Pov’s Katniss.
Sono ferma come le altre sere dopo cena seduta a bere guardando il fuoco.
Solo adesso riesco fino in fondo a capire Haymitch. Solo con la mente annebbiata si può sperare di dormire senza che i ricordi riescano a ferirti più di quanto non facciano già.
All’improvviso sento la porta aprirsi ,ma non mi stupisco più di tanto , non ho voglia di girarmi – di illudermi che “lui” sia qui.
Sento una voce. “E’ la solita illusione. Lui non è qui.” Continuo a ripetermi.
Ma qualcosa mi fa girare verso l’uscio di casa.
Lo vedo e questa volta , lo so per certo, non è un’illusione . E’ reale.
Incontro i suoi occhi umidi e cerco di trattenere le lacrime . Poi sento un’altra sensazione .
E’ rabbia. Nelle mia mente affiorano mille domande sul perché non sia venuto prima, poi di nuovo il vuoto , mi volto così di nuovo verso il camino acceso.
Tutto d’un fiato poi gli chiedo:
“Perché non sei venuto prima?”
Deglutisce . Non credeva gli dicessi questo.
“So che sei stata sola; mi spiace da morire, ma a causa della depistazione sono dovuto restare a Capitol City.” -poi continua dicendo- “non sarei mai tornato se non fossi stato sicuro di poterti stare vicino.”
Non dico nulla ciò non cambia per niente ciò che sento , forse a causa dell’alcool, ma non voglio sapere ciò che ha dovuto fare e mi limito a dire - ora con tono calmo- “perché sei tornato?”
La risposta non tarda ad arrivare e come se fosse la cosa più ovvia ”Per starti vicino, Katniss. Per ricordarti chi sei, per aiutarti ad andare avanti , a perdonarti , per farti vivere anche per chi ora hai perso , per far si che i tuoi non siano solo dei ricordi sbiaditi come quelli di Haymitch che ha visto morire la sua famiglia a causa di ciò che è successo durante i giochi e che ha rivissuto tutti gli anni alla morte dei tributi del 12. Lui ha cercato di dimenticare senza riuscire mai ad affrontare i suoi incubi , perché è stato per moto tempo solo ed io non voglia che tu resti sola.”
E’ sempre stato bravo con le parole ma stavolta, è vero , come quando è successo nella spiaggia.
Ora lo vedo camminare verso di me e fragile come sono in questo momento non riesco a trattenermi e sento cadere lentamente una lacrima dal mio viso . E lui è qui , davanti a me ,in attesa di una risposta, credo.
Invece si abbassa fino ad arrivare alla mia altezza da seduta , e con fare calmo ma deciso , mi toglie la bottiglia di mano e la appoggia sul tavolo insieme alle altre e avvicina l’altra mano al mio viso mentre io rimango ferma senza scostarmi mi schiarisco la voce e finalmente gli dico ciò che volevo realmente dirgli fin dall’inizio :
“Resta con me.” e lui che mi sorride per la prima volta risponde ,come quella volta sul treno: “Sempre.”
Così sorrido anch’io e si avvicina ancor di più per baciarmi , e questa volta lo so ,è un bacio vero come pochi.
Nel frattempo Sae che era stata una spettatrice prendendo le sue cose si ferma all’uscita e fa un sorriso ad entrambi mentre si affretta a far ritorno a casa.
Angolo Autrice:
mi spiace per non avere aggiornato prima ,ma non ho avuto tempo. Comunque sia adesso è completa ed io sono veramente entusiasta spero che mi piaccia come al solito .
Ringrazio Benna06 per aver messo la storia tra le preferite e clarymorgenstern1999 per avere recensita ma ovviamente ringrazio anche i lettori silenziosi .. grazie :D
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