Dall'odio all'amore

di SlytherinQueen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Te lo sei meritato ***
Capitolo 2: *** Potrebbe andare peggio di così? ***
Capitolo 3: *** Una piccola rivincita. ***
Capitolo 4: *** Una festa e una sorpresa ***
Capitolo 5: *** Una festa e una sorpresa *2* ***
Capitolo 6: *** guardare con altri occhi ***



Capitolo 1
*** Te lo sei meritato ***


Ed ecco un nuovo giorno in cui Saiko dovrà andare di nuovo a scuola.Era stata appena svegliata da quel rumore proveniente da quel aggeggio che stava sul comodino a segnare l'ora o come lo definiva lei "quel affare rumoroso". Ancora con le pupille dilatate dal buio che regnava in quella camera si alzò raggiungendo la finestra e spalancando i balconi che impedivano ai raggi di penetrare nel suo luogo di riposo, chiudendo gli occhi e parandogli ulteriormente con la mano dalla luce accecante del sole .Ed era così che iniziava un nuovo giorno per lei.Vestendosi in fretta e pettinando i capelli lunghi e neri che le arrivavano al fondoschiena, si affrettò ad andare al Dolce Amoris, ma poi si accorse che era in anticipo e si fece una lunga passeggiata con calma fino al liceo.All'entrata trovò Nathaniel che stava parlando con Iris e Rosa.Gli si avvicinò e salutò allegramente con la mano e tutti e tre risposero allo stesso modo. Guardandosi intorno vide "il rosso" aveva una faccia strana, sembrava più triste che desperato, chissà cosa passava in quella sua testa rosso-fuoco.Il biondo notò subito lo sguardo pensieroso della ragazza e seguì con gli occhi la direzione in cui fissava quasi a vuoto. 
 - Heyyy - disse Nathaniel muovendo la mano velocemente davanti al viso di Saiko.
 - Ah, scusa Nath ... è che ... insomma... stavo riflettendo.- disse seria.
 - Ho notato , è meglio se gli stai alla larga, sai non è un tipo rosa e fiori ! - disse il biondo con un tono protettivo ma allo stesso tempo un po' arrabbiato.
 - Stai calmo Nath, non ho intenzioni di avvicinarmi a quel tipo arrogante e sfacciato! - disse al biondo con tono serio ma accompagnato da un sorriso sincero.
Nathaniel sembrava sollevato e disse con altrettanto liberazione un veloce - Meno male ! - Saiko notò il tono del biondo che infatti aveva aggiunto un sospiro di sollievo enorme , quasi come si fosse liberato da un peso gigantesco sul petto.
Riguardo allo sguardo pensieroso della ragazza non fu notato soltanto da Nathaniel ma da due occhi grigi che ora si stavano avvicinando. 
 - Hey, novellina parlo a te ! - disse la voce fredda di quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio!
 - Cosa vuoi rosso ! - concluse Saiko con il tono privo di emozioni.
 - lo so di essere attraente , ma non ti sembra di esagerare? - disse il ragazzo con un tono divertito 
 - Ma chi ti credi di essere , rosso dei miei stivali - Saiko era diventata rossa per la rabbia , teneva i pugni chiusi piegata con il busto in avanti verso il ragazzo , urlando gli quasi in faccia.
 - Ma che caratterino - disse lui con un ghigno stampato in faccia e quegli occhi che non smettevano di fissare la ragazza squadrandola da cima a fondo.Non sembrava per niente turbato.
 Gli occhi azzurri di Saiko si infiammarono dalla rabbia, ma all'improvviso Rosa ed Iris la presero per le braccia trattenendola con forza e portandola via.
   *********************** più tardi nell'ora di ginnastica ******************
- Ma che ti salta in testa- disse Rosa cercando di calmare l'amica
 -Non lo supporto quel rosso !!! - parlò Saiko più furiosa di prima
 -Dai non fare così , Castiel è sempre così .-apparve Iris cercando di calmare la compagna , e tenendo le maglie per basket .
- Pfff - fu quello che uscì dalla bocca della ragazza che prese una maglia quasi strappandola dalle mani di Iris.
Una volta cambiatesi i vestiti uscirono dagli spogliatoi diregendosi al centro della palestra , raggiungendo gli altri che erano quasi tutti vicino al mister. Quella "divisa" le stava attigliata e metteva in evidenza le sue curve e il suo fisico da invidiare.
Alle sue spalle però sentì quella voce che le faceva ribollire il sangue ogni volta.
 - Hey, novellina , che belle curve , quasi invidio il biondino. - sì quello dietro di lei era Castiel che la guardava ancora con i suoi occhi tempestosi.
Saiko si girò di scatto e in tutta la palestra si sentì il rimbombo di un sonoro schiaffo.Tutti si girarono rimanendo con la bocca aperta per la sorpresa.
 - Cerca di darti una calmata, infondo sei solo una stronza come le altre! - disse Castiel abbastanza scocciato!
Ed ecco che la scena di prima ripetersi.La ragazza diede un'altro sciaffo al rosso senza pensarci due volte. Castiel si mise la mano sulla guancia per qualche istante, che era diventata rossa dal forte impatto con la mano delicata di Saiko.
In quel momento il mister lasciò gli altri studenti dirigendosi verso i due ragazzi e disse con voce imponente: 
- Entrambi in presidenza! 
I due giovani si avviarono verso l'ufficio della preside mantenendo la distanza, Castiel si teneva la guancia dolorante e Saiko teneva lo sguardo basso.
Entrati in presidenza la vecchia signora dietro al grande tavolo gli guardò con rimprovero e disse : 
- Signorina Azuma e signor Castiel , spiegatemi prego cos'è successo !
 - Gli ho dato due schiaffi dopo avermi offesa - disse Saiko con tono sincero tenedo lo sguardo fisso sul pavimento.
 - Vabbene allora passerete a pulire la palestra dopo le lezioni , così potrete chiarirvi e fare pace.Ed ora tornate in classe.
Castiel e Saiko si diressero verso la classe rimanendo in silenzio e poi si siedero uno vicino all'altro ignorandosi a vicenda per tutto il tempo.
Terminate le lezioni tutti andarono a casa tranne i due compagni di banco che rimasero a pulire la palestra.
All'improvviso il rosso disse :
 - Se pensi che ti chiederò scusa te lo puoi scordare!
 - Me ne infischio delle tue scuse! 
 -Bene allora! Sto aspettando ! 
 - Stai aspettando cosa, che arrivi un treno e che ti butti sotto ? - disse lei con tono ironico
 - Spiritosa , ma non credere di farla franca , mocciosa . Te ne pentirai , ti farò rimpiangere il giorno in cui mi hai umiliato così.- disse lui prendendola per i polsi e mettendola con le spalle al muro.
- Per caso non ti è basto, e vuoi assaggiare un'altra volta il palmo della mia mano ? 
- In realtà vorrei assaggiare qualcos'altro - disse lui con il solito ghigno in faccia, avvicinandosi al volto della ragazza cercando di baciarla, ma quella si liberò dalla presa e gli tirò uno schiaffo più forte dei due precedenti messi insieme.
- Non provarci più rosso , io non sono come quelle che ti porti a letto! - Disse Saiko uscendo di corsa dalla palestra, con gli occhi lucidi per via delle lacrime che le scendevano sulla pelle morbida, era arrabbiata ma anche un po' triste !
Tornata a casa , i suoi non erano ancora tornati e lei dopo aver fatto una doccia fredda per scacciare via i pensieri di quel rosso , si mise a fare i compiti per il giorno seguente.Domani era un' altro giorno.

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Capitolo 2
*** Potrebbe andare peggio di così? ***


Eccomi quà.Io sono Saiko, Saiko Azuma.Mi sono trasferita qui da poco con i miei genitori per via del loro lavoro infatti  spesso cambio città. Entrambi sono pittori ( si sono conosciuti al liceo artistico e da allora, come si dice è stato amore a prima vista) e quindi si spostano quasi ogni anno ,trascinandomi per mostre e gallerie d'arte.Questo è il mio ultimo anno di liceo ed i miei hanno deciso di trasferirmi al Dolce Amoris.Non è poi tanto lontano da casa da quel che ho potuto capire .
Una settimana fa sono andata a fare l'iscrizione ed ho conosciuto un ragazzo che mi ha aiutata parecchio con i moduli , aveva degli occhi color ambra e capelli biondissimi accompagnati da un sorriso allegro stampato sulla faccia. Credo si chiamasse, Nathaniel.
Oggi è il mio primo giorno al liceo, come mi sento? Per niente nervosa,sono abituata e spero di trovare nuovi amici.
Ma questa mattina il sonno era troppo forte, il rumore della sveglia rimbombava nelle mie orecchie,che cercavo di coprire con i cuscini.Purtoppo quel rumore era davvero troppo per i miei aparati uditivi, alzandomi in maniera lenta spensi quel affare e mi diressi verso il bagno. Dopo essermi risciaquata la faccia mi sentivo molto meglio.Ma vedendo l'ora mi precipitai in fretta e furia a vestirmi mettendo un paio di jeans a caso , la mia maglietta preferita e una felpa, poi cercando sotto il letto trovai un paio di calzini e le scarpe . Prendendo lo zaino scesi le scale in pochi istanti e uscii chiudendo la porta e poi il cancello a chiave. Non avevo tempo di prendere la bici che si trovava dall'altra parte della casa nell'angolo più remoto del giardino,e quindi ho fatto una corsa che sembrava non finire più, di certo non volevo arrivare in ritardo il primo giorno. Continuai correndo fino all'ingresso del liceo quando mi scontrai con qualcosa o forse era qualcuno. Sembrava di pietra , infatti mi fece cadere , ma in pochi istanti mi misi a raccogliere i libri che erano caduti dallo zaino , che distrattamente avevo lasciato aperto.
Finchè gli raccoglievo sentii la voce di qualcuno che diceva :
  - Hey novellina, cerca di guardare dove cammini .- quella voce era fredda come il ghiaccio. Alzandomi dopo aver raccolto i miei libri mi diressi verso il liceo senza neanche badare a quella persona e girarmi per vedere chi in realtà fosse.
Entrata cercai di capire dov'era la mia classe ma nei corridoi non c'era nessuno.Ricordo che Nathaniel aveva detto che dovevo entrare nell'aula vicino agli armadietti e così feci . Entrando vidi il professore che mi disse di sedermi nell'utimo banco che purtroppo era l'unico libero. Sedendomi sentii quella stessa voce della persona che poco fa mi aveva fatto cadere.
 - Guarda chi si rivede! - lo guardai per capire chi era la persona di stamattina e anche il mio compagno di banco. Aveva dei capelli rosso fuoco e degli occhi grigi che mi fissavano accompagnati da un ghigno divertito e arrogante allo stesso tempo.
 - E tu chi saresti ? - dissi facendo finta di non aver riconosciuto la sua voce.
 - Piuttosto come ti chiami, novellina. - ancora quel ghigno , e quegli occhi grigi come il colore delle nuvole in tempesta posati su di me che seguivano ogni mia mossa.
 - Sono Saiko , ora tocca a te dirmi il tuo nome , rosso.- dissi cercando di copiare il suo tono quasi divertito.
 - Da quanto tempo aspetto una novellina con cui divertirmi durante l'anno.- quel tono mi stava innervosendo 
 Senza rispondere niente mi girai per prendere il libro di storia e cercai di ignorare il mio compagno di banco che fece altrettanto guardando fuori dalla finestra
per tutte le ore consecutive. Quando suonò la campanella che segnava il termine delle lezioni e l'inizio del pranzo tutti si precipitarono fuori dall'aula , io rimasi per mettere i libri dentro la cartella quando vidi due ragazze che si avvicinavano a me . Una aveva dei bellissimi capelli argentei ed aveva una abito che ricordava un po' l'Ottocento , l'altra invece aveva i capelli di un colore rosso-arancio. Si chiamavano Rosalia ed Iris e gentilmente mi hanno invitato a pranzo, insieme a noi si unirono Nath e Lysandre . Quest'ultimo aveva anche lui dei capelli argentei e gli occhi di colori diversi ed in più si vestiva come Rosalia.Lysandre era davvero simpatico e gentile. 
Finite le lezioni andai a casa e la sera andando a letto ripensai a quel rosso di cui non sapevo neanche il nome, infondo pensai che era solo un arrogante ragazzaccio.!

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Capitolo 3
*** Una piccola rivincita. ***


*************Prima di iniziare volevo ringraziare tutti i lettori, essendo la mia prima fan fiction sono molto emozionata, rileggendo i primi due capitoli ho trovato abbastanza errori e vi prego di scusarmi , essendo appunto molto emozionata quando scrivo tendo a ripetere e fare confusione , ma spero comunque che la storia vi piaccia, se volete fatemelo sapere magari con qualche commento, grazie di tutto e buona lettura . **********************
 
Questa mattina Saiko non aveva per niente voglia di andare al liceo, soprattutto dopo l'accaduto con Castiel.Lo odiava ancora di più.Ma chi si crede di essere quello, il più figo della scuola-pensava tra sè e sè finchè si incamminava per andare a scuola.Appena arrivata nel corridoio si trovò la strada sbarrata da tre ragazze , una bionda al centro, una mora da una parte ed un'altra dall'altra parte e tutte e due affiancavano la centrale.
Quest'ultima disse :
-Senti ragazzina- aveva una voce fastidiosa ed irritante- non devi avvicinarti nè a Nathaniel nè al mio Castiel! Spero di essere stata chiara, ed ora levati di mezzo!
Saiko pensò : E quella da dove salta e poi il MIO Castiel ?? Ma chi si crede di essere ? - finchè se ne stava immersa nei suoi pensieri si imbattè ancora in quella stessa cosa del primo giorno --Oh noooo! -pensò
- Ma lo fai apposta, so che le ragazze sono attratte da me , ma non credi di esagerare !
-Senti rosso, levati dalle palle!
-Nervosetti oggi, eh piccola?
-Te lo ripeto l'ultima volta rosso , LEVATI - DALLE - PALLE ! - ma lui continuava di ostacolare il suo cammino verso la classe!
-Cos'ha oggi la mia piccolina! - disse con tono ironico, avvolgendosi una ciocca dei suoi capelli neri sul dito , e guardandola dritta negli occhi celesti.
- Castiel , togliti- disse praticamente urlandoglielo in faccia e spingerlo di lato per farsi spazio e poi aggiunse alla fine- e tieni a bada la tua cagna bionda !
- La mia cosa??- esclamò lui tirandola per il polso verso di sè
- Hai sentito bene , la tua cagna, sai quella bionda insoportabile vipera strillante!
-Ambra?- disse lui tenendola ancora saldamente 
-Non me ne frega come si chiama , ma dille pure che non mi interessi ne tu ne Nathaniel!
-Guarda che quella manco la supporto , e supporto ancor meno il suo fratellino perfettino!-disse lui scocciato
-Ehhh?Pensavo che fosse la tua ragazza!
- Nooo, neanche per sogno,è cotta di me come tutte del resto!- disse lui con il solito ghigno
- Non darti tante arie rosso!
-Posso avere qualsiasi ragazza ai miei piedi , te compresa- disse avvicinandosi in modo sensuale!
- Scordatelo , idiota - disse liberandosi dalla sua presa e tornando in classe sedendosi al suo posto ,sfigato !
Poco dopo entrò anche l'insegnate e Castiel che con il ghigno ancora più ampio del solito guardava la sua compagna di banco come per dire * vedrai , molto presto vedrai *.
Finite le lezioni si tornava finalmente a casa, ma durante il tragitto si sentì come perseguitata e infine decise di voltarsi per vedere chi era e così si trovo un cagnone che la fissava, era davvero grande , sembrava un cane abbastanza minaccioso ma all'improvviso si sdraiò sui piedi della ragazza in cerca di coccole,sembrava davvero un cucciolo coperto da una corazza da cagnone.
-Ok , cagnolone ora torna a casa il tuo padrone ti starà cercando.- così Saiko fece per andarsene ma si ritrovò il bestione davanti che non la faceva proseguire.-Vabbene vediamo un po' se trovo qualche indizio-disse osservando il collare del cane, attaccato c'era un ciondolo a forma di osso e su di esso era inciso un indirizzo,probabilmente quello del padrone pensò lei.
-ok , bestione andiamo,ti riporto a casa.-il cane tutto felice seguì la ragazza.
*************cinque minuti più tardi******************
-Ehi bello è questa casa tua?-era una casa davvero elegante ,con un giardino spazioso e ben curato.
-Ehi Demon,ma dove ti eri cacciato bestione.-disse una voce famigliare ma piena di entusiasmo e felicità .
-Buongiorno signore,le ho riportato il suo c - Saiko si bloccò vedendo il viso del padrone di quel cane,e le si gelò il sangue.-Che ci fai qui Castiel ? -disse sorpresa
-Ci abito, piccola!Vien dentro così ti offro qualcosa da bere ?-lui ne era certo che avrebbe accettato!
-No grazie, non voglio niente da te!
Stava andando a casa ma c'era ancora il cane che non le dava tregua!
-Demon, vieni subito quì , lo richiamò il padrone , ma lui non si giro neanchè per guardarlo!
-Cerca di tenere a bada il tuo bestione,rosso. - disse lei con tono scocciato, niente era cambiato lui per lei era solo un bastardo dai capelli rossi ,e lo odiava ma quel cane le stava simpatico. Aveva visto che Castiel ci teneva al suo "animaletto" dal modo in cui l'aveva accolto e quindi Saiko decise di prendersi una piccola rivincita!
-Forza Demon , vieni con me a casa - disse la ragazza guardando il rosso con il suo stesso sguardo,quello tipico di un bastardo, accennando un lieve sorriso vendicativo.
- Dai amico, non darle retta , vieni qui!- Castiel urlò al cane che ormai era lontano insieme alla ragazza.-Bhe tornerà da solo, invece a quanto a te piccola ti farò cadere ai miei piedi e mi vendicherò di avermi umiliato una mocciosa come te!
 
************ ************ ***************
La settimana passò in fretta, le acque si erano calmate, anche se Castiel continuava a tormentare la sua nuova compagna, ma lei non gli badava tanto, i divertiva a passare il tempo con Rosa,Iris Nathaniel e Lysandre. Il suo nuovo amico Demon stava ancora a casa sua e questo dava molto fastidio al rosso.Il weekend l'avrebbe passato da sola , perchè i suoi si sarebberò fermati in una città più vicino per una mostra e sarebbero tornati il lunedì.Aveva pensato di chiamare le sue due amiche , Nathaniel e Lysandre per organizzare una specie di pigiama party che avrebbe durato due giorni.
 
 

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Capitolo 4
*** Una festa e una sorpresa ***


Appena alzata Saiko si ricordò che oggi era un giorno in cui non sarebbe andata a scuola, e che questa sera si sarebbe riunita con i suoi amici a casa per una piccola festa. Sedendosi sul grande letto ancora disfatto prese il telefono e fece il numero di Lysandre che con prontezza rispose quasi subito .
-Ciao Lys.
-Ciao.
-Devo chiederti una cosa.
-Dimmi pure.
-Ti va di venire questa sera al pigiama party a casa mia.- disse lei tutto d'un fiato con tono speranzoso .
-Bhe sì , però non posso prima delle dieci, perchè devo fare le prove con un amico.
-ok.Non c'è problema. Ti vengo a prendere davanti al liceo.
-Ok ,a stasera.
-Ciao.
Finita la chiamata posò il telefono, per poi riprenderlo qualche istante dopo e chiamare gli altri che accettarono felici.
Saiko era emozionata, la sua prima festa con i suoi nuovi amici , sarebbe stato fantastico , ma doveva ancora scegliere il pigiama da mettersi . Così iniziò a frugare nell'armadio e trovo in una scatola , il regalo che le aveva fatto sua madre per il diciasettesimo compleanno . Era un pigiama estivo composto da una cannotta e dei pantaloncini color bordeux , bordati da un sottile pizzo nero.Entrambi erano di seta e ricadevano morbidi sul suo corpo evidenziando le curve e le sue splendide gambe.
Quando si girò si ritrovò davanti Demon che scodinzolava felice .
-Ciao, bestione ti va di venire con me a fare la spesa per questa sera? Ci faremo una lunga passeggiata.
-Waf ! Waf!
-Lo prendo come un sì allora.
Dopo essersi preparata per una buona mezz'ora prese il collare che apparteneva al suo vecchio cane , l'aveva tenuto con se cme ricordo , le mancava troppo quel dolce musetto che però doveva lasciare dai suoi nonni quando partì , e lo mise al collo di Demon con cui si diresse verso il Bazar. Dopo aver fatto la spesa , non sapeva come passare le ore che la separavano dalla festa e dicise di sedersi su una panchina .Voleva ripensare a come tutto ebbe inzio il primo giorno, come si era fatta nuovi amici,le risate , le chiacchierate , i bei momenti che aveva passato con loro , ma nella sua mente il primo giorno fu collegato ad altro,al rosso,ai suoi occhi grigi,al suo ghigno divertito quando le parlava, le sue parole , e per un momento un lieve sorriso apparve sul suo volto , ma poco dopo si spense.Aveva ricordato l'accaduto in palestra, quello che le aveva detto, i due schiaffi e poi il tentativo di lui di baciarla.Ripensò ai suoi occhi in quel momento , riusciva a specchiarsi ,erano diversi dal solito , erano cristallini e limpidi.Le sue labbra , il suo collo , la sua presa forte ma gentile , era davvero dannatamente bello ! Ma cosa sto dicendo - pensò-Castiel è un bastardo senza rimedio.
Tormentata da questi pensieri che le frullavano in testa decise di tornare a casa, erano già le sete e mezza e doveva ancora preparare il tutto per la festa, riordinare la casa e preparasi per la serata con i suoi amici.Non vedeva l'ora.La sua camera era di un azzurro stupendo , il letto era molto grande, aveva due cuscini enormi e le lenzuola erano di una blu oltremare . Ai due lati c'erano due comodini molto eleganti erano di un legno scuro, con motivi in stile fantasy antico di un marrone più chiaro.La scrivania era di quel marrone che riprendeva tutti i mobili all'interno della camera , l'armadio,il letto , i due comodini e il bordo delle finestre.Le tende erano di un rosso bordeaux e coprivano le ampie vetrate.Dopo aver riordinato , e ci mise ben un'ora e mezza , si diresse verso il bagno dove fece un doccia fredda e poi si vestì,mettendo degli jeans neri,una maglietta e poi sopra una felpa pesante.Lasciò i capelli sciolti e mise un filo di matita nera e mascara.
Finchè si dirigeva verso il liceo , osservò la luna, era cosi piena e luminosa ,le stella che la circondavano erano molte e anche loro brillavano forte.Arrivata davanti al Dolce Amoris vide i suoi amici che l'aspettavano e insieme si incamminarono verso la casa.
 -Wow , hai una casa da urlo- si lasciò andare Rosa.
- Grazie ! -rispose Saiko allegra.- Bene ragazzi , da cosa iniziamo -disse una volta dentro la casa.
-Bhe , non so magari dal film- si fece sentire Iris
-Ok , voi ragazzi vi cambierete nalla stanza degli ospiti vicino alla mia camera e dormirete lì , e invece noi nella mia.
-Va bene , ci vediamo dopo allora - esclamò Nathaniel aprendo la porta della stanza.
Quando le ragazze uscirono Lysandre disse meravigliato - Siete bellissime , specialmente tu Saiko !
-S-ssi si ha-aa ra-gioo-ne -disse Nathaniel balbettando
-Grazie ragazzi -fece Saiko tenendo lo sguardo basso sperando che il suo viso non si sia fuso con il pigiama dal colore rosso.
 
**********
Il film era appena iniziato quando sentì che qualcuno suonava il campanello.
-Aspetti qualcuno- chiese Iris
-No ,vado a vedere .- davanti alla porta chiusa c'era Demon che scodinzolava felice .
 
*** continua****
 
★★★Angolo dell'autrice ★★★
 
Scusatemi immensamente per il ritardo , ho avuto molto da fare , l'inizio della scuola si sta avvicinando e non ho avuto un minimo di tempo per scrivere .Scusatemi ancora.
 
 Per sapere chi era colui o colei che ha suonato il campanello aspettate il prossimo capitolo e se volete potete commentare cercando di indovinare !

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Capitolo 5
*** Una festa e una sorpresa *2* ***


***********
Il film era appena iniziato quando sentì che qualcuno suonava il campanello.
-Aspetti qualcuno- chiese Iris
-No ,vado a vedere .- davanti alla porta chiusa c'era Demon che scodinzolava felice .
-Senti,piccola ridammi il mio - si fermò ,aveva appena alzato lo sguardo da terra e improvvisamente il suo volto si fuse con i capelli,la stava squadrando dalla punta dei capelli corvini ai talloni e poi rifece con lo sguardo tutto il percorso per soffermarsi sugli occhi celesti e fissarla intensamente.
-Che vuoi rosso , ti sei imbambolato.
-Questa sera sei proprio più sexy del solito.-aveva un ampio ghigno stampato in faccia
-Che succede Saiko, chi è- era Nathaniel che si stava sporgendo dal salotto
-Ma che ci fa questo stronzo a casa tua! - Castiel era arrabbiato, era entrato in casa e si stava dirigendo verso il biondo tenendo i pugni serrati pronto ad utilizzarli.
-Fermati,cosa fai ? - disse anzi urlò Saiko mettendosi davanti a Castiel cercando di fermarlo.
-Levati - replicò il rosso , spingendola da parte 
-Ti prego, Castiel , ti prego , lascialo ...ti prego. - ormai lei lo stava supplicando tenendolo per il braccio
Quella sua voce lo fermò di scatto , lui si girò piano e la osservò , era così dolce , la sua voce lo era , gli occhi erano lucidi sul punto di far colare una lacrima sulla pelle di porcellana.
- Me ne vado , vi lascio soli.- disse uscendo senza girarsi indietro !
- Scusate ragazzi , continuate a guardare il film torno subito. Castiel aspetta .
Dopo un po' lo raggiunse , ( la ragazza aveva preso il cappotto che le arrivava fino alle ginocchia , infondo non poteva uscire in pigiama) ,Castiel era ancora nel suo giardino , quando lo prese per il braccio e lo fece fermare dicendo - Ma che ti salta in testa ? 
-Che salta in testa a te , ti stai già facendo il biondino!
-Ma come ti permetti di parlarmi così, era solo una festa c'erano anche Rosa , Iris e Lys !
-Sai cosa, mi da fastidio vederti con lui !
-Stai dicendo che sei geloso ! 
-Non l'ho mai detto,ma ammetto che l'ho proprio invidiato!-ammise lui passandole una mano sul volto accarezzandole dolcemente la guancia.Buonanotte piccola!
-Notte anche a te rosso - non fece neanche il tempo di dirglielo che lui scomparve nel buoio.Nonostante l'assenza di luce , la luna si rispecchiava nei suoi occhi tempesta che luccicavano come diamanti in una grotta cupa.Quella sera è stata speciale ,non l'avrebbe mai dimenticato.
Quando ritornò dentro i suoi amici le chiesero cosa fosse successo ma lei rispose secca - Niente , non è successo niente ! -in effetti non era successo niente ma quando giunse l'ora di dormire gli occhi del rosso non lasciavano spazio ad altro nella sua testa e forse anche nel cuore.
***************
Il giorno seguente l'aveva passato con Rosa ed Iris in giro per i negozi, ma aveva un pensiero fisso tutto il tempo che non la lasciò in pace per un minuto , quella notte , quella carezza rimbombava nella sua mente accompagnata dalle sue parole , che sembravano così dolci 
***********
La settimana ebbe inizio e per tre giorni il suo compagno non si fece vedere,la vita le sembrava così noiosa senza le prese in giro di Castiel ,i suoi occhi tempesta e il suo ghigno.Immersa ancora nei suoi pensieri fu interrotta dal professore che le disse .
-Signorina Azuma , ha il compito di informare il suo compagno dei compiti che ho dato negli ultimi giorni.
-Va bene professore ci andrò dopo le lezioni .- ormai sapeva dove abitava, Demon l'aveva portata li e quindi non ci sarebbero stati problemi.
 
*********Cosa succederà a casa di Castiel ? Lo scoprirete nel prossimo capitolo ! **********
  
★★★
Grazie ancora a chi legge la mia storia, grazie infinite ! 
 
 

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Capitolo 6
*** guardare con altri occhi ***


Finita anche l'ultima ora Saiko informò i genitori che non sarebbe tornata per pranzo , ma tanto non cambiava molto perchè neanche loro sarebbero tornati in tempo neanche per la cena, uscivano la mattina prestissimo e la sera tornavano tardi, quando ormai lei dormiva, li vedeva poco,ogni tanto capitava di incontrarli per qualche cena ma molto molto raramente.Ormai si era abituata a stare senza di loro.
Uscita da scuola si diresse verso la casa di Castiel.
Arrivata davanti la porta d'ingresso suonò il campanello,ed una voce da dentro disse - È aperto - era la voce del rosso ma sembrava debole , non era più quella voce delle prese di giro,era una voce stanca , piena di dolore e tristezza. Saiko spinse la porta e ancora prima di fare il primo passo disse con voce scherzosa - Hai ancora marinato la scuola, eh rosso ?
Ma come risposta ebbe un -No.
Un no? Solo? Ma cos'aveva?
Lui era girato di spalle.
-Hey , Castiel qualcosa non va?- disse lei con tono più serio , quel no era decisamente strano ,ma quando mai il ragazzo avesse risposto così semplicemente!Con una mano sulla sua spalla lo girò.Quella vista le gelò il cuore.Aveva gli occhi lucidissimi e un po' arrossati come qualcuno che avesse pianto a lungo.
-Non c'è niente che vada.-disse lui abbassando lo sguardo 
-Hey, cos'è successo ? - disse lei avvicinandosi a lui .
-Leggilo da sola! - fece il ragazzo porgendole un foglio di giornale.
- L'aereo perde il controllo e precipita , schiattandosi al suolo e poi esplodendo.Tutti i passeggeri sono morti insieme al pilota e a tutto il personale dell'aereo.Tra le vittime troviamo Ed e Eleonora Lenders ( il padre del ragazzo era pilota e la madre hostess, spesso viaggiavano insieme.) e... -Oh mio Dio Castiel mi dispiace.
-Mi mancano, mi mancano molto -disse il ragazzo facendo colare una lacrima lungo il suo viso.
Saiko si affrettò ad asciugarla con il pollice e poi senza pensarci si porse in avanti abbracciando il rosso , che la strinse a sè più forte che poteva , appoggiando la testa sulla sua spalla. Il corpo del ragazzo era così caldo , e quel abbraccio malgrado forte le sembrava cosi gentile, delicato e pieno di calore.Rimasero attaccati per molto tempo nessuno dei due voleva lasciare l'altro ma furono interrotti da uno schiarirsi di voce,era Lysandre che era entrato vedendo la porta aperta e sapendo che l'amico era da solo .
-Oh scusate se ho interrotto qualcosa !
-No, lys non ti preoccupare .-lo rassicurò la ragazza staccandosi piano , sperando che quel contatto non finisse mai.-Vi lascio soli , stammi bene rosso - disse lei uscendo dalla porta .Finchè tornava a casa il cuore le batteva forte ancora . Quando uscì dalla vasca , dove fece un lungo bagno caldo, vide i vestiti che aveva indossato poco tempo fa , e prendendo la maglietta se la porto sul viso , sentendo quel profumo meraviglioso del ragazzo che non usciva dalla sua mente per un minuto ma proprio in quel momento il cellulare suonò e dall'altra parte trovò Lysandre.
-Ciao Saiko! - dalla sua voce si capiva che era preoccupato.
-Che succede Lys.
-Io e Castiel abbiamo litigato e poi lui è uscito ed è partito con la moto chissà dove, sono molto preoccupato.
-Ok, vado a cercarlo , chiamami se lo trovi prima tu ! 
Si vestì con più fretta che poteva e uscì di casa alla velocità della luce.
*************
Ormai lo stava cercando da mezz'ora e di lui neanche una traccia.Era davvero preoccupata, temeva gli accadesse qualcosa ,in quello stato chissà cosa avrebbe potuto fare.Ma poi le venne in mente che poteva essere andato al cimitero e si diresse subito li. Vederlo in quello stato aveva cambiato qualcosa , non pensava più che fosse un bastardo testa di cazzo , c'era qualcos'altro in mezzo.Ormai con le lacrime agli occhi che l'accecavano vide Castiel inginocchiato davanti alla tomba dei genitori e ......
 
**********cosa succederà ? scopritelo nel prossimo capitolo ************
 

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