? Tu li conosci, io no, quindi  tu sapresti come reagirebbe ognuno di loro.
Shadow: Beh, ragioniamoci quando sarà il momento.
Blaze: Ok…
Passò il pomeriggio e arrivò la sera, Shadow doveva andare.
Shadow's POV
Stavo per andarmene via quando mi squillò il cellulare.
Shadow: Pronto?
Mamma: (Nda Scusate se mi sono dimenticata di dirvi che in questa storia la madre di Shadow è Maria) Shadow, io devo andare per il weekend nella periferia di Green Hill.
Shadow: Ok, ci vediamo domenica sera.
Mamma: Ah, giusto, sei lontano da casa?
Shadow: Beh, un po’, perché?
Mamma: Ho visto il notiziario e dicevano che le strade sono allagate per il diluvio che sta venendo giù.
Shadow: Troverò una soluzione.
Mamma: Va bene, ciao.
Riattaccai.
Shadow: Correrò a casa usando la super-velocità .
Blaze: Per me pianteresti un sacco di scivoloni, perché non resti qua?
Shadow: Ma…
Vanilla: Ma niente giovanotto, sono anch’io una madre e so che ti ha chiamato perché non vuole rischiare che ti ammali. Sarai mio ospite… Biscotto?
Disse mostrandomi un vassoio con dei biscotti alla vaniglia.
Blaze: Ti conviene accettare, perché se si tratta di far scomodare qualcuno farà di tutto per non farlo accadere.
Shadow: Beh, se non disturbo…
Vanilla: Molto bene! Però ora che ci penso non ho stanze degli ospiti…
Shadow: Non si preoccupi, so levitare, quindi potrei dormire in aria.
Vanilla: Sicuro? Se sei comodo così ti lascerò fare come vuoi, ora venite a cenare, mancate solo voi.
Blaze: Arriviamo.
Aspettai che se ne fosse andata e poi parlai.
Blaze: Davvero sai levitare?
Shadow: No, ma non mi avrebbe mai fatto dormire per terra.
 
 
 
Angolo dell’autrice.
Scusate se non ho potuto aggiornare prima, ma ero impegnata. Spero che il capitolo vi piaccia. Comunque mentre pensavo ad un modo comodo di far dormire Shadow ho avuto 2 idee.
1 Il modo di far dormire comodamente Shadow.
2 Chiedere a voi come avreste fatto.
Vi spiego, mi è venuta questa curiosità (Completamente illogica XD) , così ho pensato di dirvi che se volete potete scrivere nella recensione che modo avreste usato per far dormire Shadow comodamente. Lo so che sembra stupido ma io sono curiosa e ve l’ho voluto chiedere lo stesso :]. Spero che non vi sembri un’impicciona a chiedervi queste cose ma quando ho un’idea stramba la metto sempre in azione.
Giorgiazzi. =)

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Capitolo 10
*** Da rosso e nero a... Completamente rosso! ***


Casa famiglia ore 19:00
Shadow's POV
Ora sto cenando con la “famiglia” di Blaze e la notte la passerò sempre qui, avrei dovuto dormire per terra, ma Vanilla ha portato in camera di Blaze un divanetto bianco panna per farmici dormire sopra. Oltre a essere gentile è anche un’ottima cuoca, ha preparato delle lasagne al forno deliziose ed ha fatto lei stessa la pasta. Mentre mangio guardo tutti i presenti a tavola, Blaze mi ha già detto i loro nomi. C’è Vanilla, una coniglietta di nome Cream, che a quanto ho capito è la figlia di Vanilla, c’è pure un chao da compagnia di nome Cheese che sarebbe l’animaletto di Cream, poi c’è Big, un gatto viola chiaro a strisce viola scuro con una rana di nome Froggy e poi c’è Alan, il riccio che ho già avuto il piacere di conoscere. Fra gli altri ci sono una volpe gialla a 2 code di nome Miles, ma tutti lo chiamano Tails, una lupa arancione con gli occhi viola, che jndossa una minigonna nera, una maglietta smanicata mooolto scollata fucsia con scritto in bianco “ i love you with all my heart” di nome Kim , che a quanto dice Blaze, sa dominare l’acqua, ed infine un’ape maschio di nome Charmy. (Nda Scusate se descrivo solo i personaggi  OC ma gli altri credo li conosciate già). Ad un tratto Kim ruppe il silenzio.
Kim: Eddai gente, sapete che io odio il silenzio a tavola!
Alan: Pff, vuoi che parliamo così non pensi a quel p********e del tuo ragazzo che è andato con un’altra.
Vanilla: VATTI SUBITO A LAVARE LA BOCCA!
Kim: Ci penso io!
Detto questo tutte le bottiglie e i bicchieri si svuotarono e il loro contenuto si riversò su Alan, lasciandolo bagnato fradicio.
Kim: Ops, forse non ho mirato bene alla bocca.
Alan: Che s*****a che sei.
Vanilla: Big, puoi portare di là Tails, Charmy e Cream?
Big: Va bene.
Quando furono andati via Vanilla guardò tutti, tranne me.
Vanilla: MA VI SEMBRA QUESTO IL MODO DI COMPORTARVI?! RISSE, PAROLACCE, INSULTI OGNI GIORNO! POI OGGI C’È PURE UN OSPITE E VOI NON CAMBIATE MINIMAMENTE ATTEGGIAMENTO! DOVRESTE VERGOGNARVI DI VOI STESSI! SPERO CHE DA ORA LA SMETTERETE DI COMPORTARVI COSÌ!
Poi si mise a sparecchiare mentre ognuno andava nella sua stanza.
Blaze's POV
Non l’avevo mai vista così arrabbiata, ma probabilmente dopo questo esaurimento nervoso tornerà normale… Spero.
Shadow: Certo che se si i*****a diventa una furia.
Blaze: Già, comunque ti dispiace girarti o uscire perché devo cambiarmi e non mi va che mi guardi mentre ho solo la biancheria intima.
Shadow's POV
Shadow: V-va bene.
Mi voltai subito perché cominciavo a sentire un certo calore sulle guance. Mentre ero girato notai uno specchio in cui era riflessa l’immagine di Blaze che si cambiava! Probabilmente diventai rosso come un peperone, perché sentivo le guance andare a fuoco; distolsi subito lo sguardo.
Blaze: Ecco fatto.
Shadow: Ok…
Mi voltai.
Blaze: Perché sei tutto rosso?
Shadow: P-perché fa caldo…
Mi scrutò attentamente e poi scosse la testa.
Blaze: Lo so che menti, ma sono troppo stanca per indagare. Notte.
Si mise a letto e si addormentò subito, io invece mi svestii e rimasi coi boxer, poi mi stesi e mi misi a fissare il soffitto per  un quarto d’ora buono, fino ad addormentarmi.

Mi svegliai di colpo, sentivo che pioveva ancora. Mi stropicciai gli occhi e poi frugai nelle tasche dei pantaloni per cercare il cellulare, quando lo trovai, guardai l’ora: erano le 3:18. Lo spensi e mi voltai verso Blaze, com’era bella mentre dormiva;  mi diressi verso il suo letto e mi ci sdraiai a fianco, poi mi sarei alzato e sarei tornato sul divano, ma qualcosa di caldo si posò sul mio petto nudo, voltai lo sguardo e vidi che Blaze nel sonno si era voltata e probabilmente mi aveva scambiato per un enorme peluche da abbracciare, diventai  più rosso che mai, mi sarei alzato e sarei tornato sul divanetto ma avevo paura di svegliare Blaze e perché rovinare il sonno di un angelo… Ma da quando sono così sdolcinato? Non lo so, ma in ogni caso diedi retta alla parte sdolcinata e non mi mossi, pensavo di andare via non appena avrebbe cambiato posizione ma ciò non accadde, almeno non prima che io mi addormentassi.
Blaze's POV
Comincio a sentire i raggi del sole solleticarmi gli occhi, così penso di aprirli e… MI TROVO DI FIANCO A SHADOW! Mi alzo di scatto, svegliandolo.
Blaze: MA CHE CI FAI NEL MIO LETTO?!
Shadow:  Eh, cosa, chi?
Blaze: Perché sei nel mio letto?!
Shadow: Oh m***a, ti posso spiegare!
Blaze: Farai meglio!

Dopo il racconto
Blaze: Oh, sono sollevata.
Shadow:  Beh, ora che ha smesso di piovere posso andare.
Blaze: Ok, ma, non vorrai andare in giro con i boxer?
Shadow: Ah, è vero!
Così Shadow si vestì e andò a casa, mentre io mi cambiai e andai a fare colazione.
 
 
Angolo dell’autrice
Scusate se è corto ma avevo poche idee, comunque il prossimo lo farò più lungo che posso. Intanto ringrazio CinciLove, shinici e ran amore, Rain of  Truth e Saretta_007 per le loro recensioni.
Un bacio,
Giorgiazzi.
 

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Capitolo 11
*** State insieme?! ***


Casa di Shadow ore 9:30
Shadow's POV
Stavo uscendo tranquillo dalla doccia quando sento una porta aprirsi.
Sonic: Shaaaaaaad, sei in casa?
Silver: Non c’è, ti sta bene! Non si può andare a casa di qualcuno solo per usare il bagno!
Sonic: Pffff, dici che se ne accorge se piscio sulla pianta?
Silver: CHE SCHIFO SON! NON VORREI MAI ESSERE QUELLA PIANTA!
Sonic: Uffa, ma non hai mai pisciato addosso ad un albero? Che donnicciuola che sei.
Silver: Ma quello non è un albero su cui pisciare, è un bonsai melo!
Sonic: Beh, io vado lo stesso ad usare il bagno.
Sentii dei passi e la porta del bagno si aprì, lasciandomi appena il tempo di mettermi un asciugamano.
Shadow: Ma chi si vede.
Sonic: M-ma allora sei in casa…
Shadow: E ho sentito che volevi annegare il bonsai melo di mia madre.
In quel momento arrivò Silver.
Silver: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Sgamato in pieno!
Alzai gli occhi al cielo (Nda O meglio al soffitto).
Shadow: Che imbecilli…
Silver: AHAHA! Ora il bagno serve pure a me! AHAH!
Andai a cambiarmi seccato, mentre quei due pisciavano. Quando tornai erano entrambi in salotto: Sonic era spaparanzato sul divano, mentre Silver sprofondava nella poltroncina, andai a sedermi anch’io.
Shadow:  Allora, siete venuti solo per il bagno?
Silver: No, siamo venuti anche per stare con il nostro amico Shadow…
Sonic: … E magari scroccare un buon pranzetto.
Shadow: Perciò voi vorreste stare qua a pranzo giusto?
Annuirono.
Shadow: Datemi una valida ragione per cucinare qualcosa a due scrocconi come voi.
Silver e Sonic: Perché altrimenti carichiamo su internet il video di quando eri sbronzo e ti sei messo a limonare con un palo!
Shadow: E va bene…
Cominciammo a parlare del più e del meno lfino a quando non suonò il campanello.
Shadow: Vado io.
Così andai ad aprire.
Shadow: Oh, ciao Blaze.
Blaze: Scusa il disturbo, posso entrare?
Shadow: Ma certo.
Così entrò
Sonic: Ciao.
Silver: Ciao.
Blaze: Ciao ragazzi. Già che siete qua ne approfitto per presentarmi con calma, il mio nome è Blaze, Blaze the Cat; anche se credo lo sappiate già.
Sonic: Molto piacere, io sono Sonic the Hedgehog. Lui è Silver the Hedgehog.
Silver: Piacere.
Shadow: Beh, ragazzi, potete scusarci un attimo.
Mi lanciarono uno sguardo malizioso.
Sonic: Ok…
Così presi Blaze per un braccio e la portai in camera mia, mentre camminavamo sentii Sonic bisbigliare.
Sonic: Scommetti che vanno a farlo…
Poi delle risatine soffocate da parte di Silver.
Blaze's POV
Shadow: Ti devo parlare.
Blaze Anch’io.
Shadow:  Parla prima tu.
Blaze: Ok, stavo pensando alla considerazione di stare insieme, forse sono un po’ affrettata ma altrimenti lo stress mi distruggerebbe e quindi pensavo di cominciare a prendere sul serio l'idea di una relazione.
Shadow: Non lo so, però anch’io non saprei come gestire in altro modo la situazione…
Blaze: Quindi?
Shadow: Quindi proviamoci, se poi non funziona si vedrà.
Detto questo mi prende per i fianchi e mi bacia, mentre io gli metto le braccia intorno al collo, quando ci stacchiamo riprendo a parlare.
Blaze: Dovremmo dirlo agli altri?
Shadow: Perché no.
Così andammo in salotto dove ci aspettavano Sonic e Silver.
Shadow: Ho da dirvi una cosa.
Silver e Sonic: Cosa?
Shadow: Io e Blaze stiamo insieme.
Sonic cadde con un tonfo dal divano per poi rialzarsi di colpo.
Sonic: Davvero voi…
Silver: …State insieme?
Blaze: Spero non vi dispiaccia.
Silver e Sonic: No! Al contrario corriamo a dirlo a tutti!
E corsero via. Io intanto speravo che questa esperienza non finisse male…
 
 
Angolo dell’autrice
Spero vi piaccia il capitolo 11, dato che non devo dire altro mi dileguo.
Giorgiazzi =)

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Capitolo 12
*** Finalmente è finita la scuola! ***


Green Hill ore 19:37
POW Shadow
Sono passate ormai 3 settimane da quando io e Blaze ci siamo messi insieme, grazie a Sonic e Silver ormai lo sanno tutti, anche il barbone che fruga nell’immondizia della scuola lo sa! Comunque io Blaze non diamo troppo nell’occhio quando c’è altra gente, ora stiamo andando a casa mia dopo essere andati a fare un giro con gli altri. Siamo arrivati.
Shadow: Mamma sono a casa.
Mamma (Maria): Oh, ciao Shadow, ti sei divertito tesoro?
Dice mia mamma spuntando dalla cucina.
Mamma: Oh, ciao Blaze, accomodati prego.
Blaze: Grazie signora.
Mamma: Scusate ma devo andare, devo portare la teiera alla mamma di Amy.
Detto questo mi stampa un bacio sulla guancia e sfreccia via in macchina.
Blaze: Che ti va di fare?
Shadow:  Ceniamo?
Blaze: Ok.
POW Blaze
Entriamo in cucina e troviamo già la cena pronta, Maria ci ha preparato del salmone affumicato!
Shadow: Mhhh, era da tanto che non lo faceva…
Io ero con la bava alla bocca  ma mi ripresi subito.
Blaze: Beh, non mi dispiace affatto il salmone.
Così ci sedemmo e mangiammo. Dopo cena ci mettemmo a guardare la TV.
Shadow: Pffff, già visto,
Cambia canale.
Shadow: Noioso.
Cambia canale.
Shadow: Orrendo.
Così continua a cambiare canale finchè non spegne la TV e mi guarda.
Blaze: Cosa c’è?
Shadow: Non ti posso più guardare?
Blaze: Ma và, pensavo che volevi dirmi qualcosa.
Shadow: Allora adesso ti fisserò a vita così penserai che ho sempre qualcosa da dirti.
Scoppiai a ridere, rise anche lui.
POW Shadow
Mi metto a ridere anche io, poi quando smettiamo ci guardiamo un attimo in silenzio, poi io mi avvicino gradualmente fino a toccare le labbra di Blaze; lei si stende sul divano, perciò siamo uno sopra l’altro, e poi mi mette le braccia attorno al collo, continuiamo a baciarci fino a che ci dobbiamo staccare per riprendere fiato.
Shadow: Piaciuto?
Blaze: Molto, continuiamo?
Shadow: Ok.
Continuiamo a baciarci, io intanto la prendo in braccio e la porto in camera mia per poi stenderla sul mio letto a due piazze, tutto nero con i cuscini rossi. Poi mi tolgo la maglia, visto che siamo a inizio giugno e fa un caldo bestiale, e mi stendo al fianco di Blaze.
POW Blaze
Sono nel letto di Shadow a baciarlo! Anche se siamo fidanzati è sempre abbastanza imbarazzante, ma comunque mi la scio trasportare, dopo un po’però sentiamo una porta aprirsi.
Mamma: Sono tornata ragazzi.
O cavoli! È la mamma di Shadow!
Shadow: *Sussurando* Senti, non so come la prenderebbe mia madre, perché non crederebbe che ci stavamo solamente baciando quindi meglio che vai sotto il letto.
Così andai sotto appena in tempo prima che entrasse la mamma di Shadow.
Mamma: È  già andata via Blaze?
Shadow: Sì.
Mamma: Peccato, invece tu sei già stanco?
Shadow: Sì, ho molto sonno, buonanotte mamma.
Mamma: Buonanotte figliolo.
POW Shadow
E mi diede un bacio in fronte prima di andare via lasciandosi la porta chiusa alle spalle.
Shadow:  È andata.
Uscì da sotto il letto.
Blaze: Forse è meglio che vada.
Shadow: Come vuoi, comunque non sentirti in imbarazzo.
Blaze: In che senso?
Shadow: Nel senso che si vede che sei imbarazzata, dopotutto guarda che ci stavamo solo baciando da sdraiati invece che da in piedi.
Parve sollevata, ma non disse niente e si limitò a salutarmi ed a saltare giù dalla finestra. (Nda tanto la casa è tutta su di un piano)
Green Hill High School ore  15:29
POW Shadow
Ed è arrivato l’ultimo giorno di scuola, devo ammettere che l’hanno rimessa in sesto in fretta dopo l’incidente di darkspine Blaze, comunque si respira già aria di vacanza. Mancano 10 secondi e Silver, Sonic, Knuckles e altri si mettono a fare il conto alla rovescia.
Sonic, Silver, Knuckles ecc.: 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1-0! VACANZE!!!!!!!!!!
Pfff, idioti…
Amy, Rouge, Tikal, Wawe: Vacanze=shopping illimitato!
Pfff, shopping…
Amy: Ehi, Shad, Blaze, noi andiamo a festeggiare al bar di Cosmo, volete venire?
Blaze: Ok.
Shadow: Va bene.
Così ci incamminiamo verso il bar di Cosmo, Cosmo è una venticinquenne proprietaria di un bar di nome “Galaxy “ dove noi andiamo spesso.
Sonic: Eccoci arrivati gente!
Entriamo.
Cosmo: Oh, ciao ragazzi! Finita la scuola?
Knuckles: Sì, finalmente!
Rouge: Eh già, finalmente ho un po’ di tempo per il mio Knuck-knuck…
Silver: AHAHAHA! Knuck-knuck!
Tikal: E allora? Io ti chiamo ciambellina.
Amy: Se non ci fossero troppe calorie ti avrei già morso.
Wawe: Concordo pienamente .
Cosmo: E Shadow e Blaze?
Sonic: Si saranno fermati a sbaciucchiarsi…
Shadow & Blaze: Veramente noi siamo qua!
Si volta Sonic.
Sonic: Oooooooops…
Blaze: Sono troppo contenta che sia finita la scuola per picchiarti.
Shadow: Io no.
E diedi un pugno in testa a Sonic.
Sonic: Ahio! Sei cattivo insushto (Nda  insushto=ingiusto)
Tutti: Ahahahahahah!
 
Angolo dell’autrice
E allora? Che ve ne pare? Spero che vi sia piaciuto, scusate se non ho aggiornato prima ma ho avuto un 1000000000000000000000000000 di impegni. Spero di poter aggiornare quotidianamente (Cosa non sicura visto che ho ricominciato la scuola). Vi mando un bacio,
Giorgiazzi =)

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Capitolo 13
*** Tra amici. ***


Bar Galaxy ore 16:00
POW Shadow
Siamo a festeggiare al bar di Cosmo e mentre eravamo al tavolo ci siamo messi a chiaccherare ed è finita che tutti si sono messi a sbaciucchiarsi (tranne me e Blaze), persino Wawe che si era rimessa con Jet e ora si sono  incontrati per poi mettersi a sbaciucchiarsi!
Shadow: Potresti smettere di comportarvi come sanguisughe?
Silver si staccò da Tikal.
Silver: Beh, non mi dirai che tu e Blaze non vi siate mai baciati.
A quelle parola Blaze diventò rossa come un peperone. Probabilmente pensava alla sera prima.
Blaze: M-ma certo che ci siamo già baciati!
Shadow: Ha ragione, solo che noi siamo un po’ più riservati.
Sonic si staccò da Amy.
Sonic: Mooooooooooooooolto riservati *Sguardo malizioso*
Mentre arrivava Wawe Knuckles si staccò da Rouge.
Knuckles: Beh, un bacio ve lo potete anche dare.
Blaze: Sentite, a me non piace farmi vedere mentre mi bacio con un ragazzo, probabilmente a voi non sembrerà ma sono abbastanza timida.
Sonic: Pfff, ma  qua siamo tra amici.
Rouge, Amy, Wawe e Tikal: Hanno ragione!
Shadow: Ma la pian…
Non riuscii a finire la frese perché Blaze mi prese di scatto la faccia e mi baciò, dopo pochi secondi si staccò.
Blaze: Soddisfatti?
Erano tutti rimasti di sasso, compreso me.
Sonic: Molto.
Blaze: Bene, quindi non romperete più?
Silver: Esatto.
Tikal: Questo sì che si può definire un bacio a sorpresa.
Così ci rimettemo a chiaccherare ed il tempo trascorse veloce.
Sonic: …e fu così che facemmo “accidentalmente”  esplodere il  laboratorio di chimica.
Rouge: Ecco chi era stato!
Tikal: Io pensavo fossero stati  Marine e Jonny!
Silver: Beh, ti sbagliavi.
Shadow: Secondo voi come mai siamo venuti a scuola coperti di abiti che non lasciassero vedere un minimo di pelle nei giorni seguenti?
Amy: Per nascondere le bruciature?
Knuckles: Esatto.
Blaze: Beh, io una volta ero incazzata nera e ho dato fuoco alla macchina del preside e a quella della prof di lingue.
Wawe: E io che avevo mollato Jet pensando che fosse stato lui!
Sonic: E lo dici con calma?! Sei proprio strana!
Blaze: Vuoi che bruci anche te?
Shadow: Ehi, ragazzi, prima che venga commesso un omicidio ed un atto di piromania…
Silver: Piroma che?
Shadow: Asino, comunque, stavo dicendo che è meglio guardiate l’ora.
Guardarono tuti l’ora.
Amy: Cavoli è passato in fretta il tempo!
Rouge: Ehi, perché non andiamo tutti a passare la serata e la notte da qualcuno.
Tutti: Sì!
Wawe: Ma chi è disponibile?
Silver: Io! I miei tanto sono in Spagna.
Knuckles: Tutti a casa di Silver!
POW Blaze
Eccoci a casa di Silver, è abbastanza grande.
Silver: Mesdames et messieurs benvenuti.
Sonic: NOOOOO!
Amy:  Cosa c’è?!
Sonic: SILVER È RIUSCITO A DIRE NON UNA MA BEN DUE PAROLE IN FRANCESE!
Knuckles: DOMANI È LA FINE DEL MONDO!
Sonic & Knuckles: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Silver: Cattivi.
Shadow: Più che cattivi idioti.
Entrammo.
Rouge: Bella casa Silv.
Silver: Grashie (Nda grashie=grazie).
Sonic: Allora… Che si mangia?
Tikal: Io propongo la pizza.
Tutti: PIZZA!
Sonic: Telefono io per ordinare!
Blaze: Ok.
Sonic: Allora, ditemi la vostra pizza.
Shadow: Io prosciutto crudo.
Silver: Io americana.
Knuckles: Io napoletana.
Tikal: Io 4 formaggi.
Rouge: Io margherita.
Wawe: Io frutti di mare.
Amy: Io vegetariana.
Blaze: Io salame extra-piccante.
Tutti: Davvero?!
Blaze: Ma certo.
Sonic: Ok, io invece pizza ai chilli-dog (Nda si scrive così giusto?)
Tutti (tranne Blaze) : Esiste la pizza coi chilli-dog?!
Knuckles: Bleah.
Blaze: Chilli-cosa?
Sonic: NO! NON CONOSCI I CHILLI-DOG?! BISOGNA RIMEDIARE SUBITO! NE ORDINERò  UNA PORZIONE A PARTE!
Così compose il numero.
Dopo circa un’ora.
POW Silver
Dling-dlong! Vado ad aprire.
R.d.c. (Nda R.d.c.= ragazzo delle consegne): Ecco a voi.
Mi porse le pizze e una vaschetta di chilli-dog.
R.d.c.: Per le pizza fanno 54 euro e per gli hot-dog  4 euro.
Sonic: NON HOT-DOG! CHILLI-DOG! C-H-I-L-L-I-D-O-G! HAI CAPITO?!
Shadow: Perché ci fai sempre fare figure di m***a…
Silver: Scusalo, comunque.
Mi rivolsi agli altri.
Silver: Sganciate 6 euro a testa, Sonic e Blaze pagheranno 2 euro a testa anche per i chilli-dog.
Tutti: Ma è il padrone a pagare per tutti!
Silver: No!
Sonic: Beh, a Shadow interesserà sapere cosa è successo la sera in cui non era potuto uscire con noi perché sua madre era malata…
Sbiancai.
Silver: N-no-non lo f-farai su-sul serio?
Knuckles: Oh sì che lo farà, anzi, lo faremo…
Amy: Ora ricordo cos’era succeso!
Rouge: Siete perfidamente furbi…
Tikal e Wawe: Ti conviene pagaaaaaareee.
Silver: E va bene! Tò, tieni i soldi.
R.d.c.: Arrivederci.
Shadow: Cos’era successo?
Blaze: Niente di importante.
Silver: Già, perché non mangiamo?
Shadow: Ditemelo prima che perda la pazienza!
Knuckles: Se proprio insisti…
Sonic: Lo racconto io, ihihihih…
Silver: Infingardi!
Sonic: Allora, quella sera eravamo andati al bar Galaxy come al solito, mentre eravamo lì abbiamo preso da bere, solo che io e  Knuckles abbiamo deciso di fare uno scherzo al nostro caro Silv… Quando Cosmo ha preso le ordinazioni abbiamo detto che Silver voleva del vino bianco invece che l’acqua; così quando hanno portato da bere gli abbiamo dato il vino spacciandolo per acqua…
Knuckles: … E noi sapevamo che a Silver anche solo una goccia di vino lo fa ciucare, ma non credevamo fino al punto in cui è arrivato.
Shadow: Quale?
Sonic: ecco, quando siamo usciti lui era ubriaco fradicio e quindi non ragionava più, tanto che barcollava, sudava e faceva delle risatine da sbronzo…
Knuckles: … Ad un tratto a messo Blaze contro il muro e ha cominciato a baciarla sul…
Blaze: Mi sembra che come racconto basti.
Ma loro non la ascoltarono e andarono avanti.
Sonic: … Ha cominciato a baciarla sul collo e in bocca e sembrava non volersi staccare.
Knuckles: Pensa che a momenti  si metteva a spogliarla.
Amy: Abbiamo dovuto tirare tutti quanti per staccarlo.
Tikal: Io l’ho perdonato visto che era ciuco ma tu…
Wawe e Rouge: Silv, sei nei guai…
Shadow: Tu avresti baciato la mia ragazza sul collo, in bocca e a momenti ti mettevi a spogliarla?!
Silver: Ma ero ubriaco e stavo male.
Shadow: Starai molto più male ora!
Mi si lanciò contro.
Silver: NON UCCDERMI!
 
 
Angolo dell’autrice.
Spero vi piaccia il capitolo e blablabla, dico sempre le stesse cose e non voglio annoiarvi con le mie stupidaggini, tipo che se non vado subito a dormire domani mattina alle sette non mi sveglia manco un terremoto. Comunque tornando seri vi saluto e auguro a tutti che sopravviviate nel bene o nel male all’anno scolastico.
Giorgiazzi =)

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Capitolo 14
*** Come comincia la serata. ***


Casa di Silver ore 19:6
POW Knuckles
C***o se picchia forte Shadow! Forse è meglio fermarlo prima che uccida Silver.
Knuckles: Dai staccati Shad.
Lo presi per i piedi e cercai di tirarlo via.
Shadow: TI FACCIO A PEZZI BRUTTO…
Shadow si era fermato di colpo, seguii il suo sguardo. C’era Blaze che si era piegata per prendere dal cassetto più basso di un mobile il piede di porco che Silver gli aveva detto di prendere per poi staccare Shad da lui ed il problema era che le ragazze le avevano dato “consigli di moda” e le avevano fatto indossare una mini-gonna.
Sonic: Che lato b…
Amy: SONIC!
Sonic: Scusa ma sono pur sempre un ragazzo.
Shadow aveva il sangue al naso.
Tikal: Ops, ci siamo dimenticate della mini-gonna…
Blaze si girò di scatto tutta rossa.
Blaze: MA CHE AVETE DA GUARDARE PERVERTITI!
Silver intanto approfittò della distrazione di Shadow per filarsela mentre Blaze si metteva un paio di pantaloni che aveva nello zaino.
Shadow: Ti perdono Silver.
La “visione” lo aveva evidentemente rilassato.
Wawe: Beh, mangiamo?
Tutti: Ok.
Rouge: Ah, Knuckles… NON OSARE MAI Più GUARDARE IL POSTERIORE DI UN’ALTRA RAGAZZA CHE NON SIA IO E CHE FRA L’ALTRO SIA FIDANZATA!
Knuckles: Ok.
POW Shadow
Mi sono sfogato con Silver e ora sto meglio.
Sonic: Se magna!
Blaze: Non vedevo l’ora!
Silver: Alt!
Tutti: Cosa c’è?
Silver: Blaze, non vorrai mangiare quella pizza al salame extra-piccante senza acqua vero?
Blaze: A me non serve l’acqua.
Sonic: Ma figuriamoci.
Wawe: Se è vero allora provala.
Blaze: Provate prima voi una fetta di salame.
Tutti (tranne Blaze) prendemmo un pezzo di salame e la mettemmo in bocca.
Tutti: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!
BRUCIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
Ci lanciammo ovunque ci fosse una fonte d’acqua.
Shadow & Sonic: *Si sgolano una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo a testa*
Silver: *Beve cinque bottigliette d’acqua da mezzo litro*
Knuckles: *Appiccica la bocca al lavandino*
Tikal, Wawe e Amy: *Si riempono  la bocca di cubetti di ghiaccio*
Rouge: *Beve un’intera caraffa d’acqua*
Blaze: Esagerati.
Dopo un po’ finimmo tutti di rinfrescarci la bocca.
Tutti: Ora tocca a te.
 Blaze agguanto una fetta di pizza.
Blaze: Mhhhhhhhh! È  bonibbima! (Nda Sta parlando con la bocca piena: bonibbima=buonissima)
Rimanemmo di sasso.
Sonic: Wow…
Blaze: *deglutisce* Dai mangiate.
Dopo cena.
Blaze: Buoni i chilli-dog.
Sonic: Buoni?! Vorrai dire SUPERULTRAMEGAIPERDELIZIOSAMENTISSIMAMENTEBUONISSIMISSIMISSIMI!
Silver: Beh, raga, vi va di guardarvi “L’esorcista”?
Blaze: Ok.
Shadow, Knuckles & Sonic: Va bene.
Rouge: Beh… Se il mio orsacchiotto mi sta vicino…
Knuck diventò più rosso di quanto non lo fosse già di natura.
Wawe: E va bene.
Amy & Tikal: NO! SCORDATEVELO!
Sonic: Non sarete ancora traumatizzate da “The Ring”?
Amy & Tikal: INVECE  Sì!
Silver: Ma ci siamo io e Son qui con voi.
Tikal: O-ok…
Amy: NOOOOO! MAI E POI MAI!
Shadow: E tu Blaze hai paura?
Blaze: Ma và, io fin da piccola non ho avuto più paura…
Abbassò le orecchie e lo sguardo.
Blaze: …Almeno non delle paure che hanno tutti.
Rimanemmo tutti in silenzio, avevamo intuito che le sue paure erano legate al suo passato; ci guardò.
Blaze: Bhe, non guardiamo il film?
Ci sorrise, e tutti pensarono che le era passato, ma io sapevo che sorrideva per non creare un clima deprimente e che in realtà avrebbe volentieri  pianto.
Amy: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Sonic: Cos’è successo?!
Amy: Ho urlato di paura.
Silver: Ma se non ho ancora messo il film!
Amy: Ma mi devo esercitare.
Knuckles: Ha ragione, tutti insieme.
Shadow: Io non…
Knuck mi schiacciò il nervo e urlai anch’io.
Tutti: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!!!!!!
Sentimmo bussare.
Silver: Chi può essere a quest’ora?
Andò ad aprire.
Vicino di casa rompi-scatole: La piantate di urlare! C’è gente che vuole dormire!
Sonic: Veramente ora quello che urla è lei.
Vicino: COME VI PERMETTETE DI PRENDERE PER I FONDELLI UN’ANZIANO!
Silver: Ma le ripetiamo che è lei che sta urlando.
Vicino: NON FATEMI ALZARE LA VOCEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Altri vicini: Ma la vuole piantare di urlare?! Altrimenti chiamiamo la polizia e la denunciamo per disturbo della quiete pubblica!
Vicino: STATE ZITTI! NON VEDETE CHE STO SGRIDANDO QUESTI GIOVANI?!
Altro vicino: Più che vedere sentiamo…
 
 
Angolo dell’autrice
Mesdames et messieur , voici un nouveau  chapitre! Scusate ma sono fissata col francese, spero che il capitolo vi piaccia perché per un po’ temo avrete solo questo visto che c’ho i compiti e il weekend vado al mare e andare al mare equivale a no connessione e no connesione equivale a no storia.
Spero di non avervi annoiato e vi saluto,
Giorgiazzi =)

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Capitolo 15
*** Pigiama party! ***


Casa di Silver ore 22:28
POW Blaze
Ok, devo ammettere che ho urlato anch’io guardando il film, ma ho anche riso perché qualcuno che aveva urlato proprio stile donnicciola e abbiamo scoperto che era Knuckles!
Sonic: Ehi Knuck, lo sai che hai urlato come una ragazza che si era rovinata la manicure?
Silver: AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Knuckles: Beh, tu Sonic hai strillato più volte di Amy!
Silver:AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Shadow: Femminucce.
Knuckles & Sonic: E tu Shad hai urlato quando Blaze ti ha sfiorato con la coda!
Silver: AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Sonic, Shadow e Knuckles: E TU CHE RIDI TANTO HAI URLATO QUANDO IL VECCHIO CI HA MINACCUATI COL BASTONE!
Tikal: Ihih…
Wawe: Io ho…
Squilla un cellulare.
Wawe: È il mio, pronto?
Jet: Sono Jet.
Wawe: Oh, ciao tesoro cosa c’è?
Jet: Ti mollo, ho trovato una più carina.
Wawe si era fermata a bocca spalancata, non parlava, non reagiva a qualsiasi cosa gli aveva detto Jet.
Wawe: E ME LO DICI AL TELEFONO?! DOVE C***O HAI IL CORAGGIO F**********O FIGLIO DI P*****A CHE NON SEI ALTRO! SEI UNO S****O, UN B******O, UN P******E! VA F*N C**O F****O!
E attaccò il telefono per poi scoppiare in lacrime.
Amy: Cosa è successo Wawe?!
Wawe: Mi ha mollato.
Sonic: Ne troverai uno meglio di Jet.
Wawe: Ma non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia! Me lo ha detto con una semplice chiamata, l’ultima!
Silver: Ma tralasciando quello non ti dovrebbe dispiacere così tanto, dopotutto ti ha mollato come tu hai mollato lui diverse volte.
Tikal: MA SEI S***O?! Ora lo difendi?!
Wawe: No, ha ragione, però io l’ho mollato perché se lo meritava! Ce ne sono molti altri più belli di lui, ma io non lo lasciavo per quello, invece lui sì!
Rouge: Vieni qui Wawe.
Le ci avvicinammo tutti per poi avvolgerla i un grande abbraccio.
Silver: Ehi.
Tutti: Che c’è?
Silver: Vi va di guardarvi “Shining”?
Amy & Tikal: NOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Blaze: Ehi, Mi è venuto un dubbio.
Tutti: Quale?
Blaze: Quante camere hai?
Silver: Ecco…Io…Veramente ne avrei solo una.
Sonic: Ma non potevi dirlo prima? Mi sarei portato un sacco a pelo!
Silver: Tranquilli, ho dei vecchi materassi in soffitta.
Shadow: Bene.
Silver era lì a fissarci.
Amy: Perché ci fissi?
Silver: Sto aspettando che prendiate i materassi.
Knuckles: Prima volevi che pagassimo la pizza e ora vuoi che saliamo nella TUA soffitta e prendiamo i TUOI materassi? Sei un taccagno pigrone.
Silver: No, è che…
Tikal: È che?
Silver: Hopauradellamiasoffitta!
Wawe: Sigh, cosa hai detto?
Silver: *Sussurando*Ho paura della mia soffitta.
Tutti: Cosa hai detto?
Silver: HO PAURA DELLA MIA SOFFITTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Rouge: E usa le telecinesi.
Si schiaffò una mano in faccia.
Silver: È vero!
Dopo un po’.
Finalmente i materassi sono sistemati, entriamo tutti in camera di Silver e ci sdraiamo sui nostri materassi, io con Blaze, Sonic con Amy, Knuck con Rouge, Silver e Tikal nel letto di Silver e Wawe da sola, ma ha detto che le va bene così. 
Amy: Signori, uscite perché ci dobbiamo cambiare.
Ragazzi: Ok.
Uscimmo, mentre eravamo fuori noi ragazzi ci togliemmo le magliette perché faceva un caldo bestiale.
Sonic: Ufff, ma quanto ci mettono? Io entro e vedo a che punto sono.
Silver, Shadow e Knuckles: No!
Troppo tardi.
Amy: SONIC!
Tikal: Ma sei impazzito?!
Rouge: sei fortunato che eravamo tutte vestite!
Sonic: Più che altro sfortunato, ihihih.
Wawe: PERVERTITO!
Ci fu un attimo di silenzio poi sentimmo u  tonfo.
Amy: Wow!
Rouge: Come hai fatto?!
Tikal & Wawe: Lo hai steso al primo colpo!
Blaze: Ho dovuto imparare a difendermi e perciò allenandomi sono diventata più forte, comunque finiamo di cambiarci.
Dopo un po’la porta si aprii e noi vedemmo Sonic disteso a terra con un bernoccolo in testa.
Silver: L’hai steso tu Blaze?
Blaze: Sì.
Knuckles: Beh, ora sveglialo.
Blaze: Ok.
Blaze gli si inginocchiò davanti e si mise a schiaffeggiarlo, dapprima piano, poi sempre più violentemente.
Amy: Non funziona così con Sonic! Bisogna usare uno speciale metodo…
Rouge: Vado a vedere se ce ne sono ancora.
Rouge scese le scale per poi risalire con in mano mezzo chilli-dog che poi ficcò sotto al naso di Sonic.
Sonic: Sniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiif!
Son balzò in piedi agguantando il panino e divorandolo.
Silver: Bene, comunque… Dove avete preso i pigiami?!
Blaze: Beh, io se sono piena di energie posso teletrasportarmi in una palla di fuoco (Nda vedi capitolo 3 alla frase “Poi sparii in una palla di fuoco”) e sono passata nella mia casa famiglia e ho preso un po’ di pigiami.
Shadow: E che pigiami…
Blaze: Me li ha prestati Kim perché io avevo solo pigiami pesanti visto che d’estate dormo senza pigiama.
Sonic: Chi è Kim?
Shadow: Una ragazza che mostra abbastanza il suo corpo.
Silver: Si vede…
Tikal: O/////O La piantate di commentare?!
Ragazzi: Ok.
Ci stendemmo sui letti/materassi.
Wawe: Vi va di fare obbligo o verità?
Tutti: Ok!
Amy: Comincio io, Blaze, obbligo o verità?
Blaze: Obbligo.
Amy: Stai 30 secondi attaccata al soffitto con gli artigli, altrimenti penitenza.
Blaze: Qual è la penitenza?
Amy: Limonare con la tavoletta del WC.
Blaze: Ok, qualcuno mi pesti la coda…
Pestai la coda a Blaze che fece un miagolio stridulo e fece un balzo fino al soffitto per poi aggrapparsi e dopo 30 secondi saltò giù.
Blaze: Ora tocca a me, Knuck, obbligo o verità?
Knuckles: Obbligo.
Blaze: Entra nella casa del prof. di matematica e spaventalo mentre dorme.
Knuckles: NO! E la penitenza?
Blaze: Sollevi una macchina e la lanci contro la casa del prof. di matematica.
Knuckles: Ti sta proprio antipatico quel prof. vero ? Beh, vado a spaventarlo.
Così uscimmo di casa, anche se eravamo a dorso nudo e le ragazze hanno pigiami molto scoperti non era un problema perché il prof. era il vicino di casa di Silv. Vicino alla finestra del bagno c’era un albero, ci arrampicammo  e scassinammo la serratura della finestra (Nda e tutto questo solo per uno scherzo) ed entrammo in punta di piedi; ci affacciammo alla porta della camera mentre Knuck entrava.
Prof: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz…
Knuckles: *Sospira* WAAAAAAAAAAAASAAAAAAAAAAAAA!
Prof: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!!!!!!!
Tirò fuori una mazza da baseball e stava per colpire Knuck ma poi si ferma e accende la luce.
Prof:  The Echidna? Knuckles the Echidna?
Knuckles: Sì sono io ma questo è solo un sogno… Lei ha sssssssonno, ha tanto ssssssssssssonno, ha molto sssssonno.
 
Angolo dell’autrice.
Signori, signore, ragazzi, ragazze, bambini, bambine e tutto il resto del genere umano ecco  a voi il 15cesimo capitolo! Non ho tempo per le spiegazioni e quindi vi saluto in fretta e vi spiego la prossima volta.
Giorgiazzi =)

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Capitolo 16
*** Pigiama party: Obbligo o verità. ***


Casa del prof ore 23:30
POW Shadow
Qua si mette male per Knuck.
Knuck: Questo è solo un ssssssssssssogno, io non ssssono ma ssstato qua…
Prof: MA PER CHI MA HA PRESO THE ECHIDNA?!
Knuckles: Per uno che ha sonno…
Prof: PIANTALA CON QUESTA BAGGIANATA!
Knuckles: Su prof, non si accigli, altrimenti le vengono le rughe.
Prof: MA COME TI… Dici davvero? Mi verrebbero le rughe?
Knuckles: Sì,quindi le consiglio di dormire e fare tanti sogni felici su equazioni e robe varie…
Prof: *Parlando fra sé e sé * Le rughe…
E senza più ascoltare Knuck si stese nel letto borbottando.
Knuckles: Posso andare?
Prof: Ti lascio andare solo se mi dici come non farmi venire le rughe.
Rouge: *Sussurrando* Con la crema antirughe…
Knuckles: Con la crema antirughe.
Prof: Di quale marca?
Knuckles: Eeee prof, non posso mica dirle tutto io sa.
Prof: Sì vai, vai non ho tempo di pensare a te teppistello.
Così Knuckles corse via e noi lo seguimmo.
Tutti: Pfffff…  AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Knuckles: Non è stato divertente!
Blaze: Invece sì, molto
Arrivammo nella camera di Silv e ci riposizionammo.
Knuckles: Ok, tocca a me, Rouge.
Rouge: Verità.
Knuckles: È vero che una volta ti sei drogata?
Rouge: No, non mi ero drogata!
Knuckles: Ok.
Rouge: Silver, obbligo o verità?
Silver: Obbligo.
Rouge: Bacia Sonic.
Silver: COSA?! E la penitenza?
Rouge: Baciare Blaze davanti a Shad.
Silver: Sentirsi gay o morire? Mhhh, scelgo morire…
Blaze: Cosa?!
Sonic: Meno male…
Shadow: *Sguardo omicida*
Silver: Gulp…
Intanto Silver si avvicina gradualmente a Blaze fino a toccarle le labbra, una cosa di un secondo, un secondo che mi ha fatto innervosire…
Silver: *Prega*
Salto addosso a Silver e forse stavolta lo faccio secco.
Silver: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! PICCHIA ROUGE NON ME!
Rouge: Invece no, è colpa tua, potevi baciare Sonic…
Shadow: Muori!
POW Silver
Chaos, quanto fa male, ma stavolta ho un trucco, la telecinesi! Lo sollevo in aria.
Silver: Fregato!
Shadow: Grrrrrrrrrrrrrrrr…
Blaze: Dai Shad vieni qua.
Ritornammo a posto.
Silver: Ok, Sonic, obbligo o verità?
Sonic: Obbligo, io amo le sfide!
Silver: Bene, Knuckles ha già avuto la sua punizione per aver raccontato la storia a Shad nonostante io avessi pagato ma ora tocca a te…
Sonic: Gulp…
Silver: Pucia la testa nella tazza del cesso.
Sonic: Bleah! E la penitenza?
Silver: Rapinare una banca.
Sonic: Vado al cesso…
Tutti: Veniamo con te!
POW Sonic
Ok, questo è troppo! Devo infilare la testa nel casso di Silver! Io mi rifiuto, ogni giorno qualcuno piscia o defeca lì dentro e io dovrei puciarci la testa dentro?! Non se ne parla neanche!
Sonic: Devo proprio?
Silver: Beh, io avrei un passamontagna da rapinatore pronto se vuoi…
Sonic: Ho capito.
Presi un bel respiro e… Splash! CHE SCHIFO! La sto per togliere ma succede un casino…
Wawe: Ehi ragazzi  mi sa che quei frutti di mare non erano freschi… Bleah!*Vomita nel cesso*
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! MI STANNO VOMITANDO IN TESTA MENTRE HO LA TESTA NEL CESSO! CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Tirai fuori la testa.
Tutti (tranne Wawe): SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Wawe: Scusa Sonic…
Amy: SONICCUCCIO COME TI HANNO RIDOTTO!
Blaze: Presto, acqua, sapone e asciugamani!
Mentre ero lì scioccato Rouge riempiva la vasca, Knuckles portava asciugamani, Amy sclerava, Shadow prendeva delle saponette e dei doccia-shampoo, Blaze metteva dei Sali profumati nella vasca, Tikal assisteva Wawe che… vomitava e Silver dava indicazioni su dove trovare l’occorente.
Wawe: Blahhhhhh… *Vomita*
Tikal: Ok, continua a vomitare che io vado a fare un tisana calda a te e Sonic.
Blaze: *Annusa un barattolo contenente Sali da bagno* Mhh, questa può andar bene.
Shadow: Silver dove sono i doccia-shampoo?
Silver: Nel cassetto in alto a destra.
Amy: PRESTO SONIC NON Può RIMANERE IN QUESTO STATO!
Knuckles: Invece di urlare fai qualcosa di utile e sostituisci Tikal aiutando tu Wawe.
Dopo qualche istante di frenesia è tutto pronto e io vengo letteralmente lanciato nella vasca.
Sonic: C-cesso e-e v-vo-vomi-vomito…
Silver: Ti sta bene comunque.
Dopo che mi fui lavato molto accuratamente e dopo che Tikal portò una tisana a me e Wawe tornammo nei letti/materassi.
Sonic: Obbligo o verità Shad?
Shadow: Verità.
Sonic: È vero che in seconda media ti eri preso una cotta per la prof di musica?
Shad sta diventanndo rosso ihihi, qua ci sarà da divertirsi.
Shadow: Ecco… Io parlo solo in presenza del mio avvocato.
Rouge: Mio padre fa l’avvocato.
Sonic: Io no essere interessato a ciò, comunque c’è la penitenza che è chiedere il numero…
Guardai fuori dalla finestra.
Sonic: …A quella vecchia.
Shadow: Io… Vado dalla vecchia.
POW Shadow
Sto andando dalla vecchietta, mentre esco noto che sono tutti ammassati alla finestra.
Shadow: Mi scusi signora, mi potrebbe dare il suo numero?
Anziana: …
Shadow: Ehm, mi ha sentito.
Anziana: …
Shadow: Ma sta bene?!
Anziana: …
Shadow: Ma all…
Non potei finire la frase perché la vecchia mi colpì in faccia con la borsa.
Anziana: SCOSTUMATO! SVERGOGNATO! TEPPISTELLO! DISGRAZIATO! PEZZO DI M***A!
Shadow: Ehi, ci vada piano con le parole!
Anziana: GNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Alchè la vecchia mi salta addosso cominciando a imprecare contro di me finchè tra un urlo e l’altro le parte la dentiera che… mi finisce dritta in bocca!
Shadow: AAAAAAAAAH!
Anziana: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Shadow: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Anziana: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Sonic & co: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Vicini: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Prof: MA LA PIANTATE DI FARMI I*******E! ALTRIMENTI MI VENGONO LE RUGHE!
Dopo questo tutti tornarono in casa, io ridiedi la dentiera alla vecchia e lei se ne andò.
Tornai al mio materasso.
Tutti: AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Shadow: Andiamo avanti… Tikal, obbligo o verità?
Tikal: Verità.
Shadow: Dicci un cosa stupida e pericolosa che hai fatto da piccola.
Tikal: Beh, una volta ho ingoiato un anello di smeraldo di mia nonna, ho dovuto operarmi per toglierlo dallo stomaco.
Rouge: Poverina.
Tikal: Beh, Wawe tocca a te.
Wawe: Obbligo.
Tikal: Balla il ballo del prof di danza.
Wawe: No!
Tikal: Allora fai un video in cui sculetti davanti a una telecamera.
Wawe si mette a ballare un ballo osceno, il prof di danza l’ha chiamato il ballo proffiano.
*Si mette a fare su e giù con le braccia mentre sculetta, poi si mette una mano in testa e comincia a fare dei passi indescrivibili, alza le braccia e la fa ruotare all’indietro mentre mette i piedi a casacccio, tipo una scoppiazzatura orribile del tip-tap*
Wawe: Finito.
Sonic: Voto… Non valutabile.
Amy: Beh, almeno lo ha rappresentato in modo giusto… Non come Espio .
Tutti: AHAHAHAHAHAHAH!
Amy: Tocca a me.
Wawe: Già, obbligo o… anzi perché non cambiamo attività?
Tutt: Ok!
 
 
Angolo dell’autrice.
Eccomi tornata a rompervi! Scusate il ritardo ma non ho avuto un briciolo di tempo se non per rispondere alle recensioni. Spero che il capitolo vi piaccia e che vi faccia ridere.
Un bacio,
Giorgiazzi =)

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Capitolo 17
*** Una soffitta da horror ***


Piccola nota, spero che la descrizione non urti le persone che si spaventano facilmente ma non credo perché non è molto particolareggiata come descrizione , buna lettura
Casa di silver ore 1:46
POW Wave
Sto per parlare ed esporre la mia idea quando si sentono degli scricchiolii…
Amy: Allora che idea hai avuyo Wave?
Wave: Ecco io…
Vengo interrota di nuovo da alcuni scricchiolii
Wave: Li avete sentiti?
Tutti: Cos… *Scricchiolii*
Tikal: Cos’è stato? *Stringe Silver*
Silver: Non lo so…
Rouge: Knucky ho paura!
Knuckles: I-io non pau-paura di niente.
Amy e Sonic: *Tremano*
POW Shadow
Sono dei fifoni, vedo che pure Blaze è un po’ insicura dell’origine di quei rumori ma non lo fa notare. Ok, vado a controllare ma non si sa mai, meglio andare in 2.
Shadow: Gli scricchiolii vengono dalla soffitta, vado a controllare, chi viene?
Blaze: Vengo io…
Ci alziamo e andiamo verso le scale della soffitta, cominciamo a salire mentre gli scricchiolii si fanno più forti finchè…
Shadow: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! *Si sente un tonfo*
Blaze: SHAD… AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! *Si sentono dei rumori simili a cadute e poi silenzio*
POW Sonic
OK, non mi piace sta storia, io e gli altri andiamo a vedere a questo punto.
Ci avviciniamo alle scale e ci appare una scena raccapricciante.
Amy: B-b-bl-bla… BLAZE!!!!!!!!
Blaze è immersa in un lago di sangue sugli ultimi gradini e dietro una scia di sangue.
Silver: Dov’è Shad…
Già, abbiamo sentito un tonfo prima dell’urlo di Blaze.
Rouge: *Scricchiolii* Chi di voi sale?
Knuckles: Come?
Tikal: Rouge ha ragione, qualcuno deve salire a cercare Shad…
La sua voce è strozzata e mentre parla fissa con occhi lucidi e atterriti il corpo di Blaze.
Knuckles e Sonic: Ok, noi saliamo.
Wave: Vengo anch’io…
POW Silver
Ho paura, Knuck, Son e Wave sono aliti da un po’ ma non si sente niente.
Silver: Ragazzi io…
Non potei terminare la frase perché in quel momento accadde una delle cose più agghiaccianti della mia vita.
Wave: AIUTO! DOVE SIETE RAGAZZI!
Knuckles: Wave scappa!
Sonic: Shad svegliati e scappa!
Knuckles: Lui e noi non possiamo scappare Son ma Wave sì, CORRI!
Wave: AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Knuckles e Sonic: SCAPP… AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Si sentono dei rumori confusi e poi vediamo Wave scendere lentamente le scale e poi cadere davanti ai nostri occhi, solo a quel punto notiamo che una lama nella schiena…
Wave: A-a-iutateli…
Poi rimane immobile…
POW Rouge
Siamo rimasti solo io, Amy , Tikal e Silver.
Rouge: Ok, io ormai sono assolutamente terrorizzata però se c’è una minima speranza che Sonic e Knuckles possano sopravvivere io mi faccio coraggio perché quella speranza siamo noi.
La mia voce è quasi un soffio ma il messaggio arriva forte e chiaro agli altri che si guardano come per darsi coraggio a vicenda.
Silver: Va bene, e poi, se dobbiamo *deglutisce* morire,  lo faremo coi nostri amici.
Amy e Tikal: Saliamo.
Ho molta paura ma in fondo, il mio cuore mi dice che tutto andrà bene… Ma man mano che cominciamo ad avvicinarci ne sono sempre meno convinta e quando arriviamo in cima; ogni mia speranza va in frantumi:
Il mio piedi tocca qualcosa e io guardo in basso… C’è il corpo di Shadow! Ci guardiamo intorno e vediamo gli altri due corpi di Sonic e Knuckles. Trattengo a stento grida e lacrime, come Silver, Amy e Tikal. In quel momento confuso qualcosa attira la nostra attenzione : Degli occhi rosso sangue ci stanno fissando e si sente una risata satanica.
???: *Si sente qualcuno che sussurra* Tikaaal, Tikal, Tikal.
A quel punto TIkal scoppia.
Tikal: BASTA! COME FAI A SAPERE IL MIO NOME, COSA VUOI DAME, MA SOPRATTUTTO COSA VUOI DA NOI!
Urla con le lacrime che scivolano lentamente sulle guancie. A quel punto si sente la musica di un carillion e poi un fruscio, ci giriamo di scatto e vediamo che Tik è scomparsa.
Tikal: Amy, Rouge, venite con me… *Risatina lieve*
Tikal è in piedi davanti a noi, grondante di sangue, la bocca storta in un sorriso demoniaco e gli occhi neri con le pupille rosse (Nda una cosa tipo Tails doll).
POW Silver
Fisso Tikal atterrito enon mi accorgo che Rouge si stanno avvicinando lentamente.
Rouge: Tikal, so che sei lì dentro, so che non sei un mostro.
Tikal: Rouge! Aiutami ti prego…
Rouge: Resisti Tikal!
Amy: NOOOO! ROUGE  È UNA TRAPPOLA!
Troppo tardi, Rouge è già vicina a Tik e lei in una mosse fulmine la prende per un braccio e la trascina con sé nell’oscurità.
Amy: VI PREGO QUALCUNO CI AIUTI!
Vedo Amy prendere il fucile appeso al muro e poi si sente un colpo. Amy si è sparata e il suo corpo giace a terra immobile.
???: Finalmente sei rimasto solo Silver the Hedgehog.
Silver: Chi sei tu?!
???: Io sono colui che hai dimenticato anni fa in soffitta.
Silver: Cosa…
???: Io sono…
Dall’oscurità esce una figura e a momenti non mi si ferma il cuore e poi… buio totale.
POW ???
Finalmente si è svegliato.
Silver: D-dove sono…
???: Ciao, dormito bene?
Silver: BRUTTI B******I!
Tutti: Dolce vendetta.
POW Silver
Io come posso non volerli ammazzare questo branco di pezzi di…
Silver: BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP *Censura*
Shadow: Questo è per quella volta che ci hai fatto pensare di aver ucciso l’intera scuola.
Blaze: Io non centro, idea loro.
Knuckles e Sonic: Giustizia è stata fatta.
Ragazze: Avevamo detto che ci saremmo vendicati.
Silver: Io… Ok non importa ma come avete fatto a creare tutto ciò, insomma, eravate morti!
Blaze: Beh, con succo di pomodoro, trucco veloce, qualche fantoccio e una soffitta buia e piena di roba si può fare più di quanto immagini.
Silver: E gli occhi rossi, gli scricchiolii e la risata?
Shadow: Occhi e risata miei e scriccholii un nastro registrato.
Silver: IO    VI    AMMAZZOOOOOOOOOOOOOO!
 
Angolo dell’autrice
Buondì gente! Come potete vedere sono viva ma con 0 idee T.T. Infatti questo capitolo mi è uscite dal cervello così per caso e io disperata l’ho acciuffato anche se breve, comunque, ho voluto scrivere questo avviso nell’angolo d’autrice non per 1, non per 2, ma per 3 ragioni!
Ragione 1 Non credo che aggiornerò ancora perché ho poco tempo e idee, ma voi non butterete la mia storia nel cestino vero? Beh, se così fosse mi dispiacerebbe ma so che sarebbe stato colpa mia perché non ho aggiornato.
Ragione 2 In realtà delle idee però ce le avrei. Ed è qui che arriva la mia proposta: Io avrei diverse idee ma non so decidere e quindi pensavo di chiedere consiglio a voi gente! Ora vi elencherò le mie idee e voi con una recensione voterete l’idea che vi piace di più oppure potreste propormi un’attività che voi conoscete e spiegarmela.
1 Twister
2 Gioco della bottiglia (Quello con i baci)
3 Scherzi telefonici
4 Olimpiadi fatte in casa
5 Lotta coi cuscini
Ragione 3 Sono una capra e a differenza di quanto scrivo io Wave si scrive così e non con la w tipo Wawe.
Ora vado e scusate per sto romanzo, spero che la mia idea vi piaccia.
P.s. se non volete recensire mandatemi un messaggio.
P.p.s. scusate ma è colpa della scuola se ho poco tempo…
Giorgiazzi =)

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Capitolo 18
*** AVVISO ***


AVVISO

Cari lettori, ho scritto questo capitolo avviso per informarvi che non credo di riuscire di aggiornare la storia presto, ricomincerò ad aggiornare dall’inizio delle vacanze probabilmente (Più o meno metà giugno). Pensavo di riuscire a farlo prima ma purtroppo ho avuto poco tempo, anche se qualcosa ho già scritto; comunque per farmi perdonare del periodo passato senza aggiornare vi avverto che il prossimo capitolo sarà lungo. Spero continuiate a seguire la storia e a recensire i mie futuri capitoli. Ora vado e vi faccio le mie scuse per il ritardo.

Giorgiazzi =)

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Capitolo 19
*** Caffè, scherzi e molto altro ***


Casa di Silver  ore 3:00
POW Silver
Ok, mi sono appena sfogato su un cuscino e sono stato schiaffeggiato da Tikal perché stavo per bestemmiare ma grazie a lei non l’ho fatto. Ora Wawe finalmente ci dirà cosa voleva fare.
Wawe: *Sbadiglio* Ragazzi io non vorrei dirvelo però ho sonno…
Tutti si guardano e concordano con uno sbadiglio collettivo.
Rouge: IDEA!
Sonic: Diccella prima che… *Cade con un tonfo e si sveglia*
Rouge: Ma non ci arrivate?! CAFFÈ!
Blaze: Giusto, Rouge, tu che hai avuto l’idea andrai a prepararlo.
Knuckles: Ah, ah!
Rouge: Ok, ma il mio Knuck Knuck verrà con me.
Knuckles: Uffa!
Sonic: Ora andate miei discepoli.
Shadow: Idiota…
Amy: Intanto noi pensiamo a cosa fare visto che Wawe se lo è dimenticata.
Wawe: Eheheh…
*Dopo un po’*
POW Blaze
Eccoli con il caffè ma… QUANTE  TAZZE  SONO?! 1,2,3… 36!!
Cosa gli sarà passato per la mente? Forse gli dovrei dire che  il caffè mi… “agita” però non so perché
penso che dicendolo sembrerò stupida. Boh.
Amy: Ottima idea! *Sbadiglio* 4 tazze uguale quadrupla energia!
Tutti: Ok, pronti, partenza, via!
Beviamo tazza dopo tazza e io sento le gambe tremare, brutto segno, ma non mi fermo e dopo poco abbiamo finito tutte le tazze. Gli altri cominciano ad essere arzilli ma io lo sono un po’ troppo!
Mi alzo di scatto mentre sento la caffeina agitarmi.
Shadow: Ehi, che hai?
Blaze: C-chi io? Oh no, assolutamente n-n-iente…
POW Shadow
Blaze è mooolto strana, trema, strizza l’occhio e blatera a caso e ora… Sta saltando ovunque dicendo viva la… Bambaduscia? What?
Amy: Blaze, calma. Mi sembri iper-attiva.
Blaze: Baggianate, fandonie, stupidaggini! Io… ALTRO CAFFÈ!
È evidente che per Blaze il caffè e come una droga. Ho paura che potrebbe bruciarci vivi se non le diamo quello che vuole.
Knuckles: Metterò io fine a questo storia. Un bel pugno e via!
Rouge: No! Le farai male!
Blaze: CAFFÈ !!!!!!!!!
Silver: Ho un idea! Voi ragazzi bloccatela, tu Tikal prepara qualche cosa che la calmi senza farle venire sonno, voi ragazze aiutatela.
Tutti quelli momentaneamente non pazzi: E tu che farai?
Silver: Mi nasconderò sotto il letto sperando che non mi trovi e, di conseguenza, non mi affumichi.
Tutti quelli momentaneamente non pazzi:  -.-‘
POW Sonic
Perfetto, ora che Silver è sotto il letto possiamo cominciare. Con uno scatto fulmineo mi posiziono davanti alla porta mente Knuck fa lo stesso (più lentamente ovvio) andando davanti alla finestra: Almeno così Blaze non avrà via di fuga. Il compito di bloccarla spetta a Shadow perché dice che è l’unico che può saltarle addosso mentre è in uno stato di “follia da caffè”. Se volete il mio parere, o il bacio di Silver e l’inconveniente della gonna troppo corta l’hanno fatto diventare molto più geloso,o pure a lui il caffè non fa tanto bene.
Knuckles: Son! Stai attento!
Shadow: Muoviti imbecille!
Mentre continuo a riflettere sulle mie ingegnosissime ipotesi, sento Shad e Knuck gridarmi: “Son! Stai attento!” e “Muoviti imbecille!”. A quel punto non feci neanche in tempo a capire cosa stesse
 succedendo che Blaze mi era già addosso.
Blaze: DOVE LO HAI NASCOSTOOOOO!!!
POW Knuckles
Blaze sta per uscire dalla porta! M***A! Dobbiamo fermarla!
Knuckles: Fermala Sonic!
Sonic: Ok!
Sonic si alza e la spinge via mentre chiude la porta. Shadow intanto l’ha presa e la tiene ferma.
Silver: *esce da sotto il letto* Evvai!
Blaze: Grrrrr…
A quel punto Blaze si divincolò e si lanciò contro Silver per poi scaraventarcelo contro facendo strike!
POW Silver
Che dolore! Facevo meglio a stare sotto il letto! Va beh, ora che sono fuori cercherò di fermarla!
POW Sonic
Silver si alza e corre verso Blaze e con un tuffo le afferra la… CODA!
Sonic: Oh oh…
È questione di un attimo e Silver e già volato fuori dalla finestra ed atterrato sull’albero di fianco alla casa,
 (Nda quando Knuck si mette davanti alla finestra è aperta e non viene chiusa), pure Shad
è stato scaraventato fuori ma lui è rimasto aggrappato al piede di Silver. Io e Knuck, anzi, le nostre
teste vengono fate sbattere l’uno contro l’altra, dando origine a due bernoccoli da una spanna.
Blaze ci guarda infuriata.
Blaze: NESSUNO MI PUÒ TIRARE LA CODA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mentre mi massaggio il bernoccolo ho un’illuminazione. Blaze è tornata normale,
non vuole più il caffè.
Sonic: Blaze è tornata normale!
Shadow e Silver: *Rientrano* Vuoi del caffè?!
Blaze: Ehm, no perché?
Knuckles: ALLELUJA!
Blaze: ?
Ragazzi: Niente. Lascia stare…
Intanto arrivano le ragazze e spieghiamo a tutte cos’è successo.
*Dopo il racconto*
Amy: Ok, e ora che dite di fare scherzi telefonici, una battaglia coi cuscini e il gioco della bottiglia?
Tutti: Ok.
POW Wawe
Ora decidiamo a chi fare lo scherzo telefonico ed io propongo Jet, anche se nel pronunciare il suo nome sento un nodo non di tristezza ma di rabbia.
Sonic: Hai un piano, vero?
Wawe: Sì: Oggi c’è la maratona dei film polizieschi più famosi e ogni hanno lui la segue e la guardava sempre con me quindi probabilmente adesso starà facendo la stessa cosa con la sua nuova ragazza e
quindi noi fingeremo, o meglio chi farà lo scherzo, di essere la sua ragazza dicendo tipo
 << Jet, tesoro, purtroppo non posso venire  a vedere la maratona con te>>, così la ragazza penserà che la stava tradendo con un'altra e lo lascerà e poi sono sicura che la sua nuova fidanzata sentirà quello che diciamo perché
 Jet ha l’abitudine di mettere il vivavoce anche se parala solo lui, questo anche per sentire meglio.
Rouge: Bel piano!
Tikal: Farò io lo scherzo va bene?
Wawe: Ok. Allora ti detto il numero: #31#012 345 6789 (Nda Bel numero vero? XD)
Tikal: *Digita il numero*.
Ci avviciniamo tutti a Tikal
Jet: Pronto, qui parla Jet il grande.
Tikal: *Camuffa leggermente la voce* Jet, amore, purtroppo non posso venire  a vedere
la maratona con te ma domani andiamo comunque in discoteca vero? Spero di sì perché io tengo già le labbra in caldo per il tuo bel beccuccio. Bacio, bacio tesoruccio.
Sentiamo una voce femminile che dice.
Ragazza: Cosa? Allora tu mi stai già tradendo con un'altra e ci siamo messi insieme da meno di un giorno! Sei un pezzo di m***a Jet the Hawk! IO CON TE HO CHIUSO!
Sentiamo Jet che balbetta e poi il suono di un sonoro schiaffo e infine si chiude la chiamata. Scoppiamo a ridere, soprattutto io. Ad un tratto un telefono squilla.
Blaze: È il mio, pronto?
???: B-blaze scusa s-se ti chiamo ma *singhiozzo* ho un problema e t-tu se-sei l’unica che…
Sentiamo dei singhiozzi per un po’poi la voce riprende senza più balbettare ma rotta dal pianto.
???: … che mi potrebbe capire…
Blaze: Cosa è successo? Aspetta dimmi dove sei che ti raggiungo.
Silver: Ma con chi stai parlando e poi non puoi  andartene.
Blaze lo zittisce e poi annuendo conclude la chiamata con un…
Blaze: Ok, non ti muovere, sto arrivando.
Prima che potessimo dire o fare niente Blaze scomparì in una palla di fuoco per poi ricomparire poco
dopo con una , una lupa arancione con gli occhi viola arrossati dal pianto, ci presentò velocemente.
Blaze: Ragazzi lei è Kim, Kim loro sono i miei amici Shadow, Silver, Knuckles, Sonic, Amy, Rouge, Tikal e Wawe. Ora dimmi cosa è successo e poi perché hai chiesto aiuto a me.
Kim: *Asciuga una lacrima* Beh, ero con il mio ragazzo a guardare una maratona di film polizieschi
(Nda COLPO DI SCENA!), quando ad un tratto riceve una telefonata e io vengo a sapere che mentre esce con me esce con un'altra e che il giorno dopo avevano un appuntamento… *singhiozzo*, la cosa peggiore è che ci conoscevamo
da meno di 24 ore e lui già mi aveva tradito e intanto tradiva quella povera ragazza!
Oh, oh…
BLaze: Ecco io…
Kim: Snif, io ho chiesto un ‘aiuto’ a te perché, insomma, non posso dirlo a nessuno a casa apparte a te e
alle mie amiche, beh, loro non potrebbero raggiungermi come te e quindi consolarmi; prima poi, non mi sarei mai sognata di venire date  però ora che ti sei aperta… *Singhiozzo leggero*
Sonic: Scusa la domanda ma come si chiamava sto ragazzo.
Kim: Jet the Hawk.
POW Sonic
Ooooooooooook… Non è una gran bella situazione.
POW Knuckles
Ehm, un termine non volgare per definire la situazione…O acciderbolina…  -.-‘
POW Shadow

POW Amy
Ci mancava solo questa…
POW Rouge
Mi sento in colpa per aver spezzato il cuore all’amica di Blaze.
POW Tikal
Poveri noi…
POW Blaze
No, no, no, no, no, NO! Ora come glielo dico che siamo stati noi a farli rompere? Poi ha pure chiesto conforto a me! Forse dovrei dire che capita e far finta di niente però non sarebbe giusto.
Guardo gli altri alla ricerca di risposte ma sono spiazzati quanto me. Guardo quegli occhi viola
consumati dal pianto e il cuore mi fa uscire le parole di bocca…
Blaze: Senti kim…
Le racconto la storia per filo e per segno aiutata dagli altri e quando finisco lei è lì che mi fissa con un espressione indecifrabile, poi guardando altrove ci domanda se davvero Jet era un
cascamorto-spezzacuori  (Nda Ho inventato il termine per rendere l’idea)
e noi annuiamo; a quel punto ci sorride.
Kim: Beh, allora stavolta è a lui che andata male e comunque è meglio che sia andata così.
Tutti: ?
Kim: Almeno non mi potrà far soffrire in futuro, Blaze mi accompagneresti a casa?
Blaze: Sono carica di energie grazie al caffè quindi vi posso portare tutti se volete.
Amy:  SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ! Che bello viaggerò nel fuoco.
Tutti tranne Kim, Blaze e Shadow: SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ! Che bello viaggeremo nel  fuoco.
Kim: Sono pronta.
Shadow: Pure io.
Tutti gli altri: ANCHE NOI!
Devo concentrarmi, devo resistere.
Blaze: Dobbiamo tenerci per mano e creare un cerchio, vi avverto, posso fare solo questo viaggio di
andate quello di ritorno e poi non avrò più abbastanza energie.
Chiusi gli occhi, strinsi le mani di Kim e Shadow e dissi a tutti di faro lo stesso. Mi concentrai al massimo, portare me era abbastanza difficile, portare me e kim era stato difficile, portare me e altre 9 persone
era difficilissimo! Ma alla fine ci riuscii e arrivammo a casa mia e di Kim, erano tutti, chi più chi meno, sbalorditi.
Blaze: Ora apr… Oh, no! Le chiavi sonio nei vestiti!
Kim: Tranquilla ce le ho io.
Entrammo e mentre gli altri andavamo con Kim io uscii e raggiunsi il ciliegio, mi sedetti emi abbandonai ai ricordi di 2 mesi prima(Nda scusate se continuo con le note d’autrice ma
 vi volevo dire che se vi ricordate Blaze e Shad si erano messi insieme quando era stata
distrutta la scuola e lo so che 2 mesi per ricostruire la scuola non sono  per niente
sufficienti  ma lì erano velocissimi  ^-^’),quando Shadow si era dichiarato.
*FLASHBACK*
Shadow: Io per te provo…
Blaze: Sì…
Shadow: …
Blaze: Shadow?
Shadow: …
Blaze: Shadow! Ci sei?
Non risponde, si è bloccato, mi fissa ma non parla.
Blaze: Stai b…
Non posso finire la frase che Shadow mi bacia! Si è dato così tanto slancio che ora siamo stesi sull’erba
uno sopra l’altro. Dopo un po’ si stacca;
Blaze: Questo significa che…
Shadow: Ti amo.
*FINE FLASHBACK*
Sorrido ripensando a quel momento ma ad un tratto mi sembra di riviverlo perché Shadow mi stampa un bacio sulle labbra e io mi stendo.
Blaze: *Si stacca* Siamo tornati indietro nel tempo.
Shadow:  Sembra di sì.
Ci alziamo e raggiungiamo gli altri.
Sonic: Dove era eravate soli soletti?
Shadow: Idiota.
Blaze: Ragazzi vi va di spaventare Alan?
Tutti: Chi?
Shadow: Un riccio insopportabile e stupido più di Knuck, Silv e Son messi insieme.
Knuckles, Sonic e Silver: Ehi!
Rouge: Deve essere davvero tremendo.
Tutti: Ci stiamo!
Andiamo nella stanza di Alan, sembra che ci sia passato un tornado: Le pareti azzurre sono coperte
da poster con su rock band, campioni di motocross e altra roba; sul pavimento
sono sparpagliati abiti che dovrebbero essere da lavare anche da settimane, nell’armadio sembra che sia scoppiata una bomba,
 sulla scrivania ci sono il suo portatile blu scuro e la TV accesa su un film d’azione, sulle mensole ci sono intere collezioni di fumetti (stranamente ordinati) e alcune foto dei suoi amici cretini
quanto lui, sul comodino una lavalamp azzurro scuro e il telefono spento; contro alla parete,
 vicino alla finestra, c’è un comò blu con i cassetti aperti con all’interno tutto il materiale scolastico messo alla rinfusa e sopra lo zaino pieno di scritte illeggibili. Infine il letto da una piazza e mezza
con il materasso bianco, le lenzuola turchesi con sopra scritto in blu ‘DO NOT DISTURB’,
i cuscini celesti e la testata nera. Alan è sdraiato sopra le coperte e indossa solo i boxer e questo,
 beh,  fa arrossire un po’ tutte noi, comunque mi assicuro che non abbia una mazza sotto
 al cuscino e visto che non ne ha ci mettiamo in tondo e insieme…
Tutti: ALAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si sveglia di soprassalto e fa uno strillo da ragazzina.
Alan: CHI C***O SIETE?!
Blaze: Come Alan non riconosci la tua cara amica Blaze?
Dissi con un tono fintamente compassionevole.
Alan: C-cosa?!
Shadow: Ti ricordi di me?
Alan: E loro?!
Tutti: Loro amici.
Nonostante lo spavento trova la forza di fare una battuta.
Alan: Ragazzi, quanto siete caduti in basso uscendo con l’emo.
Blaze: Chiamami come vuoi tanto io ho gli amici e il ragazzo e sto bene così.
Alan: Non è che il tuo ragazzo sia una meraviglia.
Blaze: Beh, almeno lui non si fa la pipì addosso come te.
Solo a quel punto tutti si accorsero che per lo spavento se l’era fatta sotto.
Alan: *Diventò rosso* FUORI DI QUI!
Senza rispondere feci cenno di formare il cerchio e ci teletrasportammo  a casa di Silv.
Rouge:  È stato fortissimo.
Knuckles: È tardissimo ma io sono ancora energico e quindi propongo di giocare alla battaglia dei cuscini però ci nasconderemo e ognuno di noi dovrà scovare glia altri e chi rimane vince.
Amy: Forte, tipo paintball però con i cuscini e senza squadre.
Knuckles: Più o meno hai capito.
Tutti: Grande idea
Dopo poco erano tutti nascosti.
POW Knuckles  (postazione: dietro al divano del salotto)
Vincerò io di sicuro, sarò spietato… Ho sentito dei passi
Wawe: Mi nasconderò sotto al tavolo e all’improvviso salterò fuori…
Knuckles: Così!
Wawe: AAAAH!
Knuckles: È giunta la tua ora Wawe!
Wawe: No!
POW Narratore
Wawe tentò di fuggire, inutile, Knuckles era determinato a colpirla e così fece: un colpo solo la mandò al tappeto il suo urlo di disperazione veniva soffocato dalla sua prima e ultima cuscinata.
POW Knuckles (postazione: salotto)
Fuori uno.
POW Tutti
Gulp, fuori uno.
POW Silver (postazione: armadio della camera)
OK, ho capito che è meglio non andare in salotto; dall’urlo ho capito che era Wawe ma a colpirla non so chi sia stato.
POW Narratore
Ora erano tutti in allerta, Silver, nascosto nell’armadio si sentiva al sicuro ma qualcuno lo stava cercando, anche senza sapere che era lui.
POW Wawe
Uffa! Sono già stata eliminata però, da quello che ci ha detto Knuckles, chi è eliminato può schierarsi con o contro chi è ancora in gioco; ad esempio: io posso avvertire qualcuno che sta arrivando
qualcun altro, oppure indicare la posizione di un giocatore e così via; ci sarà da divertirsi.
POW Sonic (postazione: corridoio)
Ho sentito un rumore provenire dalla stanza di Silv, più precisamente dall’armadio, vado a vedere.
POW Narratore
Sonic si avvicina in punta di piedi all’armadio, prepara il cuscino ma quando lo apre il suo ospite è più veloce e con una cuscinata lo butta a terra. Poi, pensando che  potrebbe alzarsi ed andare a dire qualcuno la sua posizione lo chiude a chiave nell’armadio e fugge, ma non ha fatto i conti con Amy che lo aspetta fuori dalla porta.
Sono stato mitico! Chissà se sarò io a vincere, pensa ingenuamente Silver, ma prima che possa essere completamente fuori dalla stanza una cuscinata in pieno volto lo mette KO.
POW Amy (postazione: dietro al muro della camera di Silver)
Idiota, lo metterò nell’armadio come lui ha fatto con Sonic *Apre l’armadio*
Amy: *Bisbiglia* Soniccuccio, se ti schiererai dalla mia parte ti libererò.
Sonic: Ok.
POW Sonic
È la mia salvatrice e di conseguenza io sarò il suo angelo da guerra coi cuscini guardiano.
POW Silver
NON CI POSSO CREDERE! Amy, approfittando del fatto che ero un po’ intontito mi ha chiuso a chiave nell’armadio! Non mi resta che una cosa da fare.
Silver: AIUTOOOOO! LIBERATEMI! CHI LO FAR À  AVRÀ IL MIO AIUTO NI BATTAGLIA!
POW Rouge (postazione: piano di sopra)
AAAAAAAAAAAAH! Il mio Knucky mi sta inseguendo armato di un cuscino! Idea!
 POW Narratore
Il giovane echidna rosso inseguiva al ragazza pipistrello ma ella, più furba, saltò fuori dalla finestra e spiccò il volo.
POW Rouge (postazione: intorno a casa di Silver)
Bene, Knuckles per ora non è più un problema, sarà andato a cercare altre vittime.
POW Narratore
Così Rouge, sentendosi al sicuro atterrò davanti alla porta d’ingresso, ma lì un agguato l’attendeva.
POW Wawe (Nda  non dirò la posizione degli eliminati)
Ehi, lì c’è Rouge! Mi schiererò dalla sua parte, ma… CHI C’È ALLE SUA SPALLE?!
Wawe: Rouge, dietro di te!
POW Narratore
Troppo tardi, in un batter d’occhio una figura misteriosa aveva eliminato Rouge ed era fuggita.
POW Rouge.
Oh, no! GAME OVER!
Wawe: Mi dispiace Rouge non ho fatto in tempo ad avvertirti.
Rouge: *Si rialza* Non fa niente, però chissà chi mi ha colpito.
POW Silver
Inutile non mi sentono, dovrò cavarmela da solo.
POW Narratore
Così il riccio bianco cominciò a dare spallate all’armadio e dopo una ventina di colpi…
POW Silver
FINALMENTE LIBERO! Mi sono sfasciato la spalla destra ma ne è valsa la pena.
POW Narratore
La ragazza pipistrello e la giovane rondine rientrarono in casa ma appena chiusero la porta alale loro spalle una raffica di colpi le travolse.
Rouge e Wawe: AAAH!
Rouge: Basta!
Wawe: Eravamo già eliminate!
Amy: *Bisbiglia*Scusate, mi avevate spaventato, ora però fate silenzio che c’è qualcuno che sta arrivando.
Le ragazze si nascosero dietro al divano.
POW Knuckles (postazione: scale che portano dal corridoio superiore alle scale che portano il salotto)
Rouge me l’ha fatta, spero che sia stata colpita da qualcuno.
Amy: *Bisbiglia* Allora ragazze, voi siete già state eliminate quindi voi lo distrarrete e io lo colpirò alla spalle ok?
Wawe: OK.
Rouge: Va bene.
POW Narratore
Le complici della riccia rosa saltarono fuori sorprendendo il rosso che indietreggiò stupefatto mentre Amy
Si preparava per l’attacco ma quando sferrò il colpo l’echidna lo parò prontamente con il suo cuscino e lì cominciò una lotta senza esclusioni di colpi ma Knuckles ebbe la meglio.
Knuckles: Pensavi di farmela Amy Rose vero? Beh, deve ancora nascere la persona che batterà Knuckles the Echidna.
POW Amy
Lui continua a parlare e a vantarsi ma io non lo ascolto, sto pensando ad altro.
Amy: SONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIC!
In un nanosecondo arrivarono Sonic  e pure Silver.
Sonic: Cos’hai Amy?!
Amy: Sonic, avresti dovuto essere qua con me e evitare che mi beccassi la cuscinata!
Sonic: S-scusa ciambellina. O-O
Amy: Niente, ero solo nervosa per al botta comunque ci siamo tutti o sbaglio?
Wawe: In realtà manco Shad, Blaze e…
Silver: E Tikal.
POW Narratore
Proprio in quel momento una cuscinata colpì Knuckels e poi una figura misteriosa corse
su per le scale e tutti i ragazzi la seguirono per poi arrivare nella stanza da letto dove un
riccio nero e rosso e una gatta lilla lottavano con i cuscini per poi bloccarsi a poca
distanza l’uno dall’altra.
POW Blaze (postazione: camera di Silver)
Sono sicura di vincere anche se Shad è forte è impossibile che mi batta, se ho abbattuto Knuck posso battere pure lui.
POW Shadow (postazione: camera di Silver)
La batterò facilmente come ho battuto facilmente Rouge.
Ragazzi: Forza Shadow!
Ragazze: Forza Blaze!
POW Narratore
I 2 ragazzi erano fermi a fissarsi mentre i loro amici tifavano, chi il riccio e chi la gatta.
 Ma successe l’inaspettato: qualcuno saltò fuori da sotto il letto cogliendo tutti
di sorpresa e con due cuscinate ben assestate eliminò gli altri 2 giocatori e si guadagnò la
vittoria in un attimo.
POW Tutti
Ma quindi la vincitrice è…
Tutti: TIKAL!
Tikal: ero rimasta tutto il tempo sotto al letto e dato che ora avevo l’opportunità di vincere
senza fatica sono saltata fuori.
POW Narratore
I ragazzi si guardarono sbalorditi.
Tikal: Beh, tra i due litiganti il terzo gode.
E scoppiarono tutti a ridere.
 
 
 
Angolo dell’autrice
Ciao ragazzi la vostra Giorgiazzi è tornata!
Tutti: NO! PERCHÉ!
Grazie tante -.-‘
Tutti: Prego!
Ok, a parte gli scherzi, dopo tanto tempo sono riuscita ad aggiornare.
 Vi chiedo scusa in ginocchio ma vi giuro che cercherò di aggiornare più spesso;
 proverò a scrivere un altro capitolo nelle prossime settimane ma visto che andrò in montagna non credo di riuscirci, ma sarò a casa tutto luglio quindi prima di agosto riuscirò ad aggiornare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che sia abbastanza lungo e spero anche che vi faccia tornare la voglia di leggere la mia storia. Mi scuso anche per il fatto che continuo a mettere delle
Nda Prima di concludere vi vorrei chiedere una cosa che mi mette in confusione:
 si scrive Wawe o Wave?? Vi supplico, se lo sapete rispondetemi.
Vi chiedo ancora scusa per il mio immenso ritardo e vi saluto.
Ora vado,
Giorgiazzi =)
P.S. Il narratore l’ho usato solo per “narrare” la lotta con i cuscini.
P.P.S Scusate se andrò a capo prima che finisca la riga ma ho avuto problemi con l’anteprima.

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Capitolo 20
*** Sarà un'estate straordinaria. ***


Casa di Silver ore 5:13
POW Blaze
Stavamo ancora ridendo quando mi accorsi dell’ora, erano quasi le cinque e un quarto, wow, fra tutto quello che era successo quella notte non ci eravamo accorti che era quasi l’alba.
Blaze: Ragazzi sono le 5:15.
Silver: Davvero? Beh, allora che si fa?
Rouge: Io propongo di fare il gioco della bottiglia con qualche piccola variante: voi dovrete baciare chi avete accanto oppure potrete scegliere chi baciare ma noi sceglieremo una specie di obbligo tipo invece di un bacio semplice un bacio a testa in giù; riguardo alla disposizione ci metteremo due maschi  e due femmine così uno potrà baciare sia maschio che femmina e non vi potrete mettere vicino al vostro fidanzato/a.
Ci mettemmo così : Amy   Wawe  Knuckles  Silver  Rouge  Tikal  Shadow  Sonic  Blaze
Amy: Che il gioco abbia inizio.
Silver prese dal comodino una bottiglietta vuota e la fece girare: la bottiglia indicò Sonic.
Silver: O baci Shad o baci Blaze, oppure scegli di baciare qualcun altro.
Sonic: Shad mi uccidi se bacio Blaze?
Shadow:  Sì.
Blaze: Puoi sempre scegliere Shadow XD
Sonic: Scelgo Amy.
Rouge: Sappi che potrai baciare Amy solo una volta.
Sonic: Cosa?! Allora la tengo per dopo.
Blaze: E quindi che farai?
Al posto di rispondermi mi diede un veloce e bacio e fuggì, Shadow però stavolta non lo inseguì ma fece un bel respiro.
Shadow: Sei fortunato riccio.
Sonic: GRAZIE A ZEUS!
Tutti: ?
Sonic: Tocca me.
Fece girare la bottiglia che indicò Amy.
Amy: Ma io posso scegliere solo tra 2 ragazze!
Blaze: Allora potrai scegliere di baciare Knuck.
Amy: Rouge, non mi uccidere ma ho deciso di baciare Knuck.
Rouge: Va beh è solo un gioco dopotutto.
Così andammo avanti per parecchio tempo finché ci stufammo e decidemmo di fare altro.
Tikal: Basta così, mi fanno male le labbra a momenti.
Sonic: Concordo.
Wawe: Beh, io direi di metterci nei letti e poi decidere.
Io mi misi sul materasso con Shad, Amy con Son e Rouge con Knuck; Silv e Tik nel letto matrimoniale  Wawe da sola pure lei su una materasso.
POW Knuckles
Io mi sto divertendo ma abbiamo bruciato in fretta l’energia che ci aveva donato il caffè. Come se mi avessero letto nel pensiero, gli altri proposero di coricarsi ma a me venne in mente un  idea migliore.
Knuckles: Tra un po’ sorgerà il sole, perché non aspettiamo l’alba prima di dormire.
Tutti: Ok
Ci affacciammo alla finestra e notammo che il cielo era di un azzurro pallido, poi sulla linea dell’orizzonte spuntarono colori delicati: rosa, arancione e infine giallo quando il solo cominciò a salire: era uno spettacolo straordinario.
POW Blaze
Ancora incantati dall’alba ci andammo a sdraiare, certo, coricarsi quando spuntava  il sole era strano ma non ci importava.
Rouge: Se non faccio MINIMO 4 ore di sonno divento inguardabile quindi buona, ehm, diciamo buona notte tanto è uguale.
Tutti: Buona notte!
Mi sdraiai e chiusi gli occhi e senza accorgermene mi addormentai. Ad un tratto mi svegliai per andare a bere e mi diressi in cucina, dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua feci per tornare in camera da letto ma prima mi cadde lo sguardo sul quadrante dell’orologio, erano le10:40; salii in camera cercando di non far rumore, anche se era già mattina inoltrata magari volevano dormire ancora un po’, ma picchiai col piede contro qualcosa di duro e urlai.
Blaze: CHE MALE!
Si svegliarono tutti di soprassalto.
Amy: Cos’è successo!
Knuckles: SIAMO SOTTO ATTACCO!
Blaze: Scusate non vi volevo svegliare.
Sonic: Ah, ok, era solo Blaze.
Blaze: Comunque ragazzi sono le 10:40.
Tutti: Ok…
Silver: Aspetta… MA LE LEZIONI COMINCIANO ALLE 7!
Tutti: AAAAAAH!
Cominciammo subito a cambiarci, ci lavammo tutti velocemente e disordinatamente e poi senza toccar cibo ci catapultammo fuori diretti a scuola.
Wawe: Come mai la sveglia non è suonata?!
Amy: E io che ne so?!
Soni e Shadow ci dissero di prenderli per mano e poi partirono con la super-velocità. Una volta arrivati stavamo per entrare ma poi qualcuno ci fermò.
Scourge: Ehi sfigati che ci fate qua? Non so se ricordate che la scuola è finita ieri.
Ci guardammo tutti mentre dentro di noi ci sentivamo sempre più stupidi, per fortuna Amy rispose al posto nostro.
Amy: No, stavamo facendo un giro, non vedi che non abbiamo nemmeno gli zaini?
Amy aveva ragione, ce li eravamo dimenticati a casa di Silver.
Shadow: Piuttosto che ci fai tu qua?
Scourge: Io e Jet…
Non poté finire la frase che Wawe scattò subito.
Wawe: C’È ANCHE JET?!
Scourge: Sì, stavamo scrivendo sul muro la scuola fa schifo.
POW Wawe
 Bene, c’è anche quel b******o di Jet, ora vado a dirgli 2 paroline.
Wawe: Scusate, torno subito.
Giro l’angolo e lo vedo lì con la bomboletta in mano, lui si volta e appena mi vede impallidisce un po’, lui fa tanto il figo al telefono ma nella realtà non ha tutto quel coraggio. Lo raggiungo.
Wawe: Dov’è tutta la tua spavalderia Jet? E la tua nuova ragazza?
Jet: Mi ha mollato.
Wawe: Se ne è andata insieme al tuo coraggio, il coraggio che non hai avuto mollandomi per telefono, quello che non hai avuto per lasciarmi guardandomi negli occhi.
Jet: Ma lei non contava nulla per me, sai che sei tu il mio unico amore.
Si avvicina per darmi un bacio ma io mi allontano e lo guardo negli occhi, come lui avrebbe dovuto fare con me.
Wawe: Ma chi credi di prendere in giro?
Gli dico senza distogliere lo sguardo.
Jet: Nessuno piccola, voglio solo tornare con te.
Sono sempre più arrabbiata, continua a prendere in giro me e i miei sentimenti.
Wawe: Non questa volta Jet the Hawk.
Mi blocco e faccio per andarmene ma lui mi prendi per un braccio.
Jet: Dove vai baby?
Non resisto più mi volto e…
Wawe: Questa volta è finita per sempre.
E mentre dico ciò lo colpisco con uno schiaffo che lo fa indietreggiare con la mano sul volto. Lo guardo un ultima volta e poi me ne vado senza voltarmi più.
Wawe: Addio.
Raggiungo gli altri.
Scourge: Io vado perdenti.
Blaze: Da che pulpito!
Poi Blaze si rivolge a me.
Blaze: Eccoti qua, dove eri andata?
Decido di raccontare cos’era successo. Mentre parlo ci incamminiamo verso casa di Silver per recuperare gli zaini e Blaze anche i pigiami che le aveva prestato Kim. Quando finisco il racconto cominciamo a parlare anche d’altro e tra una chiacchera e l’altra arriviamo a casa di Silv; recuperate le nostre cose è il momento di tornare a ognuno a casa propria, così ci salutiamo e torniamo alle nostre abitazioni.
POW Blaze
Mentre cammino continuo a ridacchiare ripensando a cos’era successo quella notte, avevo l’impressione che non sarebbe stata l’ultima volta che avremmo fatto una cosa del genere.
Una volta entrata incontrai subito Vanilla che mi salutò allegra.
Vanilla: Ben tornata Blaze, ti sei divertita?
Balze: Sì, molto.
Vanilla: Mi fa piacere.
Detto questo se ne andò e io invece di dirigermi verso la mia camera mi diressi verso quella di Kim, arrivata davanti alla porta esitai un attimo ma poi bussai.
Kim: Avanti.
Entrai.
Blaze: Ciao Kim come stai?
Kim: Ciao Blaze, bene se ti riferisci a quella cosa.
Blaze: Meno male, comunque mi volevo scusare.
Kim: Di cosa? Alla fine mi avete fatto solo un piacere, ora scusa ma devo andare dalle mie amiche.
Detto questo si alza e corre fuori mentre con una mano afferra la borsa e con l’altra mi saluta.
Esco dalla camera di Kim e mi dirigo in salotto per guardare la TV ma purtroppo trovo sul divano Alan che appena mi vede mi guarda malissimo, sorrido comprendendo il perché del suo sguardo malevolo e poi faccio per andare in camera mia ma lui come al solito non perde l’occasione di stuzzicarmi.
Alan: Dove vai emo, non vieni sul divano con il tuo caro amico Alan?
Blaze: No, ho sentito che la stupidità è una malattia contagiosa.
Prima che possa rispondere vado nella mia stanza e decido di farmi un bel bagno caldo, così entro nel bagno della camera e chiudo la porta. Comincio ad aprire l’acqua mentre mi spoglio e mi sciolgo i capelli, poi spengo il getto d’acqua e m’immergo nella vasca e prima mi lavo il corpo e i capelli e poi mi rilasso tra la schiuma e le bollicine create dal doccia-shampoo, intanto penso a quanto era diventata bella la mia vita da quando avevo conosciuto Shadow. Mentre sono al massimo del relax un brontolio dello stomaco mi ricorda che è quasi ora di pranzo, mi guardo le dita delle mani e vedendo che sembrano prugne secche deduco che sono a mollo da un po’ così esco e mi metto l’asciugamano e mi piazzo davanti allo specchio, le ragazze dicono che dovrei stare con i capelli sciolti, beh, ci penserò. Mi asciugo velocemente i capelli e poi vado a cambiarmi; ho appena finito di vestirmi che Vanilla ci chiama tutti a tavola. Noto che manca Kim quindi penso che si sarà fermata a mangiare fuori con le amiche, mentre mangiamo noto che da quando ho conosciuto Shad e gli altri vivo meglio anche a casa, spesso gioco con Cream, Chesee, Big, Froggy, Tails e Charmy, sono diventata amica di Kim e con Alan, beh, con lui continuo a litigare. Finito di mangiare prendo il portatile e il telefono e mi vado a sedere sotto la “grande quercia”, una volta lì mi metto a navigare su internet e mentre sono seduta una sensazione mi colpisce: il presentimento che sarà un’estate straordinaria.
POW Shadow
Entro in casa, mia mamma non c’è quindi decido di schiacciare un pisolino, almeno sono sicuro di recuperare tutte le ore di sonno perse durante quella strana ma divertente nottata. Così mi sdraio sul divano e mi addormento; ad un tratto vengo svegliato dallo stomaco che esige del cibo così mi alzo e faccio scaldare delle lasagne nel microonde, dopo aver mangiato esco di nuovo e vado a farmi un giro, quando le giornate sono belle non c’è motivo di sprecarle chiusi in casa, almeno così dice sempre mia madre.
Mi dirigo al vecchio parco della Mobius Street  e una volta là mi siedo sotto ad un albero, in giro non c’è molta gente, sarà per il caldo, ma a me non dà molto fastidio, dopotutto all’ombra si sta bene; chiudo gli occhi e proprio nel momento in cui non potrei essere più rilassato e tranquillo una notifica del cellulare mi distrae. Sospiro e guardo cos’era, come al solito un banale avvertimento delle applicazioni da aggiornare, mi alzo e dopo aver preso un lungo respiro decido di tornare a casa, ma per non sprecare la giornata di sole starò un po’ sul terrazzo. Quando arrivo vedo mia mamma seduta al tavolino che c’è fuori, mi metto al suo fianco.
Shadow: Ciao mamma.ù
Maria: Oh, Shadow, ti sei divertito da Silver?
Mi chiede sorridendo.
Shadow: Sì, diciamo che è stata una notte “intensa”.
Dopo questo breve discorso mia madre riaprì la sua rivista mentre io mettendomi a guardare le nuvole cominciavo ad avere il presentimento che sarebbe stata un’estate straordinaria
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
Allora ragazzi, vi avevo detto che avrei avuto tutto luglio per aggiornare e in effetti è così ma purtroppo non ho idee per la storia e quindi probabilmente, a meno che non mi venga un’idea, non potrò aggiornare(come se non foste già abituati ad aspettare per i miei schifosi capitoli). Ho scritto questo capitolo perché almeno concludevo il pigiama party e avrei potuto cominciare una parte nuova. Quindi vi chiedo scusa e so che vi avevo promesso di aggiornare prima di agosto ma dipende dalla mia mente che si rifiuta ostinatamente di collaborare.
Però in compenso ho già delle idee per una nuova storia e quindi ho pensato di cominciare a scrivere qualcos’altro in attesa di idee per “Il mio unico amico”; in realtà mi ero ripromessa di non cominciare altre storie senza finire questa ma ho questa idea in testa e quindi invece che starmene con le mani in mano comincerò a questa storia nuova. Spero non ve la prendiate e vi saluto augurandovi buone vacanze.
Giorgiazzi =)

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Capitolo 21
*** Nessuno è davvero come credi. ***


Camera di Blaze ore 14:59
POW Blaze
Blaze: Diamine, sono in ritardo!
Gridai a nessuno in particolare guardando l’orologio, io e gli altri avevamo appuntamento alle 3 al bar di Cosmo e rispetto a casa mia non era proprio dietro l’angolo. Agguanto il telefono e mi catapulto in strada a tutta velocità verso la mia destinazione.
POW Shadow
Siamo davanti al bar Galaxy ma di Blaze non c’è traccia, aspettiamo un paio di minuti ma invano.
Sonic: Ragazzi che ne dite di aspettarla dentro al bar?
Amy: Ottima idea.
Shadow: Io rimango fuori ad aspettare.
Sonic: Come vuoi.
Così gli altri si dirigono all’interno, io mi appoggio al muro e guardo la gente che passa dalla parte opposta della strada e ad un tratto vedo Sally Acorn, una delle più ricche e popolari della scuola, anche lei mi vede e mi saluta e attraversa la strada.
Sally: Ciao Shadow.
Usa il suo solito tono suadente, quello che solitamente usa per “stregare” i ragazzi.
Shadow: Ciao Sally.
Sally: Cosa ci fai qua tutto solo soletto?
Shadow: Sto aspettando Blaze.
POW Sally
Finalmente ho l’occasione perfetta per conquistare Shadow e anche per fargliela pagare per aver rifiutato di uscire con me: Ho visto Blaze che stava arrivando di corsa quindi ho poco tempo per far sì che mi veda mentre sto baciando Shadow.
Sally: Ora devo andare, ciao Shadow.
Dopo che mi ha risposto io faccio per incamminarmi ma poi fingo di cadere.
Sally: Aaah!
POW Shadow
Ad un tratto Sally cade a terra e per gentilezza le chiedo se si è fatta male.
Shadow: Stai bene?
Sally: Credo di…
Non finisce la frase perché mentre si rialza cade di nuovo.
 
Sally: Che dolore la caviglia! Shadow, posso chiederti un favore?
Annuisco.
Sally: Potresti portarmi su quella panchina?
Esito un attimo ma poi la prendo in braccio a modi donzella salvata dall’eroe, non sapendo ancora cosa avesse in mente.
POW Sally
Sta andando tutto secondo i miei piani e nel frattempo vedo Blaze arrivare ed è già abbastanza vicina da vedere la scena. Mentre Shadow cammina gli prendo la testa tra le mani e mi metto a baciarlo e lui avendo le mani impegnate a sorreggermi non può allontanarmi.
POW Blaze
Sono a qualche metro dal bar quando mi blocco perché vedo Shadow baciarsi con Sally Acorn; sentii il mondo crollarmi addosso, lasciai cadere il cellulare che tenevo in mano e rimasi immobile, lui ad un tratto si staccò e mi vide, fece per aprire bocca ma io lo ignorai e mi voltai cominciando a correre senza una meta precisa e sentii solamente un -Blaze, aspetta!-,  non mi fermai comunque e continuai a correre mentre calde lacrime cominciarono a rigarmi il volto.
POW Shadow
Urlo ma Blaze non si ferma, lascio cadere Sally che comunque mette in tempo giù i piedi, cerco di correre dietro a Blaze ma Sally mi afferra il polso per bloccarmi.
Shadow: Lasciami, sarà meglio per te!
Per tutta risposta lei mi afferra anche con l’altra mano, allora io con un rapido gesto del braccio mi libero buttandola a sulla panchina a cui eravamo vicini, ma ho perso troppo tempo e non vedo più Blaze e quindi non saprei dove correre.
Shadow: MA SEI IMPAZZITA?!
Le grido fuori di me dalla rabbia.
Sally: Cosa ti importa, hai me e poi cos’ha lei che io non ho?
Shadow: Tanto per cominciare lei ha un cuore e non è viziata come te!
Lei sembra fregarsene e si allontana dicendo:
Sally: Perfetto, non ho bisogno di uno come te, ci sono molti ragazzi più carini.
Intanto, probabilmente attirati dalle mie urla, escono tutti gli altri.
Amy: Cos’è successo?!
Chiese allarmata e tutti mi guardarono in attesa d una risposta ed io gli spiegai cos’era successo e quando finii Amy, infuriata, mi schiacciò contro al muro con le mani.
Amy: E TU HAI CREDUTO A QUELLA LURIDA ZO…
Non terminò la frase perché Sonic la staccò da me e la calmò, ma sapevo che aveva ragione, come potevo essere stato così stupido? Neanche un bambino ci sarebbe cascato, poi pensai a Blaze, nonostante ora avesse più fiducia in sé e negli altri, in fondo al cuore era ancora debole e una cosa da niente sarebbe bastata a distruggerla dentro, dai suoi racconti avevo capito che dalla morte della madre si era costruita una barriera che la portava a non fidarsi più di nessuno, ma da quando si erano conosciuti  quella barriera era stata infranta e lei si fidava di nuovo del prossimo ma anche un trucchetto come quello per lei era devastante e la barriera si sarebbe ricostruita, ancora più resistente, allontanandola dalle persone in cui aveva riposto la sua fiducia, la fiducia che l’avrebbero protetta, che non l’avrebbero mai tradita, che l’avrebbero amata o che semplicemente… Che non l’avrebbero più fatta soffrire.
Tutti mi guardavano sempre più preoccupati perché stavo zitto e immobile, ad un tratto mi misi a camminare verso la direzione in cui Blaze era fuggita e gli altri mi seguirono in silenzio, anche se stupiti dal mio gesto, camminai fino al punto in cui Blaze s’era fermata e raccolsi il suo telefono, lo schermo era in frantumi; la sua barriera si era ricreata ma il suo cuore era come quello schermo: in mille pezzi.
POW Blaze
Corro, non faccio altro da parecchio tempo ormai, ma non mi voglio fermare, le lacrime continuano a scendere, rispetto a prima ora ho una destinazione: Casa mia e prima che possa accorgermene sono arrivata, entro e mi fiondo in camera mia, ignorando chiunque incontri e barricandomi dentro, ormai la alla tristezza e alla confusione si è aggiunta la rabbia, ho capito che nessuno è davvero come credi, lui era la persona di cui mi fidavo di più, non posso certo fidarmi di altri, ma  non ritornerò alla vita di prima, me ne andrò, ma dove?
Mi lasciai cadere sul letto e chiusi gli occhi, cominciai ad andare a ritroso nel tempo con la mente fino a quando ero piccola, fino agli anni precedenti alla morte di mia madre. Ad un tratto ricordai, sì, ricordai la mia migliore amica, una persona di cui sapevo TUTTO, purtroppo dopo l’accaduto e il trasferimento non ci eravamo più tenute in contatto; sospirai ma poi come un fiume in piena mi tornò alla mente l’accaduto di un paio di settimane prima e mi alzai di scatto.
*Un paio di settimane prima*
Mobius City POW Blaze
L’idea delle ragazze di venire a fare shopping a Mobius City dopo la scuola è stata grandiosa, i negozi qua sono fantastici! Entriamo in tutti i negozi anche solo per dare una sbirciatina e spesso usciamo con almeno una busta, non pensavo che fare shopping fosse così divertente; ad un tratto sbattei contro qualcuno e sia io che lo sconosciuto cademmo  a terra e con noi pure i libri che teneva in mano la persona contro cui ero andata a sbattere.
Blaze: Oh, scusami.
Dissi raccogliendo i suoi libri.
???: No, scusa è colpa mia, ero di fretta e non guardavo dove andavo.
A quel punto la guardai: era una lupa dal pelo bianco, i capelli color argento erano lisci e le arrivavano all’altezza del seno, un ciuffo le copriva leggermente l’occhio sinistro che, come il destro, era di un color verde-grigio, indossava una canotta dietro bianca e davanti raffigurava uno stagno con all’interno 2 cigni che formavano un cuore, degli shorts di jeans e delle all stars verde acqua, rimango a fissarla come se avessi già visto quel volto e sembra che anche lei abbia più o meno la stessa espressione, guardai il nome scritto sul libro e sbarrai gli occhi.
Blaze: JOY! JOY THE WOLF?!
Gridai piena di entusiasmo, lei mi guardò sorpresa.
Joy: Sì, come sai il mio nome?
Blaze: Ti viene in mente niente se ti dico Blaze the Cat?
Lei sfoderò lentamente un sorriso che le arrivava da un orecchio all’altro e poi mi saltò addosso stritolandomi in un abbraccio.
Joy: Blaze! Sei davvero tu? Non ci credo!
Si staccò e le altre entrarono in un negozio lasciandomi a parlare tranquillamente con Joy, le porsi i libri.
Joy: Mi sei mancata un sacco, ma dimmi, dove sei andata.
Le raccontai tutto, alcune parti con più entusiasmo e altre con meno.
Joy: Sono contenta, ma se ti servisse aiuto sappi che potrai sempre contare su di me come ai vecchi tempi.
E così ci scambiammo numero di telefono e indirizzo.
*Fine ricordo*
Tutto l’entusiasmo però, svanì, non potevo piombare da lei così di colpo e poi non avevo più il telefono, beh, magari potrà darmi qualche consiglio su dove andare. Non avevo altra scelta, presi un paio di cose e le misi in uno zaino, però non me ne sarei andata senza dir nulla, così presi carta e penna e scrissi una lettera che poi lasciai sul letto, in quel momento sentii bussare.
Vanilla: Blaze, stai bene? Posso entrare?
Non risposi, le cercò di entrare, inutile, la porta era chiusa a chiave. Sospirai e uscì dalla porta finestra mentre gli occhi diventavano umidi.
Blaze: Addio…
POW Shadow
Ora siamo tutti preoccupati, ci stiamo dirigendo di corsa a casa di Blaze e quando entriamo troviamo tutti davanti alla porta della camera Blaze.
Vanilla: Blaze, aprimi per favore.
Charmy: Blaze, cos’è successo?
Pure Big e Cream fanno la stessa domanda della giovane apetta.
Alan: Dai, esci emo.
Kim gli tira uno schiaffo e quando Vanilla fa per sgridarli nota me e gli altri.
Vanilla: Oh, santo cielo, ragazii, sapete cos’è successo a Blaze?
Io abbasso il volto per la vergogna e anche perché non voglio far vedere che ho gli occhi umidi. Vanilla ci guarda preoccupata e capisce che è meglio non andare oltre. Gli altri si avvicinano e provano a chiamarla ma inutilmente. Poi provo io ma come gli altri fallisco.
Shadow: Blaze! Ti prego aprimi!
Prova a entrare ma la porta appunto è chiusa.
Shadow: Se servirà guarda che potrei anche buttare giù la porta!
Niente, ma a quel punto una volpe gialla, Tails se non ricordo male, tira fuori la soluzione.
Tails: Idea! Possiamo usare le tue chiavi Vanilla, quelle che aprono ogni stanza.
Vanilla si sbatté una mano in faccia e andò a prenderle di corsa, ma quando aprimmo la porta all’interno non trovammo nessuno, solo una lettera appoggiata sul letto.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
Ok, prima di dire qualsiasi cosa so già cosa state pensando e sì, avete ragione, avevo detto che avrei cominciato una nuova storia perché non avevo idee per andare avanti con questa, ma alla fine non ho cominciato nuove storie e ho scritto un nuovo capitolo, perché quando cominciavo una nuova storia me ne venivano in mente molte altre e quindi non riuscivo ma a finire un capitolo, poi un giorno ho avuto un illuminazione e ho scritto il nuovo capitolo. Comunque forse riuscirò ad aggiornare prima che parta per andare al mere, ovvero tra una settimana ( finalmente visto che ho fatto solo 9 giorni di montagna a giugno) e visto che starò via 2 settimane per 2 settimane non potrò cominciare nuovi capitoli.
Spero che il capitolo vi piaccia e vi saluto,
Giorgiazzi =)

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Capitolo 22
*** Lettera ***


Camera di Blaze ore 15:27
POW Shadow
“Scrivere questa lettera è difficile, molto difficile, perché con questa lettera dico addio
non solo al dolore e alla sofferenza, ma anche alla gioia che ho provato negli ultimi mesi,
una gioia che mi è stata regalata da più persone ma soprattutto da una,
 la stessa che mi ha pugnalato alle spalle, la stessa che mi aveva illuso di aver
 chiuso con il mio passato e che invece mi ha aperto gli occhi su un fatto che avevo capito anni fa ma che avevo scordato: Nessuno è come credi, l’unica persona di cui sono certa di potermi fidare
sicuramente non si trova qua, tra gente di cui non so se fidarmi o meno,
ma non posso vivere nel dubbio e nemmeno nel dolore, non più,
per questo ho deciso di andarmene e non tornerò, infatti questa lettera è un addio .
Il resto di questa lettera è per una persona in particolare e quindi se non è lei a leggerla vi chiedo di portargliela e di farla leggere solo a lui, a Shaow the Hedgehog  […]”
 
Mi fermai un attimo, non potevo continuare leggerla ad alta voce, infatti quando mi voltai Vanilla annuì delicatamente e tutti uscirono dalla stanza chiudendo la porta.
 
“[…] Shadow, spero che tu stia leggendo questa lettera visto che ho una domanda
 a cui solo tu potresti rispondere: Perché? So che non riceverò mai
davvero una risposta però è la prima cosa che mi sono chiesta quando ti ho visto con Sally,
 perché? Perché ti vedevi con Sally senza dirmi niente? Perché se amavi Sally
 non sei venuto a dirmelo in faccia? Perché mi hai detto ti amo quando amavi già lei?
Forse te ne sei innamorato dopo ma pensavi di avere 2 ragazze senza problemi?
 Ho ancora un ultimo perché… Perché mi hai illuso e poi tradita? Non se tu mi ami,
ma io sì, perché io ti amo ancora ma allo stesso tempo ti odio, sì ti odio,
 lo stesso odio di quando mio padre ha ucciso mia madre, lo stesso odio di
quando Alan mi ricordava il passato, lo stesso odio di quando Chuck ti ha colpito,
 lo stesso odio che provavo per tutto e per tutti prima di conoscerti.
Ora me ne sono andate e come ho scritto prima non tornerò ma se vuoi venire
a cercarmi non farlo, se mi vuoi, anzi, se mi volete un minimo di bene, vi prego,
non venite a cercarmi, ormai ho chiuso con tutto, da quello che è accaduto oggi
alla morte di mia madre, ormai sto andando in luogo dove ci saranno persone che
mi renderanno felice e di cui mi potrò fidare, quindi se tu mi ami almeno un po’
 non venire a rovinare tutto, almeno mi lascerai un tuo ultimo ricordo positivo;
 dì agli altri che non importa se loro erano coinvolti o meno e non dicevano niente, io ho chiuso anche con loro.
Ho un messaggio per loro però e vorrei che fossi tu a leggerglielo: […]”
Chiamai gli altri dentro e ripresi a leggere.
“ […] Ragazzi, io non so se sapevate di Shadow e Sally ma non mi posso fidare ugualmente
perché se mi ha tradito Shadow, di cui mi fidavo ciecamente non vedo come non potreste
 tradirmi voi, è per questo che vi ho lasciat. Kim, Alan, Vanilla e i ragazzi invece,
 non potevano saperlo, ovvio, ma vale lo stesso discorso di prima, perché quando intendo che nessuno è davvero come credi, intendo NESSUNO.
Ora concludo qua la lettera, ho già chiesto a Shadow di non cercarmi, vi spiegherà lui il perché, io invece vado,
Addio per sempre, Blaze.”
 
 
Angolo dell’autrice
Buondì, no ma è già tarda sera, ci riprovo, buona sera! Alla fine me ne sono uscita con questa cacata di capitolo,(cortissimo) ma non riuscivo a farla troppo lunga la lettera e mi è uscito così.
L’ho scritto principalmente perché per due settimane starò ferma e allora vi ho voluto lasciare qualcosa prima di partire. Spero che comunque vi piaccia.
Giorgiazzi =)

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Capitolo 23
*** La scomparsa di Blaze ***


Camera di Blaze ore 15:32
POW Shadow
Rilessi l’ultima riga come se mi fossi sbagliato, come se non fosse scritta davvero, poi  lo feci ancora, e ancora, finché una mano sulla spalla mi riportò alla realtà.
Mi voltai, era Sonic.
Sonic: Shadow, è tutto ok?
Avrei potuto rispondere a quella domanda in mille modi diversi, avrei potuto insultarlo, oppure rispondergli con un semplice ma falso “sto bene” e invece mi limitai a scuotere leggermente il capo.
Shadow: Devo andare.
Lasciai cadere la lettera e mi allontanai, una volta fuori feci un lungo sospiro e chiusi gli occhi e la mia mente cominciò a riempirsi di domande: Cosa avrei fatto ora senza Blaze? Dove era andata? Come l’avrei trovata? L’avrei dovuta cercare? Sì, l’avrei cercata, non potevo dirle addio senza prima averle detto almeno la verità; ancora una volta venni riportato alla realtà dagli altri.
POW Blaze
Ecco l’autobus per Mobius City! Accelerai il passo e saltai su appena in tempo, presi il biglietto, andai a sedermi in fondo e mi misi a guardare fuori dal finestrino.
Dopo 15 minuti, ormai assorta nei miei pensieri, sentii il veicolo fermarsi; fortunatamente da Green Hill a Mobius City non c’erano fermate.
Scesi dall’autobus e mi guardai intorno, in giro non c’era molta gente ma per essere in piena estate e di pomeriggio era comunque un buon numero.
Tirai fuori dallo zaino il foglietto con  l’indirizzo di Joy: Green Street 32.
Feci uno sbuffo infastidita, ero stata proprio stupida, adesso magari ero dall’altra parte della città rispetto al mio obbiettivo; decisi di chiedere informazioni così fermai una signora.
Blaze: Mi scusi, mi sa dire come arrivare a Green Street?
Lei ridacchiò e poi mi sorrise.
Signora: Sei già su Green Street cara.
Rimasi abbastanza sorpresa dalla risposta, finalmente qualcosa andava per il verso giusto.
Blaze: Grazie mille.
Lei si allontanò e io guardai i numeri civici, ero davanti al tredici quindi dovevo attraversare la strada, così cominciai la ricerca del 32 e dopo non molto mi ritrovai davanti ad una villetta, solo allora mi accorsi che erano tutte villette, ero sicuramente in periferia.
Presi coraggio e percorsi il vialetto di pietra fino alla porta, lì c’era il campanello con scritto Tom the Wolf, lo suonai per un nanosecondo e quando nessuno mi aprii pensai di non aver nemmeno premuto abbastanza, invece poco prima che suonassi nuovamente qualcuno aprii la porta: era un lupo dalla pelliccia bianca, i capelli lisci e colore dall’argento abbastanza lunghi, gli occhi erano azzurro ghiaccio e il destro era coperto da un ciuffo, indossava una t-shirt nera con il simbolo della Monster, dei pantaloni di jeans che gli arrivavano al ginocchio ed era a piedi scalzi.
Quando mi vide sgranò gli occhi e tossicchiò un attimo, prima che potesse aprire bocca parlai.
Blaze: Sto cercando Joy the Wolf, è in casa?
Sembrò deluso ma poi si voltò.
???: Aspetta un attimo: JOOOOOOOOY! GHIRO OBESO C’ È QUALCUNO PER TE ALLA PORTA!
Joy: Arrivo… Aspetta, A CHI HAI DATO DEL GHIRO OBESO?!!
Un attimo dopo Joy era alla porta e aveva fatto volare via l’altro da dove era.
Joy: Così impari Josh!
Poi mi guardò.
Joy: Blaze! Che bello!
Ci abbracciammo.
Joy: Posso sapere il perché della tua visita?
Blaze: Ecco vorrei parlartene e in privato se non ti dispiace.
Lei divenne subito seria e mi trascinò in camera sua e poi chiuse la porta a chiave.
Joy: Ok, dimmi cos a è successo .
Blaze: Oggi dovevo uscire con i miei amici e Shadow ma poi, mentre arrivavo di corsa ho visto che LUI, il mio ragazzo, si baciava con una delle tr*** più ricche e viziate che abbia mai conosciuto, a quel punto sono fuggita senza fermarmi ho preparato uno zaino e dopo aver lasciato una lettera a casa mia sono venuta qua da te per… Ecco per dei consigli su cosa fare  dove andare…
Lei si mise 2 dita sotto il mento e si mise a riflettere su non so precisamente cosa.
Joy: Aspettami qui, torno subito.
Così dicendo uscì frettolosamente. Io ne approfittai per osservare un po’ la stanza, era spaziosa e divisa in due, dalla parte in cui ero i muri erano indaco e il pavimento era coperto da un tappeto azzurro, il letto, morbidissimo, era da una piazza, le lenzuola erano celesti e i  cuscini bianchi. A terra stava una poltroncina-puf in cui sprofondare color lavanda, l’armadio era bianco e stava a sinistra del letto, attaccato all’armadio si trovavano due ante color ciano che creavano un arco sopra il letto e si collegavano al muro, un po’ più sotto stava una  mensola in legno su cui erano appoggiati libri, un carillon, foto, peluche e molto altro. Tra l’armadio e il letto c’era un comodino azzurro chiaro dove su trovavano una lampada in vimini, un cellulare, una sveglia a forma di luna argentata.
 
 
Poi mi voltai e guardai l’altro lato della stanza: Le pareti erano verde chiaro e il pavimento coperto anche lì da una tappeto verde scuro, il letto pure quello era da una piazza ma le lenzuola erano verde mela e i cuscini neri, poi attaccata a una parete stava una scrivania in legno dove sopra stavano un computer e  delle casse, oltre che svariati libri aperti, astucci e altro materiale scolastico, come sedia aveva una di quelle da ufficio ma con un evidente imbottitura abbondante. Poi l’armadio e le ante formavano l’arco come nella zona in cui ero io, solo che il primo era colorato di verde menta e l’altro di verde brillante, la mensola invece non c’era ma, sotto il comodino nero che era vicino al letto, invece dei cassetti c’erano della aperture dove era riposto disordinatamente un po’ di tutto, sul comodino invece si trovavano una lampada a forma di lanterna cinese di un verde scurissimo e una sveglia a forma di all’stars nera con le stringhe verde fluo.
L a differenza più evidente era comunque l’ordine che c’era dalla mia parte e il caos che c’era dall’altra.
 
In quel momento entrò Joy tutta sorridente che dopo essere saltata sul letto mi abbracciò.
Joy: Ho buone notizie Blazy.
Sbuffai divertita, a quanto pare essere chiamata Blazy era il mio destino, poi la guardai incuriosita.
Blaze: Di che si tratta?
Joy: Potrai fermarti qui da noi per un po’!
Urlammo insieme come due ragazzine isteriche, poi ridemmo e ci abbracciamo.
Blaze: Sicura che non disturbo?
Joy: Sicurissima! Pensa, potremmo fare tutte le cose che da piccole sognavamo di fare insieme!
Le sorrisi.
Blaze: Grazie Joy…
Riflettei sulle parole che avevo scritto nella lettera: “Nessuno è come credi…”; beh, forse non proprio nessuno, al mondo c’era davvero qualcuno di cui mi potevo fidare.
 
POW Shadow
Silver: Shadow!
Mi volta verso la voce che mia aveva chiamato.
Silver: Shad, cosa hai intenzione di fare ora?
Shadow: Cosa voglio fare?! Cercarla ovvio!
Gli sbraitai contro.
Rouge: Ecco Shad… Mentre tu te n’eri andati abbiamo discusso in attimo…
Tikal: Abbiamo deciso di seguire il volere di Blaze.
Shadow: Cosa intendi dire?
Wawe: Forse, Blaze davvero starà meglio ovunque lei sia…
Strinsi i pugni…
Shadow: Credi che non sappia cosa vuole Blaze?! L’ho letta anche io la lettera ma qua, fino al momento del bacio, Blaze stava benissimo e che ne sappiamo che sta davvero meglio?!
Mi calmai.
Shadow: In realtà, a me basterebbe dirle la verità e se proprio non vorrà restare, almeno dirle addio come si deve…
Amy: Quindi?
Shadow: Cominciamo la ricerca.
 
 
Angolo dell’autrice
Ehilààààààààààà genteeeeeee!!!! Dopo mesi sono tornata! Ok, lo so, lo so, avevo promesso di pubblicare presto ma niente da fare, avevo ancora agosto per scrivere è vero ma appena tronata dal mare mi è arrivato il cane e poi è cominciata la scuola e non avevo più ispirazione, quindi, per un motivo o per l’altro non ho fatto un cavolo fino a questi giorni dove mi sono tornati le idee.
Spero che il capitolo vi piaccia anche se non è il massimo e spero mi perdoniate per la mia lunga assenza.
Non so dirvi con precisione quando aggiornerò di nuovo, spero presto.
Spero continuiate a seguirmi e a recensire.
Ora vado,
Giorgiazzi =)

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Capitolo 24
*** THE END ***


Ristorante Mobius ore 19:04
POV Shadow
Una volta entrati nel ristorante ci dirigemmo al bancone con la foto di Blaze e ci venne incontro una cameriera.
Cameriera: Benvenuti al Ristorante Mobius, avete prenotato?
Scossi la testa e mostrai la foto.
Shadow: Stiamo cercando questa ragazza, per caso è stata qua?
Lei osservò attentamente la foto e poi sgranò leggermente gli occhi.
Cameriera: Certo, è seduta a quel tavolo.
Seguii con lo sguardo la direzione in cui puntava il suo dito e finalmente la vidi: era lì, seduta ad un tavolo con altre quattro persone a ridere.
Ad un tratto lei alzò gli occhi e i nostri sguardi s’incontrarono, lei aprii la bocca e la ragazza al suo fianco guardò verso di me; poi si girò e disse qualcosa a Blaze che annuii.
Feci per avvicinarmi ma lei scattò in piedi e si diresse a grandi passi verso di me.
 
POV Blaze
Vidi Shadow fare un passo avanti e di colpo il nodo alla gola che mi era venuto si sciolse e a prendere il suo posto fu una rabbia che si propagò in un attimo.
Prima che potessi accorgermene lo stavo già raggiungendo e una volta raggiunto il suono di un sonoro schiaffone si diffuse per il salone facendo ammutolire tutti: lo sguardo della gente passava da me alla guancia rossa di Shadow che mi fissava con bocca socchiusa, ma non sembrava stupito, tantomeno arrabbiato.
A quel punto mi dimenticai di tutto e scoppiai.
Blaze: Cosa ci fai qua?
Gridai mentre sentivo il calore riempirmi la faccia.
Shadow: Blaze, ascolta, sono venuto qui per spiegarti…
Blaze: Spiegare cosa?! So cosa ho visto!
Fece per aprire bocca ma lo bloccai.
Blaze: Ti avevo detto di non cercarmi, possibile che tu non capisca?
La sua espressione diventò confusa.
Blaze: Sono stufa di soffrire Shadow!
Gridai mentre gli occhi cominciavano a pizzicare, così decisi di andarmene ma lui mi prese per il polso.
Shadow: Aspetta, io…
Non volevo sentire niente, diedi uno strattone al polso e corsi fuori; mi fermai solamente quando non vidi più Shadow dietro di me. Mi guardai intorno: ero in un parco; vicino a me c’era una panchina così mi sedetti e chiusi gli occhi, ma non passò molto che sentii una mano sulla spalla.
Non aprii gli occhi, mi limitai a sospirare.
Blaze: Perché?
Shadow: A quale perché dovrei rispondere?
Mi voltai di scatto e lo fissai negli occhi.
Blaze: Non saprei da dove cominciare, ma la domanda che mi urge di più farti è: Perché mi hai seguito nonostante ti avevo pregato di non farlo?
Shadow: Perché devi sapere la verità, perché se anche non vorrai avere più a che fare con me io voglio dirti addio come si deve, ma soprattutto perché… Mi manchi…
Fece una pausa.
Shadow: Non ho baciato io Sally, è stata lei a farlo.
Blaze: La stavi tenendo in braccio, cosa ha fatto, ti è saltata addosso e ti ha baciato?
Risposi acida.
Shadow: Aveva fatto finta di essersi fatta male e mi aveva chiesto di portarla su una panchina, quando l’ho sollevata mi ha baciato.
Blaze: Sai, è una scusa un po’ stupida…
Shadow: È la verità Blaze, ho rifiutato Sally più di una volta perché avrei dovuto baciarla?
Abbassai lo sguardo, ero molto combattuta, una parte di me diceva di credergli e perdonarlo, ma l’altra diceva di non fidarmi. Lui vedendo che non parlavo si alzò.
Shadow: Ho capito, non mi credi, allora me ne andrò.
Si voltò ma prima di incamminarsi rimase un attimo fermo.
Shadow: Se davvero non mi importasse di te pensi sarei venuto a cercarti anche qui.
Mi alzai con gli occhi umidi.
Blaze: Shadow…
Sussurrai, ma lui sembrò sentirmi perché si fermò.
Blaze: Io ti vorrei credere ma... È ancora difficile per me fidarmi del tutto di una persona…
Le lacrime minacciavano di uscire ma le cacciai indietro.
Blaze: …Ricordi che nella lettera ho scritto che nonostante tutto ti amo? Beh, è vero, ma tu…
Lui si voltò e si avvicinò a me, i nostri nasi si sfioravano, i nostri occhi fissi gli uni su quelli dell’altro.
Shadow: Anche io ti amo Blaze, darei qualsiasi cosa per dimostrartelo.
Blaze: Non serve.
Le distanze tra noi si azzerarono e mi sorprese capire solo in quel momento quanto lui mi fosse mancato, nonostante fossero passate solo alcune ore, il pensiero di non vederlo più era dentro di me in silenzio e in attesa di una minima distrazione per lacerarmi.
Non so quanto durò il bacio, ma quando finì sentii un fischio.
Sonic: A quanto pare vi abbiamo interrotti.
Sbuffai, ero felice di rivedere anche loro. Amy, Rouge, Tikal e Wawe mi saltarono addosso.
Amy: Quando torniamo a casa giuro che ti aiuto ad ammazzare quella z*****a di Sally.
Tikal: Credo che tutte l’aiuteremo.
Risi e poi vidi arrivare Joy.
Joy: Credo che ora tornerai a Green Hill.
Sorrideva ma sentivo un velo di tristezza nella sua voce e la guardai per spingerla a continuare.
Joy: Non fraintendermi Blaze, son veramente felice che si sia risolto tutto ma… Mi sarebbe piaciuto fare tutto quello che sognavamo da piccole insieme a te.
Blaze: Sarebbe piaciuto anche a me Joy, ma chi dice che non possiamo più vederci? A volte verrò io qua e a volte verrai tu a Green Hill.
Joy: Hai ragione.
Sorridemmo e ci abbracciammo.
 
*QUELLA SERA*
POV Narratore
L’ultimo bus per Green Hill stava arrivando e un gruppo di persone era riunito alla fermata.
Joy: Ci vediamo presto allora Blaze, sentiamoci però, tanto il mio numero ce l’hai.
Una gatta e una lupa si abbracciarono.
Sonic: Ci siamo divertiti questa sera grazie di tutto.
Tom: Di niente ragazzi, siete simpatici.
Knuckles: Chi noi? Vorrei avere un padre come lei io.
Disse l’echidna rosso.
Josh: Hey, Wawe, sono stato molto bene in tua compagnia, sentiamoci.
Disse imbarazzato il giovane lupo scrivendo il proprio numero nella rubrica della rondine che fece la stessa cosa.
Tikal: Ragazzi, l’autobus è arrivato.
Mary: Buon viaggio ragazzi.
La lupa si strinse al marito e guardò i 9 ragazzi salire sul mezzo. Una volta che questo fu in movimento, la famiglia di lupi si diresse verso la propria abitazione.
 
POV Blaze
Ci sedemmo tutti sul fondo e io mi misi di fianco a Shadow poggiando la testa sulla sua spalla, lui mi guardò e sorrise.
Mentre gli altri parlavano noi rimanemmo in silenzio, ognuno con i propri pensieri: Mi tornò alla mente il ricordo di quando mi colpii la sensazione che sarebbe stata un’estate straordinaria. Guardai utti i miei amici e Shadow e sorrisi anch’io: Decisamente, con loro al mio fianco, qualsiasi cosa è e sarà fantastica.
 
 
Angolo dell’autrice.
Non credevo che l’avrei mai detto ma… Signori e signore, ecco l’ultimo capitolo della storia.
Tutti: O0O *Faccia sconvolta*
Eh, sì, le idee ormai scarseggiavano e quindi ho deciso di concludere la storia, invece di lasciarla in sospeso.
Spero vi sia piaciuta e che dire se non che è stato bellissimo: Ho sempre scritto storie per conto mio, mostrandole solo ad amici e parenti, ma pubblicandola qua e vedendo che c’era gente a cui piaceva mi ha reso felicissima.
Non considero certo la mia storia un capolavoro, anzi, ne ho ancora di strada da fare e un mucchio di cose da migliorare, ma è un inizio.
 
RINGRAZIAMENTI
 
Chi ha recensito anche solo un capitolo:
DilyDidi / Ladradilucciole / CinciLove /  shinichi e ran amore / Rain of Truth /
Milah Darkice /  saretta_007 / shadaze_infinity44 / Rosy_the_hedgehog / Marshallina / Pinker
 
Chi mi ha messo tra gli autori preferiti:
Noemi The Hedgehog / shadaze_infinity44
 
Chi ha messo la storia tra le preferite:
AstralDiamond / Britney The Hedgehog / Britney The Wolf / ceci the hedgehog / CinciLove /
Noemi The Hedgehog /  Rosy_the_hedgehog / saretta_007 / Scott_1973 / Shadaze forever /
shadaze_infinity44
 
Chi ha messo la storia tra quelle da ricordare:
GabahSiwbaob
 
Chi ha messo la storia tra le seguite:
CinciLove / Marshallina / Mem_Man / Milah Darkice / Overfire / Rain of Truth / saretta_007 / shadaze_infinity44 / _GMAC_
 
Spero di non aver tralasciato nessuno. Ancora una volta grazie di cuore e ci si vede su un’altra storia.
Ora vado,
Giorgiazzi =)
 
THE END

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Capitolo 25
*** Alla ricerca di Blaze ***


Green Hill ore 17:37
POV Shadow
Commesso: Mi dispiace, non l’ho vista.
Ringraziai e uscii dal negozio e mi vennero incontro Silver e Wawe.
Shadow: L’avete trovata?
Scossero la testa.
Shadow: M***a
Mi sedetti su una panchina.
Silver: Ascolta Shadow, abbiamo cercato in tutta Green Hill e nessuno l’ha vista e…
Ad un tratto un grido interruppe Silver.
Sonic: Ragazzi! Sappiamo dove è andata Blaze!
Scattai in piedi e mi avvicinai a Sonic.
Sonic: In realtà non sappiamo precisamente dove si trova, ma abbiamo scoperto che è andata a Mobius City.
Shadow: È un progresso ma non basta, potrebbe anche essersi già spostata.
Wawe: Il prossimo autobus per Mobius City passa alle 18:30, nel frattempo raduniamo gli altri e poi andremo a cercarla.
 
Casa the Wolf ore 17:42
POV Joy
Mary (mamma Joy): Joy, Blaze, venite!
Scendemmo le scale di corsa.
Tom (papà Joy): Ragazze noi due usciamo, ma questa sera andremo insieme al ristorante per festeggiare l’arrivo di Blaze.
Mary: Mi raccomando, non distruggete la casa come quando eravate piccole.
E poi si voltò verso il divano.
Mary: Questo vale anche per te Josh.
Lui sbuffò leggermente e si limitò ad  un: “Ok Mamma”.
Lei sorrise, ci salutò e uscì.
Joy: Bene Blaze, cosa vorresti fare?
Blaze: Beh, ci sono un sacco di cose che non mi hai raccontato. Ad esempio, ti sei trasferita subito qui?
Ti trovi bene? Hai una nuova migliore amica?
Joy: Ok, ok, ho capito che intendi. Comunque andiamo in camera mia, preferisco essere sottoposta ad un interrogatorio lì.
Salimmo in camera e ci lanciammo sul letto.
Blaze: Ora voglio sapere tutto.
Joy: Non ho molto da dirti, circa un anno dopo il tuo trasferimento fu il mio turno e così ci trasferimmo qui a Mobius City. Fui accolta subito bene, all’inizio però, per me non fu facile: nonostante i compagni si dimostrassero simpatici, chi più chi meno, e le persone gentili, io ero abbastanza diffidente.
Con il tempo però, ho fatto nuove amicizie, anche se non ho più legato con nessuno quanto ho fatto con te.
Blaze: Davvero?
Io annuii.
Joy: Ora ho in gruppo di amici a cui sono molto affezionata e ci vado molto d’accordo, ma ho sempre tenuto un posto per te nel mio cuore.
Blaze: Ma quanto sei pucciosa.
Disse abbracciandomi.
POV Blaze
Abbracciai Joy e poi la fissai un attimo.
Blaze: Sai una cosa che mi ricordo perfettamente di te?
Lei scosse la testa e io sogghignai.
Blaze: Tu soffrivi un mondo il solletico, chissà se lo soffri ancora.
Prima che potesse realizzare cosa stava per accadere era già stesa sul letto a rotolarsi dalle risate e a chiedere pietà.
 
Autobus per Mobius City ore 18:44
POV Shadow
Siamo quasi arrivati a Mobius City, chissà perché è venuta proprio qua. Poi mi venne un dubbio.
Shadow: Ragazzi, ma come avete scoperto che Blaze è andata a Mobius City?
Amy indicò l’autista dell’autobus.
Amy: Abbiamo mostrato all’autista una foto di Blaze e lui ci ha detto che l’ha vista salire sull’autobus e a desso ci farà vedere anche a che fermata è scesa.
Autista: Fermata di Green Street.
Si girò verso di noi.
Autista: È qui che è scesa la vostra amica.
Rouge: Grazie mille.
Scendemmo dall’autobus.
Sonic: Ora cosa facciamo?
Mi misi a pensare ma Knuckles interruppe il mio ragionamento.
Knuckles: So che non siamo in una bella situazione, ma stiamo cercando Blaze da ore e io sto morendo di fame.
Il mio stomaco emise un brontolio.
Shadow: Non hai tutti i torti e poi magari a quest’ora Blaze è in un ristorante o in un bar a mangiare qualcosa.
Tikal: Andiamo verso il centro.
POV Joy
Diedi uno sguardo al mio orologio: erano le 18:58 e la prenotazione era per le 19:00.
Tom: Siamo arrivati persino in anticipo, visto Mary?
Mary: In questi casi è meglio ina anticipo che in ritardo.
Entrammo nel ristorante e ci venne incontro una cameriera.
Cameriera: Benvenuti al Ristorante Mobius, avete prenotato?
Tom: Sì, ho prenotato a nome the Wolf.
La ragazza ci accompagnò al tavolo e noi cominciammo a guardare i menù.
POV Shadow
Sonic: Niente non c’è.
Disse Sonic uscendo da un caffè.
Amy: Facciamo così, adesso chiediamo ancora in un altro posto, però poi mangiamo qulacosa.
Silver: Appena finito di mangiare continueremo le ricerche.
Annuii.
Rouge: Perfetto, allora adesso andiamo lì: “Ristorante Mobius”
 
 
Angolo dell’autrice
Non ho scuse questa volta, credo sia passato quasi un anno dall’ultima volta che ho aggiornato.
Non so se qualcuno stia ancora seguendo questa fanfiction, ma spero in ogni caso che il capitolo vi piaccia.
Grazie comunque di aver seguito la mai storia, non so quando aggiornerò ma so che la finirò.
Vi ringrazio ancora perché è grazie voi che sono arrivata fino a questo punto, perché senza i vostri commenti e consigli non sarei mai andata avanti.
Ora vado,
Giorgiazzi =)

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