A un Passo dal Sogno

di keli
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.L'Inizio di Una Nuova Vita ***
Capitolo 2: *** 2.Rabbia ***
Capitolo 3: *** 3.Tremori e Conoscenze ***
Capitolo 4: *** 4.Amicizie e Forza ***
Capitolo 5: *** 5.Verità e Proposte ***
Capitolo 6: *** 6.E loro sarebbero calciatori?! ***
Capitolo 7: *** 7.Le selezioni(Parte 1°) ***



Capitolo 1
*** 1.L'Inizio di Una Nuova Vita ***


Prologo

[”Sei brava..”aveva occhi grandi suo fratello,dolci eppure freddi,anche ora,li sulla fermata di quell’autobus
“Perché?”e lei,ingenua ragazzina,lo sta a guardare,con i suoi di occhi,così diversi dall’altro
“Tornerò..”una falsa speranza,perché donarla a una ragazzina?
“Nii-san..!”un sorriso,così falso,mentre la sua voce sparisce,così come la sua figura
“Te lo prometto..Hime..”e nulla valgono le urla di quella bambina,che corre dietro all’autobus,e all’unica cosa che gli rimane, senza essere ascoltata..]


Quello che abbiamo non è sempre quello che avremmo desiderato Imouto-chan..


Che la “Sadame High School” fosse la scuola più anonima di tutta il Giappone, non era poi una convinzione così fondata.
Mentre la guardavo, ferma li, come se mi fossi congelata sul posto, con gli occhi sgranati, credo di aver avuto l’aria più stupida di questo mondo.Il che è pateticamente normale, a dirla tutta.
La mia intera persona ha un che di stupido, o forse sono solo le misere convinzioni che mi hanno inculcato le vipere che si sono prese cura di me per tutti questi anni.
Forse è anche semplicemente stupida l’idea di vestirmi così, come..come un ragazzo, ecco!
Indossavo la divisa maschile, della Sadame.Camicia bianca,con una “S” rossa, stampata sul taschino sopra al petto, cravattino del medesimo colore, slacciato, pantaloni, inutile dirlo, rossi, forse troppo larghi, ma soprattutto un cappellino nero calcato sul viso a nascondermi i capelli.
Sia ben inteso, non ho certi gusti!Ma non voglio farmi riconoscere, per questo ho dato un nome leggermente diverso alla segretaria, al momento dell’iscrizione.Sarebbe come tornare in dietro, e questa è l’unica cosa che non voglio.
L’edificio della Scuola Superiore Sandame Hokage, di Tokyo, comunque, era di un rosso mattone gradevole alla vista, circondato da un enorme giardino che non avrei mai sognato di vedere in una scuola pubblica, e un cancello di ferro battuto, splancato, come ad accogliere i vari studenti che, fra il chiacchiericcio generale, si trascinavano dentro.
Sorrisi rasserenata che la mia comparsa non avesse destato alcun scalpore, dopo tutto, una nuova alunna non era poi la cosa più interessante di questo mondo.La cosa che mi stupì di più, fu, che a dispetto del fatto che fosse una scuola PUBBLICA, gli studenti dall’aria snob e palesemente altolocata abbondavano più delle formiche a un picnic.
Considerai le mie perplessità come buona scusa per scappare, quando, ualcosa, o meglio qualcuno, mi spintonò senza troppi complimenti.Vidi una coda bionda oscillarmi davanti al naso, e poi, l’intera figura di una ragazza dagli occhi azzurri, contornati da troppa matita, le labbra rosse, vestita con la divisa femminile anche se alquanto volgarmente.
La camicetta bianca, era sbottonata sul seno abbondante da un fiocco verde, facendone scorgere un bordo di un regiseno di pizzo nero, la gonna verde pure, assai più corta del normale, lasciava la visuale a delle lunghe gambe marmoree.
”Vedi di stare attent..!”mi urlò contro quella, poi, come se si fosse appena, realmente, accorta di me, mutò espressione, sfoderando un sorrisino malizioso, una mano dalle lunghe unghie laccate di rosso sul fianco destro”Oh..scusami.Sei nuovo di qui?”Ammetto che rimasi leggermente scossa da questo cambiamento, poi all’improvviso mi ricordai di interpretare la parte di “ragazzo”.
Un sorriso divertito si dipinse sul mio volto.Quella ragazza stava EVIDENTEMENTE provandoci con me.”Si..in effetti si..e ora..dovrei proprio andare..”lessi la delusione nei suoi occhi, ma questo durò soltanto un istante, si morse le labbra con fare seducente, riuscendo soltanto ad aumentare il mio divertimento e provocarmi un leggero senso di nausea”Ok..ci vediamo in giro carino..ciao ciao!”
Senza neanche salutarla la dribblai, divertita, dirigendomi con passo svogliato, le mani nelle tasche dei pantaloni dentro l’istituto.Questa era bella!Allora il mio trucco stava funzionando alla perfezione!Non l’avrei mai immaginato.O forse non l’avrei mai sperato.Però di una cosa ero certa, quella ragazza non avrei voluto averla in classe, per nulla al mondo.
I corridoi di quella scuola erano un vero e proprio labirinto, che mi perdessi era una cosa quasi scontata.Il fatto che io non abbia mai avuto un buon senso dell’orientamento non ha mai influito troppo, o certo, fin ora ho sempre abitato in una cittadina dove ogni cosa è a misura di uomo, persino le scuole!Sospirai, iniziando a mordicchiarmi nervosamente il labbro.Il fatto che ogni corridoio fosse letteralmente intasato dagli studenti, poi, non faceva altro che darmi sui nervi.”Nuovo di qui?”chiese una voce alla mia destra.Mi voltai sorpresa di trovarmi davanti due occhi verdi, segnati da profonde occhiaie nere, che mi scrutavano con velato interesse, ma con una freddezza che non avrei mai potuto credere possibile.
“In effetti..”ammisi un po’ impacciata, trasecolando per un attimo all’idea che quel ragazzo potesse aver intuito dal tono della mia voce cosa fossi realmente.Ma quello si limitò soltanto ad annuire, passandosi una mano fra i fulvi capelli, per poi lasciare ricadere ciocche color fiamma sulla fronte, nascondendo uno strano tatuaggio rosso che aveva tutta l’aria di essere un ideogramma.Provai a riconoscerlo ma il ragazzo dai capelli rossi scrollò le spalle, facendomi cenno di seguirlo lontano dall’affluenza di ragazzi che si era creata dopo che noi c’eravamo fermati bloccando la fila.
“Che classe sei?”chiese con il tono che aveva usato poco prima, gelido, quasi anonimo.
“IV°C credo..”risposi insicura.Dopo tutto non avevo ancora avuto il tempo di leggere la lettera che la preside della scuola, una certa Tsunade Gondaime, credo, mi aveva mandato al momento dell’iscrizione.Il rosso annui un ennesima volta, volgendo lo sguardo alla sua sinistra, lungo un corridoio dove l’affluenza di studenti sembrava diminuita.Mi indicò una porta in fondo al corridoio con un cenno del capo.
“Quella in fondo..comunque, suppongo saremo in classe in sieme..”fece vago, riprendendo a camminare senza che mi dicesse niente.Fissai la sua schiena per qualche minuto, ricordandomi che non sapevo nemmeno il suo nome”Grazie…” quello scosse il capo, le mani nelle tasche, voltando leggermente il viso verso di me, un sopracciglio chiaro innarcato”..Sabaku..Sabaku No Gaara..e ora che ne diresti di entrare?”chiese accennandomi alla porta aperta.
“Ah si vero!”esclamai, completamente dimentica di essere rimasta bloccata davanti alla porta.
“Mpf..”potrei giurare di averlo visto sorridere, ma forse mi ero semplicemente sbagliata.Mi spinse poco gentilmente dentro la classe, venendomi dietro.
Credo di essere arrossita poi, quando, una volta dentro, cinquanta paia di occhi si puntarono su di me, chi attenti, chi curiosi.Sentì indistintamente il ragazzo, Gaara, che fino a quel momento era rimasto dietro di me, spostarsi e dirigersi verso un banco della seconda fila, dove un biondino dall’aria esagitata, si sbracciava, salutandolo.
“Emm emm..tu devi essere il ragazzo nuovo, vero?Il mio nome è Iruka Umino, sono il professore di Lettere..”si presentò un uomo dall’aria simpatica, leggermente abbronzato, dai capelli castani così come i grandi occhi, raccolti in un codino, un cerotto sul naso, e sorriso amichevole.
Sobbalzai, stringendo la mano sul bordo della cartella, che fino a quel momento avevo tenuto fra le due mani.Il professor Umino mi fece cenno di avvicinarmi alla cattedra, mantenendo il sorriso.
“Se vuoi presentarti alla classe..”di nuovo la sgradevole sensazione di avere i riflettori tutti puntati su di me, mi assalì.Ok, forse la sceneggiata era durata abbastanza
“Vengo da Osaka, ho diciotto anni, e sono ripetente..ho seguito i miei genitori qui per lavoro..il mio nome è Haru No..”vidi che anche Gaara si era volto a guardarmi, se pur non con la stessa curiosità dipinta sul viso dei suoi compagni”..Sakura..”


Zona Della Somma Autrice:

Ma saaaaalve, mie ragazzuoli!Lo so lo so, ho altre, centinaia, di ficcy in corso, ma non potevo fare a meno di creare.So che per adesso non c’èntra un fico secco con la trama, ma vedrete che a poco a poco tutto si chiarirà.Eh eh..seguitemi in tanti!Un bacio grosso grosso!Al prossimo cappy!

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Capitolo 2
*** 2.Rabbia ***


Nella mia vita ci sono sempre state due massime fondamentali:una era vivere, vivere fin quando non c’è la puoi più, l’altra credere e non fingere, mai.Credo di essermi bloccata soltanto a una delle due..ma non so quale..


“Vengo da Osaka, ho diciotto anni, e sono ripetente..ho seguito i miei genitori qui per lavoro..il mio nome è Haru No..”vidi che anche Gaara si era volto a guardarmi, se pur non con la stessa curiosità dipinta sul viso dei suoi compagni”..Sakura..”
Sentì chiaramente l’intera classe trattenere il fiato, e gli occhi dei presenti su di me, attenti.Ho sempre detestato mettermi in mostra, e questa era la conferma alla regola.Dovetti ammettere che l’espressione sul viso del professor Umino era alquanto comica, per non dire ridicola.Aveva la bocca spalancata, incredulo.Quando si accorse che lo fissavo, quasi implorante, tornò a chiudere la bocca arrossendo come uno scolaretto”Oh mi perdoni signorina Haru..io non..credo che in segreteria abbiano fatto un po’ di confusione..”balbettò incerto incespicando nelle sue stesse parole.Sorrisi, perché in fondo quell’uomo mi faceva tenerezza, e mi tolsi il cappello.Credo di aver sempre detestato i miei capelli, rosa confetto scherzo di un destino infausto, ma ora sentì di amarli.L’attenzione si era spostata sul mio colore così anomalo, facendo dimenticare ai presenti la gaffe del professore.
Quando mi voltai di nuovo verso la cattedra, vidi riconoscenza negli occhi scuri dell’uomo e sorrisi dimentica di ogni mia preoccupazione.Infondo non avevo mentito.Non del tutto”Non si preoccupi professore..sono cose che capitano..”lo consolai ignorando lo sguardo che il ragazzo dai capelli rossi continuava a rivolgermi.
Sapevo di averlo, almeno un po’, se non sconvolto, incuriosito e questo non mi piaceva.”Bene bene..puoi sederti accanto a Sabaku e Uzumaki, Haru..”mi fece cenno quello indicandomi il posto vuoto accanto al biondino che poco prima aveva quasi rischiato di cadere dalla sedia per chiamare l’amico.Annuì se pur con molta poca convinzione, facendo come quanto mi era stato detto.
Appena toccai la sedia fui assalita da una voce allegra e squillante che captai subito come quella del mio compagno”Piacere il mio nome è Naruto Uzumaki, ‘ttejabayo!”
La cosa che mi colpì di più, oltre agli occhi, di un azzurro incredibile, quasi sfolgorante, fu il sorriso, aperto, fin troppo.Lo catalogai subito come irritante, senza sapere nemmeno il perché, infondo non lo conoscevo.”Mhp..piacere..”risposi senza alzare lo sguardo dal banco, un po’ perché non volevo assistere a una possibile demoralizzazione, un po’ perché lo sguardo di Gaara era ancora insistentemente posato su di me.
Incredibilmente non sentì mormorii di protesta ne nulla del genere.Mi voltai e il giovane al mio fianco stava ancora sorridendo”Spero ti troverai bene!Non siamo i migliori ma..ci mettiamo del nostro meglio!”


Scoprì ben presto che al suono della campanella di inizio ricreazione, la mansada che avevo visto la mattina, si riuniva a gruppi, o per meglio dire a branchi.Ognuno sembrava avere il proprio tavolo alla mensa e nessuno, ma proprio nessuno, si poteva permettere di sedersi senza essere invitato.
“Sakura-chan!Sakura-chan!”Ammisi che sentire il mio nome con il suffisso –chan, detto da un semi sconosciuto mi diede alquanto fastidio.Chi era quel biondino esagitato per prendersi certe confidenze?
“Uzumaki-kun..cosa vuoi?”il kun marcato di presa in giro parve non scoraggiare il ragazzo, o forse semplicemente nemmeno lo afferrò.”Vieni ti presento i miei amici!”Sorrise più ampiamente risaltando dei graffi sulle guance che non avevo notato prima e che dovevano essere il ricordo di qualche zuffa finita male.Però, gli davano un aria così buffa!Sembrava proprio una..”..kitsune..”la parola mi uscì involontaria dalle labbra, mentre lo seguivo.
“Scusa, Sakura-chan?”mi domandò quello, voltandosi.Evidentemente non mi aveva sentito.Menomale.
“Niente dicevo solo..quelli che ti stanno salutando non sono i tuoi amici?”deviai il discorso.In effetti ad un tavolo, un ragazzo dai capelli di un buffo azzurro, più simile al bianco, si stava sbracciando come l’Uzumaki aveva fatto prima con il Sabaku, verso di noi.Mi accorsi anche che nel branco, seduto in disparte, c’èra anche lui..Gaara.
“Oh si vero!Andiamo!”esclamò cristallino l’altro, prendendo a correre verso i suoi amici.Sorrisi guardandolo storta, accelerando il passo per non perdermelo.Successe tutto in un attimo.Venni scaraventata a terra con una violenza inaudita, battendo la schiena contro il pavimento freddo.Mi girò la testa e ci vidi tutto nero.Quando riuscì a riprendermi vidi un ghigno soddisfatto di due labbra rosso sangue, e due occhi azzurri, furenti.
“Questo è per avermi preso in giro, mocciosetta!”mi ringhiò a dosso quella che riconobbi essere la ragazza che avevo scontrato quella mattina.Mi girava ancora la testa e quindi non afferrai il perché delle sue parole.
“HAI CAPITO?!NESSUNO PUO’ PRENDERSI GIOCO DI INO YAMANAKA E PASSARLA LISCIA!!!”urlò poi quella infervorata, dandomi un calcio con i tacchi.Tossì violentemente, portandomi le mani al petto.Non capivo più nulla.Sentivo soltanto una rabbia antica, anormale, che non avrei mai pensato di rendere ancora una volta mia, salirmi dentro.
Non parlai nemmeno.Mi rialzai con uno scatto, e senza che quella potesse far niente la scaraventai con un calcio a terra, come prima aveva fatto con me.La vidi incredula, portarsi una mano al viso ammaccato
“Hai perso quell’orribile sorrisetto Yamanaka..se pensi di averla vinta con me, ti sbagli di grosso..Troietta!”l’intera mensa trattenne il fiato.Tutti gli occhi erano nuovamente puntati di me.Nessuno si era mai permesso di rispondere alla Yamanaka, la reginetta assoluta della scuola.O almeno questo è quello che mi spiegò in seguito un Naruto alquanto eccitato.Ansimai, sentendo la rabbia affievolirsi.
Mentre uscivo dalla mensa, sbattendo la porta, potei giurare di aver visto due occhi verdi seguirmi da dietro..


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Ed ecco il secondo cappy!Sakuretta si è infuriata parecchio eh eh..ringrazio Toru85 che ha commentato e i tre che mi hanno messa fra i preferiti!Al prossimo cappy

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Capitolo 3
*** 3.Tremori e Conoscenze ***


Il mio segreto è sempre stato al sicuro.Nessuno mai prima ha tentato di scoprirlo ne c’è riuscito.Perchè uno sciocco ragazzino dovrebbe farlo?

Mentre uscivo dalla mensa, sbattendo la porta, potei giurare di aver visto due occhi verdi seguirmi da dietro..
Stavo seduta da circa cinque minuti su quella panchina fredda e macchiata da scritte indelebili eppure non mi sentivo per nulla meglio.Di solito un po’ di calma basta per farmi sbollire ma ora il solo pensiero di quella biondina slavata riesce a farmi riandare in escandescenza.Perchè kami devono andarmi tutte le cose storte?In più dopo la caduta questa dannata caviglia a ripreso a farmi male.Pensavo non avrei più sentito il dolore ma forse mi sono semplicemente illusa.Alzando il piede sopra la pietra fredda mi accorsi che non potevo appoggiarlo.Forse la fasciatura si era allentata..
“Sei stata brava..”Sobbalzo lasciando perdere il piede.Non mi ero accorta di lui.Innarco un sopracciglio.Come stamattina mi guarda come se in realtà non mi vedesse realmente, i suoi occhi sono come lame ghiacciate che mi fanno rabbrividire a un solo sguardo.Ha le mani nascoste nelle tasche della felpa, le labbra sottili non sorridono, i capelli ribelli, continuano a coprire l’anagramma sulla sua fronte.Vorrei tanto sapere cosa c’è scritto..
“Mi hai seguito..”sbotto, nervosa, serrando la presa sulla superficie ruvida della panchina.Lui non sorride ne risponde, si limita a sedersi accanto a me, senza che io l’abbia invitato a farlo.Lo vedo estrarre da una delle tasche un pacchetto ammaccato di Merrel , da cui fa uscire con un colpo di polso una sigaretta che prende fra le labbra riposandone il pacchetto.Rimane un attimo fermo, mentre le mani cercano nelle tasche, poi ne esce fuori un accendino verde con una foglia stilizzata, lo riconosco.
Credo di essere sbiancata perché per la prima volta lui si volta verso di me, con espressione preoccupata.Ammetto che è strano vederlo accigliato.Deglutisco.
“Sei un tifoso dei Konoha’s?”devio il discorso perché già so cosa vuol chiedermi.Scrolla le spalle tornando serio, e accendendosi con uno scatto la sigaretta, prima di riposare l’oggetto.La prende fra due dita, soffiando il fumo fra le labbra socchiuse.
“Diciamo di si..ammiro quella squadra..sopratutto il suo attaccante.O meglio , il suo ex attaccante.Perchè?Tifosa anche tu?”Cerco di calmarmi.Devo calmarmi o rischierei di mandare a monte tutto e NON posso farlo.Sorrido nervosa, cercando di sembrare il più entusiasta possibile.
“No no!Calcio io?E’ roba da ragazzi!”Gaara mi scruta silenzioso per qualche istante.Sembra vogliarmi leggere dentro, con i suoi occhi penetranti.Distolgo lo sguardo perché proprio non c’è la faccio, vedo che si volta verso di me e dalla sua espressione pare che voglia farmi un'altra domanda ma un urlo che conosco troppo bene mi salva in estremis.
“SAKURA-CHAN!Ti ho trovata finalmente!”Kami giuro, da ora mi ricrederò su Naruto Uzumaki.Infondo non è poi così male..Corre verso di me sorridendo sollevato.Alle sue spalle ci sono i due ragazzi che avevo incrociato al loro tavolo prima della lite con la Yamanaka.Li osservo.Uno ha l’aria simpatica, anche se il suo sorriso ha un che di inquietante, oserei dire squalesco.Ha capelli albini con qualche tocco di azzurro, e occhi blu, solari quasi come quelli di Uzumaki.L’altro invece mi fa bloccare completamente.E’ fuor di dubbio che non sia un bel ragazzo, alto, dai lineamenti perfetti e capelli corvini.Rivedo nei suoi occhi neri, lo stesso vuoto di Gaara, ma a differenza del rosso al mio fianco, questo ha l’aria scazzata e insofferente di chi si sente troppo importante.Lo osservo per qualche istante prima di giudicarlo antipatico.Credo che ricambi perché mi fissa truce.
“Naruto-kun..!”lo saluto, grata di aver interrotto la conversazione con il Sabaku che è tornato a essere l’apatico ragazzo di poco prima, e che ora, seduto sulla panchina offre con incredibile naturalezza una sigaretta al moro.Anche se non parlano sembra che si intendano alla perfezione.Ma posso giurare di aver visto una scintilla di rivalità nei loro occhi morti.Chi sa che vuol dire.
“Eh eh..comunque..ti ricordi?Prima della lite con Miss-perfettina-Yamanaka, volevo presentarti i miei amici!Bene..loro sono Suigetsu Hozuki-e indica l’albino che ridacchia grattandosi il capo-e Sasuke Uchiha..-il moro che ora fuma appoggiato al tronco dell’albero sotto il quale ci troviamo noi-..Gaara lo conosci già a quanto pare..”esclama infine.Ma non c’è traccia di malizia nelle sue parole.L’ho capito ormai.Naruto Uzumaki è quanto di più buono e puro possa esistere nel mondo.Così ingenuo..come se fosse rimasto bambino.Credo di essere rimasta incantata perché sento a stento le parole dell’Uzumaki.
“..e quindi noi..Sakura-chan..mi stai ascoltando?”domanda il biondino con aria sospettosa.Scrollo il capo agitando le mani rossa in viso”Emm..scusa..dicevamo?”vedo l’Hozuki ridere di gusto, l’impercettibile sorriso del Sabaku e il tremendo sguardo che mi rivolge l’Uchiha.Ma cosa gli avrò mai fatto?
“Stavo dicend..eh coglione smettila di ridere!”si infervora il biondino visto che l’Uchiha adesso copre le sue parole con delle risate false.Vedo il moro scostarsi dall’albero e gettare la sigaretta a terra calpestandola prima di dare con nonchalance un colpo sul capo dell’amico”Senti chi parla Testa Quadra..”e così i due prendono a litigare.Sento Gaara sbuffare e Suigetsu sospirare.Quest’ultimo alza gli occhi all’aria prima di volgersi a me, che sto ancora guardando i due che vengono alle mani..”Prima dell’interruzione..stavamo dicendo che facciamo parte della Squadra di Calcio della Sadame High School..”
E prima che le sue parole mi arrivino alle orecchie, so già di essere sbiancata e di aver preso a correre via, lontano da loro..lontano da quelle parole..


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Non mi convince..non mi convince proprio..e beh..dal prossimo cappy le cose si faranno più interessanti!Eh eh..Sapranno i nostri ragazzuoli chi è realmente Sacchan?Per rispondere in generale.Si all’inizio è un ricordo di Sakura e suo Fratello di cui non svelerò il nome..muahahahaha..E no, non so ancora se sarà una SakuGaa..eh eh..datemi un idea voi!Accetto consigli!Un bacione

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Capitolo 4
*** 4.Amicizie e Forza ***


Ricordate?Avevo detto che NESSUNO avrebbe mai potuto scoprire il mio segreto..infatti..Mi sono fregata da Sola..


E prima che le sue parole mi arrivino alle orecchie, so già di essere sbiancata e di aver preso a correre via, lontano da loro..lontano da quelle parole..
So di aver corso per un lungo tragitto e di aver lasciato quei quattro a guardarmi andar via sbigottiti, come se fossi una pazza.Ma non posso farci niente..quelle parole..se solo fossi rimasta avrei ceduto.Perchè rievocavano la mia vita, la mia passione, il mio sogno..No basta!Non devo più pensarci, l’ho detto ho lasciato il mio passato alle spalle e ora non voglio più pensarci.Mi blocco nella corsa.Devo essermi persa..no..è semplicemente l’altro lato dell’edificio.Faccio per voltare l’angolo ma due voci concitate mi bloccano, costringendomi a nascondermi.Dall’altro lato del muro ci sono due ragazze.Devono essere di quarta o comunque sempre più piccole di me.Indossano la divisa femminile della scuola, e sembrano litigare.
“Ti ho detto di lasciarmi in pace, Hinata!Se non ti va bene come ci comportiamo puoi sempre andartene..non mancherai a nessuno, stanne certa!”urla la prima, che ha i capelli marroni, lunghi, lasciati sciolti lungo le spalle.Gli occhi sono marroni e grandi, lucidi, come se volesse piangere ma non ne avesse la forza.Si vedeva che doveva esser stata ferita nell’anima da qualcuno.
“T..Ten..t..ti pre..prego..no..non se..sei p..più l..la ste..stessa..t..torna i..in te..”balbetta la seconda fra le lacrime.Sembra una bambola di porcellana, ha capelli lunghi corvini e splendidi occhi color perla, inusuali, bagnati dalle lacrime.Sfortuna vuole che mi venga da starnutire.Stupida allergia!La prima che stava per parlare si volta verso di me, guardandomi truce, per poi voltarsi e correre via senza dire una parola alla corvina.Visto che il danno è fatto mi avvicino a quella che ho capito chiamarsi Hinata.
“Ehi..emm..tutto bene?”Che domanda sciocca!Lei si asciuga le lacrime con il dorso della mano accennando ad un sorriso timido.Poi congiunge le dita affusolate, chinandosi verso di me, in segno di rispetto.Avampo.O no, no questa situazione non mi piace per nulla.
“M..mi..di..dispiace pe..per quello ch..che hai dovuto..ve..vedere..Te..TenTen è una bra..brava ragazza ma..”si scusa non per se stessa, ma per la compagna.E’ raro vedere una ragazza così dolce è buona che crede profondamente nell’amicizia.Sorrido, portando una mano al capo, imbarazzata.
“Non devi!Il mio nome è Sakura..e tu sei..Hinata, se non ho capito male..”cerco di smorzare la tensione.La corvina annuisce, sempre con il sorriso sulle labbra, rialzandosi.Intanto la campana suona.La ricreazione è finita, e io ora come torno in classe?
“Sakura-san..s..siamo i..in ritar..ritardo..a..andiamo?”Benedetta ragazza!


(Tre ore dopo..)

Yawn..certo che storia è davvero noiosa!E poi il professor Sarutobi non fa nulla per renderla almeno un po’ più entusiasmante.A quanto ho capito, Asuma Sarutobi è uno dei professori più scansafatiche dell’istituto.Si annoia persino lui quando parla della sua materia!Forse per questo va così d’accordo con Shikamaru Nara, un ragazzo che durante le lezioni dorme sempre o per lo più osserva le nuvole.E dire che ha un Q.I pari a 200!Mah..comunque, stavo dicendo che Sarutobi è il più scanza fatiche?Ok ora mi ricredo.Sono circa dieci minuti che siamo in palestra e del professor Hatake nemmeno l’ombra.La cosa che mi rende più nervosa, oltre questo stupido completino rosa e bianco che sono costretta a indossare, e che l’altra classe è quella di Ino Yamanaka.No, questo non mi piace proprio.Fin ora sono rimasta con la Banda di Uzumaki, come la chiamo ora, ma adesso i ragazzi sono andati a cambiarsi per una partitella amichevole.Mi prudono le mani..che invidia!Ah..ma non posso..
“Ehi Confettina..”mi volto al richiamo.Senza nemmeno accorgermene sono stata interamente circondata dalla banda della Yamanaka.Le conto.Sono in cinque.Intravedo TenTen, di lato, che ha lo sguardo basso, e Hinata, che è bianca come un cencio.Ma che ci fanno loro nel gruppo di Yamanaka?E approposito della Yamanaka..dov’è?Quella che ha parlato è una ragazza dai capelli rosso fiamma, volgari, chiaramente tinti, occhi neri, cerchiati da occhialetti, con a dosso un completino rosso pure che la lascia praticamente nuda.Mi viene il voltastomaco solo a guardarla..
“Cosa vuoi Viperetta?”non mi va di dar di nuovo spettacolo.La rossa sembra essere facile agli insulti perché diventa completamente rossa e fa per venirmi a dosso.Ma viene prontamente fermata da una sua compagna sicuramente più intelligente.Ha i capelli rossi pure ma naturali e tenui, tenuti stretti in una bandana nera.I suoi occhi sono nocciola segnati dalla matita, sembra un tipo ragionevole e sportivo.Stringe la rossa per il colletto ma la sua voce suona atona quasi come quella del Sabaku..
“Karin vedi di calmarti!Non ci tengo a finire in presidenza per un'altra delle tue cazzate!”La Vipera annuisce, strattonandola e sistemandosi gli occhialetti che le si sono storti sul naso.Sembra veramente incazzata ma comunque il ghigno sul suo viso non scompare
“Taci Tayuya! Ci penserà il capo a farla ricredere..”sorrido falsa, non afferrando il senzo delle sue parole.Cosa vuole dire?Ma se l’ochetta slavata non c’è nemmeno?
“Sei finita, Stronzetta!”accade tutto in un attimo.Da fondo campo, Ino Yamanaka ha rubato la palla al portiere e ora me la lancia contro a velocità moderata.Va piano ma può far male lo stesso.Non so nemmeno se sono veramente io, mentre spinta da una forza che pensavo non mi toccasse più, alzo il piede destro, intercettando la palla a mezz’aria, e rispedendola con un calcio potentissimo al mittente.Tutta la palestra si ferma, anche i ragazzi che stavano giocando a calcio.La palla sfreccia vicinissima al volto della Yamanaka, che sembra aver visto la morte in faccia, e tremando cade in ginocchio.Passa sotto il braccio del portiere, per poi andare a centrare l’angolo della porta.Non è fatalità, lo so bene.Quando è iniziata la partita ho studiato i movimenti del portiere è ho scovato il suo punto debole, più per abitudine che altro.
“Wow..Sakura-chan!”l’urlo dell’Uzumaki che corre verso la porta,per recuperare la palla, vestito come gli altri della sua squadra con la divisa dei giocatori del Konoha’s, mi risveglia.Sgrano gli occhi, mentre vedo le compari della Yamanaka correre verso il loro capo, stupefatte.E poi qualcosa dentro me si spezza.Sento un dolore acutissimo al piede destro, e vedo tutto oscurarsi.Non avrei dovuto..non mi sarei dovuta permettere..L’ultima cosa che vedo, sono due paia di occhi, due neri e due verdi, che mi fissano con allarmato stupore.
E poi più niente..


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Eh eh..Sakurina è una bomba!E come se si è visto..mi pare di aver scritto su Holly e Bengi XDXDXD.Comunque nel prossimo cappy si saprà, tutta o meglio, non tutta se no che gusto c’è?La verità su Sakura Haru No..eh eh..Grazie a chi mi segue!Alla prossima!

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Capitolo 5
*** 5.Verità e Proposte ***


E nessuno oltre loro avrebbe saputo il mio segreto.L’avevano promesso no?Ed era una promessa che richiedeva un gran sacrificio.Tornare a lottare..per vincere!


Mi gira ancora la testa.Ci vedo tutto confuso..l’unica cosa che sento sono due voci che parlano piano vicino a me.Cerco di aprire gli occhi e focalizzare l’immagine, ma vedo solo due figure sfocate.La prima, dai capelli rossi che riconosco subito essere Sabaku Gaara si avvicina a me, non appena mi vede aprire gli occhi.Lo sento voltarsi e rivolgersi all’altra figura che non ho ancora riconosciuto
“Si sta riprendendo..”mantiene il suo solito tono inespressivo, ma c’è forse una nota di sollievo nella sua voce.Sorride appena, sedendosi con nonchalance sul lettino, proprio accanto a me, passandosi una mano fra i fulvi capelli e rinviandoli.Finalmente riesco a leggere il simbolo sulla sua fronte.E’ l’anagramma della parola Ai, “amore”..chi sa perché?
“Menomale..deve darci un sacco di spiegazioni..”fa l’altra figura con tono scocciato.Finalmente riconosco il viso burbero di Sasuke Uchiha, appoggiato al muro, lo sguardo seccato, rivolto verso di me.Mi scruta e io non posso far a meno di arrossire...ma perché mi guarda così?Poi ricordo.La palestra, Ino, quel goal..
“Io non ho nulla da spiegarvi..è stata solo fortuna..”esplodo brusca, mettendomi seduta con le gambe al petto, lo sguardo basso.Sabaku innarca un sopracciglio divertito scambiandosi un occhiata con Uchiha.
“Fortuna?Per fare un goal del genere..solo una persona l’avrebbe potuto fare..”inizia con calma lui squadrandomi..”..Haruno Sakùra, numero nove dei Konoha’s..”finisce con tono accusatore il moro, rivolgendomi finalmente tutta la sua attenzione.Dovevo saperlo che non sarei durata a lungo..
“Come avete fatto?”sussurro, mentre ciocche rosa mi sfiorano il volto.Gaara alza il volto, riportando la mano sopra una gamba, fissando quasi annoiato il compagno.
“Facile..o beh..certo quando giocavi avevi i capelli corti e neri..ma è stato facile..Sai..il piede..”e accenna alla mia caviglia fasciata per poi continuare”..Haruno si è ritirata a causa di un infortunio al piede destro..ma non ci ha mai convinto questa storia..ora che ti abbiamo davanti..ci vuoi spiegare?”domanda con leziosità fissandomi attentamente.Sospiro.Tanto ormai mi hanno scoperta..e poi..non c’è la faccio più..a tenermelo dentro..
“Queste parole non dovranno uscire dall’infermeria..o giuro che per voi sarà finita..”li vedo scambiarsi un ennesima occhiata e annuire, facendomi cenno di andar avanti”..ricordate la partita contro gli Akatsuki?”domando.Sasuke sbuffa”L’avete vinta voi..per..quanto?Tre a due..è un rigore fasullo datovi dall’albitro..”la sua voce si fa dura.Ma non era un fan dei Konoha’s?
“Si..l’altro attaccante era Haku Shiramoi*..quella partita se pur vinta fece scendere lo scandalo nella nostra squadra.Si disse che Haku aveva patteggiato con l’allenatore dell’altra squadra per poter vincere, in cambio sarebbe entrato negli Akatsuki.Ma non era vero..Haku era il mio miglior amico..lo conoscevo.Non potevo lasciare che venisse squalificato per qualcosa che non aveva commesso.Per far tacere le voci, mi ritirai.O me o lui..e lui era più importante per la squadra di me..”Rialzo lo sguardo sfidandoli.E’ la prima volta che ne parlo con qualcuno..e mi sento libera..ora..
Gaara e Sasuke sembrano meno allarmati di quello che pensavo..e comunque sia non danno a vedere il loro stupore.Si sorridono entrambi con aria complice voltandosi verso di me..
“Noi non diremo niente..a patto che tu sia disposta ad allenarci..noi siamo I Jinjokui e vinceremo il Campionato!”


“Spiegatemi ancora perché volete proprio me..”sussurro scocciata scoccando un occhiata di fuoco all’Uchiha che sembra per niente convinto dell’idea dell’amico.Mi guarda truce.Evidentemente l’idea di un mister donna proprio non gli va giù.Ahh dannato orgoglio maschile!
“Ho visto il goal che hai fatto..era calcolato..tutti i tuoi goal sono calcolati..per questo sei la migliore.E cosa c’è di meglio di una campionessa per allenare una squadra di giovani campioni?”ridacchia senza tono il Sabaku.Sembra solo lui divertito, mentre camminiamo vicini diretti al campetto della scuola.Sasuke dietro di lui sbuffa con una strana smorfia come se volesse reprimere una risata sarcastica.Cos’è non crede nella bravura della squadra o nella mia?Serro gli occhi.”Accetto solo per toglierti quel sorrisino sarcastico dal tuo brutto muso, Uchiha..”sbotto.
Il moro mi squadra con un che di superiore.Dio quanto mi da i nervi!”Allora sarà difficile Sakura..mooolto difficile..”ghigna quello al mio sguardo.
“Cos’è una sfida rammollito?”
“Puoi giurarci cicchetta!”Gaara sospira scrollando le spalle in un gesto concitato.Lo vedo dar un pugno all’Uchiha per poi tornare apatico e indicare un gran campetto verde su cui undici ragazzi giocano una partita
“Ragazzi PER FAVORE…Ebbene Sakura..questi sono i Jinjokui..”


Angolo della Somma Autrice

Ed ecco tutta la verità..o quasi(XD)Su Sakùra Haruno!Muahahha..chi sa come saranno gli undici ragazzuoli della squadra?Io non ve lo dico!(ma tanto lo sappiamo..nbsaku che fa il verso all’autrice)..a te finirà moooolto male carina^_________^Grazie ancora a chi mi segue!!Baciottoli

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Capitolo 6
*** 6.E loro sarebbero calciatori?! ***


Ormai credo non mi sarei più stupita di niente.Questa era la verità.Quei ragazzi erano tutto men che meno giocatori di calcio.Ma cos’èra, uno scherzo?!


“Ragazzi PER FAVORE…Ebbene Sakura..questi sono i Jinjokui..”
Mi accorgo che tutti, o bhe, quasi tutti, portano le magliette della mia ex squadra.C’è anche chi ne ostenta una con il mio cognome sopra, pur non essendo una ragazza.Rivedendo il numero nove sotto la scritta “Haruno” ho pensato per un attimo sarei scoppiata a piangere.Seguo con lo sguardo il tiro di un ragazzo dai capelli marroni, l’espressione selvaggia, proprio davanti alla porta.Non è un tiro troppo difficile, ma se non si segue la traiettoria si finisce per cadere in trappola.Dall’angolazione direi che la palla andrà a finire a destra.Osservo il portiere, un ragazzo dai capelli verde scuro, sottili, che gli oscurano la vista delle iridi nere.E’ un bel ragazzo, ma sembra troppo sicuro di se.Tre, il pallone si avvicina, due, perché diavolo ancora non si muove?!Tre..l’ha parata!
“Nooooo!!!C’è mancato poco così!”piagnucola il ragazzo che ha provato a fare il goal, cadendo poi a terra, sconsolato.Sento Gaara sbuffare, come se si vergognasse di quel suo compagno.Invece io continuo a osservare attratta il portiere..
“Si chiama Sho Fuba..è il migliore tra i portieri..peccato non vada molto d’accordo con la difesa.E’ questa la pecca che rovina il gioco..”spiega una voce trasognata dietro di me.Mi volto spaventata, riconoscendo poi un ragazzo stravaccato su una panchina. I capelli neri legati in un codino sparato, gli occhi dello stesso colore vacqui come se si fosse appena svegliato.Che diamine ci fa, il pigro, insofferente, Shikamaru Nara a una partita di calcio?!
“Tu sei quella nuova, giusto?Haru..non ricordo cosa..Siamo in classe in sie..yawn!!!Insieme..”sbadiglia verso di me.Mi volto verso la partita, qualcuno deve aver segnato.Fuba è a terra, e la palla è all’angolo dietro di lui.Davanti alla porta sta un Sasuke dall’aria soddisfatta.Gaara gli fa cenno d’ok da bordo campo.Sono entrati tutti e due senza che me ne accorgessi.
“Haru No Sakura..e tu sei Shikamaru..giusto?”domando.Lui annuisce tornando a mettersi seduto.Ha una sigaretta in bocca.Storgo il naso.E che è, ormai moda, nei giocatori, fumare?Ma quando mai..il mister ai miei tempi ci dava da fare flessioni a non finire se ci beccava con una di quelle in bocca.
“Fai parte della squadra?”chiedo ancora.Lui mi guarda storto, aspirando fumo”In un certo senso..perchè?”scuoto il capo, prendendogli furtivamente la sigaretta dalle labbra e spezzandola fra due dita, sotto il suo sguardo allarmato.”Perché sono il vostro nuovo Allenatore..”
Dire che è rimasto scioccato è troppo poco.Shikamaru è praticamente in catalessi.Mi indica e poi indica il campo in continuazione.Dopo qualche secondo scoppia a ridere facendomi innervosire”Cosa c’è di tanto divertente, Nara?”lui si trattiene la pancia ridendo più forte”Per un attimo avevo creduto fossi seria..”lo osservo gelida e lui smette in un attimo di ridere, scuote il capo sgranando gli occhi”E..eri seria?Io..tu..una ragazza?!Kami..ma chi diavolo..”blatera.Scrollo le spalle osservandolo stizzita
“Ehi Haru-chan..qualcosa non va?”mi volto.E’ Gaara, che dietro di me sta bevendo una sorsata d’acqua da una bottiglietta.Ha la maglietta bagnata è si intravedono i pettorali ben allenati(sbaaavv*ç*nbautrice)attorno al collo un’asciugamano bianca.Deve essere finita la partita a quanto pare.
“No Sabaku..”faccio osservando gli altri giocatori che chiacchierando escono dal campetto.Quello che prima aveva sbagliato il goal contro Fuba mi osserva facendo un fischio d’approvazione, Sasuke dietro di lui alza gli occhi al cielo”E chi è questa bellezza?”Gaara lo osserva ridacchiando sommessamente osservandomi interessato a una possibile reazione.
Ok Sabaku, se vuoi vedere chi sono realmente…fai pure!Mi avvicino al moretto con un sorriso malizioso.Il ragazzo, che solo ora noto avere dei segni rossi sulle guance, a mo di tatuaggio, ricambia lo sguardo con la bava alla bocca.Patetico.Mi avvicino con il viso al suo e sta volta ghigno, colpendolo con un pugno a sorpresa al capo”Sono il tuo nuovo Allenatore..cagnastro..”
Sento Naruto ridere dietro un ragazzo con gli occhiali da sole.Quello che deve essere il portiere, Fuba, si slaccia i guanti osservandomi di sottecchi.Forse non ci crede neppure lui, e come non biasimarlo?Finalmente Gaara sembra abbastanza divertito dalla situazione da poggiarmi una mano sulla spalla e riassumere la sua aria seria.
“Ragazzi, come già detto, lei è Haru No Sakura, la nostra nuova Allenatrice.Ha giocato per anni a calcio quindi ne sa molto più di noi.Me, Sasuke, Naruto e Shikamaru, a quanto pare, ci conosci già.Loro sono Kiba Inuzuka-e mi indica il moro che ho colpito, che uggiola massaggiandosi il capo, offeso-Sho Fuba- e fa cenno al portiere che continua a fissarmi con sospetto-Shino Aburame-è la volta del ragazzo moro con gli occhiali da sole che mi fa cenno con la mano-Neji Hyuga-un ragazzo dall’aria nobile lunghi capelli neri e opalescenti occhi bianchi che mi sembrava di aver già visto-Kankuro Sabaku-un ragazzo dai capelli ispidi castani e ridenti occhi neri, che da l’aria di sembrare un gatto mi fa l’occhiolino-Rok Lee-un moretto dall’orrida capigliatura e gigantesche sopracciglia su occhi a palla neri, vestito con una stomachevole tutina verde sorride facendomi cenno d’ok-e infine ma non per importanza Choji Akimichi..”un ragazzo messo di lato che sgranocchia patatine mi sorride cordiale.Osservo Gaara per chiedergli se sia uno scherzo.Quei ragazzi non possono essere giocatori di calcio!Tossisco.
“Bene..siccome non vi conosco per la squadra dovremo fare delle selezioni..-e qui tutti mugulano insoddisfatti-..diffondete la voce.Dopo domani alle quattro qui al campeggio.Sceglierò i titolari e le riserve, e vedrò come siete combinati..”l’Uzumaki saltella di gioia anche se non capisco il perché.”Vedrai Sakura-chan!Sarò titolare!’ttejebaò!”esclama, mentre con gli altri si ritira negli spogliatoi.Sorrido, divertita.Staremo a vedere.
“Haru..io non parteciperò..”sbotta Nara, che mi sembrava essersi riaddormentato.Lo osservo scettica”Perché?”Lui scrolla le spalle senza alzarsi”E’ troppo faticoso..preferisco rimanere in panchina.”
Annuisco, anche se non sono sicura che mi abbia vista”Come vuoi Nara..ricordati soltanto..dopo domani alle quattro..PUNTUALE..”e me ne ritorno in classe, ignorando il suo sbuffo divertito.So che si farà vedere.Lo sento.


Angolo della Somma Autrice

Ed ecco i giocatori!Muahaha..un personaggio nuovo c’è, e non sarà l’unico(perché mi mancano giocatori, più che altroù.ùXD)Comunque.Nel prossimo cappy ne vedremo delle belle!Chi saranno i titolari?Grazie a chi continua a seguirmi!Un bacio!

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Capitolo 7
*** 7.Le selezioni(Parte 1°) ***


Fastidio fastidio fastidio.Questo ruolo mi da solo fastidio.Ma non posso non voler vedere se quegli scolaretti non siano dei veri campioni..


“Sakura-chan!Sakura-chan!”la voce di Naruto mi arriva lontana e appannata.O kami smettila di urlare, che mi fa male la testa!Sbatto le palpebre cercando di mettere a fuoco la sua immagine.E’ alzato, davanti al mio banco, con le mani sopra di esso e il viso vicino al mio.Posso vedere l’allegro scocciamento nei suoi grandi occhi color cielo.Devo essermi addormentata.Certo che Sarutobi quando si ci mette è peggio di una ninna nanna.
“Mhm..smettila Uzumaki-kun..ho..yawn..sonno..”lo sento sbuffare indispettito.Mi vien da ridere.
“E dai Sakura-chan!Ci sono le selezioni!!Te lo sei dimenticato?!”Mi sveglio tutto d’un colpo.A un tratto sono lucidissima.Le selezioni è vero!Ma allora non è stato tutto un sogno..Mi alzo di scatto facendo cadere la sedia con un tonfo secco.Nessuno si gira.La classe è vuota, le lezioni devono essere finite da un bel po’.Guardo l’orologio arancio fosforescente che il biondo ha al polso.Le quattro meno cinque.Dannazione a questo bakaaaa!!!!”Uzumakiiii!!!Perchè non mi hai svegliata primaaa?!!Muoviti ora!”
Lo vedo balbettare qualcosa confuso, mentre corro fuori dalla stanza.Dopo poco mi raggiunge sorridendo imbarazzato.Stiamo correndo nel corridoio vuoto e nel frattempo sto cercando di infilarmi una maglietta a maniche corte alla rovescia.Non ci bado poi molto, sotto ho una canottiera rossa.
“Sakura-chan..emm..abbiamo sbagliato corridoio..”lo sento pigolare.Mi blocco gelando.Naruto preso alla sprovvista non riesce a fermarsi e mi sbatte contro.Tremo.Non per il dolore ma per la rabbia.Appena si rialza lo riatterro con un pugno”RAZZA DI BAAAKAAAAA!!!NON POTEVI DIRMELO PRIMA?!!!!”

Naruto ha i lacrimoni agli occhi mentre si massaggia il bernoccolo che gli è spuntato fra i capelli, camminandomi a fianco.Borbotta qualcosa ma non lo ascolto.Il campo d’allenamento si fa vicino.Ci sono un po’ di persone.Parecchie persone.Non pensavo che la voce si sarebbe sparsa così facilmente.Vedo Suigetsu, con la divisa dei Konoha’s, vicino a un gruppetto che ci fa cenno di avvicinarci.Naruto borbotta ancora e non se ne è accorto, così lo devo trascinare per un braccio.Che figura del cavolo..ma perché questo biondino mi rovina la vita in questo modo?!Grrr..
“Ehilà Sakura!Vedi quanti siamo?Hatake sensei ha fatto proprio un buon lavoro!”L’albino mi travolge con le sue parole.Lascio andare l’Uzumaki che mi strattona per essere liberato.
“Hatake sensei?”chiedo.”Eh eh..non disturbo vero, signorina Haru?”Un uomo sulla trentina mi saluta con la mano.Ha capelli argentei lasciati in balia del vento, vivaci occhi neri, è una mascherina sul viso.Lo guardo shokkata.Credo sia l’essere più strano che abbia mai visto.Quindi sarebbe questo, il nostro professore di educazione fisica!Ma se ha tutta l’aria di essere uno studente universitario..cominciamo bene.
“No no Hatake-san..anzi la ringrazio per aver sparso la voce..emm..vuole assistere alle selezioni?”domando incerta.L’uomo sorride(o almeno credo, con quella maschera nera non si vede un tubo) e annuisce”E certo!Devo vedere se questo musone riesce a entrare in squadra!”In effetti non avevo notato che accanto a lui c’èra un ragazzo.Lo tira per un braccio.Mi viene da ridere.Non ci credo.
“Mpf..ahahaha!!!Uchiha!Cos’è hai il baby sitter?!”rido.
Sasuke Uchiha mi lancia un occhiata terrificante.Se potesse mi incenerirebbe.Sorrido sorniona facendogli la linguaccia, poi la voce dell’Hatake mi riporta a lui.
“Comunque..ti presento il professore di Arte, Yamato Setsuia!”
“Emm..buon pomeriggio signorina Haru..mi dispiace ma il mio collega ha insistito così tanto..”balbetta rosso in viso un uomo dai capelli neri corti, che sembra aver voglia di sprofondare dieci metri sotto terra.Accanto a lui c’è un ragazzo che non avevo visto prima.E’ alto quanto me, dal fisico snello.Indossa una divisa nera.Pelle candida, capelli neri corti, occhi dello stesso colore.Sembra quasi identico a Sasuke.Ma a differenza dell’Uchiha sorride in modo falso, quasi costretto.
“Ah..lui è Sai..Sai lei è Haru No Sakura..l’allenatrice..”ci presenta il professore dai capelli neri, tornando calmo dopo l’imbarazzo.Ci scambiamo un occhiata.Perchè il suo sorriso mi irrita ancor più di quello di Naruto?
“Piacere Sakura-san..dunque sei l’allenatore?Non sapevo che le streghe sapessero qualcosa sul calcio!”esordisce lui ed è la prima volta che lo sento parlare.Credo di aver un tic nervoso all’occhio destro.Strega?!Strega a me?!Ma come si permette questo qui che sembra la brutta copia del fantasma formaggino, di darmi della strega?!
“Eh..eh..Haru perdonalo..non è molto bravo con i contatti inter-personali..eh..ci stiamo ancora lavorando su..”prende le sue difese Yamato, che sembra di nuovo imbarazzato per le parole del suo allievo.Sai non sembra scomporsi più di tanto.Solo ora ho notato che ha dei guanti alle mani.E così vuole gareggiare contro Fuba per il posto da portiere?Staremo a vedere..
“Bene!Preparatevi!Inizieremo con una partita di prova!Chi si mette in porta?”Sai e Sho alzano entrambi le mani.Li vedo lanciarsi un’occhiata obliqua, prima di prender posto nelle rispettive porte.
“Ok..e ora..gli attaccanti!”vedo Naruto e Sasuke scambiarsi un occhiata prima di prender posto in due squadre diverse.Ma non erano amici?Boh..subito seguiti da Kiba,Neji,Suigetsu e altri ragazzi che non conosco.Poi è il turno dei difensori.Si alzando Shino,Lee,Gaara,Kankuro,Choji e degli altri.Sorrido.Kakashi e Yamato sono in panchina e aspettano l’ìnizio della partita, sembra tutto ok..ma..non vedo Nara..
“Haru..”mi saluta qualcuno.Mi volto.E’ Shikamaru Nara.Non fuma stranamente.E’ seduto(stravaccato)su una panchina.Forse dormiva e non l’avevo visto.Sorrido.
“Sei venuto allora..”replico.Fa una smorfia, forse sbadiglia.”Solo per vedere..non gioco.Te l’ho già detto..non mi interessa entrare in squadra.”
Sta volta non replico.Mi limito a scrollare le spalle.Faccia come vuole.
In campo sono tutti pronti.Faccio segno di ok, prendendo una cartelletta e un fischietto.Aspetto qualche secondo prima di fischiare.
Ecco..la partita..ha inizio!


Angolo della Somma Autrice

Ed ecco il nuovo chappi!Entrano in scena Kakashi Yamato eeee..Sai!Chi sarà titolare?Boh!!!!!Lo saprete al prossimo cappy!Un bacioooo

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