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Prologo:

Tra le nuvole:

Mi chiamo Andy e sono un angelo. Vivo con i miei fratelli nel regno dei cieli. Peccato che non sia tutto rose e fiori. Solitamente passo il tempo a spiare quel che succede sulla terra. Ma il più delle volte devo obbedire agli ordini provenienti dall'alto.
Ed è una noia mortale. Qui non esistono colori. Non esiste musica, suoni, rumori. È tutto bianco candido e immacolato. Tanto che se non ci fossero i miei amici e fratelli a tenermi su di morale me ne sarei andato da un bel pezzo.
Dove, non lo so nemmeno io.

Intanto sulla terra:

Mi chiamo Angel. Sono una ragazza di provincia che ha il lavoro più noioso del mondo: faccio la segretaria in un ufficio locale. Rispondere al telefono, fare caffè, fotocopie. Tutto è diventato una routine per me. L'unico momento in cui mi sento veramente me stessa è quando ascolto la musica (rock, metal, punk, elettronic, alternative, classica).
Si, perchè neanche le rare uscite con le amiche mi mettono di buon umore. Il più delle volte non mi capiscono, o fingono di non capirmi per non sforzarsi troppo.
Quando arrivo a casa è un altro incubo. Tutto deve essere perfetto in un mondo imperfetto. Niente vestiti o trucchi troppo scuri. Niente eyeliner. Niente musica troppo deprimente. Niente cambiamenti troppo drastici o repentini. E soprattutto bisogna sorridere sempre. Tutto deve essere come dice mia madre, neanche dovesse ospitare la regina Elisabetta in persona.
Prima o poi riuscirò a trovare la vera me stessa.
Quando, non lo so nemmeno io.

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Un saluto a tutti. Finalmente finito il secondo capitolo. Spero vi piaccia. Please, non siate troppo severi è la mia prima Fan Fiction. Accetto comunque consigli e critiche. Ciao Ciao alla prossima

2. Sveglia

7:30
bibip-bibip...
Ecco la sveglia che suona. Come ogni mattina. Sempre al solito orario. Infondo fa solo il suo lavoro.
La stacco, mi giro dall'altra parte e torno a dormire. O almeno ci provo. Dopo qualche minuto arriva mia madre.
Apre la finestra ed entra un'arietta fresca che mi fa rabbrividire.
"Su svegliati è ora di andare a lavoro" esordisce.
Mi lavo, mi vesto e niente colazione. Solo un caffè a lavoro. Saluto mia madre che come il solito si lamenta del mio abbigliamento troppo informale per un ufficio, e salto in macchina.
Il viaggio durerà circa un quarto d'ora, venti minuti al massimo, ma in quel lasso di tempo faccio la cosa che più adoro fare di prima mattina per svegliarmi.
Un caffè non avrebbe lo stesso effetto, e nemmeno una corsa mattutina o un po' di stretching.
Canto. Si, avete proprio capito bene! Io non canto sotto la doccia come tutti si aspetterebbero. Io canto in macchina. Con lo stereo a tutto volume e le casse che chiedono pietà.
E canto anche se sono stonata, fuori tempo e con la voce rauca che mi è rimasta dal sonno. Consapevole che le persone che viaggiano sul senso opposto o che passeggiano per strada mi guardano male.
Ma chi se ne frega. Questo è il mio motto.

Intanto tra le nuvole:

"Oh yea baby! Così si fa!!"
"Andy! Stai ancora ascoltando quella pazzoide che canta a squarciagola in auto!? Prima o poi farà un incidente!! E noi dovremo redimere la sua anima, lo sai vero!?!" eccolo che arriva CC a farmi la paternale come se non ne avessi già abbastanza.
Adoro spiare gli umani. Hanno una vita e noi no. Per esempio adoro sentire il ticchettio di quella dolce vecchietta che sferruzza i suoi maglioni in casa di riposo, è molto rilassante. O guardare che succede nei parchi delle periferie. Adoro i graffiti. Quanti colori. E gli artisti di strada poi.
Infine c'è lei. Angel. E vi chiederete perché proprio lei. È strana ma nel senso buono del termine.
Non so come faccia a sopportare sua madre. Ma credo di capirla. Non riesco a sopportare nemmeno il mio di padre a volte. Ed è il migliore. Insomma il più buono e giusto. Il creatore di tutto.

…

“Hey…ti sei incantato di nuovo” fa CC sventolandomi la sua mano davanti agli occhi.
“Scusa, è che mi annoio a morte.. insomma sempre a redimere anime, quando non conosciamo neanche il perché dobbiamo farlo..” dico io.
“Dai non fare il filosofico, sai che devi farlo e quindi lo fai. Che te lo ordini o meno nostro padre è il tuo compito quale angelo custode” cerca di convincermi.
“Si ma…”
“Lascia stare i ma. Dove credi di andare se non vuoi stare qui! Vediamo, sono molte le scelte a tua disposizione: l’inferno? Non ti accetterebbero mai li, con quelle alette candide e quei capelli biondi. O si e poi ci sarebbe la terra. Ma dovresti essere disertore. E poi vuoi finire come i nostri cari amici Jinxx e Jake?? Arrivare ad essere espulsi per sempre dal paradiso per il loro amore proibito e controverso?? Chiariamoci, io non sono contro gli omosessuali. E poi loro erano nostri amici e commilitoni ed ora li abbiamo persi. Eh allora hai deciso?? Tenendo conto che io e Ash siamo gli unici amici che hai e che ti seguiremo ovunque, cosa hai deciso di fare?” e se ne rimane li impalato sulla sua nuvoletta a guardami come se avessi già una risposta.
Oki, forse ce l’avrei ma non condannerei mai i miei amici a vivere una vita da reietti sulla terra.
Devo escogitare qualcosa.
“Insomma, ho tutto il tempo del mondo per decidere che fare. Non devo farlo proprio adesso. Ci sarà un modo” rispondo a CC.
“Se lo dici tu. Quando l’hai trovato avverti. Non crederai di andartene da solo e lasciarci qui vero?”
Non faccio a tempo a rispondere che dal nulla compare Ash con la sua faccia da angioletto/ faccia da schiaffi, come la chiamo io.
“Ragazzi, che si dice?”
“Sempre il solito. Andy è diventato un maniaco, spia le vecchie signore e le giovani che vanno a lavoro. Ahaha”
“Non è divertente CC, la finisci di prendermi in giro?!” sbotto io “piuttosto che ti porta qui? Hai notizie per noi?”.
“Veramente mi hanno avvertito che abbiamo una certa missione sulla terra” ci spiega Ash.
“Che bello. Su Andy è la volta buona che ti trovi la prossima povera candidata ai tuoi passatempi perversi!!” dice ironicamente CC.
“Sei tu perverso, idiota”  rispondo “ e che non ti venga in mente di ripetere di nuovo una cosa del genere. E se ti avessero sentito i nostri supervisori??”
“Ma va, quali supervisori?! Dai, stavamo solo scherzando. Ora è meglio che ci presentiamo a rapporto così ci diranno che dobbiamo fare e dove dobbiamo andare” conclude Ash.

~~Ciao ragazzi!!!!!!!!!!! Grazie per aver letto e anche a quelli che hanno recensito!!!
Ecco a voi il terzo capitolo!! Spero che la mia storia continui a piacervi!!
Come sempre se volete lasciare un piccolo commento è ben accetto!! 
Saluti e Baci!!
P.S.: Non sapete cosa ho in serbo per voi nei prossimi capitoli!!XD



Sulla terra:
 

Anche per oggi è finita la mia giornata a lavoro.
Lavoro è una parola grossa. Mezza giornata di noia mortale. Si perché in realtà è solo uno stage che finirò fra qualche mese e purtroppo il titolare non può assumermi.
E poi sarò di nuovo a casa disoccupata. Alla ricerca di un lavoro, con la costante che dovrò sopportare per 4 ore in più i miei genitori e soprattutto mia madre.
Per fortuna esistono le cuffie così mi posso isolare dal mondo con la mia musica.
E potrò cadere in depressione come sei mesi prima dell’inizio dello stage.
Mangiavo poco o niente. Mal di stomaco continuo dal nervoso. Ho perso qualche chilo e piangevo per ogni cosa.
Ma il bello è che anche i miei colleghi me lo fanno pesare. Non fanno che chiedermi se ho trovato già lavoro per dopo. O se ho qualche amica da portare in ufficio al mio posto.
Insomma almeno potrebbero aspettare che io me ne vada. Invece hanno già messo l’annuncio e stanno già facendo dei colloqui. Proprio nessun pudore.
Per fortuna oggi pomeriggio devo andare in città a fare shopping.
Mi dirigo così verso la stazione dei treni, dove ho dato appuntamento a due mie amiche: Victoria e Melody.
Purtroppo ci vediamo gran poco perché entrambe hanno il fidanzato. Io sono l’unica single del gruppo. A volte mi chiedono di uscire. Per carità sono molto cordiali e non mi lascerebbero sola.
È che mi sento sempre in più. Reggere il moccolo non fa per me.
Anche se rimpiango i momenti passati con loro. Andavamo dappertutto insieme. Scuola, concerti, bar, cinema, bowling.. quante partite ci siamo fatte. Soprattutto d’inverno quando fa freddo e non si può uscire.
Parcheggio dove trovo e mi dirigo all’entrata della biglietteria.
“Angy!! Amica, come va?? È un bel pezzo che non ci vediamo” dice Victoria gioiosamente, raggiungendomi, saltandomi addosso e abbracciandomi.
“Vic lasciala respirare, povera” la esorta Melody e poi come trova uno spazio libero si avventa anche lei su di me.
“Mel, Vic..toglietevi! Anche voi mi siete mancate moltissimo ma…”
“E chi ha detto che ci sei mancata scusa??!” domanda ironica Vic.
“Beh mi siete saltate addosso come delle pazze scatenate appena mi avete visto. Neanche fossi una star del cinema come Jonnhy Deep in persona. Come dovrei interpretarlo secondo te??”
“Ma si che ci sei mancata, stai scherzando scema” aggiunge Mel “è la signorina Victoria che ha voglia di fare la spiritosa quest’oggi solo perché non c’è suo moroso che la tiene un po’ in riga”
“Chi mio moroso?? Ma dove, lui che mi mette in riga.. quando?? Stiamo scherzando!!”
“Su ragazze andiamo a fare i biglietti per il treno se no va a finire che lo perdiamo e dovremmo tornare a casa”.
“Hei aspetta ho una news per te!? Riguarda la band!!”

 

Tra le nuvole:



Riunione finalmente finita. Non ne potevo più.
In poche parole ci hanno convocato per dirci che questa sarà la nostra ultima missione.
Dopodiché la nostra destinazione è ignota. Questo perché i “Grandi” sentono che ci siamo avvicinati troppo ai terreni e abbiamo cominciato a provare delle emozioni, dei sentimenti troppo imprecisi per i loro gusti. Di certo questa decisione riguarda anche il fatto successo con Jake e Jinxx.
“Hei ragazzi che ne sarà di noi??” chiede afflitto CC. Non l’ho mai visto così. Il suo sorriso si è spento e i suoi occhi sono tristi. Tutti siamo tristi. Anche Ash che ha sempre la battuta pronta ora non fiata. Non una parola.
“Io un’idea ce l’avrei” sbotto.
“Andy qui non si scherza. Se ci hanno tolti da questo incarico c’è un perché e tu lo sai” dice Ash.
“Oh si e per quale motivo allora nostro padre ci avrebbe creati scusa?? Per starcene con le mani in mano?! Tutto di noi deve essere simile agli umani, i nostri corpi, la nostra mente, i nostri sentimenti.. persino i nostri nomi sono terrestri. Niente di troppo angelico per noi. O non riusciremo a capire le controversie e i sentimenti umani per poi riuscire e redimerli, giusto?!” dico ironico.
“Amico è inutile che ti scaldi, non possiamo farci niente” cerca di calmarmi CC “ e comunque lo sai anche tu che ultimamente è diventato troppo difficile per noi questo compito. Tutte quelle persone.
I loro sentimenti. La loro vita. Sapendo che ci bastava un niente per salvarli. E poi tutto il loro dolore che ti passa attraverso..”
“CC.. ora basta, lo sa anche lui come stanno le cose. Andare in pensione non ci farà male. Anzi forse è la volta buona che ci alzino di livello. Magari diventeremo arcangeli, che ne sapete voi?!”
“O si a fare il nulla dalla mattina alla sera… almeno qui un po’ di svago ce l’abbiamo”
“Eh già stalkerare la gente è un ottimo modo per passare il tempo vero Andy?!” infierisce CC.
“Non solo.. ragazzi sta per arrivare un temporale la sotto e voi lo sapete che si fa qua sopra quando giù piove?!?” ci avverte Ash.
“Vuoi dire che prima di andare in missione….” chiedo stupito.
“Proprio caro il mio Andy!!” dice Ash facendomi l’occhiolino e con il suo sorriso da ebete stampato sulla faccia.
“Non ci resta che seguirlo” conclude CC.

~~Ciao ragazzi!! Scusate questo mesetto di silenzio ma non ho veramente avuto tempo di andare avanti a scrivere!! Ora sono finalmente libera e vi pubblico subito questo capitolo!! Siate gentili e recensite.. almeno posso sapere le vostre impressioni .. se vi piace come scrivo o se sbaglio qualcosa…si accettano anche critiche!! Grazie e alla prossima!!

Entriamo nel treno e cominciamo a cercare 3 posti liberi. Cambiamo qualche vagone finché non ne troviamo uno completamente vuoto. Ci sediamo godendoci un po' la tranquillità e il paesaggio che attraversiamo per arrivare in città.
Il tempo è un po' incerto. Dei nuvoloni grigi persistono a coprire il sole e questo mi mette un po' di tristezza.
"Allora la vuoi sapere questa novità??O vuoi stare tutto il giorno lì imbambolata a pensare a chissà cosa?!" chiede Vic.
"Dai su diglielo" insiste Melody "ne sarà felice".
"Sempre la band? Lo sai anche tu, non era un vero e proprio gruppo. Eravamo io, te e Mike. Riuscivamo a malapena a fare qualche cover" rispondo io, ripensando all'anno precedente. Andavo ancora a scuola.
Dicevo a mia madre che andavo a studiare da Vic e invece provavamo nella sua taverna.
Io alla chitarra. Vic basso e voce. E Mike, che attualmente è il fidanzato di Vic, alla batteria. E suonavamo fino a sera.
Con i miei pochi risparmi ero riuscita a comprare di nascosto un'elettrica di seconda mano. Non l'ho più vista ne usata. L'ho lasciata a casa di Vic altrimenti mia madre me l'avrebbe sequestrata. Mi ha concesso solo un'acustica e devo anche suonarla senza fare troppo rumore altrimenti do' fastidio ai vicini.
Mi manca quella sensazione di torpore alle dita. La potenza del suono che esce solo sfiorando le corde. La gola che brucia dopo ore che cantiamo e proviamo.
L'orgoglio quando senti che una delle tue poesie diventa musica.
Purtroppo impegni diversi, poco tempo, scuola e lavoro ci hanno impedito di proseguire con il progetto.
Anche se è una parola grossa. Ci mancava molta attrezzatura e soprattutto qualche altro membro come per esempio un cantante e un polistrumentista che sapesse suonare il violino.
“Falle ascoltare! Vedrai che cambierà idea” la incita Mel.
Vic, intanto, traffica un po’ con il cellulare e ad un certo punto parte una melodia. È un violino. E suona incalzante sempre più veloce.
*(Le fa ascoltare F.E.A.R.)
Mi avvicino immediatamente interessata a Vic e allungo la vista sul suo cellulare per vedere meglio chi è che suona così meravigliosamente. “Si chiama Jinxx!” annuncia finalmente Victoria.

 

Tra le nuvole:

Ci ritroviamo nel punto più scuro del cielo.
I nuvoloni si sonno addensati proprio sopra la città.
Tra poco la sotto si scatenerà l’inferno. E noi al contrario ci divertiremo un mondo.
Si perché ci è stata lasciata la libertà di starcene sopra le tempeste e dirigerle a nostro piacimento.
Al nostro arrivo CC si è lanciato direttamente su una nuvola carica bagnando tutti.
“Hei CC. Non siamo qui per fare i gavettoni. La smetti”  dico seccato.
“Lascialo povero. È il suo unico momento di divertimento” dice Ash e si aggiunge anche lui a spruzzare acqua dappertutto. Io invece mi preparo per festeggiare. E con festeggiare intendo tuoni e fulmini. E aggiungiamo anche raffiche di vento.
“Allora fratelli da che cominciamo??” chiede Ash. “Mah io direi con un po’ di vento e raffiche” non faccio a tempo a dirlo che automaticamente un forte rumore inizia e giù di sotto gli umani cominciano a sventolarsi per bene. Le nuvole cominciano a gonfiarsi d’acqua sempre di più e ad ogni minimo movimento si alzano spruzzi d’acqua che qui in paradiso riproducono quasi il suono di una cascata. CC si avvicina alla nuvola più grossa e più  scura. Allunga una mano e al suo tocco si sprigionano delle scintille. “Ragazzi è quasi ora. Quando questa nuvola in cui siamo noi si scontrerà con l’altra più vicino ci sarà una corrente direzionale verso il basso che ci porterà sulle nuvole sottostanti e si potrà dare il via alle danze” ci spiega CC. Non è la prima volta che lo facciamo. Ma ogni volta ci divertiamo sempre come la prima. Ad un tratto la nuvola sotto di noi sbatte violentemente a quella vicina facendoci sobbalzare in avanti. “WOOOO ecco che inizia”. Una raffica di vento ci spinge verso il basso e noi voliamo, come fossimo su uno scivolo e aiutati dalla corrente ascendentale, sull’agglomerato di nuvole più basso. E solo in quel momento un fulmine squarcia il cielo. “1…2…3…4…5…6…7…” e sentiamo un forte boato. Così inizia il concerto di suoni e rumori quali può fare solo un temporale. “Chissà come si divertono giù?!” chiede CC. “Mah potremo sempre chiederlo al nostro amico Andy? Lui studia sempre i comportamenti umani!! Su Andy, dicci, come si diverte la nostra bella rossa li sotto?” aggiunge Ash.
“Ma perché dovete sempre prendermi in giro?! Non è giusto. E non sono l’unico che guarda di sotto” dico guardano entrambi i miei fratelli che hanno assunto delle arie colpevoli.
“Effettivamente li invidio molto. Saranno anche mortali ma loro sanno come godersi la vita!”
“Che dici CC potrebbero sentirti” e così conclude la discussione Ash.
Anche io li invidio molto ma non aggiungo altro. Provare certe emozioni e non poterle condividere è proprio uno strazio. Alle volte preferirei morire anche io.