Sperduti su un isola

di Robstenina97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ti cercherò ***
Capitolo 2: *** Ti ho trovata, ma ... ***
Capitolo 3: *** Geloso ***
Capitolo 4: *** Gentile ***
Capitolo 5: *** Tu vieni con me? ***
Capitolo 6: *** Pov Kim ***
Capitolo 7: *** Mi fido di te ***
Capitolo 8: *** Forse è il contrario ***
Capitolo 9: *** E' finita davvero? ***
Capitolo 10: *** Ha provato a violentarmi ***
Capitolo 11: *** Ti ... ***
Capitolo 12: *** Ti amo davvero ***
Capitolo 13: *** Te lo prometto. ***
Capitolo 14: *** Finchè non lo penserai più. ***
Capitolo 15: *** Prima volta ***
Capitolo 16: *** Scimmietta ***
Capitolo 17: *** Pipì ***
Capitolo 18: *** Sposami ***



Capitolo 1
*** Ti cercherò ***


Aprì gli occhi e sputai. Avevo della sabbia in bocca. Mi guardai intorno. Non conoscevo quel posto. Non c’era nessuno. Ero tutto bagnato, la mia camicia bianca da 500 dollari era fradicia e tutta rotta. Sbuffai. I miei jeans erano tutti strappati. Mi alzai e cominciò a girarmi la testa. Scossi la testa per riprendermi e mi passai una mano nei capelli tutti pieni di sabbia.
Ero su un isola deserta. Non vedevo nessuno.
Guardai vicino a me e trovai la collanina di Kimberly, la mia ragazza. Sgranai gli occhi prendendola. Dove era? Perché non era accanto a me?
“KIM DOVE SEI?!?” Urlai tossendo. Dell’acqua di mare mi uscì dalla bocca. Cominciai a camminare sulla sabbia tossendo più forte. Non mi sentivo più le gambe, ero stanco morto e mi faceva male la testa.
Non sapevo da quanto fossi li, mi ricordavo solo che ero con la mia ragazza ed eravamo in barca. Il mare era agitato. Lei non voleva venire perché il mare era mosso, ma io avevo insistito e lei per farmi felice aveva accettato e ora ero qui da solo senza di lei. Mi ricordavo solo che la barca si era capovolta e lei non sapeva nuotare. Urlava il mio nome, ma io non rispondevo perché ero rimasto sconvolto. Urlava di prenderli la mano, ma io non facevo nulla. Avevo paura di morire. Disse un ultima volta il mio nome  e un onda me l’ha portata via. Avevo urlato il suo nome quando l’onda la portò via e poi un onda mi ha trascinato via. Ero solo in un isola senza sapere dove era la mia ragazza. Un pensiero mi rimbombava nella testa:
ERA VIVA O ERA MORTA?.
Non volevo pensare al peggio, ma solo al meglio. Non volevo essere pessimista. Non lo ero mai stato e non lo sarei stato in quel momento.
Urlai di nuovo:
“KIM DOVE SEI?!?”
Non arrivava nessuna risposta. Sentivo solo il mare e il mio respiro affannato. Non potevo camminare. Ero stanco morto. Mi inginocchiai sulla terra e chiusi gli occhi per via del sole. Strinsi la sua catenina con la nostra foto.
Era solo colpa mia. Avrei potuto salvarla, ma io ero troppo stupido. Mi interessava solo di me stesso, ma in quel momento l’avrei voluta tra le mie braccia. Avrei voluto sentire il suo odore sulla mia pelle. Avrei potuto salvarla e ora sarebbe potuta essere qui con me. Avrei potuto decidere di non andare in barca e ora saprei che sarebbe a casa sua ad aspettarmi leggendo un libro. Aprì gli occhi.
Dovevo cercarla, c’era una probabilità su un milione che lei fosse su quell’isola e io anche se poteva essere da qualunque altra parte volevo cercarla. Mi alzai di nuovo e mi guardai i piedi. Avevo un taglio che partiva dalla caviglia e andava a finire sul ginocchio. Non mi interessava che mi facesse male. Volevo solo trovare la mia ragazza. Mi guardai intorno. L’isola o qualunque posto che fosse era solo pieno di alberi e sabbia, c’erano anche dei sassi. In lontananza vidi un grandissimo sasso con una piccola apertura. Cominciai a camminare veloce stringendo i denti per il dolore.
Arrivai davanti alla piccola apertura. Io non potevo entrarci, da li ci sarebbe passato solo un bambino o comunque una ragazza magra. Io ero muscoloso. Avvicinai la bocca all’apertura e urlai:
“KIM SEI QUI!?!”
“Alex sei tu?” era la sua voce. 
ANGOLO AUTRICE:
Eilà ciao :) come vi sembra il primo capitolo? (Siate sinceri eha ahahha) 
Ora vado a studiare per gli esami di domani ahahahah.
Ciaoo :)
Domani o stasera pubblicherò il secondo capitolo :)

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Capitolo 2
*** Ti ho trovata, ma ... ***


Arrivai davanti alla piccola apertura. Io non potevo entrarci, da li ci sarebbe passato solo un bambino o comunque una ragazza magra. Io ero muscoloso. Avvicinai la bocca all’apertura e urlai:
“KIM SEI QUI!?!”
“Alex sei tu?” era la sua voce.
Mi allontanai impaurito cascando a terra. Forse mi ero sognato la sua voce. Vidi una testa uscire fuori dall’apertura. Sgranai gli occhi. Erano i lunghi capelli castani biondi di Kim. Non potevo crederci. La ragazza uscì. Era lei. Aveva la camicetta bianca tutta sporca di sangue e di terra e la gonna nera tutta strappata. Sgranai gli occhi e lei mi corse accanto. Si inginocchiò davanti a me.
“Non posso crederci, sei qui.” Sussurrò sconvolta accarezzandomi il viso. Le sue mani sul mio viso erano la cosa migliore al mondo.
“Oh mio Dio Alex, credevo tu fossi morto.”
Non potevo parlare. Era un sogno. Quella probabilità su un milione si era avverata. Sorrisi. Era bellissima. Accarezzai dolcemente il suo viso. Aveva un graffio sullo zigomo destro. Sussurrai:
“Vorrei dirti tantissime cose Kim, ma sono così felice che tu sia viva.”
“Oddio anche io. Alex ho pensato al peggio.” Sussurrò abbassando il viso.
“Mi dispiace Kim.” Sussurrai accarezzando con il pollice il suo labbro inferiore. Aveva il labbro screpolato e qualche graffio sul viso. Sussurrai:
“Stai bene Kim?”
“Ora che so che sei vivo si.” Sussurrò dolcemente.
Avevo le lacrime agli occhi da quanto ero felice. Sussurrai di nuovo:
“Mi dispiace Kim, è colpa mia.”
“Ssch Alex.” Sussurrò avvicinando le sue labbra alle mie.
“Stai zitto e baciami.”
“Agli ordini.” Sussurrai sorridendo e annullai la distanza tra le nostre labbra e la baciai dolcemente su quelle labbra così belle.
“Alex ho paura di non farcela.”
“Ci sono io qui con te.” Sussurrai dolcemente stringendola tra le mie braccia. Lei cominciò a piangere. Le baciai i capelli cullandola e sussurrai:
“Ci sono io qui con te amore mio.”
“Amore mio?” sussurrò dolcemente. Annuì.
Non l’avevo mai chiamata amore mio. Sorrisi baciandola e sussurrai timidamente:
“Alziamoci dai. Guardiamo cosa c’è qui.” Lei annuì alzandosi. Mi alzai e la presi per mano.
“Dove eri Alex?” domandò incamminandosi.
“Mi sono svegliato e non ti ho vista. Saranno 10 minuti.” Sussurrai.
“Sono qui da credo tre giorni.” Sussurrò stringendo gli occhi per non piangere. Mi fermai e la attirai a me. Aveva paura e l’avevo anche io, ma non volevo che lei lo sapesse. Volevo che si sentisse al sicuro.
“Alex ho passato i tre giorni più brutti della mia vita, sono arrivata qui e tu non c’eri. Ho cominciato a urlare, a cercarti e sono andata li dentro. Volevo morire poco a poco.” Disse appoggiando il viso sul mio petto.
Deglutì. Non potevo pensare a lei morta. Faceva troppo male. Accarezzai i suoi capelli dolcemente e sussurrai:
“Non dire mai più queste cose Kim.”
Lei alzò il viso dal mio petto e mi guardò. Quegli occhi verdi mi diedero la forza di andare avanti. Distolsi lo sguardo e la trascinai dietro di me.
“Andiamo a cercare da mangiare.”
Kim si fermò di colpo. Mi girai verso di lei guardandola.
“Ho costruito una specie di forcone.” Scoppiai a ridere. Lei mi lasciò la mano e andò a corsa verso il suo riparo.
Guardai la catenina. La foto era tutta sciupata. Kim uscì con un bastone appuntito e me lo diede.
“Possiamo andare nel mare e prendere qualche pesce.” Nascosi la catenina in tasca annuendo. Mi arrivò un sasso in testa. Kim scoppiò a ridere.
“Perché ridi?”
“Perché qui non siamo soli, li dentro abita un ragazzo.” Sussurrò indicando dove si era nascosta. Sgranai gli occhi.
“Scusa se non ti ho detto che sono stata con un ragazzo in questi tre giorni,ma non volevo farti preoccupare Alex. Lui abita li. Io sono entrata e lui mi ha aiutato.”
“Ci hai fatto qualche cosa?”
“NO!!” Mi urlò disgustata in faccia spingendomi.
“MI HA SOLO AIUTATA A NON MORIRE!” urlò tirandomi dei pugni. Sospirai. Ero proprio un coglione. La abbracciai facendola calmare e sussurrai:
“Scusami piccola, mi sono lasciato prendere dal panico. Sono passati tre giorni e non sapevi dove ero. Questo ragazzo ti ha aiutato.”
“Io amo solo te.” Mi sussurrò dandomi un piccolo bacio sul petto. Sorrisi dandoli un dolce bacio sui capelli.
“Alex non mi lasciare mai più.”
“Nemmeno tu.” Sussurrai dolcemente stringendola a me. Lei scosse la testa.
“Promettimi che andremo via da qui.” Annuì e qualcuno spostò un masso gigante. Sgranai gli occhi. Uscì un ragazzo tutto muscoli con dei tagli profondi sia sul viso che sul corpo. Aveva un fisico che ti metteva in suggestione.  Aveva i capelli neri lunghi e tutti sporchi. Faceva paura. Indossava un pantaloncino nero cortissimo. Kim si allontanò da me e si avvicinò a lui. Strinsi i pugni.
Ero geloso e non ne capivo il motivo.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao :) come va? spero bene ahahahah. Come vi avevo promesso, ecco qui il secondo capitolo della storia :) 
Spero che vi piaccia :)
A domani e grazie a quei pochi che già seguono la mia storia, grazie mille davvero :)

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Capitolo 3
*** Geloso ***


Ero geloso e non ne capivo il motivo.
“Alex lui è Malcom.” Disse sorridendomi Kim. Mi avvicinai e porsi la mano. Lui la guardò per qualche secondo e mi sputò in faccia.
“TU DARE NOIA A KIM!?! IO TI SPACCARE FACCIA!!” urlò quel pazzo schifoso. Strinsi i pugni più forte di prima e Kim sussurrò qualcosa nell’orecchio del ragazzo. Lui mi guardò facendo un sospiro.
“Io essere Malcom. Kim avere parlato di te.”
Guardai Kim. Lo guardava come se fosse la cosa più bella al mondo. Mi pulì il viso dal suo sputo e sussurrai irritato:
“Io sono Alexander, ma puoi chiamarmi Alex. Sono felice che Kim ti abbia parlato di me. Spero solo che ti abbia parlato bene.” Lui annuì prendendomi la specie di forcone dalle mani e disse:
“Andare io a prendere pesci non tu.” Lo guardai male. Aveva degli occhi neri che facevano venire la pelle d’oca. Deglutì. Malcom guardò Kim e andò verso il mare.
Kim sorrise e mi prese per mano.
“Vieni, ti faccio entrare.”
“Va bene.” Sussurrai irritato.
Entrammo dentro quella specie di caverna. Era piccola, ma c’era un po’ di tutto. C’era una coperta fatta di lana, della legna, un coltello, un accendino.
“A Malcom piace costruire le cose.” Disse Kim tutta sorridente. Strinsi i denti sbuffando. Kim mi guardò confusa, gli presi il viso tra le mie mani e la baciai.
Mi spinse mordendomi il labbro. Mi spostai e mi toccai il labbro.
“Che cosa cavolo ti prende Alex?”
“Nulla Kim.” Dissi irritato guardando verso il mare.
Mi aveva morso.
Mi aveva respinto.
“Non ti capisco.” Sussurrò sbuffando e lasciandomi la mano.
“Non voglio litigare Kimberly.” Sussurrai più irritato di prima. Lei sbuffò guardandomi male.
Ero geloso. Non volevo che Kim, la mia piccola e dolce Kim si innamorasse di quel Malcom. Guardai fuori.
Quel coglione venne con 2 pesci in mano tutto sorridente. Non era il massimo della bellezza, ma Kim era cotta. Lo vedevo da come lo guardava.
“Io avere preso due pesci.” Disse mettendoli a terra. Guardai Kim e sussurrai andandomene:
“Io sono di troppo.”
Kim mi prese per un polso e mi fermai.
“Alex falla finita, lo mangiamo insieme. Si sarà dimenticato di te.” Sussurrò per non farsi sentire. Sospirai girandomi verso di lei e domandai:
“Credi che sia un imbecille?”
“No.” Disse non capendo.
“Lui è innamorato di te.” Sussurrai irritato. Scoppiò a ridere.
“Ma per favore, siamo solo amici.” Ma dal suo tono di voce sapevo che lei sapeva che Malcom era innamorato di lei.
“Come ti pare.” Dissi sbuffando.
“Alex ti prego, torna dentro.” Sussurrò sospirando.
“Perché dovrei?” domandai sbuffando.
“Per me Alex. Io ho bisogno di te.”  Annuì.
Non volevo lasciarla da sola con quello li. Sorrisi. Aveva bisogno di me eio avevo bisogno di lei. Entrai prendendola per mano.
“Io mi essere dimenticato di te ragazzo.” Disse quella specie di coglione accendendo il fuoco. Lo aveva fatto apposta. Non ero un imbecille. Kim mi guardò male.
“Cosa c’è?” domandai irritato.
“Di che non fa nulla.”
“Scordatelo Kim.” Sussurrai lanciandoli uno sguardo omicida. Lei sbuffò lasciandomi la mano e andò vicino a Malcom per aiutarlo. Mi passai una mano nei capelli mettendomi a sedere a terra.
Sbuffai i nuovo.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà rieccomi qua :) come state? 
che dirvi di questo capitolo? Alex geloso è un bello spettacolo no? ahahahhah
Vi metto una piccola scena del prossimo capitolo:
“Mi è mancato baciarti Alex.”
“Non eri arrabbiata?” domandai baciandoli il collo.
Lei emise un piccolo sospiro eccitato e annuì.
“Sono ancora arrabbiata Alex, ma ho voglia di baciarti. Mi sei mancato troppo, anzi troppo..” Disse baciandomi sulle labbra.
“Cosa ti è mancato?” sussurrai malizioso. Kim scoppiò a ridere mordendomi sensualmente il labbro e sussurrò:
“Tutto Alex. Mi sei mancato davvero tanto.”
:D allora che ve ne sembra? nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle :D
A domani :P

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Capitolo 4
*** Gentile ***


Mi stava sul cazzo quella testa bacata. Mi voleva portare via Kim e ci stava riuscendo. Kim si alzò sorridendo e mi venne vicino. Si mise a sedere accanto a me e cominciò a baciarmi dolcemente sulle labbra. Sorrisi prendendola in braccia e facendola sedere sulle mie gambe.
“Mi è mancato baciarti Alex.”
“Non eri arrabbiata?” domandai baciandoli il collo.
Lei emise un piccolo sospiro eccitato e annuì.
“Sono ancora arrabbiata Alex, ma ho voglia di baciarti. Mi sei mancato troppo, anzi troppo..” Disse baciandomi sulle labbra.
“Cosa ti è mancato?” sussurrai malizioso. Kim scoppiò a ridere mordendomi sensualmente il labbro e sussurrò:
“Tutto Alex. Mi sei mancato davvero tanto.”
“Ora sono qui piccola.” Sussurrai approfondendo il bacio, le nostre lingue si toccavano e le nostre labbra si muovevano dolcemente. La strinsi a me e sussurrai:
“Anche tu mi sei mancata Kim, prima quando mi sono svegliato e non ti avevo vicino mi è preso un colpo. Ti avrei cercato tra mari e monti.”
“Sei stato molto fortunato.” Sussurrò guardandomi negli occhi.
Lo ero stato davvero tanto. Ero felice di tenerla stretta tra le mie braccia. Sussurrai:
“Si, lo sono stato.”
“E anche io lo sono stata.” Sussurrò dandomi un piccolo bacio.
“Essere pronto pesce.” Kim sorrise staccandosi dalle mie labbra e si alzò. Prese il pesce ringraziando Malcom e si mise accanto a me.
“Ti scoccia se mi metto accanto a Malcom?” sussurrò Kim al mio orecchio.
Sbuffai passandomi una mano sul viso. Kim mi guardò negli occhi e mi baciò. Sussurrò:
“Per favore non essere geloso Alex.” Guardai Malcom.
Malcom mangiava il suo pesce lanciandomi sguardi come se mi volesse uccidere. Sussurrai:
“Per favore resta accanto a me.” Lei annuì facendo un piccolo sorriso e mi diede un altro bacio.
Non volevo che si mettesse a sedere accanto a lui. Lei era solo mia e non di quello la che la conosceva a malapena.
“Vuoi un pezzettino di pesce?” annuì sorridendo. Kim me ne diede un pezzettino sorridendomi. Sussurrai:
“Grazie.”
“Grazie a te.”
La guardai non capendo e mi baciò di nuovo.
Tutti quei baci mi facevano sentire davvero amato.
“Grazie amore mio di esistere.”
Sorrisi prendendo un altro pezzo di pesce. Era davvero buono. Sussurrai:
“E’ molto buono il pesce.”
Malcom mi guardò male e borbottò:
“Grazie.”
Sbuffai. Volevo essere gentile, ma lui lo faceva essere difficile. Kim mi prese per mano e sussurrò:
“Alex non te la prendere, lui è abituato a me adesso.”
“Cosa vorresti dire Kim?” domandai irritato guardandola.
“Non puoi capire Alex.” Sussurrò irritata.
“Non posso capire? Cosa credi che sia un imbecille?” domandai quasi urlando.
Vidi Malcom trattenere una risata. Volevo picchiarlo. Voleva solo che noi due litigassimo e ci stava riuscendo.
“ALEX NON HO DETTO CHE SEI UN IMBECILLE!” Urlò Kim alzandosi irritata.
ANGOLO AUTRICE:
Ciaooo :) come va? stasera metterò il seguito eh! ho dovuto dividere la litigata :D 
A dopo bella gente :)

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Capitolo 5
*** Tu vieni con me? ***


Mi alzai. Ero arrabbiato con quel cretino e Kim non c’entrava nulla. Mi ritrovai davanti a Kim.
“Scusami Kim, mi sono lasciato prendere dalla gelosia.” Sussurrai facendo attenzione che quel coglione non mi sentisse.
“E’ già la seconda volta.” Sussurrò sbuffando.
“Lo so, ma sono un coglione.” Lei mi guardò male. Feci un piccolo sorriso e la baciai.
Feci pressione per farli dischiudere le labbra e appena le dischiuse misi la mia lingua dentro alla sua bocca. Le nostre lingue si sfioravano sensualmente. Mi scappò un gemito quando lei si strinse a me. Kim si staccò dalle mie labbra e sussurrò:
“La prossima volta non te la cavi con un bacio.”
“Con due?” domandai sorridendo.
“Sei uno stupido.” Sussurrò sorridendo.
“Lo so.” Dissi baciandola di nuovo.
“Non te la devi prendere con Malcom.” Sussurrò tra un bacio e un altro. Mi staccai sbuffando.
L’aveva salvata e per questo ne ero davvero grato, ma lui voleva altro da lei.
“Per favore Alex.” Guardai Kim. Annuì. Mi schiarì la voce e dissi rivolgendomi a Malcom:
“Grazie di aver salvato Kim.”
“QUELLO CHE DOVEVI FARE TU ERA!” mi urlò alzandosi e andando dall’altra parte. Si mise una coperta addosso e si girò. Guardai Kim sospirare.
“Non so cosa …” non la feci finire di parlare che sussurrai mettendomi a sedere:
“Non fa nulla.”
“Perdonami Alex, ma devo andare a vedere cosa ha.” Annuì sbuffando. Lei si inginocchiò di nuovo e mi diede un bacio sulle labbra. Sussurrò:
“Se hai sonno li c’è una coperta.”
“Vuoi che ci vada a parlare io?” domandai sospirando.
Kim scosse la testa.
“Tu dormi, Malcom è arrabbiato perché non gli ho dato corda da oggi.”
“Per colpa mia?” lei annuì.
“Scusami.” Sussurrai dolcemente.
“Non preoccuparti Alex, tu dormi adesso. Starai morendo di sonno.”
Accarezzai il suo braccio e sussurrai malizioso:
“E tu vieni con me a letto?”
Lei sorrise baciandomi il collo.
“Appena ho finito.” Annuì e vidi Kim andare davanti a Malcom. Sbuffai e mi sdraiai a terra. Presi una coperta e me la misi addosso. Mi addormentai subito anche se volevo aspettare Kim.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao!!! lo so che non è l'ora di aggiornare, ma non stavo più nella pelle ahahahah. Che dirvi di questo capitolo?
Adoro Alex e Kim, ma chi non li adora? sono troppo teneri <3
odio Malcom, ma tutti lo odiano ahahahha
Nel prossimo capitolo non parlerà Alex, ma perlerà.... (RULLO DI TAMBURI!!!) Parlerà Kim <3
Vi lascio una piccola anticipazione:
“Alex ti amo davvero tanto, mi sei mancato troppo..”
“Non piangere.” Sussurrò dolcemente baciandomi i capelli.

“Avevo paura di quello che sarebbe potuto accadere.” Ammisi sospirando.


A DOMANI <3 

 

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Capitolo 6
*** Pov Kim ***


Pov Kim:
“Malcom per favore parlami.” Sussurrai sdraiandomi accanto a lui. Lui mi guardò male.
“Non andare con tuo ragazzo?” sospirai mettendomi a sedere. Guardai Alex. Si era addormentato.
Mi era mancato tantissimo. Sapevo che avrebbe voluto salvarmi, ma era rimasto sconvolto. Malcom si mise a sedere e mi guardò.
“Io ti amere, ragazzo non meritare te.”
“Malcom per favore. Io ti voglio tanto bene, ma non trattare così Alex. Lui è …” non mi fece finire di parlare che mi prese la mano e me la baciò.
Chiusi gli occhi. Anche se era passato poco tempo volevo bene a Malcom, ma quello che provavo per Alex non diminuiva.
“Ragazzo non ti meritare, io amare te.”
“Malcom io non ti amo, io ti voglio bene. Non mi conosci bene. Non puoi essere davvero innamorato di me.” Malcom si alzò irritato e prese il suo bastone e andò via.
Lo faceva sempe quando era arrabbiato. Sospirai alzandomi e vidi Alex guardarmi.
“Scusami Kim, è solo colpa mia.” Lo guardai e scossi la testa. Andai verso di lui a ginocchioni e mi misi sopra il suo stomaco. Accarezzai il suo viso e sussurrai:
“Non è colpa tua amore mio.”
“Sicura? Se vuoi vado a cercarlo.” Scossi la testa sospirando di nuovo. Alex si mise a sedere stringendomi a se. Appoggiai il mio viso sulla sua spalla. Era una sensazione così bella essere tra le sue braccia.
In quei tre giorni avevo pensato al peggio. Credevo che fosse morto e che non lo avrei più rivisto. Credevo che non avrei più sentito il suo dolce respiro sulla mia pelle o le sue braccia muscolose che mi stringevano a se. Cominciai a piangere e Alex mi strinse di più a se. Sussurrai:
“Alex ti amo davvero tanto, mi sei mancato troppo..”
“Non piangere.” Sussurrò dolcemente baciandomi i capelli.
“Avevo paura di quello che sarebbe potuto accadere.” Ammisi sospirando.
“Amore mio sono qui con te.” Sorrisi e lo baciai sulle labbra. Sussurrai:
“Lo so che avevo detto che facevamo qualcosa Alex, ma ho sonno.” Alex mi guardò dolcemente e mi baciò sulla fronte.
“Mmm…”
“Amore mio se vuoi possiamo farlo, ma…” sussurrai, ma lui non mi fece finire di parlare che sussurrò stringendomi di più a se:
“Zitta e dormi piccola.” sorrisi annuendo e mi addormentai stretta tra le sue braccia.
ANGOLO AUTRICE:
Ciaoooo come va?
Come vi avevo promesso ecco qua il capitolo di Kim, non è il massimo della bellezza eh ma a me è piaciuto molto scriverlo perchè si capisce molto il personaggio.
Lei è pazza di Alex e lui di lei, ma secondo voi Malcom li farà dividere?
Nel prossimo capitolo parlerà di nuovo Alex, non sarà l'ultima volta che parlerà Kim ;)
Veniamo al punto ahahahh
(RULLO DI TAMBURI!!)
Vi metto una piccola anticipazione del prossimo capitolo:
“Perché ti piaccio?”
“Come scusa?” domandai confuso. Lei si girò verso di me e mi guardò negli occhi. Mi diede un piccolo bacio sulle labbra e sussurrò:
“Rispondimi per favore.”
“Perché … sei diversa Kim … diversa in senso buono… ti ricordi quando ci siamo visti la prima volta?” lei annuì sorridendo.

“Li ho capito che ti avrei voluto …” ammisi sussurrando.
A DOMANI <3

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Capitolo 7
*** Mi fido di te ***


ANGOLO AUTRICE:
Ciao!! ora riparlerà Alex. Spero che il capitolo in cui abbia parlato Kim vi sia piaciuto :)
Ora vi lascio leggere il capitolo ahahahah
Ci sentiamo alla fine!!!
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Si era addormentata tra le mie braccia. Il suo viso era sul mio petto,un mio braccio la stringeva a me, una mia mano stringeva dolcemente una sua.
Guardai il fuoco.
Da quando ero piccolo mi piaceva guardare il fuoco.
Sorrisi ripensando a come incontrai Kim. Ero dal benzinaio con una mia ex per fare il pieno alla macchina e vidi questa ragazza con un pantalone di tuta blu e una canottiera bianca con lo scollo a V, i capelli biondi castani li aveva raccolti in una coda e aveva un ciuffo ribelle fuori. Era davvero bella. Ero rimasto affascinato dalla sua naturalezza, così ci provai subito. La mia ex mi tirò uno schiaffone e se ne andò. Kim scoppiò a ridere e così io mi innamorai anche se non lo sapevo. Gli chiesi di uscire, ma lei se ne andò. Scesi dalla macchina e urlai:
“ESCI CON ME BELLISSIMA!.” Suo padre mi guardò male e lei sorrise mordendosi il labbro.
Sorrisi di nuovo a quel pensiero e sentì Kim muoversi nel sonno. Gli accarezzai il fianco e lei si svegliò. Sorrise e mi diede un bacio sul collo.
“Che hai da sorridere come un ebete uscito da un manicomio?” scoppiai a ridere abbracciandola forte. La guardai negli occhi e sussurrai:
“Questo sorriso da ebete lo ho solo quando penso a te.” Kim sorrise dandomi un bacio sulle labbra, ma si staccò subito e si girò dall’altra parte. La guardai confuso e lei sussurrò:
“Malcom non è tornato?”
“Non ancora.” Sussurrai accarezzando il suo zigomo con il graffio. La vidi mordersi il labbro inferiore e sussurrò:
“Perché ti piaccio?”
“Come scusa?” domandai confuso. Lei si girò verso di me e mi guardò negli occhi. Mi diede un piccolo bacio sulle labbra e sussurrò:
“Rispondimi per favore.”
“Perché … sei diversa Kim … diversa in senso buono… ti ricordi quando ci siamo visti la prima volta?” lei annuì sorridendo.
“Li ho capito che ti avrei voluto …” ammisi sussurrando.
Lei si morse di nuovo il labbro e mi baciò.
“Se ti piaccio, ti fidi anche di me vero?”
Ecco dove voleva andare a parare. Sospirai annuendo.
“Voglio andare a vedere dove è Malcom” sussurrò girando di nuovo dall’altra parte.
“Piccola lui sta qui da molto tempo, vorrà stare da solo.” Lei sospirò. Misi una mia mano su una sua guancia e la costrinsi a guardarmi. Sussurrai:
“Ti prego, fidati di me. Sono un ragazzo. Quando i ragazzi sono incazzati sono un po’ come le donne eh. Vogliamo lasciati stare.”
“Lui è diverso Alex. Non ha mai avuto nessuno. Mi sono affezionata a lui, molto.” Chiusi gli occhi. Non volevo di nuovo fare una scenata di gelosia. Sentì le labbra di Kim sulle mie, un solo secondo e poi la sentì alzarsi. Aprì gli occhi di scatto e mi alzai.
“Alex per favore, resta qui. Torno subito. Vado a vedere dove è.” Sussurrò guardandomi.
“No.” Sussurrai irritato stringendo i pugni.
“Alex per favore falla finita di fare il geloso cazzo.” Sbottò stringendo i pugni. Sbuffai.
Era sempre la solita storia da oggi.
Odiava che facevo il geloso, lo aveva sempre odiato.
“Vado a cercarlo.” Sussurrò di nuovo.
Non voleva che fossi geloso perché dovevo fidarmi di lei. Io mi fidavo di lei. Io non mi fidavo di quel Malcom.
“Va bene.” Sussurrai.
“Grazie Alex.” Sussurrò dandomi un bacio sulle labbra.
“Grazie davvero.”
“Vai.” Sussurrai.
Lei sorrise dandomi un altro piccolo bacio sull’angolo della bocca e andò via. 
Angolo Autrice:
RIECCOMI <3
Nel prossimo capitolo parlerà di nuovo Kim <3
Siete pronte per sentirla di nuovo ragionare? ahahah
vi metto una piccola anticipazione:
Sentì applaudire. Sgranai gli occhi spingendo Malcom, ma lui non si mosse.
“Malcom levati.”
“Io ti amere.” Sussurrò baciandomi di nuovo. Lo spinsi di nuovo e lui si spostò. Mi alzai agitata.
“Davvero molto dolce eh.” Guardai Alex con le lacrime agli occhi.

Non sapevo cosa dire. Aveva ragione ad essere incazzato in quel momento. Di sicuro se avessi visto io quella scena non me ne sarei stata zitta.
AIAIAI 
Alex ha visto quel coglione ( Malcom) e Kim baciarsi!! come la prenderà? 

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Capitolo 8
*** Forse è il contrario ***


Pov Kim:
Guardai Alex e sorrisi.
Lo amavo così tanto.
Vidi Malcom seduto sulla riva. Sospirai avvicinandomi.
Non capivo cosa avesse.
Nei tre giorni che ero stata con lui era stato così carino e disponibile. Forse aveva ragione Alex, a Malcom piacevo. 
Me ne ero accorta, ma sapeva che io amavo solo Alex.
“Malcom posso sapere cosa hai?” domandai mettendomi a sedere sulla riva insieme a lui. Lui sospirò guardando davanti a se.
“Malcom per favore parlami.” Sussurrai sospirando.
Sospirò di nuovo.
“Io volere stare solo con te.”
“Che cosa?” domandai confusa.
“Io non volere tuo ragazzo con noi.”
Sospirai guardando davanti a me. Non esisteva un noi. Sussurrai:
"Malcom io ti voglio bene, ma non esiste nessun noi." 
"Lui essere venuto e avere rovinato tutto." sussurrò irritato. Alex mi aveva migliorato la vita. Sorrisi scuotendo la testa. Prima che potessi dire qualcosa Malcom mi saltò addosso facendomi cascare all’indietro e cominciò a baciarmi. Cominciai a dimenarmi, ma lui era fortissimo.
“Io ti amare. Io volere solo te.”
“Malcom non voglio baciarti. Smettila. Io amo solo Alex.” sussurrai disgustata dimenandomi.
“Perché tu non volere?”
“Perché io amo Alex.” Sussurrai guardandolo negli occhi. Lui mi accarezzò dolcemente una guancia annuendo.
“Lui non meritare te però.”
“Forse è il contrario Malcom.." mi guardò confuso e spiegai:
"Lui mi ama davvero tanto e io amo lui... Sembra un cattivo ragazzo, ma non lo è. Sembra il classico ragazzo da una botta e via, ma ti assicuro che è il ragazzo più dolce al mondo” Sussurrai sorridendo.
"Ma io essere innamorato di te." sospirai chiudendo gli occhi e sussurrai:
"Malcom io ti voglio bene, ma non ti amo."
“Io ti avere mentito.” Lo guardai confusa.
“Io ti avere mentito perché lui essere arrivato con te su isola, ma io avere salvato solo te.” Sgranai gli occhi e balbettai:
“C .. cosa?”
“Mi dispiacere, ma io appena avere visto te io mi essere innamorato della tua bellezza." sussurrò sospirando.
Sentì applaudire. Sgranai gli occhi spingendo Malcom, ma lui non si mosse.
“Malcom levati.”
“Io ti amere.” Sussurrò baciandomi di nuovo. Lo spinsi di nuovo e lui si spostò. Mi alzai agitata.
“Davvero molto dolce eh.” Guardai Alex con le lacrime agli occhi.
Non sapevo cosa dire. Aveva ragione ad essere incazzato in quel momento. Di sicuro se avessi visto io quella scena non me ne sarei stata zitta.
"Dovevo fidarmi avevi detto." sussurrò irritato.
ANGOLO AUTRICE:
Lo so che in questo momento mi state odiando, ma dovevo farlo!! 
Nel prossimo capitolo parlerà di nuovo Alex, cosa succederà?
Stasera metterò il seguito okay? ve lo devo :)
Ora vi saluto che devo andare da mia zia :( 
Ciaooo :) 
Vi metto una piccola anticipazione del prossimo capitolo:
(RULLO DI TAMBURI!!!)
“Alex per favore. Io ho bisogno i te.”
E io avevo bisogno di lei. Avevo bisogno della mia piccola Kim.
“Siamo sulla stessa isola Alex, non puoi mollarmi proprio adesso. Io ho bisogno di te.”
“Lo so Kim, ma non voglio più stare con te.” Sgranò gli occhi e scosse a testa agitata.
A STASERA :)

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Capitolo 9
*** E' finita davvero? ***


Pov Alex:
“SAI COSA C’E’?!? IO ME NE VADO KIM! IO SONO DI TROPPO IN QUELLA CAZZO DI CAVERNA! TU SEI PAZZA DI LUI!.” Urlai stringendo i pugni.
Vederla baciare con quel Malcom era stata come una pugnalata al cuore, anzi come mille pugnalate al cuore.
Avevo tutta la ragione al mondo per essere incazzato con lei.
“Alex per favore.” Sussurrò prendendomi per un polso. La guardai negli occhi e sussurrai irritato:
“Nemmeno adesso dovrei essere geloso?”
“Ti prego, sai che voglio solo te.” Scossi la testa sbuffando.
“Spiegami cosa cazzo ti salta in mente Kim? Non dovrei essere geloso se ti vedo che ti baci un altro, tu che cazzo avresti fatto al mio posto?” domandai irritato.
Sospirò. Non sapeva cosa dire.
“Ho lasciato passare troppe cose, ma questa volta no.” Sussurrai irritato.
Era cambiata in soli 3 giorni. Si era affezionata ad un coglione e io ero solo la seconda scelta.
“Non andartene Alex. Resta con me.”
“Non voglio essere la seconda scelta Kim.” Dissi irritato.
“Non lo sei Alex, non lo sei mai stato … io amo solo te.” Sussurrò mordendosi il labbro.
Lo faceva quasi sempre e in quel momento lo stava facendo perché aveva paura di perdermi. Dovevo schiarirmi le idee.
Essere su quell’isola senza nulla era una cosa bruttissima.
“Kim ti sembrerà stupido, ma voglio stare da solo. Tu hai Malcom ...” Sussurrai abbassando il viso.
Una lacrima mi scese dagli occhi.
Non era vero. Io volevo stare solo con lei, ma ero geloso. Sentì le labbra di Kim sul mio viso. Mise le sue mani sulle mie guance e sussurrò piangendo:
“Io voglio te non Malcom.”
“Kim per favore. Tu sei pazza di lui.” Sussurrai sospirando.
Volevo solo piangere in quel momento.
Stavo perdendo la mia unica ragione di vita.
“Alex per favore. Io ho bisogno i te.”
E io avevo bisogno di lei. Avevo bisogno della mia piccola e dolce Kim.
“Siamo sulla stessa isola Alex, non puoi mollarmi proprio adesso. Io ho bisogno di te.”
“Lo so Kim, ma non voglio più stare con te.” Sgranò gli occhi e scosse a testa agitata.
Aveva paura e in quel momento la volevo solo abbracciare e stringere a me e baciarla.
“Non lasciarmi di nuovo Alex.”
“Kim è già da molto tempo che non andavamo più d’accordo.” Sussurrai guardandola negli occhi. Lei scosse la testa.
“Non è vero.” Sussurrò baciandomi.
La scostai e scossi la testa.
La amavo, ma non potevo sopportare che volesse bene a quel ragazzo in soli tre giorni. Sospirai allontanandomi da lei e andai davanti a Malcom che sorrideva soddisfatto.
“Non preoccuparti pezzo di merda, tornerò di nuovo. Kim ama solo me, ma deve schiarirsi le idee e anche io devo schiarirmi le idee.” Sussurrai a denti stretti andandomene. Vidi Kim corrermi dietro. Mi prese per un polso e sussurrò:
“Se te ne vai Alex, tra noi è finita.”
“Va bene.” Sussurrai stringendo i pugni e andandomene.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà ciao :) 
Lo so che mi odierete a morte per questo capitolo, ma era inevitabile farloi lasciare.
Il loro amore è vero o no?
Nel prossimo capitolo parlerà di nuovo Alex, cosa succederà? rivedrà Kim o Kim se ne starà con Malcom?
Vi metto una piccola anticipazione:
“Non volevo lasciarti, io ti amo.” Sussurrò.
“Perché piangi?” sussurrai stringendola forte.
Piangeva come una dannata. Non mi rispose così la cullai tra le mie braccia facendola calmare.
Quel coglione gli aveva fatto qualcosa. L’avrei ucciso con le mie mani. Appoggiò il viso sulla mia spalla. Le accarezzai la schiena dolcemente.

“Ha provato a violentarmi.” Sussurrò tutto ad un fiato. Sgranai gli occhi stringendo i denti.
AIAIAI cosa succederà adesso?
Quel coglione ha cercato di violentare Kim, come la prenderà Alex?
A domaniii :)

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Capitolo 10
*** Ha provato a violentarmi ***


“Se te ne vai Alex, tra noi è finita.”
“Va bene.” Sussurrai stringendo i pugni e andandomene.
Camminai per quasi due ore. Cominciò a piovere. Mi ero perso. Avevo freddo ed ero tutto bagnato. Mi guardai intorno e mi misi sotto ad un albero e cominciai a tremare.
Dovevo fare qualcosa.
Dovevo riprendermi la mia ragazza.
Guardai davanti a me, c’era un tronco a terra. Mi serviva una lancia per fare qualcosa. Quel coglione di Malcom non era l’unico a saper fare le cose.
Avevo paura.
Volevo essere a casa mia, sotto le mie coperte a guardare la televisione e a bere birra o essere semplicemente con Kim in camera mia a guardare la televisione e mangiare pop-corn.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.
Aprì gli occhi sbadigliando e mi stiracchiai. Era giorno, forse le 7 del mattino. Mi alzai da terra e cominciai a camminare in cerca di qualcosa. L’isola era davvero grande.
Inciampai su un pezzo di metallo e cascai in terra.
“Cazzo che dolore.” Sussurrai sbuffando e alzandomi. Guardai il pezzo di metallo ed era un motore. Era tutto pieno di sabbia.
Mi inginocchiai per guardarlo meglio.
Era il motore di un aereo.
Guardai davanti a me e trovai una scatola. Mi alzai da terra e andai vicino alla scatola. La aprì e ci trovai dentro delle cianfrusaglie. Ne presi una, era una catena.
Sbuffai rimettendola nella scatola e mi alzai.
Trovai un'altra scatola, la aprì e ci trovai dei coltelli.
Ne presi uno.
Era affilatissimo.
“Alex.” Mi girai spaventato.
Vidi Kim che stava piangendo. Sgranai gli occhi.
Ero pazzo o era veramente lei?
“Alex amore mio.” Sussurrò spalancando la bocca.
Nemmeno lei ci credeva che fossi li.
Mi corse incontro e mi saltò addosso scoppiando a piangere. Buttai il coltello a terra e la strinsi a me.
“Amore mio mi dispiace tanto.”
“Per cosa?” domandai sussurrando.
Mi era mancata così tanto.
“Non volevo lasciarti, io ti amo.” Sussurrò.
“Perché piangi?” sussurrai stringendola forte.
Piangeva come una dannata. Non mi rispose così la cullai tra le mie braccia facendola calmare.
Quel coglione gli aveva fatto qualcosa. L’avrei ucciso con le mie mani. Appoggiò il viso sulla mia spalla. Le accarezzai la schiena dolcemente.
“Ha provato a violentarmi.” Sussurrò tutto ad un fiato. Sgranai gli occhi stringendo i denti.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà ciao :) scusate se non ho pubblicato, ma ho avuto davvero molto da fare. Tra poco inizia la scuola e sono dovuta andare a comprare le penne, quaderni ecc... (NON VOGLIO CHE INIZI!!) Ritorno a fare la seria:
Scusatemi davvero molto :( domani pubblicherò un capitolo lunghissimo, ve lo prometto :) (Se il mio internet non farà i capricci.)
Parlando del capitolo, perchè di sicuro non ve ne frega di quello che ho fatto ahahahah:
Alex e Kim stanno di nuovo insieme <3 siete contenti?
Alex secondo voi farà qualcosa a Malcom?
VI METTO UNA PICCOLA ANTICIPAZIONE DEL PROSSIMO CAPITOLO:

“Kim mi dispiace così tanto.” Sussurrai abbracciandola più forte.
“Mi dispiace di non averti dato ascolto.” Sussurrò. La baciai sulle labbra stringendola a me.
“Ha detto anche che c’eri pure tu sull’isola con me, ma lui ha salvato solo me.” Sussurrò appoggiando la fronte sulla mia.

“Ora siamo insieme.” Sussurrai.


A domani <3

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Capitolo 11
*** Ti ... ***


“Ha provato a violentarmi.” Sussurrò tutto ad un fiato. Sgranai gli occhi stringendo i denti.
Aveva provato a violentarla.
Aveva provato a toccarla.
Strinsi i pugni sussurrando:
“Dimmi che te ne sei andata.”
“Si … mi sono nascosta e appena c’era il sole ti ho cercato.”
“E’ successo ieri sera?” domandai sconvolto.
Lei annuì cominciando di nuovo a piangere. L’avrei ucciso. L’avrei ucciso con le mie stesse mani. Mi guardò negli occhi.
“Ti prego Alex, non fare cazzate.”
“Kim avrebbe potuto violentarti. Avrebbe potuto farti male...” Sussurrai irritato. Mi diede un bacio sulle labbra per farmi stare zitto e sussurrò:
“Ma sono scappata e sono venuta da te.”
“Kim mi dispiace così tanto.” Sussurrai abbracciandola più forte.
“Mi dispiace di non averti dato ascolto.” Sussurrò. La baciai sulle labbra stringendola a me.
“Ha detto anche che c’eri pure tu sull’isola con me, ma lui ha salvato solo me.” Sussurrò appoggiando la fronte sulla mia.
“Ora siamo insieme.” Sussurrai.
Lo avrei ucciso.
“Cosa c’è qui?” domandò guardandosi intorno.
“Dovrebbe esserci un aereo.” Sussurrai baciandole il collo. Sorrise e guardò un punto fisso.
“Guarda li.” La misi a terra e ci avvicinammo ad una specie di tenda. Kim sorrise prendendomi per mano.
“Mi è sempre piaciuto dormire in tenda.” Sussurrò timidamente guardandomi.
Mi morsi il labbro prendendo la tenda. Era un po’ rotta.
“E’ un po’ rotta.” Sussurrai sorridendo. Lei alzò le spalle.
“Chi se ne frega? Ci siamo noi due.” Sussurrò baciandomi.
Pov Kim:
Alex si era addormentato.
Era così carino quando dormiva. Sembrava un angelo sceso in terra.
Il mio bellissimo angelo.
Sorrisi accarezzandoli quei bellissimi capelli castani. Aveva un viso così rilassato quando dormiva. Avevo avuto troppa paura di perderlo di nuovo. Lo baciai sulle labbra dischiuse un pochino.
Non si sarebbe svegliato nemmeno con il carro armato.
Mi ricordai quando avevamo dormito la prima volta insieme. Era per il nostro 2 mese insieme. Lui voleva farlo, ma io no così lui mi abbracciò e mi sussurrò dolcemente:
“Appena sarai pronta io sarò qui ad aspettarti.” Ci addormentammo e io verso le due del mattino mi svegliai perché sentì dei passi. Gli tirai degli schiaffi, lo buttai a terra ma lui non si svegliava. Ero impaurita e mi buttai in terra insieme a lui. Lo abbracciai.
La mattina dopo scoprì che erano i suoi genitori.
Scoppiai a ridere ripensando a quella notte.
Lui si mosse un po’ e mi abbracciò stringendomi forte.
Lo guardai di nuovo.
Era il ragazzo più dolce al mondo.
Averlo conosciuto mi aveva cambiato la vita.
Stavamo insieme da quasi due anni.
Nella barca mi aveva chiesto di sposarlo, ma sicuramente lui non se lo ricordava. Era ubriaco fradicio ed era così tenero.
Sospirai accarezzando il suo petto così muscoloso.
“Ti amo.” Sussurrai dolcemente. Misi la testa appoggiata sul suo petto e mi addormentai.
Pov Alex:
Aprì gli occhi sbadigliando. Kim era accoccolata a me. Sorrisi accarezzandoli dolcemente una guancia. Avevo promesso di non fare cazzate e per adesso non le avrei fatte.
Sospirai dandoli un piccolo bacio sull’angolo della bocca. Lei aprì gli occhi facendo un sorriso tenerissimo. Sussurrai:
“Buongiorno.”
“Ho dormito molto?” domandò teneramente. Scossi la testa accarezzando il suo zigomo graffiato. Sussurrai chiudendo gli occhi:
“Mi dispiace così tanto.”
“Per cosa?” domandò baciandomi sulle labbra.
“E’ colpa mia se siamo qui.” Ammisi sbuffando. Kim sospirò abbassando il viso. Mi alzai agitato passandomi una mano nei capelli.
“Alex non è colpa tua.” Sussurrò Kim cingendomi i fianchi e appoggiando il suo viso sulla mia schiena.
Anche se non lo diceva io sapevo che era colpa mia.
Se non fosse che io avevo voglia di passare una serata insieme su quella barca non saremo stati qui.
Volevo chiederli di sposarmi e l'ho avevo fatto, ma ero ubriaco.
Me lo ricordavo, lei aveva detto di si scoppiando subito a piangere.
Ero proprio un coglione di merda.
Mi girai e la abbracciai fortissimo a me.
“Sposami.”
“Ho solo 17 anni.” Sussurrò sorridendo. Misi due dita sotto al suo mento e la costrinsi a guardarmi.
I suoi occhi erano velati di lacrime.
Il suo viso era così dolce.
La baciai sulle labbra e sussurrai:
“Sulla barca avevi detto di si.”
“Lo so e voglio farlo Alex, ma adesso siamo su un isola e poi siamo ancora piccoli.” Sussurrò approfondendo il bacio. Sorrisi e mi morse il labbro sensualmente.
“Credevo che fossi così ubriaco da non ricordartelo.” Sussurrò scoppiando a ridere.
Rimasi affascinato come sempre davanti alla sua risata.
Sembrava un angelo sceso in terra ed era così bella.
Mi passò una mano davanti al viso tornando seria.
La baciai sulle labbra e sussurrai:
“Ti … “ non riuscivo a dirlo
Sapevo che l’amavo, ma non riuscivo a dirglielo.
“Non devi dirlo per forza.” Sussurrò triste abbassando il viso.
Sospirai passandomi una mano sul viso.
ANGOLO AUTRICE:
Rieccomi qua, scusate per il ritardo ... ma ho dovuto riguardarlo un pò di volte perchè non mi convinceva molto :(
Come avevo promesso però ecco qua il capitolo lungo :D spero che vi piaccia, non è un granchè ... ma serve per capire i sentimenti di Kim e Alex .... 
Ora vi faccio una domanda:
(RULLO DI TAMBURI!!)
Riuscirà Alex a dire "Ti amo"?
Ecco la anticipazione del prossimo capitolo:
(NEL PROSSIMO CAPITOLO PARLERA' KIM.)

“Io ti amo davvero.”
Sgranai gli occhi.
Dopo quasi due anni mi aveva detto che mi amava.
“Hai capito?” domandò baciandomi sulle labbra.
Ero rimasta imbambolata.
Ero così felice.

“Ripetimelo ti prego.” Sussurrai come una bambina. Scoppiò a ridere baciandomi e scosse la testa.
(BALLIAMO LA CONGA!! NEL PROSSIMO CAPITOLO DIRA' "Ti amo.")

A domani <3

 

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Capitolo 12
*** Ti amo davvero ***


Pov Kim:
Alex non era il tipo che diceva ti amo, ma lo sapevo che mi amava.
Mi morsi il labbro e lo abbracciai dolcemente a me.
Nelle sue braccia mi sentivo protetta.
Era una persona perfetta.
“ Kim mi fai impazzire.”
“Ah si?” sussurrai sorridendo sensualmente.
Lui sorrise e sussurrò:
“Io ti amo davvero.”
Sgranai gli occhi.
Dopo quasi due anni mi aveva detto che mi amava.
“Hai capito?” domandò baciandomi sulle labbra.
Ero rimasta imbambolata.
Ero così felice.
“Ripetimelo ti prego.” Sussurrai come una bambina. Scoppiò a ridere baciandomi e scosse la testa.
Sospirai. Era già tanto una volta.
“Che hai?” domandò accarezzandomi una guancia.
Scossi la testa.
Non volevo dirli che ero triste per una cazzata del genere. Lo vidi sorridere e avvicinarsi al mio orecchio.
“Ti amo più di ogni altra cosa al mondo.”
Appoggiai il viso sul suo petto e lui cominciò a cullarmi dolcemente.
Adoravo quando lo faceva.
“Anche io Alex.”  sussurrai alzando di poco la testa dal suo petto. Sorrise e posò le sue labbra sulle mie. Dischiusi le labbra e lui insinuò la sua dolcissima e sensualissima lingua dentro alla mia bocca. Le nostre lingue facevano una danza sensuale che era perfetta. Le mie mani cominciarono a stringere la sua camicia. Le sue braccia forti mi alzarono da terra appiccicandomi a lui. Sentivo il suo petto così muscoloso che spingeva contro il mio.
 Sfiorai il suo labbro con i denti.
“Se continui con questa tortura così sexy  potresti trovarti nei guai.” Sussurrò con voce roca.
“Mmm forse voglio trovarmi nei guai.” Sussurrai sensualmente.
Alex si leccò il labbro inferiore e poi mi morse il lobo dell’orecchio. Sussurrò:
“Sei davvero sicura di volermi torturare?’”
Sorrisi annuendo.
Non volevo smettere.
Amavo baciarlo e farmi stringere tra le sue braccia.
Misi le sue mani nei suoi capelli attirandolo di più a se. Gemette quando sfiorai la sua erezione. Morsi il suo labbro e poi lo leccai. Si sdraiò a terra portandomi sopra di lui.
“Sei così bella.” Sussurrò teneramente.
Nella mia testa si insinuò il ricordo di Malcom che cominciava a baciarmi e io che cercavo di dimenarmi. Mi alzai agitata da sopra Alex e lui mi guardò confuso.
Mi presi la testa tra le mani cominciando a piangere.
Sentì la mano di Alex sulla mia spalla destra.
“Ei cosa c’è?” domandò dolcemente.
Non volevo dirli la verità.
Non volevo che facesse delle cazzate.
Scossi la testa.
“Ti conosco troppo bene Kim. Dimmi cosa hai.” Sussurrò venendo davanti a me.
Chiusi gli occhi. Il pollice e l’indice di Alex mi presero il mento e mi alzarono il viso. Sentì le sue labbra premere sulle mie e sussurrare:
“Amore dimmi cosa hai.”
“Non ho nulla.” sussurrai con la voce più calma che potessi avere.
Scosse la testa mettendosi a sedere a terra.
“Non vuoi più stare con me?”
Sbuffai.
Non era lui il problema.
Mi passai una mano sul viso e sussurrai irritata:
“Non è questo.”
Sbuffò annuendo e sdraiandosi.
Odiavo quando faceva così
Sospirai mettendomi a sedere.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà eccomi qua, scusate per il ritardo :( ma come tutte voi ho cominciato la scuola e già mi hanno riempito di compiti. Ho finito adesso di studiare biologia, ma comunque dai che mi raccontate?
Come vi sta andando a voi la scuola?
BASTA PARLARE DI SCUOLA Ahahahah, sennò mi uccidete!!! 
Spero che questo capitolo vi piaccia, lo so ... litigano spesso ahahahah, ma a me piace farli fare di nuovo pace ..
ECCO QUA UN PEZZO DEL PROSSIMO CAPITOLO:
(Rullo di tamburi.)



“Ti prometto che andremo via da qui. Te lo prometto piccola.”
“Lo spero Alex.” Sussurrò alzando il viso per baciarmi. La attirai di più a me approfondendo il bacio. Le nostre lingue si sfioravano dolcemente.

 “Perdonami Alex.” Sussurrò sulle mie labbra.


PS: Nel prossimo capitolo parlerà Alex <3
Alla prossima

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Capitolo 13
*** Te lo prometto. ***


Pov Alex:
era proprio una cocciuta di merda.
Volevo solo sapere perché stava così male.
Sbuffai guardando davanti a me. Era così difficile andare d’accordo.
Volevo fumare e bere, dimenticarmi di tutto.
Ma sapevo che era impossibile.
Era tutta colpa mia.
Sentì Kim piangere. Aveva ragione e io avevo torto, ma ero pur sempre un maschio. Non gli avrei chiesto scusa per una cosa così stupida.
Sentì il frusciò delle foglie.
“Io esco.” Mi girai confuso mettendomi inginocchiato.
“Tanto stare qui non risolverà un cazzo.” Disse Kim mettendosi inginocchio. La presi per un polso irritato e l’attirai a me. La guardai severamente negli occhi e sussurrai:
“Tu da qui non esci.”
“Me lo impedisci tu?” domandò freddamente sostenendo il mio sguardo.
“Certo che te l’ho impedisco Kim.” Dissi freddamente.
“Perché?”
Sospirai.
Era davvero una bambina certe volte.
Sussurrai:
“La fuori c’è Malcom.”
“Chi se ne fotte.” Sussurrò irritata.
“Non fare la dura con me Kim.” Sussurrai più irritato di prima.
“Non dovrei fare la dura? Alex siamo insieme da un fottuto giorno del cazzo e non facciamo altro che litigare. Non posso più farcela.” Sussurrò scoppiando a piangere e abbracciandomi.
La strinsi a me cullandola tra le mie braccia. Baciai i suoi capelli e sussurrai:
“Ti prometto che andremo via da qui. Te lo prometto piccola.”
“Lo spero Alex.” Sussurrò alzando il viso per baciarmi. La attirai di più a me approfondendo il bacio. Le nostre lingue si sfioravano dolcemente.
 “Perdonami Alex.” Sussurrò sulle mie labbra.
“Cosa avevi?” domandai dolcemente.
“Non sono pronta a dirtelo. Scusa ...” Sussurrò sospirando.
La attirai a me mettendomi a sedere a terra. Sorrisi guardandola e sussurrai:
“Siediti sulle mie gambe.” Sorrise mettendosi seduta.
“Quando sarai pronta per dirmelo io sono qui.”
“Lo so Alex.” Sussurrò dolcemente.
Cominciai a baciarli dolcemente il collo andando verso la mandibola e sfiorando le sue labbra con il pollice. Con un movimento veloce la feci finire sotto di me.
Sorrise sensualmente cominciando a baciarmi più intensamente.
Mi stavo eccitando troppo.
Sorrise baciandomi la mandibola e sussurrò divertita:
“Alex la situazione ti sta sfuggendo dai pantaloni.”
Sorrisi divertito e sussurrai:
“Mi fai questo effetto piccola.”
Sorrise chiudendo gli occhi.
Accarezzai la sua guancia mettendomi sdraiato accanto a lei.
“Alex ho fame.”
“Tu resta qui, vado a vedere cosa trovo.” Sussurrai baciandola.
“Non vuoi che venga con te?” scossi la testa accarezzandoli dolcemente la guancia.
“Stai attento amore.”
Sorrisi annuendo e la baciai. Mi alzai uscendo dalla tenda. Sbadigliai stiracchiandomi.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà eccomi di nuovo qui :)
Come va? Che mi raccontate? La scuola come procede?
Scusate se non aggiorno giorno per giorno, ma la scuola è dura :( ma non mi dimentico di voi :)
Sono davvero felice che stiate crescendo :D non credevo che questa storia piacesse molto ... Alex e Kim erano iniziati per gioco ad essere sincera. 
Avevo cominciato a scrivere il primo capite poi mi ha preso così tanto che non ho saputo fermarmi.
Spero solo che io non vi deluda :)
Ora vi saluto mettendomi una piccola anticipazione del prossimo capitolo che pubblicherò quando ho un pò di tempo:
(RULLO DI TAMBURI!!)


“Cosa c’è?” domandò sorridendo.
“Non sono abituata a sentirti dire ti amo.” Sussurrai facendo un piccolo sorriso.
“Non vuoi che te lo dica più?” domandò accarezzandomi una guancia.
“Dovrai dirmelo finchè non lo penserai più”
“Ti prendo in parola Kim.” Sussurrò abbassando il viso fino al mio. Le sue labbra sfiorarono le mie e come la prima volta che lo baciai sentì una scarica elettrica da tutte le parti.

“Lo penserò per sempre Kim. Non ti libererai facilmente di me piccola mia.”
PS: Come già avete notato nell'anticipazione nel prossimo capitolo parlerà Kim <3
Alla prossima!!

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Capitolo 14
*** Finchè non lo penserai più. ***


Pov Kim:
Aprì gli occhi sbadigliando.
Mi ero addormentata. Guardai vicino a me. Alex non era tornato. Sgranai gli occhi uscendo dalla tenda impaurita. Alex era seduto a terra che si stava riscaldando le mani davanti al fuoco.
Sorrisi facendo un sospiro di sollievo.
“Menomale che ti sei svegliata.” Disse alzandosi e venendomi davanti.
“Non ti ho svegliato solo perché eri così tenera mentre dormivi.” Sussurrò dandomi un piccolo bacio sulle labbra.
Sorrisi teneramente abbracciandolo e sussurrai:
“Non preoccuparti amore mio, grazie che mi hai fatto dormire.”
Alex mi accarezzò dolcemente la schiena.
Stavo morendo di fame, ma non gli e lo avrei detto.
In quel momento mi interessava solo stare nelle sue braccia e sentire che lui per me c’era.
“Piccola ho preso due pesci, ma sono venuti un po’ … come dire … bruciacchiati.” Disse sorridendo imbarazzato staccandosi da me.
Mi indicò il pesce.
Guardai il pesce.
Era tutto bruciacchiato.  Scoppiai a ridere piegandomi in due dalle risate.
“Non ridere dai, anche se è un po’ bruciacchiato è molto buono.” Disse facendo un sorriso imbarazzato.
“Ma è tutto bruciacchiato ahahahah.” Mi ero piegata in due dalle risate.
“Falla finita Kim.” Disse serio guardandomi male.
Mi morsi il labbro per trattenere di nuovo una risata e annuì.
“Scusa se non sono bravo a cucinare come Malcom.” Sussurrò irritato mettendosi a sedere.
Sbuffai.
Non ero stata molto carina, ma se la prendeva per tutto.
Volevo solo un po’ sfotterlo.
“Volevo solo prenderti un po’ in giro.” Sussurrai sbuffando.
“Scusami Kim.” Sussurrò guardandomi.
Sgranai gli occhi.
Mi aveva chiesto scusa per una cosa così stupida?
“Mi sono fatto prendere di nuovo dalla gelosia.” Sussurrò triste.
Sorrisi.
Era così tenero. Si alzò guardandomi. Mi parai davanti a lui. Lo guardai negli occhi e sussurrai:
“Ti amo Alex.”
“Anche se sono un coglione?” domandò triste.
“Lo sono anche io.” Sussurrai sorridendo
“Ti amo anche io.” Sussurrò dolcemente.
Non ero abituata a sentirlo dire ti amo, così sgranai di nuovo gli occhi per la sorpresa.
“Cosa c’è?” domandò sorridendo.
“Non sono abituata a sentirti dire ti amo.” Sussurrai facendo un piccolo sorriso.
“Non vuoi che te lo dica più?” domandò accarezzandomi una guancia.
“Dovrai dirmelo finchè non lo penserai più”
“Ti prendo in parola Kim.” Sussurrò abbassando il viso fino al mio. Le sue labbra sfiorarono le mie e come la prima volta che lo baciai sentì una scarica elettrica da tutte le parti.
“Lo penserò per sempre Kim. Non ti libererai facilmente di me piccola mia.”
“Anche io ti amo Alex e nemmeno te ti libererai molto facilmente di me.” Sorrise di nuovo.
Ed era vero.
Lo avrei amato per sempre.
Sfiorò il mio collo con le labbra e sussurrò:
“Non voglio liberarmi di te piccola mia.”
Mi morsi il labbro.
La sua barba mi solleticava l’incavo del collo.
Poggiò le labbra sulle mie dolcemente.
“Perdonami se sono sempre un coglione.” Sussurrò stringendomi a se.
“Non lo sei Alex.” Sussurrai approfondendo il bacio.
Sorrise teneramente staccando le labbra dalle mie. Mi accarezzò i capelli e sussurrò:
“Mangia piccola.”
“Mmm .. ma io volevo baciarti.” Sussurrai mettendo il broncio.
Alex sorrise teneramente.
“Devi mangiare ora, sennò niente bacino.”
Annuì mettendomi a sedere.
Alex prese il pesce e me lo diede.
“Buon appetito piccola.”  Disse prendendo un legno e buttandolo nel fuoco.


ANGOLO AUTRICE:
SCUSATEMI!!!!
Lo so sono pessima, ma la scuola è pesante :( . Ho sempre un sacco da studiare e non trovo mai il tempo di aggiornare.
Volevo pubblicare ieri, ma avevo troppo sonno :( vi prometto che aggiornerò tra una settimana se tutto va bene, sennò anche prima :)
Scusatemi davvero.
Vi metto una piccola anticipazione del prossimo capitolo:
(Parlerà Alex..)
(RULLO DI TAMBURI!!!)
“Ti amo.”
“Mi stai viziando troppo con questi ti amo.” Sussurrò dolcemente.
Mi avvicinai a lei facendo un sorriso sexy a cui tutte morivano.  Posai la sua mano sotto al suo mento e le alzai delicatamente il viso finche i nostri sguardi non si incrociarono.

“Kim io voglio viziarti.” Sussurrai dolcemente.


(ANCHE IO VORREI FARMI VIZIARE DA ALEX!!!)
Ciaoooo :)

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Capitolo 15
*** Prima volta ***


Pov Alex:
Mi misi a sedere vicino a Kim.
Era buio pesto, la sola luce che c’era era del fuoco e della luna.
Sorrisi come un ebete ripensando al mio primo bacio con Kim.
Quando la baciai la prima volta l’avevo accompagnata sotto casa con la mia moto e lei mi voleva dare un bacio sulla guancia e così io ho detto:
‘Voglio ricordare questa bella serata Kimberly.’  E così la baciai sotto la luna.
Scossi la testa per rimuovere quel ricordo bellissimo.
“Amore mio il pesce era strabuono.”
Sorrisi guardandola negli occhi. Si morse il labbro.
Amavo quando lo faceva.
Mi alzai. Volevo fare l’amore con lei quella stessa sera. Gli porsi la mano sorridendo e sussurrai:
“Vieni dentro Kim.”
Lei si alzò prendendomi per mano. Sorrisi entrando nella nostra tenda.
La baciai e sussurrai:
“Ti amo.”
“Mi stai viziando troppo con questi ti amo.” Sussurrò dolcemente.
Mi avvicinai a lei facendo un sorriso sexy a cui tutte morivano.  Posai la sua mano sotto al suo mento e le alzai delicatamente il viso finche i nostri sguardi non si incrociarono.
“Kim io voglio viziarti.” Sussurrai dolcemente.
Chiuse gli occhi e poi mi baciò. Posò le mani sul mio petto coperto solo da quella fottuta camicia che in quel momento volevo solo levare. Le sue mani erano inesperte, da quando stavamo insieme ci eravamo solo baciati o toccati appena e quella cosa mi fece provare una sensazione indescrivibile.
Feci scivolare le  mani sui suoi  fianchi stringendola ancora di più a me.
Il bacio divenne ancora più intenso, quel bacio era così diverso dal solito,così unico. Sorrisi mettendomi sdraiato e la trascinai sopra di me.
“Alex?” sussurrò imbarazzata.
Accarezzai la sua schiena e mugugnai.
“Mi ami tanto o poco?” sussurrò come una bambina a cui non volevano comprare un giocattolo.
“Mm poco poco.” Dissi sorridendo felice.
Lei mi guardò male e mi morse il labbro. La strinsi a me baciandola teneramente.
“Stronzo.”
“Lo so.” Sussurrai e in un momento lei si trovò sotto di me.
Misi una mia mano sul bottone della sua gonna.
La volevo ad ogni costo.
La amavo così tanto.
Sussurrai:
“Sei mia Kim?”  annuì mordendosi il labbro.
Sorrisi sbottonandoli il bottone della gonna. Misi la mano dentro alla sua gonna e cominciai a toccarli la gamba. Era così liscia e calda. Sentì la mia erezione spingere per uscire.
Faceva male, ma potevo contenerla.
Avevo sempre e solo fatto sesso, ma quella volta con Kim volevo fare l’amore.
Mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai:
“Piccola sei così bella.”
“Alex no …”
Sospirai levandoli la gonna. Rimase con le gambe nude.
Chiusi gli occhi cominciando a baciarle le labbra.  Spinsi il mio bacino verso di lei e la sentì trattenere un gemito. Sussurrai:
“Non trattenerti piccola.”
Toccai le sue cosce per qualche minuto. Sentirla ansimare mentre la toccavo era bellissimo. Leccai il suo labbro inferiore e mi abbassai i jeans con una mano.
“Ho paura Alex.”
“Non devi averla piccola. Io sono qui” Sussurrai guardandola negli occhi.
Lei annuì.
Cominciai a baciarla con passione e a toccarle lo stomaco con la mano e poi andare piano piano dentro alle sue mutandine. Sgranò gli occhi scuotendo la testa. Sussurrai:
“Amore …”
“Alex non voglio.” Sussurrò sospirando.
Tolsi la mano dalle sue mutandine e la guardai negli occhi.
Aveva paura. Sussurrai:
“Devi fidarti di me.”
“Mi fido Alex, ma ho paura.” Sussurrò.
“Non averla piccola. Io ci sono.” Sussurrai baciandola sulle labbra.
Lei annuì.
Sfiorai con le dita le sue gambe e lei gemette. Mi strusciai su di lei facendoci scappare un gemito di piacere.
“Lo so che mi vuoi Kim.” Sussurrai baciandole il collo.
La sentì irrigidirsi per un secondo.
“Fidati.” Sussurrai leccando il suo collo.
Kim annuì.
 Mi levai i boxer e poi in un secondo levai anche le sue mutandine.
“Ti prego Alex fa piano.”
Annuì mordendoli il labbro. Sussurrai:
“Va bene scimmietta.”
Odiava quando la chiamavo scimmietta.
“Alex ti odio …”
Scoppiai a ridere e lei fece il broncio.
Era così tenera.
“Davvero mi odi?” domandai cominciandola a baciare più intensamente.
“Si molto.” Staccai le mie labbra dalle sue e le posai delicatamente sul suo collo assaporando quella sua pelle perfetta, con la punta della lingua sfiorai la sua mandibola facendole fare un altro gemito. Sussurrai:
“Sei mia vero?” Si morse il labbro annuendo.
Mi desiderava quanto io desideravo lei.
Sorrisi cominciando a sbottonarle la camicetta. Gemette ad ogni mio tocco. La guardai negli occhi e sussurrai:
“Mi odi davvero?” mi morse il labbro facendomi eccitare di più.
Odiavo quando me lo mordevano le altre, ma fatto da lei era una cosa davvero sexy.
“Tu sei solo mio Alex?” sussurrò con una voce sexy.
Annuì sorridendo. Cominciò a sbottonarmi la camicia. Le sue mani erano impacciate e timide, ma era una cosa davvero dolce.
Avevo aspettato così tanto.
Mi tolse la camicia scoppiando a ridere imbarazzata.
Era così … tenera.
“Mi sento una completa stupida.” Sussurrò mordendosi il labbro.
L’accarezzai dolcemente e sussurrai:
“Sei splendida piccola scimmietta.”
Sorrise baciandomi dolcemente sulle labbra.
“Sono pronta Alex, ma fai piano. Ti prego.” Sussurrò accarezzandomi i capelli.
Annuì.
Non ero mai andato piano con una ragazza.
Spinsi dentro di lei forte, dimenticandomi che era vergine e che le avrei fatto molto male. Urlò di dolore cominciando a piangere. Cominciai a spingere più veloce. Sentivo le sue urla, ma non mi fermavo.
Volevo fermarmi, ma era come se non aspettassi altro da troppo tempo.
Chiusi gli occhi gemendo e spingendo in lei velocissimo.
“Alex ti prego fermati.”  Piangeva.
Mi implorava di fermarmi.
Aprì gli occhi riprendendomi. Mi fermai maledicendomi per la mia stupidaggine.
Ero un coglione.
Gli avevo fatto del male.
La guardai negli occhi. Erano tutti pieni di lacrime ed era colpa mia.
Gli asciugai le lacrime con i pollici.
“Scusami piccola mia. Non so cosa mi sia preso.” Sussurrai e delle lacrime scesero dai miei occhi.
Kim mise le sue mani sul mio viso e sussurrò:
“Non piangere amore mio.”
“Scusami Kim.” Sussurrai chiudendo gli occhi.
“Ti sei lasciato un po’ prendere.” Sussurrò.
Aprì gli occhi tirando su con il naso e la guardai.
Aveva le lacrime agli occhi.
La baciai e sussurrai dolcemente:
“Farò piano.”
 Lei annuì e sussurrò:
“Mi fido di te Alex.” e detto questo intrecciò le gambe dietro alla mia schiena. Sprofondai dentro di lei. Urlò di dolore. Disse ansimando:
“Fai piano.” Annuì e ricominciai un po’ più lentamente.
Si alzò aggrappandosi alle mie spalle e gli levai la maglia. Spinsi in lei ansimando di nuovo, la paura e il dolore che prima era nei suoi occhi si trasformò in desiderio.
Cominciammo a fare l’amore.
L’amore come non l’avevo mai fatto.
Era lento, era sensuale.
Era un mix di emozioni.
Venne ansimando il mio nome e io venni dentro di lei.
Mi accasciai su di lei.
“È stato magnifico.”
Sorrisi baciandole il seno.
“E’ stata la prima volta migliore di tutti i tempi.” Disse sorridendo.
La guardai, aveva le lacrime agli occhi.
“Non devi piangere amore mio.” Sussurrai accarezzando dolcemente le sue labbra con un pollice. Kim fece un piccolo sorriso e mi baciò.
“Piango per la bellezza di questo momento Alex.”
“Sono felice che ti sia piaciuto piccola.”
Sorrise baciandomi di nuovo.
Angolo Autrice:
ECCOMI DI NUOVO QUI!!!
Come state? Scusate per l'enorme ritardo, ma non ero sicura del capitolo e ho fatto un sacco di modifiche ahhahah. Volevo che la prima volta di Alex e Kim vi trasmettesse tutto l'amore che provano l'uno per l'altra e spero che sia stato così :)
OKAY ORA VI METTO UN PEZZO DEL PROSSIMO CAPITOLO!!!
(Rullo di tamburi!! NEL PROSSIMO CAPITOLO PARLERA' KIM!!!)



“Ti amo piccola.”
Sorrisi chiudendo gli occhi. Mi prese la mano e me la strinse dolcemente.

“Ti amo anche io.” Sussurrai.

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Capitolo 16
*** Scimmietta ***


Pov Kim:
Aprì gli occhi. Mi ero addormentata di nuovo. Sbuffai stiracchiandomi e girai il viso dall’altra parte. Alex stava ancora dormendo. Accarezzai la sua guancia e mi accoccolai a lui.
“Ciao.” Sussurrò Alex baciandomi i capelli e abbracciandomi con un braccio.
“Ciao.” Sussurrai imbarazzata guardandolo.
Appoggiò le labbra sulle mie.
Era un bacio tenero e dolce.
“Eri così carina quando dormivi.”
Sorrisi imbarazzata.
“Prima che tu ti addormentassi ho sentito dei rumori strani.” Sussurrò dolcemente.
Lo guardai confusa.
“Credo che ci siano degli animali.” Disse sorridendomi.
“Quali animali?” sussurrai spaventata.
Alex mi guardò negli occhi.
Era così serio.
Deglutì per la preoccupazione e domandai di nuovo:
“Cosa hai sentito Alex?”
Non rispose e si guardò intorno.
Cercava qualcosa.
Il suo sguardo era preoccupato.
“Alexander dimmelo.” Lo chiamavo Alexander solo quando ero davvero arrabbiata con lui. Lui mi guardò di nuovo.
“Kim in questa isola c’è …” non continuò la frase e si mise seduto agitato.
Mi misi inginocchio coprendomi alla meglio con la sua camicia.
“In questa isola c’è …” sussurrò avvicinandosi al mio orecchio.
Mi baciò il lobo dell’orecchio, così lo spinsi e lui mi prese la mano.
“In questa isola c’è una scimmietta.” Detto questo scoppiò a ridere.
Lo spinsi.
Io avevo creduto davvero che era preoccupato.
Dovevo immaginarmelo.
“Dovevi vedere la tua faccia.” Disse tra le risate.
Lo guardai male e lui fece una faccia buffissima per imitare la mia di poco fa, così scoppiai a ridere anche io.
“Eri davvero preoccupata ahahahah.”
“Eri serio Alex!!” dissi sorridendo.
Sorrise dolcemente e mi diede un piccolo bacio sulla guancia. Si mise davanti a me inginocchio e mi strinse a se.
Era un coglione qualche volta.
“Ahahah ti giuro piccola mi hai fatto ridere.”
“Stupido.” Sussurrai sorridendo.
“Vado a prendere del pesce.”disse leccandomi il collo.
Gemetti.
“Vengo con te.” Sussurrai facendo la faccia da cucciola.
Sospirò annuendo  e prese i suoi boxer.
“Ti sta bene la mia camicia baby.”
Sorrisi di nuovo e lo baciai.
Uscì fuori dalla tenda. Mi morsi il labbro e sorrisi di nuovo.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao ... Scusatemi davvero ... sono pessima :( ma la scuola, i problemi familiari ecc ... sono distrutta davvero. Volevo pubblicare da tanto, ma avevo un sacco da studiare e quando finivo andavo subito a letto. Non vi prometto nulla, ma farò in modo di aggiornare ogni sabato sera okay?
Scusate davvero se il capitolo è corto :)
Nel prossimo capitolo parlerà Alex :)
Vi lascio con questa piccola anticipazione:

“Secondo te sono nana?”
Scoppiai a ridere di nuovo.
Lei mi guardò male.
“Lo prendo come un sì?” domandò inarcando le sopracciglia.

“Ma no amore!” dissi facendo il finto serio.
ALLA PROSSIMA :D
Grazie mille alle persone che mi seguono :)

 

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Capitolo 17
*** Pipì ***


ANGOLO AUTRICE:
ECCOMI DI NUOVO QUA!!
Ho finito adesso i compiti e ho pensato di aggiornare :) ma vedo che la mia storia comunque non piace molto ... io faccio di tutto per aggiornare e alla fine a nessuno frega ... Prima c'erano molte recensioni, ma adesso non più. 
Spero che questo capitolo vi piaccia :)

Pov Alex:
Arrivammo davanti al mare.
Volevo solo proteggerla.
Non volevo che si preoccupasse di niente.
Dovevo essere forte per lei.
Sentì Kim prendermi per mano. La guardai e domandai dolcemente:
“Cosa c’è amore mio?”
“Cosa hai Alex?”
Sorrisi attirandola a me e la baciai.
“Non ho nulla amore mio.”
Fece un piccolo e tenero sorriso sulle mie labbra.
“Sicuro?” domandò guardandomi negli occhi.
Sorrisi annuendo e le accarezzai una guancia con le nocche.
“Alex?” sussurrò dolcemente.
“Dimmi amore.” Sussurrai avvicinando di nuovo le labbra alle sue.
“Secondo te sono nana?”
Scoppiai a ridere di nuovo.
Lei mi guardò male.
“Lo prendo come un sì?” domandò inarcando le sopracciglia.
“Ma no amore!” dissi facendo il finto serio.
Scosse la testa.
Voleva fare la seria, ma non sapeva farla per finta.
“Sono nana allora?” domandò di nuovo.
“Si ahahaha.” Scoppiò a ridere anche lei.
“Ma a me piaci lo stesso nana.” Sussurrai baciandole la fronte.
“Anche tu mi piaci gigante.”
Sorrisi di nuovo.
Era così facile sorridere con lei.
Volevo davvero che mi sposasse.
“Io vado ehm ….”
La guardai confuso scuotendo la testa per riprendermi dal mio pensiero.
“Devo andare in bagno in poche parole.” Sussurrò imbarazzata.
Scoppiai a ridere.
Kim mi spinse, ma non smisi di ridere.
“Dai Alex.” Sussurrò facendo la finta seria.
Mi schiarì la voce annuendo e la presi per mano.
“Non mi serve il baby sitter Alex.”
“Kim devo fare la pipì anche io.” Ammisi sorridendo.
Lei sorrise e andammo alla ricerca di un posto dove farla.
Kim mi lasciò la mano cominciando a saltellare come un canguro.
Scoppiai a ridere piegandomi in due dalle risate.
Me la sarei fatta addosso.
“Dai Alex non ridere! Me la sto facendo addosso!” disse strillando come una bambina.
Non riuscivo a smettere di ridere.
Kim si guardò intorno agitata e andò saltellando dietro ad un albero.
Stavo piangendo per le troppe risate.
Andai verso un albero e feci la pipì.
ANGOLO AUTRICE: 
ALLA PROSSIMA!!!!

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Capitolo 18
*** Sposami ***


“Dai Alex non ridere! Me la sto facendo addosso!” disse strillando come una bambina.
Non riuscivo a smettere di ridere.
Kim si guardò intorno agitata e andò saltellando dietro ad un albero.
Stavo piangendo per le troppe risate.
Andai verso un albero e feci la pipì.
Pov Kim:
 “Ho trovato delle spezie.” Disse Alex sorridendomi.
Guardai le spezie.
“Come le hai trovate?” domandai confusa.
“Ci stavo per pisciare sopra.” Disse soddisfatto facendomi l’occhiolino.
Scoppiai a ridere.
Alex sorrise avvicinandosi a me provocante.
“Ora andiamo a prendere il pesce.” Sussurrai mordendomi il labbro inferiore. Lui scosse la testa sorridendo di nuovo. Avvicinò la sua bocca al mio collo,quel respiro così dolce e bello sul mio collo mi fece impazzire.
“Alex per favore …” sussurrai gemendo.
“Vuoi che mi fermi?” domandò baciandomi il lobo dell’orecchio.
Scossi la testa e lo presi per il colletto della camicia. Lo guardai negli occhi e sussurrai:
“Se ti fermi ti uccido.”
Lui si leccò le labbra sensualmente. Lo avvicinai alla mia bocca e lo baciai di nuovo. Mi morse il labbro dolcemente e io morsi il suo. Sorrise contro le mie labbra.
Mise una mano sotto la mia maglia e mi toccò la pancia,quelle sue mani così belle sulla mia pelle mi facevano morire.
“Piccola voglio fare un gioco con te.” Sussurrò sensualmente.
“Quale gioco?” domandai mordendoli il labbro inferiore.
Sorrise di nuovo e mi prese per mano.
Arrivammo davanti alla tenda.
“Fidati piccola, ti piacerà.”
Sorrisi entrando nella tenda.
“Il gioco mia cara consiste nel vedere quanto resisti se ti bacio,ma non in bocca.”
Scoppiai a ridere.
Era un gioco stupido.
“Lo so che lo trovi stupido, ma sarà divertente.”
Sospirai annuendo.
“Io dico che non resisti nemmeno un secondo.”
“Non è che le tue labbra mi facciano impazzire così tanto.” Sussurrai mentendo.
Lui sorrise.
Non ci credeva.
“Sdraiati.” Sussurrò baciandomi.
Mi sdraiai e lui mi venne sopra.
“Non devi toccarmi Kim.”
Annuì.
Le sue labbra andarono lentamente sulla mia fronte e poi dolcemente andarono sul mio collo, ne sentivo respiro così caldo.
Mise una mano sotto la mia maglia e me la alzò.
Sorrise guardandomi negli occhi.
“Vuoi che continui?” domandò provocandomi.
Non lo avrei fatto vincere.
Avevo una voglia matta delle sue labbra sulle mie, ma avrei resistito.
“Continua.” Dissi provocandolo.
Sorrise e mise le sue labbra sui miei seni. Gemetti.
 Poggiò le sue labbra sulla mia pancia toccandomi sensualmente le gambe, poi le sue labbra andarono sulle mie gambe.
Gemetti.
“Ti amo piccola.” Sussurrò dolcemente.
Sorrisi.
“Amore sposami.”
“Alex per favore smettila di dirlo.” Sussurrai mordendomi il labbro.
Lui si alzò sgranando gli occhi e mi guardò sconvolto. Uscì dalla tenda sbuffando.
Ero una cogliona.
Pov Alex:
“Alex scusami …” mi girai verso Kim incazzato nero.
Era proprio una bambina quando faceva così.
“Scusami Alex … ti prego parlami.”
Chiusi gli occhi sbuffando.
“Alex dai.”
Lui si girò incazzato verso di me e sussurrò irritato:
“Non ti capisco. Fino a qualche giorno fa morivi dalla voglia di sposarmi e adesso? Cosa è cambiato Kimberly?”
Abbassai il viso mettendomi a sedere su un sasso.
“Dimmelo ti prego. Non lo capisco.”
“Alex io ti amo, ma .. siamo su una stupida isola …”
Alex si mise inginocchiato davanti a me e mi prese il viso tra le mani.
“Lo so amore mio …”
Lo guardai negli occhi. Lo amavo moltissimo, ma avevo paura. Avevo paura di vivere su un isola. Volevo andarmene. Volevo davvero una storia seria con lui.
“Non voglio sposarti adesso.” Sussurrai debolmente alzandomi e andando nella tenda.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà ciao :) scusate per questo enorme ritardo, ma la scuola mi ha rubato troppo tempo ahahhaah. Non riuscivo nemmeno più a scrivere, ero senza idee. 
Comunque tornando seri, cosa che non sono ahahhaha La scuola è finita e starò molto più tempo al pc per spremere le mie meningi e continuare (Prometto)
Alla prossima :)

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