e se ti dicessi ti amo?

di dauntless99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


E se ti dicessi ti amo?

Chissà dov'erano finiti Harry e Ron. È da quando sono arrivata al binario  che di loro non c'è traccia e inizio a preoccuparmi: non è da loro fare tardi. Tutta la famiglia Weasley è a bordo a parte loro e nessuno ha idea di dove siano. Ormai sono entrata in tutti i vagoni. Manca solo quello alla fine del treno dove di solito siedono i serpeverdi. Mi faccio coraggio e entro. Vedo subito che è occupato dai miei compagni. C'erano il principe delle serpi Draco Malfoy e i suoi scagnozzi che disturbavano i più piccoli che si sono trovati là per sbaglio.
"Ehi serpe la smetti? Cos' è, ti diverti a tormentare i più piccoli di te? Guarda  che hai solo un anno in più!  Non serve che ti atteggi così.” Glielo dico e subito mi pento. Ma perché mi metto sempre nei guai da sola? Da quando frequento Harry mi ritrova sempre in qualche situazione pericolosa.
"Ragazzi è arrivata la so-tutto-io-Granger a rovinarci la festa!" E inizia a sghignazzare. E ad avvicinarsi a me.
"Malfoy non pensare di affatturarmi! Sono più sveglia e più veloce di te con la magia! Posso ridurti ad un brodino con un movimento della bac-chetta!" Credo di non essere stata molto convincente però perché la serpe si mette a ridere e continua ad avvicinarsi.
"Uhhh da quando voi grifondoro minacciate? Di solito non scagliate gli   incantesimi su quelli che non la pensano come voi?. Ma forse tu, Hermione, hai paura di me!
Stai tranquilla non era quella la mia intenzione. Pidocchi potreste cambiare scompartimento? Io e la Granger dobbiamo fare un discorsetto a quattr'occhi" disse con un tono che non lasciava spazio a repliche che mi mise, se possibile, ancora più paura.
I bambini non se lo fecero ripetere due volte e se ne andarono seguiti da Tiger e Goyle.
"Allora, Granger, ora che siamo da soli possiamo parlare." Oh no. Adesso mi lancia una maledizione per come l’ho trattato al Ghirigoro.
"E di che Malfoy?" dico il suo nome facendo finta di stare calma "intanto mi chiami Hermione e la smetti di starmi così vicino. Io e  te non siamo amici"
"Ok allora Hermione” a detto il mio nome? Qualcuno mi dica che sto sognando e che non è successo davvero. Da quando la serpe fa quello che gli dico? “senti, io ultimamente avrei..." ma non fa in tempo a finire la frase-se che irrompe la McGrannit nello scompartimento.
"Signorina Granger, mi hanno detto due bambini del primo anno che il signor Malfoy l’aveva chiusa qui dentro dopo che lei li aveva salvati. Dunque sono venuta qui a constatare come vanno veramente le cose. Vi ho forse disturbati?” feci cenno di non con la testa. “Signorina, venga con me. La signorina Weasley la sta cercando. Con lei, signor Malfoy, faremo i conti a scuola insieme al professor Piton per il fatto di aver maltrattato quei poveri bambini. Se volete scusarmi"
A quanto pare sono stata salvata dalla prof.
"Hermione,  io non potrò sempre essere lì a salvarti. A quanto pare il signor Malfoy non voleva farle del male."
"E lei come fa a saperlo professoressa?"
"Hermione, cara Hermione, gli ho letto i pensieri. Capisco che tra grifondoro e serpeverde ci sono sempre stati dei pregiudizi, ma non pensi che sia ora che tu li metta da parte e inizi ad ascoltare il tuo cuore? La prossima volta ascoltalo, non avere paura e lascialo parlare. Ti stupirà"
"Ok professoressa. Glielo prometto. Ma come fa a sapere che ci sarà una prossima volta?"
"Chiamalo intuito di una signora che ha qualche anno più di te. Fidati. Ci vediamo a scuola Hermione"
E detto questo se ne va con un sonoro pof. Ma cosa intendeva dire?
"Hey Herm, finalmente ti trovo!  Tutto bene? Hai una faccio sconvolta. Che succede?"
"Niente Ginny. Ho avuto una discussione con un mio compagno"
"Ah ok. Hai visto mio fratello? "
"Quale dei sei?" E scoppiamo a ridere entrambe.
"Intendo Ronald comunque"
"Ah no. Avrà perso il treno e arriverà a Hogwarts in ritardo accompagnato dai tuoi."
"Ok. Dimmi, com'è?"
"Hogwarts?  Se ti dicessi magica sarebbe scontato?"
"Un poco si. Raccontami tutto"
"Ok"
E il resto del viaggio lo passo chiacchierando con la mia nuova amica della mia casa, scuola, vita: Hogwarts. Non penso alle parole della professoressa mentre sono qui con quella che sono certa sarà la mia prima vera amica.

*note dell'autore*
Ciao a tutti. Questa è la mia prima fanfiction. Spero vi piaccia.
Dauntless99

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


E se ti dicessi ti amo?

Capitolo 2

Quando finalmente arrivo ad Hogwarts quella sera non ho ancora visto i miei due migliori amici così mi siedo tra Calì e Lavanda e aspetto lo smistamento di Ginny.
Il primo bambino chiamato ha i capelli neri e gli occhi color ghiaccio. Assomigliano a quelli del principe delle serpi. E infatti viene smistato in serpeverde per la gioia dei verde-argento.
La prossima è una bambina dall'aria preoccupata. Deve essere una nata babbana come me. Mi sta simpatica. Forse potremmo diventare amiche. Non finisco il pensiero che il cappello la smistata in serpeverde.
Da  quel momento non ascolto più lo smistamento perché non mi va di dare pareri su gente che non conosco. Non è da me e non mi piace, e poi non vorrei restarci male dopotutto.
Così tiro fuori un libro di Allock e inizio a leggere. Ad un tratto sento un rumore in lontananza. Tutta la sala si gira verso la direzione di quel suono preoccupata.
"State calmi state calmi.” Dice il professor Silente
“Sono due vostri compagni che non hanno preso il treno. Sono appena arrivati guidando da Londra e, siccome la scuola è dotata di difese magiche che tutti voi alimentate con la vostra presenza, come sa chi ha letto storia di Hogwarts, hanno perso il controllo del mezzo e sono andati a sbattere contro il platano picchiatore.
Severus, vuoi andare tu ad accogliere i nostri ritardatari? Io e Minerva di raggiungiamo alla fine dello smistamento."
Ero sicura che stesse parlando dei miei due amici. Chi poteva essere tanto stupido da guidare una macchina da Londra a qui senza aspettare i propri genitori? Ron e Harry.
Chi non aveva mai letto storia di Hogwarts e quindi non sapeva della barriera? Ron e Harry.
Chi non sapeva guidare? Ron e Harry
Chi poteva andare a sbattere contro il platano picchiatore? RON ed HARRY.
Quando li avrei trovati mi avrebbero sentita. Da domani inizieranno a leggere tutti e due storia di Hogwarts. Chissà che non sia la volta buona che si svegliano e la smettono di fare cavolate.
Vengo interrotta dai miei pensieri su come rovinargli l’inizio dell’anno dallo smistamento di Ginny.
La mia amica si siede sullo sgabello con uno sguardo impaurito e il cappello impiega qualche minuto a decidere dove collocarla. Un suo grido rompe il silenzio: “GRIFONDORO!”
Mi alzo in piedi con i miei compagi per applaudire la nuova arrivata.
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Alla fine del banchetto, aspetto che tutti siano usciti e poi me ne vado anch'io. Ma chissà come mai la fortuna non è mai in mio favore.
Appena metto fuori il naso dalla sala sento che qualcuno mi mette le mani sugli occhi e mi trascina verso un'aula vuota.
"La devi smettere mezzosangue di fare quello che stai facendo ti ho scoperta ormai!"
"Di che parli?"
"Di quello che stai facendo al nostro compagno. Per colpa tua non vuole più disprezzare nessuno ne prendersela con i più piccoli perché ogni volta che lo fa pensa a te. Questo è un avvertimento.
Non giocare con il fuoco rischi di bruciarti. Se lui continuerà a comportarsi così dovremo vedercela a quattr'occhi.
Capisco che ti piaccia e che tu sia disperata ma quello che hai fatto è illegale. E io lo so bene. Come hai fatto? Vabbè non importa.
Sappi solo che più continui maggiore sarà la nostra vendetta. Sei avvisata. Non ci sarà una prossima volta."
Sento che la presa sui miei occhi si alleggerisce e la porta si chiude. Chiunque fosse stato qui ora è andato via. Ma cosa voleva da me?
Non era una voce che conoscevo, quindi non è uno del mio anno o della mia casa. E allora chi era?
A cosa si riferiva?
Io non ho fatto niente a nessuno! Aspetta, ha detto mezzosangue? Gli unici che parlano così sono i serpeverdi! Ma cosa vogliono da me?
Io non ho niente di male a nessuno! Non ho fatto incantesimi su nessuno ne fatto pozioni. Devo indagare. E parlare con Harry e Ron. Magari lo farò dopodomani. Per stasera e domani gli aspetta la mia predica e la mia vendetta.
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"CHE COSA VI È SALTATO IN MENTE? VOLEVATE ESSERE ESPULSI? PER LE MUTENDE DI MERLINO! SIETE STATI VISTI! SIETE DUE IRRESPONSABILI! NON POTEVATE ASPETTARE I GENITORI DI RON? NO! DOVEVATE PRENDERE UNA MACCHINA VOLANTE E VOLARE FIN QUI.
NON AVETE PENSATO CHE LA SCUOLA È PROTETTA DA INCANTESIMI POTENTISSIMI E I MANUFATTI BABBANI VANNO IN TILT NELLE SUE VICINANZE?"
"Scusaci Hermione. Non abbiamo letto storia di Hogwarts come hai fatto te!"
"BE DA DOMANI LO FARETE! E MI ASPETTO UNA RELAZIONE SCRITTA SU TUTTO IL LIBRO. LA DOVRETE FINIRE NEL GIRO DI UN MESE. E NON ACCETTO REPLICHE! COSÌ È LA VOLTA BUONA CHE IMPARATE QUALCOSA, PER LE MUTANDE DI GODRIC!"
"Ok Hermione, calmati. Non è colpa nostra! Tu cosa avresti fatto al posto nostro? E non fare quella faccia! Non è colpa mia se capita sempre tutto a me! E se vuoi che io legga storia di Hogwarts,  allora lo farò. Così almeno ci lasci in pace per un po’. A noi e alle mutande di Merlino e di Godric santo Salazar!"
" Finalmente inizi a ragionare! Bene, io vado a letto. Buonanotte"
Mi incammino verso i dormitori mentre li sento borbottare: " Quella è tutta matta! ". Rido tra me e me mentre mi infilo il pigiama e entro nel mio letto.
I dormitori femminili sono più grandi di quelli maschili. Ogni ragazza ha una camera che condivide con un'amica. I letti sono a baldacchino con le tende di lino rosse mentre le coperte sono gialle con raffigurato il leone. Sono presenti due scrivanie provviste di uno specchio ciascuna. In mezzo alla stanza c'è un tappeto persiano. Ci sono due porte che conducono a due stanze private. In una c'è l'immenso guardaroba e nell'altra il bagno.
Da quest'anno ho deciso di dividere la stanza con Ginny, che è stata smistata in grifondoro. Almeno ho trovato un'amica!
Quando entro in camera vedo che si è già sistemata.
"Scusa Herm, non ti dispiace se ho già sistemato le mie cose nell'armadio vero?"
"Nono figurati. È o non è anche camera tua?"
"Sì. Qual è il tuo letto?"
"Io di solito dormo in questo vicino alla finestra. A te va bene prendere l'altro?"
"A me vanno bene entrambi, quindi si mi piace quel posto."
"Sono contenta che noi due andiamo così d'accordo! "
"Anch'io! Senti, Herm, secondo te Harry sa che esisto?"
"Che? Ti sei presa una cotta per Harry?"
"Diciamo di sì" e inizia a raccontarmi di come là conosciuto l'anno scorso e di come ha iniziato a provare qualcosa per lui.
E così è passata anche la mia prima notte a scuola: chiacchierando con Ginny del mio migliore amico e passando una notte insonne. Ma, dopotutto, per un'amica questo e altro no?   
*note dell'autore*
Eccomi qui con il secondo capitolo. Ringrazio LunaLovegood299 per aver recensito il capitolo precedente, i 90 lettori silenziosi e Laurettahoran per aiutarmi nello scrivere il capitolo e sopportarmi.
Alla prossima
Dauntless99 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


E se ti dicessi ti amo?
Capitolo 3

Sono passati molti giorni da quella mia prima notte a Hogwarts. Ormai il ricordo di quell’aggressione è ormai svanito. Quest’anno abbiamo un nuovo professore di difesa contro le arti oscure. Si tratta dello scrittore più amato di questa generazione: Gilderoy Allock. Amo i suoi libri! Tuttavia non sembra in grado di spiegare gli incantesimi e quasi che non abbia compiuto lui le sue avventure.
Stasera però Harry non è venuto a cena ed è tardi.
“Hermione tu sai qualcosa di Harry?” mi chiede l’altro mio migliore amico.
“sapevo che aveva la punizione con Allock ma dovrebbe essere già tornato. Sono un po’ preoccupata. Andiamo a cercarlo?”
“certo! Non vorrei che si sia sentito male”
Usciamo insieme dalla sala grande e, dopo molto girare per il castello, troviamo il nostro amico che st correndo con la testa appoggiata contro il muro.
“Harry!”
“ciao. Sentite anche voi?”
“cosa?”
“questa voce… credo che ucciderà!”
“Harry! Chi ucciderà” dico ma le mie parole non vengono sentite perché il ragazzo-che-è-sopravvissuto sta già ricominciando a correre e l’unica cosa che posso fare è andargli dietro.
Quando si ferma noto per terra una pozza d’acqua e sul muro una scritta: “la camera dei segreti è stata aperta. Temete nemici dell’erede”
“è scritta col sangue…”
In quel momento arrivano gli altri studenti e i professori. Alla vista di ciò il preside rimanda ognuno nei propri dormitori e ci ferma per avere delle spiegazioni su ciò che è successo.
Prima di tornare verso la nostra torre, decido di fare un salto in biblioteca per avere notizie sulla camera dei segreti. Mi pare di averla già sentita nominare ma non mi ricordo dove.
Lungo la strada sento un rumore. Qualcuno sta piangendo. Seguo quel suono fino ad un’aula vuota. Entro e vedo un ragazzo con i capelli biondi seduto sulla cattedra che si tiene la testa tra le mani. So già di chi si tratta ma non ci posso credere. Il re delle serpi che piange? Da quando in qua?
“ciao Draco. Che succede? Sono alcuni giorni che sei strano e non ti riconosco. Puoi parlare con me. Sono una persona che sa mantenere i segreti.”
“e davvero terresti un mio segreto?”
“certo! Io non sono come certe persone…”
In quel momento si alza e viene verso di me
“me lo prometti?”
Si sta avvicinnando sempre di più. Sento che il  cuore inizia a palpitare più forte. Con grande sforzo gli rispondo: “sì”
Appena finisco di parlare chiudo gli occhi. Non riesco a capire cosa mmi stia succedendo. Sono attratta da quel purosangue figlio di papà da strapazzo? N….si. ad un tratto sento le sue labbra sulle mie. Non è un bacio passionale. È dolce e dura solo un attimo.
“questo è il mio segreto Hermione. Pensi di riuscire a mantenerlo?”
Non ho la forza di rispondergli e quando apro gli occhi se ne è già andato.
Rimango in quell’aula ancora un po’ e poi mi avvio verso il mio dormitorio. Quando entro Ginny mi corre incontro con una faccia preoccupata.
“dove sei stata? Mi fai spaventare! Ero preoccupatissima per te! Ho visto tornare Harry e Ron e tu non c’eri! Mi vuoi dire per favore dove stavi?”
“calma calma. Non è successo niente! Sono qua e sono tutta intera. Non preoccuparti.”
“ma hai una faccia sconvolta!”
“a dir la verità è successa una cosa ma devo mantenere il segreto. Ho promesso. Ho dato la mia parola.”
“ma io sono la tua migliore amica! Ti ho detto tutto di me e tu non ti fidi?!”
“okay però promettimi di non dire niente a nessuno. È una cosa che potrebbe creare molti problemi se si venisse a sapere!”
“giuro sulle cose a me più care”
E allora le racconto tutto. Alla fine guardo la sua espressione. Ha una faccia sconvolta.
“il re delle serpi innamorato di una mezzosangue? Non ci posso credere!”
“lo so. Però ti prego di non dire niente.”
“ok. Ma quindi voi state insieme?”
“no. Se ne è andato dopo che mi ha baciato senza dirmi niente.”
“ma tu come ti senti?”
Come mi sento…bella domanda. Sono confusa, imbarazzata, felice preoccupata, terrorizzata, spaurita e non so che fare. Ma l’unica cosa che mi sento di dire a Ginny  per non farla preoccupare troppo è bene. Non so perché ma quando dici così non ti fanno più domande e la gente ti crede.
“allora domani appena puoi lo prendi in disparte e chiarisci le cose. Non puoi tormentarti così per sempre! E non dirmi che non è vero perché ormai ti conosco molto bene!”
A quanto pare non l’ho fregata. Forse è sul serio la persona che mi conosce meglio. Così mi addormento con il pensiero di dover parlare con la serpe il prima possibile e su cosa devo dirgli…o meglio su come fare a parlargli in privato. 

*note dell'autore*
scusate scusate scusate, non cruciatemi. Sono in ritardissimo. Con la scuola non ho avuto molto tempo per aggiornare. Spero ora in avanti di pubblicare più regolarmente. MI scuso anche per la  lunghezza di questo capitolo. I prossimi saranno più lunghi. 
Comunque, spero che questo capitolo della storia vi sia piaciuto. Ringrazio
-anninavolturi
-Laurettahoran
per averla messa tra le preferite e 
-ChicaCate94
-Devilenemis
-marybellio
-Pixforever      
per averla messa tra le suguite.
Ringrazio ancora
-marybellio
per aver recensito l'ultimo capitolo.
Alla proosima
Dauntless99

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


E se ti dicessi ti amo?

Capitolo 4

Il giorno dopo mi sveglio con le occhiaie. È sabato quindi non c’è scuola. Per fortuna. Lo so, è strano ma non ho voglia di andare a scuola. Così inizio a prepararmi. Mi raccolgo i capelli in uno chignon e mi avvio con Ginny verso la sala grande per fare colazione. Appena entro vedo che non c’è la solita atmosfera. Tutti hanno un volto triste, preoccupato e non c’è il brusio allegro che sento normalmente. Gli avvenimenti di ieri sera hanno lasciato il segno su tutti. Subito il mio sguardo corre verso il tavolo di serpeverde per vedere se c’è la persona he mi fa passare la voglia di imparare. Ad un tratto lo vedo. Non ha il suo solito sguardo spavaldo e, se non sbaglio, sta allungando il collo verso il tavolo di grifondoro. I nostri sguardi si incontrano per un attimo ma tanto basta per farmi arrossire e abbassare gli occhi. Ginny, che ha notato il nostro comportamento, sta ridendo sotto i baffi.
“certo che sei proprio cotta!”
“ah stai zitta! Dimmi, cosa ha fatto?”
“è diventato ancora più rosso!”
A quel punto arrivano Harry e Ron e dobbiamo smettere di parlare.
“Herm, hai trovato qualcosa in biblioteca?”
“bibibiblioteca?”
“Herm ieri sei andata in biblioteca a cercare informazioni sulla camera dei segreti hai trovato qualcosa?”
“ehm no. Sono tornata indietro perché mi è venuto mal di testa e sono andata a dormire. Vero Ginny?”
“sisi non stava bene.”
“va bene. Non è che c’è qualcosa che devi dirci vero?”
“Nono. Non è successo niente.”
E continuiamo la colazione in silenzio. Quando vedo che il principe delle serpi sta uscendo dalla sala faccio segno a Ginny di andare, salutiamo i ragazzi e seguiamo il biondo verso il parco del castello.
A quest’ora della mattina non c’è nessuno e chiedo a Ginny di lasciarmi da sola. In fondo nessuno doveva sapere del nostro segreto.
Inizio a correre e raggiungo dopo pochi minuti un bivio. Chissà che strada a preso. Ad un tratto sento una voce alle mie spalle.
“ciao. Come mai mi stavi seguendo?”
Quando mi giro me lo ritrovo davanti agli occhi.
“ehm ciao. Ecco io…”
“ti prego di non balbettare. Sai, ho visto che la traditrice del suo sangue mi stavi cercando questa mattina e che tu mi seguivi. Così ho fatto in modo che rimanessimo un po’ da soli per parlare meglio. La Weasley ha scoperto tutto vero?”
“a dir la verità sì. Ma è un’amica e so che non lo racconterebbe mai a nessuno. Mi fido di lei.”
“ se tu ti fidi mi fido anch’io.”
“allora. Riguardo a quello che è successo ieri…”
“si ecco. Io volevo chiederti…si insomma…è stato un momento di debolezza. Era in crisi perché avevo litigato con Tiger e Goyle e tu sei apparsa là e ho fatto la cosa che mi veniva più naturale. Non avrai pensato male spero!”
Cosa? Quindi mi ha presa in giro? Doveva solo sfogarsi? Ma per Godric! E io che speravo di essere qualcosa in più per lui…Ma che fine ha fatto  Draco mi chiedevo? Che stupida che sono stata!
“quindi è stata solo una debolezza…”
“sì. Non aspettarti che io ti tratti ancora così! Di certo non ti bacerei una seconda volta! Non posso certo rischiare di sporcare il mio sangue!”
Sento le lacrime che iniziano a uscire dai miei occhi.
“tu sei solo un bambino viziato figlio di papà! Tu non meriti neanche che io stia qui a parare con te”
“e allora? Sono venuto a parare con te solo per chiarire la cosa. E per chiederti un favore”
“di che si tratta?”
“ ho bisogno che tu faccia finta di stare con me”
“cosa? E a che scopo? E poi, non volevi non avere niente a che fare con me?”
“diciamo che devo dimostrare a mio padre che non sono come lui e che io non sto ai suoi giochi. In cambio di darò tutto quello che vuoi ”
“stai scherzando spero! E cosa dovrei fare io in questo tuo piano?”
“solo venire alle feste a villa Malfoy una volta al mese. E stare seduta vicino  me in classe. Per i vestiti e il trucco sistemo tutto io.”
“fammi parlare di questa cosa con Ginny e poi vedremo. Se dobbiamo metterci d’accordo come facciamo?”
“tieni questo foglio è magico. Ogni volta che vuoi parlare con me scrivi un messaggio e a me comparirà il testo su quest’altra pergamena.”
“ok ti darò una risposta stasera.”
Mentre sto per allontanarmi mi viene in mente una cosa
“Draco, perché non mi chiami più mezzosangue come fai con tutti gli altri nati babbani?”
“lo scoprirai se accetti il mio piano.”
“vedrò”
E mi avvio verso la mia sala comune.
La prima cosa che vedo appena entro è Ron che corre ad abbracciarmi.
“dove sei stata?”
“al parco. Vieni con me in biblioteca a cercare qualche notizia sulla camera dei segreti?”
“certo”
E ci avviamo insieme. Quando raggiungiamo la biblioteca mi rivolgo subito a Madama Pince.
“buongiorno signorina Granger. Di che argomento è interessata oggi?”
“volevo solo qualche notizia sulla camera dei segreti…”
“ah. È già la ventitreesima persona che mi chiede qualcosa su questo argomento e rispondo a lei come agli altri. La camera dei segreti viene citata di sfuggita solo in storia di Hogwarts. Tuttavia, come lei sa visto che ha già letto molte volte quel libro, non si fanno riferimenti a fatti storici ma vi è solo un accenno. Quindi credo che, se vorrà avere qualche notizia in più dovrà parlarne con un professore. Arrivederci mia cara.”
“arrivederci”
Sulla strada di ritorno verso la mia sala comune, inizio a chiacchierare con i miei due amici che, come sempre, non hanno fatto i compiti per lunedì e gli prometto che gli farò copiare i miei ma che è l’ultima volta, anche se so che non sarà così.
Quando quella sera inizio a raccontare a Ginny la mia giornata, la rossa rimane con la faccia talmente sbigottita che ho paura che le caschi la mascella. 
“tu e la serpe? Ma stai scherzando?”
“nono. Sai, forse mi conviene accettare. Dopotutto, è una festa al mese in casa Malfoy. Potrebbe essermi utile per il mio futuro. Però acqua in bocca. Nessuno oltre a te lo sa. Non parlarne con nessuno.”
“ok. Io credo che, forse, sia una buona idea. Solo che non so cosa penseranno gli altri quando vi vedranno insieme. Penso che sarete sulla bocca di tutti e che non avrai tregua. Forse dovrete vedervi anche oltre le lezioni. Non so. Vedi te cosa ti conviene fare.”
“io avrei deciso di accettare. Infatti, cos’è la vita senza un po’ di rischio?”
Ad un tratto sento uno strano rumore e sul mio foglio compare una scritta
-Allora cosa hai deciso?-
“è lui? Accetti allora?”
“sì. Adesso gli rispondo. Vabbè è ora di dormire. Buonanotte Ginny”
“buonanotte”
-Abbiamo un accordo. Da lunedì partirà questa cosa.-
-Molto bene. La prima festa a casa dei miei sarà tra una settimana. Preparati.-


e....rieccomi con il quarto capitolo. Mi spiace tanto ma non riesco a essere molto regolare nel pubblicare a causa di impegni di forza maggiore. Comunque, grazie per tutto.
Sperando di pubblicare quanto prima...a presto
Dauntless99

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