KaitoKid, Seya tail Vs Shinici Kudo, Alan Asuka- Un solo cuore lo stesso segreto( Prima serie) di LunariaScrittrice (/viewuser.php?uid=646315)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I due prestigiatori ***
Capitolo 2: *** Scherzi in classe ***
Capitolo 3: *** Chi si assomiglia, si piglia ***
Capitolo 4: *** Magia dell luce e dell' oscurità ***
Capitolo 5: *** Dubbi, misteri e inganni ***
Capitolo 6: *** Le Regole di un trucco. ***
Capitolo 7: *** Ciò che si vede è apparenza ***
Capitolo 8: *** La ferita... Debito. ***
Capitolo 9: *** Per il tuo bene mi sacrifico. ***
Capitolo 10: *** Ruberò quel gioiello chiamato amore ***
Capitolo 11: *** Una voce dentro di sé ***
Capitolo 12: *** l'ultimo bacio ***
Capitolo 13: *** Seduzione in un gioco chiamato ***
Capitolo 14: *** Reputazione ***
Capitolo 15: *** Anche se lo nascondi, io lo scoprirò! ***
Capitolo 16: *** Il corpo non è tutto! ***
Capitolo 17: *** confusione sentimentale ***
Capitolo 18: *** Cosa ha più di me? ***
Capitolo 19: *** Non ti aiuterò! ***
Capitolo 20: *** la promessa ***
Capitolo 21: *** Questo è un sogno? ***
Capitolo 22: *** due ore in coppia! ***
Capitolo 23: *** Quando il limite fa parlare il cuore ***
Capitolo 24: *** decisioni ***
Capitolo 25: *** qualcosa si fa. ***
Capitolo 26: *** Una sola verità cambia tutto ***
Capitolo 27: *** Punti di vista. ***
Capitolo 28: *** lacrime ***
Capitolo 29: *** Il bene e il male nell' amicizia. ***
Capitolo 30: *** Empatia ***
Capitolo 31: *** un bacio per rabbia ***
Capitolo 32: *** Continuerò a sperare. ***
Capitolo 33: *** Gelosia ***
Capitolo 34: *** Un nuovo caso. Parole in codice ***
Capitolo 35: *** Viaggio temporale ***
Capitolo 36: *** Cambieremo questo futuro? ***
Capitolo 37: *** Curiosità ***
Capitolo 38: *** Un dono dal cuore ***
Capitolo 39: *** Colori e sentimento ***
Capitolo 40: *** mi fiderò ***
Capitolo 41: *** Il giusto, la giustizia e la verità ***
Capitolo 42: *** se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà altro ***
Capitolo 43: *** depistaggio ***
Capitolo 44: *** Preparativi ***
Capitolo 45: *** canoni di bellezza? ***
Capitolo 46: *** Evoluzione ***
Capitolo 47: *** chi ti si rivela amico, e chi no ***
Capitolo 48: *** non tutto è rosa e fiori ***
Capitolo 49: *** Ormai è questione di Prove ***
Capitolo 50: *** La crociera parte I (attentati) ***
Capitolo 51: *** La crociera parte II (La trappola) ***
Capitolo 52: *** Risvolti. ***
Capitolo 1 *** I due prestigiatori ***
DISCLAIMER:
"Alcuni dei personaggi di quest'opera non mi appartengono, ma
sono proprietà di Megumi Tachikawa e Gosho Aoyama; Questa
storia non
è a scopo di lucro.
Angolo
autrice:
Ciao, allora ho cercato di unire due anime che secondo me
sono simili! Questo è un prologo, non ho idea di che coppie
farò,
Questa
storia per me è un sfida ed è la primissima Fan
fiction che scrivo
su Detective Conan e Saint Seya.
Non
so se vi , ma io vorrei tentare questo esperimento!
Per
favore apprezzate questo sforzo, e fatemi sapere che ne pensate,
accetto tutto anche critiche!
Buona
lettura!
PROLOGO
1:
i due ladri prestigiatori
«
Arrenditi Seya, sei in trappola» Annuncia un giovane ragazzo
dai
capelli corti neri ad una ragazza dai capelli raccolti a coda di
cavalo che porta un grande fiocco nero.
Entrambi,
si trovano su un piano alto, circondati dalla polizia.
«
Oh, sbrufoncello, credi di
potermi prendere con
così poco? » Scherza la fanciulla vestita da maga.
Il suo nome è
Seya ed è una ladra dall' identità sconosciuta.
«
Come
pensi
di scappare con porte, e finestre sprangate? Per di più ci
sono
guardie fuori! Arrenditi, non hai scampo! »
La ladra fa un
sorriso furbesco, alza la mano sopra il suo capo, muove le dita per
far apparire dal nulla la sua inseparabile bacchetta magica mentre
tiene con una mano il suo capello nero dove ci bacchetta sopra usando
il suo bastone per i trucchi di prestigio:
« Uno!» Appare
una forte luce abbagliante che acceca tutti.
« Due! » I
poliziotti non la trovano più, perdono per un attimo la
vista
storditi da luci soffuse e colori.
« E Tre » Come ultimo tocco
finale, fa esplodere con una mini bomba la porta protteta dai
poliziotti per poi correre veloce come il vento aprofittando della
confusione.
.
Il detective poliziotto « Oh, no! Prendetela! »
Ordina il giovane, mentre tutti corrono al suo inseguimento!
Si
vede la sagoma della maga correre per il corridoio arredato da quadri
mentre tiene in mano una gemma rara. Questa pietra è stata
rubata da
lei perchè era stata precedentemente confiscata da un' altra
persona. Ciò lo seppe attraverso una sua confidente del
quale lei
aveva ascoltato la confenfessione di un signore andato a confessarsi
in chiesa signore spiegandole in dettagli che quella pietra era sua
ma che le era stata estorta con l'inganno.
«
Ahahaha... prendetemi adulti dei miei stivali! » Ride
giocosa,
mentre salta facendo trucchi di magia tra cui illusioni ottiche quasi
come se volasse per poi dare tocco finale che avviene nel momento in
cui si precipita a raggungere il tetto.
Fa apparire il suo mezzo
di trasporto per sparire dinanzi alla luna piena che le illumina il
viso. Ma il Detective la rincorre e salta dal terrazzo per
acchiapparla, prendendola per le gambe coperte dalle calze collant
nere.
«
Levati!! » Ordina lei, cercando di farlo cadere, ma si
accorge che è
troppo alto, così si ferma perché lei
segretamente ci tiene molto a
quel detective.
il ragazzo diciassettenne come lei urla « Mai! Io
ti catturerò!» Si trovano entrambi sospesi in aria
grazie ad una
miriade di palloncini di ogni colore.
La ladra, con un rammarico
sorriso inizia a proferire.
« Sai, è possibile che io e te non
ci vedremo più! »
« Non distrarmi, non ci cado ai tuoi sporchi
trucchi! »
« Alan, dico seriamente! Questo è probabilmente il
mio ultimo colpo... »
« Allora fatti catturare! »
«
Eh no sbrufoncello, non mi catturerai mai. Io sarò il tuo
incubo! Mi
sognerai e non mi dimenticherai » Il detective, resta confuso
in
silenzio, mentre una grande luna piena fa da sfondo ai due
illuminando i loro occhi; Lei blu cielo sereno scuro, lui verde scuro
mistico.
Il
ragazzo, s'impiglia per la maglia su un' antenna di un grattacielo
«
No! Questa me la paghi, mi hai distratto! » Urla
lui, mentre vede Seya scappare con i suoi palloncini volteggianti
fino a sentire un lontano eco « Addio Alan, sarai per sempre
nel mio
cuore! »
«
Ma guarda chi ho trovato, KaitoKid! » Annuncia Shinici Kudo,
mentre
lo sorprende con in mano un topazio dal valore inestimabile
,“
Fuoco rosso “ ecco il suo nome.
« Incredibile come sempre,
hai capito il mio gioco e non ti sei fatto ingannare dai miei
burattini! Sei acuto, mi diverto troppo a giocare con te! »
Un
sorriso, quasi un ghigno si dipinge sulle labbra dei due rivali. Si
studiano, fino a che non inizia il gioco!
Kaito prende la sua
pistola spara carte, mira verso l'alto da esso appare filo che si
attorciglia su un tubo. Il ladro soprannominato “ Ladro
gentil Uomo
“ viene sollevato in aria appena in tempo,
cosìcche non sia preso
durante la rincorsa di Shinichi.
« Ahahaha, troppo lento! »
Il detective si guarda attorno mentre Kid da bravo
equilibrista cammina per i tubi del posto buio, illuminato solo dai
raggi lunari dove cui si intravedono delle scale. Shinichi ci sale
sopra per raggiungere l'altezza del tubo sul quale sta camminando il
ladro per poi bloccargli la strada.
« Come pensi di uscire
se ti sto bloccando l'unica uscita? Questa è l'unica porta
d'emergenza! » Afferma Kudo sfidandolo, indicando la porta
arrugginita dietro di sé avendo il viso divertito non del
tutto
soddisfatto, perché sa bene che il ladro ha mille assi nella
manica.
« Lo sai, quello che a voi detective manca è la
fantasia! »
Prende delle biglie, le getta e fa apparire una
coltre di fumo il detective tossisce, finché non sente un
passo
verso di lui così istintivamente afferra la sagoma
nnunciando
vittorioso « Preso!» Si sente un altro rumore e
viene aperta la
porta dietro al detective.
« Complimenti per aver preso uno
dei miei pupazzi! Adesso devo proprio andare. » Ride
divertito
KaitoKid che corre verso i piani alti, mentre il detective gli corre
dietro, ma il ragazzo gli tira addosso dei diversivi per rallentarlo,
finché non giungono tutti e due sul terrazzo colmato dallo
sfondo
blu celestiale, seguito dalla luna piena.
Il prestigiatore
direziona il topazio verso la luna, ma non trova nulla che lo
interessi, nemmeno una reazione lucente; così si ferma.
«
Peccato, pure questo non è ciò che cerco!
»
Shinichi, non ci
bada che gli salta addosso per fermarlo. Il ragazzo si fa prendere e
con il suo viso da poker face chiede
« Vorresti
già chiudere
questo gioco? »
Il detective
cercando di tenerlo fermo asserisce « Sei solo un mago da
quattro
soldi ed è giusto che la smetti! »
Il ragazzo con voce da finto
offeso « Oh, mi deludi proprio... Non ti diverti a giocare
con me?»
Prima che potesse rispondere Shinichi, Kaito aggiunge « Pero'
non
posso farmi catturare! » Detto ciò, si avvicina
alla guancia del
ragazzo distraendolo così da potergli mettere in tasca il
rubino per
poi muoversi e fargli perdere la presa su di lui, finché non
fa un
salto lanciandogli un bigliettino con scritto – La partita
non è
finita - Shinichi inervosito, straccia il biglietto, lo mette in
tasca, corre verso di lui mentre lo vede sfrecciare col suo
deltaplano bianco confondendosi con la luna piena stessa.
-
Fosse l'ultima cosa che farò, io ti catturerò! -
Promette
mentalmente il Detective perdendo le tracce del prestigiatore.
ND
:A presto col prossimo capitolo, recensite :D per favore accetto
tutto.
Che ne pensate di questo aggancio?
|
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Capitolo 2 *** Scherzi in classe ***
Angolo
autrice:
Eccomi col secondo capitolo anche troppo presto ho
aggiornato secondo i miei tempi...
Bene,
spero vi piaccia questa storia e per favore ditemi che coppie
mettere, perchè sono indecisa: se lasciare il canon o
mettere
seriamente coppie impossibili ...
Questa
storia è del tutto fantasiosa, mi baso solo su
ciò di cui m'informo
per le descrizioni, non ho letto i manga ho solo visto le serie
TV.
Per
i caratteri, per favore fatemi sapere se vi piacciono :)
bene
buona lettura.
Questo capitolo come tutte le
storie ha in sè giff e immagini.
Spero sia apprezzato a
presto :)
Scherzi
in classe
Una
ragazza
dai
candidi
capelli
castano
chiaro
occhi
furbetti,
vivaci, appariscenti,
dallo
smalto
color
blu
scuro;
sta
finendo
di
svolgere
i compiti
per
casa.
Lei
è
figlia
di:
un
prestigiatore
mago
e
di
una
ex-ladra
che
anni
fa si
chiamava
“Lucifer”.
Da
entrambi
i genitori, Lisa ha
ereditato
le
loro
qualità;
dal
padre:
i
trucchi
di
magia
che
all'
insaputa
sua li
usa
tramite
il
suo
alterego
Seya.
Dalla
madre
invece,
oltre
ad
aver
ereditato
la
sua
bellezza
e
assomiglianza,
ha
in
sé
pure
la
sua:
furbizia,
intelligenza,
velocità,
scaltrezza;
che
le
permettono
di
essere
una
ladra
inafferrabile.
Questa
fanciulla,
ha
diciassette
anni,
frequenta
una
scuola
religiosa
assieme
ai suoi
inseparabili
amici di
cui
uno
è
più
di
un
semplice
amico;
in
realtà
è
un
suo
amico/rivale
ed
amore.
Si
chiama
Alan
Asuka,
ed
è il
miglior
amico
di
Lisa
ma
anche il migliore
nemico e rivale
per
Seya;
perché
lui,
oltre
ad
essere
uno
studente,
è
anche
un
Detective
incaricato
dal
sindaco
di
catturare
Seya.
I
due durante l'oscurità
serale sempre
giocano
a
guardia
e
ladri quando
lei è
nei
panni di Seya.
Come
ladra riesce sempre a spuntarla attraverso
la
sua
fantasia
e
magia,
ruba
ciò
che
vuole
per
poi
ritornare
ciò ai
veri
proprietari.
Tutto
questo
è
possibile
grazie
alla
sua
migliore
amica
che
sa
tutto di
lei,
perfino
della
sua
doppia
identità.
Questa
fanciulla,
si
chiama
Sara è
una
persona: dolce,
comprensiva
che
crede
molto
nella
religione,
per
questo
lei
è
una
suora
ormai
praticante
che
ascolta
i
signori
che
pregano
e
quando
può,
se
vede
che
Seya
può' dare
una mano a queste persone,
chiama
Lisa
per
raccontarle
tutto.
Seya
è
una
ladra
che
agisce
solo
di
sera,
appunto
il
suo
costume
è
viola/nero
per
mimetizzarsi
nell'
oscurità
notturna.
Ha sempre Il
suo
buffo
cilindro
nero
che
fa
apparire
le
cose
più
bizzarre. Tiene sempre in mano
la
sua
bacchetta
magica
che
s'illumina
per
inscenare
magie
di
alto
livello.
Lei
è
Seya
ma
non
lo
è
perché
c'è
pure
Lisa...
Sono
due
entità
completamente
diverse:
sia
dal
fascino
sia
dal
carattere;
uguali,
gemelle
ma
di
altra
pasta.
Nessuno
sospetterebbe
che
in
Lisa
si
nasconda
Seya.
Certe
volte
è
proprio
questo
a
fare
nascere
nelle
due
la
paura
di
perdere
Alan. Teme che lui che possa
reputarla
una
bugiarda
in
quanto
a
scuola
sono
amici
e
di
sera
nemici.
Si
sente da lontano il bussare di qualcuno dalla stanza di Lisa mentre
lei sta finendo i compiti senza dimenticarsi di dare da mangiare al suo
riccio di
nome
Ruby.
Si apre la porta ed appare la madre. lisa si volta e chiede
con voce sorridente « Cosa cè? »
La
madre, anche lei dagli occhi
azzurri, esprime con un po' di voce ramaricata «
Tuo padre
ed io
dobbiamo parlarti, vieni in cucina appena hai finito «
La
ragazza
sentendo che c'è qualcosa di strano pensa - Ho una strana
sensazione, perchè è così triste ?
-
Passano pochi minuti e La
castana decide di andare in cucina dove trova suo padre e sua madre
seduti, come se dovessero fare una riunione famigliare.
« Che
musi lunghi, su un po' di allegria , che è successo?
» Chiede lei, cercando di rompere l'atmosfera silenziosa
avvenuta.
Asserisce il
padre « Abbiamo da darti una bella notizia e una pessima...
Quale
preferisci? »
La ragazza opziona per la pessima, così si sente
dire dalla madre « Ho perso il mio lavoro, e quindi ho deciso
di
fare da assistente a tuo padre. »
Lisa ,non vedendoci nulla
di strano, risponde con la sua solita dolcezza « Che bello
lavorerete
assieme, sono contenta per voi! »
Il padre poi si schiarisce la
voce e proferisce « Ora ti do la bella notizia. Sono stato
chiamato
per lavorare minimo qualche anno in una nuova città; qui
ormai sono
conosciuto e vorrei farmi conoscere in giro per lo stato...
perciò
dobbiamo... Trasferirci! »
Ecco, questa notizia a lei fa male,
si sente come divisa in due. La parola " Trasferirsi"
per lei significa lasciare tutto e tutti: la sua vita, i suoi amici
ed Alan...
« No, un momento! Io non voglio trasferirmi, fatemi
restare qui! Che fine fara Seya se... Insomma c'è Alan,
Sara, e
tutti gli altri, non voglio! »
La madre ribatte « Non c'è
scelta, io non posso lasciarti sola senza un lavoro, sei ancora
minorenne! Quindi verrai con noi... Posso capire che per te
sarà
difficile ma devi accettarlo! »
La ragazza a rammarico sorriso «
Va bene, posso sapere che scuola frequenterò? » I
genitori, le passano
una locandina pubblicitaria di una scuola.
« Abbiamo già mandato
l'iscrizione, la partenza è prevista tra due giorni! Avvisa
tutti i
tuoi amici. » Suggerisce la madre.
La ragazza si alza, prende la locandina, si dirige
all' uscita e annuncia « Torno dopo! » pensando -
Non
posso crederci
adesso cosa racconterò ad Alan, che fine farà
Seya, come porterò
la giustizia in questa città? - Pensieri e meditazioni
accorrono in lei mentre sfreccia verso la chiesa dove trova la
sua amica Sara.
Sara,
sentendo aprirsi una porta, si volta domandando « Lisa, cosa
ti
porta in questa umile dimora? » Lei lo sa che Sara
è l'unica ragazza
che possa capirla e non giudicarla. Va da lei l'abbraccia urlando
« Sara devo trasferirmi! » La ragazza dal vestito
bianco, tenta di
rincuorarla dicendole che deve fare una preghiera e sperare che vada
tutto bene nel trasloco.
« Sara, come farò con Alan. Lo sai che
mi piace... Insomma non so come fare...»
All' amica le viene un'
idea.« Che ne dici, se ti facessi notare nella nuova
città? Magari Alan,
sarà di nuovo incaricato di catturarti e così
dovrà trasferirsi,
che ne pensi? »
Lisa con una nuova speranza, esprime asciugandosi
le lacrime « Hai ragione! Perfetto, Seya
apparirà anche in
quel posto dove andrò. Vedrai mi farò una grande
pubblicità che
Alan sarà costretto a venirmi incontro! E così
potrò giocare con
lui! »
« Ascoltami Lisa, c'è un uomo a cui è
stato
rubato un topazio ed ora si è accorto che si trova in un
museo...
Pregheresti con me affinché la gemma torni a lui? »
La ragazza
sorridente « Ma certo, vedrai che Seya lo aiuterà!
» Detto ciò le
due giungono le mani pregando.
Finita la preghiera, invia
ai suoi amici un messaggio uguale con scritto - Mi trasferisco in una
nuova città, troviamoci tutti all' entrata della scuola!
-Torna a
casa,
Dopo aver preso il suo riccio e il suo zainetto in camera;
esce per andare all' entrata della scuola dove trova tutti i suoi
amici compreso Alan che chiede con tono preoccupato « Come
sarebbe a
dire che ti trasferisci!? »
Lisa spiega tutto e con il dispiacere
di tutti accettano la situazione. Ma Lisa ha in mente di lasciare Alan
col fiato sospeso.
Si
nasconde dietro un albero mentre Alan se ne va sconsolato poi
inciampa su una lattina, l'afferra e legge sul tappo del biglietto -
Questa notte ruberò un amestia verde smeraldo chiamata
" Occhio di
gatto". Ti aspetto. Seya. - Il ragazzo urla « Maledetta Seya
io ti
arresterò! Fosse l'ultima cosa che faccio! »
Lisa
torna a casa, aspetta la sera e pronuncia la sua frase " Magica"
« Che la giustizia trionfi nei nostri cuori!
»
Stelle filanti, coriandoli ed appare Seya!
Corre
per i tetti della città, raggiungendo il luogo che
è pieno di
polizia. Entra dal cammino; magra e agile come è,
riesce a
non toccare il terreno arrampicandosi sulla sponda del caminetto;
corre in cerca della gemma pensando - Devo rimanere sola con lui,
solo così posso attuare il mio piano! - Trova la
gemma,
addormenta
tutte le guardie con una bombetta soporifera, salta al centro e poi
prende il gioiello, ma Alan fa scattare la sua trappola mentre gli
urla
« Arrenditi Seya,
sei in
trappola» Annuncia, un
giovane ragazzo dai capelli corti neri verso una ragazza dai capelli
raccolti a coda di cavalo con un grande fiocco nero.
Si
trovano
in un piano alto, circondati dalla polizia.
«
Oh,
sbrufoncello,
credi
di
potermi prendere con così poco? »
Divertita è Seya: la ladra dall' l'identità
è
sconosciuta.
«
Come
pensi di scappare con porte, e
finestre
sprangate? Per di più ci sono guardie fuori! Arrenditi, non
hai scampo! »
Lei furba, alza la mano
sopra il suo capo,
muove le dita e appare la sua inseparabile bacchetta magica
mentre tiene il suo capello nero a cui ci bacchetta sopra con il suo
bastone per i trucchi di prestigio:
«
1!» Appare una forte luce abbagliante che
acceca tutti.
« 2!
» I poliziotti non la trovano più
perdono per un attimo la vista rivedendo solo luci soffuse colorate.
« E
3!» Come ultimo tocco finale, lei con una mini
bomba, fa
esplodere la porta per poi correre veloce come il vento.
.
Il
detective poliziotto « Oh, no! Prendetela!
» Ordina
il
giovane, mentre tutti corrono al suo inseguimento!
Si vede la
sagoma della maga correre per il corridoio arredato di quadri
con in mano una gemma rara. Questa pietra, apparteneva ad un signore
che era andato
a confessarsi dalla sua migliore amica che fa la
suora dicendole che le era stato rubato quella gemma.
Passano i
giorni, Lisa si trasferisce in una nuova casa, con felicità
inizia
a scegliersi la sua nuova stanza tutta bella, arredata e spaziosa.
Prende il suo bagaglio e mette le sue cose nella stanza, in ordine
compresa la casetta per Ruby.
Una volta sistemata in quella casa,
passa un giorno ed inizia il suo primo giorno di scuola. La sua
divisa è di color blu scuro con al centro un grande fiocco
rosso, la
gonna arriva al ginocchio anch'esso blu scuro.
l
a
fanciulla
fa colazione per poi avviarsi verso la scuola accompagnata da suo
padre; lei esce un po' imbarazzata, ma suppone che sia normale, dato
che lei questa nuova città non la conosce. Entra e vede dei
ragazzi
molto carini, ma non quanto il suo Alan. Non conoscendo bene il posto
ha deciso di non mettersi ancora rubare, vorebbe aspettare
qualche
giorno per
capire come muoversi, oltretutto desidererebbe che Alan sentisse la sua
mancanza: sia come Lisa sia come Seya.
Tra un via e vai, entra
nella sua nuova classe, non parla con nessuno perchè
è assai timida
anche se non riesce a non notare un ragazzo carino, nella
media
che non fa che parlare con una ragazza dai capelli medi
lunghi.
Questo ragazzo è Kaito Kuroba, anche lui segretamente con
una doppia identità: di giorno un liceale come tutti, mentre
nelle
notti di luna piena un ladro chiamato "Kaito Kid" . Sono
due
entità
completamente
diverse
sia
dal
fascino
sia
dal
carattere;
uguali,
gemelli
ma
di
altra
pasta.
Nessuno
sospetterebbe
che
in
Kaito
si
nasconda
Kaito
Kid. Nessuno avrebbe dei dubbi su di
lui, in quanto a scuola è un tipico ragazzo: un
po'
svogliato, non amante dello studio, esuberante, sincero, simpatico
sorridente. Di notte invece diventa astuto, caparbio, arrogante e un
vero gentil' uomo. Con caratteri così diversi, nessuno
potrebbe
pensare che si nasconda un ladro che agisce solo per cercare chi aveva
assassinato i suoi genitori.
"Kaito Kid" chiamato anche
" Ladro/Furto kid" Ha un rivale ed è Shinichi Kudo, un
grande detective, forse il migliore che lui conosca che è in
grado di
svezzare i suoi piani; più spesso, gli è capitato
di trovarsi faccia
a faccia con quel ragazzo innamorato perso di Ran Moori.
Anche
Kaito ha un amore segreto verso la sua amica d'infanzia: Aoko
Nakamoori, di cui suo padre fa il polizzioto ed è incaricato
di catturare Kaito
kid e da
ciò, lei tifa che il ladruncolo venga catturato. Kaito Per
non
coinvolgerla
e non farle cambiare idea su di lui, trattiene il segreto anche con
lei.
Lisa si guarda attorno un po' disorientata, inizia a
disegnare su un foglio pensando - Mi sento così strana qui,
manca il
mio
Alan, che devo fare? Con chi parlo? Mi vergogno... -
Kaito
non bada alla nuova arrivata perchè è preso a
parlare con Aoko
mentre la ragazza inizia a discuterci come al suo solito
perdendosi nei suoi giochi per farla un po'arrabbiare. A lui piace
stuzzicarla e a lei piace che lui parli sempre con lei.
Inizia
la lezione e viene chiamata alla lavagna la nuova arrivata mentre la
professoressa le chiede di presentarsi.
la ragazza pensa - Qui vorrei
che ci fosse Seya al mio posto, lei saprebbe come parlare a tutti...
- Poi pronuncia « Salve, mi chiamo Lisa Elison, sono nuova di
questa
città, non conosco nulla... Quindi spero di esservi
simpatica e di
fare amicizia con qualcuno! » Aoko verso Kaito
bisbiglia « È
molto carina, che ne dici se le parliamo? » Il ragazzo
svogliato
dice « Come ti pare, a me non cambia... »
« Sì dai
parliamole, sembra così simpatica! »
Lisa ignara va al posto
trovando un bigliettino con scritto - Ciao, mi chiamo Aoko, se vuoi
puoi essermi amica.
Hai dei capelli stupendi che sciampo
usi? - La ragazza un po' felice con un sorriso risponde facendo
apparire il bigliettino davanti ad Aoko. Lei subito dice a Kaito
«
Ma cosa vuoi tu, sto parlando con quella ragazza!
» Il ragazzo stranito chiede « Ma che ho fatto?
» Lei « Tu e i
tuoi giochi di prestigio! la vuoi piantarla! Mi dai sui nervi! Sto
parlando con Lisa, non con te! » Il ragazzo risentito
« Ma se sono
stato qui buono a disegnare! » Aoko risponde «
Intendi dire che non mi
hai mandato tu questo messaggio? » Il ragazzo « Mi
pare ovvio!
Perché dovrei scriverti se ti ho vicino di banco?
» La ragazza «
Allora è stata quella ragazza? » Aoko
legge il bigliettino
con scritto - Sciampo all' olio di aloa, grazie per avermi scritto, a
ricreazione se ti va parliamo un po'. Lisa. »
Lisa inizia a
ridere di soppiatto pensando - Mi sa che l'ho stupita, forse sbaglio
a farmi già notare. È meglio che la smetta con i
miei trucchi di
magia... Uffa, mi sarei divertita di più con Alan. -
In
un altra classe un liceale ascolta la lezione con attenzione, mentre
a fianco a lei c'è una ragazza dai capelli castano lunghi
che
ascolta di sfuggita le spiegazioni del professore.
Viene
interrogato Shinichi Kudo in inglese, e lui senza tanta
difficoltà
traduce e corregge allo stesso tempo il professore su un errore
grammaticale d'inglese, aggiudicandosi un buon voto.
«
Sempre a farti notare... » Brontola, la ragazza castana.
Il
ragazzo
dagli occhi acuti color blu cobalto asserisce « Se una cosa
è
sbagliata, bisogna correggerla! » La ragazza nervosa
« bah, ti dai
solo arie, a te basta avere ragazze che stravedono per te »
Il
ragazzo divertito « Gelosa? » la castana arrossisce
« Ma nemmeno
per idea! » Lui ride mentre la ragazza resta in silenzio a
pensare.
Le lezioni passano e arriva la ricreazione. Come nei
programmi Lisa e Aoko iniziano a parlare mentre Kaito per fare
amicizia le fa apparire una rosa; lisa sorpresa, inizia anche lei a
far apparire a lui qualcosa un disegnino che lei aveva disegnato prima
con
raffigurati: Seya ed Alan in un inseguimento
« Fammi capire
,anche tu usi trucchi di magia? » Chiede Aoko sorpresa
pensando -
Adesso ne avrò due! Non poteva solo Kaito, pure questa
è
fissata con
queste cose...-
la ragazza fa una dolce risata dicendo « Mio
padre m'insegna, non temete presto lo conoscerete, sapete fa il
prestigiatore ed è molto famoso nella mia vecchia
città! »
Kaito
chiede « Ma davvero, interessante! Pure mio padre era un
prestigiatore!»
La ragazza domanda curiosa « Era?
Significa che ha smesso, che lavoro fa adesso? »
Aoko lo anticipa
dicendo « Non ha più suo padre... Ad ogni modo,
come mai ti sei
dovuta trasferire? »
La ragazza castana chiara, inizia a spiegare
tutto in dettaglio poi senza volerlo parla di Alan mentre Kaito
asserisce « Un detective hai detto? E dimmi è
bravo quanto Shinichi
Kudo?
» La ragazza a disagio chiede « Scusa, ma chi
sarebbe? »
Aoko risponde « Il ragazzo più acuto che conosca!
Frequenta la
nostra scuola ma è in un altra classe, pensa che risolve
ogni caso,
nessuno gli tiene testa, forse solo Kaito Kid! » La ragazza
curiosa
« Kaito kid? Ma che nome è? Come mai lo chiamato
Kaito bambino?
Comunque no, vi assicuro che Alan è un vero impiastro, si
lascia
soggiogare sempre... »
Kaito sentendosi offeso risponde
« Kaito
kid, non è un bambino. "Kid" significa ragazzo, ma lo sai
l'inglese?
Comunque questo Alan scommetto che non reggerebbe alle deduzioni di
Shinichi.... »
La ragazza ribatte « Senti nella mia scuola
l'inglese è la materia che più non capisco! Io
sono più per
l'artee disegno. Tutto ciò che usa la fantasia! Non mi ci
metto a
stare nelle cose logiche! E poi cosa vuoi che m'importi di Shinichi?
Per me Alan è il migliore!»
Aoko asserisce « Si vede che non
conosci Kudo, ti assicuro nessun detective lo batte a malapena ci
riesce Heiji. Comunque lo sai che anche Kaito la pensa un po' come te
sulle materie scolastiche... Ehm, beh, ti va questo pomeriggio di
uscire? »
La ragaza felice « Sì, Aoko sei
gentilissima
grazie! Comunque io non conosco questi due Detective, scommetto che
Seya li batterebbe senza problemi »
Kaito curioso chiede «
Seya, chi sarebbe? »
la ragazza risponde « Una ladra che usa
trucchi di magia! Solo che nella mia città è
incatturabile...
ecco... Aoko dove andremo? »
Kaito borbotta « Quindi esistono
ladri in altre città, mi piace! Chissà se Kid
troverà mai questa
tipetta! »
Lisa risponde senza guardarlo « Non ne ho idea, non
la conosco nemmeno! Coomunque Aoko mi stai simpatica, al contrario di
un altro... " Aoko felice dimentica la sua preoccupazione e
risponde « A me piaci, sei simpatica e pure dolce! Kaito,
verrai
anche tu, vero? »
Il ragazzo risponde « Perché devo venire con
voi se siete ragazze?! » Lisa, si mette a ridere, mentre Aoko
asserisce a lui « Si dia il caso che avevamo in mente di
uscire io e
te proprio questo pomeriggio, per non perdere l'uscita, tu verrai con
me! »
Il ragazzo « Ma c'è questa! » Lisa
risentita ribatte «
Questa? Intendi forse me? Guarda che ho un nome, maleducato!
» Il
ragazzo « Dimentico i nomi spesso! Specie per chi non
m'interessa...
Ad ogni modo, verrò con voi, ma solo per te Aoko!
» Spiega facendo
arrossire la sua amica che con timidezza barbotta «
Sì,
ok...»
Lisa invece torna al suo posto arrabbiata pensando -
Nemmeno Alan si è azzardato a trattarmi così, e
pensare che
litighiamo sempre! bene vuoi la guerra Kuroba , l'avrai!-
Le
lezioni passano e Lisa inizia a disturbare con trucchi di magia Kaito,
fino a farlo innervosire. Se ne sta zitto ad subire, cascando ad ogni
inganno mentre lei si diverte, nemmeno con Alan osava fargli
scherzetti.
Dopo
un ora di scherzi, lei decide di smetterla ma poi Kaito inizia
a perseguitarla, facendola pure alzare dal banco per l'insetto
che si
trova sul suo astuccio " AAAAAAAH!! " Urla per per
poi finire chiamata alla lavagna - Accidenti, ma è fin
troppo
bravo! Mai
nessuno mi ha superata in trucchi di magia! -
Kaito ride e
bisbiglia ad Aoko « Visto come mi vendico! »
Aoko risponde « Tu
devi piantarla di darle fastidio! L'hai offesa con quel termine, ci
credo che si sia arrabbiata! » Il ragazzo «
Rispondo solo alle sue
provocazioni, pensi che a me sia piaciuto trovarmi scambiati i
quaderni? oppure i miei libri spariti dallo zaino come per magia!
Sono trucchi semplici, ma se fatti a me, danno fastidio! »
Aoko
con un ghigno « Il Grande Kaito che ha una rivale! Devo dire
che mi
preoccupa » Kaito arrossendo risponde «
Perché, pensi che possa
interessarmi? »
La ragazza chiudendo gli occhi risponde
« No,
perché dovrò avere a che fare con una come
te...» Il ragazzo
un po' deluso fa un sorriso « Eh, già, ma tanto io
sono il
migliore! »
Aoko divertita « Non darti tante arie, a me sembra
che quella ragazza sia più di semplici trucchetti
» Il ragazzo «
Scommetto che è alle prime armi... Comunque non preoccuparti
di
nulla, va bene? » La ragazza arrossendo « Non
capisco a cosa ti
riferisci, ma va bene... »
Angolo
autrice: Spero di non essere uscita dai caratteri originali, nel caso
lo sia è una OOC perché il manga non
l'ho mai letto, e so
poco dell' anime vedendo detective Conan; al contrario so molto su
Lisa e Seya anche se non ho letto il manga.
Fatemi
sapere che ne pensate :) A prestissimo.
|
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Capitolo 3 *** Chi si assomiglia, si piglia ***
Angolo
autrice:
bene ecco il terzo capitolo :) Prima di tutto ringrazio
queste persone che mi recensiscono e mi seguono, davvero io senza
recensioni non vado più avanti, perchè lo so che
faccio storie
banali >.<
Allora
grazie a Femi01 che sempre mi segue!
e
a un altra recensitrice :)
PizzaForNialler che ha la pazienza di
seguire le storie.
Ovviamente
grazie anche per chi legge, se finite al secondo capitolo significa
che forse vi interessa :D
bene
ecco il capitolo, Ditemi se vi piace a presto :)
Commento
alle vostre risposte : Come da voi richiesto tengo la coppia canon,
pero' non è detto che in futuro cambi idea :)
Nota:
La notizia del diamante Centenario è vera. Tutte le fonti
sono di
Wilkipedia.
Le
immagini e Giff, sono prese da Google, non mi appartengono.
Chi
si assomiglia, si piglia!
In
quasi tutta la mattinata Kaito e Lisa, si sono dati ai trucchi di
magia facendosi entrambi notare, sia dagli studenti e dai professori.
Entrambi appunto, vengono mandati fuori dalla classe con l'ausilio di
fare pace durante il lavaggio del pavimento del corridoio che ha
piastrelle in marmo, color grigio chiaro di cui le sue pareti sono
bianche; in certi luoghi vi si trovano pure delle locandine con
scritto i vari club a cui si puo' partecipare ma questo sfugge agli
occhi della ragazza.
Kaito, pulisce dalla parte destra,
mentre Lisa dalla parte opposta. Per pura coincidenza, si scontrano
di schiena e questo li fa scatenare in una guerra verbale.
«
Ma che ci fai tu qui!? » Chiedono all' unisono i due rivali.
Lisa
asserisce arrabbiata « Sto pulendo! Togliti dalla mia
sinistra! »
kaito ribate « In realtà sei tu alla mia destra!
»
Rivalità
si accende nei due dopo qualche minuto si danno una calmata, mentre
lisa inizia a pensare a come sarà dura restare in questa
scuola con
un tipo del genere nella sua classe. Mentre Kaito medita che quella
ragazza sarà una palla al piede, un incubo.
I due senza dire
nulla hanno iniziato a detestarsi.
Arriva la seconda
ricreazione. passa un ragazzo assieme a Ran mentre asserisce
«
Allora perché dovrei aiutarti con matematica? Lo sai che se
non
impari sola, gli esami non li passerai? » Kaito sentendolo da
lontano fa una faccia spaventata e si mette a cambiare angolo
voltandosi di schiena. Lisa notando questo strano attegimento va da
Kaito e con un trucco di magia lo spaventa da ciò che vede
apparire
si tratta di un pesciolino di gomma e urla.
Il ragazzo
finisce a schienata contro Ran Moori « Oh no! »
Dice lui, guarda
male Lisa pensando - Maledetta strega, me la paghi cara questa,
Veramente questa non la passi!! -
Shinichi aiuta Ran ad alzarsi
dicendo a Kaito « Ciao, potresti fare attenzione mentre
cammini? Sai
Ran tira dei calci forti, non vorrei che ti facessi male!
»
La
castana dai capelli lunghi, si arrabbia e con un pugno ben preparato,
si carica chiudendo gli occhi mentre Kaito specifica « Ecco,
io
credo che lei c'è l'abbia più con te che con me?
»
Il ragazzo «
Eh?! » Si volta e dice con le mani in alto « E dai
Ran, lo sai che
scherzo, vero!? » La ragazza gli tira un pugno dicendo
« Chi
sarebbe quella che tira calci alla gente!? Shinichi,l'unico a cui
farei ciò sei solo tu! Non prenderei mai di mira un ragazzo
così
indifeso! » Lisa a sentire quella parola pensa - ma quale
indifeso... -
Kaito, si alza e con un sorriso si allontana mentre
passando di lato a Lisa dice con la sua voce arrogante seguita da
occhi furbi che fulminano la ragazza « Non azzardarti
mai più a farlo! Sappi che questo scherzo ti costa caro.
»
Questa
frase è stata detta in bisbiglio ma la ragazza rimane
paralizzata da
quei occhi così glaciali, non sembra nemmeno lui - Cosa
è questa
tensione? Non ci credo mi ha gelato il sangue? Ma che cosa voleva
dire!? Oh no, ma chi ho come nemico?
Chi è Kaito? Perché per un attimo ho visto un
altro ragazzo? MIo
dio, Ho paura... -
« Stai bene? » Chiede Ran a Lisa che vede
che sta tremando. Si riprende e balbetta « S-sì,
S-to... Bene...
-
Shinichi le si avvicina « Strano, conosco tutti della scuola,
ma tu sei nuova, vero? »
Lisa sempre presa dalla paura risponde «
Sì... Ehm, scusatemi potete dirmi che tipo è
Kaito Kuroba? »
iIl
castano risponde « Allora secondo le medie è un
ragazzo bravo nelle
materie artistiche, tra cui disegno, tecnica, e la musica. Un vero
impiastro nella matematica e nelle materie logiche! Come ragazzo so
che è un ragazzo calmo, solidale, simpatico e sorridente, un
po'
esuberante, ma tratta bene le ragazze! »
Lisa asserisce « Ehm,
per caso ha mai avuto con altri uno sguardo da gelare il sangue?
»
Shinici stranito « Non mi risulta... ma perchè
tremi? »
La
ragazza risponde « Io, non sto tremando... Vado. Ciao!
» Detto ciò
corre in classe con cuore preso dalla paura, sopratutto ciò
aumenta,
quando trova una lettera sul suo banco, la legge e trova scritto -
trova una scusa ma non venire con me e Aoko, il solo vederti mi fa
salire l'istinto umicida! Kaito.» La ragazza abbassa il capo
va da
Aoko mentre Kaito recita la parte dell' indiferente mentre pensa
–
Vediamo se va a spiferarle tutto...-
«
Aoko... Ascolta, io... » Si blocca pensando - Lisa ma che
combini!?
Svegliati, non puoi avere così paura... Seya
perché non appari,
perché mi lasci sola!? Tu sapresti reagire... tu? No io...
Ma senza
la mia divisa, senza Alan io ormai non riesco più a essere
Seya di
giorno...
Aoko chiede « Lisa, ma perché tremi? Che ti
succede? »
Kaito se ne sta zitto pensando - Che sia davvero
spaventata? beh, peggio per lei, mi ha messo di fronte a Shinichi, se
lui capisse la mia doppia identità, sarebbe la fine! -
Lisa
risponde « Sto bene! Ascolta, io non vengo oggi con voi.
Mio
padre mi ha appena detto che devo fargli da... Assistentein un suo
spettacolo e quindi non ci sarò... Scusami! Ciao!
» Detto ciò,
torna in classe aspettando che inizino le lezioni.
Aoko
invece chiede a Kaito « Di un po' non ti sembra turbata?
»
Kaito
risponde « Che vuoi che ne sappia? »
Aoko iffidente chiede «
Non le hai fatto nulla vero? »
Kaito non risponde, ignorando Aoko
mentre medita – Meno male, pare che quella non sappia fare la
spia
comunque non posso crederci di averla seriamente spaventata, che cosa
faccio? Mi sento così in colpa, infondo è nuova e
se ci penso, cosa
mi è preso? Ero spaventato avevo paura che Lisa mi facesse
scoprire,
ma perchè la temo? Cosa ha di così pauroso?...
Ah! Ma che
m'importa! Devo pensare a fare un colpo, oggi c'è la luna
piena...
Altro che Lisa...»
L'occasione si presenta dopo cinque
minuti mentre un suo compagno di classe porta il giornale facendo
scommesse. Per Kaito non è una novità,capita
spesso che i ragazzi
leggano sui giornali quali pietre preziose importeranno in
città! Ed
è grazie a questo che lui sa sempre quando colpire.
Legge
un articolo con scritto - Il diamante Centenario (nome
originale De
Beers Centenary)
è un diamante di 273,85 carati con taglio a brillante a
forma di
cuore, incolore. L'istituto gemmologico CIA lo ha classificato con il
grado D (il più alto), senza imperfezioni sia interne che
esterne.
Il nome gli è stato dato dalla De Beers per celebrare il
centenario
della fondazione della società.
Proviene
dalla Premier Mine in Sudafrica, dove fu trovato nel 1986, ed
è il
terzo più grande trovato in quella miniera. Il diamante
grezzo
pesava 599 carati (pari a 120 grammi). La De Beers affidò il
taglio
del diamante a un gruppo guidato dal belga Gabi Tolkowsky, uno dei
più famosi tagliatori di gemme al mondo. Il primo lavoro di
sgrossatura fu fatto a mano anziché con il laser, per
evitare
effetti di riscaldamento potenzialmente dannosi per la struttura
interna. Fu scelta per la gemma finale una forma a cuore, ma senza
scanalatura. Si pensava che questa forma fosse particolarmente adatta
per ornare il turbante di un Sultano.
Il
taglio fu terminato in febbraio del 1991. I tagliatori presentarono
alla De Beers una splendida gemma con peso finale di 273,85 carati
(circa 55 grammi) e ben 247 sfaccettature, con dimensioni di circa 40
x 50 x 24 mm.- Kaito acquisendo questa informazione guarda l'immagine
e vede che il diamante potrebbe essere quello che cerca,
così i suoi
occhi iniziano a brillare per poi tornare normali appena Aoko dice
«
Sicuramente a Kaito Kid farà gola! Tu che ne pensi Kaito?
»
Il
ragazzo fingendosi indifferente risponde « Ah non lo
so....»
Lisa
sentendo parlare del diamante, si avvicina e chiede « Questo
diamante sarà sorvegliato dalla polizia? »
Aoko risponde « Solo
se Kaito Kid invierà quel suo biglietto assurdo. »
Lisa «
Biglietto eh, Perfetto! » Kaito la guarda e nota nei suoi
occhi
brillare interesse - Che sia interessata al diamante? Ma no,
figuriamoci non potrebbe mai soffiarmelo! -
La ragazza va al
suo posto e mentre pensa inizia a creare spettacoli di magia
facendosi notare da tutti compreso Kaito capendo che quella ragazza
non è una dilettante.
- Dunque questo diamante devo prenderlo,
lo so che va contro la mia morale; ma devo azionare il mio piano!
Ovviamente lo restituirò! Sì ho deciso,
sarà questo il mio primo
colpo! Seya sarà conosciuta anche qui così
tornerà Alan e potrò
finalmente vederlo! - Si sentono degli applausi e ragazzi
complimentarsi con lei « Scusatemi ero assorta nei miei
pensieri eh
eh eh.. »
Kaito, guarda un attimo Aoko e nota che si morde
le labbra.
« Che ti prende? » Chiede avvicinandosi di viso
«
Sono preoccupata... Hai notato quanto è, diciamo... ecco
molto
simile a te? »
« Aoko, se vuoi la verità io quella non la
sopporto! Ad ogni modo non potrebbe mai essere simile a me! »
Aoko
lo guarda pensando – Oh Kaito se solo tu capissi quanta paura
ho di
perderti, a Lisa non interessi e lo vedo eppure ho paura, Mi potrai
dire che la odi, ma davvero non ti affascina? Spero che sia solo
fantasia... -
Kaito invece guarda Lisa parlare con i suoi
compagni tornata stranamente sorridente – Perchè
Aoko è così in
ansia? Proprio non la capisco, certe volte vorrei leggerle nel
pensiero. Non ha idea di quanto mi piace... si ok Lisa è
carina ma è
talmente antipatica, e poi non fa che rubarmi la scena! Per non
parlare che quella mi ha messo a faccia con Shinichi, se solo mi
vedesse e confrontasse i visi di Ladro kid e me, capirebbe che siamo
la stessa persona, e non potrei più scoprire chi ha ucciso
mio
padre. No non posso permettere che accada! Devo stare in allerta!
Lisa è pericolosa! Uffa, adesso i miei compagni guardano
lei! Ah
poco importa, stanotte avrò i riflettori su di me! -
Del
diamante se ne parla in tutta la scuola, persino Shinici ne viene a
conoscenza quando Ran gli porge davanti la notizia cartacea «
Credi
che Kaito Kid verrà a rubarlo? » Shinici risponde
« Se mi da un
messaggio lo farà, se no devo risolvere oggi un caso, sai
pare che
sia morto il proprietario di una grossa azienda, e sono sospettati
cinque persone... Beh, me la sbrigo dopo! »
Ran,
fa un sorriso compiaciuto, perché a lei piace vedere Shinici
felice
del suo lavoro, stima la sua intelligenza e ama il suo modo di
essere. Non lo cambierebbe con nessuno. Più volte in passato
lui
l'ha aiutata, sostenuta e asciugato le lacrime. Col suo atteggiamento
così sicuro, sbarazzino di chi ha un cuore di leone che
anche se le
cose non vanno come vuole lui, Shinici troverà sempre una
scappatoia. Ran ha questi sentimenti per lui da diciassette anni; e
spesso si chiede se pure lui nutra lo stesso amore, stima, fiducia,
lealtà che ha per lui.
« Ran cosa fissi? » Chiede Shinici con
occhi curiosi dato che la sua amica non ha smesso di fissarlo.
«
Oh nulla, pensavo! Lo sai, quando catturerai Kaito Kid voglio essere
la prima a sapere di chi si tratta, promesso detective? »
Il
ragazzo con un sorriso « promesso! » I due si
stringono il mignolo
seguito da un dolce sorriso complice.
Finisce la lezione,
Lisa va in città a girare per le strade, va dalla polizia e
invia un
suo messaggio a un ispettore dai capelli neri cortissimi vestito
normalmente. Lei dietro un albero pronuncia
« 1!» Fa volare un
pacchettino
« 2!» Il pacchetto di ferma sulla testa del signore
« 3! » con uno schiocco il pacchetto esplode
facendo spaventare
il detective, prende il biglietto leggendo - Questa sera
ruberò il
diamante centenario Seya! - l'ispettore cestina il biglietto dicendo
« Non ci posso credere, adesso pure vengo burlato dai
ragazzini... »
Lisa furiosa va dal' ispettore a dire « Mi scusi,
perché ha buttato
quel biglietto? »
Il signore « Sei tu l'artefice di questo
scherzo? » La ragazza risponde « Scherzo!? Seya
è una ladra nella
mia ex città nessuno la batte! » L'ispettore non
le da retta
dicendo « Se, se, arrivederci piccola... » La
castana sentita
ferita pure nell' orgoglio decide di colpire ugualmente per
dimostrare che quel messaggio è reale.
Intanto Kaito, dopo
essere uscito con Aiko a vedere il film che tanto desidera guardare,
l'accompagna a casa per poi incamminarsi a cercareo l'ispettore
Nakamori, o Shinichi Kudo.
Trova Shinichi che se ne sta tornando a
casa. Kaito sopra un albero ben nascosto tira una carta con scritto
un messaggio - Al rintocco della mezzanotte Kaito Kid farà
la sua
comparsa per prendere il diamante Centenario. Kid -
Shinici dopo
aver letto il messaggio chiama una persona dicendo - Ispettore
Megure, sono Shinici Kudo, mi ascolti affidi quel caso al detective
Goro oppure ad Heiji, io ho da acchiappare Kaito Kid! Ci sentiamo!
-
Chiude la chiamata ed Entra nella sua casa mentre pensa –
Kaito Kid, voglio vedere se anche oggi la spunti! L'altro mese sei
stato furbo, in gamba e mi hai distratto con quel bacio... brr... Se
ci penso mi viene la pelle d'oca... -
«
Ma guarda chi ho trovato, Kaito kid! » Annuncia Shinichi
Kudo,
mentre lo sorprende con in mano un topazio dal valore inestimabile
“
Fuoco rosso “ ecco il suo nome.
«
Incredibile come sempre, hai capito il mio gioco e non ti sei fatto
ingannare dai miei burattini! Sei acuto, mi diverto troppo a giocare
con te! » Un sorriso, quasi un ghigno si dipinge sulle labbra
dei
due rivali. Si studiano fino a che entrambi non iniziano il
gioco!
Kaito prende la sua
pistola spara carte e mira verso l'alto di cui un filo si attorciglia
su un tubo, viene sollevato in aria appena in tempo così che
non
venga preso durante la rincorsa di Shinici.
«
Ahahaha troppo lento! »
Il
detective si guarda attorno mentre Kid da bravo equilibrista cammina
per i tubi del posto buio, illuminato solo dai raggi lunari a cui si
intravedono delle scale, nel quale Shinici ci sale sopra per
raggiungere la sua altezza e bloccargli la strada.
«
Come pensi di uscire se ti blocco l'unica uscita? Questa è
l'unica
porta d'emergenza! » afferma Kudo sfidandolo, indicando la
porta
arrugginita dietro di sé con viso divertito non del tutto
soddisfatto perché sa bene che il ladro non si tira mai
indietro a
nulla.
« Lo sai,
quello che a voi detective manca è la fantasia! »
Prende delle
biglie, le getta e fa apparire una coltre di fumo Shinichi tossisce,
finché non sente un passo verso di lui e istintivamente
afferra la
sagoma « Preso» Si sente un altro rumore, viene
aperta la porta
«
Complimenti per aver preso uno dei miei pupazzi! Adesso devo proprio
andare. » Corre verso i piani alti, mentre il detective gli
corre
dietro ma il ragazzo gli tira addosso dei diversivi per rallentarlo,
finché non giungono tutti e due sul terrazzo colmato dallo
sfondo
blu celestiale, seguito dalla luna piena.
Il
prestigiatore direziona il topazio verso la luna, ma non trova nulla
che lo interessi nemmeno una reazione lucente; così si ferma
«
Peccato, pure questo non è ciò che cerco!
» Shinici, non ci bada
che gli salta addosso per fermarlo. Il ragazzo si fa prendere e con
il suo viso da poker face chiede « Vorresti già
chiudere questo gioco? » Il detective cercando di tenerlo
fermo
asserisce « Sei solo un mago da quattro soldi ed è
giusto che la
smetti! » Il ragazzo con voce da finto offeso « Oh,
mi deludi
proprio... Non ti diverte giocare con me?» Prima che potesse
rispondere Shinichi con i suoi occhi aguzzi, Kaito aggiunge «
Pero'
non posso farmi catturare! » Detto ciò si avvicina
alla guancia del
ragazzo distraendolo
così da mettergli in tasca
il rubino per poi muoversi e fargli perdere la presa su di lui,
finché non fa un salto lanciandogli un bigliettino con
scritto –
La partita non terminerà così
facilmente -shinici inervosito
straccia il biglietto, lo mette in tasca,
corre verso di
lui mentre lo vede sfrecciare col suo deltaplano bianco confondendosi
con la luna piena stessa.
-
Fosse l'ultima cosa che faccio io ti catturerò! - Promette
mentalmente il Detective perdendo le tracce del prestigiatore.
Lisa
Entra nel museo, lo studia da cima a fondo facendo degli schemi su un
quaderno. Di nascosto entra nelle sale proibite al pubblico: studia i
tubi, le angolazioni, le entrate e le uscite, durante questa analisi
senza accorgersi si scontra faccia a faccia con kaito Kuroba che pure
lui stava facendo una cosa simile a Lisa, solo che piazzava dei
meccanismi di sicurezza in caso d'intoppi durante il furto.
«
E tu che ci fai qui!? » Urla Lisa assieme a Kaito.
La castana
pensa un po' spaventata- Ora che gli dico? Non posso dirgli che sto
studiando il posto per il colpo... Su inventa, ora! -
«Perchè
sei qui!? » Chiede cercando di prendere tempo per trovare una
scusa
adatta.
Il ragazzo a occhi sbarrati pensa - Non ci posso credere,
ma mi sta pedinando? No, prima con me e Aoko non c'era. Santo cielo
non posso dirgli che piazzavo i miei trucchi... Devo inventare!
»
«
Prego, la precedenza alle signorine » Chiede cercando di
prendere
tempo per avere una scusa plausibile.
Lisa medita risponde « Da
quando fai il gentil' uomo? Comunque , passo prima tu Kuroba »
«
Insisto, prima tu Elison» - Non posso, non a questa odiosa! -
«
Insisto io, prima tu! » - Non posso, non a questo antipatico!
-
I
due ragazzi si guardano poi fanno una smorfia ed escono dalla sala in
silenzio pensando - E ora come studio il piano del terrazzo rischio
che la poizia mi porti nei vicoli ciechi... Maledetto kaito ti
odio!!/ E ora come piazzo le vie di fuga sul terrazzo? Rischio che
Shinici mi catturi seriamente... Maledetta Lisa ti odio!! -
« Ci
vediamo! » Dicono all' unisono senza guardarsi. Poi tornano
entrambi
a casa ad aspettare l'ora del colpo.
Tutti e due guardano
il cielo con la luna piena, la città viene allarmata dell'
arrivo di
Kaito Kid.
Lisa
ignara si trasforma in Seya, sgattaiola fuori saltando per i
tetti del quartiere.
Kaito
si veste col suo costume bianco splendente accompagnato dal suo
cilindro e monocolo. usa il suo deltaplano per raggiungere il
posto.
Shinici
è assieme all' ispettore Nakamori studiano un piano per
proteggere
il gioiello importato.
Kaito,
Seya e Schinichi: Chi vincerà?
Bene
Ecco il terzo capitolo Credo che il titolo sia azzeccato, e fors esto
andando OOC ma io credo che per paura tutti cambino carattere!
spero
che capiate il senso del capitolo anche a livello psicologico e che
vi piaccia questa intesa tra i due protagonisti. (Shinici è
più una
comparsaXD)
Allora
grazie per chi recensirà, grazie per chi mi segue, chi mette
tra le
ricordate, preferite. Insomma grazie del vostro sostegno :)
Il
prossimo capitolo sarà un via e vai di fantasia senza
logica!
Accetto mille suggerimenti, anche perchè in un altra
storia dovrò appunto fare scene di magia...
Coicedenza eh XD
|
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Capitolo 4 *** Magia dell luce e dell' oscurità ***
Ringrazio
chi mi ha recensito la storia :D
Love
Kodocha: Grazie
per esserti fiondata pure su questa storia in particolare ti
ringrazio per le dritte che mi hai dato :)
Shinichi
Ran e Amore : Già
ti ho ringraziato, ma credimi mi sei stata d'aiuto per questo
capitolo.
Pizza
For Nialler :
Grazie per i tuoi commenti sì la coppia Kaito e Seya piace
pure a
me, ma non sia mai che nasca qualcosa tra loro. Ma non spoilero
nulla.
LoveYouDreams:
I personaggi li ho caratterizzati, penso che un idea si sia fatta di
Lisa e Seya, di Kaito e Ladro Kid
Spesso
uso i diversi nomi di Kaito Kid per non ripetere sempre il nome
Kaito.
Grazie
dei suggerimenti. Scrivere questa storia in terza persona valutando
ogni aspetto dei due protagonisti è arduo. Per Shinichi io
ci provo
a rappresentarlo al meglio, ma non è semplice; purtroppo non
ho
quella sua astuzia >.<
ringrazio
pure chi: Legge la storia, la mette tra le seguite e preferite :)
Ecco
il capitolo sperando vi piaccia l'idea e i problemi che ci corelo
dentro!
A
presto ditemi che ne pensati cari lettori ^_^
Magia
della luce e dell'' oscurità!
È
Sera, ci sono stelle che si vedono chiaramente, accompagnate da un
vento leggero calmo. In lontananza si ude un grande eco di voci
acclamare il nome di "Kaito Kid "
Seya ascolta ciò
nascosta tra i tetti nell' oscurità, col suo buffo vestitino
tutto
viola/nero. Sta escogitando un piano, ma la cosa che più le
preme è
il come mai quel ladro chiamato "Kaito Kid" sia tanto
acclamato dalla gente comune. Nemmeno lei aveva riscosso
così tanto
successo nella sua città natale.
Guarda la luna piena
con i suoi occhi azzurro acceso, ripensa per un attimo, alle
avventure con Alan dicendosi che questa volta non avrà un
rivale per
divertimento. Realizzando questo, s' infiltra in su un cornicione del
museo, camminandoci tenendosi alla parete, facendo attenzione a non
scivolare. Grazie alle sue scarpe con una suola resistente
all'
attrito, riesce ad avere un passo ben saldo in quella minuscola via
che si trova davanti a sé.
Nel frattempo, Shinichi, ignaro
che ci sia una seconda ladra, da ordine ai polizioti di appostarsi;
intanto, lui vuole scoprire se KaitoKid capirà il suo piano
che lo
dovrebbe secondo le sue ipotesi incastrarlo. Nessuno lo sa, ma il
vero diamante lo tiene proprio il giovane detective, in quanto questo
pomeriggio gli è sorto una brillante idea. Per azionare
questo piano
è stato sottoposto dal ispettore Nakamoori a delle
perquisizioni,
test e domande per vedere se in lui si nascondeva il ladro dal manto
bianco. Ad ogni modo, Shinichi ora possiede il vero diamante, sicuro
che Kaito per prenderlo dovrà trovarsi di nuovo faccia a
faccia con
lui.
- Chissà quanto lo sorprenderà?- Pensa Shinichi
con sorriso
soddisfatto seguito da occhi acuti.
Kaito Kid, si trova
nascosto in un terrazzo non abitato, mentre col suo cannocchiale
osserva la zona: nota aerei che illuminano le strade, la gente che
acclama il suo nome, e poi forse di sfuggita gli è parso di
vedere
una ragazza dal manto nero/viola correre per i tetti, ma dopo un'
accurata ricerca non la ritrova più, quindi non ne da
importanza
pensando che se lo sia immaginato; infondo è buio e poteva
essere
anche un riflesso della lente causata dalla luce opaca della luna.
Decide di volare col suo deltaplano per poi scendere e
travestirsi da cittadino per far apparire i suoi messaggi. Uno
schiocco di dita e appare il primo enigma che viene raccolto da un
bambino qualunque.
« Mamma, Ladro kid mi ha scritto!
Il
bianco e il nero sono anteposti. »
Shinichi sentendo il
bambino urlare, si dirige verso lui prendendo il bigliettino del
bambino - Scusami piccolo, me lo passi? - Il bambino con occhioni
sbarrati - Sì - dà il foglio al ragazzo, lo legge
e ordina
«
Accendete tutte le luci! » Sarebbe questo l'intento, ma
quelcosa
d'inaspettato accade, le luci sono tutte guaste. Shinichi sempre
mantenendo la sua logica pensa - Perché dovrebbe mandarmi un
avviso
se ha già spento le luci? C'è qualcosa che non
quadra, ma cosa!? -
Kaito, non notando questo guasto di luci si nasconde pensando
- Accidenti, eppure l'ho scelto lontano da Shinichi! Ok oggi
sarà
uno spasso contro di lui, è proprio intenzionato a
prendermi! -
Il
ragazzo, sale le scale di un lontano posto, poi vola col deltaplano
cercando di essere protetto dal bianco pallido della luna. S'immette
nel sotto scala, che pare l'unico posto non ancora sorvegliato -
Forse non se ne saranno accorti? Meglio che controllo... - Il ladro,
fa apparire dei burattini e vede che la polizia è
già stesa ciò lo
lascia letteralmente spiazzato - Ma che cosa?! Non ci credo,
ma
chi è stato?! - Cammina furtivo, mentre trova un
bigliettino
con scritto - Così imparate a non dare retta ai miei
biglietti!.
Seya. - Il ragazzo spaventato - Ma chi è Seya,
aspetta non è
quella ladra che mi paveva accennato quell' odiosa? Mmm... Ma
è una
ragazza o un ragazzo? Spero sia un ragazzo, non posso fare male a una
ragazza, già ho fatto tremare Lisa...-
Nel frattempo, Seya
sorprende tutte le guardia con la sua " Magia" riuscendo ad
accedere ai piani medi dell' edificio. Intanto Kaito corre vedendo
che è stato anticipato - Questa poi, è arrivata
fino a qui! - Il
luogo che lui vede con occhi sbarrati è pieno di carte da
gioco, con
raffigurati cuori,assi e picche tutti con la sua immagine al centro;
un mazzo di carte intero usato come arma.
Le luci sono solo
date dalla sera, tutto l'impianto è spento. Kaito e Seya non
hanno
problemi ad orientarsi, sono abituati al buio.
Il prestigiatore
sale le scale adiacenti fino a raggiungere il primo piano del museo
dove trova una ragazza in costume dai capelli castano chiaro,
splendenti, raccolti in un alta coda attorcigliati con un fiocco nero
abbinato ad un cilindro nero decorato con un nastro viola. Lei Tiene
una bacchetta magica con incastonata una pietra rossa falsa per poi
muoverla dicendo con una giravolta «Diamo inizio
allo
spettacolo!! ahah»
Kaito distintamente vede poco ma può' notare
i suoi movimenti e la sua voce giocosa e divertita. La guarda
meravigliato da tanta bravura, nemmeno lui è così
esibizionista;
lei non sta rubando, sta letteralmente giocando.
- Mai visto nulla
di così bello, farfalle volanti, coriandoli che si appiccano
agli
avversari, corde e stelle filanti che immobilizzano è
semplicemente un portento! -
Dopo che la ragazza stende
i suoi avversari bisbiglia con voce divertita « Scusatemi
tanto
belli, ma ho una missione da compiere, a presto» Poi mette
accanto a
un poliziotto svenuto, uno dei suoi biglietti.
Kaito la segue
pensando - Oh beh, mi sta facilitando le cose, certo che è
magnifica, i suoi movimenti sono pressoché perfetti, sta
giocando.
Ed è cosi intelligente,astuta, in gamba...eh? Ripigliati, se
diventassimo rivali chi vincerebbe io o lei? Usa trucchi che
nemmeno conosco... Oh no, mi sto distraendo, ho una missione, un
obbiettivo, non mi farò soffiare il diamante da una
qualunque! -
Pensa, mentre legge il bigliettino della ragazza con scritto - Anche
questo piano è pulito. Seya. -
La rabbia del ragazzo si
accende - Ma sta tentando pure di farsi pubblicità?! No, un
momento,
sta calmo, rifletti, non lasciarti prendere dalle emozioni... Sta
solo ripulendo il posto cosí che possa prendere il
diamante;sì
pensa positivo!- Calmandosi, si dirige con aria furtiva verso La
posizione del diamante.Seya, si trova davanti alla teca di vetro con
una lampadina la illimina ma nota che il brillare dell' oggetto non
corrisponde alle immagini che aveva cercato in biblioteca questo
pomeriggio dopo essere stata al museo - é un falso! Non
brilla...
Poco importa, devo solo farmi conoscere! - Kaito, invece si avvicina
notando ad occhio nudo che è un falso mentre medita - Oh
bene, è
una dilettante! Non si è nemmeno accorta che è un
falso, adesso
devo trovare quello vero, che diavoleria avrà escogitato
quel
detctive. Sempre lui deve mettermi i bastoni fra le ruote!-
Le
luci che prima erano spente, si accendono accecando entrambi i
ragazzi!
-Questa è Seya!? Wow, ma è bellissima... Non
voglio
credere che lei sia una mia rivale!-
- Questo è KaitoKid? Wow è
bellissimo... Non ci voglio credere che sia mio rivale!-
Arriva
Shinichi che rimane sconvolto a vedere una ragazza vestita come "
Magica Emi"
« Arrenditi Kid, il vero diamante non è qui!
»
Poi, si rivolge alla ragazza « E tu chi sei? » La
ragazza si volta
e vede il ragazzo di stamattina - Ma che ci fa quello studente qui?
Perchè è in combutta con la polizia?! No, aspetta
un momento cosa è
quello sguardo così attento? Stamattina era normale, adesso
sembra
un altro! Ma chi è in realtà?. -
« MI chiamo Seya e sono una
maga prestigiatrice, tu chi sei!? »
Il ragazzo risponde con
sicurezza « Mi chiamo Shinichi Kudo e sono un Detective!
»
La
ragazza rabbrividisce - Detective? No, aspetta... lui è quel
Shinichi che mi aveva parlato Aoko? Sono nei guai! »
Col suo
sangue freddo e coraggio risponde « Come mai sei
qui?!»
Il
ragazzo sempre con landa da superiore di chi non ha paura di nulla
risponde con occhi affini « Vorrei chiederlo a te! Ad ogni
modo ti
accontento, sono qui per catturare Kaito Kid, ma sai anche tu
infrangi la legge, quindi catturerò pure te!»
Se prima Seya era
dubbiosa ora si trova in difficoltà e urla « Prova
a prendermi! »
Raggiunge la scena l'ispettore Nakamori che sentendo il nome di
Seya asserisce « Allora è vero! E io che credevo
che fosse uno
scherzo! »
Shinichi chiede a Nakamori « Avevi un suo biglietto e
non l'hai preso sul serio? Ma che razza di incompetente sei!? Non si
butta via nulla, ogni indizio è la chiave di tutto!
»
Kaito
approfittandosi della confusione, schiocca le dita e le luci si
fulminano mentre Seya viene presa da una mano « Vieni con me
dobbiamo parlare! » La ragazza si ferma e con rabbia dice
« Che
vuoi tu, non sei tu con quello a cui voglio giocare!? »
«
Giocare, ma tu sei seria? ti rendi conto che Kudo è uno che
non
scherza. Lui ti prenderebbe subito! Non so a chi sei abituata ma
Shinichi è uno troppo sveglio per te! Tu agisci usando le
illusoni,
la luce e la fantasia io nell' ombra, con trappole e
fantasia.
»
Seya non lo ascolta , corre lontana pensando - Ma sta zitto,
Alan è il migliore, nessuno lo può'
battere! Certo che mi ha
stupito di come mi ha afferata la mano; era un tocco delicato nemmeno
sforzato, ha delle mani così delicate! Ahh basta, ora devo
scappare.... Oh no! Questa è la zona che non ho studiato! -
Arriva
Shinichi - Bene, ho sbagliato ladro o forse no? - La ragazza
spaventata con tutto il suo sangue freddo risponde « Ma
perché non
prendi quel' altro!? » Prende tempo cercando di avere una
soluzione
« Infatti il mio scopo è Kid, ma tu sei finita qui
mentre lo
aspettavo! Quindi ora veniamo a noi, parla chi sei?»
« Te l'ho
detto sono Seya! » Prende il suo cilindro ma Shinichi non
viene
sopraffatto da nulla di suo, la prende portandola al muro «
Se
questo è il tuo massimo... Sappi che le illusioni ottiche e
le luci
non hanno effetto su di me. Non mi distraggo con così poco!
»
Seya
lo guarda negli occhi notando che è fin troppo sveglio per i
suoi
gusti, non è infantile come Alan, che sì, poteva
anche volerla
catturare ma lui era più sul Forse
perchè si lasciava sempre
amaliare da lei; Ma con questo ragazzo di cui non sa praticamente
nulla, come puo' spuntarla se i suoi trucchi non funzionano?
«
Lasciami!! » Si dimena, ma Shinichi non le toglie le mani
alle
spalle.
« Su mi dici chi sei? Il tuo vero nome e cognome! Presumo
che il nome " Seya " Sia un nome che ti sei inventata, ma
forse basterebbe scioglierti la coda per capire chi sei! Assomigli
molto a una ragazza che ho visto oggi, coincidenza? Che accadrebbe se
ti sciogliessi i capelli? »
- No! NO!! Non ci credo,
nemmeno Alan ci era mai arrivato, no questo è oltre, Kaito
aveva
ragione....devo cambiare tattica! -
« Non so a chi ti riferisci,
io e te non ci siamo mai visti! Pero' non posso farmi catturare
così
facilmente, non sei tu il gioco che aspetto! » Detto
ciò con tutta
la sua forza si abbassa sorprendendo il ragazzo, poi gattona nella
fuga più libera che trova, e dalla finestra si trovano delle
scale
che portano verso il terrazzo. Ci arriva sana e salva, sta per
azionare i suoi palloncini ma arrivano delle carte da gioco a farli
scoppiare - Oh no! ma chi!? -
« Ho visto come sei scappata
da Shinichi, i miei complimenti, ma da me come scapperai?! 》Chiede
Kaito kid con in mano la sua pistola spara carte. La ragazza inizia a
fare i suoi trucchi di magia, mentre Kaito le risponde con
altretanti, se per Seya la magia sono: illusioni ottiche,
travestimenti, per lui sono esplosioni, travestimenti e trappole.
In
questa lotta così assurda lentamente si avvicinano sempre di
più
fino a che Seya non si trova sul l'orlo del terrazzo.
« Game
over, a quanto pare il migliore sono io! » - No, se cado da
qui,
come farò a salvarmi? -
« Non darti tante arie, è solo il
minimo! Io non ti consegnerò il diamante? »
« Diamante? Ahahaha
non tibsei accorta che è un falso? »
« E con questo? a me
serve per farmi conoscere, non per rubare! »
Questo al ragazzo da
fastidio « Quindi tu lo fai solo per popolarità...
non hai
obbiettivi che ti spingono a fare ciò, giusto? »
La ragazza
guarda sotto « A te che t'importa dei miei motivi!? Che ne
sai tu di
come sto! Non sai nulla e niente di me! »
« Allora sappi una
cosa, io non agisco per farmi notare! Certo ho fan, ma non m'importa
nulla! Non è un gioco questo, se vuoi essere una ladra, devi
svegliarti ed essere acuta come un detective! Shinichi, fidati che la
prossima volta che ti ritrova non si farà più
prendere da mosse
come quelle! Lo dico per te, lascia stare questo gioco! »
« Non
posso, non voglio! »
« Ma perché!? »
« Affari miei!!
»
Arriva Shinichi mentre si fionda su Kaito kid facendolo cadere
a terra mentre Kaito cerca di disarmarsi e per distrarlo chiede
«
Fermo e quella?! »
« A quella, ci penso dopo, sei tu il ladro
che voglio! »
Il ladro fa un ghigno « Ma che dolce...
preferisci me piuttosto che una ragazza! Scusami ma non mi
farò
prendere! » Detto ciò lo aceca con una luce
potente scatenato dal
suo monocolo, questo basta a lui per far perdere le forze all'
avversario sulla presa di Kaito. Il ladro in pochi istanti cerca con
le sue mani la tasca che secondo lui ha più spessore e
pesantezza
finché lo trova " il diamante centenario"
lo mette
dinanzi alla luna piena e nota che non ha nulla di speciale...
Cammina verso Seya, le prende la mano baciandola, facendola
arrossire non di poco la ragazza, mentre incrociano gli occhi lui
asserisce « Tenga fanciulla, questo è il diamante
che tanto
cercavate.»
La ragazza si riprende da quel incantesimo durato
pochi secondi, ancora rossa con gli occhi presi dallo stupore chiede
« Perchè me lo dai, se lo volevi? »
IL ladro risponde guardando
negli occhi vivaci della fanciulla « Io rubo per un motivo
preciso.
Sappi una cosa Seya, se ti ripesco non sarò così
indulgente! Io
sono un gentil uomo, lascio sempre una possibilità a tutti;
mi hai
stupito, sei in gamba, ma non metterti sulla mia strada. Ti sei
aggiudicata la mia ammirazione per l'impresa. » Fa apparire
una rosa
per la ragazza e poi si lancia nel vuoto mentre lei urla «
Fermati!
» E lo vede col suo deltaplano volare verso l'orizzonte della
luna
mentre pensa - Kaito kid, tu chi sei veramente? -
Shinichi si
riprende e Seya viene presa per mano
« Lasciami! »
« puoi
scordartelo, adesso vediamo chi sei realmente! »
La ragazza, con
tutta la sua forza tira in dentro la mano presa dal detective
e
sentendo un dolore straziante lacerarle la pelle la tira verso su
riuscendo a sfilare la mano dal' unico buco, si libera e poi fa un
salto con una piroetta finendo dall altra parte dopo questo prende il
suo cilindro e fa apparire una corda tesa che s'impiglia su una
sponda di un tetto; ci cammina sopra fino a scomparire dalla vista di
Scinichi che rimane con un sorriso compiaciuto mentre pensa «
Due
ladri in gamba, Seya e Kid sembrano rivali, ed è perfetto
posso
sfruttarlo a mio vantaggio!Spero che ritorni questa vivace gatta
notturna così che possa usarla a mio vantaggio. Seya, ti
lascio in
libertà, ma credo di aver scoperto la tua vera
identità... -
Seya,
torna nella sua casa mentre ritorna in Lisa iniziando a scoppiare
dalle lacrime quando fascia la mano lacerata...
- Shinici Kudo,
se mi rivede a scuola, sono fregata, basterebbe che alzasse i capelli
e mi inchioderebbe...Alan... Perché non c'eri tu,
perchè mi sono
spinta in forze troppo astute per me, cosa devo fare per riaverti in
questa città! Qualcuno mi aiuti!
E poi quel ladro, perché non
smetto di arrossire, è stato così galante,
nonostante siamo rivali
è stato così buono, non mi ha consegnato a
Shinichi, mi stava solo
studiando! Pero' chi è? mi sembra di averlo già
visto, ma non è
possibile! Accidenti ,domani non vado a scuola, devo far guarire la
mano, se solo vedesse che è rossa con un taglio causato
dalla
lacerazione avvenuta durante la presa di quel detective sarei
scoperta. No non posso permetterlo!»
« Ah io non ci torno a
scuola! »
Kaito torna nella sua casa, si toglie il costume ed
inizia a pensare
- Seya è proprio una ragazza bella, misteriosa
e poi si muove come un gattino. Spero che Shinichi non l'abbia presa,
ero tentato ad aiutarla ma avrei rischiato troppo! Per colpa di Lisa
non avevo trappole in quel posto, e quindi per Seya non potevo fare
nulla...
Uffa domani rivedrò quella antipatica di Lisa, scommetto
che si metterà al centro dell' attenzione; va beh.... Certo
che è
strano, perché è apparsa Seya quando è
arrivata Lisa? Che siano la
stessa persona? Eh?! ma che penso, Lisa non è
così carina! e poi
non hanno nemmeno lo stesso carattere, Lisa è
così timida,
insicura, facile da spaventare. Mentre Seya ha sangue freddo
è
coraggio da vendere! usa la fantasia ma è fin troppo facile
da
chiudere in un angolo, l'avrei aiutata forse gli avrei chiesto una
collaborazione se solo non mi avesse detto che ruba per farsi
pubblicità. Mi ha dato sui nervi, lei non ha dei principi
morali,
vuole solo farsi conoscere, lei non sa che significa combattere
contro Shinichi, non sa nulla... Non sa nemmeno quanto a me dispiace
rubare... Se potessi la smetterei, ma voglio scoprire chi ha ucciso
mio padre... Non posso fermarmi e lasciare carta bianca a quella...
Anche se devo ammettere che è stata in gamba...Uffa non
smetto di
pensarci... -
« Ah ma chi se ne importa! »
Angolo
autrice: Bene spero vi sia piaciuto; lo so che non sono grandi colpi
di scena! Ma volevo intendere forse una diversificazione nei due
maghi, spero di esserci riuscita :) Per le azioni e i colpi di scena
metterò piu avanti :) È banale lo so scusatemi c.c
|
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Capitolo 5 *** Dubbi, misteri e inganni ***
Angolo
autrice: Eccomi qui, allora ho guardato un episodio di Magical kaito
e allora per Kaito sono stata giusta nel carattere eccetto la lacuna
sulla matematica... Ok è una OOC scusatemi XD mentre per
Aoko non è
dolce come pensavo <.< é una pazza
cioè dai urla e braita
contro Kaito per le sue magie. Ma ora vedo di renderla meglio.
Non
farò finire la storia presto ^:^ ho in mente una storiellina
con un
po' di sospance. Sperando di riuscire a coinvolgervi ;) A
presto.
Sono
felice di avere nuovi Fan :)
bene
ecco i ringraziamenti speciali :)
LoveKodocha:
Spero che ti piaccia sempre più Kaito, probabilmente
è OOC ma se a
te piace ne sono felice :) Grazie di tutto e del tuo sostegno
♥
Shinichi Ran Amore:
Prima
di tutto grazie a te ho capito meglio l'anime in cui mi sono
imbattuta u.u Grazie anche per i suggerimenti sulle scene, ne tengo
conto. A presto; spero che il capitolo sia migliore rispetto agli
altri, ci ho messo impegno.
Aky
Ivanov: Grazie per aver visitato questa storia e per avermi
detto
cosa migliorare, ho fatto attenzione a come ho scritto tutto (Ho
ricontrollato sempre, fammi sapere se ci sono ancora errori :)
Roronoa_Rachel:
te lo dirò sempre, sei fra le poche che mi fa sorridere e
rendere
felice di ciò che scrivo, ti voglio bene ♥
Beata te che hai
il manga di Saint tailXD
comunque spero che questo capitolo ti
piaccia come sempre ha un significato :) che sono sicura lo
capirai.
Love You Dreams: Spero che questo capitolo ti
incuriosisca, e che non sembri troppo banale. Ho evidenziato molto i
sentimenti ( credo che siano la base di una storia.
Ovviamente
ringrazio chi mi legge e se ne sta zitto XD Ok finiti i
ringraziamenti ed ecco il capitolo!
Dubbi,
misteri e inganni!
Arriva
il giorno di scuola, Lisa con una scusa decide di fingersi malata.
Appena entra sua madre, lei inizia a recitare facendo una tosse
forte, sforzata. La madre, non convinta, le misura la febbre ma lei
furba come è si era già preparata il suo
termometro d'emergenza.
Così, non appena la madre ha iniziato a distrarsi attraverso
una
richiesta di Lisa, scambia i due termometri; in questo modo si
aggiudica qualche giorno di vacanza.
« Tesoro, hai
trentasette e mezzo. Tranquilla fai una bella dormita; chiamo
la scuola e gli avviso che oggi non vai. Su sogni d'oro amore
» Da
un bacio sulla fronte alla figlia mentre lei silenziosa si mette
sotto le coperte.
Quando
resta sola in camera, prende Ruby e iniziandoci a parlare. Capita
spesso che lei si sfoghi con quel grazioso riccio tutto imbatuffolato
col musino dolcissimo. Per Lisa quel animaletto è il suo
miglior
amico dopo Sara, a lui confida tutto, sopratutto quando se ne sta
sempre sola in camera a pensare e rammendare i dettagli dei suoi
problemi non del tutto risolti « Ruby, tu si che sei
fortunato...
non hai problemi, pensi solo a giocare e io non smetto di pensare a
quel ladro; Devo dirtelo mi interessa, eppure amo Alan, che cosa devo
fare!? Mi sento divisa in due! E poi non so nulla di quel KaitoKid,
sono una stupida vero? È bastato solo un bacio-mano per
conquistarmi, sono così semplice... Il problema è
che siamo rivali.
Lo sai non c'è solo lui, perfino Shinici ora è
mio rivale, e non mi
piace per niente!Lo temo, un po' come temo Kuroba... E tu
nemmeno mi ascolti, Ruby ti adoro a volte vorrei che tu potessi dirmi
ciò che pensi, un consiglio; un qualcosa. Parlerei pure ad
Alan se
solo potessi, potrei chiamarlo, Sì ma non posso spiferargli
che ieri
sono stata quasi catturata, e che Seya sono io. Già
è da sempre che
ho questa paura, credo che se un giorno lo saprà
significherà che
il mio amore per lui sarà scemato fino al completo
estraniamento..
Ruby ma mi ascolti?» Dice lei, mentre vede il suo dolce
riccio
annusare la sua manina con occhietti neri tondi.
Lisa, Si mette a
letto, inizia a dormire cercando di non pensare a quei due personaggi
così fuori dai suoi schemi ordinali.
Kaito
Invece, va a scuola assonato. Arriva Aoko che gli urla « Buon
giorno, perché hai gli occhi rossi? »
Il ragazzo, con occhi
assonati risponde « Non ho dormito, non stavo
bene...» In realtà,
non dormiva perché non smetteva di pensare alla serata di
ieri
riguardo la sua conoscenza con Seya, che lo aveva praticamente preso;
solo che questo non può' dirlo ad Aoko, sia per non farla
preoccupare, sia perché non sa della sua doppia vita.
«
E su dai, adesso ti sveglio io! » La ragazza, gli mette
davanti agli
occhi un pesciolino mormorando divertita « Guarda, me lo
hanno dato
in omaggio con i calamari che ho comprato oggi, ti piace? »
Il
ragazzo urla perché lui ha la fobia dei pesci, non si sa il
perché,
ma non gli piacciono [e se voi lo sapete ditemelo, che a me sembra
assurdo Nda ]
Aoko, è l'unica a conoscere questo suo punto
debole e lui spera che sia per sempre la sola. Perché se
Shinichi
sapesse ciò di KaitoKid, lui non riuscirebbe più
a rubare in quanto
quel detective impenetrabile dalla mente geniale; lo userebbe come
suo vantaggio.
«Aoko, non è divertente! » Sbraita
arrabbiato
lanciandogli carte da gioco per tenere lontano il pesce.
« Ma
dai, devo solo cucinarlo, comunque non preoccuparti, non te lo faccio
tenere! Voglio mostrarlo a Lisa, sono sicura che lei non si
metterà
ad urlare come una forsenata. »
«
Ma chi se ne frega di quella!» Asserisce Kaito tenendosi
lontano da
quel pesce.
Aoko va un attimo a casa sua, si fa aspettare da Kaito
e iniziano ad avviarsi a scuola.
Nell' edificio, si sente solo
parlare di Seya e LadroKid. Ci sono molti voci a riguardo: molti
pensano che quei due siano complici, altri invece rivali mentre
alcuni sostengono che ci sia un legame tra di loro, e poi ci sono
coloro che vedono Seya come una persona appariscente, che è
apparsa
solo per farsi notare e avere un po' di Fama.
In classe Aoko
asserisce « Ma chi è questa Seya, mi ricorda
qualcosa, ma non
ricordo bene... » Domanda la castana guardando all' in su con
aria
curiosa.
il ragazzo, risponde « Una ladra che ieri ha tentato di
soffiare il diamante centenario a KaitoKid. » Specifica lui
con
occhi socchiusi pensando - E ci è riuscita, meno male che
era un
falso...-
« Una ladra? Io odio Kid! Ma come può' istigare
giovani fanciulle a rubare!? Povera ragazza, scommetto che vuole solo
stargli vicina. Beh, si sono incontrati? » Chiede curiosa con
occhioni sgranati guardando negli occhi l'amico.
« Dicono che si
siano visti negli occhi, ma non so più di tanto »
Divaga mentre
pensa - in realtà l'ho vista fin troppo bene e se ci penso
è fin
troppo bella: capelli ramati lisci, viso dolcissimo, occhi blu, dalle
iridi celestiali, più che blu sembrava un cielo stellato!
Occhi
talmente pieni di gioia e vita che mi chiedo che vita felice abbia
passato...Oh no, ancora la ripenso, accidenti, l'avevo quasi
dimenticata, ed ecco che se ne parla a scuola! Brava Seya ti sei
fatta pubblicità, a che scopo poi? Se la ripesco mi sa che
ci andrò
pesante!»
Iniziano le lezioni, viene fatto l'appello dall'
insegnante. Non appena il nome " Elisa Elison" viene
nominato dall' insegnate di matematica; Tutti si accorgono della
assenza della nuova arrivata; quindi Aoko chiede alla professoressa
«
Mi scusi, ma Lisa sa come mai non è venuta a scuola?
»
L'insegnante: una donna dai capelli ricci biondi con occhi piccoli,
causati dai suoi occhiali a lenti rettangoli, risponde « Lisa
ha la
febbre, sono stata avvisata da sua madre. Aoko, dato che sembri
preoccupata, vuoi occuparti tu di darle gli appunti di oggi? »
Aoko
con sicurezza accompagnato da un sorriso soddisfatto «Lasci
fare a
me! » Poi bisbiglia a Kaito « Verrai con me vero?
»
Il ragazzo
svogliato risponde « Non voglio vedere quell'
antipatica...»
Aoko
insiste « E su dai, fallo per me.»
Il ragazzo la guarda e nota
i suoi lineamenti diventare più docili e femminili: i suoi
occhi
celeste chiaro seguiti da sopracciglia curvate verso su, un flebile
sorriso da quelle labbra che Kaito vorrebbe da sempre assaggiare;
tutto questo seguito da un' irresistibile voce dolce, soave. Il
giovane si rende conto che Aoko lo sta ammaliando della sua
femminilità « Ehm...ecco... Io...»
Aoko continua con quella
voce diventata ormai irresistibile alle orecchie del giovane
« Per
favore, fallo per me. »
Il ragazzo inizia a sudare... « Aoko
ma...»
« Per favore, dai fate pace » Insiste la giovane
con
voce più smielata che riesce a fare.
Il ragazzo pervaso dai suoi
sentimenti si lascia influenzare asserendo con voce anche lui dolce
«
Ok, solo per te... » Poi aggiunge tornando sé
stesso «Ma perché
tieni tanto a quella? Insomma, che ha di così tanto
importante per
te? » Chiede, cambiando discorso cercando di non mostrarsi
imbarazzato.
la giovane felice, fa un sorriso compiaciuto e torna
a parlare normalmente, rispondendo « Non saprei, penso che
sia il
suo carattere, mi piace è : Allegra, sorridente, sbarazzina,
fantasiosa, sincera. M' ispira fiducia, e saperla sola senza amici,
mi fa tristezza! Quindi, vorrei che entrasse nelle mie amicizie e
anche nelle tue; posso capire che non ti stia simpatica, ma se vi
chiariste, penso che potreste fare pace! »
« Con una svitata
come quella? Aoko, io non voglio nemmeno vederla! Mi fa scherzi,
è
antipatica ed è una esibizionista...»
« Come te Kaito! »
Conferma la ragazza con sicurezza spiazzandolo facendolo
innervosire.
« Non paragonarmi a Lisa! Io non sono esibizionista,
e nemmeno antipatico e non faccio scherzi a nessuno.
» Brontola
con convinzione il ragazzo.
« Li fai eccome, in classe quando
pensi, fai trucchi di magia e sei ammirato da tutti. Mi fai ammattire
rendendoti insopportabile e poi sei talmente sicuro di te che non
badi a come sta la gente; pensi solo al tuo divertimento. E questa
caratteristica l'ha pure Lisa. Praticamente se non vi odiaste
potreste amarvi! » Spiega Scherzando sotto una risata seguita
da
occhi malinconici.
« Amarci?! Ma tu sei impazzita! Mai, mai,
potrebbe accadere, mai! Chiaro! Non lo pensare più, non
azzardarti
nemmeno a sfiorare un pensiero simile! Io Lisa non la sopporto! Non
potrebbe mai nascere nulla! Quindi smettila di farti queste
fissazioni! »
La ragazza sorride compiaciuta « D'accordo, ti
credo » Mentre pensa - Spero che tu abbia ragione... -
Intanto
Shinichi finendo la verifica di matematica. inizia a disegnare sul
banco uno schema pensando - Allora ricapitoliamo... LadroKid e Seya
sono rivali, ma sono anche simili. Usano trucchi di magia
completamente diversi per non dire opposti: Kid più sull'
ombra,
trappole, illusioni ottiche e inganni. Mentre Seya
è più
centrata sul: gioco, luci, colori, fantasia, illusioni ottiche, carte
da Poker usate come armi. Se li mettessi insieme, direi che l'unica
cosa che usano in comune sono le illusioni ottiche e le carte da
poker come armi; solo che KaitoKid li usa anche come agganci
distrazioni per difendersi. Oltretutto Seya, usa una bacchetta magica
mentre Kid una pistola e i congegni elettronici per azionare i suoi
trucchi di magia. Quindi devo fare in modo che tutto questo entri a
mio vantaggio...Ma come posso fare? E se per un istante solo, usassi
anche io quel trucco? Potrebbe funzionare, il dottor Agasa ne ha di
congegni. Potrei chiedergli un prestito ed usarli per acchiapparli...
Sì, ma è meglio che questo lo faccia come piano
di riserva!
Adesso
devo parlare con Elison, sono convinto in lei risieda Seya; sono
gemelle e poi a chi pensa d'ingannare... solo uno tonto non vedrebbe
in lei Seya. Pero' è possibile che mi sbagli, forse
è solo una
somiglianza... Ma è possibile? C'è una
probabilità bassissima che
mi sbagli...-
« Shinichi, quanto tempo vuoi fissare il foglio?
L'insegnante ha detto di consegnarlo! »
Il
ragazzo finisce di pensare e dice distrattamente «
Oh, scusami
Ran, sì ecco il compito! »
Ran curiosa chiede « A cosa pensavi,
a uno dei tuoi casi? »
« Indovinato senti, se tu avessi due che
usano illusioni ottiche, cosa faresti? » Chiede guardandola.
«
Penserei che sono bravi » Risponde con ovvietà.
Il ragazzo
deluso « Sì certo, ma per incastrarli che faresti
tu? »
Ran
sceglie una soluzione fuori dagli schemi del ragazzo così da
fargli
dire « Grazie, l'aggiungo alla mia lista! » Poi si
alza e avverte «
Vado nella classe di Lisa!»
Ran lo segue proferendo« Ah quella
ragazza di ieri, vengo con te! »
Shinichi chiede « Perché mi
insegui sempre? Beh, poco importa...» Spiega, con un sorriso
pensando - Chissà se gli interesso, ma non m'illudo...-
Ran
risponde « Perché Lisa ieri era spaventata, e
voglio vedere se sta
meglio! » Il ragazzo deluso medita - Ah giusto, non lo fa per
me...
Va beh... -
Arrivano nella classe predestinata. Kaito
strabuzza gli occhi e si mette addosso degli occhiali,
perciò Aoko
vedendo il suo strano atteggiamento chiede « Ma
perché indossi
degli occhiali? »
il ragazzo « In questo libro non riesco a
leggere una nozione di Scienze! Non disturbarmi, grazie »
Mentre
pensa - Che ci fa qui Shinichi? Che vuole!? Che sappia di me?! No,
è
impossibile! calmati fa finta di nulla, un buon mago non mostra le
proprie debolezze!- Si toglie gli occhiali e fa finta di fare
i
compiti, cercando di non incrociare lo sguardo del
Detective.
Shinichi, chiede a tutta la classe mettendosi a
braccia aperte appoggiate sulla cattedra « Devo parlare con
Lisa
Elison, qualcuno sa dove posso trovarla? »
Tutti della classe
rispondono « È a casa con la febbre. »
Il ragazzo fa un
sorriso che a Kaito non piace affatto. Il detective ringrazia tutti,
esce dall' aula mentre Aoko lo raggiunge chiedendo « Aspetta,
perché
vuoi parlare con Lisa? »
Il ragazzo risponde « Oh, volevo solo
vedere se si è ambientata a scuola. Tu sei una sua amica?
»
«
Beh, non strettissima, ma lo sono, perché? »
«
Nulla, per caso hai notato comportamenti sospetti ieri da parte di
Lisa? »
Kaito di nascosto ascolta tutto mentre pensa Ma
perché quel Detective sta facendo l'interrogatorio ad Aoko
su Lisa,
Che vuole da lei? Uffa, ma che m'importa! -
Aoko asserisce « Non
saprei, so solo che è in baruffa con Kaito! »
«
Kaito? Intendi quel ragazzo che faceva i compiti? »
«
Sì lui! »
« Oh, come mai, se posso saperlo? »
« Sì
certo... Lisa faceva trucchi di magia, è davvero molto brava
così
tanto che Kaito ha dovuto rispondere con i suoi di trucchi! »
Kaito
pensa - Zitta, non dirgli niente su di me!! -
Il detective cambia
espressione socchiudendo gli occhi « Interessante... Lisa
è una
prestigiatrice! Grazie mille dell' informazione! »
Aoko, torna in
classe mentre Kaito le mormora « Perché parli di
me a lui, cioè
non sta mica cercando me! »
« Quante storie, che vuoi che sia se
sa che fai un po' di prestigio! Nascondi qualcosa? »
« Ma
figurati, sai a me quanto puo' importare. Comunque non capisco
perchè
s' interessi a Lisa»
« Ah non ne ho idea, pero' mi sembra quasi
che lui abbia trovato la soluzione con le mie informazioni.»
«
Magari l'arrestano, ahaha ti immagini!? » Ride lui
fantasticando su
una cosa simile.
« Ma figurati se lei può' commettere reati. Lei
è buona, dolce e sensibile! Non avrebbe mai il coraggio di
fare
qualcosa contro la legge! »
Kaito aggiunge chiudendo gli occhi «
e poi non ha l'astuzia ed è scema, ma se non ha commesso
reati,
perché mai Shinichi sta indagando su di lei? »
« Cosa vuoi che
ne sappia io!! »
Lisa a casa coccola il suo riccio mentre si
accorge che tra poco arriverà l'ora di pranzo.
- Ho fame- Pensa
lei alzandosi per andare in cucina, quando trova la casa vuota - Ah
è
vero, mamma e papà sono in agenzia per decidere il luogo
dello
spettacolo. Uffa che noia... - Guarda la sua mano e nota che non si
è
del tutto ristabilita - Come farò domani? Mamma se ne
accorgerà che
sto fingendo? Pero' forse resisto per una settimana. Speriamo che il
livido sparisca, altrimenti Shinichi mi farà morire di crepa
cuore
dallo spavento... Ad ogni modo non posso più colpire con i
capelli
raccolti, devo cambiare Look, rendermi irriconoscibile! Sì,
è
l'unico modo; ma se lo facessi non è che quel Detective mi
scoprirà?
Accidenti, sono con le spalle al muro. Come posso proteggere il mio
segreto, quello è con una furbizia elevatissima, nemmeno io
riesco a
compararlo; come ci riesce KaitoKid? E poi perché mi ha
baciato la
mano? Che sia un gesto d'amicizia? Uffa Non ci capisco più
nulla, è
un rompicapo!! Nemmeno Alan ci capirebbe...In fondo io sono abituata
alla perspicacia sua, adesso che so che c'è uno
più in gamba, devo
escogitare nuove magie, stupirlo e lasciarlo senza
possibilità di
farmi prendere! Sì, ho deciso, da ora cambio tutto! -
Lisa dopo
aver preso una bibita, si dirige in camera sua e comincia a disegnare
il suo costume con qualche ritocco. Finita l'opera esce di nascosto
per comprare delle lenti colorate e dei trucchi.
Intanto le
lezioni nella scuola di Aoko finiscono e come nei programmi, Kaito e
lei s'incamminano verso la casa di Lisa scoperta grazie alle
informazioni dell' insegnante della prima ora.
« Aspetta, ma
dovremo portarle qualcosa non credi? »
Il ragazzo con la
cartella sulla spalla, risponde « Come vuoi, per me
è indiferente »
mentre pensa - Perché devo andare a trovare quella, non la
sopporto
e lei non mi sopporta... Uffa! -
Aoko
porta Kaito in città mentre trova Lisa con in mano un
pacchetto; i
tre si incontrano mentre
Aoko furiosa favella « Non avevi la febbre?! »
Lisa risponde «
Mi è scesa! » Il ragazzo, la guarda
pensando - Oh ma guarda,
vuoi vedere che ora diventano nemiche... Meglio! »
Kaito,
incrocia lo sguardo di Lisa, mentre lei inizia a indietreggiare
osservando quello di lui, così Kaito chiede con un ghigno
« Hai
paura di me? » Si aspetterebbe un "no mai"Almeno un minimo
di orgoglio, invece sente dire da lei « Sì, mi fai
venire i
brividi! »
Il ragazzo allargando quel sorriso « Infatti, non
avrei creduto che tu potessi farmi togliere la mia compostezza, a
dire il vero, nessuno ci è riuscito se non Aoko; ma quando
uno
esagera le cose cambiano! »
« Per esempio spaventarmi?!»
Domanda controllando che il suo tono di voce sia ancora normale e non
soffocato dal suo nodo in gola.
« Non è colpa mia se sei così
abituata ad occhi infantili, basta vederti che non sai cos'è
la
cattiveria! Forse nella tua città c'è il
moralismo, ma qui le cose
sono diverse; qui la gente viene: uccisa, qui un amico può'
diventare il tuo peggior nemico! »
Lisa abbassa lo sguardo
pensando - Lo so benissimo, non serve che me lo dici... Per questo
detesto questa città e gente come te che ama mettersi sopra
il più
debole...- « Io sono stata formata in una scuola
religiosa, ho
sempre avuto amici splendidi, comprensivi, e anche se avevo problemi,
la polizia mai mi ha messo le mani addosso...Qui è diverso,
tutto...E non mi piace! »
Aoko asserisce « La vita è questa,
siamo in città, non in un paesino! Tu pensa che qui ci sono
pure i
ladri! Ad ogni modo, perché non sei venuta a scuola?
»
Lisa
risponde « Sono stata male! Aoko per favore non insistere!
»
«
E hai idea di come io ero preoccupata per te, pure Shinichi lo
era...»
«
Shinichi?!» Chiede rabbrividendo al nome.
« Già che hai
combinato per farti indagare da lui? » Chiede Kaito divertito.
«
Nulla...» Mentre pensa - Lo sa, sa che sono Seya...Come ha
fatto...Sto male...-
« Lisa, ma perché tremi? » Chiede Aoko
con
nota di preoccupazione.
Kaito la guarda, e nota che ha lo sguardo
fisso nel vuoto, trema con le lacrime che fuoriescono da quei occhi
azzurro non più vivaci.
« Hei non serve piangere!
» Asserisce il ragazzo cercando di tranquillizzarla.
Lisa,
Rimane immobile per poi correre da Aoko, abbracciandola mormorando a
voce flebile seguita da gocce di lacrime sfuggenti che Kaito nota
durante la rincorsa « Ho paura, Aoko ho paura!! »
Kaito rimane
spiazzato da una sensibilità simile mentre Aoko le chiede
« Di cosa
hai paura? Non diventi mia nemica per una sciocchezza simile,
tranquilla! »
Lisa
risponde « Ho paura di... Shinichi! » Spiega con
tutto il suo
coraggio. Per un attimo le sue convinzioni, i suoi segreti sono
diventati secondari; troppe cose si sta tratenendo e qualcosa l'ha
spinta verso Aoko; forse la speranza che qualcuno la capisca e
l'ascolti, esattamente come accadeva con Sara.
Kaito se ne sta
zitto pensando - Perché? Cosa nasconde? Perché ha
paura di lui?! -
« E perché dovresti avere paura di lui!?
» Chiede Kaito un po'
stranito.
Lisa riapre gli occhi capendo di aver detto troppo, si
allontana e risponde « Nulla...Io... vado a casa
ciao!»
Kaito,
furioso per questo suo atteggiamento senza motivo, la insegue
prendendola per mano dicendole con nota di preoccupazione e di
tensione
mescolata ai suoi occhi per metà svelatori dei suoi
sentimenti
provati in questo istante « Adesso spiegami perchè
fai queste
scene. Ti accorgi che Aoko si sente male per te? Non ci pensi a lei!?
»
Lisa sta zitta, le lacrime scivolano di fronte al ragazzo, quel
blu splendente vivace lentamente si sta trasformando in un oceano di
lacrime. Prende un fiato e flebilmente mormora « A me
dispiace,
voglio bene ad Aoko, ma ora sono sola, nessuno può'
aiutarmi... Sono
sola... » Ripete più volte la frase Sono sola;
dalla
sua convinzione, fa sentire sempre più confuso
l'interlocutore che
non fa che chiedersi del perché dica frasi così
deprimenti.
«
Sola?! Ma perché? Hai Aoko e... » Non sa nemmeno
lui quello che
vuole dire, perché la ragazza lo interrompe mormorando
tristemente.
« Kaito, lasciami andare... Credimi, potrebbe
fraitendere ed io non voglio... E poi perché mi aiuti? Tanto
mi
detesti! »
« Sì,non ti sopporto, ma non posso starmene zitto
a
vedere una ragazza piangere! Non ci riesco, è più
forte di me! »
Confessa distogliendo lo sguardo da lei.
« E perché mai? Tu ed
io non siamo amici... Siamo solo rivali! Smettila di prendermi in
giro! Fai ciò solo per Aoko! A te di me non ti importa
nulla! Siamo
solo rivali!»
« La rivalità sparisce nel momento in cui questa
persona è in difficoltà! »
« Va bene, mi lasci tornare a casa
adesso? Se mamma vede che sono fuori finisco nei guai! » Si
sbriga a
dire cercando una scusa per squagliarsela e restare sola a pensare a
come può' essere così espressiva con lui, che non
è altro che un
compagno di classe a cui non ha nulla di legato.
« Ok, ma non
farmi preoccupare Aoko! Ci tengo troppo a lei! »
« Allora
aspetta! » Lisa fa apparire un messaggio e lo da a Kaito
« Dallo ad
Aoko, e non leggerlo. L'ho scritto oggi per lei... Sappi che se
scopro che lo leggi ti perseguiterò per tutti gli anni! Non
azzardarti chiaro!? »
Il ragazzo con un sorriso asserisce « Cosa
vuoi che m'importi dei tuoi messaggini per Aoko... Ok, glielo vado a
dare, ciao! » Saluta correndo con in mano il bigliettino.
Lisa
invece corre verso casa sua pensando - Spero che Kaito non lo legga
pero' voglio fidarmi sia di lui, sia di Aoko! perché loro
sono gli
unici che si stiano preoccupando per me! Anche se mi sento
terribilmente sola... -
Kaito inizia a giocare con il
bigliettino dato da Lisa, finchè non gli cade di mano
aprendosi da
solo, inavvertitamente lui legge non appena trova scritto il nome di
Kaito Kurobaassociato a quello di Kid
-
Cara Aoko, scusami se ti sto trattando male, ma sappi che ti voglio
bene! Ho capito molto di te, e anche che tieni molto a Kaito Kuroba;
posso capirti bene, anche io tengo molto a un mio amico (che non
è
in questa città!) Si chiama Alan e credo di amarlo, ma non
ti ti
nascondo che mi sta interessando un altro, dall' identità
sconosciuta; l'ho incontrato ieri notte, e dopo un suo gesto non
smetto che pensarlo. Lo so che è un illusione, ma credo che
mi
interessi quel ladro di cui tutti parlano: Kaito Kid! Ad ogni modo,
vorrei aiutarti con Kairo Kuroba, pero' vedi, non siamo amici e mi
dispiace davvero molto, perché come ragazzo è
uno: simpatico e
sincero. Ci tiene a te come nessun altro, e lo vedo da tutto
ciò che
dice e fa per te; Se lui mi parla lo devo solo a te, se lui mi dice
un " Ciao" è solo grazie a te. Sei tu che lo guidi ed io
ne sono felice. Ma non posso avere come amico un ragazzo che mi fa
paura, non posso essere amica di Kuroba perché siamo simili
così
tanto, che non facciamo che bisticciare! E non voglio preoccuparti,
per questo ti chiedo di non farmi più incontrare Kaito. Per
favore,
non farmelo più incontrare.
Con affetto Lisa. -
Kaito
leggendo quella lettera, rimane scioccato. Non si era reso conto che
Lisa potesse essere così puramente: leale e onesta.
-
Lisa ha un interesse verso Kaito Kid, cioè me!? Ma allo
stesso tempo
non vuole parlarmi!? Questo è assurdo, mi vuole ma non mi
vuole;
sembra la storia di un anime... Ma questa è la
realtà, ma che
situazione! A me Lisa non piace e poi quando l'ho incontrata nei
panni di Kid? Io ieri ho visto solo Seya...Non capisco...
ma
quindi Lisa è per questo che mi tratta male, lo fa per
Aoko... Mi
sento così in colpa a saperlo, sono anche commosso...cavolo,
Lisa ma
che combini? Pazza, matta, lunatica, chi ti
capisce è
un genio! Perché ti sacrifichi per gli altri? Io non
capisco...Preferisci piangere, restare sola per la felicità
altrui...Perché? Ma cosa ha imparato nell' altra scuola?! -
Kaito
chiude il biglietto e va da Aoko a darglielo, lei lo legge e inizia a
piangere dalla commozione dicendo « Lisa ha un cuore d'oro!
Mio dio
non posso crederci ha capito tutto! »
Kaito
cammina chiedendo con fare ingenuo « Cosa ti ha scritto?
»
Aoko
risponde « Segreti tra me e lei!»
Il
ragazzo « Dai andiamole a comprare qualcosa! »
« Ma ti
preoccupa? » Chiede sospettosa.
« È per te, su andiamo!
»
Comprano un regalino
poi vanno a casa di Elisa ma trovano Shinichi che parla con i
genitori di lei.
Kaito mentre cammina medita sul perché Shinichi
sia così fissato con Lisa, per scoprirlo
s'inventa una scusa
portando Aoko lontano da lì,per poi dirle che deve tornare a
casa
perché ha scordato il suo portafoglio. Aoko dopo una
predica, lo
lascia andare e così si salutano.
Kaito
ripercorre la strada fatta in precedenza per raggiungere
la casa
di Lisa, si arrampica su un albero e mimetizzandosi con la corteccia,
vede Lisa impaurita mentre sente Shinichi dire « Confessa sei
tu
Seya!? »
Kaito
impallidisce pensando - Lei è Seya? Ma scherza, non
è bella quanto
quella ladra, non è così furba, sveglia, e non ha
tutto quel
coraggio! Non può' essere è assurdo! -
Shinichi, le prende i
capelli ma Lisa urla «Non mi toccare! Stammi
lontano, non
toccarmi i capelli! »
« E su dai è l'unico modo che ho per
vedere se le mie sopposizioni sono esatte, ma se rifiuti, alimenti le
mie convinzioni! »
« Non so di cosa parli! Io sono solo Lisa e
basta! »
« E l'altra chi è una tua gemella? Risulta che non
hai
sorelle e parenti che ti assomigliano, eccetto per tua madre, ma Seya
è troppo giovane di viso per essere una trentenne!
»
« E tu hai
osato guardare la mia vita passata? » Chiede furiosa.
« Sono un
Detective posso fare molto, allora sei tu Seya vero? Lo dimostra pure
quella ferita alla mano, su adesso hai una prova contro di te!
»
Spiega cercando di incastrarla a confessare.
« Sono caduta e mi
sono fatta male, non hai nessuna prova a tuo carico! »
«
Potresti avere ragione, infatti non ho visto l'entità della
ferita,
pero' risulta che ieri dalle 21.00 a questa mattina non ti
sei
fatta vedere, non hai alibi per tutta la serata di ieri; che guarda
caso è stata occupata da Seya che per pura coincidenza
è identica a
te! Quindi sei la sospettata numero uno! »
Viene detto dietro
al ragazzo una voce
« Non è lei Seya! »
Lisa scioccata vede
sé stessa mentre Il detective stupito guarda tutte e due.
«
Possibile!? »
« Lei non è me, smettila di darle fastidio! Ho
sentito tutto, vuoi sapere chi sono!? bene, non lo saprai mai! Io non
ho una vera identità! Nessuno mi conoscerà!
Adesso hai capito
Shinichi?! »
« Ho tre ipotesi o sei una gemella non riconosciuta
da questa famiglia, o sei una che le assomiglia fin troppo oppure sei
KaitoKid che sta tentando di proteggerla! Ma per sicurezza mostrami
un po' delle tue magie...»
Kaito travestito da Seya pensa -
Magie sue? E come si fanno!? Accidenti, se vede che sono diverse m'
incastra! Pensa, pensa - Chiude
gli occhi e rammenta i movimenti della ragazza così lui
prende il
suo cilindro, e con una bacchetta magica urla « Ahahaha Diamo
inizio
allo spettacolo!!» con un ballo vivace seguito da una risata
giocosa
fa apparire farfalle volanti, illusioni ottiche mentre pensa -
Sì ho
seguito il trucco alla perfezione!-
Il Detective impressionato si
rivolge Lisa « Scusami Lisa, ho sbagliato, non
indagherò più su di
te. » Poi corre verso Seya, ma lei/lui salta finendo sul
albero
difronte alla terrazza mormorando mimetizzando la voce della ragazza
« Ciao! E non sbagliare più persona Ahaha
» Poi corre lontano
fino a farsi perdere le tracce, per ritornare Kaito e raggiungere
casa sua dicendo - Non posso crederci ho salvato Lisa...
Perché l'ho
fatto? Mi da così fastidio che sia vista come Seya? O forse
vedo
Lisa come amica? Ma che casino! Ma perché ci penso poi...
Aoko, Aoko
basta solo lei, non altre, solo Aoko!! -
Lisa,
rimane a casa paralizzata pensando - Non ero io, come fanno ad
esserci due Seya? Sono salva, il mio segreto è al
sicuro...Ma chi è
stato? perché, non capisco...Chi mi ha salvato? Gli devo fin
troppo!
E se fosse stato davvero KaitoKid...Devo scoprirlo, devo parlargli...
Devo capire se è stato lui perché forse lui mi
conosce anche a
scuola; come sa che abito qui? Come sa di me? E poi come sapeva che
Shinichi indagava su di me? Basta devo parlargli, devo informarmi
su KaitoKid e iniziare a colpire quando lui colpisce
Sì farò
così, e poi voglio capire perché ruba, perfino
lui restituisce gli
oggetti, come se cercasse qualcosa; mi chiedo cosa sia...Devo
scoprire di più sul suo conto! Almeno adesso posso tornare a
scuola
in pace, Shinichi mi ha detto che non sono più sospettata;
ed è
comprensibile dopo una prova simile, eppure è una prova
falsa,
depistata... Chi mai rischierebbe il tutto per me? Alan? No, lui non
sa di me...Sara? No, lei non sa fare trucchi di magia...L'unico che
mi conosce e che davvero sa fare trucchi di magia
è...Kaito
Kuroba... No aspetta cosa!? Ma non è possibile! Lui mi
detesta, non
potrebbe mai salvarmi, e se lo avesse fatto? Pero' si è
travestito
da me come un professionista! Ma no, sono sicura che è un
altro...Non so chi ma forse uno mi spia e sa della mia doppia
identità! Non voglio credere che Kuroba mi abbia salvato,
è
impossibile! Deve essere stato un altro, oppure Kaito Kid,
sì Kuroba
non c'entra nulla!» Pensa questo mentre guarda il cielo
azzurro.
|
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Capitolo 6 *** Le Regole di un trucco. ***
Love
Kodocha:
Ecco il capitolo, diciamo che l'ho scritturato oggi per te che volevi
il continuo ;) tanto oggi ho una grande voglia di scrivere
:D
Shinichi
Ran e Amore:
grazie del complimento, sì gli episodi li sto vedendo sono
al
quarto. Spero ti piaccia anche questo capitolo che è
più
introduttivo. Per ora la gelosia non la metto preferisco sottolineare
un' altra parte.
Regole
di un trucco!
Passa
un giorno e i tre giovani hanno solo le idee confuse. Shinichi non fa
che pensare a Lisa nei panni di Seya; anche se ha avuto di fronte
agli occhi la stessa ladra, ancora non ne è del tutto
convinto sulla
innocenza di Lisa, ma non avendo prove contro di lei, non
può' più
tormentarla se non osservarla in silenzio.
Kaito invece,
rimane a casa a rifinire i suoi trucchi di magia, ed inventarne dei
nuovi pensando un po' sia ad Aoko, Lisa e a Seya; tre ragazze che
teoricamente per lui non dovrebbero essere così tanto un
problema,
invece non smette di meditarci. Per Aoko riguardo la sua ostinazione
nell' essere amica con Lisa. Per Lisa riguardo la domanda se sia
davvero Seya. E per Seya sul perché rubi. Tutte queste
domande in
lui mettono solo confusione, così tale che non si rende
nemmeno
conto di sbagliare un po' dei suoi trucchi di prestigio.
Lisa
invece si è tranquillizzata ed ha compreso che il suo
segreto è
fuori pericolo. Adesso ha solo due obbiettivi che secondo lei si
annullano a vicenda; il primo: di avere Alan incaricato di catturarla
come era nei suoi piani precedenti, il secondo: di parlare con
KaitoKid per capire se è stato lui a proteggere il suo
segreto. Per
comprendere un po' meglio le abitudini di LadroKid, decide di fare
ricerche su internet leggendo quotidiani e riviste in rete, notando
che lui ruba ogni oggetto prezioso quando c'è la luna piena
e in
rari casi mentre c'è la mezza luna – Che strano,
pure io catturo
nelle notti di luna piena, ma è sempre stato un caso, ora
che ci
penso i miei casi di furto hanno sempre avuto come sfondo la luna
completa... Non me ne ero mai accorta; devo ammettere che io e questo
ladruncolo siamo praticamente simili.Lui è un prestigiatore
e da
quel che dicono è un maestro, esattamente come me; colpisce
nelle
notti di luna piena, direi che è veramente affine con me, se
solo l'
avvicinassi... potrei chiedergli una collaborazione; Potrei tentare.
Va bhe, si vedrà tutto più in là... -
La madre di Lisa,
viene a chiamarla annunciandole che ci sono i suoi amici al telefono
che vogliono parlare con lei. La castana si affretta a raggiungere il
telefono che si trova in andito tra la cucina e il soggiorno della
casa.
Con passo veloce prende la cornetta del telefono e risponde
con voce tornata allegra
« Pronto!»
Dall' altro capo si sente
la voce di un ragazzo mormorare « Ciao Lisa sono Alan. Come
te la
passi nella nuova città? »
Il cuore della ragazza si rasserena,
i suoi occhi blu mare diventano più luminosi che mai, e con
tutta
l'emozione che riesce a trattenere risponde « Sto bene, ho un
compagno di classe assai antipatico, abbiamo un rapporto un po' come
era con me e te alle elementari! »
Un nota di preoccupazione si
avverte nella risposta del ricevente « Come? Hai un
amico/nemico
pure in quella scuola? »
Lisa sorridente, non bada a questi
avvertimenti e risponde « Ma sì e tu pensa che
è un prestigiatore,
l'altroieri a scuola mi ha fatto ammattire, solo perché
facevo
qualche scherzetto innocente. Ahahaha, dovevi vederlo come urlava e
rimaneva con gli occhi sbarrati, increduli; ma sai quel è il
bello?
Lui mi ha risposto facendomi pure urlare in classe, è stato
un vero
antipatico! Per non parlarti poi che mi ha dato un occhiata
così
glaciale che mi ha fatto gelare il sangue, non immagini che tipo
strano sia, si crede chissà chi e non fa che avere quel
ghigno
antipatico terribilmente falso che nasconde le sue emozioni reali...
Ah beh che mi racconti di bello? »
« Lisa ma perché mi stai
parlando di lui se non siete amici? » Chiede sospettoso.
« Eh?
Che intendi dire, ti sto solo dicendo cosa facciamo, non riesco a
capirti; mi dici come sta Sara? »
« Sara sta bene e pure Rina,
tutti stanno bene ma ci manchi molto; lo sai la scuola senza di te
è
noiosa, mi manca parlarti e sopratutto prenderti in giro... Ma credo
che tu non hai questo problema, hai quel ragazzo che ti fa ammattire
giusto? »
« Ma è diverso, io e lui siamo rivali! Non
c'è
amicizia! »
« Come lo eri con me...»
«
Fermo, io e te siamo migliori amici e anche di più! Come...
Fratelli! »
« Fratelli eh... Si Hai ragione, comunque lo sai che
Seya non si fa più vedere, è come se fosse
sparita... Sto tentando
d' informarmi se è stata avvistata da qualche parte ma non
ne so
nulla, tu? »
Qui Lisa prende il fiato per dirgli che è stata
intravista dove sta lei, ma non appena le esce la prima lettera si
ricorda di KaitoKid e di Shinichi
- S... Sai non credo di averla
vista...- Mentre pensa – Cosa mi succede, perché
non glielo sto
dicendo, ho paura di Alan o di Shinichi?
« Immaginavo, uffa mi
manca quella ladra! »
«
Ti manca Seya? » Chiede con un po' di tensione
«
Sì, e non ti nascondo che mi piace... Pero' è
impossibile una
storia simile vero? »
Il cuore di Lisa si divide – Cosa!? A lui
piace Seya, io, no cioè lei! Il mio alterego! No, Alan come
puoi
preferire Seya a me!? Stupido detective, non capisci un tubo...
«
Ehm...Wow e perché non me lo hai mai detto? »
« Avrei dovuto?
Mi avresti detto che sono un illuso! » - Lo sei, ma smettila
di
parlare di Seya, io sono lei; io Lisa! Ma tu non lo comprendi, come
fai? Shinichi in un solo sguardo ha compreso tutto mentre tu in anni,
anni di avventure mai hai capito la mia identità... Sto
male, che
una delusione accecante-
« Ma figurati se ti avrei giudicato...
Molti ragazzi bramano Seya, del resto è comprensibile! E
bella,
intelligente, scaltra, furba e ha quella misteriosità
travolgente e
ammaliante »
« Già
e poi è
così giocosa, divertente, mi piace troppo quel suo sorriso,
Ah senti
mi aiuti a ritrovare Seya? » - Scordatelo, no! Per farmi
soffrire,
no! -
« Ma sì certo, dimmi tutto...» Ma
che dico, smettila non serve fingere diglielo che non vuoi aiutarlo!
«
Potresti cercare presso la polizia di quella città se
l'hanno
avvistata?»
« Ma sì certo lo farò...»
Smettila di essere così
bugiarda!
«
Grazie Lisa sei come una sorellina
ti voglio un sacco di bene! »
« Sorelli-na?» Chiede sillabando
sempre più infelice.
« E dai credevo fosse ovvio che per me sei
come una sorella! » Alan ma come puoi dirlo, non tu, non tu!!-
«
Ah, anche tu per me sei così... Ehm, senti c'è
Sara? » Chiede con
le guance toccanti di lacrime amare seguite da un nodo che diventa
sempre più stretto fino a farla quasi soffocare dal dolore
in
gola.
« Ma sì certo te la passo!»
Entra Sara in
conversazione « Lisa, come stai? »
Uno sfogo di voce e lacrime
sovrasta la chiamata « Sara sto morendo, Alan ama Seya, cosa
faccio!? »
« Calmati, respira profondamente e raccontami tutto!
» Asserisce con tono placato, gentile e allo stesso tempo
autoritario.
Lisa racconta tutto in un fiume di lacrime
singhiozzate dalla sua voce acuta
« Lisa, sapevi che sarebbe
accaduto; te lo dissi un anno fa che avrebbe scelto o te o l'altra.
Adesso cosa vuoi fare? »
« Non lo so, ho il cuore infranto! »
«
Posso capirlo, ma non vuoi riaverlo nelle tue avventure? »
« E
trovarmelo in collaborazione con quel detective che ha capito in un
solo istante la mia doppia identità? No Sara, non voglio
avere tre
rivali! »
« Tre? Ma scusa non sono due?»
« Tre qui c'è un
altro ladro, anche lui come me! »
« Oh, e ti piace? »
«
Piacermi? Ma no, cosa dici... Cioè sono interessata, ma non
so nulla
di lui! »
« Che romantica storia, sai forse è il tuo tipo,
siete ladri forse potresti avvicinarti a lui che ne pensi?»
« Il
fatto è che è un gentil uomo, e tu lo sai quanto
sono romantica, ci
credi mi ha baciato la mano e sono rimasta affascinata, mai nessun
ragazzo è stato così con me, e poi
perchè dovrebbe interessarmi
lui? Non ne so nulla!
« Beh, Lisa magari anche lui ha una doppia
vita come la tua, potresti avere un nuovo amico che ti capisca, io
non ci sono pultroppo, ed è giusto che trovi chi possa
sostenerti!»
« Ma io dubito che kaitoKid abbia una vita
nascosta, non so nemmeno se ha la mia età... Pero'
è bellissimo,
Allora ha gli occhi azzurri misto al blu, poi capelli castani ed
è
vestito di bianco! Nella notte, renditi conto di quanto è
sublime!
»
« Lisa, sei sicura che non t'interessi? »
« Kid
m'interessa ma solo per conoscerlo, io ora sto male per colpa di
Alan! »
« Appena Alan saprà che hai un interesse per un
altro
diventerà gelosissimo! Non fa che parlare delle avventure di
Seya a
scuola, si vede che gli manca »
« Sara!? Vuoi che ti dico che mi
fai perdere battiti cardiaci o ci arrivi sola!? »
« Senti Lisa,
capisco la delusione ma hai solo una soluzione rivelare il tuo
segreto! »
« No, non ci penso proprio! Vuole avermi come amica,
bene mi avrà come amica! Sono stanca di illudermi, io ci ho
sperato
ma ora proprio mi ha ferita, gli piace un personaggio da me
inventato! Non io, perché se ero io, avrebbe detto il mio
nome! »
«
Lisa non piangere, cerca di capire che avrà avuto pure lui
momenti
di confusione sui suoi sentimenti, ed è comprensibile!
»
« Non
è per nulla comprensibile! È un idiota, non ha
capito nulla di me!
Maledetto il giorno in cui mi ero fatta conoscere là con
quello
stupido nome che odio: Seya,
sempre Seya, nei suoi stupidi pensieri Lisa non esiste! Ma cosa gli
ci vuole a immaginarmi con i capelli raccolti!? Perché
è così
fesso da non capire che siamo uguali di viso, occhi, labbra. Insomma
il mio D.N.A ... eppure Shinichi Kudo l'ha capito in quanto? Un
giorno!
E Alan dovrebbe essere un detective!? No con me ha
chiuso, vuole Seya? Che scopra da solo dove si trovi! »
«
Lisa,pensa che indirettamente ama te! »
« Non ama me, io non
sono Seya caratterialmente! Io sono Lisa l'opposto di Seya, capisci
la situazione!»
« Fingiti Seya con Alan nei panni di Lisa »
«No
basta sono dieci anni che ci sto dietro. Ora devo chiudere, non dire
nulla ad Alan ok? »
« Lisa, non dirò nulla e lo sai, ma prega
nel signore che ti guidi!»
« Sara, io credo che nemmeno Dio
possa aiutarmi... Adesso vado ciao! » Chiude la chiamata
correndo in
camera piangendo urlando solo il suo dolore.
Intanto Shinichi
va dal dottore Agasa a fargli una visita
« Shinichi che piacere
vederti! » Saluta il professore non appena apre la porta. Lui
si
chiama Hiroshi Agasa :è un' inventore che crea sempre
oggetti
bizzarri. Shinichi e Agasa, sono vicini di casa e spesso lui gli va a
fare visita. Come persona Agasa è un signore molto
sorridente, pieno
d'inventiva, assiduo nel suo lavoro, a volte anche molto preciso. Da
sempre consigli a Shinichi per questo il giovane lo reputa un valido
collaboratore nei suoi casi riguardo questioni più tecniche,
ad
esempio criptare certi file loschi, navigazioni in rete in siti che
solo Agasa conosce dove può' trovare tutte le informazioni
che al
detective servono.
« Salve professore, ne è passato di tempo,
come sta? » Chiede Shinichi stringendo la mano all' uomo.
«
Bene, ma accomodati, ho giusto finito di preparare diversi oggetti!
»
Il ragazzo lo segue fino ad addentrarsi nel suo studio, che
come sempre è pieno di oggetti bizzarri.
« Wow, non la smette
mai di creare! » Asserisce il ragazzo con stupore.
L'uomo
contento con un sorriso nascosto dalla sua folta barba grigia,
asserisce « Non potrei mai, ho ancora un cervello niente
male, e amo
troppo creare congegni che sfidano la tecnologia stessa!»
Il
ragazzo, si siede su una sedia e va al punto « Veniamo a noi,
saprà
che se sono qui, significa che vorrei qualcosa da lei
»
Agasa
« Infatti lo immaginavo, beh in cosa posso esserti utile?
»
Il
ragazzo risponde « Avrà sentito parlare di Seya,
è apparsa ieri e
diciamo che forse è stata la sua prima o ultima apparizione,
ma non
nego che se la rivedessi ne sarei felice! Vorrei chiederle: ha
qualcosa che possa aiutarmi a catturarla assieme a ladroKid? »
«
Vediamo, cosa fa questa ragazza? » Chiede mentre pulisce le
lenti
del suoi occhiali
« È una professionista, si basa sulle
illusioni, colori e fantasia il punto è che voglio usare
questo per
catturare sia KaitoKid sia Seya, ma ovviamente ho bisogno di
avvicinarmi ai loro trucchi Non sapendo nulla di prestigio mi affido
a lei, può' darmi qualcosa? »
Il professore, cammina prendendo
un oggetto mormorando « Vediamo un po', c'è questa
torcia che crea
illusioni animate » Il dottore lo aziona mentre appaiono
ologrammi
di coriandoli, che poi se girata la monopala dell' oggetto appaiono
brillantini e stelle dai mille colori « Wow, ottimo potrebbe
mandarli fuori schemi, ha altro? »
« Ma sì, un secondo che
prendo l'arsenale.» Spiega, mentre cerca in uno scatolone con
le sue
vecchie invenzioni « Sai questi li creai verso i miei
venticinque
anni, volevo pure io provare a fare trucchi di magia, ma non
essendoci portato ho inventato questi! » Mette sul tavolo
diversi
oggetti interessanti aggiungendo « Queste sono scarpe che
permettono
di fare acrobazie senza risentirne sulla gravità, ovviamente
si
parla in altezze umane, se saltassi oltre 1:50 l'impatto lo
sentiresti, per cui devi stare attento!
» Poi indica un
bastoncino spiegando « Questa bacchetta se mossa fa apparire
una
corda molto resistente, ed ha un congegno anche per usarlo con
rampicante sui tetti »
Poi indica un modulatore di voce « Questa
è la mia cliché, è un modificatore di
voci! Secondo me ogni
prestigiatore deve averlo se non sa modificare la voce alla
perfezione.»
Shinichi prende in mano il fiocco rosso lo analizza
e asserisce « Un modificatore di voci, ma è a
forma di papillon!»
«
Sì, ma potrebbe esserti utile, che ne pensi? »
Il giovane
soddisfatto conferma « Li prendo tutti! »
« perfetto a casa ti
arriverà il conto! »
« Perfetto, grazie Dottor Agasa, lei è
sempre il migliore! »
l'inventore arrossito dai complimenti
mormora grattandosi la testa « Modestamente sono il migliore
,ahahaha » Ride sentendosi importante.
Shinichi pensa – Ma
quanto si vanta.
Ran è stata un genio! L'adoro, solo lei poteva
pensare a una travata simile! -
Flash
Back
Ran
curiosa chiede « A cosa pensavi, a uno dei tuoi casi?
»
«
Indovinato senti, se tu avessi due che usano illusioni ottiche, cosa
faresti? » Chiede guardandola.
«
Penserei che sono bravi » Risponde con ovvietà.
Il
ragazzo deluso « Sì certo, ma per incastrarli che
faresti tu? »
«
Diventerei un mago come loro, studierei i loro trucchi! »
«
E se non ci sapessi fare che faresti? »
«
Andrei a comprarmi dei marchingegni che mi semplifichino le cose, per
illuderli! »
«
Mmm... Intendi barare usando oggetti tecnologici? »
«
Si certo! Che ne pensi? »
«Grazie,
l'aggiungo alla mia lista! »
Fine
FlashBack
Nella
mente di Shinichi poi si aziona un altra brillante idea, aspetta solo
l'occasione giusta...
Passa un giorno e Lisa torna a scuola
con sguardo mogio, triste a testa chinata mentre pensa ad Alan.
Arriva alle spalle Aoko che la saluta vivacemente « Buon
giorno,
Lisa! Come stai? »
La ragazza con occhi tristi seguiti da un
falso sorriso risponde « Tutto bene te? »
Aoko non accorgendosi
della recita risponde « Perfettamente bene, lo sai Kaito mi
ha dato
la tua lettera, e così a te piace KaitoKid! Ahaha ma cosa ci
trovi
in un tipo del genere, e poi non si addice a una ragazza dolce come
te! Dovresti cercarne altri lo sai? »
la castana mormora sempre
con un falso sorriso « Hai perfettamente ragione, ma vedi
c'è
qualcosa che mi attira, forse perché siamo così
simili... Ah!
Nulla, non badarci sono fantasia mie. » mentre
Pensa– Ci manca che
scopra che sono una ladra...-
« Fidati, mio padre catturerà Kid,
sai fa il poliziotto! »
« Poliziotto?! » Chiede la castana con
una nota preoccupante.
« Sì, ed è incaricato di acciuffarlo,
ma
ho sentito che pure Shinichi è intenzionato a catturarlo.
Immaginati
due detective come loro unirsi! Peccato che a papà a
Shinichi non
piaccia, pero' non preoccuparti! »
La ragazza sempre più triste
– Sono amica di una che ha legami con la polizia, scelta
peggiore
non potevo fare! Ormai non posso che accettarlo... Ma poi che
m'importa, tanto se sparissi importerebbe solo di Seya, Lisa non
esiste per nessuno... Io sono lo zero in confronto a Seya... -
«
Lisa, attenta! » Urla la ragazza mentre lei senza
accorgersene
sbatte contro un palo, facendosi male « Aihi ma chi ha messo
questo
sulla mia strada! »
« Aahahaha rifallo che sei stata talmente
stupida, ma come hai fatto a non notarlo, eh Elison! » Ride
divertito Kaito Kuroba.
« Kuroba, sta zitto! Non è giornata!
Ciao! » Spiega allontanandosi.
Aoko rimprovera Kaito « Ma non
vedi che era in imbarazzo! Insomma è già triste,
occorre prenderla
in giro?! »
« Ma su dai, non dirmi che non ti ha fatto ridere la
sua figura »
« Per niente! Io sono preoccupata, Lisa è
così
strana! »
« Certo... » I due s'incamminano verso la classe
dove
trovano Lisa con le braccia appoggiate al banco assieme alla sua
testa che tocca le braccia conserte
Aoko chiede a sé stessa a
voce alta « Ma perché è così
pensierosa? »
Il ragazzo
guardandola alza le spalle e dice « Ah che ne so, quella
è tutta
matta! »
mentre pensa – Ancora è triste, ma
perché non la
smette di far preoccupare Aoko, Ah! Non la sopporto, sempre
malinconica, ma che mai passerà per essere così
depressa? -
Aoko
raggiunge Lisa chiedendo « Che ti succede? »
La ragazza risponde
« Sono stata rifiutata da un ragazzo...»
Aoko sbarra gli occhi
per poi trasformarli in comprensivi « Non preoccuparti, ne
troverai
altri, sei una bella ragazza, vedrai che ti piacerà un
altro, dai
tempo al tempo...-»
Kaito chiede spavaldo « Oh Lisa ha problemi
di cuore, chi è che ti ha respinto? »
Lisa innervosita « Ma che
vuoi tu! Sei venuto per ridicolizzarmi vero?! »
« Non sono così
meschino, ma pensa che non esiste solo un ragazzo! »
« Ma sta
zitto, si vede che non sei mai stato respinto! Cosa ti credi
così
carino che tutte ti amino? » Chiede senza guardarl.
Kaito pensa –
In effetti troppe mi vogliono nei panni di Kid- «
Oh, non
immagini quante mi danno la cioccolata di San Valentino!»
« Che
sbruffone! Ma chi mai piacerebbe un tipo del genere!»
« Ahaha,
scommetto che tu non hai nessuno che ti ama.»
« Kuroba! Questa
non te la faccio passare! Sono già triste e tu inferisci!
» Spiega
prendendo le sue carte da gioco per tirargliele addosso, ma il
ragazzo le evita prendendo la sua pistola spara carte «
Ahahaha che
fai attacchi dilettante! »
« Silenzio! » La ragazza inizia a
contare per poi distrarlo prendendo le sembianze di Aoko usando il
suo capello.
« Aoko dove è Lisa? » Chiede Kaito
guardandosi
attorno.
« Ah non lo so...»
La vera Aoko dice « Io sono qui!
»
Kaito confuso « Eh!? Due Aoko!?»
« Ahahaha come è
vedermi in Aoko!? »
Il ragazzo furioso urla « Questa me la
paghi! »
Detto ciò schiocca le dita,arriva una coltre di fumo e
si trasformandosi in Shinichi
« Non è leale! »
« Oh
poverina, non sai rispondermi vero, è normale del resto sono
un
detective! »
« E io sono Aoko! » Asserisce Lisa.
La vera
Aoko, furiosa urla « Smettetela e tornate normali!!»
I due
tornano loro stessi per poi farsi una smorfia
« Ha incominciato
Lisa! » Si giustifica Kaito con Aoko.
« Sei tu che sei
insopportabile! » mormora furiosa Lisa a Kaito.
Aoko li riprende
« Se non la smettete, vi cambio i connotatati! Lisa, vedo che
ti sei
ripresa, sono contenta per te! »
La ragazza chiede « Ripresa?
»
« Sì, sei tornata la solita ragazza pestifera e
sei più
sorridente. »
« Veramente? »
« Ma non ti senti meglio?
»
Lisa pensa – In effetti mi sono distratta, possibile che
Kuroba abbia questo potere su di me, pero' chi l'avrebbe detto che sa
travestirsi... È stato bravo a fare Shinichi, un
professionista;
Devo ammettere che è proprio strano come ragazzo. Peccato
che non
siamo amici...-
Kaito invece pensa – Lisa sa travestirsi, e che
perfezione, una ragazza poi... Pero' è così
strana, se non avessi
visto la vera Aoko avrei pensato che lei era Aoko... Devo ammetterlo
è proprio una professionista, e non nego che è
stato divertente!
Peccato che non siamo amici...-
Le lezioni iniziano e Lisa e
Kaito se ne stanno buoni per tutte le ore. Kaito pero' non smette di
parlare con Aoko mentre Lisa non smette di pensare a tutto
ciò che
gli è successo.
Arriva la ricreazione ed entra Shinichi che
chiama privatamente Kaito e Lisa.
«
Ciao, posso parlarvi in privato? » Chiede lui con sorriso
amichevole.
Kaito
un po' nervoso risponde senza far notare la sua tensione « Va
bene»
pensando – Ma che vuole, si sta troppo interessando a me, e
non mi
piace! »
Lisa invece chiede « Se vuoi ancora incastrarmi con
false accuse, io non ti parlo! »
Shinichi premunito specifica «
Ti ho detto che non sto più indagando su di te, voglio solo
chiederti un favore, per favore »
Lisa si alza e si mette in
coda con Kaito asserendo « Va bene, andiamo... »
Shinichi, li
accompagna in una stanza chiusi, isolati da tutti. Lisa, mette le
mani in tasca e così anche Kuroba, come se avessero paura di
un
attacco da parte del detective.
« Allora ho sentito che siete
prestigiatori molto in gamba, posso vedere qualcosa di vostro?
»
Kaito con un ghigno « Motivo? Non credo che tu sia
interessato
a queste cose, non sei tu che è nella teoria: che la magia
non ha
senso »
« Forse intendi dire che a tutto c'è una
spiegazione,
la magia vera è solo un' illusione! In tutto c'è
un trucco.
Intendi questo Kuroba? » Specifica Shinichi con occhi chiusi
tenendo le mani in tasca.
« Esatto! »
Lisa asserisce « Mi
dispiace ma io non sono d'accordo! La magia illusoria è la
felicità
di chi la guarda: ogni cosa che si vede ha più o meno un
colore a
seconda dell' umore della persona che assiste allo spettacolo.
»
«
Che teoria infantile, la magia è solo distrazione per
stupire il
prossimo! »Asserisce Kuroba.
Shinichi
chiude il discorso « per favore coppietta non litigate,
allora
veniamo al punto, sapreste dirmi la base di un trucco magico?
»
«
E perché vuoi saperlo? » Chiede Kaito senza badare
a ciò che ha
detto Shinichi pensando – Non vorrà che gli svelo
i miei trucchi?
Forse mi sta testando, ma non puo' sapere che sono KaitoKid, non ha
prove; devo stare al suo gioco... -
Lisa invece risponde « Non
definirci coppia, io e lui siamo nemici! Tornando alla tua domanda,
non ho problemi, ma devi dirmi il motivo! Non mi fido di te, non mi
piaci! » Spiega con sicurezza.
Kaito la guarda pensando – Ma
che fine ha fatto la ragazza impaurita? -
Shinici con un sorriso
spiega guardando negli occhi i due
«
D'accordo ve lo concedo, ho intenzione di capire la
mentalità dei
prestigiatori, almeno la loro base e modo di ragionare, mi
serve per delle indagini... » Divaga pensando – Non
mi fido del
tutto speriamo non chiedano oltre
« Indagini? Su chi? Su Seya e
KaitoKid? » Chiede Lisa sospettosa.
« Non credo che siano affari
che ti riguardino »
« Se non mi racconti nulla, non ti spiego
nulla! »
« Uffa, diciamo che voglio solo capire come fanno quei
due a fare i trucchi di magia, posso avere questa collaborazione da
parte vostra o no? »
Kaito e Lisa si guardano come per dire «
Cosa faresti tu? »
« E che genere di trucchi vuoi sapere, c'è
ne sono un' infinità! » Asserisce Lisa.
« Per non parlare che
serve maestria!» Aggiunge Kaito.
« La teoria mi basta! »
Specifica Shinichi in modo tagliente.
« Va bene, prima regola:
ciò che vedi nasconde sempre ha un lato nascosto!
» Spiega Kuroba
«
Seconda regola: Non si mostra mai il proprio disappunto se si sbaglia
qualcosa nel trucco » Aggiunge Lisa
« Terza regola: Avere ben
tre assi nella manica, per rimediare all' errore!»
« Quarta
regola distrarre sempre con diversivi »
« Ultima regola: mai
lasciarsi prendere dalle emozioni! »
« Ultima regola: Sorridere
sempre anche quando si è sorpresi! »
Shinichi risponde « Ho
capito grazie, sapevo di poter contare su di voi! » Spiega
con un
sorriso pensando – Quindi i prestigiatori usano diversivi per
depistare le loro tracce, perfetto ecco come riescono a sfuggirmi, in
effetti Kid mi distrae sempre per scappare da me! -
i ragazzi
tornano in classe mentre discutono
« Di un po' cosa è la storia
del sorridere sempre anche quando si è sorpresi? »
« Me la
insegnò mio padre, mi disse: Mantieni sempre la calma non
importa
dove sei mantieni sempre una
buona poker face»
« Poker Face, che strano, papà non me ne ha
mai parlato! Che cosa significa? »
« Ma come sei una
prestigiatrice e non sai questa regola, ma quanto sei dilettante.
Pero' te la spiego tanto una come te non saprà mai
adottarlo. Poker
face è un modo di dire per indicare che se anche sbagliassi
trucco,
non dovresti mai mostrare l'errore commesso, in altre parole: non
devi mai perdere la calma devi avere sempre tutto sotto controllo!
»
« Interessante, lo sai credo che mi sarà utile!
»
«
Rinunciaci, tu non sei capace a recitare »
«
Vuoi vedere! Non sottovalutarmi, sono molto diversa da ciò
che
credi, del resto tutti hanno una doppia faccia! » Spiega lei
con un
velo di mistero allontanandosi compiaciuta – Poker face, mi
sa che
userò questo per non far capire a nessuno come sto! - pensa
lei con
un sorrisino.
Kaito
rimane immobilizzato pensando – Cosa era quello sguardo
così
furbesco e da brivido, cosa intendeva dire con quella frase “
Del
resto tutti hanno una doppia faccia” Cosa intende dire!?
Perché ha
questo mistero addosso, perché sto fremendo dalla
curiosità?
Ma
cosa mi è saltato in mente di rivelargli quella regola? Non
me ne
sono nemmeno accorto, ma per un attimo io e lei siamo diventati come
due amici... - riflette su questo mentre raggiunge la sua classe
sentendo Lisa annunciare « Ragazzi volete uno spettacolo di
magia?
»
Aoko va da Kaito domandando« Come hai fatto a farla
sorridere?
»
« Cosa?! »
« Guardala, è felice, sorridente non vedi?
»
Kaito la guarda di sfuggita e nota che il suo sguardo è
cambiato e pure il suo sorriso – No un momento, sta veramente
fingendo di fronte a tutti!? -
«
E quindi, affari suoi.. » Spiega tornando al suo banco.
Intanto
Lisa dal suo cilindro fa apparire di tutto e di più
sorprendendo
tutti, poi prende le sue carte da gioco e inizia a chiamare uno
studente a caso per dargli una carta che essa ha scelto per poi farlo
trovare nella tasca dello studente
« Come ci sei riuscita!? »
«
Ehehe non si svelano mai i propri trucchi! »
Kaito pensa – Che
esibizionista, uffa mi annoio...- Si mette pure lui a dire
«
bene, se credete che Elison sia meglio di me, venite qui per
ricredervi! »
Lisa lo guarda pensando – Che esibizionista...-
Aoko va da Kaito a dire « Ma la smetti di metterti in
mostra!?
»
« Silenzio, inizia lo spettacolo! »
Lisa
guarda di sfuggita i trucchi di Kaito, rimanendo un po' sorpresa a
vedere come ben otto ragazzi si trovano nelle tasche dei pupazzetti,
come rimane sorpresa a trovare nel suo zaino un biglietto con scritto
– Di un po' ti sto facendo sentire piccola difronte alla mia
bravura, vero? -
La ragazza scruta Kaito, gli fa un ghigno,
si mette vicino a lui per proferire « bene ragazzi, adesso
tocca a
me! » Poi prende una matita e urla « Diamo inizio
allo spettacolo!
» prende le sue carte, le lancia in aria per poi far trovare
nelle
mani dei presenti, comprese quelle di Kaito e Aoko dei petali
«
Maledetta, lo so fare pure io cosa credi!? » brontola Kaito.
«
Ahaha, su stupiscimi Kuroba! »
Il ragazzo fa il suo trucco solo
che ci aggiunge dei fiori bianchi
« Visto »
Arriva Aoko che
urla « Lo show è finito! Lisa, smettila di dare
spettacolo, pure tu
Kaito, smettila di farti vedere! »
I due se ne stanno zitti
mentre tornano ai loro posti.
- È bravo, forse tiene testa a mio
padre, ma non di certo a Seya e nemmeno KaitoKid! E ti pareva, ancora
l'ho ripensato, pero' devo ammettere che non mi dispiace quel tipo,
così carino poi, mi piacerebbe conoscerlo, anche se Alan mi
manca,
devo dimenticarlo... Vorrei davvero trovare un altro, ma tanto
nessuno vorrebbe Lisa Elison, tutti vogliono solo Seya, ma cosa ha
lei che io stessa non ho? Perché non so fare Seya senza il
mio
costumino alla Magica Emi? Ad ogni modo devo sorridere, non posso
più
preoccupare Aoko e nemmeno Kaito... benché siamo nemici,
prima per
un solo istante, mi sono sentita davvero bene, come se fosse un
amico... Ma io e lui, siamo solo rivali... -
Kaito invece
giocando con una cordicina pensa – Mi stavo divertendo.
È proprio
strano avere una rivale, pero' è proprio in gamba forse
quanto me,
ma non di certo come Seya! Ma no, l'ho ripensata... Adesso,
meglio che m'informo su cosa rubare – Prende il suo cellulare
e
navigando in rete, legge che tra una settimana sarà esposto
al museo
un topazio chiamato “ lacrima di sirena”
- Oh, potrebbe essere
questo! Bene! -
Shinichi tornando in classe si mette a
fare ricerche sol suo cellulare che ha la rete wirles collegato al
modem della scuola. Inizia a cercare dei video sul prestigio pensando
– Chissà quando Kid e Seya colpiranno? Ho in mente
una sorpresa
che li farà ammattire! Pero' è strana Lisa e
anche Kaito, non
capisco perché abbiano paura di me, infondo non hanno fatto
nulla...
Certo pero' che quei due sono così simili, talmente tanto
che
litigano, un po' come me e Ran... Ah Ran chissà se ha un
minimo
d'interesse per me, a volte è talmente glaciale che non la
comprendo, se solo mi dicesse la verità io potrei dirglielo
che
l'amo da sempre, cosa devo fare di più? È
già tanto se per lei ho
rinunciato ai miei casi se no qui a scuola non avrei messo piede...
Ran che cosa provi per me? » Medita mentre vede Ran parlare
con
Sonoko, una delle sue migliori amiche.
Finita la lezione
Shinichi trova nel suo armadietto una lettera, la prende, essa
esplode con dentro un messaggio – Alla prossima Luna piena
ruberò
il topazio chiamato lacrima di sirena. Kaitokid. -
Arriva Ran
che chiede « Un altra delle tue spasimanti lettere d'amore?
»
Shinichi risponde « Ma figurati, se fosse stato nemmeno
l'avrei letta; no è di KaitoKid! »
Passa Lisa e sentendo la
parola annunciata di kid chiede « Scusatemi cosa ha detto?
»
Ran
risponde « Pare che vuole rubare qualcosa, ma non so
cosa...»
«
Shinichi, posso sapere cosa è? » Chiede Lisa
curiosa come una
bambina.
« Anche tu sei una sua fan? »
« Sì, lo adoro!
Allora quando colpirà? »
« Alla prima serata con la Luna piena
e ruberà il topazio lacrima di sirena!»
« Wow! Grazie ciao! »
Saluta mentre pensa – Kid ho così tante domande da
farti ma
sopratutto voglio Scoprire tutto su di te, parola di Seya! -
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto :) credo di aver inteso bene Shinichi,
almeno nei pensieri sdolcinato potrà essere no? Beh, spero
vi
piaccia a presto :) il ragazzo Alan ci sarà ma
più in là a presto
:)
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Capitolo 7 *** Ciò che si vede è apparenza ***
Ciò
che si vede puo' essere apparenza
Il
sole splende, il colore azzurro del cielo s'illumina sempre
più
grazie ai raggi solari. Viene illuminata tutta la città in
particolare degli alberi seguiti in basso un giardino; La si trovano
Kaito e Aoko, che stanno accudendo i fiori della scuola. Ce ne sono
un infinità tra cui: margherite, violette, gigli, rose e
altre
specie. Questi fiori per i due ragazzi rappresentano un ricordo molto
importante che li lega. Perché sono stati proprio loro ai
primordi
del liceo a piantarli, giusto perché una signora aveva dato
a loro
dei semi di fiore. Così decisero di proporre la creazione di
un
giardino. Gli insegnanti accettarono e perciò i due ragazzi
costruirono questo orto di fiori visto dai loro come simbolo per
averli fatti unire fino a farli smettere di litigare.
« Sempre
magnifici, non trovi Kaito? » Asserisce Aoko con occhi
lucenti,
limpidi come un cielo soleggiato.
« E ti ricordi quanto
litigavamo per accudirli? »
« Non scorderò mai il giorno in cui
tu ed io ci siamo presi questo impegno che ecco, riuscì a
unirci
sempre più, fino a diventare migliori amici »
« Migliori amici,
eh...» Sospira il ragazzo pensando – Mi reputa tale
lo so...-
«
Dai andiamo, sei sicuro che non hai più soldi ? »
« Shh! Non
parlare ad alta voce, non voglio che si sappia questo; e poi non mi
dispiacerebbe provare la tua cucina... » Spiega con voce
abbassata
senza guardarla per l'imbarazzo che prova.
La ragazza felice, lo
prende per mano asserendo « Eh vediamo, ho bisogno di
comprare gli
ingredienti, che ne dici se vieni con me? » Domanda con un
sorriso
fin troppo evidente accompagnato dal vento che smuove i suoi capelli
medi.
« Va bene!» Asserisce lui sorridente pensando
– Aoko,
sei stupenda quando sorridi, ed Elison ti faceva triste, non la
sopporto... -
I due s'incamminano entrambi felici e
imbarazzati mentre alle spalle li raggiunge Lisa che urla
«
Aoko!»
La ragazza si volta pensando – E ti pareva, adesso Kaito
avrà occhi per lei...-
« Ciao, Lisa cosa c'è? »
« Volevo
chiederti, mi accompagni alla stazione di polizia? » Chiede
con
occhi vivaci che riescono a intenerire la ragazza.
« Veramente,
io avevo intenzione di fare altro...»
Lisa non capendo bene
Domanda « Altro? Non ti capisco, non stai andando a casa tua?
»
«
Ecco, sì è così ma... come dire
c'è una cosa che...»
Kaito
infastidito risponde « Ha un appuntamento con me, ti
dispiace!? »
«
Appuntamento? Oh, Ahahah e potevate dirmelo che state insieme... ehm
beh ciao! » Corre via pensando – Quei due un
appuntamento, ma
vanno d'accordo almeno? Mah affari loro... Adesso devo avvisare la
polizia... vagherò come sempre e troverò tutto! -
Medita
incamminandosi aspettando il buss che la porti in città.
Intanto
Aoko arrossita se ne sta zitta mentre Kaito risponde « E
sempre in
mezzo, mai una volta che ti lascia in pace, ma proprio non
capisce...»
« Ehm, pero' forse si sentirà esclusa...»
«
Sai quanto può' importarmi, oggi sei solo mia!»
«
Ah...Ehm...Ah... Cosa!?»
« Nulla, andiamo che ho fame...» Si
tiene le mani in tasca e con sguardo seccato pensa – Lisa qua
e là,
ma che si arrangi! Cosa è una bambina che non sa trovare un
posto?
Esistono le carte stradali, o può' chiedere a dei passati;
invece no
solo Aoko, quasi quasi faccio conoscere a quella le amiche di Aoko,
così rompe a loro e mi lascia con lei... Uhm pero' mi
dispiacerebbe
forse poi non mi parlerebbe più, Ah meglio così
in fondo siamo
rivali, devo smetterla di pensarla come amica. Tra me e lei mai ci
sarà amicizia! -
Aoko entra in un supermercato accompagnata
dal ragazzo che svogliatamente guarda cosa prende la fanciulla,
finché non gli pianta davanti dei salmoni «
Guarda, ti va se lo
cucino, sai mi piace molto! »
Il ragazzo si allontana « Non
quando ci sto io!! Toglilo dai miei occhi!!»
La ragazza ride «
Sei buffissimo! » Posa il pesce, finisce di prendere il tutto
e va
a pagare il conto facendosi aiutare dal ragazzo per portare le
borse.
« Adesso ti preparo una bel pranzo!»
Il ragazzo felice
« Speriamo sia commestibile, sai non mi fido della tua
cucina!»
«
Me la cavo, non sarò perfetta... uffi antipatico, ora sono
demoralizzata!»
« Quanto te la prendi per una ipotesi, a volte
sembri quella scema di Lisa.. »
« Kaito... non è che in fondo
ti interessa? » Chiede con sospetto.
« Eh?! Ma la smetti di dire
certe cavolate!? Dai andiamo a casa tua, certe domande tue mi fanno
innervosire! »
Aoko lo segue pensando – E se è così
perché
mi stai comparando a lei? Beh, finché non diventano amici
posso
stare tranquilla! Lisa è una degna avversaria,
conquisterebbe
chiunque con quella sua bellezza, carattere; eppure perché
sento che
è tutto una finzione? -
« Aoko, siamo arrivati!» Annuncia il
ragazzo notando che la compagna è assorta nei suoi pensieri
« Ah?!
Sì scusami pensavo »
« Se pensi a cosa cucinarmi mi va bene
tutto, basta che sia commestibile e non con il pesce ok?! »
« Va
bene, in cambio mi aiuti con le faccende di casa!»
« Ma... uffa
ok...»
I ragazzi entrano, Kaito si accomoda trovando come sempre
la sua casa perfetta e in ordine – Aoko è sempre
così ordinata. -
Pens alui con un sorriso.
Il ragazzo si siede sul divano chiedendo
« Posso accendere la televisione? »
« Ma sì certo!»
Guarda
un notiziario Live e trova una ragazza chiedere – Scusi se la
interrompo, sa dove sta il commissariato della polizia? Credo di
essermi persa... -
Kaito spalanca la bocca e gli occhi pensando –
ma è una maledizione? Perché devo trovarmi Lisa
pure di fronte agli
schermi, sparisci nanerottola, antipatica! Ma poi perché
cerca la
polizia? Mmm... Forse deve trovare qualcuno che è in
arresto? No, è
appena nuova di questa città! Ah, affari suoi! -
Sente solo dire
« Wow, ma sei bellissima, ti va di stare con me? »
La ragazza a
disagio? « Come? Scusi ma io sto cercando un posto, mica
posso...»
le
viene tappata la bocca con un dito « E dai, sai quante
ragazze
farebbero i salti mortali per me? »
Arriva Aoko alle spalle di
Kaito « Non ci credo, Lisa ha uno spasimante simile, lo sai
chi è
lui? »
Il ragazzo chiede « Chi è? E poi come fa a
definire Lisa
carina, è così strana quella...... »
« Scemo, ai ragazzi
piacciono le ragazze dolci come Lisa, e poi è bellissima ma
se non
te ne accorgi è un bene. Comunque lui è un attore
famoso, non so
con esattezza il nome mi sembra sia Henry, e da quel che so sta
girando in questa città un film, me lo scrisse ieri una mia
amica in
chatt.»
Il ragazzo continua a guardare sentendo come Lisa rifiuti
l'invito
« Ma no guardi, a me non serve mica stare con lei »
Il
ragazzo famoso le prende le mani e la trascina con sé
dicendo «
Porto questa bella ragazza in giro, ciao! »
la ragazza seccata si
libera dicendo « Ma chi ti credi di esser per decidere al mio
posto,
non voglio uscire con te! Non mi piaci affatto! Arrivederci!
» Alza
i tacchi e se ne va lasciando senza parole tutti compreso Aoko e
Kaito che l'hanno vista ripresa.
« Ma Lisa è scema, non sa che
è una fortuna avere un invito da un tipo simile?»
« Ahahaha ma
hai visto come l'ha piantato, non sembrava lei sembrava un' altra! E
poi che grinta, ma era davvero Lisa? »
« Ne conosci altre che
hanno il suo viso?! »
Questa frase lascia pensare il ragazzo
che risponde – Seya? Ma non è possibile... E se
fosse davvero
Lisa? Non nego che dopo che le ho spiegato quella regola lei
è
decisamente cambiata, come se non volesse più mostrarsi
debole,
sembra più adulta, decisa, ferma e selettiva... Non nego poi
che sia
carina vista così fredda col prossimo ma a dire che sia Seya
è
troppo azzardato; per me non può' esserlo, ma voglio
risposte...
Devo chiederglielo devo rivedere Seya! -
Intanto Lisa in
città pensa – Che bell' imbusto, prendermi per
mano senza ritegno
e insistere poi ad uscire con me, ma come si permette! Io non do
più
simili privilegi a nessuno, se non a quel ladruncolo che se mi
ribaciasse la mano sverrei, mio dio ma quanto è misterioso;
non vedo
l'ora d'incontrarlo! -
Dopo un po' di via e vai per le strade
della città riesce a ritrovare il commissariato –
Perfetto ed ora
inizia il gioco! -
La ragazza sale un albero per poi trovare
l'ufficio del ispettore Nakamori – Uhuh vediamo se anche
stavolta
getti via i miei bigliettini. -
Lei prende delle carte le tira
riuscendo a centrare la finestra aperta facendo distrare il
polizziorro che prende la carta leggendoci sopra il numero 1.
Sussegue poi una miriade di palloncini col numero 2 e poi per finire
esplodono per lasciar volare un bigliettino che lui raccoglie ancora
stralunato da ciò che è successo
- Alla prossima luna piena
ruberò il topazio “Lacrima di sirena” .
Seya.
PS: veda di
non buttare il mio biglietto! Altrimenti mi vendicherò a
presto :) -
L'ispettore Nakamori urla – Seya!! Ti prendi gioco di me
adesso! -
Lisa dalla strada – Ben ti sta! Adesso devo solo
aspettare la Luna piena, chissà quando ricapita ; Ah
Kaitokid sono
così impaziente d' incontrarti! -
La ragazza prendendo un taxi
torna a casa ma viene fermata da qualcuno.
« Ma cosa, ancora tu!?
»
« Forse sono stato sgarbato ma sei davvero carina e vorrei
conoscerti, non puoi uscire con me? »
« E perché dovrei!? Non
so chi sei! Non ho idea del perché mi stai attorno! Mi vuoi
lasciare
stare! »
« Ti trovo carina, non c'è altro! »
Lisa furiosa
apre la portiera del taxi e urla con freddezza « Si
muova!»
Il
ragazzo chiede « Almeno dimmi dove posso trovarti! »
« Nella
mia vita ecco dove. Stammi lontano maniaco! » La macchina
parte
lasciando quel ragazzo con punti di domanda...
Lisa viene
portata a casa sua, mentre sua madre e suo padre le chiedono come
è
andata a scuola...
Dopo il pranzo se ne va in camera e pensare,
accende la Televisione e trova quel ragazzo dai capelli rossi color
occhi marrone chiaro affermare « Quella ragazza non la
conosco, ma
credo m'interessi! »
Lisa furiosa « Non ci credo, quello è pure
famoso! Ma perché mi guarda un tipo del genere,
perché Alan non ha
avuto... Basta Alan, non esiste più » urla
scoppiando in lacrime
pensando – È Inutile senza Kuroba, Alan lo ricordo
e mi fa male.
Quando ho sentito che Aoko e Kaito uscivano ho provato una specie di
dolore ma sarà invidia perché lui ed Aoko si
amano, mentre io e
Alan no, lui ama Seya. Perché non posso ucciderla,
perché devo
continuare a rubare se Alan non c'è? All' inizio era per
bontà
verso il prossimo, era un gioco; ma poi negli anni quel gioco
è
diventato come un punto d'incontro con lui... e adesso, nessuno mi
ascolta, nessuno sa... Solo io il mio dolore, e Ruby l'unico che sa
tutto di me e che mai mi dirà cosa pensa di me –
Medita
lasciandosi scivolare lacrime trattenute da ore – Poker face,
non
reggo se sono sola, non reggo... Come puo' credere la gente che io
sia felice e spensierata; ho il cuore infranto! Kuroba non se ne
è
nemmeno accorto, Aoko nemmeno... nemmeno i miei genitori! Nessuno
capirà la mia maschera! - Si sdraia e tenendo stretta a
sé Ruby,
inizia a piangere sempre più fino ad addormentarsi.
Intanto
Aoko e Kaito iniziano a pranzare
« Oh, sembra decente! »
la
ragazza si siede « Se non hai fame lo mangio io! »
Asserisce
prendendogli il piatto di riso.
« No. Ho fame! Dammi il piatto
scema! »
« Ahaha dovresti pagarmi per questo pranzetto, non
credi? »
« Ti pago a suon di carte da gioco se non mi dai il
pasto! »
La ragazza gli da tutto mormorando dolcemente « Basta
che tu ti diverta solo con me...»
l ragazzo non ci bada e urla «
Buon appetito!» mentre pensa – mmm, buono, Aoko e
proprio brava,
come tutte le ragazze. Scommetto che Lisa non saprebbe fare di
meglio; me la immagino ai fornelli che brucia tutto... Eh? Ma che
m'importa?! -
Entra a casa il padre della ragazza « papà!
Ben tornato, come mai mi sembri nervoso!? E perché hai i
vestiti
scombinati?! »
Kaito mentre beve l'acqua sente « Seya ha detto
che ruberà il topazio “Lacrima di
sirena” Il ragazzo sputa
l'acqua tossendo dal quasi soffocamento in questo lasso di tempo
pensa – Seya, mi vuole ancora una volta rubare lo stesso
oggetto!?
Ma allora mi sta veramente sfidando! Oh bene, accetto la sfida, e ti
batterò!- Aoko va da Kaito a dargli pacche sulla schiena
– Ma che
fai stupido, non si scherza con l'acqua! »
Tossisce mentre pensa
– grazie Aoko, ma voglio vedere te come avresti reagito...
Quindi
rivedrò quella gattina, chissà se mi ha
ascoltato, va beh, poco
importa! -
Poi si alza e dice al padre della ragazza «Non si
preoccupi sono sicuro che lei riuscirà a prenderla!
»
L'ispettore
risponde « Ovvio, solo Kid può' mettermi in
difficoltà! »
-
Ma sentilo... Perfino Shinichi lo batte -Pensa Kaito con
insufficienza
«Ben detto!» Asserisce Aoko aggiungendo «
Catturerai Seya e svelerai la sua identità!»
- Contaci, anche se
è strano... chi sarà mai Seya? -
« Shinichi ha detto che potrebbe
essere Lisa Elison! »
Aoko ribate « Shinichi è un incompetente,
come può' pensare che una ragazza così bella e
dolce possa essere
una ladra! Non scherziamo! Io sono sicura che mai farebbe
reati!»
-
Ma se sta mentendo a tutti con la sua falsa felicità!-
« Certo
piccola, ok... » da corda il padre per non farla innervosire
più
del dovuto.
Kaito si rimette a tavola e finisce il suo pranzo,
rimane un po' giocare con Aoko mentre inizia ad annoiarsi ai
videogiochi
« Uffa, Kaito che ti prende, questo è il tuo
preferito!!» spiega indicando
un gioco di combattimento.
« Lo
so ma non so mi sento mancare qualcosa che renda tutto più
divertente1...»
« Uhm, la musica? »
« Mmm... No altro... ma
non so cosa, Beh senti, io vado a casa. »
« Kaito...»
« Sì?
»
« … Nulla, va bene così, ci
sentiamo...»
« Ciao!»
Poi se ne va pensando – Cosa è questa sensazione?
-
La
ragazza rimane sola in camera a pensare – Kaito è
diverso? Forse
me lo sto immaginando, anche se non capisco; non ha mai perso il
sorriso mentre giocavamo al suo gioco preferito... Forse ha altri
interessi, ma quali!? Forse sta crescendo ed è
più nell
intellettuale, magari i videogiochi non gli importano più...
E se
fosse così mi sentirei una bambina... No, deve esserci
altro,
qualcosa che mi sfugge, ma cosa? E poi faccio bene a stargli
appiccata? Va beh, forse è preoccupato per sua madre, del
resto non
gli sta dando più i soldi... -
Kaito torna a casa sbuffando
buttandosi al letto pensando – Perchè mi sento
così passivo?
Prima ero felice no? Allora perché adesso tutto sembra
noioso? Che
abbia sonno? Probabile; allora dormo!- e così dopo un po' di
pensieri sulla giornata si addormenta.
Passano i giorni e
tra Lisa e Kaito c'è sempre gara mai una volta che diventino
amici.
Shinichi non si è fatto più sentire dopo quella
sua ultima
richiesta, il ché spaventa tutti e due in quanto si sentono
come
scoperti
probabilmente senza rendersene conto avevano spifferato troppo i loro
metodi su come scappare dalla polizia. Anche se sanno che non sono
sospettati di nulla.
Aoko come sempre parla con Lisa cercando
di farla stare bene e così pure Lisa che tenta in ogni modo
di
essere felice, almeno apparentemente. Kaito sempre, se ne sta zitto a
notare quella sua falsa recita di cui lui non si spiega come faccia ad
ingannare il prossimo.
Dopo giorni appare un nuovo studente
che Lisa al contrario di tutte le ragazze infatuate di lui chiede
«
Mi segui fino a qui !?»
Il ragazzo con occhi felici « tesoro, ma
quanto sei bella in divisa! »
La ragazza si sostituisce a un
pupazzo di gomma mentre lei va alle sue spalle dicendo con tono
tagliente quasi irriconoscibile « Non azzardarti a
toccarmi!»
Il
ragazzo ad occhi a forma di cuore « Sei così bella
quando sei
glaciale! »
« Ma zitto, chi ti conosce! »
Improvvisamente
Lisa si guarda attorno e nota molti ragazzi delusi mentre le ragazze
furiose – Ma cosa,non saranno mica invidiose?! -
Il ragazzo le
prende la mano mentre lei subito la tirà a sé
« Quale parola del
non toccarmi non comprendi!? »
Aoko bisbigia a Kaito « Ma si
rende conto che sta respingendo un attore famoso? »
Kaito
sorridente « Lasciala fare, è davvero strano non
trovi? »
«
Strano? »
« Perchè ad un tratto Lisa è
così nervosa? Non hai
notato che sta nascondendo qualcosa in sé? »
« A me sembra
normale, probabilmente quel tipo le ha fatto qualcosa.»
« Non
credo, è come se rifiutasse il prossimo...»
« A me non rifiuta!
Pero' a te sì! »
« Io e lei siamo rivali ed è normale, ma con
un nuovo studente, perchè comportarsi così?
»
« Forse ha paura
a legarsi a qualcuno? »
« No,Aoko Lisa ha capito qualcosa
vedendo quel tipo e perfino a me non piace... »
« Eh? Ma sei
geloso? »
« Non è gelosia è allarme...»
« Eh?!»
«
Nulla...» mentre pensa – Sto svelando troppo, se
Lisa non si fida
forse ha un qualcosa che lui non la convince... -
Henry il
ragazzo nuovo si mette vicino di banco a Lisa mentre lei non lo degna
di uno sguardo pensando – Stalker, come ha saputo dove mi
trovassi,
non mi piace, mi fa rabbrividire! -
Il ragazzo la guarda tutto il
tempo, mentre lei presa dalla insicurezza deglutisce – Non
devo
sembrare impaurita, fa finta di nulla non mostrare le tue emozioni...
Sì forte, devo farcela... Ma perché mezza classe
mi sta guardando
con odio! Ma che vogliono da me? -
Kuroba non smette di
guardare i due con attenzione finché non gli arriva un
bigliettino da parte di una ragazza per Aoko. Lui di solito fa sempre
da tramite
per i biglietti per lei durante la lezione ma in questo caso sente
che deve leggerlo, così lo apre e legge – Lisa ci
è antipatica,
hai visto come tratta quel ragazzo, perchè mai un tipo del
genere fa
le avance a quella tipetta insulsa, ti unisci a noi per fargliela
pagare? - Il ragazzo nasconde il bigliettino – Non posso
crederci,
istigare Aoko contro Lisa, no aspetta Lisa sta per essere odiata da
tutti!?Beh, infondo è antipatica, ma reggerà? Non
sarà che
scoppierà a piangere? Ma che m'importa, a me basta che Aoko
non sia
toccata da atti simili. -
Arriva la ricreazione e il ragazzo
esce mentre lei pensa – Ah finalmente se ne va...- Poi
arrivano le
sue compagne arrabbiate a dire « Si può' sapere
che rapporti hai
con Henry!»
« Chi, quel tipo che non smette di fissarmi come se
fossi una statua? »
« E dovresti sentirti fortunata, a noi
nemmeno ci guarda! »
« Ma che avete contro di me? »
« Ti
fingi carina e dolce invece sei altezzosa e antipatica! Ci hai deluse
tutte col tuo modo reale
di essere, ma ti credi così
speciale da
poter rifiutare un invito di un attore famoso!? »
« Ma ...Lui mi
ha pedinato e....»
« Avessimo noi la tua fortuna sfacciata!
Trattalo meglio o te la vedi con noi! »
In Lisa si insedia il
disagio puro, fa un sorriso sforzato – Sì...- le
ragazze poi gli
urlano « È non sorridere insensibile! »
Poi se ne vanno
compiaciute mentre Lisa si alza pensando – Insensibile io?Ma
che ne
sapete voi, questo Henry me la paga, sapevo che aveva qualcosa contro
di me, è furbo... -
Kaito la vede andarsene mordendosi il labbro
– Non versa lacrime, ma il suo sorriso è
svanito...-
Entra
Henry in classe mentre le ragazze chiedono.
« Perché stai
dietro a Lisa, ti tratta malissimo! »
« Perché è la ragazza
più carina che abbia mai visto! »
Kaito si alza a dire «
Scusami ma non vedi che quella ragazza la stai infastidendo? »
«
Sei il suo ragazzo? »
« Ma nemmeno per sogno! É una mia nemi...
una mia rivale! »
« Rivale? Beh cosa t'immischi? »
« Eh?!
Beh, per colpa tua sta avendo problemi a scuola...»
« Oh, e che
m'importa è il minimo dopo come mi tratta! »
« Quindi Elison
non ti piace seriamente! »
« Elison? Ah Lisa?! No la trovo solo
carina, e per me è una sfida! »
« Una sfida?! A che proposito?!
»
« La prima ragazza che rifiuta di uscire con me! E poi
è
bella, non posso non farne a meno! »
Il ragazzo con un ghigno
«Grazie per le tue spiegazioni »
Aoko guarda la scena pensando
– Ma che succede, perché Kaito ha fatto domande a
lui? Perché le
ragazzo hanno minacciato Lisa!?
Arriva Lisa con i mano il suo
thè freddo, ma qualcuno la fa cadere si rialza come se nulla
fosse –
È tutto apposto Lisa, non sta accadendo...-
Kaito nervoso da
quanto Lisa resista a non dire nulla va da lei a dirle «
Elison vuoi
farti mettere i piedi in testa così da tutti!? »
« Non capisco
a che ti riferisci... »
« Alle tue compagne, stupida! »
« Non
comprendo... E fatti gli affari tuoi! »
« Io voglio solo
aiutarti! »
« E perché mai, ti rammento che siamo
nemici...»
«
Nemici! Già è vero... Scusa tanto se sei
così ottusa da non vedere
la realtà!»
Spiega andandosene, mentre Lisa prende il suo
quaderno scrivendo solo – Sono una bugiarda, mi odio, io sono
una
bugiarda... Seya e e Lisa sono menzogne...-
Kaito torna al
suo banco innervosito che inizia a guardare tutto storto.
«
Pss... Kaito, non prendertela! Vedrai che capirà che gli
vuoi bene!
» Asserisce Aoko
« Aoko, scusami ma io non riesco a starmene
zitto... » Mentre pensa – Nemici? Dopo quasi una
settimana mi
reputa un nemico... Io non so, ma perché mi mente?
perché ci sto
malissimo? come se avessi perso qualcosa... basta, affari suoi!!-
Passa la ricreazione e Lisa viene sempre tormentata da quel
nuovo ragazzo. Lisa se ne sta zitta sentendo la sua rabbia e disagio
salire sempre più finché non arriva la seconda
ricreazione.
Kaito
e Aoko escono insieme per parlare del più e del meno. Aoko
va in
bagno così Kaito si dirige in classe ma viene fermato non
appena
vede salire le scale una ragazza dai capelli inconfondibili –
Lisa?
-
Inizia a seguirla fino a che non va apre la porta del terrazzo
per urlare – Perchè nessuno capisce,
perché nessuno viene e mi
dice “ Lisa non trattenerti sfogati con me, che
c'è ne sia uno...
invece no tutti vogliono Seya, Alan vuole Seya cosa devo fare io...
Io odio Seya! Perchè deve portarmi via tutto, ti odio
stupida,
bugiarda, falsa, mi odio! -
Kaito rimane ad ascoltarla in
silenzio mentre rimane ad occhi sbarrati
sentendo poi « Henry
non fa che tormentarmi, come se sapesse di me qualcosa,
perché sono
finita in questa città maledetta, non posso dire nulla a
nessuno, mi
manca Sara, voglio rivederla voglio avere la mia confidente
personale! Seya se non esistevi, Alan ora sarebbe mio, e smetterei di
pensare a kaitoKid, smetterei di essere infelice, smetterei di essere
falsa... Solo perchè tu mi hai rovinato la vita! Non volevo
mentire
a Kaito, perché ho paura a legarmi agli altri; dopo Alan io
non mi
fido più dei ragazzi... Ma non posso dirglielo, non voglio
sembrare
debole! Io voglio essere Seya! Quella ragazza forte che Alan ama, che
io mai sarò perché Seya è fantasia
pura!
Il ragazzo si
nasconde per poi diventare ladroKid pensando – Lisa, ora mi
dirai
tutto!
Va di fronte a Lisa che piange dicendo « Lacrime
così
amare non si addicono a una bella fanciulla come te, come mai porti
dentro tutto questo rancore? »
la ragazza guarda il ragazzo che
voleva incontrare, avrebbe mille domande ma ciò che le viene
spontaneo è « KaitoKid? »
Il ragazzo con un sorrisino – Eh
già, come mai piangi? »
« Kaito, io posso confidarmi con te? Lo
so che siamo nemici e rivali ma non posso trattenere tutto! »
Il
ragazzo pensa – Nemici e rivali? Ma che sta dicendo non sa
che sono
Kuroba -
« Beh, finchè non vengo scoperto posso
ascoltarti...»
La ragazza inizia a dire in un fiume di lacrime «
Sono stata rifiutata da Alan, e il mio dolore non passa, sto tentando
a dimenticarlo ma non ci riesco, senza Kuroba io... Non ci riesco!
Sai è un mio compagno di classe, un vero mattacchione pero'
Aoko è
innamorata di lui, ed io non voglio darle problemi, per questo lo
allontano perché non voglio che Aoko mi detesti; ma lo sai
grazie a
Kuroba ho saputo come trattenere le emozioni, mi spiegò un
trucco
che mio padre mai mi insegnò e così ci provai; ma
più lo usavo più
mi sentivo falsa e meschina... Io voglio bene a Kuroba, mi sta
simpatico, ma non posso dirglielo, e non deve saperlo! Siamo troppo
simili e ho paura di rendere gelosa Aoko. Ah già tu non li
conosci
lo so, ma vorrei tanto che Kuroba sapesse ciò che gli
nascondo! Io
poi ho due facce una buona e l'altra cattiva; Nessuno se ne
è mai
accorto, nemmeno Alan... Lui è preso solo da Seya, quella
stupida
ladra, piena di vita e fantasia, non potrò mai compararla,
non sarò
mai Seya, Tutti vogliono lei ma Lisa è il nulla...
Avrei voluto
che lo capissero in molti di cosa sono, di come sto... Invece no,
sempre sola sono rimasta. Dopo il trasloco, non ho avuto più
nessuno
con cui confidarmi, e non posso dire nulla ad Aoko, L'unica
è Sara,
ma adesso mi direbbe “ prega il signore che ti
guidi” ma non
serve a nulla, i miracoli non accadono stando fermi, bisogna reagire!
Ma più reagisco, più la mia vita diventa un
disastro. Adesso è
arrivato un attore che ci sta provando con me, ma non mi piace
affatto, mi ha pedinato e ho paura che voglia più di
semplice
amicizia! Ma non mi fido, ho i sensi che mi dicono di stare in
allerta, credo che nessuno oltre me abbia questa capacità...
Kid
secondo te sono una persona malvagia? - Domanda con le lacrime che
riescono a lasciare spiazzato il ladro.
« Per niente, sei
solo fragile. Credo che dovresti fidarti di più di chi ti
sta
attorno, non puoi fare di una delusione amorosa un fascio! Dovresi
essere te stessa senza pensare a cosa provino gli altri; non li
conosco quei due amici ma credo che se tu fossi sincera con loro lo
apprezzerebbero molto! Se poi vedi che ecco, ti senti di troppo puoi
sempre trovare nuove amiche no? »
Lisa con un sorriso flebile
« Amiche? Non te l'ho detto ma quelle della mia classe non mi
sopportano, nemmeno Kuroba mi sopporta; Sono sola vedi? L'unico che
sa tutto di me è il mio riccio Ruby, ma il resto no...
Non ti
nascondo una cosa Kid, ma resta fra me e te, quando Kaito è
con Aoko
mi escludono io mi annoio, e non capisco il motivo; nemmeno i miei
passatempi di prestigio mi divertono, come se mancasse un qualcosa
per completare il divertimento...
Comuqnue lo sai mi piace
sfogarmi con te, non giudichi e non sai di chi sto parlando! Sono
così contenta onorata che mi ascolti!- Spiega facendo un
dolcissimo
sorriso che riscuote nel ragazzo tenerezza.
- Oh cavolo, da
quando Lisa è così carina, sta veramente
sorridendo di cuore!?
Sembra Seya, ma non voglio crederci pero' voglio testarlo.
«
Posso farti una domanda?»
« Dimmi tutto »
« Perchè invidi
Seya, l'ho conosciuta non lo nego ma... »
« Kid, è un consiglio
non affezionarti a Seya, è un arma a doppio taglio!
»
« Arma a
doppio taglio? »
« Esatto perché vedi Seya è fantasia di
una
mente, Seya è illusione, Seya è il male, Seya
è l'opposto! »
«
Eh!?»
«
Kid, lo capirai se la incontrerai... Senti posso chiederti un ultima
cosa? »
« Ehm sì!»
« Ti va di vederci anche domani, stessa
ora e luogo? »
« Ma io non ...»
Lisa si abbassa vicina al
suo viso dicendo con voce e occhi supplichevoli « per favore
Kid, se
l'unico che mi ascolta e non mi giudica! »
« Ma se mi vedesse
Shinichi io...»
« Allora troveremo un luogo d'incontro tutto
nostro, lontano da Shinichi vuoi!?»
« Ma, insomma... Non è che
stai esagerando con la confidenza...? »
« Capisco, scusami mi
sono illusa che potessi capirmi; beh fa nulla, ciaò!
»
il
ragazzo la raggiunge dicendole facendo comparire una rosa «
Daccordo
hai vinto, voglio fidarmi di te! Ma devi promettermi che non
cercherai mai di sapere chi sono realmente, anche perché io
mi
camuffo in chi voglio! »
questa frase ricorda un evento a lei che
le chiede « Eri tu che mi hai salvato da Shinichi!?
»
« Eh?!
»
« Eri tu vero? Quando Shinichi mi interrogò
è apparsa Seya
ma eri tu vero?! »
Qui Kaito perde il suo sorrisino – Come,
aspetta come può' pensare Lisa che io ero Kid, sarebbe
più ovvio
pensare che era la vera Seya, allora perchè ha posto
così la
domanda?-
« Era Seya io non c'entro! »
« Ah... hai
ragione...» mentre pensa – probabilmente ora pensa
che sono Seya
devo depistarlo
« vedi io Seya la conosco solo per popolarità e
non ci credevo quando l'ho vista di fronte a me, ho pensato fosse uno
scherzo di quelcuno, e seccome ho sentito che sei bravo a travestirti
ho pensato che fossi tu, perfino Shinichi lo suppose!»
Kaito la
guarda con diffidenza –Non lo nego, ma non sta in piedi ha
qualcosa
che non mi convince... -
« Capisco, ora devo andare!»
La
ragazza lo prende da dietro dicendo « Sei un amico, per me
non
dimenticarlo in qualcunque sembianze sarò io mai
dimenticherò
questo tuo gesto!»
Kid si gira stupito « Cosa intendi dire con
sembianze? »
La ragazza fa un sorriso dicendo solo « Quando lo
scoprirai capirai la verità, adesso ti chiedo vuoi che ci
incontriamo di nascosto? »
« Non posso rifiutare l'invinto di
una ragazza così bella, Ci troviamo Lunedì stessa
ora qui! E non
portarmi nessun detective o polizia, che lo scopro se mi hai mentito
chiaro! »
« Promesso!Kid, ti ringrazio di tutto! »
«
Figurati! » Spiega tenendosi il capello con un sorriso.
la
ragazza felice gli da un bacio sulla guancia lasciando di stucco il
ragazzo.
« Ora vado ciao! » Lei corre in classe col sorriso
pensando « Kid, ti adoro, grazie, Pero' il colpo lo
farò
ugualmente, ormai il biglietto c'è e io mantengo la parola! -
Kaito
ritorna uno studente per poi pensare mentre Cammina – Sono
senza
parole oltreché confuso, non ho mai visto un sorriso
così allegro.
Quella è la vera Lisa, eppure cosa intendeva dire su Seya...
E poi
lei mi ha detto chiaramente che mi vuole bene, e mi allontana solo
per Aoko, questo lo sapevo ma che mi volesse bene io non immaginavo
proprio... Non so ma io voglio bene a Lisa? Presumo di sì,
anche se
ho dei punti in sospeso... Vorrei darle una mano, è passata
quasi
una settimana e lei adesso sta affrontando problemi a scuola, ma se
l'aiutassi Aoko potrebbe ingelosirsi... Non nego che Aoko abbia
interesse verso di me, eppure non riesco a dirgli ciò che
sento,
specie adesso che sono mezzo confuso e pieno di domande. Lisa, Seya,
Aoko ed io. Come se non bastasse adesso io farò da
consulente a Lisa
e lei non sa che tutto ciò che dirà
finirà a me; se lo scoprisse
potrebbe odiarmi, non parlarmi più sentirsi di nuovo
ferita... ma
quanto sono stato stupido! Non avrei dovuto accettare, ma come
resistevo a quei occhi, mi hanno fatto sentire così
impotente come
fa Aoko con me. Azzurro mare cristallino illuminati dal sole ecco
cosa ho visto. E per la prima volta Lisa è diventata carina,
prima
la reputavo una qualunque ma ora questa sua misteriosità mi
sta
travolgendo. Lisa mi nasconde qualcosa, mi sta dando segnali ma non
li comprendo; forse Shinichi riuscirebbe... Lei, parla di Seya come
se la conoscesse bene, ma ha detto che non la conosce più di
tanto,
e poi quella sua frase : Seya è fantasia di una mente, una
illusione... Intende dire che è il personaggio invenzione di
qualcuno? Ma se fosse così sarebbe come me! E va bene, ma
c'è
altro... cosa manca a questo puzzle? Più ci penso,
più non ne
vengo a capo... Mi rifiuto di credere che Lisa sia Seya, potranno
anche essere uguali, ma potrebbe anche essere che Seya si sia
travestita per prendere le sue sembianze. Dovrei averla da vicino e
vedere se è reale la sua faccia, perchè se lo
fosse le probabilità
che sia Lisa aumenterebbero. Ma se fosse Lisa, allora io e lei
saremmo davvero affini con troppe cose in comune... ora che ci penso,
i trucchi di Lisa sono simili a quelli di Seya, coincidenza? Troppi
elementi, combaciano... Non ho dubbi lisa nasconde qualcosa sia a me
sia a Kid! -
Kaito entra in classe trovando Lisa litigare con
qualcuno.
Angolo autrice : Spero vi piaccia questo
capitolo, sono fin troppo romantica lo soXD Come noterete è
più lungo questo perchè mi serviva mettere dentro
queste scene e non sarebbe stato lo stesso se fosse stato diviso in
capitoletti.
Nel prossimo capitolo c'è la sfida tra Seya e Kid.
Se avete suggerimenti ascolto tutto a presto :)
|
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Capitolo 8 *** La ferita... Debito. ***
Note:
questo capitolo ha in se due capitoli, li ho uniti.
Spero vi
piaccia e ora i ringraziamenti speciali per chi ha recensito il
capitolo precedente u.u
Ronoa_Rachel
: Come sempre fonte d'ispirazione sei e un sorriso mi strappi con le
tue pazze recensioni, wha, rifai la parte di Kaito contro te, eri
divertentissima :) Ti voglio bene!
Love
Kodocha:
carissima spero che questo capitolo ti piaccia :) e ti faccia
fantasticare ^_^ come sempre sei tu che mi fai venire la voglia di
fare scene romantiche! Fammi sapere che ne pensi ;)
Shinichi
Ran Amore:
Come avrò detto l'attore ha un suo perché :)
Qui c'è tuto ciò
che chiedi avventura e mistero (spero)
Strange
Girl: Aoko
io non riesco a farla pazza e nemmeno inerente agli interessi con
Kaito! E comunque specifico che Aoko teoricamente a diciassette anni
diventa matura pi simile a Ran in parole semplici.
Spero ti
piaccia il capitolo a presto^_^
poi ringrazio sempre chi mi
ha messo questa storia tra i preferiti, chi la segue e chi la legge
di nascosto; siete in molti ^^ A presto e buona lettura.
La
ferita
Lisa
dopo aver parlato con kaitokid, si sente molto più
sollevata, come
se un peso allo stomaco fosse stato eliminato; eppure tutto questo
non dura, perché quando entra in classe trova Henry che gli
si
avvicina. Lei inizia a chiudere gli occhi pensando che deve stare
calma, inspira e espira poi arriva il peggio, quel ragazzo la
inchioda al muro difronte a tutti e con arroganza gli bisbiglia
«
ruberai il gioiello che trovo la mia famiglia, vero?» La
ragazza
dallo stupore sente il suo battito cardiaco fermarsi dallo spavento.
Comincia a sudare mentre pensa che deve essere impassibile...
riuscendo a dire con occhi chiusi e tono raggelante che a tutta la
classe segna la sua reputazione « Ascoltami bene carino. Non
so di
cosa stai parlando, e credo che mi hai confusa con qualcun' altra, ma
forse tu non badi a queste cose, perché in fondo a te basta
avere
una ragazza bella come me per sentirti apprezzato! Te lo ripeto con
le buone, stammi lontano!» Detto ciò, torna nella
sua classe mentre
tutti eccetto Aoko la guardano con odio.
Il ragazzo torna al suo
posto con visetto compiaciuto capendo che lui è protetto da
tutte le
sue fans.
Kaito invece entrando in classe, rimane sempre più
affascinato dal comportamento sicuro di lisa, così tale che
non
riesce a smettere di guardarla...
- Cosa mi prende? È quella
ragazza antipatica, non c'è amicizia tra noi, eppure ha
detto che
siamo amici; si ma nei panni di Kid... Mi sento diviso in due! Come
devo trattarla da amico o nemico? Lei ci tiene a me, ma per Aoko
vuole tenere le distanze. Ora che ci penso, lei sostiene che Aoko
abbia una cotta per me, ma se è così
perché non mi dichiaro? Forse
potrei davvero stare con Aoko! Pero' poi Lisa non mi parlerebbe
più,
e sacrificare un amicizia per una ragazza proprio non è da
me! Non
so più che fare... ignorare o dirle qualcosa? Se solo Lisa
scoprisse
che so tutto non so cosa farebbe, perché è fuori
dal comune, ed è
psicologicamente instabile! Fortuna che non fa uso di droghe o
farmaci se no sarebbe un caso perso... -
« Kaito? » Chiama Aoko
che aggiunge una volta che la guarda negli occhi « Che ti sta
succedendo, stai fissando Lisa tutto il tempo... »
il ragazzo
risponde « Cosa starei facendo?! Non fraintendere, pensavo ad
una
cosa! »
« Di solito se pensi guardi il banco, non una ragazza!
»
« Che vuoi insinuare? » Chiede con voce alterata
« Nulla,
ma sei strano oggi...» Specifica, facendo socchiudere gli
occhi del
ragazzo che mormora.
« Non sono strano, sono le vicende che mi
stanno facendo diventare così...»
« Se vuoi puoi raccontarmi!
»
Il giovane la guarda pensando – Raccontarti cosa? Che sono
KaitoKid, che ti nascondo tutto? Che sono preoccupato per la tua
amica Lisa, Che lei mi ha dato un bacio sulla guancia senza sapere
chi fossi, che lei è cambiata per una cosa che ho detto a
lei... Non
posso Aoko, sono troppe cose, tu non sopporti Kid... Perdonami, ma
non posso confidarti nulla, ed è forse per questo motivo che
non
riesco a dirti che mi piaci da sempre, perché io ti nascondo
troppe
cose...-
« Mia madre... Nemmeno ieri l'ho sentita »
Esplicita
con convinzione.
« Oh, prova a chiamarla » Propone riflettendoci
su a una soluzione.
« Dovrei, pero...» Non riesce a smettere di
fare la frase perché vede quel Henry avvicinarsi al viso di
Lisa
«
Kaito?» Chiama Aoko con nota preoccupante.
« Eh!? Sì dunque,
mamma è a lavoro, pero' le scriverò una lettera
» Si affretta a
dire sorridendo pensando ad altro...
Lisa vedendo quel ragazzo
così appiccicato gli dice « Vuoi piantarla di
starmi appiccicato,
mi soffochi! »
« Uffa, ma come posso farti innamorare di me?
»
Lisa con un sorriso « Innamorarmi di un tipo come te, ma cosa
credi che io sia una tua ammiratrice! Tanto per la cronaca io stimo
solo KaitoKid! Non uno come te, credi che le ragazze cadano ai tuoi
piedi, ma non puoi comparare quel ladro e nemmeno Alan! »
Il
ragazzo non l'ascolta e dice avvicinandosi al viso della ragazza
«
Io sono molto più carino di loro! »
Lisa indietreggia con la
sedia facendo un gran rumore « Non avvicinarti più
così
tanto...»
« Wow sei diventata rossa, quindi ti piaccio! »
«
Non...» Si guarda attorno e il suo disagio aumenta... Si
alza,
prende le sue cose e va all' ultimo banco vuoto che sta dietro a
quello di Kaito e Aoko asserendo « Per favore proteggetemi,
quello
per poco mi stava per baciare. »
Aoko assicura con un occhiolino
« Tranquilla »
Kaito risponde « Scusami Elison, perchè non
stai con lui, potrebbe piacerti se lo frequentassi? » Si
sbriga a
dire senza pensarci su.
« Non posso, a me piace un altro...»
Aoko
ridendo spiega « Ehm, chi sarebbe? »
Lisa arrossisce e dice «
Ecco, è un segreto, ma non è amore è
solo ammirazione...»
Kaito
mormora « Dovresti prendere le cose sotto mano, potresti
pentirtene
a rifiutare quel ragazzo, e poi cosa c'è che non ti va
è ricco
famoso che ha di strano? » Chiede pensando – Ma
perché
m'interesso, voglio così tanto aiutarla ad avere nuovi
amici? -
«
Kuroba, tu non puoi capire cosa è sentire qualcosa di strano
difronte ad un atteggiamento!»
Il ragazzo alza le spalle pensando
– Zitta, lo so benissimo cosa è; sapessi quante ne
ho passate, e
tu vieni a farmi la predica, sei solo una ragazzina! - Aoko bisbiglia
« Secondo me ti sbagli, Henry è di buona famiglia
ed è molto
bello, forse sbagli a giudicarlo...»
Lisa non sentendosi capita
risponde « A me non piace, non potete costringermi a farmelo
piacere! »
Kaito guarda il ragazzo e pensa – Non lo metto in
dubbio, nemmeno a me convince; tanto per cominciare perchè
uno come
lui entra in una scuola statale? Perché mai sta dietro a
Elison
senza nemmeno averci parlato? Potrebbe essere una coincidenza, magari
è proprio cotto di Elison, ma non mi sembra amore,
è più interesse
verso qualcosa, lo stesso sguardo che ho io per quei diamanti che
tento di rubare... E poi come fa Lisa ad avere sensi così
affini? È
una comune ragazza, solo una sveglia potrebbe, o io o Shinichi o
qualche Detective acuto; ma perché mai Lisa ha questa
facoltà? Cosa
mi nasconde? È Sempre avvolta dal mistero, non capisco cosa
pensi.
Prima è triste, poi è felice... adesso
è spaventata ma si fa forza
per non mostrarlo, e così ottiene l'antipatia verso tutti...
Credo
che in fondo Elison sia una ragazza da non sottovalutare. -
«
Aoko, quando ho una sensazione, non sbaglio mai! » Spiega la
castana
con fermezza
« Sei una maga? » Scherza Kaito
« Esperienza!
Uno come te non può' capire! »
Kaito si gira pensando –
Esperienza? Che sta cercando di dirmi? -
Le lezioni iniziano
e Lisa viene bombardata di lettere minatorie che finiscono pure sui
banchi di Aoko e Kaito.
Kaito risponde a tutti facendo apparire
bigliettini con scritto – Lei è mia rivale, fatele
qualcosa e ve
la vedete con me! .Kaito - Aoko invece fa passare una lettera con
scritto – Lisa è mia amica, fatele qualcosa e ve
la vedete con me!
Aoko.-
Lisa invece fa apparire a tutti un bigliettino con scritto
– Non avetemi come nemica! Lisa! -
i ragazzi si guardano
perplessi perché Tutti sanno che Aoko è figlia di
un poliziotto,
basterebbe una parola per minacciarli, e così come per Kaito
che è
uno che sa fare scherzi di ogni tipo usando i suoi trucchi di magia.
I suoi compagni lentamente si rendono conto che Lisa è
difesa fin
troppo bene; ciò li basta a far smettere tutti di darle
fastidio
eppure confabulano tra di loro in cerca di una soluzione.
Finisce
la lezione e Lisa si alza dal banco mentre Henry asserisce «
Lisiuccia, ti va di uscire con me oggi? »
« Mmm... no!» Si
affretta a dire senza guardarlo con tono seccato.
Il ragazzo
triste va dalle sue fans a dire « Ragazze voi mi amate?
»
Tutte,«sì
ti adoriamo! »
« Grazie anche io, quindi potete fare questo per
me? »
Il ragazzo bisbiglia tutte per poi dire « Ai tuoi ordini
Henry, ti amiamo troppo!»
Kaito e Aoko notano quella strana
riunione ed iniziano a discuterne.
« Aoko, per te che si sono
detti? » Chiede Kaito sospettoso.
« Non ne ho idea, sta di fatto
che non mi piace! Comunque andiamo all' una park? »
« Come
preferisci! »
Entrambi escono mentre vedono Lisa a terra, la
raggiungono chiedendo « Ma che è successo?
»
« Nulla, qualcuno
mi ha fatto uno sgambetto mentre scendevo le scale...»
« E come
hai fatto a non farti un graffio?» Chiede Kaito sorpreso.
« Sono
agile, e ho attutito la caduta con i miei riflessi... anche se..mi
sono storta la caviglia»
Aoko mormora « Ti porto in infermeria!
»
« No, torno a casa, è meglio...»
Kaito prende per mano
Lisa dicendo « Stupida, se sforzi il piede potrebbe
aggravarsi! Dai
ascolto una buona volta, fidati di Aoko! »
La ragazza con queste
parole ripensa alla frase di Kid – Credo che dovresti fidarti
di
più di chi ti sta attorno, non puoi fare di una delusione
amorosa un
fascio! Dovresti essere te stessa senza pensare a cosa provino gli
altri; non li conosco quei due amici tuoi ma credo che se tu fossi
sincera con loro lo apprezzerebbero molto! -
« In infermiera
rischio di trovarmi con le gambe rotte. »
Aoko e Kaito l'aiutano
a rialzarsi mentre vedono Henry fare un sorriso che a nessuno di loro
piace...
Lisa chiudendo gli occhi asserisce « Devo andare a
casa... »
Aoko pensa – Ma a Henry gli piace Lisa o no? -
Kaito
pensa – Se lui è la causa di questi guai su di lei
me la paga
cara!Nessuno tocca la mia rivale, solo io! -
Lisa pensa –
Maledetto, me la pagherai cara! Hai una nemica giurata! -
Poi i
ragazzi prendono le spalle dell' infortunata e cercano di sorreggere
il suo peso senza farlo andare al suo piede ferito. Molto lentamente
percorrono la strada fino a raggiungere la destinazione decisa.
La
ragazza risponde « Grazie di tutto.»
Suonano il campanello,
apre la madre che asserisce sorridente « Tesoro, vieni tuo
padre
vuole mostrarti i suoi nuovi trucchi di magia! »
Lisa cerca di
camminare ma gli fa male il piede – Ahia, come
farò il colpo in
queste condizioni? -
Kaito la prende e chiede « Fa male? »
«
Ma no, è una slogatura nulla di che...» mentre
pensa – Sì
malissimo,
voglio
piangere, ma non devo. Resisti sei adulta! -
Aoko accompagna Lisa
da suo padre dicendo « Mi scusi, Lisa si è
slogata.... AAAAAH»
Urla la ragazza appena vede il signore esplodere; da dietro si sente
una risata « Scusami non volevo spaventarti, era uno scherzo!
»
La
ragazza ad occhi sbarrati « Eh eh eh...» pensando
– Ma perché
pure qui usano quei trucchi da bambini! -
Kaito ridendo come un
pazzo per lo spavento di Aoko, va a congratularsi dicendo «
Non
vedevo Aoko urlare dai tempi della prima superiore. bellissimo trucco
che ha usato! Ne ha altri!? »
il signore prende tre biglie, le
guarda con espressione curiosa per poi trovare nella sua tasca delle
bandierine « Ma cosa!? »
« Ahahaha piaciuto? » ride come un
ragazzino il signore.
« Wow, è veramente bravo, ecco dove ha
imparato Lisa! »
« La mia bambina è un talento, proprio come
me! Giusto cara? »
La madre sorridente « Amore mio, lo sai che
Lisa è come noi da giovani! »
Kaito chiede « Cosa eravate da
giovani? »
« Io un prestigiatore alle prime armi, mentre mia
moglie una ladra, ma ha smesso! »
Lisa a disagio asserisce « Non
sono come loro, non pensare cose strane! »
Kaito risponde « Ma
tu sei talmente sbadata e senza furbizia che non potresti mai!
»
Lisa
pensa – Credici, sarai tu il sbadato che non ha furbizia,
maleducato, non si offende così una ragazza! -
Kaito poi parla al
signor Elison « lo sa, pure mio padre era un prestigiatore!!
Lo
conosce Toichi Kuroba! »
« Toichi?! Certo che lo conosco eravamo
a scuola insieme, gli volevo bene, poi mi trasferì e persi i
contatti con lui! »
« Come lei conosceva mio padre? »
« Sì,
ed era come un fratello, ma sono anni che non so più nulla
di lui,
come sta? »
« Ecco, mio padre non c'è più
è mancato per un
incidente in uno spettacolo »
« Che cosa? Non lo sapevo, mi
spiace infinitamente » mormora con tono rammaricato
« Beh, sono
felice di conoscere suo figlio! Sei amica di Lisa vero? »
Kaito
sta per rispondere ma Lisa lo anticipa dicendo « Siamo
nemici! È
Qui solo perché c'è Aoko! »
la madre dice un po' alterata « Ma
che dici, ti pare il modo di comportarti dopo che ti ha aiutata?!
»
«
Tanto è così... E lo so... Ma va bene io ho un
altro amico! »
Kaito
risponde « Hai ragione, non siamo amici! » Mentre
pensa – Ma tu
sei ugualmente mia amica per quel patto... -
Lisa va in
camera sua accompagnata da Aoko che con fiato dice « Bella
camera,
oh... cosa è questo, un topolino!? »
Kaito entra e domanda « Ma
che bello, cosa è un furetto? »
Lisa si sdraia mormorando « È
Ruby il mio riccio,state attenti punge se non si fida. »
Aoko lo
guarda e pensa – Come fa a tenerlo se è un riccio?
»
Kaito lo
prende mentre con un sorriso dice « Ruby, che bel nome! Come
ti
tratta Lisa, bene? »
la proprietaria dell' animaletto guarda il
giovane sorridere mentre Ruby gli risponde con coccole – Ma
come
Ruby non puoi davvero prenderlo in simpatia...- Pensa lei stranita.
Lisa si alza, ma torna a sdraiarsi appena il dolore al piena
si sente più acuto che mai – Maledizione! Non
riesco nemmeno a
camminare! Henry questa la paghi cara, se mi vieti di vedermi con
Kid, io ti rovino a scuola con tutte le mie illusioni!! -
Kaito
gioca con Ruby mentre pensa – Questo riccio sa tutto di Lisa,
è
proprio carinissimo! Mi chiedo come mai Aoko non lo prenda, ah ora ci
penso io! - Prende il riccio e lo da ad Aoko « È
simpatico vero?
»
la ragazza risponde un po' dubbiosa « Sì, molto
carino »
quando pensa – Non pungermi...- Lo porta da Lisa e subito
Ruby le
annusa il visino facendo delle carezze con il suo nasino «
Ruby, tu
si che te ne accorgi! » Asserisce lei guardandolo con occhi
amichevoli pieni d'amore.
Il ragazzo la osserva notando che il
suo sguardo rivolto al riccio è proprio come faceva con lui
nei
panni di Kaito Kid
« Allora sai sorridere di cuore » Mormora
lui.
« Io sorrido sempre! » Spiega con nervosismo.
« Mi
dispiace, ma a me non inganni! Comunque ora vado, ciao! »
Lisa
urla « Fermati! Cosa hai visto nei miei sorrisi? »
« Una
ragazza che resisteva a non mostrarsi fragile di fronte a tutti.
»
Spiega con un sorriso che lascia senza fiato Lisa pensando –
Kaito... -
« Io non sono triste! Sono fatta così! »
mentre
pensa – Non può' capire come sto, non
può...-
« Non sei fatta
così, tu sei sensibile. Non sei falsa! Non fingere con me e
nemmeno
con Aoko! Dovresti fidarti, invece non dici nulla di te... Ora scappo
ciao! » Spiega trascinando con sé Aoko pensando
– perché devo
dirgli ciò che penso di lei, siamo nemici ma anche amici...
No siamo
rivali... ma cosa siamo in realtà? -
Lisa resta ferma a
pensare – Amici? no... Rivali? Sì ma... Se
è mio nemico rivale,
perché solo lui si è accorto di tutto? Ah!! basta
devo pensare solo
a Kid, lui è mio amico, solo lui! Anche se mi chiedo chi
sia, non
posso non nascondere che Kid e Kuroba si assomigliano, ma non di viso
ma di carattere; certe volte mi sembra di parlare con kaitokid,
così
sensibile, misterioso, galante, poetico... Ah ma che cosa mi viene in
mente... Kid e Kaito sono due entità diverse, e io mi sto
affezionando a tutti e due, mentre Alan lentamente svanisce... forse
perché c'è tutto questo susseguirsi di eventi...
Sì probabile,
chissà che cosa accadrà. Adesso ho una slogatura
alla caviglia e da
ciò che ho letto, la luna piena sarà fra quattro
giorni... guarirà
il piede entro quel lasso di tempo? Non posso non presentarmi, Devo
parlare con Kid nei panni di Seya, voglio rivederlo, anche se non
saprà che sono Lisa! Mi piace Kid, credo che mi piaccia...
Già, mi
piace... O forse è un illusione per scordare Alan? Ma se
fosse così
dovrebbe piacermi pure Kuroba; ma probabilmente lui non rispecchia
ciò che mi piace, eppure certe volte mi diverte parlargli,
stare con
lui; ma ama Aoko e lei ama lui, devo farmi da parte; è per
la loro
felicità! Loro per me stanno facendo molto! Non posso
avvicinarmi a
Kaito! Devo allontanarlo, si sta preoccupando per me e non va bene,
Aoko ne soffrirebbe! Basta ho deciso, mi concentro solo su KaitoKid!
Il resto non conta!-
Kaito dopo essere stato al luna park con
Aoko torna a casa come sempre triste pensando –
Perchè non mi
diverto, prima bastava il sorriso di Aoko adesso anche un gioco, un
libro, un videogioco tutto non mi diverte; manca qualcosa e lo sento
sempre più, ma cosa manca? Non è il sonno, non
può' essere... Cosa
è che mi diverte sempre, che mi fa scordare i problemi?
Ah
basta, adesso devo pensare al topazio, Seya la rivedrò e le
soffierò
la gemma! Sì conta questo! Anche se mi sembra di scordare
qualcosa... Mmm Ah si Shinichi! Che avrà in mente? Forse mi
tenderà
una trappola, è meglio che sto in all'erta -
Passano i
giorni e Lisa a causa del suo dolore al piede rimane assente da
scuola, ciò ai suoi amici non passa inosservato. Aoko e
Kaito
decidono di andarla a trovare ma appena sa che c'è Kaito
rifiuta la
loro visita pregando sua madre di non farli entrare. La madre
l'ascolta e così con dispiacere manda via i due ragazzi.
Entrambi ci
rimangono male soprattuto Aoko, mentre Kaito come sempre fa il
menefreghista dicendo che è peggio per lei, anche
perché lui deve
pensare a come rubare il topazio.
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Debito
Arriva
il giorno che secondo il calendario è prevvista la luna
piena e così
Lisa si alza sentendo che il piede sta meglio, anche se fa ancora un
po' male. Prende il costume da lei modificato e si trasforma in Seya.
Adesso lei ha gli occhi viola e indossa il suo capello a cilindro,
sempre con i capelli raccolti ma abbinati a degli occhiali tondi, che
le rendono gli occhi più grandi del normale
- Bene, adesso
vedremo se mi riconoscerai Shinichi Kudo! - Salta per i tetti,
resistendo al dolore per poi vedere sotto di lei una massa di gente
acclamare Kid ed alcuni Seya.
Shinichi non si fa vedere al
contrario di Kid, che si mostra davanti a tutti mentre i giornalisti
lo interrogano « LadroKid, lei crede che Seya si
farà viva? » Il
ragazzo risponde con sicurezza « Un ladro che avverte di fare
un
colpo, verrà sempre, altrimenti perderebbe la sua
reputazione! -
Seya felice di vederlo risponde ad alta voce su un piedistallo
del edificio
« Lo sai che non mi tiro mai indietro! » mentre
pensa – Kid sono Lisa, ma tu non lo sai, quanto sei
affascinante!!
-
Seya fa un salto e raggiunge Kid che chiede « Sei diversa,
che
fine hanno fatto i tuoi occhi blu oceano? » Chiede
guardandola fino
a farla imbarazzare – I miei occhi, wha mi guarda!! Calmati
Seya,
non cadere nei suoi trucchi! -
« È molto semplice, pare che un'
innocente ragazza sia stata scambiata per me e così, per non
creare
più problemi ad innocenti mi sono resa più
particolare! »
Il
ragazzo con un ghigno « Vedo che le notizie trapelano subito!
»
La
ragazza vede Shinichi correrle addosso, ma lei salta dicendo
« Kudo,
non mi acciufferai stavolta! » Detto ciò corre per
svanire pensando
– Inizia il divertimento Kid! »
Perfino Kid evita di farsi
prendere palesemente da Shinichi mentre pensa – Iniziamo a
giocare!
»
Shinichi invece fa un ghigno pensando – Ottimo, tutto
secondo i piani! Adesso devo attuare il mio piano! -
Shinichi
entra nella sala dove è situato il topazio.
Intanto Seya corre
per i tetti infiltrandosi tra i piani alti del edificio. Il luogo
è
poco illuminato, fa un passo e subito la polizia l'accerchia. Lei
prende il suo cilindro e urla « Diamo inizio allo spettacolo
ahaha »
La sua tecnica ora è cambiata, al posto di illusioni tira
dei
fumogeni che le permettono di creare trappole poi li centra con dei
palloncini d'acqua « Centrati! » riuscendo a
correre pensando –
Stupiti? -
In quanto a Kid Prende un poliziotto lo cattura
gli toglie i vestiti dicendo «Scusa amico, ma questa divisa
mi
serve! » Poi chiude l'uomo in un bagno nelle vicinanze
lasciandolo
imbavagliato e legato.
Si traveste da poliziotto entrando dentro
l'edificio senza problemi – Funziona sempre – Poi
trova
L'ispettore Nakamoori che chiede « Nome in codice!
» Kaito preso
alla sprovvista medita – Cosa!? Questa poi, quale
sarà il codice,
riflettiamo sono poliziotti, ogni poliziotto ha un distintivo, prima
ho letto il numero ed era una serie di cinque cifre... Speriamo che
sia giusto! -
« 78659»
L'ispettore fa un ghigno per poi
mettere le manette al poliziotto dicendo « Sbagliato Kid! La
parola
d'ordine era Kid! »
- Santo cielo mi ha fregato con quella falsa
parola! Adesso che faccio!?-
Il ragazzo risponde con il suo
Pokerface « I miei complimenti, Ma oggi non ho voglia di
giocare con
lei! » Tira il braccio lasciando uno finto sulle manette
lasciando a
bocca spalancata il poliziotto « Maledetto Kid!! prendetelo!!
»
Urla l'ispettore vedendo che davanti a sé si trovano i
poliziotti.
Il ladro tira delle bombole per poi sparire nella coltre di fumo
nascondendosi nel buio degli angolo depistando le indagini con dei
burattini.
- perfetto sono distratti ora dovrebbero essere libere
le scale! -
Kid si mette a correre ma trova Seya « Ma guarda un
po', anche tu usi le scale adesso? » Asserisce Kaito curioso.
«
Oh, non mi conosci Kid » Risponde con sfida la ragazza.
I due si
guardano negli occhi per poi correre più veloce per poter
vincere.
«
levati Seya, quel topazio è mio! »
« Shut up, kid! Sarà mio! »
mentre pensa – Sei così divertente, meglio di
Alan!»
Arriva la
polizia che li insegue.
« Stupida. guarda chi hai attirato! »
Brontola Kid mentre da dietro tira le sue carte
« Veramente sei
tu che hai il passo pesante! » Spiega lei mentre tira le sue
carte
da gioco che esplodono creando fumo
« Sbaglio o hai migliorato
la tecnica? »
« Sai, qui ho a che fare con uno esperto nei
trucchi e un detective, non come un certo detective che è
cotto di
me; come tutti gli uomini, d'altronde io sono bella! »
« Ahaha
ma quale bella, sei solo carina, non vantarti! »
Sopraggiungono
i poliziotti davanti alla loro strada mentre Seya da a loro calci
dicendo « Non si tocca una signorina! »
Kid invece fa cadere
delle palline scivolose che si appiccano alle scarpe dei poliziotti
immobilizzandoli
« Complimenti! »
i ragazzi parlandosi e
difendendosi arrivano al luogo da loro desiderato mentre sono senza
polizia
« Madame, ora inizia il vero spettacolo! » Annuncia
Kid
mentre sparisce
Seya pensa – Kid, mi sono divertita un
mondo, ma ora devo stare in guardia, sinceramente è stato
troppo
semplice... E kudo sa come agiscono i prestigiatori.
Kid sal
soffito – C'è qualcosa di strano, Shinichi non si
è fatto vedere,
e la polizia era solo ai piani inferiori; questo significa che
è una
trappola!? -
kid spegne le luci dal interrutore generale
finchè non prende il rubino per per poi vedere delle
farfalle –
Seya?-
Seya si nasconde dietro la ringhiera pensando – Ma
quelle sono illusioni ottiche! E kid non sta a fare nulla... Non
capisco! Ma che succede, abbiamo un nuovo prestigiatore? A meno che
non sia Kudo? Ma Non puo farlo...
Devo capire meglio! -
La
ragazza a passo felpato mimetizzandosi nell oscurità vede la
scena
sentendo la sua voce parlare – Questa è la mia
voce?! Non ci
credo, la riconoscerei ovunque è proprio la mia voce! L'ho
registrata sempre per non cascare in trucchi di Alan, se mai avesse
avuto il coraggio di prendermi in giro falsificando la voce... Ed ora
è così... -
Kaito rimane impietrito di fronte alla voce di
Seya – Ma cosa succede, non si vede nulla, eppure mi sta
facendo
infuriare come non mai... Sta calmo, non devi cadere nelle emozioni!
Seya sempre più vicina a Kid riesce a sentire tutto
ciò
che viene detto da quella voce – No, non è vero...
Kid, non
credergli non offenderei mai te, e nemmeno mi pavoneggerei
così! -
Il ragazzo risponde, ma Seya lo prende mentre lui inizia a
dargli una guerra fino a farle male. La ragazza salta ma per colpa di
Kid viene presa nel salto da una sua carta tagliente che le sfiora il
viso – Santo cielo non scherza! Maledizione, io non ho mai
offeso i
suoi genitori, se li ha ovviamente... Non avrei creduto che Kid
tenesse molto alla sua dignita e orgoglio... devo fare qualcosa! -
Seya nel volo prende i suoi palloncini e glieli tira contro ma Kid li
evita con velocità per poi schiantarsi contro Seya e dire
« Sei
peggio di una mia compagna di classe, almeno lei sa chiedere scusa!
»
« Kid, non sono stata io! »urla disperata.
Shinichi
guarda tutto nascosto pensando – ottimo quindi a Kid piace
Seya,
non potevo sperare di meglio! Dai distruggetevi poi vi
catturerò!
Sono a dir poco geniale -
Seya capendo che Il ragazzo è
aceccato dalle emozioni inizia a difendersi facendogli qualche ferita
– Scusami kid, ma mi stai facendo male anche tu! -
Seya inizia
a correre, mentre Kid la insegue – Non ci credo, ma che vuole
farmela seriamente pagare per ciò che ha sentito!? Cosa
posso fare!
Qualcuno mi salvi!! -
Il ragazzo la raggiunge prendendola
«
Presa! »
la ragazza urla « Dove sta il tuo autocontrollo!
KaitoKid, non ero io, io non ti direi mai nulla sui tuoi genitori;
Kid credimi!! »
il ragazzo risponde « Non posso crederti,
siamo nemici, rivali! »
« Non è vero tu sei mio amico tu sei...
» Si blocca riflettendo - Non posso rivelarglielo, capirebbe
che
sono Lisa, saprebbe la mia vera identità! Kid perdonami per
ciò che
sto per fare! Ma cerca di capire hai bisogno d'amore... -
Stavolta
Seya lo atterra avendo la meglio e con occhi limpidi viola colorati
dalla sua lente asserisce « Se ti odiassi, credi che non ti
farei
peggio di questo? »
« Che ne so... Dopo ciò che hai detto! Io
non ti credo più! »
- Mi si spezza il cuore, non voglio
perdere anche te Kid, sei l'unico che mi è rimasto! Non
lasciarmi
anche tu!- La ragazza lo abbraccia piangendo « Kaito, non ero
io...Veramente non ero io, te lo dimostrerò! »
Si alza
mentre corre lontana pensando – Se pesco il responsabile! -
Kaito
si rialza ma viene preso da Shinichi
« Scacco matto! »
Kid
si rialza ma viene buttato giu da Shinichi che gli dice « Hai
finito
tutti i tuoi trucchi vero? »
Il ragazzo preso con le spalle al
muro pensa – Come lo sa!? Accidenti, non ho più
nulla... Non ci
credo, mi ha davvero catturato! No, Che mi prende, Sono preso dalle
emozioni, tutto per colpa di Seya... -
Shinichi con un
interruttore accende la luce mentre gli bisbiglia con tono dolce ma
tagliente « Vediamo chi sei realmente... » Segue
con un sorriso
mentre inizia a togliergli il monocolo.
Kaito pensa – Se lo
scopre, la mia vita, Aoko, Lisa, tutto svanirebbe, prederei tutto!
Non posso...-
Seya si ferma e pensa – Luci? Chi le ha
accese? Sono sicura che Kid non accenderebbe mai le luci non quando
è
ferito... Riflettiamo, se io fossi Shinichi, dove andrei? Da Kaito,
No aspetta; ho lasciato kaito solo... se l'avesse preso!? No, Lui no!
- Subito corre ma trova delle guardie lei pensa – Questa
è
l'ultimo trucco, non posso usarlo... -
Cos salta in alto dando
calci in faccia ai poliziotti sentendo il dolore al piede... - No, il
dolore è tornato... -
Con fatica corre sentendo ad ogni passo
una fitta enorme; stringe i denti – Devo resistere, devo
sapere se
è salvo! -
Corre mentre vede Shinichi e Kid faccia a
faccia.
Kaito cerca di togliersi da Shinichi ma lui usa
quella sua bacchetta che fa azionare una corda che lega il ragazzo
–
Non
voglio
crederci sto per essere scoperto!? Devo avere qualcosa che non ho
usato?! Devo... Ma ho usato tutto contro Seya... Adesso che faccio!
Qualcuno mi aiuti! - Strizza gli occhi iniziando a prendere dalle
emozioni.
Arriva Seya che prende una fionda per mirare alla
faccia del ragazzo con i suoi palloncini pieni di gas soporifero
–
Signore, ti prego, fa che lo miri, la prego, mi faccia salvare Kid! -
la ragazza lancia il palloncino che esplode creando del fumo.
Seya
con un coltellino libera Kid gli mette una maschera addosso e gli
bisbiglia – Scappa, mi farò io prendere al tuo
posto! »
«
Cosa , sei impazzita, stai rischiando per me? »
« Non
preoccuparti, tu rubi per un motivo, io no... Kid; appena saprai di
me, non detestarmi.. »
Kid si rialza preso dallo stupore prende
per mano Seya trascinandola ma cade mormorando « Il piede,
non
riesco a muoverlo...»
« Sei ferita? » La ragazza risponde «
Una slogatura nulla di ché, scappa Kid ti prego! Non voglio
che tu
sia catturato! » Specifica iniziando a piangere.
« Non ci
credo, sei identica a lei... Sacrificare se stessi per gli altri...
Perché? »
« Ma che aspetti, tra poco Shinichi si
sveglierà!»
l
ragazzo si avvicina e con un sorriso la prende in braccio dicendo
«
Seya... Non ti abbandono! »
« Eh?»
il ragazzo prende in
braccio la ragazza e si dirigono nel terrazzo « Fermati che
fai!?
Perchè mi salvi!? »
« Perchè non posso vedere piangere una
ragazza, è più forte di me »
Questa frase gli fa dire «
Kuroba... »
il ragazzo la guarda pensando – Mi conosce? Come
fa a conoscermi!?-
Poi vengono presi da fari accesi.
« Kaito,
lasciami qui, ti sto solo rallentando! »
«Per niente Seya.
Ascolta sono a corto di trucchi, vuoi aiutarmi? »
« Ma io non
sono brava come te..»
« Per favore, fidati di me! »
E di
nuovo in Lisa scatta il flashback della frase che gli disse proprio
Kaito Kid.
« D'accordo! Cosa hai addosso?! »
Kaito risponde
« la mia pistola spara carte, ma ho finito le carte, ne hai
tu? »
«
sì! » Così dal suo cilindro prende le
carte e gliele passa! » lui
le mette dentro la sua pistola e inizia a sparare mirando i fari
riuscendo a spegnerli.
Ci sono elicotteri sul cielo così Kid
chiede « Hai altro? »
« È Un illusione ottica, posso farlo
solo io! »
« Cosa fa questa illusione? »
« Crea una luce
piena di colori e stelle! »
« Abbiniamola alla torcia che porto
sempre con me! »
« Sì e poi mettiamo lo specchio! »
« hai
capito eh! »
« Sì! »
Così Seya fa apparire l'illusione
ottica con il numero «1»
poi Kaito risponde «2 » Per mettere
la luminosità della torcia al massimo
E lisa poi tira il suo
specchio facendo accecare tutti i poliziotti in un grande fascio di
luce e così lo direziona poi sul elicottero riuscendo a
prendere
tempo per scappare in un posto nascosto nelle vicinanze.
« Ci
siamo riusciti! »
Kaito prende il suo deltaplano e chiede « Sali
e reggiti forte! »
La ragazza si aggrappa e poi entrambi scappano
mentre Seya guarda la città dall' alto « Wow,
è stupendo, questa
città ha così tanto colore! »
Kaito mormora « Seya, scusami
per prima; non volevo ferirti »
La ragazza risponde « Scusami tu
per non essere intervenuta prima; lo sai credo che ci sia un terzo
prestigiatore »
« Seya, tu non te ne rendi conto ma sono in
debito con te! Se tu non c'èeri...»
« Se io non c'ero non ti
saresti scagliato su di me.. »
« fammi finire... Se non ceri io
avrei perso la mia vita! »
« Ad ogni modo, mi ritiro; non ho più
scopi per rubare; all inizio era uno di cui ero innamorata, ma sai
lui ama me; ma io vorrei che amasse la vera me! »
« Cosa intendi
dire? »
« Ho una doppia vita, ti prego non dirlo a nessuno!
»
«
Sai pure io ho una doppia vita... Ma non posso dirlo a nessuno...
»
«
Quindi abbiamo una cosa in comune! »
« Sei sicura che vuoi
ritirarti? »
« Sì, fidati è meglio, tanto non serve
a nulla»
«
Io non voglio che ti ritiri, a me piace sfidarti, mi ricordi una
ragazza...»
«Kid, hai detto al nostro primo incontro che se non
si hanno obbiettivi non si riesce a fare nulla! »
« Ma io voglio
darti un obbiettivo, e se ci alleassimo!? »
Seya guarda Kid negli
occhi che sono illuminati dalla luna piena
« Allearci? Ma a che
scopo!? »
« devi rispondermi! Poi te lo dirò! »
« Mi lasci
tempo? »
« Certo! »
« Come mai mi chiedi questa alleanza,
insomma siamo rivali no? »
« Dopo che mi hai salvato la faccia,
dopo che mi hai dimostrato che ti sacrificheresti per me, No, Seya
siamo amici! »
La ragazza fa un dolce sorriso « Amici, grazie »
« Già, dove vuoi che ci fermiamo? »
« Non so io devo
vedere la gravità del mio piede! »
« Ho un idea, ti porto in un
posto! » Detto ciò controlla il vento asserendo
« Siamo fortunati,
il vento è favorevole! »
Seya se ne sta zitta mentre pensa –
Kid, ti voglio bene! -
I ragazzi raggiungono il terrazzo
mentre lui fa stendere la ragazza
« dai mostrami la ferita! »
la
ragazza imbarazzata « Non serve! »
Il ragazzo non la bada, le
sfila le scarpe « forza togliti i collant, e non fare la
furba! »
la
ragazza rassegnata si nasconde in un angolo e fa ciò che gli
ha
detto Kaito
« Ok, eccomi... E non guardare! »
« ma sai che
a scuola tutte usano la gonna? A me non cambia...»
« Sono in
body maniaco! »
« Ah...non sono maniaco, scema! » Poi si mette
a vedere la ferita « E tu hai saltato con una torsione
simile, fatti
visitare da qualcuno perché è gonfia! »
La ragazza risponde «
Non fa niente, passerà! Io dovevo salvarti! »
« Grazie »
Mormora arrossito chiedendo « Fai a tutti così
vero? »
« No,
io ho solo te come amico... Sono sola, ho solo te! »
lui la
guarda Seya pensando – Lisa? No... ma sono adesso uguali,
parlano
allo stesso modo... Ma se fosse Lisa, lei per me ha... No, No, no,
Lisa non può' essere mi batte il cuore se penso che sia
stata lei!
Perché poi? É solo il debito... E che debito, gli
devo la mia
libertà! Gli devo tutto... Come posso ripagarla? Se fosse
Lisa come
la dovrei trattare a scuola dopo questo gesto? Ma non può',
e se
fosse? Ma come è possibile! Non ho tutti gli elementi...
Bugiardo li
hai eccome... -
Il ragazzo le da un fiore « Per te ragazza
coraggiosa, per avermi dimostrato quanto coraggio hai nel buttarti in
ciò in cui ritieni importante. »
la ragazza arrossisce per poi
fare un suo sorriso sincero « Ti ringrazio, ti hanno detto
che sei
un gentil uomo? »
« Io sono conosciuto così fanciulla. »
«
Kid, sei il mio eroe, grazie per esserci. » Spiega dandogli
un bacio
sulla guancia facendolo andare in tilt – È Lisa,
ha i suoi stessi
atteggiamenti, stesso modo di pensare... Ma non glielo dirò,
potrebbe capire che sono Kuroba; per ora resto nel dubbio
»chiede «
Posso accompagnarti a casa? »
Seya risponde « Non puoi, se no
scopri la mia identità! »
Kid chiede « Non vorrai restare qui
fino a che non riesci a camminare e i tuoi che diranno? »
«
Basta che dormo, e il piede guarirà, tu se vuoi puoi andare,
i tuoi
si preoccuperanno! »
« Mi spiace, ma non ti lascio sola! Sono le
23.00 ed è pericoloso se stai sola di notte... Se proprio
non vuoi
che ti porti a casa, fatti proteggere almeno. »
- Non è che
esagero? Ma le devo troppo, è il minimo! -
la ragazza con un
altro sorriso e occhi limpidi « va bene, allora conosciamoci,
ti va?
»
Il ragazzo risponde « va bene, cosa vuoi sapere? »
la
ragazza chiede « hai mai avuto una delusione d'amore?
»
Il
ragazzo pensa – tipico delle ragazze... - e risponde
« Mai, tu?
»
« Sì, ma sai è un bene, lui non sapeva
della mia doppia
vita... Si chiama Alan ed è un detective che mi faceva
ammattire, un
po' come fa un altra persona nella scuola in cui ora frequento; ma va
bene così, il punto è che Alan mi ama ma non ama
la me stessa,
quella vera me stessa; tu cosa faresti? »
- Alan? Ma non è il
titpo che ha rifiutato Lisa, Allora slogatura in comune, nome di chi
le piace uguale, profondiamo e vediamo... -
« Siamo in due, io ho
un amore segreto, ma non posso rivelargli nulla perché sono
tremendamente confuso... »
« Confuso?! »
« Vedi da un po'
c'è una ragazza che è mia nemica ma io mi sto
accorgendo di volerle
un po' di bene, il fatto è che lei mi tratta malissimo per
non dare
dispiacere a chi mi piace; insomma vuole che la ragazza che a me
piace non si senta gelosa... Il problema è che lei ne
soffre, e io
non so come aiutarla... Vorrei dirglielo che siamo amici, ma lei nega
tutto! E ci sto molto male... inoltre è normale pensare
sempre a un
amica così vero? »
« No, significa che ti interessa, siamo
giovani, l'amore va e viene se non lo si coglie lo si perde... Alan
mi ha perso... Anche se ci tengo ancora a lui... »
« A me
non ha perso chi mi piace, pero'... credo che stia cambiando tutto,
per esempio non mi diverto a stare con lei, non so mi sento come se
mancasse qualcosa! »
« Siamo in due, pure a me manca qualcosa
quando torno da scuola, secondo te cosa può' essere?
»
« Non ne
ho idea, volevo chiederlo a te appunto! »
« vediamo, forse ci
manca un passatempo! »
« Ma il prestigio lo faccio sempre, e
anche i videogiochi! »
« Allora una persona! Ora che ci penso io
senza Alan non mi divertivo mai! »
« Una persona, e chi mai
potrebbe mancarmi se sto sempre con chi mi piace! »
« Non lo so,
non la conosco! Ma potrebbe essere qualcuno a cui tieni molto e
vorresti che ti parlasse, o forse una cotta che non sai di averla, o
forse un famigliare! »
« Eh?! Sei intelligente, non ci ho
proprio pensato a queste eventualità! »
« Kid, se non ero
intelligente non ti avrei salvato; lo sai cosa mi ha fatto capire
tutto? »
« Cosa? »
« Un giorno narrai a un mio compagno le
regole di un prestigiatore e lui disse che la magia è
distrazione.
Siccome un detective cercava di usare i nostri metodi, ho pensato che
distraendomi e lasciandoti solo tu non avresti avuto difese
perchè
eri senza assi nella manica... »
- Cosa, ma sono le mie parole
quel giorno in cui c'èeravamo io Shinichi e Lisa! Seya tu
sei Lisa,
dimmi di no... Lisa , seya... Pero' forse puo' intendere altri
dialoghi... SI è probabile, magari con i suoi genitori o
amici
mentre scherzava, non
è
detto nemmeno che frequenti la mia scuola... Pero' siamo a tre
elementi uguali...-
« Seya, ti devo molto, più di quanto devo
alle altre ragazze! »
« Ahaha ma dai, non esageriamo, anche tu
mi avresti salvata vero? »
« Non lo so, io non credo di essere
così gentile con te »
« Lo sei, il primo giorno lo sei stato!
»
« Ma che dici, quella è formalità!
»
« A me è piaciuto
molto! Sai come conquistare una ragazza! Hai una buona dote, dovresti
usarlo su chi ti piace! »
« Ma non posso, Io sono un tipo assai
tra le mie, non riesco ad essere così con le altre specie
con
Aoko... »
Seya pensa – Aoko? Wow, ma è una maledizione
Aoko piace a Kid... Ma chi sarà mai? Va beh... Sono abituata
a non
essere corrisposta, l'importante che siamo amici! -
« Dai su fa
finta che sia Aoko! »
« Ma sei scema?! Non le assomigli per
niente! »
« Pero' sei carino quando arrossisci, si vede che ti
piace! »
« mmm... Hai mai avuto due ragazzi che ti piacessero?
»
« Sì! Adesso, in questo istante! »
« E come decidi? »
«
beh, io scelgo quello più simile a me! »
« Grazie, non mi
consoli affatto! »
« Kaito, non cercare risposte, capirai da
solo! »
Il ragazzo la guarda e chiede «ti togli quelle
lenti, il viola ti sta male! »
« Uffi, le ho pagate molto, ok un
attimo! »
Seya si toglie via le lenti e poi guarda il ragazzo con
i suoi occhi celeste mare limpido « Ecco, come sto?
»
Il ragazzo
la guarda pensando – Occhi uguali a Lei...
Perchè...-
« Stai
meglio... Oggi fa freddo non trovi? »
« eh già, ma resisterò!
»
« mmm... Sempre coraggiosa, e ammettilo che hai freddo!
»
«
Da cosa lo deduci? »
« Sei chiusa in te con le ginocchia, hai le
braccia chiuse e tremi... »
« Wow, dovresti fare il detective!
»
« Ma scordatelo, io non ho voglia di usare la mia mente per
risolvere i casi, è già complesso capire le mosse
di Shinichi! »
- ma che mi prende? Le parlo nei panni dello studente? Non riesco
ad essere ciò che non sono realmente con lei...-
«Kid vorrei
sapere una cosa, giusto per curiosità! »
« Ti ascolto»
«
Volevo chiederti se tu hai protetto quella ragazza di nome Lisa
Elison, vedi ho sentito che è stata sospettata di essere
me...e
quindi ecco, mi chiedevo se fossi stato tu! »
« Sono stato io,
non chiedermi il motivo per favore, sappi solo che l'ho fatto!
»
la
ragazza felice medita – Kid, grazie, ti sono in debito! -
La
ragazza si avvicina alla spalla del ragazzo mormorando «
Grazie!
»
kaito sorpreso di una tale avvicinananza sta immobile –
Lisa Elison, come fa a conoscerla, Ma seya chi sei realmente, sei
davvero Lisa? Quante domande mi lasci in sospeso! Pero' sono
contento, tu non lo sai ma credo che i miei sentimenti per te siano
aumentati, ti devo la mia libertà, quindi io ti
proteggerò! -
Pensa questo mentre Seya si addormenta.
Il ragazzo se ne
accorge pensando – se solo avesse i capelli sciolti potrei
vedere
Lisa! -
Passano le ore e Seya continua a dormire mentre
Kaito non ci riesce, continua a guardare il panorama ponendosi sempre
più domande a cui lentamente portano tutti a un solo
cognome:
Elison.
Angolo
autrice: Perfetto credo di aver scritto buona scene, scusatemi per il
finale ma è fin troppo romantico; nella mia testa mi
emozionavo!
Troppo carini sono! Sì ok parlo sola!
Allora
aspetto commenti, sono 20 pagine di Word! Tutto per non lasciarvi col
fiato sospeso u.u a presto carissimi *-*
|
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Capitolo 9 *** Per il tuo bene mi sacrifico. ***
Per il tuo bene mi sacrifico.
Arriva
mattina e Seya apre gli occhi mentre vede Kaito dormire sulla sua
spalla.
- Ma chi è?
Bianco, illuminato dai raggi solari; no
un momento questo è Kid! Non ci credo, seriamente mi ha
fatto
compagnia tutte la notte? Kid, quanto sei bello, mi chiedo chi sei
realmente, assomigli a Kuroba, ma sono sicura che non sei quel
maleducato, e poi è così menefreghista, mentre tu
sei così
galante, protettivo, credo che se mi salvasse ancora potrei
innamorarmene; Eh? Ma cosa penso? A lui piace un' altra, e quindi io
devo farmi da parte... Mi chiedo chi sia, ha detto che si chiama
Aoko. È Buffo, perfino a Kuroba piace Aoko, che sia
coincidenza? Ma
è impossibile che sia quel Kaito, va beh, probabilmente
è un'
illusione mia... -
Seya inizia a dire scuotendo il ragazzo «
Kaito? KaitoKid!!»
Il ragazzo mentre dorme, sente una voce
chiamarlo. Lentamente apre gli occhi pensando – Ma chi
è questa
voce così bella? -
Poi spalanca gli occhi, si volta, e vede Seya
illuminata dal sole – Sto sognando, o Seya è
davvero qui di
fronte a me? No aspetta, cosa è successo? Ah... Ho dormito
con
lei!? No, come ho potuto?! Ma perché ho fatto una cosa
così
rischiosa? Ma che pensavo ieri? E se mi avesse visto? Devo
scoprirlo!-
« Ciao, come stai? »
La ragazza sorridente «
Sto meglio credo che la mia ferita sia guarita. Ascolta sono le 6.00
di mattina, io me ne torno a casa mia; pero' non seguirmi intesi!?
»
Il ragazzo si alza aiutando Seya a fare altrettanto porgendole
la mano « Va bene, sei sicura che riesci a saltare?
»
La ragazza
muove il piede sentendo ancora acuti dolori « Sì
vedi è guarito.
»
« Ah senti, non è che dormendo mi hai tolto il
capello? »
«
Kid, non lo farei mai! Io non sono sleale, non uso certi trucchetti
per sapere chi sei! Preferisco di più immaginarmelo. Sai io
amo
fantasticare! »
« Fantasticare? Seya domanda del giorno, e
rispondimi sinceramente; per te la magia cosa è? »
« La magia
illusoria è la felicità di chi la guarda: ogni
cosa che si vede ha
più o meno un colore a seconda dell' umore della persona che
assiste
allo spettacolo. »
Il ragazzo sbarra gli occhi pensando – O
lei è Lisa o lei ha la mente di Lisa! Una delle due...
È inutile
ormai è così, ma ora mi metto a fare un simbolo
che solo io
riconoscerò! »
Kid prende una boccetta « Sai, una mia amica
a scuola mi ha detto se questo profumo puo' piacere alle ragazze, io
non me ne intendo; ma forse tu puoi? Potresti provartelo? »
La
ragazza curiosa « Wow! Sì ok! »
Così il ragazzo la corspagge
di quel profumo « Che buono, è fragola vero?
»
Il ragazzo pensa
– Se Lisa avrà quel profumo addosso
avrò la prova che è lei! »
« Sì! Secondo
te è buono per una ragazza? »
«
Sì molto!»
« Allora te lo regalo! Tanto ne ho due, vuoi?
«
Wha! Sono felice, davvero me lo regali?! »
« Sì, non
preoccuparti devi solo usarlo! »
« Come potrei non usarlo è
così buono, e poi sei tu che me lo hai regalato; quindi per
me è....
Speciale! »
Il ragazzo arrossisce pensando – Non è Lisa,
non è Lisa smettila di emozionarti, stupido.. pensa ad Aoko,
Ah!! ma
che casino, che mi succede! -
« Kid? Che ti prende, perché sei
arrossito? Hai la febbre? »
- Febbre? Peggio mi stai stregando...
-
« Ma quale febbre, fa solo caldo! »
« Caldo, con dieci
gradi? » Chiede curiosa.
- E smettila di fare la pignola... -
KaitoKid inizia a ridere cercando di togliere il suo imbarazzo
«
Ah ah ah, eh già, non soffro il freddo! Adesso scappo. E
dammi
risposta per quel affare! »
« Aspetta, Kid io non ho scopi a
rubare; io non... »
Il ragazzo le tappa la bocca con un suo dito
che fa fremere la ragazza per poi sentirsi dire – Hai tutto
il
tempo che vuoi per rispondermi, mi fido ciecamente di te quindi non
preoccuparti, non ti costringo a seguirmi e non voglio metterti nei
guai, ma non posso avere come rivale qualcuno di speciale come te. Mi
hai salvato, mi hai fatto capire molte cose... Hai libero arbitrio
»
La
ragazza lo guarda con shock pensando – Cosa mi succede? Ho le
labbra che fremono, il cuore a mille; Kid, non posso innamorarmi di
te... Perché sono una immagine... » La ragazza
lascia fuoriuscire
lacrime illuminate dal sole. Il ragazzo se ne accorge e chiede
«
perchè piangi? Non credevo che fossi così...
sensibile » mentre
riflette – Solo Lisa piangerebbe così senza
motivo... lei è
sensibile... Seya se ti penso in lei divento strano... Se tu fossi
lei come dovrei trattarti? E poi perché mi sento
così emozionato,
non riesco più a capirci nulla! -
Il ragazzo le asciuga le
lacrime asserendo con un sorriso « Non preoccuparti, se non
vuoi fa
nulla. Ora scappo, ciao! » Detto ciò il ragazzo
corre e se ne va
col suo deltaplano mentre Seya lo guarda in lontananza pensando
–
Alan, torna qui... Se non torni ho paura che amerò un
altro... -
Seya a fatica torna in casa e si rimette nei panni di Lisa,
entra sua madre che le dice
« Tesoro svegliati sono le
7.00!!»
La ragazza si alza mentre si accorge che il suo piede
non è guarito – Maledizione! Coraggio
c'è la farò! » La ragazza
cammina va in cucina fa colazione e resistendo al dolore esce
dirigendosi a scuola – maledizione fa malissimo! Io vado in
infermieria dopo... »
Arriva Aoko che urla « Lisa!!»
La
ragazza si gira e con il suo solito sorriso che nasconde tutto
«
Aoko, ciao come stai? »
« Sto bene, allora hai studiato per la
verifica di scienze? »
« Scienze!!? Oh no, non so nulla! »
«
Quando studierai, lo sai che ci saranno gli esami a fine
quadrimestre. »
« Ehm, ero impegnata in altro »
Arriva
Kuroba e mormora con un sorriso « Aoko! Ciao, come stai?
»
Lisa
lo vede e inizia ad andarsene mentre Kaito la prende e asserisce
«
Dai resta qui! Voglio parlarti, un po'. »
Lisa nervosa si toglie
dicendo « Ma che vuoi Kuroba, siamo nemici, lo hai scordato!?
»
«
Uffa, la smetti di ripetermelo, da fastidio! »
« Allora mettiti
in testa che siamo nemici!! »
« Pero'... beh, infatti volevo
solo prenderti in giro!»
« Lasciami stare! » Detto ciò alza i
tacchi mentre arriva Henry che urla « Lisiuccia! »
mentre lei
pensa – Ci mancava lo stalker! -
La ragazza lo ignora, andando
per la sua strada mentre va in classe trova il suo banco pasticciato
- grandioso, ma adesso mi sentono quelle!-
la ragazza
furiosa va dalle ragazze a dire « Volete piantarla di
rovinare il
mio banco!? A me Henry non piace punto! »
risponde una ragazza
castana dicendo « Ci da fastidio come lo tratti. Ti abbiamo
detto di
essere gentile ma tu proprio non vuoi ascoltarci! »
« Come posso
essere gentile con un tipo del genere!? »
« Lo vedi! Elison, noi
siamo amiche sue, quindi o la smetti o ti ritrovi isolata da questa
scuola! » Minacciano guardandola negli occhi.
La ragazza risponde
« Sono già sola! Cosa volete!?»
Entra Kaito e ascolta
tutto, se ne va al banco pensando – Lisa più ti
guardo più vedo
Seya, più vedo Seya più vedo te... Aspetta il suo
profumo, giusto!
»
Il ragazzo si alza e con una scusa le parla « Elison,
lasciale
stare, non ne vale la pena... »
La ragazza asserisce « Va
bene...» Mentre passa lascia una scia di profumo che Kaito fa
un
ghigno pensando – Confermata, Lisa è Seya! Adesso
come la
tratto? -
Il ragazzo la guarda con occhi leggermente diversi,
mentre lei chiede « Si puo' sapere perché mi
fissi?! »
«
Nulla...» - Perché sei Seya, perché sto
andando in confusione... -
Aoko chiede a Kaito « Ti interessa Lisa? »
« Ma che stai
dicendo, la smetti con questa assurdità! Io non potrei mai
avere una
cotta per una come lei... » - Anche se per me ha rischiato
tutto,
anche se siamo così uguali... -
« Va bene, comunque esci con me
oggi,c'è uno spettacolo, un cartone animato sugli eroi
vieni? -
«
Quando crescerai, sei la solita bambina! »
« eh eh eh e dai, ci
vieni sempre con me al cinema! »
« Va bene...» - Così scordo
Lisa e Seya... ma come posso scordarla se quel tipo le sta
così
appiccicato... ma tiragli una carta per il muso piuttosto! Ieri
tiravi calci ai poliziotti adesso fai la santerellina.... ora che ci
penso è manesca, ma sa difendersi... Ah Lisa, Seya sparisci
dalla
mia testa!! -
Lisa non bada al suo spasimante che le riempie
di attenzioni e studia il libro di scienze – Accidenti, se
prendo un
brutto voto in scienze, mamma mi castiga! Ero così presa con
Kid che
non ho pensato allo studio!E poi c'è questo biondino che mi
sta
facendo la corte ai quattro venti. Vorrei tirargli qualcosa addosso,
ma se lo facessi la classe mi ucciderebbe, se ricadessi dalle scale
non mi salverei da un vero infortunio.
« Lisa, perché non mi
guardi un po? » Chiede Henry con i suoi occhi marrone chiaro.
La
ragazza lo guarda con rabbia e nervosismo asserendo con un sorrisino
« Su avanti, dimmi a cosa miri? »
Il ragazzo chiede « Nulla,
voglio solo che t'innamori di me! »
« Motivo? Ne hai di
spasimanti eppure vuoi me, come mai? »
« Perchè mi piaci! Sei
uno schianto...» Spiega distogliendo lo sguardo.
Lisa lo osserva –
Possibile, che mi apprezzi per come sono? Mmm e va bene... una
possibilità! -
La ragazza si avvicina e inizia ad accettare
qualcosa da lui rendendolo felice. Ciò a Kaito non sfugge
mentre
parla con Aoko
« Kaito, se mi parlo, esigo che guardi me! »
«
Ma ti sto guardando! »
« No tu guardi solo Lisa! A me non dai
più uno sguardo!»
Kaito a disagio medita – Aoko è gelosa? Wow
ma allora gli interesso, ma perchè sostiene che ho un debole
per
quella? -
« Ma la smetti di dire che mi piace!? »
« Cosa!?
Io non ho detto questo ora! Allora a te piace veramente! »
« Ma
non è vero!»
« Allora dimostramelo, è da quando la conosci che
mi escludi, come se aveste chissà quale segreto! Non
è giusto,
conosci me da anni a lei da una settimana! Che ha più di
me!? »
Chiede mostrando un tono alterato e insistente.
« Aoko, non
centra il tempo qui, è un' altra questione! » Si
sbriga a dire con
precisione.
« Quale, che siete prestigiatori, che avete lo stesso
carattere?! No Kaito, dimmi seriamente ma io t'interesso o no!?
»
Domanda iniziando a perdere qualche lacrima che si fermano sui bordi
dei suoi occhi.
- Ci mancava solo la sua gelosia, adesso che gli
dico!? - Pensa il ragazzo cercando di non guardare i suoi occhi pieni
di lacrime tratenute, per poi rispondere freddamente « Non lo
so!
»
Aoko furiosa prende Kaito e lo trascina fuori dalla classe «
Adesso basta tu vieni con me! »
Il ragazzo la segue – Ahia,
l'ho fatta arrabbiare... prepariamoci alle sue mosse da pazza...-
Aoko lo porta lontano dalla classe in un posto isolato per poi
avvicinarsi a lui e dire con occhi più dolci che mai
– Tutti a
scuola hanno sempre detto che tra me e te c'è una grande
affinità,
ma da quando c'è Lisa le mie amiche mi hanno detto di stare
in
guardia, che potrebbe conquistarti, quindi io voglio da te la
verità!»
Lui si guarda attorno – Aoko ma perché ora sei
così possessiva e Gelosa? Anni fa sarei stato felice, ma ora
è
diverso... Poker face Kaito, coraggio..-
Il ragazzo sorride « E
dai come puoi pensare che quella svitata possa interessarmi! Vorrei
che la smettessi, anche se è una prestigiatrice non cambia
nulla! «
La
ragazza chiude gli occhi e urla « Mi piaci! Da sempre, a te
piaccio?
»
Kaito trepida, deglutisce e risponde – S...- poi si
ricorda di Seya e di Lisa e dice senza pensarci – Scusami...
Ma
sono confuso.
La ragazza risponde « Hai detto che Lisa non ti
piace, non hai altre ragazze attorno quindi che problema
c'è? »
«
Aoko, mi dai tempo per rifletterci!? Stai diventando un po'
insistente! Non puoi pensare che ti risponda subito!»
Aoko
gli urla « Cattivo io sono innamorata di te! E tu mi tratti
così, è
normale che sono insistente, perché sento di perderti!
Stupido
cretinkaito! Non è giusto! Credevo che facendomi
più adulta tu
avresti avuto interesse per me, invece ho sbagliato... Fa come vuoi!
» Spiega correndo in lacrime in classe.
Lisa a fatica va da
Aoko che le dice « Lisa non parlarmi! »
« Ma.. Che è
successo!? » Chiede senza capire.
« È da quando ci sei che
Kaito mi tratta diversamente, perché devi avere
così tanto in
comune con lui, non è giusto! »
« Ma di che parli, non
capisco...»
Le ragazze vedendo come Aoko c'è l'ha con Lisa,
iniziano a chiamarla per parlarle lasciando in lei punti di
domanda, provando rabbia nei confronti di Kaito.
Kaito
entra in classe notando che Aoko viene confortata dalle sue amiche
mentre Lisa furiosa va da lui a mormorargli con tono alto «
Cosa hai detto ad Aoko per
farla piangere!? »
« Affari miei Elison!»
« Per colpa tua
Aoko è mia nemica! »
« Stai scherzando vero!? »
« Ti pare
che scherzo! »
« E che vuoi che faccia, io non c'entro nulla, è
lei che sta agendo da sola! »
« Ma quanto sei cafone! Dovresti
rincuorarla e aiutarla! »
« E come posso aiutarla se non so
nemmeno io cosa fare!? »
« Cosa? Ma cosa è accaduto?»
« Ti
ripeto che sono affari tra me e lei, tu non immischiarti! »
Detto
ciò la supera per andare al banco sentendosi in colpa
– Sto
malissimo, cosa devo fare, io non voglio che Lisa diventi nemica di
Aoko! Non voglio che Lisa stia male come non voglio che Aoko stia
male... Che rompicapo... Cosa devo fare? - Pensa mentre gioca con le
carte da gioco.
Lisa va da Aoko con timidezza a dire « Aoko,
senti io ti sono amica... Mi dispiace se ti ho fatto male in qualche
modo... »
« Lasciami stare, non ho voglia di sentirti! Sei
talmente furba, ti credevo mia amica! Insomma, perché deve
piacerti
Kaito! »
« A me non piace Kaito! Sai già chi mi interessa!
»
«
Allora perchè sempre quando gli parli ti brillano gli occhi
di
felicità e sorridi come non mai!?»
« Ma... Non vedi che
litighiamo sempre, Aoko non puoi davvero credere che lui possa
interessarmi! »
« Allora non parlargli più! »
« Ma io... »
Lisa abbassa la testa e dice « Va bene... Se vuoi questo lo
farò...
» Va al suo banco si chiude in sé stessa
resistendo alla perdita
dei suoi desideri – Kid, lo vedi che Aoko mi avrebbe odiato,
voglio
piangere, ho troppo male dentro di me, esploderò tra poco. -
Le
lezioni iniziano a nessuno dei tre parla. Kaito per non creare
disagio gioca con la matita, Aoko invece ascolta le sue “
amiche di
classe” intanto Lisa viene bombardata di scherzi e lettere a
cui leggendole inizia a tremare trattenendo tutto in sé.
Arriva ricreazione
e Lisa si alza mentre Kaito la guarda pensando – Adesso devo
vederla sotto i panni di kid, peccato che non ne ho voglia; sto
malissimo, come farò a fingermi un altro...pero' va bene
Gliel'ho promesso, e non posso deluderla! -
Kaito
raggiunge il luogo di corsa superando Lisa che fatica a camminare
sempre più, cadendo certe volte.
Dopo qualche minuto, arriva e
trova KaitoKid che la guarda con un flessibilissimo sorriso dove cui il
vento muove il suo mantello.
Lei a vederlo fa occhi felici
per poi piangere ansimando « Kid ho sbagliato tutto, che devo
fare?
»
Lui la guarda piangere sentendosi sempre peggio – Lisa non
piangere ti prego, sto male anche io; Accidenti vorrei io piangere,
vorrei io avere una confidente invece ho solo te che non sai chi
sono, e io so che sei Seya...
« Raccontami su. »
« Io voglio
bene a Kuroba, ma Aoko vuole che non gli parlo più! Ma non
voglio!
Cosa faccio non voglio essere nemica di Aoko ma nemmeno di Kaito!
»
il ragazzo trattenendo il suo stato d'animo «A chi tieni di
più? »
la ragazza « Ad Aoko! »
- E perché a
me no? Stupida ti detesto quando sei così fredda nei miei
confronti! -
«
Allora scegli lei... »
« Quindi dovrei allontanarmi da Kuroba?
»
- Non farlo, non farlo
per favore no! -
« Sì... »
La
ragazza si mette a piangere in silenzio pensando a cosa
dovrà fare a
Kaito, a come dovrà allontanarlo... e più ci
pensa più le scendono
le lacrime fino a farla tremare e sentire il suo cuore cedere e
urlare « Se è per il loro bene lo
farò... »
« Ma potrebbe
quel ragazzo soffrirci! »
« Ma loro sono amici d'infanzia non
posso rovinare il loro rapporto! »
- Stupida,
perché, dopo tutto
ciò che io faccio per te questo vuoi farmi! Non lo accetto
non da te
non da te!!-
« Proprio ti va di perdere l'amicizia di un
ragazzo?! Rimarai sola così!»
« Va bene... Se loro faranno pace
andrà bene...»
- Non so se dirti se
sei coraggiosa o stupida! -
« È stupido ciò che vuoi
fare!»
« È Il bene! »
« Il
bene è individuale! Non farai mai del bene perchè
farai solo del
male, non ci pensi a quel ragazzo? »
« Siamo nemici, capirà se
non gli parlo più...»
« No che non capirà, è affezionato a
te!»
« E tu come sai che mi è affezionato?! »
- Oh no, ho
detto troppo... -
« Non saprei sono supposizioni... »
«
Mi dispiace Kid, ma Kuroba ed io non possiamo essere amici! »
-
Smettila, non riesco ad
accettarlo, Sei Seya mi hai aiutato ieri,
perchè mi dici che siamo nemici per me non lo sei, sei
più di una
rivale... E tu mi ferisci così senza sapere chi sono, senza
capire... Perchè Lisa, perchè devo recitare con
te! Siamo uguali,
abbiamo lo stesso segreto alle spalle... Perchè devo
mentirti, io
non voglio... Lisa non voglio averti come nemica. -
« Smettila
di dirmi questo... Per favore..»
« Ma kid, che ti prende? »
«
Non puoi dire che per un' amica rinunci a un ragazzo che ti vuole
bene... Non è giusto! »
« Ma Kuroba non mi vuole affatto bene!
Non fa che prendermi in giro, mi sfida e si vanta dei suoi trucchi,
non mi vuole bene... Siamo nemici e basta! »
« Ma non è vero!
»
« Ma che ti succede, perchè tremi? » -
Cosa gli succede,
pare quasi che lui sia Kuroba... Ma non è possibile...-
«
Io... Ho una ragazza come te... Lei mi è nemica ma anche mia
rivale.
Il punto è che mi ha aiutato solo che non sapeva che ero io,
perché
ero mascherato. Adesso chi mi piace si è dichierata a me e
io come
uno stupido le ho detto che deve aspettare una mia risposta,
perchè
questa che è mia nemica mi sta conquistando, per lei provo
qualcosa
di forte, e non capisco se è amicizia o altro! Il fatto
è che lei è
stata è stata minacciata ed esclusa senza appello da chi mi
piace; e
lei per bonta mi allontana per darmi problemi con chi mi piace! Hai
capito?!
Per questo ti dico che sbagli, non trascurare quel
ragazzo, potrebbe starci malissimo! » - Lisa, più di
così che devo
fare per farti capire che sono Kuroba?-
Lisa lo abbraccia
dicendo « Kid, io sarò sempre tua amica, ti
vorrò sempre bene, ma
devi capire che Kuroba ed io non siamo fatti per essere amici
» - Questa
poi, ultima possibilità e poi davvero agisco! -
Il
ragazzo risponde all' abbraccio « Lisa vuoi davvero chiudere
i
contatti con lui per Aoko? »
« Sì... È Così
sarà mia amica
e... »
« E se non accadesse, che farai? »
« Rimarò
sola...»
« Sai, Lisa sei talmente particolare, unica che col tuo
modo di essere riesci ad affascinare i ragazzi...»
« Quella è
Seya non io! »
- Adesso ti
farò impazzire...- Il ragazzo si
avvicina alla ragazza per bisbigliarle a voce soave, delicata e
seducente « Mi piace Seya... »
- vediamo cosa mi
dirai... -
La
ragazza spalanca gli occhi pensando – Seya, qui, lei
là, ma perchè
piace a KaitoKid, sono io Seya; ma non posso dirglilo... Di nuovo mi
sento divisa in due!-
« Wow, in effetti siete una bella coppia...
» - Ma perchè ci sto così male? Non
capisco che mi prende? -
«
Sai perchè mi piace? »
- Non voglio sentire, non voglio! Sta
zitto Kid; anche tu sei stato affascinato da Seya, ma perchè
che ha
lei più di me? -
« Non ne ho idea » - Stupida accettalo e
basta! »
Il ragazzo con un ghigno maligno risponde « Partiamo da
tutto il carattere è una ragazza coraggiosa, molto buona
anche se
a delle volte un po' stupida, ma agisce per il bene degli altri;
è
astuta, ingamba inoltre è veramente bella, molto
più di te... » Kid, smettila sono io Seya,
perchè mi dici una cosa simile...Mi
spezzi il cuore...
«Per non parlare che ha occhi incantevoli, mi
ci perderei a guardarli» Fatelo
stare zitto non reggo più mi sento
così piccola, sto malissimo!
« e poi le labbra mi chiedo se abbia
avuto già un bacio » - Un bacio? Non ho mai avuto il
mio primo
bacio... quindi a lui piace Seya, basta è troppo non ci
credo ma
allora io mi sono davvero infatuata di KaitoKid! E lui ha un debole
per Seya -
« E poi si muove con così tanta allegria
che...»
«
BASTA!» Urla la ragazza mentre il ragazzo pensa –
Oh, ma allora
gli piaccio... -
Si sente squillare un cellulare. La ragazza
prende il cellulare e legge il numero « Alan? »
« Alan? »
Chiede Kaito pensando – ma che vuole da Lisa? Non l'aveva
rifiutata?!
« La ragazza tremante risponde « Alan? »
Alan
dall altro capo risponde « Lisa, ciao è una
settimana che non ci
sentiamo, come stai? »
la ragazza risponde « Bene... tu? »
«
Uhm.. bene, ma starei meglio se tu ci fossi! »
Il cuore di
lisa inizia a battere mentre pensa – Cosa!? Ma che significa?
«
In che senso? »
«
Mi manchi! »
« Ti manco? »
Kaito ascolta sentendosi
strano – Che cosa è questa sensazione allo
stomaco... Non posso
essere geloso, no probabilmente è invidia, si
perché ha un amico
così stretto, probabilmente! Ok è invidia! -
Alan dall altro
capo « Eh sì, pero' presto ci rivedremo,
esattamente domani! »
La
ragazza per poco fa cadere il suo cellulare, spalanca la bocca e gli
occhi rendendoli fissi nel vuoto.
Kaito a vederla inizia a
chiedersi che cosa gli stia dicendo per sconvolgerla, ma lo scopre
non appena lei asserisce con un autocontrollo vocale.
«Wow, tu
verrai qui, cioè ecco... Wow... Non pensavo...Come mai?
»
Kaito
pensa – Per te ovvio, ma quanto sei tonta!-
Alan risponde a
Lisa « Perché mi manchi e poi ho sentito che Seya
è stata
avvistata là, quindi grazie al nonno di Rina ho
già una
sistemazione, è ho già inviato una lettera alla
polizia di quella
città, mi hanno risposto che mi prendono volentieri, anche
se un
certo Shinichi Kudo mi ha detto che non vuole incompetenti... Insomma
non lo conosco ma già non lo sopporto»
La ragazza pensa –
Alan si trasferisce qui? No, ma tu mi vuoi far morire... -
« Non
serve che vieni! Io non voglio vederti!? »
« Perché? Siamo
amici , non sei affatto carina! »
« Tu vieni per Seya non per
me!»
« E quindi tanto per te sono un fratellino, dovresti essere
felice! »
« Ma sta zitto detective da quattro soldi, non sai
capirmi, non mi hai mai capita! »
« Capire cosa, che sei la
solita svitata?! Vuoi calmarti, e non piangere hai la voce fin troppo
acuta! »
« Alan sei un incubo! » Spiega lei iniziando a
piangere.
« Ma la smetti di piangere, dovresti essere felice!
»
«
Avanti lo fai per Seya, vero?! »
« Mi pare ovvio, devo
catturarla! »
«Alan ma possibile che non hai capito dopo dieci
anni che io sono...» Non finisce di rispondere che Subito
Kaito le
prende il cellulare per spegnerlo.
« Ma perché l'hai fatto!?»
« Perché stavi soffrendo...»
« Ma è il ragazzo che mi piaceva..
»
« E quindi!? Devi piangere per uno che ti rifiuta? Non ne
vale
la pena! »
« Ma sono questioni tra me e Alan! »
- Non ha
torto, perché ho agito così? No, che mi prende,
Basta io mi metto
con Aoko! Non posso infatuarmi di Lisa, non di lei... Mi odia, non mi
accetta vuole chiudere i ponti con me... Va bene così,
almeno lei
tornerà amica di Aoko e io... sarà felice vero?
Accadrà ne sono
sicuro... No non sono sicuro...-
« Su una rosa bianca per
te my lady, adesso devo andare ciao! » Spiega scappando di
corsa,
mentre Lisa se ne va in classe dove Henry gli chiede «
Lisiuccia,
esci con me oggi? Mamma mi ha rimediato dei biglietti per uno show,
vuoi venire? »
- Che seccatura... - Pensa lei sbuffando.
Kaito
entra in classe e con rabbia scaglia una sua carta verso Lisa
pensando – Adesso vediamo come starai stupida Elison, mi hai
fatto
non arrabbiare di più! -
Lei viene quasi presa in faccia da
quella carta tagliente.
- È la seconda volta che una carta mi
taglia parte del viso, ora che ci penso le carte di Kid sono tutte
molto taglienti, proprio come queste, ma non può' essere
Kid; è
assurdo! -
Lisa si alza e urla « Ma sei impazzito, per poco mi
tagliavi i capelli! »
«È Il minimo! Elison! »
« Ma di
cosa stai parlando!? »
« Rispondi e sii sincera, hai solo questa
possibilità!
Amici o Nemici!»
« Nemici! »
Il
ragazzo fa un ghigno maligno per poi attaccare Lisa con un altra
carta ma lei ne tira un altra che riesce a tagliare la carta
avversaria.
- Mi ricorda Kid ieri quando mi attaccò, ma non
può'
essere lui! -
« Ma perchè mi attacchi!? -
Il ragazzo
risponde « C'è che ora capirai cosa è
essermi nemico, Elison!»
-
Fa paura non sembra più lui! »
Aoko va da Kaito a dire « Ma
cosa ti succede? »
« Cosa mi succede?! Tu e lei! Mi state
facendo impazzire, tu che non vuoi essere amica di Lisa
perchè pensi
che mi piaccia, e Lisa perchè non vuole più
parlarmi!»
«
No un momento, Lisa ti ha detto tutto! »
« Non me l'ha detto ma
l'ho visto da come la guardi...»
« Ma che ti prende, sembri un
altro... »
Kaito indica Lisa urlandogli difronte a tutta la
classe a bocca spalancata « Lisa Elison! Ora io e te saremo
nemici!
Mentre Aoko da oggi è la mia ragazza! »
Lisa inizia a piangere
senza capire il motivo, mentre Aoko diventa felice per poi dare un
bacio sulle labbra a Kaito.
- Kaito e Aoko Si stanno
baciando?! Mi sento male che significa?-
Il ragazzo sorpreso
accetta il bacio e contraccambia pensando – Ecco ho risolto
tutto!
-
Lisa in lacrime risponde ad Henry « D'accordo usciamo
insieme! »
Poi esce di classe andando in infermieria pensando –
Perché mi sento nauseata a vederli assieme? Che Kuruba a me
piaccia,
ma a me piace Kid a meno che Kid non sia Kuroba... In effetti
perché
sarebbe così adirato?Anche Kid lo era ma si tratteneva...
No, è
assurdo... Ma mi sento male... se Kuroba è kaito Kid... io
ho perso
troppo! -
Va in infermeria si fa visitare il piede per poi
sentirsi dire che è molto grave la ferita.
In pochi minuti
arriva l'ambulanza che porta Lisa in ospedale mentre lei sul letto
pensa – Ecco Aoko, ora starò lontana da voi... -
Pensa mentre
scendono lacrime amare – Kid... Sei Kuroba vero?
angolo
autrice: Bene spero vi sia piaciuto, chissà se avrete capito
cosa
passa Kaito, secondo me è una reazione normale, adesso si
che posso
dire che i caratteri sono OOC! Perché si stanno sviluppando
nuove
tematiche. Sperando vi piaccia a presto ^.^
|
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Capitolo 10 *** Ruberò quel gioiello chiamato amore ***
Heila, bene eccomi
qui! Come sempre aggiorno, e pensare che dopo ho il mio mesiversario
*_*
Allora ecco i
ringraziamenti
Femi01
–
tesora grazie per aver recensito il capitolo, mi chiedevo
se lo leggessi; beh sempre buona e gentile mi segui, ti ringrazio
molto. Sono felice che la coppia Kaito e Lisa ti piaccia, io mi ci
sto innamorando vedi teXD
Roronoa_Rachel
–
Lo saprai come sempre che adoro le tue recensioni,
talmente piene di vita che mi fanno ridere di cuore, ti adoro come
altre tre! Allora spero che questo capitolo ti piaccia, ha qualcosa
di romantico, e secondo me ci sta! Fammi sapere che ne pensi
^U^
LoveKodocha
- Non
volevo sconvolgerti, spero qui di rimediare ^_^ ha qualcosa di
romantico, fammi sapere che ne pensi.
Strange
Girl:
Guarda henry e Lisa non penso propro che li accoppio,
pero' credo che questo capitolo lo gradirai, e mi spiace se kaito
diventa un po' troppo OOC, ma ci sta secondo me ^^
Nota: Alcuni pensieri sono in
corsivo perchè o non sono specificati, o sono la chiave di
tutto ^^ Non mi piaceva rendere i sentimenti e le riflessioni senza
sottolinearle in corsivo. Secondo me sono importanti.
Poi grazie
ai lettori, e chi mi segue!
Buona lettura.
Ruberò quel
gioiello chiamato Amore...
Lisa, viene
d'urgenza portata in ospedale per controlli sulla sua contusione
ormai aggravata.
« È molto infiammata, dovrà restare a
risposo
minimo due settimane» Sente dire dal dottore che legge il
foglio
clinico. Lei cosciente dopo aver forse
realizzato chi sia Kaitokid, fa un' espressione cruccia, che al
dottore fa pensare che sia dispiaciuta per l'infortunio, ma in
realtà
lei sta capendo che forse ha sbagliato a dire troppo a quel ladro dal
mantello bianco che ai suoi occhi ormai è la perla della
mente. Ma
se pensa lui nei panni di Kuroba, sente qualcosa di molto peggio. Una
ferita, un dolore, e se poi immagina lui con Aoko in un bacio, le
sale la nausea.
-
Perchè
mi sento male a ricordarmi il loro
bacio? Dovrei fregarmene, era ciò che volevo, è
ciò che io ho
lottato a discapito della mia felicità! No, è una
bugia, io non
volevo questo! Non volevo perdere Kuroba, non volevo che KaitoKid mi
detestasse; perché sono la stessa persona giusto? Ormai ne
sono
convinta! Sono uguali di viso, anche se non so tutto della sua faccia
perché è sempre nascosta. Ma quei occhi, quelle
pupille azzurro
cristallo, li riconoscerei sempre, sono il suo simbolo, la sua anima!
E adesso lui è felice con Aoko. Mentre io sto qui ferma, su
un letto
d'ospedale a guardare questo soffitto bianco senza vita... Lo devo
ammettere, sono stata una cretina. Ma come ho potuto donare ad Aoko
una felicità simile? Lei per me cosa ha fatto!? Cosa?
Nulla... Ha
guardato. Certo avrà inviato un bigliettino alle altre, ma
non si è
mai messa a dirmi cosa fare. Non mi ha detto di stare calma, non si
è
mai realmente preoccupata di me...O forse sì, in effetti
quando
finsi di avere la febbre, Aoko mi venne a trovare, ed è
stata lei
poi ad invitarmi ad uscire, eppure sento che da un po' di giorni lei
sia stata presa da sentimenti negativi, tra i quali la gelosia, e non
ha torto.
Nei
panni di Seya ho salvato Kid, ma se Kid fosse
Kuroba io dovrei rifiutarlo? Ma sei stupida, ti piace kid?
prendilo... Ma sta zitta, non posso!... E tu credi che ad Aoko
importi di come stai? Guarda cosa ha fatto di fronte a te, ha baciato
Kaito, sapendo che tu forse hai una cotta per lui.... Non ho cotte,
non è vero, non mi piace Kuroba, a me piace Kid... E se Kid
fosse
Kuroba allora davvero mi piacerebbe lui... e se è lui, Sono
stata
stupida perché ho perso tutto!!
Lo
devo ammettere mi manca Kuroba, e credo che sia perché io e
lui
siamo simili, lui prestigiatore, io prestigiatrice. Ne abbiamo
passate di avventure insieme, ci mattavamo in mostra, litigavamo, ma
in fondo io ero felice, mi sentivo capita! Lui comprendeva ed imitava
i miei trucchi e così feci anche io! Sì, mi
piaceva giocare con
lui, probabilmente è stato questo fattore che mi ci ha
legato, poi
quel giorno in cui Shinichi scopri la mia identità, qualcuno
mi
salvò, ed è stato Kaitokid, ma se lui fosse
Kuroba significherebbe
che lui mi aveva salvata... Ed è proprio da questo che io ho
avuto
ammirazione verso Kid... Kuroba è l'opposto di kid, un po'
come
sono io con Seya. Eh sì, se Kid fosse Kuroba mi sono
innamorata
anche di lui?... Perchè è tutto così
complesso? Lui sta con Aoko!
Aoko!!... Adesso sarà mia amica vero, insomma, non si
prenderà
Kaito ignorandomi, non mi farà questo vero?
Alla fine Kuroba ama
lei, sono sicura che saranno felici... Anche se Kid ha detto che Ama
Seya. Ma se Kid fosse Kuroba significa che loro amano Seya
cioè
me... Una persona che non esiste. Perché Io sono Lisa non
Seya.
Pensa
lei, guardando il vuoto facendo sgorgare le sue amare lacrime
d'infelicità mescolate alla sua consapevolezza di aver agito
in modo
sbagliato.
Inizia a giungere le mani e pregare che possa
tutto possa risolversi, che Il Signore l'aiuti,
ed è qui che scatta il ricordo di Sara.
Prende il suo cellulare,
messo in tasca e la chiama
- Rispondi Sara, sei rimasta tu,
solo tu puoi dirmi cosa fare.Farò tutto, basta che me lo
dici. -
Sara che si trova in classe a studiare, sente la vibrazione
del suo cellulare e legge il nome di chi la chiama, così lei
con i
suoi occhi viola dice a Suor Virginia che sta insegnando religione;
se può' andare in bagno.
L'insegnante acconsente e così Sara di
corsa si dirige alla toilette femminile chiudendosi in un cubicolo
per poi all' ultimo squillo rispondere.
« Lisa, cosa c'è? »
La
mittente inizia a dire « Sara per favore ascoltami, ti prego!
»
Sara
guarda l'orario e pensa – Mancano dieci minuti alla fine
della
lezione, speriamo che sia breve, non vorrei una nota... Ma sembra una
cosa seria...Signore guidami e dammi l'illuminazione per aiutare
questa pecorella smarrita -
« Ti ascolto! »
Lisa inizia a
raccontarle tutto dei suoi sospetti su Kuroba, del bacio tra Aoko e
di come lei si stia sacrificando, si aspetterebbe un minimo di
complimenti per il suo coraggio; invece le viene « Ma ti
rendi conto
che hai sbagliato! Il male è una cosa individuale, tu non
hai fatto
né il bene per te, né per quei due ragazzi!
Adesso sei veramente
nei casini, e sola purtroppo! Allora ascoltami bene, devi parlare
con quel ragazzo e dirgli apertamente che non vuoi che stia con Aoko!
Usa tutto ciò che possiedi, Seya, Lisa tutto! Ma non
piangere, se
ciò che hai detto è vero, se davvero kid ha una
cotta per Seya e
lui ha tremato di rabbia verso te, significa che lui ha un debole per
te! Almeno credo, perché nessun ragazzo starebbe
così per una
ragazza di cui vede solo amicizia! Quindi parlagli! Hai capito?
»
Lisa inizia a pensare – Kuroba mi reputa più di
un' amica?
Ma kid ha detto che gli interessa Seya, ma se Kuroba avesse interesse
per me e fosse Kid allora potrebbe sapere della mia
identità!? -
«
No un momento, non credo che Kuroba sia Kid, se lo fosse potrebbe
aver capito che Seya sono io! Insomma è assurdo, non
può' essere
Kuroba! »
Sara guarda l'orologio pensando – Ancora otto
minuti...-
« Sta calma, e rifletti tutti gli elementi che hai
addosso! Chiediti se Kid fosse quel ragazzo come avrebbe potuto
riconoscerti? »
« Cosa ne So, Kid mi ha solo dato un... profumo
... NO! dai non può' riconoscermi per un profumo che
potrebbe usare
chiunque!»
« Ma tu sei la gemella di Seya, inoltre tu non metti
mai profumi forti, quindi se ha sentito su di te odori particolari
identificartici di quel profumo, cara ti potrebbe aver smascherato!
»
« Non voglio crederci! Kaito non può' sapere della
mia
identità! Non è così intelligente,
cioè non è furbo più di
Alan!»
« La smetti di scappare dalla realtà! Non tutti i
ragazzi sono tonti come Alan! Pare che questo ragazzo sia un tipo
acuto, e se fa il ladro la furbizia e l'intelligenza devono essere
acute, se lui fosse kaitoKid saprebbe bene come ingannare una
ragazza! Potrebbe aver avuto dei sospetti su di te e averti fatto
mettere il profumo per testare se eri Lisa. Non offendere chi non
conosci, perché se l'ha fatto davvero è un tipo
caparbio e sa il
fatto suo! »
Lisa shoccata, rimane a bocca spalancata
pensando – Come ho potuto essere così stupida,
Kaito sembra il
classico studente svogliato che non bada ai particolari, mentre Kid
è
l'opposto attento a tutto ciò che vede, ogni cosa attorno a
lui
diventa la sua salvezza... E quindi è possibile che sappia
che sono
Seya! No, non c'è prova che Kid sia Kuroba! Infatti non ho
prove! -
« Non c'è nessuna prova che dimostri che Kid e
Kuroba siano
la stessa persona! Sono solo idee, senza conferme!»
« Va bene,
tralasciamo questa ipotesi... Adesso conta la tua felicità,
ascoltami bene ciò che sto per dirti, e non chiamarmi a
lezione, sai
benissimo che tengo molto ad essere la migliore! »
« Non ti
basta essere suora? Vuoi pure prendere buoni voti!» Asserisce
la
castana con nota d'accusa.
Sara inizia a spiegargli cosa fare, e
Lisa abbassa lo sguardo triste capendo che dovrà agire
facendo forse
male a uno dei due o peggio tutti e due.
« Va bene lo
farò!»
Lisa così dopo un po' di riflessione decide che è
la cosa migliore.
Finiscono le lezioni e tutti si chiedono
dove sia finita Lisa, perfino Henry batte i piedi per sapere dove sia
andata. Le ragazze della sua classe cercano di distrarlo, cerando di
farsi interessare da lui; ma per lui non sono altro che giochi. Non
ha mai provato l'amore e per Lisa nutre un interesse in quanto
assomigliante a qualcuno che ha visto anni fa. Queste informazioni,
non può' rivelarle a nessuno se non alla diretta interessata.
Kaito
invece rimane a parlare con Aoko che felice sorridente riesce per un
attimo a fargli dimenticare Lisa, anche se in cuor suo ne sente molto
la mancanza, forse anche più dal semplice rapporto
compagno-
compagna.
I
due ragazzi, escono assieme. Entrambi si dirigono al cinema dove
trovano Shinichi accompagnato da Ran.
« Guarda, pure Shinichi ha
una ragazza! » Indica Aoko felice.
Kaito li guarda pensando –
Ran assomiglia di viso ad Aoko, mi chiedo come facciamo a non essere
imparentate...-
Aoko prende a braccetto il suo ragazzo mentre lui si guarda attorno
accorgendosi che la giornata è bella –
Il cielo è limpido, il sole splende; Aoko è
bellissima, eppure...
Perchè mi sento questo vuoto non capisco, è la
stessa sensazione
che ho quando sto solo con lei...
Tempo fa ero felice,
sorridente, a dirla tutta ero contento! Ma da quando Aoko mi annoia?
Perché ogni cosa che fa non mi colpisce? Mi tiene per mano,
mi
bacia, eppure mi sento diverso. L'amore è così?
Forse sono abituata
a vederla come migliore amica che i miei sentimenti per lei sono
nascosti. Ma non credo di essere così, in fondo sono un
maschio non
una ragazza. È ppssibile che io ami Aoko ma che non lo
sappia? Si
probabilmente è così, eppure in passato lo
capivo... Ricordo che
ogni suo sorriso mi illuminava gli occhi, attrazione pura, sentimenti
profondi avevo. Ricordo che ogni sua pretesa per me erano come un
ordini, la sua pazzia, la sua felicità erano la cosa
più importante
per me... Mentre ora è felice, spensierata eppure non
cè nulla, non
snto nulla... Perchè? Ho solo tensione, confusione... Cosa
è
l'amore?
« Amore...»
« oh... Hei non chiamarmi così!
»
« Perchè io ti amo da impazzire! »
« Ma... è
imbarazzante! » - Piuttosto snervante,
mi rende nervoso,
arrabbiato ma perché? Mi vergogno così tanto?
-
La ragazza sorride « Sei così bello quando fai il
timido »
Kaito la guarda pensando – Timido? Non
è
timidezza... Non ho paura a dirti nulla, non capisco più ma
perché
sono così glaciale?! -
«
Ma figurati se io divento timido per te, dai andiamo al cinema!
»
I
due ragazzi passano mentre Kaito sente dire da una voce maschile.
«
Ran perché ti preoccupi per quella prestigiatrice... Va bene
te lo
dico, pare che sia in ambulanza! »
kaito si ferma con un
tonfo al cuore, si gira e chiede « Shinichi, cosa ha Lisa?
»
Ran
saluta « Hei ciao, ma che carino sei fuori con la tua
ragazza?
»
Aoko risponde « Sì, ci siamo messi oggi insieme!
»
Shinichi
si avvicina e mormora « Ran versione miniatura? »
Ran gli
sbraita « Ma come ti permetti a dire che assomiglia a me?
»
«
Ma sei tonta? Non vedi che siete come due sorelle?! Insomma stessi
allineamenti, per caso hai una gemella non riconosciuta in famiglia?
»
Ran ride « Ma cosa dici, papà non mi nasconderebbe
mai una
sorella! A volte fai deduzioni senza senso! »
Aoko risponde « Io
sono figlia dell' ispettori Nakamori, quindi non siamo
imparentate»
Kaito non le ascolta, poi chiude quel momento di
illarità chiedendo « Mi dite perché
Lisa è finita in ospedale?!
»
Shinichi risponde « Beh, è successo tutto prima,
eravamo in
classe stavamo facendo la verifica d'inglese, una vera noia era fin
troppo semplice...»
Ran ribatte « Ma cosa dici era
complicatissima! »
« ma se era facile! Ad ogni modo per colpa
del trambusto non ho risposto all' ultima domanda, e me lo ricordo
bene. Un' infermiera entrò in classe a dire alla vicepreside
che
guarda caso era l'insegnante d'inglese; asserire che Lisa Elison
aveva una contusione al piede e che quindi dovevano avvertire i suoi
genitori... Ran mi chiese di scoprire dove stava, e così
domani
andiamo a trovarla, anche se non capisco perché a questa
impiastra
gli interessi quella maghetta... »
Aoko risponde « Ok,
grazie, Kaito andiamo al cinema il mio film sta iniziando! »
«
Aoko, non possiamo andare a vedere come sta Lisa? » - Perchè
mi sento come se avessi perso chissa che tesoro, è solo una
compagna, ok sarà Seya mi avrà salvato... Ma
è solo Lisa, Lisa...
Come starà?-
« E ci
andiamo dopo il film, mica scappa! »
« promesso!? »
« Ma sei sua amica? Non avevi detto che siete nemici?
»
« E con
questo, è pur sempre una nostra compagna, ed è
sola adesso, perché
forse mi sbaglio ma tu non mi sembri preoccupata! »
« E va bene
dopo lo spettacolo andiamo da Lisa ok? »
Shinichi chiede «
Che spettacolo andate a vedere? »
« Kaiba sapete quel supereroe
che salva i più deboli »
Shinichi ride con insufficenza
pensando – Ha sedici anni vero? Meno male che Ran
è più matura! -
« Wow, non lo sapevo, Shinichi andiamo anche noi! »
Ordina Ran
con occhi brillanti
« Ran ma sei scema, è per bambini!! »
«
Dai, su ci divertiamo eh eh...»
« Non dirmi che sei sua fan, ti
prego cadresti in basso! »
« Eh eh eh sì, dai andiamo! »
Spiega trascinando con sé Shinichi che urla «
Salvatemi!! »
Kaito
pensa – ben gli sta...-
Aoko felice trascina Kaito « Andiamo
amore mio, ci divertiremo! »
Il ragazzo lo segue senza proferire
parola – Va bene, se ci tiene tanto va
bene... Ma Lisa
come starà? -
I
genitori di lisa vanno a trovare la loro figliola. La madre con aria
preoccupata la va ad abbracciare mormorando « Piccina mia, ho
saputo
che hai una contusione, come è successo? »
Lisa felice di
vedere sua madre così in ansia risponde « Sono
inciampata per le
scale»
« Che disgrazia, e dimmi riesci a muovere il piede?
»
«
Non tanto...»
Dopo aver parlato del più e del meno con i
suoi genitori Lisa decide di parlare con sua madre in privato
La signora Elison chiude la porta isolando Lisa assieme a lei per poi
mormorare « Cosa c'è, non capita mai che allontani
papà da te
senza motivo.»
Lisa con labbra chiuse fa un flebile sorriso «
Hai mai avuto problemi d'amore? »
la madre la raggiunge, si
siede accanto a lei, prende una mela e inizia a sbucciarla mentre le
sussurra « Sì, molte volte... Avanti dimmi
tutto»
«
Allora, io ho ben due amori nel mio cuore... Il primo Alan! Il
secondo kaito Kid...»
La madre stupita « Per Alan l'ho
sempre saputo che avevi un debole per lui, ma per quel ladro proprio
non immaginavo che potesse interessarti! »
« Mamma non credo
che tu possa dirmi una cosa simile, dato che eri una ladra...
»
«
Non lo nego, ma tu non lo sei, perché ti piace, lo hai
conosciuto?
»
« rimane tra noi vero? »
« Certo, so cosa è un segreto,
so cosa è la polizia non metterei mai in pericolo un ladro
che non
ruba ma restituisce tutto. »
« Esatto, Vedi Kid mi piace, ma tra
poco arriverà Alan... e ho un terzo ragazzo che mi fa la
corte,
adesso tu cosa faresti? »
« Vediamo, per Alan provi qualcosa
giusto? »
« Non lo so, mi fa battere il cuore, mi fa sentire
nervosa; ma vedi per lui sono solo una sorellina! »
« Perciò ti
ha rifiutata e quindi lo dimentichi con un altro, e questo altro
è
KaitoKid giusto? »
« Sì mamma, ora dimmi che devo fare, lui ha
già un amore segreto, anzi forse due...e io non so cosa
fare... »
«
Combatti! Lisa, Alan lo hai avuto dieci anni attorno e in dieci anni
non ti ha corrisposta, quindi a lui dai bandiera bianca. Ma per Kid
se ti piace, se senti che è il ragazzo per te, conquistalo!
Sei
bellissima, tu non puoi farti battere! Sei mia figlia chiaro! Se ti
piace diglielo e basta! Non crogiolarti, solo quando ti
rifiuterà
potrai arrenderti! »
Lisa Commossa « Ma vedi c'è poi un
terzo ragazzo che forse mi piace... Si chiama Kaito Kuroba ma ha la
ragazza ed io e lui siamo nemici... Cosa devo fare? »
« Che
situazione, quindi è lui il secondo ragazzo... Allora se
dovessi
agire …. se solo vedessi tuo padre baciare un altra sapendo
che
forse la ama non mollerei! Se io sapessi che tra me e lui
c'è
rivalità sai cosa farei!? Lo sfiderei fino a fargli venire
l'ossessione di me! In guerra e amore tutto è lecito! Vuoi
quel
ragazzo fallo tuo! Vuoi Kid fallo tuo! Tenta ma non piangerti
addosso! Sei figlia di una ladra! Non piangere e reagisci! »
«
Mamma, sempre al punto vai, non badi mai ai tuoi sentimenti,
impetuosa sei ... Ma hai ragione! Non mollerò,
grazie!»
La
madre con un sorriso abbraccia la figlia « Se dovrai piangere
e non
avrai nessuno, accorri da me, ti farò da spalla! Lisa sei il
tesoro
più prezioso che io e tuo padre possediamo! Adesso vado a
tranquillizzare tuo padre, sicuramente starà in pena
pensando che
non gli vuoi bene, lo sai è molto emotivo...
Particolarità che ha
trasmesso a te! » Dopo aver coccolato la figlia, esce per
rincuorare
il cuore di suo marito.
Mentre in Lisa si accende una nuova
fiamma negli occhi, la guerra.
Poi si addormenta pensando –
Scusami Sara ma non posso usare Henry per ingelosire Kaito e Alan
per ingelosire KaitoKid..-
Kaito guarda con pupille
annoiati il film, finché Aoko in una scena di tensione non
lo
prende abbracciandolo stretto a sé mentre lui pensa
– Pazza mi
soffochi!!-
Il ragazzo sostituendosi con un pupazzo di gomma, si
libera prendendo forti respiri – Ci manca che mi lascia
secco, ma
quanto è forte!? -
si accucia a terra tra la via di passio per
prendere posto se pensa
– Ma
che sto a fare qua? Mi annoio,
come fa ad Aoko piacere ancora roba simile, sicuramente pure a Lisa
piaceranno... No lei è romantica, scommetto che amerebbe i
film
d'amore, accidenti ma perché non smetto di ricordarla! Certo
che è strano, Lisa da quando è qui ha solo
sfortuna, ed io ero
sempre accanto a lei, solo malintesi, tutto perché teniamo
due
segreti... Ormai ho capito che lei è Seya ma lei non sa di
me e mi
chiedo se usarlo come vantaggio o meno? Non mi va nemmeno l'idea che
esca con altri, non che mi piaccia, ma Lisa è il mio
divertimento,
sia quando rubo sia quando scherziamo e ci diamo lotta; credo che in
fondo io abbia davvero qualcosa di profondo verso lei, ma Lisa per me
non prova nulla, a lei va bene così, va bene essere
isolata... Ma a
me non va bene tutto questo... E perché penso a questo,
dovrei
pensare ad Aoko... invece nulla, il centro è, o Lisa o Seya,
ormai
le identifico come unica persona.
Se penso a Seya e a ciò che fece
per me, mi emoziono ma provo un grande vuoto, e se penso a Lisa
mentre giocava con me, mi sento felice con un grande vuoto... Questa
sensazione, non l'ho mai provata, nemmeno con Aoko! Forse
perché
Aoko sempre mi è vicina. Mi faceva sorridere, divertire...
Lisa
invece, è più sfuggente, lei mai mi ha guardato,
lei sempre mi ha
messo a distanza... Il primo giorno la reputavo un mostriciattolo,
una coppia mal riuscita di una prestigiatrice, ma poi qualcosa
cambiò... Conobbi Seya, fu amore, stupore a prima vista.
Talmente
bella che rimasi incantato! Lentamente Seya e Lisa grazie a Shinichi,
diventarono il dubbio del giorno... E probabilmente questa ossessione
mi ha portato ad interessarmi a loro. E poi il giorno in cui io e
Lisa ci sfidavamo, che risate, probabilmente in quel istante mi
divertivo più di un videogioco, più di quando
parlavo con Aoko! Eh
sì, mi piaceva stare con lei, divertirmi... mi piaceva... E
poi
arrivò Seya che negli inseguimenti ci sfidavamo, e io ero
felice, mi
sentivo capito realizzato. Avevo trovato la compagna ideale per i
miei colpi! E lo ammetto, seya lentamente mi ha conquistato, e poi
lei mi salvò e quel sentimento di piacere divenne debito,
mescolato
a qualcosa di più concreto... Ma Non è Seya di
cui mi sto realmente
interessando; Lo so perché per Seya c'è
ammirazione, una stima e
fiducia che supera quella tra me e Aoko.È Lisa, solo Lisa!
Quando Ho
scoperto che Lisa è Seya e Seya è Lisa i
sentimenti per le due si
sono unificati facendomi confondere... Lei poi mi disse che siamo
nemici... e proprio là io persi il mio Poker
face.
Solo lei ci è riuscita a farmi pervadere dalle emozioni
umane! Solo
lei... Ma lei mi odia, ed io non riesco ad accettarlo...E se avessi
più di semplice amicizia per Lisa? In effetti da quando so
che è
Seya vedo Lisa come una eroina , ma mi ha ferito molto; ma se fosse
stata una qualunque a dirmelo, avrei reagito così? Ero preso
da
qualcosa, che non capisco cosa era: rabbia, frustrazione e la non
accettazione. Talmente furioso ero, che ho scagliato a Lisa con
violenza le mie carte da gioco... E lei ha risposto con le sue
addirittura spezzandone una a metà! È stata
brava, precisa; non si
direbbe, ma ha ottima mira! E se penso che lei aveva una contusione
grave da giorni senza averlo mai detto a nessuno; le rende onore.
Lisa è fin troppo forte, ed è cambiata non solo
dal suo Poker
face, ma
lei come persona è cambiata, forse me lo immagino, forse
cerco solo
scuse per non ammettere che a me lei piace... E se anche mi piacesse,
se anche avessi sentimenti per lei io non posso rivelarglieli... Seya
aveva ragione, l'amore va e viene, bisogna catturare l'attimo. Eh
già
con Aoko, ho perso gli attimi. Se io ed Aoko ci fossimo dichiarati
prima, probabilmente ora avrei ancora amore per lei... Invece mi
rendo conto che Aoko mi piace, ma non nella intensità di
Lisa... e
di ciò Aoko non potrà saperne nulla! Per questo
non posso
corrisponderla più perchè sono fin troppo,
strettamente legato a
quella prestigiatrice pasticiona, decisa, pazza, ma con una
lealtà
che al giorno d'oggi è rara. L'amo per quella sua
caratteristica...Quindi quando le ho detto che mi piaceva Seya era
una bugia! A me piace Lisa Elison. Ed ora devo tacere... pero' non
voglio perderla, almeno nei panni di Kid io voglio farla innamorare
di me! Sì, voglio che veda solo me... Un gioco che lei
stessa mi ha
stregato, Non ti perderò Seya in questo modo Lisa non
amerà altri!
Sono un egoista, lo so... Ma non posso farci nulla. lei lo sa che mi
piace Seya ma in realtà voglio Lisa. All' inizio lo dissi
per farla
mandare in confusione e detestarsi, la conosco, lo so che odia la
Seya, l'ho capito da come ne parla, volevo solo farla penare nella
stessa intensità del mio dolore, e credo di esserci
riuscito; l'ho
divisa ancora una volta nella sua realtà tra Lisa e Seya,
come io
sono diviso tra Kid e Kaito, ma chi mi piaceva odiava kid,
perciò
non avevo problemi. Ma Lisa no, lei ha subito per anni questa
divisione ed io furbo scaltro ed anche vendicativo, me ne sono
approfittato. Peccato che ora le desidero, tutte e due, anzi voglio
solo Lisa, ma dato che Lisa non prova nulla per me io userò
Kid per
catturare il suo cuore. Una sfida il cuore di Seya celato in quello
di Lisa! Un tesoro inestimabile, e si sa se c'è un tesoro,
che voglio lo prendo perchè Lisa e Seya sono lo stesso
tesoro. Mettetmi
mille rivali, io non perderò paroladi kaitoKid e Kaito
Kuroba! -
Aoko
guarda in basso dicendo « Ma che ci fai la a terra, il film
è
finito! »
Kaito si riprende e dice « Ah bene, adesso andiamo da
Lisa vero? »
« A patto che non le parli ok? »
« Ehm, ma sì
certo! » mentre pensa – Perchè
è ancora gelosa? E perché mi
sembra non gli importi? Vuoi vedere che Aoko non le è
davvero più
amica!? Giorni fa sarei stato felice, avrei detto “ Evviva ho
Aoko
tutta per me” Invece ora.. voglio avere tutt' altro... Ma
perché è
così spensierata, Lisa è sua amica no? A meno che
non sia sua
nemica! Ah devo scoprirlo! -
« Hei lo sai oggi ti ho vista
parlare con le nostre compagne di classe, che ti hanno detto?
» - Ma
figuriamoci se lei mi spiffera tutto -
« Nulla mi hanno detto
certe cose su una ragazza, pare che abbia una cotta per te, e a me
non va... »
« Wow e chi è questa ragazza? » - Non
puo' mica
parlare di Lisa, figuriamoci se lei ha una cotta per me! Sarebbe
assurdo... -
« Una ragazza, non ha importanza! Insomma lei
era mia amica ma ora non più, pare che mi ha avvicinata solo
per
avvicinarsi ad un ragazzo..»
« Ahaha magari parli di me vero? »
- Ma no dai non può' essere
così non ci credo...-
«
Sì, quella ragazza, ha un debole per te! »
« E mi dici chi è?
Ne ho di ragazze che mi stanno dietro... Ma non mi sta nessuna a
cuore se non te e...»
« Lisa?!»
« Ma cosa dici, siamo
nemici! »
« Nemici? Già ed è un bene... Comunque
io e Lisa
non siamo più amiche! »
« Perché? Lei ci tiene tantissimo alla
tua amicizia! »
« Ma se lo fa solo col pretesto di parlarti,
guarda che me ne sono accorta! Parla solo con te e con me mai...
»
- Aoko ma seriamente credi questo in lei? Ma non
sai che lei
ha fatto tutto per te... Che delusione...
-
«Lei per te ha fatto tantissimo, e tu nemmeno te ne sei
accorta!?»
« Che ha fatto per me? Dimmelo, su! Prima di tutto
non fa che parlarti e sfidarti, e lo ha fatto solo perché
così
potessi interessarti a lei, non ti sembra scorretto?! »
« Non è
da te diffidare così della gente, chi ti ha messo in testa
queste
cose'! »
« Sono verità che ho visto io con i miei occhi!
Adesso
la smettiamo di discutere? »
« Sì va bene...» - Questa
poi, Aoko è convinta che io a Lisa interessi ma non
scherziamo, lei
non fa che urlarmi tutto il tempo Nemici... E mi fa male,
saperlo...-
Aoko
e Kaito si dirigono in ospedale mentre trovano i genitori di Lisa
dove la madre parla col marito « Su Lisa ti vuole bene, ma
certe
cose le deve raccontare a una donna!»
« Ma la mia bambina non
può' odiarmi così tanto! »
« Ah che pazienza...» Sospira la
madre, poi vede Kaito e Aoko facendo un sorriso simile a quello di
Seya.
« Ciao ragazzi, state cercando Lisa? »
Kaito risponde
« Sì signora, sa dove sta? »
la signora le da un biglietto, lui
stupito la guarda mentre prende Aoko per dirgli « Aoko, lo
sai c'è
un vestito in un negozio, quando l'ho visto ho pensato “wow
starebbe bene a mia figlia” Ma vorrei un tuo parere, forza
vieni!
»
In lontananza si sente Aoko rispondere « Ehm aspetti
ma...»
« Si te ne comprerò uno » Asserisce la
signora
allontanando la ragazza fino all' uscita.
Kaito sorpreso di
tale gesto, si mette a leggere il biglietto con scritto
- Stanza
121, secondo piano a destra -
Kaito inizia a correre per le
scale raggiungendo il piano trovando la stanza 121, sta per aprire la
porta ma un infermiera gli dice « Mi scusi, ma l'orario delle
visite
è terminato! »
Il ragazzo con finto sorriso risponde « Grazie,
nonlo sapevo... ehehe »
Poi, esce studia l'edificio – vediamo
come posso entrare... Sì trovato! »
Il ragazzo si arrampica
su un albero alto riuscendo a scorgere la stanza in cui si trova
Lisa. Prende la sua pistola e mira a un condotto d'aria, il filo si
attorciglia attorno e come se fosse Tarzan arriva alla
finestra.
Lisa che sta dormendo non vede nulla, mentre lui
senza fare rumore la guarda
- Ha gli occhi pieni di lacrime,
forse ha pianto, mi chiedo quanto lacrime versi al giorno questa
ragazza... Certo che è bellissima, non me ne ero nemmeno
accorto, è
proprio uno schianto; Henry ci vede bene... Mi chiedo cosa abbia di
così speciale lei per farmi battere il cuore all' impazzata,
potrei
davvero essermi innamorato di Lisa? vediamo che succede se lo
faccessi...-
Il ragazzo si avvicina sempre più chiudendo gli
occhi per poi strapparle un bacio a fior di pelle sulle labbra di
quella che mai avrebbe pensato di voler assaggiare. Lentamente si
rende conto che i suoi sentimenti sono all' apice dell' infatuazione
trasformandosi in quel bacio in un dolce amore.
Si stacca
pensando – Ecco il mio primo bacio donato a lei, intendo uno
sentimentale, anche se Aoko mi ha baciato troppe volte... Va bhe,
tanto questo bacio tra me e Lisa non lo saprà nessuno... Lei
non ha
idea di quanto le ragazze aspirino a un bacio da me... E non ha idea
di cosa celo per te, non te lo dirò lo so che mai potresti
amarmi,
ma è questo che mi sprona a rubarti da ogni altro;
possessività,
voglio solo che ami me! E basta e poi ti racconterò tutto e
forse
spero mi aiuterai Seya.
La ragazza si sveglia mentre lei
chiede « Kuroba? »
« Ciao, ti sei svegliata? »
La ragazza
si mette le dita sulle sue labbra « Che strano
perchè ho le labbra
così calde? »
« Che ne so! » Mentre pensa – Un bacio
innocente, nulla di che...-
« Ma come mai sei qui!? Io e te
siamo...» Non smette di dirlo che subito Kaito le tappa la
bocca con
un suo dito, ciò le fa ricordare di kaitokid.
« Shh.. lo so che
per te sono un nemico, ma io... Credo di esserti amico! » - E
anche
di più ...-
Lisa lo guarda con occhioni azzurri felici
–
Amici? Ma aveva detto che siamo nemici, cosa gli è successo?
Perché
i suoi sguardi sono così dolci e premurosi, mi fanno
impazzire;
sembra Kaitokid eh? Ma perché ho il batticuore, no non posso
essermi
infatuata di lui è assurdo siamo nemici, e basta... Ma ora
mi vuole
come amica ma Aoko!... No basta, Aoko un corno! -
« Kaito...
Aoko mi odierà se scopre che sei qui, in fondo è
la tua ragazza no?
»
« Sì lo è, ma non significa che non
posso venire a
trovarti...» - Perchè non
smetto di essere così docile,
non sono kaitokid... Non riesco ad essere me stesso, ho paura di
ferirla... -
- È
un sogno? Mi sta colpendo al cuore, mi sta facendo strana, ma cosa mi
prende, io non riuscirò mai a farmi piacere da lui,
è così, lui
ama Aoko.
Mamma non ci riesco, non sono forte come te... » Lisa
inizia a far scendere delle lacrime mentre Kaito la guarda con occhi
dispiaciuti « Non piangere, non ti stanno bene le lacrime...
» - Ma
perché non faccio l'indifferente!? Perché mi
sento io triste se la
vedo piangere, perchè? -
Kaito prende una caramella e ne fa
apparire dalle sue mani una rosa rossa
« Tieni è per te spero
che ora smetterai di piangere, sei carina ma i tuoi occhi arrossati
non ti donano, cerca di sorridere! » Spiega arrossendo
distogliendo
lo sguardo. - Ma perchè mi comporto così? -
Lisa con un
sorriso l'accetta, si asciuga le lacrime « Kaito, non credevo
che
fossi così premuroso; Aoko ha una grande fortuna ad averti
come
ragazzo! » - Ma perché
più dico queste cose ,più mi
sento triste e sola... Non può' piacermi non può'
non può!-
« Eh già... Senti quando torni a scuola?
»
« Ah, i dottori
dicono fra due settimane»
« Beh è molto... »
«Kaito, posso
farti una domanda? »
« Dimmi »
« Sai oggi un mio amico era
molto arrabbiato, si tratteneva ma era mascherato... e poi
misteriosamente tu ti sei arrabbiato e mi hai scagliato una freccia
piena di odio... Ecco eri tu quello mascherato? »
Kaito si
sente per metà scoperto, capendo che Lisa ha dei sospetti su
di lui.
- Lisa è più intelligente di quanto sembri, un
indizio e mi sta
quasi scoprendo. No Lisa non te lo dirò, avremo lo stesso
segreto,
ma non te lo rivelo, non ora e non qui! Se vuoi sapere chi sono
dovrai prima dirmi tu la tua identità!-
« Mi dispiace, ma io ero
furioso perché Aoko mi aveva detto che mi
usavi...» - e
figuriamoci se Lisa va a chiedere spiegazioni a lei -
«
Come sarebbe a dire? »
« Lei è convinta che tu abbia una cotta
per me, e quindi mi ha detto che mi allontani solo per far si che mi
piacessi, chiaro no? » - Lo ammetto,
sono un attore nato!
-
« Ma è impazzita a me tu
non piaci! »- Credo...-
Ahahaha si lo so, ma lei non ci crede » - Elison, questa non
te la
lascio passare, seriamente ti farò innamorare di me; qui
è
questione di onore e orgoglio! -
« Kaito, quindi siamo amici o
no? »
« Scegli tu, io ti ho già detto tutto!»
« Lo sai
nella mia vecchia scuola m'insegnarono a sacrificarmi per gli altri,
a non cedere ai sentimenti negativi tra cui egoismo e
possessività.
Ma ho scordato la base di ciò e cioè che bisogna
farlo solo se si
ha una seconda felicità! Aoko è mia nemica e
probabilmente non mi
parlerà più, per cui io adesso non la
baderò più! Kaito, io
lotterò, non mi farò più mettere i
piedi in testa da false
amicizie! Io lotterò, io farò quanto è
in mio potere per battere
chi mi ostacola! Sono stanca di piangere, sono distrutta da tutto!
Adesso io cambio, adesso io gioco, adesso io combatto! »
Kaito
vedendo la determinazione della ragazza fa un sorriso « Lo
sai,
anche io lotterò per avere ciò che voglio! Quindi
abbiamo una cosa in comune! »
« Wow, tu puoi avere qualcosa con le tue forze? Ma
non sei tu quello che si vanta di avere tante ragazze che ti
vogliono? »
Kaito con espressione indiferente « Ma figurati
ricevo solo una quarantina di cioccolatini da molte, ma non significa
nulla! Per me è cioccolata, lo sai mi piace molto! Quindi
se...ecco
se hai cioccolata e non sai che fartene ecco... dalla a me ok?!
»
«
Ma vuoi scherzare? Io non so fare i dolci, cioè solo a S.
valentino
»
-« Mi immagino te con la cioccolata, scommetto che ti
sporcheresti tutto il grembiule! » Spiega ridendo
immaginandosi la
scena.
« Uhm, beh è successo, ma non sono mai riuscita a
dare ad
Alan la mia cioccolata... Pero' stavolta non mollo! Darò la
cioccolata fidati! » - Tu, e Kid!-
«
Ahahaha povero chi la mangerà! » - Non
sarò io già lo
so...-
« Aoko e brava in
cucina? »- Si dai dimmelo che
è bravissima che ti ha già
dato la ciocolata ma è normale la conosci da anni. Mi sento
un'
intrusa... MA sono una ladra, quindi mi si adice-
«
Ehm, se la cava » - Anche se mai mi ha
dato la cioccolata
-
« Lo sai Kaito, mi diverte
parlare con te! »
«
Pure a me, ho un idea quando torni a scuola facciamo una sfida?
»
«
Oh, ma lo sai che sono bravissima! »
« Questo lo vedremo, e poi
io ho nuovi trucchi in serbo! »
« Ahahaha certo, allora faremo
così Kuroba » Spiega con un dolce sorriso che
lascia senza fiato il
ragazzo.
« Bene! Ora devo andare, ci vediamo domani! »
«
Ehm, d'accordo! »
Il ragazzo sale sulla finestra
« Ma cosa
fai è pericoloso! » Urla Lisa.
« Ahaha, non preoccuparti,
ciao! » detto ciò il ragazzo sparisce in una
coltre di fumo mentre
Lisa pensa – Kaito non è kid, me lo ha appena
detto! Quindi come
fa Kuroba ad essere simile a lui? Pero' non importa, sono felice...
È stato dolcissimo prima, wha ma possibile che mi piaccia?!
E se
anche fosse non glielo dirò mai, perché lui ama
Aoko!
Kaito
scende pensando – Sono troppo felice, tutto procede secondo i
miei
piani, adesso devo solo aspettare che Lisa guarisca per rivedere
Seya.
e poi colpirò non ho voglia di stare contro Shinichi solo,
voglio
fargliela pagare per ciò che mi ha fatto fare,
perché era Shinichi,
non so come ha fatto a falsificare la voce di Seya ma non
scorderò
mai quanto mi ha offeso, almeno Seya non ha preso il topazio... oh...
Ah!! il topazio, l'ho ancora io! Accidenti meglio che lo ritorni! -
Kaito va a casa di Shinichi e in una lettera mette il
topazio, poi si dilegua – Fiu, spero che le scusa bastino.
Torna
a casa si sdraia e inizia a inventare nuovi trucchi di magia per
battere Lisa non appena arriverà a scuola
Shinichi dopo
aver lasciato Ran dalla sua amica Sonoko torna a casa sua trovando
una lettera con scritto – Ciao detective antipatico! Ti
ritorno il
topazio, scusa il ritardo ma ho avuto contrattempi a presto.
Ps:
Colpirò fra due settimane! Guai a te se falsifichi la voce
di Seya,
sappi che non ci cascherò una seconda volta. KaitoKid-
Shinichi
pensa – Oh, intendi dire che Seya ti piace? Interessante
confermi
tutti i miei dubbi, ma presto userò un detective che pare
che
conosca Seya, vedremo come resisterai a vedere Seya preso da Alan
Asuka! -
Angolo autrice: Sì lo so che sono una
romanticona ma dai io credo che ci stia, a me piace fin troppo questa
coppia! Nel prossimo capitolo appare Alan (probabilmente) vedremo
cosa accadrà!
Henry lo rivedrete ancora, vi siete chiesti come
mai lui abbia interesse verso Lisa? Ditemi che ne pensate :D
Shinichi, come sempre è astuto, e mi spiace se qui fa la
parte
del malvagio ma Kid e Shinichi sono rivali.
Seya e Alan!
Ditemi
che ne pensate ^:^ a presto carissimi!
|
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Capitolo 11 *** Una voce dentro di sé ***
Strange
Girl:
Credo che questo capitolo lo gradirai dato che vuoi la coppia Lisa X
Kaito. Ovviamente sottolineo un aspetto che è possibilissimo
u.u
fammi sapere se ti piace, e da qui parte il rating arancio! Giusto
perchè ci sarà qualcosa di forte nei prossimi
capitoli,
spero...
Femi
01:
Esistono i ragazzi come Kaito, sono rari ma ce ne sono basta avere
fortuna :)
Per le altre storie, non volermi male appena ho
ispirazione aggiorno! E quella su rossana e Doremi che non riesco mai
a scriverla, sai troppe cose hanno dentro.
LoveKodocha:
Quello che c'è per femi01 sulle altre storie, vale anche per
te
u.u
parliamo della storia e ti rispondo. La tua recensione mi ha
fatto riflettere, non mi ero manco accorta che sembrasse Fuka Aoko. E
grazie per il link di quella serie :D
ShinichiRan
e Amore:
La foto non si vede ç_ç. Se ti ha sorpreso
l'egoismo di loro questo
capitolo ti farà dire “ Ma che scrive questa
autrice pazza “
Quindi siamo in una OOC in piena regola. Spero ti piaccia questa
svolta ci sono stata ore e molto modifiche ho fatto alla storia prima
di esserne contenta!
Una voce dentro di sé
Il
giorno seguente Kaito e Aoko vanno a scuola insieme, il ragazzo
asseconda la felicità della sua ragazza mentre una parte di
lui
pensa a Lisa, ma non lo dimostra difronte a lei per paura di poter
accendere altra gelosia nei confronti di Lisa, in quanto si
è reso
pienamente conto che Aoko da gelosa agisce in modo sbagliato; almeno
secondo i suoi standard. Infatti lui sa che lei è una
ragazza pazza
proprio perché anni fa, lo riprendeva sempre sui suoi
trucchi di
magia, ed era uno spasso per lui farla ammattire; ma da un po' di
tempo precisamente dalla terza Aoko si era data una calmata, era
diventata più matura e placata. Certe volte lui si chiese
del perché
fosse avvenuto questo mutamento in lei, ma dato che lui era preso dal
suo ego e divertimento non ci badò più di tanto.
Adesso le
cose tra loro due sono diverse; Kaito si è reso conto di
avere un
debole per Lisa, mentre per Aoko ha una simpatia. Vuole bene ad
entrambe ma non riesce a trattare Aoko come farebbe con Lisa,
perché
mai nessuno era riuscito a farlo ammattire su come doveva
comportarsi. Per lui bastava essere se stesso: esuberante, scherzoso.
Mentre ora fatica a essere qualcuno con Lisa, perché se lui
mostrasse indifferenza potrebbe ferirla, ma se si mostrasse troppo
dolce, potrebbe scoprirlo, in quanto si è reso conto che lei
forse
nutre dei sospetti sulla sua seconda identità vale a dire
KaitoKid.
Le lezioni passano inesorabilmente tra un via e vai di
ricreazione Aoko e Kaito parlano del più e del meno.
Henry
invece, parla con le sue compagne di classe per ammazzare la noia, da
un suo punto di vista le sue compagne non sono altro che passatempi,
perché a lui interessa Lisa; più che altro
vorrebbe parlare da solo
con lei di una questione che gli preme da un paio di giorni. Infatti
sta aspettando che Lisa guarisca per poter uscire con lei, infondo
gli aveva detto che potevano uscire insieme.
Invece Shinichi
come sempre parla solo con Ran, la invita a vederlo durante una
partita di calcio che si terrà fra due giorni sotto la
scuola.
Finiscono le lezioni e Kaito chiede
« Dato che ieri non
siamo andati a trovare Lisa, possiamo andarci oggi? »
la ragazza
prende il suo zaino e risponde con diffidenza « Pero' non le
parlerai vero? »
Il giovane un po' sorpreso fa una espressione
impassibile « Ma perché dovrei parlarle, voglio
solo capire se è
grave la sua ferita o meno» mentre pensa – Uffa, ma
che devo fare
per toglierle quella gelosia, ok mi piacerà Lisa, ma Aoko mi
ha come
ragazzo... Uffa più di parlarle che devo fare per
tranquillizzarla?
Non vorrà che io le riempia di attenzioni romantiche... Mi
vergogno,
a malapena riesco con Lisa; ma per lei è diverso in fondo se
sono
libero è grazie a lei... Kid che farebbe? Inutile, senza
Lisa non so
proprio più come comportarmi...
Dovevo studiare recitazione, non
fare il ladro! -
« E dai su » Poi si avvicina e gli
bisbiglia « Mi piaci, di che hai paura? » Specifica
lui con voce
soave da riuscire a sciogliere il cuore della ragazza mandandola in
tilt « Ah, Ehm... Sì, ok... Cioè... Va
bene... Puoi parlare con
Lisa! »
Il ragazzo sorridendo, la prende per mano pensando – Ma
che dolce mi ha dato il permesso... Ah devo dire che sono proprio
meschino... A me dispiace tutto questo, voglio bene ad Aoko, ma devo
trattarla così in fondo siamo fidanzati, non è
che non mi piaccia
ma non so cosa dirle... idea! »
Il ragazzo, inizia a fargli
uno scherzo bagnando i suoi capelli. La ragazza chiude gli occhi si
carica di nervosismo e urla « Ma che ti prende, cretinkaito!
Adesso
mi asciughi tu i capelli!»
« Hei non chiamarmi con quel
nomignolo! Mi chiamo Kaito non cretinKaito! »
« Ma zitto, sei un
ragazzino, sono anni che non mi facevi scherzi e adesso ricominci?
»
« Mi andava, scema! »
« E cresci, non abbiamo più
quattordici anni!»
« Già, appunto... Non sei più quella
ragazza...»
« Eh?»
Il ragazzo abbassa il viso poi cammina
dicendo « Lascia stare, non preoccuparti.»
Kaito e Aoko non
spicciano più parola. Aoko lo guarda pensando – Ma
perché non mi parla più, perché non
è felice con me? Io non
capisco ma cosa gli succede? Credevo che senza Lisa attorno sarebbe
stato felice... Invece è come se io e lui fossimo estranei
di mondi
diversi... Io non posso più tornare quella ragazza pazza,
non ci
riesco, non sono più così... Da quando
papà è alle prese col
lavoro, mi lascia sempre sola, e anche se Kaito mi sta vicino, non mi
dà quel affetto che mi manca... Io fingo, vorrei che lo
sapesse. Ora
stiamo assieme ma perché non mi bacia, non mi riempie di
attenzioni?
Mi tratta come se fossimo amici... Nemmeno come la prima superiore...
In seconda arrossiva per me, e ricordo che stava sempre ai miei
capricci, mai una volta disubbidì, certo era freddo,
menefreghista
ma a me dava occhi speciali. Adesso quei sguardi, ho paura che siano
rivolti verso Lisa... Ma Kaito è mio, siamo fidanzati, non
può'
pensare a Lisa, è solo amicizia, non può' davvero
amare un' altra
se sta con me... Ma lui potrebbe farlo. A volte sembra che abbia due
personalità, una opposta all' altra... Kaito,
perché non mi guardi,
a cosa pensi? Dimmelo per favore... -
Pensa
lei guardando con espressione triste il ragazzo. -
«
Che ti prende? » Chiede lui, notando lo sguardo dispiaciuto
della
ragazza.
« Ecco... Dopo essere andati da Lisa vieni a casa mia?
»
« Hai comprato un nuovo gioco? »
« Ehm... Sì, vuoi? »
«
Ma sì dai, ma sei sicura che stai bene? Mi sembri
triste»
« Si
nota tanto? »
« Beh, ti conoscono da anni, lo so quando sei
triste...»
« Significa che mi guardi! »
«
Ma... Che stai dicendo? Non riesco a capirti!Ti vuoi spiegare?
»
«
Ecco... A volte credo che mi nascondi qualcosa, non saprei dirtelo ma
sento che mi nascondi qualcosa d'importante!»
« A cosa ti
riferisci? » Chiede sempre rimanendo impassibile –
Non può'
sapere che sono KaitoKid.-
« Non lo so, ti vedo triste, non
sorridi più non sei felice con me? »
Il ragazzo le prende la
spalle e poi si avvicina per dirgli « Non voglio prenderti in
giro,
sei importante per me, ma qualcosa tra noi è cambiato... Non
ti so
dire cosa è, ma c'è un fattore che mi sono
accorto di te e che non
riesce a farmi felice...» - Meno male si tratta d'amore, non
della
mia seconda identità...-
« Dimmi di che si tratta, posso
cambiare! »
«
La gelosia... Hai una fortuna che non immagini a stare con me, e non
è vanto ma lo so da solo che moltissime vorrebbero avere un
bacio da
me! Ma tu puoi farlo senza problemi, eppure hai una grande gelosia...
Che ti rende diversa ai miei occhi! La gelosia che ti è nata
fin da
quando hai visto che ho tutto in comune con Lisa! Adesso spiegami
perché sei gelosa dopo che ho accettato di essere il tuo
ragazzo? A
me non piace questo tuo lato, non è da te diffidare delle
persone;
si può' sapere che cosa hai? » Spiega guardandola
negli occhi.
La
ragazza presa nel animo risponde « Vedi, mio padre sta
assente per
lavoro e spesso sono da sola a casa e per distrarmi io fantastico su
noi. Tu non immagini da quanto io sono cotta di te. Tra me e te c'era
tutto amore, complicità, alleanza, sincerità! Ma
da quando hai
conosciuto Lisa, tutto si è stravolto... All' inizio non ci
badavo,
mi dissi che non poteva interessarti, ma poi hai iniziato a
compararla con me! Hai iniziato a guardarla con occhi ben diversi
dalla rivalità ... Mi sentivo sempre più esclusa,
e sentivo di
perdere ogni ora, sempre più il tuo interesse verso di me...
Col
passare dei giorni mi resi conto che pure Lisa iniziava a guardarti
con occhi diversi, felici, spensierati, nonostante all' inizio fosse
triste!
Insomma mi resi conto che tu e lei vi stavate legando fin
troppo; addirittura il padre di Lisa conosceva il tuo... Quando lo
seppi mi sono sentita malissimo! Io credo che tu nemmeno te ne sia
accorto, perché ti preoccupavi solo di lei! Ma cosa ha fatto
più di
me! Ci conosciamo da dall' infanzia! E tu per una nuova non hai
più
interesse verso me! Così ho deciso di renderti
impossibilitato a
parlare con lei. Decisi di diventare sua nemica , così
l'avrei
allontanata da te da te, perché lei è buona e me
ne sono
approfittata!
Adesso mi pensi cattiva vero?! »
Kaito con
sguardo comprensivo e un grande sentimento di bene asserisce
« Non
potrei mai pensare che sei cattiva. Hai agito secondo le tue emozioni
ed è giusto! Anche io ho sbagliato, sto dando poco a chi
merita
tutto da me... Ti chiedi cosa ha fatto Lisa? Lei nulla ma un' altra
ha fatto troppo, e le devo tutto, anche la mia vita!
Io e Lisa
abbiamo solo qualcosa in comune! Ma non nego che è questo
che mi
lega a lei, e forse anche più di te! Ma adesso sei la mia
ragazza,
Io so già che lei non ha interesse verso di me, a lei piace
un
altro! E non posso farci nulla, ma almeno come amica io vorrei
averla... Permettimelo Aoko, ti prometto che ti darò tutto
ciò che
vuoi anche romanticismo, ma non proibirmi di parlarle, non voglio!
»
« Quindi sei suo amico.. Seriamente se ci parli non te ne
innamorerai? »
« Non lo assicuro...» - Perché sono
quasi sul
punto di tradirla, una parte di me vorrebbe, l'altra no... Mi sento
in una prigione... Aoko che cosa è questa sensazione di
chiusura?!
Mi sento bloccato non so più cosa fare, non voglio tradirla
ma non
voglio perdere Lisa... Che devo fare!!? -
«Non lo assicuri?
Quindi hai un interesse verso lei, vero? »
« E va bene lo
ammetto... Ho una simpatia per lei! E basta! » - Scusami ma
se
scopri che è il contrario piangeresti, e se accade io mi
sentirei in
colpa... Sono sensibile, e solo ora me ne accorgo...Questi
sentimenti, come faccio a contenerli e non esplodere? Lisa
piangerebbe, mentre io resisto, non lascio capire nulla... A volte mi
sento un mostro... Ma perchè non piango e non dico come
sto?! Sono
così freddo che mi odio...-
« D'accordo allora io ti farò
innamorare di me! Me lo devi, so tutto di te, ti conosco benissimo,
Lisa invece no! »
« Fai come vuoi! » - Non sai tutto di me, un
segreto anzi ormai due, no tre segreti non sai... Non sai che sono il
ladro che vorresti che tuo padre catturasse, non sai che forse sono
innamorato di Lisa, non sai che Lisa è Seya.
«Bene! Andiamo da
Lisa ora! » Spiega prendendo per mano Kaito che cammina
iniziando a
riflettere lottando per non pensare a che trappola si sia imbucato.
In
un edificio della polizia arriva un giovanotto dai capelli verdi
scurissi e occhi verde bosco
Cammina con il suo zaino a passo
deciso verso l'ufficio dove si terrà la riunione sul caso
Seya/kaitoKid.
Entra e trova Shinichi Kudo, che sta leggendo dei
fascicoli seduto su una sedia, con aria da intellettuale.
Il
ragazzo nuovo, appoggia la cartella sul suo tavolo.
Shinichi
sentendo i rumori, alza lo sguardo e vede un ragazzo dai capelli
verde scuro abbinato ad occhi verdi molto scuri quasi vicino al nero,
con un altezza sul 1: 75 ma con occhi ed espressioni assai infantili,
proprio da questo Shinichi fa una deduzione, ma per testarlo inizia
ad aprire discorso
« Tu devi essere Alan Asuka vero? »
Il
ragazzo chiamato, si gira, vede Shinichi che subito gli da una strana
impressione che sta al di fuori dei suoi amici abituali tutti felici
e sorridenti.
- Ma che tipo è? Sembra uno adulto, anche fin
troppo! Occhi acuti e spero di sbagliarmi ma mi sta studiando?
Coraggio non farti prendere dalle emozioni! -
« Sì, e tu sei
Shinichi Kudo quello che mi ha detto che non vuole incompetenti?!
»
Shinichi alza un sopracciglio asserendo « Bel modo per
presentarsi. Sì sono io! E se scrivo qualcosa è
perché ho ragione.
Ho fatto qualche ricerca e risulta che in anni mai hai catturato
Seya... »
« E con questo?! »
« Beh, dimostra che non sai
reggere la furbizia di una ladra! »
« Ma se più volte l'ho
avuto vicina così tanto che l'ho pure abbracciata!
»
« E dimmi
come scappava, se era così vicina a te? »
« Con i suoi trucchi,
scappava! » - E poi non volevo far finire realmente il nostro
gioco... -
« D'accordo, allora tu conosci Seya molto bene, sai
tutto di come agisce e si muove giusto? »
« Una specie, che hai
in mente? »
« Vedi in questa città c'è pure
KaitoKid, presumo
che ne sai poco, bene io sono intenzionato a prenderlo e l'altra
volta per poco lo smascheravo, ma quella maga di nome Seya mi ha
addormentato con un gas soporifero, e quindi KaitoKid potrebbe
avergli chiesto una collaborazione...
sono
supposizioni. Quindi vorrei che ti alleassi con me, anche se devo
capire fin che punto sei in gamba, perché dopo
ciò che ho letto su
di te, non sono molto soddisfatto! »
« E per sapere tu che
avresti fatto!? »
« Io? Risolto più di cento casi su omicidi,
tra cui messo in libertà innocenti con accusa di omicidio!
Tu cosa
hai concluso? »
« Ehm... In verità nulla, io sono solo
incaricato per prendere Seya dal sindaco della mia città!
»
«
Oh, quindi non hai esperienza? »
« Ma mio padre è un
poliziotto! »
« E questo cosa centra?! Le menti sono
individuali, ad ogni modo... Io avrei un piano per prendere Seya, sei
disposto ad aiutarmi? »
« Certo! Non chiedo di meglio! »
«
Forse a Kid piace Seya, ma ho sentito che Seya ha un legame
particolare con te! Quindi potremo usare questo a nostro vantaggio!
»
«Avanti spiegami il tuo piano! » ordina Alan.
Shinichi
spiega il suo piano nel dettaglio stupendo Alan per una trovata
così
ingegnosa e molto dolorosa.
Alan all' inizio obbietta ma poi
viene persuaso dalle parole del ragazzo che in poco tempo gli
impartisce degli ordini su cosa fare e dove stare.
Intanto
Aoko e Kaito vanno e trovare Lisa che canticchia la sua canzone
Lisa
è così graziosa,
come te e come me!
Seya è carina e
coraggiosa,
quanti cuori infrangerà!!!
Son grandi amiche
però non si incontrano mai.
Kaito
l'ascolta pensando che abbia una buona intonazione vocale, mentre
Aoko lo risveglia per poi salutare la ragazza.
«Ciao, come
stai?»
La ragazza smette di cantare e felice risponde « Ciao,
ehm... Non eravamo nemiche? »
« Sì ho chiarito con Kaito.
Possiamo tornare amiche»
La castana dai capelli lunghi,
guarda il ragazzo che in risposta gli fa un sorriso a denti mentre
lei pensa – Kaito ha costretto a far tornare Aoko mia amica?
Perché, mi sento così felice, Aoko è
mia amica... No, non sono
felice per Aoko, è per Kaito, lui per me mi ha dato la mia
amica...
Accidenti voglio abbracciarlo e dirgli grazie, invece non posso dire
nulla...
« Grazie Aoko, sono felice che siamo tornate
amiche!» asserisce con un sorriso sforzato – Ma
perchè non posso
dirlo a Kaito! Non l'ho nemmeno ringraziato per ieri... Lui nell'
orario fuori dalle visite è venuto a trovarmi... Quanto
è stato
dolce, solo per me, magari potessi interessargli, ma io sono solo un'
amica, e va been così allora perchè desidero di
più? Nn
capisco...
Kaito la guarda accorgendosi che con Aoko non è
del tutto naturale – uffa, dovrebbe me ringraziare non Aoko!
Sono
stato io a farla risanare... Va beh, non posso farci nulla... Tanto a
Lisa non interesso e ormai c'è Aoko che sta con me, non vedo
l'ora
di vederla in Seya, là sì che la conquisto!
Eppure ho un brutto
presentimento... Sì qualcosa che mi sfugge, non credo che il
prossimo colpo sarà una passeggiata, ma non
perderò e se solo
Shinichi riusasse la voce di Seya so già come
riconoscerla...
»
Lisa, mentre parla con Aoko, non bada a Kaito anche se
qualche sguardo verso di lui ne da, ma non incrociano gli occhi per
paura di rendere evidenti i loro sentimenti complici.
Aoko decide
di andare alle macchinette per prendere qualcosa da mangiare,
così
lascia Kaito e Lisa soli pensando – Ecco tutta per te, e non
tradirmi...- Vorrebbe dirgli questo , ma la paura di fargli vedere
ancora la sua gelosia la blocca e così dice solo «
Vado a bere ho
una sete, a dopo! » Per non perdere contro Lisa, prende Kaito
e gli
da un bacio sulle labbra, cosa che a Lisa fa malissimo e a Kaito fa
sia felice, sia infuriare, una via di mezzo. Aoko corre lontana
pensando – Ecco Lisa, così vedi che è
solo mio! -
Lisa rimane
a guardare il vuoto pensando – Aoko lo ama così
tanto, non posso
rubarglielo...Io non voglio ferirla... Ma zitta e pensa alla tua di
felicità! Ma non posso... Sì che puoi, avanti
parlagli! -
«
Aoko ti ama così tanto vero? »
Il ragazzo abbassa lo sguardo
pensando – Perchè di fronte a Lisa, ma lo fa
apposta... Quella
ragazza è talmente sensibile... Ma che penso, non puo' mica
essere
gelosa, infatti non gli piaccio... Ah che situazione, Aoko, non
dovevi farmi un tiro simile! -
« Eh già, ma non badarci, pensa
che mi bacia sempre, ahahaha» ride per sdrammatizzare.
« Ma sì
giusto, ehm... Sai io mai ho avuto il mio primo bacio.»
« io sì,
l'ho dato a chi mi piace! » - Te -
« Eh beh, Aoko è una
ragazza simpatica, e poi è carinissima ehm... Ah
sì giochiamo a
carte? » - Non riesco a parlare di Aoko, non riesco a sentire
dire
tutto quello su di lei... Perchè devo avere questi
sentimenti
contrastanti! A me piace Kid e basta, smettila di fissarti su Kuroba!
»
« Ok, a che gioco? »
« Il gioco che se appare la
stessa carta dove noi contiamo dobbiamo prenderla! »
« Guarda
che sono svelto a prendere le cose!»
« anche io, ho le mani
veloci! »
« E va bene, che mi dai se vinco? »
« Eh?! Come
sarebbe a dire darti le cose? »
« E su dai, qualcosa da te la
voglio, perché vincerò io! »
« Ma non scherzare, sono io la
migliore! Beh se vinco io che mi darai?! »
« Ah...Ehm...non
saprei che vorresti? »
« Mmm... un braccialetto di bigiotteria»
Scherza lei sorridendo mentre kaito risponde
«
Ok, solo se vinci! »
« Eh!? Ma no, io scherzavo! » - Mi sento
così nervosa, perché è così
gentile, io scherzavo... Ah Kaito ma
cosa mi fai, sei così unico,.Ma perché penso
questo? -
«
Adesso devi dirmi tu che vuoi da me se vinco! »
« Mmm vediamo...
un dolce fatto da te ehehe »
« Stai scherzando un dolce!? Ma io
sono negata, a malapena riesco a fare la cioccolata di S. Valentino!
»
« Ah allora aspettiamo S. Valentino? » - ma
perché sono così
scemo, adesso ha capito tutto! -
« E va bene... » - Perché
vuole da me un dolce? Insomma a S. Valentino poi, non capisco ma che
sta facendo? Non nego che non mi dispiace, ma lui ha Aoko
perchè
dovrebbe avere da me qualcosa? -
« Ma Aoko ti darà la
cioccolata no? » - Non posso piacergli è
improbabile ha la ragazza!
-
« Ma io amo la cioccolata e ne prendo da tante, anche se
è la
mia ragazza questa regola non la cambio...»
« Ahahaha e io che
pensavo... Ma si dai avrai la mia cioccolata! »
« Evviva, allora
m'impegnerò per batterti! »
Arriva Aoko con le bevande e
chiede guardandoli con le carte « Oh, a che giocate?
»
Lisa
risponde « Ah è un gioco che si usa nel mio
paesino! Guarda ora c'è
sfida tra me e Kuroba! »
Aoko li guarda pensando – Erano
nemici e ora sono così amici? Va beh, devo essere normale,
se no
Kaito mi dice che non gli piaccio più! -
Lisa inizia a
contare « 1» buttando la carta che raffigura regina
di cuori
Kaito
fa altrettanto asserendo il numero « 2» Buttando la
carta asso
Così
via fino a rifare il giro finché non appare il sette di
quadri a cui
loro dicono «7». Lisa e Kaito istintivamente
prendono la carta, lui
dal suo lato lei dal suo fino a prenderla contemporaneamente. Si
fermano, si guardano con nota di rivalità notando di aver
avuto la
stessa tempistica
« Molla Kuroba è mia! L'ho presa prima io!
»
Tira verso sé la carta con presa decisa
« Molla tu Elison questa
carta lo adocchiata prima io! » Tira verso sé la
carta con
forza.
Aoko rimane a bocca spalancata e si chiede – Ma come
hanno fatto? uffa sono fin troppo simili... A me Kaito frega sempre
con questi trucchi... Lisa ma perché non sei diversa? -
«
La carta è mia, quindi la prendo io! »
« Questo non sta nelle
regole, quindi vale che l'ho presa pure io! »
« Shut up Kuroba!
»
« E dammi la carta scema! »
« È mia hai capito! »
«
Quanto sei infantile, mi lasci vincere!? »
« Sei tu
l'infantile!! »
la carta si spezza.
« La mia carta!»
Il
ragazzo fa un sorriso per poi prendere dal suo mazzo di carte
«
Tieni eccola, così non ne rimani senza! »
La ragazza ridendo
fa un sorriso e risponde « Grazie»
Aoko chiede « Posso giocare
con voi? »
Lisa e Kaito accettano e iniziano a giocare
battendo Aoko sulla tempistica mentre Lisa e Kaito prendono sempre
allo stesso tempo le carte facendo un litigio, ma Aoko li ferma
dicendo che è parità.
Il gioco di carte termina e così
anche la visita.
Kaito saluta Lisa lasciandole un biglietto
mentre Aoko si allontana.
Lisa lo guarda e pensa – Ma perché
mi manda bigliettini? Mah leggiamo...-
Il ragazzo si
allontana così Lisa inizia ad aprire il biglietto con mani
delicate
scartoccia la lettera e inizia a leggerla – Lo sai, sei
simpatica,
non l'avrei mai detto! Mi sono divertito molto a giocare con te
Ps:
Il braccialetto lo avrai, ma io voglio la cioccolata. San valentino e
tra poche settimane. ci conto. Kaito. -
La ragazza stringe a
Sé il foglio pensando – Kaito, sei un bravo
ragazzo, anche io mi
sono divertita, sì la cioccolata te la darò, ma
so già che non
avrò il coraggio... Pero' Kaito questo è un modo
per dirmi che
siamo amici o che ti interesso? Talmente misterioso sei, che non
comprendo i tuoi gesti... Ma mi sta facendo sentire strana, cosa sono
queste sensazioni piacevoli; felicità miste al mistero e
alla paura
di sbagliare.
Kaito con viso allegro parla con Aoko
riempiendola di attenzioni e di coccole, cosa che a lei non
dispiacciano.
« Aoko, tu sai che colori piacciono alle ragazze?
»
«Beh, dipende, vuoi regalarmi qualcosa? »
« Ehm se
vuoi... »
la ragazza felice esclama « Andiamo in città, sono
le 18.00! »
Il ragazzo la segue fino ad entrare in un negozio
pieno di accessori , trucchi tutto per le ragazze. Kaito si sente un
po' a disagio ad entrare in un posto così fuori dal suo
mondo. Ogni
ragazza si gira e lo nota un po' perché è molto
carino, un po'
anche perché si trova in un posto dove i ragazzi devono
farsi
coraggio per entrare.
« Kaito questo braccialetto è
carinissimo! » Indica Aoko mostrandole un braccialetto
azzurro pieno
di brillantini e pietre che alla luce s'illuminano.
« Lo vuoi?
»
La ragazza arrossita « Sì! » Il ragazzo
prende il suo
portafoglio e asserisce « Sai mamma mi ha dato i soldi per
questo
mese, pare che era piena di lavoro e che non poteva chiamarmi, ha
fatto gli extra, pero' sta bene! »
« Meno male! Ehm, grazie per
questo regalo!»
«
Figurati! » - Almeno so cosa piacciono alle ragazze... -
Il
ragazzo si gira e trova un braccialetto dai colori rosa, viola e nero
tutti fatte con pietre che alla luce brillano – Questo
potrebbe
piacerle? -
« Aoko, ti piace questo braccialetto? » Chiede
indicando l'oggetto.
« No, per niente, è per le ragazze
romantiche non per me che amo l'azione! »
Kaito con un sorriso –
Uhm, potrebbe piacerle? Beh infondo non so i suoi gusti,
probabilmente accetterà tutto! -
Kaito compra il bracciale
per Aoko e glielo regala « Ecco, tutto tuo! »
la ragazza felice
abbraccia il ragazzo dicendo « Non me ne separerò
mai! »
Il
ragazzo compiaciuto inizia a parlarle del più e del meno
fino ad
accompagnarla in casa.
Dopo aver fatto ciò, corre verso il
negozio guardando l'ora « Le 19.00, devo farcela se no
chiude! »
Il
ragazzo nella corsa si scontra con un altro ragazzo dai capelli verde
scuro.
« Hei bada a dove corri! »
Il ragazzo si rialza e dice
in cosa « Scusa ma ho da fare! »
Raggiunge il negozio e
prende il braccialetto, lo compra e pensa – bene, l'ho preso!
-
Poi si dirige a casa sua giocando con quel braccialetto pensando
– Forse
sono troppo avventato, non capisco se sto tradendo Aoko o no, insomma
sto usando tutta la mia furbizia per tenere Aoko con me e allo stesso
tempo ci provo con Lisa, e Aoko nemmeno se ne accorge,e sfido agisco
tutto nell' ombra! Come se fossi un ladro, ma io sono ciò...
Uff, ma
perché sono così falso, non mi riconosco
più. Sarò adolescente ma
sono comportamenti che anni fa mai avrei adottato! Lisa sempre
più
mi piace, e che velocità di riflessi, è ovvio che
mi piaccia,
troppo simili, in Aoko non ci vedo più nulla di simile...
Inutile
Aoko prima o poi dovrò dirtelo, ma ora non posso... Ho un
presentimento che non mi piace... Forse me lo sto immaginando.
Chissà
cosa ha provato Lisa a leggere quel bigliettino? Se fossi un amico
per lei, sicuramente un sorriso avrebbe fatto, ma se fossi di
più,
si sentirebbe amata. Ci so fare con le ragazze, e questo è
un punto
che Seya stessa me lo disse “ Sai come conquistare una
ragazza! Hai
una buona dote, dovresti usarlo su chi ti piace! “ Infatti
Lisa lo
sto usando su di te senza nemmeno accorgermene. -
Passa
un giorno e Alan Asuka si presenta alla sua nuova classe, nasconde a
tutti che conosce Lisa anche se Kaito ha dei sospetti su di lui, ma
non se ne preoccupa. Lo saluta ma non ci stringe particolare amicizia
anche perché ha altre cose a cui pensare.
Aoko e Kaito non
badano al nuovo arrivato, e così a fine lezione decidono di
uscire.
Kaito dopo aver assecondato i desideri della sua ragazza, si
dirigono in ospedale per incontrare Lisa.
Lisa a vederli
diventa felice, entrambi si mettono a parlare e scherzare.
Aoko
se ne va cercando di lasciare sempre un po' di spazio per loro due,
cosicché Kaito non la veda Strana.
i
due iniziano a parlare e scherzare, tra loro nasce sempre
più
complicità e sfida che si trasforma in divertimento.
Lisa
poi con occhi sorridenti, gli fa apparire un biglietto con scritto
–
Grazie per le parole di ieri, sei stato dolcissimo, adesso aspetto il
braccialetto eh eh . Lisa. -
Il ragazzo lancia in aria dei
coriandoli per distrarla « Wow!» urla lei stupita.
Lui poi le fa
comparire sul braccio un braccialetto « Ecco, ti piace?
» Chiede
arrossito.
La ragazza guarda il bracciale risponde « Wow, ma
è
magnifico! Grazie Kaito è stupendo, grazie mille!
» - Kaito, sei
così dolce, premuroso, tenero e mi dai attenzioni che mi
rapiscono.
Perchè fai tutto questo? Non voglio credere che stai
tradendo Aoko.
Ma io non riesco a non accettarli, perchè con te mi sento
capita,
felice e finalmente non più sola! Vorrei dirti che per me
sei un
amico speciale ormai.
« Sono felice che ti piaccia! » - Ho
azzeccato i suoi gusti, questa è la prova che la conosco
bene, in
effetti la conosco, so tutto anche il suo segreto... Credo di essere
il ragazzo che più la conosca, forse batto pure il ragazzo
che le
piaceva...-
« Di un po' ci sono novità a scuola? »
« Solo
che si è trasferito un nuovo studente, nemmeno ci bado...
Comunque è
noioso senza te! Non faccio nemmeno prestigio, parlo solo con Aoko!
»
« Non pensare che qui me la spasso, a dire il vero se tu non
ci sei, qui è un mortorio» Asserisce con sguardo
rivolto verso
l'alto
Kaito con interesse la guarda e inizia a provocarla « Oh,
e così ti annoi senza di me; non è che ti
piaccio? » - Benché
sembra che scherzo io ci tengo a questa risposta -
« Ehm... » -
Piacermi? Ma no, non credo è solo un amico... Ma se mi
piacesse e
stessi confondendo i miei sentimenti? Ma figuriamoci, come potrebbe
piacermi? Non è Kid, a me piace lui!-
« Allora? » - Ti prego
dimmi almeno che mi trovi carino, non mi aspetto nulla ma dammi un
segnale... -
« ma no, cosa pensi... Pero' ti trovo carino! » -
Ma che vado a dirgli!? Ritira tutto Lisa, stupida se Aoko lo
sapesse... ma chi se ne frega di Aoko, lei non si fa scrupoli a
baciarlo di fronte a te... Zitta Seya! -
Kaito inizia a
ridere dal nervosismo mormorando « Io...Io carino...
Cioè … ma
che stai a dire Elison! » - Ha detto che mi trova carino,
carino!
Detto da una ragazza così selettiva, e ok mi sto esaltando
troppo ma
non me lo aspettavo... Aiuto! Ho il cuore a mille e una voglia matta
di saltarle addosso... Conteniti, hai la ragazza... E cavolo di nuovo
questa sensazione d'imprigionamento...Perché non la
lasci?... Perché
non posso, è la mia migliore amica.... Oh e quindi
sacrifichi tutto
per una che non sa della tua doppia identità?... Ok sto
impazzendo,
c'è una voce che mi dice cosa fare -
Arriva Aoko « Amore, ho
preso la tua bibita preferita! »
Aoko lo guarda e chiede
sospettosa « Perché sei così rosso in
viso?! »
« Eh?! Ma cosa
dici, te lo immagini! » - Fingi, fingi...-
« Ah ok..» Poi Aoko
guarda un attimo Lisa notando che ha un braccialetto.
« Lisa,
che bel bracciale, cioè adatto per una come te, ma non
l'avevi prima
vero? »
Lisa chiede « Beh anche il tuo è bello, te l'ha
regalato Kaito? » - È invidia vero? No io ho
già un regalo di
Kaito... Ma cosa è questa rabbia crescermi dallo stomaco e
salire...
Inutile questa è pura gelosia... Ma perché io ho
un debole per Kid
non per Kuroba! Stupida smettila di avere queste sensazioni, non
è
da te!
E se l'amassi? Ma chi Kuroba? Ma non scherziamo! Hai
batticuore, sudi, sei felice, sono i sintomi dell' amore! No! Ti
assicuro che non sono innamorata di lui... nega l'evidenza! Non sto
negando è così! -
«Sì, Ieri siamo entrati in un negozio e
lui me l'ha comprato! »
Kaito
guarda Lisa pensando – Non dirglielo, ti prego, no! non
dirglielo
diventerebbe gelosa! Farò ciò che vuoi, ma non
faglielo
sapere!-
Lisa guarda un attimo gli occhi di Kaito pensando –
Cosa lo
turba? Sta strizzando gli occhi come se lottasse per qualcosa; vuoi
vedere che ha paura che dico che è stato lui a regalarmi il
bracciale? Forse è meglio che sto zitta sì, ti
salverò per questa
volta! Certo che è strano, più lo guardo
più mi sembra che
nasconda tutto ad Aoko, ed è strano per una coppia!
Chissà perchè
è così falso con lei... Magari ama un altra? Ma
dai non potrebbe
mai! Eppure i ragazzi possono anche ingannare, dovrei pensare questo
di lui? Ma no, lui è docile, sensibile almeno con me. Un
momento lui
è solo con me così, ma con Aoko perchè
no?Cosa sta combinando?! -
«
La mia amica Sara, l'ho da anni e solo ora l'ho messo, prima lo
tenevo sempre in tasca. »
Aoko chiede « Wow che dolce amica che
hai! »
Lisa e Aoko parlano di Sara mentre Kaito esce dalla sala
con i suoi sentimenti sempre più fortificati - Inutile
dopo questa io mi sono seriamente innamorato... Lisa sei
così
difficile da prendere, prima sembri mia, ma poi scappi... E io non
posso più negarlo... Prima mi piacevi, ma ora proprio ti
amo! E lo
sento sempre più, perché quel nostro ultimo
sguardo sembrava quasi
che avessi capito la situazione... Tu con la tua lealtà, col
tuo
modo altruista di pensare mi stai sempre più facendo
innamorare; a
che scopo per sentirmi sempre più infelice con Aoko? Per
provare una
falsità inverosimile con la mia migliore amica? Sei furba,
quanto
me, sei tagliente e dolce allo stesso tempo! E tu non sai nulla dei
miei sentimenti, non sai che se solo mi toccassi mi scioglierei, non
posso continuare questo inganno con Aoko! Ma non voglio perderla...Ci
tengo a lei, eppure tengo anche a te! Lisa perché devi
essere così
perfetta! Sei una maledizione irraggiungibile! Sono troppo buono per
far piangere Aoko! Sono in trappola. Non c'è la
farò mai a
contenere tutto, presto io cederò, perché non
potrò mai più darti
un bacio, dovrò fingere, vederti come amica,
dovrò essere a metà
perché Lisa tu la mia metà, segreti in comune,
doppia identità! E
pensare che sto diventando pazzo, addirittura c'è una voce
che mi
dice cosa fare... Che sia Kid?! Chissà se pure Lisa ha Seya
in
testa, benché siano solo voci della coscienza allusioni dei
nostri
desideri sono parte di noi... E se pure Lisa avesse avuto questo
sdoppiamento d'identità? In effetti l'avrà
passato ma io mai. Ma
non è sdoppiamento d'identità, e che tra poco
sento che non reggerò
più questa recita! Solo quando sono KaitoKid sono libero,
senza
ragazza, solo là posso toccare, avere
vicino a me Lisa o meglio Seya. Ma in Kuroba, non posso, sono
incatenato da Aoko. -
Torna
in sala e inizia a scherzare con tutti e due cercando di non
mostrarsi troppo sentimentale ma quando Aoko si avvicina e bacia
Kaito per lui diventa tutto più chiaro ed evidente che quei
baci
sono solo baci, senza sapore ed emozioni.
Lisa invece si mette a
dire « Aoko, senti non ho nulla in contrario che stai con
Kuroba, ma
un minimo di ritegno! Occore baciarmelo di fronte a me!? Sono giorni
che sopporto, e ora basta! » -
Ma che
cavolo dico!? Ma sta zitta!! No ora tu ti fai sentire! Ma non voglio
insomma Kuroba ama aoko, non posso ostacolarli! Sei una debole, ti
piace Kuroba ammettilo! No, non mi piace! Sì invece io sono
te, ma
zitta pazza! Tu sei pazza...-
«
Ma Lisa che ti prende? »
Kaito stupito va da Lisa a chiedere «
Cosa ti succede sei...diversa...» lei lo fissa con occhi che
lui
riconoscerebbe con chiunque, occhi acuti, furbi, belli, luminosi,
seri e incantatori.
- Seya?!
Ok, questa è la prova che pure lei è una pazza...
Bene siamo due
pazzi... E non posso dirtelo, devo aspettare, spero di resistere...
-
«
Oh, Kaito, io sto bene... Solo che credo di avere un po' di pazzia
per colpa di un ragazzo...»
« Un ragazzo... Ehm, e chi è? »
«
Dovrei dirtelo? Non è meglio che immagini? La fantasia
è l'apice
dei propri desideri! »
« Immaginarmelo? Non saprei proprio...
Beh... ora io e Aoko dobbiamo andare! » Spiega correndo
trascinando
Aoko fuori dalla stanza mentre con un sorriso pensa –
Immaginarmelo
eh? Se parli di me, basta che me lo dici e giuro che faccio carte
false per stare con te! Ma che penso? E aoko?! Mica posso lasciarla
sola! Ma non sei felice! E con questo Aoko è felice! Ma Lisa
è
triste... ma che dici non è triste lei è
sorridente quando sta con
me! Appunto con te... Oh ma chi sei?! Sto impazzendo, cosa è
questo
lo sdoppiamento di due identità?
kaito e Aoko si separano e
ognuno va nelle rispettive case.
Passano i giorni e Lisa
torna a scuola. Viene accompagnata da suo padre «
papà ora il piede
è guarito, li hai sentiti i dottori no? »
« Piccola, non voglio
rischiare! Su buona lezione!»
« Ah, premuroso fino all' osso!
Ciao papi»
Lisa aspetta suori dalla scuoal finché non vede
kaito e Aoko e li raggiunge « Ragazzi!»
« Lisa, ciao! » Saluta
Kaito felice con un bel sorriso pensando – Bella pure oggi,
è
sempre uno splendore, mi chiedo come mai i primi giorni non me ne
accorgevo... adesso rivedrò Seya, devo solo sfidarla... ma
certo ho
un idea!! -
« Kaito, ehm... Dopo si fa la nostra sfida vero?
»
Il ragazzo prende in mano le sue carte e risponde « Oh,
sì e
vincerò! »
Aoko chiede « Non vorrete dare spettacolo in classe
spero! »
I due rispondono « No perché dovremo mostrare il
nostro spettacolo? »
« Ma che fai mi copi Kuroba?! » - Ma
quanto siamo in sincronia? Ma che succede?!
« Sei tu che mi
copi! » - Sincronia degna di una coppia, Ah ma che penso, a
Lisa non
interesso!
Entrano in classe e Lisa si blocca alla porta
shoccata, il ragazzo la vede e la va ad abbracciare « Lisa,
mi sei
mancata terribilmente! Come stai? Hei, ti sto parlando... Ma ci sei?
»
Kaito chiede « Ma tu conosci Lisa? »
« Eh certo è la
mia amica d'infanzia ehehe» Poi guarda Lisa chiedendo
« Lisa, ci
sei?! »
Lisa lo guarda, se ne sta zitta e passa senza dire nulla
pensando – Sto male, e se non l'avessi dimenticato? -
Kaito
notando questo strano comportamento inizia a pensare – Che
sia Alan
quello che l'aveva rifiutata? NO! Se ciò fosse questo
diventa un mio
rivale... Ma ama Seya, si ma Seya è Lisa, quindi
è un rivale di
kid.. No mio io sono Kid! Beh Alan io di certo non mi scoraggio per
un suo amico d'infanzia - Kaito decide di cercare sul suo cellulare
dei diamanti, finché non trova un cristallo arcobaleno.
Guarda le
foto e pensa – È perfetto, forse è
ciò che cerco! Bene ora devo
avvertire un po' tutto...-
Kaito inizia a vedere se Alan è
sveglio o meno osando molto. Gli passa accanto e gli da le spalle e
faccendogli apparire un bigliettino che lui prende leggendo –
alle
21.00 ruberò il cristallo arcobaleno mentre sarà
in asta. KaitoKid.
Alan prende il biglietto e urla « E ti pareva adesso anche
Kid mi fa scherzi!Uffa ma io voglio Seya, come sa poi che sono un
detective? Mah... Ah ci sono! »
poi va da Lisa a dire « Lisa, lo
sai che KaitoKid mi ha inviato un biglietto? »
La ragazza chiede
« Come!? E perché a te e non a Shinichi?! E
quando, qualcuno era
dietro di te?! »
« Eh? No ero solo... Perché sei così
agitata?
»
Lisa guarda Kuroba pensando – Kuroba? No ma come sa Kid che
Alan è un detective? Non capisco... E se fosse Kid?! Ma no
non
scherziamo!»
Kaito si mette a ridere pensando – Alan è uno
tonto! Ma Lisa no! Lei no, è un genio, due secondi e mi ha
subito
squadrato!-
« E non guardarmi scema, io non c'entro! »
Lei
risponde « Kuroba, non offendere la mia intelligenza! Pero'
voglio
crederti! - Spero
che Kid non sia tu kuroba perché se lo fossi cambio le carte
in
gioco!-
Poi prende il biglietto di Alan, fa un sorriso pensando –
Bene Kid
finalmente potrò darti la mia risposta! -
Lisa si guarda
attorno, nota che Alan è nel suo banco mentre Kaito legge un
quaderno e il resto non la bada, così fa apparire un
bigliettino ad
Alan ed uno a Kaito
Alan viene preso in faccia dall' inchiostro
mentre raccoglie la penna e trova dentro la penna un bigliettino
arrotolato e lo legge – Ciao, sbrufoncello, ben tornato! Mi
mancavi
lo sai? Passiamo al punto. T'informo che sono intenzionata a rubare
il cristallo arcobaleno alle 21.00 mentre sarà messo in
asta. Ti
aspetto. Seya -
Il ragazzo urla « Seya io ti prenderò!!
Maledizione due biglietti, ma che si sono messi in collaborazione?
»
Lisa si mette a ridere sotto i baffi pensando - Se l'avessi
fatto a Shinichi mi avrebbe scoperta, ma in fondo Alan è un
sempliciotto, e sai Alan voglio vendicarmi per il tuo rifiuto! Voglio
farti capire che mi hai perso! -
Kaito apre il bigliettino
con scritto – Ricreazione io e te soli per la nostra sfida.
Evita
di portare Aoko! Ah senti cioccolata bianca o fondente?
Kaito
leggendo arrossisce – Anche se non lo è, per me
è un
appuntamento. E poi che dolce mi chiede che cioccolata mi piace; mi
va bene tutto tanto accetterò solo lei... Ah no ci
sarà pure Aoko e
le altre mie fun... Mmm va beh vedremo... -
Lisa riceve
la risposta di Kaito dentro un temperino dato da lui con una scusa
la ragazza legge il messaggio – Un appuntamento, quale onore
detto da una fanciulla carina come te! Allora accetto la sfida,
terrò
Aoko lontano da noi due. La cioccolata che più mi piace
è fondente!
Kaito!
Lisa felice stringe a sé il bigliettino pensando –
E va
bene, presto sarà S. Valentino e io voglio fargli questo
dolce,
anche se credo che farà schifo... Ma poi dovrò
farlo pure per Alan
no? Ci teneva sempre tanto ai miei dolci anche se mi criticava...
Comunque questa sfida magica mi sembra quasi un appuntamento, ma
non lo è... pero' starò sola con Kuroba
chissà chi vincerà, eheh
sono sicura che mi stupirà con la sua dolce magia!-
Angolo
autrice: Spero sia piaciuto, forse le tematiche ora si stanno
inserendo in un contesto più adulto. Non voglio far sembrare
pazzi i
personaggi ma nell' anime di Seya si vede questo fattore sulla sua
identità! E così ho voluto crearlo pure per Kid.
Fatemi sapere se
ci sta^^ A presto.
Per le altre storie, scusatemi ma non riesco
ad andare avanti mi piace scrivere questa pazientate ^^
|
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Capitolo 12 *** l'ultimo bacio ***
Questo capitolo è una
via di mezzo, non c'è la sfida tra Shinichi Alan, nel
prossimo ci sarà sicuramente anche se ci sarà un
altro fattore un po' violento spero...
Beh godetevi questo capitolo che
potrebbe essere bello ma anche triste :) Spero piaccia e non odiate
Aoko, chiunque sarebbe così per amore^^
Passiamo
ai ringraziamenti :)
Femi01:
Se Aoko ti da sui nervi qui la
vorrai morta eheh ^^
Roronoa_Rachel:
Sono molto centrata ai
problemi psicologici, ho studiato psicologia e mi piace o sviluppo
della mentalità umana! Secondo me in questa storia
è azzeccato.
Proprio per queste tematiche sento che il rating deve andare arancio
perché non trovo cose adatte a dei bambini anche
perché presto
nella storia andrà più sul serio (presumo)
Ti voglio bene
sappilo *-*
Yukari_ Elric:
Io amo descrivere i pensieri e i
personaggi, li sento come miei! Sono contentissima che la storia
abbia una svolta particolare e non è la solita storia tra
Kid e
Shinichi. Anche se ci sarà ma più in
là.
ShinichiRaneAmore:
Alan è uno molto addormentato nell' anime e qui
c'è una scena in
cui mi sono divertita a interpretarlo! Vediti l'anime e capirai che
intendo^^
Strange Girl: Sì
sono confusi ma il finale anche se
triste forse ti piacerà :)
per i lettori se siete arrivati qui, significa che la storia piace
commentate dai non siate timidi.
Pero' grazie per le letture che ci date
L'ultimo
bacio...
Arriva ricreazione e Henry decide di riparlare
con Lisa. Le va vicino cosa che a lei non fa né caldo
né freddo.
«
Lisa, mi mancavi tanto! Possiamo parlare un attimo? » Chiede
con un
sorriso
La ragazza lo guarda con espressione vuota e asserisce
mettendo via il quaderno della lezione appena finita « Mi dispiace
se vuoi questo pomeriggio, adesso ho da fare!»
Il ragazzo dai
capelli rossi e occhi marroni rimane spiazzato dal rifiuto ed insiste
« Dai, sono due settimane che non ti vedo! »
Perfino per
Kaito le cose non vanno bene.
Aoko spazientita e delusa asserisce
« Come sarebbe a dire che vuoi restare solo! Che
c'è devi vederti
con qualcuno?! »
« Ma no, Aoko cioè vorrei solo starmene solo a
riflettere! »
« E se vuoi stare solo, là c'è il
banco! Ma
scusami, pensi che sia cretina!? Ho visto che tu e Lisa vi siete
passati dei bigliettini! Mi nascondi qualcosa!? » Chiede
sospettosa.
Il ragazzo inizia ad arrampicarsi sugli specchi.
«
Uffa, non ti fidi di me! »
« Non posso fidarmi di te! Non se tu
e Lisa fate gli amanti! »
Il ragazzo inizia ad arrossire urlando
« Amanti!? Ma che stai a dire! Io e lei siamo solo amici! Non
c'è
nulla fra noi solo amicizia! » - E un amore che nutro per
lei... Ma
santo cielo spero che Lisa non abbia sentito...- Si gira verso Lisa
che li guarda con occhi stupiti, deglutisce e va da loro,
tralasciando Henry che insiste sul parlarle.
« Ma cosa vai a
pensare Aoko! Ma come puoi credere che io e lui siamo
a...a..Ama..amanti!» Spiega balbettando a quella parola
spezzata.
«
Allora perché tu e lui vi date sguardi complici? E poi quei
bigliettini! Insomma ditemi che mi nascondete?! »
Lisa
inizia a guardare a destra pensando – Posso capire la
gelosia, ma
su che basi può' dire che io sono la sua amante! E poi non
è vero,
gli ho solo detto della sfida! Ci sono, so come spuntarla!
« Ti
abbiamo già detto che io e Kaito abbiamo da fare una sfida
di
trucchi di magia! Ce lo siamo promessi da settimane! »
« E
fatelo qui, non mi fido a lasciarvi soli! »
Stavolta Kaito
spazientito risponde « Di chi non ti fidi!? »
« Di voi due! »
«
Anche di me!? Aoko cosa vuoi di più? Sei la mia ragazza! La
smetti
di essere così gelosa, non ti tradisco! »
« Come puoi dirmelo,
non mi ami e lo vedo! »
« Ma... Scherzi vero?! »
Lisa
sentendosi messa dentro risponde con completa sincerità
« Kaito non
è falso! Se sta con te significa che ti ama! E non farmelo
più
ripetere, lui ama te, perché non ti fidi di lui! Insomma,
come puoi
pensare che abbia una cotta per me?! Saremo anche simili, ma sono
sicura che lui non potrebbe mai...- Si blocca iniziando a piangere
«
Ma cosa...» Si asciuga gli occhi, si volta e pensa
– No, perché
piango... Ma cosa mi sta accadendo! Non capisco nulla. -
Alan
guarda tutto, poi va da Lisa a darle un fazzoletto « Scema
non ci si
mette dentro in una discussione tra innamorati! »
Lisa prende il
fazzoletto e risponde « Ma io sono la terza...che...Ma cosa
mi
prende!? » E inizia a piangere.
Alan va e la abbraccia « Dai su,
non so che hai ma passerà! »
« Non passa... non capisco...
»
Kaito impossibilitato a fare una mossa medita – Alan, io ti
uccido! Ma come puoi abbracciarla non sai nemmeno che lei è
innamorata di te! Cioè lo è vero? Ma non capisco
il suo pianto, mi
fa male... Un dolore che non posso nemmeno mostrarglielo... per
favore, torna felice Lisa, davvero potrei far soffrire Aoko per
averti fatto piangere... Sono vendicativo, e assai scaltro, non ho
paura a ferire se questo mi dona qualcosa di più importante.
Ho la
mente di un ladro lo so! Ma non posso farci nulla...-
« Aoko,
senti! Permettimi di fare questa sfida con Lisa, poi seriamente la
smetto con tutto, ma non proibirmi questo! »
« Ma... E va bene,
fate pure, tanto pare che tu muori per lei! » Spiega
arrendendosi.
Il ragazzo distoglie lo sguardo da Aoko con la
paura di freddarla con uno sguardo, poi con coraggio tocca le spalle
di Lisa che piange abbracciata da Alan
« Lisa... Ora possiamo
uscire. » - Io la uccido, ma guardala come si tiene stretta a
lui...
accidenti sono geloso! Che fortuna che ha quello!
La ragazza
si stacca e solo poi si accorge di aver pianto da Alan – No,
come
ho potuto piangere da Alan. Lui ,il mio migliore amico, colui che
amavo! No... ma sono pazza!?
« Scusami Alan non volevo piangerti
addosso! »
« Ma dai tra amici si fa questo ed altro no? »
«
Amici? Già» - Lo so è uno tonto, se
solo mi dicesse “ Lisa ti ho
amato , mi sei mancata...” Forse forse avrei ancora una
speranza...
ma è inutile vero... Lui ama Seya... E io devo accettarlo!
Si
rivolge a Kaito « Va bene andiamo...»
I due escono mentre
Kaito chiede « Alan ti piace ancora vero? » - Dai
dimmelo, tanto ho
visto come lo tenevi...-
« Non lo so, ho tre ragazzi nel mio
cuore... beh, ora dirai che sono una pazza, ma è
così ho tre amori,
tutti impossibili...-
Il ragazzo camminando chiede « Perché
impossibili? In fondo sei bella come ragazza, cosa c'è
d'impossibile? »
La ragazza inizia a contare con le dita e
asserire « Il primo non so chi sia, non so il suo vero nome,
non so
che scuola frequenti, non so nulla se non il suo sopranome e il suo
carattere. Il secondo è uno fidanzato. Il terzo è
un ragazzo
innamorato di una immagine creata da me... Insomma come puoi vedere
sono amori impossibili! -
Il ragazzo sbarra gli occhi pensando
– Lisa tu ami me?! No dai seriamente... Ma ha detto uno che
non sa
nulla il che intende Kid quindi me... e poi uno fidanzato, io sono
fidanzato... e poi uno che è innamorato di un immagine
intende Alan!
Ma se ho indovinato, allora a lei io piaccio!? Calmati, non esultare,
è troppo presto! Devo mettere alla prova i suoi sentimenti! -
«
Oh beh, deve essere un grande rompicapo. E su dai ne trovi di altri
ragazzi! In fondo sei bellissima! »
« Non sono bellissima,
Aoko è bella, io sono solo carina! Comunque dove facciamo la
nostra
gara? »
« Aoko è carina, tu sei uno splendore... Uff
nemmeno te
ne accorgi.Comunque andiamo sulla terrazza là non ci
sarà nessuno!
»
« Sai a volte sembra che ci provi con me, ma è
assurdo non
trovi!? Ahahaa»
« Eh già figuriamoci se io ci provo con te, e
poi non sei il mio tipo Ahahaha » - Quanto sono bugiardo, ma
non
posso dirgli la verità non so se mi ama e non voglio avere
un due di
picche! -
«Anche perché poi Aoko ti ucciderebbe Ahahaha
»
«
Già quella è pazza, pero' è gelosa per
nulla, non credi? »
«
Io la capisco. Se io vedessi il mio ragazzo avere legami con un altra
diventerei gelosa, e lo sai io sono una pazza, molto furba e posso
pure diventare una pedinatrice a distanza se volessi. »
« Va
beh, pure io se vedessi chi amo parlare con un ragazzo, diventerei
molto geloso. A dirla tutta, credo che inizierei a pedinarli di
nascosto e se poi vedessi un tradimento oh beh, solo Dio sa cosa
farebbe uno come me! Lo sai sono molto vendicativo, non che uccido,
ma di certo non do carta bianca facilmente! »
« Anche io sono
vendicativa! Pensa che voglio vendicarmi per ciò che mi ha
fatto
Alan! Una vendetta dolce, lenta, ma che lo strazierà ehehe
»
«
Sbaglio o sei come me anche in questo? »
« Ma cosa pensi che io
sia buona davvero? Dieci anni ho aspettato che Alan si innamorasse di
me, e cosa ottengo » Fa l'imitazione della voce di alan
« Sei una
sorellina per me » Ciò lascia di stucco il ragazzo
che pensa – Oh
mio dio, io la sposo! Sa ammirate la voce di Alan alla perfezione,
una maschile ed è identica a quella originale! Accidenti ma
quanto
mi vuole conquistare? Ha tutto, tutto bellezza, bravura, talento e
adesso sa imitare le voci! -
Mentre lui pensa questo Lisa
continua dicendo «Ma insomma sorellina, come fa a non capire
che mi
interessava!?È per questo che lo reputo uno fesso! Insomma
ama Seya.
Lei una ladra che non esiste nemmeno! Ma quanto è tonto.
Almeno tu
Kuroba hai intelligenza e non sei uno che dorme all' in piedi! Certo
non alla pari di un altro, ma non sei uno stupido! »
« Devo
sentirmi felice per questo complimento? »
«Vedila tu. »
I
due raggiungono il terrazzo, si mettono in posizione e iniziano la
sfida.
Lisa inizia a prendere il suo cilindro mentre fa apparire
cuori di carte e foto tutte avvolte da luci e colori che fanno
sembrare quello un fiume d'arcobaleno.
« Bene questo è il mio
trucco nuovo preparato per te! Adesso vai tu e vediamo chi vince!
»
il ragazzo usa una tecnica più maschile ma lo stesso molto
ad effetto
Prende pezzi di carta, li tira in aria assieme a dei
petali di fiore, poi fa apparire un fumo viola ed illumina con una
torcia i pezzi volanti per poi far apparire fiori dai mille colori
sopra Lisa
« Oh » sospira lei a bocca aperta.
« Piaciuto? »
Chiede il ragazzo con un sorriso soddisfatto.
«
Kaito ma sei fantastico! Mi hai stupito! »
Il ragazzo si avvicina
e dice « Lo so, anche se non è nel mio stile usare
i fiori, ma per
te si fa un eccezione no? » Spiega facendo l'occhiolino in
stile
KaitoKid
La ragazza si sente sciogliere e pensa – Per l'amor
di Dio fermatelo che io tra poco gli salto addosso! -
Kaito
vedendo gli occhi della ragazza pieni di brillare pensa –
questa
magia, ti ha colpita, hai capito che voglio farti innamorare?
Vorresti darmi un segno d'affetto? Fallo non chiedo altro! »
La
ragazza inizi a fare qualche passo verso il ragazzo « kaito,
lasciami rispondere a questo tuo trucco! »
Lisa pensa –
Avevo deciso che era per Alan... Pero' Kaito lo merita in fondo lui
è
gentile, dolce, non sembra più quel ragazzo che conoscevo...
La
ragazza chiude gli occhi e inizia a prendere la sua bacchetta
più il
suo cilindro – Devo riuscirci, è difficile ma ci
riuscirò!
-
Prende il suo capello e la sua bacchetta, inizia a picchettarci
sopra dicendo una frase magica – Che l'amore regni nei nostri
cuori! - Poi inizia a fare una danza assieme a piroette per tirare
fuori stelle con la pellicola riflettente messe verso la luce del
sole che riescono a brillare alla prospettiva degli occhi del ragazzo
che rimane stupito, poi prende un nastro e inizia a lanciarli in aria
per poi aggiungerci petali a forma di cuore seguito da un bacio a
distanza della ragazza assieme ad occhi maliziosi per poi fargli
apparire un pacchetto
il ragazzo lo apre e ci trova un portachiavi
uno di kid l'altro di Seya.
La ragazza fa un sorriso e dice «
Quello di Seya è tuo, quello di Kid è mio! Ti
piace? »
Il
ragazzo sempre più sorpreso dalla dolcezza infinita della
ragazza
così pura e candida gli fa un sorriso di cuore «
Grazie, ti
adoro!»
La ragazza a vederlo così maledettamente docile,
calmo con occhi vivi, felici; viene colpita al cuore e si lascia
addolcire da quel sentimento che lei lentamente lo chiama Amore...
«
Kaito, ti voglio bene!» Esprima con voce piena di sentimento.
Il
ragazzo viene sopraffatto dai suoi sentimenti che senza nemmeno
più
pensarci la prende e l'abbraccia sussurrandole « Io di
più, molto,
non immagini quanto! » mentre pensa con rammarico –
Lo so che non
è innamorata, che intende il bene d'amicizia, ma io non
resisto sono
felice! .
La ragazza stupita risponde « Ne sono felice!»
pensando – Wow, non credevo che potesse essere
così caldo, sono
così bassa, ma sento chiaramente il suo cuore battere ed
è
velocissimo... Accidenti sono felice, non me ne pento! Questo
è il
nostro primo abbraccio.
il ragazzo gli sussurra «Possiamo
vederci sempre qui, da soli? »
Il cuore della ragazza inizia
ad accelerare poi gli dice guardando i suoi occhi che sono svelatori
dei suoi sentimenti « E Aoko?»
Lisa si aspetterebbe di
tutto, ma non una frase così bella ma molto fraitenditrice
« Per
una volta fai finta che non esista!» - Ormai sto tradendo
Aoko, e
Lisa potrebbe accorgersene.
La ragazza a disagio pensa – Ma
questo è tradimento? Ma perché? Ama Aoko o no?
Non ci capisco
nulla... pero', va bene lui sta chiedendo e io per una volta, solo
questa non baderò ad Aoko; sarò una pessima
amica, ma non resisto
alla voce supplichevole di Kaito. Non so se è amore, ma un
segreto
con lui lo voglio!Il nostro primo segreto.
« Va bene!»
Kaito
contento inizia a guardarsi attorno pensando – È
un sogno, ha
accettato, non mi ha chiesto nulla... Wow mi lascia senza fiato,
Anche ora mi sta facendo innamorare sempre più, lo sento ho
gli
istinti che mi dicono di coccolarla, darle un amore che solo io
potrei donarle, ma quanto sono romantico! Sembra un gioco tra amore e
inganno, passione e tradimento... Sto sbagliando? Non lo so... ma so
ciò che voglio! -
Il ragazzo prende Lisa, avvicina il suo
viso al suo fino a scontrarsi con la fronte per dirgli «
Grazie! »
La ragazza al contato così vicina a lui trasale, si sente
immobilizzata, parallelizzata e non fa che guardare le labbra del
ragazzo sentendo che vorrebbe averle sulle sue – Non
è normale,
perché desidero un bacio? Il mio primo bacio poi... No non
posso
davvero essermene innamorata! Forse è attrazione?! No
è diverso,
sono accaldata e lo voglio qui sempre più vicino a me! Kaito
che
cosa mi stai facendo?! -
Il ragazzo, apre gli occhi e vede la
ragazza guardarlo con occhi dolci – Quanto è
bella, così vicina a
me, così unica...e quelle labbra e se le riprendessi? Il suo
primo
bacio l'ha avuto da me... Vorrei baciarla ma non se lei mi vede,
potrebbe non accettarlo... - Si avvicina sempre più, mentre
la
ragazza rimane impassibile col corpo. I suoi occhi si chiudono mentre
la sua mente non pensa più a nulla. Il ragazzo fa
altrettanto, pochi
istanti, pochi centimetri...
Si sente un rumore causato dallo
sbattimento della porta del terrazzo, i due aprono gli occhi per
allontanarsi imbarazzatissimi.
Kaito con il cuore a mille pensa –
Cosa stavo per fare!? Ma cosa mi è preso!? Accidenti per
poco io la
baciavo! -
Lisa invece con il batticuore pensa – Ma sono
fuori di testa? Perché stavo accettando ciò? Per
poco io e lui ci
stavamo per baciare!! -
Lei si alza e mormora « Va..vado in
classe...» Poi si mette a correre pensando – Non
posso crederci,
per poco accadeva.... Non sei felice hai la prova che gli piaci! Ma
no cosa dici! È così se non c'era quel rumore tu
e lui vi
baciavate, avanti lo desideravi no?... Sì lo volevo... Ma
lui ama
Aoko! Ti pare che l' ami? È stato lui ad avvicinarti per
baciarti,
insomma non vuoi capirlo? Capire cosa che mi ama?! Ma non scherziamo!
-
Torna in classe mentre lotta con se stessa per negare
l'evidenza.
Kaito rimane sul terrazzo a guardare fuori – Per
poco tradivo Aoko, per poco mi sarei sentito felice! Per poco Lisa
sarebbe stata mia! Quanto resisterò a non darle un vero
bacio? Certo
l'ho già baciata, ma era mentre dormiva; io voglio un bacio
che lei
corrisponda e mi faccia sentire i suoi sentimenti! Sono uno
romantico, eh lo so...ma lei non ne è da meno! Adesso cosa
faccio
con Aoko? Non posso mica lasciarla sola... E perché no?
Perché è
la mia migliore amica! Appunto amica, dovresti pensare un po' alla
tua di felicità.. Ma non posso, e poi non so se Lisa mi
ama... No
era solo presa e per di più chiudeva gli occhi, segnali
più
evidenti non hai... Ma è stato un caso, non credo di
piacerle... Lo
sai che ti sbagli, perchè neghi? Deve dirmelo lei che gli
interesso... Ma sei tu l'uomo, sono i ragazzi a fare le mosse! Tu,
non io! Già io, cioè noi... O cavolo sto
impazzendo! -
Kaito
torna in classe senza guardare nessuno, torna al suo banco lottando
contro sé stesso e l'evidenza.
Henry va da Lisa a
chiedere «Ora possiamo parlare? »
la ragazza risponde « Dimmi!
»
Il ragazzo le passa una foto con raffigurato lui da bambina con
i suoi genitori e un quadro « Conosci quel bambino vero?
»
Lisa
lo guarda e pensa – Già visto, ma non ricordo. -
« Sei tu? »
«
Sì, esatto allora ti ricordi di me! »
« Mmm... E con ciò che
legame c'è? »
« Ti ho vista un giorno diventare una ladra... Io
so chi sei! »
La ragazza si spaventa pensando – Questo sa
che sono Seya!? No un momento come è possibile!? - Lisa si
alza e
chiede con voce seria « Parliamo in privato! »
Il ragazzo la
segue. Kaito vederla uscire sola con quel ragazzo si sente geloso ma
decide di non seguirli.
Lisa e Henry si mettono a parlare per
poi dire « bene, qui nessuno ci sentirà! Cosa sai
di me!? »
«
Vedi, da bambino mi hai restituito il quadro di mio nonno che fu
rubato. Avevo undici anni... insomma, un giorno mi dissi che ti avrei
smascherata! Ho avuto tutte le tue foto in versione da ladra e ho
studiato il tuo viso. Quando ti ho incontrato mi sono di nuovo
sentito attratto da te, viso identico e così ti ho seguita
per
diventare il tuo ragazzo! »
« Ma vuoi scherzare!? Io non ci sto
con uno come te! »
« Lisa, non si rifiuta un ragazzo fluente
come me! Non farmi passare ai ricatti! »
« Ricatti?! »
«
Già guarda un po' queste foto! Se finissero in mano alla
polizia o
peggio Shinichi Kudo come la prenderebbero!? »
Lisa guarda
sconcertata le foto, sono tutte sue che ritraggono la sua
trasformazione delineando bene il suo trucco magico...
- Questo
farabutto mi ha incastrata!- Pensa lei sconvolta e in allarme.
«Cosa
vuoi!?»
« Diventa la mia ragazza e queste foto non arriveranno
da nessuna parte! »
« Ti rendi conto che non ti amerò!? »
«
Ogni ragazza s'innamora di me, e tu non sarai un 'eccezione! »
-
Qui devo essere astuta, una mossa falsa e questo mi inchioda.Devo
avvicinarlo e trovare i negativi! Solo cosi posso togliermelo di
dosso... Dovrò spiegare tutto a Kaito prima. Non so
perché ma non
voglio che fraintenda!
« E va bene , hai vinto! Sarò la tua
ragazza! »
Lisa torna in classe e invia un messaggio a Kaito
prima che Henry possa arrivare
Kaito sorpreso lo legge – Ogni
cosa che vedrai tra me e Henry è finzione, non vado nei
dettagli, ma
mi ha ricattata! Lisa.-
Il ragazzo preso dalla rabbia pensa –
Henry ha ricattato Lisa? Ma come?! Non saprà che lei
è Seya
spero... Forse ha delle prove contro di lei... La cosa che mi
stupisce è il perché lei mi abbia avvisato...
Forse ha capito che
le sto dietro?! Ma no, sicuramente pensa che dopo prima è
meglio
avvisarmi... Ok ma questa Henry non la passa Liscia, Lisa non si
è
nemmeno resa conto di aver avvertito KaitoKid, ora devo riflettere...
Il colpo lo farò perché Seya ci sarà,
tipico mi sta sempre
attorno, e va benissimo!
Henry non è mio amico, quindi non posso
nemmeno fare il sempliciotto per avere informazioni, beh un metodo,
lo trovo...-
Lisa mentre vede Kaito con gli occhi che
lentamente diventano sempre più certi e acuti pensa
– Non so cosa
stia pensando, ma spero che mi aiuti. Lo so che non è uno
sveglio,
ma non posso dirlo ad Alan non mi va, e poi quello parla e lo fa
sapere a tutto il mondo... Kaito è più indiscreto
e intelligente!
Sì devo fidarmi di lui! Io l'ho avvisato... -
Arriva Henry
che si mette a coccolare Lisa di fronte a tutti mentre gli bisbiglia
« Non rifiutarmi!»
Alan rimane a guardare pensando – Che
rabbia, ma che fa Lisa, perchè lo accetta? E se gli
piacesse... Uffa
ma sono io il ragazzo per lei!
Kaito invece stringe i pugni ma
fa un espressione di indifferenza mentre pensa – Quanto
vorrei
toglierlo da Lisa, ma non posso...non di fronte a tutti... Non devo
farmi prendere dalle emozioni. -
Aoko felice va da kaito a
dire « Forse Lisa ora sta con Henry! »
Lui la guarda
fulminandola « Aoko, spero che tu non sia felice di
ciò...»
La
ragazza rabbrividisce allo sguardo del ragazzo che medita –
Ma che
cosa è quello sguardo glaciale verso me!? Ma
perché è così
furioso? Che sia geloso di Lisa?! No, allora l' ama?! No,
cioè è
possibile!? Devo sbagliarmi!
Lisa rimane ferma ad accettare
quelle coccole che a lei danno sui nervi...
- Giuro Henry che se
io trovo quei negativi ti rovino!! Questo è un ricatto e
violazione
della privacy! -
Le lezioni iniziano, e Lisa inizia a
disegnare un piano cercando di estrapolare informazioni
« Henry,
come hai fatto ad avere foto simili? »
« Oh beh, diciamo che ho
delle spie che ti controllano, certamente in modo indiscreto,
così
che tu non possa accorgertene. So pure che ti vedevi con KaitoKid, ma
non è importante, tanto non può' sapere di
ciò, perché non si è
mai rivelato! »
Lisa sempre più inchiodata inizia a mordersi le
labbra pensando con la mano sulla guancia – Vediamo Henry sa
che io
e Kid siamo amici, ok... Non ha torto io non posso chiedere aiuto a
Kid; anche perché scommetto che non farebbe nulla per me, in
fondo
ama Seya, e lui non sa che Seya sono io. Ma poi Kid ormai mi sembra
un ricordo così lontano, sfuocato, all' inizio mi piaceva ma
ora è
Kaito Kuroba che mi piace, e dopo prima non posso negare che io stavo
accettando un bacio da lui. Ma se a me piacesse Kuroba
perchè nego
tutto? Forse non voglio dare dispiacere ad Aoko, forse è
Aoko che mi
blocca; non ha torto a non fidarsi di me, fa bene a limitare Kaito a
vedermi, pero' anche il suo comportamento non è corretto!
Sta
trattando Kaito come un prigioniero, se lui vuole vedermi non
può'
proibirglielo, e io credo che Kuroba se ne sia accorto, certe volte e
forse è immaginazione mi sembra che Kuroba detesti Aoko...
ma dai è
impossibile! .
« Pero' sei davvero bravo! Lo sai non pensavo
che potessi essere così scaltro, devo ammetterlo sono
sorpresa, ma
dimmi essendo la tua ragazza mi permetterai di starti sempre vicina
giusto? » Detesto fare la provocante, ma qui devo
abbindolarlo per
avere informazioni!
Kaito guarda Lisa avvicinarsi al ragazzo e
cambiare sguardo, da innocente a seducente – Ma che fai Lisa!
Aspetta forse è un modo per avere informazioni da lui, in
effetti
pure io se avessi una ragazza che mi inchioda la sedurrei... Ah
stesso modo d'agire, quanto siamo simili... Ah smettila di pensarla e
trova un piano! -
Henry arrossisce e pensa « Ma se vuoi... »
- Oh cavolo, ma che mi prende? A me lei piace,ma mica l'amo, allora
perché quei occhi mi hanno mandato il cuore a mille?! Pero'
devo
stare attento, lei è Seya, potrebbe anche recitare! -
Lisa fa
un sorriso soddisfatta « evviva! Ci conto! » Spiega
abbracciandolo
pensando – Quanto mi da fastidio essere così
falsa, ma lui lo è
prima di me! Devo farcela, Kuroba è avvisato! Non
penserà mai che
mi piace... Spero... Ma perché penso che a lui importi?!
-
Kaito guarda la scena – Calmati, non fare
nulla, sempre freddo, impassibile... E no cavolo, qui mi sta facendo
innervosire... Sta calmo sta recitando, e chi mi dice invece che non
le piaccia seriamente!? Ma ti ha avvisato, appunto ma quello
è uno
che ci sa fare con le ragazze, meglio di noi? Ma non so... E di nuovo
ho questa voce a ronzarmi attorno, ma cosa è?! Sto
diventando pazzo
per Lisa, sì sto impazzendo perché non riesco a
dirglielo...
nemmeno per Aoko ero giunto a questa pazzia mentale!
-
Lisa poi decide di farsi staccata giusto per farsi
desiderare, il suo gioco è prendere e lasciare; lei
così si
aggiudica tutto.
« Lisa usciamo oggi insieme? »
« Se
vuoi, pero' devi portarmi nei posti più esclusivi, sai sono
molto
esigente! » - Più che altro devo capire che tipo
sei, se hai
conoscenze o se sei solo uno che usa qualcuno... -
« Ok!
Allora dopo usciamo! »
Lisa guarda Kuroba che ha le mani
sulla testa come se fosse tormentato da qualcosa, questo a lei fa
pensare che lui abbia qualche problema. Così all' insaputa
di Henry
tira un biglietto verso kaito cosa che ad Aoko manda sui nervi che
pensa – Eh no, adesso pure a lezione si scambiano
bigliettini!
Lisa, vuoi la guerra? E guerra sia! -
Kaito riceve i
bigliettino di Lisa lo legge – Che ti prende? Non
tormentarti, me
la cavo con questo. Sai sono furbetta non essere in pensiero su di
me, se lo sei ovviamente. Se riguarda Aoko spiegagli che non
c'è
nulla fra noi. Pero' non ti nascondo che tu sei sempre più
importante per me... Ti mando un bacio affettuoso Lisa. -
Il
ragazzo fa un sorriso di rilassamento – Lisa grazie, sto
meglio!
Le lezioni passano e Kaito e Lisa iniziano
individualmente a studiare un piano. Nemmeno se ne rendono conto che
hanno avuto quasi la stessa idea. Kaito nonostante abbia una forte
gelosia verso Lisa, fa di tutto per non dimostrarsi geloso, al
contrario di Alan che durante la lezione inizia a prendere Henry e
Lisa da parte, mettendoli in un angolo della classe. Kaito
accorgendosi di questo, inizia ad avere dei dubbi sui sentimenti che
Alan nutre per la ragazza.
« Lisa, perchè tratti quel tipo
come se fosse il tuo ragazzo?!»
la ragazza si guarda attorno
a disagio riflettendo – ma perché devi fare
l'invadente! Che vuole
da me, fosse Kuroba a dirmelo... Ah stupida!
Henry risponde prima
di far fiatare Lisa « È la mia ragazza!»
Alan inizia a
cambiare sguardo da sospettoso ad arrabbiato
« Senti Lisa la
conosco da anni, è la mia migliore amica, non ci credo
affatto che
ci sta con te! »
Kaito ascolta tutto pensando – Palese fin
troppo, Alan è geloso, e posso capirlo lo sono pure io! Ma
al
contrario di lui io faccio tutto di nascosto. -
Lisa guarda
Henry che gli da uno sguardo che lei comprende... Abbassa lo sguardo
e asserisce costretta « È vero... Io e lui
ci...» - Non ci riesco!
Non provo nulla per questo! MI fa solo paura... Eh? Paura?
Sì ho
paura che mostri quelle foto, se lo facesse io.. la mia vita...-
«
Amiamo»
Alan come risposta fa uno sguardo dispiaciuto, prende
a sè lisa e gli dice « Non è vero...
Non ci credo... »
Kaito
mentre parla con Aoko cercando di non mostrarsi interessato alla
vicenda, si blocca non appena vede Lisa abbracciata da Alan.
-
Maledizione, se non avessi Aoko, se non fossi il suo ragazzo l'avrei
fatto io! Accidenti! Sto perdendo punti!! -
Aoko chiede « Hei
continua perché ti sei fermato? Mi parlavi del film che
uscirà! »
«
Eh?! Ah sì, dicevo il regista ha messo degli effetti
particolari....» E continua intrattenendo Aoko mentre lui da
qualche
sguardo alla vicenda fra i tre.
Henry prende Lisa e dice « È
mia, trovati un' altra! »
Alan senza pensarci ritira a sé Lisa
che asserisce « trovati tu un altra!» In questo la
fanciulla inizia
a sentirsi, vuota, un oggetto mentre pensa senza più
accorgersi che
è tirata a destra e sinistra – Adesso che cosa
faccio? I
sentimenti per Alan, credevo che fossero finiti, invece no... Io ho
ancora qualcosa per lui, e che profumo forte che usa, mi inebria...
Ma c'è Kaito pure... Mi sento divisa e poi perchè
Alan fa questo?
Che sia amicizia?! No, lui non è così con una
amica... E se mi
amasse!? Potrebbe?! No, ma cosa penso!? E se glielo chiedessi? Ah
basta Alan deve dirmelo! Ora che ci penso forse la distanza potrebbe
avergli chiarito i sentimenti? Ma io credevo di essermi innamorata di
Kuroba, ma se c'è Alan e se lui mi corrispondesse, cosa
dovrei fare?
Ah e poi c'è Henry... Non capisco più... E
perché mi sto facendo
trattare come una bambola... Non si accorge Alan che mi sta tirando
le breccia da una parte e Henry dall' altra? Prima era un passare,
adesso è un tirare... Che devo fare... Maschi stupidi! -
Kaito
vedendo che Lisa inizia ad avere gli occhi lucidi, ferma Aoko nel
parlare « Dammi un secondo.»
poi si dirige verso i tre « Voi
sareste dei ragazzi con un debole per questa ragazza?! »
Alan
risponde « E tu che vuoi, che c'è anche tu sei mio
rivale!?»
Kaito
fa un sorriso pensando – Sì sa tra i due litiganti
il terzo
gode... vediamo...
« Rivale? Dovrei preoccuparmi di
questo?Talmente presi a volerla per voi che non vi accorgete che fate
male a Lisa. Insomma tra poco si metterà a piangere, non
è un
oggetto! Le ragazze sono come petali, delicatissime non si tratta
così unafanciulla delicata come lei!-
Aoko furiosa pensa – ma
come parli, da quando sei un gentil uomo! Non puoi dire a Lisa una
frase simile e a me no! Questo non è giusto! Sono io la tua
ragazza!
-
Alan guarda Lisa e nota che realmente sta piangendo,
tremando bloccata la sua voce da qualcosa che non riesce lui a
definire
Lisa guarda Kaito e d'istinto lo abbraccia «
Kaito... Sto malissimo.»
Il ragazzo stupito – Lisa,chissà che
confusione sentimentale avrai, e pure io l'ho... ma io sono
imprigionato, ma tu no. Scommetto che non sai più se ami
Alan o se
hai un debole per me; che intrigo, e non posso nemmeno rispondere a
questo abbraccio... - Il ragazzo le da pacche sulla testa mentre si
accorge che i capelli di lei sono lisci e morbidi – ci
giocherei
sono così belli questi capelli! Deve amarli molto.-
Aoko si
alza « Lisa, se vuoi piangere ci sono io, perché
abbracci il mio
ragazzo!? »
la ragazza non smette e urla « Aoko, ma perché
non comprendi la situazione... Io non ci capisco più nulla!
»
«
Io vedo solo che ci provi con Kaito!»
« Non è vero, non è
vero!!»
Alan asserisce « Lisa la smetti di piangere, non sei
più
una bambina e...» Lisa prende una sua carta e la mostra
asserendo «
Cosa vedi, in questa carta? » - Basta o lo vede da
ciò o farò la
pazzia assoluta.
« Una carta perché!?» - Ma che ha? Non
capisco, è strana! -
« Apri gli occhi! Cosa c'è nelle
figura!?»
« tu e Seya perché? » - Ma
perché ha una carta di
Seya? Mah forse le vendono nei negozi?-
« Appunto adesso cosa mi
dici? »
« Che vendono le carte di Seya con i capelli lunghi e
raccolti! »
Kaito inizia a ridere a crepapelle pensando –
Questa è la cosa più stupida che abbia mai
sentito! »
Lisa
tremante di rabbia da uno schiaffo ad Alan per poi tirargli una carta
che tagliente come è si conficca sulla parete «
Vedi, anche di
fronte a questa carta... Di fronte all' evidenza tu sei cieco! Lo sai
Alan, io ci rinuncio! Rinuncio a te... Dici anni, chiaro... Dieci
»
Iniziano a scendere sempre più lacrime di amarezza mentre
lei inizia a ricordarsi tra di loro tutto per poi proseguire
«
Io ti ho amato... Non ho mai conosciuto, un ragazzo più
ottuso di
te... E fidati che Seya non ti corrisponderà,
perché te lo dico
chiaro in questo bisbiglio che solo chi ha orecchie sviluppate
potrà
sentirlo» Si avvicina all' orecchio del ragazzo e gli
bisbiglia con
voce filante « Seya ha un debole per un altro!»
Poi si
allontana lasciando paralizzato il ragazzo che pensa – Lisa
è
fuori di senno! Non la riconosco più, trema, piange e adesso
mi dice
che Seya ha un amore per un altro?! Ma a me di Seya non importa, io
voglio Lisa... Ma pare che l'ho ferita, ma non capisco il motivo! Se
solo mi dicesse il motivo... Inutile, pare che non potrò mai
dirgli
i miei veri sentimenti vero? Eppure lo sapevo che non mi avrebbe mai
corrisposto! Credevo di amare Seya, ma poi dopo quella chiamata, il
rivelarmi che per lei sono solo un fratellino, mi ha scombussolato
che alla fine non l'accettavo perché sono innamorato di
Lisa..
-
Kaito abbassa lo sguardo deluso – Resisti è
così, non
puoi farci nulla... Adesso finirà tutto il sogno, una sua
risposta
e... -
« Ma sei impazzita a darmi uno schiaffo!? E poi si
può' sapere perché usi il passato!? A me tu piaci
tonta! Non sono
qui solo per Seya ma per te! Ma tu... Adesso hai quel rossiccio come
ragazzo vero!? »
Kaito abbassa lo sguardo dispiaciuto –
Ecco adesso sarà contenta Lisa... ma io no! -
La ragazza
risponde ad Alan « Eh no, tu dopo dieci anni mi vieni a dire
ciò?!
Sentimi bene io sono innamorata di un altro! Dopo l'ultima Chance che
ti ho dato ho deciso che non meriti una ragazza come me! Alan, se tu
eri più sveglio, più simile a Shinichi! Anzi no
lui no che mi
spaventa, più furbo intendo dire, più attento,
più nella realtà
meno nella tua bramosia di acchiappare Seya; avresti compreso molte
cose tra cui il mio amore per te, che ora destino vuole che tu
l'abbia perso!
L'amore va e viene bisogna catturare gli attimi! Mi
hai avuto dieci anni con te! A scuola, tra casa e scuola e altro ma
adesso c'è un altro che amo! Quindi se vuoi riconquistarmi
stupiscimi, rendimi felice se vuoi avermi fammi reinnamorare di te !
Se no caro, io ruberò il cuore di chi amo ora!»
Kaito
stupito fa un sorriso con occhi speranzosi – Lisa quanto sei
aperta, stai dando a tutti la possibilità di farti
innamorare, come
se fossi una principessa; ma lo sei, tu hai avuto il coraggio a
rinunciare, di decidere, a mettere da parte i tuoi sentimenti per
Alan, ma nonostante ciò vuoi sperare di amarlo ancora... Ma
io
voglio credere che amerai me... Non puoi amare uno simile, non si
adice alla tua furbizia, al tuo genio e alla tua identità! e
poi il
tuo primo bacio appartiene a me. Come se non bastasse io adesso sono
stato sfidato da te; vorrei non sbagliarmi ma quella frase sembrava
rivolta a me! E se è così ti farò
confessare la verità! Se solo
tu hai un cenno di sentimenti per me, io ti bacerò! Sembra
un gioco
tra desiderio, mistero, seduzione, amore e tradimento... battaglie
che per uno come me sono pane quotidiano! -
Alan risponde « E
come posso farlo, io non so che amavi di me!»
« Affari tuoi! »
dettaglia la ragazza con tono glaciale – Alan tanto non mi
riprenderai, Kuroba sa come trattare una ragazza, tu no! -
La
ragazza va al suo banco ma Aoko la raggiunge chiedendo con nota di
sfida « Dobbiamo parlare sole!»
La ragazza notando che lo
sguardo di Aoko è acceso di rivalità e gelosia,
risponde con
indifferenza « Su parla qui, o hai paura che ci sentano?
»
La
ragazza sbatte le mani sul banco di Lisa e inizia « Cosa
provi per
Kaito, dimmelo! »
Kaito guarda le due ma Lisa inizia a fare
la furba così prende un quaderno e scrive – mi
piace! Adesso che
farai? -
La ragazza risponde « Se è così io non
ti ci faccio
più parlare! »
Lisa chiude gli occhi pensando – Pessimo
affare, ma prego fatti odiare da Kaito, non chiedo altro... gelosia
che distrugg. Possessività che imprigiona, ecco cosa farai
al tuo
ragazzo che diventerà mio, perché ormai ho
deciso! Io ruberò il
suo amore per te e lo farò mio! Questa che pensa
è Seya! -
«
Ma no, non voglio questo »
« Invece sì, mi da sui nervi questo
tuo comportamento! » - E anche che Kaito sia felice con te...-
«
Non so a cosa ti riferisci » - 1 -
« Invece sì non fai che
stargli appiccicata »
« Ma lo vedo come amico! » - 2-
« Ma
se hai detto che ti piace!»
« Eh eh hai ragione, quindi iniziamo
il gioco? » - E 3 -
« Kaito è mio, chiaro! Non ti ci farò
stare più sola! »
« Vedremo...» - Fatto Lisa, visto nulla di
più semplice! Non dovevi... Oh si che dovevo, dopo quella
ferita
data da Alan, adesso mi prendo chi amo; vale a dire Kaito kuroba e
anche Kid dato che mi piace...Strega... mi dispiace ma dovevi
ascoltarmi adesso vedrai cosa combino, Ma Aoko è mia amica!
Ex amica
adesso è tua anzi mia rivale, appena Kaito mi
bacerà potrai tornare
la pura ragazzina che sei... Ma sei me Seya, smettila di prenderti!
Io sono Seya, ma sono la tua coscienza, sono quella che ti protegge,
che ti rende speciale! Quindi avrai felicità e smetterai di
piangere! Ma perché fai questo, ami Alan no? Amavo, e poi
Alan ama
me Seya, ma io non lo amo più o meglio c'è ancora
amore per lui, ma
talmente mi piace Kuroba che scelgo lui. Ma non devi è
fidanzato!
Anche tu lo sei con Henry, e tranquilla prenderai quei negativi! Seya
smettila! Lisa zitta! Ti odio e lo sai, io ti odio Lisa! Kaito
sarà
mio e non mi fermerai!-
Kaito mentre gioca con la sua
penna pensa – Chissà che si sono dette quelle
due...-
Arriva
Aoko e inizia a dargli baci e affettuosità mentre lui pensa
– Ma
che fa? Cosa le prende?! E perché di fronte a Lisa poi! Ah
non
capisco ma che le prende!? -
« Hei ma che combini!? »
« Ti
do bacini per dirti che ti amo! »
« Eh lo vedo solo, ma non
possiamo farlo da soli!? » - Se Lisa diventasse gelosa? Ma
non
credo... -
Lisa si alza maHenry la prende « Sta con me se no
le foto...»
« Devo parlare con un ragazzo! »
lui la tira
verso a sé fino a farla finire sopra di lui –
Mmm... un pugno gli
tirerei! Ma come si permette!? Calmati, ha le foto, non ho scelta
devo addolcirlo. -
Lisa inizia a guardarlo chiedendo « Mi
porti a pranzo fuori, ci terrei molto... »
« D'avvero? »
«
Ma certo, come potrei non accettare l'invito di un ragazzo come te,
infondo sei bello, carismatico, il tipo che tutte
vorrebbero.» - Ma
che stai dicendo, non è bello affatto! Gli uomini si
prendono così
facendoli sentire speciali. Seya ma io non voglio lui! Nemmeno io, ma
dobbiamo! E appena riesco chiedo aiuto a Kid... No ma cosa vuoi
fare!? Quello che tu non faresti!» Pensa lei facendo sguardi
maliziosi a Henry che riflette – Ok, questa non è
Lisa, cioè è
uno sballo! Sembrano gli occhi di una gatta, e mi sta proprio
piacendo questo suo modo di essere, mi fa sentire così
speciale...
Ma non credo che sia amore, solo interesse, nulla di più! -
Alan
guarda la scena pensando – Ma che fa quella svitata!? Uffa
magari
desse a me sguardi simili, certo che è strano... Mi
ricordano
Seya... Eh? Ma che vado a pensare Lisa e Seya sono così
diverse!
-
Kaito invece guarda Lisa notando che ha qualcosa di diverso
– Cosa le è successo? Quella non è la
mia Lisa... ma dai, non
dirmi che è Seya, se così fosse,vorrei sapere
come ci è riuscita,
io non riesco a essere Kid se non è notte e non ho da rubare
qualcosa. »
« Kaito, smettila di guardare Lisa e guarda me! »
«
Scusami da quando mi dai ordini? »
« Da oggi...» - Lei ordini a
me cosa fare!? Che coraggio! Ma che cosa le succede?!
« Da oggi,
perché che è successo? »
« Oh nulla, solo che non devi più
guardare le altre, solo me! Inoltre, non ti faccio più
parlare con
Lisa »
« Frena! Cosa è questa storia, chi pensi di essere
per
darmi ordini!» - Non la sopporto, ma mi sta schiavizzando!?
Ma no
non creo che lei sia...»
« Sono la tua ragazza! Quindi fai ciò
che dico io! »
Il ragazzo stupito « Scusami, abbiamo un
contratto che mi dice che non devo parlare con Lisa o con
altre?!»
«
Ah già, aspetta » Aoko prende un foglio e scrive
una specie di
contratto poi dice « Firmalo!»
Il ragazzo lo legge pensando –
Firmare una condanna?! No grazie...-
« Non lo accetto! »
«
Invece lo fai, sei il mio ragazzo, devi accettare, non posso
più
farti parlare con Lisa! »
« Ma sei seria!? Non penserai davvero
che io mi metta sotto a te! Posso capire la gelosia, ma qui vai all'
assurdo! »
« Voglio proteggerti e basta! » - Perché
non mi
capisce... Non posso dirgli che Lisa ha una cotta per lui, potrebbe
lasciarmi e correre da lei... -
« Aoko! Smettila! » Chiude con
tono arrabbiato la faccenda.
la ragazza inizia a piangere
chiedendo « Perché ami Lisa, spiegamelo cosa ha
più di me? »
«
Io non amo Lisa...» - Ma che le prende? Sembra quasi come se
fosse
dentro una sfida. E perché se piange non mi commuove? Ah ,
non
capisco...
« D'accordo allora ci facciamo una promessa? »
«
Una promessa? Quale? »
« Che non parlerai più a Lisa... Ti
prego Kaito! »
Il ragazzo ci pensa su – Se la stringo sarei di
nuovo incatenato, ma se non lo facessi Aoko capirebbe che tengo a
Lisa... In questa situazione non so cosa fare... Non posso
temporeggiare, Aoko vuole tutto subito... Cosa dovrei fare!?
Rifiutare? Ma no, se la prenderebbe, ma se accettassi sarei costretto
a non parlarle più! Ma cosa è questo rompicapo
non ci capisco
nulla!
« Non posso...»
« Allora non sarò felice!»
«
Come!?» - Questo è un raccatto, lo sa bene che la
felicità degli
altri per me è importante, specie per Aoko... Maledizione!
Mi ha in
pugno! Sono troppo buono, fesso, ingenuo per farla ancora piangere...
Kid perché non mi salvi tu? -
Il ragazzo prende il mignolo
della ragazza e asserisce « Hai vinto, te lo prometto!
»
- Ho
solo un modo per parlare a Lisa ed è parlare con Seya
domani...
-
La ragazza felice salta addosso a Kaito in un dolce bacio
che il ragazzo per poco rifiuta – Non rifiutarlo, sta
calmo... ma
non la ami! E va bene ugualmente lei è felice... Quanto sei
stolto... zitto! Se non fai qualcosa ci penso io... Ma lasciami
stare! Tu ami lisa, io amo Lisa anche se Seya è uno
schianto! Ma chi
sei!? La tua coscienza, quello che tu non sei, KaitoKid! Ma
scherziamo? Sono così pazzo!? -
Il ragazzo poi si stacca «
Aoko... tu sei davvero felice con me? »
« Sì, perchè ti amo
tanto e mi piace averti tutto per me! »
Kaito si Alza ed esce
sentendosi un po' male « vado in bagno » Poi
cammina pensando –
Questa nausea cosa è? Non credo che sia influenza, non ho
mangiato
nulla, e non soffro mai di nausea, eppure mi sento male; che cosa
è?
Più penso ad Aoko più mi sento male, vertigini,
mal di testa, come
se fosse tabù... Forse se penso a Lisa sto meglio? - Inizia
a
pensare a Lisa – Indubbiamente mi sale il batticuore e mi
sento
meglio, ma anche un grande vuoto... - il ragazzo si mette a guardare
fuori dalla finestra – Che cosa mi sta accadendo verso Aoko?
Cosa
sono questi sentimenti di rifiuto... E se fossi al limite della
sopportazione?!-
Lisa dopo aver parlato con Henry decide di
uscire facendosi dare il permesso da lui, mentre cammina trova Kaito
solo.
Lisa si avvicina e inizia a dirgli« Hei che ci fai qui
tutto solo? »
Il ragazzo la guarda e gli dice « Lisa, non posso
più parlarti... Scusami...» Spiega lui camminando
ma Lisa lo
raggiunge dicendogli « Aoko, vero!?»
il ragazzo si gira pensando
– Sì..-
« No è una mia decisione, mi sto affezionando a te
ed
è meglio se! »
« Kaito dove è la tua dignità!?
»
« Ma..
Io voglio bene ad Aoko e...» - Ancora questo senso di nausea
ma che
cosa è!? Mi sento male imprigionato, non ho via di fuga! Non
credevo
di essere così debole mentalmente..»
«Ho indovinato, Aoko ti ha
costretto qualcosa e poi non stai bene perchè stai
impallidendo solo
a parlarne, dimmi la rifiuti, vorresti altro?- Oh Kaito tutto secondo
i miei piani! Dimmelo che stai male!-
« Non sto bene tutto qui!
»
«Senti, se Aoko ti fa male lasciala! »
« Non posso è la
mia migliore amica, lei è felice con me....»
« Onorevole e
anche stupido! Ma cosa sei Lisa due! Lei si butta e si sacrifica per
gli altri! Ma tu no, non puoi essere come Lisa! Reagisci, dillo cosa
desideri ad Aoko! »
« Cosa sei, perché parli come se fossi un'
altra? » - Seya? Ma io non amo te, cioè sei
bellissima,carina,
rubacuori, seducente, sveglia, intraprendente.Ma amo Lisa, non te.
Ridamela! -
« Perché ora seguo la mia coscienza!»
« Sì ok,
ma io sto bene con Aoko... - Perchè ancora questa sensazione
a
parlarne?-
« Dimmi la prigione d'amore è bella? Su avanti
rispondi!»
« Per niente, sto male... Io non riesco
più...» -
Perchè mi sento compreso, capito voglio piangere sto
così male che
vorrei sdoppiarmi... -
Lisa prende per mano Kaito e
l'accompagna in una stanza per poi chiuderla a chiave
«Bene
Kaito, adesso puoi sfogarti! »
Il ragazzo chiede « Non sei Lisa,
sei diversa... »
« Puo' darsi, lo sai gli umani hanno due parti
la buona e la cattiva... »
« Non lo metto in dubbio...»
Lisa
chiude gli occhi poi li riapre « Kaito, perché
stai male? »
Il
ragazzo la prende e l'abbraccia « Lisa, è l'ultima
volta che posso
parlarti! »
« E perché!? »
« Il bene che provo per Aoko è
più forte di quanto pensassi, eppure mi sento male... -
« Se
stai male dovresti dirglielo e...»
« No piangerebbe...»
«Perché
ti sacrifichi per gli altri ne va a discapito della tua
felicità!»
«
Sai l'ho imparato da te...»
« Ma non devi imparare queste
cose!»
« È una base che tu hai trasmesso a me con la tua
dolcezza e modo di fare... Lisa permettimi di fare una cosa, davvero
poi ti lascerò in pace! »
« Cosa!?»
«
ti prometto che poi non ti chiederò più nulla,
sarai solo un
ricordo, e dimenticherò tutto! »
« Ma cosa stai dicendo,
stupido non stai bene! Smettila di parlare così mi spaventi!
»
«
Che dolce ti preoccupi per me! »
« È ovvio siamo amici! »
«
Appunto, per questo ti chiedo un permesso, mancano pochi minuti e
dovrò tornare in classe quindi non mi fermo più
ora! »
« Ma
cosa dici, stai impazzendo! »
Il ragazzo la prende e con
tutto se stesso incrocia gli occhi della ragazza, per poi sfiorarle
il viso e darle un bacio sulle labbra che per lui è tutto e
così
pure per Lisa, un bacio dolce che lei senza rendersene conto
corrisponde trasformandolo in uno più approfondito, entrambi
abbracciati con i loro cuori che battono all' unisono.
- kaito, ti
amo... -
- Lisa ti amo...-
- Ma non capisco perché sembra
l'ultimo bacio...-
- Il nostro ultimo bacio...-
I ragazzi
si staccano, si guardano arrossiti
« Kaito, perché tu...» Il
ragazzo le mette un dito sule labbra.
« Non c'è spiegazione l'ho
desideravo e basta... Adesso Lisa perdonami, ma non possiamo
più
parlarci... Io starò con Aoko e tu con chi amerai »
La
ragazza fa scendere le sue calde lacrime « Perchè
devi stare con
Aoko se non la ami, è stupido, sei stupido! »
« Lo so, ma Aoko
senza me sarebbe sola, e io sono il suo più grande amore...
Quindi
resto con lei. »
« Ma dimmi la verità chi ami!? »
« Lisa,
non posso... potresti ferirmi! »
« Kaito, smettila di fare il
misterioso, smettila di sapere tutto quando non sai nulla! Fa male...
»
« Ti amo Lisa, amo tutto di te, la tua semplicità,
la tua
pazzia, il tuo moralismo, amo il tuo sorriso, amo giocare con te, amo
confrontarmi con te, amo le tue dolci magie, amo sfidarti... Ma ora
non posso più fare nulla, e perdonami se sono un debole!
»
«
Kaito, io ti...»
« Io vado ciao! » Spiega correndo pensando
–
Devo usare Kid, è l'unico modo che ho per parlarti.
Lisa
rimane immobile pensando – Seya, dimmi che Kaito è
Kid, ti prego!
Devo scoprirlo, non voglio stare senza Kaito! Non voglio... Sto
male... Ho nausea, vertigini, il cuore che duole... Seya adesso mi
aiuterai? Seya mi rispondi.... Nulla non c'è, l'aveva detto
dopo un
bacio tra me e Kaito lei mi avrebbe lasciata sola... Seya torna
riprenditi il mio corpo! Ti prego, non resisto a stare così
straziata! È tutto sbagliato! Kaito non puoi lasciarmi
così, non
col mio primo bacio, non puoi.... Sono innamorata di te! –
Pensa
lei piangendo nel suo dolore a crogiolarsi – Ho perso Aoko,
ho
perso... hai vinto... Ho perso... Aoko kaito è tutto tuo, ho
perso... hai vinto l'amore falso di Kaito! Mentre io ho perso Kaito!
-
Kaito entra in classe raggiunge Aoko e inizia a fare
scherzetti per riavere chi amava – Lo so che è un
azzardo, ma
ridatemi la Aoko che conoscevo! Solo così
dimenticherò Lisa... Sei
convinto?... Sì... ma domani la rivedrai... Appunto, e
dovrò farla
innamorare di Kid! Oh che bello potro ribaciarla! Potremo, Lei
è
nostra! -
« ma la smetti di farmi gli scherzi!? » brontola
Aoko.
Il ragazzo inizia a sforzare risate « ehehe dai prendimi
scema ahaha »
Aoko inizia a inseguirlo dicendo « cretinKaito ma
vuoi crescere! »
« Scema, scema, non mi prendi! » - Giustamente
come in passato va bene così... Anche se non mi diverto,
anche se è
spento tutto... Aoko è felice...
Angolo autrice: Bene, spero vi sia
piaciuto, magari è una stupida storia( si probabile ma a me
piace!
Tantissimo! ) Spero pure a voi a presto *_*
|
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Capitolo 13 *** Seduzione in un gioco chiamato ***
Questo
capitolo è rating rosso per le scene che ci sono dentro!
Quindi
se vedrete che ho difficoltà a scrivere comprendetemi non so
fare
scene erotiche o violente!
Inoltre non so se mettere nei prossimi
capitoli la ricerca del diamante Pandora...
seduzione
in un gioco chiamato tradimento
Lisa torna in
classe in lacrime piangendo senza riuscire a smettere, guardano Kaito
e Aoko rincorrersi come due bambini. Lei con la scopa a urlargli
«
CretinKaito non si fa trambusto a scuola!» e lui che ride
spensierato con un sorriso falso asserire « Aoko scema, non
mi
prendi! Io faccio casino quanto voglio ehehe » Mentre Lisa li
guarda
con le lacrime che non terminano. La sua mente inizia a cedere, i
suoi sentimenti diventano l'apice dell' inferno stesso, il suo cuore
dolente, il suo amore spezzato, le sue fantasie eliminate. Prende le
mani e inizia a pregare chiedendo perdono perché per lei non
è
possibile avere così tanta sfortuna di attimi.
Si maledice, perché se fosse stata più svelta
avrebbe potuto avere
Kaito, avrebbe proibito che lui si fidanzasse con Aoko! Invece tutto
il suo bene, quello che lei cercava di fare nella sua illusione
moralistica insegnata nella sua ex-scuola era stato controproducente
per
lei.
- Dio, ma cosa ho fatto di male per avere un castigo simile.
Cosa mi sta insegnando che devo pensare a me stessa!? Insomma come
può punirmi, io agisco per il bene altrui! Sarò una ladra
ma si sa
che rubo per ritornare ai veri proprietari, eh insomma questa
è la
mia punizione! Non è giusto! -
Kaito per sbaglio, inciampa
vicino a Lisa. Lui si alza e mormora« Aoko, perché
mi spingi
pazza!!»
Lisa ritorna a piangere, pensando amaramente– È
finita, l'ho perso... -
Alan va da lei ad favellare « Tieni
scema, e smettila di piangere mi fa male...» Spiega dando un
fazzoletto alla ragazza.
« Grazie» mormora lei tirando su
col il naso...
Henry invece, se ne sta zitto ad osservarla perchè non
riesce a capire il motivo per cui Lisa sia così triste. Un
po' lo fa
sentire in colpa, perché pensa che forse la causa e sue per
il
ricatto.
« Alan, posso mettermi vicino a te... Mi sento
male»
Il ragazzo senza dire nulla, chiede alla professoressa se
Lisa può stare vicino a lui. L'insegnante vedendo le condizioni
della ragazza, accetta. Così i due si mettono vicini e
bisbigliano
«
Che ti prende? » Chiede lui preoccupato.
Lisa si gira e vede Aoko
e Kaito giocare assieme come due bimbi.
Il professore li lascia
fare perché sono dei geni in quella materia, infatti pochi
istanti
fa l'insegnante li aveva interrogati e nella corsa avevano risposto a
tutto correttamente.
« Il ragazzo che amo mi ha dato il suo
ultimo bacio...»
Alan domanda « Chi mi ha rubato il tuo primo
bacio!?»
Lisa ritorna a piangere pensando – Zitto, ma come puoi
dire una cosa così egoistica! Non dovevo confidarmi. Tu
non
comprendi nulla di me... Kaito! Perché!?-
« Kaito Kuroba»
Asserisce pensando – Non sarà così
idiota da dirglielo giusto!? -
« Ora mi sente quello! »
Lisa lo prende e asserisce « No,
fermo, non dirgli nulla! Ti scongiuro Alan, ti prego! Ci manca solo
questa sulla mia coscienza! »
Il ragazzo sospira e risponde «
Starò zitto se bacerai me! » - Sono geloso, ha detto
di
conquistarla,
e beh lo sto facendo, credo... -
La ragazza con le lacrime
agli occhi che sgorgano sempre più dal suo azzurro ormai
spento,
ferito, distrutto; mormora con tono acuto.
« Va bene, ma non
dirglielo... Alan, non abbandonarmi anche tu! »
Lo abbraccia
piangendo in silenzio. Tremando emanando il suo calore corporeo a
lui che preso dai suoi sentimenti, inizia a desiderare di renderla
contenta – Lisa, perché non mi ami più?
Ho paura di essere un
gioco per te! Non so se fidarmi. Io un bacio da te lo aspetto da
tempo, ma se non mi amassi non avrebbe senso... Come posso renderti
felice, io non ci riesco. Sei così diversa e mi sembri anche
più
fragile del solito. È l'amore ad averti resa
così? -
Il
ragazzo la tiene nell' abbraccio la ragazza, accarezzandole i capelli
poi la guarda e le fa un sorriso accompagnato da una frase «
Lisa se
sorridi diventi un sole splendente, dai dimentica quello e ritorna
quella che conosco! »
la ragazza sempre peggio sprofonda
perché le iniziano a tornare i momenti in cui era felice con
Kaito –
Basta è troppo straziante questo dolore, nemmeno Alan riesce
a
fermarlo, è più forte di quel giorno dove
lui mi aveva
rifiutata. Forse Kaito, è stato il mio primo vero amore....
basta
no... Quel bacio, il mio primo bacio me l'ha rubato! Lo rivoglio!
Ridammi il primo bacio! - Nel pensare questo, inizia a singhiozzare
fino a interrompere la lezione urlando « ridammi il mio bacio!
»
Kaito sentendolo si ferma – Lisa? No basta, non devo
badarla! Infatti chi è Lisa, ah beh conta solo Aoko! - Poi
prende
Aoko e la distrae dandole carezze chiedendole « Sei contenta
piccola? » La ragazza arrossita « Ti amo alla
follia, sei tutta la
mia vita! » il ragazzo fa un sorriso – Almeno
è felice... ma
Lisa... No, basta Aoko! -
« Anche io! » - Ti amerò lo so,
accadrà non so quando... ma devo pensarla così. -
L'insegnante
urla « Ma insomma Signorina Elison la smetta di piangere! Sta
disturbando la lezione! »
La ragazza non ci bada e continua il
suo pianto mentre Aoko commenta « Ma che ha da piangere
quella, a
volte sembra una bambina, non pensi anche tu Kaito? »
« Aoko, senti dopo
andiamo al cinema? » - Non esiste questa tipa che piange,
è solo
fantasia! -
« A vedere cosa? » - Sbaglio o evita che si parli
di
Lisa? -
« Quello che vuoi, mi va bene tutto; amore,
fantasia, azione. Tutto... Voglio solo averti con me vicina! »
- Così
ti amerò!-
« Beh, potremo andare a vederci un film d'azione ti
va? »
« Sì, mi piace l'azione! » - Qualcosa in
comune. -
«
Comunque Lisa fa un grande baccano, spacca pure i timpani... »
«
Ah giochiamo a Tetris?! »
« A Tetris? Ma Kaito stai evitando
l'argomento Lisa? »
« Il Tetris è bello, o se no ti bacio. Ti
va? » - Ma Perché nomina quel strano nome senza
senso? Mah non
capisco... Aoko però l’amo è tanto carina... -
« Ma Kaito cosa
hai? » - Ma sta impazzendo? Sembra un altro, uno di quelli
che sta
appiccato alla propria ragazza fino all' osso... Ma io non volevo
ciò, ma forse è un bene... -
« Dai giochiamo a Tetris tanto ti
batto! » Spiega lei con decisione sfidandolo.
« Si lo so, tu sei
la migliore! Io non sono nulla rispetto a te »
« Eh? Kaito, ma
il tuo ego dove è finito? » - Decisamente strano
ma che gli prende?
-
« Io sono il tuo ragazzo, ti amo. Non ti basta quindi tu sei
meglio di me in tutto » - È lei meglio di me,
così la vedo più
brava di me, e me ne innamoro. -
« Wow, che gentile! Ma dimmi
stai recitando vero? »
« E perché dovrei recitare se ti amo da
impazzire? »
« Eh eh eh ...» Ha perso qualche rotella? Però mi
sta finalmente trattando come la sua ragazza, e sono così
felice! Lo
amo troppo! Anche se è diventato strano mi piace tanto! Ah e
poi è
così bello e sexy. Ora che ci penso essendo il mio ragazzo
posso
anche portarlo a letto... Oh...Ah ma che cosa penso, però mi
piacerebbe. Per me lui è tutto, mi concederei senza
problemi... ah e
poi con quelle dita così maestrali, svelte... ah mi sciolgo
al solo
pensiero... beh, ci vorrà tempo ma un giorno
accetterà di fare
l'amore con me no? -
Aoko inizia a ridere rossissima
« Amore
mio che ti succede, hai la febbre? »
« Ma no tesoro, e che
pensavo a una cosa un po' forte... »
« Eh? Non capisco che vuoi
dire? »
« Beh ecco... un giorno io e te faremo l'amore vero?
»
«
Il cosa?! Scusa non capisco, forse comprendo male, se intendi baci e
coccole anche ora io sono solo tuo! » - Non capisco però
l'amo...
sì la amo, vero? Ma certo che la amo! Così siamo
felici... -
«
Ma no dico in intimità, ecco non vorresti fare l'amore?
»
«
L'amore? Ma io ti amo non va bene? » - Che dice? Forse vuole
un
anello, ok dopo glielo compro! Tanto esiste solo Aoko... Eppure
c'è
quella ragazza che piange... ah no non devo guardare le altre. Solo
Aoko! -
« Ma intendo di corpo! »
« Corpo? Ah vuoi abbracci?
» -
« Ma sei diventato stupido?! » Chiede spazientita
pensando
- Forse non ci pensa, in fondo è così puro che
non ha quella
mentalità, anche se anni fa guardava sotto le gonne... Beh,
sarà
cresciuto. -
« Sì il tuo stupido eheheh » - Amore qua
e là io
amo Aoko e si và! Sì devo... no cioè
l'amo, è tutto, tutto... ma
quella tipa ancora piange? Ma sì io devo guardare Aoko! Lei
mi ama ,
io la amo e siamo felici! -
« Kaito voglio fare sesso con te
chiaro!? »
« Eh!? COSA!? Ma sei impazzita?! Quando, dove,
perché
no... scherzi mai... io non...»
« io vorrei! »
« Ma... tu...
io.. noi... ok... se vuoi ciò, ok! » - Dare il mio
corpo a lei?! Ma
io non ho queste intenzioni! Però sarebbe felice... e la
felicità
di Aoko per me è tutto... Epure c'è quella voce
che piange talmente
acuta che vorrei ucciderla, ma chi sarà? No non devo
pensarci, solo
Aoko! Io e lei e nessun altra! - e aggiunge.
« Faccio ciò che
vuoi amore! Se tu sei felice lo sarò pure io» -
È giusto eppure,
non voglio... Sì lo voglio Aoko è bella e poi
è seducente una
bella ragazza... Non è ciò che vuoi... Sparisci
io amo Aoko ed è
mia non tua... Ma io non la voglio, tu non la vuo; stai rifiutando la realtà
per assecondare questa ragazza! Ma che vuoi, Aoko esiste...
C'è
Lisa!
Basta non nominarla! Lei è fantasia, lei non esiste, lei
è
il male! Male?! Dopo quel bacio? Zitto, sparisci lasciami vivere
questo sogno con Aoko! È il suo di sogno non tuo! Se lei
è felice
va bene! Ok fa come vuoi... ma stai sbagliando e lo sai... -
«
Wha che dolce hehe, allora stasera vuoi? -
« Stasera no, ho un
impegno mi spiace ma devo fare altro » - A vedermi con Seya e
prendere quel cristallo. -
« Va bene allora un altra volta...»
- Che dolce mi ama tanto, tanto -
Lisa a sentirli si sente
nauseata pensando – Kaito sembri uno dipendente da Aoko... fa
come
ti pare, non m'importa più... ma quel bacio io me lo
riprenderò!
Nessuno mi ruba un bacio, nessuno! Nemmeno tu! -
Lisa si
calma e inizia a seguire le lezioni. Appena finiscono lei esce con
Henry che la porta fuori a pranzo in un ristorante di lusso «
Sì il
mio piatto preferito, pancia mia fatti capanna! » La ragazza
inizia
a mangiare mentre parla con lui del più e del meno cercando
di capire
quali siano i suoi punti deboli.
« Sai non lo credevo ma sei
simpatico! » spiega ridendo falsamente.
« Anche tu non sei male.
Allora oggi prenderai il cristallo arcobaleno vero? »
Lisa
giocando con la forchetta risponde « Ho lanciato una sfida e
quindi
non posso tirarmi indietro... Da quel che so verrà pure
KaitoKid!
»
« Già, mi chiedo chi sia, nessuno lo sa ha fin
troppa
bravura a nascondersi e mimetizzarsi tra la gente! »
«Eh
già... »
Dopo aver parlato di Kid, iniziano a passeggiare
mentre Lisa fatica a sorridere anche se Henry la stupisce con i
luoghi più esclusivi che conosce.
Arrivano le 16.00 e Lisa
con una scusa fila a casa pensando – Henry è
simpatico ma non mi
piace, non mi ha ancora detto dove tiene i negativi; uff
sarà
dura... -
Aoko invece è al cinema con Kaito che guardano
il fil, mentre lui pensa svogliatamente – Ho ancora cinque
ore
prima che inizi il colpo, devo ancora piazzare le mie trappole... Ah
Aoko mi si è aggrappata va bene – Il ragazzo le da
un bacio sulla
guancia poi pensa – Ok così non si sente mancare
affetto, adesso
devo avere Seya per me in fondo lei non sa che sono Kaito e quindi
potrò coccolarla baciarla quanto voglio, perché
Seya ha un debole
per Kid, o meglio quella che non ricordo più il nome...
piace Kid...
E Lisa? Adesso c'è Seya, Lisa non esiste è la mia
fantasia!
Questo film è bello ma non mi diverto, va beh Aoko si
diverte!
Però non è carina oggi, a dire il vero mai è
carina... Ah forse ho
bisogno degli occhiali; lei è bella, sì, è la
ragazza più bella del
mondo! Sì devo crederlo e si avvererà! -
Finisce il film e
il ragazzo assieme alla sua ragazza escono. Kaito chiede «
Amore
mio, io devo andare a casa, ti dispiace? »
« Ma no, ci sentiamo
domani ok? »
« Si tesorina mia, a domani » - Uff che smielati,
ma se è felice va bene.
Lisa, dopo essere stata accompagnata
da Henry in macchina che era guidata da un autista. Aspetta un ora ed
esce di casa per dirigersi alla sala dove si terrà l'asta
-
Dunque è chiuso, dovrò entrare da una seconda
via-
La
ragazza di nascosto, inizia ad arrampicarsi sui muri fino a trovare
una finestra chiusa dall' interno. Prende una delle sue carte
affilate e la passa per la serratura facendola scattare con una
manovra delicata – 2 gradi, -1 … fatto! - Pensa
lei mentre la
finestra si apre.
Entra ed inizia a guardarsi attorno –
Dunque la sala è grande, ha due piani dove cui sotto
c'è un palco.
La gemma sarà proprio là, quindi devo usare le
uscite di sicurezza
una volta che mi vedranno. Essendo una sala grande devo avere molte
cose, più trucchi rispetto alla volta scorsa! -
Kaito arriva
al palazzo di dove si terrà l'asta. Nota che è
chiusa a chiave così
sale per i muretti trovando una finestra aperta – Che
fortuna! - Ci
entra, e inizia a studiare il posto – Vediamo, stanza grande,
direi
che mi servirebbe qualcosa di più dei trucchi che uso
spesso! Ci
sono anche colonne, il ché è possibile che
Shinichi possa rifarmi
quello scherzo. La parte più alta è molto
oscurata e ci sono solo
due vide di fuga. Quindi è meglio che piazzo qualcosa in
quelle
zone...-
Lisa, inizia a mettere i suoi nuovi marchingegni
creati da lei tra le ante, le porte e per terra al piano inferiore.
Kid fa lo stesso ma al piano superiore.
I due,
prendono la stessa via per salire e scendere le scale che portano ai
piani da loro desiderati e si incontrano.
Kaito stupito – Ma
che ci fa qui? -
Lisa stupita – Ma che ci fa qui!? -
I
due passano, e non si parlano pensando – Stanne fuori! -
Poi
vanno a piazzare le altre trappole.
Kaito una volta finito, si
accorge che sono passate due ore – Bene, questa volta
Shinichi non
mi prenderà!
Lisa, si accorge di aver finito di mettere tutto in due ore
dal suo arrivo ed incomincia ad affermare a sé stessa – Così Shinichi non
mi catturerà, e
se mi porterà Alan lo fregherò con le mie
illusioni! -
Poi
va alla finestra ma trova Kaito che la raggiunge.
- Pure!? -
Pensano i due
Il ragazzo passa senza guardarla ma Lisa
istintivamente prende la sua mano e chiede « Posto al quanto
strano
per incontrarsi, specie in un luogo chiuso al pubblico...»
Il ragazzo
pensa – Non so chi è... È un' illusione
della mia mente...- Il
ragazzo si libera e non spiccica parola.
Lisa s'innervosisce «
Vuoi parlarmi, cosa ci fai qui!? »
Il ragazzo prende il suo
cellulare e scrive ad Aoko – Amore, credo di avere le
allucinazioni,
sai faccio sogni strani... -
Lisa da sempre odia essere ignorata,
così prende il cellulare del ragazzo e inizia a leggere
sbarrando
gli occhi.
« Illusione!? Io! Kaito, sono reale! »
Il
ragazzo senza parlarle, inizia a prenderla e ad atterrala, per
prendere il suo cellulare. Poi riprende il messaggio scrivendo
– È
una ragazza insistente, credo che mi voglia male. Amore tu che
faresti? Sai… - Non smette di scrivere che subito si sente spinto in
avanti.
Lei esclama « Dì qualcosa, stupido! »
Lui se ne
sta fermo pensando – Uhm non so... non la conosco...
già non so
chi è, perché io amo Aoko! -
« Kaito! » Urla lei arrabbiata.
Lui prende il suo cellulare e riinizia a scrivere –
E dice pure il mio nome. Aoko per te sto impazzendo? - Lisa furiosa
inizia a tirare a sé il ragazzo «
Parlami!!!»
Kaito se ne
sta fermo mentre Lisa lo spinge verso il muro« Kaito,
smettila di
fare il bambolotto! »
Il ragazzo con sguardo perso –
bambolotto? Sì, il bambolotto di Aoko... l'amo, lei
è tutto...io...
-
Il ragazzo, senza rendersene conto, va alla carica contro
Lisa ed inizia a farle male; mentre lei per difesa gli tira un pugno
«
Ti vuoi svegliare!? »
Il ragazzo pensa – Ma fa male questa, ma
chi è? Ah non so, io amo Aoko... -
« Kaito non puoi davvero
dimenticarmi!? » Urla lei sempre più disperata.
Lui, inizia
a combattere contro la ragazza, fino ad avere la meglio – Non
so chi
sia, ma va bene... Aoko sarà felice se non so chi batto. Io
non devo
vedere le ragazze, e poi una che non so chi sia... una già...
una che
assomiglia a lei... ma no, io amo Aoko, lei è tutto!-
«
Kaito, sono Lisa Elison! »
Il ragazzo si ferma – Lisa chi? No,
non devo ricordarla c'è solo Aoko Nakamori, solo lei! Non
esistono
altre, non esiste quella che ha detto questa... solo Aoko! »
«
Kaito!?»
Il ragazzo prende le sua pistola spara carte, preme
il grilletto tirandone una d'avviso che per poco c’entra il viso della
ragazza, tagliando parte dei suoi capelli.
« Ma cosa? Tu
seriamente mi vuoi far del male? »
lui va verso la
finestra, ma si ferma non appena una carta gli sfiora alla
velocità
supersonica il suo viso creando una lieve ferita. Il ragazzo
mette il dito sulla sua guancia per vedere che esce sangue e pensare
– Ok, questa ragazza sconosciuta ha osato troppo! Adesso se
la vede
con me! -
Lui, si avvicina, evitando i colpi della
ragazza mentre la prende e la sbatte sul muro con violenza pensando
–
Aoko è il mio amore, altre non ci sono. Questa dagli occhi
strani non esiste...-
La ragazza spaventata urla « Kaito, sembri un
pazzo! Ti prego, ritorna in te! »
Lui le tappa la bocca con una
Mano, fa un ghigno e con sguardo vuoto senza anima le mostra le sue
carte da gioco che si riflettono al raggio solare che illumina i loro
visi in quella stanza buia
« Kaito, non vorrei tagliarmi con
quelle! » - Kuroba, non sei più tu... Devo
risanarlo. Cosa può
aiutarlo? Aoko gli ha fatto credere qualcosa. Deve avere un problema
e io devo salvarlo... se non faccio qualcosa, potrebbe uccidermi
senza nemmeno accorgersene! »
Kaito prende la mano della
ragazza e avvicina la carta con un movimento pensando –
sangue,
carta, sangue… Così che Aoko splenda... Aoko solo lei amo...
Le altre
non esistono... il sogno per lei! - Pensa con occhi fissi sulla
ferita seguito da un sorriso malevole, sadico mentre la ragazza piange di
dolore provato che prima è lieve ma via via si trasforma in
acuto.
Lisa
Impallidita dal terrore, sente la carta toccare la sua pelle delicata –
non
vorrà tagliarmi le vene spero!.. NO! -
Il ragazzo, continua
L’oscillazione della sua carta messa sulle vene della mano della ragazza, muovendo l’oggetto a destra e a sinistra fino a far uscire il suo sangue.
ferendola sempre più mentre nella sua testa pensa
– Aoko... Aoko
io amo lei... questa è una che mi ostacola.. che bello
questo è
sangue, dolce, delicato e inebriante... Aoko che farai? Credo che sto
per vendicarmi, ma tu ed io ci amiamo e va bene! -
La ragazza
Piange, e urla dal dolore implorando nella sua mente – Aiuto!
Se
continua mi... Non lo permetterò! -
Lisa riapre gli occhi
accecati di furia, ed inizia a prendere con la mano libera il ragazzo
e a spingerlo lontano poi prende una sua carta e asserire
« Vuoi
farmi del male? Eh no, caro... tu adesso pagherai per ciò
che mi
stavi facendo! » La ragazza si abbassa, immobilizza il
ragazzo e con
la sua carta sfiora il braccio del ragazzo pensando –
Svegliati! -
Lui tenta di togliersi ma non ci riesce – Come
può' una
riuscire ad atterrami così? Ma chi è... Non
capisco. Aoko io l'amo
…. Aoko?! Ma cosa? -
La ragazza inizia con uno sguardo
sadico a muovere la carta a destra e sinistra sulla pelle del ragazzo
fino a procurargli un dolore prima lieve e poi acuto
Kaito
impallidisce – Fa male, troppo male... Non è un
incubo! Questa è
realtà! Quella carta così tagliente... e quei
occhi... io li
conosco... ma non esiste è fantasia pura! -
« Lasciami! » Urla
lui come prime parole.
La ragazza si ferma asserendo «Kuroba,
svegliati! Non la smetto finché non ti svegli! Anche al
costo di
ferirti, io ti farò tornare normale! Renditi conto che stavi
per
tagliarmi le vene! Quindi ti ritorno la stessa moneta! Non puoi
sfuggirmi, solo io posso catturarti, solo io posso guarirti!
Perché
tu ed io siamo fatti della stessa pasta!-
Il ragazzo trassale
iniziando a riprendere lucidità mentale ogni secondo in
più che il
dolore del suo braccio diventa culminante e straziante –
Questa
donna così meschina, affabile e sensuale, io la conosco? No
non la
conosco... - Il ragazzo si lascia scappare un gemito di dolore
–
Questa è pazza... Ma chi è? - Lisa mentre fa male
a lui pensa –
Kaito, ho paura di ferirti gravemente, si sta spargendo di sangue, la
carta si sta bagnando del tuo sangue! Per favore fermami, ho paura!
Io non voglio perderti! -
Il ragazzo inizia a dire «
Smettila! Mi stai facendo male! »
La ragazza si ferma piangendo,
lacrime che finiscono sulla ferita del ragazzo « Kaito hai
capito
che sono Lisa Elison!?La tua compagna di classe. Quella che hai
amato, quella a cui hai strappato un bacio! Sono io Lisa! -
Il
Ragazzo, digrignando i denti sente il dolore sparire mentre inizia a
ragionare – Perché deve dirmi quel nome che mi fa
battere il
cuore, perché! Devo sentire questo male dentro di me... Io
volevo
solo dimenticarla! Ma non ci riesco! Ma un momento, cosa stavo
facendo prima?! Non ricordo... ma perché ha sangue alla
mano? Cosa!?
Non sarò stato io... No Lisa, io che ti avrei fatto!? -
« Cosa
io...»
Lisa lo guarda poi senza pretese si avvicina col viso
A quello del ragazzo sempre più fino a baciarlo. All' inizio lui
rimane fermo
ma poi inizi a sentire qualcosa in lui rinascere
- Le sue labbra,
sono diverse da quelle di Aoko!
Felicità, ora sono felice... mi
viene da piangere, ma che mi succede? Non capisco più
nulla... Io
stavo agendo per Aoko! Ma non ricordo più, cosa stavo
combinando? -
Il ragazzo inizia a versare lacrime di confusione, le sue
prime lacrime di fronte a qualcuno – Non ci credo, sto davvero
piangendo?! Ma perché? Non posso piangere, sono un maschio!
Che
vergogna! Non riesco a trattenerle... Queste emozioni, così
belle mi
rendono in estasi, mi fanno impazzire di desiderio, mi rendono vivo!
Non riesco a scordarla, solo lei ha questo potere su di me... -
La
ragazza nel bacio, si sente felice mentre pensa – Non so se tu
con
ciò sarai felice, ma io lo sono! Vorrei dirtelo che ormai ti
appartengo, che ti amo. Non ti odio per il male che mi hai fatto
prima. Per fortuna è un graffio, ma se avessi continuato, mi
avresti
preso le vene, e in quel caso adesso avrei una vera emorragia...
Kuroba, io ho fatto il possibile per svegliarti; ma non
perdonerò
mai Aoko per come ti sta trattando! Non glielo perdono! Io ti
farò
tornare il mio Kaito! Smettila di essere il bambolotto che agisce in
un falso amore! Smettila! Sei felice con me, lo vedo da come mi
corrispondi, e anche da come mi stai baciando... Voglio osare,
perché
solo ora mi accorgo di volerti anche come corpo, e che corpo! Magro,
bello, atletico.. Non posso fermarmi, - Lei si stacca dalle labbra
del ragazzo notando che sta piangendo.
il ragazzo si mette le
mani agli occhi abbracciando Lisa dicendo «
Perché, cosa ho fatto
prima, che mi succede... Io non capisco più
nulla...» mormora lui con
voce acuta piangendo sulle spalle di Lisa.
La ragazza, lo abbraccia
a sua volta forte, facendogli sentire il suo calore corporeo «
Ascoltami bene... Non ti dirò di lasciare Aoko,
perché devi capirle
solo cosa fare; Ma non posso nemmeno permetterti di dimenticarmi
così, in una illusione perché te lo
ripeterò sempre,finché non
capirai; stavi per uccidermi. Se Io non mi fossi mossa e non ti
avessi disarmato, tu mi avresti lentamente tagliato le vene, fino a
farmi insanguinare; non voglio nemmeno pensarci, ma avresti potuto
sminuzzarmi con quelle carte taglienti che tu usi per giocare...
Kaito ora che lo sai, che cosa avresti fatto se io ti avessi permesso
di uccidermi? » Chiede, mentre il ragazzo piange
disperatamente
dicendo « Io... se l'avessi capito, se fosse stato troppo
tardi… mi
sarei sentito dentro un inferno psicologico! Il sapere che potevo perdere per
sempre... mi logora il cuore e l'anima... Lisa io non volevo! Non so
cosa pensav… io volevo solo innamorarmi di Aoko, per dimenticarti!
Ero così preso, che anche se ti vedevo, mi dicevo in testa che
non ti
conoscevo... Ma poi mi hai ferito e non so cosa mi era preso;
volevo
spegnerti, rendere il tuo corpo in puro sangue con la speranza di
rendere felice Aoko! Ma se l'avessi fatto e me ne fossi accorto mi
sarei ammazzato di dolore! Io non posso credere di aver ferito una
ragazza innocente, per di più te! Non voglio crederci... Sto
così
male, mi sento un pazzoide. Stavo per diventare un assassino! Lisa ti
prego... scusami, non intendevo davvero... Scusa!! - Spiega
bagnando la giacca della ragazza, tremando abbracciandola –
Non mi
sono mai sentito così, ma non c'è la faccio
più a trattenermi... Non va bene, io
sto uccidendo me stesso per colpa di Aoko! -
Lisa prende un fazzoletto e con
voce premurosa le dice « Su asciugati gli occhi! »
Il ragazzo
prende l'oggetto della ragazza e inizia ad asciugare gli occhi
asserendo « Scommetto che mi reputi debole… »
La ragazza con
un sorriso ad occhi gli da un bacio sulla guancia sussurrandole
«
Sei umano! » Poi si allontana per continuare « Io
voglio solo che
tu stia bene! Però non voglio che mi dimentichi di me, intesi? »
Il
ragazzo abbassa la testa « Ma se non ti dimentico,
Aoko...»
La
ragazza non ci bada e gli fa apparire un dolce « L'ho
comprato
prima, prendilo è tuo...»
Il ragazzo stupito prende il dolce
pensando – Anche questo gesto così banale, mi rende
felice; perché
Aoko no?! Non posso dimenticarti vero Lisa? »
Il ragazzo apre
la confezione e ne divide la metà del dolce « Questa
è la tua parte! »
Spiega, mentre entrambi mangiano assieme il dolce.
« Sempre
galante eh! »
« Non definirmi così, ormai non posso
più
esserlo, sono uno con dei problemi mentali, posso parlartene?
»
Spiega smettendo di piangere.
« Ma certo, dimmi tutto» -
«
Ok, è da oggi che una voce mi dice cosa fare io so chi
è, ma non
l'ascolto e sbaglio. Per te è pazzia? »
« Ma no, è solo la tua
coscienza! Pure io ho una cosa simile, solo che certe volte divento
quella voce e agisce rendendomi un’ altra... Credo che sia il nostro
“
Io” che ci dice cosa fare. Solo che tu sei talmente confuso e
disorientato che non sai più che pesci pigliare! »
« Non
parlarmi di pesci. Però mi sento scombussolato, confuso e anche pazzo. Credo di sbagliare; ma tengo
ad Aoko, anche se a volte a pensarla sento malessere fisico. »
«
Kaito, non puoi dimenticare una ragazza se non ti ha rifiutato
realmente. »
« Può' darsi... Senti Lisa posso rimediare al male
che ti ho fatto? »
« No, Chiamami sadica, odiami. Ma
vorei che tu ne esca da solo! »
« Ma mi sento strano con Aoko,
come se perdessi vita...»
« Non è Aoko il problema, sei tu che
ti fissi su di lei! »
« Ma devo, le ho promesso una cosa e...»
«
A me non importa nulla se hai promesso che mai più ci saremo
parlati! Tu ami me! Quindi non puoi scappare dai tuoi veri
sentimenti perchè finiresti per uccidermi seriamente, o peggio potresti
anche far del male ad Aoko! »
« Ma non potrei mai, io le
voglio...» - Non riesco nemmeno più a dirlo che mi
sento male...
Accidenti! -
« Mi dispiace, ma questo devi sbrigartela da solo!
Però c'è una cosa che voglio farti prima di lasciarti
andare. »
«
Cioè? » - Cosa vorrebbe da me, non posso darle
nulla, non dovrei
nemmeno parlarle... tutto per quella promessa!-
La fanciulla
chiude de gli occhi e mette a terra il ragazzo che chiede «
Ma che
combini!? » - Oh cavolo solo ora mi accorgo che ha un corpo
femminile... quanto vorrei… ma non posso...»
La ragazza, inizia a
riempirlo di baci e coccole fino a immobilizzarlo completamente
facendolo rabbrividire di piacere – Ma mi sta realmente
seducendo?!
A che scopo? È furba, vuole che non la dimentichi... Ma
perché poi?
-
« Ma perché mi stai...» Gli viene chiusa
la parola con un
bacio a lingua che lui risponde chiudendo gli occhi senza
più
riuscire a pensare. Inizia ad accarezzare i capelli di lei, per poi
con le sue mani scendere fino a sentire i contorni del corpo della
fanciulla.
La ragazza presa dai suoi sensi di piacere, cerca
di resistere prendendo la mano del ragazzo fermandola non appena arriva
sul suo seno; mormorandgli con tono sensuale « Desideri il mio
corpo?
Se è così devi guadagnartelo. »
Il ragazzo spalanca gli occhi
sentito sfidato da lei, subito il suo sguardo cambia e inizia a
ribaciarla dicendole « questa è una sfida? Lo sai
che non mi tiro
indietro alle sfide in qualunque situazione!»
la ragazza con un
sorriso malizioso « Su, cosa vuoi fare? In fondo hai la
ragazza...
C'è una cosa che dovresti fare e non la farai
mai...» Detto ciò
allontana il ragazzo, si alza ed asserisce « Ho sentito che
Aoko
vorrebbe fare sesso con te! Sai, per me puoi farlo... Pero' voglio
sapere se tu sarai guidato come ora . - Più che altro ha
mani
fantastiche! Delicate lisce, veloci... Non lo nego, vorrei io avere
questo privilegio. Sono una maniaca, ma è normale ormai sto
giocando! Non permetterò ad Aoko di averlo tutto per
sé. Sarò
meschina, falsa, ma in amore tutto è lecito ma non gli
darò a lui
il mio corpo, non gli darò tutti i miei sentimenti, non gli
darò la
risposta perché lui, dopo questa ferita, deve capire cosa
vuole! -
Il ragazzo si alza ancora caldo, si mette a schiena su una
colonna e pensa – Lisa è dolce e spietata. Lo sa
che non posso
parlarle. Lo sa, ma non molla; come se stesse giocando a un gioco
proibito!
Forse vuole dirmi qualcosa con questi gesti… mi ha
praticamente eccitato e poi ha fermato il gioco lasciandomi a
metà!
Questo è degno di una scaltra come lei. Ma
Perché? Gli piace così
tanto il mio corpo?! Non nego di non essere bello, atletico e di
avere delle dita che ci sanno fare... ma c'è solo questo
desiderio
sessuale o di più? E poi ha detto che io lo farò
con Aoko; prima
sì, ne ero convinto; credevo che così avrei
potuto dimenticare
Lisa... ma dopo questo…Dopo avermi lasciato a metà, non me
la sento
di avere un rapporto intimo con Aoko. Non credo che mi piacerebbe.
È
bella, ma io se amo sono fedelissimo, almeno per quanto riguarda il
sesso... Non penso che riuscirò a farlo con lei... Anche se
tra
fidanzati è normali... -
Lisa guarda l'orario e asserisce «
Sono le 19.30, io ora devo andare a giocare con un amico! Ciao!
»
Il
ragazzo sentendola spalanca la bocca dicendo « Il colpo!!
» - È
vero devo rubare quel cristallo arcobaleno! Me ne ero dimenticato! Ah
basta pensieri peccaminosi, adesso devo prendere il cristallo e
vedere se Lisa, no ciò Seya mi risponderà a
quella
collaborazione!
Lisa, si mette in un angolo e inizia a
trasformarsi in Seya, mentre Kaito torna KaitoKid
Entrambi con un
unico obbiettivo – Vincere! -
Kaito
si traveste da ragazzo qualunque per aspettare che arrivino le 21.00
Seya invece, si scioglie i capelli e si mette un impermeabile che
le nasconde il vestito per aspettare che si apra la porta che
segnerà
l'inizio dell' asta.
« Heila, sei Kid vero? »
Il ragazzo
si gira e pensa – Lisa o Seya? Mmm Beh stiamo al gioco!
»
«
Come l’avresti capito, furbacchiona? »
« beh dagli occhi, avrai
una parrucca, ma i tuoi occhi li so distinguere. »
« Sei proprio
sveglia! E dimmi come mai ti sei sciolta i capelli? E se ti
scambiassero per un' altra? »
« Intendi Lisa? No non mi ci
scambieranno... però guarda là c'è “ Sbrufoncello”
che mi aspetta.
Meglio che metta il cappuccio, quello mi ama... Eh peccato che amo un
altro...»
« Sì ami me, lo so! »
« Credici… ad ogni modo
quel cristallo sarà mio! »
« Mi sfidi dolcezza? »
« Sì, e
vincerò! »
« Non credo proprio! »
« Però ascoltami se
senti ancora offese, non sarò io, ok?»
« Non ci ricascherò più
tranquilla!»
Scoccano le 20.40
« Io vado buon divertimento!
»
« Aspetta Seya! »
« Cosa c'è?»
« la mia proposta
cosa vuoi dirmi?! »
La ragazza si avvicina e gli dice con sguardo
malizioso «Per ora accetto, ma ho ancora dei dubbi.»
Il
ragazzo fa un sorriso pensando – Ho pure Seya che mi aiuta!
Che
bello!»
« Ok, c'è un motivo per cui rubo...»
« Kid, non
Ora, me lo spieghi dopo il gioco va bene? »
« Pero' se siamo
Complici, dobbiamo collaborare no? »
« Frena, io aiuto te con i
tuoi piani, ma la sfida tra me e te si fa! »
« Ah… Seya lo sai
che potrei innamorarmi anche di te? »
« Kid ma che stai a dire?!
Ad ogni modo non farmi Alan due, ho già lui innamorato di
me! »
«
Uffa, come sei glaciale! Lo sai i ragazzi non si prendono
così! »
«
Certo..» - Ma che vuole Kid, io amo Kaito... bah...-
« Ci
sentiamo ciao! » - Seya a volte è una bambina,
pensa solo a
sfidarmi! Beh, come Lisa... Adesso posso averla come ragazza, spero
mi accetti! -
Shinichi e Alan arrivano al posto e iniziano a
parlare
« Allora hai già capito il piano vero? »
« Sì, ma
per me non è innamorato di Seya...»
« Potrebbe essere, ma le
probabilità ci sono... e poi tu la conosci bene...
»
« Ma scusa
non puoi tu farlo, Seya mi frega sempre! »
« Ancora? Ti ho
spiegato che non sono uno che ci prova con una ragazza che non gli
interessa! Secondo, ho già chi amo e mai la tradirei
perché se no mi
tira calci e dio sa che vita mi ritroverei... Tre Seya non mi piace
affatto! »
« Sì ok... »
Gli spettatori entrano tutti con
un invito.
Kaito prende una signora l'addormenta e si traveste da
lei per poi rubarle l'invito pensando – Questo mi
servirà! -
Seya
invece, prende un signore lo addormenta e si traveste da ragazzo
prendendo il biglietto – Non mi travesto mai, ma
sarà divertente
eh eh mi sa che sto imitando Kid... Uffa, chissà che farà
Kaito, forse
è a casa... Ah concentrati a dopo i pensieri amorosi! -
Kaito,
entra travestito imitando la voce femminile della originale. A fianco a lui arriva un
signore anche lui con un biglietto e una voce perfettamente imitata.
I due si guardano pensando – Kid/ Seya?! -
Poi passano come
se nulla fosse... Seya si mette vicino ad Alan e inizia ad osservarlo
– Ma che dolce, mi sta cercando -
Kaito invece vede
Shinichi che parla con tutti facendo domande molto strane –
Ok, lui
non si fida nemmeno degli invitati, meglio che non mi mostri! -
Il
ragazzo si allontana scontrandosi con una ragazza « Ahia, ma
guarda
dove vai imbranata » urla la ragazzina dai capelli rossi
occhi
marroni.
Arriva un ragazzo che risponde « Scusi mia sorella
è
molto maleducata non la badi signore! »
Il ragazzo lo guarda e lo
riconosce subito – Henry? Che ci fa qui! Non immaginavo
avesse una
sorellina... interessante, potrebbe essermi utile. Più tardi
avviso
Lisa, no cioè Seya..-
La ragazza risponde « Fratellone, io
voglio vedere Kid, mi piace tanto, tanto!!»
Il fratello risponde
« Ma pensa a Seya, lei sì che è bella!
»
« A me piace
KaitoKid! Voglio vederlo, è bellissimo! Sono sua Fun e poi
voglio un
bacio da lui! »
« Io da Seya, va bene che posso averlo da un'
altra ma Seya l’ amo troppo!»
Il ragazzo usa il suo poker face
per andarsene senza destare sospetti pensando – La ragazzina
aspira
un bacio da me, che onore, peccato che solo a Lisa do veri baci! Certo
che Henry è insopportabile, vuole un bacio da Lisa anzi no da
Seya...
Uffa lei è mia! Anche se non so se mi ama... Però quei baci
di
questo pomeriggio, erano così belli, mi sentivo felice!
Adesso invece
devo restare col punto interrogativo... -
Seya cammina fino a
pensare – Chissà che fine ha fatto quel ladro
– Poi si sente
spingere da qualcuno, si rialza e urla con voce camuffata «
Ma
guarda dove vai villano» Il ragazzo risponde « Mi
scusi signore,
non volevo!
Seya si alza e si spolvera il vestito meditando –
ci mancava Alan, per fortuna che sono vestita in un maschio!
«
Dovrebbe fare più attenzione! »
« Mi scusi, non volevo proprio!
»
Kaito passa e vede il personaggio di cui si è travestita
Seya vicino ad Alan – Posso capire che Alan è uno
scemo che non sa
nemmeno capire che Lisa è Seya, ma osare così
tanto?! Con Shinichi
nei paraggi? Certo che è strano... Ho controllato tutta la
sala, ma
nessun poliziotto! Cosa troppo strana , e non mi piace affatto.
Seya se ne va dopo aver criticato Alan – Alan è
uno
stupido, non ha capito che c'è chi ama....Allora qui
è pieno di
gente, ma c'è qualcosa che non mi convince! Per cominciare
la
polizia manca... e non è normale... infatti, credo che pure
Kid se
ne sia accorto! -
Si spengono le luci e si alza il sipario
dell' asta. Arriva il presentatore che annuncia
« benvenuti
signori e signori! Come ben saprete il signor venerando watroshi ,ha
deciso di vendere il suo cristallo arcobaleno.Notate come brilla se
illuminato dalla luce, e pensate che al sole crea un vero arcobaleno!
Bene partenza asta 200 mila Yen!
Si alza una mano che annuncia
300.
Kaito nella confusione dell' asta va dietro le quinte.
Seya nella confusione va dietro le quinte
I ragazzi si
guardano.
- Ma Kid perché mi copia?!
- Senza nemmeno parlarci
pensiamo le stesse cose? Ah, è proprio la mia tipa...- Pensa
lui con
sguardo da innamorato.
.
ma cosa è quello sguardo dolce, mi ricorda Kuroba... Ah basta
non
pensiamoci!
Seya tira una bombola di gas rosa,
Kid tira
una bombola di gas blu
I ragazzi arrivano e prendono insieme
il cristallo mentre pensano – troppo facile! No,
c'è qualcosa che
non quadra! -
Subito la nuvola svanisce mentre riflettono –
Questo non è normale! -
Kid prende per mano Seya e corrono
« Seya questa è una trappola! »
La ragazza trascinata si
guarda attorno e pensa – Non ci inseguono perché?!
»
mentre
corrono dietro una colonna, appaiono due ragazzi. Il più alto
va
verso Kid che lo evita per un soffio
« Ma guarda il detective!
»
« Mi mancavi lo sai. Bene stavolta ti prenderò!
» Detto ciò
inizia a prenderlo, ma Seya inizia a mettersi dentro urlando
« Non
lo toccare più! »
Si sente abbracciare da dietro, lei
stupita si guarda e trova Alan
- Alan!? -
Il ragazzo
l'atterra e pensa – Devo, sono i piani! Ah scusami Lisa! -
«
Ma che stai....» Non riesce a dire nulla perché
Alan da un bacio a
Seya, un bacio a fior di pelle che per Kaito è gelosia pura.
Seya
rimane immobile arrossendo col batticuore – No Alan, ma cosa
è
questo sentimento! Da anni desideravo un bacio con te e ora me lo
dai!? Proprio quando ho già chi amo... Alan... Se mi ami
così tanto
io potrei stare con te... - Pensa lei piangendo sentendosi bloccata
dalle emozioni
Il ragazzo ne approfitta per metterle le manette
addosso « Presa! » Da ciò lei si rende
conto che era solo un
diversivo per catturarla – Non ci credo mi ha baciato per
questo
scopo! Che crudeltà! Mi ha di nuovo illusa...Ci ho
risperato ancora una volta...-
Alan sia avvicina, inizia a prendere i capelli della ragazza
– No Alan non sciogliermeli! Ti scongiuro!! -
« Kaito! »
Kaito
che lotta contro Shinichi a trucchi di magi, sente per un breve
istante la voce di Lisa dolce e sottile così lui pensa
– dovevo
supporlo, adesso sono in preda dalla gelosia! Accidenti quello l'ha
baciata, e se ci penso mi sale una rabbia incandescente! Ah Lisa e
Seya sono mie!! -
Shinichi chiede nella lotta « Quanti trucchi
hai ancora?
« Molti, più dell' altra volta! » Spiega
facendo
esplodere una porta così che Shinichi si distragga. Appena
si volta
lui subito corre verso il luogo in cui sta Lisa e la vede che Alan la
sta quasi smascherando con lei che piange. Il ragazzo prende la mano
di Seya e la tira a sé rifacendo la coda prima che i capelli
della
ragazza atterrino del tutto. Per uno come lui, i capelli sono come dei
fili. In poco tempo li raccoglie facendole due ondago – Sta
bene
pure così... - Poi le passa una forcina e le bisbiglia
« cerca di
liberarti, ci penso io a distrarre i due. »
Seya stupita mentre
tenta di liberarsi dalle manette pensa – KaitoKid mi ha
salvato!
Sono in debito con lui, gli devo troppo! -
Alan contro Kid, riesce
a farsi ingannare in tutte le sue illusioni così da riuscire
a
prendere tempo.
Seya, prende il suo cilindro e lo raggiunge
chiudendo il cerchio con lui. Entrambi spalla a spalla discutono« idee?
»
Chiede Kid che nota che arrivano dalle finestre i poliziotti armati
»
sì! Devi però creare luminosità! »
« Tutto faccio per
te! »
La ragazza fa apparire la sua bacchetta magica, inizia a
prendere il suo cilindro a bacchettarci sopra e urlare danzando con
una grande felicità « Diamo inizio allo
spettacolo! » Vengono
lanciati dei frisbee ai presenti, questi sono ricoperti di colla a
presa rapida, quindi al loro tocco con la pelle si incollano ai visi
dei malcapitati. Poi Kaito schiocca le dita facendo apparire del fumo seguito da una potente luce;
così subito in quella nebbia, tira una corda che si
attorciglia su un
condotto d'aria. Lui prende per mano la sua compagna mentre Alan
corre contro a lei per prenderla non appena viene tirata dal ragazzo
per il busto.
Alan urla aggrappandosi alle gambe della ragazza «
Mi tradisci così!? Vuoi davvero stare con quello!? Che fine
faranno
le nostre battaglie!? »
La ragazza spalanca gli occhi arrossendo
pensa – Oh Alan, se tu sapessi la verità, se solo
sapessi che io
sono Lisa, che io ti amavo... Alan il tempo cambia le cose ed
è una
cosa che ho imparato e che ora devi impararla anche tu.-
«
Mollami, maniaco sono in gonna!»
« E chi se ne importa! Io non
ti lascerò scappare! » Urla lui tenendosi stretta
alle sue gambe.
Kid guarda tutto. Da a lei la sua corda, poi si cala giù
prendendo Alan allontanandolo.Usando la forza di gravità,
entrambi
atterrano al suolo.
Seya entra nel condotto pensando – Ma
perché mi sta salvando? Ok sarà in debito con me,
ma così rischia
di farsi prendere! – Pensa, mentre gattona per il condotto riuscendo
a trovare una grata e vedere che cosa accade – Mio dio Kid
sta
attento! -
Kid Inizia a correre facendosi seguire dai due
detective urlando « Prendetemi ahahah » Poi svolta
l'angolo. I due
fanno altrettanto ma non lo vedono. Alan urla « Dove si
è
cacciato?! » Spiega andando avanti, ma Shinichi gli urla
« Fermo, è
proprio questo che vuole lui! »
« Che intendi dire, qui non c'è
non vedi!?»
« Oh sì che c'è, ma è
nascosto! »
Shinichi
inizia a picchiettare sul muro di destra sentendo un rumore e poi
quello di sinistra. Col suo tatto cerca una superficie diversa
finché
non la trova e la tira a sé scoprendo il ladro.
« Tipico dei
tuoi trucchetti! La regola era “ciò
che vedi, nasconde
sempre un lato nascosto! “
»
« E chi è stato il genio a rivelartelo?
» - Io lo so... -
«
Uno della mia scuola che pure lui è prestigiatore... Beh a
quanto
pare aveva ragione!»
« I miei complimenti per aver un alleato
simile! » - Mai più gli spiego qualcosa! Non avrei
creduto che se la
ricordasse! -
Alan stupito urla « Ma come ha fatto!? »
Kaito
divertito con i suoi occhi incrocia quelli del detective
«Dovresti
fare il prestigiatore lo sai? »
« Spiacente ma io sono per la
giustizia! E poi detesto le illusioni, preferisco di più le
basi
scientifiche! »
Il ragazzo con un ghigno di divertimento prende
il ragazzo e gli punta la pistola spara carta « Lo sai che
queste
carte sono diverse dalle solite? Possono diventare armi! »
Il
ragazzo col suo sangue freddo prende il capello del ragazzo «
fallo
e sarai scoperto! »
Il ragazzo sentendosi in trappola si guarda
attorno muovendo gli occhi finché non decide di usare il
ragazzo a
fianco a lui che guarda tutto.
Fa uno schiocco e Shinichi si
trova davanti Alan « Eh, ma come ci è riuscito!?
»Chiede Alan
stupito.
Il ragazzo ne approfittata per scappare.
Seya nel
frattempo gattona, finché non trova una sala senza
poliziotti, con un
cacciavite universale, svita i chiodi della grata ed esce dal cunicolo
con un sospiro
riflettendo – Kid sarà stato preso? Ah forse
non avrei dovuto aiutarlo... Ma perché ruba? -
Si sente
aprire la porta e vede Kid. Entrambi si bloccano
« Coma sei
arrivata qui? »
« Da quei condotti d'aria, hai la gemma vero?
»
« Non l'avevi tu? »
« Ma cosa dici!? L'avevi tu... Un
momento non l'avremo lasciata all' asta spero! »
« Possibile?!
»
« Ma sei stupido, come hai potuto fare un errore simile! Ma
sei Kid vero?! »
« Sì sono io! E poi anche tu l'hai scordato
Quindi, anche tu sei una fessa! »
« Non offendermi chiaro!? »
«
Tu mi hai offeso e io inizio! »
« lo sai che non ti sto
sopportando! » Spiega Seya prendendo il suo cilindro facendo
uscire
stelle filanti
« Siamo in due, ma quanto sei bambina! » Spiega
lui facendo apparire un fumo violaceo.
Entrambi senza dire nulla
si separano pensando – Come ho potuto fidarmi!? -
I ragazzi
iniziano una corsa.
« Levati Kaito! » urla lei facendogli uno
sgambetto che lui evita.
« Levati Seya» spiega lui spingendo a
destra la ragazza che lui risponde con un altra spinta -Mi serve quel
cristallo!-
Alan, vede Seya gareggiare contro Kid e così corre
urlando « Seya fermati!! »
La ragazza si gira e urla «
Sbrufoncello che vuoi! Non vedi che sono impegnata!? »
Il ragazzo
tira una corda riuscendo a prenderla per le gambe « Questa
poi!? Chi
ti ha insegnato queste cose!? »
Kid non ci bada mentre pensa
– Shinichi non si è fatto rivedere il che
è strano... Un momento
come mai c'era Alan e non Shinichi?! Uno come Alan dovrebbe essere
come una guardia non un attaccante... C'è qualcosa che non
quadra...
-
Intanto Shinichi viene chiamato da Alan con la
ricetrasmittente, così lui di corsa si fionda su Lisa
« Ottimo
lavoro Alan! »
Il ragazzo compiaciuto fa un sorriso, poi torna
serio prendendo per mano la mano di Seya, notando la sua ferita
«
Come ti sei fatta questo graffio? »
Shinichi mette gli occhi
sulla ferita « Ma bene, pare che sia una ferita profonda,
guarirà
in settimane...» pensando – Se trovo lisa con
quella ferita
ritorno a indagare su di lei... Aspettavo questo momento... -
Lisa
inizia a tremare sentendosi bloccata « Lasciatemi!
» Urla, mentre
Alan le blocca le braccia così Shinichi ne approfitta per toglierle
quei nastri che Kaito le aveva messo...
- No, cosa succede qui mi
stanno per smascherare, sono immobilizzata! Non so come muovermi!
Aiuto!! -
Kaito , aspetta di vedere qualcuno ma non arriva
nessuno – Questa situazione, mi ricorda quel giorno...
Riflettiamo
Shinichi manca. Alan è rimasto con Seya, ma credo che per
uno
stupido come lui non ci saranno problemi... E se fosse questo ad
ingannarmi?! Alan è un maschio, non so bene come lavori, ma
ha
Shinichi in squadra, e se fosse un loro piano?! Ma come avrebbero
saputo che io e Seya avremmo litigato? non sanno della gemma! Forse
Shinichi l'aveva previsto? Non nego che siamo competitivi; forse sapendo
che io e lei avessimo fatto baruffa, ci avvrebbe lasciato prendere il
cristallo. Sapeva che non avrei mai ceduto una pietra a Seya se non
fossi stato io a prenderla! Quindi, oh no.. Se Shinichi non mi sta
inseguendo, significa che stanno puntando a Seya! -
la ragazza inizia
a piangere urlando « Alan fermalo, ti scongiuro! Non puoi
davvero
far finire tutto! Alan ti prego!! »
Il ragazzo chiude gli occhi
dicendo « Non posso, mi dispiace! »
La ragazza trema mentre
Shinichi inizia a disfare il primo codino « Accidenti, ma
come ti
sei fatta i capelli, è difficile per me togliere questo
nodo! »
Spiega sempre immobilizzando la ragazza mentre lei pensa –
Aiuto!
Per favore salvatemi... Kaito! perché mi hai lasciata sola!
Shinichi
mi sta... Aiuto!! »
Kaito controlla l'orologio – Sono
passati due minuti e ancora nessuno mi insegue... Basta è
palese si
sono impuntati su Seya, era una trappola! - Si mette a correre
pensando – Dovevo supporlo! Seyà è
l'anello più debole del
gruppo, e io come uno stupido l'ho lasciata sola! Senza di me lei in
questa città verrebbe scoperta! Non posso permettere che
accada! Lei
mi ha salvato, io l'amo, lei è tutto se solo perdesse la
libertà per
una mia distrazione credo che impazzirò seriamente! -
Il
ragazzo inizia a tornare in dietro di corsa finché non vede
Seya
piangere tremando.
- Amore! Ah vediamo come posso aiutarla... ok
ci sono! -
Lui inizia a tirare dei petardi cosa che a loro
spaventa, specialmente ad Alan che gli urla « Ma sei
impazzito non
lo sai che sono pericolosi?! »
Il ragazzo sorridendo, sfreccia
nella via libera della ragazza la prende e la trascina via. La
ragazza stupita arrossisce .- Kid tu mi hai risalvato... Accidenti
spero sia la corsa ma ho il batticuore! Che significa? Io amo Kaito
non Kid... Ma perché sono così facile da far
innamorare? -
Il
Ragazzo, corre verso la sala, si nasconde dietro un piedistallo e le
bisbiglia con un occhiolino « Quella gente è
polizia, ascolta li
distraggo e tu prendi il cristallo ok? »
La ragazza arrossita
– Wow, ma quanto è figo! Mi sta colpendo al
cuore... No, no, non
posso io amo Kaito Kuroba non kaitoKid! -
« Va
bene...»
Kaito fa un sorriso, poi spegne le luci e fa apparire
i riflettori su di lui « it' s show time! »
La sorellina di
Henry urla « Kaito Kid ti amo, sei bellissimo!!! »
kaito non ci
bada pensando – Piccolina sei così graziosa ma un
altro giorno mi
vedrai e ti farò dire tutto ciò che mi serve
sapere! - Inizia a
fare i suoi trucchi di magia, facendosi sembrare un vero mago;
sparizioni, carte volanti che distraggono, e poi arriva sul palco
mentre Seya prende il cristallo per lanciarglielo. Lui sale sul
soffitto, per poi posizionare il cristallo alla luminosità
della luna
riflessa dalla finestra– Uffa nemmeno questo,
chissà come farò a
riconoscerlo. Mi chiedo se Seya davvero capirà le mie
motivazioni,
beh, una che mi capisce sapendo che sono un pazzo, capirà
questo mio
desiderio! -
Il ragazzo poi scende e va da Seya a dirle «
Graziosa fanciulla questo cristallo è tuo, puoi farne
ciò che
desideri » Spiega inchinandosi baciandole la mano, cosa che a
lei fa
emozionare – Oh mio dio, magari Kaito fosse così
con me... Ah mi
sto lasciando affascinare da Kid! Ma non è colpa mia se mi
piace è
così cavalleresco, principesco, mi scioglie il cuore! -
Lisa
e Kaito incrociano i loro sguardi quello del ragazzo pieno d'amore
mentre quelli della ragazza confusi ma stupiti.
Arrivano Alan
e Shinichi e il restante della polizia i due si svegliano dall'
incantesimo e
fanno un salto
alto raggiungendo il secondo piano per poi uscire dalla finestra che
Lisa precedentemente aveva aperto con la sua carta.
Alan li
insegue, mentre Shinichi inizia a pensare a che mosse potrebbero
fare...
Seya e Kid corrono per il tetto mentre Alan li
raggiunge.
Seya fa apparire i suoi palloncini mentre pensa – Il
cristallo arcobaleno non mi appartiene! perchè me lo ha
dato?! -
Da lontano si sente Alan urlare « Adesso rubi senza motivo!?
Prima lo facevi per far scoprire i veri ladri! Adesso ti trasformi in
una comune ladruncola, non ti vergogni!? »
La ragazza gli
urla « Parli tu che mi hai ingannata con un bacio! Non
avresti
dovuto io per poco ci risperavo! Ma ora basta e ti rispondo. Io amo
un altro! »
« Seya io ti amo! Come amo Lisa! »
La ragazza
trassale pensando – Come, ama Lisa e pure Seya?! Non
può' avermi
scoperto! -
Kaito prende per mano Seya sussurrandole « Non
so se sai, ma non mostrare le tue emozioni al pubblico! » -
Quello
che io per te non riesco più a fare...-
La castana chiude
gli occhi – Giusto, non posso mostrarmi sentimentale, non
posso…
poker face devo non lo uso da un po' ma ora devo... - La ragazza
cambia sguardo da stupito a freddo per poi dire con un sorrisino
«
Alan Asuka! Io non ti amo! Tu ed io siamo rivali, e basta! Se mi ami,
toglimi dalla testa perché amo un altro! Se vuoi quella
ragazza di
nome Lisa,diglielo e conquistala se non gli piaci! Adesso devo andare
ciao! »
Seya si mette a saltare per i tetti mentre Kid usa il
suo deltaplano entrambi prendono una via diversa ma sanno
già dove
incontrarsi.
Dopo aver seminato i poliziotti Alan e
Shinichi; i due si incontrano su una terrazza, il tempo si è
trasformato in pioggia e vento forte.
- fa freddo qui... - pensa
lei con i brividi.
Il ragazzo arriva pensando – Adesso pure
piove, oh beh, la pioggia ha un certo romanticismo. -
La
ragazza vede Kid con i suoi vestiti mossi dal vento e bagnati
d'acqua. Così come per Seya con i suoi ondago mossi dal
vento e
bagnati d'acqua.
Entrambi, si siedono su un muretto iniziando
a discutere.
« Kid come mai mi vuoi come collaboratrice? Insomma
io non posso più rubare! Non ho scopi perchè
dovrei aiutarti? Ci
sto ripensando e non voglio che accada una cosa... » - Amare
pure te
-
Il ragazzo, la guarda negli occhi vedendola molto seria,
così
decide di risponderle con serietà ma dolcezza che per la
ragazza
fanno palpitare il cuore.
« Io e te abbiamo una certa complicità
di sguardi e di parole, non te lo so spiegare, ma tu ed io agiamo
nello stesso modo. Ti vorrei con m, perché mi hai salvato da
Shinichi, e sei molto bella! Insomma mi piace la tua magia che
abbinata alla mia crea qualcosa che riesce a stupire tutto e tutti.
Tu nella luce, coriandoli fantasia, io con trappole, inganni e
diversivi!
« Kid non posso! Io rubo solo per ritornare quello
che è stato precedentemente rubato ai loro veri proprietari!
»
«
Anche io rubo per uno scopo me è diverso! È
più una ricerca...»
«
Avanti parlamene! »
« Non posso... Non se tu non ti allei con me
definitivamente! »
« Kaito, non posso allearmi se non so i
motivi! Non ti fidi di me!? »
Kid la guarda pensando – Seya
tu non ti fidi di me, e lo so! Lo vedo da come mi parli... Ma se ti
dicessi che sono Kuroba, che sono quello che prima hai sedotto mi
guarderesti con occhi diversi vero? Pero' non posso rivelarmi,
perché
tu non ti riveli a me... -
« Se ti chiedo un' aiuto significa che
mi fido! »
« Bene! Ma io rifiuto! Ti ho detto perché rubo e
tu
non me lo vuoi dire! Quindi non accetto! »
« Conosci il diamante
Pandora? »
« Cosa? No mai sentito...»
« Io cerco quella
pietra, la si riconosce perché alla luna emette un brillare
rosso...
» - Non farmi andare oltre... -
« Non ti basta cercare su
internet quel nome e scoprire dove si trova? »
« Non c'è, ho
già tentato... Questa pietra è speciale ambita da
molti e da una
organizzazione... Seya se non ti allei, io non vado oltre! »
La
ragazza chiude gli occhi pensando – Rubare per cercare un
oggetto... Non saprei è molto un azzardo, e poi
perché mai dovrebbe
cercare questa pietra? Cosa ha di speciale!? Ma non so... Idea, lo
metterò alla prova! Anche se mi ha salvato da quel segreto,
voglio
che lui prima aiuti me! »
« Facciamo un patto!»
« Patto? »
- Ah mi fa proprio sudare per averla, è questo che amo di
lei...
prima è mia e poi se ne va… -
« Esatto, c'è un certo ragazzo che
ha ricattato una mia amica che sa la mia identità! Questo
tipo ha le
foto delle mie trasformazioni da liceale a Seya, e io voglio
impadronirmene. Allora se tu ti intrufoli e mi porti le foto assieme
ai negativi! Io mi alleerò con te e diventerò una
ladra col tuo
stesso scopo vuoi?! »
Il ragazzo fa un sorriso pensando –
Non occorreva darmi più conferma di così Lisa!
Adesso sono
fermamente sicuro che sei li. Ma io già volevo aiutarla nei
panni
di Kid, farei tutto per lei... e poi c'è quella ragazza che
mi ha
detto che mi ama, avrà sui sedici anni, ed è
là che devo puntare. -
« D'accordo! Accetto. -
La ragazza fa un sorriso
compiaciuta – Bene adesso ho Kid che sta dalla mia parte! -
Kaito,
si avvicina a Seya e inizia a darle attenzioni « Hei ma che
ti
prende!? » chiede riflettendo – Ma che sta facendo
questo? Non
vorrà provarci con me, ma aspetta lui ha detto che gli
piaccio...
meglio che gli metto in chiaro le cose... -
« Kid, no!»
Il
ragazzo si ferma pensando – Lo so, che nemmeno più
gli piaccio
però non può proibirmi di coccolarla... Lisa... Prima mi
baciavi
senza problemi, adesso non lo accetti da Kid... Ma non posso
svelarmi, non posso! »
«Non fraintendere sei solo bella, non
c'è altro... » - e l' amo come nessun altro! Ma
non posso dirlo! -
« Non avevi una di cui avevi già una cotta?
Perché ci provi
con me? Insomma mi hai fatto pure sentire il tuo corpo vicino al
mio... » - Che stranamente è simile se non
identico a quello di
Kuroba! -
« La ragazza? Beh, non mi piace più, a dire il
vero
la detesto! Sono innamorato di una ragazza che però ha l'amore
confuso tra passato e presente... Mi sono dichiarato, ma non mi
risponde, eppure mi bacia, mi fa suo... Se non mi fermava lavrei
forse spogliata... Uffa ma che posso farci, sono un uomo, e lei
è
talmente bella che non resistevo, eppure non dovrei perché
sto
tradendo la mia attuale ragazza » - Più palese di
così, cosa dovrei
fare per mostrarti che sono io?
La castana si guarda avanti
pensando – Strano, è la stessa situazione che
passa Kuroba, ma
possibile che sia lui!? No non ci credo! Sarebbe stupido, ma ha molti
fattori che possono essere accomunati su Kaito... Sì ma non
ho prove
evidenti! Qualcosa che Kuroba ha... il taglio?! Vero quel taglio se
lui è Kuroba lo avrà, ma come posso togliergli la
giacca? Devo
sedurlo?! Ah ma non voglio!! -
« Ehm Kaito posso avvicinarmi
a te, ho così freddo » - Devo scoprirlo, perdonami
Kuroba non ti
sto realmente tradendo... credo... Ma non è il mio ragazzo!
Pultroppo Henry è il mio ragazzo... perché mi
sento così come se
facessi un peccato. »
Il ladro nemmeno ci pensa che la tira a
sé per avvolgerla con i suo mantello bianco « va
meglio » -
Accidenti vorrei baciarla, vorrei fare di tutto, è stupenda
anche
con l'acqua che le bagna i vestiti è sensazionale! -
La
ragazza inizia ad abbracciarlo facendo scontrare i loro corpi poi
Seya fa un sospiro all' orecchio destro del ragazzo che lo paralizza
lui senza nemmeno badarci fa la stessa azione verso la ragazza
– Oh
cavolo ma ci sa fare davvero! - Poi lo atterra pensando – e
adesso
che faccio? Lo bacio o no? Devo solo togliergli la giacca e la
maglietta... ma perché sono così... A me Kid
piaceva ma ora non
so...-
Il ragazzo, notando l'esitazione della ragazza, inizia
a capire i suoi dubbi -Lisa, ma perché non capisci che sono
Kuroba,
che devo fare per dimostrartelo?! Mi hai di nuovo stregato, questa
pioggia per me è il nulla, se ci sei tu qui! Basta sono Kid
e lei è
Seya, due identità immaginarie inventate e tramandate da
qualcuno!
-
Il ragazzo la prende e la tira a sé baciandola con
sentimento. La ragazza stupita arrossisce con gli occhi sbarrati
–
Un bacio?! Ma Kid che cosa... perché mi ricordi Kuroba? Sei
anche
capace a darmi le emozioni che ho per lui, come ci riesci?! -
Il
ragazzo dopo aver assaggiato le sue labbra, inizia a coccolarla e
riempirla di baci affettuosi facendola impazzire di desiderio
– Non
posso crederci mi sta seducendo! A me, Kid il ragazzo che tutte
vorrebbero, sta seducendo me... Wow sto cedendo, ma Kuroba io amo...
Mi sento così sporca, io non voglio, io amo l'altro Kaito
non
KaitoKid! Ma se è così, perché sto
amando questi suoi tocchi al
seno e al mio corpo... perché sto desiderando sempre
più piacere?
Oh cavolo mi sta facendo sua?! -
« K..kid fermati! » ordina
ansimando arrossita.
Il ragazzo la bacia a tradimento e con
occhi accesi di desiderio risponde « Vuoi terminare il gioco?
» -
Non mi fermerai, non sei Lisa e io non sono Kuroba; siamo solo
kaitoKid e Seya... -
« Devo io...» - Santo cielo anche la sua
voce mi sta facendo mandare in estasi, aiuto! -
Il ragazzo le
sibilla all' orecchio « Non mi vorresti? »
La ragazza presa da
sentimenti contrastanti tra i quali lussuria, tradimento pensa
–
Kid, aiuto ma che mi succede; perché lo sto scambiando per
Kaito
Kuroba, io non posso! Non è lui... pero' io sono Seya un
immagine e
lui è Kid un immagine... ci sa fare e non smette nemmeno di
sedurmi
nemmeno gli ho risposto, e poi io sento non possessione, ma amore!
C'è amore come se per lui fossi qualcosa
d'importantissimo... un
tocco delicato, le sue mani così esperte, ma come ci riesce
a farmi
mandare in estasi con così poco? Mi ama così
tanto, sta tradendo la
sua ragazza?! Ma perché mi ama ci conosciamo a malapena...
Cioè
lui a me, io no... -
« Non vale... mi stai... seducendo! »
«
Seya proprio non capisci che mi piace assecondare i tuoi desideri?
»
- e i miei. -
« Ma non stai... facendo ciò...»
« Non credo,
non smetti di guardarmi con eccitazione e poi il tuo corpo parla da
solo, nemmeno mi muovo eppure tu ti muovi su di me...»
«
Maniaco!»
« Eh eh, tu no invece vero? »
« Che ne sai di me
tu? »
« Molte cose...»
il ragazzo continua con baci e
coccole su tutto il corpo della ragazza pensando – Seya lo so
che
non vuoi me, lo so ma lasciami questa serata con te, voglio darti
quel amore che a scuola non potrai avere, voglio darti tutto... Non
andrò oltre ai baci, ma lasciami fare- Mentre pensa questo
il
ragazzo inizia a baciarle il collo fino a scendere alla pancia
lasciando scappare alla ragazza dei gemiti. Si ferma e gli sussurra
«
Adesso mi vorresti? »
La ragazza spalanca gli occhi – Sì Kid,
ma io amo Kuroba uffa sono presa dalla lussuria, talmente bravo sei
che mi chiedo con quante ci sei stato a letto... Uffa! Ora capisco
come stava Kaito quando l'ho lasciato a metà! »
« Sì...»
Il
ragazzo sorride poi si alza « Se mi vuoi devi conquistarmi eh
eh »
- ben ti sta, piccola vendetta per questo pomeriggio, come si sta a
desiderare senza poter andare oltre? -
« Kid... Perché mi hai
sedotto, insomma io...» Viene ribaciata stavolta a lingua
cosa che a
lei fa andare in tilt, si separano dopo aver unito le loro salive per
avere la risposta da lui « Vedi hai iniziato tu a sedurmi, io
solo
ho risposto. E come ci stavi! Scommetto che in fondo non ti dispiace
avere un ragazzo come me, tutto per te. Del resto ho molte ragazze che
mi desiderano. » - Eh già, perfino Aoko mi
vuole...-
« Io
amo Kuroba! Non te chiaro! » - Maledetto, perché
ti sei fermato! Mma che cavolo penso!? Oh ripigliati depravata.-
Il ragazzo
sorpreso a sentire il suo cognome inizia ad avere un batticuore
irrefrenabile e senza rendersene conto le da una carezza sul viso
seguito da occhi dolcissimi mentre pensa – Mi corrisponde!
Non ci
credo... mi ha davvero rivelato che mi ama! Sono troppo felice! -
«
Eh Eh… wow... che intendi dire? -
« Che tra me e te non può'
esserci amore! Io non tradisco chi amo! Lui mi ama e... Non posso
stare con te! » - Io me ne torno a casa, non posso crederci
di
essere stata sedotta da un maniaco... Però mi piaceva... Per un
attimo immaginavo Kuroba che mi facesse quelle cose... Ma non
è
Kuroba!!-
Il ragazzo si alza per metà dispiaciuto e felice –
Ama Kaito Kuroba ma non KaitoKid questo è un vero casino!
Come ne
esco senza dirgli la mia identità?! Oh beh... a quanto pare
Seya non
resiste ugualmente al mio corpo, quindi anche se non ama Kid io non
smetterò, spero solo che non mi odi...-
« Possiamo rivederci?!
»
« No, io non rubo più e lo sai! Ti ricordo che
devi rubare i
negativi di Henry Thompson, altrimenti non ci rivedremo più!
E non ti
aiuterò! »
« Lo sai che pretendi molto da me? »
« Lo sai
che se non fai ciò che voglio, da me non hai nessun
aiuto!?»
«
Beh, posso sempre rinunciare a te! » - wha, che caratterino, l’adoro mi fa mandare in estasi, non posso separarmene, nemmeno in versione Kid… -
« Oh beh, fallo,
io devo pensare a un altro ragazzo e risanarlo! »
« Così
divento geloso... E dimmi è meglio di me? » - Sono
scemo, ma mi
piace troppo farla parlare con l'inganno... -
« Assai per
cominciare è bellissimo, ha un sorriso che mi fa battere il
cuore a
mille, e poi è dolce e amo fin troppo le sue magie, ha anche
occhi
che possono diventare dolci, spietati... Mi ha pure ferita ma
è
colpa della sua ragazza! Ora lui deve lasciare quella e lo
dovrà
capire, perché io non mi faccio battere da quella! Potranno
essere
amici d'infanzia ma Kuroba mi ama e io amo lui, non perderò
contro
Aoko! Non permetterò che lei me lo trasformi in un automa
che per
frustrazione uccide! Non lo farò diventare un assassino!
Sono io la
ragazza per lui!» - Ora avrà capito che non deve
toccarmi più... -
e aggiunge « Evita di sedurmi! »
Kaito rimane immobilizzato
di fronte a quella dichiarazione inaspettata, sopraffatto da un amore
potentissimo che per non rivelargli nulla si morde la labbra
– Non
posso crederci è innamorata di me e io l'amo
perché non posso
dirglielo?
Ah... mi ama e nemmeno sa di avermelo detto una
seconda volta... - Pensa lui sospirando poi si riprende e asserisce
« Oh, va bene, la smetterò pero' i baci me li
concederai vero? »
Chiede con occhi sicuri prendendo per la schiena la ragazza
« Kid
ma...» Kaito non resistendo la ribacia con tutto il suo
sentimento
per lei ,e lei socchiudendo gli occhi risponde con uno più
profondo
pensando – Perché non smetto di baciarlo, io adoro
questi baci, mi
sembra di baciare Kuroba... Già sembra ma non lo
è... Ma va bene in
fondo Kuroba non mi può' baciare...- La ragazza inizia a
piangere
pensando che non avrà coccole da Kaito. Il ragazzo, le fa
apparire
una rosa dicendo
« Quelle lacrime si distinguono fin troppo in
questa pioggia che bagna il tuo volto.»
la ragazza gli
mormora « Kid lui non può' stare con me per colpa
di Aoko! Io non
voglio, lo amo! Non voglio che Aoko lo baci lui è tutto per
me!
»
Kaito colpito nell' animo smette di sorridere – Lisa non
complicare le cose, nemmeno io voglio Aoko ma è la mia
migliore
amica, senza di me sarebbe triste... e lei finalmente è
felice in
una illusione che le ho creato... Non so come uscirne, voglio bene a
lei anche se a pensarla mi sale la nausea... Ma è per questo
che sto
ora baciando te, perché non ho la ragazza, sono libero in
una
identità che nemmeno tu sai!
«Seya... mi dispiace... » -
La
ragazza si volta e asserisce « Io torno a casa ciao!
» Corre via
saltando per i tetti
Mentre Kaito si toglie il capello per
pensare – Non resisterò a lungo... Aoko deve
lasciarmi! Lei non ha
idea di cosa sto passando, non sa niente! - Gli arriva un messaggio
al cellulare di Aoko con scritto – Amore ti amo, che fai? -
Il
ragazzo cancella il messaggio pensando – Scusami amica
mia...-
Torna a casa sua a pensare finché non prende una
decisione...
Angolo
autrice : Spero vi sia piaciuto! È un intero capitolo solo
molto
lungo.
Adesso mi dite una cosa? Metto che cercano il diamante Pandora
(inventando tutto) oppure no?!
Ho visto l'anime e ci sono parti
dell' organizzazione ma io non sono così brava
ç_ç con le storie
d'azioneXD questa storia è stata difficilissima descriverla!
Aprezzate a presto ;)
|
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Capitolo 14 *** Reputazione ***
Eccomi
qui con un altro capitolo, spero vi piaccia :) cambio font
perchè
la storia sta diventando più seria.
Ringraziamenti speciali
Ykari_Elric
: Grazie per avermi detto che sono geniale, ne sono felice :) Questo
capitolo spero ti piaccia ho dato spazio anche ad altri
personaggi.
ShinichiRanEamore:
Sperando ti piaccia anche questo capitolo :) grazie per il tuo
sostegno e i consigli :)
Femi01
anche
se non puoi leggere, in privato risolviamo tutto. Perdonami se
è
rating rosso ma vedermi cancellata la storia o segnalata, proprio non
mi va.
Reputazione
Il
giorno seguente Lisa, si assenta da scuola perchè si
è resa conto
che Shinichi se la vedesse ferita alla sua mano ormai fasciata,
potrebbe usarla come metodo per smascherarla, o pedinarla. Per fare
questo, decide di fingere di andare a scuola per poi di marinarla
senza dire nulla a nessuno. Lei lo sa che i suoi genitori mai
avrebbero permesso un comportamento simile, se non forse sua madre;
ma per non rischiare decide di agire di nascosto. Anche si si chiede
se sua madre potesse capirla una volta che fosse scoperta.
Non le
aveva mai rivelato che lei è Seya, anche se certe volte lei
nutriva
dei sospetti verso Lisa; del resto, ogni madre che si rispetti
riconoscerebbe il proprio figlio anche a distanza di chilometri,
perché è una questione intima; non a caso le
mamme tengono i figli
in grembo accudendoli, sviluppandoli con amore. Lisa sapendo questo,
spera che sua madre non faccia preoccupare suo padre; pero' rimane
sempre il dubbio in lei.
Camminando in una direzione opposta
alla solita, decide di fare la strada che la porta lontana dalla
scuola pensando che la cosa migliore sia non farsi vedere. Invece,
sfortuna vuole che Lisa incontri Aoko che si trova presso una casa.
- Ma che ci fa là Aoko? - Pensa lei stupita.
La castana
dai capelli medi, vede quella dai capelli lunghi e la saluta in una
corsa, con occhi sospettosi chiede « Cosa ci fai nei pressi
della
casa del mio ragazzo? »
Lisa Rimane di sasso e guarda verso
destra, notando appunto un' abitazione molto carina – Ma
Kaito ha
una famiglia benestante? - Si chiede. Scuote la testa e con un
sorriso risponde
« Facevo una passeggiata.» Ride per
sdrammatizzare la situazione. Ma Aoko, sempre con occhi socchiusi e
labbra chiuse, non si fida. Ormai vede Lisa come una rivale, nemmeno
più come amica – Certo come no, e io dovrei
crederti; non mi fido!
Sono sicura che hai scoperto dove sta Kaito! - Vorrebbe dirle questo
ma si trattiene asserendo con un ordine
« Bene, allora prosegui!
» Ordina chiudendo gli occhi, cercando di mandarla via prima
che
possa scontrarsi con Kaito.
La castana lentamente con risate
create dal disagio se ne va, ma sente da lontano il chiamare di
qualcuno.
Lei spalanca gli occhi sentendo in sé l'emozione
sopraggiungerle, quella che la frega sempre e che la rende diversa
rispetto alla sua sana mente.
Si volta e lo vede, in tutta la sua
maestosità Kaito Kuroba.
Lisa rimane impallata a fissarlo con
occhi di chi ha un amore non celato – Smettila cuoricino, non
puoi
battere anche solo sentire la sua voce così provocante!
Smettila! -
Kaito a vedere Lisa decide di raggiungerla prendendola per
mano. Pure lui con occhi e batticuore sopraggiunti improvvisamente
–
Cosa ci fa qui? Perché è dall' altra parte della
scuola, che voglia
marinare... Ah, quanto è trasgressiva... Ah smettila, non
mostrarti
invaghito di lei! - Inizia a chiudere gli occhi cercando di
nascondere o placare il suo stato d'animo
« Che cosa ci fai qui?
» Chiede con occhi romai tornati normali anche se l'emozione
non le
è svanito del tutto.
Aoko lo raggiunge in una corsa e per non
perdere punti asserisce « Amore mio, mi sei mancato tanto!
»
Lisa
in quella parola si sente furiosa, se non gelosa pensando –
Toglili
quelle mani di dosso! Kaito è mio, accidenti non
è giusto! Ma
perché Seya non arriva? Deve sempre arrivare quando non
serve... -
Kaito un po' infastidito, si lascia fare rispondendo « Ciao,
tesoro...» - Ma perché mi si è
appiccata così. Accidenti e
pensare che avevo preso una decisione... proprio non ci riesco, le
voglio troppo bene, per ora... Sì perché dopo
ieri, come posso non
ammattire per Lisa? Insomma è innamorata di me, mancherebbe
solo che
lei si tolga Henry di torno, e io Aoko e potremmo stare insieme; ma
ovviamente non posso! Lisa è ricattata e io sto sotto una
promessa... Oh cavolo la promessa!!Ma non posso, ignorarla! -
Lisa
furiosa si gira mormorando con tono risentito « Io me ne
vado! »
Kaito con le mani in avanti e espressione stupita chiede «
Aspetta...»
Aoko notando ciò chiede « Ma vuoi riparlarle
ancora? MI hai fatto una promessa! »
Il ragazzo sospira come
rassegnato, e prende per mano Aoko asserendo « Promessa, che
vorrei
non avere mai fatto! »
La castana tenuta per mano, rimane
fulminata negativamente da quella frase così piena di
dispiacere e
rabbia. Dispiacere verso Lisa e rabbia verso Aoko.
- Kaito, ma
perché mi tratti così? Ieri eri perfetto, certo
un po' matto; ma
guardavi solo me e Lisa no... Adesso pare che ti dia fastidio stare
con me... E se fosse così? Se tu mi stessi lentamente
detestando?
Dovrei crederlo? Dovrei pensarlo? No, non voglio perderti! Sei tutto,
non puoi lasciarmi sola... Io non ho più nessuno se non te! -
Il
ragazzo seccato accompagna Aoko a scuola. Durante il tragitto inizia
a pensare sul perché Lisa abbia fatto la strada di casa sua,
finché
non si chiede di come sapesse che lui abitasse là.
« Senti,
perché Lisa si trovava nei pressi di casa mia?
»Chiede senza
guardarla pensando - Magari ha cercato dove abitassi? Ah fosse
così
significa che per me farebbe di tutto! Ma è una tipa
indiscreta, e
se vuolesse potrebbe pedinarmi a distanza, come farei io... Mmm -
«
Ha detto che passeggiava per caso. » Risponde guardando
avanti
meditando - Anche se credo che mi abbia mentito... -
«
Passeggiava? Ok..»
- Lisa passeggiare, in un quartiere che mai
ha visto. All' inizio avrei detto che è una imbranata; ma
essendo
Seya ha un orientamento degno di un ladro. Ma se così fosse
non può'
essersi persa, non è che sta marinando la scuola? Beh
vedremo se la
ritrovo in classe, dato che è scappata da noi.
I due ragazzi
chiudono il discorso mentre Kaito si guarda attorno per cercare Lisa,
ma proprio non la trova. Decide di entrare in classe ma trova solo:
Alan, Henry e i suoi compagni di classe; ma di chi ama nemmeno
l'ombra.
- Ma dove sarà finita?! Non voglio credere che sia
scappata, e poi da cosa? Da Alan? E se fosse ancora confusa?! No, ma
che penso! L'ha detto chiaro che ama me! Alan, lo ha rifiutato di
fronte a me... Sì, deve esserci altro in mezzo... -
Kaito,
va al suo banco che sta vicino a quello di Aoko.
Alan un po'
arrabbiato se non nervoso, sfoglia una rivista pensando a Seya
ricordandosi che per poco la catturava. I suoi compagni di classe gli
chiedono.
« Lo sai, abbiamo sentito che Seya e Kid sono scappati
dalle vostre grinfie, ne parlano tutti i giornali! Ma credevamo che
con due detective come voi, avreste smascherato i due; invece li
avete fatti scappare. Non è che Seya vi piace? -
Alan già
nervoso di suo sbraita contro loro
« Provate voi a prendere un
ladro che sa pure teletrasportarsi sostituendosi a qualcuno come un
Ninja, e una ladra che usa illusioni ottiche per scappare! Prima di
parlare dovreste mettervi nei panni di chi cerca di catturarle!
Shinichi aveva avuto un piano perfetto! Ma per colpa di qualche
azione non calcolata, abbiamo perso! Avevamo quasi smascherato Seya!
» Annuncia con decisione e tono decisamente alterato, nervoso
pensando – Ma che vogliono questi, mi da sui nervi tutto
oggi!
-
Kaito a sentirlo pensa – Esatto, ma l'ho salvata! - Si
ferma a pensare, non appena sente da Alan un altra frase « E
poi
adesso sappiamo come riconoscerla! »
Kaito curioso chiede con
l'inganno « Ma davvero, io scommetto che è un
bleff. Sentiamo come
la riconoscereste?! »
Alan risponde senza pensarci due volte «
Aveva un taglio profondo alla mano, basta trovare una ragazza con
quella ferita, e il gioco è fatto! Ricordo tutto di quella
lesione!
»
Kaito rimane con occhi sbarrati pensando - Ora è tutto
chiaro. Lisa sta scappando...
Alan è proprio uno stupido, ma va
benissimo! Se Shinichi lo sapesse lo sgriderebbe -
Aoko
risponde ad Alan « Sai, non sarò una detective, ma
queste
informazioni non dovrebbero rimanere un segreto professionale?
»
Alan si tappa la bocca pensando – È vero, oh
cavolo, non
avrei dovuto farmi prendere dalla mia bramosia di farmi notare;
adesso come la spunto!?Se Shinichi lo scopre potrebbe infuriarsi. E
lui fa paura... Non so mi sembra un tipo così glaciale, e
poi fa
deduzioni brillanti che io stesso non riesco a comparare... Ah
speriamo che questa notizia non venga diffusa! -
Shinichi
arriva nella sua classe assieme a Ran.
si sentono dei bisbigli.
Lui con la cartella in mano e sguardo indifferente, se non assonnato,
va al suo banco appoggiandoci la cartella; finché non sente
un
bisbigliare che a lui da sui nervi, ma fa finta di nulla. Del resto
è
un Detective e chiunque potrebbe giudicarlo.
Ran invece che
sempre ha una grande curiosità si mette a parlare con Sonoko
chiedendo « Cosa hanno gli altri? Perché
bisbigliano? »
La
ragazza dai capelli biondi risponde « Per il furto! Allora
pare che
Shinichi e Alan avevano Seya in pugno, ma chissà come se la
sono
lasciata scappare... Ci sono voci che sostengono che potrebbero i due
avere una cotta per lei.
Ran risponde un po' nervosa « E tu
pensi che Shinichi sia uno così stolto! Si vede che non lo
conosci.
Lui è brillante, un genio! Lo stimo, non lascerebbe mai in
libertà
qualcuno! »
« Oh Ran sei gelosa, e su, sono solo voci! »
«
Voci fasulle! Io non ci crederò mai che lui... Insomma non
è così
tanto bella questa Seya! » Spiega sentendosi dentro salire
l'agitazione per meditare - E se fosse vero? Ma no perché!?
Io lo
amo troppo... Ma ho sentito che Seya è bellissima, potrebbe
davvero
ammaliarlo? Del resto è un ragazzo... No, no, non voglio
crederci... -
Ran si mette come sempre al suo banco chiedendo « Shinichi,
perché ti sei lasciata sfuggire Seya? Insomma è
così difficile
prenderla?! Capisco Kid, ma Seya perché? »
Il ragazzo
notando che la sua compagna è un po' alterata risponde
svogliatamente « È colpa di Alan...» per
poi riflettere - Già, la
prossima volta non lo tengo più attaccato a Seya, Kid l'ha
usato
come sostituto...
Kid, quanto non lo sopporto! Devo trovare Lisa
e vedere se ha quella ferita! Non ci voglio nemmeno pensare che se
non avesse avuto quagli ondago, avrei avuto il tempo giusto per
scioglierle il codino alto! Maledizione!
Ma che ha questa classe,
ora basta Ran mi ha fatto innervosire. -
« Cosa c'entra Alan? Io
parlo di te! » Sbraita Ran sempre più sospettosa.
« Ran, ma si
può' sapere perché t'interessa?! Sono questioni
di lavoro, vige il
segreto professionale... Non posso rivelarti i dettagli! »
Poi
si rivolge alla classe « Sentitemi voi, non è
carino bisbigliare
alle spalle della gente, sopratutto se mettete dentro il mio
nome...»
Alza il tono di voce e ordina « Se avete qualcosa contro me,
ditelo
chiaramente! »
I ragazzi se ne stanno zitti rabbrividendo a
quello sguardo così adulto rispetto al loro. Uno dei suoi
compagni
gli spiega la voce messa dai giornali e risponde « Su quali
basi vi
fondate? Ci sono foto? Avete dei video che lo dimostrino!? No vero,
quindi sono illazioni, vi assicuro che a me quella ladruncola non
piace affatto! Ho già chi mi piace e di certo non sono uno
stolto da
mettere il lavoro dopo l'amore! Quindi silenzio e pensate ai fatti
vostri! » Spiega sbuffando pensando – Io amo Ran, e
nemmeno lo
vedono questi scemi... Seya ma chi la vuole!? e poi non è
bella
quanto Ran, non è speciale e solare come Ran! Bah... Un
momento, e
se a Ran fosse arrivata questa voce?! Ma no, figuriamoci se crede a
cose simili, pero' un po' gelosa potrebbe essere... Ah si vede che
proprio non le interesso... -
Ran sospira di sollievo
pensando – Meno male, sapevo che lui mai avrebbe messo gli
occhi su
una ragazza che trasgredisce la legge... Shinichi, vorrei dirti
quello che provo per te, ma non ci riesco. Sei così freddo
che ho
paura che mi rifiuterai! Pero'va bene così, anche se mi
parli, anche
se stai solo con me; vabene perché mi sento come se fossi la
ragazza
del tuo cuore - pensa lei guardando Shinichi che medita.
Lui si
gira e chiede « Come mai mi fissi? » Chiede con
sguardo ingenuo per
riflettere sullo strano comportamento della ragazza - A volte
è
strana, mi fa occhi che mi dicono quasi di baciarla; e lo farei, ma
non vorrei rovinare l'amicizia. Credo che lei sia la mia più
grande
paura, il fatto di avere un rifiuto, di farla piangere o
confondere... Ah tengo troppo a lei... Eppure sto aspettando S.
valentino, non mi ha mai dato la cioccolata e benché io non
ne sia
ghiotto; se solo me la regalasse, se solo mi dicesse che prova
qualcosa io gli rivelerei che l'amo da molti anni... Ma non mi ha mai
dato la cioccolata... Mi pare ovvio, peccato che ne ricevo da troppe
ragazze, ma io mai le accetto. Voglio solo Ran, e per fortuna che non
lo sa, mi vergognerei se sapesse quello che penso... -
Ran
mentre lo guarda pensa – Non vede l'ora che sia S. Valentino,
stavolta riuscirò a dargli la mia cioccolata. Sono anni che
la
preparo e mai riesco a dargliela... Sono così timida con
lui, e poi
so che non accetta da nessuno la cioccolata; ma io so che gli piace,
lo conosco... so tutto di lui e lui di me... Ah, ma perché
non posso
essere così espressiva come nei miei pensieri...
Shinichi,
perché non mi dici mai che tieni a me più di
tutte... Ma va bene
così, il mio detective non ci capisce nulla in amore, e lo
so. -
Le lezioni iniziano e nella classe di Lisa inizia la
verifica.
Kaito svogliatamente risponde alle domande mentre pensa
su come rendersi amico a Henry.
L'occasione si presenta dopo
l'orario della verifica quando lui e Henry vengono messi in squadra
per un compito.
Henry infastidito, accetta di malavoglia pensando
a dove sia Lisa. Mentre Kaito con un sorriso gli va vicino e inizia
la sua recita.
« Heila, siamo in squadra insieme! »
Il
ragazzo rossiccio risponde freddamente « Sì
appunto, fammi il
compito! »
Kaito inizia ad innervosirsi – Fargli il compito? Io
lo ammazzo! Non solo ha Lisa tutta per sé, ma pure mi da
ordini! Ora
te la vedi con me! -
« Sì certo... Senti tu che sei il ragazzo
di Lisa, mi dici dove è? » Chiede con un sorriso
da ebete per farsi
carino e simpatico.
« E che ne so, quella è strana, a volte non
la comprendo! » risponde senza guardarlo, prendendo il suo
cellulare.
« È strana, oltroché scema. Ma ci credi
pure lei è
una prestigiatrice, peccato che non è brava quanto me ehehe
» -
Veramente mi supera... ma devo prenderlo in simpatia -
« Ma non
fingere, si vede che la stimi! »
« Ma chi quella? Ma non hai
notato come ci litigo; non mi sta nemmeno simpatica... Non capisco
che ci trovi tu in quella. »
Il ragazzo sospettoso chiede «
Kuroba, non è che stai cercando di farti mio amico vero?
»
« E
perché dovrei scusa? » - Questo è
Sveglio! -
« Vediamo, stai
facendo di tutto per parlarmi, e poi non smetti di sparlare di Lisa,
sapendo bene che se ti piacesse ti tratterei come rivale... Infatti
detesto Alan... Quindi è sospetto che tu ora mi parli
così di punto
in bianco, come non concepisco il perché sparli di una tua
amica! »
Specifica scrivendo messaggi sul suo sito di fun club per rispondere
ai suoi ammiratori e ragazze che stravedono per lui.
Kuroba
sentito in difficoltà notando come quel ragazzo sia un po'
intelligente e non semplice, cerca una scusante.
Non ci sta la
risposta, il ragazzo solo dopo qualche minuto di riflessione inizia a
dire « In verità io ero curioso di conoscerti
perché ti vedo
isolato... »
Il ragazzo smette di scrivere, lo guarda poi
risponde tornando a chattare « Ah certo, io isolato. Da cosa
lo
pensi? Non vedi che parlo con le ragazze?» -Ma che vuole
questo? Non
mi farai parlare Kuroba, non mi fido! Se solo scopro che Lisa ti ha
detto del riccatto... No non potrebbe ammetterebbe a lui che
è Seya
e di certo non lo farebbe mai. -
Kaito inizia a persuaderlo «
E i ragazzi? Io non credo che tu sia il tipo che voglia solo ragazze.
Non ti ho mai visto fare amicizia con un ragazzo? Secondo me
è...
solitudine » Commenta mentre fa il compito pensando
– Devo trovare
un punto. Forse se vado in argomenti simili riesco a catturare la sua
fiducia... Devo è per Lisa e Seya! -
Il rossiccio dopo
qualche minuto di silenzio perché doveva rispondere ad una
chatt
molto accesa asserisce « Io non ho bisogno di ragazzi comuni
per
avere amici. Non mi piace chi mi si avvicina per interesse! Non sto
dicendo che tu sei tra quelli, ma ho i miei motivi se non mi fido di
quelli che si definiscono “ Amici”. »
Kuroba rimane a
bocca spalancata per poi abbassare lo sguardo mentre scrive le ultime
frasi del compito pensando – Non posso crederci, ma
perché è così
chiuso! Accidenti come posso scoprire di lui se non parla... Persone
comuni? Intende le celebrità? Se è
così c'è solo un modo per
parlargli... ma devo sapere cosa ne pensa di lui... -
« Lo sai,
mi ricordi quel dongiovanni di KaitoKid. Lo conosci vero? »
Il
ragazzo appoggia il cellulare sul banco e risponde « Oh
certo, non
si parla d'altro in città, lui e Seya... Ma che
avrà di così
speciale!? Perfino Emily ne è cotta... »
Kaito scoprendo il
punto del discorso più toccante, commenta con molta
sicurezza e
spavalderia « Lo sai hai proprio ragione! Anche io non
sopporto Kid;
si crede chissà chi, e poi perché mai non si
identifica... Tu che
ne pensi? » I due si guardano negli occhi, ciò
basta per mostrare
al compagno che è serio. Fa un sorriso di
complicità e risponde «
Che hai ragione! Il problema e che pure Seya ne è attratta!
Non so,
Lisa ne parla con occhi brillanti... Ah ehm cioè, non che lo
conosca... »
Kaito capendo che per poco gli stava per rivelare
l'identità di Seya, decide di fare il tipo che non capisce
le
cose...
« Eh? Non ho capito. »
« Meglio...» Conferma con un
sospiro di sollievo.
Il discorso su KaitoKid e Seya continua
per tutta l'ora.
Henry non si mostra ancora propenso ad accettare
l'amicizia del ragazzo. Mentre Kaito ne inventa di tutte i colori pur
di entrare nelle sue simpatie. Ma nulla non ci riesce. Lentamente
comprende che solo un personaggio famoso potrebbe farlo parlare. Per
cui non ha scelta che parlare con lui in un altra identità.
Finisce la prima ora e Kaito termina il compito chiedendo
a Henry di esporlo insieme. Lui non accetta e se ne sta tra le sue
impartendogli l'ordine di esporlo da solo alla classe. Il Kaito
innervosito stringe i pugni ma fa ciò che ha detto Henry con
un
piano vendicativo in mente.
Torna al suo banco mentre la sua
ragazza gli chiede « Hai fatto amicizia con Henry?
»
Kaito
infastidito risponde « Ma figurati! Pero' me la paga cara,
vuole
tutto su un piatto d'argento; ma per chi mi ha preso per un servo...
Presto capirà cosa è togliere i riflettori su di
lui... -
La
ragazza curiosa con occhi sgranati, chiede « Che intendi
dire? »
Lui
con un sorrisino e un occhiolino risponde « Uno scherzo degno
di un
mago come me! » Pensando - dovrò
proteggermi per bene, se Shinichi lo scoprisse, finirei per essere
scoperto! Ma per vendicarmi di questo affronto io sono
disposto… e
poi voglio ridicolizzare Alan, Oh sì, dopo come ieri ha
baciato Seya
se lo merita; nessuno può' schiavizzarmi e rubare i baci
alla
ragazza che amo!- Pensa
lui con sentimento vendicativo.
Intanto Alan, cerca di smentire
tutte le voci della classe su di lui e Shinichi, ma senza risultati.
- È inutile, non crederanno mai a ciò che dico...
Tutto per
colpa di KaitoKid! Se non c'era a quest'ora Seya sarebbe smascherata
e io avrei Lisa tutta per me, sì perché mi
direbbe che sono un
detective in gamba... Invece no, e pure l'ho baciata quella... Il mio
primo bacio per di più...
Lisa ma dove sei finita, mi manchi. Mi
sento come i giorni in cui ero nella nostra vecchia città,
ma là
avevo Rina, Sara e tutti gli altri; qui non ho nessun amico se non un
lavoro, che nemmeno verrò pagato se non lo
porterò a termine. Come
se non bastasse ieri Shinichi mi ha detto che sono stato bravo, e io
mi sono sentito come realizzato, perché l'ho visto in uno
dei suoi
casi e mi ha sconvolto; una lucidità mentale, una fermezza
assoluta,
deduzioni brillanti, non da mai nulla al caso ed io invece non
competevo e facevo la figura dell' idiota, forse non sono tagliato
per questo lavoro, magari dovrei lasciare stare... Eh?! Ma no che
penso! Seya devo catturarla, ma ora che ci penso perché io?
Se fosse
vero che lei si sia alleata con KaitoKid; non rientrerebbe
più nelle
mie competenze. Io non ho qualifiche, sono solo stato raccomandato
dal nonno di Rina... Ed è grazie a lei se sono qua... Ah,
che devo
fare? -
Le lezioni finiscono per dare spazio alla ricreazione.
Kaito all' insaputa di tutti esce bloccando la porta della
classe verso l'esterno. Poi cammina a passo lento, con in mente un
bello scherzo...
Intanto Aoko guarda fuori dalla finestra a
pensare e ripensare a suo padre e a Kaito. Lei non capisce il
perché,
ma sente che pur avendo il suo ragazzo vicino, non riesce ad essere
completamente serena.
In questa solitudine sua, improvvisamente le
luci si spengono. E accanto a lei appare come per incanto KaitoKid
che con un sorriso felice, divertito. Insomma quelle labbra che danno
a lui un tocco di classe, maestria e sicurezza; entra in classe
facendo mandare in bisbiglio tutte le ragazze che con occhi a forma
di cuore urlano « Kid!! Kaito Kid, WHA!!»
Il ragazzo risponde
alle fanciulle cospargendole di una pioggia di fuori per poi con un
occhiolino rispondere « Siete pronte allo spettacolo?
»
Le
ragazze ormai conquistate, chiedono vedendolo sopra un armadio
«
Kid, dici chi sei? Sei talmente bello! Ma chi sei realmente!?»
Il
ragazzo con il suo fascino risponde « Se ve lo dicessi che
gusto ci
sarebbe a mascherarmi? »
Le ragazze si sciolgono eccetto Aoko che
urla « Kid, che cosa ci fai qui!? Per di più in
pieno giorno!»
Il
ragazzo si avvicina ad Aoko e gli dice guardandola negli occhi
facendola arrossire « Troppe domande. Sono qui
perché mi
annoiavo... E poi per sfidare un ragazzo.»
Alan senza nemmeno
perdere tempo, gli corre incontro ma lui sparisce facendolo andare su
Aoko che urla « Togliti impiastro! »
Il ragazzo si alza e lo
vede su un banco che lo provoca « Avanti prendimi, sempre se
ce la
fai senza Shinichi! » Mentre pensa –
Così ci pensi due volte a
baciare Seya, ti rovino la reputazione, sono troppo cattivo! »
Il
ragazzo dai capelli verde scuro, sentitosi provocato mormora con
decisione « Non ho bisogno di lui per catturarti! »
Mentre i
due continuano il gioco, Kid inizia a farlo amattire cercando di
farlo sentire piccolo, piccolo « Sai se a malapena mi prende
Kudo,
come puoi tu prendermi che non sai nemmeno prendere una graziosa
fanciulla come Seya? »
Il ragazzo mentre lo segue nei suoi salti
da acrobata stupendo tutti compreso Henry che rimane a bocca
spalancata per una tale agilità; risponde
« Seya è diversa da
te! Lei non mi farebbe mai un tiro simile! E poi è vero che
siete in
collaborazione? »
L'attenzione viene spostata su Alan mentre
lui parla e poi su Kid che risponde « Non penso che tu possa
parlarmi di collaborazione, dato che non hai perso tempo ad
inseguirla fino a qui per allearti con un personaggio che non
comparerai mai! » - Quando mi diverto, sono proprio
cambiato...
Tutto per gelosia... Ah beh, non importa -
Mentre Kaito parla,
Aoko lentamente gli salta addosso facendolo cadere sorprendendolo
«
Ti catturerò io Kid, così papà
smetterà di ignorarmi »
Il
ragazzo pensa – Aoko ma sei impazzita!? Come cavolo ti
permetti a
fermarmi dopo ciò che faccio per te! Bene, non ho scelta
devo
distrarla in fondo è abituata a me » Il ragazzo fa
uno sguardo
sicuro che la paralizza per poi darle un bacio sulle labbra pensando
– Fatto – Si libera lasciando la ragazza stupita,
arrossita col
cuore in gola mntre pensa – Cosa, mi ha baciata?! Non ci
credo,
perché ho il cuore che batte alla follia? Non posso avere un
debole
per Kid... Non nego che ho sempre sperato che in fondo mai venisse
catturato, ma io ho KaitoKuroba e non posso credere di essermi
emozionata... Quel bacio mi è piaciuto!? -
Kaito poi si
mette su un angolo del soffitto dicendo « Alan ti sfido! Sei
pronto?! »
« Mi sfidi? È perché me e non
Shinichi!? »
«
Lui non hai baciato quella ragazza! »>
« baciato?! Intendi
Lisa', ma io non l'ho mai baciata, anche se vorrei...»
Kaito
inizia a ridere asserendo « Seiya,! Lisa non so nemmeno chi
sia! Una
cosa che odio è chi mi ruba qualcosa sotto il naso!
»
Alan
sentitosi sfidato, inizia a sudare pensando – Questo
è male, qui
c'è la mia classe, già mi ridicolizzano, se
perdessi la sfida sarei
lo zimbello e Shinichi se lo scoprisse potrebbe arrabbiarsi... Dio sa
che farebbe quel essere così cinico e freddo... Ma non posso
tirarmi
indietro! Ne va della mia reputazione e quella di mio padre! In fondo
Kid non sarà peggio di Seya vero? -
Risponde « Accetto la
sfida! »
I suoi compagni applaudono il suo coraggio mentre
Kid atterra e con un sorriso mormora « It' s Show Time!
»
Subito
Alan inizia a inseguirlo stando attento a non finire contro i banchi
perché Kaito si mette a saltare per i banchi mentre ride
divertito « Lento… Non mi prenderai mai se non ti
dai una svegliata!»
Alan
ferito nell' orgoglio urla « Ti detesto!! » Poi
aggiunge verso i
suoi compagni di classe « E voi ragazzi non lo prendete?
»
molti
bisbigliano finché non dicono frasi come.
« Facci vedere che
detective sei! »
« Asuka non si chiede aiuto se hai accettato
una sfida! »
« Sei solo un raccomandato di famiglia, mostraci
cosa sai fare! »
« Noi tutti stimiamo Kid! Non è cattivo lui
ritorna sempre tutto, ruba per uno scopo! »
« Kid è bellissimo,
non osare catturarlo! »
« Catturalo e facci vedere che pasta sei
fatto Alan! »
Kaito sorride vedendo che nessuno lo
ostacolerebbe anche perché Aoko è ancora
paralizzata con le mani
sulle labbra presa da chissà quale tormento psicologico.
Kaito lo
nota ma non ci da peso, perché in fondo lui ha solo baciato
quella
che nella sua vita odierna è la sua ragazza. Anche se quel
bacio non
è stato piacevole. Ma conoscendo Aoko sapeva che lei avrebbe
perso
la forza nel trattenerlo se l'avesse baciata. Sarà stato un
gioco
subdolo, ma lo disse pure Seya in “ Amore e guerra tutto
è lecito”
Alan sentito solo senza protezione solo urla ai suoi compagni
diventati ormai sostenitori del ladro « Stupidi! »
Kaito
mentre lancia delle biglie a terra che Alan miseramente ci finisce
sopra perdendo l'equilibrio finendo sopra ad una ragazza che per pura
coincidenza le tocca il seno si rialza mentre la tipa urla «
Maniaco!!» Alan dispiaciuto urla « Non sono un
maniaco! »
Pensando – Peggio, adesso avrò pure questo
ettichetamento! Kid
perché mi rovini, cosa c'è ami Seya e ti vendichi
per quel bacio...
Basta glielo dico! -
« Kid, io Seya l'ho baciata perché sapevo
che avresti perso il controllo! »
Kaito finisce di sorridere
e mettendosi lontano da tutti in un angolo urla « Prova a
ripeterlo!
Tu hai baciato quella ragazza solo per farmi ingelosire!? Ma ti rendi
conto che l'hai ferita!? » Sbraita contro cercando di farlo
sentire
in colpa.
Alan si avvicina, ma lui attento lo spinge via
dicendo « Alan volevo solo divertirmi ma ora faccio
seriamente. C'è
una cosa che tu non sai, Seya ha un cuore! »
Il ragazzo si
rialza e urla « Non lo metto in dubbio, ma io quel bacio
volevo
darlo a Lisa non a Seya! »
Kaito sorpreso pensa – Ma tu hai
baciato Lisa, accidenti... Che rabbia, una cosa che non sopporto
è
quando una ragazza a cui tengo viene ferita! -
« Dovresti
vergognarti, hai strappato un bacio falso a una ragazza! Sfido che
ora ti detesti!?»
« Cosa? Che intendi dire?! »
« Che per
lei eri tutto! Lei ti amava, e mi ha pure rifiutato! » -
Anche se
non è vero, io non riesco a non smettere di farlo sentire in
perdita... proprio come lui mi ha fatto sentire ieri. Avevo paura che
lo riamasse... -
« Non ci credo, lei non mi ha mai... »
«
Ah no, e pensi che quel sopranome che ti affibbia sia un gioco per
lei? Credi che quei messaggi e sorrisi che ti faceva mentre si
divertiva con te erano solo sorrisi di rivalità?! Svegliati
scemo!
Non hai mai tentato di capirla. E se ho bene, capito dieci anni la
inseguivi, per cosa!? Non ti sei mai accorto che lei per te moriva?!
» - Che male, se penso che era così ci sto male...
Ma devo.. -
«
Seya a me piaceva, ma poi mi sono accorto di amare anche Lisa!
»
«
Lisa?! E chi è questa tipa?! »
« Una mia amica, ma lei ama un
altro e l'ho capito...»
« E che vuoi che m'importi, io parlo di
Seya»
« E va bene io di Lisa! Non posso corrispondere Seya. Per
me Lisa è tutto! »
« Allora non ti azzardare mai più a baciare
Seya! Perché è mia! » - E anche Lisa! -
« Cosa ma ne sei
innamorato? »
Kaito guarda Aoko che si sta alzando lentamente
con uno sguardo triste, vuoto se non shoccato – Se lo
dicessi,
finirebbe col essere bersagliata e me la metterebbero in pericolo per
salvarla... Calmati Kaito, non mostrare le emozioni...-
« per
niente, per me è solo una rivale e basta! »
« Ma non farete
squadra? »
« Questi non sono affari che ti riguardano! Comunque
io me ne vado, hai perso tempo, e la sfida si conclude qui »
Detto
ciò Kid va verso la finestra aperta ma sente qualcuno
tenerlo. Si
gira e vede Aoko che gli salta addosso picchiandolo
« Maledetto,
come hai osato baciarmi, io ti strozzo!! Solo il mio Kaito
può'
baciarmi maniaco. Ti odio! » IL ragazzo inizia a scappare
pensando
– Oh cavolo Aoko si è infuriata, meglio che me la
svigno! -
Subito per fermare Aoko apre la porta rompendo il filo
invisibile che tiene chiusa la porta. Esce dalla classe mentre tutti
urlano il suo nome a vederlo... Perfino Shinichi rimane stupito. Lui
pianta Ran asserendo « Ran devo fare una cosa, ciao
» La ragazza fa
un sorriso pensando – Kid sempre sta nei tuoi impegni, e io
mi
sento a volte così messa sotto il tuo “
Lavoro” Shinichi, perché
non smetti di essere un detective, e mi chiedi un appuntamento serio?
Perché devo sperare in un amore che forse tu nemmeno ci
pensi... Fa
male...- Pensa mentre delle lacrime amare iniziano a scivolare.
Sonoko la sua amica le va vicino chiedendo « Hei che ti
prende, non
piangere... »
Ran si asciuga gli occhi col suo fazzoletto, e
risponde « Non badarci, è solo un pensiero...
Sonoko come posso
fare che Shinichi mi noti? »
Sonoko risponde « Beh, non saprei!
Potresti ingelosirlo, eheh, che ne pensi? »
« Non sono così
meschina, e poi non avrebbe mai quel sentimento per me...»
«
Eheh, sei troppo puritana, dovresti uscire e vedere nuovi giovanotti,
come faccio io! »
« Scordatelo! Non potrei mai uscire con un
altro... Io Voglio un appuntamento con Shinichi...»
« Scusa se
lo vuoi tanto, perché non glielo chiedi? »
Ran s'imbarazza
balbettando « Cosa... No... Non riesco! »
La bionda fa uno
sguardo da furbetta dicendo « La cioccolata! Dagliela a S.
Valentino
e chiedigli di uscire con te. Una serata solo voi due, niente casi!
Vedi che ti risponde! »
La ragazza pensa – Se lui solo mi
mostrasse un cenno dei suoi sentimenti, gli chiederei senza problemi
un appuntamento... pero' non posso aspettare, io voglio capire cosa
gli frulla per la mente... Sì ho deciso, a S. Valentino
avrà la mia
cioccolata, e gli chiederò un appuntamento! Ma so
già che come ogni
anno non c'è la farò... » Pensa lei
prima decisa e poi senza
speranze.
Intanto Kid, corre inseguito da Shinichi, Alan, e
gli insegnanti. Lui si mette a ridere poi punta la sua pistola spara
carte alla finestra rompendola, ci fa un salto e poi dal mantello fa
apparire il suo deltaplano lasciando un pupazzetto di gomma con le
sue sembianze dove tutti si fiondano finché non esplode,
lasciando
coriandoli e un bigliettino con scritto – Alan sei stato
battuto!
Buona fortuna con la tua vita scolastica XP. KaitoKid -
Shinichi
legge il bigliettino, va da Alan e gli chiede con occhi leggermente
arrabbiati « Tu e Kid eravate in una sfida!? »
mentre pensa –
Questa Kid me la paga, preferisce prendersela con chi sa che non
può'
acchiapparlo... Ma forse non c'entra, magari c'è altro...-
«
Kid mi ha messo contro tutta la classe sfidandomi dicendo che era una
vendetta per il bacio dato a Seya! »
« Quindi era geloso? »
«
No, ha detto che per lui è solo un' amica! »
« Amica? E tu ci
credi? » - Per un' amica lui si mostrerebbe in pieno giorno a
scuola? Ma chi ci crederebbe … »
« Sì certo...»
« ...»
non fiata che fa una faccia pensando – Eccetto lui... -
Kaito
va in classe come se nulla fosse mentre Aoko corre da lui piangendo
urlandogli « Kaito scusami... Io non volevo, scusami davvero!
»
Kaito chiede « Perché piangi? » - Non
sarà per quel
bacio? Ma no, mi ha menato senza problemi, per fortuna non ha toccato
il mio braccio, quella ferita c'è ancora e a volte fa
male... -
«
Kaitokid mi ha baciata e io non sono riuscita a fermarlo. Perdonami!
»
« Eh? Che avrebbe fatto quello? » - Dai lasciami,
magari lo
facessi... -
« Scusami ti amo tanto! Non volevo avere un bacio
da lui! » - Non riesco a dirgli che mi batteva il cuore e che
forse
ho un debole per Kid... Ho paura e se s' ingelosisse? »
« Lo so,
ma mi da fastidio... » - Dai dimmi che sentendoti di tradirmi
mi
lasci … dai!! -
« Mi odi vero? »
« mmm...» - Sì, cioè
siamo amici ti voglio bene ma ti odio quando mi separi da Lisa!
«
Kaito, ti prego non lasciarmi! »
« Lasciarti? » - Sì posso
farlo, pero.. Aoko.... Sta piangendo, non posso... A meno che non
agisco da furbo...
« beh, se sei pentita transisco... Ma se Kid
ti ribacia, e fidati lo scoprirò, o tu ne avrai un debole,
perché
lo so che lui piace a tutte... romperò il fidanzamento!
» - Kaito
sei un genio! In questo modo mi aggiudico Lisa! -
La ragazza con
un sorriso risponde « Non mi bacerà
più! » - Anche se credo di
avere un debole per lui... Certo che quel bacio è stato
paradisiaco,
meglio del mio ragazzo... Hei ma che sto pensando!? Ma sei scema, per
poco perdevo il mio ragazzo! -
« Bene, allora è tutto apposto! »
Asserisce mentre nella sua mente si accende un piano per liberarsi
dalla sua “ Prigione”
Si sente entrare in classe qualcuno
e questo è Shinichi che cerca qualcuno. Chiede a tutta la
classe «
Dove è Lisa Elison!?»
Kaito risponde « Non si sa, non è venuta
a scuola! » mentre medita - Infatti, dove sarà?
Spero non le
succeda nulla... E se la cercassi? -
Shinichi sentendo ciò da
Kaito, inizia a pensare – Questa è la seconda
volta che salta la
scuola dopo che Seya ha una ferita. E se fosse lei Seya? Ma ho avuto
la prova evidente che Lisa è un altra persona, le ho viste
separate... Pero' potrei aver subito un inganno... Sarebbe plausibile
pensare che sia stato Kid! Ma se fosse stato Kid, significherebbe che
Kid, frequenta Lisa, sapendo addirittura dove abita! E gli amici che
lei frequenta in questa città sono: Aoko Nakamori, Kaito
Kuroba,
Alan Asuka, Henry Thompson. Escludendo Alan in quanto provato che non
è Kid, rimangono i due maschi: Kaito Kuroba e Henry Thompson.
Un
momento... Kid, assomiglia a Kuroba! Ma potrebbe anche avere una
maschera per incastrare quel ragazzo. Troppi elementi coincidono ma
ci sono troppi “ Forse” . No qui la chiave
è Lisa! Kaito dubito
che c'entri, pero' si assomigliano... quindi potrebbe c'entrare. Ma
non è possibile che Kid sia … vediamo -
Shinichi, chiama
Aoko Nakamori portandola lontano con una scusa. Kaito stranito decide
di seguirli ma li perde di vista – Cosa vuole fare Shinichi
ad
Aoko! Perché ho questa sensazione sgradevole addosso?! Non
è
gelosia è paura... -
Shinichi chiede « Aoko, ho bisogno
di chiederti una informazione, e ti prego di essere e sincera.
»
La
ragazza con occhi sbarrati, si siede e chiede « Ti ascolto!
»
Shinichi asserisce con convinzione « KaitoKid si è
fatto
vedere nella vostra classe. L'ho saputo da Alan! Ma mi chiedevo Kaito
Kuroba c'era? »
La ragazza senza chiedersi il motivo, ripensa
alle vicende di prima rendendosi conto che Kaito non l'aveva soccorsa
o messo in mezzo. E aveva visto tutti i suoi compagni ma Kaito no.
Così risponde
« Era in bagno ora che ci penso, mi aveva
avvisata! »
A Shinichi iniziano a brillare gli occhi
d'interesse poi risponde « Nakamori eviteresti di raccontare
questa
mia domanda agli altri, specie a Kuroba? »
La ragazza risponde «
Sì, ma cosa sospetti? Non penserai che Kid sia Kaito spero!
» - Non
può' essere... Lui non è un ladro! Infatti
è solo una mia
fantasia! -
« Non posso rivelarti nulla di ciò che penso
finché
non avrò prove. Sono un detective e tu non lavori con me e
non sei
una dentro nel campo. No non sospetto di Kuroba, tranquilla. Ora vado
ciao! » Apre la porta pensando – Meno sa meno
parlerà col suo
ragazzo, lo sa tutta la scuola che sono una coppia! -
Aoko
torna in classe un po' dubbiosa sulle parole del detective, ma poi
decide di non pensarci più.
Kaito aspettandola all' angolo della
porta della classe chiede « Che voleva Shinichi da te?
»
Aoko
risponde « Nulla, non preoccuparti, mi chiedeva che borsette
piacciono alle ragazze.» S'inventa cercando di essere
convincete
Kaito notando la bugia s'insospettisce, ma decide di non
andare oltre, così chiude il discorso con lei per poi
pensare –
Shinichi le avrà detto di non dirmi nulla, forse ho
sbagliato a
mostrarmi... Riflettiamo, se io fossi Shinichi quale elemento
guarderei? Ah non capisco... Non ne vengo a capo! Non riesco a
pensare nella mente di un detective se io penso come un ladro! Uffa,
dovrò far parlare Aoko in qualche modo... Ma la conosco, se
c'è un
segreto non lo dirà a nessuno nemmeno a me, come posso
fare?!
»
Lisa intanto, guarda l'orario e si affretta a tornare a
casa pensando – Ho speso tutti i miei risparmi in cibo, sono
stata
a passeggiare per la città e ora devo sperare che mamma e
papà non
siano stati chiamati a casa dalla scuola! Non posso scappare, e
questa ferita non va via! -
Mentre corre sente uno sparo
provenire da un cantiere. Lisa si ferma col cuore in gola pensando
–
Cosa era quel rumore? - Si addentra nascondendosi a fianco a dei
scatoloni e poi vede un uomo morto sparso di sangue fuoriuscire dalla
tempia che era stato colpito da un proiettile. Per poi vedere un uomo
mettere via la pistola nella sua giacca per poi andarsene con la sua
macchina alla seconda uscita.
Lisa si guarda attorno e decide
di andarsene shoccata ad aver assistito a un assassinio, ma viene
fermata dal grido qualcuno. Una donna di mezza età urla per
poi
chiamare Lisa col termina di “Assassina”. Prende il
cellulare e
chiama la polizia.
Lisa rimane immobile a fissare il vuoto
sentendo quel termine da lei mai sentito. Cerca in tutti i modi di
dimostrarsi innocente, ma la signora la ferma dicendole che se
scappasse ammetterebbe il fatto.
La ragazza sconvolta pensa –
Cosa diavolo devo fare? Io non sono stata... Ho paura, e se Shinichi
mi vedesse? Santo cielo, ma perché sono entrata qui dentro!
Aiuto,
che devo fare... Kaito dove sei? Alan! Sara!? .
Angolo
autrice : Spero vi piaccia questo capitolo. A presto ^_^
|
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Capitolo 15 *** Anche se lo nascondi, io lo scoprirò! ***
Ecco
il capitolo :)
allora scusatemi se il caso sarà banale ma io
sono andata di fantasia e come ho specificato a chi recensisce io non
sono brava nel capo dei gialli u.u Quindi ditemi che ne pensate :)
Buona lettura.
Anche
se lo nascondi, io lo scoprirò!
Kaito
sospettoso nei confronti della sua ragazza decide di indurla a
parlare con qualche inganno, ma non riesce proprio. Lui innervosito
inizi a meditare su cosa possa avergli chiesto Shinichi che a lui
sfugge. Sa che qualcosa lui avrà notato, ma non ci arriva
proprio
perché non ha mai messo l'ottica nei suoi errori o spazi.
- Cosa
sarà? Cosa ha detto a lei?! Perché non parla,
più di baciarla
coccolarla cosa devo fare!? Accidenti, devo renderla felice! Se
Shinichi scoprisse che sono KaitoKid, se solo avesse un sospetto,
sarebbe la fine di tutti i miei piani per scovare quell'
organizzazione segreta... Oltretutto non potrei avere Seya per me!
Pensa... Pensa.... - I suoi pensieri vengono interrotti da Aoko
che non sapendo nulla del suo stato d'animo gli domanda
« Amore
mio, oggi vieni a casa mia? »
Il ragazzo la guarda di sfuggita
accettando con l'intento di scoprire qualcosa da lei
« Senti non
ti ha detto altro Shinichi? Non so è strano che ti chiami in
privato... E se gli piacessi?!»
Aoko inizia a ridere asserendo «
Ma figurati. Assomiglierò a Ran, ma dubito che possa amare
me... Non
mi ha chiesto nulla del genere, fidati! »
Il ragazzo
sospettoso pensa – Lo so, ma era un' altro metodo per farti
parlare... Cavolo sto impazzendo di paura. Shinichi è
troppo, ho
paura di lui! Ora capisco perché Lisa era scappata senza
dire
nulla... Speriamo sia a casa, questa città anche se non
sembra, è
molto pericolosa. Se le accadesse qualcosa non so che combinerei...
Aspetta, potrei chiamarla... Ma non ho il suo numero, ma forse Aoko
sì, o Henry! -
« Amore, mi dai il tuo cellulare, voglio
vedere una cosa » Chiede con occhi dolci.
La ragazza arrossisce
a quello sguardo e gli passa li suo telefonino.
Lui lo prende e va
nella rubrica a velocità rapida. Trova il numero, lo
memorizza e dal
suo cellulare in tasca digita il numero andando a tatto.
- Fatto,
adesso ho il suo numero! - Poi brontola uscendo dalla rubrica
andando nei giochi « Ma dai manca il gioco! »
La ragazza si
avvicina a vedere « Cercavi un gioco sul cellulare?
»
IL ragazzo
con un sorriso « Sì, volevo vedere se avevi giochi
divertenti, ma
sono noiosi uffa... »
La ragazza prende il cellulare e risponde
un po' nervosa « E io che mi preoccupavo che leggessi i miei
messaggi! »
«I tuoi messaggi?! Tesoro, io non sono così
sospettoso. Lo so bene che mai mi tradiresti » - Anche se so
come
fartelo fare... -
« Sì infatti! » - Anche se ho scoperto
che
KaitoKid mi piace... -
Finiscono le lezioni e Kaito si
allontana con una scusa per poi chiamare il numero di Lisa. Compone
il numero e sente “ Tu”– Avanti amore mio
rispondi, ho paura
dimmi che stai bene, che non ti è successo nulla! -
Lisa
ormai ferma sul luogo del delitto viene interrogata dalla polizia
mentre piange. Molti cercano di crederla, ma lei sconsideratamente
aveva toccato il corpo del cadavere lasciando le sue impronte
digitali.
Si sente lo squillare del suo cellulare e chiede «
Posso rispondere, vi prego...»
i poliziotti acconsentono, così
lei prende il cellulare e legge un numero sconosciuto chiedendosi chi
sia.
Aggancia la chiamata con voce acuta « Pronto...»
Il
ragazzo sentendo quella voce così alta sintomo del suo
pianto
asserisce « Lisa sono Kaito, dove sei finita?! »
La
ragazza stupita a sentire la voce di Kaito gli inizia a spiegare in
lacrime « Kaito, ti prego vieni qui, ho paura... Sono
sospettata di
omicidio... Ti scongiuro non lasciarmi qui sola... C'è la
polizia...
e... »
Kaito preso dalla paura pensa – Polizia? Omicidio?!
Cosa!? -
« Dove ti trovi, arrivo subito! »
La ragazza
dice che si trova sotto un magazzino nei pressi di un cantiere, gli
viene detto il nome del luogo, così lui senza pensarci due
volte
risponde « Lisa sta calma, andrà tutto bene...
» - Non posso
crederci, non avrei dovuto lasciarla sola... Se solo fosse stata
amica di Aoko, se non avessi avuto quella promessa...- Inizia a
sentirsi sempre più in colpa di cose che non sono realmente
vere.
«
Ti aspetto...» Afferma la castana dall' altro capo per poi
spegnere
la chiamata e pensare – Kaito, se tu davvero mi salverai io
ti
rivelerò i miei sentimenti! -
Kaito da un pugno al muro per
la rabbia – Maledizione! Adesso come posso aiutarla? Non sono
un
detective, non ho qualifiche... Se solo avessi elementi potrei
scoprire chi è il vero assassino... Nulla devo raggiungerla,
ma con
Aoko come la metto? Non ho scelta... -
Kaito raggiunge Aoko e
chiede « Tesoro, andiamo in città? »
La ragazza borbotta «
Volevo andare a casa e stare con te! »
Il ragazzo la prende per
mano e gli dice trascinandola « Dai andiamo in
città devo fare
delle commissioni! »
La ragazza con un sospiro si arrende ed
entrambi vanno in città.
Kaito inizia a cercare il luogo finché
non trova un mucchio di gente appostati difronte a un magazzino dove
si trova la polizia che ordina agli spettatori indiscreti «
State
lontani, non c'è nulla da vedere, si tratta di un omicidio!
»
Aoko
curiosa va a vedere chiedendo « Papà cosa
è successo?
»
L'ispettore Nakamori risponde « Una ragazza è
sospettata di
omicidio, forse la conosci, ha la tua divisa scolastica. »
Kaito
e Aoko vengono accompagnati dentro finché non vedono Lisa
piangere.
Aoko rimane shoccata, mentre a Kaito gli si spezza il cuore a
vederla in quello stato con gli occhi tremanti, infantili di un'
innocente incastrata.
Lisa a vedere Kaito inizia a far
sgorgare altre lacrime per poi buttarsi fra le sue braccia piangendo
disperatamente urlando « Kaito!! Ho paura, io non ho fatto
nulla!!
»
Il ragazzo stupito di tale gesto riesce a sentire il corpo
della ragazza tremare su di lui e il suo colore aumentare. Il ragazzo
al loro contatto viene sopraffatto dal senso di
iperprotettività,
ricambiando l'abbraccio con uno più stretto e comprensivo
fino a
chiudere il corpo della ragazza nel suo, in un cerchio. Questo ad
Aoko da sui nervi che gli sbriata « Hei tu, levati dalle
braccia di
Kaito! » Il ragazzo per la prima volta gli asserisce con
rabbia «
Aoko smettila, non vedi che sta tremando ed è impaurita! Un
minimo
di compressione l'hai!? »
La ragazza sgridata, abbassa lo sguardo
mordendosi la lingua per non rispondere... Inizia a sentire in
sé la
depressione, la paura che questo evento possa avvicinare i due col
cuore.
Lisa non smette di piangere anche perché quel
abbraccio così protettivo per lei è molto
più. Lo sente come una
sorta di affetto e di parole senza voce, frasi come “ Io non
ti
abbandono. Oppure “ Piangi pure “. Piccole parole
nascoste in un
abbraccio. Kaito, nemmeno se ne accorge di accarezzare i capelli di
Lisa, trattandola quasi come se fosse più di un' amica,
quasi come
una sorella o ragazza.
Non c'è sorriso in lui solo
preoccupazione. Lo sente distintamente dal tremare della fanciulla le
sue emozioni mescolate tra stupore, comprensione, paura, angoscia, e
protezione. Piccoli sentimenti che insieme formano la
tensione.
Shinichi mentre sta tornando a casa assieme a
Ran riceve una chiamata.
« Ma chi sarà? Chiede tra sé e
sé il
moro cercando il suo cellulare.
« Sarà un caso? » Asserisce la
compagna un po' triste.
Il ragazzo guarda il nome del mittente e
risponde alla ragazza « Infatti, è l'ispettore
Nakamori, mi chiedo
che voglia...» mentre pensa – Uffa, proprio oggi
che volevo
starmene tranquillo e andare a trovare Lisa a casa sua... Va beh, nel
caso ci mando Alan, sarebbe ora che impari qualcosa... - poi
risponde « Pronto, mi dica...» Il ragazzo viene
informato di cosa è
accaduto presso i magazzini vicino ad un cantiere inizia a chiedere
«
Mi dia gli elementi, adesso sarei impegnato... » Gli viene
detto che
una ragazza è sospettata di omicidio in quanto si trovava
durante la
scena del delitto in più ci sono le sue orme vicino al
cadavere «
Quella ragazza ha alterato le prove?! E non può' chiamare
Goro o
Heiji, perché io?! » Gli viene spiegato che lui
è il più vicino e
che gli altri non sono reperibili « E chiamate Alan Asuka,
lui non
ha mai risolto nulla, insomma io ho un impegno e... » Non
finisce
che viene sgridato così risponde « E va bene
finisco questo caso e
poi non mi chiamate più non posso sempre fare il vostro
lavoro,
nemmeno mi pagate e ciao! » Chiude con nervosismo borbottando
« Che
maniere!»
Ran curiosa chiede « Cosa è successo? »
Il
ragazzo inizia a spiegare l'accaduto. Lei risponde « Dovresti
andarci, immaginati quella ragazza come sarà spaventata...
Sono
sicura che sarebbe molto grata se l'aiutassi! »
« Per di più è
minorenne, non so il suo nome ma pare che si sia trovata là
nel
posto sbagliato nel momento sbagliato! Per di più quella
sconsiderata ha alterato le prove, come farò se non ho
elementi
concreti? »
« Beh, sai forse ha visto il vero assassino,
perché
non glielo chiedi? »
« Potrebbe essere, in quel caso il lavoro
sarebbe finito entro oggi, ma ovviamente devo trovare una prova
inconfutabile... Beh Ran vieni con me o torni a casa? »
La
ragazza ci pensa su – Pur di stare con te Shinichi... - e
asserisce
« Vengo con te!»
Il ragazzo si avvia con lei in città pensando
– Sempre così vicina, non mi lascia mai,
è talmente intelligente
che potrebbe anche aiutarmi! Beh, sono felice di averla a mio fianco!
Più volte mi aveva aiutato senza nemmeno saperlo. -
Intanto
Lisa ancora in lacrime, si stacca dall' abbraccio di Kaito ed inizia
ad asciugarsi gli occhi azzurri ormai rossi per il pianto.
Si
sente a distanza l'ispettore mormorare « tra poco arriva
Shinichi
quindi cercate tutti i contatti della vittima! »
Lisa
s'immobilizza e guarda la sua mano ancora con l'evidente taglio
pensando – Sono in trappola, se Shinichi vede la mano, anche
con
una fasciatura capirà tutto!! -
Kaito anche lui con la
stessa idea inizia a pensare – come posso aiutarla? Stavolta
non
posso travestirmi da Seya, sopratutto non in un luogo simile... Anche
perché potrebbe Shinichi pensare che non sia un caso. Non
è uno
sprovveduto potrebbe pensare che Seya sorvegli Lisa, oppure Kid. E in
questo caso finirei io nei casini; perchè risulterebbe che
Lisa ha
solo me come amico, basterebbe che chiedesse se io ero presente alla
comparsa di Seya e arriverebbe a me …. Cosa?! E se Shinichi
avesse
visto questo in classe?! Se ad Aoko avesse chiesto se ero presente
quando c'èera Kid? Ma Aoko non potrebbe mai tradirmi, ma
è anche
vero che lei non sa della mia doppia identità!
Perciò è probabile
che Shinichi abbia dei sospetti su di me e Lisa... Non posso
permettere che Lisa venga scoperta! Devotrovare un modo! -
Aoko
chiede « Kaito, andiamo a casa? Tanto risolverà
tutto Shinichi! »
Il ragazzo risponde « Io non lascio un' amica sola!
» - Certo
che Aoko certe volte è davvero egoista, capisco la gelosia,
posso
comprenderla perché io stesso sono geloso di Lisa... Ma ad
abbandonarla quando è così fragile, sopratutto in
una accusa così
grave non è affatto carino!
La gelosia cambia le persone, e me ne
rendo sempre più conto. Colpisce me, Aoko e Lisa,
perché Seya non
ha gelosia verso Kid ed è un vero peccato. -
Lisa Si mette
in un angolo a pensare – Seya dovrò dirti addio,
Shinichi capirà
tutto... Seya che cosa faresti? Ovviamente non rispondi, in fondo sei
solo la mia coscienza! Io devo calmarmi ma non ci riesco... Voglio
vedere un' altra al mio posto se non si sentirebbe con le spalle al
muro. Potrei usare l' inganno... riflettiamo cosa può'
nascondere
una mano?
Ma certo!! Sì è da tentare! »
Lisa scrive un
bigliettino e lo fa apparire davanti a Kaito che legge –
Kaito mi
compreresti un proteggi mani?! Per favore, io non posso muovermi da
qui! Lisa.-
Il ragazzo stupito fa un sorriso pensando – Sei un
genio! - Il ragazzo risponde con altrettanto trucco magico
così ché
lei legga – Farei tutto per te, dovrei farcela in cinque
minuti.
Ps: Aspetto ancora quella risposta... Kaito. -
Lisa leggendo
arrossisce pensando – Perchè vuoi sapere la mia
risposta, tu hai
Aoko e... Non posso separarvi anche se vorrei tanto... - Scrive la
risposta, la invia al ragazzo che legge – Non te lo rivelo,
non
andiamo oltre! Pero' posso dirti che tu come ragazzo sei molto
“
carino” mi piace la tua dolcezza, non cambiare mai, ti voglio
bene.
-
Il ragazzo sospira pensando – Mi pare ovvio che non vuole
rispondermi, pensa sempre al bene di Aoko... Uffa, e non posso dirgli
che so già la verità! Già, ora che ci
penso, se lei sapesse che io
sono Kid potrebbe sentirsi presa in giro... potrebbe non
parlarmi...
No a questo non ci avevo pensato mai! Se lei scoprisse
che sono Kid, potrebbe detestarmi, essere delusa da me... Quindi non
posso rivelargli nulla! Questo fatto mi rende tristissimo...
Ah
pero' devo aiutarla! -
« Aoko, andiamo in un negozio? Devo
comprare una cosa! »
La ragazza risponde « Sì finalmente!
Andiamo! » - Alleluia, ciao Lisa! -
Kaito passa e trova
Shinichi assieme a Ran – Oh cavolo, speriamo il bene...- Poi
si
affretta col passo tenendo per mano Aoko che lo insegue.
Intanto
Shinichi entra assieme a Ran che si mette in un angolo ad aspettare.
Il detective chiede svogliato « Allora, ditemi nome della
vittima, chi è il sospettato e i suoi colleghi tra cui i
suoi
contatti e che lavoro faceva! » ordina parlando all'
interlocutore.
L'ispettore risponde « Si chiamava Takeido
Fujiuri. Lavoratore presso il cantiere in costruzione, un muratore
per la precisione.
Il nome della sospettata è Lisa Elison, e i
colleghi della vittima sono stati chiamati, arriveranno a momenti.
»
Shinichi urla « Lisa Elison!! » Pensando
– Lisa sospettata
di omicidio?! Vogliamo scherzare, quella è con occhi
ingenui, ma si
sa l'apparenza inganna...
ma perchè dovrebbe mai uccidere
qualcuno? - Chiede « La sospettata ha contatti con la
vittima? »
«
No, risulta che non si siano mai incontrati e parlati. La ragazza
sostiene di aver sentito uno sparo e di essere entrata trovando il
cadavere...»
« Tutto qui, non ha visto il vero assassino? Non ha
qualcosa in più? »
« Non sappiamo altro, non vuole parlare è
come se fosse scioccata perchè una signora l' aveva accusata
senza
prove e lei se ne è risentita psicologicamente! »
« Bene, spero
che questa signora sia fra noi! »
« Fortunatamente sì.
Si
chiama Naoko Kanamoki una dipendente di un negozio di vestiti. Ha 34
anni e pure lei per aver sentito lo sparo si è addentrata,
ma
sostiene che la ragazza ha commesso l'omicidio. Il problema
è che la
signorina Elison, ha depistato le prove, e ora ci sono le sue
impronte digitali. »
« Ma lo sanno tutti che non si tocca nulla
dopo un delitto! »
« vaglielo a dire a lei. Non vorrei essere
uno troppo buono, ma per me quella ragazza è innocente!
»
« Non
si sa mai! Adesso parlo con questa ragazza e vediamo se sa
più di
ciò che ha detto! » - Lisa Elison, proprio te
cercavo, un colpo di
fortuna! -
Lisa mette le mani in tasca prima che Shinichi la
veda – Ecco così non mi controlla la mano! Ti
prego Kaito torna
subito non so quanto reggerà la recita! -
Shinichi va da
Lisa e chiede « Ciao, è da molto che non ci si
vede! » Spiega con
un sorriso poi cambia sguardo chiedendo « Come mai hai
marinato la
scuola? »
la ragazza risponde con nervosismo « Questi non
sono fatti inerenti a questo delitto! Sono affari miei se...»
«
E chi mi dice che non avevi un appuntamento con la vittima? Risulta
che sei stata via per tutta la mattinata scolastica! »
« Io
quella persona non l'ho mai vista, ma ti hanno informato!? »
«
Di come sei stata una sconsiderata ad alterare le prove? Sì!
»
«
Ma io avevo visto una cosa luccicare e così sono andata
vicino alla
vittima e...»
« E? »
« Insomma... volevo vedere se era
ancora vivo dopo aver preso la biglia... »
« L'hai ancora? »
«
La biglia no, era a terra ma per farvela vedere l'ho rimessa nella
mano del uomo»
« Capisco...ascoltami hai visto qualcosa? »
La
ragazza si zittisce e inizia a pensare a cosa ha visto rabbrividendo,
cosa che al ragazzo fa dire « Ti assicuro che non corri
pericoli, ma
devi collaborare se vuoi che ti aiuti... »
« Io... non...»
«
Se non mi dai prove finisci tu nei guai! »
« Ma se io...
parlassi potrebbe cercarmi e...»
« ucciderti? »
«
S-ì...»
Il ragazzo inizia a pensare – È troppo spaventata,
non parlerà mai! Devo trovare una soluzione... Magari Ran
essendo
una ragazza riesce a persuaderla... Proviamo! -
Lisa viene
accompagnata da Ran che subito inizia a dire « Ma che ci fai
tu qui?
»
Shincihi spiega a lei tutto e risponde « Questa ragazza
così
dolce?! Ma scherziamo?! » Poi viene presa da parte da
Shinichi che
le chiede « Ran per favore cerca di scoprire se sa qualcosa
sull'
assassino. Lisa l'ho vista, e non ha prove contro se non una diceria
di qualcuno. Per favore potresti? »
La ragazza sentita forse un
po' complice con il ragazzo risponde « Lascia fare a me
»
Intanto
Kaito torna al luogo trovando Lisa in un angolo assieme a Ran. Con la
scusa di salutare Ran lui distrae tutti per dare i proteggi mani a
Lisa. Poi si allontana mettendosi in disparte.
Lisa inizia a
parlare con Ran « Lisa, vuoi venire con me a svagarti un po?
»
«
Ma mi tengono qui bloccata...»
« Non preoccuparti, Shinichi ha
dato l'autorizzazione, allora vuoi? »
« Sì, va bene... Può'
venire anche Kaito? »
« Sì certo, non ho problemi! Ma Aoko? »
«
No, per favore no... »
« Va bene, dammi un attimo che faccio
tutto, pero' Lisa smettila di tremare, non devi aver paura. »
Lisa
pensa – Se fossi Seya non tremerei, ma ora sono Lisa e ho
paura che
quello mi osservi, mi sento strana...-
Arrivano i colleghi della
vittima, uno di loro incrocia lo sguardo di Lisa. Lei lo riconosce
pensando – Oh no, è qui, mi ha visto. Dio
salvami!! -
Si
sentono disappunti tra i colleghi che vengono interrogati.
« Io
senza accuse non do il miei dati personali! » Asserisce una
donna
dai capelli biondi raccolti in un codino corto, dagli occhi celeste
chiaro.
« Non ho problemi, mi chiamo Nakao Eru. Lavoro nel
cantiere, ho 32 anni. »
Poi parla un altro uomo con tono
arrogante di chi la sa più di tutti « Il mio nome
è Kiousuke
Doriki, sono il miglior amico della vittima. Ho 30 anni. »
Shinichi
entra nel discorso chiedendo « Cosa facevate intorno dalle
12.00
fino le 12.30? »
La signora risponde « Ero a fare la spesa!
»
Shinichi chiede « Ha lo scontrino? »
« Non lo prendo
mai, perché tanto avevo pagato! Pero' potete controllare le
telecamere, sono sicura di esserci! »
L'ispettore sentendola
ordina a un suo dipendente « Vai al negozio da lei indicato e
prenda
le registrazioni di oggi verso quell' ora! - L'agente corre e si
mette al lavoro.
Shinichi poi chiede agli altri di
rispondere.
Il signor Nakao era tornato a casa sua per prendere
una tessera che serviva alla vittima.. Spiegò che gli era
arrivato
un messaggio della vittima con scritto che voleva indietro la sua
tessera. Così lui alla prima pausa prese la macchina e corse
a
prendere il tesserino.
Shinichi esamina il messaggio lasciato
dalla vittima con scritto – Nakao rivoglio la mia tessera!
Sono
giorni che non me la ridai e adesso te la basta. Ridamela, altrimenti
sai che accade!-
Shinichi chiede « Sbaglio o dentro questo
messaggio c'è un ricatto? »
Il signore risponde « Mi ricattava
non lo nego, ma non ho mai pensato ad ucciderlo! »
Il ragazzo
sospettoso pensa – Quindi non ha un movente ed è
senza alibi... -
poi favella « Stia calmo, sono solo domande... passiamo al
signor Kiousuke Doriki che stava facendo presso l'orario che ho
indicato? »
Il signore risponde «Guidavo la mia macchina per
andare a casa a prendere la mia macchina fotografica! Purtroppo non
sono potuto andarci perché mi avete chiamato voi, e
così sono corso
qui! »
Il ragazzo chiede « Fotografia All' ora di pranzo? »
«
Cosa c'è di male? Era bel tempo e così volevo
prendere la mia
macchina fotografica! »
« ma lei non ha una famiglia? »
« E
questo cosa c'entra!? Sono sposato con due figli e allora?! »
«
Mi sembra strano che un uomo sposato con dei figli non raggiunga casa
per restare con loro... »
« Avevo pranzato fuori! »
« Ah
davvero quindi lei a 12.00 era in macchina per prendere la sua
macchina fotografica... ma poi ha ricevuto una chiamata dalla polizia
si presume che erano le 13.00... Perciò lei abita
così lontano da
impiegare un ora intera per tornare a casa da qui!? E poi dove
avrebbe pranzato se era in macchina? »
« Ma cosa sta cercando di
dirmi!? »
« Nulla...» poi pensa – Il più
sospetto è lui...
Beh non posso dire nulla senza prove... Se solo Lisa parlasse... -
Intanto
Ran è andata da Kaito a chiedergli « Ascolta, pare
che Lisa voglia
che usciamo noi tre senza Aoko, puoi trovare un metodo per non farla
stare con noi? »
Kaito risponde « Oh, non ci sono problemi!
»
Subito va da Aoko a dire « tesorino mio ti va di cenare
stasera con me? »
la ragazza stupita « Eh dici seriamente!? »
Il
ragazzo « Sì, ma voglio una cena con i fiocchi!
»
la ragazza
felice « E che piatti vuoi? »
«Tutto, ma nulla col pesce,
allora ti va? »
« Sì! Allora ci vediamo stasera ok? »
«
Certo, » Risponde con un sorriso mentre la saluta pensando
– Sono
un genio, beh la cucina di Aoko non è male, mi
piacerà! -
Poi
va da Ran a dire « Fatto, adesso dove si va? »
Lisa si avvicina
a Kaito prendendolo per mano dicendo « Possiamo stare a casa
mia?
»
Ran stupita chiede « Perchè casa tua? »
« Ecco... per
favore, non c'è un motivo ma...» Spiega ma si
ferma non appena
incrocia lo sguardo dei tre sospettati.
Kaito li guarda e
pensa – Che uno sappia che Lisa ha visto qualcosa? -
Poi
risponde « A me va bene, basta che tu stia bene! »
Ran asserisce
« Dai andiamo, »
I tre escono dal luogo e iniziano a
camminare. Lisa si guarda attorno come per paura di essere pedinata.
Nessuno riesce a parlare con la ragazza se non del più e del
meno finché non entrano a casa sua.
Ran e Kaito salutano i suoi
genitori ignari dell' accaduto, poi entrano in camera. Lisa chiude le
finestre e dice ai due « Ora posso rispondere a tutto!
»
Ran
chiede « Allora hai visto l'assassino? »
«Sì! »
Kaito
Domanda curioso « Lo sai descrivere? »
La ragazza scuote la
testa, ma prende un foglio e specifica « Posso farvi un
identikit,
sono molto portata nel disegno! »
Ran chiede « Davvero? Mi
mostri qualcosa che sai fare? »
La ragazza prende dal suo
cassetto dei disegni e li passa a loro.
Kaito li guarda con
ammirazione asserendo stupito « Ma questa è Seya e
ci sei pure tu!
» - Altra conferma che lei è Seya –
Pensa lui con un sorriso
soddisfatto.
Poi Ran stupita esprime « Wow questo è il costume
nuovo di Seya vero? L'ho visto su un giornale! »
Kaito sfoglia
ancora e vede KaitoKid e Kaito insieme pensando – Spero che
sia un
disegno fatto di fantasia...certo che ne ha di talento nel disegno! -
« Lisa e questo come mai l'hai disegnato? »
La ragazza
mentre disegna il volto ormai stampato nella sua mente risponde
«avevo dei sospetti e ho testato... Pero' non puoi esserlo...
Insomma non lo accetterei...»
basta solo quella minuscola frase
per far sentire il ragazzo con lagitazione salirgli – Non ci
credo,
allora se lo scoprisse lei davvero non me lo perdonerebbe... »
la
ragazza pensa – Kaito, non so se tu sei Kid ma se lo fossi
non so
come reagirei, perchè a Kid ho detto molto di me, ho fatto
il tuo
cognome e non posso pensare che potevi essere tu. Mi sentirei presa
in giro e tradita... Le sensazioni che non avrei mai voluto dare ad
Alan. Ma se tu lasciassi Aoko, se tu la tradiresti con me nonostante
io te lo vietiassi... transiterei il tuo segreto e ti amerei; ma
ovviamente non puoi, non puoi sapere come ragiono... E io devo darti
segnali... peccato che ciò che farò potrebbe
farti litigare con
Aoko... Ma voglio rubarti da lei! Sono innamoratissima di te, me ne
sono accorta oggi, stamattina! Non odiarmi, ma io non posso perdere
contro Aoko! Ne va del mio onore di ladra!
Ecco finito il
disegno... Spero basti, perché c'è una cosa che
la vittima ha... e
che ho visto... ma voglio vedere se Shinichi ne viene a capo...-
«
Ecco il disegno! » Spiega passando il foglio ai due che
rimangono a
bocca aperta.
« Sei sicura che sia lui!? »
« Ran l'ho visto
con una pistola argento. Sono sicurissima al 100%! »
Il ragazzo
fa un sorriso « Sei proprio furba, ti sei rintanata a casa
sapendo
che qui non ti avrebbe sentita nessuno, in quanto nessuno immaginava
che tu ti trovassi sul luogo del fatto. E per non rischiare hai
disegnato! »
« Kaito, forse tu non hai capito che io non sono
una stolta! Ci tengo alla mia pelle, non sono una sconsiderata che
parla in strada di cose simili! A volte credo che mi offendi...
»
«
Era un complimento scema...» - Sempre a litigare, ma come
faccio ad
amarla, forse è questo che mi ha legato a lei...-
«A me non
sembrava! » Ribatte con tono accusatorio - Ecco mi ha
innervosita,
sempre a litigare... -
Ran senza badarli scatta una foto col
cellulare sul disegno chiedendo « Posso inviarlo a Shinichi?
»
Lisa
risponde « Prima chiamalo, non mi fido potrebbe essere che
quel
cellularesia nelle mani dell' assassino! »
Ran stupita domanda «
Ma non ti pare di esagerare? »
« Ran, io so cosa è una mente!
So cosa è rubare! Ti assicuro chiamalo e poi se è
lui gli invierai
la foto! »
«E va bene calmati » Ran fa il numero lo
chiama...
Shinichi mentre interroga nacora i sopettati
risponde « Pronto, sto lavorando che c'è?
»
« Ehm ecco...»
Lisa spazientita prende il cellulare e dice « Shinichi sono
Lisa!
ascoltami bene, adesso ti inviamo una foto, ma non mostrarla a
nessuno intesi! Se non hai prove controlla nelle tasche di chi ti
dico e per favore non dire che sono tata io, quello mi ammazza se
vede che so le cose...» Sbrata decisa, urlando con
nervosismo,
susseguito poi da una voce piena di paura.
Il ragazzo stupito
pensa – Questa è Lisa? Mi sta dando ordini con una
sicurezza mai
conosciuta... Ok vediamo che ha. -
« Aspetto...» Poi chiude la
chiamata riflettendo – Lisa ha una strana
personalità, prima
timida, impaurita e adesso una isterica che da ordini senza dare
sentimento... Non credevo che fosse così. Che abbia una
doppia
personalità? Ma no, figuriamoci sarebbe una schizofrenica.
Pero'
Seya è decisa, furba e scaltra.
Mi aveva chiamato Ran ma forse
era stata Lisa a chiederglielo. Magari aveva paura che quella foto
che ora mi invierà, sarebbe finita in mani sbagliate. Certo
che se
lei avesse pensato questo, significherebbe che possiede una mente
acuta,sveglia, molto presa nel dettaglio, senza lasciare nulla di
scontato! Esattamente, perfino io avrei fatto lo stesso sapendo che
potrei essere mostrato di fronte al Killer come presunto testimone...
Perciò Lisa è diversa da ciò che
mostra a tutti! Non è timida
dolce. È furba, acuta, intelligente e decisa. Proprio come
Seya.
Forse è questo a rendere Lisa insospettabile a causa dei
loro
caratteri contrapposti! Ma se così fosse le
probabilità che sia
Seya aumentano sempre più. Se solo avessi la prova
concreta... La
mano!! Sì ma io l'ho lasciata con Ran, pero'... -
Arriva il
messaggio sul cellulare del detective guarda il disegno pensando
–
Oh, quindi ha visto lui... Ottimo disegno gli darei la lode! -
Poi
scrive un messaggio a Ran – Grazie, ascoltami se noti tagli
su Lisa
avvisami subito e appena lo leggi cancella il messaggio. Mi fido di
te! - Lo Invia, poi va dalla polizia a passare la foto dicendo in un
bisbiglio « Una testimone mi ha inviato la foto. »
L'ispettore «
Va bene, ma mancano prove concrete, non possiamo basarci solo su una
testimonianza! »
« Mi creda ho quasi risolto il mistero...»
Spiega con occhi seri seguiti da un sorriso.
Si avvia verso i
sospettati chiedendo « Potreste mostrarmi cosa tenente in
tasca?
»
Tutti tolgono gli oggetti.
La signorina di cui non si sa il
nome possiede : portachiavi, cellulare, palline di vetro e una
calcolatrice.
Il signor Nakao possiede : Cellulare, portachiavi,
penna, agenda.
Il signor Kiousuke possiede : biglie da gioco,
cellulare, portachiavi, una lettera.
Shinchi li esamina
pensando – Credo di aver capito, e gli elementi
corrispondono! Quel
vetro basterebbe analizzarlo per vedere se corrisponde alle biglie di
quel sospettato -
« Mi scusi ma perchè porta con sé delle
biglie? » Chiede Shinichi al signore Kiousuke facendo il viso
ingenuo.
« Perché a volte ci gioco con i miei amici e ci
facciamo gare; è tanto strano? » Chiede Kiousuke
con al risposta
pronta.
« Ma no si figuri...»
Poi va verso il cadavere e
prende con un fazzoletto un frammento di vetro. Che si trova nel
palmo della mano della vittima.
Lo da alla polizia che possano
analizzare se corrispondono alle biglie o le palline di vetro.
Intanto lui aspetta la risposta di Ran.
Ran dopo aver
ricevuto la domanda di Shinichi inizia a pensare –
È strano,
perché mi chiede una cosa simile? Non capisco, non penso che
abbia
dei sospetti su Lisa, se lo fosse non avrebbe mai permesso che
l'allontanassi dal luogo del delitto, perché se avesse
sospetti non
lascierebbe mai in libertà! qualcuno Lo conoscono bene...
Allora
perché? Beh vediamo. -
Ran cancella il messaggio, mette il
cellulare in tasca, ed inizia a parlare
« Shinichi ha ricevuto
la foto, sei tranquilla ora? »
La ragazza fa un sospiro di
sollievo « Sì, ti ringrazio! Lo sai Ran mi sei
simpatica, anche se
assomigli ad Aoko non sei come lei! »
Kaito chiede « Come
sarebbe Aoko? »
Lisa con un occhiolino risponde « Immagina! La
fantasia è l'apice dei desideri! »
Ran si mette a ridere
pensando – Ma perché dovrei controllarla,
è così dolce e
divertente! -
Lisa poi chiede « Kaito le hai comprate vero?
»
Il ragazzo « Ovvio, sono andato ad occhio per la misura, ma
conosco bene le tue mani »
« Maniaco! Che intendi dire!? » -
Questa frase era ambigua, forse è fantasia! Non nego che io
e lui ci
siamo toccati, baciati... -
Ran guarda la mano della ragazza
notando un taglio non del tutto cicatrizzato al palmo della mano
«
Lisa, ma cosa ti sei fatta là? » Chiede indicando
la cicatrice.
La
ragazza senza pensarci e sospettare nulla che sia guidata da Shinichi
risponde « In bici, sono caduta, ehehe » poi pensa
guardando kaito
– O meglio, questo pazzo sadico cercava di tagliarmi le
vene...-
Il ragazzo d'istinto prende la mano della ragazza e
forse per il senso di colpa; la bacia come simbolo che gli dispiace.
In Lisa sopraggiunge lo stupore, seguito da una irrefrenabile
dolcezza che non può' mostrare, perché se no lo
bacerebbe. Avrebbe
voglia di riassaggiare le labbra di quel ragazzoai suoi occhi
perfetto.. Di accarezzare i suoi capelli e di provocarlo facendolo
suo.
Ran invece, rimane stupita ed invidiosa pensando – Beati
loro che sono innamorati; Shinichi mai sarà così
galante... Ah, ma
questo ragazzo non aveva la ragazza? Mi sarò sbagliata? -
«Scusa
ma non avevi la ragazza »
Il ragazzo risponde « Ran, non glielo
dirai vero? » - Preso dalla colpa, e dispiacere ho agito
senza
pensare! -
« Non m'importa della vostra relazione. Aoko non è
Sonoko quindi... Pero' non vorrei che la tradissi! »
Adesso Lisa
risponde « Ran, hai detto che non è tua amica
Aoko, quindi perché
t'interessi? Non credo che lui la tradirebbe e se anche lo facesse...
Sono problemi tra loro! »
Ran rimane un po' male alla risposta di
lei pensando – Ma non sa cosa è un tradimento? E
poi questa è
Lisa? Io vedo una ragazza egoista... ma dove è sparita
quella
ragazza dolce? Non capisco... Sembra un' altra. »
Kaito la
guarda pensando – Lo so cosa vuoi che faccia, ma non posso,
non io! -
« Ma figurati se la tradisco! Mi piace... -
Lisa si
avvicina e gli bisbiglia con dolcezza per lui fatale « Ti
piace così
tanto,che ami me? Sei un tipo così intrigante »
Poi si allontana
tornando la ragazza di sempre mentre lui scosso da brividi inizia a
mordersi le labbra pensando – Lisa se fossimo stati soli
adesso ti
avrei baciato... e non so che altro avrei combinato! Non puoi giocare
con un ragazzo come me, non te lo permetto! Non hai idea di come
posso farti stare. Nessuna ragazza mi resiste ed è provato!-
presso il magazzino, vengono passati i dati delle analisi dei
componenti del vetro di cui uno corrisponde a quello trovato accanto
alla vittima. Quindi dopo questa prova Shinichi inizia ad accusare.
« Dopo prove ho la certezza che il colpevole sia il signor
Kyousuke! Confessi è stato lei! »
L'uomo sbianca chiedendo « Ma
che sta farneticando! Avete prove?! »
« Una ed è sufficiente.
Nel palmo della vittima si sono trovate di frammenti di vetro, che
corrispondono alle sue biglie! Da quel che so la vittima era uno che
amava giocare con lei, molto probabilmente nella colluttazione lui
avrà preso una biglia e nella caduta si sarà
rotta. Lei se ne sarà
accorto e ha cercato di raccoglierla, ma non ha trovato l'ultimo
pezzo. »
« Non ha prove che quella biglia mi appartenga! »
«
Scommettiamo?! »
Detto ciò il ragazzo prende le biglie
appoggiate al tavolo e inizia ad analizzarle per poi trovare in una
di esse una crepatura, gli basta sfilare quel pezzo in più
incollato
male e agiungere quello ritrovato, per vedere che le parti
combaciano!
E aggiunge « Altro da dire? »
Il signore sentito
con le spalle al muro risponde « E va bene l'ho ucciso io! Ma
se lo
meritava aveva ricattato mia moglie facendole dei fotomontaggi, la
minacciava che li avrebbe resi pubblici così che la
reputazione
nostra scendesse! Non potevo permetterlo, e così l'ho
ucciso!
»
Shinichi soddisfatto fa un sorriso poi chiama Ran.
Intanto
Ran dopo aver tranquillizzato Lisa sente il suo cellulare vibrare.
Lei risponde « Shinichi come va? »
«
Mistero risolto, Lisa è fuori da ogni accusa! Adesso
rispondimi ha
tagli? Fai solo o sì o no. »
Ran guarda Lisa parlare e
giocare con Kaito pensando – Shinichi vorrei che mi chiedessi
un
appuntamento, ma pare che ti preme molto questa questione... Ebbene
adesso lo farò io! -
« Corrompimi, shinichi voglio uscire con
te!! »
Il detective viene stupito preso al cuore pensando –
Ran, che significa? Perché? Pero'.... -
« Accetto! Ora mi
rispondi? »
La ragazza felicissima risponde « Sì
c'è, proprio
dove hai detto!
Ci troviamo sotto casa mia alle 20.00, guai a te
se non ti presenti... E non pensare chissà cosa è
un uscita tra
amici... »
Il ragazzo un po' deluso risponde « Lo so, non sono
un ingenuo. » - Ci ho sperato... Invece è
così, non mi vede più
di un amico... Accidenti mi sento di pessimo umore ora! - Poi se ne
va salutando tutti pensando – Perché non interesso
nemmeno un po'
a lei, eppure ho tutto: intelligenza, furbizia, cultura, sono
famoso... Che posso darle di più? Io non sono romantico, non
sono
appiccicoso. Non so come farla innamorare di me... Uffa che devo
fare!? Ne ho di ragazze, addirittura la più carina della
scuola mi
ha chiesto di uscirci, ma l'ho rifiutata, e ci credo a chi piacerebbe
una così perfettina!?Ran poi, è la più
carina di tutte, batte pure
Sonoko.... Come faccio a farla innamorare di me?! Ah! Basta non ne
vengo a capo, io non ho testa per queste cose!
Pensiamo al caso
Seya.... Ran mi ha detto che Lisa ha una ferita cicatrizzata al palmo
della mano, l'esatto punto che ho visto io. E se ci metto dentro che
ha una doppia personalità andiamo al 99% di
probabilità che sia
Seya. Basterebbe una prova visiva, ed il gioco è fatto!
Parliamo
invece di Kuroba e KaitoKid... Hanno molti elementi in comune: viso,
entrambi prestigiatori molto bravi, se non professionali, e poi quel
fatto. Come sapeva la scuola e la classe che frequentava Alan?
Perché
al momento dell' apparizione di Kid, Kuroba misteriosamente era
sparito?, e perchè è comparso solo quando kid se
ne era andanto?
Eh, potrebbe essere seriamente Kid... Come Lisa Seya. Inoltre quei
due se fossero in versione Kid e Seya sono una coppia. Ma in versione
Lisa e Kaito Kuroba sono solo ragazzi innamorati senza
dichiararselo... È Troppo strano... devo capire, ho bisogno
di
prove! -
Intanto Ran decide di andare via con una scusa dato
che Lisa è stata rilasciata senza problemi in quanto
innocente.
Lisa rimane in camera e Kuroba la guarda distendersi mentre tiene
il suo riccio che le fa le feste a cui lei sorride divertita.
Kuroba
invece si allontana pensando – Elison non puoi metterti in
gonna
sdraiata, non dopo ieri... Ma probabilmente non se ne accorge.
Uffa,
sono un maschio non posso vedere così sexy quella ragazza.
Ma perchè
è in gonna e poi in quella posizione come per dirmi
“ saltami
addosso” Spero che non abbia questa intenzione in testa.
Basta che
me lo dica e lo faccio...-
La ragazza poi si siede sul letto
e guarda il ragazzo pensando – Kuroba, sei nella mia stanza,
siamo
soli, eppure non ho il coraggio di fare nulla. Ho paura di darti
fastidio... E poi, non ci riesco... Ti costa tanto avvicinarti e
baciarlo? Sì, molto.... Ieri non hai avuto problemi! Ieri
stava in
uno stato psicologico insano, ora è calmo e tranquillo....
Fa una
mossa cretina! No non posso... Io ti amazzo, io lo amo quel tipo come
mi piace Kid! Non parlarmi di Kid, non è Kuroba! Per me lo
è... Per
me no! -
Kaito si avvicina vedendo Lisa scuotere la testa con
le mani su essa « Hei che ti prende? »
La ragazza « Sto
impazzendo ecco cosa...»
« Tu puoi impazzire? Racconta sono
tutto orecchi. »
« Ma mi giudicherai male? » Chiede con voce
piatta ugualmente dolce.
« Dovrei? Dopo ieri io non posso
giudicarti! » Afferma con convinzione avvicinandosi sempre
più
resistendo a non fare altro di eloquente.
Lei si risdraia quasi
come per sfidarlo; guarda il soffitto e come se fosse sotto analisi
confida « Vedi, ho una voce che mi dice che mi piace uno. Ma
io so
che mi piace un altro! Questa voce poi, mi dice di fare delle mosse,
ma io ho paura di sbagliare... Insomma cosa devo fare? Ascoltarle?
»
« Io non l'ascolto e mi sto solo incasinando sempre di
più la
vita! E non solo certe volte a causa dei sentimenti agisco d'impulso
senza pensare alle conseguenze. Non fare questo errore, almeno tu.
»
La castana ci pensa su poi, si alza e raggiunge l'altezza di
Kaito dicendo « Allora, se devo ascoltare questa voce, non ti
arrabbierai per ciò che farò vero? »
« Cosa ti dice il tuo
istinto? »
« E se lo sapessi mi detesterai vero? »
« Non
potrei, su dimmi»
« Ok, allora te lo dico... pero' non
fraintendere. Io non voglio fare male... ma se sto male
perché devo
soffrire? »
« Dai fidati di me! »
« Vorrei che... che...
Ecco, vorrei che diventassi il mio ragazzo e lasciassi Aoko!
»
Spiega arrossendo nascondendosi poi sotto il cuscino.
Il ragazzo
stupito le alza il cuscino dicendo « E se lo facessi?
»
La
ragazza poi entra dentro le coperte dicendo « Bugiardo... Non
ne sei
capace! Tu ami quella ragazza e non lo sai nemmeno! »
« L'amavo!
» asserisce cercando di toglierle le coperte di dosso,ma le
le
stringe.
« Non puoi scordare un amore! Sono sicura che l'ami
ancora! »
« Vuoi che ti rivelo esattamente cosa provo quando sto
con Aoko?! »
« I sintomi dell' amore, non serve che me lo dici!
»
« Ah quindi è amore se la penso e mi sento male?
Se penso poi
che fa la gelosa quando tu per prima soffri è normale che mi
arrabbio?! No avanti, dimmi questo è amore!? »
« Ti stai solo
fissando con me...»
« Fissando con te? Lisa, tu per me hai fatto
una cosa che nessuna ragazza ha fatto per me! In anni Aoko mai si
è
sacrificata per me! Tu mi comprendi, hai una mente geniale quasi
quanto la mia. Sei dolcissima e da un po' ti vedo bellissima! Ma tu
pensi davvero che io sia confuso come te?! »
« Tzhe, parli tu
che ieri hai tentato di uccidermi!? » Spiega stavolta
togliendosi
dalle coperte, mostrando il suo viso imbarazzatissimo.
« Certo
Aoko mi ha messo in una promessa. Cosa volevi che facessi? Ma dopo
che tu mi hai svegliato da quello stato di trans, d'illusione... io
ancora di più devo a te me stesso! »
« Non è vero! Se fosse
così non giocheresti. Non mi terresti sulle spine, non
terresti due
ragazze! Io non sono un gioco, io ho un cuore! E voi stupidi ragazzi
non lo comprendente! Alan mi ha baciata per catturarmi... e tu mi hai
baciata stando con un altra! Prima mi dici che mi ami, poi mi vuoi
morta... e ora addirittura mi vuoi assecondare, ma ugualmente dopo
avrai Aoko tutta per te.
Kaito io non posso stare con un ragazzo
così frivolo! Io non sono una che tiene due ragazzi in una
scarpa!
Tu ami Aoko, e me! Non sai chi decidere ecco la verità!
» Specifica
con tono sempre più alto fino a far scendere altre lacrime.
Kaito
sentito colpito nel orgoglio e animo abbassa il capo, stringe i pugni
e dice « Avanti cosa vuoi che faccia, che abbandoni la mia
migliore
amica? Che mi metta con te?! Vuoi questo vero? » –
Lo farei, ma
sono troppo buono... -
la ragazza asserisce « Mica ho detto che
ti amo, o ti voglio. Dico solo che ami due ragazze insieme! »
Lui
all' istante le strappa un bacio per poi mettersi su di lei. La
ragazza ansima stupita e improvvisamente diventa un po' eccitata.
Il
ragazzo invece cambia tonalità dicendo con voce da birbante,
placata
e « Seriamente non ti piace un bacio da me? Su Lisa... Non
farmi
andare oltre. Non ho problemi a farti impazzire! A rubarti tutto
anche l'anima se ti permette a dirmi la verità sui tuoi
sentimenti!
» si avvicina all' suo orecchio per sibilarle «
Vuoi che lo faccio?
»
La
ragazza sbarra gli occhi incredula pensando – Di nuovo!? E
siamo su
un letto, io in gonna e...lui parla così con una spavalderia
che mi
affascina, se mi possedesse, se mi facesse sua.. Lo voglio! Lo
desidero...– La ragazza lo abbraccia accarezando il suo viso
per
poi baciarlo dalle labbra fino al collo mettendo le sue mani sul
petto del ragazzo cosa che a lui fa salire i brividi lungo la schiena
oltrechè accaldarlo. Dallo sguardo ingenuo della ragazza
nasce uno
malizioso, adulto desideroso. Stavolta risponde anche lei con un
sibilo « e tu vuoi che faccia lo stesso con te? »
Il giovanotto
sente sempre di iù salirgli l'ecitazione, deglutendo mentre
lei lo
seduce mordendo dolcemente i suoi lobi sentendo lentamente che il suo
respiro diventa più veloce, i suoi occhi più
chiari e
socchiusi.
Entrambi si coccolano finché Kaito non chiede « Io
posso anche smetterla, ma voglio la risposta! »
« A una
condizione! » Asserisce lei mentre lo coccola di baci
« Oh,
sentiamo! » Risponde baciandole il collo.
« Che lascerai Aoko! »
Mormora in un sussurro nascosto da un gemito di piacere.
Il
ragazzo si ferma la guarda negli occhi e con un sorriso di sfida
commenta « A volte sei una doppiogiochista. Non accetto!
»
«
Allora non saprai la verità! » Risponde senza
pensarci
« Oh
Lisa, tu non sai cosa è sfidarmi vero? Ma lo capirai...
» Il
ragazzo si stacca, prende la sua giacca e asserisce « Ah io
passo la
notte con Aoko, ciao piccola! »
Lisa rimane ferma, immobile,
pensando – Cosa ha in mente quel playboy, e se volesse far
sesso
con quella?! No pero' me lo merito... Sono solo una falsa
bugiarda...- prende il cuscino e lo abbraccia dicendo «
Kaito, è
meglio così... Divertiti con Aoko... anche se quel cavolo di
fisico
lo voglio su di me fino alla fine...» Arriva ruby, lei lo
prende e
dice « Ruby è giusto così, adesso
dubito che mi parlerà ancora...
Sì probabilmente è così... la mia
bontà mi ha fregato ehehe...
Pero'... sto male lo stesso, perché? » parla fra
sé piangendo. Un
pianto che dura quasi tutta la sera. Non cena nemmeno finge di
dormire anche se in verità piange per la sua
bontà.
Intanto
Kaito è da Aoko....
E Shinichi e Ran si preparano per
uscire.....
Angolo autrice: prossimo capitolo credo sia una
Lemon (credo) Spero vi piaccia!
Scusate per il caso risolto da
Shinichi, lo so che è stato banale, ma io non avevo altro in
mente
ç_ç
Spero vi sia piaciuto. Lentamente i due ragazzi capiranno
cosa fare.
Aoko è dolce quanto volete ma in questa FF non la
sopporto.
Ran l'adoro e pure Sonoko!
Shinichi e Kid li
adoro!
Lisa è la mia eroina.
Seya è la più intricosa, come
Kid!
A presto ;D
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Capitolo 16 *** Il corpo non è tutto! ***
Il
corpo non è tutto
Kaito
va da Aoko tutto carino ed elegante. Si prepara per la serata con in
mente un piano...
Si
fa la barba una doccia rinfrescante e poi si veste con una camicia
bianca accompagnata da Jeans.
Aoko
invece, aveva fatto la spesa, comprando tutto l'occorrente per
preparare al ragazzo tutto ciò che gli piace senza metterci
il
pesce, perché lo sa bene che lui lo detesta, anche se i
motivi non
li conosce.
Sono
le 19.00 e come nei loro programmi scritti al cellulare si
incontrano.
Aoko
si presenta con un vestitino molto leggero scollato di color bianco
che fa arrossire il ragazzo in quanto nota che in fondo quella
ragazza male non è, anzi è molto carina.
-
Ma come si è vestita? Certo è molto attraente, ma
da quando Aoko è
così seducente? Ma che mi prende!? Non sarà mica
un maniaco
spero... Beh vedremo ehehe-
Il
ragazzo la saluta con un bacio a labbra a sorpresa per poi dare una
rosa rossa alla ragazza. Per Aoko una rosa rossa è un
simbolo molto
importante tra i due perché è stato
così il loro primo incontro.
«
Amore, spero ti piaccia » Esclama la ragazza felicissima di
passare
una serata sola col suo ragazzo. Non ha in mente altro, pero' come
ogni ragazza spera in qualcosa di più.
Il
ragazzo non riesce a non notare quanto la sua ragazza sia cresciuta.
Forse era a causa dei suoi vestiti quotidiani, ma non si era mai reso
conto che Aoko avesse un seno così in vista e delle gambe
snelle,
corpo slanciato e capelli medi che la rendevano molto sbarazzina.
Lentamente iniziò a vedere Aoko più carina
rispetto a Lisa ma non a
Seya. Lui lo sa che Seya mai nessuno potrà compararla; anche
se è
Lisa, Seya ha qualcosa in più e scommette che lei sappia
questa
differenza.
«
Wow sembra delizioso! » Esprime con un sorriso a bocca larga
e occhi
entusiasti alla vista dei suoi piatti preferiti.
Si
siede e inizia a guardarsi attorno pensando – Aoko ha fatto
un
ottimo lavoro... E io che me la spassavo con Lisa, mi sto sentendo in
colpa... -
Mentre
sta seduto a pensare e colpevolizzarsi, Aoko gli si avvicina
facendogli sentire il suo profumo che lui mai aveva annusato su di
lei. È un qualcosa di intricato, mescolato alla fragola e
qualche
aroma di un fiore. Quel paradisiaco odore, riesce per qualche secondo
rendere dipendente il ragazzo verso quel profumo così tale,
che per
sentirne ancora, si avvicina al collo della ragazza chiedendo
« Lo
fai apposta? »
la
castana per poco fa cadere il bicchiere appoggiato di fianco a lei
per il suo movimento improvviso e urlo di stupore che gli fa dire
balbettando « c-c-osa era quella v-oce sexy? »
Probabilmente Aoko
non sa di questa capacità che lo caratterizza dagli altri
sui
conoscenti.
Lui
si mette a ridere pensando – Nemmeno Lisa è
così timida. – Solo
a pensarla gli sale un minimo di nostalgia mentre si rende conto che
in fondo non può' farne a meno di non pensarla. Ma sa che
è lei a
cercarsela.
Lui
non vede in Lisa quella sincerità che Aoko gli mostrerebbe
senza
problemi; ed è forse per questo che inizia a comportarsi
come Kaito
Kuroba, l'amico d'infanzia di Aoko Nakamori.
Aoko
va in cucina a vedere se lo stufato che sta preparando è
cotto. Nel
frattempo il ragazzo raccoglie dalla tasca il suo cellulare e naviga
in rete iniziando ad annoiarsi. Poi gli sorge un idea, un gioco.
Va
nella sezione rubrica del dispositivo, seleziona il numero di lisa
scrivendo – Sono KaitoKid ho rubato questo
cellulare da
qualcuno... Ho trovato il tuo numero e quindi posso sapere il suo
nome? - Invia il messaggio facendo una risata pensando che
sarà
uno spasso farla sognare almeno comprenderla. Un gioco per lui
chiamata vendetta...
Arriva
Aoko poi si siede accanto a lui e gli mormora « Tutto per te
amore
mio bello! » Nonostante lui sia rimasto un po' contento di
tutto
quello che Aoko ha fatto per lui, in egli sente uno strano sentimento
per Aoko; non più malessere, bensì dispiacere.
Forse lentamente,
Kaito si rende conto che sta solo sbagliando e giocando col cuore
della sua migliore amica, illudendola in un amore falso. Proprio come
aveva acennato Lisa. Il ragazzo, non può' negare che in
questa
serata la sua ragazza è pressoché perfetta; come
una mogliettina
che aspetta il suo marito dopo una sua lunga giornata di lavoro. Ma
se lo merita?
Sono
queste le domande del giovane. I dubbi, i disagi si insediano dentro
di lui; la coscienza si fa sentire. E qui non è
più “ Kid” Ma
lui e i suoi veri sentimenti per Aoko.
Spesso
ci si può' innamorare della stessa persona due volte solo
riscoprendola. È ora questa occasione? Non si sa. Lui
nemmeno ci
pensa, vede solo Aoko più seducente che mai, anche se
conoscendola
cerca di resistere nel non toccarla.
Il
ragazzo inizia a mangiare ciò che gli capita a tiro e
così pure la
ragazza. I due cominciano a parlare, scherzare e lentamente si
restaura quel rapporto che c'era fra loro prima che Lisa comparisse.
-
È Stranissimo, senza Lisa in una cenetta romantica io sto
bene con
lei... Ma non capisco, perché sono felice, e allo stesso
tempo penso
a Lisa? -
In
queste sue domande non trova risposta, pero' decide di testarlo dopo
dieci minuti, iniziando a distrarre la ragazza per poi baciarla a
sorpresa, cosa che a lei fa impazzire e sussultare il suo cuore all'
amore. Mentre per lui è un bacio che non puo' in nessun modo
corrispondere aquel sentimento quando bacia o Lisa o Seya. Manca
sapore, il gusto e la frenesia nel suo cuore. Come se quel bacio sia
piacevole ma allo stesso tempo spiacevole.
Intanto
Lisa riceve il messaggio e piangendo scrive la sua risposta, lo invia
piangendo senza nemmeno pensare a come Kid abbia il suo numero e a
chi ha rubato il cellulare.
Intanto
arrivano le 20.00 e Shinichi per questo appuntamento tra “
Amici”
decide di farsi il più carino possibile. Il suo stile
maglietta a
maniche lunghe dato che sono in pieno Gennaio. Pantaloni neri a vita
bassa trattenuti da una cintura. Scarpe sportive, e come accessorio
un capellino.
Si
guarda allo specchio per pettinarsi lasciando ugualmente un po' di
disordine fra i suoi ciuffi.
Ran
invece felice dell' appuntamento si è vestita con camicia a
maniche
lunghe molto semplice seguita da un giubbotto pesante color azzurro.
Pantaloni chiaro color bianco tenuti da una cinghia color giallo/oro.
Indossa ai piedi degli stivali con tacco medio color beige. Si lascia
i capelli sciolti, puliti e pettinati, anche se i suoi ciuffi ribelli
si notano. In più si trucca con ombretto oro lucente e un
pizzico di
lucidalabbra per seguire poi col mascara nero verso le sue lunghe
ciglia.
Si
sente il campanello suonare a casa Moori. In lontananza il detective
Goro si avvicina mormorando « Ma chi sarà mai
quello che disturba
all' ora di cena? » Apre la porta e trova Kudo.
Gooro
con espressione infastidita chiede.
«
Che vuoi tu? »
Il
ragazzo risponde « Devo uscire con sua figlia Ran! »
Da
lontano arriva la ragazza di corsa lasciando senza fiato sia il padre
sia il ragazzo.
«
Andiamo Shinichi? »
Il
ragazzo a vederla commenta « Wow, stai molto b-ene!
» Pensando –
Più che bene direi divinamente! Quanto è bella,
ah troppo per uno
come me...»
Ran
inizia a spiegare al padre dell' appuntamento. Il padre arriccia il
naso come indignato. Ma sapendo che si tratta di Kudo e non di altri,
acconsente l'uscita.
Nell'
uscita Shinichi e Ran iniziano a parlare
«
Allora Ran, dove vogliamo andare? »
La
ragazza risponde « Beh, io non ho cenato, tu? »
Chiede guardandolo
da cima a fondo sentendo sempre più attrazione verso di lui.
«
No, che vorresti mangiare? » Chiede guardando sempre
più Ran
sentendo attrazione verso di lei.
«Vediamo
in un ristorante serio! Dove hanno la pasta e altre
leccornie!»
«
Ok, allora so dove portarti! »
I
ragazzi prendono il bus mentre ci sono alcuni bisbigli su chi sia il
ragazzo. Ran si sente un po' a disagio, mentre il ragazzo
infastidito. Così famoso che pure la gente non specializzata
nel
giallo lo riconosce.
Scendono
in città per poi entrare in un ristorante.
Ran
prende posto e così pure il ragazzo.
La
sala è enorme, i tavoli sono a cerchio seguiti da tovaglie
bianche
candide. Le forchette sono messe secondo L'ordine del galateo.
I
due si guardano attorno, notando che sono tutti vestiti in modo
elegante, quasi come se ci fosse una festa lussuosa.
Mentre
i due guardano il Menù iniziano a scegliere i loro piatti
per poi
chiamare il cameriere e ordinare.
Avendo
fatto ciò, i due si guardano con timidezza, ognuno con
diversi
pensieri in testa.
Ran
agitata, stringe le mani sotto al tavolo pensando – Ecco,
sono sola
con lui, e ora che gli dico?! Non riesco ad essere espressiva se
stiamo in un posto del genere! Ma non potevo dirgli una pizza
piuttosto che piatti prelibati? Pero' sono felice! Chissà
cosa pensa
lui di tutto questo. Sarà agitato? Avrà capito
che cosa desidero?
No figuriamoci... È intelligente, ma non potrebbe mai capire
una
donna... -
Shinichi
mentre osserva Ran pensa un po' agitato – Ecco sono sola con
lei,
adesso cosa gli dico? Gli parlo dei casi? Ma non si annoierà?
Per
una volta vorrei che ci fosse un dialogo normale, e non che si parli
solo di me... Ah sono così agitato! Non so nemmeno a che
pulsazioni
è il mio cuore, sono attratto da lei! Vorrei baciarla dirle
tutto,
ma non ci riesco. E poi figuriamoci se una ragazza così
perfetta
possa avere un debole per uno freddo come me. Eppure con lei penso di
non esserlo. Se solo mi dicesse cosa prova credo che le darei molto
ciò che nessuna ragazza da me ha avuto. Non a caso trattengo
ancora
il mio primo bacio, e se le informazioni che so su di lei sono
veritiere, anche lei deve dare ancora il suo primo bacio.
Ah
sto ragionando come uno innamorato! Ripigliati scemo! Devo dirle
qualcosa! -
«
Ran... lo sai come ho scoperto il colpevole di oggi? » - No,
ma sono
un cretino!? -
La
ragazza lo guarda con insufficienza pensando – E ti pareva,
sempre
i suoi casi... Una volta che s'interessasse a me, mai! -
«
No, come hai fatto? »
Il
ragazzo risponde con sicurezza « I loro oggetti, il colpevole
era un
giocatore di biglie, da quel che so assieme alla vittima ci giocavano
spesso. Quando l'assassino avevo ucciso il suo amico, a lui cadde una
biglia che teneva in mano. E Lisa ha visto il frammento di vetro
luccicare, e per farlo vedere a noi l'ha messo nella mano della
vittima, alterando così le prove! Fortunatamente, quando ho
avuto
tutti gli elementi chiave sono riuscito a trovare la biglia a cui
quel pezzo di vetro trovato da Lisa combaciava con quello che aveva
il proprietario vale a dire il colpevole! E così ho risolto
un altro
mistero. »
Ran
risponde « Scommetto, che se Lisa non ti dava suggerimenti,
tu non
ne saresti andato a capo. » Spiega divertita.
«
Non esattamente, avevo già dei sospetti sul colpevole, dal
primo
momento che mi ha detto cosa faceva tra le 12.00 13.00» Ed
inizia ad
andare nel dettaglio fino a far socchiudere gli occhi di Ran che
pensa – Ecco, adesso chi lo smuta... Ah ci sono! -
«
Parliamo di Lisa, perché mi hai chiesto se aveva una ferita
alla
mano? »
«
Ho dei sospetti su lei. »
«
Non sono amica di Lisa, ma ci ho parlato non mi sembra un' assassina!
»
«
Ma cosa hai capito? Ho sospetti che sei Seya! Non ti sei accorta che
ha una personalità molto contrastante alla sua dolcezza?
»
«
Beh, sì... Non lo nego...Ma non puoi pensarlo solo
perché ha una
personalità strana...»
«
Seya possedeva un taglio alla mano nell' esatto punto che ha pure
Lisa. Tu hai visto la ferita io no, quindi non posso dire se sono
uguali o meno. Ma se aggiungo tutto l'assomiglianza, la ferita, e la
doppia personalità così identica a Seya. Direi
che lei è Seya! Ma
non ho prove! »
«
Pero' vedo che il carattere di quella ragazza ti fa pensare... Sono
un po' gelosa » Spiega tappandosi la bocca pensando
– Ma che cosa
gli ho detto!? Sì sono gelosa, mi da sui nervi che parla di
una
ragazza... Ma è il lavoro suo, se posso chiamarlo lavoro,
nemmeno
viene pagato! -
Shinichi
risponde « Oh no, non penserai ancora che mi piaccia!
Seriamente
Ran, quella a me non piace affatto... ho un altra nel mio cuore
» -
TU scema e non so come dirtelo! »
«
E chi sarebbe?! Sonoko per caso?! » Chiede con insistenza e
voce un
po' alterata iniziando a sentirsi sempre più nervosa.
«
Quella riccona!? Ma non scherziamo! » Afferma con fare
offeso. Si
guarda attorno desiderando che qualunque cosa interrompi questa
conversazione.
«
Allora chi hai nel tuo cuore? »
«
A te che t'importa? » - Non riesco... -
La
ragazza abbassa la testa mormorando « A me importa di
te...»
Il
ragazzo domanda « Tu invece hai chi ti piace? »
La
ragazza lo guarda negli occhi asserendo « Sì, ma
quello è talmente
preso col suo stupido lavoro, non capisce niente d'amore che mi fa
solo male nell' anima! »
Il
ragazzo chiede con un po' di gelosia « E chi è?
» - Uffa, ma che
tipo quello, come si fa a non capire una ragazza simile. Lavoro?
Aspetta lavora!? Ma quanti anni avrà forse è un
universitario...
«
Un ragazzo che sta ….» Arrivano i piatti e
così i due terminano
di parlare dando lo spazio al cibo.
«
Cosa mi dicevi Ran? » Chiede il ragazzo curioso affamato.
«
Nulla, lascia stare » Si affretta a dire la ragazza affamata
delusa
e triste.
Lisa
nel frattempo aspetta la risposta di Kid mentre ancora piange chiusa
al buio nella sua stanza. Perfino Ruby ha smesso di consolarla, dato
che si è addormentato tra le braccia della sua padroncina.
Si
sente il bussare di qualcuno che chiede « Lisa apri, sono la
mamma!
»
Lisa
si alza, apre la porta e chiede « Che cosa c'è?
»
La
madre a vedere quanto sua figlia abbia il viso rosso impregnato di
segni sul cuscino e dei suoi occhi così rossi contrastati
dal suo
blu, la prende e le chiede « Piccolina, ti ho detto che se
devi
piangere puoi venire da me, mi dici che ti è successo?
»
La
castana risponde all' abbraccio dicendo « Mamma, io sono una
debole!
Non sono degna di essere tua figlia! Non so rubare nulla! »
La
madre l'accompagna in camera, la fa stendere sul letto, accende una
luce suffusa e con un bacio sulla fronte asserisce « Dimmi
tutto! »
Lisa
nel pianto ansima « Kaito Kuroba, è fidanzato e
ora potrebbe fare
l'amore con Aoko! Il punto è che lui ama me e io lui. Ma
Aoko non
vuole lasciarla perché non vuole farla piangere. Io oggi gli
ho
detto che sta tenendo due ragazze in una scarpa e abbiamo litigato!
Almeno credo sia stato un litigio... Il punto è che lui mi
bacia e
non baci d'amore ma anche di desiderio. Io e lui giochiamo a sedurci
e bramarci l'un nell' altro! E per cosa poi, per sapere che sta
tradendo sentendomi sempre più in colpa. Mamma che dovrei
fare?! »
La
donna chiude gli occhi riflettendo dicendo « Dagli un
ultimatum! »
La
ragazza domanda curiosa « Cosa intendi dire? »
«
Sai questo ragazzo non penso che sia malvagio, e dubito che voglia
far piangere te e la sua ragazza. Ma vedi prima o poi tirerà
la
corda e uno delle due dovrà rinunciare a lui! Tu lo ami e la
sua
ragazza pure. Lui non sa cosa fare, ma se gli dessi un ultimatum
vedrai che penserà bene a cosa fare! Digli questa frase
« Decidi o
lei o me! » Che ne pensi? »
«
No, non credo! Preferisco che sia meglio che lo capisca solo. Pero'
se scopro che perde la verginità con Aoko, da me lui perde
tutto!!
Se invece non accadrà io potrò stare con lui...
»
«
Sai mi sembra un azzardo, gli uomini si prendono con la gola e con il
corpo! Credi che non resisterà a lei? »
«
Io sono cresciuta in una scuola religiosa! Ho delle basi morali. Se
lui anche solo ci fa seriamente sesso con quella. Io mai glilo
perdonerò! Preferisco di più essere ingannata,
usata presa in giro
piuttosto che quello! Concedersi! Per me è come il sposarsi.
Due
corpi si uniscono per creare un tutt'uno! Ecco io la penso
così!»
«
Non hai torto. Dai piccola vedrai che andrà tutto bene!
»
«
No mamma, se solo lo fa io mi appiccicherò ad Alan o a
henry! »
«
Lisa sbagli, non puoi comandare il tuo cuore! »
«
E lui pero' può' farlo no!? »
«
Non credo che sia amore... Lisa se fosse stato Alan cosa avresti
fatto? Se tu fossi la sua ragazza e amassi un altro che faresti
glielo diresti? »
«
E vederlo triste? No mai! Lo so che Kuroba ragiona così ma
prima o
poi dovrà scegliere! »
«
Lascialo giocare ancora. Appena arriverà il momento
capirà...»
«
Giocare? Mamma tra poco è passato un mese, sono settimane
che va
avanti questo suo “ gioco! E ora basta! Se solo si azzarda a
fare
quello che penso con me chiude tutto! »
«
E credi che te lo verrà a dire? »
«
Aoko me lo dirà! »
«
Lisa, non dare troppa fiducia ai tuoi rivali, potresti pentirtene!
»
«
Io ho già deciso! »
«
Va bene, io posso solo consigliarti »
Arrivano
le 21: 30 e Aoko e Kaito terminano la loro cena. Entrambi sazi.
«
Aoko, lo devo ammettere sei molto brava a cucinare! »
«
Ci ho messo tutta me stessa! Sono così contenta! »
Spiega dando un
bacio a fior di pelle al ragazzo facendolo stupire. Prende il
cellulare e trova un messaggio non letto così lo legge
sentendosi
sciogliere il cuore
-
Kid, mi chiamo Lisa Elison... Sono una tua fan, mi piacevi ma
io
amo un altro ma lui ora starà a divertirsi con lei, mi
dimenticherà
e io devo accettarlo perché non ho il coraggio di dirgli che
lo
amo... Kid che dovrei fare? Io non voglio essere fastidiosa, ma
voglio lui, voglio il suo amore, voglio i suoi baci, le sue coccole,
e voglio quel cavolo di corpo da sballo che si ritrova! Lo voglio
tutto per me! Kid ti sembrerò una pazza, ma consigliami... -
Aoko
chiede « Cosa leggi? » Il ragazzo nasconde il
cellulare e col tatto
esce dal menu andando su internet « Nulla piccola!
»
Aoko
sospettosa prende il cellulare e chiede « Ma che fai su You
tube? »
Il ragazzo ride dal disagio facendo un lieve sospiro di sollievo e
risponde « Nulla, volevo sentire un po' di musica. »
La
ragazza gli ripassa il cellulare asserendo « Dai andiamo a
giocare a
dance?! Sono sicura che non mi batti! »
Parole
magiche che inducono al ragazzo a domandare « È
una sfida? »
la
ragazza « Sì! » Il ragazzo con una scusa
va in bagno a scrivere un
messaggio di risposta a Lisa.
Poi
porta Aoko in camera sua per fare la sua sfida di ballo con lei.
«
Tanto ti batto, sono agile se non lo sai! »
«
Io amo ballare, quindi sono brava! »
Lisa
riceve il messaggio leggendo – Graziosa fanciulla. Non credo
che un
ragazzo che ti ami sia capace di tradire pure col corpo. Non dovresti
nemmeno pensarlo, vedrai che andrà tutto bene. - Lisa
risponde al
messaggio per poi inviarlo.
Kaito
e Aoko nella sfida, iniziano a scontrarsi per via del livello
avanzato tra cui lei non riesce ben a reggere. Dopo un po' di passi
la ragazza cade sopra il ragazzo dicendo « Scusami non volevo
» Poi
si ferma a guardare il ragazzo disteso che mormora « Sei un'
imbranata lo sai? » La ragazza non ci bada che subito gli
strappa un
bacio riuscendoci a infilare nella sua bocca la sua lingua, lasciando
di sasso il ragazzo che lentamente inizia a rilassarsi in quel bacio
così strano per lui.
La
castana si stacca con un sospiro poi si mette sopra il ragazzo
facendo sentire i suoi seni al ragazzo che rimane immobile pensando
–
Oi, che vuole fare?! Non mi starà mica... -
Aoko
chiede «Te l'ho mai detto che hai un fisico bellissimo?
» Chiede
arrossita con gli occhi blu illuminati.
«
Eh....ma che stai dicendo? » Chiede cercando di non perdere
il
controllo. Aoko accorgendosi di questo lo ribacia e lo riporta
giù
mentre pensa – Devo capire se mi vuoi, se mi desideri!
Stavolta
sarò diversa, solo per oggi! -
Il
ragazzo rimane sempre immobile con occhi aperti pensando –
Non puoi
davvero volere quello che penso... non posso, non voglio te... Anche
se hai un fisico molto bello, ma l'amore è una cosa che non
posso
darti... pero'... se continua così non so se
resisterò..- La
ragazza dolcemente con la sua inesperienza, inizia a sedurlo
eccitandolo molto fino a farlo respirare affannosamente. La ragazza
poi ne approfitta per toglierli la maniglietta vedendo il suo petto
nudo.
«
C-He Intenzioni hai? » Chiede Kaito, sentendo sempre
più che sta
per perdere il controllo della situazione.
La
ragazza non risponde ed inizia a togliersi il vestito restando in
intimo.
«
N-o Aoko...» Asserisce il ragazzo chiudendo gli occhi.
La
ragazza si avvicina al corpo del ragazzo e gli bisbiglia «
Non ti
piaccio? »
Il
ragazzo deglutisce sudando pensando – Pazza, che fine ha
fatto la
mia amica d'infanzia! Sarai inesperta, fin troppo veloce, ma che
fisico dio... Che faccio!? Maledizione se Lisa lo scoprisse, ma forse
se lo immagina... Sì ma forse Aoko vuole solo preliminari...
credo-
Il
ragazzo inizia a baciarla iniziando a toccare il corpo quasi concesso
della ragazza anche se si sente un po' imbranato. La ragazza si
accorge di questa sua inesperienza ed inizia a guidarlo ma lui per
strani motivi non riesce a lasciarsi andare.
Il
ragazzo mentre viene ancora sedotto dalla ragazza inizia a fermarla
dicendo « No... Scusami ma non riesco...»
La
ragazza triste chiede « Perché? Insomma non ti va
bene il mio
fisico? »
«
Non è per questo... Hai un fisico degno di una modella, ma
non sono
attratto da te...»
«
Come? Ma sei il mio ragazzo! Non capisco, non ti piaccio? »
«
Non sono pronto ecco tutto...»
«
Pronto?! Dimmi da quanto stiamo insieme? »
«
Qualche giorno! »
«
Sbagliato, da anni! Io e te stiamo insieme da anni! E tu vieni a
dirmi che non sei pronto!? »
«
Ma io ti vedevo come amica e...»
«
Amica?! Quanto pensi di potermi prendere in giro! Alla prima
superiore guardavi sotto la mia gonna! Mi vedevi con occhi di chi mi
mangerebbe! Invece ora mi hai, sono tutta per te, e tu stoppi tutto!?
Ma sei cretino o cosa?! »
«
Mi dispiace va bene!? Sono buono purtroppo! »
«
Buono? Cosa c'entra la bontà! Non è che pensi
ancora a Lisa vero? »
«
E perché dovrei pensarla?! »
«
Magari vorresti lei ora qui no? »
Il
ragazzo sta in silenzio pensando - Quanto ci ha azzeccato... Lisa
aveva ragione senza lei io non ci so fare con le ragazze... -
«
E questo che c'entra, per me lei è un' a- a-mic-a »
«
Amica?! Lo spero bene; allora perché non vuoi?! »
«
Perché non mi va! Non sono così maniaco!
» - Lo sono...»
«
Accidenti sei così cambiato! Ma che hai?! Da quando sei
così
effeminato!? Spiegami perché! »
«
effeminato!? Aoko non farmi arrabbiare, se sono così
è solo
perché...»
«
Sei effeminato! Hai una ragazza che ti seduce e la rifiuti?! Hai
cambiato connotati nel sesso!? Fammi capire! »
«
Ti stai accorgendo che mi stai offendendo in grave modo per di
più!?
»
«
E tu ti accorgi che mi stai solo facendo del male!? Da quando conosci
Lisa tu sei cambiato! Non sei più il ragazzo che amo, non
sei più
quel ragazzo sorridente, spavaldo ed arrogante! »
«
Forse se mi guardassi meglio capiresti la verità! »
«
Ah sì? Devo pensare che mi hai mentito sempre? Che in
verità a te
piace un sacco Elison!? Questo devo pensare!? »
«
A me quella non piace affatto! Non so perché ti metti in
testa
queste cose! » - Perché non glielo dico e basta,
ho paura... -
«
Smettila di prenderti gioco di me! Io te lo dico chiaro Kuroba, dato
che ami sentirti chiamare per cognome da Lisa! Se ti rivedo parlarci
tra me e te tutto finisce, compresa l'amicizia! »
«
Vuoi scherzare!? Mi stai facendo un ultimatum!? »
«
Sì! Ti ho chiesto di non parlarci, e ci sei stato con Ran!
Ma ok,
eri con Ran e va bene...
Ma
se ti rivedo parlarle sai già che succede! »
«
Aoko... Questo si chiama raccatto! Non puoi ricattarmi! »
«Puoi
parlare con chiunque ma non con Lisa! Ora che mi dici, accetti!?
»
«
No! »
«
Allora ascoltami bene, Lisa sta con Henry! Vuoi perdermi!? »
«
Questa poi... Lo sai vero che mi stai facendo male? »
«
Sì, e non me ne pento! »
«
Ma... Hei frena dove è la ragazza che conosco! Questa non
sei tu, tu
non sei così meschina! »
«
Allora ti rammento che l'amore cambia le persone, specialmente la
gelosia! »
«
Io non posso lasciare Lisa! Senza di me, lei non avrebbe amici!
»
«
Allora lasci me vero!? »
«
Tu lo sai che mai potrei! »
«
Esatto, per questo lascia Lisa e dimenticatela e vivi con me il
nostro amore! »
Il
ragazzo furioso sposta la ragazza e si riveste dicendo « No,
che
pretese assurde... Lasciare Lisa per te, scordatelo! Io me ne vado,
ciao! »
La
ragazza in lacrime urla il suo nome pensando –
Perché gli ho detto
quelle cose, adesso potrebbe non parlarmi più... Se non
fossi stata
presa dalla gelosia forse ora... No ormai l'ho capito lui non mi
ama... È così, devo darla vinta a Lisa? Io non
voglio... »
Arrivano
le 23.00 e Shinichi e Ran decidono di tornarsene a casa pero' succede
che nell' attraversamento pedonale una macchina non rispetta il
semaforo, e per poco c' entra Ran ma il detective la tira a
sé
evitandole appena in tempo il contatto con la macchina in piena
corsa.
«
C'è mancato poco! » Spiega il ragazzo portando Ran
sull' altra
sponda.
La
ragazza lo abbraccia dicendo « Grazie, mi hai salvato la
vita! » Il
ragazzo risponde « Come minimo, se no tuo padre mi uccide!
»
la
ragazza gli mormora « Smettila di essere così, una
volta ogni tanto
dimmelo che ci tieni a me! Io non c'è la faccio
più! Tutta la
serata a parlarmi dei tuoi sospetti su quei ladri ! E ora che
finalmente mi proteggi, tu mi dici che lo fai per non avere una
sgridata da mio padre! Ma perché non comprendi che io
…. Io...»
Mentre
Ran arrossisce, Shinichi rimane allibito da ciò che ha
sentito che
subito la prende e le strappa un bacio sulle labbra stringendola a
sé
mentre lei con gli occhi sbarrati lentamente li chiude godendosi il
suo primo bacio anche lei corrisponde l'abbraccio poi si staccano
mentre Shinichi gli rivela « Non ne sei dispiaciuta?
» Domanda con
occhi per la prima volta dolci. Pupille che per la ragazza fanno
rivelare « Sono innamorata di te da anni! »
Shinichi
fa un sorriso e la ribacia bisbigliandole « Anche io, per me
sei la
persona più importante che conosca! »
Ran
felice con le lacrime agli occhi lo ribacia stavolta con sentimento,
mentre lei la ricambia con altrettanto facendo battere i loro cuori
all' unissono fino a che non iniziano un bacio a lingua che li fa
muovere verso un muro dove la ragazza chiede « Shinichi?
» Il
ragazzo le prende le mani e le bacia tutto il viso fino al collo. Poi
si riprende e dice « Scusa, non volevo e che... ecco...
Scusami! »
La
ragazza risponde « Va bene, mi accompagni a casa?
Papà sarà in
pensiero. »
Il
ragazzo « sì... ehm... posso tenerti per mano?
» Chiede con
timidezza.
La
ragazza lo prende per manoaffermando « Sì!
»
Così
i due iniziano a parlare di loro stessi nel tragitto sorridendo
felici.
Intanto
Kaito scappato dalla casa di Aoko legge il messaggio di Lisa
-
Non ci credo, sicuramente adesso sarà ammaliato
dalla bellezza di
quella ragazza e io sto qui consolata da mamma mentre piango! Dimmi
tu se me lo merito! Io e lui siamo troppo buoni e fessi! Nonostante
abbiamo entrambi una spavalderia e intelligenza che ci rendono
perfetti! -
Il
ragazzo risponde al messaggio poi inizia a pensare a tutto –
Adesso
tra me e Aoko sicuramente ci sarà disagio, l'ho rifiutata
questo
vuol dire che io non amo Aoko, che per me è un' amica, nulla
di
più... Sì è così. Se fosse
stata Lisa o Seya mai avrei smesso,
anzi avrei io diretto tutto... Già, è
così io voglio Lisa! Se devo
fare l'amore con qualcuno voglio Lisa o Seya! Sì solo lei...
E sta
piangendo a dirotto... Pero' voglio farla felice! Anche se volevo
vendicarmi, credo che quel pianto sia stato molto doloroso per
lei...-
Lisa
riceve il messaggio – Fidati, secondo me ora
avrà capito cosa
fare! I ragazzi sono stupidi, ma quando amano sono fedeli. Quindi non
piangere più, che sei una bella ragazza. In fondo ti ho
vista e ci
siamo anche parlati. -
Lisa
a leggere quel messaggio fa un lieve sorriso mentre ripensa ai
momenti con lui sia in versione Lisa sia Seya.
Arriva
00.00 e Lisa non riesce ad addormentarsi, si alza e guarda le stelle
dalla finestra finché non appare Kaito che la saluta
« Ciao,
furbetta! »
la
ragazza sbarra gli occhi increduli « Kaito! Ma che ci fai qui
a
quest'ora? »
«
Eh, non sei felice di vedermi? »
«
E Aoko!? »
«
Oh, ehm non preoccuparti! »
«
Beh che vuoi? »
«
Vediamo, hai gli occhi arrossati, il viso pieno di lacrime; direi che
sono qui per farti felice! »
«
Ma non scherzare, tu mai potresti farmi felice! »
Il
ragazzo entra nella stanza la prende per mano e con un bacio
sentimentale gli sussurra
«
Non credo. »
La
ragazza presa dalle emozioni gli risponde « Invece
sì, tu stai con
Aoko e...» Il ragazzo la ribacia fino a farla zittire
completamente
« Non preoccuparti... perché vuoi rompere questo
momento tra noi? »
la
ragazza nel buio accende la luce e chiede sedendosi a letto «
Su che
intenzioni hai? »
Il
ragazzo le si avvicina e senza pretese le cinge la spalle per poi
tirarla verso il suo petto e dire « il batticuore, non pensi
che
dica tutto? »
La
fanciulla con occhi fissi nel vuoto, si riprende e risponde «
Ancora? Non capisco che vuoi fare! »
Il
ragazzo la ribacia fino a farla stendere sul letto iniziando a
riempirla di baci carezze, finchè la ragazza non inizia a
provare la
voglia di andare oltre a quei semplici baci. Proprio da quel ansimare
frenetico il ragazzo inizia a toccarla sotto la maglia giocando col
suo seno azione che a lei fa istintivamente gemere di piacere, ma
dato che non devono fare rumore il ragazzo le chiude il suono con un
bacio a lingua.
I
due accaldati iniziano a parlare « Kaito... e Aoko l'hai
fatto prima
con lei? »
Il
ragazzo risponde « Non sono uno che tradisce chi ama.
» Spiega
iniziando a toglierle la gonna
«
Ma sei serio? » Chiede cercando di restare ancora lucida
anche se
ormai lei si sta lasciando andare.
«
Sì! E non me ne pento! » risponde Togliendo la sua
maglia.
Lei
rimane senza fiato a vederlo così. Dalla felicità
lascia scendere
un po' di lacrime che prontamente il ragazzo le asciuga .
«
Non vuoi? »
La
ragazza « E che io sono felice! Ancora non ci credo,
è un sogno? »
Il
ragazzo risponde « Se anche lo fosse, gustatelo! »
Detto
ciò il ragazzo inizia a sedurla finché non
incontra la femminilità
della ragazza ed inizia a prepararla per accoglierlo.
Dopo
i preliminari i due si uniscono all' inizio con paura poi via via
sempre più sicuri raggiungendo l'apice del piacere in un
bacio che
zittisce quel momento per non farsi scoprire.
Quando
si staccano il ragazzo si riveste dicendogli « Sei stata la
mia
prima volta! »
la
ragazza felice « Anche tu! Quindi come la metti con Aoko?
»
«
Non lo so amore, posso chiamarti così vero? »
«
Sì! Certo che è strano, io anni fa credevo che un
momento simile
l'avrei passato con Alan! »
«
E io con Aoko... Pero' l'ho rifiutata! Vedi voleva sesso e io non ci
riuscivo proprio... La cosa che più mi ha fatto infuriare
è il cosa
mi ha detto al mio ritiro! »
«
Che ti avrebbe detto? »
«
Ah non so, una cosa simile tra l'effeminato! Ma proprio a me doveva
offendermi in quella maniera!? »
«
Eri inesperto? »
«
Non sono inesperto, so come si tocca una ragazza e l'hai visto! Ma
con lei non riuscivo... »
«
E per questa offesa sei venuto da me? Per ripicca? »
«
No, non ci ho nemmeno pensato... Volevo solo stare con te! Ma quando
ho visto che hai pianto ho dedotto cosa stavi passando e
così ho
voluto farti contenta! »
«
Ci sei riuscito! Pero' hai tradito la tua ragazza lo sai? »
«
Io non ho tradito nessuno! Se non l' amo non è tradimento!
Volevo te
e basta, quindi non ho tradito i miei sentimenti! »
«
Comunque da oggi sei il mio ragazzo! Con o senza il consenso di Aoko!
Mi hai tolto l verginità quindi non ti lascio più
stare! Sei solo
mio!! »
«
Oh... Scema che dici! Ok, sarò il tuo ragazzo anche di
nascosto va
bene? »
«
Promesso? »
«
E non fare la romantica! »
«
Ma io sono felice! E dai promesso? »
«
Promesso! »
La
castana felice abbraccia il ragazzo dicendo « Tu ed io
insieme.
Grazie! » Pensando – Seya ho vinto! Ci credi ho
vinto! Sono
felice, non ci posso credere!! -
Kaito
mentre accarezza pensa – Kid ho deciso, ci credi ho capito
cosa
fare! Sono così felice, non riesco crederci! -
I
due lentamente si addormentano.
Angolo
autrice : Allora chiedo scusa per i Fan di Aoko/Kaito. La storia
è
mia la dirigo io quindi ditemi ciò che volete la cosa non
cambia!
Per
chi ama la coppia Kaito/Lisa spero di esservi piaciuta, anche se il
finale è stato difficilissimo descriverlo. M'imbarazzavo
troppo...
A
presto :) spero la parte di Shinichi e Ran vi sia piaciuta.
|
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Capitolo 17 *** confusione sentimentale ***
Confusione
sentimentale
Lisa, dorme tranquilla sul suo cuscino
abbracciata da Kaito che pure lui dorme tranquillo. Entrambi hanno
dolce sorriso stampato sulle labbra, nascondono il loro corpo sotto
le lenzuola e si stringono dolcemente sognando qualcosa di bello.
La
mattina arriva, e si sentono a distanza il cinguettare degli uccelli
e il rumore di qualche auto che passa di lì o per caso o per
avviarsi in qualche destinazione lavorativa.
Si sente il
bussare di qualcuno e una voce annunciare.
« Lisa svegliati sono
le 7.00 »
Lisa lentamente si sveglia e trova Kaito che dorme. Un
po' assonnata mormora stropicciandosi gli occhi
« Ma dove sono?
»
Apre le plapebre e vede di essere nella sua stanza.
Spalanca la bocca incredula guardando il ragazzo dormire pensando.
–
Un momento, cosa ci fa qui Kaito?! -
Fa mente locale. – Ora
ricordo, lui ed io ieri...
Sì ok, ma non pensavo che dormisse
con me... Se mamma lo scoprisse finirei nei guai! Pensa, pensa! -
Mentre riflette, la madre chiede dalla porta.
« Tesoro,
posso entrare? »
La ragazza urla « No mamma, mi sto cambiando! E
lo sai che non mi piace se mi vedi! Arrivo tra poco, dammi tempo ok?
»
La madre risponde « Va bene! » Poi se ne va
pensando.
–
Sarà normale per una diciassettenne non mostrarsi alla
propria
mamma? Mah, forse si vergogna, del resto è timida. - Pensa
lei col
sorriso sulle labbra raggiungendo suo marito che chiede «
Lisa non
viene? »
La signora Elison divertita risponde « Si sta
vestendo, a momenti arriva. Ah amore, secondo te andrà bene
lo
spettacolo? Sai ho un po' di tensione, è il primo spettacolo
che
farò con te! »
Il marito sorseggiando il suo caffè mattutino
risponde « Non preoccuparti, ci siamo sempre preparati, e poi
non
c'è nulla di pericoloso se non quello dell' apnea, ma lo
farà un
nostro assistente, perché io odio l'acqua e tu non sei
specializzata
nell' apnea, e non vorrei che mi morissi annegata. Quindi non hai di
ché da preoccuparti! Va bene tesoro? »
La signora Elison
risponde sedendosi a tavola mentre gusta i suoi cereali seguito da un
po' di thè alla menta.
« Hai ragione, eppure ho una strana
sensazione. Ad ogni modo siamo sponsorizzati dalla famiglia Thompson
per poi mettere in mostra il loro diamante . »
Il padre
risponde un po' rassegnanto « A me sinceramente da fastidio
catturare il pubblico con questi trucchi pubblicitari, ma dobbiamo
farci conoscere e quindi bisogna usare anche questi mezzo. Ma la cosa
più strana è, perché la famiglia
Thompson ci ha chiesto un compito simile? Non ci conoscono eppure hanno
insistito, con
pagamento anticipato poi! »
La madre risponde « Ho saputo che il
loro figlio frequenta la scuola di Lisa, quindi potrebbe essere per
amicizia. »
« E secondo te occorreva pubblicizzare un diamante
di quel valore? Da quello che so quel diamante è tramandato
da
generazioni nella loro famiglia. Un purissimo diamante di perle dal
colore rosa, che brilla alla luce della Luna. Benché
assomigli molto
a un diamante che cercavo anni fa, non può' essere quello!
Perchè è
diverso. »
« Ora che ci penso, mi accennavi che in questa
città
ci eri già stato, ma come mai ti sei trasferito? »
Chiede mentre
prende un po' di pane.
« Vedi cara, non avevo scelta. I miei
genitori persero il lavoro, e i mio nonno morì assassinato
da
qualcuno, non avendo un sostegno economico da parte dei nonni siamo
dovuti andare via. A quel tempo la mia magia era inesperta, sapevo
solo far apparire Rose... Sai già come ci siamo
incontrati... »
«
E come potrei scordarlo? Io scappavo da una mia rivale, rubavo.
Ero
una ladra., mi slogai la caviglia e tu mi vedesti dalla tua veranda e
mi hai riempito di dolcezza. Fu amore a prima visto per me! E grazie
a te se ho smesso di rubare! »
« E io di cercare una pietra
assieme ad un mio caro amico... Mi stupisce che sia morto in un
incidente! Intendo dire, lui è sempre stato attento e curato
nei
minimi dettagli! Lo ammiravo era un portento, è lui che
m'insegno
qualche trucco. Ma col mio trasferimento non ci siamo più
risentiti,
anche se ci volevamo molto bene. »
« A chi ti riferisci? »
«
Toichi Kuroba! Era come un maestro e per anche fratello per me.
L'unica persona a cui davvero sentivo di avere in comune
qualcosa.»
«
Ma lo sai Lisa ha una cotta per suo figlio? »
« Ah... No un
momento la mia bambina ha una cotta per Kuroba?! »
« Beh, me ne
ha parlato ieri, pare che Kaito il figlio del tuo amico, abbia amore
verso Lisa e lei lo corrisponda. Ma talmente buono è quel
ragazzo
che non riesce a lasciare la sua attuale ragazza. Questo mi ha detto
lei ieri. »
« Ah l'amore... Credo che nessuno può' decidere,
lo
dirò sempre l'amore è fatto di attimi! »
« Sono pienamente
d'accordo... »
Intanto Lisa, scuote Kaito che dorme.
A
bassa voce sussurra « Kaito... Kaito, svegliati, se mamma mi
scoprisse sarebbe la fine ti prego! »
Il ragazzo apre gli occhi
socchiudendoli mormorando a voce roca « Lisa? »
la ragazza lo
scuote dicendo sempre a un filo di voce « Svegliati!! Devi
andartene! Se mamma o peggio mio padre vedesse che sei qui mi
castigherebbero!
Ti prego, svegliati!! »
Il ragazzo si
alza assonnato sbadigliando dicendo « Che ci fai qui?
» Poi si
guarda il corpo notando che è a petto nudo. Prende un
respiro e urla
« EEEEEH?! »
Lisa si da una manata in faccia pensando –
Stupido ..- Poi prende Kaito e lo mette dentro un armadio! Mentre
Lisa inizia ad imitare le voci per trovare una scusa.
Apre la
porta il padre chiedendo « Tesoro era una voce maschile?
»
La
ragazza « Ma no papà! Sto imitando le voci, per
una recita ehehe
senti, devo fare la cartella. Ci sentiamo dopo! » Prende la
porta e
la chiude lasciando il padre con disappunto mormorando «
Tesoro,
nostra figlia ha talento come doppiatrice! »
la madre « Potrebbe servirci come presentatrice che ne pensi?
»
« Che idea
grandiosa, dopo glielo propongo! »
Intanto Kaito con il
dolore al naso causato dalla chiusura dell' armadio mormora «
Sei
brusca lo sai!? »
La ragazza apre l'armadio e gli tira addosso i
suoi vestiti senza guardarlo « Vestiti, e non farti vedere
dai miei!
»
Il ragazzo in un battibaleno si riveste mentre Lisa rimane
girata col rossore in viso.
« Senti ma che ci faccio qui?
Ricordo poco » Asserisce dirigendosi verso la finestra
« Non ti
ricordi? Beh, meglio! Tanto non ci sarà una seconda volta!
»
«
Non è che non ricordo, e che mi sembra stato un sogno...
»
«
Come dicevi? Se è un sogno gustatelo. Bene è
stato un sogno! »
«
Uhm... Quindi è successo? »
« Sì, ma tranquillo non mi faccio
mettere incinta! Ho la pillola e poi hai usato le protezioni. Bene
ora esci prima che mamma e papà ti vedano! »
Spiega senza guardarlo
pensando – Non ho il coraggio di guardarlo, mi vergogno
molto! -
Il ragazzo anche lui senza riuscire a vederla negli occhi si
volta e dice « Ok ci vediamo a scuola, ciao matta!
» fa un salto
dal terrazzo riuscendo in qualche modo a non subire il danno della
caduta
- Ma come ci è riuscito? Seya potrebbe farlo, ma lui come
ci riesce?
Certo che è misterioso, mi chiedo cosa nasconda... Va
beh, parlo io che sono una ladra e che sono la prima a non dirgli chi
sono realmente. Ma credo che vada bene, tanto non ruberò
più -
Lisa dopo aver preso la sua cartella raggiunge i suoi che le
dicono « Tesoro, vieni al nostro spettacolo? »
«
Sì certo! Possono venire i miei amici? »
La madre da a lei
quattro biglietti mormorando « Sì piccola, pero'
vorrei che facessi
la presentatrice al nostro spettacolo! »
La ragazza risponde
incredula « Scherzate!? Io non so parlare al pubblico!
»
IL
padre la da man forte sulla spalla mormorando sorridendo « Ti
ho
sentito imitare le voce e sei davvero brava, quindi vorrei che tu
facessi da presentatrice! E poi sei la nostra bambina, potresti
mostrare anche i tuoi trucchi di magia. »
« Ma papà, io mi
vergogno! Sono timida! » Si lamenta con i pugni stretti ben
in
mostra sembrando una bambina.
« Beh tenta, sarà divertente!
Ovviamente puoi invitare chi vuoi. »
La ragazza rassegnata « E
va bene, se ci tenete! »
Va al suo tavolo ed inizia a fare
colazione a base di pane tostato. bacon e the alla pesca.
Mentre
mangia inizia a pensare sconsolata.
– Ah, non solo devo
invitare i miei amici, ma devo pure presentare lo show dei miei...
Pero' ho una strana sensazione, cosa sarà? -
Mentre lei
inizia a bere il suo thè suo padre inizia a spiegarle che
dovrà
pure rappresentare un diamante color rosa pallido.
« Fermi, io
non so descrivere i diamanti! »
La madre le assicura che
avrà un copione e che basterà leggerlo, o
studiarlo. Meglio
studiarlo perché lei lo sa che i suoi vogliono la perfezione
nei
loro spettacoli.
- Perché a me? Che ho fatto di male nella mia
vita per meritarmi una simile tortura?! Fosse il disegno anche
sì,
ma ricordare a memoria le particolarità di quel diamante
proprio mi
scoccia.
Ora che ci penso... Quel diamante potrebbe interessare
a Kid! Già vero, lui cercava un diamante
“Pandora” Credo si
chiami così e se fosse questo?! Beh chiediamolo.
« Papà
conosci un diamante che si chiama Pandora o un nome simile? »
Il
padre abbassa lo sguardo pensando chissà a che cosa. Poi
prende un
bicchiere d'acqua lo beve d'un fiato e chiede « Chi te ne ha
parlato? »
La ragazza con disappunto inizia a riflettere pensando
a una scusa. Non gli va di capire che conosce il ladro gentil' uomo.
« A scuola ne hanno parlato... »
Il padre scuote la testa
asserendo « Se te ne ha parlato la scuola, chiedilo a loro!
Io non
ne so nulla... » Poi si alza prende la sua valigetta con i
trucchi e
trascina la moglie via.
Lisa sconcertata da un comportamento
simile, inizia a chiedersi cosa sia successo.
- Ma che gli è
preso? Pare quasi che abbia parlato di un argomento privato! Ma non
credo che papà sappia di ciò che cerca Kid! Ma
sì, sarà solo teso
per lo spettacolo. Anche se mai si è comportato
così freddamente
nei miei confronti... -
Finisce di fare colazione. Guarda
l'orario e corre verso la porta per raggiungere la scuola.
Guarda
i sui copri mani sperando che Shinichi non le chieda nulla. Ma sa che
non può' più marinare, non dopo quello che
successe ai magazzini.
Raggiunge l'edificio ma viene fermata da una voce a distanza.
« Lisa!!»
La castana si gira e trova un ragazzo in corsa
felice, spensierato che asserisce « Lisa, è vero
che presenterai la
mostra di un diamante!? L'ho sentito da tua mamma mentre usciva con
tuo padre! »
La ragazza sbarra gli occhi pensando – E ti
pareva, lo stanno dicendoa tutto il vicinato -
« Sì, lo ammetto
è così! Perchè vuoi venire pure tu?!
»
Il ragazzo con occhioni
a stelline « Sì, dai possiamo andarci io e te
insieme? »
La
ragazza fa un sospiro, prende il suo biglietto e gli dice «
Va bene
Alan, ma vedi di non pretendere troppo da me! » Il ragazzo
felice
prende per mano la ragazza « Sai sono felice, ho un
appuntamento con
te! »
La ragazza con occhi socchiusi pensa – Certo che è
davvero felice oggi, forse mi ama davvero? -
« Dai andiamo! »
Asserisce lei con ordine mentre Alan inizia a parlarle.
« Nei
giornali dicono che sarà messa in mostra un diamante color
rosa
pallido. Tu che ne pensi Seya ne sarà interessata?
» Chiede il
giovane con occhi verde scuro.
La castana risponde nel cammino «
E che ne so, non posso sapere cosa pensa quella ladruncola.»
Il
ragazzo un po' dispiaciuto confida « Vedi, vorrei chiederle
scusa di
quel bacio! »
La ragazza si ferma arrossita col batticuore «
Bacio? C-che intendi dire? »
Alan si ferma e risponde « Per
catturarla l'ho baciata, ma non ho pensato che l'avrei ferita
così
tanto. A me dispiace molto, non volevo fare nulla di male. Erano gli
ordini di Shinichi. Se la rivedessi, le chiederei scusa »
La
castana abbassando la testa a cui la frangia le nasconde gli occhi
chiede « Credi che ti perdonerebbe? Insomma... Il suo primo
bacio
poteva essere stato! »
Alan vedendo la strana reazione di Lisa
chiede « Che ti prende? Come mai tremi? »
La ragazza pensa –
Perché sono io Seya. Tu mi hai baciato, e vieni a chiedermi
scusa...
Perché non capisci la verità? Ottuso! -
« Fa freddo... »
Alan
si toglie la giacca e gliela mette addosso « Così
non hai più
freddo. »
Queste premure, le sue solite quelle che a lei
facevano scalpitare il cuore le fanno provare una forte nostalgia.
«
Perché... » Mormora con voce tremante.
« Hai detto che hai
freddo e così ho pensato di scaldarti con la mia giacca.
»
la
fanciulla sempre più confusa risponde con un flebile
« Grazie »
pensando – Perché mi sento così agitata
a stare con lui? Non
posso amare ancora Alan, non dopo che ieri io e Kaito abbiamo fatto
ciò... Ma se non l'avessi scordato?
Queste premure, queste
attenzioni... Da quanto le desideravo? Da sempre. Allora
perché
adesso mi sento come divisa a metà? Con la paura di
perderlo, che
non mi dia più simili attenzioni? Perché sento il
mio stomaco così
in subbuglio? Che sia attrazione? Ma io non voglio fare nulla con
Alan! Allora perché mi sento così, diversa? -
« Lisa va meglio
hai più caldo? » Chiede Alan sempre con un sorriso
che fa apparire
il ragazzo molto carino.
Lisa s'imbarazza farfugliando « Sì...»
- Ma che cosa mi prende? Perché mi sorride? Mi fa morire, mi
piace e
non mi piace allo stesso tempo! Alan, ma cosa rappresenti per me?
Credevo che dopo quel bacio io l'avessi scordato, invece a sapere che
mi vuole chiedere scusa mi ha toccato dentro nell' anima. Non
è che
ci sto sperando ancora? E poi perché?! Io sono sicura di non
amarlo
più. Ma se è così perché mi
sento felice alle sue attenzioni e
anche triste? Che devo fare!? -
Entrano in classe e si vede
Henry che con un sorriso vada Lisa a dire « Lisiuccia,
andiamo
insieme allo spettacolo dei tuoi!? »
Il batticuore termina alla
vista di Henry che subito risponde « Ci vado con Alan! E
comunque
devo presentare lo spettacolo! »
Henry fulmina Alan asserendo
« Ehi tu, chi ti ha detto di invitarla fuori! »
Alan prendendo
per le spalle la ragazza risponde « A te non devo chiedere
proprio
nulla! Lei ha accettato, e va bene così! »
« Non ti sopporto
Asuka! »
« Nemmeno io! »
Kaito mentre legge il suo libro
scolastico, da uno sguardo verso la porta d'ingresso notando come
Lisa sia combattuta da due ragazzi pensando – Ma che vedono
in
Elison di così speciale? Sì sarà
bella, ma non sanno ciò che so
io di lei. Quindi perché? - Finisce di pensare quando sente
Lisa
dire ad Alan
« Senti... Non preoccuparti ok? »
Kaito con
in bocca la penna mentre fa finta di leggere pensa – Sbaglio
o è
arrossita? E se avesse ancora un debole per quello? Dopo ieri?! NO
dai, sarebbe assurdo! Ma Lisa è assurda! E poi, lei
può'
frequentare chi vuole, siamo fidanzati segretamente ma non abbiamo
detto che non possiamo frequentare altri. In fondo io non posso dire
nulla, perché sto con Aoko! Anche se è ancora
furiosa con me, come
io lo sono con lei. Eppure a vedere Lisa così appiccicata ad
Alan mi
fa provare una strana sensazione. Che sia gelosia?! È
probabile...
Se penso poi che Lisa ne era innamorata la mia possessività
si
accende! Vorrei dirglielo di non parlarci con lui, ma farei la stessa
cosa di Aoko che fece con me. E Non ho voglia che Lisa mi detesti!
Pero' mi da sui nervi! E poi perché Henry si è
tanto arrabbiato? -
Pensa guardando Lisa mettere sul suo banco la penna, l'
astuccio e il diario.
Per qualche secondo gli sguardi dei due
s'incontrano , ma subito distolgono lo sguardo dall' imbarazzo.
Lisa
cerca di fare finta di nulla iniziando ad evitare di proposito Kaito,
andando a parlare o con Alan o con Henry i suoi amici, anche se per
lei Henry è il suo ragazzo con l'inganno.
Lisa certe volte,
dimentica il raccatto di Henry e lo trascura proprio perché
con lui
non ci trova nulla di simile se non diversità, sia di classe
sia di
interessi. Sono l'opposto l'un dell' altro.
Henry è un tipo
materialista, avido, non mostra a nessuno i suoi sentimenti se non
alla stessa Lisa. Anche se non le ha ancora spiegato il motivo per
cui lui sia fissato con Seya.
Iniziano le lezioni.
Tutti
ascoltano, mentre Lisa inizia a pensare e ripensare alle strane
situazioni di stamattina.
In quanto ad Alan, ha deciso di dare a
Lisa mille attenzioni per farla innamorare di lui.
Henry invece,
giocherella con la matita mentre inizia a pensare allo spettacolo dei
genitori di Lisa.
Kaito non pensa a nulla, guarda solo Aoko che
non le rivolge la parola e Lisa che evita d'incrociare il suo
sguardo. Lui sa il motivo, e lo può' ben capire. Ma lo
stesso in lui
si crea una sorta di sentimenti chiamato “
Mancanza” Col passare
dei minuti Lisa inizia a mancargli e così pure nei confronti
di Aoko.
- Mi sento triste, demoralizzato senza un vero motivo.
Tutto è noioso, mi annoio. Questa lezione poi non
m'interessa per
niente... Filosofia, ma chi se ne importa! Mi sento anche nervoso. Si
può' sapere che mi prende?! Che sia rabbia? No, e
perché?
Perché
quella scema non mi saluta? Non mi guarda?! O forse è
perché Aoko
non mi degna di uno sguardo senza parlarmi? O per caso a vedere Lisa
così presa nel suo mondo mi da sui nervi? Perché
non ci capisco
nulla delle emozioni umane! -
Kaito viene chiamato alla
lavagna. Si alza con uno sbuffo ben notato da tutti ed inizia a fare
il compito senza pensarci due volte.
Successivamente viene
chiamata Lisa a fare a fianco a lui un altro compito. I due non si
guardano mentre Lisa a risolvere il compoto pensa – Mi
vergogno,
non riesco a reggere i suoi occhi, ho paura, e come posso guardarlo
se parlo con Alan? Però è il mio migliore amico e
non posso non
considerarlo solo perchè gli interesso... O forse, spero
davvero che
comprenda la verità? Che io sia Seya, che in anni mai mi ha
scoperto
e che ne ero innamorata... Ma se lo ero, perché mi fa
sentire così
strana? -
Finisce di fare il compito anche lei come Kaito
senza errori. Entrambi prendono un voto alto. Poi vanno ai loro
banchi senza fiatare.
Aoko
notando come i due non si guardino o parlino fa un sorriso pensando
–
bene, pare che Lisa e Kaito non parlino più! È la
mia occasione!
»
Kaito appena arriva al banco trova un bigliettino. Lo apre
pensando – Che sia Lisa?! -
Poi legge – Sono Aoko, possiamo
fare merenda insieme? -
Il ragazzo deluso prende la penna e
risponde.
Passa alla sua ragazza il messaggio che legge
–
Va bene, tanto non ho nulla da fare... -
Arriva la
ricreazione e Aoko e Kaito escono insieme per fare merenda. Entrambi
decidono di uscire all' aperto nel cortile della scuola.
«
Ascoltami Kaito, sappi una cosa! »
Il ragazzo mentre prende il
suo panino e lo morde chiede « Dimmi...»
« Hai mai pensato che
in amore vince il più forte? »
Il ragazzo risponde dopo aver
mandato giù il boccone « Contano i sentimenti.
Pero' sentiamo...»
Fa continuare la ragazza mentre la guarda di sfuggita pensando
che gli occhi di Aoko siano pieni di determinazione, cosa che a lui
ha sempre colpito in una femmina.
« Io ti amo, per te accetterei
tutto, anche l'anima darei! Ma tu ami Lisa Elison dico bene? »
Il
ragazzo risponde senza più guardarla « Sei
fissata. Non amo Lisa!
»
Addenta il suo panino pensando – L'amo, ma credo che ora
mi eviti per l'imbarazzo... Infatti nemmeno io riesco a guardarla
più... Ho tradito Aoko. Come se non bastasse Lisa e si sta
riappiccicando ad Alan e potrebbe anche dimenticarmi...-
A solo
quel pensiero ingerisce il boccone amaramente sentendo in lui
qualcosa che gli toglie la fame.
« Va bene, ti credo! Pero'
ascoltami bene. Io non rinuncio! Ho capito che non mi ami, ma io ti
farò rinnamorare di me! Dimmi cosa ti piace di me?
»
Il castano
sbarazzino stupito, chiude gli occhi cercando di ricordare la Aoko
che da sempre ha amato fino a rispondere
« A me piaceva quando
tu mi rincorrevi in classe, quando mi sgridavi, guardavi con quei
occhi ingenui... Lo ammetto amavo un sacco quelle tue espressioni
corrucciate, infastidite e poi mi piaceva vederti sorridere. Eri
bellissima! Amavo la tua infantilità! Mi piaceva sfidarti, e
poi a
te potevo parlarti di tutto che comprendevi sempre come stavo! Ecco
cosa mi piaceva di te! » Spiega guardandola negli occhi
sentendo per
un breve istante nostalgia.
– Che mi è preso, ho
descritto Aoko quella che amavo? Ma io non amo più Aoko... O
forse
non amo questa Aoko! In effetti Lisa assomiglia caratterialmente ad
Aoko che conoscevo... Che abbia fatto uno scambio? -
Aoko
rimasta stupita arrossisce affermando « Tu mi amavi?
»
Il
ragazzo risponde « È ovvio scema! Credi che io dia
attenzioni e
sguardi a chiunque?! Mi piacevi un sacco! Ma tu... Hai iniziato a
vivere nel tuo mondo di materialità. Gli scherzi con me
mancavano
sempre più, non mi rincorrevi più, sospiravi e
basta... Ma ti amavo
ugualmente ma poi... » Non riesce a finire la frase che Aoko
lo
anticipa
« Ma hai rispecchiato in Lisa ciò che io persi!
Hai
visto che con lei avevi qualcosa in comune e te ne sei innamorato...
»
Kaito sbarra gli occhi difronte a questa possibile verità
che
lui stesso mai aveva pensato. E risponde.
« Io non amo Lisa!
Siamo solo amici! »
Finisce il panino per poi tirare a sé le
gambe, dato che sta seduto sul prato. Pensando - E se fosse
andata così? Se i miei sentimenti per Lisa fossero una
specchio di
Aoko di quella che amavo?! Ma no, non posso essere così
fesso! Lo
ammetto Lisa e Aoko sono simili, almeno nel carattere. Entrambe si
scaldano subito, sono dolci, sono sorridenti, pimpanti, piene di
energia. Ma lisa ha altro, lei è pazza nel vero senso della
parola.
In lei risiedono due personalità Lisa e Seya! Non ha nulla
di
accomunante con Aoko! Ma perché dopo questa rivelazione, sto
iniziando a sentirmi strano? Perché sono nervoso? Con lo
stomaco in
subbuglio? Che mi stia piacendo ancora una volta Aoko?! Ma
figuriamoci, e poi non è divertente è sempre
presa nello studio, e
se anche inizio a fargli scherzi raramente mi risponde rincorrendomi!
EH? Ma mi manca questo di lei?! Ah, ma che è questa
confusione!? -
Scuote la testa mentre Aoko chiede con voce dolce « Kaito! A
che cosa pensi? »
Il ragazzo a sentirla pensa – Aoko?!- Subito sente un
batticuore, lui si alza dicendo « Torno in classe
ciao! » Inizia a correre pensando – Non ci credo,
ma che mi
prende?! Io quella voce quella dolcezza, la riconoscerei sempre Aoko
da ragazzina, la ragazza che amavo! Non può' essere, lei
è diversa,
io amo Lisa! Pero'... Anche Lisa potrebbe amare un altro ora... Forse
è meglio così, io non riuscirò mai a
dire di no ad Aoko almeno sui
baci!
Come Lisa non riuscirebbe a dire no ad Alan? -
Lisa
intanto, si mette a parlare con Alan sentendo sempre quello strano
nervosismo salirle alla bocca dello stomaco.
Inizia a tirare
fuori le carte per mescolarle, lasciando a bocca aperta il suo amico
che si complimenta « Lisa sei bravissima, come ci riesci?!
»
La
ragazza fa cadere le carte mormorando « Papà mi ha
insegnato...» E
chiede « Vuoi provare? »
Il ragazzo si mette vicino a lei,
scontrandosi di spalla mentre lui asserisce « Ok come si fa?
»
La
ragazza in agitazione inizia a spiegare come impostare le mani, il
ragazzo lo fa ma sbaglia lamentandosi « Ma che ho che non va?
»
A
lei scappa una risata di gusto iniziando a dire « Imbranato,
non è
difficile! Devi avere solo pratica! »
Mentre pensa – Il solito
pasticcione! Non cambierà mai, non potrà mai
cambiare, non arriverà
mai che io sono quella che tenta di catturare... Già
catturare...
Alan, ma seriamente ami me e non Seya? - mormorando « Chi
scegli?
»
Il ragazzo chiede « Che hai detto? Non ti ho sentito!
»
La
ragazza con un flebile sorriso dato dal nervosismo « Sai, mi
chiedevo se tu amassi due persone che credi siano diverse che cosa
faresti ? »
« Ma che significa? Beh vediamo, credo che non
baderei alla sua seconda identità! Amerei solo colei che mi
piace!
Ma perché mi fai domande così ambigue?
»
La ragazza colpita al
cuore risponde « Per sapere » Poi si alza e inizia
a correre
pensando
– Alan, cosa mi sta facendo!? Non può dirmi una
cosa
simile! Io... Non posso amarlo ancora, è assurdo. Non voglio
crederci!
Ma cosa è questa confusione sentimentale! -
Mentre
corre, lei senza guardare nessuno si scontra con un altro.
Entrambi
urlano « Ahio! »
La ragazza si alza e dice « Guarda dove vai!
» Poi guarda il viso del ragazzo e passa avanti.
Il ragazzo la
prende per mano fermandola.
« Lisa?! »
La ragazza si volta
pensando – Ho paura, se tu sapessi cosa sto provando per
Alan! -
Il ragazzo – Perché l'ho fermata, come faccio a
dirgli cosa
sto provando per Aoko? -
« Kaito, scusami ma non sto molto
bene... »
IL ragazzo con sguardo triste « Lisa, perché eviti
il
mio sguardo? »
La ragazza risponde « Perché è stato un
errore,
non avrei mai dovuto acconsentire! Io non posso meritarti, io non so
più capire nulla...» Mormora sempre più
con voce roca e bassa.
Il ragazzo la trascina in una stanza vuota chiudendola per
poi discutere.
« Cosa hai sbagliato!? Siamo giovani è normale
sgarrare! Non siamo sposati, quindi non abbiamo fatto nulla di male!
»
« Abbiamo fatto tutto! Tu stai con Aoko, e io ingenuamente ho
acconsentito al nostro rapporto sessuale! Insomma, sono confusa! e...
E Sta succedendo qualcosa di strano... »
« Ottimo, così lo
reputi un errore!
Senti io non sono uno che fa le cose senza
pensare! Non mi pento di nulla tu invece sì vero? »
« Ma tu ed
io siamo solo due ragazzi che mai potranno stare insieme! Io
… Ho
paura va bene!! »
« Paura di cosa!? »
« Di essere scoperti!
Aoko non te lo perdonerebbe mai! »
« Senti, non nego che ho
fatto una cavolata a lasciarla sola. Adesso lei mi sta facendo
confondere... Ma tu Lisa cosa stai passando? Perché mi
eviti!
Insomma l'hai detto che sei innamorata di me! »
« Kaito, guarda
in faccia la realtà! Noi potremmo anche amarci, ma
indipendentemente
se noi stiamo con altri prima o poi i sentimenti veri si faranno
sentire. Tu forse credi di aver dimenticato Aoko! Eppure non l'hai
dimenticata, perchè se l'avessi fatto avresti detto ieri,
ieri
l'avresti lasciata definitivamente! »
« A me Aoko non...
D'accordo, non te lo nego a me Aoko interessa! Ma dopo ieri mi dici
come posso stare con lei e non vergognarmi di me stesso!? »
«
Come?! Hai interesse verso Aoko?! Mi prendi in giro!? »
Chiede
stupita sempre più malinconica.
« Vedi, e da oggi che mi sento
strano con lei, come se qualcosa che lei ha nascosto da sempre me lo
stia ridando! »
« E cosa è?!»
« Il carattere suo che mi
ha conquistato dall' inizio delle medie... »
« Ottimo! Allora
anche Alan mi sta facendo lo stesso effetto! Mi sta dimostrando
quelle attenzioni che io stessa desideravo anni fa. Io non so come,
ma dopo una sua risposta mi ha stupito che sono confusa... »
«
Come ti piace Alan!? » Domanda con tristezza e stupore.
« Puo'
darsi, non ne sono sicura... »
« Lisa, ma tu sai che quello ha
baciato Seya!? »
« Sì! Ma lui... ha detto che vuole scusarsi!
È
per questo che sono sul punto di dimenticare quel fatto e ...»
«
Lisa... Non puoi farmi questo! »
« E tu puoi nei confronti di
Aoko vero? »
« Non hai torto... Allora che si fa?! »
«
Lasciamoci... Tanto un amore non ufficiale non durerà mai...
»
«
Ma sei scema!? Io non ti lascio! Insomma ti sei accorta cosa abbiamo
fatto io e te?! »
« Già, ma cosa vuoi farci, tu stai
riscoprendo l'amore per Aoko e io forse per Alan, che vuoi che ci
faccia!? »
« Ma sei cretina? Dopo il male che mi ha fatto Aoko,
dopo tutte le pene che ho passato per farti innamorare di me, ti
ritiri!? »
« No un momento... Io ti ho fatto innamorare di me,
io ho subito questa ferita alla mano che non svanisce! »
« Io
al braccio!? Devo mostrarti che segno indelebile ho ancora?! »
«
Sei tu che hai tentato di tagliarmi le vene! »
« Ma tu mi hai
guarito da una cosa che non ti sei nemmeno resa conto di fare! Se non
ho fatto male a nessuno lo devo a te! Lisa tu mi hai sempre salvato
in ogni cosa! »
« Cosa intendi dire!? »
« Che per te Lisa
darei tutto, anche la mia vita! E tu scema non ti accorgi di nulla!
»
« Cosa dovrei accorgermi?! »
« A volte penso che tu sia
come Alan! Hai in faccia la verità e non l'accetti! Ma non
riesci
proprio a capire che io e te siamo uguali caratterialmente,
psicologicamente! Vuoi che io ti lasci perché potresti re
innamorarti di Alan! Che per di più ha baciato Seya!? Che ti
ha
ferita per dieci anni senza capirti!? »
« E tu invece con Aoko!?
Che pur di non farla piangere stai con lei, ti fai baciare e
manovrare come un burattino!
Io lo so che lei ti ama più di me,
lo so. Ma è giusto ingannarla?! Se lei sapesse il nostro
rapporto di
ieri, ci starebbe malissimo! Sarebbe distrutta col cuore e forse
l'anima! Cerca di capire cosa ti dico! Cerco solo di darti la
migliore soluzione! »
« Migliore soluzione!? A me sembra che
stai scappando! Hai paura di amare Alan e quindi mi lasci per non
illudermi! Un grande coraggio hai, specie a me che ti ho salvato per
due volte! »
« Ma di che salvataggi parli?! Io non ho mai avuto
nulla da te! »
« Alla rapina del cristallo arcobaleno sei stata
salvata due volte da me! »
« Ma cosa stai dicendo! L'unico ad
avermi salvato è stato Kid! Non inventarti le cose!
»
«
Appunto... Tu sei uguale ad Alan, ottusa e scema! Dormi, io non ne
voglio più sapere! Pero' ridami una cosa! -
IL ragazzo la prende
e le da un bacio stringendola a sé mentre la ragazza pensa
– Ma
questo bacio perché mi sta spaventando?! -
Lisa si toglie
dicendo « Lasciami! Da quando sei così violento!
»
« Da quando
una certa ladruncola mi ha rapito il cuore! Da quando mi ha salvato
l'esistenza!»
« Ma cosa dici, anche tu ami Seya?! »
« Seya
o Lisa, chissà mi piacete tutti e due! Adesso pensalo ancora
Alan
dopo questo bacio!
Ottusa, più segnali di così cosa vuoi una
trasformazione diretta!? - Se ne va, apre la porta e va in classe
furioso pensando – Quella ragazza mi fa uscire dai gangheri!
-
Lisa rimane bloccata sul muro a pensare – Che intendeva
dirmi con quelle frasi? Non ci capisco più nulla... Voglio
essere
lasciata sola!! -
Cammina verso la classe trovando Kaito e Aoko
giocare insieme mentre lei va da Alan a dire
« Alan possiamo
parlare? »
Il ragazzo « Dimmi tutto, oh.. Ma stai piangendo? »
Chiede notando lievi lacrime.
« Ma no... Insomma... Ti è mai
successo di avere una confusione sentimentale? »
« Una che?! »
«
Confusione sentimentale! »
« Oh certo! Con te e Seya. Ma sai
come ne sono uscito?! »
« Come? »
« Ero convinto di amare
Seya, ma quando tu avevi traslocato mi sono accorto che amavo te non
Seya. Che per me Seya era solo un tuo specchio irraggiungibile. Certo
Seya mi mancava ma non quanto te! »
La ragazza colpita al cuore
dalla dichiarazione nasconde gli occhi con le sue mani –
Perchè
ora me lo dice? Adesso poi... Sto bene ma anche male, mi sento felice
ma anche triste... Non posso crederci io amo Alan e allo stesso tempo
lo odio? -
Aoko assieme a Kaito iniziano a giocare mentre
kaito inizia a infastidirla con i suoi scherzi a cui lei stranamente
inizia a sgridarlo tornando espressiva come un tempo.
Il ragazzo
sempre più nervoso e stranito cerca di non badarci
finché Aoko non
gli dice con voce dolcissima e allegra « Kaito, mi piace
tanto
scherzare con te eheh »
Il ragazzo arrossisce pensando –
Ancora, maledizione ma che sta accadendo? Io adoro quella sua voce
così infantile e quel suo sorriso sbarazzino... Ma sono
felice ma
anche triste, sto bene ma anche male... E come se accettassi Aoko ma
allo stesso tempo una parte di me non l'accetta. Creandomi una
confusione inverosimile... Basta non voglio più pensarci!
Tanto
quella cretina di Lisa si sta innamorando di Alan! Eppure mi da
fastidio... E perché sta piangendo ora? Tanto quella non ha
capito
che io sono KaitoKid... Alla fine uno come Alan gli si adisce
entrambi tonti.
Eh?! Ma che penso!? Lisa più volte mi ha stupito
con una perspicacia degna di un detective! Non posso seriamente
arrendermi così! Pero' lei voleva questo... Che devo fare?
»
Aoko
inizia a tirargli addosso un modellino di un pesciolino, lo prende in
meno lo guard ae urla « AAAAAH!! » la ragazza
inizia a ridere «
Sei buffissimo Ahahaha »
Il ragazzo per vendetta gli fa il
solletico.
Shinichi e Ran mantengono segreta a scuola sulla
loro relazione, per non avere problemi. Anche se Sonoko a vederli ha
già tratto le conclusioni. Ma ugualmente non dice nulla e
aspetta
che sia Ran a confidarsi con lei.
Shinichi in classe viene
chiamato da Sonoko assieme a Ran che sventola dei biglietti asserendo
«Su ragazzi, che ne dite di venire con me allo spettacolo
degli
Elison? »
Ran prende un biglietto lo legge ad alta voce «
Stasera alle ore 21.00 grande spettacolo di magia e l'illustrazione
del diamante cuore di rosa. »
Shinichi risponde seccato « Scusa,
a me non piacciono gli spettacoli di magia, già devo
assorbirmi
KaitoKid e quella tipa di nome Seya... »
Ran con occhi brillanti
« Shinichi andiamoci, mi piacciono questi tipi di spettacoli!
»
Il
ragazzo poi aggiunge « Ma dato che non ho da fare... Accetto!
»
Sonoko inizia a dire « Mi sa che ci vai solo per Ran vero?
»
Il
ragazzo risponde « Sta zitta, non è
così! Non so che fare e
accompagno voi due. Non c'è altro! » pensando
– Ma che ficcanaso!
È ovvio che ci vado per Ran, ma mica posso dirlo
apertamente! -
Ran
felice inizia a sorridere pensando che passerà un altra
serata con
Shinichi. E così pure il detective.
Angolo
autrice: Ecco che ne pensate^^ Fatemi sapere a presto :)
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Capitolo 18 *** Cosa ha più di me? ***
Cosa
ha più di me?
Finiscono le lezioni e
Kaito e Lisa non si sono rivolti la parola dopo quel litigio.
Entrambi con la stessa confusione sentimentale. Nonostante
ciò, i
due si danno sguardi sfuggenti che non passano inosservati ad Aoko e
Henry.
Henry, ragazzo famoso nonché un grande attore. Va da
Lisa a chiederle se può' accompagnarla a casa accompagnati
dal suo
tassista privato di nome Jeson.
« Lisa, posso accompagnarti a
casa? » Domanda lui con occhi felici mentre le ragazze
guardano con
invidia la scena.
« Ehm... Devo? » Chiede a disagio Lisa che si
guarda attorno pensando – Ma perché di fronte a
tutti?! -
Passa
accanto Shinichi che sta assieme a Ran e Sonoko.
Lui da uno
sguardo alla mano di Lisa messa in evidenza dal suo copri mano nero.
Il ragazzo va da lei ad esclamare un suo pensiero per vedere che
genere di reazione potrebbe avere.
« Elison, wow... non pensavo
che seguissi la moda! » Asserisce mentre lei risponde
mettendo le
mani in tasca con tono un po' disagiato « Che cosa vuoi tu?
»
Il
detective notando l'agitazione della castana, mormora con sicurezza
«
Nulla. Mi chiedevo solo da quando usi dei copri-mani. Sai prima non
lo usavi mai.» I loro occhi s'incontrano. Quelli di lisa
spaventati
mentre quelli del ragazzo sicuri e spavaldi nonché acuti.
La
ragazza strizza gli occhi, si gira e chiede a Henry.
« Andiamo!
Su accompagnami a casa!! » Stratona lontano il rossiccio
lasciando
Shinichi bocca un po' spalancata per poi socchiudere gli occhi
pensando sempre più convinto dei suoi sospetti –
Non ci sono
dubbi, Lisa Elison nasconde una ferita alla mano!-
Ran va da
Shinichi a sgridarlo « Ma che vuoi da Lisa? Lei non
è una ladra,
ficcatelo in testa! »
« Ma non hai visto come è scappata!? »
Domanda indicandola da lontano guardando la castana dai capelli
lunghi difendere Lisa.
« E ovvio tu fai il terzo grado a
chiunque! La spaventi poverina! »
« Ran, tu la difendi perché è
dolce. Ma sotto, sotto lei è una furba! »
« Caro Holmes, mi
stai dicendo che ti ostacolo?! » Chiede iniziando ad
arrabbiarsi.
«
Ehm... Ma no... Che dici? Ah.. Ahaha, senti andiamo si è
fatto
tardi... » Aggira il discorso per evitare che lei si arrabbi
con
lui, perché non gli piace quando Ran perde la pazienza In
quanto sa
cosa potrebbe fargli.
« Ah, Shinichi oggi ho un incontro di
Karathe mi verrai a vedere vero? » Chiede Ran con in mano la
cartella.
« Come potrei perdermi i tuoi incontri! Non sei male!
»
La ragazza arrossisce al complimento. Con sorriso urla «
Vedrai
vincerò!!»
« Buona fortuna! »
Kaito mentre sta fuori
con Aoko, iniziano ad andare in sala giochi per divertirsi!
I
due si sfidano ad ogni videogioco proposto dalla sala. C'è
molta
gente e alcuni iniziano ad ammirarli per come non mollino e prendano
il monopolio dei record; in particolare Kaito Kuroba. Le sfide le
vince Kaito senza problemi, mentre la ragazza presa dalla sconfitta
chiede sempre la rivincita sfidandolo.
Passano davanti ad una
vetrina, ed Aoko con occhi brillanti prende la manica del ragazzo
dicendo.
« Kaito me lo prendi? Quel peluche mi piace tanto!Me lo
prendi? »
Il ragazzo la guarda pensando – Che bimba sedici
anni e vuole i peluche. Ora che ci penso anche a Lisa piaceranno -
Guarda i suoi soldi per continuare a riflettere – Non sto
bene a
pensarla, eppure mi manca. Aoko è dolcissima oggi. Credo che
mi
piaccia, ma non riesco a scordare Lisa; pero' Io e lei ci siamo
lasciati... Adesso lei sarà con quel tipo, mentre io cerco
di
svagarmi per dimenticarla! Ma potrò mai scordarla? Ah va beh
l'ha
voluto lei... -
Annuncia con un occhiolino verso Aoko « Un gioco
da ragazzi! » Mette dentro le monetine per poi prendere con
successo
il peluche che Aoko desidera.
Quando la castana lo prende, lo
abbraccia.
Kaito gli fa un sorriso per dirle « Non so se il
peluche sei tu, o quello che ti ho dato! Siete con vasini
così dolci
e teneri Ahahaha – Mormora ridendo, mentre Aoko inizia a dire
in
difesa
« Io amo i peluche e lo sai bene! E poi me lo hai
regalato tu, quindi per me è speciale! » Spiega
arrossendo
guardandolo fisso negli occhi riuscendo a riscuotere in lui
sentimenti forti.
« Ehm... Sì beh vado a fare una partita in
single player!! » Cammina velocemente iniziando a chiedersi
come mai
Aoko oggi sia così dolce e irresistibile.
Si siede sul
sedile di un videogioco e fa una partita in singolo. Mentre guida
pensa – Spero di sbagliarmi ma Aoko mi sta piacendo! E voglio
capire da cosa è dovuto. Devo riflettere per bene, non
perderò i
miei sentimenti per Lisa! Io e lei siamo perfetti! Aspetta ma
perché
la voglio tanto? È una ragazza come tante, perché
sto decidendo chi
amare? Non ha senso... Lisa poi mi ha lasciato, ha detto che non
c'è
futuro. Quindi dovrei lasciarla fare, ma come posso io scordarla? Non
dimentico i nostri baci, la mia prima volta con lei. Inoltre non
posso scordare che se lei non ci fosse stata a quest'ora sarei forse
in prigione. Noi siamo legati ma perchè Lisa non lo vede?!
Perchè
lei scappa? A volte è una codarda!
Non la capisco, non la
comprendo. Ma cosa devo fare con lei!? Devo dirgli lo che sono io
KaitoKid!? Devo spiegargli il motivo per cui rubo? Forse
così
vedrebbeche siamo perfetti!
Ma no, non posso espormi così tanto!
Al di là di cosa sia Lisa per me non posso dirgli la
verità!
C'è
da dire che se continua così Aoko potrebbe farmi innamorare
di
lei... Ma c'è una parte di me che questo non lo accetta!
Cosa è,
perché!?
Mi diverto con Aoko, eppure sento come se questo suo
essere non fosse vero... Devo capire, perché ho questi
presentimenti!Ho una confusione! Ne voglio venire a capo e alla
svelta... perché fa male.-
Da lontano si sente dire « Wow
ma che bravo! »
Aoko passa e urla
« Kaito questo è un
record!! »
Il ragazzo non ci bada, rimane con lo sguardo sullo
schermo a pensare mentre gioca.
Appena Aoko le mette la mano
sulla spalla, lui si sveglia e fa schiantare la sua auto su un muro
andando in ultima posizione.
« Oh no, che peccato! » Mormora
Aoko con voce dispiaciuta. Poi si rivolge al ragazzo passandogli una
bevanda « Tieni, avrai sete vero? »
Kaito prende la bevanda
fresca, l'apre e asserisce « Assai, più che altro
fa caldo qui! »
Beve il contenuto.
La ragazza con viso sorridente risponde «
Allora usciamo e andiamo nei negozi! »
Kaito si alza, prende
le sue cose e s'incammina.
Mentre entrano nei negozi, si sente da
lontano un' annuncio pubblicitario in cui appaiono Lisa e i suoi
genitori .Kaito, guarda con meraviglia lo schermo, sopratutto
perché
ci vede Lisa più carina che mai! Iniziando a scoprire che se
lei
fosse un' attrice sarebbe ancora più bella, attraente e
irragiungibile. Ma la cosa che lo colpisce di più,
è il diamante
che viene illustrato. Ne ascolta le informazioni, elementi che
suscitano in lui particolare interesse.
Aoko lo chiama
scuotendolo « Amore, smettila di guardare Lisa, mi fai
gelosa! »
Il
ragazzo si riprende« Come? Sì, scusami... Senti
tuo padre come
sta? »
La ragazza cambia sguardo dicendo con malinconia
«
Come al solito, preso nel suo lavoro dimenticando che ha una
figlia... Beh ho te, quindi compensi! »
Il ragazzo sapeva
che Aoko aveva problemi a casa, ma non si era mai interessato ad
aiutarla.
« Come mai ti trascura? » Chiede per
curiosità.
«
Oh beh, omicidi, casi irrisolti a cui Shinichi non da aiuto. Heiji
poi non parliamone che sarà preso in altri casi. E poi sta
in Europa
a fare chissà che cosa con Kazuha.
L'unico è Alan, ma non ne
viene a capo... Secondo me è uno raccomandato non ha la
stoffa! E
poi papà è fissato con KaitoKid e quella sua
compagna Seya; non
vedo l'ora che li arrestino! Ma come possono prendere così
in giro
la polizia, dovrebbero vergognarsi! Avessi Kid davanti lo... Ecco...
Non so... » Dal suo umore che era sconsolato sempre
più
improvvisamente diventa più imbarazzato.
Kaito, notando lo
strano comportamento di Aoko, fa un sorriso si mette all' altezza
dell orecchio di Aoko e Domanda « Cosa mi nascondi?
»
La
ragazza sentendo forse per un breve istante le note della voce di
KaitoKid, inizia ad emozionarsi dicendo « Non imitare quel
ladro, mi
fai venie un infarto! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per poi dire
« Detesti così tanto lui o per caso anche lui ti
ha presa nel senso
che t'interessa? » Mentre pensa – Non è
così stupida da
invaghirsi di un suo nemico... Credo. -
« Ecco, ma perchè vuoi
saperlo? » Domanda a disagio per aggiungere con voce acuta
come se
nula fosse accaduto «Guarda un negozio d' abbigliamento,
andiamoci!
» Prende per mano il ragazzo trascinandolo dentro pensando
– Ci
manca che ora scopre che mi piace quello... -
Il ragazzo se
ne sta zitto un po' sospettoso. Mette la mano sul mente iniziando a
riflettere – Spero di sbagliarmi, ma Aoko è strana
oggi. E dubito
che sia il ciclo sempre se lo ha... Un momento e se avesse un debole
per KaitoKid?!
Ma no, cosa penso! Non potrebbe mai... Pero' non
capisco il perchè abbia cambiato discorso, e stia facendo di
tutto
per distrarmi... E se fosse vero?! Devo scoprirlo!-
Il
ragazzo prende i vestiti che ha Aoko in mano li appoggia e chiede
«
Possiamo stare soli? »
La ragazza non capendo domanda con stupore « Eh? »
Kaito corre prendendola per mano trascinandola nei
piani alti dell' edificio mentre lei esclama domandando « Ma
che ti
prende!? »
Il giovane gira la testa e nella corsa asserisce con
un sorriso a denti «Segreto! »
La porta nei piani alti,
facendole fare molte scale adiacenti al negozio fino a raggiungere la
cima.
Il cielo è sereno, tutto il pavimento viene illuminato dal
sole.
La ragazza stremata dalla corsa chiede « Ma che vuoi fare
qua su? »
Il ragazzo fa apparire del fumo svanendo alla vista
della ragazza per poi iniziare a recitare mettendosi in posizione.
«
Una ragazza qua su, cosa la porta qua my lady? » Una voce
dall' alto
sopra un muro
Aokosi gira e stupita urla « KaitoKid!? »
Il
ragazzo con un salto la raggiunge cingendola per la vita «
Shh, non
serve urlare! »
La ragazza cambia sguardo « Lo sai che potrei
catturarti e consegnarti? »
« Birbantella, non potresti mai
catturarmi, a malapena ci riesce Shinichi! E poi so già come
liberarmi. »
« Con un bacio?! » Chiede un po' nervosa.
« Un
bacio? Credi che io sia così subdolo? »
« Ovvio, tu sei un
ladro! Sappi che solo il mio ragazzo può' baciarmi!
»
« Andiamo
non mi dirai che non ti piaceva quel bacio innocente! »
«
Piacermi? Beh... Ovvio che no! »
Il ragazzo la stringe a sé
per darle un altro bacio.
La ragazza trasale ma talmente è bravo
lui che riesce a bloccarle i sensi facendola trepidare.
Passano i
secondi e quel bacio non termina...
Aoko poi come risposta senza
rendersene a conto stringe il ragazzo mentre lui si stacca pensando
–
Risponde al bacio con un abbraccio? O gli piace Kid oppure sa che
sono io... Ma non puo' saperlo! -
« Sbaglio o hai appena
corrisposto questo bacio? » Chiede usando il suo Poker- face
per non
mostrare il suo disappunto.
« Kaito non mi bacia mai così bene,
ecco perché ci sono stata! Non pensare cose strane!
» Spiega in
difesa al suo gesto.
Il ragazzo camminando a passo lento attorno
a lei mormora « Intendi dire che il tuo ragazzo non ti da le
attenzioni che vuoi? »
La
ragazza cambia sguardo socchiudendo gli occhi favellando «
Non lo
so... Ci tengo a lui, e vorrei che mi amasse ancora una volta!
» Poi
inizia a piangere e dire « Pero' lui ama Lisa e lo so bene!
Lui ha
occhi solo per lei, come se avessero tutto in comune... Ma io Kaito
lo conosco fin da bambina, perché deve essermi strappato
così da
una nuova? Non è giusto! »
Kaito a vederla piangere inizia a
sentirsi un po' in colpa, e per farla sorridere le dice « Sai
cosa
mi disse Seya? »
« Seya? Ma allora fate davvero squadra! »
«
Non credo che si unirà a me. Te lo confido gli ho proposto
una
alleanza. Ma lei talmente giustiziera che mi ha rifiutato! Anche se
ci spero ancora!
È una mente geniale, e poi è talmente sensuale,
bacia divinamente e sa come catturare un ragazzo per avere le
informazioni che gli vanno a genio. Per non parlare che è
bellissima, forse la ragazza più carina che conosca! Pero'
non gli
interesso, e quindi devo andarci cauto! »
« Intendi dire che ami
Seya? »
« L'amore? Mi vuoi spiegare cosa è? Prima credi di
amare una persona, poi ti volti e scopri un' amica del passato che ti
piace ancora... Credo che l'amore per me, per chi nasconde le cose
non sia amore! Non potrò mai amare davvero qualcuno se non
dico a
una di loro il mio segreto! »
« Intendi la tua identità? »
«
Esatto! Tre ragazze sono, di cui due sono la stessa persona e poi
c'è
un' altra, la mia migliore amica pero' vedi, ci sono fidanzato, ma io
non voglio veramente amarla, e se anche l'amassi, non posso scordare
Seya! Se sono libero è merito suo, le devo la mia vita...
Mentre per
la sua seconda entità io le devo per avermi liberato da un'
illusione. Se non ho ucciso nessuno è merito suo.
Ora c'è la
terza, la mia migliore amica nonché ragazza. Sai non
è che non mi
piaccia, ci tengo a lei, ma non ha fatto mai nulla per me, non si
è
sacrificata, non mi ha creato un bene psicologico. Anzi è
stata lei
la causa del mio malessere psico-fisico.
Dimmi tu che faresti? -
La ragazza sbarra gli occhi, si asciuga gli occhi mormorando
« L'amore non ha dei perché! Se tu sei confuso per
me... Significa
che non sai cosa è l'amore! Se tu amassi davvero non
guarderesti più
nessuna! Ne tanto meno baderesti alle azioni delle altre!
Tu stai
solo cercando chi amare tra queste tre! Ma è possibile che
tu non
ami nessuna delle tre!
Ed è normale! Tu hai mille ragazze che
vorrebbero incontrarti, tu sei uno che si mostra facendo sognare le
ragazze! Ma l'amore è ben altro! L' amore è
sacrificio, io per
Kaito farei tutto, ma lui per me non farebbe nulla! Però per
Lisa fa
tutto! Quindi già da questo direi che la ama! Se poi
parliamo che
quando era stata accusata lui non ci ha pensato due volte ad
ingannarmi per portarmi alla scena del delitto, significa che la ama!
E poi rifiutarmi mentre volevo spingermi oltre al bacio. Quello
significa che lui per me non prova altro che amicizia! »
Kaito
mentre l'ascolta pensa – Lo so, infatti... non avrei dovuto
fare
nulla ieri con Lisa, ma cosa potevo farci? Piangeva, stava male e poi
mi diceva frasi talmente belle che mi colpivano!
Forse non so
cosa è l'amore... eppure prima ci credevo... Mi sa che non
ne verrò
mai a capo.
Ah basta io non voglio più pensarci! -
«
Dagli tempo, prima o poi capirà! »
«
Dare tempo!? Sono anni che gli do tempo! »
« Una domanda, ma tu
non avevi una voce più infantile? » - Esatto,
prima parlava con
dolcezza adesso è tornata la sedicenne di sempre, quela che
non mi
piace... Ma che significa?
« E perchè dovrei parlare così?
»
«
Ti ho sentita parlare con un ragazzo in quel modo »
« Ogni
ragazza parlerebbe in modo dolce a chi ama! »
« Pero' strano,
quel bacio che ti ho dato l'hai corrisposto! » - Ok, posso
lasciargliela, anche se mi sembra una recita detta così da
lei. -
«
Mi pare ovvio, baci così bene meglio del mio ragazzo!
»
Kaito
pensa – Un momento! Io sono il suo ragazzo, come fa a non
riconoscere un bacio? Ma per di più a dirmi che KaitoKid
bacia
meglio di me? Ma come è possibile? Non capisco ma che ha Kid
più di
me? Eh? Ma che complesso mi sto facendo? Io sono Kid!
Chissà se
pure Seya ha passato questo momento... -
« Grazie del
complimento! »
« Si ma non vantarti! »
« E chi si vanta, ora scappo ciao! »
Il ragazzo prende una rincorsa a salta
dalla terrazza azionando il suo deltaplano.
Poi lui atterra nelle
vicinanze, si nasconde dietro ad un muro e toglie il costume per poi
in corsa raggiungere Aoko.
La ragazza lo trova presso le scale
che lei scende e gli chiede con voce dolce ma un po' arrabbiata
«
Dove sei stato?! »
« Io? In bagno ehehe » poi a vederla meglio
chiede « Come mai sei rossa? »
«
Eh?! Ma cosa dici, dai andiamo a casa! »
Lui con un sorriso a
labbra chiuse la raggiunge chiedendo « Eppure sembri
pensierosa che
hai? »
« Nulla... » Poi guarda il suo ragazzo e senza
motivo
gli da un bacio. Il ragazzo in quel bacio sente qualcosa di diverso.
Non i soliti baci d'amore ...
La ragazza si stacca e mormora «
Kaito, tu sai baciare, oppure non ti piace se ti bacio? »
Lui
infastidito dalla domanda chiede « ma che domande mi fai!?
»
La
ragazza china la testa asserendo « È tutto il
giorno che stiamo
assieme e non mi baci nemmeno? Insomma ma cosa sono per te un' amica?
»
Il ragazzo si mette sul muro mormorando con un sospiro « Non
farmi domande per favore... »
« No, io te le faccio! Ieri mi hai
piantata, oggi non mi baci! Si può' sapere che hai!?
»
« Non lo
so va bene! »
« C'entra Lisa vero? »
« Tra me e Lisa non
c'è nulla! Insomma ma cosa pretendi da me?! Esci con me, ti
compro
pure le cose? Che altro vuoi?!»
« Non mi baci e nemmeno mi
abbracci! Mi tratti come amica! »
« Ma cosa dici! Se fossi mia
amica non starei così! E poi smettila, io non sono
romantico! Cioè
non sempre...»
« kaitoKid lo è pero! »
« Kaitokid?! »
Chiede sorpreso.
« Nulla...»
« Nulla?! Che c'entra quel
ladro con me!? E come puoi paragonarmi a lui?! »
« Ecco... E che
l'ho visto prima e mi ha dato un bacio bellissimo e...»
« E
adesso ti piace? »
« Non quanto te, anche se sa come far felice
una ragazza...»
« Aoko ma sei tonta? Quello è solo un'
immagine! »
« Sì ma il ragazzo che la personifica ci sa fare!
»
« Oh grazie! Cioè ma ti accorgi che mi ferisci?!
»
« Ti
dico solo la verità! E poi non mi sembri geloso! »
« Lo credi
tu! » - Non sono geloso, sono deluso! Ma come può'
dirmi che
preferisce i baci di Kid ai miei se io stesso sono lui! -
«
Dovresti, è il secondo bacio che mi ha dato...»
Il ragazzo
la prende l'avvicina a sé e le da un bacio sulle labbra
riuscendo
per qualche istante a bloccare la ragazza, mettendoci tutto
sé
stesso. La stacca e chiede
« Ora?come è stato? » - Ho baciato
come KaitoKid, ne sono sicuro! -
« Non c'è amore... Tu mi hai
baciata solo perché volevi battere Kid! »
« E non dovrei!? Una
mia amica mi ha detto che in amore non si guardano altri! Quindi devo
dedurre che non mi ami realmente?! » - Ma cosa è
impazita? -
«
Ma cosa stai a dire! Sono la prima a morire per te...»
« Allora
dimmi questo bacio ti è piaciuto oppure no? »
« Non ai livelli
di quel ladro... »
« Ottimo, credo che sto per odiare kaitoKid!
» - Per la prima volta... Sto odiando me stesso... Come puo'
essere
così, insomma ero io! Come fa a non capirlo? -
« Ma perchè? Io
non lo conosco... Non è nulla per me! »
« Non è nulla? Ma se
lo stai confrontando con me! »
« Non è colpa mia se sa come
trattare una ragazza! »
il ragazzo si arrabbia sempre «Gia che
ci sei, mettiti con lui visto che ti piace tanto! »
« Smettila,
lo sai che non mi piace! »
« Ma un bacio da lui lo vuoi ancora
vero?! »
« Ehm... Ma no che dici! »
« Che ha quello che io
non ho?! » - È Assurdo, ma cosa è
questa diferenza? Quando sono
Kid io sono diverso? Ma un bacio è un bacio... le labbra
erano le
mie, come è possibile che mi senta così meno
rispetto a Kid ora?! -
« Ecco, è enigmatico, molto dolce e ha uno sguardo
che cattura
e così carino... Ma non significa nulla! »
« Tu sei peggio di
Asuka, stareste bene insieme! Due tonti innamorati di un' immagine.
Alan per Seya e tu per Kid!! BakaAoko! »
« Non mi chiamare così,
non sono stupida! E ti ripeto che quel ladro non mi piace! E non sono
ottusa!»
« verita di fronte ai tuoi occhi eppure vieni a dirmi
che siamo diversi! Cosa dovrei pensare! Non ho mai avuto problemi, ho
sempre giocato, agito ma se ora tu adormi Kid e non più
me... Mi
vuoi dire come devo starci? »
« Non serve farne una tragedia...
Non mi piace Kid, tranquillo! »
« Aoko, mi lasci solo... Devo
riflettere su delle cose ciao! »
Detto ciò corre via pensando
– Kid ti detesto, scommetto che pure a Lisa piaci! Che ha lui
che
io non ho? Come ha fatto Aoko a non capire che siamo la stessa
persona? Ma non è questo... Mi da fastidio che lo trova
meglio di
me! -
Lisa intanto era stata accompagnata da Henry con la sua
famiglia per essere ripresa in Live per una pubblicità. I
genitori
stupiti di questa trovata iniziarono a complimentarsi con il ragazzo
per la sua splendida idea.
Lisa sotto le telecamere riuscì a
recitare bene anche se si sentiva molto in imbarazzo per il fatto di
essere ripresa.
Questo video era stato messo in onda in tutte le
televisioni e canali della rete della citta. Ed è per questo
che
Kaito ed Aoko riuscirono a vedere lo spot da ogni Tv del quartiere.
Ora sono finite le riprese e Lisa si cambia mentre rimane
sola a pensare a cosa faccia Kaito e Alan.
Arriva Henry che si
complimenta « Lisa, sei stata formidabile! Per me hai talento
come
attrice! »
La ragazza risponde con disinvoltura « Non esagerare,
io non ho talento! Beh, ora sono stanca credo che andrò a
casa!
»
Hanry le chiede « Lisa, ho un favore da chiederti! »
La
ragazza si gira domandando « Cosa c'è? »
Il ragazzo si siede di
fronte a lei e inizia a raccontare « Puoi rubare quel
diamante? »
La
ragazza stupita «Ma perchè dovrei rubarlo? E poi
ormai Kid l'avrà
visto e... »
« È stata mia sorella per attirare KaitoKid! Per
favore, io non voglio che lei veda Kid! Amo mia sorella, le voglio
molto bene! Non voglio che s'illuda! »
« Ormai è stato esposta
la notizia in televisione e sui giornali; non possiamo mandare a
monte tutto! Mamma e papà perderebbero i clienti! »
« Lisa, non
è solo per quello c'è altro... »
« E parla! »
« La pietra
che esporrai, non appartiene alla mia famiglia. In realtà
appartiene
ad una famiglia inglese chiamata Lalyt. La custodiva la madre di una
mia carissima amica che domani compierà i suoi diciotto
anni. In
Inghilterra sarà maggiorenne! Vorrei ridargliela
perché gli spetta
di diritto come erede della famiglia! »
« Non regge, se fosse
così la madre dovrebbe prendersela e poi chi mi dice che non
stai
mentendo?! »
« Non può', perché è morta!
»
« Come
morta!? Ma che stai dicendo!? »
« La madre di Carolyne, la mia
amica. È morta dandola alla luce. Quel diamante rappresenta
la loro
famiglia; ma durante la morte della madre, quel gioiello fu messo in
asta dato che il marito aveva bisogno di soldi per accudire la
bambina.
Devi sapere che suo padre non era ricco, a malapena
trovò un lavoro come dipendente in un negozio di turismo.
Insomma
Carolina crescendo divenne famosa, un po' aiutata dal suo talento e
un po' da me! La conobbi in uno dei miei viaggi, all' inizio non la
sopportavo, era così esuberante, piena di sé ma
poi al suo
compleanno, la vidi piangere di fronte ad una teca vuota. Io andai da
lei le chiesi cosa avesse e mi rivelò il perché
mi trattò male e
si fece antipatica nei miei confronti! Quando seppi tutto, non volevo
crederci. A dire il vero pensavo fosse uno scherzo... Ma con dovute
ricerche scopri la verità!
Mamma e papà non la cederanno mai
perché hanno speso un vero patrimonio, che a malapena io
riesco a
adempierlo col mio lavoro e vendite!
Ho pensato che se la gemma
fosse stata rubata da qualcuno d'importante come te Seya, KaitoKid o
Lupin o altri ladri famosi ... Avrei potuto dare la gemma alla mia
amica come regalo dei suoi diciott'anni!
Mi aiuti?-
La
ragazza chiude gli occhi chiedendo « Posso fidarmi? Non
è una bugia
vero? »
Il ragazzo le passa una foto con la teca vuota e il nome
della gemma incastonata su un collare di una donna molto bella dai
tratti inglesi.
« Quella che vedi è la madre della mia amica. A
fianco puoi vedere che c'è la neonata che dorme tra le
braccia del
padre. E questo è la teca in cui dovrebbe stare.
Lisa ti prego,
aiutami! »
« E le mie foto!? Mi ritornerai i negativi?! »
«
Non posso! »
« E perché dovrei aiutarti!? »
« se mi
aiutassi te ne sarei grato! »
« Dovrò presentare quel diamante
come vuoi che io lo rubi?!Per di più sarò ripresa
dalle telecamere!
Verrà Alan e spero non anche Shinichi, ma le
probabilità ci sono!
Con due detective come pensi che io possa rubaro sotto il loro naso!?
»
« La maga sei tu non io o sbaglio? »
« Henry, io non ti
assicuro nulla! »
« Lo so, ma se non mi aiuti le foto saranno
pubblicate in tutte le Tv e giornali! Quindi da brava aiutami!
»
«
Ricattatore!! Va bene lo farò! »
La ragazza esce dalla
stanza mentre Henry pensa – Scusami, ma non potevo fare
altrimenti...
Intanto lisa corre cercando L'uscita degli
studi
- Ma cosa è questo posto un labirinto? - Infatti
è tutto
uguale le vie e le sale tutte di bianco, solo qualche bacheca qua e
là. Furbamente lei, prende una porta con scritto B5 e trova
delle
scale. Va verso giù con l'idea che la possano portare alla
uscita
d'emergenza. E infatti dopo cinque piani di discesa esce dal
posto.
Mormorando « Finalmente l'uscita! » Poi cammina
verso dei
negozi pensando – Avevo detto che avrei smesso di rubare, ma
devrò
farlo... Pero' non è giusto, io non posso essere ricattata
così!
Per una volta ho visto in Henry un ragazzo bisognoso d'aiuto, e invece
mi sono sbagliata! Mi farebbe scoprire senza problemi, si vede
che non ci tiene poi tanto a me... Allora perché mi vuole
come sua
ragazza? -
Entra nei negozi ed inizia a distrarsi da sola
provando i vestiti. Ne trova uno carinissimo, guarda il prezzo e nota
che è scontato. Così decide di comprarlo. Va alla
cassa
la
commessa annuncia un prezzo maggiore rispetto a quello che ha la
ragazza.
Lei chiede « Un momento, c'è lo sconto qui!
»
la
commessa « Mi dispiace ma il prezzo è indicato
dalla macchina, non
posso farci nulla signorina! »
La ragazza asserisce « Mi mancano
solo dieci e potrei... » Finisce che si sente una voce dire
«
Aggiungo io i soldi! »
Lisa guarda la figura. Lui fa un sorriso
e gli dice « Lo metteresti addosso? »
La ragazza arrossita va
nello spogliatoio pensando – Cosa ci fa qui lui? - Si cambia
e
chiede
« Come sto? »
Il ragazzo con un sorriso « Sei molto
bella! Elison, posso stare un po' con te? »
La ragazza per
sdebitarsi del vestito accetta e così i due escono andandosi
a
prendere un gelato. Mentre si siedono ad un tavolo Lisa chiede
«
Kaito che cosa ci fai qui? »
Il ragazzo rattristato risponde «
Credo di essere deluso »
La ragazza mettendo in bocca il primo
cucchiaio del suo pasto chiede « Che intendi dire? »
Il ragazzo
risponde « Non lo so... Voglio solo non
pensarci....» Spiega
mangiando il suo gelato prima che si squagli.
La ragazza a vederlo
così demoralizzato chiede con enfasi « Se non mi
dici che ti ha
fatto quella, ti faccio parlare a mio modo! »
kaito fa un lieve
sorriso mostrando a lei le sue emozioni « A te che importa,
tanto
Kid è meglio di me no?tanto kid è tutto per voi e
io nulla... è
così...» Spiega giocando col suo gelato che si sta
sciogliendo al
sole.
«Ma chi mai ti direbbe una cosa tanto stupida!» -
Possibile che si senta come mi sento io nei confronti di Seya? -
Il
ragazzo si mette a braccia sul tavolo dicendo « Aoko! Ha
avuto un
bacio da Kid e ora mi ha fatto infuriare. »
la ragazza si
alza dalla sedie a raggiunge il ragazza bisbigliandogli «
Wow, che
fortuna...»
Il ragazzo con voce tappata dalle sue braccia «Anche
a te piace lui!? Ma che ha più di me?! »
« Chi lo sa, forse
perché è galante, sa come toccare una ragazza e
farla trepidare. Se
dovessi dare un voto gli darei dieci! »
« Io me ne torno a
casa, anche tu sei tonta, non l' avrei mai pensato! »
La ragazza
lo prende per mano aggiungendo «Ma tu sei dolce, sensibile,
furbo
intraprendente, sei vivo, hai dei sentimenti, la tua magia sa
impressionare, hai un fascino unico e raro! E hai un fisico da
mozzare il fiato! Ecco le vostre differenze!»
« Non è vero...
Scommetto che pure tu vuoi quell' altro... »
« No, sappi che
sono amica di Kid! Ma non voglio baci da lui, a dire il vero quando
lui mi ha baciato, l'ho collegato a te! Ma ci credi quanto sono stata
scema? »
«Cosa i baci di kid hai pensato che fossi io? » -
Come mai Aoko non se ne è accorta? Se Lisa lo ha capito?-
« Eh
si, avete poi un corpo molto simile... io non voglio baci da Kid, non
mi piace! Anche se sa come baciarmi, ma se rimango in quei baci
è
perché... avete le stesse labbra e sapore! »
« Sei sincera?»
«
Ah, perché dovrei mentirti? Lo sai che non sono
così bugiarda!
Pero' se non mi credi rimani pure nel tuo complesso
d'inferiorità»
«
Non ho complessi! »
« No? A te da fastidio che Aoko sia stata
baciata da Kid o che lei abbia preferito il bacio da Kid? »
«Cosa
cambia?! »
« Cambia tutto! Se fosse la prima, significherebbe
che sei geloso! Se fosse la seconda vorrebbe dire che ti da fastidio
che qualcuno ti superi! Infondo sei orgoglioso, e un sbrufoncello se
posso permettermi, anche arrogante! Perciò deduco che sia la
seconda.»
« Brava, dovresti fare la detective! Vedi proprio
tutto... Ebbene sì è la seconda! Mi da sui nervi
che Kid piaccia
più di me! Ma sai cosa ha detto Aoko? Che lui bacia meglio
di me!
Non dovrei arrabbiarmi no?»
La ragazza lo guarda pensando – A
volte sei immaturo... - Poi si schiarisce la voce per chiedere
guardandolo con malizia
« Cosa credi che sia un bacio? »
«
Un' incontro di labbra e sentimenti! »
« Sbagliato! É il
sinonimo del “ Ti amo!” Non esiste chi bacia bene o
meno. Se ti
ama lo vedrà come la cosa migliore, ma se non fosse,
inizierebbe a
cercare il meglio... Personalmente siamo sicuri che ti ami per te
come persona, o per non restare sola? »
«Non lo so, non la
capisco »
La ragazza si avvicina e lo bacia lasciando
sopraffatto il ragazzo che socchiude gli occhi assaggiando labbra al
gusto fragola, freddo ma che poi si intiepidiscono con le sue.
La
castana si stacca per poi abbracciarlo e rincuorarlo con
dolcezza.
«Ascoltami, non cercare mai di voler essere ciò
che non sei! Non invidiare mai chi non sei. Te lo assicuro tu sei
perfetto così! Non devi sentirti meno a nessuno, ok?
» - Non
credevo che potesse essere così fragile. Però
è un lato che mi
piace. Kaito Kuroba il ragazzo senza emozioni che sa mostrarsi umano.
Dove è finito il suo poker face? Non lo usa mai con me... -
«V
erresti con me? » Chiede appena finito il gelato.
La ragazza
prende il gelato asserendo « Va bene! »
Il ragazzo fa la stessa
cosa che fece con Aoko la porta in un posto all' aperto isolati in
questo caso al centro di una fontana.
« Kaito ma perché siamo
qui? »
Il ragazzo aziona l'acqua distraendo la ragazza che
guarda con meraviglia « Wow! In contrasto col sole forma
l'arcobaleno! »
Il ragazzo ne approfitta per cambiarsi e
prenderla di spalle « Come mai sola? »
la ragazza si gira e vede
Kaito Kid. Lei si allontana chiedendo « Come mai sei qui?
»
«
Volevo vederti! »
« Ah si? Beh, ti ringrazio per i messaggi? »
Il ragazzo cambia argomento
« A te piacciono i colori
vero? »
« Per l'esattezza amo il colore, il disegno e la luce!
»
« Oh, io amo il buio! »
« Ora che ci penso? Perché ti
fai vedere in pieno pomeriggio? »
« Mi andava, e poi ti ho vista
insieme a un ragazzo e volevo vedere se stavi bene. Ma dove
sarà?
»
« Ah non ne ho idea, se lo conosco bene sarà
tornata dalla
sua ragazza. Ma va bene così in fondo è un amore
impossibile il
nostro! Giusto te volevo vedere! »
Il ragazzo stupito –
Voleva vedere me? -
« Quale onore, come mai volevi vedermi? »
«
Avrei un favore da chiederti! » - Non capirà che
sono Seya se metto
bene le parole... -
« Vediamo se posso assecondarti » - Che
cosa mai vorrà chiedermi? -
« Oggi presenterò uno spettacolo
dei miei genitori! Dovrò presentare una gemma poi... Vorrei
che tu
ti travestissi da Seya e me lo consegnassi in privato! »
« Che
pretese! E dimmi che ci guadagno? » - Ma perché
dovrei fare una
cosa simile? -
« Nulla! Ma non vuoi aiutare una fanciulla in
difficoltà? »
« Sai come stuzzicarmi, ma non sono interessato!
»
« Ah no e nemmeno a quella gemma... Lo sai ho sentito che se
messa difronte alla luna piena essa produce un brillare! »
«
Quando ci incontriamo!? » -Ok questa gemma m'interessa e sa
come
catturarmi, sempre astuta!! -
« Pero' i diamanti ti fanno
proprio gola! Allora ci troviamo prima dello spettacolo! Ci saranno i
miei amici quindi non dare nell' occhio! »
« So come non farmi
notare. Pero' voglio una cosa! »
Il ragazzo si avvicina e con
occhi dolci che le ricordano kaito si lascia andare per poi essere
baciata...
pochi secondi e Lisa spalanca gli occhi spingendolo
dicendo « Kid... Perché sembri Kaito? Mi ricordi
lui... »
« Mi
chiamo Kaito! »
« No... Non in quel senso! C'è qualcosa di te,
che mi ricorda Kuroba...» Spiega mettendo le mani sulla
labbra per
poi morderle di nascosto mentre riflette.
« Ma cosa dici? Io non
lo conosco questo tipo! »
Lisa si avvicina al viso del ragazzo
dicendo con occhi seri « Eppure, tutto mi fa pensare a lui di
te!
»
« Io sono molto meglio di questo ragazzo, non pensi anche tu?
»
La ragazza si allontana dicendo « Mi dispiace ma tu non sei
meglio di Kuroba! »
« Ma sei seria!? » - Scherza?! Non ci credo
veramente!? -
« Ascoltami bene! Potrai essere un ladro amato da
tutte, potrai ingannare chi vuoi ma tu non mostri la
sensibilità che
Kuroba da a chi vuole bene! I tuoi baci sono simili a quelli di lui
ma così diversi perché sono senza emozioni! Sei
attraente e con le
tue parole sciogli il cuore di chi vuoi! Ma Kuroba conquista con la
sua allegria e la sua sincerità! Questo vi distingue, per
questo per
me non sarai meglio di lui! »
Il ragazzo stupito sbarra gli
occhi girandosi pensando – Ecco mi ha reso felice senza
nemmeno
saperlo! Infondo Lisa è una ragazza seria... -
« Sai credo
che tu sia molto diversa dalle altre... Comunque ora scappo ciao!
»
prende il suo mantello lo ritrae e scappa in una nuvola di fumo.
Successivamente Kaito Kuroba entra nel cerchio delle fontane
aspettando che l'acqua scenda poi mormora « Scusa Lisa i
bagni erano
pieni, ma stai bene? »
« Sì sto bene...»
Kaito chiede «
Come mai sei arrabbiata? »
« Nulla ho rivisto uno che ha di
nuovo sfiorato le mie labbra! È già tanto se non
gli ho dato uno
schiaffo! Ma cosa pensa che io sia una oca che brama un suo bacio!
Tzhe, mi vendicherò!
Kaito fa un sorriso compiaciuto poi la prende per mano e gli chiede
entrando in un negozio
« Ti
piacciono? » indicano un contenitori di pelushe.
La ragazza
guarda finchè non trova qualcosa che le fa dire «
Whaa che bello!!
Lo voglio mi piace, brilla lo voglio!! »
Il ragazzo dalla
macchinetta lo raccoglie inserendo i soldi poi regalarglielo
« Ecco ti piace? »
La ragazza senza pensarci due volte prende
l'orsacchiotto con al centro un cuore di paiette e lo abbraccia forte
mormorando « Bello, bello, lo chiamerò Lovely!
»
Kaito a
sentire il nome si mette a ridere mentre Lisa infastidita chiede
«
Cosa ridi! Io amo i pelusche! E Lovely gli si adisce! »
« Lisa
tu seriamente sei così infantile? » - Che buffa! -
« Se non ti
sta bene trovati una più matura! Io da sempre amo le cose
carine e
dolci! Maschi non capite nulla delle ragazze! » - ma cosa
ride? Non
capisce nulla dei gusti femminili di chi è innamorata...
pero' mi ha
regalato questo pelushe, sono felice eheh -
Il ragazzo la prende
con una mano la spalla e la trascina a sé mormorando con
voce dolce
« Vai bene così come sei. »
La ragazza arrossisce poi risponde
con ovvietà « Non perderò mai questo
mio lato!
Si sente lo
squillo del cellulare
« Lisa è il tuo? » Chiede Kaito curioso
« Sì! » Poi risponde sentendo che
è Alan chiede curiosa
«
Come mai mi hai chiamato, ecco non lo fai mai! »
Il ragazzo
risponde « Beh volevo vederti? Dove sei? »
La ragaza risponde «
Sono con Kaito al parco, vuoi venire? »
kaito ascoltando di
malocchio la chiamata pensa - Ma certo, ci manca solo che arrivi
Alan! -
Alan urla al cellulare « Che cosa sei al parco con
lui! Arrivo all' istante! » Chiude la chiamata lasciando Lisa
di
stucco pensando – Alan è geloso? Accidenti ho
ancora il
batticuore... -
« Allora chi era? » Chiede Kaito con faccia
infastidita
« Era Alan! »
« Ah certo... »
« Che ti
prende? Non sembri contento.»
« Sai non mi sta tanto simpatico!
»
« Ah no? E perché? È così
imbranato che mi fa sentire un
genio, e poi è talmente ingenuo che sembra un bambino.
Talmente
infantile è che è uno spasso stare con lui! Pero'
è così
protettivo e mi riempie di attenzioni! Come fai a non trovarlo
simpatico è un amore di ragazzo! »
Il ragazzo a sentirla parlare
così inizia a sentire un po' di fastidio pensando
– Perchè parla
così di lui? Mi da sui nervi, ma mi dispiace pure... Ma che
significa?! -
« Non è che speri ancora di starci assieme vero?
»
« In fondo tu hai Aoko! Ed è giusto che ti
dimentichi con
Alan, no? »
« D-D-Dimenticarmi?! » Balbetta incredulo.
«
Già, quindi saremo amici! » spiega con un sorriso
– È meglio
così... »
«A- A-Amici? » - Amici? Dopo ciò che
c'è stato
fra noi ha il coraggio di dire amici?! Ma in fondo lei vuole
questo... Devo accettarlo. -
Kaito si ferma a pensare, inventa una
scusa per andarsene da quella situazione. Mentre inizia a sentirsi
come se avesse perso qualcosa.
Lisa non capendolo lo saluta come
se niente fosse per poi incontrare Alan.
Intanto Kaito rimane
solo in un parco a guardare con aria sfuggita tutti per poi
riflettere su chi vuole davvero...
gli arriva un messaggio con
scritto – Kid, non azzardarti più a baciarmi!
Pero' spero che
farai ciò che ti ho detto! Te ne sarei grata. Lisa -
Il
ragazzo pensa – A che scopo dovrei aiutarla? Alla fine mi
vuole
dimenticare... E va bene, se per lei io sono stato un amore
impossibile, mi arrendo... -
Scrive il messaggio lo invia e
chiudendo gli occhi dice fra sé e sé «
È la cosa
migliore...»
Lisa mentre va da Alan e a parlare con lui
riceve un messaggio con scritto– Mi dispiace Lisa ma devo
catturare
un altro diamante proprio in quell' ora ma in un altro posto...
Quindi non posso aiutarti! Ciao.
Spero
di avervi sorpreso :)
Spero vi sia piaciuto u.u
Come farà
Lisa a rubare la pietra mostrandosi in Seya?
La smaschereranno?
Tutto nel prossimo capitolo!
|
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Capitolo 19 *** Non ti aiuterò! ***
Annotazioni:
Dato che alcuni hanno recensito il primo capitolo facendomi
annotazioni in rosso di errori grammaticali, ho cercato in questo
capitolo di non farli ( anche se non so se l'esperimento sia
riuscito) Ho provato a dare una forma diversa, più duratura
cercando
pero' di non appesantire troppo il testo; almeno di farlo sembrare
serio ed emozionante, in modo che possa far immaginare il lettore.
Spero
che questo capitolo vi piaccia.
Avviso che il restante è già
concluso, ma se chi mi recensisce spesso mi desse le sue conclusioni
ben venga che potrei cambiare qualcosa. Non me la sentivo di darvi il
tutto in un solo capitolo, se no finirebbe troppo presto...
Kaito
qui sarà diverso! Ormai posso affermare che non è
più legato né
al manga, ne all' anime.
Passiamo
ai ringraziamenti speciali!
Love
Kodocha:
Grazie per le tue recensioni, sono spiritose e mi fanno venire un po'
d'ide sul proseguimento della storia. ^
Shinichi
e Ran Amore :
Grazie anche alle tue recensioni. Lo devo ammettere che la storia sta
prendendo una piega che io stessa non pensavo, un po' perché
so che
ami la coppia Kaito Aoko, ma penso sia normale dato che è la
Canon!
Poi vediamo ringrazio queste persone per aver messo nelle
seguite, preferite e ricordate la storia.
1
- Aky ivanov, Love kodocha , Michael Jackson, PizzaforNialler, Rachel
Kinomoto, Sibby00, stella_17 , mergana, Yukari_Elric,
femy, strange girl.
Grazie!!! ♥
Ecco il capitolo :)
Il
sole è seguito da un leggero annuvolamento che scurisce i
colori del
paesaggio sottostante. L'aria febbrile è sottile, placata ma
acuta e fredda in quanto I gradi sono in linea massima e minima tra il
15 e
i 12.
Un
ragazzo, non bada a tutto questo in quanto è coperto da un
giubbotto e pantaloni pesanti.
Una ragazza che aspetta su
una panchina, avverte il freddo che le trapassa le gambe anche se sono
coperte da calze collant grosse di lana, ma pultroppo quel suo vestito,
benché carino non pare adatto ad una giornata simile in
quanto il
vento gelido trapassa la stoffa raggiungendo la pelle della
fanciulla in tutta la sua
temperatura invernale.
- Accidenti, questo indumento è bellissimo, ma
non va bene per questa stagione. - Lo pensa Lisa che prende il suo
zaino per dirigersi in un bagno pubblico in quanto ha deciso di
volersi cambiare per mettersi addosso i suoi vestiti antecedenti
a quelli che portava ancora prima di entrare in quel negozio dove aveva
incontrato Kaito. Questo piccolo fatto, le ricorda per un attimo il
come si sia scontrata casualmente con lui fino a farle rammendare la
strana
crisi di lui nei confronti di KaitoKid. Nel atto del cambiarsi, inizia
a riflettere
cercando d'immaginarsi il motivo per cui lui se la sia presa sul
fatto di sentirsi meno rispetto a Kid. Potrebbe capirlo se lui fosse
stato KaitoKid e allo stesso tempo avesse baciato Aoko. Ma dato che
non lo è, perché mai parlava in quel modo questo
pomeriggio?
Lisa sa che cosa è quella
inadeguatezza verso sé stessi, perché lei nei
panni di Seya
l'aveva sempre vissuto.
Per lei era un stato un grande rompicapo, sopratutto
perché Alan non smetteva di essere ossessionato da lei,
senza mai
notare chi si celasse dietro quella maschera. Avrebbe più
volte detto a lui la verità, ma l'idea che
la loro amicizia e il loro profondo legame creatosi nel tempo si
potesse rompere, le fece decidere di tacere e di continuare il gioco
a “ Guardia e ladri. ” Un divertimento e allo
stesso tempo una
tortura per la povera ragazza.
Finisce di cambiarsi per poi uscire ed avviarsi nel
esatto luogo dove Alan precedentemente gli aveva dato appuntamento.
Mentre cammina, lo trova là fermo, immobile a guardarsi
attorno.
Lisa, Notando come lui sia rosso in viso a causa del freddo, lo
raggiunge immediatamente per salutarlo con un saluto a cinque dita
seguito da un sorriso dovuto al fatto di come lui si è
combinato
perchè a vederlo così coperto si fa sembrare un
fagottino, o meglio
un ragazzino troppo cresciuto nelle vesti di un adulto.
La
castana si affretta ad asserire giusto per rompere il ghiaccio .
«
Scusa il ritardo ero in bagno. »
Alan, la guarda e la trova come
sempre molto carina specialmente per i suoi occhi azzurro cielo, per
i suoi capelli lunghi ramati , splendenti. curati da far invidia ad
ogni ragazza, e poi quel muso così dolce ma allo stesso
infantile.
« Sono appena arrivato! Allora dove sta Kuroba? »
Chiede
guardandosi attorno.
« Ah lui? Ehm... Aveva un impegno. » In
realtà lei cerca di nascondere la scusa senza senso di
Kaito. Anche
da ciò inizia a ricordarlo pensando con insoddisfazione.
– Quella scusa non la scordo! mi ha lasciato malissimo! Ma lo
fa
apposta per farmi arrabbiare? Come si permette a dirmi che deve
preparare una cosa per Aoko! Ah! Va bene, tanto ho Alan! E poi l'ha
voluto lui. O forse solo io... Ah ma che m'importa!
Adesso c'è
solo Alan Asuka il mio primo amore... Sì, devo smetterla di
pensare
a Kuroba! È Solo un amico, un amico! - Si da minuscoli colpi
alla
testa per convincersi; ciò fa chiedere ad Alan un po'
preoccupato
«
Cosa ti succede? »
Lisa , mette le mani in tasca e con un
risolino risponde « Ma nulla, problemi con lo spettacolo! Sai
sono
agitata. Pensa che sarò ripresa dalla televisione in
diretta! »
mentre pensa - E io devo ancora aspettare la risposta di Kid! E se
mi dicesse di no? Come farò a rubare quel diamante in
versione Seya
se sarò ripresa... Accidenti! Maledetto Henry!-
Alan risponde «
E di che ti preoccupi? Sei fotogenica e poi sai parlare molto bene!
Ti ho vista ripresa in televisione proprio qualche ora fa. Mi hai
lasciato senza fiato, sembravi un' attrice nata! »
La ragazza
dal complimento arrossisce sentendo un po' di caldo.
I due
decidono di andare in altalena. Benché siano assai
cresciuti, loro
essendo semplici non ci badano. Anche se Lisa preferisce di
più il
gioco di carte o l' intrattenimento.
Mentre sono in altalena
a dondolare iniziano a parlare.
Mormora Alan con sforzo « Sai è
la prima volta che io e te giochiamo in un parco! »
« Sì, lo so
...» poi guarda in alto pensando con divertimento - In
verità ci
abbiamo giocato sempre, solo che ero nei panni di Seya eheh... -
«
Pero' con Seya ci ho giocato spesso! A dire il vero, credo che mi
manchino quei momenti. Quando la rincorrevo per catturarla, e lei che
incantava tutto con i suoi trucchi ed illusioni! Pensa che una volta
si era pure sdoppiata! Credo che sia un genio, non so se la
catturerò
mai...
Pero' sarebbe bello se tu mi aiutassi! »
La
ragazza rimane in silenzio in quanto il discorso ha preso per lei una
brutta piega.
Dondola per riflettere fino a far durare un silenzio
che dura per qualche minuto.
Alan guarda Lisa che sta con lo
sguardo serio a fissare il vuoto. Poi nel punto più alto
dell'oscillazione dell' altalena lei salta dicendo
« Si è fatto
tardi! Devo andare a provare lo spettacolo! »
Alan non riuscendo
a fermarsi in tempo urla « Aspeta Lisa!! » pensando
– Ma che le
frulla per la mente!? - Poi arresta l'oscillazione con i piedi, per
alzarsi e raggiungerla, ma ormai è troppo tardi,
perché lei si è
confusa tra la folla usufruendo dei marciapiedi dove i passanti sono
davvero molti.
Alan preoccupato pensa - Dove sarà andata? -
finché non vede una ragazza con delle borse con la testa
chinata.
Lui decide di avvicinarsi in corsa esclamando a distanza che si fa
sempre più a vicina a lei.« Hei tu! »
la ragazza alza lo
sguardo pensando – Il tipo raccomandato dal padre...-
« Ciao
che vuoi? »
Il ragazzo « Hai visto Lisa, so di certo che è
corsa e avrà preso questa strada! »
Aoko risponde « Cosa vuoi
che ne sappia io! »
Alan chiede dubbioso « Ma non siete amiche?
»
« Amiche?! Quella mi ruba il ragazzo. Ti pare un' amica?!
»
«
Ragazzo? Perché hai sei fidanzata?? »
« Non mi dirai che non
hai visto come sto appiccata a Kaito! »
« Veramente io ho visto
come Lisa stava appiccata a Kaito, pero' sta con Henry quindi non
capisco perché non sei sua amica... »
Aoko prende un respiro,
favella alzando la voce per sfogarsi
« Ma tu sei un detective
oppure uno stolto!? Come fai a non vedere l'evidenza! Prima di tutto
Kaito è fidanzato con me, ma purtroppo ha un debole per
Lisa!
Lei
sta con Henry ma non c'è amore tra di loro; nemmeno si
parlano! »
«
No un momento! Stai dicendo che a Lisa piace Kaito Kuroba?! Ah, ecco
perché mi ha evitato prima! »
Gli occhi della ragazza si fanno
più fitti e socchiusi domandando con voce dubbiosa
« Come scusa?
»
« Era con Lisa al parco e ...» Si ferma notando
come la
ragazza sia furibonda. Lo prende per la maglietta ed esclama a piena
voce acuta « Il mio Kaito con quella al parco!! Aveva detto
che
tornava a casa sua! Ii uccido, specie Lisa che la condirò
con le
patatine! » enfatizza per non dire altro.
Alan prende le difese
della ragazza asserendo « Ehi, Lisa non ruba i ragazzi degli
altri,
lei è un angelo! »
« Angelo? Ma se ci sta dietro con gli occhi
al mio ragazzo! Non ti accorgi di nulla, ma è
così! Svegliati mio
caro, non siamo più bimbi delle medie! »
« Ma Lisa non è
cattiva. Sono sicuro che lei non è la tipa che ruba il
ragazzo di
un' altra! »
« No, solo è una furbetta quella! Gioca
psicologicamente con il mio ragazzo, mettendolo in trappola, per poi
battermi! E poi non lo sai che quei due hanno tutto in comune?!
»
«
E che vuoi che sia! Io non ho nulla in comune con Lisa, ma siamo
amici dall' infanzia! Cioè medie se devo essere sincero...
»
«Se
è così perchè non le strappi un bacio
e ti metti con quella!? O
forse sei troppo bimbetto per fare un passo simile?»
«
Non sono un bimbo! E poi perché dovrei baciarla, sono
già felice
che mi abbia parlato! »
« Continua, mi auguro che le hai già
dato un bacio, o devo pensare che devi ancora dare il tuo primo
bacio? »
Si affretta a dire strizzando gli occhi dall' imbarazzo
« Ecco... Non posso baciare Lisa se lei non vuole!
»
« Se lei
non vuole? Senti un po', toglimi Lisa dalle scatole! Io non posso
sopportare a vedere kaito e Lisa guardarsi o parlarsi. Sai cosa
è la
gelosia!? »
« Veramente no, dato che Lisa non è la mia
ragazza... »
« Ma ti piace o no quella?! »
« Ha un nome
antipatica! »
« Un nome comunissimo, nemmeno Giapponese è!
»
«
Lei ha un nome giapponese e pure io, ma per frequentare
la nostra ex scuola abbiamo avuto dei nomi stranieri! »
« Chi
se ne frega dei vostri nomi! Vuoi avere Lisa oppure no, così
me lo
togli dalle grinfie di Kaito! »
« Guarda che Lisa non è un
mostro, scema! »
« grr... mi fai arrabbiare! »
« Anche tu!
Non mi offendere Lisa! »
« Non è offendere e dire la verità!
Magari quella è pure Seya dato che ruba i ragazzi degli
altri! »
«
Seya? Ahahaha ma che dici, la mia Lisa è un angioletto non
potrebbe
mai essere come quella là … »
« Pero' sono identiche! Anche
Shinichi lo pensa! »
« Shinichi sbaglia, conosco Lisa da anni e
lei mai farebbe dei furti, specie con KaitoKid! »
« A proposito
di KaitoKid, credo che ruberà quella gemma che
esporrà Lisa!
»
Chiede allarmato il ragazzo « E tu come lo sai?! »
« Non
lo so, non ha dato avviso, ma quel diamante potrebbe interessargli!
»
« Non posso chiamare Shinichi o l'ispettore Nakamori per una
notizia detta da una qualunque! »
« Quella che tu chiami una
qualunque... È figlia di colui che ti ha assunto! »
« Figlia?!
Non dirmi che sei la figlia dell' ispettore Nakamori!? »
«
Stupido che cognome ho per te?! »
« Aoko Nakamori... Ma io
credevo fosse un omonimo! »
« Ma tu sei veramente un detective?
»
Risponde con una nota d'insicurezza «
Sì...»
« A me non
sembra... Io adesso vado, devo preparare la cena a Papà, se
posso
definirlo tale... Quanto a te, vedi di baciare Lisa al più
presto!
Una ragazza non ama un ragazzo che non sa che cosa fare! »
« Ma
sei sicura che Lisa abbia un debole per Kaito?! »
« Sicurissima!
»
« Uffa, ok tanto ci esco tra poco. Ciao! »
Alan corre
verso casa sua pensando – Aoko è una pazza
isterica, ma come mai è
convinta che Lisa stia con Kaito? No cioè abbia un debole
per lui. A
me non sembra. Li ho visti, sembrano solo molto amici! E poi non si
sono baciati, e non mi sembra che si siano dati puntamenti questa
mattina. Pero' era sola al parco con lui... magari si erano
incontrati? Sì probabile, non ci credo che a lei piaccia uno
come
Kuroba; cioè non sono fatti per stare insieme! Certo hanno
cose in
comune, entrambi sono prestigiatori, per non dire che perfino Kuroba
non è male come ragazzo, e sembra così ingenuo e
docile... Forse a
Lisa colpisce questo di uno? In effetti io sono serio, e assai
impulsivo... Pero' definirmi sveglio non so se posso... Shinichi mi
ha detto che non lo sono, e perfino Aoko lo sostiene, non è
che
hanno ragione?
E poi perché Lisa se ne è andata in quel modo?
Non è da lei farmi un sorriso del genere, sembrava una
maschera che
nasconde le vere emozioni. Non capisco, come mai è andata
via?
Va
beh, glielo chiederò quando la rivedrò! -
Arriva a casa sua
ed inizia a cambiarsi per prepararsi.
Lisa nel frattempo
raggiunge i suoi che le danno il copione da studiare per presentare
vocalmente il diamante.
Lo guarda e nota che è di un colore rosa
pallido a cui al suo interno ci sono piccoli granuli di pietre dai
vari colori che splendono alla luce dei riflettori. Chiunque vedrebbe
che quella gemma è molto costosa.
Mentre la osserva e la
analizza, comincia a meditare riguardo la richiesta proposta da Henry
che vuole la pietra rubata da lei in versione Seya.
Fa un
sospiro di solievo credendo che KaitoKid l'aiuterà, almeno
ci spera;
anche perché non le è ancora arrivato il
messaggio di conferma da
parte sua.
Mentre prova il copione in sala, il cellulare
squilla. Lei lo apre, legge il messaggio.
- Sono
Kid. Mi
dispiace Lisa ma
devo catturare un altro diamante proprio in quel' orario, ma in un
altro luogo... Quindi non posso aiutarti! Ciao... -
Lisa
risponde al mittente con una nota di agitazione, lo invia pensando
con inqueitudine – Sono fregata, qui c'è in
rischio tutto! Se mi
mostrassi tutti saprebbero la mia vera identità, se non lo
facccessi
Henry lo farebbe sapere a tutti! Devo dirglielo? Kid capirà
che è
di vitale importanza!?
Ma poi lui non sa che sono Seya, non sa
nulla... È normale che mai mi aiuterebbe... - Oltre all'
quietudine
che avverte dal suo stomaco, prova pure sconforto, perché
comprende
che in fondo quel ladro e lei non sono altro che semplici conoscenti
in quanto lui non sa che lei è Seya. Almeno questo lei
crede.
Kaito, mentre è a casa a farsi una doccia rinfrescante,
sente
il suo cellulare squillare con la sua suoneria preferita. Lui la
ignora ancora preso dalla rabbia che reprime stando zitto senza
spiegare nulla a nessuno di come stia.
Pensa mentre si asciuga i
capelli tutti arruffati – Scordatelo, io non ti scrivo
più! -
Finito ciò si veste e comincia a giocare con il suo computer
distraendosi con i suoi videogiochi preferiti.
Intanto Lisa
con immensa angoscia, controlla il suo cellulare se gli siano stati
inviati dei messaggi. Notando che ancora non c'è una
risposta si
nasconde dietro le quinte, prende il cellulare implorando mentalmente
– Rispondi, ti prego Kid!! Non ignorarmi, ora sono nei
casini, ti
scongiuro! - Seleziona il numero per fare una chiamata.
Kaito
sentendo che non è un messaggio ma una chiamata, da uno
sguardo al
display notando che è il numero di Lisa.
Inizia a pensare
infastidito mentre mette in pausa il suo gioco – Ma che
vuole?!
Ah, cosa devo fare?! -
Lo ignora cercando di non pensarci.
al decimo squillo, Lisa inizia a chiudere la chiamata,
finché
non sente a distanza – Pronto... -
La ragazza dallo stupore,
prende il cellulare, lo avvicina all' orecchio destro asserendo
«
Kaito, perché non mi rispondi ai messaggi? »
Il ragazzo
tenendo con il collo il cellulare mentre gioca risponde «
Avrei cose
più importanti piuttosto che ascoltarti! Inoltre si puo'
sapere come
hai osato chiamarmi? Non sono mica a tua disposizione per i tuoi
problemi d'amore! Una volta ogni tanto potresti arrangiarti sola, non
credi?! » Mormora con tonalità infastidita mentre
sta giocando.
Durante questo atto pensa.
– E per di più sto perdendo la
partita, solo perché mi da sui nervi tutto questo! Come al
solito
devo fingere, non dirle ciò che provo, il come stia! Mi pare
giusto
perché lei non potrebbe nemmeno capire che sono stanco di
questa
situazione a cui lei mi ci ha messo dentro senza dirmi o consultarmi.
! -
Lisa resta shoccata a sentire Kid con quel tono così
infastidito e provocatorio, quasi come se volesse spronarla a farla
iniziare a litigare con lui.
Lei essendo una persona riflessiva,
trattiene le sue risposte che vorrebbe dire, per lasciare spazio solo
a una domanda.
« K-Kid, ma sei tu? »
L'interlocutore
sentendo la differenza di voce improvvisa della fanciulla fa un
sorriso e risponde sempre con tono di chi si vanta.
« Sai, sei
l'unica ragazza che ha il mio numero di cellulare e che sa poi che
sono il ladro gentil uomo! Pensa a quanta fortuna possiedi, non hai
idea di quante vorrebbero parlare con me privatamente! Appunto...
»
cambia tonalità di voce rendendola più grave e
sensuale « Non
pensi di essere anche troppo fortunata? »
Lisa rimane senza
fiato, dalle ultime note così istigatore ma allo stesso
tempo
travolgente, che fa per istinto mordere la lingue della ragazza per
non perdere la sua lucidità mentale.
« Posso sapere cosa ti sta
passando per la mente? »
Kaito avvertendo che la ragazza sta
tenendo duro per non scatenare un diverbio. Risponde sempre a
modulazione bassa .
« Semplice, non è meglio per me e te che non
ci sentiamo più?
Penso che lo sai che sono un ladro, se tu mi
tradissi, potresti inavvertitamente dire a qualcuno che mi conosci...
»
Lisa per farlo ragionare asserisce in difesa « Aspetta un
momento! Non direi mai a nessuno che sono tua amica! »
Il ragazzo
dalla sua camera stoppa il gioco mormorando sempre con voce soave
meledettamente tagliente e irresistibile « Oh, Lisa pensi che
io non
sappia ciò che fai? Lo sai quel ragazzo dai capelli castano
arrufati
non carino quanto me? Quello dove oggi stavi in un bar a mangiare il
gelato. E bene, ho sentito che ti è scappato che siamo
amici! Quindi puoi dedurre che non possiamo più sentirci, in
quanto non sai
mantenere un segreto! »
La ragazza dalla sala rimane con bocca
spalancata pensando – Ma Kuroba non farebbe mai la spia!
È vero
l'ho detto, non posso negarlo... Ma come l'ha scoperto? Non ho visto
kid, e se mi stesse spiando!? .
Favella insospettita « Intendi
forse dirmi che mi controlli? »
Il ragazzo riprende a giocare
rispondendo con altezzosità « Mi pare ovvio! Io so
quasi tutto di
te, ma tu di me non sai nulla... Mi sono fidato, in fondo ho cercato
informazioni su di te : provieni da una buona famiglia religiosa, e
hai frequentato tu stessa una scuola con altrettante regole seguite
da una forte moralità! Quindi ho dedotto che avresti tenuto
la bocca
chiusa; ma dato che hai parlato di me a quel ragazzo, non possiamo
più sentirci! »
Lisa sempre più messa con le spalle al
muro confessa.
« Ok, lo ammetto ho detto a un mio amico stretto
che ti conosco, ma devi stare tranquillo, lui non mi avrà di
certo
creduto. »
Kaito ormai deciso da l'ultima frase decisiva«
Almeno hai ammesso che ho ragione. Glielo hai rivelato e mettiamo il
caso che lui vada a dirlo a Shinichi o altri come potresti
proteggermi? Verresti interrogata e sospettata, controllerebbero ogni
contatto avuto con me in particolare il tuo cellulare. E sai bene che
anche se cancellassi i messaggi o questa chiamata, la polizia
risalirebbe attraverso i centralini ai messaggi inviati e con esso la
registrazione della nostra chiamata. Risalirebbero così alla
mia
vera identità per poi trovarmeli sotto casa mia. Per evitare
ciò è
molto meglio che io e te chiudessimo i contatti da ora! »
Finisce
il livello pensando – Oh Elison come è perdere chi
più stimavi?
Mi diverte anche se fa male... Ma va bene, in fondo lei vuole
dimenticarmi non io lei. -
Lisa ormai presa dalla paura di
perdere, dalla tensione per il colpo che dovrà fare, dalla
solitudine e dalla colpa per essere stata così distratta a
parlare
di Kid a Kuroba; si lascia scappare delle lacrime non sentite a causa
dell' apparecchio acustico, ma la sua voce parla chiaro quando
pronuncia « Kid, non abbandonarmi ora ti scongiuro!!
» Supplica
ormai in lacrime amare, singhiozando cercando di non farsi sentire.
Kaito se ne accorge, e benchè senta una fitta e agitazione
assalirgli con tutta la sua forza risponde « Mi dispiace,
Lisa ma
non posso stare con chi fa le cose senza chiedere consenso agli
altri! »
la ragazza alza la voce acutissima « Ascolta, va
bene se non ci sentiamo più. Ma ti prego, ruberesti la
pietra che
rappresenterò al mio spettaccolo di magia in versione Seya?
»
Il
ragazzo riflette poi trova una scappatoia chiedendo « e se mi
trovassi Seya sul palco che dovrei fare!? Come glielo spiego? Dovrei
dirgli “ una mia amica mi ha chiesto questo
favore?” »
Lei
risponde con sicurezza « Seya è consenziente, lei
lo sa, e accetta!
»
« La conosci? » mentre pensa – Ultima
risorsa che hai per
tenermi è rivelarti? Lo immaginavo che tenesse
più a Kid che a
me... -
« Sì, è una mia amica, ne abbiamo
già parlato, quindi
ti prego aiutami! »
Kaito chiude gli occhi mormorando con
sicurezza nella sua domanda trabocchetto « Ma se Seya
è tua amica,
perché non glilo chiedi?! » - Come te la cavi
ora?! -
« Non...
Posso! Kid non posso dirti la verità, ma aiutami per favore!
»
«
Scordatelo! É meglio che ti dimentico! »
« No fermo, non
riagganciare! »
« Ma che vuoi ancora!? » Risponde sempre
più
spazientito
« Se tu non mi aiuti io... Potrei finire per essere
scoperta... Per favore Kid!! »
« Che intendi dire? Tu non sei
mica una ladra ricercata! » - No, non lo farò!
Anche se... -
«
Un mio compagno ha delle foto... Mi ha detto di rubare la gemma pero'
non posso perché io... io... Per favore, aiutami!
» - Resisti non
deve saperlo! -
« La risposta è NO! » - No Lisa,non ti
aiuto!
Vuoi scordarmi quindi chiudiamo i contatti! Ormai ho deciso. -
«
Per favore!! »
« No Elison, te lo puoi scordare! Hai i tuoi
amici, chiedi a loro! Chiuso non mi chiamare più! -
Lisa rimane
sconcertata dalla sua scoperta che pensa – Kuroba?! -
Poi viene
chiamata dal padre che la distrae chiedendole di fare da cavia per i
suoi trucchi di magia.
Kaito invece, sbatte il cellulare sul
tavolo e con le mani sulla fronte preso dal nervosismo e rabbia
comincia a riflettere.
- Accidenti! L'ho chiamata per cognome.
Lei è intelligente avrà capito che sono io? No
dai non ha prove!
Pero' potrebbe chiedersi come sappia il suo cognome! Maledizione,
sempre lei deve farmi arrabbiare, peggio di Aoko! Adesso vuole che
l'aiuti nonostante vuole scordarmi! È un paradosso,
è assurdo, è
senza senso!
Non voglio aiutarla, eppure una parte di me sente
che ha bisogno di aiuto... Ma perché devo salvarla? Lei che
ha fatto
per me?! Oltre ad avermi salvato da Shinichi due volte non
c'è
altro! E poi l'ho salvata due volte quindi siamo in parità,
non ho
debiti con lei! Né con Lisa né con Seya!
In fondo lei vuole ciò,
lei vuole scordarmi. Ella vuole ciò!Per questo la
dimenticherò!
Per una volta che si arrangi seriamente da sola! Chieda aiuto a
chi vuole, basta che non lo chieda a me! Né in versione
Kaito, né in
versione Kid! In nessuna delle due. Perché ho chiuso con
lei. -
Pensato questo, esce, va in un centro di telefonia e cambia
numero di cellulare avvisando tutti i suoi amici eccetto Lisa del
cambio di numero.
Aoko che stira i suoi vestiti più quelli
di suo padre, legge un messaggio sul cellulare – Aoko, sono
Kaito.
Per favore salvati questo numero. Il mio vecchio cancellalo
perché è
bloccato. -
La ragazza fa come gli viene detto e così lo salva
pensando – Strano, non cambia numero di cellulare da anni.
Beh,
forse ha preso una nuova promozione!
Almeno mi ha avvisata! -
Lisa dopo le prove con suo padre va da sua madre a a
chiedere ormai sconsolata.
« Mamma, posso parlarti in privato?
»
La madre vedendo la figlia giù di morale risponde
« Ma certo
dimmi » Là porta in una stanza cosicché
si isolino da orecchie
indiscrite.
Lisa si siede su una sedie posta nelle vicinanze,
accavalla le gambe domandando.
« Mamma, ruberesti per me
qualcosa?! »
La madre risponde seccamente « No! Ho promesso che
mai più avrei rubato! »
Lisa come si aspettava riflette per poi
chiedere, giusto per capire se sua madre sa di lei o meno. «
Lo sai
il mio segreto? »
La madre stando in piedi spiega con voce di chi
la sa lunga.
« Che sei una ladruncola che ruba per restituire gli
oggetti che sono stati precedentmente rubati o estorti con l'inganno?
Sì piccola. »
Lisa fa un sorriso senza rimanerne sorpresa, in
quanto lo sospettava da sempre.
« Da quando? »
« Da sempre,
ma tu pensi che io non sappia riconoscere la mia bambina fotografata
sui giornali? »
« E perché mai mi hai fermata? »
« Perché
devi capire da sola quando smettere! Non posso proibirti l'avventura
che io stessa ho avuto! Sei in gamba, intelligente inoltre hai tutte
le qualità ereditate da me!
Ma perché dopo anni mi hai chiesto
questo favore? »
Lisa
sentendo che sua madre è forse l'unica persona che mai la
tradirebbe
risponde « Henry vuole che rubi quella pietra nei panni di
Seya, ma
io sono Seya! Quindi non posso! E non ho idea di come fare! Inoltre
se non la rubassi nei panni di Seya lui manderà a tutta la
stampa le
mie foto che mi ritraggono durante la trasformazione! Quindi come
posso fare?»
La madre sorride mormorando in un codice «
L'illusionista
Seya messa alle strette! Colei che rende la magia un inganno
sfruttando
ologrammi
di luci e colori , la persona che ha in sé due
entità... Due
caratteri che messe sullo specchio
formano una sola. Una reale l' altra falsa! »
«Illusione,
specchi, entità, inganno, ologrammi, falsità,
verità, c'è ma non
c'è...» Mormora con la mano sul mento poi urla
« Ma certo! Mamma
sei un genio! »
« Brava! Adesso vado! » Esce dalla stanza
pensando – Buona fortuna piccina. -
Lisa prende un foglio e
comincia a disegnare una soluzione pensando – Se posizionassi
qui
degli specchi assieme a questo marchingegno, potrebbe sembrare che io
parlo ma in verità non ci sono... Per rendere il tutto
più
realistico devo togliere la luce sopra di me, e aggiungere un
effetto... Sì è fattibile! -
Mentre disegna asserisce « Cari
detective io ruberò la pietra! »
|
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Capitolo 20 *** la promessa ***
La
promessa
Lisa
termina di disegnare il suo progetto che consiste nel riprodurre un
illusione ottica usufruendo di un piccolo trucco usato dai
prestigiatori.
Terminato l'opera, strappa il foglio dal quaderno
per poi riporlo in tasca piegandolo su sé stesso formando un
quadrato compatto.
Esce dalla sala per poi chiedere al personale
se possiedono diversi oggetti che solitamente dovrebbero esserci in
uno spettacolo di magia. Le viene data l'informazione che lei brama,
e così dopo il sorpasso di qualche stanza trova l' aula da
lei
consigliata dagli assistenti del teatro.
Abbassa la maniglia, ma
la portiera non si apre. Inizia a correre vedendo che c'è
suo padre
che le chiede un po' sospettoso.
« Lisa, cosa ci fai da queste
parti? »
La ragazza nascondendo le sue vere intenzioni inventa.
«
Cercavo il bagno, sai ci sono tante stanze, e credo di essermi
persa.»
Il padre sospettoso informa con un sorriso.
« Ah ma
se cerchi il bagno, basta che vai verso la biglietteria e là
lo
trovi; se non sbaglio la seconda porta a destra. »
Lei per
cambiare discorso, decide di fare una domanda di curiosità.
« Tu
come mai sei qui? »
Il padre improvvisamente cambia tonalità
« Nulla... Ehm, a dopo! »
Ancora una volta Lisa avverte nei
confronti del padre freddezza senza un motivo valido. Ciò la
induce
a seguire il suo istinto che le dice di pedinarlo. Così,
furtivamente lo insegue per poi sentire a distanza una suoneria
particolare molto rara ed inquietante. Non una melodia,
bensì un
requiem funebre che fa salire l'ansia a chi l'ascolta se non tensione
e una forte malinconia.
Il signore mormora a distanza.
« Oh
no come l'hanno saputo? » Guarda il numero, si guarda a
destra e
sinistra rispondendo deglutendo « Pronto... »
Lisa curiosa
pensa – Perché papà sembra spaventato?
-
Sente il padre
rispondere all' interlocutore « No aspetti, che intende
dire?!-
Se
prima Lisa era sospettosa adesso diventa allarmata perchè
avverte
dalla tonalità del signor Elison che qualcosa lo sta
sorprendendo in
malo modo, solo che non riesce a comprendere da che argomento sia
dovuto.
Il padre risponde stavolta sempre più preoccupato al
mittente.
« Non so di che sta parlando! » Afferma lui con
gradiazione sempre più intimorita.
La ragazza sempre zitta, cerca
di comprendere meglio il discorso fino a sentire una parola “
Chiave ” che le fa capire almeno in parte di cosa stiano
discutendo
al telefono.
« È solo un diamante comune, non ha nulla di
speciale! » favella stavolta nascondendo le sue note tremanti
che il
suo cuore ansima.
La ragazza elabora – Diamante? Parla della
gemma che esporrò? Ma che cosa vogliono da papà?
E chi sono?! »
Mille domande e dubbi sormontano la castana.
Sempre lui dichiara
con decisione « Non ve la consegnerò mai!
»
La fanciulla lotta
con sé stessa per non avvicinarsi troppo a suo padre
poiché non
vuole che sia scoperta per poi causare il cessamento della chiamata
stessa.
« Ma è uno scherzo?! »
Lisa sta immobile, tremando
avvertendo per la prima volta nella sua vita il pericolo nella voce
sentita.
« Voi siete la causa della sua morte!? Uccidetemi, ma
non avrete mai Pandora! Io non voglio nulla a che farci! »
Poi altri
attimi di silenzio per una risposta secca che determina la fine della
chiamata « Scordatevelo! Addio. » Stacca la
chiamata, mentre Lisa
rimane in silenzio per poi correre lontana pensando – Cosa
sta
accadendo, ho sentito bene Pandora? Dove ho sentito questo nome?Non
mi è nuovo... Ma per di più, perché
mio padre ha detto di farlo
fuori!? E se fosse in pericolo?! Non capisco... Non posso avvisare la
mamma, la metterei in preoccupazione senza prove; potrebbe essere
stato un banale scherzo di qualcuno! Sì, probabilmente non
erano
seri, perché mai dovrebbe qualcuno uccidere mio padre? Non
ha
segreti ed è sempre stato pacifico con tutti.- Con questi
pensieri
riesce a calmarsi, almeno in parte per poi rimettersi davanti alla
porta dove di regola si trovano gli oggetti per eludere gli occhi
degli spettatori. Dato che nessuno ha la chiave, decide con una
forcina per i capelli di forzare di nascosto la serratura facendola
scattare. Compiaciuta della sua opera riuscita pensa – Un
gioco da
ragazzi! - Poi entra e trasporta con sé : un proiettore, due
specchi
e un computer portatile. Li trasporta nel suo camerino per poi
iniziare ad avviare il suo stratagemma trascritto in carta.
Kaito,
nel frattempo, ha comprato i biglietti dello spettacolo pensando
dubbioso – Ma perché li ho presi? Tanto non
l'aiuterò! È solo
per rubare quella pietra, anche se nessuno è stato
avvisato... -
Passeggia mettendo in tasca il ticket per poi mostrarli alla
biglietteria posta all' entrata del teatro.
Mostra il biglietto
prendendo posizione per poi dare uno sguardo al suo orologio, lo
legge pensando - 19:50, direi di essere in anticipo, lo spettacolo
inizierà alle 20: 30. -
Cammina tra le quinte addentrandosi
con facilità nell' aula che dovrebbe essere vietata al
pubblico; del
resto lui è abituato a mettersi in luoghi non autorizzati,
sopratutto per metterci qualche quo trucco magico.
Si guarda
attorno stando attento a non essere scoperto per poi essere mandato
via.
Passa tra le porte vedendo una persona addentrarsi
dentro in una di esse. Lui, vedendo solo di sfuggita la sagoma corsa
dentro ad essa, sceglie di curiosare aprendo lentamente la porta,
giusto per non far emettere cigoli durante l'atto. Fortunatamente
l'oggetto non provoca rumori obsoleti, e così lui riesce a
vedere
colei che ci sta dentro.; altri non è che Lisa. La vede
posizionare
una telecamera con l'obbiettivo su rivolto verso lei, l' accende per
poi iniziare a fare la sua presentazione.
Kaito dalla sua
postazione, nota una pellicola trasparente, degli specchi e un
proiettore. Questo lo fa incuriosire molto che gli fa sorgere una
domanda mentre pensa – Che si sarà inventata? -
Intanto il
signor Elison va da sua moglie, e con preoccupazione la porta in una
stanza isolandosi con ella.
La signora, accorgendosi che qualcosa
lo turba, decide di chiedere con tono calmo ma deiso.
« Caro,
perché sei così agitato? Mi preoccupi, non hai
mai sudato freddo in
tutti gli anni che ti ho frequentato! »
Il padre toglie gli
occhiali mormorando con stanchezza.
« Amore mio, ascoltami ho
scordato una cosa a casa; si tratta di una lettera, vorrei che la
dessi a Lisa, ma devi promettermi che tu non la leggerai mai!
»
La
signora sempre più in ansia chiede « Mi stai
nascondendo qualcosa?
»
« Per favore, preferirei che Lisa leggesse quella lettera! E
vorrei che tu non partecipassi allo Show! »
La signora si siede
chiedendo sempre con tono placido.
« Dammi un motivo valido per
cui io non debba partecipare! »
Il padre chiede con occhi
supplichevoli « Per una volta, potresti fare una cosa che ti
chiedo?
»
La trentenne risponde.
« Te lo concedo, è la prima volta
che non mi dici le cose, e cercherò di capirti . Non so cosa
ti stia
facendo stare così, pero' vorrei che me ne parlassi! Quindi
lascio a
te tutto?»
Il padre fa un sorriso fievole rispondendo «Amore ti
amo da impazzire. Sì per favore segui tutto dalla
televisione. »
la rossa si alza pensando – Perché parla
così? Eppure questa
sensazione diventa sempre più forte, e adesso sono
preoccupata. -
Lo guarda negli occhi asserendo con speranza « Ti aspetto
domani... »
Il signore risponde « A domani amore! »
La
signora chiude la porta per poi uscire, accendere la macchina per
andare a casa sua. Con la speranza di trovare quella lettera che deve
far leggere a Lisa.
Lisa
in questo lasso di tempo, ha terminato la ripresa dalla sua
videocamera presa in prestito da qualcuno. La raccoglie e ci aggiunge
su di esso un cavo Usb che lo collega alla porta Usb del PC portatile
preso precedentemente in quella stanza da lei scassata. Usa il
touchscreen per cercare con il puntatore un programma editing video
professionale tra le cartelle del disco rigido; fortuna vuole che ne
trova uno molto arricchito specie sugli effetti scenografici. Lo
accede importando il filmato sulla sua Timeline scritta sul monitor
per poi selezionare la clip accantonandoci diversi effetti in modo
che sembrino più reali rispetto al normale cambiandone la
gradazione
del colore e le sue imperfezioni.
Kaito da dietro la porta,
spia tutto.
Si allontana da essa nel momento in cui Lisa si
dirige per aprirla. Si nasconde appena in tempo dietro la porta che
la stessa ragazza apre da permettergli di usarlo come nascondiglio;
pero' La castana si ferma notando come la porta sia stata socchiusa
avendo la consapevolezza che l'aveva già serrata per bene
prima di
attuare il tutto. Perciò comincia a chiedersi di come si sia
riaperta da sola. Le sorge un dubbio che qualcuno l'abbia vista, c si
così si guarda attorno, a destra e a sinistra per poi fare
un
sospiro di sollievo in quanto non c'è traccia di nessuno.
Prende
il CD assieme al proiettore e gli specchi portandoli uno ad uno sul
palco, precisamente dietro ad un telone.
Kaito, aspettando la
prima occasione, sgattaiola fuori da quel minuscolo spazio per poi
tornare in sala. Prende posto guardando Lisa mettere su un angolo il
tutto seguendo con un righello le coordinate scritte su un foglio.
Basta solo questo per fargli scappare un minuscolo sorrisino seguito
da un pensiero di rasserenamento – Pare che sappia il fatto
suo.
Devo dire che non me l'aspettavo; se ho ben capito il suo piano,
vuole creare una illusione ottica. Devo ammetterlo mi ha sorpreso.
Ero convinto che avrebbe pianto, che si sentisse sola e disperata, ma
forse lei è più forte di quanto credessi. E qui
non parliamo di
Seya ma di Lisa! Beh, tanto non l'avrei comunque aiutata.
Devo
trovare quella gemma e testare se è ciò che cerco
oppure no!
-
Lisa dopo aver posizionato gli oggetti, in particolare il
proiettore e lo specchio coperto da un telo bianco, lascia il tutto
segnando i posti con lo scotch nel caso cui venissero spostati.
Basterebbe un centimetro sbagliato e verrebbe scoperto il suo
inganno.
Appena finisce il suo lavoro inizia ad avere fame,
così scende dal palco passando dal lato opposto rispetto a
dove si
trova Kaito, per poi uscire dalla sala lasciando il ragazzo solo.
Lui
si guarda attorno notando che è completamente isolato;
occasione
perfetta per lui.
Si alza raggiungendo ancora una volta il
palco per poi mettersi dietro le quinte nella parte sinistra per
trovarci in procinto, di fronte a lui, quel gioiello che alla sola
sua vista gli fa brillare gli occhi dallo stupore seguito da un
pensiero accattivante.
- In tutta la mia carriera, mai ho visto
un diamante così particolare ed unico, e se fosse Pandora?
Ma se lo
fosse allora Lisa sarebbe in pericolo, pero' potrei anche sbagliarmi;
devo sapere! - Alza la teca, prende quel gioiello e cammina cercando
un luogo dove si possa vere la luna. Guarda in alto e la trova solo
che non è piena, bensì a mezzo spicchio.
Prende la sua pistola
spara carte con l'intenzione di rompere il vetro colorato, ma viene
fermato da una voce che chiede con enfasi.
« Kaito, cosa stai
facendo con quel diamante? »
Il ragazzo si gira vedendo che è
il padre di Lisa. Sposta il suo sguardo verso la gemma tenuta in mano
asserendo con un sorrisino.
« Nulla, guardavo... È molto bella!
» mentre pensa – Maledizione c'ero quasi! -
Il signor Elison
prende la gemma dalle mani di Kaito, la rimette apposto per poi
chiedere.
« Sei amico di Lisa vero? »
Il ragazzo cambia
espressione affermando con indecisione e tono basso.
« Amico, non
direi... Ma le voglio ancora bene. » Ammette sapendo che Lisa
non
può' sentirlo.
Ciò gli basta per far dire al signore.« Sono
contento che abbia un amico che nonostante i diverbi le voglia bene.
Ascoltami Kaito potresti fare una promessa con me? »
Il ragazzo
stupito con occhi sbarrati chiede.
« Promessa? » Non ne capisce
il motivo, ma non riesce a dire di no a quello sguardo così
malinconico e serio. Lui aveva sempre creduto che quel uomo fosse un
tipo spensierato senza problemi. Ma evidentemente si era sbagliato;
perché ora di problemi ne aveva solo che Kaito non
può' capirlo
fino a fondo.
L'uomo con un sorriso che nasconde tutto mormora.
«
Non abbandonarla mai! Vorrei che mia figlia fosse tua amica.»
Il
castano dai capelli arruffati pensa – Cosa è
questa tensione? Non
capisco, perchè lo chiede proprio a me!? Ma cosa devo fare
per
scordarla? - e chiede con decisione.
« Di tutti, perché io!?
»
Il signore sempre sorridendo annuncia « Perché si
trova in
questa città scelta da me con una scusa... Perseguivo un
obbiettivo!
Mi dissi anni fa che se fossi tornato qui, avrei cercato con
espedienti ciò che cercava tuo padre. Se tu non lo sai a
cosa mi
riferisco va bene così! Pero', quando ho saputo che tuo
padre era
morto in un incidente, avevo iniziato a riflettere se ciò
che facevo
fosse un bene per me e la mia famiglia o un male. E poi da due giorni
mi hanno scoperto, non posso più tornare le ultime parole e
la mia
decisione l'ho già data.
Kaito ti prego non abbandonare Lisa,
specialmente se piange! Mi prometti che non la lascerai sola?»
Il
ragazzo colpito inizia a ricordarsi che questo uomo e suo padre erano
amici iniziando a elaborare qualcosa che d'istinto gli fa chiedere
«
Un momento, cosa sa di mio padre?! Perché dovrei stare
vicino a
Lisa!? Lei non sa come siamo in crisi e le decisioni che lei stessa
ha preso nei miei confronti! »
Il signore risponde « Questo è
un segreto che mai rivelerò a nessuno eccetto ad uno...
Io ti
chiedo una promessa, indipendentemente da tutto! »
Kaito comincia
a lottare tra cuore e mente. Una parte di lui vorrebbe accettare, un
altra rifiutare; quale scegliere?
- Assurdo, pazzesco, ma il
destino vuole incatenarmi a Lisa o cosa?! Allora rielaboriamo tutto,
altrimenti ne esco pazzo!
Lei è Seya ed io Kaito Kid. Io so che
Seya e Lisa ma lei non sa che io sia Kid. Io e lei ci siamo amati,
abbiamo condiviso baci, abbracci e anche il nostro primo rapporto
sessuale... Poi lei per paura di chissà che tipo ha deciso
di
scappare e dire di volermi dimenticare, ma allo stesso momento era
amica di kid che sono sempre io, così ho deciso di chiudere
i
rapporti con lei anche con quel immagine. E adesso il padre di Lisa
mi chiede di non lasciarla sola?! Assurdo, stravolge tutto! No non
posso, perché devo, non lo farò mai.
« Mi dispiace, ma non
posso prometterglielo! »
Il padre rattristato eloquia una frase
che fa strabuzzare gli occhi del ragazzo incredulo per poi domandare
con affermazione e sconcertamento « Ma vuole scherzare!?
» Inizia a
riflettere per poi aggiungere « Accetto solo in quel
occasione!
»
Il signor Elison accompagna il castano fuori per poi
salutarlo.
Kaito si rende conto che l'uomo lo sta allontanando
volutamente dal diamante, ma nonostante ciò lo lascia fare,
perché
non può' rubarlo ancora prima che si svolga la presentazione
che
dovrà fare Lisa.
Arrivano le 20:10 e Lisa finisce di cenare
per poi avviarsi presso il teatro, ma quando ci arriva trova una fila
che deve ancora entrare per prendere posto in sala.
Lei supera la
fila ma lo stesso riesce a sentire il discorso di una voce che a
parere suo è gelante.
« È un vero peccato che KaitoKid non si
farà vedere, ci scommettevo che volesse quel diamante.
»
La
ragazza a sentire il nome di Kid inizia a sentire la depressione
salirle oltreché l'angoscia e la preoccupazione del
perché lui
abbia voluto cambiare connotati con lei.
Poi sente un altra frase
detta da una ragazza.
« Meglio, almeno non ci saranno
interruzioni! »
Lisa alza lo sguardo per vedere tre persone:
Shinichi, Ran e una biondina dai capelli medi carina.
Ran guarda
chi la osserva salutando.
« Ciao Lisa, come stanno andando i
preparativi? »
La ragazza risponde « Bene, è tutto pronto!
»
Per un attimo lo sguardo di lei e di Shinichi si scontrano, ma
Lisa subito li distoglie. Ciò al detective non passa
inosservato che
domanda con spavalderia « Elison la mano anche oggi la copri?
»
La
ragazza risponde seccata « Non ho tempo per risponderti!
Ciao!»
Scappa approfittando della fila per superarla, ma un ragazzo la ferma
urlando a distanza.
« Lisa!! »
La ragazza si volta
raggiungendolo « Alan! Ciao, scusami ero a fare le prove
dello
spettacolo! » Il ragazzo un po' deluso.
«Ehm, quindi non lo
vedrai? »
« Si da dietro le quinte... Ehm, io vado! »
Il
ragazzo l' afferra in tempo per mano facendole sussultare il cuore
poi gli chiede
«Aspetteresti con me che entro? »
La ragazza
sbalordita da tale proposta acconsente per poi dire.
« Beh,di
che parliamo? » pensando – Non so cosa dirgli... -
Il ragazzo
risponde « Mmm non ne ho idea, dimmi tu qualcosa! Ad esempio
va
tutto bene? »
La ragazza lo guarda pensando – No, non va
bene... Kaito mi odia, Kid mi odia... Non ho più nessuno se
non te.
Papà è minacciato, ho paura che il mio piano
fallisca... Ecco –
E mente.
« Tutto bene, vedrai i miei saranno i migliori in
trucchi di magia! »
Il ragazzo con un sorriso.
« Ami proprio
il prestigio, sai t'invidio! Io non amerò mai qualcosa per
poi dirne
di essere bravo!»
Lisa stranita asserisce « Se non ti piace
perché sei un detective!? »
Il ragazzo risponde senza pensarci «
Per Seya!» Un nome basta per farle crollare il castello di
carte.
«Già... Senti non smetterai mai questo gioco?
»
Il ragazzo
deciso afferma.
« Mai mai, è l'unico modo che ho per vederla,
non lo dire a Shinichi, ma per me è come un' amica! Anche se
devo
farle male, e catturarla con l'inganno! »
La ragazza sempre più
triste « E tu cosa farai una volta catturata? » Non
glielo aveva
mai chiesto per paura di sapere la sua sorte.
« Mi pare ovvio,
prima di tutto scoprirò la sua identità, e poi
finirà in prigione,
almeno per qualche mese dato che non ha commesso veri reati, e poi
è
minorenne quindi avrà una pena molto bassa! »
La castana a
sentirlo parlare così si sente sempre più
infelice.
« E dimmi
se Seya fosse... la tua migliore amica in realtà, che
faresti?! »
«
Uhm, beh le parlerei, le chiederei perché non me lo abbia
detto, e
poi credo che non glielo perdonerei! »
« Ah... Ehm, guarda
adesso devo parlare con papà... Ciao! » Non riesce
a scappare,
perché viene trattenuta dal ragazzo che chiede.
« Mi spieghi
perché scappi ancora una volta? »
La ragazza fa scivolare una
lacrima per poi rispondere « Perché è
impossibile! Credo che mai
potrò avere un amore possibile! Né con Kaito
né con te... Sono
tutti a senso unico! »
Alan chiede « Ma che stai dicendo!? Non è
nulla impossibile se lo vuoi veramente. Stai solo scappando con delle
scuse! »
« Non è vero! E poi parli tu che non smetti di
pensare
a Seya! Sappi una cosa, Seya non si farà mai catturare da
te! Ora
lasciami che devo andare da papà! »
Il ragazzo la trattiene «
Non ti lasciò finché non mi dici che ti prende!
Prima al parco
scappi e ora lo rifai; mi spieghi che ti ho fatto!? »
la ragazza
gli urla « Non capirai mai la verità, sciocco
detective! Non mi
capirai mai! Non vedi che sono triste; ma tu pensi che mi sia
piaciuto sentirmi chiedere da te di catturare Seya!? Sei un
poliziotto! Io sono una ragazza qualunque, non puoi condividere con
me questo carico, soprattutto per le circostanze che tu non capirai
mai se uno non te le dice in faccia! »
Il ragazzo ribatte « Se
tu fossi più espressiva e non ti tenessi tutto anche
cercherei di
comprenderti! Non ti accorgi nemmeno di quanto mi piaci! »
«
Piacerti!? Bugiardo! Seya qui, Seya là, ogni attimo solo
Seya! Non
ti credo! »
Il ragazzo la trascina a sé e con tutto il suo
coraggio gli strappa un bacio lasciandola senza parole. Poi si stacca
sussurrandogli « Ti parlo di Seya perché sei
identica a lei... »
La ragazza presa alla sprovvista si accorge della verità, si
allontana mormorando a voce sottile « Lo sai Alan tu le
ragazze non
le capirai mai, forse non sei furbo, non hai ciò che cerco
in un
ragazzo... pero'» singhiozza piangendo asciugandosi gli occhi
mentre
aggiunge « Pero', questo bacio non ha il sapore che desidero,
è
solo un bacio... Alan queste labbra che hai toccato sono identiche a
quelle di Seya? »
Il ragazzo stupito riflette per poi
rispondere.
« No, cioè... Ma che domande sono? »
La ragazza
sempre più ferita.
« Mi auguro almeno che le chiederai scusa,
altrimenti hai perso! Adesso vado ciao! » Riesce a liberarsi
dalla
presa del del ragazzo correndo piangendo provando in sé
sconforto,
il suo cuore vacilla, accompagnata dalla solitudine e incomprensione
pensando – Ero io, ero io!! Perché? Io non ci
credo... Come può'
non capire che il suo primo bacio l'ha dato a me e non a Seya! Come
può' dirmi che se sapesse chi sono non mi perdonerebbe
mai... Io ci
ho provato, ma siamo troppo diversi! E poi lui non ama me,
bensì
Seya, come può' dirmi che seguiva Seya solo
perché siamo identiche;
ci ho sperato che lo capisse, ma non può', non
vedrà mai che siamo
la stessa persona, tutto perché è innamorato e
non accetta la
realtà! » Corre raggiungendo la sala finendo
contro qualcuno.
«
Ma guarda dove vai razza d'imbranata! » Urla una ragazza dai
capelli
rossi appena spinta giù da Lisa.
Singhiozza la ragazza ancora in
lacrime.
« Mi scusi, non volevo..»
Si sente un' altra voce
rimproverare la sua conoscente « Non si tratta
così una ragazza...»
Lisa riconoscendo la voce si asciuga gli occhi per poi sentire da
costui.
« Lisiuccia mia!! Come sei bella con quel completino da
maga! »
La ragazza dai capelli rossi accompagnati da occhi
marroni domanda curiosa « Fratellone la conosci? »
il ragazzo «
Ma certo è una mia compagna di classe, Lisa Elison! Sai
quella che
mi piace! »
«Capisco... Ah, spero venga Kid! Verrà vero?
»
«
Non ne ho idea... »
Lisa si rialza, si spolvera il vestito
salutando i due pensando – Henry, Tra tutti proprio lui
dovevo
incontrare!- Pensa con disdetta per poi rifuggirsi dietro le quinte.
Dopo un paio di minuti Ran e gli altri passano il biglietto
per poi andare a compare le bibite.
Ran con in mano le bibite
comprate chiede .
« Shinichi vuoi caffè con zucchero o
dolcificante? »
Il ragazzo « Al normale, non mi piace tanto lo
zucchero, eccetto per i dolci!
Il caffè Liscio senza zucchero è
il mio preferito! »
Ran da a lui la bibita, poi prende un
catalogo e mormora « Adesso c'è la presentazione
del padre di Lisa
in un gioco di carte! »
Il ragazzo a fianco pensa – Quando lo
capiranno che ad ogni magia c'è un trucco logico? -
Chiede
sorseggiando il suo caffè « E che cosa ci farebbe
con queste carte?
»
Sonoko vestita in modo sgargiante legge sulla locandina.
«
Non lo specifica, dice solo che chiameranno dal pubblico qualcuno!
»
Shinichi risponde « Una comparsa che sa già cosa
accadrà!
»
Ran un po' infastidita rimprovera « Perché devi
sempre
rovinare la sospance, guastafeste! »
Il ragazzo annoiato «
Perché funziona così! Ma se volete, me ne sto
zitto... » Per poi
pensare - Anche perché non ho voglia di litigare con lei. -
Ran
mormora « Ecco, appunto non rovinarci le sorprese »
mentre medita -
Certe volte è insopportabile, pero' sono felice che sia qui!
Ah,
chissà se mi darà un altro bacio. Ma penso che
con Sonoko intorno
non accadrà. In effetti io e lui, non siamo fidanzati
ufficialmente,
stiamo insieme ma di nascosto... Mi chiedo poi il perché...
Va
beh, non è importante! Basta che Shinichi stia vicino a me,
il resto
non conta! So che mi ama e mi basta ciò! -
Kaito, torna in
sala prendendo posto nelle ultime file maledicendosi di avere
lasciato libero il posto precedente
Intanto le luci si
affievoliscono per dare inizia allo spettacolo.
Musica
allegra, quasi simile a quella di un circo proviene dalle casse
acustiche. Le tende si sollevano per mostrare tutta la troupe :Il
signor Elison e sua figlia più altri due che probabilmente
sono gli
assistenti.
Lisa notando che manca sua madre inizia a
chiedersi di dove sia finita.
Shinichi legge la locandina
notando che c'è un errore pensando – Qui dice che
c'è anche la
signora Elison, come mai non si presenta? Molto strano... Forse ha
avuto un imprevisto, o forse ha paura del pubblico? Beh, almeno Lisa
c'è e così vedrò se fa magie a livello
di Seya! -
Lisa
rimane dietro le quinte guardando lo spettacolo per poi controllare
che il suo trucco d'illusione non sia toccato.
Intanto il padre
fa il suo spettacolo.
Kaito anche se da lontano, usa un
cannocchiale per vedere meglio riuscendo a scoprire ogni trucco
nascosto dalle carte, del resto lui e suo padre ne sapevano una
più
del diavolo. Ma la cosa che più lo sorprende è la
tecnica del
signor Elison molto simile a quella di Toichi Kuroba. Lui lo sa che
erano amici, ma non pensava che fossero così simili nella
tecnica.
Proprio da questo gli viene quasi in mente di voler parlare
più
profondamente con quella persona riguardo suo padre.
Passa
mezzora e il gioco con le carte finisce per dare spazio a quello
delle spade.
Stavolta arriva un assistente che si mette dentro una
scatola cosicché il signor Elison infilzi la scatola con
delle
spade.
Quasi tutto il pubblico trepida e rimane a bocca
spalancata, mentre Kaito e Shincihi pensano – E questo
dovrebbe
interessare al pubblico? -
il risultato termina in positivo,
dentro la scatola non c'era più l'aiutante. Mentre lo si
vede
apparire da dietro le quinte.
Tutta la platea da enormi applausi
così pure Ran e Sonoko che urlano « Siete
fantastici! »
Shinichi
con la mano destra sulla guancia pensa – Ma occorre andare in
visibilio? Mah... -
Ran guarda Shinichi e chiede « Non ti
diverti? »
Il ragazzo risponde « Oh, sì certo divertente.
Ran
io esco un po' mi sento irrigidito...»
La ragazza chiede
arrossendo « Posso venire con te? »
Il ragazzo sorpreso risponde
« Sì...»
I due si allontanano ed escono dalla sala mentre
lo spettacolo prosegue.
Sonoko che è così presa dallo show resta
a guardarlo con occhi a stelline.
Kaito invece, osserva lo
spettacolo con noia, capendo che non c'è nulla di
strabiliante.
Ran e Shinichi invece, escono all' aria aperta mentre
guardano il cielo ormai scuro con la luna nascosta per metà
dalle
nuvole
« Ah che bella serata! Mi sono divertita! Pero' tu stai
bene vero? » Chiede Ran apprensiva
« Sì certo, e solo che fa
caldo là dentro, e quindi avevo bisogno di aria. »
« Sai siamo
in cinquecento là, quindi è normale che faccia
caldo! E poi siamo
tutti con vestiti pesanti »
« Non solo, là c'è pure un
condizionatore d'aria che riscalda l'ambiente! »
« Come lo sai?
»
« È una condizione che si usano nei negozi,
cinema, teatri e
quant'altro! Basterebbe solo uscire ed entrare nel luogo dove
c'è il
cambiamento d'aria per capire la differenza. Non ti è mai
successo?
»
« Ora che ci penso, in estate quando fa caldo, io e Sonoko ci
rifugiamo nei centri commerciali dove là fa più
fresco! »
« La
stessa procedura è usata nei teatri, non tutti ma alcuni. E
so di
certo che qui lo usano! Comunque volevo anche complimentarmi con te
per aver vinto il torneo... Sai sei forte! »
« Così forte che
nessuno può' toccarmi! »
« Eh eh, dico seriamente, sei forte
anche di carattere!»
« Pero' non sono molto femminile. Sai
Sonoko me lo dice spesso, che dovrei essere più aggraziata.
»
«
E perché dovresti essere ciò che non sei?
»
« Eh? »
« Ah,
cioè... Per me sei giusta così come
sei...»
« Grazie! »
«Ok
ehm.. entriamo? »
la ragazza prende per mano il ragazzo per poi
abbracciarlo da dietro dicendo « Stiamo così per
un po? »
Il
ragazzo rimane immobile pensando – Che devo fare? Che si fa
in
questi casi?! Aiuto, dovrò leggermi dei libri d'amore, non
so cosa
fare!! -
« Ehm... ok... »
La ragazza felice gli sussurra
solo « Ti amo Shinichi! »
Il ragazzo arrossisce pensando con
difficoltà – E adesso che gli dico? Mi vergogno
aiuto! - Si guarda
attorno vedendo che non c'è nessuno, strizza gli occhi
asserendo «
Anche io! Ti amo! O-Ora possiamo entrare? » Mentre pensa
– Che
imbarazzo!! Non ci riesco a stare così con lei, è
dolcissima non
capisco più nulla, ma è un sogno? -
La ragazza si stacca,
lo raggiunge a con un sorriso, lo prende e gli da un bacio che lui
rimane senza fiato per poi socchiudere gli occhi e lasciarsi andare a
quel sentimento dolce puro chiamato amore.
Si sente un rumore
di esplosione provenire dal teatro. Shinichi si stacca in quel bacio
per ad occhi increduli correre vedendo la gente nel panico scappare.
Kaito invece con un tonfo al cuore si precipita da Lisa che
rimane impietrita dalla scena cruenta presentatosi davanti agli
occhi. Una visione mai accaduta prima. Stavolta non piange, solo
rimane impallidita,con pupille dilatate verso il vuoto rimanendo in
piedi sul muro che per poco le fiamme si dirigono verso di lei
«
Papà è- è...» Non riesce ad
esprimersi, la sua coscienza ancora
non vuole accettare l'incidente.
Il ragazzo digrigna i denti
pensando – Lo sapeva... Perché!? - Poi prende per
mano Lisa
asserendo «Vieni con me! » La ragazza si lascia
trascinare con gli
occhi fissi nel vuoto fino a raggiungere l'uscita principale.
Arrivano i vigili del fuoco per fermare l'incendio, mentre
Lisa non versa lacrime ma rimane paralizzata, furibonda. Non sa
nemmeno lei che cosa provi: rabbia, paura, desolazione, distruzione.
Qualcosa si è spezzato nel suo cuore, una divisione che le
distrugge
l'anima peggio della morte. Se ne sta zitta senza asserire nulla del
suo stato emotivo.
Alan corre verso Lisa anche lui incredulo
dell' accaduto mormorando con disgrazia.
«Lisa, mi dispiace... ma
come è accaduto? »
Shinichi raggiunge Alan chiedendo « Mi
racconti i fatti? Ero fuori con Ran! »
Il ragazzo risponde in
agitazione « Ecco, non so come sia accaduto, ma qualcuno gli
ha dato
una valigia e quando l'ha aperta c'è stata un esplosione che
l'ha
colpito in pieno per poi avvolgerlo nelle fiamme...ecco non so
come...»
Shinichi asserisce con tono deciso freddo
«
Questo è un omicidio senza colpevole! Ora costui
sarà scappato! E
se ha agito così significa che non è stato
registrato! Che è
entrato di nascosto eludendo la sorveglianza! »
Lisa urla «
Omicidio!? Chi? Chi ha ucciso papà !? » Urla
disperata scuotendo
Shinichi che non riesce a guardarla in faccia.
Kaito a vederla
in quello stato rammenta il suo passato capendo come stia. Forse
è
proprio da questo che lui lascia da parte il suo rancore per lei, i
suoi diverbi e decisioni; per poi tranquillizzarla con un abbraccio
di conforto lasciandola distucco che lentamente realizza tutto.
Alan
rimane immobile a maledirsi di non essere così
intraprendente
pensando che questo gesto fatto da Kaito possa farla innamorare di
lui.
Kaito con occhi chiusi non pensa a nulla, gli viene solo
spontaneo sussurrarle quello che prima cercava di nascondere a
sé
stesso. Quale occasione migliore se non questa?
« Scusami. »
La ragazza sente l'echeggio di quelle parole così semplici
ma
che la fanno sbloccare del tutto. Troppe cose ha dovuto sopportare da
sola e questo Kaito lo capisce.
Poi aggiunge sempre in un
sussurro triste che rivelano tutte le più piccole parti dei
suoi
sentimenti « Davvero scusami, non ti lascio più
sola... Scusami!-
Un altra frase le fa fare un gemito di pianto per poi
lasciarsi andare completamente.
Bastano solo queste parole per
farla urlare dal dolore trattenuto e piangere sulla spalla del
ragazzo.
Kaito se ne sta zitto d ascoltare le sue urla disperate
mentre la tiene in un forte abbraccio di conforto per non farla
sentire sola.
Tutti guardano Lisa. Ran piange dispiaciuta per
lei. Shinichi conforta Ran per farla stare meglio. Alan invece si
sente sempre più inutile, incapace di fare qualcosa per Lisa
che
davanti ai suoi occhi è stato preceduto da Kaito.
Henry
dispiaciuto del accaduto se ne sta zitto mentre sua sorella dice.
«
E ti pareva, adesso Kid non lo vedrò mai più!
»
Il ragazzo la
rimprovera « Ma non vedi che una persona ha perso la vita,
insensibile!? »
la ragazza « E allora? Mica la conosciamo;
comunque il diamante è salvo, le nostre guardie l'hanno
raccolto in
tempo! »
Il ragazzo dispiaciuto per diversi fattori scrive un
messaggio alla sua amica Carolyne dicendole in inglese che il suo
regalo di compleanno lo avrà in ritardo.
Intanto lontano
da tutti una macchina si ferma chiedendo « Eliminato?
»
l'uomo
entra in auto rispondendo « Sì, ma la pietra non
è quella che
cerchiamo! »
Una donna risponde « Fa nulla, alla fine è stato
un vero spettacolo! »
« E di KaitoKid e Seya dovremmo
preoccuparcene? »
« No, sono solo due ragazzini e se anche
trovassero ciò che cerchiamo non saprebbero cosa farci!
»
«
Giusto! “
Angolo autrice:
Finito anche questo capitolo, devo ammetterlo è stata una
grande
decisione. Avevo tre versioni ma ho scelto questa, perché mi
sembra
la migliore! Spero vi sia piaciuto^^ Dovevo creare una morte
altrimenti mancava tutto...
Traete da
soli le conclusioni e fatemi sapere ciao :D
|
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Capitolo 21 *** Questo è un sogno? ***
Questo
è un sogno?
La
signora Elison dopo aver guardato il filmato trasmesso dalle reti
televisive assume un espressione sconcertata, incredula
pressoché
scioccante. I suoi occhi sono tra l'incredibile e il pianto, il suo
cuore si sente diviso in due in quanto ella ha visto con i suoi occhi
la morte di colui che ha sempre amato, stimato e rispettato: suo
marito.
La donna ancora con occhi fissi sullo schermo, fa
scivolare lacrime che non la toccavano da moltissimi anni, proprio
perché era il signor Elison a darle il sorriso ogni giorno,
seguito
da quella dolce magia che lei amava, ma sopratutto era innamorata del
animo dolce, placato, sorridente, vivace, allegro, pieno di vita che
lui aveva ogni giorno.
Dopo un paio di minuti lacrimosi, cerca
un fazzoletto per cercare di smettere di piangere anche se il suo
cuore duole ed inizia a pensare che se solo ora si senta distrutta,
non osa immaginare che cosa proverà al funerale;ma per di
più è in
ansia per la piccola Lisa che secondo le sue previsioni anche lei
sarà scossa dato che la donna a malapena riesce a reggere
questa
catastrofe accaduta proprio all' uomo che mai aveva avuto nemici.
Si asciuga gli occhi, manda giù il suo dolore inghiottendo
saliva per poi prendere un bicchiere d'acqua e dirigersi in camera
per finire la sua ricerca. Se prima non se la sentiva, adesso
è
obbligata a farlo, in quanto siano le ultime volontà del
signor
Elison.
Percorre le scale, apre la porta della sua camera da
letto ed inizia a cercare tra le cose del marito.
Controlla ogni
cassetto, dentro le tasche dei vestiti, finché non trova
infilato
all' angolo di un armadio un adesivo, lo strappa per trovarci un
quadrato più profondo, intagliato con all' interno una
scatola. Lei
lo prende, lo appoggia sul letto e lo apre. Ci trova molte cose
interessanti, tra cui foto di lui da bambino con un altro bambino
assomigliante a Kaito kuroba, lettere scritte, un diario e poi trova
delle buste color rosso di cui due composte dalla stessa carta. Le
raccoglie con mani tremanti per leggere a chi siano indirizzate e
sorpresa delle sorprese, una è indirizzata proprio a lei che
decide
di aprirla e leggerne il contenuto.
Si sente uno strappo
provocato dal sollevamento della linguetta della busta.
Lei prende il foglio infilato messo dentro tutto piegato. Lo stende e
ne
legge il contenuto.
- Eimi credo che se stai leggendo questa
lettera, presumo di essere morto. C'è un segreto che mai ti
ho
rivelato e lo so che tu mi hai svelato tutto di te; ma non odiarmi
per averti nascosto che cercavo una pietra quella stessa gemma che un
mio amico forse cercava!
Questa lettera l'ho scritta per non
farti leggere quella di Lisa, perché lo so bene che Lisa
è una
ladruncola, ma ho sempre fatto finta di non saperlo e ti prego di non
farglielo mai sapere.
Avrai capito che siamo in questa città per
una mia scusa, probabilmente lo sospettavi, in fondo perché
dovrei
farmi conoscere da qualcuno se ho già un buon stipendio?
La
verità e che sapevo che qui Lisa avrebbe incontrato( almeno
ci ci
speravo ) Il figlio di Toichi Kuroba, così avrei
rintracciato suo
padre per parlargli di un progetto che avevo con lui.
Ma quando
ho saputo che era morto, avevo due opzioni o fare una vita serena, o
iniziare a cercare da solo quella pietra. Decisi la seconda pero' fui
beccato, e chissà come, qualcuno ha rintracciato il mio
numero
telefonico. Mi sono arrivate molte minacce: all' inizio dicevano di
smetterla di ostacolarli, ma poi più rispondevo e insistevo
sui miei
ideali, più costoro diventarono insidiosi peggio degli
stalker. Dopo
qualche settimana dal nostro trasferimento m'inviarono una lettera
con scritto di smetterla se non volessi morire. Ma tu mi conosci,
sono un tipo coraggioso e non mi tiro indietro a nulla, specie per
gli amici! Perciò li ignorai, ed ora non so cosa
è successo,
probabilmente mi hanno ucciso inscenando un incidente di lavoro. Ma
fatti forza va bene? Non piangere, e stai vicina a Lisa che se la
conosco bene, vorrà solo vendetta una volta letta la
lettera. Vorrei
che lei leggesse tutto, ma devi tu decidere il momento adatto; so che
non tradirai la mia fiducia per questo ti dico di pensare a fondo a
come potrebbe reagire nostra figlia se gli mostrassi ora quella
lettera! Decidi tu.
Un ultima cosa, non lasciare questa città,
per il lavoro chiama il numero che ti ho scritto sul retro della
pagina dovresti essere assunta senza problemi dato che è un
nostro
parente, in verità è mio cugino! (I dettagli sono
sul retro.)
Sappi
che ti amo e ti ho sempre amata, rispettata e onorata! Perdonami di
questo mio segreto.
Addio.
Dal tuo mago dei fiori. -
Il
foglio si macchia di lacrime sgorgate dagli occhi della vedova mentre
legge per la seconda volta il contenuto della lettera e poi rivede
quel nome scritto alla fine della lettera “ Il mago dei
fiori” Il
sopranome che Eimi aveva sempre dato a suo marito che si chiamava
Jhon Elison; in quanto lui riuscì a conquistare il cuore di
lei
cospargendola di fiori di rosa rossi, sbocciati; da quel momento in
poi, lei lo chiamò sempre il mago dei fiori.
Ripiega la
lettera su se stessa, la ripone nella busta e la mette in tasca per
poi passare a vedere quella di Lisa. La tentazione nell' aprirla e
scoprirne il contenuto è molto forte, ma ugualmente decide
di
rispettare le volontà di Jhon e così inizia a
pensare per il bene
di sua figlia, fino a giungere alla conclusione più ovvia.
Prende
una penna e scrive sulla busta rossa neutra senza segni.
~ Da
aprire solo quando Lisa tornerà felice!~ Ci mette delle
ondine per
renderlo più decorativo ed enfatico, cercando di far
sembrare che
quel messaggio sia stato scritto da suo marito e non da lei.
Prende
la busta e la nasconde in un altro posto segreto che solo Lisa
andrebbe a curiosare. Poi guarda la foto di suo marito piccolo
assieme a quella che potrebbe dirsi essere Toichi Kuroba. Dopo un
attenta riflessione decide di darle al ragazzo non appena anche lui
avrà deciso cosa fare con Lisa perché l'ha
compreso che Lisa e
Kaito sono forse uniti da qualcosa che li accomuna.
In
città arrivano i vigili del fuoco per domare l'incendio
divampato!
Mentre Lisa guarda il fuoco e l'acqua con occhi senza vita, le sue
iridi blu diventano due pallini senza fondo, a cui dentro ci vagano
mille pensieri fra sogno e realtà, dubbi che sia solo frutto
della
sua fantasia in quanto non riesce ad accettare di aver perso suo
padre.
Kaito che la comprende molto bene, rinnega il suo
orgoglio e i suoi diverbi con lei, per dare spazio al suo umanesimo
e così ancora prima che Alan facesse un passo verso Lisa,
lui di
fronte a tutti l'abbraccia dandole conforto e sostegno . Proprio in
quel istante Lisa rimane paralizzata pensando che quel tocco dato da
lui sia fin troppo reale... e poi sente una semplice parola che
riesce a sbloccarla. Ude il suono della voce di Kaito piena di
dispiacere e colpevolezza
« Scusami »
Una parolina come
tante, che riesce a far piangere la ragazza che sfoga su di lui il
suo dolore; il suo cuore è spezzato, diviso a
metà, la sua anima
distrutta e la sua psiche consumata. Non solo per via della sua
perdita ma per tutto ciò che ha subito in questi giorni:
L'allontanamento sforzato verso Kaito, il raccatto di Henry, il
distacco improvviso di KaitoKid, e lei che con le sue forze aveva
tentato di arrangiarsi rimanendo completamente sola; il lottare tra
cosa fare e non fare verso Kaito, Aoko e Alan! Tutto questo
sopportava nel suo cuore e mente stando in silenzio; ed ora invece
lo sfoga in un serio pianto che non riesce a trovare uno spiraglio di
luce. Più piange più realizza il suo dolore.
Kaito se lo
può' immaginare che cosa provi lei ma non pensa che anche
gli altri
fatti antecedenti potessero far parte di questo sfogo pesante e
strazionte; eppure non riesce a lasciarla sola, non solo per la
promessa fatta al signor Elison, ma proprio perché lui non
riesce ad
abbandonare una ragazza simile in grado di tirare fuori una forza e
determinazione che non è da tutti.
Poi aggiunge in un sussurro
malinconico.
«Davvero scusami, non ti lascio più
sola...
Scusami!»
Stavolta la ragazza come risposta ha convulsioni
respiratorie molto frequenti.
Tutti del gruppo attorno a lei
la guardano costoro sono :Sonoko, Shinichi, Ran, Alan, Henry e Kaito.
Ogniuno di essi ha la sua percezione emotiva del accaduto,
c'è
chi la comprende chi no.
Ran, sensibile come è, piange in
silenzio con una malinconia assoluta perchè lei non aveva
mai perso
un famigliare, ma sa cosa sia una separazione da un genitore; del
resto lo sta vivendo tuttora con sua madre e suo padre che sono
sposati ma separati.
Si ricorda che cosa ha passato, ma forse la
perdita di un caro senza mai più rivederlo, è un
male dolorante,
incolmabile che nessuno può' immaginare se prima non
l'avesse
patito.
E poi c'è la sua amica Sonoko che anche lei è
triste,
benché non conosca la ragazza di nome Lisa, ma sa cosa
è non vedere
mai un parente; appunto, non vede mai i suoi parenti se non suo
nonno. Ma tra il non vedere e sentirli al cellulare, e il non vedere
e non sentire più la loro voce deve essere un dolore molto
straziante; proprio da ciò riesce a comprendere in parte
quella
povera ragazza dai capelli ramati lunghi.
Henry invece, è
seriamente dispiaciuto per tutto, ma nonostante ciò non
riesce a
guardarla perchè sa che non è colpa sua, ma lo
stesso non ha mai
sentito una ragazza stridere in quel modo per qualcuno!
Lui come
ragazzo ne ha di genitori solo che sono sempre stati assenti a causa
del loro lavoro; infatti non li vede quasi mai, ma a lui non
è mai
importato della sua famigliain quanto per egli conta solo sua sorella
minore. Per questo motivo non comprende a fondo il dolore di Lisa ed
è così che decide di lasciare il luogo asserendo
una scusa con sua
sorella.
Mentre se ne va da un ultimo sguardo a chi le piace per
concepire lentamente che Lisa è fin troppo sensibile per i
suoi
gusti e diversa da ciò che pensava di Seya.
Alan
invece, sta male per Lisa ma non solo perchè si sente
inutile in
quanto colui che la sta confortando è un altro.
Ciò crea al giovane
una forte gelosia, che tenta di reprimere digrignando i denti,
abbassando il capo e serrando le mani a pugno restando immobile, in
silenzio ad ascoltare Lisa piangere confortata da Kaito. Si maledice
per non essere stato il più veloce, di essere troppo
insicuro e
timido.
Lui non saprebbe come aiutare Lisa proprio perché non ha
mai subito una perdita del genere.
Shinichi invece, dato che
ha assistito sempre a degli omicidi e scene simili tra cui la vista
di cadaveri, ha dovuto imparare a non mostrare il suo dispiacere
difronte agli altri ed esternarsi dal dolore altrui, ma ciò
non
riesce ad avvenire quando vede Ran piangere per qualcuno in quanto
supera la sua barriera emotiva che lo protegge dal manifestare i suoi
sentimenti. L'ha sempre saputo che lei è una persona molto
sensibile
e fragile per questo lui in questa occasione si sente un po' senza
cuore; ma nonostante ciò, tenta in tutti i modi di
rincuorare la sua
ragazza almeno con carezze alla testa per poi asciugarle gli occhi
asserendo a tonalità dolce « Meglio che torniamo a
casa non pensi?
»
Ran tira su con il naso e mormora con voce singhiozzante.
«
S-Sì, hai ragione, sono molto triste, non so cosa provi
realmente
Lisa, ma mi fa piangere, sono debole? »
Il ragazzo gli fa un
sorriso affermando.
« Sono più forti coloro che piangono e
hanno il coraggio di mostrare i propri sentimenti piuttosto chi non
piange e si tiene tutto dentro. Quindi sei forte, una ragazza
coraggiosa! »
Queste piccole parole dette da chi ama, le
strappano un sorriso di soddisfazione poi si dirige verso Lisa che
trema nel pianto con un respiro affannato.
« Lisa, se hai bisogno
di un' amica o di qualcuno, sappi che puoi contare su di me!
»
Kaito l'ascolta un po' felice giusto perchè si rende conto
che non è l'unico. Da ciò inizia a meditare
– Ran è simile ad
Aoko per i caratteri somatici, ma è diversissima per il
carattere!
Sarebbe meglio se Lisa fosse amica sua piuttosto che di Aoko! - Pensa
ciò mentre sente La castana ramata rispondere un flebile.
«
Grazie...»
Ran fa un sorriso poi va da Shinichi e asserire
«
Andiamo, papà sarà in pensiero! »
Sonoko, vedendo che i due se
ne vanno, decide anche lei di tornare a casa senza salutare nessuno
in quanto non sa chi siano Lisa, Kaito e Alan.
Adesso
rimangono solo tre persone ad assistere allo spegnimento del fuoco.
Lisa da uno sguardo al teatro vedendo che l'incendio è stato
domato, poi sente la sua mano sfiorata da qualcuno. Si gira e vede
Alan che gli chiede con appressività.
« Stai meglio? »
A
rivedere Alan inizia a ricordarsi di tutto ciò che lui gli
aveva
detto sentendosi peggio per poi rispondere
« No... Lasciami
sola...»
il verdolino, non capendo il viaggio mentale della
castana afferma con insistenza.
« No, te lo scordi che stavolta
ti rilascio scappare! »
Lisa gli dice « Vai a cercare Seya,
tanto...»
Kaito guarda la scena vedendo che tra i due c'è
qualcosa di diverso rispetto alla mattinata passata. Da una parte gli
va bene dall' altra no ma se ne sta zitto in quanto sono problemi tra
loro anche se non sa fin che punto reggerà il tutto.
«
Seya!? Ma sei scema io voglio te non quella! Quando lo capirai che mi
piaci molto! »
Lisa si allontana urlando « Bugiardo! »
Alan
perde le staffe e le sbraita contro.
«
E perché dovrei mentirti!? Ti ho già spiegato che
se ti parlo di
quella ladra è perché siete identiche! Ma io amo
te, non sto
mentendo! »
Kaito rimane ad occhi spalancati pensando – Ma
non si accorge che così la ferisce!? Ah affari loro... Pero'
mi da
sui nervi... -
Lisa risponde ad Alan « E perché pensi che
sono identica a lei!? Cosa c'è, anche tu pensi che sono
lei!? Avanti
parla!
Sono furibonda, scioccata! E tu osi mettere dentro questo
argomento!? Ma quanto sei insensibile, non ti sopporto proprio!
»
Il
ragazzo ribatte.
« Almeno ti distrai, e poi tu non sei Seya, le
assomigli solo di viso, ma non siete identiche! E poi lei ha un
carattere da birbante, mentre tu sei così dolce e
irresistibile!
»
Kaito prende il suo cellulare fingendo di giocare pensando
– Mah, io non lo capisco va beh, affari suoi, non mi
dispiace... -
Lisa risponde « Distrarmi!? Mi fai stare peggio! Ci vediamo e
mi
chiedi, mi aiuti a catturare Seya? Ma dico sei forse impazzito!? A me
che non posso catturarla! E come se non bastasse vieni a dirmi che il
mio bacio e quello di Seya sono diversi!? La verità e che
non mi
ami, tu pensi solo a Seya! Ti rifugi in me perché io sono
quella più
facile! »
Kaito senza volerlo fa cadere il suo cellulare per
poi prenderlo sentendo in sé gelosia che a malapena riesce a
nascondere pensando - Lisa ha baciato Alan!? Che è questa
storia?
Ma perchè voglio di uccidere Alan? O mio dio ma è
gelosia?! Ma non
è solo possessività? Pero' non è la
stessa gelosia di prima, è
molto più, devastante, perché? - Finisce di
pensare non appena Alan
risponde con difesa.
« Per me Seya è come un' amica nulla di
più! »
E lisa risponde « Dimostramelo! Fammi capire che per te
Seya è lo zero! »
Alan sbarra gli occhi poi si avvicina e gli
strappa un bacio leggero mentre lei pensa – No... di nuovo
questo
male, perché? -
Si stacca per poi guardare un attimo Kaito che
non si sa il perché trema. Poi si avvicina a lei prendendola
per
mano dicendo con tono fin troppo espressivo « Andiamo!!
»
Lisa
confusa chiede « Ma...» Non finisce di parlare che
subito Alan la
prende per l'altro braccio asserendo a Kaito « Lisa viene con
me,
togliti! »
Il ragazzo seccato « Togliti tu! L'argomento che
più
la ferisce le metti davanti, dopo tutto ciò che sta
passando!? Ma lo
sai che ti sto detestando per questo!? »
Alan ribatte
infastidito.
« Sono questioni tra me e lei, tu non devi
immischiarti! »
« E tu pensi che io lascio una ragazza così
preziosa a uno come te! Scordatelo, so già che la riporterai
a casa,
ma io scommetto che lei non ci vuole tornare! » - Che sto
dicendo?
Ma perchè non riesco a lasciarla con lui? Non capisco... -
« E
tu che ne sai di cosa prova!? Per caso te ne sei innamorato?!
»
«
Al contrario di te io sono molto più sveglio e capace a
capire una
ragazza, so ferirla come rincuorarla! » - Non so se
è amore... Lo
sembra, ma non ho mica batticuore o altro, allora cosa è?
Certo sono
felice ma...-
« Anche io, specie Lisa! »
« A me pare che ti
rifiuti e basta! Insomma la ferisci senza rendertene conto, ma vuoi
svegliarti!? » - Ma perchè non riesco a non
infuriarmi, è solo un
amico Lisa... -
« La smettete di dirmi di svegliarmi? Prima
Shicnihi e poi Aoko! »
« Come hai amicizia con Aoko!? » Chiede
deluso pensando – bah che delusione... -
« Amicizia? Io quella
non la sopporto! »
« Aoko è la mia ragazza scemo! » -
« E
Lisa è la ragazza che amo, quindi sta con Aoko e lasciala
stare! »
- Io lo uccido! Mio dio non ho mai provato questo odio! -
« Non
te la lascio, tu me la ferisci e basta! »
« E alla tua ragazza
ci pensi?! È furiosa con Lisa perché tu hai una
cotta per lei! »
«
Tra me e Aoko sono affari miei, me la sbrigo da solo! »
« Bene,
allora io me la sbrigo da solo con lisa! »
« Senti Alan o ti
togli o te la soffio sotto gli occhi! » -
« Non puoi' è tenuta
da me per mano! »
« Non sfidare una prestigiatrice come lei e
me! »
« Non è che avendo una cosa in comune siete
legati! »
«
Una cosa?! Pultroppo tutto abbiamo in comune adesso! » -
« E
cosa!? »
« Non te lo dico, immagina l'immaginazione è
l'apice
dei desideri »
« Non citare le frasi di Seya! »
« S-Seya!?
Già, giusto... » - Peccato che l'ha detto Lisa...
-
Lisa
che se ne sta zitta ad ascoltare tutto rimane in silenzio pensando
–
Voglio restare da sola, perché non se ne vanno? Tanto
è solo un
brutto sogno! Figuriamoci se Kaito è così
possessivo, e poi papà,
non può' essere morto, quindi sto solo sognando,
sì probabilmente è
un incubo; magari deve ancora iniziare lo spettacolo! Giusto, mi
sarò
addormentata e ora sto facendo un lungo sogno, e il dolore che provo
è solo causato da questa illusione mentale! Non
può' seriamente
essere accaduto, è assurdo!
È un sogno, quindi posso fare ciò
che voglio, sfogarmi, fare ciò che mai ho fatto nella
realtà! »
Pensa questo durante il loro litigio.
Alan risponde alle
provocazioni di Kaito « Lasciami Lisa, lei ama me! »
Kaito
furioso risponde con insistenza « Sbagliato è
innamorata di me! Mi
lasci stare con lei!? » - e adesso perchè ho detto
ciò?! Ma sono
cretino!?
« Scordatelo, stai tradendo Aoko lo sai!? »
« Ah
lei già mi sta tradendo con Kid! » - qualcuno mi
dia un pugno, non
resisto alle sue provocazioni!-
« Affari tuoi, lasciami Lisa!
»
Kaito lascia la mano della ragazza per poi pensare – Ora
basta! -
Kaito si avvicina a Lisa la prende per le spalle,
poi prende dalle tasche della ragazza le sue carte da gioco le lancia
in aria per poi far apparire del fumo sostituendo Lisa con una
bambolotto mentre lui dice soddisfatto « Sono in gamba non
pensi?
»
Lisa che corre assieme a lui guarda senza emozioni tutto
pensando – Kaito, perché? -
Intanto Alan tossisce e urla a
distanza « Maledetto, usi i trucchi di Seya!! »
Il ragazzo a
sentirlo pensa – Veramente sono trucchi di Kid! Ma si vede
che è
ossessionato da Seya Wha, quindi ora ho Lisa tutta per me! Da una
parte ne sono felice, dall' altra triste! -
Vanno verso il
parco mentre Lisa resta in silenzio a guardare i lampioni che
illuminano il prato per poi vedere Kaito sedersi su una panchina e
chiederle.
« Vuoi sederti? »
La ragazza senza domande si
siede accanto a lui mantenendo pero' una certa distanza dal suo
corpo. Kaito se ne accorge e chiede.
« Perchè sei così
distante? Mica ti mangio! »
La ragazza titubante risponde.
«
Io e te non possiamo stare vicini, hai la ragazza e....»
Il
castano la interrompe
« Già, ma vedi io ci tengo molto a te,
quindi non vedo perché vuoi togliere i legami con me
» poi medita–
Anche se volevo farlo io... -
La ragazza pensando che sia un
sogno risponde.
« Perchè tu hai un debole per me, e se ti
stessi vicina potresti amare me...»
Il ragazzo la guarda con
curiosità seguita da una risata di gusto per poi mormorare
divertito.
« E se anche m'innamorassi di te, cosa ci sarebbe di
sbagliato? »
La ragazza con frase fatta specifica.
«
tradiresti Aoko! Lei ti ama e tu ami lei ed io non dovrei nemmeno
stare vicino a te... Se no ami me... »
Il ragazzo sempre più
divertito.
« Tu sei matta e incoerente, devo forse ricordarti
che l'ho già tradita? »
« Appunto, per questo è meglio se tu
ed io non ci parlassimo più, così mi
dimenticheresti, e ameresti
lei... E io avrò Alan, anche se mi fa male...»
« Sfido è cotto
a puntino di Seya! »
« Lo pensi anche tu? »
« Ma sai che ha
detto quando ho usato uno dei miei trucchi per rubarti? »
« Non
credo, ero presa da altri pensieri! »
« Beh, ha urlato che io
uso la tecnica di Seya! Quindi ne è ossessionato, buffo non
trovi?
»
« È ciò che penso pure io, per questo
non gli credo... e poi
non so più accettare i suoi baci! »
« Mmm....» Mugola
infastidito ricordando quel bacio soffiato mentre pensa – Ma
quanti
baci si sono dati? Pare che abbiano una relazione segreta... -
«Che
hai? » Chiede lei con curiosità
« Nulla, tutto bene! Senti Lisa
possiamo smetterla di parlare di sentimenti eccetera? » -
Così la
smetto di impazzire -
«Sì è meglio, ma allora è
proprio un
sogno questo! »
« S-Sogno? »
« Sì, io scommetto che in
realtà nella mia vita reale lo spettacolo non è
iniziato ed io sto
dormendo da qualche parte.
Tu sei fantasia, altrimenti non mi
spiego quel attacco di gelosia, in fondo tu ami Aoko e io Alan! Anche
se questo sogno mi ha scosso... E poi papà è
ancora vivo, lo so, è
così. Lui non ha nemici!
Kaito rimane a bocca aperta a
sentirla per poi pensare – Ma è seria!? Pero'
è normale, non
vuole realizzare il tutto... A malapena lo capii io quando persi mio
padre... Certo che è strano il padre di Lisa ha avuto lo
stesso “
Incidente”di mio padre avvenuto durante uno spettacolo e il
suo
pure, per non parlare che erano amici e per di più lui aveva
la
stessa tecnica di papà... Coincidenze? No, c'è
qualcosa che unisce
me a questa ragazza ma non comprendo cosa sia. È una storia
intricata ma non capisco da cosa, o forse mi sfugge... - Mentre pensa
ciò Lisa gli chiede
« Kaito, andiamo in discoteca!? Così
ci divertiamo! »
Il ragazzo spalanca ancora una volta le palpebre
chiedendo « Discoteca? Ma non pensi che sia pericoloso?
»
La
ragazza risponde « Eh? Ma questo è un sogno, non
può' succedermi
nulla eheh. »
Il ragazzo dopo una riflessione la raggiunge e con
tono rassegnato mormora
« Andiamo, certo che tu non sei
normale...»
Lisa con un flebile sorriso risponde « Credo che
nemmeno tu lo sia...»
Kaito non riesce a smentire mentalmente
questa sua opinione dato che lui per colpa di Lisa fa cose strane
senza senso e mente asserendo.
« Ma che dici? Sono normale, sei
tu la pazza! Comunque io non sono vestito per andare in disco, e
nemmeno tu, ti va bene ugualmente? »
La ragazza risponde senza
emozioni risponde
« Sì... Pero' dobbiamo avere una macchina?
»
Il ragazzo risponde « Non ho portato soldi per un taxi, e
quindi devo chiamare il mio tassista personale chiamiamolo
così...
»
« Sei un principe? » Chiede ingenuamente curiosa.
« Ma la
smetti di dire cavolate, ho solo una famiglia benestante... Anche se
vivo solo! »
« Eh? Non hai mamma? »
« Sì ma è fuori per
lavoro, vivo da solo va beh ho inviato un messaggio, tra poco ci
viene a prendere! »
La ragazza guarda in alto il cielo vedendo
che ci sono tante stelle.
« Io amo le stelle! A te piacciono?
»
Lui guarda in alto rispondendo.
« Assai, certe volte le
osservo con un telescopio, anche se amo di più la luna, tu?
»
«
Io adoro la luna, è quella che mi nasconde durante certe mie
azioni
»
« Beh, un po' è uguale per me! »
« Ma vedi io sono come
il sole e la luna! »
« Uhm... la smetti di parlare così? »
«
Ma è la verità! Di giorno sono Lisa... Di notte
un' altra! »
«
E quindi? Sei sempre tu! »
« No, lei è meglio di me, conquista
tutti! Nella mia città avevo chi si innamorava di
lei...»
« E
sapessi pure lui fa innamorare chi vuole, uffa, a volte non lo
sopporto...»
« Io odio lei, mi toglie via tutto, è un' amica e
nemica! »
« Io non lo odio, ma se Aoko se ne innamorasse forse
lo odierò! »
« Scusa ma io parlo di me, tu di chi? »
«
Segreto, tu di chi parlavi? »
« Segreto! »
I due si guardano
per poi dire.
« Magari abbiamo qualcos'altro in comune! » poi
aggiunge lei.
« Sto bene con te, non mi ferisci e non mi parli
di quella... Direi che c'è una buona amicizia! »
« Anche io sto
bene con te, se non fai la pazza isterica che decide le cose senza
dire nulla a nessuno...»
« mmm.... Quando arriva il tuo amico? »
Chiede cercando di sviare il discorso.
Kaito guarda la strada
per poi trovarlo e dire « È arrivato, »
Prende per mano la
ragazza e l'accompagna all auto mentre sente dire da un signore anziano.
« Signorino, non mi chiama mai, è un piacere
rivederla. »
Il ragazzo chiede « Già, scusa dell' orario, ma
questa ragazza vuole andare in discoteca, e non ho altri soldi con
me, mi aiuti? »
Lisa
chiede confusa « Kaito, è tuo nonno? »
Kaito risponde.
« Quanto sei scema... Si chiama Jii Kenosuke ed è
il maggiordomo della
famiglia Kuroba molto fidato, gestisce pure un locale. »
Lisa
stupita « Wow, nel mio sogno c'è pure gente che
non conosco.
Beh,
piacere di conoscerla, mi chiamo Lisa Elison! »
Il signore
risponde.
« Lieto di conoscerla! Il suo cognome l'ho già
sentito, ma non ricordo dove...»
Lisa risponde « Ehm... Non
saprei...» Poi entra in macchina negli ultimi posti seguito
da Kaito
che specifica « Rimane tra noi questo fatto ok? »
Lisa risponde
« Ma sì a me non da problemi!
Sai non sono mai andata in una
discoteca! »
« Io sì... E non mi piace, troppo rumore, pero' ci
sono certe ragazze in minigonna, così mini che non mi
dispiace! »
«
Mini? Ma sei un maniaco!? » Chiede sospattosa.
« Non lo sapevi
che alla prima superiore fino alla seconda guardavo sotto le gonne?
Era il mio Hobby specie ad Aoko, dovevi vederla come s'infuriava e
m'inseguiva! » Da uno sguardo a Lisa che lo fredda con un
occhiata
per poi sentire un brivido mentre rimedia dicendo «beh, ora
sono un
po' più maturo, quindi non pensare male» per poi
pensare stranito - Oh cavolo, ma che l'è preso? -
« Grazie per avermelo detto,
guai a te se mi alzi la gonna! »
« Ma chi vorrebbe alzare la
gonna ad una come te! E poi parli tu che... » Si ferma a
ricordare
quando Lisa lo seduceva...
« Kuroba, non farmi arrabbiare!
A
volte dici cose strane! Comunque spero di divertirmi, »
« mmm
già » - Credo che l'ira di Lisa sia peggiore di
Seya, e mi fa
decisamente tremare... -
L'auto parte e durante il tragitto,
Kaito si mette a usare il suo cellulare per battere la noia.
Lisa
guarda fuori dal finestrino: le luci in movimento con labbra tristi,
inarcate verso giù, poi gli sfiora un ricordo di suo padre e
istintivamente ricomincia a piangere.
Kaito la guarda e gli dice
apprensivo.
« Dai, non piangere »
La ragazza risponde.
«
Non so perché ma piango nonostante sia un sogno, io sto
male....»
Il
ragazzo prende dalla sua tasca un cubo glielo dà, poi ne fa
apparire
una caramella e con sorriso gli dice.
« Ti piace? »
La
ragazza smette di piangere dicendo.
« Grazie, sei gentilissimo»
Per poi pensare – Così gentile che mi piaci
sempre, come ci
riesci? Pero' tu dal vivo non lo faresti più, mi eviteresti;
sì
infatti, non posso credere a questa mia fantasia. -
« Io sono
gentile, specie con le ragazze carine! »
Lisa in risposta prende
il suo portachiavi e gli fa apparire un altro portachiavi stavolta a
forma di cuore « Ti piace? »
Il ragazzo arrossisce poi abbassa
lo sguardo pensando – Amici, amici, non c'è altro
amicizia!! -
«
Carino! »
Lisa soddisfatta gli chiede « Ti va di giocare
finché
non arriviamo sul posto? »
Il ragazzo vedendo che un po' Lisa sta
meglio risponde « A cosa? »
La ragazza mette cerca nele sue
tasche le sue carte ma non le trova « Ah! Kaito, le mie carte
le hai
tu?! »
Il ragazzo « Veramente le avrà Alan, beh usiamo le
mie?
»
« D'accordo! »
Così Kaito tira fuori le sue carte
asserendo « Sta attenta a come le tieni, perché
possono tagliare
eheh»
La ragazza risponde « Anche le mie tagliano! Bene,
giochiamo! » La ragazza prende le carte ed inizia a giocare
con lui.
L'autista notandoli chiede a Kaito
« Mi scusi signorino, ma
questa fanciulla è la sua ragazza? »
Lisa risponde assieme a
Kaito « Assolutamente no/ Lo eravamo... »
« Eh? Lo eravamo!? »
Chiede Lisa a kaito
« Beh, lui puo' saperlo, non fa la spia!
E
poi non c'è nulla più tra noi!»
Lisa per nascondere le sue
emozioni abbassa la testa facendo finta di cercare qualcosa pensando
– È un sogno, non è reale ma
perché devo stare così male?
Siamo solo amici! -
Dopo questa frase mentale i due giocano
in silenzio cercando di vincere.
Passano venti minuti ed
escono dalla macchina, entrando in discoteca.
I due ad entrarci
rimangono un po' storditi dalla musica a tutto volume seguita da
miriadi di persone che parlano, ballano e bevono oltreché
fumano. Da
questo Lisa chiede.
« Ma perché fumano? »
Il ragazzo
risponde.
« Cosa ti aspettavi il luna park pieno di bambini? Qui
c'è gente adulta, perciò stammi vicino!
»Spiega con
iperprotettività tenendo per mano la ragazza che tossisce a
causa
del forte odore del fumo.
Passano per il bar fino a raggiungere
la sala da ballo una stanza pieno di flash che abbagliano e note alte
che stordiscono accompagnata da giovani e adulti che ballano.
Il
ragazzo si guarda attorno pensando – Decisamente non
è un posto
per me... -
Lisa forse a causa della musica porta Kaito in pista
e gli dice da lontano urlando dato che la sua flebile voce non si
sentirebbe.
« Balliamo? »
IL ragazzo chiude gli occhi per
meditare – Ballare? Sono bravo e lo so, ma con Lisa
è diverso... -
« Va bene! »
I due ballano. Nessuno li bada anche se Lisa
con quel completino si fa notare specialmente dai suoi movimenti che
sono energici senza anima, solo uno sfogo si avverte.
Per Lisa
quella musica così scatenante, selvaggia, caotica di suoni
senza
senso e mixata con echeggi, sono per lei note rilassanti,
perché
muovendosi a ritmo della sonata inizia a sfogare le sue energie fino
a sudare per poi crollare finendo addosso a Kaito che chiede
preoccupato.
« Ehi, tutto ok? »
La ragazza con affanno
risponde « S-ì... Andiamo a bere qualcosa?
»
Il ragazzo porta
Lisa lontana dalla pista. Per precauzione da uno sguardo al suo
orologio leggendo che è quasi mezzanotte.
La porta al
balcone del bar per fargli prendere un bicchiere d'acqua di spina, in
questo modo non avrebbero pagato nulla e ciò al barista
infastidisce, ma non proferisce nulla.
Kaito chiede nel momento in
cui la sua compagna si riprende dagli sforzi.
« Lisa mi passi il
tuo cellulare? ».
« Sì, tieni! » Asserisce dandogli il
cellulare che si trova dentro la sua borsa.
Il castano
soddisfatto va nella rubrica e usando la stessa tecnica che
usò con
Aoko per scoprire il numero di cellulare di Lisa riesce ad ottenere
il numero di casa sua dopodiché glielo ridà.
« Mi aspetti qui?
» Domanda con un sorriso.
« Ok...»
Il ragazzo si assenta per
andare in un posto senza rumore e chiamare il numero che ha
trascritto.
« Buona sera sono Kaito Kuroba è la famiglia di
Lisa? »
Si sente una voce singhiozzante che risponde « Sì,
sono
la madre... Lisa è con te? »
Il ragazzo con tutto il suo impegno
cerca di usare la persuasione
« Sì è con me... mi ascolti Lisa
è molto scossa dell' accaduto, e credo che se la portassi a
casa sua
e non vedesse suo padre potrebbe isolarsi da tutto, quindi le darebbe
fastidio se me ne prendessi per un po' cura io? »
La madre da
casa sua risponde.
« Se sei tu va bene, so di certo che mio
marito non avrebbe problemi... Non andrò oltre ma accetto;
lascio
nelle tue mani la mia bambina! Pero' Kaito ti prego di farmela
tornare felice, perché a malapena io riesco a reggere il
colpo
subito! Ma Lisa ha te, e tu sei diverso dagli altri ragazzi,
perciò
non deludermi. »
Il ragazzo sorpreso da tali parole pensa – Ma
io pensavo che Lisa avesse regole severe, invece la lasciano una
nottata con me? Non posso crederci... -
« Ma deve dirmi
qualcosa, come mai ha molta fiducia in me? »
« Un giorno lo
saprai, adesso curati di Lisa. A presto! » Stacca la
chiamata,
mentre Kaito urla « Aspetti!! »
Poi pensa – Ha riattaccato...
-
Mette via il cellulare per tornare da Lisa che la trova
importunata da dei ragazzi.
Lei non li bada e se ne sta zitta, un
po' intimorita ma non tanto dato che è convinta che sia
tutto un
sogno.
Kaito prende per mano Lisa asserendo con arroganza e
possessività.
«Heila, questa fanciulla è mia! » I
ragazzi si
arrabbiano e così loro si mettono contro Kaito. Che iniziano
a
provocarlo, all' inizio non ci bada, finché non iniziano ad
attaccarlo. Kaito in tempo evita il colpo per poi asserire cambiando
sguardo
« Guai sfidarmi! » Inizia a prendere dalle sue
tasche
una pallina facendo il suo poker face per poi buttarlo verso i
ragazzi che rimangono sporchi di farina bianca. Per poi mormorare a
Lisa « Seguimi e fidati di me. »
La ragazza spalanca gli occhi
non appena vede per un attimo lo sguardo acuto di Kaito che gli
ricorda KaitoKid. Annuisce per poi vederlo prendere da una tasca
interna una bomboletta che la fa scivolare verso i tipi che si
stropicciano gli occhi, si innalza una nube mentre a Lisa viene messa
una maschera addosso per poi venire trascinata di corsa fuori dal
locale mentre Kaito gli chiede « Non pensi che sia stato
divertente?! »
Questa minuscola scena gli fa ricordare il giorno
in cui aveva addormentato Shinichi per salvare l'identità di
KaitoKid.
Corre stando zitta fino a raggiungere la macchina del
maggiordomo di Kaito.
« Signorino ha finito? »
Il ragazzo
risponde « Sì, è stato divertente!
»
Jii fa un sorriso poi
inizia a guidare chiedendo.
« Dove vuole che la porti? »
Il
ragazzo, toglie la mascherina alla ragazza per poi chiederle
« Ora
cosa vorresti fare? »
Lei rimane confusa, per un attimo gli era
sembrato di stare accanto a KaitoKid, e così facendo inizia
a vedere
le assomiglianze.
« Ehm... Andiamo a mangiare un dolce? »
Il
ragazzo strabiliato asserisce dubbioso « i negozi sono
chiusi, mi sa
che dovremo andare a casa mia! »
La ragazza mormora « Voglio un
dolce con tanta panna sopra! »
Il ragazzo rassegnato chiede a Jii
di riportarlo a casa poi si rivolge a Lisa affermando « Ecco,
ti
accontento, visto che bravo che sono! »
« Kaito ti adoro! »
Il
ragazzo si allontana pensando – amici, amici, non ci ricasco,
lei è
pazza, lei fa male... Amici... Accidenti ma cosa è questa
energia
scaturirmi dal cuore? Non capisco, con Aoko non ho queste
sensazioni... Forse è amicizia? No, non lo è...
Pero' non nego che
con Lisa io mi sentendo proprio bene, riesco ad essere me stesso,
non devo fingere... Mi chiedo che rapporto c'è tra me e lei,
pero'
ci sono troppi ma, perché per far sì che io e lei
andassimo
seriamente d'accordo! -
Lisa si avvicina facendo toccare il
ragazzo con le spalle la portiera che dice con voce tremante
« N-
non avvicinarti, non così vicina! »
La ragazza chiede « Ma
prima non avevi problemi a ….»
« Prima non mi hai detto che mi
adori, scema! Io non ti credo più, non ci ricasco di nuovo
ai tuoi
giochini! »
La ragazza confusa si allontana pensando – Ma che
sta a dire questo scemo? Io non ho mai giocato con lui, e poi
perché
mai Kaito dovrebbe avere paura di me; sono sempre più
convinta che è
un sogno! -
I due se ne stanno separati Kaito rivolto verso
il finestrino destro mentre Lisa quello sinistro. Non si guardano
finché non devono scendere dalla auto in quanto sono
arrivati a
destinazione. Perciò il moro saluta Jii mentre accompagna
Lisa a
distanza in casa sua per poi farla accomodare in cucina e darle una
fetta di dolce con tanta panna
Dà il tutto con voce grave
facendo finta di essere un cameriere « Ecco, come ha
ordinato...»
La
ragazza prende il cucchiaio e inizia a mangiare per poi chiedere
«
facciamo metà? »
Il ragazzo risponde « Ok. »
Così Lisa
taglia a metà la fetta e ne da un pezzo a Kaito.
Mentre
parlano Lisa inizia a lasciarsi andare completamente, un po'
perché
ha sonno e poi perché vuole sfogarsi e credendo che sia
tutto
irreale non si sente impaurita di nulla.
« Lo sai Kaito, questo
sogno anche se è iniziato male secondo me è
finito per bene! Voglio
dire ho visto te che lottavi per avermi, che dolce eri stato; ma so
già che appena mi sveglierò di sicuro tu non mi
parlerai più...
»
Kaito mentre mangia il dolce l'ascolta interessato per poi
decidere di approfittarsi un po' di questa sua confessione «
Lisa,
se vuoi sfogarti, io ci sono! Non serve che ti tieni tutto dentro...
Ti prometto che se sarai sincera,io lo sarò altrettanto!
» mentre
pensa – Solo così potrò capire la sua
mentalità! -
«
Sfogarmi, sì lo farò! Perché sei tu,
se fosse stato Alan non gli
avrei detto nulla perché è insensibile insomma
non mi capisce
proprio! Ma voglio confessarti che nonostante ciò io ci
tengo molto
a lui, ma non so se è amore o meno. Vedi in questo sogno,
Alan mi ha
baciato due volte dei quali nessuno mi ha fatto felice, anzi
è stato
un dolore tremendo, forse perché voglio altro? O magari mi
piace un
altro! Ma se fosse così perché a vedere Alan ho
il batticuore e
felicità che lui rovina ferendomi? Credi che sia masochista?
»
Kaito finendo il dolce risponde.
« Lo sei! Ma continua
» - Mi sento uno psicologo, ma non mi dispiace, mi sta
aprendo il
suo cuore -
« Il mio problema forse è che il mio primo vero
amore non è stato Alan ma tu! Pero' lui non lo
capirà mai... Io
sono sicura che lui dal vivo mi detesti per le mie decisioni prese,
forse sono anche sadica... Tu che ne pensi? »
Il ragazzo
sapendo che ogni minuscola frase può' determinare l'
approfondimento
alla mente di Lisa o la sua chiusura, decide di dire frasi aperte.
« Ogniuno è come è! Non puoi farci
nulla, ogni azione che tu fai è
susseguita da una logica mentale astratta. »
La ragazza
afferma.
« Hai ragione, ma vedi questa mentalità Kaito mai
la
capirà... Se anche gliela spiegassi mi direbbe che sono una
codarda,
è ha ragione! »
Ancora una volta resta il silenzio mentre Kaito
riflette per persuaderla con altre frasi aperte.
« Non penso che
lo sei, almeno se spiegassi le tue motivazioni sono sicuro che
capirei, non valutarmi uno sciocco perché ho una forte
sensibilità
per chi voglio bene e tu ci rientri...»
Lisa allarga di qualche
centimetro il sorriso per poi sospirare mormorando a voce calma
«
Magari tu fossi così nella realtà! Allora ti
spiegherò per filo e
per segno il mio ragionamento!
Ti ho lasciato perchè tu ed Aoko
siete amici d'infanzia! So cosa passa Aoko, io stessa per Rina ero
gelosa di Alan. Sai Rina era una mia ex compagna di scuola ma lei
stava sempre appicicato ad Alan, adesso non più ma ricordo
quanto io
m'infuriavo e Sara mi tranquillizzava sempre!
Deve essere
straziante per Aoko il sapere che non l'ami e che io forse ti
piaccio! Se poi avesse scoperto che volevamo stare assieme di
nascosto, penso che non avrebbe retto il colpo e sarebbe stata
malissimo! Ecco perché dico che devi stare con Aoko e io un
altro
perché io e te viviamo un amore impossibile, ma sarebbe
possibile
se tu e Aoko vi lasciaste definitivamente; il problema è che
tu non
vuoi lasciarla e per questo che ho deciso che nascondere una nostra
relazione sarebbe stato solo il male. »
l ragazzo commosso da
tale dichiarazione decide di dare una risposta anche lui sincera
chiudendo gli occhi e lasciarsi andare senza omettere nulla.
«
Lisa, sei ammirevole certe volte, ma sbagli a pensarla così!
Per
Aoko le voglio bene, ma credo di amare qualcosa che lei non possiede
più, il punto è che mi sorge il dubbio che Aoko
stia con me per non
rimanere sola. Non metto in dubbio i sentimenti che lei provi per me,
più volte me l'ha dimostrato... ma come te pure io sono
stato ferito
da lei. Quando ha ricevuto un bacio da Kid e a me ha detto che
preferiva lui, qualcosa mi ha fatto capire qualcosa di lei! Non vado
nei dettagli, ma credo che Aoko abbia una leggera cotta per Kid!
E
poi io mi chiedo: chi sei tu per sapere con chi starei bene? Tu vuoi
un altro... Ma tu stai bene con me vero?» - e di nuovo parla
il mio
cuore... -
la ragazza sempre ad occhi chiusi risponde « Così
bene che per te darei la mia vita! Ecco io non so se è
amore, perchè
il batticuore non c'è ma quando mi prendi per mano, mi
abbracci mi
sento come dire: speciale, magica, unica! Non tremo voglio solo farti
del bene! E non è fratellanza perché ho pure
attrazione fisica per
te; il problema è che ora siamo in crisi e non so come
uscirne! Vuoi
la verità? A me da sui nervi che Aoko possa starti vicino,
anche
solo quei sorrisi verso di lei mi fanno infuriare e temere di
perderti... »
« Sei gelosa? » Chiede un po' sorpreso.
«
Non è gelosia, è possessività! Ho
paura di perderti, ma allo
stesso tempo devo perderti... e questo va in contrasto con me stessa!
Fino a farmi scappare e per questo ti dissi che voglio scordarti, per
non lottare più tra questi due sentimenti corrosi nel mio
animo!»
Il ragazzo rimane sempre più in silenzio per pensare
sentendosi forse un po' in colpa per non averla compresa prima.
«
E tu ci riesci a scordarmi? » - Dimmi di no... -
«Non posso, io
ci ho provato! Ma nulla, un bacio da Alan mi fa rimpiangere di non
avere i tuoi... No Kaito non riesco, riconoscerei sempre quei tuoi
baci! Ma non riesco ad accettarne da altri, l'unico a cui riesco a
sottrarmi è KaitoKid, ma lo sai il motivo? »
« Sì perché
bacia bene ed è meglio di me! »
« Perché per me è come
ricevere un bacio da te, stesso sapore stesse labbra e sensazioni!
Chiamami pazza ma per me avete le stesse labbra! »
Kaito si sente
per un attimo felice che Lisa sia così sensibile poi
asserisce.
«
Aoko invece non vede questa assomiglianza» mormora con tono
infastidito.
Lisa favella riaprendo gli occhi
“Kid, è un
ragazzo bono ma è troppo arrogante, sicuro di sé
e pensa che io non
gli resista; beh ci credo che non gli resisto ha le tue labbra, il
tuo corpo! Non so come sia possibile, certe volte mi sale il dubbio
che tu sia Kid, ma sarebbe assurdo! Sei talmente diverso. Non ti
vanti, sei spiritoso, si ok un po' vendicativo, ma sei buono, non mi
feriresti mai come ha fatto oggi Kid! E poi tu non mi abbandoneresti
mai! Ti voglio un bene profondo che non immagini o forse è
amore e
non l'ho capito, perchè per te Kaito sento che darei la mia
vita!
Kaito arrossisce pensando – Non è in sé
sta delirando, è
solo un ' amica, ma perchè mi sento così bene a
sentirle dire certe
cose? Mi sento speciel unico Ah ma che ho!?
Pero' mi sento anche
in colpa ...-
a sentirla parlare così di Kid inizia a sentirsi
in colpa in quanto è stato lui che l'ha fatta soffrire ed
è per
questo che si fa scappare
« Scusami, non ero in me!»
La
ragazza chiede « Quello che deve scusarsi è Kid
non tu, perché tu
mi sei stato vicino ora, e credimi lo apprezzo molto! »
il
ragazzo mette le sue mani sulla sua bocca per non dire altro che
possa smascherarlo, anche se la tentazione è molto alta.
«
Lisa, tu ecco... cosa vuoi farne di noi?»
« Tu cosa vorresti?
»
«Chiarire...»
« E cosa vuoi chiarire? »
« Tanto per
cominciare, vorrei sapere perchè hai deciso di dimenticarmi
senza
chiedermi se ero d'accordo! A me ha fatto molto irridere! »
« Se
te ne avessi parlato mi avresti come minimo sgridato! »
«
Sgridato!? Anche di più mi sono già vendicato
senza che tu lo
sapessi.
Perché devi uscire così dagli schemi? Insomma,
credi
che sia bello per me tutto questo!? »
«
A cosa ti riferisci?! »
Il ragazzo alza la voce spiegando con
enfasi tutto ciò che sente « Il tuo maledetto
comportamento!
Insomma, prima mi baci, poi scappi... mi abbracci, poi vai da un
altro... mi dici di stare con me, il giorno dopo rinneghi tutto...
Tutto ciò... È insostenibile da sopportare!
»
« Allora cosa
vuoi che ti dicessi in classe? Dimmi credi che io sia una che sta con
due ragazzi come fai tu!? TI ho detto di scegliere, e tu vuoi Aoko!
Quindi io o prendo henry o Alan... Anche se non so cosa ho per loro
almeno per Alan...»
« Sempre questo discorso! Non posso
lasciarla finché non mi tradisce o lei mi lasci! »
« Appunto,
questo è il punto! Tra me e te c'è una sintonia
perfetta, ma se hai
la tua ragazza io con te non ci sto! »
« Mica posso lasciarla
per un tuo capriccio! »
« Kaito, quando capirai che più tieni
me e Aoko incatenate a te, più le farai soffrire e allo
stesso modo
tu stesso ne soffrirai! »
« Aoko mica mi fa male come fai
tu...»
« Meno male che è un sogno così te lo
dico in faccia!
Tu non stai male per Aoko perché non l' ami!
Tu non sei
triste perché lei ha baciato un altro, ma di come a te dia
fastidio
che sia stato meglio dei tuoi soliti baci! Tu non provi gelosia nei
suoi confronti perché per te è come una amica o
sorella! Prima Alan
ha detto il suo nome, ma non ti sei soffermato a chiedere
più del
necessario, solo io ero il tuo argomento! Benché sia un
sogno fin
troppo reale, questo ho visto in te! »
Kaito per un breve
istante delucida la sua situazione sentimentale per poi dire a
sé
stesso che non è vero tutto ciò...
« E tu con Alan? Fammi
capire, lo tieni anche se ti fa piangere? Io a volte non ti
comprendo! Hai notato come ti tira, e per di più viene a
dirmi che
lo ami, so riconoscere se sei innamorata o meno! E ti assicuro che
non ne sei innamorata, stai solo scappando da me, giusto per questo
problema da te elencato! Forse non hai torti che non c'è
amore verso
Aoko, magari la vedo come sorellina, in effetti hai azzeccato il
vero problema! Ma dato che quel ragazzo ero io, non posso comprendere
se era gelosia o orgoglio in un bacio! »
La ragazza si alza
chiudendo l'argomento in quanto si è arrabbiata «
Dove posso
dormire?!»
Il ragazzo si infuria così tale che la trascina in
camera sua sbattendo la porta rispondedo.
« Qui! »
La ragazza
chiede « Ma... Che ti prende?! » Chiede leggermente
spaventata.
«
Vuoi restare da sola al buio? »
la ragazza inizia a pensarci un
attimo e inizia a sentire un vuoto per dire « No... Ma come
lo
sapevi?! »
« Quando ero bambino, mamma ha dormito con me quando
seppi di mio padre... Non posso sentirti piangere tutta la notte,
quindi stai con me così... almeno hai un conforto!
»
« ma non
sei arrabbiato per ciò che ti ho detto? »
« Lisa la rabbia che
provo per te c'è n'è molta ma ho fatto un
promessa e io non sono
uno che non le mantiene! »
« promessa a chi?»
« A me
stesso! » - tuo padre scema...-
«
Allora non mi farai nulla di male vero? »
« Hai la mia parola!
»
La ragazza si sdraia sul letto del ragazzo avvertendo il sapore
di Kaito tramite il cuscino istintivamente annusa quel odore
inebriandosi pensando – Che buono, lo amo questo profumo, non
è
profumo è sapone lo stesso di Kaito e Kid... Ah che bel
sogno
inconsciamente desidero che loro due siano la stessa persona... -
Kaito a vedere l'azione della ragazza perde la sua rabbia per
dare spazio all' imbarazzo mentre pensa – Ma che sta facendo
questa
maniaca!? Ah tutto per quella promessa “ Se
morissi?Te lo chiedo
come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che solo tu puoi aiutarla a
passare certi momenti, ho visto la vostra intesa ma sopratutto siete
simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa deciderà,
subirà purché non
tocchi te come persona l'aiuterai senza lasciarla sola? Solo se
morissi! Me lo puoi promettere?
E io ho dovuto accettare... -
Si mette vicino a lei con timidezza poi lei lo prende e mette
la testa sulla spalla di lui mormorando con voce docile e bisognosa
«
Ora mi coccoli? sei così caldo, ti voglio tanto bene!
»
Il
ragazzo non resistendo a quella voce come risposta le accarezza la
testa senza guardarla per poi venire brutalmente messo a faccia di
fronte a quelli della ragazza che domanda con tristezza e occhi fissi
nel vuoto che scrutano i suoi « Perché non mi
guardi? Sono
ingrassata con quel dolce?! »
Il ragazzo arrossisce col
batticuore strizzando gli occhi « N-o ma che dici?
» pensando –
Aiuto, non resisterò a lungo! -
« Allora perché strizzi gli
occhi!? Kaito sei così strano in questo sogno, sei talmente
timido
ma prima non lo eri, sei così bizzarro ma ciò ti
rende il ragazzo
dei miei sogni »
Kaito strizzando gli occhi medita – Non è in
sé non fare nulla, trattala come amica, amica...
« L-Lisa ma
c-cosa stai d-dicendo?» Si ferma pensando –
È Irresistibile! -
« Anche qui mi odi vero? »
« Non ti odio, ma ti comporti
stranamente, non sei così docile e infantile...» -
Mi piace troppo,
se non la smette le salto addosso... No, non devo!! -
« Uffa, è
un sogno quindi mi comporto come voglio! »
« Scema, sono un
ragazzo! »
« E che c'entra? »
« Ah sei solo una sciocca...
»
La
ragazza si allontana per girarsi a schiena dalla parte destra
borbottando « Ti preferisco dal vivo, sei più
audace... Uffa,
sembri Alan due, lui farebbe così! »
Il
ragazzo risponde dalla parte sinistra con tono iritato dandole di
schiena
« Forse perché non voglio illudermi ancora una
volta!
Ma che pretendi?! Prima andiamo letto insieme, poi mi dici fidanzati
di nascosto e infine mi lasci!? Sei pessima! Guarda che non rifaccio
l'errore due volte! Io con te non voglio più avere un
rapporto
amoroso! » Sbraita infastidito.
Lisa risponde facendo scendere
lacrime « Giusto...ok»
Kaito riamane a pensare – Scommettiamo
che sta piangendo? E perché so già cosa prova?
Delusione, paura di
avermi ferito, scommetto che ora piange... -
« Kaito mi odio,
sono scema! Lo so, lo so! »
« E adesso perché fai la vittima?!
»- La detesto, ma le voglio bene, l'amo ma la odio, le voglio
bene
ma la ucciderei! Cosa è questo bene e male in contrasto! Grr
la
ucciderei oggi, ma la bacerei... -
La gira notando che è in
lacrime cosa che lo fa dispiacere per poi asciugarle gli occhi
asserendo « Smettila di piangere, non sei bruttina! Sciocca
»
«
Piango perché non ti piaccio, ok!? »
« Ma sono a te che non
piaccio! »
« E ovvio per Aoko lo dico! »
« Frena, cosa!?
»
« Io volevo essere solo tua amica ma... A me manchi sempre
tanto! Non ho batticuore ma per te c'è più di
semplice
innamoramento! Ma... Ma... Non capisci nulla delle ragazze come Alan!
»
« Non paragonarmi a quello...» - Ma come osa
paragonarmi ad
Alan, mio dio la strozzo.... No calmati, ma cosa è questo
odio, solo
a sentire ciò -
« Tu non provi nulla per me! Va bene... In fondo
è un sogno pero' mi fa male! »
Kaito si mette sopra a lei
asserendo uno sfogo che trattiene da molto « E ora basta
Elison!!
Se io fossi un sogno pensi che il calore dal mio corpo lo
sentiresti!? Scema, io non so più cosa è l'amore
perché tu... tu
me ne fai aver paura! Lo vuoi sapere tremo di fronte a te! Ho timore
ad amarti ancora, perché sai solo ferire il prossimo! Quando
mi hai
detto che mi volevi dimenticare io... Mi sono vendicato, ti ho fatta
soffrire e tu non sapevi nemmeno che ero io! Secondo te
perché mi
preoccupo per te!? Ma tu pensi che non ti ho vista oggi mentre
elaboravi un modo per ingannare il pubblico sdoppiandoti?! Pensi che
io non ti abbia pensata? Non so cosa c'è tra me te se sia
amicizia,
amore, fratellanza o sostegno. Ma so di volerti davvero molto bene!
Un bene che tu sai di volerne a me. Sono stanco di venire io a
cercarti, non è giusto, tu verso me non fai nulla! Se vuoi
la
completa verità sei il mio primo amore! Per Aoko
ciò che ho provato
sempre non era così potente! Adesso per colpa mia e tua io
ti amo e
ti odio! Se solo mi nomini Alan mi viene uno strano istinto omicida,
se parli di me peroì sento un bene che nemmeno per Aoko
provo!
Inoltre parli tanto di odio e amore, ma tu che ne sai?! Decidi tu
chi vuoi realmente, io poi farò il resto! Ma non ti azzardare
a
pretendere che ora ti dia le stesse attenzioni di prima! Ho paura va
bene, sei dolce e spietata, giochi con il mio cuore e consumi la mia
mente! Sei buona ma sotto perfida peggio di Akako Koizumi!
Sei tutto sei
nulla! Io non posso stare così in lotta per te; a causa tua
sto
diventando un pazzo da manicomio! Mi fai fare cose che nessuno mi ha
mai fatto fare!
Vuoi rimediare, allora fa una cosa! Avverti prima
di decidere, sfogati prima di decidere!
Hai fatto tutto tu! Mi
hai chiesto scusa, bene li accetto; ma adesso non puoi pretendere che
io ti dia quel sentimento che tu stessa hai spezzato! Vuoi davvero
riavermi, conquistami!? Fammi smettere di avere paura di te, dei tuoi
sguardi, complimenti, e soprattuto della tua voce!
Vuoi stare con
Alan?! dagli un bacio e mettiti con lui e poi basta amici come
prima!
Se io devo decidere tra me e Aoko, tu devi pensare tra te e
Alan! Non accetto più che prima dici che ti piace e poi mi
dici che
ami me! Proprio per questo ho paura ad amarti! Cambi idea a giornata,
non so mai che ti frulli per la mente, sappi che se io sto con
qualcuno ci rimango fino alla fine! Non sono così insicuro!
Potrei
anche non amare, ma non darei mai un dispiacere a una ragazza!
Chiamami gentil uomo o scemo, non lo so!
E un altra cosa,smettila
di pensare di me e Aoko, non sono affari tuoi, se mi piace o meno me
la sbrigo io! Pensa a te stessa, come fa lei che pensa solo a
sé,
sappi che lei sarebbe felice a vedere se non parlassimo più,
se ne
profitterebbe e l'ho pure vista come ha aprofittato del nostro
disguido! Ma non le do una colpa chiunque agirebbe così..
Ma a
sentire te con quel maledetto moralismo che solo per questo ti
ucciderei mi da sui nervi! Diventa più possessiva,
arrogante,
insomma usa quella parte di te stessa che non usi mai! Hai tutto
ciò
che posso sognare: intelligenza, furbizia sei bellissima, mi lasci
senza fiato ma sei tremendamente moralista e incoerente! Dacci un
taglio! Non sono un giocattolo! Non puoi trattarmi così. Lo
so che
non lo fai apposta, ma lasciatelo dire, a volte sei pessima come
ragazza... -
Lisa sbarra gli occhi vedendo che quelli di Kaito
sono seri e sinceri
« Hai paura di amarmi? Ma è un sogno non
puoi realmente...»
« Sogno!? Credi che un sogno di faccia
sentire il mio respiro o il mio profumo che prima te ne inebriavi?
Credi che una illusione ti permetta di sentire il mio corpo sopra il
tuo!? »
Lisa fa una riflessione per dire « Ma allora ciò
che ho
detto prima... tu sei reale? »
« Già, reale! E mi dispiace se
non te l'ho detto, ma eri così presa a volerti sfogare che
ti ho
ascoltato... E ora non piangere, che oggi non scappi da me, sei
indifesa contro un ragazzo furbo quasi quanto te! Quindi cosa vuoi
rispondermi? »
La ragazza asserisce tremando « K-Kaito mi
spaventi, che vuoi farmi!? »
« Assolutamente nulla, voglio solo
capire qui in questo momento cosa vuoi fare tra me e te! »
« Non
lo so... io ho paura... C'è Aoko e Alan e henry che mi ha
ricattata.. Insomma non so che dirti! »
« In questo istante hai
un desiderio?! A vedermi così cosa provi, amicizia? Paura,
attrazione? Dimmelo, perché io non ci sto più
dentro a capirti! »
«
Voglio stare con te! Va bene, e ora basta lasciami dormire!! Non
voglio crederci che è reale, è solo un sogno!
Papà mi ha solo
abbandonata era già arrabbiato con me... ed è
colpa mia se non l'ho
salvato! Quella valigia io avevo paura quando l'ho vista, ma non gli
ho detto nulla.. e poi l'ho visto nelle fiamme bruciato vivo
è stato
spaventoso! Come se non bastasse adesso Henry farà sapere a
tutti
che sono Seya! Adesso la mia vita sarà rovinata, e Shinichi
e Alan
mi separeranno da mamma... Non hai idea di come sto male, non puoi
capirmi, nessuno può' comprendere tutto ciò solo
chi ha una doppia
identità può' capirlo! »
Kaito si avvicina di viso quanto
basta per farle desiderare un bacio mentre lui afferma «
Seya, che
interessante scoperta! » Mormora a voce lenta sempre
vicinissimo al
viso della ragazza che farfuglia
« Non sono lei...» spiega
trepidando.
Il ragazzo con voce suadente persuasiva bisbiglia «
Secondo te Kaitokid potrebbe capirti? »
La ragazza rabbrividisce
a quella voce così simile a quella di Kid che chiede
« Mi ha
abbandonata anche lui... Credo che mi detesti, solo perché
ho detto
a te che lo conosco! »
«
Magari ti ha perdonata non credi? »
« E come? Lui non sa che per
me lui è un amico speciale, che gli voglio bene... Lui non
sa nulla
di ciò; mi tratta come se fossi una conoscente, è
infatti è
così....»
« Talmente ingenua sei che non ti accorgi nemmeno a
chi dici le cose, vediamo come faceva a sapere che l'avevi detto a
me? »
« Per me mi spia, non so come...»
« Altri metodi che
non sia spionaggio? »
« Mmm forse mentre passava mi ha visto, ma
nessuno potrebbe aver sentito il nostro discorso, l'unico eri
tu...»
« Deduci quindi? »
« ma non è possibile, tu sei
così diverso...e...»
« Perfino Seya è diversa eppure sei tu
... Non siamo tanto diversi non trovi? »
« N-non sono Seya, hai
capito male! »
« Non sono Alan, non ci casco ai tuoi inganni
verbali, ho sentito chiaro tutto! »
« Bene, adesso che lo sai
che vuoi fare!? »
« Beh, mi devi ancora la tua risposta di
collaborazione! »
« Ma di che stai parlando? Non ho mai avuto
discorsi simili con te! »
« Scema se mi vedessi meglio capiresti
la verità, non fare come il tuo amico Alan! »
«Ma tu non sei
Kid! Sarebbe assurdo! »
« Ma la smetti di non accettare le
cose!? »
« Non puoi essere lui! Non ti credo, lo dici per
sentirti uguale a me! »
« va bene allora trasformiamoci, vuoi?!
»
« Scordatelo! Fallo tu! »
« Nemmeno per idea, o sei con
me o non lo faccio! »
« Ma sono le due di notte!? »
«
No piccola, sono le 3 di notte, ma non è importante!
»
«
Lasciami, maniaco!! »
« Andiamo perché non posso farti morire
di desiderio?! »
« Ma che stai dicendo?! »
« Seya sempre mi
seduceva... e io mi lasciavo fare, perché ora non invertiamo
i
ruoli? »
« Ma... Aoko? »
Il ragazzo le da un bacio sulla
guancia riuscendo a farla quasi commuovere mentre pensa –
Kaito, no
non questo affetto, voglio altro... -
La ragazza lo prende
andando lei sopra lui e lui sotto di lei che chiede sorpreso
«
Che intenzioni hai? »
La ragazza risponde « Non mi dovevi dare
quel bacio, io volevo solo amicizia; ma non ci riesco e ora basta!
»
La ragazza si fionda sulle labbra del ragazzo lasciandolo
stupito ma con uno strano bene fuori dai limiti per poi vedere la
ragazza che si addormenta su di lui.
Il ragazzo la tiene per poi
vederla dormire pensando – Cosa è per me? Mi ha
baciato seguita da
cosa? Dal' istinto o forse per dirmi grazie del aiuto?
Io e Lisa,
ci siamo rivelati, e lei non mi crede... Ma va bene così, in
fondo
crede che sia un sogno, non accetterà mai di aver ridato un
bacio a
me... -
Con questi pensieri sposta Lisa, si alza, si cambia per
poi spegnere la luce e dormire assieme alla ragazza bisbigliandole
«
Notte scettica! Non ti abbandonerò mai più l'ho
promesso a tuo
padre....Pero' dovrai tu riconquistare a fiducia che avevo in te...
»
Poi si addormenta tenendola per mano.
Angolo autrice:
Questo capitolo per me è molto significativo, fa un po'
capire la
mentalità dei due protagonisti. Adesso non so se Lisa
ricorderà
tutto o meno u.u
Spero vi sia piaciuta
la loro minuscola
avventura e anche piccoli dettagli messi che prima si ignoravano :D a
presto ^_^
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Capitolo 22 *** due ore in coppia! ***
Due
ore di coppia!
Arrivano
le 6.00 di mattina e Kaito si muove mentre dorme avvertendo che
c'è
un corpo caldo vicino al suo, perciò inizia a toccarlo senza
guardare per poi sentire una voce ridere mentre mormora nel sonno
parole e frasi indecifrabili. Da ciò Il castano alza le
palpebre
degli occhi vedendo vicino al suo il viso di Lisa che dorme.
Così
Subito lui si alza stropicciandosi gli occhi per pensare a cosa sia
accaduto; finché non ricorda tutto.
Si allontana dal letto
per vestirsi e scendere a preparare la colazione per lui e per
l'ospite. In questo lasso di tempo comincia a pensare a cosa dire a
Lisa una volta che si sarà svegliata.
Intanto lui, guarda
l'orario notando che sono quasi le 7.00 e che tra poco sarebbe potuta
arrivare Aoko per portarlo a scuola. Perciò decide di andare
a
svegliare la bella addormentata.
Sale
le scale un po' infastidito, apre la porta e la trova che si guarda
attorno con aria assonata chiedendogli
« Dove ci troviamo? »
Il
ragazzo risponde inventando una scusa.
« A casa mia, eri svenuta
e così non trovando tua madre in casa, ti ho portato qui!
»
la
ragazza mormora con un sospiro.
« Allora era davvero un sogno...
Ah meno male! »
Il ragazzo ordina infastidito.
« Potresti
uscire da casa mia?! Se Aoko ti vedesse potrebbe pensare
chissà che
cosa! »
La ragazza lo guarda pensando – Perchè non posso
sognare ancora una volta il Kaito di prima? -
Poi lo supera
dicendo ad occhi chiusi delusa.
« Sì non ti faccio lasciare con
la tua bella! »
Scende le scale e trova nella cucina un
piatto per lei. Ci entra e osserva il luogo esattamente uguale al suo
“ Sogno” fatto per poi riflettere su come sia
riuscita ad
immaginare così bene un luogo che mai aveva visto.
Decide di non
proferire parola, e di fare colazione da sola dato che Kaito si trova
in camera a preparare lo zaino con la testa tra le nuvole.
Prende
il cellulare per chiamare a casa di Lisa; fortunatamente la signora
Elison si era appena svegliata dal suo letto matrimoniale non toccato
dal marito per poi rispondere con un sbadiglio alla chiamata
ricevuta.
« Pronto...»
Kaito con voce di chi non ha
subito nulla asserisce.
« Buon giorno, sono Kaito, mi ascolti
dove posso prendere le cose per Lisa? La mando a scuola giusto?
»
La
madre si alza col telefono in mano mormorando «
Sì, facciamo così;
mandi Lisa a scuola e ti passo le sue cose. Le ho già fatto
la
cartella per oggi, proprio per questa avvenenza!»
Il ragazzo
risponde. « Va bene, vengo a ritirarla. Tra poco
escirò, e Lisa ora
sta facendo colazione. »
La madre dal telefono fa un sorriso di
sollievo annuendo « Sei proprio un ragazzo d'oro, sono
contenta che
Lisa riesca a mangiare qualcosa, perché io non ho nemmeno
cenato!
Ci vediamo tra poco. Ciao. » Spegne la chiamata per poi
prendere
le cose in camera di Lisa.
Intanto Kaito, mette via il
cellulare per raggiungere Lisa e salutare
« Io esco, vedi di non
trattenerti a lungo, se Aoko ti vedesse non saprei che inventarmi!
»
La ragazza triste e infastidita, termina di mangiare per poi
superarlo asserendo con rabbia
« Me ne vado già ora Kuroba,
antipatico! »
Il ragazzo fa una smorfia poi ordina.
« Ora io
vado a scuola, fallo pure tu! »
Lisa senza pensieri, si sente
irritata da quella presunzione e arroganza del ragazzo così
risponde
a tono « Affari miei di dove vado! Sta con Aoko e lasciami in
pace!!
»
Il ragazzo alza il sopracciglio borbottando.
« Si appunto
ciao! » Poi corre pensando – Nemmeno si accorge di
quante cose
faccio per lei... »
Arriva di corsa a casa di Lisa dove la
madre le passa lo zaino della ragazza.
Il castano, nota come la
signora Elison cerchi di sorridere, ma proprio non ci riesce
perché
per lei vedere le foto di suo marito appese ai muri è molto
straziante; proprio per questo il giovanotto assume un tono serio
asserendo « Signora, le voglio confidarle una cosa...
»
La
signora si asciuga gli occhi mormorando « Ti
ascolto...»
Il
ragazzo risponde « Vede suo marito, prima di morire mi chiese
di
fare una promessa ed io ho accettato. Il mio problema è che
io e
Lisa non siamo più legati come prima, intendo non andiamo
d'accordo:
bisticciamo sempre, ma siamo entrambi con sentimenti confusi! Le
volevo comunque dire, che anche se c'è questo dibattito tra
me e
Lisa, non la lascerò mai né col cuore
né con l' amicizia!»
La
madre, non capendo bene il motivo per cui Kaito le abbia detto una
cosa simile asserisce con voce placata « Grazie per avermelo
detto!
Kaito come è stata la nottata con Lisa, si è un
po' ripresa? »
Il
ragazzo ci pensa su e risponde « Sua figlia, non riesce a
realizzare
l'accaduto, e non voglio sforzarla; quindi lei crede che tutto
ciò
che è successo sia solo un sogno... Pero' ha molta
espressività, ed
anche se non riesce a sorridere come prima, riesce ad essere ancora
sé stessa. »
La madre contenta a saperlo asserisce « Ne sono
felice! Spero che torni felice presto, e che tu decida alla fine con
chi stare! »
Il ragazzo curioso « Che intende dire? »
La
madre si appoggia alla porta mormorando « I tuoi sentimenti
per Lisa
e Aoko! Spero che tu capisca cosa celi realmente nel tuo cuore.
»
Il
ragazzo domanda « Lei sa cosa è l'amore giusto?
»
La donna
afferma
« Oh sì lo so!
Cosa vuoi sapere a riguardo? »
Il
ragazzo con timidezza chiede « I- I-S-intomi dell' amore
quali
sono?! »
La donna stupita spiega con tonalità bassa.
«
Dipende a che stadio, se parliamo di cotta sono: Batticuore,
sudorazione, stupore, balbettamento... se parliamo di innamoramento:
la pensi costantemente, ogni cosa che lei fa ti sembra unica, faresti
tutto per lei anche se siete in disaccordo...
ma se parliamo del
vero amore c'è solo una definizione: energia scaturita dal
cuore, la
fiducia verso lei, attrazione non perché è bella
ma perché nessun
altra ti farebbe quel effetto che fa lei... Insomma Kaito, L'amore ha
mille sfaccettature, ci vogliono mesi prima che tu possa
comprenderlo! Non accade per magia, l'amore lo si vive ogni giorno!
»
Il ragazzo ringrazia imbarazzato pensando – Non ci ho
capito nulla! Va beh... -
Decide di andare da Aoko per prenderla
vedendo che esce di malumore. Il ragazzo chiede « Che hai?
Come mai
così triste? »
La ragazza a vedere Kaito si mette ad
abbracciarlo lamentandosi « Papà non mi parla
nemmeno più, che
faccio?! »
Il ragazzo confuso asserisce « Non puoi parlargliene?
»
la
ragazza risponde trattenendo le lacrime « Non mi ascolta
proprio...
ieri era tornato da lavoro e non aveva nemmeno cenato perché
subito
dopo si era buttato sul divano per riposare. Insomma mi fa sentire
sola! »
Il ragazzo le da un bacio sulla fronte asserendo « Dai
su, probabilmente è preso dal lavoro; credo che sia colpa di
Seya!
»
La ragazza malinconica « Io non capisco perché
Shinichi e
quel incompetente di Alan non l'arrestino. Posso capire per Kaito
Kid, ma Seya io scommetto che senza Kid sarebbe stata sempre presa!
»
Il ragazzo cambia espressione un po' infastidito mormorando «
Infatti Seya è un' impiastra, io scommetto che Kid nemmeno
la
vorrebbe nella sua squadra...» mentre pensa – e di
nuovo parlo di
lei... -
La ragazza fa un sorriso « Giusto amore mio! » poi
guarda le mani del ragazzo chiedendo.
« Ma non è lo zaino di
Lisa? »
Il ragazzo con una scusa già preparata asserisce «
Quella scema si è scordato lo zaino a casa, e mentre sua
madre la
rincorreva mi ha intravisto chiedendomi di darglielo; una seccatura
non trovi? » Per pensare – Anche se lo faccio
volentieri... -
La
ragazza vedendo il tono così infastidito mormora «
Almeno non le
parli più eheh »
Il ragazzo risponde « Mi pare, ovvio... È una
pazza, non sa mai ciò che vuole, ed è talmente
moralista che la
ucciderei per questo! »
Aoko con un sorriso chiede « Detesti
Lisa?! »
Il ragazzo risponde « Mettiamola così...
Perché?
»
Aoko felice favella « Allora hai scelto me? »
Il ragazzo
la guarda e con sguardo perso risponde « Se non ti avessi
scelta a
quest'ora starei con lei non pensi? »
La ragazza sempre più
contenta « Sono felice!
Il ragazzo vedendo che sta meglio, la
prende per mano e l'accompagna a scuola mentre le parla del
più e
del meno in modo da distrarre la ragazza dai suoi problemi col padre.
Lisa da sola cammina sconsolata mentre la raggiunge Alan che
chiede « Lisa, stai meglio? »
la
ragazza risponde malinconica « Sì, certo, cosa
vuoi? »
Il
ragazzo gli chiede « Ma mi detesti? Sembri così
seccata a vedermi?
»
« Ma no guarda tanto era un sogno; oggi devo vedermi con
papà
per lo spettacolo e sono in ansia! »
Il ragazzo sbarra gli occhi
per dire « E-ecco in realtà lo spettacolo
è già stato fatto, e
tuo padre...»
« Zitto!!» urla lei prima di sentire troppo per
aggiungere « Papà c'è ancora, ora
lasciami andare in classe! »
Cammina a passo veloce mentre Alan le chiede « Lisa non puoi
scappare così da tutto con una bugia! »
La ragazza gli sbraita
contro « Non è una bugia! Ieri è stato
solo un incubo! Kaito ha
detto che ero svenuta quindi è ovvio che non è
iniziato lo
spettacolo! »
Alan chiude gli occhi per poi decidere di stupirla
« Ieri era il 7 febbraio! Oggi è 8 febbraio! Lo
spettaccolo era il
7 febbrario, vale a dire ieri! »
La ragazza indietreggia
mettendosi le mani alle orecchie asserendo « Non è
accaduto, ero
svenuta! »
Il ragazzo con convinzione le mette in fronte i fatti
« Supponiamo che sia stato un sogno, perché non
è sera!? O vuoi
forse dirmi che hai dormito il 6 febbraio? »
La ragazza stupita
da una deduzione simile, inizia a guardare in alto notando che
è
proprio mattina, così da rammendare il cosa avesse fatto il
6
febbrario, notando che due giorni fa lei era stata accusata di
omicidio...
Si sente improvvisamente perdere le forze fino ad
accasciarsi a terra con le ginocchia mormorando shoccata «
Kaito...
Io... Papà... Seya... Fuoco... È
reale...»
Alan
in agitazione le dice « Lisa, posso comprendere che non vuoi
accettare nulla, ma hai diciassette anni, non puoi scappare! Renditi
conto che anche io sono dispiaciuto quanto te, perché
conoscevo tuo
padre; adesso mi permetti di stare con te? »
La ragazza
guarda Alan per poi alzarsi e dire con confusione «
Papà... Ma era
un sogno, cioè lui è ...seriamente? »
Il ragazzo annuisce
tristemente per darle conferma, poi lei chiede « Ti prego...
lasciami sola per adesso! »
Cammina in silenzio mentre Alan la
segue pensando – Lisa, come posso farti tornare il sorriso?
Kaito
ci riuscirebbe? Cosa ha più di me quello? Uffa forse sbaglio
a
mettergli la verità in faccia così,
però non può' sempre
scappare!
Le ragazze sono un mistero, non le capirò mai! -
Intanto Shinichi assieme a Ran iniziano a parlare del
incendio di ieri mentre Ran gli mette davanti il giornale mattutino.
« Shinichi, dicono che sia stato un incidente l'incendio di
ieri! »
Il ragazzo legge per poi concludere « Purtroppo non ci
sono elementi per identificare se è stato un incidente o
meno, ne
per risalire al colpevole. Detesto ammetterlo, ma chi ha organizzato
questo assassinio è stato un genio! »
« Ma tu sai sempre cosa
fare! »
« Non hai torto, ma io non ero presente, e figurati se
Sonoko ha visto qualcosa; tu eri con me e non c'erano poliziotti,
sempre chè non intendiamo Alan Asuka, ma sai quello non ha
spirito
di osservazione...»
« Quindi lo lasci a piede libero questo
tizio? »
« Il giornale dice che è stato tutto carbonizzato
sul
palco, compresi trucchi anche se hanno trovato un CD ma è
tutto
bruciato e illeggibile. Quindi non possiamo fare nulla! »
Ran
curiosa chiede « Secondo te quel CD era la chiave di tutto?
Ho letto
che era dentro un proiettore »
Il ragazzo risponde «
Probabilmente poteva essere un indizio per risalire al colpevole!
»
«
Aspetta, forse Lisa ha visto tutto non credi? »
« Credo che Lisa
per come è abbia cancellato parte di quei ricordi, inoltre
se adesso
le facessi l'interrogatorio potrei farle molto male psicologicamente
parlando. Mica sono così scemo da mettergli la
verità in faccia
dopo una nottata simile..»
Ran fa un sorriso asserendo « Ti
adoro! Sai sempre capire il prossimo, a volte sembri uno psicologo!
»
Shinichi delucida « Oh beh leggo molto, ogni detective
dovrebbe leggere almeno la psiche umana; e ti assicuro è
contorta!
Secondo te cosa spinge nel uccidere qualcuno, solo la vendetta?
Cè
molto di più sotto quella che tutti chiamano vendetta!
»
Ran
curiosa « Spiegati! Ora mi incuriosisci! »
Il ragazzo da
saputello risponde « Una persona uccide qualcuno quando in
sé
scattano diverse emozioni tra cui : rabbia, shock, delusione,
amarezza. Se parliamo di omicidio senza piano studiato è una
azione
derivante dalla rabbia e istinto omicida.
Ma per chi pianifica e
ha il tempo di pensare se attuare il piano o no, lo fa
perchè nella
sua vita pensa che uccidendo sarà libero dal tormento oppure
perché
nella sua vita non è felice e si sfoga col primo che gli
toglie la
felicità! Ci sono molti elementi che spingono qualcuno ad
uccidere.
»
Ran dopo averlo ascoltato pensa – Sa così tante
cose, è
un pozzo infinito d'informazione; lo amo tanto anche per questo,
scopro sempre cose nuove, e poi è così preso a
parlare che gli
brillano gli occhi, deve proprio amare il suo “
Lavoro” Spero che
diventi un professionista!»
Mentre Shinichi parla a Ran di
psicologia umana, lei trova Aoko e Kaito camminare mano nella mano,
per poi dire a Shinichi « Andiamo a salutarli? »
Shinichi
un po' deluso che lo ha interrotto risponde «
Sì...»
Kaito
vede Ran avvicinarsi a lui mentre chiede « Stai bene?
»
Il
ragazzo risponde « Sì certo» Poi vede
Shinichi tenere un giornale,
istintivamente chiede « Posso leggerlo? »
Il ragazzo glielo
passa per poi cercare la notizia dell' incendio, finché non
lo
trova, lo legge e chiede « Incidente! Lo reputano un
incidente!?
»
Aoko chiede curiosa « Cosa è successo? »
Ran risponde «
Ieri il padre di Lisa è mancato in un incidente.»
Aoko mormora
con tristezza « Lisa ha perso suo padre? »
Shinichi risponde con
freddezza « Sì, Kaito ieri ha dovuto confortarla
per farla stare
meglio! »
Kaito non bada a cosa ha detto Shinichi mentre pensa –
Ma sono degli incompetenti!? Già per mio padre avevano detto
che era
un incidente benchè si trattasse di omicidio;e adesso anche
in
questa storia col padre di lei parlano di incidenti?! Non era un
incidente; il padre di Lisa lo sapeva, altrimenti non mi avrebbe
detto quella ipotesi “ Solo se morissi”
È ovvio che qualcuno lo
ha eliminato...
Mio dio mi sale una rabbia immensa se ci penso! -
Mentre pensa ciò, Aoko sospettosa chiede « Kaito
cosa è
questa storia che eri con Lisa!? »
Shinichi notando che forse ha
detto troppo, prende per mano Ran per portarla lontano pensando
–
Mi sa che Kaito fa il doppio gioco... Ah beh problemi suoi! -
Ran
chiede « ma perché mi allontani? »
il ragazzo « Tra due
fidanzati non si mette mai l'orecchio ricordatelo! Andiamo in classe!
» Asserisce velocizzando il passo.
Kaito chiede stupito «
Come? »
Aoko ripete un po' alterata « Cosa ci facevi ieri con
Lisa!? -
Il ragazzo controlla il giornale cercando se c'è
scritto di lei e Lisa, ma non trova nulla anche perché Aoko
gli urla
« MI RISPONDI??!»
Il ragazzo risponde un po' stupito « C-Come
lo sai!? »
La ragazza specifica « L'ha detto ora Shinichi!
Allora che fai ora esci con lei senza dirmi nulla!? »
Il ragazzo
preso in fragrante pensa – Maledizione, ora che m'invento...
sì
forse capirà... -
« Ero andato a vedere lo spettacolo di Lisa
perché volevo parlare con suo padre per chiedergli che cosa
sapesse
del mio.E per sfortuna ho assistito alla sua morte, non vedendo Lisa
uscire, l'ho cercata per trovarla vicina alle fiamme e così
sono
andato e l'ho portata in salvo. Poi a vederla così scioccata
ho
lasciato da parte i miei diverbi con lei e l'ho confortata fino a che
non mi ha pianto addosso! »
La ragazza gli urla domandando «
C'era Alan con lei, che cavolo c'entri tu!? »
Il ragazzo a
sentire il nome di Alan s'infastidisce « Aoko... Se vuoi
saperlo,
Alan non ha mosso un dito verso Lisa! »
« Occorreva
abbracciarla? C'era pure Ran o Shinichi!»
« Ran piangeva e
Shinichi la coccolava! Alan invece rimase fermo a non saper che fare,
non potevo lasciare Lisa in quello stato, dovevo aiutarla! »
«
Mmm... Sì ok, basta che ora gli stai lontano! »
« Gli starò
lontano fidati! » - Anche se la devo controllare...-
I due
vanno in classe dove trovano Lisa parlare con Henry che gli chiede.
«
Lisa, ti chiedo scusa per averti messo nei guai...»
La ragazza
con sguardo triste non risponde solo scrive una frase –
Sparisci,
raccattatore! Non sono in vena di parlarti! »
Il ragazza
rattristito se ne torna al suo banco mentre viene tormentata dalle
sue compagne di classe per come tratta Henry. Lei non le bada anche
se Alan non fa che difenderla tutto il tempo.
Lisa prende un
quaderno iniziando a disegnare scarabocchi poi sente una un qualcosa
andare sopra il suo foglio, lo guarda e nota che è il suo
zaino. Lo
prende per poi vedere gli occhi di Kaito senza emozioni verso di lei
ferendola.
« Non serviva! »
Il ragazzo non le risponde per
poi andare al suo banco che come sempre è vicino a quello di
Aoko.
Lisa si gira un attimo per pensare – Kaito, se non era un
sogno
ciò che ci siamo detti ieri; perché mi tratti con
questo distacco?
Io ti ho rivelato la mia identità... Ma forse l'ho davvero
sognato,
come potrei dire a Kaito... » Non riesce a delucidare i suoi
pensieri perché viene interrotta da Aoko che le dice
« Ho saputo di
tuo padre, mi dispiace molto! »
La ragazza istintivamente la
fulmina con gli occhi provando uno strano risentimento verso Aoko.
Poi chiede « Grazie, che altro vuoi? »
La ragazza le
chiede « Cosa vuoi che voglia da te!? Mi sono solo messa a
farti le
mie condoglianze! E occorre rispondermi così!? »
Lisa nervosa
sbatte le mani sul banco per poi alzarsi e sbraitarle contro
«
Ma quali condoglianze! Tu sei qui per dirmi altro no?! »
Aoko fa
lo stesso gesto per dirle « Volevo solo tornare tua amica
tonta! »
«
Amica!? Tu! Non prendermi in giro... Tu sei felice che Kaito stia con
te, tu sei al settimo cielo che non mi parli! Se fossi mia amica un
minimo di preoccupazione lo avresti! »
« E cosa pretendi! Stai
sempre appicicata a lui come se aveste chissà che segreto,
adesso
che non ti parla, beh, si lo ammetto ne sono felice! »
« E tu
credi che lui sia felice! »
« Ovvio che lo è, sta con me!
»
Kaito a sentirle, si mette in mezzo difendendo Aoko
«
Lisa, sentimi bene! Cosa ti ho detto ieri eh!? Non intrometterti tra
me e lei, me la sbrigo da solo! Tu pensa a te e Alan. » Poi
si
rivolge ad Aoko
« E tu lasciala stare! »
Aoko contenta di
questa difesa fa un sorriso seguito da occhi illuminati, mentre Lisa
sbuffa furiosa pensando – Ma che vuole questo cretino! Mi da
sui
nervi, lo odio, no... pero' gli voglio bene... Al diavolo! Ma poi
questo significa che il dialogo tra me e lui era reale, quindi lui sa
di me... O mio dio perché deve saperlo Kuroba!? Spero che
non dica
nulla! -
Kaito va al suo banco mentre prende il suo libro per
ripassare qualcosa in caso di interrogazioni a sorpresa. Dopo qualche
minuto la sua mente vaga pensando – Perché devo
farle del male,
tanto non si ricorda di ciò che mi ha detto.
Non verrà mai da
me a conquistarmi... Desiderò ciò e lo so, pero'
anche con Aoko non
sto male, anche se non sento tutto ciò che c'è
per Lisa.. va beh,
non ha importanza... -
Aoko invece felice che Kaito l'abbia
difesa inizia a fantasticare su di loro arrossendo con risate
nascoste dalle sue mani.
Henry invece se ne sta vicino al
banco di Lisa anche se non proferisce parola in quanto non saprebbe
come aiutarla.
Gli arriva un messaggio di risposta dalla sua
amica Caroline con scritto nella sua lingua – Grazie degli
auguri,
non occorre rubare la gemma per me, lo apprezzo ma preferirei che non
facessi sciocchezze, ci tengo molto a te! Ad ogni modo a S. Valentino
dovrò stare nella tua città per qualche giorno,
per cui spero che
vorrai un colloquio con me, avrei alcuni registi interessati a te; ma
devi tu darmi la conferma.
A presto carolyne-
Il ragazzo
rilegge il messaggi e si allarga su di lui un sorriso con cui scrive
la risposta
- ma sì, un uscita con una come te non sarebbe male,
te l'ho detto che non mi metto più a fare film? L'ultimo
è già
completato e per restare in Giappone, ho deciso di frequentare una
scuola statale, tutto perché qui c' una che mi piace. Pero'
sai
forse non è la mia tipa, è molto sensibile e non
fa che detestarmi,
non vuole proprio innamorarsi di me... Secondo te che metodo dovrei
apportare? -
Invia il messaggio mentre guarda l'orario pensando
– Sarà pomeriggio da lei?-
Le lezioni iniziano e Lisa
distrattamente guarda fuori dalla finestra vagando fra i suoi mille
pensieri.
Kaito invece osserva Lisa con sguardo perso nel
vuoto.
Aoko invece non fa che scrivere sul suo diario frasi
d'amore verso Kaito seguita da disegni a cuoricini.
Henry invece,
controlla spesso il suo cellulare in attesa che arrivi un messaggio.
Alan cerca nella sua mente un modo per avvicinarsi a Lisa ma
senza risultato, così prende il suo cellulare per scrivere a
una sua
amica – Cosa piace a Lisa, vorrei farla sorridere - Invia il
messaggio al mittente.
La lezione si svolge tranquilla anche
se Lisa viene spesso ripresa dal professore in quanto studente
distratta. Evidentemente non tutti sanno cosa sta passando.
Arriva
la ricreazione così Lisa prende dal suo zaino la sua merenda
a base
di panino e prosciutto per poi mettere sul banco una salvietta e
gustarselo. Mentre fa ciò da uno sguardo a Kaito e Aoko che
parlano
divertendosi, subito mette via tutto pensando – Non ho
fame...
Strano ho lo stomaco che brontola...-
Arriva Alan che chiede «
Giochiamo a carte? Ieri le ho raccolte da terra! Non pensavo che
vendessero le carte di Seya sono uguali! »
La ragazza trattenendo
la rabbia risponde « Sì su internet, ma erano a
edizione limitata!
»
Alan si siede vicino a lei, le appoggia e dice un suo pensiero
« Ma io credevo che odiassi Seya, come mai hai le sue carte?
»
Il
cuore della ragazza si spaventa per poi pensare – Da quando
Alan fa
questi pensieri? Che si stia svegliando?! Poker face... Non deve
assolutamente scoprirmi! -
Fa un sorriso che nasconde le sue
ansie.
« Ahaha ma cosa dici, a volte sei scemo »
Il
ragazzo sospettoso.
« Pero' ieri le ho osservate bene quelle
carta, e mi sono pure tagliato un po' la pelle delle dita; come fai
ad avere carte così taglienti? Sono sospettose,
oltreché
pericolose. Infatti Seya le usa per tagliere o fare il contorno del
corpo ai poliziotti, speso pure rompe i vetri! »
La ragazza si
alza mormorando con decisione « Ma cosa stai insinuando che
io sono
quella, mi stai dicendo questo?! »
Il ragazzo risponde « È solo
un pensiero che mi è sorto dopo che ho visto queste carte!
»
La
ragazza pensa – Devo depistarlo, pensa....Sì devo,
anche se
litigheremo... -
« Ancora Seya? Ma la smetti di parlare di
quella!? L'ami così tanto che la vedi in me!?»
Il ragazzo
ribatte « Io non amo quella, tonta! »
« T-Tonta io!? Quello
tonto sei solo tu! Non puoi accusarmi di nulla! »
« Non ti sto
accusando di niente, ti sto solo dicendo che hai le carte
di...»
Lisa
improvvisamente per zittirlo gli da un bacio pensando – Non
dire
quel nome, non in classe! -
Il ragazzo rabbrividisce al bacio
chiedendo « Ma...ah... Wow...»
La ragazza prende le sue carte le
mette in tasca, per poi andare in fondo alla classe mettendosi in un
angolo.
Kaito
che ha assistito alla scena senza ma e perché
prende Aoko e le da un bacio mentre pensa – Ma che sto
facendo!?
Perché agisco come un bambino? -
La ragazza non capendo nulla
approfondisce il bacio mentre Kaito sbarra gli occhi incredulo che
Aoko sia felice di un bacio dato senza un perché.
Lisa li guarda
per poi chiudere gli occhi e pensare ad altro, anche se a vederli in
un bacio così appassionato gli fa salire un odio profondo
verso Aoko
e Kaito.
Esce di classe andando dritta da Ran che sta a
parlare con Shinichi.
« R-Ran? »
La ragazza chiede con un
sorriso « Ciao, come stai? Vuoi sederti con me? »
La fanciulla
si mete vicina a Ran per distrarsi e parlare di qualcosa che non sia
con Seya o Alan.
Grazie a Ran e Sonoko, Lisa riesce a tornare un
po' sorridente.
Intanto Kaito dopo essersi staccato dal bacio
con Aoko vede che manca Lisa in classe ed inizia a pensare a dove sia
finita e sul perché lui e lei abbiano agito così;
lei per essere
uscita di classe e lui per aver baciato appassionatamente Aoko
difronte a Lisa senza nemmeno rendersene conto perché era
stato come
un istinto spinto da qualcosa che lui stesso non sapeva cosa
definire.
Finisce la ricreazione e Lisa esce dalla classe di
Ran per poi trovarsi di fronte Kaito. Lei lo supera senza proferire
parola e così pure lui se ne sta zitto inseguendola in
quanto
entrambi devono tornare in classe.
Ricominciano le lezioni e
Kaito fa di tutto per non pensare a Lisa giocando con Aoko. Mentre
Lisa fa di tutto per non pensare a nulla disegnando.
Passano
due ore e la classe si sposta di aula per andare in quella d'
informatica. Mentre Lisa si mette lontano da Kaito isolata da tutti,
anche se Alan le sta alla sua destra perfino Kaito si mette da solo
isolato anche se Aoko si mette alla sua sinistra.
L'insegnante
dopo una spiegazione teorica, assegna un compito da fare in coppie
già decise da lei; perciò Tutti vengono spostati
di sposto tra cui
Lisa e Kaito che finiscono assieme così come Aoko e Alan.
Kaito
e Lisa maledicendo il destino non parlano e ascoltano l'insegnante.
Mentre Alan e Aoko iniziano a bisbigliare infastiditi
«
Perché devo stare in coppia con te!? »
il ragazzo sbuffando «
Ah non lo so, parla con quella insegnante, io volevo Lisa! »
Aoko
sbuffa borbottando « E io Kaito! »
L'insegnante non badando
ai disguidi nei gruppi creati spiega con dettaglio che cosa devono
specificando che i gruppi così saranno ogni
giovedì
Kaito e
Lisa pensano – Quindi dovrò avere Lisa / Kaito
vicino per due ore
intere !? -
I ragazzi iniziano a seguire le note dell'
insegnante finché non gli chiedono di cercare qualcosa per
poi farne
una ricerca con minimo tre argomenti annessi.
Lisa medita –
tre argomenti che stiano bene?! Ma chi vuole parlare con Questo! -
Kaito medita – Tre argomenti con un genio simile? Se lo
faccia
sola, io non voglio parlarle... Ah la promessa... -
Alan
invece con Aoko chiede « Uffa, hai in mente qualcosa?
»
Aoko
propone « i dolci, che ne pensi? »
Il ragazzo risponde « E cosa
ci abbiniamo i gelati e le tortine? Non potremo cercare qualcosa di
più come dire adulto? »
Aoko risponde « Bene, allora proponi tu
detective da quattro soldi! »
Il ragazzo ribatte « Ma come ti
permetti ragazzina! »
« Oh oh non mi pare che Seya tu l'hai
presa, o sbaglio! »
« Mi pare ovvio è una che sa scappare da
tutto! »
«
Infatti non vali nulla, comunque hai un argomento? »
Alan chiede
« Seya? »
« E come secondo argomento che ne dici kaito Kid
magari si amano. »
« E come terzo argomento che vuoi che
mettiamo? »
«
Mi pare ovvio i diamanti ehehe »
« Secondo me le carte da gioco,
sono quelli che li accomunano »
« Ma se Kid usa una pistola
spara carte! »
« Seya le tira con le mani, ma secondo te le
carte è normale che taglino? »
« Che domande sono!? Le carte
non devono essere affilate, se lo sono vuol dire che sono armi!
»
«
Armi? Intendi che non le venderebbero affilate da nessuna parte?
»
«
È ovvio, gli unici che hanno carte affilate sono Kaito kid e
Seya!
»
Alan spalanca gli occhi per pensare – Ma le carte di lisa
sono uguali a quelle di Seya, ma se è così Lisa
è Seya!? No,
no,no, non ci credo è assurdo! »
Aoko chiede « Allora mettiamo
dentro questi argomenti ok? »
Il ragazzo triste « ok...»
Kaito
e Lisa invece non sanno cosa dirsi, si guardano e distolgono lo
sguardo per poi guardarsi, finché Lisa non chiede
« L-L'argomento
lo scegli te....»
Il ragazzo risponde con la mano sul mento
appoggiata « Preferisco che sia tu...»
Lisa mormora con velocità
« Per me è indifferente...»
« Pure per me...»
Mentre gioca
con il mouse la castana sollecita «Lo sai, mi da fastidio che
siamo
in coppia insieme per un intero anno poi... »
Il ragazzo
sentendosi indesiderato risponde a tono per contraccambiare «
Perfino a me infastidisci e non voglio nemmeno pensare che ogni
giovedì dovrò averti vicino! »
Lisa anche se sospettava una
risposta simile cambia tonalità di voce facendola
più malinconica e
sospesa « Lo so che mi odi...»
Kaito in difesa controbatte «
Sei tu che odi me ...»
Lei che trattiene il suo malessere spiega
con voce sempre più triste « Non ti odio
...»
Il giovane senza
guardarla afferma« Ah no, allora baciare Alan di fronte a me
è
stato come dirmi che mi vuoi bene?! Ecco perché non mi
illudo più,
sei talmente falsa che mi fai star male... »
Lisa abbassa la voce
mormorando a bassa voce « Quel detective stava per rivelare a
tutti
che io insomma... sai già chi sono no?»
Il ragazzo sbarra gli
occhi incredulo « Sei seria? Se mi hai mentito ti faccio
soffrire
peggio di quanto feci ieri! »
la ragazza con tono di sfida « Tu
farmi soffrire? ma per favore! »
« Non sfidarmi ragazzina, che
so quanto sei sensibile, so tutto di te! »
« Ma cosa sai di
me.. Ah se vuoi fare come Henry fallo ho già lui che mi
ricattata...»
« Non ti ricatterei mai, ma so cosa ti farebbe
male! »
« Sta zitto, non sai un bel niente! »
«Quando lo
capirai che so tutto di te! Anche del tuo segreto! »
« Vuoi
anche tu dirlo a tutta la scuola, magari vuoi che rubo un diamante
no? »
« Se volessi rubarlo non chiederei aiuto a te! »
Lisa
seccata mormora « Guarda che non ti credo, Kid è
più simpatico di
te! »
Il ragazzo socchiude gli occhi favellando con rabbia « Sta
zitta, non voglio sentirti! L'argomento per questo compito è
diamanti, adesso trova tu i collegamenti! »
Lisa scrive su
internet la parola “ Diamanti” e ne trova di
immagini. A Lisa
subito brillano gli occhi e così pure a Kaito
« Kaito questo
diamante è stupendo, viola scarlatto e dicono che vale
molto! »
«
A me piace di più questo arancio sole pare che valga il
doppio di
quello che hai elencato! »
Poi Lisa e Kaito senza rendersene
conto si avvicinano per vedere meglio le illustrazioni
finché non
vengono catturati da un diamante al quale loro subito mettono gli
occhi mormorando « Questo sì che vale! »
I due si guardano per
poi distogliere lo sguardo.
Lisa si giustifica « Non per
rubarlo, solo a vederlo...»
Kaito afferma « Infatti... mmm Sì
sa dove sta? »
La ragazza scrive con le sue piccole dita sulla
tastiera per cercare informazioni finché non leggono
« Questo
gioiello si trova presso il museo di Beika, esattamente dove stiamo
noi! »
Kaito chiede senza pensarci « Andiamo a vederlo? »
la
ragazza felice « Sì sì, wha, magari se
fosse stato rubato da
qualcuno, pero' sarebbe bello toccarlo! »
« A me colpisce perché
potrebbe essere ciò che cerco! »
« ma che stai dicendo? »
«
Ma sai almeno cosa ti ho rivelato ieri? » Chiede in bisbiglio
guardandosi attorno.
« Mmm, io non ti credo del tutto, scommetto
che stai solo fingendo per avere una collaboratrice come me! »
«
Guarda che posso fare a meno di te! »
« Certo come no... Ad ogni
modo, cosa ci colleghiamo con i diamanti? »
« Noi due eheh »
afferma con un occhialino che fa arrossire la ragazza che balbetta
«
T-tu v-vuoi f-farmi scoprire? »
Il ragazzo prende la tastiera
scrivendo « Per niente, e poi siamo isolati da tutti e gli
altri
fanno confusione, nessuno ci ascolta sempre che non urli! »
La
ragazza si gira sospettosa per poi vedere Alan e Aoko distratti con
la ricerca così fa un sospiro bisbigliando « Bene,
cosa vuoi che
scriva di me? »
« Ma sei scema? Prendiamo da internet, se
mettessi informazioni che non sono divulgate potresti come dire...
Finire nei sospetti di Shinichi»
La ragazza accetta, e così
inizia a ricercare usando il suo nome completo per poi trovare varie
informazioni.
Kaito amirando senza dire nulla le foto di Seya le
legge le informazioni chiedendo« Mi spieghi come mai Alan
è
ritratto in tutte queste foto con te? » Chiede infastidito.
La
ragazza mormora « Perché Sergio ci fotografava
sempre..»
Il
ragazzo inizia a prendere appunti su Seya mentre Lisa chiede
« Ma
devi proprio frugare su di me? »
« E pensa che dopo vediamo cosa
pensano tutti di me. » Asserisce scrivendo in parte tutti i
gioielli
rubati e restituiti dalla ladra vestita alla magica Emi.
La
ragazza seccata pensa – Spero di sbagliarmi ma io e Kaito
stiamo
avendo complicità? Va beh non è importante... -
Il ragazzo dopo
trenta minuti, finisce di scrivere tutto mostrandogli i cinque fogli
« Fatto, adesso tocca a te! »
Lisa inizia a scrivere il nome
completo di KaitoKid trovando mille immagini di lui pensando
–
Ammazza che bello! -
Kaito chiede « La smetti di fissarmi sullo
schermo maniaca? »
Lisa si riprende poi entra nelle informazioni
del web sul ladro per iniziare a trascrivere affermando
« Io non
ci credo che sei te! Certo siete simili ma potrebbe essere vestito da
te e tu te ne approfitti! »
« Pensala come ti pare, mettimi alla
prova su! »
«Bene aspetta » Lisa copre con le sue mani gli
occhi del ragazzo spiegando « Se saprai tutte e informazioni
potrò
crederti! »
Il ragazzo divertito « Tu sei tutta matta! Dai
chiedimi ciò che solo io e te sappiamo.»
La ragazza cerca di
pensare ad un qualcosa che solo kid può' conoscere
finchè non gli
viene in mente
« Il primo regalo che Kid mi ha fatto? »
Il
ragazzo risponde « Un profumo al gusto fregola! »
La ragazza
scioccata pensa – Calma è una coincidenza... -
Incredula
chiede « Cosa aveva fatto Kid con Seya al secondo furto di
notte?
»
Il ragazzo risponde « Eri ferita al piede così
dato che tu mi
avevi salvato l'identità ho deciso di farti compagnia e ci
siamo
addormentati assieme e poi ti ho dato quel profumo! »
Lisa ormai
con l'ultima speranza « Che genere di collaborazione mi ha
chiesto
kid che domanda mi fece? »
Il ragazzo recita « Conosci Pandora?
»
La ragazza toglie
il fazzoletto per poi guardare meglio gli
occhi del ragazzo chiedendo « Fammi quello sguardo che
identifica
Kid, non ci voglio credere! »
Il ragazzo chiude
gli occhi per poi
dare spazio al suo sguardo acuto arrogante che riesce a trafiggere il
cuore della ragazza mentre pensa.
–
È proprio lui... Oh mio
dio...svengo! Kid, è lui mio dio, svegliatemi!! -
Lisa chiede «
Perché ora me lo hai rivelato? »
Il ragazzo risponde
« Perché
tu ieri ti sei rivelata, e ho promesso a me stesso che te l'avrei
fatto sapere se tu per prima me lo dicevi! »
Lisa chiede dubbiosa
« Sapevi già della mia identità?
»
Il ragazzo accenna
« Lo
sospettavo ma senza vere prove, eccetto quel profumo che tuttora
porti!»
La ragazza arrossisce « Io amo quel profumo insomma
è
speciale! Comunque la cosa non cambia, a scuola sei solo Kaito e io
Lisa punto! »
Il ragazzo con un ghigno « Perfetto, allora
finiamo questo compito! »
Lisa
mentre cerca informazioni di Kid chiede leggendo una informazione.
«
Ma tu quanti detective hai alle calcagna? Chi è questo
Saguru
Hakuba? »
Il ragazzo risponde seccato « Oh uno come Shinichi
pero' ora è in Inghilterra a indagare su qualcuno... beh
cosa dice?
»
« Dicono che molte volte ha tentato di catturarti, ma tu mai
ti sei fatto prendere.»
« Lui è un po' come Shinichi, non oso
immaginare se facessero squadra, meno male che ha Alan! »
Lisa
trascrivendo le informazioni riesce a capire che Kid ruba restituendo
gli oggetti proprio come fa lei.
Poi mormora « Sai credo che Alan
sospetti che io sia Seya. »
Kaito sorpreso chiede « Quel tonto?
Oh, e come ci è arrivato? »
La castana si ferma
a scrivere per
affermare « Dalle mie carte, e indovina un po' chi ieri le ha
lanciate? »
Il ragazzo fa mente locale per rispondere « Io! Ma
come può averlo capito da delle carte? »
« Oh beh, oltre che ci
sono raffigurate immagini di : me, Sara e Seya;
c'è la
particolarità che sono molto taglienti! E se gli viene il
dubbio che
non le hanno mai vendute, sono scoperta! »
« E da me cosa vuoi,
che ti copra? » Chiede lui con dubbio.
« Non chiederei mai aiuto
a te! So fare le cose da sola, e poi tu hai da badare a
Shinichi...»
« Sì ma non ha sospetti su di me, o forse
sì...
In effetti Aoko ha detto una cosa a Shinichi che tuttora non me l'ha
detta! »
« Ah non lo so, io sono preoccupata che Alan mi
smascheri...»
La ragazza finisce di scrivere per poi mostrare a
lui le sue sette pagine
Intanto Aoko e Alan mentre
trascrivono le informazioni di Kid e Seya iniziano a discutere
«
Alan, tu conosci Seya da molto, secondo te potrebbe davvero avere un
debole per Kid? »
« Quei due si sono aiutati a vicenda
salvandosi sempre, credo che siano una buona coppia! »
« Pero'
Kid non ha baciato Seya giusto? »
« No, anche perché ho dato io
un bacio a Seya per ordine di Shinchi! »
« Ah bene, perché vedi
quel ladro a me ha baciato, e mi chiedo se baci tutte oppure solo chi
forse gli piace...»
« Hei se ti sentisse Kaito potrebbe
ingelosirsi! »
« Ma non
intendo dire che mi piace Kid, dico solo
che mi mancano quei baci dati da lui! Non hai idea di come baci
è
stato sensazionale...»
« Ma tu ami Kaito, oppure no? »
«
Certo che lo amo che domande? »
« E perché non smetti di
parlare di quel ladro? Se Lisa mi parlasse di kaito Kid mi
ingelosirei molto! »
« Guarda che Lisa ha un debole per Kaito e
da quel che so è una fan di kaitoKid! »
« Ma figurati se a lei
interessi Kid... e poi Kuroba sta solo facendo quella ricerca, ma non
c'è nulla fra loro... Anche se credo che Kaito abbia una
cotta per
Lisa, lo sai ieri me l'ha strappata di mano...»
Aoko si ferma a
scrivere chiedendo con rabbia « Come!? »
Il ragazzo spaventato «
N-Non prendertela con me! Io volevo portare a casa Lisa, ma lui me
l'ha strappata dalle mani e...» Si ferma mentre vedo lo
sguardo
assassino della ragazza. Se ne sta zitta per pensare e poi termina di
fare il compito.
Alan non proferisce parola per paura di far
ancora una volta infuriare quella che definisce una pazza
isterica
Lisa e Kaito i due guardano l'orario dicendo « Manca
ancora un ora, che vogliamo fare? »
Lisa risponde « Non ne ho
idea, parliamo? »
« Se non te ne accorgi stiamo parlando da un
ora intera! »
« Beh, sì allora come stai con Aoko? »
« Ti
fai gli affari tuoi impicciona?! »
« Ma sta zitto! Io solo mi
preoccupo per te! »
« Non serve...»
« Beh quel bacio era
serio no? »
« E con questo? »
« Beh, siete una … bella
coppia! »
«
anche tu ed Alan, potreste ...Ah nulla»
«Comunque hai notato
come Aoko e Alan vanno d'accordo ora? »
Kaito svogliatamente si
gira notando che parlano di chissà che cosa poi chiede
« E quindi?
»
Lisa chiede « E se nascesse qualcosa tra loro? »
Il
ragazzo risponde « Tu lavori di fantasia! Aoko è
stra innamorata di
me, e Alan di te; non pensare chissà che cosa, chiaro!?
»
«
Pero' credi che abbia una cotta per Kid, no? »
« Mmm...si e
quindi? »
« Beh perché non glielo dici chi sei come hai
fatto a
me? »
Kaito spalanca gli occhi per bisbigliare con voce sottile «
Tre motivi! Uno è figlia di chi mi vuole catturare, due mi
ostacolerebbe tre non voglio metterla in pericolo! » Poi
aggiunge
«
Tu perché non ti riveli ad Alan? »
Lisa in bisbiglio « Quattro
motivi. Uno rovinerei la nostra amicizia,
due non saprebbe se
catturarmi o meno, tre mi fermerebbe quattro potrebbe catturarmi
senza perdonarmi. »
Kaito chiede « In effetti Alan è ingenuo e
potrebbe davvero non parlarti più...»
« Infatti io ci tengo a
lui, ma se solo lo dicesse a Shinichi sono in trappola, tu non so se
te ne accorgi ma Alan quando viene colpito nell' orgoglio parla senza
pensare e dice tutto a tutti urlando! »
« Sì infatti è uno
spasso vedere quanto rivela di sé stesso! »
La ragazza cerca su
internet quel diamante che aveva visto e con tutto il suo coraggio
chiede
« Questo diamante che sta nella nostra città di
Beika
vuoi... Che andiamo a vederlo insieme come due ragazzi normali?!
»
Il ragazzo aggrotta gli occhi seguito da una bocca spalancata per
chiedere « Mi stai forse chiedendo un
appuntamento?» mentre lui
pensa – Appuntamento? Lisa mi chiede un appuntamento! Wow, ma
che
l'è preso?
No non devo illudermi... Non posso non devo, lei
cambia idea a minuto.. -
La ragazza senza guardarlo « Siamo
nemici lo so, ma ora sono stata bene a parlare con te! »
Il
ragazzo fa un sorriso rispondendo « Non lo nego, con te posso
esprimermi come voglio perché abbiamo lo stesso segreto beh,
se ti
va... Io sono libero domani pomeriggio! Pero' non deve saperlo Aoko
»
La ragazza mormora « Ah... facciamo così,
invitiamo Aoko e
Alan, così non ci sono sospetti da parte sua! »
Il ragazzo pensa
– Ecco sempre a proteggersi con qualcosa... Ho fatto bene a
non
illudermi... Ok tanto siamo solo amici... credo - e conferma
« Va
bene, ma figurati se ad Aoko importano i diamanti! »
« Ad alan
importano solo se Seya li vuole catturare ...»
«Ma stavolta
andiamo a vedere, e poi se vedo che m'importa controllo! Allora che
ne pensi? »
« mmm Ok accordato, tanto io non ruberò
più! »
I
due stringono la mano poi non si parlano più anche se hanno
smesso
di essere nervosi.
Intanto Alan e Aoko terminano il compito
per poi sentire la campanella che annuncia la fine della lezione.
Alan si allontana per andare da Lisa lo segue Aoko che va da
Kaito.
Lisa chiede ad Alan « Andiamo oggi al museo di Beika?
»
Alan chiede « Eh? Ma è noioso... Pero' per te va
bene!
»
Kaito chiede ad Aoko « Oggi vuoi venire con me al museo di
Beika? »
La ragazza domanda « Sì certo, che bello un
appuntamento!
»
Lisa con Alan chiede « Dato che pure Kaito e
Aoko vogliono andarci...»
Kaito con Aoko finisce la frase «
Abbiamo deciso di unirci con loro vuoi? »
Alan infastidito «
Perché deve venire pure Kuroba!? »
Aoko infastidita « Perché
vuoi Elison!? »
Lisa risponde ad Alan « Perché siamo tornati
forse amici! »
Kaito specifica « Perchè siamo tornati amici!
»
I due partner accettano solo per il bene loro, facendo
sorridere kaito e Lisa.
Angolo
autrice: Spero di aver dato i giusti spazi^^ A presto ve lo
immaginavate che si rivelassero a scuola? Non credoXD
|
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Capitolo 23 *** Quando il limite fa parlare il cuore ***
Quando
il limite fa parlare il cuore
.
I
ragazzi, tornano nella loro classe ognuno si siede ai propri
banchi.
Manca
solo un' ora e poi le lezioni sarebbero terminate.
Kaito,
dopo aver persuaso Aoko, riesce a trovare un po' di pace con
sé
stesso anche perché crede con un margine d'insicurezza, che
forse
lui e Lisa siano tornati amici, tuttavia c'è uno spiraglio
nel suo
cuore che desidera che Lisa faccia qualcosa per lui.
Lisa
invece, delucida anche lei con sospetto, di essere forse tornata
amica di Kaito, tuttavia non riesce a scordare la notizia che gli ha
rivelato in quanto per lei era stata una scoperta; perché
l'aveva
sempre detto che se Kuroba fosse stato quel ladro gentil uomo, le
carte in gioco sarebbero state cambiate.
Nella
sua testolina inizia ad azionarsi un pensiero astratto, composto solo
dai suoi ricordi e similitudini con il ragazzo che gli fanno venire
in mente che dovrebbe fare qualcosa per riprenderselo.
Si
volta per vedere cosa combina in compagnia della sua rivale in amore:
Aoko.
Ormai
l'ha compreso che tra loro mai più potrà esserci
amicizia in quanto
non si sopportino.
Adesso
Lisa, ha deciso di stringere una salda amicizia con Ran che si
è
dimostrata con lei una persona molto dolce e comprensiva; in
più
pensa che se si simpatizzasse con la ragazza potrebbe risultare
“
Non sospettosa “ agli occhi di Shinichi Kudo, anche se ha i
suoi
dubbi a proposito.
Alan
invece, se ne sta tranquillo a leggere un libro.
Lisa lo osserva
rimanendone un po' sorpresa in quanto quel giovane capelluto dalla
chioma verde corta, non aveva mai mostrato interesse verso la
letteratura.
Dopo
un po' di domande a sé stessa attacca bottone con l'amico
d'infanzia
chiedendo con tono espressivo dato dalla curiosità.
«
Che bel libro, come s'intitola? »
Lui
preso dalla lettura, non la guarda ma ugualmente le risponde con voce
grave immerso nella lettura.
«
Sherlock Holmes è un personaggio creato da Conan Doyle.
Parla di
gialli e di misteri.
Shinichi
me lo imprestò giorni fa consigliandomi di leggerlo...
Devo
dire che è interessante, apre la mente e insegna veramente
molto!
»
Lisa
solo nel sentire il nome di quel detective inizia a pensare un po'
preoccupata per sé stessa.
–
Gliel'ha
consigliato
Shinichi? Questo è male, di cosa parla quel libro? E se
spiegasse
come smascherare qualcuno? O mio dio tremo se Alan capisse qualcosa
di me! »
Da
queste sue “ fantasie” veritiere o meno, decide di
scrivere a
Kaito Kuroba in quanto pensa che lui possa saperne qualcosa a
riguardo di quel romanzo che lei mai ha letto o sentito.
Scrive
un bigliettino per poi passarlo con una scusa all' amico.
«
Grazie della penna! »
Torna
al suo banco pensando – Spero che veda il messaggio...-
Kaito
raccoglie l'oggetto lasciato dalla ragazza e analizzandola solo alla
prima occhiata inizia a domandarsi.
–
Una
penna, e perché me l'ha
data? Va beh vediamo...-
Apre
il cappuccio ma non ci trova nulla, ma conoscendo Lisa sa che
potrebbe avergli dato un messaggio nascosto usando modi più
bizzarri
e strani. Perciò adottando la sua furbizia, inizia a
mettersi nei
panni della ragazza fino a giungere a delle deduzioni.
–
Dubito
che abbia rischiato
di metterlo nell' inchiostro, pero' sicuramente è un
messaggio
visibile ma non visibile. -
Svita la parte superiore della penna
per tirarne fuori il tubicino di plastica a cui al suo interno vi
è
inserito l'inchiostro. Lo mette contro luce leggendo su di essa una
domanda che gli chiede se conosca o meno il tema trattato di Sherlock
Holmes.
Il
giovanotto un po' alienato da una domanda così culturale
inizia a
pensare
-
Mmm... Già sentito ma non ne so molto; ma di certo Shinichi
lo sa a
memoria, del resto è la basilare di un detective.
Chissà perché mi
ha chiesto se lo conosco...
Adesso
come gli rispondo? Se mi presento con un bigliettino scritto, Aoko mi
farebbe domande e Lisa si sentirebbe inadeguata credendo che non so
trovare metodi migliori. -
Pensando
ciò inizia a giungere a una idea brillante.
Una
volta scritto il messaggio lo passa all' interessata mentre le ipassa
accanto un foglio bianco a forma quadrangolare.
La
castana osserva con curiosa il foglio notando che non ha nessun
messaggio scritto
– Ma
è bianco! Come potrò leggerlo? -
Sente
da Alan mormorare una citazione e del libro che legge.
«
Sono proprio le
soluzioni più' semplici quelle a cui di solito non si da
importanza
e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate. »
Per sentirlo poi aggiungere come sua opinione personale.
«
Wow, che significa? Dovrò chiederlo a Shinichi, ci capisco
così
poco...»
La
ragazza ritorna a scrutare il foglio riflettendo.
–
Soluzioni
più semplici a
cui non si darebbe importanza...
Allora
è un foglio di carta, e di certo non potrei bagnarlo, al
massimo ci
scriverei sopra qualcosa, ma qui non c'è nulla di
ciò! Essendo
KaitoKid potrebbe averlo scritto con un trucco semplice che per ora
mi sta sfuggendo.
Deve
essere qualcosa che si fa con la carta ma che non sia lo scrivere. Le
altre opzioni sarebbero il disegno, pero' sarebbe come se componessi
un testo in quanto hanno delle linee; perciò mi rimane solo
una
scelta: colorare la carta! -
Subito
prende una matita grigia ed inizia a colorare la superficie del
cartone notando che man mano che esso viene pitturato appaiono come
risposta delle lettere che lentamente formano una frase: integra,
leggibile dalla scrittura tipica di Kaito. Questo è accaduto
perché
il mittente aveva ricalcato sul foglio dei segni trasparenti che con
il colore aggiunto da Lisa si sono resi evidenti.
–
Da
quel che so è un libro
con molte citazioni che sono la base per i detective.
Ps: Sei un
genio ad aver trovato il messaggio! -
La ragazza arrossisce dal
complimento pensando divertita.
–
Lui
è un genio. Se Aoko avesse
visto che era un bigliettino si sarebbe arrabbiata e così l'
ha
ricalcato. Lo stimo, è veramente proprio furbo! -
Arriva
il professore perciò Alan, mette via il libro mentre Lisa
inizia a
chiedersi se lui sospetta di lei o meno.
Passa
l'orario e i quattro ragazzi : Alan, Kaito; Lisa e Aoko. Si mettono
in gruppo per parlare ma purtroppo, a causa della gelosia, Aoko
guarda malissimo Lisa e così per risposta lo fa pure lei.
Kaito
invece verso Alan,
non mostra il suo fastidio anche se lo
trattiene usando il suo inimitabile poker face. Tenta di farci
amicizia, giusto per capire le sue intenzioni nei confronti di Lisa e
Seya sapendo che forse ha dei sospetti su di lei.
Alan
d'altro canto, mostra un muso lungo, irritato a vedere Kaito, questo
perché lui gli aveva soffiato sotto il naso Lisa la sera
precedente.
Aoko
senza badare a nulla, prende a braccetto Kaito mentre Lisa resiste
alla tentazione di dirle qualcosa per poi fare il suo sorriso falso
mentre chiede a tutti.
«
Vi va prima di pranzare fuori? Pero' mamma e... Insomma la mia
famiglia, non mi ha dato i soldi! »Si affretta a dire
cercando di
non nominare suo padre altrimenti potrebbe scoppiare in lacrime dato
che non aggredisce alla notizia del incidente.
Aoko
risponde senza guardarla anche perché è presa a
guardare
l'orario.
«
Sono le 13.00, secondo me è meglio che noi tutti pranziamo a
casa
nostra? »
Alan
spiega la sua situazione.
«
Io sono solo nel mio appartamento... » per poi chiedere con
speranza
verso Lisa.
«
Vuoi pranzare da me?! »
Kaito
un po' preso dalla sprovvista in quanto non si ricordava Alan
così
intraprendente, discosta lo sguardo cercando una un' alternativa che
non li separasse.
«
E se andassimo tutti a casa di Aoko? Lei è molto brava a
cucinare e
so di certo che suo padre ora lavora! » Propone con vanto nei
confronti di Aoko riuscendo a farla arrossire.
La
diretta interessata afferma con timidezza « Grazie, pero' non
ho
nulla a casa per loro...»
Lisa
riflettendo con un dito sulla guancia e occhi direzionati verso
l'alto do un altra idea.
«
Allora facciamo così, uno di voi va a casa mia a prendere i
soldi, e
poi dividiamo per comprarci una pizza tutti insieme! »
Alan
chiede sospettoso ma allo stesso tempo in vena di sapere.
«
Perché non vuoi vederla?»
La
ragazza cinguetta con ovvietà e occhi serrati.
«
Perché, qualcuno di mia conoscenza mi ha sbattuto la
verità in
faccia! »
l'interlocutore
sentendosi colpevolizzato risponde con fastidio.
«
Ti riferisci a me per caso?!»
Lisa
lo scuote per le spalle sfogandosi con rabbia,
facendo spalancare
gli occhi di chi assiste
«
Sì,tu razza di insensibile patentato! »
Alan ribatte in difesa «
Non sono insensibile, semplicemente non è bello scappare dai
propri
problemi! »
La ragazza si morde le labbra per pensare cosa dire.
« Sono affari miei, voglio vedere te se morissero i tuoi!
»
Il
ragazzo sbraita alzando la voce « Certo starei male, ma non
direi
mai che non è accaduto! »
La ragazza chiude il discorso dato che
è finito a suo svantaggio « Sì certo...
»poi cambia argomento «
Lo sai oggi all' ora d'informatica ho notato come sei andato
d'accordo con Aoko »
Il ragazzo si calma per rispondere « Mi
pare ovvio, dovevamo fare una ricerca insieme. E poi anche tu e Kaito
andavate d'accordo!»
Aoko ascoltandoli bisbiglia a Kaito «
Ma perché parlano di noi? »
Il ragazzo con un sorriso che
nasconde la sua gelosia
« Non ne ho idea... » Poi appena sente
da loro« Ma se litigate spesso! » Decide di farli
finire impartendo
ordini.
« Dato che siete così infantili, ci penso io.
Lisa
aspetterà al cancello di casa sua , mentre noi tre andremo a
parlare
con sua madre, qualcosa da ridire!? »
Lisa fa una smorfia per
passare avanti « Va bene! »Alan invece risponde
solo « ok...» In
quanto ad Aoko non ci bada e favella con felicità
« Andiamo!»
I
quattro camminano scendendo i piani per poi trovare nel cortile Ran e
Shinichi che parlano.
Lisa senza pensarci due volte corre da loro
salutando la sua amica.
« Ran!!»
Aoko a vederla borbotta
« Adesso è sua amica?! »
Il moro chiede divertito a vederla
insoddisfatta.
« Cosa c'è, ti da fastidio che abbia nuovi
amici?»
« No, non m'importa...»Risponde lei noncurante
Alan
chiede ad Aoko
« Se non t'importa perché sei triste? »
La
ragazza risponde con freddezza « Perché non ci
tiene a me...»
Lisa
dopo aver parlato un po' con Ran, torna dagli altri notando come
Kaito guardi con rabbia Aoko.
Si sente lo squillo di una suoneria,
così Alan prende il suo cellulare notando che gli
è arrivato un
messaggio che attendeva da tutta la mattinata.
Lisa curiosa
come è, lo distrae per poi rubarglielo e chiedere
« Su chi è, la
tua spasimante segreta ? »Chiede divertita dalla sua frase.
Il
ragazzo le ordina « Ridami il cellulare, ladra! »
La castana
inizia a correre sfidandolo « Prendilo se ci riesci
poliziotto
incapace ahaha! » Mentre corre legge il massaggio- Lisa ama
il
romanticismo, dovresti essere romantico, poi ama le sorprese ma non
baciarla è un consiglio perché potrebbe stare
male! Poi lei ama gli
animali, il prestigio e la natura; ti consiglio di portala al parco.
A presto. Sara. -
Lisa si ferma sconcertata, si gira e
chiede con disappunto « T-Tu hai chiesto a Sara di dirti cosa
mi
piace!? »
Kaito a vedere i due così amici inizia a pensare che
forse a Lisa gli si adisce un tipo così, tuttavia questo
pensiero
lentamente inizia a logorarlo. Nasconde quel sentimento dicendo a
sé
stesso che è solo invidia, anche se non nega che possa
essere un po'
di nostalgia, in quanto lui e lei erano sempre così
esattamente come
Alan è con lei.
Aoko non smette di sorridere sollevata notando
come Lisa non veda Kaito anche se non riesce a non preoccuparsi per
il suo ragazzo in quanto sembri non essere contento.
Kaito
scuote la testa per poi chiedere con finta curiosità
« Posso
leggere? » mentre pensa – Ma perché
m'interessa? Uffa.. -
La
ragazza nega « No! »
Il
castano socchiude gli occhi, non la sta a sentire per poi soffiargli
l'oggetto dalle mani a tutta velocità poi leggere il
messaggio
scritto.
Lisa arriccia le labbra per poi pensare – Tanto tu hai
Aoko che t'importa di cosa mi piace!? -
Kaito
fa un ghigno asserendo con occhi che riescono a penetrare la ragazza
lasciandola stupefatta « Una descrizione di me.»
Alan
in imbarazzo per aver fatto leggere a tutti quel messaggio che lui
stesso non ha potuto analizzare, va verso Kaito e si riprende il suo
cellulare urlando ai due « Fatevi gli affari vostri! Non si
rubano i
telefonini degli altri!» Legge il messaggio con
preoccupazione
pensando – Ci mancava che Kaito sapesse cosa ama Lisa, ma per
di
più non è che ora Sara sarà nei guai?
Pero' non pensavo che Lisa
fosse così romanticona, ah io non lo sono affatto! E come la
porto
fuori al parco? Ieri mi aveva piantato su due piedi mentre eravamo in
altalena!
Quanto detesto la mia indecisione e il non saperci fare
con le ragazze! -
Lisa rimane in silenzio presa da quello
sguardo che Kaito le aveva dato, perché per un attimo aveva
provato
una forte attrazione per lui pero' quando Alan là
sgridò si destò
completamente da quel momento per poi prendere il suo cellulare
.
Chiama il numero di Sara.
La suora vestita con il suo
manto bianco si trova presso il cortile della scuola ad ammirare la
natura. Avverte il cellulare vibrare, guarda il nome pensando
–
Elisa amica mia!
- E risponde contenta « Pronto? »
Lisa chiede con rabbia
asserisce « Sara, perché racconti i miei segreti
ad Alan?! »
La
ragazza stupita chiede per capirci meglio
« Segreti? Mica sa chi
sei. Ho solo detto cosa ti piace; poverino, mi aveva confidato che
forse non lo ami più, e per compassione gli ho dato
consigli! E poi
è stato lui a chiedermeli oggi. »
Lisa risponde sempre iridata
« Ci manca solo che spifferi altro.
Ascolta non puoi dire a
chi vuoi cosa mi piace, è sbagliato! Il minimo era
avvertirmi! »
accentua lei mentre guarda male Alan.
« Ma io credevo che ti
avesse fatto piacere... ho pensato che Alan ti piacesse ancora
infondo. » Si difende sentendosi in colpa.
« Sai già chi mi
piace!»
« Sì, KaitoKid era no? »
la ragazza nega
spiegando.
« Veramente,a me piace il mio compagno di classe, ma
non ha importanza! »
La suora, sentendo che l'amica ha aumentato
il respiro consiglia.
« Calmati e conta fino a dieci... Sembra
che se parli di questo ragazzo, tu ti agiti.»
« Non hai
torto...»
Inizia a respirare con calma per poi ordinare.
«
Non dare più informazioni ad Alan sul mio conto. Se vuole
avermi,
che impari le cose da solo! »
Sara ordina innervosita « Passami
Alan! »
Kaito mentre ascolta in silenzio la chiamata pensa –
Ma ha detto che gli piace un compagno di classe? Intende Alan? Allora
è così... Ma forse intendeva me? Ma no
figuriamoci, lei muore per
quel poliziotto. »
Intanto loro arrivano di fronte alla casa
della prestigiatrice.
Aoko, mentre vede che Alan sta parlando al
telefono con qualcuno, chiede a Kaito.
« Parli tu con la madre di
Lisa?»
Il ragazzo fa un cenno al sì, e così si addentra
nel
recinto per poi suonare il campanello.
Gli apre la signora Elison
gli occhi rossissimi e gonfi.
Kaito l'osserva e comprende che la
donna avrà pianto tutta la mattinata.
Lui articola dispiaciuto a
vedere una signora così bella in lacrime doloranti.
« Buon
giorno, scusi se la disturbo... È un brutto momento?
»Chiede in
difficoltà .
La signora col fazzoletto in mano, si asciuga gli
occhi enunciando con voce acuta
« Ma no, non c'è problema,
dimmi....»
Il giovane inizia a spiegare « Io, Lisa, Aoko ed
Alan, abbiamo deciso di pranzare fuori, giusto perché sua
figlia non
vuole entrare in casa, perciò ha inviato me per avere i
soldi da
lei, ecco... Potrebbe passarmi il suo portafoglio? »Chiede
con occhi
innocenti
La madre fa un cenno con la mano che ordina al ragazzo
di aspettare. Si precipita in camera e poi ritorna da lui con il
portafoglio di Lisa dettagliando « Ci sono dentro molti
soldi,
dovrebbero bastarle per le avvenenze!
Ora scusami ma ho da fare
ciao! »Afferma chiudendo la porta restando al buio in casa.
Il
ragazzo dispiaciuto per la signora, torna dagli altri mentre da a
Lisa il portamonete informandola « Tua mamma sta piangendo da
ore...»
La giovane prende il portafoglio in silenzio, lo mette in
zaino mentre prega a tono basso
« Possiamo non parlarne? »
il
sbarazzino, da una parte dispiaciuto annuisce mugolando, poi va da
Aoko a parlare con lei di qualcosa.
Intanto Alan ancora con
la chiamata verso Sara, prega con voce supplichevole .
«Ti prego
aiutami, rischio che ami un altro! »
Sara scontrosa, delusa,
delinea a tono acuto
« Io credevo che a Lisa facesse
piacere,!Sono arrabbiata con te e ora devo chiedere perdono al
signore per la mia negligenza! »
Alan va da Lisa a chiedere.
«
La calmi? Non sembra lei! »
La mora risponde con una smorfia «
Arrangiati cocco! Cosa mi dicevi stamattina? Abbiamo diciassette anni
non possiamo scappare sempre.
Adesso ti arrangi! »
Il ragazzo
dai capelli verdi saluta con una scusa Sara e così la
chiamata
termina.
I ragazzi dopo essersi calmati, tornano in città
parlando del più e del meno riguardo il: cinema, musica e
quant'altro, finché non entrano in un ristorante pizzeria.
Ognuno
ordina la sua pizza preferita. Lisa sceglie una al prosciutto, Aoko
alle acciughe, Kaito al funghi Alan opta per la viennese.
Dopo
aver informato il cameriere i ragazzi uno di fronte all' altro messi
in coppia,iniziano a parlare.
Il primo a iniziare è Kaito che
mostra il suo disgusto verso il piatto scelto da Aoko.
« Perché
devi mangiare accanto a me se ordini cose col pesce!? »
La
ragazza risponde con una domanda « E con chi vuoi che mi
metta a
sedere, con Alan? »
Il ragazzo borbotta stavolta un po'
infastidito ad aver sentito il nome del suo rivale
« Con Lisa!
Perché ti è venuto in mente lui? Non è
che t'interessa!? »La
ragazza con ovvietà « Ma tu sei fuori?! Per
cominciare Alan è
tutto fuorché il mio tipo! Non ho detto il nome di Lisa
perché è
mia rivale con te, e non la sopporto!»
Lisa sentendoli
avvisa sentendosi di troppo.
« Guarda che siamo di fronte a te!
»
Alan cerca di calmarla dicendo « E su dai sta
calma...» Poi
chiede a Kaito con tono curioso « Come mai non vuoi Aoko
vicina?
»
Lisa fa un ghigno rispondendo al posto del ragazzo con le
spalle alzate « Perché il signorino ha paura di
qualcosa che sta
nella pizza scelta da Aoko! »
Kaito a bocca serrata mugola
infastidito per poi ordinare « Ma vuoi chiudere il becco!
»
Alan
stranito con occhi ingenui chiede ai due « Non riesco a
capirvi»
La
ragazza prende dal suo zaino un modellino e lo lancia a Kaito, lui lo
guarda di sfuggita notando che è un giocattolo a forma di
pesce,
istintivamente lo lancia in aria urlando dal terrore per poi spararle
contro carte da gioco che lei evita mentre sta ridendo a crepapelle.
Il ragazzo arrabbiato gli urla « Non ti azzardare
più! Questa carte
fanno male!» Spiega mostrando il suo giocattolino.
Lisa prende
le sue carte ma poi guarda Alan che la osserva... Inizia a riflettere
per rimetterle via ordinando « Finiamola...»
Kaito confuso
chiede « Ma cosa? »
Lisa specifica guardandosi attorno « Siamo
visti da molta gente e usare delle carte non è il
massimo!»
Kaito
capendo ciò che intendesse dire, mette via la sua pistola.
Aoko
si alza e va a prendere il giornale posto all' entrata dell'
edificio, lo porta al tavolo per poi leggerlo fino ad arrivare a una
notizia che la fa commentare « Sempre loro devo trovarmi nei
giornali... »
Lisa chiede curiosa « Di chi parli? »
Aoko
mette il giornale sul tavolo mostrando la foto in grande di KaitoKid
e Seya ripresi a dormire assieme.
Kaito e Lisa guardano la foto
con occhi strabuzzati, notando che sono proprio loro e non un
fotomontaggio. Una risata nervosa trapassa i due per poi emettere il
silenzio.
Lisa legge la frase « Molti credono che Seya la
ladra della città Saint, sia sbucata all' improvviso per
sfidare
KaitoKid a rubare i gioielli.
Seya è una ragazza ladra che non ha
mai compiuto veri reati in quanto risulta dalle testimonianze del
poliziotto Alan Asuka, che lei rubi solo oggetti estorti con
l'inganno. Mentre molti fan di KaitoKid si chiedono del
perché anche
lui derubi gioielli per poi ritornarli. Questa particolarità
nei due
ladri è una cosa accomunante. Tuttavia ci sono coloro che
pensano
che il ladro gentil uomo abbia uno scopo preciso per rubare e
ritornare il tutto. Una particolarità che ha notato
l'ispettore
Nakamori, è che lui colpisca quasi sempre nelle notte di
Luna piena.
Questa informazione veritiera vale pure per Seya, infatti in molti
anni ha sempre derubato nelle notti di Luna piena, ma nessuno sa se
sia stato caso o se c'era una ragione specifica.
Shinichi Kudo
detective di nota notorietà, ha esordito che tra questi due
ladri,
potrebbe esserci più di una semplice collaborazione. Infatti
pare
che Seya abbia salvato l'identità vera di Kid due volte, e
così
pure lui con lei-
Alan seccato della notizia farfuglia «
Perché mettono il mio nome sul giornale... Avevano detto che
c'era
la privacy! »
Kaito rimanendo in silenzio,prende il suo cellulare
pensando a ciò che Lisa ha appena letto.
Lisa invece, sbuffa
lamentandosi « Seya e Kid, non si parla d'altro! E poi non ci
credo
che sono una coppia! »
Kaito alza un attimo gli occhi verso lei
per sentirla contemplare.
Aoko risponde spiegando una sua tesi
«
Secondo me invece potrebbero avere del tenero. Insomma hanno tutto in
comune...»
Lisa ribatte sicura « Hanno in comune solo trucchi di
magia e il rubare; anche se Kid ritorna tutto e non capisco
perché
lo faccia dato che non ha gli ideali di Seya.»
Alan con
distrazione replica « Magari vuole farsi solo conoscere...
»
Kaito
controbatta con sicurezza senza guardarli « Dubito che sia
per
fama... Se non c'è uno scopo non si riesce a spuntarla,
specie
contro la polizia...»
Aoko critica ed informa « Comunque, Seya
non ha fan qui eccetto per i ragazzi, mentre Kid ha avuto molte
avventure e conosciuto pure principesse di ogni dove... »
Lisa
curiosa chiede « Veramente? »
Kaito risponde sentitosi chiamato
« Beh, ci sono le testimonianze di coloro che sono state
derubate.
Chissà poi perché lo guardano ad occhi a forma di
cuore mah...» -
Bei momenti quelli... -Pensa con nostalgia lui.
Alan asserisce «
Pure Seya è una rubacuori...»
Kaito risponde sincero senza
pensarci « È ci credo, è affascinante,
bella e intrigante;
chiunque ne rimarebbe affascinato!»
Aoko
chiede un po' infastidita « Adesso trovi bella Seya?!
»
Il
ragazzo in difesa « Oh senti sono un ragazzo, e non parlarmi
tu che
vuoi un bacio da Kid! »
Lisa nonostante il complimento ricevuto
arrossisce nascondendo la faccia con le mani – Lui ha detto
ciò? O
mio dio cosa vuole, dirmi che gli piaccio? Pero' sono così
felice!
Ah, Kid no, anzi Kaito,sei stato così espressivo -
Aoko
continua il discorso con Kaito «Ma non è vero che
lo voglio!? Te la
prendi solo perché è meglio di te! »
Il castano socchiude gli
occhi fulminandola stando in silenzio pensando – Ma la smette
di
pensarlo!? Ma questo significa che Aoko desidera più lui che
me?!
No, dai non ci voglio credere... -Lisa spiffera entrando nel
discorso.
« Aoko fidati che quello bacia chi vuole, non sentirti
speciale...» - Dato che Kid mi ha baciato e sedotto, aspetta
un
momento... ma se era Kuroba,allora io e lui ancora prima di
dichiararci giocavamo con la seduzione? - Pensa lei arrossendo di
colpo.
Aoko specifica « Due volte mi ha baciato, credi che non
significhi qualcosa?! »
Kaito pensa guardandola – Ma se erano
solo modi per ingannarla... non sa che sono io Kid quindi è
come se
parlasse di un altro... Che seccatura... Se lo ama che me lo dica che
poi davvero la lascio... -
Lisa sconcertata domanda « D-Due
volte!?» Poi puntualizza alzando la voce « Senti,a
me piace
KaitoKid! tieniti Kuroba e lasciami lui! » mentre pensa
– Non solo
ha Kaito ma vuole pure Kid... Che alla fine ha Kid, Ah voglio io Kid,
eh? Ma cosa penso?
Possessione, gelosia, paura... Sempre più
logoranti sono.-
Aoko commenta « Ma figurati se quello ti
conosce, e poi avrà di certo una cotta per Seya »
Lisa pensando
bene a cosa dire chiede « Ma cosa ci troverebbe in quella?
»
Kaito
risponde « beh è molto bella, coraggiosa, ed
è allegra. Non perde
mai la marcia, sta sempre attenta. È sveglia e sa ingannare!
» per
poi riflettere – Devo smetterla di parlare di Seya, in fondo
è
quella scema di Lisa... Pero' è più forte di me,
io parlo con
sincerità se è lei, ma perché poi? Lei
è solo una che mi sa
stregare peggio di quella strega che mi vuole uccidere e allo stesso
tempo farmi innamorare. non ho difese e con Lisa deve esserci solo
amicizia. E poi scommetto che è cotta di Alan, basta vedere
come
parlano e si guardano.... Quanto odio quel poliziotto!-
Alan
continua dicendo « Sarà anche così
carina, ma per me Lisa è
meglio! E poi pare che davvero Kid abbia una cotta per Seya, basta
vedere come è venuto a vendicarsi per il bacio che le avevo
dato...»
Lisa non sapendo nulla di questa storia domanda « Kid
che avrebbe fatto? »
Aoko spiega « Tu eri assente, ma Kid era
entrato in classe e aveva fatto spettacolo sfidando Alan per poi a me
dare un bacio... Pero' l'ho menato eheh »
Lisa guarda Kaito un
attimo pensando – Ha baciato Aoko davanti a tutta la classe?
Ma
cosa aveva in testa?! E seriamene si è fatto picchiare da
Aoko?
-
Kaito distoglie lo sguardo pensando – Quanto
reggerò questo
imbarazzo? -
Lisa difende « Tu hai menato Kid!? Ma come ti sei
permessa!?-
la ragazza risponde in difesa « Mi aveva baciata
chiaro!? Se a te uno sconsciuto ti baciasse che faresti?! »
«
Urlerei, ma di certo non farei del male; al massimo uno schiaffo!
Spero che stia bene!»
Kaito stranito da questo comportamento
della ragazza risponde « Ha la pelle dura... » poi
pensa –
L'apprezzo che mi difenda ma perché? È normale
tra amici? -
Alan
asserisce cambiando discorso « Lisa, ma seriamente hai una
cotta per
Kid? Insomma che ha più di me?! Noi ci conosciamo da anni e
tu ti
invaghisci per uno che non sai nemmeno chi è!
»Lisa risponde con
convinzione e occhi brillanti che fanno tremare il ragazzo ai quali
pero' Kaito non smette di guardarli.
«
Kid ha tutto! É
bono, romantico, dolcissimo. Sai ho sentito che bacia la mano ad ogni
ragazza, credo che se lo facesse a me, me ne innamorerei! E poi
diciamo che è bravo nel parlare è:
sveglio, furbo, in gamba e
scommetto che è con un fisico da urlo; basta vedere le sue
acrobazie. Poi mi piace la sua magia, è illusoria ma da quel
che ho
sentito usa le bombe, per di più si veste di colore bianco,
come la
luna. È così sicuro di sé, non perde
mai una sfida e ha un sorriso
che colpisce tutte. È assolutamente il mio tipo di ragazzo!
»
Spiega mentre inizia a fantasticare con le mani congiunte.
Kaito
ad ascoltarla mette le braccia sul tavolo per nascondere il viso
pensando – Che imbarazzo! Non può dirlo di fronte
a me, mi sento
strano: imbarazzato, emozionato, felice, impaurito, teso, nervoso...
Tutto perché ho paura che tra due secondi cambi idea... Lisa
non la
sopporto quando fa così, per di più
pubblicamente. Perché, lo fa
apposta?Se solo comprendessi questo suo codice, mi sta dicendo
qualcosa? O lo fa per farmi impazzire come al suo solito? -
Alan
furioso urla a Lisa « E chi ti dice che non sia diverso!?
Magari
nella vita reale è opposto a come si mostra, Lisa un ladro
è un
ladro, non ha del buono! »
Lisa tristemente mormora « Infrangi
sempre i miei sogni, insensibile! Io voglio solo pensarlo non so
nemmeno chi è! » - Quindi per Alan io non ho nulla
di buono...Mah
non m'importa...
Perché poi Kaito si è nascosto col viso?Non lo
capisco, è talmente strano... Forse gli da fastidio che
parlo di
Kid? Ma se fosse così basterebbe dirmelo, e poi io sono
sincera... A
me Kid piace da quando so che è Kuroba... Forse sbaglio? -
Arrivano
le pizze e il discorso si spegne mentre tutti iniziano a pensare.
Kaito si mette vicino a Lisa chiedendole se gli fa spazio,
perciò
Aoko chiede malinconicamente
« Perché mi lasci sola? »
il
ragazzo afferma « Perché devi starmi lontano
quando ordini cose col
pesce, potevi farti più furba! »
Così lui e Lisa si mettono
vicini e pranzano per poi asserire su cosa fare nel pomeriggio.
Aoko
mentre mangia esprime « Io voglio vedere i quadri, Kaito
vieni anche
tu? »
Kaito risponde.
« Io volevo vedere quel diamante
che ho trovato su internet! »
Lisa entra nel discorso « L'ho
visto pure io, e non vedo l'ora di vederlo! Dalle foto mi ha colpito!
»Alan asserisce « Lisa, credi che questo diamante
interesserà a
Seya? »
Lei sbarra gli occhi « Ma la smetti di trattarmi da sua
segretaria? Quante volte devo dirtelo che non la sopporto, figurati
se so quando colpirà... E poi credo che senza scopi non
ruberà più!
»
Aoko fa un' osservazione « Lisa tu dici cose strane, a
volte sembri proprio lei...»La castana che sta bevendo
l'acqua per
poco si soffoca tossendo; per fortuna Kaito le da pacche sulla
schiena per aiutarla. Mentre fa ciò pensa – Scema,
così ti farai
scoprire... Ah devo aiutarla...-
« Aoko a volte dici cose senza
senso. Allora tanto per cominciare sui giornali è
specificato che
ruba per tornare tutto ai veri proprietari ciò che
è stato preso
con l'inganno, bene se qui non c'è questo motivante, mi pare
ovvio
che non possa rubare ancora, non ti pare? »
Aoko risponde « Non
hai torto...»
Lisa si riprende e pensa – Kaito mi ha protetto?
Lo devo ammettere non mi dispiace... È stato dolce e
premuroso, e io
parlo troppo di Seya, perché alla fine Seya è una
parte di me e
dico più di ciò che dovrei conoscere. -
I ragazzi non
sapendo cosa dire se ne stanno zitti, finché non terminano
il
pranzo. Pagano il conto e si dirigono al museo.
Kaito nella
camminata come sempre, sta in mezzo tra Aoko e Lisa, mentre Alan sta
alla sinistra di Lisa.
Quando camminano Lisa guarda una vetrina do
ve vi sono in vendita dei cioccolatini. Alan chiede con occhi lucenti
« Lisa mi darai la cioccolata anche quest'anno vero? Tra una
settimana sarà S. Valentino! »
Lisa borbotta « S. Valentino?
»
Aoko chiede a Lisa « Come, tu dai la cioccolata ad Alan ogni
anno? Ma allora ti piace! »
Lisa risponde in difesa« Erano solo
di ringraziamento...» - Usa come scusa -
Kaito resistendo alla
tentazione di non creare un litigio, esprime un desiderio.
«
Spero di riceverne.. ogni anno ho tipo una trentina di pacchetti
ehehe»
Lisa fa una smorfia « Ma chi darebbe la cioccolata a te!?
»
Kaito con le dita conta « vediamo...Aoko, tu, e credo altre
della scuola che mi conoscono, eheh ogni anno ne ricevo sempre
perché
io sono bello!»
La ragazza delusa « Modestia non ne hai?! Guarda
che non sei affatto carino! E poi chi ti dice che avrai da me la
cioccolata?»
Il ragazzo un po' offeso risponde con freddezza «
Infatti da te non la voglio! A volte sei peggio di un'
arma...»
farfuglia per poi pensare – Fa male... La detesto, quanto
resisterò? Deve pure offendermi... e io glielo lascio fare?
Ma sono
un idiota? E comunque me l'aveva promesso quando era in ospedale....
-L'umore del ragazzo si affievola, fino a perdere il sorriso.
Aoko
borbotta a Kaito notando che è strano « Non puoi
accettarla solo da
me? »
Il ragazzo « Sì... ok »
Lisa non ci bada anche se
non sa fin quanto reggerà tutto ciò, in fondo non
voleva offenderlo
e nemmeno trattarlo così male.
Arrivano al museo tutti come
prima cosa vanno a vedere i quadri. La sala è molto spaziosa
, il
pavimento è composto da palchetti di legno. Alla loro destra
ci sono
grandi ante di vetrate trasparenti che mostrano le diverse sale con
in esposizione un giardino dove alcune persone passeggiano per
tagliare la strada da una sezione del museo all' altra.
Vanno a
vedere le iconografie dei più noti artisti tra cui:Giotto di
Bondone, Botticelli, Vincent Van Gogh, Gustav klimt , Giorgio de
Chirico e tanti altri...
Alan si ferma a vedere i dipinti di
Van Gogh, mentre Kaito e Lisa presi dalla fantasia ed astrazione
logica decidono di vedere quelli di Klimt.
Aoko invece, sussegue
con i dipinti di Botticelli.
Entrambi presi dai loro interessi
formano dei gruppetti, fino a rimanere due a due.
Kaito anche se
della pittura non se ne intende, viene preso dai colori, e
così pure
Lisa anche se lei di tecnica e disegno se ne intende.
Alan e Aoko
invece come Kaito, vengono presi dai colori e dalla tecnica usata sui
vari riquadri. Infatti nessuno dei due proferisce parola e camminano
con sguardo assorto lasciandosi prendere dalla fantasia che fa
scordare a costoro per un attimo i loro problemi.
Lisa dopo un
po' si stiracchia pensando – È Proprio
interessante... - Poi si
gira e nota che c'è solo Kaito al lato suo ma degli altri
nemmeno
l'ombra, perciò decide di andare dal suo amico distraendolo
dall'
osservazione del dipinto.« Kaito, dove sono finiti gli altri?
»
il
castano non sapendo cosa rispondere, si guarda attorno e dice a caso.
« Ah, non lo so, forse sono andati nel reparto statue?
»
Lisa
attonita deduce.
« Figurati... Scommetto che si sono persi a
vedere questi quadri, beh allora... dato che siamo soli, vogliamo
approfittarne? » Chiede guardandolo negli occhi.
Lui ancora
una volta viene confuso da quelle frasi per lui ingannatrici. Decide
di fare solo un cenno al sì, e così lei con
timidezza, lo prende
per mano trascinandolo.
« Andiamo a vedere le gemme! »
Kaito
in silenzio la segue iniziando a pensare se stia cercando di dirgli
qualcosa o se è solo per lei una cosa normale. Dato dalle
sue difese
psicologiche nei confronti della castana, inizia a trattarla con
indifferenza ma senza farglielo pesare.
Entrano
nel reparto dei diamanti, Lisa si mette a correre qua e là
presa ad
ammirare quei cristalli così colorati che illuminano i suoi
stessi
occhi.
Kaito si guarda attorno, anche lui un po' preso da quel
brillare, pero' nulla di ciò che vede gli fa pensare che sia
Pandora, tuttavia non smette di scrutare con interesse Lisa che urla
dallo stupore meravigliata da ciò.
Lisa si gira e chiede a Kaito
« Non vieni a vederli? » Chiede dato che vede il
ragazzo non
del tutto felice
« Non rientrano nei miei interessi, sono belle,
ma nessuna è ciò che cerco... sono comuni per me!
»La ragazza
sospettosa cambia idea « Va bene, allora andiamo in
un bar ok? »
Il ragazzo propone « Ma non è meglio avvisare Aoko
ed Alan? »La ragazza fa un sorriso dolce e insiste.
« Andiamo,
lasciamoli soli e stiamo insieme!»
Il castano si sposta negando
con decisione.
« No, devo avvertire Aoko se no
s'ingelosisce...»Il ragazzo fa qualche passo ma Lisa presa da
un
sentimento ,perde il controllo e lo ferma abbracciandolo da dietro
forte, riuscendo a far scorrere sulla schiena del ragazzo puri
brividi.
Lei resta così per un po. Chiude gli occhi
desiderando qualcosa che esprime solo con una frase
« Non
andartene...»
Il
giovane dopo aver ascoltato il suo desiderio detto con voce
supplichevole, inizia a guardarsi attorno sentendo ugualmente il
calore emanato dalla fanciulla. Mentre sta immobile cercando una
salvezza pensa – Sono stato catturato da una ragazza
lunatica!!
Aiuto? Cosa devo fare? Perché mi tratta così; non
posso crederle,
lei non sa ciò che vuole... Non è vero, devo
scoprirlo...-
Senza
muoversi parla di schiena alla ragazza nell' loro abbraccio
«
Adesso a che proposito mi fermi? »
La ragazza senza lasciare la
presa mormora « Io ci tengo a te molto, tanto,
troppo...»
Il
castano sempre più debole verso lei chiede. «
Pero' tieni di più
ad altri, no?»
« Io voglio bene a te ed Alan, ma non riesco
a capire cosa mi spinga a non lasciarti andare! »
Il ragazzo
mormora con tono grave, serio « Non riesci a capire...?
Se non lo
comprendi, perché non mi lasci tornare da Aoko?»
Lisa non
proferisce vocaboli, ma non ci si stacca per poi sentire solo una
ordine detto da lui « Rispondimi, o devo pensare che stai
cambiando
idea?! »
« Non credo che posso cambiare idea. Non so il motivo
per cui io sia tanto legata a te, non so... mi sembra amore ma non
sono sicura... »
« Sai... in tutta la mia carriera da ladro, non
ho mai incontrato una ragazza come te; intendo ogni ragazza che mi
vedeva perdeva la testa per me. Ma tu sei diversa, più
astratta.
Agisci senza meta, fai le cose senza pensare e non fai altro che
ferirmi.
Se vuoi capire meglio te lo spiego con una metafora: la
tua mente è come una gemma preziosa nascosta da mille rovi,
muri e
trappole. Io ci sono bloccato dentro... vago, cammino trovando mille
vie aperte a cui poi appena se mi ci avvicino un po' alla vera strada
da intraprendere vengo bloccato, ferito, attaccato, distrutto,
diviso, ingannato,per poi lasciarmi disorientato.
Lo sai che io
ormai ho raggiunto il limite della sopportazione con te?! »
«Cosa
Il limite? Che intendi?» Chiede chiudendo gli occhi cercando
di
pensare che andrà tutto bene, anche se il suo stomaco non
regge quel
nervosismo che le fa provare crampi e malessere fisico susseguito da
piccole sensazioni provate dalla pelle, leggeri spifferi di calore e
freddo emanate dal ragazzo che lievemente trema.
«Intendo
dire che non mi raccapezzo più in questa storia! Io non ti
credo
più, quindi ogni mossa che farai per me sarà come
una trappola. Ma
lo sai già il motivo... Quel giorno, quella tua
frase...» Rammenta
il giorno in cui Lisa lo lasciò. Da ciò scaglia
su di lei la sua
frustrazione
« Mi hai veramente
cambiato! Tu tra tutte hai avuto un bacio da me, e non uno di
cortesia o d'amicizia, ma d'amore!
Ti
ho sempre aiutata. Sono legato da una promessa con te, ho tradito
Aoko per te, ho ingannato lei per te! Quanto credi che la mia psiche
reggerà? »
« Mi dispiace se ti ho ferito...»
La
mora, Non sa cosa altro asserirgli se non togliersi le colpe
dimostrando che le dispiace. Proprio da ciò, l'interlocutore
aumenta
il tono come sconcertato
« Ti dispiace?! Solo questo sai dirmi!?
»
Lisa premendo di più il suo corpo al suo spiega
mortificata.
« Non ho aggettivi, parole e frasi per indicarti la
mia colpevolezza! Ma non riesco a starti lontano...»
Il ragazzo
spera che qualcuno li interrompa perché se no sente che
potrebbe
dirgli un' altra volta tutto e forse anche peggio.
« Non hai
parole... Nemmeno io! Dato che non abbiamo una soluzione, dovremmo
tentare di non parlarne non credi? »
Lisa rimane in disaccordo
con questa sua tesi « No! Dobbiamo chiarire! »
Il ragazzo
asserisce « Ma cosa vuoi chiarire?! Adesso che sai chi sono
ci provi
con me!? Non ti sembra di essere falsa con te stessa e me? »
«
Lo so di essere falsa, ma sono cambiate le cose da quando ti sei
rivelato! »
Stavolta il ragazzo si stacca dall' abbraccio, si
gira, e prende con forza le spalle di Lisa domandando « Cosa
cambia
eh!? Sono io, e tu cambi tutto perché scopri una seconda
identità!
Perché, cosa cambia?! »
La ragazza che viene strapazzata e mossa
dalle mani del giovane che ha il volto sconvolto, spiega a voce
simile a un lamento.
«Perché con lui tu non sei fidanzato e non
hai un' identità. »
Disappunto si accende negli occhi del moro
Un sorriso caparbio appare in un lampo per poi freddare lei con uno
sguardo. Lei trasale come se fosse stata presa in piena da una
scarica elettrica di odio e rabbia.
«Questa sarebbe la tua
soluzione anzi scusa? Per avere:un bacio,un contatto col mio corpo
che hai già assaggiato?! » e aggiunge con
decisione « Potevo
accettarlo qualche settimana fa, ma per come sono ora le cose tra
noi, sognatelo! Inoltre credi che sia un bene?Hai pensato alle
conseguenze? Non ha assolutamente senso! Non posso più
ingannare
Aoko per te.
Avevi detto che tu non avresti mai tenuto due
ragazzi insieme! E ora mi dici di usare un nome per avere una
relazione usando il tuo alterego? Lasciatelo dire...Tu non sei
normale, fatti curare!»
Lisa
asserisce «Tu invece sei normale vero? Un ragazzo che ruba
è
normale!? »
Kaito
con bagliori negli occhi forse dati dalla luce del sole che filtra
tra le finestre rivela « Guarda che é stato
tramandato da mia madre
e mio padre»
La
ragazza rivela « A me solo da mia madre! »
«
Comunque non ho voglia di sentirti! Ora torniamo dagli altri?
»
Chiede come ultima scelta per non litigarci di più.
Lisa
nonostante voglia approfondire non riesce ad emettere suoni,
così
Kaito si allontana assieme a lei che raggiungono i loro compagni.
I
due li raggiungono.
Aoko
vedendo Kaito con occhi del tutto nuovi per lei, chiede «
Amore mio,
cosa ti ha fatto arrabbiare? »
Alan
va da Lisa a chiedere « Lisa, perché hai lo
sguardo nel vuoto, a
cosa pensi? »
Lisa
abbassa il capo per poi guadare gli occhi di Alan chiedendo «
A te
che importa...?»
Kaito
prende in disp arte Aoko mettendola dalla parte destra del muro per
poi risponderle « Le ragazze e Kid...» Mormora
tristemente
Alan
contrasta Lisa« Ma la smetti di fare così, io mi
preoccupo per te!
»
La
ragazza di malumore prende Alan e lo porta al muro di sinistra. Ora
Kaito e Lisa sono sullo stesso piano uno a destra l'altro a sinistra.
Lisa
asserisce « Non serve, tanto nessuno mi
comprende...»
Aoko
preoccupata per Kaito chiede « In che senso? »
Il
Kaito aumenta un po' il volume della voce « Oh beh anche tu
non
aspetti altro ché lui vero? Scommetto che diventeresti un'
altra a
sapere chi è... Proprio da ciò sto odiando kid e
le ragazze! »
La
castana sempre più in ansia « Amore, ma cosa ti
è successo? Tu non
parli mai così, non sembri più tu... Spiegamelo,
dimmelo!!
»
contemporaneamente
Alan chiede a Lisa « Ma perché parli come se ti
fosse cascato il
mondo addosso?! »
Lisa
urla facendosi sentire da tutti « Perché mi odio!
»
Kaito
allo stesso tempo si sfiga « Mi detesto va bene!?»
Alan
sbarrando gli occhi mormora «Ma sei impazzita?! Che motivo
hai di
odiarti? Tu sei una ragazza fantastica, cosa c'è che non va
in te? E
da quando ti odi? Aspetta... Cosa ti ha detto Kaito per farti stare
così? Giuro che lo meno! »
Aoko
nella stessa frazione di secondo di Alan dice a Kaito « Ma
stai
scherzando?! Tu sei il ragazzo più fantastico in assoluto,
non hai
motivo per odiarti! E poi perché? ti ha fatto qualcosa
Lisa?! Giuro
che la meno stavolta!»
Lisa
Risponde ad Alan « Sono falsa perché ho paura di
sbagliare, ma
nonostante ciò ho fatto del male a lui... Io non volevo!
»
Kaito
risponde nello stesso tempo « Sono falso ho paura di essere
ancora
ferito e quindi mento per proteggermi, ma nonostante ciò ho
fatto
del male proprio a lei... Io non volevo! »
Aoko
Abbassa lo sguardo cercando di fare un sorriso per nascondere la sua
tristezza « Per lei, intendi Lisa? »
Alan
si avvicina alla sua compagna e chiede con occhi seri « Ti
riferisci
a Kaito? »
Lisa
solo a sentire il nome di lui inizia a lasciare lacrime asserendo
«
Sì... Lui, Kaito...Sono
al limite!
»
Kaito
discosta lo sguardo trattenendo l'imminente pianto affermando
«
Sì... Lei... Lisa …. Ho
raggiunto il limite...»
Aoko
lo abbraccia in pena per lui dicendo « Basta, smettila di
stare con
Lisa... Ti farà solo del male, ti prego dimenticala!
»
Alan
contemporaneamente, prende per mano Lisa e la tira a sé per
darle un
bacio a fior di pelle che fa star peggio la ragazza. Lei lo spinge
all' istante come risposta urlando « Non baciarmi!!Te ne stai
solo
approfittando. Sappi che se non sto con lui è
perché tu ci sei di
mezzo assieme ad Aoko... »
Si
mette le mani sugli occhi per poi inginocchiarsi e piangere pensando
– Come ho potuto dare la colpa ad Alan... Ma che cosa mi
è preso?
Lui voleva aiutarmi e invece io... L'ho rifiutato!-
Kaito
si stacca dall' abbraccio rifiutandolo sfogandosi (nello stesso
momento dell' aizzamento contro Alan da parte di Lisa )
Kaito
risponde alla compagna « No Aoko ci ho già
provato! Non
approfittarti. Sappi che se non sto con lei è
perché ci sei di
mezzo tu assieme ad Alan! »
Accorgendosi
di ciò che ha detto, sbarra gli occhi pensando –
Non glil'ho detto
vero?... Ti prego Aoko non piangere... Ma che cosa mi è
preso di
scagliarmi su di lei? Voleva solo aiutarmi e ora l'ho rifiutata...
»
Alan
ferito si mette sul muro pensando – È
così,Lisa è impazzita
perché ama Kaito e non è una cotta, è
proprio Amore... Non posso
farci nulla, devo accettarlo... »
Aoko
ferita, inizia a singhiozzare trattenendo le lacrime, mandando
giù
il nodo in gola per poi pensare – Devo accettarlo, kaito
è
impazzito per Lisa, non mi ha mai parlato con un tono simile, mai mi
ha guardato con gli occhi quasi simili a quelli di KaitoKid... Mio
dio mi sento mancare. Kaito è l'unico ragazzo che ho al
mondo! Ma
quindi mi vuole lasciare? Non capisco più
nulla...» La ragazza
viene presa da un forte mal di testa iniziando a vedere tutto doppio
pensando – Scherzava?! - Per poi svenire cadendo a terra.
Kaito
si abbassa e inizia a vedere se scotta. Mette le sue labbra sulla
fronte della ragazza per accertarsi se scotti o meno. Una volta
appurato che Aoko non scotta, la mette sulla sedia pensando
–È
svenuta? Meglio del pianto, per fortuna... ma che fortuna!? sono un
insensibile! -
Lisa
guarda Alan messo a fianco a lei sul muro per poi pensare –
L'ho
ferito pero' almeno non è andato da Kaito a fare
chissà che cosa...
Una vera fortuna... Ma che fortuna! Adesso come potrò
parlare con
Kaito lui dopo ciò che è successo? »
Arriva
un messaggio con scritto – Lisa sono Henry. Devi venire a
rubare
quel diamante, sta a casa mia....
Ciao
sono la sorella di Henry, senti tu non so chi sei,ma se uno deve
rubare il gioiello deve essere il mio kaitoKid! -
Lisa
guarda Kaito vedendo Aoko svenire.
Angolo
autrice: Il finale spero vi sia piaciuto è stata
una
difficile
scelta, ho dovuto riscrivere 3 volte i dialoghi :D
bene
ci un nuovo furto? Chi lo sa.
Aoko come
mai sarà svenuta?
Che ne pensate di
queste scene?
Ma poi avremo un nuovo
personaggio, forse la sorella di Henry: Emily!
Spero
le immagini vi piacciono, ringrazio Shinichi Ran e Amore per averle
richieste.
E poi grazie a voi che
recensite e mi rendete questa storia ancora più bella.
A
presto!
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Capitolo 24 *** decisioni ***
decisioni
Tutti
i ragazzi non si parlano, ognuno pensa a ciò che riserbino
nel loro
animo.
Kaito, dopo aver visto Aoko cadere svenuta a causa
della notizia che l'ha lasciata allibita; la prende per le spalle
sorreggendola guardandole il volto addormentato con lievi punti
rigati d'acqua colare dai suoi occhi. Prontamente le asciuga per poi
abbracciarla e pensare a come poter rimediare a ciò che egli
le ha
rivelato. Ma ormai il tutto è stato messo in gioco:e carte
si sono
scoperte, le mosse sono state fatte; non gli resta altro che girare
la partita a suo vantaggio dando lo scacco matto. Ma il cuore di una
persona non è un gioco, come potrà' lui fare
ciò?
Lisa
invece, dopo che ha rivelato ad Alan ciò che celava nel suo
cuore;
si sente tremendamente in conflitto tra la colpa e la paura di
rimanere da sola.
Non sa nemmeno il motivo di così tanto rancore
verso Alan; forse prima, quando gli aveva urlato quella frase con
tutta la sua voce “Sappi
che se non sto con lui, è perché tu ci sei di
mezzo assieme ad
Aoko... ». Non era lei a
parlare, bensì era il suo cuore che esprimeva il suo
desiderio del
quale la stessa ragazza sa di avere ma di non averne del tutto
coscienza. Proprio da questa “ Mossa” o “
Frase” detta ad
Alan, ora deve prendere una decisione; ma ugualmente cerca di non
pensarci.
Alan scosso da ciò che gli aveva detto Lisa, si
volta per poi vedere Aoko svenire a terra senza forze, come se fosse
stata presa da un incantesimo di sonno.
Lui va verso Aoko
preoccupato, lasciando Lisa sul muro ferma, immobile a pensare.
Lisa, nota Alan correre verso Aoko che dorme sorretta da
Kaito. Questa scena per lei è un fulmine al cuore.
Istintivamente si
mette a correre verso loro, ma sente il suo cellulare squillare per
poi trovare il messaggio di Henry che le ordina di rubare il gioiello
che è posto nella sua casa. Lei non ci bada alle frase
“Lisa
sono Henry. Devi venire a rubare quel diamante, sta a casa
mia....”
Ma presta
attenzione alla frase scritta dalla sorella del rossiccio”
Ciao
sono la sorella di Henry. Senti tu che non so chi sei... Se uno deve
rubare il gioiello deve essere il mio
KaitoKid!
-
Non sa che le
prende, ma si sente assalire dalla rabbia seguita da una forte
possessività che ora non riesce più a franare in
lei; non dopo
tutti quei eventi successi così scombussolanti per la mente
umana.
Inizia a digitare la frase – Kaito kid, non è di
nessuno! - Lo
invia, poi torna da Kaito che non smette di fissare Aoko per poi
davanti a Lisa mettere le sue labbra alla fronte della svenuta.
Per
Lisa quel gesto sente l'obbligo di chiudere istintivamente gli occhi
stringendo le mani, serrandoli in pugni, per poi sentire le sue
unghie premere sulla sua ferita alla mano causandole più
dolore che
si mescola a quello del sentimento provato.
Ormai l'ha capito che
lei non è innamorata, bensì è drogata
dalle mosse di Kaito; ne è
assuefatta, vuole da lui tutto: cuore, anima, amore, corpo, parole,
sguardi, labbra, dolcezza, magia, sorrisi... tutto. Comprende che non
è amore, ma follia d'amore...
Se non fosse per i suoi istinti
repressi, probabilmente ora farebbe male a tutti anche a mani nude. E
così lentamente, comprende di essere una pazzoide, una che
per il
reperimento delle sue emozioni e desideri sta lentamente sempre
più
perdendo il senno di sé.
Proprio da questa consapevolezza, inizia
a comprendere che lei sta cambiando, non per la sua falsità
ma
proprio perché, è lo stesso Kaito che la spinge
oltre la sua
moralità ed indole da brava ragazza rendendola sempre
più
frustrata, malvagia nei confronti degli altri e di lui.
Kaito,
dopo aver posato le sue labbra sulla fronte di Aoko, appura che non
scotta, e così cerca di destarla.
Alan
si avvicina a loro abbassandosi consigliando al ragazzo.
« Meglio
se chiami i suoi genitori che la vengano a prendere. »
Il giovane
segue il consiglio di Alan e così compone il numero del
padre di
Aoko pero' non risponde.
« Non risponde...» Informa lui ad Alan
che se ne sta a guardare Aoko preoccupato, anche se lui dentro vaga
tra l'evento posto dinanzi a lui e i suoi ricordi precedenti a Lisa
riguardo la sua sfuriata subita ingiustamente.
Lisa si
abbassa all' altezza di Kaito che è accucciato per tenere
Aoko.
Lei
suggerisce, usando una tonalità vocale normale senza
guardare il
ragazzo che forse ama ancora.
« Portiamola a casa sua. ».
Purtroppo quelle note vocali, riscuotono un peggioramento nell' umore
dei due maschi.
Kaito
a sentirla, cerca di trattenere la sua collera e distruzione.
Fa
un gesto verso Aoko che per Lisa è come una pugnalata
bensì capisca
la circostanza ; lui prende Aoko e la solleva in un abbraccio a due
mani.
Lisa si gira in preda ad un
imminente gelosia, che fa affievolire grazie a delle lacrime che
nonostante voglia tenerle in sé non ce la fa. Tuttavia non
proficua
parola e rimane in silenzio a seguire gli altri.
Kaito,
cammina a sguardo incupito ma sicuro per superare i due che sono a
capo chinato verso il basso. Da queste situazioni, per loro la
luminosità del luogo emanato dalle pietre e luci forti del
museo,
perde vita, colore. Vedono solo il nero dettato dalla loro
distruzione sentimentale.
Alan anche lui con uno sguardo
simile a quello del suo compagno, lo segue fino all' uscita del
museo.
Lisa invece, rimane indietro, incapace a guardare
negli occhi i due e sostenere la visione di Aoko tra le braccia del
castano.
Escono tutti dal museo, che ormai è diventato un
luogo per loro pieno di sofferenza, dove ognuno non vuole
più
metterci piede.
Kaito asserisce con voce grave.
« Io la
porto a casa...»
Lisa, sempre in preda alle sue emozioni, lo
insegue mormorando con tutto il suo coraggio acclamando a distanza
un nome.
« Kaito! »
Il ragazzo si ferma per dire con tono
arrabbiato, accusatorio.
« Adesso cosa vuoi? Non ti pare di
avermi fatto fin troppo!? »
La fanciulla asserisce con
decisione « Kaito, ascoltami per favore!»
Lui con una mano
prende dalla sua tasca una pallina, gliela lancia per poi al contatto
con lei inondarla di fumo che la fa tossire. Così lui ne
approfitta
per scappare con Aoko tra le braccia pensando – Non voglio
più
sentirla e vederla... Ora devo badare ad Aoko...-
Lisa inizia
a correre pensando – Kaito, non puoi lasciarmi
così, devo dirtelo
che ho deciso! -
Alan, lasciato solo da Lisa, cammina per
tornarsene nel suo appartamento con il cuore:
dolorante,
distrutto, solo... si sente come se non avesse più scopi.
Per
poi pensare – Ha vinto... Rina avevi ragione... -
Kaito
notando di aver seminato Lisa, inizia a camminare pensando ad una
soluzione, ma più ci pensa, più non ne viene a
capo. A meno ché
Aoko non scordi l'evento accaduto, lui non potrà che fargli
pesare
la verità, perché ciò che prova per
Aoko non è amore, ma solo
preoccupazione; e se lui dovesse essere sincero è
più preoccupato
per sé stesso e il suo cambiamento caratteriale dovuto da
Lisa.
-
Proprio io dovevo invaghirmi di una come Lisa? A che scopo? Quella mi
porta via tutto! Non ha nulla di buono... - Questi pensieri usa per
scacciare i suoi sentimenti verso quella castana che un mese fa non
avrebbe mai detto che avrebbero avuto una storia così:
contorta,
complicata, stancante e distruttiva.
Lisa inizia a correre
cercando Kaito, ma senza risultato.
Si chiede dove abitasse
Aoko... Così decide di chiamare Ran giusto per avere una
confidente,
perché troppe cose sta tenendo e non può'
più avere una crisi di
nervi come quella scagliata contro il suo amico d'infanzia.
Prende
il cellulare, compone il numero.
Ran, che si trova a casa di
suo padre a studiare in camera sua sdraiata, sente dal suo comodino
squillare il cellulare pensando – Shinichi!? -
Subito lo prende
senza guardare il numero asserendo « Shinichi, ma dove sei?
Ti sto
aspettando per studiare matematica!! » Sbraita contro al
mittente.
Lisa sbatte le palpebre per poi delucidarle « Sono Lisa,
Ran... Senti, posso venire da te un po? »
La castana dalla sua
camera arrossisce pensando – Che figura!!- e risponde.
«Ma
certo, non ho problemi. Vieni all' agenzia investigativa di Gooro
Mori »
Lisa, seguendo le direttive della amica, riesce a
raggiungerla. Mentre sta per entrare , una voce la ferma.
« Che
ci fai qui tu? »
Lisa riconoscerebbe quella timbro vocale con
chiunque, ed infatti non appena si gira vede Shinichi Kudo.
«
Ran mi ha invitato a casa sua! » Afferma lei senza guardarlo
in
faccia tenendo le sue mani in tasca pensando – Mi ero
scordata
della ferita alla mano, devo starmene alla larga da lui, ma io devo
parlare con Ran. È l'unica amica che mi è rimasta-
Il ragazzo
inizia a pensare – Lisa a casa di Ran? Ma allora sono
diventate
amiche! Oh bene, chissà magari riesco a scoprire qualcosa di
più su
di lei e Seya... -
Fa un sorriso contemplando « Oh, va bene»
I
due suonano al campanello.
Gli apre un uomo sulla quarantina di
anni, capelli neri corti ed occhi a pallini neri.
« Shinichi che
ci fai qui!? » sbraita infastidito con tono molto grave.
poi
l'uomo posa gli occhi sulla ragazza che fa occhi a forma di cuore
atteggiandosi « Che bella signorina!! Mi dica cosa ha bisogno
dell'
infallibile detective Goro? »
Lisa stranita pensa – Questo
è un detective? A vederlo mi sembra un disoccupato... - poi
educatamente risponde « Sono un' amica di Ran! »
Shinichi
informa « Goro devo vedermi con Ran, abbiamo un compito da
svolgere!
»
L'uomo guarda malissimo il giovane al contrario della ragazza
che la fa accomodare con gentilezza.
Entrano nello studio
dell'uomo.
All suo interno i due notano una scrivania piena di
carte e foto di Yoko.
Lisa
a vedere ciò con sguardo perplesso pensa – Ma
siamo a casa di un
maniaco? -
Arriva Ran vestita in tuta nera acclamare
«
Lisa... oh Shinichi! »
Shinichi
chiede « Dove facciamo i compiti? »
la ragazza dichiara «
Aspetteresti che parlo con Lisa? »
il ragazzo pensa – E ti
pareva ora si farà notte... va beh, così posso
escogitare nuovi
piani. -
Ran, porta Lisa in camera sua
per farla decantare.
« Su, mi hai chiamata per qualcosa vero?
»
la ragazza chiede sorpresa.
« Cosa te lo fa pensare? »
Ran
fa un sorriso mentre si siede sul letto spiegando «
Perché oggi con
i tuoi amici mi sembravi un po' triste, e quando mi hai chiamato
avevi una voce molto tremante. »
Lisa si siede sul letto della
ragazza confessando.
« Hai ragione... Vedi ho raggiunto il colmo,
ho ferito chi amavo e chi amo...
Ran, posso parlartene? »
«
Certo dimmi tutto. » asserisce con ovvietà.
La ragazza
inizia a spiegare tutto ciò che c'è stato tra lui
e Kaito, quello
che ci fu con Aoko e Alan senza dire nulla a proposito di Kid o
Seya.
« Ecco, adesso cosa pensi? » Chiede Lisa
preoccupata di
venire giudicata.
Ran articola un suo pensiero.
« Penso che
siete degli idioti, ma senza offesa. »
La
ragazza non rassicurante.
« Solo perché siamo buoni? »
L'
amica spiega « Più che altro non è
questione di bontà...
Vedi,
lui trattenendo Aoko ha iniziato a fare del male a tutti compreso
sé
stesso. Sembra la puntata di un anime d'amore; hai presente piccoli
problemi di cuore? Solo che qui la storia va anche a livello
psicologico molto insano se devo essere sincera...
Non c'è
soluzione se non quella di chiarirsi! »
« Lo so che è una
storia assurda, a malapena ci capisco io!
Kaito non vuole
parlarmi, vedermi, sentirmi! Insomma mi odia! »
Ran le mette
le mani sulle spalle consigliandole con tono gentile e rassicurante
ma allo stesso tempo d'avviso.
« Lisa, non puoi pretendere che
lui salti da te dopo la vostra storia! Sei tu la colpevole non lui.
Se ho ben capito, tu l'avevi lasciato. Adesso tu devi prenderti le
tue responsabilità e rimediare. Non puoi dare la colpa agli
altri
senza rivelargli i tuoi veri sentimenti. Lo sai cosa provi per lui
vero? »
La ragazza si lascia sfuggire qualche lacrima di
commozione dalle parole sentite per poi rispondere mentre asciuga gli
occhi.
« No... vedi è un sentimento strano che sembra
amore...
ma non ne sono pienamente sicura...»
« Io sono innamorata,
spiegami cosa senti che non va in ciò che provi. »
ordina con
gentilezza.
« Ecco, non sento batticuore, eccetto se mi fa
complimenti o mi fa sguardi dolci. Non sento agitazione
perché
quando io e lui parliamo da amici sto bene e mi sento come completa.
Ma quando vedo anche solo una ragazza lo tocca, io divento furiosa,
perdo il controllo e sento il bisogno di averlo vicino a me! »
«
Cara quello è Amore!
Ma tu pensi che io per chi amo provo
batticuore ogni secondo? Quello che tu vuoi è una cotta, ma
ciò che
provi per Kaito è l'amore vero; quello dove muori per chi
ami...
Insomma tu ami Kaito non ci sono dubbi! La tua possessività
è
dovuta all' amore, il tuo istinto omicida è la tua
insicurezza nella
paura di perderlo. Ma questo Amore lentamente sta diventando
ossessione. Ti consiglio di dirgli i tuoi sentimenti, altrimenti
impazzirai nella tua incertezza.»
« E se fosse solo amicizia
profonda? » domanda sperando di contraddirla.
Ran,
sbarra gli occhi per poi ridere commentando « Amicizia?
Scusami se
mi permetto, ma sei tonta? »
«
Non darmi della tonta, io non sono Alan! » ribatte offesa.
«
Già, allora perché scappi? Pure Shinichi se ti
sentisse avrebbe le
stesse conclusioni mie! »
« Uhm... Ma forse Kaito è solo come
un fratello e...»
Ran smette di ridere e insiste alzando la
voce.
« Un fratello? Se fosse così perché
vuoi il suo corpo? ci
sei pure andata pure a letto, l'hai scordato?! Lui forse ha visto
questo di te, per questo non si fida! Dovresti prendere seriamente i
tuoi sentimenti e non confonderli! »
Chiede in dubbio
balbettando« C-confonderli? »
« Già, tu vorresti lasciare
Kaito con Aoko, ma il tuo vero desiderio è strapparglielo e
averlo
tutto per te! Ma non te ne accorgi.
Questo è amore. Non amicizia,
non fratellanza! Tu vivi di quel ragazzo.
L'amore ha pure questo
aspetto. »
« Pero'... Kaito mi odia.
Se tu avessi un problema
come il mio, che faresti? »
Ran prende un respiro, si calma e
commenta la soluzione per lei più ovvia.
« Cercherei ogni modo
per farmi perdonare! Dovresti farlo pure tu.»
Lisa col capo
chinato chiede.
« E cosa potrebbe far perdonare tutto questo? »
«
Per cominciare chiarisciti le idee! » afferma decisa Ran.
« Ma è
finito tutto...» si giustifica Lisa.
« Finito? Lisa ormai sei in
gioco, quindi concludi tutto usando ogni tua possibile mossa! Non
puoi arrenderti senza lottare! »
« Ma mi detesta! »
« Dagli
tempo... senti facciamo così. Tra pochi giorni
sarà S. valentino,
che ne dici di preparargli la cioccolata e di dirgli la
verità? »
La
ragazza arrossisce dicendo « Ma non so se
l'accetterà... Cioè
anche se gliel'ho promesso, dubito che la voglia ancora...»
« E
su dai devi credere che andrà tutto bene! »
« Pero' potrebbe
odiarmi... Insomma, credo che mi odi adesso...»
« Devi pensare
che a tutto c'è un rimedio! Devi fargli capire
ciò che provi per
lui!»
« Ma lui ama Aoko credo...»
« Non puoi arrenderti, da
quel che ho visto lui ha tradito Aoko per te, quindi è ovvio
che non
l' ama! »
« Forse hai ragione... Quindi dovrei aspettare S.
valentino? » Chiede con occhi un po' pieni di speranza.
« Sì,
preparerai la cioccolata e gli dirai cosa provi, poi sarà
lui che
dovrà decidere se darti una possibilità o
meno!»
« Ma lui non
si fida più di me...»
« Tenta! »
« N-Non credo che
lui...»
Ran un po' seccata da questa incertezza sentita, da il
colpo di grazia facendola ragionare.
« Lisa sopporti un peso
simile? Sopporti di aver fatto soffrire tutti? Lo sopporti?! Sopporti
di vedere Aoko tra le braccia di Kaito!? Non puoi mollare ora che tu
hai rivelato i tuoi veri sentimenti ad Alan! Non puoi, tu stai male e
lo sento da come parli e guardi ciò che hai attorno!
»
« Ran...
Tu sei una buona amica, grazie... hai ragione non mollerò,
ti
ringrazio! » spiega abbracciandola pensando –
Grazie, tu si che
sei un' amica! Vorrei sdebitarmi ma non so come... -
Ran
risponde al gesto asserendo « Vedi, sono contenta che ti sei
sfogata
con me. Ti voglio bene! » fa un sorriso poi si alza, va alla
porta
asserendo « Chiamo
Shincihi!»
Lisa poi la
ferma enunciando « Ran un ultima cosa...»
La
ragazza chiede guardandola « Dimmi »
« Posso dormire da te per
qualche giorno? Vedi non me la sento di tornare a casa, posso?
»
La
ragazza risponde.
« Non ho problemi a riguardo... Bene allora
resti da me finché non ti senti pronta a tornare da tua
madre... ma
non pensi che si sentirà sola? »
« Sì, ma io non c'è la
faccio a entrare in casa, al massimo posso vederla fuori ma
là
dentro no... »
« Va bene, ora fammi chiamare quel detective da
strapazzo, lo sai odia aspettare eheh»
« Sì, comunque ti voglio
bene anche io! » Spiega con un dolce sorriso.
La
ragazza fa un occhi sorridenti per rasserenarla per poi scendere e
chiamare Shinichi per fare i compiti con lui assieme a Lisa.
Shinichi entra con in mano la cartella, poi si mette a fianco
di Ran chiedendo.
« Anche lei deve avere ripetizioni? »
Lisa
non ci bada nemmeno che risponde con la mano sulla faccia sospirando
« No...»
Shinichi stranito a vederla così giù di morale,
inizia a chiedersi che abbia, tuttavia dimentica ciò non
appena Ran
gli chiede un aiuto.
Lisa
sentendosi di troppo, si sposta per lasciarli soli e andare verso la
finestra, l' apre e si lascia prendere dal leggero venticello che le
scompiglia i capelli. Con sguardo assorto, inizia a vagare nei suoi
ricordi sempre più, fino ad iniziare a piangere per poi alla
fine
concludere il tutto con un' unico scopo: farsi
perdonare da Kaito.
Kaito
dopo aver lasciato Aoko in camera sua, resta con lei per riflettere.
Va alla finestra della camera, l' apre, si gira verso la ragazza
dormiente per poi sentire un fresco venticello toccargli il collo per
poi scompigliargli i capelli.
Più inizia a pensare, più
si rende conto che deve smetterla di mentire. Si rende sempre
più
consapevole che per colpa delle sue bugie ha ferito tutti coloro che
lo
circondano.
Si rivolta verso la finestra fa un sorriso
pensando – Addio all' amore... Ora conta solo la pietra
pandora!
Basta sentimenti, romanticismo... Io sarò sempre e solo
Kaito Kuroba
che personificherà il ladro gentil uomo: Kaito Kid.
Io la smetto
di sperare in Lisa... smetterò... C'è la
farò... -
Alan
dopo aver parlato con la sua amica, si mette sul letto per dormire
pensando – Ora il mio compito è catturare Seya.
Basta pensare a
Lisa... Solo Seya conta! -
Arriva la sera e Aoko si sveglia,
frastornata, vedendo che Kaito la saluta con un sorriso.
« Ciao,
bella addormentata, come ti senti? »
La ragazza si stropiccia gli
occhi rispondendo « Bene... Dove siamo? Non eravamo al museo?
»
Chiede confusa fino a sentire i suoi ricordi farsi più vivi.
Kaito
Asserisce togliendo il sorriso. « Già,
ascoltami... dobbiamo
parlare di una questione molto importante! »
La ragazza abbassa
il capo per poi alla fine mettere le mani sulla orecchie affermando a
voce alta « Non voglio sentire, non dirmi nulla! »
Il ragazzo
insite « No, adesso basta, non posso più
nasconderti le cose! »
La
ragazza inizia a cantare piangendo per poi urlare « No! Non
voglio!
»
Il ragazzo spazientito prende le sue mani, ma lei non lascia la
presa sulla sua testa, per poi divincolarsi e urlare «
lasciami!!
Vattene, non dirmi nulla! »
Il ragazzo lotta urlando « Se non
chiariamo, non ne verremo mai a capo! Finiscila di fare la bambina,
mi ricordi Lisa che scappa dai suoi problemi! »
In quel
momento Aoko da uno schiaffo a Kaito urlandogli « Lisa?!
Smettila,
io non sono lei! »
Il ragazzo la immobilizza facendola cadere con
la testa sul cuscino per poi approfittarsi e prendere le sua mani
bloccandole facendole liberare le orecchie.
«
Adesso ascolterai ciò che ho da dirti! »
La ragazza piange, urla
ma Kaito per tranquillizzarla gli da un bacio sulla guancia per poi
usare un tono di voce serio, deciso ma sincero.
« Scusami di
tutto, ma voglio tornare single, voglio
riprendere in mano il mio vero me stesso!
Voglio allontanarmi dall' amore per un po', voglio tornare quello di
prima! Quindi io ti lascio! »
Aoko si mette a piangere per
asserire con voce singhiozzante « Lo sapevo... lo sapevo!!
Sono una
stupida, non avrei mai dovuto crederti nonostante vedessi che con me
eri infelice. Kaito, sono io a lasciarti non tu! Mi troverò
un
altro, smetterò di amarti, ma tra me e te per un po' di
tempo non ci
sarà dialogo! Ora puoi andartene, ti lascio libero!
»
Il
ragazzo benché triste, usa il suo poker-face per nascondere
il tutto
per poi mettersi in piedi a fianco al letto salutandola.
« Bene,
quando sarò pronto a riparlarti riceverai una visita
speciale! Ora
ciao! »
Detto ciò cammina pensando – Bene sono libero!
Senza
ragazza e ora posso tornare quello di prima. -
Arriva la sera,
e Lisa cena a casa di Ran assaggiando la sua buona cucina.
Assieme
a Ran c'è Shinichi che le ruba qualche pezzo di carne dal
suo piatto
facendola arrabbiare per poi far finire tutto in un risata.
Il
detective Gooro invece beve la sua amata birra per poi urlare alla
televisione il nome di Yuko asserendo commenti.
« Ti
adoro!!»
Lisa chiede « Mi scusi ma non le sembra di essere un
po' troppo fanatico per questa attrice? »
Ran commenta «
lascialo stare è fissato. »
Goro spiega « Ma Yoko è
bellissima, è un' attrice così famosa, e mi
chiama sempre per i
suoi casi»
Shinichi entra nel discorso facendo con tono
sarcastico « Già peccato che sono tutti risolti da
me. Senza me non
avresti Yoko così amichevole...»
Lisa si mette a ridere « Non
mi dirai che sei tu che gli risolvi i casi? »
Goro sbraita
irritato « Sei ancora un ragazzino! Non puoi competere con
me!
»
Shinichi non lo bada e risponde a Lisa « Quasi tutti...
» -
Peccato che i meriti se li prenda lui, pero' si fa tutto per Ran e
uscirci insieme.
Sopratutto se non accetta il mio fidanzamento
con Ran non lo aiuterò più... -
Lisa poi prende la carne e
la guarda con difficoltà pensando – E ora come la
taglio se devo
nascondere la mano?? Scommetto che lui aspetta solo questo... Ah,
rinuncio alla bistecca... uffa! Ah ma certo, io dormirò qui,
appena... No e poi chi la cucina e Ran è la ragazza di
Shinichi
potrebbe dirgli i miei comportamenti... Certo che sono stata una
stupida, ah tutto perché non riesco ad entrare a casa. -
Pensa
lei sconsolata per poi mentire.
« Sono sazia. »
Ran chiede «
Ti sazi con un po' di pane, e qualche stuzzichino? »
La ragazza
con sorrisi falsi.
« Sì, sono a dieta eheh.. » - Anche se
sono
sotto peso...-
Shinichi si mette le mani in testa pensando –
Questa è una matta, ma non vede che è
magrissima?- poi specifica.
«
Non si dimagrisce senza mangiare, e poi mi sembri sottopeso per la
tua altezza! Che ne pensi Ran? »
la ragazza risponde osservandola
« Infatti, non sembri molto in forma. Dovresti mangiare di
più!
Prendi almeno l'insalata, dai! »
La ragazza in difficoltà –
Accidenti, adesso? Calmati non mostrare a Shinichi la paura, non deve
sospettare pare che mi studi... ma che penserà quel
detective? -
Shinichi la osserva pensando – Sta evitando che le veda la
mano? Purtroppo non posso costringerla, non di fronte a Ran o suo
padre... e tra poco devo andare via! Devo dire che ha una buona
difesa, e poi mi chiedo perché rimanga qui? Mah, a capirle
le
ragazze...-
Lisa con chiede « L'insalata è condita vero?
»
la
ragazza « no, perché? »
La
castana « Meglio, infatti olio e sale non mi piacciono, eh
eh... ne
prendo un po'! »
Ran le da il piatto con l'insalata per poi
prendere con la forchetta usando una mano per mangiare senza
condimento.
Shinichi « Niente condimenti? Lo sai che sei
sospetta?»
la ragazza risponde secca
«
Shinichi, cosa vuoi insinuare? A casa mia mangio sempre senza
condimenti! Hai qualcosa da ridire sulle mie abitudini!?»
mentre
pensa – Devo depistarlo, lui non ha prove, deve
arrendersi...
Aiuto!! Kaito ma dove sei? Eh?! Ancora l'ho
pensato... Lui mi avrebbe aiutato? No, ma cosa penso... Lui forse non
vorrà più vedermi. -
La ragazza inizia a mangiare l'insalata
nascondendo la mano ferita.
Shinichi con occhi socchiusi
pensa – Spero che sia vero. Purtroppo non ho verifiche su
come
mangi l'insalata, e non posso nemmeno fare il terzo grado da sua
madre senza un buon motivo. Nulla, mi tocca fare finta di nulla...
anche se è troppo, sospetta...-
« Che modi, stavo solo dicendo
un mio pensiero! »
Finita
la cena Shinichi saluta Ran portandola in un posto isolato per poi
darle un bacio d'amore.
Lisa passa e
per puro caso li vede pensando arrossendo – Oh cavolo!
Perfino qui
c'è l'amore?! Sono contenta per Ran, pero' mi fa male
perché Kaito
mai più mi bacerà... Ah basta, non devo pensarci
ormai ho deciso,
lo devo riconquistare e per farlo sarò me stessa! Almeno
spero,
eppure sento che non sarà facile...-
Va in camera di Ran
prende il cellulare e trova un altro messaggio di Henry
- Sono
Emily, ho letto quel messaggio, ma come ti permetti a rispondermi
così!? Adesso farò venire Kid seriamente! Non
metterti in mezzo
chiunque tu sia! -
Lisa spalanca gli occhi pensando –
Come?! Farà venire Kid? Ma come ci riuscirà? -
Mentre pensa
sdraiata sul letto di Ran inizia a sentire il sonno piombarle addosso
per poi addormentarsi.
In
quella serata, Kaito guarda un attimo la televisione per vedere una
conferenza stampa di
una ragazza dai
capelli rossi dichiarare.
« Io stimo molto KaitoKid! » Kaito a
guardare la ragazza dai capelli rossi pensa – Ma guarda una
mia
fan...
Ma non era quella che dovevo usare per avere informazioni
sulle foto di Lisa? Ah beh, adesso non è più
importante... pero' se
non sbaglio, avevamo un patto che se io l'avessi aiutata lei sarebbe
entrata in squadra con me... Ma ora non voglio Lisa attorno, ne Seya
o Aoko... Voglio essere solo io.
Lavoro solo ecco! -
Mentre
pensa, sente la ragazza sfidare « Io sfido Kid a rubarmi il
gioiello
della mia famiglia! Ora e e giorno scelti da lui, ma si fa tutto a
casa mia! »
Kaito sbarra gli occhi iniziando a ridere « Ahahaha,
accetto! »
« Kid se accetti devi venire qui!? Il luogo è
il seguente...»
Kaito vedendo che non dista molto, chiama Jii che
subito dopo dieci minuti d'attesa lo accompagna alla conferenza
stampa.
Esce di corsa per poi travestirsi da invitato per
confondersi nella folla.
La ragazza dai capelli rossi chiede «
Quanto tempo è passato? »
uno dei suoi collaboratori risponde.
«
Dieci minuti, cosa vuole fare? »
la fanciulla delusa urla alle
telecamere « Kid, non vuoi quella gemma! Cosa ha che non va!?
Se non
accetti che figura ci farai!? »
Kaito
con un sorriso raggiunge i piani alti per poi far apparire alla
ragazza un fiore susseguito poi dall' abbassamento delle luci per
renderlo ancora più misterioso.
Lei si guarda attorno, alza lo
sguardo e lo vede kaitoKid illuminato da una luce soffusa.
Fa un
salto mettendosi dietro alla ragazza per poi rispondere « Una
ragazza dai caratteri peperini che mi sfida, accetto. »
La
ragazza incredula di averlo così vicino rimane paralizzata
per poi
avere un bacio mano dal ladro gentil uomo.
Lei si scioglie
dicendo tutta rossa « Ti adoro KaitoKid! »
il ragazzo si alza
rispondendo con un occhiolino « Oh la ringrazio, ma non
merito
questa stima, del resto sono un ladro.»
Arriva la stampa che
inizia a fare domande al ragazzo
« Lei è vero che ha un rapporto
con Seya? »
il ragazzo con un sorriso pensa – Meglio chiudere
ogni voce! -
« Per nulla! Non so chi abbia messo queste voci, ma
tra me e Seya non c'è nulla e se poi mi volesse che si
faccia avanti
a riprendere ciò che ha perso! »
Una giornalista chiede « Come
mai vi siete trovati spesso a eseguire gli stessi colpi, aiutandovi a
vicenda? »
Il ragazzo risponde « Non saprei, si dice che lei
rubi ciò che era stato rubato precedentemente per ritornarlo
al vero
proprietario, ma in tutte le volte che si è presentata, non
ha mai
rubato se non per vedermi.
Mi ha reso i colpi pieni
d'imprevisti... eppure quando più ero in pericolo, lei mi
salvò e
così io da onesta persona che sono, l' aiutai. »
Solo queste
parole dette in diretta fanno sognare molte ragazze della
città,
compresa Sonoko che urla « Kid -Sama sei fantastico!!
Nonostante la
rivalità tu aiuti tutti, sei così valoroso!! -
Altre
domande vengono poste al ladro.
« Quindi lei crede che Seya sia
innamorata di lei? »
il ragazzo sempre col sorriso beffardo
risponde.
« Non so cosa ci possa trovare in me, ma so di certo di
averla sconvolta...»
« Vi siete mai baciati? »
« Chi lo sa,
del resto mi aveva molto vicino...» - sì che l'ho
baciata peccato
che non avrò più un bacio da lei... -
« Kid qualche
dichiarazione? » - Che non voglio Seya tra i piedi? Che
voglio
scordarmi di Lisa? Ah inventiamo... -
« Dichiarazioni? Io sono
qui solo per la sfida della signorina Emily Thompson e come detto da
questa splendida principessa, avviserò il giorno e
l'ora.»
la
ragazza con occhi sognanti « Tutto quello che vuoi Kid, ti
amo! »
Il
ragazzo fa un sorriso sforzato pensando – Poker face, non
mostrare
nulla, sei ripreso... -
Altre domande giungono al ladro.
«
Come mai si era presentato nella classe del detective Asuka? / Cosa
ne pensa del rapporto tra Alan e Seya, abbiamo saputo che
c'è stato
un bacio! »
Il giovane medita – Fa male, fin troppo... Ma non
devo farlo capire, sono kid non Kuroba! Nessuno deve sapere la mia
vita privata...-
« Ho sfidato Alan in classe, perché lui ha
dato un bacio ad una fanciulla, il suo primo bacio, solo per
catturarla... Non pensate che sia stata una azione imperdonabile?
Capisco che volete fare mille domande, ma non posso trattenermi a
lungo... Sono qui per la sfida e l'accetto! Adesso devo andare ciao,
ciao..» Fa apparire del fumo bianco per poi sparire di fronte
a
tutti.
Mentre tutti si chiedono dove sia, lui si è già
travestito da invitato della sala per poi uscire e pensare –
Meno
male è finito l'interrogatorio, non riuscivo più
a reggere quella
recita... Beh spero che Seya non interferisca...-
Va a casa
sua a sdraiarsi sul letto per poi addormentarsi.
Il giorno
seguente Lisa si sveglia assieme a Ran che sono state chiamate dal
padre che sta bevendo il suo caffè mattutino.
Lisa dopo aver
realizzato che si trova a casa della sua amica, si affretta a farsi
una doccia dopo aver chiesto il permesso a Ran.
Intanto Kaito
sveglio pure lui, fa una doccia rinfrescante per poi vestirsi e
prepararsi per andare a scuola.
Prende due fette biscottate e
mentre le mangia, da un occhiata al calendario leggendo che
è il 9
febbraio.
- Pochi giorni e avrò un quintale di cioccolata! Ah
chissà chi me la invierà! E poi ci
sarà Kid... Che bello ogni anno
ne ricevo tanta! – pensa divertito per poi continuare
– mi chiedo
se Lisa mi darà la cioccolata... Oh no! Di nuovo l'ho
pensata...
Devo smetterla! - scacciando via i pensieri verso lei, esce di casa
per poi andare a scuola con passo normale seguiti da un paio di
sbadigli.
Lisa termina di fare la doccia, e così poi ci entra
Ran che al posto di fare il bagno, decide di lavarsi un po' il viso e
di truccarsi leggermente almeno mettere in risalto i suoi
occhi.
Lisa nel frattempo mette la divisa scolastica,va a fare
colazione salutando il detective Goro
« Buon giorno! »
L'uomo
che legge come al solito il giornale saluta.
« Buon giorno
Lisa...» poi commenta « Che rabbia ormai si parla
solo di quel
ladro e di quella sua compagna...Xeya se non sbaglio..»
Lisa
ascoltandolo mormora « Si dice Seya non Xeya»
mentre pensa –
Continuo a credere che questo detective non abbia talento...-
L'uomo
concorda « Ah si giusto... beh questi due amano proprio
mettersi in
mostra.»
Lisa mentre mangia la sua porzione di pasto dice la
sua.
« Solo Kid è uno che si mette in
mostra...»
Goro
ribatte.
« No perché pare che Kid e Seya stiano
collaborando!
»
La ragazza che stava bevendo il latte tossisce pensando – Ma
cosa sta a dire! Io ho rifiutato tutto!!
Calmati, non devi
mostrarti presa altrimenti potrebbe scoprirmi, fai un viso
indifferente, puoi farcela Lisa! -
« Ah beh, affari loro... In
fondo sono due ladri che vuole aspettarsi? »
Il detective mentre
sorseggia il suo caffè.
« Già, va beh... Pare che Kid presto
ruberà altro.»
Lisa con occhi serrati cerca di finire il pasto
prima possibile.
« Ah sì e che vuole che m'importi...»
Goro
mormora nella lettura.
« Kid è stato sfidato da Emily Thompson a
rubare il gioiello che pochi giorni fa era esposta allo spettacolo
della famiglia Elison » Finisce di leggere e subito afferma
« Ehi,
parlano della tua famiglia! »
Lisa sempre più aumenta la
velocità nel mangiare pensando – Non voglio
sentire altro! Ma
perché quella pietra... No aspetta, non sarà per
quel messaggio
che...-
Subito prende dalla tasca notando un messaggio non letto
- Ciao fan di Kid! Ho sfidato lui, quindi guai a te se ti
presenti, voglio solo lui! Ho parlato con Henry e mi ha detto certe
cose su di te... Seya. Se vuoi che il tuo segreto sia salvo non
presentarti alla sfida, sei avvisata! -
La ragazza assume un
volto sconvolto per poi pensare – Strega, perfida... Henry
come hai
potuto tradirmi così! Beh, tanto io non ruberò
più quindi... non
ho più motivo per nascondermi! -
Arriva Ran che chiede «
Lisa ma hai già finito? »
La ragazza afferma « Sì, ascolta io
passo in pasticceria ci sentiamo! » Si alza e subito esce in
corsa
con la cartella in mano guardando il tempo – Oggi
pioverà... E io
non ho l'ombrello!
Maledizione!! -
Aoko esce di casa con
sguardo molto cupo anche se si da la forza per andare avanti.
Alan
anche lui esce con sguardo assorto.
Tutti e due pensano a che
cosa fare una volta rivisto chi amano.
Lisa come nei suoi
programmi, va in pasticceria e guarda fuori dalle vetrate i dolci
normali e quelli speciali per S. Valentino. Lei entra e compra un po'
di dolci alla crema, bignè e quant'altro compreso il
cioccolato.
Poi mette tutto in zaino e si avvia in classe
pensando – Dolci, buoni dolci!! In fondo ho una fame
pazzesca! -
Kaito mentre entra in classe, inizia ad attaccare bottone con
qualche ragazzo giusto per non vedere le ragazze che lui sa di certo
che tra poco sarebbero entrate.
Aoko arriva in classe e senza
guardare Kaito va a parlare con le sue amiche – Coraggio, non
esiste solo Kaito! C'è la farò...- pensa lei con
coraggio.
Entra
Alan che si mette a sedere sul suo banco e inizia a leggere il libro
di Sherlock Holmes giusto per estraniarsi dalla classe e non vedere
nessuno.
Lisa
arriva e mette sul suo banco i dolci per gustarseli pensando
–
Pancia mia fatti capanna!! - Poi inizia a mangiarli...
Kaito che
nota Lisa con i dolci gli viene a quasi l'acquolina in bocca mentre
scherza con i suoi compagni, pensa – Non badare ai dolci...
certo
che sembrano buoni... uhm un assaggio forse posso averlo? No,
è una
trappola!
Ma se li sta finendo tutti! E poi non ho cenato ieri...
Ho fame... -
La ragazza dopo aver mangiato il secondo bigne
alla crema, prende dalla sua confezione un dolce al cioccolato
fondente e così gli da un morso pensando con
golosità
- Ah che
buono, mi ci voleva proprio!-
Kaito battuto dalla golosità si
dirige da lei per avere un pezzo usando un metodo antipatico
« Se
mangi così tanti dolci diventerai una balena... Potresti
dividerli
in classe. »
Lisa mentre guasta il suo dolce – Calmati,
andrà tutto bene... ma perché non mi lascia
mangiare in pace!? -
«
Questi dolci sono buoni, non puoi capire!»
Il ragazzo
sentendo la fame salirgli « Beh, te li mangi tutti e dodici!?
»
La
ragazza risponde « Ovvio che no, questi sono anche per le
prossime
merende! »
« Come e tu ti rimpiazzi di dolci? Ma lo sai che
fanno male!? » - Dammi un dolce ho fame cavolo! Maledetta
perché i
dolci, non poteva portarsi gli Onigiri? -
La ragazza annuisce per
continuare a mangiarli di fronte a Kaito che pensa.
- Io glieli
rubo, se non me ne da uno... poi quello al cioccolato fondente... -
La ragazza mentre mangia – Buono cioccolata fondente mio! -
appena cerca di prenderlo vede una mano veloce arrivare per
prenderglielo.
Lei lo guarda per poi sentirlo affermare con
dispetto « Questo è mio! »
la ragazza si alza urlando « Ladro,
ridamelo! »
il ragazzo lo inizia a mangiare pensando – Buono!!
Ma dove li ha comprati? - Poi va al suo banco per finire il dolce.
Lisa lo lascia stare pensando – Vuoi vedere che ha voglia
di dolci... uhm pero' me ne rimangono dieci... - Poi pensa alle frasi
di Ran sul fatto che dovrebbe riconquistare la sua fiducia.
Chiude
gli occhi va al banco del ragazzo e gli da una confezione con dentro
dei dolci
« Tieni sono per te! »
Il ragazzo guarda dentro
per poi guardarla con occhi stupiti pensando – Che sta a fare
questa falsa? -
« No, grazie... »
Lisa specifica « Beh, io
te li lascio, se vuoi mangiali o buttali via, non è
importante! »
mormora infastidita.
Kaito
ci pensa su e prende un dolce per poi mangiarlo dicendo «
beh, solo
perché mi piacciono li accetto! »
la ragazza fa un sorriso
per poi dire « Si bravo...»
poi torna al suo banco per finire i
dolci a lei rimasti.
Kaito mentre mangia pensa – Lisa certe
volte è proprio dolce... no basta, non devo ripensarla!
Anche se...
Sto meglio! Pero' non capisco perché non parla con Alan...
Mah. -
Arriva Henry dove Lisa furiosa fa da lui a spingerlo sul muro
dicendo « Traditore! Come hai osato!? »
Il ragazzo dispiaciuto «
Lisa... Mi dispiace ma mia sorella mi ha costretto e...»
«
Non m'importa nulla... Non parlarmi più, non guardarmi
nemmeno! Non
sto con gente come te! Io ti lascio!!»
Kaito la guarda di
sfuggita mentre molte ragazze vanno da Lisa a dirle di lasciare stare
quel povero ragazzo maltrattato da lei.
Lisa con uno sguardo
riesce a zittirle asserendo « quello che voi amate tanto, non
è
altro che un bugiardo, non sa mantenere i segreti! È un
mostro!
»
Henry rattristito, deluso e ferito nell' animo, la supera
senza dire nulla per poi sedersi al suo posto pensando –
Adesso mi
sento davvero solo... perché Emily glielo ha detto...
Accidenti, non
è colpa mia se ha visto le foto che tenevo
nascoste...scusami Lisa!
-
Kaito va da Henry a chiedere curioso « Come mai quella
là
è così furiosa con te? »
Il ragazzo risponde « Nulla, Emily
gli ha detto una cosa... »
Kaito pensa – Emily? Non era quella
che ieri mi sfidò? -
« Chi è Emily? » Chiede curioso.
«
Mia sorella minore. Ha sedici anni compiuti da poche settimane e ora
mi ha messo nei casini con Lisa...» Confida sconsolato
« Ma
Emily non è quella che ieri sfido KaitoKid? »
Chiede con curiosità
per avere conferma delle sue supposizioni.
« Oh mio dio veramente
l'ha sfidato!? Io dormivo, cioè mi ha messo un sonnifero ma
ok...»
«
S- sonifero?? »
« Ah sì a me dispiace per Kid, mia sorella usa
tutto pur di avere ciò che vuole, addirittura raccatta... Mi
chiedo
da chi abbia preso...»
Kaito con un risolino pensa – Eh già
chissà da chi...
Se questa usa metodi simili è meglio che non
accetti nulla da lei, potrebbe anche addormentarmi e scoprire la mia
vera identità... O mio dio, no.
Dovrò proteggermi da questa.. -
« Che cosa fa tua sorella per avere ciò che vuole?
»
« Oh
beh, ha di tutto, sonniferi pratica pure la magia... va beh che
è
negata credo.. anche se sa sempre tutto... Davvero fa paura! »
«
M-magia? Intendi vera? » - Non un altra strega, no per
favore!!
NOO!! -
« Si specie il gioco con le bambole...»
« Ma
scherzi, mica esiste...»
« lo spero, anche se sa da me tutto...
va bhe non ti dovrebbe importare Kuroba»
« Giaà... aahahaha »
- Se quella pratica la magia vera come Akako koizumi,sono nei guai!
Forse se parlo con Akako mi faccio dire se conosce questa
Emily... Ah non voglio sentirla, pero' devo accertarmene... -
Kaito
poi prende il suo cellulare e cerca il numero di Akako pensando
–
la chiamo o no?? Che dilemma!! basta la chiamo! -
Il ragazzo esce
dalla classe isolandosi.
Lisa lo guarda col cellulare in mano
andare via pensando – Chi chiamerà? -
Kaito che sta fuori
dalla classe sente il suo cellulare collegarsi a quello del numero
composto fino a sentire.
« Pronto, qui parla Koizumi, con chi ho
il piacere di parlare? »
Il
ragazzo risponde « Sono Kaito Kuroba... come stai? »
la ragazza
felice a sentirlo risponde
« KaitoKid! Ciao, da quanto non ti
sento? Saranno due anni, sai qui in questa scuola mi trovo bene
lontana da te, pero' mi mancavi lo sai? »
Il ragazzo a sentirla
rabbrividisce dal gelo pensando – Calmati, non è
qui a scuola.. -
« Grazie che onore, avrei una informazione da chiederti!
»
«
Oh, cosa potresti mai voler sapere da me se siamo nemici? »
«
Conosci Emily Thompson? »
« Ah mia cugina di terzo grado. Sì
perché? »
« Stai scherzando, come è tua cugina?! Anche Henry
lo è? »
« Veramente no... mia cugina fu adottata dalla famiglia
Thompson ma in realtà è parte della mia famiglia,
anche se è
debolissima ma non dovrebbe avere poteri magici! Come fai a
conoscerla? »
« Ecco mi ha sfidato a rubare un gioiello e quando
ho sentito che forse è una specie di strega, ho pensato di
avere
conferme da te...»
« Così il grande Kid ha paura della vera
magia, Ahahahaha stai tranquillo! Emily è debole, ma forse
potrebbe
avere effetto su di te! Pero' è molto sadica Ahahaha
»
« Non
puoi fermarla? »
« Ah no caro... Io sto così bene qui con i
miei servi e schiera di uomini ammaliati da me! Un giorno
tornerò
non appena amerò un altro. Ciao Kiddo. »
« Non chiamarmi in
quel modo! »
« Ciao, divertiti! »
Viene spenta la
chiamata mentre pensa
– Ok, dovrò stare in allerta, speriamo
che sia vero che sia debole... In effetti se avesse voluto avrebbe
potuto incantarmi quando le ero vicino... E poi Koizumi mai ha potuto
farmi incantesimi...Ma sì probabilmente anche lei non ha
effetto su
di me! -
Torna in classe per poi seguire la lezione in
silenzio.
Lisa nel frattempo pensa – Che strano, perché
Kaito
si isola da Aoko e non si guardano? E perché prima si
sforzava a
parlare con gli altri ragazzi della nostra classe? Mah... -
Le
lezioni passano fino ad arrivare l'ora di ginnastica.
Lisa
vedendo che non ha le cose per ginnastica, inizia a chiedersi cosa
fare, finché non sente una sua compagna di classe mormorare
– Non
sto bene...- Lisa si precipita da lei e le dice
« Nadia, che
cosa hai? »
« Ho il periodo e non sto bene.Ho crampi allo
stomaco...»
Lisa chiede.
«Senti, se stai male dovresti non
fare ginnastica! »
« Sì, hai ragione...»
« Scusami posso
chiederti un favore? »
« Dimmi...»
« M'impresti la tua tuta
da ginnastica? Ti prego, l'ho scordata a casa...»
la ragazza
gliela da dicendo « sì ma credo che ti
andrà grande...»
la
ragazza risponde « Oh non preoccuparti eheh»
In poco tempo
la indossa facendola stare bene col suo corpo magro poi esce
ringraziando ancora la compagna.
L'ora a ginnastica e tutti i
compagni iniziano a fare corsa.
Alan corre pensando ad altro e
così pure Aoko, mentre Lisa sfreccia a tutta
velocità per tenersi
in allenamento e così pure Kaito. I due riescono ad essere
in prima
posizione. Poi si guardano pensando – Ma mi sta sfidando? -
«
Cosa vuoi battermi pure nella corsa!? » Chiede Kaito senza
guardarla.
« Ma chi ti pensa! Io sto solo facendo il mio
allenamento per smaltire i dolci »
« Ah... beh, nemmeno io ti
penso! »
I due fanno il giro della palestra per molte volte
fino a raggiungere lo stremo.
Il professore poi ordina a loro di
fare stretching e così tutti fanno ciò.
Molti della classe
notano come Alan, Kaito, Henry, Lisa e Aoko siano sciolti e allenati.
Alcuni iniziano a invidiarli altri a stimarli.
Il
professore dopo averli fatti fare il riscaldamento inizia a mettere
delle travi di legno dove i ragazzi devono camminare in equilibrio
per poi fare una capriola
tenendosi a due mani sulla trave.
Alcuni studenti per paura
di farsi male rinunciano mentre altri l'affrontano.
Il primo è
Alan che prova a fare la capriola ma scivola e finisca a terra sul
tappeto
« Ahi, che male...»
la seconda è Aoko che pure lei
verso la fine perde l'equilibrio a causa di un pensiero passatole in
testa « Aiha, non è giornata! »
la terza è Lisa che senza
problemi esegue tutto giudicandosi un “ Wow “da
tutti coloro che
non riuscirono nel esercizio.
Kaito, anche lui senza
problemi fa ciò ricevendo complimenti da tutti comprese le
ragazze.
Lisa pensa – Esibizionista, certo che è stato
bravo... Pero' è
lo stesso uno che se la tira... ma del resto se li merita quei
complimenti. Infondo è il mio KaitoKid eheh -
« Lisa sei stata
molto brava, come fai ad essere così portata? »
Chiede una sua
compagna di classe
« Ehm.. beh, mia mamma mi allenò da bambina
» - In verità non lo so nemmeno io... Credo che
sia perché sono
una ladra... -
Perfino Kaito viene complimentato da alcuni
«
Kaito, sei stato fantastico, come ci sei riuscito? Io non avevo il
coraggio! »
« Uhm.. Non lo so, mi è venuto naturale
eheh» - In
verità non ne ho idea, credo che sia perché sono
un ladro...-
Dopo
atletica si inizia a giocare a palla avvelenata Lisa e Aoko finiscono
in squadra insieme, così pure per Kaito ed Alan.
Durante la
partita quasi tutti eccetto loro quattro vengono eliminati e nessuno
lascia la palla ai prigionieri.
Kaito tira la palla contro
Lisa che lei schiva tutto il tempo, mentre Aoko prontamente prende la
palla prima dei suoi compagni prigionieri per poi tirarla ad Alan che
pure lui con un salto laterale la evita.
« E fatti prendere
imbranato! » Urla Aoko infastidita e stanca.
« Mai! » urla
deciso Alan che tira la palla a Lisa chiudendo gli occhi per non
vederla.
Lisa grazie a ciò prende la palla a due mani eliminando
così Alan dal gioco.
Kaito poi prende la palla notando che è
due contro 1 pensando – Aoko e Lisa... chi è la
più debole? -
Opta per Aoko, gliela tira contro così lei si mette a
schivarla
finendo contro Lisa che cade commentando « Scema
così perdiamo!»
Aoko
si rialza mormorando « Si certo.. è un gioco sta
calma... »
Lisa
si rialza pensando – È una partita contro Kid
questo, e lei non
capisce che devo batterlo per aggiudicarmi l'ammirazione da lui! -
«
Si certo...»
Lisa passa la palla ad Aoko che la tira senza
guardare a Kaito così lui vedendo che è una palla
lenta la prende a
due mani eliminandola dal gioco.
Dalla parte dei prigionieri si
sentono tutti acclamare i nomi sia di Kaito sia di Lisa.
I
due si guardano con sfida « Bene, adesso chi
vincerà? » Asserisce
Kaito
« Coraggio prendimi se ci riesci! » Sfida Lisa con
una
linguaccia.
Il ragazzo non la bada, inizia a tirare la palla
mentre Lisa si allontana in tempo commentando « E dai questo
è il
massimo ahaha »
Kaito si mette a lato per poi far rimbalzare la
palla e prenderla fino a tirarla verso la ragazza.
Durante questi
passaggi i due iniziano a divertirsi fino ad essere quasi esausti.
Kaito pensa – Se fosse stata un altra perderei, ma contro
Lisa
mai! -
Lisa pensa – Sono distrutta, e ho di nuovo fame, non
posso crederci che siamo così bravi ad evitare degli
oggetti, ma non
posso perdere, è kaito non un altro...-
Con le ultime forze
lei lancia la palla per poi quasi sfiorare Kaito. Al rimbalzo lui la
riprende e poi la tira verso lei che prende la palla con un salto
sentendo che l'oggetto potrebbe scivolargli di mano. Mentre atterra
pensa – Vi prego polpastrelli miei non fatemi perdere la
presa,
solo così posso avere, forse la stima di Kaito! -
Kaito pensa –
Perdi la presa, non posso farmi battere da una come te! -
Lisa
con lo stremo tiene la presa, fino a prenderla con i palmi e
aggiudicarsi la vittoria.
Kaito allibito pensa – Non ci credo,
mi ha battuto! Per la prima volta qualcuno mi ha battuto... Lisa
lei...Wow, non ci posso ancora credere. -
Lisa che viene
elogiata dai suoi compagni con complimenti eccetto da Aoko, va da
Kaito e gli porge la mano dicendogli col fiatone.
« È stato
divertente non pensi? »
Il ragazzo risponde « Per me non era un
gioco... »
continua con ovvietà
« Era una sfida lo so, ti
conosco bene! Ma non sempre potrai vincere, ci sarà sempre
una chi
ti batterà! »
Il ragazzo si rialza per poi finalmente guardare
negli occhi Lisa mormorando con tono infastidito « Beh, sei
stata
brava! E non vantarti ora! »
Lisa fa un sorriso « Sono stata
fortunata non brava... » poi se ne va mentre Kaito pensa
– quel
sorriso, perché lo fa? Non comprende che è quello
a rendermi pazzo
di lei? Non capisce che solo per quel sorriso io divento felice
nonostante sia in collera con lei? Perché deve torturarmi?
Perché
Deve ottenere da me ammirazione per quanto è brava... La
odio! Mal'
adoro... E lei non lo capirai mai! -
Lisa mentre si siede
distrutta pensa – Sono felice, per un attimo ho sentito che
potevamo tornare come prima, ma forse è stata un'
illusione... Già,
non posso sperarci sarebbe troppo presto -
La lezione di
ginnastica continua e Kaito e Lisa finiscono in squadra insieme per
giocare a pallavolo.
Perfino Aoko, Henry e Alan sono in squadra
pero' come avversari verso Kaito e Lisa.
Lisa si mette in
posizione da battitrice mentre Kaito senza guardarla si mette davanti
alla rete per fare da attaccante.
Inizia la partita che viene
battuta da Aoko tirando una palla centrale che finisce nella parte
della difesa di una compagna di Lisa. La intercetta per passarla poi
a Lisa che di conseguenza la fa alzare verso Kaito per poi lui
spiccare un salto. Mentre lo fa, controlla con lo sguardo il punto
più facile per fare punto e così dopo averlo
trovato, fa una
schiacciata contro la palla direzionandola verso la posizione
avversaria più debole dove Alan fatica a prendere la palla
lanciata
in quanto era troppo lontano da quella zona.
Continua la
partita.
Stavolta è Kaito a finire in battuta. La tira per poi
farle superare la rete.
Aoko la prende con una battuta alzandola
mentre poi arriva Henry che dalla sua posizione fa un palleggio che
finisce contro Lisa che sta nella zona attaccante. Lei salta per fare
muro toccando con i palmi delle sue mani la palla riuscendo a
irezionarla a fianco di Henray, ma Alan riesce a salvarla riuscendo
ad innalzarla per poi sentire Aoko urlare « Mia!»
Dalla posizione
di battuta fa un palleggio per poi riuscire a finirla finire a terra
nella parte avversaria in quanto Kaito era troppo distante dal posto
per salvarla.
Un punto per loro...
Kaito guarda Lisa
pensando – Questa squadra è pessima, senza di me o
Lisa è persa
la partita... -
Lisa va dai suoi compagni a chiedere « Ma volete
svegliarvi?
Alessia, la c'era il posto ed era tuo perché non
l'hai presa? »
« Oh è un gioco non la vita! E comunque avevo
paura era forte quella mossa! »
Arriva Kaito ad asserire «
Lascia stare è un gioco, non serve scaldarsi
tanto.»
Lisa
confida « Io non voglio perdere contro Henry ed Aoko!
»
« Fa
come ti pare...» afferma rassegnato tornando alla sua
postazione.
La partita continua tra palleggi, battute di tutti e quattro
i ragazzi, si arriva allo spareggio.
Ultimo punto Alla
battuta c'è Lisa che pensa – Un punto solo e
abbiamo vinto! -
Fa
la battuta concentrandosi al massimo.
A recuperarla c'è Alan che
riesce a rialzarla, cosi Aoko corre per poi passarla da un altro
punto dove la intercetta Henry che la dirige contro Lisa. Lei la
riprende in Bager e urla " Kaito dobbiamo vincere!"
Il
ragazzo non la bada, perché sa già che deve
battere Henry ed
Alan.
Prende la palla notando in una frazione di secondo che
c'è troppa difesa dalla parte avversaria, decide di passarla
indietro pensando – Dai Lisa fa punto e chiudiamo questa
partita
-
Lisa corre ma la compagna la intercetta cosi Lisa per salvare il
danno segue la palla per poi uscire dal campo e spingerla con le sue
forze dentro il campo in direzione di Kaito.
Il ragazzo
vedendo come è stato fatto il muro di guarda alle spalle
decide di
passarla a un suo compagno che al posto di mandarla avanti la fa solo
alzare Kaito da ciò pensa – Ma che imbranato!! -
Lisa corre a
tutta velocità per poi saltare. Nota che tutti si sono
impuntati su
di lei, si ferma pensando – Se tiro faranno muro e
perderò...-
Provvidenzialmente sente una frase dalla voce di Kaito
«Passala!»
Lei gira le pupille verso Kaito poi cambia direzione di mano e forza
per passargliela a fianco, sorprendendo tutti gli avversari che
avevano lasciato un grande margine di spazio davanti a Kaito
così
lui prende il pallone e con tutto se stesso segna.
Lisa atterra
col fiatone mentre Kaito sospirando velocemente a causa della
stanchezza pensa – Finalmente è finita -
Lisa col fiatone fa un
occhialino a Kaito asserendo " Bravo !-
Il ragazzo felice fa
una risata pensando – Non posso che stimarla, è
bravissima!-
Aoko
furiosa per aver visto come Kaito e Lisa siano andati d'accordo va da
lei a dirle « Hai vinto solo per Kaito! Non pensare di essere
brava!
»
Lisa non l'ascolta pensando – Veramente sono stata io a
salvare la palla eheh -
Alan dietro Aoko asserisce « Lasciala
stare, non ne vale la pena! »
Aoko si gira chiedendo « perché
non la togli da Kaito? »
Il ragazzo confida « Chi sono io per
poter obbligare una ragazza a non stare vicino a qualcuno?! Dovresti
capire che le persone sono persone, non oggetti! Se lei vuole parlare
o giocare con Kaito può farlo perché Io ho chiuso
con lei! »
Aoko
sbarra gli occhi pensando – Ma parliamo di Alan il bambino
che urla
e dice cose insensate? Che gli sta accadendo? Sembra così
maturo...
Mah a capirlo... - Senza ribattere se ne va, anche perché
non
saprebbe cosa dirgli.
Kaito invece va dai suoi amici a parlare
mentre sente alcuni che dicono seccati.
« Perché tu e Lisa non
ci lasciavate giocare? »
Kaito chiede « Ma se sempre avete avuto
il pallone.»
Un altro ribatte « Ad esempio c'era Kyosuke che
doveva fare una battuta, arrivi tu e gliela rubi, ma ti pare il
modo?! »
« E dai è solo un gioco ehehe» mentre
pensa – Non
posso farmi antipatico pure per colpa di una partita! -
« Beh,
sarà un gioco, ma sei stato antipatico verso noi! »
«Beh pero'
a Lisa non dite nulla? »
« A loro ci pensano le ragazze, noi
parliamo di te! Non puoi giocare da solo, anzi con Lisa! »
« Oh
mi dispiace se Lisa è forte e agile, e abbiamo
complicità! » - Che
ho detto? -
« Non rifarci più una cosa simile! Già
ci è
strano che oggi ci hai parlato dato che per te esiste solo Aoko o
Lisa! »
« Ma non esagerate, su...» Cerca di calmare la
situazione con la sua ilarità.
Lisa viene presa aparte dalle
sue compagne.
« Senti, adesso pure ci rubi il turno? »
«
Scusami? »
« Non fare la finta tonta! Tu e Kaito che vi
passavate la palla come se giocaste solo voi! »
« Ma cosa dite?
Io l'ho passata anche a... ehm...» - In effetti io non badavo
gli
altri...-
« La palla ad esempio era mia e tu che fai? Ti metti
avanti per intercettarla e passarla a Kaito! »
« Ehm... Non è
colpa mia se Kaito è uno forte, capace e molto sveglio!
»
«Sappi
che anche questo ci da sui nervi di te, non solo hai henry ma ora
stai pure soffiando il ragazzo di Aoko! »
« S-soffiando? »
«
Non lo sai che Aoko non parla più con Kaito per colpa tua!?
»
«
Eh? Ma cosa dite? »
« Prima Henry adesso Kaito vuoi, ci ricordi
una nostra ex compagna di scuola Akiko se non sbaglio!»
« Ah...
Ehm non potremmo fare pace? »
Lisa cerca di calmare la situazione
tuttavia non riesce a fare ciò . Così le saluta.
La lezione
termina per dare spazio alla merenda.
Lisa tornata in classe,
prende I suoi dolci e va da Kaito con una scusa.
« Dato che
abbiamo vinto grazie a me mi permetti di fare merenda con te?»
Il
ragazzo risponde.
« Fa pure, ma non pensare chissà che cosa!
»
mormora pensando - Anche se sono felice che stia facendo qualcosa,
devo ugualmente trattarla con distacco... Non le permetterò
di
riavvicinarsi al mio cuore ancora, spero di farcela.-
Mentre Lisa
mangia vede Kaito studiare un libro e giocare con I fili
- Ohoh
giochiamo con la corda?- Propone lei con la bocca sporca di
cioccolata
Il ragazzo non la guarda rispondendo.
« Non vedi
che sto studiando il trucco»
Lei insiste « Dai vediamo se ci
riesco! »
Prende lo spago dalle mani di Kaito in velocità e poi
crea sulle sue un cerchio per poi chiuderle in giungerle muovendo le
sue dita piccole nelle fessure del filo facendo una serie di quadrati
e rombi al suo interno.
Kaito sbarra gli occhi incredulo « Non ci
credo, anche tu ci riesci?»
« Ma è facile, chi vuoi che non ci
riesca? » Spiega lei con vanto.
« Facile per te e me, ma fidati
che altri faticherebbero» afferma guardando solo le mani
della
ragazza.
Lei ride spensierata poi aggiunge « Sembra quasi che mi
stai dicendo che sono al tuo livello. »
Il ragazzo socchiude gli
occhi negando « Figurati... tu sei ancora
inesperta» per pensare -
È brava, anche troppo...-
Lisa mentre finisce I suoi dolci
chiede.
« Sai sto da Ran per un po' di giorni. È una
buonissima
amica, mi piace, anche se mi tocca trovarmi Shinichi qualche volta
vicino a lei... »
il ragazzo mentre gioca con i dadi annuisce con
dei versi.
Lisa continua asserendo « Ieri ho mangiato pochissimo
perché non potevo usare la mano e mostrare la ferita, avevo
paura di
Shinichi...»
Il ragazzo dopo aver finito di giocare con i dadi
prende il cellulare annuendo con altri versi pensando – Ma
perché
non se ne va? -
Lei un po' sconfortata di non essere ascoltata
continua
« Il punto è non posso stare troppo vicina a Ran
per
questa suo legame con lui; vedi si sono pure baciati, non ho nulla al
contrario... ma credi che faccio bene a stare vicino a loro? »
Il
ragazzo mentre inizia a fare un castello di carte per mostrargli che
lo disturba risponde
« Credo che siano problemi tuoi... Pero' io
starei lontano da Shinichi...»
La ragazza raggelata abbassa lo
sguardo pensando – Adesso pare che lo infastidisca... ma io
non so
più con chi parlare. Alan mi ignora, Aoko poi non capisco il
perché
non venga a dirmi di stare lontana da lui... Non capisco, pero' non
mi fermerò! -
« Sai Ran è la mia unica amica, del quale so che
non mi volterebbe le spalle! »
« mmm... »
« Dai potresti
dire qualcosa...»
« Non so se vedi che sto concentrato in
altro...»
« Ma zitto, che anche se parli sei comunque in
gamba... Io ti ammiro molto! »
« Ma sta zitta falsa...»
« È
la verità! »
« Ok stimami, ma non mi distrarre! »
«
Dimmelo che non mi vuoi attorno, e abbandonarmi...»
«
A-abbandonarti? Questo mai!? Non ti lascerò mai! E ora
chiuso il
discorso. » - Maledizione a quella promessa... ma sbaglio o
lisa è
più interessata a me? Più la respingo
più mi sta vicino, perché?
-
Lisa prende il suo cellulare e decide di tentare l'ultimo
approccio
« Leggi...»
Il ragazzo prende il cellulare
chiedendo « cosa è un messaggio per me? »
La ragazza in
bisbiglio « Leggi la conversazione e le ultime
frasi...»
Il
ragazzo man mano che legge rimane sempre più sconcertato.
«
Sa chi sei?! »
« Io ho paura, secondo te che dovrei fare? »
«
Non ne ho idea, ma so che questa Emily è
pericolosa...»
« Come
mai? »
« Vedi pare che sia imparentata con una strega e io spero
che non abbia effetto su di me...»
« Intendi una vera con tanto
di magia? »
« Buffo non credi? »
« la trovo una cosa
fantastica!! »
Il ragazzo la guarda per accorgersi di come il suo
sorriso anche se sporco di cioccolato è sincero, di come i
suoi
occhi siano candidi e dolci immacolati di azzurro chiaro.
« Non
pensi che sto mentendo? »
Lisa afferma« Io ti credo Kaito! E
crederò sempre in te! »
Il ragazzo stupito « C-Credi in me? Ma
cosa dici!? Io non ti credo più! » - Fatemela
sparire sono felice,
troppo ma ho paura!! -
« Non ha importanza se mi credi o meno, a
me basta parlarti! »
Kaito gira di scatto la testa pensando –
Devo zittirla, non posso crederci che mi sento così
…
Ma cosa
le succede ad un tratto? È dolcissima, comprensiva e mi
sento capito
solo perché mi guarda con quel colore azzurro mattina che
mangiano i
miei blu zaffiro... Ma io non devo cedere. -
« Ma smettila di
fare la carina, con me non attacca! »
« Eh? »
« Potresti
parlare con Alan sai, a lui piacerebbero quei sguardi che fai a me...
e poi a che motivo!? »
«
Quali sguardi? Io sono stata solo sincera, e lo ribadisco io credo in
te! »
«
Tutti credono in me, non è che se me lo dici tu cambia
qualcosa! »
- Allontanati e basta, litiga con me e smettila di essere
così
dolce...-
« Hai ragione... Io non sono come te...»
« Ma cosa
stai cercando di fare assecondando le mie critiche? » - Non
è Lisa!
E nemmeno Seya, chi è questa?! -
« Nulla... E solo che ti voglio
molto bene!»
«
Ma che stai dicendo? Perché mi riveli queste cose,
oltretutto perché
mi guardi così...ehm... dolcemente? Non ci provare con me,
io e te
abbiamo chiuso; siamo solo amici!! »
Lisa tremando pensa –
Calmati, non fare nulla di avventato...-
« Ma io ti do solo
amicizia. »
« Uhm... Bugiarda, tu hai un piano in mente, e lo
scoprirò! »
« Un piano? Veramente io sono solo felice a
parlarti e voglio solo farti stare bene » Spiega pensando
– Certe
volte è strano, non capisce che ci sto provando con lui?
Uff, devo
resistere, gli dimostrerò che sono forte e che lo
sopporterò! -
«Sei felice? Oh ma torna con Asuka e lasciami in
pace!?»
«
Alan ed io... Non ci parliamo più...»
« Oh e quindi vieni da me
a fare la carina!? Guarda che non m'incanti più! »
Lisa
trattiene le lacrime – Resisti, non piangere, devi resistere
se
piangi capirà tutto... - deglutisce dicendo col suo
pokerface
«
Io voglio solo parlare con te..»
Il ragazzo si arrende pensando
– Inutile più a ferirla e darle muri questa non
molla, ma perchè?
Che voglia dirmi che mi ama? Ma no, e poi io non la amo
più... Anche
se non mi dispiace se mi sta così vicino... -
intanto Alan
sente sul suo banco una voce chiedergli.
« Come mai non parli
più con Lisa? »
Lui alza lo sguardo per rispondere «Non voglio
sentirla...»
Aoko curiosa si siede e asserisce « Anche tu eh?
»
« Che intendi dire?»
« Sono senza il ragazzo... senti lo
so che c'è antipatia tra noi, ma posso parlare un po' con
te? Mi
sento sola e le mie amiche non fanno che parlarmi di Kaito»
Il
ragazzo risponde « È indifferente...»
Aoko chiede « Da quando
leggi questo genere di libro? Sai ti credevo uno che stesse con i
videogiochi »
Il ragazzo ribatte « Infatti amo i videogiochi, ma
Shinichi mi ha detto di studiarmi questi suoi libri per imparare
qualcosa suo suo lavoro. Lo sai Shinichi si reputa Holmes del secolo.
E un po' lo stimo perché lui ha ciò che io mai
avrò... »
«
Sai Io non parlo con Shinichi, ma credo che lui abbia un po' di
freddezza dentro con chi non conosce! Ad esempio mio padre mi disse
che lui non piange mai nemmeno se sente storie strappalacrime. Rimane
impassibile come se il tutto non lo toccasse! -
« Al contrario
di me... Anche se Lisa non fa che dirmi che sono un
insensibile...»
«
Oh beh, per me Lisa è solo una furba che mi ha soffiato
Kaito usando
dei giochi psicologici. Per me l'ha imprigionato in una rete, e ora
non ha via di scampo e se ne è innamorato. »
« Ma lo sai che
dici cose senza senso? Lisa purtroppo è così di
sua natura, non ha
mai avuto quella cattiveria! E per favore smettiamola di parlarne, la
detesto! »
« Anche io detesto Lisa, e pure Kaito anche se lo
amo... pero' sai ho in mente una cosa per tornare felice vuoi
sentirla? »
« E su sentiamo...»
Aoko racconta riuscendo a
far urlare Alan « MA SEI FUORI DI TESTA!? »
la ragazza lo
zittisce con un dito « Shh è un segreto mio ok?
»
« Ah non lo
sai che è pericoloso, potrebbe farti del male...»
« e su dai è
solo una chiacchierata eheh »
« uffa, fa come ti pare...»
«
grazie.
Di un po' tu ami Seya? »
« Ah che pizza, e con ciò?
»
« Beh cosa vuoi fare con lei? »
« catturarla mi pare
ovvio! » poi aggiunge qualcosa, un segreto che fa ridere la
ragazza
asserendo
« Sei strambo, ma ti comprendo!»
« Sì beh, resta
fra noi... Comunque arriverà Rina domani!»
«
Rina? »
« Sì, le ho detto la situazione e lei mi ha urlato
che
vuole vendicarsi e brr non ricordarmelo! »
«
Perchè rabbrividisci? »
«
Quella è una detective, una volta ha pensato che Seya fosse
Lisa...»
«
Oh...
e potresti farla entrare in squadra con te no? »
«
Ma scherzi? Quella è matta»
«
Per te tutte le ragazze sono matte...»
«
E poi non è specializzata... sa solo darmi fastidio!
»
«
Non è che avevi del tenero per lei? »
«
Quella ha del tenero per me! Ma ecco quella strega mi ha
incastrato...»
«
Oh, del tipo? »
«
Mi ha detto che se Lisa mi avesse rifiutato lei si sarebbe dichiarata
a Sergio, ma se nel caso lui non la corrispondesse sarebbe tornata da
me a tormentarmi... Ah, lo capisci perché non la voglio!?
»
«
Ahahaha che strani amici che hai, beh buona fortuna! »
«
Io pero' ho già deciso e sai già...»
Suona
la campanella della scuola che annuncia la fine dell'
intervallo.
Angolo
autrice:
Finito questo
capitolo, lo so che è molto strano, ma volevo intendere
piccole
cose.
Spero vi
sia piaciuto ^_^ a presto
riguardo
Emily sono supposizoniXD non so se la rendo come Akiko :) Scusatemi
se c'è qualche errore, ma domani correggo meglio^^ Cercate
di
comprendere sono 23 pagine di word >.<
|
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Capitolo 25 *** qualcosa si fa. ***
Qualcosa
si fa
Le
lezioni ricominciano e Aoko e Alan dopo aver detto i loro progetti,
si sono tenuti in contatto scambiandosi i loro numeri di cellulare e
Email.
Alan un po' soddisfatto di non essere completamente solo
in classe, ritorna a leggere il suo libro iniziando poi ad osservare
Lisa e chiedersi, se sia davvero finito tutta la loro amicizia,
spensieratezza, il loro gioco e i loro sguardi...
- È davvero
tutto finito? -
Questo pensa Alan Asuka mentre cerca di
leggere quel libro di giallo che lentamente riesce a fargli capire
certi aspetti che prima non aveva mai considerato.
Aoko
invece, dopo essere tornata al suo banco che sta vicino a quello di
Kaito, tenta di non dargli un minimo sguardo, anche se l'occhio
purtroppo lo scruta. Anche se non riesce a non guardare chi ama, si
sente meno sola rispetto a prima. Infatti all' inizio della giornata,
lei pensava che si sarebbe isolata, che avrebbe riso falsamente;
invece tutto questo non era accaduto, perché quando aveva
parlato
con Alan, si era sentita un po' compresa, in quanto lei credeva che
rivelandogli un suo piano, la potesse giudicare una fuori di testa.
Appunto era stato così, ma dato che avevs sentito cosa
voleva fare
Alan... si era resa conto che incondizionatamente avevano avuto la
stessa idea solo indirizzata verso persone differenti. Proprio da
questo lei e lui, si erano scambiati i contatti, sia per
collaborazione, e forse anche per un pizzico di amicizia. Inoltre
Aoko, si è un po' resa conto che quel ragazzo che fino a una
settimana fa lo reputava un imbranato, incompetente; lentamente sta
diventando forse più adulto. Da ciò, anche lei
inizia a desiderare
di essere più matura.
Questo
piccole riflessioni le invadono la mente mentre disegna sul banco
l'immagine di Kid.
- Chissà, se a lui piaccio un po?
Perché
mi avrà baciata?
Perché quel bacio mi fa ancora impazzire?
Non
capisco... ma chi è Kid, un mago d'amore?
Come fa un bacio ad
avermi resa così interessata a lui? Eppure io ho ancora
Kaito nel
mio cuore, ma quel ladro con quel bacio, mi aveva fatto qualcosa...
Mi chiedo se lo incontrerò davvero di nuovo. - Fa un
sospiro,
per poi guardare fuori dalla finestra.
Kaito
le da uno sguardo mentre pensa.
– Chissà cosa sta provando?
Mi
dispiace per lei, ma ho dovuto!
Anche se sarà dura, so che lei
amerà un altro; uno che davvero la capisca e la meriti...
Perché
io ormai non voglio più relazioni... Certo, se Lisa mi
dicesse che
mi amasse, forse accetterei, ma credo che non glilo direi... Non
posso fidarmi, non finché lei non rifiuterà
Alan...
Ora che ci
penso, perché quei due non si parlano? Avranno avuto un
altro dei
loro bisticci? Va bhe, non è importante; almeno sono
tranquillo...
Eppure mi sento triste, non dovevo trattare così quella
occhialuta
blu...
Già, dovrei forse chiederle scusa … Eh?! No! Ma
quale
scusa, lei sta solo giocando con me! Non gli importa di come sto...
Sì, è così! Anche se ora è
dolcissima, con un sorriso che mi
dicono quasi di baciarla ed io devo resistere!
Non sarò caduto
nelle grinfie di Akiko, né in quelle di Shinichi, o di altri
detective; quindi non cadrò nella rete di Lisa. Ma davvero
potrò
scappare da lei: dalla sua pazzia che mi fa allo stesso tempo sentire
speciale seguito dal tormento?
No non credo... Penso che non mi
lascerà mai in pace quella ragazza... In fondo non potrei
nemmeno
dirle di non parlarmi più. Non posso lasciarla, ho promesso
a suo
padre che non l'avrei isolata da me... E nonostante ciò, io
desidero
che parli con me; certo mi da sui nervi, ma è talmente
carina,
simpatica, dolce, che non riesco a farne a meno... Preferisco che
parli con me, piuttosto che con altri...Non è che l'amo
ancora vero?
E se fosse non glielo dirò! Lei ha scelto, non io...
Adesso
basta, non penso ad altro se non a lei!
Dovrei preoccuparmi della
pietra da rubare e quella strega che dovrò evitare... Se
solo mi
incanta io non so che succederebbe, pero' dimenticherei Lisa vero?
Hei ma che penso!?
Ma se la scordassi per un solo incantesimo, io
davvero non me né innamorerei più? Akiko pero'
mai aveva cancellato
i miei sentimenti per Aoko... solo Lisa ci è riuscita.
Magari è lei
una strega reale?
Ma che penso?! Lavoro troppo di fantasia, la
magia su di me non ha effetto... Va beh, sogniamo se Akiko che
è una
strega potente non è riuscita a farmi nulla, se non far
apparire
demoni e fantasmi; Emily sarà il minimo... -
Lisa mentre
disegna pensa.
–
Che giornata: prima a mangiare i dolci, poi Kaito che mi ruba uno di
quelli pur di parlarmi; sono contenta!
Ran ha ragione sono
innamorata di Kuroba.
Non ho batticuore, eppure solo nel:
sentirlo, giocarci assieme, vederlo con quei capelli arruffati e i
suoi occhi così belli, mi rendono felice, mi sento completa,
capita,
realizzata in ciò che voglio fare!
Mi chiedo lui che cosa senta
per me... probabilmente solo amicizia, e non ha torto. Dopo come l'ho
trattato è il minimo! Eppure, vorrei tanto che mi notasse,
che
vedesse la vera Lisa, che vedesse i miei gesti, le mie attenzioni...
Io voglio solo il suo bene, e solo ora lo capisco. Ma credo che il
nostro amore, almeno il suo, sia finito.
L'ho deluso, ferito, e
poi non ha ancora lasciato Aoko. Ma nonostante tutto io non riesco
più a fermare la mia possessività!
Forse Ran ieri mi ha dato la
forza di continuare.
Prima avevo paura perché ero senza un amica
con cui confidarmi.
Se Aoko non fosse stata innamorata di Kaito,
se non me lo avesse strappato, se non gli avesse dato il suo primo
bacio. Adesso Kuroba amerebbe me! Ma è inutile...
Più tento un
approccio con lui, più lui mi evita e mi risponde male...
Forse
nemmeno a S. valentino accetterà il mio cioccolato. Pero'
voglio
farlo, anche se non sarà buono, voglio impegnarmi per fargli
capire
che sono seria!
Se ho perso dieci anni dietro ad Alan, per Kaito
impiegherò altrettanti! Pero', se solo lui potesse
innamorarsi di
me, se esistesse un incantesimo, lo farei...
Adesso Kid avrà in
testa solo quella gemma, e di me non avrà nemmeno un
pensiero... E
io ora devo stare nascosta, se no quella Emily mi farebbe scoprire.
E se chiedessi a Kid di trovare le foto? No, si arrabbierebbe...
Inutile, devo rinunciare a Seya, al mio gioco... Ma in fondo
perché dovrei rubare? Qui non ho scopi.
All' inizio lo volevo
fare per vedere Alan e poi quando conobbi Kid feci tutto solo per
vedere lui, e io nemmeno me ne accorsi perchè volevo Alan.
Non
scorderò mai il mio primo incontro con quel ladro che ha
rubato il
mio cuore...
Ricordo come lui mi prese la mano per baciarla, e se
penso che era Kuroba rimango senza fiato! Kuroba è Kid, lui
è come
me: due entità nello stesso corpo. Sono stata ipnotizzata,
stregata
dal suo fascino. Da quanto lui per me sia il ragazzo più
carino in
assoluto, mistico e poi quei occhi; chi direbbe che è
Kuroba? Sono
così diversi, ma è stato ciò a
ingannarmi! Io poi sono in debito
con Kid e con Kaito! Kid perché mi ha salvata facendo quei
ondago
fatti ai miei capelli per non farmi scoprire, e Kaito perché
mi è
stato vicino ascoltandomi il giorno della morte di mio padre...
Sì... Per questo io me ne sono innamorata e mi è
bastato Ran
per comprenderlo? No, io lo sapevo, L'ho sempre saputo, ma obbligavo
a me stessa di non esserlo per... Aoko! Sì, credo che io
voglia bene
ad Aoko, io per lei ho rinunciato a Kaito; eppure adesso non ci
riesco, vorrei chiedere scusa ad Aoko, dirle che non posso far finta
di nulla ai miei sentimenti. Lo so che non capirà, lo so...
Ma
desidero tornare sua amica come i primi giorni.
Ran è fantastica
come amica, ma Aoko è speciale, lei è stata colei
che mi ha unito a
Kaito, che ha cercato di farmici andare d'accordo... E alla fine ho
perso... Un' amica ho perso, ma nonostante tutto è il
destino!
Ho
perso mio padre, Alan, Aoko...
Quindi papà non c'è più, e solo
ora lo realizzo? Forse perché sono presa più
dall' amore, che dalla
famiglia, dovrei parlare con mamma, l'ho abbandonata a se stessa...
mi chiedo se stia bene... -
Entra la bidella in classe
avvertendo tutti che non c'è l'insegnante.
Tutti i ragazzi
gioiscono così Alan riprende il libro meditando.
– Oh bene,
niente lezione di Giapponese! -
Aoko prende il suo mp3, ed inizia
ad ascoltare un po' di musica pensando.
– Evviva, niente
Giapponese! -
Kaito fa un sorriso affermando mentalmente.
–
Oh bene, posso giocare con il cellulare. -
Lisa invece prende il
cellulare pensando – Ottimo, mamma spero risponderai. - Si
alza e
va in fondo alla classe all' ultimo banco vicino ad Aoko e Kaito.
Lisa chiama a casa sua.
« Mamma, sono Lisa! »
La
madre che è fuori a fare la spesa chiede « Ciao
tesoro, come stai?
»
La
ragazza con voce semi allegra « Sto bene, mamma... Scusami se
non mi
sono fatta più sentire.
Ti voglio bene!
Senti, come stai te?
»
La madre fa un sorriso ed esplicita « Non preoccuparti,
immagino che hai dormito da Kaito vero? »
la figlia arrossisce
balbettando incredula « K-K-Kaito!? No, cioè ma
cosa dici! Sono
stata da una mia amica! »
La madre sorpresa « Amica? Un momento,
ti ho lasciata con Kaito perché tu e lui potevate conoscervi
meglio!
»
La ragazza sempre più imbarazzata « M-Ma che stai
dicendo
mamma!! Io e Kaito siamo solo amici!! »
Kaito che con
orecchie ascolta il suo nome si alza e va da lei a chiedere con tono
infastidito.
« A chi parli di me, furbetta? »
Lisa risponde «
A mamma, dice cose strane....» spiega preoccupata.
Il ragazzo
pretende « Passamela che gli spiego l'accaduto, sicuro ora
pensa
che.. mio dio mi metti solo nei guai! » mentre pensa
– Adesso che
dico a lei? Non voglio che pensi che l'ho lasciata sola.. Ah devo
improvvisare... -
La madre che sente tutto chiede « Avete
litigato? »
La ragazza in difficoltà risponde alla madre «
No..
ma..»
Il ragazzo prende il telefono per asserire con voce diversa
più gentile « Salve sono Kaito. »
la madre risponde « Ciao, mi
puoi spiegare cosa è accaduto? »
Il ragazzo spiega « Beh io
e Lisa abbiamo bisticciato, e così lei è stata da
una sua amica,
anche perché ero a casa di Aoko che aveva la febbre e non
potevo
lasciarla sola. »
Lisa sbarra gli occhi pensando –
Tipico di lui, un attore nato; sa sempre come improvvisare una storia
convincente... Pieno di risorse non ha mai paura di nulla, lo stimo
per questo! -
La madre di Lisa dal cellulare «
Interessante, se le cose stanno così va bene; beh, hai
deciso cosa
fare con mia figlia? »
Kaito risponde pensando – Beh, devo
infondo mi ha dato delle dritte -
« Sì, ho compreso cosa fare!
Non vado nei dettagli mi scusi. »
« Non ci sono problemi! Allora
mi ripassi Lisa? »
Il ragazzo cambia sguardo e voce verso Lisa
dicendo « Tieni, ho finito di parlarle! »
Lisa fa un sospiro
chiedendo « Di cosa avete parlato? »
Il ragazzo con volto
spavaldo risponde « Segreto! »
La ragazza curiosa chiede alla
madre « Mamma che hai detto a Kaito? »
La signora con voce di
chi la sa lunga risponde « Segreto tra me e lui. Allora ho
una buona
notizia, ho un lavoro! Quindi rimaniamo in questa Città sei
felice?
»
La ragazza sbarra gli occhi pensando – È vero.
Mamma
senza papà non aveva lavoro, e se non lo avesse trovato
avremmo
dovuto ritrasferirci. caspita se fosse accaduto che avrei fatto; meno
male che ha un lavoro! -
subito lei esplicita a voce entafica «
Sì sono felice! Sai non avrei retto un altro trasloco specie
per
Kaito, poi chi l'avrebbe visto» Continua facendo un sospiro
« sai
mamma ho capito i miei sentimenti...»
« Veramente!? E Alan? »
Chiede curiosa sua madre ma contenta che Lisa sia un po' maturata.
«
L'ho lasciato, ehehe.
Vedi lui ha bisogno di una ragazza
migliore, non di me... Per ora ci evitiamo.»
« Tesoro ma tu sei
felice ora? » Chiede la signora mentre sceglie cosa comprare
al
supermercato.
« Continuo a sperare di avere chi amo, ma non
accadrà, mi odia, non mi sopporta... No mamma, non lo
sono... Ma va
bene così, lo sai che sono una ragazza coraggiosa piena di
volontà
e forza d'animo » Spiega con voce strozzata accorgendosi di
aver
detto troppo su come sta, inizia a sentire le emozioni traboccare
ancora una volta dagli occhi.
La madre chiede ratristata. «
Piccola non piangere...»
« Piangere? No è solo qualcosa
entrato nel occhio... Pero' fa male... Non hai idea del male, averlo
qui e non poter dirglielo... Sono una stupida lo so...»
Kaito
in piedi sul muro accanto a Lisa gioca col cellulare senza guardarla,
poi sente da lei che ha qualcosa all' occhio e così la
guarda un
attimo notando che è in lacrime.
Il ragazzo si volta
preossupato, resistendo alla tentazione di dirle qualcosa –
Non
farlo, non andare da lei, non fare nulla... -
La madre da dei
incoraggiamenti alla piccola mentre lei risponde «
È inutile mi
respinge, non accetta nulla, mi risponde male! »
La madre vedendo
che non riesce a tirarla su di morale con una scusa la saluta per poi
asserire afettuosamente « Riprenditi, e non piangere sei a
scuola
ricordatelo! Ti voglio bene, ti prego torna felice al più
presto! »
Chiude la chiamata mentre Lisa torna al suo banco piangendo pensando
- Felice? Mamma, come? Dimmelo... come?! Non sarò mai
contenta!
Ho perso Seya per sempre, ho solo Kaito che non mi guarda nemmeno...
Siamo amici ma non mi da abbracci o coccole, siamo solo amici ma lui
si sente solo infastidito da me... ma io non voglio lasciarlo,
è più
forte di me! -
Kaito tornato al suo banco osserva Lisa
piangere nascosta tra le braccia.
- Mi dispiace ma non posso più
darti segnali che tengo a te più di un amico... Non posso
l'ho
promesso a me stesso, pero' non posso lasciarla così in
quello
stato... -
Kaito scrive un messaggio poi glielo fa apparire.
Lisa guarda e legge – Non serve a nulla piangere, nella vita
si
lotta per andare avanti! Avrai perso una persona, ma hai acquisito
molte cose! Ogni evento, porterà sempre qualcosa di bello e
spiacevole ma allo stesso tempo un insegnamento. Quindi smettila di
piangere perché fai preoccupare chi ti sta attorno... Kaito.-
Lisa
si asciuga gli occhi per poi mettere il bigliettino di Kaito in un
contenitore dove la ci stanno tutti i biglietti di Kaito mentre pensa
– Mi tratta proprio come amica, è stato
dolcissimo! -
Kaito
mentre ritorna a giocare con il cellulare medita – Visto
signor
Elison non l'ho abbandonata nemmeno ora! Spero che Lisa abbia capito
il mio messaggio che è di Kid, non di Kuroba... Pero' ha
smesso di
piangere e sto meglio. -
Lisa tornata serena inizia a fare un
disegno per poi darlo a Kaito.
Lui lo apre pensando – Che mai
mi scriverà? - Lo apre e ci trova dipinto un disegno con lui
e Lisa
felici con sfondo di Seya e Kid con scritto dentro un cuore –
Ti
voglio bene. -
Kaito, subito nasconde il foglio sotto un
quaderno arrossendo pensando – Perchè è
così : Dolce, tenera,
simpatica. È solo che un disegno, eppure sto bene! Mi vuole
davvero
bene? Pero' forse mi mente ancora... Mi chiedo che voglia ottenere
facendo tutte queste cose per me... Pero' un regalo è un
regalo, e
lo accetto! -
Lisa guarda Kaito con un sorriso vedendo che
pure lui ha gli occhi un po' felici.
Passano le lezioni e
Lisa esce di classe per raggiungere Ran
Ran
nel frattempo parla con Shinichi e Sonoko su un concerto di musica
classica. A Shinichi ispira molto, e così chiede a Ran se ci
vanno
assieme. Lei accetta con un sorriso.
Sonoko a vederli chiede «
Non è che avete una relazione voi due, eheh»
Shinichi se ne sta
zitto pensando – Eheh, uffa, ma saranno affari nostri? -
Ran
risponde « Per niente e solo che Shinichi sa che mi piace la
musica,
vero? » Chiede guardandolo.
Lui risponde « Ehm, giusto! »
Sonoko
allora prende per le spalle Ran asserendo « Beh, se non
è un
appuntamento, verrò anche io, eheh »
Ran a bocca spalancata «
Eh!? Ma perché? »
Sonoko risponde « Nella musica classica ci
sono giovani intellettuali; magari incontrerò l'uomo della
mia vita
in quel luogo ah...» sospira sognando.
Shinichi con una risatina
sarcastica medita – Forse non ha capito che siamo nella
realtà,
non in un manga Shojo -
Ran risponde « Se vuoi venire, non ci
sono problemi; tu che ne pensi Shinichi? »
Il ragazzo rassegnato
risponde « Come preferisci, per me è uguale!
» -mentre medita
infastidito
- Non ho mai appuntamenti, ieri c'era Lisa e ok... e
adesso arriva Sonoko, uffa... Va beh, tanto qualcosa m'invento! -
Mentre parlano,arriva Lisa che cammina con le mani in tasca
notando Shinichi e così pensa – Ahia, ma non
lascia mai Ran sola?
-
« Ciao Ran, ciao Sonoko... Ciao Kudo! »
Il ragazzo senza
guardarla « Ciao non mi piace essere chiamato per cognome,
non
stiamo lavorando...e poi pare quasi che mi vuoi staccare da te, come
se mi temessi o sbaglio? »
La fanciulla usando una faccina
allegra « Ahahaha, che spiritoso, è
perché mai dovrei staccarmi da
te? Non ho nulla da nascondere, sono una onesta cittadina,
ehehe»
Shinichi asserisce « Non hai nulla in contrario se guardo
la tua mano sinistra vero? »
La ragazza cambia espressione.
Shinichi insiste « Hai detto che non hai nulla da nascondere,
quindi potrei vedere la tua mano, giusto un secondo. »
« La mia
mano? Proprio la mia? » Chiede tenendo le mani in tasca
premendo la
stoffa all' interno
« Sì, qualcosa in contrario? » Chiede
con
fissando gli occhi della castana cercando di vederne i
comportamenti.
La ragazza fa un passo indietro asserendo con una
risatina nervosa « Eheheheh... ma no figurati... ehm
»
Si gira
e pensa. – Stupida, come ho potuto trattarlo come facevo con
Alan!
Aiutoo!! - Vede in lontananza Kaito e così lo prende
dchidendo con
voce acuta.
« Kaito, ti va di parlare con Shinichi? » mentre
pensa – Salvami!!!-
Il
ragazzo guarda Shinichi, si spaventa pensando – Oi, oi, che
fa la
pazza!? - Poi torna normale prendendo le orecchie di Lisa asserendo
con spvalderia e arroganza
« Ma che vuoi da me!? Sto tornando a
casa tranquillo e tu mi chiami?! »
Shinichi si mette a ridere
mormorando divertito « Lisa perdonami, ma tu credi di potermi
distrarre usando un tuo amico? »
Lisa prende per mano Kaito del
quale lui avverte una stretta molto forte, come se volesse dirgli
qualcosa.
Lei prende un fiato e risponde a Shinichi « Vedi,
Kaito ti assomiglia molto e volevo appunto vedere se sembrate gemelli
eheheh » - Perchè non so improvvisare come Kid! -
Kaito si
mette a ridere « Io a chi assomiglierei?! Per cominciare io
sono
molto più bello, e poi scusa non mi paragonare mai a
Shinichi! E la
smetti di tenermi per mano, sei fastidiosa, non sono il tuo ragazzo
furbetta! »
Shinichi riflette – Lisa sta usando Kaito come
scudo, ma vediamo se riesce ancora a spuntarla anche così...
- poi
domanda indicando le tasche di lisa della sua divisa « Ah
kaito, tu
puoi vedere che ha alla mano sinistra? »
Kaito pensa
insospettito – Ma quanto è stupida Lisa!?
Accidenti e ora come
l'aiuto? -
Lui risponde « Sì certo, dammi un attimo
» - Spero
funzioni...»
con le mani in tasca già dentro dall' inizio,
cerca un oggetto per poi stringerlo nella mano e tirarlo fuori dalla
tasca senza farlo vedere lo infila nella tasca della mano ferita
della ragazza.
Lisa sentendo che qualcosa le tocca la mano cerca
col tatto di capire cosa sia, poi guarda per un attimo gli occhi di
Kaito che sono per qualche istanti seri, brillanti quelli di uno che
sa cosa fa e che riescono a parallizzare qualcuno quei occhi che lo
identificano come KaitoKid.
Lui finge di tirare con forza la mano
trattenuta della ragazza, la tira fuori, poi lui dice con tono
infastidito «Che seccatura, ecco fatto Shinichi...»
rimette le sue
mani in tasca.
Intanto Lisa con il pugno serrato si chiede che
cosa fare...
Kaito all' istante con un congegno messo in tasca fa
esplodere l'oggetto nelle mani della ragazza provocandole un dolore
forte che lei sentendolo stringe i denti resistendo in silenzio
–
Lo sapevo che mi avrebbe fatto male! Cavolo brucia! - Appena sente il
suo dolore lievemente svanire e svanire apre la mano trovando che
è
pienissima di graffi lievi.
Shinichi a bocca sbarrata « Come?!
No, non ci credo! » per pensare - Seya non ha fatto altri
colpi e su
questo ne sono sicuro perchè Lisa è stata ieri a
casa di Ran e lei
non ha notato nessun graffio eccetto quello che già
sapevo... Adesso
non so come ci è riuscita ma non ho più prove! -
Lisa con
occhi tremanti accutizzati dal dolore fisico, risponde a
tonalità
simile al normale « Non volevo preoccuparvi, mi
dispiace...»
Ran
va da Lisa a chiedere « Come ti sei fatta questi tagli?
»
Kaito
risponde per sicurezza che non si tradisse, dato che ha compreso che
lei è un po' troppo ingenua per poter parlare con Shinichi o
Ran.
«
Oggi lei aveva trovato delle carte molto taglienti a terra, le
controllò per poi giocarci ma pultroppo si era graffiata la
mano con
cui teneva il mazzo e così, ecco il risultato. Quelle carte
essendo
pericolose le ho buttate via. » Inventa usando tutta la sua
sicurezza pensando – E mi devi molto Lisa! -
Shinichi ancora
incredulo chiede « Seya e Kid usano carte taglienti, erano le
loro?
Come erano fatte? » Chiede curioso concentrato sul ragazzo.
Lisa
per aiutarlo recita « Erano strane, non ricordo cosa avevano
scritto, ma so che c'era la foto di una suora... Seccome mi ero
tagliata lui le prese con cautela e le buttò via. Accade
questa
mattina, e non sappiamo che fine abbiano fatto»
Shinichi sospira
pensando – Non posso essere stato di nuovo ingannato, ho
visto
chiaramente la ferita in Seya, ma se La mano di Lisa è
così sporca
di sangue seguita da quei tagli non posso più dire nulla...
maledizione, ha una fortuna questa ragazza! Non so come ci è
riuscita, è stato veloce, anche troppo!
Nulla Lisa ora è
intoccabile, benché ho troppi sospetti su di lei. -
Deluso e
seccato prende per mano Ran asserendo « Ran andiamo che ho la
partita di calcio! » Ran viene trascinata da Shinichi lontano
da
Lisa mentre lui senza guardarla saluta i restanti infastidito
«
Ciao, una cosa per te Lisa. Non azzardarti mai più a
sfidarmi!
»
Lisa sente i brividi alla schiena a quelle frasi.
Sonoko
si affretta ad andare da Ran lasciando Kaito e Lisa soli.
Kaito
va avanti, ma Lisa lo ferma tenendolo per il braccio «
Grazie»
Mormora con un sospiro.
Kaito si guarda attorno, poi l'accompagna
in un aula vuota e asserisce
«Io non posso sempre salvare il tuo
segreto! Te lo ripeto e ribadirò sempre! Sta lontana da
Shinichi,
non legarci, non fidarti! Lui crede che tu sia Seya! Se non c'ero ti
avrebbe smascherata in un attimo, e poi che avresti fatto!?E cosa
è
questa storia che lo sfidi? Sei impazita!? »
« Non l'ho sfidato
e che sono talmente abituata a parlare con Alan che ecco... L'ho un
po' trattato da sfidato dicendo che sono pultia senza nulla da
nascondere. Dopo ciò lui... Ha detto che se non ho nulla da
nascndere dovevo mostrargli la mano. Mi ero messa in trappola da
sola, avevo paura!
Kaito, ti sono debitrice, anche se mi fa male
la mano ho resistito al dolore perchè mi fido molto di
te...»
Kaito
si mette sul muro mormorando con tono quasi accusatorio «
Sentimi
bene... Shinichi sa capire sempre i miei indovinelli, sa sempre che
mosse farò. Con lui devo usare una fantasia e furbizia fuori
dal
comune! Non puoi trattarlo come uno sprovveduto, perché una
mossa
falsa e ti incastrerebbe! Un minimo errore e finiresti nei suoi
sospetti! » Cambia tonalità in uno più
arrogante
«Ad ogni
modo, ti faccio i miei complimenti per aver resistito al dolore
causato dal mio trucco. Credevo che tu avresti urlato invece hai
stretto i denti! Mi spiace se ti ho fatto male, ma dovevo, per
fortuna che il mio trucco si è polverizzato e mescolato al
tuo
sangue, devo dire che era in fase di elaborazione, ma sono felice che
è filato tutto liscio.
Bene ora vado ciao! »
Lisa lo
lascia andare, si dirige in infermeria e si va a disinfettare le
ferite meditando – Io non parlo più a Shinichi!
Adoro Kaito, è
il mio eroe. E poi quello che ho visto prima era Kid... l'ho visto.
Quello sguardo era lui, per questo non ho urlato; sapevo che mi stava
dando uno delle sue armi/ trucchi...
Sono ancora più decisa a
stare con lui ora! -
Kaito, tornando a casa pensa.
- Quella
è una combina guai l'ho salvata per la quarta volta! Ma
perché sta
vicina a Shinichi, non capisce che la mangia se solo ci parla? E se
ho ben capito l'ha quasi sfidato?! È pazza, io stesso temo
Shinichi
a scuola, Ah che seccatura, e adesso mi starà ancora
più
appiccata...
Uhm, pero' poverina. Quando ho visto la sua mano
piena di graffi, mi sono sentito in colpa, ma ciò che
più ho
apprezzato di lei è il non aver emesso suoni di dolore
durante
quella esplosione minuscola. Come ha fatto?
Ha una forza d'animo
molto forte, forse si è fidata di me?
Mi sa che lei è stata
sincera; crede davvero in me, l'ho sentito quando ha detto quelle
frasi, quei occhi quella voce quella posizione di corpo timida era la
sua sincerità.
Ok è appurato che non mi ha mentito, ma quindi...
-
Prende dalla tasca il suo disegno e continua la riflessione.
-
Quindi questa frase che mi vuole bene era sincera? Posso fidarmi? E
se poi lo negasse? No, ho paura, lei sa solo farmi del male nell'
animo! Non posso crederle!
Ho bisogno di altri gesti, non voglio
più credere... -
Arriva a casa, si sdraia per poi guardare
fuori dalla finestra e concentrarsi su come rubare il gioiello di
Emily. Si chiede se sia davvero come Koizumi o no, il cosa
accadrà,
e il quando eseguire il colpo. Per poi concludere - Ma sa di certo
Seya non metterà a rischio il suo segreto, quindi
sarò solo... Già,
solo senza quella combina guai...
Andrà bene, ho sempre fatto
tutto solo, non serve che io senta la sua mancanza! -
Arrivano
le 16.00 e Aoko e Alan si incontrano per parlare, nel frattempo
ordinano da bere. Appena le aprono si mettono a discutere mettendo
sui banchi dei giornali.
« Allora sei sicura Aoko? » Chiede
Alan un po' dubbioso.
La ragazza decisa « Avrò perso Kaito, ma
Kid no! »
Il ragazzo gli passa degli appunti « Sono file
segreti, allora Shinichi mi ha rivelato certe abitudini di Kid!
»
La
ragazza prende i fogli ed inizia a chiedere « Spiegami, non
capisco
questi progetti. »
Alan esplicità mentre guarda la sua cannuccia
dentro il bicchiere per giocare col liquido.
« Kid, ha
l'abitudine di andare sui tetti per scappare dalla scena, esattamente
come fa Seya! Tutto perché quei due, hanno degli oggetti che
gli
permettono di usare il vento a loro vantaggio:
Seya i palloncini
riempiti a gas, Kid il deltaplano! »
Aoko mentre beve la sua
bibita asserisce « Quindi è così che
scappa! Bene! Altre
informazioni!? »
« Ha un debole per le ragazze carine! Mentre
Seya i ragazzi non fa che snobbarli! »
Aoko chiede prendendo lo
specchio posto nel suo zaino « E per te sono carina?
»
Alan
risponde senza guardarla « Sì assai se devo essere
sincero! »
Aoko
domanda più interessata « Altro che possa
aiutarci? »
Alan
dichiara « Kid ha la tendenza a travestirsi, sia da uomo e da
donna!
Quindi non si sa mai chi è! »
Aoko dice un suo pensiero «
Mmm... Quindi questa parte rientra a nostro svantaggio! »
Alan
commenta « Sì è ciò lo fa
pure Seya! Devo dire che da quando sta
in squadra con Kid lei ha cambiato trucchi e diciamo imita Kid!
»
Aoko commenta « Per me quella lo ama. Ad ogni modo, Kid mi ha
baciato, e ora voglio conoscerlo! »
Alan asserisce « Dato che
Lisa mi ha rifiutato, ci proverò con Seya, dato che mi
sembra Lisa!
»
Aoko risponde « A me Kid ricorda il mio ex, ma vedi gli
assomiglia, ma hanno occhi diversi! »
Alan contesta « Infatti
Kuroba e Kid sono molto assomiglianti, ma è stato scritto da
tuo
padre che Kid si traveste da chi vuole, quindi non possiamo andare da
Kaito a dire nulla...»
Aoko decisa « Per Seya invece, anche lei
si traveste? »
Il ragazzo risponde « L'ho avuta vicino, l'ho
toccata e non è travestita, il suo viso è quello!
»
La ragazza
fa un sorriso « Bene, dobbiamo attirare Seya con qualcosa, tu
la
conosci molto! »
« Basta che lei senta che è stato estorto
qualcosa con l'inganno e subito fa i suoi colpi! »
Aoko felice
esulta « Perfetto! La metteremo in trappola, così
potrai averla, ed
io avrò Kid! »
« Per attirare Kid, come potremo fare? » Chiede
lui guardandola per un attimo.
« Kid farà di tutto per
proteggere Seya! Ricordi cosa ha fatto in classe per vendicarsi di
quel bacio che le hai strappato? »
« Sì, quel farabutto mi ha
messo contro tutta la classe e ferito nell' orgoglio! »
«
Esattamente! E a me ha baciato; quindi è ovvio che Kid ha
sentimenti
per Seya. Se Kid non deve prendere gioielli, lui mai
avviserà;
quindi basta attirare Seya ed il gioco è fatto! »
« E sei
sicura che non ci faranno del male? »
« Kid, l'ho menato e non
si è difeso come se mi conoscesse! »
« Ora che ci penso, Seya
da sempre mi istiga a prenderla, ma riusciva sempre a sfuggirmi, e
poi lo sai che ho riletto i suoi bigliettini di tutti gli anni?
»
Aoko interessata « Li hai qui? »
Il ragazzo li appoggia «
sono 500 messaggi in tutti questi anni. »
Aoko legge ad alta voce
una lettera « Oggi al calar del sole ruberò la
rugiada lunare. Ti
aspetto ♥-
Aoko prende un altra lettera con scritto – Andrò
alla mostra d'acquario per rubare un oggetto appartenuto ad una
bambina. Ps: sei uno che non mi prenderà mai, ma amo giocare
con te.
-
Aoko rilegge altre lettere, chiude gli occhi e asserisce «
Sono messaggi d'amore Alan! »
Alan sbarra gli occhi « Messaggi
d'amore?? »
« Sì, è un codice femminile! Scrive
sempre “ Ti
aspetto” ti chiama “sbrufonciello” sono
messaggi per dirti che
non ruberà se tu non ci sarai! Il fatto che poi ti scriveva
a fine
lettera un cuore seguito da un immagine a bacio significa che gli
piacevi! »
Alan incredulo risponde « Ma allora gli piaccio! Ma
se è così perché mi ha detto che non
mi amerà mai? »
Aoko
risponde « Perché si è infatuata di
Kid! Ma io scommetto che Kid
non l'ama perché ha baciato me sulle labbra e lei no eheh
»
«
Pero' dalle foto dei giornali risulta che sono stati a dormire fuori
insieme.»
« Beh, non significa nulla! L'avrà fatto solo per
debito perché l'aveva salvato! »
« Allora ricapitoliamo:
Dobbiamo attirare Seya per attirare Kid! Ma come lo attiriamo?
Intendo dove prendiamo una gemma?!»
« Oh Alan, si vede che dormi
ancora! Prenderò a casa mia una gemma, diremo che questa
pietra è
stata rubata e poi io la terrò. »
« ferma, se lo fai verresti
accusata di furto, anche se è tua. Non ha senso! Io so come
fare, ma
usare Sara mi sembra meschino...»
« Chi sarebbe Sara? » Chiede
Aoko curiosa.
« La migliore amica di Lisa. Ci sono testimonianze
nella mia città che affermano che ogni volta che si vanno a
confessare da Sara, la sera dopo appare Seya che gli ritorna tutto
ciò che hanno perso... Non so come sia possibile. »
« Alan è
una scoperta incredibile, sai cosa significa questo!? »
« Non
so, ma dai tuoi occhi direi che hai capito tutto»
« Sara è Seya
non pensi!? »
Alan sbarra gli occhi ridendo « Mettiamo anche
questa teoria, spiegami come farebbe Sara a fare in una nottata
chilometri? E poi lei è sempre rimasta di sera fuori con me
e gli
altri quando Seya apparì la prima volta in questa
città! »
«
Allora se non è Sara è dissicuro una sua amica
che appunto
impersona Seya! Basterebbe trovare una delle sue amiche trasferita in
questa città e il gioco è fatto! »
spiega con occhi sempre più
accesi e vivi di adrenalina.
« L'unica è Lisa... ma...» si
zittisce.
« Alan sveglia Lisa è Seya. Sono gemelle con gli
stessi capelli, hai detto che non ha una maschera! Insomma è
lei non
pensi!? »
Il ragazzo sospira pensando – Lo so, lo so... ma non
voglio crederci eppure ha tutto contro Lisa...-
«
Mi dispiace ma io non ci credo che sia Lisa! »
« Ok, pero' non
puoi negare che lo sia, scommetto che pure Shinichi ha sospetti su di
lei. »
« Shinichi mi ha detto che Lisa nasconde la mano destra
da un copri-mani, ma oggi non l'ha messo, e io ero così
occupato a
non pensarla che non ho controllato la ferita, tu? »
« Negativo,
non le parlo mai... L'unico è Kaito! Ma certo!! »
« Eh!? »
«
Alan andiamo da Kaito e chiediamoli se Lisa ha una ferita alla mano!
»
« Cosa io e te ora!? » Chiede guardando l'orologio.
« Sì
ci parli tu è ovvio! »
« frena, io non ci vado d'accordo con
quello! »
Aoko si mette a ordinare
« io e te andiamo ora,
hai capito fifone! »
« Ehm... ma si certo...come desideri...» -
Meglio assecondarla...-
I ragazzi pagano il conto per poi
andare a casa di Kaito.
Kaito che fa i compiti sente il
campanello.
Scende pensando – Uffa ma chi sarà? - Apre la
porta e trova Alan che lo saluta con una mano
« Ciao...»
Il
ragazzo fa una faccia irritata chiedendo « Che cosa vuoi?
»
Il
ragazzo guarda nell angolo pensando – Aoko Perchè
non ci sei tu al
mio posto!?-
« Ehm... ecco... passavo per caso, e ho detto
facciamo una capatina da un mio amico? »
Kaito dubbioso
risponde con freddezza « Amico? Avanti chi ti manda?
»
Alan
abbassa lo sguardo non reggendo quello di Kaito pieno di sospetto e
furbizia mentre delucida – Cosa dico? Non ho in mente
nulla...
Accidenti che farebbe Shinichi?! AAAH, perché sono in questa
situazione... -
« Ehm... Nessuno solo io...»
Il ragazzo
diffidente pensa – Dubito che abbia capito che sono Kid,
allora
cosa vuole da me?
Veramente se non parla lo faccio parlare io,
proprio lui sotto casa mia poi, che fastidio! Poker face, sempre
questo ti salva...-
Il ragazzo risponde con sicurezza
« E dai
non occorre essere spaventati, mica ti mangio! Pero' dimmi come mai
sei venuto a trovarmi? »
Il ragazzo risponde « Sai ecco...ehm...
Ho pensato a una cosa...»
« Ma davvero e cosa? » - Calma, non
mostrare nulla... -
« Ecco, oggi hai parlato con Lisa e mi
chiedevo se hai visto sulla sua mano qualche ferita strana...»
Kaito
si sarebbe aspettato di tutto ma non il nome di Lisa pronunciato da
Alan.
Con tutto il suo autocontrollo asserisce « Ferita?
»
Mentre dentro sente di non reggere nel tenere quel sorriso
ingannatore verso il prossimo.
Accidenti,
ma quanto vorrei sparire, scappare perché deve ferirmi
così il nome
di lei detto da lui... Fa male, ma non posso mostrarmi... Devo
ragionare, perché mai Alan mi ha chiesto della ferita? Non
sospetterà mica di Seya in Lisa!?
No aspetta parliamo di Asuka
non di Shinichi, meglio che chiedo... -
Alan
risponde « Vedi Lisa nasconde sempre le mani e quindi pensavo
che
avesse qualcosa che nascondesse a tutti eccetto a te »
« Beh, se
vuoi saperlo... Lisa ha molti graffi sulle mani, tantissimi! »
Il
ragazzo spalanca la bocca « Ah..e non ha un taglio profondo?
»
«
Un taglio, beh sì ma se lo è fatto usando uno dei
miei trucchi oggi
in classe, per questo dopo le lezioni è uscita, per andare
in
infermeria a medicarsi! » - E quinta volta salvo Lisa! Mi
chiedo mai
se capirà quanto la proteggo... -
« Ah... Quindi oggi si è
ferita? »
« Sì, confermo oggi! Perché? »
« N-Nulla era
così, perché ero preoccupato! »
« Preoccupato, potresti andare
da lei a dirglielo no? » - Resisti, sta finendo la tortura -
«
Non posso...»
Kaito interessato chiede con voce persuasiva «
Come mai, pare quasi che il nome ti faccia soffrire? Se è un
litigio
la cosa migliore è chiederle scusa. »
Il ragazzo risponde «
Chiedere scusa!? Lei deve dirmi scusa non io! Lei mi ha ferito, lei!
»
« Lisa sa solo ferire...» - ha ferito Alan mi
chiedo come
...-
« Lisa è diversa ed è colpa
è tua Kaito! »
Il
ragazzo socchiude gli occhi sentendo la rabbia salirgli –
Mia?! Mia
la colpa!? Quanto vorrei dargli un pugno! Se c'è uno che ha
la colpa
è solo lui!
Poker face...Quanto reggerò!? -
«
E perché pensi questo? »
« Ma non vedi quanto Lisa muore per
te!? »
«Lei? Credo che ti sbagli, non muore per me...»
« Ma
sei tonto!? »
Kaito inizia ad urlare offeso « Io cosa sarei,
razza di scemo!? Vuoi saperlo, io sono più furbo e
intelligente di
te! Ci metto meno io a capire le cose di te! Detesto chi mi offende
sull' intelligenza specie da te! Sei un detective ma non hai scoperto
nulla su Seya e vieni a me a dirmi una cosa simile! Se sei venuto per
avere guerra con me, hai sbagliato persona! »
Il ragazzo
indietreggia e dice « C-Calma, non serve essere
così furiosi...» -
Ma cosa hanno tutti, basta una parola e vengo mangiato, ho paura,
Kaito è come Lisa fa paura!!-
« Non serve!? Tu forse sei
abituato ad essere preso per stupido ma io no, perché ho un
orgoglio! Inoltre detto da te che sarò schietto ti odio! Non
ci sto
dentro. Tu hai lisa no!? Sta con quella e lasciami stare! »
«
Che stai dicendo Lisa non sta con me, e non nominarla la odio!
»
«
Odi Lisa? Mi prendi in giro!? Chi le ha strappato un bacio?! »
«
beh si l'ho baciata ma lei... mi ha rifiutato...»
« Cosa vuoi
che m'importi se... Aspetta cosa, ti ha rifiutato? »
« mmm...
Beh, basta io vado ciao! » Alan inizia a correre pensando
– Perché
ho ricordato quel momento in cui mi ha detto quelle cose... Sto
malissimo! -
Kaito torna in casa pensando – Cosa significa
che l'ha rifiutato? Intende come bacio, amico oppure ha detto
seriamente ad Alan che non lo ama?!
Ma che casino! Ed io non
riesco a tirarmene fuori!
Basta non devo pensarci, conto quella
gemma fuori Lisa, Seya e Alan! -
Torna nella sua stanza per
poi pensare ad altro ascoltando musica.
Aoko
intanto ferma Alan che chiede « Scusami, non pensavo che
sareste
finiti in argomenti simili...»
« Appunto non pensavi! Non è
giusto va bene!? Io amo ancora Lisa, ma lei.. Vuole Kaito e devo
accettarlo! Sto tentando di scordarla, ma più vedo Kaito o
Lisa, più
ci penso! Aoko io non posso parlare con Kaito! Non sai come si
sta!»
Aoko si mette davanti a lui e asserisce « So come si
sta, lo passo tuttora con Lisa quando la vedo parlare con Kaito! Ti
chiedo scusa se non ho pensato ai tuoi sentimenti, e che pensavo
davvero che Lisa fosse Seya... Così Kaito avrebbe smesso di
amarla,
mi dispiace!»
Il ragazzo si asciuga subito gli occhi dicendo «
va bene, quel piano lo si fa? »
« Sì! Senti vuoi distrarti un
po? »
« Ne ho bisogno, cosa hai in mente? »
« Vuoi fare una
sfida a dance? »
« Sono una frana, ma ok »
« eheh anche io,
dai vieni »
Aoko accompagna Alan a casa sua.
Alan guarda
il posto trovandolo molto carino asserendo « Magari il mio
appartamento fosse così bello! »
Aoko sale in camera seguito da
Alan rispondendo « beh, vivi solo io ho mio padre... Comunque
prendi» lei gli passa il controller e così i due
iniziano a
giocare.
Intanto Shinichi termina di fare la sua partita
di calcio, si asciuga la faccia con l'asciugamano regolatole da Ran.
Ran dopo che tutti sono usciti aspetta Shinichi. Quando lo vede
gli va incontro ad affermare decisa « Sei stato incredibile
come
sempre! »
Il ragazzo felice a vedere Ran così orgogliosa di lui
fa un sorriso per poi mormorare « Io mi sono divertito molto!
Ran
dato che sono le cinque, ecco...- Arrossisce un po' in imbarazzo e
aggiunge « Vuoi stare un po' con me fuori, da soli?
»
La
ragazza spalanca la bocca per poi trasformarlo in un sorriso e
rispondere « Sì! »
I due durante la camminata stanno in
silenzio dandosi sguardi sfuggitivi per poi distoglierli dall'
imbarazzo.
« S-Sai posso farti una domanda? » Chiede Shinichi
« Dimmi »
«Mi chiedevo come mai tu non mi hai mai dato la
cioccolata di S. Valentino... Ecco, hai detto che ti... t'interessavo
da... anni ma non mi hai mai dato nulla ...» domanda mentre
pensa –
Mi vergogno, a parlare di queste cose ma io vorrei capirlo...-
«
Vedi, ogni anno te la preparavo ma non avevo il coraggio di dartela,
e poi tu la ricevevi da mille fan e così, ho pensato che per
te
sarebbe stata una cosa qualunque anche se io ci mettevo molto
impegno...»
Shinichi risponde « Ma io quei cioccolatini nemmeno
li aprivo! » - Aspettavo solo il tuo! -
« Ma io mi
vergognavo... E non ero sicura se ti andava poi la cioccolata al
latte »
« Questa è una scusa, sai bene che da te io..
»
distoglie lo sguardo per dire « accetto tutto...»
Ran arrossita
supera Shinichi per mettersi davanti e dirgli « Allora
rimedierò!
»
« Ma no, non serve...»
« Sei così dolce, lo sai»
«
D-Dolce? Ma che dici? Io non lo sono affatto! Smettila ci vedi male a
volte! » - Perché devo addolcirmi solo con lei, io
non voglio! Che
imbarazzo! -
« Lo sai mi ricordi tanto quando parlai con Lisa e
dei suoi problemi di cuore. Ci credi lei è convinta che in
amore ci
sia solo la cotta! Ma io ho compreso che lei per Kaito nutre amore...
E lo sai Shinichi anche io per te ho le stesse sensazioni! »
Il
ragazzo rimane fermo immobile con gli occhi sbarrati poi subito la
tira a sé per darle un bacio che la ragazza corrisponde.
I
due si staccano poi iniziano a parlare d'altro « Al concerto
ci sarà
Sonoko, ed è una fortuna abbiamo due biglietti gratuiti!
» Mormora
Ran felice
« Già, peccato che s'impiccia tra me e te.
»
«
Ehehe lo sai che ci vuole bene »
« Sì lo so, dai ci
divertiremo...» Poi sospira sfiduciato.
Ran chiede « Cosa hai?
»
« Nulla comunque pensavo a come vengo preso in giro da
Lisa...
lo sai che oggi si è salvata da tutti i miei sospetti?
»
« Ah
la sua mano? Stamattina non l'ho vista quindi non so se aveva tutti
quei tagli, ma di certo Lisa non è stupida da farsi male da
sola..
qualcuno poi l'avrebbe vista e se non sbaglio Kaito le ha dato
l'alibi...»
« E ci credi che di Kuroba io non mi fido!? »
«
Perché mai, a me sembra un ragazzo così dolce e
gentile. »
«
Ehm dolce e gentile?! » chiede pensando – Ma cosa
è questa
rabbia? Ehm mah... -
« Beh assomiglia tanto a te! »
« Ma ci
vedi bene? Siamo diversi, e poi è vanitoso; viene a dirmi
che lui è
bello ...bah...»
« Direi che sei invidioso, ahaha » ride lei
con gusto.
« beh che ce trovi che ha ragione? »
« Ma perché
dovrei dirti cosa penso di un ragazzo? »
« Eh? Non lo so... ma
cosa mi fai dire, tu sei strana! » - Uffa magari lo trova
più
carino di me... -
« Ai miei occhi il più bello sei tu, non serve
essere gelosi! »
« Oh...ehm..ok! » - Evviva sono meglio io per
Ran! -
« Pero' perché non ti fidi di quel ragazzo?
»
« Ah
sì, beh, sembra quasi un complice di Lisa, e se poi dovessi
pensarci
potrebbe aver dato a Lisa qualcosa per farle male in quei attimi in
cui nascondeva la mano...»
« Se fosse accaduto lei avrebbe
urlato dal dolore non pensi? Inoltre non si sono parlati. »
«Infatti
per questo non posso dire nulla...Kuroba ed Elison sono intoccabili
per ora. Ma se solo trovo una prova contro loro li faccio confessare.
Sono convinto che Lisa sia Seya, e non dirglielo perché se
lo fai
non so come ci starei, se ti racconto le cose è
perché ho un
assoluta fiducia verso te »
« Non racconterei mai a Lisa delle
tue deduzioni, per me conti più tu. »
« Mmm, ok allora dicevo;
per me Lisa è Seya e Kuroba anche se non so se è
così o meno,
penso sia KaitoKid!»
« Chi quel ragazzo ingenuo e docile? Ma no
che dici, Kid è più furbo e arrogante, e poi
tratta Lisa male con
superorità e fastidio. Kid una come Lisa la tratterebbe come
una
principessa. »
« Ran le persone in base ai contesti in cui si
trovano cambiano carattere. »
« In effetti Lisa ha una doppia
personalità, ma credo tutti l'abbiano...»
« Vero! Ma c'è
quello che recita e sa, e quello che recita e non sa! »
« Mmm...
Credi che Lisa sia la seconda? »
« io credo che Kaito sia la
prima e Lisa la seconda! »
« Quindi stai dicendo che per te Lisa
recita personalità del suo carattere senza saperlo, mentre
Kaito fa
lo stesso ma con coscienza? »
« Esatto! Personalità di Kid e
Seya se ci fai caso! »
« Non hai prove, non puoi affermare
nulla! »
« Lo so, per questo sto raccogliendo gli elementi per
poter poi smascherarli!»
I due entrano in un bar a mangiare
qualcosa, iniziano a parlare di loro e di cosa gli piace per poi
farsi sera e così Ran viene accompagnata da lui a casa.
Lisa
a casa Di Ran ha finito di fare i compiti.
Lei dopo essere andata
in infermeria era andata a casa di Ran per potersi rilassare sapendo
che non avrebbe visto Shinichi.
Ran saluta Shinichi con un
bacio poi se ne torna a casa dove Lisa passa salutando
« Ciao
Ran, ti vedo felice! »
« Lo sono, è stato bellissimo uscire con
Shinichi, Ah non immagini quanto lo amo! »
« Mmm... Sono felice
per te, senti hai un film che possiamo guardare assieme? »
« Sì
cosa vuoi vedere? »
« Un film d'amore! »
« ma sì daim ti
serve per Kaito vero? »
« Eh!? No.. ma che dici? »
« Che
film vuoi vedere? »
« Centouno modi per conquistare un ragazzo!
»
Ran con una faccia pensa – Esatto per Kaito lo vuole vedere.
-
« D'accordo! »
Le ragazze cenano, Lisa senza
Shinichi si sente libera di poter mangiare quello che vuole.
Goro,
legge il giornale spiegando le dichiarazioni di Kid commentando
« Ma
allora Kid odia Seya! »
Lisa che mangia la sua minestra
chiede preoccupata « E perché la odia? »
Goro risponde leggendo
« Kaito Kid, il ladro gentiluomo ha affermato ieri alla
stampa che
Seya lo ostacola sempre nei suoi furti, e che lei è
innamorata di
lui; tuttavia egli non si fa incantare da Seya anche se ha fatto
capire che erano molto vicini! Ma pare che Kid non la voglia come
collaboratrice, e ha spiegato che i furti combinati con lei sono solo
un puro caso. »
Lisa mentre ascolta pensa – Ah io non ti
fai incantare da me? Che bugiardo, tu ci muori quando sono Seya
…
Ma cosa penso, prima non eravamo in una situazione così
delicata, e
poi io ho smesso di rubare, quindi è ovvio che non posso
collaborare
con lui... A me non importa di questa pietra chiamata Pandora...
Anche se papà ne sapeva di certo qualcosa, ma non credo che
c'entri
con la sua morte... Pero' se c'entrasse farei di tutto per scoprirne
di più.
« Va beh, a me importa solo di Kid, se sta lontano
da Seya è un bene! » - No che non va bene se mi
evita pure con
Seya... inutile già ora voglio vederlo...»
Ran chiede « Sei
fan di Kid pure te? »
Lisa arrossisce pensando – Fan? Peggio è
il mio eroe... -
« Mi piace tutto qui! » - Scusami se ti
mento... ma non posso rivelarti troppo di me su cosa provo per Kid...
In fondo hai Shinichi come ragazzo... -
« Mmm, chissà che ci
trovate in lui, mah... per me Shinichi è il più
carino! »
« Mi
pare ovvio lo ami! »
« eh eh, tu pensa che oggi era dolcissimo!
»
« Dolce? » se lo immagina dolce per poi scoppiare a
ridere.
Ran socchiude gli occhi asserendo « Che hai da ridere?
»
« Scusami ma Shinichi dolce non lo ci vedo. »
« mhm..»
poi pensa – Invece era tanto bello, anche lui è
dolce e l'ho so da
sempre... Chissà che combina... -
Finiscono di mangiare e
così Lisa guarda il film prendendo nota di cosa piacciono ai
ragazzi. Ran che la vede impegnarsi pensa.
– È proprio decisa,
vorrei poterla aiutare, ma secondo Shinichi tra una coppia non si
mette mai il dito; e infatti io me ne starò fuori!
Buona fortuna
Lisa, vedrai che ti perdonerà! » Pensa lei
fiduciosa per la sua
amica mentre guarda il film con lei.
Lisa pensa – Secondo me non
servirà, Kaito è diverso dai ragazzi comuni, non
posso fare la
romantica, devo fare qualcosa di unico che mai scorderà...
Vediamo
lui è un gentil uomo, e io sono una gattina... pero' vorrei
vederlo... -
Appena termina il film in camera di Ran nota che
sta dormendo così lei premurosamente gli mette una coperta
pensando.
- Notte amica mia -
Lisa di soppiatto esce di casa vestita
per poi in un posto lontano da tutti trasformarsi in Seya e correre
pensando « Lo so che è tardi ma io... Almeno
stavolta voglio
provarci, sarò io non lui! -
Intanto Kaito non riuscendo a
dormire con i suoi mille pensieri, si alza guardando l'ora
-
Mezzanotte... uffa non riesco a dormire, m sento solo... -
Kaito
prende il suo cellulare per poi scrivere sul cellulare il nome di
Seya e trovarci mille foto e pensare – Che
combinerà? Scommetto
che sta dormendo mentre a me credo manchi molto..-
Sente un
rumore di tacco mentre guarda dalla finestra e strabuzza gli occhi
incredulo pensando – Ok sto sognando... - si da un pizzico
forte –
No questo è reale... ma che ci fa qui? -
«
Kaito, come stai? » Chiede una voce divertita mentre strizza
l'occhio detro
Il ragazzoriconoscendola la prende per mano e la
fa entrare sperando che nessuno la vedaper poi rispondere non appena
ha una buona distanza fisica con lei
« Sto bene, che vuoi? »
la
ragazza risponde con un raggiante sorriso « Solo vederti!
»
Il
ragazzo asserisce commenta
« Wow, ho Seya in camera mia, dovrei
avere paura vero? »
« Spiritoso!» poi aggiunge arrossendo solo
che ciò non si nota a causa del buio notturno della stanza
illuminato solo dalla luna e qualche stella
« Mi... Mi.. Insomma
mi mancavi! »
Lui Guarda gli occhi di Seya : candidi, lucenti in
contrasto con lo stesso sfondo tellato posto all' orizzonte di lei.
«
Mancare? Ah » mentre pensa distogliendo lo sguardo
- Non è
vero, non ti credo... ma se non fosse vero, perché
è qui? »
La
ragazza fa un passo per decantare un suo desiderio
« Per una
volta puoi essere felice di vedermi, fa.. male! »
Lui la riguarda
per poi con coraggio ribattere
« E che m'importa se stai male?!
Siamo solo amici! »
Benchè lei resista alla frase detta da lui
sente ugualmente l'imposibilità di non cambiare le cose, ma
ugualmente si da la forza per mentire a sé stessa, o meglio
convincersi che è un bene.
« Infatti io voglio solo amicizia.»
mentre pensa mordendosi la lingua - Seya non tradirmi! -
Il
ragazzo anche se sente nella voce della ragazza uno sforzo nel non
acutizzarla, riesce a rispondere col suo tono arrogante e spavaldo
«Oh, allora sei qui per vedere Kid vero? Del resto
è normale piace
a tutte! »
La ragazza controbatte alzando la voce convinta
«
Kuroba! Io voglio vedere Kuroba! Non m'importa di KaitoKid, io voglio
vedere chi lo personifica! »
Il ragazzo spalanca la bocca dal
disappunto
« ma certo, guarda caso solo ora vieni a casa mia di
notte? Solo perchè sai di una stupida identità
tramandata da mio
padre!...»
« Cosa dovevo fare? Venire sotto casa tua nei panni
di Lisa!? Lo cpaisci che non mi rendevo conto di nulla a quel tempo?!
»
Il ragazzo solleva un sopraciglio per chiede confuso «
Perchè
ora vuoi farmi credere di essere cambiata? » Domanda
insistente.
«
Ho capito diverse cose! » Afferma lei decisa facendo
scivolare una
lacrima dettata dal nervosismo.
Il ragazzo chiude gli occhi per
tagliare il tutto.
« Troppo tardi! Non so se hai capito che io
ho smesso con l'amore! »
Seya perde un' altra lacrima ,
tuttavia con tono normale asserisce.
« Ma tu non mi dai nemmeno
l'amicizia! Mi tratti da amica, ma non ti fidi di me! Io mi fido di
te! »
Il ragazzo desideroso che questa conversazione di spenga la
gela
« Frasi fatte, non posso fidarmi di una che cambia all' ora
le idee! »
La ragazza ribatte stavolta quasi urlando « Ma sono
diversa ora!! »
Il ragazzo con un ghigno.
« Più spietata?
Più confusa? Più falsa? Dimmi cosa hai cambiato!?
»
« Sono più
innamorata! » Ammette abbassando la schiena tenendo la mani
sulle
ginocchia .
Il ragazzo la guarda, sente che sta davvero superando
il limite con Lisa, non riesce a vederla così ferita che
nonostante
tutto non sta esplodendo in lacrime... Da ciò fa un passo
verso lei
per poi continuare cercando di cambiare argomento
« Di Alan? Si
lo so, e lo sai che sospetta di te?! »
« Come? » Domanda
sbarrando gli occhi.
Il ragazzo si siede sul letto esplicitando
con tono grave
« Mi ha fatto visita chiedendomi della tua mano!
E io come sempre ti ho salvato! E lo sai lo faccio senza volere nulla
da te, non so nemmeno io cosa mi spinga! Potrei lasciarti scoprire
potrei tradirti, ma non ci riesco, ma potresti fare tu qualcosa per
ricambiare! »
La ragazza cerca di raggiungerlo ma viene
fermata non appena gli viene puntata la pistola spara carte
così con
ramarrico dichiera « Sono qui per te! »
Il
ragazzo tenendo l'oggetto chiede
« E con ciò? Credi che una
visita notturna basti? Quanto durerà tutto ciò?
Una settimana? Due
giorni? E poi magari domani dirai “ Ho sognato di parlare con
kaito, ma io non capisco che provo “ e altre sciocchezze?!
»
ammette pure lui sorprendendosi di quanto afferma.
La ragazza
mettendo la mano sul suo petto chiede
« Kaito! Mi reputi così
bambina!? Pensi che io non sappia capire cosa voglio?! »
Il
ragazzo la indica asserendo
« Ti rammento che mi hai
lasciato per Aoko, quindi ora che vuoi da me!? »
La ragazza fa un
altro passo, ma subito una carta le sfiora il viso mentre lo sente
dire « Guai a te se mi tocchi, che sei venuta a fare qui!?
»
La
ragazza s'inginocchia urlando
« vederti stupido! »
Il
ragazzo a guardarla così dal basso si sente mancare.
Deglutisce per
poi chiedere con tt la sua forza d'animo
« Mi hai visto no?
»
Lei sempre più con gli occhi strabordati di lacrime che non
escono chiede con la sua nota più alta «
Perchè, insomma ti do
tanto fastidio? »
Il ragazzo a sentire che sta per piangere posa
la sua pistola sul letto per poi mettersi mettere le gambe su
sé
stesso e commentare
« Ovvio, stavo così bene senza di te!
»
La ragazza si rialza, con la frangia che le nasconde gli occhi
e poi senza pensarcisi avvicina a lui, ma lui subito si sposta da
letto prendendo la pistola asserendo con arroganza « Un
secondo di
distrazione e al' istante ti avvicini?! Wow ne hai di coraggio contro
me! »
La ragazza non sapendo più che dire afferma
« Io
volevo solo parlarti da vicino...»
Il ragazzo sempre con la
pistola puntata verso lei chiede a voce più alta «
E perché mai,
solo perché sono Kid no? Ma io non voglio più
averci a che fare con
Seya, solo amicizia voglio e basta! »
« Amicizia? io...»
Kaito
distoglie lo sguardo pensando – Scusa, scusami ma non posso
farci
nulla... -
« Sì amicizia! »
Seyasi asciuga gli occhi per
dare spazio ad un volto deciso, fermo senza emozioni per poi tirare
una delle sue carte d'avviso create durante l'assenza di Ran nella
giornata
« Ti sfido... Kaito Kid battimi! »
Kaito confuso «
Batterti? »
La ragazza lancia un altra carta che prende il muro
dietro al ragazzo mentre lui guarda le carte conficcate sul muro
–
Aiha questo è pericolosa, le ha fatte ancora più
taglienti! -
Seya
mormora « Hai capito bene! Adesso tu ed io ci sfidiamo!
»
Il
ragazzo per non sentirsi da meno spara un altra carta che riescono a
tagliera una ciocca di capelli della ragazza
« Lo sai bene che
non puoi battermi! »
La ragazza si mette le mani sui capelli per
poi infuriarsi e tirarne una con rabbia che riesce a ferire in parte
il volto di Kaito per poi asseire
« Se vinco io... Smetterai di
trattarmi così, smetterai di non accettare più
nulla da me...
smetterai di ferirmi a morte!! »
Il castano sopporta il dolore
alla guancia per poi metterci una mano sompra pensando –
Maledetta!- rimane strabiliato dal coraggio della ragazza che pensa
–
Farmi male pur di avere una sfida con me È seria, lei pur di
avere
un apprezzamento da me è disposta a fare una battaglia
contro di
me... Lisa, ma perché? » Il ragazzo abbassa la
testa asserendo
«
Rifiuto...»
Seya spalanca gli occhi incredula pensando –
Rifiuta? Lui!? Perché? -
La ragazza con un ghigno di sfida «
hai paura di me?! »
Il ragazzo risponde con onesta « Paura? Vuoi
la verità? Ho più paura di te che dei pesci!
»
« Ma non ti
vergogni a mostrarmi le tue paure!? »
« E perché dovrei!?
Ognuno ha paura di qualcosa, io ho paura ad affezionarmi a te!
»
«
Dovresti fidarti perché sono seria! » spiega con
convinzione.
«
Per me non lo sei! » - Insiste anche se rifiuto, non posso
crederci
.
Seya inizia a piangere e urlare « Cosa devo fare per
dimostrartelo!? »
Il ragazzo chiude gli occhi specificando «
Smetterla di fare la falsa con me... Smetterla di illudermi,
smetterla di farmi stare così in confusione! »
« devo smetterla
di seguire il mio cuore vero!? No! Io non smetterò!
»
«
Dovresti, e poi che intendi dire col tuo cuore? Siamo solo amici!
»
Seya di scatto si avvicina al ragazzo ma lui prende la sua
pistola spara carte e gliele lancia contro. Lei le evita per poi
tirare le sue che centrano la sua pistola riuscendo a disarmarlo
-
Che mira e siamo al buio... -
Seya così ne approfitta per
avvicinarsi sempre più al ragazzo ed abbracciarlo portando
la sua
faccia al suo orecchio dove sente il profumo inconfondibile di Lisa.
Entrambi rimangono fermi sul muro
Lui pensa disorientato – Ho
mille trucchi, ma il mio corpo non vuole muoversi... Perché
desidero
così tanto lei? Sono uno scemo, lei mi mente solo! - Smette
di
pensare non appena sente la ragazza abbracciarlo più forte e
mormorare con voce dolce quella di Lisa.
«
Ora sto meglio. Non mi aspetto nulla da te, ma ho bisogno di averti
vicino a me, di sentirti, di parlarti... »
Lo trattiene nell'
abbraccio mentre Kaito chiede preso dai suoi sentimenti «
Perché ti
comporti, così? Tu hai Alan, e io... Aoko...
perché? »
Seya con
voce dolce « Ho motivi per spigarti la follia dell' amore?
C'è una
parola per descrivere i gesti di una persona quando ama? Non credo...
»
« Ma cosa stai dicendo? Non ti capisco...»
La ragazza in
un bisbiglio sibila « Va bene così, non
preoccuparti, se non
capisci va bene così, basta che possa tenerti ancora vicino
a me. »
Mormora stringendolo sempre più forte fino a farle sentire
il corpo
suo su di lui che preme.
Kaito sempre immobile col viso perplesso
pensa – Il suo corpo? No non posso desiderarlo...Devo
resistere!
Lei mi inganna solo, anche ora! Perchè non riesco a
toglierla? Io
sono debole con lei... -
« Lisa, io non posso... Lasciami stare
per favore »
Lisa riapre gli occhi susurrandole a voce dolce «
Se ti lasciassi stare, non capirai mai che sono seria. Se ti
lasciassi andare potrei pentirmene...»
Il ragazzo sbarra gli
occhi incredulo di quelle frasi che riescono ad accellarare il suo
cuore – No, non posso amarla ancora; non puo' riaccadere... -
i
due se ne stanno zitti in quel abbraccio.
Dopo
minuti Seya si allontana per poi dare un bacio sulla guancia al
ragazzo che per lui è un imminente rossore in viso seguito
da una
confusione mentale per poi venire spiazzato da una mossa di Lisa. Fa
un occhialino destro seguito da un bacio a distanza direzionato verso
lui mormorando « Kaito ti voglio bene! » poi gli da
un bigliettino
mentre lei se ne va lasciando il ragazzo senza parole, incredulo,
stuperfatto da come lei con una sola mossa sia riuscito a
conquistarlo.
Il ragazzo doo minuti reallizza il tutto andando in
bagno per sciaccquarsi la faccia, poi si guarda allo specchie per
pensare – Non va via, ma cosa mi succede?! Sono statidi nuovo
amaliato da quella strega?! Ripigliati stupido! -
Fa un sospiro
per calmarsi almeno in parte. Poi torna in camera e trova sul suo
letto una lettera. Curioso l'apre e strova scritto
- Prenderò
la gemma dai due colori che nascondi ♥ Seya. -
Il ragazzo
va sul letto a faccia sul cuscino per pensare – Basta Mi sto
reinnamorando lo so! Come ha fatto a farmi risentire così
felice?!
Che devo fare!! Io non ci riesco a resisterla, mi incanta e mi sento
così completo ora ad averla avuta qui... Ah...
E quella lettera
per favore ditemi che non era d'amore! Io non ho gemme dai due
colori... Ma ho già capito tutto... E quel cuoricino? Non
può'
significare che lei mi ami...
Non può, lei ha una cotta per Alan
e io ho deciso di non avere più una ragazza! Ma Lisa anzi
Seya mi
perseguita pure di Notte, mi strega, è peggio di Akiko! Anzi
no lei
è un angelo a confronto di Seya.
Io voglio solo restare single
senza ragazze attorno! Ma mi perseguita, ma so che se non lo facesse
stare male, oggi quante volte avrò cercato le foto di lisa
su
Internet? Tutto il pomeriggio... Quante volte la penso? Sempre... E
adesso viene a darmi il colpo di grazia con una visita!? Con un bacio
che mio dio mi ha fatto battere il cuore all' impazzata?
Cosa
devo fare, perché l'amore non posso ritornarlo come faccio
con le
pietre che rubo?! Perché... -
Passano i giorni.
Lisa
sta sempre vicino a Kaito facendogli mille pensierini, sorrisi che
lentamente fanno un po' intenerire il ragazzo. Lui tuttavia li
rifiuta tutti, ma lei non si arrende fino a riuscire a tonarci
d'accordo con le vicende che arrivano a scuola.
Alan e Aoko
hanno iniziato a parlarsi a scuola, con la scusa per i loro progetti
comuni. Sanno che hanno bisogno dell' uno e dell' altro per poter
finalizzare il loro piano.
Henry non riesce ad avere il
perdono di Lisa e così ci rinuncia.
In questi giorni riceve un
messaggio da Corolyne con scritto
- Ah quindi hai una che ti
piace, sono felice per te...
Sarò da te a S.Valentino! A presto
-
Il ragazzo fa un sospiro sapendo che non sarà solo e
così le
scrive nella lingue della ragazza
- Ti aspetto! :) -
Arriva
il 13 febbraio e nel pomeriggio Lisa assieme a Ran, vanno a comprare
l'occorente per preparare la cioccolata .
Tra le due s'instaura
una buona amicizia mentre scherzano e ridono, entrambe parlano di
ciò
che amano e sopratutto di chi amano, anche se Ran sta attenta a non
dire troppo su Shinichi riguardo i loro segreti, e così pure
Lisa
nei confronti di Kaito; perché loro tengono molto a non
tradire la
fiducia dei loro amati.
Kaito invece, con le cuffie cammina
per la città a cercare qualcosa che nemmeno lui sa cosa
finché non
gli viene in mente del colpo, così va dalla polizia a
inviare un
messaggio in codice
- Nel
giorno più solare e felice di ogni innamorato, quando il
sole
raggiungerà l'orizzonte stando dentro ad una cascata;
ruberò il
diamante che fu portatore di morte. Kid. -
Lisa nel frattempo prepara assieme a Ran il cioccolato.
Le due si sporcano il grembiule aiutandosi a vicenda.
Ran lo
prepara per Shinichi con la convinzione che riuscirà a
darglielo,
mentre Lisa lo prepara per Kaito sperando di potercela fare, e che lo
accetti! Dato che tutto ciò che lei fa per lui viene
rifiutato.
Intanto i due detective dopo essere stati informati decifrano
il codice per poi andare ad avvertire che Kid ruberà
qualcosa da
loro.
Kaito nel frattempo cammina per sedersi al parco e
pensare divertito che domani riceverà molta cioccolata e che
il
rapporto con Lisa dopo quella visita nei panni di Seya sia
migliorato. Litigano ancora ma lui lentamente sta vedendo in lisa uno
strano impegno, tuttavia cerca in tutti i modi di non darle troppa
corda, anche se si sta sempre più accorgendo di essere
ancora
innamorato perso.
Aoko invece dal divano guarda la Tv pensando
- Domani sarà S. Valentino e io non darò a Kaito
la mia
cioccolata, e pensare che ci tenevo molto... Va beh stare vicino ad
Alan mi aiuta a distrarmi, pero' è strano sta diventando un
po'
maturo, ah non vedo l'ora di vedermi con Kid! Mi chiedo se gli
piacerò... Va beh, ci vorrà ancora tempo prima di
vederlo.
Si
alza e prepara il cioccolato per i suoi compagni di classe .
Lisa
finisce di preparare il suo cioccolato, lo mette in frigo lasciando
sopra la sua letterina.
Ran invece prende il suo cioccolato e lo
mette nello zaino dato che è fatto in modo che non si
sciolga
subito. Proprio da evitare scambiamenti di confezioni ,
perché lei
lo sa come Lisa è frettolosa lo porta in camera sua e lo
mette
dentro il suo zaino dato che è fatto in modo che non si
sciolga.
Dopo un abbondante cena le due vedono un film per poi
andare a dormire
angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto ^-^ a presto :)
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Capitolo 26 *** Una sola verità cambia tutto ***
Note
autrice: Questo capitolo è solo uno ma è diverso
dagli altri in
quanto è scritto in prima persona, secondo i punti di vista
di
tutti, per cui è molto lungo ^^
Molto
dolce spero piaccia ed emozioni.
Grazie
per chi recensisce, mi segue e lo aggiunge ai preferiti!
Grazie!
Una
sola verità cambia tutto
Lisa.
Mi
alzo raggiante con la speranza che oggi sia una giornata da sogno, ma
so già che è una illusione. Tanto per cominciare,
Kaito non smette
di trattarmi con distacco anche se devo ammetterlo, non m'importa. Ho
compreso che non mi odia, perché ugualmente mi aiuta, mi
salva in
certe situazioni. Ad esempio: due giorni fa a scienze lui mi
avvisò
che avevo messo sulla fiala la fiamma troppo alta, ma la boccetta con
all' interno il suo liquido era ormai irrimediabilmente in allarme
per causare una lieve esplosione; Lieve si fa per dire. Se quel
liquido bollente mi avesse presa, forse avrei avuto delle ustioni. Ma
ciò non accadde perché Kaito mi prese, e con
forza mi allontano
dalla fiaschetta facendomi evitare sia il vetro e i suoi cocci, sia
il liquido e il suo bollore. Ed è là che il mio
cuore batté; non
era proprio un vero batticuore, era più come una sorpresa,
come se
fossi presa dallo stupore. Lo guardai e lui con un tono protettivo,
quello che mi fa sentire un po' “ Speciale” disse
« Stai
attenta! »
Da questo gesto compresi che anche se mi tratta male,
lui a me ci tiene. Almeno cerco di crederlo.
Tra me e Kaito
sento che c'è più di un' amicizia, più
di un legame; ma non
comprendo il come sia possibile.
Lo so che siamo uguali, anzi
simili. Abbiamo le stesse abitudini, azioni, pensieri, ma di
sentimenti potrei dirlo altrettanto? Io non credo. Penso che lui mi
reputi solo un' amica o forse una “ Sorella”; lo
dimostrano molti
fatti: il come lui mi guardi con seccatura, il come mi parli con una
freddezza che spegne il mio umore, e poi i suoi gesti: mai mi da un
abbraccio, mai mi dice che mi vuole bene.
Devo dire che ancora
non capisco perché m'impegno per farmi notare, almeno in
minima
parte da lui; ma è un illusione giusto?
Sono convinta di
essere cresciuta, tutto ciò che è accaduto in
questo mese mi ha
cambiata a livello psichico. Perché io solitamente ero una
ragazza
onesta, sincera. Adesso invece mento a tutti, scappo dalla
realtà e
mi rifugio nei miei sogni. Non ché prima non lo facessi, ma
ero
molto più normale.
Certe volte mi sento una vera schizofrenica
ma solo perché ho in me una parte che purtroppo non riesco
più a
nasconderla; parlo di Seya.
Seya è la tipica ladra che
affascina i ragazzi, mi chiedo poi perché io “
Lisa ” non sia
come lei. Ho tentato di usare sia la vera me stessa, sia Seya con
Kaito, ma nulla, mi resiste. Non c'è un minimo di arresa nei
suoi
comportamenti. Sempre freddo, staccato, arrogante, glaciale,
spietato; una vera lama a mio cuore.
Probabilmente sto solo
inseguendo un amore impossibile, ma se ci faccio caso già
prima era
impossibile. Non so come andrei avanti senza Ran Moori; Già,
è lei
la causa della mia determinazione! Se non mi arrendo con Kaito
è
merito della sua positività e il suo modo di voltare il
discorso a
suo vantaggio per farmi vedere i lati positivi della situazione.
Ran moori, è una delle amiche a cui sono affezionata, non
alla stessa intensità di Sara; ma ci va vicino!
Ran, è una
ragazza fantastica. Non mi stupisco che abbia l'amore di Shinichi,
anche se a dire il vero, non capisco cosa ci trovi. Voglio dire, quel
ragazzo è freddo, glaciale e sospetta sempre di me. Quante
volte mi
osserva mentre parlo con Ran? Sempre! Non smette di controllarmi e di
istigarmi a parlare con l' inganno. Sto attenta, perché una
settimana fa per poco mi scopriva! Eh sì, se non c'era
Kuroba la mia
mano sarebbe stata la prova inconfutabile che io sono Seya.
Adesso
la mano è quasi cicatrizzata, compresi gli altri tagli che
mi fece
Kaito per salvaguardare il mio segreto. Anche da questo sono
strettamente legata a lui, e purtroppo non so come sdebitarmi. Anzi
lo so, ma lui non accetta nulla. Non vuole i miei: Disegni,
bigliettini, regalini fatti a mano, perfino un braccialetto fatto con
le mie manine... Tutto ciò mi scoraggia, mi fa perdere la
speranza;
ma poi arriva Ran a dirmi
« Non arrenderti, vedrai che capirà in
amore vince la resistenza. Forza! » Quanto ho provato bene
per Ran e
una forza e determinazione innata.
Adesso è il giorno di
S.Valentino, e ho deciso che darò al mio amore la
cioccolata.
Ho
paura, tensione e non ho appetito. Solo a pensare che possa
rifiutarla o peggio vederla come una qualunque mi fa quasi piangere.
Pero' non accadrà vero? Io riuscirò a darglielo,
andrà tutto bene!
Mi convinco sempre mentalmente a darmi la forza di andare
avanti per la mia strada, ma chissà se questo basti. A volte
vorrei
che lui sentisse ciò che io giornalmente da quando ho
rifiutato
Alan, faccia per lui. Non lo salverò, ma lo cerco. Lo istigo
a
parlarmi, gli do i miei più bei sorrisi, i miei occhi dolci,
e non
funzionano... Fa male, e credo che lui non si accorga di nulla, cosa
potrebbe mai rilegarmi a lui? Nulla!
Dopo questi pensieri
deprimenti, sfiduciati, prendo la colazione a base di latte e cereali
per poi tentare di mangiarli, anche se il mio stomaco è
chiuso.
Faccio colazione con Ran che mi guarda con fiducia per poi
dirmi
« Adesso ti faccio carina! »
Non so cosa intenda,
tuttavia continuo a mangiare anche se poco, perché mi sento
tesissima come se dovessi fare un esame di matura.
In questi
giorni stando da Ran credo di essere un po' ingrassata o almeno le
mie forme sono più tondeggianti, ma nonostante
ciò mi tengo sempre
in allenamento per eventuali imprevisti. Se solo Alan o Shinichi
vedessero che sono più lenta, meno agile sarei acchiappata
all'
istante; pero' penso che Seya non ci sarà più per
un bel po' di
tempo.
« Va bene! » Annuisco con un risolino sforzato
perché non voglio che Ran si preoccupi, fa già
troppo per me: mi
ospita, mi da da mangiare, ed io ho una casa. Quante persone
farebbero questo? Nessuna, nemmeno Sara! Solo Ran.
In questi
giorni qui in questa dimora ho conosciuto Goro, lo dirò
sempre: non
ha la stoffa. Per me è solo uno che parla, ma che non
conclude
nulla; pero' me lo simpatizzo perché lui non ha sospetti su
di me e
poi, non ho motivo per parlargli di Seya. Infatti qui se si parla di
lei, io faccio l'indifferente come se non m'interessasse. Ma in
realtà m'importa, sopratutto se parlano di me e Kid. Ma aver
letto
che Kid ha detto che lo ostacolo, ancora mi brucia; non volevo fare
ciò, ma va bene, patirò anche questo
fraintendimento.
Io
credo che Kaito non sia ingenuo, anzi lui sa ciò che fa, e
scommetto
che sa bene che trattarmi male mi ferisca molto. Ma se è
così
perché non si sente in colpa?
So di averlo reso confuso, di
avergli tolto ogni speranza con me. Ma ora i ruoli si sono invertiti.
È lui il ragazzo che mi rifiuta e io come una perfetta
drogata di
cocaina gli sto appresso. Non durerò... se anche oggi mi
rifiuterà
credo che cederei. Perché è chiaro che lui mi
vuole solo come un'
amica. Lo ribadisce sempre, e non comprende che io voglio l'amore.
Desidero un bacio, almeno sulla guancia. Non voglio baci
appassionati, una relazione d'amore. Voglio solo che lui... Mi parli
con felicità, che scherzi con me, che bisticciamo ma che ci
vogliamo
bene... Invece nulla, solo confusione.
Finisco assieme a Ran
la colazione. Mi prende e mi trascina in bagno entusiasmando felice
«
Su rendiamoti uno splendore! »
Arrossisco, mi guardo allo
specchio pensando che in fondo non sarò mai bella agli occhi
di
Kaito. Lui non vede la bellezza fisica ma quella del cuore; e in
ciò
penso di essere solo un mostriciattolo.
« Se vuoi...» Contemplo
con timidezza e voce soffusa dalle note basse.
Ran prende la
sua truss di trucchi, anche se mi sembra strano che tenga simili
oggetti, dato che lei è da sempre acqua e sapone, in
più è
veramente bella, più di Aoko e me. C'è poi quel
ciuffo a forma di
corno che la rendono una ragazza ordinata ma anche un po' manesca. So
che fa Karathe ma mi chiedo se sia così brava come dicono.
A
pensarla in divisa faccio un lieve sorriso, e poi sento le mie guance
toccate da un pennello grande che mi copre la pelle di fard un po'
più scuro rispetto alla mia pelle, ma solo di
tonalità
leggera.
Guardo Ran come s'impegna a truccarmi per chissà che
scopo... tanto l'esito so già come andrà.
Passa poi ai miei
occhi, dipingendoli di un bianco susseguito da un verde acqua che con
i miei occhi color turchese, creano un forte contrasto all'occhio
rendendoli molto più celestiali e se posso dirlo attraenti.
Allunga
le mie ciglia con un mascara, rendendomi lo sguardo ancora
più
grande, facendomi sembrare sempre più una bambolina in stile
Sailor
Moon, mancherebbero gli Ondago e assomiglierei a lei.
Come finale
dopo avermi messo addosso degli orecchini lunghi e una collanina sua
con un angioletto addosso, passa a mettermi un lucidalabbra color
rosa pesca. Mentre me lo mette, assaporo il gusto che è
appunto di
pesca, quasi lo mangerei quindi chiudo e apro la bocca per plasmare
meglio il composto.
« Fatto » Pronuncia lei soddisfatta mentre
io sto zitta ad imbarazzarmi e sentirmi ancora più tesa per
vedere
Kaito dopo.
Come mi farò vedere conciata da bambolina? Mi
vergogno, sicuramente a Kaito sembrerò una di quelle ragazze
comuni
che si trucca, e poi non è nel mio stile!
Ran, si mette
dietro di me e inizia a spazzolarmi i capelli.
Istintivamente
chiedo « Cosa vuoi farmi!? »
Il mio cuore va nella paura che
possa farmi una coda alta e così inevitabilmente vedere Seya
allo
specchio.
« Tranquilla, lo so che ami i tuoi capelli, ma tenerli
lisci non va sempre bene, te li faccio più belli, pensavo a
due
codine laterali basse tenute da due fiocchi.» Faccio un
sospiro di
sollievo, e confermo che può' farlo.
In pochi minuti mi ritrovo
con la frangia messa in ordine, allineata alla base dei miei capelli
e due code lunghe color castano chiaro scendermi alle spalle.
Mi
guardo allo specchio e sbarro gli occhi per quanto sono tenera,
dolce, che se dovessi aggiungerci i miei occhi pieni di luccichi
donati dalla luce del sole sembrerei un personaggio di un anime
d'amore.
Fermo Ran e chiedo « Ran sono belli, ma potresti farli
ondulati? »
La ragazza prende il ferro arriccia capelli, ed
inizia a farmeli ondulati facendomi sembrare più pazzerella,
ma allo
stesso tempo più interessante.
Ran si mette vicino a me
lateralmente e mi sussurra come se fosse una mamma
« Lisa sei
stupenda, vedrai che Kaito accetterà tutto oggi da te, non
potrà
resisterti, nemmeno io che sono ragazza resisterei a non farti
sorridere! »
Mi guardo allo specchio ancora incredula,che questa
“Dolly” sia io! Così tale che mi
nascondo il viso tra le mie
mani.
« R-Ran io ho paura...»
Lei mi guarda, fa un sorriso a
denti asserendo con un occhialino «Fidati che
andrà tutto bene,
sono giorni che fai tutto per lui e oggi glielo dirai, intesi?
»
Getto saliva in gola imbarazzandomi «
S-Sì»
La saluto e
scendo per andare a scuola.
Ran
Mi
sono svegliata, ed ho visto Lisa così tesa, che mi sembrava
un
animaletto impaurito dal mondo. E così mi è
venuta l'idea di
renderla più particolare.
Di solito io non mi trucco mai, ma
Sonoko non fa che regalarmi i suoi trucchi consigliandomi sempre che
così farei colpo su mille ragazzi annerendo al fatto che
sono bella,
atletica con un fisico molto invidiabile. Personalmente io non sono
quel genere di ragazza che si trucca o si fa carina per avere ragazzi
attorno. Credo che ci si debba truccare solo per vedersi col proprio
ragazzo, oppure per cene romantiche! E poi sono sicura che Shinichi
non apprezza una ragazza truccata. Lui è talmente semplice
che si
accontenta di vedermi con acqua e sapone. Infatti non mi sono mai
truccata per lui, ma forse oggi potrei fare un test?
Dopo
aver fatto un' abbondante colazione, porto Lisa in bagno per farla
una ragazza bellissima, perché in fondo lo è!
Certo è magrolina,
con un fisico non del tutto sviluppato ma da quando sta a casa con
me, ha messo su un po' di carne, diventando più attraente,
anche se
sempre la vedo allenarsi e correre pur di restare in forma; come se
lei dovesse essere agile e non perdere lo smalto.
Appena
arrivo ai suoi capelli, lei diventa pallida e non capisco il motivo,
mica glieli strappo. La rassicuro spiegandole le mie intenzioni,
così
mi lascia fare e le preparo da brava parrucchiera senza esperienza,
due code lunghe che la rendono una ragazza molto irresistibile, in
quanto le danno un pizzico di fanciullezza che già possiede.
Ma lei
mi chiede di farglieli ondulati. E così l'accontento
scoprendo che è
assolutamente perfetta.
È una fortuna che Shinichi la studi e
non la guardi. Lo noto ogni volta che lei parla con me. Shinichi, usa
il suo sguardo acuto da detective per vedere come agisce a
determinati argomenti suoi. Glielo chiesi giusto pochi giorni fa,
perché ero gelosa e anche molto. Come potrò
scordarmi quella frase
così amorosa anche se non se ne era reso conto?
FlashBack
Tornavamo da scuola e io con il mio coraggio chiesi
«
Shinichi, perché guardi sempre Lisa!? Cioè a che
scopo? Lei ama
Kaito non te! »
Mi guardò con occhi spalancati, labbra aperte
domandando alienato dal discorso.
« Eh?! Ran ma stai bene? »
La
tipica frase di chi non capiva nulla delle ragazze.
« No! Cosa
provi per Lisa, dimmelo stupido! »
Ero gelosa, avevo paura,
volevo sapere, non ci stavo più dentro.
« L-Lisa? Eh?! Aspetta
che intendi con “Provare” ? »
Domanda sempre lui con occhi
fuori dalle orbite. Sembrava un bambino che non capisce di cosa si
stesse parlando.
Mi arrabbiai, e con tutta me stessa gli chiesi a
voce forte.
« Ti piace?!»
Sono sempre stata così, timida ma
schietta, sopratutto con lui anche se l'imbarazzo, la paura che mi
dicesse che non gli interessavo più, aumentava maggiormente.
Lui
fece come risposta una risata nervosissima, quasi come se l'avessi
scoperto. I miei sospetti iniziarono ad accendersi, ma poi lui chiuse
gli occhi si mise la mano sulla fronte asserendomi con tono deciso
«
Ran, mi reputi così facile?! Secondo te io guardo altre allo
stesso
modo che osservo te!? E poi cosa ti fa pensare che mi piaccia!?
Esponimi le tue deduzioni e vedrò di spigarti tutto.
» Me lo chiese
quasi con sfida. Il suo sguardo da perplesso diventò sicuro.
Ciò
mi fece esplicitare.
« Per cominciare, la osservi mentre le
parlo, non smetti di guardarla, e a me non vedi più. Parli
solo con
lei e...»
Il ragazzo rispose con un ghigno che mi colpi al
cuore.
« Sei gelosa? »
Arrossì violentemente la mia rabbia e
paura si mescolarono per poi dire senza guardarlo «
Sì, ti da
fastidio? »
Lui fece un sorriso sbarazzino per poi cingermi le
spalle e confidarmi in un sussurro « Per niente, mi rendi
importante! Stai tranquilla, sto solo studiando Lisa! »
Quella
frase, anche se non era una dichiarazione, mi tolse i dubbi, le
paure; mi sentì così felice che non resistei a
baciarlo sulle
labbra per poi approfondirlo in uno a lingua, riuscendo a spiazzarlo.
Camminammo verso casa mia. Durante il tragitto avevamo cambiato
discorso; parlammo di festival, concerti e dei suoi casi. Arrivammo a
casa per poi confidarmi, mettendosi le mani sulla testa grattandosela
per poi guardarmi con occhi timidi e allo stesso tempo dolci.
«
Ran, riguardo a prima... grazie per avermelo detto! Pero' ti dico una
cosa e mi è difficile spiegartelo, quindi capiscimi che sono
serio... »
Lo guardai con curiosità, non capì che mi stava
di
nuovo per farmi sentire la ragazza più contenta del mondo.
« La
ragazza a cui tengo di più sei tu!! » Chiuse gli
occhi arrossendo
per poi riaprirli e vedere uno delle mie espressioni che lo
lasciò
incantato da me.
Lui con quella frase mi lasciò senza fiato,
perché lui mai mi aveva detto frasi così ,ma va
bene così, perché
lo so che per lui è faticoso ammettere i suoi sentimenti. Lo
conosco
fin troppo bene.
Risposi con un sorriso per poi dirgli con un
sorriso di cuore « Anche tu! Sei il mio detective
preferito!»
Dopo
quel momento tornai a casa e stetti tranquilla fidandomi delle parole
di Shinichi.
Fine Flash Back.
Adesso esco di casa
per andare a scuola.
Kaito
Mi
sveglio e guardo il calendario urlando « Cioccolata!!!
» Sono
felice perché avrò tanti dolci; lo so di certo.
Ogni anno ho
chi mi manda una letterina e dei dolci, anche se come al solito Aoko
non mi darà nulla, ma ora non è importante!
Voglio solo passare una
bella giornata.
Mi vesto, prendo la cartella e preparo la mia
colazione. Fatto ciò, inizio a chiedermi se mai Lisa mi
darà la
cioccolata. In verità la vorrei, ma allo stesso tempo no.
Ormai il
rapporto con lei è in bilico tra amicizia, amore e
fratellanza.
Sinceramente io sono sempre più sicuro di essermi
per la seconda volta reinnamorato di Lisa. Anzi lo ero già
prima
solo che non lo comprendevo.
Quella visita che lei fece di notte,
benché sia stato un pessimo momento per Seya o Lisa. Io so
che ne
fui molto felice. Mi dimostrò che ci teneva a me, che non
scherzava.
E poi i giorni seguenti non furono da meno. Mi riempì di
tanta
dolcezza e tenerezza che certe volte mi sentivo amato seriamente. Ma
ugualmente rifiutai tutto o meglio, tenei tutto ma li presi facendola
sempre male. Il fatto è che lei, non si era mai messa a
piangere,
nemmeno una volta. La vedevo, tremava, si sentiva forse appassire, ma
nonostante tutto non versava lacrime di fronte a me. Non so da quando
lei sia così forte, così determinata. Ma potrei
pure questa
chiamarla finzione?
Devo ammettere che tra poco potrei cedere,
sempre di più, sono innamorato, e allo stesso tempo
timoroso.
Funziona così la storia tra me e Lisa : prima ricevo il
regalo,
divento felice ma poi i miei ricordi passati si fanno vivi in me
facendomi temere e tormentare, ed infine le rispondo male togliendole
via ogni sorriso.
Lo devo ammettere sono meschino, e credo che
ormai sia io diventato il strano. Pur di non avere una ragazza, pur
di farmi desiderare io la ferisco degenerando tutto ciò che
c'è tra
me e lei.
Con Aoko invece era diverso, ma di gran lunga; ero
più tranquillo e ricordo che non la trattavo mai male. Una
sola sua
lacrima mi inteneriva; pero' ora per me Aoko è solo un
ricordo del
passato e se devo essere sincero non la penso quasi mai se non quando
la vedo sempre con Alan. Non sono geloso ma protettivo.
Perché
quello ferisce senza rendersene conto. Non scorderò mai come
Lisa
pianse per quel poliziotto, pero' ho molte domande. Perché
Aoko e
Alan confabulano insieme?
Perché Lisa e lui non sono mai in
dialogo come se si evitassero?
Devo dire che il non vedere Lisa
attorno ad Alan per me è un toccasana. Preferisco che mi
parli lei
piuttosto che lei parli con lui! Sarò egoista, ma credo che
ormai
l'amore sia ciò che mi ha cambiato.
Oltre a Lisa Sono
preoccupato per il colpo che farò oggi ed allo stesso tempo
desidero
e non desidero che Seya mi aiuti.
La cosa che realmente mi preme
sono i comportamenti di Elison, non riesco a non pensarci. Ormai sono
giorni tormentato da quei codici suoi, che sono belli e perfidi allo
stesso tempo.
In questa settimana lei mi ha inviato mille
messaggi facendomi lentamente comprendere che forse mi ama, ma non ci
voglio credere. Mi inviò biglietti in codice d'amore, mi
fece
disegni pieni di cuori ed io, anche se ero contento, la respinsi,
fingevo usando il mio Poker- Face per proteggermi. Ma l'evidenza
è
che io sono innamorato perso! Non è una cotta, è
proprio “Amore”
, e più la frequento e le parlo, più me ne
accorgo.
Questo
sentimento è molto più potente rispetto all'
amore precedente per
Lisa. Prima sudavo, avevo batticuore, ero contento, sognavo. Adesso
è
diverso: sono felice, divento nervoso, irritato, infastidito,
sfiduciato; ma poi basta uno dei suoi sorrisi per togliermi quelle
sensazioni per lasciarmi dentro un sentimento che mi completa con
tutto il restante attorno a me.I colori si fanno più vivi, e
lei...
lei diventa la persona più superba di tutte. Non riesco a
vedere
altre, non riesco a vedere la luminosità di Lisa in altre,
io sono
innamorato di lei.
Spero che mi dia la cioccolata.. ma se lo
facesse come reagirò? È da una intera settimana
che la respingo,
all' inizio volevo farlo per fargli vedere che non era convinta, ma
ora... Non credo più che scherzi, non ho mai visto una
ragazza così
determinata nel avere da me qualche apprezzamento.
Gliel'ho
spiegato che voglio tornare il ragazzo di prima, ma lui mi disse una
frase che mi lascio senza fiato.
« Stiamo
crescendo, non puoi tornare un bambino, abbiamo diciassette anni, fra
qualche anno avremmo finito la scuola. Tu non puoi ricercare il
ragazzino che eri, perché stiamo evolvendo le nostre menti
al
futuro! I nostri sentimenti ci accompagnano ed evolvono sempre. Non
puoi più tornare ragazzino, fingeresti, non saresti tu! »
Come aveva ragione, ma nonostante ciò non mi
arrenderò. Anche se
sarà sofferente per lei, perché a me
finché mi fa regalini non mi
dispiace respingerla se ciò la fa spronare a darmi altri;
pero' non
so fin quanto resisterà... beh se si arrenderà
significherà che
non era seria, del resto Aoko ha aspettato anni per me... Ah Aoko,
spero di sbagliarmi ma ad osservarla sembra che trami qualcosa
assieme ad Alan.
Finisco
la colazione, prendo la cartella ed esco di casa.
Lisa
Mentre
cammino, controllo se nello zaino il pacchetto con la cioccolata
è
quella giusta, perché so di essere sbadata. Appena vedo che
c'è,
faccio un sospiro per poi rimettermi la cartella in spalla, e poi
arrivo a scuola.
Vedo
Molte ragazze che parlano felici tra di loro, mentre io cammino in
solitudine notando a distanza Alan che mi guarda di sfuggita.
A
volte mi chiedo se mi perdonerà mai, pero' va bene
così. Ho notato
che Alan ha legato con Aoko, non so perché ma a vederli
insieme mi
spaventa, non fanno che confabulare tra di loro, come se avessero un
piano. Non sono gelosa ma mi dispiace di non poter più
parlare con
Alan, infondo era il mio primo... No, la mia prima cotta, nonostante
tutto, l'ho rifiutato. Per Kaito mi pare ovvio.
Entro
in classe e trovo Aoko che parla ad Alan su strani argomenti tipo che
devono decidere che giorno e l'orario. Non ascolto più di
tanto e di
certo non mi avvicino a loro.
Vado al mio banco mi siedo e
poi vedo Aoko distribuire a molti ragazzi la cioccolata specificando
che sono di ringraziamento in quanto li passa pure alle ragazze
eccetto a me.
Entra Kaito e il mio cuore vacilla ancora una volta
nella tensione. Ma finisce ciò perché lo vedo con
in mano dolci...
******************
Kaito
Sono
arrivato a scuola, e come mi aspettavo nel mio armadietto mi sono
trovato molti pacchettini di dolci.
Li prendo tutti e li porto in
classe. Poi vedo Lisa che mi guarda, ed io m'incanto a osservare
quanto è magnifica. Non ho parole per descriverla. So solo
che
quella acconciatura così dolce, infantile, tenera, seguita
da quelle
ondine; la rendono decisamente una persona molto interessante. E se
poi parliamo del suo viso ha gli occhi angelici, quel bianco che le
illuminano lo sguardo, le ciglia poi, sono così perfette da
rendere
il suo sguardo ancora più magnetico. Ma la domanda
più ovvia che mi
sopraggiunge è:
Perché si è truccata? A che scopo?
Crede che senza non mi faccia effetto?
Questo
penso mentre non smetto di guardarla. Proprio lei, si avvicina a me e
mi fa quei occhi pieni di rabbia per chiedermi
« Allora è vero
che hai delle ammiratrici!? » All' istante divento teso,
resisto e
come sempre rispondo con spavalderia « Oh, che c'è
gelosa? Io te
l'ho sempre detto che ho molte ammiratrici segrete, del resto
è
normale sono fin troppo carino! »
Lei se ne sta zitta pero' mi
fulmina a distanza, facendomi sentire meno rispetto a lei. Come
sempre è già da un paio di giorni che ha questo
potere. Ma dato che
ho il mio orgoglio, rispondo con una smorfia per poi mettere tutto
sul mio banco per poter mangiare la cioccolata, dato che non ho
mangiato nulla a colazione se non bevuto un po' di latte.
Di
nuovo viene da me dicendomi con accusa « Mi auguro per te che
non li
aprirai, sono cioccolatini d'amore non puoi trattarli come dolci!
»
La guardo con insufficienza, anche se in verità mi sento un
po'
speciale
« Per me è cioccolata e basta! » Non mi
rendo nemmeno
conto che la rabbia di lei nei suoi occhi svanisce per dare spazio a
uno che mi fa intenerire.
Poker-face Kaito, non
mostrare nulla!
Lei mi
guarda e io la fulmino con il mio sguardo di ghiaccio,
perché so
farlo, anche se sento che fa male vederla così...
« Fa come ti
pare! » Si arrende, ormai fa sempre così. Dopo che
vede la mia
imponenza su di lei, ella mi risponde lasciandomi fare. Peccato che
poi riparte alla carica con una nuova forza. Lo so ormai conosco
tutte le sue mosse.
Se
ne va al suo banco, per poi mettersi le mani alla testa e aprire il
suo zaino pensando chissà a che cosa.
*************************
Lisa
Sono
furiosa, gelosa, sfiduciata; ma lui come sempre mi ha respinta.
A
lui non gli importa nulla di questa usanza, lui non immagina quanto
amore ci mette una ragazza a preparare un dolce. Non lo sa, non lo
comprende! Ed io ora sto sempre più impaurita a dargli
questo dolce.
Alan mi guarda
per poi
dirmi con nota di superiorità.
« Potevi scegliere me, io non
avrei mai fatto così! »
Le sue prime parole dopo una
settimana di silenzio sono state queste!? Non lo accetto.
Lo
intercetto nella sua camminata per andarsene da me, e ribatto mentre
sta di spalle
« Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi
dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Lui mi guarda malissimo,
e poi chi viene a chiedere che succede? Aoko giustamente.
« Ma
che succede? »
Alan ribadisce « Nulla, gli ho detto una cosa, ma
come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Mi
ferisce questa sua indifferenza, mi fa salire la rabbia fino ai
capelli poi Aoko asserisce divertita.
« Per te sono tutte pazze
isteriche, prima Lisa poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Alan
ribatte « Rina è qui in città, mi ha
già chiamato e... Vuole
sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi!
»
Abbasso lo sguardo incredula dicendo
« Rina!? Intendi la
nostra ex- compagna?! »
Il ragazzo senza guardarmi risponde «
Sì, una seccatura! »
Aoko ride dicendo « E magari gli piaci,
ahahaha »
Chiudo gli occhi per poi starmene zitta comprendendo
che per Alan non sono altro che un incubo.
« Alan, torniamo
amici? »
Il ragazzo mi accusa alzando la voce
« Scordatelo!
Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non smetterai di
stare in questa scuola, non finché io non amerò
un' altra! Non mi
parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori!
Preferisco
parlare con Seya piuttosto che con te!»
Non so se sentirmi
rigettata via o apprezzata. Non provo altro che dispiacere, ma di
certo non la tensione che c'è per Kaito.
« Molto bene, sta con
quella ladruncola! Tanto lei non ti ama, dovresti pensare ad altre e
non a lei! »
In quel momento Aoko mi chiede « Lisa cosa c'è
adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci
ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole
per te?
»
Se questo è un modo per farmi stare male, beh, ci
riesce alla grande.
« Aoko,
cosa t'importa adi me ed Alan!? »
Lei sta per ribattere ma Alan
la ferma dicendole « Figurati se quella capirà
mai! »
Aoko mi
guarda con sfida dicendomi solo « Conosco Kaito meglio di te
e ho
notato una cosa...»
Ecco si parla di Kaito e la mia curiosità,
il mio interesse sale.
« Parla! »
Arriva Kaito che prende
Aoko chiedendole di non interessarsi tra me e lui. Da una parte
né
sono felice dall' altra no...
Kaito
Vedo
Lisa parlare con Alan, all' istante mi sale la gelosia, ma tutto si
afievola quando sento che dicono cose troppo strane. E poi Aoko che
ride tornando la solita ragazzina che era per Fortuna
che non parla più in terza persona, ah va beh.
Sento parlare di
Rina, e di altro finché Alan, non dice una frase che mi fa
comprendere il perché loro erano in silenzio da una
settimana
intera.
« Scordatelo! Non finché non avrò la
ragazza! Non
finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non
finché io
non amerò un altra! Non mi parlare più!
»
Ecco la frase...
Guardo Lisa che trema, ma non piange, non si comporta come quando
io la ferisco; no lei chiude gli occhi e se ne sta in silenzio.
Io
rifletto su quella frase per poi farmi sorgere il dubbio.
E
se Lisa avesse rifiutato Alan?!
Non ho mai saputo il motivo del
silenzio tra quei due, ma se fosse accaduto, allora io avrebbe
sbagliato in primis. No, dai è assurdo, Lisa non
può' veramente
aver rifiutato Alan! Ci deve essere altro.
Intanto
guardo i cioccolatini per decidere se aprirli o meno. Ne prendo uno,
e non appena inizio a scartarlo mi arrivano alla mente le parole di
Lisa che mi tolgono l'appetito di tutto. Così prendo i
cioccolatini
e li metto in zaino.
Maledizione, adesso pure mi rimbomba la sua
voce in testa!
Mi metto a leggere le lettere delle mie
ammiratrici che da me non avranno nulla, e scopro che a molti piaccio
perché Kid prende le mie sembianze. Infatti sono io
quello... Mi
metto a ridere divertito dall' ingenuità delle ragazze. So
bene che
non è amore, ma stima, in fondo sono bravo a scuola, e tra i
più
carini, perfino Shinichi è uno che ne ha di fan, ma lui
perché è
un detective conosciuto.
Finendo di leggere queste lettere,
sento Aoko parlare a Lisa con un arroganza che mi fa andare in
bestia.
« Lisa
cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O
magari
non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che
ha un
debole per te?»
Vado
dritto da Aoko a chiedere cercando di non farla stare male,
perché
so di poterlo fare; ma ci tengo a lei, anche se non ci parliamo, le
voglio bene.
« Si può' sapere che stai dicendo?! Cosa
conosceresti di me che lei non capisce?! E poi, che t'impicci tu?
»
Lei mi fa una smorfia per poi non rispondermi.
Prende Alan
per mano asserendo « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah
Alan lo
sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono
debitrice,
grazie a te, papà mi riparla ancora! »
Sbarro gli occhi a
vedere Aoko così in confidenza con Alan, e sopratutto a
sentire che
lei ha risolto i suoi problemi grazie a lui.
Per la prima volta
mi sento battuto in qualcosa da Alan.
Arriva Lisa dicendomi «
Grazie...»
Io la guardo e di nuovo sento di volerla ancora più
vicina, ma non faccio nulla.
Con il mio solito tono verso di lei
rispondo « Di nulla, alla fine ti aiuto sempre...»
A volte
vorrei dirgli tutto altro, dirgli che lo farei sempre; invece non ci
riesco perché io ho maturato un' insensibilità
naturale verso Lisa.
Ma è apparente perché io ci sto male ugualmente.
***************************
Lisa
Quando
arrivò Kaito io mi sentì tesa, felice e
infelice... Mi difese a suo
modo ma poi anche un mio grazie lo ha irritato.
Perché?
Io non comprendo ma perché mi detesta così tanto?
Torno
al mio banco evitando di guardare Alan e Aoko parlare di
chissà che
cosa.
Lo sapevo che sarebbe andato tutto storto questa
giornata Lo supponevo, è sempre così a S.
Valentino, ho la sfiga
nera, tutto mi va storto, e il cioccolato mai riesco a darlo sempre
che non ci sia un fraintendimento. Ad esempio se lo pensano come
ringraziamento e non d'amore.
Detesto questo giorno, non sarà
mai come nei miei sogni.
Inizio
a pensare a che cosa faccia Ran, se lei sia riuscita a dargli la
cioccolata o meno a Shinichi.sì Secondo me ci è
riuscita in fondo
ha un amore corrisposto. Lei poi è talmente forte che non
avrà
problemi a dare a Shinichi quel ciocolato. L'ho vista ci aveva messo
molto amore e dedizione. La invidio, la mia cioccolata anche se ci ho
messo circa tutto il pomeriggio, non è così
perfetta...
**************************
Ran
Arrivo
a scuola e trovo Shinichi. Come sempre lo saluto per poi dargli il
buon giorno.
Lui mi guarda con un sorriso per poi avvertirmi
«
Oggi stai attenta che se conosco il giorno sarò pieno di
fan. »
Io
rispondo seccata « E non vantarti Holmes! » Poi lo
guardo mentre mi
osserva un po' dispiaciuto.
Arriviamo a scuola ed ecco le sue
mille fan che urlano il suo nome.
Mi prende per mano per poi
asserire « Facciamo una corsa! »
Non comprendo ciò che dica,
ma subito corriamo in classe seguite dalle ragazze con in mano i
dolci.
Arriviamo in aula e io inizio a sentire la tensione
salirmi, più che altro il cioccolato quando glielo
darò? Ora o
dopo?
Prima che potessi chiedere, arriva Sonoko che afferma
esuberante.
« La coppietta del secolo... Shinichi come
sopporterai questa giornata, so che le tue fan sono aumentate con i
tuoi ultimi casi. »
divento un po' triste, ma non lo faccio
notare.
Lui risponde « Sai quanto m'importi! Ho già chi
m'interessa! » Spiega guardando il libro con le mani sul viso.
Io
arrossisco. Come sempre i miei sentimenti per lui si fanno vedere,
mentre lui non mostra ciò difronte a nessuno.
Sonoko chiede «
Intendi Ran, eheeh...»
Lui chiude il libro mormorando convinto «
È tanto divertente fare voci? Credo che siano affari miei a
chi mi
riferisco, e di certo non lo dico in classe dove mi ascoltano.
»
faccio un sospiro di comprensione mentre prendo Sonoko dicendole
«
Vieni lasciamolo solo che deve studiare! »
Mentre parliamo
Sonoko infastidita borbotta « Ran, dagli quella cioccolata,
potrebbe
avere occhi per un' altra! » Mi sento in colpa
perché lei è la mia
migliore amica, e nonostante tutto Shinichi ed io non riusciamo a
dirglielo, perché lui non vuole che lo si trapeli a
scuola...
«
Sì, ma non so il momento adatto! »
La ragazza mi bisbiglia «
Portalo al piano più alto sul terrazzo e là
gliela dai e poi vi
scambiate un bacio eheh »
Immagino la scena imbarazzandomi
molto.
« M-Ma mi vergogno! È romantico! »
« E su dai, fai
uno strappo alla regola per oggi! » Lascio un altro sospiro
accettando.
Vado al mio banco e guardo Shinichi preso a leggere
perché oggi abbiamo una verifica.
Shinichi
Oggi
è S.Valentino, e benché penso che sia una festa
commerciale a solo
scopo di fare soldi per incantare le ragazzine a comprare e
dichiararsi a chi gli piace, non mi dispiace se ciò mi
permette ad
avere la cioccolata da Ran. Credo di tenerci molto, ma ovviamente non
glielo mostro. L'amo ma mi vergogno a chiederle se ha qualcosa per
me. Infatti con lei non riesco nemmeno a spicciare parola sull'
argomento, e poi arrivano mille ammiratrici che mi aspettano all'
entrata della scuola. Le guardo con seccatura, perché non me
ne
importa nulla, aspetto solo Ran, come ogni anno!
Per scappare da
quella mandria di ragazze che strillano il mio nome, presi Ran per
mano per poi superarle ed andare in classe. In questa corsa io solo
nel tenerla per mano sono stato felicissimo, e più segnali
di così
che l'amo non so che altro fare, e di certo baciarla di fronte a
tutti non lo farei, a meno che non debba.
Arriviamo in classe
e come al solito arriva Sonoko, quella che soprannomino
“L'impicciona” . Le voglio bene, è una
cara amica, la conosco;
ma quando parliamo di me o Ran diventa invadente se non spavalda.
Insomma, viene a dire frasi sul fatto che ho mille fan, e io
resistendo a non rispondere male, le dico che ho già chi
m'interessa. E poi il massimo, va a chiedermi se parlo di Ran!? Io in
quel momento avrei voluto strozzarla, è ovvio che parlo di
Ran, ma
perché devo affermarlo? E mettere Ran contro mille ragazze?
O io
mettermi contro dei ragazzi? Perché lo so bene che Ran
è una che
piace a molti, solo che lei non se ne accorge.
Alla
fine rispondo con freddezza a Sonoko riuscendo a zittirla.
E poi
Ran me la toglie di torno portandola vicino alla finestra per parlare
di chissà che segreti femminili.
Mentre
studio il libro di chimica, mi chiedo quando Ran mi darà la
cioccolata.
Ha tutta la giornata, un momento lo avrà?
E
poi non sono nemmeno sicuro che lei me la dia. Certo la bacio, ma
forse sarà timida? In fondo ha detto che si vergognava a
darmi un
dolce. Lo devo ammettere è stata dolce, alla fine non
è tanto
diversa da me. Non è romantica, non è una che
pretende, a lei va
bene il semplice, e così pure a me. Sì infatti se
non mi darà la
cioccolata non dovrei preoccuparmi perché tanto un bacio me
lo da
sempre. E se metto un bacio al dolce, preferisco il bacio!
**********************************
Durante
la lezione Lisa e Kaito vengono come sempre messi in coppia, quasi
come se i professori sapessero qualcosa di loro.
Kaito se ne sta
zitto pensando che sia davvero il destino contro di lui.
Lisa
invece un po' sconfortata, va da Kaito per poi iniziare a vedere se
riesce ad avere un dialogo con lui, almeno uno in
amicizia.
**********************************
Lisa
Ecco,
adesso che accadrà? I professori come sempre mi hanno messa
vicino a
lui, quasi come se fosse una maledizione. Non che mi dispiaccia, ma
ho paura di cosa accadrà.
I
professori, ci spiegano che dobbiamo collaborare per fare la sintesi
di un capitolo di storia.
Inizio a prendere il libro e
sottolineare le cose importanti.
Lui dal suo libro fa la stessa
cosa per poi entrambi trascrivere le parti più importanti su
un
quaderno. Fatto ciò lo guardo per chiedere.
« Vuoi leggere?
»
Lui sempre con quei occhi infastiditi mormora
« Sempre che
non siano lettere d'amore...»
Sbarro gli occhi, abbasso il capo,
tengo le mani serrate congiunte sulla la mia gonna stringendole
forti, pensando che abbia capito tutto.
« Anche se fossero? »
Devo dirglielo ora? Non ne ho idea...
Lui
prende dalla sua tasca le mie lettere mormorando « Te le
ritornerei
indietro con tanto di firma! »
Altra ferita al mio cuore,
talmente menefreghista che non si accorge di nulla.
Prendo le
lettere e dico
« Ottimo allora le butto via! »
Mi fulmina di
nuovo facendomi sentire peggio che mai.
« No, queste sono mie! »
Prende l'intero pacco per rimetterle in tasca.
Non riesco a capire
che cavolo stia facendo, prima mi sentivo male adesso sono felice
solo perché ha cambiato idea?
Kaito è peggio del
ciclo, mi fa dare sbalzi di umore assurdi!
«
Tu non sei normale...»
Non so cosa altro dire, mi sento solo
come ogni giorno inadeguata alla situazione!
« Ha parlato
l'indecisa cronica! »
Ed ecco che inizio a ribattere contro.
«
Guarda che io sono seria!»
Per un breve istante noto occhi dolci,
ma subito cambiano.
che sia stata una svista?
«
Sì certo come no... »
Il ragazzo senza guardarmi mi passa il
quaderno dicendo
« Unisci le parti, e abbiamo finito il compito!
»
Inizio a unire le parti, creando un bel riassunto del
capitolo. Finisco e lo guardo, notando che gioca con il suo
cellulare.
Mi faccio altro coraggio chiedendo « Cosa cerchi?
»
Mentre usa il touchscreen risponde « Sto cercando di saperne
della famiglia Thompson almeno di come è fatta la loro casa,
se ci
sono segreti o altro. »
Mi
guardo attorno e bisbiglio a bassissima voce « Stai attento,
Henry è
uno senza scrupoli. »
Lui mi rivela in bisbiglio a voce sottile
che mi fa un certo effetto « Non è quello a
preoccuparmi ma Emily.
E se mi incantasse? »
L'ascolto interessata ricordandomi che
mi parlò di magia.
Questo argomento, lo bramo fin da
bambina, ma mai ci ho creduto, pero' se Kaito afferma che esiste, io
gli crederò anche senza prove.
« Non posso intervenire, se lo
facessi mi farebbe scoprire. »
Mi sarei aspettata un “ Fa
niente” Ma non un...
« E chi ti ha chiesto nulla! Questi sono
affari miei, non impicciarti! »
Ancora il mio cuore duole.
Faccio una risata usando quel poker- Face che inganna tutti, eccetto
lui.
Lui sbuffa per poi chiudere il libro.
Io lo guardo con
rammarico, tristezza e purtroppo sento in me una grande lontananza.
Siamo Così vicini di fisico ma contemporaneamente
così
distanti.
Altro tentativo mi viene in mente per fare andare tutto
bene.
Prendo un foglio, glielo do in mano e poi sciocco le
dita facendoci apparire un fiorellino bianco asserendo mentre sento
che i miei occhi non resisteranno a lungo alla tensione.
E con
tutta la mia forza, gli mormoro anche se avrei voluto donare altro.
«
Buon S.Valentino Kaito. »
Lui rimane ad occhi confusi e poi
l'inevitabile... Un altra lama.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti
di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se
non è un
dolce? »
Avrei voluto dargli la cioccolata, lo volevo,
ma non riesco, per lui non è nulla.
Solo per quel pensiero io mi
metto a piangere, perché ormai l'ho compreso devo
rinunciarci!
Lui
guarda il fiore giocherellandoci mentre io piango trattenendo i miei
singhiozzi fino quasi a sentirmi soffocare. Tutto perché a
Kaito non
gli importa di me nulla e ora più che mai l'ha detto con
quella
frase in codice
«
Ma la smetti
di essere così romantica»
Il smettere è uguale a : lasciami
stare...
Il
romantica significherà probabilmente di
non amarlo!
Da
questa realizzazione, da questo pensiero, verso lacrime che ho sempre
nascosto per una intera settimana a
Kaito.
**************************
Kaito
Lisa
ed io come sempre, siamo messi in squadra assieme. Non mi dispiace
anzi sono felice ma non deve capirlo.
Inizio a sottolineare sul
libro e lei fa altrettanto.
Mentre sottolineo, le do qualche
sguardo notando che è sempre bellissima, non importa
l'angolazione,
i suoi allineamenti dolci, quel sorriso che le illumina il viso io
ormai ci vivo ne sono drogato. Sono attratto da lei, che poi oggi mi
fa ancora di più desiderare di tenere il suo corpo contro il
mio.
Non so nemmeno come ma è più formosa e seducente,
se prima era uno
stecchino ora è perfetta!
Usando il mio poker-face, la mia
arroganza in stile Kid contro Shinichi, le metto davanti che le sue
stesse lettere per me. So che non dovrei aspettarmi nulla da lei, e
invece nonostante lo sapessi, mi è riuscita a confondere con
quel «
E se lo fosse? »
Cosa dovrei pensare!? Vorrei dirgli che le
accetterei, invece come sempre per paura di illudermi, che domani
cambi idea
Le rispondo « Te le ritornerei indietro con tanto
di firma! »
Mi odio per ciò che ho appena detto, anzi fatto!
Ma questo sì che è come se le avessi detto di non
scrivermi più.
Quanto sono crudele con lei, e me ne accorgo sempre più.
Lei
si offende e mi prende le lettere dicendo che le tiene lei. Io subito
senza nemmeno pensarci le riprendo dicendo che sono mie. Infatti per
me sono importanti come un tesoro! Tutti i suoi regali, disegni
pensieri li tengo gelosamente, nemmeno a Lisa permetto di averle!
Sono impazzito lo so.
Lei commenta che io non sono normale,
sinceramente, sono solo un ragazzo che ha paura ad amare. Ecco la
verità!
Iniziamo a parlare di Emily e lei mi spiega che non
può' intervenire. A me da fastidio perché vorrei
e non vorrei ciò.
Appunto le rispondo malissimo. Da questa mia frase sento:
,
amarezza, rammarico, tristezza, divisione... Cosa dovrei fare?
E
poi mi fa un altro dei suoi pensieri, stavolta usando un trucco
magico, che letteralmente mi fa battere il cuore a mille; non
è
altro che un semplice fiorellino bianco e poi lei con quel sorriso
ingannatore eccetto per me, mi augura un buon S. Valentino.
Quanto
avrei voluto in quel momento baciarla? Darle un abbraccio?
Non
smetto di guardarla, non smetto di sentirmi di nuovo felice.
Nonostante tutto rovino tutto come sempre.
« Un fiore!? Uffa, ma
la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un
fiore se
non è un dolce? »
La riguardo rimango scioccato nel vedere le
sue prime lacrime dopo giorni che mai le ho guardate...
deglutisco,
sentendo sempre più la voglia di dirgli la
verità... Lotto contro
me e il mio cuore per poi abbassare lo sguardo al fiore cercando di
non vederla in quel pianto che mi fa letteralmente morire dentro. Il
sapere che sono io la causa mi fa male, forse preferirei morire
piuttosto che provare questo senso di inadeguatezza, di desiderio e
un peso che mi schiaccia nell' animo
Dopo qualche minuto riesco a
dire una frase.
« Non serve piangere... A volte sei così
strana...» Avrei voluto dirle altro, dirle che mi fa male
vederla
così, ma non posso farci nulla.
E poi di nuovo vengo colpito da
lei
« Io... Io non ci riesco... Tu sei peggio di
Alan...»
Sto
immobile fermo a pensare a ciò che ha detto. Credo di aver
maturato
una certa insensibilità nel capire Lisa. Se prima era un
libro
aperto, adesso è un labirinto.
« Si certo...»
Finisco di
fare il compito con la coscienza che mi urla di quanto sbaglio, col
cuore che mi sgrida che non dovrei essere così... Ma la
paura vince,
il timore mi fa cambiare idea, e trasformare quei sentimenti per lei
in paura di lasciarmi andare troppo.
Nonostante ciò io... vorrei
altro da lei, ma non so cosa.
La vedo che si morde le labbra
con forza e che inizia a tremare...
dopo tempo le dico con tono
più premuroso «Dai calmati...»
Sto cedendo lo so, ero così
abituato a non vederla piangere che ora solo a vederla mi sento di
nuovo dolce ed è più forte di me! Quanto
resisterò a ferirla?
Quanto reggerà lei?
Non lo so...
Lisa
Lui
mi dice di calmarmi e io come posso non piangere, ormai è
evidente
che a lui non do altro che fastidio! La verità è
questa. Ma io non
voglio arrendermi!
« Si hai ragione, ho solo … ricordato mio
padre! »
Invento anche se è sbagliato.
Lui fa un sospiro e
mi dice « Dai, so come si sta, Ma non devi. Pensa positivo!
»
Vorrei sorridere, ma non ci riesco.
« G-Grazie! »
Non
dovrei ringraziarlo, ma dirgli a verità proprio non me la
sento. Non
voglio che pensi che... Insomma che lo voglia far sentire in
colpa!
Finiamo il compito per poi tornare ai nostri posti
e aspettare che termini questa giornata che non è altro che
un
incubo!
Ran
Arriva
finalmente la merenda e chiamo Shinichi per andare da lui a
chiedergli se possiamo mangiare soli.
Ho deciso che gli darò la
mia cioccolata!
Vado da Shin e dieci ragazze gli parlano. Lui
fa sorrisi falsi e lo so, perché sa pure fingere . Aspetto
in
disparte, finché non dice a quelle.
« Siete gentili, ma non
posso accettarle, scusatemi! »
Si alza e va da me a dire « E
non essere triste! »
Non ero triste, pensavo solo a come andrà
dopo tra noi.
« Triste? Non potrei esserlo. Ehm, vieni con me!»
Prendo per mano Shinichi che chiede « Ran, dove mi porti!?
»
Ormai, sono decisa. Sono anni che aspetto questo momento!
Lo
porto sulla terrazza della scuola, chiudo la porta per poi dire con
tutta la mia forza d'animo
« Shinichi Kudo! »
Lui con
l'attenti chiede « Si!? »
Shinichi
Ran
mi porta sulla terrazza e io non capisco che abbia in mente,
finché
non mi chiama per nome e cognome facendomi rabbrividire e stranire
dato che mai mi ha chiamato così, eccetto da bambino quando
era
furiosa.
Ma cosa mai le avrò fatto per farla arrabbiare?
Inizio
a pensare per poi arrivare a dirle « Ma lo sai che quelle non
le ho
badate vero? »
Lei cambia sguardo mormorando « Ho visto! »
Si
avvicina, e mi guarda con occhi pieni di qualcosa che purtroppo non
capisco cosa sia; un misto tra dolcezza, speranza. So capire gli
occhi di chiunque ma di Ran mai, non li comprendo e non capisco il
motivo.
Senza fare una nota vocale, mi porge una scatola di
cioccolato.
Sbarro gli occhi incredulo mentre Ran con un po' di
lacrime mi confessa « l'ho fatto io, spero che ti piaccia! Lo
so che
non sono buoni, pero' ci ho messo molto... ecco vuoi? »
Questa
ragazza ha il potere di farmi felice, di stupirmi, di rendermi pazzo
di lei, non la cambierei con nessuno. Il mio più grande
desiderio
d'amore per Ran finalmente si è avverato, non ci avrei mai
sperato.
Sono commosso, e non riesco a dirglielo.
« G-Grazie, li accetto!
» Apro il dolce e ci vedo una bella immagine chiedendo con
divertimento « Da quando sai disegnare così bene?
»
Lei fa un
sorriso dicendomi « Segreto! Ehm, ti piace? »
Non mi ha dato
nemmeno il tempo di assaggiarlo.
Prendo un pezzo ed inizio a
gustarmelo. Devo dire che è buono, cioccolata al latte poi a
me
piace molto!
« Buonissimo!! » Credo di aver mostrato a Ran il
mio sorriso più dolce, quello che solo a lei potrei
mostrare.
Poi
appena finisco il dolce mentre lei mi guarda probabilmente come se
fossi un bambino in foga per i dolci, prendo dalla tasca un oggetto
che da anni ho sempre desiderato darglielo, ovviamente non è
nulla
di ufficiale ma almeno un pensierino se lo merita
« So che non è
molto, ma spero ti piaccia! »
Ran
Guardo
Shinichi contento a ricevere la cioccolata e addirittura ad
accettarla per poi mangiarla. Sembra un bambino dolcissimo.
Da
quanto non lo vedevo così felice, forse solo per un suo
calciatore
preferito sarebbe così entusiasmato, oppure per
approfondimenti su
Sherlock Holmes. Non avrei mai pensato che un dolce fatto da me,
potesse renderlo così contento. E ciò a me mi fa
sentire sempre più
importante per lui.
So già che questo giorno non lo dimenticherò
mai!
Inizio a commuovermi facendo scivolare le mie
lacrime.
Sono proprio una stupida a volte piango senza motivo.
Ma questo momento per quanto l'ho sognato, per anni... Sì,
per anni!
Mi dice che il mio cioccolato è buono e io non gli
dirò
mai che quel disegnino l'ha fatto Lisa, non voglio che pensi che sta
accettando qualcosa da Lisa. Ma in fondo che importa, il cioccolato e
il resto è tutto fatto da me!
E poi lui in tutta sorpresa mi
porge un braccialetto color azzurro che sta a pennello sul mio polso.
Questo oggetto è molto semplice: ha rifiniture in filo
ricamato e
poi a centro vi sta un simbolo, un otto rovesciato. Non so
perché
ma quel simbolo mi ricorda una regola di matematica.
Lui mi
chiede distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossite
«
Ecco, ti piace? »
Altre lacrime di felicità lascio scivolare
«
Sì, sono così felice! Ma cosa è questo
otto rovesciato? »
Lui
mi spiega « Ehm... ecco... Studiati le regole dei limiti, non
riesco
a dirtelo! »
Io lo rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo
regalo che mi fai! »
Lui risponde « Anche tu... e che c'è l'ho
da anni quel bracciale »
Adoro quando mi spiega tutto. Corro da
lui e lo abbraccio forte per dirgli a pieno dei miei sentimenti
«
Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro questo regalo, grazie!!
»
Lui fa un sorriso per poi dirmi « Veramente?! Io pensavo che
non
ti piacesse, pero' mamma mi ha detto di darlo a chi m'interessava in
questo giorno e...»
Lo zittisco con un bacio a fior di pelle dove
non mi ci stacco più.
****************************
Lisa
Arriva
ricreazione ed io prendo la confezione nascondendola agli occhi di
Kaito pensando
Se dargliela o meno, ma in fondo ormai gli ho dato
un fiore, non avrebbe senso darla a lui.
Poi mi alzo e dico
in classe
« Se volete, potete prendere il mio cioccolato »
Molti ragazzi chiedono di darla a loro, ma io poi la prendo e
vedo Kaito furioso come non mai.
Non mi parla, ma mi manda un
biglietto con scritto « dalla per chi è
indirizzato! »
Non
comprendo il perché mi ha dato un messaggio così,
ma ciò mi fa
sentire meglio, forse gli importa del mio cioccolato?
Mando via
tutti con la scusa che scherzavo, giudicandomi così
l'antipatia dei
ragazzi. Poco m'importa finché c'è Kaito non mi
sento sola.
Lui
mi scruta con sguardo fisso quasi come se fosse geloso, ma so che non
lo è...
Prendo il mio cellulare ed inizio a distrarmi con i suoi
giochini.
Kaito
Guardo
Lisa prendere dallo zaino qualcosa. Una parte di me spera che sia il
cioccolato che desidero, ma ciò viene spento non appena la
sento
dire che dà quel pacchetto a uno qualunque.
Perdo le staffe che
credo di averle lanciato con i miei occhi carichi di di odio seguito
poi da una forte gelosia e adesso io sono di pessimo umore.
Solo
lei può' farmi avere sbalzi d'umore del genere, ma
perché poi
m'importa tanto della sua stupida cioccolata? E perché mai
l'ha
preparata se non ha a chi darla? Certe volte non la comprendo, non la
capisco!
Le scrivo un biglietto incoraggiandola di dare quel
cioccolato a chi è indirizzato, vale a dire Alan.
Prendo il
cellulare ed inizio a giocare finché non arrivano alcune di
altre
classi a parlarmi.
Io mi chiedo: ma chi sono?!
Me ne sto zitto
facendo come sempre l'indifferente anche se ce ne sono di carine,
anche se non superano Lisa.
Una mi dice
« Ciao, è da molto
che ti vedo quando esci da scuola, accetti la mia cioccolata?!
» Una
ragazza con occhi castano scuro, capelli corti del medesimo colore,
mi da del cioccolato.
Arriva un altra che chiede
« Kaito,
una volta mi avevi aiutata a ginnastica e poi assomigli molto a Kid,
quindi accetti il mio cioccolato? »
Ed ecco un' altra dai
capelli biondi occhi grigio nuvoloso che mi guarda con occhi pieni di
vita.
Di queste ragazze tutte vengono a darmi dei dolci. Meglio
di quanto mi aspettassi!
Le accetto sopratutto quei cioccolatini
che pero' non riesco ad aprire, forse perché Lisa mi direbbe
qualcosa?
« Wha ragazze, siete talmente carine e gentili che
mi commuovo! » Come sempre so cosa fa felice una ragazza
comune, ma
non di certo Lisa.
Tra queste ragazze c'è che mi dice
« Lo
sai assomigli molto a Kid! »
Altro sorriso falso per dire.
«
Ma io sono più bello, eheh»
Le ragazze si avvicinano per
guardarmi meglio.
« Infatti tu sei più dolce, e i tuoi occhi
sono talmente ingenui! »
Arrossisco dai complimenti con una
risata imbarazzante.
Guardo un attimo Lisa e la trovo parlare con
alcuni ragazzi mentre sorride. In me scatta una gelosia che mi fa
sbuffare.
Le altre chiedono confuse.
« Che ti prende? »
«
Eh? Nulla...»
Accidenti a Lisa, deve pure rovinarmi il mio
momento di successo!
Lisa
Gioco
col mio cellulare finché dalla classe non appaiono dei
ragazzi
chiedendomi se ho della cioccolata per loro.
Io li guardo dicendo
con tonalità dolce
« Non ho cioccolatini, scusatemi! »
Mi
guardano tristi, forse perché nessuno gli ha dato del
cioccolato?
Guarda verso Kaito e lo trovo con tante ragazze una più
carina
dell' altra, anche di me... Impazzisco di gelosia, sopratutto
perché
quel don Giovanni accetta quei dolci! Per questo non lo sopporto!
La
cosa che mi fa mandare più su tutte le ire, è la
scena seguente.
Una di quelle sta fin troppo, ma dico troppo di viso vicino a Kaito!
Mi alzo ignorando chi mi parla e poi mi fermo e guardare la scena
con le mani tremanti. Se non faccio nulla, se non l'allontano
è
perché ho imparato ad auto controllarmi!
***************************************
Kaito
Mentre
una bionda mi sta fin troppo vicino di viso, cerco di distanziarla,
non capendo bene che vuole fare.
Guardo avanti e trovo Lisa
fissarmi con rabbia, ma non credo che sia verso me, ma verso questa
ragazza.... Adesso io come dovrei comportarmi?
Chiudo gli
occhi e inizio a pensare finché non mi decido.
« Scusami,
capisco di essere carino e tutto, ma potresti non starmi
così vicino
di labbra? »
Mi distanzio io ma questa m'insegue asserendo.
«
Sei troppo carino! »
Mi alzo di scatto dicendo con un sorriso
beffardo. « Grazie, ma non ti conosco...»
Poi vado da Lisa a
provocarla, credo che senza ciò, non mi divertirei a scuola
«
Gelosa?! Cosa c'è, ti da fastidio? »
Lei mi guarda dicendo «
Sì! »
Sbarro gli occhi con altra speranza nascere in me. Faccio
una smorfia asserendo « Non serve »
Perché tanto ormai
nessun altra m'importa se non lei.
Esco dalla classe per
riflettere, finché non vedo Shinichi e Ran correre per i
corridoi...
Chissà che combinano quelli
Inizio a seguirli
per poi andare alla terrazza e spiarli vedendo scene d'amore che
farebbero invidia a un film romantico.
Mai visto un Shinichi
così romantico.
Comincio a fantasticare con me e Lisa,
finché non mi dico che sarebbe stupendo; ma so
già che mai
accadrà...
Aspetto, finché non mi metto dietro, nascosto dalla
porta per poi vederli andare via.
Vado sul terrazzo per pensare,
non sui miei errori ma su come sto mettendo a dura prova una ragazza.
Più ci penso, più mi sento meschino con lei.
Scruto il cielo che
si sta annuvolando, inoltre la temperatura sta scendendo. So che
siamo in inverno ma qui si gela. Rimango ugualmente fermo per poi
pensare a questo pomeriggio come comportarmi con Emily. So che vuole
Kid, so che è magica. Ma non so cosa inventerà.
Quel
messaggio che ho scritto era fin troppo chiaro, anche un bambino
l'avrebbe compreso, ma l'ho scritto con due significati... Solo che
so già che Seya non arriverà, da una parte la
vorrei dall' altra
no.
Torno in classe finché vedo Aoko parlare con
Lisa, anzi litigare.
*********************
Lisa
Kaito
è uscito di classe e io non l'ho inseguito perché
non me la sono
sentita.
Mentre riprendo a giocherellare col mio cellulare, o
meglio cercare su internet informazioni sulla casa di dove
andrà il
mio amore segreto, vengo interpellata da Aoko.
Mi giro di
fianco per vederla con un ghigno che mi fa sentire strana, come sei
fossi sfidata.
« Hai qualcosa da dirmi? »
Asserisco io,
dato che Aoko non ha parlato se non osservato.
« Avrei da dire
molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato
è per Kaito vero? »
Sono giorni che lei non mi parla e
proprio oggi deve farlo?
Rispondo secca « Affari miei!
»
Lei mi sussurra « Lascialo stare si vede che non gli
interessi! »
Colpita e affondata!
Mi alzo e gli urlo
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
Lei mi risponde
divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di
tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo,
pensiero che
gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per
te! »
A questo punto ribatto « E allora, dagli il tuo dato che
dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
Lei fa un ghigno
dicendomi « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non
ti
vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare
sé stesso', Io
ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti
come ti
distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli
piaci! »
Ferita,
la verità è messa dentro...
Allora è così che stanno le
cose!? No non voglio!
Arriva Kaito che chiede « Aoko che
stai facendo con Lisa? »
Mi siedo al mio banco per poi
chiudermi in me stessa.
Kaito
Dopo
la mia domanda posta ad Aoko, Lisa si siede al suo posto mentre io
non smetto di sentirmi in pena che possa essere tutto perso; non lo
so è una sensazione che mi mangia dentro.
« Perché piange!?
»
Chiedo con interrogativo nascondendo il mio umore.
Aoko mi
risponde « Perché è meglio che capisca
la verità, piuttosto che
ferirla in quel modo! »
Non ho mai osservato Aoko con odio e
risentimento...
Senza pensarci l'allontano da Lisa e le chiedo in
un angolo della stanza.
« Che intendi dire con ferirla!? »
Lei
mi risponde a tono « Lei ti regala tutto, ti fa pensierini,
sorrisi,
sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso!
»
Prendo le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad
intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
« È
Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e
Alan
abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla!
»
Arrabbiato rispondo « E tu ovviamente le parli mentre io non
ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
Lei
distoglie lo sguardo dicendo « Aoko non lo sa, Aoko vuole
scordarti,
ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua
compagna
innamorata! »
Senza guardarla dico « Non sei più una bambina!
Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?!
Lei è
imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»
« Ah sì, beh
senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere
ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera
settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti
permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non
lo
capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale, identico a
KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non
ama! »
Questo
è ciò che lei vede in me nonostante io sia Kid.
« Io non
gli dirò mai una cosa simile! Non ci riesco...»
vado al mio
banco mentre sento Alan prendermi e girarmi e urlarmi
« Ho
sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio
nulla è
perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è
colpa mia se non
sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la
riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa!
»
Mi
tolgo dalla presa di Alan e dico « Lisa solo mi prende in
giro, non
è innamorata di me, se lo fosse lei...» Non so
cosa dirgli perché
poi ripenso a tutte le sue mosse fatte in questa settimana che di
certo non erano amicizia... Era amore.
Prendo dalla tasca una sua
lettera con scritto
-Di tutti quello che più stimo sei tu. Lisa-
Metto subito via il bigliettino prima che quei due me lo rubino.
Poi torno al mio banco sperando che questo inferno d'amore svanisca
al più presto.
Prendo il mio mp3 e ascolto musica mentre Alan mi
dice qualcosa, annuisco senza ascoltarlo alzando il volume della
musica fino a non sentire più che solo il suono di una
colonna
sonora.
Lisa
Io
ci rinuncio, lascio stare... Questo S. Valentino è il
peggiore che
abbia mai passato.
Esco dalla classe per correre in classe
della mia unica amica.
Ran
Mentre
parlo con Sonoko Arriva Lisa ad abbracciarmi in lacrime, all' istante
prendo un fazzoletto dicendo
« Ehi,su non piangere, ti si rovina
il trucco »
Shinichi guarda da lontano la scena con indifferenza.
Mentre Sonoko chiede a me
« Come mai piange? »
Lisa risponde
« Aoko...mi ha detto che Kaito mi odia, Ran, è
così io ci
rinuncio, non posso più sentirmi così ferita da
lui... »
Sonoko
in bisbiglio mi chiede
« Ma che intende con Kaito, per caso
parla di Kid? »
Asserisco «Ma no, cosa vai a dire. Lisa oggi
dovrebbe dare la cioccolata a un suo compagno di classe, ma pare che
lui non la corrisponda. »
Inizia a piangere sempre più forte
fino a che Shinichi non dice infastidito
« Ran, sto studiando. La
fai zittire? »
Se vuole mostrarmi la sua freddezza verso lisa
per non ingelosirmi ci sta riuscendo bene.
« È stata appena
rifiutata, abbi comprensione! »
Lui mi ribatte « Mmm... Sì
ok...»
Lisa prende il fazzoletto che gli ho dato, si soffia il
naso e poi si asciuga gli occhi sporcando l'oggetto del trucco
messo...
Sonoko trattiene le risate mentre io subito la porto in
bagno a risciacquarsi la faccia, dato che ormai il trucco si
è
sciolto.
La ragazza mi abbraccia spiegandomi tutto. Stavolta io
mi sento in dovere di aiutarla, nessuno fa piangere una mia amica,
specie lei che è dolce, e non smette mai di darmi aiuto con
Shinichi
benché mi sembri che lo tema.
« Lisa adesso ci penso io, va
bene? Vieni con me »
la prendo per mano e la trascino nella sua
classe dicendo con fermezza a tutta la classe come se fossi una
leader.
« Cerco Kaito Kuroba e Aoko Nakamori! »
Kaito
Mentre
ascolto musica, vedo Ran dalla porta urlare qualcosa. Aoko le va in
contro per qualcosa.
Alla fine Ran va da me e mi toglie le cuffie
dicendomi « Verrai pure te!» mi prende per il
braccio
trascinandomi, fa male e anche molto questa presa, come se fosse
furiosa con me.
In silenzio seguiamo Ran quasi come se stessimo
andando in presidenza. Nel frattempo guardo Aoko malissimo per poi
soffermarmi su Lisa non appena abbassa lo sguardo ai
piedi.
**********
Lisa
Ran
sta facendo qualcosa per me, ma ho paura che sia sbagliato,
perché
lo fa? Ha visto che sono debole; sì forse...
La inseguo
mentre Aoko mi guarda malissimo e così pure Kaito che pero'
guarda
male Aoko non me, perché a me nemmeno mi osserva
Entriamo in un'
aula vuota, e là la mia amica inizia a parlare a tutti con
tono
deciso; non posso credere che sia lei.
Ran
Li
porto in una stanza un po' buia a causa della luce naturale data dal
cielo annuvolato.
Prendo un respiro e con fermezza metto in chiaro
le cose dato che questi Kaito e Aoko devono smetterla di farmi
piangere Lisa. Non mi va che lei stia così male, anche
perché è
merito suo se io e Shinichi andiamo d'accordo, trova tutto e di
più
per farmi dare appuntamenti con lui, se ne sta in disparte ore quando
vede Shinichi assieme a me. È dolce, non fa come Sonoko, lei
proprio
sta per i fatti suoi e non fa male ad un mosca.
« Sentitemi
bene bambini, la volete piantare di far piangere questa ragazza!?
»
Sbraito contro loro indicando Lisa come vittima.
Aoko ribatte «
La bambina è Lisa che è venuta a piangere da te!
»
Mi arrabbio
e le dico.
« Tanto per la cronaca Lisa non versa lacrime da una
intera settimana nonostante questo ragazzo dal cuore gelato la faccia
soffrire! »
Kaito mi guarda infastidito ribattendo « Questi sono
affari tra me e Lisa! »
faccio un passo avanti « Lisa è mia
amica, io ho sopportato a vederla piangere, ho sopportato a sentire
quanto sta male, e ora proprio oggi le date entrambi il colpo di
grazia!? »
Aoko controbatte « Ribadisco che ho detto solo la
verità! Se lei non l' accetta è un suo problema!
»
Kaito si
mette contro Aoko asserendo « Tu dovevi stare zitta!
»
Aoko
ribatte convinta sorprendendomi « A vedere Lisa piangere? No,
grazie!
Sai lo comprendo quando ami o odi! »
Sto zitta a
guastarmi questa scena rivelatrice...
« Io non odio Lisa! Tu non
sai cosa penso, non sai nulla di me! »
« Invece sì Kaito! Tu
detesti Lisa, non fai che trattarla male, rifiuti tutto da lei!
Diglielo che non ha speranza e smettila di farla piangere! »
Non
so se sono amici, ma pare che Aoko voglia a suo modo difendere Lisa.
Kaito ribatte « Non voglio che la smetta! »
Lisa se ne
sta zitta mentre io rispondo.
« Kaito mi stai dicendo che ti
piacciono le sue attenzioni ma allo stesso tempo non ti piacciono!?
»
Lui mi guarda e risponde con occhi seri, mai visti prima d'ora
« Sì! È così!»
A questo punto mi sorgono i dubbi che a
Kaito interessi Lisa.
« Allora perché la fai piangere?! »
«
Ran, è stata Aoko a farla piangere, non io! »
Lo so, ma la
causa è Kaito no?
Lisa asserisce tornando di nuovo la solita
ragazza che è.
« Aoko ha detto che mi odi, tu non capisci nulla
di me, tu non comprendi il male che mi fai. Sei più
tagliente di
Alan di quando mi feriva, ma lui lo faceva con ingenuità; tu
lo fai
apposta! Tu sei spietato e allo stesso tempo mi illudi, io ci spero e
tu invece mi deludi, non capirai mai come sto! »
Kaito
Ascolto
Lisa dirmi come sta e così dico la mia.
« Tagliente? Peggio...
Lisa io non ti darò mai ciò che cerchi, ho
già ribadito che non mi
fido di te! Non avrai mai quello che vuoi avere! »
Lei ribatte «
E perché allora tieni di nascosto le mie lettere? »
Ecco mi
ha fregato.
« Perché sono carine, non c'è altro,
pazza! »
Lo so di esagerare e la prova è questa azione che sto
subendo.
Mi
prende a mi sbatte al muro sorprendendo tutte.
« Io pazza?! Sai
perché lo sono, sai cosa mi spinge ad esserlo. Prova a
riflettere ed
usare quella tua intelligenza che ti ritrovi! »
La guardo negli
occhi notando che stavolta è fuori di sé.
« Non capirò mai te.
Tu sei solo una che sa ingannare il prossimo, non mi fido di te,
chiaro! »
E poi mi dà uno schiaffo assai forte mentre trema,
piange, e mi va addosso lacrimandomi sul mio petto coperto dalla
divisa scolastica « Scusami, non volevo darti uno schiaffo
scusa...»
Mai Lisa mi ha chiesto scusa di un azione. Di
solito lei agisce e non chiede scusa se non dopo aver ottenuto
ciò
che vuole. Ma che cosa le succede?
Ran la prende dicendo
« Lisa, calmati, non ti merita va bene. Ne trovi di migliori
tranquilla! » Mentre lo dice loro si abbracciano e sono
invidioso
perché io non l'ho fatto, non sopporto vedere Lisa
così lontana da
me, sia con il corpo sia col cuore...
Lei risponde « Hai
ragione...»
Paura, tremore, non di fiducia ma di... perderla,
di perdere tutto da lei.
che abbia tirato troppo la corda?
Che abbia esagerato!? No Non può' davvero rinunciare a me,
non
voglio; non resisterei se lei non mi parlasse più.
«
Che intendi dire con ha... R-R-ragione...? »
La pesantezza al mio
cuore aumenta, e ho paura di avere anche un calo di pressione
perché
sto sudando nonostante faccia freddo.
Lisa si alza,mi guarda
con un falso sorriso dicendomi. « Non preoccuparti, sto
bene...»
L'ammiro, nonostante tutto lei continua?
Aoko
le urla « Vuoi scherzare!? Non vorrai davvero continuare, ma
non
vedi che ti fa solo male? »
Ran invece dice altro. « Brava,
non arrenderti mai! »
Ecco la differenza tra Aoko e Ran!
Sento il mio cuore tornare normale, le mie paure
diminuire, il mio respiro torna calmo mentre inizio a sentirmi
meglio.
Lisa esce ed io continuo a guardare la porta da dove
è uscita.
Ran manda via Aoko per poi chiudersi con me in
stanza.
« Adesso Kaito mi spieghi tutto. Ti prometto che non
dirò nulla a Lisa, ma voglio sapere perché ti
comporti così con
lei! »
« Perché è fastidiosa! »
Mento, ma lei
ribatte. « Ah davvero!? Allora perché la proteggi,
e sopratutto
tieni le sue lettere? Perché prima mentre abbracciavo Lisa
hai
guardato me con odio facendomi sentire strana?! Su spiegamelo, cosa
ti passa per la mente. Se continui così lei davvero ti
odierà. Se
la respingerai ancora, seriamente poi te ne farà pentire.
Dimmelo,
l'ami oppure no!?
Inizio a pensarci mormorando con tensione «
Se ti dicessi la verità, poi lo andresti a dire a Lisa?
»
Lei mi
assicura « Mai! Sono questioni tra di voi. Ma ugualmente Lisa
sta a
casa mia, piange per te ogni giorno. Se non lo sai, lei mi racconta
tutto di come la tratti, e se lei va avanti, lo devi a me che la
sprono a pensare positivo. Ma se tu non l'ami o se solo ti stai
permettendo di giocare col suo cuore, sappi che non te la
farò
passare liscia! »
Fantastico sono minacciato da Ran Moori,
la ragazza del mio nemico. Non poteva trovarsi di meglio quella
isterica.
« Bene te lo dico! Sono innamorato di Lisa, ma
forse non lo sai che quella mi ha lasciato tempo fa. Da allora non mi
fido più di lei! »
Lei mi risponde stupendomi « Senti, tu
credi che lei scherzi? Le lacrime che tu non hai visto in questi
giorni sono arrivate a me! Le parole e i suoi timori sono io ad
essermele assorbite.
Posso affermarti che Lisa è seria. L'ha
compreso che tu non ti fidi di lei, ma quanto pensi che
resisterà
ancora? Mesi, un anno? Siamo a una settimana e ha iniziato a cedere.
Quello schiaffo che ti ha dato, è la prova evidente che se
continui
così, presto ti snobberà e forse non ti
amerà più, avrà solo del
risentimento verso te!
Vuoi questo!? Vuoi da lei ciò!?
»
Digrigno i denti, in difficoltà a dire qualcosa
«
N-No io non voglio ciò... Ma se io glielo dicessi lei, mi
direbbe
poi che forse ama ancora Alan...Non l'ha nemmeno rifiutato! »
Ran
mi risponde « Ma tu sei un idiota?! Senza offesa ma qui hai
bisogno
di un aggiornamento! Lisa ha rifiutato il bacio di Alan al museo. Lei
gli ha detto chiaro e tondo che vuole stare con te! Secondo te,
perché quei due non si parlano? Eh!? Rispondi!»
Sbarro gli
occhi di fronte alla notizia.
Ero a conoscenza che Alan fosse
rifiutato, ma non sapevo in quale senso.
E ora è Ran a
dirmelo?! Non poteva essere un' altra o Lisa? Me l'ha nascosto? No,
lei me lo disse ma io non ci badai perché in fondo credevo
che
mentisse ancora... Ma se Lisa ha scelto allora io ho sbagliato?
«
Mi stai dicendo che Lisa ha capito chi ama realmente?! »
Ran,
mi risponde male ma ciò mi basta.
« Sì razza di citrullo! Io
non so che ci trovi lei in te. Se solo Shinichi fosse stato come te
io l'avrei già menato! E non scherzo!
Tu hai la fortuna di avere
una ragazza che per te da cuore. Se non ti piace, diglielo entro oggi
e falla finita di illuderla. Ma se ti piace rivelaglielo!
Sarò
sincera con te, se Lisa resiste è perché aspetta
il tuo perdono. Ma
quanto ancora vuoi punirla? »
Punirla? Io non avevo queste
intenzioni...
« Io voglio solo tornare il ragazzo di
prima, che non era innamorato e ...»
« Cosa credi che l'amore
sia una maledizione!? Sai perché hai paura?
Perché Lisa ti aveva
lasciato. Ma credi che ora lei lo rifarebbe di nuovo? »
« Ma io
voglio solo amicizia, cosa c'è di sbagliato se voglio
restare
single?! »
« Sai la differenza tra amore e amicizia vero?
»
Inizio a riflettere finché non rispondo « Si
certo, ma
spiegami il tuo pensiero! »
Lei mi risponde con altrettanta
convinzione « Un' amica non puoi baciarla, ad un amica non
puoi
dirgli una parola speciale che non te la dico perché mi
ammazzerebbe
Shinichi! Poi altro... Un' amica puoi abbracciarla ma vederla amare
un altro!
Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei starà
con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che non ami
altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E ti
pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un
altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo
amici! “
. Tu come staresti?
Ora vado ciao, e riflettici, ottuso! »
Ran,
esce dalla classe sbattendo la porta nervosa.
Rimango solo in
questa aula per poi iniziare a pensare a tutto ciò che ho
sentito
fino a meditare sull' ultima domanda posta da lei.
Il solo
pensarci mi fa già rispondere :Mi sentirei morire,
come ora o
forse peggio, non ne ho idea!
Penso fino a immaginarmi
Lisa lontana da me e poi quelle immagini bruciano, logorano me stesso
fino a farmi a sfogare tutto in lacrime che sto trattenendo da
troppo.
Poche gocce per poi asciugarle all' istante con la
consapevolezza di aver giocato troppo con Lisa.
Guardo la
finestra notando come il cielo si sia annuvolato peggio del mio
cuore.
Ormai non resisto più, non posso negare per sempre
i
miei sentimenti.
Vado in classe senza guardare in
faccia nessuno.
E inizio a guardare Lisa con la paura che l'ho
persa.
Lei sta là seduta a disegnare, il suo sfogo per poi
vederla piangere...
Ormai non c'è la faccio più ho toccato
il fondo.
Nemmeno me ne accorgo che vado da lei e vedo il
suo disegno bagnato di lacrime dove scrive – Scusami, se mi
odi...
scusami Kaito, scusami, sono pessima … -
Una frase simile mi fa
abbassare verso il suo volto pieno di lacrime per poi avvicinarmi e
dargli un bacio sulla guancia destra che è umida e solo un
bacio
simile mi fa desiderare di andare oltre, ma freno i miei istinti, la
mia voglia di inondarla di me. Mi fermo lasciandola senza parole,
arrossita.
Lisa
Mentre
torno in classe piangendo a dirotto, mi metto a disegnare.
Henry
mi guarda dispiaciuto, e così Alan.
Devo fare proprio pena se
i miei amici e non mi guardano, come se fossi una sfigata; si devo
essere penosa.
Non mi guardo allo specchio ma so di essere
un disastro.
Disegno frasi, le coloro col nero e rosso
per poi metterci anche il verde. Colori per indicare il mio stato
d'animo.
Nero: morire
Rosso : Amore
Verde:
impossibilità
tre colori che non hanno senso, ma a me piacciono
specie ora.
Inizio a provare un po' di freddo, rendendomi conto
che la temperatura sta sempre più scendendo, e non capisco
il
motivo.
Arriva Kaito, mi giro senza osservarlo per poi
scrivere un altra frase che lui legge,e almeno credo.
Lo osservo
e poi non so per cosa si avvicina talmente a me, che le mie labbra mi
dicono “ Dammi un bacio” e il mio cuore mi
bisbiglia “ Bacialo”
Ma non lo faccio, la paura di avere un rifiuto del genere è
potente,
più del mio amore per lui.
E poi tutto si ferma, sento solo
qualcosa di caldo toccarmi la guancia bagnata dalle mie lacrime.
Kaito mi ha dato il primo gesto di affetto dopo settimane.
Non mi
si stacca più e va bene così, perché
questo gesto per me apre
mille porte, mi sento illuminata felice. Lo amo. Lo adoro quando
è
così imprevedibile.
Si allontana da me, mentre io gli faccio
un mio sorriso dicendo « Sei stato gentile, grazie!
»
Mi fa un
sorriso compiaciuto ed io ne faccio uno altrettanto.
Non so
cosa sia accaduto, ma forse, forse … Ha capito che sono
seria?!
***********************
Kaito
Un
bacio sulla guancia che non avrei mai voluto terminare, è
stato un
attimo, ma per me è stato molto. Tutto mi è
sembrato più colorato
sopratutto lei che mi ha fatto quel sorriso.
Credevo che
mi dicesse frasi come “ Ma come ti permetti di farlo dopo
ciò che
è successo? “ Invece no, mi ha solo guardato con
dolcezza.
Vado
alla finestra e noto che il cielo si sta proprio oscurando, per di
più si sta innalzando un po' di nebbia.
Ricominciano le
lezioni e io e Lisa non ci guardiamo più.
Ascolto le materie
svogliato, annoiato guardando sempre e solo Lisa, come se volessi
mangiarla, e infatti la mangerei ma più che altro penso a
due cose:
al suo cioccolato e al mio colpo.
Noto la finestra che inizia ad
appannarsi, segno che la temperatura sta ancora scendendo. E sarebbe
un guaio se il vento diventasse forte, come farei poi a scappare?
Mica mi metto a correre o sudare con un vento così gelato.
Per di
più i miei vestiti da Kid sono leggeri, non sono adattati a
temperature basse...
Più guardo il cielo, più mi rendo conto
che questa giornata non va bene per effettuare un furto.
Lisa
Ascolto
le lezioni annoiata anche se non faccio altro che fantasticare su me
e Kaito. Ho deciso di dargli la cioccolata, anche se forse sbaglio.
Ma ormai è nello zaino e a qualcuno deve darla.
Guardo fuori
la finestra e vedo come i vetri si appannino.
Mi sa che oggi
resto sotto un futon a bermi una bella cioccolata calda, giusto per
riscaldarmi dato che sto avvertendo sempre più freddo.
Questo
S.Valentino è davvero strano; pare quasi che presto
verrà una
tormenta o forse pioverà o magari grandinerà. Non
ne ho idea, non
ho nemmeno guardato il meteo.
Poi mi sorge il dubbio: E
se Kid gelasse?
Ho letto il suo bigliettino inviato alla polizia
perché Goro me lo ha detto a voce, so che colpirà
oggi, pare quasi
che l'abbia reso facile per farlo comprendere a me. Ma dubito che lui
mi voglia attorno; più volte mi ha specificato che vuole che
me ne
sto alla larga.
Osservo sempre le lastre di vetro fino a che
non penso al bene di Kaito.
Finiscono le lezioni e io cerco
di dare a Kaito il mio cioccolato, ma ecco che le altre ragazze di
classi maggiori o minori alla nostra gli fanno la fila per dargli la
cioccolata.
Rimango indietro con l'indecisione se lui mai
accetterà o meno...
Passa accanto a me Aoko, che mi guarda
malissimo, forse perché Kaito mi ha dato un bacio sulla
guancia?
Forse perché è delusa di non aver compreso Kaito?
A seguire
vedo Alan, anche lui non mi guarda pero' non smetto di notare come
sia dispiaciuto. Forse ha capito qualcosa che io non ho compreso?
Passo avanti dicendo a Kaito.
« Le tue fan non mi fanno
passare! »
Lui prende i dolci senza badare a me.
Che
tipo!
All' istante arrivano ragazzi a chiedermi se ho
qualcosa per loro, io non so da quando sono popolare, anzi non lo
sono mai stata. Beh dico chiaramente « No, mi dispiace!
»
Si
avvicinano a me inchiodandomi al muro... Ma poi Kaito mi prende
dicendo a loro « Non provateci! »
Il mio cuore sempre più mi
batte forte, la mia felicità aumenta. Lui mi tiene per mano
e mi
trascina via lasciando tutti a bocca aperta.
Sto sognando
vero?
***********************
Kaito
Esco
di classe ma come ogni S.Valentino mi trovo qualcuna a darmi la loro
cioccolata, l'accetto, per me non sono problemi dato che è
solo
cioccolata! Ma poi vedo Lisa circondata da dei ragazzi.
«
Gentilissime, pero' devo fare una cosa! »
Le supero senza
degnarle di uno sguardo, perché vedo solo una ragazza in
pericolo, o
meglio lei che come sempre è indifesa con ogni ragazzo.
Quanto
sono protettivo, non riesco nemmeno a vederla toccata, circondata da
altri...
Raggiungo Lisa e faccio avanti tra questi fargli
capire che non me la devono nemmeno con un soffio toccarla.
Sono
possessivo? Sì lo sono, da sempre. Non mi pento, non mi da
fastidio
lo direi a tutti che Lisa è solo mia, solo io la conosco,
solo a me
credo mi ama... Sì è così io non
riesco a pensarla con altri se
non con me!
La porto fuori al cortile mentre per tutto il
tragitto acclama il mio nome.
Solo quando rimaniamo soli in
strada le lascio la mano dicendole « Che volevano quelli poi
da una
come te... fossi almeno carina! »
Lei mi risponde.
«
Infatti non lo so, so bene di non essere carina... pero'... beh mi
dispiace se sono così fatta! » Me lo urla quasi
come se fosse un'
accusa verso di me.
Mi sento in colpa, non pensavo che potesse
mostrarmi apertamente i suoi sentimenti.
« Ma no.. cioè non lo
sei... Ah, ad ogni modo oggi il tempo è strano non pensi?
»
Cambio
argomento giusto per distrarla, non voglio rivederla piangere.
«
Già e tu...» Si guarda attorno per poi avvicinarsi
e dirmi all'
orecchio con una voce che mi fa pensare troppo « Colpirai
oggi vero?
»
Deglutisco con il cuore in gola per quanto mi basta una mossa
per darle un bacio.
« Sì, ma non posso, se c'è un vento
così
forte. Cosa mi consigli? »
Lisa si allontana per poi dirmi
«
E se ti aiutassi? Potresti usarmi come diversivo che ne pensi?
»
Cosa le frulla in testa? Non voglio metterla contro una
persona forse simile ad Akako.
« Scordatelo se quella è
una strega non voglio sapere che ti farebbe! »
Lei fa una
risata « Va bene, accetto! Pero' stai attento. »
Cammino
mentre lei m'insegue.
« Kaito hai da fare ora? »
« No,
perché? »
Lei strizzando gli occhi mi chiede
«
Vuoi...Vuoi... venire con me al centro commerciale? »
Lo ha detto
con un solo fiato a velocità supersonica che non ci ho
capito
nulla.
« Eh? »
Lei mi ripete.
« Esci con me!? »
Aggrotto
gli occhi, indietreggio incredulo chiedendo.
« U-U-Uscire con
te?! »
Sì si, si esco... No aspetta io ho il colpo da fare
ma
poi...
« beh, tanto mi annoierei solo a casa, e dato che
insisti tanto... va bene...»
**********************
Lisa
Kaito
finalmente ha accettato qualcosa da me. Sono giorni che non sto sola
con lui, sono così contenta!
Per prima cosa, andiamo al centro
commerciale mentre iniziamo a parlare del più e del meno.
Non
parlottiamo del colpo, perché in questo negozio
c'è troppa gente e
ci sono le telecamere, e figuriamoci se io e lui siamo così
stupidi
da farci scoprire in un negozio.
Inizio ad entrare nei negozi
di vestiti per poi comprare a lui una sciarpa bianca. Lui all' inizio
non aveva accettato ma poi gli spiegai che così non avrebbe
preso il
mal di gola e perciò accettò il mio regalino.
Poi si va a
vedere i portachiavi ed io gli chiedo
« Il mio portachiavi lo
tieni ancora? »
Secondo me non lo ha...
Questo penso ,
ma mi ricredo, perché prende dalla tasca le sue chiavi di
casa
mostrando il portachiavi che un mese fa gli diedi mentre asserisce.
« Non pensare chissà che cosa, è solo
che mi piace e ci sta
bene con le chiavi di casa. »
Io senza imbarazzo prendo le
mie chiavi e gli mostro il mio portachiavi a forma di Kid e mormoro
felice « Lo custodisco gelosamente! Amo tanto Kid e
te»
Lui
mette la mano sul naso strofinandola per spiegarmi «
Sì beh, anche
Seya è caruccia...»
Prendo un braccialetto, lo compro e lo
indosso. Tiro su la mia manica scolastica e lui mi guarda sbalordito
chiedendo
« Tu lo porti ancora!? »
Guardo il polso e noto il
primo regalo di Kaito cioè il suo braccialetto.
« Mi pare ovvio,
è tuo, me lo hai regalato tu! Per me è speciale,
indica la nostra
amicizia! Non me ne separerò mai!! »
Kaito
Più
esco con Lisa più mi accorgo che lei davvero ci tiene a me.
Mi
regala delle cose con i suoi soldi, e poi ha tenuto quel bracciale
che io glielo presi solo per conquistarla, non riesco più a
starmene
zitto, se solo mi desse la cioccolata io non oso immaginare a come mi
avventerei su di lei.
Andiamo in un bar mentre io sto sempre
con un finto malumore perché in verità, sono al
settimo cielo. Mi
diverto, lei sorride e mi riempi di così tanti riguardi e
premure
che non dovrei meritarle dopo come la tratto.
« Buona la
cioccolata! Kaito non vuoi li ho presi ora! »
Mi porge davanti
ovetti di cioccolata. Ne prendo uno e gli dico
« Ne ho fin
troppa in zaino, saranno cento più o meno...»
Non si arrabbia
solo sorride per poi dirmi
« Sei fortunato, come mai non le apri?
In fondo per te... è solo...un dolce senza...significato!
»
Lo
sento che è tesa da quella voce che tenta di ingannarmi.
Decido
di essere buono e di farla un po' sorridere.
« Penso che non li
aprirò, sto aspettando un dolce che mi faccia capire la
differenza
con quello delle altre!»
Sempre la sua voce trema dietro quel
falso sorriso.
« A-A-Aoko vero? Infatti è strano che non ti
abbia dato nulla... beh, potresti chiamarla e...»
Non voglio
sapere cosa lei senta, perché all istante le asciugo gli
occhi
contemplando premurosamente
« Scema, è così doloroso
nominarla? »
Lo so cosa prova, lo passavo io con Alan
mentre credevo che lo amasse ancora. Ma quanto ancora potrò
nasconderglielo che io e Aoko ci siamo lasciati? Quanto
reggerò
questa recita ingiusta? Mi sto pentendo di averla fatta piangere
ancora.
« Ma dai, sono solo una sentimentale... tu e Aoko
siete così carini...ehm.. sai Ran forse mi aspetta a casa,
avremo
molte cose da dirci... Lei mi parlerà di Shinichi e
io...io...
Ehehe, scusa io ora vado...»
Si alza, va a pagare il tutto per
poi andarsene.
Lisa
Fa
male, cosa credevo di fare, lui è fidanzato con Aoko, e solo
ora
l'ho realizzato. Il come non si parlino pero' mi ha fatto pensare che
in fondo non si amano più... sì sono una stupida
illusa!
Comincio
a piangere per poi prendere il dolce che con tanto amore avevo
preparato...
« Perché non ce l'ho fatta!? » urlo in
strada, la
gente mi guarda mentre io piango e maledico il giorno perché
c'è
solo il grigio, il gelo... proprio come il mio cuore.
Mi siedo
su un scalino vicino a una panetteria e sento poi delle ragazze
felici ed innamorate assieme ai loro ragazzi. Li guardo con invidia,
rammarico, non c'è odio solo invidia...
Kaito
Rimango
al bar mentre guardo il cielo che è fin troppo grigio e
ciò mi
preoccupa.
Guardo gli oggetti che lei stessa mi ha dato per poi
iniziare a pensare che non ha senso fingere.
Prendo il mio
portachiavi e lo analizzo per poi dire a me stesso
« Sbaglio
vero? »
faccio un sospiro fino a che non vedo entrare coppiette
felici appena nuove imbarazzate. Fantastico di nuovo, finché
non mi
sveglio e non esco dal bar dopo aver pagato tutto.
Cammino
seguendo i miei piedi perché non ci bado dove vado, so solo
che
guardo a terra camminando senza metà, trovando poi la neve
fermarsi
a livello delle mie scarpe sciogliersi.
Guardo in alto e non è
illusione, sta proprio nevicando!
Volto un angolo e vedo Lisa
ferma su un gradino a piangere con un pacchetto in mano. Vado da lei
anche per coprirla dato che la neve la sta bagnando tutta d'acqua.
«
Furbetta, perché piangi? »
Tiene stretta a sé la
scatoletta, mi supera ma io la fermo e le dico
« Puoi
rispondermi, sei strana, che ti prende?»
Mi spiega
« Sai
è stato bello... ho davvero sperato di farcela... ma tu,
insomma ami
Aoko; non so il motivo del vostro litigio, né del
perché siete così
zitti e non vi parlate... Ma va bene, me ne farò una
ragione, in
fondo non è meglio che rinuncio? »
Io la uccido stavolta
sta rifuggendo!
« Sentimi bene furbetta, Aoko non c'entra!
Cosa fai riscappi, perché? »
« Ma tu sei fidanzato no!? »
«
E se fosse cosa cambia, ti arrendi per così poco!? Un intera
settimana e ora ci pensi, ma sei scema!? »
« Mi ero detta che se
non ti avessi dato la cioccolata io avrei rinunciato a te! Tu accetti
la cioccolata da tutte, non ci badi ai sentimenti messi; a te non
importa, per te è solo un dolce e basta senza significato!
Ma per
chi lo prepara non è così! Non puoi capire cosa
è questa usanza
per le ragazze! »
la tirò a me stesso per poi chiuderla in
un abbraccio dicendo
« Avanti continua, non ti fermo, ma ti dico
solo che non ho aperto nessuna confezione ricevuta...»
lei
ribadisce.
« Ovvio, aspetti solo quello di Aoko! »
Ormai
non è più reggibile la mia recita
« Io e Aoko ci siamo
lasciati! »
« Come? Veramente? Ma perché? »
« Perché
volevo tornare il ragazzo di prima, senza ragazza e amori; capisci
perché ti allontanavo e ti respingevo? »
Questa neve non
è pungente è come se fosse fatta per questo
momento, possibile?
Lisa
guardando
la mia scatola di cioccolatini, mi rendo sempre più conto
che finché
Kaito ama un altra io mai potrò sostituirla, dovrei
rinunciarci? Non
ne ho idea...
mentre penso e inizio a vedere i fatti, candida
neve cade sulla mia testa gelandomi i capelli.
Rimango ferma,
finché non arriva Kaito, anche lui con lo stesso mio sguardo
assorto
nei meandri della sua mente.
Non reggo a vederlo, non resisto
a dirgli la frase “ Che ci fai qui? “ No non
riesco.
Lo
supero, ma mi prende per mano facendomi sussultare il cuore, i miei
sensi si rabbrividiscono o per colpa della sua mano così
calda o per
la neve così fredda che congela le mie lacrime.
Inizio a
dirgli che mi arrendo, che alla fine sono stata un' illusa. Senza Ran
io non valgo nulla...
E poi fa ciò che mai mi sarei
aspettata. Mi tira a sé, mi abbraccia. Un abbraccio di
quelli che
volevo dare io a lui quella notte quando ero Seya.
Il mio
pensiero mi mi dice di scappare, ma il mio cuore sussura di
aggrapparmi.
Le mie lacrime vengono congelate dalla neve, che
allo stesso tempo mi fanno male come se fossero pezzi di ghiaccio
sulle mie guance, fredde, pungenti, lineari, io asseriscoil mio
pensiero.
Lui mi stringe più forte diventando comprensibile,
dicendomi che posso continuare a sfogarmi, quanto mi sento compresa,
capita.
Troppo, mi sento felice e non comprendo il motivo! Ma mi
sento così leggera a stare con Kaito.
E poi sbarro gli occhi
al fatto che non sta con Aoko.
Non riesco a crederci, sembra
assurdo, perché solo ora me lo dice? Non riesco ad
arrabbiarmi, ho
bisogno di Kaito. Qui fa freddo ma lui tenendomi, mi fa sentire
così
calda. Questa neve è magia?
Proprio la neve, il simbolo più
freddo di una stagione sta facendo nascere un amore o una scena da
film? Se solo fosse così...
« Perchè l'hai lasciata? Tu
L'ami no? »
Mi risponde a sussurro dolce « Per niente, credo che
non posso più dire di amare Aoko, né di avere una
cotta. Non c'è
più nulla che possa identificarsi in quello che tu credi tra
me e
lei.
Se vuoi la verità, a me tutto ciò che fai piace.
Non da
fastidio,lo apprezzo. Mi fai sentire come se per te contassi!
»
Oh,
mio dio, cosa sta cercando di dirmi?! È Davvero Kaito? Il
ragazzo
che sempre mi ha respinto? E se stessi sognando? No, non lo
è... Il
calore il suo corpo lo sento. È Assurdo...
« Cosa vuoi
realmente, dimmelo e capirò, te lo prometto! »
Mi aspetterei di
tutto ma non
« Non rinunciare a me! Non amare altri,
non...lasciarmi di nuovo! »
Cosa significa?
« Ma cosa
vorresti dirmi? »
Fa un sospiro per farmi un sorriso e poi un
bacio sulle labbra che ormai le mie e sue sono gelate, ma ugualmente
il nostro sangue le riscalda.
Quanto sono felice così tale che
questa neve così gelata sembra il sole immenso che sovrasta
le
nostre teste.
Mi stacco con occhi socchiusi pieni d'amore mentre
lui mi prende per mano dicendo « Ti porto a casa di Ran...
pero' mi
devi dire dove sta. »
Kaito mi ha baciato, non so se vuol
dire che mi ami ma ora posso darglielo.
Kaito
Dopo
avergli rivelato che ho lasciato Aoko mi chiede cosa realmente voglio
da lei, e qui ormai ho deciso di denudarmi, dirgli apertamente tutto
ciò che voglio, la pure verità.
E poi sarà questa neve, o
il fatto che per troppo tempo ho nascosto i miei sentimenti. Non
resisto a baciarla dopo quella domanda ingenua che mi fa venire fuori
un sorriso di occhi e bocca.
Faccio un respiro per poi
immobilizzarla con uno dei miei sguardi profondi, quelli che le
ragazze farebbero di tutto per averne un pizzico, del resto sono Kid.
Ma in questa situazione sono solo Kuroba e poi le do un bacio, che
per me è la realizzazione dei miei sentimenti per lei. Le
sue labbra
così gelate non sono nulla in confronto al mio amore per lei
che mai
ho mostrato. Quanto desideravo baciarla? Probabilmente da troppo. E
lei non fa nulla, rimane immobile ad assaporare questo bacio che
forse pure lei lo aspettava da tempo. Sono sicuro che questo bacio
non l'ho mai dato a nessuno, nemmeno a lei, eccetto il giorno in cui
dormiva. Ma là era una cotta... ora sono sicuro di amarla e
non so
come ci sia riuscita, come il suo carattere, i suoi sbalzi d'umore,
mi facciano ammattire ma ha rubato il mio cuore er la seconda volta.
Seya è una vera ladra.
Amavo Aoko? Non lo so più, mi
piaceva, ma Lisa è unicissima, non la scambierei con nessuna
al
mondo!
Questa neve non cessa, ed io e lei non ci stacchiamo da
questo bacio.
Dopo mi ci stacco e decido di prenderla per
mano dicendole che l'accompagno da Ran, facendo la parte dell'
ignorante chiedendole che strada fare.
Lei mi sorride
guidandomi.
Mentre camminiamo parliamo di altro, non del nostro
bacio, nemmeno dei nostri sentimenti. Come se io e lei avessimo paura
di rovinare tutto. Ed è un bene, in fondo gli ho detto
ciò che
voglio che lei non smetta di amarmi.
Arriviamo di fronte
l'abitazione di Ran.
Lisa per salutarmi mi da un bacio sulla
guancia per poi farmi apparire un dolce dicendomi
« Eheh, Buon S.
Valentino! »
Susseguito da un bigliettino.
Lo apro sperando
di leggere quella parole, invece trovo di meglio.
- Al mio eroe. -
Stupefatto da tutto, lo accetto ridendo compiaciuto per poi
risponderle con un bacio sulla guancia.
« Grazie mille! Ehm...
Secondo te la neve smetterà? »
Lei guarda il cielo dicendomi
«
Non credo... Pero' tu sei di parola, quindi non mancherai e lo so.
»
« Infatti... Beh ora vado devo prepararmi, ciao! »
La
saluto con un gesto a mano e poi cammino verso casa mia dove penso a
un modo per scappare durante il furto, finché non mi arriva
una
chiamata.
Rispondo e mi parla Akako
« Kaito, non
presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti
potresti perdere tutto! »
Lisa
Vado
in camera di Ran spiegandole tutto, lei mi abbraccia felice per me,
poi mi arriva una chiamata e dico
« Pronto? »
E una voce
femminile mi asserisce
« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti
aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà
dentro un
incantesimo d'amore! »
« Chi sei?»
« Akako Koizumi»
Mai
sentito quel nome eppure quel messaggio mi fa spaventare.
Angolo
autrice: Il capitolo più lungo che avessi mai fatto! Spero
vi sia
piaciuto.
|
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Capitolo 27 *** Punti di vista. ***
Nota:
Questo capitolo è scritto in prima persona verso Alan, Aoko
e Henry.
Ogni
versione scritta ha in sé più o meno particolari,
sembrerà
ripetitivo ma non lo è del tutto.
Ringrazio
queste persone che hanno messo tra i preferiti la storia :) e anche
chi non mi è andato contro le coppie scelte.
1
- femy, kinako_senpai2002 , Love kodocha mergana,Michael
Jackson,shinichi e ran amore, Sibby00,Strange girl,Yukari_Elric.
Aky
ivanov PizzaforNialler - Rachel Kinomoto -
Rain_Flames -
stella_17
Punti
di vista.
Alan
Mi
sveglio in questo appartamento che mi fa chiedere perché
sono qui? A
che scopo?!
Devo dire che se non fosse stato per l'amicizia di
Aoko, probabilmente ora sarei tornato a casa di mio padre; voglio
dire, che m'importa di Seya se non posso avere il mio amore Lisa?
È
Passata una settimana, anzi due credo, dopo il momento che lei mi
rifiutò, e tuttora sono ferito, logorato, distrutto; ma
nonostante
ciò tento di affrontare le ore a scuola, di non guardarla e
sentirla.
Non sopporto di vederla fare le Avance a Kuroba.Nemmeno
a me, che ero il suo migliore amico mi aveva fatto così
tanti:
regali, bigliettini e sopratutto gesti d'affetto come abbracci o
altro.
Quante desideravo di alzarmi dal banco per toglierla da
lui? Penso sempre. Ma ugualmente non
lo feci. Una volta lo stetti per fare quando quella stupida di Lisa
fu salvata a scienze da Kaito. Io ero là alla sua sinistra e
nonostante vedessi cosa faceva, non ero riuscito a prenderla in
tempo. Ciò mi ha dimostrato ancora una volta quanto io sia
incapace
nel proteggere qualcuno a cui tengo. Se non ci fosse stato Kaito ora
Lisa sarebbe piena di ustione e forse tagli sulla pelle dovuta ai
cocci di vetro della fialetta da lei usata.
Ogni ricreazione, la
passo assieme ad Aoko, devo dire che non è come la pensavo;
intendo
è simpatica, spiritosa,decisa, ferma, spavalda... Se devo
dare una
definizione mi sembra la coppia femminile di Kaito Kuroba. Allora
perchè Kuroba e Lisa hanno legato? Che hanno di comune
così tale da
renderli fuori dal mio mondo e da quello di Aoko?
Sono sicuro che
se lei mai fosse venuta qui in questa città, ora Kuroba
amerebbe
Aoko e io Lisa; lo so sarebbe stato il destino, perché io e
Lisa
siamo con dei caratteri complementari, e così kaito e Aoko.
Ma
nonostante tutto in questo universo io devo lasciare Lisa sola con
Kuroba e farsi ferire da lui; Sì ferire, perché
Kuroba me la tratta
malissimo. Quante volte lei gli ha fatto una sorpresa, e lui gli
rispondeva male? Sempre!
Mai una volta ha pianto e ciò è stato
strano, dato che lei ha la lacrima facile. Infatti mi sono chiesto da
dove caspita prendesse tutta quella energia, determinazione e
positività. Da dove le veniva fuori? Erano sue speranze?
Idee,
illusioni? Non ne ho la minima idea.
Questa routine tra Kaito e
Lisa continuò, fino a far passare un' intera settimana. In
questo
lasso di tempo pure io mi sono dato da fare come detective assieme ad
Aoko. Io e lei abbiamo stretto una sorta di patto che ci ha spero,
unito in amicizia, anche se mi ci sto proprio affezionando.
IO e
Aoko abbiamo intenzione di parlare a quattrocchi con quei due ladri:
Seya e KaitoKid. L'idea è venuta ad Aoko, perché
vuole diventare la
sua ragazza. Quando me lo disse io non ci volevo credere, la reputai
una povera illusa, ma dopo ciò che mi raccontò
che Kid l'aveva
baciata per due volte in cui in una ero presente alla scena, mi sono
messo ad aiutarla anche perché io voglio diventare il
ragazzo di
Seya nonostante Lisa mi dica che lei non mi ami. Possibile?!
Seya
nei miei confronti, ha sempre agito con amore e riguardi, mai una
volta mi ferì, o mi fece male.
Certe volte se precipitavo da
altezze molto alte, lei mi salvò sempre con i suoi
palloncini,
oppure mi afferrò la mano durante la caduta. Io da quei
gesti me ne
innamorai, e dato che Lisa non mi ha voluto, ora mi concentro su
Seya; dato che lei è meglio di Lisa. Questo mi convinco e
ormai sono
oramai deciso a farla innamorare di me, anche se ho i miei
dubbi...
Per Aoko non ho idea di cosa la pensi di Kaito Kid, ma so
di certo che le piace solo perché è la coppia di
Kaito Kuroba,
anche se ha i suoi dubbi perché li trova ugualmente diversi;
perfino
lei avverte la diversità che c'è tra le due
entità uguali, come io
ho per Lisa e Seya.
Ora è San valentino, come sempre mi
faccio una doccia, mi lavo, per bene il sia corpo e capelli, mi vesto
ed ascolto la radio per le ultime novità perché
qui purtroppo la
televisione non esiste. Faccio colazione a base di thè al
limone
seguito da qualche briochee poi subito corro per andare a scuola.
Mentre ci vado, intravedo lisa con una determinazione focosa
negli occhi; forse perché vuole dare la cioccolata a quel
mostro? Sì
probabile.
La supero senza degnarla di un minimo sguardo per
fiondarmi sulla mia ormai certa amica Aoko.
« Aoko! » Lei mi
guarda con occhi tristi, posso immaginarlo il motivo; ci teneva
moltissimo a questo giorno per dare la cioccolata di S.valentino al
suo ex.
Beh insomma arriva da me, e mi da la cioccolata dicendo «
Tieni dilettante, sono per te! Non pensare
che siano d'amore, sono per ringraziamento! » Non avrei mai
pensato
di poter essere felice con un cioccolatino fatto da lei.
Faccio
un sorriso spontaneo e le mormoro sorpreso ma gioioso «
Quanto sei
stata dolce! » Per un breve istante, ho visto qualcosa in lei
di
strano, ma poi è tornata la solita orgogliosa che non
ammette la
felicità, almeno su queste romanticherie.
« Sì, certo come
no...»
Iniziamo a parlare tra noi di questa giornata di come
andrà il pomeriggio e anche di ciò che ci piace.
Ho notato che io e
lei abbiamo qualcosa in comune; per cominciare i nostri padri sono
poliziotti con madri assenti.
L'altra settimana mi spiegò che
problema aveva, e così parlai con l'ispettore Nakamori
facendole
giustizia e dopo una serie di discussioni con lei e suo padre, sono
riuscito a riequilibrare il loro rapporto. Per questo, ricordo che
lei mi abbraccio forte, dicendomi che non dimenticherà mai
un gesto
così altruista.
«
Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò
vedere
Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il
mio e
quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! »
Io commento.
« Io invece non riceverò nulla, poi mi
vedrò Lisa cotta a puntino
di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere io lo pesto! Ma oltre
ciò non potrei fare altro...» Sospiro sfiduciato.
È
ovvio che questa giornata sarà un incubo.
Entriamo
in classe e trovo Henry che massaggia al cellulare, io senza troppi
indugi vado da Aoko, prendo una sedia di un compagno assente e mi
metto a parlare con lei faccia a faccia. In nostri argomenti per
andare d'accordo sono i seguenti: Musica, cinema, attori, e poi i
nostri amori segreti; per lei KaitoKid, per me Seya, anche se io non
la amo realmente.
« Allora non dai il tuo cioccolato a Kaito? »
Chiedo, dato che la vedo giù di morale, anche se si sforza a
sorridere, ma non mi inganna; almeno non mi faccio più
ingannare!
«
Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni
anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei
sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Questa
confessione non mi
stupisce, perché so come si sta, io stesso vedo ragazzi
popolari che
snobbano le ragazze, ma ugualmente si fanno desiderare; e poi ci sono
coloro che come me sono carucci, dignitosi, virili che non hanno
nulla solo perché ci reputano poco popolari.
« E su, almeno Lisa
non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no?
»
« Ma
sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di
certo quel altro non è meglio di quel ladro che mi ha
baciata...»
Sospira mentre con il gomito appoggiato sul banco che tiene la sua
testa, inizia a fantasticare annerendo « Ah, magari mi
pensasse,
forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che
potesse mancarmi! »
Quanto la comprendo, pure io tempo
fa ero così a pensare di Seya.
Beh,
non mi da problemi cosa mi dice, tanto a me Aoko non piace, pero' non
nego che è davvero una brava ragazza; certo è:
testarda, infantile,
capricciosa, ma è dolce comprensiva e poi non è
tanto materialista
come si fa sembrare.
« Sì ok, senti dobbiamo decidere il giorno
e l'orario per fare ciò che sai! »
Aoko smette di sognare ad
occhi aperti e mormora decisa « Mi pare ovvio, tra un mese;
sai bene
che fra una settimana andremo in gita scolastica! »
Gita
scolastica? Quando?
«
Quando? Ne sei sicura?! »
Aoko ribadisce ad occhi chiusi facendo
la saputella. « Non puoi saperlo, perché sei
entrato a un quarto di
anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21
febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il
necessario. »
Settimana bianca?! Io non so sciare, a
malapena so correre...
« Ma
io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a
darmi le cose! »
«
Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi
lo sai io ti sono debitrice! »
Non mi stupisco, grazie a me è
ritornata solare e felice; solo perché ho fatto qualcosa per
lei.
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! »
ribadisco con
convinzione.
« Sì, amici! » Conferma con un sorriso.
Mi
chiedo cosa pensi, a volte mi guarda con troppa gentilezza, e
ciò mi
rende inquieto. Purtroppo non ho letto ancora i libri per capire i
segnali del corpo.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita?
Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo
per pensare a un
piano! »
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se
no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui
abbia per la testa Seya...»
« Ma allora sei duro di
comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui
che la ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che
hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che
sono
stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
«
Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali
prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un
rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
« Oh
senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi
arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che
c'è, ti
stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile
aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non
avrò acume ma queste
piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità
assoluta
che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché
ecco... Ha
detto che ama un altro! »
« A me Kid ha baciato due volte,
qualcosa significherà non credi!? »
« Senti... pensala come ti
pare! »
Dopo aver chiuso il discorso trasformato in dibattito
reso a voce bassa così che Lisa e Kuroba non ci sentano,
c'è ne
stiamo zitti a farci smorfie di rabbia.
Guardo Lisa e la vedo
furiosa con Kaito che è entrato con dei dolci. Subito mi
volto e
osservo un attimo Lisa notando che è non bella, di
più. Rimango
incantato, estasiato e mi mangio il fegato per non avere una ragazza
così splendida! L'ho sempre detto che Lisa è
molto carina, ma con
quella acconciatura supera decisamente i miei sogni.
Lei mi passa
avanti con occhi chiusi furiosa con Kuroba presumo, e io le dico una
frase per ripicca per fargli sentire che mi ha perso. Ci spero ancora
che lei ami me ancora...
«
Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! »
Cammino avanti
e lei che
combina?Mi intercetta rompendo il nostro silenzio, anzi no io l'avevo
spezzato.
Tu
dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti
rimpiango?!»
Non ho mai pensato a questo.
Quanto crede che mi piaccia vedere lei triste.
Vorrei che
rimpiangesse la sua scelta, ma non ho mai pensato a questa
possibilità
Sto zitto senza proferire parola. Avrei molto da
dirgli, a cominciare da come è una idiota a stare dietro ad
uno che
nemmeno bada ai suoi sentimenti. Ma in fondo, io sono un ostacolo per
lei. Proprio da ciò la guardo con risentimento
finché non arriva
Aoko ad intromettersi.
«
Ma che succede? »
In
quel istante mi sorge l'idea di usare Aoko come modo per scappare
dalla situazione.
«
Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah
beh, problemi suoi! »
Lei risponde divertita, come sempre
d'altronde; solo con me ride e fa una voce acuta infantile, mi chiedo
poi perché
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi
Io, poi Seya, e infine Rina! »
Ricordandomi di Rina quella che
ha forse ancora una cotta per me informo.
« Rina è qui in
città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che
scuola frequento!
Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Lisa a quel punto sentita
probabilmente incuriosita, mi chiede.
« Rina!? Intendi la nostra
ex- compagna?! »
Senza rendermene conto sbuffo e con faccia poco
felice confermo. « Sì, una seccatura! »
Aoko comincia a
prendermi in giro dicendo « E magari gli piaci, ahahaha
»
Vorrei
ribattere ma l'idea di Aoko è forse veritiera; Rina non fa
che
chiamarmi, quasi stalkerarmi, ed io non la sopporto!
Poi sento da
Lisa una frase che mi fa ritornare di cattivo umore
« Alan,
torniamo amici? »
Amici!?
Amici!? Dopo tutto ciò che mi ha detto, dopo la colpa che mi
ha dato
io dovrei tornare il suo amico del cuore!? No, ma cosa è,
adesso che
Kuroba la tratta male viene da me? Ma cosa sono una ruota di scorta.
Prendo
fiato ed a voce alta le rivelo le mie vere intenzioni, la mia
negazione pur di farle capire che una scelta fatta non la si rimedia
con una parola!
Non
mi ha
cercato mai, non mi ha dato nemmeno un biglietto, perché
devo io ora
dopo una settimana darle amicizia!? Se lo puo' sognare!
«
Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non
smetterai di stare in questa scuola, non finché io non
amerò un'
altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo,
bene
fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Come
sempre se nomino Seya la pazza isterica mi dice di lasciarla stare,
ma farsi gli affari suoi mai?!
Arriva Aoko e cambia completamente
tonalità, non è più infantile,
è perfida come se si sentisse
superiore. Non mi dispiace perché quando diventa
più adulta o
malvagia, a me fa uno strano effetto; intendo sento come una scossa
elettrica percorrermi la spina dorsale, e non ho idea di che cosa
sia.
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi
piace ad
Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di
lui
sapendo che ha un debole per te? »
Lisa
in difesa come sempre chiede del perché s'impicci.
Mi
pare normale che s'interessi, dopo tutto siamo amici!
Ma
dato che lei non lo capisce dico con arresa.
« Figurati se
quella capirà mai! »
Aoko poi inizia a provocare Lisa.
Ma
perché fa così? Non capisco pare quasi gelosa e
prottetiva allo
stesso tempo.
Dopo
che Lisa le ordina di spiegarsi, arriva Kaito e si mette a
interrogare Aoko. Io solo a vederlo vorrei fargli male, ma reprimo i
miei istinti, anche se lo guardo con arrabbiatura e disprezzo; non ho
nemmeno io idea di cosa siano questi sentimenti.
Aoko mi prende
per mano trascinandomi dicendo nervosa « Lasciamoli soli che
si
distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa
interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla
ancora!
» Ritorno al banco di Aoko mentre Kaito e Lisa stanno vicini
tra di
loro.
« Cosa intendi? » Chiedo ad Aoko con
curiosità.
«
Ha detto che vorrebbe che cenassi da noi domani sera, dice che
è il
suo modo per sdebitarsi e per avergli fatto capire il suo errore
»
«
Ma non serve, l'ho fatto con piacere... ti ripeto che non ho bisogno
di nulla come ricambio! »
« Papà ha insistito, inoltre vuole
pagarti dato che non hai nemmeno uno stipendio; vuole prenderti come
assistente d'ufficio! Così lo aiuterai. Ringraziami!
»
Cosa?!
Un lavoro!? Seriamente Aoko mi ha rimediato un lavoro? Ma io ho il
caso Seya non posso...
«
Ma io devo pensare a catturare Seya non posso lavorare! »
« Pure
papà deve pensare a Kid e Seya, ma vuole un assistente! Dato
che tu
sei senza lavoro gli ho fatto il tuo nome, e lui ha detto che puoi
andare bene perché ti servirà in futuro.
Chiariamo una cosa, non
puoi vivere in questa città se non vieni pagato, non puoi
mica farti
mantenere da tuo padre! »
Ma
era ciò che volevo! Uffa che seccatura, a volte Aoko
è troppo
appiccata, mi lasciasse spazio, pero' credo che sia il suo modo per
dirmi che siamo amici.
«
Va bene accetto,domani hai detto? »
« Sì sì! Evviva, che
piatti ami? »
« La carne e il pesce! »
« Ottimo quindi ti
farò piatti a base di pesce e carne ehehe, sai con Kaito mai
potevo
lui aborra il pesce! »
« eheeh Pure a lisa non piace molto, una
volta ad esempio lo mangio e stette male, le venne la nausea, non so
forse è allergica? Beh, da allora mangia solo tonno in
scatola e
cose non a forma di pesce! »
« Kaito invece lo ripudia. Gli
basta pure una foto con un pesciolino per urlare come un pazzo, poi
tira le sue carte da gioco e ….» Si ferma per poi
chiudere gli
occhi e iniziare a tremare dicendo « Parliamo d'altro, tra
tre
giorni c'è in serata un festival di musica classica. Io ci
andrò tu
verrai? »
la musica classica, mi piace è rilassante e placa
l'animo umano.
« Sì certo, ma non credo di avere i biglietti!
»
« beh, li compriamo! Comunque è un uscita tra
amici intesi?
»
« perché dovrei pensare ad altro? »
Certe
volte è strana, ma cosa pensavo che fosse un appuntamento?
« Ad
un appuntamento, potresti fraintendere!»
Ci
penso e rido dicendo « Ahahaha, ma chi uscirebbe con te!
»
Lei
si infuria e mi scuote urlando « Io non uscirei mai con te!
Cafone,
insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Subito mi allontana
dal banco e così vado al mio notando Lisa che pensa con
sguardo
fisso nel vuoto.
L'insegnante entra ed inizia la lezione.
iniziano le lezioni ed io come al solito non do retta a
nulla.
Vengo messo a coppia con Aoko. Ormai il destino i mette
solo vicino a lei, come se fosse la mia ragazza, peccato che a me lei
non piaccia; è dolce carina, ma è fin troppo
fuori per me, anche se
la nostra collaborazione, il come l'ho aiutata con suo padre, mi ha
molto unito a lei, pero' non me lo dirà mai.
« Allora io
sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il
tre !»
Mi ordina cosa fare, ormai è un abitudine sembra lei la
decisa e io l'incerto.
« Sì ok...»
Benché detesti stare
sotto suo ordine so che lei è brava a fare i riassunti e
quindi non
la contraddico.
Finiamo tutti di sottolineare, e poi Aoko prende
il mio libro dicendo con critica.
« Perché devo sempre io
correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste
cose sono superflue!“ Prende la gomma e cancella il mio
lavoro
scolorendo le lettere del libro mentre lo passa con la gomma premendo
con forza.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la
chiave
di tutto! » Cito le frasi di Shinichi Perché l'ho
fatto? Non ne ho
idea. Forse perchè mentre leggevo pensavo a un caso di
omicidio? In
fondo si parla di un attentato.
« Ma tu non sei normale, parliamo
di storia, non di un omicidio. Anche se qui parla di un attentato
mica devi raccogliere gli elementi per scoprire l'assassino. »
Sbuffa
seguendo iritata prendendomi il libro. « Dà qua,
faccio io il
compito impiastro! »
Prendo il mio quaderno e inizio a
disegnare, mi piace disegnare lo trovo rilassante anche se non sono
ai livelli di Lisa.
Finiamo il compito, anzi Aoko lo finisce
e io termino un disegno per poi darlo ad lei. Ella lo guarda e mi fa
il suo primo complimento. « Non male! Hai talento, dovresti
fare un
corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore!
»
Avevo disegnato Aoko e Seya. Lei con quel complimento mi fece
arrossire dall' imbarazzo, Lisa mai mi disse una frase simile
« Beh,
non credo di essere poi così bravo...»
Lei mi ribatte « Per me
lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti
sottovalutare quest' arte » Mi sento lusingato e felice, ma
tutto si
spegne non appena vedo Lisa in lacrime. Subito mi alzo di banco ma
Aoko mi afferra il braccio dicendomi « Non farlo, fidati
stanne
fuori! »
faccio dei respiri per poi sedermi e dire nervoso «
Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non
la farei
mai piangere » So di mentire, ogni volta piangeva con me lei
«
Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha
detto di non intrometterti! »
Ricordo
bene quelle parole che tuttora mi trafiggono ma lo stesso fa male
vederla in lacrime.
«
D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche
gioco per distrarmi? » I giochi sono il suo forte «
Ma ovvio tieni
ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi
provare? » Prendo il game Boy e ci gioco di nascosto in
classe
durante la lezione.
« Wow, belli, sembrano i Pokemoon! »
«
Vero, lo penso pure io; secondo me hanno copiato dai Pokemoon ma
molti sostengono in contrario! »
« Il mio preferito è Pikachu
il tuo? »
« Oh? Ehm... uguale, è un topolino così
adorabile,
pensa che a casa tengo il pelushe! »
Inizio a sorridere e ad
andare d'accordo con lei parlando di cose da bambini; non so il
motivo ma non sembra una sedicenne quando sta con me perchè
diventa
solare spiritosa, vivave, energica, decisa, proprio come lo era Lisa.
Arriva la ricreazione e Aoko mi dice « Senti io vado a
parlare con Lisa, è meglio che la sveglio! »
« Non vorrai dirle
di stare lontana da Kaito spero! »
« Le voglio dire che Kaito
non l'ama, e che è inutile che lei ci provi.»
Una speranza sale
in me, mi sento così pieno di una possibilità con
Lisa
« Come
vuoi! »
Arriva ricreazione mentre torno al mio banco faccio
merenda a base di panino e prosciutto dato che nessuna se non Aoko,
mi aveva dato del cioccolato.
Devo
essere proprio sfigato, darei molto per avere la fortuna di Kaito.
Infatti ha una schiera di ragazze attorno mentre a me nemmeno una mi
nota, non è giusto!! Sono invidioso.
Kaito
esce e poi vedo Aoko andare da Lisa a parlarle; non ascolto bene la
conversazione perché leggo un libro sempre imprestato da
Shinichi.
Ogni suo libro è una illuminazione alla mia mente.
Poi sento la
voce di Kaito contro Aoko. Là il mio sguardo inizia ad
appesantirsi
mentre cerco di leggere. Finché non mi giro e la vedo
inchiodata in
un angolo con quel ragazzo che fa piangere il prossimo. D'istinto
vado a sentire e ascolto tutta la conversazione.
«
Lei
ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la
respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prende
le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad
intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
Aoko,
non dovevi, adesso starai male, quello non si fa scrupoli per farti
piangere...
Resto
immobile perché l'ira di Kuroba l'avverto, e non so il
motivo ma lo
temo, come temo Lisa! Sono squilibrati per me.
« Ma come
ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
Quanto
vorrei dirgli di non mentire a sé stesso, si vede che
respinge Lisa,
insomma, mica è amore il suo. Ma chi pensa d'imbrogliare?
«
È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha
pianto, io e Alan
abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla!
»
Infatti se non era per Aoko probabilmente avrei fatto rissa con
Kaito.
Kaito
arrabbiato risponde « E tu ovviamente le parli mentre io non
ci
sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
E poi inizio
a sorridere per come lei tenti di sfottere Kaito parlando in terza
persona. Non so certe volte pure a me dice frasi simili, diventa
così
dolce e tenera, sembra una bambina in un corpo da ragazza!
« Aoko
non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto
che tu
faccia male a una tua compagna innamorata! »
Kaito sempre
furioso mormora
« Non sei più una bambina! Inoltre sono
già in
crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile,
dio sa
che farebbe a me dopo ciò!»
Cosa
intende dire che è imprevedibile? Proprio non capisco, Lisa
è dolce
e tenera non farebbe male a nessuno, perché la teme?
Aoko
risponde a tono difensivo facendomi capire che lei vuole bene a Lisa.
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di
vedere una
ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace?
Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai
piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei
sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei
uguale ed identico a KaitoKid. Lui è così, un
donnaiolo ma che non
ama! »
Kaito chiude il dibattito, se ne va mentre io con il
mio coraggio preso da chissà dove, gli sbatto in faccia la
realtà
mentre prendo il suo braccio e dico deciso
« Ho sentito tutto!
Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla
è perché lei mi
ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con
te!
Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia
Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »
Mi risponde
senza guardami dicendo che Lisa non è innamorata di lui e
poi,
mentre vuole elencare si blocca mangiandosi le labbra per poi
andarsene.
Cosa
era
quello sguardo confuso?
Vado
da Aoko a tranquillizzarla perché è davvero
nervosa, quasi sta per
piangere.
Lisa invece scappa, corre fuori mentre Kaito si mette
ad ascoltare musica come se volesse estraniarsi dalla conversazione.
Dopo un po' di minuti appare una ragazza quasi identica ad Aoko
se non fosse per quel fisico formato da urlo!
Interpella Aoko e
Kaito e poi li manda fuori, mentre io aspetto in ansia.
Dopo
un po' Aoko torna in classe furiosa dicendo.
«
Lisa è una cretina! Una stupida, mai più, mai
più l'aiuto! Mai
più!!»
Furiosa anzi furibonda! Le dico
« Su dai, non
badarla quella è tutta matta! »
« Più cerchi di aiutare
qualcuno, più questa si mette nei rovi! Ma che faccia
ciò che
vuole, che s'illuda e chi sene frega di loro! » Mai l'ho
sentita
parlare così con disprezzo.
Guardo Lisa con compassione, perché
mi spiace troppo per lei, sta piangendo a dirotto, sporca il suo
quaderno da disegno. Ed io non posso fare nulla!
Arriva Kaito ed
io ed Aoko lo guardiamo malissimo poi non so cosa succeda ma Kaito
guarda con dispiacere Lisa per poi avvicinarsi e guardarla negli
occhi, occhi stranamente calmi, placati; non so cosa siano ma
sembrano specchi da cui riflettono gli stessi di Lisa... e poi un
bacio le dà sulla guancia destra.
Spalanco la bocca emetto solo
“ Ah! “ Un flebile suono che subito mi fa abbassare
lo sguardo e
pensare a cosa sia cambiato. Le mie speranze svaniscono.
Lisa
è tornata felice lo so, lei è ingenua, lei ci
crede a tutto ciò
che fa un ragazzo, è romantica è un illusa! Ed io
non posso fare
nulla!
Torno
al mio banco leggendo il libro .
Passano le lezioni le ore e
finalmente usciamo da questa classe.
Esco, torno a casa per poi
trovarmi all' entrata del mio appartamento Rina che mi salta addosso
dicendo.
« TESORUCCIO!! »
Io
la strozzo!!
subito
la evito e le dico « Fuori dai piedi e sta con Sergio!
»
«
Sergio ama Sara! Me l'ha confidato, quindi ora starai con me, patti
ai patti belloccio mio! »
I
patti... sì devo... In fondo lei me lo disse “ Ti
mando da Lisa,
dato che l'ami e mi rifiuti, avrai una casa, ed una scuola pagata da
mio nonno che ti stima molto! Pero' Alan a una condizione!
Se lei
ti rifiutasse o amerà un altro così come se
Sergio rifiutasse e
amasse un altra, tu Alan Asuka diverrai il mio ragazzo, intesi!?
“
Volevo solo vedere Lisa perché ero sicuro che non avrei
perso la
scomessa così l'accettai e ora sono inchiodato con questa
biondina!
«
Senti non ti amo, non mi piace! E se vuoi saperla tutta non voglio
avere una relazione con te! »
Rina non ci bada che mi da un dolce
« Buon S. Valentino! Scommetto che non hai ricevuto nessuna
cioccolata vero? »
Come
lo sa? Beh, ovvio nessuno mi ha mai dato la cioccolata...eccetto Aoko
ma era per ringraziamento.
«
E quindi, non sono mica uno che l'accetta da tutti! E poi Aoko mi ha
dato un cioccolatino! » Dio
no cosa ho detto!!
Lei
mi guarda fulminandomi « Aoko?! CHI!??? Chi ti ha dato la
cioccolata!? Eh!? Molto bene, non mi vedi altra scelta! »
Cosa
vuole fare questa pazza ?
Prende
il cellulare e chiama « Nonnino, mi iscrivi alla scuola che
hai
iscritto Alan? Ma certo lui è d'accordo... A presto ti
saluta e ti
vuole tanto bene! »
Poi riattacca e mi dice « Adesso vado, ho
una lista di compere da sbrigare, ci sentiamo tesoruccio mio!
»
Corro
in camera, mi chiudo dentro e do pugni al muro.
Perché
ho parlato di Aoko?! Adesso chi mi toglie Rina dalle scatole? Ma
sopratutto come farò a comunicare con Aoko per quel piano!?
Maledizione!! Stupido citrullo, idiota! Non potevo stare zitto!?
Detesto la mia impulsività, non mi sopporto! Cosa farebbe
Shinichi o
Kaito con una ragazza simile?
Non ne ho idea! Sono tutti così
senza cuore con le ragazze...Specie Kaito! Ah basta io dormo! »
Così
mi metto a letto e mi addormento fino alla mattina
seguente.
Aoko
Ogni mattina mi sveglio per
preparare la colazione sia per me e mio padre.
Finalmente lo
posso rivedere rincasare di sera presto, ed uscire verso le 7.30 di
mattina come mesi fa. Tutto questo lo devo ad Alan Asuka, anche se
avrei preferito che fosse stato Kaito a fare una cosa simile, ma dato
i risvolti susseguiti in questo mese, non ha potuto svolgerlo
perché
“BakaKaito” mi ha lasciato. Lo devo ammettere ci
sto ancora male,
ma lentamente forse, mi sta passando anche perché voglio
vedere se
piaccio a KaitoKid; sì quel ladro. Incredibile ma vero, mi
piace!
All' inizio non me ne ero accorta perchè io l'avevo sempre
detestato
in quanto lo vedevo solo come un pallone gonfiato che si metteva in
mostra. Eppure, da quando mi ha baciato in classe, il mio pensiero
verso lui è cambiato; benché l'abbia menato con
calci e pugni di
fronte a tutti, io sono rimasta colpita da lui. Non so cosa sia stato
ma quel bacio che lui diede era stato come un
“incantesimo”.
Quelle labbra così carnose e morbide mi avevano ipnotizzata,
per non
parlare di suoi occhi blu cobalto, un miscuglio tra la notte stellata
e i riflettori di un palcoscenico; insomma mi avevano colpito
l'anima!
Non so come ci sia riuscito ma quel essere, che prende
le sembianze del mio ex mi piace, ed ora che sono single, voglio
conquistarl;, insomma forse sarò una fanatica o una illusa
pero',
non resisto! Lui mi ha baciata due volte e voglio che riaccada!
Eppure una parte del mio cuore, o meglio i miei ricordi, mi dicono
che amo ancora Kaito; come posso scordare i nostri anni insieme? I
suoi sorrisi, le sue premure, la nostra amicizia, la nostra infanzia
e... Sì, quel suo primo regalo che mi ha permesso di
conoscerlo: una
rosa fece apparire dalle mani. Proprio da quello io le divenni amica
e con il tempo me ne innamorai... Pero'quello stupido, si è
lasciato
influenzare da Lisa. Cosa ha lei di così speciale che io non
ho? Lui
non mi ha capita, non ha compreso che ero terrorizzata nel perderlo,
ma si sa, quando si tiene troppo stretto qualcuno esso scapeera; La
chiamo la metafora della sabbia, se la si tiene leggermente ti
lascerà, se la tiene stretta scapperà ma se la
tiene con
moderazione e la curi resterà con te.
Ho sbagliato io? Doveva
proprio finire così?
Ancora adesso me lo chiedo, dopo una
settimana, anzi due, sto ancora sperando che Kaito mi riparli, ma
ovviamente non l'ha fatto non so nemmeno più se lui... mi
voglia
bene!
Quanto dolore devo versare in silenzio, quante lacrime verso
al giorno in camera chiusa! Pero' supero tutto perché non
sono sola,
ho un amico ed è il più bizzarro del mondo: Alan
Asuka.
Questo
ragazzo Non ha nulla di speciale, è carino ma non
è
intelligentissimo, non è sveglio, non sa fare nulla se non
litigare
col prossimo, eppure è buono, dolce, ed molto ma molto
protettivo. È
un vero amico, inoltre lui si è preso d'impegno pochi giorni
fa a
parlare con me e mio padre per dirgli chiaro e tondo che non
può'
trascurarmi sempre, esplicitando che mi sentivo sola, sperduta.
Tuttavia mi chiedo...Come l'ha capito se mai gliene ho parlato?
Questo lato di lui mi ha sorpreso... Giorno dopo giorno lui va
sempre avanti per la sua strada aumentando la sua perspicacia nel
capire le persone, la sua sensibilità... tutto aumenta, per
questo è
un buon amico! Non è come Kaito spavaldo, arrogante,
vanitoso,
intrepido. Lui è sensibile, dolce, premuroso, timido,
incompreso.
Perfino lui ha subito la mia stessa punizione: Lui ama Lisa e lo so
bene, non me lo dirà ma so che gli fa male, so come si sta,
ma
nonostante ciò io e lui ci diamo man forte per non pensare
ai nostri
amori! Questo fatto ci ha unito, ma ciò che mi ha legato a
lui è la
nostra collaborazione: vogliamo entrambi vedere quei due ladri; Lui
Seya io KaitoKid; tutto alle spalle di mio padre e del famoso
detective Shinichi Kudo!
Mi chiedo come mai Shinichi non catturi
Seya e Kid, insomma sono così complicati? Alan mi ha sempre
ribadito
che quei due ladri sono imprevedibili. Mi chiedo cosa intenda dire,
il massimo che so fare io è menare tenendo lo spazzolone
della
scuola in mano, e correre nei corridoi per poi sbraitare; ma ormai
tutto ciò è finito.
Kaito non gioca più con me, sta solo con
Lisa anche se la tratta nei peggiori deo modi che si possa trattare
qualcuno, ed è strano, non è da lui; lo conosco
fin troppo bene,
eppure ora mi sembra di non comprenderlo più, è
diverso, è
cambiato!
Da quando ha conosciuto Elison io e kaito siamo in due
mondi differenti mentre Lisa ci sta bene nel universo di magia di
Kaito.
Perchè!? Non è giusto!? Battuta da una nuova,
battuta da
una più bella di me, sono stata sconfitta, ho perso... Io
Aoko
Nakamori contro una gatta di nome Lisa Elison! Quale umiliazione per
me! Non avrei mai creduto che esistesse qualcuno in grado di
strapparmi Kaito. Era tutto perfetto, eravamo destinati, noi ci
completavamo a vicenda un po' come Alan e Lisa. Invece ora
c'è solo
cenere e da queste, io e Kaito siamo rinati con altri
caratteri!
Maledetto il destino, Detesto Lisa, ma le voglio bene.
Lo so le voglio ancora bene... per me lei era una buona amica, ma
sono stata io a toglierle via ciò, io l'ho esclusa per paura
di
perdere Kaito...e lei ha assorbito tutto, lei ha sempre tentato di
rimediare, di lasciarmi con Kaito. Ma stavolta, è stato lui
a
scegliere, né io, né io né Lisa, solo
lui!
Non posso farci
nulla...È la vita, è il destino...
Spesso
la gente perde di vista le cose più importanti, prendendosi
dentro
nelle emozioni umane, fino a dimenticare i valori; trasportate da
questi sentimenti che cambiano e si evolvono nello spirito. Ed
è
successo questo... Sia
a me, ad Alan, a Kaito e pure Lisa... A tutti perché siamo
tutti in
movimento, in evoluzione non c'è una prassi si cambia senza
coscienza e questi cambiamenti predispongono il nostro futuro.
Infatti se Lisa mai fosse arrivata qui kaito mi amerebbe ancora, non
avrebbe cambiato comportamento, non si sarebbe tormentato e
così
nemmeno io sarei cambiata. Se Lisa non c'era kaito adesso sarebbe il
mio ragazzo, mi amerebbe... Lo sosarebbe finita così! Ma la
vita non
va come sempre si sogna, e devo metterci una pietra sopra imparare da
questo sbaglio e andare avanti; Sì c'è la
farò.
Finisco di
preparare la colazione per me e mio padre.
Vado un attimo in bagno
a cambiarmi, quando finisco di vestirmi e mettermi la divisa
scolastica, trovo papà che legge il giornale e guarda il
notiziario,
in più mangia tutto ciò che c'è nel
suo piatto.
« Papà?»
Lui
si volta e mi saluta « Ciao, non fai colazione? »
Mi siedo
accanto a lui e inizio a bere il mio caffellatte susseguito da un po'
di fette biscottate alla marmellata di albicocche.
« Sai tesoro,
ho trovato una soluzione al mio stress! » asserisce mio padre.
Lo
ascolto interessata mentre mangio e asserisco « Di cosa si
tratta?
»
Lui mi guarda, congiunge le dita incrociandole e mi chiede «
Avrei bisogno di un assistente per il mio lavoro, purtroppo non
voglio uno con esperienza ma senza e che sia già dentro
nella
polizia! »
Curiosamente chiedo « Shinichi Kudo che ne pensi? »
Tutti
sanno che Shinichi
Kudo è uno in gamba e di certo un lavoro lo acetterebbe
senza
problemi, credo.
«
No, quel ragazzo ha fin troppo lavoro, lo sai no, in questo mese ha
già risolto diversi casi di omicidi a porte chiuse con tanto
di
prove; quel ragazzo non ha bisogno di farmi da assistente. Pensavo ad
Alan, cosa ne pensi? »
Sbarro gli occhi ed inizio a pensarci per
poi ridere e dire « Alan? Intendi quello stolto, Ahahaha....
papà,
ma quello è un impiastro! »
« Pero' a me sta simpatico, e ho
notato come cerca d'impegnarsi in ciò in cui crede, ho
bisogno di
uno nuovo nel settore! Ovviamente verrà pagato con un
contratto di
lavoro. »
Continuo a ridere immaginandomi Alan alle prese di
macchine, fogli, articoli, e poi un computer.
« Papà, meglio che
prendi un altro, Alan è negato fidati! »
« Solo perché non
riesce a catturare una ragazza, non significa che non abbia
qualità!
» Mi rimprovera come se avessi detto chissà che
cosa di male...
Ma
che ha? Perché se la prende?
«
Perché vuoi quell' imbranato, hai mille uomini migliori di
lui,
perché lui!? »
« Diversi motivi: sta diventando sveglio a
frequentare Shinichi, vive da solo, quindi ha bisogno di uno
stipendio perché suo padre mi ha pure chiamato dicendomi che
non
possono coprirgli le spese. »
« Cosa intendi dire?! Il padre di
Alan è in rosso? »
« Da quando Seya è sparita dalla città
il
crimine è aumentato e purtroppo molta gente viene derubata e
uccisa;
quel posto è un paesino piccolo, sperduto dove hanno pochi
poliziotti, per questo il sindaco della loro città sta
faticando per
pagarli perché non riescono a tenere a bada la
criminalità! Allora
ho pensato di aiutare Loro assumendo Alan! »
« Se le cose stanno
così va bene! Sono in debito con lui... Intendo,
è merito suo se io
e te parliamo! »
« Già, dovevi vedere quando era entrato in
ufficio come era: teso, tremava ma lo stesso mi disse queste parole
“
Aoko si sente sola senza lei, dovrebbe badare di più ai suoi
cari
piuttosto che lavorare giorno e notte, passano i mesi gli anni e lei
perde la crescita di sua figlia! Non puo' sempre stare a lavoro,
potrebbe perdere tutti i momenti felici che sua figlia
condividerà
con lei in futuro.»
Spalanco la bocca chiedendo « Quel ragazzino
senza cervello ha detto una frase simile!? »
« Puoi immaginare
come mi ha fatto riflettere! Per questo voglio renderlo un uomo! Non
ha i genitori qui, e dopo tutto penso che tu e lui siate in buoni
rapporti. »
Non
nego che
ci vado d'accordo anche se litighiamo a volte...
«
beh, gliene parlerò! Adesso devo andare! »
Prendo dal frigo i
cioccolatini preparati ieri per poi darne uno a mio padre mentre gli
dico. « Ti voglio bene Papà! »
Lui felice come una pasqua,
arrossisce dicendo « Che carina anche per me li hai fatti!
»
«
In fondo sei un uomo eheh, ora vado a scuola ciao! »
Esco,
corro e vedo Kaito camminare sbadigliando tutto il tempo.Lo supero
senza dire una parola per poi più proseguire ad occhi
socchiusi.
Kaito
anche oggi
non mi parla, uffa!!
Vengo
chiamata da Alan che come sempre mi mostra il suo genuino sorriso,
è
sempre così spontaneo e allegro, non sembrerebbe in pene
d'amore.
Magari
potessi
essere così espressiva e sorridente
Purtroppo
il mio mal umore lo mostro senza recitazione perchè io ci
tenevo
davvero molto a questo evento per dare la cioccolata a Kaito. A dire
il vero lho preparato il dolce per lui, ma so già che come
ogni anno
non riuscirò a darglielo.
Prendo il cioccolato che era per Kaito,
lo guardo nascosto dentro lo zaino pensando
Kaito
anche se l'accettasse lo tratterebbe come un dolce e basta... No se
devo proprio dare a qualcuno qualcosa preferisco un altro ragazzo!
Guardo
Alan per poi dargli la scatola dicendo.
« Tieni dilettante, sono
per te! Non pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento!
»
Glielo lancio in mano e lui li prende, prima facendo un viso
stupito e poi fa un sorriso raggiante,seguito da occhi verde scuro.
Poi mi dice una frase «Quanto sei stata dolce! »
Mai ho sentito
una voce così adorabile, dolce, ed allo stesso tempo
infantile. Per
un breve istante, ho sentito gli occhi riempirsi di lacrime pero'
termino il tutto chiudendo gli occhi e dire con noncuranza anche se
in realtà io credo di aver sentito un po' di
felicità trasmessa da
lui.
« Sì, certo come no...»
Questo verdolino ogni volta
mi parla, credo che ormai siamo proprio amici stretti!
Iniziamo a
dialogare del più e del meno
« Che giornataccia, non pensi anche
tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di
cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di
Lisa gli
starà appiccicata! » Mi lamento cercando un po' di
complicità con
lui.
Lo guardo con disinteresse mentre mormora « Io invece non
riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino
di Kuroba e
lui... Se osa farmela ripiangere, io lo pesto! Ma oltre ciò
non
potrei fare altro...» Sospira sfiduciato e io per farlo stare
meglio
gli dico « Su ti aiuterò io! » E poi
inizio a distrarlo parlando
di giochi e videogame. Io e lui abbiamo questo in comune. Siamo
entrambi negati a Dance, inciampiamo, cadiamo ma ugualmente ci
divertiamo! Siamo proprio dei buoni amici io e lui.
Entro in
classe e vado dritta al mio banco senza badare chi c'è o no.
Meno
vedo i miei compagni, meglio sto. Poi prendo i cioccolatini di
ringraziamento e li do a tutti, eccetto a Lisa che mi guarda con
disinteresse, come se avesse altro per la testa.
Dopo aver dato i
dolci, Alan viene da me e inizia a parlarmi di cose interessanti come
Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lui Seya
per me KaitoKid.
Mentre penso a Kaito e lo vedo entrare con della
cioccolata subito il mio umore va a terra.
Alan mi chiede
ingenuamente « Allora, non dai il tuo cioccolato a Kaito?
»
le
mie mani tremano, non ho il coraggio di dirgli la verità.
«
Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni
anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei
sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Anche
perché il cioccolato l'ho dato a te Asuka.
«
E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai
tranquilla
no? »
No
che non sto
tranquilla, quella non si arrende! Glielo darà di sicuro!
Per
nascondere che sono preoccupata faccio la menefreghista riuscendo
bene nella parte, mormorando con noncuranza
« Ma sai a me quanto
m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quell'
altro non è meglio di quel ladro che mi ha
baciata...»
È
Una bugia, non amo Kid, ma so che mi piace.
Inizio
poi a pensare a Kid e subito mi viene un po' di strizza e tensione
fino a che non sospiro e dico senza pensarci « Ah, magari mi
pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto
che potesse mancarmi! » Mi stupisco di ciò che
dico.
Lui con
un gesto a mano che indica che devo smetterla di fantasticare
mormora« Sì ok, senti, dobbiamo decidere il giorno
e l'orario per
fare ciò che sai! »
Mi riprendo dai miei sogni e inizio a
riflettere finché non gli dico con ovvietà e
fermezza « Mi pare
ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita
scolastica! »
Gia
e spero
di non finire in camera con Lisa
«
Quando? Ne sei sicura?! »
Lo guardo con faccia come per dire “
Ma sei cretino” Poi mi viene in mente che lui non era
presente all'
inizio dell' anno scolastico così rispondo vantandomi
« Non puoi
saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il
novembre
dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo
andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »
Ah
che bello si scierà!
«
Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui
a darmi le cose!
» Questo argomento fa apparire Alan un po' figlio di
papà, ma
sapendo la sua vera situazione economica gli dico con
comprensività
« Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno
strappo! E
poi lo sai, io ti sono debitrice! »
«Ma non voglio nulla in
cambio, siamo amici! »
Non
capisco perché ribadisce spesso che siamo amici; ha per caso
paura
che non lo siamo? Non capisco... Meglio dargli la conferma!
«
Sì, amici! » Confermo con un sorriso.
Alan
sei davvero uno scemo, un incerto, ma come può' mio padre
volerti
come suo assistente! Ma forse proprio perché sei
così ti ha scelto?
Chissà se troverai mai una ragazza degna di te; me la
immagino una
paffutella, dolce come il miele e magari... Se accadesse saremo
ancora amici vero? O farai come Kaito?
Penso
ciò mentre cerco di non demoralizzarmi, ormai hola fobia di
essere
dimenticata dal prossimo. Non credo che sopporterei di perdere un
altro amico.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì
direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a
un
piano! » Asserisce lui facendomi dimenticare i miei dubbi.
«
Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce
che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa
Seya...»
Nonostante so che può' avere un margine di ragione,
ribatto convinta
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho
detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che l'ha ostacola!
»
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito
assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati
vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
Non
può' essere così'? So che Kid è un
donnaiolo, ma non penso che
lui... baci chiunque, insomma un bacio è un bacio! Ma forse
non...
Controbatto
arrabbiandomi « Kid forse l'ha baciata, ma di certo non
l'ama! »
«
Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua,
non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia!
»
Mi stupisce, mi lascia senza parole.
Ma come diavolo parla?
Ma
sta cambiando?! No, dai
l'imbranato non può' ora diventarmi così
materialista... Ma sì è
il solito scemo, ingenuo che non capisce un tubo!
«
Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non
farmi
arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che
c'è, ti
stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile
aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non
avrò acume, ma queste
piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità
assoluta
che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché
ecco... Ha
detto che ama un altro! »
probabilità
assoluta?! Nota piccolezze!? Ma.. Alan non puoi davvero cambiarmi
così...
«
A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non
credi!? »
Ribatto tentando di mangiarlo a parole, non voglio perdere contro un
bimbo simile! Anche se non lo è....
« Senti... pensala come ti
pare! »
Oh
meno male è il solito; e io che pensavo diventasse
più furbo di me,
che scema, lui sarà sempre al di sotto di me!
Alan
se ne va e guarda con occhi divoratori Lisa...
Ma
cosa fai cretino? Perché la guardi incantato!? Insomma che
ha Lisa
di così bello, si è solo fatta i capelli
… Stupidi uomini, non
capite nulla!! maledetta Lisa, non mi porterai via l'amicizia di
Alan! Eh?! Amicizia di Alan? Ma che significa amicizia di Alan? Mica
è mio! Allora perché ho pensato questo? Mah...
mentre
rifletto sento Alan e Lisa discutere, così vado da loro a
dire
«
Ma che succede? » Chiedo curiosa stando vicino ad Alan.
«
Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah
beh, problemi suoi! »
Io rido per come è indifferente a Lisa,
mi diverte ha uno strano accento ed è così
espressivo e poi vede
lei come una pazza isterica.
« Per te sono tutte pazze isteriche,
prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Mi sono sempre
chiesta chi sia Rina, da quel che ho sentito pare una strega, ma
scommetto che Alan esagera come al solito.
« Rina è qui in
città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che
scuola frequento!
Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Oh,e
perché non me la fa conoscere? Magari divento sua amica eheh
Lisa
a quel punto sentita probabilmente incuriosita, gli chiede.
«
Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! » Chiede Lisa.
Alan
conferma «Sì, una seccatura! »
Lo prendo in giro divertita che
lui realmente possa avere una che gli fa il filo. Insomma ma chi lo
vorrebbe non è nemmeno così bello,
cioè è carino ma nulla di
speciale. « E magari gli piaci, ahahaha »
la mia risata viene
fermata dalla domanda di Lisa che mi fa quasi sbiancare.
« Alan,
torniamo amici? »
Loro
amici?! Significa che dovrei vedere Alan parlare con lei, ridere,
scherzare!? No, ma come si permette poi, io non voglio, tornerei
sola, lui mi dimenticherebbe lo so; come ha fatto Kaito... No che
dico, Alan è diverso da kaito! Accidenti ma cosa
è questa tensione?
Provo
tensione alla bocca dello stomaco, paura della stessa solitudine,
paura di perdere un amico! Il mio cuore batte nel terrore e per poco
tremo... Se solo dicesse di sì io forse starei male,
malissimo! Non
voglio perdere il mio unico amico!
Poi
sento dire da Alan frasi composte che mi fanno stare molto anche fin
troppo bene, non posso crederci che d'avvero la rifiuta!!
«
Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non
smetterai di stare in questa scuola, non finché io non
amerò un'
altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo,
bene
fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Questo
ragazzo è pazzesco, ha rifiutato chi ama!? Io lo
abbraccerei, non so
come ma quando si arrabbia ha un po' di fascino... pero', sono
felice!
Inizio
a dire con vanto, come se volessi sfogarmi e vendicarmi per aver
ritentato a portarmi via uno dei miei amici
«
Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad
Alan!? O
magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui
sapendo che ha
un debole per te? »
Non me ne importa nulla se ora si mette a
piangere o ci sta male! Lei mi ha fatto prendere da un attacco di
panico prima! Non glielo perdonerò!
Alan, tenta di farmi calmare,
ma io continuo a provocarla finché non le voglio dire in
faccia la
verità! Ma Kaito la salva dalla vergogna che voglio
infliggerle e mi
sgrida di farmi gli affari miei, cosi per ferirmi a parole... sto
zitta subisco il suo sguardo pieno di odio nei miei confronti.
Kaito...
Se questo è il tuo sguardo dopo anni che mi hai avuto
attorno,
preferisco un altro a te!
Vorrei
dirglielo, ma le parole non vengono, e quindi sto solo zitta. Prendo
per mano Alan dicendo una frase veritiera nei confronti di quei due.
« Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che
papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice,
grazie a
te papà mi riparla ancora! »
Perché
l'ho detto di fronte a kaito? Forse per fargli vedere che ho un nuovo
amico? O forse per fargli vedere che è stato battuto da
qualcuno?
Non ne ho idea, so solo che a Kaito voglio ferire. Sono vendicativa e
me ne rendo conto solo ora.
Alan
mi chiede cosa intendevo dire con novità riguardo mio padre,
così
gli spiego del lavoro e lui dopo un po' l'accetta, e meno male che
lui è influenzabile ancora.
Parliamo di altro fino a parlare
di pesci, e quando si parla di ciò il mio pensiero va a
Kaito, senza
accorgermene parlo di lui fino a che non sento una fitta al cuore e
voglia di piangere lacrime nostalgiche di quei tempi che forse mai
più riavrò indietro.
Solo
ora mi rendo conto che quei momenti di pazzia tra me e Kaito erano
oro! Un tempo che mai più tornerà...
Cambio
argomento parlando di un concerto;senza pensarci lo invito ma
specifico che non è un appuntamento e lui non è
che mi dice “ Oh
tranquilla! “ no, mi offende mi dice che nessuno vorrebbe
uscire
con me... Avrei voluto dargli uno schiaffo, invece mi sono limitata a
dirgli «Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la
faccio
pagare stupido!! »
Mi
ha ferita, non si tratta così una ragazza... Insomma io sono
carina
uffa...
Mando
via Alan e poi faccio scivolare una lacrime mormorando
«
Insensibile...Che ho che non va in me? » Lo mormoro con voce
molto
bassa e acuta che mi rimbomba in testa. Trattengo le gocce che voglio
sfogare con una deglutizione sfidando il nodo in gola che quasi mi
soffoca. Non avrei mai pensato che Alan potesse farmi piangere...
Vengo messo a coppia con Alan. Non so come sia possibile ma
sempre con lui vengo messa in squadra, non siamo nemmeno fidanzati e
il destino mi ci fa sempre accoppiare... Per fortuna che non mi
piace, è fin troppo fuori dal mio mondo anche se andiamo
molto
d'accordo, e poi è dolce, ma certe volte un insensibile che
gli
tirerei uno schiaffo se ne avessi il coraggio!Pero'ci unisce anche la
nostra piccola collaborazione e pure il come ha aiutato me e mio
padre; sì sono in debito, ma ovviamente non glielo faccio
pesare.
«
Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l'
uno, due e il tre !»
Gli ordino cosa fare cosa fare, dato che
lui è uno incerto.
Finiamo tutti di sottolineare, e prendo il
suo libro, analizzo il suo lavoro ed inizio a punzecchiarlo di come
ha sbagliato il compito.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma
occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono
superflue!“ Prendo la gomma e cancello il suo lavoro
stropicciando
la pagina.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la
chiave
di tutto! »
Ma
come parla come un detective? Mio dio mi fa esasperare questo
stupido!
«
Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche
se qui scrive di un attentato, mica devi raccogliere degli elementi
per scoprire l'assassino. »
Lui sbuffa mentre io dal nervoso gli
strappo di mano il libro e faccio la sua parte di compito . «
Dà
qua, faccio io il compito impiastro! »
Non guarda, no si mette a
disegnare...
che
fanfarone!
Finisco
il compito poi guardo che ha fatto Alan in questi quindici minuti e
noto un disegno di me e Seya insieme, lo prendo e commento con un
sorriso. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di
disegno
accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Arrossisce
dall' imbarazzo(presumo) mentre io rimango colpita dalla sua tecnica
e il suo stile nel colorare.
Lui dice che non è così bravo ma
io insisto sulla mia idea.
« Per me lo sei, forse sei meglio nel
disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte
»
Lo osservo guardare da una parte così, faccio lo stesso e
vedo Lisa
in lacrime. Subito lui si alza dal banco in un scatto ma io lo
afferro perché ho paura che ritorni suo amico... E uso la
scusa «
Non farlo, fidati stanne fuori! »
Si tranquillizza per poi
sedersi e mormorare «Dopo una settimana
piange?Perché ama lui...
insomma io non la farei mai piangere »
Poverino,
non so come aiutarlo!
«
Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha
detto di non intrometterti! »
«
D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche
gioco per distrarmi? »
I giochi sono il mio forte.
« Ma
ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo,
vuoi provare? » Gi do il mio videogioco e ci gioca mentre
parliamo
delle similitudini tra i Digimon e Pokemon, devo dire che anche su
questo abbiamo una buona linea di pensiero.
Inizia la
ricreazione, noto che Kaito se ne va e così posso finalmente
dire a
Lisa ciò che deve sapere, perché forse
farà male, ma io non posso
sopportarla in lacrime, detta in tutta franchezza io le voglio ancora
bene; per me è un amica anche se mi ha strappato tutto!
Vado
da lei, la guardo in silenzio finché non mi parla
«
Hai qualcosa da dirmi? »
le rispondo a tono serio
« Avrei da
dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai
preparato è per Kaito vero? »
Lei risponde Secca « Affari
miei! »
Da amica che ero inizio ad avvisarla « Lascialo stare si
vede che non gli interessi! »
Si alza e mi urla
« Stai
cercando di scoraggiarmi!? »
rispondo divertita
« Andiamo,
ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito
è ghiotto di
dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi
è
ovvio che non ha un debole per te! »
A questo punto ribatte
« E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te
lo
accetterà no?! »
« Spiacente ma non
voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è
normale,
lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non
stargli più
appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa
è
perché non gli piaci! »
Non
vado mica a dirgli che ci siamo lasciati.
Arriva
Kaito furioso con me... mi porta in un angolo della classe dove gli
dico in faccia tutto
poi
lui mi specifica che non odia Lisa.
Ma
se non la odia allora cosa è sta giocando col suo cuore?
Vado
in confusione, proprio non lo riconosco più.
inizio
a ferirlo a dirgli che è uguale, spudorato a Kid e lui non
batte
ciglio, mi dice solo che mai farà sapere a Lisa di lasciarlo
stare e
poi se ne va, mentre vedo Alan fermarlo e dichiarare che Lisa l'ha
rifiutato.
Vado al mio banco ancora tremando per quello
sguardo spaventoso che mi ha rivolto Kaito.
Lisa corre fuori
dalla classe ed io inizio a pensare.
Arriva
Ran chiama me e Kaito e poi mi becco la sgridata da quella che
è la
mia goccia d'acqua solo più alta e bella...
Dopo la sfuriata con
Kaito e le mie opposizioni, io vado in classe convinta di aver
finalmente separato Lisa da Kaito. Infatti Lisa torna in classe
piangente mentre disegna ed io faccio finta di nulla, pero' Alan e
Henry no, non smettono di fissarla. L'invidia la gelosia mi assale.
Ma
cosa ha lei di così
speciale!?
Arriva
Kaito si avvicina a Lisa, la guarda con occhi da innamorato, limpidi,
cristallini, pentiti, profondi, placati, e poi le da un gesto
d'affetto un bacio alla guancia.
Tutto il mio castello di carte,
sogni e speranze, viene infranto da un terremoto. Mi sale l'angoscia
e così la depressione... Rimango tuttavia a bocca spalancata
per poi
accettare che ho sbagliato ad interpretare le mosse di Kaito. Mi
sento delusa, presa in giro. Ero convinta che non l'amasse, invece
quel gesto l'ha fatto per non perderla, è palese...e poi,
loro due
si guardano con sorrisi complici uno più rosso dell' altro!
Basta
rinuncio ho perso contro Lisa
Arriva
la fine delle lezioni, scappo prima che veda Kaito bramato da altre
peggio di Kid. Che se devo dirlo sono identici in quanto
popolarità!
Corro, esco dalla scuola per poi andare a casa mia e piangere le
lacrime trattenute oggi. Fino ad addormentarmi.
Henry
Mi
sveglio sapendo che sarò bombardato di cioccolata da non so
quante
ammiratrici, già il mio manager ha recapitato pacchetti. Il
fatto è
che di ciò non m'importa, in più a me la
cioccolata non piace; non
che la disgusti ma proprio mi fa stare male, perchè il
cioccolato
significa dolce, il dolce vuol dire calorie, perciò caloria
significa chili.
Come
ragazzo sono attentissimo alla mia linea, sia per sentirmi bello, sia
per essere carino per gli altri.
Sono alto, slanciato, ho un
fisico molto invidiato dai ragazzi e bramato dalle ragazze. Per non
parlare dei miei occhi castano rosso, certe volte alcuni mi avevano
definito un mago, ma io di magia o quant'altro, non ne so nulla.
L'unica che ne sa qualcosa è mia sorella Emily, sempre che
sia mia
sorella, perché ho dei seri dubbi che sia di sangue. Per
cominciare
lei sa fare cose che ragazzi normali non dovrebbero fare; l'ho sempre
spiata e ho la conferma che è una streghetta! Fa paura, io
tremo
quando sto solo con lei, infatti chissà come, ha avuto le
foto di
Lisa/ Seya.
Come cavolo ha fatto?
La tecnica di mia sorella
che amo molto come persona è l'ipnotizzazione, la
manipolazione
della mente e dei sentimenti! Quanti ragazzi si sono innamorati di
lei? Molti! “Incantesimo d'amore” lo chiamo.
Pero' questo
incantesimo, può' essere effettuato solo una volta; non so
di
preciso il giorno o il mese, ma so che fatto ciò, lei inizia
a
vivere nel buio tetro pero' ha chi le vuole bene tuttavia attira su
di sé sventura, e tra queste delle volte l'ho salvata da
disgrazie,
mettendo a repentaglio pure la mia stessa vita. Io e mia sorella
Emily siamo molto legati da un legame di amicizia e penso di
fratellanza, sempre che non mi reputi un burattino; chissà
che
frulla in testa a quella sadica psicopatica.
Ho i miei motivi se
la chiamo sadica. Lei usa il sangue per fare un incantesimo o il suo
o quello di altri, basta che sia sangue, e siccome qui non abbiamo
donatori di sangue lei prende gente a caso, li ipnotizza e glielo
preleva, certe volte li indebolisce a tal punto da... ucciderli. La
polizia mai ha scoperto nulla per diversi motivi: il primo è
protetta da me! Secondo c'è un passaggio segreto dove
nessuno può'
accedervi, e nemmeno il più spiccato detective
può' vedere. Il
problema è che questo è un grande fardello per
me. Perché se si
scoprisse che mia sorella è una strega pazza da manicomio
assassina,
la mia immagine d'attore sarebbe terminata e la mia vita rovinata!
Tutto perché l'amo, sono legatissimo a lei come fratello
maggiore
per questo ho messo nella sua camera micro-spie, trasmettitori; pero'
ogni volta che usa la sua magia del sangue ( così la chiamo
io )
tutto va fuori uso, le onde elettromagnetiche e le radiazioni
aumentano, fino a far sballare i segnali e rendere impossibilitata la
visione e la ricezione dei segnali acustici.
Altra mia
preoccupazione è Lisa. Lei non sa chi sono, anzi penso che
non
ricorda nulla del mio passato con lei: ero bambino avevo circa 12
anni se non sbaglio, andai a confessarmi in una chiesa nella
città
di Saint Tail bene, la conobbi una suora della mia età che
mi parlò
calorosamente facendomi parlare. Spiegai che mio nonno stava per
morire e che lui desiderava molto rivedere una pietra chiamata
AkaTsuki ( Luna rossa) . Era stata derubata a lui. Mi disse che
quella pietra poteva donare l'immortalità, so che aveva un
altro
nome, ma mio nonno mai me lo rivelò disse che meno sapevo
meglio
era. Io la volevo appunto per salvarlo, perché lo amavo
moltissimo,
ero affidato a lui in quanto i miei nemmeno mi volevano. Beh, gliene
parlai alla suora che rimase a bocca spalancata, ma probabilmente
credette che stessi scherzando o che fantasticavo. Eppure dopo due
giorni apparve Seya che mi parlò.
« Ciao, mi racconti di questi
tipi? »
Era Seya la beniamina che da sempre stimavo, non avrei
mai creduto che potesse veramente interessarsi a me. Gli dissi di
mamma e mio papà, lei s'infiltro dentro quella casa che
tuttora vivo
e chissà come era riuscita a rubarlo e darlo a me. Ricordo
che
quella pietra con la luce lunare diventava un po' rossastra, non so
cosa mi ha spinto a non tenerla per me; probabilmente il bene per mio
nonno... sapevo che era importante per lui e così dopo un
giorno da
quell' evento, glielo mostrai ma subito pochi minuti dopo che lui la
vide, morì!
Rimasi, scioccato, sconvolto, addolorato per la
perdita, perché quel uomo che io chiamai “
Nonno” era come un
padre: mi donava gioia, spensieratezza, voglia d'imparare e
l'umiltà.
Da quando lui morì la mia vita cambiò, io stesso
mi chiedo come
quel ragazzo puro, sincero, dolce, timido, ora sia diventato tutto il
contrario nel peggio modo; che stia prendendo le orme dei miei
genitori?
La mia famiglia è famosa tuttavia non mi piacciono
come persone perchè hanno qualcosa di sinistro, e poi
frequentano
strani posti. Ho provato a inviare una mia spia ma...quello
morì e
da là capì che se meno cose sapevo sui miei,
meglio era.
Se loro
avessero saputo che quella persona era pagata da me forse mi
avrebbero ucciso senza pietà, nonostante fossi loro figlio.
Da ciò
ho capito che la mia famiglia possiede un lato oscuro, e posso capire
il motivo per cui i miei sono assenti.
Praticamente ho un padre
assente che non viene mai a parlarmi, preso dal suo lavoro di mixer
discografico.
Mia madre non so bene chi sia, l'avrò vista solo
una volta e quella mi bastò dato che in lei non c'era amore
vedevo
solo...occhi castano scuro senza fondo pero' so che è una
modella
affermata famosa.
Dopo che rimasi senza parenti nella città
di Saint Tail, m portarono dai miei parenti più stretti
obbligandoli
per legge a tenermi. Entrai in quella casa, ricordo che trovai Emily
che mi disse con uno sguardo fin troppo sicuro di sé
“Ohoh, quanto
sei bello, ok puoi diventare mio fratello!“ Solo a vederla mi
sì
gelò il sangue, maledettamente bella ma con occhi pestiferi
e
lineamenti del viso perfetti di cui l'espressione mi faceva capire
che meno avevo a che fare con lei, meglio era.
La frequentai, ci
giocai, non era ancora strana ( credo) finché non
compì quindici
anni, e là non so cosa le accade, ma divenne diversa,
più spavalda,
arrogante; la coppia di me stesso al femminile...
Ora Emily è
concentrata su Kaito Kid e io non voglio che si vedano per due
motivi: sono strettamente geloso di Emily e a lei non gli si adisce
uno così futile, intendo è uno che non si sa chi
è, ruba sempre, e
non ha buoni fini; non è come Seya!
Nonostante tutto Emily l'ha
sfidato e oggi lui dovrebbe arrivare a casa mia. Io pero' non ci
sarò
perchè ho già in programma di uscire in serata
con Carolyne la mia
amica d'infanzia.
Carolyne la conobbi in uno dei miei viaggi
quando ebbi quattordici anni. Ci dovetti lavorare assieme per mesi
per pubblicità e telefilm. Beh, lei mi parlò
della pietra che fu
comprata dai miei da suo padre, e ora vorrei rendergliela. Avrei
preferito darglielo al suo compleanno, ma purtroppo ci fu un incendio
e Seya non ha potuto rubarlo... ed io non so come presentarmi, dato
che non posso prenderla sotto casa mia, se poi scoprissero tutto, non
so che mi accadrebbe. Lo ammetto ho paura della mia stessa famiglia.
Specie di mia sorella e di mio padre...
La mia casa è molto
grande, quasi aristocratica, sembrerebbe una reggia. C'è di
tutto e
di più, abbiamo tre piani. Il primo che comprende:
soggiorno,
andito,cucina, atrio, cortile. Il secondo ha : la mia camera e quella
di mia sorella e le stanze degli ospiti. Nel terzo piano c'è
il
soffitto pieno di cianfrusaglie ed altro...
Faccio colazione ,
e arriva Emily raggiante, vestita con un vestito rosso fuoco.
«
Henry, oggi resti con me a vedere chi è Kid? »
Sto zitto mentre
il nostro maggiordomo parla « Signorina lei non dovrebbe
prendere
alla leggera quel ladro, in fondo è una ragazza indifesa.
»
Fatico
a non ridere mentre sento quella parola “ Indifesa”
oltreché fa
difesa personale, è veloce come una lepre, ed è
astuta come una
volpe, ha pure un po' di magia, quindi indifesa non la vedo
proprio.
La ragazza con altezzosità risponde « Jeson, so
difendermi meglio di quanto pensi! » Si rivolge a me con
occhi
brillanti rossi « Allora verrai vero? »
faccio un sospiro
mentre mangio contemplando « Mi dispiace, ho un appuntamento
con
Carolyne!»
La rossa sbuffa dicendo « Uffa, io volevo che stessi
con me!! »
Si
certo, e
perché poi mi vuole? Che ha in mente?
Chiedo
con freddezza.
« Senti, tu mi vedi a casa ogni giorno! Io
Carolyne mai. Sono ben quattro anni che non la vedo! »
La
ragazzina sbatte le mani sul tavolo per controbattere « E chi
si
sacrificherà?!»
Non so che intenda dire, ma subito mi alieno dal
discorso « Di certo non io! »
La ragazza inizia a pensare e poi
sorridere e ridere altezzosamente.
« Ahahaha sono un genio! In
fondo si sa, l'amore rubato è meglio del sottrarlo
»
Una frase
senza senso di logica, eppure mi fa paura quel sorriso maligno. Tento
di farle cambiare idea.
« L'amore mica puoi rubarlo! » Ribatto
diventando un po' nervoso.
«Mmm forse, ma posso scambiarlo. »
«
EH!? COME?!» Urlo facendo cadere il bicchiere sul tavolo.
«
Nulla, Nulla... »
Oi,
ma
che cosa voleva dire?! Mi fa paura; beh finché usa Kid non
mi da
fastidio.
«
Comunque oggi ci sarà la polizia a casa, vedi di nascondere
un po'
di roba, se no ti prendono per una satanica! »
« Scusami, ma la
mia camera è piena di pelusche e dolcezza, cosa dovrei
nascondere?
»
La guardo incredulo « Sai pure i nostri genitori sono
strani.»
« Già, hanno pure dovuto inscenare un incidente...
Ah
va beh... »
Ma
che sta
dicendo? Di quale incidente parla?
«
Ah lo sai due giorni fa è arrivata una ragazza ha detto che
è mia
cugina. Sai Akako Koizumi, la conosci?»
Cugina?
Non me la ricordo...
«Scusami
ma chi sarebbe? »
« Una mia parente, pero' ho controllato il
nostro legame di parentale con questa famiglia, ma non c'è
nessuna
con quel nome. Allora ho pensato, o è una impostora, o io
sono di un
altra famiglia!»
Sbarro gli occhi.
Che
mia sorella possa non essere mia sorella?
Ma
no poi mi sentirei uno stupido, cioè questa qui è
bona, attraente e
da piccolino mi piaceva... Ma se non fosse mia sorella?! Ok, sono un
maniaco!
«
Probabilmente la prima! »
Spero..
«
Già,
eppure mi ha detto cose troppo strane, tipo che in una giornata di
neve dove c'è l'apice dell amore un solo incantesimo puo'
portarmi
all' inferno...»
«
E che significa? » Chiedo curioso e preoccupato per lei.
« Non
ne ho idea, e poi oggi il meteo non ha detto che nevicherà!
Quindi
non capisco quel messaggio. So solo che poi se ne andò anche
perché
lei mi disse che ci teneva a Kid, e così la provocai... E
sai per un
attimo ho visto qualcosa in lei che mi ha fatto sentire molto
debole... beh, probabilmente non la rivedrò mai
più!»
Questa
conversazione è assurda, non ci capisco nulla!
Appena
Emily termina la colazione mi si avvicina e mi dice «
Fratellone
come va con Lisa? Vuoi una mano? »
Che
sappia che ci sto male?
«
Come vuoi che vada? È grazie a te se non mi parla
più! »
« Ma
io non pensavo che fosse lei la ragazza che ti piaceva, e poi che ci
trovi in quella? L'ho vista, sarà anche carina, ma tu meriti
di
meglio, persone di grande talento e qualità!
Perché devi sperare in
lei? »
« Perché mi aiuto da bambino! »
« Ma allora non è
amore, è stima! »
« Io non amo nessuna se non... Beh, insomma a
te che importa chi amo!? »
« A me importa! Siamo amici, sei mio
fratello, mi preoccupo per te, sei l'unico che m'interessa in questa
famiglia trasandata! E tu non capisci nulla. »
« Ma... la smetti
di fare la protettiva!? E poi oggi esco con Carolyne, quindi Lisa non
mi passerà dalla mente! »
« Mmm... Fa come ti pare! Io volevo
aiutarti stupido! »
« Non ho bisogno dell' aiuto di una più
piccola di me! »
« Ti odio! »
« La cosa è reciproca! »
Non
litighiamo mai, ma quando si parla di ragazze bisticciamo empre!
Lei
corre ed esce per andare a scuola in macchina, mentre io decido di
andare a piedi. Trattengo
dentro la mia rabbia contro mia sorella.
Perchè
deve intromettersi nei miei affari? Perché mi ha diviso con
Lisa,
perché fa così!? La odio, è
insopportabile... Come se non bastasse
non voglio credere che non sia mia sorella... Ah devo smetterla di
pensarci, è solo fantasia! Certo, avrà un po' di
poteri, ma non
significa che non sia mia parente... Adesso devo pensare a Carolyne,
che cavolo gli dirò appena la vedrò, che non ho
la pietra? Cosa
m'invento!? Quella è così antipatica, certo le
voglio bene pero'...
non è il mio tipo... A me si adisce una più
sveglia frizzante,
proprio come Seya. Peccato che Lisa è diversa da Seya, ma
sono
realmente la stessa persona? A me non sembra, Lisa è
così
sensibile, tranquilla, ha paura di sbagliare... mentre Seya
è
avventata, seducente, bella, misteriosa, speciale. Ma se sono la
stessa persona, perché sono così diverse e si
contraddistinguono?!
A me Lisa così non piace affatto!
Entro
a scuola e trovo una fila di ragazze a darmi i loro cioccolatini. Con
una bella recitazione nascondo il mio malumore e dico a tutte
«
Prego bellezze, mettete in questa borsa tutto » spiego mentre
loro
senza pensarci mettono là la loro cioccolata.
Vado in classe e
trovo Lisa che sta mogia.
Vorrei parlarle, ma non mi vede più.
Non mi saluta, non mi parla ed io la vedo sempre trattata male da
Kaito, certe volte mi da talmente sui nervi che devo fare altro per
non pensarla.
Uso le ragazze per scordarla, ma non ci riesco.
Lisa è Seya, è quindi la mia beniamina, so di
certo che se lei non
lo fosse stata, mai le avrei dato una parola.
Mi
metto a chattare con le mie fan nel mio sito di fan club, poi parlo
con le mie compagne di classe con volto sorridente tuttavia rimango
indifferente ma lo stesso interessante ai loro occhi.
Arriva
Kuroba con i mano dei dolci. Mi chiedo ma chi mai darebbe dei dolci a
lui? Pero' di certo non supera la mia scorta.
Beh arrivano le
lezioni e vengo accoppiato con una ragazza dove le ordino con un po'
della mia parlantina, di farmi il compito e lei lo fa. Sono
persuasivo, so come convincere la gente normale, specie per chi
stravedere per me.
Fatto questo compito, mi giro e noto Lisa
piangere, non la vedevo piangere da chissà quante settimane.
Mi alzo
di scatto preso dalla voglia di proteggerla, ma poi vedo che pure
Alan fa la stessa cosa e siccome ho attirato l'attenzione, torno al
mio posto asserendo una scusa per il mio comportamento.
Arriva
ricreazione e come sempre parlo con chi interesso, tuttavia noto
certe scene ad esempio Kaito che prende in disparte Aoko e le parla,
Alan poi che afferra lui per dirgli chissà cosa...
Lisa scappa e
torna con una bellissima ragazza dal viso quasi identico di Aoko,
solo che questa è bella seriamente!
Questa ragazza va da Kaito,
gli toglie le cuffie e lo invita a unirsi con lei assieme a Lisa e
Aoko.
Alan invece rimane nel suo ad aspettare mentre legge quello
strano libro che si porta appresso ogni giorno.
Torna Lisa inizia
a piangere mentre disegna, inizia a farmi pena e infatti la osservo
con compassione e desiderio che mi dica qualcosa. Ma nulla, non parla
solo versa lacrime su un foglio.
Arriva Kaito e mi lascia
strabiliato, dopo tutto il male che ha fatto a quella povera ragazza
le da un bacio alla guancia destra?!
Sto fermo, ma la voglia di
dirgliene quattro mi ribolle dentro...
Per distrarmi prendo una
ragazza e inizio a prenderla in giro questa sorride
divertita.
Finiscono le lezioni e così torno a casa mia per
poi mette sul mio letto i pacchi di cioccolata ricevuti. Mi metto a
scrivere un messaggio
-Oggi a casa mia ci sarà la polizia, ti
verrò a prendere all' aereoporto. -
Invio il messaggio, e poi
arriva Emily che mi dice guardando il mio letto
« Wha!
Fratellone mi dai un po' di questa cioccolata?»
« Guarda che
sono di S. Valentino! »
« Sì, ah, tieni è per te! »
Spiega
dandomi della cioccolata, io sbarro gli occhi chiedendo
« Ma
scherzi?! Ne ho a quintali e tu me la dai!? »
« Eh?! Ma è per
dirti che ti voglio bene... Cattivo! »
« Mmm, ci hai fatto
qualcosa? Non so messo qualcosa di strano come ingrediente? »
«
È cioccolata normale...»
« Come lo era il thè? Che poi mi
addormentò? »
« Ehm, quello è perché al posto dello
zucchero
ci ho versato del sonnifero...»
« Che bella scusa, mi vuoi bene
vero?! »
« Mmm,.. e accetta il dolce! »
« Mmm... okok! »
In fondo ho fame
Apro il dolce e inizio a mangiarne un pezzo
sentendo che è buono.
« Complimenti è buono! »
Lei felice
mi abbraccia dicendo « Evviva! Allora sono brava con i dolci,
lo sai
dovevo testare se il mio cioccolato piace, così ne do uno a
Kid eh
eh »
Mi sento un po' usato e deluso, ma nonostante tutto finisco
il dolce per poi dire
« Va beh, io credo che Seya mai mi darà
la cioccolata! »
« Si certo, te l'ho detto possiamo aiutarci a
vicenda se vuoi! Lisa è Seya quindi Seya forse Ama kid!
»
«
Seya ama Kaito Kuroba non Kid, ciò che ha detto quello alla
stampa è
errato. E lo so di certo. »
« Se è così i miei piani
s'infrangono! »
« Eh!? »
« Nulla... Io vado in camera! Sta
tranquillo, i poliziotti non troveranno nulla di strano! »
Esce
dalla mia stanza mentre io tento di scoprire che sta architettando
quella diavoletta.
Arrivano le 16.00 egiungono i poliziotti
compreso Shinichi Kudo.
« Bella casa, quanti piani ha questo
posto? » Chiede lui dopo esserci salutati formalmente.
Rispondo «
Tre piani. »
Lui chiede « Ma non sono troppi?»
Io rispondo «
La casa è dei miei, non l'ho costruita io! »
Lui fa una risata «
Ottima risposta! Siccome verrà solo Kid, Asuka non ci
sarà »
«
Capisco... Ti da fastidio se torno in camera mia, o devo restare qui
e farmi perquisire? »
« Non hai di buon occhio la polizia vero?
»
« Assolutamente no, frugate tra le cose degli altri, non date
privacy e poi so che Kid combina disastri! »
« Il massimo che fa
Kid, è rompere qualche vetro. Pero' dove sta la pietra che
vuole lui
rubare? »
Porto lui nella sala, inizia ad analizzarla chiedendo
« Sistemi di sicurezza non ne avete? »
Ovvio
che li abbiamo...
«
Un sensore ad infrarossi per ogni minimo movimento, in più
da sotto
il pavimento appare una gabbia che in una frazione di secondo chiude
al suo interno.
« mmm altro? »
Meglio
non dirgli tutto
«
poi se non sbaglio da questi fori che vedi vengono lanciati delle
palline che a contatto con qualcuno o cosa si distruggono per
innondare di gas soporifero, molto veloce istantaneo inoltre se non
sbaglio il pavimento poi si riempie d'acqua così da poter
lasciare
le sue orme se scappasse. »
Shinichi risponde « Wow, ne avete di
trappole meglio del nonno di Sonoko. »
Finita questa spiegazione
me ne torno in camera e inizio a fare merenda con i cioccolatini
ricevuti.
Mi arriva un messaggio con scritto
- Io tra venti
minuti arrivo, presentati come si deve, a dopo -
mi vesto in
stile elegante, dato che con una come lei bisogna presentarsi come se
si dovesse andare ad un parti esclusivo.
Chiamo il mio autista e
mi faccio accompagnare alla stazione.
Poi esco, guardo l'orologio
notando che sono le 20.00
In
orario .
Mentre
sono in stazione intravedo di sfuggita una ragazza dai capelli rosso
scurissimi che parla al cellulare dicendo una frase tipo
«Kaito,
non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo
altrimenti
potresti perdere tutto! »
Non
è nella mia indole origliare, ma talmente l'ha urlato che
l'ho
sentita.
Poi dice
« Non puoi, se ci andrai potresti... Kaito
mi vuoi ascoltare, lo dico per te, mia cugina vuole fare uno scambio
e... No fermo, davvero ti sto aiutando! Mi vuoi lasciar
spiegare!?...Ma... fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure
preoccupata! -
Chiude la chiamata per poi comporre un altro
numero e dire a voce più soppiatta che a malapena riesco a
sentire.
« Presentati alla
sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo
farai Kid
sarà dentro un incantesimo d'amore! …. Akako
Koizumi -
Sbarro
gli occhi al nome che ho sentito.
Sta
parlando con Akako, la stessa che disse ad Emily che è mia
cugina?
Forse è una assomiglianza...
Prima
di andare a parlare con lei, sento che arriva il treno di Carolyne, e
così rinuncio e vado ad accogliere la mia amica.
Io l'aspetto ma
di fronte a me si è fermata una ragazza da sogno a
guardarmi.
Io
chiedo « Si? »
e
lei mi dice « Bel modo per parlarmi! »
Quella
voce io l'ho già sentita...
«
Beh, se non so chi sei...»
Taglio corto, ma lei mi risponde
divertita « E meno male che dovevi farmi un regalo di
compleanno...
»
La guardo meglio per poi notare i suoi occhi così uguali a
quell di Carolyne. Mi ci vuole un po' per capire ma poi chiedo
« Non
sarai lei?! »
ella fa un sorriso per dire « Naturalmenete, non
sai nemmeno riconoscere i tuoi amici? »
Amici,
che parola...
«
Siamo solo colleghi di lavoro...»
Iniziamo a camminare mentre
molti guardano Carolyne camminare.
« Beh, che ti sei fatta, sei
molto diversa da come ti ricordavo! »
« Allora vediamo, ho
iniziato a curarmi la pelle, e poi ho fatto qualche ritocco, ma sono
sempre la solita... Pure tu sei diventato diciamo caruccio...»
«
Caruccio!? Senti io sono bellissimo, e solo perché sei
più carina
non mi piaci ugualmente! »
Lei toglie quel suo sorriso per poi
fare l'offesa « Tu sei sempre cattivo! »
« Dove si va?
»
«Andiamo a casa tua? »
« No, c'è la polizia l'hai
scordato? Dato che è ora di cena andiamo a mangiare
qualcosa. »
«
Come preferisci, mi piacerebbe andare in un bar, sai non ci vado mai;
sempre ristoranti e luoghi esclusivi, mai una volta che possa andare
in un luogo normale! »
Ma
se lei detestava la normalità!
La
porto al bar della stazione, ci sediamo su un tavolo e iniziamo a
ordinare un po' di cose che si trasformano per noi in cena.
«
Buona la pizza! » Spiega lei mentre si gusta una pizza
seguita dall'
acqua minerale
« Senti, te lo dico chiaro non ho la gemma! »
Lei
mi guarda strabuzzando gli occhi
Ecco
adesso mi prenderà in giro...
Poi
fa un sorriso e mi dice « Non preoccuparti, non ne ho
bisogno, non
voglio che finisci nei guai per colpa mia, sai ti voglio ancora bene.
Quando ho saputo che volevi regalarmi la pietra di mia madre io...
sono stata felice. Il più bel regalo che potessi farmi l'hai
già
fatto, strapparmi un sorriso nella mia solitudine. »
Ma
chi è questa ragazza dolce, angelica e bellissima!? Non puo'
essere
quella esuberante, vanitosa, frizzante che mi ha sempre messo in
piedi in testa...
«
Ma cosa ti è successo? Tu non starai mica recitando con me
per
essere carina spero?»
« Recitare? Non penso di essere così
professionale da poter recitare nella vita reale. Comunque ti
rispondo. Ricordi Evril? »
Evril compagno di giochi di Carolyn,
un conoscente nulla di che.
« Sì certo, e quindi? »
« Sai
mi piaceva! »
Non mi stupisco e con indifferenza dico « Ah e
come mai non ti piace più? »
Lei abbassa lo sguardo e mormora
flebilmente « Ha detto che una come me... ecco...una ragazza
come me
non potrebbe mai avere l'amore di uno come lui, perché io
ero il
contrario di ora. »
L'ascolto con finto disinteresse, sentendo
che più approfondisce il discorso più aumenta la
sua tensione nella
voce
« Quindi...io... Ho tentato di essere perfetta per lui,
ma... è stato inutile... allora mi sono detta
che...»
iniziando
a tremare, subito le prendo la mano proprio d'istinto nemmeno me ne
accorgo
« Se fa male smettila di ricordare.»
Appena lei mi
guarda mi fa un sorriso splendido asserendo « Meno male,
purtroppo
non l'ho scordato... Sai voglio trovare un altro, uno degno di me!
»
« Beh, lo troverai. »
« Lo spero, lo voglio un gentil
uomo, uno posato, uno famoso, uno in gamba, intelligente, furbo, e
maledettamente sexy, ah sì altruista, buono, generoso,
simpatico,
spiritoso. »
Mentre mi fa la descrizione del suo uomo perfetto io
per sdrammatizzare dico
« Quindi vuoi una KaitoKid?! »
Lei
confusa chiede « Chi sarebbe? »
Oh
cavolo, se non lo conosce è un bene! Meglio tenerglielo
nascosto,
così non farà come Emily.
«
un personaggio di un film! » invento peccato che mi sgamma
«
KaitoKid... Scusami ma il film di Kid dobbiamo ancora girarlo proprio
qui a Beika! »
Spalanco la bocca chiedendo « Che cosa ci fate
pure un film!? Chi è il pazzo regista?! »
« Oh è uno del
Giappone. »
« Ma è impazzito, capirei se facessero su Seya ma
su Kid, mi vuoi spiegare che ha di così speciale!?
»
« Ma che
ne so io, sai a me quanto importa! So solo che dovrò farci
un film!
»
« Oh beh e che parte farai? »
« beh la trama è la
seguente Kid è uno studente delle superiori e io faccio la
sua
migliore amica che pero' ha una cotta segreta per lui, bella idea non
trovi? »
« E scommetto che poi finisce in una storia
d'amore.»
«
Il genere è giallo, azione, amore. Non so altro»
Mentre parliamo
del film arriva Lisa in corsa ad aspettare seduta su un tavolo
guardandosi attorno.
Cosa
ci fa qui!?
Passano
i minuti ed intravedo di nuovo quella ragazza dai capelli rosso scuro
dire
« Per Kaito faresti tutto eh? »
Lisa
sembra nervosa e le sbraita contro « Non so chi tu sia, ma
sei
riuscita a convincermi... allora cosa vuoi fare!? »
«
Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che c'è qualcuno
che
origlia »
Come
cavolo lo
sa se nemmeno le guardo?
La
ragazza prende Lisa e la mette in un angolo isolati per poi parlare.
« Henry ma mi ascolti!? »
« Sì certo! » dico a
Carolyne.
Dopo
mezzora, io e la mia amica usciamo e andiamo a camminare al parco
mentre lei felice mormora.
« Ah che bello il parco di sera, pero'
qui è tutto bagnato, ha piovuto? »
« ha nevicato leggermente,
ma ora ha smesso »
« Oh, bella la neve! Io amo la neve tu? »
«
Preferisco i fiori »
« Romanticone! »
Arrossisco e per
fortuna non si nota il mio imbarazzo a causa del buio.
« Si
certo...»
ma
sta zitta io
non sono romantico...
«
Ah senti, come va a scuola? Mi hai detto che frequenti una statale.
»
« Sì, ma credo che me ne andrò presto.
»
« perché? »
«
Sono odiato da chi mi piace! »
Lei fa un flebile sorriso poi
chiede « Odiato? Ma scusa non sei famoso? Non hai fan?
»
« Di
fan ne ho a bizzeffe, ma di chi m'importa no! »
« E perché stai
dietro a quella se hai... gente più importante? »
« Sai quanto
m'interessa la popolarità! Io valuto il carattere!
»
« Beh,
come mai non gli piaci? »
« Mia sorella mi ha fatto uno sgarro,
e poi a lei piace un altro...»
« E dimmi sei innamorato di
questa ragazza? »
« Ah no, ma so che mi piace! »
«
Allora... Ti aiuterò! »
« Come?! »
« Tu prima mi hai
incoraggiato, adesso ti aiuterò! »
« Frena Lisa è corrisposta
secondo me! »
« Oh e chi ti dice che non la tradirà per una
ragazza migliore? »
« Cosa?! »
« Eheh, togliamo via il tuo
rivale, e Lisa sarà tua! Non pensi? »
« Guarda che quel ragazzo
è uno sveglio, non si farà mica incantare...
Cioè, non credo che
tu possa davvero...»
« Ahahaha come sei timido ora, Henry lo
faccio perchè siamo amici! »
« A-A-Amici?! Io non ho amici! »
«
Li hai ma non te ne accorgi! Dai su ti vuoi fidare di me? »
«
mmm...che cosa hai in mente? »
Inizia a spiegarmi un po' di cose
mentre io chiedo incredulo. « E tu credi che sia davvero
interessato? »
« beh, io posso fare ciò che voglio, anche se
non sarà interessato lo incastro dentro e così
lui sarà impegnato
e tu avrai Lisa per te! »
« mmm... E mi dici come faccio a
parlare con Lisa se non mi rivolge la parola? »
« Ti sei
scusato? Ti sei fatto perdonare? »
« Per niente, lei mi ha detto
di tutto, ma non gli ho dato della vere scuse. »
« Tu chiedile
scusa, io vedrò di aiutarti! Pero' tu in cambio fai una cosa
per
me.»
« Ecco bell' amicizia...»
« voglio diventare la tua
prima amica di fiducia! »
« Perché lo desideri tanto? A
malapena Emily voglio bene.»
« lei è tua sorella, io no! »
Non
so se è mia sorella, sono in dubbio...
«
Sì va bene, facciamo questo patto, tu mi togli Kuroba di
torno e io
divento tuo amico ci stai? »
« Certo! »
Stringiamo la mano
in segno di patto.
Dopo un po' l'accompagno nella sua stanza
in un hotel mentre mi dice « entriamo a bere qualcosa?
»
Di
solito non entro mai nelle camere degli altri, ma per
curiosità
della stanza ci entro
« Ok...»
Entriamo
e vedo un letto enorme poi il pavimento è di marmo pieno di
tappetti
e la finestra è un panorama verso il mare. Io amo il mare e
quindi
vado vicino alla finestra, mentre lei da lontano mi chiede
«
vuoi birra o una bibita? »
Senza troppi indugi scelgo una birra
così lei mi dice « Siamo in due, sai le cose
analcoliche non mi
piacciono molto, specie in una serata. »
Guardo fuori iniziando a
pensare a Lisa e ad Emily.
« Mi chiedo se Emily stia bene...»
«
Cosa vuoi che le succeda? »
Meglio
non dirgli nulla...
« Nulla
così...»
« Sei troppo protettivo, dovresti lasciarla vivere!
»
« Sì, lo so...»
Le
lascio fare tutto...
« beh, oltre ad amori che mi racconti, i
tuoi come stanno? »
Abbasso lo sguardo al bicchiere «
bene...»
Non mi piace parlare di loro, oltretutto non voglio
mettere in pericolo nessuno.
« Sai, mio padre grazie a me è
diventato benestante, e ora si pente di aver dato la pietra che mia
madre gli affidò »
«
Ma doveva venderla, altrimenti non avrebbe potuto accudirti! »
«
pero' vedi, papà è triste ugualmente, non trova
una donna che
riesca ad amare, vive nell isolamento sentimentale e... sai certe
volte mi sono detta che è colpa mia se mamma non
c'è più o...»
«
Ma sei stupida!? Se tuo padre non ti avesse voluto avrebbe potuto
metterti in ...affidamento...»
Un dolore mi arriva al cuore dopo
aver pronunciato quella parola, perché io fui trattato
così.
«
Pero' era meglio se non nascessi, così sarebbero stati
felici ...»
«
Fidati che è sbagliato pensarla così...»
« Invece no se la
metti sotto un punto di vista...»
« Pensala come ti pare... Tu
sei fortunata, tu hai una fortuna da invidiare! »
« Parli tu che
sei famoso? »
« Nel senso che tu hai qualcuno che ti vuole bene,
io ho solo mia sorella...»
« Ma cosa dici, tu hai me!»
«
Te? Ma non sei della mia famiglia...»
« famiglia? Possiamo
essere una famiglia anche se non abbiamo legami di sangue,
perché è
l'affetto che ci unisce! »
« Sì ma in burocrazia contano i
legami di sangue! »
« Sì ma sentimentalmente no! Tu puoi avere
uno della tua famiglia che è del tuo sangue, ma che ti odia!
»
Mi
sento tirato in ballo, quasi come se lei parlasse dei miei genitori.
« Lasciamo stare, senti io torno a casa!»
Lei mi trattiene
dicendo « Un film, vuoi vederlo con me? »
Mi metto a sedere sul
letto per poi dire « Film d'azione e Horror! »
L ragazza prende
dal suo zaino « Sì ecco i miei film! Ci sono pure
cose erotiche
t'interessa? »
« Ma sì, metti ciò che vuoi...
»
Così
posso andarmene...
Inizia il
film e come sospettavo Carolyne recita, è in inglese ma
ugualmente
lo capisco bene, del resto l'ho studiato e l'ho parlato.
« Ti
piace come recito? »
La guardo per notare che è proprio un
talento « Sei brava! » Non do mai soddisfazione a
nessuno.
«
Grazie. »
Altro silenzio e continuiamo a vedere il film che
lentamente mi cattura fino ad emozionarmi.
Lei lo guarda
avvicinandomi sempre più a me, per poi in una scena d'amore
prendermi la manica e dirmi « Henry, sono felice di non aver
litigato con te! » io non ci bado a ciò che ha
detto ma non posso
non badare al bacio sulla guancia che mi ha dato.
Mi volto
chiedendo « Ma..che? »
« Scusami se non sono brava a farti
contento! »
Non so cosa intenda, ho solo la sensazione di quelle
labbra sottili e sensuali che mi hanno toccato la guancia sinistra.
Solo allora mi accorgo di essere in stanza con una ragazza
bellissima, di notte fonda...
Oh
mio dio!? Ma cosa ci faccio qui!?
Mi alzo e dico « Carolyne, io devo tornare a casa! »
« Eh?
Non finisci il film? »
« No! »
Lei si alza, spegna la tv e
dice « Allora buona notte! Ci vediamo domani ok? »
« Ma domani
ho scuola! »
« Allora verrò nella tua scuola! »
Non so cosa
gli succede ma l'idea di avere una collega a scuola mi va bene dato
il nostro patto.
« Va bene! » Scrivo un biglietto con dentro
trascritto la via della mia scuola e che classe frequento e poi gli
sottolineo il nome di chi deve tenermi alla larga da Lisa.
La
ragazza con un occhialino « Lascia fare a me! »
faccio un
sorriso complice, poi prendo un taxi e torno a casa.
Sono
le 00-15 mio dio è tardi, domani ho scuola!
Entro
in casa, non c'è più nessuno, ma poi sento delle
voci provenire
dalla stanza di Emily
« Kaito, perché mi hai salvato? »
«
Potrai essere una strega, ma sei pur sempre una vita umana e nel mio
massimo aiuto tutti, specie fanciulle così belle. »
Sento poi la
voce di Seya « Emily, io amo seriamente Kaito, non pensavo
che
bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!
« L'acrime
d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi
sentimenti per te. Insomma perché!? »
« Se Akako mai ha vinto
contro me, non mi faccio battere da una più debole di
lei!»
«
Ma chi è quella!? »
Stavolta è Kid a parlare « Akako Koizumi
è
una strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei
della
sua famiglia non di questa! »
Sbianco a questa rivelazione...
Emily non
è mia sorella?
Mia sorella ribatte « Mio fratello non deve saperlo, lui ed
io
siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio potrebbe provare amore
per me! »
Amore?! Ma
cosa sta a
dire? Questa è pazza, mica posso provare amore per una
consanguinea?
No non lo è più … Ah che casino!
«Ad
ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta se io... non
ti avessi salvato »
Kid chiede spevantato «Morta? Ma che cosa
hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col sangue!
»
Patto col
sangue?
«
Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina? »
« Lei ti vuole
bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito proprio
perché
così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te importava solo di
Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che sono qui per Kaito,
ma rispetto pure i patti che faccio anche a rischio della mia
vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
« Non lo sono, e
se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non è stato bello
morire,
ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo so! »
« Non
ricordarmi cosa feci...»
« Ad ogni modo, meglio che si vada
via...»
Così i due escono e se ne vanno. Mentre io entro in
camera di mia sorella per dirgli
« Emily che ci fai sveglia a
quest'ora? »
La ragazza mi guarda con distacco mormorando «
Nulla fra... Henry...nulla...»
Un pugno alla bocca dello stomaco
avverto benché sia solo una sensazione.
« Da quando mi chiami
per nome? »
lei si alza mi prende e mi dice freddamente «
Lasciami stare! »
Chiude la porta a chiave, così vado in camera
a pensare.
Non era uno
scherzo,
mia sorella, anzi Emily non è imparentata con me,
ciò significa che
lei è una ragazza con cui potrei avere relazioni
più strette? Nono,
ma che penso! Ok, lo ammetto avevo una cottarella per lei, ma poi
cessò tutto quando vidi che eravamo fratelli... e poi ora
c'è la
mia amica Carolyne, da quando è così avventata e
dolce con me? E
Seya, davvero rischia la vita per chi non conosce? Lisa non
è
così... Uffa che casino...
Mentre
penso e ripenso mi addormento.
Angolo autrice: Spero
vi
sia piaciuto a presto :D
Prossimo capitolo
dovrebbe essere il
furto >.<
|
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Capitolo 28 *** lacrime ***
Spero
questo capitolo piaccia, chiedo scusa se il finale forse sara molto
ma dico molto romantico. ( ma io sono romantica <.<)
Allora
ci sono alcune parti colorate.
Le
parti in verde fanno parte del
Kaito reale, quelle nere di colui che lo imprigiona.
Al
finale ci
sono le parti in blu che sono di Kaito e viola di lisa, separati ma
che dicono e fanno le stesse cose contemporaneamente.
Lacrime
Kaito
tornato a casa si mette a guardare fuori dalla finestra
sperando che la neve cessi, altrimenti dovrà giocare
d'azzardo nella
sfida. Tuttavia il fatto che nevica, un po' lo tranquillizza,
perché
una volta, l'incantesimo di Akako fu spezzato proprio a causa della
neve.
Nei suoi pensieri non c'è solo la sfida, ma anche Lisa,
più che altro non sa capire che cosa siano ora loro due.
Indipendentemente da tutto, lui le ha dato un bacio; nemmeno sa il
motivo di un gesto simile, anche perchè si era ripromesso
che mai
più l'avrebbe baciata sulle labbra o fatto altro che potesse
superare la soglia dell' amicizia. Eppure non ha resistito; forse
perché pensava che un contatto di labbra spiegasse tutto.
Magari
voleva solo zittirla e non farle chiedere domande fuori luogo, come
ad esempio del perché abbia lasciato Aoko o altro. Tuttavia
è
rimasto assai soddisfatto dal fatto che Lisa sia un po' maturata e
non abbia fatto come al suo solito domande per poi fargli pentire di
averla baciata. Ancora adesso si chiede se questo bacio è
una
svolta nel loro rapporto “ d'amicizia” oppure solo
un gesto
d'affetto dai sentimenti svelati ma non dichierati esplicitamente.
Sta di fatto che lui aveva sempre ribadito a sé stesso se
nonché
promesso, di non avere mai più una ragazza finché
non sarebbe
tornato se stesso. Pero' il pensiero delle parole di Ran ancora lo
tormentano.
“ Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei
starà con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che
non ami altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E
ti pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un
altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo
amici! “
. Tu come staresti? “
Ogni volta che Kaito si pone questa
domanda, inizia a tormentarsi perché da una parte vorrebbe
che il
rapporto con Lisa fosse il solito: da amici e nemici; pero' non
sopporta l'idea che un giorno uno la possa strappare da lui. Proprio
da questi pensieri, inizia a ingranare un' idea che possa farlo unire
alla fanciulla come amica senza però avere troppo distacco
nel
rapporto verso l'amore.
- Forse funzionerà, certo non sono
stato il massimo con la stampa, potrebbe pure pensare che ero
sincero... Pero' è l'unica soluzione, pur di averla vicino a
me
anche lo farei... Pero' significherebbe pure metterla in pericolo, e
dubito che lei sia predisposta a ciò se non avesse
obbiettivi.
Va
beh, gliene parlerò appena la vedrò, se la
vedrò, non so perché,
ma non sto tranquillo per questo colpo... Non ci riesco
proprio.-
Per distrarsi prende il suo computer e fa una
video-chiamata con sua madre per parlare un po' di qualcosa che non
entrasse nei suoi affetti personali.
La madre di Kaito è una
signora chefece la ladra in passato. Il figlio lo sa ma ugualmente
non dà parola su questo argomento a lei. Tuttavia questo
dettaglio
gli fa ricordare la madre di Lisa riguardo al fatto che pure lei era
una ladra. Da ciò inizia a chiedersi se sia un altra
coincidenza
accomunante verso Lisa.
Il giovane, dopo aver diretto una
recita in una video-chiamata con sua madre di circa trenta minuti,
sente dalla sua tasca il suo cellulare vibrare e suonare. Subito
pensa che sia Lisa, ma poi si ricorda che lei non potrebbe' avere il
suo numero dato che mai glielo aveva dato, quindi risponde nonostante
noti che sia un numero sconosciuto.
« Pronto? »
dal altro
capo si trova Akako Koizumi che parla dal' aeroporto ella con voce
nervosa gli asserisce in ansia
«
Kaito,
non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo
altrimenti
potresti perdere tutto! »
il
ragazzo sbatte le palpebre un paio di volte prima di realizzare che
questa voce sentita sia della sua “ Nemica” .
Con tono sicuro
risponde « Io ci vado ugualmente, sono in sfida, che figura
ci
faccio se non mi presento?! » Spiega lui un po' teso,
perché sa che
se Akako l'ha chiamato un motivo deve esserci per forza.
« Non
puoi, se ci andrai potresti perdere più della tua stessa
reputazione! »
Lui insiste « Una sfida è una sfida, e poi devo
recuperare le foto di una mia amica! Non è c'entra solo la
mia
reputazione! »
« Kaito, mi vuoi ascoltare? Lo dico per te, mia
cugina vuole fare uno scambio d'amore , ma è proibito fare
una magia
simile. »
« Non posso mica fidarmi di te, potresti anche esserle
amica dato che è tua cugina!»
«No fermo, davvero ti sto
aiutando! Mi vuoi lasciar spiegare!? »
« Akako, con me i tuoi
incantesimi non hanno mai funzionato, e sei una strega di alto
livello; mi hai detto che Emily ha pochissima magia, per cui non
dovrei preoccuparmi! » Spiega con tono leggermente nervoso.
«Ma...
fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure preoccupata! -
Sbraita la ragazza sentita offesa dal fatto che lui non si fidi di
lei.
Ella Riattacca con rabbia la chiamata. Successivamente, con
l'ultima speranza che le rimane, inizia a prendere un foglio, e
digitare un altro numero.
Intanto Kaito guarda il dipinto
dove è ritratto suo padre per poi pensare a qualcosa in sua
memoria
per infine dirigersi fuori di casa ed uscire per raggiungere il luogo
del colpo, dato che il tramonto sarà tra breve.
Lisa ancora
ospitata a casa di Ran va da lei per raccontarle gli ultimi fatti
successi con felicità ed entusiasmo che all' amica fanno
sorridere e
gioire assieme a lei.
« Dovevi vederci, sembrava un film
romantico! »
Ran con un sorriso « Sono contenta per te, a quanto
vedo gli è servito parlargli.»
Lisa curiosa « Oh, vero, hai
parlato con lui stamattina. Che cosa gli hai detto? »
« Gli ho
solo specificato che hai lasciato Alan. » Chiarisce a grandi
linee
per il semplice motivo che non sa fin che punto Kaito abbia rivelato
a Lisa i suoi veri pretesti per la quale la rifiutava; e dato che Ran
aveva promesso che non avrebbe detto nulla, ha deciso di non andare
oltre con le spiegazioni.
« In effetti lui mai l'ha compreso, e
pensa che gliel'ho detto sempre; cioè non in
dettaglio...» motiva
la ragazza con giustificazione per non sembrare in torto.
« Ad
ogni modo sono contenta che alla fine ti ha baciato. Ora cosa pensi
che accadrà al vostro rapporto? » Chiede curiosa
con occhi castano
scuro che osservano quelli della ragazza che improvvisamente
diventano più vivi.
Lisa unisce gli indici insieme per poi dire
con imbarazzo e rossore alle gote
« Beh, ecco...Non saprei, cosa
intendi dire con “ accadere” ? »
Ran delucida sempre più
curiosa e divertita. « Intendo se vi fidanzerete o se farete
finta
di nulla.»
Lisa sempre più agitata risponde un po'
filosoficamente « Non posso decidere. Ormai ho capito cosa da
fastidio a lui.
Sai, tempo fa decisi al suo posto di lasciarci, e
là lui, beh, non la prese bene, fino a che io e lui non
abbiamo
complicato il rapporto; intendo dire che... Stavolta desidero che lui
decida se essere: amici innamorati, amici in sfida, oppure se
fidanzarci! Deve lui, non io! »
« Strano sei meglio di me, lo
sai che Shinichi nasconde a tutti che sto con lui? Quindi diciamo che
siamo come amici ma innamorati. Ma secondo te perché non
vuole
dirlo? Insomma, sono tanto da vergognarsi?»
« Cosa!? Ran sei
bellissima, hai un fisico che io stessa invidio, e sei forte! Io
penso che dovresti parlarne con lui, non so cosa pensi, ma se io
nascondessi il mio rapporto con Kaito lo farei solo per proteggerlo!
»
« E da cosa vuoi che mi protegga Shinichi? »
« Io parlo
di me e Kaito! Non so di te e Shinichi! Già il fatto di
avervi
trovato a baciarvi non è stato bello; intendo avvisate che
state
insieme!Almeno a Sonoko dovreste dirlo, se lo scoprirà
potrebbe
offendersi! »
« Hai ragione, beh, lo farò! Adesso non posso
chiamare Shinichi, deve catturare Kid! »
La ragazza nonostante
sia interessata inizia a fare l'indifferente « Ah si quello,
beh
spero che Shinichi lo catturi...» per pensare –
Spero che Kid non
si faccia catturare, non sto molto bene a pensarlo solo con Emily o
Shinichi... Ma lui è del mestiere, non è uno
stupido, andrà bene!-
Lisa avverte dalla sua gonna una vibrazione seguita da una
suoneria.
« Oh, ma chi sarà? » Chiede prendendo il
cellulare
notando che è un numero privato.
« Pronto? » mormora Lisa.
Dall' altro capo Akako con voce più acuta e grintosa se non
fredda asserisce « Presentati
alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non
lo
farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! …
»
La castana sentendo il nome di KaitoKid, subito s'interessa
alla chiamata.
Si alza, esce dalla stanza di Ran senza dire
nulla, per poi chiedere in corridoio a bassa voce in modo che nessuno
la sentisse.
« Chi sei? »
« Akako Koizumi! »
La ragazza
dal corridoio sta ferma appoggiata su un muro per pensare.
-
Questo nome, sono sicura di averlo sentito da Kaito una volta... Ma
come sa di Kid e della sua identità? E sopratutto del mio
numero...-
« Beh, come hai il mio numero? » Chiede sospettosa.
Akako si
guarda attorno e nota che non è più ascoltata,
così mormora con
sicurezza « Presumo che Kaito mai ti abbia parlato di me. Ad
ogni
modo non posso rivelartelo qui, e in questo momento. I dettagli te li
spiego appena ci vediamo! »
Lisa guarda fuori dalla finestra per
avvertire « Ma scherzi? Sta nevicando ancora! »
La ragazza dall
altro capo fa una smorfia per dire ciò che a Lisa farebbe
scattare «
Quindi per la neve, tu non salveresti Kaito? Oh, se è
così chiamo
Aoko! »
Lisa senza pensarci mormora « Aoko!? Non ti azzardare!
Dove sei, sfido tutto per Kaito!»
La ragazza si mette a ridere
con le mani sulla bocca per poi dare l'appuntamento « All'
aeroporto
nel bar; ti do quindici minuti per arrivarci!»
La ragazza urla «
Vuoi scherzare è lontano, mi serve l'auto, non ci
arriverò mai!
»
La ragazza la provoca « E su credo che tu abbia molte
risorse.»
«Le avrei se non nevicasse ancora!» ribatte
alterata.
« Meno indugi e muoviti, io ti aspetto tra 15 minuti!
»
Akako spegne la chiamata per poi pensare – Spero che sia una
tipa coraggiosa...»
Lisa mette il via cellulare per poi
entrare in camera e prepararsi per uscire. Ran che la vede, le chiede
curiosa « Dove stai andando? »
La fanciulla mentre prende il
berretto, i guanti e gli stivali spiega inventando, perché
lo sa che
la sua compagna è una tipa apprensiva « Da mamma,
mi ha dato
appuntamento.»
Ran fa un sorriso « Fantastico, quindi dormi
nella tua camera? »
Lisa prende la borsa, e controlla se ci sono
i soldi per poi mormorare con distrazione « Sì
esatto, oggi provo a
tornare a casa! Poi se nel caso non ci starò bene ,
tornerò da voi
sempre che mi vogliate. »
Ran senza problemi le passa la sciarpa
« Non mi dai disturbo, e poi sei una perfetta casalinga,
quindi non
crei disagi.»
La castana, dopo essersi infilata la sciarpa,
guarda Ran e con un sorriso mormora « Vi adoro!»
per poi pensare
con tristezza –Scusa se ho mentito Ran, ma non posso dirti la
verità. -
Lisa saluta l'amica. Di corsa scende le scale,
pero' ci scivola urlando « Aah!»
la porta al primo piano a
destra si apre ed appare Goro che guarda in basso chiedendo un po'
stupito « Lisa, eri tu che hai fatto quel baccano sulle
scale? »
La
ragazza indolenzita si alza « Ahi... e meno male che ho
scelto le
scarpe più aderenti al terreno! » Parla tra
sé maledicendo la
caduta.
Guarda in alto per salutare mentre si rialza
« Oh
salve detective Goro, mi scusi ma io devo uscire; sono in ritardo,
arrivederci! »Spiega correndo salutando a distanza il
Detective che
inizia a chiedersi in che luogo si stia dirigendo la fanciulla.
La
castana si mette a correre il più velocemente possibile
stando
attenta a non inciampare, evitando pozzanghere ed angoli congelati;
si accorge di ciò, perchè le strade sono
illuminate dai lampioni
con una flebile luce soffusa gialla.
Arriva in città e col
fiatone sente la sua gola grattare nel momento in cui fa dei respiri
per riprendersi dalla corsa.
- Maledizione, rischio di prendere la
febbre!- Pensa lei con le mani in gola stringendo e volgendo sempre
più la sciarpa attorno al collo e bocca.
Nella camminata, si
guarda attorno, notando negozi e ragazzi sotto l'ombrello per
ripararsi dalla neve, in più coppie felici che si scambiano
gesti di
affetto. In ciò Lisa deve scuotere la testa un paio di volte
per non
lasciarsi andare alle sue fantasticherie. Oltrepassa la strada quando
trova il semaforo verde, fino a trovare un signore anche lui vestito
pesantemente, che si sta dirigendo verso una macchina con la scritta
Taxi. Subito la ragazza gli va incontro per chiedergli cortesemente
un passaggio fino all' aeroporto. L'uomo, senza badarci risponde che
è fuori servizio, così la ragazza con mani
veloci, prende la sua
borsa, cerca il portafoglio e gli mette in faccia dei soldi
contemplando « La pago il doppio se mi porta all' aeroporto,
è
urgente la prego! »
L'uomo prende i soldi notando che sono molti,
e le ordina « Salta in macchina piccola.»
Lisa sale in auto,
mentre prende il cellulare pensa – Non so se lei me lo
darà ma
devo tentare, ho paura per Kaito. -
La ragazza digita un numero
dalla rubrica.
« Aoko!» Mormora lei per la prima volta felice di
sentirla.
Aoko che sta preparando la tavola a casa sua, chiede
sgarbatamente « Lisa? Che vuoi?! »
La castana inizia a
riflettere per strutturare la frase in modo che non possa farla
preoccupare per Kaito.
« Per favore, ho scordato il mio secondo
cellulare a casa, in quello ci sta il numero di Kaito; me lo puoi
passare tu per favore? »
Aoko si siede su una sedia ed incrocia
le gambe per dire con uno sbuffo. « uffa, cosa c'è
adesso hai un
appuntamento con lui!? O magari ti manca e lo vuoi pedinare?! Quale
delle due? »
Lisa sempre riflettendo bene su cosa dire « Voglio
dargli il mio cioccolato, per favore aiutami!»
La ragazza
diffidente « Ci tieni proprio tanto a lui eh?
Perché non vai a casa
sua piuttosto che chiamarmi? »
La ragazza pensa – Quanto è
sveglia? Ok, allora devo pensare bene, se no capirà che
mento...-
«
Kaito non è a casa sua, ho suonato un paio di volte; non so
dove sia
per questo vorrei il suo numero, per favore!»
Aoko pensa – Che
seccatura, mi pare ovvio che mi chiami quando le servo, bah... Certo
che è strano, perché mai Kaito non
sarà a casa? Per di più con
questo tempo... Mah...»
« D'accordo te lo do, sappi che ha
cambiato numero da un paio di settimane, te lo detto! »
Lisa
mette il viva-voce per poi digitare sul cellulare il numero proposto.
Toglie il viva voce per dire « Grazie Aoko, quando vuoi
torniamo
amiche! »
la castana che sta a casa ribatte convinta « Ah no
cara, non tirare la corda! Sappi che avrai Kaito e il suo amore, ma
non ti darò più altri ragazzi! »
« Eh? » Mormora confusa la
ragazza con occhi stupiti.
« Lascia perdere! Meno mi comprendi,
meglio è! Ci sentiamo a scuola.» Saluta chiudendo
la chiamata per
poi pensare – Ma perché ho questo odio nei suoi
confronti? Lei ha
fatto il possibile per non farmi lasciare con lui, invece...Ho un
forte risentimento e paura di... perdere altro...-
Lisa senza
aspettare compone il numero dato da Aoko sentendo che è in
Linea
-
Kaito, rispondi, dai!!-
Kaito che è fuori da casa, sente
il cellulare squillare. Nota un numero, così risponde
« Si??
»
Lisa felice mormora « Kaito sono Lisa! »
Il ragazzo
stupito chiede « Come fai a sapere questo numero? »
la ragazza
contenta « Me l'ha dato Aoko. Senti eviteresti di presentarti
al
posto?»
Il ragazzo contrariato « Non posso, e poi ha smesso di
nevicare! Ad ogni modo spero non verrai...»
La ragazza sta per
dare una negazione, ma poi ripensa alle frasi passate di Kaito che
lei non deve immischiarsi. « No, ero solo
preoccupata...»
«
Bene, senti Lisa...»
« Si?»
Il ragazzo guarda avanti per poi
con un sospiro seguito da un breve sorriso nostalgico nega«
Nulla,
divertiti con Ran. Ciao! »
La ragazza rimane stranita da ciò
che ha detto Kaito.
La chiamata viene spenta da lui mentre va
avanti per pensare – Inutile preoccuparla... La
vedrò domani e
glielo dirò.-
Lisa guarda l'orologio notando che mancano
ancora cinque minuti. Appena arriva a due minuti prima del suo
appuntamento con Akako, giunge all' aeroporto, così paga il
tassista per poi correre mentre sente da lontano.
« Signorina le
devo dare il resto! »
Lei in corsa urla « Se lo può' tenere!!»
Entra nell' luogo, cerca il più vicino bar. Corre a destra e
a
sinistra per poi andare al piano superiore e trovarlo. Ci entra, si
siede su una sedia lei non si accorge che passando a scegliere un
tavolo, Henry l'ha intravede, tuttavia lui non le parla, le da solo
veloci sguardi mentre parlotta con la sua amica d'infanzia
Carolyne.
Lisa dopo aver scelto un tavolo, guarda l'orologio
per poi ordinare qualcosa, giusto per non sembrare maleducata con i
dipendenti.
Appena gli arriva la bibita da lei scelta, controlla
l'orologio pensando
- mancano trenta secondi, sicuramente sono in
tempo, ma questa tizia dove sarà?-
Nel frattempo Emily guarda
fuori notando che sono quasi le 18.30.
- Kid, che bello potrò
vederti! - Pensa lei guardando il sole che sta inizando a
tramontare.
Kaito da un tetto lontano ma ugualmente vicino al
posto da colpire, controlla con un binocolo la situazione.
Gira a
destra la visuale e trova molti poliziotti fermi a tutte le entrate
principali, tuttavia nota una finestra aperta, illuminata dove vede
la sua sfidante Emily.
Si mette il suo costume da ladro
gentil
uomo e poi cambia le scarpe mettendone di più adatti per
poter
camminare sulla neve senza rischio di scivolare.
Così, scende per
poi travestirsi da poliziotto e riuscire con una scusa ad addentrarsi
in una delle porte secondarie del posto.
Kaito restando con il
sangue freddo, si mimetizza perfettamente con il resto del gruppo,
per poi camminare e trovare Shinichi Kudo che parla con l'ispettore
Nakamori
« Kid potrebbe
travestirsi da poliziotto, faccia
controllare tutti! » Spiega Shinichi a Nakamori.
« Abbiamo
dotato tutti i nostri uomini di una spilla unica, non copiabile in
pochi minuti! Per di più sta in un luogo che Kid mai
guarderebbe!»
Chiarisce l'ispettore Nakamori con superiorità
« spero non le
calze»azzarda il detective.
« Come ci sei arrivato?!
» Chiede
l'ispettore stupido.
« Elementare, chiunque non cambierebbe le
calze , al massimo le scarpe. Devo dire che è una trovata
geniale!
»
Il ragazzo a sentirlo inizia a pensare – Le calze?! Ok,
questa mi è nuova... Ma come ne prendo uno se sono tutti
ammucchiati? C'è troppa luce la in fondo, e una minima mossa
potrebbe farmi scoprire, per di più la porta è
chiusa a chiave,
quindi non avrei modo né di azionare le trappole del luogo,
né di
far aprire la porta... Dovrò passare per le finestre? -
Pensa ciò
nascosto in un angolo al buio, finché non arriva una ragazza
per
dirgli in bisbiglio « Pss... Entra qui! »
Il ragazzo la guarda,
ma a causa della poca luce non riesce a distinguere bene gli
allineamenti del viso e i suoi colori.
« Eh?»
La fanciulla
lo spinge dentro facendolo cadere nei sotterranei per poi chiuder la
porta facendolo restare al buio.
«
Ma chi era quella!? Ah e ora
dove sono finito? Ma come ho fatto a non notarla? Non si è
sentito
nessun passo! » Mormora tra sé, per poi prendere
una lampadina e
accenderla.
- Ma che posto è? Non è una cantina! Sembrano
catacombe, o e ora come mi oriento... Ah va beh tentiamo di certo una
via di fuga c'è sicuramente. -
Kaito inizia a vagare per i
sotterranei notando che ci sono vari passaggi seguiti da trappole
quasi mortali. Fa un passo verso una mattonella e appare un ascia che
per poco
lo sfiora. Lui indietreggia premendo un altro tasto sul
pavimento dove da dietro appaiono frecce, lui sente solo un flebile
rumore ma per istinto si abbassa a terra per evitarle, punta poi la
luce
verso destra vedendo il tutto finito sulle pareti la sua
espressione da stupita va alla assurda
– Ma mi vogliono morto?!
-
Prende dei pupazzi li fa fare certi passi per far scattare
quasi tutte le trappole del primo posto mentre lui sta fermo a vedere
come i pavimenti si aprono e i suoi pupazetti finiscono vittime delle
trappole.
-
Ma cosa è questo posto? La casa dei Ninja . Se fosse
così devo caminare per le pareti...-
Mentre Kaito evita tutte le
trappole, Lisa si trova al bar del aeroporto per aspettare Akako.
Dopo che il quindicesimo minuto di tempo passa, lei sente a distanza
una voce asserire divertita. « Per Kaito faresti tutto eh!
»
La
fanciulla si gira, e vede una ragazza molto carina con occhi sicuri
color magenta scuro quasi sul marrone seguita da capelli rosso fuoco
scuri.
Non
so chi tu sia, ma sei riuscita a convincermi... allora cosa vuoi
fare!?
« Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che
c'è
qualcuno che origlia »
Aoko
prende Lisa e la conduce in un tavolo più lontano, molto
isolato dal
resto del pubblico.
« Qui nessuno potrà sentirci. Allora mi
presento. Mi chiamo Akako Koizumi e come puoi capire ti ho chiamato
perché so che relazione hai con Kaito! »
La ragazza vedendo che
è seria chiede « Come sai che lo conosco, e la mia
relazione
d'amicizia con lui? »
« Amicizia eh? Cara, non puoi mentirmi, io
so tutto! Ad ogni modo, vorrei che tu ed io stringessimo una sorta di
aiuta reciproco!»
La ragazza diffide chiedendo « Spiegati! Che
intenzioni hai? »
« Mia cugina Emily stanotte verso le 23.00,
effettuerà uno scambio d'amore. Questa pratica è
proibita se non
rischiosa! »
« Chiariamo una cosa... A me di Emily non importa,
l'unico motivo per cui sono qui è per Kaito! »
La ragazza alza
lo sguardo per poi osservarla negli occhi mormorando un po'
spazientita. « Ti pregherei di non interrompermi, detesto
ragazzine
che mi rispondono così a tono! »
La ragazza appoggia il gomito
sul tavolo per poi con la mano cucirsi la bocca pensando – E
io non
sopporto vedere gente così misteriosa! -
« Scusami, sono
d'orecchi! » Sdrammatizza a mo di pentimento.
« Grazie...
Dicevo questa pratica è proibita perché rovina la
vita di una
persona! Intendo le fa capitare il peggio del peggio. Ma mai
morirà.
Vorrei che tu proibissi a mia cugina di effettuare quel incantesimo.
Vedi quello scambio è diviso in due parti. Il primo
è l'inserimento
di un demone nell' anima della vittima... in quel caso è
ancora
rimediabile; ma se arriva la seconda parte vale a dire un bacio a
labbra, l'incantesimo è irrimediabile. Perciò
desidererei che tu la
fermassi ancora prima della seconda parte! »
La ragazza spalanca
la bocca chiedendo « Incantesimo!? Demone? Aspetta ma cosa
sei tu!?
»
«
Che delusione, Kaito non ti ha parlato di me? Beh, pensami
un angelo che vuole salvare due persone! »
«
U-un angelo? »
mentre pensa spaventata – Io direi una strega!!-
« Sì esatto,
allora vuoi aiutarmi? »
« E come posso aiutarti? Quella pratica
la magia no? Io non ho cose simili, cioè al massimo trucchi
di magia
ma non la vera malia! »
« Apprezzo l'osservazione, ma quella
ragazza è debole può' fare solo un incantesimo e
quello è il suo
massimo! Non come me che posso fare di peggio...»
« Perché non
la fermi tu? » Chiede scquadrandola.
« Perché io non ho dei
sentimenti per Kaito! » Chiarisce la rossa tentando di
metterla
sempre più ai suoi voleri.
La ragazza arrossisce« beh,
sentimenti per Kaito, diciamo che mi piace...non c'è
molto...»
«
E non fare la timida innamorata! Senti sarò schietta. Non
voglio che
mia cugina si rovini la vita per un amore non corrisposto! Le voglio
bene, certo è un po' cattiva, ma è della mia
famiglia, e anche se
debole devo comunque controllarla e proteggerla! »
« Va bene ho
capito. Io ci sto, ma come posso evitare ciò?! »
La ragazza
prende dallo zaino un foglio e gli dice « Firma questo
contratto con
me e te lo dico! »
La ragazza prende la penna per firmarlo, ma la
ragazza la ferma specificando « Col sangue! »
La ragazza fissa
gli occhi della ragazza che sono quasi perfidi
Chiede cercando di
capire meglio « Sangue? Scusa cosa? »
« Esatto, e non in un
bar, ma si andrà nella mia vecchia casa! »
La ragazza rimane
immobile pensando – Scherza vero?! -
Akako la prende per mano
per poi trascinarla via mentre Lisa inizia a pensare – Pero'
è per
Kaito darei tutto per lui... Quindi va bene? Ma io...non lo so... Ho
paura! -
Kaito dopo aver evitato un paio di trappole come
massi che cadono da una discesa rapida, lame scoccate non appena fa
un passo, oppure pavimenti che si aprono facendo spazio a rocce
acuminate; riesce a trovare una scala che lo porta verso su pensando
- pazzesco, ma chi è il pazzo ad aver creato questa casa?!
È
illegale, e pensare che sopra di me c'è molta polizia...
chissà per
la pietra cosa si sono inventati... Ah meglio che controllo prima! -
Il ragazzo arriva in cima e trova una botola, la apre e nota
che è una stanza buia.
Da sotto prende un foglio di carta
cercando di orientarsi e pensare mentre disegna
- Allora, ero al
secondo piano... ho percorso più o meno due piani di
scale... la
casa al primo piano ha diverse stanze. Quella che m'interessa sta a
sinistra, ed io appunto sono andato a sinistra... se ora ci sono
scale significa che siamo al punto ultimo del ala sinistra, quindi al
luogo di dove si trova la pietra.
Perfetto... Adesso devo solo
far scattare le trappole. -
Kaito prende uno dei suoi
pupazzetti e fa scattare tutte le trappole anche quelle più
mortali.
Kid per precauzione chiude la botola rimanendo seduto sulle scale
del sotterraneo ed aspettare appoggiando l'orecchio sulla botola per
sentire cosa accade al piano di sopra.
Si sentono molti rumori
provenire dalla sala.
Emily soddisfatta raggiunge Shinichi urlando
vittoriosa« L'avete preso! » poi disattiva
l'antifurto così
Shinichi con una maschera anti-gas entra e trova il pavimento
bagnato, e poi un fantoccio preso in pieno da lame proiettili ed
altro.
« Oh ma è solo un pupazzo! » si lamenta
Emily scontenta
mentre fa un sorriso birichino.
Shinichi chiede « Ma che razza di
trappole sono quelle per i ninja? »
« beh, una pietra simile ha
bisogno di protezioni mortali non credi? »
Shinichi col suo
sangue freddo pensa – Oi Oi, ma non sanno che è
illegale? Per la
prima volta nella mia vita sono felice che Kid non sia stato preso da
queste trappole mortali. »
Kaito ascolta il tutto per poi
aprire la botola e far apparire un fumo biancastro che ricopre la
sala.
Lui
si muove per prendere la pietra.
Shinichi lo
guarda mentre tossisce
Kid mormora con un inchino « Ciao » poi
va verso la ragazza e le bacia la mano.
Emily
lo guarda incantata
e urla « Kid ti adoro!»
Il ragazzo poi nota che Shinichi lo
inizia a inseguire e così si mette dietro la ragazza
spingendola
verso Shinichi che si era fermato.
« Ah togliti poliziotto, tu
non mi piaci!»
Shinichi
si rialza e chiede « Tu che spingi una
ragazza? Dove sono finite le tue buone maniere? »
Il ragazzo
dalla veranda risponde « Mica le ho fatto male, e poi lei si
è
buttata verso te, poteva benissimo fermarsi le ho dato una leggera
spinta ma lei non si è fermata»
« Intendi dire che l'ha fatto
apposta!? » Chiede il detective sempre più nervoso
« Esatto.
»
Shinichi chiede ad Emily « Perché l'hai fatto
apposta? »
La
ragazza si allontana dicendo « Perché adoro Kid,
antipatico!
»
Shinichi poi si mette a correre verso il ladro, ma lui con la
sua pistola, spara facendo apparire su di essa un aggancio che
s'impiglia sulla parte superiore del tetto, per poi farsi tirare su
premendo un bottone.
Emily
furbamente senza farsi vedere, prende
uno dei passaggi segreti pensando alla prossima mossa che
farà il
ladro.
Così
la ragazza sale le scale di pietra per trovare un
altre battola e riuscire ad anticipare il ragazzo che si ferma
stupito.
« Kid, sei a casa mia, gioco in tavola, capisci!? -
Kaito si guarda attorno e con il suo poker face pronuncia «
Già, mi stupisce che hai anticipato i miei passi meglio dei
miei
trucchi.»
Mentre parla per distrarla trova Shinichi che lo
raggiunge.
Il ragazzo inizia a sparare delle carte divisorie
alternate contro Emily e Shinichi
i due indietreggiano fino a
raggiungere l'orlo del tetto. Così Kid, fa un salto per
raggiungere
un albero per poi entrare nella stanza di Emily per cercare quelle
foto che da tempo aveva promesso a Seya.
Emily prende dalla
sua tasca un gas lo lancia contro Shinichi per pensare – Ok,
adesso
staremo soli Kid, mi ringrazierai dopo. -
Emily precorre il tetto
raggiungendo la sala di controllo segreta della casa per poi azionare
dai ventilatori e aggiungerci del gas soporifero per tutte le stanze
eccetto in quella di camera sua.
Intanto Akako accompagna
Lisa nella sua casa. La castana non appena entra, rabbrividisce dalla
tenebrosità del luogo e dal odore di chiuso, come se in quel
posto
così buio e misterioso, non ci fosse entrato qualcuno da
anni.
«
Ma cosa è la casa del' Horror? » Chiede Lisa
tentando di
sdrammatizzare.
« Hai paura? Non preoccuparti, non ci sono
fantasmi! » Spiega lei con occhi divertiti.
« F-Fantasmi? Perché
ci sono? » Chiede con voce più acuta.
« Tranquilla, sei con me.
»
La fanciulla si guarda attorno, notando dei quadri sinistri e
un corridoio sempre più lungo e inquietante « Non
puoi accendere le
luci? » Chiede dato che il tutto è illuminato da
raggi lunari della
luna piena.
«
No, sta tranquilla, la luna illumina il posto!
»
La ragazza pensa – Mi sembra di stare nella casa di una
strega, e io mi sento una pecorella... Aiuto! Kaito, che combini?
Sono così in pensiero...»
Mentre pensa questo, Akako la fa
accedere ad una stanza che porta ai piani inferiori.
«
Aspetta ma
non eravamo già al primo piano? » Chiede un po'
timorosa Lisa.
«
Sì, ma qui si va nei sotterranei, dove praticheremo il
nostro
patto!» afferma sempre più divertita a vedere Lisa
così
insicura.
La ragazza se ne sta zitta per poi pensare a cosa
intenda dire con la frase “ praticheremo”
così chiede « Non
dovevo solo firmare con una goccia del mio sangue? »
« Ahahaha
se tu pensi che basti così poco ti sbagli... Per ora
facciamo il
patto e poi ti spiego tutto.»
La ragazza ribatte « Credi che sia
stupida!? Cosa comporta questo patto? Devi dirmelo! »
« Posso
solo dirti che se non lo rispetterai muorirai all' istante »
La
ragazza si ferma « Mi stai condannando a morte? »
« Solo se
non rispetterai il patto.»
«
Mi rifiuto di ...»
« Allora non lamentarti se poi Kaito amerà
un altra!»
« Pero'... Ho paura.» ammette sentendo il freddo
del
posto.
« Te l'ho spiegato, se hai paura chiamo Aoko! »
«
Perché Aoko?!»
« Lei ama Kaito da sempre, e sono sicura che per
lui rischierebbe tutto! » provoca lei pensando –
Pultroppo con
Aoko non funzionerebbe e lo so, non hanno lo stesso destino. -
la
ragazza ignara, chiude gli occhi riflettendo – Calmati,
Lisa
… No
che non mi calmo,
qui
potrei morire...
Sì ma è per Kaito!
Lo so, che faccio!? Io
direi di farlo... Ma
se non mi svegliassi più?
Cosa hai da perdere? La
mia mamma e Ran... Si e Kaito? Ma se fallisco davvero lo
perderò?
Mi pare ovvio non l'hai sentita?
Dovrei?
Sì...
Seya c'è la farò? Ma
certo, hai affrontato tutto nella tua vita, dolore, e sei riuscita
oggi ad avere un bacio da Kaito. Non puoi mica abbandonarlo!
Hai
ragione, d'accordo, lo farò. -
« Ho cambiato idea accetto! » afferma con
determinazione
Lisa.
Akako fa un sorriso spontaneo per poi portare La fanciulla
al centro della stanza di fronte ad un calderone. Akako, prende una
divisa per poi mettersela addosso.
« Bene , io sono pronta. Lisa
mettiti al centro di quel cerchio! » Indica lei il pavimento
dinanzi
a forma di cerchio.
Lisa guarda a terra e nota un simbolo magico:
un cerchio con una stella al centro dove sono invise scritture
antiche senza senso, incorniciate da lettere greche in particolare
poi, ha dentro ad ogni triangolo per formare la stella, dei numeri
come il sette, il tre, il tredici, il diacessette e moltri altri
ancora... Tutti messi in ordine geometrico e cronologico.
Liasa a
quella visione chiede « Ma cosa è questo cerchio?
»
« Beh, è
un simbolo magico per diversi incantesimi da fare su una persona
normale. Non lo uso mai, quindi sei un test diciamo! » Spiega
lei
beffeggiante.
« Test!? » per poi pensare – Pazza, io
non sono
una cavia! No, sta calma, andrà tutto bene... Sì
andrà tutto
bene...-
Akako dopo aver inserito diversi ingrediati nel
calderone ed aver inserito il foglio con scriturato l'accordo, inizia
a pronunciare delle frasi con la conseguenza di far illuminare il
cerchio dove sta aspettando Lisa ferma e tremante. Lo guarda con
occhi presi dal terrore, non sa come le sue gambe riescano a reggere
il suo corpo dalla tensione accesa alla bocca del suo stomaco e
cuore; evita di urlare anche se la sua psiche vorrebbe farlo.
Appare
un foglio di carte susseguito da una lama.
Aoko gli spiega «
Prendi quella lama, ferisciti e poi versaci qualche goccia del tuo
sangue! Infine, esprimi un desiderio!»
Lisa inizia a riflettere –
Desiderio quale?! -
« Che desiderio dovrei esprimere!? » Chiede
a voce traballante.
« Mi pare ovvio quello delle foto no?! »
La
ragazza curiosa chiede « Di che parli? Non è per
me questo
desiderio?! »
« Devi dire che cosa vuoi che io faccia nel patto!
Devi decidere hai poco tempo! »
Lisa inizia a riflettere per poi
prendere la lama e con tutto il suo coraggio tagliare parte della
parte superiore del suo polso destro per poi far scendere con forza
il suo sangue verso il foglio e pronunciare il suo desiderio
chiudendo gli occhi « Desidero che Akako elimini tutte le
foto di me
e Seya che Henry mi fece! -
Il sangue sparso di Lisa sul foglio
viene assorbito dalla carta per poi comporre il suo nome lasciando la
ragazza quasi senza forze.
Akako anche lei fa la stessa cosa,
pero' usa una siringa per fare un prelievo del suo sangue e dire
fermamente – Desidero che Lisa Elison rimedi all' incantesimo
che
Emily Thompson farà su Kaito Kuroba! - spiega con voce
possente,
decisa per poi fai scivolare il sangue contenuto nell' oggetto verso
il suo foglio di carta. Esso assorbe il liquido per poi creare in una
seconda riga il suo nome e cognome. La luce termina che illumina le
due ragazze, termina, mentre Lisa si accascia a terra perdendo forse
troppo sangue. Akako, va verso di lei e le da una pozione «
bevi
questo, sei stata coraggiosa! »
La ragazza lo beve, le sue
ferite svaniscono e così torna di nuovo in forze.
« Ma cosa
abbiamo fatto? » Chiede confusa e frastornata Lisa.
« Ascoltami,
adesso siamo legate da questo patto. Abbiamo settantadue ore per
portarlo a compimento. »
« Ma non hai detto che Kaito sarà
preso dall' incantesimo oggi? »
« La prima parte sì! E bisogna
eseguirlo nella notte di S. Valentino. Ma poi il bacio deve essere
eseguito tra la 00.00 e 1.00 del giorno seguente. »
La ragazza si
rialza « Va bene, ho capito! Adesso vado, tu non vieni?
»
«
Non ho bisogno di entrare in quella casa...tuttavia ti accompagno,
presumo che non sai dove abiti »
« Infatti non ne ho idea!
»
Lisa con un gioco di mano, fa apparire il suo cilindro nero,
per poi pronunciare
“ Uno” Prende le sue carte da gioco per
tirarle in aria “ Due” Fa una danza per infine
diventare
Seya.
Akako con occhi stupiti pensa – Come ha fatto?! Ah, non mi
pento, è davvero brava come Kid! -
La ragazza diventata Seya,
inizia a correre assieme ad Akako fuori dal edificio ma si ferma non
appena Akako gli dice prendendo una scopa, salta su.
La ragazza
senza troppi indugi, fa come gli viene ordinato, così i due
si
librano in aria mentre Akako asserisce « Devi capire che non
ho
l'autista in questa città, e non ho soldi per un
Taxi...»
la
ragazza se ne stata zitta per poi decidere di dire « Voglio
solo
salvare Kaito, fa ciò che vuoi! »
Akako sempre più convinta le
rivela « Mi piaci... Sei intrepida, non chiedi spiegazioni.
Quando
sei in una ladra diventi un altra! Determinata e combattiva!»
«
Sì, me lo dicono tutti, è per questo che Alan mai
ha scoperto la
mia identità, beh anche Kaito faticava, ma lui penso che lo
sapeva
da un pezzo. »
« Di un po' da quanto conosci Kaito? Intendo il
suo segreto quando lo hai scoperto? »
«
Il nostro rapporto è molto strano. All' inizio eravamo
rivali sia
come studenti che come ladri; poi io mi infatuai di Kd, e detestavo
Kuroba... Ma alla fine Kuroba mi ha sempre più affascinata
con le
sue magie, e io dimenticai Kid... In pratica lui sapeva di me da
tempo presumo, ma io di lui avevo minuscoli sospetti. Poi le cose si
sono complicate quando Kaito si fidanzò con Aoko, e io poi
mi trovai
Alan a confondermi le idee... »
« Wow che storia, io Kaito lo
conosco dalla prima superiore. Diversi motivi mi hanno fatto capire
che lui era Kid. Purtroppo quel ragazzo è diverso dagli
altri... Io
per scordarlo sono scappata in un altra città e ti
dirò, credo che
mi piaccia uno, ma ovviamente io a lui piaccio! Beh, diciamo che se
Kaito non mi avesse chiamato per informazioni di Emily, io e te mai
ci saremo incontrate.»
« Io credo che la colpa sia di Henry, è
colpa sua se mio padre morì, insomma...perchè la
sua famiglia
doveva donarci in prestito quel gioiello? Perchè poi mio
padre morì
così tragicamente!? » Spiega iniziando a piangere..
« Tuo padre
eh... sai mi ricorda una storia di Kaito; te la raccontò?
»
«
Non so molto del passato di Kaito, e credo che non siano affari miei!
»
« Io credo che in fondo dovresti interessarti... Beh, a tua
scelta e rischio.»
« Senti perché mi aiuti? »
« Aahahaha,
cara non ti sto aiutando, sei tu che aiuti me! »
« Ma cosa dici,
vuoi che salvo Kaito! »
« Io voglio salvare mia cugina e Kaito!
Ma non posso io intromettermi con mia Emily!»
« In effetti
potresti ostacolarla e fermarla no? »
« IO non posso piangere!
»
« Piangere? »
« Lo capirai da sola cosa è una lacrime
d'amore»
« Una che?! »
« Shh... Siamo quasi arrivati!
»
Kaito mentre smette di frugare tra le cose della ragazza in
cerca delle foto pensa
- Dove saranno?! E perché nessuno viene a
controllare questa camera? Perché Shinichi non
c'è?!-
Il
ragazzo apre la porta, ma subito sente dalle spalle « Io non
uscirei
dalla stanza se non vuoi dormire come un ghiro! »
Il ragazzo si
volta e trova Emily. Lui si ferma togliendo le mani alla porta
pensando – Cosa ha il teletrasporto?! Da dove è
sbucata?!
Accidenti, ha reso la stanza un mare di gas? Beh posso allora
scappare, ma forse ha le foto...»
« Come mai hai addormentato
tutti? »
La ragazza si avvicina, mentre Kaito si allontana
perpendicolarmente.
« Semplice, non posso avere di certo persone
che mi ostacolino. Ho catturato un ragazzo innamorato di me...
»
«
Che intendi dire? » Chiede senza mostrare la sua tensione.
La
ragazza si avvicina a velocità rapida. Kaito cerca di
evitarla ma la
ragazza si butta addosso a lui riuscendolo a farlo cadere.
- Oh
cavolo, ma è pazza?! -
« Kid, non puoi scapparmi! »
il
ragazzo prende la sua pistola spara carte e dire « Non mi
faccio
problemi a fare del male a una streghetta! »
« Quindi lo sai che
sono diversa!?»
La ragazza prende con le mani la pistola
esattamente sulla fessura per poi dire provocatamene « Adesso
che
farai mi taglierai la mano ugualmente? »
Il ragazzo con la mano
libera prende la ragazza per poi spostarla a forza.
Kaito si
rialza chiedendo « Questa casa è un vero mistero,
sembra medievale,
per non parlare dei sotterranei, ancora mi chiedo come sia
sopravvissuto! La cosa più interessante è stato
trovare degli
scheletri... Mi spieghi come mai ci sono cadaveri di ragazzi e
scheletri? »
la ragazza risponde « Mio fratello mi protegge
contro la polizia, ovviamente questo segreto resta tra noi. »
«
Non mi dirai che tu li hai uccisi?! »
« uccisi, non esageriamo,
sono loro che perdendo sangue sono poi morti, io non li ho uccisi,
hanno fatto tutto da soli. »
« A che ti serviva quel sangue? »
«
per avere più magia! »
« Tu per dei poteri hai sacrificato vite
umane? »
« Sì, solo ora posso dire di aver raggiunto un
buon
livello, un livello che nemmeno tu puoi resistere! »
Lisa e
Akako arrivano al luogo, le due vedono tutti addormentati «
Ma cosa
è successo? »
Akako atterra sul tetto spiegando « Meglio che
t'intrufoli nella stanza illuminata... Non so il perché ma
credo che
se cerchi altre vie potresti non farcela! »
La ragazza scende
dalla scopa per dire « Ora ci penso io! Vedrò di
salvare sia Kaito
e Tua cugina. »
« Ricordati che devi aspettare il primo atto
dell' incantesimo! »
« E come avverrà? Come lo capirò?
»
«
Alle 23.00 accadrà tutto, ti consiglio di aspettare se non
vuoi
rovinare tutto. »
« Ma non è meglio intervenire ora? »
«
Non puoi, nel patto ho esplicitamente detto al secondo atto. Non
credo che vuoi trasgredire e avere una morte prematura. »
La
ragazza messa alle strette, si siede sulle tegole per dire «
Hai
vinto, allora aspettiamo, sono le 22.00 » Spiega guardando
l'orologio. Nel frattempo Akako si mette a farle compagnia
«
Posso farti una domanda? »
« Dimmi...»
« Come mai ti sei
trasferita in questa città? »
« In effetti non ne ho idea...
Quando mi dissero del trasferimento io rifiutai, ma mio padre
insisté
assieme a mia madre... Non so il perché ci siamo trasferiti
dato che
papà guadagnava bene... poteva mantenere sia me e mamma...
Invece ha
voluto farsi conoscere qui, e... beh, lo sai ha avuto un incidente!
»
« Un incidente? Come mai? Cosa c'è stato di
così mortale ?
»
La ragazza a mentre parla ricorda certe scene che la fanno
sentire triste, con la nostalgia di suo padre che sale.
«
F-Fuoco...tante fiamme e... e.. Una valigia data da un
clown...»
«
Non piangere, non serve che ricordi se non vuoi! »
« Akako, io
credo che papà sia stato assasinato, non era un incidente!
»
«
Non puoi dire questi sospetti alla polizia? »
« Non posso, non
ho le prove, ho solo i miei ricordi come prova! Mio padre poco prima
della chiamata parlò con qualcuno... disse cose strane,
addirittura
spiegò che avrebbe rischiato la vita pur di proteggere quel
segreto
suo... Io non so cosa intendeva dire... ma mi sento colpevole se non
c'è più »
Akako un po' dispiaciuta le da una paca sulla spalla
mormorando « Perché non fai come Kaito? »
« Cosa? »
«
Perché non cerchi chi ha ucciso tuo padre? »
« Non so da dove
iniziare, e poi non penso che sia intelligente come mossa... Intendo,
andrei alla cieca, e sarei sola!»
« Cosa volevano quei tipi,
hanno rubato qualcosa? »
« Sì la pietra che dovevo io rubare...
ma poi è stata restituita, l'avevano trovata in un
cassonetto dell'
immondizia. Questo lo seppi da Gooro che mi parlo un giorno del
incidente di papà! »
« Allora se è una pietra, non credi che
cerchino una gemma? »
« E con questo, che vuoi che faccia?! »
«
Ma tu sai il perché Kid ruba? Te l'ha mai detto? »
« No... E
non voglio ostacolarlo, per lui sono d'intralcio, ha detto ai
giornali che sono una che gli da fastidio! »
« Ma ti ama o no
quello!? »
« Non... lo so... A me basta che lui stia con me, non
è importante se mi ami o no, basta che non abbia amore per
altre!
Sono egoista vero? »
« Affatto, anzi, sei meglio di quanto
pensassi! Ascolta Lisa, dovresti capire meglio della morte di tuo
padre... Insomma, ti senti responsabile no? Come minimo devi capire
cosa ti nascondeva lui! Io farei così... -
« Credi che dovrei
rubare per uno scopo così assurdo? »
« Così scoprirai la
verità! »
« Ma Kid...Lui non mi vuole nei panni di Seya! L'ha
detto che io... Sono una che gli mette solo dificoltà mentre
ruba!
Non voglio dargli questo problema!»
« Senti, tu devi pensare a
te stessa, anche se a lui darà fastidio non può'
proibirti nulla!
Siete entrambi illegali per la legge! Cosa pensi che possa accadere
se ti metti a rubare ciò che Kid ruba?»
«Ma tu hai idea di cosa
è Shinichi Kudo assieme ad Alan?! Se Kaito non
c'èra io ora sarei
scoperta! Se Shinichi non ha ancora prove su di me, è stato
merito
di kaito! Se io sono salva è dovuto tutto a lui! Capisci,
come posso
ostacolarlo, anche se vorrei scoprire la verità su
papà, io metto
prima i bisogni di Kaito. Chiamami stupida, innamorata, nulla
facente, ma sono fatta così, fin da bambina.
E poi, forse se lo
ostacolassi potrebbe mettere a rischio la sua stessa
identità e
quindi potrebbe lasciarmi scorpire.»
« Cosa stai dicendo, Kid
non farebbe mai una cosa simile! Non trovare scuse con me bimbetta!
Per tua norme regola, Kid sa difendere gli altri, lui sa proteggere
chiunque voglia! Se la pensi così di lui, il patto si
chiude. Non ho
bisogno di una ragazza così spaventata! »
« Lui l'ha detto ai
giornali! »
« ha mai accennato che ti farebbe scoprire!? »
«
No ma... Shinichi e Alan insieme mi hanno sempre presa e...se non era
per Kid io ora sarei in prigione credo...»
« Allora hai paura di
quei due non che Kid ti tradisca! »
« Mi pare ovvio, io mi fido
di lui ciecamente! Ma se lo ostacolassi ho paura di farlo catturare
proprio per salvarmi! »
«
Questo non lo so, forse hai ragione o no... Ad ogni modo io ti ho
detto cosa farei, ma la decisione spetta a te. »
« Akako, se
andrà tutto bene oggi, parlerò a Kid di questa
storia! Ma se andrà
male puoi dire a lui la verità, di cosa ho fatto? »
« Stai
tranquilla lo farò »
La ragazza guarda l'orologio mormorando «
22.50, è quasi l'ora! »
La ragazza si alza mentre Akako gli dice
« Aspetta tieni! » Gli da un ciondolo
« Un ciondolo? »
«
So che ti sarà molto utile, è speciale e ti
proteggerà. Amplifica
la voce dei sentimenti raggiungendone il cuore di chi ne parla, solo
che essa deve essere sotto forma di oggetto e non di lettere.
»
«
Eh?! »
« Beh, portalo con te, e indossalo fidati che ti
servirà!
Per ora siamo alleate! »
« Uhm... Akako, sei davvero dolce! »
La
ragazza arrossisce abbassando lo sguardo dicendo « Smettila,
non
siamo amiche! Ti ricordo che ti sto solo usando! »
Lisa con un
sorriso mormora « Per me sei dolce, mi hai regalato un
oggetto come
segno d'amicizia! »
« A-Aamicizia?... Non siamo amiche ingenua!
» ribatte lei sempre più nervosa pensando
– Ma come fa a essere
così tranquilla? Non la capisco... Veramente mi reputa un'
amica? Ah
io non sono sua amica, è solo un che salverà mia
cugina, peccato
che non so come andrà... -
« D'accordo, come vuoi! » si arrende
Akako.
Emily
durante la lotta contro Kaito, prende un bastone evitando tutte la
carte del ragazzo.
« Quante cartoline hai? » Domanda divertita
e un po' afaticata.
Il ragazzo si sposta alla finestra cercando di
distrarla con altre carte mala sfidante prevede la sua mossa,
così
fa il giro della stanza superando il suo letto per poi allo stesso
tempo proteggersi col bastone dalle carte lanciate del ladro che
riesce a deviarle per poi riuscire in tempo a prendere la finestra e
chiuderla a chiave.
« Sorpreso? »
Kid col suo poker face sta
immobile pensando – Porta sigillata, finiestre chiuse...
forse i
suoi passaggi segreti... -
Così chiede « Come avresti fatto
a entrare senza che lo vedessi? »
« Non pensare che in questa
stanza ci sia un passaggio segreto...»
- Ok legge nella mente
questa?! -
« Non ci ho nemmeno pensato...»
« Ad ogni modo,
ho disattivato tutti gli accessi segreti, intendo dire che sono
bloccati! Giusto per precauzione. »
Emily poi si avvicina a Kid
chiedendo « Sono quasi le undici, ti va di stare un po' con
me? »
Il
ragazzo si allontana chiedendo « A che scopo? »
mentre pensa –
Sono fregato, lei avrò visto il futuro probabilmente, ma
come!? Non
era debole? Accidenti a me che non ho ascoltato Akako... E ora che
combino? Tutto ho usato per scappare da qui, ma lei mi ha anticipato
come se sapesse le mie mosse in anticipo... Non ho scelta devo
assecondarla, anche se ho paura... Pero' non devo mostrarlo. -
«
Bene, cosa vuoi che faccia?! »
La ragazza contenta lo abbraccia
per farlo cadere all' indietro a terra
«Ehi...Levati! » La
ragazza gli blocca la mano per poi prendere dalla sua tasca una lama
e aggiungere una goccia di sangue del ragazzo in una fialetta. Il
ragazzo poi si rialza mentre la ragazza fa su di lei un punto con la
lama sulla sua pelle per poi farne uscire del sangue... Alla fine si
allontana prendendo un ragazza da dietro un muro dormiente il suo
sangue e mescolarlo.
Prende un altra fiala e lo aggiunge al suo
cioccolato di S.Valentino.
La ragazza va da Kaito a dirgli
«
Lo accetti!?»
Il ragazzo non capendo bene cosa sia successo
perché era più preoccupato a guardare la sua
ferita mormora «
Assolutamente no! »
La ragazza poi con occhi più socchiusi
mormora « E le foto di Lisa e Seya, vuoi che vadano alla
polizia?!
»
Il ragazzo pensa – No! Ricattatrice! Maledetta ora capisco
come stava Lisa con Henry... -
« Se accetto la cioccolata
davvero mi dai le foto? »
La ragazza risponde « Sì, allora? »
Il
ragazzo prende il cioccolato per pensare – probabilmente
c'è un
motivo se mi ha dato questo, potrebbe davvero essere una pozione? Mio
dio, se lo rifiuto il segreto di Lisa... Accidenti! Spero che Akako
abbia mentito, spero che non sia ciò che temo! Una pozione
d'amore!
-
« No, non mi ci fido! »
La ragazza socchiude gli occhi per
poi in velocità andare sotto di lui e fare uno sgambetto. Il
ragazzo
salta appena in tempo per poi allontanarsi.
« Sei agile...»
«
Grazie...»
« Pero' vedo kid, io sono una ragazza, picchieresti
mai una fanciulla? »
Il ragazzo sta immobile per poi dire « Per
difesa personale si puo' fare uno strappo no? »
« Oh, e poi che
fine faranno le tue fan, e la tua popolarità se ti metti a
far del
male a una ragazza più piccola di te e soprattuto carina
come me?
»
« Mettiamo poi che sei una streghetta, psicopatica
assassina!?
»
« Ma questo mica lo saprà la gente... Insomma vuoi
perdere la
stima di tutte? »
« A me va bene! A me basta che Seya mi ami! Le
altre non contano per me! »
« Seya!? Io non la vedo, ti ha
lasciato solo, dimmi ci tenevi che venisse vero?! »
« Ma
figurati, meno la vedo meglio sto...» Mentre pensa
– Sta tentando
di farmi stare male? Non puo' mica, insomma non puo'...»
«
Quindi se lei amasse un altro non ti darebbe fastidio?! »
«
Esatto... perchè!? »
« Beh, posso farla innamorare di uno, così
tu saresti felice senza di lei non vuoi? »
« Ma tu sei
seria!?»
« Certo! » mentre pensa – In
realtà non so come
farlo ma guarda come si spaventa... Ah sono un genio. -
kaito
rimane a fissare Emily cercando di stare calmo.
- Non puo' essere
seria, no potrebbe Akako quanti della scuola erano pazzi di lei?
Pero' Akako è una strega Lisa no, pero' se questa davvero?
Nono, è
più debole... ma se è così come fa ad
anticipare le mie mosse?
Sapere tutto di me, i miei sentimenti?! Troppe prove, non ho scelta.
-
«Prima di prendere questo cioccolato, mi spieghi una cosa?!
»
« Dimmi! »
« Come sapevi le mie mosse in anticipo? »
«
prevegenza, ti basta? »
« Quindi qualunque mossa farò anche
senza pensarla saprai come contrataccare? »
«
Mettiamola così, funziona su tutti, eccetto una...»
« Chi? »
«
Devo scoprire la sua identità! Ma so che è
l'unica dove non ha
effetto nulla di mio. »
Il ragazzo va verso Emily e con obbligo
guarda il cioccolato suo ne assaggia un pezzo per poi inghiottire
mentre sente in lui qualcosa di strano che lo fa urlare per poi
sentirsi imprigionato nella sua stessa mente.
Seya alle 23.00
scoccate spacca il vetro della finestra per poi entrare e trovare Kid
preso da Emily.
«Emily! Che hai fatto a Kaito?! »
La
ragazza risponde « Nulla ora, pero' ama me eheh »
Seya si
avvicina per prendere Kaito.
- Dove
sono? Seya?
Che
ci faccio qui?!
No
aspetta, ma perchè vedo tutto come un film?! -
Kaito nella sua mente, si guarda attorno e trova una sua coppia
parlargli
« Uffa dovevi dormire ancora! »
«
Eh?! Ma cosa?! Tu sei me?
»
« Tu ami Seya vero? »
«
ovvio! Perchè? »
«
Perchè ora bacerai Emily...»
«
Scherzi!? Io non amo quella! »
«
Il tuo corpo è mio ora...»
Intanto Seya che viene rifiutata
da tutto di Kaito gli urla
«
Kaito, smettila di stare con quella, non è per te! Avanti
andiamo
via!! » Spiega tirandogli le braccia per muoverlo lontano da
Emily.
Kaito allontana Seya per poi prendere Emily per cercare di
baciarla, ma Seya si butta addosso a Kaito urlandogli « Io
non te lo
permetto, maledetto ridami il mio ragazzo! Ti uccido! »
Emily
prende per i capelli Seya urlando « Togliti, lui ama me ora!
»
Seya
prende la ragazza rossicia per poi sbatterla al muro con violenza per
dire furiosa « Maledetta strega! Ti accontenti di un amore
falso
vero?! »
« Pero' avrò Kid per me...»
« Io.. Non voglio,
solo oggi finalmente mi ha dato due gesti di affetto, dopo
sofferenze! »
Intanto nella mente di Kaito guarda la scena per
dire
«
Mi lasci andare? Insomma dimmi dove siamo almeno! »
«
Nella tua coscienza, o mente, chiamala come vuoi! »
«
E tu non ne fai parte vero!? »
«
No, io sono colui che ti farà innamorare di Emily, come
vuole la mia
padroncina! »
«
Mai, amerò una che non sa conquistarmi lealmente!»
Emily
contro Lisa inizia a metterla a terra dicendo « Maghetta ho
fatto
difesa personale, so come difendermi da una ragazza! »
Seya con
le sue forze fa uno sgambetto alla ragazza per poi prendere il suo
cilindro ed accecarla con una forte luce.
Si dirige verso Kaito
che la respinge facendola cadere su una libreria dove diversi libri
la prendono in schiena facendole male alla spina dorsale a causa
della pesantezza degli oggetti caduti.
Emily va verso Kaito per
poi cercare di baciarlo.
Lisa prende un libro con la forza di un
braccio, lo scaraventa verso la coppia mentre alza la testa con
difficoltà.
Lentamente si rialza con la schiena indolenzita.
Con
un colpo di mano tira delle carte contro Emily che lei non riesce a
deviare mentre pensa – No, come faccio a non vedere in
anticipo le
sue mosse?! Non sarà che con lei non hanno effetto i miei
poteri?!
No, non puo'essere Seya colei che non ha effetto la mia
magia...-
Seya raggiunge Emily per poi buttarla a terra e fare
lenza col braccio urlandole « Liberalo, sciogli questo
incantesimo!
»
la ragazza ribatte « Non so come si scioglie! Quindi non
posso
aiutarti!
Lasciami mi spezzi il braccio! »
La ragazza urla «
Tu non dovevi rubarmi Kaito, io per lui sono anche capace a fare male
seriamente! »
Kaito a guardare la scena sente
« La mia
padroncina...»
«
Guarda che Seya è forte come ragazza, sa pure fare male,
adesso mi
lasci libero!? »
«
forse, a Emily, ma non a Kaito vero? »
«
Non vorrai!? »
Seya
viene presa da kaitoKid per poi essere lei messa sotto così
che
Emily si liberi
« Ah il mio eroe! » fantastica Emilye
suberante.
Seya guarda negli occhi kaito per poi dirgli « Idiota,
svegliati, sono io Lisa!! »
Kaito non proferisce parola solo fa
un combattimento contro Seya che lei accetta per poi baterlo su tutti
i fronti asserendo con vanto.
« Sai, il mio Kid mai si sarebbe
fatto soggiogare da delle farfalline seguite da bombe. »
Emily
va verso Kaito per poi prenderlo per mano e trascinarlo vicino alle
sue labbra per poi dargli un breve bacio...
Lisa urla dal dolore
non solo sentimentale ma anche fisico...
« NO!!!!»
Kaito che
ha visto la scena urla contro chi lo controlla
«
Non amo ancora Emily! L'incantesimo è fallito vero?!
»
«
siamo alla seconda parte! Un bacio non basta.»
« Io ti amazzo se
provi a fare altro col mio corpo!»
« Giusto il corpo!»
«
Hei! È il mio corpo, usa il tuo demone! »
« Pero' la rivale di
Emily si sta arrendendo, guarda sta quasi per svenire...»
« Seya
sta svenendo?»
Lisa improvvisamente inizia a sentire sempre meno energie nel
suo corpo, il suo battito cardiaco aumenta mentre la sua testa inizia
a scoppiare – No, non muorirò hai capito, magia
stupida di Akako,
io resisterò! Ho settantadue ore prima di morire vero?!
Farò
tornare Kaito normale...spero-
Questa sua forza di volontà
riescono a tenerla sveglia per poi prendere Kaito , portarlo al muro
lontano da Emily per poi urlargli piangendo lacrime di disperazione
«
Kaito, ti scongiuro ritorna in te... Io non voglio morire,...Per
favore Kaito!!»
Il ragazzo tenta di togliersi ma non ci
riesce.
« Mi liberi Seya? »
La ragazza gli risponde « no,
mai! Kaito ascoltami, lo so che mi senti... Se tu non ti liberi
io...io... morirò! Sarò in coma per 72 ore e poi
perderò la vita…
Ho infranto la promessa, se ora lo sto superando è merito
del mio
amore per te...quindi svegliati!! »
La ragazza gli da un bacio
susseguito da una lacrima che scende già dal suo viso fino
ad essere attratto dal ciondolo a forma di lacrime che Aoko gli diede
.
Poi Lisa fa un flebile sorriso per addormentarsi.
Kaito
rimasto immobile guarda Lisa dormire per poi tentare di svegliarla
«
Lisa? » Mormora flebilmente...
Nella mente del ragazzo
l'impostore del suo corpo inizia a svanire mentre Kaito lo prende
dicendo « Mai avrei creduto che Lisa potesse amarmi a tal
punt da
sacrificarsi per me... Ridammi il mio corpo! »
« Come hai fatto
a liberarti?! »
«
Dopo quel bacio che lei mi diede ho sentito qualcosa che mi ha fatto
muovere verso te. O mi ridai il corpo o ti disolvo, dato che
è la
mia mente! »
«
Ma Emily sarà triste! »
«
Al diavolo Emily! »
«
Accidenti! Ma seriamente ami quella ragazza!? Solo l'amore poteva
rompere lincantesimo! »
Kaito poi guarda in avanti trovando
lisa addormentata mentre Emily chiede « kaito?! »
Il ragazzo le
urla « Ti odio Emily... Seriamente lei per salvarmi ha fatto
ciò?
»
La ragazza confusa chiede « Non so di che parli...»
Il
ragazzo prende tra le braccia la ragazza per cercare di svegliarla.
Il ragazzo la prende tra le braccia per poi abbracciarla forte
mormorando
« Scusami, scusami! Se ti avessi detto di venire, se
non ti avessi mai trattato male forse avremmo trovato un aiuto
reciproco, invece io ho...Sbagliato tutto! Per favore Lisa svegliati,
non puoi dormire... Hai me Alan, Ran, che dirà Ran se non ti
vede
più? Insomma pensa pure a lei, mica puoi buttare tutto per
me...»
emily chiede « Ma è morta?»
Il ragazzo nonostante
vede che Lisa respira ugualmente la sente fredda, quasi gelata per
poi mormorare « No, ma è come se lo fosse...
Insomma perchè hai
voluto farmi questo emily!? A che scopo? Hai tentato di avere un
rapporto con me?»
« Perchè mi piaci...»
Il ragazzo furioso
la prende per dirgli con odio « Piacerti?! Cosa sai di me
eh?! Come
tute vi basate su una immagine, ma non sai cosa mi piace, non sai i
miei gusti, non sai la mia vita privata! Non sai il mio passato, non
sai i miei obbiettivi... Non sai nulla di me e vieni a dirmi che ti
piaccio!? »
« Non saprò ciò di te ma tu sei
bellissimo. Lo
ammetto mi piace il tuo corpo. L'unico che amo è un
altro...»
«
Perché ti sei impuntata su di me allora?! »
« Perché così
Henry forse sarebbe stato geloso ma lui...lui ha preferito carolyne,
o Lisa! Quindi ho voluto avere almeno il tuo amore! »
« E io
avrei perso Lisa per una del genere! Guarda che non siamo giocattoli,
specie Lisa! »
« Ma tu sei più preoccupato di Lisa che di te
stesso?! »
« Tu non sai cosa significa perdere qualcuno, non hai
in mente del dolore che si prova...»
« Ti sbagli...»
«
Adesso come posso far tornare Lisa sveglia?Se è un
incantesimo deve
essere ancora viva da qualche parte! »
« Non lo so, non ne ho
idea! So solo che hai tempo un ora dopo un incantesimo per
scioglierlo...»
Il ragazzo si allontana per poi cercare di
svegliare Lisa in tutti i modi possibili, o con schiaffetti, baci di
tutto ma nulla non ci riesce...
Lisa
in un posto lontano, si guarda e trova una barca
« Salve, che
posto è? » Chiede Lisa stando su un molo dove vede
una barca con in
fila diversi spettri a forma di candela.
Un uomo dai capelli
grigio platino, alto ed occhi rosso sangue pronuncia « Che
bella
signorina, mi dica come mai ha il corpo e non è un anima?
»
Lisa
sbarra gli occhi per poi ridere « Ahahah, ma cosa stai
dicendo?
»
L'uomo stranito dalla leggerezza della ospite chiede con
formalità « Mi dica il suo nome? »
« Ah sì Lisa Elison ero
con qualcuno a lottare, ma poi improvvisamente mi sono trovata qui,
come mai? »
« Oh, è il trapasso dalla vita alla morte! Pero'
tu
non sei nella lista. »
« Scusa che intendi dire? »Chiede con un
dito sulla labbra e occhi confusi
« Che stai morendo! »
esplicita lui senza problemi.
« Morendo? Eh? Io? Ma non ho
malattie, e non ho avuto incidenti! »
« Ma allora perché sei
qui? »
« Che ne so... »
« beh, spiegami almeno cosa
ricordi! »
« Ho i ricordi confusi, se non sbaglio ricordo un
ragazzo con il manto bianco e poi una ragazza dai capelli rossi
e...Ah si una strega che mi fece un incantesimo! Non ricordo
altro...»
L'uomo si siede sul molo facendo apparire un set da pic
Nik per poi chiederle « Beh, vuoi bere del thè?
Aiuta a rilassarsi
e a concentrare i ricordi »
«
Come è gentile! »
« Non
capita spesso di trovare belle ragazze da questa parti, sono abituata
alle anime, sai i fuocherelli. »
« Sai questo sogno è proprio
strano e bizzarro. Come ti chiami? »
« Ades, my lady! »
«
Ade? Che strano nome, pero' è carino! Beh io sono
Lisa...»
«
Ecco il thè fanciulla. »
« Che strano mi ricordi qualcuno...»
«
Davvero chi? »
« uhm... Non ricordo il nome...Ci sono vediamo se
il tuo comportamento me lo ricorda! »
« Beh, cosa faceva? »
«
Essendo come me direi che era un ladro, vestito di bianco e un
prestigiatore...lo conosci è famoso! »
« Ah non ho idea, qui
non passa...ah si Toichi! »
« Chi?! Ma lo sai che mio padre era
suo amico? »
L'uomo prende un Lisa per mormorare « Elison...Oh
eccoti, ne hai di parenti! C'è tuo trisavolo, tuo cugino di
decimo
grado...la tua quadrisavola, ah ecco tuo padre... Sjohn Elison morto
a causa di un incedio provocato da una bomba dentro ad una
valgetta.»
« Ah qui dice che era amico stretto di Toichi, ora
che ci penso lui fa un grande casino da un paio di settimane... Vuoi
vedere che sono loro?»
«Fanno capsino e che fanno? »
«
Nulla si comportano come bambini, e sono tremendi! Oh sì, e
non
fanno che parlare di cose strane...»
« Wow, mi ci fai parlare?
»
« Scordatelo è proibito pero' posso dirti cosa si
dicono... »
«
Allora mi dici perché papà è morto?
»
« Questo lo so, me né
parlò sempre quando lo presi; per una pietra che
donò
l'immortalità! »
« Wow! Che bello, e poi che altro sai? »
«
Beh Toichi e Jhon hanno avuto lo stesso incidente, o meglio
assassinio...lo sai che Toichi era KaitoKid?! »
« KaitoKId?!
Kaito...kaito...Il mio amore! Suo figlio è il ragazzo che
amo!! Dove
è , il mio kaito dimmelo Ades! »
« Sarà nei vivi, non
chiederlo a me... »
« Vivi? Aspetta, cosa
vuoi dire che io
sono...sono...m-morta?!» chiede iniziando a rattristarsi e ad
avere
gli occhi lucidi.
« Non...hei non piangere...»
La ragazza
reallizzando ciò inizia a chiedere « Scherzi vero,
io non
posso...Ade non puoi rifarmi vivere!?» Strapazza il suo nuovo
Amico
scuotendolo mentre inizia ad avere una seria crisi di pianto.
«
Fermati non sono un pupazzo! Sei salvabile ma non so cosa devi
fare..»
« Faccio ciò che vuoi ma ridami la vita!
»
« Non
so cosa devi fare! Cosa devo dire? »
« Ma...ma... Non posso
morire ho tante cose da fare! »
« Su, non piangere, dai...» Lui
prende un fazzoletto e tenta di asciugare gli occhi della ragazza.
«
Non ci riesco, io devo parlare con Kaito di tante cose! »
« Su
dai, asciugati gli occhi da brava...»
Lei prende il fazzoletto
per poi mormorare con voce acuta « Non mi capisci vero?
»
«
capire cosa?»
«
E poi voglio capire perchè ancora non si fidi di me, insomma
cosa
devo fare! Non posso aver perso la vita; è assurdo!! -
Kaito
dalla stanza di Emily, inizia a sentire in sé seriamente il
dolore
di aver perso sempre qualcuno inizia a mormorare con tutta la sua
sincerità lasciando scivolare lacrime.
« Io ti ho nascosto
una cosa oggi, non volevo dirtela al cellulare
perché avevo paura di metterti in pericolo... ma la
verità è che
mi piacerebbe tantissimo poter cercare assieme a te quella pietra
Pandora, lo desidero; mi piacerebbe tanto! Per favore ti svegli per
realizzare questo mio desiderio...» Una
prima lacrima di desiderio viene versata finendo sul ciondolo di
Lisa.
Lisa
contemporaneamente piangendo di fronte ad Ades pronuncia
«
Devo capire se Kaito mi vuole come aiutante nelle sue ricerche... Ha
detto che non mi vuole, cioè la stampa lo disse... Insomma
sono così
tanto antipatica?Io ci tengo tanto a essere utile per lui, voglio
stare al suo fianco, ma lui non m vuole!- Un
prima lacrima di desiderio finisce sul bracciale per poi posarsi sul
suo ciondolo dato da Akako.
Kaito
poi flebila
«
E poi devo dirti che quando eri venuta trovarmi di notte nei panni di
Seya io...volevo scappare da te perché avevo paura che mi
prendessi
in giro. Ma quando mi avevi abbracciato e detto quelle frasi io mi
sono di nuovo, per la seconda volta innamorato di te! Adesso ti
svegli? Insomma Lisa ti amo, come posso spiegartelo? Quel bacio che
ti ho dato oggi, ha un motivo; non l'ho fatto perché sei
carina...
ma insomma ti amo razza di sconsiderata!...» Un altra lacrima
di
sincerità finisce sul ciondolo della ragazza
Lisa
contemporaneamente chiarisce «
Io devo fare delle cose prima
di morire! A cominciare devo capire che vuole fare Kaito col nostro
rapporto... Sai lui è un tipo così strano, non so
cosa provi per
me, solo oggi lui...mi ha dato un bacio sulle labbra e... insomma io
non voglio morire! Devo prima capire perché mi ha baciata!
Ma io lo
amo! Quel bacio per me è stato tutto! Era il più
bel momento con
lui dopo giorni di lacrime!–
Spiega
piangendo una lacrima di sincerità che viene attratta dal
suo
ciondolo.
Kaito
poi asserisce «
Mi dispiace di averti trattato male, di aver diffidato su di te...Non
riuscivo a dirtelo, non potevo io non ho quella forza che hai tu per
dire i tuoi sentimenti. Lo ammetto mi hai cambiato, hai stravolto me,
i miei sentimenti per Aoko, non so come ho fatto a innamorarmi di te,
insomma all' inizio nemmeno andavamo d'accordo ma poi ho saputo chi
eri, e nonostante tutto ne ho passate con te di belle e
brutte...quindi non puoi lasciarmi. Stavolta non ti sto abbandonando!
Se io ho promesso a tuo padre che non ti avrei lasciata, non puoi tu
farlo con me, è ipocrisia! Scema, dovevi lasciarmi stare,
non fare
patti con Akako! - un' altra goccia cade sul ciondolo quella
più
significativa l'amore.
«
E
poi Kaito mi ha trattato sempre male in questi giorni, io devo
riconquistare la sua fiducia, lo so che non mi ama, almeno credo; ma
non posso arrendermi così specie ora che ha lasciato Aoko!
Non posso
abbandonarlo dopo un gesto simile!
Inoltre io ancora mi chiedo
come faccio ad amarlo. Sai lui è il tipico ragazzo glaciale
che
pero' in Kid è caloroso. Io mi infatuai di quella immagine
dal primo
giorno che lo vidi, ma... la verità è che io non
posso stare senza
Kuroba, certo è freddo, spietato, tagliente come un rasoio,
ma
l'amore supera queste piccolezze no?! Non voglio lasciarlo, non
voglio che mi dimentichi!!»
Spiega piangendo altre lacrime che finiscono sul suo bracciale per
poi una goccia attravversare il ciondolo dato da Akako.
Kaito
prende il corpo di Lisa Senza vita per poi chiudere gli occhi e dare
un bacio a fior di pelle con tutti i suoi sentimenti per lei.
Poi
asciuga gli occhi e pensa – Detesto piangere ma sto male, mi
sento
io stesso morire... è peggio di quando ero bambino! -
Emily
guarda l'orario asserendo « Mezzanotte, credo che
l'incantesimo sia
irrimediabile ora...»
Kaito sbraita presa dalla ira. « Dammi
quelle foto!! »
La ragazza prende dalla sua tasca i negativi,
pero' essi bruciano lasciando Emily sbigottita « Come?!
»
Lisa
dal luogo immaginario dopo aver versato altre lacrime vede che i suoi
colori stanno sbiadendo « Cosa succede? »
« Credo che ti sei
salvata, cara. Ciao, spero di non trovare mai più ragazze
come te.
»
« Aspetta!»
Lisa dalla camera di Emily apre gli occhi
per pensare – Che comodo questo letto...ma Ade? No aspetta
chi è
Ade? Ah era un sogno vero? Eppure ricordo ancora tutto...Mio padre e
Toichi hanno avuto lo stesso incidente? Questo non devo scordarlo, ma
se fosse stato un sogno? Non capisco...- Si alza per vedere Kaito con
gli occhi bagnati.
La ragazza gli va vicino chiedendo
«
Perché hai pianto? »
Il ragazzo si gira vedendo Lisa sveglia con
un sorriso, lui mormora « Ok, ho le allucinazioni! »
La ragazza
lo prende dicendo « Non sono un allucinazione!! »
Il ragazzo
sbarra gli occhi incredulo « Ma sei reale?! »
La ragazza prende
la sua carta e gli risponde « Devo ritagliarti la pelle per
farti
capire che sono reale! »
Kaito dalla faccia stupita fa un sorriso
per poi istintivamente abbracciarla forte, forte mormorando«
Ti sei
salvata! »
La ragazza confusa pensa – Salvata? Ma cosa è
accaduto? Ricordo il sogno ma il resto no...-
« Kaito, ma cosa è
successo? »
« Non ricordi di aver fatto un patto con Akako? »
la
ragazza rammenta il tutto in un unico flashback per poi mormorare
«
Allora quel sogno era reale...kaito devo parlarti di una cosa prima
che me la dimentichi! »
« Dimmi...»
« So che non ci
crederai ma... io ho visto la morte! Ok sembrerà assurdo ma
ho
scoperto una cosa che forse potrebbe interessarti, riguarda i nostri
padri! »
« Eh?! » - Ok ha le idee confuse? Eppure sembra
così
convinta... -
« Sono morti per lo stesso motivo! Me l'ha detto
uno nel sogno che feci! Credimi potrebbe essere importante! »
Kaito
chiede « Ma era un sogno no? »
« Respiravo prima? »
«
Decisamente no...»
« Allora era reale...Kaito è la verità!
»
«
Ma... È assurdo crederci...»
« Sarà assurdo ma le streghe
esistono! »
« Senti ne parliamo dopo ok? »
« Ok»
Emily poi si dirige verso la finestra mentre dice «
Scusatemi, ho
commesso un grave crimine...»
Kaito assieme a Lisa dicono « Che
vuoi fare!? »
Lisa si mette a correre verso la finestra ma lei
urla « Ferma! Tu per colpa mia ti sei quasi condannata a
morte!.»
Kaito inizia a correre superando Lisa per poi prendere
in tempo Emily che si sta buttando dal secondo piano.
La prende
con una mano mentre la fanciulla è in caduta. « Ma
quanto sei
stupida!? Hai ucciso non so quanti ragazzi, e ora per una ragazza
vuoi punirti?! Ma quando sei ipocrita? »
« ma tu ami Lisa quindi
nessun altro mi amerà, Henry è mio fratello...e
il ragazzo che
m'interessava a scuola mi ha rifiutato! »
« E con questo?! Sei
una bella ragazza, non avrai forse l'amore, ma tuo fratello ci tiene
a te... lo so perché mi ha parlato di te, ti vuole bene!
»
« Ma
lui mi reputa una rompi, mi tratta con freddezza e distacco,
nonostante io tenti di essergli simpatica! »
« Ad ogni modo non
posso mica lasciarti far del male così! »spiega
con fatica nel
tenerla.
« Lasciami, tanto tu mi odi, l'hai detto tu! »
«
L'odio va via in queste situazioni! »Chiarisce tirando su con
le sue
forze la ragazza. Le tegole sono comunque scivolose e così
il
ragazzo inizia a perdere l'equilibrio, per fortuna Lisa li prende
tutti e due. Tenendo il ragazzo con due mani il braccio del
ragazzo.
« La ragazza con le sue forze, solleva Kaito che non
appena lui viene tratto in salvovlui , tira su Emily assieme a Lisa.
Così i tre ritornano nella stanza della rossiccia.
Emily confusa
chiede a Kaito.
«
Kaito, perché mi hai salvato? »
« Potrai essere una strega, ma
sei pur sempre una vita umana e nel mio massimo aiuto tutti, specie
fanciulle così belle. » Spiega con il suo solito
tono
esuberante.
Lisa abbraccia Emily sorprendendola lasciandole un
affetto per la ragazza « Emily, io amo seriamente Kaito, non
pensavo
che bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!»
Spiega
ricordandosi gli avvenimenti accaduti prima.
« L'acrime
d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi
sentimenti per te. Insomma perché!? » Chiede lei
confusa.
« Se
Akako mai ha vinto contro me, non mi faccio battere da una
più
debole di lei!» Mormora Kaito con vanto. Pensando –
Per fortuna
Lisa non ha visto come piangevo, mi vergognerei troppo... -
« Ma
chi è quella!? » Chiede curiosa Emily.
« Akako Koizumi è una
strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei
della sua
famiglia non di questa! » Spiega Kaito.
« Mio fratello non deve
saperlo, lui ed io siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio
potrebbe provare amore per me! » Spiega mentre pensa
– Henry non è
mio fratello? Forse lui... No, no, se lo sapesse potrebbe odiarmi,
devo tenerlo distante da me così che lui abbia la sua vita
ed io la
mia. -
«Ad ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta
se io... non ti avessi salvato » Spiega pensando –
72 ore di tempo
per sciogliere l'incantesimo...altrimenti sarei morta già.
Anzi no
ero morta ma ero salvabile...-
Kid chiede spaventato «Morta? Ma
che cosa hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col
sangue! »
« Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina?
»
«
Lei ti vuole bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito
proprio perché così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te
importava solo di Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che
sono qui per Kaito, ma rispetto pure i patti che faccio anche a
rischio della mia vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
«
Non lo sono, e se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non
è stato
bello morire, ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo
so! »
« Non ricordarmi cosa feci...»pronuncia Kaito
cercando di
non ricordare ci che fece prima dato che gli procura un forte
imbarazzo.
« Ad ogni modo, meglio che si vada via...» Spiega
Seya.
Kaito
chiede « E le foto? »
Emily risponde « I negativi, sono
bruciati... Qualcuno ha bruciato le foto con la magia! »
Seya fa
un sospiro pensando – Allora il patto è compiuto
ecco perché sono
salva. -
Kaito fa un sospiro pensando – Non so cosa è
accaduto, ma ora Lisa non può' essere più
scoperta.-
Kid e
Seya vanno alla finestra mentre Emily la chiude per poi parlare con
suo fratello che irrompe nella stanza.
La ragazza decide di
trattare con distacco il fratello per non fargli sentire di esserci
troppo affezionata. Nonostante ciò dopo che Henry se ne va,
lei si
mette a dormire pensando – Henry, capiscimi dobbiamo tenere
le
distanze; tu non sai la verità... Pero' ringrazio Kid se mi
ha dato
la forza per andare avanti. In fondo troverò gente nuova...
-
Lisa
e kaito escono dalla villa per poi tornare nei panni di loro come
studenti e iniziare a discutere.
|
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Capitolo 29 *** Il bene e il male nell' amicizia. ***
Il
bene e il male nell' amicizia.
Kaito
e Lisa dopo essersi allontanati dalla villa, ritornano nei panni di
ragazzi comuni. Il compagno è ancora un po' scombussolato di
tutti
gli avvenimenti accaduti, ed è plausibile in quanto Lisa ha
affrontato diverse prove tra cui: un incantesimo di Akako, la
resistenza nel vederlo preso da un altra e poi l'aver sfiorato la
morte stessa. Da questi fatti accaduti, inizia a riflettere se Lisa
in qualche modo abbia sentito la sue confessione.
Lui ad ogni
passo fatto, le da piccoli occhi sfuggitivi mentre Lisa guarda avanti
in silenzio per rammendare e chiarirsi meglio le idee; di certo pure
lei è rimasta scossa ma non dalle sue prove,
bensì da quelle di
Kaito. Lei lo sa che lui aveva sfidato qualcosa di estraneo in
sé, e
in qualche modo egli era riuscito a sconfiggerlo, poi salvò
Emily
durante il suo tentato “ Suicidio”, mettendo come
sempre da parte
i suoi veri sentimenti per evitare di vedere qualcuno farsi male;
proprio da questi avvenimenti Lisa certe volte, timidamente muove lo
sguardo verso il ragazzo, per poi cercare di spezzare quel silenzio
di gelo tentando di non parlare argomenti sconvenienti.
«
Kaito...»Pronuncia lei con i capelli mossi dal vento gelato.
Il
ragazzo sentendosi chiamato istintivamente le da un' occhiata notando
il suo sorriso ingannatore mistificatrice delle sue emozioni
passate.
« Dimmi...» Accenna lui sempre camminando
afidandosi
alle luci della strada soffuse.
« Beh, ecco... Mi racconti la
sfida, il furto? Non mi rivolgi più la parola per caso ho
fatto
qualcosa di sbagliato? » Chiede lei con un rossore in viso
causato
dal vento freddo.
Il ragazzo risponde scostando leggermente lo
sguardo « Come al solito... Anche se non voglio
più avere Emily
come nemica, è stato un inferno...»
Lisa insiste sempre più
curiosa e ansiosa « Ti prego raccontami, io devo sapere!
» Lei
vuole solo arrivare ad un punto nel discorso, ma non sa fino quanto
Kaito glielo concederà.
« Allora quella matta mi ha spinto nei
sotterranei, un luogo pieno di trappole e insidie; ho dovuto usare
ogni metodo per non fare passi falsi. Praticamente, lei mi ha messo
in una prova di vita e di morte; solo che io, essendo abituato a
giochi simili virtualmente con i videogiochi sapevo il punto debole
di ogni posto pieno di trappole! E così ho iniziato a
camminare
verso gli angoli facendo prima fare i passi a delle marionette, che
sono stati tutti rovinati! Mi ci vorrà un po' per farne
altri! Beh,
insomma, poi rubai quella pietra ma non è ciò che
cercai. A quel
punto sarei potuto andare via, pero' io... Avevo fatto un patto con
te, che se avessi trovato le foto tu saresti diventata mia
collaboratrice. Non che lo voglia, ma... Non potevo permettere che
fossi ancora ricattata da Henry! »
Lisa guarda Kaito con occhi
mezzi increduli « Mi sembrava strano che tu potessi andare
nella
camera di Emily senza un preciso motivo, ma non credevo che tu
davvero cercassi quelle foto... A volte credo, che Akako sapesse
ciò
che mi faceva e che mi sarei salvata. Il ciondolo che lei mi diede mi
spiegò chiaramente che era speciale e che mi avrebbe
protetta!
Kaito, ma tu ecco... Perché hai tenuto conto delle foto che
aveva Henry? »
Il ragazzo risponde guardandola negli occhi per
poi con tono giustificatorio confessa « Perché mi
da fastidio che
stai fidanzata con quello va bene!?
Intendo dire, che quello ti
riccattava sempre con quelle foto... E poi perché sarei
dovuto
scappare se avevo a portata di mano la possibilità di
prenderle?!
»
Lisa sempre un po' tesa, mormora con ovvietà e forse anche
malinconia « È stata gentilezza, non
c'è altro vero? »
Kaito,
non comprendendo bene che cosa pensi lei, decide di restare nel vago
« Lisa, smettila di inventarti cose che non ci sono. Tu non
hai idea
di cosa è stato per me affrontare Emily, per te! Non
immagini cosa
ho provato quando...Beh ho creduto che fossi morta! Smettila di
pensare che sono uno che fa tutto per tutti, smettila di credere che
sia un eroe, io non lo sono affatto! Sono solo una persona che scappa
da ciò che è reale. »
Lisa fa un flebile sorriso per chiedere
« Perché ti crucci così tanto? Forse
non sei una persona onesta
con te stesso, ma sei un ragazzo che sa quando ammettere i propri
errori, e poi non sono diversa da te. Lo sai quante volte ho negato
l'evidenza con te? Ho cercato di convincermi di fare la cosa giusta
quando in realtà il mio stesso cuore e cervello mi dicevano
che era
sbagliato. Pensa questo, siamo solo umani che sbagliano, ma da questo
si matura no? Quindi non serve che ti senti in colpa, o a disagio;
perché quando riuscirai troverai la verità e
capirai cosa fare! »
Kaito ascoltandola durante la camminata allunga il suo braccio
per prendere la spalla della ragazza e tirarla a sé per poi
dire «
Sei speciale!» per poi dargli un bacio sulla guancia in segno
di
gratitudine e affetto. Un gesto che alla castana fanno parallizzare
le sue stesse gambe, il suo cuore accellera e il suo viso diventa
caldissimo, il suo sangue va al cervello rendendola per un attimo
incapace di pensare e agire. Kaito D'altrocanto tratta questo bacio
come un vero bacio, anche se non puo' fare di più a causa
dei suoi
timori. Quando si stacca dalla guancia di Lisa, si accorge che la
fanciulla è parallizzata con occhi fissi nel vuoto,
così per
distrarla asserisce «Cambiando discorso mi spieghi quel
sogno? »
La
ragazza ancora con le gote rosse si riprende per poi stringersi la
mano sulla guancia per dire distogliendo lo sguardo con voce acuta
«
Ho conosciuto un essere stranissimo! Non ricordo il nome, ma so una
cosa; ha visto i nostri padri! E lo sai, disse che facevano casino da
lui. Se era d'avvero ciò che credo, allora mio padre
è felice e
anche il tuo! Pero' la cosa più sconvolgente è
stato proprio il
fatto della causa della loro morte, pare che siano avvenuti per lo
stesso motivo; Secondo te, è possibile? »
Kaito un po'
suscettibile, cerca di credere alle parole della ragazza per poi
rivelare « Mio padre è stato ucciso da un'
organizzazione, proprio
in un suo spettacolo, la sequenza è stata la stressa del
tuo. Ci fu
un incendio. A quel tempo avevo forse sette anni o di meno, ma
credetti che fosse solo un incidente; ma poi dalla prima superiore,
scoprì che a casa mia c'era una stanza segreta e il costume
di
KaitoKid, puoi immaginarti come ero rimasto. Beh decisi di provare
quel costume e di smascherare il falso ladro Kid e sai chi
era?»
Chiede un po' divertito a ricordare il suo passato.
« Un amico
tuo? » opta a caso.
«Kenosuke
Jii, da lui scoprì di mio padre ma non mi disse molto, pare
che avesse
fatto una promessa con mia madre... Beh, adesso tento di scoprire chi
aveva ucciso mio padre, appunto rubo pietre per scoprire se in essa
c'è Pandora. Vedi è una pietra speciale in grado
di dare
l'immortalità; non fraintendermi dei suoi poteri non sono
interessato, io voglio solo rubarla prima di loro per evitare appunto
che quella pietra sia usata in modo sbagliato. Il problema e che
nessuno sa dove si trovi, né di come sia fatta; si sa
solamente che
se sottoposta alla luce lunare provoca un brillare color rosso. -
Lisa
sentendo il discorso inizia a pensare – Pietra che dona
l'immortalità? Dove l'ho sentita questa storia? - Cerca di
concentrarsi per poi fare un sospiro mormorando « Non credo
di
averne mai sentito parlare, pero' non ti sembra di andare alla cieca
così? »
Kaito risponde divertito « Lo so, ma non c'è
altro; e
poi ti dirò, io mi diverto. Non mi piace rubare, ma alla
fine io non
rubo realmente. Lo sanno tutti che restituisco tutto! »
Lisa fa
un sorriso contemplando « Perfino io mi diverto a rubare, ma
nella
mia vecchia città, non in questa. Qui ci sono troppi
detective
bravi! Per questo, ho diciamo rinunciato a rubare ancora, anche
perché nessuno qui parla di oggetti già rubati.
Non ho Sara che mi
fa da confidente... Ah, e poi non mi fido di Alan, è fissato
con
Seya. »
Il ragazzo se ne sta zitto per pensare fino a farsi
coraggio e chiedergli « Quindi, smetti di rubare realmente?
Cioè,
ecco... la questione che parlammo tempo fa? »
Lisa chiede un po'
confusa « Di quale questione parli? »
Kaito sostiene con
timidezza « Il nostro patto, l'hai scordato? Se io mi disfavo
delle
foto, tu avresti...Insomma, ci saremo aiutati! »
Lisa chiede «
Ma mi reputi un' imbranata, hai detto che ti ostacolo e ti rallento! E
poi tutti credono che amo Kid, cioè non è falso
ma... Mi da sui
nervi sapere che sono l'anello debole con te! »
« Pero' tu mi
hai salvato una volta, se tu non c'eri io....»
Lisa gli chiarisce
prima di farlo smettere di parlare « E da quando ci sono che
tu
rischi di essere scoperto! Anche per questo non voglio rubare,
insomma ho paura di mettermi nei guai e di farmi proteggere da te.
Shinichi l'ha capito che io sono la più debole. Quel giorno
quando
mi hai fatto gli Ondago ti assicuro che lui faticava a disfarmeli, ma
se tu non li avessi fatti ora sarei stata scoperta!»
Il ragazzo
si ferma, si appoggia al muro iniziando a pensare a un modo, mentre
fa ciò consiglia « Dobbiamo depistarli... Un modo
c'è, in fondo
sospettano di te non ancora di me, anche se Shinichi ha fatto
l'interrogatorio ad Aoko. Pero' non sono prove a sufficienza per
potermi incastrare. Senti Lisa, c'è un modo per far
sì che tu vienga
salvata da ogni accusa, ma richiede un complice terzo, e se gioco
bene le mie carte so a chi rivolgermi...»
Lisa osserva il ragazzo
che lentamente gli trasmette sicurezza « Cosa hai in mente?
»
Il
ragazzo propone « Ti ricordi come volevi imbrogliare il
pubblico
creando una coppia di te stessa? »
« Ah sì, il proiettore e il
mio cd, più gli specchi, e beh, cosa ti frulla in testa?
» Chiede
pure lei appogiandosi al muro di fianco a lui.
« Ricorderai che
mi chiedevi di travestirmi o da te o da Seya. Alla fine la tua
tecnica la so fare perché è molto simile a quella
di tuo padre che
guarda caso era rassomigliante a quello di mio padre. »
Lisa
guarda in alto « Se anche lo facessi poi penserebbero che sia
stato
Kid, e se mancassi potresti finire tu come sospetto! »
« E se
trovassimo un terzo? » Consiglia riuscendo per un attimo a
coglierla
impreparata.
Lisa ribatte la sua tesi « Ci servono quattro. Siamo
quattro identità! Abbiamo bisogno di uno che compre me e te
in ogni
identità, quindi ci servono altri due! »
Il ragazzo fa un
sorriso pensando – Non riuscirò mai a
sorprenderla, nemmeno con
queste trovate. – Poi contemlpa divertito con un sorriso
« Vero, ho
pensato senza contare che se anche facessi Kid e tu Seya e uno si
travestisse da te poi mancherei io, e quindi i sospetti cadrebbero su
di
me... beh, non hai nessuno di fiducia che sia una
prestigiatrice?»
Lei
con le mani alzate scuote la testa « Mia mamma fa la ladra,
ma di
certo non saprà travestirsi, e poi lei sa che sono Seya. Tu
non hai
nessuno? »
Il ragazzo chiudendo gli occhi « Togliamo mia madre
che ha smesso di fare la ladra, e pure lei penso non si travesti, anche
se da Papà avrà imparato
qualcosa...C'è Jii ma è maschio, e mancherebbe
ugualmente uno... proprio non ne ho idea... Ah uffa, al
massimo potremo farlo quando non siamo insieme, ad esempio io sto in
un posto e ti appare Seya davanti difronte a Ran o altri, che ne
pensi? »
Questo
idea fa per un attimo sorprendere la ragazza, che fa un sorriso
complice « Non hai torto, in questo modo non avrebbero prove
di un
nostro accordo, ma se tu apparissi in me di giorno, le cose
potrebbero insospettire sia Shinichi ed Alan. Perchè Alan mi
conosce
molto bene. »
Il ragazzo si mette davanti a lei per dirle con un
occhialino furbesco« Facciamo così, cerchiamo di
crearci un alibi
per quando appariranno Seya e kid alternandoci! »
Lei ribatte
poco convinta « È assai rischioso, una mossa falsa
e saremmo beccati!
»
« E dai ci aiuteremo a vicenda vuoi? »
« Sì, ma lo faremo
più in là, adesso non è il caso!
»
« Esatto, è un piano da
usare se quelli sospettassero di noi! »
Lisa fa un sospiro «A volte
hai idee bizzarre, pero' sono buone! »
Kaito risponde « Uso la
fantasia, cosa che tu hai, ma i nostri detective no! »
«
Ahahahaha, verissimo, ma tu non usi le luci, tu usi proprio gli
inganni!»
« Sì e l'unico a tenermi testa sei tu e Shinichi!
»
Lisa si mette a ridere spiegando con divertimento « Shinichi
tiene testa pure a me, non so come prevede le nostre mosse, e sa come
agiremo! »
« Lui usa la logica, e se vuoi la mia quello sa
capire i comportamenti delle persone! Quante volte ci ha teso una
trappola per poi farci andare contro? »
« Questo non è a causa
di Shinichi! Fidati non è lui il motivo.»
« Sì che lo è! E se
non fosse, quale sarebbe la causa? »
« Noi! Tu ed io che non pensiamo
altro che a noi stessi! Alla rivalità! »
« Eh beh mi pare
ovvio! Volevi rubare ciò che dovevo controllare, scusami se
non mi
piace perdere contro una ragazza! »
« Lo stesso per me! »
Lisa
e Kaito sentendosi entrambi presi in una sorta di litigio asseriscono
« Scusami, non volevo...»
I due si guardano per poi ridere alla
fine Kaito chiede « Cambiamo argomento. Dove dormi, a casa
tua o da
Ran? »
Lisa chiarisce « Non ci penso minimamente a tornare a
casa mia. Mamma sa che sono da Ran, e Ran pensa che sono da mia
madre. »
Kaito chiede « E dove pensi di dormire? »
la
ragazza prende il portafoglio dicendo « In Hotel, oppure in
strada,
una delle due! »
Il ragazzo contrariato « Ma tu sei tutta fuori!
Prima di tutto non sai minimamente dove sei! Secondo io non lascio te
sola di notte! »
La ragazza insiste « Io non ci torno a casa, e
non posso presentarmi alle 2.00 di notte da Ran! »
Il ragazzo
ribatte « Ed io non ti lascio sola di notte! »
La ragazza si
allontana per poi girarsi e urlare « Allora prendimi!
»
Il
ragazzo le urla « Ma sei scema, vuoi giocare a quest'ora?
»
Lisa
con un sorriso provoca « Allora dormo in strada, ha ha ha...
e poi
non mi sapresti prendere, sono troppo veloce!»
Kaito inizia a
irritarsi pensando – ma quanto è sconsiderata, ok
vuoi giocare e
giochiamo! -
Lisa inizia ad arrampicarsi con agilità sui
muretti fino a raggiungere un albero per poi andare su un tetto di un
edificio.
Kaito
la guarda notando che lo sfondo della fanciulla è pieno di
stelle.
Lisa invece guarda Kaito dall' alto notando che davanti a lei
c'è la
luna piena. Il vento le muove i suoi lunghi capelli per poi urlare
«
Se non mi prendi io dormo da sola! » Spiega con divertimento
pensando – Sono proprio scema, ma io amo giocare con Kaito.
-
Il
ragazzo per un breve istante, sta fermo pensando – Ma quella
è
seria? Non ha idea di cosa è questa città!
Ah...Non posso lasciarla
sola, non sarebbe da me, e poi se davvero le accadesse
qualcosa...Nono, non deve accadere, già ho pianto per lei! -
Il
ragazzo poi decide di seguirla saltando pure lui per le sponde
più
adatte per poter raggiungere la ragazza prima di perderne
completamente traccia.
Lisa dopo aver superato verso destra
diversi tetti, atterra in un giardino dove pero' un cane inizia a
inseguirla, così lei inizia a fargli apparire un piatto di
carne
per dire « Affamato, eh. » Subito scala il cancello
del posto e
raggiunge la città per pensare.
- Non credo che riuscirà a
reggere il mio passo... Abbiamo parlato di un bell' argomento, e
così
Kid mi vuole con sé, peccato che non c'entri nulla con
quella pietra, e se anche fosse, non
farei nulla perchè papà non vorrebbe mai che mi
mettessi in pericolo.-
Pensa ciò mentre vede in lontananza il mare.
-Mare? Aspetta, ma
dove sono finita?! Ora che ci penso, io non ho la più
pallida idea
di dove sono! Ho solo pensato a divertirmi con Kaito e ora mi sono
persa! Oh cavolo, dove vado? Che strada ho preso... Coraggio... -
Mentre cammina trova una spiaggia, decide di fermarsi là ed
osservare il mare ondeggiare per la riva, che con i suoi rumori
riescono per un po' a tranquillizzare l'animo della fanciulla.
Tuttavia il vento è ugualmente gelato, per questo lei si
rannicchia
su se stessa rabbrividendo dal freddo iniziando a rimpiangere sempre
più di essersi allontanata.
Kaito
dopo aver perso le tracce della ragazza medita – Accidenti,
l'ho
persa!? Dove si sarà cacciata?! No calmati, parliamo di una
ragazza
iper-romantica, se io dovessi scappare dove andrei? Semplice, in un
posto affollato. Ma parliamo di Lisa non più di Seya. Lisa
ama la
natura lo disse Sara su un messaggio, per di più ama il
rumore della
natura, questo come tutte le ragazze, e poi ha preso una direzione -
Prende una mappa per poi con una torcia fare un percorso e
pensare
-La casa di Emily è qui, io e Lisa, abbiamo fatto una
discesa per circa due chilometri ... poi ha saltato e raggiunto
diverse case dalla parte est; quindi lei... Sì ha due
direzioni o il
molo o il fiume. Se conosco Lisa lei amerebbe il mare, credo...Non ho
scelta che seguire il mio istinto.-
Pensato ciò, prende il suo
deltaplano per poi usufruire del vento per andare verso la direzione
per lui più consona per una come Lisa.
Lisa resta ferma sulla
spiaggia ad guardare le stelle la luna e sentire il fluscio del vento
, per poi sdraiarsi e giocare con la sabbia facendo degli schemi che
possano aiutarla a chiarirsi meglio le idee.
- Questo è Kaito,
questa sono io... Kaito mi vuole bene, ma non so se mi ama... Al
contrario io l'amo, ma non so se si fida di me...
~Quel' è la
verità?~
Riprende a disegnare pensando – Questo è il primo
punto. Andiamo avanti... Io ho lasciato Alan perché ero in
una crisi
di nervi, o meglio di sentimenti! L'ho trattato male, ma lui ha detto
che mio amico non tornerà più, quindi Alan
diventa un fantasma per
me – meditato ciò, mette una X sull' immagine di
Alan per poi
riflettere ancora
- Tuttavia Kaito ha detto che ha lasciato Aoko,
ma perché? Per colpa mia?! Forse l'ho solo confuso con i
miei
bigliettini, le mie visite notturne e quei gesti d'affetto... ma se
invece lui l'avesse lasciata ancora prima significherebbe che non
l'amava?
- Si mette a fare tre punti di domanda scrivendo.
~ Perché l'hai
lasciata? , Mi ami? Oppure non ami né lei e me? ~
Kaito
mentre atterra verso la spiaggia, inizia a camminare notando che la
costa è molto lunga.
Il ragazzo si mette a passeggiare a passo
veloce per cercare in ogni angolo qualcuno anche una sagoma a
distanza. Non si accorge del mare e della luna piena splendente
illuminata dalle costellazioni che la stessa Lisa aveva ammirato per
potersi rillassare e riflettere.
Lisa nel frattempo, canta
una canzone che sentiva sempre da bambina alla televisione. La intona
cambiandone le parole facendole al maschile.
Cos'è
successo,
sei scappato da
una vita che hai vissuto,
da una
storia che hai bruciato e ora fingi che non c'è...
Cos'è
successo sei cambiato
non sei
più la stessa cosa,
o sei
ancora quello che,
è
cresciuto insieme a me?
Cos'è
successo
sei scappato,
e con te anche
la mia vita: l'ho cercato,
l'ho
cercato,
e l'ho trovato
solo in te!
Ma
c'è qualcosa di
grande tra di noi,
che non potrai
cambiare mai,
nemmeno se lo
vuoi!
Ma
c'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi scordare
mai,
nemmeno se lo
vuoi!
Kaito
mentre percorre, sente in lontananza una voce, così lui la
raggiunge
trovando Lisa pronunciare
Adesso
cosa fai?
Che cosa
inventerai,
per toglierti
dai guai... dove
andrai?
Adesso cosa fai?
Che cosa
inventerai?
Puoi fingere
di più,
di come fai...
Kaito di soppiatto
senza farsi vedere, la prende da dietro per mano fermando la sua
canzone mentre sta seduta.
« Presa! » Afferma lui come se
avesse vinto qualcosa.
La ragazza si volta col cuore a mille
presa dallo spavento « Kaito? Come hai fatto a trovarmi?
»
Il
ragazzo si siede vicino a lei esplicitando « Credo di
conoscerti fin troppo bene. Ho guardato le tue direzioni, e un po' ho
usato il mio
istinto e ciò che conoscevo di te; a te piace il mare no? Lo
disse
Sara in un messaggio che ami la natura! »
« Il mare mi aiuta a
rilassare, specie oggi! Beh, mi hai trovata, hai vinto il
gioco...»
«
Gioco? Senti cosa cantavi? L'hai inventata tu? »
« Qualcosa di
grande dei Luna pop. È Una canzone che cantavo da bambina,
»
«
Ecco dove l'avevo già sentita! Anche se non era il mio
genere
preferito, insomma figurati se da bambino ascoltavo le canzoni
d'amore! »
«
Peccato che rispecchia ciò che passiamo...»
« Mmm, Senti,
perché ti sei messa a giocare con me, ero in pensiero, tu
sei così
matta, e ti cacci sempre nei guai, non posso mai stare tranquillo
quando tu agisci senza pensare! »
Lisa mette la testa sulla sua
spalla asserendo dolcemente « Lo so di esserlo, e ti chiedo
scusa;
ma adoro parlare e scherzare con te! » Ammette lei.
Kaito
un po' arrossito guarda in avanti stando in silenzio pensando
– Mi
sento così teso ora...- Poi guarda per terra e trova un
disegnino e
chiede «L'hai fatto tu? »
la ragazza risponde « Sì, vuoi
decifrarlo? »
Kaito notando che sono disegni di lui, Lisa, Aoko,
e Alan risponde « Basta che non ti metti a ridere sulle mie
deduzioni, non sono un detective.»
Lisa inizia a sogghignare «
Figurati, è solo un codice femminile, dai stupiscimi,
vediamo se lo
sai capire! »
Kaito
rassegnato inizia ad osservare il disegno e pensare.
Guarda sul
“codice” verso destra dove trova la sua immagine
più quella di
Lisa seguite da dei punti di domanda e cuori con delle X. Mentre li
osserva pensa –Cosa significa?! Che non mi ama?! No, aspetta
i
cuori con la X sono verso me, su Lisa sono scritturati con
profondità! Ah, vuoi vedere che pensa che sono io che non
l'amo? In
effetti... Ma la domanda che c'è sotto che significa? E poi
perché
sono collegato ad Aoko con un cuore spezzato e lei è
collegata ad
Alan seguita da una seconda freccia tra lui e Lisa tratteggiate?! Ma
cosa è un rebus!? Non sono Shinichi!! Ah allora
riflettiamo...
Partiamo da me e Aoko la freccia potrebbe significare una divisione,
infatti il cuore spezzato è una divisione... e poi quella
domanda
“Perché l'hai lasciata?”
Il ragazzo fa un sorriso per dire «
Mi stai chiedendo perché ho lasciato Aoko? »
La ragazza sempre
con un sorriso « Sì! »
« Beh, perché voglio ritrovare me
stesso; sai senza relazioni sentimentali! Voglio essere solo il
solito ragazzo spensierato di prima, senza essere costretto a stare
con una ragazza. Eccetto chi amo! » Spiega con un occhialino
che in
Lisa trasmette un forte agitazione così da toccarsi i
capelli per
l'imbarazzo pensando – Ama un altra? Chi? Io?! No, pero' sono
io
l'unica che frequenta, al di là delle sue ammiratrici... Ah
devo
scoprirlo! -
« C-Continua !»
Il ragazzo un po' divertito poi
passa al secondo pezzo d'immagine dove vede una freccia verso la sua
raffigurazione collegata con Lisa da una freccia ondeggiante seguita
da un cuore scavato in profondità solo da metà,
per poi un secondo
cuore con la X e il terzo un cuore senza profondità.
- E qui che
vuol dire?! Ma come può' pensare che comprendo il linguaggio
delle
ragazze, specie da chi amo... Ah devo essere obbiettivo! Una freccia
che ha le onde potrebbe dire che c'è insicurezza, se dovessi
parlare
di me stesso lei sa che non mi fido del tutto di lei, anche se ora
non è così... ma i cuori verso Lisa cosa
significano?
Allora un
cuore è simbolo dell' affetto, il colore a metà
forse vuol dire che
prova metà affetto? Ma il secondo cuore è con una
X quindi non lo
prova? Ma il terzo è un cuore senza profondità
quindi senza colore
e significa che mi vuole bene... E poi perché hanno per
simbolo il
disegno per indicare le nascite maschili? Se fosse un modo per dire
che lei pensa questo di me?! In effetti io la respingo sempre,
tuttora la tratto con freddezza anche se so che ci amiamo, solo
perché non voglio una ragazza!
Quindi lei ha il dubbio che
l'ami?! Ma quel bacio non le fa chiarire tutto? Insomma è
l'unica
ragazza a cui ho baciato a S.Valentino poi... Ah, perché non
comprende nulla... È Un mistero!
Poi scende con gli occhi e
trova una parola minuscola con scritto.
Mi ami? Oppure non ami né
lei e me? ~
Fa un sospiro per poi prendere il cellulare e
chiamare una persona per dirgli di venirgli a prendergli.
«Andiamo,
ti porto a casa mia! »
La castana un po' delusa che non abbia
saputo il seguito, si alza da sola ignorando la mano del ragazzo, per
poi dire scontrosamente « Hai vinto, quindi
dormirò dove vorrai!
Pero'... Non è giusto »
Il ragazzo la insegue con un sorriso
soddisfatto fino a raggiungere la strada. I due si mettono ad
aspettare appoggiandosi su una ringhiera di ferro.
Lisa rimane
con la stessa espressione imbronciata e delusa che dopo un po' fanno
chiedere a Kaito
« Che ti prende? »
La ragazza mormora
offesa «Nulla, guarda detesto gli uomini, non capite nulla
delle
ragazze! E meno male che tu sei un gentil uomo, bah ma che
stupidaggine! Non capisci nulla delle ragazze! »
Il
ragazzo divertito spiega « Quanto sei buffa, ma ti sei vista?
Hai il
viso rosso e gli occhi sono così teneri, posso farti una
foto!? »
La
ragazza sbraita sempre più offesa « Ti odio
Kuroba, non capisci
nulla. Faresti coppia con Alan lo sai!? »
Il ragazzo rassegnato
chiede « Avanti, ho fatto qualcosa che ti ha ferito?
»
« Tu
ferisci sempre Kaito, non te ne accorgi ma io ci tenevo a quella
parte del mio disegno! »
« Quale parte, quella che ho
tralasciato!? »
« Sì, la parte più importante per me!
»
«
Per te è così importante? » Chiede,
mentre inizia a girarsi per
pensare a come spuntarla da quel argomento per lui imbarazzante.
«D'accordo... Quei cuori significa che non sai che rapporto
c'è
tra noi... bene allora ti chiedo cosa pensi di noi? Cioè,
spiegami
questi tre cuori! Uno è il vero, beh per te quale?
»
La ragazza
presa alla sprovvista risponde un po' timida « il cuore mezzo
pieno!
»
Lui fa un smorfia per dire « Ah... E significa? »
« Che
per te sono solo un' amica ma con un grande affetto per me! »
«
Amica eh?» Sibila per poi dire con decisione «
Adesso ti do io un
gioco! Dato che ami tantissimo complicarmi le idee! »
« Io non
complico nulla! » Ribatte per giustificarsi.
« Lo fai ogni
giorno, ogni minuto, ogni ora, con te è una complicanza
assoluta!
Allora ascoltami! Dopo volte che tu non ti sei arresa, hai sempre
più
aperto una porta, hai raggiunto ciò che cerchi. Solo che non
è
rivelato. Se scoprirai il motivo, allora avrai vinto, vuoi? »
La
ragazza prende il cellulare per trascrivere la frase per poi chiedere
« Parlavi di te vero? »
« Sì! Io lo dirò sempre se una mi
vuole deve lottare! Come io ho lottato per avere te! »
«
Cosa?! Che intendi dire?! »
« Mi ami no? E ora tu vuoi che ti
corrisponda, quindi io ho già lottato, ora tocca a te!
»
La
ragazza rimane a fissare il vuoto per poi spiegare « Ma cosa
vuol
dire, che a te va bene, che lo accetti?! Io sono giorni che ci provo!
Ma tu...Sei talmente strano! »
« Accontentati di avermi vicino e
di sapere uno dei miei più grandi segreti! »
« Kaito, ma cosa
vuoi dirmi! Tu non sei normale! »
« O scopri cosa temo oppure
non cambierà nulla! » Chiude il discorso, anche
perché arriva la
macchina per prenderli.
Giungono alla machina così Kaito
parla con Jii dicendo « Grazie, mi salvi! »
Jii risponde «
Sempre disponibile sono per lei, signorino.» Poi alza lo
sguardo per
vedere Lisa che mormora gentilmente « Grazie di tutto, e
scusi il
disturbo! »
« Oh, si figuri, è la seconda volta che sta di
notte fuori con il signorino! »
Kaito entra in macchina per poi
dire « Sono coincidenze, comunque ci porti a casa?
» Lisa si mette
al lato estremo opposto della macchina per poi sentire gli occhi
chiudersi dal sonno. Fa uno sbadiglio, si stiracchia per poi dire con
voce assonata « Ho sonno... Kaito...»
Il ragazzo la guarda
mentre sembra quasi ubriaca poi appoggiarsi su di lui e
addormentarsi prendendolo per il braccio mormorando con voce soave
«
Il mio cuscino, comodo... »
Kaito arrossisce pensando –
Cuscino?! Non vorrà dormire sul mio braccio spero?!
« Lisa? Non
vorrai dormire su di me vero?»
La ragazza già nel mondo dei
sogni non risponde mentre Kaito resta immobile un po' emozionato ad
averla così vicina.
Intanto che vengono scortati lui inizia a
chiedere all' autista.
« Secondo te io come dovrei comportarmi
con una ragazza così complessa? »
« Credo che a una ragazza
così dolce serva la sincerità! »
« Come posso dirle la verità!
Insomma, so che è innamorata di me pero'... Ecco ho paura
che tutto
ciò svanisca! E poi non voglio fidanzarmici! »
« Quindi prova
amore per lei? »
« E lo ammetto c'è! Non chiedermi come, dato
che anni fa mi piaceva Aoko! »
« Infatti Aoko che fine ha
fatto?»
« Ah non ne ho idea, mi evita, non mi parla, non mi
saluta. Lo ammetto mi dispiace, ma è normale in fondo mi ha
lasciato... »
« E come mai questa fanciulla sta sempre con lei?
»
« Perché mi insegue sempre e io inseguo lei...
Pensa che
questa pazza si è messa a giocare a nascondino. Questa
ragazza è
una sconsiderata, lunatica...te lo assicuro! »
« Oh perfino Aoko
lo era no? »
« Era! Adesso è come tutte le altre, Lisa invece
è
speciale!»
« Beh, dovrebbe dirle la verità, potrebbe amare
altri...»
« Ma figurati, lei è cotta di me, e poi so cosa
ama,
so come è, so la sua mentalità, almeno in parte!
Parlando di
altro, conosci John Elison? »
« Sentito nominare da suo padre,
ma non ne so molto, perché? »
« Lisa sostiene che lui e mio
padre siano morti per la stessa causa! Intendo assassinati dalla
stessa organizzazione! »
« Mmm, il maestro mi raccontò di lui
che avevano in mente di prendere quella pietra! »
« Ma allora
Lisa è coinvolta?! »
«
Dovrebbe lasciarlo decidere a lei, non può' mica trascinarla
con sé.
»
«
Infatti, appena Lisa riuscirà a tornare a casa sua, penso
che
potrebbe seguirmi, sempre che sua madre non glielo proibisca!
»
Finiscono il dialogo, non appena arrivano a destinazione.
Kaito chiede all' autista « La sveglio? Oppure no?
» Spiega
indicando Lisa che dorme tranquilla tenendosi a Kaito.
« Meglio
se la svegli...»
Il ragazzo inizia a muoverla dicendo « Lisa,
siamo arrivati! »
la ragazza mugolisce per poi dire « Ancora un
po', ho sonno! »
« Dai scema, non posso tenerti tutta la notte
in macchina. »
« Kaito, ti amo...»
Questa frase spiazza il
ragazzo per fargli quasi venire l'istinto di strapparle un bacio. Si
controlla
« Oi Lisa, ma stai ancora dormendo?! » mentre
pensa. –
Non dirmelo più mi fai diventare strano.-
« Papà, perché? »
Il
ragazzo inizia a pensare. – Sta sognando chissà
cosa... Ah non ho
scelta...-
Il ragazzo la prende in braccio per poi portarla a
casa sua dicendo a Jii « Questo resta tra noi! »
« Ma certo! »
Entra in casa, e porta subito Lisa sul suo letto pensando –
Adesso dove cavolo dormo!? Ah, meglio che mangio qualcosa dato che non
ho cenato. -
Va in cucina ed inizia a preparare qualcosa da
mangiare poi poi pensare.
- Lisa è troppo esplicita con le
parole, addirittura mi sogna! Ah quanto vorrei essere così e
dirglielo, ma se quella mi proibisse di parlare con chiunque, o mi
incatenasse, oddio nono, non voglio! -
Il ragazzo torna in
camera, sposta il corpo della fanciulla dormiente verso l'angolo per
poi sdraiarsi vicino a lei e guardarla per poi riempirla di baci e
coccole
anche se lei non se ne accorge, finché lui non si addormenta
mettendo la
sua testa sulla spalla della ragazza.
Il giorno seguente, la
sveglia suona, Lisa apre gli occhi sentendo la spalla
più pesante
del normale, così si gira e vede Kaito dormire profondamente.
«
AAAAAH! » Urla lei riuscendo a svegliarlo.
« Cosa urli? »
«
MA- Ma- Che ci fai tu qui!? » Chiede spostandolo pensando
– Non
dirmi che ha dormito con me così vicino, ed io non me ne
sono
accorta!? Dio potevo baciarlo, dargli tutto nono, ma quanto sono
stata cretina! -
Il ragazzo si alza pensando – Perché
s'imbarazza? È la terza volta che dorme con me. Mah, a
capire le
ragazze! -
Il ragazzo poi chiede « La tua divisa scolastica
l'hai? »
La ragazza risponde « Sì, Ran me la diede,
è nel mio
zaino! » Così lei prende la sua divisa per poi
andare in bagno e
cambiarsi, lavandosi la faccia e chiedere a Kaito « Kaito, ti
dispiace se faccio una doccia!? »
Il ragazzo pensa. –Doccia, ha
detto doccia?! A casa mia, nel mio bagno... Ma è impazzita
non lo sa
che sono un ragazzo!?-
« Fa come vuoi! »
Il ragazzo per
distrarsi inizia a preparare la colazione sentendo poi l'acqua
scorrere dal piano di sopra pensando – uffa, e pensare che di
regola sono quello che fa la doccia di mattina, e ieri ho corso, Ah
va beh aspetterò, anche se sono le 7.20. -
Lisa mentre si
insapona bene pensa – Mi fa male la schiena, quei libri erano
pesanti, ma che ci faccio a casa di Kaito? Ricordo che ero in
macchina ma non c'è altro, penso...Vuoi vedere che quel
maniaco si è
approfittato e mi ha toccata?! Nono, parliamo di Kid non di un
pervertito... e poi ero completamente vestita col giubbotto quindi
non può' aver fatto nulla... Anche se dovrei essere
sollevata, a me
dispiace; significa che per lui io non sono attraente e...quindi mi
vede solo come amica?Ma mi ha salvata! Doveva avere qualcosa di
profondo per me... Ah, basta non voglio pensarci .
Lisa esce
con un asciugamano chiedendo « Kaito hai il Phone?!
»
Il ragazzo
gli risponde « Terzo cassetto in fondo! »
la ragazza guarda e
urla « Ma qui è piano di cassetti!! »
Il ragazzo seccato la
raggiunge rimanendo imbambolato a vedere Lisa coperta dall'
asciugamano.
La ragazza rossa in viso gli ordina « Smettila di
fissarmi, non sono una statuina! Dammi il phone pervertito!»
mentre
pensa. – Ma che gli prende? Perchè è
imbambolato? Avrò qualcosa
sul viso? -
Kaito si riprende « EH!? Il cosa?! Ah ehm...quel
cassetto là! » Indica a distanza distogliendo lo
sguardo con le
mani sulla bocca pensando – Perchè a casa mia una
scena simile!?
Perchè devo essere così idiota da non poterla
avere di nuovo su di
me... Quanto è carina con quei capelli così
arruffati poi... E lei
non si accorge di nulla! »
La ragazza prende il phone per dire «
Ok grazie, puoi uscire ora?! »
Il ragazzo risponde fingendosi
seccato « Ma potevi metterti la divisa no!? »
La ragazza ribatte
chiudendo gli occhi imbarazzata « E bagnarla d'acqua no, poi
chi me
l'asciuga, tra poco ho scuola! »
Il ragazzo si gira di spalle e
urla « Ah, e non chiamarmi per cose simili! »
Lisa si nasconde
dietro alla doccia per poi asciugarsi i capelli e urlare «
Non ho
mai usato questo bagno, scusami eh...»
Il ragazzo rimane sulla
fessura della porta a pensare – Se era la mia ragazza adesso
gli
sarei saltato addosso, sedotta fatta mia...Ecco lo svantaggio nell'
amicizia! Ma quanto sono cretino! -
Kaito irritato e arrabbiato
con se stesso annuncia dietro la porta del bagno « In cucina
c'è la
tua colazione, sbrigati o faremo tardi! »
Lui va in cucina per
poi cercare di distrarsi con altro anche se non ci riesce
perché
inizia a fantasticare ricordandosi di Lisa – Pero' anche
vederla
con i capelli bagnati era un sogno e che fisico, avrà una
terza e
poi è proprio con forme sensuali... -
Lisa dopo aver finito
di asciugarsi, indossa la sua divisa scolastica per poi dire.
«
Evviva, si mangia, sai non ho cenato ieri! » Fa un'
abbondante
colazione mentre il ragazzo guarda l'orologio mormorando « 7:
30,
credi che c'è la faccio a fare una doccia veloce? »
« mmm...» pensando. – Non lo
farà davvero, insomma sono una ragazza...»
«
Va beh, io tento! Se nel caso ritardo inventanti qualcosa a scuola!
»
La ragazza prende altre fette biscottate mormorando «
Sì dirò
che eri a fissare una ragazza in asciugamano! »
« Voglio vedere
te al mio posto! »
« Ah...Io non sono così! Ma seriamente fai
una doccia con una ragazza in casa che ti ama!? »
Il ragazzo
contrariato risponde « Questo dovrei dirlo io, che ti sei
fatta un
bagno prima di me! »
« Ma tu mi vedi come amica, quindi...»
Ribatte mentre addenta una fetta biscottata.
«Non ho mai detto
che sei per me un' amica! »
« Allora mi vedi come una sorella!
»
« Sorella?! Ma tu sei tutta fuori, magari fosse
così! Ah sto
zitto, resta nelle tue convinzioni, per colpa tua farò tardi
a
scuola!» Poi sale in bagno pensando – Che
rabbia!!Non riesce
proprio a capirlo? Sono così tanto ambiguo per lei? -
La
ragazza mentre mangia, riprende le calorie della cena non fatta.
Ascolta l'acqua dal piano di sopra pensando. – Lo devo
aspettare, ma
perché si è tanto arrabbiato? Alla fine
è così no? Certo mi ha
baciato ma se non mi dirà apertamente la realtà,
io non mi illudo,
anche se ci provo a conquistarlo, pero' non credevo che a vedermi
potesse imbambolarsi, che gli interessi? Mah... Forse è
davvero un
maniaco, infondo carina sono! -
Kaito smette di fare la
doccia, si asciuga i capelli per poi raggiungere Lisa e rubargli una
fetta biscottata dicendo
« Mia! »
La ragazza si alza
urlando « Ladruncolo, c'è la cioccolata sopra!
»
Il ragazzo
apre la porta dicendo « Oh beh, ti sei rubata due pacchi di
fette
biscottate, un barattolo di cioccolata , non è che scrocchi
troppo
bella? Guarda che le pago le cose!»
« Ti faccio le pulizie di
casa se vuoi un rimborso! »
« Ahahah tu?! Scommetto che sei
negata! »
La ragazza lo raggiunge per poi andare con lui a scuola
dicendo « Non è vero! Ran, ha detto che sono
brava! »
« Ah sì,
e se ti assumo davvero tieni in ordine la casa. »
« Non servono
soldi, mi basta avere un posto per dormire! Ah già, oggi
spero di
tornare da Ran! »
« Potresti stare da me se vuoi! Ho bisogno di
una domestica! » mentre pensa – Così
l'ho tutta per me eheh-
«
Io non dormo con un ragazzo!! » mentre medita confusa
– Ma cosa
gli prende? -
« Sei odiosa, che c'è di male? »
« Per scene
come quelle in bagno! Mio dio ma cosa pensavi mentre mi
fissavi?!»
«
Nulla, solo che sei... caruccia...» - e fin troppo sexy.-
«
Dalla tua faccia sembrava volessi mangiarmi! Ad ogni modo, tieni!
»
Spiega dandogli un cioccolatino
« S.Valentino è
terminato! »
« Tanto il mio cioccolato non l'hai toccato vero?
»
« Non è così, mi piaceva, anche la
scritta... Uhm »
«
Come ti piaceva?! Ma per te era cioccolata normale no? »
« Uffa,
non lo era va bene! Adesso cambi argomenti romanticona! »
«
Parla il gentiluomo falso! »
« Shh, ma sei pazza a dirlo a voce
alta! »
« Mi fai arrabbiare! » si giustifica con una
smorfia.
Intanto Shinichi e Ran escono per poi trovarsi a
metà strada, e parlare.
« Lo sai che Lisa è tornata a casa da
sua madre? »
Il ragazzo con un sbadiglio e la cartella in mano
risponde « Ah buon per lei... Io sono furioso con Emily,
»
«
Che ti ha fatto? »
« Quella peste! Mi ha tirato addosso non so
che gas penso soporifero, mi ha addormentato, e poi mi sono trovato a
dormire in una macchina! Alle 4.00 di mattina mi sono svegliato, e
puoi immaginarti tutto era spento!»
« Ma la gemma è stata
rubata? »
« Sì, ma Kid come sempre l'ha restituita, mi
chiedo
poi perchè rubi se deve restituire le cose! »
« Sembra quasi
una ricerca non pensi? »
« Potrebbe essere, ma perché mai
rubare gioielli? »
« Magari cerca una pietra magica! »
«
Per favore almeno tu non ci crederai davvero alla magia? »
Chiede
scettico.
Lei
contrasta con sicurezza. « Solo perché non
c'è una prova, non
significa che non esista! »
Lui ribatte. « Ma solo se ci sono
prove c'è la verità! »
« Materialista! »
« Astrattista!
»
« Senti Shin, perché nascondi a tutti che siamo
una coppia?
»
« Perché dovrei far sapere a gente qualunque che
sto con te?
»
« Almeno a Sonoko, lo sai che ci tiene a noi! »
« Ma
Sonoko potrebbe dirlo a tutta la scuola, la conosci! »
« Ma...
Insomma ti vergogni tanto a dirlo? »
« Non è questo e che...
Non voglio problemi! »
« Non
capisco, di che problemi parli? »
« Tu sei una ragazza molto
ambita a scuola, e lo so perché i miei compagni mi parlano
di te...
Se tu avessi me come ragazzo, potrebbero prendersela con me, e se le
mie fan sapessero di te potrebbero darti fastidio... Lo tengo
nascosto per questo motivo...-
«Sono cintura nera di karate, io
affronterei questo rischio lo sai? »
« Pero' non voglio che stai
male poi. »
« Ma io ho te, e poi c'è Lisa, mio padre, Sonoko,
e
tanti altri, non ho paura dei pregiudizi e se qualcuno mi
farà
qualcosa. Bam lo stendo con i miei super calci, ti va?
»spiega
tirando un calcio su un palo frantumandone una parte.
Shinichi con
occhi fuori dalle orbite mormora « eh eh eh, come vuoi
» Si arrende
pensando – In effetti mi sono preoccupato per nulla... -
I
due entrano in classe così Ran va da Sonoko per dirgli in
bisbiglio
« Ieri ho dato il mio cioccolato a Shinichi e lui l'ha preso
e
mi ha rivelato che mi ama e ora stiamo insieme!»
Sonoko urla
dalla gioia « Wow! Bel colpo amica mia!! Era ora che tu e lui
vi
metteste insieme, sai lo aspetto da anni quel momento. E
Così Holmes
è fidanzato, wha che scoop! »
Ran chiede « Lo terresti per te?
»
Sonoko
risponde « Ovvio, mica tradisco la mia migliore amica e il
mio
miglior amico!»
Kaito e Lisa dopo un bisticcio leggero,
entrano in classe mentre molti ragazzi si soffermano a guardare una
fanciulla vestita con la divisa scolastica, alta snella con un seno
ben piazzato. Il suo viso è tra il candore, la sua pelle
è liscia
rosea. I suoi occhi sono azzurro acqua mare cristallino. La forma
degli occhi è grande i cui le iridi sono tra il verde chiaro
simile
al muschio sotto l'acqua. Proprio da questo il suo colore si confonde
con l'acqua del mare.
Henry Entra con svogliatezza sorpassa tutti
senza notare la sua amica che subito si pone davanti a lui per dirgli
« Henry, come sto in divisa scolastica? »
Il ragazzo con una
mano sulla guancia pensierosa risponde « Sì stai
bene.» Mentre
pensa – Ma perché sono tanto scosso solo
perché Emily mi snobba?
Uffa, ma che m'importa. -
La ragazza si mete alla sua altezza di
viso per chiedere « Qualcosa non va? »
Il ragazzo la guarda
trovandosi gli occhi marini della fanciulla vicinissimi ai suoi, all'
istante indietreggia con la sedia chiedendo « C- Che volevi
fare
così vicina!? »
La ragazza si mette a ridere leggermente «
Volevo capire che cosa avessi, sembri così triste,
è successo
qualcosa? »
Il ragazzo si ricompone mormorando « Ma figurati,
cosa vuoi che succeda! »
Quando tutta la classe si riunisce
il professore annuncia che c'è una gita fuori scuola, fino
all' ora
di pranzo.
Lisa e Kaito urlano « Oh cavolo!! L'ho scordato!»
Alan
invece si è portato tutto così pure gli altri
compreso Rina che si
è messa vicina ad Alan e Aoko che sta vicino a Kaito. Gli
unici a
non avere nulla sono Kaito, Lisa e Carolyne.
I ragazzi si
mettono in fila. Lisa e Kaito si mettono accanto per parlare
«
Kaito, almeno la merenda l'hai, io non ho preparato nulla! »
Il
compagno previdente, asserisce guardando nella cartella « Hai
la
fortuna che ti penso, allora ecco il tuo pasto. Non so bene i tuoi
gusti, quindi ci ho messo anche dei dolci! » Spiega dando il
pacchetto alla ragazza, che lei felice li prende.
Rina che sta
appiccata ad Alan, decide di salutare Lisa, così va da lei
per dire
con tutta sicurezza « Lisa, ciao! Come stai? »
La ragazza un po'
sorpresa perché non l'aveva vista chiede « Rina?
Ma sei tu?!
Accidenti che carina che sei diventata, cioè avevi i capelli
lunghi
prima!»
La ragazza specifica « Lo sai no, un amore rifiutato ha
bisogno di un taglio nuovo. Parliamo di te, vedo che hai un nuovo
ragazzo! Pero' strano che ti accontenti di tipi così,
intendo Alan è
più bello! »
Kaito socchiude gli occhi chiedendo «
Scusami...Stai cercando di offendermi? »
Lisa ribatte « Rina io
guardo il carattere! »
I ragazzi escono dalla scuola mentre
Rina chiede ai due « Il carattere certo, ma se ami farti
rincorrere
da Alan di notte, giusto? »
la ragazza si blocca per poi ridere e
dire « Ancora con questa fantasia, andiamo sono anni che ne
parli!
»
Rina contrasta « Ah davvero spiegami perché da
quando te ne
sei andata lei non è apparsa! E guarda caso qui è
apparsa il giorno
stesso che tu sei arrivata qui, coincidenza? Io non credo! »
Lisa
prende per un attimo la mano di Kaito stringendola forte. Il ragazzo
un po' confuso pensa – Ma che ha? Mah, a capirla...-
« Cosa
hai? »
La ragazza con sorriso sicuro « Fa male la verità,
eh
Seya? »
Kaito sbarra gli occhi per poi dire « Non mi dirai che
anche tu l'accusi?! »
« I fatti ci sono! »
Kaito con un
sorriso e occhi più attenti « prove ne hai bella?!
»
« Non ho
bisogno di prove, quando c'è l'evidenza sotto gli occhi!
»
Lisa
stringendo sempre più la mano di Kaito cerca di dire
« hai
sbagliato persona, quella mi...insegue! È ovvio che mi usa
per non
farsi scoprire! Non hai prove che non sia travestita da me! »
Rina
prende Alan per dire « tesoruccio diglielo che Seya
è di pelle
uguale a Lisa! »
Il ragazzo chiede « Ma che vuoi!? Stavo
parlando con Aoko! »
« Aoko ha detto che siete amici, quindi non
ci provare con lei, tanto non le piaci! »
« Ma sei fusa dentro,
io amo, anzi amavo questa cretina cotta di kuroba ok!? »
Lisa gli
urla « cretina a chi tonto!? »
« A te, quanto sei andata avanti
nel rapporto con Kaito?! »
« Ieri mi ha dato un bacio sulla
guancia è molto sai!? »
« Oh certo, come i bimbi dell' asilo!
»
Kaito spazientito pensa – Questo cerca guai... Non gli
è
bastata la mia vendetta? Ah, meglio che sto calmo! - Kaito tenendo
per mano Lisa mormora « Andiamo, prima che mi vendichi...-La
porta in
fondo alla fila.
Rina a distanza urla « tanto non
scapperai per sempre Lisa! Un giorno sbaglierai e io ti
smaschererò!
»
Lisa si volta pensando – Ma perchè devo avere solo
detective
contro di me!?-
Aoko senza ascoltare le insinuazioni di Rina,
prende Alan iniziando a parlargli riguardo i fiori e su dove andranno
per poi mostrargli un catalogo con scritto ogni specie di fiori
esistente nella serra.
Alan inizia a leggere interessato così
anche Rina inizia a parlarci riuscendo ad andare d'accordo con Aoko.
Henry
invece un po' seccato sta vicino alle sue fan mentre pensa –
Che
noia, non poteva piovere? Oggi c'è bel tempo e quindi si
è usciti,
uffa... -
Carolyne a distanza guarda Henry mentre lei viene
circondata da dei ragazzi presi dalla sua bellezza. Lei anche se non
li considera, cerca di trattarli bene ma con un po' di distacco.
Tuttavia non sa se andare verso Henry e parlargli o aspettare che
stiano soli. Perché lei come ragazza è assai
intimidita dai
ragazzi. Così prende il suo cellulare e scrive un messaggio.
Henry
lo riceve leggendo – Io non voglio disturbarti con le tue fan
ma...
posso stare vicino a te? -
Henry un po' stranito si ferma per
darle un gesto che le indica di farsi avanti. Lei lo raggiunge per
poi dire « Sei stato gentile. Allora come stai? »
Il ragazzo
risponde « Mah, Emily mi snobba per bene. È da
ieri che ha iniziato
a trattarmi con distacco... Uffa mi irrita! »
La compagna gli
spiega « Credo che stia solo crescendo e vuole i suoi spazi,
è
normale alla sua età. »
« Credi? Dovrei lasciarla stare? »
Chiede iniziando a guardarla con occhi castano miele che riescono per
un breve istante ad addolcire la voce della compagna
« Sì,è
una ragazza, ha bisogno di capire sé stessa. » Per
poi pensare –
Per un attimo mi sono sentita strana, cosa era? Mah certo che
è
dolcissimo quando si confida con me. -
Il ragazzo inizia a
pensare – Forse sono davvero troppo appiccato a mia sorella,
anche
se non lo è, pero' lei non lo sa... Va beh, allora m'impunto
su un
altra, così lascio Emily vivere. Non credevo che bastassero
delle
parole da Carolyne per farmi stare meglio È una buona amica.
-
«
Senti, hai ancora intenzione di aiutarmi? » Chiede lui in
bisbiglio
e nella lingua della ragazza.
« Sì certo! Ma perché parli in
inglese? »
« Mi va, allora lo vedi quel ragazzo vicino a quella
castana? » indica a lei, Lisa e Kaito.
La ragazza lo guarda «
Sì, beh, è lui colui che vuoi lontano da quella
ragazza? »
Henry
fa un cenno al sì. Così lei mormora «
Lascia fare a me, adesso non
posso, ma appena ne ho l'occasione faccio la sua conoscenza! »
I
ragazzi arrivano al pullman, Lisa ormai fissa con Kaito gli chiede
«
ehm...so che sono appiccicosa ma...»
Arriva Carolyne che le
soffia il posto lasciando a bocca spalancata i due.
Lisa
si allontana pensando – Ma chi è quella!?
Accidenti adesso con chi
mi metto vicina? »
Henry prende Lisa per le spalle « Come mai
sei sola? »
La ragazza si allontana arrabbiandosi « Ma cosa vuoi
tu?! »
Il ragazzo non ci bada e la trascina su un posto nella
stessa fila a destra rispetto a Kaito solo che lui sta nella parte
sinistra.
Alan invece resta ai voleri di Rina così si mette
vicino a lei mentre Aoko si mette all' ultimo posto isolata,
iniziando a sentirsi un po' sola.
Alan dispiaciuto chiede «
Rina, Aoko si sentirà sola! »
« Ma che t'importa, e dai stai
con me! »
Il ragazzo rassegnato capisce che non può' obbiettare
così se ne sta zitto per poi leggere un libro.
Il pullman
parte.
Kaito guarda il finestrino finché Carolyne non inizia a
conversare con lui.
« Piacere, sono nuova, mi chiamo Carolyne tu?
»
Il ragazzo senza girarsi « Kaito, piacere» mentre
pensa –
uffa, volevo stare vicino a Lisa anche ora! -
Carolyne notando
che gli vengono date le spalle diventa scontrosa.« Educazione
ne
hai vero? Una ti parla, e tu nemmeno la guardi?! »
Il ragazzo
sbuffando la guarda per poi chiedere « Ah scusami, ero
sovrappensiero...ehm, può' capitare! » Mentre
pensa – Wow,
esistono donne così belle? No aspetta, io ne ho viste
già in
passato di bionde simili in versione Kid! Beh, che fortuna ho una
così bella vicino a me. - « Scuse
accettate...» Asserisce poco
convinta.
Kaito per scusarsi le fa un complimento « Lo sai
che sei veramente molto bella?»
La ragazza arrossisce dal
complimento per poi sorridere « Io? Ma cosa dici, se lo fossi
avrei
molti ragazzi! »
Il ragazzo chiede « Strano che non ne hai, sei
molto carina, ma sei straniera vero? »
la ragazza sempre con un
sorriso « Sono americana, forse hai già sentito il
mio nome in
qualche film che feci.»
« Me ne intendo, dimmi il nome! »
«
Carolyne Lalyt
»
«
Ah sì quella che ha fatto diversi film d'amore, Horror...
Che ci fa
una star come te in una scuola simile? » Chiede curioso.
« Mi
andava, ho sempre sognato frequentare scuole statali
»specifica
senza andare nei dettagli.
« Allora preparati a una valanga di
ragazzi che ti faranno la corte, perché sei un incanto, e me
ne
intendo di ragazze! »
La ragazza un po' stranita da tutti quei
complimenti pensa – Ma che dice?! Io non sono carina, se lo
fossi
lui non mi avrebbe respinto... No, c'entra il mio carattere...
Già...
-
« Ma a me importano solo i belli, tipo tu sei figo lo sai?!
»
Kaito vantandosi « Sì lo so! Infatti ho molte
ammiratrici!
»
« D'avvero, lo so che il mio gusto non sbaglia! Beh, senti
diventiamo amici? »
Il ragazzo pensa – Wha, che giornata
fortunata! Pero' Lisa come la prenderà? Va beh,è
amicizia quindi
non può' dirmi nulla. -
« Certo, nessun problema! »
« Come
sei gentile! »
« Magari lo fossi! »
Henry guarda la
scena pensando – Carolyne ci sa proprio fare con i ragazzi,
certo
che è diversa; possibile che un rifiuto da chi amava l'abbia
cambiata di carattere? Un po' mi da fastidio, in fondo lei è
ultra per uno come Kuroba...
Lisa guarda Kaito parlare con
quella ragazza, per un po' si sente in disparte e divisa
oltreché
sola, ma Henry le asserisce « Non dovresti impuntarti su un
solo
ragazzo lo sai? »
Lisa rassegnata inizia a parlargli « Che
m'importa, se ha nuovi amici, è un bene...» lei
chiude gli occhi,
rilassa gli occhi per poi cercare di svuotare la mente e di non
pensare a quei due.
« Hai sonno? » Chiede Henry vedendo la sua
posizione.
« Per niente, sto tentando di rilassarmi e di stare
calma. »
Il ragazzo le si avvicina per bisbigliarle « Ieri
perché eri a casa mia? »
la ragazza spalanca gli occhi per dire
« Per le foto! »
Il ragazzo fa un sospiro dicendo « Sono
sparite, credevo le avessi rubate tu, non sei stata tu? »
Lisa
capendo che se negasse metterebbe in rischio molta gente mente
« Sì,
le ho rubate io, e me ne sono disfatta! »
« Capisco...Adesso
potremmo parlarci come amici, non credi? »
Lei guarda verso
Kaito notando che non smette di parlare di chissà che cosa
con
Carolyne. Proprio da ciò si sbriga a dire « Va
bene, se sei pentito
di avermi tradita! »
Il ragazzo incredulo pensa – Wow! Bene,
devo riuscire a farla mia amica stretta! -
Henry con tutto e
di più riesce a far spuntare un breve sorriso a Lisa. Kaito
che è
preso a parlare con Carolyne riguardo dei film non ci bada
più di
tanto, anche se nota come Lisa abbia iniziato a stare tranquilla
avendo Henry vicino a lei. Proprio da ciò inizia volutamente
a
distrarsi prendendo i suoi trucchi di magia per farne alcune che
riescono a stupire la sua compagna che lentamente la
semplicità e
gli occhi della ragazza riescono a farlo stare un po' bene.
Aoko
invece rimane a guardare un po' la sua classe chiacchierare mentre
lei resta a guardare fuori dal finestrino, sentendosi sempre
più:
triste, sola e sopratutto annoiata da tutto.
Alan invece da brevi
occhiate ai posti di Lisa e Kaito iniziando a chiedersi se abbiano
litigato dato che per lui è strano che loro siano
così
distanti.
Rina invece non si chiede nulla, anche perché vede che
ogni cosa che fa con Alan lei non viene minimamente presa in
considerazione.
« Alan, ma sono così fastidiosa? »
Il
ragazzo pensa – ecco ci risiamo. -
« Sì... »
La ragazza
mormora « Scusami, e che mi mancavi tanto in queste
settimane! »
Afferma un po' dispiaciuta.
Kaito a metà tragitto parla
amichevolmente con la nuova arrivata. Carolyne contenta di essere
riuscita a trovare un approccio col ragazzo sente di essere forse
entrata nelle simpatie del ragazzo, così inizia a fare un
dialogo
più approfondito.
« Kaito, sei un ragazzo colto in fatto di
film!'» esplicita con occhi amichevoli.
Il ragazzo divertito e un
po imbarazzato dal complimento, mormora «Non esageriamo,
diciamo che
con Aoko studiavo per fare colpo su di lei »
Carolyne curiosa
chiede « Aoko... ho capito ti piace vero?»
Kaoto risponde secco
«È la mia ex, e poi mi piace un
altra...» Afferma guardando Lisa
che parla con Henry.
Carolyne chiede sempre curiosa «E lei lo
sa?»
Kaoto all inizio sente che il suo istinto gli sussurra di
mentire ma decide di non ascoltarlo " Per niente, quella
psicopatica, pensa che siamo amici, no anzi fratelli!"
La
bionda si avvicina e mormora " e dimmi a lei piaci?-
«Assai,
non fa che starmi appiccata tutto il giorno e notte, pensa che mi
viene e a far visita pure di notte è matta
no?»Chiarisce con
dettaglio sentendo che si vuole sfogare, e parlare tanto.
Carolyne
un po stranita pensa – Aspetta, lei si è
dichiarata, ma lui no
nonostante l'ami?! I giapponesi sono scemi..."
« Kaito mi
permetti di darti una mia opinione? »
Il ragazzo chiede «
Spara.»
« Ma tu sei cretino?! Senza offesa, hai la fortuna di
essere corrisposto, perché poi la tieni sulla spine?! Non
sai cosa è
per una ragazza aspettare una risposta! »
Kaito un po risentito
borbotta « lei è la mia ex...»
"Ex? Aspetta hai detto che
...no spiegati!-
Kaito inizia a spiegare a grandi linee la loro
situazione, cosi Carolyne afferma. « se le cose stanno cosi,
fai
bene! »
"Io credo di sbagliare. «Rivela un po' in
imbarazzo, mentre sente che quella ragazza può' aiutarlo.
« No
più l'allontani più capirà I suoi
sbagli! »
Lui ci pensa su
per poi affermare. « Ma non posso farlo,
piangerebbe»
« E lascia
che pianga. Kaito, devi fargli capire che non sei un gioco!»
«Ma
lei è sensibile, non posso farle ancora del male ha sofferto
troppo!
»
« Vuoi usare la coscienza? ! Fidati che quando
capirà gli
errori lei ci penserà due volte a lasciarti.»
« Mmm, non
credo... e poi se la vedessi piangere come faccio a non starci
male?»
« A questo ci penso io! Kaito vuoi provare a stare un po
lontano da lei? »
« Ma lei è pazza per me farebbe di tutto
per vedermi, è peggio di Gasai Yuno!»
« Se è cosi ti
proteggo io; sono ricca, affluente ho molti al mio servizio!»
« Ma perché dovrei far piangere lei, non posso
dopo averla...dopo che
lei ha dato tutto per me!»
« beh senti io sono dalla tua parte,
quindi riflettici!»
Lisa e Henry dopo un po di difficoltà
iniziano a parlare fino a che Lisa non vede Kaito solare con quella
ragazza, sentendo in sé un po' di nausea. Henry chiede.
§
« Sai
dovresti trovare un ragazzo più serio !»
«Kaito é serio!"
Afferma lei decisa.
«Ah si dimmi ti ha corrisposta? »
Lei,
sentendosi sempre piu nauseata risponde «No...ma non
è importante
io non rinuncio. »
"Quanto sei stupida, allora vuoi che ti
metto i fatti cosi capirai?!»
«Non serve...»
«Si, non
sopporto di vederti presa in giro cosi!»
«Ci tieni cosi tanto a
me? »
«Tantissimo sei l'unica dopo mia sorella che reputo una
amica sincera!"
«Ma io non ho fatto nulla per te. »
«Tu
non lo ricordi, ma hai donato a mio nonno una pietra che gli fece
ritornare il sorriso! Io da quando ti vidi mi piacesti all'
istante.»
« Cosa?una pietra...come si chiamava?» Chiede con
distrazione.
«Akatsuki, luna rossa.»
«Luna rossa? come mai
si chiama cosi?»
«Ah se non sbaglio con la luna emanava un
brillare rosso molto intenso, non ricordo molto perché ebbi
un
incidente.»
« Ed hai rimosso I ricordi? »
«Non
tutti ma gran parte, pero di te mi ricordo da quando ho rivisto le
tue foto! »
« Mi dispiace per tutto, ti credevo un tipo
vanitoso che ha tutto.»
« Quello lo credono in molte, ma io sono
diverso. Vuoi permettermi di farti conoscere il mio vero me stesso?
»
«Henry, io amo Kaito non puoi sperare di
sostituirlo.»
« A
me pare che Kaito ti stia già scordando.»
«No non potrebbe io e
lui siamo legati da molte cose."
«Oh beh, guarda come si
diverte con Carolyne. »
Lisa si volta un attimo per poi
rivoltarsi sentendo perdere un battito -cosa è ? Mi sento
come
divisa, separata, esclusa...non è gelosia ma cosa
è"
«Hei
cosa ti prende sei sbiancata!»
«Calo di zuccheri credo» Si
affetta a dire un po' incerta.
« Allora tieni è una gomma ma ti
darà zucchero.»
La ragazza lo accetta per poi ristabilirsi.
«Grazie»
Alan si alza per andare da Aoko e dire « Ti
faccio compagnia. »
La
ragazza stupita «Sto bene, sono abituata!»
«Senti io non sono
il tipo che lascia da sola una ragazza specie se è mia
amica!»
«Sei
uno stupido...grazie. ..» Fa un flebile sorriso.
Il ragazzo fa un
sorriso " Ecco finalmente hai sorriso prima sembrava che ti
trattenessi a piangere"
« Io non voglio dare fastidio più a
nessuno se sono un impiccio, se do fastidio al prossimo, preferisco
starmene in disparte. »
« Ma vuoi scherzare? Chiariamo una
cosa: io non sono come Kaito. Non mi metto a escludere una amica solo
perché sono fidanzato con una! Non ti abbandono, sei
simpatica e mi
stai a cuore, quindi smettila di fare la vittima e svagati!»
Aoko
colpita al cuore allarga il sorriso per dire « Grazie
» per poi
pensare - Credevo fosse un insensibile, invece ha notato come stavo,
possibile che lui stia imparando a capire le ragazze? -
Alan
prende un fascicolo per passarlo ad Aoko " Quali fiori vuoi
vedere alla mostra? Io sono interessato alle viole e primule
tu?-
Aoko risponde « Rose. »
« Perché le rose?»
« Sono
il ricordo tra me e Kaito. »
« Aoko devi creare un nuovo fiore
nei tuoi ricordi! Che ne dici delle margherite, oppure i gigli eh?
»
« Magari se Kaito vede le rose, scoprirebbe di amarmi
ancora...cioè voglio crederlo!»
«E se non accadesse? Se
piangessi se ti facesse soffrire che farai ?»
« sceglierò un
nuovo fiore!»
« Sei grande, fai come vuoi! »
Rina
rimane da sola per sbuffare pensando - e inutile Alan non mi
guarderà
mai, preferisce Aoko che me...ma perché devo sembrare la
cattiva,
sbaglio, dovrei essere più altruista e calma? Uffa io non
cambio per
un ragazzo! -
I ragazzi arrivano a destinazione e Caroline
rimane con Kaito per distrarlo mentre Lisa resta con Henry cercando
di distrarsi.
Angolo
autrice: Spero sia piaciuto, ho avuto difficoltà a scegliere
su come
eseguire il tutto. Beh aspetto commenti, che ne pensate della svolta
che sta prendendo?
|
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Capitolo 30 *** Empatia ***
Empatia
Tutti
arrivano a destinazione. Lisa si alza dal suo posto così
come Kaito.
Per un breve istante i due incrociano il loro sguardo per poi
abbassarlo restando in disagio. Kaito nonostante senta che
c'è
qualcosa che non gli torna, non riesce a non dare retta a Carolyne,
invece Lisa sentendosi a disagio cerca di distrarsi usando Henry.
Nel cuore dei due ragazzi si
è
creata una sorta di paura e disagio in quanto Kaito ha notato Lisa
distaccata da lui, e così pure lui per difesa ha raffreddato
il
rapporto con lei. Nonostante ciò, cercano di nasconderlo
agli occhi
di tutti.
Alan non smette di
osservare i comportamenti dei due e così pure Aoko, anche se
lei è
più presa a fare amicizia con Rina che ha notato che pure
ella ha
dei problemi sociali, anche se li nasconde attraverso il suo modo di
parlare manifestando alla sua voce e parole una forte convinzione e
decisione.
Il luogo dove tutti si
trovano vasto, pieno di fiori di ogni genere. Ogni sequenza di
colori, formano un pixel di un disegno che insieme formano una vera
arte piena di sfumature dai colori vivaci e tristi che trasportano
con sé profumi fragranti, mescolati grazie al vento per poi
finire
odorati da tutta la classe presente.
Molte
ragazze si avvicinano con occhi interessati, tra queste, vi sta pure
Lisa e Aoko che con occhi distratti, pieni di stupore mistificatrici
delle loro reali emozioni urlano con fastosità «
Wow!! Che
meraviglia! »
Carolyne e Henry
invece, guardano il tutto con un po' di distacco, tuttavia la bionda,
non smette di fare dei sorrisi a Henry che lui risponde con un po' di
disagio non comprendendo bene come comportarsi con lei.
Kaito
nonostante sia assai disagiato e triste e sentito molto diverso da
quando ha parlato con Carolyne, inizia a vedere che tra lei e Hanry
c'è un qualcosa che lo insospettisce. Li osserva senza porre
domanda, iniziando poi a chiedersi se tutto ciò è
coincidenza
oppure no. Tuttavia, rinnega questi pensieri non appena Carolyne
inizia a parlargli. Per lui sembra impensabile che una ragazza
così
bella, intelligente e famosa possa davvero avere cattive intenzioni.
Fa un sorriso per poi eliminare quelle idee per lui malsane e
continuare la sua conoscenza con la fanciulla.
Lisa
invece, non si accorge di questa amicizia che hanno Carolyne e Hanry,
anche perché è più impegnata ad
osservare i comportamento di Kaito
con Carolyne. Nonostante lei sorrida apparentemente, dentro di
sé
sente sempre di più una forte malinconia e male sentimentale
che
inizia ad annebbiare la sua mente, fino a farla suggestionare ed
iniziare a sentirsi, piccola, insignificante rispetto a quella
ragazza straniera. Non gli era mai successo che Kaito la ignorasse
per qualcuna di nuovo, eccetto Aoko. Da questo, inizia a comprendere
un po' ciò che passò lei con Kaito quando lei
stessa glielo
soffiava da sotto il naso. Da questa rivelazione in sé,
scruta Aoko
che pare guardare Alan, anzi, si sta solo concentrando su Alan;
nonostante a Lisa vada bene, da una parte rimpiange di non poter
più
avere il conforto di Alan. Non potrà mai dimenticare quelle
parole
che respinsero il suo approccio di amicizia verso il suo primo amore.
Come se non bastasse, ora Lisa deve fare attenzione a Rina che come
sempre, fin da quando aveva conosciuto Alan, gli era andata addosso,
accusandola senza prove di essere Seya. Lisa sa come imbrogliarla ,
ma non sa cosa accadrebbe se quella bionda iniziasse a fare squadra
con Alan o Shinichi.
Tutto questo lei
trattiene dentro mentre osserva i fiori.
«
Lisa ti piacciono i fiori? » Chiede Henry una volta che la
raggiunge
in quanto ha visto che non smetteva di fissarli con occhi persi nel
vuoto.
« Assai, i tuoi preferiti
quali sono? » Si riprende dal suo incanto, cercando di
sorridere.
«
Mmm, penso i Non ti scordar di me; i tuoi quali sono? »
Chiede
interessato.
« Margherite!»
Afferma
senza pensarci su.
« Il ragazzo con
tono esuberante ma speranzoso. « Allora un mazzo di
margherite ti
farebbero contenta? »
«
Chissà...»
Accenna socchiudendo gli occhi, per poi fare un breve sospiro
malinconico pensando – Se Kaito solo mi dicesse queste frasi,
ora
sarei al settimo cielo... Ma lui... Mi ha dimenticata? - Si chiede
scrutando il cielo limpido e soleggiato.
Kaito
assieme a Carolyne, inizia ad osservare con lei i fiori e i
cornicioni. Guarda davanti a sé un orologio formato da tanti
fiori
colorati. Si avvicina per poi trovare in esso delle Rose rosse. Un
breve ricordo oltrepassa la sua mente; un' immagine, di lui e Aoko di
fronte ad una torre, dove diede a lei una splendida rosa usando uno
dei suoi trucchi magici. Ma poi appare un altro ricordo, uno che gli
fa istintivamente provare un forte male, susseguito dalla nostalgia
di non poter più rivivere quel momento che per lui e Lisa
segnò il
loro primo incontro da ladri.
«
Kaito, cosa ti prende, perché fissi le Rose? »
Chiede Carolyne
mettendogli la mano sulla spalla per svegliarlo.
«
Perché mi piacciono » Si affretta a dire per
chiudere il discorso.
« Beh, andiamo, gli altri
stanno
proseguendo senza di noi! » Annuncia trascinando Kaito che
rimane
con sguardo impassibile iniziando a chiedersi.
-
Cosa farà Lisa? Mi penserà? Gli
mancherò? Cosa ci faccio qui con
questa? Mi sento triste, vorrei andarmene, ma non posso... Dove
è
finita la mia felicità?
Senza Lisa
io non sono felice? Pero' lei... ha un nuovo amico, possibile che mi
dimentichi così? - Senza rendersene conto mormora.
«Dove sarà
Lisa? »
La sua compagna socchiude gli
occhi « La vuoi smettere di pensarla!? Devi lasciarla sola,
solo
così capirà che non sei un giocattolo! »
Kaito
se ne sta zitto per riflettere, sentendo che c'è qualcosa di
sbagliato, una nota che il suo stesso cuore gli sussurra, solo che
è
impercettibile.
«Voglio vederla!»
Afferma stupendosi di cosa ha detto.
La
fanciulla capendo che il ragazzo sta male, chiude gli occhi pensando
– Non mi piace far del male a qualcuno, ma per avere la stima
e
l'amicizia di Henry, anche lo faccio! - Così prende un
respiro e con
tono gentile che tuttavia riescono a far male « Sta con
Henry!»
Il
ragazzo unisce i denti stringendoli per poi dire « Non voglio
crederci! » Si mette a correre raggiungendo i suoi compagni,
mentre
vede Lisa parlare in apparenza felicemente con Henry. Ciò in
Kaito,
crea un forte indebolimento emotivo, psicologico e forse fisico. Vede
il tutto in un immagine a film, perdendo la concezione del posto
incantato che lo circonda. Nota solo il corpo di Lisa allontanarsi da
lui. Lui con occhi tremanti, resta immobile per poi sentire una mano
sulla sua spalla spalla bisbigliargli.« Lei è
felice con lui, vedi
che non ha imparato nulla? » Mormora con
comprensività
Carolyne.
Kaito si sposta dalla
ragazza per pensare. – È normale, è
normale! Lei non è la mia
ragazza, lei non ha nessun patto con me, lei può'
frequentare uscire
con chi vuole...
Stupido, se ieri mi
dichiaravo, se glielo dicevo, ora non avrei questo malessere! Non
posso crederci che mi sento seriamente mancare i battiti per lei! Mi
viene da piangere...ma sono a scuola, devo resistere! -
«
Fa male...Non ci credo...» Si sfoga con carolyne senza capire
il
motivo. È Come se quella ragazza potesse usarla come cuscino
per
avere un minimo di conforto.
Carolyne
sempre con voce tagliente per Kaito anche se in realtà
è gentile «
Tu ci muori per lei, e quella si diverte con un altro mentre tu sei
qui, solo, abbandonato, isolato. Una così, non dovresti
nemmeno
vederla! » Lo abbraccia, lasciandolo sbigottito mentre chiede
con
voce tremante « C-Che F-fai? »
La
bionda gli sussurra « Ti consolo, hai bisogno di affetto
vero? »
Piccole parole che per un breve istante riescono a rincuorarlo
« Sei
cara, grazie...»
Lei si stacca per
poi dargli un bacio sulla guancia, un gesto che per Kaito gli fa
ricordare Lisa quando lei era vicino a lui per fare i suoi gesti di
affetti e conquistare la sua fiducia. Adesso lui si chiede: dove
siano finiti quelle premure? Il perché ogni gesto dimostrato
da
Carolyne gli ricordano quella ragazza dalla doppia identità.
Cammina
accompagnata dalla sua nuova amica per poi raggiungere gli altri
compagni che si sono fermati ad ascoltare il professore.
«
Oggi, vi presenteremo esemplari di fiori, state attenti che dovrete
fare una relazione sulla gita. Quindi ascoltate tutti! »
Parole che
per Lisa e Kaito non significano nulla.
Lisa
anche se di malavoglia, prende il suo quaderno e ascolta la lezione
del giardiniere che spiega il tutto suoi fiori e il come si
riproducano.
Prende gli appunti,
scrive, cancella e riscrive con un unico pensiero che inconsciamente
scrive sul quaderno ~ Perché non mi parli? ~
Kaito
non prende appunti perché ha chiesto gentilmente alla sua
nuova
amica di prenderli al suo posto in quanto non si senta bene. Infatti
lui ha una confusione, e cerca di capire che cosa gli stia sfuggendo
a portata di mano. Più ci riflette, più non
riesce a venirne a
capo; si sente come se fosse manovrato da qualcosa d'invisibile e
sottile che allo stesso tempo logorano. Osserva a distanza i
movimenti di Lisa che appaiono così spensierati e illusori.
-
Ma perché non mi cerca? Devo farlo io? Ma cosa gli succede?
Ieri
eravamo così uniti, adesso basta che abbia un nuovo amico
per
scordarmi? Eh no, non lo accetto! Se questo è questo
è successo per
colpa mia devo fare qualcosa! Ma Perché Carolyne mi ferma?
Non
capisco, che gli interessi? No, figuriamoci se interesso a una tipa
del genere, e poi non è il mio tipo. Anche se è
veramente bella!
Che mi stia facendo ingannare? Eh?! Ancora, è impossibile
che
Carolyne possa c'entrare con questa situazione; insomma è
bella
quanto un angelo, è alta come una modella, ma non
può' mica essere
così malvagia; e poi lei nemmeno ci conosce, quindi
è impossibile
che c'entri! - Si mette a parlare con Carolyne per poi chiedere
cercando di trasmettere solo curiosità.
«
Tu conosci Henry? Ho notato che gli davi sguardi. »
La
ragazza presa in fragrante, inventa.« Assolutamente no, certo
è un'
attore, non nego che ci siamo perfino parlati sul set. Ma oltre
questo, siamo conoscenti! Non c'è nessun rapporto stretto
tra me e
lui. » Talmente convincente è, che Kaito gli
crede. « Capisco...
Beh, come mai stai solo con me? » Chiede un po' sospettoso.
La
fanciulla presa di nuovo con le spalle al muro inizia a cercare una
scusa « Perché mi sembri un tipo sensibile, e poi
sei molto carino,
quindi penso che tu sia degno per parlare con me! Inoltre non ti
nascondo che sei interessante! » Spiega a grandi linee sempre
convincente.
« Interessante? Senti
non è che pure tu sei come le mie ammiratrici che hanno un
debole
per me? » Spiega sempre più curioso e allo stesso
tempo sospettoso
avvicinandosi di più alla bionda.
Lei
in risposta regge ilo sguardo del ragazzo, si gratta il naso
chiarendo « Una ragazza come me, non perde la testa per uno
carino!
Una come me vede il carattere, il portamento, la sua sicurezza, il
suo modo di pensare e di agire. E fidati tu non rientri nei parametri
che cerco, e poi se vuoi saperla tutta sono stata pochi mesi fa
rifiutata da un ragazzo in America! Non è stato piacevole,
per
questo ti do suggerimenti su come comportarti con Lisa. Ovviamente
sono scelte tue se seguirmi o meno! »
Esplicita
con superiorità lasciando a occhi confusi l'interlocutore,
che con
un po' di tosse si schiarisce la voce « Quindi sei
così diffidente
col prossimo per un rifiuto. Beh, poso comprenderti, ma non credi che
a tutto c'è un limite? Io sento che sto sbagliando con Lisa,
e
stavolta voglio seguire i miei sensi! »
Carolyne
sudando freddo pensa – No, Poi Henry si arrabbierebbe con me!
Ah
devo distrarlo! - Prende per mano il ragazzo lasciandolo perplesso
per poi avvicinarsi e dirgli « Secondo te questi appunti che
ho
preso sono importanti? »
Kaito fa
finta di nulla anche se gli sembra sospetto un comportamento simile
in un dialogo per lui serio.
« Sì,
direi che sono perfetti! »
La ragazza
con un sorriso. « Meno male, sai pensavo che... Sì
beh, potessi
pensare che non ero brava! » Afferma sempre con
cordialità.
«
Ma figurati, perché dovrei pensare questo di te? Ti ho
chiesto io di
prendermi gli appunti... non criticherei mai qualcuno che fa qualcosa
per me...ehm, eccetto Lisa. » per poi pensare – Io
ho sempre
criticato, respinto Lisa in tutto, e adesso ci troviamo in questa
situazione; ma ancora mi chiedo come è accaduto? Io
stamattina ero
felice, e pure lei, perché ad un tratto è finita
così? Che sia
colpa di Henry? E se me la stesse allontanando e lei non se ne
accorgesse?! No, un momento se anche fosse, perché mai
dovrebbe
ignorarmi...Carolyne?! Ma lo sa che io non perderei mai la testa per
una così bella; e se lei invece si sentisse male? Se si
sentisse
inadeguata? Non scordo come Aoko stava quando parlavo con Lisa, ma
lei mi diceva apertamente il tutto. Sì, ma Lisa è
una che trattiene
le cose finché non esplode. E se fosse ciò che
sta facendo ora?!
Caspita la mia vita ruota intorno a Lisa, se questo non è
amore
allora è ossessione! Bene, sono dipendente da Lisa e quindi
sono
messo male... -
« Hei, tutto ok?
»
Chiede la sua amica avvicinandosi agli occhi del ragazzo. Lui notando
gli occhi azzurro mare di lei arrossisce lievemente per poi ordinare
con freddezza. « mmm, evita di starmi così vicino
di labbra. Che
intenzioni avevi!? »
La fanciulla
socchiude gli occhi per poi dire con indifferenza « Sai mi
preoccupo
se vedo che fissi il vuoto, e poi si può' sapere che intendi
con “
Intenzioni”? Sta tranquillo non ti darò mai il mio
primo bacio! »
Kaito se ne sta zitto, per come viene spiazzato dalle frasi sentite
pensando – Primo bacio?! Questa ragazza mai ha avuto un
bacio!? Ah,
ma chi se ne importa, certo che è un tipo tutto pepe, prima
sembra
timida, ma quando fa la conoscenza altro che timida; questa spacca il
mondo! Decisa, sa cosa vuole, ed è pure testarda! Ma
perché una
così parla con me? E sta con me tutto il tempo? Seriamente
vuole
amicizia? Non è che mi nasconde qualcosa? Ma no,
è troppo angelica,
devo smetterla di pensare male di lei. » Fa un sorriso
seguito da un
sospiro « Non ho mai detto nulla riguardo ai baci. Se vuoi la
verità, anche Lisa si avvicino a me così solo
che... Io la
rifiutavo, e quindi è un abitudine diventata con ogni
ragazza. »
La
fanciulla sentendo che mette sempre dentro Lisa, si rende sempre
più
conto che quel ragazzo è seriamente innamorato quindi cerca
di
distrarlo volutamente indicando due ragazzi vicini. « Kaito
guarda
Lisa, vedi che parla con Henry senza nemmeno degnarti di uno
sguardo!? Vuoi d'avvero perdere tempo con una così facile?
»
Il
ragazzo sentendosi messo alle strette con un forte mal di testa
chiede « E cosa vuoi che faccia?»
La
ragazza sempre più sicura bisbiglia « Lasciala
sola, ed entra in un
mondo che lei mai potrebbe sfiorare! » Benché
siano parole ambigue
per il ragazzo, Carolyne non si perde in indugi che subito gli da un
fascicolo.
« Cosa è?
» Chiede lui
stranito da tutto.
«Una porta che
solo una come me può' offrirti! » Spiega lei
dietro un sorriso
beffardo e sicuro.
Kaito apre il
libro trovando delle battute scritte chiedendo « Ma cosa
è? »
«
Un copione! » Spiega sottolineando le parti maschili per poi
aggiungere «Vedi, stiamo facendo un film, e cerchiamo ragazzi
dal
fisico simile all' immagine da rappresentare; tu hai ciò che
cerco,
quindi ti offro l'occasione di lavorare con me; ovviamente sarai
pagato e anche molto se accettassi!» specifica con occhi
brillanti e
interessati.
« Mi stai dicendo di
entrare nel mondo della spettacolo debuttando da attore in uno dei
tuoi film?! » Chiede incredulo con occhi apertissimi.
«
Esatto, credo che tu abbia le qualità, e sappia bene come si
recita!
»
Il ragazzo legge il copione per
chiedere «Questo film parla di KaitoKid, mi dici come
è fatto il
costume? »
La ragazza prende il
cellulare per poi mostrargli l'immagine che è diversa dal
originale.
Kaito la osserva pensando – Un costume grigio?! Beh i vestiti
sono
diversi, non potrebbero capire che io sono il vero ladro. Pero' se
recitassi, significherebbe lasciare Lisa sola?! Non nego di non
essere bravo, io stesso recito nella vita reale..pero' sarebbe
forte... Sì credo che potrei tentare, avrei più
ammiratrici...eppure cosa è questa sensazione di distacco
che sto
dando ingiustamente? Ma non posso mica abbandonarla, c'è
sempre la
promessa... Oh cavolo la promessa!! -
«
Devo pensarci, non è una decisione da prendere sotto gamba!
»
Afferma con convinzione.
« Sì
certo, ti dico solo che avresti un buonissimo stipendio! »
Il
ragazzo chiudendo gli occhi contempla « Fidati che non mi
mancano i
soldi, anche se mia madre sarebbe felicissima se avessi un lavoro!
»
« Sei benestante?
»
«
Non c'è male...»
« Io sono assai
ricca, ho molte ville al mare, sono proprietarie di alcune isole.
»
«
Ah, ok...» Chiude il discorso con disinteresse pensando
– Ma che
m'importa se è ricca, mah, non capisco...-
«
Guarda ora sei più tranquillo vero? »
«
Beh, sì, questa tua idea un po' mi incuriosisce! Grazie per
l'offerta! »
La ragazza si avvicina e
gli da un bacio sulla guancia come segno di amicizia lasciandolo
stupito mentre il suo pensiero chiede – Lisa? No, questo
è
Carolyne-
Lui chiede stranito « Ma
che fai!? »
Lei con un sorriso dolce
e un occhio chiuso risponde « Ti dono affetto,
perché ne hai
bisogno! »
Kaito se ne sta zitto
pensando – Affetto? Sì ne ho bisogno, ma da Lisa
non da questa...
-
« Grazie» Mormora
usando il suo
poker face.
Lisa non ha potuto non
notare il bacio dato a Kaito, subito in lei scatta l'insicurezza, la
sua mano fa tremare la penna che scrive sul foglio brevi tratti.
Inizia a porsi mille domande dei quali non può' avere
risposta. Fa
un passo in avanti per mettersi nelle prime file e vedere i fiori che
per lei hanno perso colore e fascino.
-Cosa
sono questi fiori se non posso condividerli con lui? Ho mal di testa,
e ancora una volta sto trattenendo le lacrime...Perché, io
speravo
che dopo ieri tra me e lui le cose fossero più serie, invece
a lui
basta avere una ragazza bella per dimenticarmi, forse lui mi ha solo
presa in giro, anche questa è una punizione per come l'avevo
lasciato?! No, questo è peggio, va bene rifiutare i miei
regali, va
bene non farmi occhi dolci, ma il stare con una, l'ignorarmi, non me
lo merito! Non dopo che ho dato la mia vita per salvare la sua! No
questo è proprio cattiveria nei miei confronti!
Henry
notando che Lisa trema col corpo, si toglie la sua giacca per
metterla alle spalle della fanciulla facendosi invidiare da molte
delle sue compagne.
« Va meglio? »
Chiede lui premurosamente.
« No...
credo di avere la febbre...» Mormora con voce acutissima.
Kaito
guarda la scena tra Henry e Lisa per poi sentirsi debole pensando
–
Credo di avere la febbre. Non può' l'amore farmi stare
così; mi
sento ferito, logorato nel anima, il mio umore è allo
stremo, le mie
energie si fanno sempre meno sentire e poi il mio cuore duole molto,
e non è un dolore fisico ma sentimentale, mi sento come se
qualcuno
mi trafiggesse lentamente... Non posso essere così
dipendente da
Lisa, non voglio crederci; eppure non riesco a vederla con un altro,
indipendentemente da chi sia, io non ci riesco.
Carolyne
notando come Kaito abbia gli occhi tremanti a fissare il vuoto gli
bisbiglia alla sua altezza d'orecchio « Allora, cosa vuoi
fare,
vedere Lisa con lui felice oppure dimenticarla senza più
rivederla?
»
« Mi lasci pensare?! Non
sto bene,
io me ne torno a casa! » Spiega seccato con l'umore nero.
Lisa
sentendosi un po' male anche fisicamente, va dal professore a
chiedere « Mi scusi, credo di avere la febbre! »
Il
professore mette la mano sulla fronte « In effetti hai la
fronte
calda e sudata, adesso chiamo tua madre...»
Kaito lascia Carolyne
per andare da un' altra professoressa e chiedere con arroganza
«
mmm... Scusi io ho la febbre, me ne torno a casa!»
L'insegnante
prende il ragazzo per sentire la temperatura del ragazzo a tatto di
mano sulla sua fronte « Hai ragione, scotti e molto; adesso
chiamiamo un taxi, so che abiti solo. »
Kaito prende il cellulare
e spiega sempre con sicurezza e indipendenza « Chiamo il mio
autista
personale...» Compone il numero per poi dare appuntamento a
Jii.
Anche la madre di Lisa viene avvisata, così lei subito in
macchina va a prenderla.
Lisa e Kaito si mettono a sedere su una
panchina mentre Henry e Carolyne li raggiungono.
« Lisa, hai la
febbre? » Chiede Henry preoccupato.
« Sì, per favore lasciami
in pace...» Spiega, sentendosi addosso forti brividi di
febbre.
Kaito seduto in un altra postazione viene raggiunto da Carolyne
che si mette vicino a lui « Kaito, hai la febbre? »
il ragazzo
con il fiatone e un po' di tosse « Penso di sì, ed
è strano, non
ho mai preso la febbre in vita mia! »
« C'è sempre la prima
volta! » Afferma lei dando un abbraccio al ragazzo mentre
spiega «
Sei molto gentile a preoccuparti per me. Lo sai mi stai a cuore, sei
gentile, spontanea e molto sorridente! »
« Shh... hai la voce
debole, e stai tremando, non parlare... Ad ogni modo anche tu mi stai
a cuore, sei gentile, pero' vedi di pensare all' offerta che ti ho
fatto; ci tengo. »
« Credo che accetterò, ma devo prima
parlarne con certe persone … e poi se Lisa sta
così bene con un
altro, vedrò di dimenticarla...»
« bravo, così capirai se ti
ama o meno;deve lei venire a cercare te! »
La macchina di Jii
arriva.
«
Padroncino, come sta!? »
Il ragazzo si alza barcollando « Mi
porti a casa, per favore...?»
«
Ma certo, perfino la signorina Lisa sta male.»
« C-Come, L-Lisa?
Che ha? » Chiede stupito.
« Sua madre prima mi ha intravisto e
mi ha spiegato che ha la febbre...»
« L-lei ha la febbre? Come
è...Possibile? » Domanda sempre più
incredulo della coincidenza.
«
Non ne ho idea.» Prende per le spalle il ragazzo scortandolo
in
macchina mentre Kaito pensa – Cosa è magia?
É un incantesimo?
Come fa Lisa ad avere la febbre? Non capisco...Ho un forte mal di
testa, meglio che non penso a nulla. »
Così lui viene scortato a
casa.
Lisa viene presa da sua madre che le dice « Piccina
mia, ma come hai fatto a prendere la febbre? Andiamo ti porto a
casa»
Lisa risponde contrariata « Mamma, no...Non voglio
tornarci, papà poi...»
La madre risponde « Dove vuoi andare, a
casa di Kaito? Sappi che ha la febbre pure lui! »
« K-Kaito con
la febbre?! » Domdna stranita.
«Sì e adesso signorina comando
io! Tu vieni a casa con me senza discutere. Sono giorni che non ti
fai sentire! Ma non pensi a me?! Adesso ti curo.» Spiega
trascinando
la ragazza in macchina.
Kaito dalla sua macchina inizia a
parlare « Jii,mi dici cosa devo fare con Lisa? »
« Mi dica,
cosa è accaduto? »
Il ragazzo spiega a fatica tutto per poi
sentirsi consigliare « Perché non le parla prima
di fare una scelta
così drastica. Ovviamente lei ha talento in tutto, ma deve
pensare
che non ha avuto chiarimenti da Lisa. »
« Non lo so...per favore
lasciami dormire. Ho un forte mal di testa e credo che sia dovuto a
ciò che ho sentito per Lisa...»
« Se fosse così allora siete
empatici, lo sa? »
Questa parola fa riflettere il ragazzo –
Empatia? Non nego che dopo ieri siamo legati da qualcosa, ma non
credo di essere empatico...e poi che significa? Ah basta
chiamerò
Akako, dato che parliamo di magia..- Il ragazzo lentamente si
addormenta.
Dalla macchina di Lisa lei chiede.
« Mamma,
cosa devo fare con Kaito? »
la madre mentre guida « Non saprei
piccola, cosa è successo? »
La castana racconta tutto a fatica
per sentirsi suggerire « La cosa migliore sarebbe spiegargli
come ti
senti. »
La ragazza si sdraia sul sedile con le mani sulla fronte
sentendola sudata « Non credo che lui saprebbe spiegarmi, lui
non
spiega nulla...Lui è ambiguo! »
La donna si mette a sogghignare
« Ah sì, e dimmi cosa ti ha detto? »
La ragazza chiude gli
occhi ricordandosi il giorno precedente « Ha accettato il mio
cioccolato... ha... spezzato una magia, mi ha poi detto una frase
strana, mamma mi aiuti a tradurla? » Chiede prendendo il
cellulare
per poi andare nel promemoria
« Dimmela e vedo di comprenderla,
sai tuo padre a me faceva indovinelli, e io doveva capirli; uno
spasso era, eh sì mi manca John...» Spiega con
occhi nostalgici.
«
Ecco la frase mamma... Dopo volte che
tu non ti sei arresa, hai sempre più aperto una porta, hai
raggiunto
ciò che cerchi. Solo che non è rivelato. Se
scoprirai il motivo,
allora avrai vinto, vuoi? »
La
madre ci pensa su spiegando « In che contesto era messa
questa
frase? »
« Avevo solo chiesto se mi amava o meno con un disegno
messo in codice...»
« Ah, beh posso solo dirti di non perdere le
speranze! » mentre pensa – Credo che in fondo quel
ragazzo ami mia
figlia, anche se non la tratta benissimo, ma in fondo è
giovane e
pure io ero così con John. -
Lisa poi mormora « Mamma, ho mal
di testa, non voglio pensarci, credo che questa febbre sia dovuto a
causa di Kaito!»
«Che romantico, due ragazzi che percorrono le
stesse emozioni. Questo lo chiamerei magia d'amore. »
«
Magia?...mamma...Che dici?»
« Siete empatici, vi amate tanto che
soffrite allo stesso modo, non lo trovi romantico? »
La ragazza
pensa – Empatici? Non nego che la magia esista, ma possibile
che lo
sia?- Prende il suo ciondolo per guardarlo bagnato meditando
–
Akako mi disse che questo ciondolo è speciale, che mi
avrebbe
protetta; ma se avesse altre funzioni? Non credo che possa essere
ancora magico...dovrei chiamare Akako? In fondo parliamo di magia
no?- Pensato ciò inizia ad addormentarsi.
Intanto alla gita
scolastica Carolyne e Henry si incontrano per parlare segretamente
durante la prima pausa.
«
Allora glielo hai proposto? » Chiede Henry con interesse
mentre fa
merenda.
« Sì,
certo...Ha detto che ci penserà! » Afferma
Carolyne mettendosi a destra del ragazzo, rubandogli un pezzo della
sua merenda.
« Ehi è mio scema! » Spiega
riprendendoselo.
«
Oh, a me piacciono gli Onigiri, non li mangio mai lo sai? »
Il
ragazzo risponde freddo « E comprali, hai soldi a sufficienza
no?
»
La ragazza un po' offesa « E dai, sei cattivo, che ti costa
darmene uno? » brontola con voce acuta.
Lui sospira porgendogli
un Onigiri « Senti, non ti sembra strano la reazione di Lisa
e
Kaito? »
La ragazza mente mastica « altroché, si sono
ammalati
nello stesso momento! »
« Credi che sia il loro amore? » Chiede
ratristato.
« Indubbiamente sono molto empatici, Kaito è
seriamente innamorato di Lisa. »
« Tu credi? Ma se fosse così
perché la tratta sempre male? »
«Ed io che ne so! Kaito non mi
ha parlato dei suoi sentimenti, quel ragazzo ha un limite; è
strano,
mica riesco a comprenderlo. Pero' non preoccuparti, andrò a
trovarlo
oggi e vedrai lo farò mio! In fondo è bono come
ragazzo, certo non
come te; ma non resisterà! »
« Sai dove abita? » Chiede
mangiando un dolce.
« Oh
certo, a scuola ho già chiesto ai miei uomini di prendere
tutte le
sue informazioni! » conferma con vanto, riuscendo a far
sorridere il
ragazzo di complicità.
« Ahahaha, sei come sempre una che sta
attenta a tutto! Mi piace. Perfino io oggi vado a trovare Lisa, credi
che un bacio riuscirò a strappargli? »
« Mah, non ne ho idea,
io personalmente non amo Kaito, anche se è interessante.
»riconferma
pensandoci su.
Lui contrariato gesticola con esuberanza « Kaito
non è per te, tu sei ultra, potresti stare con me oppure con
un
altro nel mondo dello spettacolo! »
« Eh eh, peccato che tu ti
comporti come uno studente! Ma accetto questa tua pausa; ascoltami.
Io anche mi spingo oltre con lui, a me basta che tu ed io siamo
amici! Il piano è questo: io allontano Kaito da Lisa
così tu ne
approfitti per farla innamorare di te! »
« Ti adoro quando sei
così diabolica! » Afferma con occhi felici,
« farei tutto per
te! Ti voglio un sacco di bene! »
« Ma come mai? In fondo non ho
fatto nulla.. Ah ora che ci penso...Questo è tuo e ti
appartiene di
diritto! » Spiega dandole una pietra.
La ragazza lo prende per
poi metterla ai raggi solari notando che è originale
« È la pietra
di mia...madre! Non posso crederci, come l'hai?! »
«Semplice,
mia sorella ha creato un falso identico al tuo, e così io ti
rendo
l'originale!»
« Creato che intendi? »
« L'ha
comprato...Senti non andiamo oltre...» mentre pensa
– Mica posso
dirle che ha usato la magia...-
« Henry questo è il regalo più
bello che tu potessi farmi! Grazie! » Lo abbraccia per poi
dargli un
bacio sulla guancia lasciandolo senza parole. Lei mette la pietra al
collo mettendoci una pellicola sopra mormorando tra sé
« Così non
farà molto brillare e sembrerà di bigiotteria!
»
Il ragazzo fa
un lieve sorriso pensando – Mi piace questa nuova ragazza, mi
sta
simpatica! -
« Lo sai che mi piaci? » esplicita
sorridendole.
La ragazza arrossisce col batticuore « C-Come? Io
ti piaccio? » Mentre pensa – Cosa mi succede
perché sono così
felice? -
« Sì come amica, sei una ragazza che lentamente mi
sta
piacendo come amica! »
la ragazza improvvisamente abbassa il
capo « Ah...certo.»
- Ma cosa è questa tristezza? È ciò
che
volevo no? Sì, allora perché mi fa dispiacere? -
i due iniziano
a conversare del più e del meno su cose molto accomunanti.
Alan
e Rina assieme ad Aoko mangiano tranquille.
« Rina, come mai
oggi eri contro Lisa? » Chiede Aoko mentre addenta il suo
polipo
fritto.
« Semplice lei è Seya! » Afferma con
sicurezza facendo
cadere il cibo dalle bacchette di Aoko.
« Scusa che intendi dire
che è Seya, Non ti pare di esagerare? » Domanda
mentre guarda a
destra pensando – Non nego che Seya sia spudorata a Lisa, ma
potrebbero solo assomigliarsi!-
« Beh, ci sono molte prove. Per
cominciare Alan può' dartene una! »
Alan mentre mangia il riso
risponde « L'unica prova certa e che Seya non è
travestita. Questo
Shinichi non lo sa, e sono intenzionato a dirglielo! »
Rina
chiede « Vorrei conoscerlo questo Shinichi Kudo, ho fatto una
ricerca, e risulta un detective brillante. Pare che abbia sempre
smascherato i colpevoli! Lo trovo sensazionale, non pensi anche tu
Alan! »
Aoko fa un sorriso chiedendo « E dimmi l'hai visto in
foto? »
Rina mormora « Oh sì è il gemello di
Kaito! »
Aoko
si mette a ridere specificando « Adesso dimmi dove sono
uguali?
Allora hanno capelli e occhi diversi! »
Rina chiede con le mani
sul mento « Occhi diversi? Ma se prima mi ha guardato con
occhi
acuti, e ti dirò di più io sospetto che quello
sia il famigerato
Kaito Kid! Questo spiegherebbe il perché Lisa ci stia
appiccata,
essendo Seya devono fare squadra no? »
Alan
e Aoko iniziano a ridere mormorando « tu hai una fervida
immaginazione! »
Rina se la prende « Ma siete tonti!? Non vedete
che sono identici!? Shinichi è simile a Kaito. Kaito
è uguale a
Kid. Lisa è Identica a Seya! Solo degli stolti non
vedrebbero
l'uguaglianza.»
Aoko inizia a pensarci su per poi dire «
Ammettiamo che sia come dici tu; mi stai per caso dicendo che io a
scuola ho menato il mio ragazzo mentre era vestito da Kid? Se fosse
così avrebbe avuto i segni delle mie scarpe! »
Rina spiega «
Kid usa un costume bianco dico bene! Se anche lo sporcassi, lui
tornerebbe con la sua divisa nera scolastica quindi può'
bene
esserlo!»
Alan chiede « Se la tua teoria fosse corretta, si
spiegherebbe come lui seppe in che classe ero e sopratutto il
perché
aveva baciato Aoko dato che lui è un gentil uomo, quindi
perché
avrebbe baciato una che non ama? »
Aoko tremando alza la voce «
No fermo, cosa stai dicendo che Kid è il mio ex?! Che io amo
il mio
ex ancora sotto spoglie di Kid? Non avete prove! » contrasta
il
tutto incredula.
Rina
socchiude gli occhi per dire con arroganza « Ti pongo questa
domanda, Kaito c'era di fronte a Kid, intendo a scuola quando si
presentò per sfidare Alan!? »
Aoko ci pensa su per dire « Era
in bagno, anche Shinichi mi fece questa domanda, ma non significa
nulla! »
Alan mormora « E poi una cosa, vi siete accorti di come
Kid abbia la voce simile a quella di Kaito? Certo è
più misteriosa
ma il timbro è quello no? »
Aoko ribadisce « Non può'! Kaito
Kuroba non ha quelle note soavi! »
Rina asserisce « Poniamo che
tu abbia ragione... hai mai notato comportamenti strani da parte di
Kaito Kuroba? Esempio: sparizioni o mancanti appuntamenti?»
Aoko
inizia a pensare fino a ricordarsi di certe volte che spariva e
tornava.
« Sentite, non avete prove vere che lo dimostrino! Kid
può' benissimo prendere le sue sembianze e usare la sua
voce! Mio
padre mi disse che prese pure le mie sembianze il secondo giorno del
furto! »
Rina
esulta « Se aveva preso le tue sembianze, significa che ti
aveva
molto vicina non credi? »
Aoko ribatte « No, Kid sa bene che
sono figlia dell' ispettore Nakamori, può' avergli fatto uno
scherzo! »
Alan chiede « Rina, per Kid siamo a zero prove, ma
per Seya credi che ne abbiamo una? »
Rina con un ghigno e occhi
di chi la sa lunga propone « Perché non mettiamo
alla prova le
nostre tesi!?»
Aoko mangiando in fretta chiede « Cosa intendi?!
»
« Tendiamo una trappola a Lisa! Con Kaito vicino a
noi.»
Alan
chiede « Ah sì e dimmi chi la contatta Seya?
»
Rina
fa un occhialino asserendo « Sappiamo tutti che Seya non
rinuncerebbe mai a una sfida! Quindi, se fosse interpellata sarebbe
costretta a presentarsi, e se ritardasse con Lisa lontana, avremo
sempre più la prova che lei è Seya! »
Aoko chiede « E se Kid
la coprisse, non scordarti che può' travestirsi da donna e
camuffare
la voce a perfezione! »
Rina risponde « Oh beh lo invieremo solo
a Seya! »
Alan
chiede « E come? Con la posta, oppure vuoi darlo a Lisa
dicendo –
Seya ti aspetto? Se lisa fosse Seya, capirebbe subito che è
una
trappola! »
La bionda muove l'indice
in segno di errore« No, No...Oh Alan e svegliati è
così semplice,
che un bambino ci arriverebbe! »
Aoko
chiede « Illuminaci sapientona! »
Rina
« Uno di noi dirà a lei che Seya ha annunciato il
colpo...
Ovviamente sarà uno che Lisa stessa non sospetterebbe mai...
Una
delle sue amiche più fidate, ne conoscete una? »
Aoko
risponde « Ran Mori! »
Alan sbuffa «
Tanto vale darlo a Shinichi dato che sembrano una coppietta! »
Rina
spiega « Shinichi è un detective, Ran no! Quindi
ci state per
questo tranello per Lisa e smascherare la sua identità?
»
Alan
inizia a pensare – In effetti è meglio che
chiarisco prima di
provarci con Seya...- il ragazzo stringe la sua mano « Hai la
mia
mano! »
Aoko inizia a pensare – Se
Lisa fosse Seya, Kaito la lascerebbe stare, sì scometto che
lui non
ne sa nulla, in questo modo si sentirebbe male e io lo consolerei e
così...Sì che idea così poi ama me e
mi chiederà di tornare con
lui... Ah, sì sì- esulta felice in silenzio.
«
E se Kid proteggesse Seya?»
Rina
risponde sempre pronta « In quel caso vedremo se Kuroba
è Kid! E
fidatevi, se mancherà Kuroba mentre Lisa è vicino
a noi, sapremo
che Kid è lui, chiaro no?»
« Devo
dire che è una trappola ben congegnata...Solo tu potevi
trovarla! »
Afferma Alan con braccia conserte e occhi chiusi.
«
E naturale, io sono destinata a diventare una poliziotta detective!
È
il mio sogno, pensa che ho letto pure i libri di Sherlock Holmes; la
base dei detective! »
Alan spalanca
la bocca pensando – Ma non mi dire, ecco perché
è così in gamba!
- Poi aggiunge ad Aoko « Il nostro piano secondario
sarà il
successivo a questo ok? »
Aoko
risponde « Sì tanto hai voglia, dobbiamo fare
ancora la settimana
bianca no? »
Rina abbraccia Alan
asserendo « Sii!! settimana bianca con il mio tesoruccio!!
»
Aoko
fa un sorriso pensando – Povero ragazzo...-
Alan
urla « Levati piovra!! Non starmi così
appiccicata! »
Aoko
si alza e « Io vado, ho finito la merenda! Ah Rina mi piaci
come
ragazza! »
Rina risponde « Anche tu,
anche perché non ti piace Alan! »
Aoko
sorride « Ma tienilo, io ho bisogno di uno che capisca il
cuore di
una fanciulla Ahahah e poi è così
immaturo...» Spiega andando via
ridendo fra sé per poi pensare – Anche se sta
crescendo e
diventando più gentile e comprensivo! -
Kaito
viene svegliato da Jii così entra in casa mentre lui gli
prepara
qualcosa per riprendersi. Nel frattempo lui non più
assonnato inizia
a guardare la camera e il suo cellulare per poi cercare su internet
foto di Seya.
- Ma cosa combino? Lei
nemmeno mi pensa! Uffa...Mi manca molto... -
Lisa
si sveglia grazie a sua madre che la chiama e così lei entra
in casa
sentendo una forte nostalgia assalirle addosso. Subito corre per
chiudersi in camera. La madre nel frattempo le prepara qualcosa per
riprendersi.
Lisa si butta sul letto
per poi trovare il suo riccio che le fa le feste contentissimo di
vederla. Lei lo coccola mormorando « Sono a casa Ruby, ti
voglio
bene piccolino, scusami se sono sparita! »
Il
riccio non smette di fargli le feste mentre lei prende il cellulare e
inizia a cercare le foto di Kid per poi pensare...
Si
mette a ciondolare sulla sedia disegnando distrattamente mentre la
sua mente vaga fra i pensieri tra tutto ciò che
c'è stato tra lei e
Kaito.
Una lieve lacrima sfiora il
ciondolo regalatogli da Akako. Lo prende e lo toglie per un attimo
notando che quel oggetto, è veramente creato in modo
particolare. È
A forma di goccia d'acqua solo inclinata verso destra, colorata di
blu. A vederlo, le sorge un dubbio proprio sul oggetto,
perché era
sicurissima che ieri fosse bianco!
Prende
il cellulare e ci scatta una foto, in quanto ha il dubbio che il
ciondolo sia davvero magico e che possa cambiare colore.
Finisce
di disegnare per poi appoggiarsi sul tavolo con i gomiti e guardare
il braccialetto rosa che tempo fa Kaito gli diede. Lo scruta per poi
sentirsi sempre peggio, rimpiangendo di essersi innamorata di un
ragazzo così freddo. Nonostante tutto ci crede ancora.
Nemmeno con
Alan provava simili emozioni; è vero che la ferì
ma le lame che lo
stesso ragazzo diede a lei con quelle frasi senza senso, non erano
nulla in confronto a quelle provate a causa della
scontrosità,
indifferenza e misteriosità causate da Kaito. Lentamente
inizia a
perdere la fiducia, sentendo la mancanza di chi giorni fa la spronava
a combattere; proprio lei Ran Mori.
Istintivamente,
riprende il suo cellulare per poi andare nella rubrica e cercare il
numero telefonico della sua amica, ma mentre lo cerca; trova un
numero soprannominato “ Il mio amore segreto”
Ascoltando il suo
cuore, inizia a chiamarlo. Con mani tremanti mette il cellulare all'
orecchio per poi al primo squillo chiuderlo pensando.
-
A che serve tanto mi ignorerà! -
Kaito
nella sua stanza gli viene servito subito qualcosa per riprendersi, o
meglio gli viene dato dal Jii un bicchiere di succo d'arancia con la
giustificazione che la vitamina C aiuti le difese immunitarie. Kaito
non se lo fa ripetere due volte che inizia a berlo d'un fiato per poi
chiedere.
« Jii-chan, posso rimanere
solo, per favore...»
Jii prende il
vassoio per poi mormorare cortesemente « Certo come desidera.
»
Apre la porta ed esce.
Kaito
rimane solo con la testa che lentamente fa chiarezza sempre
più dei
suoi sentimenti, iniziando a capire che in fondo questa febbre non
è
altro che uno sfogo delle sue repressioni; quasi come se fosse un
attacco di panico, solo messo da un punto di vista completamente
diverso.
Accende la Televisione,
gira i canali svogliatamente per poi soffermarsi ai video musicali
ascoltando una canzone che nonostante tutto riescono a colpirlo nel
animo, non per la voce, bensì per il testo che sembra quasi
rivolto
a lui.
E
non vedi che sto piangendo,
chi
se ne accorge non sei tu,
tu
sei troppo distratto.
Queste
parole riescono per un attimo a far riflettere Kaito sui suoi
comportamenti verso Lisa. Quante volte lei aveva pianto e lui
distrattamente non capiva?
Un'ora,
un giorno o poco più,
dicevi sempre e per sempre, si però,
guarda cosa è rimasto adesso
che niente è lo stesso.
Se
non fa rumore l'anima,
e quando sei qui davanti non s'illumina,
è perché non ne sento più il calore
non
ne vedo il colore.
Sempre
queste parole lo scuotono dentro facendogli pensare – Tra me
e Lisa
cosa è rimasto? Nulla? No, non può' finire
così; lo ammetto sono
stato un cretino, se ieri glielo avessi detto in quel' occasione ora
non ci troveremo così soli e separati.-
Mentre
ascolta altre parole della canzone.
e
non mi ferirai, (non mi rivedrai),
e
non mi illuderai, (non mi ferirai),
(non
m'illuderai),
e
non sarà, (non mi tradirai),
mai
più, (come credi).
Sempre
a guardare il video musicale seguito da quella canzone così
malinconica pensa – Non posso strapparmi da lei
così, non posso
più ferirla, perché lei mi ama! Non
può' dimenticare un' amore in
così poco tempo, Non può'! -
Prende
il suo portachiavi a forma di Seya, iniziando a ricordarsi il giorno
in cui lei glielo regalò facendogli battere forte il cuore;
era da
ciò che capii di amarla.
Non
appena inizia a giocare col portachiavi, gli arriva uno squillo di
una chiamata. Lui guarda il numero nominato – Il mio amore
segreto.- Capendo che si tratta di Lisa, viene preso dal panico,
inizia a sudare, tremare con il cuore in gola. Deglutisce, sta per
rispondere quando la chiamata si spegne. Questo lo lascia con mille
pensieri, perciò lui subito senza pensarci, la chiama
meditando
ansiosamente – Rispondi!! -
Lisa
guarda il display illuminarsi per poi urlare in camera «
AAAAH Noo,
mi sta chiamando!! Aiuto, cosa faccio!? Rispondo o no? Potrebbe
essere importante... Ah, che cosa faccio!? »
Gli
squilli stanno quasi giungendo al termine finché Lei decide
di non
rispondere.
Kaito
rifa il numero pensando – Ti chiamo tutto il giorno se non
rispondi, maledetta non puoi ignorarmi! -
Lisa
rimane a fissare il display sibilando a voce bassa ma offesa.
« Ah,
e non chiamarmi, cosa vuoi dirmi poi!? » Va sul letto,
mettendo la
testa sul cuscino.
Passa
mezzora e Kaito non smette di chiamarla. Non riceve risposta; essendo
già arrabbiato inizia a giocare d'astuzia pensando - Oh
bene, ignori
il cellulare!? Vedremo se mi ignori anche così! -
A
casa Elison, il telefono di casa squilla. La signora Elison va a
rispondere.
«
Si pronto, qui parla la signora Elison! »
Kaito
trattenendo la rabbia recita con tono calmo. « Buon giorno,
sono
Kaito, potrei parlare con Lisa, devo dirle una cosa...»
Lisa
chiede a sua madre a distanza in bisbiglio « Chi
è? »
La
madre fa un sorriso divertito « È Sara, vuole
sentirti! »
Lisa
risponde « Sara? Wha, passamela! »
La
signora se ne va ridendo fra sé mentre Lisa chiede
« Pronto?
»
Kaito
gli urla « FINALMENTE RISPONDI... NON SONO FURIOSO, SONO
ADIRATO PER
NON DIRE ALTRO.
HAI
IDEA DI QUANTE CHIAMATE TI HO MANDATO!!?
E
TU OVVIAMENTE LE IGNORI; MA SEI STUPIDA!!? » urla facendosi
sentire
fino in cucina mentre Jii mormora con nostalgia.
«
Ah, la gioventù...»
Lisa
rimane a bocca spalancata assordata dalla voce del ragazzo mentre lei
urla a distanza a sua madre « MAMMA, QUESTO È
KAITO, NON SARA!
»
Poi
risponde a lui con freddezza « Beh, che vuoi da me?!
»
Kaito
fa un respiro profondo, che Lisa avverte chiaramente. «
Possiamo
parlare di oggi? » mormora con tensione.
Lisa
risponde con indifferenza « E cosa vuoi dirmi, di come sei
amico di
quella bionda? Oppure di come è carina?! Quale?! »
Il
ragazzo risentito esplicita « Parli tu che stai con Henry? Ma
che ti
salta in mente; quello ti ha perfino ricattato! »
Lisa
ribatte « Sì, ma mi ha chiesto scusa, e mi ha
detto che tu non mi
corrispondi! » Specifica sentendosi per un istante con il
nodo alla
gola.
«
Ma cosa dici, non è così...» Contrasta
sempre più nervoso.
Lei
gli urla in lacrime « È COSÌ, TU MI
ILLUDI, TU MI PRENDI IN GIRO E
BASTA!» per dichiarare a voce più calma e
tesa« Io non resisto
più!..»
Il
ragazzo sentendo che Lisa è al limite ribatte «
Hai sbagliato, io
non ti sto illudendo, insomma Lisa io...sono...»
Lisa
dalla fretta urla « LASCIAMI STARE! STA CON CAROLYNE, TANTO
TI
PIACE! »
«
Oh cavolo Lisa, non fare la gelosa adesso! » Si innervosisce.
«
Ma cosa pretendi, mi hai ignorata da quando l'hai vista! »
«
Sei tu che hai ignorato me! »
«
Non è vero, io stavo male, ho pure pianto...»
«
Come, stavi male?...ma perché non sei venuta a dirmelo?!
»
«
Come potevo? Sorridevi, eri felice con quella! »
«
Non lo ero affatto! » esplicita a tono pieno.
«
Sì lo eri, ti ho visto! Non mi degnavi di uno sguardo, che
razza di
amico sei? Credevo che almeno un po' mi volessi bene! »
«
Ma io ti voglio bene, più di Aoko, più di tutto
quello che ho al
mondo!
Mi
vuoi lasciar spiegare!? »
«
Io speravo che tra me e te qualcosa fosse cambiato dopo quel
incantesimo. Ma pare che sia solo un' illusione mia! »
«
Non è come pensi... Davvero non è
così! » Esplicita provando la
paura aumentandogli la stessa temperatura corporea.
«
A te basta una ragazza bella per scordare una. Sei diverso io non
voglio un ragazzo così facile! » Confessa tremando
lasciandosi
prendere dalle sue emozioni trattenute nella mattinata.
«
Lisa... Io...Io devo vederti, subito! » Desidera lui
comprendendo
che ormai il filo che lui sta tirando, lentamente si sta lacerando. I
suoi battiti aumentano dallo spavento, la sua testa inizia a
scoppiare tra un via e vai di emozioni e pensieri contrastanti fra
loro.
«
Per cosa, per giocare con me?! Giochi solo col mio cuore, tu non sai
nulla di cosa è l'amore! » Ansima in lacrime,
stringendo più forte
la cornetta del telefono.
«
Ma io ti ho salvato la vita, insomma significherà qualcosa
non
credi?! » Si giustifica con l'intenzione di farle capire la
verità.
«
Ieri era il passato, oggi è il presente. Forse ieri mi
volevi molto
bene mentre ora vuoi bene a Carolyne! » Sa di mentire, ma non
sa più
cosa credere. Una parte vorrebbe che ciò sia
così, un' altra no.
Perché in fondo è facile dare le colpe agli altri
per estirpare le
proprie.
«
Ma sei impazzita io quella manco la considero! » Ammette con
voce
sempre più tremante.
«
Ah no, allora perché le sorridevi, oh no scusa correggo, la
mangiavi
con gli occhi; spiegamelo?» Ribatte lei sentendosi sempre
peggio
alla bocca dello stomaco.
«
Cosa
stai cercando di dirmi con tutto questo?
» Mormora
lui con voce quasi rassegnata.
«
Che cercherò di amare altri, così tu starai con
chi ami e io ti
dimenticherò! » Esprime con voce roca e flebile.
«
Ti stai contraddicendo.
Come posso stare con chi amo se non posso parlarle? »
«E
che ne so, vai da lei e glielo dici. Ma che vuoi da me! Hai Carolyne,
e beh, stacci; mica muoio per te!»
Kaito
sospira pensando – Non si rende conto che mi sono dichiarato?
Ah
proviamo in un modo più diretto, ma come ci arrivo al
discorso? - e
poi Domanda
«
Credi veramente che io abbia un debole per quella? »
«
Cosa
dovrei pensare!? » Chiede lei ormai seccata dell' argomento.
«
Beh, ad esempio io con quella bionda ti voglio dire la
verità: »
Prende un respiro, si calma e con voce molto lieve e dolce dichiara.
« Anche se è molto bella, affermata, gentile,
cordiale; non
mi fa provare nulla se non semplice conforto!
I suoi abbracci, non
sono nulla in confronto ai tuoi;
i suoi baci sulla guancia, mi rendono
indifferente se non nostalgico verso i ricordi legati a noi! A te,
specialmente verso te. »
Lisa
con occhi sbarrati arrossisce pensando – Ma cosa vuole dirmi?
Perchè non parla in modo più codificabile? -
« Come? Perché
mi dici questo? Non capisco...»
« Senti incontriamoci! » Spiega
in bisbiglio ormai rassegnato.
« Ma tu sei impazzito, ho la
febbre! » Ribatte rialzando la voce.
Il ragazzo risponde «
Allora verrò io da te!» Ammette alzandosi per
dirigersi sul balcone
della sua camera.
La ragazza sta zitta « Ma tu stai male; hai la
febbre pure tu! »
Il ragazzo rivela sempre a tono dolce ma
deciso. « Preferisco avere la febbre, piuttosto che non
vederti!
»
Il suo cuore ribatte, una minuscola luce si riaccende nei suoi
occhi. « Fa come ti pare, tu non sei normale! »Si
rassegna per dare
apuntamento.
« Ti aspetto nello stesso luogo dove ti chiesi di
essere il mio ragazzo. Presentati quando ti pare e piace. »
Chiude
la chiamata per poi andare in camera pensando – Ma
perché sono
ancora speranzosa, devo proprio amarlo se ho accettato... Ah basta io
dormo! -
Kaito rimane a maledirsi pensando – Maledizione a
me, come ho fatto a non capire che stava male, come ho potuto essere
così cretino, ma perché è accaduto
ciò; devo rimediare, un altro
errore e lei d'avvero potrebbe smettere di amarmi. Sono riuscito a
tranquillizzarla, ho dovuto parlare come Kid, ma pare che non abbia
nemmeno compreso le mie dichierazioni. La sto veramente così
tanto
consumando?! Tempo fa l'avrebbe capito. Ma stavolta la colpa
è mia,
non sua. Se non perdevo tempo con quella biondina, se solo avessi
ascoltato il mio istinto, ora lei non starebbe così male.
Pero' come
potevo vederla in compagnia di quel tipo... Se continua così
ho due
scelte, o ci rinuncio perdendo per sempre una parte di me, o mi
dichiaro spiegandogli che non voglio nulla di serio. -
Pensato
ciò torna in camera chiudendo la porta del balcone, per poi
mettersi
sotto le coperte del suo letto e lievemente addormentarsi -
Lisa
invece in camera prende il suo ciondolo e inizia a parlargli
« Mi
spieghi perché non smetto di credergli? Perché il
mio cuore batte
così forte a quelle sue ultime parole? Vorrei sapere cosa
pensa, non
lo capirò mai! »
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto^_^ A presto cari.
|
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Capitolo 31 *** un bacio per rabbia ***
Un bacio
per rabbia
È
ora di pranzo. Gli studenti rimasti alla mostra dei fiori, si avviano
verso casa, trasportati dal pullman che li scorta fino alla scuola.
Tra questi vi sono: Carolyne e Henry che hanno deciso di andare a
trovare chi sta nel loro piani; Henry Lisa, mentre Carolyne
Kaito.
Carolyne nonostante voglia essere amica di Henry,
sotto, sotto, inizia a chiedersi se ciò che sta facendo tra
Kaito e
Lisa, sia giusto o no; perché si è resa conto che
Kaito per Lisa ci
sta veramente male, così tale che pensa che quel dolore
sentimentale
si sia commutato in uno fisico causandogli una febbricola.
Henry invece, non è dello stesso avviso. Lui pensa che Lisa
si
sia presa la febbre a causa della scorsa notte, quando l'aveva
chiaramente vista in compagnia di KaitoKid e di sua sorella Emily nei
panni di Seya. Nonostante ciò, persegue sul suo piano, anche
perché
è un metodo per non pensare a sua sorella dato che,
lentamente si
rende conto sempre più, che le manca, anche fin troppo
rispetto al
solito legame tra fratello e sorella.
Da quando loro hanno
scoperto di non essere consanguinei, si sono divisi, anche se Emily
non è al corrente che suo fratello sappia la
verità. Loro due fin
da bambini erano sempre molto uniti, anche se lei verso i suoi dodici
anni, diventò molto diversa. Pero' il fratello
l’aveva sempre
protetta da tutto quello che potesse nuocerla, soprattutto quando
scoprì che lei era in grado di usare magia vera, usando in
cambio
del sangue umano porgendo fine a vite umane innocenti.
Henry
quando torna a casa, incontra Emily che gli passa accanto per andare
in soggiorno senza degnarlo di parola e uno sguardo. Lui si volta e
gli chiede iritato.« La smetti di trattarmi così?
»
La ragazza
con tono altezzoso pronuncia « Ti tratto come meriti!
»
« Come
merito? Senti un po’ ingrata, se non sei messa alle sbarre lo
devi
a me! Se non ti è capitato nulla di male nella tua vita, lo
devi a
me! » Sbraita contro tenendola per un braccio.
« Sì, infatti
ti ringrazio per questo, ma oltre non vado! » esplicita senza
guardarlo dandogli le spalle.
« Mi hai sempre parlato, abbiamo
sempre condiviso tutto e ora mi distanzi così,
perché!? » Domanda
aspettando che lei gli riveli tutto.
« Perché? Semplice, sono
cresciuta... siamo fratelli, non posso restarti appiccata! Non posso
farmi sempre aiutare da te! » Afferma con voce disprezzante e
amareggiata.
« A me fa male se sei così! Mi sono preoccupato
moltissimo!» Ammette senza problemi a tono pieno.
«Apprezzo che
mi vuoi bene, ma non ti pare di esagerare? Sai bene che so difendermi
sola!»
Lui le lascia il braccio mormorando confuso ed allo tesso
tempo curioso. « Cosa intendi dire con questo? »
La rossa si
gira, lo guarda negli occhi ammettendo. « Che le tue
attenzioni,
sembrano quelle di un innamorato! Ma io so che tu ami un'altra,
quindi lasciami in pace e fatti la tua vita! »
Il ragazzo afferma
« innamorato?! Sono solo protettivo, non c'entra nulla
l’amore!
Voglio solo mostrarti che sei importante per me! »
« Talmente
tanto che non sopporti se per qualche ora non ti degno di uno
sguardo!?Ma cosa pensi che per me sia semplice tutto questo!? Io ti
ho sempre trattato con dolcezza perché ti… voglio
bene! Ma dopo
ieri io non posso chiaro!? Quindi lasciami stare! »schiamazza
cercando di liberarsi dalla presa.
Henry afferma seccato senza
più pazienza .
« Fa come ti pare! Non vuoi nulla da me? Bene...
Se nel caso scoprono tutto di te, io non farò nulla chiaro!?
»avverte a tono sprezzante
« Sono speciale rispetto le altre! »
Afferma con insistenza.
« E con questo?! Sarai speciale, ma non
hai nulla a cui tieni davvero! Né amici, nemmeno i nostri
genitori... Tu non hai nessuno oltre me, mettitelo in testa! Quante
volte ti ignorano a scuola eh? Su rispondi!»
« È colpa tua che
mi ostacoli... Sono sicura che tu hai detto a tutti cose su di me
e..» Non finisce di parlare perchè lui la
interrompe esclamando
sempre più insoddisfatto a non trovare un approccio con lei.
«
Io cosa avrei fatto!? Se vuoi la verità io ho detto a tutti
che sei
una brava ragazza, ho anche pagato gente per parlarti; e tu che fai
li uccidi?! Ami tanto restare sola vero!? » Domanda per farla
sentire piccola e minuta.
« Come? Se è così perché non
mi
parlano più?!» Domanda un po’ curiosa.
« Perché nella tua
scuola c’è la voce che tu sia una strega che
esorcizza le persone
che parlano con te. Hai capito?
Tutti credono che chi parla con
te, finirà in ospedale o sparirebbe. E infatti tu hai fatto
ciò; ho
dovuto eliminare ogni prova per te, e tu ora di punto in bianco
chiudi i rapporti con me senza una minima spiegazione plausibile?
»Afferma indignato.
« Sta zitto Henry! I motivi ci sono!» cerca
di chiudere il discorso, perchè desidera solo rimanere sola
e
pensare.
« Ma la smetti di chiamarmi per nome? Fin da bambino mi
chiamavi“ Fratellone” Adesso vai per nome, ma che
ti prende?!»
Questione sempre più sentito tirato fuori dal mondo della
ragazza.
«
Perché vuoi sapere cosa ho? Non puoi pensare a Carolyne o
Lisa? Io
sto bene senza di te. » Ribatte con tono più calmo
e
malinconico.
«Non ti credo... Da anni mi insegui, e mi stai
appiccata ogni giorno, peggio delle mie fan più accanite!
»
«
Perché ti voglio molto bene! »Afferma in un urlo.
« E ora non
più? » Chiede lui deluso.
« Ora è diverso, tutto è
diverso...»
« Cosa è diverso? Non ti comprendo, mi spieghi che
cosa ti turba?»
« Non lo so, va bene!»
« Adesso facciamo
pace?» cambia argomento cercando di rivedere il sorriso di
lei.
«
Non posso... Non...»
« Perché?»
« Oh santo cielo, se ti
dico che non posso non si può!» afferma
spazientita.
« È La
tua ultima parola?» Chede mettendosi davanti a lei per
guardarla
negli occhi fulminndola.
« Sì...» Abbassa lo sguardo
Il
ragazzo prende il mento della ragazza e risponde con occhi seri pieni
di rabbia « Bene... Guai a te se provi a chiedermi aiuto! Fa
quello
che vuoi, non m'interesserò più a te! Sei una
scema! Sta da sola,
fatti i nemici, perché ne hai e molti! Tra noi due finisce
tutto!»
la ragazza trema a quello sguardo che riescono a
logorarle il suo stesso potere facendola sentire rimproverata, in
perdita di tutto ciò che ha cercato di avere. Cammina in
avanti
senza proferire parola con occhi smarriti cercando di pensare che
abbia fatto la cosa migliore. Sale le scale, raggiunge la sua stanza
addobbata di giocattoli e peluche per poi sdraiarsi sul suo letto e
stringere a sé un pupazzo a forma di coniglio. Sente la sua
gola
lacerarsi, gli occhi riempirsi di lacrime, tuttavia prende un respiro
per poi inghiottire tutti i suoi sentimenti, perché lo sa
che una
sola lacrima versata significherebbe non essere più una
strega. Si
mette a pancia in su sdraiata per poi chiudere gli occhi e cercare di
dormire per non pensarci.
Henry invece, nervoso come non mai,
va nella sua stanza per poi sfogarsi sul cuscino tirando pugni. Non
avrebbe mai creduto che chi più riteneva importante lo
potesse
lasciare così solo. Nonostante senta la voglia di piangere,
reprime
tutto in uno sfogo fisico spaccando el sue cose, tirando calci sui
muri facendosi anche male. Dopo questo sfogo di dieci minuti,
si
calma, prende il suo cellulare per poi rifletteresu cosa fare per
non pensare ad Emily. Prende Mp3, ascolta la musica, chiude gli occhi
per ricordare la giornata trascorsa assieme a Lisa; solo questo
riesce a farlo scattare fuori dalla camera per poi uscire di casa e
andare dritto a casa di Lisa.
Lisa in questo momento, sta
pranzando assieme a sua madre, questo evento per lei è quasi
traumatico perché di solito quando lei pranzava c'era sempre
suo
padre: sorridente, felice, di buon umore, pieno di speranza che
rallegrava la sala; adesso invece, c'è il silenzio; due
donne che
mangiano e ascoltano il notiziario trasmesso dalla televisione. La
sedia vuota posta vicino a quella della signora Elison è
fissata da
Lisa con malinconia, mentre sente nel suo cuore la distruzione della
perdita; la sua fame diminuisce sempre più,
finché proprio non
decide di smettere di mangiare. La madre invece si fa forza nel
mangiare anche se il suo stomaco è chiuso a causa dell'
espressione
cruciata e sconfortata della figlia. Vedendo ciò cerca di
darle
forza.
« Tesoro, vedrai che ti abituerai »
« Sì... ma non
è solo per papa, io sto male anche a causa di
Kaito.» Aggiunge lei
sempre più triste.
« Dai su, non ho ben capito che è accaduto,
ma andrà tutto bene! » Fortifica la madre con voce
consolatrice.
«Vedi... Mi chiedevo se è giusto che io stia
così per un
ragazzo... » Poi aggiunge strizzando gli occhi «
Insomma, perché
devo stare male per un ragazzo simile, mi ignora, e ancora mi illudo
di piacergli un po'! »
La madre gli mostra una foto asserendo «
Tieni, conosci questa donna? »
la
ragazza osserva la foto vedendo sua madre da giovane simile a Lei
come una goccia d'acqua seguita da suo padre con occhi felici e
spensierati vestito da cameriere e poi una signora dai capelli blu
nero lunghi con occhi verde gatto, la sua pelle è rosea
abbronzata
con un fisico alto vestita con una divisa scolastica. «
Sì, era la
tua rivale vero? »
«
Non solo per i furti, ma anche per John. Dimmi per te chi ha vinto?
»
Guarda con occhi calmi la figlia.
« Beh, tu in fondo siete i miei
genitori! » afferma continuando a guardare la foto.
« E sai come
ho vinto? »
« Non saprei... »
« Mi sono impegnata; lo sai
tuo padre, aveva un debole per tutte e due. Ma io con la mia
determinazione, i miei pianti; sono cresciuta e ho acquisito fascino
finché non scoprì di amare me. »
Lisa alza gli occhi mostrando
uno sguardo contradittorio « Mamma il rapporto tra me
è Kaito è
peggio di quello che hai avuto tu. Tra me è lui
c'è stato amore, ma
io come una cretina ho pensato al bene per Aoko e l'ho rifiutato;
adesso lui non si fida di me, e continua tuttora a farlo nonostante
ho dato la mia vita per lui! Ho dato il mio sangue per salvarlo!
Ieri, ero convinta che tra me e lui fosse cambiato qualcosa... Invece
ora arriva questa straniera, e puff, lui perde interesse verso di me
ignorandomi, così da farmi poi chiudere in me stessa! Adesso
sono io
che non riesco più a fidarmi di lui, anzi mi fido ancora, ma
in
parte, perché ho paura che se farà ancora
così, io presto lo
odierò! Sai cosa è il risentimento? »
Domanda per poi aggiungere
un altro suo pensiero.
E poi spiegami perché tu e papà gli
volete tanto bene? Non lo conoscete, che ha fatto per voi? »
La
madre risponde imperterrita affermando. « Tutto! Quel ragazzo
è uno
sveglio, sa il fatto suo! Ma in quanto amore mi sembra inesperto,
proprio come te!
Vuoi sapere che ha fatto?! Per cominciare mi ha
chiamato mentre hai visto l'incidente di papà, poi mi ha
chiesto se
poteva tenerti qualche giorno. Io lasciai correre perché
avevo
capito che lui ci tieneva a te; se non gli importavi, non ti avrebbe
mai tenuta d'occhio così costantemente! Vedi di aprire gli
occhi;
mentre tu piangevi e pensavi ai tuoi problemi, io mi sono data da
sola la forza di andare avanti! Quando tu non chiamavi, quello che mi
diceva dove eri, con chi stavi, era Kaito! Ancora ti chiedi
perché
io tengo a cuore quel ragazzo? Diversamente da te, lui è
serio!
Avrebbe potuto fare di tutto con te, anche portarti a letto, ma non
l'ha fatto, perché ha rispetto verso le persone a cui tiene.
Continuo!? »
La
ragazza se ne sta zitta con le labbra cucite, morse dai denti per non
ribattere, anche perché non saprebbe cosa dire.
Si alza
mormorando« Le cose sono diverse ora... Forse prima, ma ora
lui ha
una nuova amica! »
« E con questo?! È un amica appena
incontrata e tu già rinunci? » Chiede rimanendo
seduta al tavolo.
«
Lui mi ha trascurata! » afferma trattenendo la sua voce
tremante.
«
E tu che facevi sola? »
« C'era Henry che mi consolava! »
«
ma allora sei tu scema! » colpevolizza la figlia.
« Ma perché
lo difendi tanto?»
« Me lo chiedi pure?! Hai fatto la stessa
cosa di Kaito e non te ne accorgi? »
« Eh?! » Domanda confusa
iniziando a guardare la madre.
« hai trascurato Kaito! Non gli
hai parlato, non gli hai chiesto nulla, l'hai solo accusato senza
vedere le tue stesse azioni! »mette in avanti la
verità.
«
Mamma senti, io parlerò con Kaito appena guarirò
sempre che non
venga lui da me. Questa è la mia decisione. »
Chiude il discorso
per poi prendere i piatti e lavarli così per poter tornare
in
camera.
La madre si zittisce pensando – Non posso interferire,
capirà da sola... Spero solo che torni felice, e poi devo
capire
perché Seya lavora con kid... Potrei chiederglielo, magari
è
Kuroba... mmm, vediamo che dice...-
« Lisa, una domanda! »
La
ragazza tornata in soggiorno chiede « Dimmi. »
« È vero che
ti piace Kid? »
lei risponde riflettendo – Kid è Kuroba,
è
ovvio che mi piace...-
« No...Io amo solo Kaito! Kid è solo un
ladro di cui non so nulla! » Afferma con convinzione
nascondendo la
bugia.
« Ok, mi basta...» Ammette con uno sbuffo.
Lisa se
ne accorge tuttavia non fa parola e se ne torna nella sua
stanza.
Kaito dopo aver finito di pranzare sente il campanello
suonare, così apre la porta per trovarsi Carolyne sorridente.
«
Ciao, disturbo, come va la febbre, stai bene? Hai mangiato, se non
hai mangiato ho portato qualcosa io.»
Kaito
a occhi a pallini la frena. « Ehm quante domande vuoi farmi?
»
Lei
sorridente come sempre « Ma dai sciocchino, lo sai che sono
preoccupata per te... beh, posso entrare? »
« Mmm, rischi di
prendere la febbre! » usa come scusa per allontanarla, non
vuole più
che Lisa fraitenda lei sue intenzioni.
« Non preoccuparti! L'ho
già avuta una settimana fa, ed ora ho gli anticorpi
resistenti!
Allora posso entrare? »
Il ragazzo rassegnato « Hai vinto...»
La fa accomodare mentre lei si guarda attorno, commenta. «
Pero' non
male mi ricorda la mia vecchia casa di quando avevo sette anni.
Dove sono i tuoi genitori? Mi piacerebbe conoscerli! »
Kaito
risponde chiudendo la porta « Mamma è all' estero
e non ho più un
padre...»
La ragazza camminando chiede « Quindi vivi senza i
genitori? »
« Sì, mettiamola così...»
afferma superandola
senza guardarla pensando – Meno cose sa di me, meglio
è; ma perché
è venuta? Ho già litigato con lisa, se scopre che
questa viene a
trovarmi rischio di perderla! -
« Ah ma allora quello è tuo
nonno! » Annuncia indicando Jii che sparecchia la tavola.
Kaito
si mette a ridere « Jii?! Più che nonno direi un
prezioso amico!
La ragazza pensa – Amico, che strani amici che ha... -
«
Ah, certo che sei una scoperta tu! »
« figurati, sono
semplice...» Si affretta a dire per poi andare in salotto a
vedere
la televisione.
« Beh, stai meglio vero? » Chiede lei con
timidezza.
« Sì, la febbre è scesa! »
Afferma girando i
canali.
« Né sono felice, se no ti davo un po' di pesce,
sai è
buono...»
Il ragazzo si gira verso lei a scatti balbettando «
P-P-Pesce?! N-Non mi avrai portato qui qualcosa di simile spero!?
»
La ragazza prende dalla borsa « Oh, sì,
è il mio preferito
la Trota! » Spiega tirandoglielo in mano.
Il ragazzo
istintivamente lo lancia in aria urlando « AAAAAAAAH Pesce!!!
» Poi
prende la sua pistola spara carte per farlo a fettine e spostarsi
allontanarsi di corsa pensando – Ho la febbre e questa mi fa
morire
dal panico!? -
La ragazza confusa « Perché l'hai tagliato? Non
ti piace? »
« Esatto non mi portare mai più cose simili, nulla
che abbia il nome pesce dentro, nulla nemmeno le meduse! »
spiega
spaventato.
«Deduco che non vai mai al mare! » esprime con
divertimento.
« Preferisco la piscina! » afferma con sguardo
offeso.
« Ahahaha, Kaito, sei buffo! Non ho mai incontrato uno
con la fobia dei pesci! »mormora divertita.
« E che c'è da
ridere? Uffa, se sei venuta per prendermi in giro, puoi andare via!
»
blatera irritato.
« E dai, scherzavo... e fattela una risata! »
spiega fingendosi offesa.
« Come posso ridere se mi prendi in
giro?! » Domanda sentendosi sempre più iritato.
« Ah, che
pazienza... Sì torniamo seri ok? » Spiega in un
sospiro di
arrendevolezza.
« Ma stai facendo un gioco psicologico per farmi
ammettere che è bello divertirsi? »
« Bravo! Quanto sei
intelligente! »
« eh eh eh... » mentre pensa –
Perchè mi
pensava uno stupido? -
« Almeno ti piace la frutta? » Chiede un
po' di curiosità.
« Quella sì, che hai? » mormora
avvicinandosi interessato.
« Albicocche, Pere, Fragole, Kiwi,
Melone, un po' di tutto! » esplicita guardando dentro la
borsa
spesa.
« Grazie, non serviva disturbarsi! » asserisce con
gratitudine.
« Per te, questo e altro! » Spiega con un
occhialino.
Lui cambia direzione dello sguardo pensando – ma che
fa? Uff, mi ricorda Seya. -
« Hei ma, ti ho imbarazzato? »
Chiede avvicinandosi al ragazzo facendolo indietreggiare fino a
cadere sul divano del soggiorno.
« No, ma perché mi stai così
vicina? » Chiede notando gli occhi ingenui della ragazza
pieni di
curiosità che subito gli fanno discostare lo sguardo.
« Perché
a volte hai atteggiamenti troppo dolci, sembri una specie di ragazzo
timido! » Afferma lei con un sorriso.
« Ma figurati, non sono
timido! » ribatte con insistenza.
« E perché non mi guardi
negli occhi, cioè li distogli? Per caso non ti piacciono?
Pero' è
strano mamma mi ha detto che ho occhi molto belli e rari; non ti
piacciono? » Chiede sempre più avvicinandosi al
viso del ragazzo.
«
Ma..cosa? No, cioè hai occhi stupendi, molto
particolari...ma oltre
ciò mica li evito! »
« Allora giochiamo a fissarci negli
occhi!» Annuncia lei con occhi felici.
« Fissarci...? Non
saprei...» mentre pensa – Se fisso lei negli occhi
non so che può'
accadere, so di certo che ho occhi che sanno emozionare, pero' pure
lei non scherza!
Ci sono!-
insiste la ragazza.« E dai,
giochiamo, così ti distrai! »
« Ok, ma fai cinque passi
indietro? » Domanda con difficoltà.
« Ma io volevo da fronte a
fronte! » Ribatte imbronciata.
« Ah ehm...ma non è meglio da
lontano? » insiste mettendo le mani davanti al suo viso.
« Uffa,
ma così non è divertente! » spiga
socchiudendo gli occhi delusa.
«
Ma non era per farmi abituare a vederti? » chiede chiudendo
gli
occhi esasperato.
« Sì, ma a mi piacciono i tuoi occhi blu
notturno! » afferma con spontanetà.
« Ah... » Si sposta
lateralmente per poi alzarsi e fare qualche passo per creare distanza
mentre pensa – Ma perché Jii non la ferma?!
» Dà uno sguardo in
cucina e lo trova che dorme sul tavolo.
- Ecco, sta dormendo... E
ora come mi libero di lei!? Ah se solo faccio un errore e Lisa lo
scoprisse, sarebbe la fine; la perderei per sempre! -
Carolyne
lo guarda con un sorriso pensando – Che tenero tenta di
resistermi,
ma non ci riuscirà, e così Henry
diventerà mio amico!! Pero' è un
bene che stia così lontano e diriga io il gioco. Mi chiedo
se vada
bene sembrare così scema, mah sì, ai ragazzi
piace! -
Kaito chiede « Beh, oltre a vedermi, volevi qualcosa?
»
La ragazza si
avvicina chiedendo delusa « Eh, mi mandi via
così!? »
- Più
che mandarti via era un pretesto per farti andare via... - Per poi
spiegare un po' nervoso « Ma no, figurati; che vai a
pensare... mi
chiedevo solo perché ti fermi qui, tutto qui... »
«Perché sei
solo, e hai bisogno di qualcuno che ti curi » afferma con
vanto e
aggiunge « Ed io sono specializzata nel curare le persone,
sai ho
fatto la baby sitter, l'infermiera e poi la segretaria, e tanti altri
lavori. »
« Per caso li hai solo interpretati? » Chiede con
ovvietà.
« Sì, esatto, quindi sono specializzata!
»
« Lo
sai che tra realtà e finzione c'è differenza
vero? » mentre pensa
– Mi lasci in pace?-
« Sì, ma la teoria è quella! »
«
Ma a me non serve una badante, ho gia Jii che si occupa di me ora!
»
« Eh?! Ma lui dorme, io no! Io sono bella dai!! »
gli prende
la mani per poi alzarle fino alla altezza del suo seno.
Lui
guarda, arrossisce, gira la testa a destra « va
bene...» mentre
pensa – Se non avesse quei occhietti dolci, ingenui direi che
ci
sta spudoratamente provando con me; ma non puo' essere, e poi questa
è fin troppo bella per uno come me...-
« Ale! Allora adesso
misuriamo la febbre! » Spiega muovendosi nella casa chiedendo
«
Dove lo tieni il termometro? » Domanda mentre fruga nei
cassetti.
Kaito la raggiunge per poi prenderlo. Così lei glielo ruba,
e
gli dice « bravo ragazzo, adesso andiamo in camera che ti
misuro la
febbre! »
Il
ragazzo stranito « I-in camera? » Pensando
– Camera con una bomba
simile?! Lisa mi amazza! Accidenti, ma sono proprio innamorato...
-
La ragazza « Sì, devi sdraiarti »
« Posso usare il divano
no? » spiega mostrando l'ogetto.
« No, e poi come ti copri dal
freddo! Su andiamo, dove è camera tua? »
Il ragazzo sempre più
esasperato « Seguimi...» Mentre pensa –
Ma che intenzioni ha con
me? Si comporta come se fosse la mia ragazza...Eh? Ma no,
figuriamoci, probabilmente è solo amicizia, è
inutile che traggo
conclusioni affrettate.-
Arrivano in camera di Kaito così
lui si sdraia pensando – Qui le uniche ragazze che sono
entrate
sono state Lisa e Aoko, e adesso pure lei.. mah.. -
Prende il
termometro dato da Carolyne e poi se lo mette in bocca.
« Che
carina la tua stanza, mi ricorda la mia quando avevo cinque anni
»
kaito se ne sta zitto pensando – Quindi ora vivi in una
camera come quella di Emily? Uff, mi sento strano a stare solo con
lei in camera...-
La bionda si avvicina per ammirarlo e poi
sorridergli « Sei proprio carino, sembri un bambino in cerca
di
cure! »
Il ragazzo arrossisce dall' imbarazzo meditando –
Fatela stare zitta, mi vergogno! Accidenti ma perché la
tensione
aumenta!? Non è Lisa è solo una tizia qualunque
che tenta di
essermi amica! »
I cinque minuti passano così la fanciulla
legge e mormora « trentasette. Direi che presto guarirai. Su
prendi
ti ho preparato un po' di mele e te le ho sbucciate, ti piacciono?
»
Il ragazzo prende il piatto notando che sono fatte a regola
d'arte.
« Sei brava, ti credevo una principessina viziata; sai
ne ho conosciute di ragazze simile. »
« Ma figurati, io sono una
che fa tutto a casa! Certo prima lo ero, ma sai poi la gente cambia!
»
Kaito mentre mangia « Anche io sono cambiato, ma non so se
è
in meglio o in peggio. »
« E chi se ne importa, a me piaci come
sei! » Spiega con un altro sorriso e spontaneità
che lasciano a
occhi sbarrati il ragazzo che all istante sta fermo immobile sentendo
in sé un battito di cuore pensando – Ma che mi
prende? -
«
Ehm...Come persona giusto? »
« Sì, ovvio! A me piaci come
persona! »
Il ragazzo finisce di mangiare in velocità per poi
sentirsi in agitazione solo con lei.
« Ehm, quando devi tornare a
casa? »
« Ah non preoccuparti, io abito in un Hotel! »
«
Ah...» mentre pensa – addio la scusa del vedersi
con i suoi per
cena! E poi come la stacco? Più rimane qui, più
vengo stupito, e
non va bene... -
« Beh, il lavoro nemmeno hai da fare? »
«
Io non lavoro se tu non entri nel cast! » Afferma decisa
togliendo
il sorriso.
« Ma non è detto che ci entri eh...»
« Ma non
credo che tu voglia vedere chi ami assieme ad Henry giusto? »
Il
ragazzo si sente con un tonfo al cuore – Che pugnalata prima
fa la
carina e adesso mette il coltello nella piaga... -
« Ma che
tenera, dimmi la sensibilità l'hai lasciata a casa?
» sdramatizza
in una battuta.
« Io sono sensibile, e solo che ti dico in faccia
la verità » afferma impassibile.
« Ma che simpatica...»
mentre pensa – Sta calmo, non se ne accorge... è
ingenua, è come
una bambina, calmati... -
« Beh come mai mi vuoi nel cast? »
«
Perché mi piacerebbe recitare con un novellino; vedi sono
sempre
messa con professionisti, mai una volta che c'è uno a zero
esperienza, e così ho pensato a te . »
« Sì, beh, ma non credo
di essere adatto d interpretare Kid...» spiega mangiando un
altro
spicchio di mela pensando – Anche perchè mi basta
quello che
faccio. -
« Lo sei, sei molto bello e il costume ti starebbe un
incanto! E poi hai una voce molto provocante, perciò sei
perfetto!
»
« Voce provocante!? Ma sei maniaca o cosa!? » - Oh
cavolo,
manco lisa mi ha detto frasi così dirette!-
« Sono una femmina,
e ho certi sensi! » afferma diretta.
« Ah tralasciamo questo, io
non voglio recitare...»
« Ma poi soffrirai a vedere Lisa con un
altro! »
« E con questo? Mica scappo dai miei problemi...»
«
Ti prego Kaito...» si avvicina a lui di viso ed occhi
« Eh? »
chiede stupito bloccato da quello sguardo magnetico color acqua.
«
Per favore recita con me, ci tengo tanto...» insiste
avvicinandosi a
lui con occhi supplichevoli
« Ma io non...» farfuglia indeciso.
Giunge le mani « Per favore, fallo per la nostra amicizia.
»
«
Ecco..io...»
« Ti scongiuro, non ho altri!» implora strizzando
gli occhi.
« Ma... ok...»
La ragazza felice lo abbraccia
lasciandolo immobile mentre lei urla « Grazie, sei il
migliore!
»
Kaito pensa – Quando Lisa lo saprà mi
odierà...-
«
Sarà il pomeriggio vero? »
« Nono, mattina, salterai la scuola!
»
« Che cosa!!? Io non posso. Lisa sta sempre con Henry, mica
posso marinare la scuola! »
« Non preoccuparti, studierai il
pomeriggio in hotel con me! »
«
Come studiare il pomeriggio, e io quando avrò la vita
libertà!? »
Domanda sempre più confuso.
« Beh, penso dalle 19.00 in poi. »
«
Ma tu sei matta, io ho mille cose da fare!! E quanto durano le
riprese? »
« Due settimane!»
« Due settimane, significa
niente settimana bianca a scuola!? Fuori discussione, non voglio
rovinarmi la vita! »
« Rovinarti la vita?! Kaito parliamo di un
film che verrà trasmesso nelle sale cinematografiche, di un
regista
molto famoso e sopratutto lavori con me che sono conosciuta da molti
critici suoi film, per di più sarai pagato moltissimo;
perché dici
che ti rovinerebbe la vita? »
Il ragazzo nervoso « A me della
fama ed avere soldi, non m'importa nulla! Sono già fin
troppo
circondato da ragazze e questo mi provoca un serio problema con Lisa.
Per di più tu mi vuoi quasi tutto il giorno con te, ma
nemmeno
fossimo fidanzati! Lisa mai ha avuto questo privilegio e ne sono
innamorato pazzo; arrivi tu dal nulla, e pretendi da me una cosa che
mai farei! Non abbandono Lisa , chiaro!
E chiariamo una cosa all'
istante! Sarai bella con un fisico da mozzare il fiato, ma a me tu
non piaci! Quindi non starmi così addosso. A me piace solo
Lisa!
Chiuso. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando – Maledizione! Ha
capito che ci sto provando, e ora mi ha proibito di avvicinarmici,
mio dio ma ama così tanto quella bambina? Fosse come me
capirei ma è
solo una qualunque...»
« Ma Lisa sta con Henry sono molto amici!
» Insiste con prepotenza.
« E con questo?! » Chiede lui alzando
un po' la voce stressato sul argomento.
« Soffrirai, starai solo
male se li vedrai assieme! »
« Io non posso più sbagliare! »
afferma senza pensarci.
« Come? Perché dici questo? »
«
Perché io sto facendo mille sbagli! Il primo rifiutare tutto
da
Lisa, il secondo aver omesso ancora una volta i miei sentimenti per
lei, il terzo è stare tutta la mattinata con te! Se non
parlo con
lisa è perchè tu mi hai distratto senza
lasciarmici parlare! »
La
ragazza socchiude gli occhi fulminandolo con rabbia « Come!?
Mi stai
dando la colpa!? »
Il ragazzo risponde allo sguardo per
ammettere.« Non la colpa, ma in parte! »
« Hei, ma chi ti
credi di essere per darmi la colpa dei tuoi problemi con quella! Non
vuoi sbagliare vero!?» Prende il cellulare in tasca senza
tirarlo
fuori mentre nella sua mente scatta un' idea.
« Se io me ne
stessi con te lei mi ucciderebbe! » Afferma sempre
più nervoso con
i sensi che gli fanno avvertire del pericolo.
« kaito, non avermi
come nemica! »
« Dove è finita la tua ingenuità?
» Domanda
sopsettoso e arrabbaito iniziando a prendere la sua pistola spara
carta.
« Ingenuità? Ti rendi conto che mi hai rifiutato!
Non
solo l'offerta di lavoro, ma addiritura me, che sono considerata una
ragazza bramata da molti! Con che coraggio mi rifiuti eh!? »
«
Perchè ti piaccio? »
« un po'. »
« A me no! Ma cosa
pretendi, ci conosciamo da oggi e vieni a dirmi che ti piaccio!? Ma
non prendermi in giro, sei anche tu come quella di ieri?! Quello che
voi sentite è solo stima che scambiate per amore. E poi mi
pare
ovvio che ti rifiuto, sono innamorato di un' altra. Posso avere tante
che mi vogliono ma io vedrò solo chi amo. Chiuso non
c'è altro. »
«
Che poetica frase! »
« Sì lo so! »
« Ti è scesa la
febbre!? »
« Sì, stranamente mi sento bene ora! »
« Io no,
ma perché non ti interesso!? »
« Ah dillo a quella che per me
ha rischiato la vita. »
« Ma chi Lisa avrebbe salvato la tua
vita!? Non prendermi in giro, che mai potrebbe fare una come lei?!
»
« Ma se nemmeno la conosci! Lisa è una ragazza
magnifica! »
«
Una ragazza che sta solo con henry, non vedi che ti illude solo!?
»
«
E con questo! Io e lisa siamo molto legati da cose che nemmeno puoi
sognare, se speri che mi arrendo solo perché uno gli fa il
filo, ti
sbagli di grosso! »
« Kaito, non avermi come nemica, ti sto
avvisando ed è il secondo! »
« grandioso, e dimmi che vuoi fare
con un ragazzo!? »
« Che arroganza! » Di scatto lo atterra sul
letto mettendosi sopra di lui e senza pretese gli da un bacio
lasciandolo ad occhi sbarrati. Si sente un click. Kaito se la toglie
di dosso guardando il cellulare chiedendo « Non avrai
mica...Dimmi
che non è ciò che penso! »
La ragazza gli fa un sorriso
beffardo « Visto che succede a farmi infuriare? »
Guarda il
cellulare per poi allontanarsi subito da Kaito che tenta di prenderlo.
« Mi rispondi!? Hai fatto una foto!? » Chiede
urlando.
La ragazza si allontana divertita « Sii felice che hai
ricevuto il mio primo bacio! »
Il ragazzo si rialza per poi
avvicinarsi alla ragazza, ma lei apre la porta della camera per poi
dire « Ciao, guarisci presto! »
Il ragazzo la rincorre ma a
causa della febbre, perde un attimo i sensi per poi cadere sul
pavimento pensando – Se quella foto, finisce a Lisa sono
fregato!
Maledizione, come ho fatto a essere così disattento, e
pensare che mi
ero pure fidato di quella... ma perché ha agito
così, e poi quel
bacio possibile che mi sia piaciuto? Nono, certo ha labbra buone, ma
non mi è piaciuto!
Non posso uscire, la febbre mi è risalita
inspiegabilmente... Giuro che appena la rivedo le rubo quel
cellulare! Lisa scusami...- Pensa tornando in camera sua per
andare a
letto e cercare di tranquillizzarsi - Lisa, scusami, adesso mi odierai
appena lo saprai....- poi si addormenta in un sogno senza
fine.
Carolyne torna in
macchina per gustarsi la foto pensando – Stiamo proprio bene
insieme, questa foto lo rovinerebbe, ah ma quanto sono perfida;
peggio per lui, poteva non essere così arrogante! Questo lo
dico a
Henry.
Inizia a scrivere un S.M.S.
Henry che sta andando a
trovare Lisa riceve un messaggio – Henry missione compiuta ho
Kaito
nelle mie mani! Guarda che bella foto ho scattato! - Il ragazzo
curioso guarda l'allegato urlando mentalmente -NOO! L'ha baciato!?
Certo che Carolyne è proprio seducente, la mangerei con gli
occhi...
ma cosa devo farci con questa foto? -
Scrive un messaggio e lo
invia.
Carolyne legge – Io ti adoro! Sei un genio del male, una
foto come quella e Lisa seriamente smetterà di credergli!
Senti cosa
vuoi che me ne faccia, non glielo mostro mica, penserebbe che sia un
mio piano. -
Carolyne sorride pensando – Evviva, ora si è che
è mio amico -
Invia un altro messaggio.
Henry arrivato a al
portone della casa di Lisa legge il messaggio – Questa foto
rimane
segreta fino a che non te lo dirò io. Bisogna prima
allontanarli e
poi aspetterai il mio ordine. Ovviamente tu non dovrai toccare Lisa
in nessun modo, almeno non pubblicamente; altrimenti il piano
fallirebbe. -
Il ragazzo si mette a ridere pensando – Amici?
Volentieri, una così dove la trovo! Perfida proprio come
Emily, wha
mi piace! -
- Interessante, quindi lo vuoi ricattare? -
- Per
niente, voglio solo metterlo alle strette; farà di tutto per
impossessarsene, ma non dovrà mai sapere che tu hai una
copia
originale. Per di più non ci sono negativi, e ho
già inviato la
foto alla mia email. In altre parole, non c'è modo per avere
la
foto. -
Henry leggendo, si appoggia al muro, mettendosi una mano
fra i capelli pensando – Ma allora è ancora
dispettosa, ho fatto
bene a non fidarmi del tutto del suo carattere docile. Ma come mai ha
agito così?- Risponde al messaggio.
Corlyne legge - Come mai
hai fatto una foto simile? Insomma ti piace quello
seriamente?»
Arriva a casa, va in camera sua tutta illuminata dalla luce lilla
creata dalle pareti. Si mette sul suo letto matrimoniale per poi
rispondere al messaggio.
Henry sul portone di Lisa legge –
Kaito, è un bel ragazzo, e se vuoi la verità quel
bacio non mi è
dispiaciuto, ha buone labbra! Ad ogni modo non so il perché
abbia
agito così; mi ha solo dato sui nervi il come sia arrogante
e mi
abbia rifiutatae dei suoi sospetti su come ero riuscita ad
allontanare Lisa da lui! Insomma, avevo paura che capisse il tuo
piano e che tu mi detestassi. -
Lui fa un sogghigno per poi
scrivere un altro messaggio.
Lei lo legge – Non ti detesto! Non
preoccuparti, dato che sei così professionale vuoi uscire
con me
stasera.
La ragazza legge il messaggio con stupore provando molta
felicità mentre pensa – Non ci credo mi ha
invitato ad uscire! Io
proprio me, ah devo farmi carina, un' attrice come me non
può'
sfigurare con lui!
Scrive il messaggio, lo invia e subito si
prepara per farsi una doccia.
Henry arrivato a casa di lisa, da un
ultimo sguardo al cellulare leggendo il messaggio di saluto
-
Questo per me è molto, ti aspetto sotto casa mia alle 21.00
c'è un
concerto di musica, e desidererei andarci, i biglietti me li procuro
adesso se nel caso hai in mente posti migliori avvisami. -
Henry
mette il cellulare via pensando – ma sì,
sarà divertente... ora
che ci penso ho dato appuntamento a lei? Beh, sì, ma solo
come
amici... E poi è un bene, così smetto di pensare
ad Emily... -
La
signora Elison mentre stira i vestiti, sente il campanello suonare.
Va ad aprire per trovarsi un ragazzo decisamente fin troppo cool per
i suoi gusti.
« Ehm, salve, desidera? »
Il ragazzo guarda la
signora pensando – È assomigliante a Lisa,
sarà la madre.- Per
poi salutare « Salve, mi presento; sono Henry Thompson,
compagno di
classe di Lisa Elison. Volevo passare a Lisa gli appunti dell' uscita
di oggi e vedere se si è un po' ripresa. -
La madre ad
osservarlo chiede « Hai detto Henry? Sei per caso quel
ragazzo che
oggi stava con mia figlia a farle compagnia? »
Il ragazzo con un
sorriso sicuro « Sì! Posso vederla? »
La signora lo fa
accomodare per poi andare a chiamare Lisa. Lei entra in camera per
poi dire a sua figlia « Lisa, c'è un tuo compagno
di classe, ti
svegli ? »
Lisa in risposta mugolisce asserendo « Ancora cinque
minuti...»
La madre esce dalla stanza per poi portare Henry in
camera della figlia bisbigliando « Falle compagnia, appena si
sveglia dalle gli appunti. Io ora devo andare a fare compere.
»
Il
ragazzo chiede « Mi sta lasciando solo con lei? »
La madre «
Devo, purtroppo non ho mio marito che bada alla casa in mia assenza.
Quindi devo fare il doppio del lavoro! E poi sei un suo amico giusto?
»
Henry pensa – Meglio che non gli dico che mi piace Lisa.-
«
Sì, per me è solo un' amica! »
La madre esce dalla stanza
avvertendo « Appena si sveglia, per favore misurale la
febbre! »
«
Lo farò! »
La porta viene chiusa, così Henry guarda la
fanciulla dormire con il viso arrossato a causa della febbre mentre
lui pensa – Come è carina! -
Lisa nel sonno inizia a mormorare
diversi nomi tra cui quello di suo padre e quello di Kaito.
Henry
chiude gli occhi un po' deluso del fatto che Lisa sogni pure Kaito,
ma non può' farci nulla. Prende il suo cellulare,guarda la
foto
inviatogli da Carolyne e pensa – Se lo vedesse adesso rischio
di
massacrarla farle andare la febbre a quaranta, devo stare attento che
non vada a lei la notizia tramite me. Un minimo errore e Lisa
perderebbe fiducia in me. -
Passa mezzora, e Lisa lentamente
riapre gli occhi. Si guarda attorno intontita, focalizzando una
sagoma dalla chioma rosso fuoco.
All' istante pensa – Kaito? -
Poi quando la visione si focalizza meglio riconosce la persona
davanti a sé sussurrando stupita « Henry!?
»
Il rossiccio in
risposta gli fa un sorriso « Ciao, stai meglio? »
la ragazza si
mette le mani in fronte per poi iniziare a chiedersi che ci faccia
lui qui.
« Come mai sei qui? E come sai di dove abito? »
Henry
con la sua sicurezza mentre prende il termometro rassicura «
Dimentichi chi sono, e poi ero preoccupato per te; certo che sei
proprio bella quando dormi! » Spiega passandole il
termometro.
La
fanciulla arrossisce dall' imbarazzo per poi mettere il termometro in
bocca stando zitta pensando – Io bella? Ma cosa dice; io sono
una
nullità, in confronto a Carolyne...
Kaito sarà guarito? -
«
Sai, mi sono divertito oggi a stare con te, tu? » Chiede lui
srutandola negli occhi color cielo.
Lisa che non può' parlare a
causa del termometro in bocca, muove solo la testa accennando al
sì,
anche se in realtà lei non era affatto felice.
« Beh, questi
sono gli appunti della giornata; il professore ci ha detto di
studiarli, che presto avremo una verifica a sorpresa! »
Spiega
mostrandole il suo quaderno.
Lei si alza dal cuscino, prende il
quaderno notando come lui abbia una scrittura curva, distratta e poco
curata ma ugualmente capibile.
La ragazza fa il segno di “ Ok”
con le mani.
Henry poi inizia ad asserire.
« Sai Lisa, ieri
mi ha sorpreso vederti in camera di Emily; non lo sai che è
pericolosa? »
La ragazza sta zitta pensando – E tu sai che
grazie ad Emily mi sono quasi condannata a morte? - Decide di annuire
solo, finché i minuti per misurare la temperatura corporea
non
scadono. Prende il termometro leggendo a bassa voce
«
trentasette, rispetto a prima è scesa...»
Henry prende dal suo
zaino un souvenir « Tieni! » Spiega lanciandolo in
mano alla
ragazza.
Lei lo guarda per poi fare un sorriso « Che carino,
è
un fiorellino, e proprio il mio preferito! »
Il ragazzo contento
spiega « Sì, è per dirti che ti voglio
bene, e che non sei sola!
»
« Sei gentile, grazie! » Spiega sorridendo per poi
aggiungere
« Vorrei sapere una cosa.... Perché tu mi avevi
ricattato con
quelle foto; intendo a che scopo? »
« Mi piaci! Chiaro, mi
piaci! Molto, tanto! Inoltre io ti stimo molto!
Quando ci siamo
conosciuti tu mi evitavi, ed ero geloso che tu stessi sempre a
parlare con altri e me mai. Io volevo avere un minimo di attenzioni
da parte tua; ma tu non mi degnavi di uno sguardo, vedevi solo Alan o
Kaito! Insomma, decisi poi di scoprire se eri davvero tu Seya,
così
ti feci pedinare, finché i miei collaboratori, non mi hanno
inviato
le tue foto mentre diventavi Seya. A quel punto mi era sorto l'idea
che se non potevo averti con l'amicizia, avrei dovuto usare quelle
foto e costringerti. Ma sappi una cosa, non ho mai avuto intenzione
di pubblicarle o di darle a Shinichi! »
Lisa ribatte « Ad Emily
pero' hai detto tutto! »
Henry per discolparsi « Quella ragazza
sa come farmi parlare, sa come farmi stare male! Insomma... Io non
volevo, ricordo che mi aveva invitato in camera sua, e non ti dico
che odore c'era bene mi ha fatto inspirare uno strano incenso fino a
farmi quasi ipnotizzare, voleva sapere tutte le mie informazioni su
di te dopo il tuo messaggio di sfida; praticamente mi aveva
ipnotizzato. »
« Quella è una strega...»
Henry concorda «
Lo è seriamente, ma lei non sa che lo so da anni. Pero'
c'è una
cosa che mi ha sconvolto ieri, e volevo appunto parlartene! »
«
Sentiamo...»
« Chi è Akako Koizumi? Cosa ne sa di Emily?
Perché
Kid ha detto ad Emily che non è mia sorella?! Insomma me lo
spieghi!? »
La ragazza lo guarda con comprensione per poi
spiegare.
« Kid è amico di Akako Koizumi, adesso non
chiedermi
chi sia Kid perché non ne ho idea; ci collaboro e basta.
Parlando di
Akako, lei se ho ben capito è la cugina di Emily. Non so
altro. »
«
Beh, e con questo se è cugina di Emily perché non
se la porta via e
la istruisce? »
« A questo proposito non ne ho idea. Ma sappi
che Akako vuole bene ad Emily! »
« Come lo sai? »
« Ieri
io... beh diciamo che mi ha chiesto di salvare Emily; e così
ho
fatto! »
« Salvarla da cosa? »
Lisa si morde le labbra
iniziando a pensare di aver detto troppo del necessario. Si zittisce
finché non risponde « voleva suicidarsi cadendo
dal tetto del
secondo piano. Kid ed io avevamo usato tutte le nostre forze per
salvarla. Ma lui a causa delle tegole scivolose, perse l'equilibrio e
cadde pero,' io con le scarpe a suola ruvida, riuscì a
prenderli e
così facendo li salvai entrambi. »
Hnry
sbarra gli occhi chiedendo « Kid ha aiutato mi sorella!?
»
«
Sì, nonostante Emily abbia cercato di fargli del male, lui
l'ha
salvata. »
Henry se ne sta zitto pensando – Non ci credo quello
ha salvato mia sorella? Non ci credo, sono in gratitudine con lui! -
« Beh, se vedi Kid, digli che lo ringrazio! »
« Non credo
che lo rivedrò...»
« E perché? »
« Ovvio smetto di
rubare, non servirebbe a nulla, specie ora che nessuno reclama
oggetti rubati. »
« Ah senti, di tuo padre si sono saputo gli
assassini? »
« Magari, non si sa nulla... La pietra analizzata
non ha riscontrato impronte digitali di nessuno se non della mia
famiglia e di Kaito.»
« Kaito?! » Chiede stupito lui.
« Sì,
a quanto ne so, Kaito tocco la pietra per penultimo. Non voglio
sapere cosa fece ma...»
« Lisa e se la voleva rubare? »
« E
che se ne farebbe di una pietra simile? » Chiede cercando di
non
ridere.
« Non saprei. E se fosse lui la causa della morte di tuo
padre?! »
Lisa
sbarra gli occhi per poi dire furiosa « Come puoi pensare una
cosa
simile!? Per tua norme regola Kaito ha un alibi. Mi Salvò
dall'
incendio! »
« E ti sei chiesta perché fosse là?
Scusami, ma se
fosse stato un spettatore sarebbe rimasto col pubblico. Invece lui
è
entrato dietro le quinte per salvarti; non ti sembra strano? »
«
Kaito non è un assassino, per di più è
minorenne! Non ha movimenti
per uccidere mio padre...»
« Allora perché ci sono le sue
impronte sulla pietra!? »
« Ma tu sei serio!? Insomma, Kaito mi
ha salvato, perché mai dovrebbe lui avere pessime
intenzioni!? »
«
Ma se ci rifletti la cosa è sospetta! Perché un
ragazzo qualunque
tocca una pietra? Se non ricordo male la pietra è da sempre
sorvegliata, e dubito che lui sappia irrompere eludendo la
sorveglianza, mica parliamo di un ladro. Quindi deve averlo preso
durante la confusione dell' incendio per poi andare da te e fare
l'eroe! »
« Tu... No... Per favore è assurdo! Kaito non
potrebbe mai uccidere qualcuno...» mormora scandalizzata.
« E tu
che ne sai la gente è strana! Prima ti è amica e
poi ti pugnala!
»
Lei si mette le mani alle orecchie pensando – Ora che ci
penso, Kid cerca una pietra; e mio padre era stato ricattato... -
«
Mio padre ebbe minacce prima dello spettacolo! »
Henry deduce «
Forse Kaito con qualche suo amico ha tentato di spaventarlo, e poi
per rendere il tutto reale ha commesso un crimine. »
« Senti non
so cosa pensi di Kuroba, ma ti assicuro che lui è un ragazzo
buono!
Certo fa male, è strano; ma a definirlo assassino con
complici ce ne
vuole! Hai prove?! No! Kaito sa come toccare una pietra anche se essa
è sorvegliata! Quindi non infierire.»
« Bene, dammi un attimo!
»
Il ragazzo prende il cellulare per poi fare un numero.
Lisa
lo ascolta presa dall' angoscia pensando – Ma cosa vuole
fare? -
Appena la chiamata termina il ragazzo chiede « posso usare il
tuo computer? »
Lei acconsente. In poco tempo Henry clicca su
internet andando su un sito.
Lisa chiede curiosa « Che sito è?
»
il ragazzo « Ho dovuto rendere il tuo ip irriconoscibile,
altrimenti ti troveresti ora tutti sotto casa tua! Allora questo sito
è della polizia, ho un amico che mi ha passato i dati;
quello che
m'interessa sono le telecamere di sorveglianza.
Lisa incredula
pensa – Ma cosa è una spia del FBI? - Se ne sta
zitta per poi vedere il ragazzo inserire codici di accesso
finché non esulta «
Eccoli qua, adesso vedremo che è successo quel giorno!
»
Henry
manda il video in play : Si vede Lisa che disegna un progetto su un
foglio di carta. Subito lei esce per poi cercare degli oggetti. Cerca
di aprire una porta chiusa a chiave, parla con degli addetti;
così
lei corre ma viene chiamata dal padre che le parla. Poi lei lo
insegue per vedere il signor Elison discutere animatamente in una
chiamata.
Lisa dalla sua stanza mentre visiona il video,
mormora. « Quello è il momento in cui mio padre fu
minacciato... ma
non c'è Kaito! »
Henry manda avanti il video per poi chiedere a
Lisa « Di un po' avevi in mente di sdoppiarti per rubare la
pietra?
»
« Sì! Dovevo, se no mi avrebbero smascherata, ed
era tutto
perfetto! »
« Vedo, hai pure usato il computer della sala per
modificare la tua presentazione che avevi registrato. »
« Dovevo
sembrare realista! »
Henry divertito dopo che vede cosa fece
Lisa, si accorge di Kaito che la pedina.
« Oh Lisa, guarda Kaito
ti pedinava! »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Come? Perché?!
-
« Forse per vedere che combinavi, o gli piacevi o aveva in
mente qualcosa! »
Spiega lui.
Lisa alla vista di tutto pensa
– No, Kaito non c'entra con la morte di mio padre, ma allora
perché
mi controllava? Lui era Kid, e ricordo che mi disse che non mi
avrebbe aiutata; forse era in pensiero e voleva tenere la situazione
sotto controllo. In effetti, mi disse che sapeva cosa volevo fare, ed
ecco spiegato come lo seppe. Perciò è assodato
che Kaito mi
pedinava mentre cercavo di salvare il mio segreto. Ma allora
perché
ci sono le impronte di Kaito sulla pietra? Aspetta e se avesse
pensato che fosse Pandora?! Ma sarebbe da stupidi prenderla a mani
nude con le telecamere poi... No Kaito non è così
idiota. -
Si
ricrede non appena vede Kaito prendere la pietra mentre si guarda
attorno per cercare qualcosa.
« Secondo te cosa cerca? » Chiede
Henry curioso.
Lisa vorrebbe rispondere « La luce lunare » ma
divaga « Non ne ho idea » Subito dal monitor si
vede l'apparizione
del signor Elison che parla con Kaito.
« Alza il volume! »
ordina Lisa.
Il ragazzo tenta spiegando « le telecamere sono
distanti, non si sentirebbe nulla! »
La ragazza dal suo cassetto
prende delle cuffie e mormora « Metti a massimo volume tutto
il mio
computer comprese le casse a cui sono collegati gli auricolari,
chiaro!? »
Il ragazzo fa come ordinato. La fanciulla chiude gli
occhi pensando – Qui scoprirò tutto ne sono
sicura, perché Kaito
non potrebbe mai far del male a mio padre; lo so, lo so! -
Riesce
ad ascoltare il discorso affinendo il suo orecchio:
«
Kaito, cosa stai facendo con quel diamante? »
« Nulla,
guardavo... È molto bella! »
« Sei amico di Lisa vero? »
«
Amico, non direi... Ma le voglio ancora bene. »
« Sono contento
che abbia un amico che nonostante i diverbi le voglia bene. Ascoltami
Kaito potresti fare una promessa con me? »
« Promessa? »
«
Non abbandonarla mai! Vorrei che mia figlia fosse tua amica.»
«
Di tutti, perché io!? »
« Perché si trova in questa città
scelta da me con una scusa... Perseguivo un obbiettivo! Mi dissi anni
fa che se fossi tornato qui, avrei cercato con espedienti
ciò che
cercava tuo padre. Se tu non lo sai a cosa mi riferisco va bene
così!
Pero', quando ho saputo che tuo padre era morto in un incidente,
avevo iniziato a riflettere se ciò che facevo fosse un bene
per me e
la mia famiglia o un male. E poi da due giorni mi hanno scoperto, non
posso più tornare le ultime parole e la mia decisione l'ho
già
data.
Kaito ti prego non abbandonare Lisa, specialmente se piange!
Mi prometti che non la lascerai sola?»
« Un momento, cosa sa di
mio padre?! Perché dovrei stare vicino a Lisa!? Lei non sa
come
siamo in crisi e le decisioni che lei stessa ha preso nei miei
confronti! »
« Questo è un segreto che mai rivelerò
a nessuno
eccetto ad uno...
Io ti chiedo una promessa, indipendentemente da
tutto! »
« Mi dispiace, ma non posso prometterglielo! »
“
Se morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che
solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra
intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa
deciderà, subirà purché non tocchi te
come persona , 'aiuterai
senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere?
«
Ma vuole scherzare!? Accetto solo in quell'
occasione! »
Lisa che ha
ascoltato tutto inizia a piangere pensando – Mio padre lo
sapeva!
Sapeva della sua imminente morte... E Kaito o mio dio, sono commossa,
Kaito ha promesso che mai mi avrebbe lasciata... ma allora mio padre
davvero è stato assassinato! -
Henry si volta chiedendo « Hei,
che hai sentito, avevo ragione? »
Lisa scuote la testa « No...
Henry avanza il video e vai all' incendio! »
Il ragazzo fa come
gli viene ordinato e così vedono le immagini del padre
ucciso mentre
un Clown gli da una valigetta.
Lisa poi nota Kaito uscire dai uno
dei sedili degli spettatori. Subito Lisa fa un sorriso esplicando
«
Ha un alibi visto! »
Henry con disdetta pensa – Che peccato,
beh, c'è sempre la foto.-
« Hai ragione, ho preso un abbaglio,
allora è stato un incidente! »
Lisa avendo capito che non era un
incidente, se ne sta zitta dicendo « Esatto, pare proprio un
incidente di lavoro. »
Henry deluso, esce dal sito cancellando
tutti i codici per poi rimettere il Pc con Ip visibile.
« Bene,
quindi Kaito non ha commesso nessun crimine. È innocente!
»
«
Te l'ho detto che non avrebbe mai potuto. Comunque adesso preferirei
riposarmi. »
Henry si alza per poi salutare Lisa « Già, ho un
appuntamento con una mia amica! »
« ti piace? » chiede
curiosa.
« Come? » chiede stratito e sconcertato.
« Beh, non
è da te dare appuntamento agli amici! »
« Non hai capito
proprio nulla vero? »
« Capire cosa? »
Lui si avvicina alla
ragazza per poi baciarla sulle labbra. Lisa subito si allontana con
occhi tremanti pensando – Un bacio?! Ma io non lo volevo da
lui! -
Henry asserisce « Ora mi hai compreso? »
La ragazza sta
zitta, immobile con la colpa che le sale nei confronti di Kaito.
«
Non dovevi baciarmi, io per te non provo nulla! »
« Lo so, ma mi
da fastidio che pensi che esco con una ragazza perché mi
piace. Per
cui ti ho baciata! »
« Esci, non venire più a casa mia!»
Il
ragazzo esce pensando – Ho esagerato, eh beh, così
impara a dirmi
che mi piace Carolyne. A me piace Lisa, su questo ne sono sicuro. -
Lisa si butta sul letto pensando con le lacrime – Kaito...
scusami! Mi disprezzaerà, penserà di nuovo che
non lo amo... Ma perchè deve finire così!- Poi si
addormenta fino ad entrare in un sogno senza fine.
Angolo autrice: Spero
vi sia piaciuto^^ A presto :) per le foto non ne ho altreXD
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Capitolo 32 *** Continuerò a sperare. ***
Continuerò
a sperare.
Lisa,
sta in un posto desolato, arrido, i colori sono strani, quasi
artistici, misti tra l’arte e l’incubo stesso.
Cammina e vaga
alla ricerca di qualcosa. Si guarda attorno, vedendo solo un luogo
dallo sfondo verde bosco scuro, che inquiete paura. Lei trema a
questa vista, si sofferma poi, ad osservare tre rocce poste davanti a
sé, dove trova diversi personaggi; gente che conosce, tra
costoro ci
sono: Kaito, Henry ed Alan.
Lei Rimane a fissarli incredula,
chiedendosi cosa ci facciano là.
«Hei! Scendete è pericoloso!»
Asserisce lei, tuttavia non riescono a sentirla, come se ella fosse
il nulla.
Posto sotto quelle rocce, nella parte in mezzo, Lisavede
suo padre che spalanca le braccia, quasi come se volesse
abbracciarla. Le lacrime le colano, la sua voce lievemente svanisce,
fino a diventarene senza nota.
Appare un orologio a scatti, suo
padre viene inghiottito dalle fiamme, e così anche gli
altri. Tra
tutti, lei sceglie di andare dell' unico che ha i colori più
concreti, vivi e brillanti. Prende la rincorsa, e sale su quelle
rocce che al suo tocco crollano, ma non si dà per vinta,
perché non
vuole più perdere Kaito in quanto sa di amarlo
più di sé
stessa.
Lo raggiunge lentamente, evitando le macerie che cadono e
i detriti che feriscono il suo volto, causandole ferite da cui
fuoriesce il suo sangue. Lo raggiunge, lo prende per mano per poi
baciarlo e sussurragli con enfasi. «Non ti
abbandonerò mai!»
Lui
fa un sorriso, le fiamme svaniscono, il paesaggio cambia diventandone
uno simile a quello delle fiabe: lo sfondo è azzurro cielo
misto tra
il blu cobalto; colori fin troppo simili agli occhi che appartengono
ai due ragazzi.
Lui le accarezza il viso per poi trascinarla a sé
e strapparle un colmo bacio d'amore.
Lisa,
apre gli occhi, e si ritrova nella sua stanza con il sudore fradicio.
I suoi vestiti sono umidi. Il vento è in assenza,
l’ossigeno le
sembra quasi irrecuperabile. Si ascolta il respiro, sentendo un
grande fiatone che le lacera la gola asciutta scoprendo così
di
essere addirittura disidratata. La sua mente non pensa se non a quel
sogno, ricordandosi solo le tragedie. Non realizza che sia stato solo
un' illusione, finché non si alza. Si mette la mano sulla
fronte
sentendola molto sudata. Quando sente di non avere più lo
spavento
che batte al cuore, incomincia a riflettere.
-
Era solo un sogno, non era reale, anche se io mi sono sentita come se
Kaito fosse stato d’avvero là con me. Ma non
è possibile, sarebbe
follia pura. -
Esce
dalla stanza, cerca sua madre, ma ai piani inferiori non la trova.
Torna al secondo piano, e là, la incontra in camera, ormai
diventata
sua, perché prima c'era suo padre.
Lei
sta mettendo in ordine i vestiti, ripiega i suoi per poi prenderne
alti da stirare. Sua madre stiracchia sempre in camera, è
diventata
una sua abitudine da molti anni.
Lisa,
tossisce per farsi notare. La madre della fanciulla, si accorge della
sua presenza, posa il ferro da stiro e l' abbraccia forte,
lasciandola stranita; sembrando quasi che le mancava da giorni.
«
Ma che cosa fai? » Chiede Lisa.
«
Tesoro, ero così in pena! Meno male ti sei
svegliata.»
Sempre
più frastornata rimane la ragazza. « Ma che
intendi dire? Da quanto
ho dormito? »
Lei
scioglie l’abbraccio per poi specificare.« Cinque
giorni. Avevo
chiamato il medico e mi disse che eri in stato di coma. »
«
Coma? » Ripete senza capire bene. Pensando -Non so come sia
possibile, ma questo non è assolutamente normale!-
«
Avrai fame vero? » Chiede la madre preoccupata.
Non
appena Lisa sente la parola “Fame”, subito le
giunge un brontolio
allo stomaco.
«
Sì, esatto» afferma un po' in imbarazzo per il
rumore sentito.
La
signora Elison si sposta per annunciarle .« Vado a prepararti
un
toast, e poi preparerò una cena consistente dato che sei a
digiuno
da ben cinque giorni. »
Lisa,
aspetta che sua madre se ne vada dalla stanza. Ci entra, guarda il
posto dove qualche settimana fa suo padre dormiva sonni tranquilli.
Proprio in quel momento, inizia a ricordasi tutti gli eventi accaduti
cinque giorni fa: Henry che usò il suo computer per entrare
illegalmente in un sito privato, usufruendo di codici segreti.
Proprio da questo s'insospettisce su come lui ci sia riuscito. Lui
aveva sempre ribadito di avere conoscenze; ma può’
davvero un
contatto dargli così tanto potere?
Rammenta
poi, il come suo padre fece una promessa con Kaito. Ma non è
la
promessa quella che la lasciò di stucco; bensì il
fatto che lui
sapeva benissimo che sarebbe stato ucciso. Questo le fa pensare, che
alla fine quello non era stato un incidente ma un omicidio!
La
collera, la curiosità si mischiano. Decide di volerne sapere
di più,
ma non ha la più pallida idea di come fare. Sbuffa
arrabbiata per il
fatto che debba rinunciarci.
Si
alza dal letto matrimoniale, decide di mettere in ordine le cose che
metteva apposto in precedenza sua madre.
Prende
le magliette, le piega ponendole nel primo cassetto nero posto in
fondo alla stanza vicino ad una finestra che le indica il tramonto.
Raccoglie anche l’intimo, in particolare mutandine e
reggiseni. Li
piega e li posiziona negli appositi cassetti; il problema è
che
questi non riesce a farli entrare. Sbuffa innervosita perché
una
cosa che odia e non riuscire a portare a termine i suoi impegni
presi.
Prende
gli indumenti per crearsi lo spazio necessario. Mentre li solleva,
cade una lettera dalla tinta rossa. La guarda incuriosita, e legge
che è indirizzata a lei. Presa dall’ eccitazione e
curiosità, la
raccoglie e la nasconde in tasca, perché sente che
è una cosa da
leggere in solitudine.
Mette
apposto tutto ciò che ha messo in disordine, chiude il
cassetto e si
dilegua dalla stanza senza lasciare traccia del suo passaggio.
Lisa
scende le scale, mentre sua madre con in mano il piatto, le porge il
toast. Ella lo mangia con gusto, prendendo una bibita ed iniziando
così a fare merenda.
Sua
madre torna in camera sua per dinire dia mettere apposto il tutto.
Lisa per fortuna, aveva sostituito la busta rossa con un'altra, in
questo modo lei non si sarebbe accorta dello scambio, a meno che non
avesse iniziato a cercare con attenzione.
Finisce
il toast, corre in camera, prende la busta e la gira su sé
stessa
trovando un messaggio sulla superficie rossa.
–
Da
aprire solo quando Lisa
sarà felice,.-
Lei
riconoscerebbe la calligrafia allegra e gioiosa di suo padre con
chiunque. La prende come sua volontà così la
mette in tasca
pensando.
-
Va bene papà, rispetto il tuo desiderio, appena
sarò felice la
leggerò.-
Va
in salotto mentre vede sua madre con in manco una valigia enunciando.
« Tesoro, ora prepariamo la valigia!»
Istintivamente,
pensa che voglia mandarla fuori di casa, così chiede con
leggero
spavento. « Devo andarmene? »
Lei
fa una risata per poi esplicitarle. « Domani avrai la
settimana
bianca con la tua classe. La tua febbre è scesa da giorni
quindi ho
detto ai tuoi professori che potrai andarci; ho già pagato
il tutto
necessario. Sei contenta? »
Lei
non ne sapeva di questo viaggio, tuttavia si ricorda di come Kaito
glielo accennò qualche giorno fa.
Prepara
la valigia assieme a sua madre per la giornata di domani, che spera
che sia bella. Mentre prepara tutto, viene a scoprire che Kaito non
si era fatto sentire, e che solo Henry l'aveva cercata; da
ciò ha
deciso di perdonare Henry per il bacio che le diede, anche
perché
Kaito pare non interessarsi a lei.
Kaito
si guarda attorno. Sta in un posto mai visto prima d’ora: i
colori
sono molto bizzarri, il verde bosco intricato al nero, sembra un
cielo in uno stagno dal colore verde putrido.
Si
gira, cammina, fino ad arrivare al l’orlo di una roccia. Non
capisce come, ma si spaventa: trema al solo pensiero di cadere da
quell' altezza. Il suolo è di color nero, sembra quasi il
baratro
del oblio: un grande buco nero senza fine .
Appaiono
poi, diverse persone e tra queste vi sta: Seya, Aoko e Carolyne. Una
di loro sta ferma, viene circondata dalle fiamme compreso Kaito. Lui
freme dalla paura, le sue gambe non reggono più il suo peso;
si
accascia a terra, chiedendosi da quando è così
debole?.
La
superficie rocciosa, inizia a tremare e a sfaldarsi crollando,
facendo barcollare Kaito. Egli cerca di tenersi saldo ai frammenti di
pietra ancora eretti.
Cerca di farsi
forza, finché non vede da sotto una ragazza che si
arrampica. Ella,
viene ferita, punta dai detriti. Più si avvicina a lui
più egli
diventa felice in quanto riesce a identificarla: è colei che
ama,
colei che darebbe tutto anche la sua stessa vita; Lisa Elison.
Lei
lo raggiunge e lo salva, facendo sparire le fiamme per poi dirgli
chiaro e tondo « Non ti abbandonerò mai!
»
Kaito
rimane spiazzato, fa un sorriso di cuore e senza rendersene conto, la
prende, la porta verso sé, e dopo uno sguardo sfuggente di
occhi, la
bacia con tutto sé stesso. Senza notare che il paesaggio
stia
cambiando.
Kaito,
si sveglia sudato con il respiro in affanno. Si guarda attorno per
rammendare quello che ha sognato. Ricorda solo le parti peggiori, non
c’è altro. Guarda fuori, e nota che
c’è il tramonto: un sole
splendido, che tinge il cielo di arancio, rosso, e bianco donato
dalle nuvole.
Si alza dal letto, ed esce dalla stanza per poi
vedere Jii.
« Giorno jii-chan. » Saluta lui con uno
sbadiglio.
Jii lo osserva, per poi esprimergli con felicità «
Signorino, finalmente si è svegliato!»
Senza pensarci Kaito, fa
una faccia sbalordita « Eh? »
Jii, chiarisce « Ha dormito per
ben cinque giorni! »
Kaito inizia a ragionare.– Cinque giorni!?
Ma scherziamo!? – Prende il cellulare e controlla la data
leggendo
che è il 21 febbraio 2014.
« Come è accaduto? » Chiede sempre
fissando il cellulare.
« Non saprei... non si svegliava più...
il dottore spiegò che era in una specie di coma. »
« Coma?! »
- Questo non è normale, no è assurdo! Ma come
è possibile?
-ipotizza lui insospettito.
« Sì, le ho preparato da mangiare. »
annuncia Jii con un sorriso di sollievo.
Kaito, appena sente la
parola “ Mangiare”, si fionda in cucina a consumare
quello che
c’è, tra cui un pizza; non l'avrebbe detto, ma ha
una fame
allucinante, così tale che, gli pare quasi che non avesse
mangiato
da giorni, ed infatti è pure assetato.
Mentre mangia,
comincia a riflettere.
- Ho dormito cinque giorni, e Lisa avrà
sicuramente aspettato una mia visita! Sono fregato, adesso non mi
rivolgerà più la parola... E poi, se non sbaglio,
Carolyne mi aveva
baciato; sì era proprio un bacio! E se Lisa l'avesse saputo
a
scuola? No, forse era ancora a casa...Spero, altrimenti devo davvero
dichiararmi. -
Realizzando che è il 21 febbraio, concepisce che
l'indomani avrebbe avuto la gita. Si alza e subito prepara la valigia
mettendoci tutto l’occorrente necessario.
Kaito, ama sciare;
Una volta con Aoko, fece una gara di travestimento! E si
travestì da
KaitoKid; il bello e che nessuno pensò a lui come il vero
ladro,
eccetto Akako.
Finito il bagaglio, lo chiude, e poi si va a
rilassare prendendo il termometro scoprendo alla fine di non avere
più la febbre. Così esce per avviarsi a casa di
Lisa in quanto le
manca a da impazzire!
Sono le 19.00, e Lisa si trova al piano
inferiore di casa sua. Sente il campanello, va ad aprire,e trova
Kaito che la guarda come se fosse al settimo cielo. Lei lo fissa con
felicità, ha il cuore che sobbalza di pura esaltazione;prova
proprio
la voglia di fare la scema e di ridere con lui. Ma si trattiene
cercando di non mostrarsi fin troppo contenta usando il così
detto “
Poker face”, anche se non sa fin quanto riuscirà a
reggere con lui
la maschera.
« Ciao, dopo ben cinque giorni hai deciso di farti
sentire?» Sollecita la castana con labbra chiuse a linea.
Kaito,
la osserva non sapendo ben cosa dire. Si sente impacciato e un po' in
soggezione; l’unica cosa che gli viene in mente è
spiegarle la
verità. « Ecco, ti prego di scusarmi! Davvero, ero
finito in un
sonno senza fine. Non so come sia possibile, ma ho dormito per cinque
giorni.»
Lisa sgrana gli occhi incredula, chiedendosi
mentalmente– Come!? - Prende il ciondolo, appoggiandolo al
palmo
della sua mano trattenuto ugualmente dal suo collo.
« Mi prendi
in giro? » Domanda sospettosa.
« Non lo farei mai; è la verità
puoi chiedere conferma al mio medico e a Jii. » si
giustifica,
guardandola negli occhi, riuscendo a trasmettere alla ragazza un
pizzico di fiducia, anche se nota che quelle pupille tremano alla
vista degli occhi di lei. Ciò per ella, è una
cosa strana, dato che
Kaito è uno che può farla zittire in ogni momento
con una semplice
frase o espressione.
« Va bene, ti credo... beh è buffo, perfino
io mi sono svegliata dopo cinque giorni. » Confessa con tono
freddo,
discostando lo sguardo.
Lui non sa cosa dire, pensa perfino lui
che sia una cosa impossibile. Tuttavia sa che “
L'impossibile”
nel suo vocabolario, non è una parola esistente, in quanto
ci sono
stati troppi fatti e situazioni che hanno affermato questa tesi.;
senza che lui lo sappia, pure Lisa è dello stesso avviso,
solo che
lei contrariamente vuole prima chiarire con Akako, ma in questo
momento quella ragazza, è l'ultimo dei suoi problemi.
« Ma come
hai fatto? » Chiede lui stupito della coincidenza.
Lisa, nega
trattenendo la sua ipotesi riguardo il suo ciondolo, giusto per non
sembrare una fanatica in cerca di fantasia « Non ne ho
idea!» Ed è
così che le viene in mente che deve chiamare Akako .
Tuttavia decide
di non raccontare nulla al ragazzo, anche perché, sarebbe
davvero
assurdo ciò che la sua fantasia le sta suggerendo mentre
tenta di
cucirsi le labbra.
« Lisa, ti va domani di... stare con me in
pullman?» Domanda lui, con le spalle alzate trattenendo i
pugni
stretti sembrando quasi impaurito.
Lei ragionando medita lo
strano comportamento rappresentato -Ma da quando mi mostra simili
emozioni? Suscita tenerezza; talmente dolce e fragile, che mi
dispiaccio per lui dato che mi ha già invitata un altro.-
Abbassa
lo sguardo per sancire con un volto pentito « Mi dispiace, ma
ho già
detto ad un altro che sarei rimasta con lui in pullman
vicino...»
Di
scatto Kaito, le cinge le spalle, riuscendo a scioglierle il cuore,
mentre gli si avvicina sempre di più a lei chiedendo con
voce
tremante, delusa ma che esprime chiaramente la sua ansietà
« Chi è,
dimmelo, chi?! » Lei rimane a fissarlo sentendo le emozioni
in
divampare solo al suo tocco; ancora si chiede da quando ella sia
così
sensibile, dato che poche settimane fa lui non gli faceva questo
effetto.
Cerca di tranquillizzarlo ammettendo la verità «
Henry... mi ha chiamata pochi minuti fa chiedendomi se stavo con lui;
dato che tu non c'eri e non ti eri fatto sentire, ho accettato. Mi
dispiace...»Sii scusa mortificata in quanto
l’'unica cosa che
vorrebbe vedere è la tristezza di chi ama.
Kaito abbassa il capo
con un espressione crucciata. Si mette le mani in tasca per poi
mormorare a bassa voce.
« Ok...come vuoi...» Se ne va sembrando
un cagnolino bastonato. Nel cuore di lei, sale la tristezza e il
dispiacere sempre più grande per lui. Vorrebbe fermarlo,
dirgli che
potrebbe rimandare l’apuntamento con Henry; ma qualcosa
riesce a
bloccarla, per questo fa solo un accenno di voce, per poi mutarsi e
pensare.
– Scusami, non credevo che ci tenessi così tanto.
Ma
non riesco a disdire un impegno preso, nemmeno se si tratta di
te.-
Kaito ad aver saputo questa notizia, si sente di pessimo
umore; finalmente credeva di poter risolvere con Lisa le questioni
irrisolte standole vicino, trasmettendole affetto e magari
dichiararsi; ma nulla, quella ragazza aveva già preso un
impegno con
un altro, e non la biasima, perché lui non le era mai stato
accanto
in questi giorni, non l'aveva vista, e anche se lei aveva dormito per
cinque giorni come lui; ella, avrà compreso su Henry
qualcosa che
lui non aveva visto nei confronti di Lisa.
Lo sente, lo prova, lo
soffre: si sente rifiutato e quasi tradito; ma non nutre rancore per
Lisa, perché il primo a tradirla almeno col corpo era stato
lui. Il
primo a ferirla era lui, non lei... Di questo si tormenta e si da la
colpa di quanto è codardo di fronte all’ amore;
avrebbe preferito
affrontare Shinichi piuttosto che affrontare la sua
mentalità che
lottano tra la verità e la paura .
Kaito, vorrebbe dire a Lisa,
che Carolyne la reputa come una nemica, ma sa che lei, non l'avrebbe
ascoltato perché lei si era convinta che lui avesse un
debole per
quella “provocatrice”, perché lo sapeva
bene che se lui avesse
accettato il bacio di Carolyne, quella, lo avrebbe toccato; lo
sentiva da come lo teneva a sé nel bacio.
Torna a casa
distrutto col cuore, per poi giocare ai videogame fino notte tarda,
cercando di scordare Lisa e la sua vita da ladro; in questo momento
non ha testa per rubare, non ha stimoli, si sente solo come un
bambolotto senza anima.
Fissa lo schermo, muove le dita sul
Joystick, ma oltre questo, non si diverte: La sua mente divaga solo
nel passato, nei meandri dei suoi ricordi passati assieme a Lisa che
provocano un dolore al cuore e allo stomaco che pungono, lacerano. La
nostalgia, l’angoscia è così potente
che gli iniettano veleno
nella sua stessa voglia di vivere. Lo percepisce sempre di
più che è
entrato in depressione.
Lui non era mai andato stato di
demoralizzazione per nessuna ragazza, nemmeno per Aoko! Invece per
Lisa sì; forse perché davvero senza di lei si
sente: perso, vuoto,
tormentato dalla colpa delle sue stesse fissazioni: la paura di avere
una relazione.
Non sa fin che punto reggerà, lo sa bene che se
solo gli dicesse esplicitamente i suoi sentimenti, loro due non
avrebbero più: rivali, nemici, persone che li
allontanerebbero con
ogni mezzo, tristezza, incomprensioni, malessere, insanita mentale,
lotte contro il proprio Io interiore. Ma più che altro, per
cercare
di alleviare le sue colpe, vuole credere che sia tutto ciò
sia
causato da un fattore esterno: che in realtà ciò
che aveva
scatenato il tutto era stato una persona o una situazione;
perché
prima Kaito e Lisa, erano in perfetta armonia, in quanto si era
creato un rapporto di complicità ed aiuto reciproco. Una
relazione
che per Kaito valeva più della coppia stessa.; a cosa gli
serviva
ammettere i suoi sentimenti a Lisa, se l’aveva vicina a
sé sempre
sorridente pronta a rischiare il tutto per lui? Con questi pensieri,
si accorge che adesso tutto ciò non potrà
più tornare, se egli non
farà una mossa verso lei; tutto perché
l’ aveva ignorata con
Carolyne.
Arrivano le tre di notte. Solo quando ha gli occhi
realmente stanchi, chiude il gioco salvando la partita per poi
coricarsi a letto, mettendo la sveglia per svegliarsi la mattina
presto. Ma alla fine crede che non sia importante andarci dato che
vedrà Lisa con quel tipo... Però
c’è un qualcosa, probabilmente
il suo orgoglio che non gli permette di gettare la spugna.
Dopo
che Kaito se ne era andato, Lisa era uscita fuori di casa.
Lei si
avviò a fare la spesa per sua madre, col pretesto di vedere
che cosa
comprare per la gita di domani. Purtroppo, non aveva scarponi
invernali, dopo-sci e tanto altro ancora. Comprò tutto per
poi
tornare a casa. iniziò a provare una forte nostalgia, che
riuscì a
farle scendere le lacrime; perché era in preoccupazione,
sentiva nel
suo cuore l’ansia e mille dubbi sul comportamento strano di
chi
ama.
Girò per le vetrine alla scelta di maglioni, felpe e
quant’altro. Si soffermò mentre scelse dei
pantaloni pesanti verso
due persone che non si sarebbe detto che fossero una coppia, ma di
certo erano amici molto affittati. Li guardò sentendo un
nodo alla
bocca allo stomaco, li fissò con sguardo dispiaciuto,
rimpiangendo
che quei momenti non li possa passare più con Kaito..
Più
passa il tempo a rinnegare, rigettare in sé i suoi
sentimenti per
non piangere, più sente il male insediarsi in lei.
Attraversa le
strisce pedonali e poi improvvisamente scoppia in lacrime. Prende un
fazzoletto, si soffia il naso, corre verso casa. Arrivata
là, si
dirige in camera sua senza guardare sua madre per poi buttare a terra
le borse ed accasciarsi sul letto piangendo, desiderando con tutto il
suo cuore che tutto con Kaito torni come in precedenza.
Arriva
sera tardi. Lisa cena parlando con sua madre dello strano
comportamento di Kaito e di come Henry si preoccupi per lei, per poi
andare a nanna, sperando col cuore che Kaito non faccia il cretino
con quella ochetta dal nome di Caroline.
Arriva l'indomani.
Il sole è alzato nel cielo, le nuvole lo coprono
leggermente, il
vento soffia debole ma ugualmente freddo.
Lisa Prende la valigia,
scende le scale. Fa colazione, una veramente abbondante: a base di
caffè, latte, biscotti e un quintale di cioccolata!
La madre si
prepara per accompagnarla a scuola con la macchina. Appena è
pronta,
Lisa nota che è vestita come lei: con berretto bianco di
lana, un
giubbotto anch'esso del medesimo colore a bottoni neri tondi grandi,
susseguiti da un pantalone beige molto pesante, in più ha
tre maglie
invernali in quanto fuori ci sono zero gradi.
Dal comò del
soggiorno, Lisa prende i guanti li indossa alle mani, afferra la
maniglia della valigia e cammina assieme alla madre verso la macchina
depositando la valigia nel bagagliaio.
Lisa si siede sul posto
anteriore e poi sfrecciano a destinazione.
Durante il tragitto,
inizia a cantare felice. In realtà è solo
apparenza, perché dentro
di sé teme questa giornata; ha il presentimento che qualcosa
le farà
crollare ancora una volta il suo muro di difese. Ma essendo forte e
una positiva, cerca di non pensarci ed andare avanti.
Appena
arriva a destinazione, scende dall' auto, prende la valigia e la
deposita sul pullman.
Alan come nei programmi con Aoko e
Rina, si incontrano a metà strada.
Aoko che è accompagnata
dalla macchina di suo padre pronuncia « Andiamo! »
Esclama lei con
un sorriso sulle labbra; si vede che ama andare in gita, anche se
Alan si chiede se sappia sciare. Lui la veda talmente imbranata e
delicata che scommette che se cadesse sulla neve gelata, piangerebbe.
Questi pensieri non li racconta a nessuno, nonostante tutto, si rende
conto che sta iniziando a guardare Aoko in modo strano, non sa
spiegarlo, ma sente che se lei non gli parlasse lui si
annoierebbe.
Rina come sempre cinge Alan per il braccio destro,
per poi esclamare « Tesoruccio mio, ci divertiremo!
» Alan fa un
sorriso per farla contenta, anche se in realtà pensa
– Sarà dura
stare con lei...-
Da quando lui sta con Rina, non riesce quasi mai
a parlare con Aoko da solo, soprattutto non hanno mai il tempo per
parlare del loro piano su Kid e Seya. Ma lui sta iniziando a perdere
di vista questo obbiettivo, in quanto i due ladri non si sono fatti
sentire da giorni. Non nutre nemmeno preoccupazione se Seya
c'è o
meno, ed è ciò a preoccuparlo, dato che prima gli
creava molta
tensione il non ricevere i suoi bigliettini con dentro le sue
fantomatiche dichiarazioni d'amore; forse è normale dato che
sta
crescendo e sta indubbiamente sviluppando la sua mente? Questo lui
pensa mentre parla con tutte e due nascondendo i suoi
disagi.
Entrano in macchina, per venire scortati a
destinazione dal padre di Aoko.
Durante il tragitto loro hanno
parlato del più e del meno senza sosta ridendo e scherzando.
Alan,
è elettrizzato a questa gita, sente che sarà
entusiasmante. Perfino
Aoko è di questo avviso, avverte che potrebbe essere la
volta buona
per parlare con Alan come ai vecchi tempi; perchè si
è resa conto
che gli manca complottare con lui di chissà che piani
assurdi.
Aoko
scende dall' auto seguita da Alan e Rina, prendono le loro valigie e
le depositano dentro il pullman.
« Oggi fa freddo » Asserisce
Aoko scaldandosi le mani coperte dai guanti di lana, con il suo
fiato.
Afferma Rina, anche lei infreddolita. « Già, e se
le
previsioni sono corrette, in autostrada avremo la nebbia! »
Chiede Alan interessato.« Beh, almeno in Hotel ci
sarà il
riscaldamento e staremo bene; a proposito avete già chiesto
con chi
stare?»
Aoko e Rina rispondono. « Noi staremo assieme, »
Aoko
domanda curiosa ad Alan. « Tu chi hai proposto ai professori?
»
«
Ho proposto: Akito e Akira » Elenca Alan.
[Non Akito Hayama lo
specifico per LoveKodocha, ma se vuoi pensare che sia lui, fai pure
ND]
Rina Suppone. « Beh, non li conosco, ma saranno simpatici!
»
» Alan Afferma con risentimento. « Sono gli unici
che bene o
male, credono in me... Dopo che Kid mi umiliò, la classe mi
prese in
giro dicendo che hanno dubbi sulle mie capacità!.
Aoko Difende
per incoraggiarlo « Non è vero che sei un
incapace! Tu sei bravo.
Papà mi ha detto come sei efficiente a lavoro! Riesci anche
ad
aiutarlo ed a trovare certi particolari che a lui sfuggono ».
Alan
fa un sorriso « Dai, non esageriamo, sono cose da nulla.
»
Esprime
sempre Aoko con determinazione. « Tu solo percorri le tue
idealizzazioni, e non badare a chi non ti conosce! »
Afferma lui
compiaciuto.« Infatti, non ho mai pensato di rinunciare!
»
Rina
entra nel discorso un po' preoccupata « Alan, anche io credo
in te!
Da sempre. »
Il ragazzo imbarazzato non sa cosa dire se non. «
Grazie, siete tanto gentili. »
Kaito accompagnato da Jii,
raggiunge tutta la classe trovando Lisa tutta imbacuccata dalla testa
ai piedi di vestiti. A vederla gli scappa un sorriso di divertimento,
poi va da lei a salutarla come un normale amico nascondendo la sua
ansia e la paura di sbagliare ancora.
« Ciao, stai meglio? »
Lisa
risponde « Sì, ma oggi fa troppo freddo, spero che
in albergo
abbiano il riscaldamento, se no congelerò! » Si
lamenta con braccia
conserte muovendole per scaldarsi.
Kaito senza nemmeno pensarci
prende un oggetto pesante per poi avvolgerci su di esso Lisa.
«
Hai ancora freddo? » Chiede una volta dopo avergli messo la
coperta.
Lisa arrossisce sentendo in sé un calore che spezza lo
stesso
vento fresco. Il suo sangue ribolle, il suo cuore accelera i battiti,
la sua voce si affievolisce facendo uscire un flebile « No...
Ti
ringrazio » Kaito contento che lei stia meglio, risponde
« Per te
questo e altro! » Vorrebbe fare di più, ma si
trattiene perché
nota Caroline che si avvicina a lui. All' istante si allontana da
Lisa con la speranza che ella non mostri a chi ama, la foto di lui
che bacia lei, sarebbe il peggior colpo per Lisa; specie dopo
l'ultima discussione animata con lei.
«Kaito! »
Il giovane
rabbrividisce alla chiamata pensando – Mi sembra di sentire
Akako,
accidenti! - Decide di agire furbamente e di tenerla tranquilla. Fa
un respiro pensando – Poker face, come sempre... -
« Ciao,
come stai? »
La ragazza felice « Io tutto bene, e tu? Ho sentito
che hai dormito per molti giorni; lo sai ero in pensiero.
»Kaito
sempre calmo pensa – Merito del tuo scherzetto... -
« Eh già,
pure a me ha stupito ciò. Beh, l'importante è che
sono guarito.»
La
fanciulla con un altro sorriso ingenuo. « Sì! Stai
vicino a me in
pullman? »
Il ragazzo medita un piano per poi rispondere « Ma
certo, come potrei non stare vicino a una bella ragazza come te!
»
La
bionda arrossisce dal complimento « Ma dai, che dici; lo sai
che non
sono così bella...»Lui cerca di ribattere
inventando ciò che
riesce pur di avere fiducia da lei.
Lisa guarda il tutto da
lontano iniziando a perdere seriamente le speranze. Osserva i suoi
compagni che arrivano e si avvicinano tra di lori per formare dei
gruppi d'amici, dove lei sa bene che mai sarà accettata.
Posa gli
occhi su Alan, Aoko e Rina, sentendo che una sua parte vorrebbe
essere in mezzo a loro, dato che non smettono di parlare felici e
spensierati come due bambini delle elementari.
« Lisa, eccomi!»
Asserisce un suo amico.
« Oh... Eccoti...» Mormora con sorpresa
senza enfasi.
Henry e Lisa, iniziano a parlare, ciò viene notato
da Kaito che cerca di andare da loro, ma Caroline capendo le sue
intenzioni, lo prende e lo distrae. Lui nonostante sia infastidito da
questi atti suoi, se ne sta zitto con la consapevolezza, che prima o
poi, un momento solo con Lisa lo troverà sicuramente, e in
questo lui
intende pure di notte.
Lisa non pensa che Kaito abbia queste
piccole missioni da svolgere, anzi, lei non ci bada proprio,
perché
ha deciso che vuole solo svagarsi senza pensare a chi ama.
Parlotta
con Henry di cose irrilevanti, questioni, che a lei interessano ben
poco. Più ci parla, più scopre che hanno
pochissimo in comune. Se
lei ama la fantasia e le illusioni, lui adora i fatti, le prove e
soprattutto la logica. Lentamente, si rende sempre più conto
che
Henry non è affatto un ragazzo dalla mente ingenua, ancora
primitiva
in quanto la sua testa è più centrata sui fatti
quotidiani come:
politica, musica, film, cinema ed economia; cose che alla castana,
non ispirano interesse o fascino. Proprio per questo mentre parlano,
Lisa deve spegnere il cervello e annuire in silenzio facendo finta di
ascoltarlo.
I ragazzi entrano in pullman non appena arrivano
tutti i professori.
Aoko si mette vicina ad una sua
compagna dove seduti davanti a lei si trovano Rina ed Alan. In questo
modo, lei è sicura di poter stare bene in quanto vicina ai
due,
perché non vuole più sedersi tutta sola,
specialmente in un viaggio
che ha come programma tre ore di tragitto contando le eventuali soste
in autostrada.
Kaito geloso e frustato da come sia
impossibilitato a parlare con Lisa, inizia a pensare ad una
soluzione.
Caroline riceve una chiamata , risponde animatamente
facendosi sentire da molti.
« Pronto. Mi scusi? Come sarebbe a
dire che lavorerete senza di me!? Solo perché vi ho chiesto
una
settimana! Vi pago e anche molto e non accettate!? Mi faccia parlare
col regista! In questo momento non accetto scusanti! »
Kaito
l'ascolta pensando. – Ma sentila la sbattono fuori da un film
e usa
tutto pur di non perdere il posto... Che ragazzina. -
Henry si zittisce
ascoltando Caroline. Inizia a chiedersi che abbia, così va
da lei a
chiedere. « Che ti prende? »
Caroline risponde. « Mi stanno
sbattendo fuori dal cast! Ma come si permettono, insomma ho chiesto
solo una settimana; in America mai avevano obiettato! »
Henry fa
un sorriso « Come tu sei la manipolatrice in America del
cinema, io
ci penso per il Giappone!
Fammici parlare, darò io una parola!
»
La ragazza gli passa il cellulare mentre lui risponde
presentandosi aggiungendo. « Potrei parlare col regista? Oh
può'
eccome se non vuole problemi con me! » Dopo persuasioni,
riesce a
parlare con il regista assumendo un tono professionale «
Salve, si
ricorda di me. Già, e sa già la
novità? Perfetto, allora potrebbe
dare tempo a Carolyne? Sì è una mia stretta
amica! Perfetto,
grazie. Eh? Nono, non sono interessato a quel ruolo... Sì
certo lo
so che sarei perfetto, ma non posso, ho preso una pausa. Solo se mi
assicura che non toglie Carolyne dal film, ci tiene assai. Mi dia i
file e ci penso io. -
Kaito guarda sbigottito il ragazzo
pensando. – Ma che si saranno detti? -
Perfino Lisa si chiede
la stessa cosa, come quasi tutti.
Lisa sempre di più inizia a
sospettare su Henry e su chi sia realmente. Kaito invece non ci mette
poco a capire che Henry è immischiato in qualcosa che va
oltre al
cinema.
Caroline riprende i cellulare. « Pronto, che mi dice?
Veramente! Grazie, ma come l'ha convinta!? Non ho capito che intende
dire? ma... Aspetti!» La chiamata viene chiusa. Lei non
capendo
bene, non se ne importa perché rimane felice,
così tale che va dal
suo amico e lo abbraccia calorosamente dicendogli « Henry,
senza di
te avrei perso un film!! »
Il ragazzo risponde staccato con
vanto. « Ma figurati, se ti toccano vedi che combino...Ad
ogni modo,
appena hai un minuto dobbiamo parlare di una faccenda.»
« Anche
ora!»
Il ragazzo si guarda attorno pensando – No, troppa
gente...-
« E dai, io devo tenere compagnia a Lisa, comunque
parlo tra questi giorni appena hai libertà! »
La ragazza fa un
ghigno rispondendo « Interessante, va bene. »
Caroline torna a
sedersi accanto a Kaito.Lei, Emana il suo profumo che lui riesce a
odorarlo chiaramente per quanto forte è.
« Scusa ma quanto
profumo hai addosso? » Chiede allontanandosi verso il
finestrino aprendolo.
La
bionda, prende dalla sua borsa una boccetta per mostrargliela.
« È
un profumo del mio paese, si chiama Sweet tentation, é al
sapore di
menta peperino, è molto buono, e costoso;
oltreché di marca! »
Il
castano, senza nemmeno a sentire la descrizione, chiede imbronciato
«E non puoi toglierlo? prima non me ne ero accorto ma
è assai forte
per me!»
La ragazza offesa gli ordina « Se non ti piace, te lo
faccio piacere con la forza! »
Kaito ribatte « prova a farmi un
dispetto e finisci male carina! »
La ragazza contrasta
bisbigliandogli « E su dai, non ti sarai scordato il mio
“ Chu “
con te»
Il ragazzo reagisce in silenzio sentendo la rabbia e
tensione insieme. Mormora trattenendo tutto nella sua voce «
la
terrai segreta vero? »
« Dipende da te Kaito, io questa foto
posso dirti che è già spedita in molti luoghi,
ergo non hai modo
per cancellarla! Ovviamente la terrò segreta, ma sai, sono
vendicativa! »
Kaito fa una smorfia « E cosa vuoi in cambio
della cancellazione di quelle foto? »
« Che la smetti di
ostacolare Henry con Lisa! »
Il ragazzo chiede guardandola negli
occhi « Pensi davvero che Lisa possa dimenticarsi di me?
»
Lei
afferma sempre con sicurezza « Oh beh, Henry ci sa fare con
le
ragazze! »
Lui ribatte « Lisa non è facile all' amore! E poi
scommetto che gli manco. E se vuoi saperlo, io ci so fare meglio con
le ragazze... »
« A me non sembra » ribatte lei con un sorriso
divertito.
Kaito lancia uno sguardo omicida alla ragazza, poi lo
camuffa in uno calmo pensando – Non ho dubbi, Henry e questa
si
sono messi in squadra per separarmi da Lisa, ma voglio più
prove...
-
« Ma a te non da fastidio? » Chiede lui con tono
vago,
assorto indicando Henry dove vede chiaramente Lisa annuire senza
parlare.
« Cosa intendi? » Chiede Caroline confusa.
«
Insomma, quel ragazzo sta dietro a una persona che non fa parte dello
spettacolo, non ti fa sentire come dire... inferiore? »
Spiega
facendo l'ingenuo con occhi normali.
Carolyne sentendosi colpita
nell' orgoglio balbetta « I-inferiore? »
« Eh, sì... Perché
mai uno così, dovrebbe non interessarsi a te?
»insiste cercando di
essere il più sottile possibile e pressante in certe parole.
«
A-A me non importa se a lui interesso o meno! » Afferma
sempre
decisa con l'agitazione salirgli pensando – Non puo' Henry
non
interessarsi a me, insomma io sono così carina, e lui
pure... Ma che
m'importa, siamo solo amici! -
« Oh, quindi non ti da fastidio
essere battuta da una ragazza, non ti da fastidio vedere come lui
veda un' altra? E a te invece, lasci stare? » interroga
guardandola
negli occhi che per un attimo lui scorge la sua titubanza soprattuto
dalle sue labbra che vengono morse dai denti, chiari sintomi di
invidia, gelosia o invidia. Kaito arresta un sorriso di vittoria per
non farsi scoprire aspettando la reazione di lei.
« Per la
cronaca, se Henry ha questo, è merito mio; quindi non mi da
affatto
fastidio! »
Kaito fa un sorriso per poi chiedere con un brillo
negli occhi .« E non ti senti presa in giro? Insomma, se ci
rifletti
stai lasciando quel ragazzo solo con un altra, mentre tu stai con uno
che nemmeno ti piace, vero? »
La ragazza discosta lo sguardo,si
sposta lateralmente di qualche centimetro pensando – Altro
che
ragazzo ingenuo, scemo, sorridente... questo mi mangia, sta cercando
di farmi sentire inferiore a Lisa! Non ci credo, ma chi è
questo?
Come fa a sapere come colpirmi... Mai ho sentito questa agitazione, e
poi quei occhi mi divorano dentro, non posso averne paura; devo stare
calma! -
Si fa forza per confermare « Henry, in questi giorni
non mi ha mai trascurata! A me lui non piace, siamo solo amici!
Cioè,
evita le sue fan per me, ed io i miei! E poi è dolce. Non so
cosa ci
trovi in quella, ma a me non da fastidio! Io non amo più
nessuno, ho
già sofferto per amore. Non c'è altro tra me e
Henry! Per questo
non sono gelosa, e se vuoi la verità a me tu non dispiaci! -
Kaito
indietreggia puntandole la sua pistola spara carte. « Brava,
quindi
questa è la verità... Altra cosa, stammi lontana
se non vuoi che ti
faccio male.» mentre pensa – Devo parlare con Lisa
e dirgli
tutto... - Carolyne chiede curiosa. « Cosa è quel
giocattolo? »
«
Un gioco, se solo ti avvicini potrei farti male.»
« E se solo mi
hai male, ti rovino!» Minaccia lei.
« Sai che è un ricatto?
»
« Sai che è difendersi? »
« Ma non avevi detto che ti
piacevo? Credi che essendo così tu a me possa interessarmi?
»
«
Sono abituata ad essere rifiutata, e poi ho avuto un bacio
quindi...»
Lui corregge. « Un bacio che nemmeno ho accettato!
»
« Ti piaceva..»
« Solo perché sei molto bella, ma se
vuoi la verità, preferirei un bacio di Lisa!»
« Bugiardo
sono sicura, che non ti è dispiaciuto. »
« Cosa pretendi? Hai
labbra buone per baciare, ma oltre, non c’è
altro» Afferma
seccato.
« Vedi che ti piaceva? »
Kaito si morde le labbra
pensando – Nulla ogni cosa che dico la rivolta contro me...
Sì un
po' mi è piaciuto, ma non di certo perché mi
piace, è diverso...è
solo attrazione fisica, va ben al di là dell' amore.
Devo stare
zitto, è già tanto ciò che ho
compreso. -
Caroline fa uno
sbuffo pensando – Ma che tipo! Adesso almeno l'ho confuso,
certo
che quel bacio non era male, ma ero solo attratta fisicamente; sono
sicura che se non mi fermava io l'avrei sedotto...Tuttavia lui non
avrebbe mai acconsentito, credo... Però un uomo è
pur sempre facile
all' istinto carnale... Chissà, potrei davvero metterlo alla
prova e
vedere se riesce ad accettare una serata con me? -
Passano
due ore, e Kaito si addormenta sul pullman così come Lisa
che si era
fin troppo annoiata. Mentre Lisa dorme, finisce accidentalmente sulla
spalla di Henry, lasciandolo in agitazione. Kaito invece si appoggia
al finestrino sonnecchiando. Caroline lo guarda con rabbia. Poi si
sofferma ad osservare Lisa dormire sulla spalla di Henry. Un accenno
di rabbia gli sale, ma termina il tutto con un sospiro. Prende il suo
mp3 e ascolta la sua musica preferita pensando. –
Chissà perché
Kaito ed Henry amano tanto Lisa, non capisco; che ha lei di
così
speciale? -
Il pullman fa la prima sosta.
Aoko scende dal
pullman sentendo un po' di mal di testa.
Alan se ne accorge, va
da lei e chiede.
« Ehi, che ti prende? »
« Ho un capogiro e
nausea; credo di avere mal d'auto. » suppone Aoko, mettendosi
una
mano sulla tempia e l'altra allo stomaco facendoci dei massaggi
circolari.
« Hai mangiato molto? » Chiede lui un po'
preoccupato.
«No, non ho mangiato nulla... così non sarei stata
male. » conferma con occhi un po' tristi.
Rina raggiunge i due.
Alan chiede a lei « Sorvegli Aoko, non sta bene. »
« Sì! »
Alan si allontana, entra nel negozio e compra una bibita
zuccherata seguita da uno snack ripieno di cioccolato. Poi lo
dà ad
Aoko.
« Tieni, hai sicuramente disidratazione e mancanza di
zuccheri! Ti ho preso una bibita con dentro sali minerali ed altre
proprietà, e poi ci abbini questo che ti darà
zucchero. »
Aoko
prende il tutto pensando – È gentile, come sempre.
Non capisco
perché lo sia; probabilmente è la sua indole. -
Inizia a bere e
mangiare, riuscendo a ristabilirsi. La sensazione di malessere,
lentamente svanisce lasciando spazio alla fame.
« Alan, sto
meglio, adesso ho fame! » Conferma presa dalla
felicità.
Rina
prende Aoko per mano asserendo « Andiamo a comprare qualcosa!
»
Quando le due si allontanano abbastanza, Rina chiede «
Perché
Alan è così docile con te? Insomma, gli piaci per
caso? »
Aoko
si mette a ridere « Ma cosa dici? Fidati , quello pensa solo
a Seya,
e poi a me lui non piace è solo un buon amico! »
« Sei sicura,
tu con lui stai bene e... a volte scorgo occhi brillanti quando lo
guardi. »
« Non capisco, dove vuoi parare? » Chiede confusa.
«
Che forse tu stai avendo una cotta per Alan! »
Aoko spalanca la
bocca ribattendo «Spiacente, l'unico che voglio è
un altro; Alan
non c'entra chiuso!»
« Mi auguro che tu abbia ragione. » Spera
lei con sguardo un po' più sollevato.
Lisa rimane dentro il
pullman a dormire, così come per Kaito. Entrambi poi si
svegliano
dopo due minuti che tutti se ne sono andati via.
Lisa e Kaito dopo
aver capito di essere dentro il veicolo, si guardano. La fanciulla
distoglie lo sguardo, mentre Kaito prende un un biglietto e glielo
lancia asserendo « Leggilo, è importante che tu lo
sappia! »
Lisa
lo prende mormorando « Posso leggerlo dopo o devo ora?
»
Kaito,
guarda dal finestrino e nota che alcuni stanno risalendo. Si sbriga a
dire « Vai in bagno e leggilo, non voglio rischiare; per
favore,
fallo! »
Lisa si alza « Se è uno scherzo, me la paghi cara!
»
Afferma sentendosi dire « Non lo è, e cerca di
valutare bene tutte
le parole scritte. »
Lisa scende dal pullman dirigendosi in bagno
pensando – Che misteriosità, mi fa pensare quasi
che sia limitato
ad agire, e quella tonalità, sbaglio o era dolce ma allo
stesso
tempo ansiosa. Va beh, leggiamo. -
Va in bagno, prende il foglio
e legge.
-
Carolyne mi ha rivelato delle cose che riguardano questa
separazione tra me e te.
Pare che lei e Henry siano amici molto
stretti. Ho cercato di scoprire se ella aveva un debole per Henry, ma
pare che l'abbia per me. E ciò mi da sui nervi, dato che non
mi
piace! E se ti dico questo è per non farti ingannare da
Henry!
Un'
ultima cosa prima che accada ciò che forse
accadrà: Se vedi una
foto di me e Carolyne che ci baciamo, non odiarmi! Ti assicuro che io
ero sdraiato a letto perché era venuta per curarsi della mia
febbre!
E lei se ne era approfittata; quindi è una foto senza veri
valori.
Ho pensato che fosse stato meglio che lo sapessi da me, piuttosto che
essere influenzata da persone qualunque. Non scorderò mai
come io
fui geloso di Henry quando ti ricattò e ti tenne assieme!
Quindi
voglio evitarti quella “ Sofferenza! “
Spetta a te seguire
chi credere, ma io non ti ho mai lasciata sola, e se è
accaduto ho
ben sofferto.
Quindi sta attenta e vedi di far parlare quel
ragazzo su cosa ha in mente, perché è da quando
è arrivata
Caroline che io e te siamo separati! Non posso parlarti, per paura di
quella foto, non posso fare nulla se non agire in ombra! Quindi non
sto scherzando!
Inoltre vorrei stare da solo con te, anche di
notte! Basta che io e te parliamo...Mi manchi
Ti voglio bene, sei
l'unica fra tutte di cui mi fido! Anche se mai mi batterai quello
potrebbe solo mio padre... A presto . Kaito. -
Lisa
si appoggia al muro un po' sconvolta, con la mente che inizia ad
elaborare le frasi.
- Quella...Ha
baciato il mio Kaito!? Io l'ammazzo quella biondina! Certo
però che
l'ultima frase è buffa: non lo batterò mai solo
suo padre
potrebbe'...Eh già, proprio come io mai potrò
battere mio padre. Ma
Kaito lo batterei se avessi la sua tecnica... - Fa un lieve sorriso
poi si sofferma sulle parole:
-Pare
che lei e Henry siano amici, molto stretti. Ho cercato di scoprire se
ella aveva un debole per lui, ma pare che l'abbia per me, e
ciò mi
da sui nervi, dato che non mi piace! E se ti dico questo è
per non
farti ingannare da Henry!-
Mentre
legge riflette. – Non nego che Henry mi abbia detto sempre
frasi
come su Kaito che pensa a Caroline ecc...e se devo essere sincera, ci
ho anche creduto; ma qui lui mi ha esplicitato la verità, e
sono
sicura che questo è un messaggio serio, se non lo fosse
stato, mai
mi avrebbe detto di leggerlo in un posto dove Henry non avrebbe
potuto mettere piede. Quindi non scherza! Però è
anche vero che
Kaito mi ha sempre presa in giro...
Non
posso adesso dal nulla distanziarmi con Henry, sarebbe troppo
sospetto... Devo escogitare qualcosa, oltretutto voglio capire chi
è
realmente lui! Non è solo un attore, e scommetto che pure
Kaito se
ne è accorto... Forse è un poliziotto, per questo
ha avuto ascesso
a quel sito, ma se fosse, perché poi ha detto quelle frasi
al
cellulare? Là, è sembrato uno che ha potere e che
può' corrompere
chiunque... Possibile? Non capisco... va beh, è inutile che
ci
penso! Sono affari suoi, e a me non tocca. -
Prende
una penna dalla tasca e un foglio, scrive un massaggio, per poi
metterlo dentro un dado. Esce dal bagno per poi comprare qualcosa da
mangiare.
Torna al pullman notando
Kaito che ha le mani allo stomaco. Subito lei gli lancia un pacchetto
di patatine asserendo « Avrai fame! Sta attento, dentro
c'è la
sorpresina. »
Kaito risponde « Non
sono mica un bambino che mi serve la sorpresina! »
«
Che pignolo, e accettalo come se fosse mio! »
La
pausa termina, e tutti entrano nel pullman prendendo i loro posti
precedenti. Henry che aveva parlato con le sue fan, torna vicino a
Lisa per poi darle qualcosa.
« Ti va
una caramella? »
La ragazza con un
sorriso l'accetta, l'apre, e la mette in bocca per commentare.
«
Buona! Senti, che hai fatto da solo mentre dormivo? »
Il
ragazzo risponde « Nulla di ché, rispondevo alle
mie fan! »
Afferma con vanto.
« Ah, certo, a
volte dimentico che sei famoso... hehe,» mentre pensa
– Non mi
rivelerà mai nulla...-
Caroline,
raggiunge Kaito per chiedere « Mi passi una patatina?
»
Il
ragazzo apre il pacchetto, mettendoci dentro la mano, trovando tra il
cibo, un qualcosa di duro e quadrangolare senza busta, subito lo
raccoglie nascondendolo nella manica della mano per poi dare a
Caroline il pacchetto asserendo « Tieni, ma lasciamene
metà, ho una
certa fame! »
La ragazza contenta «
Sì, sai non potrei mangiare le patatine, perché
se no ingrasserei!
Ma se mi vengono offerte, volentieri! »
Kaito
pensa esasperato. – Ma che problemi si fa questa? Non vede
che è
anche troppo snella?
Mi chiedo se
Lisa mi abbia creduto...- Pensa ciò mentre raccoglie il
dado. Ci
giocherella pensando – Ma che strana sorpresa, e
perché non era in
busta? Mmm... il pacchetto era sigillato, non c'era nessun tipo di
buco, ma conoscendo quella matta, avrà infilato un messaggio
minuscolo... -
Mentre analizza il
dado dal colore nero con pallini rossi, Carolyne glielo soffia via
chiedendo « Fai collezioni di dadi? Che coincidenza, pure io
a casa
ho molti dadi! »
Il ragazzo prende
una sua carta e gliela dà « Io faccio anche
collezione di carte! La
mia preferita è l'asso! - Mentre la ragazza prende la carta,
Kaito
ruba dalle mani di lei il dado pensando – Tienila, ma il dado
del
mio amore è solo mio! -
Lisa
mentre giocherella con l'involucro cartaceo della caramella, le sorge
un' idea.
Il pullman ricomincia il
tragitto così lei chiede al compagno. « Secondo te
a Kaito io non
piaccio più? »
Hanry risponde « Che
t'importa, hai me no? »
La ragazza un
po' a disagio « Siamo solo amici! »
«
Sì lo so, ma a me tu piaci! » afferma guardandola
negli occhi.
«
A me no, non ti sei accorto di come non ci divertiamo? »
Contesta,
rispondendo allo sguardo
« È ovvio,
tu sei ancora con la mente da ragazzina di dodici anni!»
Afferma lui
senza pensarci.
Lisa fa una smorfia «
Infatti, non abbiamo gusti simili! Con Kaito invece mi trovo simile a
lui...»
« Ma ancora lo pensi?
»
Chiede infastidito poi aggiunge « Sta sempre con Caroline
è ovvio che gli interessa! »
La
ragazza sbarra gli occhi pensando – Di nuovo? Veramente vuole
allontanarmici? Vediamo... -
« Pero'
io amo Kaito! Non è giusto che quella me lo strappi!
»
«
Che vuoi che ti dica, è una bella ragazza! »
Lisa
arriccia le labbra meditando scontenta – Ma perché
devo sentirmi
così inferiore... Reagisci, Kaito l'ha detto che non gli
piace! -
«
Sì certo... Senti, dopo voglio parlare con Kaito, credi che
mi
ascolterà? »
« Ma perché devi
parlare con lui? Insomma, non sono meglio io? »
«
Ti ripeto che amo Kaito! »
« Ed io
ti ripeto che a lui non interessi! »
Lisa
presa dalla rabbia alza la voce « Cosa ne sai tu eh? Certo
non mi
parla, è timido, ed è enigmatico! Ma io
lo amo, chiuso! »
Kaito,
ascolta tutto sentendo il suo cuore sprizzare di orgoglio a non
finire, di un affetto che lo vorrebbe spingere a baciare Lisa di
fronte a tutti. Si trattiene mordendosi le labbra con desiderio
volendo tutto da lei, ogni cosa.
Carolyneguarda tutto con irritazione.
Henry
ribatte alzando un po' la voce « Basta vedere come ti tratta,
arriva
una nuova e non ti guarda più, perché non ti
svegli!? Ti tratta
malissimo, ancora adesso non ti parla...»
Lisa
ribatte « Forse perché quella bionda sta sempre
appiccata a Kaito!
Ma io non mi do per vinta! »
Caroline
chiede a Kaito « Perché non smetti di guardarla?
Cosa c'è sei
felice?! »
Il ragazzo risponde « E
se fosse, a te che importerebbe!? »
«
M'importa perché a me interessi! »
«
sì,sì... lasciami in pace, non ho voglia di
discutere. » Spiega
controllando il dado pensando – Deve esserci un messaggio, ma
dove
potrebbe averlo infilato? Forse devo romperlo? Mmm... -
Lisa
chiude il discorso senza più parlare con il rossiccio
pensando –
Sto male, eppure ha ragione; Kaito non mi ha dimostrato nulla. Ma
quel messaggio... io voglio credergli! - Prende il suo ciondolo
notando che ha un colore verde simile a quello del suo sogno.
-
Giusto, devo parlare con lei...-
Prende
il suo cellulare per poi fare un numero.
«
Pronto, Akako ciao, sono Lisa! »
Akako
che si trova in classe circondata da chi le piace chiede beffeggiante
.« Lisa, che piacere; no correggo, che vuoi? »
«
Ricordi il ciondolo, beh cosa mi sai dire su esso? »
«
Non saprei... Ora mi lasci sola, sono con Saguru! » Afferma
guardandolo.
« È colui che
hai un
debole? » opta divertita.
La ragazza
afferma a tono stupito ma innervosito « Io? Ahahaha ma no,
figurati,
è uno che mi sta molto simpatico... Beh, non parliamo di me;
che
vuoi? »
« Io e Kaito abbiamo avuto
la febbre nello stesso momento, e per di più dormiamo e ci
svegliamo
nello stesso momento. Capirai che è assurdo, quindi chiedo a
te!»
«
Dammi un attimo che mi isolo, sei sola vero? »
«
No, sono in pullman con vicino a me, un mio compagno,
perché? »
«
Perché devo parlarti sola, avrai un momento libero no?
»
«
Vorrei, ma credo che non lo avrò! »
«
Va bene, allora ti invierò un messaggio. Parlando d'altro,
hai
saputo su tuo padre? »
« Mmm, ho
solo scoperto che non era un incidente! »
«
Quindi che farai? »
« Non farò
nulla, so bene che lui mai avrebbe voluto mettermi in pericolo, e poi
non ho idea di cosa fare e dove andare, mica sono come quello che
ruba senza sapere cosa...»
« Senti,
dove sei? La linea è disturbata! »
«
Ah sto andando in montagna, con la scuola, il luogo è
Gunma»
«
Che strano, mi trovo proprio là... Magari ci troviamo!
»
«
Volentieri, così almeno ho un amica! »
«
A-A-amica!? Ti ho detto che io ti uso hai capito!? »
«
Ma io ti voglio bene!
« Zitta!!»
«
Con te posso parlare liberamente!»
«
Comunque se sei in pullman, mi passeresti Kaito? »
«
Sì, un attimo. »
Lisa si alza per
poi dire a Kaito « Una mia amica desidera parlarti!
»
Kaito
si alza chiedendo « E chi sarebbe? »
«
Una persona che ti vuole bene! »
Kaito
prende il cellulare mormorando « Pronto? »
«
Kaito! Ciao! »
Il ragazzo
rabbrividisce « Akako... wow, che piacere sentirti...dimmi!
» poi
dice a Lisa « Tu sei sua amica? Ma se ti ha condannata a
morte!
»
Lisa risponde con un occhialino
«
Ma lo sai che io sono amica di tutti! »
Kaito
se ne sta zitto arrossendo per poi sentire al cellulare.
«
È lei fissata che siamo amiche! » Contesta Akako
in difesa.
«
Guai a te se me la illudi! » Sbraita contro in accusa.
«
Che tenero, ti preoccupi per lei. Glielo hai detto che l'ami?
»
«
Lo sai che sei un impicciona?! » ribatte infastidito.
«
Sì, ma io voglio il bene per Lisa dato che ha salvato
Emily...»
«Non
ancora...» risponde alla domanda.
«
Altra domanda è vero che hai dormito, e hai avuto la febbre
in
contemporanea con Lisa? »
« Sì,
confermo, perché c'entri tu? » Chiede lui in
dubbio.
«
No, non farei mai una cosa così pericolosa. »
«
Che intendi dire? »
« Non posso
rispondere, sono con Saguru »
« Lui
è là? »
« Sì, ma
tranquillo non
gli dirò che sto con te al cellulare, potrebbe preoccuparsi.
»
«
Perché gli interessi? » Chiede dubbioso.
«
Ehm...lasciamo stare! Io ora spengo ciao! » Spegne la
chiamata
tornando in classe.
Kaito da il
cellulare a Lisa commentando. « Mi ha fatto
l'interrogatorio...»
Lisa divertita.
« Anche a me lo fece prima; lo sai insiste sempre sulla
faccenda di
mio padre... beh, ho detto la verità! Ah Kaito, hai trovato
il mio
regalino? »
Kaito risponde « Si devo
romperlo vero? »
« Un pallino non
è
rosso. »
« Ah... Ok! »
Carolyne
infastidita prende Kaito per mano dicendo a Lisa « Lo lasci
stare?!
»
La ragazza ribatte « Ehm,
no! »
«
Vai con Henry, a lui tu piaci! »
«
Per me è solo un amico! » Afferma senza problemi.
Kaito
fa un sorriso di sollievo, che Lisa riesce a intravedere poi
asserisce « Siamo pari Kaito! »
Caroline
stupita pensa – Eh? Ma cosa vuole dire che sono pari? -
Guarda un
attimo Kaito notando come sorrida, seguito da un sospiro.
Lei
chiede un po' preoccupata. « Ma perché sei
così calmo? »
«
Non saprei... » Divaga guardando il panorama fuori dal
finestrino.
In tutto il tragitto
Rina e gli altri ragazzi parlano fra di loro, e giocano animatamente
senza badare a Kaito e Lisa.
Lisa
invecw, per non parlare con Henry, resta con il cellulare a cercare
informazioni sulla pietra che Kaito sta cercando disperatamente.
Kaito d’altrocanto per non
parlare
con Carolyne, ascolta la musica tenendo in mano il dado iniziando a
pensare a diversi metodi su come scoprire il messaggio,
finché non
prende una forcina e testa se ci sono parti aggiunte al di fuori
della fabbricazione dell’ oggetto. Mentre mette la forcina in
ogni
punto rosso e nero, trova un foglio arrotolato dentro un buco, lo
raccoglie per poi leggere in una scrittura piccolissima – ti
credo.Lisa -
Kaito contento della
buona notizia fa un altro sospiro, facendo sempre più
preoccupare
Carolyne su cosa lo renda così al “ Settimo
cielo”
Inizia
a fargli domande, ma lui senza pensarci le dà risposte
fredde e
chiuse che fanno terminare con lei gli argomenti possibili da
parlargli
La bionda, prende Mp3 e
ascolta la musica furiosa che tutto sta andando contro i suoi piani
studiati.
*
Dopo
ore raggiungono la destinazione.
Tutti
scendono felici, ognuno si raggruppa per sentire dai professori con
chi saranno in camera.
Lisa
preoccupata pensa. – Sicuramente mi avranno messo con quelle
che mi
odiano...-
Kaito invece medita.–
Spero che il mio coinquilino sia un tipo simpatico... -
Lisa
finisce in stanza con Caroline. Subito Lisa medita incredula
–
Sfiga, maledizione, ma cosa c'è, Dio vuole farmi sentire una
nullità? Come posso competere a vedere lei con i vestiti
più
belli?! Mio dio che sfiga! -
Caroline
pensa – Proprio quella bimba dovevano scegliermi? Ah va beh,
le
farò capire la realtà! -
Kaito
e Henry vengono messi in stanza insieme. Entrambi contestano.
«
NO! Non con quello!! » Poi si guardano e fanno una smorfia.
Henry
asserisce « Non m'infastidire in camera chiaro!? »
«
Nemmeno tu! » avverte Kaito.
Tutti
prendono le loro valigie e salgono nelle rispettive camere.
Aoko
e Rina, rimangono malissimo a vedere il luogo: un posto stretto dove
a malapena ci passano due persone. C’è un letto a
castello e poi
una piccola via che porta ad una finestra centrale.
Aoko
chiede delusa « È uno scherzo vero? »
Rina
risponde « Questa è proprio la nostra
stanza...»
Aoko
contesta « E secondo te questa è una camera!? Meno
male che siamo a
tre stelle eh! »
« Non possiamo
farci nulla... Andiamo a vedere le camere degli altri!»
Caroline
in stanza con Lisa restano a bocca spalancata. Lisa sbuffa mentre
Caroline urla « Cosa è questa topaia!! Ma come si
permettono a
portarci in posti simili!? »
Lisa fa
un sospiro cercando di calmarla « Su non è tanto
male, c'è di
peggio! »
Caroline nevrotica
risponde. « Forse tu sei abituata ai posti malfamati, ma io
che vivo
in una villa, in Hotel a cinque stelle mi rifiuto di dormire in un
posto del genere! »
Lisa ribatte da
matura.« Io non sono così schizzinosa, bisogna
adattarsi a tutto!
« Tu, ma non io, chiaro!
»
«
Guarda che non sono meno di te biondina! »
«
Ma se non sei nemmeno con talento, non hai notorietà, ed in
più non
sei nemmeno carina! »
« Forse non
avrò una quinta di seno, ma una terza la porto! E a Kaito
sono
sicura che piace. Non avrò gli occhi color acqua, ma io so
raggelare
e far mio Kaito con uno sguardo! Non sarò alta 1. 80, ma
almeno sono
carina e tenera e mi ci metto perfettamente dentro un abbraccio di
Kaito! Tu invece sei una che piace all' apparenza, ma non ha nulla di
buono dentro! E a lui non piaci!!»
La
ragazza sentita offesa ribatte « Ma la smetti di mettere
dentro
Kaito? »
« Per farti capire che lui
non è facile! »
« Ma con chi pensi
di parlare?
« Con una rivale che
tenta di soffiarmi l'amore di Kaito! Ecco cosa sei! »
«
Ah... ma certo, tu sei gelosa! »
«
Sì! »
« perché sai che
posso
interessargli? »
« Kaito non si fa
abbindolare da ragazze carine, parlo per esperienza! »
«
Sì, certo... Ad ogni modo... Dopo che farai? »
Lisa
risponde « Mah.. credo che tra poco si pranzerà, e
poi se non
sbaglio si andrà a sciare! » borbotta mettendosi
sul letto a
castello al piano inferiore, per poi mettere le sue cose sui cassetti
a destra di lei.
« Già, sono
affamata, mi chiedo se il cibo sia buono. » Domanda Caroline
calmandosi.
« Beh, questo albergo
non è dei migliori, sembra di stare in una
caserma!»
«
Già, talmente piccolo, che a malapena noi due riusciamo a
starci! Ma
che schifo, io sono abituata ad alberghi raffinati quelli costosi e a
cinque stelle! »
« Non possiamo
farci nulla...» Esprime lei non appena termina di appoggiare
le sue
cose.
Caroline si alza asserendo
«
Io vado a lavarmi i miei capelli. » Prende lo shampoo dalla
valigia,
per poi dirigersi in bagno.
Lisa
invece si sdraia pensando – Come starà Kaito con
Henry? Mi chiedo
se io e lui troveremo un momento per stare soli. -
Si
sente dal bagno urlare « Manca l'acqua calda!!»
Lisa
si mette a sogghignare. Si alza nel piccolo spazio disponibile per
uscire. Bussa alla porta del bagno spiegando « Io esco, vado
a
vedere se è pronto il pranzo! »
«
Si, e per favore va a dire a questi addetti incompetenti che manca
l'acqua calda! »
Lisa risponde « Va
bene! » Esce dalla stanza ancora un po' divertita,
rimpiangendo di
non aver visto la faccia di Caroline furiosa, perché lo si
sentiva
dal suo tono di voce che era assai irritata.
Mentre
cammina lungo il corridoio piccolo e stretto, sente un urlo
agghiacciante, così lei subito si mette a correre trovando
Aoko
paralizzata assieme a Rina.
« Ma
cosa è successo? »
Le ragazze
tremando spiegano « S-sangue? L'armadio ha del
sangue!»
Rina
si avvicina per poi annusare « Infatti è sangue!
Ma non capisco,
che ci faccia nel' armadio! »
Lisa
inizia a tremare pensando – Un fantasma? Nono, cosa penso! -
«
Forse è lo scherzo di qualcuno...» opta Rina.
Aoko
si lamenta « E chi farebbe uno scherzo di così
pessimo gusto!? E
poi hai notato che posto ci hanno rinfilato!?»
«
Non è che la mia sia così diversa... Ma questo
Hotel, non era a tre
stelle?»
Rina afferma « Siamo finite
in uno ospizio! Avete notato poi la finestra del corridoio sbarrata!?
Che siamo in una prigione? » Chiede lei con sospetto.
Aoko,
esce esplicitando « Vado ad avvertire i professori,
però cavolo
questo posto emette i brividi! »
Lisa
decide di accompagnarla. Aoko si muove guardandosi attorno.
«
Aoko, non è successo nulla di grave, stai calma. »
«
Non lo so, non ti pare strano questo posto! Insomma, non c'è
nemmeno
il personale! »
« Infatti sembra di
stare in un posto militare... »
« Ad
ogni modo, che ci fa in quel armadio del sangue? »
Lisa
scherzosa opta « Magari uno è stato ucciso
là dentro. »
Aoko
si ferma rabbrividendo « Ucciso? E pensi che ci sia il
fantasma suo
in camera?! »
Lisa a disagio « Non
credo, insomma, i fantasmi non esistono! » Anche se ha la
prova che
il sovrannaturale esiste.
« Sì, hai
ragione... Idea! Andiamo da Alan! »
La
ragazza se ne sta zitta un po' titubante nel rivedere Alan, specie in
circostanze simili. Così tenta di farle cambiare idea
« Non è
meglio andare dai professori? »
«
Sì, ma dubito che mi cambino di stanza...» Afferma
con un sospiro.
« Tentiamo! »
Incoraggia Lisa.
Le
due parlano con il professore, spiegando cosa hanno trovato nell'
armadio. L'insegnante, dai capelli castano un po' calvo ed occhi neri
pece, risponde che non può' farci nulla, e che
sarà stato
sicuramente uno scherzo. Così Aoko sconsolata, va da Alan
mentre
Lisa se la svigna con la paura di rivedere il ragazzo, dato che,
aveva detto che non voleva più averla come amica
finché non si
fosse innamorato di un’ altra, cosa assai rara, dato che
secondo
lei, lui mai capirà l'amore.
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo^^ ditemi se vi piace
il banner, l'ho fatto io :)
Scusatemi
del ritardo, ma a scrivere ci metto tempo, e avere idee non
è
facile( soprattuto perchè devo andare avanti con altre
storie ora
u.u)
Beh, che ne pensate di tutto?
Avrò scritto si e no cinque versioni, ma alla fine ho scelto
questa^^ Non mi piace andare subito al vissero felici e
contentiXD
Aspetto commenti a presto.
|
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Capitolo 33 *** Gelosia ***
Gelosia
Kaito, entra nella sua
stanza seguito da Henry. Entrambi rimangono delusi e sconcertati
perché la loro camera ha le finestre sbarrate. La via di
passaggio è
solo laterale e questo permette, il passaggio di una persona per
volta. I letti sono a castello, si salva il fatto, che a destra del
letto, si trova un balcone, mentre alla sinistra dei due c'è
la
porta di un bagno.
Henry si mette le mani fra i capelli,
tuttavia se ne sta zitto senza lamentarsi, pensando a chissà
a che
imprecazione agli Dei per il posto in cui è finito.
Kaito
invece, non si fa problemi, in quanto lui si adatta a tutto
ciò che
trova. Per comodità, lui sceglie il letto di sotto,
perciò a Henry
non resta l'unico di sopra.
I due senza parlarsi e guardarsi,
vanno sui posti scelti, per poi aprire i loro zaini ed appoggiarci le
loro cose.
Henry, prende il suo computer mormorando «
Avranno una spina elettrica? » Scende dal letto usando la
scala per
cercare una presa elettrica. La trova, così inserisce
l'alimentatore
per poi tornare ad usare il suo pc sul suo letto.
Kaito
incuriosito senza pensarci chiede.« Cosa fai, ti metti a
giocare
quando tra poco andremo a pranzare? »
Henry, prende dallo zaino
un disco asserendo. « Sì gioco, vedi di non
interrompermi... »
Il
compagno, socchiude gli occhi infastidito. « Ma certo, e
sentiamo a
cosa giochi? »
Mentre Henry tocca la tastiera per
scrivere,afferma. « Non ti preoccupare... Piuttosto, andresti
a
vedere se il pranzo è pronto? »
Kaito chiede.« Non è che stai
cercando di mandarmi via? »
Si sente dal dispositivo un segnale
di errore. « Accidenti...» Mormora Henry,
così, prende il
cellulare per poi comporre un numero.
Kaito insospettito, si
nasconde sotto il suo letto pensando. – Ma che sta facendo? -
Henry credendo che Kaito sia uscito dato che non lo trova
più,
da l'avvio alla chiamata confermando il numero composto in
precedenza.
« Ciao, Sono Henry! Hai un attimo di tempo? Perfetto,
mi codifichi un file?
Sì, ti passo tutto per email, poi devi
inviarlo ad un regista, le istruzioni sono trascritte nella pagina.
»
Spiega mentre scrive il messaggio da inviare, aggiunge.«
Scusami,
perché mi chiedi di cancellarlo? Ah intendete cinque giorni
fa? Ero
io, non uno della polizia... Ok, facciamo così io, cancello
tutto e
tu mi cripti quel codice, ti va? Ok, dammi un attimo, sto entrando
nel sito. Va bene, L' ho cancellato. Aspetto il file grazie. Ciao.
»
Spegne la chiamata per poi uscire dalla stanza.
Kaito esce
da sotto il letto e pensa – Ma di che video parlava? - Preso
dalla
curiosità, prende il Pc di Henry e cerca di vedere che cosa
aveva
fatto, ma per accederci gli occorre una password, così ci
rinuncia,
per poi uscire dalla camera pensieroso.
Mentre esce dalla
stanza, intravede Aoko che si dirige verso Alan di corsa.
Alan
quando la vede le chiede. « Come mai ti trovi qui? »
« Ecco...
Sono stata nella mia camera assieme a Rina e.... abbiamo trovato del
sangue dentro l'armadio!»Afferma con preoccupazione Aoko.
Kaito
interessato chiede senza farsi problemi « Come? »
Aoko non bada
a Kaito, perchè aspetta che Alan dica qualcosa.
« È davvero
insolito... »Mormora il verdolino
Kaito domanda per far sentire
la sua presenza. « E se era uno scherzo? »
Aoko guarda Kaito,
accorgendosi della sua presenza. Socchiude gli occhi, gli fa un cenno
al saluto con la mano e riprende a parlare verso Alan « Anche
i
professori dicono che è stato uno scherzo... Credi che ci
siano i
fantasmi? » Domanda un po' preoccupata.
Kaito accorgendosi della
freddezza della ragazza, anticipa la risposta di Alan « Non
esistono, dovresti saperlo “BakaAoko”. »
Aoko infastidita. «
Sta zitto CretinKaito! Sto parlando ad Alan, tu che t'immischi?
»
Alan asserisce « Aoko, concordo con Kaito; lo sanno tutti che
i fantasmi non esistono! »
Aoko si zittisce, abbassa il capo per
mormorare. «Hai ragione... Beh, scendiamo? Ho una fame...
»
I
due scendono, mentre Kaito li insegue a ruota tenendosi le mani in
tasca pensando – Deve avere ancora risentimento per me, va
beh, le
passerà... -
Arrivano alla reception, consegnano le chiavi e si
sparpagliano per la sala d'attesa.
La sala è di color bianco
a forma rettangolare, lunga come un corridoio. Ci sono diverse sedie
e qualche poltroncina.
Kaito, si siede su una di esse per poi
guardarsi in giro in cerca di Lisa.
Alan invece, si siede
vicino ad Aoko, si guarda attorno mormorando. « Rina non
c'è?
»
Aoko fa un sorriso. « Magari avremo un po' di tempo per
parlare da soli sul nostro piano, che ne dici? »
Alan con
espressione pensierosa rivela. « Credo che non sia
più tanto
importante... Intendo Seya non si fa sentire da ben due settimane,
mentre Kid dalla volta che andò nella casa dei Thompson.
»
Aoko
inizia a sentirsi a disagio, come se l'unico interesse in comune con
lui si fosse spezzato.
« Ma noi, ci eravamo promessi che ci
saremo rifatti parlando con loro... Perché, dovresti
rinunciarci?
»
Alan risponde guardandola negli occhi. « Perché
è inutile
seguire chi non si conosce... »
Aoko ribatte. . « Bugiardo, tu
conosci Seya da anni! Ti aveva perfino mandato lettere d'amore!
»
Alan, sempre nella sua idea, cerca di farla ragionare. « I
sentimenti cambiano nel tempo! Lo saprai come è andata con
Seya! Io
credevo di amarla, ma poi quando Lisa se ne andò, compresi
di amare
lei; adesso quella mi ha rifiutato per il tuo ex... E di Seya non so
nulla, nemmeno la sua identità! Non posso stare dietro ad
una ladra!
E così pure tu con Kid, insomma... tu riesci a vivere senza
di lui,
il sorriso lo hai; quindi perché devi fissarti su chi non
conosci
quando hai chi ti vuole bene!? »
Aoko sbarra gli occhi incredula
per le belle parole sentite, quasi non riesce a credere che
lui sia diventato così responsabile. « Kid,
assomiglia a Kaito!
Tutto qui... Non c'è altro, ma non nego che mi piacciano i
suoi
baci...»
Alan ribatte « Anche io volevo Seya per vederci Lisa e
illudermi che fosse lei, ma non lo è! Quindi non
è giusto ingannare
sé stessi! Perché vuoi Kaito se quello ama un
altra?!
Aoko
svegliati, sei una bella ragazza, sempre felice ed infantile! Se non
sarà Kaito il ragazzo della tua vita, ne troverai un altro!
Siamo
umani, funziona così! Non puoi vivere nel passato, devi
farti una
nuova prospettiva, cercare una persona che ti renda felice ancora una
volta! Ecco perché non voglio più cercare Seya,
se non per lavoro.
-
Aoko viene colpita al cuore da quelle frasi così veritiere.
Candide lacrime di commozione le scendono. Subito le asciuga
esplicitando a voce acuta.
« Alan, grazie... Ma credo che mai
nessuno sarà come Kaito... La verità... e che
volevo pensare di
piacere a Kid, ed accettarlo, così avrei avuto l'immagine di
Kaito... Ma tu hai ragione a dirmi che sto vivendo nei ricordi, nel
mio passato senza voltare pagina... pero' non amerò
più nessun
altro, e se anche accadesse, non mi corrisponderà mai...
Insomma,
Kaito è innamorato di Lisa no? Eppure prima amava me!
Perché deve
essere finita così?
Io ci provo, ad essere forte, a vederlo con
altre, ma mi fa male... Non l'ho scordato, ho troppi ricordi legati a
lui, come posso voltare pagina? » Chiede più a
sé stessa che all'
amico.
Alan, riesce a comprenderla, perché anche lui pur non
ammettendolo, sta passando la stessa situazione; forse è per
questo
che riesce a concepire il cosa ha bisogno quella ragazza; altro non
è
che: sicurezza ed affetto. Perciò, si avvicina, la guarda
negli
occhi per poi darle un gesto d'affetto: un bacio sulla fronte. Una
piccola azione che lascia senza fiato la ragazza ,facendola rimanere
per un attimo stordita su cosa sia accaduto.
Alan, non si accorge
di questo imbarazzo, così decanta un pensiero che da un po'
di tempo
lo assale e ciò gli dona da sempre: la forza per andare
avanti senza
più pensare al passato.
« Non pensare all' amore, pensa a chi
hai attorno; cerca di pensare all' amicizia, tenta di divertirti e
svagarti.
L'amore verrà da sé. Quando meno te lo
aspetterai,
dimenticherai Kaito e darai spazio ad un altro ragazzo. Quindi...
sorridi, fai vedere a tutti che tu non sei debole.
Anche se Lisa
è innamorata, sta affrontando tutto a denti stretti per i
suoi
pretendenti. Quindi, perché tu non ti guardi attorno e
cerchi altri?
Perché devi sperare in un amore che lo stesso Kaito ha messo
la
parola fine?
Sei
simpatica, molto carina, intelligente, solare, travolgente e hai la
tua mentalità infantile, ma credimi non lo sei affatto; tu
ti
nascondi dietro un sorriso, ma stai ugualmente male. Nascondi a tutti
il tuo vero stato d'animo, eppure lo trapeli quando parliamo di
questi argomenti... Non dimenticherai mai il tuo ex se non ti sfoghi!
Se tu non parlerai a qualcuno di come ti senti, non sarai mai libera
dal tuo peso. E lo sai perché te lo dico? Perchè
pure io sto
affrontando la stessa cosa. Ci provo a non pensare a Lisa, tento a
non avvicinarmici, ma se solo mi parlasse, ho paura che mi scotterei:
che la cotta non sia passata; è per questo motivo che non
voglio più
sentirla. Quindi... Smettila di pensare a Kaito, e pensa all'
amicizia, confidati con chi sai che possa capirti, e magari amerai un
altro fra qualche mese od anno; adesso pensa solo alla tua
felicità!
» Ammette lui, guardandola negli occhi cercando di
trasmetterle:
serietà, calma, e gentilezza; tutto ciò che Lisa
mai aveva capito
di lui.
Aoko rimane immobile, mentre altre lacrime cadono
dolcemente sulla sua guancia. I suoi occhi tremano dallo stupore e un
grande senso di bene per quel ragazzo l' avvolge.
« Rina è
fortunata » Mormora a bassa voce con un sorriso mentre si
asciuga
gli occhi.
« Che hai detto? » Domanda Alan, dato che non aveva
sentito nulla se non un rumore.
« Nulla, lo sai... nessun
ragazzo mi aveva mai detto che ho un sorriso travolgente! Da cosa lo
hai dedotto? » Domanda sorridendo di cuore.
Alan risponde
impacciato distogliendo lo sguardo « Ecco... lo vedo da come
Rina
sorride con te, cioè siete affittate, si vede che siete
molto
amiche. »
Aoko fa un lieve sorriso « Rina è una ragazza
sicura
ed egocentrica... Ma parlarci, mi ha ricordato diversi comportamenti
che avevo intrapreso verso Lisa e Kaito. Io ero come Rina, obbligavo
Kaito a stare con me nonostante lui volesse Lisa. Quello è
stato un
grave errore, e vorrei che Rina lo capisse che tu non l'ami... anche
perché, è giusto che tu non ti senta imprigionato
nel fidanzamento.
»
Alan rivela. « Forse è meglio che tu sappia tutta
la
storia...»
« Perché c'è una storia? »
Chiede lei curiosa.
«
Eh sì... Accade un giorno verso il dodici gennaio In quel
mese, io
pensai costantemente a Lisa e poco a Seya, anche perché
sparì, e
nessuno aveva più sue notizie. Mio padre credette che Seya
si fosse
ritirata, ma io non ci credevo, ed era assurdo che lei fosse sparita
proprio quando Lisa lasciò la città. Pero' non
scorderò mai il
messaggio che Seya che mi disse riguardo cui probabilmente non ci
saremmo più rivisti.
Preso dall' amore e dalla bramosia di
catturare Seya, io e Rina iniziammo a parlare. Lei notò come
stetti
male, ero andato in depressione e solitudine: non parlavo
più con
nessuno, mi rinchiudevo in camera a pensare solo a chi amavo e a
Seya... Ad un certo punto mi ero chiesto del perché mi
mancase più
Lisa rispetto a Seya, e solo dopo qualche giorno, compresi che ero
innamorato perso di Lisa. Lo confessai a Sara che appunto è
la
migliore amica di Lisa. Quando mi confessai, Rina ascoltò
tutto di
nascosto, con la scusa di cercare Sergio, ma in verità era
in
pensiero per me. Alla fine mi chiamò in disparte, e mi disse
queste
parole “ Senza Lisa tu non sei lo stesso! Che fine ha fatto
Alan
Asuka il ragazzo sicuro, pieno di amici, sorridente e menefreghista!?
“ Puoi immaginare cosa gli risposi “ Ma che vuoi
tu!? “ Me ne
andai, ma quella matta, mi prese e mi atterrò con una mossa
dicendo
“ Sei una pappa molla, per quella castana tu stai appassendo!
Ti
manca così tanto che nemmeno più sai difenderti?!
“ Mi sentivo
arrabbiato, furioso, incompreso se non ridicolizzato; perciò
cercai
di liberarmi, ma Rina, che è da sempre forte, mi trattenne e
finimmo
vicini di viso per colpa della sua presa. Io non provavo nulla, ma
lei era arrossita, per poi staccarsi e dirmi “ Voglio darti
una
possibilità! Ti do un mese di tempo per confessare i tuoi
sentimenti
a Lisa! Ma se non lo farai, oppure lei non ti corrisponderà,
diventerai il mio ragazzo! “ Vedi Aoko, se ero sano di mente,
mai
avrei accettato, ma pur di vedere Lisa ero disposto a tutto, tuttavia
mi dava fastidio che la clausola fosse solo a mio svantaggio,
così
gli dissi “ A te piace Sergio vero? “ In
realtà lo sospettavo,
ma non ci credevo. “ Anche se fosse? Cosa c'entra!?
“ Rispose
lei, con la sua solita arroganza.
“ Allora facciamo così! Tu
mi porti da Lisa, io le confesso i miei sentimenti e tu li riveli a
Sergio! Ma ci mettiamo insieme, solo se costoro amano un altro e ci
rifiutano! Chiaro!? Se accade che a te Sergio corrisponde tu starai
con lui vale anche al contrario! Ci stai? “ Da qui stringemmo
il
patto. Lei chiamò suo nonno, spiegò la situazione
inventando che
aveva sentito che Seya era stata avvistata in questa
città... E beh,
il restante lo sai... »
Aoko rimane con lo sguardo fisso senza
pensare a nulla, gli echeggia solo in testa la storia che ha un
ché
di racconto di un manga per ragazzine. « Non posso
crederci...
Quindi tu... Stai con lei per costrizione? È scorretto, ed
immorale!
Lo stare insieme non è solo una parola, è anche
dimostrazione di
affetto con gesti e parole durante la vita quotidiana! »
Alan
sospira «Il problema è che io sono sicuro di
provare solo amicizia
per Rina, lo so perché mi da sui nervi quando mi si
appiccica. Lo so
perché non desidero nemmeno avere un bacio con lei, o
toccarla;
insomma non ho idee che avrei con chi realmente mi piacerebbe.
Tu
dirai che Rina è stata scorretta, lo è stata, ma
quando sarà il
momento smetterà di starmi attorno. »
« Non è vero, sono
settimane che ti si accolla e tutto questo ci... cioè rende
impossibilitato il nostro parlare!»
« Ha paura che possa nascere
qualcosa tra noi, pero' secondo me è solo
paranoia...»
« Adesso
capisco perché mi diceva quelle cose... Beh, è
scema perché io
ancora amo Kaito...» mentre pensa – Credo... Non lo
so più ormai,
prima mi ha dato solo fastidio avere Kaito così vicino...
Non
capisco... -
« Ah beh, io invece non so più se amo Lisa,
c'è
una ragazza che forse m'interessa, il problema è che non ci
parliamo
mai... »
« E chi è?»
« A te che importa, è solo un
interessamento nulla di più...Comunque vado a cercare Rina,
ciao.»
Si sbriga a dire per poi allontanarsi lasciando la ragazza pensare
–
Quel ragazzo mi sorprende sempre più, con che forza
d'animo
riesce a stare in un rapporto sforzato? Non si sente imprigionato?
Ora che ci penso, Kaito certe volte mi sembrava imprigionato dalla
nostra parola di fidanzamento...Pero' lui mi amava, qui Alan non ama
Rina, è lo so... e nonostante ciò,
perché non mi dispiaccio per
lei? Oltretutto, perché prima ho detto quella frase?
È invidia,
forse perché vorrei anche io un ragazzo così
comprensivo? Del resto
Kaito sempre mi aveva confortata e nel suo modo voluta bene... Pero'
Alan è diverso, è diretto, dice ciò
che pensa senza paura di
guardare negli occhi, non è nemmeno arrossito... Forse lo
avrà
studiato in una recita? Ma no... Sono sicura che Alan sappia cosa
provo, perché lui stesso lo starà passando...
Potrà anche dirmi
che non ama più Lisa, ma io ci scommetto tutto che dentro
vorrebbe
tornare sua amico. Va beh, pero' sono sicura di una cosa, dopo quelle
parole credo di volergli bene, era come affetto d'amicizia solo
forte... Ma sì, forse lo reputo come miglior amico, una
specie di
fratello... Sono proprio semplice, pero' mi mancava parlargli...
Chissà perché ora è andato a cercare
Rina? Sembrava quasi che
volesse scappare dal discorso, e poi chi gli piacerà? Non
frequenta
nessuno se non me e Rina, e altre ragazze... mmm.... no, nessuna, ma
allora chi?
Ah affari suoi! -
Kaito seduto sempre su
una poltroncina, si mette a guardare le foto di Seya con un sorriso
sulle labbra. Non riesce a smettere di guardarle perché la
trova
così carina, e darebbe tutto per darle un bacio.
Lisa,
scende al piano terra immaginandosi Caroline in preda all' acqua
gelata del bagno.
Fa qualche risata sotto i baffi, si guarda
attorno e trova Kaito immerso a guardare qualcosa con un sorriso che
agli occhi di lei lo rendono magnifico. Lo guarda a distanza con
occhi interessati, immaginandosi che cosa mai lo renda così
di buon
umore. Si guarda a destra e a sinistra, fa un sospiro di solivo in
quanto mancano Henry e Caroline, così va da lui e senza dire
nulla
gli soffia il cellulare dalla mano.
Kaito per qualche secondo
rimane impassibile, finché non alza lo sguardo e trova Lisa
arrossita mentre gli chiede imbarazzata « Che- Che ci fai con
le
foto di quella?! »
Kaito riprende il cellulare. « Ehi tu!! Razza
di piccola ladra che non sei altro! Come ti permetti a rubarmi il
cellulare!? Ero distratto se no nemmeno te l'avrei consentito!
»
La
ragazza ribatte. « Maniaco, hentai, echi!
Ma come ti permetti
a vedere le foto di...Quella...»
Kaito riprende il suo cellulare
asserendo « Ma sta zitta... » Mentre la guarda
riuscendo per un
attimo a immobilizzarla, lui se ne approfitta per rubargli il
cellulare che si trova dentro la tasca dei pantaloni.
Lisa
sconcertata tenta di prenderlo ma Kaito che è più
alto ed agile,
risponde « Così impari a farmi questi scherzi!
»
Lisa risponde
« Che vuoi fare!? »
Lui divertito si allontana. « Oh, nulla
voglio vedere che hai salvato, dato che tu hai visto parte delle mie
foto! »
Lisa si mette a correre « Ridamele, sono cose mie
personali! »
Il castano divertito si mette a correre evitando le
prese della ragazza « E su dai, che mai potrebbe contenere
una
ragazzina come te su un cellulare così infantile! »
Lisa e Kaito
riescono ad attirare l'attenzione con il loro modo di prendersi che
è
tra il correre e il saltare e mimetizzarsi nella stanza.
«
Maledetto ladro, ridami il cellulare! »
Kaito nascosto, si
mette a guardare le foto trovandone alcune su Kid. Lui si mette a
ridere. Lisa scoprendolo, guarda sotto le panchine fino a trovarci
Kaito disteso che sta ridendo, la guarda per poi mormorare «
Non sei
diversa da me, quindi non puoi parlare! »
Lisa furiosa solleva la
panchina, la sposta e prende per le orecchie Kaito urlando. «
NON
AZZARDARTI MAI PIÙ A GUARDARE LE MIE FOTO!
CHIARO!?»
Il ragazzo
indietreggia pensando – Wow, stupenda quando si arrabbia, mi
elettrizza!-
« E su dai scherzavo. »
« Hai riso delle mie
foto, lo so di essere bruttina antipatico!! »
Kaito confuso. «
Eh? Perché c'erano foto tue?! » Mentre pensa
– no! Me le sono
perse!-
Lisa fa un sospiro. « Oh meno male, non le hai viste...
Ehm, si foto mie in costume da bagno...ehm...beh, se non le hai viste
è un bene, tanto ero...»
« Dammi il cellulare! » Ordina ad un
tratto tentando di prenderlo dalle mani di lei.
« Eh? » Domanda
lei evitando la presa in empo.
Lui si calma asserendo gentilmente.
« Ecco... non le ho viste... ehm... mi passi il cellulare?
»
«
Eh.. no..cioè... nono! Ma che ti viene in testa pervertito,
e poi
sono bruttina in costume, non paragono Caroline! » urla
mentre pensa
– Ma cosa perché mi sento così
inferiore a lei..-
« Ma a me
tu...ecco...sei appetibile va bene?! Mi mostri quelle foto? Sono
curioso. »
« Prometti di non ridere? »
« Promesso!»
La
ragazza prende il cellulare mettendo la sezione galleria per poi
passarglielo...
« Ehm...come sto, cioè sono troppo infantile
vero? »
Kaito guarda le foto con un sorriso malizioso pensando –
Cosa diceva lei bruttina? Io la vedo fin troppo carina e sexy, wow
che fisico, e pensare che una volta ci ero andato a letto...quanto mi
ripiacerebbe... peccato che non mi sono dichiarato, ah ma se lo
facessi poi mi sentirei incatenato, e dovrei badare a lei, perderei
la mia fama di ragazzo cattura ragazze... ehm... nono ci tengo
troppo! Pero' voglio pure Lisa! Che dilemma! -
« Allora, come
sto?! Mi rispondi?! » Insiste Lisa rossa dalla vergogna
pensando –
Sono un disastro, e poi sono di qualche anno fa, non avevo nemmeno un
po' di seno, cioè no, avevo la seconda pero'...
perché non mi dice
cosa ne pensa? E se non gli piacessero? In fondo sta vicino a
Caroline, è ovvio che una come me non potrebbe nemmeno
attrarre...
Ah mi sento demoralizzata, ma che cosa è questo complesso? E
pensare
che sono andata a letto con lui...Non mi facevo così tanti
dilemmi... Stupida, scema, smettila di pensarci! Ma dove è
Seya
quando mi serve...-
« Io ecco, come dire... non ho parole per
definire tanta bellezza, mi piacciono molto; me ne invii qualcuna?
»
Lisa stupita balbetta « I-I-inviartele? M-a ci vedi bene sono
così insulsa e...»
« Ed inviamele senza fare storie, scema! »
«
Che ci vuoi fare, ricattarmi? Oppure darle ai tuoi amici? Oppure
maledirmi, cosa vuoi farci? » s'inventa vergognata.
« Lisa, ma
perché ti vergogni così tanto? »
« Tu... hai vicino a te una
star una modella con una quinta di seno, alta 1:80 e bellissima, io
non sono nulla, per questo perché ti devi accontentare di
me?!
»
Kaito si chiede come lei possa parlare male di sé stessa,
ciò
gli fa comprendere che ella ha una sfiducia in sé stessa,
eppure
tempo fa non lo presentava, quindi perché ora sì?
« Lisa, ma
cosa è questo complesso d'inferiorità!? Che
dovrei dire rispetto a
Henry!? Ti sta sempre appiccata, eh beh, magari lo trovi attraente,
ma io sono più carino! Questo mi dico per non farmi
scoraggiare, tu
invece al primo ostacolo entri nell' insicurezza di te stessa... Chi
ti ha detto che non sei carina? Fammi i nomi!»
Lisa trasale,
sentendo nettamente la rabbia del ragazzo attraverso il suo tono di
voce.
« Oggi, io e Carolyne parlavamo di te..e... non lo so, mi
dico che se hai vicino una ragazza così iper, ecco io per
te...
perdo punti, non potrei mai conquistarti, insomma... Non ti
piacerò
mai! »
Kaito preoccupato mormora con voce un po' delusa « a
volte mi sembra di avere a che fare con una ragazzina di dodici
anni... Non bado al fisico, fosse stato così adesso starei
con
quella biondina!
« Ma lei è meglio di me...»
« Meglio che
ti sveglio! » Di scatto prende per mano Lisa portandola in un
luogo
isolato, dentro una stanza che si rivela essere uno sgabuzzino. La
luce viene filtrata da una grata. I volti dei due si riescono a
scorgere anche se sono ombreggiate da delle line.
« C-Cosa ci
facciamo qui? »
« Nulla voglio solo farti capire una cosa... »
Esplicita con tono dolce ma divertito mentre gioca con lei a toccarle
i capelli e i lobi dell' orecchio, riscendo a farla trepidare in
attesa di un bacio. Kaito si avvicina sussurrando dolcemente
« Non
hai nulla da invidiare in confronto a Caroline! Davvero per me sei
fantastica! »
Il cuore di Lisa accelera i battiti un altra volta.
Inizia a chiedersi mentre lo guarda negli occhi colorati da un blu
chiaro e scuro rigato in contrasto con la luce stessa del luogo,di
come faccia ogni sua singola parola a riscuotere e far ad insabbiare
tutte le sue paure, disagi, sconforti e credenze.
Solo per questo,
vorrebbe baciarlo e dargli molto affetto che si spingerebbe molto
oltre all' amicizia stretta. Lo prende per la mano destra, la
intreccia con la sua per poi sollevarla ed asserire con entusiasmo e
dolcezza. « Ti adoro! » Vorrebbe dire molto di
più; desidererebbe
raccontargli di come lui sia speciale, di come egli riesca con poche
frasi a capovolgere la sua autostima o in meglio o in peggio, in
quanto ha constatato che senza di lui si sentirebbe solo persa.
Kaito
stupito dalla bellissima frase sentita, prova felicità,
entusiasmo e
un po' di sente ammattire. Le fa un sorriso d'occhi, si fa coraggio
per avere un pretesto per averla con lei anche di fronte agli altri
rivali. A lui, da molto fastidio il fatto che lei stia sempre ogni
minuto con Henry; lo rende geloso, nevrotico e il suo buon umore
molto spesso svanisce.
Si accontenta di questo contatto a mani,
anche se vorrebbe darle un bacio: uno a stampo, ma con tutta la sua
possibile dolcezza in modo da non farsi scordare dalla fanciulla; il
non farlo per lui è straziante, perché
è come se avesse davanti un
piatto prelibato con scritto “ Mangiami” e non
potesse' toccarlo
per colpa di una barriera.
Tenendo la mano della fanciulla,
s'inginocchia per darle un bacio a mano tenendo gli occhi chiusi. Li
riapre, per guardarla negli occhi che evidentemente come nei suoi
piani sono nello stupore totale.
Si prepara a parlare, cercando di
essere non troppo teso, ma naturale. Si rende pure conto che Kid con
lei non riesce nemmeno bene, in quanto circondato dalle emozioni sia
positive e negative tra cui entrambe lottano tra loro: speranza con
delusione, sicurezza con insicurezza, agio con disagio, rilassato con
nervosismo e così via; piccoli sentimenti che messi insieme
riescono
a farlo esitare ma dopotutto il suo coraggio vince.
« Vuoi stare
con me questo pomeriggio a sciare? »
Per Lisa, quel bacio a
mano le ha fatto ricordare il suo primo incontro con lui. Stavolta,
il suo cuore si colma di pura emozione e di stupore che si legge
chiaramente nel suo volto. Il suo stomaco giocherella, facendo
sobbalzi che scatenano lievi scosse momentanee, ciò la rende
più
rigida, immobile. Il suo entusiasmo va alle stelle in quanto questo
invito per lei significa passare un po' di tempo all' aperto con
Kaito. Tutte questo mescolare di sentimenti, si sfoga attraverso
lacrime di felicità!
Il ragazzo la vede piangere e si chiede
se siano di felicità o di dolore; spera che sia di
felicità, perché
non saprebbe come rimediare se l'avesse ancora ferita.
Le sfiora
il volto con mano timida e lenta. Le asciuga le lacrime che secondo
lui non le rendono onore. Le dà uno sguardo per poi chiedere
con la
voce più delicata e particolare che riesce ad emettere.
«
Perché piangi? »
Lisa al contatto di mano verso la sua
guancia destra sente che tra poco non resisterà
più all'
autocontrollo in quanto le sta riempiendo di troppe attenzioni
equivoche.
« Sono contenta, è un' intera settimana che non
stavamo da soli all' aperto! Pero' c'è un problema... Io non
so
sciare! » Ammette con un po' di vergogna.
La preoccupazione di
Kaito svanisce, fa un sospiro di sollievo ma ciò termina non
appena
sente che Lisa non sa sciare. Una divertente e fragrante risata si
lascia scappare perché solo lei poteva ammettere con
tonalità così
tenera una cosa simile.
Spiega strizzando un occhio in segno di
divertimento. « T'insegno io! ».
La sua timidezza un po'
svanisce, proprio perché Lisa con queste figure riesce ad
eliminare
il disagio, infatti lei, sotto certi punti di vista: è una
ragazza
interessante proprio per il suo modo di fare bizzarro.
Lisa
discosta lo sguardo dopo l' occhialino di Kaito, perché
prova sempre
più attrazione fisica verso di lui.
« Va bene, andiamo a
mangiare io ho fame...» Cambia argomento.
Kaito, apre la
porta del posto. Entrambi sciolgono la loro stretta di mano , anche
perché non ha voglia di vedere come Caroline possa mettergli
contro
i suoi amici e fan.
Lisa comprende il perché Kaito abbia
sciolto il loro contatto fisico a mano, ed è proprio questo
a farle
pensare di quella foto che Caroline aveva scattato a Kaito. Le assale
una forte gelosia, dicendo a se stessa - Perché lei
può' baciarlo
senza nemmeno sapere i suoi segreti, ed io no? - Un ragionamento
logico e razionale per lei, che riesce a spingerla ad avanzare di
passo per superare il ragazzo. Si ferma di fronte a lui facendogli
interrompere la camminata verso la mensa.
Kaito non comprende
bene che intenzioni abbia la sua compagna. Viene spiazzato da uno
sguardo pieno di rivalità che lui stesso non sa come
ribattere.
Lei, fa tre passi, gli mette le mani sulle spalle e poi con
tutto il suo coraggio si alza in punta di piedi per riavere quel
bacio rubato. Il ragazzo, per un primo istante rimane impassibile poi
quando realizza l'azione subita comincia a lasciarsi andare. Le loro
labbra si incontrano e si scontrano in piccoli bacini pieni di
dolcezza e delicatezza mentre assaggiano le loro labbra constatando
la loro morbidezza, facendo fremere sempre di più il loro
desiderio
di andare oltre al bacio a stampo.
Lui la cinge stringendola a sé,
si lascia guidare dalla ragazza fino a che lei non scorge un apertura
sulla sulla bocca del ragazzo, così senza pensarci due volte
ci
infila la sua lingua. Kaito sempre più elettrizzato e
frenetico di
desiderio esplora la bocca di lei mentre lei di lui, in una danza
frenetica. Si separano lasciando ancora unite le due salive. Lisa fa
un sorriso mormorando. « Ho vinto, contro Caroline? Ti sono
piaciuta? »
Il giovane rimane un po' meravigliato; ancora ha la
testa che chiede se era successo oppure no...
Si riprende.«
Diciamo che sai come si bacia un ragazzo...» afferma lui con
voce
soave.
Lisa fa una smorfia dettata dalla delusione, e richiede con
pazienza « Anche nei baci Caroline mi batte!? »
Nemmeno lei sa cosa
la spinge a mostrarsi così gelosa, eppure il ragazzo non
sembra
disprezzarlo.
« Lei mi ha dato uno stampo, mica a lingua...e
poi... a me il bacio di quella biondina non mi era piaciuto, almeno
credo...»
« I-Il mio l'ha superato?! »Domanda in vena di
sapere.
Il ragazzole prende il mento per poi mettersi alla sua
altezza rispondendo con un bacio velocissimo asserendo come un
buongustaio mentre si morde le labbra « Sì, direi
che mi piace di
più il tuo » Detto ciò riprende a
camminare con le mani in tasca
pensando – Lisa non ha capito proprio nulla che se
le consento
un bacio è perché mi piace... Ah va beh,
finché non si fa domande
è un bene, anche se non sembriamo affatto amici... Ora che
ci penso,
io e Lisa cosa siamo amici o di più? Mah...-
Lisa lo
insegue senza fiatare mentre pensa a come era stato fulmineo lui.
-
Che bacio, ne voglio un altro, ma non posso... E poi che mi
è
saltato in mente di baciarlo in quel modo? Sono proprio avventata...
maledizione a me e alla gelosia, rischio che mi eviti se continuo,
meglio che gli dia le mie scuse... Pero' è strano... Kaito
non è il
tipo che riceve un bacio per poi a sua volta accettarlo, forse gli
è
davvero piaciuto, ma perché dato che non gli interesso?
Beh, non
è importante, a me basta conquistarlo, un giorno me lo
dirà che mi
ama... Sì devo pensare positivo! -
« Io torno da Henry! Ci
vediamo dopo» Annuncia allontanandosi. Si volta verso Kaito
tenendo
le braccia a pugni per decantare i suoi sentimenti. « Ti amo
tantissimo! » esplicita con voce felice, lasciandolo senza
parole
mentre pensa. – Lo so che mi ama, ma ora mi sembra di averlo
sentito per la prima volta! Sono troppo contento! -
Torna alla
mensa con un sorriso felice, si mette vicino a Caroline mentre lei
sta vicino a Henry, quindi di conseguenza Lisa sta affianco a Henry.
Caroline chiede al ragazzo. « Kaito, ma dove eri finito?
»
Henry
invece chiede a Lisa.« Dove eri andata? »
Lisa risponde
sorridendo. « In bagno! »
Kaito risponde sorridendo « In
camera, dovevo prendere il cellulare, dato che l'avevo
scordato.»
Caroline domanda. « Ah giusto, passami il tuo
numero.»
Lisa
inizia a mangiare il curry servito pensando – Il numero? Io
l'ho
avuto dopo un mese il numero di Kaito! Va beh, calmati, è
solo una
rivale, Kaito non la guarderebbe mai, anche se è talmente
bella...
Ahh no, no, pensa a divertirti! -
Henry notando che Lisa si da
manate sulla faccia chiede « A che pensi? »
« Nulla, a come
voglio uccidere un insetto ehehe... »
Caroline domanda. « Perché
mi hai guardato quando l'hai detto? »
Lisa con una risata
sforzata « Ma cosa dici? io... vedevo... ehm... il muro
sì! »
«
Mmm... » mugolisce scettica. Caroline, Si avvicina a Kaito
chiedendo
« Kaito, stai con me questo pomeriggio? »
Lui dopo aver mangiato
il primo boccone di Curry risponde « Mi spiace, ma
accidentalmente
sono impegnato con un altra persona...» Chiarifica un po'
divertito
a vedere la faccia contrariata della bionda.
Lisa mentre mangia
pensa orgogliosa. – Spiacente, Kaito sta con me, e
sarà tutto
mio,mio! Chissà come sarà averlo vicino mentre mi
insegna le
cose... magari poi mi tiene in un abbraccio, e se mi dicesse che mi
ama? ah...che bello – Pensa iniziando a fantasticare
sospirando.
Henry guarda Lisa arrossire improvvisamente mentre chiede «
Hai
ancora la febbre? Stai arrossendo...»
Kaito domanda invece
deliziato dalle sue espressioni sognanti.« Hei, la smetti di
fantasticare su Kid?»
Lisa un po' a disagio « Ah sì anche Kid
è
bono... » spiega sempre sognando ad occhi aperti.
Kaito fa un
smorfia « Ma sa zitta scema... Io sono più carino
e dolce di
quello...» mentre pensa – ma quanto è
scema... basta che me lo
dica e anche metto il costume... Ah ora che ci penso, i poliziotti
saranno in pensiero a non vedermi... Ah beh, tanto appena torno mi
farò vivo. -
Henry scuote un attimo Lisa asserendo « Oi, torna
tra noi sognatrice! »
Lisa chiude le palpebre un po' confusa e
chiede in imbarazzo « Non mi avete sentito vero? »
Kaito facendo
una risata divertita. « Solo che pensavi a Kid Ahahaha, ma
quanto
sei prevedibile. »
Caroline socchiude gli occhi sospettosa «
Hei, pensavi a Kaito vero?»
La ragazza in preda allo sgammo fa
cadere il cucchiaio balbettando « C-C-he ti salta in mente!?
Figurati se io voglio fare qualcosa con lui...mica è il mio
ragazzo,
ci vado cauta! Comunque si pensavo a Kid, non lo si sente da tempo, e
mi chiedevo se stesse bene. »
Caroline, senza ascoltarla, prende
a braccetto Kaito chiedendo con sfacciataggine « Ah allora
posso io
vero?! »
Kaito se la scosta senza fiatare, mentre Lisa in preda
alla gelosia urla « Lui è mio!»
Kaito mentre beve l'acqua per
poco non si soffoca, tossisce pensando – Possibile
che è
bastato un bacio solo a farla andare in piena sicurezza e
determinazione verso me?-
Caroline ribatte.
« Ma come ti
permetti! Kaito nemmeno ti guarda, e poi vuoi mettere me a
te!?»
«
Ma sta zitta ochetta, Kaito mica è uno stupido, e poi ha
già dei
precedenti con me!»
Caroline fa un ghigno « Ah sì di come tu e
lui avete tradito alle spalle Aoko, potrei dirglielo sai? »
Henry
si mette a difendere Lisa.« Non ti azzardare a fare qualcosa
a Lisa!
»
Caroline ci rimane male, si sente per un attimo tradita...
mormorando « Henry, tu sei cattivo... Ma cosa ha questa
ragazza che
a te piace!? »
Henry non risponde, se ne sta zitto per pensare.
« Rispondimi! » Insiste lei sbattendo le mani sul
tavolo in
preda al nervosismo.
« A te che importa? Siamo solo amici,mica
devo confidarmi con te...» Risponde senza problemi.
Kaito
ascolta il tutto pensando a come Lisa potrebbe reagire se lui la
trattasse così. E così lo pensa anche lei ma nei
confronti di
Kaito.
I due se ne stanno in silenzio a mangiare mentre ascoltano
i due parlare.
« Ma io e te siamo amici, amici significa
raccontarsi tutto, condividere le cose... Perché mi tratti
così?!
»
« Perché adesso questi due sanno che siamo
amici... Ma lo usi
il cervello ogni tanto? »
« Io... mi sento presa in giro! A me
da fastidio che stai sempre con Lisa, stavamo così bene
senza di lei
» Mormora delusa.
« Caroline, possiamo discuterne in privato?
»
La ragazza presa dalla rabbia prende Kaito e lo trascina a
sé
esplicitando « Preferisco Kaito a te!» Egli da un
bacio sulla
guancia al ragazzo, lui rimane a guardare il vuoto con la mente
vuota.
Lisa si alza e per non sentirsi da meno, lo raggiunge e
gli da un bacio su un altra guancia!
« Io non voglio perderlo
per colpa tua! »
Kaito felice pensa – Mai nessuno ha lottato
per me, ah sono troppo gasato! -
Finisce la sua porzione di Curry
lasciando le due bisticciare per lui.
Henry invece guarda
malissimo Kaito chiedendosi perchè Lisa sia così
ostinata verso
lui.
Alan, Rina e Aoko si trovano a pranzare mentre parlano.
« Voi con chi scierete? » Chiede Alan alle due.
« Io starò
con te Alan! » Afferma Rina
« E Aoko? » Domanda lui in
pensiero.
«Non preoccuparti, rimarrò a guardare, non amo
sciare
tanto....» Lei ama sciare, pero' non vuole impensierire i
suoi
amici.
«Alan, chiede ad Akito « Vuoi sciare con me dopo?
»
Akito risponde « Mi spiace, ma ho già chiesto ad
Akira!
»
Alan senza più speranze propone alle due ragazze «
Sentite, a
me non piace sciare, preferisco pattinare, per cui, Rina puoi fare
squadra con Aoko. »
Rina obbietta « Ma io volevo stare con te!
»
« Mi dispiace, ma a me non piace sciare » Insiste
il ragazzo
con un falso sorriso.
« A me va bene stare con Rina. » Afferma
Aoko sollevata.
« Va bene, come desideri »Si arrende delusa
Rina.
Durante il pranzo Caroline e Lisa bisticciano per Kaito,
invece Henry e Kaito se ne stanno zitti ad ascoltare tutto.
Per
Kaito è divertente vedere quanto Lisa lo voglia per
sé. Invece per
Henry la cosa non lo delizia, fino a che, non inizia a chiedere a
Kaito « Ma che usi per farle impazzire di te? Dimmi il tuo
segreto.»
Kaito risponde con vanto. « la mia unicità!
»
Alan
e gli altri invece, chiacchierano riguardo le attrazioni che ci
saranno e che andranno a vedere. Studiando il foglietto dato dal
professore in precedenza con dentro scritto il programma, si rendono
tutti conto che più che gita culturale è un tour
di piacere.
Alla
fine del pranzo. Tutti vengono avvisati che si andrà a
sciare, così
Lisa lascia un messaggio a Kaito per poi mescolarsi con la folla.
Kaito, raccoglie il biglietto e legge – Scusami per le scene
di
oggi, se ti da fastidio dimmelo, non lo farò più.
Lisa -
Kaito
pensa – E chi la ferma? Ho sentito talmente belle
frasi che la
mia depressione di ieri è svanita completamente! -
Si avvia
con Henry in camera mentre lui inizia a dire.
« Finalmente
pace...Non ne potevo più sentirle litigare per
te...» Spiega con
una nota di invidia.
«Eh, beh, devo dire che nemmeno io mai avuto
due ragazze così, ehehe » mentre pensa –
Mi sento così
fortunato...-
« Ma guardati come sei felice, io ho il doppio di
te eh! »
« Si, ma non hai chi ti piace, io sì! »
«Adesso
mi vieni a dire che ti piace Caroline?»
« Quella, te la puoi
tenere, io parlo di Lisa!»
« Perché ti piace? »
« uhm... a
te che importa?! »
« M'importa, perché io non ti credo che
l'ami! Insomma stai sempre con Caroline... Ma fai come ti
pare...»
«
Chiariamo una cosa Henry, se sto con lei è perché
quella mi si
appicca, se no nemmeno ci parlerei! »
« E dimmi perché no? È
Uno schianto di bambola, poi è con un caratterino prima
docile e poi
diventa perfida! »
« Oh, certo quella ragazza è buona per
andarci a letto, ma oltre non ci andrei! Primo non mi diverto a
starci vicino, secondo è noiosa, non fa che parlarmi di
solite cose,
non capisce nulla di trucchi magici e non ha fantasia! Concentrata
nel suo bel mondo da star, snobba chiunque, esattamente come fai tu
con tutti! Ma pensate di essere simpatici? Metà classe vi
squadra
malissimo, per te i ragazzi, per lei le ragazze! Guardatevi attorno e
tentate di farvi apprezzare. »
« Per me è gente qualunque! »
«
Arriverà il giorno in cui tu sarai solo, senza nessuno e
là capirai
cosa è avere un amico vicino! Quando arriverà
quel momento capirai
un po' di cose!
Tu ci giochi con Caroline, ma non ti sei accorto
di averla ferita? Non si tratta così una ragazza! »
« Ma
figurati se si offende, è abituata...»
« Ad ogni modo, i miei
sono consigli, poi fai ciò che vuoi, finché si
tratta di lei.
»
«Per me Caroline è un' amica, ma non mi ci fido
molto. »
«
Sbagli, dovresti
dirglielo prima che la scotti e lo scopra da sola! »
« per me è
solo una qualunque, perché dovrei preoccuparmi? »
« Le ragazze
hanno sentimenti, ma mettiti nei suoi panni!non ti senti
meschino?»
«
Per niente.»
« Buona fortuna con la vendetta di una ragazza...
Cambiando argomento, mi spieghi perché ti piace Lisa?
Insomma.... La conosci da poco tempo, e avete passato poco tempo
insieme quindi perché?»
« Lei è la mia eroina, ecco perché le
sto dietro. Raccolse per me una pietra che possedevano i miei
genitori, per mio nonno. »Risponde senza pensarci.
Kaito
s'interessa all' argomento, si schiarisce la voce chiedendo senza
mostrarsi troppo invadente, perché se si parla di gemme lui
ne vuole
sapere fino in fondo. « Un diamante? »
« Sì...»
«Wow, A
lisa piacciono le pietre, Non sapevo che rubasse, questo la rende
più
interessante. Beh, questa gemma che nome ha? » Afferma
cercando di
non far capire che sa di Seya.
« Akatsuki, significa Luna rossa!
» esplicita senza guardarlo mentre pensa – Ma
perché lei è
innamorata di lui, uffa...-
« Lo so il Giapponese! » Contesta
un po' risentito per poi aggiungere con tono curioso «Come
mai ha un
nome simile? »
« Se non sbaglio, mio nonno mi disse che ai raggi
della luna emetteva un brillare rosso acceso...»
Gli occhi di
Kaito luccicano di voglia di sapere, mentre pensa – Brillare
rosso,
che sia Pandora?! Non ci credo Lisa l'aveva in mano? Quando? Dove?-
È
chiede « Rosso? E ora dove sta questa pietra? »
« Non ne ho
idea, si è persa da anni...l'aveva Lisa, poi la
passò a me e...Hei
ma perché ti racconto i miei fatti!? »
« Per conoscerci. »Usa
come scusa pensando con disdetta – Maledizione, allora posso
saperne di più da Lisa... -
« Tanto alla fine non è importante.
»
« Già, » - Lo è molto
invece!Pero' non c'è prova che sia
proprio quello che cerco, tante volte ho avuto dei simili...- Ragiona
lui senza mostrarsi interessato all' argomento.
Lisa in camera
di Caroline.
« bene, io ho finito di prendere tutto! » Afferma
Lisa felice come non mai.
Caroline prende le sue cose « Sì
anche io...» Poi domanda « Perché
sorridi così tanto? Sembra che
vai ad un appuntamento! »
« Ma no, figurati, e che voglio
provare a sciare...»
« Io scio da molto, di solito vado per
natale a divertirmi con la troupe. » Ammette con nostalgia.
«
Non amici? » Domanda Lisa mentre raccoglie lo zaino per
incamminarsi
verso l'uscita.
« Eh, ad averli... » Mormora, prendendo il
necessario in mano.
Tutti si incontrano fuori dal Hotel. Lisa
e Kaito, si scrutano da lontano mentre asseriscono scuse su scuse per
togliersi di torno Henry e Caroline.
Alan invece un po'
annoiato parla con un po' di persone, giusto per vedere se
può'
avere nuovi amici. Il risultato finisce che quasi tutti i suoi
compagni lo mettono a disagio chiedendogli se ha catturato Seya o se
ha notizia su Kid.
Torna dalla sua solita combriccola composta da
Akira e Akito. Con questi due ragazzi, sente che può'
andarci
d'accordo perché non si basano sull' apparenza, oltretutto
non sono
interessati ai fatti su Seya e Kid, e nonostante ciò loro,
vedono
Alan come un buon amico.
Si erano conosciuti per caso durante un
compito di scienze dove dovevano esporre una ricerca sugli atomi. Da
quel giorno, i tre iniziarono a parlare e ad andare d'accordo.
Aoko
e Rina invece, sono ormai diventate ottime amiche, anche se Rina ha
qualche sospetto verso Aoko ed Alan riguardo i loro sentimenti. Teme
che possa un giorno Alan rifiutarla per un' altra, e per questa altra
intende specialmente Aoko. Tuttavia si rasserena a sentire come la
sua amica reputi Alan uno non adatto a lei. Proprio per questo cerca
di distrarla in tutti i modi, con argomenti tratti di
novità,
esattamente come cercò di fare in passato con Lisa.
Aoko non
si accorge di tutto questo, per lei Rina è diventata una
preziosa
amica, dove le racconta molti dei suoi pensieri; spesso si lascia
scappare anche che gli piace Kid, tuttavia non ha mai menzionato il
piano segreto di lei ed Alan, perché non vuole né
preoccuparla, né
farla ingelosire; in altre parole vuole evitare che Rina passi
ciò
che lei aveva passato nei confronti di Kaito.
Aoko, sta
svanendo, e ciò le permette di stargli un po' più
vicino, diciamo a
distanza ravvicinata, ma ugualmente non riesce a sostenere il suo
sguardo, perché sono proprio quegli occhi a fregarla e farle
nascere
i suoi veri sentimenti per lui.
Dopo che tutti si
ricongiungono, entrano nel pullman assieme ai professori.
Tutti,
si siedono ai posti, con le solite coppie, eccetto quattro persone
che sono: Lisa, Henry, Caroline, Kaito. Costoro dopo una discussione
cambiano i posti. Henry si mette vicino a Caroline mentre Lisa e
Kaito come nei loro programmi stanno vicini.
Kaito felice di
ciò si sente ugualmente teso, con i suoi pensieri che gli
dicono
cosa fare e non fare. Non gli sarebbe difficile far felice Lisa, sa
cosa gli piace, ma lo stesso non riesce a non essere teso,
perché
non vuole rovinare nulla.
Perfino Lisa è dello stesso
avviso, infatti con le mani unite viene sopraffatta da pensieri su
cosa dire, o fare.
L'eco delle persone che starnazzano per lei
e lui non esistono, sentono solo i loro pensieri dire frasi
d'incoraggiamento. Entrambi li chiamano come loro altereghi; anche se
sanno che è una difesa della mente stessa per non commettere
errori.
Il pullman parte e quasi tutta la classe inizia a cantare
delle canzoni popolari per ammazzare il tempo. A questo gioco, si
uniscono tutti eccetto Henry, Caroline , Lisa e Kaito. Questi
quattro, sono fin troppo presi nei loro pensieri che non badano ai
divertimenti proposti dagli altri compagni.
Henry, pensa solo
a come Lisa non lo accetti, fino a provare quasi disprezzo per quella
ragazza, ma sopratutto per Kaito. Non riesce a capacitarsi di cosa
possa avere di così speciale quel ragazzo che fa stravedere
Lisa.
Caroline invece, non fa che distrarsi usando il cellulare,
anche se i suoi pensieri sono rivolti verso Henry ma in tono
preoccupato. Vorrebbe aiutarlo, ma sente che non potrebbe fare nulla,
proprio perché lei non è Lisa... Si schiarisce la
voce, tenta di
agganciare un discorso, ma ottiene solo il gelo da lui. Trattiene le
lacrime, trattiene tutto facendo finta di avere un copione e di
recitarlo esprimendo una ragazza allegra e sorridente.
Kaito
invece decide di rompere il ghiaccio proponendo a Lisa un gioco con i
fili.
Lei interessata accetta e così iniziano a conversare del
più e del meno.
Si provocano sfidandosi in gare e trucchi fino a
sorprendersi a vicenda per poi zittire il tutto con una risata
amichevole, che sotto, sotto, quel risolino esprime tutt'altro che
amicizia; ed è proprio questo a farli sciogliere e tornare
con il
solito rapporto di sempre.
« Lisa, ho vinto! Ammettilo sono il
migliore! » Afferma lui con vanto provocandola.
La fanciulla
risponde « Mi batti solo perché hai le dita
più longilinee delle
mie! Vedi io le ho piccole e corte, tu lunghe e sottili! Non
è
valido! » Spiega mostrando il suo palmo di mano, che lo mette
in
corrispondenza a quello del ragazzo facendogli notare la differenza
di proporzione.
Kaito a quel contatto sente in sé l'affetto,
tuttavia non lo mostra e risponde come se nulla fosse. «
È normale,
sono un ragazzo! E poi anche tu non scherzi...puoi fare molte cose
con dita così piccole!»
La ragazza fa un Soriso compiaciuto «
Ad esempio prendere le cose in fessure strette? »
« Sì, l'hai
mai testato? »
« Una volta, papà perse le chiavi sotto il
sedile della macchina, ed era talmente stretta la fessura al suo
interno, che la sua mano non ci passava, nemmeno quello di mamma...
io invece presi uno stuzzicadenti, lo tenei per mano e lo infilai
nella fessura per poi con le dita direzionare lo stuzzicadenti verso
aggancio delle chiavi e la raccolsi, lentamente... Sai mamma era
stupita, credeva che la mia mano mai più sarebbe uscita.
Appunto
disse “ La mia bambina ha le manine da ladra. Mentre
papà mi disse
che sono ottime per fare prestigio... Beh, non avevano torto eheh
»
«
Io non ricordo... Ah sì per le manette! Hai idea di quante
volte mi
liberavo se mi mettevano le manette? »
« Io mai sono stata
ammanettata. Sai, Alan non le portava mai, appunto mi chiedo ancora
come possa essere un poliziotto. »
« Alan è un po' inesperto...
Pero' parlando d'altro vorrei chiederti una cosa... Certo se mi
rispondessi ne sarei felice; pero' puoi anche non dirmi nulla
»
«
Di cosa si tratta? Avrei anche io una domanda da farti...»
«
Come? Allora prima tu! »
« No, prima tu...»
«
Sei una ragazza, la
precedenza a te! »
« E smettila di fare il gentile non ti si
adisce! » Scherza lei.
« Sì certo come no... Lo visto come
arrossisci se vedi gentile! » risponde scherzando con un
sorriso a
denti riuscendo a farla indietreggiare.
« Non vantarti! Sei
solo... bravo...» afferma discostando lo sguardo da finta
offesa.
«
Sì lo so sono il migliore! » Ripete per farsi
sentire che ha
ragione.
« Uffa, sì lo sei... ma solo per me chiaro! E poi
potresti essere modesto... »
Kaito le prende il mento
avvicinandosi al suo muso per risponderle a tono dolce « Con
te
potrei... « Poi si allontana chiedendo « Ah dimmi
quello che volevi
dirmi! »
La ragazza un po' imbambolata, riprende il discorso. «
Ah sì... ecco... Mio padre ti disse qualcosa prima di
morire?
»
Kaito si sarebbe aspettato di tutto, ma non una domanda
simile... Inizia a riflettere. « Allora voglio dirti la
verità ma
solo in parte, perché sono questioni personali... Ho parlato
con tuo
padre, e mi ha detto una cosa. Non chiedermi altro su ciò!
»
«
Va bene, sappi una cosa Kaito... Non sei obbligato a fare nulla di
ciò che mio padre possa averti detto! Cioè, se ti
senti obbligato
non occorre va bene. »
« Scema, non sono obbligato in nulla con
te... Adesso rispondimi tu a una mia domanda...»
« Dimmi! »
Il
ragazzo si avvicina all' orecchio della ragazza per bisbigliarle a
bassa voce. « Hai mai rubato una gemma con un brillare rosso?
»
Lisa rabbrividisce a sentire la voce del ragazzo così acuta
e
delicata oltreché sensuale.
« Non lo so, ho rubato così tanta
roba in questi dieci anni che ho perso il conto... Credi che io abbia
avuto in mano quello che cerchi? »
« Non saprei, non ti
conoscevo... e il sapere che era in una città diversa mi fa
un po'
sentire uno scemo... Uffa, tanto lavoro per nulla! »
« Non
dovresti alla fine te lo dissi che è come cercare un ago in
un
pagliaio. »
« Sì, ma non avevo scelta... Adesso tutti saranno
a
chiedersi che fine avrò fatto...»
« Oh beh, scommetto che
Shinichi sarà nervoso a non sentirti più.
»
« Ma figurati,
avrà più tempo per le sue amiche... »
« Ran? Mi manca, non la
sento da giorni! »
« Chiamala no? »
« Hai ragione!»
Lisa
prende il cellulare dalla tasca notando che è spento.
« Che
disdetta il cellulare è scarico! »
Kaito prende il suo per poi
consigliarle « Scambia la Sim ed usa il mio. »
Lisa fa ciò che
gli viene ordinato e in poco tempo scrive a Ran
- Ciao, sono
Lisa, volevo informarti che sono guarita dalla febbre. Mi manchi
molto, ti va di vederci non appena torno? Ora sono in gita con la
scuola. Salutami Shinichi e Sonoko, vi voglio bene a presto. - Invia
il messaggio, per poi sentire il suo cellulare squillare con la
suoneria del ragazzo...
Kaito prende il cellulare chiedendo « Chi
è? »
Lisa guarda il nome del display con scritto “ Amica mia
Akako”
« Ah è la nostra amica! »
Kaito preoccupato «
Nostra, non vorrai dire lei spero? »
Lisa non ci bada che
risponde « Pronto! »
Akako che si trova in una casa a
pranzare risponde « Ciao, ti ho chiamato perché ho
novità sulla
tua domanda! »
Lisa felice « Novità, racconta! »
Kaito
guarda Lisa felice pensando – Ma possibile che siano d'avvero
amiche? Beh, infondo Akako è una orgogliosa non
ammetterà mai di
essere amica di lisa. -
Akako al cellulare chiede « Sei da sola?
»
Lisa risponde « No, c'è Kaito con me, vuoi
salutarlo? »
Akako
fa una risata « Sì passami Kiddo! »
Lisa passa il cellulare a
Kaito « Che dolce, ti vuole bene ti chiama Kiddo! »
Il ragazzo
prende il cellulare sbraitando « Non chiamarmi
così!! ma che vuoi
da Lisa? »
« Hahahaha adoro quando ti iriti, ascolta ti sei
accorto del ciondolo di Lisa? »
« Ciondolo? » Ripete guardando
il collo di Lisa. « Sì, e quindi? »
« Mi dici il suo colore?
»
« Pare che sia di colore lilla perché? »
«Lilla...mmm
qui dice che lilla significa che è un amore corrisposto ma
non
svelato, e poi dimmi ci sono sfumature, o è proprio di lilla
fisso ?
»
« No ha delle sfumature blu quindi? »
« Sfumature nere...
allora è un amore con dei dubbi, e tormenti... »
« Cosa?! »
«
Chiedi a Lisa se sta bene...»
Kaito sbuffa chiedendo «
ehm...stai bene? »
« Oh sì sto benissimo!»
« Sta bene...
»
« D'accordo, allora ci sentiamo, passami Lisa! »
Kaito
ripassa il telefono a Lisa, lei lo prendere mormorando «
Dimmi»
«
Ascoltami Lisa voglio dirti una cosa che riguarda il ciondolo... Ti
chiedevi come mai tu hai dormito cinque giorni e pure Kaito vero?
»
«
Sì certo... Cosa hai scoperto? »
« Quando tu hai liberato Kaito
da quel sortilegio e lui ti ha miracolosamente portato in vita
spezzando l'incantesimo... ha donato a te e quel ciondolo, qualcosa
intrinseco di emozioni dettate dal cuore. Questo ha fatto in modo di
legarvi da un qualcosa di sottile, ma talmente sottile che
può'
essere spezzato... Avete una benedizione e una maledizione... Il
ciondolo che tu porti è un bene in quanto ti permette di
capire cosa
prova Kaito, e forse fare i suoi stessi sogni come se fosse un vostro
incontro... lo chiamo “ Sogno rispecchiato” In
quanto avete i
sogni collegati .. Tuttavia c'è anche una maledizione...
quel
ciondolo vi farà apparire mille prove, ostacoli per testare
se vi
amate o meno. Ovviamente il trucco è evitare che il ciondolo
si
colori di nero! Dovete renderlo o bianco sintomo della purezza o
rosso della passione, ma non rosso sangue, bensì rosso puro
con
sfumature bianche.... Se non ci riuscirete uno di voi amerà
un
altra... Bene ti ho avvisata, so che ami Kaito, quindi è
giusto che
tu lo sappia, a te la scelta se credermi o meno. »
« Io e Kaito
siamo così speciali!? Wow, sembra un anime di magia e
mistero. »
«
Non sei spaventata? »
« Noo per niente, io sono felice, mi sento
così magica ora verso lui! »
« Ma tu non sei normale, non
comprendi che avrai un fardello e potresti soffrire molto!? »
«
Ma tu lo sai quante volte ho sofferto? No... Ad ogni modo il ciondolo
prima era verde scuro, proprio come il sogno, sai dirmi che
significava? »
Akako inizia a sfogliare il libro per poi ripetere
« verde... acqua... prato... ecco scuro: il verde oscuro,
indica
insicurezza, e incapacità nel credere ancora nell' amore, si
sta tra
un bivio del presente e il passato... si rimpiange ciò che
si crede
perduto, inoltre è sintomo di forte gelosia e malessere.
Verde
inteso come veleno. »
Lisa sbarra gli occhi pensando – Ma
parla dei miei sentimenti no? Un momento, ma se sono collegati a
Kaito come potrei capire come sta? Meglio che chieda...-
« Akako
hai detto che questo ciondolo indica i sentimenti di chi ha donato
qualcosa giusto? »
« Sì, »
« Come posso sapere cosa prova
Kai...ehm l'altra persona..»
« Le sfumature... non so quale ti
appartenga, perché me lo chiedi? »
« Ecco ieri sera, ricordo
perfettamente che il ciondolo era verde scuro con sfumature in verde
talmente scuro che pareva nero. »
« Fammi
controllare!
Trovato... uno di voi era finito in depressione
totale, Lisa eri tu? »
« Depressione? Ma no figurati, ero solo
triste...»
« Allora era Kaito! »
« Ma figurati se lui
possa... »
« Beh, uno di voi deve essere, gli hai detto qualcosa
ieri che lo ferì? »
« Beh...ho solo detto a lui che non potevo
stare con lui la mattina in quanto impegnata con un altro...»
«
Lisa, ma ti sei accorta che ti ama? »
« Ma figurati se
può'...insomma se lo fosse me lo direbbe...»
« Dovresti
chiederglielo...»
« Non ci riesco, lo so che direbbe di
no...»
«Ah sì, se non glielo dici entro le 16.00 vi
obbligo io!
»
« Come..? »
« Hai capito bene... Tu che mi mandi in
depressione Kaito?! Ma non esiste, o glielo chiedi, o vi rendo la
giornata un tormento finché non ne discutete...»
«
No, non rovinarmi la
giornata con lui...glielo chiederò, ma non rovinarla!
»
« Hai
tempo fino le 17.00 poi aggirò! Ah e non dire nulla a Kaito.
»
Spegne la chiamata lasciando Lisa pensare – Io dovrei dirgli
“
Kaito mi ami? “ Ma non glielo avevo già chiesto? E
poi, con che
coraggio, ho paura di metterlo a disagio... Ah basta, forse Akako non
farà nulla, infatti che vuoi che faccia...è
lontana... Già pero'
ha dei poteri, posso starmene davvero tranquilla? -
kaito
vedendo che Lisa è pensierosa chiede « Che ti ha
detto lei? »
«
Mmm nulla, solo di... divertirci! » mentre pensa –
Non posso
allarmarlo adesso... -
Angolo autrice:
Finalmente ho
avuto un po' di fantasiaXD ero bloccata, non sapevo che inventarmi^^
Spero vi sia piaciuto :) Come potete vedere le indagini sulla pietra
prosseguono, e presto metto dentro pure Ran e Shinichi dato che li
sto trascurando troppo... ma ci sarà un motivo ( appena lo
trovo)
A
presto^_^
|
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Capitolo 34 *** Un nuovo caso. Parole in codice ***
Un
nuovo caso
Parole
in codice.
Durante
la mattinata, si sente nella classe di tre ragazzi di cui ogniuno ha
la sua fama, vibrare un cellulare sul banco.
« Chi sarà? »
Mormora curiosa una ragazza dai capelli castano/cioccolata lunghi,
con un ciuffo laterale a forma di corno, vestita con la sua divisa
scolastica color blu mare.
« Magari e tua madre. Oggi non
dovrebbe tenere un processo dove tu sarai testimone? »
Suppone un
ragazzo giovane dagli occhi color azzurro cielo increspato, con i
capelli pettinati in modo ordinato, anche se dietro la parte centrale
della testa, ci stanno due ciuffi ribelli. Anche lui come la sua
compagna, è vestito con la divisa scolastica dal color blu
mare,
differenziata da dei pantaloni lunghi, che indicano appunto la divisa
maschile.
« Può' darsi, ma riguardo quel caso, io ho solo
visto
un uomo aggredire la vittima, ma aveva il viso coperto. Posso solo
confermare le parti dimensionali dell' individuo. » Specifica
sempre
quella giovane, guardando con i suoi occhi violetti azzurri il suo
compagno.
« Ran, non preoccuparti, se la penso giusta, tua
madre vincerà la causa, proprio perché la persona
sospettata è una
dalla corporatura robusta, sempre che tu non abbia subito un gioco
d'ombre! » Dettaglia il giovanotto con sicurezza e dedizione
nel
formulare la frase.
Ran fa un sospiro, iniziando a ricordarsi
di quel evento che le rese la giornata un po' troppo movimentata:
Stava a casa sua, a stirare in pace le cose di suo padre,
finché
Goro, non la chiamò per dirle di comprare le sue sigarette.
Lei
con pazienza, si vestì per uscire, anche se, non ne aveva
voglia,
dato che il freddo incombeva sempre alle porte.
Uscì di casa, si
diresse verso la tabaccheria più vicina.
La trovò chiusa, in
quanto c'era un bigliettino attaccato con dello scotch, nella quale
era specificato che il proprietario stava in malattia. Le
toccò
girare per il quartiere, finché non sentii da un angolo, una
discussione animata...
Lei s'incuriosì, e così entrò dentro
un
garage.
S' incamminò al suo interno per vedere meglio la
situazione. Percorse verso la fine del deposito, ci trovò un
prato
dove si notavano dei fiori calpestati da orme di piedi.
Lei, con
circospezione susseguita dal disagio e un pizzico di paura, le
seguì,ciò la condusse in un posto illuminato
parzialmente dai raggi
del sole.
Il luogo era circondato da delle scale, con le maniglie
arginite che portavano ai piani alti e bassi. Quando Ran
entrò
dentro, intravide un luccichio avvenuto a causa del raggio del sole
che prendeva in pieno un oggetto con una lama affilata, essa era
stata l'arma per compiere il delitto; un coltello.
La giovane,
era nascosta dietro ad un muro. Vide, un gesto, susseguito da un urlo
agghiacciante che le fece accapponare la pelle dai brividi.
Il
colpevole uscì da un' altra via. Tuttavia Ran,
guardò oltre lo
spicchio del muro per vedere chi fosse. Purtroppo era molto distante,
inoltre l'individuo correva controluce; per cui si poteva solo
scorgere la sua sagoma.
Ran, dopo essersi assicurata che la
persona se ne andasse, vide il corpo inerme di una fanciulla,
cosparsa di sangue che fuoriusciva dalla sua pancia.Il pavimento era
imbrattato di rosso. La vittima era stata pugnalata allo stomaco. Ran
tremo a quella vista, fino ad emettere un urlo acutissimo.
Chiamò
Shinichi, che in poco tempo la raggiunse, poi fu chiamata la polizia
dato che per la signora era troppo tardi.
Durante il caso, in
poche ore, si scoprì che la vittima si chiamava: Miya
Miyani. Lei si
era ritrovata con dei suoi vecchi amici attraverso
l'invio di un invito che era stato spedito da un loro amico: Akahito
Mastuishi.
Shinichi, prese in
mano il caso, e così in poco tempo, riuscì a
scoprire che Akahito
aveva inviato la lettera di ritrovo ad altre due persone; costoro
erano due donne: Chiyo Setsuishi ed Emiko Ryuki; entrambe erano
amiche della vittima.
Durante le indagini, venne rivelato che
entrambi, reputavano la vittima come responsabile della morte di un
altro loro conoscente stretto che si chiamava: Isoshi Kiroshi.
Costui, era il migliore amico di Akahito nonché fidanzato di
Chiyo e
fratello acquisito di Emiko.
Successe cinque anni fa, Il signor
Isochi fu trovato nel suo appartamento privo di vita con un ferita
profonda al polso, essa, era immersa nell' acqua della vasca.
La
polizia concluse quel caso come: suicidio, in quanto era
accaduto in una stanza chiusa, senza intrusioni, poiché la
porta del
bagno, era chiusa a chiave e non vi erano altre impronte digitali
sulla maniglia ed altri oggetti, se non quelle della vittima
stessa.
Chiyo, Emiko e Akahito, diedero la colpa a Miya, in quanto
lei era l'ultima persona ad aver visto Isoshi nella sera in cui
morì.
Tuttavia lei, mai fu accusata in quanto nell' ora del decesso della
vittima, lei era in un altro luogo.
Shinichi basandosi sulla
testimonianza di Ran, riesce a far risultare colpevole Akahito in
quanto era l'unica persona a corrispondere alla descrizione del corpo
visto da Ran. Infatti egli, aveva una corporatura robusta, con spalle
larghe ed era di altezza media. Mentre le altre due, erano snelle con
spalle piccole.
Akahito fu arrestato, tuttavia ammetteva
sempre la sua innocenza, per questo lui si rivolse ad un avocato.
Quindi Ran venne chiamata da sua madre che lavora come avvocatessa
per farle fare da testimone oculare contro Akahito.
« Non
preoccuparti, ti starò vicino! » Esprime Shinichi
mentre sta seduto
per poi aggiungere « Pero', c'è una cosa che non
mi torna, anzi è
da tutto il caso che non riesco a non pensarci...» Ammette
con fare
pensieroso, poggiando la sua mano destra al mento.
Ran, lo
osserva attentamente per poi chiedere con tono curioso. «
Cosa non
ti convince? »
« Ciò che hai visto... Vedi, tu hai detto che
l'assassino era di corporatura robusta, e l'unico tra questi
è
appunto Akahito. Ma se invece ti fossi sbagliata? E se fosse solo
apparenza? Inoltre, nel luogo del delitto, c'era uno specchio... dove
appunto hai visto un riflesso della lama, ma se fosse stato il
riflesso dello specchio ad averti ingannata?» Domanda a testa
chinata meditando tutto ciò che ha detto.
Ran domanda cercando
di capire meglio. « Anche se fosse, cosa cambierebbe?
»
Shinichi
guardandola negli occhi esprime. « Molte cose, con la tua
testimonianza, potresti aver alterato ciò che realmente era
accaduto. »
Ran un po' sentita responsabile afferma. « Ma io
sono sicura di ciò che ho visto! Quel uomo, ha preso il
coltello,
l'ha alzato, per poi pugnalare allo stomaco la vittima! Non
è stata
fantasia! »
Shinichi fa uno sbuffo pensando – Non in quel
senso... Lo specchio deve essere la chiave... Specchio... visione da
lontano... forse... possibile? -
« Ran, che mano ha usato
l'assassino per commettere il delitto? » Domanda, per capire
se la
sua ipotesi sia esatta.
« Sono sicura che fosse la sinistra. »
risponde la ragazza.
Shinichi suppone. « Forse tu hai visto
l'immagine riflessa dell' assassino, e hai dedotto dalla posizione
dell' immagine che la mano usata fosse la destra, ma se capovolgiamo
la scena, la mano sarebbe stata la destra... per cui l'unica
destrorsa del gruppo.»
Ran ribatte. « Non può' essere, la
persona aveva una corporatura robusta, e quelle due ragazze erano
magre con spalle piccole! » Afferma sicura.
« Quanti gradi
c'erano quel giorno? »
Ran prende il cellulare, controlla il
meteo leggendo a voce. « due gradi. Ma cosa c'entra?
»
« Hai
visto il corpo come contorno mentre correva verso la luce del sole,
pero' non hai osservato né il viso, né cosa
indossasse; inoltre
faceva freddo e potresti aver scambiato maglie pesanti e spesse
più
il giubbotto imbottito, per la stazza reale dell' assassino.
Contiamo poi che nessuno di loro aveva un alibi confermato.
Tuttavia con la tua testimonianza hai messo sotto accusa il signor
Akahito, che sta tentando di difendersi con un avocato.»
Ran
rimane in silenzio sentendo in sé un senso di colpa mentre
la sua
mente le dice – E se avessi sbagliato? Se avessi davvero
mandato un
innocente in prigione... Ma perché non sono stata zitta? Io
credevo
di agire nel giusto... Possibile che Shin sappia sempre come
ribattere le mie convinzioni? -
Shinichi asserisce. « Appena
finiscono le lezioni, torniamo nel luogo del misfatto! »
Ran con
testa chinata e sguardo triste annuisce in un mugolio.
Shinichi
notando come la sua ragazza sia peggiorata nell' umore, si sente un
po' in colpa così sdrammatizza « Potrei
sbagliarmi, non serve
sentirti così, davvero non badare a ciò che
dico... » Mentre pensa
– Mi da fastidio che stia così... e per colpa mia
poi... non
volevo.
Uffa! Non ci so fare con lei, sono stato così preso a
scoprire la verità, che non ho pensato a come potesse
stare... Devo
rimediare, ma come? - Pensa lui riflettendo.
« No... hai ragione
tu... sempre avrai ragione...» Mormora lei con un falso
sorriso.
Shinichi si alza, prende per mano Ran e la porta fuori dalla
classe conducendola lontana da tutti, per poi domandarle. «
Ran, ti
fidi di me vero? »
La ragazza, si guarda attorno chiedendosi
perché mai Shinichi l'abbia portata in un posto
così desolato «
Sì, perché? »
« Allora non preoccuparti! Forse è vero che hai
sbagliato, ma dagli errori s'impara! Non sentirti in colpa,
vedrò di
risolvere il caso come si deve... la verità e che mi ero
fidato
della tua parola senza vedere tutto ciò che serviva! Questo
è un
mio errore, che voglio rimediare, per cui... Quello che deve avere
una colpa sono io, non tu, va bene? »
Ran aggrotta gli occhi un
attimo, per poi normalizzarli in uno sguardo più dolce pieno
d'amore. Si avvicina a lui,per strappargli un bacio a fior di pelle.
Shinichi rimane un po' spiazzato, ma subito ricambia il bacio con
uno più approfondito.
« Sei un tesoro! Ti preoccupi così tanto
per me. Credi sempre in me, così tale che sbagli pure nei
tuoi casi;
non so se esserne felice od arrabbiata. Pero' sono contenta ,
perché
mi hai detto come stavi! Sei tanto importante per me. »
Afferma con
dolcezza la castana guardando negli occhi il viso del suo ragazzo che
ha le gote arrossate con un leggero disappunto dipinto sulle sue
labbra, manifestato da una leggera apertura a forma di
zero.
Shinichi, si guarda attorno, non vede nessuno così
esplicita in un sussurro sentendo in sé l'emozione
traboccare dal
suo cuore. « Ecco... tengo più a te ché
ai miei casi da risolvere!
» Spiega per poi allontanarsi col viso da quello della
fanciulla per
paura di rimanerci ipnotizzato.
Ran, stupita felice come non mai
era stata, gli da un altro bacio a stampo dichiarando a tono
affettuoso. « È la frase più bella che
potessi dirmi! »
« Sul
serio? » Domanda lui stavolta con le mani sulla testa a causa
dell'
imbarazzo.
« Sì, dato che tu mi mettevi quasi sempre seconda
ai
tuoi casi...»
« Ehm... già, lo so, ma... come dire... Siamo
quasi da un mese insieme, e quindi... beh, è normale!
» Si affretta
a dire, sentendo di non riuscire più a coniugare una frase.
«
Già, tra due settimane sarà il nostro primo mese!
Non vedo l'ora
che arrivi il quattro marzo! » Manifesta con espressione
divertita e
sognante.
« Mmm, quattro... vedrò di tenermi libero.
»Assicura
con voce un po' spezzata dall' agitazione.
« Devi, se no ti meno
a suon di calci! » Avvisa con occhi socchiusi che mostrano
chiaramente che non sta scherzando.
« Ehm... sì ok..» Si
arrende colpito nella coscienza da quello sguardo mentre pensa
–
Ran è la forza, mentre io la mente... quasi ci
completiamo...-
Quando i due tornano in classe, Ran prende il cellulare, nota
che ha un messaggio non letto. Si ferma, così pure Shinichi
che
chiede « Chi ti scrive? »
« È il numero di Lisa » Afferma
leggendo – Ciao
Ran! Come stai? Volevo avvisarti che sono guarita dalla febbre e dal
mio coma di cinque giorni. Ora sono in gita con la classe, siamo a
Gunma, e sai non è male questa vacanza, pensa che io e Kaito
lentamente ci stiamo riavvicinando...
Ah, Salutami tutti in
particolare Sonoko e Shinichi, non dirglielo ma è un buon
amico,
anche se mi spaventa.
Quando vuoi scrivimi, ti voglio bene.
Lisa. -
Ran spiega « Lisa ti
vuole bene lo sai? »
Shinichi risponde con freddezza. « Sì beh,
è coccola, se ne sta tra le sue e non s' intromettete...
» Mentre
pensa – Se pensa che così eviterò di
indagare su di lei, si
sbaglia! -
Ran invia un messaggio di risposta. Va da Sonoko a
farle i saluti da parte di Lisa.
Le lezioni iniziano e così
tutti stanno in silenzio ad ascoltare la lezione.
*
«
Allora, quanto ancora vuoi evitare di parlarmi? »
« Finché non
imparerai a controllare le tue emozioni... Hai rovinato tutto!
»
Un
minuscolo litigio intercorre tra Caroline e Henry che se ne stanno
seduti vicini, ognuno con la testa rivolta verso i lati opposti
lasciandone solo le spalle come loro visione.
« Mi dispiace, ma
capiscimi...»
« Eh no, adesso quei due sono insieme...»
Il
nervosismo s'imbatte su di lei, che lentamente volge lo sguardo verso
il rossiccio che non fa altro che sbuffare in preda alla disdetta.
Lei inizia a chiedersi sempre più, quasi ossessionante, di
come
mai quel ragazzo così bello e carismatico, possa
interessarsi a
Lisa, che secondo il suo parere: è solo una ragazzina che
ancora
deve maturare.
« Non siamo più amici vero? »
« ….»
Henry
non risponde, è ancora arrabbiato per come Lisa lo stia
evitando, ma
sopratutto di come Caroline abbia trapelato a quei due il fatto che
siano amici. Dopo questa mancanza di attenzione, lui ha cambiato
giudizio verso Caroline; prima la reputava una ragazza sveglia, che
sapeva arrangiarsi ad ogni avvenenza, adesso invece, gli sembra di
avere a che fare con una ragazza simile ad Emily in quanto
è:
imprevedibile, che parla in base alle emozioni sentite.
Mentre
giocherella con il suo cellulare, osserva le notizie di Caroline e le
sue.
Inizia a riflettere alla domanda della ragazza: se sono
amici o meno. Non sa cosa rispondere...
Per lui l'amicizia, era
sempre stata un optional, non aveva mai avuto dei veri amici, se non
colleghi o conoscenti. Ciò nonostante, lui rammenta le
parole di
Kaito: che se continuasse a trattare così superficialmente
male il
prossimo, potrebbe restare da solo.
Si lascia sfuggire una frase
che esce fuori dalla risposta da dare a Caroline.
« Rimarrò
solo vero?»
La bionda si gira un attimo scontenta per poi
rispondere come una macchinetta. « Sì, se continui
ad allontanare
tutti,...» Fa riconoscere con dispiacere per lui, ed un
minimo di
rissolevamento per lei; perché a vederlo così, le
procura una
specie di appagamento, che le fa credere che questo malessere possa
far ragionare il ragazzo.
« Va beh, alla fine siamo tutti soli!
» Afferma lui convinto, anche se dentro, si sente un po'
incoerente
dato che, lui desidera da sempre poter spassarsela con qualcuno. Ma
non un divertimento dettato dagli argomenti, bensì uno
scaturito da
quei momenti dove le persone si divertono con scherzi, e sfide.
Proprio come fanno Kaito e Lisa. Infatti lui, è invidioso
del loro
rapporto che nonostante tutte le difficoltà, riescono a
superare
tutto aumentando sempre di più il loro legame.
Caroline
chiude gli occhi, e ripensa per un attimo alla parola avere qualcuno
accanto. Le
salgono in mente i ricordi di chi le piaceva, il come
lei
ammattiva ad ogni suo gesto, e sopratutto la loro discrepanza nel
comprendersi. Proprio da ciò risponde.
« Sono belli i ricordi,
anche se nostalgici ti fanno capire che hai avuto uno scopo in quel
tempo! »
Henry
discosta lo sguardo dal finestrino che mostra il paesaggio in
movimento innevato, facendo scorgere di fronte al panello di vetro
oltre le case anche le montagne coperte dalla neve.
«
Può' darsi, ma io non ho dimenticato cosa accade tempo
fa...»
Lei
fa un lieve cenno alla tranquillità tramite i suoi occhi;
forse
finalmente ha trovato qualcosa che possa aiutarlo a legarsi a lui.
Questo lei pensa.
« Anche io, non dimenticherò mai ciò
che
passai... Ti va di saperlo?» Propone con coraggio, anche se
non la
smette di premere le mani in pugni sui suoi pantaloni.
« Non
penso che siano affari miei, ma dato che siamo in argomento...
accomodati »
Caroline contempla. « Ti dissi che mi piaceva
Evryl, bene ti sei chiesto il motivo? » Domanda, per vedere
se a lui
un minimo gli interessa il discorso.
« Se non sbaglio, quello
era un ragazzo molto pieno di sé, ma assai leale... Beh,
dimmi come
mai? » Esplicita accomodandola a proseguire il racconto.
«
Vedi, un giorno mio padre, mi disse che io dovevo stare attenta a che
tipi frequentavo... Avevo quindici anni, o quattordici; non ricordo
bene. Sta di fatto che accade nel momento in cui conobbi una ragazza;
si chiamata Britney. Anche lei era nel mondo dello spettacolo, ma non
era splendente come me.
Lei ed io, stringemmo amicizia. All'
inizio non mi fidavo, credevo che volesse solo uno slancio per fare
film con me solo per aumentare la sua notorietà, ma dopo
mesi, e
mesi che ci eravamo frequentati, iniziai a fidarmi di lei.
A quel
tempo non avevo amori, non amavo nessuno! E lei mi disse che sarebbe
stato il momento per me di Schiudermi, di
togliermi via la fanciullezza,
lasciarmi alle spalle l'infantilità
e
crescere...
Non capivo, ero piccola; mio padre mai mi parlò di cose
simili,
appunto rifiutai ogni film con scene erotiche.
Un giorno accettai questa visione del mondo proposta da Britney.
Mi introdussi dentro le sue compagnie, ed era stupendo, mi sentivo
immersa con persone: diverse, maligne, perfide; tutto al contrario
del mio bel castello di fate che mio padre ed io creammo assieme per
tenere fede ai gusti di mia madre.
Passarono i mesi, e quei
ragazzi per me erano diventati molto... importanti, come una
famiglia... Io accettai di vederli da sola senza amiche, senza
guardie del corpo; ormai mi fidavo completamente di loro e...
scoprì
il peggio del peggio, loro mi...» Si blocca, per poi iniziare
a
tremare dai suoi ricordi.
Henry accorgendosene, le dà una mano
alla spalla asserendo « Non tremare, se fa male smettila di
parlarne! »
Caroline, ormai con la gola annodata da un nodo,
ammette « Mi hanno... violentata, capisci!? »
Henry rimane
fermo, con gli occhi sbarrati dalla notizia. Non avrebbe mai creduto
che potesse aver passato un momento simile. Le si avvicina cercando
di dissuaderla dai brutti ricordi..
« Stai calma, è il passato,
non conta più...»
La ragazza rivela con allarme. « Ho paura dei
ragazzi... eppure Avrey mi disse che mi avrebbe sempre protetta se
fosse riaccaduto. Mi confortò dopo l'accaduto, mi
aiutò, mi
risollevo il morale. Solo di lui mi fidai, talmente tanto che in un
anno me ne innamorai senza capirlo, finché non lo vidi
baciare sul
set un altra. Traboccavo di gelosia, mi sentivo male, avevo perfino
rinunciato a recitare... ma lui mi prese, mi parlò e mi
convinse con
il suo solito faccino carinoso, di continuare.
Lo feci per lui...
Ma poi dopo altri mesi, gli rivelai i miei sentimenti... e lo sai
cosa rispose?
“ Mi dispiace, ma non potrò mai amare una come
te, sei troppo nel tuo centro, non badi a nessuno, fai scherzi a
tutti, sei esuberante, vanitosa, non hai un minimo di modestia, ti
credi la numero uno... tratti male il prossimo, ti isoli da tutti se
non per questioni lavorative... Insomma non sei il mio tipo, e poi se
vuoi saperla tutta mi sono dichiarato già a Britney!
“
Sai io... come
ci stetti?!
Britney, la mia migliore amica! Lei!! capisci come mi sentivo?!
Andai da Britney, gli chiesi spiegazioni, litigammo addirittura
usammo le mani, e per colpa mia Britney si fece male ad un ginocchio.
Fu ricoverata in ospedale. Avrey da quel giorno... mi disse che avevo
superato il limite della sopportazione...
Sai cosa significava?
Che lui faticava ad essere mio amico, che in realtà non lo
era
affatto... Allora mi rinchiusi in camera mia, isolandomi per qualche
giorno, finché non sentii una tua chiamata, io non mi
ricordavo di
te, ma forse tu, che eri senza genitori e famoso di grande
notorietà,
avresti potuto essere il mio primo amico... Così risposi, mi
parlasti della gemma di mia madre, e io fui felice, perché
qualcuno
s'importò della mia eredità. Tuttavia io... avevo
paura, di farmi
odiare anche da te; così presi il computer, andai su
internet e
cercai i comportamenti che i ragazzi apprezzano... Li studiai come se
fossero un copione e li praticai...
Ed
ora eccoci qui... Per te sono malvagia vero? »
Henry rimane
con gli occhi spalancati, sopracciglia poste all' in su, la bocca
leggermente aperta. Non sa cosa dire, la sua storia è
pressoché
tragica.
« Non lo sei affatto... anzi sei stata forte! »
Dentro
di sé si chiede se raccontargli del suo passato o meno.
« Hei,
ti vuoi calmare... Non mi piace vedere qualcuno piangere... »
«
Scusami, ma ho ricordato certe scene...» Singhiozza cercando
di
smettere di piangere.
« Va bene, ma adesso calmati! » Ordina
dandole un fazzoletto. Lei si pulisce gli occhi e il naso per poi
guardare il colore degli occhi di Henry chiedendo « Sei
preoccupato?
»
Henry preso in pieno risponde con freddezza « No... e se lo
fossi, non te lo direi...beh, tu quindi cosa vedi in me? »
La
ragazza senza pensarci su risponde. « Il mio migliore amico!
Di te
mi fido, anche se credo che tu mi stia solo prendendo in giro, pero'
non mi vuoi come corpo, non vuoi fare nulla... Quindi mi fido ancora
di te! Anche di Kaito mi fido... Per questo lo baciai,
perché mi
piace!»
Henry domanda con curiosità. « Aspetta, ma
seriamente
ti piace Kuroba? Insomma... non è per te! »
La ragazza ammette «
Kaito, mi piace per come bacia, per il suo carattere; ma dopo come mi
sta trattando ora, non m'interessa più tanto, e sto
lasciando un po'
vincere Lisa. Non posso fermare un amore così potente!
» Afferma
guardando Kaito e Lisa giocare tra di loro con complicità e
divertimento.
Henry li guarda per un attimo, poi sospira « Te ne
sei accorta... Tu non lo sai ma quei due sono così da
sempre, prima
sono legati, poi accade qualcosa, si separano ed infine, magicamente
li trovi più uniti di prima! Spiegami come è
possibile...»
«
Magari quei due sono talmente affini, che si assomigliano in molte
cose, forse sono destinati!» Suppone iniziando a fantasticare
sull'
amore.
« Ma quale destino, mica esiste!»
« Sì lo so, ma
molte ragazze credono a questo. »
« Sono illuse, nella vita se
non fai nulla, mica hai in regalo le opportunità?!
»
« Lo so!
Beh, ora sto meglio lo sai? »
« Senti, hai davvero timore a
perdermi come amico? »
« Sì... Come ti ho detto tengo molto a
te! »
« mmm... D'accordo... Allora... facciamo pace? »
La
bionda con un viso splendente, si avvicina al viso del ragazzo
contemplando « Sì, Sì, certo che voglio
fare pace con te!! »
Henry indietreggia domandando un po' sorpreso « Non
avvicinarti
così...»
Caroline si mette a sorridere. « Scusami, e che sono
contenta! Pero' tu... dimmi la verità, ci tieni un po' a me?
»
Henry
rimane a rifletterci per poi asserire « Sei una tipa molto
strana...
Pero' non posso non ammettere che mi piace stare con te,
perché mi
trasmetti qualcosa nelle tue belle parole...» Ammette con un
leggero
imbarazzo.
Caroline scioglie il suo sguardo in uno più
rilassato per contemplare. « Quindi potrei dire che siamo
amici, non
mi stai usando vero? »
Henry distoglie lo sguardo per un attimo,
guarda verso la finestra pensando – Usarla? Era questo il mio
scopo, ma dopo ciò che ha subito; può' davvero
una fanciulla così
tormentata dal passato usarmi? Eppure, perché sto meglio?
Forse ho
compreso qualcosa di lei, magari mi sento capito? Mah... Non posso
mentirle, sarò sincero, lei lo è stata prima, e
non sono così
meschino da negare la verità.
Kaito aveva ragione, ho davvero
ferito Caroline, ma io pensavo che fosse abituata... Forse come ho
fatto per Lisa, mi sono illuso di conoscerla a fondo quando in
verità
non so nulla... Sì probabilmente prima di affermare qualcosa
di
simile, è meglio che conosca chi ho di fronte! -
« Henry, mi
rispondi? » Domanda la bionda con gentilezza.
« lo ammetto, ti
usavo, avevi avuto un piano perfetto, non potevo rischiare di
perderti, per cui mi feci carino con te...»
Caroline abbassa il
capo un po' delusa, per poi provare in sé una ferita
lacerante che
non riesce a colmarsi. Una rabbia proponente si abbatte su di lei per
poi farla agire.
Un segno a cinque dita lascia sul volto del
ragazzo mentre gli esplicita a tono forte così tale che
Kaito e Lisa
e gli altri fermano ciò che stavano facendo.
« COME HAI POTUTO
FARLO! IO NON VOLEVO CREDERCI! MA CON CHE CORAGGIO PUOI DIRLO CON
TALE TRANQUILLITA! SEI UN IDIOTA, MI HAI FERITA MOLTISSIMO! »
Kaito
e Lisa, guardano la scena in silenzio per poi commentare.
«
Secondo te che è successo? »Domanda Lisa a Kaito
in bisbiglio.
«
Mah, forse si è arrabbiata...» opta lui notando
gli allineamenti
furenti della ragazza.
Henry invece si mette le mani sulla
guancia toccata mormorando. « Già, ora puoi anche
non parlarmi più
no? » Afferma senza guardarla.
Caroline si avvicina al mento del
ragazzo lo tira a sé gli scaglia uno sguardo che per un
attimo
riescono a fermare il cuore del ragazzo facendogli provare una strana
sensazione di pericolo e divertimento.
Lei sussurra con voce
maliziosa avolgendosi così di misteriosità
.« Ora ti ruberò
qualcosa, così saremo pari...»
« Eh? » Domanda lui perplesso,
non sapendo bene cosa dire, ma in poco tempo lo capisce... Quello che
lei intendeva,altri non era ché: un bacio a tradimento.
Henry
sbarra gli occhi incredulo, non fa una mossa, non riesce a muoversi,
perché le sue mani sono bloccate da quelle della ragazza.
Nel mentre
del azione subita, Caroline apre un attimo gli occhi lasciandogli
l'immagine stampata del suo sguardo. Si stacca con un sorriso
soddisfatto sulle labbra.
« Piaciuto come ho rubato il tuo primo
bacio? » Domanda con voce deliziata. Si lecca le labbra
mentre i
suoi occhi trasmettono interesse e magnetismo che lasciano di sasso
il giovane.
Henry ancora scosso dell' accaduto rimane per qualche
secondo imbambolato, con la mente libera senza pensieri, solo pure
emozioni di stupore lo schiacciano. Dopo qualche minuto, socchiude la
bocca mettendosi la mano sulle labbra arrossendo più dei
suoi stessi
capelli rosso fuoco. In poco tempo, realizza il tutto.
Lisa
sbarra gli occhi incredula, Kaito invece, fa un ghigno mostrando a
Lisa una foto.
« Lisa, per te questa farà più scalpore
del mio
bacio con quella? »
Lisa guarda e nota che ha ripreso per bene il
bacio tra Henry e Caroline.
« Hai talento come fotografo! » Si
complimenta lei divertita.
« Sono il migliore lo so! Allora che
ne dici questa foto potrebbe togliermi dai guai, non credi? »
Lisa
risponde felice. « Sì! Facciamo così,
mi invii la coppia di questa
foto, poi tu mostrerai a Caroline la foto e io a Henry, e iniziamo a
fare il loro gioco! »
Kaito ci pensa su con un punto
interrogativo, che subito lo denota alla fanciulla in un bisbiglio a
orecchio, dato che c'è fin troppo silenzio nel veicolo.
«
Henry, sa del tuo segreto, non ti conviene fargli un gioco simile,
potrebbe ancora una volta riprenderti! »
Lisa asserisce sempre in
un bisbiglio. « Allora invertiamo i ruoli: io lo dico a
Caroline e
tu a Henry, in quanto non sa chi tu sia, e poi Emily non sa chi sei,
quindi non avrebbe modo per scoprirti, e poi credo, che ti
accorgeresti se uno ti spiasse o meno...»
Kaito fa un sorriso di
complicità mormorando convinto. « Brava, allora
faremo così! Lisa,
sei fantastica! »
« Io? Ma che dici... Se tu che hai avuto
l'idea della foto....»
« Sì, ma... Ah lascia perdere. » Si
sbriga a dire pensando – ma perché non capisce che
mi sto
dichiarando in codice? E meno male che inviava lettere d'amore per
Alan, uffa io ci provo! »
Prende
un quaderno, scrive un messaggio, lo ritaglia per poi farlo apparire
davanti alla ragazza che sta momentaneamente scrivendo un messaggio
di risposta a Ran. Vede il messaggio, e chiede
« Ma siamo vicini
puoi dirmelo...»
Il
ragazzo risponde « Eh? Di che parli... io ascolto musica!
» Afferma
con ingenuità facendo finta di nulla. Seleziona dal mp3 la
musica
per poi guardare che espressioni fa la sua compagna di giochi.
Lisa
apre il bigliettino pensando – A volte Kaito è
strano, mi ha
vicino eppure usa dei bigliettini va beh, vediamo che ha scritto... -
Sbarra gli occhi incredula – Ti
ricordi quando mi dissi delle tue foto? Mi ero accorto che avevi una
specie di complesso
d'inferiorità,
ma non devi tu sei bellissima, speciale mi piaci così come
sei. Con
te è uno spasso stare, non mi annoio mai, sei spumeggiante,
allegra,
determinata e poi ti arrabbi con il nulla, sei talmente paranoica che
non vedi quello che tento di trasmetterti. Non cambiare,
perchè
piaci a tutti per come sei!. Kid.-
La castana, rimane sospesa tra verità e bugia, non comprende
cosa sia il tutto, se interpretarlo come lettera: d' amicizia, di
conforto, oppure d'amore.
Si volta a guardare Kaito che non fa
che fissarla con sguardo di chi non sa cosa ha fatto, giusto per non
fargli capire troppo della lettera, in quanto a lui piace metterla
alla prova.
Ritorna al foglio, lo rilegge finché non scrive
dietro ad esso un messaggio che lo passa a Kaito.
Lui lo prende
in silenzio pensando – che imbarazzo, scommetto che ha capito
tutto... -
Lisa prende dalla borsa una scotola di biscotti,
inizia a mangiarli pensando – Kaito, cosa stai cercando di
dirmi? -
kaito legge il bigliettino – Grazie,
sei un tesoro. Hai ragione ho un complesso d'inferiorità
verso
Caroline, ma questo è dovuto perchè ti amo, e ho
paura che una
possa strapparti da me; lo so che non sei il mio ragazzo, ma anche se
non lo sei è più forte di me.
Riguardo
le tue parole, sono felice di piacerti per come sono, il divertimento
che tu hai citato, anche io la penso come te, sei speciale per me...
Pero' questo messaggio significa che ti sto interessando vero?
-
Kaito fa un sospiro per
poi rispondere. « Sì mi stai interessando!
» Afferma con sicurezza
pensando – Alla fine è meglio che sappia in minima
parte i miei
sentimenti, così non la smette e continua a guardarmi...
anche se
più l'ho qui vicina a me, più vorrei coccolarla,
ho gli impulsi di
voler andare oltre al rapporto amicizia... Addirittura non m'importa
nemmeno se ci vedano gli altri, e pensare che sono così
indiscreto,
ma dopo quel bacio io non smetto di pensarci. -
Lisa socchiude
gli occhi rendendo il suo sguardo pieno d'interesse, che con la luce
del giorno filtrata dalle finestre paiono brillare di luce propria.
Si mette vicino al ragazzo per dargli un bacio sulla guancia
mormorando « Allora non smetterò; forse un giorno
mi amerai! »
Il
ragazzo arrossito pronuncia con imbarazzo e disagio. «
può'
darsi...» mentre pensa – Oh no, adesso mi
riempirà di chissà che
affetto e io dovrò non fare nulla? Ma quanto sono cretino!
No è
lei a farmi usare il cuore e non la testa! -
Henry in tanto
si riprende dal bacio ricevuto. Dopo un po' di silenzio chiede
«
perché l'hai fatto... a che scopo? »
la bionda inizia a pensarci
su per poi affermare « Per fare pace! »
Il ragazza
s'innervosisce « Tu mi baci, anzi dai il mio primo bacio per
fare
pace!? Ma come ti sei permessa, un bacio non è un gioco...
lo
trattenevo per chi avrei amato, stupida! »
La ragazza afferma
senza problemi. « Così impari! Così
impari a ferirmi, così impari
a prendermi in giro! Ben ti sta adesso io e te siamo pari,
perché tu
hai rubato la mia amicizia per te, e una parte del mio cuore...
mentre io ho rubato il tuo primo bacio! Quindi siamo pari! »
Il
ragazzo arrossisce di nuovo pensando – Ma che razza di
ragionamenti
sono? E sono pure concordi anche se strani... Ma perché ho
ancora il
batticuore? Mica mi faccio conquistare da un bacio, eppure... non
nego che mi è piaciuto, erano labbra morbide, dal sapore
dolce, che
non so come mi ha fatto pure perdere coscienza dei miei stessi
pensieri... Ma perché... Come ha fatto? -
« Tu non sei normale,
fatti curare, pazza non si bacia uno per vendetta! » Sbraita
il
ragazzo nervoso con tono alto.
« Al diavolo la moralità! Tu sei
il primo ad essere immorale, bene non sapevo che altro fare e ti ho
baciato! »Ribatte lei a tono più alto del ragazzo.
« A te piace
Kaito, non io chiaro!? Non puoi baciarmi così se tu... non
provi
nulla per me! »
« Se provo o meno qualcosa per te, lo so io! »
« Sta zitta, tu rubi i baci agli altri e basta! »
afferma
distogliendo lo sguardo, diminuendo di molto il tono, come se avesse
paura ad andare oltre.« No... non è
vero...»
« Sì, hai
baciato Kaito, e ora me... chi sarà la tua prossima vittima?
»
«
Nessuno... Perchè pensi così male di me! Io non
bacio chiunque! »
«
Allora mi vieni a dire che hai un debole per me!? »
« IO... NON
POTREI MAI AVERE UN DEBOLE PER UNO COSÌ CINICO! LO SAI COSA
C'È CHE
NON VA IN TE? TI METTI AD ESCLUDERE CHI TENTA DI CAPIRTI, IO TI HO
RACCONTATO UNA PARTE TRAGICA DELLA MIA VITA, E TU NON MI RACCONTI
NULLA DI TE! IO CI PROVO A DARTI LA FIDUCIA, CI PROVO A CREDERE CHE
SEI BUONO... MA TU SEI PESSIMO, NON HAI CUORE! HO FATTO IL POSSIBILE
PER AIUTARTI, CI HO PROVATO, E TU SEMPRE MI RIPAGHI COSÌ!?
MA PERCHÈ
NON DIVENTI PIÙ COME QUEL TIPO CHE STA CON LISA...VUOI
SAPERE LA
VERITÀ!? KAITO A ME PIACE! » Urla facendosi
sentire da tutti.
Alan, Aoko e Rina iniziano a discutere chiedendosi che cosa
sia accaduto. Alan chiede informazioni ad Akira che spiega
l'accaduto. Un po' tutti e tre rimangono scottati dalla notizia,
anche se poi subito cambiano argomento riguardo i loro dolci
preferiti.
Lisa e Kaito, invece sentendo la sfuriata,
sbuffano entrambi. Lisa per come abbia ammesso di fronte a tutti i
suoi sentimenti per Kaito, mentre Kaito per come non sa come farla
non interessare a lui.
« A volte sei un arma a doppio taglio...
Ma che cosa fai alle ragazze?! Perché devo sempre
preoccuparmi per
la tua popolarità? » Borbotta fra sé.
« Tu non sai quante
rivali hai... E poi sta tranquilla, tanto non ci bado... E parli tu
che hai fan dappertutto? »
Lisa chiede « Ma cosa dici?! »
Kaito
prende il cellulare per poi mostrargli dei siti su di lei.
« Qui,
c'è gente che ti vuole bene, e per di più ci sono
dichiarazioni
d'amore... E poi parli tu di me! »
Lisa risponde « Ah sì, ma
solo a Saint Tail, qui tutti mi detestano...»
« Ovvio, perché
non sanno i tuoi precedenti, e poi tanti pensano che stai con lui
»
« Ha
detto chiaramente che non stanno insieme, dubito che la gente non ci
creda...»
« Sì, ma i sentimenti cambiano Lisa, le vicende si
evolvono... Tutto cambia nel tempo... e tu ancora non lo
capisci...»
« Non nego che i sentimenti cambino, perfino un
amico da un giorno all' altro potrebbe diventare un nemico o
viceversa, ma... tra me e lui
c'è solo amicizia! »
«
mmm... Sì infatti solo amici... » Mentre pensa
– Quanto è tonta!
No quanto io sono ambiguo... meglio non pensarci. -
Henry,
nonostante si sente un po' ferito e preso in giro, non ribatte. Se ne
sta zitto cercando di non ricordare ciò che era successo;
Più ci
prova, più non smette di pensarci finché non
mormora « E sparisci!
»
Caroline anche lei di mal umore, inizia a riflettere su come
si sia comportata da bambina, finché non inizia a sospettare
che i
suoi comportamenti di delusione e attrazione verso Kaito detti da
lei, non siano modi per farsi interessare a Henry.
- Ma perché
mi comporto così da bambina? Non sono cambiata affatto, mi
sembra di
tornare al tempo in cui ero esuberante e trattavo tutti male... Ah
basta, e poi perché l'ho baciato, ma che mi è
saltato in mente?!
Sono pure una bugiarda... Certo Kaito è bello, ma solo per
il corpo,
ma oltre non mi piace... Mentre Henry è solo un amico,
sempre se lo
è... Non è che io sto così
perché a me lui stia interessando?! Ma
no, figuriamoci, non ho batticuore, non provo nulla se non... voglia
di stuzzicarlo, e poi quel bacio perché mi ha fatto provare
quel
forte affetto? Nemmeno per Kaito lo sentivo, cioè per lui
era solo
attrazione fisica... Basta, ma che m'importa, non posso aver scordato
Avryl con un solo bacio! Anche se Henry è bellissimo...
peccato che
sia così cinico... Mi sa che non mi tratterà
più da amica... -
Il pullman arriva a destinazione, così tutti scendono, per
poi prendere le loro cose. Fatto ciò, s'incamminano verso la
funivia
che li porta tutti verso la baita.
« Wha che bel panorama! »
Annuncia Aoko felice che sta vicina a Rina.
« Sì, infatti, pero'
si gela, e se noti le nuvole sono in movimento! » Esplicita
con tono
un po' allarmato.
« Ma dai, che vuoi che succeda, e poi c'è il
sole...» Afferma indicando ad ovest.
« Il sole sì, ma lo sanno
tutti che in montagna il tempo cambia subito... »
« Non
preoccuparti, piuttosto ti va di fare una gara appena saremo in cima?
»
« Sì, tanto ti batto! »
« Non credere, io e Kaito
eravamo i più bravi. »
« Anche Alan è bravo, e scommetto che
batterebbe Kaito. »
« Ahahaha, lo sai, una volta Kaito si
travesti da KaitoKid, sembrava l'originale»
« Oh...
interessante, quindi se c'è una manifestazione in maschera
si
travestirebbe da Kid? »
« Già, anche se è strano dato che non
gli piace quel prestigiatore. »
« Interessante...» Mormora,
mentre nella sua mente scatta un' idea...
« A che pensi, hai lo
sguardo strano.»
« Pensavo... Non preoccuparti, sono solo
immagini nella mia mente. » Afferma divertita.
« Se lo dici
tu...»
Alan che si trova sulla funivia vicino a dei compagni
pensa – Ecco, adesso scierò solo... va beh,
chissà se Aoko si
divertirebbe se la sfidassi... ma figuriamoci, lei non è
Lisa, e poi
sta con Rina... beh almeno avrò pace... Sì devo
pensarla così! -
Lisa e Kaito si mettono vicini alla funivia.
Quando viene
messa in moto, i due guardano il paesaggio con ammirazione,
specialmente Lisa
« Wow! Kaito è tutto bianco! » Afferma
Lisa
con occhi spalancati provando in sé l'adrenalina
Kaito più che
guardare il panorama, guarda più la ragazza accanto a lui
che con il
suo entusiasmo, riesce a farlo rasserenare.
« È Bellissimo non
trovi?! » Esplicita sempre Lisa stavolta guardando Kaito che
le
rivolge occhi rilassati.
« Hei, perché mi fissi? » Domanda lei
un po' in difficoltà, sentendo per qualche istante l'ansia.
«
Sto ammirando qualcosa di più bello. »
« Ah sì? Dove?! »
Domanda guardandosi in giro « Io non vedo nulla di
più bello di
questo posto. »
Kaito fa una risata « L'avrò
immaginato...»
Mormora fra sé divertito.
« Cosa hai visto? »
« Una sola
parola: vivacità! » Afferma lui guardandola negli
occhi.
Lisa
si avvicina di qualche centimetro verso Kaito con le mani congiunte
al centro del suo corpo. Si sfrega le mani per sentire che calore
delle sue mani, per poi appoggiarle alla bocca creando una
concavità
dove lei ne approfitta per pensare – Cosa ha Kaito,
è dolce, fin
troppo, cosa gli succede? È da quel bacio che è
diventato più
solare, sembra il ragazzo che un mese fa conoscevo... Possibile che
la nostra amicizia sia stata saldata? O forse c'è altro?
No... non
m'illudo... -
« Ehi perché sembri così pensierosa?
» Domanda
lui curioso.
« Pensavo... Kaito, per caso oggi è un giorno
importante per te? Intendo si festeggia qualcosa? » Domanda
cercando
di non sembrare invadente.
« Un giorno speciale? No, pero' per
me è speciale! »
« Ah sì e perché? »
« perché parliamo
e non ci sono litigi! » spiega senza pensarci. Non appena
termina la
frase discosta lo sguardo pensando – Ma cosa sto dicendo? Non
riesco a tenere a freno nulla... Eppure non capisce che sono felice
perché sto con lei, non capisce? E poi perché ci
sto provando con
lei? Basterebbe che le dicessi la verità e lei... Ma
così facendo
mi chiederebbe il fidanzamento e io non voglio una ragazza, ma non
voglio nemmeno averla come amica... Ma se è così
io cosa voglio da
Lisa? Che genere di rapporto desidero con lei? - Pensa guardando
davanti a sé.
« Ah ecco perché sei così tranquillo,
ahahaha e
io che pensavo... ma quanto sono scema... Ehm, beh tra poco saremo
arrivati! » Afferma con una risata sforzata mentre sente in
sé un
po' di malinconia, ma si riprende non appena pensa che l'importante
è
averlo i vicino a lei, che i sentimenti non c'entrano.
Kaito
se ne sta zitto, non vuole ribattere o affermare ciò che ha
detto
Lisa, perché sente che potrebbe spezzare qualcosa. Aspettano
di
arrivare alla cima, dove trova i loro compagni che li attendono.
Quando Arrivano, Lisa prende la neve e inizia a giocarci.
Aoko a vederla le chiede. « Che combini? »
Lisa senza guardarla,
plasma la neve creandone degli anelli. « Gioco »
Afferma lei
divertita mentre perde la concezione della sua età, del
fatto che
tutti la osservano.
« Sì, beh, non ti sembra di essere un po'
infantile? »
Lisa
risponde « Io non ho mai giocato con la neve, è la
prima volta che
vengo in montagna, per me è una scoperta! »
Afferma sorridente
lasciando Aoko un po' senza parole.
« Capisco... » mentre pensa
– Lisa, anche se sembra certe volte matura, ha un lato
infantile,
ma forse è questo che Kaito ama di lei... va beh, ora che ci
penso,
anche Alan è un po' infantile, ma figuriamoci se lui si
mette a
giocare con la neve...-
Alan appena arriva, si mette a toccare la
neve con discrezione per poi pensare. – Eccoci, adesso che
combinerò, mi annoierò da solo già lo
so... -
Rina raggiunge
Alan « Tesoruccio, che hai sembri triste.»
Alan rabbrividisce «
Non mi chiamare con quel nomignolo, è insopportabile! E poi
mi sto
divertendo! »
« A me non sembra...» esprime con scetticismo
Rina.
Aoko discosta lo sguardo da Lisa per posarlo su Alan,
notando che sta di nuovo vicino a Rina. Si mette un po' in disparte
facendo un sospiro pensando – Perché mi sento sola
adesso? Tutti
hanno una coppia... No solo una coppia c'è... basta ma che
m'importa
di quei due, devo trovare qualcuno con cui parlare... uno! - Si
guarda attorno, vede Akira parlare con Akito, così si fa
coraggio
per entrare nei loro discorsi. All' inizio non ci sta ma poi Akira
inizia a parlarle del più e del meno per conoscerla.
Alan
smette di giocare con la neve, per poi cercare i suoi amici, e
là ci
trova Aoko. Lui senza badarci gli va incontro per parlare un po' con
loro.
Aoko appena sente la voce di Alan diventa muta
abbassando il capo, poi se ne va verso Rina. La prende per mano,
l'allontana per chiederle.
« Rina, tu cosa ne pensi di Alan?
Intendo, lo ami seriamente?! Se è così
perché non... ti accorgi
che... insomma, non vuole una ragazza!? »
Rina socchiude gli
occhi sospettosa chiedendo. « Non avrai gelosia
spero...»
«
Gelosia?! M-ma cosa vuoi che m'importi di quello! Io lo dico per te,
insomma si vede che non ti ama! » Ammette arrossendo.
« Questi
sono affari tra me ed Alan, tu che t'immischi? »
« Io... Non lo
so, mi andava di dirtelo! E poi siamo amiche, non mi piace che vieni
illusa così! »
« Apprezzo la tua preoccupazione verso me, ma
non immischiarti... Io voglio tentare! Mi piace Alan fin da bambina!
E adesso voglio conquistarlo... Proprio come fa Lisa con Kaito.
»
«
Va bene... fa come ti pare! » Afferma tornando dagli altri
pensando
– Scema, soffrirai per nulla,perché non mi
ascolti!?-
Lei
torna a dialogare con Alan, Akira e Akito. Rina li raggiunge
mettendosi vicino ad Alan cercando di farlo sorridere, dato che si
è
accorta che qualcosa lo rattrista. Pure Aoko se ne è
accorta, ma fa
finta di nulla, cercando di fare amicizia con gli altri due lasciano
così spazio a Rina. Anche se sente dentro di sé
che qualcosa la
infastidisce.
Dopo che tutti si radunano viene dato il via
per andare a sciare.
Lisa s'incammina con Kaito verso una pista
non troppo usata.
Lui gli inizia a spiegare che postura deve
prendere.
La ragazza mezza spaventata, inizia a scivolare, per
poi urlare in quanto non riesce a fermarsi perciò si mette a
piangere nell' urlo.
Il ragazzo si mette davanti a lei per
fermarla. Come risultato, i due cadono insieme mentre Kaito fa da
cuscino per Lisa, lui , viene sporcato dalla neve.
« Oh scusami,
non volevo! » Si scusa lei, stando a gattoni su Kaito mentre
la sua
paura svanisce, ma non le sue lacrime precedenti.
Si siede sulla
neve fresca e soffice con le gambe divaricate.
Kaito si rialza
senza problemi asserendo « Imbranata... »
La ragazza abbassa lo
sguardo lamentandosi. « Ho avuto paura non ci riesco!! Non fa
per
me! »
Kaito prova un senso di tenerezza, si mette alla sua
altezza per poi spiegarle « Mica s'impara in un giorno, ci
vuole
pratica... e dai non sei andata male. »
« Ma io non sapevo
fermarmi, ho avuto paura di cadere e farmi male...» Si sente
così
infantile che si vergogna in quanto piange ad ogni minimo ostacolo, e
ciò la fa sentire una ragazza debole.
«
Su, tu non ti arrendi per così poco, o sbaglio? »
La guarda
piangere cercando di risollevarle il morale, anche se questo episodio
gli trasmette un po' di divertimento poiché la trova buffa
come una
bambina piccola che ha bisogno di cure e riguardi per riavere un
sorriso; ed è questo che ama di lei, principalmente la sua
spontaneità nascosta nei suoi gesti infantili.
« D'avvero sono
stata brava? » Chiede con occhioni grandi sembrano una
cucciola.
«
Ehm... ma sì come prima volta può' andare...
Pero' non piangere
più, va bene? » mentre pensa - Che occhioni, che
lineamenti, che
tenerezza... Lo so che è l'amore a farmi vedere lei
così pero', mi
intenerisce il cuore, non riesco a non attaccarmici-
« Va bene,
riprovo! » Lei si rialza con dentro nuova determinazione.
Kaito
fa lo stesso cercando stavolta di aiutarla insegnandole a curvare, e
a fermarsi.
«Per curvare, devi spingere in avanti la gamba e
piegare il ginocchio della gamba quasi come se t'inginocchiassi!
»
Spiega tentando di non farla più cadere per errore,
cingendole le
spalle per poi fargli da esempio.
Lisa ci prova « Così? »
Tenta anche se si sente rigida proprio perché lui la tiene
alle
spalle, ciò le fa sciogliere il cuore al sole.
Kaito si
avvicina per mettere apposto la sua postura «
Perché sei così
rigida? Devi essere sciolta» Afferma facendole un massaggio
sulle
scapole.
tesa di non riuscire a far bene le cose. « Non ci
riesco... » mentre pensa - Mi fa stare più tesa
questo suo
massaggio. - Le sue mani per lei sono come scariche elettriche,
sentendo lo stomaco che si contorce sempre più.
Il ragazzo inizia
a pensare con difficoltà – Se non è
sciolta è ovvio che non
imparerà... cosa può' sciogliere una ragazza?
Dunque siamo in
montagna, non ci sono fiori, il cielo poi non è dei
migliori; spero
non nevichi... -
« Kaito, che c'è? » domanda lei, dato
che lo
vede un po' pensieroso.
Il ragazzo si avvicina per poi dare un
bacio sulla guancia della ragazza spiegandole « Rilassati ok?
Anche
se sbagli non ho problemi a rispiegarti le cose .»
Lisa con gli
occhi verso il naso guarda un po' verso il basso, sentendo il suo
naso diventare più caldo, quasi le da fastidio. Fa un
respiro, per
poi rilassarsi, così riesce a tenere una postura corretta
mentre
pensa – Io non so che cosa abbia, ma non voglio che smetta,
è
perfetto... mi tratta come amica pero' io sono felice anche solo di
così poco... Perché dovrei rovinare tutto e
chiedergli se mi ama?
Non è meglio un rapporto così? Almeno fino ad
ora...-
« Grazie,
sono meno tesa ora! »
Kaito fa un sospiro per poi continuare la
lezione.
Lisa durante le prove cade, urla, piange, ma si rialza,
finché dopo due ore, non impara la base.
« Ottimo, sei
migliorata molto! » Afferma lui felice.
« Merito tuo! Ti
ringrazio molto! »Esprime con euforia.
« Oh... Ma figurati per
così poco... A dire il vero, è stato divertente
vederti cadere.»
rivela divertito, ricordandosi come il viso di lei si sporcava di
neve mentre medita. - Era così disastrosa che non smettevo
di
ridere.-
« Sì lo so, sono così imbranata
» afferma con il
broncio.
« Ma se non lo fossi, non saresti unica.
» -
altra dichiarazione, a volte mi chiedo perché non glielo
dico
piuttosto che confonderla.- pensa lui un po' confuso.
« Eh? Kaito
ma che significa? » domando curiosa, perché sono
frasi fin troppo
belle.
« Nulla... senti, dato che sono passate due ore, ti va di
riposarci alla baita?»
« Aspetta ma che ore sono? » Chiede
allarmata, ricordandosi del avviso di Akako.
« beh, sono le 16.00
perché? » domanda notando come Lisa abbia assunto
un volto
preoccupato.
Lisa pensa – No, non può' davvero fare qualcosa...
credo... è assurdo! - Pensa strizzando gli occhi.
Kaito domanda
«Hai un impegno? »
« N-No, non preoccuparti... ehm.. entriamo
nella baita? »E aggiunge.
« K-kaito... » - devo dirglielo se no
Akako potrebbe farmela pagare- Pensa lei con tutto il suo
coraggio.
«Sì? » domando curioso dato che Lisa ha
assunto una
strana rigidità.
« Nulla, oggi sei molto gentile! » Esprime con
un sorriso vero, anche se vorrebbe dire altro.
« io lo sono con
tutte...» si giustifica, giusto per non farla sentire fin
troppo
speciale.
« Già, dai andiamo! » - Non riesco lo so
già, a
Kaito non piaccio...- medita con espressione triste.
*
«
Shinichi allora, hai trovato qualcosa? » Domanda Ran dopo
aver
raggiunto con lui il luogo del delitto.
Shinichi che
circospeziona il posto, correndo qua e là, controlla lo
specchio e
la sua angolazione per poi chiedere. « Ran mettiti nell'
esatto
punto, dove eri quando avevi visto la scena. »
Ran correndo,
raggiunge il muro, per poi urlare « Io sono arrivata, che
devo fare?
»
Shinichi spiega. « Adesso guarda avanti e dimmi che mano ho
usato.! »
La ragazza fa come gli viene detto, così resta a
guardare l'ombra di Shinichi muovere la mano. Fatto ciò
torna dal
ragazzo rispondendo « Sinistra! »
Shinichi fa un sorriso con
occhi aguzzi. « Sbagliato era destra! Ran, avevo ragione, tu
hai
visto lo specchio, non me! »
Ran un po' se lo aspettava, dovrebbe
arrabbiarsi, ma a vederlo così euforico nel aver scoperto
qualcosa,
è più forte della malinconia provocata dalla
colpa.
« Quindi
Akahiko è innocente? » Domanda curiosa.
« Sì, perché Akahiko
è mancino, lo dimostra come tiene la penna, scrive sempre
con la
sinistra, e nessuno userebbe la destra per commettere un delitto,
perché non si controllerebbe la presa e la direzione.
»
«
Allora chi è l'assassino? »
« La fidanzata di Isochiro, vale a
dire: Kazumi Mayanoshi. »
Ran domanda « perché lei? »
Shinichi
risponde « Perché è l'unica che usa la
destra tra i due! Sia
Akahiko ed Emiko sono mancini, mentre kazumi no, inoltre sull'erba
dove tu avevi visto le impronte, ho trovato l'orma di un tacco,
probabilmente lei indossava stivali con tacco pieno e camminandoci,
ci lasciò lo stampo. Emiko non poteva, perché
indossava scarpe da
ginnastica, inoltre disse chiaramente che detestava i tacchi
perché
li pensava come dannosi per la guida.
« Giusto, ricordo, che
pure a me fece una critica... Ma di prove concrete ne hai? »
«
Sì, l'orma della scarpa. »
« Wow, allora andiamo da mamma? Le
diciamo ciò che sappiamo!»
« Tua madre, parteggia contro
Akahiko, non possiamo darle queste informazioni, pero' puoi
difenderlo durante la corte giudiziaria... E poi parlerò!
»
«
va bene! »
« Bene, stai meglio ora? »
« Stavo bene anche
prima! »
« bene... »
*
Lisa mentre gioca con Kaito a
carte, fissa l'orologio del pendolo con preoccupazione. Kaito, se ne
accorge, ma cerca di far finta di nulla, finché non la sente
mormorare.
« Le cinque... Oh no...»
Il castano lo guarda un
po' infastidito dal fatto che non gli venga spiegato nulla.
«
Senti... Perché sei così in ansia? »
« Ecco... c'è una cosa
che devo sapere! » Afferma con occhi lucidi mentre stringe a
sé le
carte in mano.
« Sentiamo... »
La ragazza sente il batticuore
aumentare, comincia a sudare, sente il suo corpo sempre più
caldo il
ché le pare strano, dato che prima stava bene.
Deglutisce molte
volte in silenzio, guarda con insicurezza il ragazzo pensando
–
Diglielo, altrimenti Akako potrebbe farmi qualcosa... Diglielo... No
potrebbe rifiutarti. Devo! Altrimenti... Non farlo, non rovinare
tutto! -
« Hei Lisa, ma che ti prende? » Domanda lui
avvicinandosi al viso della ragazza mentre pensa –
Avrà mal di
pancia? O forse ha un calo di zuccheri? Ma non è possibile,
prima
abbiamo mangiato dei dolci; ma allora che le prende? - Le mette la
mano sulla spalla mormorando a tono insistente « Mi dici cosa
vuoi
dirmi!? »
« Tu... tu... cosa... p-p-p... pensi del pattinare?
Inventa maledicendosi mentalmente.
Il ragazzo con occhi a pallini
« Ah... ehm... sì mi piace. »
Lisa stringe gli occhi dalla
vergogna, per poi alzarsi e correre via. Kaito la insegue. Lei
percorre le scale pensando – Devo allontanarmi, se Akako mi
fa un
incantesimo devo allontanarlo da me fisicamente! -
« Hei! Ma la
smetti di correre!? »
Lisa non lo ascolta e sfreccia nelil
corridoio, cercando una porta. Esse sono chiuse finché non
arriva un
S.M.S, lei si ferma un attimo leggendo – Lisa,
sei così divertente, ma dove pensi di scappare? Hai finito
il tempo!
Divertiti!. Akako. -
Kaito
raggiunge Lisa prendendola per il braccio chiedendo « Ma cosa
ti
succede? »
La ragazza se ne sta zitta, finché non vengono
attratti da una forza invisibile che li spinge dentro due porte
diverse. Per poi sparire al loro interno.
*
« Mamma,
abbiamo le prove che Akahiko è innocente! »
Afferma Ran alla
signora Eiri Kisaki una donna avvocatessa dai capelli lunghi raccolti
in un chignon ed occhi azzurro/grigio.
« Sentiamo, che prove
avresti? » Chiede con interesse, mentre visiona diversi
fascicoli
sul caso.
« Ecco... In verità, è Shinichi che
saprebbe come
spiegarlo...» Specifica un po' a disagio dato che il suo
ragazzo gli
aveva detto che doveva informare da sola sua madre.
« Dové ? »
Chiede sempre la madre con freddezza.
« Ah, io ci provo! » Si
da coraggio « Io e Shinichi abbiamo sbagliato,
perché l'assassino
era destrosio! »
L''avvocatessa, prende un fascicolo per leggerlo
« Qui dice, che era mancino. Come puoi dire di aver
sbagliato? »
«
C'era uno specchio, vicino al colpevole, io avevo visto l'immagine
riflessa dello specchio, quindi avevo invertito le posizioni in
quanto era un riflesso: la destra diventava la sinistra e
così via.
» Afferma con convinzione.
« Non bastano, purtroppo la tua
parola non ha prove. Ammettiamo che c'era uno specchio, avresti
dovuto dirlo prima, e non sono prove concrete! »
« Una prova
c'è! L'impronta delle scarpe dell' assassino, sono
femminili! »
«
Sei sicura che non erano le tue? Avevi detto alla polizia che avevi
seguito le orme, potresti aver messoo in mezzo a quelle prove le tue
stesse orme! »
« Non l'ho fatto.
Shinichi mi ha sempre detto
che non bisogna mai toccare nulla durante un crimine! Ed io non ho
messo i piedi là, sono stata attenta! E se non mi credi,
puoi
confrontarle: Io ho il trentanove, mentre l'assassino avrà
il
trentasette! Perciò si può' dedurre che fosse una
donna dalla
corporatura minuta! »
La madre abbassa gli occhiali, per mettere
gli indici sulle meningi e muoverle in senso cirlolare. «
Quindi,
sei sicura di voler testimoniare a favore del signor Akahito?
»
«
Sì, verrà anche Shinichi! »
« Va bene, l'udienza sarà domani
verso le 10.00 di mattina, quindi non andrai a scuola. Adesso
perdonami ma ho del lavoro da sbrigare. »
« Mamma, se vuoi puoi
venire a casa mia per cenare, così parli con papà
e magari rifate
pace...»
« Un giorno... Ora puoi andare! » Si sbriga a dire
per
poi accompagnare la figlia fuori dalla porta. Ran un po' delusa pensa
– Mamma è sempre fredda e scorbutica quando si
parla di papà... -
Prende il cellulare per poi incontrarsi con Shinichi.
*
«
Ho vinto! Alan, sarà felice a saperlo! » Urla
felice Aoko arrivata
a verso la baita.
« Mmm... Tanto era un sfida senza senso...»
Afferma Rina bruciante dalla sconfitta.
« Dai, entriamo, e
scaldiamoci; ho sentito dai professori che ci saranno pure i dolci!
»
Rina e Aoko, si tolgono gli sci per entrare nel capanno.
Appena entrano trovano su un tavolo delle carte da gioco con vicino
un po' di tortine alla crema.
Aoko si avvicina ad esse, per
mangiarne una con voracità mentre si siede su una sedia di
legno.
«
Ah che buona la crema! » Afferma, prendendo altri dolci dello
stesso
tipo.
Rina si guarda attorno pensando. – Ma che strano,
là ci
sono i giubbotti di Kaito e Lisa, saranno qui? -
« Forse siamo i
secondi, penso che qui ci siano Kaito e Lisa... guarda ci sono i loro
giubbotti, devono esserseli tolti perché qui fa molto caldo.
»
Annuncia, indicando gli indumenti dei due.
« Ma qui non ci
sono...»
Rina cammina un po' in giro, per poi trovare una scala
e impronte d'acqua su di esse.
« Penso che siano al piano di
sopra, qui il legno è umido. » Rina sale le scale,
e così Aoko la
insegue. Cominciano a perquisire il corridoio, ma non li trovano.
«
Ma dove saranno finiti? Le tracce finiscono in questo punto »
Specifica indicando il pavimento dove davanti a sé non
c'è nulla se
non un oblo.
« Non so, forse sono tornati a sciare » Opta Aoko.
« Non è possibile, non ci sono impronte che
conducono verso
l'uscita! Sembra quasi che siano svaniti nel nulla...»
« Per me
avevano asciugato le scarpe e poi sono tornati a sciare! »
«
Potresti aver ragione, ma è strano... va bhe, abbiamo ancora
un ora
prima di tornare in Hotel.» Afferma, prendendo con se la
ragazza per
poterla distrarre.
*
Kaito Si guarda attorno trovando
una bambina dagli occhi celesti con i capelli castano corti tagliati.
« Oh... si è svegliato! »
Kaito apre gli occhi con le mani
sulla testa, si guarda attorno trovandosi su un letto caldo. La
stanza è di color rosa pallido, il pavimento è di
marmo bianco.
Vicino a lui, ci sta un comò con una foto incorniciata
illuminata da una piccola lampada dalla luce gialla soffusa.
Gira
gli occhi verso destra per scontrarli con il musino di una bambina
dagli lineamenti candidi con un sorriso dolce .
« Sai parlare la
mia lingua? » Domanda con ingenuità la bambina
sconosciuta.
«
Sì, è la mia lingua madre... Ma dove sono?
» Chiede
stropicciandosi gli occhi con forza per sentire se è vero o
no tutto
ciò.
« Non lo so... Io ero con una mia amica a giocare, ma poi
lei è tornata a casa sua … E poi lo sai mamma
appena ti ha visto,
è rimasta in silenzio, ha detto che ti preparerà
qualcosa da
mangiare.
« Ah... Quindi sono piombato in questa stanza come per
magia? » Domanda incredulo.
« Mamma ha detto che probabilmente
sei un ladro... per questo non ti ha mandato via,ma non sei un
ladro,hai un visetto così dolce che non puoi essere
malvagio! »
«
Ehm... beh, grazie del complimento...» Si alza, si stiracchia
per
poi dirigersi verso la finestra, trovando un paese a lui
sconosciuto.
« Ma che città è questa?! »
Domanda con
preoccupazione.
La bambina gli corre incontro, e con una mano la
porge verso la finestra presentando. « Saint Tail!
»
Kaito urla
« EH!???????????????!! »
In un prato giace Lisa
addormentata, distesa vicino ad un campo di fiori.
Si sente da
lontano qualcuno giocare gioire e domandare strane frasi,
proposizioni che Lisa riesce a sentire indistintamente, quasi come un
eco lontano.
« Bello, come ci riesci? »Chiede una voce maschile
di tenera età.
« Un giorno te lo insegnerò! » Risponde
una
voce maschile sviluppata di età adulta. Aggiunge
« che ne dici
di portare qualcosa a tua sorella? »
« Ma mia sorella è
svampita, al massimo alle mie compagne di classe! »
« Non è
svampita, è solo nel suo mondo di favole, anche tu lo eri
alla sua
età! »
« io non ricordo...»
« Lo ricordo ben io... e poi
lei è una femmina, si dà sempre un pensierino, il
non farlo può'
farti sembrare antipatico. »
« Uffa quella non è nemmeno
carina... vado a cercare qualcosa per lei! » Mormora correndo
verso
i fiori mentre spiega a voce. « Allora lei ama il colore
bianco,
quindi le darò questo! »Indica con un dito un
fiorellino bianco.
Mentre lo raccoglie trova davanti a sé Lisa dormire.
Lui
aggrotta gli occhi, avvicinandosi curioso, poi torna indietro ad
asserire « Papà chi è quella?
»
Il signore la guarda per un
attimo, si avvicina spiegando. « Non ne ho idea, ma che ne
dici se
la svegliamo e lo scopriamo? »
« Se vuoi... pero' non ti sembra
vestita in modo scorretto? Fa caldo e ha addosso un maglione!»
«
Infatti, sta sudando... aiutami a toglierle qualcosa di dosso.
»
Afferma l'uomo.
Il bambino prende le braccia della ragazza, le
allunga verso l'alto per poi con l'aiuto dell' uomo toglierle il
primo strato di vestiti.
« Se fosse sveglia sarebbe più
semplice. Commenta l'uomo un po' imbarazzato.
Il bambino la guarda
chiedendo « Assomiglia a qualcuno, non pensi? Mi ricorda
qualcuno...»
« Può darsi... »
« Io la sveglio! » Il
bambino inizia a scuoterla dicendo « Svegliati!! »
l'uomo a
guardarlo si mette un po' a ridere, per poi asserire. « Non
si
sveglia così una ragazza, rischi di spaventarla... devi
essere
dolce. »
Il bambino sbuffa « Io sono dolce con chi mi sta
simpatico! »
« Sì, praticamente solo le tue amiche. »
«
Sì, io sono il più carino! »
« Ok... lasciamo stare i tuoi
vanti... » Spiega destando la fanciulla dormiente.
Lisa apre gli
occhi lentamente, per poi trovarsi davanti due immagini sfuocate.
All' inizio mormora « Kaito? »
L'uomo se ne sta zitto, mentre il
bambino risponde « No mi chiamo Koiji. Papà questa
è strana non
pensi? »
«Ma lasciala svegliare. »
« No, è strana, basta
vedere ciò che ha detto. »
« Sarà il suo ragazzo non pensi?
»
« Ma figurati se una così ha il ragazzo, mia
sorella è più
bella, come tutte le mie compagne di classe! »
« Ma metti una
bambina ad una adolescente? Sei strano a volte. »
« Non è vero!
e poi ho solo dieci anni. »
Lisa sente il dialogo, si
stropiccia gli occhi per poi alzarsi chiedendo guardandosi intorno.
« Dove sono finita? » Fa mente locale per poi dire
« Oh, no
dove è Kaito!? Nono, Akako cosa ha fatto!? »
I due guardano con
curiosità Lisa mentre l'uomo gli chiede. « Ti sei
persa? »
La
ragazza guardando il cellulare mormora. « Sì, devo
chiamare Akako e
farmi spiegare...» Si ferma non appena vede l'adulto e
domanda
incredula « Tu...tu sei? Aspetta come ti chiami? »
L'uomo
risponde. « Non ha importanza, pero' ti presento questo
bambino, si
chiama Koiji... Ad ogni modo, come ti chiami tu? »
La ragazza un
po' sospettosa mormora. « Senza offesa, ma non lo sa che il
non
presentarsi è mal educazione!? »
« Credo di sapere fin troppo
sull' educazione, ma se non voglio presentare il mio nome, lei non
può' obbligarmi. » Afferma con un viso sicuro.
Lisa rimane
spiazzata, fa un passo indietro pensando – Ma chi
è? Sembra Kaito
ma lui non è così affascinante... e
perché il mio cuore batte, oh
calmati non è Kaito è solo uno che gli
assomiglia!- « A me ricordi
un ragazzo, solo che non mi sembri lui! »
« Ah e come si chiama?
»
« Kaito!»
« È il tuo ragazzo? L'avevi mormorato pure
prima mentre dormivi. »
« Sì lo è... pero' non lo sa... Ma
è
il mio migliore amico... il problema è che non so cosa sono
per lui,
credo amica, ma vorrei che mi amasse..»
« A quanto pare sei
molto confusa, o forse lui ti confonde?»
« Mi confonde lui...
»
« Sai, se un ragazzo fa confondere una ragazza, significa che
ne è innamorato ma non riesce a dirlo... io ero
così. »
« Ma
Kaito non è così codardo, è solo un
po' scemo, con una mente
strana.» Spiega notando che il signore si trattiene dal
ridere così
aggiunge irritata « E perché sorride come se fosse
divertito? »
«
Perché mi chiedi? Non lo so, sei buffa! Ti scaldi per nulla,
parli
dei tuoi sentimenti senza pensarci, sei così...
spontanea!»
«
Io dico solo ciò che penso, e lei non so per quale motivo mi
ispira
fiducia! E poi sicuramente non esiste.! È ovvio che sto
sognando o
che è solo una prova! »
« Ne hai di fantasia, allora se fosse
una prova cosa dovresti fare? »
« Prima di tutto devo capire
dove sono finita, mi sai dire la città in cui stiamo?
»
« Ah sì
siamo a Saint Tail! »
« Ah certo... Scusa che hai detto?! Akako
mi ha teletrasportata!? »
« Potresti non dire quel nome, mi
ricorda una persona che mi metteva nei guai...»
« A me quella me
la pagherà cara se mi ha portata nella mia ex-
città! Che cosa
faccio, non ho nessuno qui... Ma certo Sara! » Si mette a
camminare
per poi dire ai due « Io vado ciao! »
L'uomo prende il
bambino mormorando « Piccolo, ti va di fare un gioco?
»
Il
bambino curioso « A cosa?! »
il padre risponde « Giochiamo a
pedinare quella ragazza? »
il bambino « Sì! »
Lisa si
mette a correre, verso la casa di Sara mentre pensa – Devo
parlarle, devo tornare a Gunma, in qualche modo! -
Angolo
autrice:
Spero
che vi sia piaciuto.
Parlando
con un amico, ho cambiato un po' qualcosa, e aggiunto qualcosa in
più.
Spero
vi piaccia questa svolta, stavolta la magia è intesa in modo
diverso.
|
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Capitolo 35 *** Viaggio temporale ***
Note:
La storia di Shin e Ran la devo interrompere per qualche capitolo, se
no c'è discordanza con la fase temporale della storia. Il
viaggio di Kaito e Lisa nei giorni, equivale a minuti nel tempo di
Aoko, Alan, Rina, Shinichi, Ran, ecc... Così nessuno di loro
si
accorge della loro assenza
Perciò il caso di Shinichi e Ran, lo
si vedrà tra un po' di capitoli.
Quindi si avvia l'avventura di
Lisa e Kaito XD
Spero sia gradito, ovviamente fa parte della trama
sull' obbiettivo dei due.
Passo
ai ringraziamenti, perché davvero grazie
di cuore ♥
Ringrazio
chi ha aggiunto alle seguite questa storia, un po' pazzerella.
1
- Aky ivanov ,bienchen
,Conan34_98, Cristina__98,
Love kodocha, Michael
Jackson,
mki90, PizzaforNialler,
Rachel Dhaom , Rain_Flames.,
Sibby00, stella_17
e
nei preferiti. kinako_senpai2002
, Love
kodocha,
mergana,
Michael
Jackson,
shinichi
e ran amore,
Sibby00,
stella_17,
Strange
girl,
ten
ten
, Yukari_Elric1412
Viaggio
temporale.
Lisa
senza guardarsi attorno, si avvia in una corsa verso la casa di Sara.
Non la trova, così si dirige verso la sua ex scuola, per
cercare
poi, la chiesa dove scoprì quasi sempre quando e dove
effettuare i
suoi furti.
Il
luogo rispetto ai suoi ricordi è rimasto immutato, nulla
è stato
cambiato o spostato: Ci sono enormi panchine di legno messe in fila.
Al centro della sala quadrangolare, vi sta una via libera onorata da
un tappetto rosso che porta fino a delle minuscole scale di marmo.
Dinanzi ad esse, vi si trova un tavolo coperto da una tovaglia
frangiata bianca, sopra cui, sono appoggiati: un calice in oro, ed
altri strumenti per la consacrazione della religione da utilizzare
durante la messa.
Lisa,
cammina al suo interno con decisione, contemplando in quel silenzio
assoluto, il nome della sua amica.
Si
siede, l'aspetta, per poi trovare una suora alta, dal manto bianco
asserire.
«
Salve, posso esserle d'aiuto? »
Lisa
la guarda con disagio, cercando di capire chi sia quella donna dagli
occhi violetti. Fa una richiesta alzandosi dalla panchina.«
Mi
scusi, sto cercando Sara. È una suora della mia
età! »
«
Io sono Sara, e non ce sono state altre, oltre a me. Mi dica, ha
qualche peccato da confessare? » Domanda con
disponibilità la
suora.
Lisa
strabuzza gli occhi incredula. « Sara, ma... mi riconosci
sono Lisa
Elison! »
La
signora si mette a ridere borbottando un po' preoccupata. «
Mi
scusi, ma Lisa Elison che conosco io, non è una adolescente.
»
Il
cuore della ragazza si ferma dalla rivelazione. Chiude gli occhi per
poi affermare. « Posso dimostrarti che sono lei. »
spiega a denti
stretti.
«
Ah si, e sentiamo come ci riuscirebbe? » Domanda curiosa la
donna.
La
ragazza prende dalla tasca un ciondolo per poi enunciare una formula.
«
Che la giustizia trionfi nei nostri cuori! »
Sara,
assiste alla trasformazione di Lisa in Seya.
Sara,
rimane in disappunto con gli occhi che brillano in quanto il trucco
della ragazza, fa apparire: stelle filanti, coriandoli e molte
luci,quasi come se la trasformista, si trovasse in un palco e dovesse
presentare uno spettacolo di magia con effetti di luce.
Seya
contempla un po' divertita, con il suo solito sorriso sbarazzino che
la identifica da Lisa. « Adesso mi credi? »
La
suora incredula inizia a riflettere chiedendo. « Lisa, ma...
come
hai fatto a rimpicciolirti? »
La
castana ribatte. « Non mi sono rimpicciolita; semplicemente
sono più
piccola.
Ma
quanti anni hai!? »
La
suora risponde. « In autunno farò trentadue anni.
»
«
Diciassette! » risponde automaticamente Seya.
La
suora, si siede vicino alla fanciulla ordinando a tono calmo.
«
Raccontami tutto, perché tutto questo è
assurdo...»
Seya
inizia a spiegarle ogni cosa, riguardo: la sua storia con Kaito, gli
incantesimi subiti e di questo strano viaggio.
«
Sono cose che mi raccontasti anni fa. Allora, perdonami... ma non
posso dirti nulla sul futuro! »
«
Come non puoi raccontarmi nulla?! » Domanda sconcertata.
«
Vedi, tu verso i tuoi ventun anni, tornerai qui in dolce compagnia,
pero,' non posso assolutamente darti informazioni riguardo su cosa
farai poi...
Me
lo disse Lisa che ti avrei un giorno vista in versione adolescente.
»
Seya
dubbiosa. « Non mi dirai che qui c'è un' altra
me!?»
Sara
riflette su come articolare la frase per poi esplicitare in modo
vago. « Sì, lei qui ha la mia età...
Per favore, non chiedermi
altro, ho fatto una promessa solenne! » Afferma con
difficoltà.
«
A chi?! » Domanda sempre più in vena di sapere.
«
A te stessa!Scusami, ma non posso rivelarti altro. »
La
suora si alza, per poi camminare lontana mormorando. « Sappi
solo
che questo viaggio ti sarà molto utile! »
Lisa
se ne va dal luogo con sguardo mogio e volto rivolto verso il basso.
corre
presso le strade trovandoci, qualcosa di diverso da ciò che
ricordava sulla sua città natale.
Si
guarda attorno vedendo che ci sono: terreni, negozi, ed altro ancora,
diversi rispetto al periodo dell' infanzia e delle sue avventure:
musei ricostruiti, persone vestite seguendo una moda altamente
differente da quella che si ricordava.
Si
ferma un po' affaticata dalla corsa.
Osserva
una bancarella dove vendono dei Dango: una piccola polpetta di riso,
infilzata su un bastoncino. Ne compra uno per riprendere un po' le
forze. Lo mangia, guardando il cielo con occhi persi, iniziando a
sudare un po', perciò, si accorge che non è
affatto inverno, ma che
è si trova dentro un clima pressoché fresco
facendo sembrare la
giornata in una stagione primaverile.
La
gente passa sorridente, felice vestita con magliette di cotone e
pantaloni lunghi colorati.
Ci
sono alcuni ragazzi, che stanno assieme ad un gruppo di loro amici,
che si fermano nei bar a chiacchierare spensierati, mentre si gustano
del caffè susseguito da pasticcini e quant'altro.
Lisa,
a quella vista, sente salirgli l'acquolina in bocca e un minuscolo
brontolio di stomaco, le fa sentire in obbligo di mangiare qualcosa,
in quanto quel dolce non era sufficiente.
Entra
in un bar, compra una bibita ed un gelato; più mangia,
più si sente
stressata, sola e spossata. Non comprende nemmeno lei cosa sia tutta
quella agitazione, sa solo che, sta per avere una crisi di nervi
dovuta al fatto che lei sente di stare nel nulla anche se, stia un
posto abitato, per lei rappresenta lo zero assoluto, perché
sente un
eco di voci senza senso: come uno stormo di cornacchie che emettono
suoni con il loro starnazzare. Toni che per lei non hanno colore, in
quanto si sente completamente sola, in un posto simile ma diverso da
tutto ciò che ricordava.
Finisce il gelato, per poi mettersi le
mani agli occhi e lasciare scivolare le sue lacrime piene dei suoi
sentimenti negativi accumulati, tra cui: paura, solitudine e
arrendevolezza.
Si accorge ancora una volta della sua debolezza:
che senza le sue amiche, non riesce più ad andare avanti.
Trova
una coppia di amici chiaccherare amichevolmente riguardo fatti
scritti sul quotidiano vicino al suo tavolo.
« Avete sentito,
pare che Seya abbia colpito la scorsa settimana. » Tratta
l'argomento una ragazza.
« Ah sì, pero' mia madre sostiene che
sia strano un ringiovanimento simile. » Commenta una delle
amiche
della ragazza sconosciuta.
« Per me è la figlia della vera Seya!
» afferma un ragazzo.
« Io pero' preferisco FurtoKid, sarà un
bambino ma ci sa fare! Seya invece, mi sembra che si cacci solo nei
guai e che debba sempre essere aiutata dal ladruncolo. Pero' sono
così coccoli, specie Seya che diventerà una bella
ragazza. »
afferma un altro ragazzo.
« Kid invece, diverrà un bel ometto!
Non vedo l'ora che diventi un adolescente, potrei farmi sua fan!
È
così carino, e poi ruba solo per il bene degli altri,
proprio come
la precedente Seya di anni fa! » Chirifica un' altra ragazza.
Lisa
ascolta quel vociferare incredula alle sue orecchie.
Lei, aspetta
che quei ragazzi se ne vadano per poi prendere il giornale e leggere
le notizie.
Prende il quotidiano pensando. - Ma di che parlavano?
Io e Kid non abbiamo mai rubato qui in questi mesi... -
Sfoglia
le pagine, arrivando alla notizia che la lascia a bocca spalancata.
« È questi chi diavolo sono!? » Mormora
a voce alta.
I
clienti si girano, l'osservano. Lei se ne accorge, fa un sorriso
imbarazzato, per poi leggere l'informazione scritta.
Durante la
lettura, scopre che ci sono dei bambini piccoli ladri entrambi
prestigiatori, dai nomi d'arte identici a quelli di Lisa e Kaito.
Si
mette un dito in bocca per masticare l'unghia con forza pensando.
-
Non è possibile che questa sia io! È vero che da
bambina rubavo, ma
non avevo nessun compagno. E poi questo bambino, mi sembra di averlo
già visto, ma non è Kuroba, di questo ne sono
sicura. Ma allora chi
saranno questi due? Forse degli impostori? Ma sono bambini... Non
capisco, ma dove sono finita in un mondo parallelo?!
Akako mi
avrà di sicuro inviata qui con uno scopo... -
Chiude il
giornale, torna alla sua bibita, ci giocherella fissando la prima
pagina che parla di assassini e notizie irrilevanti.
In alto sul
foglio, controlla la data leggendo: 13
marzo 2027.
La castana per poco non rovescia la bibita
tenuta in mano per lo shock, in quanto la data è
completamente
sbagliata a quella in cui lei dovrebbe far parte nel tempo.
- Non
ho dubbi, sono finita nel futuro! Ma allora cosa devo fare? Come
torno al mio tempo? - Pensa con preoccupazione.
*
«
Frena, cosa stai dicendo, che io sono stato teletrasportato!?
»
Domanda Kaito ancora frastornato dalla notizia.
La bambina si
mette a ridere, prendendo in giro il castano che mostra chiaramente
il suo stupore.
« Ahahaha, sei così buffo! »
Il ragazzo si
ricompone pensando – E adesso come torno a Gunma con la
scuola? Non
posso mica fare un viaggio in deltaplano per chilometri, forse se
prendessi il treno, in fondo ho dei soldi! -
Kaito si mette a
camminare in direzione della porta, l'apre ringraziando «
Grazie per
avermi avvertito, ora devo tornare a casa mia! »
La bambina lo
rincorre, prendendolo per la vita lamentandosi. « Resta qui,
diventa
mio fratellone; mio fratello reale è uno scemo! »
Kaito un po'
infastidito dall' insistenza. « Ma non posso, e poi chi ti
conosce... »
« Uffa, cattivo! Resta qui! » Si lamenta la
bambina senza più staccarcisi addosso.
Kaito domanda
abbassandosi. « Perché? Non mi conosci affatto.
»
« A me
piaci, sei bello, come papà! E mi ispiri fiducia! Anche a
mamma
piaci per questo ti ha tenuto, se no ti avrebbe di filato mandato via
con le sue mosse da stimare. »
Il ragazzo sempre più stupito
pensa – Ma che strana bimba, mi ricorda qualcuno... mah...
meglio
che scopro come tornare a Gunma o Beika, dato che non so come
orientarmi.-
« Va bene, rimango! »
La bambina smette di far
scendere lacrime di coccodrillo per lasciare occhi entusiasti.
«
Evviva, andiamo, diciamo a mamma che ho un nuovo fratellone!
»
Spiega trascinando il ragazzo con forza verso i piani inferiori.
«
Ehi va piano terremoto!
» Enfatizza lui un nome.
« Ahahaha, sei così buffo! » Ride
lei raggiungendo la cucina, e aggiunge rivolgendosi a sua madre.
«
Mamma, lo straniero si è svegliato! Guarda, visto che
è una brava
persona? »
Kaito guarda in avanti sentendo salire l'emozione
pensando. – Che bella...-
La signora si avvicina, squadra Kaito
per poi dire con voce vivace « Wha, ma quanto sei carino!
Come ti
chiami? »
Il ragazzo risponde. « Kaito Kuroba! »
Il volto
della fanciulla, perde il suo sorriso per darne spazio ad uno
più
preoccupato.
« Ah... quindi... Bene... Aspetta che parlo alla
mia bambina! Saori, vieni! »
« Non mi chiam...» La madre la
zittisce con un dito in bocca, per poi portarla privatamente in un
angolo e parlarle in privato di una faccenda.
Kaito si guarda
attorno constatando che la casa è molto bella, spaziosa e
nulla di
eccessivo; una casa umile con quadri, tappeti ed altri accessori.
Lui si siede su una sedia riflettendo. - Quella donna era un
incanto, e poi perché mi sembrava di aver visto Lisa? Non
era lei...
ma come mai mi trovo qui? Che ci sia lo zampino di Akako? Ma no, e
perché mai dovrebbe? Pero'... Questa è magia
vera, solo lei
potrebbe farlo. -
Prende il cellulare per chiamare Akako. Il
telefono squilla per poi farsi rispondere.
« Pronto? »
Il
ragazzo chiede « Sono Kaito, senti sei tu che mi hai portato
a Saint
Tail? »
« Eh? Ma di cosa parli?»
« Come? Solo tu potevi
fare una cosa simile! »
« Ma stai bene, hai litigato con lisa?
»
« No, ma è scappata in modo strano quando eravamo
alla baita,
e poi mi sono trovato qui a Saint Tail, come per magia! »
«
Kaito, non riesco a capirti, ma di che stai parlando? »
«
Seriamente non c'entri? »
« Come potrei c'entrare, e poi, perché
mi chiami quando sono in luna di miele? Ti avevo detto di mandarmi un
email, se volevi sentirmi...»
« Scusa ma, non ti pare di essere
troppo giovane per sposarti? »
« Giovane?! Parli tu che ti sei
sposato a a ventisei anni!? »
« Eh!? Ma che stai dicendo! Ho
diciassette anni, e figurati se io sono così pazzo da fare
una mossa
simile...»
« Kaito, smettila di scherzare, non è divertente!
Mi
preoccupi. Ad ogni modo, divertiti con Lisa, e salutami i tuoi bimbi
sono dolcissimi! »
« Eh?! No ferma, ma che stai dicendo?!»
«
Ora vado ciao! » Chiude la chiamata lasciando il ragazzo
sempre più
allibito da ciò che ha sentito.
- Quella è fuori di testa, ma
scherzava?!
Almeno, ora so che Akako non è la causa, allora
sarà
Emily? Ma come cavolo sa di me, mica mi ero mostrato a lei in
versione studente.
Ah!! Ma che casino!!- Pensa scompigliandosi i
capelli dal nervosismo.
La madre con la bambina tornano in
cucina.
La signora dà da mangiare al ragazzo chiedendo. «
Ti va
un po' di tonno? »
Il ragazzo rabbrividisce. « No, il pesce
no... Non mi piace...»
La signora fa un sospiro per poi dare al
ragazzo una barretta di cereali. « Sei proprio tu... Beh, ti
presento mia figlia, si chiama Saori! »
La bambina con faccino
corrucciato mormora. « Sì... Saori... piacere...
»
Il ragazzo
mentre mangia, domanda. « Perché sei triste?
»
« Perché...
ecco...» Lei, guarda sua madre che le da un sguardo di
avviso. «
Nulla, ho solo un po' di stanchezza...»
Kaito domanda alla
signora. « Mi scusi, ma lei come si chiama se posso saperlo?
»
La
donna inizia a pensare per poi esplicitare « Elisa!
»
« Ah, bel
nome... lo sa, ho una compagna che si chiama Lisa; avete un nome
molto simile! »
« Eh, beh... come è questa ragazza? »
«
Uhm, vediamo non avrei modo per descriverla perché
è talmente
strana che ci vorrebbe un papiro per elencare il tutto. Ma
principalmente è: una ragazza coraggiosa, leale, simpatica,
sorridente, matta, lunatica, imprevedibile, schizofrenica, unica,
e... Beh ecco... speciale! »
La donna domanda con curiosità. «
Ma dai, e dimmi come mai sei tutto rosso? »
« Il caldo! » Si
affretta a dire come scusa.
« In effetti, siamo in Marzo, perché
mai stai con vestiti invernali? Abbiamo solo sedici gradi, non siamo
sottozero. »
Il ragazzo guarda verso destra mentre decide di
omettere tutto. « Non ho altro... lei ha qualcosa di
più leggero
per me? »
« Si, prima del litigio con il mio fidanzato, mi aveva
lasciato i suoi vecchi indumenti di quando aveva diciassette anni.
Disse, che mi sarebbero tornati utili per qualche ospite giovane.
»
«
Wow, molto previdente il suo ragazzo. »
« Ringrazia me, se no
ora non ti darei nulla. Dammi un attimo che vado a raccoglierli, il
tuo colore preferito è il bianco vero? »
«
Sì! Ma come lo sa? »
« Oh, così... » Domanda con un sorriso
sulle labbra.
La bambina si mette a prendere degli Onigiri
dal frigo, per poi gustarli. « A mamma piaci come persona!
»
Ammette mettendo in bocca il cibo sporcandosi la faccia di riso.
«
Beh, ho la capacità di piacere a molti. » Afferma
con vanto.
«
Allora diventi mio fratello? Io non voglio ki...ehm Koiji...»
«
Ma perché non lo vuoi? »
« Mi fa i dispetti, e poi mi ruba
tutto ciò che voglio catturare, certo mi salva, ma lo fa
solo perché
siamo della stessa famiglia... non lo sopporto! E lui non sopporta
me!
Abbiamo un anno di differenza, eppure mi da fastidio la sua
spavalderia.
Pensa che guarda sotto le gonne delle sue compagne,
ma talmente carino è, che con i suoi modi di fare non viene
mai
sgridato. L'unica che lo rimprovera sono solo io! E poi che ci
trovano in un pallone gonfiato come lui!? Solo perché
è carino,
genietto della scuola se la tira. Io invece sono con pochi amici,
esclusa dal mondo... Ah detesto la sua popolarità! Per
questo voglio
cambiare fratello! »
Kaito sospira. « Sai, anche io a scuola ero
così, ma poi crescendo sono cambiato, quindi... dagli tempo,
un
giorno ti darà più riguardi, e capirà
la tua situazione sociale
scolastica. »
« Oh... Me lo dice anche papà, ma io non ci
credo! »
« Dovresti parlarne con Lisa, lei se ne intende; io non
ho mai subito questi problemi... Anche perché mi mettevo
così al
centro dell' attenzione, che molti mi temevano ad avermi come nemico.
Sai, facevo ammattire una mia compagna di classe e lei mi
rincorreva per l'aula con una scopa in mano ed io gli lanciavo le mie
carte da Poker per difendermi, oppure facevo trucchi di magia! Solo
per quello, ero molto strano per gli altri. Ma le ragazze, all'
inizio mi sgridavano perché frugavo nei loro armadi; ma che
potevo
farci, i loro lucchetti erano bazzecole per me, ma poi smisi... e da
là, ho avuto chi mi stava dietro, tuttora ne ho. Ma io amo
solo una.
Comunque, sei simpatica, mi ricordi qualcuno. »
La bambina
pensa – Perché ci vedo mio fratello? Hanno
qualcosa di simile. -
« Anche tu, non so chi, ma sento come se ti conoscessi da
anni!
»
« Mi dici la tua età? »
« Nove! Mentre Koiji ne ha
dieci, pero' siamo in classe insieme, in quanto si era fatto
bocciare, ma sai è strano.... Era accaduto tutto dopo che mi
ero
messa a piangere a scuola, perché dei bambini mi escludevano
da
tutto... »
« Intendi che non ha più studiato
perché ti ha
vista piangere? »
« Sì...»
« Oh e magari eravate in un
anno diverso con la stessa sezione! »
« Sì, come lo sai? »
«
io so tutto! » Esprime con vanto.
« E non vantarti, tu non sei
nulla in confronto a papà!»
« E divertiti, te la prendi per
niente. E poi perché dici così, che lavoro fa tuo
padre? »
La
bambina con guance rosse esprime. « Papà
è il miglior mago del
mondo! Lo stimo tanto, gli voglio un bene che non immagini! Pero'...
a me dispiace di non vederlo quasi mai... Vedi, mamma e papà
hanno
litigato, non ho ben capito i motivi, ma pare che abbiano posto una
divisione temporanea. Lui si prese mio fratello, mentre io rimasi con
mia madre. A me non manca mio fratello perché lo trovo nei
momenti
più bizzarri, ma mi manca tanto papà! »
Kaito un po' in
difficoltà. « Su dai, prima o poi faranno pace.
Sai io con Lisa
litigo spesso, ma poi accade qualcosa che mi fa di nuovo sentire in
pace con lei! È una sensazione che penso che tutti la
provano verso
chi amano. »
La bimba con un meno sorriso di prima mormora. «
Non lo so... Non puoi unirli in qualche modo? »
« C-Come?! »
«
Sì, uniscili, non so... cerca mio papà e poi
falli incontrare!
Domani è il White day e deve fargli un regalo
papà! »
« Whate
day?! Aspetta, ma siamo il tredici Marzo? »
« Sì, allora mi
aiuti? »
Kaito pensa confuso. - Tredici Marzo? Ma non eravamo
ancora in febbraio? Aspetta, ma se domani è il White day
significa
che... O cavolo, devo regalare qualcosa a Lisa!! Sì pero'
prima devo
trovarla, ma sarà qui?
E poi perché questa bimba, mi chiede cose
simili? Le direi di no, ma assomiglia tanto a Lisa che... non riesco
a vederla triste. -
« Va bene ti aiuterò! »
Arriva la
madre della piccola che porta degli indumenti al ragazzo. Li appoggia
al tavolo spiegando.
« Prendi quello che vuoi! »
Il ragazzo
li guarda commentando. « Che strano... avevo questo a casa
mia...»
Domanda un po' sospettoso pensando. - E le macchie sono identiche?!
Ma come è possibile? -
« Ah, si beh, non badarci... prendi ciò
che vuoi! »
Il ragazzo sceglie dei vestiti, poi si fa
accompagnare in bagno. Si cambia per poi tornare dalle due ed
asserire.
« Grazie, di tutto, ma io devo tornare a casa mia!
»
La signora guarda l'orologio specificando. « Dove abiti,
ti accompagno. »
« Io sto a Beika, ma ero in gita con la scuola
a Gunma, pero', se siamo il Tredici marzo, presumo di dover tornare a
Beika! »
« Beika eh... Dista molti chilometri da qui... Senti,
perché non rimani qualche giorno da me? Vedo di rimediarti
un
viaggio per quella città, però non ti assicuro
nulla, perchè oggi
devo lavorare!»
Il ragazzo domanda curioso. « Che lavoro fa? »
«
Mi diletto nei trucchi di magia! »
Kaito stranito commenta. «
Che bella famiglia... Perfino Saori ne sa qualcosa? »
« Saori
purtroppo non ha molto talento, pero' se la cava...»
La bambina
ribatte. « Io sono meglio di mio fratello! Perché
a lui favoreggi
sempre, che ha più di me!? »
« E su dai vi voglio bene allo
stesso modo! »
« Non è vero... tu vuoi più bene a
ki..ehm
Koiji, mentre papà a me. »
« Già... cambiamo argomento, mi
passi i voti della verifica? Sai mi ha chiamato oggi tuo padre per
dirmi che Koiji ha preso il massimo, bene anche tu vero? »
La
bambina si nasconde un po' dietro il tavolo farfugliando. «
Ecco...
vedi... io... come posso dire...»
« Mi dai il compito? »
La
bambina prende il suo foglio stropicciato e glielo da.
Kaito
mentre mangia fa un gemito di spavento, poi sente la signora urlare.
« SAORI...»
« Si mammina dolce cara...»
« COME TI
PERMETTI A TORNARE A CASA CON DIECI SU CENTO!? IO TI TOLGO I GIOCHI!
NON PUOI FARTI BATTERE DA TUO FRATELLO! OGGI NIENTE DOLCE! »
Afferma la madre furiosa.
Kaito pensa – Meno male che mia madre
mai ha visto i miei voti in artistica. Povera bambina... Mi chiedo
perché debba sgridarla, è così
indifesa. -
« Mamma, io studio
ma non mi entrano in testa quelle nozioni! »
« Anche io avevo
brutti voti, ma mia madre mi chiudeva in camera per farmi studiare!
»
« Ma io... Non ci riesco...» Spiega vedendo la
bambina
piangere.
Kaito vede lacrimare la bambina così chiede. «
Scusi,
ma è una bambina, non dovrebbe essere così dura.
»
La donna
risponde con una smorfia. « Semplicemente, non voglio che
perda
contro suo fratello. E poi Kaito, mi prenderebbe in giro, dicendo che
non so istruirla...»
« Ma chi farebbe mai scommesse del genere
ai propri figli!? Non voglio dire nulla, ma mi sembrate strani!
Avete
rivalità? Si può' sapere il perché?
»
« Mmm... tutto perché
lui è un egocentrico, non pensa mai a come stia, sempre
così, fin
da ragazzina, e poi mi dice che mi ama...»
« Ma senza, offesa,
mi ricorda Lisa! Ma perché non capite che i ragazzi hanno un
loro
modo di porsi!? Pare quasi che il suo ragazzo sia un adolescente,
appena io faccio questi errori! »
« Oh alle superiori era
peggio, piangevo sempre, mi illudevo che mi amasse, si metté
con
quella ragazza, poi la lasciò, poi dopo mi disse di restare
amici,
alla fine lo trattai da amico, venni vista da uno, lui
s'ingelosì e
poi, dopo mesi, mi disse che mi ama dopo che piansi per lui!
Finalmente restiamo insieme, accettai e che successe poi?! Altre due
rivali due che tentarono di soffiarmelo, e due che tentavano di farsi
piacere da me. Non è un vanto, ma io a Luglio
avrò molti ragazzi
attorno come lui.. Ci ingelosimmo a vicenda... Praticamente la mia
vita amorosa è stata Beautiful!
Certo siamo sposati.. Sarà il
passato, ma non posso scordarlo. Per non parlare poi, che l'altra
settimana alle mie spalle fece le avance a delle ragazze. Ora dimmi
come dovrei stare?! Gli ho detto mille volte di smetterla di avere
amiche, ma lui nulla... così sono anche io uscita con i miei
ammiratori segreti, e beh, la sua reazione non è stata delle
migliori. Ci amiamo e lo so, ma certe volte è un ragazzino!
Allora
io e lui competiamo in gare di magia e poi il mio bimbo, si
è messo
a dire a me che è meglio di Saori. Bene, tale padre e tale
figlio,
mio dio che nervi! Per questo voglio Saori più
brava!»
« La
vostra storia è assurda...» Commenta Kaito senza
parole.
«
Capirai un giorno... E spero che mai farai questi errori, ma
dubito...»
« Ehi, io non farei mai una gara con chi amo!
Cioè,
non sono mica così infantile! Forse adesso ma non penso
proprio che
finita la scuola lo farei!»
Elisa, da uno sguardo assassino al
ragazzo urlando . « Kuroba, sta zitto! So quello che dico, io
aspetto solo domani per fare pace con lui, dato che il mio cioccolato
l'ha ricevuto! »
Kaito si zittisce pensando – Quel
espressività? Solo Lisa la possiede... Non puo' essere lei,
è più
grande, ma allora chi è la sua sorella maggiore? Ma non era
figlia
unica? Ah non capisco... -
«
Lei ha un modo di fare identicissimo a quello di Lisa, non è
che lei
è... Sua madre con i capelli tinti?»
« Ma dai, chissà come
mai...»
« Pero'... lei è molto più affascinante
di Lisa quindi
non potrebbe essere lei.!»
« Ehm... Grazie... ma la smetti di
fare il carino?»
«
Ho detto la verità! Non è essere carino... Ma
perchè si scalda
tanto!? »
La signora si nasconde con le mani il viso strizzando
gli occhi arrossendo.
« Ehm... Scusi non volevo metterla in
imbarazzo...»
« No... e che... Kaito non mi dice più frasi
simili da anni...»
« Kaito? Si chiama così il suo ragazzo? »
«
Sì... Pero', mi sento sola... È una settimana che
non ci parliamo
come prima... » Mormora tremando un po'.
La bambina non
avendo ben capito tutto il discorso le va vicino spiegando «
Mamma,
non preoccuparti,»
Kaito si alza, guarda le lacrime di Elisa
sentendo una sensazione di dejavu, così si mette a
sospirare.
Pensando – Ma guarda in che situazione sono
capitato... Non dovrei fare nulla, eppure non ci riesco.-
«Dove
abita il suo ragazzo più il figlio? »
La dona mormora. « Cosa
vorresti fare? »
« Me lo dica, non mi piace vedere piangere una
ragazza, specie se è così bella! »
La donna per un lieve
istante arrossisce, si mette al muro mormorando con un flebile
sorriso.
« Uguale, identico, stesse parole... lo sai qual'
è il
problema reale? Tu parli di non far piangere una ragazza eccetera,
certo lo praticate con chi non amate, ma verso chi amate siete
diversi... »
« Siamo?! Hei non sono così falso io! »
« Ah
no, me lo assicuri, rifletti un po' sul tuo passato, puoi ancora dire
di non aver mai nascosto le tue qualità a qualcuno?
»
«
Come...?» Mentre ci riflette gli tornano in mente svariati
episodi
di quando era a in classe con Lisa:Quante volte le disse frasi dolci
per poi commettere il contrario facendosi sembrare incoerente? Quante
volte Aoko patì le sue bugie e allo stesso modo anche Lisa
riguardo
i suoi sentimenti.
Lentamente, si accorge di aver sempre mentito
a tutti.
« Lascia perdere, tanto non capirai mai...» Afferma
con rassegnazione la signora.
Lei prende per mano la bambina
portandola vicino a Kaito dandogli un foglio con scritto le
istruzioni.
Kaito domanda. « Una map..» Non riesce a smettere
di
finire la frase, perché gli viene lanciata una cartina
geografica
sulla città in cui sta ospite.
« So che senza una mappa non sai
orientarti! »
« Ehm, solo in luoghi che non conosco...» Si
giustifica sorpreso.
« Ascolta, porta Saori con te. »
«
Vuole scherzare?! Senza offesa mi rallenterebbe! E poi devo cercare
Lisa! »
« Lisa, l'ami così tanto? »
« Non ho detto di
amarla! »
« Oh beh, non smetti di pensarla.»
« Perché mi
sta a cuore? »
« Se lo dici tu... Comunque già che ci sei, mi
fai pure la spesa? Eheh...»
« Sta approfittando che non so dove
andare? »
« Ehehe, sei intelligente. Diciamo che ho da fare un
po' di cose, e dato che manca il mio ragazzo, ci puoi pensare te eheh
»
« Mi dia i soldi, se si fida. »
« Oh se provi a
derubarmi, solo Kid sa che gli farei! »
« Kid?! Intende il
ladro, ma non sta a Beika? »
« Non più, pare che ci siano due
bimbi che si divertano ad ammirarli. »
Saori urla « Mamma,
zitta, non li imitano! »
« E tu che ne sai?! » Domanda con un
sorriso che la dice lunga.
« beh... lo so e basta! »
Kaito
domanda. « Ma la notizia di Seya, la sapevo che qui rubava,
ma di
Kid proprio no...e poi quando sarebbe stato visto? »
« Una
settimana fa mentre una bambina gli dava la caccia, se non sbaglio si
chiama Annette.»
« Già la mia migliore amica...» Afferma
Saori
dispiaciuta.
« Eh già,pero' pare abbia un debole per tuo
fratello. »
« Mmm... Non voglio discuterne! »
« Sì, ok.
»
Kaito riprende il discorso. « Io ora esco, le farò
la
spesa, poi le porterò sua figlia a casa .»
La madre con un
sorriso. « Grazie, sei un bravo ragazzo, con chi non conosci.
»
Kaito un po' sentito in causa pensa. - Perché sembra che mi
detesti? Non le ho fatto nulla... mah... -
*
Lisa arriva
difronte alla sua Ex- Casa. Si mette a suonare il campanello. Mentre
lo fa, arrivano un signore e un bambino che le parlano.
« Come
mai hai suonato il campanello?» Domanda il bambino curioso.
«
Perché qui ci abitavo, e dato che non ho una dimora, mi
piazzerò
qui, finché non deciderò cosa fare! »
Il signore mormora
divertito con un risolino nascosto leggermente. « Va bene, io
non ho
problemi ad ospitarti. Spero solo che la mia ragazza non lo scopra,
sono già nei guai con lei...»
« Guai, che intende dire!
»
L'uomo con un sorriso beffardo,apre la porta della casa
facendola accomodare.
Lisa guarda la sua vecchia casa trovandola
leggermente diversa in quanto ci sono foto e cornici con raffiguranti
persone diverse dai suoi ricordi.
- Ma le foto di mamma e papà
non esistono qua? Mah... Certo che questa donna è proprio
bella,
magari diventassi così, Kaito mi guarderebbe... ah lasciamo
stare...
adesso chissà dove' è, forse a Gunma? Si ma come
lo raggiungo, sono
lontana chilometri. -
« Semplice, come sempre ha frainteso le
situazioni... E poi non è colpa mia se sono
carino.»
« Mi
faccia indovinare. L' ha tradita? »
« Questo mai, l'amo fin
troppo, e lei lo sa bene, solo che è talmente infantile che
non ha
imparato nulla...»
« Perché lei è adulto vero? »
«
Responsabile lo sono, furbo pure, sveglio anche, quindi non sono uno
sprovveduto! »
« Oh beh, anche Kaito è così, solo che
lui è
così misterioso, non capisco come mai mi faccia stare
così...»
«Oh
e che ti farebbe? »
« Ecco... oggi l'ho baciato ma ero spinta
dalla gelosia, perché Caroline mi aveva rubato un suo
bacio...
Adesso io e Kaito siamo pacifici, andiamo d'accordo ma... Akako mi ha
teso una trappola, dovevo fare una domanda a chi amo, e sono
scappata, ma Kaito mi ha inseguito e...ora mi trovo qui! »
«
Mmm....e che domanda era? »
« Se lui mi amasse...»
«
È perché non gliela poni? »
« Perché è ovvio che mi direbbe
di no! Insomma... non mi tratta come la sua ragazza, è
più come un
fratello... e non voglio più sentirmi dire “ Sei
come una
sorellina!” io ci starei troppo male! »
« Devi domandarglielo,
e poi scommetto che prova qualcosa per te...»
Afferma guardando
da un altra parte.
« E lei come lo sa? »
« Ah...beh sono un
mago, io so tutto! »
« Ma lei non conosce Kaito, come può'
affermarlo?!»
« Che ne so... Io, ho... improvvisato!»
«
Allora se ne stia nel suo! Con Kaito devo andarci piano, basta un
errore e lui potrebbe odiarmi! »
« Questo mai, nessun ragazzo
odierebbe una fanciulla così carina! »
« Invece, sì, ad
esempio Kaito detesta Caroline. »
« Infatti è insopportabile,
però siamo in buoni rapporti. »
« Conosce Caroline? »
Il
signore non risponde, fa accomodare la ragazza in cucina dandole un
po' di frutta asserendo. « Non ho altro, dovrei fare la
spesa, ma
tra poco i negozi chiudono, e devo poi prepararmi per lavorare.
»
«Che lavoro fa? »
« Prestigiatore, e poi devo battere una
ragazza! Dato che lei mi ha sfidato! »
il bambino corregge. « Tu
l'hai sfidata. »
L'uomo ribatte. « No lei! Comunque tu oggi hai
da fare? » Chiede lui a suo figlio.
« Si viene Annette a
trovarmi! È uno spasso quella ragazza! »
« Già,
immagino...»
Lisa domanda curiosa. « Annette, chi è? »
L'uomo
risponde. « La sua ragazza! »
Il bambino arrossisce rispondendo.
« Siamo solo amici, e poi a lei piace un altro...»
Lisa curiosa
chiede. « Chi?!»
« Kid... E a me da fastidio! »
L'uomo si
mette a ridere. « Già, la scorsa settimana ha
messo nei guai Seya,
se non sbaglio. »
« Voleva proteggerla dalla polizia! »
Lisa
un po' arrabbiata dice. « Ma chi sono questi due che si
spacciano
loro!? »
L'uomo risponde. « Non sono impostori, si sono solo
rimpiccioliti! »
Il bambino risponde. « E che ne so io, mica li
conosco! E poi perché affermi una cosa simile? »
« Perché Kid,
mai opererebbe nella mia ex-città! E poi la foto che ho
visto ritrae
un bambino! Della tua età simile a te... Sei tu per caso!?
»
Il
bambino indietreggia pensando – Ma chi è questa
detective!?-
L'uomo risponde. « Sai è improbabile, lui era con
me tutto il
tempo della rapina, vero » Spiega con un occhiolino veloce.
«
S-Si infatti! »
Lisa si calma mormorando le sue scusa. «
Scusami, non volevo accusarti e che... Mi ricordi Kaito quando mi
prendeva in giro.. Ah devo cercarlo!! »
« Devi proprio amarlo,
vediamo, fammi ricordare... Ah certo, mi vai a fare la spesa?
»
Lisa
con sguardo svogliato chiede. « Mi hai preso per la tua
cameriera?
»
« Ti ho spiegato che devo lavorare, e sono quasi in
ritardo...
quindi porterai Koiji e fare la spesa per me. Fidati che ne vale la
pena! »
La ragazza risponde. « Senza offesa, ma io devo trovare
Kaito, non posso mica stare a fare da baby sitter a un bimbo!
»
Koiji
risponde offeso. « Io so badare a me stesso meglio di te,
svampita!
»
« Svampita!? Io ti disintegro bimbetto! Ma come ti permetti
poi!? »
Il bambino gli fa la linguaccia asserendo. « Sei
antipatica! »
La ragazza conta fino dieci pensando – È un
bambino, fatti superiore...-
« La cosa è reciproca! »
L'uomo
con un sorriso senza emozioni va da Lisa chiedendo. « Dai
smettetela
di litigare! Lisa, porta Koiji fuori, non posso lasciarlo a casa da
solo. Tieni, ti do i soldi e le chiavi. »
Lisa sbarra gli occhi
all' ordine deciso, asserendo. « Come sai che non te li
ruberò? »
«
Provaci solo e ti pesco in un attimo! E poi non sei la tipa che
ruberebbe ad un bambino, o sbaglio! »
« Ma tu che ne sai!? »
«
Lo vedo dai tuoi occhi, sono belli ed ancora buoni. »
« Smettila
di fare le avance! »
« E perché no in fondo mi piaci. »
«
Ma chi ti conosce!? »
« Ahahaha, ora vado ciao!» Spiega
andandosene ridendo fra sé.
Koiji e Lisa, escono di casa.
«
Allora, tu mi stai vicino hai capito? »
Il bambino risponde. «
Solo se mi prenderai svampita. » Afferma iniziando a correre.
Lisa
inizia a inseguirlo urlando. « Fermati!!»
Il bimbo divertito di
mette ad arrampicarsi su un muretto provocando.
« Oh, la svampita
non sa prendere un bambino! »
Lisa stupita dell' agilità del
ragazzo pensa – ma questo chi è?! Mi ricorda
qualcuno... o me
stessa...-
la ragazza tira una delle sue carte riuscendo a
fermarlo facendolo cadere contro l'erba.
« Stammi a sentire, non
mi puoi scappare, l'unico che può' farlo è
Kaito!. »
« Ma
quelle sono armi, sei impazzita!? »
« Non ti ho sfiorato, adesso
andiamo a fare questa spesa! »
Il bimbo con tono arrogante riesce
a sparire davanti agli occhi della ragazza lasciandoci un pupazzetto
con le sue sembianze.
« Hahaha, non mi prendi! »
La ragazza
sconcertata pensa – Maledizione, questo è un
prestigiatore,
*
Kaito assieme a Saori, iniziano a parlare.
«
Allora, dove si trova il supermercato? » Domanda,
controllando la
cartina.
«Non lo so, io vado per istinto, ma se non sbaglio
bisogna andare verso destra. »
Il ragazzo controlla correggendo.
« No verso sinistra... Ah, se devi darmi informazioni
sbagliate,
meglio che faccia solo. »
la bambina un po' arrabbiata, si mette
a correre asserendo « Seguimi, io so dove si deve andare!
»
Kaito
la guarda pensando. - No per favore, non anche lei! - La insegue.
-
Ma è veloce! Devo prenderla! Se no chi la sente quella
isterica di
sua madre. - Pensa rabbrividendo.
La bambina si mette a
ridere, per poi pensare – Era destra o sinistra, va beh, non
importa, l'importante che mi segua. -
Kaito aumenta il passo
riuscendo quasi a raggiungerla.
« Ti fermi terremoto!?
»
« No, perché stiamo andando nella parte giusta.
»
«
Dobbiamo prendere la strada di destra non quella di sinistra. Se non
sai orientarti non fare la saputella!»
« Io so orientarmi! »
«
Vuoi fermarti, o devo costringerti?!»
« Provaci solo, che può'
fare uno come te per fermare me? »
Kaito sentito sfidato,
aumenta il passo, la supera, si posiziona davanti, prende la sua
pistola spara carta e spara due carte da poker riuscendo a fermarla,
lasciandola allibita con un volto scioccato.
« Game over
piccola... » Si affretta a dire il castano con occhi
soddisfatti.
La
bambina urla. « perché copi papà!?
»
Il sorriso soddisfatto
del ragazzo un po' si affievolisce, lasciando un po' di disappunto
che lo maschera con un volto inespressivo.
«Cosa intenderesti
dire?» Mentre pensa – Non posso essere conosciuto
pure in questo
luogo, non ho mai operato qui! -
« Tu copi Kid! E papà !»
afferma indicandolo con il dito indice.
Kaito sta per
ribattere ma sente una voce urlare.
« Fermati!!»
Il suo
cuore per un attimo accelera, si volta vedendo un bambino con i
capelli spettinati neri, ed occhi azzurro/grigio che sta correndo.
Lui si ferma per poi prendere una bottiglia e cospargere per
terra di acqua.
« Hei svampita, vieni a prendermi, sono
qui!»
Lisa cerca di raggiungerlo, pero' non appena tocca la
zona piena d'acqua, lei comincia a scivolare, perdendo l'equilibrio.
Urla durante lo sbandamento. Subito con un pensiero istintivo, tenta
di restare in equilibrio; in fondo lei da sempre è una
equilibrista
sui tetti.
Con le mani poste ai suoi lati, e gambe divaricate,
riesce a trovare ristabilirsi in equilibrio senza cadere.
La
fanciulla un po' esausta, minaccia respirando profondamente.
«
Questa me la paghi! Non hai pensato che potevo farmi molto male!?
»
Il bambino un po' stupito fa un risolino bisbigliando a sé
stesso.
« Maledizione, per poco cadeva! »
Kaito ascolta
la frase restando indeciso se fare qualcosa o meno.
Mentre Lisa
tenta di non scivolare, lui con tono infastidito avverte. «
Ehi, non
so chi tu sia, ma io ti consiglio di non farla arrabbiare. »
Il
ragazzino senza guardarlo. « Ma figurati, quella è
una svampita!
»
Kaito rimane un po' male che non sia ascoltato. Maschera
tutto con il suo poker Face asserendo con divertimento un po' sadico.
« Io ti ho avvisato. »
Lisa con attenzione, va verso il
muro per poi usarlo come appoggio così da superare la zona
scivolosa. Appena la supera, si avvicina al bambino con espressione
arrabbiata, ma ugualmente un po' deliziata.
« Adesso hai smesso
di giocare con me? »
Koiji si allontana da lei per poi mettersi
vicino a Kaito, fa una linguaccia provocando.
« Ma sta zitta,
vecchietta! »
Lisa sempre più furiosa, con una vena in fronte
che pulsa lancia una delle sue carte da poker.
« Non azzardarti
ad offendermi! Chi pensi di essere per parlarmi così,
eh!?»
Kaito
le evita in tempo pensando. - È Andata! -
Koiji invece viene
sfiorato di viso da una di esse. Indietreggia un po' spaventato con
gli occhi increduli urlando rabbrividendo.
« Tu... sei come
quella pazza di mia madre!?»
Lisa non lo ascolta si avvicina,
prendendolo per un orecchio urlando con occhi adirati.
« Chi
sarebbe la pazza? Brutto, insolente che non sei altro! Se uno mi fa
scherzi io reagisco! »
Il bambino a tono urla, giusto per non
sentirsi da meno.« Una pazza come te non avrà mai
un ragazzo! Non
sei dolce, non sei per niente carina! Sei solo una psicopatica.
»
Lisa sempre più sentita toccata dentro, ascolta il suo
istinto che le fa prendere un palloncino con dentro del gas
soporifero. Il bambino furbamente, si piazza vicino a Kaito per
usarlo come diversivo, ma lui capendolo, prende la mira per poi
scoccare una delle sue palline che riescono come nei suoi calcoli, a
sfiorare di poco il palloncino lanciato così facendo, esso
cambia
traiettoria andando verso sinistra nella zona del bambino mentre
Kaito si sposta, prendendo Saori prima che possa essere colpita dalla
palla lanciata da Lisa.
Koiji per evitarlo, corre pensando –
Ma chi era quello?! - Finisce contro il muro – E adesso che
faccio?
Vediamo... Papà mi dice che il trucco è seguire
il proprio
istinto... ok.. se è così...-
Lo schiva buttandosi a terra per
poi strisciare sotto prima che il palloncino si rompa. In fretta,
raggiunge Lisa. Per vendetta, inizia a prendere delle carte da gioco
per poi lanciargliele contro, tuttavia lui, dopo averle scagliate,
finisce di schiena contro le gambe di Kaito.
Lisa nel frattempo,
indietreggia per evitare quelle armi mentre pensa. - Come fa ad avere
le carte che usiamo io e Kid? Non capisco...-
Kaito stufo e
sorpreso di ciò che ha visto, prende il piccolo per poi da
dietro e
puntargli la sua pistola spara carte.
« La smetti di infastidire
Lisa?! » Domanda riuscendo a fulminarlo con il suo sguardo
impetrante.
Il bambino rimane immobile a guardare Kaito con un
po' di terrore stampato sul suo volto.
« E tu che vuoi!? Stavamo
solo giocando! » Specifica come scusa.
Il ragazzo risponde. «
Giochi con delle armi?! Che razza di genitori sconsiderati hai che ti
permettono di usare cose simile!? Se vuoi puoi usarle, ma non per far
del male a qualcuno! »
« Quella le ha usate,e poi perché sgridi
solo me e Lisa no? »
« perché lei, ha mira, sa quando fare
seriamente o meno, un po' come me!»
« Guastafeste, stavamo
giocando! »
« No, tu prendevi in giro Lisa e basta! Quindi ora
la smetti, se no te la vedi con me! »
Saori con un dito in bocca
guarda tutto, per poi dire a Kaito. « Lui è mio
fratello
maggiore..» Spiega con disdetta pensando – A mia
sfortuna... -
Lisa si rialza, va verso Koiji, solo allora si accorge di
Kaito. Lei si mette di fianco a lui. Kaito se ne accorge e
così per
qualche istante incrociano i loro sguardi. Tutta la loro rabbia di
prima svanisce per dare spazio a qualche sentimento nascosto da un
flebile sorriso.
« Sono contenta!» Decanta Lisa con un po' di
tensione.
Saori si avvicina a lei con timidezza domandando. «
Ciao, dove ci siamo incontrate?»
La ragazza si mette un attimo
all' altezza della bimba, notando che ha gli occhi blu con i capelli
rossicci corti.
« Oh che amore!!! Wha, come ti chiami piccola,
sei bellissima! Mi ricordi me da bambina, solo che tu hai gli occhi
blu e i capelli rossi corti.»
Koiji si riprende per poi,
andare verso Saori e indicarla toccandole le guance . «Ma non
vedi
che non è carina?!» Domanda stranito.
Lisa fulmina con uno
sguardo il bambino asserendo. « Tu di femmine non hai occhio.
Kaito
non pensi che sia una bella bimba? »Domanda usando il castano
come
testimone.
Kaito se ne accorge, fa un sospiro, si avvicina alla
piccola per guardarla meglio e commentare. «Beh, direi che da
grande
diventerà molto bella!» mentre pensa –
Sembrano sorelle. -
Koiji
contesta. « Ma voi ci vedete male! Lei non è per
niente bella..
»
Saori dà un pugno alla spalla del fratello. « Sei
cattivo...
» afferma piangendo.
« E smettila di piangere, fatti adulta! »
Koiji, detesta vedere sua sorella piangere, per questo la prende in
giro; per farle avere un temperamento più controllato.
« Ti
odio... Non sei carino, perché con tutte sei dolce e con me
mai?! »
Spiega lei, sentendosi come sempre ferita da lui che, giorno dopo
giorno, la provoca riscendo a farla piangere.
« Odiami, non
m'importa!» afferma fingendosi serio.
Saori prende per mano Kaito
affermando con ripicca « Tanto Kaito è il mio
nuovo fratellone!
»
Lisa con occhi a pallini. « Ah... » poi borbotta
guardando a
destra. « Ma perché tutti vogliono qualcosa da
lui? »
Kaito
se ne sta zitto pensando. – Ma in che situazione sono
finito?! -
Koiji guarda malissimo Kaito per poi tirare a sé Saori.
« Tu
stai con me chiaro!? Lui nemmeno lo conosci! »
« È più gentile
di te! »
« Questo che c'entra? »
« Tutto, tu non mi vuoi
bene! »
« ma... da cosa lo pensi? »
Lisa a guardare i
due pensa. - Quelle discussioni... Mi ricordano le mie con Kaito. Ora
che ci penso, io perché sono stata mandata qui? Credevo che
Akako mi
avesse separata da Kaito, ma l'ho appena ritrovato, quindi che dovrei
fare adesso?-
Kaito a sentirli pensa. - Oh cavolo, ma quel
bambino è più spietato di me! no un momento, io
sono così solo con
Lisa... Ma non è giusto trattare così una bambina
così piccola...-
Saori risponde. « Tu me lo dimostri sempre! Non mi dici mai
nulla di carino, mentre ad Annette la tratti come una principessa, e
così anche a: Kaori, Karin, Lilly, Kotoko, Melody, Clara,
Morea,
Chibiusa, Alexia, Candy, Cecilla, Camilla... A tutte, e a me nulla!
»
« Vuoi mettere? Sono belle! E poi sono gentili con me, mi
parlano e mi coccolano!
»
« Anche io sono carina, lo dicono
mamma e papà! »
« Se lo fossi non ti faresti mettere i piedi in
testa da tutti... »
« Eh? »
« Lascia stare, credi che io
sia finita nella tua classe perché non sapevo andare avanti.
Ma
guarda ciò che hai attorno! »
« Non capisco...»
« Vedi,
sei svampita! »
« Se tu non parli, come posso capirti!?»
«
Comunque, vedo che mi hai sostituito alla grande, molto bene, allora
la vecchietta sarà mia sorella da oggi! »
Lisa di nuovo
sentita offesa ribatte. « Mai avrò un fratellino
come te!
Mascalzone»
Kaito ribatte. « E dai è un bambino, lascialo
giocare. »
« Hai idea di che lotta ho fatto con quello? Mi
sembrava di avere a che fare con Kid! »
Kaito un po' offeso,
assume un viso contrariato.« Come ti permetti a definirlo di
così
basso livello eh!? Guarda che è molto meglio di te!
»
« Ma tu
non hai visto che faceva... veramente mi sembrava di avere a che fare
con lui! »
« Ma non prendermi in giro, è un bambino!
Può
imitarlo ma non può eguagliarlo! »
Saori domanda sospettosa
ai due litiganti. « Cosa intendete dire? »
Koiji invece domanda.
« Ma che ne sapete voi di come opera Kid? »
Lisa risponde. «
Lo sanno tutti come agisce...»
« E da cosa!?» Domanda Saori
stupita.
Kaito borbotta. « Dai giornali, cosa che penso che vuoi
nemmeno leggete! »
« Ma i giornali sono per gli adulti! »
Afferma Saori.
« Beh, pero' nei giornali scrivono come operano i
due ladri specie le dichiarazioni di Shinichi e Alan! »
Saori
domanda. « Shinichi?»
« Alan? » borbotta confuso Koiji
I
due bambini si guardano con perplessità per dire «
Non li
conosciamo, chi sono!? »
Kaito risponde. « Detective incaricati
a prendere quei due ladri! »
I due contemplano. « Vi assicuro
che l'unica che da la caccia a loro è Annette! »
Lisa sbarra
gli occhi per poi pensare. - Dimenticavo che sono nel futuro, dovrei
avvertire Kaito? »
Kaito se ne sta zitto pensando. - Qualcosa non
mi torna... -
Koiji cambia argomento. « Vecchietta, andiamo
a comprare le cose per papà? »
« Smettila di affibbiarmi quel
nome mascalzone! »
« Zitta, e fa come ti dico.»
Kaito
domanda. « Già vero, tu sei di questa
città, devo fare la spesa
per la mamma di Saori, quindi mi aiuti eheh...»
« Sì!! che
bello andremo per la prima volta a fare la spesa assieme! »
Mormora
contenta Lisa dimenticandosi dei due bimbi.
Kaito arrossisce. «
N-non pensare cose strane, sognatrice! »
« Eh eh eh...»
Mentre
camminano sul marciapiede affollato di gente, Saori inciampa cadendo.
« Ahia, mi sono fatta male! »
Koiji
si mette a ridere. « Imbranata! »
Kaito a vederla là a terra,
si avvicina per poi dirgli. « Dai su, ci penso io!
» Prende per in
braccio la piccola commentando. « Sei leggera, ma mangi
qualcosa?
»
La bambina stupita si adagia tra le braccia del ragazzo
pensando. - Che sensazione famigliare...- « Sì...
Kaito, mi fai
stare bene... - Chiude gli occhi fino ad addormentarsi.
Koiji
va da Lisa ad asserire.
« Anche me, porta anche a me!! »
Lisa
con un smorfia. « Ma anche no, ha le tue gambe puoi camminare
solo!
»
« Per favore!!»
Kaito pensa con gelosia – No è che
mira al seno di Lisa? Ma no, forse non è così
malizioso, anche se
io un pochino lo ero... -
Lisa cerca di ignorarlo, ma il bimbo
inizia a stressarla con lamenti, così si arrende,
« Hai vinto,
guai a te se mi fai scherzi! »
Kaito se ne sta zitto a vedere il
bambino in braccio a lei. Un motto di invidia pervade il ragazzo.
-
Ma che fortuna, uffa, io cose simili nemmeno posso pensarle, mi farei
bambino per poter stare in braccio a Lisa... Ah smettila e pensa.
Dunque, come torno a casa, di certo si chiederanno che fine ho
fatto, e poi che m'invento?! Ah ma perché sono finito in un
mese più
avanti, a che scopo? E perché questi due bimbi, sono
così simili a
me e Lisa? Mah, c'è qualcosa che non riesco a focalizzare. -
Lisa
a tenere Koiji, nota che si calma pensando – Oh bene, sta
finalmente zitto e non rompe... Certo che sembra un angioletto. -
Lui, mentre viene trasportato dalle braccia di Lisa pensa.
-
Questo profumo, dove l'ho sentito? E perché mi placa?
Mi chiedo
chi sia questa qui.
Papà mi disse di nascondere il mio secondo
nome...
E poi, perché mia sorella non capisce che non voglio
perdere la mia mia fama di ragazzo popolare? Non sa come è
faticoso
per me, fingere di fronte a tutti che lei non è nulla per
me. Io le
voglio bene, è la mia preziosa sorellina, e non voglio che
soffra,
per questo sono finito nella sua classe, per proteggerla... ma lei,
non lo capisce, mi detesta. e ha avuto il coraggio di sostituirmi con
quella copia mal riuscita di papà... Uffa, basta affari
suoi! -
Pensa lui con occhi chiusi e la testa appoggiata al petto di Lisa
fino ad addormentarsi.
Kaito mentre cammina con Lisa, guarda
un attimo la bambina tra le sue braccia.
« Si è addormentata,
beh plausibile è un terremoto questa. »
Lisa guarda Koiji
rispondendo. « Anche Koiji si è
addormentato...»
Un po' di
disagio giunge ai due.
« L- Lisa, come mai siamo finiti qui?
»
La ragazza risponde un po' con la tensione. « Non so il vero
motivo, ma credo che sia colpa di Akako! »
« Lo pensavo pure io,
per questo l'ho chiamata, ma mi disse frasi strane: che io ero
sposato e che lei era in luna di miele... Ma ci credi?! »
Lisa
arrossisce mormorando. « Vedi, io e te siamo incappati nel
futuro...»
Kaito si ferma rimanendo di sasso. « Futuro?!»
Lei
compra un giornale per poi darlo a Kaito asserendo come prova.
«
Guarda la data se non mi credi. »
Kaito osserva la data
sconvolto. « Cosa!? E adesso che facciamo?! »
Lisa chiede
amareggiata in quanto sente di essere la responsabile. « Mi
detesti
ora? »
« Perché dovrei? C'entri tu? » Domanda
lui curioso e
sospettoso.
« In parte, se mi fossi fatta coraggio, non avremmo
di certo subito ciò... Mi.. odi? »
Kaito
fa uno sbuffo per poi ammettere. « Non potrei mai odiarti,
pero'
arrabbiarmi sì.
Cosa dovevi dirmi alla baita, presumo che sia
quella la causa. »
« Akako voleva che ti chiedessi se... Mi ami
o no! »
« Ah... Uhm... » Si guarda attorno pensando. - Cosa
gli
dico!? La risposta è Sì, ma poi... cosa
vorrà da me ? No,no, non
rischio. Ma non posso rifiutarla... Scusami Lisa!-
« Non voglio
rispondere ancora!»
« Perché!?»
« Perché non sono pronto
per una nuova ragazza!»
« Ti manca vero?...»
« Di chi
parli? »
« Di... Aoko, forse non vuoi una ragazza perché
rimpiangi di averla lasciata...e...»
« Ma perché vuoi
complicare tutto con questo sentimentalismo! Stai bene con me, non ti
basta il nostro rapporto!? »
« Sì pero' tu non sai come
sto...»
Kaito si avvicina per poi darle un bacio a labbra in modo
da consolarla « lascia che sia così il nostro
rapporto. »
Bisbiglia con occhi sereni.
Lisa con un po' di lacrime annuisce in
silenzio pensando. « Io ti amo, e tu...»
« Ma alla fine che
differenza c'è tra ora e dopo una dichiarazione? »
« Come? »
«
Sappi solo che per me sei speciale! »
« Speciale? Veramente?! Mi
ami? »
« Speciale, a te la scelta di cosa voglio dire!»
«
Sei ambiguo! »
« Ovvio, se non lo fossi non sarei Kid. Sai
quando io scrivo che dovrò rubare qualcosa, metto sempre un
indovinello. »
« Nei miei no, io sono diretta! Hai la fortuna
che amo questo di te. »
« Eheh... Senti ma ora che facciamo con
questi due bimbi siamo arrivati vero? »
« Sì, beh, svegliamoli,
anche se sono proprio coccoli quando dormono. »
« Già, una
tranquillità! Litigano poi per cose così
sciocche. »
« Mmm,
sai, non è che io e te litighiamo per cose più
intelligenti...»
«
Sì lo so, ma non vado a far piangere una
ragazza...»
« Lasciamo
stare... »
Lisa sveglia Koiji, mentre Kaito, Saori.
I due
bambini un po' intontiti, si stropicciano gli occhi per poi
riprendersi ed entrare nel supermercato. Loro entrano prendendo
dolciumi e cose non scritte nella lista prescritta dai loro
genitori.
Kaito guarda i soldi asserendo.
« Non ci arriviamo,
siamo oltre i soldi di sua madre..»
Lisa si lamenta. « Nemmeno
io ci arrivo... Koiji non fa ché guardare il pesce.
»
« Non
parlarmi di pesce, mi fa ribrezzo!
Koiji va da Kaito a dire.
«
Ehi tienimi questo salmone, Lisa, me lo cucini stasera eheh. »
Kaito
urla. « Col cavolo che te lo tengo! Io non li sopporto,
stammi
lontano con quel coso! »
Koiji divertito. « Anche tu hai paura
dei pesci, Ahahaha ma sono buoni, e fanno bene... »
Kaito
ribatte. « Ma quale bene, fanno solo ribrezzo, come fai a
vederli
sono orridi! Ah, spero di non avere mai un figlio come te... »
Koiji
sentito un po' offeso si difende. « Ma tanto non hai la
ragazza
quindi sta zitto! »
Kaito in difesa ribatte. « Ma cosa c'entra!?
E se vuoi saperlo, ho moltissime ammiratrici segrete. Cosa che tu
puoi anche sognarti, dato che sei un bambino, che non sai nemmeno
trattare bene una femmina. »
« Guarda che ho tipo venti amiche,
e poi a S.Valentino ricevo sempre la cioccolata, per esempio l'altro
mese ho ricevuto tutto dalle mie compagne di banco più da
quelle
fuori dalla classe... Eccetto da Annette, ma fa nulla... e poi a te,
chi mai ti starebbe dietro!? »
« Vediamo, Lisa, Caroline, le mie
fan sfegatate di notte, le mie fan segrete a scuola... ma
sarà oltre
il cento. Conta che ho ricevuto in un anno baci da ben tre ragazze
diverse... Tu quanti baci hai avuto, sempre se hai avuto il tuo primo
bacio, ma dubito constatando che sei un bimbo!»
« E non
vantarti! E poi, anche io ne avrò cento, appena
sarò più grande!
»
« Buona fortuna per quando t'innamorerai, là
sì che patirai
Ahahah..»
« Parli di te stesso? Io so già chi mi piace.
»
«
Ah sì e chi? »
« Quella che la cioccolata mai mi da, ma un
giorno sarà mia! Mi piace perché lei mi insegue
sempre, mi diverte,
e poi è talmente carina! Ed è sorridente, poi
è dolce, anche se
litighiamo spesso... »
« Ah io ho già avuto la cioccolata da
chi mi piace! Ed era squisita! Un punto per me . »
« Mmm... E
beh, allora le hai comprato un pensierino per domani vero!? »
«
Ah.. ecco... non so che gli piacerebbe, e poi... Non è
passato
realmente un mese per me. »
« Sono solo scuse, papà mi ha
sempre detto che se non si ricambia il cioccolato poi si possono
avere problemi. »
« Ma figurati, se lei non lo ricevesse ha ben
altro da me...»
« Oh beh, io so che mamma se non riceve qualcosa
da papà iniziano a scannarsi contro. »
Lisa commenta. « Che
vivace famiglia. »
Arriva Saori con in mano spezie piccanti.
« Kaito, mi compri queste, sono buone! »
Lisa si allontana «
Spezie piccanti!? »
Saori domanda. « Sì non ti piacciono? »
«
Il piccante, mai! Io sono allergica! »
«
Oh... Pure mamma lo è, per questo mi proibisce il piccante!
»
Kaito
asserisce. « Io amo i cibi piccanti, sono buoni! te lo pago
io con i
miei soldi, mi stai troppo simpatica, non come Koiji. »
Lisa
commenta. « Koiji almeno sceglie cose salutari...»
Saori
esprime. « Ma sei come mamma?! Il piccante è buono
e disinfetta! Ma
che ne puoi capire tu! »
« Forse tua madre è intelligente! E
poi io sono allergica! »
Kaito afferma. « Ed eco il punto debole
di Lisa! »
Lisa asserisce. « Kuroba parli tu che hai timore dei
pesci, immaginati se tutti lo scoprissero! »
« Aoko, purtroppo
lo sa, e spero mai lo dica ad Alan. »
«
E io spero che Alan, non vada a dire a cosa sono allergica, me la ci
vedo Rina farmi uno scherzo. »
I due bambini bisbigliano in
segreto.
« Ma a te non sembrano i nostri genitori? » Domanda
Saori a bassa voce.
« Sì, ma sono meno belli dei nostri. »
«
beh sì, ma... sono identici. »
« Dici che siano loro in
versione giovanile? »
« Forse sono di un altro tempo? »
«
In effetti, Akako ci disse che la magia esiste... credi che loro
siano dei viaggiatori? »
« Non saprei, ma hanno le stesse
abitudini di mamma e papà, gusti comportamenti e quando io
stavo in
braccio a Lisa ho sentito qualcosa di famigliare...»
« Così
come per Kaito. Ma quindi sono mamma e papà? »
« Non so, ma di
certo Kaito ha il nostro cognome...»
« E come vuoi scoprire se
sono loro? »
« Li sfideremo! »
« Cosa intendi dire? »
«
Se loro sono i nostri genitori, allora sono Seya e Kid, i nostri
maestri. »
« Mmm... Sì pero' non sanno che lo sappiamo.
»
«
Ovvio, l'abbiamo scoperto di nascosto mentre era il loro
anniversario...»
«Facciamo una tregua, e scopriamo chi sono loro
due. »
« Va bene, tregua! Ho già in mente cosa fare.
»
«
Sì? E se non fossero loro cosa faremo? »
« Scapperemo!
Tranquilla ti darò dei pattini, li ho rubati a
papà, anche se lo
sa, mi fece domande oggi con quel sorrisino che la dice lunga.
»
«
Mmm io invece da mamma, ho preso la mia pistola pistola spara biglie
li nascondeva in una cassaforte, fortuna che papà mi ha
insegnato
come aprirle... Pero' le sue carte non sono riuscita a prenderle,
pare che le tenga sempre con sé. »
«Beh, ti ha scoperta? »
«
Non so... Ricordo che mi guardò con sospetto, e poi fece un
sorriso
soddisfatto. Ad ogni modo, mamma sembrava che conoscesse Kaito.
»
«
Anche papà sembrava che conoscesse Lisa, pensa che non
smetteva di
guardarla, sembrava quasi innamorato... E a me dava fastidio, per
questo l'ho presa di mira! »
« Anche mamma era così per Kaito,
solo che poi parlò di papà e si mise a
piangere...»
« Spero
facciano pace...»
« Lo spero, mi manca papà!
« Comunque
hai un idea? »
« Sìsì! E se ci cascano li scopriremo
subito.»
« Ma quando opereremo? Noi oggi dobbiamo dobbiamo
andare al museo per restituire lo specchio illusionista alla signora
Nakamoki.»
« Ma sì, c'è la faremo...»
«Speriamo...»
Kaito
e Lisa, si allontanano un altro per parlare.
« Senti Kaito, ma
quei due bambini, non ti sembrano strani? »
« Beh, cosa hanno di
strano? »
« Koiji usa la mia tecnica per lanciare le carte! »
«
Forse vuole imitare Seya. »
« No Kaito, qui in questa città,
Seya e Kid sono dei bambini! »
« Bambini? E quanti anni avranno?
» Domanda lui curioso.
« presumo tra gli otto e dieci. »
«
Siamo nel futuro giusto? »
« Sì, non ci sono dubbi...»
«
Allora, quei due potrebbero essere o fan nostri , oppure hanno
tramandato qualcosa dalla loro famiglia e se fosse la seconda... beh
ecco, forse io e te potremo essere genitori?»
« E come, tanto
non mi ami! » mentre pensa. - È improbabile che un
giorno davvero
avrei un futuro con lui, certo sarebbe stupendo, ma se metto dentro
questa ipotesi, significa che io nel futuro avrò una bimba
come
Saori e uno come Koiji?!
Pero' c'è una cosa strana, perché mai
il padre di Koiji non si vedeva con la sua fidanzata? Se quello era
Kaito da grande, teoricamente dovrebbe vivere con lei no? Ma non
è
che si saranno lasciati?
Come?! Ma se fosse così allora io e
Kaito non andremo mai d'accordo?!
No, No!! Devo cambiare questo
futuro, è il mio futuro. Sempre che sia tutto vero che
quelli siano
me e lui.-
« Ok, allora è la seconda...» suppone
Kaito
pensando. - E se invece fosse la prima? Io e Lisa... No, no, sarebbe
assurdo, significherebbe che mai l'avrei lasciata, che il nostro
rapporto durerebbe... e che quindi le mie paure sono senza senso.
Aspetta un momento... la madre di Saori piangeva per via del
marito... Ma se fossi io allora... Lisa sarebbe infelice con me?!
Che cosa faccio? Devo aiutarla, stavolta forse c'entro, ma
perché
mai il me stesso dovrebbe farla piangere e lasciarla sola?! Ma che
avrò quando crescerò? Io non voglio essere
così... Devo cambiare
il mio futuro. Sempre che siano noi quelli... -
Calmati, non è
detto, potrebbero essere solo come noi, il me nel futuro con una, e
lei con un altra... pero' la madre di Saori è identica a
Lisa,
riconoscerei gli occhi suoi ovunque. »
« Forse, ma come potremo
scoprirlo? »
« Dovremmo cercarli durante una loro rapina! »
«
E vuoi che diventiamo Kid e Seya? »
« Sì! Poi li catturiamo e
scopriamo chi sono! »
« Bene, tu ti occupi della piccola Seya,
mentre io di Kid! »
« E se ci battessero? »
« te lo
ripeterò sempre, l'unico che può' battermi
è solo mio padre!
Nemmeno tu puoi reggermi. »
« Va bene, allora è deciso...
dobbiamo scoprire dove colpiranno... »
« Kaito, se quelli
fossero davvero nostri figli nel futuro... che cosa accadrà
tra noi?
»
« Prima voglio capire poi ti risponderò!»
« Va bene...»
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Capitolo 36 *** Cambieremo questo futuro? ***
Cambieremo
questo futuro?
Il
vento è qualcosa di flebile, un fruscio leggiadro, fulmineo
che
colpisce i passanti che camminano tra le strade di Saint Tail. Tra
queste ci sono quattro persone che camminano discutendo su cosa fare,
ognuno con un loro piccolo scopo: scoprire chi siano coloro che hanno
appena conosciuto.
Saori ha
nove anni. È una bambina molto tra le sue, chiusa, sensibile
con la
particolarità di agire seguendo il suo istinto.
Lei, ha la forma
degli occhi simili a quelli di suo padre, anche se essi, sono di
colore identico e preciso sopratutto nelle iridi a quello di sua
madre, vale a dire il color: azzurro grigio cielo.
Porta i
capelli rossicci rame, corti, con un taglio sbarazzino che tuttavia,
non la fanno sembrare un ragazzino, perché ella ha il viso
piccolo e
dolce, dai tratti molto femminili: labbra carnose a bacio, naso
piccolo, guancette rosse e ciglia lunghe.
Lei è alta 1.30; spera
di poter crescere e di raggiungere l'altezza di suo fratello
Koiji.
Ama molto la matematica, le piace la logica anche se è
ancora fissata nel suo mondo di magia e fantasia, perché sua
madre,
le aveva sempre ribadito che il tempo per crescere e smettere di
credere alle favole lo avrebbe avuto più in là,
quando sarebbe
entrata nell' adolescenza.
Sua madre cercò di evitare di
insegnarle i suoi trucchi di magia e di come si ruba qualcosa.
Tutto
ciò che la piccola sa, lo deve a suo padre,
perché lui forse, aveva
visto in lei qualcosa che in Koiji non aveva notato; Ne è
sicura in
quanto, aveva imparato grazie a lui, un mucchio di cose riguardo il
rubare, e benché gli avesse sempre chiarificato che erano
solo
nozioni da usare in caso di emergenza, scommette che sotto, sotto, la
vorrebbe come sua madre.
La madre della pargola, non aveva verso
lei la stessa stima che gli diede il padre, poiché ella, la
reputava
un po' senza talento, eccetto verso Koiji, in quanto era portato per
il disegno ed aveva una intelligenza artistica infatti, detesta la
matematica, ma ugualmente eccelle anche in quella. Lei,
insegnò
tutto a Koiji riguardo il prestigio e sui trucchi che lei stessa
imparò dal suo defunto padre nonché nonno del
piccolo.
Il
rapporto tra Koiji e Saori, è basato su una grande
rivalità
riguardo su quale dei loro genitori gli vogliano più bene.
Insieme
negli anni, i due bimbi, hanno compreso che la loro madre preferisce
Koiji mentre il padre Saori. Il motivo ancora non è del
tutto
chiaro, pero' loro plausibilmente suppongono che c'è questa
preferenza in quanto essi gli ricordano loro da giovani; infatti se
non fosse per i capelli e qualche carattere somatico ereditato dai
loro nonni, loro sarebbero i gemelli dei loro genitori.
La
bimba dai capelli
rossi, sta parlando con Lisa perché ha quasi l'impressione
che ella
sia più di quello che cerca di fargli credere.
Non vuole nemmeno
escludere l'ipotesi che lei si sua madre proveniente dal passato,
perché si è resa conto, che Lisa e la sua attuale
madre, sono
pressoché identiche sia nell' aspetto del viso: occhi,
labbra, naso,
bocca orecchie e colore dei capelli; sia per quanto riguarda i gesti:
le mosse, i passi, e il modo di parlare che è euforico,
emotivo,
diretto e molto lunatico; prima felice, poi malinconico per infine
passare ad uno senza emozioni.
A Saori, non piace fare la
falsa con qualcuno per scoprire se Lisa è sua madre o no...
Pero' è
costretta dal piano di Koiji.
Lei,
sta volutamente
facendo un faccino inespressivo per non sembrare né
invadente né
troppo indifferente;una tecnica che è una routine nella sua
famiglia
che suo padre la chiama “ Faccia da Poker” o meglio
noto come “
Poker-face”
Lei non è espertissima perché le sue emozioni la
fregano sempre, pero' tenta di usarlo.
Non sa come sia possibile,
ma le sembra che Kaito se ne sia accorto e ha timore che pure Lisa
l'abbia capito, infatti anche lei sta dialogando con un viso fin
troppo apatico per i suoi gusti: un sorriso che nasconde se ella sta
vincendo o perdendo la sfida.
« Lisa tu assomigli molto a
mamma lo sai? Pure lei quando perde le staffe diventa un po'
pericolosa. » dice cercando di vedere come reagisce.
Anche
l'adolescente è sospettosa nei confronti di Saori, pero'
cerca di
non mostrarsi troppo aperta di cuore tentando di far parlare la rossa
con delle domande a risposta aperta.
«
Wow, mi piacerebbe conoscerla, che cosa fa di tanto speciale?
»
Domanda lei con occhi chiusi assumendo espressione felice: labbra
tirate all' in su, che nascondono le sue trappole psicologiche nelle
frasi.
La fanciulla dagli occhi azzurro grigio, salterella a
fianco a Lisa tenendola per mano spiegando senza pensarci.
«
Mamma è unica. Purtroppo con me ha mostrato i lati peggiori.
Ma
principalmente è: pazza, lunatica, molto emotiva, una
paranoica,
schizofrenica, sadica, furba, scaltra e falsa! »
Koiji per
difendere la reputazione di sua madre, asserisce con insistenza.
«
Come ti permetti! Mamma è fantastica è: Dolce,
comprensiva,
affettuosa, simpatica, lunatica, confortante, leale, furba,
intelligente, bellissima!
Non ti azzardare ad offenderla »
Saori si zittisce. L'invidia le assale, la fa star male,
perché non trova giusto che suo fratello abbia un affetto
simile da
sua madre e lei no; in fondo è la più piccola in
famiglia.
Kaito,
quando ha sentito di come parlava Saori di sua madre, in parte le
voleva dare ragione, ma poi, notando come Koiji la sta difendendo, si
è sentito per un attimo stupito perché ha
compreso che deve proprio
volerle bene.
Curioso come è chiede senza guardarli. « E di
vostro padre che ne pensate? »
Koiji risponde. « Lasciamo stare
papà...oltre che fa piangere sempre mamma, io non lo
sopporto! Può'
essere anche il migliore prestigiatore del mondo, ma non
potrà mai
superare la mamma! E poi, è talmente freddo e falso che mi
fa stare
male; gli chiedi un favore e nulla, usa mille scuse per non
aiutare... sempre a guardarmi dall' alto in basso... ah, lo detesto!
-
Sori invece, si mette a seguire il suo istinto indicando
Koiji con un dito.
« Ma come ti permetti! Papà è
fantastico;
prima di tutto è dolce, mi coccola sempre, mi vuole bene, e
anche se
è freddo sa dare affetto! Mi abbraccia sempre e mi guarda
con occhi
amorevoli. Inoltre mi insegna tutto, non è affatto falso,
è il
migliore. È la mamma una falsa!
Non ti permetto di parlare male
di papà, mi sono spiegata! »
Koiji prende sua sorella
spingendola asserendo.
« Ti detesto, sempre tu hai le attenzioni
di papà ed io mai! »
La sorella si rialza per poi spingerlo a
sua volta facendolo finire contro Lisa.
« Sta zitto, tu hai le
coccole di mamma! Per questo non ti sopporto. Sono la più
piccola e
devo sempre, sempre fare affidamento su papà! »
Lisa rimane
esterrefatta da ciò che sente, non aveva mai sentito di una
famiglia
più divisa di questa...
Guarda la scena notando come Saori tiri i
capelli al fratello, e lui le morda le mani.
Lisa a quella scena
si pietrifica un po' sconvolta.
Koiji si allontana di qualche
centimetro dalla sorella, le tira addosso
L'acqua per poi
dichiarare a voce possente.
« È colpa tua se mamma e papà
litigano, stavamo bene senza di te! »
Saori durante lo schizzo,
si protegge con le mani il viso strizzando gli occhi. Sente la frase
del fratello. Sbarra lo sguardo per poi sentirsi all' istante fragile
con una sensazione sgradevole che le lacera il cuore, una emozione
che lei non comprende, così tale che la fa scoppiare in un
pianto
sentito. « Io... io... Non è vero... io non
c'entro! »
Kaito
prende l'iniziativa, per poi acchiappare il bambino e sgridarlo
guardandolo con disprezzo e freddezza.
« Mai visto, un bambino
simile in tutta la mia vita! Ma hai idea di cosa le hai appena
detto?! »
Il ragazzino risponde arrabbiato con convinzione. «
È
la verità! Quando ero figlio unico, mamma e papà
non litigavano,
non c'era rivalità e stavamo bene..
Arriva Saori, si nota che ha
qualche difficoltà ed iniziano a litigare su cosa farle
fare! Per
questo non la sopporto...»
Lisa prende in braccio Saori che
piange molto per poi dirle. « su, su, vedrai che
andrà bene. » poi
si rivolge al bimbo a pieno volume anche lei rimproverandolo
guardandolo con occhi che riescono a far sentire il bambino coinvolto
emotivamente.
« Mi hai stufata! È piccola, non puoi darle colpe
simili, e tu sei il fratello maggiore; sei peggio di un bimbo di
cinque anni! Non solo fai l'orgoglioso come Kaito e offendi gli
sconosciuti, ma hai il coraggio a mettere paletti a tua sorella
minore. Ma un minimo di amore per lei lo hai!? »
Koiji si
zittisce pensando. - Forse ho esagerato, mi sento messo sotto ma come
fa questa ragazza ad avere un simile potere... mi sembra mamma... e
se fosse? -
Koiji risponde con un smorfia.
« Ma fatti
gli affari tuoi svampita! »
Stavolta è Kaito a rispondere «
Quanto mi dai sui nervi, offendi pure Saori, ma Lisa non me la
tocchi! E poi, forse comprendo il perché non hai le simpatie
di tuo
padre; chi mai troverebbe simpatico un bambino così
egocentrico?
Io
almeno da piccolo avevo un autocontrollo, tu invece no, sei con un
carattere sgangherato peggio del mio e di lisa, ed è
preoccupante.
»
Lisa guarda Kaito per un attimo chiedendo. « Sgangherata?
Ma cosa dici!? »
Kaito afferma. « Quando accumuli le emozioni,
non ti sfoghi esplodi facendo pazzie, agendo senza pensare! »
Lisa
si morde le labbra pensando. - Sì, purtroppo è
così non posso
farci nulla... -
« Beh, te la faccio passare...»
Saori
mormora tra le braccia di Lisa.
« Portami a casa...voglio andare
a casa!! »
La ragazza dispiaciuta« Va bene, adesso ti accompagno
a casa...»
Koiji afferma. « Bene così torno a casa mia.
»
Kaito lo prende in braccio spiegando. « No ci vieni anche tu
con
Lisa! »
« Cosa?! Lasciami rapinatore di bambini! »
Kaito si
guarda attorno, notando tutti che lo guardano spiegando.
« È
mio fratello minore, non badatelo! »
« Non è vero, non sei
mio...» Kaito prende dalla tasca un un ciuccio per metterlo
in bocca
al bambino spiegando con un ghigno.
« Questo ti terrà buono!
»
Koiji lo assaggia e comincia a gustarlo pensando –Che buono,
mi sembra di averlo già assaggiato... È talmente
dolce che il mio
palato non smette di gustarlo... Pero' Kaito è
così simile a papà,
prima mi ha lanciato quello sguardo che odio... Perché anche
lui
deve odiarmi, io non volevo offendere Saori, e che sono invidioso di
lei...-
Saori, viene consolata da Lisa mentre Kaito osserva
la fanciulla come consola la piccola.
Intanto Koiji se ne sta
zitto con il ciuccio in bocca, mentre guarda Kaito che mostra
chiaramente il suo nervosismo.
Arrivano a casa di Saori.
Lisa entra dal cancello osservando il giardinetto, i fiori messi
ai lati della via che portano alla porta; la viuzza e fatta da
pietre.
Arriva all' ingresso e Kaito prende le chiavi date in
precedenza da Elisa. Aprono la porta trovando la signora che si
prepara ad uscire.
« Kaito, bene, hai fatto la spes...» Si
ferma non appena vede la ragazza a fianco di Kaito che tiene Saori in
braccio.
Lisa invece, si avvicina per toccarla, ma lei subito si
sposta avvertendo.
« Non avere contatti fisici con me! È
pericoloso! »
La castana la guarda chiedendo. « Tu chi sei?!
»
La signora abbassa lo sguardo mormorando. « Elisa. »
La
ragazza socchiude gli occhi per poi chiedere. « Mi passi un
documento d'identità! Non mi convinci! »
La donna risponde con
una risata. « Mi dispiace, ma non te lo darò e poi
se mi tocchi,
potresti anche sparire...»
Lisa prende le sue carte spiegando.
«Oh, ma io ho un collaboratore, e poi Elisa, sai
già come reagirei
questa provocazione? »
La donna si gira a destra trovando Kaito
vicinissimo a lei, subito lo spinge via per poi mettere le mani in
tasca.
« Non vi darò il mio portafoglio! »
Saori domanda. «
Mamma ma che hai, perché ti difendi? »
Koiji si mette vicino a
sua mamma chiedendo. « Sono nemici? »
Kaito prende un attimo
Saori, per portarla a terra così lei rimane seduta su una
sedia a
pensare – Non capisco, ma sta avvenendo una battaglia? -
Lisa
chiede insistendo. « Perché non puoi dirmi chi sei
realmente! La
conosci Sara è una suora, allora la conosci?! »
La signora
mordendosi le labbra risponde. « La conoscono tutti di questo
paese.
»
Kaito esplicita. « Almeno il tuo cognome possiamo saperlo?
»
la signora mette le mani in tasca. « Ma a che vi serve? E poi
non capisco perché mi fate l'interrogatorio...»
Lisa si
avvicina, ma viene fermata da Koiji che si protrae di fronte a sua
mamma.
« La lasci stare svampita? »
Stavolta Kaito schiocca
le dita per poi tirare una pallina che dopo pochi secondi ammette del
fumo bianco. Così ne approfitta per mettersi dietro alla
donna. Ma
lei subito si sposta con un salto, facendo apparire una coppia di
sé
stessa che Kaito prende, ma si accorge troppo tardi della
sostituzione.
Koiji invece, prende dalla sua tasca un
capellino per poi iniziare a contare facendo illuminare l'atrio di
luce abbagliante color blu di cui poi, viene colmato da illusioni a
forma di stelle color bianco brillante.
Kaito preso alla
sprovvista, porge il suo braccio agli occhi per chiuderli.
Lisa,
abituata alla luce forte, socchiude leggermente gli occhi. Tira una
corda che riescono ad afferrare il bastoncino del bambino, lo tira a
sé, così da rubargliel. Poi, profittandosi della
distrazione, si
mette a pari passo verso la donna, dal suo cilindro fa apparire un
illusione ottica facendole credere alla donna di essere imprigionata
da dei fili.
Kaito mezzo accecato dalla luce di prima, riapre
gli occhi per poi vedere con la visibilità offuscata
l'immagine
delle due ragazze che si combinano in una.
Saori, prende Koji
e lo atterra dicendo. « Non intervenire, sono felice che
mamma abbia
una lezione! »
« traditrice! » Sbraita indignato il bambino.
«
Non lo sono! » si giustifica.
Elisa, capendo che è una
illusione, in quanto faccia parte dei suoi trucchi, si libera.
Prende dal suo cilindro una rete da pesca aggrovigliata con
qualche frammento di vetro appuntito incastonato fra i fili dell'
oggetto,lo tira verso Lisa. La ragazza corre via, si sposta di lato
mentre Kaito, ormai ripreso dall' abbaglio,mette una mano sulla
ringhiera delle scale. Ci sale sopra, prende la mira riuscendo a
centrare i capelli della signora con la sua pistola giocattolo.
Lisa si rialza, va dalla donna a farle uno sgambetto che lei
riesce ad evitare con un salto. Ma Kaito furtivo, la blocca
mettendole la pistola alla schiena per poi chiuderla in un abbraccio
a tradimento usando la mano sinistra libera.
« Fine della
partita... Io non ti consiglio di muoverti. »
« Sono solo carte!
» afferma la signora rabbrividendo al tocco del maschio.
« Sì,
esatto, ma sono diverse, possono essere anche armi, credo che tu lo
sappia cosa fa una carta ben affilata; a distanza forse non
farà
nulla, ma da vicino potrebbe tagliare molto, specie se è
lanciata da
un dispositivo a molla. Un po' come un proiettile, hai
presente?»
Elisa fa un sospiro bisbigliando. « Due contro uno,
è
sleale! »
Kaito risponde con insistenza. « Mi dispiace, ma io e
Lisa, vogliamo capire una cosa...»
« E cosa vorreste sapere da
me? » Domanda tremando allo sguardo di Kaito che è
fisso su di lei
con un sorriso quasi sadico.
« Beh, basterebbe dirci chi sei, se
no prendo il tuo portafoglio, che è già nelle mie
mani! »
La
ragazza con il sudore in viso si arrende spiegando.« sono
Lisa
Elison, madre di Koiji e Saori...»
Kaito domanda con tutto il suo
coraggio senza pero' allentare la presa, anche perché gli
piace
tenerla vicino a sé .« E... chi è il
loro padre...»
la
signora risponde guardandolo negli occhi. « Mi liberi?!
»
Kaito
risponde senza staccarsi da lei. « Prima rispondi! Devo
saperlo, non
puoi negarmelo! »
« E perché dovrei, tanto mi fa solo stare
male, stava dietro a Izumi, Kumiko, Natalie... insomma... Come sempre
non ha riguardi verso me! » afferma con voce disprezzante.
Kaito
un po' confuso si chiede chi mai siano queste persone, tuttavia da un
bacio sulla guancia alla signora esplicitando con il suo solito tono
arrogante. «Non so chi siano,ma voglio sapere il nome della
persona.
Non vuoi? Bene, ho il tuo portafoglio, quindi hai le mani legate, e
non provare a sfidarmi!» Intimidisce cercando di non
trasmettergli i
suoi veri sentimenti, perché alla fine lui dentro trema a
sapere di
minacciare chi ama.
La signora si morde la lingua, per poi
con occhi chiusi dichiara. « hai vinto...Il padre dei miei
figli
sarai tu... Ma se vuoi saperla, tutta... è stato un errore
mettermi
con te, non avrei mai dovuto lasciare Alan, rifiutarlo per te...
Perché mi farai solo del male.»
Kaito si sente trafitto da
una lama sentendo in sé assalirgli la colpa e la malinconia.
Libera la donna, che rimane a fissare i suoi figli
litagare.
Kaito raggiunge Lisa in versione adolescente, mentre
pensa – Lei davvero soffrirà così tanto
per colpa mia? - Si
distacca da lei. Ella lo nota così chiede con note
preoccupate. «
Kaito, che ti prende? »
Lui la guarda con volto afflitto,
sguardo tra la verità e la bugia;vorrebbe dirgli la
verità, ma non
se la sente. Nella sua mente gli riecheggiano quelle parole dette
dalla quella donna “ Ma se vuoi saperla, tutta...
è stato un
errore mettermi con te, non avrei mai dovuto lasciare Alan e
rifiutarlo per te... Perché mi farai solo del
male”
Scuote
la testa, tentando di riprendersi. « Nulla...» Quel
nulla per lui è
un codice per farle capire che qualcosa non va, ma crede che Lisa non
sia così sensibile, anche se più volte si era
dimostrata empatica
con lui.
Si mette le mani in tasca per poi stare in un angolo sul
muro pensando a cosa fare.
Lisa sentendo in sé che Kaito le
nasconda qualcosa, si dirige verso la sé stessa adulta
mantenendo le
distanze.
Si fa dire chi è realmente e chi sono i due bimbi, ma
rimane più sconcertata a sapere chi è il padre. E
così poi domanda
con volto preoccupato.
« Kaito? Il ragazzo che amo... Dimmi,
come sarà il nostro futuro, andrà bene vero?
»
La donna
risponde con freddezza. « No, per niente! Fidati non stare
con lui,
non averci nemmeno a che fare, trova Pandora per la volontà
di tuo
padre non per gli scopi di Kaito. Lascialo stare, è un
consiglio!
»
Lisa abbassa lo sguardo, chiude le mani in pugno, alza le
spalle per poi decantare con voce tremante « Lasciarlo
stare!? Ma
sei impazzita!? Ma lo sai da quanto piango per lui? Sono quasi due
mesi! »
la signora ribatte. « perché tu vuoi soffrire per
un
ragazzo così frivolo!? »
La ragazza muove le sopracciglia
inarcandole verso il basso, le sue labbra si curvano.
Si gira
attorno per poi correre da Kaito lasciandolo di stucco. infila la sua
mano in una delle tasche del giovane, prendendo uno dei suoi giochi
preferiti. Da un lieve bacio a labbra a Kaito, si allontana di
fretta, così come è passata, e con la pistola
spara carte di Kaito
lancia una delle sue carte contro la donna asserendo.
« Tu non
puoi essere me! Io non sono così, io mai sarò
così, non lo
permetterò non accadrà! Io non sono
così debole! Forse soffrirò,
magari piangerò! Ma io ho chi crede in me, e lui
è il primo! Non mi
amerà ma mi basta averlo con me! Come puoi dire di volerlo
dimenticare, tu non puoi essere me Sei solo un fantasma della
depressione, ecco cosa sei!
E per questo che cambierò il futuro!
»
La signora se ne sta zitta pensando. - Ma da dove prende
tutta quella determinazione? Io ero così? -
«Se sai che è il
futuro come pensi di cambiarlo!? »
Kaito ascolta la
conversazione delle due. Mette le mani in tasca, trovando un
biglietto con scritto. - Non pensarci, tu non mi farai soffrire,
è
una promessa. Lisa. - Il ragazzo guarda le due lottare a parole
mentre pensa.
- Perché? sa che la farò piangere, che avremo una
famiglia simile e lei non perde la fiducia in sé stessa?
Cosa la
spinge ad essere così forte, io mi sento debole.
La invidio, è
così perfetta, spettacolare, non potrò mai
batterla in quanto forza
di volontà! Non smette mai di crederci, anche di fronte all'
evidenza... ma ora che so tutto, come posso dirgli che l'amo? Io non
voglio che pianga, ancora, e sopratutto chi saranno quelle ragazze
che ha elencato la Lisa del futuro? -
Lisa fa indietreggiare
ancora una volta la donna che nonostante tenti di difendersi, riesce
a bloccarla con i suoi trucchi.
« Non puoi battermi, tu hai
perso la volontà io no! Inoltre sto usando gli oggetti di
Kid,
perché così non puoi sapere cosa farò!
Astuto da parte mia non
trovi?! »
La donna con occhi sbarrati, consumati logorroici,
adulti esprime. « Assai... Pero' ti ripeto, come cambierai il
futuro!? Non puoi è impossibile! »
Lisa
fa un ghigno per poi mormorare a piena voce, che riescono a colpire
le orecchie di tutti.
« Impossibile?! Spiacente, ma non esiste
questa parola, né per me, né per Kaito! Anzi, io
ti ringrazio;ora
so di certo che avrò una relazione con lui! Ma lo sai... il
futuro
ha delle scelte, delle vie! Se tu hai deciso di seguire la
rivalità,
la gelosia e l'invidia e hai perso la luce che ho io, è una
tua
scelta di vita!
Al contrario, io ho amici: Ran, Aoko, Rina, Alan,
Kaito, Sonoko! Loro, sono quelli che mi danno la forza, senza loro io
mai sarei andata avanti con la speranza!
Tu hai sofferto per Alan
dieci anni, hai incontrato Kaito, vi amate no!? E allora
perché stai
così!? Fagli vedere che sei quella che lui ama!
Perché io sono
sicura che ti ama. Lo so da come mi ha guardata oggi. Non smetteva di
provarci con me, cosa che forse cerca in te! Ma se tu per prima non
ti farai valere, e non credi in te stessa non potrai mai piacere
realmente al tuo ragazzo!
Tu questo lo trasmetti a tutti: Koiji,
Saori e a lui. Vedi di alzarti, non hai diciassette anni! Sono
più
matura io di te messa insieme!
Io mai sarò come te mi hai
capita.!? »
La donna tremando prende il cellulare per poi
scrivere un messaggio.
Kaito
invece spalanca gli occhi incredulo, un barlume di felicità
lo
avvolge che lo spinge a tirare Lisa verso sé e baciarla a
fior di
labbra con delicatezza.
« Tu sai sempre come farmi stare bene...»
dichiara con voce sottile, dolce.
Lisa con rossore in viso fa
l'orgogliosa. « Non esagerare, io ho solo detto
ciò che penso! »
Il
ragazzo con occhi innamorati si complimenta. « Infatti sei
straordinaria! »
Lisa fa un sorriso di felicità per poi
domandare alla sé stessa più grande.
« Ora stai meglio? »
«
Sì... »
Koiji e Saori ancora in baruffa, vengono fermati da
Lisa e Kaito che li prendono in braccio.
« Lasciami tu, ladro di
bambini e sorelline! »
Kaito non ci bada mentre da un lieve bacio
alla fronte al piccolo. Il bambino con occhi stralunati, guarda il
ragazzo arrossendo stando in silenzio pensando. - Perchè mi
sento
così amato ora? Questo non è papà... -
« Io rubo gioielli non
bambini eheh... » esprime con un occhialino.
Lisa prende Saori in
braccio che si lamenta.
« Quel sadico, mi ha strappato i capelli
e mi ha pure punta con degli aghi, ma da chi ha preso!? Quello
è da
manicomio! »
Lisa prende dalla tasca un pettine per poi pettinare
i corti capelli della piccola consigliandole. « tesoro, sei
splendida, ma ti consiglio di tenere i capelli un po' più
lunghi;
altrimenti come potrai affascinare il ragazzo che ti
piacerà? » Le
fa l'occhiolino, riuscendo a farla arrossire mentre pensa. - Come
è
premurosa, e dolce... Mi sento proprio bene con me, magari mamma
fosse così... -
La Lisa adulta, se ne va i cucina,
controllando spesso se riceve il messaggio di suo marito.
- Tanto
non risponderà, e sono sicura che domani non mi
regalerà nulla...
pensa con malinconia.
« Là ci sono dolci, se volete potete
prenderli. » spiega mostrando il vassoio con tortine, pan di
spagna
e budini agli altri.
I bambini alla vista dei dolci, allungano le
mani urlando.
« Io, Io!! Lisa/ Kaito, Voglio i dolci! »
Lisa
e Kaito un po' imbarazzati li lasciano andare, si uniscono per poi
parlare con i bambini del più e del meno ridendo e
scherzando
lasciando un po' in trattenimento i due bimbi con le loro gare di
magia.
La signora si unisce, rimanendo in silenzio
controllando sempre il suo cellulare. Sbuffa e risbuffa ogni dieci
minuti passati, perdendo sempre più la speranza. Di questo
nessuno
se ne accorge, anche perché Lisa non smette di parlare con
Saori,narrandole qualche storia del suo passato senza chiarire al
fatto che era Seya.
Kaito invece con Koiji decide di giocare
a carte, il bambino pero' inizia a tempestarlo di domande su come mai
sono identiche a quelle di suo padre, così lui inventa la
storia che
le ha trovate per caso in una giornata di pioggia mentre tornava da
scuola. Grazie alla sua persuasione, riesce a convincerlo e
così
continua a giocare come se nulla fosse accaduto.
Passano le
ore e finalmente arriva l'ora di cena.
Lisa e Kaito affamati,
guardano la Lisa adulta preparare da mangiare. Mentre Saori e Koiji,
scrutano l'orologio con assiduità dando la fretta alla
madre.
«
Dai sbrigati, che dobbiamo dormire presto io e Saori! »
la madre
risponde. « Datemi un attimo, è quasi cotto!
»
Lisa chiede
a Koiji. « Wow come siete bravi, andate a dormire alle 21.00
in
punto. Sapete io non ero così puntuale. »
Soari risponde con
vanto. « Io sono sempre precisa, è Koiji che mi
imita. »
Il
bambino un po' offeso. « Ma sentila, quella che imita sei
solo tu!
Perchè tu manchi di fantasia, fissata con la logica.
»
la bimba
fa una linguaccia. « Gne! Io almeno non sbaglio i calcoli!
»
«
Ma non hai fantasia! »
« Sempre meglio che essere uno che
disegna! »
« Che hai contro il disegno!? »
Lisa con una
gocciolina in testa per l'esasperazione consigli. « Su, non
litigate, non serve farne un dibattito...»
Kaito se ne sta
zitto, prende il cellulare per leggere le notizie del giorno.
«
Lisa, dove si trova la casa del singor Wakamoto??»
Lisa inizia a
pensare farfugliando. « Wakamoto... Ma non ci avevo
già fatto
qualcosa anni fa?... Waka... Ah! Dimmi la via! »
La madre dei
due piccoli risponde con la via passandogli loro pure una mappa.
Kaito la prende, iniziando a studiarla con una matita riuscendo
ad avere pure la piantina dell' edificio.
I due bambini
guardano curiosi. « Ehi daccela, a noi serve! »
Kaito la
trattiene con una mano. « Ma non dovreste andare a dormire, a
che vi
serve?! »
I due bimbi, si zittiscono mentre pensano – E loro
che devono farci con quella cartina? »
Il cibo viene messo in
tavola, tutti mangiano anche se Koiji e Saori non spicciano parole
con Lisa e Kaito eccetto con loro madre mentre parlano della scuola,
anche se Koiji con lei parla molto poco.
Lisa e Kaito invece,
parlano del più e del meno, cercando di non sembrare
sospetti,
perché sanno che La Lisa adulta sa della loro doppia
identità ma i
piccoli no, e non vogliono che vengano scoperti, dato che sono
bambini e sospettano che siano i due nuovi ladri.
Arrivano le
20.40. Saori e Koiji, salutano la mamma per poi chiudersi in camera
bisbigliando.
« Allora sei pronto? »
« Sì, pero' per me
Lisa e Kaito non sono i nostri genitori, hai notato come sono
affettuosi sia con me e te. »
« Infatti, ma mi chiedo che cosa
abbiano detto a mamma, tu li sentivi? »
« no ero preso ad
azzuffarmi con te! »
« Anche io... beh, andiamo! »
I due
bambini escono dalla veranda, usando un albero come discesa.
Appena
i due toccano a terra, si mettono a correre scavalcando un po' di
muretti e tetti per raggiungere prima la via concordata.
Arrivano
al luogo e come nei loro programmi trovano la polizia e i loro fan
che urlano i loro nomi.
« Guarda, ho dei bambini che mi stimano!
» Spiega Saori felice con occhi a stelle.
Saori prende il
suo capellino per poi tirarci fuori una mantella , l'avvolge su se
stessa, fa un giravolta energica per poi mettersi il costume di Seya,
solo che contrariamente a quella precedente è di color nero,
con una
gonna blu senza collant abbinata a scarpette nere con tacco basso.
Koiji invece prende una bacchetta magica, fa apparire carte
volanti, coriandoli per poi mettersi il costume di Kid con il
monocolo solo che il suo costume al posto di essere bianco è
di
color grigio perla.
« Andiamo! »
Lisa e Kaito, vanno
nella loro stanza.
La fanciulla si sdraia sul letto. « Finalmente
tranquillità! »
Kaito, senza chiedere, accende la televisione e
si siede vicino a Lisa
« Per te quei due ladri saranno arrivati
a destinazione? »
« Ah, non ne ho idea, magari hanno paura della
polizia, io so solo che sono distrutta! »
« Eh eh, pero' meglio
prenderli dopo il furto, non mi va di creare uno scandalo del tipo ci
sono degli impostori eccetera, sai credo che da adulti non ruberemo
più! »
« Bene, se i miei calcoli sono corretti, impiegheranno
un ora a rubare il tutto! »
« Ma dai, anche di meno, è solo uno
specchio no? »
« E credi che uno specchio sia facile
trasportarlo? La cosa che mi da sui nervi, è sapere che
rubano senza
un vero scopo! Tu vuoi scoprire chi sono gli assassini di tuo padre e
va bene, ma il loro qual' è!? »
« Nessuno, lo sa! Ho letto che
è da pochi mesi che hanno fatto la loro comparsa! »
« Per me se
non hanno scopi onesti non dovrebbero rubare! »
« E su dai,
magari è un gioco per loro... Spero solo non si facciano
beccare, te
li immagini poi i loro genitori a scoprire i loro figli due ladri?
»
« beh, mia madre lo sa, la tua? »
« Ah mia madre, credo
che alla fine sappia più di quanto Jii mi faccia credere.
Beh, pensa
che sappia che sono Kid, ogni madre riconosce suo figlio anche in
maschera Ma non ho prove.!»
Lisa gattona verso Kaito « Uffa,
io voglio dormire, tu non immagini quanto ho sonno! »
Il ragazzo
fa un minuscolo sorriso per poi prenderla a sé e farle
appoggiare la
testa al suo petto.
« Se vuoi puoi riposarti, ti sveglio io tra
un ora. »
La
ragazza sentita cullata e protetta, chiude gli occhi tenendo le mani
sulle spalle del ragazzo per poi addormentarsi tra le sue braccia.
Kaito continua a guardare la televisione pensando.
-
Domani è il White Day, che cosa dovrei fare di regalo a
Lisa? Io non
so i suoi gusti. Cosa potrei darle per farle capire che mi piace? Un
portachiavi? No, già dato... un dolce? Ma nemmeno per sogno
sono
così imbranato... mmm e se invece... In effetti non avrei
più
scuse... va bene ho deciso! -
Guarda la televisione per poi
sentire la giornalista che fa la cronaca.
« Stiamo aspettando i
due famigerati ladri! Secondo voi arriveranno?! Abbiamo alle porte la
polizia che ci ha assicurato che li catturerano.
SignorinaAnnette,
lei che ne pensa? »
Kaito pensa. - Annette? Ma non era quella
che piaceva a Koiji? Certo che è carina, assomiglia a
qualcuno che
conosco...-
Continua a guardare la Tv.
« Ovviamente, Seya e
Kid, sono tipi molto astuti e in gamba, ma io sono sicura che li
catturerò! E poi chi può' resistermi, e ovvio che
Kid ha una cotta
per me il problema e che a me non piace, desidero solo che finisca in
prigione!!-
Kaito si mette a ridere meditando – Mi ricorda
qualcuno... Ma non capisco chi...»
Vede dalla Tv, una signora
sgridare la bimba.
« Annette, non si fanno dichiarazioni in
pubblico! Che figura mi fai fare! »
« Scusami sovraintendente
Nakamori. »
« Che pazienza!»
Kaito sbarra gli occhi
incredulo..
- N-Nakamori!? Quella è Aoko!? No, no, che ci fa a
Saint tail? E da quando è una poliziotta? Beh, è
normale infondo
suo padre è un ispettore - Pensa lui strabiliato dalla
notizia.
Dalla televisione poi si vede apparire un bigliettino.
Kaito
pensa – Che tipi, vuoi vedere che copiano il mio stile?! -
Dalla
tv poi appaiono coriandoli e le luci vengono spente, c'è il
buio. Si
vede dallo schermo una luce abbagliante che fa urlare tutti dallo
stupore.
Si vede Seya prendere il microfono.
« Buona sera
poliziotti e fan, ecco il nostro numero di magia! Come sempre vorremo
che vuoi catturaste il vero delinquente e non noi poveri bambini che
agiamo seguendo le orme dei celebri ladri che hanno fatto la storia
dopo Lupin! Molto bene signori. It's Show time! »
Kaito dalla
camera pensa – Esibizionista.. ma figuriamoci se io e Lisa
facciamo
una cosa simile, ah voglio proprio vedere come se la cavano...-
Sveglia Lisa asserendo. « Ehi svegliati, dobbiamo andare!
»
La
castana intontita. « Amore no, lasciami dormire!»
Il ragazzo
arrossisce, le mette le mani sulla spalla esplicitando. « Chi
ti ha
detto di chiamarmi in quel modo! Non sei la mia ragazza, non che mi
dispiaci, ma svegliati e portami da quei due impostori!!! »
Si alza
lasciando assordata la ragazza, con gli occhi a girandola.
« Ma
occorre urlare, bakaKaito! »
« Non fare Aoko! Andiamo, che
voglio vedere cosa combinano quei due bimbi! »
Lisa apre la
finestra per poi scendere giù usufruendo di un albero
assieme a
kaito. Poi si mettono a correre.
« Allora, sai che strada
prendere? »
« Si, seguimi! »
Lisa inizia a scalare i
muretti per poi andare sui tetti e saltellare qua e là.
Kaito invece
usa il suo deltaplano seguendola a distanza.
Intanto i due
piccoli ladri, vanno vicino allo specchio, lo coprono con un telo
mentre sentono.
« Seya, sei piccola come me, non puoi
trasportarlo! » esprime Annette.
Kid appare, schiocca le dita
per poi far sparire lo specchi difronte gli occhi di tutti.
Seya
divertita, prende la sua pistola spara palline assieme ad un altra
che spara delle carte.
Con una fa indietreggiare tutti, con
l'altra fa spaventare la bambina.
Poi si mette a saltare per il
cornicione mentre viene inseguita dai poliziotti.
Prende un
fiammifero, lo accende, si ferma, per poi lanciarlo in aria verso
l'antincendio, riuscendo a farlo attivare. Tutti si bagnano, e ne
approfitta per prendere una bottiglia e delineare la strada con una
macchia di liquido giallo.
« Vi consiglio di non toccarla, è
colla a presa rapida Ahahah » Poi si mette a correre verso il
soffitto pensando – Kid dovrebbe averla presa. -
Kid con in
mano lo specchio trasportato usando un carrello, arriva con
l'ascensore all' ultimo piano raggiungendo la terrazza. Si ferma ad
ammirare la luna piena in attesa di rivedere Seya.
Intanto
Lisa e Kaito raggiungono il luogo, entrano e trovano la sala bagnata.
« Ma che diavolo hanno combinato quei due!? »
Kaito prende
per mano Lisa asserendo. « Se loro seguono me e te, saranno
al piano
più alto! »
Lisa segue Kaito in corsa, percorrono le scale che
portano ai piani alti, trovando la polizia ferma.
« Levatevi!! »
spiega Lisa in una corsa frenetica.
Annette urla. « Ferma è
colla!! »
La ragazza non ci bada, che fa un salto lungo arrivando
alla zona asciutta.
« Non mi ferma di certo un po' di colla! »
esprime urlando allontanandosi dal luogo.
Kaito invece, va sulla
ringhiera del posto, sta in equilibrio superando la macchia
giallastra con passo veloce, tenendosi le mani in tasca. Fa solo un
sorriso di vanto per poi correre verso i piani superiori.
« Ciao,
piccola!» urla da lontano lasciando il piano.
Annette fa ciò
che ha fatto Kaito pero' scivola, i poliziotti la prendono prima che
possa cadere.
« Ma come ha fatto quel tipo?! Eppure sono piccola
io! »bisbiglia tra sé la bambina maledicendo il
suo equilibrio. Si
mette a piangere asserendo.
« io volevo... che Kid mi si
avvicinasse così gli avrei detto che mi piace... Uffa!!
Perché deve
finire così!! »
Lisa
corre ancora a più non posso, facendo altri piani di scale.
Kaito
tenta di fermarla prendendola per mano.
« Lisa, da ora possiamo
cambiarci, se scoprono le nostre identità non voglio sapere
che
accadrà! »
Lisa col fiatone si ferma.
« Sì... Hai...
ragione... » Prende il suo solito ciondolo, lo chiude nelle
sue
mani, esprime la solita frase magica e poi dopo un po' di stelle
filanti, carte sparse qua e là appare Seya.
Kaito invece prende
il suo capello, ci mette dentro la mano, tira la stoffa per poi in un
attimo far apparire KaitoKid.
I due raggiungono l'ultimo
piano, aprono la porta per poi trovare due bambini simili ma diversi
a loro.
« Eccoli...» Esprime Seya addolescente.
Il Kid
piccolo domanda. « Ma cosa!? »
Seya piccola si protrae davanti
dicendo. « Perché ci copiate!? »
KaitoKid risponde. « Noi!?
Voi imitate noi! E poi perchè cavolo rubate, avete uno scopo
o è
solo un gioco?! »
« Questi sono affari nostri! E poi non potete
voi essere gli originali, solo i nostri genitori lo sono! »
Questa
frase fa comprendere ai due adolescenti la verità.
« Bene,
almeno diteci perché rubate! »
« Non te lo diremo mai! »
spiega FurtoKid.
« Eh no, tu me lo dici, o vuoi una sfida contro
di me!? »
« Figurati, solo papà e mamma mi battono!
»
«
Perciò accetti? »
Seya piccola risponde. « Se vi battiamo ci
lascierete stare?! »
« Naturalmente, »
« Se vinciamo ci
dite chi siete chiaro!? »
« Va bene, ma sai io non perdo mai!
»
« Nemmeno noi! »
Seya piccola si mette contro Kid
grande, mentre Kid piccolo contro Seya.
Il ragazzo pieno di
adrenalina, studia la piccola pensando.
- Se non sbaglio lei
dovrebbe essere Saori, ha la logica matematica e manca di fantasia,
quindi... potrei far finta di avere contro un detective. -
«
Prego, prima le femmine! »
La bambina non se lo fa ripetere, che
prende in mano due pistole a spinta una lancia delle carte, l'altra
una corda.
Kaito con una acrobazia e occhi spaventati cambia
pistola per prenderne una che spara un aggancio che finisce per
attorcigliarsi alle mani della piccola.
Pensa - Ma ha fantasia!
Per poco mi prendeva! Questa è imprevedibile! -
« Come ti
libererai? »
La bambina chiude gli occhi pensando – Calmati,
non mostrare che stai perdendo... è un trucco...
è come con le
manette. - La bambina fa un ghigno
«
Tutto qui, mi aspettavo di meglio dato che dici di essere
l'originale. » Subito riesce a prendere della sua manica un
coltellino per tagliare la corda che le tiene legata le mani.
Kaito
spalanca la bocca incredulo meditando. - È proprio brava, ma
non
posso perdere! -
Seya l'adolescente, si trova davanti il
piccolo Kid. Entrambi usano illusioni e luci per cogliere il momento
opportuno.
Seya, poi butta a terra delle mini puntine con i
pungiglioni in alto.
Kid invece, sparge il terreno di olio per
poi accendere una fiamma facendo divampare una scia infuocata.
«
Fuoco?! Che intenzioni hai?! »
Il bambino vedendo che Seya si è
distratta, prende la rincorsa, fa il giro largo, poi sparisce
difronte agli occhi di Lisa. E con forza la butta a terra tenendola
per la coda.
« Visto, non puoi battermi, non sei la vera Seya!
Solo mamma puo' battermi. »
Lisa sconcertata pensa – Ma coma ha
fatto? Questa è la tecnica sia mia Oh no, lui sa come mi
muovo, ma
io non so di lui... e adesso che faccio!? … No sta calma,
hai avuto
sempre momenti simili... -
« Non esagerare, sei pur sempre un
bambino! » Si muove per poi dare un bacio sulla guancia al
piccolo
lasciandolo di stucco. Lei fa un sogghigno per poi chiuderlo in un
abbraccio tenendo le sue mani bloccate.
« Hei non vale, questo è
sleale! » Esprime lui contrariato di come ha perso.
« Mi
dispiace, ma in guerra tutto è lecito, te l'ho spiegato sei
un
bambino, e i bambini non resistono alle cure di una madre...»
Il
ragazzino non capendo bene cosa gli è stato riferito,rimane
immobile.
« Hai vinto... mi arrendo...» Si stacca dall'
abbraccio per poi togliersi via il monocolo e il capello «
Sono
Koiji Kuroba. »
La ragazza fa un sorriso di cuore tenendo stretto
il pargolo in un altro abbraccio. « Sei bellissimo! Continua
così
diventerai imbattibile. »
Il bambino felice. « Beh, dai, mamma
non so batterla e nemmeno papà...»
La piccola Seya dopo
un altra lotta a suon di carte, palline e trappole si sente un po'
affaticata, mentre KaitoKid che è allenato alla fatica, ne
approfitta per farla crollare stremata, sudata.
La bambina si
rialza ma sentendo i suoi muscoli che non c'è la fanno
più cade a
terra.
Kaito preoccupato, la prende in braccio per poi darle da
bere un po' d'acqua.
« Ti alleni per caso? »
La bambina
risponde. « No, mai... ma di regola io non trovo avversari
simili...»
Il ragazzo consiglia. « Dovresti allenare la tua
resistenza fisica, altrimenti crollerai sempre. Anche io sono stanco,
ma non come te! Sai contro Shinichi, è una battaglia di
minuti, e
non posso mai perdere tempo...»
« È per questo che io finisco
nei guai, dopo un po' di corsa, non riesco mai a riprendermi subito,
e Annette rischia di catturarmi.
« Beh, fare ben quattro piani
di scale in corsa, non è una passeggiata, ma muoverti a zig
zag per
evitare i miei spari, è ammirevole, mi hai ricordato
Shinichi... Beh
mi vuoi dire il tuo nome?
La bambina arrossisce asserendo. «
Saori Kuroba! Tu? »
Il ragazzo « Kaito...»
La bambina
esprime allegra. « Assomigli tanto a un Kaito che ho
conosciuto
oggi! »
« Me lo dicono in molti che assomiglio a uno studente,
ma io ho preso solo le sue sembianze eheh »
« Sì, anche perché
quel Kaito non è bravo come te, tu sei, affascinante, tu mi
ricordi
papà! »
« eh eh... meglio che vada. » Si rialza, per poi
raggiungere Lisa che sta parlando con Koiji.
Lisa si rialza
per poi domandare.
« Perché rubate? »
Koiji risponde. «
Perché, qui c'è chi ruba e rivende il tutto a
prezzi. Appena accade
e lo scopriamo, noi ritorniamo il tutto ai veri proprietari.
Questo
specchio era di una signora glielo hanno estorto con l'inganno e
quindi noi stiamo solo aiutando questa donna.
Non è un gioco è
una nostra scelta! »
Lisa fa un sorriso complice « Bravi,
ora che lo so avete piede libero. » Prende per mano Kaito per
poi
andare via.
I due bambini usano i palloncini per scendere dal
terrazzo, così pure Lisa anche se Kaito preferisce il suo
deltaplano.
I due atterrano per poi incamminarsi verso la
casa di Lisa.
« Spero non ci sia nessuno, infondo è casa mia!
»
Il ragazzo tornato nei panni del ragazzo scolastico mormora un
po' stanco.
« Mi basta un letto, ho un sonno che non immagini.
Saori
mi ha fatto sudare, e quindi devo pure fare una doccia. Comunque
quella bambina diventerà insuperabile, a malapena la battevo
io.
»
Lisa risponde. « Koiji invece mi ha sorpreso, non so come
abbia fatto ma mi ha messa in difficoltà, l'ho battuto
usando
l'affetto, ma so già che appena sarà grande mi
batterà...»
«
Beh, almeno sappiamo la verità, comunque domani voglio
parlarti di
una cosa...»
Lisa domanda. « Perchè ora no? »
Kaito si
ferma, guarda negli occhi la ragazza esprimendo con occhi dolci.
«
È una cosa che voglio donarti domani. »
La ragazza sempre presa
dalle sue emozioni arrossisce violentemente. « va
bene...»
Arrivano a casa di Lisa, Kaito con le chiavi date dal padre
di Koiji, apre la porta, va nella sua stanza, trovando che non
è
aperta da anni, c'è una forte polvere che fa tossire i due
ragazzi.
Lisa
apre la finestra, prende una scopa e comincia a spolverare la
stanza;almeno quello che riesce.
Kaito l'aiuta togliendo la
polvere sui soprammobili.
Dopo un ora finiscono di fare tutto.
«
Io me ne vado a nanna Kaito! » la rossa, si mette sul letto,
per poi
sdraiarsi.
Kaito domanda grattandosi la guancia. « E io dove
dormo? »
La ragazza si alza prende la mano di Kaito e lo butta
sul letto. « Qui, con me... non abbiamo altre stanze!
» spiega
abbracciandolo.
Kaito deglutisce pensando. - E non pensa che poi
io potrei saltarle addosso?! - Ancora una volta reprime i suoi
istinti cercando di dormire come se nulla fosse.
Lisa si
appiccica al corpo del ragazzo, attorcigliando le sue braccia con le
sue. Fa sentire il suo respiro accompagnato dal suo profumo.
«
Kaito sei comodo...»
Kaito inspirando il sapore della ragazza, la
stringe a sé con delicatezza per poi addormentarsi con lei.
Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto.
Ho messo
l'azione come sono andata *-*???
In questo capitolo c'è un
messaggio per una mia cara amica, ma principalmente è per
tutti,
spero vi sia piaccia :)
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Capitolo 37 *** Curiosità ***
Curiosità
È
notte fonda. Un uomo aveva appena terminato di lavorare. Doveva fare
uno spettacolo di magia in un teatro, e mentre eseguiva il tutto, si
era ritrovato sua moglie a guardarlo con disgrazia; come se fosse
stato un errore e si vergognasse di lui.
Lui non sa il come
siano arrivati ad una conclusione simile, ma è fermamente
convinto
che si amino ugualmente in tutti gli aspetti nonostante i loro alti e
bassi.
Sono quasi le 2.00 di
notte, e lui sta in un bar
notturno ad ubriacarsi di Sake.
Si sente un fallito,
anche se ha
un lavoro con uno stipendio da invidia, pero' tutto ciò, non
lo
rende felice.
Abborda con qualche
signora vicino a sé anch'essa ubriaca.
In fatto di donne sa di
poterne avere chi vuole, eppure
nessuna di queste riesce seriamente a farlo impazzire,
perché le
trova così volubili, facili in quanto le sa sciogliere con
una sola
frase fatta allo stile del “mago del chiaro di
luna” E poi,
nessuna di queste raggiunge la bellezza stratosferica della sua amata
ai suoi occhi.
« Heila, sei
affascinante ti va di venire a
casa con me? » Le chiede una donna dai capelli raccolti da
una coda
alta, con occhi marrone quercia, e lineamenti del viso fin troppo
adulti e consumati
- Anche lei deve avere
problemi nella sua vita.
- Pensa lui squadrandola con occhi blu freddo.
Inizia a provarci,
a farsi un po' desiderare, ma oltre ciò, non si spinge
perché, non
tradirebbe mai sua moglie, specialmente nel giorno della loro vera
dichiarazione.
« No, se vuoi
passeggiate, ma nulla di appartato.
» Esprime senza pensarci, dopotutto questa non lo conosce, e
se
anche sa chi sia, non vuole farsi identificare.
Prenderebbe
volentieri il suo costume e ruberebbe pur di sentirsi elettrizzato
con la polizia alle calcagna, ma ormai Kid non esiste in quanto,
è
intrapreso, rubato e stravolto da suo figlio Koiji che in un futuro
prossimo, forse tramanderà ancora la maschera ad un suo
erede.
«
Uffa, che ti costa passare una nottata con me? Sei talmente Sexy!
»
Lui, vorrebbe sentirsi
felice, sentirsi appagato, ma non ci
riesce. Fa un sorriso beffardo esprimendo senza emozioni Congedando
la signora vogliosa.
« Grazie del
complimento, ma non sono
interessato è molto bella, ma sa sono sposato e ho due
figli.
Arrivederci »
Quanto avrebbe voluto
che quelle parole fossero
vere, in realtà ciò che aveva appena espresso,
era una mezza verità
in quanto, lui non sta realmente tornando da sua moglie se non da suo
figlio.
Compra un' altra
bottiglia di Sake. Si dirige verso casa
barcollando un po', vedendo le strade del paese civico, tranquillo
senza macchine.
Con
visibilità fosca, confusa, sente la sua
testa scoppiare. Perde i sensi accasciandosi sul marciapiede
addormentandosi sul freddo asfalto.
Kaito
e Lisa adolescenti, dormono abbracciati, entrambi senza rendersene
conto, fanno lo stesso sogno.
Lisa sotto le coperte si agita
mugolando, e così pure Kaito, finché non si
svegliano
dimenticandosi completamente di cosa avevano sognato.
« Mmh...
Lisa, sei sveglia? » Domanda Kaito intontito, guardando i
suoi occhi
mezzi chiusi, che mostrano chiaramente l'azzurro che lievemente si
accende in lei.
« Mmh... Sì... Ho fatto un sogno, ma non
ricordo nulla...» Afferma stavolta spalancando gli occhi.
Ripensa
al sogno ricordandosi solo un cielo in un tramonto.
« Anche io ho
fatto un sogno, ma non lo ricordo. »Esprime con voce soave e
dolce.
Si alza dal letto, per cambiarsi con un trucco di magia mentre cerca
di rammendare le immagini del suo sogno. L'unica cosa che ricorda era
un terrazzo lo stesso della sua scuola.
Scuote la testa, dicendo
a sé stesso che non è importante. Si volta verso
Lisa che anche lei
si riveste mettendo le sue vecchie cose.
« Kaito, io vado a
farmi la doccia, ieri è stato estenuante contro quei due terremoti!
» Afferma, alzandosi cercando nell' armadio qualche vestito.
Si
lamenta. « Possibile, che non abbia lasciato nulla qui
dentro!? Era
la mia stanza maledizione! »
Kaito sentendola, prende le sue cose
pensando. - Purtroppo tutto sta in albergo del nostro tempo, quindi
io e lei siamo senza indumenti di ricambio... Ah, mi sa che
dovrò
spendere i miei risparmi per lei. -
« Lisa, andiamo a comprare
qualcosa, ho abbastanza soldi dietro... Pero' si va nei negozi
convenienti, non sappiamo quanto tempo resteremo in questo tempo.
»
Propone avvicinandosi.
Lisa incerta ci pensa su. Lo scruta per poi
fare un sorriso e prendere l'uscita come un appuntamento.
« Sì,
andiamo... ma io devo fare la doccia, non posso puzzare! »
Kaito
si avvicina fino a toccare la pelle del suo viso con la fronte-
L'annusa e ne approfitta per darle un lieve bacio al collo. «
Hai un
buon profumo, e poi non hai scelta.
Non
sarai mica come quella biondina perfettina spero. »Esprime
con
divertimento stuzzicandola.
Lei, si riprende dal brivido sentito
sul suo collo, arrossisce. Fa una smorfia facendo la finta offesa.
«
Spiritoso... Va bene, andiamo, sono le 7.30 probabilmente i negozi
sono aperti. Se vuoi posti convenienti ne conosco, sempre
ché non
siano stati cambiati. »
Kaito apre la porta della camera. «
Prima pero' facciamo colazione!»
Lisa lo segue a ruota, fino in
cucina. Si sente padrona di cas, così esprime a volume senza
guardarlo. « Sei a casa mia, ci penso io a prepararti
qualcosa. Che
cosa desideri? »
Il ragazzo ci pensa su ordinando. « Sciroppo di
miele! E poi fette biscottate è con cioccolata calda.
»
La
ragazza pensa. - Ha preso casa mia per un albergo a stelle! -
«
Sì ora te li preparo. » Si mette a cercare gli
utensili gli
ingredienti, scoprendo che nulla è stato alterato nel tempo.
In
pochi minuti Lisa è a preparare e a scaldare il latte,
mentre Kaito
approfitta di tutto per guardare la televisione. Fa zapping tra i
canali finché non sente delle notizie interessanti.
« Grazie ai
due ladri Kid e Seya siamo riusciti a scoprire che lo specchio
illusorio non apparteneva al signor Wakamoto bensì alla
signora
Nakamoki. Questo dimostra che quei due ladri sono una specie di
paladini? Esattamente come Seya Tail di tredici anni fa che scomparve
per fare la sua apparsa a Beika?
Nessuno lo sa, ma qui abbiamo
alcuni testimoni, accompagnati dai loro primogeniti. »
Kaito
domanda.
« Lisa, ma quelli non ti sembrano famigliari? »
Lisa
si volta un attimo, abbassa la fiamma. Si avvicina al televisore con
viso curioso.
« Vediamo, quella mi pare Aoko, quello dai capelli
verdi mi ricorda il padre di Alan ma è diverso... ma gli
altri due
chi sono, e quei bambini?!
Kaito, bada tu alla tua colazione io
voglio vedere. »
Kaito sbuffando si alza, ascoltando con orecchio
la TV.
«
Lei
che ne pensa di Kid, l'ha sempre avuto sotto tiro, crede che
siano gli stessi?
»
Il ragazzo risponde. « Affatto,
come anni fa, le persone saranno diverse: venti anni fa, ci fu il
primo KaitoKid, scomparve per otto anni, finché non ci fu di
nuovo
la sua comparsa, solo che era molto più giovane, e a meno
che non
abbia preso un farmaco di qualche scienziata pazza, si può'
dedurre
che era un altro individuo.
Non ho mai scoperto la sua identità!
Pero' sono l'unico che riusciva a smascherare i suoi trucchi, stessa
cosa per Seya, solo che a questo proposito se ne occupò Alan
Asuka;
Perciò i due nuovi ladri sono diversi perchè sono
bambini! »
Lisa
dalla Tv urla. « Ma quello è Shinichi Kudo!?
Kaito!! Quello pare
Shinichi, parla come lui, ed è simile a te! »
Kaito chiudendo la
fiamma urla. « Io sono più bello, non siamo
uguali! Abbiamo occhi e
pettinatura diversa, ma ci vedi bene!? »
La ragazza borbotta. «
Peccato che pure Ran la pensa come me...»
« Che hai detto!? »
«
Nulla... che hai ragione!»
Il ragazzo mette le cose sul
tavolo di vetro che si trova davanti a loro.
« Ecco principessa,
ho finito di preparare la mia e la tua colazione! »
« Grazie!»
Spiega arrossendo felice. Inizia a mangiare ascoltando la Tv.
Il
giornalista poi domanda.
«
Signor Kudo è vero che presto prenderà il caso
dei due ladri?
»
Stavolta è la
signora a suo fianco a rispondere
«
Assolutamente no! Trovo assolutamente ingiusto dare la caccia a dei
bambini! Forse sono ladri, ma per me agiscono con uno scopo preciso!
Shinichi è fin troppo sveglio per quei bambini! È
meglio che se ne
occupi un bambino. Appunto, parlando con Alan abbiamo messo su la
squadra dei giovani cattura ladri infantili composta da Anette e dal
mio splendido Conan.
» Lo prende in braccio.
« Ecco,
è un amore vero signori?!
»
Il bambino arrossendo se ne sta zitto.
Vengono poste pure a
lui domande.
« lei chi mira
a Seya o kid? »
« Ecco...
papà rispondi tu io non ci riesco!
» Spiega nascondendosi tra le braccia della madre.
Shinichi fa
un sbuffo. «
Lui bada a Seya. »
Annette
borbotta «
Ma che tipo, non sa nemmeno parlare, e lui dovrebbe battere Seya,
bah, sembra Saori quel bimbo...»
Ran
la sente mormorando con voce un po' alterata. « Ripetilo
piccolina? »
Shinichi
bisbiglia alla piccola. « Non farmela arrabbiare, poi non so
che
combina. »
Ran da un pugno alla testa del ragazzo. « Cosa
combinerei Holmes del secolo! »
Conan
si mette a ridere. «
Ahahaha,
ti adoro mamma!
»
« Sì
lo so!
»
«
Scherzavo!
Un po' di umorismo lo hai?! »
«
Sempre,
specie con te... »
Annette
indietreggia pensando. - Ma che ragazza ha quello... ah io per
fortuna non sono così manesca... -
La cronachista « Bene,
dopo questa bella rimpatriata, abbiamo una nuova squadra composta da
Annette e Conan! Ognuno con i loro scopi. Alla prossima.
»
Kaito
e Lisa scoppiano dalle risate.
« Ok, quelli sono Shinichi e Ran,
non ci sono dubbi. »Afferma Kaito sotto le sue risate.
« Si
solo lei poteva dare un pugno in pubblico a Shinichi!
»Concorda lei
ridendo alla scena vista.
« E quel pargoletto era loro figlio no?
»
« Così pare, pero' era proprio carino, la coppia
identica di
Shinichi! »
« Vero, pero' ha gli occhiali! »
« Beh, pare
che Saori e Koiji avranno due bei rivali! »
« E magari nascerà
qualcosa tra loro nel tempo. »
« Spero di no... Annette non mi
piace, ma pare che Koiji ne abbia interesse, per Conan,
chissà... Ma
se si trovano qui significa che stanno a Saint Tail? »
«
Probabile, che qui si siano trasferiti mi chiedo poi il
perché...»
«
Non è che saranno amici tuoi? »
« E perché dovrei mai avere
come amico quel detective, se mi scoprisse, sarebbe la fine! »
«
Eppure, potrebbe esserti d'aiuto, in fondo è un detective
potrebbe
aiutarti a trovare la pietra. »
« Non ci pensare nemmeno. Cosa
vado a dirgli che rubo per cercare una pietra così da
vendicare mio
padre!? E chi gli dice poi che io sono quel ladro, mi manderebbe in
prigione, anche se per poco tempo... »
« Calmati, scherzavo!
Pero' andiamo a comprare qualche vestito ora!»
Finiscono la
colazione, escono, chiudono a chiave la casa.
Durante il cammino
trovano un uomo a terra. Lisa lo soccorre.
« Signore? Si sente
bene? » lo scuote svegliandolo.
« Dove sono? »
Kaito
guarda l'uomo disteso e pensa – Papà? No,no, non
può' esserlo, e
se lo fosse?! Ma se è morto... se non è mio padre
potrei essere io?
-
Lisa lo guarda pensando – Kaito?! Aspetta, ma è
quel uomo di
ieri... che ci fa in strada a dormire se ha una casa? -
Lo aiuta
a rialzarsi mettendole la mano sulla spalla.
«Signore, come mai
si trova qui in strada? »
Il signore, spalanca gli occhi, vede
Lisa e subito l'abbraccia.
Kaito, socchiude gli occhi irritato
pensando – lei è mia, maledizione che non posso
dirlo! -
Lisa
lo distacca. « Non si avvicini così tanto a me,
grazie. Mi dice
come mai è rimasto a dormire qua fuori? »
« Non ricordo, stavo
tornando a casa e poi... ho perso i sensi. »
Kaito si avvicina
sentendo chiaramente odore di alcol. « Ma quanto ha bevuto?
» Poi
si rivolge a Lisa. « Lo conosci? »
Lisa risponde. « Oh si, è
te da grande... portiamolo a casa sua. »
Kaito si avvicina per
aiutarla ma lei lo allontana chiarendo. « Non toccare il te
stesso,
faccio sola. »
Il
giovane capendola l'aiuta a tenere il peso dell' uomo.
Arrivano
a casa, fanno distendere il signore sul divano, gli preparano una
colazione con i loro avanzi e s'incamminano fuori dato che quel
individuo si era riaddormentato.
I due si dirigono in città,
nel tragitto discutono che cosa mai avesse il Kaito di quel tempo.
Terminano il loro discorso non appena vedono bambini entrare in una
scuola elementare.
« Oddio che ricordi, Kaito! Qui andavo io a
scuola alle elementari! » Afferma Lisa. indicando la scuola:
un
edificio a forma di chiesa bianco con una torretta che ha il
campanile.
« Ah ecco spiegata la tua moralità, una scuola
religiosa... Non dirmi che qui ci manderai i tuoi figli! »
Domanda
con occhi un po' increduli.
« Sì! Devono essere bravi ragazzi! »
Afferma lei, con superiorità
« Io credo che ognuno deve
scegliere la sua religione, e poi figurati se Koiji e Saori vanno in
questa scuola!
« Questa città è famosa per la sua alta
moralità, e disciplina scolastica. Dubito fortemente che
avremo i
soldi per mandare loro due nelle scuole private, e poi non trovo
giusto escluderli dal mondo. Mica siamo star, siamo ladri, e come
tale dovremmo conformarci agli altri! »
« E questo cosa
c'entra!? Io mai manderò koiji in una scuola religiosa, a
meno che
non sia lui a volerlo. »
« bene, andiamo a vedere che scuola
frequentano! Ma se frequentano la mia scuola, tu li lascerai ai miei
ordini chiaro!? »
« Se frequentano un altra scuola, il compito
sarà mio! »
« Molto bene! »
Koiji e Saori, dopo aver
fatto un abbondante colazione a casa di loro madre, prendono la
cartella per dirigersi a scuola, entrambi durante il tragitto, vanno
a comprare dei dolci. Mentre se li gustano arrivano a scuola.
Kaito
e Lisa, vanno alla scuola privata della citta discutendo
animatamente, così tale, che i bambini del posto li guardano
con
punto interrogativo.
« Scommetto che non verranno! »
« Una
scuola così sarebbe l'ideale per loro due! »
« Ma qui, ci sono
solo ricchi, come pensi che potremo permettercelo?! Siamo ragazzini
senza lavoro! » afferma indicando la scuola: un edificio
bianco con
un orologio sulla torre. Al suo ingresso vi si trova un giardino
fiorito incorniciato da una via piena di sassolini e sabbia rossa.
«
Io diventerò uno di successo, questo è appurato!
E anche tu, quindi
potremo permettercelo! » Afferma Kaito con orgoglio indicando
sé
stesso.
Lisa un po' sentita inferiore contesta guardandolo male. «
Ma sta zitto... per me non ci riuscirai. Mio padre era il migliore e
lui non mi ha mai mandato in scuole simili. » mentre pensa
– Anche
se ero io ad oppormi ad andarci, ma meglio non dirglielo. -
«
No, Elison chiariamo, il miglior mago era mio padre e infatti, ho una
famiglia assai ben messa negli affari! Quindi non ci sarebbero
problemi! » Spiega, con sorriso beffardo.
« Sì appunto sei
mantenuto, non hai un lavoro! » Ribatte con tono di sfida.
« Ah
sì, sappi che appena torniamo nel nostro tempo, io
avrò un lavoro e
smetterai di definirmi un mantenuto, e poi parli tu che non fai nulla
a casa tua?! » Domanda cercando di metterla sotto, infatti
nota che
Lisa si sente in difficoltà. Lei fa una smorfia di
superiorità
stando in silenzio.
Arriva una macchina una Mercedes color
rossa che viene ammirata dai passanti e dai genitori che accompagnano
i loro figli a scuola. Perfino chi sta in autobus si ferma ad
osservare quell' auto di lusso.
Kaito e Lisa la osservano per poi
pensare all' unisono. - Di certo non saremo così ricchi...-
La
portiera si apre, e Lisa guarda con fascino incantata una giovane
donna vestita con un completo sportivo: maglietta rossa a maniche
corta disegnata a righe, una mini gonna dai tratti scozzesi, calze
collant trasparente, che rendono le sua gambe più lisce e
seducenti,
e poi dei sandali a mezzo tacco color bianco panna. Ha gli capelli
castano cioccolata con un ciuffo a forma di corno, i suoi occhi sono
violetti e il suo viso è l'armoniosa fatta in persona:
lineamenti
lineari, viso pulito, nessuna imperfezione; si vede che quella donna
è di classe.
Kaito invece nota un uomo vestito con una
maglietta grigia e pantaloni lunghi neri. I suoi capelli sono
ordinati, anche se dietro spunta un ciuffo ribelle. Ha gli occhi blu
profondo mare, i suoi allineamenti sono genuini, perfetti senza
imperfezioni. Chi lo vede capirebbe subito che quel ragazzo
è uno di
classe con una forte personalità e carisma.
Lisa e Kaito
rimangono senza fiato a vederli scendere mentre prendono per mano un
bambino molto simile all' uomo vestito con la divisa scolastica. Quel
bambino ha gli occhi violetti, viso identico al padre, solo
più
ringiovanito: stesse labbra, orecchie, forma del viso, mento, colore
della pelle ecc...
Si guarda attorno esprimendo con timidezza.
«
Perché non torniamo nella nostra città, io non
voglio stare qui!
»
La signora si abbassa e risponde. « Non se ne parla, tu
frequenterai questa scuola, abbiamo già pagato la rata e non
è
stata una bella cifra! Inoltre, qui avrai amici alla tua portata,
gente sveglia, sarai istruito e diventerai un vero genietto!
»
Afferma la signora con un sorriso soleggiante e aggiunge guardando il
suo amato. « Giusto Shinichi? »
L'uomo fa uno sbuffo. « Sì,
Ran... pero' non ti sembra di esagerare? Guarda come lo hai vestito,
pare quasi che vada a un matrimonio! Occoreva dargli quel paplion
rosso. Va bene che la divisa è nera, ma così lo
particolarizzi fin
troppo. » Contesta l'uomo mentre indica i vestiti di suo
figlio.
«
Eh no, ne abbiamo già discusso! Quando avrai una figlia
femmina
potrai dirigerla come vorrai, Conan è solo mio, come tale lo
vesto
come quando vestivo te da bambino » Si rivolge al piccolo
«Giusto
amore della mamma, vero che ti piace come ti vesto? »
Il bambino
arrossisce dall' imbarazzo, si tiene la sua divisa stretta fra le
mani piccole sibilando. « S-sì mamma... »
Un gruppo di
bambine, si ferma urlando facendosi sentire da tutti i presenti.
«
È
arrivato Koiji!! » urla una bambina bionda.
« Dove, dove !?
»
Domanda un altra con gli occhi verde brillare.
« Eccolo
è là!!
» Afferma un' altra bimba indicandolo.
Si sente un calpestio di
piedi sull' asfalto e un gruppo che urla « Koiji
Kuroba»
Koiji
che se ne sta a parlare con sua sorella, trova le sue fan che gli
corrono dietro. Subito fa un gemito di spavento con le mani in avanti
per indicare lo stop.
Saori guarda il tutto pensando – Ma
cosa ha di così bello questo scemo... a me nemmeno un
ragazzo fa la
fila -
Koiji sparisce di fronte alle ragazze finché non viene
preso da una.
« Koiji, vero che mi corrispondi!? »
Il
bambino impossibilitato a muoversi.
« Lasciami Stefany! »
Arriva
un' altra. « Ti prego, dimmi che mi corrispondi! »
e così altre
ragazze, finché non lo chiudono in un cerchio.
« Levatevi!!
»
Saori, guardava tutto con invidia, mentre sente la sua mano
sfiorata. Si gira e trova Annette che si fionda in un abbraccio
asserendo con voce vivace.
« Tesorina mia, non essere triste, tu
sei più bella di Koiji! Devi credere in te stessa!
»
La bambina
la guarda con un flebile sorriso in quanto lei è l'unica che
l'
accetti per come è, e che le parli in tutta la scuola.
Appunto con
lei si sento apprezzata e per qualche istante felice, dimenticandosi
la sua situazione sociale.
« Annette, così mi stritoli. » Ci
scherza, su ma in realtà è felice dell' affetto
che le
diostra.
Ran e Shinichi, vedono la scena con divertimento. Ran
si mette a dire che gli ricorda Shinichi quando lui aveva le sue fan
a tenendogli un imboscata piena di ragazze.
Shinichi come
risposta, ribatte che non è vero, ma in realtà sa
che non è
così.
« Mamma, io non voglio che quelle mi facciano
male...»
Spiega Conan un po' teso a vedere Koiji immerso tra le coccole delle
bambine.
Ran rassicura. « Tranquillo, anche tu avrai un giorno
così tanto successo, sei bellissimo, non scordarlo mai!
»
Shinichi
con il cellulare in mano commenta. « Ovvio mi assomiglia fin
troppo,
e poi ha i tuoi occhi i più particolari che conosca.
»
Ran
arrossisce, se ne sta in silenzio. Prende per mano il piccolo, e si
fa fare largo tra il gruppetto di bambine.
Le fanciulle
guardano Conan bisbigliando.
« Che
carino, chi è quel bambino?
»
« Non
saprei...pero' è più figo Koiji!
»
«
Sì quello
poi ha gli occhiali! »
« Sìsì,
Koiji è il più bello!
»
Koiji avrebbe dato molto per avere l'ignoranza di Conan, ma
ugualmente se ne sta zitto. Assume un viso impassibile spiegando a
tono gelido.
« Stop, io me ne vado in classe! »
Le ragazze
si allontanano.
« Ragazze,
credo proprio che mi abbia
conquistata, è così tenebroso!
»
« Già,
altro che Kid, lui si
che sa come farsi desiderare! »
Passa Annette con viso
arrabbiato.
« Spostatevi ochette!»
le bambine
guardano con indifferenza Saori, per poi andarsene bisbigliando tra
loro.
« Saori
scommetto che mai sarà corrisposta, lo sapete, ha
dato la cioccolata a kenosuke »
« Il
ragazzo più carino dopo
Koiji? Che coraggio, io non mi ci avvicino perché sta sempre
e solo
con kazuki »
« Già,
ma Kazuki non fa mai regali a lui... Come
fa a non interessargli, insomma è carino.
»
« Mah...
sarà
carino, ma è un associale, Koiji invece è il
migliore, il più
socievole, ha un sorriso da sogno, e avete visto i suoi occhi, mi
piacciono troppo, ci rimango incantata! »
« Sì,
ed è veloce,
non per nulla è forte a basket. »
« Ed
è il più alto rispetto
agli altri, con un fisico... Ah ma che dico! »
« Pero'
non ci
voglio credere che Saori sia sua sorella, non si assomigliano, e poi
quella è così taciturna, non ha stile e carattere.
»
« Io ho
tentato di farmela amica, ma mi ha detto che voglio solo usarla,
ovvio...chi vorrebbe un' così come amica?
»
« Solo
annette,
infatti Koiji nemmeno la guarda Ahaha...»
Saori li ascolta a
distanza, si chiude sempre di più in sé stessa,
tremando. Annette
se ne accorge e mormora.
« Non ascoltarle, tu sei stupenda,
quelle non capiscono nulla, sono solo invidiose perché
assomigli a
Seya! Dammi retta! E poi come possono pensare che m'interessi
Koiji... Quelle ci vedono male.»
Oltrepassano le bambine, mentre
Saori fa finta di spingerle per sbaglio.
Annette, si scusa al suo
posto... ma vede che viene presa di mira.
« Potresti
dire alla
tua amichetta del cuore, di non fare l'arrogante!
»
« Vi ho
chiesto scusa da parte sua...» Afferma Anette perdendo la
pazienza.
« Cosa
c'è Saori non sa difendersi?! »
« Saori,
sa difendersi bene! »
Una bambina da una spinta a Saori,
facendola cadere.
« A me
non sembra. »
Saori, sta zitta
immobile a subire, mentre le scappano le lacrime. E pensa –
Cattive, io non sono brava a difendermi... Si che lo sei... Non
è
vero... -
Kaito e Lisa, vedendo Saori in difficoltà vanno da
lei.
Il ragazzo le da un fazzoletto. La bambina lo raccoglie
mormorando. « Grazie...»
Annette vede i due e domanda. « Voi
chi siete? »
Lisa, non risponde ma va dritta dal gruppo di
bambine a fare una ramanzina.
Le bambine, non la badano che la
superano come se nulla fosse.
Kaito le riprende dicendo la sua.
Le bambine se ne stanno zitte un po' risentite...
Shinichi e
Ran che si erano fermati a vedere le scene, notano Conan andare verso
Saori che si fa coraggio per parlare.
« Ciao... ecco.. sono
nuovo di questa scuola, vuoi... sì beh... che diventiamo
a-amici?!
»
Saori, stupita, arrossisce lievemente e risponde, tenendo le
mani al petto. « S-Sì... Io mi chiamo... S-Saori,
tu? »
Il
bambino leggermente timido. « Conan... Perché
piangevi? »
La
bambina spiega tutto, così lui le dice con un sorriso.
« Anche se
non sei popolare che t'importa... gli amici li hai! Non serve a nulla
avere stima da chi non ti conosce, meglio averla da chi sai che
potrai sempre contare. Mamma mi ha detto che ha molte amiche, ma che
solo tre sono realmente sue amiche! Quindi non badare a quelle, se
non ti apprezzano significa che sono limitate mentalmente! E poi non
è affatto vero che non sei carina, sei particolare! Intendo
il come
sei... vedi, ho compreso all' istante che sei simile a me...»
Si
tappa la bocca, arrossendo per quanto ha parlato di sé.
Saori,
con un sorriso compiaciuto, si avvicina al bambino dandogli un bacio
sulla guancia.
« Grazie, mi hai fatto stare bene. » Spiega con
un sorriso.
Conan stupito, la osserva per poi seguirla con occhi
d'amicizia pensando – Ho la mia prima amica! -
Lisa e
Kaito, si fermano a guardare un attimo i due ragazzi senza proferire
parola distogliendo lo sguardo.
Shinichi e Ran invece, li
raggiungono chiedendo.
- Ciao, per caso ci siamo già incontrati?
- Chiede Ran a Lisa.
Lisa abbassa lo sguardo con agitazione. -
Non credo... -
Shinichi si avvicina a Kaito, scrutandolo negli
occhi con assiduità.
Kaito lo guarda perplesso, pensando. - Ma
che vuole da me Shinichi!? -
« Come mai mi guardi?! »
Shinichi
con una mano sul mento mugola. « mmm... Tu sei Kaito,
vero?»
Il
ragazzo capendo di essere stato scoperto cerca di non mostrarlo come
sempre fece in passato.
« Non so chi sia...»
Ran si avvicina
a Lisa domandando. « Tu sei Lisa vero? »
La
castana guarda Ran, con un po' di disagio e timore. Non sa bene cosa
rispondere, perché sa che potrebbe mettere nei guai la sua
sé
stessa futura.
« N-no, mi sa che ti confondi con un altra
ragazza. »
Ran la scruta, muovendo leggermente il capo a destra
con occhi aperti e svegli.
« Ah sì? Beh, le assomigli molto! Io
mi chiamo Ran Mori. »
Lisa, trattiene il suo sospiro di sollievo
anche se esulta mentalmente.
« Molto piacere, ti ho vista in
televisione. »
Ran fa un risolino divertito. « Ti sarai fatta
delle risate a vedere come menavo il mio amore. »
Lisa pensa. - È
proprio Ran! -
« Oh sì, molto! Sono stata colpita poi dall'
annuncio per catturare Kid e Seya. »
Ran continua a guardare con
un interesse nostalgico la ragazza, le sfiora i capelli pensando. -
Mi manca la mia migliore amica. -
Lisa, sentitendosi sfiorata i
capelli, domanda con un lieve rossore, anche perché riesce a
sentire
il profumo dolce e fragrante che emana la karateka.
« Cosa ho
fra i capelli? » Domanda curiosa.
Ran si riprende dai suoi
ricordi. « Nulla... stavo pensando! Parlavamo di Kid e Seya
giusto.
Beh, posso solo dirti, che ho molte aspettative per mio figlio!
»
Lisa chiede sempre con viso innocente. « Aspettative che
genere? »
La donna risponde con vanto. « Vorrei che diventasse
sveglio e acuto come il mio Shinichi e poi che avesse da grande un
buon lavoro, insomma vorrei tantissimo che lui segua le orme di suo
padre! »
Lisa contesta. « Non so molto sull' essere madre, ma
non credi che sia meglio lasciargli la scelta?»
Ran risponde un
po' contrariata. « Avrà la scelta, ma
finché non sarà adulto, io
lo dirigerò e così farà Shinichi non
appena avremo una femmina.
»
La ragazza rabbrividisce all' idea di Shinichi che curerà
una
bambina.
« In che senso dirigerà?»
« Ora Conan è il mio
figliolo, lo vesto secondo i miei gusti e lo tratto con tanto amore e
protezione. Appena nascerà una femmina o un altro maschio,
sarà
Shinichi che si occuperà del suo Look, a darle sicurezza
eccetera.
Infatti Shinichi, mi ha detto che se Conan è chiuso
è solo colpa
mia perché non lo lascio mai stare e lo proteggo troppo,
perciò lui
mi ha detto che il prossimo figlio sarà uno capace a
difendersi e
con autostima massima. Ecco le sue parole.
Lisa mormora. « in
effetti, il tuo bimbo è fin troppo chiuso, proprio come
Saori..»
Ran
domanda. « Saori, chi sarebbe? »
La castana, indica Saori che
parla timidamente con Conan.
« Quella bambina che mi assomiglia
sai è... mia sorella! »
Ran fa un sorriso. « Wha, e Conan ci
sta facendo amicizia, come sono felice! Sai mio figlio non ha mai
avuto amici, se non i suoi amati libri. »
« Capisco» Distoglie
lo sguardo, per vedere come se la cava Kaito.
Il ragazzo con
un paio di scuse, riesce a non farsi chiedere troppo. Raggiunge Lisa.
Per poi salutare i due.
« Io e la mia ragazza, abbiamo un
appuntamento... ciao! »
Corre scappando con Lisa in mano, senza
vedere che ella è con le guance arrossate a pensare alla
frase che
lui aveva usato per svignarsela.
Shinichi e Ran, tornano in
macchina, commentando di come quei due ragazzi assomigliavano ai loro
migliori amici.
« Amore, quella ragazza mi sembrava Lisa, ma non
poteva esserlo, era fin troppo giovane. »
L'uomo, mette in moto
l'auto per poi rispondere. « Il ragazzo mi ricordava Kaito,
accidenti voglio rivederlo, mi manca! »
Ran risponde. « Anche io
voglio vedere Lisa, in fondo è merito suo se stiamo ancora
insieme,
e poi ci ha salvato la vita! »
Shinichi fa un sorriso ricordando
quel evento. « E io sono in debito con Kaito... Pero' per te
Chi
saranno i nuovi Kid e Seya? Lisa e Kaito non posso esserlo. »
Ran
risponde con ovvietà. « I figli, dammi retta!
»
Shinichi
propone. « Andiamo a casa di loro e facciamocelo dire, non mi
va che
quei due bimbi si mettano nei guai, per questo rifiutai di
catturarli, non avrebbero speranza a soggiogare me; a malapena ci
riusciva il vero kid! »
Ran asserisce. « Alla fine hai fatto
bene a non arrestarlo. »
Shinichi esprime. « Dopo ciò che ha
fatto per me e te è stato il minimo, gliel'ho promesso che
non avrei
rovinato mai la sua famiglia. E non mi pento perché alla
fine Lisa e
Kaito avevano motivi per rubare e ritornare le cose. »
Ran
domanda. « Ma dubito che i bambini cerchino Pandora... quindi
perché
mai rubano? »
Shinichi risponde secondo una sua teoria. « Credo
che sia una specie di ammirazione verso i loro genitori. Forse
vogliono portare avanti le due maschere, ma se noti, ogni volte che
rubano, loro ritornano gli oggetti ai veri proprietari, quindi sono
una sorta di paladini della legge.
Ran con occhi fantasiosi. «
Ma ci pensi, se nostro figlio li smaschera? »
Shinichi risponde.
« Se lo facesse gli faremo tenere il segreto, pero' mi
spaventa
Annette, dopo ciò che ha detto in televisione non mi va
proprio a
genio... si vede che è figlia di Alan e Aoko. »
Ran risponde. «
Ahahaah se non sbaglio, eri riuscito a far credere ad Alan che Kid e
Kaito fossero diversi. »
« Dovevo, ho dovuto chiedere a Kaito di
mostrarsi in kid, mentre ero nei panni di Kuroba. E non voglio dirlo
ma... io e lui siamo gocce d'acqua se mettessimo stesso taglio di
capelli! »
Ran sorridente. « Ma io e Lisa, lo dicevamo sempre...
Amore svolta l'angolo, andiamo a fare compere. »
Shinichi fa come
viene chiesto. Parcheggia l'auto, mette la sicura e porta la ragazza
in un centro commerciale.
Lisa e kaito, arrivano al centro
commerciale, entrano nel reparto ragazzi.
Lisa va nel reparto
femminile, mentre Kaito in quello maschile.
I due dopo un po' di
girovagare, trovano qualche indumento a basso costo.
Vanno alla
cassa, comprano il tutto che viene messo in una borsa di carta e poi
si avviano all' uscita.
Incontrano
Shinichi e Ran che entrano man nella mano come una coppia di sposini.
Lisa cammina oltrepassando Ran sentendo da lei una frase «
Chissà se Lisa si veste ancora in Seya, ricordi poi cosa ti
disse?
»
Kaito, che era rimasto a guardare altre cose in esposizione,
decide di raggiungere Lisa. Sorpassa lateralmente Shinichi sentendo.
« Dopo che distruggemmo Pandora, Kaito e Lisa ci promisero...
»
Kaito si ferma con occhi sbarrati, girandosi di scatto pensando
–
ha detto Pandora? Lui che ne sa? -
Lisa si avvicina a Kaito
bisbigliando. « Ran sa di me...»
Kaito risponde. « E Shinichi
sa di Pandora... »
I due si guardano avendo un colpo di genio. Si dirigono verso il
reparto adulti, comprono quello che trovano di
più conveniente. Escono dal negozio e dentro un parcheggio
non
sorvegliato parlano.
« Anche tu vuoi scoprire vero? »
« Sì,
non esiste che proprio Shinichi sappia di quella pietra, voglio
capire come ci riuscirà! »
Lisa schiocca le dita, per
travestirsi da lei da grande. Prende uno specchio e si trucca.
Kaito
fa la stessa cosa, solo che si mette dei baffi finti.
« C'è
solo un problema l'altezza! »
Lisa fa un sorriso. Prende scarpe
con tacco dodici pieno. « Ecco, così sembro alta!
»
Kaito si
mette a ridere. « E tu credi di poter camminare con quei
trampoli?
»
Lisa risponde. « Naturalmente, ho molto equilibrio, e poi
sono
abituata ai tacchi. » Fa una camminata per poi cadere con la
faccia
a terra.
« Eccetto queste scarpe!! Ecco perché costavano
così
poco! » Si lamenta urlando nel parcheggio.
Kaito si mette a
ridere. « Ahahaha quanto sei scema, Adesso andiamo prima che
li
perdiamo. »
I due ragazzi corrono anche se Lisa più vole
inciampa, così Kaito le fa mettere le sue scarpe normali.
Entrano
nel negozio e cercano Shinichi e Ran, in ogni reparto ma senza
risultato.
« Uffa, ma dove saranno!? »
« Non lo so...
comunque ho fame, andiamo al piano di sopra, c'è un bar!
»
prendono
le scale mobili, arrivano al posto, ordinano e poi si siedono
trovando a due tavoli più avanti a loro Shinichi e Ran
mangiare un
panino.
I due sorpresi, si avviano verso di loro iniziando ad
attuare il loro piano.
« Salve, voi siete Shinichi Kudo e Ran
Moori? »
Ran li guarda urlando entusiasta. « Lisa!! Kaito!! Non
posso crederci, stavamo giusto parlando di voi! »
Shinichi fa un
sorriso. « Parli del diavolo e spuntano le corna. »
Kaito fa
finta di ridere alla battuta. « Spiritoso... Come mai siete
qui?
»
Ran si alza, prende delle sedie e li invita con loro a sedersi.
« Ci siamo trasferiti da ieri qui, perché nostro
figlio deve
catturare Kid e Seya, sapete abbiamo parlato con Alan e Aoko!
»
Lisa
domanda curiosa. « Posso capire Alan, ma Aoko cosa c'entra?
»
Shinichi aggrotta gli occhi stupito, mentre sorseggia il suo
latte macchiato ordinato in precedenza.
« Lisa, ma ti senti
bene, lo sai no che Aoko e Alan si sono sposati da anni ormai.
»
Lisa
sentitosi un po' stupida rimedia. « Beh, non c'entra nulla se
sono
sposati o meno, io parlo del lavoro! »
Kaito risponde. « Aoko è
una sovraintendente della polizia, e Anette è dentro, anche
se penso
che sia in prova come lo era Alan alla sua età. »
Ran domanda. «
Giusto, a proposito di età! » Prende una rivista
con raffigurato
due bambini in versione Kid e Seya e aggiunge. « sono i
vostri
piccoli? »
Kaito e Lisa, si guardano
perplessi.
« E perché dovrebbero esserlo, cosa ve lo fa
credere? » Domanda Lisa sospettosa.
Ran
prendendo il suo caffè, fa una risata deliziata ma non
altezzosa.
«
Lisa, smettila di scherzare, lo sappiamo chi siete, ne avevamo
già
discusso. »
Kaito domanda cercando di restare calmo, perché
vorrebbe scappare e andarsene. « Comunque la domanda nostra
è: cosa ve lo fa credere che loro siano quei ladri?!
»
Shinichi
risponde imperterrito. « Forse perché sono
identici?! Forse perché
agiscono come voi negli avvisi? Molti fattori...»
Lisa domanda
curiosa. « E perché non ci denunciate? »
Ran e Shinichi li
guardano perplessi. Ran prende una pastiglia per il mal di testa e
gliela mette in mano. « Lisa, hai sbattuto la testa?! Non
puoi aver
scordato la nostra inseparabile amicizia! »
« Ma non l'ho
scordata, e che... non ricordo come sapete di kid e Seya. »
Si
giustifica Lisa.
Shinichi scuote Kaito asserendo. « hei, almeno
tu riprenditi, non ti ricordi che siamo migliori amici!? »
Kaito
rabbrividisce, sia dal tocco, sia dall' affermazione sentita.
«
Amici? Si ma migliori, sei davvero sicuro? » Domanda sapendo
che sta
rischiando, ma non riesce seriamente a vederlo o trattarlo come
amico.
Shinichi in ansia. « Ran io chiamo un medico, Kaito si
è
scordato tutto! »
Ran si alza. « Sì andiamo! Perfino Lisa ha
l'amnesia! »
I due prendono dei cellulari ultra moderni.
Kaito
prende una calamita e rovina il segnale del posto.
« Non ci
serve un medico, basterebbe che voi ci raccontaste tutto! »
Ran
fa un sospiro. « Seriamente, non volete un medico, potrebbe
aiutarvi.»
Lisa risponde con seccatura. « Non siamo malati,
quindi raccontateci tutto! »
Shinichi si guarda in giro con
circospezione e diffidenza. « Andiamo nella mia macchina, qui
c'è
troppa gente. »
Arrivano all' auto, si accomodano dentro la
marcedes con sei posti. Shinichi si mette difronte a Kaito e
così
Ran con Lisa.
« Da dove partiamo Shin? »
Shinichi risponde «
Meglio che facciano loro domande.. coraggio chiedeteci tutto vedremo
di rispondere... pero' se non ricorderete nulla, vi portiam subito
dal medico. »
Kaito fa la domanda. « Come sapete dell'
identità di Kid e Seya? »
Ran risponde. « Perché voi ci avete
salvato la vita e lo abbiamo scoperto. »
Kaito frena il discorso
con un gesto a cinque dita. « No, aspetta, noi che avremo
fatto per
voi?! »
Shinichi seccato si sbriga a raccontare. « Quando tu e
Seya avete rubato un diamante, si erano presentati dei tipi, essi
erano diretti da Henry se non erro, e beh, successe che loro erano
armati, purtroppo Ran fu coinvolta e pure io, fummo attaccati e...
voi ci salvaste la vita! Ma per farlo siete stati smascherati.
»
Lisa
sconcertata pensa. - Io ruberò con Kaito? Ma
perché non ho
motivi... e che c'entra Henry? Devo sapere! -
« Ditemi cosa
c'entra Henry! »
Ran risponde. « Quel losco individuo è un ASC,
ma ora è in prigione tranquilla! Mamma l'ha ben messo dentro
e non
ci uscirà più. »
Kaito domanda. « Henry?! Ma parliamo del
compagno mio e di Lisa ?! »
Shinichi risponde sempre freddamente.
« Sì, lui... ma io e Ran ci siamo già
vendicati... Comunque da là
abbiamo saputo le vostre identità! »
Kaito Scioccato pensa. -
Quindi, è stata questione di vita o di morte, maledizione,
ora che
lo so non potrei mai lasciarli morire! -
Lisa pensa con il cuore
spaventato. - Henry un nemico?! Ran che potrebbe morire?! Santo cielo
ora che lo so, devo proteggere Ran e Shinichi da quel furto che non
so quando avvera. -
Ran poi aggiunge. « E poi Lisa, io sono in
debito con te! Forse non te lo ricorderai, ma se tu, Sonoko e Kazuha
non ci fosse state, io avrei tradito Shinichi... »
Lisa domanda
incredula. « Perché mai. Lo ami no? »
Shinichi risponde con un
gelido ricordo. « Non potevamo più stare assieme.
Un'
organizzazione mi aveva trasformato in un bambino di sette anni, e io
per sopravvivere inventai frottole a Ran... ma questa storia
durò
due anni. Sapevo di te come Seya o di Kid, ma ugualmente non potevo
aiutarvi, ero preso a scoprire come tornare nelle mie forme
originali! Anche sé nei forti con Kid, io lo anticipavo ma
sempre
l'ho lasciato andare...»
Kaito chiede poi con occhi socchiusi. «
Altra domanda... come sai di Pandora? »
Shinichi risponde. «
Kaito, sto pensando ad una teoria, ma voglio assicurarmi che sia
vera...»
Ran domanda. « Quale caro? »
Shinichi risponde «
Ora lo scopro! »
Si avvicina, mette le sue dita sul viso del
ragazzo, per poi togliergli i baffi finti.
« Ora ho capito. Mi
spiace Kaito ma non si va oltre! »
Ran stupita, si avvicina a
Lisa, la strucca tenendola ferma per poi fare un sorriso. «
Ma tu
sei... No veramente!? »
Lisa
sentita smascherata. « Sono Lisa...»
Shinichi risponde. « Io
non vado oltre, me lo aveva detto Lisa e Kaito al cellulare che
quest'anno avrei trovato loro da giovani, non ci credevo mica, ma
adesso... ne ho la prova. »
Kaito risponde. « Allora saprai pure
che io per ora non ho amicizia verso te! »
Shinichi risponde. «
Che diretto, tu pensa che grazie a me non sei mai stato scoperto!
»
«
Io penso che non sarò mai scoperto da te! »
Ran obietta. «
intendi dire che ora ci lasceresti morire in quella sparatoria?!
»
Lisa interviene. « No non lo permetterei mai! »
Shinichi
chiede. « Come volete cambiare il futuro? Parliamo di eventi
di
altre persone non di voi stessi. Forse potrete cambiare il futuro tra
voi due, ma non il mio e di Ran sempre ché non vorrete avere
il
rimorso di omissione di salvataggio, tenendo sulla vostra coscienza
due persone. Dubito che voi due siate degli assassini. »
Shinichi
ha centrato il punto. Ha ragione loro non lascerebbero mai in
pericolo nessuno. Proprio per questo, se ne stanno zitti con i volti
di chi non vuole ammettere l'evidenza.
Lui fa una smorfia di
superiorità in quanto è riuscito a farli mettere
a tacere.
«
Comunque, io ora devo stare con la mia donna, sapete è il
white Day!
»
Ran arrossisce felice. Prende Lisa le da un bacio sulla guancia
bisbigliandole.
« Fidati sempre di me e di Shinichi, e mai di
Henry. » Una frase che gli rimane impressa nella mente.
Shinichi
abbraccia Kaito, mentre lui se lo scolla di dosso. Scende dall' auto
neroso, Shinichi lo trattiene bisbigliandogli.
« Fidati di me e
ti assicuro che mai nessuno saprà chi sei. Inoltre sta
attento a
Caroline...»
Shinichi e Ran chiudono le portiere e se ne
vanno.
Lisa e Kaito si guardano con perplessità.
« Adesso
che si fa? »
« Se solo Shinichi mi avesse spiegato di come
saprà
della pietra...»
« Kaito, dobbiamo impedirlo, non voglio che Ran
venga coinvolta! »
« L'hai sentito il sapientone, non si può'
cambiare il futuro. »
« Tentiamo! Facciamo tenere sicuro Ran e
Shinichi! »
« Lisa, se saremo nei panni di ladri, come faremo?
»
« useremo un complice! »
« E chi!? »
« Tu Jii, io
mamma! »
« Ah certo, per Jii anche potrei, ha gli insegnamenti
di mio padre, ma tua madre sa travestirsi? E poi hai già
perso tuo
padre, perché vorresti mettere in pericolo anche tua madre!
»
la
ragazza inizia a piangere...« Io... Non voglio che Ran rischi
la
vita, e così per Shinichi, sono miei amici!! »
Kaito l'abbraccia
confortandola. « Ascoltami, non pensiamoci ora ok... Ancora
non
sappiamo come tornare al nostro tempo! »
Lisa si tranquillizza,
scruta in profondità gli occhi del ragazzo, per poi dargli
un bacio.
È più forte di lei, perché non riesce
mai a non resistere quando
se lo trova vicino.
Kaito sbarra un attimo gli occhi per poi
chiuderli e rispondere al bacio. Riapre gli occhi ricordandosi della
giornata.
« L- isa io... ho da fare una cosa, ci vediamo dopo,
ti scriverò un messaggio! »
Spiega per poi allontanarsi in una
corsa, lasciandole pero' prima un avviso.
Lei lo legge –
Presentati alla terrazza della tua scuola alle 18.00. Kaito.-
Lisa
arrossisce, con il cuore che tamburella. Mette il foglio al suo cuore
pensando – Kaito cosa vuoi dirmi?-
Lisa va in un bar, a
mangiare qualcosa per poi vedere la sé stessa adulta fare la
cameriera.
« Ma tu sei Lisa! »
La donna si allontana. « Sì
e quindi? »
La
ragazza domanda. « Hai un minuto per favore? »
La signora si
guarda attorno, chiede il cambio a una sua collega, e si siede vicino
a Lisa senza sfiorarla.
« parla. »
Lisa comincia a
raccontare di ciò che sa.
La sé stessa adolescente chiede. « e
come sa Shinichi di pandora? Ti prego dimmelo, prometto che non lo
dirò a Kaito. »
Lisa adulta, rispettando i suoi ricordi risponde
spiegandole tutto.
Lisa sbarra gli occhi incredula.
«
capisco... va bene... Un ultima cosa...»
« Quando è che Kaito
si è dichiarato a te?! »
Lisa fa un sorriso, rimanendo in
silenzio. Si alza la saluta con un cenno, lasciandole il conto da
pagare.
La ragazza paga, e delusa se ne vaga sola in
città.
Kaito in un negozio guarda dei gioielli. Li trova
costosissimi e pensa.
- costano troppo per me... ma non è meglio
una cosa meno... No, l'ho promesso, ma costano troppo! - Avrebbe
quasi la voglia di rubarne uno, ma si ferma non appena vede un uomo
identico a lui scegliere un qualcosa.
« Ciao! »
L'uomo si
gira « Tu sei? »
Il ragazzo risponde. « Kaito Kuroba, mentre
tu? »
L'uomo risponde. « Sono te... cosa vuoi? »
Kaito fa un
sorriso a denti in segno di furbizia. « Tu hai soldi vero?
»
Il
ragazzo indietreggia. « E con questo? »
Il ragazzo porge la
mano. « Mi passi i soldi per comprare una cosa, è
solo costosa, ma
tu puoi farmi questo strappo vero? »
« Te lo puoi scordare, mica
sei mio figlio eh! »
« Oh, lo sai cosa ho intenzione di fare
oggi, vuoi ostacolarmi? » Domanda tirando fuori la sua
pistola
giocattolo.
« Non vorrai davvero sfidarmi, non posso toccarti!
»
spiega tirando fuori la sua pistola spara carte,
« Non ci
toccheremo, non voglio auto eliminarmi, pero' posso ricattarti!
»
Spiega con un sorriso beffardo.
« ma certo, e come!? » Domanda
senza mostrare emozioni.
« Niente di più semplice, se mi
ostacolerai potresti alterare il passato e così questo
futuro,
potresti non avere più la tua ragazza...»
« Sai, non mi tocca,
se non sto con Lisa, va bene... tanto sto solo male per colpa
sua...»
Kaito tira una carta, facendo indietreggiare la
clientela, che chiama la polizia.
« Ah davvero, e con chi
vorresti tornare!? »
« Aoko! O anche Rina, dato che è bella!
»
Kaito risponde a difesa. « Rina?! Ma sei cretino, quella
è
una che lavora per catturare Lisa, e poi come ti sei permesso ad
essere amico di Kudo! Ma che ti salta in testa, io mi vergogno a
sapermi così lo sai?! »
L'uomo socchiude gli occhi infastidito,
spara una delle sue carte che centrano il braccio del ragazzo. Il
ferito, sente un dolore acuto, ma non emette gridi, se non un lamento
chiuso a labbra.
« Fattene una ragione, tu sarai così, e ti
consiglio di non metterti con Lisa! »
« Guarda, che se tu e Lisa
di questo tempo avete problemi, non significa che pure io e Lisa del
mio tempo lo avremo! Forse non cambierò il destino che mi
unirà a
Ran e Shinichi, ma tra me e Lisa, lo cambierò!
Perché se non ti
ricordi, quella ragazza ha dato la sua vita per me, anzi te! Non so
se ti ricordi cosa fece Emily a te! »
« È il passato, parliamo
di tredici anni fa! »
« Per me equivale a due settimane fa!
Cambia prospettiva del ricordo, e forse mi capiresti! Ad ogni modo,
non puoi fermarmi, io ti ho solo chiesto un prestito, ma se non vuoi,
posso ben fare altro, ma metto te nei guai chiaro!? »
« E come?
»
Kaito esce dal negozio dicendo a lui di seguirlo. L'uomo lo
ascolta e così Kaito l'adolescente asserisce.
« Qui, io sono
te, se lasciassi le mie impronte digitali non mi toccherebbero in
quanto non ho identità, ma prenderebbero te! Quindi se non
mi aiuti,
ti assicuro che mi metto a rovinarti con le mie mani, e poi davvero
avrai Lisa lontana! »
« Vuoi incastrarmi?!» Domanda sconcertato
sentito con le spalle al muro.
« Esatto, potrei pure commettere
dei delitti, e farti passare per assassino, potrei fare tutto senza
essere toccato, in quanto tu hai il mio D.N.A! »
« Questo è un
ricatto! E poi ho chi può' proteggermi! »
«Mi denunceresti,
certo sarebbe un bel casino scoprire che siamo gemelli con
età
diverse, cosa impossibile secondo la logica umana, nemmeno Shinichi
potrebbe proteggerti! Ed essendo comunque minorenne avrei una pena
minima, ma tu no mio caro, potrei anche fare l'innocente. Sono assai
perfido so recitare. » Ammette con serietà .
« Tu sei pazzo,
proprio come Lisa! »
« No, solo mi danno fastidio i codardi! »
«
Molto bene, facciamo così, io ti do i soldi, e tu mi lasci
in pace!
»
« Ottimo, dammi mmm... facciamo cinquecentomila yen,
dovrebbero bastarmi! »
« Mi vuoi mandare al lastrico farabutto!?
»
« Ma zitto, che scommetto che ne hai di soldi! In fondo
lavori, io no! »
« Mmm... tieni! » Prende dal portafoglio la
cifra e glielo dà senza toccargli la pelle.
Kaito mette i
soldi in tasca, fa un sorriso compiaciuto.
« Wha, grazie mille!
»
L'uomo se ne va via maledicendo Kaito adolescente.
Angolo
autrice: spero vi sia piaciuto, ho fatto spoiler Ahahah.
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Capitolo 38 *** Un dono dal cuore ***
Un
dono dal cuore
Svolta
il suo sguardo presso delle vetrine in cerca di qualcosa mentre sente
due ragazze rivolgergli la parola.
Non le bada ma indubbiamente ci
parlotta; da sempre è così, ed è
così che lui vuole rimanere.
«
Accidenti, un ragazzo in un reparto femminile, stai cercando qualcosa
per tua sorella? »
Fosse stata davvero una sorella, non avrebbe
di certo ricattato il suo sé stesso del futuro; non sa cosa
gli sia
preso, ma per un attimo si era sentito libero di agire e di pensare
come un vero delinquente, ma la sua indole buona ed il suo cuore, gli
proibivano di agire per il male altrui; ma questo lo doveva sapere
l'adulto, il suo sé stesso vale a dire: Kaito Kuroba.
« Sì,
esatto... Voi che cosa vorreste da un fratello maggiore? »
Domanda
con la sua solita faccia da Poker, quella che lo rende intrigante,
affascinante, misterioso; non sa come possa un suo sguardo
catturarle, non comprende nemmeno cosa vedano loro e Lisa in lui.
«
Vediamo, se avessi un fratello maggiore direi che vorrei una bella
maglietta! »
Spiega, una fanciulla dai capelli castano intenso
cioccolato, ed occhi neri come la pece, con un viso pulito, vestita
con un vestitino primaverile fatto in stoffa a righe bianco e verdi.
« Se parliamo di me, presumo che vorrei un bel orologio; sai
mio
fratello è un orologiaio e io sono patita per quei
marchingegni, ne
inventa di tutti i tipi. Pensa che esistono diversi tipi di lancette
e modi per caricare un orologio... » Questa persona della sua
età,
gli elenca cose che a lui non interessano perché sa di certo
che a
Lisa gli orologi non importano.
Zittisce questa fanciulla dagli
occhi castano scuro e capelli biondo cenere mossi, anche lei con un
dolce completino pero' dai colori arancio/bianco. Questo suo
abbigliamento, fa comprendere a lui che essa è molto dolce e
romantica in quanto dall vestiario si comprende: l'umore ed il
carattere della persona che ci si trova difronte.
« Certo...
Grazie per la delucidazione. » Ringrazia con una gocciolina
in
testa, preso dalla esasperazione riuscendo a zittirla.
« Io
cercavo qualcosa che si potesse abbinare anche all' amore! »
Dopo
questa sua affermazione, quelle signorine lo squadrano con
dubbiosità; forse hanno compreso che sta cercando un regalo
per il
White Day da dare ad una ragazza?
«Ma non cercavi un regalo per
tua sorella? » Contesta a voce di lamentela quella ragazza
dai
capelli biondo cenere.
Lui per sbrigarsela, inizia a giocare
sporco cercando di tranquillizzarle mentendo spudoratamente come
sempre aveva fatto in passato.
Si avvicina, prende il mento della
ragazza, lo innalza verso il suo sguardo e la scruta con occhi dolci
asserendo.
« Esattamente, la mia dolce sorellina, è una
ragazza
romantica, molto sveglia ed acuta, pero' ha un amico a lui molto
stretto che vuole fare un regalo a chi le piace; giusto per
rispondere a questa ricorrenza di oggi.
Per volontà di mia
sorella, ho deciso di aiutarla come un bravo fratello maggiore; cerco
solo di darle il mio appoggio, per questo ho domandato a voi quella
domanda. Non era mia intenzione prendervi in giro o altro. »
La
ragazza arrossisce con gli occhi a forma di cuore pensando – Wow,
che figo, che altruista... Ho il cuore che mi si è sciolto...-
« Tutto quello che vuoi... » Esprime la fanciulla
con occhi e
un rossore in viso avvampato all' improvviso dopo il discorso del
giovane.
L'altra ragazza lo guarda, si morde le labbra. Lui non
so cosa pensi, ma nota che pure lei è rimasta stupita dal
suo
atteggiamento adottato.
« Ma che cosa hai fatto alla mia amica, è
diventata strana! » Domanda la fanciulla dagli occhi neri
mentre
scuote la sua amica che non toglie gli occhi di dosso da quel ragazzo
che aveva emanato un aura di mistero e fascino.
- Avrò
esagerato?-
Pensa lui un po' in allerta.
« Non ne ho idea... Allora cosa
vorreste da chi vi piace? » Domanda lui con occhi svegli che
puntano
al vero cardine del discorso.
La fanciulla conquistata, risponde
con voce soave, tenendosi con una mano la guancia destra. «
Un
bacio! »
Lui Indietreggia con le mani poste in avanti nel caso
questa ragazza si avvicini per baciarlo di colpo.
« Secondo me
un anello, o un braccialetto » Risponde la ragazza dai
capelli
castano cioccolato che lo guarda con occhi pieni di gelo e
tenebrosità.
Il giovane mette le mani sul mento e mugola
pensando, finché non chiede. « Ma così
sarebbe fidanzamento non
pensi? »
L'altra ragazza dai i capelli color cenere risponde con
euforia. « Sì, fidanziamoci! »
Lui indietreggia ancora di più
facendo una risata sforzata. « Eh-Eh-Eh... Per favore non
avvicinarti! »
L'altra ragazza con freddezza delucida. « Se ti
piace e a lei piaci, il fidanzamento sarebbe automatico. Che razza di
problemi mentali ti fai tu!? » Chiede, con occhi a fessure
nere, che
emanano bagliori dalle iridi di sicurezza assoluta: forti ed
impenetrabili. Nemmeno gli occhi blu di lui, riescono a sciogliere
quello sguardo persistente di scetticismo, dubbiosità e
giudizio. Si
sente per la prima volta valutato solo con uno sguardo. Sta
paralizzato dalla freddezza di quelle parole, che sono veritiere.
«
Beh, molti fattori, non voglio poi sentirmi imprigionato! »
Delucida
scoprendo per un attimo le verità nascoste che aveva sempre
con
belle parole verso colei che ama.
La fanciulla dagli occhi senza
pietà, lo fulmina con uno sguardo facendolo rabbrividire,
perché
avverte una forte arrabbiatura; sentimento che lei glielo scaglia a
suon di parole mentre lo indica.
« Tipico dei ragazzi bellocci
come te! Sentimi tu, non è una bell' etichettamento essere
un
Play-Boy; certo sembrerai figo, ti desidereranno, ma l'amore non l'
avrai mai!
La felicità ti sarà solo portata via!
Guarda che
hai fatto alla mia amica!?È presa da te senza nemmeno
conoscerti,
non sa nemmeno il tuo nome!!
Gente come te, proprio non la
sopporto!
Ti credevo uno apposto, uno che davvero fosse generoso
e aiutasse qualcuno, ma ciò che vedo è :solo un
ragazzo falso che
ha paura di ciò che ha di fronte! Che vuole essere amato
senza
amare; ma chi pensi di essere per trattare così la gente,
Eh?! »
Il
giovincello viene colpito al cuore; non perché quella
signorina le
piaccia, ma per quanto ella gli abbia aperto gli occhi.
La sua
amica la rimprovera. « Lascialo stare è un bravo
ragazzo, uno
altruista è poi... hai visto quanto è bono!?
»
Lui non sorride,
anzi per la prima volta si sento ferito.
La ragazza dagli occhi
freddi e bui, scuote l'amica esplicitando con pura enfasi. «
Riprenditi stupida, guarda oltre l'apparenza! Si vede subito che
è
uno che gioca col cuore di una ragazza. Scommetto che non ama
nessuna, e che è venuto solo per provarci con una di noi
due!
»
Kaito, Con voce fredda e assoluta esprime un secco. «
No!» Ed
afferma a denti stretti.
« Amo una ragazza, e... voglio fargli
un regalo, ma non so cosa possa piacerle, per questo l'ho chiesto a
voi che mi sembrate tipe romantiche, eccetto tu dagli occhi neri; una
glaciale come te non avevo mai visto! Pero' hai preso i punti
essenziali del mio essere, ma su una cosa hai sbagliato: io non gioco
col cuore delle ragazze perché sono loro ad attaccarsi a me,
anche
se non faccio nulla!
Ho un cuore, vedi di non giudicarmi senza
conoscermi! » Manifesta con voce offesa ed alterata che
mostra
chiaramente la sua rabbia.
La signorina ribatte. « Allora
smettila di provarci con Hikari, mi sono spiegata!? Lei ama un altro,
ed è Takashi, non te!!
Se tu ami un' altra, dovresti tu
scegliere un regalo per lei, e non chiederlo a delle ragazze!
Io
credo che a questa persona, darebbe fastidio se sapesse come hai
scelto un regalo per lei: dovrebbe venire dal cuore non
da
cosa potrebbe piacerle! »
Hikari ribatte in difesa del giovane. «
Takashi è solo un amico, io amo questo ragazzo, è
così perfetto!
»
Kaito specifica con tono un po' infreddolito. « Mi dispiace
se
ho rovinato un possibile amore, non sono colpevole di nulla. Ho
solamente detto una frase, se poi lei è stata facile a
cadere in mio
potere, beh non è un mio problema.
Riguardo il regalo, volevo
solo consigli... ma va bene! Ho capito! Ora me ne vado, ciao!
»
Sparisce in una nube bianca lasciando le due con occhi sbalordite che
urlano.
« È SPARITO!!»
- Quel
ragazzo è un vero mistero, non capirò mai che
cosa gli frulli nella
mente.
-
Medita
Lisa che sta difronte a dei negozi, mentre il suo sguardo è
perso
nel vuoto che viene reso vivo solo a causa della luce del sole che
fuoriesce da piccole nuvole bianche dal colore simile allo zucchero
filato.
- Ma
che cosa intendeva con quel messaggio?-
Mille dubbi e curiosità le assalgono in mente mentre tiene
il foglio
ancora trattenuto dalle sue piccole dita.
Quante volte aveva
riletto quel messaggio prima di perdersi in quel mare di luce solare
che presume le dieci del mattino? Forse più di dieci volte.
Solo
il rumore del clacson di una macchina posta verso la strada, la desta
dai suoi mille pensieri.
Spalanca gli occhi, rilegge il messaggio,
lo mette in tasca sentendo in essa un altra superficie cartacea: una
più spessa dalla forma quadrangolare.
- Ma
cosa c'è qui dentro?
-Farfuglia
fra sé.
Lo tira fuori rivedendo la lettera che aveva rubato in
camera di sua madre.
- Questa
da dove spunta fuori!? Ero convinta di averla messa in valigia...-
Pensa lei con occhi dalle iridi più vivaci in quanto
rammenta il
giorno in cui aveva preparato la valigia con sua madre.
Scuote la
testa chiedendosi. – La
leggo oppure no? Papà voleva che la leggessi una volta che
sarei
stata felice... Non posso trasgredire le sue ultime volontà;
ma non
sono felice, perché Kaito non mi ha ancora detto che cosa
prova per
me! -
Ragiona
mentre
ripone la busta in tasca.
Cammina un po' spaesata sentendo di
avere ancora un po' di fame. Così entra in un locale e
mangia una
pizza al prosciutto; la sua preferita.
Comincia a sentirsi un po'
sola, e sempre più in ansia, perché sente che
oggi accadrà
qualcosa d'insolito, ma non comprende se sarà un presagio
buono o
cattivo.
Per sicurezza, si toglie il ciondolo ed osserva i suoi
colori un po' strani: striato di oro, con macchie rosse accese.
Non
ha idea di cosa significhi, pero' le viene l'istinto di chiamare
Akako. Perciò senza ricordarsi che lei si trova nel futuro,
digita
il numero per poi avviare la chiamata; fortunatamente riceve
risposta, e ciò le fa balenare un incurvatura di speranza.
«
Akako, sono Lisa! »
La ragazza dai capelli rossi fa una risata
vanitosa. « Ciao cara, che piacere sentirti. Mi hai chiamata
ieri ti
ricordi? »
- Non
so cosa dire, ma di certo devo fingere che ero la Lisa del futuro.
- Medita lei studiando la situazione.
« Sì certo, come potrei
scordarmelo... Senti avrei una domanda sul ciondolo, te lo ricordi
no? »
Akako fa una voce un po' interpellante. « Scusami... hai
il mio libro con le spiegazioni a riguardo, perché mi fai
queste
domande? »
Lisa rimane a fissare il tavolo davanti a sé mentre
attua un risolino per sdrammatizzare la vicenda. « Hai
ragione ma
l'ho perso, quindi ti ho chiamata.» S'inventa con
sfacciataggine.
La
strega fa uno sbuffo asserendo con seccatura. « Certo che le
mie
cose tu le tieni con cura eh... Ad ogni modo dimmi i colori,
vedrò
di risponderti, ma vedi di trovarlo se non vuoi problemi! »
La
castana rabbrividisce, ricordandosi bene che cosa lei le fece.
« È
a casa; probabilmente uno dei miei figli l'ha preso e nascosto in
camera; dopo controllerò..»
Riesce a tranquillizzare Akako
perché sente da lei una risata più leggera.
« Perfetto, dammi
notizie appena lo trovi! Adesso spiegami i colori del tuo
ciondolo.»
Lisa, spiega le tinte e con esse le sfumature.
Sente
l'interlocutore rispondere con voce felice. « Sta per
accadere
qualcosa che vi renderà felici, ecco la traduzione. Oro
è lo stadio
prima del bianco, e il rosso acceso è amore passionale. Ora
chiudo,
che Saguro mi ha chiamato, ciao; salutami i tuoi piccoli! »
Lisa
pensa. –
Saguru?
E chi è? Mah...
-
Riflette con interesse per poi salutare la strega.
Lei guarda la
collana con la pietra pensando. - Qualcosa
che ci renderà felici eh... Chissà che intendeva,
forse oggi mi
risponderà? Mah... Adesso che farò fino alle
sei?! -
Si mette a mangiare tranquilla, finché non sente un
ragazzino
della sua età esprimere alla barista.
« Posso attaccare questo
manifesto?»
La barista risponde. « Certo!»
Lisa, curiosa
come è, si alza per leggere il manifesto attaccato alla
portiera del
vetro: vede un illustrazione di un posto con delle giostre e persone
felici; ciò, le fa capire che si tratta di un luna park.
Il
luna park nella sua città, almeno nei suoi ricordi, era
stato chiuso
al pubblico in quanto era andato in rovina per mancanza di fondi
dovuti al fatto che la popolazione era molto bassa.
Lei vive in
un piccolo paesino con un limitato quartiere urbano; non come Beika,
Gunma, Hokkaido ed altre prefetture di Tokyo che hanno immense strade
tra città e boschi.
Si avvia verso l'attrazione turistica
segnata sul volantino, per poi assistere alla sua apertura al
pubblico.
Come premio per chi si è presentato entro le 11.00,
vengono dati ben dieci giri di giostre gratuite grazie ad un Buono
che viene donato all' entrata dell' attrazione turistica.
Per un
attimo, un breve istante, Lisa diventa felice perché
riassapora la
sua fanciullezza: i momenti in cui socializzò con i bambini
stando
seduta sulla giostra dei cavalli, il quando si sedeva su giostre che
giravano facendola volare e urlare di pazza gioia; sì, le
mancavano
quei momenti di pura felicità e meraviglia.
Fa il giro sulla
ruota panoramica guardando dall' alto il paesino sperando di poter
intravedere il suo amore segreto;
peccato
che sia impossibile, perché le case sono talmente tante e la
vegetazione poca, che i pedoni non si intravedono nemmeno di un
soffio.
Ella, Intorbidisce i suoi occhi con pensieri malinconici
suggestionati ancora una volta dal dubbio che la persegue fin da
quando aveva iniziato a provare
l'amore.
Finisce il giro. Va alla sala giochi, si sfoga, si diverte ;
senza nemmeno saperlo, supera i record mondiali, forse
perché gioca
senza pensare?
Vede lo schermo del display ed agisce secondo il
suo istinto pero' con la testa che pensa ad altro sembrando quasi un
genio.
Inizia ad annoiarsi, fa quasi tutte le giostre, finché
non sente da un megafono che sulla pista di pattinaggio, ci
sarà una
gara di pattini e che il premio sarà un biglietto per le
terme.
-
Terme,
ne avrei bisogno.
-
Pensa lei dirigendosi al luogo della disputa.
S'iscrive,
fortunatamente non le chiedono la carta d'identità.
Mette i
Roller in dotazione che vengono dati a tutti i concorrenti, e quando
tocca il suo turno inizia a pattinare.
Questo sport, è un altro
suo piccolo talento, sia sull' asfalto e sul ghiaccio.
Durante
l'esecuzione, si muove con grazia senza fare molto rumore con i
pattini. Gira su me stessa seguendo la musica. Lascia il pubblico
senza fiato, ciò lo sa perché ascolta il pubblico
urlare dei forti
“ Wow” seguiti da immensi applausi.
Finisce la sua
performance, e la giuria le dà un voto molto alto,
più di tutti
quelli che avevano partecipato.
Arriva il momento del premio e
Lisa vince i biglietti; a fortuna gliene danno ben quattro.
Subito,
senza rifletterci, il suo pensiero va a Ran e Sonoko.
- Ci
andremo io, Kaito, Ran e Sonoko. -
Medita con un volto felice anche se dopo pochi istanti, inizia a
ricordarsi che sta in un altro tempo e che non sa dove parare la
testa per tornare indietro.
La tristezza le ritorna al cuore
come se fosse la ricaduta di una malattia che va e viene: S'insidia
nella mente, raggiunge la parte emotiva di esso, si fa sentire nel
cuore per poi corrodere l'animo. Il suo umore scema, i suoi occhi
perdono lucentezza. Diventano opachi, fissano quel vuoto che
è
occupato da una visione di passanti sorridenti che si diverte con i
loro problemi nascosti sotto l'apparenza di un sorriso.
La
solitudine l'accompagna per tutto il tragitto, nemmeno si rende conto
di finire in un luogo oscuro, dove, la luce del giorno si ferma sui
muri per poi, lasciarne l'ombra. Stranamente un posto così
per Lisa
va più che bene, perché si sente a suo agio nelle
sue: malinconie,
tensioni, dubbi, perplessità, smarrimenti.
Definisce quel
vicolo: buio, stretto, infimo, non curato, con cocci di vetro sparsi
qua e là, come identificatrice del suo stato d'animo.
Si
siede su uno scalino di quel quartiere. Tiene le mani sulle ginocchia
e comincia a cantare una canzone, una afflitta, preoccupata, che le
fa lacerare la gola ad ogni parola pronunciata.
Si ferma non
appena nota sul cielo un oggetto volante; sarà stata forse
la sua
immaginazione? Un gioco di luce? Non lo sa, ma si alza, e comincia a
inseguire l'oggetto in una corsa. Non bada agli ostacoli, non fa
attenzione al muro alto che senza pensarci lo supera. A lei importa
importa capire cosa sia quel misterioso oggetto svolazzante tra il
cielo blu mentre esso si confondono col bianco candido delle
nuvole.
Continua l'inseguimento, finché non finisce contro
qualcuno.
Kaito, rimane a cercare un regalo per Lisa, ma
non riesce a trovare nulla, se non qualche fiore sparso fra i prati
del parco vicino a lui. Non sa cosa vuole cercare, non ha nemmeno
idea di cosa possa piacere alla ragazza, ma sa che qualunque cosa lui
le darà, lei ne sarà contenta; sì, lo
comprende, ma ciò non gli
basta perché vorrebbe qualcosa di più adatto all'
occasione, un
dono che
possa parlare da solo, che non abbia bisogno di parole, di simboli;
insomma un regalo
fatto
con il cuore.
Passa e ripassa fra i
negozi
di
quella città finendo nei luoghi più affollati
perdendo ore alla
ricerca di qualcosa d'interessante.
Tra gioielli, pietre
preziose, portachiavi e peluche, nemmeno una riesce a soddisfarlo; e
pensare che lui sa che Lisa è una fanatica di gioielli,
esattamente
come lo è lui ma suppone
che
sarebbe troppo scontato comprare una cosa simile, ed è
così che
dopo un paio di ore, comincia a crucciarsi
riflettendo
a cosa portare a quella buffa ragazza che gli ha sconvolto la vita ed
il suo stesso destino.
Entra in un quartiere, si mette a
giocare con un fiore dal colore rosa opaco dal un profumo
impercettibile: Era un fiore trovato sull' asfalto, probabilmente
lasciato da qualcuno che lo aveva strappato in precedenza uccidendolo
senza più dargli cura. Da una parte questo, lo fa riflettere
perché
gli fa capire che serve curare
per
tenere intatto
qualcosa.
Ed è così che inizia a chiedersi se abbia mai
accudito
i
sentimenti
di tutti i suoi legami affettivi; non solo verso Lisa, ma anche verso
Aoko. Non può' negare che non gli manchi, ma non sa come
potergli
parlare. Darebbe molto per rivederla, almeno tornarle amico,
perché
forse Aoko per lui non è del tutto indifferente: Quel
sentimento
d'amore che provava mesi fa per lei ancora prima di conoscere Lisa,
ormai si è mutato in fratellanza. La vede come una sorella,
non come
amante e nemmeno come amica, e se ripensa a come l'aveva trattata,
illusa, presa in giro, si sente addolorare... Viene preso dai sensi
di colpa, ma non può' farci nulla. Non sa quando
ritornerà nel suo
tempo, non sa cosa deve fare, e oltretutto non sa il perché
sia lì!
-A
cosa sta servendo questo viaggio nel futuro? Devo comprendere
qualcosa? Devo fare qualcosa per tornare indietro oppure è
la Lisa
stessa che deve completare qualcosa? -
Più ci pensa, più si sente bloccato ed
imprigionato anche se
non perde le speranze.
Raccoglie dalla tasca dei suoi pantaloni a
jeans, le sue carte da Poker. Ci gioca, ma arriva una folata di vento
che le muove facendole volare via in una scia che si innalza verso il
cielo incolmata da un candido bianco di nuvole.
Kaito d'istinto
le rincorre, non può' perdere un mazzo così
importante; non quelle
carte che suo padre amava; Non le carte da Poker.
Svolta l'angolo
e si scontra con qualcuno.
Lisa cade all' indietro, guarda chi
ha scontrato, per poi trovare una ragazza dai capelli neri ed occhi
lilla vestita da cerimonia che si lamenta esasperandola.
Lisa,
Con una scusa se la svigna, riuscendo a sparire di fronte ai suoi
occhi.
Arriva in un parco giochi per bambini abbandonato da
tempo. Ci entra nonostante ci sia il cartello di non accesso. Guarda
il parco con lo scivolo e due altalene con occhi spenti entrando
ancora una volta nei meandri dei suoi ricordi.
Fa qualche passo e
trova un fiore per terra anch'esso distrutto, pero' ancora del suo
colore naturale.
Lo raccoglie, lo porta con sé.
Si siede su un
altalena e comincia a fare quel tipico gioco che fanno gli
innamorati.
Si dondola leggermente sull' altalena mentre strappa a
due dita i petali uno alla volta asserendo con una voce in stile
cantilena che varia dalla parola.
« Mi ama...» Strappa un
petalo partendo dall' alto.
« Non mi ama...» Ne Strappa un
altro andando in senso orario.
E così via...
Kaito si
rialza trovando un ragazzo che gli fa la predica di avergli sporcato
i suoi nuovi vestiti.
Lui esasperato cerca di tranquillizzarlo,
ma quando vede che non ci riesce passa al piano B: la fuga. Con un
trucco magico sparisce difronte a lui lasciandolo senza parole ed
intanto lui se la svigna con un flebile sorriso, che pero' si spegne
non appena nota di aver perso le sue amate carte.
Una parte di
lui comincia a sentirsi ancora più triste, il suo battito
del cuore
aumenta.
Corre cercandole in ogni dove ma non le trova. Non sa
quanti chilometri stia facendo, ma non smette di rovistare nella
città.
Lisa ancora sull' altalena, sta continuando quel
gioco del Si e del No, ma non riesce a smettere perché
quando arriva
all' ultimo petalo che termina con il “ Non ti ama
“ Giunge una
carta trasportata dalla forza del vento, che taglia il gambo del
fiore a due, e con essa altre carte si spargono ai piedi di lei e
così anche il gambo tagliato si raggruppa in quel mazzo di
carte
sparpagliate che toccano il terriccio marroncino giallognolo.
Lei
li scruta trovando tipo venticinque carte coperte e ben tre aperte;
queste sono: Regina di cuori, Asso di cuori e fante.
Lisa non
capisce, ma ugualmente raccoglie il mazzo chiedendosi di chi mai
possano appartenere.
S'incammina per cercare il padrone di esse
anche se gli sembrano quelle di Kaito, ma sa che non potrebbe mai
gettarle via, come lei mai getterebbe via le sue carte da poker
perché sono state un regalo di suo padre; uno dei tanti
fortunatamente.
Ella passa per le strade chiedendo in giro se
qualcuno avesse perso quelle carte, ma tutti negano.
Dopo tre ore
di ricerca, si stanca e le mette in tasca per aspettare le 18.00 come
programmato nell' appuntamento con Kaito.
Kaito ormai senza
più voglia, entra in un negozio di fiori, poi, dato che non
aveva
ancora trovato un regalo per Lisa, decide di farne uno
personale.
Entra in un negozio, compra il necessario per poi
andare in un posto al chiuso tranquillo, ed iniziare il suo lavoro:
Si fa male un sacco di volte, si graffia ma non demorde, vuole
completarlo ed ha solo due ore di tempo.
Dopo sbagli riesce a
finirlo Facendo poi, un lieve sorriso di soddisfazione con gote rose.
S'incammina verso il luogo tanto atteso mentre nota alle sue
spalle il colore degli edifici illuminati d'arancio segno che
è
giunto il tramonto.
Lisa s'incammina verso il luogo della resa
dei conti.
Entra nella sua vecchia scuola, provando molta
nostalgia del bel tempo andato: delle sue lezioni, dei suoi litigi
con quel sempliciotto di Alan e poi, di come si confidava con Sara
tuttavia,Non va da lei, perché non vuole ritardare
all'incontro.
Si
mette di fronte alla chiesa, fa il simbolo della sua religione, ed
entra nella scuola senza farsi vedere dalle suore per raggiungere la
terrazza.
Appena ci arriva trova KaitoKid che sta sulla ringhiera
ad osservare il tramonto.
Lei ci si avvicina lentamente, con
passo felpato, silenzioso per poi da dietro dire.
« KaitoKid!
»
il ragazzo si gira esplicitando con voce tranquilla.
«
Sbagliato» Fa uno schiocco tornando il ragazzo normale.
« Sono
Kaito Kuroba, e tu sei solo Lisa Elison! »
Lei aggrotta gli occhi
non capendo cosa intenda.
« Interessante, è la prima volta che
mi dici una frase simile. » Esprime guardandolo con un po'
d'interesse.
Kaito si gira verso la ragazza vedendo come i raggi
del sole rossi la rendano più particolare: i suoi occhi
azzurri
diventando quasi celeste perlato, la sua pelle si illumina di arancio
misto al rosa.
« Sai, dopo questi fatti ho riflettuto molto su me
e te. » commenta facendo un passo verso lei . « E
sono pronto a
rispondere a quella domanda...» Aggiunge fermandosi.
Lisa
distoglie un attimo lo sguardo per poi riposizionarlo sul ragazzo
farfugliando incredula e dubbiosa. « Domanda? Io te ne ho
fatte
molte... a cosa vuoi rispondermi?! »
Il castano fa un altro passo
verso lei manifestando
a
voce emozionata. « A quello che ora, in quest'ora e giorno mi
chiederai! Sarò sincero non ti nasconderò nulla!
» Afferma con
occhi limpidi indicando se stesso mettendosi una mano al petto come
segno che sarà deciso e sincero.
Lisa spalanca leggermente la
bocca. Il suo cuore vibra di tensione, il suo stomaco inizia a
crearle minime scariche elettriche facendola Deglutire più
volte la
saliva, per poi arrossire non appena realizza cosa potrebbe sentirsi
dire.
– Ora...
Lisa, ora! -
La sua coscienza le parla, le fa da maestra, la guida e la rasserena.
« Cosa provi per me, io non mi raccapezzo più...
voglio capire
mi ami, o sono solo una ragazza da.. da... divertimento!? »
Questione con voce tremante, mentre le sue spalle sono leggermente
alzate a causa della insicurezza. Strizza gli occhi in attesa della
risposta da parte dell' interlocutore.
Kaito socchiude un po' gli
occhi mostrando le sue emozioni, non di delusione ma di colpa. Non
pensava che Lei potesse vederlo, come un ragazzo che gioca col cuore
delle ragazze.
« Lisa... se io avessi voluto davvero giocare con
te, non ti avrei mai lasciato così tanto tempo con me.
Vedi,
dopo che mi avevi lasciato, ed io avevo fatto lo stesso con Aoko, ero
entrato in un momento di tensione ad avere una nuova ragazza; non mi
sentivo pronto, avevo paura che se io mi fossi di nuovo fidanzato con
un altra, mi sarei sentito male proprio come stavo con Aoko.
Ma
poi le cose si sono degenerate... Io e te, abbiamo avuto mille
diverbi, discussioni, delusioni, pianti... Sì Lisa pianti!
perché
tu non hai idea di come mi hanno fatto stare le tue parole; quello
che tu pensi che per me sia solo stato un male minore, in
verità mi
aveva ferito dentro nell' animo; e se vuoi saperla tutta, per te ero
entrato in depressione che tu stessa in poche ore avevi disciolto
come neve al sole.
era stato un avvilimento
che
mi corrodeva l'anima, che non mi faceva altro che desiderare di
lasciare perdere tutto...
Lo vuoi sapere, ero geloso, fin troppo
di te! Hai presente l'ossessione? Beh, ci va vicino! Ma non sono
ossessionato, sono semplicemente... innamorato alla pazzia di te!
»
Lisa con il cuore a mille fa un passo ma si ferma non appena
sente Kaito continuare a parlare.
« Quando tu stavi con Henry,
lo sai quanto mi hai fatto sentire male?! Ne hai idea!?
Tu parli
sempre di te stessa, ma non hai mai compreso che, ciò che mi
separa
da te a me fa... morire, distruggere psico-fisicamente!
Lo sai
quante volte volevo piangere ma per colpa del mio ego avevo
trattenuto tutto dentro?
Hai idea dei complessi mentali che mi
facevo per colpa tua!?
Tu da quando avevi iniziato a parlare con
Henry, diventai sempre più triste.
Volevo farmi forte, essere
indifferente, divertirmi con altro... ma non ci riuscivo.
Credevo
che Caroline fosse un amica, ma quella mi aveva baciato, e con esso
mi aveva incastrato in un ricatto.
Lo sai? A me di quel bacio non
era mai importato, ma mi ero sentito così preoccupato per la
tua
possibile reazione a saperlo che non sapevo più cosa fare.
Per
questo te lo dissi io prima che quella star mi mettesse contro di
te... Avevo terrore; ormai l'avevo capito che tu stavi perdendo
l'amore per me, lo sentivo, bastava sentirti al telefono di come mi
respingevi e non mi ascoltavi più! Ma tu per una volta ogni
tanto
hai cercato di entrare nel mio cuore e di scoprire che volevo solo
difendermi a mio modo?!
Avevo l'angoscia di farti soffrire come
avevo fatto addolorare Aoko. Pensavo, che se mi fossi messo con te
poi... avrei amato altre, proprio come ho fatto con Aoko! Ma volevo
pure mantenere un immagine! desideravo insomma: essere single anche
con Kid. Ma oggi una ragazza; non chiedermi chi fosse perché
quella
è stata probabilmente la molla che mi ha fatto decidere, mi
ha
espresso chiaramente che: anche se avessi avuto molte fan io non
avrei avuto la felicità! Ed infatti è
così!
Da quando ho
represso i miei sentimenti per te sono iper- ultra-infelice,
sconsolato, solo, amareggiato. E lo sai? Io ho sempre avuto
vivacità,
spontaneità, solarità, carisma. Mai mi ero
ridotto ad uno straccio
per una ragazza! Mai, nemmeno per Aoko!!
E ora ci troviamo qui,
in questo futuro e cosa scopro? Che stando con me saresti stata
infelice, e così pure io... perché sai, vedere il
me stesso
ubriacarsi e dormire in strada, non è una grande cosa, anzi
mi ha
messo inquietudine; ma ti sei soffermata a chiedermelo?! NO! Tu hai
pensato solo a Koiji e Saori. Hai pensato ad un futuro individuale,
non ti sei posta nemmeno il problema di come io mi sarei sentito;
Certo, hai fatto una ramanzina a Lisa, ma per me o per te!? Io sono
sicuro che era per te; non ti piaceva essere vista così
debole, e
l'hai fatta ragionare e con esso me.
Io ti credo, crederò a ciò
che vuoi, ma bada a come io mi sento con te!
Smettila di illuderti
che sei solo tu a patire, guarda che sarò anche un ladro, ma
sono un
ragazzo con delle emozioni e tu... non te ne sei accorta; ma
è
questo che amo... io amo quando tu sei felice perché mi
rendi
felice, mi piace tutto di te, sei la persona più bella,
dolce,
emotiva, fantastica, luminosa, solare, giocosa, strabiliante, di
tutte le ragazze e principesse che ho incontrato nella mia vita! Hai
superato Aoko! Nessuna ti eguaglia. Ti ho amata già dal
primo
momento che ho visto in te Seya! Lo capisci?
Solo che poi amai
Lisa. E se te lo chiedi: amo Lisa non Seya!
Perciò...
Piantiamola questo gioco di: seduzione amore, tradimento, speranza,
illusione, io voglio tornare il ragazzo di prima e lo voglio essere
con te!
Ho sperato che allontanandomi dall' amore sarei tornato
come prima, ma ho fatto una sciocchezza che mi è costata
cara! Ho
fatto solo del male a te e me; me ne prendo la
responsabilità, ma
ora voglio rimediare, dammi tempo, mesi, anni... mai più ti
farò
piangere per dei miei comportamenti!
Ti amo, ecco la risposta!!»
Conclude con occhi lucenti che tremano allo sguardo pieno di lacrime
di commozione da parte della fanciulla.
Lei con le mani sulla
labbra, fissa con passione e
lacrime
piene
di emozioni, il ragazzo che ha le gote rosee seguito da uno sguardo
deciso ma emotivo. I suoi lineamenti per la ragazza, si trasformano
in docili, malleabili che le inteneriscono il suo cuore.
Senza
pensarci si getta tra le braccia del ragazzo per poi baciarlo all'
istante a labbra, senza dargli tempo di aprire bocca: Un bacio a
stampo che per Lisa è il profondo del suo amore per lui.
Kaito
senza pensieri risponde all' effusione
stringendola
a sé mentre il vento scompiglia i loro capelli: quelli di
lui
arruffati, sbarazzini, mentre quelli di lei lunghi, lisci fluenti,
setosi e folti dal color trasformato in rame grazie ai raggi solari
che li colpiscono.
Si staccano mentre Lisa con fiato mozzato.
«
Ti amo, prometto che penserò di più ai tuoi
sentimenti.
Hai
fatto un discorso sublime, mi hai commossa, lasciata senza fiato! Se
prima ero triste, ora sono al settimo cielo! Non ho parole per
descriverti che emozione sto provando in questo momento, sappi solo,
che non ti costringerò mai ad essere il mio ragazzo se non
te la
sentirai.
Ti dirò un segreto: Non voglio un fidanzato, desidero
solo che tu ami solo me! Non voglio solo baci e coccole, io voglio
passare delle giornate con te in segno del divertimento: giocare,
scherzare, bisticciare per poi fare pace. Ecco cosa aspiro
Kaito!»
Il
ragazzo per ciò che sente scoppia in una risata, non per lei
ma per
lui, per indicarsi di quanto è stato sciocco. «
Perché ridi? »
Domanda Lisa non capendolo.
« Perché hai detto ciò che non
avrei pensato di sentirti dire! Ero convinto che ora mi chiedessi di
essere il tuo ragazzo, per questo non ti rispondevo mai a questa
domanda. »
Lisa si mette a ridere di cuore. « Quanto sei stato
scemo; non ti avrei mai costretto, perché io... tengo a
cuore i tuoi
desideri! »
Kaito le dà un altro bacio dolce e leggero per poi
mettergli un anello fatto da lui.
Lisa lo guarda e domanda. «Ma
cosa? Sembra fatto a mano » Commenta stupita guardando il suo
anulare destro.
« È per te, per il White Day, la risposta del
tuo cioccolato... L'ho fatto io; lo so che non è perfetto,
anzi
credo che sia un disastro, ma spero ti piaccia! »
Lisa incredula
fa un sorriso ad occhi. « Sei rimasto fuori tutto questo
tempo per
cercarmi un regalo? »
« Sì, mi dispiace di averti lasciata
sola, ma dovevo...» Esprime distogliendo lo scruta con un
lieve
sorriso dettato dall' imbarazzo.
« Non preoccuparti, questo è il
più bel regalo che tu potessi farmi. Lo sai tanti andrebbero
a
compare un anello, ma tu mi ami così tanto che l'hai fatto a
mano
con delle perline! Sei d'avvero un mago! »
« Anche tu sei una
maga, amo da impazzire i tuoi trucchi... pero' non potrò
usare più
le carte che ci accomunavano. » Commenta con disdetta.
« Perché?
» Domanda lei con occhi contenti.
« Le ho perse... Il vento me
le ha portate via. Le ho cercate ma nessuno le ha viste... »
Lisa
fa una risata pensando. - Ecco di chi erano! - Prende dalla tasca il
mazzo. « Questo vero? »
Kaito strabuzza gli occhi stupito. «
Dove le hai trovate!? »
« Sai, quelle carte sono speciali; hanno
proibito che io rinunciassi a te oggi... dovresti starne attento!
»
«
Che fortuna, che le hai trovate! »
« Già, » afferma pensando –
Credo
che io e te siamo davvero destinati Kaito... Regina di cuori= amore
assoluto, Asso di cuori= amore corrisposto. Fante = dichiarazione?
Non lo so cosa intendevano quei segni, ma io ora sono pronta per
tornare al mio tempo Akako...
Lisa
guarda il ciondolo suo trovandolo di colore oro striato di bianco.
«
Kaito, adesso fammi tu una domanda! »
Kaito ci pensa su per poi
domandare curioso. « Sai come siamo finiti nel futuro?
»
Lisa
risponde senza più timore. « Akako mi aveva messo
un ultimatum,
dovevo chiederti se mi ami o meno, e che se non l'avessi fatto entro
le 17.00 io e te avremo avuto problemi... Quindi la colpa è
mia!
»
Kaito sta zitto pensando. - Quindi
Akako ci ha portato qui... Pero' mi sono dichiarato, quindi cosa devo
fare ancora per tornare nel mio tempo?
-
« Lisa, ti ha detto se dovevamo fare qualcosa per tornare nel
nostro tempo? »
« No... pero' so come possiamo scoprirlo! »
«
Io non vado a trovare Akako! »
« Andremo da noi stessi di questo
tempo e chiederemo come hanno fatto loro a tornare al loro
tempo!»
«
Giusto, ottima idea, sei un genio! »
« per così poco?»
«
Dai andiamo! »
Kaito e Lisa escono dalla ex-scuola della
fanciulla, per poi dirigersi verso i loro sé stessi adulti,
sperando
di scoprire come tornare a casa.
Angolo
autrice:
Chiedo
scusa per le altre FF, le sto scrivendo ma sono arrivato a dei punti
morti. Inoltre in queste settimane ho avuto problemi personali. Pe
cui chi aspetta le FF sulle altre Crossover, prego di portare
pazienza^_^
Spero
che questo capitolo anche se corto, sia stato ricco di
emozioni.
Sinceramente non sono del tutto soddisfatta, ma non
avevo ispirazione, e la fantasia è stata poca; anche se mi
sorprendo
di come ho usato delle carte da gioco.
Ammetto
che sono stata ispirata anche dalle opening dell' anime D.C
specialmente sulla parte dei fiori!
Nel
prossimo capitolo dovrebbe esserci l'ultima parte di questo
viaggio.
A presto^^
|
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Capitolo 39 *** Colori e sentimento ***
Colori
con Sentimento.
Finisce
di lavorare al bar racimolando qualche spicciolo; sì,
perché una
artista come lei non si accontenta di certo di uno stipendio
così
mediocre. Appunto vive in una casa modesta, ma allo stesso tempo,
permette ai suoi due bambini di frequentare la scuola prestigiosa di
questa città; Il luogo che mai avrebbe pensato che avrebbe
mandato i
suoi figlioli.
Eh sì... Era stato proprio Kaito a farle capire
l'importanza di una scuola, e dato che lui aveva vinto contro di lei
a carte, ha dovuto sottomettersi alla sua giurisdizione ma non se ne
pente perché, Koiji e Saori sono diventati bambini ingamba,
svegli,
caparbi e anche se appaiono agli occhi degli altri come semplici e
sciocchi, sanno bene che non lo sono, in quanto fregano a suon di
trucchi magici dei detective e dei poliziotti; nessuno riesce a
prenderli, eccetto i loro.
Per Koiji, Lisa è seriamente
orgogliosa, entusiasta e felice, perché lui, oltre a
sembrare tutto
suo padre, ha appreso da lei i suoi trucchi magici: illusione con
fantasia!
In quanto a Saori, lei e suo marito, hanno notato che è
poco portata per la magia ed il prestigio, pero' ha un cervello
niente male anche se non lo usa.
Suo padre le ha insegnato a
scantinare una portiera o cassaforte, le ha spiegato come prendere la
mira usando una pistola giocattolo che spara delle biglie di
plastica.
Un giorno, Lisa e suo marito, litigarono su cosa
regalare ad una loro amica, ed usarono i loro due bambini per farli
lottare in una lotta a trucchi magici. I due piccoli si opposero, ma
i genitori con la loro capacità di persuadere le persone ,li
convinsero, fino a farli riconoscere e provare il brivido della
rivalità e la voglia di migliorarsi.
Lisa si chiede tuttora se
loro come genitori avevamo sbagliato?
Forse... Dopo quel giorno,
Koiji e Saori avevano subito una modulazione nel loro carattere, in
quanto i loro genitori non facevamo che surclassarsi; all' inizio era
un puro gioco, ma più continuarono, più i loro
sentimenti d'amore
venirono offuscati dalla rivalità e dalla voglia di
vincere...
Lei, Lisa Elison era sempre stata competitiva, specie verso
Kaito Kuroba! I primi giorni era così, e poi puff... si
innamorarono: ne passammo di cotte e crude, avventure, misteri,
pianti, gioie, amori, tradimenti; ma sempre si erano amati nel
profondo.
Adesso può dire di avere ancora questo sentimento? No,
non crede...
Sono sei sei anni o più che tira avanti questa
situazione; ed
ora basta!
L'aver
rivisto la lisa del passato, le ha aperto gli occhi; certo, ha
sbagliato a volerli separare, perché lei in
realtà non si pente di
aver conosciuto Kaito, né di essermene innamorata a tal
punto da
poter morire o sacrificare la sua vita per lui. Non si dispiace del
loro legame d'amore, non si rammarica di quel incantesimo imposto da
Akako che la lego in modo particolare a Kaito e non si cruccia di
amarlo!
Eppure, si chiede quasi spesso - Se sei se ne fosse
andata, se io non avesse mai accettato il patto di sangue con Akako,
avrebbe amato ancora Kaito?!
Ci sarebbe rimasta legata nell'
anima?
Non lo sa... ma vorebbe scoprirlo, e forse era stato per
questo che ordinò a Lisa diciassettenne di lasciare Kaito
prima che
soffrisse; ma come poteva sperare che l' ascoltasse?! -
Si era
fatta mettere i piedi in testa da una mocciosa petulante con una
decisione e fermezza, ma sopratutto un amore passionale che non
sentiva da anni! Quel amore, quella credenza che il suo cuore ricerca
in tutti gli uomini che frequenta e che solo uno sa scaturirlo: Kaito
Kuroba!
Ha terminato di lavorare, finalmente sta per tornare
a casa a dipingere uno dei suoi quadri in quanto è diventata
una
pittrice di professione.
I suoi dipinti vanno a ruba, molte
persone dicono che trasmettono qualcosa di magico e mistico; lei sa
cosa è... Sono i problemi d'amore, le speranze futili che
lei da
bambina riservava assieme ai suoi sentimenti.
Nei suoi dipinti
lei non dipinge bensì colora il suo cuore! Denudando la sua
anima
corrosa a tutto il pubblico.
Quando è depressa, spesso si
affaccio alla finestra e comincia a prendere un foglio di carta,
immaginando sé stessa, Kaito il suo defunto padre, sua madre
in
malattia terminale i suoi due preziosi bambini, e a finire poi tutti
i suoi amici: Ran, Sonoko, Shinichi, Emily, Akako, Aoko, Alan, Rina,
Akira, e tanti altri, perché in quell' avventura aveva
conosciuto
moltissimi amici, tra cui nemici.
Queste persone le trasporta nel
suo cuore e le dipinge in colore su tela, rendendo il suo disegno
magico!
Oltrepassa la strada, il viadotto che conduce alla
sua casa modesta; quella che anni fa comprarono lei e suo marito per
poter vivere insieme, ma ci vive solo lei assieme a Koiji.
Ora
Kaito vive nella ex casa della madre e del padre di lisa, mentre lei
nella nuova, entrambi con i loro figli separati da loro: Kaito si
tiene Saori, mentre Lisa Koiji perché? La risposta
è semplice, si
illudono che siano chi amano. Lei s'immagina che Koiji sia il suo
Kaito da bambino e quindi tratto come un fratello. Mentre Kaito
s'illude che Saori sia come Lisa e perciò la tratta come una
sorellina; ma non potranno tenere questa recita a lungo, prima o poi
i loro figli cresceranno, matureranno e se ne andranno a vivere con i
loro amori futuri lasciandoli soli...
Fa paura, ma è solo
questione di anni, con questi pensieri Lisa non sa più che
fare. Non
avrebbe paura a vedere passare il tempo se io avesse Kaito vicino a
sé... Ma da quando lui è distante, le pare che il
tempo sia contro
di lei.
Invecchia
ogni ora di più, non si guardo mai allo specchio, ma cerca e
sopporta di andare avanti in questa solitudine che nessuno ha
compreso.
Quante volte è uscita con uomini e nessuno le ha detto
quella frase che solo Kaito sa dirle?!
Quante volte ha sperato in
un bacio a mano come fece Kaito con lei?! Sempre...
Non può
amare altri, lei desidera solo Kaito!
Lui è l'unico che la
completa e la sappia rendere felice, solare e spensierata! Ma
è
anche vero che la fa morire...
Lo dirà sempre: lui, è un arma a
doppio taglio perché fa male, lenisce, e poi arriva lui con
un
bacio. Ricuce la ferita finché non si rimargina per infine
ripugnarle il cuore.
Kaito è così, è sempre stato
così, ma è
ciò che la rende schiava di lui. Ama tutto anche se la
ferisce!
È
pazza, ossessionata, ma la sua anima ha bisogno dei suoi gesti come
ha bisogno dell' ossigeno. Non riesce ad essere se stessa senza il
suo prezioso marito!
Mentre passa per il viale, Lisa trova
Sebastian che è un suo amico. La saluta cordialmente, e
ovviamente
ci prova con lei.
Lisa è diventata una donna bella e ricca, ha
molti che vorrebbero avere una relazione con lei e toccare il suo
patrimonio, ma è anche troppo sveglia e rude per farsi
abbindolare
da certe parole e frasi! Peccato che questo non accade con Kaito.
«
Sebastian, devo tornare a casa. » Esprime lei guardandolo con
occhi
probabilmente stanchi di tutto; in fondo ha appena terminato di
lavorare.
« Lisa, è sempre bellissima anche con gli occhi
stanchi, che ne dici di berci un caffè assieme? »
Nonostante
non ne abbia voglia, acconsente.
Entrano in un negozio, e... chi
l'avrebbe detto che avrebbe incontrato lui?!
*
- Ma
guarda quel teppista come mi ha rubato i soldi, solo perché
era me,
se no se li sognava quella ciffra. Adesso che vado a regalare a Lisa
con così pochi soldi?
Forse un braccialetto?
Ma no, ne ha
fin troppi, e poi lei è così raffinata, non si
accontenterebbe mai
di cose semplici. E pensare che un tempo gli feci un anellino di
perle, ma ormai non lo usa più, anzi dopo quella
colluttazione si è
rotto, e ho dovuto comprarne un altro... Ah maledetto Kaito Kuroba,
giuro che se lo trovo riprendo i miei soldi! Ma che avevo in testa a
diciassette anni?! Nemmeno rispetto avevo per i più
anziani... Basta
andiamo da Lisa prima che mi uccida... -
Medita un uomo sulla
trentina d'anni che sta viaggiando in macchina verso la casa della
sua ragazza.
Fa un prelievo di soldi, chiama un numero di un suo
assistente e gli domanda un favore.
Ritorna in macchina dopo
un po' di tragitto si ferma davanti ad un semaforo ed intravede due
ragazzi che parlano animamene con espressione un po' preoccupata.
L'uomo li riconosce all' istante. Cambia idea su dove
direzionarsi per poi seguire i due ragazzi.
« Kaito, ma
secondo te ora cosa siamo fidanzati o amici? » Domanda Lisa
addolescente con volto felice.
« Ah, direi che stiamo insieme...
quindi guai a te se ti vedo filtrare con un ragazzo! »
Esprime lui
con un sorriso sbarazzino.
« Allora lo stesso vale per te!» Sta
al gioco leicon lo stesso sorriso.
Mentre camminano, Lisa
vede sulla vetrina un vestito da festa colorato di viola acceso un
po' scolato a gonna lunga fino al ginocchio composta da stoffa
pregiata.
« Kaito! Guarda che bel vestito... pero' costa
troppo...» Esprime un po' delusa non appena legge il prezzo.
«
Io ho duecentomila Yen, ma non ti compro un vestito simile, a te
stanno meglio le gonne corte! »
« G-Gonne corte?!» Manifesta
lei con un leggero rossore per poi urlare.
« M-Maniaco!! Come ti
permetti!? »
Kaito con un sorriso malizioso. « Già, che ci sei
dammi le misure di vita, fianchi e seno! »
Lisa arrossisce sempre
di più dall' imbarazzo. « E a te che serve? Non le
so queste cose,
mica mi controllo! »
Kaito
un po' deluso. « Eheh... Tanto lo
scoprirò!»
Lisa pensa. -
Questa è una parte di Kaito che mai ho
conosciuto... devo proprio
piacergli per voler sapere cose simile... Pero' sono contenta!
-
« A cosa pensi che sorridi? » Domanda Kaito
riprendendo il
cammino.
« Sono contenta! »
Kaito si gratta la guancia
destra. « Scema, non ti ho nemmeno fatto un regalo come si
deve...
»
« L'hai fatto, ed è stata quella dichiarazione! A
me non
servono oggetti, mi basta la sincerità! »
« Semplicista! »
«
Ehehe... sì lo ammetto... »
i due adolescenti,sentono dei
passi,si voltano di scatto simultaneamente ma non trovano nessuno
così Bisbigliano tra di loro.
« Kaito, ci inseguono? Ho una
strana sensazione alle spalle. »
« Sì, facciamo finta di niente
e poi lo prendiamo...»
« Ma chi sarà?»
« Non ne ho
idea...»
I due ragazzi camminano un passo normale ma si guardano
sempre attorno muovendo a destra e sinistra le loro pupille.
Appena
svoltano l'angolo, spariscono dalla circolazione nascondendosi dietro
una piantina di un Bar.
Vedono l'individuo inseguirli tuttavia,
Lisa riconoscendolo si alza domandando.
« Ci sta pedinando?
»
L'uomo con una risata. « Passavo per caso...»
Kaito il
giovane sbuca da dietro la seconda pianta.
« Ci ha risparmiato
il tempo di cercarla!» Ammette Kaito con aria disinvolta.
«
Come mi cercavate? » Domanda il signore dal vestito nero.
« Sì,
prego venga in questo bar che parliamo! » Ordina cordialmente
la
fanciulla.
Mentre entrano nel locale, il loro sguardo si sofferma
su una donna che sta seduta con un uomo dai capelli corti, castano
cioccolata ed occhi color miele vestito fin troppo elegante.
«
Sebastian?! » Ghigna l'uomo andando verso la “
coppia.” e
aggiunge « Che ci fai qui con mia moglie!? »
La donna guarda
l'uomo, fa una smorfia asserendo. « Sta uscendo con
me...»
Kaito
e Lisa giovani, si guardano sentendo che l'aria sta diventando
piuttosto tesa.
« Come!? Hai il coraggio di uscire con questo
proprio oggi!?» esplicita indignato l'uomo.
« Lo controlli il
cellulare, cosa ti ho chiesto ieri!? » Esprime la donna
guardando
malissimo l'uomo per poterlo amalgamare a suo piacimento.
« Un
appuntamento... lo so, ma non potevo ero impegnato! » Esprime
con
una voce un po' debole.
« Bene, dato che i tuoi spettacoli di
magia sono più importanti di me, puoi lasciarmi uscire con
altri!
»
L'adulto risponde.« Sei davvero spregevole... Non pensi che
mi... renda geloso!? »
Kaito e Lisa adolescenti cercano di
dire qualcosa ma vengono interrotti dalla voce dell' amico della
donna.
« Se non gli piaci, fattene una ragione. »
L'uomo
senza nemmeno pensarci gli tira addosso due carte da poker che lo
sfiorano. Il signore indietreggia spaventato.
« M-ma quelle
tagliano! »
« Guai a te se obietti il legame tra me e Lisa!
»
Lisa adolescente arrossisce di botto, mentre il suo ragazzo
domanda. « Che c'è ti piace? »
La ragazza risponde timidamente.
« S-ì quanto sei protettivo...»
Il ragazzo fa un sospiro
pensando. - In effetti avrei fatto lo stesso, pero' non credo
che
avrei detto una frase del genere... o sì mah... -
Lisa
l'adulta asserisce. « Perché devi spaventare i
miei amici! »
«
Forse perché i tuoi “ Amici” ci provano
spudoratamente con te!?
»
« Non ti fidi di me!? Vero?! »
« Mi fido di te, ma non di
altri! »
« So difendermi da sola! Sai chi ero. »
« E tu sai
che se voglio qualcosa la ottengo sempre! »
« E cosa vuoi
ottenere da me? Il perdono!? Per cosa, tanto ti dico io come
funziona. Ci scusiamo, passa una settimana e torniamo a litigare, ci
separiamo e così via! Sono stufa Kaito, stufa di questo
rapporto!
Non siamo più diciassettenni! »
« Se tu la smettessi di uscire
con i tuoi “ amici” che mirano solo a te come
corpo, anche
smetterei di litigare! »
« Parliamo di te! E tu con Criss,
Marilyn, Serena, Meris, Anna, Antonella? Su quelle che cosa sono eh!?
»
« A- amiche... ci esco sempre in gruppo e...»
« Amiche un
corno! Quelle sai cosa mi hanno detto, sai come parlano di te
difronte a me!? Sai quanto trattengo l'istinto di ucciderle!?»
«
E che direbbero? »
« Bhe non fanno che pavoneggiarsi che a te
loro piacciano e che tu... tu... non mi ami più! »
« E tu ci
credi?! E poi lasciale parlare; quanto sei stupida! »
« A te poi
piace un altra...»
« e chi sentiamo! »
« mmm e se dico
Alissa? »
« Ehm... è solo come una sorella, nulla di
...»
«
sei arrossito, ti piace e lo so bene! Non funziona il tuo poker-face
con me! »
« Ma... non è affatto vero...E parliamo
di...Jhony?
»
« c-che c'entra l-lui!? »
« Ecco balbetti, ti piace lo
so...»
« è solo come un fratello! »
Lisa e Kaito
adolescenti bisbigliano.
« Lisa, evita di farmi conoscere una
che si chiama Alissa... »
« E tu di un certo Jhonny... Comunque
ho in mente una cosa... »
« Spara, questi si stanno per
lasciare...»
« devono scoprire di amarsi ancora! »
« E
come?! »
« mmm giocheremo. »
Lisa prende un biglietto e
lo fa apparire ai due.
I due adulti leggono.
- Io e Kaito del
passato, vi sfidiamo in una gara a coppie. Ruberemo un gioiello! -
I due adulti rispondono. « Interessante... »
I ragazzi
si mettono vicini: Kaito giovane, si siede vicino a Lisa
addolescentementre lei spinge Kaito l'adulto, verso sua moglie.
I
due ragazzi giovani asseriscono mostrando delle carte come avviso
contro Sebastian.
« Ti levi di torno tu? È una questione
privata! »
Lisa adulta guarda la sé stessa giovane pensando.
-
Magari avessi ancora quel coraggio -
Sebastian risponde. «
Non mi faccio spaventare da dei bambini! »
Kaito e Lisa scoccano
a velocità supersonica due carte contemporanee che tagliano
di filo
i capelli dell' uomo.
« Prego, altro da dire!? » Aggiunge Kaito
il ragazzo.
« L-isa ma digli qualcosa. » ordina Sebastian verso
la sua amica.
« No, mi piace... Sebastian, puoi andare, io devo
parlare con loro in privato! »
L'uomo se ne va furioso dal bar.
Kaito adulto chiede. « quale gioiello vorreste rubare
piccoli?
»
Kaito giovane, rabbrividisce. « Evita di chiamarmi piccolo,
mi
fa impressione! »
Lisa l'adulta abbraccia il ragazzo facendo
finire la sua testa sul seno della donna.
Lisa giovane fa uno
sbuffo. « Hai il tuo marito, togligli le zampe di dosso!
»
« Ma
lui è così bello!! Lo amo tanto tanto! Mi ricorda
me da ragazza.
»
Kaito che tocca il seno della donna pensa. - Pero'... qui
andiamo alla quarta... non male. -
L'uomo fa uno sbuffo
pensando. - Calmati, in fondo è
la sua ragazza... ma
cavolo ha la sua compagna che quello fa con mia moglie!? -
«
Meledetto, non toccare la mia ragazza! » digrigna con rabbia.
Il
ragazzo si stacca con faccia felice arrossita. « Hei Lisa,
avrai una
quarta non sei felice!? »
Lisa adolescente arrossisce per poi
dare un pugno in testa al ragazzo.
« Maniaco, pervertito,
vergognati!»
« Dovresti dirmi grazie non darmi un pugno! »
«
E se vuoi saperlo ho una terza adesso! »
« Sì e tra qualche
anno la quarta, non vedo l'ora! »
Arriva un altro pugno al
ragazzo. « Smettila, ma da quando sei così?!
»
Lisa l'adulta
commenta . « Non immagini quanto diventerà
maniaco... pensa che
bacia pure toccando sotto la gonna... »
Kaito
l'adulto asserisce con imbarazzo. « Ehm... beh, che
c'è di male?!
»
« Nulla, eccetto se lo facessi ad altre! »
« Al massimo
Ran, ma perché mi scambiò per Shinichi, e ci
credo era quel
bimbetto... »
« Già, appunto Ran ti avevascoperto subito,
spacciarti per Shinichi, quando l'ho saputo stavo per cambiarti i
conotati.
Hai avuto una tale fortuna che avevo la febbre, oltre
che ero paranoica per quel virus rubato. »
Kaito il giovane,
risponde. « Ma di che stanno parlando?! »
Lisa giovane risponde.
« Che ne so... »
Lisa l'adulta esplicita. « Vedete, tra qualche
mese, Shinichi diverrà un bel bambino... ovviamente voi non
dovrete
farglielo sapere; il punto è che kaito ci proverà
con Ran! »
«
Ma figurati se lui ha un debole per Ran ahahaha»
« Ran, la
karateka?! No grazie mi spaventa semmai.»
« Comunque dovrete
proteggere l'identità di Shinichi da bambino senza che lo
sappia!»
«
Oh certo, adesso Shinichi magicamente ringiovanirà? Che
sciocchezza!
» Esprime Kaito divertito.
« Capirai che cosa è avere un
bambino come lui a piede libero... troppe avventure, ho pure
rischiato la vita per salvare una sua amica Ai penso...»
« Ai? E
chi è? » Domanda Lisa adolescente curiosa.
« Non era una
scienziata? » Domanda la donna con le mani sul mento.
« No
amore, si chiama Shiho Myiano, lavorava in quell' organizzazione per
creare quel farmaco, per fortuna che è finita quell'
organizzazione.
»
« Organizzazione? Ma di che parlate?! »
S'intromette Kaito
voglioso di sapere.
« Non c'entra con pandora, ma ugualmente so
che sono in collaborazione. » Esprime l'uomo.
«Beh, tanto io non
ruberò più! » Afferma con vanto Lisa la
piccola.
« Ma non
vendichi tuo padre come feci io?! » Chiede L'adulta confusa.
«
Ma di che parli?! Mio padre è morto per un incidente... e
poi come
posso sapere chi lo ha ucciso senza avere indizi?!»
Kaito
l'adulto chiede. « Ma non avevi quella memory card che stava
dentro
dentro quella busta? »
L'isa l'adulta asserisce. « Io l'ho
persa...»
Lisa domanda. « Memory card?
E cosa ha dentro?!
»
Kaito l'adulto risponde. « Molte informazioni sull'
organizzazione, almeno su come riconoscerli... li prese papà
assieme
a tuo padre, certo che non saperlo, mi chiedo quando lo
scoprirai...»
Kaito adolescente chiede. « Frena, Lisa è
coinvolta nel mio caso!? »
« Sì, e non sarà il solo... pero'
basta avete saputo troppo! Vi chiedo solo di non abbandonare Ran e
Shinichi nel loro amore, e di proteggere l'identità di Conan
tutto
qui!? »
I ragazzi si guardano pensando.
- Ma che cavolo
dicono?! Conan, parla del figlio di Ran e Shinichi?! Perché
dovrei
proteggerlo se lo fanno loro? E poi cosa intende che io devo non
abbandonare Ran e Shinichi? Mah... -
I due adulti ridono
pensando. - Uno spasso vederli così confusi. -
Prendono
da bere, mangiano e chiacchierano su un po' di cose, scoprendo altre
cose, sempre con punti interrogativi.
Ascoltano la televisione
che viene messa in mostra un messaggio di Kid e Seya.
« Lisa,
che si fa andiamo a fermare i nostri piccoli? » propone il
marito
mentre beve una birra.
« Sai che se ci beccano, saremo con tre
Seya e tre Kid?! » Commenta L' adulta mentre mangia un dolce.
«
E lo sai che amo questo pericolo?! »
« Va bene tesoro,
andiamo!»
gli altri due ragazzi si alzano, per poi dirigersi
al luogo dell' appuntamento assieme ai due adulti.
Saori e
Koiji, invece sono vestiti con i loro costumi ed osservano con un
cannocchiale la polizia.
« Hai visto, stavolta anche con poche
ore di preavviso si sono messi in azione. » Esprime il
piccolo Kid.
« Pero' ci sarà Conan, e sai a me quel bimbo un
po' interessa,
hai visto quanto è carino ed intelligente?! Mi ha pure
difeso in
classe... forse mi piace... »
« Hei, non innamorarti di quel
quattrocchi! »
« Parli tu che hai una cotta per Annette?! »
«
Ma figurati, e poi mi detesta! »
« Ma se ti ama, ha una cotta
per Kid, gli dici che sei lui e ti amerebbe. »
« No,no. Non sono
così stupido, poi la confonderei, potrebbe odiarmi! Per
questo è
meglio che a scuola non siamo amici... »
« Io non posso dirlo a
Conan perché... potrebbe odiarmi se lo sapesse... Ma non
credo ci
beccherà! »
« Ma dai è solo un bambino, che vuoi che faccia!
Non avrà fantasia!»
« Ne ha molta! Non sottovalutarlo.
Koiji,
io sono spaventata da lui! »
« Ssh... è arrivata l'ora! » la
zittisce facendo il simbolo del silenzio sulle sue labbra.
I
due bambini si mettono a correre per i tetti.
Koiji usa i suoi
pattini mentre Saori un minuscolo deltaplano.
Si travestono
entrambi da bambini qualunque e sentono diverse urla dal pubblico in
strada.
« Spostatevi, questo è il territorio dei giovani
detective acchiappa Kid e Seya! » Esprime Anette che domanda
a
Conan. « Ma cosa fai leggi la cartina!? »
« Ovviamente, i ladri
usano spesso i condotti dell' aria per muoversi! »
« Ma per
favore, Seya e Kid non sono così piccoli da passarci.
»
«
Questi condotti d'aria misurano lo spazio sufficiente per il corpo di
bambini, quindi lo useranno di certo. Per questo motivo dobbiamo
sigillare ogni loro accesso e mettere dei rivelatori di calore al
loro interno. »
« Eh cosa sono dei rivelatori?! » Domanda
curiosa la bimba.
« Fatti una cultura... pero' ho bisogno di papà
ora... »
Shinichi e Ran rimangono a guardare per poi parlare.
« Per te come se la caverà Conan? »
Domanda Ran guardando il
suo piccolo istruire Anette.
« Benissimo, ha già posto una buona
teoria, peccato che Annette lo rallenti; non mi stupisco... »
«
Mmm, è un peccato che non abbiamo trovato Kaito e Lisa...
»
«
Già, beh vediamo che piano ha in mente Conan. »
Il padre si
avvicina al figlio « Che idea hai?! »
« Papà! Secondo me
dobbiamo sigillare tutti i condotti dell' aria e poi anche i tombini
delle strade, perché potrebbero usare le fogne! »
«
Interessante, ma se è così dovresti anche
sigillare le parti del
terrazzo! »
« Perché, mica volano loro due! »
« Kid e Seya
durante un colpo, hanno sempre metodi per scappare dalla terrazza!
Non sottovalutarli mai. »
« Bene, allora facciamo così!
»
Annette da ordine a tutti di sigillare le entrate e le uscite
dette.
Koiji e Saori sentendo tutto pensano.
« Lo vedi
che è un genio! » esprime Saori con voce
d'ammirazione.
«
Maledizione, adesso come entriamo!? » domanda Koiji
arrabbiato. E
agigunge « Non abbiamo scelta che travestirci...»
« Ci
scoprirebbero, siamo troppo bassi, se avessimo 1.70 di altezza anche
sì! Ma siamo 1.40 almeno io...»
« Allora, entriamo dalle
finestre?! »
« Non possiamo... hai notato come sono chiuse?!
Nemmeno per i canali di ventilazione possiamo passare... siamo
bloccati! »
« Ci servirebbe un complice che ci faccia entrare
senza problemi...»
« E chi!? Siamo soli... e dei bambini! Non mi
metto ad usare i tacchi! »
« Forse ho un piano...»
«
Dimmelo...»
Il bambino spiega il piano a Saori, lei un po'
dubbiosa accetta.
« Proviamo! »
Lisa e Kaito assieme ai
loro sé stessi adulti si dirigono al luogo della rapina.
«
Quanta gente!» Asserisce Kaito l'adulto.
« Già, e poi quelli
non sono Ran e Shinichi!? » Esprime Lisa l'adulta.
Kaito, prende
per mano 'sua moglie e la porta dai due.
Lisa e kaito adolescenti
urlano. « Stupidi che fate!? »
Ran vestita con un bel completino
rosso vede Lisa avvicinarsi, fa un espressione stupita per poi
correrle addosso e abbracciarla amichevolmente.
« Lisa, da
quanto non ti sento! »
La fanciulla con un sorriso. « Ran mi
mancavi! »
Shinichi vedendo Kaito gli fa un sorriso amichevole
per poi dargli la mano. Kaito l'adulto risponde al sorriso e alla
stretta di mano.
« Allora che ci fa qui l'Homes del secolo? »
«
Vedo come se la cava Conan, sai credo che Kid e Seya piccoli avranno
problemi ad entrare ora. »
Kaito esprime con vanto. « Lo sai che
l'impossibile non esiste per loro? »
« Lo sai che sono solo
bambini? »
« Oh certo, ma sono svegli fidati...Specie la mia
bimba eheh»
« Ah lo sai che Conan oggi non ha smesso di parlare
di Saori tutto il giorno? »
« E che diceva? »
« Molte cose,
ad esempio che è stata rifiutata da un suo compagno di
classe che
mai le aveva parlato o considerata, poi le sue compagne hanno preso
hanno preso Conan per obbligargli a non essere amica di Saori se non
voleva problemi a scuola.
Saori pianse si sentiva sola, annette
era presa a bisticciare con Koiji mentre Conan difendeva Saori tutto
il tempo.
A un certo punto Conan la tranquillizzò con belle
parole... beh pare che siano diventati molto amici dopo questo fatto.
»
Kaito un po' stupito domanda. « Perché mai Saori
è così
indifesa a scuola se... sa difendersi? »
Shinichi asserisce. «
Non so i fatti vostri, ma forse è tormentata da qualcosa e
non
riesce ad esternare i suoi sentimenti agli altri se non quando
è con
chi si fida ciecamente. Di solito il comportamento di un bambino
è
dovuto da come viene trattato in famiglia.
Ad esempio, Conan è
un ragazzino timidissimo, non parla mai, ma quando c'è un
caso non
smette più di parlare, si appassiona, si muove e gira qua e
là per
trovare la verità, solo che essendo un bambino deve muoversi
assieme
a me... Pero' a scuola, mai ha avuto un vero amico, quindi spero che
con Saori sia una vera amicizia. »
Lisa adulta che parla con Ran
esprime.
« Lo sai, credo che Conan abbia una cottarella per
Saori! »
Lisa domanda curiosa. « Ma dai sono bambini! »
Ran
risponde. « Allora come te lo spieghi che mi parla solo di
Saori e
non smette di sorridere felice come non mai? Non l'ho mai visto
così
felice, con nessuna; ok dire che lui mai ha avuto amici sinceri...
Sai seleziona la gente, capisce chi è sincero o meno in uno
sguardo... Non so da chi abbia preso, ma è molto sensibile!
»
Lisa
con un altro sorriso. « Saori è sensibile, ma io
preferisco Koiji,
è più simile a Kaito... mmm...»
Ran domanda. « Cosa c'è
perché ti sei mutata? »
« Vedi... oggi è il White day, e come
sai è il giorno in cui io e Kaito ci fidanzammo...
Io credo che
se lo sia scordato perchè non mi ha fatto nessun
pensierino... mi
accontenterei anche di un solo bacio, un scusa... ma forse non mi ama
più...»
Ran confusa fa un espressione docile. « Lisa, chi mi ha
detto di non perdere le speranze?
Chi mi ha sostenuta?!
Chi mi
ha detto di credere alle parole di Shinichi? Erano solo parole per
consolarmi, o ci credevi seriamente? »
« Ci credevo, ma vedi,
Kaito non è un bambino, non mi sta proteggendo da un'
organizzazione... quindi è diverso! »
« No è uguale! »
«
Ma io non so più che pensare... Gli scrissi ieri un
messaggio e lui
lo ignorò completamente... volevo uscire con lui e non mi ha
risposto, quindi è ovvio che non gli importa più
di me. »
«
Chiediglielo, devi dirglielo mica puoi tenerlo dentro questo peso!
»
« Non serve... io gli do ancora tempo fino a 00.00 altrimenti
lo lascerò! »
« Sei una stupida! Kaito muore per te, non lo
sai!? »
« Gli piace un altra, e so chi... »
« Ok avrà una
cotta, ma non significa che ti possa scordare... »
« È lui che
deve muoversi! »
Lisa e Kaito adolescenti, ascoltano tutto e
bisbigliano.
« Lisa è scema... Non ha notato come il me stesso
era geloso di lei? »
« Abbiamo tempo fino 00.00 che ora è? »
«
le 20.30, il colpo inizia alle 21.00 »
Lisa e Kaito lanciano
dei bigliettini ai due adulti.
Kaito legge. - Noi ci intrufoliamo
dentro, alle 21.00 inizia la partita...
Ps: siamo meglio di voi
quindi non ci batterete.
By Lisa e Kaito. -
L'uomo pensa. -
Che arroganza! -
Lisa legge il biglietto pensando. -
CapiiscoKaito, ma perché Lisa è
così arrogante, l'ha scritto
lei è la mia calligrafia... Ah quella teppista! -
I due
adulti si allontanano con una scusa per poi parlare.
« Ma li hai
sentiti!? Che rabbia! » Esprime Lisa adirata.
« Lasciaglielo
pensare, in fondo abbiamo sempre giocato in squadra! » Spiega
Kaito
con un occhialino.
« Sì, appunto. » Distoglie lo sguardo.
I
due tipi, con una scusa prendono due poliziotti, li stordiscono e si
travestono da loro.
« Allora, stiamo attenti a Shinichi,
potrebbe venirgli la mania di catturarmi! »
« eh a me Alan...
»
« Se ti tocca ti difenderò io! » Esprime
l'adulto
distogliendo un po' lo sguardo.
Lisa arrossisce lievemente. «
S-So badare a me stessa da sola per uno come lui... »
Kaito e
Lisa giovani, si travestono anche loro da poliziotti, entrano senza
problemi nella sala circolare che espone diverse pietre, create
probabilmente per distrarre i due ladri.
Lisa travestita da
agente gira con circospezione nella sala illuminando le pietre con
una luce particolare. Quasi tutte eccetto una reagisce con un
brillare più ampio..
Kaito invece controlla i sistemi di
sicurezza, va verso i piani inferiori ed inizia a manomettere i fili.
Saori e Koiji mimetizzandosi nella sala si muovono con
attenzione mentre bisbigliano.
« Se ci beccano è la fine! »
«
Chiudi il becco Seya, non ci prenderanno, è un trucco che
mamma e
papà usarono spesso! »
« Ma è comunque rischioso. »
Conan
e Annette camminano per la sala.
Annette si mette a scherzare con
i poliziotti distraendoli ma ugualmente si guarda attorno.
Conan
invece aspetta su un muro pensando.
- Ho scordato
qualcosa...
Tra poco saranno le 21.00 e ancora non si sono fatti
vedere; non potrebbero travestirsi, li riconoscerei per l'altezza, i
canali di ventilazione sono tutti bloccati, e con essa porte e
finestre, ma come potrebbero entrare allora?! Vediamo, magari si
mimetizzano! Già, ma come? Vediamo Seya è una
illusionista e così
Kid... Papà mi disse che Seya ha l'abitudine di usare gli
specchi...
specchi... ma certo! Basta l'immaginazione, allora forse so dove sono
andati. -
Si mette a correre verso una parete bianca...
Kaito e Lisa adolescenti ancora travestiti, guardano Conan
dirigersi contro un muro bianco e avvicinarsi. I due esprimono.
«
Cosa fai piccolo?! » domanda Kaito
« È pericoloso aggirarsi per
i corridoi da soli. » esprime Lisa camuffando la voce.
Il bambino
un po' intimidito risponde... « Credo che Seya e Kid siano
nascosti
qui! »
Kaito guarda il bambino con stupore
« Ma qui non c'è
nessuno! »
« Invece devono esserci, hanno usato la
mimetizzazione per creare l'illusione che non ci sia! Papà
mi ha
detto sempre che ciò che vedi nasconde sempre un lato
nascosto! »
Kaito rabbrividisce ricordandosi il furto di qualche tempo fa- Ma
sono le mie parole dette a Shinichi... Questo è sveglio,
altro che
bambino! -
« Ma cosa dici,? Dai ti porto dai tuoi genitori.
» Prende in braccio il bimbo che urla. « Lasciami,
sono ad un passo
per prendere Kid e Seya!!»
Kaito asserisce. « Si certo...»
mentre pensa. - Se è così ho salvato
quei due terremoti.
-
Lisa vade i due bambini per poi ordinare « Passate, non vi
consegnerò alla polizia! »
Seya e Kid si mostrano con il sudore
in viso ed occhi stralunati. « Quello ci scopriva! »
« Conan è
così intelligente! » Spiega Saori con ammirazione.
« Non
innamorarti di quello, è spaventoso! »
« Io lo trovo così
ingamba! »
Lisa ancora travestita prende i due piccoli e li porta
in sala macchine.
« Ora vi lascio soli, ciao! »
I due bambini
si chiedono chi sia e perché li abbia aiutati.
Kaito dopo aver
fatto la predica al ragazzino si allontana.
Arrivano le 21.00
e Seya e Kid adulti, si mettono in squadra. Rimangono vicini ai
poliziotti.
Kaito adolescente e Lisa adolescente, schioccano le
dita: Lisa fa esplodere gli interruttori dell' allarme, mentre Kaito
fa apparire del fumo persistente bianco che crea della nebbia.
Seya
e Kid adulti, si mettono delle maschere antigas e si avvicinano al
tesoro,
ma arrivano Seya e Kid bimbi che li guardano
stropicciandosi gli occhi.
« Due Kid e Seya!? »
I genitori
rispondono. « Fuori dai piedi piccoli, questa è
una sfida tra noi e
loro! »
Arrivano Conan e Annette che rimangono pietrificati alla
scena.
« Aspetta, ma quelli chi diavolo sono!? »
Arriva
Shinichi che si mette contro il Kid adulto.
« Felice di vederti
Kid! »
« Buona Sera Shinichi, sono anni che non mi parlavi
così!
»
« Già, chi se lo aspettava che ti avrei rivisto
sotto queste
vesti! »
« Grazie! »
Arriva Alan Asuka a urlare. « Seya,
tu!? Come! »
« Sbrufoncello, ci rivediamo; come stai?! »
«
Alla grande, ma non grazie a te! »
« Che c'è vuoi catturarmi?!
»
« Ovvio, tu sei quella che devo catturare ancora! »
«
prendimi sbrufonciello! »
kaito e Lisa addolcenti
approfittano del loro chiacchiericcio per prendere la pietra. Ma Kid
adulto la fa cadere dalle mani di Lisa asserendo. « Non
approfittarti piccola! »
Lisa arrossisce per poi urlare. « Bada
a come parli maniaco!»
Kaito l'addolescente si abbassa per
riprendere la pietra ma trova Seya l'adulta che pone un piede verso
il gioiello spiegando. « Guai a te se lo tocchi ragazzino!
»
Kaito
alza la testa arrossendo. « Lo sai che hai delle belle gambe,
e sei
in body, molto sexy se devo essere sincero! »
La signora spalanca
la bocca arrossita dall' imbarazzo per poi urlare.
«K-K-Kid!!! Tu
sei morto!!»
Lisa addolcente, prendeil suo ragazzo per mano
trascinandolo via.
« Scappa, quella è psicopatica! » Spiega
in
corsa.
Kid piccolo e Seya, spingono la Seya adulta via dal
diamante per poi acciuffarlo e correre.
Kid adulto si mette a
correre ma viene preso da Shinichi.
« No, a loro ci pensano i
bambini! »
« Togliti Shinichi, io non voglio perdere contro
loro! »
« E perderai allora! »
« Bene...» Kaito schiocca
le dita per poi sostituirsi ad un pupazzo e sparire assieme alla sua
compagna.
Lisa e Seya adolescenti anticipano le mosse dei
piccoli fermandoli lpuntando le loro carte contro loro che gli
sfiorano i piedi.
Kid Piccolo si mette di spalle contro sua
sorella.
« Io bado a Kid tu a Seya ok?! »
«
Ricevuto! »
Kid piccolo si mete a giocare tra spari di carte ed
illusioni di luce che riescono ad abbagliare l'avversario.
« Solo
mamma sa come battermi! »
Seya piccola invece si mette ad usare
la sua pistola spara biglie che centrano i contorni dell' avversaria
facendola indietreggiare. Poi corre dietro la ragazza e la spinge
giù
per legarle con una corda le mani.
« Solo papà sa come
battermi! »
Lisa benché non gli piaccia, si muove da terra
facendo uno sgambetto sempre con le mani legate, poi va verso il
piccolo e con una testata semi leggera fa cadere il bambino a terra.
Kaito l'adolescente, libera la sua ragazza dalla corda.
«
Questi due sono spaventosi... usano tecniche strane...
»asserisce
Kaito stupito.
« Le nostre combinate... ad ogni modo mettiamoli
al sicuro! »
i due ragazzi somministrano ai due bimbi un gas
soporifero, li prendono in braccio e li portano in una sala nascosta.
Poi se ne vanno.
« dobbiamo cercare i noi stessi! »
« Già!
»
Arrivano Conan e Annette a urlare. « Impostori, che avete
fatto a quei due!? »
Kaito risponde con arroganza. «
Addormentati, nulla di ché, ora dobbiamo andare! »
Prende per mano
Lisa.
Conan e Annette iniziano ad inseguirli. Scendono per la
ringhiera delle scale e così i due scendono, invece i i due
ladri
con una corda, salgono all' ultimo piano dove trovano Seya e Kid
adulti contro Shinichi ed Alan.
Li guardano mentre fanno una
lotta spettacolare.
Kid adulto spara le sue carte contro
Shinichi, lui a tutta carica evita le carte riuscendo a raggiungerlo,
ma lui si abbassa, muove il mantello a destra e con viso soddisfatto
spinge a terra il ragazzo bloccando ogni via di liberazione.
Alan
invece viene preso sotto tiro da Seya che tira le sue carte facendolo
indietreggiare e pararsi il viso. Il volto di lei, è
divertito. i fa
apparire una corda che immobilizza il ragazzo. Ma Alan si butta su
Seya lasciandola di stucco.
« Levati maniaco!! » Spiega
sentendo che il suo seno è toccato.
« Non mi levo finché non
ti arresto! Dove sei stata per questi anni!? Mi mancavi! »
spiega
abbracciandola.
« A- Alan?! Che fai io sto con...»
« Anche
io sto con un a ragazza ma mi mancavi terribilmente! Ho creduto che
ti avessero uccisa... eri sparita così senza
motivo...»
«
A-Alan! Levati!! » Si dimena.
« Alan prende le manette per
arrestarla, ma Kaito l'adulto toglie Alan dalle grinfie della sua
amata.
« Non pensi che Seya abbia una famiglia e un marito!?
Guarda che non è più una liceale! E se vuoi
saperlo è la mia
ragazza! E non permetto nessuno di toccarla, chiaro!? »
la donna
trasale. « K-Kaito?! »
Alan risponde. « Per me Seya è solo un'
amica, una specie di rivale immaginaria! Non l'amo, perché
amo solo
solo Aoko! Ad ogni modo, non mi proibirai di catturarla! »
Kaito
e Lisa adolescenti si mettono in mezzo esplicitando.
« Togliti
da loro e battiti con noi! »
Alan stupito. « Che volete farmi!?
Non potete eguagliare loro due, siete solo impostori! »
Kaito fa
un ghigno sinistro così pure Seya
« Confrontiamolo! »
«
Bene arresterò anche voi per difesa ai due ladri.
»
Si mette
alla carica contro Kaito, per prenderlo, lui sparisce in una nuvola
di fumo. Lisa nel frattempo lo prende, lo sbilancia e lo atterra
mettendosi contro il suo corpo.
« ora te ne starai buono!? »
Il
ragazzo sposta Seya con forza, mentre lei cade a terra.
« Ma
cosa!? »
« Sei leggera, e io forte »
Seya viene presa da
Alan e bloccata per il braccio.
« Ahi, mi fai male, Alan! »
«
Problemi tuoi, adesso ti arresto! »
Stavolta Alan riceve un pugno
in faccia ma da Kaito addolescente. La libera. Intanto Kaito l'adulto
ferma Alan con le sue carte per poi prendere sua moglie e
allontanarsi in deltaplano.
Lisa e Kaito addolescenti, prendono
la rincorsa e si buttano nel vuoto.Si tengono per mani e dopo un po'
appare il deltaplano di Kid che li fa volare secondo il vento.
«
Lisa, alla fine la gemma l'abbiamo presa no? »
La fanciulla
guarda in tasca. « Sì! »
« Quando?! »
« Dopo che ho preso
Saori, ho preso la gemma... so che è inutile, ma vediamo che
fa nei
raggi lunari!»
Kaito la prende con una mano, e poi la posiziona
verso la luna, trovando solo un brillio azzurro acqua.
« Non lo
è... ad ogni modo mi chiedo se collaborerai con me!
»
« No, non
lo farò! Non ho motivo... anche se mi incuriosisce sapere di
quella
memory card... Kaito per te, dovremo variare il futuro ora che lo
sappiamo? »
« No, ma una cosa voglio variare! » Si avvicina
alla ragazza per baciarla sulle labbra. « Non voglio
più che stiamo
male per i nostri problemi di cuore! Non voglio finire come loro due!
Lo prometti con me Lisa?! »
« K-Kaito... sì! Ti amo non voglio
più piangere per incomprensioni! » Spiega
avvicinandosi a lui per
baciarlo mentre si tiene davanti alle spalle del ragazzo.
Kaito
poi scende in un parco.
« Adesso chissà che faranno quei due...
»
« Credo che andrà tutto bene, hai notato come si
sono difesi?
»
« Lo spero... e spero pure di tornare al mio tempo!
»
I
due ragazzi si mettono a sedere su una panchina per poi coccolarsi
tra baci e abbracci.
Lisa e Kaito adulti, stanno ancora sul
deltaplano.
« Kaito, sono pesante, non serve che ti affatichi!
»
« Tu sei sempre leggera, scema! » Esprime lui senza
riuscirla
a guardare.
« Ma fammi scendere, ormai siamo lontani; ed è
alto
io... Non posso aggrapparmi a te! » Esprime con un rossore in
viso.
« Non ti faccio usare i tuoi palloncini! Voglio... tenerti
con
me ora! »
« Tu sei scemo! »
« Vedremo...»
rimangono in
silenzio a guardarsi.
Lisa lo scruta essendo trattenuta dalle
braccia del marito. Kaito invece la guarda per poi stringerla a
sé
con più forza facendo un sorriso soddisfatto.
Arrivano al posto
da lui prefissato.
« Kaito ma dove siamo?! »
Il ragazzo
schiocca le dita e fa apparire una via e un sentiero illuminato di
luce blu.
Lisa sbarra gli occhi incredula, piena di meraviglia,
ci cammina sopra per poi vedersi apparire un Kaito kuroba vestito da
cerimonia con i mano tre fiori.
« Ate mia principessa, scegli il
colore che più ami, e capirò i tuoi sentimenti.
»
Lisa indecisa
trova tre fiori uno bianco, l'altro rosso, e poi uno nero.
Lei
senza pensaci raccoglie un petalo rosso, lo abbina al giallo e prende
un petalo nero. Li tratta come carte asserendo. « Amore, cosa
fa il
nero e il bianco?! »
Kaito stupito risponde. « Sì annullano!
»
La fanciulla con un sorriso raggiante. « e se aggiungessi
invece bianco con giallo?»
kaito risponde confuso. « diventa un
giallo luminoso! »
« E se a questo giallo mettessi il rosso?!
»
« diverebbe Arancio...»
« e se a questo arancio mettessi
un po' il nero? »
« mmm forse diventa rosso?!»
« cosa
deduci? Che gioco ho fatto? »
« Dunque hai messo dentro tre
colori diversi per crearne nuovi ed arrivare al rosso! »
«
Perspicace... Il grigio era il mio umore prima... creato dalla luce
vale a dire il bianco.
Il nero corrisponde al buio che con il
bianco che si annullavano da soli; quindi luce e oscurità
danno
spazio al nulla.
Il giallo era la paura mescolata alla
tristezza... arriviamo all' arancio colore vicino al rosso...
aggiungi un po' di nero e un pizzico di rosso per ottenere il rosso!
I sentimenti sono come i colori, basta dosarli e poi avrai in
risultato un sentimento.
Hai capito? »
« In parte... come
sempre fai discorsi astratti! »
« Kaito scelgo tutti e tre i
colori. Perché il nero è la mia parte oscura che
più ha vissuto in
questi mesi.
Il bianco perché era ciò che mi dava la
speranza... e il rosso perché ti amo, e per te darei la
vita!»
L'uomo fa un sorriso di cuore per poi stringere a sé la
donna e baciarla con passione e sentimento.
« Scusami di tutto,
non potevo ieri vederti, ero impossibilitato...»
La fanciulla lo
zittisce con un altro bacio. « Shh... ti sei fatto perdonare,
Kaito,
smettiamola di litigare io ci sto male! Sai bene che Jhonny non mi
piace, e che per lui è solo amicizia! »
« Hai chiarito con lui?
»
« Sì, l'ho rifiutato, per favore, torna con me!
»
« Va
bene! In fondo ho detto ad Alissa che... si beh, amo te e
basta!»
La
ragazza prende dalla borsa un dolce. « Tieni, l'ho preparato
ieri,
ma dato che non ti sei fatto vivo, l'ho volevo dare ad un mio
amico... ma, meglio che lo provi tu! »
L'uomo con occhi contenti.
« Cioccolata?! »
la ragazza esprime. « Non è un cioccolatino
ma ci va vicino. »
Kaito apre. « Un sacher! Che buono! » Prende
un pezzo e lo assaggia. « Non male, sei migliorata!
»
« Scemo!
»
« Ahahaha, adesso tocca a me! »
« Eh?! »
Il ragazzo
schiocca le dita per poi far apparire dalle mani un bracialetto
incastonato di pietre brillanti alla luce del sole o della luna.
«
Cosa!? Kaito ma non serviva! »
« Ti piace?»
« Ovvio, è
stupendo! »
« Ne sono felice! Sai il me stesso infantile, mi ha
rubato i soldi, ho dovuto prendere dalla banca qualche spicciolo, e
passando in un negozio ho visto finalmente qualcosa che a te sarebbe
piaciuto e così l'ho comprato... »
« Hai speso uno stipendio?
»
« Ehehehehe chi lo sa... pero' conta il pensiero, e poi sei
diventata una che si veste bene di classe! »
« Questo perché tu
ti vesti bene, se no tornerei con la gonna e maglietta! »
«
infatti, ti preferisco quando sei te stessa! »
« Anche tu, io
amo il mio dolce mago vestito con una semplice maglietta, i capelli
arruffati e quel sorriso sbarazzino che mi incanta! »
Il ragazzo
prende per mano Lisa per poi baciargliela.
« Vuoi passare una
serata indimenticabile? »
« La ragazza contentissima. « Non
chiedo di meglio! »
Il ragazzo si alza per poi portarla a casa
sua. Entrano in camera per poi appoggiarsi al letto ed iniziare a
“
giocare” con i loro corpi fino a sentire di volersi l'un
nell'
altro.
Baci abbracci, e poi vanno al vero atto dell' amore
corporeo. Si uniscono con sentimento rimanendo nudi e piacevolmente
soddisfatti. Acclamano i loro nomi mentre arrivano alla massima
felicità. Si ribaciano senza più staccarsi.
Continuano a
coccolarsi ed ad amarsi.
« kaito, sai ho riflettuto sulle parole
di Ran! »
« Che coincidenza, io su Shinichi! »
«E poi su
lisa... Che ne dici se ripartiamo da zero e stavolta seriamente! Non
litighiamo più, i nostri due bimbi ne stanno soffrendo
molto. »
«
Sì, ma non so come toglierti via la gelosia che ti assale, e
nemmeno
io non so come toglierla, perché ho paura di perderti!
»
«
Anche io... ma non possiamo continuare così... Kaito, come
mi reputi
come prestigiatrice? »
« C-Come?! Beh sei molto brava, io amo
molto la tua tecnica! »
« Sai che sono una pittrice famosa, e
che lavoro in un bar per avere più soldi... ma
ciò mi toglie del
tempo con te... quindi mi chiedevo se... vorresti avermi come
assistente ai tuoi spettacoli! »
« Sei sicura?! E il tuo lavoro
al bar?»
«Lo lascerò! ... per favore permettimi di stare
con te
anche a lavoro! Non ci riesco più a vedere in bar i miei
clienti e
gente che ci prova con me, non ci riesco a pensarti fare lo scemo con
altre e con loro! Per favore! »
« Kaito fa un sospiro. « Va
bene, se desideri questo, se pensi che così non litigheremo
più, va
bene!
« Sono contenta! »
Kaito e Lisa adolescenti,
aprono gli occhi trovandosi su due divani.
« Hanno ripreso
conoscenza! » Urla una voce a loro famigliare.
Kaito si guarda
attorno trovando alla sua destra un fuoco e poi davanti a sé
delle
facce di persone della sua età.
« Cosa?! Dove?! »
Una
ragazza gli mette le mani alla spalla. « Stai calmo, hai
avuto solo
un sogno! »
Kaito si rialza e trova Lisa che pure lei si guarda
attorno stranita. Si gira a sinistra trovando Kaito tenuto da una
ragazza, e poi appare difronte a lei un ragazzo.
« Meno male hai
ripreso i sensi! »
Lisa si allontana, prende per mano Kaito ma
viene fermata che ella cade a terra facendo scivolare un foglio dalla
tasca.
Il ragazzo lo prende domandando. « Cosa è questa
busta
rossa ! »
Lisa socchiude gli occhi e la riprende. « Affari miei
Henry!»
Kaito si desta completamente per poi realizzare che
Caroline gli sta appiccata.
« C-Caroline!? »
« Si tesoro!
»
« S-Stammi lontana!!! » Detto ciò si
sposta indietro
raggiungendo Lisa.
Tutti li guardano chiedendo. « Cosa avete?!
»
Lisa stringe a sé la lettera,la mette via.
Kaito invece
comprende che si trovano alla baita, nel loro tempo. Prende il
cellulare e come dimostrazione legge la data prima del loro viaggio.
Fa un leggero sospiro per poi bisbigliare a Lisa.
« cosa è
quella lettera? »
« Dopo la leggerò, sento che devo restare
sola o con te. »
« Va bene... »
Caroline si avvicina.
«
Perché bisbigliate!? Kaito, ritorni mio amico, stavolta non
ti farò
più nulla! »
Kaito indietreggia esplicitando. « Spiacente sono
fidanzato! »
Lisa arrossisce di botto mentre Henry domanda. «
Con chi!? »
Lisa asserisce. « Con me! Kaito Kuroba è il mio
ragazzo! »
Caroline e henry con occhi paralizzati dalla notizia
domandano. « Come?!»
Aoko ascolta la notizia per poi
scappare a piangere. - Ora si è fidanzato, e l'ha
detto difronte
a tutta la classe... sto male, Kaito non mi ama più, adesso
non
amerò altri lo so! -
Alan vedendola la insegue pensando. - Lo
sapevo che era questione di tempo che Lisa fosse stata corrisposta!
Maledizione, adesso chi potrò amare oltre a lei!? Come
trasformo i
miei sentimenti per Lisa in amicizia!? Sto malissimo... Ma non posso
lasciare Aoko da sola, lei, almeno lei voglio aiutare! -
Rina
li pedina pensando. - Ma perché Alan la insegue?
Che le piaccia!?
Ma ad Aoko non gli interessa... Ah che casino, basta io li inseguo!
-
Angolo autrice: Spero che vi
sia
piaciuto, scusatemi se è poco sentimentale e non mi sono
spinta al
hot, ma non mi andava proprio di descrivere una scena così
su dei
protagonisti che sono solo comparse ( Lisa e kaito adulti)
Come
potrete notare per chi ha seguito i movie di D. C ci ho messo dentro
un po' di nozioni, giusto per creare un po' di comicità!
Ho reso
kaito più simile all' anime stavolta perchè forse
lo sto facendo
tornare normale, e così pure Lisa!
Al prossimo capitolo c'è la
parte che tanti di voi mi scrivono che vogliono saperla. La lettera e
il suo contenuto.
Spero di aver ancora una votla stupito e che
abbiate capito il titolo più il significato che ho
attribuito ai
colori.
A presto^^
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Capitolo 40 *** mi fiderò ***
Mi
fiderò
Kaito
e Lisa, si tengono vicini mentre Carolyne e Henry che li guardano con
volti sconvolti.
Intanto i due castani, si lasciano sfuggire un
piccolo sorriso beffardo sfogato perché sentono di aver
vinto la
battaglia contro la separazione imposta dai due ragazzi davanti a
loro, ma sopratutto i due prestigiatori, non hanno più
timore ad
ammettere i loro sentimenti poiché si sentono protetto,
perché
entrambi, hanno fatto la promessa di non separarsi più a
causa degli
altri. Hanno deciso di migliorare il loro rapporto e di renderlo
solidale assieme alle loro: prospettive e desideri.
Si sentono
elettrizzati, energici, senza più la paura di perdere
qualcuno.
Henry e Caroline invece, vengono sbigottiti perchè
tutti i loro piani, ciò che avevano cercato di creare,
è stato
distrutto da una semplice dichiarazione pubblica detta dai loro
rivali.
La rabbia del rossiccio è accecante, ma ugualmente cerca
di darsi un contegno in quanto si trova davanti a degli studenti e fan
che osservano la scena come se fosse un film.
Carolyne invece
squadra malissimo Lisa per poi passare a vedere che cosa
combinerà
Henry.
« Come avete fatto, In sole poche ore, a capire di
amarvi? » Domanda Henry con voce un po' alterata.
I due
esprimono con un un sorriso sinistro « Sì, poche
ore! » Anche se
sanno che sono bastati due giorni interi, ma a quanto sembra Kaito e
Lisa non si erano mai mossi per gli altri, nemmeno spariti nel nulla;
tuttavia nessuno dei due si chiede del perché si siano
svegliati sui
divani anziché a terra al piano superiore vicino a quella
finestra a
forma di oblò.
Carolyne prende il cellulare per asserire con voce
perfida. « Ricordi questa foto? »
Prima che Lisa potesse
emettere suoni, Kaito aveva già preso alla svelta il suo
cellulare
per mostrare una foto simile ma diversa a quella della biondina.
«
Se inviate quella foto, vi trovate voi dentro in uno Scoop! »
Riccatta con tono grave.
L'attrice spiazzata, arrossisce ed
indietreggia tremando facendosi mille domande mentali.
« Dove
l'hai scattata! Io non...»
Henry manifesta con arroganza. « Io e
Carolyne siamo abituati alla stampa voi no...»
Kaito pensa. - Non
ha torti, è vero che finisco nei giornali e in Tv, ma non ho
mai
avuto la stampa sotto casa, il problema è che non ho modo
per
cancellare una foto digitale che probabilmente, è stata
copiata da
altre parti o inviata a terzi... Devo tenerli buoni... -
Carolyne si cuce le labbra pensando che Kaito è
più coraggioso
di quel che sembri.
Lisa prende parola. « Io mi sono stancata!!
Sia di te e di Henry!
Per prima cosa, non avete nessun diritto
per tenermi lontana da una persona chi essa sia!
Voi siete due
attori, in un mondo di luce e fascino; cosa ci state a fare ancora
qui!?
Henry te lo dico chiaro e tondo, io non mi fiderò mai di
te! »
« Mica sono contro di te eh... » si giustifica
Henry per
calmarla.
« Si che sei contro di me, una persona che non rispetta
le volontà altrui e rimane nel suo egocentrismo, non
può' essermi
amico!
Perfino Alan ha compreso di piantarla di sperare in me, ma
tu no!
Ma pensi che essere famosi, ti faccia comprare l'amore!?
Io non sono una tua fan, mai lo sono stata! L'unico di cui sono fan
sfegata è KaitoKid! »
Henry fa un ghigno malevolo. « Kid, già
giusto, in fondo ci sei amica...
E comunque chiariamo una cosa Io
non sono innamorato di te!
Se vuoi sapere la verità, volevo
stare con te in quanto sono tuo fan! »
Lisa esprime. « Io non ci
sono amica con lui! E poi se tu non hai ammirazione per me! Se
ciò
fosse, rispetteresti le mie scelte. »
Aggiunge poi Kaito. « E
poi Lisa è intelligente, figurati se perde tempo con te!
» Afferma
con una nota di provocazione.
Henry si arrabbia per poi andare
verso Kaito e dargli un pugno.
il castano, si sposta lateralmente
per poi rispondere all' attacco. Prende la sua pistola spara carte, e
comincia a mirarla contro il ragazzo per poi sparare fino a farlo
indietreggiare in quanto ha paura di essere ferito da quelle
cartoline affilate che gli toccano a striscio gli indumenti riuscendo
a creare lievi strappi.
Henry si guarda alle spalle pensando. - Ma
che razza di difesa è?! -
Lisa invece viene presa di
soppiatto da Carolyne che la solleva e poi l'attera a schienata.
«
Non dovevi abbassare la guardia! »
La castana dolente dal dolore
resiste stringendo i denti pensando. - Questa ha
fatto arti
marziali?! Dovrò farmi insegnare qualcosa da Ran.-
Alza le braccia per poi premere un pulsante che fa apparire una
luce abbagliante, la direziona agli occhi della ragazza così
lei ne
approfitta per liberarsi.
Si rialza per poi dire con tono
divertito.« Prendimi, tanto non ci riesci!»
La bionda si mette
a rincorrerla, ma Lisa le fa mille dispetti tra cui farle perdere
l'equilibrio usando delle biglie di vetro.
« Wow, Saori è un
genio ad usare le biglie.
Kaito è utilissimo! » Informa Lisa
mentre si ferma a vedere Carolyne cadere e finire addosso ad un
tavolino.
Kaito che evita i colpi del ragazzo a miracolo con
espressione di stupore, si allontana per poi farsi prendere e
aggiungere verso Lisa. « Infatti lei è la mia
preferita! »
Para
un altro pugno scagliato da Henry usando la sua pistola come difesa
poi magicamente si ritrova alle sue spalle sorprendendo l'avversario,
così Kaito ne aprofitta per puntare la pistola contro Henry.
«
Ho vinto! » asserisce con un sorriso di soddisfazione.
« Mi
spieghi chi cavolo sei tu?! » Domanda Henry con le mani in
alto.
«
Un mago! »
« Usare il prestigio per battermi? Mi ricordi
Seya...»
« Beh, sono suo fan questo lo ammetto! »
« Devi
proprio amare Lisa per dare spettacolo difronte a tutti! »
« Era
da tempo che volevo lottare con te, ma non mi piaceva attaccare
briga; non aspettavo di meglio che avere una tua mossa per
difendermi! »
« Sei furbo lo sai? In questo modo tu passi per
vittima e io per il cattivo...»
« Quindi che vuoi fare
continuare? »
« No, hai vinto. Tieniti quella pazza di Lisa,
tanto non ne vale la pena stare dietro ad una come lei... Mi piaceva
solo perché mi aiutò ma se lei ha scelto te, beh,
ho ben un' altra
che m'interessa! »
« Bene allora sta con questa e lascia stare
la mia ragazza! »
« Lo farò detesto avere problemi se non sono
legati al lavoro..»
Kaito si allontana per poi vedere come se la
cava Lisa mentre medita. - Lavoro? Ha nemici nel
campo
dello spettaccolo? Va beh, problemi suoi. -
Lisa
diversamente da Kaito si mette a giocare a darsela con Caroline senza
che quest'ultima se ne accorga.
« Maledetta gatta, ti prenderò!
» Esprime la bionda in difficoltà mentre si butta
verso
l'avversaria. Lei si abbassa per poi spostarsi diagonalmente
così
facendo la bionda finisce contro il muro. Lisa Appena trova
l'occasione, le fa uno sgambetto per farla sbilanciare.
« Ah ah
ha, dai continuiamo, la prossima ti metto contro un vaso. »
La
bionda si rialza e si rimette alla carica, riuscendo a prendere per
il braccio la castana e buttarla a terra bloccandola.
« Come ti
libererari gattina!? »
Lisa sentendosi in difficoltà cerca di
distrarla.
« Mi spieghi perché mi hai attaccata? »
«
Perché non lo so, l'ha fatto Henry e così mi sono
messa a copiarlo.
»
« Dai ammettilo a te lui piace! »
La fanciulla risponde
tenendo ancora la presa. « Per niente! »
« E Kaito? Cosa ami di
lui? »
La ragazza ci pensa su distraendosi. « Beh non saprei, io
sono attratta fisicamente da lui, non credo proprio di avere amore
per quello... »
Lisa riesce a liberare una mano in quanto
Carolyne ha smesso di fare pressione con il suo corpo. Poi prende
dalla sua tasca una bomboletta e gliela spruzza in faccia facendole
chiudere istintivamente gli occhi e lasciare la presa per
proteggersi.
Così si Libera per poi ricominciare a correre.
Carolyne anche se ci vede poco, tenta di prenderla ma finisce
contro oggetti messi a terra dalla castana.
La bionda un po' che
la rincorre inizia a sudare ed urla. « Ti detesto
Lisa!»
La
ragazza commenta. « Lo sai era da tempo che volevo giocare
con te,
devo ammettere che sei forte! »
« Tu sei strana! Prima mi fai
correre e poi per poco mi accechi con quella roba! »
« E su dai
è stato divertente, giochiamo ancora!? Stavolta uso anche
altro. »
Esprime facendo apparire una bacchetta.
Carolyne indietreggia
pensando. « S-Stammi lontana tu sei una maga... »
«Non lo
sapevi che sono una prestigiatrice? »
« Come posso battere una
che usa roba simile?! Io non ho mai trovato un' avversario del
genere. »
« C'è sempre la prima volta!
Adesso torniamo a
giocare, »
« M-Mi arrendo »
La ragazza toglie il suo sorriso
da ebete per esplicitare a tono grave. « Perciò
lasci stare Kaito,
cancellerai quelle foto? Su rispondi! »
« O-oK, faccio ciò che
vuoi, ma non lottare più con me! » - Questa
mi manda in
ospedale se non faccio attenzione, per poco mi accecava... è
pericolosa! - Pensa
la bionda
con paura.
« Brava, se
trasgredisci non so che combinerò, lo sai potrei pure
rovinarti il
tuo bel faccino; ma non sono così sadica tranquilla..
» - Eccetto
Seya. -
La bionda
rabbrividisce meditando. - Potrebbe anche farmi
avere
incidenti mortali?! Maledizione ho la paura di quella volta, ma chi
è
Lisa non è una comune ragazza... E perchè nessuno
mi difende? -
Lisa torna da Kaito. «
Giochiamo a qualcosa, ti va Uno? »
« Sì, tanto ti batto! »
esprime lui con un occhialino.
« Certo, se hai fortuna »
commenta lei distogliendo lo sguardo arrossendo lievemente.
Tutta
la classe che ha assistito alla scena guardano Kaito e Lisa con mezza
ammirazione e paura.
Le fan di henry bisbigliano.
«
Ragazze Lisa è stranissima... pero' almeno Henry ci ha
rinunciato.
»
«
Sì, ma avete notato come Kaito è stato figo?
»
«
eh sì, mai visto roba simile, al massimo Kid potrebbe
farcela. »
«
Kid usa
trappole kaito invece ha usato la velocità e l'astuzia per
sorprendere l'avversario; Credo di stimarlo , ha battuto Henry vi
rendete conto!? »
«
Già e a vederlo non si direbbe ma è forte
oltreché bello...
Infatti una mia amica ha una cotta per lui,ma è
così timida che non
riesce a parlargli. »
«
Pero' Kaito è un tipo che si fa gli affari suoi, anche se in
questi
mesi è stato molto irrequieto.»
«
Per colpa di Lisa, ma adesso è diverso, credo che sia
interessante!
»
«
Concordo, ma mica possiamo tradire Henry...»
«
Mah, sai io preferisco Kaito, lui almeno è dolce e gentile;
Henry
invece nemmeno ci guarda e non fa che usarci per togliere la noia.
»
«
Quindi lasciamo stare Henry? »
«
Sìsì, è meglio Kaito! »
I
ragazzi in gruppo discutono.
«
Lisa è davvero veloce, ora capisco perché ha
sempre dieci in
ginnastica. »
«
sì e vi siete accorti di quanto è Bella? Solo ora
ho visto in lei
qualcosa ha degli occhi dolcissimi.»
«
A me piace, è così divertente, e poi avete visto
che sguardo
infantile mentre batteva
Carolyne!
»
«
Già, Lisa è originale, credo di stimarla mi
ricorda Seya! »
«
Seya usa illusioni, Lisa invece ha agito d'astuzia e
agilità, io
credo che le parlerò un po'! »
«
Anche io! »
«
Sì, pero' ha come ragazzo Kaito, e avete visto come ha messo
alle
strette Henry, un po' mi spaventa. »
«
Mmm pero' Carolyne mica possiamo abbandonarla, insomma è
bellissima!
»
«
Sarà anche bella, ma non ci guarda, non ci parla e se vuoi
saperla
tutta si vanta, a me non piace, non ha dolcezza, è solo
finzione non
mostra il suo cuore! »
«
Lisa invece è sensibile. Ricordo che piangeva sempre, e
quando si
arrabbiava faceva tremare il prossimo.. »
«
Sì, ma mi faceva paura, ma adesso la trovo interessante, non
era
arrabbaita; voleva solo divertirsi, e che sorriso spontaneo, farebbe
impazzire chiunque! »
«
Quindi lasciamo stare Carolyne? »
«
Sìsì, Lisa è mille volte meglio ed
è vera come persona!
»
Intanto
Alan raggiunge Aoko che si è rifuggita sui scalini della
baita
coperti dalla neve per osservare le montagne davanti a sé
colme di
neve mentre le sue lacrime vengono premute dalle sue mani coperte dai
guanti per mandarle via.
Alan sentendo forse, per un breve istante
l'enorme tristezza della fanciulla, resta un po' in esitazione se
parlarle o meno.
Spinto dalla sua indole buona e dal pensiero
altruista, decide di rincuorarla sperando di non fare errori come in
passato con Lisa.
« Aoko... non piangere dai... » Lui vorrebbe
confortarla, donarle qualche piccola parola o frase che possano far
tornare nella sua amica il cuore sereno.
Si sente impacciato
perché non ha mai saputo cosa potesse far star bene ad una
ragazza.
Tra tormenti e quant'altro, sceglie di essere sé stesso.
Aoko
coon voce malinconica. « Io ci provo, ma ora è
persa, ho perso
contro Lisa! Ho perso Kaito... Non mi è rimasto
più nessuno! Sono
sola... nessuno può' capire questo dolore!
Quanto sono stupida,
egoista e sciocca... Lo sapevo era questione di giorni, settimane e
quei due si sarebbero fidanzati! Non lo sopporto!
Kaito aveva
detto che voleva trovare di nuovo sé stesso e... adesso si
fidanza
con lei! Perché!? Mi ha mentito, mi ha sempre detto bugie!
Come
posso amare uno così falso!? Mi vergogno di me stessa ma
alla fine è
colpa di Lisa... »
Alan con pupille sofferenti la guarda negli
occhi confidandole. « No, Aoko, la colpa non è di
Lisa, e nemmeno
di Kaito ma è dei sentimenti!
Smettila di parlarne, smettila di
pensarci e guardati attorno!
Sei una ragazza carinissima, hai
tantissime qualità uniche, rare, che sanno affascinare il
prossimo!
Ti ho già detto che se non sarà Kaito ne troverai
un altro!
E
se vuoi saperla tutta io... ti comprendo bene!
Credi che
seriamente abbia scordato Lisa!? Dieci anni con quella svitata non li
posso scordare di certo in un secondo!
Ma con te io sto bene,
dimentico il mio passato! E anche se non ci parliamo tanto, mi basta
per tornare sereno! Ma se tu non sei con la mia stessa prospettiva,
mi spieghi a cosa serve sorridere agli altri falsamente!?
Non sei
Lisa! Tu non sei tenace come lei!
Hai notato quanto ha sofferto
per lui!?
Ti sei messa nei panni degli altri prima di dire “
Cosa ha Lisa più di me”?
Lei è stata straavolta, illusa,
giocata da Kaito ha ricevuto mille rifiuti, ma non si è mai
data per
vinta, e adesso Kaito pare che abbia compreso qualcosa in lei
cioè
il suo coraggio e forza di volontà nonché
decisione.
Ma tu non
sei Lisa, ti basta poco per perdere le speranze, non hai un coraggio
simile a voler soffrire! Lisa è pazza la conosco ed da
quando sta
con Kaito è cambiata, non puoi farci nulla, perfino io sto
cambiando; un po' grazie a Shinichi e i suoi libri e un po' anche
perchè ci sei tu!
Non dimenticherai mai Kaito finché non lo
vedrai felice con un altra.
Se ami seriamente quel ragazzo, devi
pensare che lui sarà felice e voltare pagina; questo
è l'ultima
parte dell' amore! L'accettazione di vederlo con un altra.
Io lo
sto accettando, mi sto guardando attorno, sto cercando chi possa
farmi provare quel sentimento infranto nel mio cuore e dovresti pure
tu!
Smettila di pensare a Kaito, e se Vuoi Kid, ti aiuterò! Ma
se
lui ti rifiuterà o se davvero starà con Seya, tu
ci darai un taglio
e... bada a chi hai attorno! »
Aoko rimane di nuovo mossa dentro
da quelle parole. « Io sto male!» Si avvicina per
poi abbracciarlo
lasciandolo di stucco. « Aoko?»
« Ti prego Alan... resta così
con me e fammi sfogare; ne ho bisogno, sto trattenendo tutto da
giorni!
Io ti ho mentito, non è vero che sono innamorata di Kid!
Non è vero che di Kaito non m'importa!
Aspettavo in fondo al mio
cuore che Kaito mi chiedesse scusa e si accorgesse di amarmi; ma a
quanto pare è stata solo una speranza futile, non ho
ottenuto nulla!
Come fai tu ad essere così solare e felice!?
Come fai a non
piangere, come fai!!? »
Il ragazzo da delle carezze alla ragazza.
« Perché sto bene con altri, sono sereno , mi
sento me stesso! Ecco
perché non crollo nel mio male e poi, come posso consolarti
se tu
vedessi i miei sentimenti che nascondo?
Dai piangi, ti faccio da
spalla. » La fanciulla commossa manifesta un mare di lacrime
assordanti e acute.
Rina guarda e sente tutto pensando. -
Aoko, perché mi devi tradire
così... Io credevo di
esserti amica e invece... preferisci Alan a me... -
Vorrebbe fermarli ma non ci riesce, così se ne va tornando
dentro la baita per poi guardare Lisa e Kaito parlare. Da una parte
sente in sé l'invidia, dall' altra invece, si sente ferita,
perché
inizia a pensare che l'unica che poteva soffiargli Alan era Lisa, non
Aoko. Perciò Scatta in lei la voglia di cambiare le cose,
così si
mette a chiacchierare con la neo-coppia.
« L-Lisa? »
La
fanciulla che gioca a Uno con Kaito risponde con un sorriso.
« Ciao,
che aria sconvolta, che hai? » Domanda un po' preoccupata.
La
ragazza si siede vicino a loro per contemplare. « Posso
giocare con
voi? »
Kaito la guarda. Di sfuggita per poi tornare alla partita
e tirare una carta dal colore giallo.« Un attimo che sto
battendo
l'impiastra! »
Lisa asserisce. « Eheh, pesca quattro
tesoro!»
Kaito tira. « Mi spiace piccola ma ho un bel pesca
quattro anche io! Pesca otto furbetta! » Esprime con un
risolo
soddisfatto.
« Fortuna dei principianti! » commenta con una
scusa.
« Devi migliorare per battermi .» afferma lui
provocandola.
« Shut up! Io ti batterò! »
Rina a guardarli
pensa. - Possibile che Lisa ami questo ragazzo?!
E pensare
che prima io e lei eravamo rivali... Chissà che ci vede in
Kaito, a
me sembra uno come tutti, certo è più bello di
Alan, ma
caratterialmente mi sembra così freddo e orgoglioso... va
beh,
scommetto che non è nemmeno capace a usare belle parole...-
Kaito
raggruppa le carte, per poi mescolarle con maestria lasciando di
stucco Rina. « Come cavolo fai ad allinearle
così!? »
Il
ragazzo risponde. « Papà me lo insegnò,
diciamo che basta
calcolare i tempi ecco il trucco! »
Rina prende le carte di Kaito
chiedendo. « Fammi provare! »
Lisa osserva Rina tentare di
mescolarle come faceva Kaito ma ottiene il disastro: le fa
sparpagliare in aria. « Ma è impossibile, si
bloccano e si
scompigliano! » Si lamenta lei.
Lisa si mette a ridere divertita.
Prende il mazzo per poi riordinarlo usando la tecnica di suo
padre.
Domanda sempre la bionda.« Anche tu ma come fai!? »
La
ragazza risponde. « Me lo insegnò papà!
Mi disse che l'aveva
imparato da un suo amico d'infanzia! »
Kaito asserisce. «
Infatti è simile a quella che fece mio padre!
Beh, iniziamo a
giocare? »
Lisa dà a tutti le sette carte poi inizia la partita.
Rina dopo un po' che vede come i due ragazzi si guardano con
rivalità, domanda. « Ma voi siete d'avvero
fidanzati? »
Lisa e
Kaito mettendo in ordine le carte e in scala numerica, senza pensarci
rispondono.« Sì, perché? »
Rina tirando giù una carta. «
Beh, non sembra; pare quasi che siete rivali. »
Lisa fa saltare
il turno a Rina spiegando ad occhi chiusi. « Lui è
il mio rivale e
amore! »
Kaito pesca una carta in quanto non ne ha, ed esprime
arrossendo leggermente. « Possiamo parlare d'altro?
»
Rina
aspetta il turno di Lisa. « Siete strani, più che
innamorati, mi
sembrate quasi migliori amici. »
Lisa e Kaito rispondono. « Noi
ci amiamo e basta, lo sappiamo. Chiuso!»
Rina sempre più stupita
di come siano in sincronia non obbietta e butta giù la sua
penultima
carta.
« UNO!!
Ad ogni modo, voi che ne pensate di me ed
Alan? »
Kaito fa pescare due carte a Lisa. « Non saprei, secondo
me non avete sintonia...»
Lisa fa pescare quattro carte a Rina. «
Sono d'accordo, inoltre tu non fai che stare appiccata a lui ogni
minuto; pero' è strano tu amavi Sergio no?! »
Rina si sente
colpita dentro al cuore senza possibilità di salvezza. Lotta
se
ammettere la verità o meno. « N-Non nominarlo...
è-è un idiota,
mi ha... ha...» Esplicita buttando un' altra carta.
Lisa le mette
una mano alla spalla per poi esplicitare un po' dispiaciuta.
«
Perdonami, non volevo e che quando gioco, dico cose senza rendermene
conto. »
Rina guarda negli occhi la sua compagna e le basta ciò
per confidarsi e spiegare un po' meglio come si senta. «
Sergio ha
un debole per Sara... quindi ora cerco di scordarlo con Alan!
»
Kaito
fa cambiare il giro del gioco. Dà uno sguardo veloce alla
bionda «
Non dovresti... La cosa più errata è costringere
sé stessi ad
amare chi non si ama; sai, lo feci con Aoko ed è stato
traumatico
inoltre avevo conosciuto una Lisa da spavento.» Esprime
rabbrividendo toccandosi il braccio ricordandosi della ferita
pensando che forse essa si sia rimarginata.
Rina continuando a
rimanere con meno carte di tutti, specifica con convinzione.
« Ma
non sono come Aoko che vive ancora nel passato, io voglio cambiare!
»
Lisa pesca una carta finendo con nove carte in mano. «
Sincera, seriamente ami Alan? A me pare che hai paura a staccarti dal
passato... in fondo Alan è stato il tuo primo amore.
»
Rina fa
uno sbuffo seccata, lancia la sua penultima carta avvertendo.
« UNO»
Poi aggiunge cercando di chiudere il discorso in quanto non le piace.
« Era... sì esatto era... Ma credevo che tu e lui
vi amaste,
insomma non mi dà fastidio che ami altri ma...
perché uno come
Kaito!?
Che ha di così particolare che ti ha fatto scordare
Alan!?
Tu ed Alan eravate così uniti, unici, speciali, vi
completavate! »
Kaito mette a terra le sue carte coprendole per
poi esprimere con occhi un po' stanchi del discorso. « Lisa,
finiamo
sta partita alla svelta. »
Rina ribatte. « Cerchi di mandarmi
via?! »
Il ragazzo guardandola negli occhi « No, mi da solo sui
nervi chi parla senza pensare...»
Rina sentita per un attimo
scoperta si difende con ciò che riesce. « Ma per
chi mi hai presa
per una stolta! Io dico solo la verità! Non mi nascondo
dietro falsi
sorrisi e moine!
Lisa mette giù un' altra carta e aggiunge con
tono leggermente acuto.
«Non farmi arrabbiare Kaito, lo dico per
te; tu non lo conosci... »
Rina fa terminare la partita vincendo.
. « Ah e che vuoi che mi faccia!? Mio Dio Lisa, ma che ci
trovi in
uno così, Alan è meglio di questo!
»
«
Questo?! » Domanda il ragazzo indicando sé stesso
con occhi confusi
mentre pesca un' altra carta dato che ora è contro Lisa.
Lisa
butta un' altra carta senza pensarci. « Ma che discorso
è?
Io
amavo Alan, ma quello mi ha rifiutata va bene!?
E poi Kaito è
Tutto, per cominciare è bono, sexy, caparbio, furbo,
intelligente,
romantico, intrepido, scaltro, magnetico, simpatico, comprensivo, ama
i trucchi magici, abbiamo molto in comune, mai mi ha lasciato! Ed
agisce con furbizia...
La storia tra me e Kaito è stato un vero
patimento tra amore, gioco, seduzione, tradimento, invidia, paura,
felicità!
Non c'è paragone con Alan!
Io e Kaito siamo
destinati a stare insieme! Punto, chiuso! » Esprime sentendo
di aver
parlato troppo. Si mette le mani sulla bocca per poi aggiungere con
freddezza verso Kaito.« Non dire nulla tu! »
Kaito arrossisce in
silenzio pensando. - Che intendeva dire con quei
aggettivi
primari!? -
Fa pescare due
carte a Lisa che torna a otto carte.
Rina
esprime. « Alan non ti ha rifiutato, sei tu che l'hai
rifiutato!
»
Lisa per vendetta, fa pescare alte due carta a Kaito. « No,
eravamo al telefono e mi ha detto che ero solo una sorellina... e
così ho dovuto accettarlo, poi mi iniziò a
piacere Kaito e... tutto
iniziò.»
« Ma potresti riparlare con Alan, magari riscopriresti
di amarlo ancora! »
Kaito socchiude gli occhi pensando. - Ma
cosa sta dicendo?! Ah, io me ne tiro fuori. -
Fa
cambiare il giro e poi fa saltare il turno a Lisa finendo con i mano
sole due carte.
Lisa che
non ha altre carte, è costretta a pescarne una mentre
afferma a Rina
con tono leggermente seccato e d'avviso. « Rina, smettila di
farmi
rilegare ad Alan! Non c'è più quel amore di un
tempo! Ci ho
riprovato ad amarlo, ma è stato inutile! I miei sentimenti
sono
cambiati, io sono cambiata, Kaito è cambiato, tu sei
cambiata, tutti
anche Alan e Aoko stanno cambiando! Smettila di vivere nel passato e
guarda il presente! Non accetti qualcosa?! Cambiala, ma non mi
influenzerai a farmi amare Alan! Non dopo ciò che io e Kaito
abbiamo
passato! »
La bionda rimane senza parole. Si alza di scatto. «
Fa come ti pare, per me Kaito mai sarà il tuo tipo! Tu
dovevi stare
con Alan non con lui! »
Kaito farfuglia. « quanto è scema
questa...» Poi butta giù la penultima carta.
« Uno!»
Rina
sentendolo gli urla contro. « Scema a chi!? Per tua norme
regola
sono fin troppo sveglia! Non avermi come nemica chiaro!? »
Kaito
ribatte. « Mmm... Lisa falla tacere! » - Prima
che la
zittisca io! - Pensa
lui con
occhi chiusi.
Lisa cerca di tranquillizzarlo. « Calmati
Kaito...
Rina non capisco come mai ora non sei con Alan?»
Rina
risponde. « Sta consolando Aoko, e io... volevo confidarmi
con te!
»
Kaito mette giù l'ultima carta aggiudicandosi la vittoria.
«
Battuta da Rina...» - Deve proprio
averci distratto con
questo dialogo senza senso.-Pensa
un po' deluso.
E aggiunge per entrare nel discorso. « La
consola?! Ah beh in effetti loro...» Gli arriva una gomitata
alle
costole del ragazzo da parte di Lisa.
« Posso capirlo, ma non è
che mettendoti contro Kaito ti sentirai felice! » esprime
Lisa
tornando a vedere Rina.
« Tu non mi capisci! »
« Ti
comprendo! Ma non puoi attaccare briga con Kaito perché
è
vendicativo, sa come ferire una persona e farla piccolissima, ti
consiglio di non farlo arrabbiare! »
« Ma se è con sguardo
ingenuo, scommetto che nemmeno regge Seya. »
« S-Seya?! Ma chi
la conosce! » Esordisce Kaito in difesa pensando. - Se
la
sbriga Lisa, non io... -
Rina
poi batte le mani per dire con speranza. « Giusto Seya e Alan
forse
possono stare insieme, altro che Kid...»
Kaito sente salirgli il
nervosismo pensando. - Uffa, ma che rapporto
aveva con
Alan, Lisa?
Pare quasi che erano davvero destinati... Il problema
è che lei è così facile da
confondere... Ma forse posso fidarmi.
-
Lisa vedendo Kaito
innervosirsi, gli da delle pacche sulla schiena per poi informare l'
amica. « Ehm... Rina, Seya ha un debole per Kid...»
« Ma dai,
figurati, per me sono solo rivali, e poi si sa che Seya ed Alan sono
una coppia, già a Saint Tail ci sono state voci a
riguardo... »
Lisa
esprime. « Ti assicuro che Seya non ama più Alan!
»
Rina
domanda. « Sei così sicura, perché sei
tu Seya vero!? »
Kaito
inizia a giocare con i suoi trucchi magici per distrarsi.
Lisa
con tono stancato della conversazione « Ancora? Ma la smetti?
»
Rina specifica. « Perché tu hai il faccino
identico a Seya e
non è un travestimento! »
« È una che mi assomiglia, chiuso!
»
« Una gemella, non farmi ridere! »
« Senti Rina, sono
anni che ne discutiamo! Io sono solo Lisa! Non Seya! Se vuoi Seya
vattela a cercare e lasciami stare! »
« Io voglio solo che torni
con Alan, così posso finalmente... rinunciarci. »
« Alan non mi
piace più! Smettila, sei insostenibile! »
« Ma che ha Kaito di
così bello... insomma che ha fatto per farti rifiutare
Alan!?»
«
Ma... Rina?! »
« Non lo sopporto vedere Alan preso da Aoko...
Non sopporto vedere che tu ami un altro... Non è giusto! La
mia
rivale eri tu, perché deve diventarlo Aoko che... che... per
me è
una amica, le ho detto tutti i miei segreti! Perché lei.. se
fossi
stata tu avrei ora la forza per soffiargli Alan ma non ci riesco...
le voglio bene! »
Lisa risponde. « Ma se alla fine schiavizzi
Alan a tuo piacimento che problemi ti fai ora!? »
« Prima non
vedevo Alan così attaccato ad Aoko! »
Kaito
commenta con tono calmo. « Forse
perché in te manca qualcosa che Aoko possiede?»
Lisa
un po' con un tonfo al cuore domanda. « C-cosa? »
Kaito la
guarda un attimo per chiedere con preoccupazione.
« Ma
che ti prende, sei tristissima...»
«
Io cosa?! No,no, ma che dici!? » mentre pensa.
- Come l'ha
capito, in un sguardo? -
Rina
afferma. « Ma se sta sorridendo... »
Kaito specifica . « Quel
suo visetto da angioletta a me non inganna, ormai la
conosco...»
Lisa
prende un attimo il ciondolo, notando che il colore è sempre
oro e
rosso pensando – Non nego che io e
Kaito siamo legati
adesso, ma come fa a comprendere se divento triste o meno?
Mah...
Pero' Rina mi sta facendo strana, cosa è questa
inquietudine, io non posso più parlare con Alan,
è tutto finito...
Non lo amo allora perché mi sento debole alle frasi di Rina?
Basta
devo farla smettere! -
«Rina,
non so cosa dirti, stai facendo una cosa che mi sta dando fastidio.
»
« E cosa sarebbe? »
« Non lo so... mi stai facendo
pensare a qualcosa di strano, ma mi sento timorosa adesso... non
capisco cosa cerchi con questo discorso!»
Kaito apre gli occhi
dopo una lunga decisione e proferisce con tono autorevole.. «
E
adesso basta!
Sentimi Rina sono stato zitto, perché sei amica di
Lisa ma ti dico io come stanno le cose, dato che tu e Lisa non ci
arrivate, ma è normale voi non avete passato quel momento.
Stai
passando ciò che passai io con Aoko!
Voglio darti un consiglio:
non imprigionare Alan che solo lo farai stare male. Se vedi che ha
qualcosa per un' altra, non ostacolarli, finiresti solo per aggravare
la situazione! Inoltre non puoi che accettare la realtà!
Posso
capire che è bello tornare al rapporto passato, ma ti
rammento una
frase di Lisa: stiamo crescendo, è normale che i sentimenti
si
evolvano.
Dici di essere intelligente e furba, bene usala quell'
intelligenza! Non so se ti accorgi che tu hai cercato di farla
rimpiangere sul fatto che sta con me; e poi a te che t'importa di
come mai c'è amore tra me e lei!?
Sei gelosa, hai invidia?
Cosa
è che ti fa agire così?!
Non lo sai vero!?
Prima di
distruggere un rapporto, pensa a ciò che fai!
Si vede che hai
paura di restare sola, come si nota quanto tenti di aggrapparti al
passato. Hai talmente paura di ferire Aoko che cerchi di portare Lisa
con Alan cosicché tu e Aoko non litighiate. Ma è
assodato che Lisa,
non lo ama più, piuttosto che andare ad intrometterti nelle
questioni degli altri, parlane con Alan! Non con Lisa,
perché non ti
stai confidando, tu stai imponendo un tuo pensiero!
Ad ogni modo,
non parlare d'amore se non sai nemmeno cosa è... A me sembra
che
stai costringendo te stessa a dimenticare uno obbligando un altro a
stare con te con l'inganno. Ma non funziona; parlo per esperienza!
»
Rina rimane sconvolta, colpita al cuore dentro nell' anima.
Sente dentro di sé un calore immenso che la fa arrossire
fino ai
capelli.
Inizia a tremare e sudare freddo. Mentre pensa. - Chi
è lui?! Come fa a rendermi così piccola!? -
Rina
si allontana di corsa senza proferire parola pensando. - Basta
cuore, smettila di battere! -
Esce
dalla baita trovando Alan che dà un bacio alla guancia di
Aoko.
-
Ma cosa è successo tra loro? -
« Alan! »
I due ragazzi si
staccano all' istante.
« R-Rina che ci fai qui?! »
La
bionda guarda Aoko pensando alle parole di Kaito.
«
Io... ti cercavo, stai con me oggi? » -
Aoko guarda Rina
domandando. « Rina, perché sei tutta rossa?
»
Alan si avvicina
per mettere a Rina una mano sulla fronte. « Hai la febbre?!
»
La
bionda si allontana pensando con timore. - Rossa?!
Io? Non
mi succedeva da quando avevo Alan vicino di viso, ma perché
poi? -
Aoko domanda. « Hei, che ti
prende? Sembri spaventata. »
Rina ride dal nervosismo. « Ma che
sciocchi, io sto solo morendo di caldo ehehe... ora scappo
ciao!»
Corre dentro alla baita, per mettersi in un angolo pensando. - Cosa
mi è successo, mi sento fragilissima! -
Aoko
domanda ad Alan. « Rina ha caldo con meno cinque gradi senza
giubbotto? »
« Sì avrà la febbre, sai la temperatura
corporea
sua sarà più elevata del normale. »
« Concordo.»
«
Henry, che vuoi fare ora? » Domanda Carolyne mentre osserva
il
ragazzo fumare fuori dalla baita.
« Cosa vuoi che faccia!? Lisa
ha scelto, e non sono uno che fa carte false per una che nemmeno amo!
»
« Lisa mi spaventa. » Ammette Carolyne
« Io sarò
sincero meno Kaito l'ho come nemico meglio è... Non posso
competere
con un mago di quel livello.Fa paura, mi è sembrato di stare
contro
uno fin troppo ma troppo fuori alla mia portata. »
« Lo sai, nel
film che girerò il protagonista dovrà fare la
stessa cosa, buffo
non trovi? »
« Parli di KaitoKid? Sai, credo che alla fine Kaito
sia un suo ammiratore e così anche di Seya! »
“ Capisco...»
La
fanciulla prende una cicca e l'accende. « uhm...Siamo ancora
amici
vero? »
« Sì, ho visto che ci tieni a me, quindi siamo
amici!
»
La fanciulla fa un' espressione contenta - Lo
sapevo
che prima o poi mi avrebbe accettata, ah sono così felice...
-
Pensa ciò mentre fuma.
Si
avvicina ponendosi davanti a lui e con occhi azzurro acqua deciso lo
chiude in un piccolo abbraccio lasciando di stucco il ragazzo.
«
Ma che fai? »
« Dai dimmi come stai, lo so che stai male e non
vuoi ammetterlo... »
« Ma scollati scema! Io sto bene... »
«
No... tu non fumi mai, se lo fai è perché stai
male!
Lo so che
per te questo gesto è lo zero, lo so che tu non mi farai mai
stare
bene... ma io ci tengo a te! Sei l'unico che si è importato
di me
quel giorno, sei l'unico che mi rifiuta nonostante la mia
popolarità,
sei l'unico che mi conosce e mi guarda per quello che sono! Per
favore lasciami abbracciarti che ti ripago di tutto! »
Il
rossiccio distoglie lo sguardo pensando. - Perché
anche lei come Emily mi da affetto, io ho paura... -
L'allontana. « Non serve che mi ripaghi di nulla! Adesso
pero' mi
lasci solo, devo riflettere su una cosa importante...»
La
fanciulla si allontana con tristezza pensando. - Non
mi
parlerà mai di sé stesso... -
«
Sì, vado a tormentare Kaito ciao! » mente cercando
di essere
fermata mentre si allontana con sguardo cupo.
Un minuscolo soriso
appare sulle labbra di Henry mentre rimane solo.
« È proprio
dolce... »
Rina torna alla baita, a guardare il fuoco del
cammino con aria un po' smarrita. Mille pensieri le sopraggiungono
tra cui le parole di Kaito che gli rimbombano in testa. Prende il
cellulare per poi scrivere.
- Sergio...
come stai? -
Dopo
pochi minuti appare un messaggio. - Ciao,
io sto benissimo, lo sai sto uscendo con Sara è dolcissima,
perfetta
bellissima, mi piace tanto!
-
Rina si lascia sfuggire una lacrima riflettendo - Ma
chi prendo in giro, io non amo Alan, non amerò
più nessuno... Kaito
aveva ragione e così pure Lisa... sono una stupida... -
Si alza a guardare Lisa e Kaito giocare a Shangai e divertirsi in
sfide create da loro per rendere il divertimento più
stucchevolezze.
- Non mi ero resa conto che Lisa potesse avere
una tale
felicità dipinta in viso, e perfino quel ragazzo, mi ha
detto una
frase così bella, vera, che mi ha lasciato senza fiato... ma
chi è
Kaito? Come ha fatto a farmi stare così? Da dove la prende
quella
potenza scaturita da quella decisione che sovrasta la mia?
Devo
smetterla di pensarlo, ma non ci riesco... -
Delle
compagne di classe di Kaito si avvicinano a lui con una scusa che
vogliono giocare.
Kaito non le bada ma ugualmente ci parla.
Lisa
invece viene invasa da ragazzi che tentano di parlarle.
Lei con
timidezza se ne sta un po' zitta pensando. - Cosa
dico, non
mi hanno mai parlato così tanti ragazzi. -
Un po' trema.
Domanda un ragazzo alla sua destra. «
Come mai tremi? »
«
Uhm.. ecco... non lo so... » - Aiuto,
mi vergogno! -
Kaito osserva la scena pensando. - Da quando in
qua
Lisa ha così tanti ragazzi?! Ah che faccio, sono geloso...
pero' non
posso mica trattare male i miei compagni... -
« Kaito,
a te che genere di film, piacciono?
» Domanda una sua compagna di classe alla sua sinistra.
« Direi
azione... pero' mi piace pure L'horror. »
Lisa l'ascolta
pensando. - Quante ragazze, ma non è
s.Valentino, e poi
quelle sono le fan di Henry che ci fanno con Kaito?! Accidenti, ma
che vogliono questi ragazzi da me? -
«
Già vero a te che piace come film? Scommetto che sei molto
dolce!
»S'incuriosisce
un
altro ragazzo da parte di Lisa.
« A me piace il drammatico e
romantico e... l'animazione... » - Ho
paura, sembro una
bambina adesso! - Pensa
lei
abbassando lo sguardo.
Kaito notando l'agitazione della ragazza,
gli lancia un oggetto.
Lisa lo guarda e urla. « AHHH, un
mostro!!! » Prende le sue carte.
I ragazzi domandano. « Perché
urli?
»
La ragazza
sentendosi sempre più in imbarazzo esprime. « Ho
paura dei mostri
va bene! Adesso non mi giudicate male, io mi vergogno! »
Basta solo
questa frase per intenerire tutti. -Che tenera!! -
Kaito
invece fa uno sbuffo. « Lisa, non serve
fare una scena
simile... » mentre
pensa.
- Così li conquisti sei tenerissima e non te ne accorgi...
Scema, tu
sei solo mia! -
La
ragazza per vendetta gli tira un modellino a forma di salmone. Lui lo
guarda e con una carta lo sposta. « T-Tiello! »
La
ragazza gliene lancia un altro, facendolo quasi alzare dal posto.
« Lisa
quanti ne hai?! »
«
Uhm, ne ho comprati tipo una cinquantina, per giocare! »
- Questa
m'inonda di pesci se non la tengo buona! - Si
avvicina a Lisa per poi tenerla per mano.
Le ragazze pensano. -
Uffi, perché a lei si e noi no, guarda
quanto è felice.
-
i ragazzi pensano. - Kaito è
fortunato. -
I
due poi tornano alle loro postazioni precedenti.
Le ragazze
parlano con Kaito per conoscerlo e così i ragazzi con Lisa,
anche se
lei spiccia poche parole.
Arrivano le 19.00, e tutti tornano
in Hotel. In questo lasso di tempo Alan e Aoko hanno notato come Rina
si sia messa in disparte.
Aoko un po' preoccupata per la sua
amica, cerca di metterla in gruppo ma ella vuole restare sola per
pensare a certe cose.
Henry invece dopo aver accettato una
proposta, si mette a parlare con Carolyne del più e del
meno.La
bionda, fa sorrisi un po' falsi, con occhi dal colore liquido che non
si capisce se l'azzurro sia del pigmento delle iridi o per le lacrime
che trattiene in quanto sente di non raggiungere la
sensibilità del
ragazzo.
Kaito e Lisa invece ormai inseguiti dagli altri
compagni parlano tra di loro senza ignorare del tutto gli altri:
stanno in sintonia tra giochi e fatti, tuttavia Lisa aspetta un
momento in solitudine per leggere quella busta che da un po' di ore
sente l'impulso di aprirla, ma ha paura, perché
c'è vicino a lei
Henry e se tutto ciò che ricorda di quel “ Viaggio
temporaneo ”
corrisponde, lei deve leggerla in isolamento o con Kaito,
perché ha
paura di scoprire di essere coinvolta in qualcosa di più
grande di
lei.
Arrivano All' Hotel.
Aoko torna in camera per
farsi una breve doccia, ma si ricrede non appena sente l'acqua gelata
e urla.
« Qui non hanno acqua calda!!! »
Rina esprime. «
Non hai scelta che lavarti solo le parti più importanti del
corpo,
oppure di farti una doccia gelata; a te la scelta. »
Aoko decide
di farsi la doccia gelata, per poi rabbrividire quando inizia ad
asciugarsi. Farfuglia incallita. « Maledizione a chi ci ha
rinfilato
questo buco! Farò causa, li farò chiudere!
»
Rina fa un flebile
sorriso. « Ti sei ripresa... Vedo che Alan ti rende felice!
»
Aoko
confusa domanda. « Alan? Non capisco, mica sono felice se sto
con
lui...»
Rina
commenta. « Lo sei... Senti che ne pensi di... Kaito?
»
Aoko
domanda. « Kaito?! Cosa vuoi sapere scusami? »
« Vedi, mi ha
detto una frase che mi ha colpito, e non smetto di pensarci...
Insomma, perché piaceva a te?»
« Perché era il ragazzo dei
miei sogni!
Sai era un monello, dispettoso, egocentrico, ma era
dolcissimo quando meno me lo aspettavo, sapeva stupirmi di sorprese
che mi strapparono sempre un sorriso. La sua spontaneità, il
suo
essere leale e onesto amavo! Beh come mai me lo chiedi? »
« Ti
sei accorta che lui sa come influenzare la gente? »
«
Influenzare? »
« Sì ha un potere di far provare sentimenti
forti a chiunque voglia, insomma sa come attirarle in sole poche
frasi dette! »
« Sentimenti forti? Eh? »
« Insomma, prima
mi ha detto una frase... e mi ha fatto sentire strana, come se tutte
le mie difese fossero state abbattute!
Come ha fatto, a te ha mai
fatto questo effetto? »
« Assolutamente no, io ricordo che mi
addolcivo a vederlo mentre mi parlava. E se vuoi saperlo, perfino
Alan sta avendo questa facoltà, certe volte mi
intenerisce... »
«
Io parlo di Kaito non di Alan! »
« Kaito? Ma perché sei così
insistente? Non è che avrai una cotta?»Esprime
scherzando per poi
aggiungere in una risata. «Questa è divertente,
tanto tu ami
Alan!»
« C-Cotta?! Io non ho nessuna cotta per quel, quel...
ragazzo! E poi a me piace Sergio! »
« Ma non ti piaceva Alan?
»
« Ah ehm... sì giusto Alan! » -
Per niente! -
«
Rina, fatti una dormita, sarai stanca, sei tutta rossa e poi
balbetti, non è da te! »
« Sì sarà la stanchezza. »
mentre
pensa. - Spero sia così... -
Si sdraia e
poi si
addormenta.
Lisa torna in camera aspettando il momento
opportuno per leggere la lettera che tiene in tasca.
Kaito si
mette sul letto a pensare a cosa fare. Comincia a riflettere e decide
di parlare con Henry.
« Anche ora giochi al pc?»
«
Lasciami stare, e fatti gli affaracci tuoi! »
Kaito prende il
cellulare per scrivere un messaggio al Lisa.
- Amore,
lo sai che Henry sta sempre al pc e non mi sembra che sta giocando...
-
Lisa riceve un
messaggio mentre legge un libro in camera e risponde pensando. - Mi
ha scritto amore?! Oddio svengo, sono felice!! Come è dolce
privatamente! -
- Lascialo
fare, per ora è scottato dalla notizia, intanto che ne dici
di
uscire, andiamo in un locale da soli ♥ -
Kaito
leggendo il messaggio gli si allarga un sorriso mentre pensa. -
Evviva un appuntamento con Lisa e senza compagni
di classe!
-
Poi scrive. - Accetto
il tuo invito. Ci troviamo al piano terra fra cinque minuti. -
Kaito con una scusa esce dalla camera per poi trovarsi con Lisa
di nascosto.
Si mettono d'accordo per poi incamminarsi lontano
dall' Hotel.
« Lisa come mai abbiamo agito così di nascosto?
»
Chiede lui con le mani in tasca.
Lisa entra nel locale e ordina
qualcosa assieme al ragazzo. « Perché volevi le
tue nuove “
amiche” con noi? »
« Gelosa? »
« No, io mi fido di te! Ah
comunque perché non mi proteggi da quei ragazzi, io ho
così paura a
stargli vicino, non riesco a dire nulla... »
« Perché così ti
sblocchi, e pensare che Seya è più
socievole!»
« Seya è solo
la parte che vorrei essere; quella perfetta! »
Il ragazzo con un
sorriso esprime un po' in imbarazzo. « Beh, per me tu lo sei
anche
senza. »
Lisa colpita al cuore fa uno sguardo sereno per poi dare
un bacio a guancia al ragazzo come segno di gratitudine.
Kaito
sentendosi felice la tiene per mano.
Ordinano qualcosa alla
cameriera.
Lisa prende una busta rossa, l'appoggia al tavolo «
Sai, il Kaito del futuro disse che dovevo leggere una lettera,
sarà
questa? »
Kaito dopo aver bevuto un sorso di thè. « Credo di
sì! Comunque abbiamo poco tempo, siamo usciti senza
autorizzazione.
»
« Uffa, io volevo stare con te senza avere vicino la scuola;
sento che in questa lettera c'è roba che scotta e volevo
leggerla
con te! » Ammette aprendo la busta.
Lui si avvicina alla ragazza
facendole sorriso rassicurante. « Dai leggila, ora sono
curioso.
»
Lisa inserisce le mani nella busta, trovando una memory card.
«
Cosa ci fa una memory card qui dentro?! » Domanda Lisa
stranita.
Kaito la prende per poi inserirla nel suo cellulare. « Forse
è
quella Memory card che disse la te stessa del futuro...
Ci sono
file in P. D.F. Devo scaricarmi l'applicazione e non ho internet in
questa città, all' hotel c'è! »
Lisa nel frattempo raccoglie
dalla busta un foglio di carta.
« Ci siamo... »
Kaito ci da
uno sguardo di curiosità. « Wow, ne aveva di
fantasia, sembra
l'invito ad una festa! » Esprime indicando i disegnini negli
spazi
bianchi tra cui cerchi triangoli colorati.
« Sì,
lui ha sempre scritto così le sue cose private. Bene, te la
leggo:
Bambina
mia, se leggi questa lettera significa che sono probabilmente a
miglior vita, per questo ti ho scritto questa lettera ed è
una
storia in realtà, ma non potevo andarmene senza lasciarti la
verità
alle spalle; forse ho sbagliato, ma credo che tu sia assai matura per
saperlo.
Il trasferimento a Beika, non è stata una
casualità,
sono stato io a far in modo di avere un lavoro là! Dovevo
avvicinarmi alla storia di KaitouKid, dovevo capire cosa cercava,
dovevo per me e per Toichi.
Vedi Io e Toichi, come ben saprai
eravamo amici d'infanzia; ma in verità lui era anche uno dei
miei
insegnanti di prestigio, era stato lui a farmi capire cosa volessi
fare nella vita: il prestigiatore.
Quando diventammo adolescenti,
io e lui sentimmo di una legenda chiamata Pandora:una specie di
pietra filosofale.
Io e lui, ci mettemmo alla ricerca di questa
pietra; lui fece il lavoro di scoprirla, ed io lo informai di dove
potesse trovarsi; il problema e che noi agivamo in pubblico, e questo
ci fece smettere tutto non per la polizia, ma per chi ci fece visita:
uomini vestiti di nero, grandi ceffi dall' aria sbruffona ed
arrogante con occhi spietati, ci dissero di smetterla se non volevamo
problemi.
Io e Toichi eravamo in un bivio: continuare oppure
no?
Ad aver saputo che era cercata da persone simili, ci fecero
decidere di ostacolarli, non potevano trovare una pietra con un
simile potere; al di là dei loro veri obbiettivi che
sicuramente
saranno perfidi se non egoistici.
Un giorno mi trasferì a Saint
Tail assieme ai miei che non potevano più restare a Beika
per
mancanza di lavoro.
Prima di partire, io e Toichi ci dicemmo che
finché non avessimo realizzato i nostri più
grandi sogni, noi non
avremmo più cercato quella pietra.
Ed in infatti accade: Toichi
divenne un prestigiatore di successo, e penso che s'innamorò
di
quella che ora sia la madre di Kaito. Io invece, studiai all'
università e finalizzai i miei trucchi con la mia tecnica
simile a
quella di Toichi.
Conobbi tua madre; lo sai, all' inizio non mi
fidavo, avevo paura che essendo una ladra, non era buona e che
cercasse Pandora, ma poi con il tempo scoprì che non ne
sapeva nulla
perciò non gli rivelai mai i miei sospetti per paura di
preoccuparla. Pero' il conoscerla mi aveva fatto scatenare un idea
che la proposi a Toichi.
Grazie a Yusaku Kudo, un mio amico che
conobbi a scuola a Beika, riuscì a rintracciarmi Toichi
Kuroba, ed
io volevo saperne di più; ero curioso, e mi mancava!
Esitai per
qualche mese se scrivergli o meno la mia idea, ma poi gliela scrissi:
spiegavo che poteva cercare la pietra usando un costume per non farsi
riconoscere. Ricevetti risposta e mi disse che ero stato un genio e
che dovevo aiutarlo dandogli informazioni: Mi mettevo a cercare
tramite internet gioielli che potessero far parte di ciò che
cercavamo; gli mandai i messaggi per posta e lui si mise a
rubare.
Per non avere problemi con la polizia ho sempre dovuto
codificare i messaggi con parole chiave; per fortuna lui capii sempre
tutto.
Passarono anni e poi Toichi sparì, le mie lettere non
ricevettero più risposta, mi spaventai assai, ma non potevo
di certo
far smettere l'università a tua madre, né la mia
scuola e non
potevo separare te dai tuoi amici, specie Sara e Alan; avevi appena
nove anni.
Eri felice, spensierata, non me la sentivo di portarti
in una città dove avresti forse sofferto molto.
Con questi
pensieri, decisi di aspettare che crescesti...
Arrivarono i tuoi
diciassette anni, e ormai eri diventata una prestigiatrice per
eccellenza, una ragazza forte e coraggiosa.
Feci il possibile per
avere un lavoro a Beika. Dopo qualche mese ce la feci e sperai in Dio
che tu incontrassi uno imparentato a Toichi, così l'avrei
rintracciato subito.
Arrivasti a Beika, e subito facesti amicizia
con Kaito Kuroba, quando me lo presentasti ero felice, ma dopo aver
saputo che suo padre era morto in un incidente, mi ero chiesto se era
davvero stato un incidente e non un omicidio e mi domandai se
l'avessero scoperto.
Feci ricerche di quel giorno, ma tutti gli
elementi riportati fecero pensare ad un incidente.
Richiamai
Yasaku, ; in verità è uno scrittore, ma per me
investigò, anche
perché era un caso irrisolto. Bene, gli chiesi di cercare su
quel
incidente.: scoprimmo entrambi che non si trattò di un
incidente, ma
di omicidio senza colpevole trovato; in pratica una specie di delitto
perfetto.
Nonostante la mia fiducia riposta in Yusako non gli
dissi nulla di cosa cercavamo io e Toichi, né di quei
personaggi;
pensavo che meno avessi coinvolto le persone meglio sarebbe stato.
Mia moglie insospettita, mi fece domande, ma io inventai di
tutto, peccato che lei sempre mi squadrò; lo sai ha un sesto
senso
verso di me.
Arrivasti pure tu a farmi domande, ad esempio se
conoscevo Pandora; mi chiesi come facevi a conoscerla, ero indeciso
se dirti qualcosa o meno, ma per non coinvolgerti ti diedi per la
prima volta distacco, ma è stata quella tua domanda che mi
ha fatto
pensare che tu l'abbia saputo da qualcuno... Ti seguì e un
giorno
mentre ero in un bar, vidi Seya presa da KaitoKid in volo su un
deltaplano. Decisi di andare a controllare, e sentì molte
cose a
riguardo Pandora, mi era bastato per capire che Kaito Kuroba era
Kid.
Stetti in silenzio finché non accade il vero casino; di
tutti proprio loro dovevo incontrare....
Ti ricordi della pietra
che tu dovevi esporre?
Henry mi chiamò, stetti tranquillo,
finché non vidi dei personaggi che la mia mente mi fece
ricordare il
passato. Cercai di non farmi riconoscere, e così accade!
Aspettai
all' entrata della casa, nascosto e poi vidi quella famiglia
andarsene, seguì la macchina a distanza fino ad entrare in
un luogo
desolato buio, mi ci intrufolai e vidi persone confabulare che
parlavano di Kid e si Seya. Li sentì dire che volevano
lasciarvi
fare, per capire che cosa volevate Non seppi altro perché
qualcuno
mi vide e io nonostante fossi un prestigiatore, non avevo mai usato
trucchi simili per scappare.
Sparì ma la mia negligenza lasciò
un oggetto con le mie impronte digitali. Quelli lo analizzarono ed il
giorno dopo mi ritrovai lettere minatorie, con dentro le vostre di te
e mia moglie; ormai sapevano tutto di me, e di voi perché vi
avevo
coinvolto.
Ero spaventato, così tale che ad un certo punto
desideravo scappare di casa pur di proteggervi. Non potevo chiamare
la polizia perché avevo scoperto di essere spiato pure nei
dialoghi.
A questo punto mi dissi che se dovevo proteggervi l'unico era
sacrificarmi!
Ora c'è lo spettacolo, ed ho paura che sia
l'ultimo. Per questo ti lascio questa lettera con dentro tutti i dati
per capire almeno in parte con chi hai a che fare, sono i dati miei e
di Toichi presi mentre eravamo lontani.
Uno dei nostri scopi è
distruggere Pandora... Ma devo dirti altro piccolina mia.
Toichi
in una lettera mi scrisse queste parole “ ma ci credi che una
bambina mi ha soffiato sotto il naso una pietra!? L'ho lasciata fare
perché appunto era una bambina, ma non ne so più
nulla... se ne sai
qualcosa, cerca di rintracciarla!
Io non ci credevo, che Seya
potesse andare a Beika proprio quando tu Lisa eri là per una
gita
scolastica alle elementari!
Immagino che ora tu sarai sconvolta,
ma ti chiedo solo questo, non isolarti e non cercare questa pietra,
non voglio che il mio sacrificio sia stato inutile!
Con affetto
papà. -
Kaito
sconvolto assieme a Lisa rileggono per la seconda volta il contenuto
della lettera.
« Kaito... tu lo sapevi?! » Domanda incredula la
fanciulla con occhi sbarrati.
« Ti assicuro, che mio padre mai mi
disse queste cose e così mia madre... Ma sono sconvolto
perché io
volevo solo trovare quella pietra e nasconderla, non distruggerla!
»
Lisa ripiega il foglio e getta saliva in gola per poi con
spalle tremanti. « Papà mi ha detto di non
cercarla, ma lo sa bene
che io agisco al contrario! »
Kaito chiede portandola a sé. «
Cosa intendi dire? » Domanda con voce calorosa.
La ragazza
cullata dal calore corporeo del ragazzo esprime con voce un po'
soffocata. « Che non posso fare finta di niente, non
rischiarò che
una pietra simile finisca nelle mani sbagliate! Voglio esaudire il
desiderio dei nostri padri! » Esprime con determinazione nei
suoi
occhi azzurri.
Kaito fa un flebile sorriso. « Adesso sono più
motivato; perciò sei coinvolta, ma lo sai che è
pericoloso? »
Lisa
commenta . « Sai quanti pericoli ho affrontato nella mia
vita!? Non
mi fermo a nulla! Non se c'è in gioco una simile pietra!
»
Il
ragazzo la guarda con ammirazione per poi bisbigliarle all' orecchio
con voce soave. « Quindi il tuo è un
Sì? »
La fanciulla un po'
confusa ed ecitata « A cosa ti riferisci? »
Il ragazzo risponde
con occhialino. « La proposta che ti feci tempo fa: vuoi
collaborare
con me? »
La ragazza ci riflette su, finché non delucida. «
Sì!
Ma non è vendetta, è protezione verso gli altri!
»
Kaito
commenta. « La mia è vendetta, ma non mi
farò giustizia da solo,
voglio solo farli finire in prigione! »
Lisa prende la mano del
ragazzo per stringerla. « È deciso Seya e Kid
diventeranno una
squadra!»
Kaito fa una minuscola risata. « Allora appena
torniamo a Beika, t'insegno qualcosa di nuovo! »
Dopo che
hanno deciso cosa fare, tornano all' hotel per cenare.
Carolyne
si distanzia da Kaito con la paura di parlarci così si
avvicina a
Henry che comincia a parlarle.
Alan e Aoko si mettono a
dialogare, ma Akira si mette dentro per parlare con i tre.
Rina
guarda i suoi amici parlare, fa un passo finché non vede
passare
Kaito e Lisa insieme. Cambia direzione per andare a parlare con loro
due.
« Lisa ciao! »
Lisa si volta un po' triste. « Ciao,
dimmi.»
« Ehm... ah ti va se sto un po' con voi? »
Kaito si
allontana. « Se vuoi stare con Lisa, te la lascio. »
« Ah... ma
no, rimani! »
Lisa prende per mano Rina e l'allontana da Kaito. «
dai su è da tempo che non parliamo come ai vecchi tempi.
»
Rina
la insegue pensando. - Ma io volevo parlare con
Kaito...
uhm, ma perché poi mi sono buttata dentro?! Sono impulsiva e
non va
bene! -
Lisa si siede a tavola
vicina a Rina, mentre Kaito si mette in un posto qualunque circondato
in poco tempo da ragazze.
« Kaito,
niente Lisa? »
«
Eh già»
« Lo
sai ho scordato di farti i miei complimenti su come hai battuto
Henry! »
«
Grazie, che gentile ma non sono così bravo»
«
Tu sì che sei modesto! »
«
Eh eh eh... » - Devo
altrimenti mi snobbate. -
«
Pero'
non capiamo che ci trovi in Lisa, per me è una pazza, fa
perfino
male. »
« Ehm...
davvero? » - Lo so, bene, mi ha pure
lasciato un segno al
braccio! -
« insomma, era
meglio Aoko non pensi? »
« Mmm... Scusatemi io cambio posto. »
Detto ciò si alza pensando. - Perché
mi stanno attorno
quelle, parlassero di cose più intelligenti almeno... -
Si
mette vicino a Lisa asserendo. « Bellezza, ti va se mi siedo
vicino
a te? »
Lisa con il riso sulle labbra. « Ho un nome play boy!
»
Il ragazzo la osserva poi senza pensarci con le sue labbra
prende i chicchi di riso che stanno su quelle di Lisa.
« Si
pasticciona ti piace? »
Rina fa una smorfia per poi bere acqua
pensando. - Smettila non sono cotta, chiaro! -
Lisa
rimane per qualche secondo confusa poi chiede. « Ma... Ma...
Che fai
in pubblico scemo! »
« Allora impara a pulirti il viso, ehehe
»
« Dispettoso, mi metti in imbarazzo »
« Io mi diverto
invece!»
« Uhm... e non sono pasticciona! »
« Sì che lo
sei, mai vista una ragazza che si sporca le labbra di riso» -Beh,
almeno ho avuto pretesto per baciarla. -
«
Uffi, non è colpa mia se ti osservavo con quelle...
»
Kaito
mette un dito sulla guancia di Lisa. « Eheh e su dai non
serve
essere gelosa »
«lasciami stare... » - Quanto
vorrei
dirti che mi fido di te, che so che non mi tradiresti, ma non posso
dirtelo in presenza di tutta la classe che ci stanno guardando.
-
Rina osserva la scena
pensando. - Si divertono così tanto,
chissà come è avere
così vicini quel ragazzo... se anche io diventassi
pasticciona gli
interesserebbe?
Eh?!
Ma che cavolo penso... Ho la febbre, sì devo misurarmi la
febbre!
-
Si alza per poi asserire. « Io vado a cercare un termometro.
»
Lisa si alza, ma viene presa da Kaito che la porta a sé. Poi
si rivolge a Rina dandole una cosa. « Se hai la febbre tieni
ecco
una aspirina, le porto sempre con me! »
Rina prende la pastiglia
rimanendo di sasso pensando. - È
perfino previdente... mi
ha dato un riguardo! -
Pensa
mentre lo guarda un po' incantata.
Kaito non ci bada che
incomincia a fare i dispetti a Lisa, cosa che lei risponde con altri.
« Eh, mi hai bagnato la maglietta! Vuoi che prenda la febbre?
»
esprime Kaito corrucciato.
« Parli tu che mi hai fatto prendere
un colpo con quella scatoletta, lo sai che non sopporto i mostri!
»
«
Già, guarda che espressione »
Lisa guarda la foto sul cellulare
del ragazzo che mostra chiaramente lei che urla con occhi spaventati.
« Maledizione! » .
Il ragazzo si allontana. « Cavolo, ho
freddo ora...»
«Uhm... scusami. » esprime Lisa alzandosi per
poi andare in camera a sua a prendere una maglietta asciutta.
Kaito
la guarda pensando. - Che brava, mi lascia a
congelare, ah,
sono deluso, non m'elaspettavo... Uffa non ci voglio pensare mi sento
male. -
Lisa Ritorna e mette
in testa a kaito una maglia asserendo « Tieni almeno avrai
qualcosa
di asciutto.
Kaito un po' stupito con un po' di tensione prende
la maglietta e va in bagno a cambiarsi pensando. - Wha,
Lisa si preoccupa per me, che dolce... e io che pensavo che non gli
interessasse, è unica mi capisce sempre!
- Indossa la maglia per poi annusarla.
- È proprio il
suo profumo, quanto mi piace. -
Kaito
ritorna in mensa per poi sedersi accanto a Lisa. « Hei ti
ringrazio
della maglietta, certo è stretta ma mi piace molto!
»
« Beh
dopo me la ritorni, scusami se ti ho bagnato, a volte sono sciocca
»
« Non preoccuparti, ti sei fatta già perdonare.
»
« E
come? »
« Ehehe segreto » - Il tuo
profumo su di me.
-
« E dimmelo, cosa ti ho
dato di così speciale? »
« Non insistere tanto non te lo dico
eheh. »
Rina verso la parte vicina a Kaito prova agitazione,
cerca di non mostrarla mangiando regolarmente pensando. - Sono
una cretina, adesso come faccio a stare tranquilla? Mi sento attratta
a lui... devo resistere! Sì ci sono mi
concentrerò su Kid, sisi
così posso stare bene. -
Prende
il cellulare per poi andare su internet e vedere le foto pensando. -
Kid è identico a Kaito... ma non può' essere lui,
già Kaito è più
carino... -
Lisa guarda Rina chiedendo. « Che ci fai con le foto
di Kid? »
« Ah ehm... tu che ne pensi di lui? »
« Sono sua
ammiratrice quindi mi piace perché? »
« Ecco, tu ci vedi il tuo
ragazzo qui dentro? »
« Il mio ragazzo? Ah ma dai do questa
impressione con Kaito? » Spiega arrossendo con le mani sulle
guance.
Kaito osserva tutto pensando. - Decisamente a
volte
sembra una protagonista di un anime d'amore. -
Rina
insiste. « Allora ci vedi Kaito qui o no? »
Lisa risponde. «
Kaito è più bello di Kid! »
Kaito asserisce. « Oh vedo che hai
occhio! »
Rina domanda. « Eppure io ci vedo Kaito qui... »
Lisa
per depistarla. « Ma su dai non esagerare, Kid e Kaito hanno
caratteri diversi! »
« Come conosci Kid!? Quando, dove? Ma certo
essendo Seya lo conosci! »
« Nei giornali, su internet spiegano
che Kid è romantico e uno che ci prova con tutte, beh,
Kuroba non è
così, lui non è romantico e donnaiolo. Infatti
non ci prova con le
altre, e poi non è romantico, ti pare che baci la mano;
insomma Kid
e Kaito sono diversi! » - Anche se qualche volta mi
piacerebbe che
mi desse quelle attenzioni -
Rina fa un sorriso. « In effetti è
vero, poi Kaito è così infantile... »
« Infantile,
egocentrico, un po' di tutto » Esprime senza pensarci.
Kaito
pensa. - Rina non smette di parlare di me! -
Rina aggiunge « E poi è influenzabile, quando
parla sa
stravolgere i sentimenti degli altri. »
« Influenzabile? Che
cappio significa? » Domanda Lisa confusa.
« Ecco, sa rendere
fragili le persone con poche parole; ha molto carisma, e poi
è con
occhi di ghiaccio che sanno toccare l'animo. »
« Mmm... » Lisa
si alza per poi salutare. « Io mi preparo per la serata in
disco...
» va in camera
e
si sdraia
pensando.
- Ho
promesso che mi sarei fidata di Kaito sempre, non posso proibirgli di
fare amicizia, devo fidarmi, capirà da solo... sì
l'amore è
fiducia e io mi fido. Meglio che mi faccia bellissima altrimenti non
mi chiederà mai di ballare con lui! -
Kaito restando in silenzio finisce la sua cena e così pure
Rina.
« Ciao, io torno in camera! »
Tutti si fanno belli
per la serata in discoteca privata con la scuola.
Lisa nonostante
sappia che faccia freddo, osa mettersi un vestitino pesante azzurro a
mini gonna seguita da calze collant nere pesanti per poi finire con
stivali a tacco. Si trucca gli occhi per poi farsi due code laterali
lisce pensando – Chissà se
Kaito mi chiederà di
ballare, ci tengo assai, ma sarò carina forse ho
esagerato... chissà
come si vestirà... -
Carolyne
invece si veste più alla moda, top scollato rosso, mini
gonna
collant pesanti, camicia e per finire un giubbotto. Si cosparge il
viso di brillantini sia sulle palpebre e guance. Prende la matita e
delinea i contorni dell' occhio poi si mette un rossetto. Pensando. -
Sono ultra cool, non mi resisterà
Henry, sicuramente gli
piacerò! Ah ma che penso, figuriamoci se lui guarda se sono
bella...
va beh, ballerò con altri in fondo i ragazzi mi bramano,
anche se
non mi stanno più attorno, li vedo con lisa, ma no, non
potrebbero
mai scegliere una bimba a me! -
Aoko
decide di vestirsi più nella dolcezza si mette un vestito
arancio
seguite da collant pesanti poi si trucca dai colori solari.
Rina
si mette pantaloni bianchi un top giallo, ci aggiunge una camicia
color crema e a finire un giubbotto pesante.
« Aoko secondo te
piacerò ai ragazzi così? » Domanda Rina
entusiasta della sua
scelta.
« Sì sei molto carina... credi che ad Alan
piacerà il
mio completino? » Domanda Aoko controllandosi allo specchio.
«
Sì, andrà tutto bene. » Spiega mentre
esce dalla stanza
accompagnando Aoko fuori.
Arrivano al piano terra e Lisa guarda
Kaito incantandosi pensando. - Oh dio sogno,
quello è
Kaito?! Quanto è figo. -
Kaito
ha una maglietta pesante color blu magnetico. I suoi pantaloni sono
bianchi. Sopra la maglietta ha una camicia bianca con sopra un
giubbotto nero.
Il ragazzo si avvicina alla ragazza pensando. -
Wow, è sempre troppo per me... -
Si agita un po', poi distoglie lo sguardo. Anche Lisa fa la stessa
cosa.
Esce Rina con Aoko, si guarda attorno per poi vedere Henry
vestito in modo molto trasgressivo abbinato al look di Carolyne, poi
si sofferma su Alan vestito in modo Street e poi scruta Kaito senza
più togliergli gli occhi di dosso.
Kaito si gira un attimo
vedendo che Rina lo fissa e pensa. - Sono tanto
ridicolo?
Forse a Lisa non piacerà, perfino Rina è
sconvolta, meglio che mi
cambio? -
Lisa va da Rina un
secondo a domandare. « Perché stai imbambolata a
fissare Kaito?
»
La ragazza si riprende. « Cosa? No,no, io pensavo a...
Sergio!
Sì pensavo al mio passato con lui e...»
Lisa un po' sospettosa.
« Voglio crederti... sei davvero bellissima, vedrai che
troverai un
cavaliere che ballerà con te!»
« Io non voglio ballare con un
ragazzo solo... Alan!! » - Pero' un
ballo con kaito anche
mi piacerebbe, è talmente figo vestito così, e
poi come mai lo
penso sempre, non capisco che mi prende... -
«
Deve proprio piacerti, magari riesci ad avere un ballo con lui.
»
Spiega Lisa spingendola verso. Alan.
Alan guarda Rina pensando. -
Avrà ancora la febbre? -
«
Ciao Rina!»
La ragazza guarda Alan per poi distogliere lo
sguardo. « Ciao... »
« Che hai? Sei strana da questo
pomeriggio, ti è passata la febbre? »
« Sì...»
« Mmm a me
pari ancora un po' rossa, va beh, hai visto Aoko?! »
« Sta
arrivando. »
Aoko dietro un muretto pensa. - Coraggio,
andrà bene, no sono ridicola, io non troverò mai
uno che ballerà
con me, cioè mi vergogno e poi Alan mi prenderà
in giro e starà
con Rina, già... Ah basta! -
Kaito
vedendo Aoko sola domanda. « Che ci fai qui sola? »
« K-kaito
lasciami stare, io non ci vado al ballo, resto qui! »
« E
perché? »
« Ma mi vedi, sono un disastro e... insomma Alan
starà con Rina ed io...»
« ti do un giudizio da ragazzo: sei
molto bella! Ad Alan piacerai sicuro. »
« Io non mi sono messa
così per lui! »
« E scusami con chi ballerai? »
« Sola,
Alan starà con Rina e io sola... ma va bene...»
« Mmm... dai
adesso sistemo io la situazione!»
« Ma Rina poi se la
prenderebbe con me... ci tengo alla sua amicizia! »
« lascia
fare a me! » Prende per mano Aoko per portarla vicino ad
Alan,
«
A-Aoko?! » - Che bella... - Pensa
Alan
mentre la osserva.
La
ragazza esplicita. « Ciao...» - Ma
da quando vedo Alan
così carino? -
Alan fa un
sorriso. « Sai che stai bene con quel vestito? »
« Grazie...
uhm... anche tu» Arriva Akira che domanda. « Aoko,
wow sei
stupenda, vuoi ballare dopo con me? »
Aoko stupita spalanca la
bocca guarda Alan che si volta di scatto asserendo. « Ah,
devo
parlare con... Akito ciao! »
Aoko risponde ad Akira « Sì, va
bene. »
Kaito va da Lisa a dirle. « Lisa ti va di distrarre
Rina così Aoko e Alan forse s'innamorano. »
Lisa ci pensa su. «
Sì certo, ma non so se Rina accetterà! »
« Beh, prova! »
Lisa
va da Rina. « Hei Rina vuoi ballare con me dopo? »
La bionda
risponde. « No, voglio un ragazzo non una ragazza! »
Lisa pensa.
- Mi fido... Mi fido! . -
«
Ti lascio Kaito così stai con lui vuoi!? »
La ragazza si sarebbe
aspettata di tutto ma non un ballo con quel ragazzo. Arrossisce
balbettando. « K-Kaito!? N-no, no... non lo sopporto e non so
ballare... mmm cioè non voglio!! » mentre pensa. -
Ma
perché mento!? Non sono così falsa! -
Lisa
fa un sorriso. « ma è coccolo fidati, è
dolce, e premuroso, pero'
smettila di arrossire, hai caldo vero? » - È
così vero
Rina? - Pensa
lei nascondendo la
preoccupazione.
« S-ì fa caldo qui dentro! »
« Dai te lo
chiamo. »
Lisa va da Kaito. « Kaito, ti dispiace se balli un po'
con Rina? »
Kaito un po' deluso pensa. - Ma io volevo
Lisa, che m'importa di Rina, uffa... Pokerface...-
« Senti Lisa, prima di ballare con Rina... Vuoi ballare con
me?
» Domanda arrossendo pensando. - Accetta per favore! -
Lisa
stupita esprime giungendo le mani. « Sì, accetto!
» - Non
ci credo mi ha invitata, sono troppo felice!! -
Arrivano
tutti in disco, e Alan vede Aoko ballare con Akira. Aspetta che si
finiscano così si avvicina chiedendo con timidezza a lei.
« Vuoi
un ballo con me? »
La ragazza con occhi felici. « Sì!»
Lisa
invece si mette a ballare con stile assieme a Kaito a corpo vicino.
« Lo sai mi ricorda la prima nottata con te in disco!
»
«
Là eri come dire più frenetica, non ballavi, ti
sfogavi! »
«
ehehe, mi sei sempre così vicino, ti amo tanto! »
Kaito la
prende per mano, la tira a sé per poi darle un vero bacio a
labbra
mentre Lisa chiude gli occhi gustandosi il momento.
Alle spalle di
tutto osserva quella scena Carolyne e Rina e alcuni loro compagni di
classe.
Aoko ed Alan nel ballo alcune volte inciampano e
sbagliano i passi ma ridono assieme come due imbranati.
« Alan,
sbagli ogni passo! »
« Parli tu che mi sei andata addosso? »
«
Ma io ho solo avuto un lieve mal di testa. »
« Scema, se hai mal
di testa potevi dirmelo e ci saremmo fermati! »
« dai, andiamo a
bere qualcosa... Ah lo sai, stai bene vestito così, ti si
adisce sei
semplice! »
Il ragazzo un po' lusingato. « Grazie, sai Akira e
Akito mi dicevano che nessuna mi avrebbe accettato un ballo... e
infatti, ho provato e tutte e mi hanno snobbato; a volte darei tutto
per essere popolare come Henry e Kaito. »
« La pensavo anche io,
ma preferisco di più i modesti e gli anonimi che sono
gentili e
dolci, piuttosto che i popolari che giocano e fanno gli arroganti! E
poi tu sei speciale! Il primo studente di questa classe con un vero
lavoro, pensa che Shinichi non viene pagato, tu sì! Basta un
dettaglio e puoi sentirti speciale.! »
Alan fa una lieve
espressione di benessere. « Senti, è vero che mio
padre ha chiesto
al tuo di aiutarmi per non avere problemi a restare qui in questa
città? »
« Sì, è vero...»
« Un giorno farò cessare
tutto! Diventerò un poliziotto e farò di tutto
per diminuire la
criminalità nella mia città! »
Aoko fa un sorriso. « Ti
sosterrò!»
Alan sollevato esprime. « Lo sai, mi piace molto
parlarti! »
La ragazza trasale per poi fare un sorriso. « Anche
a me, mi diverto, e non penso quasi mai a Kaito!»
«
Già... Tu che ne pensi di Akira, ti ci ho visto parlare
prima, forse
a lui piaci, non l'ho mai visto parlare con una ragazza, di solito
sta sempre con Akito. »
«Ah lui, beh, è simpatico, ed è
carino, sa come ballare e tenere una ragazza... beh, non lo conosco
tanto; ma mi sembra un tipo un po' chiuso. »
« Osservi sempre
così a fondo i ragazzi? »
« Solo chi mi interessa. »
«
Già, Akira poi è carino per una come te... uhm...
Ma dove è Rina
quando serve!? »
« Rina sta alle calcagna di Lisa e Kaito
adesso! »
« Wow, significa che non mi romperà più
l'anima?!
»
« Sappi solo che mi ha chiesto di Kaito e ha detto cose
strane
su come lui sappia influenzarla; a dire il vero non l'ho capita, ma
forse non è che gli interessa di Kaito ora?...»
« Ah, forse le
mie preghiere sono state esaudite!» Esprime giungendo le mani
con
felicità.
« Ma la odi così tanto? »
« No, le voglio bene
ma come amico! »
« A me dispiace per Rina, perché Kaito
è
buono sì, ma fesso no.
Da quando conosce Lisa poi, sa come
ferire e rincuorare... In questo mi sembra un mago, ma esagero vero?
»
« Ecco come fa a far cadere tutte ai suoi piedi!
Io non ho
queste capacità, a malapena so consolare te.»
« Alan... Tu sei
meglio di Kaito! »
« Non è vero...»
«
Invece sì, ecco... tu dici ciò che pensi, sei
sincero, ingenuo, ma
certe volte trovi parole che sanno confortare il prossimo. Sei una
persona che sa dare molto a chi tiene, quindi non sentirti inferiore
a quell' arrogante! »
Alan fa un espressione di contentezza, poi
si gira e asserisce. « A-anche tu sei meglio di
Lisa!»
« Dai
ora dimmi , voglio sapere chi è colei che ti piace?
»
« mmm...
ho detto questo a te? Ehehe io...scherzavo! . »
« Seriamente?
»
« ma sì, e poi le uniche che frequento sono te e
Rina, quindi
ovvio che scherzavo! »
« Già, infatti... e poi a chi potresti
mai interessare! »
« nessuna lo so. »
Alan si allontana con
una scusa, mentre Aoko beve ancora il suo thè pensando. -
Mi sento in colpa, ho esagerato? -
«
Aoko, come mai
sola? »
«
Ciao Akira! »
«
Senti, vuoi fare un' altro ballo con me? »
La ragazza senza
pensarci accetta. Vanno alla pista da ballo per poi ballare. Aoko
certe volte inciampa dicendo con voce adulta. « Scusami, sono
assai
negata lo so. »
« Ma è questo tuo modo di essere buffo che
diverte il prossimo! »
« Stai dicendo che sono ridicola?! »
«
No, ti trovo interessante ecco tutto! Fai scappare un sorriso a
chiunque ti stia attorno sei come il mare in riva, trasporti con te
tutto!»
« Eh? Scusami, credo di non aver capito traduci? »
«
Uffa ho detto che trasporti chiunque in un vortice di
felicità!
»
Aoko stranita pensa. - Ma che sta dicendo? -
« ok...»
Alan
torna in sala e vede Aoko con Akira, fa un sospiro pensando.
- Dovrei essere rilassato ma non ci riesco... -
Arriva
Lisa che domanda. « Cosa hai perché non sei con
Aoko? »
Alan
risponde a botto. « Che vuoi, non voglio parlarti! »
Lisa si
siede accanto a lui. « E dai su, ormai è acqua
passata! »
« Ma
sta zitta! Io non voglio più averci a che fare con te!
»
«
Peggio per te! » Si alza e se ne va. -
Scemo, io volevo
solo esserti amica, ma non sei pronto per perdonarmi. - Pensa
lei con tristezza.
Alan
medita seccato. - Ma che
voleva quella?
Uffa voglio andare a dormire! -
Rina
rimane a ballare con Kaito a distanza.
« Kaito, sai che sei
bravo? »
« Me la cavo, ho sempre battuto Aoko a Dance! »
«
Sai, io e Aoko ci giochiamo ma io la batto, pero' Alan no,
perché
loro due sono impiastri e cadono. »
« Strano dato che Alan è un
detective! »
« Beh lui è bravo nella corsa, ma nel ballo
è
negato, ma adesso credo che lo aiuterò anche io! Voglio
scoprire chi
è Kid! »
IL ragazzo cambia un secondo espressione per poi fare
un sorriso pensando. - Poker face-
«
Ma dai credi davvero di potercela fare? »
« Ho dei sospetti su
di te, ma non puoi essere lui, tu sei diverso, è
più bello! Cioè
non sei lui vero? »
Kaito
sorpreso pensa. - Mi ha scoperto, santo cielo,
questa è
peggio di Shinichi!? Ma cosa intendeva dire che sono più
carino di
Kid? E se si fosse presa una cotta? Nono... -
«Ti
pare che un ragazzo con occhioni ingenui come i miei possa fare il
ladro? »
Rina li guarda per poi fare un sorriso di felicità .
«
Infatti, tu sei più dolce! »
Kaito fa un sospiro mentre medita.
- Bene, depistata! Ora che ci penso, se l'avessi
come amica
potrei avere informazioni su cosa vuole fare per catturarmi! Pero'
devo capire una cosa, mi pare assurdo ma devo capirlo. -
Prende
Rina per mano, poi la mette su una spalla e fa uno sguardo dolce.
«
Grazie, molto gentile da parte tua! »
Rina con occhi stupiti,
distoglie lo sguardo, poi chiude gli occhi sentendosi per un attimo
sciogliere.
Kaito osserva i comportamenti della bionda, vedendo
che vampa all' improvviso si allontana un attimo per raggiungere Lisa
ma viene fermato dalle sue compagne.
«Kaito
ora tocca a me ballare con te! »
«
No me,
per favore! »
«
Anche me, sono senza ragazzo! »
«
Anche io ci sono! »
«
Puoi pure me, per favore? »
Il ragazzo con espressione d'insufficienza esprime. « ehm...
Io
volevo riposare! »
- Adesso chi se le toglie di torno?
Non posso trattarle male... -
Lisa
guarda Kaito per poi pensare. - Devo fidarmi,
devo... non
finirò con il litigare con lui! -
mentre
diversi ragazzi le chiedono. «
Lisa balli con me? »
«No
che ne dici di me? »
«
Se non vuoi lui ci sono io! »
«
Io sono più carino, un ballo con me vuoi? »
«
Ah e poi anche io se non ti dispiace! »
Lisa
che se ne sta a guardarsi attorno riflette con agitazione. - Come
li rifiuto senza ferirli? E poi mi sento sola... che devo dire per
farmi lasciare stare... mi rendo conto che Seya è meglio di
me...
-
Kaito osserva
la scena
sentendo in sé un po' di gelosia, poi si calma pensando. - No,
l'ho promesso, devo fidarmi! -
Si fa coraggio. « Scusatemi dolcezze ma non posso proprio
accontentarvi » Le supera per poi prendere la mano destra di
Lisa
stupendola per poi domandarle« Vuole stare con me dolce
fanciulla?
»
Lisa arrossisce violentemente annuendo in silenzio mentre
pensa. - Wow, se è un sogno non
svegliatemi! -
«S-Sì!»
si alza
ignorando tutti gli
altri.
I due escono
dalla sala raggiungendo la strada.
«Che silenzio, che c'è ora!
» Asserisce Lisa.
«Sì io odio quel baccano! »
« Anche io,
pero' è stato divertente; a senti come è stato
ballare con Rina,
avete fatto amicizia? »
« Mmm ho uno strano sospetto... Ti sei
accorta che mi fissa tutto il tempo?»
« Sì, e quindi? »
«
Sveglia! Una ragazza fissa un ragazzo o se è ridicolo oppure
se ha
una cotta! »
« Ma chi Rina? Ma no dai, non penso che una come
Rina possa provare qualcosa, non è che le hai fatto un bacio
a mano
o occhi dolci, e nemmeno frasi poetiche quindi non... »
« Mmm...
forse hai ragione tu... Comunque quella ragazza sospetta di me! Se me
la tengo innamorata sarei salvo.. »
« Scemo, quando Rina
s'innamora inizia ad appiccicarsi alla persona, a me non sembra che
ti si stia appiccicata! » - E poi
m'ingelosirei perché
Rina è una delle mie rivali da sempre. -
Kaito
guardando in alto riflette. - Forse non ha
torto, in
effetti non mi guarda con amore, allora perché ogni mio
gesto sembra
sciogliersi?
Uffa,
prima Carolyne, e adesso Rina, quante ragazze mi ronzeranno a
attorno? E pure Lisa magicamente ha ragazzi che le fanno il filo...
-
« Lisa hai fatto qualcosa
a quel gruppo di ragazzi? Sei diventata popolare te ne rendi
conto?
»
« Popolare? Ma se
sono così timida, io ho paura di quelli... »
« Ah, devono aver
visto qualcosa in te che io vedo da tempo... Pero' siamo pari!
»
«
Kaito, grazie per avermi tolto da loro, non sapevo come lasciarli
stare... erano in dieci e se solo fossi Seya li allontanerei, ma non
ci riesco! Non voglio più avere problemi in classe!
»
« Che
scema, ti preoccupi troppo... Dai te li distanzierò io,
anche se
credo che poi mi faranno qualche dispetto! »
« Allora no, non
fare nulla! »
« Ma lo sanno che io sono tremendo! Credo che un
po' mi temano specie dopo oggi con Henry, perfino lui mi sta lontano.
»
« Anche Carolyne mi teme, ma io non ero seria, giocavo,
volevo
solo prenderla in giro. »
« la parte della bombola, cosa è una
tua trovata? »
« L'ho presa da te, in un tuo video usi sempre
quelle cose e così ho voluto provare. »
« Ah... beh, brava! »
e aggiunge « Ah ti racconto questa, Rina mi ha chiesto di
aiutarla a
catturare me stesso!»
« Ahahahaha e tu che hai risposto? »
«
Ho rifiutato, ma scommetto che mai ti è successo! »
« Sì, Alan
mi chiese di aiutarlo a catturare Seya, e non immagini che dolore
provavo... beh è terminato tutto ehhe.. »
« Comunque con Rina
beh, io credo che me la terrò buona, giusto per capire i
suoi
sospetti su me e te! »
Lisa prende dalla borsa un bibita, l'apre.
« Sai ho riparlato con Alan. »
« Come ti ha trattata? »
«
Beh, direi male, proprio non vuole sentirmi, ma siamo sicuri che ha
una cotta per Aoko?! »
« Forse deve ancora nascere, abbiamo
conosciuto loro figlia, pero' non era un sogno vero? »
« No, la
lettera e le informazioni corrispondono alla mia lettera! Ah... Amore
andiamo in hotel!»
« Dista qualche chilometro come vuoi che ci
arriviamo senza macchina?! »
« Il tuo deltaplano no? »
«
hai la fortuna che porto sempre con me tutto, giusto perché
tu sei
una pazza cronica. »
« Se no usiamo i miei palloncini! »
«
No, sono lenti fidati... »
Raggiungono un tetto così, Kaito
si trasforma in Kid. Lisa si aggrappa a lui e così in poco
tempo
raggiungono l'hotel col deltaplano. I due furtivamente vanno nella
sala dei computer completamente buia.
Accendono un computer.
«
Lisa se ci beccano saremo nei guai! »
« Non aspetto una
settimana senza pc per avere queste informazioni! »
Kaito con la
chiave Usb del suo cellulare, trasferisce i dati sul computer per poi
leggerli.
«
Ma questi sono i furti di mio padre, con dentro i nomi della
polizia?!»
«
E che ci faccio io in questa foto?! Avevo otto anni credo...
»
Esprime Lisa.
I
ragazzi leggono.
-
Una bambina ha rubato il prezioso gioiello dei Thompson, questa
bambina non è stata mai vista, ma un bambino di nome Alan
Asuka ha
specificato che si chiama Seya! -
- Durante questi furti, ci fu
una sparatoria, l'ispettori Megure della prefettura di Beika ha
dichiarato che sono stati rubati solo gioielli a forma di diamante, e
che essi sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura. -
-
Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero
aggirarsi per il perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro
riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono,
sono armati e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso
profumo
il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno criptare file. Si
pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non
si hanno molte dichiarazioni a proposito.
«
Kaito, queste informazioni risalgono a più di venti anni fa!
»
«
Anche se non sembra sono informazioni utili. »
« Già, ma non
abbiamo altro su cui basarci... »
Kaito trova che c'è una parte
in bianco. « Lisa perché questa parte è
tutta in bianco? »
Lisa
ci pensa su poi punta il mause sulla parte e sottolinea trovando un
altra informazione che è una dichiarazione.
-
Questa pietra Pandora,
io ho il sospetto
che la tenga Seya a Saint Tail.
L'avevo appena trovata, ma dopo
una settimana arrivò quella buffa bambina e la
rubò. La insegui a
distanza scoprendo che era in gita con la scuola.
I giorni
seguenti cercai la pietra ma la nascose bene, così bene che
nemmeno
io la trovai. Mi arresi e la insegui fino a Saint tail. Aspettai e
vidi che quella bambina diede ad un bambino dai capelli rossi quella
pietra, lui poi la portò via e la diede ad un' altra
persona, ma
essa morì e poi il bambino scioccato scappo via prendendo
strade e
scorciatoie impossibili da raggiungere con la macchina... persi le
sue tracce finché non lo vidi svenuto e disgraziatamente
perse tutti
i ricordi della sua infanzia e così non seppi chi fosse. -
« Kaito, questo è scritto da tuo padre?»
« Non ho
dubbi... tu avevi quella pietra! »
« Ma io non ricordo di un
bambino... No aspetta! Henry, lui mi disse che è in debito
con me,
ma possibile che sia lui? »
« Pero' è inutile, ha perso i
ricordi, quindi non saprà dove l'avrà nascosta.
Ma abbiamo una
fonte certa, la pietra si trova a Saint Tail! »
« Sì ma come
faremo a riprenderla, noi stiamo a Beika! »
« Allora io ho un'
idea! »
« Bene, ti ascolto. »
« Io e te rubiamo ancora a
Beika, teniamo questi file segreti, e poi a luglio quando
finirà la
scuola, in un modo andremo a Saint tail per svolgere dovuti
approfondimenti! Potrebbe essere anche che la pietra sia stata
trasportata a Beika, quindi ogni gioiello importato da altri luoghi
può' esserlo. In questo modo, tu ed io saremo notati da
quell'
organizzazione! Ma tu Seya assolutamente devi cambiare look, sei
troppo riconoscibile, e se vuoi addentrarti in questa “
avventura”
non puoi più raccogliere solo i capelli, hai visto che hanno
fatto a
tuo padre, se ti riconoscessero potrebbero prendere di mira tutti i
tuoi conoscenti, e così pure per me! Tu sai disegnare, ed io
so dove
procurarmi i materiali potrei far in modo che diventi irriconoscebile
e così per me... C'è troppa gente che vede in me
Kid! »
« Ne
usciremo vivi vero? » domanda Lisa un po' inquieta.
« Non lo
so... questo dipende da noi! Anche se abbiamo visto noi stessi vivi
verso i trenta anni, non significa che possiamo prendere sottogamba
questa cosa. »
« Ok, torniamo in disco, sono le 23.00! »
Kaito e Lisa dopo aver cancellato tutti i dati salvati sul
pc, raccolgono la memory card e se ne tornano sulla strada, trovando
i loro compagni che stanno tornando in Hotel.
Rina intanto si
guarda attorno cercando Kaito e Lisa.
- Ma
dove sono andati? Forse sono rimasti dentro? -
Lisa
e Kaito nascosti dietro un muro notano Rina che li cerca.
« Che
cosa ci inventiamo. » Domanda Kaito a bassa voce.
« Lascia fare
a me... »
Kaito ritorna nei panni dello studente poi si allontana
da una via secondaria.
Lisa invece raggiunge Rina.
« Ah Rina
meno male ti ho trovata! »
« Che è successo? »
« Mi ero
persa, non sapevo più trovare la strada del ritorno.
»
« E
Kaito non era con te? »
« Anche lui l'ho perso, »
Rina un
po' in ansia. « Dai andiamo a cercarlo! » Prende
per mano Lisa
pensando. - Ma
è sveglio o no
quello?!
Prima pare uno così in gamba e ora scopro che si perde
nelle strade... ah che ragazzo problematico! -
Kaito
rimane ad aspettare su un muretto riflettendo su ciò che ha
saputo.
Lisa e Rina in corsa lo intravedono.
« Eccolo. »
Kaito
un po' confuso domanda. « Che c'è? »
Rina asserisce prendendolo
per mano. « Ma sei un imbranato, come fai a perderti!
Esistono i
cartelli stradali! »
Il ragazzo trascinato guarda Lisa.
«
Hei furbetta che hai detto alla pazza? »
Lisa esprime. « Che ti
ho perso mentre ti inseguivo! »
Il ragazzo capendo che è una
copertura cambia argomento. « Rina mi lasci la mano?
»
La
ragazza si blocca per poi lasciarla e urlare. « Allora non
perderti!
»
Lisa pensa. - Devo
fidarmi, devo... -
Kaito prende per la spalla Lisa. «
Sì,sì, tengo Lisa così non
mi perdo più »
Rina domanda a bassa voce. « Lisa, non pensa ad
altro...» - Inutile questa è pura gelosia... -
« Hai detto
qualcosa? »
« No,no... riflettevo sulla strada da prendere!
»
Lisa prende dalla tasca di Kaito una cartina perché sa che
lui
porta tutto.
« La discoteca è qui, quindi dobbiamo andare in
questa via! »
Kaito la guarda dicendo. « Scema, stai tenendo la
mappa al contrario, la direzione è l'opposta, lo sai mi
ricordi
Saori! »
« Oh, okok, andiamo! »
Rina guarda Kaito pensando.
- Se si è perso come fa ad orientarsi così bene
ora?
Perchè mi
sento così a disagio? -
I tre così tornano all' hotel poi
entrambi si separano per andare a dormire.
*
Il giorno
seguente, Ran si sveglia presto per presentarsi al tribunale
accompagnata da Shinichi che cerca di darle sostegno e coraggio.
«
Ran, parlerò io, ma tu devi farmi da testimone ok?
»
« Sì, ma
basteranno come prove? »
« Sì,inoltre ho trovato un altra cosa
sulla scena del delitto.»
« Che cosa hai trovato? »
« un
bottone era nascosto sotto lo specchio, l'ho preso e adesso vedremo a
chi corrispondono le impronte digitali! »
« Grazie Shinichi! »
«
Te l'ho detto che mi sarei impegnato,» -
In verità volevo farmi carino per lei. Ah sono
così contento! -
Nella
sala entrano Eiri, Goro, e tutti gli altri.
Il processo ha
inizio.
Angolo
autrice: Questo è forse un capitolo trama, perché
ha molto sulla
storia.
Ho messo un po' di tutto anche Shinichi e Ran, spero vi
sia piaciuto.
Che ne pensate di tutto questo?
A presto :)
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Capitolo 41 *** Il giusto, la giustizia e la verità ***
Il
Giusto, la Giustizia e la Verità
Molte
persone entrano in un aula rettangole. Il pavimento è di
marmo
bianco, le pareti sono allo stesso medesimo colore. Al centro ci
stanno sedie e panchine collegate fra di loro dal colore nero.
Ai
lati di queste sedie poste sia a destra e a sinistra, c'è
una
piccola via centrale che porta in avanti fino ad altre postazioni
dove ci stanno i testimoni, imputati, il giudice eccetera.
Ran
Osserva il luogo, per la prima volta nella sua vita sta seduta al
tavolino della difesa con accanto Shinichi , mentre dalla parte
opposta c'è sua madre che le va contro. Ella la guarda con
severità,
sa bene che anche se Ran è sua figlia lei verrà
trattata allo
stesso modo che tratta gli altri.
Ran, sente la tensione salirle
a livello dello stomaco, come se fosse ad un appuntamento.
Gli
sguardi di Sonoko, di Shinichi e di suo padre la scrutano con
preoccupazione, e questo fa sì che la sua strizza si senta
ancora e
ciò si manifesta anche a livello di corpo: Un calore le
vampa alle
guance, la sua fronte s'inumidisce lentamente, non crede nemmeno
più
di avere la voce per parlare.
Deglutisce e beve l'acqua che ha
portato da casa. Fa respiri profondi per calmarsi ma proprio non ci
riesce.
Improvvisamente una dolce mano sfiora la sua per poi
stringerla.
Si gira a destra e vede il bel volto di Shinichi che
la rassicura con solo uno sguardo. Subito il suo cuore si calma, la
sua fiducia risale e si sente di nuovo energica.
« Andra tutto
bene, salveremo quell' innocente che ho messo nei casini vero?
»
Domanda lei che ha più paura di mandare in prigione un'
innocente
piuttosto ché l'udienza e parlare.
Shinichi risponde con tono
rassicurante. « Fidati di me, farò scoprire la
verità, pero' cerca
di essere calma, farò di tutto per non mangiarti, ma non
potrò
mostrarti nulla mentre ti parlerò. Quindi cerca di
sopportare. »
L'avvisa con la tensione di deluderla una volta visto come lavora e
come tratta una persona da analizzare.
Entrano i giudici,
assieme alla difesa, e poi arrivano tutti i coinvolti dell' caso.
Il
signor , Akahito Mastuishi. Chiyo Setsuishi ed Emiko Ryuki.
Akahito
si siede a a sinistra del giudice per esplicitare la verità.
Mentre
i sospettati si siedono in tribuna cosicché il giudice
dià inizio
alla sentenza:Questa è la prima parte dello svolgimento del
processo: gli elementi a proprio carico.
Eri Kiaski si alza.
Cammina con passo lento facendo sentire i suoi tacchi che battono il
pavimento di marmo facendosi sembrare una grande donna. I suoi occhi
sono coperti da lenti trasparenti, mentre le sue mani tengono in mano
dei fascicoli.
Si posiziona davanti ad Akahito Mastuishi e narra
ai presenti tutti i fatti.
« Signor
Mastuishi, lei ha spedito ai qui presenti un invito per incontrarsi
a: Chiyo Setsuishi, Miya Miyani ed Emiko Ryuki.. Conferma questa
informazione?!» Lo domanda con un tono autorevole.
Il signore
con viso pieno di dispiacere ammette. « Sì, sono
stato io! Ma le
assicuro che non ho mai ucciso nessuno! »
Kisaki non si da per
vinta e continua a porre altre domande.
« Lei pero' non ha alibi
intorno alle 15.00 fino le 16.00, così come gli altri suoi
amici.
Conferma? »
Akahito sempre con lo stesso tono. « Sì, non ho
alibi, perché mi trovavo a passeggiare al parco e purtroppo
nessuno
mi aveva visto. »
L'avvocatessa non muove un ciglio ed asserisce
verso il giudice.
« Vostro onore, al di là dell' alibi della
vittima durante l'assassinio, una persona ha visto tutto a distanza;
posso farla testimoniare? »
Il giudice acconsente e così Ran
sentito il suo nome pronunciato da Kisaki, va al posto di Akahito per
subire un interrogatorio.
« Signorina Ran Mori, lei ha assistito
alla scena del crimine, che cosa ricorda di quell' evento? »
Lei,
guarda Shinichi che la osserva con preoccupazione, scruta il giudice
e sua madre che le lancia sguardi di totale irriconoscimento; non
c'è
sentimento, solo una belva che tenta di vincere la partita.
«
Io... Ho visto una persona dalla corporatura grossa brandire l'arma e
colpire la vittima.
Era contro luce, non potevo vedere la sua
faccia, ma ho potuto vedere il suo corpo e gli allineamenti. »
Sua
madre poi delucida al giudice. « Vostro Onore questa
testimonianza,
mette in chiara luce che l'assassino deve essere un maschio con una
corporatura molto grossolana. Se lei nota le altre sospettate vale a
dire Chiyo Setsuishi, ed Emiko Ryuki sono molto magre. Quindi Akahito
è l'unico sospettato in quanto ha spalle larghe.»
In quel
preciso istante, si sente la voce contraddittoria di Shinichi Kudo
asserire alzandosi dalla sedia. « Obiezione vostro onore!
La
testimone non ha spiegato che c'era uno specchio.
Ho le prove per
dimostrare che Akahito è innocente! »
Si sente un minuscolo eco
in sala di bisbigli.
Tutto tace non appena il giudice batte il
martello esplicitando. « Molto bene la difesa può'
parlare!
»
Shinichi si pone davanti a Ran e con sguardo freddo, uno che la
fa sentire ancora più in agitazione e la squadra per
domandarle.
«
Signorina Mori, lei conferma che c'era uno specchio vicino alla
vittima?»
Lei, non ammette altro che una conferma con voce
sicura, perché ci prova a fidarsi del suo ragazzo che ora si
è
trasformato in una persona imparziale dai sentimenti che lo legano a
lei.
Shinichi continua. « Afferma che quella giornata era molto
fredda e che quindi bisognava coprirsi molto per non prendere un
malanno? »
Sa dove vuole parare, e così conferma ancora una
volta con un. « Sì!»
Lui si avvicina. « Ed è sicura di aver
visto contro luce la scena del crimine? »
Sempre ella afferma per
poi notare un minuscolo sorriso beffardo appare sul suo volto del
interlocutore.
« Perciò lei non non può' testimoniare
contro
Akahito.
Mettiamo i fatti per ordine: Lei ha seguito delle
impronte finendo in un posto illuminato dalla luce del sole che
rendeva il colpevole e la vittima solo ombra!
Costoro avevano
vicino a loro uno specchio. Lei afferma di aver visto la mossa, ma
come può' essere convinta che la corporatura del colpevole
sia
quella di Akahito?
Potevano ben essere il corpo di una donna
vestita e imbottita di indumenti pesanti. Inoltre lei ha detto che
c'era uno specchio, ma mi dica, quale mano ha usato il colpevole, se
lo ricorda? »
Sentirsi parlare così in terza persona da chi ama
è straziante per lei. Si sente come se fossi la colpevole.
« La
sinistra» Non potrebbe mentire e dire destra
perché è sotto
giuramento, ed era ciò che lei aveva visto durante la scena.
Shinichi Esprime. « Vostro onore, ho voluto fare una prova:
ho
un video che dimostra un fatto, glielo posso mostrare? »
Kisaki
si alza esordendo. « Obiezione vostro onore, per quanto la
difesa
possa proteggere la colpevolezza di Akahito, non è possibile
rifare
le stesse condizioni di quel omicidio!»
Il giudice squadra
Shinichi chiedendo. « Mi mostri questo video. »
Shinichi da un
CD e lo mette su un minuscolo computer che mostra chiaramente una
scena simile del delitto passato.
Dopo la visione del video
Shinichi delucida con tono sicuro. « Come può'
vedere, da diversi
punti di vista, l'azione del delitto può' sembrare compiuta
sia con
la mano destra e sinistra. Ma se mettiamo la testimone lontana e poi
vicino alla scena uno specchio ella non vedrà il colpevole,
bensì
lo specchio che riflette il soggetto...
L'azione che La signorina
Mori pensa sia data dalla mano sinistra, in realtà
è la
destra!
Kisaki sempre contrasta. « Sono ipotesi, come ha detto la
difesa, dipende dal punto di vista della persona che assiste alla
scena! »
Shinichi non perde il suo sorriso per esplicitare . «
Invece no, perché se guarda nel video numero quattro,
può' notare
che la scena è vista da vicino. »
Il giudice domanda. « Cosa
potrebbe indicare questo elemento? »
E qui lui fa avanzare le due
sospettate. « Se mi permette voglio fare un test! »
Il giudice
un po' confuso non capisce, ma acconsente. « Proceda.
»
Shinichi
prende due palle e le lancia contro la signora Chiyo Setsuishi,
Ella
la prende istintivamente con la destra mentre la signora Chiyo
Setsuishi la intercetta con la sinistra, e per finire tira una terza
palla contro Akahito che per paura si protegge il viso con la
sinistra.
Tutti domandano. « Ma cosa sta giocando!? »
Il
giudice perplesso sta in silenzio ad osservare tutto.
« Vostro
onore, come può' vedere sia il signor Akahito e Chiyo hanno
istintivamente usato la sinistra mentre la signorina Emiko Ryuki ha
usato la destra.
Questo dimostra che Akahito non può' essere
l'assassino in quanto destroso! E così come Chiyo, l'unica
che può'
averlo commesso è stata la signora Ryuki! »
L' indirizzata
sbianca tremando, per poi con coraggio esprimere. « Cosa
è questa
storia, è vero sono destrosa, ma non significa che sia stata
io,
può' essere stato un' altro! »
Shinichi contesta. « La vittima
doveva vedersi con tre di voi, e risulta poi che non conosceva altri
di questa città; appunto ella, era appena arrivata da Osaka!
Perciò
solo voi potevate. Escludendo i due mancini, rimane solo lei!
»
La
signora sempre di più trema e suda, segnali che Shinichi
interpreta
come vittoria ed aggiunge. « E c'è di
più, tra qualche minuto
potremo avere una prova certa di chi è il colpevole!
»
Come
detto da lui, in poco tempo arriva la polizia con dentro un foglio
scritto che viene dato al giudice che esprime.
« Il bottone
rilevato ha le impronte digitali della signorina Emiko Ryuki; cosa ha
da dire a sua discolpa? »
Shinichi guarda la scena con un ghigno
soddisfatto perché tutto è filato secondo i suoi
piani.
La
nuova colpevole si inginocchia confessando. « È
Vero, sono stata
io! Se lo meritava, lei è stata la causa della morte del mio
amore,
solo lei; io lo sospettavo, ma ne ho avuto conferma un giorno mentre
l'avevo vista ad Osaka in bar. L'avevo fatta bere molto, io volevo
solo tornarle amica e perdonarla... Ma poi mi disse di quel giorno,
di come lo uccise solo perché non ricambiava il suo amore.
Feci
di tutto per perdonarla, ma stavo male, non poteva vivere una persona
così in libertà!
Cercai prove per inchiodarla, ma non ce ne
furono, e così l'ha uccisi; mi sono fatta giustizia da
sola!»
Ran
Ascolta il racconto per poi esprimere a denti stretti. « Non
mi
faccia ridere! La giustizia?
qual'è
il vero significato di questa parola!?
Perfino un ladro vede la
giustizia in ciò che fa.
La vera giustizia è il comprendere, e
perdonare o al massimo far capire i propri errori con una pena. Ma
l'assassinio non è una soluzione giusta, è solo
eliminazione del
problema che si ha davanti! Facile così vero!?
Piuttosto che
lottare, piuttosto che allontanarsi per vivere lontano da chi ci fa
soffrire ha preferito privarle della vita che essa è
inestimabile.
Ognuno ha i suoi motivi per agire, ma ora che l'ha uccisa che
cosa sente felicità?
È contenta?
Ci pensa che magari questo
può' provocarle dei nemici che vorranno vendicare la
vittima!?
L'assassinio non è una soluzione è solo
l'aggravare
del problema stesso.
Credi di stare bene, ma la mente ha la
coscienza, essa ti divora dentro fino a farti capire l'errore.
Lei
non ha avuto alcun diritto ad ucciderla, nessuno lo ha! Solo il tempo
e il destino può! » Queste parole scuotono nel
cuore la colpevole
che si mette a piangere per poi venire portata via dalla polizia
mentre il giudice chiude il processo.
Ran si alza dalla sedia
e raggiungo Shinichi mentre sua madre viene ad commentare «
Per la
prima volta nella mia carriera sono stata battuta da due giovani!
Ran, sei stata veramente brava con quelle parole, e anche tu
Shinichi hai avuto vera stoffa, mi hai battuta con veri fatti; i miei
più sentiti complimenti.
Ora mi congedo arrivederci. »
La
figlia desidererebbe poter parlare con sua mamma e suo papà
ma sa
che non l'ascolterebbero.
Arriva Goro che con euforia le da
delle pacche sulla schiena. « Brava, hai preso tutto da
papà, altro
che tua madre; tu si che sei il mio orgoglio! » La figlia a
disagio
guarda davanti e vede Eri che esplicita con tono arrabbiato.
« Cosa
sarei io eh?!
Per tua norme regola io valgo molto! Non come te
che te ne stai a poltrire in un ufficio ammuffito! »
Ran cerca di
tranquillizzare la situazione. « Dai smettetela, non
è successo
nulla. »
Goro non la bada. « Sei stata battuta da Shinichi e da
tua figlia; quindi non vali! »
Eri con un sorriso. « Mi pare che
per aiutare Ran tu non abbia mosso un dito!
Ho perso lealmente
contro Shinichi, ma se ero contro di te mio detective da quattro
soldi, non avresti avuto speranza!»
Shinichi asserisce. «
Scusatemi molto se m'intrometto in questo litigio famigliare, ma la
vostra priorità è vincere o mettere in prigione i
colpevoli e
salvare gli incastrati?!
Questo processo è stato un patimento
per Ran. Voi non avete idea di come stava vostra figlia quando ha
capito di aver messo in prigione un innocente!
Non è una gara a
chi è il più bravo, conta il far sapere la
verità! »
I due
sposini separati, se ne stanno zitti per poi abbassare lo sguardo
sentiti forse in soggezione.
Ran invece lo guarda con ammirazione.
« Io torno a lavoro, ciao Ran e grazie Shinichi. »
Esprime
Eri.
« Bene, vado anche io ho dei casi da risolvere... »
Si
aggiunge Goro prendendo una cartina con i numero vincenti della corsa
dei cavalli.
Shinichi porta fuori Ran dalla sede, camminano e
osservano il paesaggio dagli alberi senza foglie, e le strade grigie
illuminato da un cielo azzurro.
« Senti, dato che non abbiamo
nulla da fare, ti va di venire a trovare il dottore Agasa?»
-Avrei
preferito un appuntamento, ma va bene- Pensa
Ran un po' delusa e aggiunge. « Sì, pero' prima
fermati! »
Shinichi si ferma e lei con tutto il suo coraggio lo bacia a
sorpresa tenendolo fermo alle sue labbra che le sussurrano che
vogliono tutto di lui.
Sente la dolcezza nel cuore esploderle, le
sue mani gli sfiorano il viso con delicatezza mentre lui la stringe a
sé per poi accarezzarle capelli e muoverli mentre approfonda
questo
bacio a stampo.
Lei gli assaggia le labbra amalgamandole con le
sue seducenti.
Si lascia trasportare dal suo cuore. Fa un passo
verso l'altro corpo, sentendosi sempre più attratta da
quello di
lui, come se fosse la musica e lei la parola.
Ad un certo punto,
mentre lui prende aria, la fanciulla, immette la lingua contro la sua
e la muove in una dolce e lieve danza che fa palpitare il loro cuore
a mille, trasmettendosi brividi mentre sentono chiaramente
l'eccitazione diventare irrefrenabile.
« Shinichi... Sto
impazzendo...»
Il ragazzo fa un sorriso per poi bisbigliarle con
una voce rara: dolce e provocante « Anche io, ma non
farò nulla se
non vorrai. »
La giovane, lo guarda con occhi che brillano di
luce propria, per poi allontanarsi.
« Andiamo da Agasa
»
Shinichi la prende per mano e s'incamminiamo verso la casa di
quello che loro definiscono un uomo fuori dal comune.
*
Gli
studenti che si trovano a Gunma, si svegliano tutti di buon ora
perché presto sarebbero andati ad una gita in un museo
d'arte.
Henry e Carolyne dopo aver finito di fare un' abbondante
colazione senza lamentarsi della scarsa qualità del cibo, si
mettono
in fila per andare dai loro “ Fan” Ma si ricredono
non appena
iniziano a parlare con loro.
« Ciao, come mai non mi parlate
più? » Domanda Henry con volto confuso.
«
Perchè adesso ti manchiamo eh?! Sappi che non siamo
più tua fan.
»
«
E perché? »
«
Perchè sei malvagio, ti sei messo a picchiare un ragazzo
senza
motivo, inoltre a te di noi non importa nulla; ci tratti e guardi con
freddezza! Quindi puoi anche non parlarci, per te siamo solo oggetti
per toglierti la noia.»
«
Già e poi ora siamo prese da un' altro! »
«
E chi cavolo può' esserci di più interessante di
me!? »
«
Kaito
Kuroba! È dolce, non ci tratta male e se non può'
fare qualcosa ci
chiede sempre scusa,
non
si vanta, sta nel suo, ed è molto più bello di
te! »
«
Ha un fisico da urlo, i suoi occhi sono dei zaffiri! Non come i tuoi
che sembri una specie di mago. »
«
Hei, io ho solo questi occhi dalla nascita, non posso farci nulla, e
se notate meglio sono castano/rosso! »
«
Ad ogni modo, puoi anche sparire, tu non ci importi più!
»
«
Ma sì, che me ne faccio di gente simile! »
Carolyne con viso
sorridente va verso i ragazzi.
« Hei non mi parlate più? »
I
ragazzi la guardano per poi ignorarla mentre guardano delle foto.
«
Cosa guardate? » Si avvicina con curiosità per poi
rimanere a bocca
aperte e urlare. « Che ci fate con le foto di Lisa!?
»
I ragazzi
esprimono.
«
A te che importa, solo perché non sei tu al centro dell'
attenzione
ti da fastidio?! »
«
Ma che cosa dite!? »
«
C'è che siamo stanchi di essere snobbati da te. Sarai anche
bella,
ma non hai valore nel cuore! Lisa è molto meglio! »
«
Scherzate? Quel microbo meglio di me che sono alta e bellissima!?
»
«
Microbo sarai te non quella dolce ragazza; lei almeno sa cosa sono i
sentimenti, tu no! »
«
Per questo non mi state più attorno?! »
«
Esatto, puoi anche non parlarci più, abbiamo Lisa che
è meglio di
te. »
«
Voi siete stupidi!! Come fate a dire che una ragazza alta quanto una
bambina possa essere meglio di me! Ci vedete male! »
«
Bene allora te lo diciamo, ci hai deluso con il tuo comportamento da
ragazza altezzosa, per di più ti sei messa ad attaccare Lisa
senza
motivo! »
«
Ma...Bravi, state dietro a quelli come voi! Una come me non ha
bisogno di gente simile! » Esprime arrabbiata pensando. - Sto
male, male!! Voglio piangere... Perché io non volevo farmi
odiare
ancora... -
Henry
intravede Carolyne e la saluta. « Hei ciao, perché
sei così
triste?!»
Lei abbassa lo sguardo esprimendo. « Nulla... Non sono
affari tuoi! » Detto ciò si chiude in bagno per
piangere.
Henry
rimane confuso, non capisce bene cosa abbia così entra in un
bagno e
sente qualcuno piangere. Senza pensarci domanda.
« Carolyne,
stai bene? »
La ragazza manifesta con voce acutissima. « Sì,
sto bene!! Ho solo il ciclo, esci per favore! »
Henry si mette
dietro la porta per aspettarla pensando. - Prima
dice a me di sfogarmi e poi lei è la prima che mi mente...
Mi
preoccupa, ma che l'è è successo?!
-
Lisa dopo aver finito la colazione, si mette in fila e
subito i suoi compagni l'accerchiano. «
Ciao Lisa, come stai? Vuoi che ti aiuti a portare lo zaino? »
«
Ti va di parlare di qualcosa, ad esempio di cosa ami fare? »
«
A te piacciono gli animali, io li trovo interessanti, potremo
parlarne! »
«
Stai con me alla visita del museo? Magari mi illustri qualcosa sull'
arte dato che so che sei molto brava. »
Lisa
si morde le labbra pensando con agitazione. - Aiuto!!
Che vogliono questi da me?! Cosa è una maledizione? Io ho
paura...
che insistenti, ma devo trattarli bene... -
Fa
un lieve sorriso per esprimere con disagio. « Ecco... siete
m-molto
gentili pero' io... » Li guarda sentendosi troppo meschina
così
esprime. « Accetto... » I ragazzi subito la
prendono per mano per
parlarle mentre lei pensa. - Kaito,
aiutami, io non riesco a rifiutarli, Seya ma perché non
parli?
Perché amo essere al centro dell' attenzione... Io no! Io
sì. Zitta
parte cattiva... -
Kaito
cerca di raggiungere Lisa ma viene fermata da delle compagne.
«
Kaito, io mi perdo facilmente, fai la strada con me? »
«
Io vorrei sapere qualcosa sui tuoi trucchi magici, sembrano
così
interessanti. »
«
E poi che ne dici ti piace giocare a Teken? »
«
Che cosa vorresti fare nella vita? »
«
Il tuo sport preferito? »
Kaito
indietreggi pensando. - Aiuto!
Ma che vogliono!? Accidenti, sono ragazze, devo trattarle bene
altrimenti mi snobbano... ma queste perché non stanno con
Henry,
prima gli stavano appiccate come api al miele, adesso invece lo sono
su di me... Ma che ho fatto di male!? A te piace... Zitto,
sì mi
piaceva, ma ora sono fidanzato... e non tradirò mai Lisa! -
«
Ragazze, siete molto premurose ma... » Le ragazze lo guardano
con
occhi pieni di speranza e preoccupazione che cambia idea. «
Ehm
dicevo... Fate la strada con me? »
Tutte con occhi felici si
mettono alla sua destra e sinistra per poi parlargli.
A
distanza c'è Rina che nota tutto pensando. - Ma
cosa ha Kaito di così affascinante che attira quelle...
Pero' voglio
anche io parlargli, ma sta con Lisa e... tanto non mi noterà
mai,
devo contraddistinguermi! -
Rina
va avanti per poi dire. « E tu saresti un ragazzo serio?! Un
po' di
femmine e scordi Lisa, che tipo!»
Kaito ribatte. « Io non scordo
Lisa per loro, sono solo amiche! »
Rina lo fulmina. « Amiche!
Non farmi ridere, tu sei solo un play boy! »
Il ragazzo con il
suo poker face. « Eh già, strano che tu non ti
immetti dentro il
gruppetto. »
La ragazza arrossisce per poi dire a tono alto. «
Io sono intelligente, non potrei mai innamorarmi di uno così
frivolo! T-Ti detesto! »
« Sìsì...» Mentre pensa. - Ma
se non fai che mangiarmi con gli occhi...
Ah ma dove è Lisa, non
la vedo là ci sono solo ragazzi... -
Rina
si mette dietro a Kaito per osservarlo pensando. - Non
gli sto dietro per averlo vicino, sto solo controllando che non
tradisca Lisa! Sìsì, è così
io non sono innamorata, non può'
essere accaduto... Pero' perché parla con loro e me no!?
Basta,
le priorità prima di tutto! -
Lisa
parlotta timidamente con i ragazzi pensando. - Dove
è Kaito, mi sento strana, a disagio... quasi soffocata,
qualcuno mi
salvi!
Poker face, non devono capire che sono stanca di loro.-
Kaito
che parla con le ragazze riflette. -
Dove
è Lisa, accidenti devo
vederla se no impazzisco, sto soffocato da queste, aiuto!!
Poker
face... non devono capire che voglio stare solo. -
«
Kaito abbiamo detto a Henry che non ci piace! »
« Ah e perché?
»
«
perchè ci piaci tu! »
«
Ah... certo, capisco... e come mai? »
«
Perchè sei troppo bello! »
«
eh eh eh...»
«
Sei
figo, e sei buono! »
«
Ah... »
«
E
poi sei così simpatico, non ci snobbi mai, e sei molto
educato! »
«
Eh già, come potrei rifiutare ragazze così
carine? »
«
E dai, così ci fai arrossire! »
«
Non era mia intenzione. »
«
Sai, non capisco perché stai con Lisa, in fondo sta con
mille
ragazzi, non è seria non ti pare? »
«
Ma che dite?
Figuratevi se Lisa parla con gli altri! »
«
Ma se è là in fondo circondata da tipo dieci
ragazzi »
Lui
guarda notando come Lisa parla con timore ai ragazzi. Subito
socchiude gli occhi per poi accelerare il passo pensando. - La
mia ragazza? Poverina ma guarda come trema! -
« Spostatevi! »
I ragazzi appena vedono Kaito si spostano
domandando. «
Non sarai geloso mica vero? »
«
Stiamo
facendo amicizia!
»
Lisa
appena vede Kaito si aggrappa a lui pensando. - Dove
eri finito, ero circondata... -
Kaito guardando gli occhi di Lisa esprime. « Geloso? No mi
spiace, non sono geloso, se lo fossi ora farei altro...» Poi
si
rivolge a Lisa. « Tutto ok? »
La castana esprime. « Sì...»
Kaito la prende per mano per poi allontanarla mentre esprime.
«
Ora stai con me, scema! »
Lisa annuisce con un sorriso. « Va
bene...»
Kaito supera le sue amiche mentre guardano Lisa con
invidia.
« Che situazione...» Esprime Kaito infastidito.
«
Kaito pero' le tue amiche? »
« mmm... non preoccuparti...»
«
Mi odieranno...»
«Ti ho detto di non preoccuparti! Se ti fanno
qualcosa ci penserò io! »
« Pero' io non voglio che hai
problemi...»
« E smettila scema, non c'è problema va bene?
»
«
Io pero'...»
Kaito per zittirla le dà un bacio a mano «
obbietti ancora? »
Lisa si cuce le labbra creando il silenzio.
Rina da dietro guarda tutto pensando. - Kaito
è così cavalleresco, chiunque morirebbe ad un
gesto così fiabesco,
mio Dio perché voglio esserci io al posto di Lisa?
Ma che cavolo
mi succede!? -
Si
mette tra i due. « Heilà, che carina la coppietta!
»
Kaito
sbuffa. « Che vuoi? »
« Non si risponde così ad una ragazza!
»
« Ah certo... scusami mi correggo, che sei venuta a fare?!
»
«
Nemmeno questo è il metodo per parlare! »
« E che vuoi un bacio
a mano per caso!? Scordatelo! »
Rina arrossisce di botto. « Ma
chi vorrebbe una cosa così smielata, io non sono romantica,
t-t-ti
detesto Kuroba! »
« E non chiamarmi per cognome chiaro! »
«
Ti chiamo come voglio mi sono spiegata! »
Lisa un po' in
preoccupazione si convince. - Mi
fido, mi fido, mi fido!! -
«
R-rina vuoi stare al museo con me? »
« No, resto da sola! »
«
Hei Lisa ti va se vengo io? »
Rina si allontana pensando. -
Lisa
qui, e là, non pensa ad
altro... ma è normale l'ama... e smettila io non sono
innamorata, è
possibilissimo, anche se mi piace litigarci... No, No, dove
è Alan
che mi sfogo. -
Aoko
che sta vicino ad Akira si mette a parlare con lui iniziando a
ridere.
Alan la osserva in silenzio mentre arriva una voce acuta
asserire. « Tesoruccio mio ti sono mancata vero? »
Alan con
volto deluso – No ancora!!
Ma non si era messa a guardare Kaito?! Signore liberami di questa
pazza! -
«
Ciao, Rina come amica mi sei mancata! »
« Ah anche tu!! vedo che
Aoko non sta con te, allora stai con me ora? »
« Ok...» - Sono
sfigato ecco... Aoko non smette di flirtare con Akira, e io ho Rina
che mi stritola il braccio... arriverà il momento in cui
sarò
felice? No mai! -
*
«
Dottor Agasa come sta? » Domanda Ran assieme a Shinichi che
vedono
Agasa con le prese di un marchingegno.
« Oh salve Ran, sto
mettendo appunto la mia macchina dei desideri! »
Curiosa lei
chiede. « Cosa sarebbe? »
« È una macchina capace di leggere
nel cuore della gente i desideri! »
Shinichi esprime con logica.
« Intende dire che capta le onde celebrali? »
Agasa sentito
scoperto. « Esatto, e poi lo mostrano con un' immagine,
volete
provare? »
La fanciulla Un po' timorosa ci pensa su constatando
che ha troppi desideri segreti. « No, grazie. »
Agasa poi prende
Shinichi e gli mette il casco mentre il dottore ordina. «
Coraggio,
pensa a qualcosa. »
Shinichi chiude gli occhi, poi guarda Ran,
arrossisce e appare l'immagine. Lui toglie il casco imbarazzatissimo,
mentre Agasa tenta di vedere l'immagine ma lei si para davanti
esplicitando. « Dottore, mi va a prendere una tazza di
Thè? »
«
Eh? Ah certo, che maleducato non vi ho offerto i biscotti! »
Mentre
si allontana, lei riguarda l'immagine arrossendo. Poi corre da
Shinichi preparandosi con un pugno che glielo tira in testa.
«
Pervertito, come ti permetti a immaginarmi con te mentre faccio il
bagno! »
« Ahio, fai male! »
« Ben ti sta! Io mai farò il
bagno con te! »
« Ma io non pensavo a quello, pensavo al calcio
e....»
« Bugiardo, la macchina è stata chiara! »
«Ti
assicuro che mai ho pensato ad una cosa simile, mi conosci, non sono
un maniaco, nemmeno ti tocco se ti bacio, insomma ragiona prima!
»
«
Eppure eravamo io e te... Come te lo spieghi? »
« Non lo so... »
- Perché
lo desidero da tempo
ma non te lo dirò mai! -
«
Va bene, ma sappi che mai accadrà! » -
Almeno
fino a che non
passeranno due anni. Alla fine anche a me piacerebbe. -
Torna
Agasa con il thè e i biscotti. Ran si mette a mangiarli per
poi
guardare la Tv e sentire il notiziario.
-
Oggi è stato rubato un prezioso diamante dal colore bianco
nella
prefettura di Okkaido; non si sa chi sia stato, ma il presunto
diamante è stato ritrovato in un bidone della spazzatura. La
polizia
ha cercato di rinvenire le impronte digitali ma non c'è ne
sono
state. Ci è giunta notizia poi, che i sistemi di sicurezza
controllati da un computer centrale sono stati disattivati.
Gli
esperti,stanno cercando di scoprire chi sia stato tramite Ip, ma non
è stato lasciato nulla. Tutto è all' oscuro. Vi
terremo informati
se ci saranno nuovi sviluppi. -
Shinichi
esprime. « Sarà stato un hacker molto esperto.
»
Ran domanda
fantasticando. « Forse un organizzazione? »
Agasa proferisce «
Basterebbe anche una sola persona. Pero' mi sorprende che rubino solo
diamanti, sono molto diversi da Kid! »
Shinichi prendendo un
biscotto. « Infatti, Kid almeno avvisa e non si mette a
creare danni
informatici. Pero' è strano; perfino lui cerca gioielli ma
di ogni
tipo, come se cercasse qualcosa, ma pure questi pare che cerchino
qualcosa; e se cercassero la stessa cosa? »
Ran mentre versa il
thè. « Tu dici? In effetti, anche Seya forse cerca
qualcosa.
»
Shinichi la corregge. « Seya cerca solo Kid, fidati dei
diamanti non gliene importa se non per seguirlo! Comunque, loro sono
spariti, e sapete una cosa... Tutto è accaduto da quando
Lisa e
Kaito sono stati male! »
Lei sa dove vuole parare il suo ragazzo,
ma li difende ugualmente . « Non vorrai dirmi che pensi che
Lisa sia
Seya, è assurdo! Non hai prove! »
Agasa cambia discorso. « Ah,
Shinichi, ho le informazioni che cercavi! »
Shinichi fa un gesto.
« Più tardi, adesso no! »
*
« Carolyne hai smesso?
» Domanda Henry non sentendola più piangere.
« Lasciami stare
tu non sai nulla! » Esprime con voce acuta senza
più lacrime.
«
Dobbiamo andare con la scuola, non possiamo stare qui dentro!
»
«
Io lascio questa scuola, io me ne torno in America!
Sono stanca
di tutti, non capite, stupidi non capite nulla! »
« Ma la smetti
di fare la vittima, sei insopportabile! »
« Allora vattene e
lasciami sola! »
« Scordatelo! »
« Tanto a te che
importa... Io sono solo una viziata, una che mai avrà vera
amicizia,
una che avrà solo soldi e potere, una che avrà
solo falsità...
nessuno mi comprende... Nessuno capisce che cosa significa per me
essere messa seconda... »
Henry si siede a terra con la schiena
alla porta. « Mi dici che ti è successo?
»
« Detesto i
ragazzi, li odio con tutto il mio cuore! »
« E perché? »
«
Sono malvagi, senza cuore, non capiscono nulla! »
« Ti riferisci
a me vero? »
« Anche! »
« Capisco... »
I
ragazzi iniziano a incamminarsi verso il pullman mentre Lisa e Kaito
parlano di diverse cose.
Aoko e Akira invece scherzano tra di
loro.
Alan osserva tutto mentre viene tenuto a braccetto da Rina
che non toglie gli occhi di dosso a Kaito e Lisa.
Arrivano al
pullman, si siedono. Le ragazze si mettono vicini a Kaito mentre i
ragazzi vicino a Lisa.
La giovane coppia un po' stanca di essere
pedinata decide di coinvolgere un po' tutti.
« Hei ragazze,
volete giocare a un gioco di magia?! » esordisce Kaito.
« Ehm...
ragazzi vi va di giocare ad un gioco di magia? »Annuncia Lisa.
Tutti
« sì! »
Kaito prende le sue carte, le mescola stupendo
tutti.
Lisa prende il suo cilindro per poi infilarci dentro le
sue carte.
« Bene adesso vedete che dentro il cilindro non
c'è
altro che semplici carte! » Specifica Lisa mostrando il
contenuto ai
ragazzi.
« Prego una di voi scelga una carta! » Asserisce
poi
Kaito che porge un mazzo di carte aperto a ventaglio verso le sue
compagne di classe.
Una delle ragazze prende una carta. « Asso
di cuore, wha significa che ho un amore corrisposto, magari il tuo?
»
Kaito
con una risata. « Dubito, ma ci hai provato... »
Lisa con la sua
bacchetta picchia sul cilindro per poi far svanire le carte.
«
Adesso non le vedete più! »
Kaito schiocca le dita e fa apparire
il mazzo di Lisa sulla sua mano mentre la carta scelta da Kaito
finisce nel cilindro di Lisa.
« Ed ecco a voi la carta di Kaito!
» Spiega Lisa
« Queste sono le carte di Lisa! » Manifesta
Kaito.
I ragazzo esterrefatti. « Wow siete fantastici!
»
L'intrattenimento continua mentre i due giocano tra di loro
intrattenendo il pubblico così facendo da tenere distante
tutti
mentre loro esprimono in chiara luce la loro complicità.
Rina
guarda tutto da un sedile posto più in avanti dalla loro
parte
opposta.
- Ma
non si
accorgono che Lisa e Kaito stanno giocando e allo stesso tempo
tenendo lontani i loro amici?
Pero'
come fanno ad essere così complici?
Sono perfetti, e io che
pensavo che Lisa fosse perfetta con Alan. Mi rendo conto che Lisa
è
l'anima gemella di Kaito...
E
più me ne accorgo, più ci sto male... Dovrei
farmi avanti? Dirgli
cosa provo? Ho paura che mi rifiuti, anzi dovrà rifiutarmi,
è
fidanzato con lei, non posso intromettermi... Pero'... fa male!
-
Carolyne
ancora chiusa in bagno.
« Henry, lasciami sola, saranno già in
pullman!»
« No... Avanti esci!»
« Smettila per te sono solo
un' attrice da usare per avere Lisa, lasciami stare! »
«
Smettila di fare la bambina! »
« Ma sta zitto, non vali nulla!
»
« Perfino tu non vali! »
« Allora lasciami stare e va con
Lisa o le tue stupide ammiratrici, che vuoi da me! »
« Tu... me
la ricordi...»
« Chi!? »
« Emily... Lei mi ha distanziato
senza veri motivi, anzi c'è un motivo, ma non me lo vuole
dire... e
tu sei così, mi distanzi senza motivi proprio quando... io
provo
qualcosa! »
« Certo tua sorella è; le vuoi bene.
Ma io sono
solo una conoscente, anzi estranea capitata nel tuo mondo di lavoro
...»
« Non sei un' estranea...»
« Allora sarò un' aliena
va bene! »
« Nemmeno....»
« Parla cosa sono per te!? Una
che ti usa vero? Una che vuole da te chissà che cosa, tanto
non ti
fidi di me! »
« Non è così....»
« Senti Henry, piantala
di sfottermi, tanto la verità è questa... Non hai
mai pensato che
io fossi sincera...» Si rialza ed esce. « Io torno
in America!
»
Henry la guarda notando che è con il volto rigato di lacrime
ed occhi rossissimi e chiede preoccupato. « Perché
vuoi tornare
là?!
Hai detto che ti odiano, che Evril ti detesta e così
Britney, perché torni là!? »
« Almeno là ho un lavoro e gente
che mi stima per quella che non sarò mai... »
« Seriamente sei
così sola? »
« A te che importa... Sai ci speravo, ma tu o vedi
Lisa o nessuno... Va bene, tanto ho sempre avuto mille rifiuti.
»
«
Eh? »
« Quanto sei cretino... Non potresti mai capire il cuore
di una ragazza, nemmeno con un libro! Insensibile, spietato senza
cuore, ti detesto! »
Henry la prende per il polso. « Io sarei
senza cuore vero?!
Mi detesti?!
Se è così perché mi dici
queste cose!?
Siete uguali, prima dite che ci siete e poi
sparite; così mamma, papà, Emily e tu... Lo sai
cosa ho fatto
ieri?! Papà mi ha chiamato. L'ho aiutato a fare una cosa di
cui mi
pento amaramente! Ma l'ho fatto... forse per avere stima da
papà e
da mamma?
Forse perché dopo che Lisa mi ha rifiutato io mi sono
sentito smarrito... Per questo ho paura a voler bene, per questo non
mi affeziono... ma tu... Mi hai baciato, mi hai detto frasi stupende,
mi sorridi sincera, hai pianto perché ti ferivo, ma non sei
andata
via e adesso vuoi andartene così perché ti va?!
Io mi stavo
fidando di te! Per poco stavo cedendo...
Emily mi ha lasciato
solo, ma tu sei rimasta no? Oppure mentivi?! »
Carolyne se ne sta
zitto per poi abbracciarlo forte. « Non mentivo, non a te,
mai a
te... Io ero sincera... ma mi odi ora? »
Henry discosta lo
sguarda a terra. « No...»
La bionda si asciuga gli occhi per poi
dire ciò che i suoi ex-fan gli hanno detto. Henry domanda.
« Se io
tornassi a lavorare, resti in questo Stato? »
La bionda ci pensa
su. « Solo se ci sarai tu...»
Henry compone un numero. « Va
bene, dammi un attimo... » Si mette a parlare con una persona
per
poi chiudere la chiamata affermando. « Finita questa gita
lavori con
me a quel film, ho preso la parte del protagonista così non
ti
sentirai sola! »
Carolyne commossa esprime con felicità. «
G-grazie! Perché l'hai fatto, credevo volessi una pausa.
»
«
Perché siamo amici! »
« Seriamente? »
« Sì, Adesso
andiamo dagli altri? »
« Ma mi guarderanno male e...»
«
Senti, anche io sono stato rifiutato dalle ragazze di classe... Ma lo
sai non m'importa.
Perché dovresti crogiolarti per chi nemmeno ti
ha voluto bene? È insensato per me!
Meglio avere un solo amico
sincero che ti dia appoggio piuttosto che mille che solo vogliono
usarti no? »
Carolyne manifesta con voce logorante. « Tu non sai
quanto io sia sensibile, non hai idea di cosa provo! Pensi che sia
facile surclassare, e snobbare gli altri?! Quando lo capirai che
quella che vedi è solo una maschera!
Io ho paura dei ragazzi,
dopo che fui violentata la mia sicurezza vacillò, la mia
tenacia
sparì, ma avevo sostenitori, fan, registi, musicisti, mio
padre che
credevano in me; e così sono andata avanti a denti stretti!
Ho
sopportato la gente attorno a me che mi faceva d'amica per poi dietro
sparlarmi!
La cosa che più odio è essere giudicata male, io
non
voglio nemici, ma inevitabilmente li ho sempre per rivalità
e
invidia.
Nessuno
sa quanti rifiuti ho patito da bambina per aiutare mio padre.
Lo
sai che papà vendette questa gemma che tu mi hai ritornato?
Sai
come vivevamo? All' astrico: dovevamo mangiare cose economiche.
Papà
cercò un lavoro ma mai lo trovò. Allora io per
rivendicare il nome
di mia madre mi buttai nei concorsi. Tre anni interi sono stata
rifiutata dai critici, ma poi studiando, scroccando libri in sale in
cui vendevano libri o edicole, mi sono fatta una cultura sulla
recitazione e canto.
Ma tu che ne sai di queste cose?
A te
che importa sapere di come sono realmente!?
Vi basate solo sull'
apparenza, se snobbo la gente è per paura e metterle in
prova per
vedere se ci tengono a me o meno. Ma nessuno, lo capisce! Evryl,
Britney, e ora i miei compagni di classe...
Avanti ora che lo sai
cosa dici?! »
Henry Rimane senza parole, sconcertato per la
prima volta scopre che in un atteggiamento freddo esiste una grande
fragilità. Non ha mai preso in considerazione il passato di
nessuno,
ma questo per lui, per la sua esperienza è dell'
incredibile. Forse
è per questo che sente di poter versare una parte di lui
verso lei.
Si avvicina ma si blocca, con l'agitazione salirgli e la paura di
osare troppo.
« Quando ero bambino, ho sempre avuto molte
persone vicino a me; Non ricordo bene l'infanzia, ma so cosa accade a
Beika!
Ero a scuola quella per gente dotata d'intelligenza, sai
io da sempre ho un talento innato con i computer, sono specializzato,
posso entrare in qualunque dato segreto tramite programmi inventati
da me.
Questa particolarità è stata notata e i miei
genitori non
ci pensarono due volte a farmi andare in una scuola prestigiosa.
Là
conobbi diversi ragazzi, all' inizio ero assai confuso, ma ero molto
timido, solare, vivace anche se mi chiedevo sempre chi mi mancasse; e
la risposta fu mio nonno. Ma vedi... a quel tempo non ricordai lui, e
così presi i miei genitori come persone che mi accudirono
dalla
nascita.
Andai a scuola e feci amicizia con persone, molte
ragazze erano bramate da me, sapevano chi ero e le loro famiglie poi
fecero di tutto per avere contatti con me e la mia famiglia.
Ma i
ragazzi erano invidiosi.
Un giorno tre di loro mi fecero amico,
ero talmente ingenuo che ci credetti seriamente, erano forse gli
unici miei amici che io frequentai.
Beh, una delle loro amiche
parlava solo con me, e questa era una ragazzina che uno di loro
interessava particolarmente. Ci fu gelosia nonostante io dicessi che
non provavo nulla per quella; ma non mi credettero perché
quella
ragazza parlava solo con me e io gentilmente la trattavo da amica.
Dopo mesi lei mi disse che gli piacevo. La rifiutai senza
pensarci due volte, l'avevo fatto per i miei amici, ma poi te lo
saresti aspettato che costoro mi picchiassero? No...
Mi dissero
di presentarmi in palestra e mi ritrovai solo con i miei amici
più
altri, in poco tempo fui ferito, non sapevo difendermi. Mi dissi
"Perché, io ho agito giustamente, perché mai
degli amici
dovrebbero trattarmi così?" La risposta fu:
perché ho
rifiutato una ragazza che a loro piaceva... Motivo più
stupido non
potevano trovarlo, la verità e che mi detestavano.
Li perdonai
finché non tornai a scuola e là li sentii parlare
malissimo di
me...
Scappai e mi isolai da tutto e tutti. Mia sorella fu
l'unica che mi consolò con la sua dolcezza, lei era l'unica
di cui
davvero potei fidarmi, e fu così che me ne innamorai...
Dirai è
incesto, ma Emily non è mia sorella di sangue!
Lei iniziò a
staccarsi senza dirmi nulla, non smetteva di fissarmi e guardarmi
come io non smettevo di starle appiccicato.
Arrivò un concorso,
i miei mi dissero di farlo, all' inizio non volevo, preferivo di
più
stare al pc e mandare in rovina i computer di coloro che detestavo...
Ma poi papà mi persuase dicendomi che avrei dimostrato il
mio vero
valore.
Dopo un po' accettai, feci quel concorso e fui all'
istante preso nonostante io non sapessi nulla di recitazione;
capì
che papà aveva comprato tutto, ma non m'importava
più nulla, io
volevo solo essere diverso, speciale, non per il mio cognome ma per
le mie qualità!
Divenni subito notato, affinai il tutto con
lezioni, e poi fui mandato in America dove conobbi te... eri
dispettosa, antipatica, non ti sopportavo proprio, ma poi vidi che
piangevi sola davanti ad una teca, tu mi parlasti di tua madre ed io
dopo anni trovai il modo per farti riavere quella gemma.
Poi da
quando divenni famoso, dissi a me stesso che mai più avrei
legato,
che mai più mi sarei dovuto fidare degli altri eccetto:
Emily e
Lisa.
Per questo mai ti ho detto di me, e ti allontanai, per
paura pero'... Mi sono affezionato, ti voglio bene... Io non ti uso
più, non potrei mai con una ragazza così pura
dentro, hai fatto ciò
che feci io, non posso detestarti, perché entrambi abbiamo
subito
una violenza fisica! »
Termina tremando con il cuore che sente
leggermente aprirsi a nuove emozioni che lo rendono debole., Si sente
scoperto, denudato delle sue più grandi protezioni e muri
mentali.
Carolyne manifesta con un abbraccio. « Anche io ti voglio
bene!
»
Di nuovo lui ha questo irrefrenabile battito di cuore che gli
fa salire il sangue al cervello, ancora una volta ha le gambe che
tremano con una sensazione di quiete interna. Per la prima volta poi,
sente il profumo dei vestiti di lei che sanno di menta peperita, la
menta che lui ama da sempre.
Senza rendersene del tutto conto, le
dà un bacio sull' orecchio destro della bionda.
Lei si gira e lo
guarda con occhi azzurro acqua che solo ora lui si rende conto che
sono meglio di quelli di Lisa.
Alza una mano e le dà due carezze
sui capelli sentendoli così lisci setosi, dolci con un
profumo di
shampoo ancora intanto....
Ci gioca mentre non smette di
guardarla.
« H-Henry... smettila che combini? » Esprime lei
tutta rossa in volto con espressione confusa e mezza spaventata.
Accorgendosi di ciò, si blocca e subito la discosta da
sé per
poi cambiare argomento. « Nulla... andiamo! » Le
mette la mano
sulla sua spalla sinistra mentre lui sta a destra trascinandola
fuori.
Solo a toccarla ha paura di scattarsi, mentre sue mani
ribolliscono di puro calore che ha quasi timore di squagliarla.
Loro
camminano raggiungendo l'uscita senza proferire parola, e poi
entriamo nel pullamen.
Nessuno li guarda e loro passano con
sguardi forse fin troppo evidenti che sono in pieno stato emotivo.
Si siedono all' ultimo posto.
Henry prende il suo cellulare e
ascolta musica.
Carolyne invece risponde alle chatt dei suoi
ammiratori mentre il suo amico inizia ad osservarla notando di come
è
tesa.
*
Appena Ran va a fare la spesa, lui ne approfitta
per parlare con Agasa.
« Dottore cosa hai scoperto di loro?»
Il
dottore, prende da dietro un computer, un fascicolo con le
informazioni dei padri di Lisa e Kaito.
« Ecco qui... Pare che i
padri dei due ragazzi fossero amici d'infanzia, in più erano
compagni di banco di tuo padre!»
Lui stupito aggrotta gli occhi.
« Mio padre?
Forse sa qualcosa... » Prende i fascicoli per
domandare. « Cosa ha scoperto d' altro? »
Agasa esprime con fare
da saputello. « Ho dovuto contattare alcuni della loro classe
che li
conoscevano, e ho saputo molte cose: Questi ragazzini avevano creato
una squadra per cercare una pietra misteriosa pero' in pochi mesi,
smisero le ricerche e non se ne parlò più!
»
Il detective, pone
una sua teoria. « Forse si erano immischiati con qualcosa di
più
grande di loro ed sono stati costretti a smettere, non pensa?
»
«
Lo sai, quando ero ragazzino si parlava di una leggenda! »
afferma
Agasa rammendando il passato.
Anche se Shinichi non creda ai miti,
sente che potrebbe essere inerente a tutto quindi acconsente la sua
spiegazione. « Mi dica tutto! »
Agasa si schiarisce la voce. «
Hai presente la pietra filosofale? »
il giovane, socchiude un po'
gli occhi. « Oh sì, Ran mi ha fatto una testa come
un pallone sui
film di Harry Potter; e beh cosa c'entra? »
«Rispetto al film,
la legenda parla di una pietra magica in grado di donare
l'immortalità a chi ne usufruirebbe! »
l giovane fa una risata
ed esprime con scetticità. « Ma per favore, non
esiste nulla di
simile, chi mai potrebbe crederci?! »
« I signori Elison e
Kuroba ci credettero!
Ti spiego: Questa pietra è a forma di
diamante che se la esponi ai raggi lunari emette un brillio rosso
fuoco;per questo molti la chiamano Akatsuki, ma il suo vero nome
è
Pandora!
Per trovarla bisogna unire le pietre dei sentimenti che
sono più piccole a forma di gemma. Esse hanno i colori
giallo,
viola, rosso , nero e verde reagiscono ad una sola pietra colma dei
sentimenti d'amore ma anche di paura.
Si dice che il rosso
corrisponde al amore, il giallo alla paura, il nero alla depressione,
il viola alla fantasia o libertà, e il verde alla gelosia e
all'
invidia. Sono colori del centro del cuore umano; chiamate
emozioni.»
Shinichi Trattiene le risate, cercando di essere
serio. « la pietra dei sentimenti? Non è un po'
troppo romantica
come cosa? »
Agasa esprime. « La pietra dei sentimenti è una
gemma senza valore espresso, destinata ad una coppia d'innamorati che
mai avrebbero potuto incontrarsi e amarsi... Questa gemma è
una
benedizione e maledizione; benedizione perché se la pietra
avesse i
colori dell' amore potrebbe rendere la coppia empatica sia a livello
d'animo e pensieri; mettiamo che diventerebbero un po' sensitivi
verso l'uno nell' altro; non so il senso, ma chi la possiede avrebbe
in esso pure una maledizione: mille ostacoli dovrebbe affrontare per
tenere almeno un anno la gemma dal colore dell' amore. »
Sempre
di più Shinichi si annoia, non comprende come questo possa
entrare
nei suoi interessi.« Dottore, lo sa che è follia?!
»
« È
magia di due anime fuori dal piano del destino! »
« Non ha
senso! »
« Infatti, è una legenda collegata alla pietra
Akatsuki. Pero' potrebbe esistere! »
« Ah sì, e dove si
troverebbe?! »
« Non ne ho idea, ma so che può' crearsi solo da
un portafortuna e poi, se i due sono dentro un incantesimo e
versassero lacrime contemporaneamente sul portafortuna manifestando i
loro veri sentimenti, creerebbero la pietra del cuore o dei
sentimenti; in realtà ha diversi nomi d'interpretazione.
»
« Ma
si rende conto che è pura fantasia, anzi sembra la storiella
di un
anime d'amore per legare due ragazzi; che sciocchezza!
Esiste
solo la logica, la magia non esiste; infatti Kid e Seya usano trucchi
magici con dentro la logica.
Non esistono streghe reali e così
la magia vera... » Esprime con convinzione. E aggiunge.
« Tornando
a cose serie, io sospetto che Kaito sia Kid, e così pure per
Lisa in
Seya. Se mettiamo che i loro padri cercavano una pietra e li
collegassimo ai due ladri forse Kid cerca quella pietra che cercava
suo padre da ragazzino! Infatti lui quello che ruba, lo espone alla
luce della luna e poi li ritorna... »
« Non hai prove che loro
siano quei ladri! »
« Invece sì! Sono settimane che controllo
le mosse di quei due alle spalle di Ran.
Allora, Kid non si è
fatto più sentire da quando è stata a casa dei
Thompson! E guarda
caso, Kaito e Lisa hanno dormito cinque giorni, e di Seya e Kid
nemmeno l'ombra. Adesso Kaito e Lisa sono a Gunma in gita con la
scuola! Se i furti ricominciano appena loro torneranno o a Gunma,
avrò sempre più conferma che loro sono Kid e
Seya!»
« Senza
prove vere, saranno solo supposizioni»
«Sì, ma ti giuro che se
Kuroba e Elison sono loro, farò quanto è in mio
potere per
sbatterli in prigione. Mi dà suoi nervi chi mi prende in
giro! Ero
ad un punto per incastrare Lisa con la sua mano coperta, arriva
Kuroba e magicamente tutto salta; che rabbia, non volevo crederci!
Quella furbetta si è salvata, sono sicurissimo che aveva il
taglio che ho visto su Seya! »
« Senti, prima di dire di volerli
catturare, dovresti sentire perché rubano. »
« Eh no, non me li
difenda!
Rubare è un reato, quelli manco si accorgono che creano
danni rompendo vetri e porte senza pagare poi.
Sono minorenni, la
loro pena sarà bassissima, anche perché non hanno
mai rubato senza
ritornare le cose, ma una punizione per capire i loro errori devono
averla.
Io non sono cattivo, sto solo dalla parte del giusto! »
«
Forse hanno i loro motivi per nasconderlo. »
« Ma cosa per
quella legenda?!
E perché mai dovrebbero volere una pietra che
dona l'immortalità; sempre che esista!
A me pare una forma di
bramosia di potere. »
« Non è detto... Ma sono solo illazioni.
»
« Esatto! » - Per
ora...-
Ran
Esce, va a comprare un po' di cibo per preparare il pranzo. Mentre
finisce di pagare la spesa, trova Sonoko che corre urlando. «
Maledizione a quel tipo da sbavo che mi ha salvata, non
arriverò in
tempo per l'ora di musica!
« Sonoko! » Urla Ran con in mano la
borsa della spesa.
La bionda si ferma. « Ah ciao Ran, stavo
andando a scuola! »
« Io oggi salto, sai ho avuto molta paura
alla sentenza! »
Sonoko le dà una pacca sulla spalla. « E su
che il tuo Homes ti ha difeso alla grande! »
Arrossisce. « Non è
il mio Holmes! Scema! »
« Eh sì, tu e lui legati dal destino,
ah... magari trovassi uno anche io! »
« Dai lo troverai! »
«
Io prima sono stata salvata da un ragazzo, ci credi era abbronzato
con un fisico che è da sbavo! I suoi occhi trasmettono
fascino e
sicurezza, ha labbra carnose ed è vestito da ragazzaccio,
sembra il
capo di una band di teppisti. »
« E dove l'hai incontrato? »
Domanda curiosa.
« Stavo passeggiando tranquilla, a massaggiare
con mamma poi arrivò una macchina che mi stava per prendere
in
pieno. Qualcuno poi, mi prese e mi porto in salvo con un salto per
portarmi lontano dall' auto. Io quando ho sentito quella stretta, ho
provato spavento, ma poi ho visto quel giovane e... mi sono
innamorata di lui! È stato un colpo di fulmine, quanto darei
per
sapere il suo nome! »
« Magari un giorno lo rincontrerai »
«Io
ero imbambolata e lui se ne andò via dopo avermi salutato.
Ah, beata
te e Lisa che avete trovato l'amore della vostra vita; vi invidio!
»
« Ma che dici, Lisa è ancora instabile con Kaito!
»
«
Pero' Lisa può' parlarci, io con quel fusto che mi
salvò, non avrò
più un dialogo... Uffa voglio rivederlo! »
« Eh -eh -eh... Dai
se sarà il destino lo rivedrai! »
« Mmm... hai ragione, senti
mi dai il numero di Lisa voglio chiamarla e vedere se con Kuroba ha
fatto progressi, ti dirò mi sta a cuore; è molto
dolce e timida,
pero' non credo mi reputi sua amica...»
« Ma che dici, ti parla
sempre; dai tieni. » Le passa il numero di cellulare di Lisa
così
Sonoko la chiama.
*
La classe arriva al museo, tutti i
ragazzi si mettono vicini sia a Kaito e Lisa per parlargli formando
una fila di venti persone totali.
Kaito e Lisa pensano a quanto
loro resisteranno prima di esplodere.
Arriva una chiamata.
«
Chi ti chiama a quest'ora, sono appena le 10.00! » Asserisce
Kaito
guardando il display del cellulare di Lisa.
« Non so, non ho mai
visto questo numero. » Si affretta a rispondere.
« Pronto?
»
Sonoko assieme a Ran. « Lisa, ciao! Come stai? »
«
Sonoko?! Bene, ma come hai il mio numero? »
« Ah beh, Ran me
l'ha dato ti dispiace? »
« Ma no, sei mia amica! Dimmi tutto »
«
Come stai, hai novità con il tuo amore segreto? »
Lisa
arrossisce balbettando. « S-S-onoko ma.. che stai a dire!?
Novità,
beh ecco... che intendi?»
« Parlo di Kaito, allora ti ha detto
qualcosa, vi siete baciati? »
Kaito osserva Lisa un attimo
sentendo che ha gli occhietti a pallini fissi con un rossore in viso
che la rende una pelle rossa. « Con chi parli
furbetta?»
Sonoko
che sente a distanza la voce di Kaito asserisce. « Wow, bene,
lo hai
vicino, allora siete in sintonia eh-eh »
Lisa risponde strizzando
gli occhi. « Ecco... Sì è con me, ci
parliamo ehm...Beh ecco...
Kaito ed io ci siamo fidanzati ieri! » Esprime in un solo
fiato.
Sonoko a bocca spalancata. « Wow!
Kaito alza le spalle
asserendo. « F-Fidanzati?! Ma...!-
« Ma è così! » Esprime
Lisa con occhi tremanti.
« S-sì... tranquilla. »
«Sonoko
con voce da pettegola. « Oh e così Lisa ha Kuroba
come ragazzo,
susu come vi siete dichiarati voglio i dettagli ! »
Lisa
arrossisce pensando. - Non
avrei problemi se fossi sola, ma qui ci sono venti persone ad
origliare! -
«
In verità non so... è successo per
caso...»
« Che significa?
Dai non vergognarti, non dirò nulla a lui! »
Kaito ruba il
cellulare di Lisa. « Ciao, che stai dicendo a Lisa per farle
dire
cose simili? »
Sonoko spezzata esprime. « Volevo sapere come vi
siete scoperti di amarvi. »
« Dichiarazione punto. -
«
Finalmente,
non immagini come piangeva per te in classe da me e da Ran quando tu
la rifiutavi. »
« Come, lei davvero stava così?»
« Eh sì
specie a S.Valentino, dovresti trattarla bene, Lisa è una
ragazza
fantastica, le voglio bene! Non farmela più soffrire!
»
« Ah...
ok...»
Lisa
riprende il cellulare e domanda. « Sonoko, hai capito?
»
« Si
cara, se ti fa qualcosa chiamaci che lo conciamo per le feste, ah
senti appena torni usciamo insieme con Ran? »
« Sì volentieri,
mi passi Ran mi manca molto! »
Sonoko passa il telefono a Ran. «
Pronto, Lisa? »
« R-Ran, come stai? Mi sei mancata tanto! »
«
Anche tu, che mi racconti di nuovo, hai imparato a sciare? »
«
Oh beh, un po' mi ha insegnato Kaito, è così
bravo e molto
paziente, pensa che piangevo perché non ce la facevo!
»
« Ti
avrei voluta vedere, sono felice che vada tutto bene tra voi, perfino
io con Shinichi vado d'accordo, » Gli racconta della storia
della
seduta avuta prima .
« So come stavi, ma sono felice che hai
passato quel momento. Adesso devo andare che siamo dentro un museo,
ciao! »
Lisa spegne la chiamata con un sorriso.
Arriva
Rina che domanda. « Chi è Ran e Sonoko? »
Lisa risponde. «
Sonoko è una mia amica, e Ran è la mia migliore
amica! »
Rina
contesta. « E Sara!?»
« Beh anche lei lo è...»
- Anche se non ci sentiamo da un po' -
Prende
il cellulare per scrivere un messaggio a Sara. -
Ciao Sara come stai?
È da tempo che non ti sento.
-
Rina
si mette a parlare con Kaito istigandolo al litigio con scuse
assurde.
I ragazzi invece se ne approfittano per parlare con Lisa
dei loro interessi.
Henry e Caroline se ne stanno ancora in
silenzio a guardarsi attorno stando vicini uno fianco all' altro.
Aoko invece, assieme ad Akira continua a scherzarci pero'
Alan decide d'intromettersi e di mettersi alla sinistra di Aoko
facendola sentire un po' in soggezione.
Entrano nel museo e
dopo che tutti ascoltano la lezione suoi quadri e sculture, arrivano
al reparto più ambito da Kaito e Lisa che subito si mettono
a
guardare con attenzione i gioielli esposti nelle teche.
Manifesta
con occhi interessati Kaito. « Furbetta, quel'' ametista
viola è
bello, che ne pensi? »
Lisa lo osserva e contesta. « Secondo me
non è molto brillante, che ne dici di quel zaffiro color blu
mare?
»
« Non mi convince, ha un po' di opacità!
»
« Già, ma
altro non c'è che m'interessi... vedi qualcosa
d'interessante? »
«
Nulla, siamo sicuri che siano veri?. »
« Non saprei, a me non
sembrano... »
I due delusi ascoltano la lezione.
Arriva
un messaggio sul cellulare di Lisa, lei lo prende e lo legge
–
Ciao,
Lisa. Io sto bene, sono felice che mi hai riscritto; credevo non mi
avessi perdonata per quella volta.
Che mi racconti, va
tutto
bene? -
Lisa
scrive un messaggio di risposta.
Aoko guarda i gioielli
chiedendo ad Alan. « Alan per te Kid e Seya potrebbero mai
interessarsi a roba simile? »
« Ah non ne ho idea, forse sì,
tanto a loro basta che abbiano valore no? »
« Sì, infatti!
Peccato che Kid non operi a Gunma, sarebbe ottimo per potergli
parlare. »
« Mmm... già infatti, Ah senti come mai prima
ridevi
a crepapelle con Akira? »
« Ah sì, mi mostrava dei video
divertenti, devo ammetterlo è proprio simpatico,
è energico,
spiritoso, con lui è uno spasso. »
Alan un po' con timidezza
chiede. « Quindi sei sua amica ora? »
« Sì, mi ricorda Kaito!
»
« Ah... capisco... » Cerca di sorridere ma si sente
come se
qualcosa stesse perdendo, il problema è che non capisce cosa
sia.
Aoko gli va vicino. « Dai su, troverai anche tu chi ti
farà
stare bene! »
Alan la osserva pensando. - E
se fossi tu, cosa mi diresti?
No,
mi basta averla come amica... ma perché sto così
allora, devo
essere contento, ma non lo sono...
-
Aoko torna a fissare i gioielli pensando. - Chissà
chi sarà colei che Alan amerà in futuro, devo
ammettere che un po'
sono gelosa, ma in fondo lui non ha nessuna che gli sta dietro
eccetto Rina ma non si amano. Pero' mi sento un po' strana quando sto
sola con lui, mi viene voglia di allontanarlo, come se ne avessi
paura; ma non penso di essere spaventata da lui. Eppure con Akira non
capita, forse perché lo vedo come ragazzo qualunque? Ma che
penso?!
Alan è solo un amico stretto... certo mi ha consolato, mi ha
rincuorato, mi sta aiutando, mi diverto, mi fa sorrisi sinceri,
è
bello... ma è solo amicizia! -
Arriva
l'ora di pranzo e Kaito e Lisa si mettono a pranzare.
« Che ti
sei preparato? » Domanda Lisa curiosa a vedere Kaito con cose
prelibate.
« Preparato? Non esagerare, ho comprato!
Uhm...
vuoi un po? »
La
fanciulla accetta così si mette ad assaggiare i dolci.
« Sì, buoni
hanno la crema! »
Kaito la osserva e si lascia sfuggire una
risata in quanto la ragazza si sporca il faccino di lievito.
«
Quanto sei pasticciona! »
La ragazza domanda ingenuamente. «
Perché? »
« Aspetta. » Prende una salvietta e gli pulisce il
viso.
Arriva Rina assieme a tutti gli altri che chiedono. «
Possiamo pranzare con voi? »
I due ragazzi un po' seccati. «
Fate pure... »
Rina si mette vicina a Kaito.
« Hei Kaito ti
va di provare i miei onigiri, li faccio, sempre sono la mia
specialità! »
Lisa domanda. « Wha, posso anche io, mi
piacciono! »
Rina
con un sorriso. « Sì certo » Apre il
cesto per poi dare due Onigii
ai due ragazzi.
Kaito assaggia per poi commentare. « Wow, sei
meglio di Aoko! Buoni! »
Lisa esprime. « Tu si che sei brava,
sei meglio di mamma! »
Rina
arrossisce dai complimenti. «
Non è nulla di ché... » mentre
medita. -
Mi ha fatto un complimento! Sono così contenta! -
Kaito
parla un po' con tutte ridendo e scherzando e così Lisa,
anche se
lei sta nel silenzio e risponde solo a domande annuendo flebili
Sì e
No.
Carolyne
e Henry si mettono vicini.
« Guarda ho comprato un po di dolci,
ne vuoi un po? »
Henry nega. « Mi spiace io detesto i dolci, non
mi piacciono! »
Carolyne un po' delusa. « Io li amo
tanto...»
Henry asserisce. « Guarda che poi perdi la tua linea
se ne mangi troppi... Ma fai come ti pare! »
« Se non ti
conoscessi, direi che non vuoi che ingrasso! »
« Tsk... non
esagerare biondina! »
« Rossiccio petulante! »
« Ragazzina
piangente.! »
« Senza cuore! »
« Falsa.»
« play boy
»
« mmm... ma sta zitta. »
- Non posso mica offenderla seriamente... -
Carolyne
se ne sta zitta e mangia e così pure Henry che tocca solo
del riso.
Arriva il pomeriggio e dopo pranzato i ragazzi vengono
lasciati in libertà per andare a comprare i souvenir.
Lisa
sempre circondata dai suoi “amici” viene invitata.
Lei non sa
cosa fare, vorrebbe non accettare ma non vuole farsi antipatica,
così
da uno sguardo a Kaito anche lui nella stessa situazione.
« Mi
dispiace, ma io sto da solo/a» Esprimono i due con una scusa.
Si
allontanano per le strade senza guardare né i negozi e i
passanti.
- Ma
che noia, sono sola e
non ho voglia di fare nulla... Io voglio stare con Kaito senza
quelli, ma perché devo essere così sfigata! Ma
nemmeno fossi
vestita da Seya! - Pensa
Lisa con le mani in tasca mentre attraversa la strada.
Kaito
cammina con le mani in tasca pensando.
- Che
sfortuna, l'unico momento in cui finalmente dopo ore posso starmene
solo con Lisa deve essere infranto per colpa di quelle; ma come
glielo dico che mi soffocano?! E poi ,pure Rina mi sta addosso... Ma
che ho fatto di male per avere una sfortuna simile, fossero due
ragazze no sono ben dieci! Ma nemmeno fossi vestito da kid! -
Lisa
entra in un negozio dalla parte anteriore. Trova molti articoli sia
di casa e d'intrattenimento. Guarda a destra e trova dei peluche che
li prende per poi abbracciarli pensando che siano troppo tenerelli.
Si gira a sinistra e trova dei modellini di plastica, alcuni
ispirati ad Halloween altre invece i Cosplay.
Passa avanti e
trova dei pastelli e colori. Li compra assieme ad un cartoncino di
disegno perché gli è venuta voglia di disegnare.
Kaito
entra in un negozio dalla parte posteriore. Si guarda a destra e
trova dei CD di musica, li legge per poi riporli ai loro posti.
Guarda a sinistra per trovare dei videogiochi, di cui uno gli
viene quasi l'istinto di comprarlo.
Va avanti e trova un gioco
importante per la sua collezione, senza pensarci lo compra per poi
cercare un posto isolato e giocarci.
Lisa cammina finché non
trova un posto con un prato e una bella vista panoramica di un
ruscello.
- È
perfetto! -
Kaito
cerca un posto fuori dalla caoticità della città,
fino a trovare un
luogo tranquillo. Fa qualche passo ed intravede Lisa disegnare.
-
Non posso
crederci, Lisa è sola, e
pure io; che fortuna! -
Si
avvicina alle spalle per poi farle comparire un fiorellino che le fa
smettere di colorare dato che prende l'oggetto e alza la testa
vedendo il viso di Kaito vicinissimo al suo che gli fa un sorriso a
denti.
« Ciao furbetta. »
Lisa perde l'equilibrio cadendo di
schiena sulle gambe del ragazzo. « Ah.. mi fai prendere
spaventi tu!
»
« Hai atteggiamenti così infantili ma dolci.
»
« È un
complimento o una critica?»
« Mah, chi lo sa, forse sono
critiche o complimenti? Immagina, a te riesce bene usare la
fantasia!»
« Allora li prendo come complimenti! »
« Ok, che
stavi facendo? »
« Disegno, tu che ci fai qui? »
« Gioco!
»
Kaito si siede vicino a lei per poi guarda il disegno di
Lisa. « Sei veramente brava! »
La castana arrossisce. « Tu
dici? Ora che ci penso la me stessa del futuro era una pittrice vero?
»
« Sì, ma secondo me dovresti fare un corso di
disegno! Hai
talento e te lo dice uno che di disegno non capisce nulla! »
«
Grazie, Lo sai non pensavo che ti avrei rincontrato sono assai felice
ora! »
« Anche io, più che altro io non volevo lasciarti
sola,
ma non potevo fare altrimenti. »
«Per le tue amiche... Anche io
ho dovuto, ho paura di ferirli, ci tengono tanto a me...»
« Io
non è che ho paura a ferirle, ma non voglio finire con
l'essere
ignorato dalla classe, già i ragazzi ce l'hanno a morte con
me
perché non ci parlo mai e ora perché sono cotti
di te. »
« E
così le ragazze con me che sono cotte di te.
Beh non compri
qualcosa per Jii o tua mamma? »
« Andiamo insieme a comprare
qualcosa per i nostri famigliari? »
« Sì, d'accordo, ma se ci
beccano insieme potrebbero prendersela! »
« Giusto, beh, ho già
un idea! »
Kaito si alza per poi travestirsi da un altra persona
con i capelli biondo cenere.
« Che ne dici, mi riconosceranno?
»
Lisa si alza per poi prendere la sua bacchetta magica ed
abbagliare il posto di luce per poi trasformarsi in una ragazza con i
capelli neri e viso con lentiggini poi aggiunge degli occhiali.
«
Ecco, che ne pensi di me? »
« da ragazza bona sei passata a
ragazza senza bellezza?
Tu sei una maga!.»
« Guarda che anche
tu non sei bello così! Prima eri da sbavo adesso invece
bah.. almeno
nessuna ti guarderà!»
« Devo sembrare anonimo no? E poi modula
la voce, se no ti si riconosce! »
« Sì ok...»
I due si
tengono per mano per poi entrare nei negozi per comprare i souvenir
per la loro famiglia. Durante il tragitto, intravedono i loro
compagni. Lisa e Kaito fanno finta di non conoscerli per poi
superarli mentre si sentono.
«
Uffa, Kaito mi manca...»
«
A me Lisa, chissà dove sono finiti...»
«
Non so... »
Lisa
arrossisce mentre Kaito accelera il passo per poi uscire dal negozio.
« Io mi sto stancando di quelle...Ma perfino se non ci siamo
ci
pensano!? Cosa è un incantesimo, mio Dio nemmeno ci
conoscono, anzi
non sanno nulla di noi e hanno una cotta?! Ma non siamo più
alle
medie! »
« Ringrazia Akako e questo ciondolo... Io penso sia
questa la causa!»
« Akako!? Che intendi?
E poi quel
ciondolo, cosa è perché ha cambiato colore? Prima
era verso il nero
adesso è oro e rosso perché? »
« Akako mi ha detto che questo
ciondolo è una benedizione e maledizione allo stesso tempo!
Io
non so il motivo, ma non riesco a separarmene, quando voglio
toglierlo e metterlo in un cassette qualcosa mi ferma, e non lo
faccio.
La strega mi disse che è una maledizione in quanto ci
avrebbero dato mille ostacoli, ma benedizione in quanto ci avrebbe
reso più come dire empatici! »
« Empatici? »
« Ti ricordi
che quando ho avuto la febbre tu l'hai avuta?
Ti ricordi che ci
siamo svegliati la stessa ora e giorno?
Ti ricordi ieri che
sentivi in un solo sguardo come io stetti male?
E ti sei reso
conto di come ci incontriamo per strada!? »
Kaito ci pensa su. «
quindi come si può' togliere via questa maledizione?
»
« Non lo
so, e Akako non me lo ha mai detto, quindi ora che vuoi fare; mi
reputi pazza? »
« Ma tu sei pazza, lo so da quando litigai con
te la prima volta! Pero' se sei così empatica con me non
è un bene?
Io non ho mai detto che odio la magia, mi da solo fastidio il
come viene essa usata.
Ad esempio Akako è una strega, ma è
perfida, hai visto che magie fa?
E così Emily che sacrifica vite
umane per avere dei poteri. Io la trovo ingiusta come cosa...»
«
Per me la magia è una manifestazione del proprio essere.
Akako
non è perfida se lo fosse mai mi avrebbe creato un ciondolo
per
proteggermi.
Io questo ciondolo lo reputo il fulcro del nostro
amore! Tu che ne pensi?
« Che sei una romanticona, ma te lo
concedo, senza quel ciondolo mai più ti avrei riavuta
indietro... Lo
sai ti confesso una cosa, quando ero nell' incantesimo di Emily dopo
che tu mi avevi dimostrato che ti saresti sacrificata per me, mi
liberai da quel incantesimo, e quel demone che prese il possesso del
mio corpo mi disse “ Solo l'amore poteva spezzare
l'incantesimo “
A quel punto ho compreso che tu ed io ci amiamo, ma era tardi, tu eri
già svenuta finita in coma e ho versato vere lacrime per te.
»
«
Anche io, tu non lo sai, ma quando mi ricordai di te ho pianto
lacrime che finirono sul mio ciondolo e poi sono tornata... Quelle
tue lacrime erano andate nel ciondolo lo sai? »
« Che intendi
dire? »
« Se usassi la fantasia direi che il ciondolo ha
assorbito i sentimenti nostri donati da semplice gocce d'acqua
intrinseche di emozioni. »
« Sei proprio una romanticona... Ti
amo, da impazzire! » conferma lui senza pensarci su.
« Anche
io, grazie e scusami se sto sempre con quelli; ma ti assicuro che non
ci bado molto! »
« Lo so, perfino io non ci bado a quelle, anche
se Rina ti dirò, mi sta infastidendo con il suo modo di
mettersi al
centro dei miei pensieri! »
« Seriamente non finirà come
facesti con Aoko?! »
« Non dirlo nemmeno per scherzo!
Con
Aoko non mi ci ero fidanzato. I primi giorni, la trattavo da amica
anche se mi piaceva molto, poi sì lo ammetto il litigare con
te, il
vedere che tu eri come me ti ha reso interessante ma tu chiaro!
Rina
non è una prestigiatrice, non sa il mio segreto e mai mi ha
salvato
come hai fatto tu! In più è una detective che
vuole catturarmi,
sveglia quanto Shinichi; non potrebbe mai interessarmi e poi anche se
Rina mi parlsse o litigasse con me, non farebbe che ottenere
tutt'altro che amore; lo so cosa cerca ma non glielo
concederò!
Mi
basti tu come pazza, non ho bisogno di un' altra!
E poi se la
tratto bene è solo perché è tua amica,
se no già l'avrei
allontanata come feci con Caroline!
Vuoi che dico a Rina come
stanno le cose? »
Lisa fa un flebile sorriso, le sue ansie
svaniscono. Fa una risata. « Gli errori che facesti li stai
evitando, sei diventando un bell' ometto! Comunque non dirglielo, poi
non si fermerebbe più! »
« D'accordo, come vuoi! »La prende
per mano portandola lontano da tutto e da tutti per ritornare
sé
stesso.
Lisa non capendo fa lo stesso. Appena torna sé stessa
riceve un bacio a labbra da Kaito.
Lisa trasale ma ugualmente ci
rimane attaccata sentendo poi che lui la sposta verso un albero.
«
K-Kaito... ma che combini? »
« Shh... Non potrò baciarti
stasera e lo so... quindi ne approfitto ora. »
Lo stomaco della
ragazza fa in subbuglio, la sua pelle diventa estremamente sensibile
mentre i suoi occhi trasmettono puro amore che lo manifesta
baciandolo stavolta a lingua sino a raggiungere le sue
profondità
del palato.
Kaito abbassa le mani ai fianchi della fanciulla per
poi portarla sempre più a contatto con il suo corpo. Lui
mette una
mano sul seno della ragazza, e lei si lascia fare senza opporre
resistenza.
Intanto il ragazzo le bacia le orecchie fino a
scendere al collo. Lisa si lascia sfuggire un leggero gemito. Riapre
gli occhi. « K-Kaito smettila... »
« No, stavolta non siamo
solo amici.... » Contesta con voce seducente che fanno
sciogliere la
ragazza.
Lisa lo ribacia con foga e passione, mentre lei inizia a
toccarlo, così pure lui fa lo stesso con lei. L'eccitazione
va alle
stelle così tale che cominciano ad avere respiri pensanti.
Solo
quando riaprono gli occhi e sentono il vento del posto capiscono di
aver esagerato.
« Meglio che torniamo dagli altri...» esprime
Lisa con voce soave.
« Già, » Mentre lui pensa. -
che autocontrollo che devo tenere adesso, solo perché siamo
fuori,
in una città diversa!
E poi tra poco sarà circondata da quei
ragazzi... già e se uno la sfiora io non so che combino,
credo che
mi farò odiare dalla classe pur di tenere Lisa tutta per
me...
Accidenti è solo il momento, risanati, scommetto che lei
nemmeno
pensa queste cose. -
Anche
Lisa fatica a calmarsi riflettendo. - Lo
voglio, Dio se lo voglio, se non ero in strada lo spogliavo,
maledizione perché adesso devo controllarmi, ma so che se
una ora me
lo toccasse credo che le farei del male.
Cavolo ma tra poco sarà
circondata da Rina e le altre?! No,no, non devo essere gelosa, pero'
come posso non ingelosirmi sono sempre una femmina ma l'ho promesso,
non posso fare nulla... non posso proibirgli di avere
amiche...
Controllati cavolo, non sei una bambina! -
Appena
tutti li vedono gli fanno mille domande su come mai erano insieme.
Kaito con freddezza risponde. « Incontrata per
caso...»
Lisa
afferma. « E-E-E poi è il mio ragazzo, che
c'è di male!? »
Tutti
stanno zitti sull' argomento per poi fare finta di niente e riparlare
con loro amichevolmente.
Kaito guarda Lisa circondata dai suoi
compagni. Si morde la lingua per poi distogliere lo sguardo. -
Frenati,
non fare nulla... Ma
perché devo stare così?-
Rina
si mette vicina a Kaito riuscendo a monopolizzare il dialogo rispetto
alle sue compagne.
« Hei che ti prende, lo sai che sei tutto
rosso? »
« Eh già, può' succedere quando si ha
freddo... »
«
Già pure a me succedeva! »
« A te succede solo quando parli con
me... Di un po' Alan non c'è più nei tuoi
pensieri? »
« Ma che
dici, prima sono andato a parlargli! »
« Sì eppure ti stai
appiccicando a me, lo sai che sei sospetta! »
« Ma non fare il
detective con me! Semplicemente non ti sopporto e così ti
faccio i
dispetti! »
« Vuoi vedere che ti faccio cambiare idea! »
«
Eh? »
Si lascia scappare un ghigno. « Nulla...»
« Ma che
intendevi dire? »
« Lascia perdere, hai la fortuna di essere
amica di Lisa. »
Rina pensa. - E
questo cosa c'entra? Io non capisco, ma perché per un attimo
ho
avuto paura di lui?
Lo dicevo che è influenzabile, gioca con il
mio cuore solo usando degli atteggiamenti arroganti, e io stupida
pure ci casco! Ma perché deve piacermi questo tipo, io non
capisco
cosa c'è che mi piace di lui? -
Lisa con i ragazzi.
«
Hei Lisa, che hai comprato ai tuoi? »
«
Un po' di cose, una scatola d'incenso, una tazza e altri articoli
culinari. »
«
Tua madre ama a cucina? »
«
Sì... »
«
Wow, e tu come te la cavi? »
«
Io.. ehm... non saprei, il massimo che so fare è il
cioccolato... ma
dopo mille tentativi non subito... »
«
Wha, ce
ne prepari un po? »
«
C-Come!? »
«
Sì, potresti fare dei cioccolatini per noi! »
«
S-S-Scherzate vero, io non sono capace a... farli! »
«
Basta
che li fai con le tue manine, allora vuoi? »
-
NO, NO , NO!! - Pensa
lei strizzando gli occhi « Va
bene... »
- Idiota, scema,
stupida, perché hai accettato!
Basta questi ci stanno provando
con me! -
Va
da Kaito. « K-Kaito, vuoi anche tu della cioccolata da me?
»
Il
ragazzo. « Ovvio, ma che intendevi con anche tu? »
- Non
sarà così scema da fare un dolce per altri no? -
«
Ehm...sai, gli altri ragazzi vogliono un cioccolatino fatto da me!
»
« Ah, ma certo....
Lisa ti va di andarmi a prendere una
bibita? » - Ah, troppo buona
questa ragazza... -
«
Ok, » Kaito le dà i soldi.
Poi si avvicina ai ragazzi asserendo
con tono d'avviso che crea tensione. « Possiamo parlare?
»
I
ragazzi perplessi si guardano. « Sì... »
Kaito mette le mani in
tasca per poi dire con fermezza. « Cosa cercate di fare con
Lisa! Va
bene che le parlate, va bene che la allontaniate da me... ma avere un
dolce da lei, non vi pare di profittarvene? »
«
Ma sei geloso? »
«
Geloso? No semplicemente sono furioso; è diverso!
» Esprime
fulminando i ragazzi.
«
E
perchè solo ci parla? »
«
Io non sono qui per parlarvi degli atteggiamenti di Lisa, ma dei
vostri. Vi state approfittando della sua bontà e allo stesso
tempo
della mia pazienza; io vi ho avvisato! »
«
Non stiamo facendo nulla, tu sei troppo possessivo! »
«
Pensatela come vi pare, se non sarò io a farvi smettere ci
penserà
lei! »
«
Ma se è così dolce non farebbe male a nessuno.
»
Kaito
fa un sorriso beffardo. « Ripeto, siete avvisati! »
I ragazzi
sentendo che lui è serio, un po' indietreggiano, mentre
altri non
battono ciglio.
Kaito poi sparisce difronte a tutti per tornare
dal gruppo precedente.
Arriva Lisa che lo chiama. « Kaito,
non sapevo se volevi la coca cola o il thè, così
te li ho presi
tutti e due eheh... »
« Grazie piccola! » Prende la bibita e
lascia la seconda a Lisa.
« Beh, ora stai bene? »
« Che
intendi dire? »
« Beh prima ti sei infuriato, l'ho notato, ma
ora ti vedo più felice! »
Kaito
stupito pensa. -
Ma
ero col mio poker face, ma forse non funziona con lei... va beh,
almeno non mi fa domande, non voglio che sappia ciò che ho
detto a
quelli... -
*
Shinichi
da casa sua, compone il numero di suo padre.
« Pronto? »
«
Papà, come stai? »
« Assai bene, tu che mi racconti? »
«
Solite cose, indago scopro i colpevoli e faccio trionfare la
verità!
Poi mi sono fidanzato con Ran Mori, ricordi la figlia del detective
Goro! »
« Ah ma certo che la ricordo, avevi sempre un legame
particolare con lei! »
« Già, senti hai saputo dell' uccisione
di Jhon Elison? »
« Sì e sto investigando sul caso per capire
la verità! »
« Cosa ne deduci? »
« Sicuramente è stato
omicidio ma come quella volta, mancano le prove, ed io sono con le
mani legate! »
«
Senti, ho saputo che eri amico di questo personaggio. »
« Sì,
ero amico sia suo e di un altro suo compagno Toichi Kuroba! »
«
Cosa mi sai dire di loro? »
« Mmm, stai facendo un' indagine?
»
« Sì, per favore puoi dirmelo, mi serve saperlo.
»
« Non
ho mai saputo i veri fatti: Toichi e Kuroba cercavano una pietra
chiamata pandora, lo so perché mi chiesero di unirmi, ma io
non ero
fatto per cercare tesori illusori, e così rifiutai.
Ricordo
pero' che loro due erano molto aperti, cercavano amici che potessero
spargere la voce, ma poi dopo pochi mesi tutto fini, loro
rinunciarono a cercare la pietra, e pochi anni dopo John si
trasferì
a Saint tail.
Toichi mi chiamò per cercare John ed io lo cercai,
ma allo stesso tempo anche lui cerco Toichi e così li misi
in
contatto!
Non so cosa fecero insieme, e non me ne importai, ma
poi dopo altri anni John mi chiamò e mi disse di investigare
sulla
morte di Toichi; scoprì che fu un omicidio senza
colpevole... ed ora
anche a lui è toccata la stessa sorte, io credo che loro due
abbiano
reiniziato a cercare quella pietra e che abbiano sfidato qualcosa di
più grande di loro!
Un' altra cosa che ho notato, ricordi
KaitouKid?! Bene, da quando Toichi Morì,
non se ne seppe più
nulla, mesi interi senza vederlo... Ma poi dopo qualche anno
ricomparve, ma era diverso... e adesso credo che Kid sia
ringiovanito! Sospetto che potrebbe essere un erede; che ne pensi
Shinichi?! »
« Interessante, Toichi morì e poi Kid
sparì....
Senti riguardo Kid, tu pensi che cercassero quella pietra? »
«
Guarda, di Pandora mi sono informato e ho saputo molto, ma sono
leggende... Ma se noti bene Kid espone le sue pietre alla luce
lunare, questo è un simbolo che ricercano qualcosa nelle
gemme, in
più poi le ritornano indietro e non le toccano
più! »
« Perché
mai Kid giovane dovrebbe trovare quella pietra, insomma non
è detto
che esista! Che voglia l'immortalità?»
« Non so che tipo è
Kid, ne delle sue aspirazioni, ma una pietra simile se esistesse
farebbe gola a chiunque! Pero' è possibile che sia spinto
per
vendetta.
Dimmi se tu vedessi che morissi in un incidente, cosa
faresti? »
« Che domande... farei di tutto per cercare chi ti ha
ucciso e sbatterlo in prigione a vita! »
« Non pensi che Kid
giovane possa avere questo desiderio? Dovresti imparare a metterti
nei panni degli altri. »
« Quindi se Toichi fosse stato Kid e
ora Kid fosse Kaito cioè figlio di Toichi, lui cercherebbe
quella
pietra non per usarla, ma per attirare chi ha ucciso suo padre?!
»
«
Esatto figliolo, io di questo caso non me ne occupo e spero di averti
aiutato! »
« Papà, tu sei il migliore, mi hai fatto capire
molte cose! »
« Bene, ci sentiamo figliolo. »
« A presto,
se sai altro avvisami.»
La
chiamata termina.
Angolo
autrice: Ecco qui, altro capitolo importante,
ho
stravolto tutta la storia, perché sarò sincera,
non ho mai visto
come si trova Pandora e sono andata di pura fantasia.
Anche i GDR
che faccio, mi hanno un po' ispirata; spero vi sia piaciuto sia la
parte di Ran, Shinichi ma sopratutto tra Caroline e Henry, Che ne
pensate come svolgimento?
É con dentro logica o troppo astratta?
Fatemi sapere a presto :)
|
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Capitolo 42 *** se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà altro ***
Note:
Questo capitolo ha una scena in rosso: una scena sessuale.
Non
so se con questo la storia torna al Rating rosso, ma spero vi
piaccia, non è molto accentuata e nel profondo dei
dettagli...
Questo
capitolo come gli altri due precedenti ha in sé parti di un
po di
tutti.
Grazie
per tutte le recensioni, e il sostegno che ogni volta mi date, anche
su Facebook, o per Email; mi fate sentire realizzata.
In
particolare ringrazio queste ultime persone che hanno preso a cuore
questa storia a cui rivelerò: siamo appena alla prima parte
dei veri
svolgimenti sulla trama.
Seya_Femy02,
Rachel Dhamon, Love Kodocha, Stella17, Pizza for Nialler, Shinichi
Ran e
Amore.
Siete
di vitale importanza: tra di voi c'è chi mi ha dato idee, e
un po'
d'interesse attraverso le recensioni.
Lo
ribedirò sempre se aggiorno, lo devo a voi e ai vostri
commenti
pieni di , domande e soprattuto sentimento
Poi
c'è chi la legge e sta in silenzio; grazie anche a voi che
siete
arrivati al capitolo 42!
C'è
chi mi chiedeva quanti capitoli farò...
rispondo: Non ne ho idea,
penso più di cinquanta, almeno spero.
se
perderai qualcosa nel tempo, la vita ti darà altro.
Sonoko
Suzuki, era andata a vedere la testimonianza della sua inseparabile
amica Ran.
Decise
di andare in un negozio di vestiti d'ultima moda per vedere se
qualcosa potesse interessarle dato che i suoi vestiti ormai erano
obsoleti; in fondo erano vecchi di ben sette mesi, e quindi crede che
darà quei vestiti a Ran ed a Lisa.
La
bionda, reputò Lisa come una amica, secondo lei era una
ragazza da
non sottovalutare: intelligente, sveglia ma è molto emotiva;
da
quello che aveva notato sa farsi influenzare facilmente da chi vuole
bene. L'aveva sempre vista piangere e anche se Sonoko stava zitta e
guardava,le faceva compassione. Avrebbe voluto aiutarla, ma non se la
sentiva; pero' Ran riuscì a farle parlare e là
comprese l'indole
buona della ragazza; quella che sentì verso Ran!
Perciò si iniziò
a fidare di lei e darle un minimo di amicizia.
Mentre
pensava queste cose, le arrivò un messaggio di sua madre che
le
spiegò che era stata invitata in una crociera di lusso, e le
chiese
se poteva venirci anche lei.
Sonoko
ama le feste, ma non se è da sola, così chiese se
poteva invitare
Ran e Lisa con lei.
Successe
pero' che mentre scrisse questa domanda, non badò al
semaforo ed
attraversò la strada.
Sentì
un clacson, che la destò da ciò che fece e poi
vide un' auto blu,
in piena frenata che la stava raggiungendo.
Lei
urlò e rimanendo paralizzata dallo shock. Pose la mano che
teneva il
suo cellulare in avanti e strizzò gli occhi pregando in Dio
che non
la prendesse.
Sentì
il suo corpo agganciato da qualcuno. Non aprì gli occhi
perché
pensava che fosse stata l'auto che la stava per uccidere.
Le
sue gambe premettero contro un pezzo di stoffa, le sue mani toccarono
qualcosa di muscoloso. Aprì leggermente gli occhi per poi
vederlo
sotto di lei: un ragazzo dai capelli neri, che portava degli occhiali
da intellettuale dalla pelle scura, con un viso lungo accentuato,
specie sul mento. I suoi occhi erano puri, belli, dal colore grigio
cielo che lei ci si perse dentro mentre il suo cuore batté
sempre di
più, facendole asciugare la gola e fremere le sue labbra dal
calore
in viso provato in solo una frazione di secondo.
La
bionda urlò dallo spavento. « AAAH!! »
Si allontanò all' istante
dal corpo di lui pensando. - Questo è un sogno! Sono stata
salvato
da un fustacchione, ed sono così vicina... Mio dio calmati
cuore,
che ti prende, nemmeno per Kid hai queste convulsioni...
Non
sarà che mi sono innamorata? -
Non
solo sentiva attrazione ma provava una irrefrenabile scioglievolezza
al cuore.
«
Ah c'è mancato poco! Va tutto bene? »
Domandò lui con voce
possente, grave, molto seria.
I
loro sguardi s'incrociarono ma lui non batté ciglio in
quanto
guardava la fanciulla come estranea ma con un filo di gentilezza.
«
S-Sì... Grazie, mi hai salvato la vita!» Non
sapeva cosa altro
dirgli, perché le fece un sorriso: bellissimo, raggiante,
solare,
sprizzante, puro, felice, unico, raro; che la faceva sempre
più
perdere in quel oceano degli occhi di lui così belli e
particolari.
Mai aveva provato simili sensazioni per un ragazzo.
«
Caspità sono in ritardo... devo andare ad allenamento, ciao!
» Se
ne andò lasciandola a terra mentre lei osservò il
suo corpo
muoversi eccitandola alla follia. Solo dopo qualche istante si
accorse di non aver saputo il nome del suo salvatore.
Lei
ritornò ai suoi passi, ripensando al volto di quel mezzo
angelo e
diavolo, ormai impresso nel suo cuore e sentì chiaramente
che gli
mancava.
A
questo punto per testare se si era innamorata, prese una foto da
internet su Kid.
-
È inutile non mi fa effetto...
Kid è bello sì, sono sua fan
sfegatata, ma non mi fa provare più nulla... Mi sono
innamorata...
ho subito il colpo di fulmine di un ragazzo di cui non so
praticamente nulla...
Chi era, non lo vedrò più vero? -
Pensò
lei con angoscia e malessere alla bocca dello stomaco.
Guardò
l'orario e si accorse di essere in ritardo per l'ora di musica. Corse
per poi trovare Ran per poi chiamare Lisa e scoprire che pure quella
pasticciona sentimentale aveva un ragazzo.
Lei
non lo ammise, ma in quel momento ma la invidiava in quanto aveva un
amore corrisposto, e lei si era appena infatuata di un tizio
qualunque che l'aveva salvata.
*
Ran
prepara la cena base di verdure, carne e un bel Ramen fatto in casa.
Inizia
a pensare a ciò che le disse Lisa su Kaito; deve dire che
è
particolarmente contenta che lei sia stata finalmente corrisposta, se
lo meritava.
Fa
un sorriso mentre aggiunge la carne alla padella.
Gli
sfiora un altro pensiero poi: i suoi genitori.
Inizia
solo così a balenarle un' idea che pero' la tolse non appena
si rese
conto che era assurda.
Arriva
a Casa il detective Goro che urla. « Ran ho fame,
è pronto? »
Esplicita per poi mettersi davanti al suo computer e mormorare a
bassa voce. « E pensare che dissero che era il migliore
cavallo del
mese... Ah non mi fiderò più delgli amici!
»
Ran
termina di preparare, serve il tutto in tavola.
Goro
si mette a mangiare sedendosi. « Buon appetito! »
Ran
lo guarda ingozzarsi di Ramen e carne.
«
papà, perché oggi hai cercato di litigare con
mamma? » Domanda con
curiosità mentre taglia la carne.
«
Perché, non ho sopportato come ti ha trattato! Eri
spaventata, e poi
è così: si è fatta battere da due
studenti! »
«
Ma non occorreva dirle che non valeva nulla, lo sai che mamma
è
suscettibile! »
«
Tsk... chiudiamo il discorso, non ne voglio parlare! »
Ran
posa le bacchette, abbassa lo sguardo pensando. - Non
torneranno mai insieme... devo accettarlo -
Accende
la televisione e trova un programma di pattinaggio sul ghiaccio.
«
Da quando t'interessi al pattinaggio? » Domanda suo padre
mentre
beve un po' di vino.
«
Non sono interessata, ma sto guardando perché sono ripresi
Lisa e
Kaito. »
*
I
ragazzi per andare alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, cenarono
prima del dovuto.
In
quel lasso di tempo Kaito e Lisa si parlarono molto poco; un po'
perché Rina non faceva che monopolizzare l'attenzione di
Kaito
litigandoci, Le fan di Kaito erano sempre più in foga di lui
nonostante non facesse nulla e così anche per Lisa che venne
riempita di gentilezza a cui lei non sapeva come ribattere verso i
ragazzi; ormai l'aveva compreso che quei tipi erano cotti di lei, ma
non riusciva a smettere di assecondarli.
Richiamava più volte la
sua parte cattiva, ma non voleva uscire perchè era talmente
felice
di avere un ragazzo, che la sua esuberanza e scaltrezza erano stati
sotterrati come se fossero quasi morti.
Kaito
invece, sapeva sia come essere gentile e spietato, ma con le ragazze
non ci riusciva almeno non del tutto.
Henry
e Carolyne s'isolarono da tutti divertendosi a loro modo facendosi
invidiare per ciò che comprarono; loro mica presero
pattatine; no...
andarono in un locale e comprarono una pizza e altri piatti
prelibati.
Mentre mangiarono bisticciarono tra di loro sembrando
quasi nemici piuttosto che amici.
Alan
invece, non smise d'intromettersi nella conversazione tra Aoko e
Akira; non capiva cosa volesse fare, né il perché
lui sentì quel
fastidio solleticargli allo stomaco. Si sedette vicino alla castana
che lo scrutava incuriosita dagli strani atteggiamenti , tuttavia non
proferì nulla a riguardo, perché in fondo non gli
dispiaceva che
Alan gli stesse attorno, anche se lentamente si accorse che con lui
era quasi sempre un po' tesa.
Akira invece non ci badò molto
ai comportamenti del verdolino in quanto siano assai amici.
Tra
loro si unirono pure Akito accompagnato da una ragazza sua amica che
si chiamava Rossana.
«
Ciao, i tavoli sono occupati, possiamo unirci? »
Domandò Sana con
occhi nocciola gentili. Lei era una ragazza Margolina dai capelli
castano scuro ed occhi nocciola, assai carina dagli lineamenti del
viso che ricordavano una bambolina.
Alan
con la mano sulla guancia. « Accomodati pure, come ti
chiami?»
Akito
fa le presentazioni. « Lei è Rossana, è
patita anche lei di
computer!»
Aoko
si lasciò sfuggire un commento. « Quindi il te
stesso al femminile?
»
Rossana
esprime un po' tesa. « Già, sapete io non ho molti
amici, ma Akito
mi ha detto che con voi sarei stata bene!»
Alan
le sorrise. « Tranquilla, pensa che pure io fatico ad avere
amici;
tutti mi giudicano un buono a nulla solo perché non catturo
Seya! »
Akito
si sedette vicino ad Akira. « Oh beh, non dovresti badarli!
Piuttosto avete saputo che un Hacker ha sabotato il computer centrale
di una gioielleria?! »
Sana
si mise vicino ad Akito, prese un libricino ed asserì.
« Sì, a
quanto pare, secondo le mie informazioni scritte: è stato
usato un
virus informatico mai stato conosciuto dagli esperti. »
Aoko
rimase confusa. Prese un sacchetto di patatine e domandò
« Cosa fa
questo virus? »
Akito
contemplò con fare da saputello. « Sono voci, ma
pare un virus in
grado di estrapolare i dati, modificarli a piacere del proprietario
senza lasciare traccia! »
Sana
commentò « Infatti, la polizia non ha idea di chi
sia stato!
L'
Ip non è stato identificato; la cosa sconvolgente
è che è stato
usato per rapinare un diamante per poi buttarlo nella spazzatura! Ma
vi rendete conto?
Quel
gioiello varrà sicuramente milioni di Yen! »
Alan
sentendo che è stato rubato qualcosa, iniziò a
domandare. «
Potrebbero essere stati Kid e Seya? »
Akira
espresse in difesa. « Ma loro non sono Haker, e poi operano a
Beika!
»
Aoko
contestò. « Forse uno di loro è un
genio del computer; non ne
sappiamo molto di loro.»
Akito
esplicitò. « Non credo che loro possano sabotare
un computer con
dentro molte protezioni tra cui password; no... deve essere stato uno
che ha un intelligenza elevata, ad esempio un genio!»
Alan
domandò. « Allora chi è che ruberebbe
un diamante per poi buttarlo
via?! Si sa che loro due ritornano gli oggetti! »
Sana
negò. « Loro pero' non li buttano in un bidone
della spazzatura!
Kid li ritorna con eleganza, e così anche Seya! Mi sono
documentata,
e tu sai come opera Seya, come fai a dire che sia lei la colpevole!?
»
Alan
si giustificò. « Sono supposizioni! »
Akito
espresse iniziando poi a mangiare un po' di Sushi. « Alan,
non
esistono solo Kid e Seya! Per quanto ne sappiamo, potrebbe essere
stata un' organizzazione o un ladro diverso! »
Aoko
sparò un pensiero. « Ad esempio Lupin?
Oltre
che sta in un altro Stato, ma molti dicono che Kid sia il nuovo Lupin
del secolo! »
Alan
affermò. « Beh, Seya da sempre sembra la fusione
di Magica Emi e di
Occhi di gatto! Pero' credo che li abbia usati come ispirazione!
»
Sana
si mise a ridere. « Molto probabile, Kid invece è
più originale!
Ruba con dentro degli indovinelli, e poi inganna il prossimo! Senza
contare che è un gentil uomo.»
Akito
chiese con una nota di irritazione. « Anche tu sei sua fan
vero? »
«
No, non sono sua Fan, ma tifo per lui che trovi ciò che
cerchi ecco!
»
Aoko
con occhi curiosi. « Cosa intendi dire?! »
«
Beh, basta che vi ponete secondo la sua ottica!
Molti
credono che lui cerchi qualcosa di specifico, se no come te lo
spieghi che ad ogni gioiello che ruba lo analizza e poi lo ritorna?
»
Alan
affermò. « Per me vuole solo mettersi al centro
dell' attenzione! »
Aoko
espresse. « Certo che messa così pare davvero una
ricerca, ma io
concordo con Alan; per me lui ama farsi bello per gli altri e ruba
per avere fama! »
Akito
se ne sta zitto pensando. - Allora perché non si fa
più sentire da
settimane? Ah, detesto parlare di quei due, ma Sana è
così patita
di loro... -
Rossana
finendo il suo pasto. « Dai sono supposizioni, non
è stato nulla
dichiarato! Pero' sarebbe una forza se Seya e Kid si unissero in
squadra!»
Alan
e Aoko urlano. « NEMMENO PER SOGNO!»
Si
guardarono per poi sbrigarsi a dire. « Ecco... non potrebbero
sono
troppo... rivali! »
Finita
la discussione i quattro iniziarono a parlare per conoscersi
stringendo amicizia.
Lisa
e Kaito invece, non avevano la stessa fortuna: il gruppo di ragazzi
li separavano continuamente; per Kaito le ragazze e per Lisa i
ragazzi.
Si
sedettero, mangiarono con falsi sorrisi sentendo che presto, prima o
poi, avrebbero mandato al diavolo tutti.
Rina
comprò del pesce fritto e disse a Kaito.
«
Kaito, è buono vuoi un po'? »
Il
ragazzo senza volerlo si spostò toccando con la schiena la
spalla di
una sua compagna che subito si mise a sospirare. « Ah...
Kaito mi è così vicino... »
Lui
non ci badò che balbettò con occhi a pallini
fissi.« P-P-Pesce...
per favore no... »
Rina
si mise a ridere. « Che reazione, non dirmi che hai paura di
questa
bontà? Non lo sai che il pesce fa bene per l'intelligenza.
»
Commentò lei divertita.
Lui
contestò sempre contro la ragazza vicino a lui.
«Non m'importa
nulla... Togli quel coso davanti ai miei occhi!»
«Oh,
peggio per te non sai che ti perdi! » affermò per
poi mettere in
bocca il cibo e gustarselo.
Kaito
si sentì subito tranquillo, poi si voltò e disse
alla sua compagna.
« Scusami non volevo starti così vicino,
è stato istintivo. »
«
Ah,
puoi pure abbracciarmi se vuoi...
»
«
Accontentati di questo contatto avuto... »
Lisa
mangiò tutto con poca fame perché sentiva sempre
più che Kaito gli
mancava.
Girò
per il luogo seguita dai suoi “ Amici” e poi lesse
un cartello
con scritto di un concorso. Subito le arrivò un idea per
avere Kaito
vicino. Così corse da lui. « Kaito, c'è
un concorso amichevole, le
iscrizioni sono aperte, partecipiamo? Pero' si deve pagare, ti va??
»
Kaito
appoggiò le bacchette per poi provocare la fanciulla.
« Motivo?» -
Ti manco un po' vero? -
«
Perché è divertente, non pensi? » - E
mi manchi troppo, dai non
farti desiderare!-
«
Divertente? Mi sarei aspettato altro, ma accetto!Pero' te lo dico
subito: sono assai bravo! » - Infatti uso i pattini certe
volte,
addirittura per scendere un edificio... Ah mi manca quel brivido. -
Lisa
prese un biglietto asserendo. « Io sono brava ed ho vinto un
concorso di pattinaggio! Quindi ti batterò? »
Kaito
con occhi interessati, si alzò dalla sedia e
confermò. « Preparati
alla sconfitta bella! »
Lisa
s'incamminò con lui per iscriversi alla gara per poi
prendere i
pattini.
Entrambi
entrarono in pista.
Rina
li seguì e s'iscrisse alla gara. Aspettò che Lisa
si allontanasse
per domandare a Kaito. « Se vuoi battere Lisa, hai bisogno di
una
brava, che ne dici di me? »
Kaito
la guardò con indifferenza. « Mi spiac,
ma contro Lisa non
chiedo aiuto a nessuno! »
Rina
spiazzata se ne andò con una smorfia pensando. - Che
antipatico!
Bene,
allora lo batterò così avrò rispetto
da lui! - Pensa lei con un
po' di rabbia.
Alan,
Aoko, Akira, Akito e Sana, dopo aver finito di mangiare, si misero
sui pachi ad assistere alla gara, notando che in basso c'erano
telecamere.
Akira
mormorò. « Oh riprenderanno tutto! »
Commentò
Aoko.« Meno male che non sono interessata, non finirei mai in
televisione; mi vergogno! »
Parlottò
Alan. « Io sono imbranato col pattinaggio; farei una
figuraccia! »
Sana
e Akito invece, non dissero nulla a riguardo, perché erano
presi a
scommettere su chi avrebbe vinto.
Kaito
e Lisa si misero i pattini e si cambiarono: Lisa mise un vestito a
gonna più leggero color viola chiaro mentre le sue gambe
erano
coperte da collant nere trasparenti.
-
Ecco così sono libera nei movimenti. - Pensò lei
con un sorriso.
Kaito
si tolse i maglioni per poi rimanere in maglietta a maniche grigie
per poi abbinarci sopra una camicetta bianca un po' aperta.
Fece
una mossa e si accorse che era impossibilitato nei movimenti con le
gambe, e così si mise i suoi pantaloni più
leggeri bianchi quelli
che usava sempre per essere Kid.
- Ottimo, così dovrei riuscire a
muovermi liberamente! - Meditò lui con soddisfazione della
sua idea.
Rina
vide Lisa cambiarsi e si domandò. - Ma come mai si porta
roba così
leggera in quello zaino? Certo che è furba, si porta tutto;
pare
quasi che sappia il futuro...
Strano, i suoi collant sembrano
quelle che usa Seya, ma probabilmente è un fac- simile,
sarebbe da
stupidi mettersi le cose di quella ladra; e poi devo ammettere che
quel vestitino blu notte con le payette non è nello stile di
Seya,
ma non capisco perché non si raccoglie i capelli...
Oh vediamo...
-
La
raggiunse dandole un elastico. « Lisa, tieni devi farti la
coda. »
La
castana un po' sentita in prova, si mise le mani sui capelli per poi
specificare. « Grazie, ora farò qualcosa...
» Meditando. - Devo
fare un' acconciatura corta che non faccia sospettare che sono Seya.
-
Si
dirisse fuori per poi vedere Kaito rimanendo sempre incantata.
Perfino Kaito fa il suo stesso sguardo, ma si riprende non appena
sente gli urli della platea.
«
Hei furbetta, sei proprio carina con quel vestitino! »
Commentò il
ragazzo facendo un occhialino birbante.
Lisa
rispose con voce soave colpita al cuore. « E tu sei da sogno
con
quel completo! » Si zittì pensando. - Oh cavolo
che complimento gli
ho fatto! -
Kaito
arrossisce per poi grattarsi la testa. « Wow... Ma che ti
è preso!
Comunque, non vorrei dire ma è meglio che ti fai una coda...
»
«
Sai che non posso! »
Kaito
con un sorriso si avvicina. « Lascia fare a me! »
Kaito
prese i capelli della ragazza per poi farne due code laterali basse
raccolte facendoli sembrare due anelli.
«
Ecco, dovrebbe andare... Certo che sembri un fiorellino
così!
»
Lisa
prese lo specchio si guardò . « Amore grazie, tu
sei un genio! »
«
No sono un mago! Comunque se vinco ci vediamo stanotte? »
«
E come? »
«
Qualcosa troviamo, e poi devo parlarti di una cosa importante!
»
«
Riguarda Rina, ti piace?! » Domandò mettendosi le
mani alla bocca.
Kaito
se ne accorse e così decantò « Certo
che hai proprio paura di
lei... »
«
Ovvio, tu ci hai litigato per mezzora intera e... insomma se
t'interessa dimmelo capirò... »
«
Fidati non provo nulla per lei se non forte antipatia. »
«
Ok, ti credo! Senti ti va di rendere questa sfida più
motivata? »
«
Oh, e cosa hai in mente? »
«
Se vinco io, domani starai solo con me! Niente ragazze attorno solo
io e te...» - smettila di essere possesiva! Ma non ci
riesco... -
Kaito
stupito si mise a fare una lieve risata per nascondere l'imbarazzo.
«
E se vincessi io? »
«
Faccio ciò che vuoi! »
Lui,
ci pensò su per poi abbassare lo sguardo, mettere le mani in
tasca e
domandare con occhi timidi. « Allora... vuoi passare la notte
con
me? Solo se vincerò va bene? »
«
Eh? Ah... Uhm... Sì... solo se vincerai! »
La
gara iniziò.
Tutti
i compagni si misero a guardare la competizione mentre venirono
presentati i candidati che erano ripresi dalle telecamere.
*********************
Ran
e Goro assistono alla competizione ignari della scommessa tra Kaito e
Lisa.
*************
Partono
i primi dieci concorrenti che pattinano secondo la musica proposta
facendo stupire il pubblico.
Arriva
il turno di Rina che pattina, pero' manca di leggerezza in quanto ha
indumenti pesanti. Lentamente si accorge che i suoi movimenti sono
poco controllati.
Kaito
e Lisa messi vicini iniziano a commentare.
«
Rina è matta a fare una gara vestita così!
»
«
Beh, lasciala fare, io e te ci portiamo sempre i ricambi! »
«
Sì pero' mi stupisce che non hai usato anche una maglietta
blu, non
era bianco e blu ? »
«
Shh... si chiama depistaggio, tu piuttosto con le collant e i guanti
che mi dici? »
«Non
posso mica andare a gambe nude, mi vergogno... »
«
Ma se sono belle...»
«
Tanto non le mostro a nessuno! Specie a questa gente. »
«
E a me? »
«
Ah.... Scemo smettila non distrarmi! » Arrossisce facendo un
tono da
finta offesa.
Lui
ride mettendole una mano sulla spalla.« Amore, sei uno spasso
quando
resisti! »
Arriva
il turno di Kaito che si mette a dire a Lisa con un occhialino.
«
Tocca a me, chissà se piacerò? »
Lisa
fa una smorfia per poi dire. « Buona fortuna! »
Kaito
si mette a pattinare divertendosi come non mai perchè la
musica è
molto ritmata per cui si mette a seguire il ritmo quasi danzando: fa
salti e acrobazie con la sicurezza stampata in volto riuscendosi ad
aggiudicare un applauso fragoroso da moltissimi mentre le sue
compagne di classe urlano il suo nome come sfegatate quasi come se
vedessero KaitoKid in azione.
Lisa
asserva tutto con ammirazione, sapeva che Kaito era bravo, ma non
pensava che potesse essere anche un professionista nel pattinaggio,
infatti solo dopo averlo visto si ricordò di un video dove
Kid usò
i pattini per pattinare in discesa su un edificio.
Kaito
fa un inchino per poi sorridere al pubblico. Torna al suo posto
chiedendo verso Lisa « Piaciuto?! »
Lisa
stupita. « Sì, ma vincerò, e sappi che
amo il pattinaggio! »
«
Bene, vedremo! »
Dopo
altri turni aspettati, entra Lisa. Lei subito si mette a fare un
inchino e guardare la giulia con fermezza pensando che deve vincere
ad ogni costo, perché ci tiene molto a stare da sola con
Kaito alla
faccia di tutta la classe!
Non
lo aveva mai ammesso di fronte a nessuno; ma gli dava fastidio
l'atteggiamento di Rina e il come quelle ragazze mangiavano con gli
occhi il suo ragazzo; solo per bontà, fiducia e promessa,
non ha mai
detto nulla né fatto comprendere seriamente la sua gelosia e
possessività.
Fa
un sorriso appena sente la musica e comincia a pattinare in modo
leggiadro, non si sentono i rumori, si vede solo una ragazza ballare
a ritmo di musica sembrando un uccellino in libertà: la sua
espressione e rilassata, molto giocosa e divertita.
Fa piroette,
pattina all' indietro per poi fare salti alti e atterrare con grazia
e finezza. Lascia il pubblico senza fiato compreso lo stesso Kaito
che non gli toglie gli occhi di dosso.
Si sente solo la musica;
nessuno fiata difronte a quella performance sembrata fatta da una
professionista. Solo quando termina la musica, Lisa si desta e riceve
un applauso più gli urli del suo nome da parte dei compagni
di
classe.
Henry
fece di tutto per non applaudire ma non poté non ammettere
che era
stata brava quasi quanto Kaito.
Lisa
torna in panchina a e si siede vicino a Kaito.
«
Come sono andata? » Domanda con espressione felice.
Il
ragazzo senza parole. « Mi sa che ho perso...» - Non
pensavo che potessi dirglielo... ma è così lei
è stata meglio di
me... -
«
Non credo... mica sono brava. »
«
Eh... Lisa amo la tua modestia, ma quando uno è
professionale lo
devo ammettere: mi hai lasciato senza fiato! E così tutto il
pubblico! »
«
Non esagerare...»
*
Goro
esprime con ammirazione. « Ma Lisa e Kaito sono pattinatori
professionisti!? »
Ran
sconvolta, prende il cellulare per chiamare Sonoko.
Sonoko
si trova a casa sua a mangiare un po' di dolciumi mentre guarda la
televisione. Riceve una chiamata e così risponde.
«
Pronto? »
«Ciao,
sono Ran, hai visto il canale venti, c'è Lisa e Kaito che si
sono
messi a pattinare! »
Sonoko
gira canale. « Accidenti l'ho persa, beh che mi sai dire?
»
«
Lisa e Kaito sono due talenti nel pattinaggio, specialmente Lisa, ci
credi ha fatto pure il giro mortale! »
«
Quella ragazza è piena di sorprese, sembra un gattino, non
cade mai!
»
«
Anche Kaito non scherzava! Per te chi vincerà? »
«
Non ne ho idea... adesso guardo che sono curiosa! Comunque Lisa e
Kaito sono molto fotogenici! Li stanno riprendendo mentre parlano; il
telecronista li sta mettendo ben in mostra. »
«
Beh non scordarti che Kaito assomiglia a Shinichi, è ovvio
che sia
fotogenico, Shinichi è bellissimo! »
«
Lisa invece sembra un fiorellino con quell' acconciatura, ma io penso
che un bel taglio e diventerebbe molto più attraente e
adulta»
«
Certo... Comunque ora chiudo, volevo avvisarti che Lisa è in
TV
tutto qui, a presto. »
Sonoko
chiude la chiamata pensando. - Ran, come rintracceresti qualcuno di
cui non sai il nome?
Non serve a nulla dirglielo, non voglio
preoccuparla...
Mi manca, chi era quel giovane? -
*
Aoko
commenta con stupore. « Ma Lisa è un portento,
Alan lo sapevi?
Sapevo di Kaito ma di lei no..»
«
Sì, da sempre è pratica nel pattinaggio, ma non
pensavo che sul
ghiaccio fosse così brava! Mi ha lasciato senza
parole.»
«
Ah ed ecco che l'ami ancora. »
«
Non so se è amore ma... non posso non notare quando Lisa
è serena!
»
«
Serena? »
«
Sì, è felice mi ricorda Seya quando fa i suoi
trucchi di magia!»
«
Seya e Lisa... Non parli d'altro...»
«
A me Seya piace! »
«
Sì... basta chiuso il discorso! »
Akira
domanda. « Aoko ma che hai, sembri arrabbiata. »
«
Mi da sui nervi che quello non scordi Lisa! Dice a me di scordare
Kaito e guarda come gli sbava dietro... che rabbia! »
«
Ah... beh, a te che importa se ad Alan piace una, siete solo amici!
»
«
Mmm... infatti! Che m'importa! » Prende l'acqua e inizia a
bere
pensando. -
Perché mi sto arrabbiando?
Prima
non m'importava ma ora m'interessa, e non è per paura di
perdere
l'amicizia di Alan... ma allora cosa è? -
Alan
fa uno sbuffo pensando. - Aoko
pensa che amo Lisa, ma cosa pretende, che in due settimane la scordo?
E
poi lei sta bene con Akira quindi non dovrebbe prendersela
così
tanto!
Io
non le capisco le ragazze!! -
Mentre
Henry segue la competizione gli arriva una chiamata... Vedendo il
mittente dice a Carolyne. « Vado in bagno, a dopo.»
Si
allontana per poi isolarsi pensando. - Ma
che vogliono adesso? -
«
Pronto? »
Afferma
una voce maschile adulta. «Henry, abbiamo saputo che la
polizia non
ha scoperto nulla di chi ha toccato i dati del computer centrale del
museo di Hokkaido. »
«
Perciò? »
«
Hai le mie congratulazioni!»
«
Si, e di mio padre che mi sapete dire? »
«
Sta bene, pensa che sei un buon acquisto! »
«
Ma dai, non mi sorprende lo sa che sono un talento con il computer...
Beh, Avete altro da dirmi? »
«
Sì, abbiamo rintracciato uno dei tuoi complici e ci siamo
fatti dire
che cosa sapesse... Ora vogliamo da te la conferma: Lisa Elison
è
Seya? »
Il
rossiccio sbianca di colpo con la paura salirgli. Lo sa che se
mentisse e fosse scoperto finirebbe nei guai con loro,ma sa pure che
così metterebbe in rischio Lisa e tutti i suoi conoscenti.
-
Cosa
faccio?! Maledizione avrei dovuto farlo uccidere da mia sorella
quello... Sono fregato... - Pensa
lui in agitazione.
«
Ah parli di quelle foto? Le facemmo in un gioco di trasformismo!
»
S'inventa con la prima cosa venuta in mente.
«
Che intendi dire? »
«
Che Lisa non è Seya... Credetemi è troppo
sentimentale e
pasticciona per esserlo. E poi è ovvio che Seya usa un
travestimento
per spacciarsi in Lisa. Le foto le avete o sono solo voci? »
Domanda
col cuore in gola.
«
Voci... le foto sono state tutte eliminate perfino dai
computer, è come se fossero state cancellate per magia!
»
Henry
fa un lieve sorriso per poi decantare con convinzione. «
Allora
testimonio io: Lisa non è Seya! Anche
perché ho visto Seya
mentre ero assieme a Lisa di fianco a me. » Mente con la
miglior
recitazione che riesce a dare nella sua voce.
«
Capisco... Va bene, grazie della testimonianza, ad ogni modo sarai
pagato per il tuo operato di ieri.»
«
Grazie. Arrivederci. »
Spegne
la chiamata per poi tornare da Caroline e guardare le premiazioni.
Lisa
e Kaito e Rina assieme ai partecipanti, vengono messi al centro della
pista per poi avere dei voti da parte dei giudici.
*
Shinichi
dopo aver letto un suo libro, accende la televisione pensando con
svogliatezza. - Centotrenta
canali e più, e non trasmettono nulla d'interessante! -
Solo
quando raggiunge il canale venti spalanca gli occhi interessato.
-Ma
quelli sono Lisa e Kaito, che ci fanno in televisione? Non mi
stupisco, sono due esibizionisti... Anche Kid e Seya lo sono... Altra
coincidenza? No! -
Si
mette ad ascoltare le premiazioni e con esso i voti.
*
Quasi
tutti i partecipanti ricevono tra il voto 7/8 mentre Kaito e Lisa
presero lo stesso voto: 9
I
due ragazzi si guardano per poi arrossire lievemente.
Così
i giudici esprimono che sono in partita, e che quindi devono ricevere
la votazione dal pubblico.
Così
i due, dopo che i concorrenti se ne sono andati, si mettono a
competere ancora una volta stavolta più decisi che mai a
vincere.
Terminato
ciò, il pubblico applaude allo stesso modo sia Kaito e Lisa.
C'è
la votazione del pubblico con un telecomando messo sui sedili degli
spettatori già in precedenza per un caso di
parità.
La
percentuale scritta nel display indica che Kaito ha vinto di solo un
voto in più rispetto a Lisa.
«
lo sapevo, sono il migliore! » - Anche
se per me Lisa è stata meglio.
Ma...
allora Lisa è tutta per me stanotte, cavolo calmati non
pensare cose
strane... Wha sono troppo felice! -
Lisa
fa un sorriso. « Bravo! »
- Addio giornata con lui... -
Kaito
e Lisa poi vengono intervistati.
«
Signorina come è partecipare ad un concorso per aspiranti
pattinatrici? »
«
Potrei definirlo divertente! Il mettere in gioco me stessa mi ha
fatto capire che oltre alla pittura ho molte strade davanti a me! -
Accidenti,
bastano un po' di telecamere e la stampa, che subito divento
spavalda! Maledizione non devo essere Seya. -
Kaito
invece viene fotografato e subito nota delle telecamere che lo
riprendono e pensa.
- Ma che cosa ci fanno delle telecamere?
Un momento non ditemi che
siamo stati ripresi!? -
«
Giovanotto come è vincere in questo concorso per cercare
nuovi
aspiranti pattinatori? »
«
Elettrizzante, mi sono divertito troppo a sfidare quella ragazza!
»
ammette indicando Lisa con voce arrogante. -
Devo smetterla di parlare come Kid, sono Kaito ora! -
Dopo
altre domande che Lisa e Kaito rispondono con spavalderia e un
pizzico di arroganza, vengono finalmente lasciati stare e
così
tornano dai loro compagni di classe che ancora di più gli
vanno
addosso con occhi piani d'ammirazione.
I
due, li assecondano con sorrisi esasperati, pazienti e un po'
staccati.
Rina
invece rimane in disparte accorgendosi che Kaito non la degna di un
sguardo. Solo dopo essersi data coraggio si rimette a litigare con
lui.
Lisa
invece nonostante la sconfitta, si sente un po' sola perchè
avrebbe
tanto voluto l'indomani stare con il suo ragazzo senza i loro
“amici”.
Kaito
non ci bada perché è troppo euforico per la
vincita
ricevuta.
Arrivano all' Hotel verso le 23.00 e tutti tornano
nelle loro stanze.
Carolyne
si mete a dormire senza parlare con Lisa e così Henry con
Kaito.
Kaito
aspetta due ore poi prende il cellulare e chiama Lisa uscendo dalla
stanza. « Lisa, da te dorme Caroline? »
La
ragazza rimasta sveglia controlla e nota che la bionda dormicchia
tranquilla. Si alza, ed esce dalla stanza furtivamente per poi dire
nel corridoio buio. « Sì.
Sono fuori dalla stanza! »
Kaito
si gira attorno per poi andare al piano terra e rubare la chiave di
una stanza. « Vieni al piano terra, non c'è
nessuno! »
Lisa
con passo furtivo, segue la luce riflessa della luna per scendere le
scale.
Arriva
al piano terra, trova Kaito che le mostra cosa ha in mano. «
Ho
preso in prestito una chiave! »
Lisa
capendo tutto domanda. « Dobbiamo poi verso le sei tornare in
stanza! »
«
Sì tranquilla, se tutto va bene non dovrebbero accorgersi
della mia
assenza madella tua, ti sei creata un alibi? »
«
Ho messo un pupazzo d'aria con le mie sembianze che dorme! »
«
Shh... abbassa la voce, allora andiamo! »
Prende
per mano Lisa poi entrano al primo piano in una stanza. Accendono la
luce per poi commentare. « Non è il massimo, ma
può' andare...»
La
ragazza si siede sul letto e così fa Kaito ed iniziano a
parlare.
«
Lo sai, è raro che io e te stiamo così
soli...» Commenta Kaito
mettendole la mano sulla spalla per avvicinarla a sé
Lei
arrossisce ma risponde. « Merito dei nostri compagni di
classe! »
«
Già... Ascolta, Sara è l'unica che sa di te come
Seya vero? »
«
Sì e mai mi ha tradito, perché? »
«
Penso che Sara possa dirci se sa di Pandora, dato che l'avevi da
bambina. »
«
Beh, non nego che lei abbia una memoria di ferro, ma credi che possa
ricordare tutto ciò che rubai? »
«
È una pista, e non abbiamo molto su cui indirizzarci, quindi
potresti chiedere se si ricorda di quella pietra! »
«
Sì, va bene! Sai, mi sento meschina con Sara, l'ho cercata
solo
quando mi serviva, e ho paura che un po' sia arrabbiata.»
«
Non credo, tu hai il problema che ti metti paranoie in testa di cose
non realmente accadute.E se anche fosse basterebbe che gli spiegassi
cosa provavi e come stavi! Basta una parola, un gesto, un pensiero, e
puoi togliere via ogni disguido! -
Lisa
si risente più sollevata. Gli da un bacio a guancia.
« Grazie, Non
so che farei senza le tue parole. »
Il
ragazzo risponde con un altro bacio a guancia . «Ma dai, per
così
poco... Comunque domani starò solo con te! »
«
Ma ho perso la gara! »
«
E che c'entra, non passo mai tempo con te! Insomma sto più
con
quelle ragazze che con te, non so se te ne sei accorta! »
«
Pure io sto di più con quei ragazzi chécon te.
»
«
Quindi domani stai solo con me, come nei tuoi desideri!
Perché ci
tieni e lo so. »
«
Un pochettino...»
«
Beh, è qualcosa. » - Eppure
non penso che sia poco, sei fin troppo felice. -
«
Ma come facciamo con gli altri? »
«
Domani si andrà a fare una camminata in montagna nelle parti
dove
non ci sarà neve quindi potremo isolarci e stare insieme!
»
«
Se ci beccassero? »
«A
meno che non ci troviamo Shinichi, non ci dovrebbero
scoprire!»
«
Ci sto! Pero' Rina la conosco, potrebbe seguirci! »
«
Già quella detective! Beh, qualcosa inventeremo; alla fine
è come
se scappassimo da un poliziotto »
«
Già! Rina comunque è facile ingannarla.
»
«
Senza contare che avendo una cotta per me posso farle fare
ciò che
voglio! Sai un' innamorata non vede mai il male in chi ama, lo
giustifica sempre! »
«
Lo so... Infatti quando Alan mi baciò io ci stavo
risperando, ma poi
mi mise le manette e... stetti malissimo! »
«
Alan? Era da un po' che non me ne parlavi... »
«
Mi manca parlarci, ma va bene così...»
«
A me manca Aoko, ma ti sei accorta che sta sempre con quel ragazzo
aspetta come si chiamava? »
«
Akira? »
«
Sì quello! Si vede che gli piace Aoko, e ci vede bene
è molto
carina! »
«
Ah giusto... beh pure Akira è carino tsk..»
«
Non fraintendere, ma per te seriamente Aoko e Alan si ameranno?
»
«
Shinichi del futuro ci disse che il futuro non si cambia, e almeno
che non sia stato un sogno, quei due prima o poi si ameranno... e poi
sono affari loro, io non mi intrometto; anche perché Alan mi
ha
risposto malissimo ieri! »
«
Aoko è diversa, lei si è fidata di me... forse
avrà ancora un
debole per me? »
«
Non ne ho idea, ma non aveva una cotta per Kid? »
«
Ma anche se fosse, dubito che sarebbe pazza da cercarlo no? »
«
Può' darsi... Ma tu hai detto a tutti che non mi ami!
»
«
E beh, parliamo di settimane fa e se vuoi appena trovo la stampa
rinnego tutto ciò che dissi.»
«
Cosa non faresti per mettermi in mezzo. » Esprime con una
risata.
«
Beh, è il minimo dopo ciò che ti feci, ora...
voglio ecco... darti
tutto! »
«
Grazie, anche io!
Comunque
forse Aoko spera che Kid... Beh, abbia un debole per lei; l'avevi
baciata no?! »
«
Ma era la mia ragazza, cosa c'era di strano?! »
«
A volte sei tonto, eri in versione Kid! Due volte l'hai baciata!
Forse ora pensa che ti piace. »
«
E ti riaffermo che per me era normale, in fondo era la mia ragazza
pero... lei ha detto che Kid è meglio di me...e... mi fece
stare
male; sai non ho mai avuto problemi d'identità, ma lei me li
fece
avere... Mi sentivo quasi sdoppiato, non riconoscevo più chi
ero...
l'hai mai provato? »
«
Sempre con Alan! Ed è grazie a lui se sono una pazza da
manicomio...
Io a scuola lo amavo segretamente bisticciandoci e poi la notte
dovevo sembrare una estranea che non aveva cuore... Ma quando mi
abbracciò e mi persuase, Seya svanì per dare
spazio a Lisa... ed il
giorno seguente mi colpevolizzavo per come lo prendessi in giro;
voleva così tanto Seya che mi chiesi : cosa ha Seya
più di me? Ed
ero io! Ecco perché piangevo sempre, mi tormentavo con i
sensi di
colpa... Ma ora ho trovato te, non sei un poliziotto ma un ladro e la
cosa più rincuorante e che tu hai due identità!
Ecco perché con
te sto bene, so di poterti dire tutto ed essere me stessa! »
«
Anche io...
Aoko era mia amica e l'avevo sempre sentita parlare
male di Kid ed io anche se mi sentivo offeso, cercai di comprenderla.
Non
avevo problemi d'identità, lei era solo una studente, figlia
di un
poliziotto che mi divertiva prenderlo in giro...
Era la ragazza
perfetta, nessuna la eguagliava... ma poi crescendo lei
cambiò
divenne triste e non capii mai il vero motivo, il problema e che non
me ne accorsi, finché non ho incontrato te!
Tu mi ricordavi Aoko
a quel tempo: mi divertivo, ad un certo punto credetti di averti
presa per lei... Ma non è così, mi ci
è voluto tempo ma l'ho
compreso: io amo te per come sei.
Sono rimasto folgorato dalla tua
determinazione in Seya, sono stato incredulo a quanto sei sadica!
Sono talmente rimasto colpito dalle tue qualità che Aoko mi
sembrò
troppo normale; sarò masochista ma tu sei un fuoco in
continuo
movimento che mi ha bruciato! »
Lei gli dà un altro bacio
sulla guancia uno un po' più profondo pieno di gratitudine e
dolcezza.
Kaito
se ne sta zitto per poi porsi davanti ai suoi occhi e darle un vero
bacio mentre le accarezza il collo e il viso.
«
Sei sempre timida lo sai? » Domanda lui con tono molto
sottile.
«
Mi dispiace, e che ho paura d'infastidirti. » Ammette
distogliendo
lo sguardo.
«
Paranoica. » esprime scherzandoci su.
Lei
è felice, elettrizzata, al settimo cielo, entusiasta, e
attratta.
Ogni sua parola per lei è una scarica elettrica
perché quegli occhi
non fanno ché incantarla,mandandola in catalessi mentre
ascolta la
sua voce così seducente che la eccita...
Si allontana con
timidezza e poi si sdraia. Non pensava che Kaito a vederla ancora con
il suo vestitino per la competizione, potesse avvicinarsi a lei e
guardarla con desiderio e amore.
Kaito
a vedere Lisa sdraiarsi gli fa perdere il controllo, stavolta il suo
cuore, anzi l' anima vuole darle tutto tramite il suo corpo.
Si
avvicina a lei per poi giocare con i suoi lobi e capelli mentre la
osserva con occhi innamorati, fatti solo di lei, potenti, seducenti
mentre scruta le iridi grigio cielo di lei che arrossisce ad ogni suo
tocco. Ed è forse per quel rossore che la sua mente non
ragiona più.
Sono
settimane, che lui desidera Lisa, che la vuole fare sua in ogni
senso, e ora può perché nessuna può'
interferire in quanto stanno
in un a camera chiusi con la luce della sera che illumina i loro
volti; qualcosa di più romantico non lo troverebbe mai per
la sua
compagna.
Kaito,
Si mette accanto a lei, assaporando il suo profumo emesso dal suo
collo, che gli fa battere il cuore all' impazzata. I suoi respiri si
alternano a quelli di lei mentre ella rimane in silenzio senza
pensieri.
Lisa
Lo guarda, ed avvicina il corpo al suo, così tale che il suo
stesso
seno preme sul petto di lui, ciò l' eccita all'
inverosimile. Perde
il controllo e lo bacia con passione desiderio mentre sente la sua
pelle vibrare di brividi. Il cuore le pompa il sangue fino a mandarlo
al cervello facendola impazzire.
Kaito
mentre la bacia con pura frenesia, chiude gli occhi per assaporare
quelle candide emozioni.
Incrocia le gambe con le sue che desidera
da troppo toccarle;ed infatti, dopo averla stretta a sé, con
la mano
sinistra inizia a toccarle le gambe fino a salire per poi alzarle la
gonna e toccarla nel suo centro.
Lisa
quando si sente toccare le gambe inizia a muovermi e strusciarsi per
sentire il rigonfiamento di lui che lentamente aumenta sempre
più,
finché lei non ci mette una mano e solo quello fa per un
attimo
gemere il ragazzo mentre rimane nel bacio ormai trasformato in uno a
lingua dove le loro salive si bevono, si assaggiano e si uniscono.
Kaito
inizia a spogliarla, vuole solo vederla nella sua bellezza naturale.
Le sfila poi il reggiseno mentre rimane piacevolmente sorpreso che il
corpo di Lisa è ancora più bello di quello che si
ricordava: forme
sode, tondeggianti e un seno ben in vista.
Lui,
si fionda sul seno leccandolo, mentre sente i capezzoli della
fanciulla diventare turgidi. Un lieve gemito sente da parte di lei
che lo spinge istintivamente a baciare il collo di lei; come se non
ne avesse abbastanza, e scende giù fino alla sua
intimità.
Lui,
ci appoggia una mano e comincia massaggiare mentre gli dà
altri baci
a labbra profondi che indicano quanto lui la desideri.
Lisa
Non sa dove lui abbia imparato,ma trova quelle sensazioni
paradisiache!
Essendo contenta, si mette a spogliarlo: Gli toglie
la camicia, la maglietta grigia per poi vedere il suo fisico magro,
roseo perfetto ai suoi occhi. Non ci pensa due volte a baciare quel
petto così succulente. Ogni suo bacio è un gesto
colmo d'amore e
passione. Lo tocca sotto i pantaloni mentre lui a lei fa fa stessa
cosa...
I
due si rendono conto che per ora si stanno scoprendo.
Kaito
dopo che ha finito i preliminari, mette direttamente una mano nella
sua femminilità della ragazza e nota che è
prontissima per un vero
rapporto; Aspetta solo che lei dica quelle parole, per questo la sta
seducendo come mai fece con lei in passato.
Lisa
sente sempre di più il suo corpo bollente, così
tale che ordina con
vocalità acuta e provocante.
«
Fallo...» Si vergogna, ha paura sì, ma se
è con Kaito sente che è
andrà bene.
Viene
assecondata e persuasa dal castano. « So che è la
seconda volta, ma
farò comunque piano! »
La
ragazza si fida. Non dimentica quel giorno in cui fece l'amore con
lui, ma stavolta è diverso, è talmente innamorata
di lui che
potrebbe' farle di tutto, anche le cose più perverse;
lentamente si
accorge di essere solo sua, che lui è l'unico che
può' avere:
cuore, anima, pensieri, labbra, abbracci e amore.
Kaito
prova tensione, ma ugualmente ci prova, mette la protezione e poi s'
immette dentro di lei Con solo con quel gesto, prova all' istante
soddisfazione ma non sa se per Lisa è così.
Resiste, si controlla e
da spinte leggere, pianissime, timide ed insicure.
Lisa
all' inizio sente male, ma poi si lascia andare fidandosi. Si adagia
al suo ritmo finché il dolore non si trasforma in puro
piacere; che
Kaito sia dotato, non l'avrebbe mai masso in dubbio. Il ragazzo
vedendo che lei si muoveva sempre più verso lui, aumenta il
ritmo
finché non prova davvero il piacere; per la seconda volta
lui è con
lei, dentro di lei. La bacia ancora fino ad arrivare all' apice e
così anche lei soffocando il tutto con un bacio a lingua.
Si
staccano per poi coccolarsi con dolci baci affettuosi.
«
D'avvero domani non mi lascerai? » Domanda Kaito un po' preso
dagli
eventi passati.
«
Non c'è più motivo, ti amo! Promesso, stavolta
non me ne andrò! »
Il
ragazzo fa un sorriso di pura contentezza. Poi prende il cellulare.
«
Amore, sono le quattro di mattina, cosa si fa torniamo nelle nostre
stanze? »
«
Mi sa che io e te domani mattina dormiremo altro che stare soli.
»
«
Beh, è plausibile! Comunque devo dirti una cosa, pero' non
vorrei
che ti arrabbiassi...»
«
Dimmi! »
«
Ricordi quei ragazzi che ti chiesero la cioccolata? »
«
Ah sì... Ma non pensarmi male, io non voglio ma mi ci
tengono così
tanto! »
«
Beh, sappi che ho detto a loro di non esagerare con te, quindi
scusami ma mi ero arrabbiato... ecco... Non ho retto alla gelosia!
»
«
Grazie, ecco perché non mi stanno più
vicinissimi... Non immagini
come mi hai aiutata; non sapevo come respingerli. Grazie! »
«
Eh? Non ti arrabbi? Insomma, non pensi a nulla di strano? »
«
E perché dovrei? A me fa capire quanto mi ami! Pero' io non
me la
sento ancora di parlare con le tue “ Amiche”
vedi... Ho paura di
avere dei nemici...»
«
Io ormai ho quei ragazzi come nemici, ma sinceramente non me ne
importa nulla! Gli amici sono ben altro! »
«
Esatto... Le mie amiche sono Sara, Ran e Sonoko!»
«
Io... ehm... penso nessuno... »
«
e Aoko? »
«
Non so se mi ha perdonato, e se non si innamora di un altro io non
voglio ancora averci troppo legame; per me è come una
sorellina non
c'è di più, e lo capirà un giorno
quando amerà un altro e spero
sia Alan non Akira. »
«
Lascia il tempo fare il suo corso nel destino. Dobbiamo pensare alla
nostra storia ed evitare di litigare come abbiamo visto. »
«
Dai sta andando bene, comunque se sei gelosa, a me non
infastidisce... anzi mi da fastidio che tu te ne stai con le mani in
mano e osservi.»
«
Non dirlo... poi davvero io faccio la pazza... La verità e
che ho
paura di Rina! »
«
ma Lisa ti ho detto che non c'è nulla! »
«
Ho paura di ciò che lei farà, non di tu che la
corrisponderai! Non
voglio averla ancora una volta come nemica nei panni di Lisa! Mi
basta in Seya. »
«
Pensi che potrebbe farmi uno sgarro? »
«
Lei è furba sa i punti deboli di una persona... Forse con te
no, ma
con me sì!»
«
Io ti dico solo questo, se solo ti fa piangere la faccio io soffrire!
» - Che
imbarazzo, sono fin troppo protettivo e pensare che sa difendersi
sola.- Pensa
lui guardandola negli occhi.
«
Grazie. » - Sono
proprio dipendente da lui. -
I
ragazzi dopo aver parlato tornano nelle loro stanze per dormire
sognarsi a vicenda.
****************************
Sonoko:
Apre gli occhi mentre focalizza di stare sul suo letto. Si alza e
guarda oltre la finestra con occhi azzurri svogliati, mentre sente il
vento accarezzarle le braccia facendole rizzare a causa del gelo.
«
Brrr... che freddo » Mormora per poi dirigersi verso il suo
immenso
armadio ed inizia a vestirsi per andare a scuola. Prende la divisa,
la indossa pensando che congelerà, così indossa
dei collant
trasparenti pesanti fatti di un particolare cotone resistente al
freddo.
Entra
la sua cameriera, le domanda se desidera fare colazione con i suoi o
in camera. Senza pensarci la bionda, salta il pasto inventandosi una
scusa.
Esce di casa di corsa per andare a scuola, ma come
sempre quando trova nuove band in vista sui cartelloni pubblicitari,
si mette a cercare i biglietti e comprarli.
Dopo
averli comprati, va a scuola, pero' si ferma non appena sente un po'
di debolezza a causa del digiuno. Prende il portafoglio, entra in un
bar ed ordina un caffè seguito da una leggera brioche alla
marmellata.
Con
in bocca la brioche corre asserendo guardando l'orologio. «
Anche
oggi arriverò tardi, maledizione alla mia brama di avere i
posti
esclusivi! »
Come
ragazza è assai frivola, attiva ed energica eppure da un po'
di ore
si sente con dentro una forte mancanza e debolezza; l'è
è ancora
impossibile credere che gli manchi quel ragazzo conosciuto solo di
vista.
-
Chissà
se abita da queste parti. - Da
una parte ci spera d'incontrarlo, ma ciò non accade.
Shinichi
si sveglia e dopo aver bevuto un po' di caffè istantaneo ed
aver
letto un giornale sulle ultime notizie, esce di casa e raggiungo la
casa di Ran mentre l'aspetta davanti alle scale.
Guarda la
giornata sperando che sia bella.
Ran invece, si sveglia,
fa una breve doccia per poi mettersi la divisa e perché no,
anche un
po' di ombretto giusto per sembrare femminile.
Va
in cucina e prepara dei Bacon mettendo poi sul tavolo, dei dolci e
dei vasetti di marmellata d' albicocche e fragola.
Prende
dei biscotti, li sgranocchia mentre vede suo padre sbadigliare e
mettersi a tavola.
«
Buon giorno papà! » Saluta lei con un sorriso.
Lui
la saluta con un altro sbadiglio per poi prendere il giornale,
leggerlo e bere il suo caffè.
Ran,
finisce di mangiare. Prende la cartella e scende giù
trovando
Shinichi che l' aspetta.
«
Shinichi, ciao è da tanto che aspetti? »
«
No, comunque andiamo! »
s'
incamminiamo come due amici, senza baci, abbracci o coccole; a lei va
bene perché sa che lui l'ama.
«
Shinichi hai novità? »
«
Qualcosa ma preferirei prima avere certezze, poi te ne
parlerò! »
Per
la prima volta nella sua avita, Shinichi la tiene all' oscuro di
qualcosa.
Cerca di essere comprensiva. « Va bene, posso capirti!
» - No,
non capisco, ma se non mi dice nulla avrà le sue ragioni. -
Pensa lei.
Arrivano
davanti alla scuola dove Sonoko esprime con euforia.
«
Heilà, che bella coppietta eh-he...»
I
due arrossiscono leggermente, mentre Shinichi esprime. « E
smettila... »
«
Eh-eh-eh... » Ridacchia Ran anche perché non
saprebbe che altro
dire.
«
Ran ascoltami, mamma mi ha invitato in una crociera, si
terrà fra
due settimane, verranno tutti gli artisti più in voga, e in
più
sarà esposta la pietra rugiada
della fantasia!
Una gemma che scommetto che a Kid farà gola! Vorrei invitare
te e
Lisa; credi che Lisa accetterà? »
Shinichi
domanda. « Una crociera, e dove sarà diretta?
»
«
Beh, ho sentito che sarà diretta a Shizuoka. »
«
Wow, sarà bello! » Afferma Ran battendo le mani
dalla meraviglia.
«
Esatto e mi piacerebbe che venisse pure Lisa! »
Shinichi
curioso. « Mmm... hai detto che metteranno una gemma rara? Si
ha una
foto? »
Sonoko
prende il cellulare per poi mostrare la foto di un anello con
incastonato una pietra dal colora viola acceso. « Si dice che
questa
pietra porti l'ispirazione a chi lo indossi! Vale moltissimo!
»
Shinichi
pensa. -
Se
Lisa fosse Seya e vedesse quel anello mentre è a bordo,
potrebbe
rubarlo?
Ma non penso; lei ruba solo se è estorto da qualcuno;
pero' Kid lo ruberebbe, e Seya potrebbe essere sua collaboratrice,
anche se Kid ha affermato che non lo sono... Ma se mettiamo Kaito e
Lisa come i due ladri, potrebbero in questo lasso di tempo aver
cambiato idea?
Devo immettermi in questo viaggio in qualche modo!
E poi se ci va Ran sono più motivato! -
«
Sonoko, ti dispiace invitare anche me? Così stiamo tutti
insieme. »
la
bionda prende i biglietti. « Sì, d'accordo!
Prenderò un posto
anche per te, così starai con la tua bella ragazzuola!
»
Shinichi
distoglie lo sguardo arrossendo. « Grazie mille. Io vado in
classe!
» - Accidenti
a quell' impicciona! Mai una volta che non smette di crearmi
imbarazzo! È ovvio che ci vado per stare con la mia ragazza,
ma è
anche vero che sospetto che Kid e Seya colpiranno là!
-
Sonoko,
sale le scale con Ran e fa un sospiro. « Sai Ran, tu hai una
fortuna
che non immagini... »
«
Parli del fatto che sto con Shinichi, beh sì è
ambito ma non mi
scoraggio mica...»
«
Vedi, tu ami un ragazzo che puoi vederlo quando vuoi, sai chi
è, sai
tutto di lui e lui di te... Ma io non so nulla di quel ragazzo che mi
salvò, e... mi sento male; desidero tornare indietro nel
tempo e
chiedergli il suo nome. »
«
Sonoko...» Mormora l'amica con preoccupazione
perché mai l'aveva
vista con uno sguardo così triste e assorto.«
Ascolta, dopo scuola
andiamo a svagarci vuoi? »
lei
Fa un flebile sorriso. « Sei cara, fai di tutto per distrarmi
a non
pensarci! »
«
Ascoltami, io credo che esista il destino: forse non lo incontrerai
per qualche mese ma se sarete legati dal filo dell' amore, fidati lo
rivedrai e saprai il suo nome! »
Piccole
parole che in Sonoko creano conforto. Lascia sgorgare qualche lacrima
per poi asciugarle. « Ran, voglio sperare che lui sia quel
filo
d'amore. » Si danno un abbraccio di sostegno per poi entrare
in
classe.
*
Lisa
Sente la sveglia di Caroline suonare mentre lei si butta sotto il
cuscino per dormire ancora.
Caroline
si sveglia per poi alzare il cuscino a Lisa. « Svegliati!!
Non si
dorme quando si ha un impegno! »
Di
malavoglia si alza con uno sbadiglio. Va in bagno, si lava le parti
più importanti per poi vestirsi e farsi carina. Quando fa
ciò
rammenta la nottata precedente ed vampa subito di rossore in viso.
Decide di mettersi un altro vestito invernale ma anche femminile.
Si
dirige alla valigia e prende un abito unito dal colore arancio per
poi abbinarci una giacchetta bianca, mentre cerca dei collant
trasparenti, ma non avendoli chiede.
«
Carolyne hai dei collant bianchi? »
La
bionda risponde. « Io non metto mai collant, sempre che non
sia una
scena di un film! »
La
castana delusa rinuncia ai collant per poi mettersi scarpe da
ginnastica ricevendo una risata da Caroline.
«
Ahahaha ma come ti conci, sembri una bambina! »
Lisa
arrossisce strizzando gli occhi. « A me piace!!». -
Maledizione,
mi vergogno così, ma avrò un appuntamento con
Kaito quindi...
Posso!
E
se non gli piacessi? Cavolo forse sono troppo bambina per lui...
Pero' non è detto... voglio vestirmi per me, non per lui...
anche se
supera il mio stile; ah capirà! -
Kaito
si sveglia con la sveglia di Henry. Apre gli occhi per poi
stiracchiarsi, sentendosi un fortissimo sonno spiazzargli le
energie.
Va in bagno, si sciacqua il viso e poi rammenta la
serata passata con Lisa. Di botto arrossisce dandosi pacche sul viso,
poi si prepara; essendo un appuntamento con la sua ragazza vuole
presentarsi al meglio.
Prende
la valigia, cerca qualcosa di adatto, e fortunatamente lo trova!
Benché non sia dei suoi colori preferiti accetta di
metterli:
pantaloni a jeans dal colore azzurro cielo, maglietta colore bianco
susseguita da una camicia azzurra e un giubbotto blu scuro simile al
nero pesante.
Henry
lo guarda per poi ridere. « Scusami ma lo sai che sei un po'
con i
colori da matrimonio? Devi andare ad una cerimonia? »
Kaito,Inizia
ad imbarazzarsi ma con il suo poker face nega tutto.
«
Affari miei su come mi vesto!» - Spero
almeno che Lisa non rida, io mi sono messo solo carino per lei... E
se fossi ridicolo? Ah no, non ci pensare! E poi a me piace, anche se
sono fin troppo smielato vestito così... -
Aoko,
si sveglia per poi vestirsi e mettersi qualcosa di pesante dato che
andrà a fare un' escursione in montagna.
Rina
la guarda domandandole dopo essersi preparata.
«
Aoko, con te posso confidarmi vero? »
La
guarda con amicizia. « Ovvio, siamo amiche! »
«
Vedi... te lo dico, credo di avere una cotta per Kaito! »
rimane
incredula. « Kaito? Ma scusa non amavi Alan? »
«
No... Io non ci capisco nulla, prima m'innamorai di Alan, poi di
Sergio, lui mi rifiutò, ci provai con Alan e... solo dopo
aver
parlato con Kaito mi ha conquistato con la persuasione: mi piace,
invidio Lisa, anzi sono gelosa! Ecco...
Lo
so che è sbagliato ma che dovrei fare!? »
Aoko
non sa cosa dirgli, pero' la comprende e sente che non può'
fare
altro che mettergli i pali per il suo bene. « Lascialo
perdere, è
innamorato pazzo per Lisa! Te lo assicuro... cerca di aspettare che
la cotta finisca. »
«
Ma io ci sto male! »
«
Inizia a parlare con gli altri, non esiste solo quel ragazzo.
»
«
Parli così perché ti piace Alan no!? »
«
M-Ma che d-d-dici!? Siamo solo amici! »
«
Bugiarda! »
«
Io esco ciao! » Esce dalla stanza per poi vedere Lisa con un
vestitino.
-
Ma dove va conciata così?! Si è scordata che si
va a camminare? Ah
peggio per lei... -
Aoko
scende per fare colazione raggiungendo Akito, Rossana,Akira ed Alan.
«
Ciao, come state? » Domanda Rossana mentre mangia i biscotti.
Tutti
rispondono che stanno bene ed iniziano a chiacchierare amichevole.
Lisa
e Kaito scendono per poi guardarsi con timidezza, ma tutto svanisce
non appena vengono immersi dai loro “ amici” .
Lisa
e Kaito superano la massa per poi parlarsi. « Un po'
esagerato non
trovi? » Esprime Kaito con occhi che brillano di
felicità.
«
Ha parlato il pinguino azzurrino »Esprime in giustificazione
Lisa
con sarcasmo.
«
Beh, in fondo te l'ho promesso! »
«
Eh-eh » Prende per mano il ragazzo per poi incamminarsi a
fare
colazione.
Arriva
Rina che rimane estasiata dall' abbigliamento di Kaito.
«
Hei ma dove devi andare ad un matrimonio?! » Domanda
sedendosi
vicino al ragazzo.
«
Affari miei biondina! » Sprizza all' istante Kaito con occhi
chiusi
senza guardarla.
«
B-Biondina!? Come ti permetti, io mi chiamo Rina! »
«
Esatto: Rina, biondina fa rima!»
Lisa
mentre beve l'acqua scoppia in una risata che per poco si soffoca
tossendo. « oddio, dove le trovi!»
«
È pessima, e se vuoi una rima senti questa: Kaito carino,
bambino! »
«
Non sono affatto un bambino, se ti rispondo è
perché mi stai
antipatica!?»
«
anche tu, non ti sopporto! »
«
Se non mi sopporti smettila di provarci con me! »
«
Io cosa farei!? Non mi sembra che ti guardo con occhi dolci o ti dico
frasi come “ wow ti adoro” o altre
cavolate!»
«
Allora facciamo così! Un intero giorno non ci parliamo, se
non
resisterai capirò che sei cotta di me. »
«
Ah... Ovvio, io non muoio per te stupido play boy! »
Lisa
mentre prende del thè caldo pensa. - Un
genio come sempre! -
Rina
si siede sempre vicino a kaito. « Lisa, mi passi la nutella?
»
Lisa
appoggia la tazza e gli passa il vasetto. « Sei sicura di
stare
bene, non odiavi la cioccolata? »
«
Sì, ma quando sono nervosa la prendo volentieri, sai
è un
antidepressivo! »
«
Eh-eh... Capisco...»
«
Comunque dove devi andare che sei molto carina vestita così?
»
Lisa
si sistema i capelli. « Davvero pensi che sono carina,
Caroline si è
messa a dirmi che sono così bambina... »
«
Beh, Lisa, hai l'altezza di una bambina sì, ma sei molto
carina! »
Kaito
ribatte. « Lisa è fin troppo formata...»
Rina
fa una smorfia pensando. - Non
saranno andati a letto spero? Ma no, si sono fidanzati ieri, non
avrebero potuto mica... -
Lisa
arrossisca per poi mangiare tutto con foga pensando. - Zitto,
ma cosa dici in giro! Mi vergogno! Ma quanto mi ha osservata, io sono
così insulsa! -
Rina
si rivolge a Lisa. « Lo sai credo che lascerò in
pace Alan ho
notato che Aoko ha del tenero per Alan, pero' frequenta Akira; quindi
non so... »
Lisa
asserisce. « Strano, dato che tu non badi mai alle coppie
degli
altri... »
la
bionda inventa. « Sono magnanima ...» - Maledizione
se scopre che ho una cotta per Kaito sono fregata! -
Kaito
si mette a ridere pensando. -E
potrebbe andare da lui, infondo sono amici d'infanzia! Piuttosto che
recitare con me...
Wha, non vedo l'ora di stare con Lisa fuori...
-
Rina
domanda a Lisa. « Lisa sai perché Kaito non parla
più con Aoko? »
Kaito
di botta risponde.« Questi sono affari che non ti riguardano!
»
«
Invece sì, sono sua amica! »
«
Ma non mia chiaro!? » - durata
solo cinque minuti, che delusione.
-
Rina
si zittisce per poi spingere Kaito. « Ti detesto! Perfino per
me tu
non conti nulla stupido! »
Lisa
domanda a Rina. « Il gioco del non parlarvi è
durato solo ehm...
cinque minuti? »
«Ah...
Lui si è messo dentro, io parlavo con te Lisa non con lui!
» Si
giustifica pensando. - Sì
è una buona scusa... ma perché sono
così scema in amore!?
E
Kaito mi ha ferito... Sto così male ora..-
Rina
cambia posto, sentendosi ferita ma ugualmente non versa lacrime.
-
Kaito,
nemmeno come amica mi reputa... Sto male, maledizione perché
devo
stare così per quell' essere senza cuore! Perché
io!? -
Henry
e caroline si mettono vicini per fare colazione mentre la ragazza
prende il cellulare e mormora.
«
Henry hai sentito, pare che un hacker abbia sabotato il computer
centrale di una gioielleria. »
Il
ragazzo fa l'indifferente. «Ah... capisco. »
«
Secondo te come può' esserci riuscito? »
«
N-Non ne ho idea. »
«
Io di computer ne so pochissimo ma credo che solo un genio dell'
informatica potrebbe attuare una cosa simile! »
«
Molto probabilmente... ma in fondo a te che importa? »
«
Era per parlare, certo che sei strano... Non ti piace parlare di
furti? »
« No... cioè non sono interessato... » -
Per
favore evita di ricordarmi cosa feci... -
Pensa lui con esasperazione.
«
Va bene, parliamo d'altro...»
E
così i due parlarono d'altro.
I
ragazzi entrano nel pullman tutti vicini con i loro gruppetti
già
formati.
Lisa
e Kaito si mettono all' ultimo posto per poi giocare fra di loro, ma
tutto si spegne non appena i loro compagni gli parlano.
Kaito
guarda cosa fa Lisa che come nelle sue aspettative s'infuria.
Lei
prende le sue carte e le scaglia contro i ragazzi ordinando.
« Fuori
dai piedi!! Oggi sto con Kaito chiaro! »
I
ragazzi tremano scappando “ S-Si signora! »
Le
ragazze stupite si avvicinano a Kaito dicendo.
«
Quella
è pazza come fa a piacerti!? »
«
Infatti
dovresti trovarne una più a modo. »
«
Già,
tu sei così dolce... »
Kaito
fa un sospiro per poi spiegare con tono provocatorio. « Io
non sono
affatto dolce, almeno con voi!
Sentite oggi lasciatemi stare solo
con la mia ragazza! Mi avete avuto ieri per quasi tutta la giornata!
Ma chi siete poi? Vi appiccicate a me, mi parlate e non fate che
tenermi lontano da Lisa; lo volete capire che da me voi non avrete
nulla! Io non cerco amiche false che mi vogliono solo perché
sono
bello!
Quindi lasciatemi stare!!! »
Le
ragazze tristi esprimono. « A noi tu piaci molto! »
Kaito
prende la sua pistola spara carte ormai con la pazienza persa.
«
Fuori o vi faccio conoscere una parte di me che non vi
piacerà! »
«
D-Da quando ricatti le ragazze?! »
«
Da oggi?! Succede quando la mia pazienza raggiunge un limite!
»
«
Ma ci hai sempre parlato e sorriso, non sembravi infastidito!
«
A me stupisce che nessuna di voi abbia capito quanto mentivo... Non
mi piace essere circondato da dieci ragazze che per me sono il
nulla.
Ci provate ad essere carine, ma a me la falsità non
conquista!
Potete benissimo parlarmi ma con intervalli; Non sono
il vostro bambolotto, io ho una ragazza e se lei non ha fatto nulla e
così pure io, è perché siamo buoni, ma
fessi no! Quindi: odiatemi,
disprezzatemi ma non mi allontanerete da Lisa! »
Le
ragazze allibite, deluse, sconcertate si mettono a piangere.
Kaito
distoglie lo sguardo pensando. - Maledizione
io non volevo fare così, ma che cosa mi è
preso... -
Lisa
esprime. « Per favore... lasciatemelo stare, voi non lo
conoscete
non sapete nulla di lui se non ciò che vi ha detto... Per
favore!»
«
Ti
detestiamo Lisa... da sempre... Sempre tu hai tutto! »
«
Non è vero...»
«
Prima Henry, adesso Kaito, ed ora tutti i ragazzi della classe!
»
«
Non è così...»
«
Sei antipatica, chi mai vorrebbe averti come amica, rubi i sogni di
tutti! »
Lisa
un po' trema, Kaito accorgendosi le da una mano sulla testa.
« Dai
su, non ascoltarle. »
Lisa
toglie una lacrima agli occhi per decantare. « Avete
sbagliato...
Voi non sapete cosa ho perso ed ottenuto!
Ve lo dico io! Sono
distanziata dalla mia migliore amica Sara!
Sono in conflitto con
il mio miglior amico e amore passato: Alan.
Per colpa del mio
amore per Kaito, ho perso Aoko!
Per colpa di un incidente di
lavoro, ho visto morire mio padre!
Per colpa di una strega, ho
rischiato la mia vita per salvare quella di chi amo!
Ma ho
ottenuto: l'amore, l'amicizia di Ran e Sonoko e spero di
Shinichi.
Anche se perdi qualcosa, nel tempo la vita ti darà
altro, basterebbe aprire gli occhi e vederlo!
Ma voi mi detestate
solo perché vi porto via un ragazzo che prima a voi non
importava!
Da quanti anni avete Kaito in classe?! Tre, due?!
E
solo ora che sapete che è fidanzato con me lo volete!?
Questo non è
amore, è solo invidia! Nemmeno gelosia. Pero' se era Aoko vi
andava
bene no?! Io sono l'impostora per voi, io sono la strega
no!?Pensatela come volete, io amo Kaito, e lui ama me! Fatevene una
ragione e lasciatelo stare. »
Kaito
spalanca leggermente la bocca rimanendo colpito al cuore – Lisa,
quanto sei puramente saggia... Dio amo anche questo di lei, parole
stupende, che grinta... -
Le
ragazze se ne stanno zitte per pensare.
Alan
e Aoko ascoltando tutto si sentono leggermente in colpa e cominciano
a riflettere su quella frase.
«
Alan, credi che io abbia sbagliato? » Domanda Aoko.
«Aoko,
la frase di Lisa è vera, anche io ho perso qualcosa e sto
avendo
altro ma... non ha esplicitato che ci vuole tempo. Tu vuoi tornare
amica di Lisa? »
«
Non lo so, ho paura di stare male a sentirla parlare di Kaito.
»
«
Allora ci vorrà ancora del tempo, così come per
me e Lisa. »
Tutti
arrivano a destinazione. Lisa e Kaito si mettono all' ultima fila per
poi camminare con la classe.
I
ragazzi guardano Lisa con delusione e amarezza e un pizzico di paura,
e così pure Kaito ma poi decidono di lasciarli soli.
Rina
pero' sta dietro di loro ad osservarli pensando. - Meglio
che non vedano che li pedino... -
I
due ragazzi appena entrano cambiano strada prendendo un' altra via.
«
Dunque, secondo la mappa dovrebbe trovarsi un fiume, che potremo
usare per non perderci! » Asserisce Kaito scrutando la mappa
con
attenzione.
«
Adoro la natura lo sai?! » Afferma Lisa contenta.
«
Eh sì, lo disse Sara in quel messaggio per Alan!»
« Già,
ma l'ho perdonata. Ad ogni modo tu cosa ami? »
«
Le stelle, la sera e il vento! »
«
Mmm... non ami i fiori? »
«
Quelli sono per ragazze...»
Rina da dietro un albero gli spia
pensando. - Ma
guarda che furbi... sono scappati sotto gli occhi degli insegnanti,
accidenti, spero di non perdermi; non ho la mappa! E meno male che
Kaito non sapeva orientarsi, sta guidando lui Lisa.
Ma allora ieri
mi aveva mentito? Ma perché a che scopo?! Non capisco...
Lisa
e Kaito, si fermano su un prato poi si mettono a giocare.
La
ragazza prende dallo zaino il suo block-notes e inizia a disegnare..
Kaito
curioso si avvicina domandando. « Che disegni furbetta?
»
«
Il cielo, vedi queste sono le nuvole! »
«
E questi sono dei palloncini? » Domanda lui indicando una
parte del
disegno in alto a destra del foglio.
«
Quella sono io che scappo. E poi a destra disegno te, e poi ci
incontriamo eheh...»
«
Ma se disegni me manca la luna, è il mio simbolo; non lo
sapevi? »
«
Scemo adesso ti stupirò! »
«
Come no...» - Che
s'inventerà?
-
Lisa
prende una gomma e cancella per poi disegnare un altro paesaggio.
Nasconde il tutto agli occhi di Kaito mentre lui con le sue cose
progetta su un foglio di carta dei calcoli matematici per fare nuovi
trucchi magici.
Rina
rimane nascosto ad osservare i due ragazzi rilassati. Inizia a
provare invidia e gelosia ma resiste.
-
Chissà
che disegnano, sembrano dei bambini della scuola materna! Ma come
fanno a divertirsi con il nulla... a me serve un pc o un appuntamento
per divertirmi... a loro basta anche la semplicità?!
-
Si
avvicina ma calpesta un ramo.
Lisa
e Kaito chiudono il block notes.
«
Kaito, una corsa vuoi? »
«
Oh... Sì! »
Lisa
mette via tutto e così Kaito che subito corrono per poi
nascondersi:
Lisa si nasconde sopra un albero, mentre Kaito si mimetizza con degli
specchi.
Rina
non vendendoli urla. « MALEDIZIONE ADESSO DOVE
VADO!?»
Lisa
pensa. - Ma
che tipa adesso pure ci insegue... Meno male che non ho parlato a
Kaito di come vestirmi in Seya... -
Kaito
pensa. -
Uffa...
Questa è insistente, ho fatto bene a non dire a Lisa sulle
mie
idee...
-
Rina
si incammina per poi pensare. - Dove
vado?
Da quando sono così poco preparata... Mi sento sola...-
Si
guarda attorno per poi sedersi a terra e mormorare. «
Perché sono
così sfortunata, che ho fatto di male?
Ok, sono insistente,
antipatica, ma io... darei qualunque cosa per avere Kaito qui!
Insomma, perché devo litigarci, a me lui piace e lo so
bene... ma
lui ama Lisa! Che devo fare?! Come posso rinunciare a lui?! Io ho
rinunciato a Sergio, Alan... Perché il destino mi fa
prendere queste
sbandate!
Maledetta
vita!Ma ti è tanto divertente farmi soffrire ?
Perché Kaito?
Perché uno come lui! ?A me lui piace sì, ma non
so niente di lui,
non conosco nulla! Allora perché mi batte il cuore e mi
innervosisco?!
Cosa è un incantesimo!?
Pero' mi piace quando
parla, ha una voce così bella, e dolce e allo stesso tempo
decisa e
tagliente!
Ah... Ma che ha Lisa più di me? Se solo scoprissi che
Lisa è Seya magari la lascerebbe stare...
Maledizione! Lisa, io
sì ti volevo come rivale ma non per Kaito ma per Alan!!
» Esprime
tutto in lacrime che si posano sul suo giubbotto.
Kaito
da dietro l'albero ascolta tutto pensando. -Dovrò
farlo... E spero di farcela...-
Lisa
che ha sentito tutto si lascia sfuggire qualche lacrima per pensare.
- Mi
dispiace, so come stai, ma non posso lasciarti Kaito! Non
farò
l'errore passato, stavolta Kaito mi ama seriamente! -
Kaito
si allontana furtivamente. Tira un petardo su una pietra, appare del
fumo.
Rina
tossisce. « Ma che scherzo è! »
«
Oh scusami, non volevo stai bene? » esprime una voce molto
calda e
ammaliante.
Lisa
guarda con occhi scioccati riflettendo. - Cosa
sta facendo?! -
Rina
sempre tossendo mormora. « Cosa è questo
fumo?»
Il
ragazzo sciocca le dita e il fumo svanisce. « Fatto, ora sta
meglio?
» Domanda con voce premurosa e galante.
Rina
sbarra gli occhi incredula, si guarda attorno cercando una telecamera
o un qualcosa che giustifichi tutto. Ma non ne trova.
«
Kaito... Kid!? » Bisbiglia incredula.
Lisa
si mette a guardare pensando. -Che
cosa vuole fare? Perché si è esposto... Non posso
mostrarmi, dovrò
vedere. -
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto il capitolo :) e apprezziate la scena
in rosso.
Se
da problemi, torno al rating rosso nella storia.
|
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Capitolo 43 *** depistaggio ***
Depistaggio.
Lisa
Non ha parole per esprimere la sua contrarietà a
ciò che i suoi
stessi occhi stanno assistendo: KaitoKid che fa il gentile con Rina.
Gli si spezza il cuore solo a vedere ciò.
-Ma
che cosa ha in mente!?-
Medita
lei confusa.
Da una parte si sente mezza tradita, dall' altra
presa in giro, e poi c'è una piccola parte che le dice che
va bene e
che non ci sono problemi; pensa che quest'ultima parte, sia la voce
dell' Amore.
Sta nascosta in un cespuglio e spia tutto. Guarda
con occhi attenti ogni mossa fatta da Kid e l'espressione del viso di
Rina che come tutte le persone normali, è rimasta scioccata;
chi mai
poteva immaginarselo che si sarebbe trovata il ladro gentil' uomo di
mattina a Gunma?
Una piccola idea sorge nella castana, anzi, più
che idea, è una preoccupazione.
-E
se Kid con questa mossa stesse rischiando la sua identità? -
Pensa
ad una soluzione, ma ciò svanisce non appena ascolta cosa si
dicono.
Kaito lo sa che sta facendo qualcosa di insensato, fuori
dagli schemi mentali; ma lui è così: non riesce a
sopportare le
lacrime di una ragazza piangente; ed è forse questo, che ha
fatto
mettere da parte la sua antipatia per Rina per poi catapultarsi su di
lei; ma tutto ciò ha un perché, e lui si convince
che c'è la farà.
«Sono proprio io! Incantato di conoscerla! » Saluta
lui con
un inchino.
Si avvicina alla ragazzuola e le bacia la mano solo
come segno di cortesia e dimostrazione che sia l'originale.
Nel
suo sguardo c'è solo mera gentilezza, quella che
dà a tutte coloro
che per lui non sono altro che ragazze comuni, ma questo la bionda
non lo sa.
Rina, si paralizza a vedere Kid di fronte ai suoi
occhi, nonostante abbia la mente che le urla di catturarlo, non
riesce a muoversi, anche perché costui, le ha appena dato un
bacio a
mano, e lei solo con quel gesto mai fatto da nessun ragazzo prima
d'ora, sta provando un bene immenso; quasi quanto quello che prova
per Kaito Kuroba.
- Ma
credevo di amare Kaito? Allora perché mi piace anche lui!? -
Resta
confusa, frastornata fino a chiedersi. - Sono
realmente così debole? -
«
C-C-cosa vuoi farmi?! S-Stammi lontano! » Balbetta lei con
gli occhi
apertissimi ed il viso arrossato quasi scottato.
Sente di avere
un caldo pazzesco accorgendosi che non è la febbre.
Kaito
Sorride beffardo, quasi divertito. « La seconda ragazza che
evita di
avere contatti con me... Sai non ti conosco, ma quando ho sentito le
tue parole, mi hai scosso dentro; allora mi sono detto: dato che ci
sono, aiutiamola!
E così eccomi qui! »
Rina riflette.–
Ma
non sa che sono una poliziotta e che potrei catturarlo?
-
Cammina attorno a lui fissandolo con un miscuglio di diffidenza ed
attrazione..
Kaito l' osserva confuso come lei lo inquadri, e
stavolta non gli sembra che lo stia mangiando con gli occhi.
« Non
sono armato, sta tranquilla! » Alza le mani per dimostrarlo.
Rina,
dopo aver fatto il giro completo su di lui, asserisce con
convinzione. « Beh, sei nel mio mirino! Posso catturarti lo
sai!?
»
Kaito si avvicina al volto della ragazza per poi freddarla
con uno sguardo d'avviso. « Sei arrogante, ed è un
lato che ai
ragazzi come me mai piacerà!
Se vuoi catturarmi sarò costretto
a difendermi; ma non amo lottare contro delle ragazze carine!
»
Rina
guarda gli occhi del ladro che sono simili a quelli di Kaito ma del
tutto diversi: mancano di gentilezza, di magia, e le sue pupille sono
così persistenti che mangiano i suoi. « Io sono me
stessa! Non
cambierò mai per nessun ragazzo! » afferma decisa.
Kaito Fa
un ghigno. « Brava.»
Rina incrocia le braccia e s'incammina
avvisando « Vado a cercare Lisa e Kaito!
Sono buona e ti lascerò
stare! »
Kaito la blocca con solo poche frasi espresse senza
delicatezza. « Li ho visti, ma fidati non ti vogliono!
Li ho
sentiti parlare, si amano e dovresti lasciarli stare! »
La
bionda, con quelle parole espresse così senza tatto
sopratutto da
uno sconosciuto, viene ferita al cuore.
Si volta e lo fulmina con
uno sguardo sprizzante d'odio. « Sta zitto! Non m'importa se
si
amano; io sono cotta di Kaito! »
Il ragazzo per la prima
volta, vede odio verso di lui, ciò lo elettrizza ancora di
più a
provocarla e così risponde sempre con distacco solo per
fargli
comprendere certe cose. « Ah sì!?
Ami tanto distruggere una
coppia?! Li ho visti, e c'è amore tra loro che nemmeno tu
puoi
spezzare! »
Rina si avvicina per poi puntargli il dito
contro. « Fa silenzio! Scommetto che tu mai sei stato
innamorato!
Facile parlare quando non sai amare; sei solo un play boy, come
Kuroba! »
I battiti di Lisa si normalizzano, e fa un dolce
sorriso dopo che ha compreso le intenzioni del ragazzo.
Kaito
rimane composto a quella provocazione perché sa che non
può
tradirsi con il suo vero carattere da birbante. « Io sono
innamorato, e ho anche sofferto!
Ma ho imparato che l'amore non è
un diamante! Non ci sono strategie, non c'è una cosa logica
che ti
permette di averlo! L'amore è come la pioggia: cade, tocca
qualcuno,
ma in esso c'è la casualità!
Quelli si amano, fattene una
ragione e lasciali stare! »
Rina ribolle dalla rabbia e
dolore al cuore. « Mai! Che ha Lisa più di me, e
poi chi ami eh?!
Mi sono documentata sul tuo conto e risulta che sei single. Inoltre
hai detto che non provi nulla per Seya! »
Lui inizia a
pensare se dirgli qualcosa o meno sui veri fatti. Pero' poi gli sorge
in mente un' idea.
Fa un volto un po' stupito per dare senso a ciò
che deve dire. « Lisa? Scusami, chi è?
»
Rina senza
pensarci da di botto la risposta. « Seya, avanti che lo sai!
»
Kaito recita facendo una faccia sempre più stranita
« Ma
chi è costei? »
Lei a denti stretti ribadisce. « È Seya
ammettilo! »
Lui afferma sempre con espressività che non
mostra né il vero e né il falso.« Non
so chi sia!»
« Ma
sei serio!? Non mi faccio ingannare da te! » Dichiara
cercando di
non risultare troppo credulona.
Kaito domanda con voce ingenua
ma ugualmente disconosciuta verso la fanciulla. « Ingannare?
» Poi
aggiunge con tono rialzato «Se vuoi saperlo, Seya
è un altra
ragazza che ovviamente mai ti dirò! »
Rina contesta cercando di
metterlo sotto le sue convinzioni.« Senti è ovvio
che Seya è Lisa;
sono gemelle! »
Kaito sta un attimo in silenzio, poi si
ricorda di un fatto passato, se ne ispira e riferisce.
« Ma per
questo si è tinta i capelli! »
« Eh?!»
« Seya già da anni
ha trovato una che le assomigliava molto, e così ha deciso
di
cambiare colore di capelli ed occhi! Facile no? »
« Vuoi
scherzare!? Lisa non è Seya!? » Ella fa un passo
indietro lottando
tra la sua credenza e quella imposta da lui.
« Esatto e te lo
affermo io! » - Dai
credici, non hai prove ne se è vero o falso... Sono in
vantaggio.
- Riflette lui sentendosi sempre più divertito a giocarsi
una
ragazza psicologicamente.
« Non ci voglio credere...» - No,
non ci voglio credere; pero' non c'è prova che Lisa sia
Seya, e Kid
frequenta Seya... Maledizione che faccio?!
Non ci capisco nulla! -
Pensa
lei confusa
Lisa sentendo la conversazione prova il desiderio
irrefrenabile di baciare Kid e abbracciarlo stretto, stretto e dirgli
un sincero " Grazie" , ma resiste pensando. - Kaito
ma tu da dove hai queste idee a dir poco assurde e geniali?
Mai
ho pensato ad una scusa simile...
Amo la sua furbizia, e guarda
come sembra sincero...
Amo il suo poker face. Lui è perfetto mi
fa sciogliere anche con quello sguardo così glaciale!
Kaito è
il mio eroe, amore, sogno, è tutto! -
Mi
chiedo se si stia divertendo, io poco pero' non voglio perdermi
questo Kid così figo!
Sì gli faccio un video eheh.. -
Prende
il cellulare e filma tutto di nascosto.
Kaito per depistare e
proteggere Lisa riconferma « Invece è
così! Ma non sono qui per
parlare di lei, ok!? »
Rina non ha parole, non vuole crederci
perché ciò significherebbe che per tutto questo
tempo Lisa è
sempre stata incastrata da una ragazza qualunque. « Se
ciò è vero
allora... devo proteggere Lisa! »
Kaito rimane un po' incerto
sulla frase ma la fa continuare senza mostrare la sua insicurezza
«
Cosa intendi dire con " Proteggerla"? »
« Se Seya non
è Lisa, significa che lei vuole far cadere le colpe su di lei
Se è
così io la proteggerò e smetterò di
sospettare su di lei! »
Kaito
Inizio a riflettere. - Vuoi vedere che mi ha creduto alla fine?
Adesso devo giocare questa carta alla perfezione! Anche se non erano
le mie intenzioni iniziali. -
«
Il problema è che Seya mi ha confidato che Shinichi
Kudo
sospetta di Lisa! E Seya è un po' in colpa di ciò
ma non può'
farci nulla. »
« Beh, farò di tutto per dimostrare l'innocenza
di Lisa a questo Shinichi. »
« E come? »
« Non lo so ma
qualcosa inventerò! »
« A me di questa non importa, anzi se
tutti pensano che Lisa è Seya ben venga, così
Seya può' vivere
senza problemi. »
Rina
alza la voce indignata da tale menefreghismo. « Tu sei senza
ritegno
e cuore! Parli tu che prendi le sembianze di Kaito!?
Facile
attribuire le colpe ad un ragazzo ingenuo vero!? »
Lisa per
poco scoppia a ridere ma si tiene una mano sulla bocca mentre sta
filmando tutto. - Non posso crederci Rina mi
proteggerà?
Smetterà di rompermi con la storia di Seya? Si
metterà contro Alan
e Shinichi?
Kaito sei un mago! -
Pensa
meravigliata
Kaito
Si trattiene dal ridere, usa il suo poker face, perché se no
sarebbe
scoperto.
« Esatto, la mia vera identità è un'
altra! A me di
questo Kaito non importa proprio, mi assomiglia ed io mi sono solo
adeguato. »
« Ma non ti vergogni a mettere nei guai un
innocente?! »
« Assolutamente no, perché io sono un ladro e la
mia vera identità deve restare un segreto; diciamo che ho
rubato la
sua immagine per coprirmi!»
Lei trema dalla rabbia, che
comincia ad andargli addosso. « Io ti pesto maledetto!
»
Kaito
evita tutti i colpi con paura pensando. - Oh
cavolo, ma che
ha fatto Karate?-
Prende la sua
pistola e le spara contro quattro carte che però le evita
muovendo
il busto nelle direzioni contrarie degli oggetti. Lui digrigna i
denti, per poi scansarsi dalla traiettoria della ragazza, ma non ci
riesce, perché viene sfiorato da un pugno della ragazza
puntato
verso il suo viso che pero' gli tocca di qualche centimetro
l'orecchio sinistro.
Fa un gridolino di stupore per poi vedere
che la ragazza ne assesta un altro così lui preparato, si
protegge
con la sua pistola parando il colpo, per poi con l'altra mano fare lo
stesso con i calci lanciati da lei.
Dopo aver affaticato la
fanciulla nel colpirlo domanda. « Cosa è questa
tecnica!? »
La
ragazza gli prende il braccio e lo sbilancia per fargli fare una
capriola e atterralo.« un po' di Judo e Karate! Mio nonno mi
ha
istruito! Adesso arrenditi! »
Kaito esprime con delizia
facendo un ghigno a denti. « Scema, io so il tuo punto
debole! »
«
Non ho punti deboli! »
« Li hai eccome! » Kaito ritorna con gli
occhi ingenui e la voce infantile sua divertita e giocosa. «
Rina mi
lasci andare? »
La ragazza arrossisce pensando. - Kuroba?
Ma non è lui pero'... poverino gli faccio male? Nono, basta
smettila, lui è Kid che tenta d'ingannarti! - Mentre lei
pensa
questo, Kaito la prende per la spalle cambiando la situazione: ora
lei sta sotto e lui sopra mentre la immobilizza.
«
Wha grazie sei dolcissima! »
« S-Smettila di fare lui, non è
corretto! »
« Ma davvero, eppure non ti dispiace illuderti di
avere lui vicinissimo a te! »
« Ma non sei lui, lasciami
maniaco! »
« Non ti toccherò se, no mi taglia le mani.
»
«
Seya vero? » Bensì
di Lisa. -
«
Al diavolo, lasciami!! Sei solo uno che si approfitta delle debolezze
del cuore di una ragazza! Scommetto che pure Aoko hai soggiogato!
»
«
Eheh... a questo non rispondo! »
« Giuro che se mi libero ti
disintegro! »
« Non penso proprio che mi farò toccare da te!
»
Si rialza, e così anche Rina. Lei rinizia a lottare contro
di lui .
L'avversario fa una risata mentre evita altri pugni
con agilità. Fa un salto per poi tenersi ad una mano facendo e il palo
sparare altre
carte.ai piedi di lei.
« Dai, Shinichi almeno usa la furbizia! Tu proprio ti
avventi all' avversario senza pensare, sei molto impulsiva. Accecata
dai sentimenti che perdi gli istanti reali dove potresti battermi.
»
«
Ma sta zitto gattino! »
« Non sono Seya, sei fissata pure tu con
lei?»
« Maledetto, tu non sei affatto un gentil uomo!»
«
Invece sì, se noti non ti ho toccata se non per difesa, ti
sto anche
parlando; ma proprio non ci arrivi! »
« Arrivare a cosa eh?!»
«
Di piantarla di amare solo coppie formate ecco... Ma pensi che non ti
abbia sentita piangere?! »
« Io... non riuscirò mai ad amare
uno senza ragazza va bene e poi Kaito mi parla, certo sta solo con
Lisa pero'... magari un giorno si lasceranno e potrei averlo per me!
»
Questo ragionamento al castano parecchio irrita che subito
le punta la pistola contro. « Ragazzina, il tuo ragionamento
è
sbagliatissimo! »
« Ma Lisa ha fatto così no!? Prima Kaito
stava con Aoko, poi lei l'ha lasciato e ora lui sta con Lisa.»
- Accidenti se parlo troppo della situazione
rischio che capisca chi sono... -
Prende
dalla tasca delle palline e gliele tira addosso.
Lei si para
per poi venire stordita da una fitta nebbia che la fa lacrimare.
«
Maledetto, questo è sleale! »
Kaito si allontana. « Lo so...
»
« Giuro che appena la coltre termina, io ti farò a
pezzi! »
«
Non sia mai... Poi che direbbero le mie fan se mi vedessero mal
ridotto? » Esprime con voce sprizzante di arroganza.
« Ma lo sai
che nessuna potrebbe amare uno insensibile come te!? »
« Forse
tu, ma ho gente durante i miei furti che con scuse mi hanno
attirato.
Ci sono principesse, le ragazze di Beika, ah si e due
streghe... » - E poi anche tu. - pensa lui sempre piu glaciale e spavaldo.
« Ma che hai di così speciale;
Kaito è meglio!»
« Se l'ami è ovvio, io non posso rubare
l'amore di qualcuno.
Beh, io me ne vado, a presto; spero che ci rincontreremo. »
Fa apparire un fiore bianco a Rina lasciandola di
stucco per poi svanire e con essa la nebbia.
Kaito sopra un
albero, si rimette nei panni dello studente per poi di raggiungere
Lisa che la vede rannicchiata su un cespuglio mentre lei lo osserva
con un sorriso.
« Scusami avevo da fare, mi perdoni? » - Forse
si sente tradita, in fondo ho fatto una cosa senza dirgli nulla, e se
mi avesse rivalutato? Pero' la vedo così felice,
perché?
- E aggiunge. « Come mai sei così felice?
»
Lisa gli salta
addosso per baciarlo a labbra lasciandolo di stucco. All' lui istante
arrossisce e i suoi occhi tornano dolci come il miele.
Si stacca
per poi sentirsi dire dalla castana. « Amore mio, mi hai
fatto due
regali sensazionali! Io ti amo alla follia! Non immagini quanto io
sia orgogliosa di te! »
Kaito, non capisce bene cosa intenda
dire perché per lui sono state cose normali pensando che
chiunque
avrebbe agito così.
« Ah... Ma dai, per così poco...»
Esprime
con un sorriso imbarazzato. - Non capisco, ma
perché è
così felice?!
Ah
non è importante, basta che non mi detesti eh-eh... Sono
felice solo
a vederla, e pensare che prima ero senza cuore... Che strano...
-
♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Arriva
l'ora della merenda, e Ran va da Shinichi mentre lo vede cercare
informazioni su qualcosa. « Che cosa cerchi? »
Domanda lei
appoggiando sul tavolo la sua porzione di cibo.
Shinichi con
le mani sulla testa, tiene il cellulare per poi muovere il pollice
facendo scorrere le pagine del foglio elettrico illustrato sul suo
cellulare. « Niente, storielle per bambini; cosa che a te
piacerebbe
da impazzire! »
La castana si avvicina a lato mettendo il
viso vicino di guancia a quello di Shinichi per leggere ciò
che lui
stava controllando. Solo ciò fa dare di matto il castano ma
tenta di
non mostrarlo mentre lei legge il nome di una pietra chiedendo.
«
Wow, ma esiste? »
« Non credo... Agasa ci crede, e così anche
altri due ma ormai sono morti... Voglio capire perché mai
cercavano
una cosa simile, e perché hanno tentato di coinvolgere mio
padre!
»
Ran confusa. « Eh? »
« Lunga storia... Sappi solo che è
forse il motivo per cui Kid ruba. »
La karateka rimane
sbalordita da queste affermazioni.
Mette un dito sul display del
ragazzo e comincia a leggere la leggenda.
Appena finisce esprime
con voce romantica. « Ah, una pietra che unisce un' amore...
Magari
esistesse! »
Shinichi lo sapeva che Ran avrebbe detto frasi
simili, così si mette ad affermare con noncuranza.
« Sono fantasie.
»
Sonoko, guarda Shinichi e Ran parlare come perfetti amici;
ancora si chiede perché non dicano a nessuno del loro
rapporto, ma
non se ne importa.
Prende il cellulare e comincia ad ascoltare un
po' di musica che è: romantica, nostalgica; quella che fa
piangere,
quella che la fa comprendere di essere incompleta...
Più passano
i secondi, minuti ed ore, più si rende conto che
è infelice; ed è
strano perché ha una famiglia ricchissima: un padre
affluente, sua
madre sta nel mondo degli affari ed uno zio proprietario di
gioiellerie ad altro ancora; insomma è squattrinata, ha
vestiti,
posti esclusivi, serate, party, ma ciò stranamente ha perso
fascino
ai suoi occhi.
- Se solo lo incontrassi... l'unica cosa
di cui sono certa e che stava arrivando tardi ad un allenamento. -
Ed
è qui che viene spinta ad ingaggiare una persona che mai
avrebbe
creduto possibile. Sarebbe anche disposta a pagarlo somme alte per
sapere chi sia quel suo misterioso salvatore.
-Sì, lo
farò! –
Si decide con un
pensiero.
Va da Shinichi e gli chiede con voce seria. « Dobbiamo
parlare! »
Ran la guarda con perplessità. « Cosa ti prende,
perché vuoi parlare sola con lui? »
Sonoko non vuole dirgli
ciò che le frulla in testa perché, le fa salire
la vergogna. Solo
per questo la esclude. « È una questione privata,
non preoccuparti,
ok? »
Ran è sempre più allibita proprio
perché la sto
trattando con freddezza.
Shinichi invece fa uno sbuffo, si
alza ed accetta. « Va bene, vieni! »
La bionda lo insegue.
Si fermano in un posto del corridoio isolato, vicino ad una finestra
illuminata dal sole; sembrerebbe romantico per un incontro, ma per
lei non è altro che un luogo qualunque dove sta per fare la
sua più
grande pazzia d'amore.
« Ti assumo come detective! » Solo
queste parole fanno scappare un risolino dalle labbra del ragazzo
anche se i suoi occhi diventano pallini confusi dal colore azzurro.
« Scusami, non penso di aver compreso bene; cosa vuoi che
sia!?
»
A questo punto irritata per come viene incompresa, alza il
volume con convinzione. « Ti assumo per cercarmi quel
fustacchione
che ieri mi salvò! Sono disposta a pagarti molto, basta che
tu lo
trovi, mi sono spiegata!? »
Shinichi indietreggia pensando. -
Ma è impazzita a trattarmi
così?! Io non ho bisogno di
soldi. Ho già papà che è ricco
più mia madre... accidenti, ma che
l'è preso! Non sa che sono occupato già in un
caso?
Ah, pero' è
la migliore amica mia e di Ran, non posso farle un torto, è
il suo
primo favore. -
« Non mi
servono soldi» Prende un quadernino con una penna e aggiunge.
«
Coraggio parlami di questo ragazzo vedrò di rintracciarlo
» - Così
posso concentrarmi su Kid e Seya! -
« Allora so di certo che
ieri verso le 11.00 aveva allenamento.
Come fisico è palestrato,
ha la pelle scura gli occhi grigio cielo, porta gli occhiali da
intellettuale ed ha i capelli molto corti. Ricordo che aveva le mani
robuste ed ha una voce da far impazzire le ragazze... Ehm, intendo:
molto adulta e tenebrosa. Ha poi, un fisico così sexy che
volentieri
l'abbraccerei forte, forte...»
Shinichi accorgendosi che lei
si sta perdendo a descrivere in modo troppo sdolcinato il soggetto la
ferma. « Frena, non dirmi che vuoi farci che non sono
interessato e
non rientra negli elementi.
Questo ragazzo aveva una divisa di
una scuola? »
La bionda con un dito sul mento e occhi posti all'
in su « Mmm... non ricordo ora, ma penso che sia
più grande di me!
»
« Quanto più grande d'età? »
« Direi diciotto o massimo
diciannove!»
Scrive un appunto e afferma. « Ok, questo
pomeriggio vedrò d'informarmi! »
« Grazie, ti pagherò
tantissimo se me lo troverai! »
« Non serve... »
« Zitto e
accetta! »
« Ehm...» - Almeno
così potrei portare a
cena Ran in un posto di lusso? Ma sì sarà il mio
primo lavoro. -
«
Come vuoi, io non ho problemi. »
« Ah, senti il pagamento resta
un segreto! Ma puoi dire a Ran cosa ti ho chiesto, ma... digli che tu
l'hai capito e non io che te l'ho domandato; vedi non voglio che
pensi male di me. »
Shinichi si lascerebbe scappare una
risata, ma non lo fa. « Ran è comprensiva...
Adesso vado in classe
e tranquilla se si tratta di lavoro io non parlerò!
»
Shinichi
torna in classe con le mani in tasca mostrando una postazione come
sempre sicura e spavalda.
Ran lo raggiunge e le chiede con tono
leggero ma occhi pieni di tensione. « Cosa ti ha chiesto?
»
Lui
Esprime con tranquillità. « Nulla, non lo sapeva
neppure lei, ma
sai l'ho scoperta! Vuole sapere chi era il ragazzo che ieri la
salvò
tutto qui! »
Ran fa un sospiro di sollievo, mettendosi la
mano al cuore. « Ah, meno male, e l'aiuterai vero? »
« Ovvio, è
una delle mie migliori amiche! » Chiarisce senza dire nulla
riguardo
il pagamento.
******
Rina Cammina tra sentieri
rocciosi ed erba nascosta tra la poca neve quasi sciolta. Si guarda
attorno, cercando un sentiero o una via del ritorno, ma più
passeggia più entra nel fitto bosco sentendosi di perdersi...
-
Non capisco come orientarmi, ed ormai sono quasi le 11.00. - Pensa
lei scrutando il suo orologio da polso.
Inizia a sentire la fame
con un brontolio di stomaco.
Delusa, si ferma e beve un po'
d'acqua pensando a cosa fare da sola.
Lisa dopo aver
coccolato il suo ragazzo le viene detto. « Piccola, devo fare
una
cosa, mi lasci fare? »
« E cosa è? »
« Una cosa che non
vorrei che tu vedessi! »
«Eh? Non capisco...»
« Potresti
detestarmi per come sarò impassibile...»
« Ma se non è verso
di me, va bene! »
« Anche se colpisco una tua amica? »
«
Non mi pare che Rina sia mia amica dopo aver detto che non gli
importa di spezzare il nostro legame. »
« Già... Ok allora
vieni. »
Kaito la prende per mano, cercando Rina, dopo qualche
ora di camminata la trova.
Intanto Lisa si nascondo
arrampicandosi su un albero e si siede su un ramo assai robusto.
Guaito, fa un respiro per prepararmi psicologicamente a
tutto.
Fa qualche passo ma poi la vede piangere, e subito viene
preso dai sensi di colpa e dalla paura di ferire – Stavolta
non
sono Kid... Dovrò essere me stesso... - Pensa lui mentre le
domanda
toccandole la spalla.. « Che ci fai qui?!»
Rina si asciuga
gli occhi per poi alzarli e vedere Kaito che la guarda con una nota
di dispiacere. Controlla la situazione e subito lo abbraccio.
« Ho
paura, mi sono persa! »
Lisa rimane a bocca aperta, toccando
un ramo a destra che si spezza per quanto lo stritola mentre pensa. -
Rina, che cavolo fai con il mio ragazzo!?
No... sta
calma... -
Kaito rimane
immobile impassibile a quel abbraccio. « Togliti, ma che
fai!?
»
Rina si stacca. « Insensibile! »
Kaito fa un passo
indietro. « Non lo sono! E poi che ci fai qui? »
Rina delusa. «
Tu cosa ci fai qui!? »
Kaito esprime. « Sto cercando Lisa ok?!
»
Rina mormora tremando con le mani dalla rabbia. « Lisa qui,
Lisa là, ma perché le stai sempre appresso?!
»
Kaito guarda con
un po' a disagio la fanciulla. « L'amo, va bene! »
Rina abbassa
lo sguardo per poi piangere. « Lo so... Lo so... Ma fa
male!»
Kaito
si dispiace per lei ma non può fare altrimenti. «
Non posso farci
nulla, ho già provato a stare con chi non amavo ed
è stato
spaventoso.
Ti chiedo solo di non interferire con me e Lisa.
»
Rina con occhi lucenti ed il naso rosso. « Kaito, tu non
capisci, io sono condannata ad amare chi ama un' altra...»
« Ma
non puoi interferire con il destino! »
« Sergio ama Sara, Alan
ha un debole per Aoko... tu ami Lisa... »
« Rina ti sei chiesta
in cosa sbagli? »
« Eh? »
« Tu quando t'innamori non fai la
carina, diventi solo appiccicosa e pretendi le cose! Ma non funziona
così. Un ragazzo non deve mai essere trattato in questo
modo; perché
sembri poco seria!
Lisa conquista perché è timida, dolce
espressiva, carina. Nei primi giorni io e lei ci detestavamo! Lei mi
faceva i dispetti ed io contrattaccavo... Eravamo così
simili,
infantili e prestigiatori che Aoko s'ingelosì.
A quel tempo io
negavo, dicevo che mai avrei potuto amare Lisa; ma mi sbagliavo. Lei
ed io abbiamo troppo cose in comune, e dopo mille ripensamenti,
delusioni, rimpianti, ho finalmente deciso di buttarmi!
Capisci il
tuo errore? Non puoi venire da me e fare la pazza cercando pretesti
per litigare!
Non sai nulla di me, l'unica che potrebbe
permettersi di dire qualcosa è Aoko, perché lei
sa quasi tutto di
me!
Ma tu no. L'amore è anche conoscenza di spirito; con questo
richiedo: mi lasci stare con Lisa senza intrometterti?
Altre
lacrime cadono inesorabili sul viso della fanciulla. Le asciuga ma
non smettono di sgorgare perché la sua anima è
stata di nuovo
persuasa da quelle parole così vere. Di nuovo trema difronte
a
quella fermezza scagliata da lui attraverso quell'
espressività di
tonalità, per non parlare dei suoi occhi che sono
tondeggianti,
seri, quasi adulti. Ed ancora sente il suo cuore accelerarsi.
«
Capisco... Questo è un categorico no, giusto? » Lo
guarda con la
speranza che rinneghi ma sente che è inutile.
« Esatto! »
Conferma lui con tono più ravvicinato.
« D'accordo... posso
chiederti di non lasciarmi sola qui? Io mi perdo. »
«
Acconsento, pero' dopo che torni con la classe, tu la smetti di
starmi attorno; o se vuoi proprio... inizia ad essermi solo amica!
»
Anche se è poco un po' di felicità lei la sente
ma la
paura di avere più di quella cotta la ferma. « No,
niente amicizia!
Saremo estranei. » - È
meglio così. -
Kaito
fa un sorriso per farle capire che l'ha compresa e che è
d'accordo.
Cammina assieme a lei per poi guardare Lisa e farle un segnale
d'occhi che può' farsi vedere.
Lisa dopo aver visto e
sentito tutto, con un salto raggiunge il suolo e poi fa finta di
essersi persa recitando. « Uffa, dove vado?! »
Kaito vede
Lisa e come nei suoi piani la raggiunge. « Eccoti
pasticciona, ti
basta un attimo che vado a vedere una cosa e ti perdi? Ah sei una
bimba! » Enfatizza con tono scherzoso.
Lisa acconsente al gioco.
« Mi dispiace non volevo... Oh... che ci fa Rina qui?
»
Rina:
Distolgo lo sguardo da Lisa e da Kaito. Li supera per lasciarli un
po' in libertà. « Mi sono persa e Kaito mi ha
trovato! »
Kaito
controlla la mappa « Dai non siamo lontani dal luogo che si
sta
dirigendo la classe. Qui mostrano una scorciatoia!»
Henry,
cammina per i sentieri rocciosi mentre vede Caroline che
s'immobilizza urlando come una pazza e domanda. « Ma che ti
prende!?
»
La bionda balbetta. « U-Un S-Serpente! »
Il rossiccio
guarda in basso e poi la sua amica. « Fa un salto no?
» Consiglia
con ovvietà.
Caroline esprime. « Non riesco a muovermi!
»
Caroline ha sempre avuto paura di tutto ciò che sibila;
è
uno dei suoi punti deboli per questo evita film con gli invertebrati
in particolare i serpenti, anche se fossero innocui!
Ha le gambe
che sono fisse al suolo, gli occhi sbarrati e la sua è voce
acuta
mentre le sue guance sentono le sue lacrime di terrore.
Henry
la fissa, ma lei nemmeno ci bada perché ha troppa paura di
essere
morsa, avvelenata o non sa che altro.
Viene presa per mano dall'
amico che la spinge verso di lui facendola arrivare al suo petto.
Lei, tremando ci si aggrappa e lo tiene fortissima, come se
avessi paura di cadere.
Lui distoglie lo sguardo. « Dai non
serve aver paura di cose simili! »
A volte lei si stupisce
della freddezza di lui. « S-Scusami se sono
così...» Si sente un
po' debole.
Lui le dà una pacca sulla testa bisbigliandole
con voce dolce. « Ci sono io! »
Solo questo la calma e
placa il suo tremore.
Lo osserva incredula perché per la prima
volta lui le ha mostrato gentilezza. Fissa i suoi occhi simili al
rosso di un mago e ci si incanta
Esprime Henry distaccandola da
lui, tuttavia la tiene per mano.« Dai andiamo, se no ci
perdiamo! »
Mentre passano superano Aoko, Alan Akito , Akira e Sana.
«
Spostatevi! » Ordina Henry impetuoso.
Aoko ribatte. « Un per
favore non esiste a casa tua?! »
« Per gente come voi, no!
»
Alan la difende. « Sei tu che ti sei immesso in una scuola
pubblica!»
Henry fa uno sbuffo. « Già, un vero errore, dato
che
voi non sapete comprendere chi è migliore! »
Aoko
socchiude
gli occhi. « Migliore!? Mi ricordi un certo KaitoKid!
»
Alan
domanda. « Oh ma sei fissata eh! »
Akira s'intromette. «
Lasciala stare! »
Alan insiste. « No, mai chiaro! »
Henry
li supera approfittandosi di quel litigio pensando. - E
pensare
che sono figli di poliziotti quelli, se sapessero cosa ho fatto
ieri... ma tanto non ci sono prove. -
Kaito e Lisa e
Rina, arrivano prima di tutti alla destinazione finale della
camminata della gita.
« Rina siamo arrivati! » Afferma Kaito
soddisfatto di come ha tagliato la strada.
« Grazie. » Entra in
un locale ed inizia a comprare qualcosa da mangiare come latte e
formaggio ed un po' di prosciutto.
Lisa e Kaito iniziano a
parlare. « Senti, io ho fame che ne dici se ci fermiamo un
po' qua?»
Domanda Lisa un po' affamata.
« Va bene, comunque ho visto un
posto da mozzare il fiato vieni! »Le Prende per la mano e la
porta
più in là della baita vicino a un burrone dove
pero' all' orizzonte
si vedono le montagne dove cui le cime sono piene di neve e ai piedi
di esse si vede la cittadina.
« O mio dio Kaito, è magnifico! Ah
ti devo dare questo. »
Kaito curioso guarda Lisa prendere
dallo zaino il suo block notes lo apre asserendo. «
tadà! È per
te! »
Kaito prende il disegno. « Ma sono io?!» Guarda il
disegno che raffigura Kid su uno scoglio con il mantello svolazzante
in cui dietro c'è la luna piena e tante stelle. »
« Hai detto
che ami la notte, il vento e le stelle; così ti ho fatto
questo
disegnino, ti piace? »
Il ragazzo non ha parole per esprimere
la sua piacevolezza, ed è così che la tiene per
mano e le da un
bacio d'amore.
« Grazie, mi piace molto! »
Passa un ora e
dopo che Lisa, Kaito e Rina hanno finito di riposarsi, i due
s'incamminano avvisando.
« Rina ora noi andiamo, non seguirci
più! »
Rina che era stata in silenzio per tutto il tempo tra
i suoi pensieri, spiccia parola. « Io potrei anche non
seguirvi, ma
lo dirò ai professori. »
Kaito con noncuranza. «E dillo, se
pensi che io e Lisa ci fermiamo per un ricatto simile hai sbagliato!
»
« Già, dai andiamo! » Concorda Lisa.
Rina rimane
delusa accorgendosi di quanto sono sconsiderati. Prende il cellulare
per poi far finta di giocare mentre i due si allontanano.
Alan
Sta vicino ad Aoko mentre vede Akira che parla sempre solo con lei;
quasi nemmeno più bada Akito anche perché
è preso a parlare con
Rossana.
« Aoko, lo sai che presto aprono un nuovo luna
park? » Domanda Akira mentre la guarda con occhi dolci.
Il
verdolino, fa un sospiro per ricordarsi della sua ex-Città e
di come
il tempo sia passato. Ricorda perfettamente che proprio in un
luna-park, Seya fece una magia: animò tutto di luce e lui la
rincorreva come un forsennato...
Mormora senza pensarci con un
filo di voce bassa. « Mi mancano quei tempi... »
Darebbe molto per
avere ancora quel divertimento.
Aoko ascolta Akira che le sta
parlando di un luna park; ne avevo già sentito parlare, ma
mai
sapeva che sarebbe stato allestito a Beika.
« Wha, adoro i luna
park! » Lui la guarda con occhi pieni di felicità;
forse perché
lei gli ha dato qualche segnale?
« Allora, ecco... potremo
andare all' inaugurazione assieme, ti va? »
Istintivamente la
fanciulla posa gli occhi su Alan al quale lui sembra quasi bastonato
sul volto, e ciò, le trasmette angoscia ed inquietudine se
non un
pizzico di amarezza.
Fa un sorriso, forse perché dentro desidera
essere fermata?
« Va bene, accetto! »
« Sono contento! »
Gli occhi di Akira si illuminano ed ella non sa il motivo ma l'amico
lievemente arrossisce di una felicità che lei non vede in
sé da
diverso tempo.
Alan ascolta il come quei due si siano dati
appuntamento. Misteriosamente in prova sé tristezza, per poi
far
scontrare gli occhi verdi suoi in quelli blu cielo serale di lei che
lo mandando in tremenda agitazione.
Desidera fermarla, ma ha
paura...
Desidera intromettersi ma ha tensione...
- Ma che
problemi mi faccio?! - Pensa lui accelerando il passo
distaccandosi dal gruppo.
Kaito e Lisa mentre passeggiano
mano nella mano, sentono il vento che non fa altro che muovere i loro
capelli rendendoli più romantici nel momento.
Loro durante la
camminata , parlano di sé stessi mentre ammirano la natura
circostante e con essa pure la neve. Lisa si mette a giocare con essa
e così Kaito ne approfitta per prenderla un po' in giro e
farle i
dispetti cosicché lei ne risponda con altri creando il loro
“divertimento”
Dopo aver scherzato e discusso su come attuare
i loro furti futuri e in particolare la personalizzazione per Lisa,
decidono di tornare dagli gli altri della classe.
In poco tempo
li raggiungono come se nulla fosse, pero' vengono tempestati di
domande dai professori; a quanto pare Rina aveva fatto realmente la
spia.
I due ragazzi si assorbono la sgridata per poi essere messi
in punizione che consisterà nel non uscire più
dalla stanza per
qualche ora.
Lisa e Kaito non obiettano perché sanno che se
avrebbero detto qualcosa, avrebbero peggiorato la situazione. I due
non vedono questa loro separazione come una cosa drastica, anche
perché lei e lui, si erano detti i fatti più
importanti, ed
entrambi hanno a disposizione il cellulare per ogni evenienza.
Aoko
e Akira invece legarono sempre di più mentre Alan si
escludeva un
po' dal gruppo.
Aoko se ne accorse ma pensò che fosse ancora
frastornato a vedere Lisa e Kaito insieme.
Rossana invece non
smetteva di chiacchierare con Akito, in poco tempo lei ci si
affezionò anche se non può non notare come il suo
nuovo amico Alan
stia male, così va da lui.
« Heilà, che muso triste... E
su con la vita che è bella! »
Alan guarda per un attimo la
castana con occhi mogi. « Magari avessi la tua allegria!
»
« E
su dai, ti è morto qualcuno? »
« Questo no... A dire il vero,
non capisco nemmeno io cosa abbia!»
« Lo sai come ci si distrae?
» Domanda lei con occhi accesi.
« Ehm... no...»
Rossana
lo prende per la manica e lo trascina da Akito.
« Hei mostrargli
quel bel giochino di cui andiamo pazzi! »
Akito accende il PC
alimentato a batteria. « Durerà solo tre ore
sappilo! »
Alan
confuso. « Ma che avete in mente?! »
Akito inserisce un cd e poi
passa il gioco ad Alan. « Ecco divertiti! »
Alan fissa il
monitor domandando « E che gioco è? »
Akito risponde. « Il
gioco per capire i propri sogni! L'ho idealizzato io che ne pensi?
»
Alan inizia a giocare manovrando il suo personaggio in una
storia d' amicizia dove cui appaiono delle domande. A risposta
multipla.
Per te un ' amico cosa è?
A-
confidente
B- Aiutante
C- fratello.
Alan senza pensarci
seleziona la lettera B. Ci sono altre domande finché non
arriva il
risultato finale.
-
Stai
tentando di superare il passato ma ugualmente hai un barlume di
speranza.
Ti guardi attorno e cerchi chi possa renderti felice.
-
Rossana
domanda “ Vedi ti sei distratto. Adesso sorridi! »
Alan più
che sorridere, si mette a fare un visetto falso per poi pensare che
quel messaggio è
veritiero.
Akito domanda. « Allora che
te ne pare?! Ti ha fatto capire come stai?»
« Come? Non capisco
come starei? »
Akito risponde. « Ma sei tonto, non fai che
metterti in disparte con pensieri e sguardi assortiti! »
Alan
ribatte. « Stavo solo pensando; che c'è di male?
»
A questo
punto Rossana proferisce. « C'è che tu non parli
più con nessuno
di noi se non con Aoko, ma adesso pure lei non guardi. Sono ore che
ti osserviamo e ci stai preoccupando! »
Alan aggrotta un po'
gli occhi strabiliato da come persone conosciute da poco si siano
accorti di ciò che lui non si accorge.
- Forse
potrei spiegargli come sto? Ho bisogno di capire.
-
« Va bene, sapete già che Lisa mi ha rifiutato...
Bene, ho
accettato che sta con Kaito ma c'è qualcosa che mi tormenta
e non
comprendo cosa sia... »
Akito domanda. « Succede quando li vedi?
»
« No, solo quando Aoko parla con Akira. »
Rossana fa una
risata. « Non è che... hai paura di perderla come
amica? »
«
Mmm forse... Ma certo, sono solo geloso dell' amicizia tra quei due
ecco! »
Akito borbotta. « Ma non è strano?
Un' amica è un'
amica! »
Alan specifica. « Aoko pero' è semplice, dimentica
tutti all' istante basta che trovi uno più confortante...
»
Rossana
domanda. « Ma che stai dicendo? Aoko ci invita sempre a
parlare con
lei e Akira... »
« Pero' è solo gelosia d'amicizia! Ecco! Non
c'è altro. »
Proferito ciò, va da Aoko a parlarle. «
Potresti parlarmi eh! »
« Sai ti vedevo così tra le tue che non
ci ho pensato, e poi Akira mi sta divertendo molto. »
« Eh...
Che bravo ragazzo. » - Sì,
la sto perdendo come amica, preferisce lui che a me!
-
«Ah
Alan ho una bella notizia per te! »
« Sì, quale? »
« Rina
ha una cotta per Kaito quindi ora potete lasciarvi. »
« Ok,
dammi un attimo! »
Alan corre verso Rina che sta bevendo un
succo di frutta con aria smarrita e depressa.
« Ehi Rina, è
vero che ami Kaito?»
Rina fa un sospiro. «Già, perciò?!
»
«
Mettiti con lui e lasciami in pace! » Esprime senza pensarci.
La
bionda lo fulmina con uno sguardo. « Sono io che ti lascio!
Quanto
sei insensibile! Kaito mi ha rifiutata, così come ora fai
tu!
Detesto gli uomini!! »
Alan si allontana prima che il banco che
sta sollevando Rina lo prenda.
« C-Calmati! »
« Io ti
spacco Alan!!!»
Aoko guarda la scena tra Alan e Rina così,
interrompe la sua conversazione con Akira per poi prendere per mano
Alan e dire a Rina. « Perché lo tratti
così!? »
Rina con
faccia rossa dalla furia e gli spiega tutto.
Aoko guarda Alan
per poi dire a Rina. « Se vuoi, io ci sono! »
« No, voglio
restarmene sola! »
La castana prende per mano Alan e lo
trascina. « Dai lasciamola sola prima che ti uccida.
»
Alan
guarda in basso con la tensione salirgli. «
A-Aoko...»
« Sì?
»Domanda fermandosi per guardarlo un attimo.
Lui prende un
respiro e farfuglia indeciso. « Ti va di... di...»
« Aoko!
Vuoi venire a vedere il fiume?! » Domanda un ragazzo che li
raggiunge.
Alan battuto sul tempo fa una faccia a bocca
spalancata « AH...»
Aoko con un sorriso. « Akira grazie, sarà
divertente. Dai andiamo. » Lascia Alan e s'incammina con il
ragazzo.
Alan pensa. - Prima
Kaito mi batte sui tempi con Lisa, e adesso Akira! Un minuto nemmeno
e già me la porta via!
È mia amica non sua! Io l'ho rincuorata
non lui, io gli ho parlato per primo non lui... Perché
allora?
Io
ci tengo ad Aoko è la mia migliore amica, ma forse per lei
sono solo
un amico normale, forse Akira è il suo migliore amico? Ma
che
discorsi mi faccio; è da quando so di essere geloso
d'amicizia che
la vedo così... Io non voglio più pensarci! -
Torna
da Akito e Sana e domanda se può' giocare ancora a quel
gioco di
prima.
I due acconsentono e così Alan per tre ore, si butta in
giochi d'azione pensando solo a divertirsi.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Dopo
le lezioni, Ran Sonoko e Shinichi, escono di classe, ma subito una di
loro deve separarsi.
« Ho l'allenamento di Karatè ciao! »
Esprime Ran dando un bacio sulla guancia ai due ragazzi come simbolo
di saluto.
Sonoko e Shinichi così rimangono da soli.
Shinichi tenendo la cartella sopra le spalle domanda. «
Allora, che ne dici di cercare questo ragazzo? »
Sonoko con
occhi interessati sull' argomento. « Hai idea su dove
iniziare?
»
Shinichi esprime. « Una pista c'è! Per prima cosa
bisogna
individuare ogni corso svolto tra le 11.00 e le 12.00. Pero' aveva
qualche divisa? »
Sonoko risponde. « Ricordo che aveva un camice
blu scuro, sembrava la divisa scolastica di qualche istituto ma non
il nostro! »
Il ragazzo prende il cellulare e comincia a fare
un po' di chiamate per poi scrivere su un quaderno ogni notificazione
che sia inerente al caso.
« Scoperto qualcosa? » Domanda lei in
vena di sapere.
Il ragazzo fa un sorriso. « Sì, ieri c'era una
competizione giovanile di karate! »
« Si ma non si sa ancora il
suo nome! »
« Dammi pazienza, ho chiesto di passarmi i nomi dei
concorrenti, li avremo domani. »
« Veramente!? »
« Sì! Ora
devo andare, ci sentiamo! »
Sonoko fa un sorriso per poi urlare a
distanza mentre sventola una mano a cinque dita. « Shinichi
ti
ringrazio! Sei il miglior Holmes che conosca! »
Il ragazzo
s'imbarazza. « Eh- eh... Ciao! » S'incammina verso
casa sua.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦
L'umore di Alan
umore è sempre confuso direbbe destabilizzato, non capisce
che cosa
c'è che non va.
Guarda Aoko sorridente con Akira,Rossana e Akito
accorgendosi che ora abbia dei buoni amici ma ci sono piccoli dubbi
che gli salgono in mente. A vederli nota che la gelosia non la prova
con tutti gli amici per Aoko ma solo quando ella sta con Akira.
Non
trova risposta, e anche se ci fosse la scarta a priori per quanto sia
assurda.
Aoko assieme agli altri suoi amici, sta scendendo la
montagna certe volte dà sguardi sfuggitivi ad Alan
perché' non
riesce fare a meno di preoccuparsene anche se Akira con la sua
gentilezza ed espressività susseguita dalla sua ironia,
riescono ad
alleviarle quella inquietudine ma non a farla stare realmente
felice.
Kaito contento come non mai viene di nuovo avvicinato
dalle ragazze. Essendo fin troppo felice, acconsente anche se non
smette di distanziarle perché nonostante l'avviso dato non
mollano
l'osso.
Guarda Lisa che lo prende a braccetto mettendosi in mezzo,
solo ciò gli fa capire che è gelosa, e
ciò lo rende
particolarmente allegro perché finalmente ha smesso di
lasciar
correre e di farlo restare nel dubbio.
Camminiamo mentre
Lisa, viene vista dalle altre come un mostro. Non riesce a guardare
negli occhi il ragazzo perché ha la tensione che gli stia
dando
fastidio.
Solo quando per poco inciampa e lui la tiene, i loro
sguardi s'incrociano. E sarà il momento, ma lui le
dà un dolce
bacio per poi dirle. « Sta attenta. » Una minuscola
frase che le fa
quasi desiderare di cadere sempre per essere presa ancora una volta
da lui.
Le ragazze guardano Lisa con pura gelosia e odio: c'è
chi fa smorfie, chi si mangia le mani e chi fa contestazioni sul quel
bacio; ma la cosa alla interessata non importa.
Nel
pomeriggio, la classe visita dei musei, teatri.
Nelle ore di
svago come per punizione data dai professori, Lisa e Kaito vengono
mandati all' Hotel e chiusi in stanza.
Passano le ore e loro
tramite via S.M.S si messaggino per poi darsi appuntamento.
Pochi
secondi, e Kaito arriva dalla finestra; come ci sia riuscito
è un
vero mistero.
Mentre i loro professori pensano che siano solati,
loro si coccolano.
Henry è assai annoiato da questa gita non
c'è nulla di elettrizzante, allora propone alla sua amica di
svignarsela.
« Senti, andiamo in un posto più bello?
»
Caroline arrossisce leggermente mentre comincia ad
incuriosirsi su cosa intenda, ma sa già che
intenderà i luoghi che
lei frequento spesso. « Va bene. »
Henry prende per la
manica la ragazza senza guardarla e nel momento opportuno esce dal
posto per poi prendere un Taxi.
Domanda a Caroline con un dito
posto verso l'alto. « Dove potremo andare? »
« Io voglio
divertirmi, che ne dici di una sala giochi?! » La guarda con
amicizia anche se i suoi atteggiamenti sono molto strani.
Caroline
sbarra gli occhi per poi fare un sorriso. « Ne sarei felice!
» Non
aveva mai visto una sala giochi con lui.
Il rossiccio rimane
per un attimo spiazzato da quelle labbra di lei, una parte di lui gli
sussurra di baciarle, ma si controlla. « Ok andiamo!
»
Ordina
al tassista dove andare, finché non arriviamo a
destinazione.
Appena Caroline entra, molti giovani di buon occhio rimangono
sbalorditi a vederla, mentre le ragazze non fanno che fissare il
ragazzo con mille bisbigli su chi sia.
Lui, afferma toccandosi
i capelli.« Mi sono scordato di camuffarmi! »
Lei ride. « Dai
giochiamo! »
Per la prima volta, Henry vede una ragazza
normale non un' attrice.
« Ah... d'accordo. » Comincia a
giocare in solo contro il CPU, ma si rende conto che in sparatoria o
in gare di macchine è negato...
« Ah, non ci riesco! » Si
lamenta perdendo miseramente la partita.
Caroline si avvicina
quanto basta per fargli di nuovo sentire quel profumo alla menta che
lo mangerebbe volentieri. « Dai sei stato bravo, pensa che io
non
capisco come manovrare questi personaggi! » Esprime lei
indicando un
videogioco di lotta.
Al rosso, gli scappa un sorriso Forse
perché si sente simile a lei. « Siamo negati,
ammettiamolo! »
Commenta lui con tono piacevolmente rilassato.
La bionda lo
prende per mano improvvisamente, e lui all' istante prova affetto che
quasi lo fa sciogliere; non sa nemmeno come le sue gambe riescano a
reggerlo perché si sente debole, senza difese...
- Cosa
diavolo mi succede?!
- Pensa
lui dubbioso.
Caroline
mentre lo trascina, si sente felice, perché si fida
ciecamente, ed
ha notato qualcosa di lui che sta cercando di condividere con lei.
«Qui andremo bene, il ballo è il tuo forte no?!
»Domanda
guardandolo.
Henry osserva il display per poi dire con vanto
mentre si tocca i suoi capelli rossicci. « Ovvio! »
Infilano i
gettoni e ballano divertendosi ra passi. Entrambi sono veloci e
scattanti. Continuano il gioco facendo una ventina di canzone in
squadra selezionando la modalità “doble”
rimanendo distrutti ma
soddisfatti, con il sudore e le gambe stanche, si sentono quasi non
reggere più in piedi.
Scendono dal piedistallo del gioco.
Talmente hanno perso la sensibilità dei loro muscoli che
incominciano a sbandare mentre Caroline perde l'equilibrio finendo
sopra qualcuno.
Henry guarda la fanciulla che viene fissata da un
ragazzo qualunque finito sotto di lei che la fissa con occhi stupiti
ma anche rapiti.
Caroline rabbrividisce e si spaventa a vedere
una persona sconosciuta così vicina di viso.
- Ho
paura... No non guardarmi così...
-
Inconsciamente la sua mente va a quel episodio dove venne violentata.
Lacrime di terrore le scivolano, sente il suo corpo tremare e
paralizzarsi ma tutto svanisce perché Henry di scatto le
prende il
braccio per poi allontanarla. « Andiamocene! » Per
un istante lui,
aveva sentito quasi la voglia di proteggerla..
- Cosa
l'ha fatta piangere?
- E di
nuovo si accorge che si sta preoccupando per lei.
Le
lacrime di lei si fermano mentre segue Henry che la porta fuori dalla
sala. Il posto è pieno di gente di cui le loro voci e passi
sono
soffocate dal rumore caotico dei motori delle auto.
«
H-Henry...» Asserisce lei stupita.
Lui la guarda negli occhi
per poi chiederle. «Perché mi devi fare stare
così?! Insomma che
ho sbagliato adesso!? »
Lei spalanca leggermente le labbra
sentendo in se che è nato un fraintendimento. Le Richiude le
stringe
forti per poi morderle. « Nulla...»
« Allora perché ti sei
messa a piangere!? »
« Non lo so... Ti prego non chiedermi
altro. » - Già,
perché piangevo?
-
Pensa lei confusa.
« Ma dimmelo, ci stai bene con me oppure ti
sono antipatico?! »
« Tu non c'entri, non sei tu la causa!
»
Domanda con insistenza.« Allora perché dopo essere
stata con
me hai pianto?! »
Alza il volume con voce strozzata. « Non lo
so, è la pura verità! »
Il rosso la fissa per poi fare uno
sbuffo seccato. « Non ci riesco... Ci sto tentando, ma se non
mi
dici le cose, io non posso più parlarti di me...»
esclama con
amarezza. Henry si sente in colpa, perchè non sa come
aiutarla, per
questo pensa che avesse pianto per colpa sua e quindi decide di
staccarsi un po' da lei.
Pensa la bionda con spavento. - Non
puoi essere così... -.
Sente la paura di perdere il mio prezioso amico, riprova quella
sgradevole sensazione avuta con Evril, e forse ciò a farla
buttare
tra le sue braccia e stringerlo forte. « Non lasciarmi sola,
non
abbandonarmi! »
dopo questo abbraccio subito le intenzioni di
Henry cabiano mentre pensa.
-
Da quando Caroline può' crearmi confusione in testa?! -
«
Perché mi abbracci?! » Domanda con voce flebile ma
triste.
«
Lasciamelo fare! Non voglio perderti ci tengo troppo a te lo capisci!
»
Lei
trema mentre il cuore del ragazzo batte all' impazzata. -
Ma
è amicizia questo sentimento?! Deve esserlo, io sono
innamorato di
Emily... credo-
« Ok...» Più la tiene a sé
più sente il suo tepore, più lui
divento un' altro...
Caroline lo trattiene mentre assapora con il
naso il suo profumo di pulito così strano ma rilassante. Si
sente
protetta avvolta da lui anche se ha paura che tutto finisca.
Passano minuti, e ancora non si sono staccati e detti qualcosa.
«
Dobbiamo andare adesso...»
Anche se non le va, accetta. « Sì..»
Camminano uno fianco all' altro senza guardarsi e proferire
parola perché l'imbarazzo è troppo alto specie il
quello della
ragazza.
Prendono un Taxi e tornano in tempo dalla classe senza
essere stati notati dai professori.
Alan Durante il museo io
si è tremendamente annoiato mentre ha fissato da un angolo
come
Akira e Aoko andassero d'accordo...
- Akira è dolcissimo, ma
non mi fa provare nulla se non attrazione -Pensa Aoko mentre parla ad
Akira guardando Alan.
« Aoko, mi ascolti? » Domanda Akira un po'
infastidito.
« Ma certo parlavi delle stagioni...»
«
Appunto, tu quale ami? »
« l'estate, infatti... spero in estate
di rimanere con voi e di divertirmi in spiaggia! »
« Io invece
spero di... avere una ragazza come te! »
Le assale il disagio
ma lo smaschera in un sorriso. « Ma io sono strana, perfino
Alan lo
dice. »
Akira afferma con un sorriso.« Per questo lo dico: sei
originale, chi non se ne accorge non ti merita! »
Si ricorda per
un breve istante di Kaito e un momento di tristezza le giunge...
Guarda Akira stando occhi persi nel vuoto mentre pensa. - Cosa
mi dava la felicità? -
Alan,
Con una scusa fa cadere le cose che ha in mano, le raccoglie e fa
finta di scontrarsi con Aoko per pura distrazione.
« Scusami,
non volevo »
Aoko lo guarda per poi aiutargli a prendere le
cose commentando spazientita.« Quanto sei
imbranato!»
« Mi
dispiace...»
« Fa niente, tanto con te è sempre
così! Sai
Alan, da te non vedrò mai un uomo vero?! »
Alza gli occhi
fissandola con stupore per quanto venga toccato nell' orgoglio.
«
C-Cosa vorresti dire!? »
« Che tu non sapresti mai come trattare
una ragazza ecco...»
« A-A-A...» Abbassa lo sguardo senza saper
cosa dire per difendersi. Si alza furioso per poi prendere un respiro
ed esclama preso dalla rabbia repressa.« Parli tu che ti
comporti
come una bambina vero!?
Critichi Quando tu da sola non sai come
uscire dalla depressione! Ma con che coraggio vieni a farmi simili
pretese!? Al contrario di te, io sto lottando da solo! Tu pensi solo
a te non mi hai mai detto ” Alan ci sono io “ Io ti
ho sempre
detto “ Aoko ci sono io “ Sei un' irriconoscente!
Stupida
bambina, ba-Aoko ecco come ti chiamerei! Sei più tonta di
Lisa ed
insopportabile quanto Rina ecco! »
Aoko incredula vede nel
ragazzo qualcosa e domanda. « C-Come mi hai chiamato? Dimmi
che non
hai detto quel nome...»
« Quale?! »
« Nulla...» - Non
ci credo, l'ho sentito bene, nessun ragazzo oltre lui mi chiama
così
se ci è arrivato uno come Alan significa che sono davvero
così?
Ma
perché non entra nei miei panni? Io voglio solo amare un
altro per
questo sto con Akira; assomiglia a Kaito ... -
Entra
Akira che domanda. « Alan ma non ti pare di esagerare?!
»
« Non
esagero. È così: Aoko vuole solo conforto ma non
fa che fare male
al prossimo con il suo atteggiamento...
Ma a te va bene perché
in fondo ti piace! »
Akira arrossisce « Ma zitto, non mi piace,
e sono affari miei! »
Aoko se ne sta zitta. « Io vado da
Rossana. »
Rina che assiste tutto pensa. - Rossana?!
Ed Io? No guarda ormai non mi stupisco più della gente...-
Rina
da Alan. « Dobbiamo parlare! »
Alan scocciato. « Che vuoi tu!?
»
« Non ci si dichiara così, l'hai ferita citrullo!
»
«
Che si ferisca e sbatta la testa sulla verità! »
« Verità...
Perché non la lasci stare!? Aoko tenta di svagarsi e tu le
metti
dentro colpe, ci credo che Lisa piangeva a parlarti! »
« Io non
posso farci nulla, sono impulsivo! Non ragiono va bene?! »
«
Sbagli, potresti ferirla molto gravemente! Come fece con me Kid e
Kaito...»
Alan aggrotta gli occhi incredulo.« K-Kid, quando
dove?!»
Rina si tappa la bocca –
Cavolo non dovevo...
- « Scherzavo! »
Se ne va lasciando Alan con il pensiero. -
Spero sia uno scherzo... ma se Kid conoscesse Rina?!
Ma che ci
farebbe Kid a Gunma?
Aspetta... Kuroba dove era stamattina?
Mancavano pure Lisa e Rina...
Kid poi, sapeva della mia classe e
gli unici sono coloro che frequentano quella scuola... inoltre Aoko
mi ha detto che mancava Kuroba quando c'era Kid a prendermi in
giro…
Ma se fosse così allora... Kaito Kuroba potrebbe essere
Kid?!
Pero'
forse Rina mentiva... -
Angolo
autrice: Spero questo capitolo e la impaginazione piaccia; amo troppo
testare le cose lo so.
Allora parliamo del capitolo. Una do voi
era curiosa di capire cosa avrebbe fatto Kaito, spero di avervi
soddisfatto.
Ho messo anche qualche scenetta tra Caroline e Henry
più una rivelazione su cosa prova su sua sorella.
Spero vi
piaccia l'intraprendenza di Sonoko ho sempre visto la biondina
così
una che farebbe di tutto per avere ciò che vuole XD
Il prossimo
capitolo penso che sarà il ritorno a scuola di tutta la
classe a
Gunma :)
A presto.
Grazie per seguirmi e leggere questa storia
^_^ e chiedo scusa per gli errori, sto facendo del mio meglio per
evitarli e migliorare.
A presto.
|
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Capitolo 44 *** Preparativi ***
Preparativi.
Passò
un giorno da quando Sonoko chiese a Shinichi di cercarle il ragazzo
che l'aveva salvata, ovvero il suo amore segreto.
Lei andò con
il detective dalla polizia e si fece dare tutti i dati possibili, e
così scopri che, quel ragazzo si chiamava Makoto Kyōgoku:
aveva
diciotto anni, a quanto sembra, lui era capitano di un club di
Karate.
Da quando Sonoko seppe ciò, iniziò a proferire
frasi
come “ Ah, ecco perché è
così palestrato! E così sexy...»
Quando ne parlava, i suoi occhi si illuminavano e andava dritta nel
mondo dei sogni.
Shinichi a vederla con quella espressione,
iniziò a pensare che era davvero innamorata; da una parte le
ricordava Ran solo che lei era molto più posata e si sapeva
trattenere.
Appena i due si separarono per tornare nelle loro
case, Sonoko usò tutti i dati trovati su Makoto, per
scoprire dove
alloggiava. Una volta scoperto, fece uno sbuffo deluso,
perché lui
non si trovava più a Beika, bensì in un altra
città un po' più
lontana rispetto alla sua. Ma lei non si arrese così, dopo
aver
parlato con Ran della situazione, lei le consigliò di
vederlo
attraverso un incontro formale. Perciò la bionda cenere,
prese carta
e penna, scrisse un messaggio e ci infilò dentro dei
biglietti per
invitarlo alla crociera che si svolgerà il sei marzo mentre
pensò –
Spero che accetti! -
Uscì di casa, fece una corsa ed imbucò la
lettera rasserenando il suo cuore illudendosi che l'avrebbe rivisto.
Da
quando Shinichi fu preso dai casi, Ran lo vide molto poco; al massimo
in classe e non si parlavano molto se non per salutarsi o dirsi
qualcosa d'inerente alle materie scolastiche.
La castana
brevemente si rese conto che il suo rapporto con il detective era
molto basato sulla distanza e fiducia; almeno di
sentimentalità,
perché lei poteva vederlo, ma entrare nel cuore del ragazzo
non le
era sempre facile. A tutto questo, lei stette zitta perché
già
avere il suo cuore per lei era una cosa positiva, tuttavia era
gelosa che Shinichi diede più spazio ai suoi casi che a lei,
ma si
convinse con la sua forza di volontà, che tutto sarebbe
andato per
il meglio durante il loro mesiversario: il 4 marzo.
Sperò
che in quella giornata il loro amore vada a livelli più alti
e non
semplici baci o abbracci. Lei vorrebbe essere per una serata solo e
completamente sua e lui suo in ogni senso; ma sa che ciò il
ragazzo
mai potrebbe pensarlo.
Durante le giornate a seguire, lei fece un
incontro di karate e s'impegnò al massimo perché
sapeva che,
Sonoko, Shinichi e tutti coloro che le volevano bene, tifavano per
lei; perciò non voleva deluderli.
Durante la sera, oltre a
scriversi con Sonoko, si scrisse con Lisa senza pero' spiegare alle
due amiche i suoi problemi di cuore: inventò sempre che
tutto andava
bene, ed era ignora che pure le altre due fecessero lo stesso.
Passarono due settimane e le cose non cambiarono di molto ma
almeno avrebbe rivisto Lisa e sperò che lei potesse darle
manforte
proprio come faceva Sonoko con lei.
♦♦♦♦♦♦♦♦
Lisa e
Kaito in queste giornate, si erano presi una dovuta vacanza dai loro
furti.
I due, nonostante gli avvisi espressi chiaramente sotto
forma di lettere, parole e addirittura scherzi, non non erano stati
lasciati in pace, anzi, la cosa si era spinta anche a livello d'
incidente:
Successe quando Lisa era andata a comprare una
ricarica per il suo cellulare. Il cielo era in piena tempesta, tra
lampi fulmini susseguita da una fitta pioggia; insomma non era
l'ideale per uscire, oltretutto il vento era assai freddo e la
fanciulla era senza ombrello, perciò si dovette proteggere
con le
mani sopra la testa.
Aspettò il semaforo verde di una strada ma
qualcuno la spinse con forza facendola cadere nel bel mezzo della
carreggiata proprio quando una macchina in piena corsa frenò
bruscamente cercando di non investirla. Lei riuscì a sparire
in
tempo con agilità lasciandone al suo posto un manichino che
fu preso
in pieno dal veicolo. Lisa osservò lo schianto da un muretto
della
strada adiacente e poi vide le sue compagne di classe ridersela. A
quel punto, lei perse il senno che andò contro di loro e le
iniziò prima a parlare con voce da isterica e poi
finì con il ferirle a
sangue usandole sue carte, in più le soggiogava con
illusioni
magiche. Erano in dieci ed una di loro iniziò ad attaccare
Lisa
fisicamente, ma la castana si difese e contrattaccò tra
calci, pugni
sgambetti, e taglietti leggeri, riuscendo a suo modo metterle K-O
facendosi temere da tutte.
Non le era piaciuto arrivare ad un tale
punto, ma non aveva scelta perché aveva acconsentito a molto
per
loro pur di non avere nemici, ma il subire scherzi pericolosi non le
stava affatto bene.
Kaito passeggiò sotto la pioggia mentre
si proteggeva con un ombrello dal colore trasparente, in più
preoccupato per la sua ragazza, decise di cercarla per darle un
ombrello perché s'immaginava che lei non se lo fosse portato
in
quanto il tempo ore fa era soleggiato.
Quando arrivò ad un
incrocio stradale, vide Lisa attaccare le ragazze, lui rimase senza
fiato a vederla in azione ed il suo cuore batté all'
impazzata; da
un certo punto di vista si era scordato di quanto Lisa fosse
temeraria e pericolosa.
La fermò in tempo prima che lei potesse
far seriamente male a quelle.
« Calmati, che ti prende!? »
Domandò lui con agitazione, non capiva il perché
lei fosse così
uscita di senno.
« Queste... hanno tentato di farmi investire!
»
La preoccupazione del ragazzo si trasformò all' istante in
puro risentimento e disprezzo, così tale che
lasciò libero arbitrio
a Lisa senza pero' prima non aver messo i paletti con i puntini a
tutte le presenti facendosi distanziare completamente da loro. Non
riusciva ad essere gentile, cordiale, simpatico con chi metteva in
pericolo chi amava, al di là dell' amore se anche fosse
stata Aoko
lui avrebbe reagito così.
Pochi
giorni più tardi le ragazze stettero alla larga da Lisa e da
Kaito
in quanto furiose e spaventate.
Tuttavia perfino Kaito subì uno
sgarro simile a quello di Lisa solo in modo più diretto e
doloroso e
pericoloso: quando la classe era a visitare torre molto alta, lui
ricevette un biglietto anonimo che gli pregò di dirigersi
all'
ultimo piano; precisamente sul tetto. Ci andò e si
trovò tutti i
suoi compagni maschi, eccetto Henry, contro di lui.
All' iniziò
furono chiacchiere, ma poi ci fu un vero accanimento. Usarono la
violenza fisica mentre Kaito usava il prestigio e la furbizia come
difesa, ma accade che finì circondato verso l'orlo del
tetto. Perse
un attimo l'equilibrio mentre guardò giù, ma
ugualmente si
riequilibrò. - Che cosa faccio se cado dovrò
usare il deltaplano! -Pensò lui indeciso.
Cercò in ogni modo farli ragionare ma non lo
ascoltavano,
pareva quasi che lo volessero proprio spingere nel vuoto, ed infatti
subito dopo un discorso fu assalito dai ragazzi ma lui si sposto in
tempo, pero' alcuni di loro caddero dal edificio di cinquanta piani.
Si spaventò per loro, anche se erano contro di lui mai li
avrebbe lasciati morire senza aver tentato. Così
addormentò gli
altri ragazzi con un fumogeno e si buttò nel vuoto nei panni
di Kid e salvo i quattro ragazzi caduti usando il deltaplano.
I giovani
erano svenuti, non si ricordarono nulla, e così Kaito
inventò che
lui li aveva salvati con un suo trucco magico. In questo modo, alcuni
lo rivalutarono e gli furono grati e ricevette delle scuse. Per
quanto riguarda il restante gruppo addormentato, Kaito li
portò in
uno stanzino illuminato di poco dalla luce del giorno. Quando i
ragazzi si svegliarono, lui iniziò a vendicarsi a suo modo:
per
prima cosa, li inchiodò al muro usando le sue carte, poi,
dato che
era stato di nuovo attaccato, diede pugni e calci per stordirli,e li
ingannò facendoli andare contro un suo fantoccio mentre lui
guardava
la scena mitizzandosi con degli specchi nella stanza. Appena vide che
si erano malmenati da soli, con un sorriso sadico li fece un
discorsetto, e per farsi sembrare più serio, ferì
i ragazzi
facendoli uscire un po' di sangue usando appunto le sue amate armi
giocattolo. Da quella mossa Kuroba fu temuto da loro peggio dei bulli
della scuola.
Lisa e Kaito dopo questi fatti si incontrano
per parlare di tutto ciò ma per fortuna i loro problemi
finirono.
Henry dopo che vide come Caroline si era messa a piangere senza
spiegarle i motivi, le degnò di pochi sguardi sfuggitivi
anche se
nel suo cuore avrebbe voluto fare qualcosa per rimediare al suo
errore;almeno voleva capire il motivo per cui lei pianse alla sala
giochi.
La bionda diversamente da lui, lo fissava con
occhioni azzurro acqua dal colore puro cristallino che volentieri lui
ci rispecchierebbe le sue iridi dal colore castano/rosso per
amalgamarle con le sue. Tuttavia lei si rese conto che con lui non
riusciva ad essere più sé stessa:era diventata
insicura, triste e
titubante sulle mosse da fare e non. In più non faceva che
chiedersi del perché lei avesse pianto; sapeva solo che
quando vide
quel ragazzo sconosciuto alla sala giochi fissarla, in lei si era
attivato qualcosa che la penetrò nel cuore fino a farle
incontrare
la paura, pero' di cosa pensò in quel istante, non se lo
ricordò.
Entrambi senza dirselo aspettavano con impazienza il
loro ritorno a Beika così da lasciare definitivamente la
scuola e
tutti i loro compagni che li avevano esclusi senza capire i loro veri
sentimenti.
Alan e Aoko invece sono in bilico tra i loro
sentimenti: Aoko era presa da Akira e non smetteva di parlarci anche
se dentro si accorgeva sempre di più che Alan era diventato
strano:
prima gli parlava e poi faceva l'indifferente. Si sentiva un po'
presa in giro e assai demoralizzata, ma prese questi sentimenti solo
come pura amicizia o massimo fratellanza chiedendosi che cosa mai
avesse il suo migliore amico.
Alan invece preso dai suoi
impulsi, in questi giorni aveva ravvicinato e staccato Aoko cercando
di avere attenzioni da lei, usando mosse infantili come: scontrarsi
con lei per caso, fare finta di tirare qualcosa contro di lei, o
addirittura scegliere le sue stesse cose mentre sceglieva qualche
piatto o dolce pur per attaccare bottone, peccato che finì
sempre in
litigio; nemmeno si rese conto che Aoko stava diventando una
fissazione per avere uno sguardo
Rina invece, non aveva fatto
altro che mettersi in disparte chiusa nel suo dolore. Non parlava
nemmeno con Aoko in quanto sentita tradita poiché lei ormai,
aveva
per la testa una nuova amica: Rossana.
Tuttavia loro dopo pochi
giorni, si riparlarono ma il loro rapporto era comunque assai
staccato: Il massimo che facevano erano guardarsi e parlare del
più
e del meno; da migliore amiche, erano misteriosamente diventate
amiche. A questo si diede la colpa la stessa Rina perché
pensò che
sia stato a causa del suo isolamento se era finita così.
Aoko di
ciò se ne era accorta, ma non ci badò
più di tanto, perché
rifletteva di più al suo appuntamento con Akira al luna park
e, ai
comportamenti strani, senza senso di Alan.
Akito e Rossana
invece, rimasero con la combriccola, tentarono in tutti i modi di far
tornare sorridente ad Alan ma con scarsi risultati; pero' questo
permise ai due aiutanti, di avvicinarsi mentre escogitavano metodi
per far sorridere il verdolino.
Rossana e Aoko in poco tempo
fecero amicizia, ma Aoko non le diede la stessa confidenza che aveva
con Rina, perché valutò Rossana un po' fuori dal
suo mondo: In poco
tempo, si rese conto che lei era una ragazza molto fissata con i
computer, dati informatici e quant'altro, pero' di uscite ne
facevano.
Un giorno Aoko domandò a Sana mentre stavano a bersi
una cioccolata calda. « Di un po', sbaglio o tu e Akito vi
state
legando sempre più?»
La rossa rispose con ovvietà mentre
mescolò la bevanda. « È più
che ovvio, io e lui abbiamo molto in
comune! E poi è carino, ma non sono innamorata se questo
intendi. »
In verità la rossa non sapeva che cosa era l'amore, ma
aspetta da
sempre di avere il così detto “
Batticuore”
Aoko la
guardò e si fidò per poi parlare un po' di
sé. « Lo sai, credo
che ad Akira un po' interesso...»
Rossana con occhi nocciola
curiosi. « Eh beh, è più che
comprensibile, sei bella, simpatica,
gentile, sorridente... Insomma sei una bella persona! »
Aoko
leggermente arrossì dai complimenti. « Il problema
e che non
comprendo se a me lui interessi o meno... Vedi ho paura ad
innamorarmi...»
Sana fa una risata. « Aoko, nella vita non
c'è solo l'amore! Guarda me, io non sono innamorata e sto
bene! Sai
cosa è importante? L'amicizia!
Un ragazzo ti lascerà, ma un
vero amico mai; quindi pensa a farti degli amici e lascia scorrere il
tempo. Quando amerai ancora lo capirai, ma adesso divertiti! »
Ad
Aoko, queste piccole parole, fecero per un attimo ricordare le frasi
che gli disse Alan. Un pizzico di amarezza le toccò il
cuore. «
Grazie! Sei una buona amica... Senti, tu comprendi il comportamento
dei ragazzi? »
La rossa scuoté la testa. « No, e se vuoi
saperla tutta io non capisco nemmeno le ragazze se non me stessa!
Vedi io sono diversa, sono decisa con chi conosco, ma timida con
chi non conosco. Sono vista come ragazza stravagante solo
perché mi
vesto secondo i miei gusti personali che mi fanno sembrare di un'
altra etnia! Sono acqua e sapone e mi tengo i capelli a codine,
perché amo essere vista come persona dolce, ma sai, io non
comprendo
questo vostro sentimentalismo: Tu, Alan e Akira... State facendo un
gioco, oppure siete seri?!
Akira ti parla sempre, Alan tenta di
avere attenzioni da te e tu lo ignori; anzi lo fai solo con la mente
ma con gli occhi lo guardi.
Cosa ti spinge ad essere così
orgogliosa e falsa con te stessa?!
Perché non vedi quanto Alan
cerca di parlarti?
Perché devi trattarlo sempre male? Ma ti rendi
conto che è sbagliato?
Insomma... perfino Lisa era così e pure
Kaito... ma Hai visto quanto ha pianto Lisa per lui?!
Io sono
come un computer: vedo tutto, giudico, ma non comprendoi
sentimenti... Cosa vi spinge ad essere così stupidi,
infantili,
arroganti, deboli e codardi!?
Al contrario di voi io mi darei una
mossa! Direi chiaramente secondo le parole più comune i miei
sentimenti a chi mi piacerebbe. Ma voi dovete complicarvi la vita,
dare spazio alla vostra stupida ed insensata paura; Di cosa poi?! Di
un rifiuto... tesoro un rifiuto lo riceverai sempre; è come
un
errore di programmazione che ti dice che non sei compatibile con
quel programma che in questo caso è una persona.
Aoko, non posso
capire i ragazzi perché io non capisco voi ragazze!
Adesso tu
vuoi amare ma ne hai paura no, ma perché!?
Ti ho spiegato che
l'amore svanisce, la prova concreta è il tuo ex! Avete visto
cosa
siete diventati!?
Io vi osservo dalla prima superiore e la chimica
tra voi c'era, ma poi arrivò Lisa ed io
capìì subito che tra Kaito
e lei c'era più di semplice amicizia; chiunque a vederli
direbbe che
sono simili caratterialmente; un po' come me e Akito.
Ma poi tu
ti sei messa con Kaito, ed io ero contraria, perché lui
stava
male;non lo diceva ma si vedeva! Da ragazzo spensierato, era finito
nella trappola del fidanzamento assieme a tormenti e battaglie contro
sé stesso! Tu lo tenevi a te stretto, stretto, e lui nel
frattempo
capii di amare un' altra.
Ed ora che vi siete lasciati non vi
parlate più!
Siete presi dalla paura di chissà che paranoia
illogica che avete spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli
anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! Ma vi
rendete conto di quanto questo sentimento sia una trappola a doppio
gioco!?
Io guardo, osservo... ma per me siete come degli alieni
di un altro pianeta; non fraintendermi ti reputo un' amica ma
sarò
schietta: non abbiamo compatibilità! -
Aoko divenne ad
occhietti a pallini neri per lo stupore sopratutto per quelle mille
domande. « Ah... ecco io non ci ho capito molto... ma se
parliamo di
Kaito, lo sapevo che da quando aveva conosciuto Lisa, lo stavo
perdendo sempre più...
Ma per Alan è diverso, lui non è il mio
ragazzo, e non penso di provare amore per lui; certo mi fa impazzire
con quel suo carattere da cagnolino bastonato che si trasforma poi in
uno che morde: gli do una sola attenzione e mi aggredisce facendomi
stare male. Se lo guardo è perché sono
preoccupata, non c'è altro
mi sono spiegata!?»
Rossana dopo aver bevuto un sorso di
cioccolata, fulminò con uno sguardo la ragazza insistendo
sulla sua
teoria con voce ugualmente placata. « Stai negando la
verità!
Dimmi
Aoko... tu parli tanto di preoccupazione, ma cosa ti trattiene ad
andare da lui e dirgli “ Hei tu, si dico a te scemo! Che hai,
perché mi tratti male? Perché sei così
scontroso?! Che problema
hai? parlami io ci sono! “ Ma ho notato che tu te ne sbatti
completamente: lo critichi con le parole, ma con la mente vorresti
dirgli altro...
Sappi che quel ragazzo si sta impegnando per avere
uno sguardo da te, e tu nemmeno lo noti... Baka! Fa bene a chiamarti
così lo sai!?
Puoi detestarmi o dire che sono una pessima amica,
ma la verità è questa! E come ti ho detto questo
vostro
sentimentalismo non lo comprendo! »
Aoko rimase senza parole,
non aveva modo per ribattere perché alla fine gli era stata
data la
conferma che non comprendeva in lei. « Sana, io voglio che
Alan mi
dica le cose! Non sarò più io a correre dietro ad
uno! » Con
questo si alzò, prese le sue cose e si congedò
dicendo « Vado in
albergo a riposarmi.
Grazie per avermi fatto capire che ragazza
sei... Hai ragione, non siamo compatibili; tu hai un pensiero libero
incondizionato dai sentimenti... ma quando amerai, e capirai cosa
sarà la paura di perdere qualcuno; forse potremo capirci...
Ci
sentiamo, ciao. » Corse verso L'hotel riflettendo quelle
parole
complesse sentite dalla rossa.
Nei giorni a seguire, Aoko e
Rossana si parlarono pochissimo, mentre Rina decise di tornare a
chiacchierare con i suoi compagni. Aoko l' accolse calorosamente
presentandole un po' tutti; In poco Rina tempo entrò in quel
gruppetto.
Passarono di fianco a loro Lisa e Kaito mentre
leggevano un giornale e discutevano sulla notizia.
Kaito divertito
spiegò. « Piccola, alcuni pensano che Kid e Seya
siano morti, è
assurdo no? »
Lisa con una risata leggera. « Ma fin troppo, e
leggi qua, pensano che si siano arresi e abbiano capito i loro
errori.»
« Ma la cosa più strana e che Nakamori non ci
crede e
così pure Kudo.»
Lisa con occhi a stelline. «Ah, chissà se
ritorneranno, a me piaceva tanto Kid!. »
Kaito con un sorriso
«Kid non parlate d'altro... e poi io sono meglio!»
Lisa contesta
con superiorità. « Sì, ma lui
è diverso:è un romantico,
intelligente dolce e così galante. »
« Ah sì la prossima volta
vedi! »
« Come no, eh-eh... »
I ragazzo fa uno sbuffo per
poi spiegarle. « Non sfidarmi.»
I due fecero apposta a parlare
così perché erano sentiti da qualcuno.
Rina e Alan
ascoltarono quella conversazione con orecchie attente.
Rina si
fece coraggio e andò da loro a proferire.« Lisa,
ma cosa dici, Kid
non è affatto galante e nemmeno romantico! »
Kaito fece
finta di criticare. « Ma appunto, non sopporto quel ladro.
Perfino
la mia ragazza ha un debole per quello... Ma poi che ci
trova?»
Alan
affermò a Rina. «Ma l'hai visto seriamente allora!
»
Rina
rispose con una scusa. « Ho letto su un giornale ma non l'ho
mai
visto! »
Aoko S'intromise. « Rina ti assicuro che Kid è
molto romantico, anche se è confuso in amore. »
Alan esprimé
con scontrosità. « Quanto bene che lo conosci...
Alla fine non ti è
venuto più a fare visita vero?
Aoko divagò. « Sarà stato
impegnato... »
Kaito un po' stranito domandò. « Aoko, non
penserai che Kid abbia un sentimento speciale per te spero...»
Lei
arrossì e risponde con un sorriso. « Beh, forse,
perché mi ha
baciata due volte! »
Kaito sentito diviso tra le due identità
pensò – Non ci credo, l'ho illusa, io non
volevo... Sono proprio
pessimo... Ma non posso dirgli nulla. -
Alan esclamò. « Lui
non ti pensa, e poi per me se la sta spassando con Seya, od una sua
amica! »
Aoko confermò arrabbiandosi. « Kid non bacia chi
non ama, insomma, è così sincero!»
« Sincero!? Un ladro non è
sincero, svegliati stupida! Hai talmente davanti le cose che non vedi
altro che l'impossibile »
Aoko senza pensarci dichiara
guardando Alan. « A me Kid piace!»
Alan distolse lo sguardo
trattenendo la sua delusione. « Ma non ti piaceva
Akira?!»
«
Ehm, è simpatico, gentile, ma non so cosa c'è con
lui...»
Alan
si zittì mentre Lisa domandò. « Aoko
senza offesa per i tuoi sogni
ma come puoi dire che ti piace Kid se non sai chi è?
»
Aoko
manifestò con occhi luminosi. « Perché
mi ha baciata, e mi ha
conquistata! »
Kaito con espressione delusa e colpevolizzata
pensa. - Se sapessi la verità... - E commenta«
Aoko sei troppo
ingenua, forse voleva solo distrarti,
non pensi? »
« Ma figurati, e poi mi ha baciato
anche di pomeriggio e ti assomiglia molto! »
Lisa esasperata
pensa. - Povero Kaito, adesso cosa farà? È
diventato così triste.
-
Kaito commentò con voce bassa. « Senti lo dico per
il tuo
bene, non illuderti! » Detto ciò prese Lisa e la
trascinò via
pensando. - Maledizione sono nervoso, perché devo rifalla
piangere,
io non voglio! -
Passarono le due settimane e finalmente
i ragazzi in gita tornarono a casa.
Quando Kaito tornò nella
sua dimora, si mise a fare ricerche con il suo computer per cercare
nuovi antefatti su gemme e pietre esportate da Saint Tail.
Lisa
invece, entrò nella sua stanza per poi andare di nascosto in
camera
di sua madre e rimettere la busta rossa dove l'aveva trovata.
Andò
in camera sua, saluto il suo amato riccio Ruby e poi si mise a
contattare Sara eseguendo così i piani prefissati con Kaito
mentre
erano soli durante la gita.
« Pronto? » Asserì la suora.
La
castana con il cellulare in mano guardò il cielo ormai in
piena
sera. « Sarà sono
Lisa. Ascoltami, sei sola? »
Sara con
voce un po' mogia rispose. « Si sono a casa, stavo per andare
a fare
una doccia; beh, dimmi tutto... »
Lei un po' risentita come
se non fosse la benvenuta ribatté. «Sono due
settimane che non ti
sento, come mai tanta fretta? »
La fanciulla si appoggiò al
muro con il telefono in mano e spiegò. « Beh,
oltre che la
criminalità sta aumentando, adesso pure sono andati a
svaligiare una
gioielleria, e mia madre poi, è stata ferita alle costole.
Ora è in
ospedale e sono preoccupata assai. »
La castana non sa come
tirarla su di morale che espresse ciò che direbbe chiunque.
« Mi
dispiace... Se vuoi ti richiamo in un altro momento. »
« No,
immagino che hai un motivo se mi chiami di sera quando sai che non
sono in chiesa. »
« Intelligente come sempre!»
« Siamo come
sorelle, so tutto di te; avanti parla, vedrò di aiutarti.
» Afferma
con un po' di seccatura.
« Va bene, pero' al cellulare è
rischioso, ti va se ci vediamo? »
La suora con tono sarcastico.«
Ma certo... Adesso credi che io abbia tempo e soldi per venire a
Beika?!»
« Verrò io, ci stai? »
« Sì, ma è così
urgente? »
« Per me lo è! Per favore...»
« D'accordo, ma
quando vorresti venire? »
« Non lo so, pensavo di stare da te,
ma se hai problemi, non so come fare...»
« Casa tua è in
vendita e da quello che so una famiglia l'ha comprata... Ma so che si
trasferiscono spesso, magari per l'estate se ne andranno.»
«Va
bene, quindi quando potrei venire da te? »
« Mia madre sarà
dimessa fra qualche mese, mi hanno detto che è salva ma
è debole e
devono farle gli esami e tenerla in osservazione... Quindi direi che
appena torna io ti chiamerò e ci metteremo d'accordo per
vederci, va
bene?»
« Accordato! Allora aspetto una tua chiamata... Ad ogni
modo ricordi quel quaderno dove scrivevi cosa rubavo?»
« Sì,
perché? »
« Appena ci vediamo me lo farai leggere? »
« Sì,
lo tengo in camera mia. Pero' hai smesso di rubare giusto? »
«
Sara... ti prego non voglio rispondere... Siamo in chiamata. »
«
Non te la intercettano se non c'è un mandato della polizia!
»
«
Non insistere per favore...»
« Va bene! Allora ci vediamo fra
qualche mese! »
« Sì ciao! »
Lisa chiuse la chiamata
per poi pensare. - Le chiamate erano intercettate, mio padre fu
controllato... Non mi fido a parlarne al telefono, per questo io e
Kaito per parlare ci vediamo di persona...
Ma Non posso
preoccuparla, non voglio che sia immischiata per ora... Ma quando la
rivedrò lei saprà tutto? Mah... -
Si mise a dare un colpo di
telefono a Kaito che rispose con arroganza.
« Heilà, passa solo
un oretta e già mi chiami? »
« Scemo, mentre tu giocherelli ai
tuoi videogiochi io sto facendo il possibile per quella cosa.
»
« Guarda che sto anche io cercando...»
«
Sì, e che cosa c'è di nuovo? »
« Allora dalla tua ex città è
stata importata qui una gemma si chiama Paradiso
d'inferno. Si dice che questa
gemma sia chiamata
così perché ha due strati, uno oro mentre l'altro
è di colore
rosso scuro. Non so se è ciò che cerchiamo, ma
potremo testarlo.
»
« Potremo... Ma non domani...»
« Motivo? »
« Beh,
devo comprare tutto per quella questione.
»
«
Giusto, a questo ci ho pensato io, o meglio Jii ha pensato a tutto.
»
« Sa di me? »
« Avrà sospetti, ma non preoccuparti è
affidabile! »
« Va bene! Allora domani facciamo tutti i
preparativi,
Ciao ti amo! »
« Anche io!
»
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Ora è mattina e Ran
si sveglia, si veste e guarda dalla finestra il cielo che le sembra
un po' nuvoloso. Mette una mano fuori sentendo che il vento
è
semifreddo. Così prende il cappotto bianco e lo appoggia sul
letto
dove la serata prima era rimasta a fissare il vuoto pensando a cosa
accadrà in questa serata avvenire.
Va a preparare la colazione
per suo padre. Appena arriva, le parla dei suoi casi che non riesce a
decifrarli come codici scritti a lettere ed altro ancora, pero' lei
sorride quando lui gli spiega le sue teorie buffe, incredule ed
originalissime. Certe volte la figlia si rende conto, che in fondo
Goro stima Shinichi Kudo e che forse gli vuole un pizzico di bene
anche se sa che mai lo ammetterà.
Lui ancora non sa del fatto
che Ran e Shinichi si frequentino ma ugualmente ha i suoi sospetti.
Ran
esce di casa e con delusione e amarezza che le colpiscono il cuore,
lo stomaco e le sue iridi, vede che Shinichi non la sta aspettando;
probabilmente i suoi casi sono così complessi che non
riusce più a
metterla al primo posto. Lo ammette per questi pensieri pressanti da
giorni sempre più, si sente presa in giro, ma il suo cuore
le dice
che deve aspettare, e che andrà tutto per il meglio.
Così
s'incammina per andare a scuola.
Lisa
dopo essersi svegliata, si mette la divisa scolastica. Come sempre
copre le sue gambe con delle collant nero trasparente
perché si
vergogna a mostrarle senza.
Va in bagno, si tocca i capelli, li
pettina per poi dire ad essi davanti ad uno specchio. « Oggi
vi dirò
addio capelli lunghi! Ma prometto che appena finirà tutto
ritornerete come prima. »
Si mette un po' di trucco, aggiunge
qualche orecchino a pendolo color oro e poi sfreccia in cucina per
vedere sua madre. Le dà un bacio alla guancia per poi
sedersi e
parlarle della gita e dei risvolti con Kaito senza alludere ai loro
progetti decisi durante la gita.
La madre spiega a Lisa che c'è
una lettera che deve leggere. La figlia fa un sorriso e le
decanta che
sa già tutto ma
non le spiega nulla, anche perché la lettera e la memory
card, le ha
nascoste in un luogo sicuro.
La
madre per questa storia diventa delusa perché avrebbe voluto
sapere
il contenuto della lettera mentre Lisa la leggeva davanti ai suoi
occhi.
Si mette il cuore in pace, si alza per poi andare in
camera a mettere la sua divisa da lavoro: Un vestito maid a gonna
fino al ginocchio color nero/bianco. « Ora devo andare a
lavoro! »
Nel locale dove ella lavora le tocca fare cose da ragazzina come
salutare i clienti con frasi esprimendo sempre la parola “
Nya!” perché il negozio si chiama “ Nya
Nya Neko “ I suoi colleghi
sono tutti, eccetto il capo bar, degli adolescenti dall' età
di Lisa
e Kaito. Lei sta là grazie alla raccomandazione da suo
marito e per
parentela con il proprietario.
Prende dalla borsa un volantino e
chiede alla figlia. « Senti, se vuoi oggi c'è il
menù special
Naina Nya! Potresti venire con i tuoi amici va bene? »
Lisa
prende il volantino, lo piega confermando. «
Verrò... ne parlerò
con Sonoko, Ran e Kaito! »
Fa un sorriso mentre sua madre pensa –
Finalmente
mia figlia è
tornata quella di prima! -
Entrambe
escono.
Lisa nella camminata trova Ran. Subito il suo cuore
si riempie di felicità perché le mancava molto.
Avrebbe tante cose
da raccontarle ma non può' dirle nulla perché
sono questioni decise
tra lei e Kaito.
« RAN!!» Urla distanza per raggiungerla.
Ran
con i suoi pensieri assortiti, passeggia con sguardo basso verso
l'asfalto.
Sente una voce a distanza assai acuta e riconoscibile.
Si gira e trova Lisa che la raggiunge in corsa. La karateka le fa un
sorriso anche se invidia quella spensieratezza in Lisa. «
Ciao, come
stai? »
Lisa osserva
Ran nei suoi occhi violetti, e spera di sbagliarsi ma le sembrano
tristi ed in ansia pero' fa finta di nulla.« Io sto bene, mi
sono
divertita molto in gita! »
Ran
se fosse moralmente
stabile chiederebbe i dettagli, ma si accontenta di stuzzicarla
leggermente.« E con lo Sci? Hai imparato qualcosa? »
Lisa
fa una risatina sforzata. « Nulla, credo di essere negata
eh-eh»
Ran Un po' si stupisce. « E pensare che tu sei brava in
tutto! Sai, ho fatto incontri di Karate! Un giorno sarebbe bello se
assistessi! »
Lisa si inizia a ricordare certi eventi in gita
e così domanda. « Sai, voglio fare Karate! Io sono
indifesa, e...
sì beh, voglio diventare forte come te! » Mentre
pensa. - Anche
perché non posso usare le carte per ferire... -
Ran
Questa non se l'aspettava. Il sapere che Lisa vuole diventare forte
la rende un po' sollevata e un po' le fa capire che lei stia
cambiando o forse è lei che si sta indebolendo?
« Volentieri,
ne parlerò con il professore va bene? »
Lisa, con un sorriso ad
occhi annuisce.
Le due, camminano per poi parlare di altro
che non ha a che fare con i loro ragazzi e nemmeno sugli incidenti
capitati a Lisa.
Sonoko raggiunge le sue amiche che le trova
sulla strada della scuola. « Ran, Lisa!!»
Lisa si gira e
subito si agita perché ora sarebbero toccate le domande
pazze della
bionda. »
«Ciao Sonoko! » Saluta cercando di pensare a delle
scappatoie ma nulla, nemmeno due secondi e subito lei chiede.
« Uh,uh, Lisa andiamo so che ne vuoi parlarne... allora tu e
Kuroba a
che punto siete arrivati? »
Lei s'imbarazza arrossendo di
molto. « Ecco... non capisco cosa intendi dire.»
Sonoko,
specifica con voce acuta da curiosona . « Su dai, lo sai che
intendo: vi siete spinti oltre il bacio? »
Alla
castana le ritorna alla mente la serata con Kaito, ed inizia a
sentire la timidezza farle da padrona. « N-Non abbiamo simili
rapporti! » Mente ma non le va di dirgli la verità
in quanto si
vergogna.
Ran accentua senza pensarci « L'hanno già fatto un
mese fa! » mentre pensa con invidia. -
Già, mentre io e Shinichi
siamo come i ragazzini delle medie... Oh no, ma che penso! Da quando
sono così vogliosa!? -
Sonoko spalanca la bocca
incredula alla notizia, non avrebbe creduto che Lisa e Kaito fossero
così precoci... «Wow, Lisa sei proprio come
dire... audace! »
Lisa
si sente in soggezione perché se questa informazione
trapelasse ed
Aoko sapesse di quel tradimento, sarebbe un duro colpo per lei e
potrebbe compromettere l'amicizia tra loro due.
Le implora
congiungendo le mani strizzando gli occhi. « Ragazze ve ne
prego
mantenete il segreto? »
Ran e Sonoko la guardiamo con occhi
solidali per darle l'ok.
Lisa fidandosi fa un sorriso. Guarda
l'orologio e si accorge che sono le 7. 55. « Kaito dove
sarà?
»
Ran anche lei si volta per cercare Shinichi ma non lo
trova. « Shinichi forse anche oggi non verrà a
scuola...» Mormora
con nota di amareggiamento.
Lisa consiglia. « Scrivigli un
messaggio no? »
Ran prende il cellulare e pensa. - Gli
scrivo oppure no? -
Lisa nel frattempo scrive un
messaggio a Kaito.
Kaito, si sveglia con la suoneria del
cellulare. Intontito guarda il display e legge un messaggio di Lisa
–
Kaito, sono le 7:50 dove sei finito?Sei già in classe? -
Realizza
che c'è scuola. Si alza di botto, si veste e subito prende
due fette
biscottate, le mette in bocca e corre urlando. « Maledizione
a me
che sono stato sveglio fino a tardi! » Guarda l'orologio e
sbraita.
« No!! Sono i 58! » Prende tutte le scorciatoie,
salta tra i
muretti e tetti disturbando un po' le persone che sentono i rumori e
poi arriva in tempo dentro l'entrata della scuola.
« In tempo! »
Prende il cellulare e scrive a Lisa.
Lisa arrivata in classe,
osserva che arriva Akira, Aoko e poi vede Alan che come nei giorni
precedenti è di mal umore; si chiede quando lui
capirà cosa prova
per Aoko. Non s''intromette e si gusta le loro scene come se fossero
un film.
La stessa cosa lo fa pure Rossana che non smette di
fissare Alan e Aoko per vedere chi di loro farà la prima
mossa.
Si
sente lo squillo dal cellulare di Lisa, lei lo afferra e legge. -
Grazie, mi hai svegliato! Ho dovuto fare pazzie per arrivare in
tempo... Beh, sto arrivando . -
Lisa fa un sorriso pensando. - Che dormiglione... -
Kaito Arriva in classe, vede Lisa
e subito le mette la mano sulla sua testolina e la saluta con un
sorriso divertito. « Ciao, diverrai la mia sveglia lo sai?
»
Lisa
fa una risata. «Se tu non stessi sveglio fino tardi non lo
sarei. »
«
Eheh, dopo devo parlarti in privato su certe questioni. »
«
Anche io! »
I due per aspettare il professore di mettono a
giocare e parlare...
Alan, osserva Aoko chiacchierare con
Akira mentre lui resiste all' impulso di farsi notare; ancora non
capisce perché sia così geloso di un' amica, ma
almeno si è accorto che accade solo quando lei sta con
Akira, perché se parla
con Akito ciò non accade.
Va al suo banco per poi prendere un
libro , ma quando cerca di leggerlo, la sua mente non fa che farle
ricordare Aoko e i suoi sguardi pieni d'indifferenza che gli fanno
pizzicare lo stomaco e salire la malinconia. Si dà pacche
alla testa
ma non svaniscono quei pensieri. - Ma che cosa mi prende, mi
manca
così tanto quella bimba!? - Pensa lui confuso.
Ariva
Akito che entra in classe, saluta tutti e gli altri fanno lo stesso.
Va verso Alan per parlargli e con lui si aggiunge Rossana che
come sempre tenta di far sorridere Alan parlandogli di cip, e altre
cose che a lui mai interesserebbero.
Akito poi, vedendo quanto
Rossana parli dei suoi stessi interessi, le dà un CD
asserendo che è
un programma per la decodificazione di codici verbali scritti.
Rossana lo accetta e si allontanano da Alan per parlare dei loro
affari.
Kaito Osserva Alan e Aoko e con uno sbuffo pensa –
Quelli sono peggio di me e Lisa... Mmm... Al diavolo, io la sveglio!
-
si alza, lasciando Lisa di stucco. Va da Aoko e con
intraprendenza fa terminare il suo discorso con Akira. « Aoko
come
stai? » Non sa come arrivare a quel punto, così
decide di rompere
il ghiaccio in modo formale.
Aoko lo guarda con indifferenza.
« Sto benissimo, e non di certo grazie a te. »
Kaito sente
come una specie di risentimento che lo fa un po' rendere a disagio,
così decide di provocarla. « Oh beh, io sto bene
da quando ti ho
lasciata. »
Aoko fa un sonoro. « Mmm...» Sbatte le mani al
tavolo, si alza e urla. « Io ti ho lasciato play boy! Cosa
vuoi ora
eh!? Sei pentito, mi vuoi!? Sparisci! »
Kaito allarga da una
parte il Labro destro. « L'altro giorno non eri
così
scorbutica!»
Aoko presa dalla rabbia. «Eri assai carino ed
ero presa da un altro! Ma ora sono furiosa, preoccupata di cose che
non ti riguardano! Se sei venuto a pavoneggiarti con me, leva le
tende! »
Kaito esprime. « Senti, posso capire che sei
furiosa per come ti ho lasciato, ma... siamo amici da anni, non puoi
buttare tutto per un rifiuto! »
Aoko se ne sta un po' zitta
ricordandosi delle parole di Rossana. “ Ed ora che
vi siete
lasciati non vi parlate più! Siete presi dalla paura di
chissà che
paranoia illogica che ha spezzato il vostro legame solidale cresciuto
negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore!
“
Ed esclama.
« Questa è
una scelta che hai detto che avresti accettato! Ora se non ti
dispiace fammi parlare con i miei amici, e sta con altre!
Solo
perché hai trovato l'amore non ti da il diritto di
vantarti!»
Kaito
sentito respinto si gela. « BaAoko quando lo capirai che il
mondo
non gira attorno a te!? Ami fare la vittima, allora sarò
schietto!
Tu allontani chi d'avvero ti è amico: ti basta vedere uno
nuovo e
subito dimentichi gli altri... Ah intendo chi ti sfiora il cuore non
di amici normali... Se vuoi saperlo volevo aiutarti, ma dato che
pensi questo di me, quando sai bene che io mai mi sono permesso di
farti del male, eccetto quando ti ho lasciato. Vedi di guardarti
attorno ed il male che fai al prossimo con il tuo atteggiamento.
Hai
Akira, ma Alan?! »
Aoko ribatte. « Ma ti fai gli affari
tuoi?! Ho già avuto una predica simile da Rossana!
»
«
Forse perché ha tentato di aiutarti... Sia chiaro a me di
Alan non
m'importa molto, ma di te sì! Sarai anche la mia ex... ma
non ci
riesco a... non volerti bene! »
« Eh ti piaccio?! »
« Ma la
smetti!? Per me sei come una sorella! Ma tu non sei pronta ancora...
Per questo mi sono fatto avanti, per avere un approccio con te!
»
«
Io non ti reputo come un fratello... per me eri tutto! Non puoi
pensare che in quasi un mese, io scordi tutto! »
« Io l'ho
fatto! »
« Tu non mi hai mai amata! »
« Invece ti sbagli!
Mi piacevi troppo finché non ho trovato Lisa e parli tu che
hai un
debole per Kid!?
Quel bacio perfino Lisa si è accorta della
verità... Tu volevi quel ladro, come pensi che mi sentivo!?
Mi hai
fatto impazzire! Mi piacevi, ma mi piaceva anche Lisa... ma poi con
moti fattori successi tutto si è stravolto! Ora dimmi la
verità ti
piace seriamente Kid, anche se non lo conosci e non sai
nulla!?»
«
Sì mi piace e con questo!? »
« Ma lo sai che è... forse
innamorato di un altra?! » -
Non voglio farti del male come ho fatto con Rina, per favore
evitalo... -
Pensa lui
con autocontrollo
« Mi ha baciata, quindi gli piaccio! »
«
Perché... Piuttosto che guardare Kid pensa a chi ti osserva
in
silenzio... » - Per favore Aoko, non voglio
rivederti piangere
per me... Ti sto avvisando, non posso dirti la verità!-
Lisa
ascolta tutto poi prende Kaito e gli dà una leggera pacca
alla
spalla perché sente che sta malissimo. « Su, non
fartene una
colpa...» Poi si rivolge ad Aoko. « Senti, quello
che Kaito vuole
dirti e che tu tendi a perdere la concezione delle priorità!
Sei
talmente spaventata dal passato che stai con chi non ti farà
scaturire forti sentimenti. Per me puoi fare ciò che vuoi
ma... Se
fai soffrire Alan te la vedrai con me! Mi hai capito!? »
Alan
rimane impressionato dalle parole di Lisa. il suo cuore accelera i
battiti, mentre si nasconde dietro il quaderno pensando. - Cosa
vuoi dire? Non illudermi non mi ama più! -
Si alza e
domanda. « Cosa intendi dire!? »
Lisa lo guarda negli occhi.
« Che sei il mio migliore amico, e che non permetto a nessuno
di
farti del male! Tu puoi anche non parlarmi, ma mi manchi, ti voglio
bene come amica! Ecco la verità! »
Rossana assiste a tutto
mormorando. « Lisa e Kaito finalmente si sono
aperti....»
Akito
sentendola esprime. « Già, beh sono strani non
pensi? »
«
Troppo, sai se mi piacesse uno glielo direi chiaro e tondo! »
«
Io invece le darei un bacio! »
« No io preferisco esprimermi a
parole. Comunque per te come finirà tra loro? »
« Ah che ne so
io... non c'è un tasto d'opzione... Ma se Alan e Aoko
continuano
così beh, presto esploderanno! »
« Per me cercheranno qualcuno
che li conforti per poi dimenticarsi l'un dell' altro. »
«
Alan
se ne torna al banco dopo aver solo annuito a Lisa con timidezza.
Rina invece se ne sta zitta pensando. - Aoko, tu hai la
fortuna di parlare con Kaito, e che dolce che è stato...
inutile mi
piace ancora! Ma devo resistere, non ho speranza, devo appiccarmi a
qualcuno... ma chi?! Non amerò altri lo so... -
Kaito e
Lisa invece, tornano al loro posto mentre Lisa cerca di distrarlo e
farlo tornare sorridente, riuscendoci specie facendogli dolci magie
di luce e colori riuscendo a stupirlo.
Entra
il professore che spiega a tutti gli alluni che Henry e Caroline
hanno lasciato la scuola a causa del loro lavoro.
Molti compagni
a questa notizia non battono ciglio, altri invece sogghignano. Mentre
Lisa e Kaito non ci pensa molto, per loro quei due ragazzi
rappresentano solo fonte di guai, specialmente Henry anche se lui
stesso non ne è a conoscenza, come Lisa non sa che Henry
l'aveva
protetta mentendo ai suoi colleghi.
Durante la
ricreazione Lisa avverte Kaito che va a stare un po' con Ran e
Sonoko.
Il ragazzo mentre gioca con il cellulare. « mmm...
ok! Senti, sei libera questo pomeriggio? »
La castana ci
pensa su, prende il volantino dato da sua madre. « Potremmo
andare
qui che ne pensi? »
Kaito a vedere il volantino pieno di
gattini. « Ehm Lisa non è un appuntamento...»
Esprime in
bisbiglio.
Lisa capendolo risponde. « Allora ci vediamo stasera
ok? »
« Sì va bene, pero' perché ti sei messa
gli orecchini?
»
« Per rendermi più adulta, devo contraddistinguermi
ricordi? »
« Ah, dopo ci pensiamo... »
La castana poi,
esce di classe e raggiunge Ran e Sonoko mentre propone a tutte loro
del locale di dove lavora sua madre.
« Ah, per me va benissimo,
a te Ran? » Domanda Sonoko.
Ran guarda il banco vuoto di Shinichi
per poi esprimere. « No, io passo... devo prepararmi per la
serata
con Shinichi. » - Se ci sarà...-
Lisa le prende una
mano, l'alza e dice con occhi sinceri azzurri. « Se hai
qualche
problema, io ci sono!»
Sonoko si agraga dandole la mano sulla
spalla. « Conta pure su di me! »
Ran fa un sorriso di cuore
per poi dire. « Ve lo spiego... Oggi è il
mesiversario tra me e
Shinichi: il 4 marzo!
Ci tengo davvero molto, ma ultimamente ho
notato il mio ragazzo molto tra le sue, quasi preso in altro; come se
non bastasse, ha avuto nuovi casi ed oggi non è venuto a
scuola. Non
so cosa fare, forse ho sbagliato io, ma non comprendo in cosa...
»
Lisa ci pensa su. « Perchè non glielo scrivi?
»
Ran
ribatte. « Lo disturberei...»
Sonoko opziona. « Allora vai
sotto casa sua no? »
Ran contesta. « Sì, lo farò!
»
Sonoko e Lisa confermano. « Veniamo con te! »
Ran
diventa felice, perché si è accorta di avere
delle amiche speciali.
« Siete molto care. »
Lisaspecifica con occhi gentili. « È
il minimo, se sto con Kaito lo devo a te. Se mai mi sono arresa
è
merito tuo! »
Sonoko con un occhialino. « Sei la mia
migliore amica d'infanzia non ti lascerei mai sola! »
Ran
mormora commossa. « Ragazze... Grazie! »
Ran così si
riprende ed inizia a parlare con Lisa. « Ti va questo
pomeriggio di
rivedere mio padre? So che ci tiene a te. »
Lisa con didetta
rifiuta. « Non posso, ho promesso alla mamma che sarei andata
al Nya
Nya Neko! »
Sonoko esprime. « Intendi quel locale dove ci
vanno le ragazze più carine vestite da maid con le orecchie
e la
coda da gatto? »
Ran si mette un po' a ridere. « Se ne
inventano per intrattenere i clienti. »
Lisa risponde. « Già,
mamma ha detto che vorrebbe che ci portassi voi, ma non so se
volete...»
Sonoko risponde. « beh, al mio Makoto posso
prepararmi anche domani... quindi, sì direi che posso
venire! »
Ran
domanda. « Ma sei sicura che verrà?»
Sonoko fa un sospiro.
« Beh sì, deve gli ho messo pure una mia foto in
costume da bagno,
spero gli piaccia! »
Lisa confusa pensa. - Non
sapevo che avesse un ragazzo! -
«
Scusa ma chi è? »
Sonoko inizia a spiegarle. « Allora Ve lo
dicò anche a te: Mi sono innamorata di Makoto, vedi Lisa,
quando tu
eri in gita io per poco fui investita da un auto, ma lui mi
salvò e
da quando l'ho visto il mio cuore batte solo per lui; non
fraintendermi amo ancora Kid-sama, ma per lui è
più una stima verso
un sogno! Mentre Makoto è proprio un dolce batticuore che mi
manda
in estasi! Insomma dovresti vederlo perfino tu ti scioglieresti a
quello sguardo ed è con un fisico da mozzare il fiato!
Beh pochi
giorni fa chiesi a Ran come rintracciarlo, e lei mi disse che
basterebbe anche un incontro formale. Così con le mie
conoscenze un
po' prese da mamma e papà, scoprì l'indirizzo del
ragazzo! Ed ora
gli ho inviato un invito per presentarsi alla crociera dove si
terrà
l'esportazione del gioiello Rugiada
della fantasia. È
una pietra che sono sicura che a Kid farà gola, è
unica nel suo
genere, inoltre si
dice che questa pietra porti l'ispirazione a chi lo indossi! »
Lisa
con un dito sulle labbra domanda. « Hai una foto? »
mentre pensa. -
Una
gemma forse è inerente a ciò che cerco?! -
Sonoko,
prende il cellulare e gliela mostra: un anello con incastonato una
gemma dal colore viola intenso a forma di rombo.
Lisa a
vederlo le si illuminano gli occhi mentre riflette. - Wha
questa devo mostrarla a Kaito! -
Ed
esclama a voce sognante.
«
Wow, mio dio è stupenda! Ma non so se sarà
interessato Kid...»
Ran
domanda. « In effetti, pare che Kid cerchi qualcosa di
preciso...
beh, sono solo supposizioni. »
Lisa
con una risata. « Ma se ruba ciò che brilla! Non
mira mica solo
diamanti eh, come puoi pensare che stia facendo una ricerca? »
Ran
si zittisce pensando. - Shinichi
si fida di me, non posso tradirlo, non oggi... Perdonami Lisa. -
«
Nulla, è solo una mia fantasia!»
La castana, guarda con
sospetto Ran ma non dice nulla per poi sentire Sonoko. «
Pero' io
sono sicura che Kid verrà, e magari lo vedrò!
»
Lisa con
una risatina. « Sonoko e se si presentasse Seya? »
« Già, è
vero lei è cotta di Kid, mmm... ma io inviterò
solo Kid; Seya non
mi piace! »
Lisa pensa. -
e pensa che siamo amiche-
« Nemmeno a me piace, sta sempre troppo appiccicata a Kid!
»
«
Vero, ma poi per me lo copia, insomma ruba senza motivo. »
Ran
concorda. « Lo fa perché gli piace rendere la vita
difficile a quel
ladro. »
Lisa esprime. « In effetti lei l'ha messo sempre in
pericolo... »
« Per me Seya non eguaglia Kid! »
Ran
concorda. « Già, parole sante, oltretutto spero
che Shinichi lo
catturi, così la smette di perderci tempo! »
Lisa annuisce
in silenzio pensando. - Spero
che nessuno lo prenda! -
E
domanda. «Sonoko, ecco, mi passi la foto del gioiello? Vorrei
mostrarlo a mio madre. »
La bionda senza problemi le invia
tramite bluetooth la foto.
Alan durante la ricreazione,
mangia il suo panino e osserva Aoko fare merenda con Akira, ad un
certo punto loro si avvicinano mentre Akira le dice. « Hai un
po' di
riso sui capelli. » e ciò fa innervosire Alan.
Aoko a vedere
Akira così vicino si blocca provando una strana sensazione.
Discosta
lo sguardo per poi affermare. « Faccio sola. »
mentre toglie il
chicco di riso, guarda Alan, e senza volerlo i loro sguardi
s'incrociano ma poi subito guardano da un altra parte.
Alan
si fa coraggio dopo tre minuti di indecisione e va verso Aoko.
«
Ciao, posso unirmi? »
Akira senza problemi. « Ovvio!
Finalmente ti fai sentire! »
Aoko inizia a finire il suo
pasto osservando Alan che non smette di essere carino ai suoi occhi.
Alan chiarisce con un falso sorriso ad Akira. « Ma dai, ero
solo preso dai miei problemi ad accettare certe cose! »
Aoko
senza guardarlo esclama. « Scommetto che è Lisa!
»
Il
ragazzo fa uno sbuffo. « No, non credo più di
avere un debole per
lei, anche se con quelle parole mi ha commosso! »
« Allora è
Seya no? »
“ Beh si... mi piace e lo sai! »
« A me piace
Kid! »
« Capisco... A-Aoko, questo pomeriggio sei libera? »
«
No, vado all' una park con Akira! »
« Ah... Capisco...» -
esprime con voce bassa mentre riflette. - Perchè
ogni cosa che lei dice mi fa prima felice e e poi infelice!?
Pare
quasi che mi piaccia... e se fosse?! Aoko?! La bambina che non vede
cosa fa al prossimo?! Ma non scherziamo, è impossibile che
mi
piaccia... e poi non so più se quella ragazza era lei o
no... quelle
frasi erano bugie?
“
Io
ti ho mentito, non è vero che sono innamorata di Kid!
“
Quella
frase devo pensare che mentivi?! Allora perché ora
insisti...
“Alan...
Tu sei meglio di Kaito!
“
Se sono meglio di Kaito, perché allora non mi parla
più sempre che
io non la stuzzichi?
Non capisco ma che sta facendo!?
Entra
in classe Lisa con un sorrisino.
Kaito la guarda e le domanda
chiudendola in un angolo per poi darle un bacio. « Come mai
così
divertita? »
La ragazza sorpresa esprime. « Io e te andremo in
crociera... »
Angolo
autrice: Spero vi piaccia questo capitolo, ma quanto amo complicare
le cose?
Mi odierete lo so.
Allora adesso Ran avete visto i
problemi che ha Ran verso Shinichi.
Ora Kid e Lisa hanno due
pietre da rubare “ paradiso d'inferno e rugiada della
fantasia.
Vi
siete chiesti poi che hanno in mente Kaito e Lisa con quel loro modo
di parlare?
Nel prossimo capitolo si spiega tutto a presto :)
Grazie per le recensioni, non so come ringraziarvi ♥
|
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Capitolo 45 *** canoni di bellezza? ***
v
Canoni
di bellezza?
A
Kaito quasi
gli viene un colpo
per la frase assurda che Lisa le ha detto pochi secondi fa, tuttavia
si contiene dallo stupore per domandare con curiosità poco
espressa.
“ Cosa intendi con crociera? »
Lisa lo guarda con denti
splendenti come se presto dovesse fargli uno scherzo. Si avvicina e
gli spiega con tono dolce ed entusiasmato. « Sonoko mi ha
invitato
alla crociera, pero'... ci sarà molta gente e io... ecco...
Vorrei
che tu venissi con me!!» Chiede strizzando gli occhi con le
mani
congiunte, per poi guardarlo negli occhi con timidezza.
Il
cuore di Kaito s'intenerisce di botto difronte agli enormi occhioni
azzurro sgranato di lei che si muovono a ping pong. Talmente non
resiste, che le risponde con tono caloroso..« Farei tutto per
te...
» Quando si accorge della frase detta, si mette una mano in
faccia
vergognandosi, anche se ciò gli fa comprendere sempre
più che sta
sotto ai suoi desideri
Lisa a quella frase, sente il suo cuore
sciogliersi al sole. Si avvicina a lui, e con felicità lo
abbraccia
sentendo il suo tepore mentre sbatte le sue guance paffute
probabilmente rossastre contro il petto. Lo avvolge a sé
teneramente
per poi guardarlo negli occhi scoprendo che quelli sono la sua fonte
di felicità, come se senza essi non potesse viverci.
Fissandoli, si
alza in punta di piedi e lo bacia lentamente socchiudendo gli occhi,
gustandosi il momento come se fosse il suo primo bacio: il tempo si
ferma, non le importa se è in una classe e tutti la
guardano, perché
lei pensa solo alla sua felicità e quella del suo partner
mentre il
resto non conta.
Kaito nel bacio mette le mani dietro la
schiena di lei per poi scendere.
Lisa accorgendosene, lo ferma in
tempo ordinandogli « Frenati!»
Kaito un po' confuso «
Giusto...»
Torna al suo posto quando le sue compagne lo guardano
con una nota d'invidia e desiderio. Lui a quelle, non fa che dare
completa indifferenza perché non le ha ancora perdonate per
aver
messo in pericolo la sua ragazza.
Rina dopo aver visto il
bacio tra quei due, si morde le labbra dalla pura invidia e gelosia.
Preme la sua penna sul quaderno a forza facendo macchiare
d'inchiostro il foglio che oltrepassa lo strato di carta che finisce
sulla seconda pagina.
Chiude gli occhi, si dà delle pacche forti
alla testa per smetterla di provare quei sentimenti contrastanti tra
odio e desiderio.
- Accidenti, smettila di pensarci! Ma
come può' Lisa avere uno così, mi rode il fegato.
Lei ha sempre
tutto mentre io da Kaito nulla; anzi sono stata io ad allontanarlo,
ma ho dovuto... Kaito mi ha rifiutata ed io devo trattenermi per non
andare da loro e fargli la predica, e poi con che diritto potrei dire
qualcosa?
Se amano farsi notare, possono farlo... Devo dire che
sono degli esibizionisti; non pensavo che anche Kaito fosse
così
amante a stare al centro dell' attenzione; in questo si
assomigliano... -
Alan
e Aoko durante quella scena distolgono lo sguardo finendo per
incrociare i loro occhi verdi e blu. Fanno una smorfia girando la
testa “ Mmh” Per poi tornare a ciò che
facevano prima.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Ran
mentre dovrebbe ascoltare le ore di filosofia, volta la testa ogni
minuto verso la porta della classe sperando che Shinichi appaia.
Nel
suo stomaco albergano sentimenti contrastanti fra di loro che le
creano un forte stress, così tale che le viene un reflusso
d'acido
che non smette di salirle in gola.
Deglutisce sempre mentre la
voci dei suoi pensieri si soffermano su mille domande e risposte
facendole nascere tante paranoie che le causano un forte mal di testa
a cui pero', riesce a far tacere quando ascolta la voce del suo
cuore.
- Ma proprio oggi doveva essere assente quel
detective?
Non
capisce che appassisco senza di lui? -
Le
sembra di essere una pianta mentre Shinichi il suo giardiniere:
appena lui la trascura, lei lentamente diventa più debole e
bisognosa di cure che pero' non ricevendone, si amala fino a morire.
Ed è così l'anima di Ran: ha bisogno di Shinichi
per avere la sua
nutrizione di cui la base è l'amore
Si fa forza quando sente che
i suoi occhi cominciano a bruciare. Il suo corpo trema mentre
trattiene i suoi singhiozzi mettendosi la mano destra sulla bocca.
Pone la testa verso l'alto per non far piangere i suoi occhi dal
colore lilla; Il dolore e la paura che trattiene da due settimane,
sta oltrepassando il limite.
Vuole scappare dall' aula e
cercare Shinichi per chiedergli tutte le domande che la sua mente si
pone da tempo.
Si accontenterebbe anche di un semplice scusa,
basta che tutto torni come prima.
Alza la mano e con tono
acuto che tenta di camuffarlo in uno grave, interrompe la spiegazione
del professore chiedendogli se può' andare in bagno
L'insegnante
acconsente, così lei si alza e corre via dalla classe
perché ormai
non regge più tutto, in quanto si sente sola, e sa che
l'unico che
potrebbe tranquillizzarla sarebbe solo Shinichi.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Kaito
annoiato dalla lezione di letteratura, va in bagno. Quando passeggia,
vede Ran correre con le lacrime agli occhi che si sta per chiudere
nel bagno delle ragazze.
Lui, sapendo che lei è amica di Lisa,
decide di sapere che cosa sia successo; anche perché quella
ragazza
gli ha ricordato inconsciamente Aoko
Si fa coraggio pensando. -
Spero nessuno mi scopra. -
Entra
dentro e sente la voce di Ran acuta, smorzata urlare. «
Shinichi...dove sei?! »
Il prestigiatore, capisce all' istante
che cosa abbia la fanciulla. Diventa indeciso su cosa fare,
finché
non gli sorge un' idea.
Crea dei rumori distraendo Ran che domanda
con voce spaventata. « C-C'è qualcuno!?
»
Lui se ne approfitta
per oscurare l'ambiente rendendo il luogo buio, ciò fa
andare il
cuore della ragazza nel panico.
Kaito con un gioco di voci, attua
il suo piano.
Ran rimane spaventata da questo grande buio
dove non vede nemmeno il palmo della propria mano. Teme che ci siano
i fantasmi, ma poi si tranquillizza perché sente una voce
famigliare
che gli parla. Piange di gioia pensando. - Shinichi,
finalmente lo risento, ma perché non si fa vedere?- Pensa
lei con il dubbio.
« Shinichi perché ti nascondi?»Domanda
lei.
« Hai la voce acuta e affaticata... stai piangendo?»
«
Dove eri finito perché non mi parli di ciò che
scopri...non puoi
trattarmi cosi..?» Afferma con voce singhiozzante.
« Ran, sono
stato impegnato, ma non mi sono scordato di oggi, devi solo aspettare
stasera. »
«Almeno dammi un abbraccio! »
« Tutto a
stasera... adesso devo scappare, stellina. »
Ran domanda
sospettosa. « Stellina?! Ma cosa... Da quando mi chiami
così?!
«
Ah.. ehm da oggi eh-eh. » - Non lo
dice mai a Ran? Ma come
parla Shinichi a lei? Io non capisco... -
Pensa Kaito.
« Almeno dimmi cosa hai, perché mi tieni all'
oscuro di tutto?-
« Per non... preoccuparti!»
« Ma se mi
parli sempre di Kid e Seya.
Aesso nemmeno più mi aspetti sotto
casa! »
« Già... Ehm... Ho molti casi da risolvere!
»
«Shinichi
non c'è nessun altra vero?! »
« Ma Ran...» - E ora
cosa gli dico?! Non voglio dire troppo, ma non posso sentirla
piangere... Ah scusami Lisa. »
«
A me tu piaci, sei forte, e stimo questa tua forza! Non piangere
piccola, io ti porto sempre nel mio cuore. »
Ran rimane un po'
sospettosa. « Non pensavo fossi così sentimentale.
» - Non
può' essere Shinichi mai parlerebbe così... Ma
chi è?! -
Kaito
si arrende pensando. - Ma nemmeno queste cose
gli dice quel
ragazzo!? Maledizione! Tentiamo così. -
«
Io seguo solo il mio cuore... Quando tu piangi mi addolora e quindi
tolgo il mio orgoglio... Ora devo scappare, non dire a nessuno che mi
hai visto e, per favore sorridi e fidati di me! » Si mette a
correre
mentre Ran con le mani protese in avanti ordina. « No, non
andartene!! »
Kaito si rifà la pettinatura sua originale per
poi tornare in classe mentre pensa. - Spero
ora che Ran stia meglio...
Ma come fa uno fidanzato a non dire
frasi dolci a chi ama?!
Io non capisco, Shinichi è
proprio di ghiaccio; povera quella ragazza...
Diversamente da me,
io con Lisa non riesco ad essere ambiguo io... sono proprio pazzo di
lei, farei tutto e lo so bene. -
Ran
torna in classe con il cuore un po' più rasserenato anche se
qualcosa le sibilla che quello che aveva sentito non era Shinichi.
-
Quello non era il mio Shinichi, ma la voce era la sua e a meno che
non fosse stato Kid non poteva ché essere lui.
Già, ma allora
perché ho questo senso di essere stata presa in giro? -
Pensa
lei per poi concludere che se anche fosse stato un altro, lei gliene
sarebbe stata grata perché con quelle parole ha ritrovato la
forza
di aspettare ancora il suo ragazzo.
-
Sì è così, lui
mi ama!-
Si convince con un sorriso sentendosi meglio.
Kaito
torna in classe e Lisa lo squadra per poi scrivergli una frase. -
Come
mai sei così teso? -
All' istante si chiede come lei l'abbia capito, ma ricordandosi della
storia del ciondolo fa solo un sorriso spiegandole la verità.
-Ho
visto Ran piangere e ho usato la voce del suo ragazzo per
rincuorarla, pero' ho dovuto dirle frasi che mi hanno messo a
disagio! -
Guarda
Lisa che legge tutto e nota all' istante l'espressione delusa
diventando un po' gelosa.
Lei gli risponde con uno sguardo
comprensivo e così lui crede che vada tutto bene ma si
sbaglia non
appena legge un suo bigliettino scritto con la penna rossa. - Toccala
e ti rovino! -
Si
rattrista per poi chiudersi in sé stesso; Lisa è
l'unica a farlo
stare così.
Lisa, è rimasta sia delusa ma anche
contenta del gesto di Kaito perché aveva cercato di aiutare
la sua
migliore amica, ma è rimasta delusa per via delle frasi
sdolcinate
che le avrà detto.
Osserva dopo un po' di minuti Kaito
notando che è in uno stato di tristezza acuta; lo sente
perché
qualcosa glielo fa capire anche se lui maschera tutto con il suo
Poker-face.
Aspetta che finisca la lezione per poi andare da
Kaito e fare pace.
« Dai ti perdono »
« Io sto bene
eh...» Esprime lui con tono un po' freddo.
Lei lo scruta
attentamente con occhi gentili e gli dà una carezza sul viso
«
Senti, ho pensato all' azione che hai fatto, e devo dire che sei
stato bravo... Ti ringrazio per averla consolata! » Per poi
dirgli
con occhi comprensivi « Non preoccuparti non sono arrabbiata.
»
Kaito
si sente subito sollevato pensando. - Io giuro che la sposo! Mai
vista una persona così comprensiva! Nemmeno Aoko mi avrebbe
detto
questo, non ci credo ma come ha capito che ero rimasto male per quel
bigliettino?
Che sia davvero quel ciondolo? Oh beh, non ha
importanza.-
Le tocca i
capelli per poi strapparle un bacio; non gli importa se è
sdolcinato
ma quando Lisa merita un bacio glielo dona.
Si stacca subito e
con occhi placati porta Lisa all' ultimo piano della scuola.
Stanno
fuori mentre il vento soffia scompigliando i capelli dei due.
Lisa
un po' tesa si guarda attorno mentre si sposta i capelli dagli occhi.
Kaito per togliere via la tensione creata, fa un trucco
magico per poi alzarle la gonna .
Lei si arrabbia che comincia a
rincorrerlo per poi chiuderlo in un angolo.
« Ok, hai vinto
piccola.»
« Che onore, mi fai vincere...»
« Eh-Eh, si sono
buono. »
Si
siedono ed iniziamo a discutere di cose serie.
« Allora cosa
volevi dirmi?»
Lisa prende il cellulare e gli mostra una foto
che lo lascia catturato « Questa m'interessa! »
Afferma lui con
occhi brillanti.
«Esatto, sarà esposta dopodomani dalla famiglia
di Sonoko, da quello che so si chiama rugiada
della fantasia:
Sonoko
mi ha spiegato che chi la indossa ottiene molta ispirazione.»
«
Wha, il nostro primo lavoro! »
« Mi spiace ma... credo che
passo, Sonoko non vuole Seya.»
Allora
farai da complice nei panni di Lisa!
« Molto volentieri. »
«
In più oggi vado a tagliarmi I capelli dopo aver visto mamma
a
lavoro! »
« Oh e che acconciatura ti farai? »
« Pensavo di
rendermi i capelli sbarazzini! »
Lui s'inizia ad immaginarla
con un taglio corto e subito si elettrizza. « Wow, credo che
ti
starebbe bene. »
« Sì, ed in più ricordi quelle lenti a
contatto che avevo? »
« Quelle che ti facevano gli occhi viola?
»
« Esatto! Le riuserò ma non viola vorrei che siano
di un
colore che mi stia bene, tu che colori pensi mi si stia? »
«
Penso il verde! »
« Verde? Tu credi che siano adatti a me? »
«
E se facessi verde acqua? »
« Possibile... beh, oggi comprerò
un po' di cose. »
« No, ti ho già detto, Jii ha già tutto
per
te! Me l'ha confermato oggi. »
« Va bene, ma come fa ad avere
già tutto? »
« Penso che crei le cose, o al massimo le compra
da qualcuno... Potremo vederci al suo bar, sai là
è un po' una
specie di mio quartier generale»
« Ok, va bene... Ma come ti ho
detto stasera! »
« Va bene, ma voglio uscire con te quindi posso
unirmi a voi per andare a trovare tua madre? »
« Sì! Pero' ora
devi dirmi cosa hai detto a Ran. »
« Ok... gli ho semplicemente
detto di credere in Shinichi, di aspettare stasera più le ho
fatto
una specie di dichiarazione... »
« Non vorrai spacciarti per
Shinichi spero! »
« Non era mia intenzione, ma dovrò farlo se
non si presenterà non pensi? »
« Ehm... sai tu non sembri
Shinichi, non trasmetti la sua stessa aura e poi hai un carattere
diverso. »
« Già, e lo sai, pare che Shinichi non faccia mai
frasi dolci a Ran; ma ci credi!? »
« Ehm... Beh è normale, lui
è un tipo molto riservato. »
« Anche io, eppure con te mica ci
riesco!»
« Perché tu ed io siamo andati oltre al bacio! E
sappiamo un po' il futuro, e siamo legati da una gemma... Insomma
è
plausibile no? Ma io ti assicuro che Ran e Shinichi sono legati da
qualcosa di indissolubile. »
« Non lo metto in dubbio, e se
penso che un giorno Ran starà senza Shinichi come
farà?!
« Dai
su, per me ci vorrà tempo eh-eh... »
« Ma se avevano detto
qualche mese, se era il dodici marzo, probabilmente intendono che
tutto accadrà fra pochi mesi!
« Ehm... sì! »
« Ah...
comunque dici che quelli sono ancora al bacio? Io non penso che
Shinichi sia così scemo da non sedurre la sua bella no?
»
« Hai
idea di cosa è la timidezza? »
« Ma se con te è stato
facile... cioè si ero timido ma... come dire se ami, ami no?
»
«
Che pensiero romantico! »
« Pero' è strano che non siano andati
oltre il bacio... va beh...»
« beh, ognuno ha i suoi tempi
eh-eh...»
« Okok, beh parlando d'altro avevi novità da
dirmi?
»
« Sì, fra qualche mese io torno a Saint Tail per
vedermi con
Sara e avere il suo quadernino. »
« Di cosa si tratta? »
«
Una volta, quando avevo sei anni, Sara iniziò ad ascoltare
le
confessioni degli altri, molti avevano subito furti ingiusti e
ricatti. Così lei me ne parlò ed io ebbi l'idea
di creare Seya e di
portare la giustizia verso coloro che si erano confessati.
Dalla
polizia fui subito notata, ma con pratica imparai tutto.
Ogni
volta che consegnavo l'oggetto già in precedenza rubato al
vero
proprietario, Sara trascriveva il nome del articolo consegnato sul
quadernetto per poi metterci o una V o una X: la V significava che
era andato tutto bene, mentre la X voleva dire o che l'avevo
riconsegnato o che era perso.
Insomma lei ha quell' agenda ed io
voglio leggere ciò che rubai quando ero piccolina.
»
Kaito
esprime. « Ti dispiace se vengo anche io? »
Lisa con occhi
sorridenti. « Ma certo, pero' non avrò una casa
per te, quindi non
saprei come fare...»
« Oh a questo basterebbe un lavoro
part-time, oppure chiedo a mia madre; devo solo trovare una buona
scusa e mi darà i soldi. »
« Forse posso lasciarti casa mia,
pero' Sara ha detto che è comprata da qualcuno, quindi non
saprei... »
« Non preoccuparti, so arrangiarmi in caso di
difficoltà! »
« Ok, ora dimmi che piani hai? »
« Domani
sarai libera? »
« Ovvio, perché? »
« Leggi questo bel
indovinello, scommetto che pure a te piacerà! »
« Lisa legge. -
Domani
sera quando la luna
sovrasterà il cielo coperto dalle candide nubi violacee
della notte
nel momento in cui ululerà la luna, Io verrò a
prendere la pietra
del Paradiso d'inferno. Kid -1412. -
Lei
domanda curiosa« Amore perché hai messo questo
numero “ 1412?
“»
Kaito le dà un foglio accartocciato,
prende una penna e gli mostra cosa compone quel numero. »
La
ragazza impressionata. « “Kid!“Non ci
credo, ma è geniale! »
«
Lo inventò mio padre. Beh, è anche un modo per
autentificare il
bigliettino, in più c'è pure il mio disegnino.
»
Lisa fa
una risatina. « Tu hai stile, io sono molto più
schietta...»
«
Già, vuoi venire? »
« Ovvio!! Wha ti rivedrò in Kid! »
«
Mmm sicura di amare me e non lui? »
« E smettila, io amo tutti e
due allo stesso modo! »
« Comunque stasera ci vediamo per i
preparativi, riesci a stare in serata fuori? »
« Ma sì certo,
comunque ecco... dopo puoi dirlo tu a mamma che... si beh... sto da
te! »
« Ma sì, credo che si fidi ancora di me, ma lo sa
che
stiamo insieme? »
« Sì, ed è assai felice, dice che
miglior
scelta non potevo fare. »
« Ma dai sono solo un ragazzo come
tanti, comunque se vuoi stare da me non ho problemi; come sai mi
serve una casalinga eh-eh. »
« Sì renderò la tua casa uno
splendore »
« Io scherzavo, poi sembreresti una mogliettina. »
«
Devo darti qualcosa in cambio no?! »
« Quanto sei moralista...
Dai andiamo in classe! »
Lisa
e Kaito scendono le scale mentre vedono Ran con un espressione
più
rilassata.
Lei li raggiunge. « Ciao, che carini eravate in
terrazza? »
Kaito abbassa lo sguardo. « Già, per vedere il
cielo... »
« Capisco... Ah ho scritto a Shinichi. »
Domanda
Lisa. « Davvero che ti ha detto? »
« Non mi ha risposto ma...
sarà in un caso, sicuramente! »
« Già, e sai di cosa tratta?
»
« L'ho saputo ieri da papa... Una persona direttrice di una
scuola elementare è stato ucciso in una stanza a porte
chiuse, ci
sono tre sospettati di cui non so i nomi. Tra le cose della vittima
si è trovato una boccetta d'inchiostro, una macchinina e dei
tasti
pigiati in punto di morte: 2141. »
Kaito
quasi fa un gemito di stupore pensando. - 2141?
Ma che
significa? Se inverto l'ordine dei numeri diventa 1412... Ma non
penso proprio che mi metteranno negli sospettati. -
Ran
continua. « Oltre agli amici della vittima, perfino Kid
è
sospettato di omicidio... Ma Shinichi mi disse che lui non potrebbe
mai uccidere qualcuno sopratutto con un metodo simile. Pero' mio
padre dice che un omicidio a stanze chiuse è possibile per
un mago.
»
Lisa ribatte. « Kid è innocente, è un
bravo personaggio e...
magari ha un alibi no?! » - Scherziamo
il mio amore
sospettato... -
« Non
ne
ha...» Lo dice Kaito. « Comunque la
probabilità che sia quel ladro
è molto bassa! Non c'è prova...e in
più non si sa la sua
identità!»
Ran concorda. « Già, beh... ora devo sperare
che mi risponda. »
Incoraggia Lisa.« Lo farà vedrai!»
«
Sì, perché ci tiene a me! » Afferma Ran
con occhi
sorridenti.
Kaito fa un leggero sorriso pensando. - Almeno
ora è tranquilla... -
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Shinichi
si trova in una scuola elementare mentre sente dei bambini giocare e
urlare in quanto è l'ora della ricreazione.
Guarda il cielo e
ancora non riesce a smettere di pensare a quel numero... Che cosa
significherà?
- 2114... Se io dovessi pensarla come i
poliziotti dovrei dire che Kid è il colpevole, ma non
è possibile;
la vittima non possedeva nessun diamante, e in più non
è nel suo
stile uccidere, qualcuno specie con un arma così barbara: le
forbici. - Pensa
lui mentre
circospezioni la stanza del delitto.
La vittima si chiamava
Kanata Guashini, era il direttore della scuola elementare di Shinichi
e Ran. Era un uomo pieno di entusiasmo ma molto severo e rigido nelle
sue regole. - Maledizione cosa manca!?
- Medita infastidito.
Mentre
ispeziona il posto, dei bambini curiosi che entrano in aula.
«
Caspita tu sei un detective?! »
Lui li guarda. « Sì e non
è un luogo per dei bambini, tornate nella vostra classe!
»
Costoro
non lo ascoltano. Si mettono a toccare tutto mentre dicono.
«
Genta, guarda tracce di sangue, per me deve essere il messaggio della
vittima! »
La bambina piccola invece esprime. « E guardate
qui, la calcolatrice segna una parola. »
Shinichi si stupisce
e domanda « quale parola vedete? » mentre pensa - Sono
così disperato che chiedo aiuto a questi? -
Ascolta
le loro teorie, e forse una di quelle illumina la mente del
detective.
Va a cercare tra i cassetti della vittima e trova ciò
che si aspetta.
Si congratula con i bambini. « Siete stati
provvidenziali, grazie a voi ho risolto un caso, posso sapere i
vostri nomi? »
I bambini orgogliosi dicono: Ayumi Yoshida, Genta
Kojima, Mitsuhiko Tsuburaya
e
chiedono. « Tu chi saresti? »
Il ragazzo come suo solito, fa un
visetto acuto che li lascia con stupore. « Sono Shinichi
Kudo, e
sono un detective!
Ancora grazie per quelle vostre teorie.
»
Chiama l'ispettore e i sospettati per poi porre fine al
caso che lo faceva ammattire.
Messo in questura il vero
colpevole, si dirige a scuola come erano nei suoi programmi pero' si
ferma perché poi si ricorda di Ran e comincia a pensare che
l'ha
trascurata fin troppo, e che potrebbe essere furiosa con lui.
-
Devo farmi perdonare... già,
sicuramente lei ora starà
preparando i suoi calci per stendermi... Dubito che pianga, lei
è
forte non è come la sua amica Lisa...-
Entra
in un negozio, cerca qualcosa di carino per la sua ragazza, ma non
trova nulla che possa interessarle, così va a scuola peccato
che
siano già le 12.00, così aspetta tranquillo di
fronte alla scuola
mentre gioca con il suo pallone da calcio per allenarsi.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Le
lezioni terminano, ed Aoko è felice perché ora
potrà andare al
luna park e divertirsi con Akira.
Lei lo reputa un ragazzo
simpatico, dolce, gentile, solare,frizzante e molto positivo;eppure
non le fa provare nulla se non semplice conforto e amicizia
solidale
Aoko, in questi giorni era nevrotica, quasi isterica;
chiunque la faceva arrabbiare riceveva solo l'acido. Il motivo
c'è e
lo sa ma non vuole ammetterlo; come potrebbe ammettere di essersi
interessata ad Alan Asuka?!
Se ne è accorta quando lui le si era
avvicinato con quelle scuse stupide,quando incrociavano i loro
sguardi provando un po' di attrazione, e non perché sia
bellissimo,
ma per il semplice fatto che è, sincero ed è
ancora nella ingenuità
e timidezza che, ormai crede siano il punto centrale per colpirla al
cuore, ma non solo, lui è pure una persona comprensiva che a
suo
modo cerca di trasmettere ciò che può' per far
star bene il
prossimo, ed è questo che a lei piace.
Per colpa del suo orgoglio
non vuole dirglielo perché lui è cotto di Seya
e non vuole più
dichiararsi per rischiare un altro rifiuto, anche perché
è passato
solo un mesetto dal suo ex e non se la sente di né di avere
rapporti
stretti, né di fidanzarsi. Vuole solo divertirsi, ridere
alla faccia
di Kaito che l'ha piantata. Vuole tornare l' Aoko di un tempo.
Esce
dalla classe mentre intravede Alan seguirla con gli occhi. Questo a
lei piace perché si sente speciale ed un pizzico amata.
Akira
si avvicina alla fanciulla, le prende la mano mentre la guarda con
qualche sorriso. Si mettono a parlare di cose superflue quando lui
l'accompagna a casa.
Akira domanda. « Aoko, a che ora passo a
prenderti? » La osserva con occhi dolci, cosa che lei non
riesce a
corrisponderli.
« Per le 15.00, sotto casa mia! »
Gli fa un
sorriso. « Va bene! »
I due Parlano di videogiochi, di
cinema e poi si soffermano sul nuovo film che uscirà nelle
sale,
quello che parlerà di Kaito Kid sul fatto che ci saranno
Henry e
Caroline.
Aoko arriva a casa, prepara il pranzo per suo padre.
Dopo un ora suona il campanello e chi pensa di non trovare, se lo
trova di fronte...
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Rina
esce dalla classe, supera con uno spintone Kaito che le dice
« Ma
sta attenta! »
Si volta , per poi fargli una smorfia di
superiorità; non avrà il suo amore ma almeno
pretesti per
stuzzicarlo li vuole.
Se ne va, percorre le scale di corsa per
sfogare la sua frustrazione verso Kaito.
Esce e si trova un
ragazzo simile a Kuroba subito lei pensa.-il
fratello di
Kuroba?! -
Si avvicina e
squadra il ragazzo per poi dirgli a tono stupito. « Non ci
credo, tu
sei il fratello di Kaito vero!? »
Ran esce dalla classe con
Sonoko per poi trovare Lisa assieme a Kaito che domanda alla
karateka.« Vi va se viene anche Kaito? »
Lei afferma. « Certo,
più siamo meglio è!»
Scendono le scale e mentre Ran
parlotta con loro del ristorante bar di dove lavora la madre si Lisa,
lei trova Shinichi parlare con una ragazza.
Rimane con occhi
sconvolti e pensa subito.
Chi
è quella? Perché è così
aperta con Shinichi... No, non può'
essere...-
Lisa La
guarda per poi affermare. « Quella è Rina una mia
compagna di
classe! »
A sapere che Lisa la conosce fa stare meglio Ran pero'
rimane ugualmente immobile pensando.
- Perché proprio
oggi devo stare così male? Forse è solo una
passante... -
Kaito
le da una pacca sulla spalla asserendole. « Su, adesso parli
con lui
e chiarisci! »
Ran curiosa pensa. - Come sa che ho
problemi con Shin?-
Sonoko
invece la prende per mano per poi trascinarla mentre dice a tono
accusatorio. « Shinichi è morto se ti sta
tradendo! »
Lisa
li insegue mentre Ran sta zitta, finché i suoi occhi
violetti non
incontrano quelli celesti di Shinichi.
« Cosa intendi
dire? Io sono figlio unico! » Spiega Shinichi a Rina.
La
bionda insiste. « Ma che stai dicendo, hai i suoi
allineamenti,
certo gli occhi sono diversi ma sembri la coppia di Kaito! »
Si
arrabbia. « Kaito!? Io non sono come quello chiaro!? E
seconda cosa,
chi diavolo sei tu che vieni a parlarmi senza presentarti?! Non lo
sai che è maleducazione non fare il proprio nome!?
»
La
ragazza fa un sonoro « Mmm» Poi gli punta il dito.
« Io mi chiamo
Rina Takamiya e sono una detective! Ora mi spieghi come fai ad essere
simile a Kaito?! »
- Questa una detective!? Ma per
favore... vediamo! -
Pensa lui
con sfida.
« Io sono Shinichi Kudo, biondina isterica...»
La
ragazza si zittisce e domanda. « Quel Shinichi infallibile
nei
casi!? Wha!! Lo sai che ho letto molto sul tuo conto, dimmi
è vero
che sei riuscito ad avere Seya e Kid vicini di viso? »
Fa un
sospiro. « Sì è vero, d'altro canto ho
un intuito infallibile. »
«
Wow! Pero' Alan è meglio, comunque spero che catturerai Kid,
non lo
sopporto! »
« Strano sei la prima ragazza che non perde la testa
per lui! »
« Ma chi amerebbe uno così arrogante, freddo
e...doppiogiochista!»
« oh... ne parli come se lo avessi visto
dal vivo! » Si avvicina per guadarla negli occhi e lei subito
distoglie lo sguardo.
« Io?! Ma che dici, l'ho letto su
internet!»
« Sai su internet informazioni sul vero carattere di
Kid che mostra solo a me, non c'è ne sono; fidati ho
controllato
molto in questi giorni... quindi con me non la spunti... su dai
confessa, hai visto Kid dal vivo?»
La bionda indietreggia
pensando scioccata. - Mi avevano detto
è un genio, ma
questo ragazzo mi spaventa... -
«
Sì, quando era in un suo furto. »
« Oh davvero, sai dirmi il
giorno e l'ora? »
Si morde le labbra, sentendosi in
trappola. - Non voglio crederci Shinichi mi sta
facendo
parlare, nono, devo essere intelligente se no si saprebbe che Kid era
a Gunma e... Ma perché lo proteggo? Lui usa si spaccia per
Kaito
Kuroba, forse dovrei dirglielo? In fondo lui è nel caso Kid
quindi
potrei... Pero' ho paura e se poi Kuroba venisse sospettato? No, non
posso rischiare, io sto solo proteggendo Kaito...
Shinichi è uno
che ha bisogno di prove, e quindi basta una parola. -
«
Non ricordo, ma penso un mesetto fa, quando Seya fu avvistata la
prima volta. »
Shinichi fa un ghigno per poi allontanarsi dai
suoi occhi. « Molto bene, voglio crederti...»
Rina vede
Kaito, Lisa e altre ragazze mai viste prima d'ora di cui una le
sembra Aoko.
« Ma lei è la sorella maggiore di Aoko?!
»
Domanda rivolgendosi alla castana con il corno in testa.
Lisa
si avvicina a lei dicendo. « lei è Ran Mori,
è figlia unica.
»
Ran guarda Shinichi. Cerca di sorridere ma sente che non ci
riesce.
« C-Ciao! » - Digli come
stai! -
Shinichi
la osserva per poi mettersi le mani sui capelli. « C-Ciao,
come
stai? »
Ran con occhi timorosi pensa. - Come vuoi che
stia? -
« Tutto
bene te?
»
« B-Bene...
ehm, ecco io vado! »
Lisa s'infuria per l'atteggiamento del
detective così lo ferma urlandogli. « Parlale
razza di glaciale che
non sei altro! »
Kaito stupito consiglia alla castana. «
Calmati...»
Non ci bada. « No, non mi calmo. Detesto questo
vostro carattere da ragazzi orgogliosi! Shinichi ma come ti permetti
a far stare così Ran! »
Sonoko si aggiunge. « Ha ragione
lei, non puoi andartene così senza darle spiegazioni!
»
Ran
forse sostenuta da quelle parole, si fa coraggio. Va da Shinichi e lo
prende per mano portandolo lontano da tutti.
Shinichi confuso
domanda. « Ran dove andiamo? »
Lei risponde con rabbia. «
In un posto! » - Non so nemmeno io dove
voglio portarlo...
-
Shinichi non avrebbe
creduto che avere Ran così vicina di nuovo lo facesse
sentire ancora
una volta pazzo di lei: gli mancavano i suoi tocchi, il sentire la
sua pelle, il tenerla per mano la sua voce, i suoi capelli con quel
ciuffo a forma di corno laterale … gli mancavano troppo!
Camminano in silenzio per poi dirigersi in un parco dove si
vede all' orizzonte un fiume. Il cielo è azzurro limpido e
l'aria è
respirabile, gelata senza sapore.
Lei si ferma, si volta e gli
chiede. « Ora dimmi la verità c'è un'
altra?! »
Lui assume
un'espressione molto stupita. Di botto risponde. « Ma che
stai
dicendo, non ci sono altre! »
Lei comincia a tremare ed
abbassare lo sguardo « Allora perché...
perché mi eviti!? »
Lui
non sa come dirglielo; non può' spiegargli che si vedeva con
Sonoko
per cercare il suo amore segreto, ed in più aveva troppi
casi a
giornata ed ore.
« Non ti sto evitando! Ho solo avuto moltissimi
impegni. »
Lei lo guarda con occhi luccicanti e ciò lo fa star
malissimo. « Ran? »
« Dai dimmelo sono una stupida... Per
te l'amore è così superfluo. Potevi...potevi
venirmi a dire come
stavi, potevi chiamarmi, rispondere ai messaggi... Ma forse tu reputi
questo sentimento un gioco!?
Shinichi hai idea di quanto è stato
per me due settimane con te distaccato!?
Ho sempre fatto il
possibile per te, ma da quando sono spariti Kid e quell'altra tu...
hai iniziato a trascurarmi!
Me lo merito?! Ti ho fatto qualcosa
di male!?
Dimmelo, cosa ho sbagliato!? »
Lui rimane
pietrificato, mai avrebbe pensato che lei potesse manifestare lacrime
per lui. Si avvicina, le alza il volto e le dà un dolce
bacio come
segno che è pentito di tutto.
« Non è colpa tua, ma mia! Non
volevo dirtelo perché non erano cose sicure, per questo mi
allontanai, in più avevo da cercare una persona per Sonoko,
e... ho
avuto due settimane fin troppo sfortunate! Mi capitava il morto a
tiro. Ma sappi che... che... » fa un respiro. « Eri
sempre tu il
mio primo pensiero! » Si zittisce perché non gli
piace essere
troppo docile.
Ran lo guarda per poi domandare. « Sai almeno
che giorno è oggi? »
esprime. « Il quattro marzo, giornata
del nostro mesiversario lo so. »
Un piccolo sorriso appare in
lei. « Sì! E come mesiversario voglio che ci
facciamo una promessa!
»
Lui Mette le mani sulla testa. « Ehm, di che genere?
»
Ran esprime con occhi placati ma ancora un po' rossi. «
Qualunque
cosa accada,
qualunque sia il motivo, tu mi dirai tutta la verità! »
Ci
pensa su per poi dirgli. « Anche se potrebbe farti del male?
»
Lei
ripete. « Tutta la verità, non importa quanto sia
la gravità!
»
Si arrende perché in fondo non ha motivo per nascondergli
nulla. « Accetto! » Stringe il mignolo con lei e
poi le dà un
altro bacio mentre la sua mente gli dice “Ti amo”
ma le parole
che escono sono. « Sono felice che abbiamo risolto!
»
Ran lo
scruta con un sorriso. « Sì, grazie per le tue
parole...»
«
parole? »
Ran scuote la testa. « Nulla, va bene così!
»
-
Ma a cosa si riferiva? - Pensa
lui stranito.
Ran pensa. - Chiunque era gliene sono grata;
aveva ragione lui mi ama! E questo
sarà un segreto tra me
e te vero KaitoKid? -
« Dai
andiamo a divertirci! »
Shinichi insiste. « Ma cosa volevi
dire con quella frase? »
Lei con tono scherzoso. « Nulla è
stato un sogno: un angelo bianco mi ha detto di credere in te!
» -
Solo per stavolta non te lo dirò, non
voglio rovinare
questa riappacificazione. -
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Sonoko,
Lisa e Kaito si dirigono al negozio della madre di Lisa.
Il locale
è molto carino ma i tre rimangono a bocca asciutta a vedere
ben
cinque ragazze giovani più la madre di Lisa che dicono.
« benvenuti
al Nye nya caffe!! Prego signori, da questa parte. Nya! »
Lisa
pensa - Per favore sotterratemi negli abissi
profondi del
mare!-
La madre di Lisa si
avvicina. « Benvenuta cara Nya! Allora i posti sono
là, Nya! »
«
Mamma, ecco... parleresti da adulta? »
Lei le dice. «
Prego, Lisa ordina qualcosa Nya, anche tu Kaito Nya, e pure la vostra
amica Nya! »
Kaito scoppia a ridere. « Mi scusi signora non
voglio essere maleducato, ma un lavoro del genere non va bene per la
sua età! »
La donna risponde. « Lo so ma devo, Nya!
»
Sonoko ordina. « Allora prendo il dolce cioccolata Nya
naina e una bevanda succo di frutta!
Kaito ordina. « pastina
Naina Nya e un thè al limone. »
Lisa ordina. « Prendo i
biscotti Naina porfuais e una Thè alla pesca! »
la madre con un
sorriso. « Ora arriva! Nya! »
Kaito commenta guardandosi
attorno. « Pero' qui le ragazze sono proprio belle!»
Lisa gli da
una pestata al piede. « Dicevi?! »
Kaito con il dolore
trattenuto. « Ehm... nulla... ho detto qualcosa? »
« Bravo! »
Sonoko
non li guarda perché si mette a sospirare osservando la foto
di
Makoto pensando. - Verrai vero?
-
Arriva la cameriera, una ragazza dagli occhi verde chiaro
con i capelli del medesimo colore, solo molto più scuri. La
sua
capigliatura è a trecce lunghe fino il fondo schiena.
Indossa una
divisa da Maid color verde con al centro il bianco abbinato ad un
fiocco verde acqua.
« Prego, signori queste sono le cose che
avete ordinato. Nya! »
Kaito incurva leggermente le labbra da
un lato, per poi dire. « Questo locale ha proprio un bel
arsenale di
ragazze... Lo sa che è molto bella signorina? »
Lisa che
ascolta da un' occhiataccia al ragazzo, mentre Sonoko osserva la
scena interessata in quanto non ha mai visto Kaito o Lisa
ingelosirsi.
La fanciulla dai capelli verdognoli risponde con
cortesia. « La ringrazio molto, ma vede, io non sono come lei
mi ha
descritto! Qui ci sono ragazze molto più spigliate di me...
Ovviamente, se lei desidera posso provvedere io alle sue ordinazioni
in futuro. Nya!»
Kaito vedendo la ragazza molto timida
esprime con cordialità. « Non sarebbe una cattiva
idea.»
Lisa
pensa. - Don Giovanni... Ma si gioca pure Kaito,
tanto ami
solo me, e lo so! Il mio ciondolo è ancora del colore
rosso/oro!
-
La verdolina mette sul
tavolo le bevande. « Buona permanenza Nya! » Se ne
va.
Kaito
guarda la ragazza. « Troppo carina, anche quella dai capelli
viola è
bella...Lisa ci veniamo qui spesso?!.. »
Lisa mentre beve il
suo succo. « Oh certo... Kuroba, lo sai a volte sei
antipatico!»
«
Sì lo so, ma se una è bella bisogna farglielo
sapere, è come per i
fiori, se sono belli tutti esclamano la verità. »
« Eh- Eh...
Ma smettila di fare quel ladro, non sarai mai come lui! »
«
Uffa, ma lo pensi sempre? »
« Eh sai, lui sì che ci sa fare...
non come te che non capisci nulla delle ragazze! »
Sonoko che
li guarda scoppia in una risata. « Ah ah ah ah, Siete
buffissimi!
Sapete, spero anche io di avere un rapporto simile con Makoto... Ah,
mi chiedo se sia di buon cuore; per me potrebbe pure essere un bullo,
un teppista, ma lo amerò sempre! »
Kaito non la sta a
sentire e così anche Lisa mentre i due se ne stanno zitti
tra i loro
pensieri.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
«
Dove si va Ran? »
La ragazza lo guarda e gli sorride. « In un
negozio! »
lo porta in un centro commerciale e entrano nel
reparto ragazze. « No aspetta, che ci facciamo qui!?
» Domanda
Shinichi spaventato.
Ran con un sorriso malizioso. « Per
farti perdonare dovrai dirmi cosa mi sta bene o no, chiaro Holmes?!
»
Shinichi indietreggia con le mani protese e faccina da
esasperato con una gocciolina in testa. « M-Ma andiamo, lo
sai che
io non ho gusto e... poi io non mi sento a mio agio in un posto
simile.
Ran lo trascina e prende un vestito a gonna fino al
ginocchio color rosso. « Che ne dici, potrebbe starmi?
»
Il
ragazzo pensa. - Ehm... che gli dico?! Se dico
di no
potrebbe infuriarsi, ma se gli dico di sì potrebbe
infuriarsi? Ah...
ma perché non leggo mai quel libro che mi ha dato mamma... -
«
Scegli tu, è uguale! »
Ran fa un sorriso. « Hai ragione, ma
a te piace? »
Shinichi pensa in allarme. - Ma a me
va bene con tutto... ma non posso dirglielo, mi vergogno...-
«
Sì, direi che... ti sta bene...»
Ran sorride, si prova il
vestito per poi mostrarlo a Shinichi. « Come mi sta?!
»
Il
ragazzo pensa. - Unica, irripetibile,
bellissima, un
amore...- Ed
esprime.
« Sì,
non sei male. »
Ran delusa propone. « Ok scegliamo altro! »
mentre pensa. - Non ce ne andremo
finché non mi dici che
sono bella, maledizione devo essere bella per stasera! Aspetta... ma
avrà organizzato qualcosa? - Mentre
riflette ciò, sceglie un vestito dal colore blu notte
imbrillantinato. « Questo che ne pensi? »
Shinichi lo guarda
pensando . - Da vestito a festa è
finita in uno serale!?
Ma che ha in mente?
Mmm...
assecondiamola... -
«
Carino...»
Ran lo mette via per scegliere uno a gonna un po'
più corta, fastoso dal colore rosa. « Questo che
ne dici?
»
Shinichi con sospiro pensa. - Ma che ne so, tu
sei
bella, mi piaci che m'importa di come ti vesti... accidenti come
glielo dico? E se la offendessi? -
«
Si può' sapere perché tieni tanto al mio
giudizio?
Dovresti
vestirti come piace a te... Non puoi stare ai miei desideri, rischi
di diventare dipendente da me, e non va bene! L'amore non è
dipendenza! »
Ran spalanca gli occhi per poi dire. « Già,
infatti sono una frivola per te... Ma una volta tanto un
apprezzamento potresti farlo! »
Shinichi arrossisce
sentendosi a disagio. « D-Dai non essere triste... non volevo
offenderti e che non capisco questo tuo conformismo ai miei ideali.
»
« Forse perché voglio conoscere la persona che amo
anche nei
gusti verso una ragazza!?
Smettila di guardarmi con questo
distacco! Apri il tuo cuore, accidenti...»
« Ma quanto sei
complessa, se vuoi qualcosa dimmelo e non che fai mille espedienti
per avere da me una frase. Io parlo secondo ciò che sento e
provo
nel momento; non puoi fare così. Mi stai indicando una
sfiducia,
proprio oggi poi!
Non puoi mettere in dubbio ciò che sai bene
che c'è! Ma se tu hai dubbi allora non hai mai compreso
nulla di me.
La ragazza che amo sei solo tu, non ha importanza se ti metti
carina, di strada o altro. A me basta che sia solo tu!
Hai capito
ragazza piena di pensieri illogici!? »
Ran arrossisce
violentemente- « Oh... Io... » Distoglie lo sguardo
pensando. - Che
sciocca, come ho potuto essere così frivola difronte ad un
ragazzo
così serio, lui mi ama per ciò che sono e... Sono
troppo felice a
saperlo... Ma adesso cosa gli dico? -
Shinichi
si volta per poi dirle. « Il vestito rosso... quello ti rende
te
stessa! »
Ran si avvicina per poi abbracciarlo da dietro. «
Grazie, e scusami se ti ho ferito con il mio comportamento. »
Il
ragazzo pensa. - Non mi hai ferito... mi hai
solo messo la
paura che non mi credessi più...
Ran quanto vorrei dirtelo che
darei tutto per te, ma ci sono priorità a cui non posso
metterti
prima... Perdonami se sono fatto così, se non sono il
ragazzo che
cerchi... -
« È passato.
Senti stasera ti va di vederci? »
La ragazza con la testa
appoggiata sulla schiena del ragazzo. « Sì!
»
Il ragazzo si
gratta la guancia asserendo. « Allora verrò oggi
alle 20:00 sotto
casa tua...»
La ragazza si stacca, lo guarda in viso per
trasmettergli uno dei suoi sorrisi più belli. «
Amore, ti amo,
tanto! »
Il ragazzo stupito rimane esterrefatto dalla
dichiarazione che risponde. « Uhm... è reciproco.
»
I due
escono dal negozio mentre Ran tiene una borsa con dentro il vestito
rosso da lei provato in precedenza.
S'incammina verso casa, per
poi salutare il ragazzo.
« A stasera! »
« A stasera, ciao!»
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
I
ragazzi in bar dopo una chiacchierata, devono pagare il conto.
Lisa
ferma un cameriere. « Ci può' portare il conto?
»
Il
ragazzo risponde. « Certamente signorina, non desidera pure
il dolce
fatto in casa? »
La ragazza ci pensa su. - Ma
quanto è gentile, ma sì accetto. -
«
Volentieri, lei è molto gentile! »
« Grazie del complimento...
allora per la sua amica le porto altro? »
Sonoko lo guarda
pensando. - Carino, ma non quanto Makoto. -
«
No grazie, non posso rimpiazzarmi di dolci, rischio di perdere la mia
silhouette.»
Kaito commenta verso Lisa. « In effetti se Lisa
continua a mangiare i dolci ingrasserà, e poi come
salterà? »
Lisa
fa una smorfia. « Ma sta zitto e lasciami mangiare!
»
Il
cameriere esprime in difesa. « Non è carino
offendere una ragazza
così bella, ad ogni modo questo è il
menu!»
Lisa fa un
sorriso. « Wow, sa pure difendere! »
Kaito fa una smorfia
seccata pensando. - Ma che vuole quello da
Lisa?! Tsk... Io
sono molto meglio di quel damerino. »
Arriva
la ragazza dai capelli verdi. « Ryan, al tavolo quattro, due
ragazze
chiedono di essere servite da te. »
Il ragazzo dà un
occhiata al tavolo quattro. « no, preferisco questa ragazza!
»
Sonoko alza il ciglio sinistro. « Oh, eviti cinque ragazze
carine per una... sospettoso non crede? »
Il ragazzo toglie
il sorriso. « Quelle mi stanno addosso ogni giorno, ed ora
aspettano! »
Kaito asserisce. « Ah, come ti capisco, pensa
che io avevo al collo tipo dieci ragazze! »
Il cameriere. «
Qui ne ho fin troppe, ma è il mio lavoro intrattenere gli
ospiti!
»
Lisa commenta con una risata. « Sembra quasi un club per
intrattenere le ragazze. »
La verdolina specifica. «
Esattamente il nostro lavoro è soddisfare le esigenze del
cliente.
Per entrare in questo locale bisogna avere diversi requisiti di
bellezza, chi non colpisce il capo non viene assunto! »
Kaito
mormora curioso. « E presumo guadagnate bene. » - Potrei
farmi assumere, magari riesco ad avere soldi per me stesso dato che
andrò a Saint Tail con Lisa... mmm si potrei, -
Lisa
domanda. « Perché sei interessato? »
Kaito fa un sorriso. «
Eh sì, così mamma la smette di mantenermi a
distanza eh-eh»
La
ragazza dai capelli verdi, esprime. « Se vuole può
darmi un suo
curicolom e lo mostrerò al dirigente! »
Lisa esprime. « Se
ci lavora Kaito anche io entro! »
Il ragazzo con occhi verde
chiaro squadra la ragazza per poi dire con tono di
superiorità . «
Allora il ragazzo potrebbe, ma lei signorina non ha i requisiti. Per
cominciare non è alta 1 .70 al massimo 1:60 sarà.
È carina, ma non
sa affascinare un ragazzo, ha occhietti ancora troppo infantili, i
suoi capelli poi non sono personalizzati, ed inoltre non ha molto
seno... senza offesa ma non laprenderebbero!»
La ragazza
fulmina il ragazzo. « Prego! Che cosa ha detto sul mio
corpo!?
»
Kaito squadra il ragazzo. « Pare quasi che ha osservato
Lisa da un po' »
Il cameriere esprime ad occhi chiusi. « Ho
solo espresso i canoni in cui lei non rientra, sinceramente non
è il
genere di ragazza che ad uno come me potrebbe interessare! Infatti
costei penso che sia molto irascibile e poco raffinata. Io ammiro una
come Seya.»
Lisa che beve l'acqua la sputa...
«
S-S-Seya!? »
Kaito fa uno sbuffo. « Sta con Kid, non lo sa?
»
La cameriera contesta. « Mi scusi ma io non penso proprio!
Kid è un gentil uomo stimato da molti, ed è
famoso per essere un
ruba cuori non potrebbe stare con una ladra come Seya; senza offesa
per questa ladra. »
« Creda ciò che vuole... io ho detto
ciò
che penso. » - E chi se ne importa se
mi vedete single, io
ormai ho deciso! -
Ryan
esprime. « Tornando al discorso... La ragazza non potrebbe
lavorare qui... Pero' quella la in fondo potrebbe. »
Sonoko
commenta. « Vuole scherzare io figlia della famiglia Suzuki
dovrei
lavorare!? Sogna bello! »
Lisa finisce il suo thè. « Cosa c'è
che non va eh!? »
« Vediamo, è una ragazza irascibile, un po'
nevrotica... credo che non vada bene, il suo amico invece è
uno
placato che sta nel suo ed ha pazienza. »
« Io so essere molto
paziente! »
« Rinuncia non potrebbero mai prenderti! »
«
Chi te lo dice eh!?»
« Io, e le regole! »
« E dimmele! »
«
Minimo una quarta, altezza media 1.70 senza tacchi, occhi seducenti,
capigliatura stile otaku, magre come modelle; ecco signorina! Se
parliamo del carattere è : cordialità,
disponibilità, solarità,
saper intrattenere il pubblico! »
« So intrattenere il pubblico
sono spigliata e... cordiale! »
« Ma certo come no... per me sei
solo una che non sa parlare con il pubblico...scommetto tutto che sei
pure imbranata! »
« Ma lo sai che sei un tipo arrogatissimo,
peggio di Kaito! Almeno lui non si mette a criticare la gente...
Forse io non sarò come Caroline... ma sono caruccia e...
e...
insomma davvero non valgo? »
La ragazza risponde. « Dai su,
si faccia consolare da suo fratello no? C'è chi nasce
così e chi
no, che ci può' fare è la vita; senza offesa
ovviamente. »
Kaito
si indica. « Fratello? Io?! »
« Ma certo siete fratelli no? O
al massimo sarete amici, insomma lei è molto bello se mi
permette di
dirlo.»
Kaito sta zitto con la bocca spalancata per quanto
sia stata diretta, ed inizia a vergognarsi.
Lisa invece urla. «
Vado in bagno!! »
Si chiude in un cubicolo e si mette a piangere.
Sonoko si mette a raggiungerla. Bussa alla porta. « Lisa,
dai esci non ascoltarla! »
Lisa in lacrime. « Ma perché
nessuno mi crede adatta per Kaito... Io ho paura di sfigurarlo
perché
deve essere così bello, io non voglio che faccia brutta
figura con
me. »
Sonoko gli sbraita. « Lisa, quella è una che ha
parlato senza pensare! Ok, non sarai alta come me o Ran ma... hai
qualità straordinarie, che t'importa di cosa pensa la gente!
Hai
amici che ti vogliono bene! »
« Solo te e Ran, tutta la
scuola mi detesta! »
« E tu pensi che io abbia amici oltre voi?!
Ma mi vedi frequentare altre ragazze a scuola?! Insomma io non ho
altri amici se non voi! Quindi... esci e fagliela vedere! »
«
Sonoko, io ho paura di aver fatto imbarazzare Kaito. »
« E con
questo?! »
« E se non mi volesse più vedere?! »
«Lisa apri
questa porta! »
« No, mi hai capita, no! Resto qui così Kaito
può' parlare con gli altri senza vergognarsi di me.
»
« Mio Dio
sei una paranoica...»
« Sì lo so, so di esserlo, so di essere
debole.. io non ho valore...»
Kaito pensa. - Si
starà riprendendo grazie a Sonoko? Ah ma perché
è scappata, certo
che mi sono sentito in imbarazzo prima... -
« Scusami posso sapere il suo nome? »
« Lory, lei? »
«
Kaito... Ci diamo del tu?
« Oh come sei veloce... ma si certo!
»
« Posso chiederti perché hai detto che Lisa
è mia sorella?
»
« L'ho spiegato...ecco mi sono sbagliata? »
« Assai!
Quella che reputi mia sorella è la ragazza che amo baka!
»
«
Ah... Quella!? Ehm, ok... Comunque ha un coricolom? »
Il ragazzo
domanda. « Scusi ma anche la sua amic...ehm ragazza
darà un
curicolom? »
« Questo non lo so... Pero' anche te più delicato
non potevi essere!? »
« Io ho detto la verità, non è colpa
mia
se il proprietario ha questa regola sul fisico! »
« E occorreva
farla stare così?! »
« Per me è solo una cliente, l'ho
trattata anche bene...»
« Ma se non smettevi di provocarla!»
«
Ma cosa dici, io non l'ho provocata ho solo parlato a lei come si
rivolgeva a me! »
Kaito si alza. « Lory, sei bellissima ma
non è quello che che conta in amore. Ryan, non sfidare Lisa
e me,
ciao. »
Raggiunge il bagno delle ragazze trovando Sonoko che
le dice. «
Kaito per favore convincila ad uscire. »
Il
ragazzo. « Sonoko ci penso io, tu prendi i nostri zaini per
favore?
»
« Giusto vado! »
Appena la bionda va via, lui sforza la
serratura ed apre la porta per poi dire. « Esci furbetta!
»
«
K-kaito scusami...» Esprime lei rannicchiata in lacrime con
il viso
paonazzo.
« Ma di cosa!? » Domanda tirandola a sé.
« Che
non sono degna di te... che ti metto in imbarazzo...e...»
Si
avvicina per poi mettersi al suo livello e guardarla con dolcezza.
«
Piccola, quanti ragazzi ti sono stati dietro in gita? »
« dieci
ma...»
« Credi che dieci ragazzi mi avrebbero teso un agguato se
non erano seri? »
« Ma io sembro tua sorella o amica, insomma
non sono adatta per te. »
« E chi te lo dice?»
« Ma prima
ti vergognavi molto. »
«Sì, lo ammetto ma mica per questo ti
faccio una colpa eh, e poi a me piaci così come sei!
»
« Ma non
ho quei canoni...»
« Ehm... quindi? »
« Lory la guardavi
con interesse e attrazione. »
« Sì, e con questo? »
«
Quindi perdo punti e...»
« Continua, dai...»
« Insomma...
Non ti merito! »
Kaito la bacia a tradimento per poi
sussurrarle. « Dici questo ma lo sai che non è
così... tu mi
meriti, sei l'unica fanciulla che per me ha dato tutto, sei l'unica
che ha sopportato... Questo lo so io e te, il nostro segreto...
Inoltre l'amore non ha canoni, quindi non mi vergognerò mai
di te,
anzi se vuoi la verità io sono fiero di te, sei combattiva,
dolce,
hai idee geniali, disegni come una professionista, fai trucchi magici
simili ai miei, questo mi fa impazzire di te, non m'importa se di
fisico non sei come Caroline o Lory; a me conta il tuo spirito, la
tua grinta e tenacia... E poi, solo tu hai il potere di rendermi
felice, triste, arrabbiato, geloso... praticamente il mio cuore
è
manovrato da te, questo altre mai potrebbero farlo... quindi non
farmi preoccupare così... ti amo! »
Lisa abbraccia il
ragazzo urlando. « Kaito!! » e si mette a piangere
sulla sua
spalla. « Scusami, sono una stupida bambina, scusami io ti
amo
troppo! »
Sonoko che è da poco entrata, sente tutto. Fa un
sospiro pensando. - Bravo Kaito, tu si che sai
parlare,
chissà se Makoto mi rincuorerebbe mai così... Ad
ogni modo voglio
vendicarmi per come hanno trattato Lisa. La rendo io degna di uno
come Kaito... Ma mi chiedo Lisa è davvero mia amica? No, non
pensarci! Lisa è sincera non mi farebbe mai uno sgarro!
Si
avvicina per poi dire a Lisa. « Andiamo, ti porto in un posto
che ti
piacerà! »
Kaito domanda. « Scusa dove? »
« Gli uomini non
devono sapere! »
angolo
autrice: Si anche questo è un capitolo di passaggio, ma ci
sono
alcune informazioni tipo il diario di Sara.
Che
ne pensate del negozio che ho inventato? È una fusione con
Host club
e Mew Mew.
Sia
chiaro i nomi sono casuali (Ryan e Lory) u.u
Che
ne pensate di queste comparse? :)
Spero
vi sia piaciuto il pezzo tra Ran e Shinichi, io avevo gli occhi a
forma di cuore!
Per
il caso non l'ho risolto perché non sono un genio quindi,
spero vi
vada bene (Ho speso due ore per trovare un nesso con quel numero e
non ne uscivoXD)
A
presto.
|
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Capitolo 46 *** Evoluzione ***
Evoluzione
Il
padre di Aoko, giunse a casa Nakamori, quando la figlia si era messa
a preparare la tavola e il pranzo. Dopo un caloroso saluto, si
mettono a mangiare e cominciano a parlare.
Si
sente la felicità del padre nel dire che Seya e Kid non lo
stanno
più stressando. Da una parte questa notizia rasserena e allo
stesso
tempo scoraggia Aoko, perché lei sta aspettando assieme ad
Alan il
prossimo colpo dei due ladri.
Aoko,
rimane ancora incredula di come le cose a casa siano tornate all'
armonia di prima. E questo lo deve solo ad Alan Asuka. Quando ci
pensa si sente un po' in soggezione per come lo stia trattando e
così
inizia a riflettere sul rapporto che ha con il verdolino, ma
ciò
viene interrotto perché si sente il suono del campanello di
casa
squillare.
La castana si accinge alla porta d'ingresso, e trova
chi mai si sarebbe aspettata di vedere in quel momento: Alan Asuka.
Alan
stamattina appena vide che Aoko era fuori dalla classe, si era messo
a rubacchiare un portachiavi appeso all' estremità dello
zaino della
ragazza; l'oggetto, era a forma di robottino.
Lui l' aveva rubato
per avere un pretesto per poterle parlare almeno come amico senza
rischiare litigi.
Gli
occhi della ragazza si rasserenano non appena lui si fa trovare sotto
casa sua.
Lui, le consegna l'artefatto con un po' d' impacciatine
e timidezza espressa tramite i suoi gesti: grattarsi la testa,
rossore sulle gote e sguardi sfuggitivi.
Aoko
a vederlo in quello stato così fanciullesco le s'intenerisce
di
botto il cuore. Prende l'oggetto tra le mani tenendolo a conchiglia.
Scruta il ragazzo regalandogli uno dei suoi sorrisi per poi
manifestare un' espressione di piena contentezza. Ciò fa
sentire a
disagio il verdolino che subito si affretta ad andarsene, ma viene
fermato da un abbraccio da dietro accompagnato da un sussurro molto
dolce e delicato. « Grazie mille. »
Il
ragazzo pensa con spavento.
- E
adesso che devo fare!? Non mi ha mai dato questo nervosismo...
Ah
non capisco, ma perché sono così scemo con lei?!
- Sente
il timore di sbagliare, non comprende come un gesto così
possa
averlo reso felice, realizzato e completo. Riesce solo a dire con
voce soffusa. « D-Di nulla...»
Aoko senza pensarci, chiude gli
occhi ammettendogli. « Mi mancava starti vicino. »
Alan subisce
uno strano Dejavù che lo porta ai ricordi di Lisa e
ciò gli fa
meditare - Non
reggo, mi sembra di parlare con Lisa ma è diverso... Non
capisco.
Forse mi mancava? Sì in effetti è
così, mi mancava la mia amica;
già, deve essere così. -
«
A-Anche tu! O-O-ora devo andare... »
Aoko felice, si stacca per
poi salutarlo a cinque mani. « A domani! »
Torna
in casa pensando mentre trattiene il portachiavi in mano susseguito
poi da un suo sorriso di felicità –
Alan,
è così dolce a volte, vorrei dirglielo, ma
qualcosa mi impone a non
farlo... Pero' gli voglio bene, anche se credo che mi stia prendendo
una lieve cotta per lui... ma no cosa penso è solo un amico,
pero' è
fantastico, sento che di lui posso fidarmi... - Va
in camera sua e sospira. Prende il cuscino per poi su di esso
scoppiare in una risata di felicità mentre fa ciondolare il
portachiavi mormorando a bassa voce. «
Kaito
mai mi avrebbe guardato con un' espressione così tenera e
timida. E
poi non pensavo che Alan potesse farmi sentire così felice
solo per
averlo visto... Chissà, forse... mi piace? Ma no, che penso,
c'è
Kid che mi piace... Pero starà davvero con Seya? »
Lisa
si riprende grazie a Kaito perché le sue parole per lei
avevano
significato molto e ciò glielo fa comprendere tramite gesti
d'affetto pieno di riguardi e amore che placano un po' l'ira del
castano verso coloro che avevano l'avevano fatta piangere anche
perché, dopo questa scena, ella ha compreso finalmente i
veri
sentimenti che nutre Kaito per lei: non gli importa del suo fisico ma
solo della sua essenza come persona.
Sonoko
a sentirli, prova un po' d'invidia anche se è felice per la
sua
amica perché pensa che in fondo lei meriti un ragazzo
così dopo ciò
che aveva patito.
Lisa si alza, prende per mano il suo
ragazzo, e va verso Sonoko mentre si asciuga con una manica gli
occhietti.
Sonoko
guarda l'amica negli occhi sentendo l'istinto di volerla un po'
salvaguardare e difenderla da altri attacchi da persone sconosciute;
ed è proprio questo a falle sorgere un' idea chiamata a casa
sua:
rivincita
« Andiamo, ti porto in un posto che ti piacerà!
»
Kaito incuriosito domanda.« Dove vuoi portarla? »
Sonoko
mette un dito vero il ragazzo ma posto verso l'alto e l'oscilla.
«
Gli uomini non devono sapere! » Fa la misteriosa
perché vuole fare
una sorpresa alla sua amica.
Anche la diretta interessata
s'incuriosisce molto ed inizia a pensare a cosa mai voglia intendere
con quella frase. Controlla l'orologio ed avverte « Io avrei
un
impegno »
Sonoko incrocia le braccia. « Immaginavo... beh, è
urgente? »
« No, ma vorrei tagliarmi i capelli entro oggi! »
La bionda fa un sorriso da chi la sa lunga. « Perfetto, si
dia
il caso che devo proprio portarti in un posto simile;Allora verrai?
»
Lisa rassegnata accetta. « Va bene. »
I
tre, vanno a pagare il conto. Ognuno paga le sue cose ordinate in
precedenza anche se Kaito decide di pagare la parte di Lisa, ma lei
fa storie e dopo un po' di insistenza da parte del ragazzo, riesce a
pagarle solo il dolce più costoso mentre lei arrossisce
dall'
imbarazzo.
Lory
serve i clienti, e per via della sua indole da ragazza non manesca,
si fa sfiorare il viso, i capelli e anche altre parti del corpo da
altri ragazzi. Ciò la spaventa, pero per essere
professionale e
cordiale, resiste anche se cerca in ogni modo di squagliarsela alla
svelta attraverso diverse scuse fatte sul momento.
Osserva Lisa,
Kaito e Sonoko che prendono le loro cose e si dirigono all' uscita
del locale. La verdolina, si accorge di come il viso di Lisa sia
arrossato susseguito da occhi rossastri che le fanno comprendere che
quella ragazza ha pianto. Si sente in colpa, perciò senza
troppi
indugi, si dà coraggio e ferma il gruppetto proprio quando
sono per
metà fuori dal locale.
« Aspettate! » Ordina mentre tiene un
vassoio vuoto a due mani posto verticalmente che tocca la sua gonna
dal colore prato.
Kaito scruta infastidito quella cameriera. « E
tu che vuoi ora!? » Non bada proprio a chi fa piangere chi
ama,
specie se costei sia bella o meno.
Lory si sente in soggezione,
mai aveva sentito in un ragazzo tanto disprezzo nella voce
accompagnata anche da uno sguardo pieno di durezza e antipatia,
ciò
la fa letteralmente indietreggiare di un passo e porre una mano vero
il suo petto. « io... volevo chiedervi scusa del mio
comportamento!
»
Sonoko guarda malissimo la cameriera specie quando si mette a
fare delle scuse così banali; non resiste proprio.
« Lo fai per non
perdere i clienti suppongo! »
Lory ribatte in difesa, anche
perché non ci aveva nemmeno pensato. « Le assicuro
che non ho tutta
questa furbizia e non ho badato a questo dettaglio; sono veramente
dispiaciuta per ciò che ho detto! »
Kaito proferisce senza
cambiare atteggiamento. « Le scuse devi farle a Lisa, non a
noi!
»
Lory Guarda Lisa negli occhi. « Per favore perdonami di
ciò
che ho detto! »
Lisa Abbassa il capo un po' perché le dispiace e
poi perché non vuole proprio vederla, ma la sua indole buona
prevale. « Accetto, comunque è il tuo collega che
mi deve delle
scuse. »
Lory Inizia a pensare se chiamare Ryan o meno, decide di
non farlo altrimenti potrebbe avvenire un altro dibattito. «
Mi
scuso anche da parte sua! »
Kaito fa un sospiro, mette le mani
sulla spalla di Lisa e consiglia. « Andiamo, non ne vale la
pena!
»
Sonoko segue Kaito trascinando via Lisa che si sta facendo
impietosire dalla scena ridicola di Lory.
Si
postano fuori dal locale, e iniziamo a decidere su cosa fare.
Kaito
esprime con disprezzo. « Pur di non perdere una cliente
prende le
colpe di tutti; che pena! »
Sonoko afferma « È la regola:
lusingare per avere clienti; evidentemente si sono accorti che non
siamo rimasti soddisfatti e hanno tentato di abbindolarci mandando
Lory a farsi scusare di tutto! »
Lisa riflette e benché una
parte di lei non voglia crederci, dà ugualmente ragione ai
due. «
Mmm... forse. » Cambia argomento. « Kaito, ora che
farai? »
Kaito
mette una mano sul mento guardando in alto. « Penso che
andrò alla
sala giochi, ho voglia di sfogarmi...»
Sonoko Prende a
braccetto Lisa e con euforia esclama. « Su,su, andiamo!!
» Non le
dà il tempo di ribattere anche se la sente dire. «
Ah...
Aspetta...»
Prendono un bus, poi entriamo in una stazione
ferroviaria, salgono su un treno che le porta fuori dalla
città, ed
in fine chiamano un Taxi. Arrivano in un paesino un po' al di fuori
di Beika e si dirigono preso una reception che è gestita da
uno
della famiglia Suzuki.
Lisa
passeggia tra i sentieri quando vede alla sua destra dei campi di
coltivazione dove cui all'orizzonte, si intravedono piccole casette,
e serre tra cui dentro ci stanno sicuramente delle piantagioni.
Le
due attraversano un boschetto senza foglie. La terra è
umidiccia
simbolo che aveva piovuto in precedenza. Si sporcano le scarpe
bianche e così Sonoko si lamenta « E ti pareva, le
mie scarpe
preferite, ora sono sporche di fango! »
Lisa sorride
leggermente.
Arrivino a destinazione: si trovano davanti ad un
grande edificio con tre piani che hanno le finestre a forma
cilindrica di cui le assi sono di legno. Verso il piano più
basso,
ci sono due lastre di vetro che riflettono il paesaggio posto davanti
ad esse.
« Benvenuta nel centro termale di cura e benessere della
famiglia Suzuki! » Esclama Sonoko mentre Lisa guarda
incantata il
posto.
L'amica
prende Lisa e la porta dentro. Lei rimane a guardare le decorazioni
ornamentali mentre la bionda va a parlare con sua cugina e le spiega
il suo piano, fortunatamente lei acconsente e così le sue
dipendenti
prendono la castana le fanno i capelli secondo desiderio personale
della castana. Poi viene portata dalle dipendenti dall' estetista e
dopo poche ore, Lisa ottiene un viso pulito, senza imperfezione con
ciglia e sopracciglia allineate, parendo quasi una bambola di
porcellana: nell' insieme sembra una ragazza femminile trasgressiva
con occhi dolci seducenti.
Sonoko
invece, va a farsi la maschera facciale e limarsi le unghie. Fatto
cio, si va a rilassare in un bagno termale. Dopo pochi minuti la
raggiunge anche Lisa che timidamente le domanda se il taglio le stia
bene. Lei la osserva con attenzione per poi dirle. « Sei
proprio
bella, Kaito ti salterà addosso appena ti vedrà!
» Esprime con un
occhialino.
Lisa ha i capelli corti, sbarazzini ugualmente
femminili. Si è lasciata la frangia sopra gli occhi e tiene
la riga
in parte. Sembrando una signorina con i fiocchi.
Lisa
dopo questo complimento, si rasserena. Raggiunge Sonoko in vasca,
chiude gli occhi e si rilassa.
« Ah, che bello mi sembra di
rinascere! »
« Eh sì, per questo ti ci ho portata! Lo sai
Lisa, sei la seconda che porto qui... ma posso rivelarti una cosa?
»
« Dimmi »
« Tu ecco... hai mai avuto problemi ad avere
fiducia in qualcuno? »
« Sì con Henry! »
« E dimmi come
hai capito se c'era da fidarsi o meno? »
« Dai suoi
atteggiamenti. Lui mi chiamava solo per i suoi comodi anche se mi
aveva rivelato che gli piacevo. Vedi, mi sarebbe anche interessato se
non avesse avuto quel caratteraccio, ma ero già cotta di
Kaito, e
così lui non accettandolo, mi riccattò...
È stato ciò a farmi
perdere un po' la fiducia di lui, ma è stato peggio quando
avevo
scoperto che lui aveva attuato un piano per separarmi da Kaito ed in
più aveva rivelato un mio segreto ad una persona... Insomma,
queste
cose mi fecero capire che non potevo avere fiducia in lui. »
«
Sai, io ho sempre avuto una famiglia selettiva, ma ho sempre vissuto
secondo le mie idee e gusti personali. Essere di una famiglia
importante come la mia, ha i suoi pro e contro. Una volta, non
volevano che frequentassi Ran e Shinichi, ma poi quando io mi opposi,
cambiarono idea e mi dissero una frase che tutt'ora mi tormenta. Ran
lo sa, ma questa cosa, per ora non voglio dirtela, puoi capirmi?
»
«
Ah, lo sai anche io ho segreti a cui devo riflettere bene se
rivelarli o meno; perciò non preoccuparti! Noi siamo amiche
pero' ci
conosciamo da poco. Appena sarai pronta potrai rivelarmi quello che
vuoi. Io aspetterò, perché un' amica è
anche dimostrazione
d'affetto! » la bionda sgrana gli occhi difronte a tanta
bontà, fa
un sorriso ad occhi chiusi. « Sei proprio come
Ran...»
« Magari
lo fossi, a quest' ora sarei forte, non piangerei e darei forza con
le mie parole; ma penso di essere negata... »
« Certo... piangi,
sei sensibile, ma... tu dai molto per chi vuoi bene! L'ho visto oggi
con Ran, sei tu che l'hai spronata a parlare con Shinichi, ed io ho
seguito te... Non so se io sono come voi...»
« Scusami ma credo
che sbagli a pensarla così... Tu hai comunque detto la tua,
e sono
sicura che Ran abbia ricevuto forza anche da te! Quindi è
come se io
e te avessimo unito le forze per darle coraggio; non c'è chi
è
brava o meno, conta il sentimento; mi capisci? »
Sonoko inizia a
ridere. « Lisa, tu sei una moralista lo sai? Ed è
questo che mi
piace di te! »
« Davvero? Kaito lo reputa insopportabile...»
«
Ah sì? Io credo che sia un buon pregio...»
Lisa spiega a Sonoko
il delicato rapporto che c'era tra lei e Kaito senza specificare di
Kid e Seya, alla fine l'amica le dà una pacca sulla schiena.
« Eh
brava, ecco perché ti ama. Hai dimostrato che per lui
faresti
tutto... Ah come il mio Makoto, lui si è buttato sotto un'
auto per
salvarmi! »
« Sai Sonoko, se troverai questo ragazzo io...
Farò
di tutto per farvi stare insieme, lo prometto! »
La bionda rimane
in disappunto per poi sprizzare occhi comprensivi mentre si alza ed
esce dalla vasca. « Non serve... credo che alla fine lui non
si
ricordi di me... Beh, un giorno amerò un altro. »
Mente lo sa che
non amerà altri ma non vuole coinvolgere Lisa troppo vicino
a Makoto
perché ha paura di avere una delusione da lei...
Mentre
le due tornano a Beika parlano di cose superflue finché non
entriamo
in un negozio di vestiti dove Lisa dopo un ora di prove sui vestiti
sceglie quello che fa al caso suo sotto ordine dell' amica.
«
Sonoko, grazie del regalo ma non so come sdebitarmi. »
« Non
preoccuparti... Beh, ora scappo ciao! » Si mette a correre
lasciandole con un pensiero. - Cosa gli
è preso? -
Va
ad un commissariato qualunque. Si arrampico su un tetto e poi fa
apparire un suo bigliettino.
Uno della polizia esprime. «
Takagi, informa l'ispettore Megure! »
Takagi chiama l'ispettore
che domanda. « Cosa c'è? »
Sato risponde. « Signore abbiamo un
messaggio da parte di Seya. Ecco cosa scrive.
“ Stasera tra il
giorno e la notte nuova, io ruberò la pietra del paradiso
d'inferno.
Seya. »
« Chiamate subito l'ispettore Nakamori, Shinichi Kudo e
Alan Asuka! » Ordina Megure.
Lisa scende dal palazzo per poi
andare a casa a guardarsi un film.
♦♦♦♦♦♦♦♦
Kaito,
dopo aver lasciato Lisa e Sonoko sole, decide di andare alla sala
giochi giusto per far passare il tempo dato che, se tornasse a casa
si annoierebbe molto. Entra, paga i gettoni ed inizia a giocare in
modalità single player ma non si diverte: preme i tasti in
modo
svogliato senza concentrarsi proprio perché, gli manca il
brivido,
l'eccitazione e la voglia di mettersi in gioco a battere qualcuno.
Alcune persone si avvicinano a lui ammirando i suoi punteggi, perfino
i ragazzi lo invitano a fare una partita con loro, e lui accetta,
anche se sfidandoli non riesce a divertirsi come vorrebbe. Passa un
oretta, controlla l'orologio, sbuffa perché non è
arrivato ancora
l'orario che aspetta in quanto sono appena le 17.00. Prende le sue
carte, le mescola formando da una mano all' altra un arco mentre sta
pensando a Lisa e cosa mai stia facendo di così segreto
assieme a
Sonoko. Questo suo giochino di carte attira una fanciulla che senza
presentarsi le chiede un favore.
« Sei un prestigiatore vero?
»
La ragazza ha i capelli color sabbia, occhi miele e visetto un
po' pieno di lentiggini. A Kaito al primo impatto lascia un po'
impressionato ma non batte ciglio. « Sì, e quindi?
»
Lei si
avvicina, congiunge le mani e gli chiede. « Per favore vieni
alla
festa del mio fratellino?! Ci serve uno che intrattenga il pubblico.
Ti prego! »
Lui rimane senza parole. Per il disagio si gratta la
testa pensando - Intrattenere qualcuno... mah
sì, in fondo
sarà divertente. Ma posso seriamente fidarmi di questa?
Mmm...
meglio che diffido. -
«
Non
è un modo per avermi solo con te vero? » Domanda
con spavalderia
sogghignando.
« Eh?! No,no... io ho già il mio ragazzo... lo
vedi è quel ragazzo dalla maglietta rossa! »
Lui si volta e
guarda verso la direzione proposta della ragazza, trova un ragazzo
con la maglietta rossa dalle spalle larghe con i capelli neri ed
occhi messi sotto delle lenti di vetro rettangolari.
Fa un
sorriso. « Ok, se viene lui posso venire con te! »
La ragazza
con occhi felici va dal suo ragazzo asserendo. « Amore mio,
abbiamo
trovato chi intrattenerà mio fratello! »
«
Ah sì? »
Si presentano. La ragazza si chiama Sabrina, mentre
il maschio Harvey. Kaito li insegue conoscendoli un po' almeno per
capire cosa dovrebbe fare. Finiscono in una sala del Mc-donalds dove
ci sono bambini che parlano e giacano.
« Ecco per favore li
distrai? » Domanda la ragazza con le lentiggini a Kaito.
« Ah...
e va bene...» Lui ormai rassegnato, inizia a pensare
finché non gli
viene in mente di travestirsi da Kid, pero' senza monocolo e capello.
« bambini e bambine!! it's show time! »
Dei
bambini si avvinano e urlano. « Wow!! Kid, c'è
Kid! Maicol non
pensavamo lo conoscessi! »
Il bambino, probabilmente il
festeggiato, fa un sorriso sorpreso «
Già...»
Il
prestigiatore, inizia a fare un po' di magie: usa le sue fidate
colombe e un po' la tecnica di Seya in quanto ai bambini piacciono la
luce e i colori, ed infine svanisce nell' nulla senza lasciare
traccia di sé.
Ritorna nei miei panni dello studente e sente
Sabrina e Harvey con le lacrime agli occhi dirgli. « Non so
chi tu
sia, ma hai reso il mio fratellino popolare; ti giuro adesso ha
trovato degli amici! Ti sono riconoscente, grazie di cuore! »
Lui
arrossisce. « Ah ma si figuri, per così poco...
devo dire che è
stato divertente! »
Arriva un bambino che lo prende in privato. «
Devo parlarti! »
Vanno verso un angolo. Kaito si abbassa all'
altezza del ragazzino « Kid, ti ringrazio di questo regalo,
mi hai
aiutato ad avere nuovi amici; devi sapere che sono nuovo di questa
città, e non avevo nessun amico, così mia sorella
ha invitato tutti
qui per aiutarmi a fare amicizia, ma non avrei pensato che proprio tu
potessi presentarti! Ti stimo, grazie di cuore! »
«
Eh-eh... io non sono Kid piccolo l'ho solo imitato, sono suo
fan»
- Beh, avrà sette anni, nessuno gli crederebbe... -
«
Lo sei! Solo lui è così bravo, ma tranquillo non
lo dirò a
nessuno. Perché mi hai regalato l'amicizia della mia classe!
»
«
Eh-eh... ripeto che non sono lui... »
Il
bambino fa un sorriso e poi se ne va, mentre Kaito lascia la scena
con un sorriso soddisfatto pensando. - Lo ammetto
mi sono
divertito... Ora capisco perché papà faceva
spettacoli, e forse
solo ora comprendo quella frase di Lisa “La magia illusoria
è la
felicità di chi la guarda: ogni cosa che si vede ha
più o meno un
colore a seconda dell' umore della persona che assiste allo
spettacolo. “
-
Guarda
l'orario, si dirige dalla polizia. Si arrampica su un moretto e fa
apparire un suo bigliettino d'avviso sul suo prossimo colpo nel
portapenne di Nakamori.
L'ispettore Nakamori che si trova in
ufficio a svolgere delle pratiche su una rapina, mette la mano sul
porta penne posto sulla scrivania di fianco al suo computere trova
un bigliettino. Lo legge -Domani
sera quando la luna sovrasterà il cielo coperto dalle
candide nubi
violacee della notte nel momento in cui ululerà la luna, Io
verrò a
prendere la pietra del Paradiso d'inferno. Kid -1412. -
Kaito intanto
torna a casa e va a farsi una breve doccia.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lisa
arriva a casa, si cambia mettendosi un maglioncino color beige
susseguita da pantaloni pesanti del medesimo colore. Prende qualcosa
dal frigo, lo mangiucchia e poi esce di corsa per andare a casa del
suo ragazzo. A metà strada trova Aoko in compagnia di Akira
che
discutono.
« Akira, sei caro ma non posso scusami...»
« È
per Alan? »
« Cosa c'entra lui!? Io non voglio relazioni
chiaro!? »
« Capisco... » Lui trascina Aoko a sé e
gli strappa
un bacio a tradimento.
Lisa rimane a bocca asciutta
sopratutto perché Aoko tira un ceffone ad Akira urlando.
« Lo
sapevo, tutti uguali! Non rispettate i voleri di una ragazza! Pensate
solo ai vostri comodi. Akira non parlarmi più, sei uno
stupido;
quando dico no è NO! Mi sono spiegata!? »
Lei si volta, entra in
casa sbattendo la porta.
Lisa invece va alla casa di fronte a
quella di Aoko per vedersi con Kaito.
Kaito che sta mangiando
un po' di pane, sente il campanello suonare. « Si,si arrivo.
»
Apre
la porta, osserva dal alto in basso la ragazza rimanendone senza
fiato« Wow! » Guarda i suoi occhi resi
così belli che lo incantano
ed il suo cuore fa scintille mentre pensa. - Ma
è
amore?!
Come è possibile se amo solo Lisa?
Certo che è
proprio bella, eppure mi sembra di averla già vista.. Ma
dove?
»
Lisa a farsi vedere
così, arrossisce, si morde le labbra interne e domanda.
« Beh...
sono ridicola vero?! »
Kaito Sgrana gli occhi, fa un viso da
ebete. « Scusa che intendi? » -
Ma è la voce di Lisa?
No,no, aspetta questa è Lisa!? Assurdo... Da ragazza carina
è
diventata così sexy?! Wow, questa è una maga!-
Lisa
esprime urlando. « Stavo meglio prima vero!? Dai dimmelo che
sono
ridicola, lo so che i capelli corti mi fanno sembrare un maschiaccio,
ma dovevo per il nostro piano... Accidenti mi pento... sei rimasto
sconvolto, e... scusami se non sono più femminile.
»
Kaito si
mette a ridere divertito sul ciglio della porta tenendosi la pancia.
« Ah ah ah ah... Lisa sei proprio tu.... non ci credo
...»
Lisa
si offende molto, così tale che gli dà uno
schiaffo e piange. «
Stupido... a volte ti detesto! » corre via in lacrime mentre
pensa.
- Lo sapevo che sono ridicola sto malissimo...
Ridatemi i
capelli lunghi. -
Kaito,
rimane esterrefatto e colpito al cuore appena ha visto le lacrime
della ragazza. Mette una mano sulla guancia colpita zittendosi
completamente, per poi correre ed inseguirla.
«Hei fermati!! »
«
Idiota, non seguirmi! »
« Vuoi fermarti!? »
« Hai riso di
me,...»
« Non era di te...»
« Sì invece...»
Lisa
continua a correre, svolta l'angolo e sbatte contro un ragazzo.
«
Lisa? » Mormora costui.
Lei apre gli occhi e trova Shinichi.
« Oh no...»
Arriva Kaito che la prende per il braccio non
badando a chi c'è . « Ma la smetti di farti mille
paranoie?
Non
ridevo di te prima... era su una cosa che pensavo! »
« Come? »
«
Hai capito bene! Appena ti ho visto così mi sono innamorato
di te
senza riconoscerti, più chiaro di così si
può' essere! »
Lisa
sbarra gli occhi incredula. « V-Veramente? »
Kaito arrossendo
s'imbarazza. « Sì»
Shinichi ascolta la loro dichiarazione
pubblica pensando - Ma perché devo
ascoltarmi le loro
dichiarazioni? -
Si alza, si
spolvera il vestito domandando. « Sei Lisa? »
Lei lo guarda
tremando. « Mmm...»
Lui si avvicina e con visetto sicuro. « Ma
guarda, ti sei fatta un nuovo taglio... come mai? »
Kaito si
accorge di Shinichi e risponde al suo posto. « Adesso non
può'
farsi un taglio di capelli? »
Shinichi fa un ghigno. « Che
allarmismo, era solo una domanda di curiosità... »
Arriva una
chiamata e risponde. « Pronto... Oh ispettore mi dica...
come?! Ne è
sicuro? Stesso colpo eh... Sì domani ci sarò, ci
conti! »
Kaito
domanda curioso. « Che cosa c'è? »
Shinichi squadra i due
ragazzi. « Seya e Kid colpiranno … e sapete era
ora, non aspettavo
di meglio... Ora vado ciao Lisa e Kaito! » - Lo
sapevo
tornano loro e arrivano Kid e Seya... ah mi mancano solo prove
concrete ed sarà concluso il caso.- Pensa
lui.
Kaito osserva
Shinichi andarsene pensando. - Cosa è
questa sensazione di
scopritura? Non può' aver capito che sono Kid... Eppure ho
una
sensazione sgradevole addosso... ma anche se avesse capito, ho ancora
una carta a mio vantaggio: lui non ha prove. »
Lisa
pensa. - Shinichi ammette brividi, mi ha
guardata prima
come se avesse capito tutto... Non può' aver capito che sono
Seya, è
assurdo... non ha prove!
Appena
i due rimangono soli iniziano a discutere a bassa voce.
« Lisa...
Credi che Shinichi abbia capito? »
« Non lo so, ma di certo quel
sogghigno mi ha dato i brividi...»
« Spero sia solo una
sensazione...»
« Già... pero' un giorno saprà la
verità.»
«
Non ricordarmelo, se penso che ci sarà in palio la sua vita
mi sento
male. »
« Non pensiamoci, ci vorrà tempo! »
« Mmm... sì
hai ragione. »
Kaito la prende per mano gli inizia a dire che
è troppo paranoica. Lei si dispiace e così lui
per
tranquillizzarla, le fa un sorriso che lo esprime con un bacio di
quanto l'ami.
Arrivano al bari di Jii che è un luogo assai
spoglio: ha un tavolo da bigliardo, tavoli con sedie e un balcone
dove vengono serviti i drink.
Lisa si avvicino al tavolo da
bigliardo e domanda « Kaito dopo facciamo una partita?
»
Kaito
risponde avvicinandosi alla ragazza. « Io sono un mago, mica
perdo
tempo su cose simili»
Lei esprime. « Sai, pare quasi che sai già
di non essere bravo eh-eh»
Lui fa un espressione contrariata. «
Tsk... vedrai che ti batterò nanerottola!»
Lisa fa una smorfia.
«Si,si... principiante! »
I due, prendono da bere, poi
entrano in una sala isolata assieme a Jii che mostra a Lisa la sua
nuova divisa più nuovi accessori.
« Woow, posso provarli?
»
Kaito si guarda attorno. « Ma sì, tanto la porta
è chiusa.
»
Lisa con un sorriso. « Ora vedrai come mi cambio in Seya!
»
Kaito si siede a gambe incrociate e dà il via alla ragazza.
La
castana prende il ciondolo che sempre ha usato da bambina. «
Che la
giustizia trionfi nei nostri cuori! » Inizia a crearsi
attorno a lei
molte luci e colori.
« Uno! » fa apparire il nuovo cilindro
affrettatogli da Jii.
« Due! » Dalla sua mano escono quattro
carte a ventaglio, le lancia per poi farne apparire di più.
« E
tre!! Ah ah ah » Lisa magicamente sparisce per poi
ricomparire dal
suo cilindro con tutto il costume intero.
Kaito rimane
strabiliato, mai aveva visto una cosa simile. Si mette a fare un
applauso per poi avvicinarsi alla ragazza. « E adesso manca
solo un
minuscolo inganno. » Prende delle extenction e li mette ai
capelli
della ragazza mentre li raccoglie con una coda molto più
corta
rispetto all' originale.
« Ecco così non potranno dirti nulla
eh eh in quanto Lisa da ora ha i capelli corti...»
Seya fa un
sorriso divertito, va verso lo specchio e controlla come le sta la
divisa: Ha un cilindro viola scuro con il nastro bianco. I suoi occhi
da azzurro sono passati grazie a delle lenti a contatto al colore
verde acqua ed suoi capelli sono raccolti in una coda. Come di sopra
ha una camicetta color violetto dalle maniche lunghe dove sopra ci
sta una giacchetta bianca. Sopra il collo indossa un nastro a forma
di fiocco color violetto. La sua gonna ora è bianca semi
corta con
strisce dal colore viola scuro ed indossa collant viola trasparenti
con scarpe a tacco basso nere.
« Wow, è perfetto! Sì mi piace,
grazie mille! »
Jii rimane soddisfatto che a lei piaccia ciò
che le ha dato. Prende una valigetta posta sotto un tavolo, la apre
ed inizia a dare ai ragazzi delle spille ricetrasmittenti
più altri
oggetti in stile Spy Kids.
Lisa durante i suoi colpi, non
aveva mai usato oggetti simili sopratutto per spiare. Guarda Kaito e
vede che lui non ne è sorpreso quanto lei così
comprende che lui ha
sempre usato marchingegni simili
Kaito spiega a Lisa. « Io li ho
già, ma questa spilla mi mancava.»
Lisa mette la spilla
sotto il colletto della camicia essendo a forma di bottone,non
dovrebbe destare sospetti. Perfino Kaito fa la stessa cosa.
Seya
ritorna nei panni di Lisa e poi domanda a Kaito. « Dai
facciamo una
partitina a bigliardo? »
Kaito sospira rassegnato perché capisce
che ci tiene- « Se ci tieni... pero' ti ricordo che sono un
mago!
»
Lisa fa un occhialino. « Anche io! »
Si avvicinano al
tavolo da bigliardo, girano attorno alla sagoma e poi iniziamo a
giocare, scoprendo che entrambi sono negati.
« Ma quanto sei
Brava!. »
«
Mph... Ha parlato il professionista
eh...»
« Eh-eh...»
Arrivano degli adulti che vedendo la
loro inesperienza, iniziano ad approfittarsi per spillarsi soldi.
«
Ehi vi va una partita? »
« Oh... Veramente giocavo con la mia
compagna. » Afferma Kaito un po' infastidito.
« E se ci
mettessimo i soldi, accettate? »
Lisa guarda la cifra e scopre
che sono molti e bisbiglia a Kaito. « Se perdiamo non potremo
dargli
tutti quei soldi, è meglio rifiutare. »
Lui fa un ghigno. «
Vuoi scherzare? Pensi che rifiuto una sfida? »
« Mamma mi
ammazza se dovrò dare quella cifra! »
« Ti vuoi fidare di me?
»
« Va bene, che hai in mente? »
« Tu solo gioca, al resto
ci penso io che se vinciamo ti faccio una sorpresa!»
Lisa
inizia a giocare e così anche Kaito, come nei loro piani,
fanno
cilecca ad ogni tiro.
Passa mezzora e Kaito appena vede che
rimangono poche palle in gioco. Inizia a tirare riuscendo a mandare
in buca due insieme.
Lisa esclama « Bravo! »
« Eh.- eh...
tocca a te! »
Lisa inizia a giocare portando in buca altre palle.
« Alé c'è l'ho fatta! »
Gli avversari in difficoltà
s'impegnano ma non riescono a fare ciò che desiderano.
Questo
gioco continua finché Lisa e Kaito non vincono la partita e
ricevono
i soldi.
Kaito contento della vincita propone « Lisa, dato che
è
ora di cena, vuoi venire con me fuori? »
Lisa arrossisce. « Sì!
» - Mi ha invitato ad uscire?! Sono
così felice! -
Kaito
porta Lisa fuori, e quando sono abbastanza distanti si mettiamo a
ridere.
« Kaito è stata una bella partita! »
« Già, non
pensavo che lo sapessi quel trucco! »
« Ma pensi che mio padre
non lo usava? Una volta mamma era stata sfidata da un rivale di
papà,
era assai geloso, e diciamo che se l'avversario vinceva poteva uscire
con mamma. Mio padre non lo permise, era negato pure lui a bigliardo
e così mi disse che c'era un metodo per vincere, me lo
spiegò e
l'ho applicai. »
« Immagino che abbia imparato da mio
padre...»
« Può' darsi... comunque abbiamo rimediato una
cena
che bello, dove mi porterai? »
« beh, un luogo che ti piacerà!
»
« Sì!»
♦♦♦♦♦♦
Ran dopo essersi fatta
una bella doccia, lavata i capelli, pettinata, truccata e messa il
suo abito serale color rosso scelto assieme al suo ragazzo, va alla
porta, perché Shinichi con un messaggio le aveva scritto che
l'
aspetta sotto le scale dell' ufficio di suo padre.
Arriva giù,
Goro le fa la predica e si insospettisce su dove vada conciata
così
come se dovesse andare ad un gala. Lei risponde con delle scuse, ma
principalmente mette dentro il nome di Shinichi. Dopo un paio di
minuti, lui le lascia campo libero; a volte lei pensa che suo padre
stimi Shinichi segretamente.
Scende giù di fretta, guarda in
avanti e rimane con gli occhi a forma di cuore, imbambolata difronte
a tanta classe, eleganza trasmessa da Shinichi; si vede che pure lui
reputa questo giorno importante: il loro primo mese insieme.
Shinichi, quando vede Ran con addosso quel completo serale,
rimane sbalordito solo a vederla; dire che è una ragazza
dotata,
postata ed elegante con un fisico da modella, è esagerato?
Si
avvicina a lei con timidezza, fa dei sorrisi aperti, forse i
più bei
sorrisi che solo a lei sa donare, e lei ne risponde con altrettanti.
« Allora, dove mi porti di bello? » Domanda Ran
mentre gli sta
a fianco durante la camminata.
« La torre Kyoto
Tower, hanno aggiunto un ristorante; ti piace l'idea? »
Ran batte
le mani. « Wha, sì, una vista poi al chiaro di
luna, Shin a volte
mi sorprendi! »
Shinichi pensa. - Eh eh... Chi glielo dice che ho
ascoltato privatamente Kaito mesi fa. »
FLASHBACK.
Shinichi
aveva finito di giocare a calcio, stava tornando per prendere le sue
cose in classe, quando poi nel corridoio, vide due ragazzi parlare di
cui uno era assomigliante a lui mentre l'altra sembrava Ran in
versione più minuta.
« Kaito, lo sai una mia amica ha il
ragazzo, e lei mi ha chiesto cosa è un mesiversario tu lo
sai?
»
Kaito espresse. « Vediamo, mamma mi disse che è un
mese
assieme a chi si ama. »
« Si ma che cosa dovrebbe fare lui per
lei secondo te? »
« Una cena a lume di candela sotto il chiaro
di una levigata luna splendente! Se la porterà
là, fidati lei lo
reputerà romantico e uno che ci tiene a lei... Ah e
ovviamente una
rosa. » Con un gioco di mano diede una rosa ad Aoko.
« Tutta tua
principessa! »
Aoko arrossì « Wha come sei dolce » E
gli donò
un bacio a guancia.
FINE
FLASHBAK-
«
Shinichi, mi ascolti? » Domanda Ran.
« Ah sì certo... beh
dicevamo? »
« Ti dicevo che sono contenta che hai pensato
finalmente con il cuore. »
Shinichi arrossisce, prende il
menù e fa finta di leggere pensando. - Adesso
cosa gli dico? Parlo dei miei casi? Mmm... Inutile sono negato con le
ragazze. -
«
Ti va di parlare di... te? !»
Ran sgrana gli occhi. « Me? Ah ma
che ti prende hai la febbre? Da quando t'importa ascoltare le mie
cose? »
Shinichi chiude gli occhi. « E perché no, in fondo
non
ti vedo da un paio di giorni... pero' se vuoi ti parlo dei miei casi
come al mio solito. »
Lei si mette a ridere con una mano sulla
bocca. « Sei così buffo, pero' sei tu, mi va bene.
Allora... In
questa settimana che mi mancavi, Sonoko mi è stata molto
vicina, nel
frattempo mi sentivo pure con Lisa; sai con Kaito la sua storia
d'amore sta andando bene, e non avrei mai creduto che mi dicesse che
si erano fidanzati; voglio dire Kaito non faceva che trattarla
male... Mi chiedo cosa l'abbia spinto a cambiare idea.
Oltre a
Lisa ci sono state le verifiche, ma non riuscivo a studiare
perché
controllavo il cellulare in attesa di un messaggio o chiamata.
» Si
zittisce arrossendo sentendo molto caldo.
« E chi aspettavi?
»Domanda sospettoso il ragazzo.
« Un detective, il mio
preferito, quello che sa risolvere ogni caso. »
Shinichi pensa. -
Un detective... uffa ma chi
sarà? »
«
È famoso? »
« Molto... perfino a Kaito Kid dà del filo da
torcere. »
« Mmm... mi dici chi è? Mi viene in mente solo me
stesso... »
« In effetti è così...»
Il ragazzo
arrotonda gli occhi per poi scoppiare in una risata pensando. - Ok,
falso allarme... con Ran mi lascio trasportare dalle emozioni e non
ragiono bene, e poi ho una fame... -
Arriva
il cameriere e iniziamo a ordinare: Shinichi prende un piatto di
pasta seguito da un vino rosso, mentre Ran sceglie un piatto di carne
con insalata di cui la bevanda è acqua naturale.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
«
Kaito siamo arrivati? »
« Sì piccola... Spero ti piaccia, è il
primo posto che mi è venuto in mente, e dove si
terrà il furto di
domani eh-eh »
Lisa con sarcasmo chiede. « Mi hai portata per
cenare, o mettere le tue trappole? »
« Volevo studiarmi il
posto, ma a quanto pare non è cambiato di nulla... e poi sei
tu la
nuova, quindi domani tornerai qui no?»
« Dovrò devo mettere
qualcosa. »
« Già, io di sicuro farò il solito
gioco del
travestimento tu? »
« io di solito entro dalle finestre, spengo
le luci e do il via alla magia illusoria eheh. »
« mmm... non mi
rubare troppo la scena esibizionista. »
« Io non rubo la scena a
nessuno, non sarà come al primo furto che mi farò
pubblicità...
Adesso devo attirare quei tipi! »
« Già, anche io... mi chiedo
quando si faranno avanti.»
« Spero presto, se no ruberò per
anni... »
Kaito e Lisa prendono l'ascensore, salgono ai
penultimi piani, percorrono il corridoio illuminato e raggiungono la
sala dove è piena di persone tutte vestiti con eleganza.
« Wha!
Sembra di essere nel mondo dei VIP! » Esclama Lisa con occhi
sognanti.
« Esagerata... Dove vuoi metterti? »
La
ragazza prende posto vicino alla vetrata, guarda in basso ed esclama.
« Kaito la vista è da mozzare il fiato!
» Si vedono edifici pieni
di luci, un fiume, i ponti, insomma quasi tutta la città.
«
Aspetta quando arrivano le 23.00 »
« perché? »
« Eh-eh è
un segreto! »
« Va bene! »
si siedono e ordinano, mentre
aspettano si intrattengono con trucchi di magia e si divertono a loro
modo.
♦♦♦♦♦♦♦♦
Henry dopo aver finito
di lavorare con Caroline, va alla torre dove deve vedersi con i suoi
colleghi.
Li trova e si siede su un tavolo non badando a chi c'è
in sala in quanto è distrutto.
Si guarda attorno mentre sta
accanto ad una donna dallo sguardo arguto, affino e di poca buona
fede, seguita da altri uomini che gli iniziano a parlare.
«
Henry conosci questo sistema di sicurezza? »
Dà uno sguardo al
foglio. « Sì, e quindi? »
La signora a suo fianco. « Riesci a
manovrarlo, vorremo rubare la pietre che sta qui al trentesimo piano.
»
Il rossiccio, prende il Pc, inserisce un CD e comincia a fare
ricerche. « Potrei, ma a cosa vi serve? »
« Dobbiamo
disattivare le trappole, un nostro infiltrato ci ha spiegato che la
pietra sarà protetta da raggi infrarossi e che serve un
codice. Noi
vorremo che tu entrassi nel sistema e lo cambiassi mettendone uno
che solo noi sappiamo.» Specifica un uomo dai capelli castano
corto
dal viso duro con occhi piccoli a fessure.
« Quindi devo aiutarvi
ancora? »
« Sì, e sarai pagato molto se riesci a fare come
l'altra volta. »
« E chi vi dice che io sia d'accordo? »
«
Tuo padre ci tiene, e così tua madre; li vuoi deludere?
» Ecco i
tasti dolenti toccati...
« Va bene, ma ho una informazione per
voi, pare che Kid e Seya domani ruberanno la pietra! »
Tutti si
guardano perplessi. « Kid e Seya?ma stanno mirando seriamente
a
Pandora? »
« Kid sicuramente, Seya penso di no... pero' potrebbe
aiutare Kid.»
Henry risponde. « Non penso, Seya da quello che so
nella mia ex città, ha il principio di rubare solo
ciò che è stato
già rubato. Se ora lei vuole prendere questa pietra lo
farà per
avere Kid vicino perché penso che sia una sua fan segreta.
» mentre
pensa.- Spero
mi credano, non
voglio che Seya abbia problemi con queste persone. -
«
Non hai torto, infatti lei non mette le pietre alla luce lunare; beh,
allora è solo Kid un nostro nemico. »
« Già, vuole prendere
Pandora come suo padre...»
Henry Domanda. « Pandora che pietra
è? »
« Questa informazione è segreta, non sei
autorizzato a
saperla. » Esprime la donna.
« Perché Kid dovrebbe rubare
quella pietra? »
« Non lo sappiamo...» afferma un uomo.
« E
pensate che vi creda? Se faccio il vostro lavoro è solo
perché lo
vogliono i miei.! »
« Va bene... ma non puoi sapere i
dettagli; piuttosto hai idea dell' identità di Kid?
»
« No, non
l'ho mai scoperto! »
« Un vero peccato... Allora il piano è
questo....»
Il rossiccio ascolta tutto e poi
acconsente.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Shinichi e Ran
terminano di cenare. Arrivano le 23:00 e lui ancora non è
riuscito a
darle il suo regalo perché non trova l'atmosfera adatta.
«
Shinichi, domani verrai a scuola? »
« Sì, sempre ché non mi
muoia un altro davanti agli occhi... »
Ran ridacchia divertita. «
Sarebbe grave, significherebbe che porteresti sfortuna. »
lui
cerca di ridere. « Ma che dici, io non porto sfortuna, e poi
non ci
credo, sono solo superstizioni. »
« A proposito, adesso mi dici
quello che hai scoperto su Kid? Non m'inganni, lo so che tu ci lavori
ancora! »
« Non è sicuro...»
« Ti ascolto! »
« Allora
sono basi teoriche non ci sono prove. Anni fa c'era Kaito Kid era un
signore sulla venti cinquina d'anni, un giorno scomparve e ci fu dopo
otto anni un altro, e qui costui, indossò una maschera a
faccia
sorridente, ispirata probabilmente al libro di mio padre il "Barone
della Notte" .
Beh, dopo un po', apparve un altro KaitoKid
che è quello attuale di adesso, solo molto più
giovane, direi della
nostra età. Assomiglia molto a Kaito Kuroba, ma per via del
capello
e monocolo, la sua identità è ancora ben celata.
Ho saputo che
mio padre conosceva il padre di Lisa e quello di Kaito. Da lui ho
scoperto cose a riguardo che quei due, cercavano una gemma speciale.
A quanto ne so dalle mie ricerche, si chiama Akatsuki anche se ha un
altro nome Pandora. Secondo la leggenda, è una pietra in
grado di
conferire l'immortalità. Ma per trovarla, occorre avere
prima delle
altre gemme che vengono localizzate grazie alla pietra dei
sentimenti; io non ci credo, ma la legenda è questa.
La pietra
Akatsuki la si riconosce perché se è esposta alla
luce della luna,
produce un doppio colore rosso intenso; se ci fai caso, Kid sempre
posiziona la pietra verso la luna e poi la ritorna indietro con
eleganza lasciando di stucco chi la trova. Bene qui c'è un
forte
dubbio: perché mai Kaito Kid dovrebbe cercare la pietra che
cercavano Toichi Kuroba e John Elison?! Le risposte più
plausibili
sono due: o Kid è uno che cerca la pietra per sé
stesso senza
conoscere i due personaggi elencanti, o vuole vendicarsi e sottrarre
la pietra a qualcuno, magari a coloro che hanno fatto sparire Kid...
Secondo mio padre Toichi Kuroba nei panni di Kaito Kid, si
metteva a rubare; questo lo si sa perché quando lui
morì in un
incidente, Kid sparì completamente; perciò
è ovvio che siano
collegati ma c'è un altra cosa sospetta. La stampa aveva
detto che
si trattò di un incidente, ma secondo le indagini svolte da
papà
non era un incidente bensì un omicidio senza colpevole, e se
ci fai
caso le dinamiche sono le stesse che ha subito il padre di Lisa;
coincidenza?
Due persone che cercano una pietra, che poi muoiono
in uno spettacolo di prestigio sotto lo stesso delitto... Non ti
sembra troppo sospetto?
Ora hai notato come Kid e Seya siano
spariti, e non si ha più notizia di loro?
Bene, cioè è
accaduto da quando Kaito Kuroba e Lisa Elison si sono messi a dormire
contemporaneamente per giorni interi. Inoltre, Alan Asuka tempo fa
era stato preso in giro in classe di mattina proprio da Kaito Kid e
ho saputo che Kuroba era assente con la scusante che era in bagno.
Adesso che Lisa e Kaito sono tornati, ho ricevuto una chiamata
dall' ispettore Nakamori che mi ha informato che Kid domani
colpirà
qui assieme a Seya che ha informato oggi L'ispettore Megure
Basta
fare uno più uno, ed il puzzle si completa; spariscono Kid e
Seya
quando Lisa e Kaito dormono o non sono in città, ritornano
Lisa e
Kaito e arrivano i biglietti di Seya e Kid. Come dire è
palese che
sono quei due, e questa è una prova ma non basta...
In questi
giorni cercavo notizie di furti a Gunma, o apparizioni dei due ladri,
perché ero convinto che avrebbero agito pure là,
ma forse sapevano
che se l'avessero fatto io li avrei scoperti subito. Inoltre cercavo
documenti su ciò che facevano Toichi e John Elison...
»
Ran
rimane a bocca spalancata. « Quindi è
così...» Poi Pensa. - Ora
che ci penso, Kuroba ha la capacità di modulare la voce,
sapeva di
me a scuola che ero nel bagno delle ragazze, in più sono
sicura di
aver visto Kaito mentre piangevo in corridoio... Ma se fosse
così,
significherebbe che Kaito è davvero Kid?
Che cosa faccio, spiego
a Shinichi questa cosa o no? Potrei solo sbagliarmi, e se mettessi
poi Kuroba nei guai?
Inoltre se non era stato Shinichi a farmi
quella dichiarazione e lui lo scoprisse potrebbe seriamente
ingelosirsi?
No,no, ragiona, non posso parlare senza vere prove...
eppure voglio capire se era lui o no... -
«
Shinichi stamattina che cosa hai fatto? »
« Sono rimasto alla
nostra ex scuola elementare per pensare a quel codice che se
combinato forma la parola di Kid, e bene; ci sono rimasto quasi tutta
la mattina a cercare indizi! Ma nulla, non ne uscivo, finché
un
bambino mi ha dato una dritta e fatto vedere la situazione dell'
omicidio da un altro punto di vista. »
Ran ascoltando i dettagli
medita con delusione. - Quindi
non era Shinichi... Era davvero Kaito? O forse Kid?
Ma aspetta un
momento... Kid sapeva della classe di Alan?! Ma se così
fosse
allora... Oh no, non ci credo Kaito è Kid!? No, non trarre
conclusioni affrettate... -
«
Ran che hai? »
« Niente riflettevo sul tuo caso. »
«Non
preoccuparti, è stato complesso per me, per fortuna ho
risolto quel
caso merito di quei ragazzini! »
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Kaito
e Lisa finiscono di cenare. « Che buona cena, mi sa che mai
più
cenerò in un posto simile! »
« Non credo, comunque ho deciso
una cosa, ma voglio prima avere una tua opinione. »
« Dimmi. »
«
Ormai ho diciassette anni, mia madre lavora, ma so che è
assai
stressata... comunque vorrei avere un lavoro, proprio perché
devo
pagarmi il viaggio per andare nella tua ex città. Mi
chiedevo se ti
andasse bene se mi candidassi per il Bar Nya Nya Neko. Non è
detto
che mi prendano, ma se è intrattenere le ragazze e indurle a
comprare il più possibile, penso di avere le caratteristiche
adatte.»
Lisa ci pensa su. « Puoi fare quello che vuoi del tuo
avvenire futuro, se vuoi lavorare puoi farlo... ma questo significa
che avrai ragazze che ti staranno vicine?»
« Beh, sai è un
lavoro quindi direi di sì... Ma non preoccuparti ok?
»
« E
metti che una ti... baciasse? »
« Uhm... non metterla su questi
piani... poi mi fai cambiare idea. »
« Pero' è una eventualità!
Ma puoi farlo perché ho piena fiducia in te! »
Kaito fa un
sorriso a bocca spalancata. « Meno male, ah senti avrei un'
idea che
puoi proporre a tua mamma, » Kaito inizia a spiegargli il suo
piano.
Lisa risponde. « Glielo chiederò! »
Scoccano le 23.00 e
Kaito si mette vicino alla ragazza per poi dirle. « Una magia
per
te.. » Esprime dandole un bacio a mano lasciandola di stucco.
Le
luci si spengono mentre tutti bisbigliano che cosa sia accaduto. E
poi si vedono dalla finestra dei fiori volanti.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Ran
si avvicina a Shinichi. « Ho paura, che succede?»
Shinichi
pensa. - Un
blackout?! -
Ran
vede a distanza la stanza illuminarsi da luci proiettate fuori dalla
sala, si gira e vede fuochi d'artificio dai mille colori.
« Wha!
Shinichi ci sono i fuochi d'artificio! »
Shinichi stralunato
domanda. « Ma non è un giorno di festa! »
Ran contenta dello
spettacolo risponde. « Wow, è
stupendo...»
- Che
bello, ma come è possibile? -
Il
ragazzo, fa un sorriso per poi mettersi dietro alla ragazza e
allacciare al collo una collanina seguito da un bacio sulla
testa.
Ran stupita mette le mani attorno alla collana e inizia a
piangere di gioia. « Shinichi, non posso crederci
è bellissimo!
»
Il ragazzo compiaciuto. « L'ho preso questo pomeriggio,
ecco... lo so che non è molto di speciale, ma non sapevo
cosa
donarti e così sono andato sul semplice. »
Lei si butta fra le
braccia di lui per poi dargli un bacio d'amore mentre si sentono da
lontano il fischiettare dei fuochi d'artificio.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lisa
si mette alla finestra esprimendo. « Amore è opera
tua? »
Kaito
risponde. « una specie, uhm... ti piace? »
« Sì!! grazie
mille, ma per cosa è questa sorpresa? Non è mica
il mio compleanno.
»
« Beh, ho intravisto una coppia e così, l'ho
aiutata eh
eh...» Lisa si gira e vede da lontano Ran e Shinichi
baciarsi. « Ma
come sapevi che sarebbero venuto qui? »
Il ragazzo risponde. «
Io non svelo mai i miei segreti! »
« Beh, sei stato dolce mi
piacciono tanto! »
«
Già! » Schiocca le dita e ritorna la luce.
Tutti dopo aver
ammirato lo spettacolo pirotecnico se ne vanno.
Lisa e Kaito
raggiungono la casa del ragazzo, si mettono a parlare per poi
coccolarsi fra le coperte.
Shinichi e Ran invece, davanti
alla casa di Ran.
« Ora devo andare a casa... Ci sentiamo domani
ok? » La ragazza si volta, ma viene fermata dal ragazzo che
domanda.
« Puoi... puoi... inventarti una scusa e... si beh... ecco...
farmi
compagnia? »
Ran guarda l'orario. « E cosa vuoi che m'inventa?
»
Shinichi fa uno sbuffo. « Nulla, lascia perdere... »
Ran
forse capendolo prende il cellulare e chiama Sonoko.
«Pronto?
Sto vedendo un film! »
« Sono Ran, scusa disturbo? »
«
Nono, chiamami anche alle 4.00 per te sono sempre disponibile, dimmi
tutto! »
« Ecco, potresti dire a mio padre che ci siamo
incontrati a metà strada e che mi hai invitata a casa tua
per
dormire da te? »
« Ohh... cosa sentono le mie orecchie, di un
po' passi la nottata con Shinichi?»
« Ehm... forse, in un certo
senso... Ma non ci sarà nulla... solo ci parleremo.
»
« Vai
tranquilla, adesso ti copro io bella, spassatela con il tuo ragazzo;
ah comunque ti svelo un segreto, agli uomini piace essere sedotti,
non fare la bambina e dacci dentro!
Wha sono così felice per te!
»
« No, un momento che hai compreso, non andremo in quelle cose
maniaca! » esprime lei arrossendo.
« Su dai ora fammi vedere il
film. Divertiti! »
Sonoko riattacca la chiamata così Ran
risponde. « Vuoi che vengo a dormire da te?! »
Shinichi
indietreggia un attimo. « Ah...ecco... ok...»
I due
timidamente entrano in casa.
« Da quanto tempo non vengo qui?
»
« Anni presumo. »
« Eh sì, tu sempre pieno di libri a
non finire, diventerai un secchione lo sai? »
« Meglio essere
secchione che fesso ti pare? Comunque dove vuoi dormire, io ho solo
un posto per me...»
« Beh, non so avrai un divano o altro no?
»
« beh... sì... »
Shinichi si sente timidissimo ed
impacciato perché non capisce che cosa fare in queste
situazione; a
volte vorrebbe che una ragazza sia un libro aperto così da
leggerlo
e impararlo in una sola lettura ma si rende solo conto, che
è un
quaderno con mille lucchetti dove lui deve trovare le chiavi.
Si
guardiano con occhi timidi, quasi come se fossero amici innamorati.
« Beh, se non vuoi stare sola puoi farmi
compagnia!» Afferma
lui avendo solo l'intenzione di dormire con Ran, anche
perché lo sa
che è bellissima mentre dorme, vorrebbe inoltre coccolarla.
Ran
lo guarda con tensione, si rende conto che stanno soli in una grande
casa. Il cuore suo batte tanto che alla fine inizia anche ad
eccitarsi al' idea di vederlo dormire, perché lo sa che
è un amore;
lui è il ragazzo più bello di tutti ai suoi
occhi.
Si avvicina
e con insicurezza risponde. « Hai ragione, io non voglio
restare
sola...» In verità vuole solo dormire con lui.
Entrambi con
passo e sguardi imbarazzatissimi entrano in stanza.
I due si
siedono sul letto del ragazzo e Ran per rompere il ghiaccio esprime
.«Dunque... ehm... wow quanti libri! » Pur di
parlare s'inventa
cose.
« Ah sì, li ho presi per Alan, sai si sta
svegliando! »
Con una scusante iniziano a rimbeccarsi fino a giocare ad una
battaglia di cuscini, accidentalmente Ran perde l'equilibrio, finendo
sul petto di Shinichi. Lei vampa di rossore, lo guardo e d'istinto e
riceve un bacio da Shinichi che la colpisce nell' animo, non si
stacchiamo perché poi vanno in uno a lingua mentre lui le
tiene
saldamente il busto e lei avvicina altrettanto al suo corpo, fino a
sentirsi bollente dentro e vogliosa...
« Shinichi... » Lo guarda
con occhi pieni di desiderio.
« Ran... » le bacia il collo e
scende fino a farsi sciogliere e diventare pazza di lui. Si sdraia
sul letto senza più ricordarsi nulla.. e Shinichi deglutendo
si
avvicina per poi sedurla come mai aveva fatto con nessuna..
« Ah,
Shin... cosa? »
« Per favore non fermarmi, io non resisto, mi
piaci troppo! »
« O-Ok...» Acconsente, e lui per la prima volta
la tocca con timidezza facendole provare sensazioni e brividi
assolutamente unici, irripetibili. Si eccita che inizia a toglierle
la camicia.
Ran si fa coraggio e lo tocca nell' intimo e lui
aggredisca alla cosa.
Lui lei palpa il seno per poi far scendere
la cerniera posta alla sua schiena... La scopre facendola rimanere in
intimo. Lui si blocca, la guarda con occhi per la prima volta, umani,
vogliosi, seducenti; così tale, che lei non resiste e che
gli salta
addosso baciandogli tutto il corpo.
Shinichi che si sta
facendo mangiare di baci e tocchi, inizia a desiderare di andare
più
in profondità.
Si fa coraggio, chiude gli occhi ed inizia ad
accavalcarla sulla sue gambe mentre si baciano. Lui si eccita e pensa
che tra poco esploderà. La tocca sotto il ventre, le gambe,
le cosce
ed il suo centro scoprendo che è fin troppo eccitata; e
ciò lo fa
impazzire!
Ran gli toglie quasi tutto, e così rimane pure
lui in intimo e lei non si lascia sfuggire ogni parte di quel corpo:
lo bacia,gli lascia la sua saliva e sussurra. « Mi piace, sei
divino
»
Un complimento simile lo fa rispondere. « Non sei da
meno...»
Lui le toglie il reggiseno, e quando vede quel seno; il sogno di
ogni ragazzo. Ci gioca, perché lo sa che lei vuole questo,
ed
infatti ella si mette a gemere dicendogli che vuole di più.
Per la
prima volta lui vede una Ran presa dalla lussuria.
L'accontenta e
così inizia a toccarla in basso verso le parti
più sensibili, lei
fa un urlo di piacere mentre lui continua a giocare massaggiare per
poi metterle un dito dentro di lei e la cosa le piace. Lui soffoca i
suoi urli di piacere con baci a lingua dove lui beve la sua saliva e
lei beve la sua quasi come se fosse una pozione...
Fatto ciò, Ran
si avvicina a lui e lo tocca nel suo intimo, per poi dirgli.
« Sei
dotato! »
Lui Pensa all' istante. - Che
fine ha fatto la sua timidezza? Wow, è da brivido, che
intraprendenza... -
«
Anche tu...»
Lei non smette che subito lo tocca là, e lui
soffoca un gemito mordendosi le labbra, ma non finisce qui
perché
lei comincia a massaggiarlo facendolo stare d'incanto, e nemmeno
pensava che potesse poi metterlo in bocca. Subito il ragazzo si
accorge che Ran è una ragazza che vuole tutto di lui. Quando
lei lo
ha per bene eretto, lui prende la protezione e la chiudo in un
abbraccio. « Senti vuoi d'avvero che vada fino in fondo...
posso
fermarmi se vuoi. »
Ran fa un sorriso. « Shinichi io sono pronta
da sempre per te! Ti amo mio splendido detective! »
« Ok, ma
sono inesperto quindi se ti fa male non arrabbiarti ok? »
«
Anche io sono inesperta... ma se sei tu, sento che sarà
bellissimo... »
Dopo essere stato persuaso immette il suo membro
nella sua... e all' istante diventa l'uomo più felice del
mondo, ma
Ran invece trattiene il dolore. Lui con cautela spinge piano fino ad
adagiarla, la bacia per aumentare la sua lubrificazione mentre le
tocca il seno, e poi aumenta la velocità fino a venire in
lei ed
ella in lui.
Si stacca, e la coccola con baci e abbracci, mentre
lei fa lo stesso strusciandosi e gli sussurra con voce flebile.
«
Sono contenta!»
Lui la ribacia appassionatamente. « Anche io, ti
amo! » Ecco gliel'ha detto, quella frase di cui sempre fatica
a
rivelare.
Si addormentano nello stesso letto abbracciati, ancora
caldi in questa nottata un po' fredda.
Il giorno seguente Ran
sente il cinguettare di qualche uccellino, apre gli occhi e trova un
bel ragazzo dormire sembrando un angioletto. Capendo che è
Shinichi
gli dà un bacio sulla fronte e gli sussurra. «
Amore mio, sei
troppo bello. » e poi, forse perché lui ha mosso
un attimo le
labbra, gli dà un bacio leggero ma intenso di tutti i suoi
sentimenti per lui.
Shinichi sente le sue labbra toccare
qualcosa, apre gli occhi e vede Ran più bella che mai che lo
sta
baciando. Sta fermo facendo finta di dormire, e lei se ne approfitta
per abbracciarlo e solleticargli le orecchie, scombinagli i capelli.
Lui ci prova a resistere a non emozionarsi, ma non ci riesce, di
soppiatto la bacia a sorpresa e poi le dice con divertimento.
« Te
ne approfitti troppo mentre dormo. »
Lei arrossisce di botto e
urla. « Scemo, lasciami! Non è vero! »
« No, che non ti
lascio! » e subito la ribacia, stavolta perché
è sicuro dei suoi
sentimenti, stavolta non ha disinvoltura con lei, è
semplicemente il
vero se stesso con la persona più importante della sua vita.
Ran
si calma e si lascia travolgere dal momento non smettendo di
baciarlo, perché ormai né drogata...
Suona la sveglia e gli dice
. « Oh cavolo dobbiamo andare a scuola! » si
rialza, si veste dato
che è ancora mezza nuda.
Shinichi a vederla nuda si sveglia di
colpo arrossendo poi si veste subito e mette la sua divisa. Ran dopo
essersi anche lei vestita, va in cucina a preparare velocemente la
colazione. Per il suo ragazzo gli prepara un thè al limone
seguito
da meneghine. Lei siede accanto a lui e inizia a parlargli.
«
Wha, domani in crociera, io e te. Sono felicissima amore mio!
»
«
Ora che ci penso, sarà la tua prima crociera vero?
»
« Sì, e
poi sai voglio proprio vedere quella pietra, secondo me sarà
stupenda. La cosa più bella è che è
messa su un anello. Secondo me
Kid potrebbe rubarla per donarla a Seya non pensi? »
« Non
credo, Kid sì è sdolcinato, ma non ruberebbe mai
per regalare
qualcosa a qualcuno... Quel ragazzo ha un moralismo dentro...»
«
E per Seya che ne pensi? »
« Dunque da quello che ho visto è
una persona che si sacrifica per gli altri... Ma lo so
perché lei mi
addormentò quando ero sul punto di mascherare il ladro.
»
«
Secondo me quei due sono innamorati. »
« Potrebbero, ma non è
questo che mi preme sapere; e poi Kid è uno che ha un'
immagine da
rispettare, se si mettesse con Seya le sue fan potrebbero rimanerne
malissimo. »
« Se Kid s'innamora mica può' tenere all' oscuro
che sta con qualcuno no? »
« Ma se lui dicesse che ha la ragazza
essa diventerebbe un bersaglio per tutti, compreso per la polizia e
me.»
« Non hai torto, beh, credo che alla fine quei ragazzi non
siano così love love come Lisa e Kaito. »
« Sapessi, ieri stavo
camminando e Lisa piangeva in corsa e Kaito la inseguiva... ma ci
credi che poi si è dichiarato a lei di fronte ai miei
occhi?! Ma
dico privacy nulla? »
« Ah, magari tu lo facessi, ma sei così
timido...»
« Già, una differenza sostanziale tra me e Kaito!
E
tu pensa che quella ragazza... aspetta come si chiamava rin,
ren..Rina! Sì ecco quella, ha detto che sono uguale a lui,
ma è da
scherzare! Kaito è un tipo che ama mettersi al centro, io
no! »
«
E poi è uno che ci prova con tutte.. »
« Infatti... Aspetta
come lo sai?! »
« Ah... ehm... Lisa mi ha detto questo. »
«
Non è che quello ti ha detto qualcosa vero?? »
« Se l'avesse
fatto credi che Lisa lo terrebbe stretto?? » - Non
so se era Kuroba o kid, ma non posso mica dirglielo, lo metterei nei
guai... Ah sono proprio un' ipocrita, faccio promesse e non le
mantengo... Pero' è solo un segreto e basta, il resto glielo
dirò!
-
«
Già, beh meglio... » - Se solo
ci prova non so che combino. Ran è solo mia. -
Finiscono
o la colazione e vanno a scuola.
Kaito Dopo aver fatto
l'amore con Lisa, si sono addormentati e poi si sono svegliati nello
stesso momento.
Si alzano dopo essersi coccolati ancora un po' e
ci vestono, ormai il corpo di Lisa per Kaito non è un
segreto e così
lui per lei; e ciò li rende felice.
Si vestitino, fanno
colazione mentre ascoltano il telegiornale.
« Lisa, tu copi i
miei messaggi baka! »
« eh-eh, ho dato un messaggino non e poi è
diverso dal tuo »
« Tsk... non copiare il mio stile, ci manca
che trovi un numerino per indicare il tuo nome.»
« Ci stavo
pensando ma trovare un numero per dire Seya è impossibile.
Mi
verrebbe solo 5374 ma non avrebbe senso... Ah per questo pomeriggio
ci sono libera.»
Kaito Guarda l'orario, così si affretta ad
sparecchiare. Prende per mano Lisa. « Dai andiamo a scuola,
se no
arriviamo tardi! »
Lei Sorride e si dirige a scuola mentre
osservano il cielo che è assai annuvolato e grigio.
« Ci sarà
un giorno di sole e un po' di caldo? »
« Sì in primavera! »
«
Mancano ancora settimane... va beh, hai portato l'ombrello? »
«
No, non ci ho proprio pensato tu? »
« no... e siamo quasi in
ritardo che si fa? »
Arriva qualche goccia di pioggia che in
pochi secondi si trasforma in pioggia a catinelle. « AAAAH!
»
Kaito
prende il suo giubbotto e lo mette sulla testa così fa pure
Lisa. «
Se ci ammaliamo come faremo stanotte?! »
« Zitto e corri
impiastro, potevi pensarci che sarebbe piovuto, da quando sei come
Alan! »
« Non paragonarmi a quello hai capito!!? »
« Quando
è la verità la si dice. » spiega
inciampando. « Ahia...»
Kaito
si ferma ridendo. « Ben ti sta antipatica! »
Lisa si rialza. «
Uffa mi sono sbucciata un ginocchio, e tu manco mi aiuti! »
« Ah
certo, adesso devo fare il gentil uomo... sogna piccola!»
«
Insensibile. »
« Ah ah ah sì, solo per te! »
Dopo questa
corsa, arrivano in classe. I ragazzi guardano Lisa con bisbiglia e
subito cerca di tranquillizzarsi pensando. -
E
se mi prendessero in giro? -
Aoko,
va a scuola e trova Lisa con una capigliatura che le sta bene, poi
vede Alan, abbassa lo sguardo ed infine Akira che lo fulmina con uno
sguardo per poi girare la testa e fare un grugnito.
Akira la
guarda dispiaciuto. Va da lei e gli dice. « Scusami per
ieri.»
«
Stammi lontano maniaco di baci! Mi sono spiegata!? Non ti avvicinare!
»
Alan Osserva la scena e per un istante è felice,
così
domando ad Aoko. « Hei che è successo con Akira?
»
Aoko diventa
timida e risponde. « Nulla...»
Akira risponde. « L'ho solo
baciata...»
Alan rimane pietrificato, in se si scatenano diverse
reazioni sentimentali che mi fanno tremare...
« Wow, che bella
coppia, l'ho sempre detto che siete carini. » - Ma
che dico, non sono affatto belli... Cosa mi prende? »
Aoko
rimane delusa per poi chiedere. « Perché dici
così?»
« beh,
devi dimenticare Kaito, è la cosa migliore è
innamorarsi di un
altro, se ami Akira sta con lui. » - Ma
perché non gli dico la verità, perché
mi sento così falso? -Pensa
Alan confuso.
Aoko abbassa il capo delusa sempre più e mormora a
bassa voce. « Sì... ok..» Va al suo
banco mettendosi una mano
sulla testa pensando. - Alan...
non immagini come ieri mi sentivo dopo quel bacio... Pero' va bene
così, io ho Kid che mi corrisponderà vero? Devo
solo aspettare un
suo colpo. -
Rina
entra in classe con il giornale, lo appoggia sul suo banco e subito
arrivano i suoi compagni a leggere la notizia. Tanti esprimono.
«
Sìì KaitouKid è tornato!! »
Kaito sentendosi chiamato do uno
sguardo al giornale. « Wow, chi l'avrebbe detto...»
Arriva Lisa.
« Cosa, cosa? » legge l'articolo. « Wha,
torna il mio Kid! »
Aoko
si alza ed esprime. « Sta con Kaito, e lascia stare Kid!
»
Lisa
ribatte. « A me Kid piace, perché non mi lasci
sognare!? »
«
Lui ha baciato me non te! »
« Ah... E con questo?! »
« Beh,
gli piacerò...»
« ma... Sì ok...»
Kaito ribatte. «
Scusami chi ti dice che lui non baci chi vuole? »
« Un
sensazione... »
« Sensazione? Non ti accorgi dell' evidenza e
parli di sensazioni? Quando lo capirai che è solo un'
immagine
inventata, che questa persona potrebbe anche avere la sua vita
privata o amare altre? »
« Ma zitto, tu che ne sai di cosa pensa
un ladro; e poi a me lui piace, punto! »
« Te ne pentirai lo
sai?! »
« Perché? Non penserai che stia con Seya, ha detto
che
sono rivali. »
« E non pensi che mentiva?! Per quanto ne sai
potrebbe aver mentito alla stampa! »
« A che proposito?! »
«
Per proteggerla forse? O magari era in litigio... che vuoi che ne
sappia di cosa pensa quello! »
« Appunto, non lo sai... Insomma
hai Lisa perché devi fare il geloso, ami lei no? »
« Questa non
è gelosia, si chiama protezione per una possibile
delusione... Cerco
solo di farti stare bene... »
« Tu mi fai star male... Sto bene
se non mi parli, finalmente mi accorgo di altri, ma arrivi tu e mi
fai pensare che ho possibilità con te... la smetti di
giocare con
me!? »
« Aoko la smetti di respingermi?! Sono pur sempre il tuo
migliore amico no!?»
« Ex migliore amico, adesso c'è Alan!
Volevi ciò no? Cosa pensavi che dopo avermi lasciato io ti
dessi
amicizia!? Finché non amerò un altro e tu non
diverrai la mia ombra
del passato io non voglio più esserti amica! »
Lisa si alza e
spiega. « Tu vuoi scherzare, butti via anni di amicizia per
una
delusione amorosa!? »
« E tu sta zitta, lo sai se è finita
così
è solo colpa tua! Prima Kaito guardava me, parlava solo con
me...
arrivi tu e ha iniziato ad amare te; ma cosa hai di così
speciale
poi... E per di più non sei venuta da me a parlarmi
perché? »
«
Perché Alan ti consolava, e tu non volevi guardarmi! Ma io
non
voglio credere che sei capace a respingere Kaito in amicizia, insomma
era comunque il tuo primo amore! »
« Esatto, non potrò mai
scordarlo, quindi è meglio avere le distanze! »
Kaito abbassa lo
sguardo ed esprime. « Molto bene, se vuoi questo allora non
abbiamo
nulla da dirci... Sai, credevo che questo lo facesse Alan verso Lisa,
non tu verso di me... fa male... Mi mancavi... per me sei comunque
importante, ma tu preferisci dimenticarmi... Fai ciò che ti
pare,
cerca pure Kid, fatti respingere illuditi, ma poi non venire a
piangere da me chiaro!? »
« Ah... sì ovvio, non verrò
più da
te! »
Lisa li ferma. « No aspettate, fate pace, non potete
essere così nemici, vi volete bene! »
Kaito guarda Lisa stando
in silenzio.
Aoko invece risponde. « Non più... »
Arriva
Alan. « Aoko, posso capire tutto ma non ti pare di esagerare?
»
Aoko: « Ma se pure tu non hai perdonato Lisa. »
A Lisa le
arriva un tonfo al cuore. « Come? »
« Ma Lisa non è la mia Ex!
Quindi mica posso odiarla, non mi ha tradito, mi ha solo respinto.
»
Aoko:« A me Kaito ha tradito, ci scommetto che mentre stava
con me l'ha portata a letto...»
Lisa esprime. « Aoko... Quando
Kaito mi aveva rivelato i suoi sentimenti... ed io i miei... io e
lui... » Viene fermata da Kaito. « Che stai
dicendo? »
Lisa: «
Voglio fargli capire una cosa, fidati di me...»
Kaito: « Ovvio
ma... attenta a come ti esprimi. »
Lisa continua. « Io e lui ci
siamo dichiarati, ed io l'ho respinto gli dissi che non potevo stare
con lui perché eravate fidanzati... Quindi ci furono mille
problemi
tra me e Kaito; non me ne sono approfittata hai capito?! Quindi non
ti permetto di darmi della colpevole. L'amore non ha basi
c'è e poi
svanisce se non curato... mi pare pero' che hai rimpiazzato bene
Kaito con Alan! Quindi tu avevi una cotta per Kaito ma non era il
vero amore! »
« Ah no, invece sì che lo era... per questo non
dimentico Kid in quanto gli assomiglia. »
« Ma se anche quando
stavamo insieme ti eri infatuata di Kid... per favore sii coerente.
»
« Lo sai io ho sempre parlato male di Kid ma in
verità lo
ammiravo, mi piaceva da sempre, ma pure tu mi piacevi... pero' quando
mi ha baciato Kid ho sentito di essermi innamorata anche di lui... e
allo stesso tempo di te. »
Kaito si zittisce pensando. -
Ovvio sono io quello... - «
Mi pensavi in Kid?! Ma tu sei impazzita?
« E con questo?! Anche
Shinichi pensa che tu sia lui lo sai!? Per cominciare, come sapeva
Kid della classe di Alan? E tu dove eri andato eh!? »
Kaito
pensa. - Maledizione...
Lisa non
puo' dire nulla quel giorno era assente... stai calmo... -
«
In bagno! Adesso è vietato, fammi capire!? »
« No ma questo
dimostra che non hai un alibi! »
Rina obietta. « Non può'
essere Kid, Kuroba è troppo scemo per esserlo! »
Lisa esprime. «
Infatti, e poi Kaito nella serata dei suoi furti era con me da Jii,
ricordi vero? »
Kaito capendo che tenta di salvarlo risponde. «
Sì, infatti! »
Alan entra nel discorso. « Oh ma la smettete di
parlare di Kid!? Aoko dopo scuola io e te parliamo hai capito!?
Kaito, cerca di capirla è solamente confusa.
Lisa, io non
c'è l'ho con te, ma è anche vero che non voglio
più ascoltarti...
»
Lisa e Kaito rispondono: « Stupidi detective non capite
nulla!
»
Kaito aggiunge. « Aoko, da oggi non mi chiedere
più nulla, mi
hai ferito profondamente peggio di quanto fece Lisa. Come ti permetti
ad escludermi così senza prima capirmi?
Allora te lo dirò e non
m'importa di come starai, dato che tu non ci pensi due volte a
respingermi... mi ero messo con te per fare un piacere a Lisa, ma io
sapevo già che mi piaceva... Pero' lei non voleva perderti
come
amica, e così ho pensato che se mi fossi messo con te tu e
lei
sareste tornate amiche, ma non l'hai fatto... l'hai lasciata in
ospedale con quella ferita al piede, e se non c'ero io a romperti di
andarla a trovare, tu non l'avresti mai fatto!
Sappi che Lisa era
felice di vederti, ma soffriva ogni qual volta tu mi baciasti di
fronte ai suoi occhi! Ed io con quelle visite le strappai il suo
primo bacio mentre dormiva, ed è là che compresi
quanto ero
innamorato di lei... Lo tenei nascosto; sì lo ammetto ti ho
tradito
anche fisicamente se vuoi saperlo, ma non ti amavo; non potevo quel
giorno farti mia perché non c'era più amore...
Ma Lisa mai ti ha
voltato le spalle! Quando tu stavi con me hai solo tentato di
allontanarla da me con una promessa... mi avevi incatenato; sai che
significa per me una promessa?
Sai la fatica a infrangerla?!
Dovevo ascoltare la morale o il mio cuore e intelligenza per non
parlare del mio orgoglio!? Farmi sottomettere da una ragazza poi non
era da me! Poi tu lo sai che feci a Lisa grazie a te!? Ero in
città
e quando lei mi vide tentò di parlare con me, ma io cercavo
disperatamente di pensare solo a te senza più badare alle
altre.Feci
male a lisa tagliandole quasi le vene!
A chi devo questa insanità
mentale a Lisa o a te!?
Mentre tu eri felice, io morivo, ma per
il bene che ti volevo mai ho detto a te queste cose... ma dato che
ora vuoi che diveniamo “estranei” ti sbatto in
faccia i veri
fatti.
Come è sapere di avermi fatto del male?! Ti piace?!
Rispondi! »
Aoko rimane pietrificata. « Tu mi hai tradito con il
corpo quando stavi con me? » Domanda tremando.
Kaito risponde
preso dalla rabbia. «Sì! »
Aoko gli dà uno schiaffo, mentre
Lisa si mette dentro. « Aoko lascialo stare è...
colpa mia, io
glielo chiesto! »
Aoko da una spinta a Lisa. « Questa poi, mai
avrei pensato che fossi quel genere di ragazza! »
Alan incredulo.
« Non ci credo... Lisa tu non sei così, tu sei
buona... »
Rina
si morde le labbra pensando. - Lisa
che soffia così un ragazzo, non l'avrei mai pensato... -
Kaito
la difende. « Lei non c'entra se vuoi prendertela con
qualcuno
preditela con me! Lisa quel giorno piangeva a dirotto e... quando io
ho rifiutato di sedurti... io ero andato da Lisa ed è
successo!
Aoko furibonda si mette a piangere con il cuore a pezzi. « Tu
non puoi essere... ma che cosa ti è saltato in mente quel
giorno?!
Non ci hai pensato a me? »
Kaito rimane in silenzio per poi con
il suo poker face proferire. « Se io amo non tradisco, ma tu
non
facevi che tenermi a te con promesse e io per bontà
resistei...»
«
E quindi mi hai tradito! Se prima volevo non sentirti, ora non voglio
vederti! Puoi sparire dalla mia vita completamente traditore!
»
Kaito non reggendo più la situazione prende per mano
Lisa e la porta fuori lontano da tutti, per poi abbracciarla e
sfogarsi in silenzio.
Lisa ascolta il ragazzo tremare e ciò gli
fa condividere lo stesso dolore. Non saprebbe cosa dirgli, gli viene
solo in mente di fargli dimenticare tutto ma non sa in che modo.
Kaito dopo qualche minuto di silenzio esprime. « Tu che ne
pensi? »
Lisa rimane un po' in sospeso, non ha ben idea che cosa
voglia sentirsi dire il ragazzo, ma ugualmente. « Non
c'è
definizione; sono punti di vista. Per Aoko sei uno che l'ha tradita,
per me sei uno che è solo scappato da chi ama, per gli altri
sei uno
che non ha fedeltà, per gli altri sono una che ti ha
comprato con il
corpo... Ma lo sai conta ciò che sai tu!
Aoko potrà anche
detestarti, forse hai sbagliato a dirgli quel fatto, ma un giorno
l'avrebbe comunque scoperto, e forse tu da una parte volevi
vendicarti... Lo sai sono sorpresa per come non hai tirato fuori la
tua pistola spara carte e non hai iniziato a fare casino alla stile
Kid...
Sei cresciuto! »
« Io ero preso dalla rabbia... Aoko
per me era importantissima, già alle medie ci provavo con
lei, le
facevo ogni regalo, la volevo vedere solo contenta e mai in lacrime
perché se piangeva mi rendeva molto triste...
Anche se sto con
te, Aoko è parte del mio passato e vissuto, non posso
cancellarla,
tu da sempre hai capito questo punto, mentre io mai verso te e
Alan... Quella cresciuta sei tu non io.
Aoko ora mi ha ferito
tantissimo, e non credo che pure tu riuscirai a colmare una ferita
simile... Credevo che sarebbe bastato qualche settimana e lei mi
avrebbe scordato, si sarebbe interessata ad altri, invece no, si
è
interessata a Kid sempre me... e io che dovevo fare ferirla come feci
con Rina?! Non volevo! Per questo la provocai, ma dopo aver sentito
quelle cose, ho perso il mio autocontrollo e alla fine gli ho detto
tutto, la cosa che più mi infastidisce e la reputazione che
ora
avrai tu! Già in classe sei vista male eccetto per i
ragazzi, e pure
io non è che questa storia rimane solo tra quelle mure, ci
sarà un
giro di voci e potresti essere davvero emarginata da tutti...»
«
Kaito, a me importa di te, Sonoko, Ran e un po' Shinichi... Poi
sì
c'è Alan, e Sara, ma il resto no... Per te chi importa?
»
« Tu,
Jii, mamma e... Aoko. »
« Ecco, e comunque il giro di voci
esiste da sempre, se ne parlerà per un mese o due e poi
svanirà
tutto! »
« Ma come fai ad essere così positiva? »
« Me lo
chiedo anche io, forse perché ora desidero solo aiutarti?
Sono
insensibile lo so, ma per me sei tu quello che ha bisogno di tornare
sereno. »
« Peccato che tu sei così con tutti...
è per questo
che piaci agli altri lo sai? »
« Ma figurati, io sono solo una
ragazza come tutte che parla secondo una sua morale, anche Ran
è
così e pure Sonoko, anche se lei è più
nel materialismo... pero'
le voglio bene, eppure sento che qualcosa la turba... beh,
ogniun...»
Kaito le da un bacio per poi dire. « grazie. »
« Eh? Di cosa?
»
« Di esserci. »
« Ah... ma figurati di nulla...»
Kaito
si stacca dall' abbraccio per poi tornare in classe con lisa che se
ne sta in silenzio.
Appena entrano tutti li squadrano male. Kaito
fa un respiro, prende le sue cose più quelle di Lisa. Gli
lancia il
suo zaino con attaccato un bigliettino. - Esci ora con me? -
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, scusatemi del ritardo
ma ho avuto crisi d'ispirazione e problemi personali che mi
toglievano il tempo di scrivere.
Allora spero il finale vi sia
piaciuto e scusatemi se sono così moralista e le mie frasi
sono
scontate ma amo troppo trasmettere questi messaggi.
Mi dispiace
per il fatto di Aoko e Kaito, ma non è una Kai-Ko
è credo che lo
sappiate.
Spero la scena tra Shinichi e Ran sia piaciuta. ( penso
di averla descritta male almeno sui pronomi personali, nel caso
correggerò più in là! )
Con questo ora sono costretta a
mettere la storia in rating Rosso e mi dispiace, ma non potevo non
mettere una scena d'amore tra shin e ran li amo troppo come coppia,
anche perché tra un paio di capitoli arriverà un
personaggio che
farà impazzire Ran...
Ok la finisco di fare Spoiler.
Il
rapporto tra Ryan e Lory, lo si vedrà nei prossimi
capitoli.
Comunque questo capitolo non è del tutto di passaggio,
ha molti fatti dentro compreso Henry.
Ok, alla prossima e
recensite, amo le vostre recensioni mi riempiono di orgoglio e
felicità a presto!
|
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Capitolo 47 *** chi ti si rivela amico, e chi no ***
chi
si rivela amico e chi no.
Kaito,
è rimasto assai male per le frasi dette da Aoko, ma per
fortuna la
sua ragazza come sempre, è riuscita a farlo stare meglio
attraverso
quelle parole che gli avevano trasmesso una forte positività
nell'
animo e cuore, a cui lo lasciano sempre più dipendente ed
innamorato
di lei; infatti Lisa per lui è la persona più
fenomenale che abbia
mai conosciuto.
Entra
in classe assieme alla sua compagna. Tutti del luogo, li squadrano
con occhiatacce presi dalla delusione, pena, disprezzo e compassione.
Kaito, appena va al suo banco, trova dei bigliettini minatori
scritti probabilmente dal gruppo maschile della classe. Non ci bada,
anzi ne risponde con altri: prende la sua pistola e lancia delle
cartoline su tutti i banchi dei presenti compreso quello di Aoko.
-
Quando
il gioco si fa duro, i
duri iniziano a giocare! Amo giocare, specie contro ragazzini come
voi. Se mi detestate solo perché ho tradito Aoko la vostra
amica,
beh ho avuto i miei motivi per averlo fatto. Non me ne pento, ma
questa faccenda è tra me e Aoko! Nessuno deve interferire,
se ci
provate subirete i miei scherzi, e non sono solo alzare le gonne agli
altri. Kaito-
Un
po' tutta la classe crea un minuscolo brusio di bisbigli,
probabilmente riguardo la decisione su cosa fare.
Kaito a vedere
una reazione simile rimane in dubbio se ridere o dispiacersi dato che
qualche settimana fa, si era fatto temere da qualcuno; ma ormai sa
che la sua reputazione a scuola sarà compromessa, pero'
ciò non gli
reca un grande fastidio, anzi per
lui sarebbe solo un bene in quanto le altre sue compagne
smetterebbero di accerchiarlo e di allontanarlo da Lisa; e si
intendono anche ragazze fuori dalla classe. Tuttavia il castano, da
una parte si dispiace perché sa che metà dei suoi
compagni lo
stimano quando si veste nei panni del ladro gentil' uomo. Se dovesse
pensarla tutta, l'unica persona che realmente lo conosca è
Lisa, ed
è questo a fargli pensare che gli altri non sanno nulla su
di lui o
lei e quindi non possono dire nulla a proposito; ad esempio non
immaginano di come è nato il sentimento tra loro, le
avventure in
versione Kid e Seya; in pratica non conoscono nulla per poter
realmente prendere le difese di Aoko e giudicarli. Con questi
pensieri, Kaito si lascia sfuggire un leggero ghigno di
superiorità
che un po' Lisa nota ma se ne sta in silenzio a guardarsi
attorno.
Da un lieve sguardo ad Aoko sperando che il tempo
guarisca ogni ferita, perché solo esso può'
farlo; nemmeno una
parola, ricatto o un po' di persuasione, potrebbe cancellare una
sconcertante verità accompagnata dal tradimento seguita dal
dolce
inganno che illude.
Il prestigiatore, prende la sua cartella e
quella della sua ragazza, lasciandoci un bigliettino sulle spalline
dello zainetto e poi lo lancia verso lei che lo raccoglie con occhi
un po' stupiti mentre lui la scruta negli occhi aspettando con ansia
la sua risposta.
Lisa legge il bigliettino con scritto. - Ora
esci con me? -
Resta con il punto interrogativo dato che dovrebbe seguire le lezioni
che tra breve si svolgeranno. Cerca di dirgli questo, ma non appena
incrocia lo sguardo del ragazzo qualcosa le sussurra che deve
assecondarlo. Mette le mani sul suo ciondolo regalato da Akako, ed
inizia a pensare che se è così empatica lo deve
ad esso.
« Va
bene...» Afferma, con un sorriso perché l'ha
capito che Kaito vuole
solo stare solo con lei e dimenticarsi degli altri.
Aoko,
osserva i due parlarsi ad occhi, come se fossero telepatici. La cosa
la fa enormemente infastidire, così tale che non regge
nemmeno più
a vederli come coppia in quanto sia rimasta scioccata,
incredula,delusa, e amareggiata ad aver saputo di fronte a tutta la
classe quella verità. Un po' di lacrime scivolano dai suoi
occhi. Se
le asciuga con una passata di mano, e poi sta in silenzio mentre
volta lo sguardo verso Alan che non smette di fissare Lisa. Fa uno
sbuffo d'aria assai forte a tale modo da riuscire ad avere una minima
attenzione del verdolino. Se ne accorge e fa una smorfia. «
Mhp...»
chiedendosi se fa bene ad essere così con lui: una parte di
lei le
grida che presto potrebbe perdere la sua amicizia, ma un altra parte
le fa credere che facendo la preziosa forse lui la noterebbe un po'
come fece con Kaito, solo che con quest' ultimo era molto
più
diretta e amichevole.
Alan al contrario di Aoko, è rimasto
sia incredulo ma anche sollevato, perché così lei
avrà un buon
movente per scordare il suo ex. Pero' gli dispiace che la sua amica
stia patendo una simile situazione che lui stesso non riesce ad
immaginare, in quanto mai sia stato tradito da qualcuno, al massimo
respinto; ma tra tradimento e respinta c'è una sostanziale
differenza.
La osserva, desiderando di rincuorarla, ma non riesce
a muovere un solo passo verso lei dato che la sera precedente, ella
aveva ricevuto un bacio da Akira. Questa notizia al verdolino lo
manda in contrasto, perché vorrebbe essere felice per lei
che ha
avuto qualcuno che l'ami, ma qualcosa gli solletica lo stomaco e gli
fa salire la rabbia non riuscendo a capire che cosa possa
essere.
Vede Aoko squadrarlo e indicargli il cellulare. Lui
codificando quel gesto, prende il suo telefonino e trova un messaggio
che legge assumendo occhi sgranati. -
Fissi
Lisa tutto il tempo, hai ancora un debole per quella? -
Lui, scuote subito la testa per poi rispondere al messaggio. -
Assolutamente no, mi piace Seya hai capito!?
Ah senti, ho avuto
notizia che oggi Seya e Kid ruberanno il gioiello inferno di paradiso
vuoi provare a stare con Kid? -
Aoko
riceve il messaggio, lo legge svogliatamente per poi avere dopo la
lettura, gli occhi a stelline. Scrive una breve risposta e lo invia
all' amico.
Alan fa un lieve sorriso pensando che se Aoko è
felice per Kid la deve aiutare in quanto le vuole bene, e lui da
sempre è buono con tutti. Legge il messaggio. - Non
aspettavo di meglio, che ne dici se questo pomeriggio usciamo e
definiamo un piano? -
Alan
prende la sua agenda e nota che è libero solo dalle 14.00
fino le
16.00 perché poi avrebbe avuto una riunione con Shinichi.
Così
avvisa Aoko del orario in cui sarà libero e poi si danno
appuntamento.
Akira invece, osserva Aoko dare messaggini ad
Alan e ci rimane male quando vede per un attimo un sorriso innocente
della fanciulla. Gli da fastidio e si rende pienamente conto, di
essere geloso ma cerca di non pensarci perché vuole solo che
lei lo
perdoni del bacio che lui le aveva dato il giorno precedente. Ancora
si chiede come ha potuto essere così avventato, ma lui da
sempre è
così; prima conosce, fa il carino e poi se vuole qualcosa
cerca di
averlo ad ogni costo, e non può' farci nulla.
Si dispiace
inoltre per come Aoko abbia saputo da Kaito di come era stata
tradita, ed è questo ad accendere in lui nei confronti di
Kaito, una
forte rabbia, ma anche verso Lisa prova lo stesso sentimento
perché
pensa che non sia stata una vera amica per chi gli piace.
Anche
lui come tutti gli altri, si era messo a scarabocchiare il banco dei
due ragazzi ma non può' negare di aver avuto per un attimo
paura ad
aver letto il messaggio di Kaito rivolto verso tutte la classe, per
di più lo stile in cui era stato inviato il bigliettino lo
aveva
lasciato di stucco, così tale che si chiese contro chi mai
si era
messo.
Sana invece contrariamente ai tre, ha una visione
molto più imparziale e piena di domande e dubbi. Guarda un
attimo il
suo compagno di banco Akito, per poi bisbigliargli che cosa pensi lui
di questa situazione. Lui con voce un po' grave ma ugualmente capace
a sciogliere la castana dai codini in stile bambinetta di quattro
anni, risponde.« Penso che sia strano che Lisa abbia fatto
ciò,
insomma ti ricordo che Kaito la respingeva sempre dopo aver lasciato
Aoko? Non ti sembra strano?
E poi sono affari loro, tu che
t'immischi? »
Sana rimane a pensarci su con la penna posta sulle
sue labbra poi l'abbassa per decantare. « Andiamo a scoprire
la
verità! » Prende Akito per il braccetto e lo
trascina da Lisa e
Kaito che stanno uscendo dalla sala.
« Aspettate! » urla
Rossana mentre Kaito e Lisa la guardano con diffidenza. «
Calma, non
sono venuta per litigare, piuttosto voglio che parliamo in privato!
Lisa afferma. « Ma tu sei amica di Aoko, sei qui per farmi
anche
tu una ramanzina vero? »
Lei si mette a ridere, gli piace vedere
chi è preso dai sentimenti tra i quali la diffidenza. Prende
Lisa e
la spinge fuori dalla classe, ma Kaito la ferma e così Akito
la
difende. « Sana non me la tocchi! »
Kaito fa un ghigno
divertito. « Ok,ok, io e Lisa usciamo, se volete unitevi,
sempre che
ci prendiate...» Spiega con tono ombroso scomparendo in una
nuvola
mentre Lisa viene presa e trascinata via dal ragazzo.
Sana
diventa rossa dalla rabbia e urla. « Eh no! Qui non mi faccio
fregare dai loro sporchi trucchi. » Prende lo zaino, il
giubbotto e
il capello, per poi uscire dalla classe, ma Akito la ferma
domandando.« E la lezione? »
« Al diavolo, tanto è matematica,
inglese, storia e giapponese! Materie in cui andiamo bene, mamma
resisterà se salto cinque ore! » Afferma con
freddezza senza
degnare il ragazzo.
Il biondo cenere la ferma ancora una volta. «
Io non ti lascio andare fuori in città sola, sei sempre
indifesa!
»
« Cintura nera di judo eh! »Contesta facendo una
mossa di
sbilanciamento che attera Akito.
« Cosa devo sentirmi... È
logico, una ragazza non è forte quanto un ragazzo.
» esprime
sbilanciandola per poi a velocità attutire la sua caduta
cingendola
per la schiena. « Visto? »
Sana strabuzza gli occhi, fa una
risata e si leva dalle braccia del ragazzo. « Smettila di
fare
l'intrigante! E poi se vuoi venire vieni! »
Akito la osserva in
silenzio, poi prende le sue cose e s'incammina con lei alla ricerca
di Kaito e Lisa.
« Mi spieghi che vuoi fare?» Domanda Akito
mentre scende per le scale seguendo la rossiccia.
« Capire...
Lisa mi è sempre piaciuta come ragazza, anche se la trovo
molto
complessa peggio di Aoko! Pero' vedi, essendo amica di Aoko, voglio
comprendere che persona è Lisa e se aiutarla o meno a
scuola. Sai
che con Aoko io non ci sono per niente compatibile? Dice cose
insensate come l'amore, e vuole che Alan faccia il primo passo! Ma io
dico, non si accorge che lui sta facendo grandi passi e che lei solo
ci sta girando in torno?!
Lisa è molto diversa da Aoko, ma
voglio capire cosa l'ha spinta a far tradire Kaito; sempre
ché sia
vero, perché lo sai che Kaito era accecato dalla rabbia, e
se i
testi sono corretti: la rabbia fa dire cose che alterano la
verità!
»
Akito esprime. « Kaito lo conosco di vista, ma lo sappiamo
entrambi che rapporto c'era tra Aoko e lui. Secondo me Kaito ha fatto
bene... Insomma se tu mi dicessi una cosa simile, io ti farei male
psicologicamente. »
« Ma tu non sei il mio ex! Sei solo il mio
compagno di gioco.» Specifica immaginandosi un Akito furioso
e ciò
la elettrizza.
« Infatti, ma non puoi non dire che siamo
compatibili. »
« Si come un fotomontaggio. »
«Direi come
una cornice... beh, secondo te dove saranno quei due? »
« Ah non
ne ho idea, io volevo solo scappare dalla classe, troppa
negatività
nell' aria mi faceva sentire a disagio. » Articola stavolta
con tono
un po' mogio.
« Per te che farà Aoko ora? » Domanda
cercando di
distrarla.
« Allora se agisse come farei io, andrei da Kaito e
gli domanderei come mai l'aveva tradita e del perché Lisa
l'abbia
costretto... Ma se parliamo di una come Aoko farà girare una
voce di
corridoio e poi Lisa sarà emarginata e così
Kaito; ma se solo vedo
che sono innocenti con delle fondamenta, io li aiuterò in
questa
situazione. Sei con me Aki? »
« Wha, genio come sempre! »
afferma con occhi interessati.
« Sì lo so! » Si vanta con un
sorriso ben piazzato di superiorità. « Pero'... se
tu non ci fossi,
non sarei così motivata. » avverte con tono molto
basso e sottile
che Akito non recepisce bene.
« Ripeteresti, non ho sentito
nulla. »
Sana fa un sorriso per poi dire. « nulla, allora sono
le 8.00 sicuramente saranno nei dintorni. Tu cerca a destra mentre io
vado a sinistra. Ti do il mio cerca persone, è con una forte
vibrazione, per cui sarà uno spasso chiamarti. »
Da l'oggetto al
ragazzo, e poi subito preme un bottone che fa vibbrare lui con
l'oggetto. Sana scoppia in una risata per poi correre via e
ricordargli. « Chiamami se li trovi! »
Akito s'incammina alla
direzione opposta per poi pensare. -
Il
primo regalo che mi fa fuori dal mio compleanno... Ah, sono scemo, me
l'ha solo imprestato.. pero' mi rende felice... -
Kaito
e Lisa mentre camminano, iniziano a parlare di tutta la situazione, e
che cosa volevano Sana e Akito da loro.
« Io Sana la conosco di
vista, ma ti assicuro che mai s'interessa negli affari degli altri,
non capisco perché mai ora ti abbia chiesto di parlarti.
»
«
Per difendere Aoko e dirmi che sono una che ruba i ragazzi... Ma non
è vero! »
« Lasciali stare! Tanto dopo questa Aoko da me non
riceverà più nulla...»
« Non la perdonerai? »
« Oh sì,
quando lei verrà a farmi le sue scuse! La cosa che
più
m'infastidisce e che mi ami ancora nei panni di Kid. Ha Alan ed
Akira, perché deve fissarsi su di me?! »
« Senti, come farai se
scoprisse la tua identità? »
« Questo non glielo permetterò, e
poi posso benissimo dirle qualcosa per farle cambiare idea, come feci
con Rina, hai notato come ti protegge e così anche me?
»
«
Sfido, hai messo una teoria degna di un genio! »
« Sì lo so, ho
delle idee brillanti. Adesso che si fa? »
« Vediamo, che ne dici
se andiamo alla torre e guardiamo il posto, adesso Shinichi non ci
sarà e così Alan!»
I due prendono il bus e poi arrivano al
luogo. Pagano il biglietto e salgono al trentesimo piano.
La sala
è con il pavimento dal color rosso mentre le pareti sono in
beige.
Ai lati dei muri ci stanno delle lampadine appese a forma di fiore
dal colore viola anche se la luce che traspare è bianca. Ci
sono un
po' di sedie e panchine poste sotto le luci, e poi si vede un
gioiello messo sotto una gabbia che è sorvegliato dalla
polizia.
Nella teca di dove sta il gioiellino, sinota un dispositivo
susseguito poi a lato da un display con dei tasti alfanumerici di cui
uno ha scritto “ Invio” .
Lisa a guardare la gemma le
brillano gli occhi d' interesse perché essa oltre a
brillare, ha due
colori anteposti: rosso mattone e azzurro cielo. Li guarda
proferendo. « Wow, che bello! »
Kaito anche lui con occhi
interessati, fissa l'oggetto ma contrariamente a Lisa, si guarda
attorno e nota che il posto è pieno di telecamere. Prende
per mano
la ragazza e le dà un bacio a guancia per poi portarla via
verso un
luogo lontano dalla gemma.
« Lisa sei esperta di computer? »
«
Per niente... Che hai in mente? »
« Sono sicurissimo che ci
servirà un codice o una password, e hai notato il
rilevamento
d'impronte digitali? »
« Ah, quello sì, ma non sappiamo a chi
corrisponde! »
« probabilmente al proprietario. Non è la prima
volta che accade, ma questo è più sullo stile di
Jirokichi
Suzuki
,
ma lui non mi ha scritto nessuna sfida, quindi non penso che sia
l'artefice. »
« Scusami ma chi sarebbe? »
« Uno che farebbe
di tutto per mettermi in seconda pagina di un giornalino. Comunque
è
lo zio di Sonoko! »
« oh... Lo dicevo che lei è ricca. »
«
Non posso non rivelarti che ha una famiglia molto affluente e potente
in questo Stato. Comunque, hai idee su come muoverti, perché
io so
già cosa fare. »
« L'improvvisazione, no?»
« Forse potevi
a Saint'tail, ma qui no, siamo in città, in un ambito
industriale,
pieni di tecnologia avanzata; quindi mandarti allo sbaraglio non
è
la soluzione migliore. »
« Beh, che piano hai tu in mente? »
«
Non mi copierai stavolta... Se mi conosci sai già come
agisco. »
«
Ma non vorrai mica competere, ne abbiamo discusso non è un
gioco!»
«
Non si tratta di competizione, so già di batterti, ma un po'
devi
arrangiarti sola, se scoprono che ti sto dietro se la prenderanno con
te, è una cosa che mi è venuta in mente quando
parlavo ad Aoko. »
«
Se sto sola, Shinichi mi prenderà di mira! »
« Non credo, dato
che Shinichi me lo gioco io, tu avrai Asuka al massimo. »
« Va
bene...» Prende un foglio e comincia a fare uno schema
mentale su
come piazzarsi. Studiata la mappa si dirige nei punti da lei
selezionati per metterci minuscoli trucchi magici piccoli ma
efficaci. Kaito fa un po' la stessa cosa aggiungendo poi ad una
finestra un aggancio che proibisce la vera chiusura dell' oggetto.
I
due poi escono dalla torre per rilassarsi. Guardano l'orario vedono
che è l'ora della prima ricreazione perciò
decidono di andare a
mangiare qualcosa in un bar di cui proprio il più vicino
è quello
che si chiama Nya Nya Neko.
Lisa fa storie ad entrare perché non
vuole rivedere Ryan ma sopratutto come spiegherebbe a sua madre che
lei è scappata dalla scuola?
A questo problema ci pensa Kaito
che con un velo avvolge la castana, la fa girare su sé
stessa e le
cambia l'aspetto sia di viso e capelli risultando irriconoscibile.
Ora Lisa ha gli occhi marroncini con i capelli lunghi biondi.
«
Mi hai toccato vero? »
« Puo' darsi eh-eh»
« Quanto sei
maniaco! »
« Già, e ami questo mio lato. »
« può'
darsi...»
I due entrano in sala tenendosi per mano. La mano
di Lisa un po' trema mentre spera con il cuore che sua madre davvero
non la riconosca, ma un altro fattore che la preoccupa, è
rivedere
Ryan che all' apparenza sembra uno gentile ma che in verità
è un
tipo arrogante che critica la gente;questo lei pensa di lui.
Kaito
contrariamente appena entra in sala da un occhiata ai tavoli e trova
diverse ragazze dai colori sgargianti intrattenere gli ospiti: una fa
la ragazza preziosa, l'altra la simpatica e poi c'è una
biondina
spumeggiante con un sorriso coinvolgente che fa la giocoliera.
Kaito
si lascia sfuggire un commento. « Questo posto mi piace
troppo!
»
Lisa contesta. « Sì per le ragazze, Don
Giovanni...»
«
Anche, ma più che altro qui ognuno ha la sua
particolarità di
carattere. E poi hai visto quella biondina con le treccine corte,
sembra una scimmietta che giocherella con i piatti. »
« Eh-Eh...
» Lisa assume un viso d'insufficienza pensando. -
Accidenti, spero mamma non mi riconosca, ho paura! Mi uccide se
scopre che marino la scuola. -
Si
siedono su un tavolo posto verso una vetrata.
Arriva una
cameriera dagli occhi violetti e capelli del medesimo colore che
guarda freddamente i due asserendo con tono robotico. «
Benvenuti al
caffè Nya Nya, prego... cosa vi porto? »
Kaito un po' stranito
pensa. - Questa è la cameriera
più apatica che conosca,
ed è anche molto bella, ci credo che lavori qui...-
Ordina qualcosa da bere mentre Lisa ordina un dolce, e Kaito come
sempre la rimprovera che deve tenersi in linea. La castana si
arrabbia e così cambia subito ordinazione prendendo solo un
caffè.
« Scusami se sono golosa guastafeste. »
« Scusami se ci tengo a
te per non farti prendere, scema »
Lory entra nel locale
asserendo. « Scusate il ritardo! »
Arrivano le sue compagne che
si mettono in gruppetto. « Lory, sempre tardi, la sveglia non
esiste? »
« Hai ragione Ichigo, ma vedi si è scaricata la
batteria e quindi è già tanto se mi sono
svegliata ora. »
«
Hai idea che hai ritardato di un ora intera?!
Lo sai che le
regole sono severe, hai la fortuna che c'è la vice e non il
capo.
»
« Scusatemi. »
Lory sente poi sulla testa un peso, mette
le mani sull' oggetto e vede Ryan asserire. « Per punizione
fai il
mio turno, imbranata. »
Lory sbuffa per poi superare le altre. «
Sì come preferisci! » e pensa. -
Ma perché sempre a me
prende di mira? - Quando
passa
vede Kaito con un altra ragazza e così domanda. «
Scusami Kaito,
come mai sei con questa ragazza se hai la ragazza? »
Kaito si
gratta la guancia, guardando in giro. « Ehm, come dire lei
è la
sorella di mia cugina, l'ho intravista mentre uscivo da scuola e dato
che non la vedevo da tempo l'ho invitata ad uscire, vero Candy?
»
Lisa quasi obietta per il nome sdolcinato che gli ha
affibbiato, ma resta al gioco modulando la voce in una femminile
zuccherosa. « Sì, era da tempo che non ti parlavo,
pero' sai non
credevo fossi fidanzato; dimmi come è? È carina,
deve esserlo,
basta vederti, allora la conosco? »
Kaito con una gocciolina in
testa pensa. - Doveva
fare recitazione altro che ladra. -
«
Ehm... sì è bella è mi
piace...» Esprime bevendo la sua bevanda
arrivata pochi istanti fa.
Lory viene chiamata da altri clienti.
« Con permesso! » mentre pensa. - E
io che pensavo stesse
tradendo la sua ragazza, ma deve starmi a cuore quella? Ma no,
nemmeno ci conosciamo, sicuramente è perché mi
sento ancora in
colpa, spero si sia ripresa. -
Lisa
e Kaito dopo quella recita, tornano a parlare, pero' vengono visti
dalla madre della ragazza che domanda. « Kaito, sono appena
le 10.00
che ci fai tu qui? »
Lui s'inventa. « Vede oggi c'era una
verifica ed io non avevo studiato, e così per scamparla sono
uscito
dalla scuola, e poi ho incontrato la sorella di mia cugina e siamo
venuti qui per parlare un po'. »
La signora guarda la ragazza
domandando. « Sai, hai la forma del viso della mia bambina,
oh beh
come ti chiami cara? »
Lisa rimane stupita pensando. - Lucifer
ingannata così? Come mi permetto, io la stimo! -
« Candy...»
« Wow, che nome buffo, sempre meglio che Doremi. Beh ora
torno a
lavoro. Arrivederci. »
Kaito si trattiene dalle risate mentre
vede Lisa bisbigliarli. « Perché mi hai chiamato
caramella?! »
«
Beh ho pensato che essendo dolce, romantica e zuccherosa come il
miele, quel nome ti stesse a pennello! »
« Ma io ti chiamo Ice
maledetto ghiacciolo! »
« È Figo come nome sai!? »
«
mmm...»
♦♦♦♦♦♦♦♦
Sana Dopo essersi
separata con Akito è andata in ogni negozio di elettronica
ma non ha
trovato chi cercava. « Ma dove sono andati!? Ho cercato in
tutti i
luoghi più moderni! Perfino le discoteche ma non c'erano...
»
Sconsolata, chiama Akito.
Akito invece, è andato a cercare i
due per i parchi della città e nelle attrazioni turistiche,
ma dopo
due ore, inizia a pensare che i due siano andati in una
località più
lontana, solo che non conoscendoli bene non ha in mente il luogo che
a loro possa interessare.
Sente la sua tasca vibrare e poi guarda
che è il numero in codice di Rossana. La chiama, si fa dire
di dove.
La ragiunge e la vede pestare i piedi a terra urlando. «
Akito sono
distrutta, quelli sono spariti! Sembrano Kid e Seya! Che si fa!?
»
Akito si guarda attorno e vede un bar. « Andiamo a
rifocillarci? Avrei fame e si ragiona meglio a stomaco pieno.
»
«
Ma quello è il bar pieno di topoline vestite in modo
sexy...»
«
Ma zitta e vieni, che vuoi che m'importi di quelle...»
« Ma tu
sei un maschio mi sentirei piccolina. »
« Sana, per me tu sei
unica ricordatelo! Su vieni e smettila di fare la bambina, a volte ti
preferisco quando sei glaciale. »
« Aki... » Fa un sorriso e
supera il ragazzo. « Giusto ben detto! Io non vengo presa dai
sentimenti, io sono una che osserva e non mi confondo con gli altri!
Coraggio andiamo a fargliela vedere a quelle gattine che io non sono
da meno! »
Akito fa un brevissimo sorriso pensando. - È
un vulcano, è la prima ad essere presa dai sentimenti e non
se ne
accorge... Orgogliosa, fiera, battagliera, non si lascia prendere mai
dallo sconforto. Tenta e ritenta finché non ottiene
ciò che
vuole... È interessante... -
I
due entrano nel bar, e si siedono. Si guardano attorno mentre arriva
un ragazzo dagli occhi verdi dare il benvenuto. Sana guarda il
ragazzo con apatia, poi si gira e trova Kaito. Si alza di botto
urlando. « Eccolo! » Lei, non bada al cameriere e
prende subito per
la manica Akito,così lo trascina con sé.
«Ehi, va piano! » ordina
con voce stupita.
Lisa e Kaito rimangono a bocca spalancata.
Sana appena vede Lisa non la riconosce per via del travestimento ma
ugualmente si siede vicino a lei ed asserisce al ragazzo con
spavalderia. « Finalmente, ti ho trovato! »
Kaito fa un
sospiro per non dire nulla. « Fammi capire mi hai seguito?
»
Akito
risponde. « Ti abbiamo cercato dappertutto e tu eri nel posto
più
impensabile per me e Sana! »
Sana specifica. « Esatto, credevo
fossi a sentire la musica nei negozi di dischi come tutti i normali.
»
Kaito obbietta. « Ah intendi tipe come te? No, io preferisco
di più visitare posti raffinati, ma divertenti... Ma adesso
mi dite
che volete da me? »
Sana senza badare alla ragazza a fianco a
lei. « Già ehm...fammi fare mente
locale...» Ci pensa su con il
dito in testa. « Aki, ricordi qualcosa? Non mi viene in
mente.
»
Akito stupito spiega al suo posto. « Allora, Sana voleva
parlare con Lisa, ma dato che non c'è parleremo con te.
È vero che
Lisa ti ha fatto tradire Aoko? »
Kaito abbassa lo sguardo
ricordandosi il tutto ciò che accade e così il
suo sorriso
svanisce. « A voi che importa sapere la verità,
tanto l'ho detta in
classe... perché mi cercate per sapere cose che non vi
riguardano?
»
Lisa si trattiene nel non dire nulla o sostenere Kaito, ma ci
sta ugualmente male. Guarda Sana che risponde. «
Perché tu hai una
tua indole buona. Ti osservo dalla prima superiore e non fraintendere
non sono innamorata o altro. Dico solo che tu non sei il tipo che
tradisce qualcuno...»
Kaito alza lo sguardo verso l'
interlocutore mormorando. « Aoko non l'amo... Mi piaceva
quando non
conoscevo Lisa, era dolce spontanea, la mia migliore amica ed amore
segreto... Ne ero cotto. Mi piaceva tutto di lei... Ma quest'anno lei
è diventata come le altre, non era più solare,
simpatica, era
sempre più cupa, ed io non sapevo come aiutarla...
Arrivò Lisa feci
di tutto per non interessarmi a lei ma l' amai sopratutto dopo che mi
aiutò... Ero in debito, lo ammetto... pensavo che lo fosse,
ma poi
lo adempiei e non smetteva quel bene per lei, anzi cresceva;
più lei
mi apriva il suo cuore più io sentivo il suo animo. Lisa mai
e
ripeto mai, ha fatto un torto ad Aoko, anzi è stato il
contrario! Se
volete prendervela con qualcuno non mi toccate Lisa. Ho fatto tutto
io, lei ha solo subito ed è stata vittima dei miei inganni
come ho
fatto con Aoko.
Voi dite che io non sono capace a tradire, questo
è vero ma in parte! Aoko non l'amavo più, e
vedermi Lisa piangere
per colpa mia, mi faceva stare malissimo, ma la paura a far piangere
Aoko era ciò che mi frenava con lei. Quindi l'ho tradita,
perché
Aoko quel giorno mi aveva offeso in un modo che credo che chiunque
avrebbe agito così; non vado nei dettagli ma non mi pento
affatto di
aver scelto Lisa. Mi pento solo di aver tirato la corda con lei ed
Aoko! Mi pento di non essere stato subito sincero. Ma riguardo il
fatto del tradimento, io ho baciato Lisa mentre dormiva, ed io l'ho
costretta a fare l'amore con me. Quindi non prendetevela con lei!
»
Sana rimane senza parole di fronte ad occhi così sinceri e
pentiti. « Allora avevo ragione... Sai Kaito, hai tentato di
capire
Aoko? »
Lisa con le mani chiuse in pugnetti le stringe forti per
poi mormorare. « E lei ha mai compreso come stava Kaito o io?
»
Sana
si gira e domanda. « Come, tu cosa c'entri? »
Lisa si alza
mordendosi le labbra pensando. - Maledizione,
non posso
dire che sono Lisa. -
«
Nulla, pensavo ad una cosa mia...»
Kaito per distrarre i sospetti
che si è creata Lisa dato che Sana la sta guardando con
occhi di chi
vuole scoprire la verità. « Credo che io e Lisa,
siamo quelli che
si sono immedesimati di più nella parte di Aoko. Allora io
in tutti
gli anni che la conosco mai l'avevo fatta piangere, e se accadeva la
rincuoravo a mio modo riuscendole a strappare un sorriso.
Ma il
rapporto tra me e Lisa è stato un patimento che non
immaginate
nemmeno. Vigeva per me la felicità delle due, tirai talmente
tanto
la corda che entrambe ed io stesso, soffrivamo; cosa dovevo fare?
Rimaneva solo la scelta o Lisa o Aoko.
Lisa dopo una rivelazione
che io per lei ero solo un nemico in quanto Aoko mi amava, mi fece
impazzire, così per concludere in un lieto fine a discapito
della
mia felicità e desiderio, dissi che Aoko era la mia ragazza.
Pensavo
che così avrei aiutato le due a tornare amiche; invece no!
Lisa ci
stette male, e Aoko non le andò mica incontro. Mi tenne e mi
baciò
sempre difronte a lei... E Lisa sempre resisteva. Accade che lei si
fece male al piede, fu portata all' ospedale, e così volevo
andarla
a trovare;e se vi dico che mi disse Aoko non ci credereste... Se io
non insistevo mai, non si sarebbero più parlate. Ho dovuto,
sì
ingannarla, ma dovevo, perché per me Lisa era già
qualcosa
d'inestimabile!
Beh, questa è la verità dei fatti, ma se volete
credere ad Aoko, fate pure. Non voglio nemmeno immaginare che cosa mi
stia combinando a scuola. Ormai è cambiata, non la riconosco
più...
e tutto perché l'ho lasciata! Tuttavia mi ha rimpiazzato
benissimo
con Alan; non ho nulla a contrario ma quella frase “ Ex-
Amici”
Non la scorderò mai, specie se detta con quel tono
così arrogante;
ma nemmeno Lisa usava termini simili con quel tono; e sempre lei mi
diceva nemici, ma nella sua voce c'era sempre un minimo di
dispiacere, in Aoko questo mancava, Non posso mica perdonarla,
parliamo di un amicizia creata dall' infanzia che lei stessa ha
sgretolato, perché io senza che lo sapesse la proteggevo da
una
possibile delusione che non vi racconterò! »
Akito e Sana di
guardano per fare un sorriso lieve quasi come soddisfatto. «
Lo sai
Kaito, tu sei diverso da come ti pensavo, credo che alla fine tutto
quello che hai sopportato ti abbia evoluto mentalmente. Ti vedo
più
deciso e sicuro, specialmente su chi ami. Hai la mia stima
perché mi
hai mostrato un lato della mente umana che mai ho assodato e spero
mai di entrarci in un rapporto senza amore. Non oso immaginare come
ti sarai sentito, ma sappi che dopo ciò, hai la mia stima e
perfino
Lisa, che non capisco dove sia, ha la mia stima anche perché
lei è
forte; certo sbaglia, ma se è vero tutto ciò che
hai detto, non
posso non valutarla come persona che ha agito secondo il suo bene.
Farò il possibile per smentire la voce di corridoio ma solo
per
Lisa, perché tu Kaito il tradimento lo hai fatto! Da ragazzo
popolare passi ad uno di cui non bisogna fidarsi; ma credo che tu sia
di fiducia, e voglio crederti.» Guarda Akito e aggiunge.
« Tu che
ne pensi? »
Il biondo risponde. « Sono d'accordo... Comunque
questa piccola esperienza scolastica vi farà trovare i veri
amici e
i non. Prendetela in questo modo. E non pensateci, qualche settimana
e tutto sarà insabbiato credo... »
Lisa fa un flebile sorriso
per poi bere la sua bevanda restando in silenzio.
« Volete
unirvi a voi? » Domanda Lisa con un sorriso.
Sana si volta. «
Unirci a voi? In effetti non saprei che fare sola con Aki, pero'
vorremo che ci fosse anche Lisa. »
« Lisa è andata un attimo a
comprare dei pastelli, arriverà presto. » afferma
la stessa
Lisa.
Kaito fa accomodare i due ragazzi ai posti pensando. -
Chissà che tipi sono, mi chiedo se siano diversi da Alan o
da
Akira...-
Sana si mette ad
ordinare un po' di dolci, mentre Akito solo una bevanda calda.
Il
locale inizia ad affollarsi di gente e le ordinazioni sfrecciano come
il vento. Tutte le cameriere si muovono su e giù con
bicchieri,
piatti e posate, tra cui solo una è la più
imbranata ed è quella
ragazza dal colore unico: il verde prato. Lei viene quasi spesso
rimproverata da Ryan anche se dà questo trattamento pure a
Ichigo.
Questa ragazza ha gli occhi nocciola, capelli medi, folti dal color
magenta. Come fisico è assai alta slanciata, ed ha quasi
sempre il
sorriso sulle labbra. Possiede un carattere cordiale, disponibile al
prossimo con i ragazzi ma con le ragazze è un po' un
anteposto.
«
Lory, la smetti di far cadere le cose a terra, se noti imbratti il
pavimento di succhi ogni giorno, hai la fortuna che mai sei presa dal
capo se no ti sbatterebbe fuori» asserisce Ichigo con tono da
rimprovero.
« Ma lo sai che devo lavorare per la mia mamma a
casa...» Afferma Lory con voce gentile e dispiaciuta.
asserisce
Ryan mentre si abbassa per aiutarla con i cocci di vetro. «
Allora
impara a non intralciare il cammino! »
« Ryan, Ichigo perché
mi trattate così? »
Lui risponde chiudendo gli occhi. «
Perché... ma che ne so, a me piace infastidirti, sei il mio
antistress. » Si mette a ridere per andarsene dagli altri
clienti.
Lory mette le mani sul suo petto e li serra in pugni alzando
le spalle pensando. - Io non capisco,
è quasi un mese che
lavoro qui eppure non riesco ad ambientarmi, Ichigo mi prende in giro
e così Ryan, pero' fuori dal lavoro sono così
simpatici... Ma
perché mi trattano così? -
Mentre pensa questo prende dei piatti, seguiti da dei bicchieri. In
poco tempo crea una piccola montagnetta di piattini e posate di cui
al centro ci stanno i bicchieri a cui all' interno c'è del
liquido.
Cammina con attenzione passo per passo, ma qualcuno si
alza di scatto, la urta e la sbilancia di conseguenza il contenuto
dei bicchieri finisce casualmente proprio addosso a Kaito.
«
Maledizione la mia divisa scolastica! Ma tu sei un' imbranata con la
patente lo sai!? »Afferma Kaito con voce risentita.
Lisa si mette
a ridere per poi dire. « Kaito sei buffo!»
« Sta zitta Lisa!
»
Sana domanda. « Lisa? »
Kaito si giustifica. « Mi sono
confuso eh, eh... »
Sana afferma. « Wow, quindi l'amore fa
chiamare tutti con il nome di chi si ama. Prendo nota” Prende
un
taccuino e scrive la notifica. Lory dispiaciuta, prende un fazzoletto
e con occhi preoccupatissimi tenta di asciugarlo.« Sono
mortificata!
» Si avvicina al ragazzo sempre di più mentre lui
indietreggia
pensando. - accidenti che carina.... Ma che
penso! -
«
L-levati faccio da solo! »
Lory si toglie per poi insistere, «
Almeno lascia che ti asciughi il viso. »
« Ma stammi lontana, mi
ricordi Rina! »
« Rina? »
Akito mormora. « Già, ma Sana
come mai Rina non parla più con Kaito? »
« Ah non ne ho idea,
secondo me hanno litigato. »
Kaito esprime asciugandosi la
camicia. « L'ho respinta chiuso. »
Sana afferma. « Eh sì, tu
sai proprio cosa vuoi. Akito dovresti farti anche tu così
deciso.
»
« Io so già chi voglio cinica! »
« Ma zitto, sono sicura
che non pensi altro che ai tuoi programmi! »
« E anche ad una
che si crede un robottino ma vive di emozioni. »
« E chi è
questa?»
« Un' amica... »
« Eh?! Hai un' amica e non mi
dici nulla? Dai su dimmi chi è ti piace? E magari me la fai
conoscere forse posso scrivere dei file con lei, magari creare
musica! »
« Ehm...è... fuori città! »
« Peccato dimmi suo
nome? »
« Ehm...Tonta! »
« Che nome è Tonta?! Oi ma mi
prendi in giro!? »
« Ah una che mai sarai tu, ed ora lasciami
stare! »
« Oh... ho capito, questa ti piace, se no perché
arrossisci eh? »
« Ma... » Si zittisce pensando. - Io
arrossire per te, ma tu sei tutta matta!? -
Sana
inizia a insistere con Akito mentre Lory rimane a dispiacersi per
Kaito. « Davvero scusami tanto, non era mia intenzione. Ti
vado a
cercare dei vestiti di ricambio!»
Kaito esasperato pensa. - Ma
che appiccicosa, non lo sa che ho tutto io?! -
Lisa esprime con una nota di gelosia. « Quanto sei bravo, pur
di
non lasciarti affascinare da lei l'allontani. »
« Mi pare ovvio,
se no Lisa mi taglia le mani! »
« Oh, mica è Seya...»
« Io
temo Lisa, fa una paura. »
« Sì sì,» Si avvicina al
ragazzo
bisbigliando. « Mi fai tornare nelle mie sembianze, sono
stufa di
fare l'amichetta! »
« Ma cosa c'è non resisti nemmeno un po' a
non baciarmi?! »
« Mi da sui nervi Lory così vicina a te, hai
capito!? »
« mmm... sei un amore quando fai la gelosa... »
Kaito si fa dare il conto, lo paga e porta Lisa fuori. Lei si
allontana per poi in un posto isolato tornare con le sue sembianze ed
inizia a far finta di aver visto il gruppetto con stupore verso Akito
e Sana. Tutto va secondo i suoi piani, così poi camminano
mentre
Sana e Akito iniziano a parlare con i due scoprendo che sono
simpatici.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦
A scuola
durante l'intervallo Ran e Sonoko, decidono d'invitare Lisa con loro
a fare merenda. Arrivano nella classe della loro amica ma trovano un
gruppo di ragazze scarabocchiare il suo banco. Ran non comprendendo
tale gesto li ferma all' istante. « Ehi ma cosa siete bambini
dell'
asilo a fare questi scherzetti!? » Domanda con voce possente
e un
po' arrabbiata.
Aoko si mette a spiegare ogni cosa, ma per Ran
quelle parole sono già sentite e sopratutto messe in modo
equivoco
che Sonoko un po' rimane sconvolta in quanto Lisa viene mostrata come
ragazza che ruba i fidanzati degli altri.
Ran
specifica.
« Aoko,
ascoltami... Lisa non ha fatto nulla! L'unico che ti ha tradito
è
stato Kaito, ma l'ha fatto di sua spontanea
volontà!»
Sonoko se
ne sta zitta pensando. - Io non ne sapevo
nulla... Pero' se
Ran crede in Lisa non sarò da meno! -
Aoko
ribatte. « Non è vero, Kaito non mi avrebbe mai
tradito, Lisa deve
averlo costretto... Insomma Kaito è buono, Lisa no.
»
Ran alza
la voce. « Ehi, questa storia a chi l'hai raccontata?!
»
Rina
entra nel discorso. « Ormai sta girando per i corridoi,
inoltre è
ciò che Kaito stesso ha detto a tutti noi! »
Sonoko asserisce un
po' delusa. « E voi non fate nulla per smentirlo? »
Rina
contesta. « Ma se Lisa da sempre è una ruba cuori!
Quando mi
piaceva Alan lei sempre ci parlava e poi Alan se ne era innamorato! E
così ora Kaito. »
Ran obietta. «Aoko, ascoltami! Puoi odiare
Lisa e Kaito, ma mettere contro me, lei,non te lo permetto! Se ti
rendi conto stai cercando di infangare il nome dei due ragazzi.
Ma
cosa pretendi?! Non eri sposata con Kaito, non ti ha nemmeno dato un
anello di fidanzamento, non avevate neppure fatto un mese insieme! Da
queste cose, come puoi fare tanto la vittima?!
Io sapevo già
tutto, Lisa venne da me a parlarmene e mi chiese cosa fare, e lo sai
cosa mi disse!? Lo sai quanto ci teneva a te!? Mi disse cose come;
“io non voglio che l'amicizia tra me e Aoko
termini!”
Ma vedo che a te proprio non
importa, ed è forse questo che il tuo ex ha visto in te.
Lisa
nonostante sia gelosa da spazio a tutto! Puoi metterle contro chi
vuoi, ma io non starò dalla tua parte, non tradisco gli
amici; so
scegliere da sola con chi stare! Detesto le ingiustizie.»
Rina
insiste. « Lisa da sempre è così,
infatti mi soffiò l'amore di
Alan.»
Stavolta è Sonoko a parlare. « Io sto con Ran.
Lisa mi
ha rivelato che non ha amici oltre me Ran e una certa Sara, e posso
capirlo il perché; la sua amica d'infanzia che sparla di lei
mandando voci di corridoio; sfido che sia andata via alla prima ora,
perfino io sarei evasa con il mio ragazzo!
Lisa è una brava
persona, certo fa delle cavolate, ma agisce secondo il suo modo di
pensare e morale. Ha diciassette anni, ma che cosa pretendete!?
»
Ran
aggiunge. « Non vado nei dettagli, ma Kaito Kuroba, non
è il tipo
da tradire senza motivi. Se volete saperlo, Lisa dopo che Kaito ha
tradito Aoko, aveva deciso per il suo bene di non avere più
legami
sentimentali con lui. Questo fece perdere grande fiducia in lei e
allo stesso modo, iniziò a detestare Aoko; lo so,
perché lui mi
rivelò che aveva paura di una relazione.
» Guarda Aoko e si
rivolge a lei. « Lui ci tiene a te e tu lo hai respinto anche
in
amicizia, perché se parli così di loro
è ovvio che lo stai
respingendo. Abbi un minimo di coraggio ed affronta la questione a
pari e non che metti dentro voci per metà veritiere secondo
il tuo
punto di vista!
Comportamenti così sono incoerenti, falsi e
distruttivi! Sfido io che Kaito abbia scelto Lisa, lei mai ti avrebbe
fatto un tiro simile. Con questo io esco prima che mi conteggi con la
tua idiozia! E sai una cosa, mi assomiglierai di viso, ma non hai le
mie qualità.
Andiamo Sonoko! »
Aoko rimane in silenzio
per poi abbassare il capo e pensare. - Sono
amiche di Lisa
è ovvio che la difendano... -
Sonoko
guarda Ran che è furiosa. « Ran, hai esagerato lo
sai? »
«
Esagerato!? Non dirmi che ci credi a quelle cose!? »
« In
parte... Non so, non la conosco molto, lo sai che non posso fidarmi
di tutti... Io sono un po' premunita. »
« Se vuoi credere a
loro, non ho problemi, solo non dirlo a Lisa, lei penso che ti reputi
una buona amica. »
« Mmm... Sai, lei ha detto che mi avrebbe
aiutato con Makoto domani. Ma io ho paura, lui non mi conosce, e...
Lisa ha avuto dieci ragazzi che gli facevano il filo; e ti
dirò che
ho paura che lui possa interessarsi a lei»
« È normale, anche
io settimane fa ero gelosa. Shinichi non smetteva di parlare di Lisa
e di fissarla, ma poi ho capito che non era amore, ma semplicemente
sospetto nei suoi confronti. Tuttavia, Lisa mai si era messa tra me e
Shinichi, anzi lei ogni volta usciva di stanza o si metteva alla
finestra a disegnare lasciandomi sola con il mio ragazzo. Da
ciò ho
capito che è una ragazza coerente, certo sbaglia, ma
è normale;
sbagliando s'impara.
E comunque Lisa verrà con Kaito in
crociera, dubito che lei sia come te che va alla ricerca di ragazzi
carini. Lei vede solo Kaito e basta, il resto non conta. »
Sonoko
fa un sospiro di sollievo. « Hai ragione, mi sono preoccupata
per
nulla! Lisa non ci tradirebbe mai, inoltre lei è in debito
con me...
»
« Perché? »
« L'ho resa una ragazza bellissima. Devi
vederla è signorile, perfetta nel viso e molto provocante,
per me
Kaito a vederla ha avuto gli occhi a cuoricino »
« Quanto sei
scema... Kaito mica è una femmina. »
« Allora si sarà
reinnamorato. A proposito, la tua serata con Shinichi come è
andata?
»
Ran vampa subito muovendo la maglietta per l'improvviso avendo
caldo. « Ehm... sì abbiamo dormito. »
Sonoko con faccina
delusa. « Dormito?! Con uno come Shinichi tu ci hai solo
dormito?!
Mi prendi in giro!? »
« Ecco... no, cioè... un bacio un
abbraccio un po' di quello, e poi una dormita.. ecco...»
« Ma tu
sei stupida!? Dio avessi io Makoto in camera con me. me lo farei
senza pensarci due volte. Tu hai Kudo in cameretta e non ci vai a
letto!? Mio dio, ma svegliati! »
« Ma mi vergognavo...»
«
Seriamente tu hai perso un' occasione simile? »
« Ecco... non
proprio... Ah e va bene un po' si è fatto ma poi basta.
»
«
Almeno l'hai visto no? »
« mmm... S-Sonoko parliamo d'altro! »
«
no,no... su rispondi, l'hai visto senza vestiti? »
Rina ormai
rassegnata si mette a spiegare la serata passata con il ragazzo.
«
Guai se glielo dici chiaro? »
« Acqua in bocca amica mia, sono
felice che hai fatto la donna, è vero che ti dissi di
sedurlo ma
addirittura di essere così intraprendente non pensavo...
Avrai
stupito lo sai? »
« Chissà poi che penserà di me, forse
mi
vede strana . »
« Ma quale strana, ti ama ancora di più fidati.
»
« Sì, Shinichi è profondo.
Ah lo sai mi ha portata a cena
fuori e non si sa come alle 23.00 c'erano dei fuochi d'artificio,
e... mi ha regalato una collanina a forma di angioletto; non lo trovi
dolcissimo? »
« Wow, il ciondolo è bello, ma i fuochi
d'artificio come mai? »
« Non saprei, Shinichi non è il tipo
che fa progetti simili, non ne ha tempo e il materiale, quindi lo
escludo... pero' ho visto Lisa e Kaito in quella sala. »
« Lisa
e Kaito in un posto simile, ma che ci facevano là? Non era
nulla di
speciale no? »
« Io me ne sono stata zitta e ho distratto Shin
pero'... posso rivelarti una cosa? Pero' resta tra me e te ok?
»
Sonoko si guarda attorno e vede che nessuno li ascolta così
bisbiglia. « Dimmi tutto! »
« D'accordo, credo che Kaito sia
Kid. Lo dimostrano diversi fattori e... ieri credo che Kaito mi abbia
rincuorato spacciandosi per Shinichi facendomi una dichiarazione
d'amore.»
Sonoko spalanca gli occhi incredula rimanendo a bocca
aperta. « Spiegati! »
« D'accordo, ieri quando dissi di andare
in bagno, piansi e ho visto Kuroba camminare per i corridoi. Io
piangevo, stavo male. Mi chiusi nel bagno delle ragazze e... tutto
divenne scuro e poi sentì la voce di Shinichi. Ma Il vero
Shinichi
mi ha detto che lui non c'era a scuola e non immagini l'impostore
come parlava. Mi chiamava “stellina” mi faceva
frasi alla poesia
di ladroKid! Insomma non era il mio detective! »
Sonoko con le
mani sul mento. « Quindi era Kid non Kuroba, giusto?
»
«
Forse... ma che ci farebbe Kid a scuola? »
« Ma non è la prima
volta che Kid entra a scuola, anche con Alan accadde! »
« Sì,
ed è per questo che penso che sia Kaito... Sonoko dovrei
dirlo a
Shinichi di ieri? Mi sento in colpa! »
«Ah... Se lo facessi
metteresti Kaito nei casini e con esso Lisa verso lui... Penso che
non dovresti farglielo sapere, alla fine non ti ha né
baciata o
toccata, quindi non è successo nulla.»
« Quindi potrei
nasconderglielo, e che ci ho fatto una promessa e mi sento un'
ipocrita. »
« Pensa questo: la promessa è avvenuta dopo il
fatto quindi sei giusta! »
« Hai ragione... Sonoko con te posso
sempre confidarmi, sei un' amica preziosissima! »
« Figurati,
sono contenta che sei felice! Ah senti hai già un abito per
domani
alla crociera? »
« Sì! »
« Ottimo! Comunque lo saprai che
il viaggio dura un giorno e che si parte alle 18.00 vero? »
«
Sì, certo c'è scritto nel biglietto. »
« Ah, questa sera
andiamo alla Tokio Tower, Kid e Seya colpiranno, ed io non voglio
perdermi Kid in azione! »
« Se ci tieni, va bene, ma credo che
non ci faranno entrare. »
« Oh mio zio ci farà entrare, devi
sapere che da poco ha comprato quel posto, e ci sta facendo un ottimo
guadagno! »
«eh-eh... Non smetti mai di sorprendermi. »
«
Allora è deciso, io e te stasera vedremo Kid in azione.
»
«
Ok...» mentre pensa. - A me importa di
Shinichi, pero'
magari lo vedessi a lavoro! È così professionale,
già all' udienza
mi faceva rabbrividire; devo ammettere che Shinichi è
tenebroso a
volte, eppure ieri con me era così dolce, un vero amore! -
Pensa sorridendo con occhi chiusi.
La campanella suona e
quindi tutti tornano nelle classi compresa Ran e Sonoko.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Sana, Akito, Lisa e Kaito
vanno un po' all' luna park a svagarsi. Rossana decide di giocare
nella sala giochi del posto e così anche Kaito e Lisa
iniziano a
giocare divertendosi. Akito riesce a tenere testa Lisa ma Kaito lo
batte, Mentre Sana riesce a battere Kaito ma Lisa la batte. Inizia a
crearsi un gioco a squadre e finiscono in parità.
Lisa e Kaito
divertiti iniziano a valutare i due ragazzi come dei tipi in gamba.
« Che ne dite delle montagne russe? » propone Sana
con un dito
indicando la giostra.
Kaito e Lisa con una risata. « Ma sì, mi
piace il vento! »
Akito invece obietta. « Negativo, io non ci
salgo! »
Ordina Sana contrariata. « Tu ti muovi chiaro!? »
«
Puoi scordartelo, l'altezza non fa parte di ciò che mi
piace! »
«
Akito ha paura dell' altezza!? No seriamente?! »
« Ma cosa vuoi
dire, io non ho paura! »
« Sì,sì l'hai eccome, stai tremando
all' idea di salirci sopra! Il vuoto, la sensazione di caduta... ti
spaventa vero? »
« Ah... Questa me la paghi, Non esiste nulla
che mi faccia paura! » prende Sana per il braccio e la
trascina
sulla giostra. Lisa e Kaito li inseguono per poi appostarsi insieme
ai primi posti, mentre Akito e Sana si mettono in un posto
più
indietro.
Esprime Kaito divertito. « Akito, meglio che ti reggi
forte, è molto alto»
« mmm... Lo so da solo! »
« Lisa, ci credevi che Aki fosse
impaurito dall' altezza? Ah pensare che Kid usa un deltaplano, Akito
nemmeno ci riuscirebbe »
« Ma sta zitta cinica, è tanto
divertente!? »
« Uno spasso! Il tuo primo punto debole. »
«
Ah...»
Lisa e Kaito scoppiano in una risata fragorosa. « Akito,
Sana siete sorprendenti, ma siete amici o nemici, fatemi capire?
»Domandano i due all' unisono.
« Akito è il mio compagno di
giochi, ma è il mio miglior amico, e... si beh, il mio
compagno
mentre studiamo, è molto...»
« Sana è la mia compagna di
giochi, migliore amica e si beh, la mia scema preferita..»
La
ragazza gli tira un pugno in testa. « maleducato, io non sono
scema!
Ma ora mi divertirò... Aki se urlerai capirò che
hai paura dell'
altezza!»
« maledetta, me la paghi! »
« uh uh uh...»
La
giostra parte e si sente Kaito e Lisa ammirare il paesaggio che via
via si fa sempre più lontano.
Sana invece guarda tutto con
splendore. « Aki guarda siamo in alto, tocchiamo quasi il
cielo»
Akito non si muove pensando. - Non cadereeee!! -
Si arriva in cima e poi si scende in picchiata. Lisa e Kaito
urlano divertiti mentre Sana urla dallo spavento. In quanto Akito, ha
gli occhi strizzati e trattiene il fiato poi finito il giro, tutti
scendono.
« Kaito, è stato uno spasso! » afferma
Lisa
sorridente.
« Nulla a confronto con gli... ehm i pattini in
discesa. » - Volevo dire gli edifici ma non
posso... -
Sana
proferisce tremando. « C-Credo che m-mai più
prenderò questi
cosi...»
Akito si alza per poi sogghignare divertito. « H-Ho
vinto! »
Sana con le mani sulla testa. « beh, non hai paura Ah
ah ah ah...» pensa. - Ma da quando io ho paura
della sensazione
di vuoto?! Maledizione, che figura davanti ad Akito poi... Ma un
momento... perché mi sto vergognando?! Nono, non mi
farò prendere
dalle emozioni, sono illogici e non voglio sentirmi così per
lui,
anche se... mi piace quando è felice. -
I tre poi
gironzolano su altre giostre divertendosi come non mai
finché non
vedono un gruppo di persone radunate.
« Wha fanno un film! »
Avverte Sana che prende dallo zaino degli occhiali professionali. Poi
trascina il gruppo. « dai andiamo, amo vedere le recite.
»
« Ma
io e Kaito volevamo andare a giocare alle macchine scontro!
»
Arrivano dentro la folla raggiungendo la prima fila. « Wha,
guarda Aki, quello sembra tanto Kid non pensi? »
« Un attore,
sai la differenza?! »
« Mmm ah certo, che sono interpretazioni
che non corrispondono al reale. »
»
Kaito guarda con
svogliatezza la scena pensando. - Sì ok, le frasi
sono come le
mie ma... Perché hanno storpiato il mio costume, uffa... Va
beh.
-
Lisa guarda la scena e pensa. - Ma come cavolo si muove,
pero' le frasi sono così belle, mi chiedo quando Kaito mi
parlerà
come Kid... So già che non lo farà mai, pero' mi
basta che mi
ami... in più non mi bacia mai la mano... Forse Kid non fa
parte del
suo vero essere... -
Si vede un set scenico pieno di
telecamere dove vengono ripresi diverse persone tra cui attori e
attrici. Lisa e Kaito commentano. « Quello sarebbe Kid vero?
»
Domandano con facciamo d'insufficienza.
Osservano la scena in cui
il protagonista che è interpretato da Henry va da Caroline e
la
salva. Si sentono battute sdolcinate cosa che a Lisa fa accapponare
la pelle mentre Kaito ci rimane malissimo.
Rimangono fermi a
guardare le scene successive finché il regista non spiega a
tutti
che c'è una pausa.
« Sana, Kid non è così, non gli
assomiglia
affatto! » Sostiene Lisa.
« E poi lui è molto più
carino!»Afferma Kaito
« Wow, Kaito credevo lo odiassi, a scuola
non fai che dire che tu sei meglio. » afferma Sana divertita.
«
Ovvio che lo detesto! Ma se il vero Kid vedesse chi ci fa un cosplaye
ci starebbe male. »
« Non capisco, a te che importa, mica sai i
sentimenti che ha quel ladro. » Domanda Akito osservandolo.
«
Supposizioni sono! »- maledizione al mio orgoglio.
Henry
e Caroline si tolgono i costumi. Vanno verso i loro fan a farsi
toccare le mani Caroline poi vede Kaito e subito lo guarda malissimo
per poi non degnarlo più di uno sguardo. Henry invece,
appena vede
Lisa inizia a pensare se dirgli qualcosa o meno,
Sana
commenta con occhi a stelline. « Wow, magari fossi un'
attrice, mi
ci vedresti Aki? »
« Ehm... sei troppo inespressiva per
recitare. »
Sana si arrabbia e gli pesta un piede. « Sì, hai
ragione » E fa un sorriso.
« Maledetta...»
Henry
incrocia lo sguardo di Lisa, si avvicina e saluta. « Wow,
Lisa ma
sei proprio tu?! Sei uno schianto! »
Lisa arrossisce dal
complimento.
Kaito socchiude gli occhi e prende per le spalle
Lisa tirandola a sé. « Giù gli occhi da
lei!»
« We, calmati
non m'interessa più la tua fidanzatina! C'è
Caroline che è molto
meglio o Emily, una delle due. »
« Emily, ma se è tua sorella!
» afferma Lisa.
« Già, infatti... mmm Senti Lisa hai saputo che
Seya oggi ruberà un gioiello? »
Lisa stranita pensa. - Perché
s'importa? - « Ma certo, e so che verrà
pure Kid. »
« Ma è
vero che Seya ama Kid? »
« eh eh... ma scusa cosa vuoi che ne
sappia io. » - Lo sa che sono Seya allora
perché mi fa queste
domande? Forse è curiosità? -
« Beh, vuoi un autografo lo
so... » Prende una carta e penna e poi scrive un autografo
con un
messaggio. « Tutto tuo, adesso scappo... devo lavorare
ciao!»
Kaito
commenta irritato. « Ma che voleva quello da te, e tu gli dai
pure
retta!? »
Lisa guarda il messaggio che non ha a che vedere con
l'autografo. « K-Kaito...» Piega il foglio, lo
mette in tasca e si
mette a baciare a labbra il ragazzo. Kaito trasale ma ci sta
profondendo un po' il bacio.
« Cosa ti è preso? »
« Vedi
rimaniamo soli un attimo? »
Kaito si alza avvertendo. « Vado a
prendere una cosa assieme a Lisa, aspettatemi qui. »
Akito e
Sana. « Ciao, a dopo, noi restiamo qui. »
Kaito e Lisa si
allontanano entrando in un vicolo vuoto. « Allora cosa
c'è? »
Lisa
prende il foglio che gli ha dato Henry e domanda. « Non
è normale,
cosa significa? »
Kaito lo legge e rimane di stucco da ciò che
vede: un numero affiancato ad un programma. « codice del
sistema
adroproxity è: 2432543A »
Prende il cellulare e scrive il nome
del programma. Legge le informazioni e spiega con stupore. «
Questo
è il sistema di sicurezza che difende la gemma dai ladri
della Tokio
Tower. Dicono che il codice è segreto e che è
difficile aggirare il
sistema; come fa Henry ad averlo?! E per di più
perché ti ha dato
un simile dato? »
« Forse vuole aiutarmi a rubare la pietra? »
«
E perché mai dovrebbe aiutarti? E mi spieghi da quando Henry
è un
genio del computer?! Insomma è sospetto non pensi?
»
« Hai
ragione... Ora che ci penso, Henry ha sempre saputo entrare nei
sistemi di sicurezza, e nei file archiviati dalla polizia. Una volta
rese L'ip del mio pc, introvabile. »
« Infatti ora che ricordo
bene, Henry non smetteva di maneggiare il suo computer in stanza a
Gunma. Pensavo giocasse non che facesse cose strane... Ma aspetta,
ricordi quello che accade ad Hokkaido? »
« Parli del gioiello
rubato? »
« No, parlo del sistema di sicurezza. La stampa disse
che un virus aveva infettato il sistema e che questo non era mai
stato scoperto dagli informatici. Molti hanno pensato che fosse
l'attacco di una organizzazione, altri di un Hacker... ma se non
ricordo male, quel giorno in quel ora, Henry aveva il PC sotto mano e
non smetteva di premere i tasti.»
« Vorresti dire che Henry
potrebbe essere l'hacker? »
« Ti ricordi cosa ci disse Shinichi
del futuro?!»
« mmm poco.... cosa disse? »
« Che Henry era
un ASC, e che se Shinichi e Ran erano in pericolo di vita era
perché
Henry dirigeva qualcuno. Secondo te possiamo fidarci; ti ricordo che
sa bene che tu sei Seya! »
« Kaito, io non ne ho idea, ma forse
il futuro non è uguale in questo tempo, magari le cose
cambieranno... »
« Non ne hai la certezza, e poi tu tendi sempre
a credere nel bene. »
« Ma non puoi negare che Henry ci sta
lasciando campo libero, credi davvero che possa essere nostro nemico,
o peggio far parte degli assassini dei nostri genitori?! Io non
credo, lui non ha una famiglia unita, me lo disse tempo fa...
Insomma, forse c'è un equivoco. »
« Può' anche essere come
dici tu, ma non è ciò che mi preme! Adesso che si
fa con questo
codice?»
« Se Henry me l'ha dato avrà un motivo no?
»
« E
se fosse una trappola? Insomma, non sappiamo molto di lui, come puoi
fidarti?»
« Perché lui è solo incompreso! Quando
ero sua amica
io ho sentito che gli serviva qualcuno su cui sfogarsi... Insomma non
è malvagio. Ed inoltre il futuro che abbiamo visto io e te
lo stiamo
cambiando! Se ti rendi conto, non litighiamo mai, ed è
possibile che
questo comprometta il futuro di questo universo verso il nostro
destino.»
« È logico ma è anche fantasia.
»
« Perché
Akako che ci spedisce nel futuro e magicamente nessuno se ne accorge
è logico vero?!
Kaito, il prestigio è fantasia, la luce,
l'inganno è illusione. Se credi in questo, perché
una teoria come
questa non la credi?! Posso capire Shinichi, ma tu sei il primo che
ama l'illusione!»
« Beh tesoro, non importa chi ha ragione o
meno. Conta scegliere cosa facciamo?»
« Lo teniamo e vediamo se
ci servirà nel furto. »
« Va bene, così avremo la prova se
Henry è uno che ci aiuta o meno... Comunque quel dispositivo
va pure
ad impronte digitali! »
« Tra poco sarà ora di pranzo, quindi
ci pensiamo dopo ok?
Comunque Sono felice che mi capisci. »
«
Credo che sia merito di quel ciondolo, da una parte ho capito cosa tu
pensi... »
Lisa mette il foglio in tasca raggiungono Sana e
Akito, guardano le riprese del film e poi vanno in una pizzeria a
pranzare.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Le lezioni
terminano e Aoko con Rina hanno ripreso a parlarsi come una volta,
forse perché questa situazione successa le ha rese un po'
complici e
compatibili nel capirsi, infatti parlano solo su ciò che
fece Kaito
e sul comportamento di Lisa.
Aoko, prende le sue cose e si
dirige verso il corridoio ma viene fermata da Alan che urla.
«
Aoko!! Devo parlarti! »
La ragazza con disappunto, risponde. «
Dimmi, cosa c'è? »
Alan si guarda attorno e nota che è
osservato da Akira con gelosia, e da Rina con interesse. Lui non
regge e così preso dalla voglia di stare solo con lei, la
trascina
per mano lontano da tutti. « Voi altri non seguitemi!
»
Aoko
rimane stupita da tale intraprendenza che pensa. - Pero'
sembra
figo... -
Alan si ferma all' primo piano dove ci sono i
cassetti per mettere le scarpe scolastiche. Si guarda attorno e trova
che non c'è nessuno. Si fa coraggio e domanda. «
Aoko, posso
chiederti un favore? »
La ragazza con il cuore a mille pensa. -
Coraggio invitami ad uscire, ti dirò di
sì... -
«
Dimmi...»
« Ecco, è difficile, potresti arrabbiarti... beh
potresti perdonare Lisa!? »
Aoko da un pugno all' armadio
furiosa, ciò fa indietreggiare il ragazzo. « C-Che
ho detto di
male?! »
La castana urla. « LISA!? LISA!??? » Scuote il
ragazzo
« TONTO, FESSO, DETECTIVE BAKA! IO VOGLIO USCIRE CON TE!! MA
COME TI
PERMETTI A FARMI QUESTA PRETESA, TI SPALMO COME LA MARMELLATA SU UNA
FETTA BISCOTTATA!! IO TI DETESTO, NON CAPISCI NULLA DI UNA RAGAZZA...
STUPIDO BA-LAN, SEI PEGGIO DI KAITO; ALMENO LUI MI DAVA UN ROSA, MI
DAVA UN BACINO A GUANCIA, TU NULLA, SEI APATICO! NON NE POSSO
PIÙ DI
QUESTO TUO MODO DI ESSERE, QUANDO PRENDERAI POLSO?!
QUANDO MI
DIRAI CHE MI VUOI BENE?
QUANDO MI CHIEDERAI UNA CAVOLO DI USCITA!?
IO ERO FELICE, QUANDO TI HO VISTO SOTTO CASA MIA IERI... MA AKIRA
MI HA BACIATA E TU NON HAI DETTO NULLA, NON T''IMPORTA PROPRIO DI
COME STO?!
SAI CHE SONO STATA TRADITA DA KAITO E MI DOMANDI DI
LISA!?
Fa male, non pensavo potessi farmi così male... Io lo so
che sei tonto e fesso, ma non riesco ad odiare anche te, non
lasciarmi anche tu sola... Alan, ti prego smettila di essere
così
crudo con me... » Scoppia in lacrime per poi abbracciarlo
forte. «
Scusami, non ci capisco più nulla... Sto male, e tu ora mi
chiedi
questo... Non è giusto, perché non capisci cosa
desidero? »
Alan
pensa. - Aoko, mi stai dicendo che t'interesso o è
amicizia?! Non
ci capisco nulla...-
« Mi dispiace se non ti capisco, ma non
è semplice capire il cuore di una ragazza; ho sempre avuto
questo
problema con Lisa ma non con le altre... e adesso l'ho con te; mi
dispiace. »
Aoko lo stringe forte piangendo. « Perché, a Gunma
eri sensibile, mi capivi, adesso sembri così distante...
perché?
»
Alan ci pensa su. « Per Akira... »
« Akira!?»
«
Tu... ci sei sempre stata con lui e insomma, mi hai rimpiazzato, ho
paura a fidarmi troppo di te... Forse Kaito aveva ragione, tu badi
solo a chi ti da qualcosa ma poi trovi uno migliore e dimentichi il
resto. »
« Non è vero! A me tu mancavi! »
« Se ti mancavo,
perché mi hai sempre trattato male?!
Perché non mi hai scritto
qualcosa, perché mi hai evitato per stare sempre con
Akira... la
verità è questa, per te sono stato un amico di
passaggio... Sai fa
male, non è bello essere usati! Io ti voglio bene!»
Aoko si
stacca per poi guardarlo negli occhi. « Mi stai dicendo che
non mi
credi più vero? »
« Ma io sono solo un amico, è normale no?
»
« Per me non è così, tu sei
più di un amico...sei, il mio
migliore amico! »
« Ma se lo è diventato Akira! »
« Akira
è solo uno che mi faceva ridere per battute, ma non mi
trasmetteva
ciò che tu mi trasmetti...»
« E cosa ti trasmetto?! So solo far
piangere, non sono come Kid! »
« Tu... sei meglio di lui! »
«
Ma cosa stai dicendo!? Sono solo un fesso per uno come Kid, mi
soggioga come fa Seya e non ho quel valore. »
« Per me lo hai!?
« Bugiarda, tu ami Kid e basta! »
« Io...» Abbassa lo
sguardo. « Sì forse, pero' mi sto accorgendo di un
altro... Ma va
bene come vuoi! »
Alan proferisce. « Riguardo il tuo amore per
Kid, ti aiuterò. Il luogo è alla Tokyo Tower. La
gemma sarà al
trentesimo piano e...» prende dallo zaino un passport.
« Indossa
questo e ti faranno passare, ne ho preso uno per te, non che ti penso
sia chiaro... »
Aoko si asciuga gli occhi, per poi fare un lieve
sorriso. « Vuoi pranzare da me? Oggi papà lavora e
sarò sola...
vuoi? »
Alan un po' imbarazzato, si grata la testa. « Va
bene,»
I due vanno a casa insieme. Durante il cammino Aoko spiega come si
sente ed Alan anche se deluso dai comportamenti della ragazza, cerca
di non trasparire troppo ciò e gli parla da amico anche
perché
vorrebbe che lei tornasse serena e felice, in questo modo si accorge
che ci tiene molto a quella ragazza, forse più di un
semplice amico.
Aoko a parlare con Alan sente che sfoga tutta la sua
frustrazione, quei suoi sorrisi per lei sono un via vai di chiavi che
aprono la porta del suo cuore; senza rendersene conto versa un po'
dì
sé stessa in lui, anche sul suo passato con Kaito. Il
parlare, il
gesticolare per lei è una fonte di liberazione che
lentamente lo
avvicinano sempre più a notare le differenze tra Alan e
Kaito.
Arrivano a casa ed Aoko si mette a cucinare. Domanda al suo
amico che cosa vuole e lui risponde che non ha preferenze,
così gli
prepara uno stufato mentre Alan un po' imbarazzato, rimane immobile
in salotto a guardare la televisione.
Aoko aspettando che tutto
sia pronto, apparecchia la tavola per due persone, e ciò gli
ricorda
per un breve istante la cena serale che aveva avuto con Kaito. Una
piccola lacrime nostalgica le scivola ma sì riprende subito
pensando. - Kaito è il passato, ora conta Alan!. -
Alan
annoiato, aiuta Aoko con la tavola, pero' accade che camminando uno
dei due inciampa e e si scontrano finendo vicini di viso. Alan
arrossisce al naso e rimane a fissarla come se non avesse capito
nulla. Aoko invece, sente chiaramente il cuore a mille, la
sudorazione aumentare e le labbra fremere. Basterebbe solo un piccolo
cenno di movimento e potrebbe baciarlo, ma Alan accorgendosi della
situazione esprime. « Ah! Scusami, mi rialzo! »
Aoko rimane un
po' delusa che lo riprende e lo porta giù vicino a lei
facendo
contrarre la testa del verdolino con il suo seno, solo che lui
più
che eccitarsi, si emoziona con gli occhi stupiti e sente chiaramente
un battito cardiaco che non comprende se è il suo o quello
della sua
amica.
« Aoko? »
La ragazza non proferisce parola solo
guarda il soffitto senza capire cosa lei voglia o stia realmente
facendo. Sa solo che vuole averlo vicino e non gli importa del resto.
« Hei mi rispondi? »
Aoko chiude gli occhi. « Quanto sei
imbranato, sei così imbranato che Kid ti farebbe uno
sbafo... ma se
non lo fossi, credo che non potresti essere il mio migliore amico...
Mi mancava averti qui, sei il terzo uomo che porto in casa con me...
sai prima ci veniva sempre Kaito e poi ovviamente mio padre... ma tu.
» si rialza e gattona verso il volto del ragazzo. «
Sei il terzo,
nemmeno Akira ha sfiorato queste pareti... Sai che significa
ciò?
»
Alan trasale e comincia a guardarsi attorno realizzando che si
trova in casa da solo con una ragazza.
« Non saprei, forse che
sono importante come un fratello? » Ci ride su, ma Aoko
risponde. «
Forse sì o no, questo devi tu scoprirlo, mio detective
imbranato!
»
Alan indietreggia deglutendo finendo con la schiena sulle gambe
del divano mentre pensa. - Smettila cuore, perché
batti così?!
Ma che ha Aoko? Mi piace sembra Seya, no questa è meglio di
Seya, è
così decisa, misteriosa, affascinante... ehi ma parliamo
della bimba
Aoko egoista che mi ha sostituito con Akira?!
Akira è vero... No
non posso davvero credere che Aoko adesso mi stia riusando, in fondo
è un' amica... ma per me è così o no?
-
« Dai ti aiuterò
a fare pace con Akira ok?! »
Aoko delusa, si alza e mormora. «
Akira eh... Giusto, grazie. » torna in cucina pensando. - Akira
un cavolo! Quello non ha badato alla mia richiesta e, non mi piace!!
Basta ora esiste solo Kid, ma poi che cavolo mi è preso con
Alan? Mi sembrava quasi di esserne innamorata... e se fosse? No
è
assurdo, io innamorarmi di uno così scemo?! Ma non
scherziamo...
Pero' quando mi ha abbracciato, non posso negare che ha un bel corpo,
magro certo non alto quanto Kaito pero' è... maschile!
Eh?!
Ma che idee mi vengono in mente!? Maniaca! - pensa
ciò dandosi
manate in testa.
Alan e Aoko poi si mettono a pranzare. Alan
assaggia tutto e le fa i complimenti, Aoko diventa felicissima che
per ringraziarlo gli dà un bacio innocente a guancia,
ciò manda in
tilt il ragazzo che non sa più come muoversi in quanto
inizia a
vedere Aoko con una luce diversa: non l'osserva più come una
ragazzina ma come ragazza che ha del coraggio.
Finisce la cena ed
Alan inizia a spiegare il piano ad Aoko.
« Allora, Kid
sicuramente prenderà il terrazzo come scappatoia, ma
è anche
possibile che esca dal piano terra. »
« Quindi dove dovrei
aspettarlo? »
« Mi sa che ti porterò con me e Shinichi, ma non
devi metterti contro Seya chiaro? Lei è mia! »
Aoko un po' si
arrabbia. « Tua?! Ehm... ovvio devi catturarla no? »
« Devo
dirle che mi piace! »
Aoko abbassa lo sguardo si morde le labbra
e mormora. « Certo... capisco, in fondo da sempre la conosci,
è
normale... Beh, spero che ti corrisponda. » - Cosa
è questa
depressione?! Ma seriamente sono innamorata?! Nono, ma se non
è
amore cosa è fratellanza?! No... e se fosse gelosia?!
Assurdo... ma
forse lo è... -
Alan proferisce. « Lo spero, e che credo che
Kid abbia un debole per Seya, basta vedere come l'ha difesa in classe
rovinandomi la reputazione. »
« Ma figurati, Kid ha baciato me,
non può' amare Seya, io sono più carina non
pensi? »
Alan
disoglie lo sguardo pensando. - Lo so che l'ha baciata ma
perché
mi da fastidio, vorrei cambiare argomento... Uffa ma che cosa mi
prende, sono teso, e non faccio che guardarla!? Pare quasi che mi sia
innamorato... ma è assurdo parliamo della bimba Aoko che non
fa che
prendermi in giro, e anche se l'amassi lei... ha occhi per Kid,
sarebbe bello se la respingesse... Ah ma che penso!? Sto confuso, non
ero cotto di Seya? Possibile che Lisa l'ho già scordata?!
Basta
al diavolo conta aiutare Aoko non importa dei miei sentimenti...
tanto sono sempre respinto. -
« Beh, sì lo sei. »
Aoko
fa un sorriso. « Evviva allora gli piacerò!
»
Alan, si alza per
poi prendere lo zaino. « Ehm, io ora scappo, ho da chiamare i
miei
e... insomma ho impegni! Ci vediamo alle 16.00 alla Tokio tower.
»
si dirige alla porta pensando. - Ma che fai idiota!? Tu non
sei
normale... -
Aoko lo inseguo e poi gli dice. « Alan,
aspetta! » Si avvicina al viso del ragazzo che domanda.
« Cos?- »
Non finisce perché Aoko gli dà un bacio a guancia
mentre
arrossisce. « Così non mi dimentichi, ciao!
» Spiega chiudendo la
porta di casa per poi correre in camera e ridere come una scema.
Alan invece si mette la mano sulla guancia pensando. - Ma che
cosa è questo affetto puro?! Mio dio ma che combina?! Ha
deciso di
provarci con me o forse vuole farsi perdonare per avermi lasciato in
disparte?!
Aiuto ma che complessi ho in testa! Basta conta Seya
non pensare ad Aoko! -
♦♦♦♦♦♦♦♦
Sana
assieme a Kaito dopo aver pranzato con i ragazzi tornano a casa,
mentre Lisa va a casa sua invitando Kaito in stanza. Lui accetta e
così i due entrano in casa e vedono che la madre della
ragazza non è
rientrata a casa.
Lisa prontamente prende un grembiulino e
domanda. « Cosa vuoi che ti preparo? »
Il ragazzo indietreggia.
« Ehm, non serve mi basta ciò che abbiamo preso
prima. »
La
ragazza offesa gli lancia una carta. « Cosa vorresti dirmi
che sono
negata in cucina!? »
Il ragazza con le mani protese. « ma no
principessa, non l'ho mai detto...»
« Non sono una principessa!
»
« Sì... ehm vuoi giocare a qualcosa? »
« E se vincerò
tu mangerai le cose che ti preparerò senza obiettare
chiaro?! »
«
certo..» - Devo batterla, se no mi avvelena.
-
I due
iniziano a giocare e Kaito perde.
« Win per Seya!! Ah ah!! E Kid
viene battuto da Seya! »
« Ti ho lasciata vincere scema! »
«
No, ti eri impegnato e pure io! Che bello assaggerai la mia cucina.
»
« Gia., che fortuna...» - Aiuto... -
Lisa
prepara un dolce alla crema per Kaito macchiandosi tutto il
grembiulino più il viso.
« Ecco scusa le due orette d'attesa.
»
Kaito mette via il foglio con il codice e domanda. «
È
burro?» Gli arriva un pugno in testa. « Sono bigne
alla crema
maleducato! »
« Ah certo...»Prende uno lo mette in bocca per
poi sgranare gli occhi. « Ma li hai fatti tu?»
« ovvio, allora
ti piacciono? »
« Non male, Eppure la cioccolata di S.valentino
non era così buona...Cioè era
accettabile..»
« mmm... faceva
schifo lo so....»
« No cioè ma mi piaceva, forse era senza
sapore ma... i sentimenti si sono sentiti, ero così felice
per il
tuo dolce! » Spiega per poi baciarla a labbra facendo perdere
la
depressione che aveva la ragazza in quanto è stata resa
felice. «
Wow... hai il sapore della crema...»
« come è? »
«
Buono...» E lo ribacia stavolta più in
profondità.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Arrivano le 16.00 e Alan
va alla Tokyo Tower dove trova già al piano terra file di
fan di Kid
e di Seya. Alan ci passa attraverso per poi raggiungere la polizia e
Shinichi.
« Da quanto tempo non ti vedo Alan. Tieni ecco dei
nuovi libri! » Spiega dandogli cinque mattoni di volumi.
Alan li
prende, li mette in zaino. « Grazie, mi istruisci molto.
»
« Oh
beh, almeno stai diventando più acuto... Peccato che avrai
il
limite, dovevi allenarti quando eri bambino, pero' stai migliorando.
Ah lo sai, ho visto Aoko assieme a suo padre, dice che è
stata una
tua idea; che intenzioni hai? »
« Di certo non riguarda il
nostro caso. »
« Lo spero, perché se Aoko m'intralcia, ne
rispondi tu chiaro? »
« Ah... Figurati non potrebbe mai cercare
Kid. » - Sono un idiota, Aoko vuole Kid questo
significa che
potrebbe interferire con Shinichi? -
« Io ti ho avvisato
Asuka. »
Dalla folla arriva Ran assieme a Sonoko.
«
Shinichi! » Acclama Ran.
Il detective arrossisce, distoglie lo
sguardo e domanda. « C-che ci fai tu qui? »
Sonoko risponde. «
Che c'è hai paura che ti rompiamo sul caso Kid?! Siamo
venuti a
vedere! E poi sarà a mezzanotte il colpo vero?»
« Sì e mi
tocca fare le ore piccole, domani dormiròin classe...
comunque Ran
tu che vuoi fare assistere? »
« Certamente, magari lo trovo e ti
aiuto a prenderlo! »
« Ma sei scema, quello è uno che... ecco
sa affascinare...»
« Ho già testato che non mi farebbe
effetto...»
« Cosa vorresti dire?! »
Sonoko risponde. « Lei
ama solo te, non potrebbe mai avere il batticuore per un altro!
»
Shinichi se ne sta zitto pensando. - Ma la smetti di dire
cose così imbarazzanti?! -
Ran prende le mani di Shinichi e
gli dice. « Io sono dalla tua parte! » Solo questo
fa gasare il
detective che comincia a ridere dal nervosismo. « ah, ah,
ah...
Vedrai lo catturerò! Sono il migliore! » -
Sono uno scemo ma che
dico?! -
Ran si mette a ridere divertita pensando. - Sei
dolcissimo, ti amo tanto! - Poi se ne va tra la folla
portando
Sonoko, mentre si piazzano ad aspettare l'orario.
Anche Aoko si
piazza ad aspettare l'orario mentre guarda Alan parlare con Shinichi
di qualche piano.
- Kid voglio capire se ti piaccio o no... -
Pensa Aoko con determinazione.
Lisa e Kaito rimangono in
casa Elison, giocano parlano e affinano i loro trucchi magici per il
colpo.
Accendono poi la televisione e vedono da un notiziario
quanta gente è appostata di fronte alla Tokio tower.
« Wow,
guarda ho anche io dei fan, e sono tutti dei maschi! »
esprime Lisa
gasata.
« E con questo? Senti riguardo la nostra collaborazione,
ho pensato ad una cosa importante. »
« Dimmi. »
« evitiamo
di mostrare che siamo in squadra, il motivo è semplice! Se
vedono i
nostri nemici che tu agisci assieme a me potrebbero prenderti di mira
e quindi usarti come esca senza che tu te ne accorga. E questo vale
anche per Alan e Shinichi verso te; ricordi quando eri sola e loro
due avevano puntato te? Lo fecero perché ti videro come
anello
debole del gruppo. »
« A me va bene, ma se vedo una che ti tocca
in versione Kid, io in Seya sarò tremenda sappilo!
»
« Mi basta
cosa mi facevi con quelle carte...»
« Ok, comunque io distraggo
sbufoncello mentre tu giochi Holmes vero? »
« Sì è il mio
spasso! »
« Bene! »
Le ore passano e dopo una cena fatta
sempre a casa di Lisa pero' assieme alla madre della ragazza. I due
si preparano per andarsene dopo spiegando che escono. La signora
Elison guarda i due pensando. - Buona fortuna... -
e se ne va
a dormire distrutta dal lavoro.
Kaito e Lisa con un
cannocchiale osservano la zona. Lisa poi, scrive degli appunti stando
seduta accanto al ragazzo su un tetto posto a distanza di 20 km
rispetto al posto da colpire.
« Allora, trentunesimo piano è
pieno di poliziotti, le luci sono accese.
Le scale sono tutte
sorvegliate.
Quindi bisogna confondersi nella mischia! » Esprime
Kaito mentre Lisa scrive tutto.
« Amore, io passo per la
finestra del ventesimo piano che hai lasciato aperta...
dovrò usare
i miei palloncino ma so come non mostrarmi. »
« Quindi tu entri
a tuo modo, mentre io nel mio! Ci becchiamo al piano quinto »
«
Come ti riconoscerò? »
« Oh, a questo ci penso io! »
Lisa
e Kaito si separano. Lisa saltella fra i tetti nell'
oscurità con il
suo nuovo costume poi prende i suoi palloncini ci attacca un telo blu
notte ed usa il vento per manovrare la direzione finale.
Kaito
invece si traveste da passante, passa tra la folla e poi vede fa
apparire un foglietto ad uno del pubblico. Molti poliziotti vanno
verso chi ha preso il bigliettino mentre Kaito ne approfitta per
travestirsi da poliziotto, ingannare uno a seguirlo, stordirlo e
prendere il suo distintivo.
Entra nella sala rimanendo con il
sangue freddo. Guarda l'orologio e pensa. - Le 23.00 ancora un ora...
-
Nel frattempo Henry assieme ai suoi colleghi entrano nella
sala dei computer.
« Allora il codice lo stai cambiando? »
«
Sì un momento...» mentre fa ciò pensa.
- Che seccatura, se uso
lo stesso programma, mi scoprono perché non riesco a
rendermi
invisibile.... Non ho scelta. - Prende dal suo zaino un cd
lo
inserisce ed inizia a scrivere una linguaggio informatico, per poi
fare un ghigno ed entrare nei file del computer centrale. «
La
password è questa segnatevela...» Dà la
password a tutti e poi
chiede. « Per il dispositivo d'impronte, mi è
impossibile
disattivarlo. »
« A quello ci pensiamo noi! »
« Va bene,
adesso posso tornare a casa, ho un appuntamento con una mia collega.
»
« Sì certo! »
Il ragazzo esce e se ne va, per poi
raggiungere Caroline ed uscire con lei pensando. - Io l'ho
fatto,
spero che lei si fidi, se no sono problemi suoi... Ho paura ma
finché
agirò così, non verrò scoperto, in
fondo non ho avuto chè una
visita da una fan, non potrebbero mai scoprirmi... devo fidarmi di
lisa? Lo spero... -
Lisa entra dalla finestra, si
traveste da dipendente del posto e si nasconde tra i muri portando un
carrello pensando. - chi sarà colui che
avrà dato le impronte
digitali? -
Mentre passa ascolta la conversazione di
qualcuno, che sia ciò che sta cercando?
Angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, nel prossimo ci
sarà
il furto vero e proprio più quello della crociera (presumo.
) spero
abbia incuriosito e dia sospance( ma non credoXD)
bene, io per un
paio di giorni non aggiornerò causa: viaggio a Lucca *-*
Quindi
pazientate, perché aggiornerò dopo a presto^_^
|
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Capitolo 48 *** non tutto è rosa e fiori ***
Non
tutto è rosa e fiori.
Seya
Rimane nascosta tra le portiere del posto. Si guarda attorno facendo
attenzione a non incontrare qualcuno di sua conoscenza come Shinichi
o Alan, anche se sa che al quarantesimo piano non dovrebbe
incontrarli. Appena la sala si libera di poliziotti, avanza
indisturbata verso le scale d'emergenza. Le scende in punta di piedi,
stando attenta a non appoggiare il tacco a terreno perché se
no
farebbe troppo rumore; ed è questa una pecca nel suo
travestimento
che dovrà modificare.
Arriva davanti all' ingresso del
trentesimo piano. Si avvicina, sta per girare la maniglia, ma si
ferma non appena sente qualcuno parlare: è una voce adulta,
di un
uomo sulla quarantina d'anni, il suo tono è sprizzante di
tensione
come se qualcosa non fosse andato bene. Seya rimane ciondolata sulla
portiera ad ascoltare, ma non riuscendo a sentire nulla, è
costretta
a prendere il microfono che gli diede Jii un giorno fa spiegandogli
che gli sarebbe tornato utile per origliare le conversazioni degli
altri; benché non sia il suo metodo per avere le
informazioni, ora
più che mai sente che è il momento di usarlo. Si
abbasso e trova
una piccola fessura di probabilmente due centimetri, lega il
microfono ad un filo e poi lo fa avanzare oltre la porta. Si rialza,
prende dalla tasca una cuffia, lo mete all' orecchio e ascolta la
conversazione con tanto di alta qualità, senza interferenze;
si
direbbe quasi perfetto, apposta per lei.
Domanda una voce
adulta maschile profonda con l'intento di avvisare l'interlocutore.
«
Lei ha sentito che ad Hokkaido avevano manomesso un itero sistema di
dati cambiando codici e password? Lei pensa che potrebbe accadere
qui? »
Esclama con vanto una voce più anziana che tenta di
sdrammatizzare il tutto mostrando la sua sicurezza anche se un po'
è
preoccupato di quella notizia scritta settimane fa sul
giornale.«
Anche se fosse, non potrebbero mai dare l'invio senza le mie impronte
digitali. »
Seya, ascolta tutto e comprende che l'uomo
anziano è colui che lei e Kid stanno cercando per avere le
sue
impronte digitali. Non potendo entrare e mostrarsi ancora prima dell'
ora annunciate vale a dire mezzanotte, è costretta ad
allontanarsi e
dirigersi ai piani inferiori che stranamente non sono controllati
dalla polizia; chissà forse pensavano che non si sarebbe
spinta in
piani di così poco conto che partono dal ventesimo fino al
venticinquesimo
Usa questa distrazione come vantaggio. Si
addentra nel piano venticinquesimo e dà uno sguardo trovando
una
persona estranea alla polizia che cammina fischiettando mentre
dipinge una parete di color arancio. Lei richiude la porta, si
traveste da agente con una divisa blu nera che ha qualche distintivo
fasullo ed indossa un capellino. Riapre la porta, si avvicina al
dipendente che ormai è diventata la sua prossima vittima sul
travestimento. Con una scusa riesce a farsi seguire da lui, lo porta
in uno stanzino, e poi lo addormenta con un po' di cloroformio che
glielo piazza sul naso, fino a farlo svenire. Un po' le dispiace ma
ha dovuto farlo. Preleva i suoi indumenti e si traveste da dipendente
lasciando il tipo in boxer e canottiera. Poi dalla tasca dei
pantaloni rubati, prende il portafoglio e legge i suoi documenti
personali, li memorizza tutti nel caso in cui non le arrivasse un
possibile interrogatorio. Esce dalla sala come se nulla fosse
accaduto e si mette a far finta di dipingere le pareti con un
pennello trovato nelle vicinanze.
Kaito rimane nei primi
piani, prende un agente, ci si traveste e poi lo rinchiude in un
bagno mentre l'ha imbavagliato e legato come un salame. Un po' gli
dispiace, ma quando lui diventa Kid non può avere troppa
pietà. Si
mette una divisa dal colore blu nero, solo che diversamente da quella
legalizzata, la sua ha un colore un po' più tenue ed
è messa
apposta per farsi riconoscere da Seya, anche se questo particolare
potrebbe notarlo Shinichi Kudo, e se anche accadesse, avrebbe un asso
nella manica da usare.
Si intrufola senza troppi problemi dentro
la sala dove molti poliziotti stanno appostati agli ingressi o in
mezzo, c'è
perfino
chi
controlla le luci della sala. Osserva poi Shinichi fermare un po' di
poliziotti e fargli l'interrogatorio. Lui profittandosi della sua
distrazione, cerca di svignarsela verso la via più veloce
per salire
di piano che sono o le scale o l'ascensore.
Cammino ma poi vede
Shinichi venire verso di lui, così si ferma e comincia a
blaterare
con qualche agente amichevolmente facendo domande su Kid e Seya
specificando che è nuovo. Alcuni di quelli lo guardano male,
altri
invece tentano di aiutarlo, lui accetta e in questo modo riesce a non
entrare nei sospetti di Shinichi perché se ne va solo da
coloro che
si isolano dal gruppo. Quando vede di essere salvo, prende
l'ascensore, preme più volte il pulsante del quinto piano
sperando
che nessuno noti questa fretta. Le portiere si chiudono ed aspetta di
arrivare al piano, mentre attende, pensa un po' a come se la stia
cavando la sua ragazza. Le portiere si aprono e chi si trova davanti
se non lui?
L'ispettore Nakamori lo guarda con sguardo severo,
quasi come se avesse capito tutto. Kaito,
deglutisc,
cerca di restare impassibile ma ha il cuore che gli martella e ha
paura che il suo volto possa tradirlo.
« Key!!! Ti ho cercato
dappertutto! »
Non emette rumore solo occhi sgranati mentre il
suo spavento si affievolisce. « Oh... Ispettore! »
L'uomo gli
prende il braccio e lo trascina rimproverandolo. « Tu e il
tuo vizio
di stare tra le tue, lo vuoi capire che potresti essere un bersaglio
per Kid?! Inoltre ho bisogno di te, quindi vieni con me senza
discutere!»
Si trattiene dal non emettere suoni eloquenti che
possano smascherarlo ma ciò che ha detto riguardo che l'
isolarsi è
un buon metodo per entrare nelle sue vittime, ci ha azzeccato in
pieno. Non parlotta, perché un tipo che sta sempre tra le
sue è uno
che non dovrebbe spicciare parola anche se vorrebbe tanto parlare e
dire molto, ma non può' tradirsi, non finché non
arriverà l'orario
che aveva scritto sul suo bigliettino vale a dire la mezzanotte.
Nakamori, lo porta dentro in una sala di medio grandezza di cui
l'illuminazione è solo donata grazie alla luce dei monitor
posti su
degli scaffali. In basso al centro c'è un panello di
controllo dove
probabilmente si girano le inquadrature delle telecamere. Osserva
ogni monitor e nota che ogni telecamera ha un punto cieco e sono gli
angoli in ombra. Appurato questo, guarda poi a fianco a sé e
si
trova davanti dieci agenti tutti selezionati; lo capisce
perché
hanno una divisa leggermente diversa. Guarda Nakamori che gli si
vicina e gli dà un telecomando a distanza simile ad una
calcolatrice
dato che in alto c'è un display.
« Non riusciamo ad accedere ai
sistemi di sicurezza; so che tu sei bravo in questo, riesci a
ripristinare la vecchia password? »
Kaito, sgrana per un secondo
gli occhi, trattiene un sorriso soddisfatto perché questa
notizia è
essenziale per il furto sia suo e di Seya. Praticamente la gemma non
ha sistemi avanzati di sicurezza se non quello dato dal
riconoscimento dell' impronta digitale.
Si siede su una sedia e
comincia a far finta di lavorare, ma poi dopo svariati
tentativi,
si arrende e cerca di far passare la polizia come causa che il codice
non vada. « È impossibile... qualcuno di voi ha
inserito la
password prima? »
Nakamori alza la mano e spiega con un po' di
disagio. « Beh, pensavo che ero io a sbagliare i tasti ehm...
così
ho continuato. »
Trattiene un altro ghigno. « Mi pare ovvio che
non riesca, l'avete bloccato, è come il pin dei cellulari!
» Sta
rischiando, basterebbe uno acculturato sull' argomento e verrebbe
deriso, preso in giro, perché questo dispositivo ha mille
tentativi
se no gli avrebbe scritto che i tentativi erano bloccati, invece no,
sono infiniti.
« Ah, ehm capisco...» afferma a disagio lo
sbirro.
Kaito, Appoggia il telecomando e cerca di andarsene. «
Beh mi dispiace se non c'è l'ho fatta. » Raggiunge
la porta, ma
Nakamori lo insegue ed lui lo guardo con sorpresa. « Che
c'è? »
Lui fa un ghigno per poi mettergli le manette ai polsi. Kaito, si
spaventa, ma non lo dà a vedere. « Ma che sta
facendo!?» -
Come l'ha scoperto!? -
Nakamori
poi mette la seconda manetta sul suo polso ed il ladro resta
impassibile con il cuore a mille per la paura che la sua copertura
sia saltata.
« Sei Kid! Key mai avrebbe detto quella frase!
»
Non comprende di quale frase intende, ma inizia ad insistere
cercando di giustificarmi. « E quale?! Ho solo detto che sono
dispiaciuto per non esserci riuscito! Non può' mettermi le
manette
così senza prove! » Si guarda attorno e i
poliziotti lo stanno
circondando in un angolo.
« Key mai direbbe che si dispiace per
qualcosa! Non ha nemmeno chiesto scusa quando mi aveva macchiato la
camicia di caffè od aveva toccato per sbaglio una agente di
polizia
mentre inciampava. »
« Ah... beh non mi siete stati simpatici. »
« Ma se mi stimi molto! »
« ah...»
Indietreggia sempre
più fino a toccare le spalle al muro. A questo punto non ha
scelta.
Prende con la mano libera un pupazzino, lo fa cadere. Appena essa
tocca a terra, inizia a gonfiarsi fino a raggiungere le dimensioni di
un umano. Lo fa esplodere lanciando una carta, appare dall'
esplosione del fumo biancastro, lui si libera dalle manette
sostituendosi con un pupazzo e poi lancia una polverina soporifera
verso coloro che bloccano la porta d'uscita. Trattiene il fiato, i
poliziotti la inspirano, aspetta qualche secondo che faccia effetto e
poi esce dalla sala in piena corsa sogghignando divertito. Raggiunge
le scale d'emergenza, sale al quinto piano dove trova un dipendente
che lo guarda mentre sta dipingendo le pareti. Il cuore del ragazzo
inspiegabilmente accelera i battiti ed arrossisce leggermente, la
stessa cosa prova anche l'individuo. Egli lo guarda, si avvicina ed
Kaito indietreggia stranito da tali sentimenti nati per un ragazzo.
Lei lei fa l'occhialino e gli sussurra. « Ho delle
informazioni per
te! » La voce è quella di Lisa, e subito comprende
che è lei da
travestita...
« ah...Lis...» Non finisce che gli viene tappata
la bocca. « Shh... ascoltami dobbiamo uscire da qui.
» La guarda
incantato nonostante sia in un aspetto maschile, lui stravede per lei
e si rende conto di riconoscerla all' istante anche perché
ha un
profumo così dolce e puro. « Allora usciamo.
» Entrambi si
muoviamo per andare ai pieni inferiori riuscendo ad evitare Alan e
Shinichi per poi andare in strada e togliersi i travestimenti.
«
Dai è andata bene! » Spiega lei mentre torna
sé stessa.
« Tu
mi farai venire dei colpi! » Non vuole spiegarle come l'ha
riconosciuta.
« Sì? Io mi sono stupita di aver provato l'amore
per uno che manco sapevo che eri te, eh eh...»
Lei sorride mentre
lui non perde tempo per baciarla a labbra, quanto gli mancava?
Probabilmente molto...
Lei trasale e si lascia fare mentre lui la
stringe a sé iniziando a toccarla.
« Maniaco, che fai?! »
«
Mi piaci troppo, » E la ribacia come se non ne avesse mai
abbastanza
di lei.
« mmmh... Smettila, se no non riusciremo a fare nulla!
»
Un po' deluso si stacca da lei e poi comincia a spiegarle le
novità. « Allora i piani di sicurezza sono
disattivati, quindi ci
servono solo le impronte digitali, ma non ho scoperto di chi siano,
tu lo sai? » La guarda stavolta con
professionalità.
Lei con un
dito sulle labbra incolmate della saliva del ragazzo risponde.
« Sì,
ma non ho idea di come si chiami! Pero' l'ho sentito, avrà
di sicuro
sulla settantina d'anni! »
Lui distoglie lo sguardo, si sdraia
sul prato dato che si trovano sopra un giardinetto e poi mormora.
«
Coraggio fammi la voce vedrò se la conosco o no! »
Lei senza
domande imita la voce di colui che ha i sistemi di sicurezza
più
assurdi e avanzati che Kaito conosca.
« Jirokichi Suzuki! »
«
E chi è? »
« Uno che vuole vendicarsi di me solo perché sono
finito in prima pagina e lui no, io lo prendo come divertimento, mi
piace soggiogarlo, e poi lo sai il bello, lui compra pietre che
corrispondono ai miei interessi! »
« Quindi compra pietre per
farti uscire allo scoperto? »
« Esatto! »
« Perciò se
finissi in prima pagina e lui no, c'è l'avrebbe con me?
»
« Sì!
É un tipo orgoglioso, ha vinto molti trofei ed è
ricchissimo! Ma
detesta essere messo in ombra da qualcuno. »
« Capisco, beh sai
come muoverti con lui? »
« Oh sì, ha un punto debole ed è la
famiglia! »
« Ma hai detto Suzuki? Per caso è parente di
Sonoko? »
« Lo è, tu non hai idea di chi è Sonoko
vero? »
«
Una mia amica perché? »
« Ah nulla... Beh è da tutti invitare
ad una crociera quattro persone vero? »
« Non ti capisco,
probabilmente avrà vinto i biglietti no? »
« E per il taglio di
capelli, il viso ben messo come te lo spieghi? »
« beh, sua
madre lavorerà là e mi ha fatto un regalo.
»
« va beh, un
giorno lo capirai, »
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Aoko
sospira tristemente mentre guarda Alan posto all' entrata. Lo osserva
con assiduità pensando poi se davvero ha del tenero per lui
o meno.
Il vederlo così concentrato nel suo lavoro, la riempie in
parte di
orgoglio e di tensione, forse perché in fondo non vuole che
lui
catturi Seya, magari è questo che la blocca ad essere
sincera con i
suoi sentimenti, o forse è la paura di una nuova delusione?
Non
può' negare che il sapere di essere stata tradita da Kaito
quando
erano fidanzati, l'abbia cambiata, ed evoluta mentalmente ma in modo
negativo perché diffida con il prossimo. Crede poco alle
belle
parole e sente di essere diventata più premunita verso
l'amore,
eppure una piccola parte di lei non scorda Kid così dolce,
carino,
ma uguale a Kaito fisicamente.
Tutto questo pero' viene smentito
non appena sente Ran e Sonoko chiacchierare dietro di lei, e questa
discussione la sentono pure Lisa e Kaito che si trovano dietro a loro
di pochi passi seduti, nascosti da un cespuglio.
« Uffa, mio zio
non vuole farmi entrare, ha detto che ci sono problemi! »
Afferma
Sonoko con il cellulare in mano mentre spegne la chiamata.
« Che
genere di problemi? » Domanda Ran curiosa.
« Ma che ne so, pare
che la password da lui messa, sia stata cambiata! Zio pensa che sia
stato Kid, ma è possibile che lui oltre ad essere un mago
prestigiatore possa essere una specie di hacker! »
Ran ci pensa
su. « Non saprei, in fondo noi non sappiamo nulla su di lui!
»
Sonoko sbuffa. « Sì, ma così non
possiamo andare al
trentesimo piano e vederlo! Uffa, io voglio vederlo! » Si
lamenta
con voce acuta.
Ran domanda. « E Makoto? »
Sonoko esprime
divertita. « Oh beh, devo ancora incontrarlo, e poi non mi
ama
ancora finché non lo conquisterò, quindi posso
anche stare dietro a
Kid! Ma lo sai bene che per lui nutro solo una profonda stima. Voglio
dire è un cavaliere bianco romantico, enigmatico con una
mente
brillante; quale ragazza non lo desidererebbe? »
« Dai Sonoko
non fare la bambina, senza offesa ma Kid potrebbe essere anche
diverso. »
« Sì lo so, ma anche in versione spietato sarebbe
un
ruba cuori, wha sarebbe ancora più affascinante e figo!
»
«
eh.. eh...»
Aoko sgrana gli occhi pensando. - Diverso?-
Si alza e va dalle due a domandare.
« Scusatemi che intendete
dire con “diverso” ? »
Sonoko guarda di sottecchi la ragazza.
Alza il sopracciglio e le domanda. « Non lo sai che
è mal'
educazione origliare?
Proprio te poi che sparli di Lisa a scuola,
ma come ti permetti a parlarci! »
Ran fa un lieve sorriso ma poi
cerca di tranquillizzare l'amica. « Dai, avrà
capito. »
« No
che non ha capito! Quella ha sparlato e messo voci a scuola su Kaito
e Lisa, come puoi parlarle!? »
Aoko insiste. « Ancora!? Quella è
la verità! Non la cambierò mai, Kaito mi ha
tradito e Lisa l'ha
costretto! »
Lisa sentendo tutto bisbiglia. « Ora mi sente!»
Si alza ma Kaito la porta giù a forza. « Se ti fai
vedere rischi di
farci scoprire, anche io sono furioso ma non puoi adesso chiaro?! Ran
e Sonoko pensano che noi non siamo qui, se ti mostrassi, faresti un
macello con le nostre due identità e avrebbero
più chance per
scoprirci! »
« Ma... Ok ma domani a scuola quella mi sente! Non
pensa a te! Pensa solo al negativo. »
« Domani falle ciò che
vuoi, ma adesso non farci scoprire. Sono assai nervoso, c'è
qualcosa
che mi mette in agitazione » - E
ho paura che ci siano loro qui... - Pensa
lui preoccupato
Lisa si risiede ed ascolta il resto della
conversazione.
Sonoko ribatte ad Aoko. « E noi ti ribadiamo
che Lisa non è una così subdola, certo
è tra le sue, ma è
dolcissima, non farebbe mai un torto a nessuno, e tu come sua prima
amica dovresti saperlo. Ma evidentemente non lo sei mai stata! Lo sai
gli amici si vedono in questi momenti! Ad ogni modo, perché
sei
entrata in argomento con noi? »
Aoko senza pensarci. « Cosa
intendete con “ diverso” per KaitoKid!? »
Ran esprime. « Un
anteposto: se tu vedi Kid gentile, romantico, galante e altro; forse
nella vita reale è uno al contrario cioè rozzo,
freddo, scorbutico,
senza tatto, ecco... Alla fine è un immagine no? Hai
presente come
una fiction o un cartone animato per intrattenere! »
« Non puoi
paragonarlo ad una persona simile, e poi da cosa lo pensi?! »
«
Sono supposizioni! Ma se ci pensi potrebbe essere così, tu
che ne
sai di lui? Lo conosci, ci sei uscita? Ci hai parlato?»
« Mi ha
baciata due volte in pomeriggio ed era sempre lo stesso! »
Sonoko
entra in argomento furiosa. « Kid-Sama ti ha baciata!!!?
Quando? Chi
cavolo sei tu per quel fusto eh!? Rispondi! »
Ran la
tranquillizza prendendola per le spalle. « Calmati, pensa a
Makoto.
»
« Makoto è il mio amore e quello nessuno me lo
tocca, ma Kid
è il sogno di ogni ragazza nessuno deve toccarlo, per lo
più
baciarlo!! »
Aoko risponde. « Mi ama, è ovvio, anche se non mi
cerca da un mesetto...»
Ran domanda. « E come puoi pensare che
ti ami se non ti cerca da un mese? »
Aoko si gira e guarda Alan.
« Ecco... forse era geloso perché parlavo con Alan
e Akira...
magari era timido e non sapeva come prendermi...»
Kaito
rimane allibito da ciò che sente, da uno sguardo ad Aoko e
nota che
ha un movimento dolcissimo: si muove come una bambina a destra e a
sinistra, ha le dita che le muove facendole contrarre su se esse e
poi arrossisce spiegando tutto con voce dolce che riesce per un
attimo intenerire il cuore del ladro.
Ran domanda. « E tu ami
Kid? Intendo l'amore vero non quello di stima. »
Aoko esprime. «
È difficile da spiegarvelo ma quando mi ha baciata ho
sentito che è
il ragazzo che amo, non so spiegarvelo è una sensazione...
Mi
baciava ed il mio cuore batteva come se fosse stato Kaito Kuroba...
È
assurdo ma è così! »
Kaito abbassa la testa per poi
bisbigliare. « Lisa... quanti errori devo fare ancora prima
di
smetterla questa falsa con lei?
Le voglio bene, il saperla così
innamorata di me, mi fa male, specie dopo oggi.
Da una parte
ritornerei indietro nel tempo e cancellerei tutti gli errori. Rifarei
il tutto con più attenzione e logicità ma non si
può', nemmeno
Akako può' aiutarmi a cambiare il passato giusto?
» Bisbiglia
guardando negli occhi Lisa.
La castana dispiaciuta per lui, gli
da sostegno morale con abbraccio confortante. « Se fosse
così
facile tutti saremo felici. Se si potesse manovrare il tempo non
avremmo i rimpianti; ma stravolgendo il passato cosa pensi che ci
sarebbe nel futuro se tutto fosse come vorremmo? »
« Come? »
«
Sai, io voglio cambiare molte cose nel mio passato ma non posso...
vorrei dire ad Alan che Seya sono io! Vorrei evitare la morte di mio
padre, vorrei aver distrutto Pandora quando l'avevo nelle mie mani...
ma se fosse accaduto io avrei perso molto...» Gli
dà un bacio per
poi continuare. « Te, Ran, Sonoko, Aoko, Shinichi e Akako!
Vedi,
se avessi distrutto Pandora, papà non sarebbe stato ucciso,
io non
avrei mai saputo della tua missione, non ci saremo sentiti
così
legati e... forse non ci saremo mai incontrati!
Se tu cambiassi
il tuo passato cosa avresti adesso? »
Il ragazzo ci pensa su per
mormorare. « Non lo so... Avrei impedito la morte di mio
padre,
sarei andato al suo ultimo spettacolo per avvisarlo del pericolo...
certo così lui avrebbe continuato ad essere Kid, mentre io
ignaro di
tutto avrei legato con Aoko sempre più, non avrei mai
scoperto nulla
su papà, né su pandora e... forse non ti avrei
conosciuto...»
Lisa
esprime con occhi gentili. « Fai delle tue esperienze un
insegnamento di vita! Impara a rimediare dagli errori. Se tu anche
cambiassi il passato, perderesti molte cose che ti hanno
contraddistinto ora come persona!
Il rimpianto è umano, il
sbagliare anche, ma il rimediare è la forza che pochi hanno
e se tu
la troverai in te, la saprai sfruttare per far tornare tutto come
prima con Aoko! E se le vuoi bene davvero, senza rancore, devi
liberarla dalla tua ombra e smacchiarti dei tuoi subdoli giochi
fatti! »
Kaito spalanca gli occhi per poi fare una lieve risata.
« Tu sei troppo saggia, in questo non potrò mai
vincere! Ma io con
Aoko voglio dargli una lezione.. »
La ragazza lo bacia sulla
fronte. « Come preferisci, hai tutti i diritti per farlo, ma
non
usare nulla di pericoloso comunque, sono cose imparate a scuola.
»
Sonoko spiega ad Aoko. « Senti, la timidezza non c'entra!
Se io amassi col cavolo che resto in disparte. Io lotterei, andrei da
lui e gli direi chiaramente che mi piace; quello che farò
non appena
vedrò il mio amore. »
Aoko ribatte. « Kid è sensibile, forse
davvero è timido! Anche se Rina non smette di dirmi che
è senza
cuore, ma io non ci credo, cioè è normale non
l'ama, no? »
Ran
accorgendosi che la ragazza vuole solo delle conferme, decide di
dirle solo. « Noi non sappiamo nulla su di lui, sono
supposizioni.
Segui il tuo cuore, ma stai attenta perché sarò
sincera, io penso
che Kid abbia un debole per Seya! »
Aoko brunisce lo sguardo. «
Già... ma non è vero, sono illazioni! »
Sonoko esprime. « Beh,
Seya è una rubacuori, potrebbe anche averci una relazione,
magari sa
pure la sua vera identità! »
« No, non ci credo! » afferma
Aoko strizzando gli occhi. « Io vado ciao! » si
allontana pensando.
- Non
ci credo, Kid ha baciato me non lei! -.
Sonoko
afferma. « Ran sei troppo buona! Come puoi essere
così gentile con
quella?! »
Ran esprime. « Vedi, mi ha ricordato Lisa quando
stravedeva per Kuroba... Pero' mi dispiace per la delusione che
avrà...»
Sonoko domanda. « Che intendi dire? »
« Un
ragazzo che non cerca mai per giorni o settimane una ragazza non
è
innamorato. La timidezza non c'entra, e questo Aoko deve capirlo; si
è creata un illusione che sarà distrutta solo dal
rifiuto di Kid!
Mi dispiace, è triste perché lei sta subendo
molto... Dovresti
comprenderla, ha subito un tradimento e benché io sappia i
motivi,
non riesco a disprezzarla; sono arrabbiata, ma non a tal punto da
trattarla male, perché alla fine è solo una
ragazza che crede nelle
favole! »
Sonoko commenta. « Sempre filosofica! Beh, vedi a me
Aoko sarebbe stata simpatica se non avesse fatto quella cosa a
scuola; indurci a voltare le spalle a Lisa, ma è
impazzita!»
«
Già, beh, alla fine vuoi darle fiducia vedo. »
« Sì Ran, se tu
le dai fiducia io glielo darò, ma ho paura domani, ti giuro
ho
timore...»
« Io la conosco da un mese, tu qualche settimana, dai
tempo al tempo! Solo non mostrargli nulla. »
« mmm sì! »
Lisa
rimane un po' male, abbassa lo sguardo giocando con il prato
pensando. - Ecco
cosa c'è che non andava... Ma è normale, eppure
io... ci sto male,
per me Sonoko è già una buona amica, ma per lei
sono ancora in
prova... ma è normale anche per Ran avrò subito
lo stesso
trattamento senza saperlo... Mi rende triste... -
Kaito
la guarda per poi distrarla. « Sono le 23.40 piccola, tra
poco si
entra in scena! »
Lisa risvegliandosi dai suoi pensieri si
allontana con Kaito in un posto lontano da Ran e Sonoko che
chiacchierano ancora. E si mettono vicini ad un gruppo di cinque
ragazzi per poi mettersi alla loro destra più in
profondità
discutendo su come muoversi.
Il gruppo di cinque ragazzi
superati esulta mentre una di loro si abbassa per mormorare.
« Mina
che ne pensi di questo striscione?! » Domanda Ichigo con un
sorriso
sulle labbra.
« Manca di fantasia, lascia fare a me imbranata! »
Afferma Mina che è una ragazza dai capelli blu con gli
ondago, alta
e ben formata.
« Nono, disegno io! » Esplicita una ragazza
più
piccola dai capelli biondi con le treccine e gli occhi color
cioccolato con i denti un po' a topolino. Prende dei pennarelli li
lancia facendo la giocoliera. « Guardate nove pennarelli
senza farli
cadere, sono una maga lo so! »
Mina seccata. « Smettila, Paddy
sei una bambina a volte! Inizia a disegnare se hai fantasia!»
La
ragazza disegna. « Sì, spero che Kid lo veda, lo
stimo tanto!
»
Esprime Ryan euforico. « Io voglio vedere Seya, è
troppo
bella, ed è coraggiosa, ah, la ragazza dei miei sogni
praticamente!
»
Domanda Ichigo un po' nervosa.« Ryan, cosa ha Seya che ti
piace tanto? »
« Vedi non so, è solo che è coraggiosa
e mi
piace, sono suo fan! »
Afferma Pan.« Peccato che non è come noi
eh...»
« Proprio perché è piccina che la rende
dolce e
adorabile! Pero' tanti dicono che lei abbia un debole per Kid;
pensate che alcuni sostengono che hanno preso una pausa per stare
insieme. »
Afferma Pan meccanicamente. « Sono solo fantasie,
figurati se Kid perde tempo con una come Seya! »
« Oh, a Pan
piace Kid? »
« Ma per favore, io stimo Shinichi Kudo e spero che
lo acchiappi, non capisco il vostro fangirlismo per un ladruncolo che
ruba per avere fan! »
Paddy esprime « Shinichi Kudo?!
Hai
visto Alan Asuka, lui è carino, anche se sembra uno della
mia età
eh eh...»
Afferma Lory con spallucce alzate.« Mmm... io tifo
Kudo, detesto Kid, e Asuka non mi piace tanto, è poco acuto
secondo
me...»
« A Lory piace Kudo?! No seriamente, è la prima
volta
che parli dei tuoi interessi! »
«Non piacermi nel senso che lo
amo, dico che è carino... e poi c'è voce che esce
con una ragazza.
»
Commenta Mina.« Sì la figlia del detective Goro,
mi chiedo
che tipa sia...»
Ryan con voce interessata. « L'ho vista un
giorno mentre ero in bus, è bona, alta e potrebbe benissimo
lavorare
con noi! »
domanda seccata la verdolina mentre volta lo guardo a
destra.« Ryan la smetti di adocchiare le carine?! »
Ryan
divertito mentre si avvicina al suo volto, incrocia gli occhi verdi
della ragazza.« Gelosa, ammettilo t'interesso eh? »
Lei
indietreggia. « Ma chi ti vuole! Invidio quei due
sai?!»
«
Parli di Shinichi e Ran?» Domanda Paddy mentre disegna.
« No
quei due al bar... come si chiamavano?! Uno era Kaito e l'altra
Elisa?»
Ryan esprime con stranezza « Ah, Parli di quella
ragazzina che ho criticato! E di quel ragazzo che sembra Shinichi?
»
« Sì quelli! Quando quella ragazza aveva pianto il
suo
ragazzo aveva cambiato atteggiamento: era prottetivo e... insomma
è
stato un amore, non guardava nessuna di noi, per lui esisteva solo
quella ragazza, Ah magari tu fossi così, invece ti basta
vedere una
qualunque che rientri nei tuoi ideali e subito non badi a spese! Sei
carino e dolce con tutti ma con me sei solo malvagio. Mi fai i
dispetti, mi fai pure inciampare a lavoro... Come puoi pensare che
uno come te possa minimamente interessarmi?! Sei solo bello, ma non
hai valore! Non mi conquisterai mai così! Ci vuole
gentilezza,
sensibilità, tatto, cosa che tu non possiedi!» Si
zittisce
mettendosi le mani sulla bocca pensando. - Maledetta
la mia lingua che parla! -
Ichigo
lo difende. « Hei come ti permetti, Ryan è
simpatico, dolce e
gentile ed è il nostro principino, come ti permetti a
screditarlo
così!?»
« Ma quale principino, è solo un ragazzino
viziato! »
Si rimette le mani in bocca pensando. - Smettila
sta zitta.
Mina
esprime. « Infatti, solo con te non lo lo è!
»
Paddy afferma
divertita. « Probabilmente perché sei un po' con
interessi diversi
dai nostri? »
Pan afferma. « No, è per il carattere...»
Lory
ribatte. « Ma perché lo difendete tanto?!
»
« Beh come dire è
di buona famiglia, è uno schianto quasi quanto Kid e
comunque è
gentile e dolce con tutte noi... eccetto te ovviamente. »
Ryan
commenta un po' imbarazzato. « Uhm... C'è un
perché...»
Lory
aggiunge. « Sta di fatto che continuando così da
me ti farai
detestare!E poi chi mai ti vorrebbe!? » - Ma
la smetti di dire certe cose?! Non posso, Ryan deve saperlo, io non
voglio più essere messa come schiava sua... Ma
così lo offendi,
affari suoi! No devi essere gentile, non posso lui è cattivo
con me!
-
Ichigo
entra in argomento con determinazione. « Io voglio Ryan! E
poi
scusami Lory non è colpa nostra se tu sei un po' originale e
non
rientri nel nostro mondo. »
Ryan contesta. « Dai, lasciala
stare... » - Lory
è coraggiosa, dice ciò che nessuna mi ha mai
detto, anzi no c'è
una che ha fatto lo stesso, ma quella non m'importa... E poi Lory
è
proprio bella, certo non come Seya ma è carina... Mi
intriga, di
giorno non parla mai, ma ora è interessante... -
«
Ryan ti fai insultare così! Mi deludi sai!?»
« E cosa vuoi che
faccia eh?! »
« Magari ribatterle contro? »
« Ma scherzi
lei mi man... ehm voglio dire non mi va. »
Paddy con una risata.
« Ah ah ah ah... Ichigo lascialo stare tanto è
cotto di lei. »
«
Questo mai, Ryan è mio! »Afferma la magenta.
« Togliti bella ci
sono prima io! » Afferma Mina.
« Mmmm... »mugolisce Ryan
infastidito.
« Finito! Ragazze che ve ne pare?! » Esprime Paddy
mostrando lo striscione pieno di coriandoli con il nome in codice di
Kid più le faccine delle quattro ragazze. »
Esprime Mina
soddisfatta. « Wha sei bravissima Paddy! »
Ichigo con occhi
entusiasti.« Complimenti! Allora adesso dobbiamo aspettare
Kid, ah
spero che si faccia vedere! Voglio tanto incontrarlo. Sapete dicono
che baci la mano, ah come un principe!»
Ryan afferma offeso. «
Ma non volevi me?»
« Kid o te uguale siete boni...»
« Ah
certo...» - La
solita superficiale... -
Kaito
che ascolta tutto mormora. « Io quella la strozzo!!
»
Lisa lo
trattiene. « Calmati amore, non ti preoccupare. »
« Non sono
preoccupato per Lory, scema! Mi da sui nervi come vengo paragonato, e
che parlano così di me!! »
« Lasciale stare! »
« Comunque
sono allibito da come quella ragazza sia trattata... E pensare che
non la sopportavo, ora mi dispiace per come l'ho guardata. »
«
Beh, io non mi dispiaccio per Ryan, deve ancora darmi le sue scuse,
ma pare che non abbia cuore. »
« Senti sono le 23.50 ancora
dieci minuti e andiamo, comunque....» Kaito termina di
parlare
perché sente Lory dire una frase.
« Sentite, io vado a
casa, ho mamma a cui badare...»
Paddy insiste dandole una pacca
sulla spalla. « Dai resta con noi, non esci mai! Non badare a
come
ti trattiamo è il nostro modo di volerti bene.»
« Ma mia madre
è malata e devo controllare se sta bene...»
insiste la verdolina
mentre controlla il cellulare con sguardo preoccupato.
Mina
seccata la saluta. « Mhp... lo vedi, quante volte ti abbiamo
invitata? Solo oggi, e già te ne vai, hai diciassette anni
mica
dieci, perfino Paddy che ne ha quattordici non è
così presa dagli
orari.Ciao!! »
Ryan cerca di calmare la situazione. « Mina, dai
non serve, è un po' ragazzina mica puoi dargli le colpe.
»
Ichigo
entra in argomento. « Non è una colpa,
è solo per dirgli che non
potrebbe mai essere nostra amica! »
Domanda la verdolina con voce
triste.« Perché non mi capite!? »
Pan esprime con tono
gelante. « Perché siamo colleghe mica amiche!
Saremo tue amiche se
tu non fossi nel tuo mondo di fantasia. »
« Fantasia!? Ma voi...
che ne sapete... Non sono come voi! Io ho dei principi a cui badare,
mio padre è mancato quando ero piccola, mia madre
è affetta da una
malattia e... se non le sto vicino potrebbe morire, ma voi lo sapete
già, ma non vi importa... Crescete ragazze viziate! Solo
perché
siete ricche con dei genitori, non vi da il diritto di snobbarmi
così... Io volevo solo avere delle amiche.» Detto
ciò si mette a
correre via in lacrime.
Ryan la guarda per poi pensare –
è responsabile?
-
e afferma. « Quella è scema, si perde di notte...
fate una foto a
Seya se la vedete. »
Ichigo lo ferma. « Lasciala stare, sta con
noi!»
Afferma Minako con una risata. « Infatti che ti metti a
correre, cosa c'è ti piace quella!? Hai noi che siamo anche
di buona
famiglia!»
Ichigo contesta. «È impossibile Ryan non cadrebbe
mai così! Insomma io e te siamo più
carine!»
Ryan abbassa lo
sguardo, strizza gli occhi e afferma .« …Ma la
smettete di
fantasticare! Per me Lory è solo una che se non la bado
finisce nei
guai! Non c'è amore, anche perché c'è
ne vuole per farmi
innamorare! Lo so da solo che voi siete meglio, andiamo d'accordo ma
lei... è pur sempre una mia collega di lavoro.
C'è un motivo se la
prendo di mira, e non è perché mi piace ma per
svegliarla! Non
intromettetevi sul mio rapporto con lei!
« Allora smettila di
stargli dietro, io sono gelosa!» Afferma Ichigo con tristezza.
Il
ragazzo digrigna i denti e per il suo orgoglio rinuncia a seguirla.
«
Ma... uhm... ok come vuoi...»
« Seriamente?»
« Sì... se
vuoi questo ok... » Afferma abbassando lo sguardo. -
Solo perché sei la mia migliore amica... -
Pan
fa un sorriso. « Ragazze andiamo alle prime file, voglio
vedere dal
vivo Shinichi contro Kid! »
Ryan guarda la strada pensando. -
Starà
bene?
-
« Io voglio vedere Seya! »
Tutto il gruppo se ne va alle prime
file scontrandosi con Aoko.
« Ahio, ma che modi. » Afferma Aoko
spinta da qualcuno. Lei si gira e vede quattro ragazze più
alte di
lei guardarla un attimo. Il ragazzo invece si abbassa e domanda.
«
Ah mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta... » Le porge
la
mano e l'aiuta a rialzarsi. « Ecco spero di non averle fatto
male. »
Poi le lascia la mano lasciando Aoko stupita mentre pensa. - Chi
è questo un principe? Oh mio dio quanto è bello!
Non è Kid, è uno
troppo figo, ma sono sicura di averlo visto in giro, ma
chissà
dove... Ma che m'importa, io devo pensare a Kid. -
Kaito
e Lisa dopo aver assistito a tutto rimangono un po' male a tutto
ciò
che hanno sentito, ma non possono intromettersi in quanto l'orario
è
giunto.
I due ragazzi tornano nei panni dei loro altereghi e
salgono sopra un tetto. Scendono raggiungendo la scena restando in
piedi sulla sponda di una fontana che spruzza acqua. La folla li nota
mentre molti rimangono senza parole a vedere il cambiamento
improvviso di Seya.
Ryan con gli occhi a forma di cuore. « Wow!!
Seya è diventata così bella! »
Ichigo ammira il ladro. « Kid!!
Kid!! Sei bellissimo!! »
I due ladri li sentono e fanno finta di
nulla per poi venire invasi dai giornalisti e telecamere mentre loro
pensano. -
Ma siamo in ritardo! -
I
giornalisti chiedono. « Lei è Seya? »
La ragazza afferma « Sì
sono io! Ho cambiato stile per non farmi più confondere con
le
altre!»
Un altra giornalista. « Lei ha intenzione di dare
battaglia a Kid? »
La ragazza risponde. « Beh è mio rivale,
quindi farò di tutto per prendere ciò che cerca!
Comunque vorrei
dire che ho un mio motivo se faccio questo! Ed è stare con
Kid
eh...»
Kid risponde. «Non darmi troppi problemi. »
« Ma io
amo giocare con te! »
Molte fan obbiettano contro Seya ma lei non
ci bada, mentre i giornalisti continuano le loro domande, stavolta
rivolte al ladro. « Kid lei ha un debole per Seya? »
Kaito
guarda tutti che fremono per quella risposta. Guarda un attimo Seya.
« Chi ha occhio come me, può' vedere Seya molto
bella, quindi
l'attrazione c'è, ma il vero amore è assai
azzardato pensarlo,
specie quando una è solo una rivale! »
altre domande vengono
poste ma a Seya. « Lei cosa prova per Kid? »
La ragazza esprime.
« Penso sia la voglia di mettersi in gioco. Ero una ladra a
Saint
Tail, il conoscere un nuovo ladro, è una cosa elettrizzante,
specie
se si hanno contro due detective come Shinichi Kudo ed il mio
sbufonciello, ovvero Alan Asuka. Ah Alan c'è vero?!
»
Alan
arrossisce. « Ma che stai dicendo maledetta! »
« Alan tesoro,
sei bellissimo ahahaha...»
Aoko entra dentro. « Hei tu non ci
provare con lui! » Si zittisce per poi tornare dentro la
folla
pensando. - Cosa
cavolo mi è preso?!
-
Kid fa un sorriso per poi dire. « Visto questa mi insegue
così
ha Alan tra i piedi. »
« Eh eh...»
Shinichi sbuca da
dietro, ma Kaito si sposta in tempo per poi andare sopra la statua.
«
Kudo, non vale! »
Shinichi gli sbraita. « Sei insopportabile
esibizionista! Cosa è un tuo piano per depistare il vostro
rapporto?! »
Kaito sgrana gli occhi pensando. -
Indovinato. -
«
Eh? Non capisco a che ti riferisci... »
Pan fa un sospiro. «
Non è intelligente per voi? È così
preso da Kid che non guarda in
faccia nemmeno le telecamere. »
Paddy afferma. « La regina del
ghiaccio trepidare per un ragazzo questa è una News!
»
« Non
esagerare, è solo bravo nel mestiere! »
« Ed è per questo che
tieni tutti gli articoli su di lui in camera? »
« È per mia
cugina! »
« Certo... e io sono una Mew Mew ahahaha »
« Ah,
chiudete il becco! »
Alan si mette a prendere la caviglia di
Seya. « Wha Alan che mi tocca, come sei audace ahahah. Ma
prendi
questo maniaco!» e gli tira un calcio in testa poi, prende la
sua
bacchetta creando coriandoli.
Alan urla. « Fai male maledetta
doppiogiochista! »
Paddy urla a tutta voce. « Wha Alan sei
bellissimo! »
Alan si gira e domanda. « Io? eh... eh... »
Aoko
va da Paddy a dire. « E tu chi cavolo sei?! »
« Una fan di Alan
perché?! »
« Da quando quell' impiastro ha delle fan!? »
«
Impiastro lui! Ma come ti permetti! Lui ci mette cuore a prendere
Seya e tu lo sminuici così!? »
« Beh è un impiastro, inciampa
pure mentre balla.... cioè non è che mi piace
questo di lui... ma
si beh ecco... è imbranato pero' è anche dolce...
uhm... Ah ma cosa
mi fai dire!? »
« Che rapporto hai con Asuka?! »
«
R-Rapporto? Ecco è il mio migliore amico! »
Kid si mette un
attimo a ridere, si avvicina a Seya e le alza il mento mormorando.
«
Se lo facessi io che faresti?»
Seya arrossisce. « Uhm... ehm...
Ma cosa stai dicendo!?»
« Eh...nulla solo che sei bella! »
Seya
stupita indietreggia cadendo. « KID!!!! Questa me la paghi!
Mi hai
bagnato il costume d'acqua! » Spiega mentre gli tira addosso
delle
carte.
Kid le evita per poi ridere. « Ah scusami, non era
intenzionato! »
« Maledetto ladruncolo sei insopportabile!! »
«
Ma non è vero svitata! »
« Che cavolo volevi farmi bakid! »
«
Volevo essere gentile, e non fare quella mi dai sui nervi! »
«
Affari tuoi!! Ma va dalle tue fan, io amo un altro! »
« Uffi...
Anche io amo un' altra! »
« Allora non starmi addosso scemo! Non
avrai mai un bacio da me! »
« mmm... E chi lo vuole tanto c'è
quella!» Ed indica Aoko mentre scende per raggiungere la
ragazza.
Si
sente un urlo. « Arriva Kid oddio viene verso di noi, che
emozione!!
» Urla Ichigo con gli occhi a cuore.
Aoko guarda Kid avvicinarsi
a lei. « Ciao, ci si rivede! »
Aoko arrossisce di botto. «
K-Kid? M-ma...»
Il ragazzo fa un sorriso a denti per poi dargli
un bacio a mano. « Come vedi non sono timido, pero' ora vado
bye! »
e gli bisbiglia all' orecchio. « Se vuoi sapere la
verità della mia
assenza, fatti trovare dopo il furto sul tetto di casa tua» e
sparisce in una coltre di nuvola mentre diverse ragazze si
accaniscono contro Aoko.
« Hei tu ragazzina perché Kid ti è
stato così vicino? »
« Ma io ti strozzo come fai ad aver avuto
un simile onore!? »
Ahm... ecco non saprei eh..eh...»
« Io
ti uccido, chi sei te per Kid eh!? »
« Ehm...» - Aiuto!!!
-
Seya guarda tutto per
poi fare una smorfia pensando. - Ma che gli
è saltato in
mente!? Provarci con me pubblicamente, meno male che voleva
proteggermi... mmm ma perché ha indicato Aoko, sono
gelosa... non mi
sento bene, pero' devo fidarmi di lui. - Mentre
Seya si addentra nell' edificio, Kid attua il suo piano per
vendicarsi nei confronti di Aoko.
Kid torna nel panni di Kaito e
va verso la sua ex amica.
« Hei ma che ci fai circondata da
queste? »
« K-Kaito?! »
« Già, allora che è successo?
»
Le ragazze guardano malissimo Kaito e dicono. « Questa qui ha
legami con Kid! »
« Wow, Aoko come sei fortunata, forse a Kid
piaci veramente, dovrei darti le mie scuse, pero' non lo vedo!
»
le
ragazze domandano. « Aspetta come sarebbe a dire? »
Aoko
supplica. « Kaito non dire nulla ti prego. Queste sono pazze
mi
hanno già tirata i capelli »
Kaito con occhi chiusi mormora. «
Ah ma non lo sapete, Kid l'ha baciata a labbra due volte! Ehehe
»
Le
ragazze sgranano gli occhi incredule. « Baciata!!!?
»
«
Traditore! » urla Aoko in lacrime.
Kaito con un sorriso sadico.«
Lo sai, è brutto vederti piangere, ma non siamo
più amici, quindi
per me puoi anche soffrire, dato che tu di me non pensi mai ai miei
sentimenti. »
« Sei un vile, non avrei mai pensato che potessi
farmi un affronto del genere! »
« E io mai avrei pensato che tu
rompessi l'amicizia nostra per un mio rifiuto! Sei tu che te le
cerchi, io non sono come Lisa che sta zitto! »
« Ma ti diverti?
»
« Oh...» Si avvicina al volto della ragazza per poi
alzarle
il mento. « Come tu ti sei divertita a rovinarmi la
reputazione a
scuola...»
« Sei malvagio e comunque anche Rina ha messo voci.
»
« Rina!? Aoko ti rendi conto che hai appena messo nei casini
Rina con me? »
« Almeno non te la prenderai solo con me. »
«
Dici, a Rina ci penserà Lisa non appena lo saprà,
ma tu sei il mio
giocattolo ora... Sempre che non mi dimostri che Alan è il
tuo
migliore amico... Ma mi pare che sia a divertirsi a guardia e ladri
con Seya, lasciandoti sola con me. Akira poi 'hai liquidato
stamattina e non l'ho visto tra la folla, Ran e Sonoko non si sono
accorta di nulla, hai solo un po' di ragazze contro e me...»
«
Pare quasi che sapevi che Kid mi avesse messo nei guai. »
« Come
avrei potuto saperlo? A me stupisce di come ti abbia abbandonata.
»
«
È a rubare il gioiello per non lasciarlo a Seya! »
« Wha Seya,
lo sai che mi piace? »
« Ma chi se ne importa! Tirami fuori da
questo guaio, accompagnami a casa o fa qualcosa. »
« No,
comunque ora vado, ho perso Lisa e non vorrei che finisca contro
Kid... Quella ne ha un debole. »
« K-Kaito non lasciarmi con
queste...»
« E perché dovrei aiutarti sono solo il tuo ex-
migliore amico, potresti
farti aiutare da Alan no? »
« Ma è con Seya ora. »
«
mmm... già... beh, non è un mio problema!
»
« Non lasciarmi ,
queste mi menano! »
« Forse dovresti chiamare quel ladro, magari
ti salva! »
« Kaito! Mi stai ritradendo »
« Ripetilo!?! Hai
un bel coraggio... Mi conosci da anni eppure non hai previsto che se
uno mi respinge io divento spietato... Questo lato mio lo conosce
Lisa, lo ha sopportato per un mese intero. hai avuto da me tutto,
protezione dolcezza, attenzioni e baci! Eri speciale come una
sorellina, ma tu hai sfasato tutto. Non mi ascolti, non mi credi,
rimani nelle tue fisse senza pensare a chiarire!
Perché mai
dovrei salvarti, ci tieni tanto a modificare la realtà dei
fatti, a
mettere contro i miei amici facendoti passare per vittima... Ma tutto
ha un prezzo bella! Rovinami a scuola, mettimi contro chi vuoi, ma
quando mi tocchi le amiche di Lisa non bado più a nessuno!
Tu
non ti sei nemmeno messa nei miei panni; quante volte ho cercato di
proteggerti, ed ora eccoci qua! Volevi tanto Kid beh, guarda in che
pasticcio ti ha messo, per questo non mi piace che gli stai dietro,
non sai nulla di lui! Per quanto ne sai potrebbe averlo fatto apposta
per farsi odiare da te, ma tu stupida non ci credi... Avevi un amico
come me, e adesso che sei sola contro delle fan di quel ladro, tu mi
chiedi aiuto?! Te lo scordi!
« Non sei tu...Non mi tratteresti
mai così male sei cinico, frigido, senza cuore! »
« Ma io e te
siamo nemici! Volevi questo no?
Tu pensi che per una nemica sia
dolce? »
« Kaito, davvero non volevo ciò! »
« Pero' è
strano dove è Kid? Ti sto facendo piangere, se ti amasse non
ti
consolerebbe?
« Cosa vorresti dire? »
« Magari non è
innamorato di te, forse quei baci erano tutto altro non
pensi?»
«
Non potrebbe mai! »
« E tu che ne sai?! Ti ha detto
esplicitamente che gli piaci?»
« N-No ma sicuramente gli
piaccio. »
« Nakamori, vuoi smetterla di sognare! Kid è uno
che
non puoi più avere! »
«Più avere? E comunque non chiamarmi per
cognome, fa male!
« Scusami ma gli sconosciuti devo chiamarli per
cognome, è educazione! »
« Io sono tua amica! »
«
Magicamente ora siamo amici?! Come tu hai deciso di essermi nemica,
io deciderò se esserti amico. »
«Ma la smetti, lo so che mi
vuoi bene! »
« mmm forse sì e no, a te il pensiero... Sappi
solo che non è finita qui! E se continui a mettere voci su
me e Lisa
preparati ad altro, sarei disposto pure a rivelarmi se ciò
ti
ferisse... »
Aoko si mette a piangere a dirotto tremando tutta.
Le ragazze li osservano per poi andarsene e ridersela.
Ichigo
torna dalle sue amiche. « Quella ragazza è stata
appena mangiata da
uno simile a Shinichi Ahahaha, che ridere, perfino a Lory avrebbe
fatto piangere. »
Ryan la difende. « Oh ma la smetti di sparlare
di lei!? Lory è sensibile piange pure se gli dici qualcosa.
»
Mina
afferma. « Già, non ha polso...»
Paddy commenta. « hai
ragione, chissà se sta guarendo la sua mammina! »
« Mmm...»
Mugolisce Ryan nervoso. - Ma perché mi
da fastidio...
-
Alan e Shinichi
entrano nel vivo del' azione: iniziano a controllare tutti i
poliziotti poi vanno alla sala di controllo dove trovano l'ispettore
Nakamori.
« Allora, li hai visti? »Domanda Shinichi a
Nakamori.
« Seya è già al decimo piano in corsa
»
Domanda
Alan con lamento.« E ora come la prendiamo?! »
« Smettila di
lamentarti e muoviti Asuka! » Ordina Shinichi mentre pensa. -
dove
è finito Kid?! L'ha davvero lasciata sola? -
Il
detective corre verso l'ascensore raggiungendo due piani avanti
rispetto a quelli in cui si trovala ladra.
Seya raggiunge
altri due piani e trovano a metà strada Shinichi ed Alan che
si
mettono ad inseguirla in corsa.
Afferma Seya divertita mentre va
verso il lato sinistro. « Ah, Alan mi insegue!»
« Seya sei in
arresto! »
« Ah ah ah, non ho rubato ancora nulla! E comunque
perché insegui me? Kid è dietro di te! »
Alan si ferma un
attimo guarda dietro e non lo trova. « Ma cosa dici non
c'è!
»
Shinichi non badandolo urla. « Alan sei uno scemo! Smettila
di
ascoltarla!»
Seya già lontana urla. « Shinichi hai ragione, tu
sei più in gamba!»
Alan reinizia la corsa pensando. - Sempre
così, mi prende in giro, eppure non mi sento più
come prima, benché
sia come Lisa fisicamente io non provo divertimento, non come anni
fa... ma perché? -
Kaito
torna nei panni di Kid, addormenta i poliziotti, entra nell'
ascensore si traveste e usando una spilla chiede a Seya. «
Dove sei
finita? »
Seya risponde . « Decimo piano! »
Kaito preme il
decimo piano, ci arriva e vede sfrecciare davanti ai suoi occhi Seya
e Shinichi che non si sono accorti di lui. Subito si mette a
inseguirli urlando. « Kudo, tu sei mio non di Seya!
»
« Kid!?
Finalmente eccoti! » Si ferma per poi inseguirlo che corre
nella
direzione di Seya ma dal lato sinistro.
Seya invece aspetta
Alan che dopo un po' lo raggiunge e urla. « AAAh Ti
acciufferò
maledetta. » Seya tira delle biglie a terra per poi
illuminarle con
un po' di luce che viene fuori dal suo cilindro. Alan con le mani
protese agli occhi finisce nella trappola, sbanda e cade a terra.
«
Maledizione a te e i tuoi sporchi trucchi! »
« Poverino non mi
prenderai mai se non ti svegli! »
« Ti detesto lo sai? »
«
Io no, ma va bene! »
Fermati devo parlarti! »
« Mi fermerò
solo se mi catturerai! »
Seya e Kid finiscono ad un bivio, che
porta a due strade diverse ma con destinazione uguale.
Kid che
corre inseguito da Shinichi prende la strada di destra, mentre Seya
quella di sinistra mentre si dicono. «Ciao!»
Shinichi
insegue Kid mentre lui lancia un fumogeno bianco che lascia della
nebbia in stanza. Shinichi pero' non si lascia sorprendere
perché
mette degli occhiali che rilevano il calore umano. Kid,
accorgendosene rimane un po' spiazzato. « Ma da chi hai cose
simili?! »
Shinichi risponde. « Parli tu che hai cose peggiori?!
»
Il ladro prende poi una lampada e si ferma . « Intendi cose
tipo questo? » Fa un ghigno a denti e lo accende per poi
accecare il
ragazzo momentaneamente.
Shinichi urla fermando la sua corsa
mentre si para gli occhi. « Dove le hai trovate simili cose?!
»
Kid
mentre corre urla. « Su internet. »
Shinichi pensa. -
Ma non era l'invenzione di Agasa quello? -
FlashBack.
Pochi
giorni fa Shinichi andò dal dottore Agasa per avere qualche
sua
invenzione da usare contro Kid e Seya in modo che non fosse ingannato
dai loro trucchi magici.
« Professore, ciao! Come sta? »
Domandò Shinichi.
Il dottore sempre con un volto sprizzante di
creatività e di esuberanza . « Tutto bene, Guarda
questa lampada
piccola può' oltrepassare la luce di un' intera nebbia,
è utile per
chi cerca aiuto stando fermo in un luogo avvolto dalla nebbia. Cosa
ne pensi? »
Shinichi con occhi curiosi la usa e vede che il suo
fascio è molto potente fino ad una distanza di venti metri.
« Wow,
ma a che scopo l'ha creata? Siamo in città mica in montagna!
»
Affermò Kudo senza problemi.
« Un mio cliente mi ha chiesto se
esistesse un qualcosa per abbagliare, e così mi sono messo e
ho
creato questo oggetto! Spero gli piaccia, so che lui sta in montagna!
»
Kudo con disinteresse. « Beh, è utile ad esempio a
fare
l'autostop, però il fascio di luce è fin troppo
potente, potrebbe
accecare qualcuno;dovrebbe diminuirlo non crede? »
Agasa da fare
saputello. « Lui mi ha detto che deve avere un raggio ampio e
quindi
non posso cambiarlo, anche perché mi paga assai per questa
invenzione. » .
« Capisco, beh fortunatamente a me non serve,
pero' se ha qualcosa per vedere oltre dei fumogeni ben venga!
»
Agasa
prende da uno scatolone degli occhiali. « Questi, mostrano il
calore
corporeo di un essere umano. Sono leggeri ed efficienti, potrebbero
servirti, l'unica pecca e che devi usarli in un luogo con poca luce
altrimenti rischi di essere abbagliato. »
« Va bene, Kid non è
il tipo da usare della luce quando usa dei fumogeni, quindi non
dovrei avere problemi. Lo compro! »
Fine FlashBack
Seya,
si diverte un mondo ad ingannare a suon di biglie, carte, luci,
coriandoli e pupazzi Alan, non deve nemmeno usare ciò che
gli diede
Jii perché il verdolino è sempre un sempliciotto
che agisce secondo
impulso senza ragionare su dove stia andando; lui la insegue senza
meta finché lei non fa terminare il gioco.
Nel frattempo al
trentesimo piano, ci sono persone che tentano di inserire l'antifurto
ma nessuno ci riesce. Una persona alta con un cappotto, capello e
stivali in nero, si fa avanti e osserva la scena senza farsi troppo
notare.
Jirokichi Impreca senza più pazienza di riscrivere
il codice.« Maledette canaglie, giuro che se vi prendo vi
sbatto a
vita in prigione! Come hanno fatto a cambiare codice!? »
Il
signore dal manto nero che ascolta tutto, si avvicina lentamente per
poi proferire. « Se non le dispiace vorrei tentare io, sono
un
tecnico; uno della polizia mi ha chiamato e così sono venuto
a
controllare la situazione. »
L'anziano signore lo guarda
insospettito ed inizia a tarargli la faccia con forza « Sei
Kid
vero!? »
Il signore resiste al dolore poi non appena viene
lasciato stare esplicita. « Si vuole fidare di me? »
L'uomo si
arrende e gli dà libero accesso al panello di controllo.
« Lei è
davvero sicuro di poter attivare gli allarmi? »
« Ovviamente
pero' mi deve tenere questo quaderno. » Gli porge il quaderno
e così
lo zio di Sonoko lo tiene a due mani senza pensare che così
facendo
lascia traccia di sé.
L'uomo inserisce la password correttamente
per poi attivare gli allarmi. « Ecco fatto, il codice adesso
è
questo; le consiglio di non perderlo e di saperlo solo lei,
altrimenti Kid o Seya avranno accesso facilmente a questa
informazione, non pensa? »
« Ma lei è fantastico! Stia
tranquillo non lo dirò a nessuno, e grazie mille dell'
aiuto, la
pago quanto vuole? »
« Oh, mi basta che mi ritorni il quaderno e
siamo apposto. »
« Ah ma certo, ecco a lei la ringrazio di tutto
giovanotto! »
« Si figuri...»
La figura nera prende il
quaderno per poi andarsene con un sorriso sinistro. Mentre esce dalla
sala, incontra accidentalmente Seya che la supera senza degnarla di
uno sguardo. Proprio quando si trovano uno a fianco all' altro nella
camminata, Seya sente uno strano odore che la fa tossire di colpo.
Volta la testa verso l'individuo e comincia a chiedersi chi possa
essere anche se una parte di lei la mette in guardia di non averci
nulla a che fare.
Torna nel suo cammino precedente, si traveste e
nota che la polizia è posizionata agli angoli della stanza,
ciò la
fa insospettire molto e pensare all' istante che ci siano delle
trappole lungo il corridoio. Rimane immobile, si guarda attorno e
vede Shinichi uscire dall' ascensore con sguardo assorto. Accanto a
lui appare da una porta Alan che desta il ragazzo.
« Shinichi
hai preso Kid? »
« No, mi è sfuggito, per ora...»
« Cosa
intendi dire? »
« Intendo dire che ormai so cosa fare, come
agire... beh tu per Seya hai almeno preso un suo capello?»
« No,
quella mi manda in confusione, prima dice che mi vuole bene, poi mi
dice che mi odia; io non capisco... mi ricorda Aoko! »
« Aoko?
Non capisco cosa c'entri con Seya. »
« Non c'entra ma... si
assomigliano... entrambe prima felici, poi furiose, insomma sono
simili. »
« Aoko Nakamori come Seya?! Ma scherzi! Seya è
molto
spigliata, sa il fatto suo. Aoko invece da come me ne parla Ran
sembra un po' infantile... Lo sai Oggi una mi è venuta a
dire
questioni su Lisa e Kaito, io non ho badato a quella voce
perché
sono affari loro, ma ho saputo che Aoko e Rina hanno messo in giro
quelle voci. »
« Ok forse Aoko è stata sleale, ma bisognerebbe
capirla no? »
« Capirla?! Dire che Lisa è una che soffia i
ragazzi?
Questa è cattiveria, io e Ran abbiamo la certezza che
non è vero. Lisa con me mai ha legato benché
abbia paura, in più
mai ha interrotto qualcosa tra me e Ran; ad esempio eravamo a
studiare e lei si metteva in disparte a disegnare. Quindi quelle cose
non sono vere. Per di più conosco Kuroba, certo è
un tipo playboy
ma ha dei principi, l'ho sempre osservato e non è il tipo da
tradire
così senza motivo. Beh, ecco non che lo stia difendendo...
»
«
Non so, per te Aoko sbaglia? »
« Penso di sì, io credo che se
venissi tradito, si ci starei male specie se è da Ran o da
un mio
grande amico pero' cercherei di capire il motivo per cui è
accaduto.
È un po' come con gli omicidi: ogni omicidio ha un suo
perché;
quando scopro il colpevole egli spiega il perché lo ha
ucciso, e
alcune motivazioni sono anche insensate.
La mente umana per me è
un mistero è piena di sfaccettature alterate dal
comportamento che
variano da persona a persona. Per me è illogico uccidere
come amare,
benché io sappia di amare una ragazza.
In parole semplici devi
pensare che Kaito avrà avuto i suoi motivi, forse non amava
Aoko e
non riusciva a dirglielo così aveva poi sbottato e aveva
tradito
Aoko. Ecco la mia conclusione. »
Alan ci riflette su. « Sai
Anche Ran ha fatto un discorso simile oggi a scuola, l'ho
ascoltata... Ha difeso Lisa e Kaito a spada tratta senza ascoltare
Rina e Aoko.
Ran è una buona amica, mi ha ricordato Sara, anche
lei avrebbe fatto ciò per Lisa. »
« Già, Ran è una forza è
gentile, ma sa avere polso, sa capire le persone, ha una grande
pazienza ed è coraggiosa... ehm... cioè lo dicono
gli altri...»
Arrossisce lievemente poi aggiunge. « Basta parlare di
ragazze,
voglio chiederti, Seya ha usato qualche cosa di elettronico tipo
occhiali, lampade o altro? »
Alan ci pensa su. « No, sempre
soliti trucchi per fregarmi, perché? »
« Nulla, così per
sapere » Rimane un po' deluso ma diventa sempre
più convinto che
Seya e Kid veramente non siano in squadra.
Kid
approfittandosi della distrazione dei due detective, va verso
l'impianto della luce e lo disattiva. Seya con degli occhiali
speciali dati da Jii supera agilmente i fili degli infrarossi senza
toccarli. Kid invece va alle spalle di Jirokichi che domanda.
«
Kid!? »
Il ragazzo fa un sorriso senza emettere rumore e poi
risponde con la voce di Sonoko. « No zio, sono Sonoko, sono
arrabbiata! Perché non mi hai fatto incontrare Kid, lo sai
che mi
piace tanto! »
Jirokichi pensando che sia Sonoko realmente
commenta. « Quello è un criminale dovresti
crescere e smetterla di
sognare. »
« Ma io mica Amo Kid, per me c'è solo Makoto! Ah
spero di vederlo alla crociera, comunque ho paura del buio! »
«
Senti ma non eri con Ran? »
« Sì è in bagno! »
Seya
nel frattempo si avvicina alla teca, prende il biglietto lasciato da
Henry pensando. - Mi fido, non ho nulla da
perdere, il
codice è cambiato e questa è l'unica password che
ho, spero sia
giusta.- Lisa
inizia a scrivere
il codice
Kaito vedendo il risultato, riesce ad ottenere le
impronte digitali di Jirochichi dato che lui stesso gli avevo
permesso di tenerlo per mano così lui con una plastellina
neutra
imprime il dito su di esso.
Kid raggiunge Seya stando attento a
non toccare gli infrarossi, o al massimo usa uno specchio per i
filamenti più complessi e mette la pastellina sul
dispositivo di
riconoscimento digitale e come risultato riescono a prendere la
pietra e disattivare gli le trappole.
Shinichi ed Alan nel
frattempo avanzano verso l'unico luogo dove sicuramente loro
avrebbero trovato i due ladri.
« Alan devo chiederti un favore?
»
« Cioè? »
« Se mi senti parlare con Kid, vedi di non
interromperci! »
« Ma perché? »
« Questi sono affari miei
al di fuori del nostro lavoro! E comunque bada a Seya ok? »
« Ma
la smetti di essere così antipatico, ok non saremo amici
ma...
potresti rendermi partecipe. »
« Io non racconto a tutti ciò
che penso, e poi è una cosa che non riguarda Seya e tu sei
solo su
di lei quindi non t'immischiare. »
« Sei antipatico! »
« Mi
dispiace se sono così... sopportami. »
« Devo...»
Seya
dopo aver fatto ritornare la luce, scappano per i corridoi mentre
sentono Jirokichi urlare. « Maledetti furfanti me l'hanno
fatta!!»
La polizia si mobilita subito all' inseguimento dei due,
ma i ragazzi si sono già mimetizzati nell' ambiente
così da far
perdere le loro tracce. I due poi raggiungono il soffitto e trovano
come immaginavano Shinichi ed Alan ad attenderli.
L'aria si
fa pesante e i due ragazzi squadrano i loro rivali con tensione. Alan
inizia una lotta contro Seya.La ragazza fa uno slalon per poi fargli
uno sgambetto e atterralo mentre agguanta una sua carta. « Oh
Alan,
l'equilibrio è il tuo punto debole! »
« Sta zitta strega! »
Spiega spingendola indietro. Lei riesce a rimanere in piedi anche se
ha indietreggiato un po' di passi finendo sul orlo. « Oh
cavolo! »
Spiega guardando in basso il suolo che dista di metri in fondo sono
al cinquantesimo piano.
« Fine della corsa! »
«
Sbrufoncello mio, una maga ha sempre un asso nella manica! »
Alan
non ci bada che tenta di prenderla, ma lei si muove a destra
così
facendo pero' Alan cade mentre si tiene con una mano sul orlo.
«
Oh no! »
Seya lo prende per il braccio e tenta di sollevarlo. «
Quanto cavolo pesi? »
« Seya dimmi una cosa... »
« Ma sta
zitto devo salvarti! »
« Tu... mi ami oppure no!? »
« Ti
pare il momento per farmi domande simili!? »
« Rispondi! O
lascio la presa!»
« Tu sei uno stupido, non capisci mai nulla! E
adesso fai questo ultimatum!? Bene vuoi la verità ti amavo,
ero
cotta di te da anni, ma tu cretino guardavi solo Lisa... di me non
t'importava nulla. Ero gelosa, Sempre Lisa e mai una volta me! Ma poi
dopo quel bacio tuo dato per gioco ho compreso la verità, io
avevo
smesso di amarti perché... mi piace un altro! »
« Kid vero? »
«
Sì, mi piace molto, anzi lo amo... ma siamo rivali e per lui
non ho
quell' importanza... adesso che lo sai fatti salvare! »
Alan fa
un sorriso per poi salire sopra e salvarsi.
« Grazie Seya, mi
hai salvato. »
« Sì... Adesso devo andare! » Spiega per
azionare i palloncini ma viene femata da Alan. « Mi piacevi,
da
sempre ma poi come hai detto tu m'innamorai di Lisa, ma lei ora ama
un' altro e... stranamente ora mi piace un' altra... Pero' lei ama un
altro, che dovrei fare? »
« Fai ciò che io non feci, diglielo e
vedi che ti risponde. »
Seya poi si lancia dal piano e fa
apparire i suoi palloncini mentre saluta con una mano Alan.
«
Ciao sbrufoncello! »
Alan rimanendo ai patti con Shinichi osserva
la lotta in silenzio.
Shinichi e Kid lottano. Kid con le sue
carte riesce a far indietreggiare il ragazzo fino l'orlo.
«
Dovresti arrenderti non credi? »
« Mhp...» Il detective si
allontana dal precipizio e poi inizia a parlare. « Kid, mi
spieghi
perché rubi? »
« Oh... non vado di certo a spifferare i miei
segreti ti pare? »
« Ma io forse posso saperlo, devi solo darmi
conferme vuoi? »
« E sentiamo cosa avresti scoperto di me? »
«
Prima di tutto che cerchi una pietra leggendaria chiamata Pandora!
»
Kaito rimane stupito ma non perde il suo sorriso. « Pandora?
E
da cosa lo deduci? »
« Ogni volta che rubi protrai la gemma alla
luna in cerca di qualcosa e poi la ritorni senza più
toccarla. »
«
Ah forse non è per cercare qualcosa, magari è per
vedere se mi
piace o no non credi? »
«Fosse così prenderesti ogni gioiello
anche quelle che vendono nei negozi, ma tu miri solo a quelle
particolari, quelle con diverse caratteristiche che se le mettiamo
insieme formano una sola parola: il brillare! »
« E perché mai
dovrei cercare questa pietra Holmes? »
« Ho delle teorie ma non
sono sicuro, A per vendicare qualcuno, B per fermare qualcuno, C per
usare quella pietra. »
«Beh ti lascio con il dubbio. »
« Ma
io non ho dubbi, la risposta è la A e la B vero? »
« Come? »
«
Tu sei concentrato a proteggere Seya che hai lasciato in te scoperti
molti indizi, quello che tu non hai visto. Per ora ti lascio solo con
una frase “ Presto ti smaschererò!»
« Tu?! »
« Eh sì...
ma ora vediamo se ho ragione! » Riuscendo a spaventare per un
attimo
Kaito, Shinichi se ne approfitta e lo atterra. « Seya
è andata via
quindi ora non ti salverai! »
Kid sta per rispondere ma si ferma
non appena sente uno sparo che fa allarmare tutti e due.
Shinichi
si rialza e così Anche Kid.
Appare poi un uomo esprimere. « Kid
, dacci la pietra! »
IL ragazzo socchiude gli occhi, digrigna i
denti e cede il gioiello. « Non è ciò
che cercate! »
L'uomo
non ci bada che lo mette dinanzi alla luna ma non c'è nessun
brillare rosso se non uno bianco. « Sìì
ma ora devo ucciderti!
»
Kaito prende la sua pistola, ma essa viene rotta all' istante
da un proiettile. Subito si abbassa e comincia a correre a zig zag.
Shinichi prende Alan e lo porta fuori dal posto. « Vai a
chiamare all istante altri agenti! »
« Ma cosa è successo!? »
«
Muoviti! »
« S-Sì signore! »
Shinichi vedendo Kid in
difficoltà domanda all' uomo giusto per distrarlo.
« Ma tu chi sei?
»
« Shinichi non aiutarlo se non vuoi avere problemi!
»
«
Cercate quella pietra anche voi? »
« Esatto, ma non dovresti
interessarti! »
« Mica mi sto interessando! » Guarda Kaito che
si è ripreso, poi lancia un sonnifero, ma l'uomo
accorgendosene
spara un colpo direzionando il gas verso Kaito. « Accidenti!
»
Tenta di scappare ma viene bloccato da un altro sparo.
« Su Kid
non sarà male morire mentre dormi »Esprime una
voce femminile dai
capelli biondi lunghi.
Kaito si gira di fretta mentre inizia a
trattenere il fiato ma sa che non resisterà a lungo in
quanto è
circondato ed è senza difesa.
Shinichi mormora. « Wow qui è
altissimo, una caduta e potrei morire...»
Kaito guarda a destra e
inizia a correre verso il precipizio sperando in Dio che non venga
preso dai proiettili. Shinichi corre dietro alla tipa che sta
prendendo di mira Kid e la sbilancia
L'altro complice invece,
spara sfiorando di un soffio la guancia del detective. Kid
accorgendosene riprende il fiato, strizza gli occhi, torna indietro e
urla. « Chiudi gli occhi Shin-Kun!» Il ragazzo fa
ciò che gli
viene ordinato così Kaito fa apparire addosso al malvivente
una
coperta, nera lo disarma e poi si mette sotto mormorando con voce
sottile. « Un giochetto di luce e ombra. » Strizza
gli occhi e
aziona a livello massimo la lampada che acceca l'uomo facendolo
indietreggiare. Kaito se ne approfitta, prende Shinichi per mano
urlando. « Vieni con me! »
« Aspetta dobbiamo arrestarli! »
«
Tra poco arriveranno i loro complici e saremo nei guai se ci beccano
ancora qui! Fidati di me! »
« Kaito... mi stai salvando?»
Kaito
fa un salto verso il vuoto, prende il suo monopattino mentre Shinichi
urla aggrappandosi alle spalle del ragazzo «
UHOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!»
Kid divertito poi
aziona il suo deltaplano mentre Shinichi si aggrappa a lui. «
È
stato bello vero? »
« MA TU SEI UN PAZZO SPERICOLATO, MAI FARÒ
COSE SIMILI! »
« A me diverte, ad ogni modo grazie per avermi
aiutato! Ero spacciato senza te. »
« A me sorprende che Seya non
ti abbia salvato. »
« Non potevo metterla in pericolo... Io lo
sentivo che li avrei visti... »
« Ammettilo sei Kuroba vero? »
«
Questo non te lo rivelerò mai, devi tu scoprirlo! »
« È palese
ormai ne sono sicuro! » Spiega mettendogli la mano sul
capello. «
Lo sai che mi basta una mossa per smascherarti!»
« Shin, non è
il momento per sapere chi sono... e comunque sono in debito con
te!»
« Smettila di fare il carino, non mi commuoverai e non mi
farai cambiare idea su di te! » Afferma un po' arrossendo.
« Io
l'ho cambiata.. »
« Io no! Per me tu sei solo un ladro e ti
arresterò! »
« Non accadrà, adesso sono io che posso decidere
se salvarti o ucciderti! »
« Non sai uccidere, di questo ne sono
sicuro!»
« Mi conosci? »
« Sì! Kuroba!»
Kaito sgrana
gli occhi per poi fare un sorriso mentre abbassa il volto.
«Kuroba?
Devo assomigliarli, perfino un altra mi confonde per lui...
«
Kid, ma che stai dicendo!? Ho troppe informazioni e so che sei
lui!»
« Dai ti concedo una chance perché sospetti che
sono
Kuroba? »
« Perchè sì, non t'importa sapere i
dettagli»
Kaito
arriva su un tetto e fa scendere Shinichi. Il detective ferma Kaito e
lo atterra. « Adesso risponderai alle mie domande. »
Kaito fa un
sorriso. per poi girarsi e finire sopra di lui bloccandogli le mani.
« Dimmi Shinichi cosa vuoi sapere? »
« Contro chi ti sei
messo?! »
« Un organizzazione... Sappi solo che voglio
distruggere Pandora, dato che sai già tutto di me no?
»
« E tuo
padre era Kid vero? »
Kaito rimane stupito ma risponde. « Sì...
Lo era... altro? »
« Era Toichi?! »
« Non sono tenuto a
rivelarti le identità di altri che mi hanno preceduto, hai
altre
domande? »
« Tu e Seya siete in davvero separati, veramente non
provi nulla per lei?! »
« A me lei piace molto, ma lei ha un
debole per un altro.... Non vado oltre. »
« Ma se tu sei Kuroba
e Lei è Elison significa che state insieme no? »
« Ma io non ti
dirò mai chi siamo realmente! Sei tu che lo credi. Hai altro
o posso
andarmene? »
« Voglio sol dirti di lasciar stare quella pietra,
ti stai cacciando nei guai! »
« No! Mi spiace Shinichi ma io ho
due motivi per stanare quell' organizzazione, e tu non mi aiuterai lo
so. »
« Non ti aiuterò appunto, io non voglio rischiare
la mia
vita per te! »
« E pensare che mi guardavi in modo diverso...»
«
ma quando!? »
« In un sogno... Ho sognato che tu ed io eravamo
ottimi amici e che ti avrei protetto un segreto... ma forse era
davvero un sogno...»
« Non ho segreti e non diventerei mai amico
di un ladro! »
« Io ora vado bye! » Fa uno schiocco di dita e
poi sparisce in una nuvola di fumo.
Shinichi si rialza pensando.
- Io amico di Kid?! Mai, nemmeno se mi salvasse
la vita! Ma
perché parla così, mi vede amico dopo l'aiuto?
Non capisco, forse è
un modo per farmi perdere le difese, eppure i suoi occhi erano
sinceri, e sono sicuro di aver visto Kuroba in lui.... Ah devo
smetterla di pensarci, piuttosto ora so come avere una prova
definitiva su Kaito.
Kaito
mentre sorvola i cieli con il suo deltaplano pensa. - Non avrei mai
creduto che lui sapesse così tanto... Spero che Seya stia
bene, mi
spiace se l'ho lasciata con Alan, ma non posso rischiare che scoprano
che pure lei cerca quella pietra... Ho paura, quelli erano armati
seriamente e me la sono cavata con la mia pistola spara carte
rotta... E Shinichi con un graffio, ho coinvolto proprio chi non
volevo!! E domani mi aspetta un altro furto, spero stavolta non ci
sia nessuno di loro...
Alan raggiunge il terrazzo e non
trova nessuno. - Ma dove è finito Shinichi?e Kid? -
Seya
mentre sorvola i cieli con i suoi palloncini, guarda la strada e
trova una ragazza in difficoltà. Usufruendo del vento,
scende e poi
torna nei panni di Lisa raggiungendola.
« hei stai bene? »
La
ragazza ferita alla gamba. « S-Sì.. ma mi fa male
la gamba non
riesco a muoverla e mia madre non risponde al cellulare... Ho paura!
» Esprime la fanciulla in lacrime.
Lisa si abbassa per poi
prendere in spalle la ragazza. « Sono forte, dimmi la
direzione.
»
La fanciulla sgrana gli occhi facendoli per un attimo
traballare e domanda. « Ma tu sei quella che ho trattato
male? »
«
Sì, ma è passata. »
« Perchè mi aiuti? »
« Perchè sei
in difficoltà! »
« G-Grazie, nessuna ragazza mi ha mai aiutato.
»
« Ma dai, lo farebbero tutti...»
« No, le mie colleghe mi
riderebbero dietro lo so...»
« Non credo... a loro modo ti
vogliono bene. »
« Non è vero, perfino Ryan mi detesta! »
«
Non penso, ho notato come ti tratta e cerca solo di svegliarti.
»
«
Lui mi odia lo so! Non so il motivo, ma mi disprezza, scommeto che mi
vuole fuori dal lavoro! »
« Lory, sei così fragile...Dove sta
tua madre? »
Dopo un po' di indicazioni la ragazza accompagna
a casa Lory. Loro entrano in stanza e vedono un donna dai capelli
verde sbidito che fatica a respirare.
« Mamma!? Hei mamma, ci
sono io, ti prego riprenditi! »
Lisa rimane scioccata e per un
attimo si ricorda di suo padre. Scuote la testa e va a chiamare
l'ambulanza. Dopo averlo fatto raggiunge Lory che resta in lacrime.
«
L-Lisa mamma respira flebilmente che faccio, ho paura!!»
La
ragazza abbraccia forte la ragazza. « Stai calma,
andrà tutto
bene... Chiama i tuoi amici...»
« Nessuno, non ho amici, sono
sola! »
« Hai le tue colleghe...»
« Non è vero! Loro sono
la causa se mamma è peggiorata, se non fossi stata tratenuta
fino
mezzanotte avrei chiamato in tempo l'ospedale e...» Scoppia
lei in
un lamento pieno di lacrime che finiscono sulla camicia della
ragazza. Pochi istanti dopo arriva l'ambulanza che porta via la
donna. Lisa chiama il suo ragazzo.
« Kaito io vado in ospedale!
»
Kaito con il cuore in gola domanda. « Cosa hai
piccola?»
«
Non sono ferita, ma una ragazza o meglio la madre di una mia...
compagna sta male! »
« Ah, io devo sistemare con Aoko le cose...
Senti sei sicura di stare bene, nessuno ti ha inseguito vero?
»
«
tranquillo, sono a casa di una mia compagna, adesso stiamo andando
all' ospedale per vedere come va l'operazione di sua madre... Kaito,
appena finisci con Aoko raggiungimi, mi sento male in questa
situazione. »
« Tu ti metti dentro in troppe cose lo sai? »
«
Non potevo lasciare Lory in lacrime così senza fare nulla...
è
sola. »
« Lory? Ok, appena finisco con Aoko ti raggiungo. »
«
grazie amore, ti aspetto! »
Kaito raggiunge casa sua e vede
Aoko che si arrampica sul tetto di casa sua. Lui fa uno sbuffo per
poi pensare. - Mi smacchio di tutto. - Si mette nei panni di kid e
raggiunge il tetto della ragazza volando in deltaplano.
Aoko a
vederlo rimane incantata e il suo cuore accellera. « K-Kid,
sono
felice di vederti! »
Il ragazzo distoglie lo sguardo e lo posa
sulle stelle. « Hai mai guardato le stelle? »
« Sì con Kaito.
»
« Di stelle c'è ne sono a migliadi, ma poche sono
visibili a
noi specie in ua città... »
« Non capisco cosa intendi. »
«
Tu non sei la stella che cerco. »
« Eh? »
« Di stelle c'è
ne sono tante, ma ogniuna di essa ha una suo brillare, io sono
attratto da quelle che brillano più del sole stesso...
quelle che in
un sol sorriso sanno sciogliermi il cuore, quello che sanno con occhi
divertiti farmi fantasticare... ebbene questa ragazza non sei tu.
»
Aoko domanda. « Mi stai rifiutando? »
« Ti sto mettendo
in chiaro che c'è troppa diferenza di luminosità
tra te e Seya! »
«
Seya?! Aspetta l'ami?! »
« Sì...»
« Allora perché mi hai
baciata?! »
« Perchè, riflettici e scoprilo no? »
« A cosa
devo riflettere! Ti piaccio e lo so! »
« Piacermi?! La figlia di
un poliziotto che mi da la caccia da sempre dovrebbe interessarmi? Tu
pensi di conoscermi ma non sai la mia vera identità, e
quando
avresti potuto scoprirla hai sempre voltato lo sguardo ad altro! Non
hai mai compreso che mi avevi sempre sotto gli occhi... la
verità e
che mi avevi ogni giorno a vicino a te, ogni giorno ti preoteggevo e
ti osservavo... ma poi ti sei innamorata di me, ed io di un' altra!
Mi hai avuto con te, mi hai baciato... ma poi hai spezzato
tutto...
Non hai ancora capito Ba Aoko immagino... ma va bene...
sappi solo che non sono innamorato di te! »
Aoko sgrana gli occhi
domandando. « Non sarai kaito Kuroba spero...»
Kaito fa un
sorriso. « Un nome e ti fa pensare a ciò... Mentre
un bacio no...
che scherzo eh?! Mentre Seya ha sempre capito tutto di me, sospettava
sempre...
Comunque potresti aver indovinato, a te il pensiero. Io
comunque ti ho detto ciò che dovevo! »
« kaito, sei tu vero?
»
« mmm... »
« Dimmelo per favore! »
« ma se lo
imamgini non è meglio? »
« No! Devo capire, ho da sempre una
voce che mi dice che tu sia Kaito ma non volevo crederci. »
«Senti
non sono venuto per rivelarmi, hai davanti a te mille prove, credi
ciò che vuoi io devo andare! »
« Almeno dimmi perché mi hai
baciata! »
« Vuoi davvero piangere?! Ti ho baciata perché a
scuola mi avevi preso e così ti ho dato un bacio, non c'era
amore
dietro. Il secondo bacio era perché volevo capire se ti
piacevo o
meno, per conto di kaito Kuroba, dato che non smetteva di odiarmi.
»
« Aspetta lo conosci? »
« Già, ma lui non sa di me...
»
« Siete amici?! »
« Siamo grandi amici ma non ci
incontriamo mai! »
« Non capisco...»
« Meglio! Ora vado
bye!»
Il ragazzo salta sul albero e poi corre nel buio lasciando
perdere le sue tracce.
Angolo
autrice: Lo so che dovevano esserci due furti, ma già questo
è
stato un dilemma per me! Beh spero piaccia, scusatemi se non
è
stracolmo di sentimenti, ma questo capitolo doveva essere d'azione (
come se io ci fossi riuscita-.-)
Beh a presto, mi spiace di non
essere brava... Ci ho provato >.<
Non
tutto è rosa e fiori.
Seya
Rimane nascosta tra le portiere del posto. Si guarda attorno facendo
attenzione a non incontrare qualcuno di sua conoscenza come Shinichi
o Alan, anche se sa che al quarantesimo piano non dovrebbe
incontrarli. Appena la sala si libera di poliziotti, avanza
indisturbata verso le scale d'emergenza. Le scende in punta di piedi,
stando attenta a non appoggiare il tacco a terreno perché se
no
farebbe troppo rumore; ed è questa una pecca nel suo
travestimento
che dovrà modificare.
Arriva davanti all' ingresso del
trentesimo piano. Si avvicina, sta per girare la maniglia, ma si
ferma non appena sente qualcuno parlare: è una voce adulta,
di un
uomo sulla quarantina d'anni, il suo tono è sprizzante di
tensione
come se qualcosa non fosse andato bene. Seya rimane ciondolata sulla
portiera ad ascoltare, ma non riuscendo a sentire nulla, è
costretta
a prendere il microfono che gli diede Jii un giorno fa spiegandogli
che gli sarebbe tornato utile per origliare le conversazioni degli
altri; benché non sia il suo metodo per avere le
informazioni, ora
più che mai sente che è il momento di usarlo. Si
abbasso e trova
una piccola fessura di probabilmente due centimetri, lega il
microfono ad un filo e poi lo fa avanzare oltre la porta. Si rialza,
prende dalla tasca una cuffia, lo mete all' orecchio e ascolta la
conversazione con tanto di alta qualità, senza interferenze;
si
direbbe quasi perfetto, apposta per lei.
Domanda una voce
adulta maschile profonda con l'intento di avvisare l'interlocutore.
«
Lei ha sentito che ad Hokkaido avevano manomesso un itero sistema di
dati cambiando codici e password? Lei pensa che potrebbe accadere
qui? »
Esclama con vanto una voce più anziana che tenta di
sdrammatizzare il tutto mostrando la sua sicurezza anche se un po'
è
preoccupato di quella notizia scritta settimane fa sul
giornale.«
Anche se fosse, non potrebbero mai dare l'invio senza le mie impronte
digitali. »
Seya, ascolta tutto e comprende che l'uomo
anziano è colui che lei e Kid stanno cercando per avere le
sue
impronte digitali. Non potendo entrare e mostrarsi ancora prima dell'
ora annunciate vale a dire mezzanotte, è costretta ad
allontanarsi e
dirigersi ai piani inferiori che stranamente non sono controllati
dalla polizia; chissà forse pensavano che non si sarebbe
spinta in
piani di così poco conto che partono dal ventesimo fino al
venticinquesimo
Usa questa distrazione come vantaggio. Si
addentra nel piano venticinquesimo e dà uno sguardo trovando
una
persona estranea alla polizia che cammina fischiettando mentre
dipinge una parete di color arancio. Lei richiude la porta, si
traveste da agente con una divisa blu nera che ha qualche distintivo
fasullo ed indossa un capellino. Riapre la porta, si avvicina al
dipendente che ormai è diventata la sua prossima vittima sul
travestimento. Con una scusa riesce a farsi seguire da lui, lo porta
in uno stanzino, e poi lo addormenta con un po' di cloroformio che
glielo piazza sul naso, fino a farlo svenire. Un po' le dispiace ma
ha dovuto farlo. Preleva i suoi indumenti e si traveste da dipendente
lasciando il tipo in boxer e canottiera. Poi dalla tasca dei
pantaloni rubati, prende il portafoglio e legge i suoi documenti
personali, li memorizza tutti nel caso in cui non le arrivasse un
possibile interrogatorio. Esce dalla sala come se nulla fosse
accaduto e si mette a far finta di dipingere le pareti con un
pennello trovato nelle vicinanze.
Kaito rimane nei primi
piani, prende un agente, ci si traveste e poi lo rinchiude in un
bagno mentre l'ha imbavagliato e legato come un salame. Un po' gli
dispiace, ma quando lui diventa Kid non può avere troppa
pietà. Si
mette una divisa dal colore blu nero, solo che diversamente da quella
legalizzata, la sua ha un colore un po' più tenue ed
è messa
apposta per farsi riconoscere da Seya, anche se questo particolare
potrebbe notarlo Shinichi Kudo, e se anche accadesse, avrebbe un asso
nella manica da usare.
Si intrufola senza troppi problemi dentro
la sala dove molti poliziotti stanno appostati agli ingressi o in
mezzo, c'è perfino
chi controlla le luci
della sala.
Osserva poi Shinichi fermare un po' di poliziotti e fargli
l'interrogatorio. Lui profittandosi della sua distrazione, cerca di
svignarsela verso la via più veloce per salire di piano che
sono o
le scale o l'ascensore.
Cammino ma poi vede Shinichi venire verso
di lui, così si ferma e comincia a blaterare con qualche
agente
amichevolmente facendo domande su Kid e Seya specificando che
è
nuovo. Alcuni di quelli lo guardano male, altri invece tentano di
aiutarlo, lui accetta e in questo modo riesce a non entrare nei
sospetti di Shinichi perché se ne va solo da coloro che si
isolano
dal gruppo. Quando vede di essere salvo, prende l'ascensore, preme
più volte il pulsante del quinto piano sperando che nessuno
noti
questa fretta. Le portiere si chiudono ed aspetta di arrivare al
piano, mentre attende, pensa un po' a come se la stia cavando la sua
ragazza. Le portiere si aprono e chi si trova davanti se non lui?
L'ispettore Nakamori lo guarda con sguardo severo, quasi come se
avesse capito tutto. Kaito, deglutisc, cerca di
restare
impassibile ma ha il cuore che gli martella e ha paura che il suo
volto possa tradirlo.
« Key!!! Ti ho cercato dappertutto! »
Non
emette rumore solo occhi sgranati mentre il suo spavento si
affievolisce. « Oh... Ispettore! »
L'uomo gli prende il braccio
e lo trascina rimproverandolo. « Tu e il tuo vizio di stare
tra le
tue, lo vuoi capire che potresti essere un bersaglio per Kid?!
Inoltre ho bisogno di te, quindi vieni con me senza
discutere!»
Si
trattiene dal non emettere suoni eloquenti che possano smascherarlo
ma ciò che ha detto riguardo che l' isolarsi è un
buon metodo per
entrare nelle sue vittime, ci ha azzeccato in pieno. Non parlotta,
perché un tipo che sta sempre tra le sue è uno
che non dovrebbe
spicciare parola anche se vorrebbe tanto parlare e dire molto, ma non
può' tradirsi, non finché non arriverà
l'orario che aveva scritto
sul suo bigliettino vale a dire la mezzanotte.
Nakamori, lo porta
dentro in una sala di medio grandezza di cui l'illuminazione
è solo
donata grazie alla luce dei monitor posti su degli scaffali. In basso
al centro c'è un panello di controllo dove probabilmente si
girano
le inquadrature delle telecamere. Osserva ogni monitor e nota che
ogni telecamera ha un punto cieco e sono gli angoli in ombra.
Appurato questo, guarda poi a fianco a sé e si trova davanti
dieci
agenti tutti selezionati; lo capisce perché hanno una divisa
leggermente diversa. Guarda Nakamori che gli si vicina e gli
dà un
telecomando a distanza simile ad una calcolatrice dato che in alto
c'è un display.
« Non riusciamo ad accedere ai sistemi di
sicurezza; so che tu sei bravo in questo, riesci a ripristinare la
vecchia password? »
Kaito, sgrana per un secondo gli occhi,
trattiene un sorriso soddisfatto perché questa notizia
è essenziale
per il furto sia suo e di Seya. Praticamente la gemma non ha sistemi
avanzati di sicurezza se non quello dato dal riconoscimento dell'
impronta digitale.
Si siede su una sedia e comincia a far finta di
lavorare, ma poi dopo svariati tentativi, si arrende e cerca
di
far passare la polizia come causa che il codice non vada. «
È
impossibile... qualcuno di voi ha inserito la password prima?
»
Nakamori alza la mano e spiega con un po' di disagio. « Beh,
pensavo che ero io a sbagliare i tasti ehm... così ho
continuato.
»
Trattiene un altro ghigno. « Mi pare ovvio che non riesca,
l'avete bloccato, è come il pin dei cellulari! »
Sta rischiando,
basterebbe uno acculturato sull' argomento e verrebbe deriso, preso
in giro, perché questo dispositivo ha mille tentativi se no
gli
avrebbe scritto che i tentativi erano bloccati, invece no, sono
infiniti.
« Ah, ehm capisco...» afferma a disagio lo
sbirro.
Kaito, Appoggia il telecomando e cerca di andarsene. «
Beh mi dispiace se non c'è l'ho fatta. » Raggiunge
la porta, ma
Nakamori lo insegue ed lui lo guardo con sorpresa. « Che
c'è? »
Lui fa un ghigno per poi mettergli le manette ai polsi. Kaito, si
spaventa, ma non lo dà a vedere. « Ma che sta
facendo!?» -
Come l'ha scoperto!? -
Nakamori
poi mette la seconda manetta sul suo polso ed il ladro resta
impassibile con il cuore a mille per la paura che la sua copertura
sia saltata.
« Sei Kid! Key mai avrebbe detto quella frase!
»
Non comprende di quale frase intende, ma inizia ad insistere
cercando di giustificarmi. « E quale?! Ho solo detto che sono
dispiaciuto per non esserci riuscito! Non può' mettermi le
manette
così senza prove! » Si guarda attorno e i
poliziotti lo stanno
circondando in un angolo.
« Key mai direbbe che si dispiace per
qualcosa! Non ha nemmeno chiesto scusa quando mi aveva macchiato la
camicia di caffè od aveva toccato per sbaglio una agente di
polizia
mentre inciampava. »
« Ah... beh non mi siete stati simpatici. »
« Ma se mi stimi molto! »
« ah...»
Indietreggia sempre
più fino a toccare le spalle al muro. A questo punto non ha
scelta.
Prende con la mano libera un pupazzino, lo fa cadere. Appena essa
tocca a terra, inizia a gonfiarsi fino a raggiungere le dimensioni di
un umano. Lo fa esplodere lanciando una carta, appare dall'
esplosione del fumo biancastro, lui si libera dalle manette
sostituendosi con un pupazzo e poi lancia una polverina soporifera
verso coloro che bloccano la porta d'uscita. Trattiene il fiato, i
poliziotti la inspirano, aspetta qualche secondo che faccia effetto e
poi esce dalla sala in piena corsa sogghignando divertito. Raggiunge
le scale d'emergenza, sale al quinto piano dove trova un dipendente
che lo guarda mentre sta dipingendo le pareti. Il cuore del ragazzo
inspiegabilmente accelera i battiti ed arrossisce leggermente, la
stessa cosa prova anche l'individuo. Egli lo guarda, si avvicina ed
Kaito indietreggia stranito da tali sentimenti nati per un ragazzo.
Lei lei fa l'occhialino e gli sussurra. « Ho delle
informazioni per
te! » La voce è quella di Lisa, e subito comprende
che è lei da
travestita...
« ah...Lis...» Non finisce che gli viene tappata
la bocca. « Shh... ascoltami dobbiamo uscire da qui.
» La guarda
incantato nonostante sia in un aspetto maschile, lui stravede per lei
e si rende conto di riconoscerla all' istante anche perché
ha un
profumo così dolce e puro. « Allora usciamo.
» Entrambi si
muoviamo per andare ai pieni inferiori riuscendo ad evitare Alan e
Shinichi per poi andare in strada e togliersi i travestimenti.
«
Dai è andata bene! » Spiega lei mentre torna
sé stessa.
« Tu
mi farai venire dei colpi! » Non vuole spiegarle come l'ha
riconosciuta.
« Sì? Io mi sono stupita di aver provato l'amore
per uno che manco sapevo che eri te, eh eh...»
Lei sorride mentre
lui non perde tempo per baciarla a labbra, quanto gli mancava?
Probabilmente molto...
Lei trasale e si lascia fare mentre lui la
stringe a sé iniziando a toccarla.
« Maniaco, che fai?! »
«
Mi piaci troppo, » E la ribacia come se non ne avesse mai
abbastanza
di lei.
« mmmh... Smettila, se no non riusciremo a fare nulla!
»
Un po' deluso si stacca da lei e poi comincia a spiegarle le
novità. « Allora i piani di sicurezza sono
disattivati, quindi ci
servono solo le impronte digitali, ma non ho scoperto di chi siano,
tu lo sai? » La guarda stavolta con
professionalità.
Lei con un
dito sulle labbra incolmate della saliva del ragazzo risponde.
« Sì,
ma non ho idea di come si chiami! Pero' l'ho sentito, avrà
di sicuro
sulla settantina d'anni! »
Lui distoglie lo sguardo, si sdraia
sul prato dato che si trovano sopra un giardinetto e poi mormora.
«
Coraggio fammi la voce vedrò se la conosco o no! »
Lei senza
domande imita la voce di colui che ha i sistemi di sicurezza
più
assurdi e avanzati che Kaito conosca.
« Jirokichi Suzuki! »
«
E chi è? »
« Uno che vuole vendicarsi di me solo perché sono
finito in prima pagina e lui no, io lo prendo come divertimento, mi
piace soggiogarlo, e poi lo sai il bello, lui compra pietre che
corrispondono ai miei interessi! »
« Quindi compra pietre per
farti uscire allo scoperto? »
« Esatto! »
« Perciò se
finissi in prima pagina e lui no, c'è l'avrebbe con me?
»
« Sì!
É un tipo orgoglioso, ha vinto molti trofei ed è
ricchissimo! Ma
detesta essere messo in ombra da qualcuno. »
« Capisco, beh sai
come muoverti con lui? »
« Oh sì, ha un punto debole ed è la
famiglia! »
« Ma hai detto Suzuki? Per caso è parente di
Sonoko? »
« Lo è, tu non hai idea di chi è Sonoko
vero? »
«
Una mia amica perché? »
« Ah nulla... Beh è da tutti invitare
ad una crociera quattro persone vero? »
« Non ti capisco,
probabilmente avrà vinto i biglietti no? »
« E per il taglio di
capelli, il viso ben messo come te lo spieghi? »
« beh, sua
madre lavorerà là e mi ha fatto un regalo.
»
« va beh, un
giorno lo capirai, »
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Aoko
sospira tristemente mentre guarda Alan posto all' entrata. Lo osserva
con assiduità pensando poi se davvero ha del tenero per lui
o meno.
Il vederlo così concentrato nel suo lavoro, la riempie in
parte di
orgoglio e di tensione, forse perché in fondo non vuole che
lui
catturi Seya, magari è questo che la blocca ad essere
sincera con i
suoi sentimenti, o forse è la paura di una nuova delusione?
Non
può' negare che il sapere di essere stata tradita da Kaito
quando
erano fidanzati, l'abbia cambiata, ed evoluta mentalmente ma in modo
negativo perché diffida con il prossimo. Crede poco alle
belle
parole e sente di essere diventata più premunita verso
l'amore,
eppure una piccola parte di lei non scorda Kid così dolce,
carino,
ma uguale a Kaito fisicamente.
Tutto questo pero' viene smentito
non appena sente Ran e Sonoko chiacchierare dietro di lei, e questa
discussione la sentono pure Lisa e Kaito che si trovano dietro a loro
di pochi passi seduti, nascosti da un cespuglio.
« Uffa, mio zio
non vuole farmi entrare, ha detto che ci sono problemi! »
Afferma
Sonoko con il cellulare in mano mentre spegne la chiamata.
« Che
genere di problemi? » Domanda Ran curiosa.
« Ma che ne so, pare
che la password da lui messa, sia stata cambiata! Zio pensa che sia
stato Kid, ma è possibile che lui oltre ad essere un mago
prestigiatore possa essere una specie di hacker! »
Ran ci pensa
su. « Non saprei, in fondo noi non sappiamo nulla su di lui!
»
Sonoko sbuffa. « Sì, ma così non
possiamo andare al
trentesimo piano e vederlo! Uffa, io voglio vederlo! » Si
lamenta
con voce acuta.
Ran domanda. « E Makoto? »
Sonoko esprime
divertita. « Oh beh, devo ancora incontrarlo, e poi non mi
ama
ancora finché non lo conquisterò, quindi posso
anche stare dietro a
Kid! Ma lo sai bene che per lui nutro solo una profonda stima. Voglio
dire è un cavaliere bianco romantico, enigmatico con una
mente
brillante; quale ragazza non lo desidererebbe? »
« Dai Sonoko
non fare la bambina, senza offesa ma Kid potrebbe essere anche
diverso. »
« Sì lo so, ma anche in versione spietato sarebbe
un
ruba cuori, wha sarebbe ancora più affascinante e figo!
»
«
eh.. eh...»
Aoko sgrana gli occhi pensando. - Diverso?-
Si alza e va dalle due a domandare.
« Scusatemi che intendete
dire con “diverso” ? »
Sonoko guarda di sottecchi la ragazza.
Alza il sopracciglio e le domanda. « Non lo sai che
è mal'
educazione origliare?
Proprio te poi che sparli di Lisa a scuola,
ma come ti permetti a parlarci! »
Ran fa un lieve sorriso ma poi
cerca di tranquillizzare l'amica. « Dai, avrà
capito. »
« No
che non ha capito! Quella ha sparlato e messo voci a scuola su Kaito
e Lisa, come puoi parlarle!? »
Aoko insiste. « Ancora!? Quella è
la verità! Non la cambierò mai, Kaito mi ha
tradito e Lisa l'ha
costretto! »
Lisa sentendo tutto bisbiglia. « Ora mi sente!»
Si alza ma Kaito la porta giù a forza. « Se ti fai
vedere rischi di
farci scoprire, anche io sono furioso ma non puoi adesso chiaro?! Ran
e Sonoko pensano che noi non siamo qui, se ti mostrassi, faresti un
macello con le nostre due identità e avrebbero
più chance per
scoprirci! »
« Ma... Ok ma domani a scuola quella mi sente! Non
pensa a te! Pensa solo al negativo. »
« Domani falle ciò che
vuoi, ma adesso non farci scoprire. Sono assai nervoso, c'è
qualcosa
che mi mette in agitazione » - E ho
paura che ci siano
loro qui... - Pensa
lui
preoccupato
Lisa si risiede ed ascolta il resto della
conversazione.
Sonoko ribatte ad Aoko. « E noi ti ribadiamo
che Lisa non è una così subdola, certo
è tra le sue, ma è
dolcissima, non farebbe mai un torto a nessuno, e tu come sua prima
amica dovresti saperlo. Ma evidentemente non lo sei mai stata! Lo sai
gli amici si vedono in questi momenti! Ad ogni modo, perché
sei
entrata in argomento con noi? »
Aoko senza pensarci. « Cosa
intendete con “ diverso” per KaitoKid!? »
Ran esprime. « Un
anteposto: se tu vedi Kid gentile, romantico, galante e altro; forse
nella vita reale è uno al contrario cioè rozzo,
freddo, scorbutico,
senza tatto, ecco... Alla fine è un immagine no? Hai
presente come
una fiction o un cartone animato per intrattenere! »
« Non puoi
paragonarlo ad una persona simile, e poi da cosa lo pensi?! »
«
Sono supposizioni! Ma se ci pensi potrebbe essere così, tu
che ne
sai di lui? Lo conosci, ci sei uscita? Ci hai parlato?»
« Mi ha
baciata due volte in pomeriggio ed era sempre lo stesso! »
Sonoko
entra in argomento furiosa. « Kid-Sama ti ha baciata!!!?
Quando? Chi
cavolo sei tu per quel fusto eh!? Rispondi! »
Ran la
tranquillizza prendendola per le spalle. « Calmati, pensa a
Makoto.
»
« Makoto è il mio amore e quello nessuno me lo
tocca, ma Kid
è il sogno di ogni ragazza nessuno deve toccarlo, per lo
più
baciarlo!! »
Aoko risponde. « Mi ama, è ovvio, anche se non mi
cerca da un mesetto...»
Ran domanda. « E come puoi pensare che
ti ami se non ti cerca da un mese? »
Aoko si gira e guarda Alan.
« Ecco... forse era geloso perché parlavo con Alan
e Akira...
magari era timido e non sapeva come prendermi...»
Kaito
rimane allibito da ciò che sente, da uno sguardo ad Aoko e
nota che
ha un movimento dolcissimo: si muove come una bambina a destra e a
sinistra, ha le dita che le muove facendole contrarre su se esse e
poi arrossisce spiegando tutto con voce dolce che riesce per un
attimo intenerire il cuore del ladro.
Ran domanda. « E tu ami
Kid? Intendo l'amore vero non quello di stima. »
Aoko esprime. «
È difficile da spiegarvelo ma quando mi ha baciata ho
sentito che è
il ragazzo che amo, non so spiegarvelo è una sensazione...
Mi
baciava ed il mio cuore batteva come se fosse stato Kaito Kuroba...
È
assurdo ma è così! »
Kaito abbassa la testa per poi
bisbigliare. « Lisa... quanti errori devo fare ancora prima
di
smetterla questa falsa con lei?
Le voglio bene, il saperla così
innamorata di me, mi fa male, specie dopo oggi.
Da una parte
ritornerei indietro nel tempo e cancellerei tutti gli errori. Rifarei
il tutto con più attenzione e logicità ma non si
può', nemmeno
Akako può' aiutarmi a cambiare il passato giusto?
» Bisbiglia
guardando negli occhi Lisa.
La castana dispiaciuta per lui, gli
da sostegno morale con abbraccio confortante. « Se fosse
così
facile tutti saremo felici. Se si potesse manovrare il tempo non
avremmo i rimpianti; ma stravolgendo il passato cosa pensi che ci
sarebbe nel futuro se tutto fosse come vorremmo? »
« Come? »
«
Sai, io voglio cambiare molte cose nel mio passato ma non posso...
vorrei dire ad Alan che Seya sono io! Vorrei evitare la morte di mio
padre, vorrei aver distrutto Pandora quando l'avevo nelle mie mani...
ma se fosse accaduto io avrei perso molto...» Gli
dà un bacio per
poi continuare. « Te, Ran, Sonoko, Aoko, Shinichi e Akako!
Vedi,
se avessi distrutto Pandora, papà non sarebbe stato ucciso,
io non
avrei mai saputo della tua missione, non ci saremo sentiti
così
legati e... forse non ci saremo mai incontrati!
Se tu cambiassi
il tuo passato cosa avresti adesso? »
Il ragazzo ci pensa su per
mormorare. « Non lo so... Avrei impedito la morte di mio
padre,
sarei andato al suo ultimo spettacolo per avvisarlo del pericolo...
certo così lui avrebbe continuato ad essere Kid, mentre io
ignaro di
tutto avrei legato con Aoko sempre più, non avrei mai
scoperto nulla
su papà, né su pandora e... forse non ti avrei
conosciuto...»
Lisa
esprime con occhi gentili. « Fai delle tue esperienze un
insegnamento di vita! Impara a rimediare dagli errori. Se tu anche
cambiassi il passato, perderesti molte cose che ti hanno
contraddistinto ora come persona!
Il rimpianto è umano, il
sbagliare anche, ma il rimediare è la forza che pochi hanno
e se tu
la troverai in te, la saprai sfruttare per far tornare tutto come
prima con Aoko! E se le vuoi bene davvero, senza rancore, devi
liberarla dalla tua ombra e smacchiarti dei tuoi subdoli giochi
fatti! »
Kaito spalanca gli occhi per poi fare una lieve risata.
« Tu sei troppo saggia, in questo non potrò mai
vincere! Ma io con
Aoko voglio dargli una lezione.. »
La ragazza lo bacia sulla
fronte. « Come preferisci, hai tutti i diritti per farlo, ma
non
usare nulla di pericoloso comunque, sono cose imparate a scuola.
»
Sonoko spiega ad Aoko. « Senti, la timidezza non c'entra!
Se io amassi col cavolo che resto in disparte. Io lotterei, andrei da
lui e gli direi chiaramente che mi piace; quello che farò
non appena
vedrò il mio amore. »
Aoko ribatte. « Kid è sensibile, forse
davvero è timido! Anche se Rina non smette di dirmi che
è senza
cuore, ma io non ci credo, cioè è normale non
l'ama, no? »
Ran
accorgendosi che la ragazza vuole solo delle conferme, decide di
dirle solo. « Noi non sappiamo nulla su di lui, sono
supposizioni.
Segui il tuo cuore, ma stai attenta perché sarò
sincera, io penso
che Kid abbia un debole per Seya! »
Aoko brunisce lo sguardo. «
Già... ma non è vero, sono illazioni! »
Sonoko esprime. « Beh,
Seya è una rubacuori, potrebbe anche averci una relazione,
magari sa
pure la sua vera identità! »
« No, non ci credo! » afferma
Aoko strizzando gli occhi. « Io vado ciao! » si
allontana pensando.
- Non ci credo, Kid ha baciato me non lei! -.
Sonoko
afferma. « Ran sei troppo buona! Come puoi essere
così gentile con
quella?! »
Ran esprime. « Vedi, mi ha ricordato Lisa quando
stravedeva per Kuroba... Pero' mi dispiace per la delusione che
avrà...»
Sonoko domanda. « Che intendi dire? »
« Un
ragazzo che non cerca mai per giorni o settimane una ragazza non
è
innamorato. La timidezza non c'entra, e questo Aoko deve capirlo; si
è creata un illusione che sarà distrutta solo dal
rifiuto di Kid!
Mi dispiace, è triste perché lei sta subendo
molto... Dovresti
comprenderla, ha subito un tradimento e benché io sappia i
motivi,
non riesco a disprezzarla; sono arrabbiata, ma non a tal punto da
trattarla male, perché alla fine è solo una
ragazza che crede nelle
favole! »
Sonoko commenta. « Sempre filosofica! Beh, vedi a me
Aoko sarebbe stata simpatica se non avesse fatto quella cosa a
scuola; indurci a voltare le spalle a Lisa, ma è
impazzita!»
«
Già, beh, alla fine vuoi darle fiducia vedo. »
« Sì Ran, se tu
le dai fiducia io glielo darò, ma ho paura domani, ti giuro
ho
timore...»
« Io la conosco da un mese, tu qualche settimana, dai
tempo al tempo! Solo non mostrargli nulla. »
« mmm sì! »
Lisa
rimane un po' male, abbassa lo sguardo giocando con il prato
pensando. - Ecco cosa c'è che non
andava... Ma è normale,
eppure io... ci sto male, per me Sonoko è già una
buona amica, ma
per lei sono ancora in prova... ma è normale anche per Ran
avrò
subito lo stesso trattamento senza saperlo... Mi rende triste... -
Kaito la guarda per poi
distrarla. « Sono le 23.40 piccola, tra poco si entra in
scena!
»
Lisa risvegliandosi dai suoi pensieri si allontana con Kaito in
un posto lontano da Ran e Sonoko che chiacchierano ancora. E si
mettono vicini ad un gruppo di cinque ragazzi per poi mettersi alla
loro destra più in profondità discutendo su come
muoversi.
Il
gruppo di cinque ragazzi superati esulta mentre una di loro si
abbassa per mormorare. « Mina che ne pensi di questo
striscione?! »
Domanda Ichigo con un sorriso sulle labbra.
« Manca di fantasia,
lascia fare a me imbranata! » Afferma Mina che è
una ragazza dai
capelli blu con gli ondago, alta e ben formata.
« Nono, disegno
io! » Esplicita una ragazza più piccola dai
capelli biondi con le
treccine e gli occhi color cioccolato con i denti un po' a topolino.
Prende dei pennarelli li lancia facendo la giocoliera. «
Guardate
nove pennarelli senza farli cadere, sono una maga lo so! »
Mina
seccata. « Smettila, Paddy sei una bambina a volte! Inizia a
disegnare se hai fantasia!»
La ragazza disegna. « Sì, spero che
Kid lo veda, lo stimo tanto! »
Esprime Ryan euforico. « Io
voglio vedere Seya, è troppo bella, ed è
coraggiosa, ah, la ragazza
dei miei sogni praticamente! »
Domanda Ichigo un po' nervosa.«
Ryan, cosa ha Seya che ti piace tanto? »
« Vedi non so, è solo
che è coraggiosa e mi piace, sono suo fan! »
Afferma Pan.«
Peccato che non è come noi eh...»
« Proprio perché è piccina
che la rende dolce e adorabile! Pero' tanti dicono che lei abbia un
debole per Kid; pensate che alcuni sostengono che hanno preso una
pausa per stare insieme. »
Afferma Pan meccanicamente. « Sono
solo fantasie, figurati se Kid perde tempo con una come Seya!
»
«
Oh, a Pan piace Kid? »
« Ma per favore, io stimo Shinichi Kudo e
spero che lo acchiappi, non capisco il vostro fangirlismo per un
ladruncolo che ruba per avere fan! »
Paddy esprime « Shinichi
Kudo?!
Hai visto Alan Asuka, lui è carino, anche se sembra uno
della mia età eh eh...»
Afferma Lory con spallucce alzate.«
Mmm... io tifo Kudo, detesto Kid, e Asuka non mi piace tanto,
è poco
acuto secondo me...»
« A Lory piace Kudo?! No seriamente, è la
prima volta che parli dei tuoi interessi! »
«Non piacermi nel
senso che lo amo, dico che è carino... e poi c'è
voce che esce con
una ragazza. »
Commenta Mina.« Sì la figlia del detective Goro,
mi chiedo che tipa sia...»
Ryan con voce interessata. « L'ho
vista un giorno mentre ero in bus, è bona, alta e potrebbe
benissimo
lavorare con noi! »
domanda seccata la verdolina mentre volta lo
guardo a destra.« Ryan la smetti di adocchiare le carine?!
»
Ryan
divertito mentre si avvicina al suo volto, incrocia gli occhi verdi
della ragazza.« Gelosa, ammettilo t'interesso eh? »
Lei
indietreggia. « Ma chi ti vuole! Invidio quei due
sai?!»
«
Parli di Shinichi e Ran?» Domanda Paddy mentre disegna.
« No
quei due al bar... come si chiamavano?! Uno era Kaito e l'altra
Elisa?»
Ryan esprime con stranezza « Ah, Parli di quella
ragazzina che ho criticato! E di quel ragazzo che sembra Shinichi?
»
« Sì quelli! Quando quella ragazza aveva pianto il
suo
ragazzo aveva cambiato atteggiamento: era prottetivo e... insomma
è
stato un amore, non guardava nessuna di noi, per lui esisteva solo
quella ragazza, Ah magari tu fossi così, invece ti basta
vedere una
qualunque che rientri nei tuoi ideali e subito non badi a spese! Sei
carino e dolce con tutti ma con me sei solo malvagio. Mi fai i
dispetti, mi fai pure inciampare a lavoro... Come puoi pensare che
uno come te possa minimamente interessarmi?! Sei solo bello, ma non
hai valore! Non mi conquisterai mai così! Ci vuole
gentilezza,
sensibilità, tatto, cosa che tu non possiedi!» Si
zittisce
mettendosi le mani sulla bocca pensando. - Maledetta
la mia
lingua che parla! -
Ichigo
lo difende. « Hei come ti permetti, Ryan è
simpatico, dolce e
gentile ed è il nostro principino, come ti permetti a
screditarlo
così!?»
« Ma quale principino, è solo un ragazzino
viziato! »
Si rimette le mani in bocca pensando. - Smettila
sta
zitta.
Mina esprime. «
Infatti, solo con te non lo lo è! »
Paddy afferma divertita. «
Probabilmente perché sei un po' con interessi diversi dai
nostri?
»
Pan afferma. « No, è per il carattere...»
Lory ribatte. «
Ma perché lo difendete tanto?! »
« Beh come dire è di buona
famiglia, è uno schianto quasi quanto Kid e comunque
è gentile e
dolce con tutte noi... eccetto te ovviamente. »
Ryan commenta un
po' imbarazzato. « Uhm... C'è un
perché...»
Lory aggiunge. «
Sta di fatto che continuando così da me ti farai detestare!E
poi chi
mai ti vorrebbe!? » - Ma la smetti di
dire certe cose?!
Non posso, Ryan deve saperlo, io non voglio più essere messa
come
schiava sua... Ma così lo offendi, affari suoi! No devi
essere
gentile, non posso lui è cattivo con me! -
Ichigo
entra in argomento con determinazione. « Io voglio Ryan! E
poi
scusami Lory non è colpa nostra se tu sei un po' originale e
non
rientri nel nostro mondo. »
Ryan contesta. « Dai, lasciala
stare... » - Lory è
coraggiosa, dice ciò che nessuna mi
ha mai detto, anzi no c'è una che ha fatto lo stesso, ma
quella non
m'importa... E poi Lory è proprio bella, certo non come Seya
ma è
carina... Mi intriga, di giorno non parla mai, ma ora è
interessante... -
« Ryan ti
fai insultare così! Mi deludi sai!?»
« E cosa vuoi che faccia
eh?! »
« Magari ribatterle contro? »
« Ma scherzi lei mi
man... ehm voglio dire non mi va. »
Paddy con una risata. « Ah
ah ah ah... Ichigo lascialo stare tanto è cotto di lei.
»
«
Questo mai, Ryan è mio! »Afferma la magenta.
« Togliti bella ci
sono prima io! » Afferma Mina.
« Mmmm... »mugolisce Ryan
infastidito.
« Finito! Ragazze che ve ne pare?! » Esprime Paddy
mostrando lo striscione pieno di coriandoli con il nome in codice di
Kid più le faccine delle quattro ragazze. »
Esprime Mina
soddisfatta. « Wha sei bravissima Paddy! »
Ichigo con occhi
entusiasti.« Complimenti! Allora adesso dobbiamo aspettare
Kid, ah
spero che si faccia vedere! Voglio tanto incontrarlo. Sapete dicono
che baci la mano, ah come un principe!»
Ryan afferma offeso. «
Ma non volevi me?»
« Kid o te uguale siete boni...»
« Ah
certo...» - La solita superficiale... -
Kaito
che ascolta tutto mormora. « Io quella la strozzo!!
»
Lisa lo
trattiene. « Calmati amore, non ti preoccupare. »
« Non sono
preoccupato per Lory, scema! Mi da sui nervi come vengo paragonato, e
che parlano così di me!! »
« Lasciale stare! »
« Comunque
sono allibito da come quella ragazza sia trattata... E pensare che
non la sopportavo, ora mi dispiace per come l'ho guardata. »
«
Beh, io non mi dispiaccio per Ryan, deve ancora darmi le sue scuse,
ma pare che non abbia cuore. »
« Senti sono le 23.50 ancora
dieci minuti e andiamo, comunque....» Kaito termina di
parlare
perché sente Lory dire una frase.
« Sentite, io vado a
casa, ho mamma a cui badare...»
Paddy insiste dandole una pacca
sulla spalla. « Dai resta con noi, non esci mai! Non badare a
come
ti trattiamo è il nostro modo di volerti bene.»
« Ma mia madre
è malata e devo controllare se sta bene...»
insiste la verdolina
mentre controlla il cellulare con sguardo preoccupato.
Mina
seccata la saluta. « Mhp... lo vedi, quante volte ti abbiamo
invitata? Solo oggi, e già te ne vai, hai diciassette anni
mica
dieci, perfino Paddy che ne ha quattordici non è
così presa dagli
orari.Ciao!! »
Ryan cerca di calmare la situazione. « Mina, dai
non serve, è un po' ragazzina mica puoi dargli le colpe.
»
Ichigo
entra in argomento. « Non è una colpa,
è solo per dirgli che non
potrebbe mai essere nostra amica! »
Domanda la verdolina con voce
triste.« Perché non mi capite!? »
Pan esprime con tono
gelante. « Perché siamo colleghe mica amiche!
Saremo tue amiche se
tu non fossi nel tuo mondo di fantasia. »
« Fantasia!? Ma voi...
che ne sapete... Non sono come voi! Io ho dei principi a cui badare,
mio padre è mancato quando ero piccola, mia madre
è affetta da una
malattia e... se non le sto vicino potrebbe morire, ma voi lo sapete
già, ma non vi importa... Crescete ragazze viziate! Solo
perché
siete ricche con dei genitori, non vi da il diritto di snobbarmi
così... Io volevo solo avere delle amiche.» Detto
ciò si mette a
correre via in lacrime.
Ryan la guarda per poi pensare –
è responsabile? - e afferma.
« Quella è scema, si perde di notte... fate una
foto a Seya se la
vedete. »
Ichigo lo ferma. « Lasciala stare, sta con
noi!»
Afferma Minako con una risata. « Infatti che ti metti a
correre, cosa c'è ti piace quella!? Hai noi che siamo anche
di buona
famiglia!»
Ichigo contesta. «È impossibile Ryan non cadrebbe
mai così! Insomma io e te siamo più
carine!»
Ryan abbassa lo
sguardo, strizza gli occhi e afferma .« …Ma la
smettete di
fantasticare! Per me Lory è solo una che se non la bado
finisce nei
guai! Non c'è amore, anche perché c'è
ne vuole per farmi
innamorare! Lo so da solo che voi siete meglio, andiamo d'accordo ma
lei... è pur sempre una mia collega di lavoro.
C'è un motivo se la
prendo di mira, e non è perché mi piace ma per
svegliarla! Non
intromettetevi sul mio rapporto con lei!
« Allora smettila di
stargli dietro, io sono gelosa!» Afferma Ichigo con tristezza.
Il
ragazzo digrigna i denti e per il suo orgoglio rinuncia a seguirla.
«
Ma... uhm... ok come vuoi...»
« Seriamente?»
« Sì... se
vuoi questo ok... » Afferma abbassando lo sguardo. -
Solo
perché sei la mia migliore amica... -
Pan
fa un sorriso. « Ragazze andiamo alle prime file, voglio
vedere dal
vivo Shinichi contro Kid! »
Ryan guarda la strada pensando. -
Starà bene? - « Io
voglio vedere Seya! »
Tutto il gruppo se ne va alle prime file
scontrandosi con Aoko.
« Ahio, ma che modi. » Afferma Aoko
spinta da qualcuno. Lei si gira e vede quattro ragazze più
alte di
lei guardarla un attimo. Il ragazzo invece si abbassa e domanda.
«
Ah mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta... » Le porge
la
mano e l'aiuta a rialzarsi. « Ecco spero di non averle fatto
male. »
Poi le lascia la mano lasciando Aoko stupita mentre pensa. - Chi
è questo un principe? Oh mio dio quanto è bello!
Non è Kid, è uno
troppo figo, ma sono sicura di averlo visto in giro, ma
chissà
dove... Ma che m'importa, io devo pensare a Kid. -
Kaito
e Lisa dopo aver assistito a tutto rimangono un po' male a tutto
ciò
che hanno sentito, ma non possono intromettersi in quanto l'orario
è
giunto.
I due ragazzi tornano nei panni dei loro altereghi e
salgono sopra un tetto. Scendono raggiungendo la scena restando in
piedi sulla sponda di una fontana che spruzza acqua. La folla li nota
mentre molti rimangono senza parole a vedere il cambiamento
improvviso di Seya.
Ryan con gli occhi a forma di cuore. « Wow!!
Seya è diventata così bella! »
Ichigo ammira il ladro. « Kid!!
Kid!! Sei bellissimo!! »
I due ladri li sentono e fanno finta di
nulla per poi venire invasi dai giornalisti e telecamere mentre loro
pensano. - Ma siamo in ritardo! -
I
giornalisti chiedono. « Lei è Seya? »
La ragazza afferma « Sì
sono io! Ho cambiato stile per non farmi più confondere con
le
altre!»
Un altra giornalista. « Lei ha intenzione di dare
battaglia a Kid? »
La ragazza risponde. « Beh è mio rivale,
quindi farò di tutto per prendere ciò che cerca!
Comunque vorrei
dire che ho un mio motivo se faccio questo! Ed è stare con
Kid
eh...»
Kid risponde. «Non darmi troppi problemi. »
« Ma io
amo giocare con te! »
Molte fan obbiettano contro Seya ma lei non
ci bada, mentre i giornalisti continuano le loro domande, stavolta
rivolte al ladro. « Kid lei ha un debole per Seya? »
Kaito
guarda tutti che fremono per quella risposta. Guarda un attimo Seya.
« Chi ha occhio come me, può' vedere Seya molto
bella, quindi
l'attrazione c'è, ma il vero amore è assai
azzardato pensarlo,
specie quando una è solo una rivale! »
altre domande vengono
poste ma a Seya. « Lei cosa prova per Kid? »
La ragazza esprime.
« Penso sia la voglia di mettersi in gioco. Ero una ladra a
Saint
Tail, il conoscere un nuovo ladro, è una cosa elettrizzante,
specie
se si hanno contro due detective come Shinichi Kudo ed il mio
sbufonciello, ovvero Alan Asuka. Ah Alan c'è vero?!
»
Alan
arrossisce. « Ma che stai dicendo maledetta! »
« Alan tesoro,
sei bellissimo ahahaha...»
Aoko entra dentro. « Hei tu non ci
provare con lui! » Si zittisce per poi tornare dentro la
folla
pensando. - Cosa cavolo mi è preso?! -
Kid fa un sorriso per poi dire. « Visto questa mi insegue
così
ha Alan tra i piedi. »
« Eh eh...»
Shinichi sbuca da
dietro, ma Kaito si sposta in tempo per poi andare sopra la statua.
«
Kudo, non vale! »
Shinichi gli sbraita. « Sei insopportabile
esibizionista! Cosa è un tuo piano per depistare il vostro
rapporto?! »
Kaito sgrana gli occhi pensando. -
Indovinato. -
« Eh? Non
capisco a che ti riferisci... »
Pan fa un sospiro. « Non è
intelligente per voi? È così preso da Kid che non
guarda in faccia
nemmeno le telecamere. »
Paddy afferma. « La regina del ghiaccio
trepidare per un ragazzo questa è una News! »
« Non esagerare,
è solo bravo nel mestiere! »
« Ed è per questo che tieni tutti
gli articoli su di lui in camera? »
« È per mia cugina! »
«
Certo... e io sono una Mew Mew ahahaha »
« Ah, chiudete il
becco! »
Alan si mette a prendere la caviglia di Seya. « Wha
Alan che mi tocca, come sei audace ahahah. Ma prendi questo
maniaco!»
e gli tira un calcio in testa poi, prende la sua bacchetta creando
coriandoli.
Alan urla. « Fai male maledetta doppiogiochista!
»
Paddy urla a tutta voce. « Wha Alan sei bellissimo!
»
Alan
si gira e domanda. « Io? eh... eh... »
Aoko va da Paddy a dire.
« E tu chi cavolo sei?! »
« Una fan di Alan perché?! »
«
Da quando quell' impiastro ha delle fan!? »
« Impiastro lui! Ma
come ti permetti! Lui ci mette cuore a prendere Seya e tu lo sminuici
così!? »
« Beh è un impiastro, inciampa pure mentre
balla....
cioè non è che mi piace questo di lui... ma si
beh ecco... è
imbranato pero' è anche dolce... uhm... Ah ma cosa mi fai
dire!? »
«
Che rapporto hai con Asuka?! »
« R-Rapporto? Ecco è il mio
migliore amico! »
Kid si mette un attimo a ridere, si
avvicina a Seya e le alza il mento mormorando. « Se lo
facessi io
che faresti?»
Seya arrossisce. « Uhm... ehm... Ma cosa stai
dicendo!?»
« Eh...nulla solo che sei bella! »
Seya stupita
indietreggia cadendo. « KID!!!! Questa me la paghi! Mi hai
bagnato
il costume d'acqua! » Spiega mentre gli tira addosso delle
carte.
Kid le evita per poi ridere. « Ah scusami, non era
intenzionato!
»
« Maledetto ladruncolo sei insopportabile!! »
« Ma non è
vero svitata! »
« Che cavolo volevi farmi bakid! »
« Volevo
essere gentile, e non fare quella mi dai sui nervi! »
« Affari
tuoi!! Ma va dalle tue fan, io amo un altro! »
« Uffi... Anche
io amo un' altra! »
« Allora non starmi addosso scemo! Non avrai
mai un bacio da me! »
« mmm... E chi lo vuole tanto c'è
quella!» Ed indica Aoko mentre scende per raggiungere la
ragazza.
Si
sente un urlo. « Arriva Kid oddio viene verso di noi, che
emozione!!
» Urla Ichigo con gli occhi a cuore.
Aoko guarda Kid avvicinarsi
a lei. « Ciao, ci si rivede! »
Aoko arrossisce di botto. «
K-Kid? M-ma...»
Il ragazzo fa un sorriso a denti per poi dargli
un bacio a mano. « Come vedi non sono timido, pero' ora vado
bye! »
e gli bisbiglia all' orecchio. « Se vuoi sapere la
verità della mia
assenza, fatti trovare dopo il furto sul tetto di casa tua» e
sparisce in una coltre di nuvola mentre diverse ragazze si
accaniscono contro Aoko.
« Hei tu ragazzina perché Kid ti è
stato così vicino? »
« Ma io ti strozzo come fai ad aver avuto
un simile onore!? »
Ahm... ecco non saprei eh..eh...»
« Io
ti uccido, chi sei te per Kid eh!? »
« Ehm...» - Aiuto!!!
-
Seya guarda tutto per
poi fare una smorfia pensando. - Ma che gli
è saltato in
mente!? Provarci con me pubblicamente, meno male che voleva
proteggermi... mmm ma perché ha indicato Aoko, sono
gelosa... non mi
sento bene, pero' devo fidarmi di lui. - Mentre
Seya si addentra nell' edificio, Kid attua il suo piano per
vendicarsi nei confronti di Aoko.
Kid torna nel panni di Kaito e
va verso la sua ex amica.
« Hei ma che ci fai circondata da
queste? »
« K-Kaito?! »
« Già, allora che è successo?
»
Le ragazze guardano malissimo Kaito e dicono. « Questa qui ha
legami con Kid! »
« Wow, Aoko come sei fortunata, forse a Kid
piaci veramente, dovrei darti le mie scuse, pero' non lo vedo!
»
le
ragazze domandano. « Aspetta come sarebbe a dire? »
Aoko
supplica. « Kaito non dire nulla ti prego. Queste sono pazze
mi
hanno già tirata i capelli »
Kaito con occhi chiusi mormora. «
Ah ma non lo sapete, Kid l'ha baciata a labbra due volte! Ehehe
»
Le
ragazze sgranano gli occhi incredule. « Baciata!!!?
»
«
Traditore! » urla Aoko in lacrime.
Kaito con un sorriso sadico.«
Lo sai, è brutto vederti piangere, ma non siamo
più amici, quindi
per me puoi anche soffrire, dato che tu di me non pensi mai ai miei
sentimenti. »
« Sei un vile, non avrei mai pensato che potessi
farmi un affronto del genere! »
« E io mai avrei pensato che tu
rompessi l'amicizia nostra per un mio rifiuto! Sei tu che te le
cerchi, io non sono come Lisa che sta zitto! »
« Ma ti diverti?
»
« Oh...» Si avvicina al volto della ragazza per poi
alzarle
il mento. « Come tu ti sei divertita a rovinarmi la
reputazione a
scuola...»
« Sei malvagio e comunque anche Rina ha messo voci.
»
« Rina!? Aoko ti rendi conto che hai appena messo nei casini
Rina con me? »
« Almeno non te la prenderai solo con me. »
«
Dici, a Rina ci penserà Lisa non appena lo saprà,
ma tu sei il mio
giocattolo ora... Sempre che non mi dimostri che Alan è il
tuo
migliore amico... Ma mi pare che sia a divertirsi a guardia e ladri
con Seya, lasciandoti sola con me. Akira poi 'hai liquidato
stamattina e non l'ho visto tra la folla, Ran e Sonoko non si sono
accorta di nulla, hai solo un po' di ragazze contro e me...»
«
Pare quasi che sapevi che Kid mi avesse messo nei guai. »
« Come
avrei potuto saperlo? A me stupisce di come ti abbia abbandonata.
»
«
È a rubare il gioiello per non lasciarlo a Seya! »
« Wha Seya,
lo sai che mi piace? »
« Ma chi se ne importa! Tirami fuori da
questo guaio, accompagnami a casa o fa qualcosa. »
« No,
comunque ora vado, ho perso Lisa e non vorrei che finisca contro
Kid... Quella ne ha un debole. »
« K-Kaito non lasciarmi con
queste...»
« E perché dovrei aiutarti sono solo il tuo ex-
migliore amico, potresti
farti aiutare da Alan no? »
« Ma è con Seya ora. »
«
mmm... già... beh, non è un mio problema!
»
« Non lasciarmi ,
queste mi menano! »
« Forse dovresti chiamare quel ladro, magari
ti salva! »
« Kaito! Mi stai ritradendo »
« Ripetilo!?! Hai
un bel coraggio... Mi conosci da anni eppure non hai previsto che se
uno mi respinge io divento spietato... Questo lato mio lo conosce
Lisa, lo ha sopportato per un mese intero. hai avuto da me tutto,
protezione dolcezza, attenzioni e baci! Eri speciale come una
sorellina, ma tu hai sfasato tutto. Non mi ascolti, non mi credi,
rimani nelle tue fisse senza pensare a chiarire!
Perché mai
dovrei salvarti, ci tieni tanto a modificare la realtà dei
fatti, a
mettere contro i miei amici facendoti passare per vittima... Ma tutto
ha un prezzo bella! Rovinami a scuola, mettimi contro chi vuoi, ma
quando mi tocchi le amiche di Lisa non bado più a nessuno!
Tu
non ti sei nemmeno messa nei miei panni; quante volte ho cercato di
proteggerti, ed ora eccoci qua! Volevi tanto Kid beh, guarda in che
pasticcio ti ha messo, per questo non mi piace che gli stai dietro,
non sai nulla di lui! Per quanto ne sai potrebbe averlo fatto apposta
per farsi odiare da te, ma tu stupida non ci credi... Avevi un amico
come me, e adesso che sei sola contro delle fan di quel ladro, tu mi
chiedi aiuto?! Te lo scordi!
« Non sei tu...Non mi tratteresti
mai così male sei cinico, frigido, senza cuore! »
« Ma io e te
siamo nemici! Volevi questo no?
Tu pensi che per una nemica sia
dolce? »
« Kaito, davvero non volevo ciò! »
« Pero' è
strano dove è Kid? Ti sto facendo piangere, se ti amasse non
ti
consolerebbe?
« Cosa vorresti dire? »
« Magari non è
innamorato di te, forse quei baci erano tutto altro non
pensi?»
«
Non potrebbe mai! »
« E tu che ne sai?! Ti ha detto
esplicitamente che gli piaci?»
« N-No ma sicuramente gli
piaccio. »
« Nakamori, vuoi smetterla di sognare! Kid è uno
che
non puoi più avere! »
«Più avere? E comunque non chiamarmi per
cognome, fa male!
« Scusami ma gli sconosciuti devo chiamarli per
cognome, è educazione! »
« Io sono tua amica! »
«
Magicamente ora siamo amici?! Come tu hai deciso di essermi nemica,
io deciderò se esserti amico. »
«Ma la smetti, lo so che mi
vuoi bene! »
« mmm forse sì e no, a te il pensiero... Sappi
solo che non è finita qui! E se continui a mettere voci su
me e Lisa
preparati ad altro, sarei disposto pure a rivelarmi se ciò
ti
ferisse... »
Aoko si mette a piangere a dirotto tremando tutta.
Le ragazze li osservano per poi andarsene e ridersela.
Ichigo
torna dalle sue amiche. « Quella ragazza è stata
appena mangiata da
uno simile a Shinichi Ahahaha, che ridere, perfino a Lory avrebbe
fatto piangere. »
Ryan la difende. « Oh ma la smetti di sparlare
di lei!? Lory è sensibile piange pure se gli dici qualcosa.
»
Mina
afferma. « Già, non ha polso...»
Paddy commenta. « hai
ragione, chissà se sta guarendo la sua mammina! »
« Mmm...»
Mugolisce Ryan nervoso. - Ma perché
mi da fastidio...
-
Alan e Shinichi
entrano nel vivo del' azione: iniziano a controllare tutti i
poliziotti poi vanno alla sala di controllo dove trovano l'ispettore
Nakamori.
« Allora, li hai visti? »Domanda Shinichi a
Nakamori.
« Seya è già al decimo piano in corsa
»
Domanda
Alan con lamento.« E ora come la prendiamo?! »
« Smettila di
lamentarti e muoviti Asuka! » Ordina Shinichi mentre pensa. -
dove
è finito Kid?! L'ha davvero lasciata sola? -
Il
detective corre verso l'ascensore raggiungendo due piani avanti
rispetto a quelli in cui si trovala ladra.
Seya raggiunge
altri due piani e trovano a metà strada Shinichi ed Alan che
si
mettono ad inseguirla in corsa.
Afferma Seya divertita mentre va
verso il lato sinistro. « Ah, Alan mi insegue!»
« Seya sei in
arresto! »
« Ah ah ah, non ho rubato ancora nulla! E comunque
perché insegui me? Kid è dietro di te! »
Alan si ferma un
attimo guarda dietro e non lo trova. « Ma cosa dici non
c'è!
»
Shinichi non badandolo urla. « Alan sei uno scemo! Smettila
di
ascoltarla!»
Seya già lontana urla. « Shinichi hai ragione, tu
sei più in gamba!»
Alan reinizia la corsa pensando. - Sempre
così, mi prende in giro, eppure non mi sento più
come prima, benché
sia come Lisa fisicamente io non provo divertimento, non come anni
fa... ma perché? -
Kaito
torna nei panni di Kid, addormenta i poliziotti, entra nell'
ascensore si traveste e usando una spilla chiede a Seya. «
Dove sei
finita? »
Seya risponde . « Decimo piano! »
Kaito preme il
decimo piano, ci arriva e vede sfrecciare davanti ai suoi occhi Seya
e Shinichi che non si sono accorti di lui. Subito si mette a
inseguirli urlando. « Kudo, tu sei mio non di Seya!
»
« Kid!?
Finalmente eccoti! » Si ferma per poi inseguirlo che corre
nella
direzione di Seya ma dal lato sinistro.
Seya invece aspetta
Alan che dopo un po' lo raggiunge e urla. « AAAh Ti
acciufferò
maledetta. » Seya tira delle biglie a terra per poi
illuminarle con
un po' di luce che viene fuori dal suo cilindro. Alan con le mani
protese agli occhi finisce nella trappola, sbanda e cade a terra.
«
Maledizione a te e i tuoi sporchi trucchi! »
« Poverino non mi
prenderai mai se non ti svegli! »
« Ti detesto lo sai? »
«
Io no, ma va bene! »
Fermati devo parlarti! »
« Mi fermerò
solo se mi catturerai! »
Seya e Kid finiscono ad un bivio, che
porta a due strade diverse ma con destinazione uguale.
Kid che
corre inseguito da Shinichi prende la strada di destra, mentre Seya
quella di sinistra mentre si dicono. «Ciao!»
Shinichi
insegue Kid mentre lui lancia un fumogeno bianco che lascia della
nebbia in stanza. Shinichi pero' non si lascia sorprendere
perché
mette degli occhiali che rilevano il calore umano. Kid,
accorgendosene rimane un po' spiazzato. « Ma da chi hai cose
simili?! »
Shinichi risponde. « Parli tu che hai cose peggiori?!
»
Il ladro prende poi una lampada e si ferma . « Intendi cose
tipo questo? » Fa un ghigno a denti e lo accende per poi
accecare il
ragazzo momentaneamente.
Shinichi urla fermando la sua corsa
mentre si para gli occhi. « Dove le hai trovate simili cose?!
»
Kid
mentre corre urla. « Su internet. »
Shinichi pensa. - Ma
non era l'invenzione di Agasa quello? -
FlashBack.
Pochi
giorni fa Shinichi andò dal dottore Agasa per avere qualche
sua
invenzione da usare contro Kid e Seya in modo che non fosse ingannato
dai loro trucchi magici.
« Professore, ciao! Come sta? »
Domandò Shinichi.
Il dottore sempre con un volto sprizzante di
creatività e di esuberanza . « Tutto bene, Guarda
questa lampada
piccola può' oltrepassare la luce di un' intera nebbia,
è utile per
chi cerca aiuto stando fermo in un luogo avvolto dalla nebbia. Cosa
ne pensi? »
Shinichi con occhi curiosi la usa e vede che il suo
fascio è molto potente fino ad una distanza di venti metri.
« Wow,
ma a che scopo l'ha creata? Siamo in città mica in montagna!
»
Affermò Kudo senza problemi.
« Un mio cliente mi ha chiesto se
esistesse un qualcosa per abbagliare, e così mi sono messo e
ho
creato questo oggetto! Spero gli piaccia, so che lui sta in montagna!
»
Kudo con disinteresse. « Beh, è utile ad esempio a
fare
l'autostop, però il fascio di luce è fin troppo
potente, potrebbe
accecare qualcuno;dovrebbe diminuirlo non crede? »
Agasa da fare
saputello. « Lui mi ha detto che deve avere un raggio ampio e
quindi
non posso cambiarlo, anche perché mi paga assai per questa
invenzione. » .
« Capisco, beh fortunatamente a me non serve,
pero' se ha qualcosa per vedere oltre dei fumogeni ben venga!
»
Agasa
prende da uno scatolone degli occhiali. « Questi, mostrano il
calore
corporeo di un essere umano. Sono leggeri ed efficienti, potrebbero
servirti, l'unica pecca e che devi usarli in un luogo con poca luce
altrimenti rischi di essere abbagliato. »
« Va bene, Kid non è
il tipo da usare della luce quando usa dei fumogeni, quindi non
dovrei avere problemi. Lo compro! »
Fine FlashBack
Seya,
si diverte un mondo ad ingannare a suon di biglie, carte, luci,
coriandoli e pupazzi Alan, non deve nemmeno usare ciò che
gli diede
Jii perché il verdolino è sempre un sempliciotto
che agisce secondo
impulso senza ragionare su dove stia andando; lui la insegue senza
meta finché lei non fa terminare il gioco.
Nel frattempo al
trentesimo piano, ci sono persone che tentano di inserire l'antifurto
ma nessuno ci riesce. Una persona alta con un cappotto, capello e
stivali in nero, si fa avanti e osserva la scena senza farsi troppo
notare.
Jirokichi Impreca senza più pazienza di riscrivere
il codice.« Maledette canaglie, giuro che se vi prendo vi
sbatto a
vita in prigione! Come hanno fatto a cambiare codice!? »
Il
signore dal manto nero che ascolta tutto, si avvicina lentamente per
poi proferire. « Se non le dispiace vorrei tentare io, sono
un
tecnico; uno della polizia mi ha chiamato e così sono venuto
a
controllare la situazione. »
L'anziano signore lo guarda
insospettito ed inizia a tarargli la faccia con forza « Sei
Kid
vero!? »
Il signore resiste al dolore poi non appena viene
lasciato stare esplicita. « Si vuole fidare di me? »
L'uomo si
arrende e gli dà libero accesso al panello di controllo.
« Lei è
davvero sicuro di poter attivare gli allarmi? »
« Ovviamente
pero' mi deve tenere questo quaderno. » Gli porge il quaderno
e così
lo zio di Sonoko lo tiene a due mani senza pensare che così
facendo
lascia traccia di sé.
L'uomo inserisce la password correttamente
per poi attivare gli allarmi. « Ecco fatto, il codice adesso
è
questo; le consiglio di non perderlo e di saperlo solo lei,
altrimenti Kid o Seya avranno accesso facilmente a questa
informazione, non pensa? »
« Ma lei è fantastico! Stia
tranquillo non lo dirò a nessuno, e grazie mille dell'
aiuto, la
pago quanto vuole? »
« Oh, mi basta che mi ritorni il quaderno e
siamo apposto. »
« Ah ma certo, ecco a lei la ringrazio di tutto
giovanotto! »
« Si figuri...»
La figura nera prende il
quaderno per poi andarsene con un sorriso sinistro. Mentre esce dalla
sala, incontra accidentalmente Seya che la supera senza degnarla di
uno sguardo. Proprio quando si trovano uno a fianco all' altro nella
camminata, Seya sente uno strano odore che la fa tossire di colpo.
Volta la testa verso l'individuo e comincia a chiedersi chi possa
essere anche se una parte di lei la mette in guardia di non averci
nulla a che fare.
Torna nel suo cammino precedente, si traveste e
nota che la polizia è posizionata agli angoli della stanza,
ciò la
fa insospettire molto e pensare all' istante che ci siano delle
trappole lungo il corridoio. Rimane immobile, si guarda attorno e
vede Shinichi uscire dall' ascensore con sguardo assorto. Accanto a
lui appare da una porta Alan che desta il ragazzo.
« Shinichi
hai preso Kid? »
« No, mi è sfuggito, per ora...»
« Cosa
intendi dire? »
« Intendo dire che ormai so cosa fare, come
agire... beh tu per Seya hai almeno preso un suo capello?»
« No,
quella mi manda in confusione, prima dice che mi vuole bene, poi mi
dice che mi odia; io non capisco... mi ricorda Aoko! »
« Aoko?
Non capisco cosa c'entri con Seya. »
« Non c'entra ma... si
assomigliano... entrambe prima felici, poi furiose, insomma sono
simili. »
« Aoko Nakamori come Seya?! Ma scherzi! Seya è
molto
spigliata, sa il fatto suo. Aoko invece da come me ne parla Ran
sembra un po' infantile... Lo sai Oggi una mi è venuta a
dire
questioni su Lisa e Kaito, io non ho badato a quella voce
perché
sono affari loro, ma ho saputo che Aoko e Rina hanno messo in giro
quelle voci. »
« Ok forse Aoko è stata sleale, ma bisognerebbe
capirla no? »
« Capirla?! Dire che Lisa è una che soffia i
ragazzi?
Questa è cattiveria, io e Ran abbiamo la certezza che
non è vero. Lisa con me mai ha legato benché
abbia paura, in più
mai ha interrotto qualcosa tra me e Ran; ad esempio eravamo a
studiare e lei si metteva in disparte a disegnare. Quindi quelle cose
non sono vere. Per di più conosco Kuroba, certo è
un tipo playboy
ma ha dei principi, l'ho sempre osservato e non è il tipo da
tradire
così senza motivo. Beh, ecco non che lo stia difendendo...
»
«
Non so, per te Aoko sbaglia? »
« Penso di sì, io credo che se
venissi tradito, si ci starei male specie se è da Ran o da
un mio
grande amico pero' cercherei di capire il motivo per cui è
accaduto.
È un po' come con gli omicidi: ogni omicidio ha un suo
perché;
quando scopro il colpevole egli spiega il perché lo ha
ucciso, e
alcune motivazioni sono anche insensate.
La mente umana per me è
un mistero è piena di sfaccettature alterate dal
comportamento che
variano da persona a persona. Per me è illogico uccidere
come amare,
benché io sappia di amare una ragazza.
In parole semplici devi
pensare che Kaito avrà avuto i suoi motivi, forse non amava
Aoko e
non riusciva a dirglielo così aveva poi sbottato e aveva
tradito
Aoko. Ecco la mia conclusione. »
Alan ci riflette su. « Sai
Anche Ran ha fatto un discorso simile oggi a scuola, l'ho
ascoltata... Ha difeso Lisa e Kaito a spada tratta senza ascoltare
Rina e Aoko.
Ran è una buona amica, mi ha ricordato Sara, anche
lei avrebbe fatto ciò per Lisa. »
« Già, Ran è una forza è
gentile, ma sa avere polso, sa capire le persone, ha una grande
pazienza ed è coraggiosa... ehm... cioè lo dicono
gli altri...»
Arrossisce lievemente poi aggiunge. « Basta parlare di
ragazze,
voglio chiederti, Seya ha usato qualche cosa di elettronico tipo
occhiali, lampade o altro? »
Alan ci pensa su. « No, sempre
soliti trucchi per fregarmi, perché? »
« Nulla, così per
sapere » Rimane un po' deluso ma diventa sempre
più convinto che
Seya e Kid veramente non siano in squadra.
Kid
approfittandosi della distrazione dei due detective, va verso
l'impianto della luce e lo disattiva. Seya con degli occhiali
speciali dati da Jii supera agilmente i fili degli infrarossi senza
toccarli. Kid invece va alle spalle di Jirokichi che domanda.
«
Kid!? »
Il ragazzo fa un sorriso senza emettere rumore e poi
risponde con la voce di Sonoko. « No zio, sono Sonoko, sono
arrabbiata! Perché non mi hai fatto incontrare Kid, lo sai
che mi
piace tanto! »
Jirokichi pensando che sia Sonoko realmente
commenta. « Quello è un criminale dovresti
crescere e smetterla di
sognare. »
« Ma io mica Amo Kid, per me c'è solo Makoto! Ah
spero di vederlo alla crociera, comunque ho paura del buio! »
«
Senti ma non eri con Ran? »
« Sì è in bagno! »
Seya
nel frattempo si avvicina alla teca, prende il biglietto lasciato da
Henry pensando. - Mi fido, non ho nulla da
perdere, il
codice è cambiato e questa è l'unica password che
ho, spero sia
giusta.- Lisa
inizia a scrivere
il codice
Kaito vedendo il risultato, riesce ad ottenere le
impronte digitali di Jirochichi dato che lui stesso gli avevo
permesso di tenerlo per mano così lui con una plastellina
neutra
imprime il dito su di esso.
Kid raggiunge Seya stando attento a
non toccare gli infrarossi, o al massimo usa uno specchio per i
filamenti più complessi e mette la pastellina sul
dispositivo di
riconoscimento digitale e come risultato riescono a prendere la
pietra e disattivare gli le trappole.
Shinichi ed Alan nel
frattempo avanzano verso l'unico luogo dove sicuramente loro
avrebbero trovato i due ladri.
« Alan devo chiederti un favore?
»
« Cioè? »
« Se mi senti parlare con Kid, vedi di non
interromperci! »
« Ma perché? »
« Questi sono affari miei
al di fuori del nostro lavoro! E comunque bada a Seya ok? »
« Ma
la smetti di essere così antipatico, ok non saremo amici
ma...
potresti rendermi partecipe. »
« Io non racconto a tutti ciò
che penso, e poi è una cosa che non riguarda Seya e tu sei
solo su
di lei quindi non t'immischiare. »
« Sei antipatico! »
« Mi
dispiace se sono così... sopportami. »
« Devo...»
Seya
dopo aver fatto ritornare la luce, scappano per i corridoi mentre
sentono Jirokichi urlare. « Maledetti furfanti me l'hanno
fatta!!»
La polizia si mobilita subito all' inseguimento dei due,
ma i ragazzi si sono già mimetizzati nell' ambiente
così da far
perdere le loro tracce. I due poi raggiungono il soffitto e trovano
come immaginavano Shinichi ed Alan ad attenderli.
L'aria si
fa pesante e i due ragazzi squadrano i loro rivali con tensione. Alan
inizia una lotta contro Seya.La ragazza fa uno slalon per poi fargli
uno sgambetto e atterralo mentre agguanta una sua carta. « Oh
Alan,
l'equilibrio è il tuo punto debole! »
« Sta zitta strega! »
Spiega spingendola indietro. Lei riesce a rimanere in piedi anche se
ha indietreggiato un po' di passi finendo sul orlo. « Oh
cavolo! »
Spiega guardando in basso il suolo che dista di metri in fondo sono
al cinquantesimo piano.
« Fine della corsa! »
«
Sbrufoncello mio, una maga ha sempre un asso nella manica! »
Alan
non ci bada che tenta di prenderla, ma lei si muove a destra
così
facendo pero' Alan cade mentre si tiene con una mano sul orlo.
«
Oh no! »
Seya lo prende per il braccio e tenta di sollevarlo. «
Quanto cavolo pesi? »
« Seya dimmi una cosa... »
« Ma sta
zitto devo salvarti! »
« Tu... mi ami oppure no!? »
« Ti
pare il momento per farmi domande simili!? »
« Rispondi! O
lascio la presa!»
« Tu sei uno stupido, non capisci mai nulla! E
adesso fai questo ultimatum!? Bene vuoi la verità ti amavo,
ero
cotta di te da anni, ma tu cretino guardavi solo Lisa... di me non
t'importava nulla. Ero gelosa, Sempre Lisa e mai una volta me! Ma poi
dopo quel bacio tuo dato per gioco ho compreso la verità, io
avevo
smesso di amarti perché... mi piace un altro! »
« Kid vero? »
«
Sì, mi piace molto, anzi lo amo... ma siamo rivali e per lui
non ho
quell' importanza... adesso che lo sai fatti salvare! »
Alan fa
un sorriso per poi salire sopra e salvarsi.
« Grazie Seya, mi
hai salvato. »
« Sì... Adesso devo andare! » Spiega per
azionare i palloncini ma viene femata da Alan. « Mi piacevi,
da
sempre ma poi come hai detto tu m'innamorai di Lisa, ma lei ora ama
un' altro e... stranamente ora mi piace un' altra... Pero' lei ama un
altro, che dovrei fare? »
« Fai ciò che io non feci, diglielo e
vedi che ti risponde. »
Seya poi si lancia dal piano e fa
apparire i suoi palloncini mentre saluta con una mano Alan.
«
Ciao sbrufoncello! »
Alan rimanendo ai patti con Shinichi osserva
la lotta in silenzio.
Shinichi e Kid lottano. Kid con le sue
carte riesce a far indietreggiare il ragazzo fino l'orlo.
«
Dovresti arrenderti non credi? »
« Mhp...» Il detective si
allontana dal precipizio e poi inizia a parlare. « Kid, mi
spieghi
perché rubi? »
« Oh... non vado di certo a spifferare i miei
segreti ti pare? »
« Ma io forse posso saperlo, devi solo darmi
conferme vuoi? »
« E sentiamo cosa avresti scoperto di me? »
«
Prima di tutto che cerchi una pietra leggendaria chiamata Pandora!
»
Kaito rimane stupito ma non perde il suo sorriso. « Pandora?
E
da cosa lo deduci? »
« Ogni volta che rubi protrai la gemma alla
luna in cerca di qualcosa e poi la ritorni senza più
toccarla. »
«
Ah forse non è per cercare qualcosa, magari è per
vedere se mi
piace o no non credi? »
«Fosse così prenderesti ogni gioiello
anche quelle che vendono nei negozi, ma tu miri solo a quelle
particolari, quelle con diverse caratteristiche che se le mettiamo
insieme formano una sola parola: il brillare! »
« E perché mai
dovrei cercare questa pietra Holmes? »
« Ho delle teorie ma non
sono sicuro, A per vendicare qualcuno, B per fermare qualcuno, C per
usare quella pietra. »
«Beh ti lascio con il dubbio. »
« Ma
io non ho dubbi, la risposta è la A e la B vero? »
« Come? »
«
Tu sei concentrato a proteggere Seya che hai lasciato in te scoperti
molti indizi, quello che tu non hai visto. Per ora ti lascio solo con
una frase “ Presto ti smaschererò!»
« Tu?! »
« Eh sì...
ma ora vediamo se ho ragione! » Riuscendo a spaventare per un
attimo
Kaito, Shinichi se ne approfitta e lo atterra. « Seya
è andata via
quindi ora non ti salverai! »
Kid sta per rispondere ma si ferma
non appena sente uno sparo che fa allarmare tutti e due.
Shinichi
si rialza e così Anche Kid.
Appare poi un uomo esprimere. « Kid
, dacci la pietra! »
IL ragazzo socchiude gli occhi, digrigna i
denti e cede il gioiello. « Non è ciò
che cercate! »
L'uomo
non ci bada che lo mette dinanzi alla luna ma non c'è nessun
brillare rosso se non uno bianco. « Sìì
ma ora devo ucciderti!
»
Kaito prende la sua pistola, ma essa viene rotta all' istante
da un proiettile. Subito si abbassa e comincia a correre a zig zag.
Shinichi prende Alan e lo porta fuori dal posto. « Vai a
chiamare all istante altri agenti! »
« Ma cosa è successo!? »
«
Muoviti! »
« S-Sì signore! »
Shinichi vedendo Kid in
difficoltà domanda all' uomo giusto per distrarlo.
« Ma tu chi sei?
»
« Shinichi non aiutarlo se non vuoi avere problemi!
»
«
Cercate quella pietra anche voi? »
« Esatto, ma non dovresti
interessarti! »
« Mica mi sto interessando! » Guarda Kaito che
si è ripreso, poi lancia un sonnifero, ma l'uomo
accorgendosene
spara un colpo direzionando il gas verso Kaito. « Accidenti!
»
Tenta di scappare ma viene bloccato da un altro sparo.
« Su Kid
non sarà male morire mentre dormi »Esprime una
voce femminile dai
capelli biondi lunghi.
Kaito si gira di fretta mentre inizia a
trattenere il fiato ma sa che non resisterà a lungo in
quanto è
circondato ed è senza difesa.
Shinichi mormora. « Wow qui è
altissimo, una caduta e potrei morire...»
Kaito guarda a destra e
inizia a correre verso il precipizio sperando in Dio che non venga
preso dai proiettili. Shinichi corre dietro alla tipa che sta
prendendo di mira Kid e la sbilancia
L'altro complice invece,
spara sfiorando di un soffio la guancia del detective. Kid
accorgendosene riprende il fiato, strizza gli occhi, torna indietro e
urla. « Chiudi gli occhi Shin-Kun!» Il ragazzo fa
ciò che gli
viene ordinato così Kaito fa apparire addosso al malvivente
una
coperta, nera lo disarma e poi si mette sotto mormorando con voce
sottile. « Un giochetto di luce e ombra. » Strizza
gli occhi e
aziona a livello massimo la lampada che acceca l'uomo facendolo
indietreggiare. Kaito se ne approfitta, prende Shinichi per mano
urlando. « Vieni con me! »
« Aspetta dobbiamo arrestarli! »
«
Tra poco arriveranno i loro complici e saremo nei guai se ci beccano
ancora qui! Fidati di me! »
« Kaito... mi stai salvando?»
Kaito
fa un salto verso il vuoto, prende il suo monopattino mentre Shinichi
urla aggrappandosi alle spalle del ragazzo «
UHOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!»
Kid divertito poi
aziona il suo deltaplano mentre Shinichi si aggrappa a lui. «
È
stato bello vero? »
« MA TU SEI UN PAZZO SPERICOLATO, MAI FARÒ
COSE SIMILI! »
« A me diverte, ad ogni modo grazie per avermi
aiutato! Ero spacciato senza te. »
« A me sorprende che Seya non
ti abbia salvato. »
« Non potevo metterla in pericolo... Io lo
sentivo che li avrei visti... »
« Ammettilo sei Kuroba vero? »
«
Questo non te lo rivelerò mai, devi tu scoprirlo! »
« È palese
ormai ne sono sicuro! » Spiega mettendogli la mano sul
capello. «
Lo sai che mi basta una mossa per smascherarti!»
« Shin, non è
il momento per sapere chi sono... e comunque sono in debito con
te!»
« Smettila di fare il carino, non mi commuoverai e non mi
farai cambiare idea su di te! » Afferma un po' arrossendo.
« Io
l'ho cambiata.. »
« Io no! Per me tu sei solo un ladro e ti
arresterò! »
« Non accadrà, adesso sono io che posso decidere
se salvarti o ucciderti! »
« Non sai uccidere, di questo ne sono
sicuro!»
« Mi conosci? »
« Sì! Kuroba!»
Kaito sgrana
gli occhi per poi fare un sorriso mentre abbassa il volto.
«Kuroba?
Devo assomigliarli, perfino un altra mi confonde per lui...
«
Kid, ma che stai dicendo!? Ho troppe informazioni e so che sei
lui!»
« Dai ti concedo una chance perché sospetti che
sono
Kuroba? »
« Perchè sì, non t'importa sapere i
dettagli»
Kaito
arriva su un tetto e fa scendere Shinichi. Il detective ferma Kaito e
lo atterra. « Adesso risponderai alle mie domande. »
Kaito fa un
sorriso. per poi girarsi e finire sopra di lui bloccandogli le mani.
« Dimmi Shinichi cosa vuoi sapere? »
« Contro chi ti sei
messo?! »
« Un organizzazione... Sappi solo che voglio
distruggere Pandora, dato che sai già tutto di me no?
»
« E tuo
padre era Kid vero? »
Kaito rimane stupito ma risponde. « Sì...
Lo era... altro? »
« Era Toichi?! »
« Non sono tenuto a
rivelarti le identità di altri che mi hanno preceduto, hai
altre
domande? »
« Tu e Seya siete in davvero separati, veramente non
provi nulla per lei?! »
« A me lei piace molto, ma lei ha un
debole per un altro.... Non vado oltre. »
« Ma se tu sei Kuroba
e Lei è Elison significa che state insieme no? »
« Ma io non ti
dirò mai chi siamo realmente! Sei tu che lo credi. Hai altro
o posso
andarmene? »
« Voglio sol dirti di lasciar stare quella pietra,
ti stai cacciando nei guai! »
« No! Mi spiace Shinichi ma io ho
due motivi per stanare quell' organizzazione, e tu non mi aiuterai lo
so. »
« Non ti aiuterò appunto, io non voglio rischiare
la mia
vita per te! »
« E pensare che mi guardavi in modo diverso...»
«
ma quando!? »
« In un sogno... Ho sognato che tu ed io eravamo
ottimi amici e che ti avrei protetto un segreto... ma forse era
davvero un sogno...»
« Non ho segreti e non diventerei mai amico
di un ladro! »
« Io ora vado bye! » Fa uno schiocco di dita e
poi sparisce in una nuvola di fumo.
Shinichi si rialza pensando.
- Io amico di Kid?! Mai, nemmeno se mi salvasse
la vita! Ma
perché parla così, mi vede amico dopo l'aiuto?
Non capisco, forse è
un modo per farmi perdere le difese, eppure i suoi occhi erano
sinceri, e sono sicuro di aver visto Kuroba in lui.... Ah devo
smetterla di pensarci, piuttosto ora so come avere una prova
definitiva su Kaito.
Kaito
mentre sorvola i cieli con il suo deltaplano pensa. - Non avrei mai
creduto che lui sapesse così tanto... Spero che Seya stia
bene, mi
spiace se l'ho lasciata con Alan, ma non posso rischiare che scoprano
che pure lei cerca quella pietra... Ho paura, quelli erano armati
seriamente e me la sono cavata con la mia pistola spara carte
rotta... E Shinichi con un graffio, ho coinvolto proprio chi non
volevo!! E domani mi aspetta un altro furto, spero stavolta non ci
sia nessuno di loro...
Alan raggiunge il terrazzo e non
trova nessuno. - Ma dove è finito Shinichi?e Kid? -
Seya
mentre sorvola i cieli con i suoi palloncini, guarda la strada e
trova una ragazza in difficoltà. Usufruendo del vento,
scende e poi
torna nei panni di Lisa raggiungendola.
« hei stai bene? »
La
ragazza ferita alla gamba. « S-Sì.. ma mi fa male
la gamba non
riesco a muoverla e mia madre non risponde al cellulare... Ho paura!
» Esprime la fanciulla in lacrime.
Lisa si abbassa per poi
prendere in spalle la ragazza. « Sono forte, dimmi la
direzione.
»
La fanciulla sgrana gli occhi facendoli per un attimo
traballare e domanda. « Ma tu sei quella che ho trattato
male? »
«
Sì, ma è passata. »
« Perchè mi aiuti? »
« Perchè sei
in difficoltà! »
« G-Grazie, nessuna ragazza mi ha mai aiutato.
»
« Ma dai, lo farebbero tutti...»
« No, le mie colleghe mi
riderebbero dietro lo so...»
« Non credo... a loro modo ti
vogliono bene. »
« Non è vero, perfino Ryan mi detesta! »
«
Non penso, ho notato come ti tratta e cerca solo di svegliarti.
»
«
Lui mi odia lo so! Non so il motivo, ma mi disprezza, scommeto che mi
vuole fuori dal lavoro! »
« Lory, sei così fragile...Dove sta
tua madre? »
Dopo un po' di indicazioni la ragazza accompagna
a casa Lory. Loro entrano in stanza e vedono un donna dai capelli
verde sbidito che fatica a respirare.
« Mamma!? Hei mamma, ci
sono io, ti prego riprenditi! »
Lisa rimane scioccata e per un
attimo si ricorda di suo padre. Scuote la testa e va a chiamare
l'ambulanza. Dopo averlo fatto raggiunge Lory che resta in lacrime.
«
L-Lisa mamma respira flebilmente che faccio, ho paura!!»
La
ragazza abbraccia forte la ragazza. « Stai calma,
andrà tutto
bene... Chiama i tuoi amici...»
« Nessuno, non ho amici, sono
sola! »
« Hai le tue colleghe...»
« Non è vero! Loro sono
la causa se mamma è peggiorata, se non fossi stata tratenuta
fino
mezzanotte avrei chiamato in tempo l'ospedale e...» Scoppia
lei in
un lamento pieno di lacrime che finiscono sulla camicia della
ragazza. Pochi istanti dopo arriva l'ambulanza che porta via la
donna. Lisa chiama il suo ragazzo.
« Kaito io vado in ospedale!
»
Kaito con il cuore in gola domanda. « Cosa hai
piccola?»
«
Non sono ferita, ma una ragazza o meglio la madre di una mia...
compagna sta male! »
« Ah, io devo sistemare con Aoko le cose...
Senti sei sicura di stare bene, nessuno ti ha inseguito vero?
»
«
tranquillo, sono a casa di una mia compagna, adesso stiamo andando
all' ospedale per vedere come va l'operazione di sua madre... Kaito,
appena finisci con Aoko raggiungimi, mi sento male in questa
situazione. »
« Tu ti metti dentro in troppe cose lo sai? »
«
Non potevo lasciare Lory in lacrime così senza fare nulla...
è
sola. »
« Lory? Ok, appena finisco con Aoko ti raggiungo. »
«
grazie amore, ti aspetto! »
Kaito raggiunge casa sua e vede
Aoko che si arrampica sul tetto di casa sua. Lui fa uno sbuffo per
poi pensare. - Mi smacchio di tutto. - Si mette nei panni di kid e
raggiunge il tetto della ragazza volando in deltaplano.
Aoko a
vederlo rimane incantata e il suo cuore accellera. « K-Kid,
sono
felice di vederti! »
Il ragazzo distoglie lo sguardo e lo posa
sulle stelle. « Hai mai guardato le stelle? »
« Sì con Kaito.
»
« Di stelle c'è ne sono a migliadi, ma poche sono
visibili a
noi specie in ua città... »
« Non capisco cosa intendi. »
«
Tu non sei la stella che cerco. »
« Eh? »
« Di stelle c'è
ne sono tante, ma ogniuna di essa ha una suo brillare, io sono
attratto da quelle che brillano più del sole stesso...
quelle che in
un sol sorriso sanno sciogliermi il cuore, quello che sanno con occhi
divertiti farmi fantasticare... ebbene questa ragazza non sei tu.
»
Aoko domanda. « Mi stai rifiutando? »
« Ti sto mettendo
in chiaro che c'è troppa diferenza di luminosità
tra te e Seya! »
«
Seya?! Aspetta l'ami?! »
« Sì...»
« Allora perché mi hai
baciata?! »
« Perchè, riflettici e scoprilo no? »
« A cosa
devo riflettere! Ti piaccio e lo so! »
« Piacermi?! La figlia di
un poliziotto che mi da la caccia da sempre dovrebbe interessarmi? Tu
pensi di conoscermi ma non sai la mia vera identità, e
quando
avresti potuto scoprirla hai sempre voltato lo sguardo ad altro! Non
hai mai compreso che mi avevi sempre sotto gli occhi... la
verità e
che mi avevi ogni giorno a vicino a te, ogni giorno ti preoteggevo e
ti osservavo... ma poi ti sei innamorata di me, ed io di un' altra!
Mi hai avuto con te, mi hai baciato... ma poi hai spezzato
tutto...
Non hai ancora capito Ba Aoko immagino... ma va bene...
sappi solo che non sono innamorato di te! »
Aoko sgrana gli occhi
domandando. « Non sarai kaito Kuroba spero...»
Kaito fa un
sorriso. « Un nome e ti fa pensare a ciò... Mentre
un bacio no...
che scherzo eh?! Mentre Seya ha sempre capito tutto di me, sospettava
sempre...
Comunque potresti aver indovinato, a te il pensiero. Io
comunque ti ho detto ciò che dovevo! »
« kaito, sei tu vero?
»
« mmm... »
« Dimmelo per favore! »
« ma se lo
imamgini non è meglio? »
« No! Devo capire, ho da sempre una
voce che mi dice che tu sia Kaito ma non volevo crederci. »
«Senti
non sono venuto per rivelarmi, hai davanti a te mille prove, credi
ciò che vuoi io devo andare! »
« Almeno dimmi perché mi hai
baciata! »
« Vuoi davvero piangere?! Ti ho baciata perché a
scuola mi avevi preso e così ti ho dato un bacio, non c'era
amore
dietro. Il secondo bacio era perché volevo capire se ti
piacevo o
meno, per conto di kaito Kuroba, dato che non smetteva di odiarmi.
»
« Aspetta lo conosci? »
« Già, ma lui non sa di me...
»
« Siete amici?! »
« Siamo grandi amici ma non ci
incontriamo mai! »
« Non capisco...»
« Meglio! Ora vado
bye!»
Il ragazzo salta sul albero e poi corre nel buio lasciando
perdere le sue tracce.
Angolo
autrice: Lo so che dovevano esserci due furti, ma già questo
è
stato un dilemma per me! Beh spero piaccia, scusatemi se non
è
stracolmo di sentimenti, ma questo capitolo doveva essere d'azione (
come se io ci fossi riuscita-.-)
Beh a presto, mi spiace di non
essere brava... Ci ho provato >.<
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Capitolo 49 *** Ormai è questione di Prove ***
Ormai
è questione di prove.
Kaito
Quando ha visto Aoko piangere si è sentito libero,
finalmente un
peso è stato tolto e nonostante sa di volerle ancora bene,
spera che
questo faccia cessare in lei ogni attrazione verso di lui,
cosicché
possa vedere altri ragazzi di cui si augura che sia Alan, dato che
come ragazzo lo vede di buon animo, ed un buon insegnamento per lei,
e ciò non ha a che vedere su ciò che aveva saputo
da quel
viaggio/sogno, ma se ne era accorto osservandolo che lui era adatto
per una come Aoko.
Prende un Taxi dato che i bus sono tutti fermi;
in fondo è l'una e mezza. Aspetta sul ciglio di una stradina
mentre
vede per pura coincidenza quel ragazzo che aveva fatto piangere la
sua ragazza. Gli giunge un po' di nervosismo allo stomaco tuttavia,
decide di essere leale nei confronti di Lory e così lo
avvisa, anche
perché l'aveva sentito dire che voleva svegliarla.
« Hei,
aspetta! »Esclama facendo fermare il biondo che se ne stava
con le
mani in tasca.
Ryan si volta sbadigliando, probabilmente per la
stanchezza. « Uhm...Dimmi...» Esprime con voce roca
ma non da
infastidito bensì da assonnato.
« Lory è in ospedale assieme a
Lisa. » Si affretta a dire lasciando stare le
formalità.
Il
ragazzo socchiude gli occhi, incrocia le braccia e mormora fra
sé. «
Ma io l'ho detto che si sarebbe cacciata nei guai, e adesso pure
è
in ospedale; ah che scema! »
Kaito, con una gocciolina in testa,
resiste a non trattarlo male, perché sono affari tra loro.
« Senti,
verresti con me! »
Ryan lo guarda malissimo, anzi inizia a
fulminarlo e lo indica con l'indice. « Frena, chi sei tu per
Lory? E
poi che t'importa di lei, non siete amici o sbaglio? »
« Ma chi
se ne importa di quella, io ci vado per Lisa! »Sostiene con
difesa.
Lui cambia espressione in uno più rilassato. «
Lisa? Ah
quella che ho detto che non potrebbe mai lavorare nel locale di dove
sto io? »
« Già! E non azzardarti più a dirlo,
l'hai fatta
piangere! »
« Ah, scusami se la tua ragazza non accetta la
verità, non è un mio problema! »
Kaito, fissa di malo modo il
ragazzo sentendo una voglia irrefrenabile di zittirlo a suo modo, ma
essendo comunque intelligente, non si avventa e cerca di
suggestionarlo. « Lo sai, credevo che ci tenessi a Lory, ma a
quanto
pare ci andrò solo. Wha due ragazze da coccolare quanto sono
fortunato! »
Una lieve irritazione assale Ryan. « Sta con quella
nana e lascia stare Lory, chiaro! »
Anche il castano si arrabbia
e comincia a difenderla. « E tu non offendere Lisa! Sara
anche
piccina ma è dolcissima! »
« Chi se ne frega di quella! Tu non
mi tocchi Lory così come Ichi! Cioè non che mi
interessi eh...»
Gli
occhi del castano si accendono di curiosità e domanda a tono
un po'
non curante.« Ichi? E chi cavolo è?! » E
aggiunge mettendosi le
mani ai capelli esclamando a volume. «Ah senti sto perdendo
tempo,
io vado ciao! » Si mette a correre verso il Taxi, chiude la
portiera, ma Ryan arriva e gli ordina con occhi verdi glaciali.
«
Fammi spazio ragazzino. »
« Ragazzino?! Sta zitto glaciale, sei
peggio di uno di mia conoscenza!»
« Tsk... Ma lasciami stare
ragazzino! »
Kaito mette le mani in tasca pensando. - Questo
finisce peggio di Henry!! Pero' a suo modo pare preoccupato per
Lory... -
Anche se arrabbiato, è
soddisfatto di averlo convinto. Gli fa spazio sul sedile e poi
insieme ordinano al tassista di dirigersi all' ospedale più
vicino
senza più rivolgersi la parola dato che ognuno resta in
prossimità
dei due finestrini posti ai due lati.
La macchina parte, e Kaito
e Ryan osservano con occhi colmi di ansia il paesaggio che passa,
mentre la loro mente comincia a porsi domande sul che cosa sia
accaduto alle due.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lisa,
dentro il veicolo dell' ambulanza, osserva a malincuore la madre di
Lory: una donna alta, formosa con la pelle molto pallida quasi come
il latte, i suoi capelli sono di un verde molto sbiadito con la
capigliatura quasi calva; si vede che non è stata in salute
in
questo tempo. Il suo corpo non è magro bensì
scheletrico, così
tale che la castana si chiede come non possa essersi spezzata quando
era stata sollevata dai dottori per essere messa sulla barella, dato
che le sue ossa saranno fragili.
Osserva ciò con occhi ancorati
nel vuoto che manifestano la sua angoscia impressionante; le sembra
di essere ritornata al giorno in cui perse suo padre, solo che qui le
circostanze sono diverse, ed il suo affetto per questa donna non
c'è,
ma non nega che Lory con quel lamento lacerante, riesce a
coinvolgerla emotivamente in questa disdicevole situazione.
«
Lory, stai calma. » Ci prova a consolarla, ma non
è facile, lei in
quella casa aveva solo sua madre, e Lisa non può farci nulla
comprendendo quanto sia impotente.
I medici tentano di tutto per
far star meglio la madre della verdolina, ma lo capirebbero tutti che
con un respiro così flebile e i battiti cardiaci
così bassi, quella
donna avrà le ore contate...
Lisa, si fa coraggio e comincia ad
abbracciare forte Lory chiedendole come mai sua madre stia
così
male. Lei le spiega con voce acuta. « Lei ha riscontrato un
cancro
al pancreas e... insomma da mesi la accudisco. Credevo che dandole
sostegno sarebbe guarita; i dottori mi dissero che bastava lasciarla
riposare e si sarebbe ristabilita!»
Quanto è stata sciocca,
ingenua ed ignorante, ma non glielo dice, la guarda con compassione
perché Lory per la prima volta non le sembra più
una di quelle
bamboline: belle, alte formose; insomma la sua invidia, ciò
che lei
mai sarà, ma la prende come simile a lei: una ragazza in
preda alla
disperazione di sentimenti che lei stessa aveva vissuto. Le
dà
qualche carezza sui suoi capelli ma non smette di piangere. Le fa
male vederla così anche se non sono amiche; in queste
situazioni non
si può' essere glaciali, e chi ne ha bisogno deve essere
confortato
con lo stesso sentimento, solo messo al positivo.
« Lory, sei
stata brava... ma...» Vuole dirgliela quella
verità che sua madre
non potrebbe farcela, ma quando vede gli occhi verde prato della
ragazza le si ammutolisce la voce. Abbassa lo sguardo ed inizia a
chiamare mentalmente Kaito perché non c'è la fa a
sopportare da
sola un simile fardello; è debole e se ne rende conto... Che
cosa
può' fare una ladra contro la morte? Nulla...
Domanda Lory con
occhi cristallini quasi pronti per una ennesima bugia da far
registrare nella sua mente per illudersi e smettere di piangere come
una fontanella rotta.« Mia madre si ristabilirà
vero? »
La
castana nervosa non dona parola, e questo fa aumenta l'incurvare
verso il basso delle labbra sottili della interlocutrice.
I
medici non parlano, solo tentano le respirazioni artificiali e
mettono a quel corpo ormai per Lisa spacciato, una maschera
d'ossigeno. Strizza gli occhi, si tappa le orecchie mentre trema
perché le è tornato il vivo ricordo di suo padre
e di quel
incidente che era riuscita a sotterrare nel dimenticatoio.
Arrivano
in ospedale, i dottori portano la barella con la donna all' interno,
in corsa spiegando che è un codice rosso. Lory tenta di
entrare
nella sala operatoria ma le viene negato l'ascesso e così,
resta con
Lisa in sala d'attesa che la conforta.
« Lory, vuoi che ti dia
qualcosa da bere? Con tutte queste lacrime avrai la gola secca, vuoi?
» Vuole solo starsene un po' sola e respirare
positività, perché è
depressa.
La verdolina, si lamenta stringendo le mani sulle
maniche della ragazza. « No, non lasciarmi anche
tu...»
La
bruna, si morde le labbra a forza, abbassa il capo come rassegnata e
le sta vicino ormai con la tristezza ed il dolore che gliene fanno da
padrone. Medita chiudendo gli occhi. - Kaito, ti
prego
vieni qui subito! - Gli
manca,
non regge senza il suo abbraccio e continua.- Ma
perché io
dovevo finire in questa spiacevole situazione, se io sono angosciata,
Lei avrà il cuore distrutto. -
Ryan
e Kaito, scendono dal Taxi, raggiungono il balcone delle
informazioni. Ryan fa il cognome di Lory all' infermiera . Gli viene
detto di andare presso il terzo piano. Perciò
i due prendono
l'ascensore e mentre aspettano, Kaito inizia a mormorare. «
Ma
perché è così scema da aiutare il
prossimo, mai la comprenderò!»
Commenta a sé stesso in un bisbiglio.
Ryan
esprime la sua. «Io mi chiedo che ci faccia Lory in un posto
del
genere, ma che ha avuto un incidente?! Quella mi sente se la vedo,
poteva chiamarmi invece... Ah, quell' orgogliosa, quanto la detesto
quando fa così l'eroina, ma per cosa poi!? »
« Io parlavo di
Lisa! » Afferma meccanicamente Kaito senza più
ascoltarlo.
« Io
di Lory, antipatico! » Contesta il ragazzo con un sbuffo
senza più
degnarlo di uno sguardo.
Kaito esprime. « Finita questa
situazione guai a te se mi parli ancora! »
« Tsk... se ti ho
seguito era per arrivare qui in fretta! E comunque sai
perché lei è
qui? »
« Intendi Lisa? »Domanda pensando alla sua ragazza.
«
Lory, razza d'innamorato. Sai il motivo? »
« Mmm.... ecco se ho
ben capito c'entra sua madre. »
Ryan abbassa lo sguardo. « La
madre di Lory... » Si inizia a sentire un po'
preoccupato.
L'ascensore arriva, entrambi entrano e premono il
tasto numerico più volte con fretta. Appena arrivano, Kaito
si mette
a correre e vede Lisa in lacrime assieme a Lory, subito s'intristisce
e il suo nervosismo si affievola per lasciare spazio all' altruismo
abbraccia la sua ragazza forte sussurrando dolcemente. « Hei
calmati, sono qui...» Mormora con tono gentile.
Ryan vede la
scena, ma li supera per andare dritta da Lory che lo guarda con
occhioni resi enormi grazie alle lenti poste sui suoi occhi. Avrebbe
molto da dirle ma riesce solo a pronunciare con tono sprezzante.
«
Che cavolo ci fai tu qui imbranata!? »
La ragazza urla. «
Vattene, che vuoi tu! Non dovevi venire, devi andartene chiaro!
»
Il
biondo si siede accanto a lei mormorando. « E lasciarti
piangere
sola? No grazie, non sono così senza cuore! »
Lory con altre
gocce sul viso esprime. « Tu e quelle non capite nulla...
talmente
presi dal vostro ego che di me ve ne fregate altamente... È
colpa
vostra se mamma è peggiorata!»
Ryan fa una inspirazione d'aria,
incrocia le gambe e tira a sé la ragazza lasciando la sua
testa
appoggiata alle costole del ragazzo mentre lui osserva in avanti la
parete bianco latte, ma ciò fa comunque, istintivamente
chiudere
l'abbraccio di Lory attorno a lui, e continua il suo sfogo
incolpando. « Colpa vostra, io non c'entro! Se non mi
fermavate
mamma starebbe bene... È tutto per me, è la mia
sopravvivenza, ma
voi non l'avete capito.... Mi avete tenuta fuori troppo tardi, ed io
idiota volevo solo esservi amica e mi avete snobbato così...
ma chi
vi credete di essere per trattarmi così? Io non sono come
Ichigo una
che ha tutto dei genitori; non sono Mina che ha un fratello che vuole
bene ed è ricca come la famiglia Suzuki; non ho mille
fratellini a
cui badare come Paddy; non sono una cantante famosa come Pan!
Insomma... io sono normale, senza nulla in comune con voi. »
Ryan
le dà solo due pacche sui capelli.
Lory continua ad articolare a
domanda con tono d'accusa. « Non sai cosa dire? Non sai fare
nulla
con me! Ti detesto! Non siete degli amici, siete la mia
rovina!»
Il
ragazzo si volta freddandola con uno sguardo imperterrito
trasformando le sue pupille in quacosa di più profondo. Le
alza il
mento per esplicitarli in un solo fiato un intero suo pensiero che a
suo modo è un modo per aiutarla. « Odiami, ma non
me ne andrò,
disprezzami quanto vuoi ma non ti abbandonerò! Hai ragione
che tu
non sei come Ichigo o Mina, loro sono le ragazze raffinate che
vogliono il meglio, ma tu sei diversa, e se loro non ti sono amiche
trovati quelle adatte a te! Ma io ti sono amico, tu non puoi capire i
miei gesti, solo io posso! Vuoi piangere? Bene ti farò da
spalla ma
ora non risponderò a cose che non c'entreranno nulla con
questa
situazione!
Mi vuoi come cuscino? Usami, ma non parlerò più!
Quindi sfogati, piangi, dì ciò che vuoi, parla
male di tutti, odia
me e chi ti sta attorno, ma non me ne andrò! Sei la mia
cameriera
pasticciona, ed è mio compito ascoltarti! »
Lory rimane
folgorata e per un attimo le sue lacrime si arrestano e le sue labbra
si fermano a metà. « Ryan...» Flebila
incredula e poi, gli assale
un altra convulsione al pianto che zittisce tutto ciò che
voleva
dire.
Lisa e Kaito si allontanano per un attimo mentre Lisa
mormora. « Sono una debole, piango per una donna di cui non
so
nulla, e non so confortare Lory, ma come potevo dirgli la triste
realtà... Kaito che avrei dovuto fare? »
Kaito tenendo per mano
la ragazza risponde. « Non servono le parole, basta un gesto
che
esprime tutto. »
Lisa afferma. « Hai ragione ma avrei voluto
fare di più... Lo sai ho ricordato mio padre, ed
è per questo che
ho pianto pero' sono anche furiosa con quelli che l'hanno ucciso!
Perché devono restare in libertà, io voglio che
soffrano come
abbiamo patito io e mia madre!»
Kaito brunisce lo sguardo per poi
accarezzare il viso della ragazza. « È
ciò che pure io tento di
ottenere, ma non ti nascondo che ho paura che ti prendano di mira...
»
Lisa afferma. « Io ho paura, ma voglio solo un po' di
giustizia! »
Kaito fa un lieve sospiro e guarda fuori dalla
finestra direzionandosi su di essa ed osserva la Luna piena «
Lo
sai, oggi io e Shinichi ci siamo aiutati. »
« Come? Perché? »
Si avvicina a lui osservando le stelle.
Kaito ritorna con lo
sguardo verso la fanciulla. Prende dalla sua tasca la sua pistola
spara carte ormai rotta e ciò, fa alzare di volume il tono
della
fanciulla « Cosa!? Chi te l'ha rotta!? »
« Loro...
Sono armati, non c'è la caveremo con solo qualche illusione;
se
quelli faranno seriamente, rischiamo di lasciarci le penne! »
Esclama con rammarico ed un filo di tensione.
Lisa elaborando
tutto, s'immagina a grandi linee cosa sia accaduto e domanda con
fiato sospeso.« Li hai avuto contro!? »
Kaito accorgendosene,
tenta di mostrarsi apatico, ma con lei non ci riesce più
tanto.«
Sì, per questo ero preoccupato quando mi avevi detto che eri
in
ospedale! »
Lisa rimane in disappunto. « Quindi li hai fatti
uscire allo scoperto? »
Si rivolta alla finestra mormorando a
bassa voce. « Non sono gli stessi, un anno fa avevo contro
Snake,
Spider... ma ora sono altri, non so cosa è accaduto, ma sono
altri... La gemma che abbiamo preso oggi, non era ciò che
cerchiamo,
ma lo stesso ho coinvolto Shinichi, e non ho potuto fare altro che
proteggerlo, il problema e che ora lui ha troppe informazioni su di
me, ed io mi sento legato a lui in amicizia. Sono un sempliciotto, ma
quando qualcuno mi da cuore... io a mio modo dono la mia
gratitudine.
Lisa si ferma per poi andare un po' a destra vicino
ad un distributore e comprare una bibita. « Perciò
sei amico di
Shinichi... Beh, non mi sorprende, nel nostro sogno lui ti
proteggeva; pero' c'è una cosa che non comprendo,
perché sostieni
che quell' organizzazione sia diversa? Forse hanno inviato altri
uomini non pensi?»
« Potresti avere ragione tu... Ma mi chiedo
chi era quella donna, ti giuro era bellissima! Alta quanto una
modella, bionda, con i capelli ondulati che ricadevano su quel corpo
da sballo... era con completo nero attillato che le risaltavano tutte
le forme. »Spiega prendendo anche lui una bibita.
« Ehm, wow, ed
ha la nostra età? »Apre la lattina di cola
trattenendo la
gelosia.
« Dubito! Era adulta.» Giocherella con la bevanda
chiusa.
Beve un sorso. « Ah ok... »
« C'è una cosa che mi
lascia incuriosito, perché aveva sbagliato così
tanti colpi? »
«
Forse eri troppo veloce! » Sostiene andando di fantasia.
«
Forse... eppure non mi convince, pero' Shinichi si è buttato
in
mezzo alla sparatoria ed ha fermato quella persona, ma non potevo
andarmene senza aiutarlo, così lo salvai. Lo sai, lui mi ha
rotto i
timpani con quell' urlo mentre precipitavamo nel vuoto.
»Afferma aprendo la bibita soghignando un po' al ricordo.
Lisa esclama. «
Tu e Shinichi siete simili! »
Kaito ne beve un sorso e domanda
con occhi curiosi. « Lo credi? »
Lei con voce entusiasta. « Sì!
a vostro modo vi state aiutando! »
Kaito ci pensa su e gli scappa
un sorriso. - In effetti, credo di volergli bene.
-«
Shinichi ed io siamo possessivi! Lui è ossessionato a
catturarmi, ed
io sono ossessionato da Pandora, pero' certe volte mi accorgo che
rubo proprio per giocare con lui; il confrontarmi con lui, mi carica
di adrenalina perché mette in gioco la mia astuzia,
intelligenza e
caparbietà. Non ho mai pensato a quel detective come un
amico, ma se
ci rifletto bene, ancora prima d'incontrarti, io avvertivo solo lui o
Nakamori, perché ci speravo che alla fine lui arrivasse.
Sì, credo
proprio di essergli amico, altrimenti non avrei rischiato la mia
vita. Ma per Shinichi sarà un sentimento diverso, per lui
conta solo
la giustizia, non gli importa sapere se mi ha salvato, è
talmente
nella logica che sono sicuro che l'ha fatto senza un vero motivo, o
forse solo perché non vuole che altri mi catturino.
»
«
Kaito... »Gli dà un abbraccio. « Ti amo,
sei così profondo,
dolce, e buono! »
« No, sono sempre il solito ragazzino
pestifero. »
« No, sei un ometto.... »
« Grazie... Senti
domani puoi farlo tu il furto?»
« Pero' Sonoko vuole vederti
e... Non voglio darle fastidio. » Si affretta a dire in
giustificazione.
« Non posso, Shinichi verrà e se vede Kid in
crociera mentre sa che ci sarò anche io, finirò
davvero per essere
sospettato! Per favore, coprimi, non posso rubare se non ho un alibi,
sono scoperto troppo. »
La ragazza rassegnata. « Va bene, lo
farò!»
Kaito fa un sorriso a bocca spalancata. « Shinichi di te
ha pochi sospetti, per questo te l'ho chiesto...»
Lisa
arrossisce e fa un sorriso di compiacimento. « Tu mi proteggi
sempre.» Si avvicina a lui.
« Beh, sì è normale... »
Arrossisce un po' grattandosi il naso come segno di timidezza.
Lei
trovandolo molto tenero, lo prende e gli dà un bacio a
labbra
tenendolo stretta a lei restando in punta di piedi. «
Già, per me
ti fai scoprire, non so se sei scemo o innamorato.»Ci scherza
su.
Il
ragazzo con voce da finto offeso. « Grazie mille per te sono
anche
scemo tsk...»
Lisa torna a sorridere divertita. « Ma anche io lo
sono eh eh... Comunque torniamo dagli altri. Ah lo sai, mi hai fatta
stare bene!»
Kaito fa un sorriso. « Meno male, non mi piace
quando sei triste!»
« A proposito con Aoko hai risolto? »
«
Sì, e ci sono andato cauto, pero' sai ci speravo che
comprendesse
chi fossi, ma alla fine gli ho messo una bugia che l'ha disorientata.
»
« Non vuoi dirglielo eh...»
« Non posso, tre motivi: il
primo se lo sapesse capirebbe che ero sempre io e potrebbe uccidermi,
il secondo se lo sapesse capirebbe che Seya sei te, il terzo farebbe
poi di tutto per screditarti, tu lo sai no che ha fatto oggi a
scuola?»
« Sì ma era solo Aoko, non una mia amica stretta,
quindi non me la prendo. »
« Come se non bastasse anche Rina ci
ha messo dentro lo zampino! »
« R-Rina!? Va bene... Non sarà
mai mia amica, mi odia troppo! »
« Non farai nulla vero?
»Domanda un po' deluso.
« Nah, mi basta rubargli ciò che ama.
»
« eh? » Inizia a pensare a cosa intenda.
« Tu!» Si
affretta a dire toccandogli la guancia destra.
S'imbarazza e
chiede alienato.« Ma dai, figurati se è ancora
gelosa. »
Fa un
occhialino.« Tu non te ne accorgi perché sei preso
nelle altre
cose, ma io osservo Rina e Aoko e credimi gli rode che non li degni
di uno sguardo. E questa per me è già una
rivincita. »
Commenta con una risata.« Tu sei troppo permissiva.
»
« Sì! E
ne vado fiera! »
I due tornano nell' aula dove stanno Lory e
Ryan e si siedono su una panchina. Lisa inizia a sbadigliare
guardando l'orario. « Sono le 2.00, ho sonno »
Senza chiedere,
mette la testa sulla gambe di Kaito e ne fa da cuscino per poi
addormentarsi. « Notte. »
Il ragazzo arrossisce mentre la
coccola notando che si è proprio addormentata.
Ryan guarda la
scena mentre Lory si calma tenendosi stretta a lui per poi pensare
mentre lo guarda dal basso immobile con sguardo impassibile. -
Perché mi è rimasto accanto, credevo mi odiasse,
invece ha
ascoltato tutto; a suo modo mi ha confortata?
È stato dolce,
eppure è talmente freddo che nemmeno i miei pianti l'hanno
scalfito,
ma allora perché ha gli occhi pieni di tristezza?-
Si stacca, prende dalla tasca un fazzoletto e si asciuga gli occhi ed
infine si alza. « Vado in bagno. »
Ryan non fiata, resta
immobile per poi, quando è senza Lory nei paraggi fare un
respiro di
sollievo. Ciò lo nota Kaito tuttavia se ne sta zitto anche
se i loro
sguardi per un attimo di sono incontrati: verde ghiaccio trasformato
dall' oscurità in azzurro, contro blu oltremare anch'essi
resi dalla
poca luce del luogo.
Lory torna dal bagno, si siede e comincia a
pregare in Dio che sua madre si salvi. Ryan la scruta in silenzio per
poi fare un sbadiglio ed iniziare ad addormentarsi. Lory se ne
accorge così con coraggio, si mette vicino al ragazzo e gli
spiega
sbattendo le mani sulle gambe. « Su coraggio ti faccio
dormire sulle
mie gambe!»
Ad un tratto il ragazzo si sveglia di colpo
diventando paonazzo e urla. « MA CHE TI VIENE IN MENTE,
FORSENNATA!»
Abbassa il tono ricomponendosi con un po' di tosse. « Non ho
affatto
sonno e... e non mi metto a dormire sulle gambe di una ragazza! Sono
un uomo accidenti! » Si alza e se ne va lontano.
Kaito si mette
per un attimo a ridere e spiegare a Lory. « Senza offesa, ma
nemmeno
io avrei accettato, eccetto da Lisa; intendo cose simili lo fanno i
maschi, non le ragazze Ah ah ah...»
Lory diventa avvampa dall'
imbarazzo facendo appannare i suoi occhiali. « Capisco.
» - Ma
la mia era gentilezza... Sono così tanto strana? - Si
domanda con un dito sulle labbra mentre guarda il pavimento
bianco.
Passano
quattro ore, Kaito si addormenta, Lory rimane sveglia a pregare, e
Ryan lotta contro il sonno per controllare Lory a distanza.
Dopo
qualche minuto, escono i medici, e Lory si alza in piedi domandando.
« Dottore, mi dica come sta? » I medici domandando.
« Ci sono i
famigliari oltre a lei? »
« Ecco, mio padre è mancato, ed io
sono l'unica figlia rimasta. I nonni hanno disconosciuto mia madre e
così io non sono ben voluta, non ho cugini e se li avessi,
sono
fuori dal Giappone... Sono rimasta solo io. »
Il dottore esprime.
« Sua madre per ora è salva, ma non ho idea quanto
reggerà, la sua
malattia è arrivata al cuore e non possiamo guarirla in
nessun modo,
per cui le stia vicino più possibile finché
può'...» La voce del
dottore è così fredda che Lory rimane presa da
uno stato di
dormiveglia e mormora. « È una bugia, mamma non
può' davvero
essere così malandata... insomma che farò senza
di lei, io sono
minorenne ancora! » Qualche altra lacrima supera i suoi
occhiali.
Ryan sente tutto, si avvicina, le mette le mani sulla
spalle ed afferma. « Hai un lavoro, puoi mantenerti con
quello e...
se hai problemi posso aiutarti! »
Lory si volta. « Dici sul
serio? »
Ryan con le mani in tasca distoglie lo sguardo per poi
arrossire lievemente. « sì, sono serio. »
La verdolina con gli
occhi che si muovono a ping pong rimane senza parole, per
metà
felice ed infelice. Torna a parlare con il dottore. « Posso
vedere
mia madre? »
« Per ora no, è sotto anestesia e sta dormendo,
quindi le consiglio di ripassare domani in pomeriggio. »
Lory
annuisce, prende il suo zaino posto sulla panchina e poi va a
svegliare Kaito e Lisa.
« Svegliatevi! »
Kaito si desta e
così anche Lisa, insieme sbadigliano mormorando. «
È mattina?
»
Lory sgrana gli occhi stupita a vedere quanto i due siano in
sincronia e ciò fa spuntare un delicato sorriso. «
No, sono quasi
le cinque di mattina.
Ascoltate, mia madre è salva quindi potete
tornare a casa vostra e... » Abbraccia Lisa forte
bisbigliandole
all' orecchio con voce rintronata di contentezza. « Lisa, sei
stata
di vitale importanza per me, grazie infinite! »
Lei risponde
assonnata con occhi semichiusi. « Ah... figurati »
Si rialza per
poi salutare Lory e così fa Anche Kaito.
Ryan domanda alla
verdolina. « Sarai stanca, vuoi un passaggio? »
Domanda mentre
chiude il cellulare dopo una chiamata.
Lory rifiuta. « No, starò
qui in attesa che mamma si svegli...» Non lo ammette ma ha un
forte
sonno che gli fa chiudere gli occhi.
Il biondo un po' scettico
mente.« Allora io vado a casa ok? »
« Sì, io oggi non lavorerò
sappilo. »
« Tranquilla, ci penso io al tuo turno!» Si mette
dietro ad un muro ed osserva Lory in silenzio che si addormenta
seduta. Ryan si avvicina per poi prenderla in braccio e portarla a
casa sua Aspettando che il suo autista lo venga a prelevare.
Arrivato
a casa, l'adagia su un letto e poi se ne va così da dormire
un po'
avvertendo il suo maggiordomo di svegliarlo per le 10.00 mentre la
fanciulla di lasciarla dormire finché non si sarà
svegliata.
Kaito e Lisa invece un po' assonnati vanno a piedi a casa.
Il ragazzo stanco mormora con voce soave. « Amore ho sonno,
io
marino la scuola! »
Lisa afferma. «Mia madre mi ammazza se lo
faccio, già ieri abbiamo saltato le lezioni! »
Kaito sbuffa. «
Uffa! Sono già le 6.00! »
Lisa con un sbadiglio. « E che vuoi
farci, furbo te a mettere un furto a mezzanotte! »
Kaito grugna.
« E tu sei più furba a seguire Lory in ospedale...
Ah potevamo
lasciarla con Ryan no? »
« Non potevo, avevo sonno! Adesso
andiamo a mangiare qualcosa che ho fame! »
Kaito prende per le
spalle la ragazza e gli fa un occhialino. « Agli ordini
principessa!
»
Lisa con occhi sognanti. - Quanto è
carino!
- Si affretta a dire chiudendo gli occhi. « E non fare Kid in
versione Kuroba, dai i brividi!»
« Ahahaha, e pensare che tante
farebbero i salti mortali per me... allora dove si va? »
« Un
bar ma non quello delle Nya Nya Neko! »
« Come vuoi, basta che
mi diano una doppia dose di caffè se no crollo. »
« Caffè e
tanta cioccolata per me!»
« Ma come fai a mangiare così tanto e
non ingrassare? »
« Ah non ne ho idea, forse perché sono una
maga? E poi anche tu non scherzi con i dolci! »
« Ma io sono un
mago, eh-eh...»
I due vanno al bar, comprano una doppia dose di
caffè ed iniziano a fare colazione, per poi andare un attimo
nelle
loro case a prendere la loro cartella e dirigersi a scuola.
Nel
cammino incontrano Ran che anche lei sbadiglia, seguita poi da Sonoko
che è tutta elettrizzata per la crociera. « Ran,
Lisa!! Allora
siete pronte per oggi pomeriggio? »
Lisa fa un sorriso anche se
ha gli occhi stanchissimi. « Sì, e dimmi avete i
letti là? »
Ran
domanda. « Anche a me serve un letto, ho dovuto aspettare
Shinichi
fino le tre di notte, ma lo sapete che è stato attaccato da
qualcuno
di armato?! Mio dio era pure ferito sul suo visino così
bello!
»
Sonoko domanda stupita. « Aspetta, io non ne sapevo nulla, e
poi come mai ti ha detto una cosa simile? »
Ran arrossisce, e
distoglie lo sguardo ricordandosi ciò che accade.
Flash
Back.
Shinichi tornò dalla strada adiacente
all'
edificio di dove stava Ran. Ormai Sonoko era andata a casa, mentre
lei era rimasta ad aspettarlo nonostante il freddo. Controllava
sempre l'orologio e più passava il tempo, più si
preoccupava. Alla
fine arrivò in piena corsa. « RAN!!»
Urlò lui da lontano mentre
la karateka con occhi un po' assonati li spalancò per
raggiungerlo.
« Shinichi, ma che cosa ci fai per la strada se eri
là dentro...»
Si fermò non appena vide la guancia del detective bruciata
leggermente. « Cosa?! Che ti è successo?
» Domandò con occhi
preoccupatissimi.
«
Nulla...» Si affrettò a dire con un sorriso.
«
Nulla?! Hai una ferita sul volto... aspetta lascia che ti
medichi.»
Prese dalla sua borsa un cerotto e glielo applicò sulla
ferita. «
Ecco fatto amore. »
Shinichi
arrossì molto. « Grazie, sono contento che tu stia
bene. »
Il
detective la prense per mano e, mentre l'accompagnaò a casa,
Ran
iniziò a fargli mille domande. « Mi spieghi cosa
è accaduto? »
«
Nulla, non preoccuparti. »
La
ragazza stette zitta fino al ritorno a casa, ma sul ciglio della
porta d'ingresso, lo fermò cingendolo per la manica
rinfacciandogli.
« L'avevamo promesso... Avevi detto che mi avresti detto
tutto! Cosa
mi nascondi?! » Iniziò a guardarlo con occhi
tristissimi pieni di
voglia di scoprire la verità con un piccolo cenno di paura
che lui
non si fidasse di lei.
«
Ran... non è nulla che mi riguardi, ma non fare quel
faccino... a me
dispiace; so della nostra promessa ma non voglio farti preoccupare.
»
Si affrettò a dirle mentre la guardò dolcemente.
“
Bugiardo, mi preoccupi ugualmente anche se mi
nascondi le
cose! Non ha senso, devi dirmi tutto... Non sono più la tua
migliore
amica io... sono la tua ragazza! Se qualcosa ti
preoccupa devi
dirmelo, farà anche male, ma lo supereremo insieme!
»Proclama con
ordine.
Shinichi
rimase un po' stupito, così vuotò il sacco.
« Kid è stato preso
di mira da gente armata, e aiutandolo sono stato coinvolto in una
sparatoria, ma ora che lo sai sei preoccupata vero? »
Ran
fa un sorriso ad occhi per poi abbracciarlo. « Meno, sono
meno
rispetto a prima... Shinichi ricorda sempre queste mie parole: Non
importa quanto sia grave la gravità del segreto, non importa
cosa
comporterà, se anche mi ferissi in un futuro, sarebbe peggio
se tu
mentissi e mi nascondessi le cose; voglio la verità
piuttosto che
frottole... Non dimenticarlo mai, ti amo, e non cambierà mai
questo
sentimento qualunque essa sia la causa! » Ammise
guardandolo
negli occhi azzurri mentre i suoi brillano di sincerità, ed
è ciò
che fa avvicinare il detective a lei. Le cinse le spalle e le diede
uno dei suoi primi baci romantici di cui quello era intrinseco del
sul amore e fiducia.
Fine
flashback.
« L'ho dedotto... » Si giustifica Ran guardando
a destra mentre dietro di lei la raggiunge Shinichi. « Heila,
ciao!
»
Kaito quando vede Shinichi, lo va a salutare senza pensarci con
un sorriso. « Ciao! Come stai? »
Shinichi un po' stupito a
vedere Kaito per la prima volta con occhi amichevoli domanda.
«
Kuroba? Da quando mi saluti di prima mattina? »
Lisa per
proteggerlo asserisce. « Glielo detto io, così che
possiamo essere
tutti amici, vero Kaito? »
Il ragazzo con un sorriso da ebete. «
Sì, principessa. »
Sonoko si mette a ridere. « Principessa?
Ohoh, cosa sentono le mie orecchie. Kaito, Lisa deve averti proprio
cotto a puntino eh... »
Shinichi pensa. - Io mai
chiamerò Ran principessa. -
Ran
invece con occhi a fantasticare. « Wha come siete romantici,
il mio
ragazzo non sarà mai così eh eh...»
Kaito ribatte. « E se
anche lo fosse diresti che non è lui! » - Nemmeno
stellina la convince... Ora che ci penso perché quel giorno
chiamai
Ran stellina se nemmeno Lisa la chiamo così? Mah...-
Ran
afferma. « Esatto, » - Nemmeno
Kid mi incanta. -
Shinichi
esasperato. « Ma la smettete di parlare di me! E poi che ne
sapete
voi!» Rimane in fila con gli altri.
Lisa fa un altro sbadiglio.
« Dio che sonno... Io dormo a scuola altro che ginnastica!
»
Ran
domanda. « Lisa ma perché hai così
sonno? Pare quasi che hai fatto
le ore piccole! »
Shinichi con un sorriso mormora divertito
vedendo se può' approfittarsi . « Forse
perché Lisa era impegnata
con un ladro? »
Lisa sbarra gli occhi pensando. - Lo
sa! Dio aiuto! -
Si blocca per
poi dire. « N-No io ero con... Kaito a casa sua...»
Kaito
afferma. « Sì era a giocare alla console con me!
Non è stato con
nessun ladro... ma poi a chi ti riferisci? » -
Maledizione, ho mal di testa, non riesco a ragionare. -
Shinichi
fa un ghigno proferendo. « Oh, lo sai bene a chi mi
riferisco...
»
Kaito borbotta. « Eh? Non capisco...» - Poker
face,
tenta! -
Shinichi ripete. «
Eh, sapessi... »
Lisa proferisce. « Testimonio che Kaito era
con me a giocare a casa sua. »
Shinichi se ne sta zitto guardando
male la ragazza. - Hai la fortuna che non ho
prove!
-
Sonoko enfatizza. « Ah
Kaito scusami se mi permetto ma non posso rischiare, per caso hai
già
un abito da cerimonia? »
Kaito domanda. « C-Cerimonia? Ehm...
qualcosa, ma mi andrà piccolo perché? »
Lisa domanda. « Ora
che ci penso anche quel vestito è da cerimonia no?
»
Sonoko con
le mani sulla testa. « Ma dove vivete sulla luna? Mia madre
adottiva
farà un party ed ha invitato tutti i suoi colleghi
più attori,
attrici, cantanti e personaggi di rinomate famiglie! Ovviamente
Shinichi e tra gli ospiti speciali in quanto detective assieme a suo
padre. Per te e Kaito ho dovuto fare un' eccezione, eccetto Ran lei
è
la mia sorellina adottiva! »
Lisa pensa. - Ma che
dolce, praticamente ha detto che non valiamo? E pensare che finiamo
nei giornali peggio delle star.
- « Che dolce, che mi hai pensata. »
Kaito fa un ghigno
pensando. - Sarà divertente,
chissà Seya come si muoverà.
-
Ran con una risatina. « A
volte esageri... Pero' che bello vedrò il padre di
Shinichi!»
Lisa
domanda. « Scusa ma chi è? »
Shinichi entra in discussione. «
. È un famoso scrittore ed autore dei romanzi gialli
riguardanti il
personaggio Night Baron ("Barone
della Notte") L'hai letto? »
Lisa pensa. - Ma non
era quel libro che papà aspettava che uscisse il seguito? -
Pensa per poi articolare « No, ma mio padre è fan
di quel libro,
non sapevo che tu fossi figlio di quel scrittore. Papà mi
disse una
volta che lo conosceva...» Abbassa lo sguardo nella camminata
e
mormora a voce più bassa. « Ma non mi ha mai
spiegato il rapporto
tra di loro...» Rimane qualche secondo in silenzio.
« Infatti
quanti segreti ha tenuto con me e mamma...»
Shinichi afferma. «
Tale padre tale figlio dicono molti. Se lui aveva segreti con voi,
è
ovvio che anche tu ne avrai no? »
Lisa sgrana gli occhi. «
S-Segreti?Non ho nulla del genere... » Si zittisce con la
paura di
essere ancora una volta fregata.
Kaito le bisbiglia. « Sta calma!
»
Lisa si morde le labbra e accentua. « Sono sempre
calma!»
Sonoko cambia argomento« Ah ragazzi, quasi dimenticavo,
lo sapete che la crociera dura molti giorni vero? Mia madre ha deciso
di andare fino a Italia, per cui preparate le valigie! »
Kaito e
Lisa urlano il nome dello Stato con occhi sbarrati e così
pure Ran.
« Ma costerà tantissimo, io non so se posso!
»
Sonoko contesta
con vanto. « I biglietti ve li ho dati io, le spese essendo
miei
amici non ci saranno dato che la crociera è finalizzata a
nome della
Suzuki! Quindi non preoccupatevi! »
Lisa domanda. « Ma Sonoko tu
chi sei? intendo come mai hai tanto potere? »
La ragazza fa un
sorriso. « Ehm, ho solo una famiglia affluente, Ah non vedo
l'ora di
vedere Makoto e Kid! »
Kaito esprime. « Kid, Non credo che
verrà! »
Sonoko insiste. « Deve venire, io voglio vederlo!
»
Kaito insiste. « E anche se vuoi vederlo potrebbe non venire,
in fondo ieri ha rubato, e da quello che so lui fa furti solo una o
due volte al mese. »
Lisa cerca di calmarli. « Dai su, non
litigate...»
Sonoko delusa. « Uffa, che non venga, basta che
Makoto ci sia! »
Lisa commenta con una gocciolina in testa. « A
me basta che in quella nave abbiano un letto! Ma Sonoko con chi
dormirò? »
Sonoko con una risatina. « Allora ho fatto in modo
di mettere, Ran e Shinichi assieme, tu poi starai con Kaito, mentre
io con Makoto sempre se venga! »
Ran e Shinichi urlano. « Ma tu
sei pazza io non ci dormo con lei/lui! »
Kaito e Lisa si mettono
a ridere. Domanda Lisa divertita. « Ran non dirmi che
è la prima
nottata. »
Ran arrossisce. « Beh, no ma perché voi non siete
sconvolti? »
Lisa informa. « Perché sono abituata, quando
nemmeno eravamo fidanzati io dormivo con lui molto spesso, o fuori, o
in macchina. »
Kaito arrossisce. « Beh, non fraintendete, erano
casualità.»
« Eh si... »
Shinichi pensa. - Dormire
con Ran, magari! Ma Ran è così timida ed io anche
se ci ho fatto
l'amore mi sento così inadeguato... Chissà che
pensa, uhm...-
Ran
con un po' di rossore pensa. - Se
papà lo scopre mi
vieterebbe la crociera, pero' sono giorni che non sto con Shinichi
soletta, eppure mi sento così impacciata, anche se quel
giorno ero
diventata una ninfomane, ma colpa mia se sono innamorata di lui? -
Sonoko notando
l'imbarazzo
dei due afferma. « Facciamo così io io dormo con
Ran e Shinichi con
Kaito.
I due ragazzi urlano. « MAI!» Kaito aggiunge.
« Separa
quei due ma tu non mi separi da Lisa. Ehm... ecco.. non che voglia
fare chissà cosa ma è piccina h paura a stare
sola. »
Lisa si
mette le mani in faccia pensando. - Ma cosa dici
cretino! -
Shinichi con occhi a pallini
prende Ran per mano mormorando. «Sonoko, Ran sta con me!
» Prende
la sua ragazza e la trascina via. - Accidenti mi
sono
arrabbiato! Maledizione a questi sentimenti! -
Sonoko
si mette a ridere per dire e Lisa in bisbiglio. « Vedi per
quei due
serve una spinta, se no non si muovevano! »
Lisa fa un altro
sbadiglio. « Già, comunque Sonoko, grazie della
pensata, sei una
vera amica.»
Sonoko aggrotta gli occhi per poi fare gesticolare
come se nulla fosse accaduto. « Ma figurati ah ah ah...
»
Lisa,
poi va in classe mentre trova molti della sua classe guardarla male,
lei fa l'indifferente e si siede per poi trovare mille lettere. Le
prende e le cestina senza leggere.
Kaito osserva tutto stando in
silenzio, in particolar modo guarda il banco di Aoko e di Alan che si
guardano senza darsi un vero cenno di parola. Per un attimo lo
sguardo della bruna va su Kaito, lei lo osserva per poi cambiare
visuale. Kaito non ci bada che inizia a giocare con le sue carte da
poker.
Alan sospira tutto il tempo giocando con la matita
mentre pensa a ciò che gli disse Seya. Guarda Aoko
aspettando che
lei faccia una mossa, ma forse è troppo azzardarlo.
Akira va
da Aoko, ma lei non gli risponde, anzi lo gela con frasi chiuse
lasciandolo assai triste.
Akito vedendo il suo amico triste,
va un po' da lui e comincia a distrarlo.
Sana invece, resta
impassibile a fissare Aoko. Solo dopo qualche minuto di attesa, va da
lei per parlargli e spiegarle tutto ciò che ha saputo il
giorno
precedente, forse perché così si augura che le
cose tra Kaito e lei
vadano meglio, alla fine ci tiene a quei due.
« Aoko, dobbiamo
parlare. »
La castana alza lo sguardo e guarda Sana un po'
apatica. « Dimmi »
Sana prende una sedia nelle vicinanze e ci
siede di fronte a lei. « Ho sentito da molti della classe le
voci
che tu e Rina avete messo, ora vorrei sapere se tu hai
felicità dopo
aver screditato loro? » Il tono della rossa è
placato e gentile non
mostra la sua vera arrabbiatura od insistenza.
« No, perché
alla fine Kaito ieri mi ha fatta piangere e fatto tirare i capelli
dalle fan sue...»
Sana domanda stupita. « Fan sue? »
« Sì
di quel ladro... Sospetto che Kid sia Kaito! »
Sana si gira
guarda Kaito e scoppia in una fragrante risata urlando. «
HAHAHAHA
KAITO KUROBA IN KAITOU-KID, MA TU SOGNI AHAHAHAHA »
Kaito stupito
del coraggio di Aoko, sta zitto immobile anche se ha le mani
tremanti. Aguzza le orecchie e cerca di sentire a distanza la loro
conversazione.
Sana ancora a ridere a crepapelle domanda. «
Aoko, perché pensi ad una cavolata simile? »
Aoko fa uno sbuffo.
« Perché sì... Comunque cosa volevi
dirmi? »
« Ah sì che
Kaito ti ha tradito perché non ti amava, Lisa non c'entra,
quindi
smettila di fare la bambina e tornale, lei ci tiene a te! »
Aoko
raffredda lo sguardo e comincia a socchiudere gli occhi per quanto
sia annoiata. « Ah... Capisco... » Si alza e va
alla finestra a
guardare fuori isolandosi poi da tutto pensando. - Kaito
è
Kid, ne sono sicura, ma se fosse così, Kid ama Seya, ma
quindi
sarebbe Lisa? Ah basta non m'importa più nulla di quelli...-
Sana
un po' ci rimane male, ma torna al suo banco come se nulla fosse
accaduto.
Le lezioni iniziano, e come ogni settimana c'è
l'ora di laboratorio. Aoko è in gruppo con Alan e si sente
tesa. Si
rende sempre più conto di provare attrazione verso Alan, ma
ma non
pensa che sia del tutto il vero amore.
Si siedono e cominciano ad
elaborare un testo informatico preso da un sito in rete, lo
formattano con font, e colori e poi, terminato ciò, iniziano
a
parlare;a dire il vero è Alan che fa la prima mossa
perché lei è
troppo timida con la testa ingarbugliata, pero' è sollevata
a sapere
che non ha più in mente Kaito; dopo ieri ha rivalutato i
suoi
sentimenti e ne ha scoperti dei nuovi che tutt'ora si fanno sentire
verso il suo compagno.
Domanda Alan mentre sottolinea le frasi
con il mouse. « Alla fine hai incontrato Kid? »
Ammette lei con
voce un po' mogia. « Sì...»
« Beh, che ti ha detto? » E
curioso, ma sotto, sotto sta sperando che dica ciò che
desidera.
«
Mi prenderesti per pazza se te lo dicessi! » Contesta
timidamente
mentre volta lo sguardo a Kaito con preoccupazione solo che lui non
appena se ne accorge, la fulmina con uno sguardo riuscendo a farla
tremare. Alan se ne accorge e così si toglie la felpa e la
passa
alla fanciulla. «Hei hai freddo? »
Lei si affretta a dire
scollandosi la felpa ricevuta. « Già... Pero' non
serve che fai ciò
per me. »
« A me non serve» Si zittisce qualche secondo e
cambia argomento. « Allora mi spieghi la vicenda?»
Aoko
dubbiosa, domanda. « Come mai vuoi sapere ciò che
mi sono detta con
lui? »
Lui sgrana gli occhi per poi guardarla negli occhi. «
Perché m'interessa! Deve esserci un motivo?! Mi sento
coinvolto
emotivamente, quindi voglio sapere tutto, o forse non ti fidi di me?
»
« Va bene ma devi promettermi che dopo ciò che ti
dirò tu
lascerai stare Kaito e non parlerai a Shinichi di questa cosa
chiaro!? »
Alan fa un ghigno. « Wow, mi stai corrompendo? Se
riguarda Kid io devo aiutare le indagini! »
Scandisce con una
nota di ironia.« Se non glielo dici ti darò un
bacio! »
Alan
arrossisce ed indietreggia con la sedia mettendosi una mano sulle
labbra. « B-B-Bacio!? »
Aoko si avvicina al viso e lo prende per
mano. « Sì ti darò un bacio se tu mi
prometti che non farai nulla!
»
« Sleale...» commenta un po' desideroso.
« Come? Non ti
dispiace? » Arrossisce, e pensa. - Io
scherzavo, ma perché
non mi rifiuta, e se gli interessassi? -
«
N-No! » ammette con occhi sinceri.
« Eh?! Ma ti piaccio? »
Chiede speranzosa di un sì.
Alan premunito. « N-Non usare parole
simili, io non lo so... Ma d'accordo starò zitto ma non
serve che mi
baci! » - Sei un idiota Alan! -
«
O-Ok mi fido » - Ma io ci speravo,
uffa. -
Aoko
inizia a spiegargli tutti gli eventi lasciandolo perplesso sopratutto
quando ripete i rebus detti da Kid. « Allora, che ne pensi?
»
Chiede alla fine in vena di una sua teoria sperando che sia brillante
ed esaudiente.
« Pare che i tuoi sospetti sono veritieri, però
non capisco perché avrebbe così tanto
rischiato.»
« Credo che
fosse furioso con me... Ma ho compreso tutto...»
« Adesso che
farai? »
« Cosa vuoi che faccia? Sarò sincera, non mi fido
più
dei ragazzi, ma di te sì! Perché tu sei quello
che più mi ha
confortata, che nel mio cuore è un pelino entrato! Io voglio
stare
con te, uscire con te! Non voglio pensare né a Kaito
né a Lisa.
Appena sarò pronta farò le mie scuse a loro, ma
per adesso voglio
solo stare al tuo fianco! » Esclama con occhi azzurri
sinceri.
Alan
rimane a bocca un po' aperta a tale dichiarazione che non sa cosa
dire. « Sono spiazzato, ma accetto, purché non mi
rigetti via come
prima! »
Aoko fa un sorriso ad occhi e abbraccia stretto Alan. «
Ti voglio bene!! »
Lui rimane imbambolato ad annusare il suo
profumo di vaniglia, se ne inebria che senza pensarci avvicina il
volto al suo. Aoko si spaventa molto, fa un minuscolo urlo che desta
lui ma che fa girare tutti verso di loro.
Domanda Aoko in stupita
con le mani tremanti. « Che cavolo volevi farmi!? »
« Ehm...»
Non se lo ricorda più. « Avevi un qualcosa sui
capelli » S'inventa
sul momento.
Aoko si ricompone, tossisce e poi torna a fare il
suo compito. « Alan, sarò io a decidere se
avvicinarmi a qualcuno,
non fare come Akira! »
« Ok, scusami. » - Ma che
cosa
volevo fare prima? Mah... -
Kaito
e Lisa dopo aver fatto il compito si addormentano insieme l'uno di
fianco all' altro appoggiati a spalla.
La professoressa li nota e
li sveglia con un urlo. « KUROBA, ELISON, SVEGLIATEVI!
»
I
ragazzi urlano. « ODDIO UN MOSTRO! »
Tutta la classe si mette a
ridere eccetto la professoressa che comincia a dare a dare di
matto.
« Mostro a me!? In castigo fuori!! » Ordina
imperterrita
indicando la porta d'uscita.
I due escono. « Si, si...» Poi
vanno al muro, e la professoressa gli ordina. « Voi due
pulite le
finestre! Vi sveglio io maleducati. Sarò nuova, ma non vi da
il
diritto di offendermi! »
Kaito si avvicina alla professoressa e
comincia a prenderle la mano asserendo. « In effetti, sono
stato
cieco prima, lei è molto bella, aggraziata ed ha un
temperamento
giovanile, proprio un peperino. » Le bacia la mano lasciando
Lisa a
bocca spalancata con pupille bianche scioccate.
Kaito aggiunge. «
Mi perdoni se l'ho offesa, non era mia intenzione» Fa un
gioco di
mano e le regala un fiore. « Può' evitarmi di
farmi fare questo
lavoro? Purtroppo ho dovuto badare alla mia sorellina ieri notte,
piangeva e non mi ha lasciato dormire. »
L'insegnante colpita al
cuore arrossisce di botto. « Oh, ma tranquillo, dormi pure,
farà
tutto Elison. »
Kaito fa l'occhialino. « Gentilissima, e
comprensiva, grazie»
L'insegnante torna in classe con i cuoricini
agli occhi, mentre Lisa va da Kaito a urlare. « K-K-KAITO!!!
MALEDETTO IO TI STRANGOLO, BEL FACCINO A DOPPIO GIOCO, MA COME OSI
FARLO DI FRONTE A ME!!!TU POLTRIRAI E IO DOVRÒ SGOBBARE, ME
LA
PAGHI!!!»
Kaito le bacia a tradimento zittindela. « Lo so
tesoro, ma non mi andava di lavorare, e poi sarà bello
vedermi
dormire no? »
Lisa si zittisce, fa uno sbuffo e comincia a
lavorare pensando. - Maledizione mi ha sciolto
con un
bacio, certe volte vorrei non amarlo, così lo sfiderei... Ah
che
bello mi ha baciata! - canticchia
allegra mentre lavora e Kaito si riaddormenta.
Lei finisce di
lavorare e vede Kaito sonnecchiare, gioca un po' con le guance di lui
e poi gli ruba un bacio e lo abbraccia mentre il ragazzo si appoggia
sul seno della ragazza ma lei non fa nulla solo lo coccola e gli
scompiglia i capelli con un dolce sorriso e lentamente si
addormenta.
Passano le ore e arriva la ricreazione, molti
studenti che escono dalle classi per la ricreazione si fermano a
guardare i due ragazzi dormire abbracciati. Alcuni tra loro scattano
foto, altri invece iniziano a mettere delle voci in giro. Tra questi
compagni, passano casualmente Sonoko e Ran che stanno per andare in
bagno.
Domanda Ran curiosa.« Guarda che fila c'è
là, secondo
te che è successo? »
« Ah non lo so...»
Le due oltrepassano
gli studenti e vedono Lisa e Kaito dormire. A Sonoko gli vengono gli
occhi a forma di cuore. « Mio dio che amori!!! »
Ran
imbarazzata. «Beh, ti sei accorta che Kaito sta usando il
seno di
Lisa come cuscino? »
« Sì, aspetta scatto una foto così poi
la
mettono come sfondo sul cellulare. »
« eh, eh... non credo che
siano così infantili. »
Sonoko non l'ascolta che scatta la foto.
Arriva Shinichi che domanda a Ran. « Ma che
successo?»
«
Guardali sono un amore vero? »
Shinichi si mette a sogghignare. «
Oh... torno subito! » Si mette a correre per prendere degli
oggetti,
raggiunge Ran e poi manda via tutti gli altri studenti. Fa un sorriso
a denti. « Ed ora vediamo. »
Ran e Sonoko rimaste domandando. «
Che vuoi fare? »
« Vedrete, una cosa molto ingegnosa che mi darà
più conferme, coraggio tenete Kaito fermo. »
Sonoko e Ran
ascoltano le istruzioni mentre Shinichi inizia a mettergli un
cappellino poi gli mette una lente e li toglie subito nascondendoli
pensando. - Identico a Kid, ah non vedo l'ora di
avere
quell' informazione e non avrà scampo! -
Lentamente
Kaito si sveglia e trova Shinichi fargli un sorriso. « Ma ben
svegliato! »
Il ragazzo strabuzza gli occhi. « Shinichi? Ma che
ci fai qui?»
Lui con un sorrisino. « Dormivi così dolcemente
che ti ho osservato. »
Ran e Sonoko stanno zitte con la faccina a
punto interrogativo. « Già»
Lisa si sveglia e mormora. « Che è
successo? » Poi vede Shinichi con in mano un capellino e li
prende.
« Che stai facendo con questo? » Domanda sospettosa.
Kaito
appena vede un capellino inizia a farsi un film mentale. «
Non mi
avrai messo quelle cose addosso vero? » Cerca di non tradirsi
anche
se la strizza c'è.
« No, dovevo portarli nell' aula di teatro,
vero ragazze? »
Ran e Sonoko si guardano come per dirsi “ Gli
diamo corda? “ Ran per lealtà verso Shinichi
pronuncia. « Già...»
Anche Sonoko per lo stesso motivo solo verso Ran afferma. «
Sì, il
professore gli ha detto di metterli via, dato che servono a quelli
del club di teatro. »
Shinichi improvvisa. « Sì, quindi ciao!
»
Si alza e se ne va con un sorriso soddisfatto.
Lisa osserva le
due domandando. « Veramente? »
Ran si morde le labbra e prende
Sonoko per mano trascinandola. « Sì Lisa, noi
andiamo ciao!
»
Sonoko mentre corre guarda Lisa e pensa. - Mi
sento
male...-
Mentre si
allontanano a sufficienza vanno in cortile e Ran proferisce.
«
Sonoko, ti prego non dirle ciò che ha fatto Shinichi, non
voglio
scegliere tra l'amore e l'amicizia, non voglio litigare con
loro...»
Sonoko fa un sospiro. « Ran, ti sei accorta che Kaito
sembrava Kid in tutto e per tutto? »
Lei si appoggia al muro
mentre il venticello muove leggermente i suoi capelli. «
Sì, mi
sorprende solo come si sia approfittato della situazione...»
Sonoko
domanda con occhi preoccupati e un po' increduli.« Kid gli ha
fatto
un torto? »
« Eccetto avermi chiamato stellina o essersi
spacciato per lui? Non credo lui non sa questa cosa... Quindi non so,
è come se cercasse disperatamente prove concrete... Forse
c'è l'ha
con Kid perché l'aveva coinvolto in una sparatoria?
»
« Non lo
so, sappiamo tutti che Shinichi ha il suo modo d'agire pieno di
logica, perché non te lo fai dire? » Propone la
bionda.
« Non
so... aspetterò che lui me ne parli. »
In Kaito la paura lo
assale al cuore, il suo segreto è in pericolo e nonostante
sappia
che un giorno Shinichi lo saprà, lui trema perché
lo sguardo del
detective era soddisfatto, quasi felice e ciò gli inquotate
una
strizza alla bocca dello stomaco che lo fa fremere tutto. Da una
parte si sente illusoriamente tradito benché sappia che tra
di loro
non c'è stato mai nulla oltre la conoscenza.
Abbraccia la sua
ragazza così forte che ha paura di strangolarla, lei ne
risponde con
delle pacche sulla schiena, ma non proferisce parola e lui trattiene
tutto in sé: non c'è un pianto nemmeno una
parola, solo un
abbraccio.
Lei lo guarda con i suoi maestosi iridi azzurro cielo
nuvoloso che gli scuotono il cuore ad un sentimento di rilassatezza,
ha paura sì, ma è anche tranquillo forse
perché ha una
sostenitrice, qualcuno di così forte per il suo centro
emotivo che
riesce a compromettere il suo umore? Sì deve essere
così, lei da
sempre ha questo potere su di lui, sa comprenderlo, sa cosa dirgli;
è
come se lei fosse il suo angelo protettore, mentre lui non si sente
così bravo, e in un certo senso prova una sorta
d'inferiorità; mai
raggiungerà la luce, la purezza di questa ragazza
così compatibile
con lui. Che sia quel ciondolo o meno a renderla così
speciale, non
gli importa, perché l'ha amata dal primo giorno in cui la
vide in
Seya, da quando lo offese, da sempre! Il ciondolo è solo una
variante che alimenta questo amore, ed è per questo che non
pensa
mai che sia falso od indotto da Akako o da una stregoneria.
Suona
la campanella della fine della ricreazione; quanto tempo è
rimasto
attaccato a lei muto con gli occhi chiusi? Molto.
«Amore
dobbiamo tornare in classe» Mormora Lisa.
Lo sa, ma non vuole
«
Lisa, che faresti al mio posto? » Non riesce a ragionare, ha
la
mente troppo presa dal terrore con il cuore che sprofonda nell'
infelicità.
« Nulla, non è detto che ti abbia messo quelle
cose addosso. »
« Credo che Shinichi mi detesti, è stato ferito
a causa mia, forse ora non bada più a spese, forse mi vuole
catturare e... non mi lascerà mai libero. »
« Dai, Shinichi non
è vendicativo, e sono sicura che ha i suoi motivi per aver
fatto
ciò, sempre se l'ha fatto. »
« Ti fidi di loro due vero? »
«
Voglio fidarmi, ma il loro comportamento mi ha scosso dentro.
»
Si
stacca mentre lei lo prende e lo bacia rendendolo felice, tutta la
tristezza di Kaito in un solco svanisce: il suo cuore si libra
leggero e si scioglie dimenticandosi per un attimo ciò che
gli
faceva stare male.
Lei lo prende per braccetto e lo scorta in
classe bisbigliandogli con voce soave, leggera, dolce e seducente.
«
Ricordati, qualunque cosa accada non perdere mai la tua poker face,
è
questa la tua arma vincente. Non permettere che vedano le tue paure,
un mago non mostra mai nulla, deve sembrare perfetto, impeccabile!
»
Parole belle, simili ma diverse dal padre di Kaito, gli fanno
spuntare un lieve sorriso. La cinge per la vita la porta giù
sorreggendola per la schiena e le dona un bacio come se avesse
ballato, e questo è solo il suo premio per lei,
perché nemmeno Aoko
ha mai avuto una cosa simile, anzi, nessuna ragazza nemmeno una
principessa o Akako ha mai avuto da lui un gesto così pieno
di
romanticismo, spiazzante e cavalleresco.
La classe li guarda
a bocca spalancata, mentre altre si mangiano il fegato, ma lui non se
ne cura, lo rifarebbe mille volte, perché Lisa è
la sua felicità!
La ricompone mentre lei lo guarda con occhi apertissimi, pieni di
passione,lui risponde con occhi dolci passionali, per poi tornare al
suo banco come se nulla fosse con un sorriso felicissimo; ha scordato
tutto le sue preoccupazioni, tutto... Pensa solo a quanto ama Lisa
Elison.
Lisa torna al suo banco frastornata dal bacio con
guance e labbra bollenti per il troppo sangue andato al cervello.
Passano i minuti e il suo cuore non smette di battere. Si mette a
disegnare ma ciò che esce fuori sono solo stelline e
cuoricini
mentre guarda Kaito con occhi sognanti, quasi come se si fosse per la
prima volta innamorata.
Alan dopo aver visto quella scena,
inizia a voler seguire un po' l'intraprendenza che mai ha avuto e
così va da Aoko e grattandosi la testolina dai capelli
verdognoli
domanda. « Vuoi... U-U- Uscire con me?! »
Aoko che teneva un
libro in mano, lo fa cadere creando un forte rimbombo che fa dire al
ragazzo. « N-NO, nulla ciao! » Aoko lo ferma con
voce grave. «
Accetto! » Lo guarda negli occhi con determinazione mentre
lui
richiede incredulo. « Eh? » Aoko si alza e sbatte
le mani sul
tavolo. « Accetto!!! Voglio uscire con te! »
Alan arrossisce ed
indietreggia. « M-Ma io ecco...» Aoko con gli da
tempo che si
avvicina a lui di viso. « Parla, smettila di fare il
timidello! Non
accetto più la timidezza, sii uomo! »
Alan alza le spalle dalla
paura di quella focosità e determinazione vista in lei.
« Dopo
scuola usciamo! » Corre al suo banco pensando.
- Aoko è
così...così... Ah non lo so, ma mi piace, mi
eccita, è
elettrizzante! -
Akito va
da Sana con il suo pc portatile. « Guarda Sana, ho scoperto
una cosa
interessante! »
Sana si mette gli occhiali e si avvicina. «
Parla Aki. »
Mentre lui scrive proferisce. « Ieri alla Tokyo
Tower il codice imposto dal signor Suzuki è stato cambiato,
e lo sai
penso proprio che sia lo stesso Haker che ha colpito ad Hokkaido in
quella gioielleria! »
« Ah si e poi? »
« E Seya aveva la
password, ha preso il gioiello come se nulla fosse, adesso pensano
che lei sia un Hacker! »
Sana con occhi che brillano. « Quindi
prendiamo Seya e ci facciamo dire che programma usa ok? »
« Sì,
voglio saperlo anche io, ci serve saperlo se vogliamo trovare la tua
vera madre. »
Sana zittisce con un dito il ragazzo. « Shh...
zitto non devi spiattellarlo in giro, mia madre è una
scienziata che
usa il pc , se avessimo quel programma la rintracceremmo subito!
»
Akito divertito. « Eh sì, ma non sappiamo quando
colpirà
Seya. »
Sana. « Aspetteremo un suo biglietto e poi agiremo!
»
«
Agli ordini rossa. »
« Bravo biondo! »
« eh-eh... »
Ran
e Sonoko vedono Shinichi tornare in classe con volto sempre
soddisfatto. Ran va verso di lui ma non riesce a dire nulla
perché
la lezione subito comincia.
♦♦♦♦♦♦♦♦
Lory,
apre gli occhi e vede un soffitto di colore arancio pallido. Si
guarda attorno con aria smarrita. - Dove sono?
- Pensa frastornata. Cerca con le mani gli occhiali e li trova sul
cuscino, probabilmente le erano caduti nel sonno. Li mette e
focalizza la vista per poi alzarsi dal letto mentre si stropiccia gli
occhi. Si sente il bussare da una porta, e poi appare un uomo vestito
da pinguino, egli ha i capelli grigi un po' calvo con una voce molto
anziana ma tranquilla. « Signorina, vedo che si è
svegliata, le
faccio arrivare subito la collazione. »
Lei, guarda l'orario e
vede che sono oltre le 12.00, si alza e domanda con timidezza.
«
Dove sono? »
« Si trova nella residenza del signorino Shirogane»
Rimane stupefatta – Non ci posso
credere. -
E domanda in vena di sapere. « Dove è Ryan?
»
Lui tossisce per
poi porgerle dei biscotti ed un thè caldo servito su un
vassoio
d'argento. « Si trova a lavorare signorina. »
Intelligentemente
domanda. « Perché lavora se è ricco?
Questa stanza è il quadruplo
della mia e...» Le viene parlato sopra. « Non sono
tenuto a
rivelarle i fatti di famiglia del signorino. Mangi tutto e mi chiami
se ha bisogno di qualcosa. »
Con la fame, inizia a mangiare i
Canestrelli e il thè ai frutti di bosco, non sa come ma sono
fragranti, aromatici e le fanno tranquillizzare l'animo. Mette le
mani sulla testa e poi realizza ciò che accade ieri notte:
il
ricordo di sua madre, le parole di Ryan e il sostegno morale di Lisa.
- Mamma?! Dove è? Che ci faccio qui?!
-
Si alza e subito e va alla porta ma viene fermata da una ragazzina
molto bella . « E così sei tu Ichigo! Sappi che
Ryan è solo mio
chiaro, non vincerai, sono io la sposa ideale! »
La guarda
sconcertata. « Io sono Lory, non Ichigo.» Ma
nonostante ciò si
sento male e non ne capisce il motivo.
« Lory? Quella
contadinella che Ryan mi sparla sempre?! Ahahahaha, scusami in
effetti si vede che non sei di classe, molto piacere mi chiamo
Camilla un' aspirante promessa sposa della famiglia Shirogane.
»
Abbassa lo sguardo sentendosi molto inadeguata. «
Già, sono
io... Cosa ti ha detto di me? » È masochista, ma
vuole capire cosa
pensa Ryan di lei - Che mi abbia mentito prima? -
Pensa con sfiducia.
« Vediamo che sei un' imbranata, una
moralista, una che parla troppo, una che non si fa gli affari suoi,
una che ha ancora il coprifuoco... beh, sei sempre il suo argomento
di tiro! Comunque scusami se ti ho minacciato, credevo che fossi
Ichigo»
« Non ti chiedi perché sono qui? »
« Ah sìì,
oggi Ryan mi ha detto che una sta diventando orfanella e che voleva
adottarti, così sono venuta qui e pensavo si trattasse di
Ichigo, ma
se sei tu posso stare tranquilla, tanto lui ha occhio per gente
affabile non contadinelle ehehe. »
Si sente ferita e una grande
rabbia le ammonta così tale che se trovasse Ryan lo
sotterrerebbe
vivo. Con un viso falso e dolce mormora. « Certo va bene.
»
La
supera e poi alla porta vede Ryan. Si scaglia su di lui urlandogli.
«
RYAN SEI UN MOSTRO, TI DETESTO! »
Lui le prende il braccio e la
ferma con violenza mentre la fanciulla urla. «
LASCIAMI!!!»
«
Cosa ti ha fatto piangere adesso?!» Domanda lui stupito.
Lei, non
ragiona più che gli molla un ceffone guardandolo sprizzante
di
risentimento che gli viene lasciata la presa. « Che
ingrata... »
Borbotta lui offeso.
Per un attimo lei ha visto un velo di
tristezza che la fanno sentire in colpa.
Ryan la prende e la
sbatte fuori di casa. « Sai una cosa, mentre tu dormivi mi
sono
preso la tua sgridata a lavoro, inoltre nessuna ragazza mi ha mai
trattato così male! Chi ti credi di essere per darmi uno
schiaffo!?
Sta nel tuo, sei una ragazza da ricoverare; posso capire che stai
male ma accanirti contro me non serve, Io non ho bisogno di te! Ci ho
provato ad esserti amico, ma tu non mi comprendi, mentre Ichigo
sì,
ed è per questo che mi piace... ma anche tu... Ah mai
più starò
dietro a te, arrangiati, non ho mai provato così tanta
rabbia per
qualcuno! Sparisci, stupida! » Gli chiude la porta in faccia
mentre
lei comincia a correre via in lacrime verso l'ospedale ma si perde
nella città. - E adesso dove vado?! -
Dopo
scuola Shinichi va dal dottore Agasa mentre Ran e Sonoko si preparano
per il viaggio e così anche Kaito e Lisa.
Shinichi ha già
tutto preparato per il viaggio, così va da Agasa.
« Shinichi,
che piacere vederti, ormai vieni tre volte a settimana lo sai?
»
Afferma il dottore felice.
Shinichi si accomoda sedendosi su un
divano .« Lo so, di essere troppo di disturbo ma ho bisogno
che lei
mi aiuti. »
Agasa con un sorriso nascosto tra la barba. « Dimmi.
»
« Si ricorda quel giorno che lei mi mostrò quella
lampada in
grado di fare un fascio di luce molto ampio che può superare
la
nebbia o coltrine di fumo? »
« Ma certo ci sono stato molto per
crearla, non potrei mai dimenticarla. »
Gli occhi del detective
si socchiudono un po'. « KaitoKid l'ha avuta!Ora Dottore non
mi dirà
che mi nasconde Kid vero? »
Il dottore stupito. « KaitoKid!? Ma
ne sei sicuro io non ho mai dato nulla a lui! » Si affretta a
dire
in giustificazione.
Shinichi borbotta. « Lei mi ha detto che
solo uno ha chiesto a lei quella lampada! Perciò
è ovvio che lei ha
contatti con Kid, oppure uno dei suoi complici! »
Agasa
indietreggia. « Non vorrai dirmi che io ti nascondo lui
spero! »
«
Non lo so, ma se mi dice a chi ha venduto quella lampada posso
scoprire la verità! »
« Ma è un segreto e...»
« Agasa non
mi faccia diventare cattivo, la prego, le voglio bene! »
«
Shinichi... Non posso, c' è la privacy! »
Shinichi fa uno sbuffo
pensando. - Devo, scusami -
e borbotta senza emozioni. « Allora mi vede costretto a
chiamare la
polizia in quanto complice di Kid, Di sicuro avrà un
fascicolo o
file con gli ordini, basterebbe un mandato di perquisizione e potrei
controllare tutto.»
« Vuoi scherzare, mi tradiresti così!? »
«
Amari estremi, estremi rimedi; lei non mi aiuta ed io insisto.
Parliamo di Kid non di un assassino! Lui è in pericolo e
devo sapere
chi è per... fermarlo. »
« Mai avrei pensato che potessi
ricattarmi...»
« Lo sa che io ottengo ciò che voglio! »
«
Sì, ma proprio me che ti ho sempre trattato come un figlio!?
»
«
Andiamo lo sa che le voglio molto bene, ma sono stato costretto!
»
«
È comunque un colpo basso! Sai bene che sono un tipo che non
va a
dire i segreti degli altri, e tu mi ci costringi usando questi
giochi!? »
« Senta mi serve una prova per avere Kid, una! Non le
chiedo molto solo un nome e poi non insisterò mai
più! »
«
Sappi che se ti trovi ancora in difficoltà non venire da me
chiaro!?
»
« Va bene, accetto, mi dia quest'informazione! »
« Jii
Konosuke! Si trova a Beika, e lavora in un bar. Ma non è
Kid.
»
Shinichi prende un attimo il PC di Agasa. « Professore posso?
»
« No che non puoi, mi hai fatto arrabbiare! »
« E dai
solo un attimino, poi tolgo il disturbo. » - Accidenti,
mai mi ha negato qualcosa, devo aver proprio esagerato, ma qui
c'è
in gioco la vita di Kid e non posso essere gentile. -
Si
mette a scrivere il nome e trova delle informazioni. « Bene,
bene,
questa persona era un assistente di Toichi Kuroba, e ovviamente
conosce Kaito ehehe... grazie professore, questa prova è
sufficiente. »
Agasa lo ferma chiedendo. « Shinichi ti prego è
il mio migliore amico, non puoi fargli l'interrogatorio! »
« Non
è nei miei interessi interrogarlo... so io a chi dire questo.
Io
agisco secondo un piano logico! Non farò mai un torto a lei
o a chi
conosce... Ho dovuto raccattarla, ma c'è un motivo, quindi
la prego
di fidarsi di me. »
Agasa rimane insicuro ma trattandosi di
Shinichi annuisce e lo lascia andare. « Va bene... Mi fido.
»
Shinichi esce dalla casa del dottore per poi andare a casa sua e
svolgere altre ricerche pensando .- Kaito Kuroba
è Kid,
Jiroiji Konosuke essendo l'assistente di Toichi Kuroba forse era il
Kid negli inizi dell' anno scorso, infatti era mascherato ma la sua
corporatura era diversa... Già, per cui Agasa spedisce a lui
quei
oggetti che passano poi Kid cioè Kaito, ed ecco spiegato
come fa a
fare tutti quei trucchi e sapere le conversazioni... Ah questa prova
è sufficiente! Kid ormai ho scoperto tutto di te.-
Alan
e Aoko escono e nel passare delle ore iniziano a parlare su Kid e
Seya, ormai è il loro discorso, ma più ne parlano
più scoprono di
aver terminato il loro legame con loro, anche se Alan non le nasconde
che Seya gli ha salvato e allo stesso tempo messo in pericolo. Aoko
invece spiega come Kaito sia stato spietato con lei. Alan a saperlo
diventa furioso ma si contiene anche perché ha promesso che
non
avrebbe detto nulla, ed è questo che fa scattare Aoko per
dargli un
bacio a labbra giustificandosi arrossendo. « Era una
promessa,
quindi l'ho solo mantenuta non farti strane idee. »
Nonostante non
lo ammette lei è felice, e così pure Alan che la
guarda incantato.
« Sì, lo so...» mentre pensa. -
Credo che mi piaccia...
-
Vanno poi a mangiare
qualcosa al bar Nya Nya Neko. Incontrano la madre di Lisa che inizia
a lamentarsi che sua figlia non le parla più. Alan tenta di
tranquillizzarla e di spiegarle che è solo presa da Kuroba
ma la
madre contesta. « Sì lo so, ma adesso
andrà in una crociera e
ovviamente l'ho scoperto da sola, figuratevi se me lo ha detto; lei
è
così adulta ormai che non ha più bisogno della
sua mamma. » Si
mette a fare la lacrima facile, per poi tornare a lavoro con i
sorriso sulle labbra.
♦♦♦♦♦♦♦♦
Sonoko va
al porto in anticipo vestita nel meglio dei suoi modi, un completino
con una minigonna rosso scarlatto imbrillantinato. -
Makoto, ti prego vieni, ti supplico ci tengo troppo. -
Guarda il mare mentre sente una folata di vento scompigliarle i
capelli e far volare il suo capellino. Lei lo insegue. «Oh no
il mio
capellino!! » Lo insegue per poi essere preso da un altro con
un
salto. « Tieni ecco. » Sonoko senza guardarlo.
« Ah la ringra...»
Si blocca perché il suo cuore batte all' impazzata e
arrossisce di
botto.
« Hei, che ti prende?»
«M-Makoto!? »
« C-Come
sai il mio nome! Aspetta ma tu non sei quella della foto? »
Prende
dalla tasca una lettera e una foto, la guarda e arrossisce. «
Ah..
caspita sei proprio tu, ehm, ecco credo di aver sbagliato orario
eheh..» In verità era indeciso se andarci o meno.
Sonoko
deglutisce con gli occhi brillanti. « V-Verrai vero?
»
« Ecco,
io non credo che sia una cosa per me ehm..»
« P-Per favore
vieni! »
« Come?! »
« Io ci tengo molto! »
« Ecco, non
saprei, nemmeno ti conosco...»
« Sonoko Suzuki, sono bella, ho
una terza di seno, porto la taglia quarantaquattro, il mio numero di
scarpe e trentasette, sono alta 1.75 allora adesso mi conosci?!
»
Makoto con occhi a pallini. « Ah...» Ritorna la
lettera. «
Va bene, accetto»
Sonoko con voce acuta. « Evviva!! Sono così
felice!» e fa un sorriso splendente che lascia Makoto un po'
arrossito. « Quanta euforia...»
Sonoko domanda curiosa. « Posso
farti una domanda? »
« D-dimmi! »
« Perché hai accettato
di venire? Io ci speravo, ma avevo paura che non venissi... Allora
perché? »
Il ragazzo si gratta la testa e guarda il cielo che
sta iniziando ad essere rosso per il tramonto. «
Perché ho visto la
foto tua, cioè ho pensato che fosse un tuo modo per
ringraziarmi del
salvataggio... e poi sei carina, tutto qui! »
Sonoko sorridente.
« Sì ti sono grata per avermi salvato, ma vorrei
che diventassimo
amici, insomma che ci conoscessimo meglio, ti va l'idea? »
«
Amici? Un ragazzo e una ragazza amici? Non è un po' strano?
»
«
Ma no figurati anche Shinichi e Ran erano amici; si beh si sono
fidanzati ma prima erano amici... Non lo sai in amicizia
può'
sbocciare l'amore... Ah ma che dico, probabilmente hai già
la
ragazza ahahaha.. sono una sciocca. »
« Non ho mai avuto una
ragazza, a dire il vero non ho trovato ness... ehm qualcuna che mi
facesse davvero innamorare...»
« Non sarai uno che esce con
qualcuna e poi la pianta spero. »
« No, a dire il vero questo è
il primo appuntamento, ehm invito a cui accetto... C'è
qualcosa
nelle altre che non mi attrae, non so cosa sia ma nessuna di tutte le
mie fan mi hanno colpito, tutte eccetto una... »
Sonoko un po' si
rattrista. « E cosa ha di speciale? »
« Mmm... La sua euforia,
è carina e i suoi occhi sono come due fari accesi! Sempre in
movimento, non c'è tregua, penso che sia energica, spontanea
e
buona, è poi è molto carina. »
Lei sempre con voce mogia. «
Quindi l'ami? »
« Ma figurati, sicuramente ha il ragazzo, e poi
la sto appena conoscendo, la prima ragazza che non mi fa il filo poi
ma vuole solo amicizia! È diversa dalle altre.»
« Ah ma certo!
Wow, caspita spero che arrivino le mie amiche. »
« Sonoko, ma
che ti prende? »
« N-Nulla Ahahaha, accidenti ma dove sono Ran e
Lisa, ah vado a cercarle, ci sentiamo sulla nave. » Si mette
a
correre, per poi iniziare a piangere con il cuore infranto. - Era
così innamorato, io non c'è la farò
mai, è ovvio che a lui serva
una divertente, io a confronto sono noiosa... sto male, dove sono le
mie amiche... È un incubo, sono una stupida illusa, ma io lo
amo
ancora, mi piace e non riesco a smettere di amarlo... Basta devo
scordarlo; ma come ci riesco!? - Continua
i suoi singhiozzi mentre guarda il cielo increspato dalle nuvole
colorate tra l'arancio e il rosso.
Kaito, Lisa , Ran e
Sonoko, arrivano al porto tutti vestiti con abiti da cerimonia. Tutti
aspettano Sonoko ma non la vedono, così Lisa inizia a
cercarla e la
trova un po' lontana rannicchiata a terra su sé stessa in
lacrime.
« Sonoko, cosa hai? »
La bionda appena vede Lisa l'abbraccia
istintivamente e le esplicita. « Makoto ama un altra,
capisci, è
già innamorato di un' altra! »
Lisa capendola, le da conforto e
cerca di aiutarla. « Sonoko, non piangere, ti si rovina tutto
il
trucco. Sei bellissima e non devi demordere. Anche Kaito amava Aoko
eppure dopo sofferenze ha amato a me, se ci tieni a Makoto, non puoi
arrenderti così, devi dimostrargli che sei seria. »
La ragazza
fa un sorriso. « E pensare che era Ran a dirti queste frasi
vero?
»
« Sì, ma alla fine è vero, quindi
sorridi sempre! Sì te
stessa e non piangere per qualcosa di cui devi ancora
ottenere!»
La
bionda, si tranquillizza, si asciuga gli occhi e raggiunge gli altri.
Makoto osserva Sonoko a distanza chiedendosi se stia bene, poi
non appena giunge l'ora per salpare,lui entra e così anche
gli altri
mentre Lisa lascia ad un passeggero qualunque che è Makoto,
un
messaggio. - In questi
giorni ruberò la pietra che verrà esposta alla
crociera. Seya. -
Il ragazzo pensa. - Seya, e chi è?
- Poi va da Shinichi dato che sa della sua fama. « Hei fermo!
»
Il
ragazzo si gira con la valigia in mano. « Sì?
»
« So che tu
sei un detective, mi è arrivato dal nulla questo messaggio!
» Gli
dà il messaggio.
Shinichi lo legge e ghigna « Ma io voglio Kid,
chi se ne importa di Seya... Ah! E Alan non può' venire, va
bene! »
mentre pensa. - In fondo c'è Kaito a
bordo ehehe... -
Angolo
autrice: Spero vi piaccia è assai sentimentale (come tutti)
qui ho
messo anche descrizioni d'azione, chissà che non renda
più bello il
racconto.
Ho messo vari colpi di scena, ma special modo il
comportamento di Shinichi. Vi assicuro che non è OOC
perché in
molti episodi lui ha agito così pur di avere informazioni fa
di
tutto per ottenere le cose... C'è un perché , ma
per ora ve lo
lascio immaginare a presto^^
Le
parti sottolineate, sono frasi che saranno riportate in futuro.
|
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Capitolo 50 *** La crociera parte I (attentati) ***
Questo
capitolo non so se è diviso in due o tre parti, penso due
data la
lunghezza, sta di fatto che è ricco di molti fattori, quindi
è un
capitolo trama. Spero apprezziate le scene e scusatemi se uno dei
personaggi più amati della serie di un anime di cui ho messo
l'immagine si farà quanto meno odiare.
Grazie a chi mi segue,
recensisce, siamo al cinquantesimo capitolo (un bel traguardo XD)
E così ho vinto una scommessa XD Aleeee!
Spero vi piaccia^^
Vi
lascio i link dei personaggi si questa crociera.
Almeno
di quelli non conosciuti :) assieme ai vestiti della festa :)
(le
immagini sono modificate da me; gli occhi )
Lory
e sua madre.
Sonoko
e Makoto
Ichigo
e Lory
Lory
e Ryan
Lisa
con il
vestito della festa.
Ran
con il vestito della festa.
Shinichi
con il vestito della festa.
Kaito
con il vestito della festa.
La
Crociera parte I (attentati non riusciti)
Arrivano
le 18.00, e molti, anche quelli più ritardatari,salgono sul
ponte
che conduce alla lussuosa nave da crociera indetta dalla famiglia
Suzuki.
Lisa e Kaito sono ancora un po' assonnati e stanchi
perché non hanno avuto tregua tra il preparare le valigie ed
il
tempo per farsi belli, inoltre Kaito, non avendo con sé
indumenti
cerimoniali, era dovuto andare da Jii a farsene dare uno e
rammendarlo sul momento; fortunatamente Jii aveva un completo adatto
a lui di cui Kaito ci aveva solo modificato le spalle rendendole un
po' meno strette, ma per il resto non sembrava un abito di seconda
mano.
Lisa invece scelse il vestito che Sonoko le diede. Fece
una grande fatica a metterselo perché era un pochetto
ingrassata
sulla vita. Appunto, si era accorta che mangiava troppi dolci, e
così
ora ha deciso di mettersi a dieta. Dopo stringimenti di pancia,
riuscì ad indossarlo, ma ciò che le fece
più perdere tempo era,
oltre al sonno, anche il cosa portarsi dietro dato che, non sarebbe
stata un giorno come pensava, bensì molti giorni senza un
vero
preavviso dato dall' amica.
Tutto ciò a Kaito non gli dà molti
problemi perché comunque avrà giorni di meritato
riposo in quanto
il furto lo svolgerà Seya. Per Questo Lisa nella sua valigia
oltre
ai vestiti e l'occorrente per l'igiene, si è portata dietro
i suoi
trucchi magici più avanzati perché sa che
avrà un incontro con
Shinichi Kudo, il detective che più teme.
Lei non vede l'ora di
coricarsi su un letto e dormire per poi avviare il suo furto, il
problema è sua madre, perché non era riuscita a
dirle nulla del
viaggio, e così ha dovuto avvisarla tramite SMS dicendole
che
sarebbe stata via per qualche giorno. Lentamente lei si rende sempre
più conto che sta diventando indipendente, che agisce
secondo
metodicità sembrando ormai una donna dal fatto suo, anche se
i soldi
ha dovuto rubarli dalle tasche segrete di sua madre. Comunque sia, sa
che Kaito le darà ugualmente una mano in sostegno economico.
Ran
invece, non essendo abituata ai viaggi, fece fatica a scegliere cosa
portarsi, chiese consiglio a suo padre mentendo che avrebbe dormito
con Sonoko; se no lui non le avrebbe dato il permesso. Il padre
nonostante sia stato in ansia per la figlia, cercò di darle
la
libertà che le aspettava e così le
spiegò cosa portare. Ran dopo
aver eseguito i comandi imposti dal padre, si fece una doccia ed
uscì
tutta vestita da cerimonia con un po' di trucco agli occhi che la
rendevano perfetta, quasi una modella. Prese un Taxi dato che il
padre era rimasto su un caso che non riusciva a risolvere per questo
lui si stupì quando Kudo gli disse che non avrebbe potuto
aiutarlo
in quanto stava per andare in Italia. Tuttavia Goro, non si pose
domande sul perché anche Ran sia diretta là
perché era più
preoccupato per lo spettacolo di Yoko e il suo caso, piuttosto che
dei due ragazzi segretamente fidanzati ed innamorati.
Tutti
arrivano al porto, c'è chi si è fatto scortare in
limousine, altri
in macchine noleggiate e chi come Kaito, Lisa, Ran e Shinichi in
Taxi.
Lisa avendo troppo sonno, non guarda chi c'è. Ma appena
trova Kaito, lo saluta con un bacio e poi gli prende il braccio, e ci
si aggrappa appoggiandosi su di esso la sua testolina per farne da
cuscino sui muscoli del castano.
Kaito già di suo stanco a
portare la valigie, si stressa a vedere Lisa fargli da ulteriore peso
che esprime con voce stanca. « Lo so che hai sonno ma mi
sbilanci,
non è che siano leggere le mie valigie! » Si
lamenta lui.
«
Uffa, che pignolo che sei...» Lei fa una smorfia e poi va da
Sonoko
a chiedrle. « Hei, dove è la mia stanza?
»
Sonoko anche lei con
una valigia enorme a trolley risponde. « Devi aspettare che
ci sia
la presentazione e che si salpi, poi verranno date le sistemazioni.
»
Lei, si arrabbia, ma sta calma. « Va bene. »
In
questa crociera un ragazzo dai capelli biondi scende da un auto.
Raccoglie dal bagagliaio la valigia e con volto assai seccato pensa -
Ma perché non potevano andarci i miei?
Ah giusto, papà è
alle prese a filtrare con quella, e mamma invece a girare il mondo;
che famiglia e pensare che sono adottivi... -
Anche
lui come tutti gli ospiti, è vestito da cerimonia solo dal
colore
grigio perla in quanto il nero è un colore che non gli piace
molto
perché preferisce i colori chiari ma accessi che donino
classe.
Da
dietro di lui si sente una voce giocosa asserire. « Ryan,
come ti
sembro vestita così? » Il ragazzo si volta e
rimane folgorato da
tale bellezza. Fissa con i suoi iridi verde chiaro gli allineamenti
di quella che riesce a fargli provare qualcosa di più di
semplice
amicizia. Lei è vestita con un sfarzoso completo color rosa
acceso,
di cui le spalline sono trasparenti anche se a maniche lunghe. La
gonna è lunga ricamata da cuciture ondulate color violetto e
bianco
che creano più luminosità al vestito.
« Wow, ma sei tu Ichi? »
Non la riconosceva più anche perché la ragazza
piuttosto che tenere
i suoi capelli lunghi medi color rosso magenta, li aveva raccolti in
due graziose codine tenute da fiocchetti rossi. «
Sì ovvio, allora
come sto? Forse è troppo per una come me non pensi?
»Commenta lei
con un sorriso raggiante.
Ryan distoglie un attimo lo sguardo e
mormora con timidezza. « Ecco, ti sta assai bene... Non
sapevo che
pure tu fossi invitata. »
La ragazza fa una risata leggera e
spiega. « Infatti non lo sono, ma mia madre mi ha chiamato
all'
ultimo momento dicendomi che mi sarei dovuta presentare a nome della
mia famiglia! Io mi opposi, ma la mamma era già in partenza
per Los
Angeles, e lo sai poi che mio padre ha divorziato con lei, e che sta
con un altra.
Quando mamma mi chiamò, mi disse che avrei trovato
tutto in camera ed infatti c'era il biglietto con scritto l'orario
assieme a questo vestito. Appena l'ho visto mi ero chiesta
perché un
abito del genere? Ma a quanto pare qui tutti sono vestiti in modo
sfarzoso... Ah comunque sei bellissimo, ti sta così bene il
grigio
pallido, ti rende un vero ometto. »
Ryan non badando ai
complimenti, trascina le sue valigie e s'incammina. « Dai
andiamo,
siamo parecchio in ritardo ed io purtroppo ho dei doveri...»
Ichigo
lo segue mentre lo osserva con occhi incantati color cioccolato. Fa
un sorriso euforico pensando tremante dalla gioia. - Che
fortuna il mio migliore amico con me, ah che bello, è un
sogno vero?
- Passano il
ponte a scale e poi
vengono scortati alla sala d'attesa che si trova a destra in fondo
della nave. Appena entrano, Ryan ed Ichigo, si siedono, anche se la
fanciulla comincia a prendere un po' di pesce dato che ne è
ghiotta
e lo mete in un vassoio. A causa della vastità di persone in
piedi
che parlano fra di loro, lei, con in mano il vassoio tenuto in alto
sopra la sua testa, un po' perde di vista Ryan così va dal
primo
coetaneo visto e gli domanda. « Mi scusi, ha visto un ragazzo
biondo
con gli occhi color verde smeraldino ed un visetto d'angelo che
sembra anche allo stesso tempo un diavolo? »Domanda senza
sapere di
avere nascosto il viso dal piatto.
Il ragazzo si gira ed
impallidisce di colpo cercando tentoni con la mano la mano della sua
ragazza e poi la trascina davanti a sé per farsi da
scudo«
A-A.More, UU-U-U-N PP-P-P-Pesce mi ha parlato! Mi perseguitano anche
qui! Lo sapevo, che dovevo restare a casa, siamo in mare, dio mandalo
via!»
Lisa domanda con una risata. « Eh? » Guarda avanti
e vede
una ragazza che sembra quasi un gattino. « Ma è
una ragazza »
Afferma crepando dal ridere aggiunge. « Kaito sei un fifone,
quello
che tu scambi per un pesce, è una graziosa signorina!
»
Kaito
ribatte dando un occhiata migliore. « Io avevo visto solo un
pesce
tenuto da qualcuno... Disintegralo, sono distrutto non ci riesco ora.
»
Lisa deliziata da tale scena. « Oh Kaito,
Ahahaha...»
La
magenta un po' si irrita che domanda al ragazzo. « Le ho
fatto una
domanda, ha visto un ragazzo biondo o no?! »
Kaito risponde. «
No, e comunque evita di sbandierarmi quel coso...»
Ichigo guarda
il vassoio e si mette a ridere. « È un pesce, non
un ragno! »
«
Meglio i ragni che i pesci non crede? »
« Ma che mostruosità è
lei?! Io ho paura dei ragni! »
« Io li amo...»
Lisa contesta
divertita. « Non badarci, Kaito è fatto
così, comunque qui è
pieno di gente bionda. »
La ragazza con i codini sbuffa. « Uffa!
»
Arriva Sonoko che a vedere ichigo domanda. « Ma tu sei
Ichigo? »
La fanciulla, a vedere Sonoko fa un visetto da
furbetta. « Che onore, Sonoko. Saranno anni che non la
rivedo.»
«
Sì... non eri in un altra città? -
Perché proprio
lei... -
« Ero, ma poi mia
madre mi ha detto che dovevo frequentare una scuola Giapponese dato
che lo sono per metà! Comunque tua madre come sta?»
« Sì sta
bene... Anche se in realtà è acquisita.
»
« Sì ho saputo
della disgrazia e di come è stata scelta la signora Suzuki.
»
Sonoko
abbassa lo sguardo poi ordina imperterrita. « Adesso basta
parlarne!
»
« Ah, giusto, che sbadata» Si mette un po' a ridere
poi
aggiunge. « Ha visto Ryan? »
« No, e vorrei evitarlo...»
«
Ma è dolce. »
« Per niente... Io vado da Makoto, ciao! » E se
ne va da Makoto ad intrattenerlo con la sua euforia parlandogli di
molte cose, mentre inizia a conoscerlo, si rende conto che quel
ragazzo dall' aria tenebrosa, è molto riservato, forse
quanto
Shinichi.
Domanda Sonoko con in mano un bicchierino di spumante.
« Ma adesso mi parli di te? »
Lui, si affretta a dire un po'
imbarazzato a parlare di sé stesso. « Beh, sono
capitano di Karathe
e sto facendo dei concorsi per aggiudicarmi il titolo di maestro...
Un po' strano come Hobbie vero? »
Sonoko con occhi brillanti ed
interessanti afferma. « No,no. Vedi io credo che sia un buon
obbiettivo, ed io farò sempre il tifo per te! »
Il ragazzo fa un
sorriso. « Pero' lo sai sto raggiungendo il record di sfide
imbattute, spero vivamente di superarlo! Ci tengo molto, è
un altro
delle mie aspirazioni. »
Sonoko sempre con voce allegra. « Wow,
sei così perseverante, lo sai invidio tanto chi ami, quella
ragazza
è fortunata!»
« Eh, eh... Ma dai ti ho detto che lei avrà il
ragazzo, sarebbe anche troppo per uno come me. »
Sonoko con una
mano sulle labbra che nasconde la sua tristezza. « Dici?
Pero' lo
sai, le mie amiche sostengono che se non ci provi, non saprai mai
l'esito; a dire il vero Lisa me l'ha detto e... mi hai dato una
grande forza... vedi chi mi piace forse ama un' altra...»
Esprime a
grandi linee senza fare il nome. Ciò lascia l'ometto con
occhi un
po' curiosi. « Intendi dire che non hai il ragazzo?!
»
Sonoko si
mette a fare una risata per sdrammatizzare. « No, mai avuto,
pero'
aspetto chi mi piace, ma per ora mi accontento ad essergli amica.
»
Makoto mormora a bassa voce. « Anche io...Pero' non credevo
che avessimo una cosa in comune, tu sei di un altro mondo; senza
offesa.»
Sonoko continua a ridere. « Se non fosse così
credi
che io sarei simpatica? A dire il vero, io ci provo ad essere solare,
ma ho delle ombre nel mio passato; ma è acqua passata! Io
non
demordo, ottengo sempre ciò che voglio, eccetto nel campo
dell'
amore ahahaha.. »
« Sei forte! » Ammette guardandola negli
occhi che per un attimo lasciano stupiti quelli di Sonoko.
Lei, si
affretta a dire distogliendo lo sguardo.« No, quella
è Lisa e Ran,
io solo le imito. »
Lui esprime indicandola con poca timidezza. «
E se riesci ad imitare, ed ingannare il prossimo, quella è
una forza
tua! »
Sonoko con occhi sgranati, si mette dà una passata con la
mano sui suoi capelli per metterli dietro le orecchie. « Ma
dai mi
lusinghi troppo ahahaha...»E ride per non mostrare la sua
tensione
ed emozioni.
Continuano a parlare di altri loro interessi, benché
non siano del tutto accomunanti Sonoko riesce a vivacizzare il tutto
con sdrammaticità facendolo un po' ridere di gusto anche se
la
stessa ragazza non se ne accorge.
Lisa guardandosi attorno,
inizia a porsi delle domande e bisbiglia a Kaito. « Ma dove
siamo
finiti in una crociera di affaristi? »
Kaito risponde. « Tu sei
così presa nell' amicizia che non hai idea di chi
è Sonoko. Pare
che qui ci siano attrici, e famiglie aristocratiche, imprenditori
molto conosciuti. Sfido che ci sia il padre di Shinichi...»
«
Uhm, ma Sonoko non è una snob, certo è un po'
matta, ma non fa
distinzione tra ricchi e poveri. »
« Ognuno è a suo modo, e poi
parla per te...» Si grata il naso e poi si mete a cercare una
sedia.
Lisa lo insegue ma la gente aumenta sempre più che lei
inizia a
perdere le sue tracce e finisce per sbattere contro qualcuno cadendo
a terra.
« Ahi...» Il ragazzo si abbassa e stupito mormora.
«
Lisa?! Cosa ci fai tu in un posto simile?! » Domanda un
ragazzo dai
capelli rossicci.
« H-Henry!? » Si rialza guardandolo stupita;
chi se lo immaginava che se lo ritrovava di nuovo avanti.
« Eh,
sì, c'è pure la mia ex- sorellina, ah ma mi dici
che ci fai in un
posto del genere? Senza offesa, non è adatto a te. Pero' sei
magnifica con quel vestito. »
Lisa arrossisce e poi gli ritorna
un foglio. « Grazie per ieri...»
Il ragazzo si guarda attorno,
poi si alza. « Non lo farò più
sappilo...»
Lisa presa dalle
domande chiede. « Dimmi come lo sapevi, perché mi
hai aiutato?!
»
Il ragazzo chiude gli occhi pensando. - Non ci
riesco, non pensavo che lei sarebbe venuta qui, ma perché?!
Se
vedono che ho legami con lei potrebbero capire tutto, sono
già nei
guai.. ma sono scampato perché anche il tipo della Suzuki,
sapeva il
codice... - Prende
un respiro e
afferma. « Non so di che parli, arrivederci! » Si
confonde con la
folla, lasciandola con il fiato sospeso in molteplici domande.
Ryan
accorgendosi che manca la sua amica d'infanzia, inizia a cercarla ma
non la trova, così va da una passante e domanda
cortesemente. « Mi
scusi signorina, ha visto una ragazza dai codini col magenta, con gli
occhi castano cioccolato, vestita da principessina delle favole
Disney? »
La fanciulla ci pensa su e chiede al suo compagno. «
No, non mi sembra... Shinichi tu l'hai vista? »
Il ragazzo
risponde prendendo uno stuzzichino. « No Ran...»
Ryan borbotta.
« Ma perché devo sempre cercarla... »
poi si rivolge ai due. « Se
la trovate le dite che l'aspetto verso il banchetto dove ci sono le
bibite? »
Ran risponde. « Beh, si certo. » - Ma
chi è
questo? -
Pensa lei con occhi
interrogativi.
Shinichi si guarda attorno e vede una ragazza che
corrisponde alle caratteristiche descritte dal biondo. «
Scusa è
per caso quella ragazza che sta litigando con Kaito? »
Ryan volta
lo sguardo verso la direzione proposta dal detective ed esclama.
«
Sì esatto, come l'hai capito? »
Shinichi afferma. « Beh, di
giovani con i capelli magenta c'è ne sono due, la prima
è quella
con i capelli lunghi e occhi rossi, ma lei è vestita con un
abito
serale a mini corta, quindi la sua similitudine con un vestitino
della Dinsey non reggeva e non ha gli occhi color castano, allora
l'unica rimasta è stata quella fanciulla con i codini. Non
è
difficile, basta avere occhio. »
Ryan stupito domanda. « Lei è
acuto, mi può' dire il suo nome? »
Shinichi con un po' di vanto.
« Shinichi Kudo, e sono un detective privato! »
Ryan sbarra gli
occhi. « Accidenti, che onore! Ho sentito parlare molto di
lei; se
non sbaglio l'ho vista anche ieri alle prese con Kid, pero' mi chiedo
come mai non prende mai di mira Seya, è troppo per lei?
»
Ran
contesta. « Ma Se Shinichi è formidabile, nemmeno
Seya potrebbe
ingannarlo! »
Il detective risponde. « In verità è
compito di
Asuka occuparsi di lei, ma a quanto pare ci sarà un
eccezione...
»
Il biondo incuriosito domanda. « Eccezione? Non mi
dirà che
darà sfida a Seya! »
Shinichi esprime. « Eh, già.. o meglio
lei ha osato sfidarmi! »
Ran osserva un po' la ragazza che
cercava Ryan e nota che sta litigando con Kaito.
Ichigo
sbraita contro il ragazzo in difesa per il dialogo fatto. «
Ma lo
sai che sei antipatico ragazzino?! Occorreva farmi spaventare
così!?
Io detesto gli insetti, specie i ragni e tu me li fai apparire dal
nulla, ma cosa sei un mago degli insetti?!
Kaito divertito. «Mago
degli insetti? Ahahahaha. No, io sono un prestigiatore, che si
avvicina alla magia. Ah e comunque è solo una vendetta per
avermi
messo davanti quel pesce! Nulla in contrario spero. » Fa
l'occhialino.
La ragazza fa una smorfia di superiorità e commenta
a tono. «Vendetta!? Tu sei l'alieno sai!? Non ho mai visto
nessuno
temere un pesce, pero' ora mi vendico io, carino! Nessuno, ne tanto
meno uno come te può' intimidirmi! » Prende il
pesce e glielo
lancia addosso, lo lui prende a mani, lo tiene diventando con il viso
bluastro e gli occhi a pallini bianchi pensando. -
P-P-P-Poker face!!...-
Osserva
il salmone guardarlo. Lui deglutisce e poi lo lancia in aria urlando.
« PESCEEEEEE!! »Tutti in sala si voltano, compreso
Ryan, Shinichi,
Sonoko, Makoto, Henry, Caroline e i restanti degli ospiti.
Kaito
prende la sua pistola spara carte e si mette contro Ichigo. «
Me la
paghi principessa antipatica! »
Ichigo si difende con un un
calcio che lo disarma. « Non t'azzardare a spararmi, chiamo
la
sicurezza! »
Arriva Lisa che corre urlando. « K-Kaito!? Hei tu
lascialo stare! »
«
No questo mi ha puntato addosso un' arma! »
« Arma?! Intendi la
sua pistola spara carte? »
« Non ha i proiettili? »
« Nono,
sono carte da poker. »
Ichigo si arrabbia e tira i capelli a
Kaito. « E così tu sei fan di Kid eh! Non
t'azzardare a copiarlo!
Sappi che lui è l'unico che può' usare simile
cose, non un
impostore! E poi Kid è il ragazzo dei miei sogni, dopo chi
mi piace
s'intende! »
Kaito sotto di lei sbraita. « Se non fossi una
ragazza ti farei qualcosa.. »
« E non fare il gentil uomo, che
non lo sei affatto!»
Lisa guarda la scena pensando. -
Ma Kaito è Kid. -
Ran
mormora andando da Lisa. « Ma che succede?! Un attimo
perché c'è
questo litigio?! »
Shinichi osserva la scena pensando. - Kaito
a vederlo bene non sembra Kid caratterialmente, è troppo
irrequieto
pare quasi che non sappia come sfogarsi; mmm... forse è un
suo piano
per depistarmi? Ah ma io ho le prove quindi, non può'
eheh...
-
Arriva Sonoko che
sbraita. « Hei ma vi pare il modo di comportarvi?! Ichigo
ricomponiti per favore, stai infastidendo uno dei miei amici!
»
Ichigo contesta. « Questo è un tuo amico!? Sonoko,
ma ti
accorgi di che posizione sei!? Non lo sai che potresti essere solo
presa in giro?! »
Lisa si mette dentro. « E lo sai che non tutti
sono come tu credi!?»
Sonoko abbassa lo sguardo per poi
esclamare. « Perché tu saresti meglio vero?Io non
ho mai accettato,
non accetterò mai voi come amici. Ho Ran e Lisa, mi bastano!
Io mi
dissocio da persone come te, Ryan e Mina! Non vi ho mai sopportato, e
non scorderò mai cosa accade!»
Ryan entra in discorso. «
Sonoko, eravamo bambini, lo capisci? Non potevamo mica sapere cosa
facevamo. »
« Pero' farmi quasi annegare ti è piaciuto eh!? Se
non c'era Ran non so se mi avreste lasciato in vita. »
Ryan
afferma. « Ero trieste e poi avevo appena sei anni, non lo
sapevo...»
Sonoko inizia a tremare pero' Makoto le da una mano
sulla spalla, lei riapre gli occhi e lo sente dirle. « Su
dai, il
passato non si cancella, ma non puoi portarti dentro del rancore, a
lungo andare ti farà solo del male. » Forse per
queste parole dette
proprio da chi ama, Sonoko si rasserena per poi fare un lieve
sorriso. « Hai ragione. »
Lisa un po' rimane sconvolta da
ciò che ha sentito ma poi si riprende non appena vede Ichigo
tenere
ancora bloccato Kaito. Istintivamente le tira contro delle sue carte
ordinando. « Tu molla il mio ragazzo! »
Ichigo domanda. «
Questo insolente ha la ragazza? Ahahaha, beh in effetti non poteva
scegliere di meglio... Scusami lo lascio subito »
La ragazza si
allontana in una risata in stile Akako. Lisa invece, va da Kaito e si
accuccia, « Stai bene?! »
Kaito borbotta a bassa voce che la
senta solo Lisa. « Quella... Ci ho messo tre ore a riparare
la mia
pistola e guarda me l'ha rotta, giuro che questa me la paga, prima mi
stima e poi mi mena, altro che ragazza quella fa paura quasi quanto
Ran. »
Lisa preoccupata, lo abbraccia bisbigliando. « La smetti
di attaccare briga con tutti, lo so che hai paura, che sei
spaventato, ma prendertela con chi ti sta attorno non va bene...
Smettila, non farti più nemici di quelli che hai.
»
Kaito
sgrana gli occhi chiedendo. « Piccola, ma tremi e sei triste?
»
«
Ovvio, perché tu non sei mai calmo se io non ci sono... Che
hai? Me
lo dici? »
Kaito prende per mano Lisa e la porta fuori dalla sala
superando tutti che li osservano con strani bisbigli. Escono all'
aria aperta mentre la nave è già in partenza.
« Ho visto Henry
prima e ti ha parlato, poi ho visto Shinichi con in mano un tuo
bigliettino e non mi è piaciuto come ha preso la cosa. Lisa,
e se ti
scoprisse?! Dobbiamo proprio controllare questa pietra? Forse non
è
quello che cerchiamo, insomma se saltiamo per stavolta? »
Lei
guarda con dispiacere il ragazzo, si mette sulla ringhiera della nave
e guarda il mare in movimento che si sta sempre più
oscurando in
minuto a minuto grazie al tramonto e mormora con insistenza e
tensione. « Credi che io non sia spaventata? Parliamo di
Shinichi
contro di me! Le uniche volte che l'ho avuto contro mi aveva sempre
anticipato e imprigionata; non è Alan e lo so, ma ho un
orgoglio,
quello che tu stesso hai!
Il biglietto è stato mandato e non
sono una che per paura si rassegna e lascia stare! Forse Shinichi mi
scoprirà, ma con questa paura quanti furti vuoi saltare!?
Non c'è
solo questo, in futuro avrai di nuovo Shinichi contro, ed io Alan.
Quanti furti vuoi farmi fare sola per paura di essere scoperto!? Tu
aspetti quel giorno detto nel sogno, ma tesoro mio, ti rendi conto di
quante cose stanno divergendo rispetto al sogno?! Per cominciare,
Shinichi sa più del dovuto! Henry mi ha dato un codice, e lo
sai
cosa ci dissero nel sogno di non fidarci di lui; allora se è
così,
perché adesso ci ha aiutato?! Senza quel codice io e te non
avremmo
potuto prendere quella pietra! Perciò valuta il presente, io
e te
non abbiamo litigato, anzi ci sosteniamo a vicenda, eppure tu
continui a fare di testa tua, non mi ascolti perché sei
preso da
quel fatto e non agisci più naturalmente!
Svegliati, e se
Shinichi sapesse di noi, c'è ne preoccuperemo dopo, adesso
non
possiamo davvero rinunciare per paura.
Lo sapevi, l'hai sempre
saputo che rubare comporta dei rischi e sacrifici! Se tu hai rubato
per giocare, smettila e lascia fare a me! Ma se hai un obbiettivo
talmente forte che ti permette di superare le tue paure sfruttalo!
Non fare il ragazzino, io e te stiamo rischiando la vita, lo sai!?
Ti accorgi che tu stai attirando l'attenzione su di te per
proteggermi?!
Lo sai che questo non porterà nulla di buono?! Ti
scopri tantissimo per me e alla fine potrebbe ritorcersi contro di
noi.
Non puoi continuare così, è sbagliato.
Torna il ragazzo
che eri, smettila di vivere nel nervosismo e paure! Combatti il
presente, dimentica quel sogno, e lascia che tutto vada nel corso del
destino! »
Kaito come sempre, si sente piccolo, piccolo che non
sa cosa dire. Guarda gli occhi determinati della ragazza dove nota
anche un piccolo tremolio che potrebbe spingerla ad un leggero
pianto. Si avvicina, le prende la mano e ammette. « Sempre tu
che mi
aiuti, come fai ad essere così tranquilla? Dopo la
sparatoria di
ieri, sono teso, per non parlare che ho un sonno pazzesco.
Quando
quella ragazza mi ha lanciato addosso ciò che più
temo, ho perso la
ragione, mi ero completamente scordato che ero Kaito e Non Kid. Stavo
per fare qualcosa che mi avrebbe smascherato difronte a Shinichi,
Ran, Sonoko e probabilmente anche Henry... Ma poi sei arrivata tu, e
come il tuo solito mi hai placato. La cosa più confortante e
che tu
hai capito cosa mi spinge ad essere arrogante... A dire il vero
nemmeno io lo so, ma è una prerogativa che non mi ero mai
soffermato.
Hai ragione, aspetto così tanto quel momento per
poter avere un aiuto da Shinichi, in verità, non faccio
altro che
sperare che lui mi diventi amico... ma quando passai per il ponte lo
sentì parlare di te e di come mi voleva. Mi fece ammattire,
anche io
voglio confrontarmi ancora con lui, ma poi ho pensato a che cosa
accadrebbe se tu lo avessi contro e mi sono spaventato! Se a me sa
prendermi, a te senza offesa, potrebbe anche capire chi sei!
Nonostante il travestimento che ti rende irriconoscibile, potrebbe
capire, potrebbe anche tenderti una trappola se pensasse che sei
Lisa; insomma un po' di questi film mentali e sono andato in panico
per te. Poi arrivò quella e vidi un pesce e... la mia
razionalità
se ne era andata...
Lisa, farò come tu hai detto: lascerò che
percorra il corso dei tempi, se Ran e Shinichi scopriranno tutto
anche prima, lascerò fare... ma tu stai attenta! »
Lisa con un
sorriso. « Sì,tranquillo. »
Ichigo nel frattempo, va da
Ryan. « Meno male ti ho trovato. »
Il ragazzo domanda. « Perché
devi sempre essere così immatura? Insomma, occorreva essere
così
sgarbata con Sonoko? Non puoi criticarla sugli amici che
sceglie...»
La ragazza con viso corrucciato. « Ma io ero
arrabbiata, quel ragazzo mi aveva spaventata! »
« Accidenti, si
usano le parole, non che mostri a tutti che sai difenderti!? Scema,
è
un ragazzo della nostra età, ma lo hai un po' di riguardo,
ti sei
quasi comportata da barbara. Siamo ospiti qui, e tu attacchi proprio
un amico di Sonoko?! »
« Prima di tutto non lo sapevo, secondo
lui mi ha fatto apparire un ragno gigante ed io gli ho tirato
ciò
che più teme cioè un salmone! E lui come risposta
ha tirato fuori
una pistola spara carte nello stile di Kid, e così mi sono
difesa!
La mia è stata difesa. »
« Difesa o meno, hai sbagliato »
«
Non ho sbagliato, sei tu che non vedi che ho ragione. »
« Ah
quanto sei infantile... Non si ricorre mai alla violenza, ogni
comportamento ha un suo perché! Anche Lory oggi...
» Si blocca
pensando. - Perché l'ho pensata?-
«
Lory?! Come ti permetti a nominarla difronte a me?! »
« Cosa?!
Non lo so mi è venuta in mente e l'ho nominata... »
Lei domanda
con insistenza. « Cosa provi per quella, dimmelo, ti piace!?
Dimmelo
non è giusto che ha lei più di me!?
Perché io non ti piaccio, in
fondo i nostri acconsentono se ci fidanzassimo, perché pensi
a
quella imbranata, dimmelo! »
« Perché lei è diversa...»Si
affretta a dire guardando a terra con le mani in tasca.
Lei
sostiene a denti stretti. « È una comune ragazza
un po' sfortunata!
Insomma non può' capirti, solo io posso perchè io
e te siamo
destinati a stare insieme!
Cosa ha quella che io non ho, eh?!
»
Ryan si alza e risponde a bassa voce. « La
sensibilità...»
Fa un ghigno di chi ha capito qualcosa e afferma. « Scusa io
vado
fuori, mi sento soffocare qui dentro. » Si allontana con
passo
veloce uscendo.
Vede a distanza Lisa e Kaito parlare animamene,
un po' li invidia e si domanda che cosa possa unirli così
tanto.
Guarda fuori il cielo con le prime stelle spuntate. Le
osserva cercando di calmarsi. Inspira l'aria di mare che riescono un
po' a placarlo, poi prende il cellulare ed inizia a domandarsi se
Ichigo sia davvero ciò che sempre ha creduto:
Quando
lui era bambino, Ichigo e Mina erano sempre vicino a lui, giocavano e
gli toglievano via la solitudine che i suoi genitori gli
trasmettevano: la madre era sempre in viaggio per lavoro, mentre il
padre era un imprenditore di una grande azienda di videogiochi, quasi
mai poteva vederlo, tuttavia per non mostrarsi dipendente dalla
famiglia, decise di lavorare e così anche Mina e Ichigo lo
seguirono
per stargli vicino. In quel ambito, lui cambiò nonostante si
mostrasse impassibile e freddo, iniziò a scoprire le ragazze
che non
erano ricche, famose, ma semplicemente loro stesse: solari, felici,
sognanti dei loro amori, di cui non sapevano nemmeno cosa fare nel
futuro e se ciò che desiderano si avvererà. Lui
ci parlò e scopri
tante cose, interessi che si dissociavano tra quelli della sua
famiglia imposti, ma più che altro, vide quanto una ragazza
poteva
essere carina ma assolutamente piena di difetti che nel tempo
riuscirono a farlo sentire come un fratello maggiore. Costei era
Lory. Esattamente quella ragazza, per lui era stata la vera scoperta,
la stuzzicava di giorno in giorno per aiutarla a crescere, e per un
certo verso prese lei come una sorellina adottiva. Era dolce con
tutti, ma troppo ingenua; spesso lui aveva dovuto proteggerla da
ragazzi che iniziavano ad approfittarsi di lei, pero' ella, mai si
accorse di questi suoi riguardi.
Lui,
comincia a riflettere su ciò che accade ieri e alle sue
parole dette
da Lory, quanto era stato ipocrita? Aveva detto che anche se la
odiasse non gli avrebbe voltato le spalle, ed invece era bastato uno
schiaffo per farlo ammattire.
Prende il cellulare e cerca nella
rubrica il suo numero, ma quando se ne accorge gli scappa una risata
pensando. - Non ho mai avuto il suo numero, lei
lo ha... -
Un pizzico di
nostalgia lo
invade assieme alla preoccupazione e si inizia a chiedere come stia
la sua cosiddetta “Sorellina adottiva”
Dopo qualche
minuto si avvicina ai due ragazzi che osservano le stelle ormai rese
visibili anche perché si trovano assai lontani dalla
spiaggia.
Kaito guarda Ryan e così anche Lisa che va da lui a
dirgli con pretesa. « Ciao, prego mi fai le tue scuse?
»
Il
ragazzo con le mani in alto in segno di arresa asserisce. « A
patto
che mi rispondi ad una domanda! »
Kaito alza un sopracciglio ma
se ne sta in disparte pensando a cosa voglia chiederle.
« Sì
accetto. » Afferma Lisa.
« Scusami se ti ho dato della nana, e
ti ho criticato... »
Lisa fa un flebile sorriso. « Accettate!
Cosa volevi chiedermi. »
« Ecco, perché mai una ragazza da uno
schiaffo ad un ragazzo?! »
Lisa ci pensa su e pensa. « Vediamo
io e Kaito più che schiaffi usiamo le carte, ma solo quando
siamo
furiosi... Kaito per te quando ho dato uno schiaffo? »
Kaito ci
pensa su e qualche episodio passato gli viene in mente. «
Quando
credevi che giocassi con te! »
« Ah sì giusto! » Poi si
rivolge al biondo. « Una ragazza dà uno schiaffo
perché è stata
presa in giro. »
Ryan mormora. « Ma io prendo sempre in giro
Lory! Allora perché si è tanto
infuriata?»
Kaito domanda. «
Cosa è successo? »
Ryan inizia a spiegare la scena e Kaito
esprime. « Beh pare quasi che qualcuno le abbia detto
qualcosa di
male mentre tu non c'eri.»
« E chi?! C'era solo Camilla e... No
dai non può' lei avergli davvero detto qualcosa
...»
Lisa
domanda. « Scusami chi è? »
Ryan risponde. « Come dire è una
delle aspiranti ad entrare nel mio cuore in senso amoroso, ci
potrebbe anche riuscire, se non fosse una che altera la
realtà a suo
piacimento creandomi sempre problemi. »
Kaito borbotta. « Quindi
andrebbe d'accordo con Aoko? »
Ryan, prende il cellulare. «
Non so chi sia ma se è così probabile... devo
fare una chiamata.
»
Lisa e Kaito ascoltano Ryan parlare a telefono con arrabbiatura
verso qualcuno, poi lo si vede chiudere la chiamata e dire a denti
stretti mentre dà un pugno sulla superficie della ringhiera.
«
mmm... quanto la detesto, ma seriamente mi ha messo contro Lory, la
mia sorellina per di più e questo viaggio dura giorni...
Come faccio
a scusarmi?! »
Lisa mormora con occhi chiusi mentre gli passa
accanto. « La gente ricca è stupida, avete mille
gadget, mezzi di
trasporto e non sapete cosa fare con i sentimenti... materialisti.
»
Prende per mano Kaito e poi ritorna in sala salutando Ryan. «
Ciao,
spero di averti illuminato principino
»
Kaito geloso. « Ehi!! »
Lisa bisbiglia. « Shh... è
l'unico modo per fargli capire le cose. »
« Ma nemmeno a me mi
chiami così gattina!»
« Tu appena sarai quell' altro anche ti
chiamerò così. »
« Tsk, ed io ti chiamo furbetta!»
« Va
bene principe. »
« EH?! »
« Ahahaha, è bello prenderti in
giro lo sai? »
Kaito se ne sta zitto un po' divertito.
Ryan
si mette a ridere borbottando. « Mph... battuto da una nana,
che
ridere! » Prende il cellulare e comincia a chiamare un paio
di
numeri. Fatto ciò aspetta la conferma.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lory
che continua a vagare per le strade, finalmente arriva in ospedale e
va a trovare sua madre.
« Mamma, come ti senti! »
La madre
con occhi un po' socchiusi stanchi, sta sdraiata su un letto mentre
con mani un po' tremanti prende quelle delle figlia. «
Scusami se ti
ho fatta preoccupare. »
« Non preoccuparti, sto bene. » In
verità sta male, ma non vuole farglielo pesare.
« Sai, mi
dispiace se non starò per sempre con te, ma voglio rivelarti
una
cosa. »
La ragazza con occhi tremanti mormora. « D-Dimmi! »
«
A casa nostra, nel cassetto sotto l'incenso dove preghiamo per tuo
padre, c'è un posto dove ti accoglieranno sicuramente...
Devi sapere
che non sei veramente mia figlia, ti ho adottata per conto di una mia
amica d'infanzia. Io e mio marito, non potevamo permetterci di avere
un figlio, perché non potevo procreare, e così la
mia amica mi
disse se volevo accudirti; accettai, perché lei era troppo
giovane
per tenerti, aveva quindici anni, ed io ero già a venti
anni. Ti
crescei; e le assomigli molto. Per non farti insospettire, mi tinsi i
capelli di verde, ma devi sapere che il mio colore naturale
è il
lilla, i miei occhi non sono verdi ma violetti, ho dovuto mettermi
delle lenti per nasconderti dubbi. Perdonami...
Lory rimane
scioccata, poi fa uno sguardo gentile. « Mamma l'ho sempre
saputo
che non eri mia madre. Un giorno mentre dormivi trovai sui tuoi
vestiti dei capelli per metà verde e viola, poi controllai
le tue
foto e tu eri diversa da come ti rappresentavi a me. Feci il test del
D.N.A, e scoprì che non ero tua figlia. Ma non importa,
colei che mi
ha cresciuta sei tu, che mi ha amata sei tu, quindi sei tu la mia
mamma, non c'entra nulla la biologia, conta l'affetto.
Lo so che
mia madre è Uzuko Anzaki, nota cantante delle Akb0048.
Questo mi
rende in una scala sociale diversa, ma io non ne appartengo, e mai
sarò una di quel mondo. Sono abituata ad uno stile di vita
semplice,
con poche cose che mi danno tanto. Ho conosciuto chi viene da quel
mondo, e credimi non sono adatte a me. Nemmeno Ryan lo è,
anche se
gli credevo, ma i ricchi mentono e lo so...
Mamma cosa vuoi che
faccia ora? »
La signora borbotta soddisfatta. « Sono felice, ho
cresciuto una ragazza splendida! Dal cuore buono, che non è
accecata
dai soldi e fama. Lory devi scegliere tu se incontrarla o meno Uzuki.
Ricorda che ti voglio bene anche se non ci sarò
più ti proteggerò
sempre! »
Le lacrime della ragazza colano nonostante provi a non
mostrarle. « Non dire così,
guarirai...pagherò tutto, ma guarirai.
Mi metterò a fare gli extra ma guarirai,
d'accordo...»
« Certo
piccola...» Fa un sorriso la signora, ma sa che non
sarà così,
pero' le basta per far smettere di piangere la ragazza.
Dopo
qualche minuto, arrivano delle persone che asseriscono. « Lei
è la
signorina Lory Midorikawa? »
La ragazza afferma. « Sì, perché?
»
« Ryan Shirogane la vuole vedere. »
La
ragazza rifiuta. « Io non voglio vederlo, mi ha
già ferita.
»
L'uomo senza pensarci trascina la ragazza. « Invece lei
verrà
con noi! » La ragazza oppone resistenza, ma non appena la
portano in
macchina l'addormentano con del cloroformio.
« Occorreva
proprio? » Domanda l'autista.
« Ci ha detto di portarla da lui
in ogni modo basta che sia illesa, quindi occorreva dato che non
smetteva di urlare e di muoversi. Mi chiedo perché una
simile
dovrebbe interessare a lui. »
« Forse è una sua amica? »
«
Probabilmente... Beh andiamo dovremmo raggiungere in tempo tutti.
»
Uno degli uomini prende il telefonino e chiama Ryan. Lui risponde ed
ordina di raggiungerlo.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
La
presentazione inizia. Sul palco si presentano diverse persone tra cui
cantanti, scrittori, attrici e attori, modelli, stilisti di moda, e
casate importanti tra cui anche politici ed imprenditori di
importanti aziende. Tra loro viene chiamato pure Shinichi che dopo
domande, decide di avvisare a tutti che Seya vuole rubare il
gioiello: rugiada
della fantasia.
In sala si crea un rumorio di brusii e di
bisbigli. Poi si sente una voce affermare. « Seya eh, da
quanto non
la vedo! » Henry prende la ragazza e ordina. « Ma
stai zitta! »
«
Io non sto zitta fratellone antipatico! »
« Silenzio ex-
sorellina! Mi fai fare una pessima figura. »
La rossiccia
minaccia. « Sta attento che non ti rovino! »
« Ti rovino io se
non farai la brava! »
« Ahahahaha, non ho paura di te. » Si
mette a ridere per poi andarsene verso le ultime file.
Ichigo
commenta vicino a Ryan. « Ma quella non è della
famiglia Thompson?
»
« Già, ma è un po' strana... Sai ci
sono voci riguardo lei
che esorcizza le persone, e pare che Henry le abbia messe. »
Bisbiglia all' orecchio della magenta con voce soave, leggera.
«
Brr... mi fa rabbrividire, sembra una strega. » Commenta
scaldandosi
le braccia.
Ryan un po' divertito. « Eh sì, ma sta calma i
fantasmi non esistono. »
Ichigo si mette a ridere. « eh, eh,
eh,... » Mentre dentro ha paura.
Kaito che ha rivisto Emily,
si nasconde portando Lisa lontana da ella mormorando. « Non
quella,
mio Dio credevo che mai più l'avrei rivista. »
Lisa lo insegue.
« Kaito, non sa di te. »
« Lo so, ma non voglio più averci a
che fare, ti ricordi cosa mi fece? Se ci penso è stato
spaventoso.
Akako era molto più docile con il suo vudù.
»
Lisa con occhi
spalancati. « Non dirmi che ti malediceva con una bambolina?
»
Kaito
afferma. « Già, il primo giorno che seppi di lei
mi fece provare un
forte dolore al cuore... »
« Bhe, lei è come dire un po'
sadica...»
« Un po?! »
« Pero' è buona, è stata lei a
darmi questo ciondolo che è simbolico. »
Kaito fa un smorfia
pensando. - Lo
so, per questo sono in debito con Akako, ma mai glielo dirò
-
La
madre acquisita di Sonoko, si mette a fare un brindisi alla sua
salute e da un caloroso benvenuto a tutti, presentando poi Sonoko che
senza indugi saluta tutti come se fosse una principessa che deve
proclamare un fidanzamento. « Salve, grazie per essere venuti
a
questo compleanno di mia madre; sapete anche se è acquisita
per me è
molto importante. Dopo la tragica vicenda che colpì la mia
famiglia,
lei diede sostegno a mio padre e pure a me che mi aiutò a
superare
il momento della scomparsa della mia madre naturale. Ed è
così che
ho scoperto che non importa il sangue, l'affetto unisce tutti creando
un circolo chiamato famiglia. Infatti io ho una sorella non di
sangue, al di fuori della mia famiglia ma so che di lei posso sempre
contare!
Chiudo la parentesi delle mie faccende personali, e
auguro a tutti una piacevole permanenza. »
Tutti in sala fanno un
caloroso applauso, compreso i suoi amici e conoscenti.
Il
padre di Shinichi appena vede il figlio, lo raggiunge per salutarlo
mentre tiene un bicchiere di birra.
« Figliolo, non sapevo che
ti avrei rincontrato così presto. »
Shinichi risponde con
sguardo amichevole. « Eh già, una sorpresa anche
per me. » Poi
prende Ran per mano che stava scegliendo quale pizza prendere se
vienna o prosciutto, ed asserisce. « Ran, ecco mio padre, te
lo
ricordi? »
Ran lo guarda ed inizia ad essere un po' tesa. «
B-Buona sera, mi ricordo di lei! »
Il padre fa un sorriso. « Di
un po', mio figlio si comporta bene? »
« Ah sì, è un patito di
gialli, non smette mai di curiosare ed è assai timido.
»
« ah
ah ah ah, non lo mettevo in dubbio. »
Lisa assieme a Kaito va
un po' da Ran per stare con lei. Poi vede il padre di Shinichi, ma
non se ne cura. « Ran, volevo dirti che sei bellissima con
quel
vestito. »
Ran arrossisce. « Davvero? Papà ha detto che
è
troppo sgargiante. »
« No, il rosso ti dona molto! »
Shinichi
prende Lisa e la presenta a suo padre. « Papà,
indovina chi è lei?
»
La ragazza con occhi sgranati rimane confusa.
« Mmm... non
saprei, chi sarebbe? »
« È una prestigiatrice brava quanto
Kaito. »
« Mmm... mi verrebbe in mente la famiglia Elison... Ora
che ci penso hanno una figlia...»
Lisa domanda. « Conosce la mia
famiglia?! »
« Sì, ero amico di Jhohn, ma ho saputo che non
c'è
più, lei è imparentata? »
« Sono sua figlia! »
« È un
piacere incontrarla! »
« Lo sa mio padre era un suo grande fan,
non smetteva di collezionare i suoi libri. »
« Ma no, davvero?
Ma mi disse sempre che non gli interessavano. »
« No, papà mi
disse che erano interessanti, che gli aprivano la mente e
l'immaginazione, certe cose scritte gli fecero inventare nuovi
trucchi magici; insomma la stimava molto! »
« Non l'avevo mai
capito, nelle sue lettere mai mi disse ciò, »
Poi Shinichi
prende e trascina Kaito. « Papà, lo sai lui chi
è? »
Kaito
borbotta. « C-Che fai? Perché anche io?!
»
Il padre risponde. «
Lo so, lui è Kuroba, è simile a Toichi!
»
« Cosa!? Conosce mio
padre?! »
« Sì, certo! C'è un legame scolastico,
poi è andato
a protrarsi negli anni universitari, ma erano solo lettere.
Più che
altro voleva che lo aiutassi in certe cose. »
« Posso sapere di
cosa? »
« No, mi spiace! Vige il segreto professionale. »
«
Ma io sono suo figlio devo saperlo! »
« Riguarda solo le sue
ricerche, tento di coinvolgermi, ma io rifiutai sempre, disse che se
fossi entrato nel suo gruppo avrebbero trovato tutto, infatti ero un
detective. »
Lisa domanda. « Ma non era uno scrittore?»
«
Lo sono, ma prima ero un detective! »
« Wow!
Kaito
e Lisa poi vengono lasciati andare. Ognuno inizia a farsi domande se
Yusaku, sappia che cosa cercavano i loro padri, tuttavia non
insistono e rimangono ad ascoltare la conversazione degli gli ultimi
tre: Shinichi presenta Ran come la sua ragazza, ciò la fa
molto
avvampare e diventare timida mentre usa una voce acuta e gesticola
sfregandosi le mani. Il padre di Shinichi un po' si diverte, ma poi
si congeda esplicitando che deve parlare con la festeggiata.
Shinichi con un sorriso, da un pacca sulla testa di Ran. «
Hei, mica ti mangia eh. »
« Lo so, ma non mi aspettavo che
dicessi che sono la tua ragazza. »
« Mica posso mentire a mio
padre, lui mi scopre se nascondo le cose, è il mio
insegnante se non
lo hai capito. Se lui non riuscisse a risolvere un caso, forse
nemmeno io ci riuscirei. »
« Non in quel senso Shin...»commenta
esasperata.
Ryan riceve una chiamata sul cellulare che gli
ordina di presentarsi fuori dalla sala, esattamente di andare a al
piano più alto alla terrazza scoperta. Con una scusa si
allontana da
Ichigo e raggiunge il luogo per poi aspettare. Nel frattempo osserva
la luna ormai spuntata assieme ad un cielo stellato. La
città non si
vede più in quanto hanno raggiunto l'oceano. Si siede a
terra con la
schiena rivolta su una ringhiera aspettando di avere la conferma, un
po' se lo immagina la sorpresa di tutti non appena lei
sarà
qui.
Intanto Kaito e Lisa finalmente riescono ad avere la
loro camera, e così dopo aver salutato i loro amici vanno
dritti in
stanza. Appoggiano le loro valige e Lisa senza nemmeno togliersi le
scarpe, si butta a gattoni sul letto grande senza badare che
è
matrimoniale, e ci si infila sotto urlando. « Buona notte!!
»
Chiude gli occhi e cade in un sonno. Kaito invece si guarda attorno,
fa un sorriso decantando a sé stesso che Sonoko ha capito
tutto di
loro. Poi anche lui si mette appollaiato sul letto e strappa un bacio
alla sua ragazza per poi dormire con lei.
Ichigo, si mette ad
aspettare Ryan, ma i minuti passano e non lo trova e così
inizia a
rattristarsi, sentendosi un po' sola.
Sonoko invece, non smette
di parlare a Makoto così come Shinichi non si stacca da Ran.
Lory
viene svegliata. « Signorina si svegli!! » La
ragazza apre gli
occhi intontita mormorando. « Cosa? » Poi subito
viene spinta giù
nel vuoto, lei in preda allo shock e alla sensazione di caduta, urla
per poi essere presa da qualcuno mentre poi si sentono altri rimbombi
che sono delle valigie.
Lei strizza gli occhi, e sente una voce
divertita. « Ciao, te lo hanno detto che hai un estensione
vocale
molto alta? »
Lory si dimena incredula. « Lasciami!! Che vuoi,
non voglio vederti! »
Il ragazzo divertito l'appoggia a terra, ma
lei si rialza e comincia a correre via, solo che lui la cinge per un
braccio e la schianta a terra bloccandole i polsi e le gambe con il
suo corpo. « Non mi far usare la forza, se ti vedesse Ichigo
in
questa posizione equivoca impazzirebbe di gelosia. »
La fanciulla
con occhi spalancati, un po' presi dalla paura di avere un ragazzo
così ben formato sopra di lei la fa arrossire, mentre i suoi
occhiali si appannano. Ryan senza pensarci li toglie, ma
così
facendo rende la vista della verdolina più sbiadita e
soffusa:
distingue solo una sagoma dal color roseo scuro. « Ryan,
lasciami!!
Sei un maniaco, che vuoi farmi!
Lui gli bisbiglia all' orecchio
con tono deliziato. « Maniaco? Non pensarci, non ho
attrazione verso
te, pero' ci tengo che chiariamo tutto. »
La
ragazza con
la forza che ha tenta di toglierlo usando gli addominali, ma il peso
del ragazzo è così pressante che lei suda
inutilmente. « Mi
spaventi, lasciami! Devo tornare a casa! »
Il
biondo non l'ascolta che la guarda negli occhi. « Sono stato
ingiusto con te, lo so, ma dopo quello schiaffo mi hai fatto capire
che tu sei veramente di un' altra pasta! Per questo ti ho portata
qui. »
Lory non capisce dove si trova, ne tanto meno perché
senta il pavimento oscillare leggermente come non capisce
perché in
quel silenzio senta il rumore delle onde increspate del mare.
« Non
ti perdono, io non sono sfigata! Non voglio la tua pietà;
Detesto
voi che avete tutto, non sarò mai come voi,
perché non mi lasci
stare, ci tieni tanto a prendermi in giro!? »
Ryan afferma. «
Perché sei una ragazza che si dissocia dal genere che
conosco. Tu
sei indifesa, piangi per il nulla, ed hai una caratteristica che non
ho mai visto in nessuna, nemmeno in Ichigo. Ed è
l'altruismo! Ora
non so se anche le altre sono così, ma ho preso a cuore
te... Io non
mentivo ieri, puoi anche disprezzarmi ma non ti lascerò sola
perché... sei un' amica per me! »
Lory anche se non vede bene il
volto del ragazzo può' immaginarsi che per lui deve essere
dura
ammettere i suoi sentimenti. « L'amicizia non è
sparlare dietro
alla gente... Certo, ti rende figo di fronte a chi non mi conosce, ma
porta solo dei mali minori. Perché hai detto a quella bionda
di me?!
Perché devi sempre ridicolizzarmi?! »
« Per cambiarti! »
«
Cambiarmi?! Mai cambierò, cosa vuoi che divento ichigo? Una
ragazza
piena di sé che non bada a spese pur di ottenere le cose? O
forse
vuoi che sia Mina capace di surclassare ogni persona... Io sono una
studente normale, frequento una scuola comune, non ho
servitù o
soldi, e mi guadagno da vivere umilmente, cosa che a te, Ichigo,
Mina, Paddy e Pan non servono! Avete tutto, cosa puoi saperne tu di
cosa è perdere qualcuno, il lottare per non perdere lo
smalto e le
priorità!
Parli di amicizia, ma tu non lo sei con me. Tu ami
prendermi in giro, tu sei spietato come un diavoletto. Le uniche tue
amiche sono quelle più simili a te! »
Ryan rimane folgorato da
tale verità che si allontana dalla ragazza, per poi sedersi
a gambe
incrociate. « Sai, Ichigo mi piace... Ma credo che un' altra
stia
superando lei; dici che non ti sono amico, allora te lo chiedo.
»
Prende gli occhiali di Lory e glieli mette a dosso. Lei trasale a
vedere lui con volto così scoperto ed occhi verde limpido
che
illuminati dalla luce delle lampade poste su un muro vicino alla
porta che conduce al piano di sotto.
« Vuoi diventare mia amica?
»
Rimane sconvolta, mai nessuno gli fece una proposta del genere,
si chiede per un attimo che fine abbia fatto quel ragazzo dal cuore
ghiacciato. Pone una mano sulle labbra le nasconde e domanda.
« Mi
tratterai male? Mi sparlerai ancora? mi...» Non finisce
perché Ryan
afferma. « Lo capirai da sola, adesso voglio una risposta!
»
Lei
confusa, indecisa, piena di domande e preoccupazione poste anche
verso sua madre risponde. « Va bene, se lo vuoi, ci sto.
» Come
risposta il biondo fa un sorriso smagliante, per poi tornare normale.
conduce Lory in una cabina dandole un vestito ordinando. «
Cambiati,
sono le cose di mamma! »
Lory rinchiusa in bagno si cambia e
domanda. « Ryan, mi dici perché mi hai rapito?
»
Il ragazzo
posto dall' altra parte della porta fa un cenno di sorriso. «
Segreto »
Lei dopo essersi messa l'abito color bianco
cerimoniale, prende i suoi capelli e li fa scivolare alle sue spalle
rendendoli lunghi. Esce per poi commentare con braccia congiunte a
sé. « Non guardarmi... lo so di essere un
disastro. »
Ryan fa
un lieve risata, si avvicina e le toglie gli occhiali per poi
mettergli addosso delle lenti a contatto. « Lo sai, senza gli
occhiali sei molto bella! Assomigli ad una cantante. »
Lory
abbassa lo sguardo stando in silenzio, prende le sue cose ed esce dal
bagno per poi raggiungere la ringhiera e guardarsi attorno
realizzando che si trova su una nave e che è completamente
isolata
dal mondo.
Ryan la osserva a distanza mentre lei comincia a
piangere e sfregarsi gli occhi in quanto sente che non
rivedrà mai
più sua madre in vita. Osserva il biondo che rimane con
sguardo
impassibile appoggiato su una colonna.
Lei va verso lui e gli
urla. « RYAN PORTAMI A CASA! IO NON VOGLIO STARE QUI!
»
Lui non
ci bada, che la prende per mano la trascina al party. « Non
sei
nella posizione; hai due opzioni: o torni a casa sola in mare aperto
con una scialuppa, o aspetti il termine del viaggio! A te la scelta.
»
Lory inizia ad immaginarsi da sola su una nave in mare aperto
senza luci ed orizzonti di terre ferme. Rabbrividisce un po' e
risponde. « Sto qui, non buttarmi in mare io ho paura.
»
Ryan fa
un sorriso per poi dare una pacca sulla testa della fanciulla ed
esprime con tono placato. « Talmente paurosa che
farò di tutto per
tenerti qui. »
La ragazza arrossisce appena, e poi sente i morsi
della fame chiamarla, così si affretta a mangiare qualcosa
chiedendo
ad una signora dai capelli verde se può' toccare cibo.
Lory
appena vede con chi ha parlato, distoglie lo sguardo pensando. -
Mamma? No, non
ci credo qui c'è lei?! -
Prende
da mangiare e un po' da bere, come sempre prende troppi vassoi e
qualcuno senza volerlo la spinge facendola inciampare, il tutto
finisce addosso a due ragazzi.
« Ahi, le chiedo scusa non
volevo. » Mormora Lory in preda ad un pianto per la vergogna.
Ran
si alza. « Non preoccuparti, l'importante e che non ti sei
fatta
male. »
Shinichi invece si alza per poi sbuffare. « Ah, ma chi
è
così imbranato? » Alza lo sguardo e vede Lory e
domanda. « Sei tu
la causa? »
Lory si rialza urlando. « S-S-Shinichi Kudo!? O mio
Dio, le chiedo scusa, non volevo, e che non so ancora bene come
muovermi, non l'ho fatto apposta scusi. »
Il ragazzo si
ricompone. « Figurati, non me la prendo per così
poco. »
Ran
commenta. « Già lui è abituato a tutto
grazie a Kid. Ah comunque
non preoccuparti per i vestiti, si lavano. »
Ichigo sentendo
una voce famigliare, va verso essa e trova Lory. Spalanca gli occhi e
la indica. « E tu che ci fai qui!?»
Arriva Ryan che ferma
Ichigo.« Lasciala stare! »
Ichigo borbotta. « Io non la lascio
stare, quella ti stalkera! »
Lory se ne sta zitta con la paura di
essere mandata via.
Arriva Sonoko che domanda. « Uffa, ma che
succede?! »
Ichigo mormora. « Questa ragazza non è stata
invitata, ora che farai Sonoko? »
Sonoko guarda la fanciulla e
vede che è con le spalle alzate più le braccia
giunte attorno a sé.
« Ma tu sei quella che criticò la mia amica Lisa?
»
La ragazza
annuisce. « Non mi butti in mare, io ho paura de buio!
»
« Non
so chi ti ha raccontato una cavolata simile, ma di certo non ti mando
sola in mare, come non vado a chiamare elicotteri per portarti via,
in fondo se sei qui devi aver passato la sicurezza, quindi te ne
rendo onore. Benvenuta a bordo cara, serviti pure e non fare
complimenti. »
Ryan rimane stupito mentre Ichigo obietta. « Ma
come perché a lei la tratti così, non siete amici
giusto?! »
Sonoko
con una risata. « E con questo, lei è spaventata,
si trova in un
ambiente nuovo, e tu giovanotto dai capelli biondi dato che la
conosci, te ne occuperai, Io ho da badare alle mie amiche.
Bene se
volete scusarmi ho da mostrare un po' di passi di danza ad un amico
eheh..» Detto ciò va da Makoto a mostrargli un po'
cosa ha imparato
a danza.
Lory fa un sospiro di sollievo poi Ryan parla con la
festeggiata spiegandole con una storia commuovente su Lory, e
così
riesce ad avere una camera per lei.
Torna dall' amica e le lancia
le chiavi. « Fatto»
Lory mette via le chiavi e seguendo Ryan
ormai diventata la sua guida, inizia a cenare e conoscerlo meglio.
Ichigo invece fa di tutto per escluderla ma Ryan accorgendosene non
le da tregua, perché gli è amico.
Sonoko dopo la cena, va
nella sua stanza che è con quella di Makoto. Il ragazzo
esprime
arrossito. « Ma scherziamo io dormire con una ragazza!?Non
esiste!
»
Sonoko imbarazzata afferma. « Makoto mi spiace, ascolta
facciamo così, tu dormi qui solo, ed io parlo con mamma che
mi dia
un' altra stanza! »
Il ragazzo fa un respiro di sollievo. « Meno
male, per poco pensavo fosse una tua idea; lo sai ti avrei rivalutata
ma tu non faresti mai una cosa simile giusto? »
La ragazza
colpita al cuore mente. « Infatti, mia madre ha messo le
camere e...
ora vado a sistemare le cose, ciao! » Poi pensa. - Quanto
sono stupida, in effetti era troppo avventato, ma almeno ora so che
è
uno a modo che non si approfitta delle situazioni.-
Corre,
raggiunge sua madre che si trova a giocare a Poker con i suoi
colleghi e poi si fa dare le chiavi di una stanza.
Sonoko
trasferisce le valige davanti alla cabina, l'apre e trova Lory che
è
vestita in intimo in quanto si stava mettendo il pigiama.
«
N-Non dirmi che tu sei la mia coinquilina! »
Lory fa un sorriso.
« Ciao, penso di sì, ma Ryan non mi ha detto che
avrei avuto una
seconda in stanza. »
Sonoko fa uno sbuffo pensando. - Mi
pare ovvio questa è l'unica stanza rimasta... che
disdetta... -
Sonoko,
inizia a sparpagliare i suoi vestiti lasciando Lory senza parole che
domanda. « Anche tu sei come Ichigo e le altre? »
La bionda si
difende. « Non osare paragonarmi a quelle! Io sono diversa,
superiore a loro, e non sono così antipatica. Cosa
c'è sei loro
amica? »
Lory un po' intimidita si mette un pigiama color crema.
« No, non sono loro amica... Ma mi piacerebbe esserlo.
»
« Ma
non mi dire, e perché mai vuoi essere loro amica!?
»
« Non
saprei, a loro modo mi mostrano affetto, anche se Ichigo non smette
di fissarmi male; non capisco che abbia, a volte pare gelosa, ma di
chi poi di Ryan? Ma se lui è solo un amico. »
Sonoko sospettosa,
fa uno sbadiglio. «Ah certo, tu forse non sai la storia tra
Ichigo,
Mina e Ryan vero? »
Lory rannicchiata su se stessa sul letto. «
No, me la racconti? »
Sonoko, si cambia, mette una veste color
verde e si siede a letto a gambe incrociate. « Dunque, Ryan
Shirogane è molto ambito dalle famiglie di gente nota,
perfino mio
padre vorrebbe che avessi legami con lui, ma io non accettai e
così
papà non mi parlò ma va bene, lo so che mi vuole
bene.
Allora
ci sono diverse storie, comunque sia, Ryan perse i suoi genitori
naturali all' età di quattro anni, dato che era l'unico
erede.
Adesso lui vive con una famiglia adottiva o meglio sarebbero degli
assistenti sociali che sono riusciti ad entrare a tutti gli effetti
nella radice famigliare del ragazzo. Molte famiglie ignorano questo
fatto e trattano queste persone con riguardo, Ryan invece per lo
shock, pare che abbia confuso i suoi genitori reali con loro. Quando
accade ciò, lui passo due anni in completo isolamento pero'
i suoi
genitori adottivi, vollero farlo tornare felice, così
chiamarono me,
Camilla, Mina, Ichigo ed altre bambine della sua età per
intrattenerlo. Ryan non si avvicinava a nessuna di noi, era come se
fosse stato in un mondo suo, non parlava, era molto timido ma aveva
ancora gli occhi ingenui quelli tipici dei bambini.
Passarono gli
anni ed io, Ichigo e Mina cercammo in ogni modo di avere un minimo di
approccio con lui. Una volta sbottai, e gli dissi cosa pensavo di
lui, ormai ero stufa di stare dietro ad un associale. Solo che lui mi
getto in un laghetto e tentò di affogarmi. Quel giorno c'era
Ichigo
e lei guardava tutto, era spaventata ma non fece nulla per me,
nonostante fossimo amiche... Pero' venne un altra che diede un pugno
a Ryan e mi salvò; costei era Ran.
Io, Ran non la consideravo
minimamente, ma lei assieme a Shinichi mi protessero facendo un po'
ragionare quel biondo.
Da quel giorno io ripudiai coloro che
stettero nel mondo dei business, non volevo averci più nulla
a che
fare con Ichigo, Ryan ne tanto meno Mina che non perse tempo a
mettere in giro voci su di me. Venni esclusa a scuola, ma Ran e
Shinichi non ci badarono e mi diedero sostegno morale dicendomi
sempre che sorridendo avrei mostrato a tutti che avrei vinto; vinto
cosa poi, non l'ho mai capito...
Tornando a Ryan, pare che a
dieci anni comprese lentamente che i suoi genitori non erano i suoi
biologici, non so come lo scoprì, ma iniziò ad
evitarli, a
chiudersi in sé sempre più. Mina ed Ichigo
chiamate dalla famiglia
Shirogane, furono rinchiuse con lui in una stanza senza via d'uscita.
Ci vollero quattro giorni per far parlare Ryan. E poi Ichigo e Mina
riuscirono a farsi apprezzare da lui, non so cosa gli dissero, ma so
di certo che l'avevano rincuorato. Adesso lui sta crescendo ed ha
degli obblighi tra cui cercare una ragazza. Mina e Ichigo sono le
candidate, ma si sono messe dentro anche altre, in più
quello,
lavorando al caffè NyeNya Neko, ha ottenuto altre spasimanti
che
pero' sono ragazze comuni, e tra queste credo che anche tu ne
rientri. »
Lory sbiadita di tale racconto pensa. - La
storia è simile ma diversa, anche lui è adottato
ed io che gli ho
detto quelle cose, forse anche lui si era rinchiuso come me, non si
fidava più della realtà? -
«
Io non sono innamorata di Ryan, certo è bello, ma non ha
nulla che
possa davvero interessarmi. Non è uno che sta sui libri come
me?
Insomma non è come Shinichi. »
Senza saperlo la bionda alza un
po' il tono di voce alzando un sopracciglio. « Frena,
Shinichi è di
Ran Mori, guai a te se li separi, chiaro!? »
Lory in difesa. «
So distinguere l'ammirazione dall' amore, non sono come Ichigo che
ama Ryan più Kid!»
Sonoko afferma. « Eh, come tutte le
ragazze... Comunque sei avvisata, toccami Ran o Shinichi e te la vedi
con me! »
« Ti ripeto che non m'importa di Shinichi io voglio
capire perché Ichigo c'è l'abbia con me.
»
Sonoko toglie gli
artigli e commenta. « Davvero non ci arrivi? Mi pare evidente
che è
gelosa! Ha paura che tu possa soffiargli Ryan! »
« Ma come
potrei mai?Io sono una studente comune. Lui mi chiama imbranata e non
è affatto gentile, eccetto oggi...»
« Comunque stai attenta ad
Ichigo è una tipa vendicativa...Pero' dimmi una cosa, come
hai fatto
a superare la sicurezza? Vedi non vorrei che tu fossi Seya sai?
»
Lory a bocca spalancata. « Come puoi pensare che io sia una
ladra!? Se vuoi saperlo io non sopporto Seya! La trovo una ladra che
ruba per avere uno come Kid, Ora non tifo i ladri ma Kid è
comunque
figo a suo modo. E poi se fossi Seya, pensi che te lo verrei a
dire?
Lei inoltre è bassa, io sono alta 1.80 non puoi nemmeno nel
DnA paragonarmi a lei. »
Sonoko stroncata sulle sue tesi fa una
risata. « Quanto parli, dovresti fare l'avocato, sei molto
persuasiva! Comunque è l'una e io me ne vado a dormire.
»
Shinichi e Ran in camera rimangono a fissare il
letto con occhi a pallini neri fissi mentre si giustificano.
«
Senti Ran, la prossima volta non dire a Sonoko che siamo una coppia
ok? »
« S-Sì hai ragione... Adesso che si fa? »
« Ecco...
mettiamo una linea divisoria? »
« Hai un muro così
dividiamo...»
« N-No, purtroppo non ci ho pensato... Ma
potrebbero fare le valigie da divisori?
« Si potrebbe fare,
proviamo. »
I due mettono le loro valigie nel centro del letto e
poi si sdraiano. « M-meglio non pensi? »Domanda
Shinichi.
«
S-Sì..»
Passa qualche minuto dopo che chiacchierano Ran domanda
desiderosa anche perché è stanca di voltarsi e
vedere delle valigie
nere e non il suo ragazzo.« Shinichi mi tieni la mano?
»
«
Vorrei ma c'è il muro...» Si giustifica anche lui
un po' seccato di
questa distanza assurda.
Ran sbuffa, poi toglie le valigie. « Ora
mi tieni la mano? »
Shinichi arrossisce per poi prenderle la
mano, si volta verso il lato di Ran e vede il viso di lei per poi
pensare che è stupenda. Si avvicina e incomincia a baciarla.
Ran
stupita, si lascia fare per poi venire delicatamente spogliata e
così
anche lui. Entrambi tra baci e coccole, fanno l'amore stavolta con
meno disinvoltura e più scioglievolezza: Shinichi osa di
più di
semplici toccatine, mentre Ran già di suo intraprendente,
esige
molte posizioni sessuali. In qualche ora, i due soddisfatti si
addormentano insieme.
Henry
va nella sua stanza e ci trova Caroline che vestita con il suo
pigiama celeste domanda. « Non dirmi che siamo in stanza
insieme?!
»
Il ragazzo arrossisce di botto pensando. - Oh
cavolo, avevo detto solo non con mia sorella, e invece proprio
lei...-
«
Eh già, ci hanno rinfilato un bello scherzo, beh sono troppo
stanco
per andarmi a lamentare, ci penserò domani. »
Si mette sul
letto, accende il pc e comincia a elaborare dati.
Caroline
curiosa, gattona verso di lui domandando. « Cosa combini?
»
Henry
risponde. « Nulla, sto solo cercando un informazione.
»
La
ragazza annoiata. « All' una di notte tu cerchi
informazioni?! »
Il
ragazzo senza guardarla. « Sai sono un programmatore,
comunque vengo
pagato molto. »
« Ah certo e cosa fai installi virus nei
computer? » Ci scherza su ridendo tra sé.
« Non proprio...
Comunque ho fatto. »
Caroline si mette sul suo letto per poi
prendere dalla valigia delle gomme alla fragola. « Ne vuoi
una? »
«
No grazie, come ti pare questo viaggio? »
La ragazza un po' se la
ride. « Direi interessante! Non vedo l'ora di vedere l'Italia
in
particolare Trieste! So che è una città piena di
storia, il bello è
che dovremo lavorare là e fare qualche scena. »
Henry, mette via
il PC, lo spegne e poi si sdraia sul letto. « Già,
una scena e poi
finito, che spreco, capisco che il film debba essere un capolavoro ma
andare fino in Italia, il regista ne ha di fantasia e soldi. »
«
Cosa vuoi farci, almeno noi ci prendiamo qualche giorno di vacanza!
Ah lo sai ho visto Kaito e Lisa! »
« Sì anche io, ma voglio
evitarli. »
« Anche io, sono stati così cattivi con noi in
gita
a Gunma, per non parlare dei loro compagni! »
« Mmm... Già
appunto per quello li evito. » - E
anche perché sono sospettato di tradimento. -
«
Dai su, spassiamocela, comunque ho sentito Britney, pare che sia
diventata qualcuno in America da quando me ne sono andata. »
Henry
si avvicina alla ragazza e domanda. « E la lasci vincere
così? »
La
fanciulla con un occhialino. « Io voglio appartenere al
Giappone,
L'America non è più importante per me. »
Henry fa un sorriso. «
Non dirmi che ti sei innamorata di un giapponese! Tu mi avevi detto
qualche settimana fa che volevi tornare in America e battere Britney.
»
« Ah già... beh allora mi rimangio tutto! E
comunque si sono
innamorata. »
« E chi è che ami?! Non sarà uno dei
nostri
colleghi, dai dimmi chi!? »
« Perché t'importa, tanto per te
sono solo un' amica. »
« Già, ma voglio sapere chi ti ha
conquistata! »
« Tre parole: Figo, Attore, Persuasivo.»
« E
chi è persuasivo?! »
« Quello che amo ehehe..»
« Dai dimmi
chi è, magari lo conosco! » - E
lo uccido. -
«
No, no, non indovinerai mai! »
« Scema, dimmelo a me importa!
»
« Ma dai sto scherzando... Ah senti proviamo quella scena?
»
«
Non ancora, per favore dammi tregua!»
« Ma dobbiamo recitarla
bene, è la parte che più fa fremere il pubblico,
dobbiamo essere
impeccabili e tu poi, non sei bravo. »
Henry le da un buffetto
sulla guancia. « Chi non è bravo? » Si
alza, e comincia a fare la
parte da recitare. Caroline arrossisce per poi fare la sua parte ed
infine si avvicina a lui per dargli un bacio a labbra. Henry la
trattiene a sé e le dà un abbraccio, poi la
guarda dolcemente e
così anche lei che gli sussurra. « Ti amo.
»
Lui risponde con
altrettanto sentimento « Anche io. »
Poi si staccano e Caroline
commenta sedendosi sul letto. « La scena è stata
perfetta non
pensi?»
Henry un po' emozionato, guarda fuori dalla oblo. « Beh,
sì anche se non sei male nel bacio. »
« Già, ma è finzione
chiaro? » Afferma anche lei emozionatissima, lei ama quella
scena è
l'unico pretesto per avere un bacio con lui.
« Sì, lo so...»
Non lo ammette ma quella è la scena che più ama
fare con lei.
Caroline si sdraia sul letto, e così anche Henry che
comincia
poi a stuzzicarla giocando con lei a battaglia di cuscini fino a che
non si stancano e si addormentano insieme tenendosi per mano.
Arriva la matttina, e Lisa e Kaito dormono ancora, non
riescono a svegliarsi, anche perché senza saperlo stanno
sognando le
stesse cose, solo viste da dei punti differenti.
Lory invece come
di abitudine si sveglia verso le sei di mattina. Si guarda attorno e
vede Sonoko dormire beatamente con in mano il cuscino acclamando il
nome di Makoto.
Lory a quella vista si mette un po' a sogghignare
divertita, e comincia a chiedersi chi sia mai questo ragazzo.
Si
alza, si lava e si pettina per poi guardare nella valigia data da
Ryan e trovare dei vestiti quotidiani, un maglioncino baije con una
gonna lunga bianca di cui le scarpe sono con i tacchi. Lei odia i
tacchi ma non avendo altro a cui scegliere, è costretta ad
indossarli.
Esce dalla stanza e va a prendersi una boccata
d'aria, mentre guarda il sole sorgere, nota che alla sua destra
c'è
un altra persona, solo che lui si sta allenando. Va un attimo da lui
a salutarlo con timidezza e poi gira ancora presso il “Ponte
di
passeggiata” e trova un altro ragazzo che fa pure lui degli
esercizi mattutini, precisamente il salto con la corda.
Lory, si
avvicina e prende anche lei una corda dato che nel borsone del
giovane ,ci sono diversi arnesi. Comincia a saltellare pero' non
riesce a far fargli il giro completo e così borbotta.
« Ma come
diavolo ci riesce la gente? »
Il ragazzo si ferma, e si volta
vedendo Lory, subito va da lei a salutarla. « Imbranata come
sempre
vero? »
« Mi dispiace, tieni e tuo. » Pone la corda piegata
al
biondo.
Il ragazzo la immobilizzata per poi testare se la corda è
della sua misura. « Hai preso una corda che non va bene per
la tua
altezza, tieni usa la mia. »
Lory arrossisce e fa un lieve
sorriso. « Ryan, a volte sei gentile lo sai? »
Il biondo
esprime. « Beh in fondo sei la mia sorellina adottiva!
»
Lei un
po' ci rimane male ma non lo da a vedere. Comincia ad allenarsi
grazie alle istruzioni del giovane.
Scoccano le 9.00 e un po' di
gente comincia ad uscire dalle loro stanze per fare colazione. Lory e
Ryan benché non si siano parlati molto, si separano per
andare a
fare colazione.
Ryan trova Ichigo che lo intrattiene
prendendo fette biscottate e un thè alla menta. «
Buon giorno
principino! »
« Ciao... Come mai sei così felice? »
Lui prende
un croasssant e un po' di caffellatte.
« Perché ho visto te! »Si
affretta a dire mettendo in bocca la sua fetta biscottata.
Ryan fa
un sorriso. « A volte sai essere dolce. »
« Io sono dolce. Ah
sai ho avvisato Mina che Lory è qui, ci è rimasta
malissimo. »
«
Perché?»Domanda con curiosità.
« ma dai lo sai che lei ti ama.
»
« Amarmi? Io non credo che sia amore il suo...»
« Ah no?
»
« Già, direi interesse, e comunque io non amo
nessuna! »
Lei
con tono un po' in ansia. « Nemmeno me vero? »
« Ah, mi piacevi
ma ora c'è un' altra che ti supera. » Afferma con
le gote
leggermente rossastre.
« C-Come chi è!? » Domanda con
dispiacere.
« Una ragazza dal cuore d'oro. »
« Anche io sono
così! »
« No, tu sei solo arrogante ed insistente! »
« Ma
sono io che ti ha tolto la depressione, non puoi scordare quel
giorno. »
« Ichigo a meno che non diventi come lei, non
m'interesserai più.»
Il cuore della ragazza sprofonda e chiede.
« Come? Stai dicendo che sono diversa? »
« Già... Assurdo
vero? Pensa che è da anni che ti amo, ma forse ero
innamorato di una
ragazza del passato. »
Ichigo con il volto nascosto fra i capelli
si avvicina al volto del ragazzo. « Mi amavi? Allora mi ami
ancora
vero? »
Il ragazzo sbigottito spalanca gli occhi ed indietreggia
con la schiena, ma viene bloccato dalle mani della magenta. «
Allora? » Lei chiude gli occhi e socchiude le labbra
avvicinandosi.
« Ichi, ma stai scherzando?! »
« no... io ti amo, da
sempre! » Non gli dà tempo di ribattere
perché subito le sue
labbra incontrano quelle di lei. Lui rabbrividisce al contatto e il
suo cuore accelera pero', nonostante questo sentimento lui la
distacca. Sta in silenzio con le labbra ancora calde. Non tocca cibo
perché la sua mente viene confusa dai sentimenti per la
magenta e la
verdolina.
Lory anche se ha visto tutto, si siede sola su un
tavolo a fare colazione mentre comincia a sentirsi dentro uno strano
macigno al pensiero di quel bacio.
- Cosa mi accade? Perché mi sento male se ci penso? - Medita
lei.
«
Ciao, scusami ti dispiace se ci sediamo qui, sei tutta soletta e mi
dispiaceva ignorarti. » Asserisce Ran con la sua colazione.
Lei alza
lo sguardo mentre beve la sua bevanda e trova pure Shinichi che si
siede di fronte a lei mentre legge un giornale.
« Ran, questa
notizia è ridicola! » Esprime Shinichi divertito.
La fanciulla
si avvicina. « E che cosa dice? »
« Seya un Haker, pensano che
lei abbia sabotato il computer centrale ad Hokkaido, mio dio quanta
ignoranza! »
Lory commenta. « Scusami, ma da cosa pensi che non
sia vera questa notizia? »
Shinichi esprime con vanto. « Perché
Seya a Saint Tail mai ha fatto cose simili, chi crede a queste
notizie, non sa proprio nulla sulla “carriera” di
quella
furfante, pero' devo dire che non è una bella prerogativa
per lei,
sembra quasi incastrata. »
Arriva Sonoko che con un sbadiglio si
mette vicino a Ran. « Infatti Seya non può' essere
stata, vi dirò
un segreto e...» Si volta e vede Lory e gli domanda.
« Scusa ti
tappi le orecchie? »
La ragazza sentendosii esclusa, si alza e
cambia tavolo pensando. -
Deve proprio detestarmi, tipico come tutte! -
Sonoko
continua. « Dicevo, mio zio ieri, pomeriggio mi ha informato
che un
uomo alto aveva scoperto la password. »
Shinichi analizza con un
pensiero per poi concluderlo. « Perciò si potrebbe
dedurre che la
password era di dominio privato, questa scagiona Seya. »
Ran
domanda. « Ma scusami se è così
perché non viene avvisata la
stampa? »
Shinichi deduce. « Forse perché non hanno fatto
trapelare la notizia, non so come ma questa diceria su Seya potrebbe
essere anche messa apposta per capro espiratorio. »
Sonoko
afferma. « E chi mai potrebbe volere così male
lei? »
Shinichi
risponde. « Chi mi ha sparato, ci sono buone
probabilità che stiano
mettendo Seya contro la gente... Sapete un conto è rubare un
gioiello, un altro infiltrarsi in dati segreti, smantellarli e
cambiarli. Quello è un gravissimo reato...»
Ran sostiene. « Ma
nessuno ha la prova che sia stata Seya. »
Sonoko la contraddice.
« Ran, Seya aveva quel codice e se anche non fosse stata lei,
potrebbe essere complice di una associazione delinquere. »
Shinichi
smentisce. « Io credo che sia tutto un capro espiratorio per
inchiodarla ed usarla come scusa per agire indisturbato..»
«
Comunque sia, mia madre ha portato la polizia qui dopo l'annuncio di
Shinichi. »
« E perché non sono stato avvisato?
»Protesta il
detective.
« Mamma, non ti reputa idoneo a catturare un ladro.
»
« Ma se Seya l'ho sempre presa, era Kid che la proteggeva, ma
se ora Kid si facesse vedere, non avrà più
scampo! »
Ran
domanda. « Non avrai davvero capito chi è.
»
Sonoko curiosa. «
Wow, chi è secondo te? »
« Mi spiace ma questo lo tengo per me
ora. »
Sonoko delusa. « Uffa, va beh, io vado da Makoto, ci
sentiamo. » Se ne va così Ran gli bisbiglia.
« A me puoi dirlo, di
chi si tratta?»
« Appena siamo in stanza ti dico tutto. »
Ran
perciò si mette a mangiare con finta calma per poi alzarsi e
portare
Shinichi in camera. Si siede sul letto e così lui fa
altrettanto.
«
Dimmi su, »
Shinichi restando in piedi spiega a Ran il come il
dottore Agasa vendeva a Jii Kenosuke i gadget che lo stesso Kid
usò
sempre contro di lui.
« Quindi ora hai la prova che lui è
Kaito? »
« Sì... Ma non voglio farglielo sapere, non ancora
ovviamente. »
Ran domanda. « Per questo a scuola gli hai messo
capello ed una lente sull' occhio? Per vedere l'assomiglianza?
»
«
Sì, ho dovuto. »
Ran contesta. « Perché hai fatto una cosa
così subdola, tu sei onesto e leale, da quando fai queste
cose!? »
«
Dai non arrabbiarti, ho dovuto. »
« Ti rendi conto che io e
Sonoko abbiamo dovuto mentire a Lisa!? »
« Per questo vi
ringrazio ma ho dovuto. »
« Perché, dimmelo! »
« Per
proteggerlo! Devo sapere chi è Kid per tenerlo sotto
controllo, mi
ha coinvolto in una sparatoria e credo che ce ne saranno altre se lui
non la smette. Così pensavo di ricattarlo e fargli smettere
questa
assurda ricerca. »
Ran sospira stufata. « Shinichi tu sei il
primo a dire che ogni azione ha un suo movente! Chi sei tu per
vietare ad uno di rischiare la propria vita. Kaito non è il
tuo
migliore amico. Questa cosa lo fanno gli amici, lo sai?! »
Shinichi
un po' arrossisce. « Per salvare un umano non c'è
dentro
l'amicizia, non ci sono domande, lo si fa e basta! Anche se vedessi
un assassino in pericolo lo salverei! Io ragiono così e non
mi
fermerai! »
« Io non ti fermo, sei adulto, responsabile, ma
Kaito potrebbe anche non ascoltarti! »
« Potrebbe, ma se lo
facesse io prenderò Seya! »
« Cosa c'entra Seya adesso? »
«
Ran ragiona, Kid è Kuroba, lui sta con Lisa, Lisa
è identica a
Seya... Fai uno più uno e comprendi tutto. »
« Lisa è Seya!?
Non hai prove! »
« la prova c'è! Ed è qui che entrate in
gioco
tu e Sonoko. »
« Non tradirò mai Lisa, sappilo! »
« Vuoi
tradire me quindi?»
« N-No... mio Dio quanto sei subdolo! »
«
Già, sono sempre stato così, solo non con te, ma
Lisa è tua amica,
e così lei lo è di Sonoko... Se vuoi che sventro
il suo furto, mi
devi aiutare, vuoi? »
Ran abbassa il capo per poi esprimere. «
Sei strano, lo sai vorrei che tu tornassi un po' il bambino di prima
e comprendessi la gente...»
« Eh?»
« A volte vorrei che
tornassi quel bambino di sette anni che comprendeva le persone! Certo
eri nel tuo mondo di mistero, ma sapevi aiutare il prossimo senza
fare simili giochetti. Ti amo per quello che sei, ma questa storia di
Kid e Seya ti sta cambiando! Sei così cocciuto e preso da
loro che a
discapito di chi ti vuole bene inizi a manovrarli! Sappi che io non
sono una marionetta, e così né Sonoko
né Agasa; se noi facciamo
ciò è perché ti vogliamo bene! Non
approfittarti di questi nostri
sentimenti perché un giorno quando sarai nei guai seri,
potresti
trovarti la porta chiusa in faccia.
Non ti rendi nemmeno conto
che Agasa sarà rimasto deluso da te, come io lo sono da te!
Ma
l'amore per te è così grande che questa delusione
non lo spezza!
Ti aiuterò ma non azzardarti mai più a chiedermi
altri favori
contro le mie amiche! Hai capito!?
Non puoi farmi scegliere
l'amicizia con l'amore, mi vuoi far impazzire!? Mi sono già
sentita
in colpa ieri a scuola a mentire a Lisa! Bada a cosa fai e mettiti
nei panni prima di proporre, stupido detective! »
Shinichi sgrana
gli occhi, li chiude pensando. -
Ma io voglio solo aiutare Kuroba, cosa è che
sbaglio?Avrò deluso,
sì ma c'è in gioco una vita innocente quindi come
prezzo può'
andare... Certo che ho fatto arrabbiare Ran, un po' mi spaventa... Ah
ma che cosa sto facendo? Ecco perché agisco solo,
così nessuno mi
sgrida... Ma io amo Ran e ho solo mantenuto la nostra promessa...
Già, ma se deve vederla così sofferente, forse
è meglio che io non
le dica più nulla a riguardo... Ma ormai è fatta
e non posso
tirarla indietro... -
«
Hai ragione, forse è vero che sono cambiato, ma io a mio
modo sto
aiutando qualcuno. »
« A discapito degli altri! »
« Quando
si ha un obbiettivo si chiede, si domanda, si elabora tutto
ciò che
ci sta attorno.
Ran spazientita del discorso fa uno sbuffo lungo.
« Cosa vuoi che faccia!? »
Shinichi inizia a spiegarle il piano
più lui dettaglia il suo piano, più Ran rimane
scontenta del
probabile esito.
Ryan rimane nella sua stanza a leggere
un libro mentre Lory va un po' in piscina per nuotare, Ichigo la
raggiunge e comincia a giocare con lei per poi parlarle.
« Dimmi
Lory, come sei entrata qui? »
La ragazza ci pensa su. « Ryan mi
ha rapita. »
La fanciulla esce dall' acqua, per poi andare verso
il suo zaino e mormorare. « Ah e poi? »
Lory esce dalla vasca e
afferma. « Poi mi ha detto se diventiamo amici e beh, ho
accettato.
»
La ragazza si volta con le mani nascoste dietro. « E poi?
»
La
verde ci pensa su. « Poi basta, ho parlato con lui ieri a
cena e...»
Non finisce di parlare perché Ichigo l'attacca, solo che lei
evita
per un soffio delle forbici appuntite.
« Ah... »
Lei scappa
ma viene presa da Ichigo. « Mi vuoi spiegare tu che cavolo
hai che
affascini il mio amore!? Dio quanto ti odio»
Lory impaurita si
mette a fare un urlo acuto.
Kaito e Lisa ormai svegli sentono
l'urlo e vedono Lory contro ichigo che tenta di prenderla.
« Ma
quella è pazza peggio di te Lisa! » Kaito si mette
a correre con
Lisa poi raggiungono il luogo e fermano Ichigo sostituendo Lory con
un fantoccio lasciando la magenta con occhi sbarrati. Si volta e
domanda. « Ancora voi, ma che volete, lasciatemi devo farla
fuori!
»
Lory spaventata trema. « A-A-Aiuto!! »
Lisa e Kaito si
mettono a difenderla. « Ma ti accorgi che potevi ferirla?
»
Ichigo
esprime sprizzante. « Non l'avrei uccisa, credo...»
Kaito
mormora. « Credi, mi fai pensare ad un strega di mia
conoscenza.
»
Ichigo borbotta. « No, non sono Emily, molti dicono che sia
una strega. Pero' se volete andare contro di me prego fatevi sotto.
»
Si mette sulla difensiva.
Lisa si mette addosso la ragazza, ma lei
inizia a difendersi parando i suoi pugni e calci. Così Lisa
è
costretta ad abbagliarla con una luce potente usando il riflesso del
sole ormai alto così da sbilanciarla e farla cadere a terra.
Prende
le forbici e le lancia via verso il mare. « Non mi puoi
battere,
l'unico che può' è Kaito! »
La ragazza fa un sorriso per poi
girarsi e portarla sotto di lei. « Lo sai, quando ti ho
vista, avevo
il dubbio che fossi Seya, ma ora me ne dai conferma lo sai!? »
La
ragazza si alza e un po' trema per paura di essere stata scoperta,
indietreggia verso la piscina così Ichigo con una rincorsa
la spinge
dentro e comincia a lottare contro di lei in acqua. Lisa, non avendo
mai avuto una battaglia acquatica, si trova in svantaggio. Nuota ma
viene presa alla gambe e portata giù che sente di non avere
ossigeno
a sufficienza per resistere.
Kaito con la paura, raggiunge subito
Ichigo, in acqua bagnandosi i vestiti, ma rimane sorpreso a vedere
Ryan spingere via Ichigo con occhi furiosi. Kaito non se ne cura che
prende subito la sua ragazza svenuta sott'acqua e la porta fuori
dall' acqua.
Arrivano poi Ran e Shinichi che sentendo delle urla
si dirigono verso il misfatto.
Kaito con occhi tremanti fa la
respirazione bocca a bocca alla sua ragazza. Dopo un po' lei si
riprende con una po' di tosse.
Intanto Ichigo viene portata fuori
dalla piscina e sbattuta a terra da Ryan che urla. « Non
voglio
credere a ciò che ho visto, ma veramente l'hai fatto... Sei
impazzita!? »
Ichigo in lacrime. « Volevo solo difendermi da
lei. »
Ryan guarda Lisa e va da Kaito domandando. « Come sta?
»
Kaito tremante dalla rabbia. « Sta bene, fortunatamente...
»
Poi si rialza e va dritta dalla rossiccia sparandole contro delle
carte da gioco che la feriscono facendole uscire sangue.
Shinichi
assiste alla scena tenta di fermarlo. « Kaito fermati
così le fai
male. »
« Che soffra, ha quasi annegato la ragazza che amo!
»Ruggisce accecato dalla rabbia.
Shinichi domanda sconcertato. «
Cosa? Che ha fatto lei? »
Kaito indica Lisa sdraiata sul
pavimento. « Ichigo ha quasi ucciso la ragazza più
importante della
mia vita! »
Ran volta lo sguardo e vede Lisa, subito va da lei. «
Lisa, cosa è accaduto? »
La ragazza infreddolita dalla
temperatura fredda risponde tremando con viso pallido. « Non
so,
ricordo solo la paura e basta. »
Ran l'abbraccia forte. « Va
tutto bene, è passato, sta tranquilla ci sono io! »
Kaito
sbraita contro Shinichi che tiene la sua arma giocattolo. «
Molla la
mia pistola, voglio farla soffrire!»
Shinichi lascia la presa per
poi mettersi davanti ad Ichigo. « Coraggio spara le tue
cartoline!
»
Kaito stupito urla. « LEVATI SHIN-KUN, NON VOGLIO FARTI DEL
MALE!»
Shinichi sbraita. «Non serve a nulla fare del male, passi
tu poi nel torto! »
Kaito non lo sta a sentire che spara una
carta d'avviso. Shinichi prende Ichigo e la porta da Lory senza
sapere i reali fatti. « La tieni d'occhio? »
La verdolina corre
via urlando. « Quella vuole uccidermi!!» Poi va da
Ryan ad
abbracciarlo forte tremando tutta. « R-Ryan, ho paura!
»
Ichigo
urla togliendosi dalle grinfie di Shinichi. « Togliti da
lui!! »
Il
biondo si morde le labbra, e guarda con delusione la magenta. Prende
Lory ed asserisce contro la sua amica d'infanzia. « Ichigo,
che hai
in testa non lo so, ma tu toccami Lory ancora una volta e ti
allontano per sempre da me! »
La ragazza con gli occhi dal colore
cioccolato urla. « MA IO TI AMO, L'HO FATTO SOLO
PERCHÉ COSÌ
AVRESTI SCORDATO LEI E...» Non smette che subito Ryan gli da
uno
schiaffo zittendola. « SCORDARMI DI LORY?! MA TU SEI
IMPAZZITA, LORY
È LA RAGAZZA PIÙ FANTASTICA CHE ABBIA MAI
TROVATO, CERTO È
IMBRANATA MA È DOLCISSIMA, TIMIDA HA BISOGNO DI PROTEZIONE
ED È
ANCHE MOLTO BELLA! SE QUESTI SONO I TUOI SENTIMENTI PER ME, NON
AZZARDARTI PIÙ AD AMARMI! » Prende un altro
respiro e continua a
tono più delicato e nostalgico. « Io ti amavo, ma
dopo questa ti
detesto, Lo sai parlavo di Lory oggi; Ed io che nemmeno le credevo
quando venne in camera da me a dirmi che tu 'avevi aggredita con
delle forbici. Se volevi fare un omicidio, guardati attorno hai due
detective a bordo! In più sei stata vista da due ragazzi, e
per poco
hai annegato una che non c'entrava nulla con la tua
“Vendetta”
Ripigliati, fosse per me avviserei la mia famiglia di che ragazza sei
così ci pensano due volte a farmi stare con te. »
Lory esprime.
« Ryan forse sei troppo duro con lei, tutti possono
sbagliare. »
«
E tu non fermarmi! Lisa non era tua amica!? Non sei furiosa?! Se io
non le sono amico tremo di rabbia, non oso immaginare chi è
sua
amica, già Kaito ha fatto benissimo a ferire Ichigo! Come io
l'ho
ferita scaraventandola su una ringhiera, dato che ti ha
aggredito.»
Lory sostiene. « Non si risolve nulla così!Sono
arrabbiata con Ichigo, spaventata ma era solo guidata dalla gelosia
e...»
Stavolta è Ran che entra in discorso. « Una
gelosia che
mette a rischio la vita di chi non c'entra!
Ragazza dai capelli
verdi, ma guarda in faccia la realtà! Io sono furibonda con
quella,
che non solo da bambina ha lasciato quel tipo quasi annegare Sonoko,
adesso pure lei ha quasi messo a rischio la vita della mia seconda
migliore amica! La rabbia che provo è peggio di quanto ho
provato
per Aoko!
È proprio gente così che se non viene fermata in
tempo rischia di rovinarsi la vita. »
Shinichi la ascolta e
pensa. - Wow sta
dicendo ciò che penso. Sono orgoglioso di lei.-
Sonoko
va da Lisa domandando. « Hei come stai? »
La ragazza non parla,
dice solo. « Kaito...dove... è? »
Sonoko capendo che è
schioccata, prende Kaito e la trascina da Lisa. Lui la prende in
braccio e l'allontana da tutti per poi coccolarla con sguardo
oppressivo. « Stai meglio piccola? »
La ragazza inizia a
piangere. « Ho avuto paura... Ho temuto di morire, ero senza
ossigeno e ti prego non portarmi mai più in acqua ho paura!
»
Kaito
lentamente a sentirla parlare si rende conto che Lisa ha sviluppato
la paura dell' acqua. Comincia a chiedersi dentro sé se
riuscirà ad
eseguire il furto.
Angolo
autrice: Sì ecco questa è la prima parte, Ichigo
è OOC rispetto
alle Mew Mew, non ho nulla contro di lei, ma mi serviva una scena
così.
Love
Kodocha, non volermi male in fondo è una CrossOver, dove
stravolgo
tutto.
Spero
gli argomenti e le descrizioni siano piaciute. A presto con il
prossimo capitolo che avrà il furto? Mah chi lo sa. Eheh...
|
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Capitolo 51 *** La crociera parte II (La trappola) ***
La
Crociera parte II (La trappola.)
«
Kaito
non portarmi più in acqua»
Sono queste le sue ultime
parole prima che Lisa si zittisca completamente con il circostante.
Non sa cosa le prende, ma è piena di terrore, inquietudine,
solo
Kaito riesce a farla parlare. Nonostante lei abbia superato molti
ostacoli tra cui anche la morte stessa imposta da Akako il giorno di
San Valentino, adesso si sente piccola, inerme in un guscio colmo di
insicurezza e sensazioni sgradevoli.
Kaito
la porta
in camera, e la adagia sul letto guardandola con sguardo preoccupato.
Appoggia la mano calda e grande sulla fronte di lei che è
ancora un
po' bagnata.
«
forse hai la
febbre... » Questo le fa sapere; infatti Lisa, sente brividi
di
freddo, ed è strano dato che in stanza c'è il
riscaldamento, ma il
sintomo influenzale, rende il corpo più sensibile alle
temperature e
di certo questa sua avventura le acutizza ancora meglio tra spasmi di
nausea, brividi e gelo.
Lui
le pone
addosso delle coperte e poi l'asciuga tutta, non usa i suoi trucchi
magici; a dire il vero, non ci pensa nemmeno più ad usarli,
la sta
accudendo come farebbero le persone normali, senza trucchetti basati
sulla logica.
«
Hei va
meglio? »La riscalda con il suo corpo, e lentamente lei
starnutisce
come risposta. « Atchiu» Lui le accarezza il volto
e poi guarda
l'orario. « Sono le 14.00, hai fame? » Le domanda,
e lei inizia a
pensarci perché la fame era l'ultimo dei suoi pensieri.
Annuisce
leggermente.« Mm...» Non le va di mettere verbi o
parole,
preferisce zittirsi e non pensare, perché se solo lo farebbe
tornerebbe a risentire quel vortice allo stomaco, quel tonfo al
cuore, quella distruzione mentale; insomma gli istanti in cui si
sfiora la morte; era vicina, ma Kaito l'aveva salvata, come ci era
riuscito è un mistero. Nonostante questo fatto, lui sta
facendo il
possibile per farla riabilitare al meglio ed è proprio
grazie a ciò
che lei riesce a sorridere ancora.
«
Allora vado,
ti prendo qualcosa. Hai qualche preferenza? » Ci prova a
farla
parlare, ma lei scuote nuovamente la testa e si mette sotto le
coperte asciutte.
«
Capisco...
Io torno subito, non uscire da qui intesi? » La guarda da
sopra le
coperte, mentre lei le tiene fino al naso. Ella conferma di nuovo con
il capo,e lui le fa un sorriso fiducioso per poi alzarle la coperta
tenuta dalle sue mani e darle un bacio a labbra sussurrandogli a voce
calda all' orecchio. « Ti proteggerò sempre
piccola. Ti amo. » Poi
si allontana lasciandola con il cuore in gola ed un fortissimo amore
che le fa rispondere accompagnato da un sorriso di cuore. «
Anche
io... Ti amo» Solo lui la riesce a far parlare, e crede che
grazie a
lui supererà le difficoltà di questo viaggio.
Kaito
esce
dalla camera di fretta e furia. A metà strada trova Ran e
Sonoko che
appena lo vedono domandano con espressione preoccupata e voce grave.
« Come sta? »
Per
lui è
difficile spiegare a loro che Lisa ha mutato una fobia verso l'acqua
ed il prossimo, ma non può' mentire, non a loro le migliori
amiche
di Lisa . « Ha subito uno shock, adesso a malapena parla.
» Si
zittisce per poi domandare a Sonoko con tono più severo.
« Sonoko,
dove è Ichigo? »
La
ragazza con
sguardo mogio. « È assieme a Ryan e Lory, stanno
tentando di farla
risanare... ma dopo questa vicenda la sua famiglia avrà un
fardello
da digerire; ha tentato un omicidio e pare che sia stato
colposo.»
Ran
aggiunge. «
Shinichi, le ha fatto l'interrogatorio ed è venuto a sapere
che lei
aveva anche aggredito Lory. »
Kaito
mormora
appoggiandosi al muro bianco. « Io voglio solo che Ichigo la
paghi.
Non le farò più nulla, ma che non sia lasciata in
libertà! »
Sonoko
esprime.
« Vedi, Ichigo ha una famiglia potente, potrebbero anche
punirla, ma
la pena sarebbe qualche giorno di reclusione, anche perché
è
minorenne. »
Ran
afferma con
amarezza. « Infatti c'è distinzione tra i celti in
questo mondo, e
non possiamo farci nulla. »
Kaito
alza il
tono. « Se quella non riceve nulla, le rovino io i suoi sogni
con....» Si morde le labbra, mentre le ragazze ripetono con
tono
curioso ed occhi un po' spalancati. « Con? »
Lui
volta lo
sguardo per poi salutarle con un gesto e dire a distanza. «
Vado a
prendere qualcosa per Lisa, ciao. » Quando passa per il
canale che
conduce alla sala dove si svolge il pranzo, vede Shinichi, Ryan e
Lory parlare con la magenta. Lui avrebbe da dirle qualcosa, ma non lo
fa perché per ora conta far star meglio la sua ragazza.
Arriva
al
banchetto, prende qualche piatto e poi torna in stanza dove
là trova
Ran e Sonoko che accudiscono Lisa che sta zitta a fissare il vuoto.
Kaito
le dà un
vassoio con del cibo tra cui anche frutta e verdura. « Hai
appetito?
» Domanda Kaito seduto vicino a lei. Lisa annuisce come
sempre in
silenzio, prende il piatto ed incomincia a mangiare. Afferma Ran
molto in ansia sopratutto perché se lei fosse Seya
dovrà tradirla.«
Dai Lisa, riprenditi mi fa male vederti così. »
«
Mmm...»
Sempre mugolisce mentre addenta un po' di carne.
Sonoko
cerca di
distrarla,« Sai ho conosciuto Makoto, t'interessa?
» Ma vede che a
lei non importa più di tanto, lo capisce perché
la ragazza appoggia
il piatto sulla coperta senza rovesciarlo e poi scuote la testa.
«
Beh, sì in
effetti tu e Makoto non vi conoscete Ah ah ah ah...» Non sa
nemmeno
lei come riesce a ridere in un momento simile; forse vuole solo
contagiarla?
«
Comunque non
riesci proprio a parlare? » Domanda Ran con delicatezza.
Lisa
scuote la
testa poi prende un foglio di carta e scrive. -
Scusatemi ma non voglio dire nulla, non ho voce, mi sento ancora con
la sensazione dell' acqua nei polmoni. Vi chiedo scusa. -
Sonoko
a
leggere quella frase “Acqua nei polmoni” Abbraccia
Lisa forte. «
So come stai, l'ho passato, ma ricordati che siamo amiche, che se
vuoi piangere, sfogarti io e Ran ci siamo! Non tenerti le cose
dentro, con noi sei libera, non ti tradiremo mai! » Parole
che
lasciano sorpresa la castana così tale che risponde all'
abbraccio e
mormora a voce grave. « S-Sì...» Prende
un respiro e comincia a
parlare. « S-Sonoko, L-Lory come sta? »
Questa
domanda
lascia sbigottiti tutti i tre presenti. « Anche lei ha paura,
ma
pare che si sia ripresa dall' aggressione. »Risponde la
bionda.
Kaito
proferisce chiedendo.« Vuoi vederla? »
Lisa
annuisce,
così Kaito si alza e decanta. « Vado a cercarla.
» Sonoko si
unisce. « Vengo con te! »
Kaito
stupito
non fa domande ed insieme escono.
Lisa
rimane
sola con Ran e domanda. « Ran, perché mi guardi
con dispiacere,
sono tanto messa male? »
La
ragazza fa
un sorriso. « Ma no, ti stai riprendendo; prima nemmeno ci
parlavi
pero'... Lisa, se tu avessi un ragazzo che stesse cambiando che
faresti? »
Lisa
anche se
non vuole pensarci, esprime la sua come sempre ha fatto. «
Gli darei
corda! »
Ran
poi
domanda. « Anche se dovresti prendere in giro qualcuno che
vuoi
bene? Tu lo faresti? »
Lisa
comincia a
pensare . - Ma io prendo in giro tutti nascondendo la mia
seconda
identità. - E risponde. «
Sì, lo farei! Se pensi che valga la
pena dovresti farlo. »
Ran
poi la
guarda negli occhi con serietà. « E se lei poi non
ti fosse più
amica; mettiamo caso che tu debba decidere tra l'amore e l'amicizia,
cosa faresti? Ascolteresti la ragione, o il cuore per chi
ami?»
Lisa
nonostante
abbia un po' di confusione, si fa pazienza ed esprime. «Certe
volte
ci si pone la domanda di cosa è giusto o sbagliato. Ma sono
solo due
strade; indubbiamente qualunque essa sceglierai comporterà
una
delusione. Se tu tradissi questa ragazza e lei lo scoprisse, potrebbe
anche non parlarti più, pero' io continuo a credere che se
un' amica
è tale, dovrebbe valutare le circostanze imposte per essere
stata
tradita, non c'è nulla se non l'assassinio di chi si ama che
non
possa essere perdonato. Se scegliessi invece di tradire chi
è più
importante per te, penso che costui potrebbe anche non perdonarti; un
esempio è Aoko. Ma se tu parli di Shinichi credo che lui
essendo più
maturo, pensi in modo razionale e quindi prima o poi ti perdonerebbe.
Perciò Ran se pensi che il motivo di questo atto sia
giustificato ti
direi di seguire chi più ami. Un' amica non ti
abbandonerà mai;
Almeno questo io credo, e l'ho imparato da Kaito, e lo sai, io e
Kaito ci detestavamo, ma poi anche con l'odio lui ed io ci eravamo
aiutati a vicenda, quindi l'amicizia non si spezzerà mai,
perché
una parte del tuo cuore vorrà sempre tornare al passato; e
questo lo
so perché io stessa desidero che Aoko torni mia amica, e
così
Alan.»
Ran
resta
fulminata da tali parole così pure, omogenee, sensate e
piene di
significato morale. Fa un sorriso di cuore, per poi dare la sua
decisione. « Allora seguirò chi amo.»
Stavolta
è
Lisa che si preoccupa. « Cosa devi fare? »
Ran
cammina
vero la finestra, l'apre e mormora. « Un tradimento che
porterà ad
una protezione; ambiguo non trovi? »
Lisa
sempre più
confusa. « Assai...Ma se ti farà proteggere
qualcuno, ne vale la
pena!»
Ran
con un
altro sorriso a cuore. « Vero! »
Kaito
e Sonoko,
raggiungono la sala dove trovano gli altri tre, vale a dire Ryan,
Lory e Ichigo. Shinichi invece, è andato da suo padre.
Domanda
Kaito
con fretta. « Scusatemi possiamo avere Lory con noi?
»
Ryan
a vedere
Kaito rimane contrariato, « E perché? »
Sonoko
entra in
argomento. « Non te la ruba, dobbiamo solo farle vedere Lisa.
»
Lory
che se ne
è stata anche lei in silenzio dopo l'interrogatorio, si alza
dalla
sedia.« Sì voglio anche io vederla. »
Ryan
si
dissocia. « Va bene, » E la lascia andare.
I
tre
raggiungono la stanza della castana. Lory quando vede la sua compagna
le assale qualche lacrima e si fionda da lei per abbracciarla forte
mormorando. « Scusami, è colpa mia. Se non ti
avessi lasciato sola,
se non me ne fossi andata, se fossi stata io ad essere presa, non ti
saresti trovata in pericolo. Scusami. »
Lisa
risponde
all' abbraccio e poi l'allontana un po' decantando. « Tu non
hai
nulla da scusarti... Eri spaventata e non sei combattiva; hai solo
chiamato chi più vuoi bene, e comunque non ero sola c'era
Kaito...
Se fossi stata sola, molto probabilmente... sarei morta. »
Lory
si asciuga
le lacrime. « Lo sai, sei invidiabile. Io al tuo posto non
parlerei
con nessuno, scapperei dalla realtà, non mi fiderei
più del
prossimo, vivrei in un mondo destro in stanza chiusa... Invece tu
parli, hai le espressività e... sai perdonare. »
Lisa
con un
sorriso. « Lo devi a Kaito, Ran e Sonoko. Se non ci fossero
avrei
agito come tu hai detto... Ma io ho da sempre il pericolo contro di
me; lo sai una volta ho sfiorato la morte stando coma, e Kaito mi ha
salvato con delle lacrime, finite su questo ciondolo» Indica
il suo
ciondolo e vede che ha un nuovo colore il l'argento. « Ma
cosa? »
Lory
domanda
curiosa. « Qualcosa non va? »
Lisa
pensa. -
Ma non era oro e rosso? Adesso è a tinta unica, non
capisco...
forse si è sfiorato un altro sentimento? Ah, ne
parlerò con Akako.
Pero' so che Kaito mi ama ancora, lo dimostrano tutto e se parlo
è
anche merito di quelle parole. - « No, nulla...
Piuttosto anche
tu stai bene, sei stata ferita? »
La
verdolina
mostra solo un livido sul mento. « Fortunatamente ho avuto i
riflessi pronti, giusto per una volta ogni tanto nella mia vita.
»
Commenta con un leggero sollievo e poi esprime in serietà.
« Lo
sai, è difficile per me chiedertelo ma ormai ci tengo molto;
mi hai
aiutata ieri e pure oggi quindi...» Arrossisce e strizza gli
occhi
tremando. « D-D-Diventi mia... amica? »
Lisa
fa una
leggera risata. « E tu arrossisci per una cosa che siamo
già? »
«
Siamo già?
Ma io ti ho trattata male e...»
«
E con
questo? Sai quante volte Kaito mi ha sminuita, illusa e presa in
giro? Eppure ci amiamo, quindi perché non potremmo essere
amiche? »
Lory
commossa
fa un sorriso pieno di felicità. « Posso davvero?
Non mi reputerai
anche tu come gli altri, cioè strana o secchiona? »
Lisa
sempre
ridendo di gusto. « Te le sei studiate queste barzellette?
Ascolta
mi hai a tuo modo dato le tue scuse per quel incidente al Bar. Ed
inoltre stai affrontando un pessimo periodo con la questione di tua
madre... A proposito come sta? »
Lory
si guarda
attorno e vede che è ascoltata dagli altri. « Se
devo essere
sincera con me stessa e te, sta male e molto anche... I dottori
dicono che non resisterà a lungo e se penso che sono
bloccata qui, e
non posso vederla nei suoi ultimi istanti di vita mi sento
mancare...» Esprime tremando tutta stringendo le mani a pugni
che
strizzano la sua gonna lunga color beige.
Sonoko
asserisce. « Non sapevo che avessi un simile
problema.» Un po' sta
iniziando a rivalutare la ragazza perché quando l'aveva
vista con
Ryan l'aveva subito giudicata senza conoscerla, per questo la
trattò
male in camera.
Commenta
Lori.«
Beh, non sono cose che vado a raccontare a tutto il mondo.»
«
Capisco...
Beh devi spiegarmi come mai sei venuta qui dato che vuoi tornare da
tua madre. »
Lory
ci pensa
su se mettere dentro il racconto Ryan o meno, ma con la paura di
poterlo perdere come amico o metterlo nei guai con Sonoko date le
loro divergenze, decide di mentire. « Passeggiavo per il
porto ed
inciampai, finì rinchiusa in uno scatolone e poi Ryan mi
trovò...
mi dispiace molto. » Non aveva mai mentito a nessuno, questa
è
forse la primissima volta che riesce a dire una bugia a fin di bene.
Domanda
la
bionda seria. « Mmm... Il problema e che siamo fuori dal
Giappone
ora, e non posso in nessun modo portarti a casa, quindi dovrai
restare qui, ti va bene? »
Lory
accenna un
flebile “Sì” Poi si alza ed informa.
« Vado a vedere come se la
cava Ichigo. »
Ran
commenta a
Lisa. « Quella ragazza è simile a te lo
sai?»
Kaito
obbietta.
« Mi spiace, ma Lisa è più combattiva,
tenace e bella. »
Sonoko
con una
faccina superficiale. « Ah, ma il tuo giudizio non conta dato
che
parli da innamorato ah ah ah ah. »
«
Ma non è
vero, l'ho sempre vista così... cioè da quando mi
salvò...»
Ran
curiosa
domanda. « Ah, e da cosa? »
Lisa
si
affretta a dire. « Da una rissa... eh he... vero? »
«
S-Sì
certo...» mentre pensa. - O meglio Shinichi che mi
smascherava! -
Sonoko
prende
per mano Ran e poi la trascina via. « Noi andiamo! Torniamo
più
tardi per darvi notizie a presto. »
Prima
che se ne
vadino, Ran mormora verso Lisa. « Informati sul giornale di
oggi,
c'è una notizia che potrebbe colpirti. » Poi esce
dalla stanza con
Sonoko lasciando i due frastornati.
Lisa
prende il
cellulare e cerca le informazioni pensando. - Non
può' sapere che
sono Seya, è assurdo! -
Anche
Kaito fa
la stessa cosa pensando. - Che sappiano di Lisa, no dai non ci
credo, se così fosse mi sarei spinto allo smascheramento
inutilmente. -
Afferma
la
ragazza. « Ecco le notizie di oggi! »
Entrambi,
iniziano a cercare mandando in basso il cursore del display, e poi
trovano la notizia flash che spiega cosa pensano tutti di lei dopo il
furto del giorno precedente cioè che la credono la
responsabile del
hacking sui compiuter centrali delle gioiellerie. Nella fanciulla si
incute una sgradevole sensazione mista tra il tradimento e il sogno.
« Non voglio crederci. » Si alza in piedi e Kaito
la ferma. « Cosa
vuoi fare?! »
«
A parlare
con Henry.! »
Kaito
la ferma.
« È circondato da persone, e se lui è
di quel organizzazione e i
loro complici vedessero la tua reazione potrebbero capire che sei
Seya! Nemmeno io posso dirgli qualcosa; evita di averci a che fare,
per questo ti dissi di non fidarti;È una fortuna che non
abbia detto
chi sei.»
«
Si, non l'ha
detto e non so il motivo, ma lui dandomi quel codice mi ha aggravato
moltissimo la mia situazione penale. »
«
Ma non c'è
prova. Non si sa chi sia, sono solo illazioni. »
«
Ma io voglio
sapere perché mi ha fatto questo! »
«
Se tu glielo
dici, potresti metterti nei guai, non sappiamo nemmeno se in questa
nave ci sono loro o meno... Insomma ragiona prima di agire, posso
capire che ti senti tradita ma non puoi metterti così a
rischio.»
Lisa
strizzando
gli occhi. « In Seya gli parlerò
chiaro!?»
Kaito
rassegnato dalla cocciutaggine della ragazza, acconsente. «
Va bene.
»
Nel
frattempo
Shinichi rimane a guardare il mare appoggiato sul cornicione
pensando. - Se Lisa fosse Seya il furto lo farà
ugualmente? Non
me la sento di andare da lei solo. Inoltre c'è Kaito e
potrebbe
pensare che voglia qualcosa, anche se in verità sono un po'
preoccupato; alla fine è un' amica importante per Ran, e se
ci penso
ho sbagliato a dirle quelle cose... Forse davvero sto
cambiando?Probabilmente anche Agasa se ne è accorto, e
adesso sono
senza un amico... Mi chiedo se mi perdonerà...- Guarda
il mare
illuminato dai raggi solari. La giornata è soleggiata anche
se il
vento è ugualmente un po' freddo. Rimane a fissare
l'increspatura
delle onde con sguardo senza fondo: Il luccichio del riflesso del
sole sull' acqua, un po' lo incantano e meravigliano allo stesso
tempo.
Fa
un
inspirazione e poi vede che a fianco a lui si aggiunge un' altra
persona.
«
Il mare
aiuta a pensare vero? »
Il
detective,
discosta un attimo lo sguardo per posizionarlo sull' individuo che
gli ha parlato.« Più che il mare, il direi il
riflesso della luce
solare sulle onde.»
Il
ragazzo dai
capelli neri e carnagione scura. « Che strano modo di vedere
hai.
Beh, se lo osservi significa che hai qualche pensiero che ti
affligge. »
Il
detective si
mette due mani sotto il mento con sguardo socchiuso verso
l'orizzonte. « Eh già, senza rendermene conto sto
cambiando.»
«
Cambiando?
Allora è un bene no? »
Il
detective
obbietta un po' contrariato. « Per me anche sì, ma
per chi mi sta
attorno no; dicono che per raggiungere i miei scopi sacrifico tutti.
»
Il
moro fa una
lieve risata. « E a te che importa di cosa pensano gli altri?
»
«
Ecco, non
saprei...» - In effetti da quando m'importa? - Pensa
lui
confuso.
«
Prendila
così: sì orgoglioso di ciò che fai.
Chi ti vuole bene ti capirà
ecco, semplice no? »
«Un
pensiero
filosofico... Beh ti ringrazio, come ti chiami? »
Il
ragazzo fa
un sorriso. « Makoto! Sono quello che ti ha dato il biglietto
di
Seya. »
Shinichi
si
mette una mano sulla testa. « Ah certo, ora ricordo.
» Fa una
risatina leggera per non mostrarsi maleducato dato che non l'aveva
riconosciuto o meglio ricordato.
Sonoko
assieme
a Ran passeggiano per il ponte e trovano Makoto e Shinichi
chiacchierare, subito la bionda si dirige verso i due. «
Makoto,
come stai? »
Il
ragazzo a
vederla arrossisce appena. « Bene, ho saputo della tua amica,
mi
dispiace. »
«
Già, ma si
sta riprendendo. Senti ti va di venire con me a prendere qualcosa da
mangiare? » Domanda con occhi brillanti.
«
S-Sì ok. »
I
due salutano
Ran e Shinichi e poi se ne vanno lasciandoli soli così Ran
ne
approfitta per parlargli.
«
Sai ho
parlato con Lisa. »
Il
detective
assume uno sguardo un po' preoccupato. « Non gli avrai detto
ciò
che penso, spero...»
La
ragazza fa
un sospiro. « No, non ti tradirei mai, pero' ora so che Lisa
non c'è
l'avrebbe con me. Senti quando pensi che colpirà Seya?
»
Shinichi
a
quella domanda, non sa cosa rispondere ma per non mostrarsi
impreparato azzarda una teoria. « Beh, se constatiamo che
Lisa ha
avuto uno shock, direi qualche giorno di tempo. Nel suo bigliettino
non c'era scritto il giorno e orario preciso, per cui potrebbe anche
fare il furto in nottata, ma se ciò accadesse, lei si
troverebbe in
svantaggio perché comunque ci sarebbero poliziotti che
controllerebbero l'area; perciò per lei sarebbe
più opportuno agire
quando la sala sarà piena di gente quindi alla presentazione
della
gemma!»
Ran
informa
ordinando i suoi capelli dato che il vento glieli ha portati un po'
sugli occhi.« Allora sarà stasera alle 18.00;
Sonoko me l'ha detto.
»
Shinichi
mormora guardando l'orizzonte. « Sai che questa notizia
è perfetta?
Potrei anche farti evitare di tradire Lisa, perché ho
già in mente
un altro piano, molto diverso da quello che ti dissi. »
Alla
castana
con il ciuffo a corno, le si illuminano gli occhi di speranza, forse
finalmente avrebbe perso la sua preoccupazione?
«
Dimmi ti
ascolto. »
Shinichi
si
avvicina all' orecchio e comincia a spiegargli il piano. Ran
contrariata esprime il suo giudizio, iniziando a litigare con
Shinichi. Non aveva mai perso le staffe con lui e se accadeva doveva
essere davvero qualcosa di scorretto. Avrebbe preferito di
più
fingersi ferita per avere Seya e rubarle il gioiello che avrebbe
preso, piuttosto che vedere Shinichi come si approfitta di una grande
debolezza della ragazza. Ran, non si sta accorgendo che ormai ha
preso Lisa come Seya e che quindi la difende. Shinichi in risposta
tenta di calmarla con le parole, ma la karateka con la sua
testardaggine non lo ascolta perché è troppo
furiosa!
«
No, te lo
scordi non mi incanti bello! »
Shinichi
con
gli occhi chiusi, le mani protese verso la ragazza e una gocciolina
in testa cerca di calmarla, lui non lo ammette ma ha un po' paura di
Ran specie quando perde le staffe.. « D-Dai non infuriarti,
non
accadrà nulla vedrai! »
Ran
da un pugno
al muro perforandolo tenendo gli occhi chiusi per poi aprirli e
fulminare il detective. « Maledizione, ma dove lo hai il
cuore,
nelle profondità della Terra!? Si sta appena riabilitando
dopo
l'accaduto e tu la vuoi portare là!? Ma sei senza scrupoli!
»
Shinichi
ribatte. « Ma non è vero, valuterò la
situazione, non accadrà
nulla! »
«
E se ti
sbagliassi!? Te la assumi tu la colpa vero?! Se poi fosse vera la tua
teoria, Kaito mai te lo perdonerebbe, potrebbe farti uccidere! Hai
visto cosa ha fatto a Ichigo o no!? »
«
Sì, lo so
ma è un rischio da correre. »
«
Te ne
approfitti troppo, davvero sei irriconoscibile! Hai una cattiveria
dentro che potresti pure battere un assassino. Tu non usi la forza
bensì la psicologia! Agisci nelle paure della gente e le fai
tue
facendo agire tutti come vuoi tu. Lo vuoi capire che se vieni
scoperto sarai solo! »
Shinichi
ribatte. « Io devo capire la verità! Il prezzo da
pagare c'è
sempre ma così facendo mi aggiudicherò tutto
ciò che ho cercato in
questi anni contro Kid! »
La
ragazza lo
indica con un dita ed espressione adirata. « Fa come ti pare,
sono
stanca di sentirti parlare sempre di lui. Spero che lo catturerai e
che ti risanerai. Non ti fermerò, non ti tradirò,
non dirò nulla a
Lisa, ma se le tue teorie saranno sbagliate esigo che tu diventi
amico di Kaito e di Lisa, mi sono spiegata! »
«
A-Amico di
Kaito, ma lui non potrebbe mai volermi come amico, siamo diversi e...
non c'è nulla che ci accomuna, per non parlare di Lisa che
è anche
lei come lui. »
«
Allora ti
prenderai i miei calci, ci stai?! »
«
N-No... vada
per l'amicizia con quei due eh eh... » - Ho paura,
mai più le
dico qualcosa, mai più!!-
«
Bravo! »
Esprime Ran con un falso sorriso poi se ne va pensando. -
Scusami
Shin ma ho dovuto.-
Lory
nel
frattempo percorre la grande nave per raggiungere la stanza di Ichigo
che pero' è sorvegliata da Ryan che sta con le braccia
conserte in
piedi. Appena vede Lory domanda con voce grave. « Che ci fai
qui? »
La
verdolina
afferma. « Voglio parlare con Ichigo e capire che cosa gli
è
saltato in mente. »
Ryan
la
osserva. « Occorre proprio sapere cosa spinge qualcuno a far
del
male? Si sa che è solo rabbia e ...»
«
A me non
m'importa sapere cosa c'è se rabbia o meno, io devo dirle
una cosa
importante! »
Il
biondo si
zittisce di fronte alla determinazione di lei, così fa un
sorriso ed
apre la porta. « Ti osservo a distanza, non vorrei che fossi
ancora
aggredita. Non ascolterò tranquilla » Prende un
po' di musica e
comincia ad ascoltarla.
Lory
non ci
bada anche se improvvisamente riesce ad avvertire un cambiamento
verso il biondo nei suoi confronti. Raggiunge la magenta che se ne
sta sdraiata in camera spaparanzata con una mano sulla fronte a
fissare il soffitto. Nemmeno guarda chi ha di fronte che mormora a
bassa voce. « Dimmi...»
Lory
si fa
coraggio ed esprime. « Voglio sapere perché mi hai
aggredita! »
Ichigo
con voce
grave. « Non so, forse per paura di perdere il mio migliore
amico?
Forse
perché
ho pensato che se non esistessi Ryan ti avrebbe scordato? Non so il
motivo, so solo che quando mi hai detto che Ryan ti ha portata qui,
mi hai fatto perdere la ragione.Avevo quelle forbici per tagliarmi la
frangia, non avrei mai pensato che le avrei usate contro di te...
Pero' a quanto pare non sei stata ferita, al contrario ci è
andata
di mezzo quella ragazza che sta con quel sbruffone... Come se non
bastasse sono stata mangiata da Shinichi e da suo padre che mi hanno
fatto il lavaggio del cervello spiegandomi che non serve a nulla fare
male fisicamente... Ma cosa ne sapevo... Ho sempre avuto tutto a casa
mia, soldi, amici, amiche, giocattoli, computer, cellulari; un mio
desiderio ed era subito esaudito... Ma c'è un desiderio che
tu Lory
mi hai strappato che ero finalmente riuscita ad ottenere. Lo sai non
ti sopporto fin da quando ti conobbi, compresi subito che eri colei
che se lui ti avesse conosciuta ti avrebbe notata! Ed infatti
è
accaduto; congratulazioni, hai vinto... Ora puoi andartene e
lasciarmi sola nel mio mondo di errori... »
Lory
si
avvicina per poi dirle. « Non ho nulla di speciale in
confronto a
te, sono solo una sciocca ragazza che pensa ancora al bene per tutti
senza valutare la realtà dei fatti. Ma anche io ho un ombra
dentro,
quando ti ho visto baciare Ryan ho anche io sentito una sgradevole
sensazione che mi spingeva ad odiarti, ma non puoi agire
sconsideratamente. Spero che tu abbia imparato la lezione, e sappi
che non sono tua nemica; non devi avere paura, io Ryan non lo guardo,
è solo un dolce amico, quindi non ingelosirti più
va bene? »
Comprende di mentire a sé stessa, lo ha capito ieri con quel
bacio
che lei era gelosa di lui.
«
Cosa c'è
hai pietà per me adesso? »
«
Non è
pietà! »
«
Comunque
ormai Ryan mi ha allontanato, mi guarda male e... credo che ora abbia
un debole per te.»
«
Ma non
scherzare, quello mi chiama solo sorellina e basta. »
«
No,un giorno
lo capirai ma lui ha una cotta per te, e questo c'è da
tempo. »
«
Ma cosa stai
dicendo? »
«
Svegliati
sciocca, tutte lo hanno capito a lavoro... Credi che Ryan ti chiami
imbranata perché ti odi? Credi che lui si accolli a te
perché sei
solo una da badare?
Credi
che nei
giorni di pioggia lui accompagni sotto l'ombrello tutti?
Credi
che lui
dia fastidio a tutte?
Se
ti da
fastidio significa che sei particolare, e anche se lui mi amava, tu
hai mostrato qualcosa a lui, che solo ora si sta accorgendo. Ryan mai
è stato dispettoso con il prossimo, per questo sei speciale
per lui.
»
Lory
contesta.
« Non è vero! Lui è così con
tutte e...»
«
Pensa al
passato e valuta come trattava me e te. »
Lory
inizia a
pensarci ricordandosi certi Flash Back.
Era
una giornata nuvolosa, era quasi l'ora di cena e Lory dovette fare
gli straordinari per avere un aumento nella sua paga, il problema era
la scuola perché l'indomani avrebbe sostenuto un esame e per
diversi
motivi di tempo lavorativi, non era riuscita a studiare tutto. Era
preoccupata, in ansia perché non voleva essere bocciata, ma
non
avrebbe avuto speranza dato che il libro non era completamente
studiato e impresso nella sua mente. Per questo stress, lei
inciampò
sempre a lavoro e le sue compagne e Ryan la sgridarono, in
particolare Ryan che la tenne spesso d'occhio; certe volte rideva
divertito a vedere la ragazza portare enormità di vassoi,
bicchieri
e piatti per poi rovesciarli e farli cadere addosso ai clienti.Alcuni
di loro si lamentarono ma il biondo sempre prese le sue difese
esplicitando che poteva pagare i danni, come se i soldi fossero la
sua arma vincente. Lory da questo comprese che lui era uno
materialista che mai avrebbe potuto avere un legame con lei.
Sempre
in quella serata, Lory rimase a pulire il locale fino alle 23.00 di
sera. Aveva gli occhi stanchi e non c'è la faceva proprio a
leggere
un libro. Ryan se ne accorse e così gli
domandò.« Dovresti andare
a casa, ci penso io a pulire il resto. »
La
verdolina annui in silenzio, non gli piaceva quel ragazzo,
uscì ma
con il mal tempo trovò la pioggia e lei si
lamentò. « Piove a
catinelle ed io non ho l'ombrello. » Si stava addormentando
in piedi
e appunto un po' svenne, ma venne spresa da una mano messa alla
schiena. Ryan la sorreggeva per poi decantare. « Ah, mi sa
che se ti
lascio sola rischi di addormentarti.» Prese il suo ombrello e
scorto
in una camminata Lory.
«
Allora, come ti trovi a lavoro? » Domando lui senza
guardarla,
tuttavia era curioso di vedere come le parlava.
«
Mi troverei bene se non avessi uno che mi critica sempre, mi prende
in giro ed è freddo come il ghiaccio. » Commenta
lei senza peli
sulla lingua, perché la sua filosofia è: dire la
verità dopo una
domanda. Questo al biondo diede parecchio sui nervi che commento.
«
Ah e così io sarei glaciale. Mi pare ovvio, tu hai
diciassette anni
e non sai nemmeno come rispondere ai clienti... pero' a me
sì eh...
dove è sparita la tua timidezza?»
Lory
si affretta a dire. « Non esiste la timidezza con uno come
te. »
Ryan
fa un viso stupito. « E quindi vorresti dire che sono
diverso? Dai
scommetto che ti piaccio. »
Lory
si ferma per poi guardarlo malissimo. Si bagna tutta dato che
è
fuori dal circolo dell' ombrello. « Negativo! »
Ryan
fece una risata e la coprì con l'ombrello per poi mettergli
addosso
il suo giubbotto. « Tu sei strana, prima fai la timida, poi
la
glaciale e adesso la robot, sei davvero insensata. »
Lory
abbassò lo sguardo. « mmm... »
Guardò l'orologio e borbottò. «
Niente, l'esame andrà malissimo... »
Ryan
incuriosito chiese. « Esame? »
«
Già ho l'esame di recupero sulla lingua Inglese, vedi non la
capisco
proprio e fatico sempre con i verbi, insomma, non so come fare,
andrà
malissimo, prenderò un due e poi mamma si
arrabbierà...»
Ryan
afferma. « Un esame d'inglese eh... Senti che ne dici se
studi con
me? »
«
Come? »
«Sì,
fidati tre ore e saprai tutto! »
«
Vuoi scherzare? »
«No,
allora ci stai? »
«
Guarda che nessun insegnante mi ha mai saputo spiegare l'inglese.
»
«
Ed io ti affermo che lo imparerai, fidati! »
La
verdolina fece un visetto malizioso. « E va bene, proviamo.
»
I
due raggiunsero la casa della madre della verdolina, la salutarono e
poi si misero sui libri. Il biondo in poche semplici regole gli
spiegò tutti i trucchi, Lory a fatica riuscii ad
apprenderlle e poi
si addormentò mentre Ryan l' appoggiò sul suo
letto e se ne andò.
L'esame
fu sostenuto e poi ci furono i risultati con sua nota di
felicità
della verdolina, prese il suo primo sei. Era incredula, felice, e lo
doveva tutto a Ryan. Lei a lavoro andò da lui per dirgli un
sincero
grazie. Lui rispose. « Figurati, per così poco...
Pero' non è male
vederti dormire! »
Lory
divenne bordò sul viso e poi scappò via provando
per quel ragazzo
ammirazione.
«
Erano solo
cortesie...» Si affretta a dire Lory a Ichigo.
«
Ah sì e
quando ti feci male ad un gamba eh?! »
Lory
ci pensò
su...
Era
accaduto dopo qualche tempo di quel precedente episodio ricordato.
Lory aveva ottenuto con le sue compagne un soggiorno a Gunma dove
avrebbe fatto un bagno termale, gli ci voleva proprio dopo tutto quel
lavoro straordinario al caffè. Quel giorno conobbe la madre
di Lisa,
si stupì a vedere una così anziana in un posto
lavorativo simile,
ma non chiese spiegazioni anche perché il proprietario
decantò a
tutti loro che lei era la vice e che quindi avreberoi dovuto darle
rispetto e seguire i suoi ordini nel caso in cui non ci fosse stato
il capo, e poi si venne a sapere che erano imparentati. Questo a Ryan
diede parecchio fastidio ma stette zitto perché non era il
tipo da
mettersi contro una più grande di lui.
Uno
di quei giorni, Ichigo e le altre vollero giocare con Lory a
nascondino, la fecero contare per poi nascondersi. Lei quando
cercò
le sue colleghe vide che c'era un piccolo precipizio non di vasta
altezza, e poi notò una grotta. Lei pensando che una delle
sue
compagne fosse stata là, scese quella piccola voragine. Il
terreno
era friabile, sdrucciolevole e questo la portò ad una caduta
che
compromise la sua gamba; aveva preso una storta, come se non bastasse
aveva appena iniziato a nevicare e lei era bagnata dall' acqua gelida
che si scagliava sulla pietra dove lei stava. Aveva paura, e tremava
dal freddo. Chiamò a voce, ma nessuno l'accorse.
Le
sue amiche non vedendola pensarono che fosse tornata in albergo ma
non se ne preoccuparono più di tanto, eccetto Ryan che
chiese a
tutte. « Sono le 19.00 ,dove è Lory? »
Ichigo
rispose. « Ah non so...che t'importa, sarà andata
a giocare con la
neve, quella è così bambina. »
Ryan
guardò fuori dal finestrino e prese il cappotto. «
Scusami ma io
vado a cercarla!» Non lasciò il tempo a Ichigo di
dire nulla perché
subito si mise in piena corsa alla ricerca della verdolina.
Ichigo
e Mina ci stettero assai male ma non demordevano e si sostenevano a
vicenda.
Ryan
cercò Lory con volto preoccupato, la neve era intatta al
terreno e
lui non sapeva dove parare; e pensare che era S-valentino.
Solo
quando arrivò all' orlo della scogliera trovo a terra Lory
quasi
coperta dalla neve in lacrime. Lui subito si accinse a raggiungerla e
le chiese preoccupato. « Hei ma perché non ti
muovi? »
Lory
spigò che si era fatta male ad un ginocchio e che non poteva
arrampicarsi o raggiungere la grotta. Così lui si
abbassò e la fece
salire sulle sue spalle. « Dai, adesso andrà bene
ok? »
Lory
rimase in silenzio, non capiva il perché lui certe volte
fosse così
gentile.
Dopo
un po' di camminata loro arrivarono alla locanda calda.
Durante
la sera Lory trovò Ryan solo a guardare le stelle, e lei gli
chiese.
« Scommetto che vuoi che ti dia qualcosa in cambio
adesso.»
Il
ragazzo con in mano il cioccolato dato da tutte le sue compagne
rispose. « Un cioccolato lo hai? »
Lory
arrossì. « Io non do un cioccolato per cortesia se
lo dessi sarebbe
per chi amo! E tuttora nessuno mi fa battere il cuore. »
«
Già...»
«
Senti perché mi hai aiutata, e poi perché non mi
prendi in giro
come il tuo solito? »
Ryan
si avvicina, alza il mento alla ragazza sorprendendola e con occhi
verdi che si mescolano ai suoi esprime. « Perché
siamo a
S.Valentino, prendilo come mio regalo. » Fece l'occhialino e
poi se
ne andò divertito a vedere l'espressione di Lory stupita.
«
Va bene, era
solo amicizia! » Più rammendava i suoi episodi con
Ryan in privato
più si accorse di quanto quel ragazzo l'aveva colpita al
cuore.
«
Amicizia
eh... e dimmi dopo aver ricordato ciò, come ti senti?
»
«
Come? »
«
Cosa provi,
amore, nostalgia, mancanza, o indifferenza, su rispondi! »
«
Non saprei
così su due piedi non riesco a rispondere... Ryan per me
è
importante questo è assodato ma che sia amore o no,
è troppo presto
per decantarlo... e poi lo lascerei a te anche se lo amassi. »
Ichigo
abbassa
lo sguardo. « Sei una sciocca... perché non me lo
hai detto quel
giorno, avrei evitato di aggredirti! »
Accade
dopo S-Valentino. Lory si stava cambiando e così anche
Ichigo, le
loro colleghe erano tutte fuori a servire i clienti.
Ichigo
quando vide il cambiamento di Lory con Ryan iniziò a
insospettirsi
che inizio un dialogo con lei; il loro primo.
«
Ah come fai sempre a far cadere i piatti? »
«
Non so... pero' bene o male è divertente! »
«
Ti piace essere sgridata? Non sarai masochista spero. »
«
Beh siamo amiche giusto? »
Ichigo
non seppe cosa rispondere, annui in silenzio e Lory prese quel
silenzio come un sì e così confidò.
« Vedi, a me piace essere
sgridata, certo mi arrabbio ma se è Ryan va bene...
»
«
Cosa vorresti dire? Dici a tutti che lo odi. »
«
Non lo odio, a suo modo è un tipo simpatico, e sa esser e se
vuole
anche gentile... ma in fondo lo è pure con te e le altre;
solo con
me è antipatico, ma ormai ci sono abituata... credo che se
non fosse
così non potrebbe essere lui per me. »
«
Non è che tu... hai un debole per lui vero? »
«
Ma no, figurati solo l'ammiro. »
«
L'ammiri!? »
«
Sì, mi ha aiutata sempre, quindi l'ammiro! È un
amico per me, ma tu
non dirglielo, so già che per lui sono una qualunque.
»
«
E se questa ammirazione un giorno si trasformasse in amore che
faresti? »
«
Ma dai se accadesse mi dichiarerei! Sarò timida ma stupida
no,
ehehe... »
«
Anche se a me piacesse? »
«
In amore e guerra vince il migliore, quindi sì ti darei
battaglia! »
Lory
risponde.
« Era tempo fa, avevo appena perso delle amiche, ero stata
presa in
giro a scuola e così ho detto quelle cose, ma non le pensavo
realmente. »
Ichigo
si
propensa a dire. « Allora non dire più certe cose
alla leggera. »
Afferma con sguardo impetro.
Lory
rimase
ferma, abbassa il capo come suo solito ed asserisce.« Hai
ragione...» Si alza e poi va da Ryan che domanda. «
Cosa vi siete
detti? » Ryan aveva deciso di mettersi ad ascoltare la musica
dato
che non gli andava di sentire la loro conversazione.
«
Nulla che ti
riguardi. » Altra bugia le scappa come il vento, si chiede se
stia
diventando più premunita nel ovviare la verità,
in fondo con la sua
sincerità era riuscita a farsi detestare; non aveva mai
pensato che
essere puri potesse creare male verso un' altro.
«
Sì
d'accordo, mmm... vuoi venire alla sala giochi?»
Lory
esprime. «
No, preferisco leggermi un libro. »
Ryan
prende per
mano la ragazza. « Libri, libri, non esiste solo la cultura,
e
nemmeno il lavoro. E poi ti invito io e non ti lascio rifiutare!
»
Lory
fa un
flebile sorriso pensando. - Certe volte è
prepotente eppure non
mi dispiace. - « Va bene, ma non so giocare, non
ho mai toccato
un videogioco. »
Ryan
si mette a
ridere. « Lo dicevo che tu sei originale, andiamo.
» E la porta in
sala giochi posto al secondo piano della nave.
Intanto
Shinichi raggiunge le sue camere e vede Lisa uscire assieme a Kaito.
Loro vanno in sala Karaoke per svagarsi un po', Shinichi dato che non
sa cosa fare, decide di seguirli e se ne pente amaramente
perché poi
Lisa e Kaito gli chiedono di cantare.
Urla
Kaito
senza sapere le “qualità” canore del
detective. « Dai Shinichi
facci vedere come sei bravo! »
«
Sì, sono
curiosa! Ha una bella voce! » Esprime Lisa con un sorriso,
ormai si
era ripresa anche perché prima in camera era stata coccolata
da
Kaito.
«
Beh, ecco
non penso di essere così bravo... ma se insistete.
» Avvia la
musica e comincia a cantare.
(opening
5 Detective conan)
QUEST FOR LOVE,
QUEST FOR DREAM,
QUEST
FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae
wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!
Kimi
ga hohoende de kakusu tsumeta kokoro no kizuato
Garasu no hahen
kitsuku nigirishimete 'ru...
Jibun ni uso tsuite mo otona ni
nante narenai
Tada hitamuki na kimochi dake wo shinjite...
Donna
kanashimi mo itami mo
Tatta hitori wakeaitai hito-gomi no naka
demo...
QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL
TRUTH!!
Osaerarenai jounetsu ga
Mezashita mirai wo hikiyoseru
"Kotae" wa (Itsu mo) "Jibun jishin (kimi)" da
kara!!
QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL
TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa
shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!
Kaito
e Lisa
rimangono con occhi sbarrati e le orecchie sanguinanti.
Afferma
Lisa
applaudendo con sforzo le mani. « B-B-Bravo Shinichi, hai una
voce
così...ehm...”particolare”»
Kaito
pensa. -
Sì certo, talmente tanto che ho la pelle accapponata dai
brividi.»
Shinichi
domanda. « Sì lo so...»
Lisa
sorride
pensando. - Penso che se cantasse quando ruberò il gioiello
potrebbe
stordirmi con le sue steccate, meglio che non lo scopra. -
Tocca
a Lisa
che si mette a cantare un' altra canzone.
(
Opening
Saint
Seya)
kirameku hi no
hikari
karada ippai abite
ichi'nichi ga hajimaru
ichiban
daisukina
tokimeiteiru jikan
SUTEKI na dekigoto
okoru ki ga
suru no
WOOM kagami no naka utsutta watashi mo
WOOM
nakanaka deshou
totemo II kanji dawa...
* sunda aozora ni
te wo nobashi
kibou afureru wa WAKUWAKU suru
koi mo shigoto mo
nan demo
CHARENJI [challenge] suru noyo
atarashii watashi ni
natte
Kaito
incantato
dalla voce dolcissima della ragazza fa un applauso e così
anche
Shinichi che è rimasto piacevolmente sorpreso. La ragazza fa
un
sorriso per poi dire a Kaito. « Ora tocca a te! »
il
ragazzo,
prende il microfono e comincia a cantare.
(
Opening magic Kaito)
'Ariki
tari no
mainichi-sa' tte
akirameru
yōna
hanpa janai yo
Yokoku
nashi no
toraburu datte
taikutsu
yori
mashi demo Day by Day
Ato
dorekurai?
Ima
sugu
yamechae nazo-kake no jimonjitō
Donna
konkan
kōkai
datte
Koete
miserunda
taneakashi wa iranai
Ano
sora e to
habataku owari no nai emotion
Supiido
agete
gungun maiagaru motto motto takaku
Ready!
Miseru
yo
kagayaku tobikiri no iryūjon
Te
o nobasou oi
tsuzukeyou
"Kimi
no
matsu sekai" e
Lisa
applaude. « Wow bravissimo tesoro! »
Anche
Shinichi
un po' batte le mani pensando. - Ma che ci faccio qui con
loro?
Insomma presto mi odieranno no? - Prende dal tavolino
più avanti
a lui, un piattino con dentro delle patatine, le sgranocchia e poi
inizia a parlare cercando di avvisarli. « Oggi verrete alla
mostra
della pietra “Rugiada della fantasia? “ »
Li osserva per vedere
le reazioni dei due.
Lisa
discosta
un po' lo sguardo. « Non pensavo fosse oggi...»
Kaito
invece
domanda. « Mmm... e dove sarà esposta? »
Qui
Shinichi fa
un ghigno. « Al centro di una piscina con dei pesci»
Lisa
sbianca. «
P-P-Piscina?! »
Kaito
sbianca «
P-P-Pesci!? »
Il
detective
deliziato fa finta di nulla. « Cosa vi prende? »
I
due si
guardano con insicurezza. « Nulla» e aggiunge
Kaito.« ma non sarà
facile così per Seya catturarlo? »
Lisa
lo guarda
pensando. - Acqua, Dio no... sto male a ricordarmi quella
sensazione, ma perché in un posto simile?! -
Kaito
pensa. -
Perché con dei pesci accidenti io ne ho fifa
tremenda!-
Shinichi
decanta con sicurezza. « Eh già, sarà
facile lo so bene, ma la
proprietaria ha scelto questo ed io non posso farci nulla...»
Lisa
si alza e
prende per mano Kaito. « Andiamo in camera! »
Il
detective a
vedere questi comportamenti diventa sempre più sicuro delle
sue
teorie. Si alza e li saluta per uscire e ridacchiare un po' fra
sé
pensando. - Lo sapevo ho trovato i loro punti deboli. -
Lisa
e Kaito in
silenzio raggiungono la loro camera e poi iniziano a parlare.
«
Siamo
fregati! » Esprime Lisa con disdetta. E aggiunge. «
Io ho paura
dell' acqua dopo prima! Come posso prenderlo?! Dimmelo... Questo
è
ingiusto, è subdolo, scorretto; pare quasi che Shinichi
sappia che
io sono Seya!»
Kaito
anche lui
con lo stesso tono. « Ed io non posso nemmeno avvicinarmi
perché ci
saranno dei pesci! E secondo me ha fatto uno più uno,
pensando che
io sia Kid ha pensato che tu fossi Seya; e tesoro ci ha preso in
pieno.»
Lisa
scuotendo
la testa con nervosismo. « Che si fa, il colpo deve essere
oggi! »
Lui
con un dito
sulla fronte ed occhi chiusi.« Sto riflettendo... Ci serve un
complice che ami Seya e Kid...»
Lisa
commenta
presa dall' ansia. « E chi mai?! Dovremmo poi
rivelarci?»
Kaito
comincia
a fare un po' dei suoi trucchi magici per pensare finché non
propone.« Ci sono usiamo chi ci stima come complici!
»
Lisa
rimane un
po' incantata a vedere lui far apparire dal nulla triangoli, bolle di
sapone ed altro. Poi si riprende asserendo con avviso. «
È
rischioso, potrebbero tradirci. »
Il
ragazzo la
sfida. « Hai idee migliori? »
Lisa
rassegnata. « E chi avevi in mente?»
«
Quelli che
amano Seya sono: Ryan ed Emili. Mentre quelli per Kid sono: Ichigo e
Sonoko. »
Sbraita
la
castana in avviso.« Non t'azzardare a mettere dentro
Sonoko!»
«
Allora devo
usare Ichigo. »
«
Ma quella è
una pazza mi ha quasi annegata!»Esprime ricordando la
sensazione di
spinta ricevuta da Ichigo che la portò sott'acqua. Si sente
per un
attimo mancare il fiato e sprofondare nel terrore. Kaito se ne
accorgi che le consiglia. « Rilassati, ed inspira bene.
Abbiamo o
questa alternativa oppure ci alleniamo a superare queste paura.
»
La
ragazza
sempre più scontenta. « coraggio riempi una vasca
e... superiamo
questa idrofobia!»
Kaito
fa un
sorriso a denti per poi stuzzicarla. « Se lo farai ti
prometto che
avrai un regalo da me. »
Questo
è un
modo per motivarla, ma non sa se basterà. Per Lisa quella
frase così
ammagliante la riempie di felicità e di curiosità
mentre pensa. -
Che cosa mai potrebbe donarmi che già non mi
dà? Ci pensa su
ma non le viene in mente nulla. « Ma io ho tutto di te no?
»
«
Eh eh, ora
non ci arriverai ma non hai una cosa da me. »
«
Va bene,
abbiamo tre ore per allenarmi, coraggio! »
Lisa
e Kaito
vanno in bagno e come primo testa la ragazza deve stare sotto la
doccia. « N-No... E se annego? » Non aveva mai
avuto paura dell'
acqua, anzi l'amava a tal punto che il bagno era ciò che
più amava
Ma Kaito le sussurrò anche se un po' eccitato dato che la
fanciulla
era nuda. « E dai ti tengo per mano va bene? » Lisa
con
insicurezza, riprova a rientrare dentro. Sente l'acqua calda
scorrerle da capelli in giù mentre lei strizza gli occhi con
forza
pensando. - Devo farcela. - In un solo attimo
quell' acqua
calda per lei diventa un vero macigno insormontabile da reggere. Si
mette a correre fuori abbracciando il suo ragazzo piangendo. Kaito
per aiutarla, si spoglia anche lui nudo, senza nessuna intenzione
maliziosa. Prende Lisa e la trascina con sé in acqua.
« Anche così
hai paura? » Domanda con tono un po' preoccupato. Lisa
sentita così
vicina al ragazzo si calma ed inizia a trovare quel getto d'acqua
qualcosa di leggero, che rende magico il momento. « Con te
non c'è
paura, come mai? » Kaito forse capendo come guarirla,
iniziò a
baciarla e sedurla. « Kaito... Ma che ti viene in mente?
»Domanda
lei stupita.
«
Hai paura
dell' acqua perché ricordi un momento spiacevole ma se
ricordassi un
momento piacevole? » Lisa confusa non capisce bene le
intenzioni del
ragazzo pero' si lascia andare. Tra baci, tocchi, Lisa dimentica di
essere sotto la doccia assieme a lui. È fin troppo accaldata
per
poter ricordare Ichigo e come stette male. E Kaito così
capisce come
toglierle l'idrofobia.
Dopo
mezzora
passata con la sua ragazza a sedurla senza spingersi oltre anche se
avrebbe voluto farci l'amore con lei, la porta fuori e l'asciuga.
«
Allora ti è piaciuto? » La ragazza assai rossa in
viso con un
sorriso afferma. « Sì, quanto mi piace quando mi
baci, sei così
uomo ah, ti amo tanto! »
Il
ragazzo
felice, così la riporta in doccia e lei troppo presa dai
ricordi con
il Kaito ci rimane volentieri così il castano afferma.
« Mi sa che
hai superato un livello adesso passiamo al livello due! »
Lisa
esce dal
cubicolo della doccia, la chiude e poi si asciuga tutta per vestirsi
assieme a Kaito. « Cosa vuoi fare adesso? »
«
Ora vedrai,
pero' sarà divertente ehehe...» Esprime con
sguardo malizioso.
Lisa
si mette
la maglietta e la gonna color lilla e poi esce mentre vede per altri
istanti il corpo del ragazzo, un po' è rimasta delusa che il
ragazzo
non si sia spinto oltre ma date dalle circostanze crede che sia stato
un bene anche se ci sperava.
Kaito
esce dal
bagno e poi si mette il giubbotto così anche Lisa. Escono
per andare
ad affrontare l'ultima prova di Lisa l'immersione.
Nel
frattempo
Ryan insegna le basi di gioco a Lory e rimane piacevolmente sorpreso
a vedere che lei non perde una partita, preme i tasti con decisione,
manovra il joistick con fermezza senza lasciarsi prendere dall'
avversario. Lui le fa i complimenti e lei arrossisce per poi
lasciarsi prendere dall' avversario. « Ah, maledizione i miei
calcoli si sono confusi. Ryan, per favore sta zitto sono impegnata a
battere questo NPC!! È il boss finale. » Si
affretta a dire con le
lenti illuminate dal monitor. Il biondo rimane spiazzato da come
viene ignorato, mai nessuna l'aveva mai trascurato i suoi
complimenti; forse è per questo che lui inizia a desiderare
che lei
si accorga di lui.
«
Certo nerd!»
Si mette accanto alla macchina del gioco e aspetta che finisca la
partita.
Anche
Sonoko e
Makoto vanno alla sala giochi per svagarsi. Quello che gioca
è il
ragazzo mentre Sonoko gli il tifo a gran voce. Makoto un po'
emozionato, euforico e sopratutto gasato s'impegna al massimo per
piacerle perché non può' negare che gli sia
entrata nel cuore. Per
lui quel suo sorriso, è una scarica di adrenalina e la sua
voce
divertita, esuberante lo mandano in tilt. Parlandole si è
pure
accorto che è una ragazza premunita con la gente ma che se
dà
cuore, è molto avventata senza peli sulla lingua, sincera e
maliziosa. Caratteristiche che al giovane non dispiacciano affatto,
l'unica cosa che non gli va giù e che lei abbia un debole
per un
altro. Almeno questo lui pensa di lei.
Quando
l'aveva
vista per la prima volta lui aveva il cuore in fiamme, e
tentò di
non mostrarsi un idiota ma si rese conto che aveva subito un colpo di
fulmine, anche lo stare lontana da lei contribuiva a fargli capire
quei sentimenti. Certe volte quando si allenava perdeva il numero di
tiri perché gli apparivano in testa quei occhi azzurrini,
oppure la
sognava. Si chiedeva spesso chi fosse, finché non ebbe la
sua foto,
era felicissimo, non sapeva come quella ragazza l'aveva trovato. Ci
sperò che lui la contraccambiasse, ma parlandole si era
accorto che
aveva un debole per un altro, e lui non sa come fare, così
si
accontenta di quest'amicizia.
Ran
per
scaricare la sua ira nei confronti di Shinichi, va all' aperto e
mentre sente le onde del male inizia ad allenarsi a karathe con
sguardo concentrato. Tira pugni, calci all' aria esclamando dei stri
di lotta “Ah!” Più suda, più
sente la tensione che si scarica e
più si calma. Aveva pianto prima in silenzio ma poi con
forza si
asciugò gli occhi e si mise a scaricare il resto con lo
stancare
fisico.
Passa
qualche
ora e Ran termina l'allenamento per poi avviarsi a riprendere le
calorie perse. Nel cammino, incontra Lisa e Kaito e vede che hanno
dietro una borsa, così lei curiosa rimanda il suo spuntino
per
inseguirli in incognito fino alla piscina e pensa. - Un momento ma
che intenzioni hanno quei due!? - I due ragazzi vanno allo
spogliatoio e si mettono dei costumi da bagno.
Kaito
ci entra
e così anche Lisa che un po' trema. Ran vorrebbe sentire i
loro
discorsi ma non ci riesce pero' vede che i due parlano e poi iniziano
a fare immersioni. Ran s'insospettisce pensando. - Non ci credo... -
Si mette a correre via in cerca di Shinichi. - Devo avvisarlo,
Lisa è davvero Seya, non ci credo ma perché? - Nella
corsa
trova Shinichi che parla con la madre di Sonoko per spiegarle come e
dove mettere la gemma che Seya ruberà. Ran li raggiunge per
poi
prendere per mano il ragazzo e trascinarlo via. « R-Ran
adesso che
ti prende? » Domanda il detective confuso, se c'è
una cosa che non
ha mai decifrato è il comportamento di Ran.
«
Hai detto a
Lisa che metterai la pietra in acqua?! » Domanda lei
malinconicamente.
«
Sì, perché?
»
Qui
Ran inizia
a pensare se dire o meno ciò che ha visto, un attimo esita
ma poi
ricordandosi delle frasi di Lisa esprime. « Sta in piscina
con Kaito
a nuotare e fare immersioni. Il tuo piano fallisce se lei è
Seya lo
sai?! »
Shinichi
con
occhi sbarrati. « Mph... mi spiace ma questo dimostra che
Lisa deve
imparare a superare la sua paura entro queste ore. Prova più
evidente non c'è ne »
«
Ok, anche io
ora sono convinta che sia Seya, pero' se prenderà la gemma
come
farai a smascherare Kid?»
«
Oh, ma io so
già come riconoscerlo, ha la fobia dei pesci, ha paura di
perdere
Lisa... Credi che io non li userò a mio vantaggio; certo non
oggi
perché sarà Seya la mia avversaria. »
Ran
rassegnata
si augura che Lisa impari a non avere paura dell' acqua.
L'allenamento
di Lisa non porta i risultati sperati e questo per Kaito è
un vero
dilemma perché se lui è vicino a lei, sta calma
ma se fosse lontano
entra in agitazione; il suo piano sta fallendo.
«
Mi
dispiace...» Si affretta a dire la castana con sguardo
abbassato
mentre sta seduta sulla sponda della piscina.
«
Dai
tranquilla, mi sa che dovrò aiutarti solo che se do il mio
bigliettino Shinichi mi scopre! »
«
No, farò io
il furto e... c'è la farò! »
«
Devi solo
prenderla,e passarmela così vede che non rubi per il mio
stesso
motivo. »
«
sì.»
Sono
le 17.00 e
tutti dopo aver poltroneggiato, giocato ed anche sì compreso
diverse
cose, vanno verso la piscina dove Kaito e Lisa si mescolano con la
folla vestiti per uscire.
La
polizia
sotto copertura travestita da gente normale, ispeziona il posto.
Il
personale
svuota la piscine per poi metterci dentro acqua salina e aggiungere
poi dei delfini dove viene messo su uno di loro un collare con sopra
la gemma.
Kaito
indietreggia pensando. - Questo è troppo per Lisa,
dovrà
nuotare?! Mmm qui serve la logica magari del cibo può'... -
Non
finisce di pensare perché subito i delfini vengono sfamati.
Lisa
con una
deglutizione medita. - Delfini... e io dovrò
nuotare per
prenderli?! Come se non bastasse li stanno saziando, pensa , pensa! -
Arriva
Shinichi
che guarda Lisa e Kaito che hanno un espressione preoccupata.
« Hei
che avete, sembrate preoccupati. »
Lisa
si volta e
con un falso sorriso . « Ma no, figurati io preoccuparmi e di
cosa
Ah ah ha...»
«
E tu Kaito
che hai?»
«
Nulla, sono
solo sorpreso sarà facile per Seya prenderlo no? »
«
Già, sempre
ché non sia idrofobica. »
Lisa
a quella
battuta pensa. - Lo sa.. -
Kaito
invece
domanda. « Sì, ma i delfini come mai? »
Shinichi
esprime. « Sono carini, e poi che ne so io di cosa pensa la
madre di
Sonoko.... »
Kaito
se ne sta
zitto pensando. - No, questa idea è sua, ormai ha
capito tutto,ma
cosa vuole ottenere? Potrebbe smascherarmi anche così ma
vuole
proprio renderlo pubblico? Che ha in mente, è spaventoso
quanto sia
cinico e così scaltro, Sa tutto e tiene me e Lisa legati al
guinzaglio... Legati?! Ma certo!! -
«
Ah Lisa
vieni con me, ho una fame, non ho mangiato nulla! » Kaito
trascina
Lisa lontano da tutti per poi chiedere. « Per favore, passami
carta
e penna! »
La
ragazza
senza obbiettare glieli passa e domanda. « Cosa fai?
»
«
Se faccio i
calcoli esatto potrai prendere la pietra senza entrare in acqua!
»
Lisa
stupita
pensa. - Oddio amore sei un genio del furto. -
Kaito
termina
il tutto per dare le direttiva a Lisa. « Che lo spettacolo
abbia
inizio! » Lisa con un sorriso sulla labbra va in bagno e si
trasforma in Seya. Si traveste da persona qualsiasi e vedendo che
è
permesso toccare i delfini si avvicina per poi guardare il delfino
con la pietra. Applica sotto la pietra del ferro e poi se ne va con
un sorriso soddisfatto, grazie alla folla riesce a non essere notata
da Shinichi che controlla la zona. Lei torna da Kaito e gli fa
l'occhialino come segno che è andata bene. Il ragazzo poi
gli spiega
il restante del suo piano.
Passa
un ora e
la presentazione ha finalmente inizio, i delfini grazie agli
addestratori cominciano a fare un breve spettacolino di acrobazie
acquatiche. Nessuno si accorge di cosa c'è nella gemma e
Lisa e
Kaito dopo che la signora Suzuki mostra a tutti la gemma, azionano i
loro trucchi magici: Dalla piscina si sente un rimbombo di uno
scoppio che fa poi partire coriandoli e molti fili che si posano
nella sulla superficie d'acqua. Appare poi Seya con la sua voce
allegra e spumeggiante ed asserisce. « Buona sera signori e
signore,
piacere, per chi non mi conoscesse sono Seya, una ladra! Un bello
spettacolo quello dei delfini, ma adesso è il mio turno!
» Schiocca
le dita e dalla mano fa apparire un fischietto, lo usa e
così uno
dei delfini si avvicina a lei, Per riconoscere il delfino con la
gemma usa una calamita.
Ryan
a vederla
esulta.« Wow sei bellissima Seya! »
Lory
esprime
con una gocciolina in testa. « Mmm, ma chissà che
ci vede in una
furfante. » poi urla. « Seya non dovresti rubare
è sbagliato!! »
Ran
si alza
dagli palchi e va da Seya guardandola intensamente pensando. - Non
sei Lisa vero? -
La
fanciulla
guarda Ran con dispiacere pensando. - Ran, scusami se ti mento, ma
non posso fallire il colpo! - Schiocca le dita ed appare un altro
fumo bianco. Prende la gemma così senza toccare l'acqua, ma
c'è un
imprevisto: Shinichi con degli occhiali la getta in acqua e subito
lei si paralizza dalla paura.- N-No... aiuto sono sola... ho
paura!! -
Kaito
da dietro
i palchi strizza gli occhi per poi correre via.
Shinichi
vedendo che la nuvola di fumo svanisce domanda. « Hai paura
dell'
acqua vero? »
Seya
fatica a
stare a galla, e non sa fin quanto potrà reggere per non
tradirsi
anche se non riesce a parlare. - Oi digli qualcosa... Ho
paura l'acqua no... Se non parli sarai
smascherata! E
allora parla tu! Non riesco, ho paura
anche io... Allora
sta zitta... Ma devi dire qualcosa...
Io non ci
riesco senza Kaito! -
Ran
domanda a
Seya. « Hai davvero paura dell' acqua?»
Shinichi
raggiunge Seya in nuoto sussurrandogli. « Lo sai pure Lisa ha
paura
dell' acqua, l'ha sviluppata oggi... come ti salverai se ti tradirai
così? »
Seya
scuote la
testa strizzando gli occhi, tenta un immersione ma con la paura
riemerge subito. Si tiene a galla solo grazie all' acqua salina ma
non pensa a questo perché è bloccata nei ricordi
di quel evento.
Le
luci si
spengono e si sente una voce possente che zittisce tutti. «
Sta
lontano da lei Shin-kun! »
Sonoko
con gli
occhi a stelline. « Kid -Sama Sei venuto! » Non si
accorge che
Makoto così pensa che lei ami il ladro.
Ran
con occhi
sbarrati pensa. - Siete caduti nella trappola di Shinichi! Ma
in
fondo anche io avrei agito così... -
Shinichi
esprime. « Wow Kid, che c'è non vorrai salvare
Seya spero?» -
Vediamo come prenderai Seya in acqua. -
Il
ragazzo si
abbassa, e guarda i pesci con tensione pensando. - Conta
Lisa,
chiudi gli occhi e sorridi! - Entra in acqua mentre i delfini
si
avvicinano a lui. Subito nuota e raggiunge la ragazza strizzando gli
occhi concentrandosi sul pensiero di aiutare la sua ragazza. Si
avvicina a Seya che subito si aggrappa a lui e così facendo
da sotto
l'acqua gli dà la gemma, lui la prende e la infila in tasca.
«
Come vedi
Shin- Kun non mi faccio problemi a nuotare. » Prende una sua
pistola, la direziona in alto e spara un aggancio che si posa su un
condotto dell' aria così da esserne tirato su.
Seya
si
riprende per poi iniziare a correre pensando. - Maledizione
Shinichi ha capito tutto ormai. -
Kaito
fa un
inchino davanti a tutti e poi svanisce nel nulla lasciando il
pubblico sbigottito anche se non hanno visto nulla del salvataggio
dato che c'era molto fumo.
Shinichi
si
mette ad inseguire Seya ma lei usa i suoi trucchi magici tra cui
l'apparizione di palloncini, coriandoli o fasci di luce che il
detective evita. Alla fine si trova su un cornicione e così
prende
una pistola esplicitando. « Shinichi cosa hai scoperto di me
dimmelo! » Spara una pallina da tennis che lui usa per
calciarlo e
direzionarlo a sul mittente prendendola al braccio.
«
Una pallina?
Cara, se non lo sai io sono bravo a calcio! »
«
Quanto sei
odioso! »
«
Anche il tuo
amico Alan mi detesta, ma non importa, » Si avvicina e fa un
sorriso
arrogante assomigliando quasi a Kaito ed aggiunge « Allora
Seya,
perché rubi se non hai gli obbiettivi di Kaito? »
«
Kaito? E chi
è? »
«
Il tuo
ragazzo! Ma se vuoi fingere fai pure! »
La
ragazza lo
spinge via per poi tirare una delle sue carte taglienti che riescono
a prendere uno dei suoi ciuffi. Lei comincia a correre via, ma
Shinichi l'anticipa prendendo una pallina da tennis e la calcia
colpendola sul braccio. « Non mi piace far male ad una
ragazza. Mi
vuoi rispondere? »
Lisa
con la
botta sul braccio resiste al dolore digrignando i denti. «
Voglio
vendicare papà... ti basta?! »
Shinichi
sgrana
gli occhi. « Era un incidente, come che non lo era stato?
»
«
Non ti vado
a raccontare i miei fatti personali, lo so e basta! »
«
Lisa la
smetti, voglio solo aiutarti. »
«
A farmi
morire di paura vero, e non sono Lisa! »
«
Sì che lo
sei, non ho prove reali su di te ma lo sei. »
«
Su di me?
Intendi che con Kaito tu hai prove? »
«
Chissà...»
Seya
comincia
ad aggredirlo usando le sue carte come armi, il detective si scansa
in tempo per poi atterrala con una mossa e mettersi sopra lei.
«
Levati maniaco!! »
«
Non ti
faccio nulla, sia chiaro amo solo la mia ragazza! Comunque vediamo i
tuoi capelli, sono strani e non mi convincono. »
Lisa
prende
dalla tasca uno spray, fa un respiro, trattiene il fiato e glielo
spruzza in viso ma il detective anche lui trattiene il fiato e si
allontana in tempo. « Sei troppo lenta, Kid sempre fa
così con gli
agenti. » - C'è mancato poco. -
Seya
spicca un
salto in alto e poi lancia una corda con un aggancio che finisce su
un ringhiera e si arrampica sopra sopra. « Shinichi non mi
prenderai
mai! »
Il
detective
prende il cellulare e chiama una ragazza.
Ran
dopo aver
risposto alla chiamata, inizia a correre pensando. - Devo,
perdonami! -
Vede
Seya
correre e così la insegue. « Tu, ferma! »
Seya
stupita si
volta e vede Ran pensando. - Non tu! -
«
Questo è
sleale, anche tu vuoi darmi contro?! »
«
Lo si fa per
amore! »
«
Brava, ma tu
non sei una che sa come agisco, e se giocate in squadra lo
farò
anche io. »
Con
la
ricetrasmittente mentre è in corsa, avvisa Kaito lasciandolo
di
stucco. Lui raggiunge il piano dove stanno le due e ferma Ran con
delle sue carte mentre è vestito in Kid. « Scusami
stellina, ma non
è corretto essere due contro uno. »
Ran
fa un
ghigno. « Stellina? La smetti di chiamarmi così?
Shinichi
mai
userebbe un nomignolo tanto banale lo sai!? »
«
Eh già...
da una parte scommetto che lo vorresti più romantico e
attento a te
no? »
«
Non lo nego,
ma Shinichi è fantastico; amo da impazzire il suo modo di
essere, si
discosta dagli altri è imparagonabile, intelligente e
così bello
che mi toglie il fiato. Non sarà un romanticone come te, ma
a suo
modo sa tirare fuori frasi poetiche che rapiscono il mio cuore! Non
ti permetto di criticare come vengo trattata da lui.»
«
Ma se basta
che sparisca e ti metti a frignare. »
«
Penso che
pure Lisa lo farebbe sai?! »
«
L-Lisa? Ehm,
chi è? »
«
Non fare il
finto tonto, ormai l'ho compreso che sei Kuroba. »
«
eh... mi
confondono in tanti con lui...»
«
Senti,
smettila di rubare, è sbagliato e coinvolgi pure Lisa.
»
Seya
risponde.
« Ma tu chi sei per proibirci di fare qualcosa!?
Sì è sbagliato,
ma non possiamo farci nulla, siamo costretti. »
Ran
urla. «
Per una vendetta?! Per una pietra magica? Per favore ragionate!
»
Lisa
e Kaito si
domandano quanto Ran abbia saputo da Shinichi, così iniziano
a
domandargli. « Dici che noi siamo Lisa e Kaito, ma avete
prove? »
Ran
afferma. «
Su Kid Sì! »
Kaito
trema un
po'. « M-me? E... da cosa su parla. »
«
Dal dottore
Agasa che ha dato a un certo Jii Kenosuke gli stessi gadget che tu
usi. »
Kaito
si
trattiene dal non mettersi la mano sugli occhi e pensa. - Agasa?
Non so chi sia, ma ora ho la certezza che Jii compra le cose, ed ora
sono fregato. -
Arriva
Shinichi
in corsa e prende Kid atterrandolo. « Sei in arresto!
»
Seya
spinge via
Shinichi facendolo schiantare contro una ringhiera, ma Ran in difesa
si mette contro Seya atterrandola. « Il mio ragazzo non lo
tocchi
carina! »
«
Mi fai male
Ran! »Si lamenta spaventata, mai aveva visto Ran contro
qualcuno.
«
L'hai detto
tu che potevo...»
«
Ma di cosa
parli? »
«
Il discorso
di oggi, hai detto che se è per amore potevo tradire un'
amica. »
Lisa
sbarra gli
occhi pensando. - Basta è così ormai
è la verità non posso più
nascondermi- Inizia a piangere. « Lo
so...» Non può'
continuare che improvvisamente arriva Henry che afferma.
«
Bene, bene,
il quadretto al completo. » Non è solo si trova
vicino ad altri due
uomini pero' armati.
Uno
di loro
afferma puntando la pistola . « Sapete mi sorprende che anche
voi
sapete di quella pietra. Non possiamo più lasciarvi vivi.
»
Ran
e Shinichi
in difensiva, digrignano i denti mentre Kaito e Lisa si rialzano e si
mettono in loro difesa ciò fa sbarrare gli occhi dei due che
domandano. « Ci state proteggendo? »
Kaito
afferma.
« Già, mica posso perdere chi mi ha salvato ieri.
»
Shinichi
un po'
arrossisce mentre Ran domanda. « Seya perché mi
vuoi proteggere? »
«
Perché sei
la mia migliore amica! » Afferma ormai convinta che non
può' più
nascondersi.
Henry
domanda.
« Seya consegnami la pietra, mi dispiace per tutto ma devo
averla! »
- Altrimenti verrò visto come traditore. -
Seya
domanda. «
Perché mi hai incastrato? »
Henry
mette da
parte il suo disagio e comincia a recitare la parte del malvagio.
«
Incastrato? Veramente non so di che parli... So solo che mi serve
quella pietra! »
Kaito
informa
prendendo tempo. « Non è ciò che
cercate ma non nego che abbia una
potente bagliore ma è viola non rosso! »
Shinichi
domanda. « Un potente bagliore viola? Aspetta hai tu la
pietra? »
Kaito
la prende
dalla tasca e gliela passa. « Già...»
Shinichi la mette vero la
luna e viene quasi accecato da un fascio viola che che finisce sul
ciondolo di Lisa dello stesso colore della gemma.. « Ma che
ha sta
pietra? »Domanda la padrona stupita.
Pure
i tre
personaggi dal manto nero coperto con gli ochiali da sole sono in
disappunto. « Ma cosa succede'? »
Shinichi
pensa.
-
Dove ho sentito parlare di questo fenomeno....Ma certo nei file di
Agasa! -
«
Shinichi la
toglie dalla luce lunare e poi la mette in tasca. - Mi sa che
questa pietra mi servirà. -
I
tre uomini
ricominciano con le minacce. « Anche se non è
Pandora, voi sapete
troppo.» Uno di loro spara un corpo verso Ran ma Lisa la
scansa in
tempo venendo sfiorata sulla spalla. Un altro colpo viene sparato
verso Shincihi e Kaito si butta su di lui per abbassarlo.
riusciendo
a
fargli evitare il colpo.
Ran
rimane
immobile un po' spaventata.
Seya
invece si
mette a correre perso di loro, fa un salto e tira un calcio in faccia
ad uno dei due, pero' l'altro gli punta la pistola, tuttavia Kid si
abbassa sostenendosi con le braccia e divarica le gambe prendendo
l'arma dell' avversario disarmandolo. Poi si riposiziona in piedi e
gli getta uno spray soporifero che lo addormenta all' istante.
«
Buona notte. »
l'uomo
contro
Seya invece usa le mani, ma la ragazza sa solo attaccare non parare e
così viene colpita, tuttavia Ran si mette in mezzo e
comincia a fare
una lotta di Karate riuscendo con pugni allo stomaco e calci
standerlo e metterlo al tappeto.
Shinichi
fa un
sospiro di sollievo per poi andare da Seya e abbracciarla. «
Hai
salvato Ran come posso ripagarterlo? »
Lisa
rimane di
sasso a quel abbraccio, non capisce più nulla. «
Shinichi ma cosa
fai? »
Ran
si avvicina
a Kid ed anche lei dà un abbraccio simile a quello di
Shinichi
asserendo. « Stavo per perdere il mio amato, non so come
ringraziarti, se non c'eri tu l'avrebbe preso al cuore quella
pallottola... Dimmi come posso ripagarti? »
Kaito
arrossisce pensando. - Mi sembra di avere Aoko vicina!! -
I
due ragazzi
ci pensano su per poi portarli nella loro stanza e decidere di
parlare con loro.
«
Shinichi
cosa intendi dire che vuoi ripagarmi? » Domanda Seya.
«
Ecco...
della mia vita non importava ma... hai salvato quella di Ran e...
Sono in debito! »
Seya
chiude gli
occhi sentendo che puo' rivelarsi, così in una giravolta e
nuvola di
fumo torna eni panni di Lisa. « Per favore non consegnateci
alla
polizia, io devo distruggere Pandora! »
Kaito
esprime.
« Ormai di me sapete tutto, perfino di Jii... È
inutile che ve lo
nascondo. » Si toglie il monocolo e il capello per poi dire
ai due.
« Potreste mantenere il segreto? »
Shinichi
afferma. « Avevo già intenzione di mantenerlo, non
sono così
malvagio da farlo sapere a tutti. Ho sempre avuto i miei sospetti, ma
ero senza prove, ma adesso dopo questi fatti, direi che posso farvi
un favore, quindi scegliete cosa volete. »
Ran
esprime la
sua. « Lisa, anche io manterrò il segreto, anche
se credo che ciò
che fai sia sbagliato, non hai mai ucciso nessuno, inoltre salvando
Shinichi ho capito che ci tieni a lui e così anche Kaito.
Insomma io
e Shinichi staremo zitti. »
Kaito
e Lisa
fanno un sorriso di cuore, le più grandi preoccupazioni del
momento
finalmente si sono dissolte.
«
Allora
volete aiutarci? » Domanda Lisa a Shinichi e Ran.
Ran
con occhi
sgranati. « Non mi metto a rubare. »
Shinichi
fa un
sorriso. « Questa la tenete voi! » Lancia la pietra
a Kaito
asserendo. « Pare che questa pietra sia importante per
trovare
Pandora, e tu Lisa hai quella che chiamano " La pietra dei
sentimenti" Non so come tu la possegga, ma reagisce a questa
pietra, per cui la dovresti tenere, anche se così sarebbe
rubare...
ma vedrò di proteggerti così potrai
tenerla.»
Lisa
confusa .«
La pietra dei sentimenti?
Shinichi spiega a loro come la pietra in
possesso a Lisa sia secondo la leggenda, essenziale per il
ritrovamento di Pandora. Inoltre afferma che le farà tenere
la
pietra inventandosi una scusa sul momento, purché dopo il
ritrovamento di pandora essa sia tornata intatta alla famiglia
Suzuki.
Lisa accetta la clausola, così i due poi vanno in sala
dove trovano Emily che va dritta da Shinichi vestita con un vestitino
a mini corta, dargli una gemma. « Dai questa pietra alla
signora
Suzuki. »
Kaito e Lisa stupiti guardano la gemma che è uguale a
quella che hanno rubato, solo che se la si mette alla luce lunare non
ha un brillare forte. Shinichi per coprire i due ladri, fa una
messinscena dicendo come ha ripreso la pietra guadagnandosi la
fiducia della signora.
angolo
autrice: Ecco il capitolo tanto atteso^_^ spero vi sia piaciuto,
adesso non vi anticipo nulla ma il prossimo sarà l'ultimo
capitolo
di questa serie, perché poi ci sarà il Sequel
che
partirà con un nuovo personaggio. Darò a tutti il
link di quella
storia quando la scriverò.
Per ora spero che la " Battaglia"
tra Shin e Seya sia stata interessante e di come si sono svolte le
cose.
A presto :)
Aspetto recensioni, sapete le amo,
sopratutto chi mi sprona a continuare.
Le
canzoni sono queste ecco i link.
|
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Capitolo 52 *** Risvolti. ***
Note
autrice: Questo capitolo è una specie di prologo
per
il successivo.
Nella
fine si collega tutto all' episodio 001 del' anime DC;
sia chiaro
è scritto in sintesi quella parte perché
riportare tutto sarebbe
stato assurdo per chi conosce l'anime.
Noterete
che in quell' episodio ho modificato una cosa che non ci
sarà nel
video.
Spero
vi piaccia l'idea, e con questo la storia si completa ma non
preoccupatevi, presto farò una seconda storia che
sarà il continuo
il questa.
Già
molti ho avvisato di ciò, per cui spero vi piaccia questo
"ultimo"
capitolo.
AVVISO:
Nel finale guardate il primo episodio di DC nella parte di
Tropicolandia :)
metterò il link durante la
narrazione.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto,
seguito, consigliato ed anche sì chattato.
Siete stati
essenziali, e non avrei mai creduto che una storia simile potesse
piacere.
Grazie
infinite ♥
Buona
lettura.
Risvolti!
(epilogo)
Nella
crociera poche persone sanno della sparatoria avvenuta ai piani
superiori; certo qualcuno aveva udito dei rimbombi d'armi,ma Shinichi
con la sua parlantina maestrale riuscì a tranquillizzare
tutti i
passeggeri, compreso gli stessi dell' organizzazione nascosti tra la
folla; per questo favore, loro decidono di lasciarli stare e di
abbandonare la nave con un elicottero che li vengano a prendere.
Tutti se ne vanno eccetto Henry che deve e desidera rimanere con
Caroline, ma non spiega questo a loro; per restare, esplicita che
deve completare il film così rimane a bordo mentre alle loro
spalle
ci prova con Caroline, pero' lei non gliela dà vinta subito.
Ella si
fida di lui, ma non a tal punto da dichiararsi, inoltre pensa che lui
abbia ancora stima per Seya o che non abbia scordato Lisa,
così lo
tratta da amico con dei sentimenti che si fanno via, via sempre
più
profondi ed alternati tra realtà e falsità
dettata dalla posizione
teatrale che i due inscenano.
Ogni mattina si svegliano, fanno
colazione, si intrattengono con gente rinomata, importante per
guadagnare un po' di fama ed anche sì, ottenere dei lavori
secondari
che gli permettano di farsi conoscere in tutto il mondo. Lo scopo dei
due è quello di essere i migliori nel capo della
recitazione, questo
almeno per Henry, perché Caroline vuole ottenerlo in
Giappone,
desidera diventare l'attrice femminile numero uno così da
mantenere
una sua promessa fatta nei giorni seguenti dopo che lei
scoprì di
avere una cotta per Henry.
« Hei Henry come mai non hai seguito
Seya se l'ami? » Domanda Caroline durante il pranzo dopo i
giorni
della rapina.
« Non ho mai detto di amarla, e poi non
m'interessa» A lui gli dà fastidio mentire, ma non
puo' dirle la
verità perché pensa che lo rivaluterebbe anche se
i suoi moventi
sono giustificabili; almeno questo lui pensa, peccato che la sua
sorellina Emily non sia dello stesso avviso.
Caroline mette in
bocca un boccone di pasta usando la forchetta dato che con le
bacchette si è sempre trovata male. « Capisco...
Mi sembra strano
che tu cambi idea così velocemente. Ricordo che volevi
conoscerla e
non smettevi di avere gli occhietti a cuore mentre vedevi le sue
imprese o foto in internet. » Un po' di gelosia le assale a
parlarne, ma il sapere che lui non nutra veri sentimenti per quella
ladra la tranquillizza.
« Sai, ti rammendo una frase di Lisa o di
Seya: Il tempo passa, tutto si evolve e così anche i
sentimenti.
»
La fanciulla fa un sorriso. « Come se tu potessi cambiare da
un giorno all' altro...» Ci scherza su giusto per stuzzicarlo
e
vedere le sue reazioni.
Il rossiccio dalla chioma sbarazzina,
assume un viso un po' offeso e contrariato. Sorseggia un bichiere di
vino e con palpebre chiusi senza guardarla negli occhi esprime.
«
Credi a quello che vuoi, io so da solo ciò che mi riguarda!
»
Caroline rimane in disappunto, un po' stupita. Scoppia in una
risata divertita. « Ah ah ah ah... te la sei presa eh?
» Si diverte
sempre a vedere quel ragazzo così di poche parole che si
offende per
un nonnulla.
« Presa? Ma sta zitta biondina...» Mentre lo dice,
un lieve sorriso ad occhi le rivolge anche se le sue labbra sono
incurvate verso il basso. Non gli piace mostrarsi troppo legato a
qualcuno perchè dopo la vicenda con Emili, ha deciso di
afezionarsi
ma di non dimostrarlo troppo, tuttavia con le varie prove lui aveva
legato con la bionda senza rendersene conto perché ella si
accorgeva
sempre durante il set se stava bene o male, e ciò gliene
rende
onore.
« Si, sì... » Chiude l'argomento per poi
passare al
piatto successivo cioè un po' di carne alla brasola.
Anche
l'attore passa al piatto successivo, solo che diversamente dall'
attrice, prende l'insalata.
Shincihi e Ran invece dopo
l'accaduto, oltre a mantenere il segreto dei due ladri, hanno
iniziato ad invitarli con loro a giocare o bere drink insieme.
Tra
Kaito e Shinichi, lentamente anche se con molta difficoltà,
inizia
ad instaurarsi un bel rapporto.
Il detective essendo assai timido
e tra le sue, parla molto poco anche se Kaito sa come smuoverlo e
così lo induce a spiegargli di come risolve i suoi casi
affascinandolo perché grazie a lui scopre diversi metodi su
come
usare un oggetto anche innocuo; non ché voglia uccidere
qualcuno, ma
un po' se ne appassiona e crede che queste informazioni possano
essergli utili in futuro.
Lisa ha smesso di aver paura di
Shinichi pero' la sgridata su come lui se ne sia approfittato delle
sue paure gliel'ha fatta con tanto di carte da poker sparse qua e
là
nella sua camera, ma dopo questo disguido si è risolto tutto
con una
risata univoca da parte degli altri tre
Apre l'argomento Kaito
mentre pranza a tavola con lui più la sua ragazza e Ran.
«
Shin-Kun, devi spiegarmi una cosa!»
Shinichi lo guarda in
attimo. « Dimmi. »
Kaito dopo aver preso un piatto di pasta
domanda. « Come sai di Jii Kenosuke? »
Shinichi spiega con
vanto. « È stato merito del Dottor Agasa. Lui un
giorno mi mostrò
la sua invenzione; quella lampada che hai usato contro di me giorni
fa nel furto a Beika. Sapevo che quel oggetto era l'unico nella sua
categoria e perciò non mi è stato difficile
scoprire da chi l'avevi
acquistata. Ho dovuto giocare sporco per ottenere quella informativa,
ma non mi pento dell' operato; perché finalmente ho avuto la
prova
che i miei sospetti erano fondati. »
Kaito ascoltando tutto con
interesse si fa una chiara idea che pure il detective ha il suo modo
per difendersi. « E io che pensavo che Jii creasse da solo
tutto...
Ah che delusione... Mi permetterai di conoscere Agasa? »
Spera che
lui dica di sì, così da conoscere il genio che
gli rese i furti
semplici ed innovativi.
« Beh, se ci tieni sì, ma credo che sia
furioso con me... » Shinichi adesso che ha scoperto tutto, si
chiede
come farà a tornare al vecchio e stretto rapporto verso
Agasa.
Lisa
entra in argomento anche lei illuminata ed un po' orgogliosa di
questo nuovo inventore saputo. « Basta che gli prometti che
non
farai mai più una cosa simile e vedrai che ti
perdonerà. »
Ran
le dà corda dopo aver finito il suo piatto di pasta.
« Concordo.
Agasa non è il tipo che porta rancore. »
Shinichi fa un lieve
sorriso. « Forse avete ragione...» Guarda un attimo
a destra ed in
lontananza scruta una finestra per poi pensare. - Basterà
davvero un scusa per rimediare a come sono stato meschino? So di
certo che ogni azione comporta un prezzo da pagare... Pero' Agasa
è
Agasa, non posso pensare che mi volterà le spalle, ci tengo
troppo a
lui, è come un secondo padre... Ah già
papà!! Non gli ho
raccontato di Pandora, ma forse è un bene... Se lui volesse
potrebbe
capire tutto, ma credo che sia più preoccupato a pensare ad
un
seguito per il suo libro, e poi sono sicuro che gli manchi la
mamma... Chissà quando la rivedrò. È
in Inghilterra, il mio sogno
poi; quanto vorrei andare a Londra e toccare con mano la storia e le
orme di Sharlock Holmes... Già, un giorno ci
andrò e ci porterò
anche Ran.... Ah, ma che pensieri stupidi che mi vengono in mente. -
Kaito
e Lisa durante il pranzo iniziano a parlare ed intrattenersi come al
loro solito mentre Ran inizia a sorridere di cuore. Ella poi, guarda
in direzione di Sonoko per vedere come se la cava con Makoto
perché
se ne è accorta di quanto la bionda si sia presa una bella
cotta per
quel giovane, e spera che riesca a conquistarlo perché
davvero ci
sta mettendo molto impegno. Si chiede da chi abbia ricevuto una forza
simile ma lo scopre subito perché Lisa anche lei preoccupata
un po'
per Sonoko, afferma. « Pare che l'ho fatta riprendere alla
grande.
Lo sai Ran, Sonoko è una ragazza forte, ma è
fragile »
Ran fa
un sorriso commentando. « Lo è, ma da bambina era
diversa... Vedi
era taciturna, non parlava molto dopo quel fatto. »
Accade
anni fa quando Ran e Shinichi erano bambini.
Un giorno Sonoko
assieme ai suoi genitori, andò a visitare la
città di Beika. Lei
era contenta, e guardava tutto con meraviglia. Aveva la sua solita
capigliatura con la riga in mezzo, solo che i capelli erano
più a
caschetto e ciò le chiudevano il viso che era
così dolce, candido
di cui i suoi occhi erano sprizzanti di un brillare: onesto, sincero,
puro, candido e sopratutto ingenuo.
Scese dall' auto di sua madre
e guardò i negozi con viso di chi conosceva per la prima
volta il
mondo, ed infatti era così; la bionda mai aveva visto il
mondo al di
fuori delle mura di casa sua se non attraverso i finestrini dell'
auto guidata dall' autista personale della famiglia Suzuki.
Shinichi
e Ran tornarono da scuola mentre parlarono di come il padre di Ran
aveva steso un malvivente, perché a quel tempo Goro Mori era
un
poliziotto.
« Papà è imbattibile, il migliore di
tutti! »
Affermò lei felice gesticolando con le mani in aria.
Sonoko la
vide e con un dito sulle labbra andò verso di lei.
« Ciao, tuo papà
è davvero così in gamba? »
Stavolta fu Shinichi ad
esplicitare. « Ma no ha solo fortuna, e poi è
grazie a mio padre
che sa chi arrestare; lui fa il detective e lo diventerò
anche io! »
Esclamò con vanto ed orgoglio il bimbo senza occhiali e
paplion,
vestito solo con una divisa scolastica color blu chiaro.
«
Veramente? Wow... Ascolta, c'è un bambino della nostra
età che è
chiuso ed io vorrei che parlasse con me. È tanto carino ma
ha perso
i suoi genitori in un incidente, secondo te come potrei parlargli?
»
Ran proferì con un dito in su. « Papà
dice che bastano le
parole! Lo sai mia madre e mio padre vanno tanto d'accordo, sono
belli, si amano tanto ed io li amo! Anche tu ami i tuoi vero?
»
«
Io amo profondamente la mia mamma, è stata lei a convincere
papà a
farmi uscire dalle mure di casa mia. Ora lei è andata in
banca, ha
detto di aspettarla. »
Shinichi non ascoltò molto, tuttavia
rispose alla prima domanda della biondina. « Secondo me basta
una
terapia d'urto. Pero' a tuo rischio e pericolo, Eh eh..» Si
affretta
a dire con giocosità; non poteva sapere che quelle parole
dette per
scherzo potesse prenderle seriamente.
« Terapia d'urto... Cosa
significa? » Domandò la bambina nuova.
« Che domande: digli in
faccia ciò che pensi di lui e vedi come reagisce, ma
papà mi ha
detto sempre che si deve stare attenti quando ci si immischia in
fatti psicologici; ma sai, io penso che nessuno ucciderebbe per una
parolina. »
Ran domanda. « Devi dire a qualcuno qualcosa di
male? »
« Vorrei solo che mi diventasse amico, sapete è
molto
carino: ha gli occhi verde spento ed un visetto adorabile; sembra un
angioletto. »
Ran se lo immaginò pensandolo per poi fare un
sorriso. « Ah deve essere proprio dolce... Senti veniamo con
te ti
va? »
Shinichi obbietta. « E il tuo allenamento a Karate?
»
Ran
con un sorriso. « Quello posso andarci un' altra volta,
questa
bambina è simpatica è voglio aiutarla. »
Shinichi coinvolto
emotivamente, guarda stupito Ran per poi incamminarsi. « Tu
sei
tutta scema, sono affari suoi che t'immischi?! »
Ran prende per
mano la bionda asserendo. « È mia amica!
»
Sonoko addolcita da
quelle parole, osserva la bambina che le fa un sorriso e le
decantò.
« Allora, dove abita questo bambino tanto bello? »
Sonoko spiegò
a loro che non lo sapeva, ma che ci sarebbe andata dopo,
così disse.
« Ho un' idea, mettetevi in macchina e state zitti fino al
mio
arrivo. »
Ran entrò in macchina, e Shinichi preoccupato per lei
si aggiunse al gruppo nascondendosi sotto i sedili assieme all' amica
perché erano molto piccoli ed esili e la macchina era
enorme.
Sonoko entrò in macchina e aspettò sua madre che
dopo dieci
minuti arrivò, e così la portò nella
residenza dei Shirogane. La
bambina per non far scoprire Shinichi e Ran, mandò via la
madre con
una scusa così poi fece uscire i due bambini che rimasero a
bocca
spalancata a vedere una villa lussuriosa come quella. C'era di tutto,
un vialetto con un grande giardino di cui al centro stava una
fontanella, il prato era pieno di fiori dal profumo intenso tutti
colorati. Sonoko non comprese il perché di tanta meraviglia
dato che
casa sua era molto simile; ancora non sapeva la differenza tra
ricchi, benestanti e poveri.
Ordinò la bionda.« Nascondetevi! »
Subito dopo arrivò la madre con il bambino chiamato Ryan
Shirogane.
Lui fissò Sonoko con occhi senza anima, bui, spenti,
profondi quasi
come se fossero due pozzi senza fine.
Sonoko gli andò vicina, ma
vide che c'era un' altra bambina e lei era Ichigo, che indossava una
gonellina rossa e maglietta bianca imbrillantinata. Ella la
guardò e
l'abbraccio urlando con voce molto infantile. « Sonoko-Chan,
come
stai!? »
La bionda rispose all' abbraccio perché la considerava
una buona amica. « Sto bene. »
I due presero Ryan e si misero a
giocare con lui, solo dopo che Sonoko si fece coraggio
decantò il
suo pensiero. « Ryan, sono anni che ti sto appresso e... mi
sono
stancata! Ti è difficile parlare? Insomma, sono passati anni
dovresti aver perso quei ricordi no?! » Questa inesperienza
ed
insensibilità, al giovane bimbo diede assai sui nervi che
senza
parlare la spinse in acqua e con occhi forse troppo adulti e
pericolosi per la sua età iniziò a spingerla a
fondo. Ichigo rimase
paralizzata ma urlo. « Ma che fai? Così potrebbe
morire soffocata!
» Proferì Stando paralizzata sul muro, non
riusciva a fare nulla
perché aveva le gambe tremanti.
Ran e Shinichi dopo aver seguito
Sonoko, videro che era seriamente in pericolo e corsero a salvarla.
Ran andò contro il ragazzino e lo spinse per poi dargli un
calcio
che il bambino riuscì a parare. Ci fu una lotta tra i due ed
ebbe la
meglio la piccola Ran che urlo. « Nessuno tocca le mie
amiche, non
te lo perdonerò mai! Lei voleva solo aiutarti e tu pazzo che
non sei
altro, la anneghi! Ti detesto. Sta lontana da lei mi sono spiegata!?
»
Shinichi prese Sonoko e la portò a riva riuscendo grazie
agli
insegnamenti di suo padre a toglierle l'acqua dai polmoni aiutandola
a tossire. Lei Tremava, era spaventata. Sentì Ran dire
quelle parole
che la svegliarono da chi doveva essere amica o no. Guardo Ichigo
malissimo e la prese come una traditrice mentre vide i due nuovi
amici come i suoi migliori amici; un amore fraterno nacque in
lei.
Nei giorni seguenti, Sonoko parlò con la sua famiglia che
non voleva più avere a che fare con la famiglia di Ryan e di
Ichigo.
Il padre tentò di farla ragionare, ma la madre dopo aver
saputo cosa
accadde, decise di persuadere il marito e di portare Sonoko nella
scuola dei due salvatori. E così lei finì in
classe con Ran e
Shinichi senza più separarsene.
Lisa
non sa di questa storia e così risponde. « Ognuno
ha il suo
passato, ma l'importante è imparare da esso; ecco come la
penso
eheh... »
Ran con un sorriso. « Sei fantastica! » Poi si
rivolge a Shinichi. « Holmes, ho avuto i biglietti per andare
a
Tropicolandia,me li ha dati Sonoko giorni fa. Ti va di andarci
insieme il quattordici marzo?»
Il detective risponde con occhi
divertenti. « Non ci sono mai stato, ma va bene
verrò, sempre ché
non abbia un furto da sventrare o un assassino in libertà.
»
Kaito
proferisce con insufficienza. « Mi stai chiedendo di
lasciarti
libero quel giorno? »
Shinichi risponde. « Ma no figurati, ogni
riferimento a ciò è casuale. » Mentre
pensa. - Sì
e me lo devi! -
Kaito
capendo l'ironia della frase risponde. « Non preoccuparti,
tanto
sarà a ìl quattordici marzo ed avrò
anche io i miei impegni.
»Spiega guardando Lisa che arrossisce dicendo « Il
nostro primo
mese! »
Kaito s'imbarazza diventando paonazzo. « Non è un
mese
scema, era il ventuno o il ventidue febbraio...»
Lisa insiste. «
No, tu ti sei dichiarato il White Day, e mi hai regalato questo
anellino che tanto amo.» Spiega mostrando l'anello di perle
che
Kaito gli diede quel giorno in cui si era dichiarato.
Kaito si
mette una mano in faccia . « Ah quanto sei scema, eravamo in
un
viaggio; non corrisponde alla nostra vera data! »
Lisa
rattristita. « Pero' non è giusto! Io ci tengo a
quel giorno, è
stato dove abbiamo compreso tante cose e... mi hai detto che mi ami.
»
Ran confusa domanda. « Non mi hai mai detto che lui si era
dichiarato il quattordici... e mi spieghi come faceva ad essere marzo
se eravamo in febbraio? »
Lisa si zittisce, come potrebbe
delucidare che Akako per farla dichiarare a Kaito le fece quello
scherzo di spedirla nel “futuro” assieme al suo
amore. Chiude gli
occhi ed enfatizza. « Ho detto marzo? Scusa intendevo
febbraio, vero
Kaito? »
Il ragazzo notando la bugia gli dà corda annuendo.
«
Sì, ma poi gli diedi la risposta il ventidue febbraio, o
ventuno
e... sì bhe, ci fidanzammo. »
Shinichi conclude. « Allora
dovete aspettare quel giorno dove Kaito ha accettato. »
Lisa
rassegnata. « Avete vinto...»
Shinichi poi domanda. « Comunque
il quattordici marzo è tra pochi giorni, ci sarà
il White day e...
sì beh... » Si alza e trascina Kaito con
sé bisbigliandogli in
privato all' orecchio. « Cosa posso regalare a Ran? Devo
ricambiare
il cioccolato che mi diede. »
Kaito anche lui si agita pensando
a cosa regalare a Lisa per quel giorno. « Ecco basta che
venga dal
cuore... pero' non so che regalare a Lisa, che gli do? Ha
già un
anello e poi me e... che gli dono per quel giorno?! »
Shinici ci
pensa su. « Un appuntamento romantico, tu ne sai fare.
»
« E
dove la porto?! Cioè non so cosa le piaccia... uhm, so che
ama la
natura ma non c'è uno zoo a Beika, vero? »
« Portala a
Tropicolandia sono sicuro che gli piacerà, ovviamente
pagherai te e
poi potresti regalarle un vero anello no? »
« Wow, sei un genio!
Già, io e Lisa ci amiamo troppo ora so cosa farle! Grazie
sei
davvero bravo. »
Shinichi pensa. - Ecco
adesso che regalo a Ran? Cosa potrebbe piacerle?
Un vestito? No
ne ha troppi.
Un anello? No è troppo presto, cioè un mese solo
ci sto assieme e non posso mica darle un anello; anche se Kaito l'ha
dato subito alla sua ragazza, pero' era a perline quindi non conta...
Ah che cosa si regala ad una ragazza?
Un braccialetto? Ma no
figurati mica siamo amici...
Un cioccolatino? E chi mi insegna a
cucinare?!
Una collanina? Già data...
Una borsa? Non è
Sonoko...
Lei ama il karate quindi potrei dargli qualcosa fatto
da me che la protegga no? Ma certo, lei è tanto
superstiziosa che lo
accetterà. - Pensa
lui con un sorriso sulle labbra.
Lisa e Ran nel frattempo che
i due avevano parlato in privato, si sono messe a parlare tra loro.
« Secondo te L'italia come sarà? »
« So che sbarcheremo
nel porto di Trieste e si starà là un giorno e
poi torneremo
indietro. Non vedo l'ora di pregustarmi la cucina italiana. Mi sono
informata su internet e voglio provare: Le tagliatele, le lasagne, la
pinza che è un dolce tipico di loro, e poi chissà
come sarà
affascinante il loro dialetto. »
Ran con occhietti un entusiasti
pieni di aspettative. « Io voglio vedere la piazza, e vedere
la moda
del posto, dicono che farà molto freddo e che la ci
sarà molto
vento! »
Lisa con un sonoro battito di mani esclama euforica. «
Non vedo l'ora, ma sai credo che là Kid nessuno lo
conosca.»
Ran
si affretta a dire alla ragazza mentre prende una tortina.«
Spero
che non dobbiate rubare anche là.» Lisa evita i
dolci e posa la
bacchetta. «Tranquilla, non c'è nulla che ci
interessi. »
Tornano
Shinichi e Kaito un po' taciturni con le due ragazze, ma loro riescono
a farli sciogliere con un po' di persuasione.
Ichigo
rimane ancora chiusa in stanza e mangia solo nelle ore in cui i posti
sono quasi deserti. Non vuole vedere nessuno perché si rende
conto
del suo sbaglio e vuole pagarlo con l'isolamento dato che i suoi
sicuramente la proteggeranno. Si chiede ancora che cosa gli era
saltato in mente, voleva davvero uccidere Lory e chiunque l'avrebbe
intralciata?
Con una lacrima apparsa mentre chiude le palpebre, si
rialza ed esce per vedere il mare sperando che possa placare il suo
animo tormentato dalle colpe.
Si mette seduta e si sdraia per
prendersi un po' di sole che è innalzato e caldo, mentre il
vento le
muove i codini magenta. Chiude gli occhi ed espira per poi sentire
dietro a sé una voce parlarle.
« Anche tu ti senti sola vero?
»
Ichigo riapre gli occhi, si volta e vede quella che pochi
giorni fa voleva evitare. « Sono io che voglio stare sola. Tu
perché
non sei con gli altri? » Domanda osservandola con occhi cupi
arrossati perché prima aveva pianto.
« Ah, io... semplicemente
sto lontana da mio fratello... Ha intrapreso una strada sbagliata e
benché non sia imparentata con lui, vorrei
proteggerlo...» Esprime
sedendosi vicina alla magenta.
«A che serve? Tanto se non ti
vuole è inutile aiutarlo, verresti solo presa in in giro.
»
La
ragazza fa una risatina leggera. « La pensavo anche io
così, ma
contano i sentimenti che io provo per lui; non ti nascondo che me ne
sono innamorata, ma lui ama un' altra e rimango in stallo... Aspetto
di amare un altro, ma chi volevo mi sfuggì grazie alla sua
ragazza
con un amore così forte che spezzo la mia magia...»
Ichigo
l'ascolta, e per qualche motivo insolito a sentirla si sente un po'
complice. « Dicono che tu sia una strega. »
La rossiccia fa un
sospiro tirando a sé le gambe chiudendole a due braccia.
« Sì, lo
dicono in tanti... ma non importa, anche se non ho amici, io sono
speciale e non vedo l'ora di conoscere mia cugina! Voglio parlarle e
dirle ciò che voglio fare!»
Ichigo la guarda un po' alienata. «
Tua cugina? E cosa vuoi dirle? »
La ragazza con occhi determinati
guarda la fanciulla e la fulmina con uno sguardo profondo asserendo a
tono convinto. « Voglio liberare Henry da quei tipi! Ed io so
che
con Akako posso farcela! »
Ichigo si mette a ridere. « Ah si e
come? con un incantesimo?
Se esistesse la magia farei innamorare
di me Ryan così sarei felice. »
« Felice? Mi ricordi me stessa,
lo sai... tempo fa presi KaitouKid e gli feci un incantesimo, ma
fallì miseramente lo sai il perché? »
La rossa ci pensa su un
po' divertita immaginandosi la ragazza con le prese in un' arte
magica mentre muove una bacchetta di legno in stile alla Harry
Potter. « Perché non lo amavi realmente!
»
« Ovvio, ma non fu
questo... Quel ragazzo amava Seya dal profondo e nonostante fosse
dentro un incantesimo imposto da me, Seya riuscì a liberarlo
sacrificando la sua vita! Non andrò nei dettagli, ma Kid
dopo il
bacio di Seya, si sveglio dall' incanto. Battè il mio demone
e persi
la partita. Mi volei suicidare, ero pentita di ciò che aveva
fatto,
ma Kid e Seya me lo impedirono e adesso voglio aiutarli e con esso
togliere Henry in quel pasticcio imposto dai miei... Ci
riuscirò!
Questo sarà il mio unico, ultimo gesto d'amore per lui.
»
Ichigo
si sgranchisce le ossa, si rialza e mormora guardando il
mare.« A
sentirti mi fai quasi venire l'impulso di ricercare un approccio con
Ryan, ma non lo farò... Lo conosco troppo bene, quando
è deluso non
guarda più nessuno; anche se mi sacrificassi non cambierebbe
nulla... Questa è la mia punizione per aver fatto del male
alle
due.» Si gira e guarda la ragazza facendo un inchino di
cortesia. «
Signorina Thompson, è stato un onore averle parlato, ma
adesso vado
in camera a dormire. Mi stia bene» Si congeda n po'
rasserenata.
Emily si rimette in piedi e raggiunge Kaito e
Lisa. Li guarda da lontano e con timidezza, lancia a un bigliettino a
Lisa dato che sa che è Seya. La castana lo riceve e con sua
sorpresa
legge un bel messaggio. - Lisa,
tolgo via i rancori, hai Kid l'ho visto ieri, ti ama come non mai!
Non so chi sia il ragazzo vicino a te, ma se tradisci Kid te la
vedrai con me. Oltre ciò volevo dirti che se ruberai pietre
e dovrai
tenerle, io farò dei falsi come ho fatto con la rugiada
della
fantasia... Ho visto ieri cosa accade, con la gemma della signora
Suzuki e mi ha fatto prendere certe decisioni che non ti
racconterò.
Sappi che non posso vedere in te il futuro, ma nei tuoi amici
sì, ed
il tuo amico Shinichi fagli evitare di andare fuori il quattordici
marzo altrimenti accadrà l'inevitabile.
Sono Emiliy Thompson, ed
io voglio aiutarti! Puoi anche non fidarti, non ti starò
appresso,
ma controllerò tutto! Comunque voglio chiederti un favore...
Mi fai
parlare con kaitouKid? Per favore, non gli farò nulla
è una
promessa. -
Lisa
fa un sorriso fiducioso poi scrive. - Stasera
alla parte finale della nave te lo farò incontrare. Lisa!-
Fa apparire il bigliettino alla ragazza e poi torna a parlare con i
suoi amici.
Emily leggendo quel messaggio, fa un dolce sorriso e
poi se ne va in silenzio mentre pensa a come sarà incontrare
sua
cugina; sa di averla già vista ma non si ricorda
né dove e né il
quando.
Arriva la sera tardi e Lisa come da programma,
convince Kaito a farsi vedere nei panni di Kid anche se lui non
vuole.
«Tesoro se mi incanta che farò? » Si
lamenta il
ragazzo.
«Non lo farà e poi ami me, e lo sa, ed
è in debito
con noi; quindi sta calmo!»
Shinichi e Ran riescono a
controllare la zona vietando l'accesso agli altri perchè non
possono
rischiare che Kid si faccia vedere da altri ospiti.
Avvisa Ran. «
Lisa tutti sono giù ad ascoltare Shinchi! » Lisa
con un sorriso. «
Grazie mille, ascoltami Ran, una mia amica mi ha detto che dovresti
evitare di portare il tuo ragazzo a Tropicolandia. »
Ran confusa
mormora « Io ci tengo
molto,
non ci sono mai stata e... sarà poi il White day e vorrei
passarlo
là in segno del divertimento, e poi scusa che vuoi che
accada?
»
«Non so, ma dovresti ascoltarmi...» Consiglia Lisa
ma
sentendo che si sta forse dilungando troppo si affretta dire.
« A
tua scelta, io ti ho detto che mi ha detto un' amica. »
Ran fa un
viso un po' pensieroso – Ma
non capisco perché dovrei rinunciare ad uscire con lui quel
giorno;
cosa mai potrebbe accadergli, sarà in un luogo affolato...
Non
capisco, pero' forse dovrei dargli retta? Sì ma è
un' amica di
Lisa, chi mi dice che non le abbia mentito? E poi come potrebbe
sapere il futuro, la magia non esiste almeno credo non esista; ma
sì
sarà solo uno scherza della sua amica. -
Kid
rimane ad aspettare, poi vede Emily salutarlo.« KaitouKid!
Ciao »
Si avvicina, ma il ragazzo la ferma sparando una carta.
«Parla a
quella distanza. » La rossa si mette a ridere. «Non
ti incanto, non
te l'ha detto Seya?» Avvisa in difesa.
« Oh si, ma non mi
dimentico cosa mi feci e sopratutto di come volevi un bacio da
me...»
La ragazza si mette di fianco a lui evitando le carte. «
Ascoltami voglio avere un' informazione da te in cambio ti
aiuterò
con Pandora. »
Kaito stupito. « E tu come lo sai?! Non sarai
anche tu immischiata
con
Henry spero...»
« Non entrerei mai in quell' organizzazione.
Henry ha fatto di tutto per entrare al mio posto ma io voglio
salvarlo... ma per farlo mi serve il tuo aiuto. »
Il ragazzo
abbassa l'arma. « Parla. »
« Voglio che mi passi il numero di
cellulare di Akako Koizumi! » Il mago a sentire quel nome
sente un
brivido alla spia dorsale e poi subito risponde. « Come sai
che io
ho contatti con lei? »
« Beh ricordo che sapevi chi era, e hai
detto che sono sua cugina; quindi il contatto con lei lo hai e vorrei
parlarle! »
Kaito sapendo della parentela, tira fuori il
cellulare, scrive su un biglietto il numero e glielo dà.
« Altro?
»
« No mi basta, ciao!» Detto ciò corre
via mentre il mago
ritorna nei panni di Kaito pensando. -
Meno male voleva il numero di quella strega. Chissa che ha in mente.
-
Passano
altri giorni e nulla va storto.
Tra Lory e Ryan si instaura un
bel rapporto anche se la verdolina è assai in ansia per sua
madre e
il biondino un po' se ne sente responsabile.
Durante la serata
dell' ultimo giorno del viaggio,vede Lory che piange sola mentre
osserva il mare. Ryan la raggiunge e domanda. « Come mai
piangi?
»
Lory si gira con il volto rigato dalle lacrime. « Mia madre,
voglio sapere se sta bene; sono giorni che sono qui e mi manca...
»
Il ragazzo prende il cellulare. « Qui è sera ma
là sarà
giorno. Ti accontenti di una chiamata? »una telefonata per
poi
passarle la madre.
« Mamma, sono Lory, come stai? »
La
signora che si trova ricoverata in ospedale domanda in ansia.
« Ma
dove sei stata? Perché non sei venuta più a
ritrovarmi? »
La
figlia, comincia a spiegarle cosa aveva fatto Ryan senza pero'
esplicitarle il nome, tuttavia aggiunge. « Qui c'è
la mia vera
madre, come dovrei comportarmi? »
« Ascoltami, io sto malissimo
e credo che avrò ancora poche ore di vita, quindi parlale e
dille
che le voglio bene. Per il test se sei davvero sua figlia, fatti
controllare il seno perchè hai una voglia che lei non ha mai
scordato. »
Lory con voce appressa e acuta. « Mamma andrà
tutto
bene, non morirai, torneremo a casa insieme. »
« Smettila di
mentire, la verità è questa e tu devi iniziare a
provvedere per il
tuo futuro. Hai vicino a te la tua vera madre quindi parlale, fallo
come mia ultima volontà. »
« Mamma...» Abbassa lo sguardo e
strizza gli occhi asciugando le lacrime. « Va bene, glielo
dirò.
A... presto...» Ma sente che mai più la
risentirà. Guarda Ryan e
poi si butta fra le sue braccia lasciandolo sbigottito.« Ryan
nemmeno tu puoi salvarla vero? »
« Non posso, lo farei ma non
c'è moneta che combatti una battaglia persa. » Si
dispiace per lei
e come seconda volta, ne assorbe le lacrime sulla sua maglietta
grigia.
Ordina il biondo dopo che la ragazza ha pianto per
minuti. « Lory, calmati!»
« Non ci riesco... adesso io devo
andare da lei, ma non è mia madre... non voglio averci a che
fare
con quella famiglia! »
Ryan domanda scioccato. « Di quale
famiglia parli? »
Lory spiega di essere figlia della cantante
degli Akb0048 e gli spiega anche il perché sia stata
adottata e da
quanto lo sa. Questa notizia al giovane lascia allibito
perché aveva
sempre pensato che Lory non avesse nulla di reale, credeva che fosse
una ragazza comune con una famiglia sfasata, mediocre, ma dopo
ciò
la rivaluta e comprende il perché sia anche così
assomigliante a
quella cantante.
Prende per mano la ragazza e la trascina in una
sala. « Vieni adesso ti faccio conoscere a lei. »
« Ryan no! »
Obbietta, ma il ragazzo non l'ascolta.
Entrano in una sala dove
c'è lei: Suzuko Kanzaki,
più
le altre componenti delle Akb0048 tra cui Naghisa e Chieri. Ryan va
dritto da Suzuko mentre Lory urla. « Non dirglielo»
Le componenti
del gruppo guardano bisbigliando tra di loro di chi possa essere
Lory. Queste artiste, hanno l'età dai trentacinque anni in
su,
ognuna vestita con un loro colore specifico intonato dai loro capelli
colorati che se messe insieme formerebberol'arcobaleno.
Ryan non
l'ascolta che domanda a Suzuko. « Salve mi chiamo Ryan
Shirogane e
vorrei parlarle in privato assieme a Lory Midorikawa. La signora
sentendo il cognome guarda con sospetto la ragazza che distoglie
subito lo sguardo intimidita. « Certo, seguitemi»
Il biondo
prende per mano Lory ed insieme inseguono la donna anche lei dai
capelli verdi molto più chiari rispetto a quelli della
figlia, così
pure gli occhi.
Vengono portati fuori dalla sala in un' aula,
precisamente nella sua stanza. Li fa accomodare sul suo letto mentre
lei rimane in piedi asserendo. « Ditemi tutto. »
Lory se ne sta
zitta così è Ryan a spiegarle tutto quanto, la
signora rimane
sorpresa per poi decantare. « Per favore Lory, mettiti in
reggiseno,
devo vedere una cosa! » La ragazza guarda Ryan e lo indica
arrossendo sempre in silenzio ma ciò basta per farlo alzare
ed
uscire dalla stanza. « Vi aspetto fuori...» Lory
così, si toglie
la felpa, il maglione e la maglietta mostrandosi in reggiseno. Suzuki
si avvicina e controlla se c'è una voglia, la trova e fa un
sorriso.
« Sei proprio tu... Dimmi come sta Mika-Chan»
« Parli di mia
madre? Sa male, e dice che oggi morirà... mi ha detto di
incontrarti
e insomma se mi potevi aiutare. »
La donna si siede accanto a
lei. « Ovvio che ti aiuterò, sei mia figlia ed ora
che vedo mi
assomigli, anche se hai preso un po' da tuo padre che beh, ecco l'ho
lasciato ed ora sono single ehehe... ma vedi lui era stato solo una
sbandata. Quando gli parlai che fui incinta, lui se ne lavò
le mani
e così lo lasciai... Plausibile ero ancora troppo giovane,
ma io
avevo Mika -Chan che desiderava un figlio e così ti feci
adottare
dopo carte burocratiche a non finire; ma ora ci siamo ritrovate.
»
Prende un foglio di carta e gli scrive il numero del suo cellulare,
più quello della via. « Appena vorrai vedermi,
chiamami e ti terrò
con me. Inoltre mi sorprende che tu sia amica di un pezzo grosso come
la famiglia Shirogane, ma deduco che tu non sia interessata a lui per
la casata giusto? »
Lory esprime timidamente con le dita che
giocherellano tra di loro. « beh, ecco... Io non sopporto i
ricchi,
li trovo così pieni di sé, ma Ryan a suo modo
dopo che ci siamo
chiariti... beh, è diventato molto gentile e sì,
mi fa i dispetti
ma... sono diversi dai soliti, è non ti nascondo che
è
interessante; ma non sono interessata a lui come famiglia, solo come
persona! Non l'avrei mai detto ma a suo modo è molto
sensibile!»
La
donna fa un sorriso deliziato. « Hai preso una cotta vero?
»
Lory
fa una smorfia per mostrarsi dura. « Ma figurati se io possa
stare
con un lupo simile. »
Suzuko non va altre. Si alza e la saluta. «
Puoi fare ciò che vuoi, i miei dati li hai; evita di
passarli ad
altri. E comunque spero di risentirti, ciao. »
Lory salva tutto
sul cellulare e lascia la stanza per poi vedersi con Ryan e
ringraziarlo. Ryan come risposta fa uno dei suoi rari sorrisi.
«
Figurati per così poco. » Distoglie lo sguardo per
poi correre
pensando. - Questo
fatto è troppo a mio vantaggio, quasi, quasi mi pento di
averla
aiutata... Pero' come mai Lory diventa sempre più carina?
Pero'
è una ragazza davvero con i fiocchi, non è
vanitosa, è una che
pensa al prossimo e... ed è talmente sensibile che il suo
modo di
fare mi colpiscono. Ha dei pensieri liberi, pieni di
creatività, non
sa cosa è il male, e guarda tutto ancora come se dovesse
imparare le
cose; in più è imbranata, ma se non fosse
ciò penso le avrei mai
parlato.?
Infatti cosa mi spinse a parlarle?
Ryan
quel giorno lavorava assieme a Ichigo e Mina e lui si
impegnò per
contraddistinguersi dalla sua famiglia perché non accettava
che
delle comuni persone prendessero ciò che gli aspettava di
diritto.
Così volle farsi conoscere ed apprezzare dalla gente; e
quale posto
migliore se non un bar, ristorante?
Ryan e Ichigo lavorarono. A
quel tempo lui guardò spesso lei e provò gelosia
quando vide che i
ragazzi cercavano un approccio con elle. Resistette ma certe volte si
metteva dentro per difenderla anche se ella sapeva il fatto suo.
Un
giorno entrò Lory e lei con timidezza parlò al
datore di lavoro,
tutti la osservavano compreso Ryan che senti Ichigo bisbigliare.
«
Pero' molto carina, non trovi Ryan? »
Il ragazzo rispose. «
Mah, a me sembra un prato... con un cespuglio in testa, comunque sei
più bella tu! » Affermò arrossendo poi
si staccò da lei
lasciandola stupita ma felice.
Lory fu assunta e così iniziò il
suo lavoro, in poco tempo tutti videro quanto quella fanciulla era
imbranata. Le colleghe l'aiutarono ma lei non riusciva ad imparare,
pero' una cosa la notarono tutti, lei era determinata: anche se
sbagliava, riprovava finché non ci riusciva.
Un giorno di quelli
, Ryan prese le ordinazioni e Lory non vedendolo ci finì
addosso
mentre lei fece cadere tutto sul ragazzo. Lui si arrabbiò
molto. «
Hei “ Prateria di cespugli” ! Me lo ripaghi tu
vero!? » Domandò
furioso contro Lory indicando la sua divisa macchiata.
La ragazza
si mise
a
piangere terrorizzata. « S-S-Scusami, io non ho soldi, lavoro
per
averli! »
Ryan a vederla piangere come una fontanella si mise a
ridere. « Ah ah ah ah ah ah... un cespuglio che
piange!»
La
verdolina tirando su il naso domandò « Cosa
vorresti dire? »
«
Che tu sei una specie di barzelletta, di un po' sei un scherzo della
natura? Sai hai i capelli che ti fanno sembrare un cespuglio.
» Si
mise a stuzzicarla senza sapere che la fanciulla così
finì ferita e
gli urlo. «
Io non ho i capelli a cespuglio razza di biondino con la faccina
d'angioletto falsa che ti ritrovi! Non sono uno scherzo,
semplicemente sono timida! Se non sai cosa è la timidezza
sapientone, prenditi un vocabolario e studiati il termine! Detesto i
ragazzi come te, siete la rovina di tutte noi ragazze, belli fuori ma
marci dentro! Insensibile!» Lory
poi si cucì la bocca . « Senza offesa...
» Con quel commento
sentito dalle colleghe, prese l'antipatia di tutte pero' riuscii a
conquistare la simpatia di Ryan.
« Wow... » Lui si rialza e fa
un occhialino. « Per vendetta mi sopporterai, Ah ah ah ah...
» Poi
tornò a lavoro pensando che aveva trovato un nuovo giocatolo
antistress che finalmente ribatteva e poi si pentiva.
-Già
quello fu la molla che mi fece interessare a lei, devo dire che ora
non mi sembra più un cespuglio... Non è che mi
piace? Se fosse mi
andrebbe bene.
- Ricordò Ryan divertito.
[ …]
Tutti sbarcano in Italia nella Città di
Trieste.
Makoto e Sonoko vanno a fare un tour turistico di ogni
località vicina alla nave per divertirsi. Incontrano molti
italiani
e Makoto bravo in lingue, riesce a dialogarci facendo qualche
amicizia. Visitano qualche museo e poi Sonoko svaligia i negozi
più
interessanti uscendo con tante borse che il karateka porta con
pazienza.
« Dai, dai, c'è ancora tanto da comprare ahaha.
»
Mokoto con enormi borse piene di vestiti e accessori domanda.
«
Non ti pare di esagerare?!»
« Hai ragione devo pensare anche a
te... Mmm dai andiamo! »
Prima che il giovane possa ribattere si
trova nei camerini obbligato a provare mlle vestiti. Lui pensa. -
Ragazze...
ecco perché non mi interessano, pero' forse così
la rendo felice, è
tanto carina quando è felice... uhm ma perché mi
veste come uno
moderno? Io ho il mio stile... Va beh facciamola felice. -
Si cambia, e poi quando si mostra lascia Sonoko a fantaticare.
« Mio
dio sei molto bello» - E
bono che se fossi il mio ragazzo ti bacerei!-Pensa
lei con occhi maliziosi mentre lo fissa.
« Uhm, se lo dici tu...»
Dopo ore che Sonoko tratta Makoto come il suo ciocciobello, gli
compra tutto e porta i pacchi anche lei. Vanno alla barca, depositano
tutto e poi si mettono a passeggiare. Incontrano Ran e Shinichi che
ammirano lo stile neoclassico del posto. Shinichi poi fece a Ran da
guida turistica dato che del posto ne sapeva qualcosa.
Lisa e
Kaito invece per avere soldi si mettono a fare uno spettacolo di
magia parlando in inglese, per Lisa è un dramma quella
lingua,
mentre per Kaito è facilissimo. Senza fare troppi danni,
riescono a
stupire il pubblico guadagnando soldini. Alcune ragazze videro Kaito
e anche se straniero lo trovano molto carino e così anche
Lisa verso
i ragazzi. In poco tempo il posto si riempie di gente e i due ragazzi
dopo tre ore d'intrattenimento, finiscono lo spettacolo per andare
nei negozi a comprare i souvenir. Lisa vuole portare qualcosa a sua
madre mentre Kaito a Jii, e spedire qualcosa a sua madre che lo
mantiene a distanza, sceglie anche qualcosa per Aoko mentre Lisa per
Alan e Sara. Poi mettono tutto sulla nave e vanno a fare una
passeggiata.
Ichigo esce dalle stanze e va a farsi un giretto
nei dintorni. Compra qualcosa un bracciale e qualche souvenir per i
suoi genitori ed anche degli anellini colorati per le sue colleghe di
lavoro che almeno quelle non l'avevano mai abbandonata. Poi vide un
fermaglio imbrillantinato di verde, che gli pensare a Lory
così lo
compra e poi lo mette tra le cose pensando. -
Tanto è inutile... -
Ichigo
va in un bar, ordina un caffè e rimane a guardarsi attorno,
sentendosi sola.
Entrano nel locale Ran e Shinichi che vedendo
Ichigo sola si mettono vicina a lei per chiaccherare mentre ordinano
un drink.
Domanda Ran con curiosità« Hei ti sei ripresa?
» .
« Sì certo...» Si alza e poi se na va a
pagare per salutarli
perché non le va di parlare con loro. Quando esce si scontra
con
Emily facendole cadere il cellulare che si rompe in quanto ci finisce
sopra schiacciandolo con la mano. « No!! » Urla la
rossiccia.
«
Ahia, scusami non ti ho vista. »
Emily gli urla. « Tu, come hai
potuto rompermi il cellulare!?Ripagamelo alla svelta! »
Ichigo
gli dà i soldi e la saluta. « Ciao...»
Emily la guarda
malissimo pensando. - Spero
che il numero sia salvo nella Sim. -
Entra nel bar ed apre il cellulare, poi va da Ran e Shinichi che
stanno chiacchierando su come sarebbe bello restare nella nuova
città
per altri giorni.
Irrompe la voce della streghetta. « Scusatemi,
potete imprestarmi il vostro cellulare? Il mio è rotto e
devo
copiare i numeri. »
Shinichi si offre disponibile per
imprestargli il suo cellulare. Lei lo apre ed inserisce la sua Sim
prendendo tutti i numeri compreso l'ultima chiamata con Akako.
«
Grazie infinite. Per ringraziarti voglio predirti il futuro!
»
Shinichi sbalordito si affretta a dire. « N-No
grazie..»
Ran
pero' è curiosa si mette dentro.. « Wow lo predici
anche a me?
»
Emily con sorriso esprime. « Ciò
che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma
lui non ti lascerà mai.»
Ran
pensa. - Eh? Che significa?-
Shinichi scettico pensa.
- In che senso soffrirà e piangerà? Non
capisco.... -
Emily
osserva Shinichi e proferisce. «
Il giorno del terzo regalo per la tua amata, incontrerai un nuovo
nemico e tu finirai ringiovanito.
»
Ran domanda. « Eh? »
Emily se ne sta zitta, riprende la
sua Sim e se ne va con un sorriso di chi la dice lunga.
Ran
domanda a Shinichi. « Ma che significa quello che ha detto?
»
lui
non sapendo quanto lei. « Che t'importa si sarà
inventata tutto...»
Si affretta a dire bevendo una lattina di cola.
Ran un po'
incredula pensa. - Shinichi
mai mi farebbe piangere, non devo darle retta... ma cosa è
che saprò
ma non capirò, non ha senso! -
Henry
e Caroline girano le ultime scene tra cui quella del loro bacio.
«
Stop! Ottimo lavoro, sembrava una vera dichiarazione! »
Afferma il
regista con gli occhiali rettangolari e visto assunto.
« Grazie
mille! » Henry si toglie il costume mentre Caroline gli fa i
complimenti. « Come sempre sei riuscito a lavorare
egregiamente e...
mi mancherà provare quella scena..» Esprime
arrossendo guardando in
basso con un sorriso appena accennato.
Henry anche lui un po'
emozionato. « Beh, in effetti... la recitazione è
così....»
«
Già... Ehm, vado a riposarmi sulla nave ora. » Se
ne va ma Henry le
domanda con tono meccanico.« Presto è l'ora di
cena e... vuoi
venire con me fuori?! » Più che domanda, per
Caroline è sembrato
un ordine. Fa un sorriso ed accenna. «
Sì!»
I due vanno in un
ristorante e Caroline e Henry con scioglievolezza nell' inglese,
ordinano i piatti più buoni.
« Sai è un peccato che partiremo
tra pochi minuti. » Commenta La ragazza mentre ha finito di
mangiare.
« Già, nel caso ci ritorneremo in futuro, vuoi?
»
Propone lui fiducioso che andrà così.
« Oh... volentieri! »
Senza saperlo i due si stringono una specie di incontro futuristico.
Lisa, Kaito, Shinichi, Ran e Makoto, invitati da
Sonoko,cenano in un ristorante e cominciano tutti a conoscersi.
Sonoko esprime a grande gioia ciò che ha comprato, mentre
Lisa
esulta da come in in città lui e Kaito si siano fatti dei
soldi che
li convertiranno in Yen. Shinichi e Ran invece, sono rimasti
affascinati dallo stile neoclassico e di come le abitazioni siano
antiche ma ancora resistenti.
Makoto invece spiega che non ha
visto nulla perché era preso a fare il porta pacchi alla
ragazza
bionda. Sonoko ci scherza « Si ma non puoi negare che ti ho
preso
tanta bella roba, ah... non vedo l'ora che la indossi ad un nostro
appuntamento» Esprime lei con occhi sognanti sospirando
mentre
fantastica. Makoto imbarazzatissimo esprime. «
O-Ok...» Si chiede
come possa una ragazza simile piacergli a tal punto da renderlo
insicuro e timido.
Arriva l'ora della partenza e i ragazzi
salutano la città con un ultimo sguardo e per poi tornare in
Giappone.
Il viaggio va a gonfie e vele e tutti tornano nella
loro amata Beika.
Lisa e Kaito con in mente i loro programmi,
vanno a casa per crearsi un curicolom e cercare un lavoro part-time
così da poter andare a Saint' Tail senza problemi di soldi.
Shinichi e Ran si salutano davanti alla casa di Goro con un
dolce bacio, poi si lasciano per andare a dormire.
Henry
tornato nella sua dimora si mette al pc ad eseguire le direttive
dell' organizzazione che gli chiedono di far ricadere sempre la colpa
su Seya. Lui lo spegne e si butta a letto con le dita sulla tempia
stando in ansia e preoccupato su cosa fare.
Emily non perde
tempo che chiama Akako. Lei le risponde.
« Pronto, chi parla?»
Emily si fa coraggio e risponde. « Akako sono Emily Thompson.
»
La strega rimane di stucco a sentirla, fa un ghigno per poi
domandare. « Cuginetta bella, che piacere da chi hai avuto il
mio
numero che lo rovino? »
« Dà Kid! » Ammette con tensione
«
Ah se è stato Kiddo va bene, che cosa vuoi? »
Esprime solevata.
«
Mi... prendi come tua allieva? »
« Prego? »
« Per favore!
Devo fermare Henry, ho visto il suo futuro e se non faccio qualcosa
si rovinerà con le sue stesse mani!Non voglio perderlo!
»
«Ma
io sto impegnata a capire se mi piace uno... come posso badare a te?
»
« Faccio ciò che voi ma ti prego! »
« Uffa... e va bene,
il quattordici marzo ti verrò a prendere, ma tu dovrai
lasciare casa
tua finché non termini l'addestramento, e ti uccido se mi
toccherai
Saguru Hakuba mi sono spiegata!? »Minaccia con voce grave.
« Sì!
»
« Ottimo, a presto! »
La ragazza si sdraia sul letto con
una mano sul braccio per poi addormentarsi sollevata di avere Akako
dalla sua parte.
Lory a malgrado se lo sentisse, nel suo
ritorno sua madre non c'era più e così lei senza
pensarci va dall'
unico che riesce a farla stare meglio. Corre chilometri, poi inciampa
e si ricorda che può chiamarlo. Compone il numero e lo
chiama.
Ryan, si stava annoiando pensando a cosa fare in quella immensa
casa con i suoi genitori che gli chiedevano solo se aveva legato con
qualche ragazza ricca. Si desta dai suoi pensieri non appena sente il
cellulare squillare. Curioso guarda chi 'è, e si stupisce
del numero
che legge perché Lory mai l'aveva chiamato al telefonino.
«Pronto?
» Domanda con tono glaciale ma non appena sente che la
ragazza ha
convulsioni al pianto domanda preoccupato. « Che ti succede?!
»
Lory risponde con un flebile. « Lei, mia madre...
è...è...»
Il
biondo capendola la zittisce chiedendo in corsa. « Dove ti
trovi? »
La ragazza in lacrime . « A Beika street... Ryan sono caduta
e
mi sono fatta male... Perchè sono così, io mi
detesto, sto male,
sono sola.. che faccio? ho paura!! »
Ryan già uscito di casa la
raggiunge e vede che è rannicchiata a terra in lacrime. La
gente la
guarda e alcuni a vederla così carina con una gonna
verdognola un
po' ci provano, ma subito arriva l'amico che con un solo sguardo
riesce a intimorirli. Poi domanda a Lory. « Hei, non
piangere. »
La
ragazza con le mani sul volto non smette di piangere. « Ryan,
non
voglio stare con la mia madre biologica, non voglio!! Non
può'
sostituire la mia madre adottiva, non può!! »
Il ragazzo a
vederla così ricorda il suo passato quando seppe dei suoi
genitori,
sentendosi unito a lei moralmente, l'abbraccia forte e gli sussurra.
« Stai con me allora. »
Lory spalanca gli occhi verdi un po'
rossi. « Eh?»
Il biondo accorgendosi di ciò che ha detto, si
zittisce e poi porta in spalla la ragazza ferita verso casa sua.
«
Sei pesante. »
La fanciulla con occhi sempre più stupiti e
incantati pensa. - Ryan
smettila... sei gentile, comprensivo e... non voglio amarti, io non
sono come te, tu devi stare con chi è simile a te ... ma se
non
voglio amarlo perché sta accadendo?! -Vorrebbe
dirglielo ma gli esce solo. « Grazie, sei un vero
amico.»
Il
biondo afferma con decisione. « Amico? Per me sei
più di un'amica!
» Porta Lory nella sua casa e poi mentre la fanciulla si
addormenta
per la stanchezza, lui chiama la vera madre di Lory e gli inizia a
chiedere se può' tenerla. La donna sapendo chi è
Ryan, non si fa
problemi che acconsente e così gliela affida .
Kaito e Lisa
tornano a scuola, come sempre si trovano un po' boicottati ma i due
non ci badano.
Aoko ed Alan li osservano in silenzio mentre
parlottano tra di loro. I due ora sono più legati e vanno
d'accordo,
escono insieme e si vogliono bene anche se ancora hanno dei dubbi sui
loro sentimenti.
Kaito e Lisa vanno dai due con coraggio e
portano a loro dei pensierini.
Kaito dà ad Aoko un portafoglio
con il logo della città visitata, mentre Lisa offre ad Alan
un
polsino con i colori della bandiera d'Italia.
I due ragazzi li
accettano in silenzio.
Esprimono i due maghi un po' offesi.
«
Un grazie c'è lo dite? »
Alan e Aoko si guardano e mormorano con
sforzo. « Grazie del pensiero. »
Lisa e Kaito fanno un sorriso
poi tornano ai loro posti ma trovano Sana che domanda. « Un
souvenir
anche per me lo avete ?»
Lisa sbarra gli occhi pensando. - Oh
cavolo non l'ho pensata... mi sa che dovrò darglielo. -
«Certo,
come potrei scordarmi di te! » Prende dalla tasca una penna e
gliela
regala. « Ecco è tua ha le foto del posto visto.
»
Akito anche
lui si avvicina e guarda Kaito con occhi che dicono. “ Hai
qualcosa
per me?” il castano capendolo pensa. - Eh
sì mi tocca darglielo.
-
Prende dalla tasca un dinosauro e glielo dà. «
Ecco, spero ti
piaccia. »
Akito con occhi sbarrati, increduli e felici mormora.
« Wow!! Un dinosauro. Grazie Kaito è il regalo
più bello dopo
quello di Sana che qualcuno mi avesse fatto. »
Sana va da Akito.
« Guarda ho una penna da Lisa, sono così felice!
»
« Ed io un
dinosauro, che bello!! »
Lisa e Kaito fanno un sorriso divertito
perché i due per la prima volta davanti a loro sono presi
nell'
emozione della felicità e non se ne stanno nemmeno
accorgendo.
Shinichi, Ran e Sonoko come sempre si mettono a parlare
tra i banchi. Arriva un loro compagno di classe dai capelli mori ed
occhi castano scuro chiedere a Shinichi. « Oggi
c'è la partita, ci
manchi. Verrai? » chiede lanciandogli un pallone che il
detective
prende con il petto per poi farlo calciarlo e giocarci senza farlo
cadere. « Contateci! »
Ran con un sorriso. « Farò il tifo per
te Shin! »
« Ti ringrazio»
Arriva Sonoko che gli bisbiglia a
Ran. « Così lo aspetterai, e dopo la partita gli
porgerai un
asciugamano e lui poi ti bacerà con passione e ardore
»
Ran
arrossisce. « Ma cosa dici Sonoko!! »
L'amica ride divertita. «
Tu provaci ah ah ah ah...» Torna al suo banco per poi
scrivere a
Makoto che cosa stia facendo. Lui le risponde poco e non sa bene il
motivo, ma non si aspetta molto dato che sono solo amici.
Lisa
e Kaito come nei loro programmi dopo la scuola vanno al bar Nya Nya
Neko e si candidano per essere presi. Tutti rimangono stupiti a
vederli: Paddy si avvicina a Kaito dicendo che assomiglia a Shinichi,
e Kaito si infuria dicendo che è una sua immaginazione anche
se sa
che in verità lui è una goccia d'acqua con il
detective.
Pan
risponde meccanicamente che Lisa non va bene in quanto è
troppo
bassa, ma viene zittita dalla vice. « Scusa che hai detto
alla mia
bimba? Per tua norme regola Lisa è bellissima! Nessuno me la
sminuisce difronte ai miei occhi. » Esprime la madre della
castana,
poi si rivolge a Lisa « Ah tesoro, se vuoi lavorare parlo io
con il
proprietario, io sono troppo stanca di stare in un luogo simile.
»
Commenta esasperata pensando che finalmente potrà tornare a
fare la
casalinga.
Lisa risponde. « Wow, va bene »
Kaito non ha
così fortuna, lui deve guadagnarselo il posto. Entra in
direzione e
parla con il datore di lavoro che è uno sulla
trentina d'anni
con occhi seri e viso lungo pero' molto bello. Guarda il ragazzo
domandando. « Prego, mi dica. »
Kaito mette il suo curicolom sul
tavolo e il datore ci da un' occhiata poi risponde. «
Intrattenimento eh... Vediamo... corrisponde ai requisiti che cerco,
ma se sarai come Lory non sarai assunto, sappilo. »
Il ragazzo
con sicurezza afferma. « Vuole sfidarmi, prego... cosa devo
fare per
avere qui un posto? »
Questo carattere deciso fa guadagnare al
ragazzo punti per essere ammesso, ma non lo mostra e propone.
« Qui
è una specie di Host, si prendono le ordinazioni e allo
stesso tempo
si fa conoscenza con i clienti più fedeli, in più
devi essere
richiesto da delle ragazze. Se mi porterai dieci ragazze che mi
chiederanno di assumertilo farò se no sarai fuori. Accetti?
»
Kaito
pensa elettrizzato alla sfida. « Va benissimo! Inizio da ora?
»
L'uomo dà a lui una divisa e gli indica dove cambiarsi.
« Sì!
»
Kaito si cambia sembrando un pinguino con un farfallino
dal
colore bianco azzurro, per poco sembrerebbe Kid se non avesse un
fiocchetto al colletto. Mormora davanti a sé «
It's Show time! »
Si mette a lavoro lasciando le colleghe di stucco mentre lui passa e
così anche Lisa che pensa. -
Oh mio dio che bono!
- Kaito va da lei a dirle quello che lui le aveva promesso alla
rapina qualcosa che mai con Kaito aveva fatto di fronte a lei. Si
abbassa e bacia la mano della fanciulla sciogliendola come un gelato
al sole. « Principessa, ora devo lavorare ma amo solo te,
quindi
niente scene di gelosia! Ok?» Fa l'occhialino che fa mandare
in tilt
la fanciulla. « ah...ma sì, fai pure...»
Si va a sedere su un
tavolo a guardandosi la mano pensando. - Wow,
solo lui mi rende così, ho troppo caldo, sto sudando, ma non
faceva
freddo qui? -
Kaito
inizia a lavorare. Va da un gruppo di studentesse e comincia a
parlare.
« Salve signorine! Cosa volete ordinare? »
Una
ragazza bionda domanda. « Wow, hanno messo la coppia di Kid
nel
locale!! Sei nuovo? »
Il ragazzo pensa. -
E
lasciamoglielo credere... - Fa
l'occhialino « Eh, ma no, non sono Kid pero' pensatemi pure
in lui
eh eh..»
Una delle compagne fa una risata sbarazzina. « Sei
identico, con quel capellino gli assomigli molto. »
Kaito si
toglie il capello e sorride divertito. « Ma lo sapete me lo
dicono
in tanti, beh avete da ordinare? »
Le ragazze ordinano i piatti
così lui poi fa apparire a tutti un fiore. « Per
voi bellissime,
una domanda come vi sembro? »
Una stupita risponde. « sublime!
Ti va se ti chiamo sempre? »
l'altra con sguardo scettico
risponde. « Preferisco Ryan, ma non sei male. »
Un' altra
contesta. « Ma quale Ryan, quel biondo è
così chiuso e poi è
dispettoso con quella dai capelli verdi. Questo ragazzo ci sa fare ed
è uguale a Kid che mi pare di parlare con lui! Sì
scelgo te! »
«
Sì, anche a me pare Kid, quindi scelgo lui,» Poi
si fa coraggio e
domanda. « Senti sai pure imitarlo? »
Kaito un po' si guarda
attorno e pensa. - Imitarlo?
Ma io sono lui... pero' c'è Lisa non vorrei che
fraitendesse... Ma
no l'ho appena stordita non puo' essere gelosa. -
E domanda « Imitarlo, dai figuratevi, ma posso provarci, che
volete
che faccia? »
Una ragazza del gruppo decanta. « Bacio a mano,
sai fare? »
Il ragazzo senza pensarci chiude gl occhi e prende la
mano della ragazza per poi baciargliela e darle uno sguardo e
così
fa con tutte.
« Oddio è Kid! Mio dio dove è il datore
che gli
dico di assumerti?!»
« Fede, frena, ci vado io! »
« No
Clara, ci vado io! »
« Io ci vado! »
Kaito propone. «
Potete farlo insieme no? » Fa l'occhialino così
tutte arrossite
vanno dal datore di lavoro a dire.
« Signore, tenga il nuovo
arrivato, è fantastico perfetto, se lo mandate via io non ci
torno
più qui! »
« Eh!? Ma scherza?! »
« No, quindi vede di
tenerlo.»
« Lui è bello quanto Kid-Sama e... quanto
è
fantastico! »
« o-Ok, calmatevi! »
« È avvisato se
scopriamo che non lo prende non ci vede più qui. »
Il datore di
lavoro pensa. - Oh
cavolo ma cosa ha fatto un incantesimo?! Pero' potrebbe indurle a
comprare? Oh sìmi ci vuole uno così affabile. -
Kaito
continua il suo gioco nella sfida trovando altre clienti che
scambiandolo per Kid si fanno influenzare subito.
Ryan un po'
invidioso fa una smorfia pensando. -
Ma che ha di così affascinante quello! Spero non mi tocchi
Lory.
-
Ichigo
guarda Kaito mormorando alle amiche. « Pero' il tipo ci sa
fare
»
Pan commenta. « È scaltro, si finge innocente per
poi
colpire! »
Paddy afferma « Sarà, ma a me non piace proprio
come
Kid! »
Ichigo domanda. « A me piace, pensate che abbia la
ragazza? »
Mina esprime. « Quella ragazza dai capelli castani
penso sia la sua ragazza!E perché t'interessa? »
Ichigo a
vederla un po' si sente male. « Beh, nulla così..
» - Quella
è la sua ragazza, ma per favore, che mai avrà di
così speciale
lei?! Io sono meglio, certo l'ho aggredita e... ora che ci penso io
quel ragazzo l'ho visto in crociera! Non sarà quel
sbruffone? Ma se
ora è così perfetto, elegante, posato, raffinato,
e figo ammette un
carisma che coinvolge tutte. Non ci posso credere che è quel
maleducato. Ma aspetta se fosse lui allora lui mi detesterà?
Devo
scoprirlo. -
Kaito
riesce a farsi assumere dopo la ventesima ragazza soggiogata Ichigo
va da lui a congratularsi. « Sei molto bravo con i clienti.
»
Kaito
guarda un po' male la ragazza. « Grazie, ciao! » Se
ne va, ma la
magenta domanda. « Mi detesti? » Kaito risponde
guardandola negli
occhi. « Detestarti? No io non odio nessuno, solo che se
fossi in
pericolo ti lascerei morire come tu hai quasi ucciso la mia ragazza;
Oh, ma non significa che ti odio eh... »Esprime con tono
arrogante.
« E dai scusami per quella storia del pesce!»
« A
me quello non m'importa! Mi da sui nervi che non hai avuto nulla dopo
ciò che hai fatto? Per me puoi ferire tutti eccetto Aoko e
Lisa!
Inoltre, mi da fastidio che mi parli ma soprattuto che mi guardi. Non
hai chi ami e lo so, me non tazzardare a metere gli occhi su di me!
Non ti ho perdonata, non ci riesco! Non ti farò nulla ma
oltre
l'ambito lavorativo con me tu non avrai contatti! » La
fulmina con
uno sguardo zittendola poi fa un sorriso falso a cattivo gioco.
«
Pero' siamo colleghi quindi ti sopporterò eh
eh...» Se ne va poi
dalle altre clienti ad iniziare il suo lavoro mentre Ichigo pensa. -
Oddio
è da spavento! Pero' che tenebroso, mi interessa! -
Lisa
guarda Kaito filtrare con le altre, si sente un po' gelosa ma sta
zitta. Per aspettarlo, prende un block-notes e comincia a disegnare,
pero' s'infastidisce quando sente dai tavoli tutti parlare di Kaito.
Fa un sospiro conta fno a dieci e magicamente si trova una rosa.
«
Principessa, che hai? »
Lisa lo guarda e fa un sorriso. « Kaito!
Che dolce! » Afferma lei tornando felice.
« Eh eh... ordini
qualcosa piccola, pago io se vuoi? »
« Non posso sono in dieta,
sono ingrassata! »
« Ora capisco perché non hai toccato mai i
dessert sulla nave! »
« Già... va beh dimagrirò! »
Kaito
schiocca le dita e gli fa apparire al tavolo il menù.
« Baka, per
me sei fantastica anche così! Scegli così mi
aiuti. »
« Come
sempre mi usi nella situazione .»
« Eh già, pero' pensa il
positivo, ho un lavoro; tutti credono che sono Kid e quindi lo
impersono. »
« Eh, come se tu non lo sapessi
fare, eh...»
«
Ma dai, ho solo rubato la stima di venti ragazze o più, devo
dire
che la fama di quel ladro è utile in un lavoro simile, per
questo mi
sono candidato! Ho sfruttato le mie potenzialità e le sto
applicando; ammettilo sono un vero genio!»
« Eh,eh,eh... La
smetti di pavoneggiarti? »
Lory passa e dice. « Kaito, il
tavolo venti ti desidera »
Kaito risponde. « arrivo» poi Saluta
poi Lisa. « A dopo furbetta. »
Lory si allontana e prende i
piatti, ma Ryan osservandola nota che tutto traballa così va
da lei
e la prende prima che possa cadere tutto e ciò la fa
arrossire «
G-Grazie! »
« La prossima volta se hai troppi piatti chiamami
imbranata! »
« Uhm... ok. »
Mina mormora a Ichigo. « Oi
ma che hanno quei due sembrano fidanzatini! »
Ichigo spiega a
Mina un po' di cosa sono quei diventati e l'azzurrina sbraita.
« Il
mio amore abitare con quella!? Non lo accetto!! » Senza
pensarci va
da Lory a domandare. « Tu abiti con Ryan!? »
La verdolina
arrossisce. « Solo per poco. »
« E chi sei tu per avere un
simile onore!? »
« Ehm, un' amica...»
Arriva Ran e afferma.
« Lei è la mia migliore amica, toccamela e ti
allontano! Sei
avvisata; ho già allontanato ichigo.»
Mina rimane a bocca
spalancata delusa. « Ma lei è una comune ragazza!
»
« In
verità è figlia di una delle più
celebri cantanti conosciute, e
dopo questa posso frequentarla quanto voglio senza intercorrere
contro i miei “genitori”. »
La ragazza esce dal locale. Kaito
che ha visto e sentito tutto, domanda. « Sei troppo
rude lo
sai? »
« Rude?! Dopo ciò che Ichigo fece a Lory
è il minimo! E
poi sta zitto, tu a me non piaci. »
« Oh, non che
m'interessi...comunque vado a tranquillizzare quella. »
Kaito
vede Mina piangere ed asserisce. « Dai, c'è ne
sono di altri. »
«
Ma cosa t'immischi! »
« Non c'entra l'immischiarsi, quando vedo
una ragazza piangere non riesco a non farle tornare il sorriso.
»
«
Ma cosa ne sai tu di un amore non corrisposto..»
Kaito porge un
fazzoletto alla ragazza restando in piedi senza guardarla. «
Dai
asciuga gli occhi, sei carina. Se i clienti ti vedessero piangere che
penserebbero? »
« Al diavolo cosa pensa quella gente. »
«
Già, ma sei in un ambito lavorativo quindi t'importa.
Comunque io
vado bye. »
Mina domanda. « A che scopo mi hai cercata? »
«
Per dirti che non esiste solo un genere di ragazzo, forse lo ami, ma
a me non mi è sembrato che vedessi quel ragazzo con occhi
innamorati! E credimi me ne intendo. Ora vado ciao. »
Mina si
asciuga gli occhi pensando. - Amare Ryan, non l'ho mai amato, ma i
miei vogliono che lo sia, così ho finto, eppure mi fa male
che mi
abbia respinto. - Torna a lavoro con un falso sorriso. Kaito la
osserva ma non ci bada più di tanto.
Ogni volta che Lisa si
annoia Kaito le distra con qualcosa per tirarla su di morale
finché
non termina il suo tuno.
« Fatto, ora sono tutto per te. »
Lisa
si alza dal tavolo ed esce con lui lamentandosi. « Ora posso
parlare? »
Il ragazzo esprime « Su sfogati. »
Lisa inizia a
dire. « Ma come ti permetti a dare fiorellini a quelle, e per
di più
baciare la mano, quanto sei antipatico e lo so che lavori ma... poi
se loro ti baceranno io che farò!?
don Giovanni da
strapazzo!!»
« Uhm, non è colpa mia se vedono quel ladro in
me.»
« Ma tu sei lui, cretino! »
« Sì, dettagli.... beh
vuoi sgridarmi tutta la serata? »
« Tsk... no, sarai stanco.
»
Il ragazzo esprime. « Sì vieni a casa mia e
coccolami! »
La
ragazza con una gocciolina in testa. « Coccolarti o sedurti?
»
«
È uguale scema! E poi ho fame, mi prepari qualcosa?
»
« O-Ok tu
hai la febbre, lo sai che sono negata in cucina! »
« E chi se ne
importa, sono stanco di filtrare con altre io voglio te scema.
»
«
Ma che hai? »
« Mi mancavi troppo!!»
« Ah...Anche tu...»
mentre pensa. - Deve
essere distrutto se è così spontaneo, pero' che
cucciolo!-
Kaito
e Lisa vanno a casa del castano. Lisa si mette a preparare a Kaito la
cena e lui la mangia senza problemi, poi inizia a sfidare Lisa sui
videogiochi vincendo quasi sempre. Quando arriva notte Lisa inizia a
coccolarlo e riempirlo di baci e coccole ma non è come il
ragazzo
che va al sesso, per cui, lo culla solo con amore e dolcezze che
lentamente addormentano il ragazzo.
Lisa, anche lei stanca, avvisa
sua madre che dorme da Kaito e così rimane con lui.
Passano
i giorni e arriva il quattordici marzo.
Aoko ed Alan, hanno in
programma di andare fuori in centro per comprare un televisore ad
Alan dato che grazie al padre di Aoko ha un lavoro.
Escono e
stanno ore a sceglierneuno, finché non prendono quello
più
conveniente.
« Che bello, la prossima volta compri un lettore
DVD»
« Perchè? »
La ragazza arrossisce. « Potresti
invitarmi a guardare un film con te . »
« Ah, ok lo comprerò!
»
« Yeee film di kamen Yaiba! »Esprime Aoko
salterellando.
«
Sì, mi piace molto! »
«A chi non piace eh? »
« Uhm a
Shinichi! »
« E Kaito... Sai, non lo penso più e come se
l'avessi sostituito. »
« Anche io non penso più a Lisa e non mi
dispiace, non provo più gelosia, insomma sto bene!
»
«Anche io,
adesso sono pronta per amare uno sai? »
« Anche io...»
«
Allora cerchiamo chi ci farà battere il cuore eh? »
« Ma io
conosco solo te. »
«Anche io conosco solo te ma... tu non ami
nessuna ora giusto? »
Alan con timidezza la guarda. « Vedi, una
c'è... ma voglio dichiararmi quando sarò al cento
per cento sicuro
che lei sia quella giusta! »
Aoko fa un sorriso. « Anche io la
penso come te... Allora quando saremo sicuri, ci dichiareremo alla
persona che amiamo e gli daremo appuntament al parco davanti alla
fontana!»
Lui si guarda attorno. « Va bene, è un promessa!
»
«Una promessa! »ripete lei con occhi gentili.
Si guardano
con pupille languidi di chi cela un segreto. Poi tornano a parlare
dei loro interessi divertendosi assieme.
Rossana a casa di
Akito guardano il suo pc. « Hai trovato informazioni su dove
venga
Seya? »
Akito con il pc e gli occhiali sugli occhi, digita sulla
tastiera e afferma. « Si sa solo che proviene da Saint' Tail,
e ogni
furto è stato conseguito da una confessione data ad una
certa suora
nella scula statale religiosa. »
Sana spaparanzata sul letto di
Akito esprime gesticolando con le mani in aria. « Preparati i
soldi
Aki, noi in estate andremo a Saint' Tail a trovare questa suora e ci
faremo dire chi è Seya! »
Akito prende gli apunti e poi esclama.
« Agli ordini! »
Shinichi e Ran invece si danno
appuntament a Tropicolandia. Il ragazzo al rientro con timidezza fa
sventolare un pupazino fatto da lui, come prova gli mostra i suoi
diti incerottati. « Tieni, ti piace? »
Ran vestita con un
completino bianco a fiori e pantaloni lunghi neri esprime. «
Ma è
un amore! Grazie è il più bel regalo fatto a mano
del mondo! » Lo
mette sulla sua borsa e poi s'incammina con il ragazzo nelle
giostre.
[Episodio
001, Detective conan (minuto 10:58. Cliccate con il tasto sinistro e
aprite nuova scheda. QUI)
Vanno
sulle montagne russe pero' succede un disastro: uno dei passeggeri
sull'attrazione viene uccisa con la testa tagliata, tutto
perché gli
era stata legata al collo un cappio che poi era stata fissata alle
rotaie così facendo, la vittima morì decapitata.
l'ispetore
Megure, arriva al posto e trova come sospettato solo una persona:
l'amico della vittima che era seduta vicino ad egli. Shinchi la
scagiona la sospettata spiegando all' ispettore Megure che non era
stata lei, e così indica la vera colpevole, cio
Lisa
e Kaito anche loro si trovano a Tropicolandia e trovano Ran sola.
Così Lisa va da lei a domandare. « Hei dove
è il tuo Shinichi?
»
Ran a vedere Lisa indica l'ultima direzione presa dal ragazzo
con le mani tremanti. « Di là... Ditemi che
tornerà vi supplico,
ho paura di non vederlo più! »
Kaito preoccupato anche lui con
una strana sensazione, va a cercare Shinichi e lo trova tramortito.
Si nasconde e sente uno strano dialogo.
« Smettila non fare lo
stupido, ci sono ancora troppi poliziotti in giro! » Gin
prende una
scatoleta. « Useremo questa nuova sostanza inventata dai
nostri
nuovi scienziati! Dicono che non è possibile
individuarla in
nessun modo. Non è stata mai provata su un essere umano fino
ad
ora.» E intanto mette dentro la bocca del detective la
capsula
accompagnata da un po' d'acqua che era chiusa in una provetta.
Kaito
osserva tutto e sente che se si avvicinasse, sarebbe scoperto
così,
lancia una bomboletta spray ma i due uomini in nero scappano dopo che
danno l'addio al detective.
Il mago accorre da Shinichi
chiedendo. « Hei, stai bene? »
Shinichi non parla, è
paralizzato dal "medicinale" mentre pensa. - Il
mio corpo, cosa mi sta succedendo? Non capisco... Non riesco a
muovermi... mi sento così strano.... Aaah... CHE COSA MI STA
SUCCEDENDO!!
- Pensa lui tra spasmi di dolore che colpiscono anche il cuore.
Kaito
non sa che fare, decide di sostenerlo. « Hei, Shin -Kun, non
preoccuparti ti aiuterò! »
Lisa che si trova con Ran
tenta di tranquillizzarla pensando. - Perchè
ci mette così tanto a trovarlo? Povera Ran, ma io l'ho
avvisata di
non venire qui oggi... Già, spero non sia nulla di grave. -
Kaito
rimane senza parole a vedere Shinichi rimpicciolirsi. Si stropiccia
gli occhi incredulo. « Ma che cosa?! »
Shinichi non parla
solo urla dal dolore straziante facendo non di poco impressionare il
giovane che lo assiste. « Ok, non so che ti prende ma cerca
di
respirare profondamente e.... Dio Ma che ti hanno dato quelli?!
» In
poco tempo il ragazzo si rimpicciolisce nelle sembianze di un bambino
mentre i suoi vestiti si fanno larghissimi. Kaito senza parole
lo guarda domandando. « Shinichi?! »
Il ragazzo, ormai
diventanto un bambino di sette anni risponde. « Ma che
è successo?
Kaito perchè sei diventato così
enorme? »
Kaito con
occhi strabuzzati. « Ehm... ecco come te lo spiego, ti sei
rimpiciolito! »
« Eh?!»
il continuo della seconda serie è qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2914840&i=1
Angolo
autrice: Come vedete è già piazzato il campo per
i prossimi misteri
di cui entrano un po' tutti eccetto Aoko, Alan, Rina, Caroline, Lory
e Ryan, Ichigo, Mina, Pan, Paddy.
Emily che vuole salvare suo
fratello.
Shinichi diventa Conan, Ran lo saprà?
Kaito che
cosa farà essendo il gemello di ShinichiXD?
Rossana ed Akito
andranno a Saint tail e come troveranno i soldi?
Cosa vorrà fare
Ichigo con Kaito?
Troppe domandeXD a presto.
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