With you di _zukky (/viewuser.php?uid=37954)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** With you ***
Capitolo 2: *** With you ***
Capitolo 3: *** With you ***
Capitolo 1 *** With you ***
-
James… -
- Tesoro… sai che sei estremamente sexy quando
cucini -.
- Scemo!! -
James vedendola
lì, mentre si aggirava tra i fornelli, così attenta a non far andare a fuoco
nulla.. le si era avvicinata lentamente e aveva sentito il dolce desiderio di
abbracciarla. L’aveva cinta da dietro con le braccia, sorprendendola.. Un lieve
rossore si era dipinto sulle sue gote, ma dopo poco si era abbandonata a lui
sentendo aderire perfettamente i due corpi.
- Ehi Jamie
- disse lei piano godendo di quel momento così inaspettato, ma altrettanto
piacevole.
Lui aveva gli occhi chiusi e il viso tra i suoi
capelli… - Sai che odori di buono.. quando mi perdo avvolto nel tuo profumo di
fresco e di.. fiori, mi ritornano in mente i pomeriggi soleggiati a
Hogwarst..
Le labbra di lei si incurvarono in un debole
sorriso che sapeva di ricordi.
Lui continuò - …Quando ti tenevo tra le mie
braccia per ore intere.. o prima, quando non facevamo altro che lanciarci
battutine acide.. o meglio - sorrise - quella era la tua specialità -.
Lei rise
perdendosi nei suoi pensieri.. e iniziò a parlare, piano - E tu sai che.. in
quegli attimi, tra le tue braccia.. mi sono sentita per la prima volta davvero a
casa. Sono sempre stata divisa tra due realtà - il suo sguardo si scurì un
attimo.. ma fu solo un secondo - Ma quando per la prima volta ho sentito le tue
forti braccia stringermi.. il mio cuore ha subito capito di aver trovato la sua
casa.. accanto al tuo -.
James aveva lentamente aperto gli occhi.. Un caldo
appagante gli salì dallo stomaco all’altezza del cuore.. mentre lo sentiva
paurosamente accelerare.
Lily appoggiò la testa al suo petto ascoltando quel
battito frenetico.. che andava a ritmo con il suo, prese un profondo respiro
socchiudendo gli occhi e concluse - Ed in quel momento ho sentito di avere tutto
ciò di cui avevo bisogno -
Lui le posò le labbra sulla testa percependone
ancora il profumo e perdendosi in quella sensazione di dolce perfezione.
Poi
si staccò da lei e la fece lentamente voltare. Le cinse la vita con le braccia e
si perse nei suoi meravigliosi occhi smeraldo. Avvicinandosi al suo viso..
sussurrò - Sai quanto ti amo vero? - la baciò con dolcezza…
Lily staccandosi
aprì gli occhi e sorridendo rispose - Sì, l’ho sentito dire -.
Lui rise,
divertito da come la moglie fosse sempre brava a ritornare alla realtà dopo
essersi persi in un magico sogno.
Lei sorrise dicendo - Penso che non mi ameresti
così tanto se bruciassi la cena - facendolo ridere di gusto.. gli stampò un
bacio sulle labbra e si affrettò a girare il sugo.
James la osservò
per un po’ armeggiare tra le pentole.. poi le prese la mano e la strinse nella
sua.. sussurrandole all’orecchio - Vieni con me.. - e spense con l’altra mano i
fornelli.
Lily non poté fare a meno di lasciarsi
trasportare.. Salirono di sopra.. nella loro camera.. - James non mi sembra il
momento.. - disse allusiva
Lui scoppiò a ridere - Ma cosa hai capito!! ..
siediti qui - la accompagnò per mano sul letto - Devo darti una cosa -
Poi si allontanò
e iniziò a frugare nel suo armadio - In realtà volevo dartela la notte di
Natele.. ma non avremo l’atmosfera e la calma della nostra casetta.. Oh eccolo
-
Lei
lo guardava sorpresa e abbastanza confusa.
James si
avvicinò e le porse una lettera - Prima questa - disse - Sicuramente ti farà
piacere - Lily curiosa aprì in fretta la busta e lesse il contenuto.. sorrise..
- Ma è fantastico! -
James felice della reazione della moglie sorrise a
sua volta - Già l’Ordine ha deciso di organizzare un cenone natalizio al
Quartier Generale, la vecchia cascina dei Paciok -.
- Ci sarà
anche Alice! - esclamò entusiasta ripensando alla sua cara amica, con la quale
aveva condiviso ben sette anni e alla quale era sinceramente affezionata.
James la lasciò un po’ perdersi tra quei
ricordi d’adolescenza, poi si girò e prese un pacchetto.
- Ed ora apri
questo - Glielo pose tra le mani
Lily guardò quella scatoletta rettangolare, blu,
leggermente morbida sul lato superiore.. Se la rigirò un po’ tra le mani, poi
lentamente, a differenza di prima, l’aprì…
Dentro c’era un
cofanetto a forma di foglia.
Alzò lo sguardo sorpreso su James.. Lui le fece un
sorriso, incoraggiandola ad aprirlo.
Il suo sguardo
tornò sul cofanetto.. Fece scattare la chiusura e lo dischiuse
lentamente…
Rimase quasi abbagliata da quella visione.. era la
cosa più strana, ma allo stesso tempo più bella che avesse mai visto. Osservando
meglio capì cosa rappresentava e rimase quasi senza parole.. gli occhi le si
fecero lucidi
- James ma.. - sussurrò
Lui con sguardo
sereno rispose semplicemente - Sì -.
Una lacrima
silenziosa le rigò il viso.
WRITER SPACE
Ciao a tutti!! Innanzitutto qualche premessa:
questa parte e piccola parte del prossimo capitolo sono state scritte qualche
mese fa.. quindi lo stile potrebbe cambiare leggermente. So che è breve come
prima parte, ma non ho avuto proprio tempo di passarla al pc, e ci tenevo a
pubblicarla oggi per "festeggiare" l'esame teorico di guida andato a buon fine!!
Sono sollevatissima.. avevo un'ansia (e a noi??? ndlettori) ( xD ndme) Non era
mia intenzione lasciarvi a questo punto.. ma il motivo è lo stesso sopra citato.
Non è la prima che scrivo.. ma la prima che pubblico e mi ci è voluto un bel pò
per decidermi a farlo!
La seconda parte l'ho già scritta, quindi non
dovrebbe passare molto prima che la pubblichi.. la terza (o parte finale della
seconda) appena la scuola permette la scriverò!
Adesso che ho finito di annoiarvi.. siccome
adoro gli scrittori che hanno un rapporto diretto con i lettori , vi vorrei
proporre un piccolo "gioco" : Cosa avrà mai
regalato James a Lily?
Rispondete in molti!! In palio per il
vincitore un regalino (a cui devo ancora pensare xD)
E
infine.. Un commentino?? (datti all'ippica! ndvoi) (ç_ç ndme) Ben accetti
critiche e consigli^^
Un bacione a presto, Vale
|
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Capitolo 2 *** With you ***
WITH YOU (THE SECOND)
"- James ma.. - sussurrò
Lui con sguardo sereno rispose semplicemente - Sì -.
Una lacrima silenziosa le rigò il viso."
James con un dito la spinse dolcemente a guardarlo.
- Ehi tesoro - le
sfiorò una guancia avvertendo la sua pelle delicata,
continuò - so che è puramente simbolico, ma è
stato il modo più originale che ho trovato per farti sapere che
probabilmente è sempre stato tuo e lo sarò per sempre-.
Lily sorrise tra le lacrime e poggiò il viso sulla sua mano, che l’accarezzava lentamente.
- Amore me lo metteresti - disse quando ritrovò la forza per parlare. Gli porse il cofanetto.
- Certo. Girati.. - rispose lui dolce prendendo la collanina.
Lily si alzò i capelli e lui gliel’agganciò dietro al collo.
Il ciondolo scivolò
lentamente sul suo petto e si fermò all’altezza del cuore.
Lei lo prese su una mano e lo guardò, meravigliandosi ancora una
volta di quanto sapesse essere dolce il suo James.
Sulla sua pelle rosata era ancora più bello.
Un fiore.
Bianco.
Argentino.
Un Lilium.
Il suo fiore.
Al centro nascondeva un piccolo cuore.
Non un cuore qualsiasi.
Un cuore di cervo.
Era avvolto in due petali di lilium.
Lì.
Al sicuro.
E palpitava piano.
Quasi impercettibile.
Le aveva regalato tutto se stesso: il suo cuore.
Lily gli passò le braccia intorno alla vita e strinse forte
volendo trasmettere con quell’abbraccio tutto ciò che
sentiva.
James la tenne teneramente abbracciata per un po’. La sua Lily.. con lei non servivano le parole.
Lo sapeva.
- Ho capito che
sono irresistibile e che non riesci a starmi lontana, così
però mi stritoli – se ne uscì lui dopo quello che
era sembrato un tempo infinito ad entrambi.
Lily rise, allontanandosi piano - Sbruffone - gli fece una smorfia e si alzò.
- Cosa vorresti dire? Che riesci a resistermi? – inarcò un sopracciglio con fare scettico.
Lei sospirò. Poi sorrise - Proprio così! –
James si alzò e le si avvicinò - Ah si? - La fissò intensamente negli occhi.
- Sì - Lily resse il suo sguardo - fino a prova contraria tu non riesci a resistere a me -
Lui sorrise divertito. Fece ancora un passo e si ritrovò a pochi centimetri da lei - Dimostramelo - disse.
Un lampo malizioso le
illuminò lo sguardo. Annullò la distanza tra loro. Ed
intrufolò le mani sotto il suo maglione. Indugiò sui
fianchi, sempre attenta ad ogni sua reazione.
Maledetta donna! Conosceva tutti i
suoi punti deboli e come farlo impazzire lentamente. Un secondo dopo
averla sfidata si era reso conto di aver fatto un grande errore.
Era una battaglia persa in partenza.
E James Potter non perde mai!
Quando aveva sentito le sue calde
mani sulla pelle un brivido gli aveva percorso l’intera spina
dorsale. E ora che gli accarezzavano il petto e gli addominali i
muscoli si contraevano involontariamente al loro passaggio.
Lily sorrideva alle sue reazioni,
pregustando la vittoria. Intanto sempre molto lentamente era ritornata
ai bordi del maglione e con studiata calma scopriva centimetro dopo
centimetro i fianchi stretti.. gli addominali scolpiti.. il petto ..
James senza pensarci alzò le braccia aiutandola a spogliarlo.
Un ghigno sardonico
increspò le labbra di Lily - Cos’è Potter non sei
più tanto convito delle tue tesi? Ammetti la sconfitta -
James la guardò deciso - Mai, Evans -
- Mmm vedo che dovrò essere più convincente - ricambiò lo sguardo impassibile.
Stava facendo uno sforzo enorme per
non saltargli al collo seduta stante, ma non aveva nessuna intenzione
di perdere. Lily Evans non perde mai!
Gli si fece più vicina, si
alzò sulle punte e gli posò un bacio sulla fronte. Scese
poi sulla guancia sinistra e sulla mascella, lasciandogli piccoli baci.
Raggiunse il mento e risalì percorrendo lentamente la mascella.
Quando si staccò, si
fermò un attimo a guardarlo e mise in quello sguardo tutta
l’intensità possibile.
Non era più un gioco.
Non del tutto.
Forse, non lo era mai stato.
Lily si avvicinò lentamente. Gli sfiorò appena le labbra. Poi si allontanò di pochi centimetri.
James la lasciò fare. Il suo turno sarebbe arrivato. - Stai giocando con il fuoco - mormorò
I loro nasi si sfioravano. - Non ho paura di bruciarmi - Si avvicinò ancora un po’.
Stava impiegando tutto il suo autocontrollo per provocarlo.
Non dovette attendere molto. James
annullò la distanza, unendo le loro labbra in un bacio che ne
valse tutta l’attesa.
Lily gli sussurrò sulle labbra - Hai perso -.
Lui sorrise divertito e la spinse
sul letto bloccandola sotto di sé. La guardò - Vediamo
adesso quanto sai resistermi tu - Si calò a baciarla ancora, e
ancora.
Lei nient’affatto contrariata
rispose con crescente passione, sapendo benissimo di non poter in alcun
modo opporre resistenza.
Non più.
Ormai.
Il suo autocontrollo era andato a farsi una vacanza nell’attimo stesso in cui James aveva posato le labbra sulle sue.
Intanto James scese con le labbra sulla sua gola, risalendo piano verso l’orecchio destro.
In quel momento Lily
realizzò davvero che era una battaglia persa in partenza. Suo
marito conosceva tutti i suoi punti deboli..
Le baciò il lobo destro. Si
soffermò a mordicchiarlo piano. Si spostò poi dietro
l’orecchio, vi strofinò leggermente il naso.
E vi posò un piccolo bacio.
Ecco! Era capitolata completamente.
Il maglioncino di Lily andò a fare compagnia a quello di lui. E seguirono uno alla volta, tutti gli altri vestiti.
Racchiusi in quelle quattro mura.
Spettatrici silenziose.
Sentimenti ed emozioni..
Tanto forti da sembrare eterni..
Tanto diversi da essere simili..
Si mescolavano e fondevano.
Avvolgevano teneramente.
Come indumenti fatti su misura.
Loro, che non avevano bisogno d’altro.
Con te.
Per sempre.
WRITER SPACE
E rieccomi!! (noooo di nuovo ndvoi) (xD ndme) Aggiornamento lampo!
L’ho finito stamattina nel pullman, così non ho voluto
farvi attendere oltre! Lo stile e i toni sono un po’ cambiati..
fino allo spazio dopo la parte iniziale l’avevo scritta qualche
mese fa. Spero gradiate! Potevo benissimo concluderla qui.. però
l’idea iniziale comprendeva un’altra notizia e ho
già più o meno in mente la terza parte. Vi avverto che
dovrete attendere un po’ di più.. perché non ho
nemmeno iniziato a scriverla. Spero per lunedì di farcela.. ma
non assicuro nulla.
Finito lo sproloquio (finalmente! Direte voi) Passiamo alle cose importanti!!
I ringraziamenti singoli^^ alle mie care commentatrici :D
Padfoot_07 : Ciao
Sirya^^ Sai sono andata a vedere il tuo profilo.. abbiamo molte cose in
comune, come l’età, la scuola e la passione per Harry
Potter :D Comunque come hai potuto vedere era molto più
complicato di un anello (anke perché sono già marito e
moglie^^) Spero ti sia piaciuto il seguito! Fammi sapere. Alla prossima
baci!
jomarch: Ciao^^ Nono
ci hai visto giusto.. la mia mente è abbastanza contorta da
pensare a un ciondolo strano come hai potuto leggere! Grazie mille per
i complimenti! Spero che ti sia piaciuta anche questa parte^^ Spero di
sentirti di nuovo (io nooo ndte) (ç_ç ndme) baci
Lussissa : Ma ciao
cara!! Innanzitutto mi sento confortata *me bisbiglia* “non sono
mai salita su un cavallo” detto tra noi eh? Quindi sarebbe stato
un po’ difficile darmi all’ippica.. al massimo alla
nullafacenza!! Comunque ecco soddisfatta la tua curiosità!! Mi
piace l’idea dello smeraldo.. magari in una prossima storia lo
inserirò^^ Grazie mille per i complimenti! Fammi sapere cosa ne
pensi anche di questo capitolo (datti alla nullafacenza ndte)
(-.-‘ visto che l’ho suggerito io.. me lo tengo
ç_ç ndme) xD un bacio alla prossima
ninny : Grazie!
Diciamo che sei quella che ci è andata più vicina.. anche
se la particolarità era il ciondolo, ma era impossibile
indovinare! Baci
Grazie anche a: ninny, Padfood_07, PiccolaGrandefan, sihu Per aver aggiunto la storia tra
i preferiti.
Infine ringrazio tutti i lettori silenziosi. Mi piacerebbe conoscervi^^
anche con due righe, giusto per sapere cosa ne pensate :D
Sempre ben accette critiche e consigli per migliorarmi.
E ora commentino??
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Capitolo 3 *** With you ***
WITH YOU 3
Fare l’amore era sempre un’esperienza indescrivibile.
La sintesi perfetta.
Passato.
Presente.
Futuro.
La realizzazione dei sogni passati.
Ricordi lontani. Vicini. Tristi. Divertenti. Belli. Brutti. Strani..
Semplicemente.. ricordi .
La felicità mista alla paura del presente.
Trattenere ogni attimo.
All’infinito.
Combattere.
Contro i nemici.
Il male.
Il destino.
Le speranze future.
Proiezioni di giovani menti sognatrici.
Fare l’amore era sempre intraprendere un viaggio.
Lungo.
Lontano.
Nuovo.
Ma lo stesso. Tutte le volte.
Come ritornare sempre nello stesso luogo.
Conoscerlo alla perfezione.
Rimanere sorpresi.
Ogni volta.
Fare l’amore era sempre smarrirsi.
Perdere la via.
Affogare l’uno nell’altro.
Sperare.
Sperare di non riemergere.
Mai più.
Con te.
Tutte le volte.
Sempre.
Ogni volta.
Silenzio.
Era piacevole ascoltare il discreto rumore del silenzio, in momenti come quello.
Si potevano imparare tante cose.
Narrava di antiche storie e cavalieri leggendari.
“C’era una volta…”
Trasmetteva un eterno senso di pace.
Tranquillità.
“In un paese lontano…”
Serenità.
“Oltre i sogni e la realtà…”
Felicità.
James Potter increspò le labbra perfette in un debole sorriso.
Sì! Lo poteva ammettere.
Era felice.
Davvero.
Strinse di più a sé Lily, beatamente addormentata.
Ormai era qualche ora che dormiva.
Non si sarebbe mai stancato di guardarla.
Il sibilo del vento dicembrino si unì, per qualche minuto, al rumore del silenzio nella sua narrazione.
“Il cavaliere e il suo fido destriero..”
Uno spifferò birichino si infilò sotto i battenti della finestra.
“Il viaggio più lungo mai intrapreso..”
James si intrufolò ancora un po’ sotto il piumone, portando Lily con sé.
La guardò.
Così piccola e indifesa tra le sue braccia.
Quella consapevolezza gli fece stringere il cuore in una morsa.
Tutte le sue paure e le ansie lo investirono violente.
Come il vento che entra da una finestra apertasi improvvisamente.
“L’incolumità della principessa messa a repentaglio dalla strega cattiva..”
Impose al suo cuore di calmarsi.
Era quasi Natale.
Sembrava non esserci nessuna battaglia all’orizzonte.
“La quiete prima della tempesta..”
Inoltre sapeva benissimo che Lily non sarebbe mai rimasta a guardare, sapendolo in battaglia.
“La principessa e il cavaliere affrontano la strega cattiva..”
Gli aveva ribadito fermamente la
sua posizione. E infondo, pur avendoci provato, sapeva dal principio di
non avere speranze di convincerla.
Avrebbero combattuto.
Insieme.
Fino alla fine.
Tempo fa’ si era ripromesso di proteggerla sempre.
A costo di sacrificare se stesso.
Ora, guardandola, ne era convinto più che mai.
Come era convinto che lei avrebbe fatto lo stesso per lui.
Senza ombra di dubbio.
Anche se non gliel’avrebbe mai permesso.
“E vissero per sempre felici e contenti”
Concluse il silenzio.
“Ma questa è la fine di un’altra storia”
Aggiunse con rassegnata tristezza il vento.
Non voleva svegliarla. Anche se iniziava ad avere una certa fame.
Voleva dire che avrebbe mangiato dopo.
Quando si sarebbe svegliata.
Perché a breve si sarebbe svegliata.
Ne era certo.
Le posò un tenero bacio sulla fronte e poggiò la guancia sui suoi capelli.
La sentì muoversi leggermente. Sorrise.
Alzò il capo. La guardò.
Lily mugugnò qualcosa nel sonno. Aprì lentamente gli occhi. James le sorrideva.
- Non è vero - articolò, la voce ancora impastata dal sonno.
Le accarezzò i capelli. - Cosa? -
Sbatté un paio di volte le palpebre. - Non è vero.. Non ho perso - disse alla fine.
Il sorriso di James si allargò. Inarcò un sopracciglio.
- Vuoi forse
negare l’evidenza - Sollevò di poco il piumone
permettendole di vedere i loro corpi nudi intrecciati.
Avvertendo l’aria fredda infiltrarsi sotto le coperte Lily rabbrividì e si avvicinò di più al marito.
Riacquistata tutta la lucidità. Guardò James con aria innocente. Gli posò un bacio sulle labbra.
- Ok.. Ho perso anch’io - disse come se niente fosse.
Ramoso scoppiò a ridere.
- Questa data la segnerò sul calendario: Lily Evans che ammette di aver perso! -
- Stupido - gli
diede un debole colpo sul braccio. Sorrise. - E poi ricordati che
ora sono Lily Potter. E Lily Potter se lo può permettere -
fece una pausa - Ogni tanto - aggiunse.
James rise e la baciò.
Era la prima volta che si definiva “Lily Potter”.
Se ne erano accorti.
Entrambi.
E ad entrambi un guizzo di felicità aveva illuminato lo sguardo.
Si staccarono.
James posò gli occhi nei suoi. - No - disse
- No? - chiese perplessa.
- No - ripeté.
- Cosa no? - era sempre più confusa.
- Non hai perso - disse lui alla fine.
Lo guardò. Pensava scherzasse.
Ma era serissimo.
Si alzò sul gomito per guardarlo meglio.
Lo sguardo di James si scurì facendosi più intenso.
- Abbiamo vinto entrambi - sorrise. E si calò a baciarla.
Nel momento stesso in cui aveva pronunciato quelle parole.
In cui lei le aveva udite.
Seppero che era la verità.
Il gioco si era concluso.
In parità.
Avevano vinto.
Entrambi.
Insieme.
Si separarono. Per il semplice bisogno fisiologico di ossigeno.
Lily si sollevò, poggiando la schiena alla spalliera del letto e coprendosi per il freddo.
- E sentiamo
Potter - lo guardò mentre si girava a pancia in giù e
poggiava il mento sui palmi - Tu hai vinto una moglie unica come me -
fece uno sguardo altezzoso - E io? -
James sorrise malandrino. Le si parò di fronte.
- È così evidente - si indicò - un marito bello e avvenente -
Lily sbuffò.
Lui continuò - Oltre che atletico, affascinante, coraggioso, inimitabile.. -
Lei alzò gli occhi al cielo. Scostò le coperte e poggiò i piedi a terra, rabbrividendo.
Si infilò velocemente la camicia del marito, mentre lui continuava ad elencare i suoi mille pregi.
- Irresistibile, perfetto, premuroso… Dove vai? -
- A prendere una cosa - rispose evasiva.
Lo stomaco di James brontolò - Ma io ho fame - protestò.
- Dopo non ne avrai più molta -
Scese dal letto e in un secondo le fu accanto
- Ehi, è successo qualcosa? - chiese preoccupato.
Lei lo guardò - No…
cioè sì.. ma non preoccuparti. Torna a letto, arrivo
subito. - Gli baciò le labbra.
Prima che potesse andare via, James la strinse.
Non servivano le parole.
Qualunque cosa sia.
Io ci sarò.
Con te.
Sempre.
Ritornò nella stanza con una cartellina blu tra le mani.
- Sai che quella camicia bordeaux stona con i tuoi capelli - scherzò lui
Lily lo guardò indignata, avvicinandosi al letto. Si infilò sotto il piumone.
- Però sei bellissima lo stesso - aggiunse
Lei sorrise. - Ma grazie Mr Modestia - stette al gioco.
James provò a prendere la cartellina, ma lei l’allontanò.
- Aspetta voglio essere io a dirtelo -
Attese. Sapeva che la moglie stava facendo mente locale, per decidere da dove iniziare.
- Una settimana fa ho fatto le analisi di routine, ricordi? -
Lui annuì.
- Stamattina sono
andata a ritirarle - Si sentiva nervosa, chissà per quale
motivo. Riusciva sempre a dire tutto tranquillamente a James.
Prese fiato e continuò. - Sai che odio i giri di parole, quindi arriverò dritta al punto -
Fece una pausa.
- Aspetto un bambino -
James sgranò leggermente gli occhi. Poi sorrise.
Lily ormai parlava a raffica.
- Non avevo nessun sintomo. Niente nausea, giro capi o strane voglie..
La mancanza del ciclo per due mesi avrebbe dovuto allarmarmi, ma sai
com’è, non è mai puntuale..”
Tipico. Era nervosa.
James allargò il sorriso e l’abbracciò stretta.
- Shh. Sta zitta.
Va tutto bene. - Le baciò i capelli. - Anzi - aggiunse - Credo
non sia mai andata meglio di così - esclamò euforico.
Lily si rilassò tra le sue braccia. Finalmente sorrise. Pian piano spostò il viso a sinistra.
Restò in ascolto del suo cuore.
Vi strofinò la guancia.
Non servivano le parole.
Vi posò un bacio.
Grazie.
Per tutto.
- Sai una cosa? - chiese James dopo un po’.
Lei si allontanò di un po’ per guardarlo.
- Cosa? -
- Ho più fame di prima - Lo stomaco avallò quell’affermazione con un brontolio.
Lily rise. - Ok. Andiamo a mangiare -
- James quanta pasta stai calando! - si alzò e andò a controllare il misfatto.
- Mha, saranno stati cinquecento grammi - rispose con fare innocente.
- Devi cucinare per me e te, non per un esercito -
- Ma tu devi mangiare per due! - si difese lui.
- Sì ma di questo passo diventerò una balena -
- Ma no! E adesso torna a sederti, ci penso io -
- James sono incinta, non malata - esclamò esasperata.
- Hai bisogno di riposo - La accompagnò alla sedia e la fece sedere.
Lily sdegnata mise il broncio. Le posò un bacio sui capelli e tornò ai fornelli.
- Un giorno mi vendicherò. Promesso! - minacciò sadica.
Lui sorrise. - Vedremo - alzò le spalle - Tanto io non posso essere incinto -
Lily scoppiò a ridere. -
Sì, ma ci saranno da cambiare i pannolini, svegliarsi nel cuore
della notte, fare ruttini e preparare pappine - elencò
sardonica.
James fece una piccola smorfia. Poi sorrise. - Non vedo l’ora -
Lily scosse la testa rassegnata. Sorrise.
Le luccicavano gli occhi.
Era proprio vero.
Le donne incinte brillano.
- A proposito - James abbassò la fiamma - Non ho ancora fatto una cosa -
Si avvicinò alla moglie. Si inginocchiò.
Lei inarcò un sopracciglio. - Ti ricordo che mi hai già chiesto di sposarti - disse ironica
- Non riguarda te -
Corrugò la fronte sempre più confusa.
Le alzò la maglietta del pigiama, scoprendole il ventre.
- James fa freddo - provò a protestare Lily
- Shh.. -
Vi posò una mano.
- Ciao.. - esordì
Lily sorrise.
Aveva capito.
- Ciao.. piccolo
- continuò James - o piccola - Alzò gli occhi sul viso
della moglie. Le sorrise. Ritornò al suo ventre.
- Io sono il tuo papà - Fece una smorfia - Mi sa che mi devo ancora abituare all’idea -
Lily rise.
- La senti? Lei è la tua mamma. Anche se penso che già la conosci. -
Ci pensò.
- Ehi, adesso passi più tempo tu con lei, che io! Sono geloso - ironizzò
- Stupido - Lily gli diede uno scappellotto dietro la nuca. Ben presto si trasformò in una carezza.
James continuò. - Sì, possiamo essere un po’ strani, o stupidi a volte-
Risero.
- Ma ti promettiamo - riprese - di fare il nostro meglio per essere dei buoni genitori -
Fece una pausa.
- O almeno io. È un dato di fatto che avrai un’ottima madre -
Lily aveva gli occhi lucidi. Voleva dire qualcosa, ma al momento non ne era capace.
- Comunque -
disse ancora James - sono certo che sarai un grande mago.. Penso tu
abbia già poteri magici. Non so come si faccia ad amare
così tanto qualcuno così infinitamente piccolo -
Carezzò leggermente il suo ventre.
- Ciao piccolino, alla prossima - Si avvicinò. E vi posò un bacio.
Si rialzò.
Lily lo guardò con le lacrime agli occhi.
- Posso almeno alzarmi per abbracciarti - chiese con una nota ironica.
James allargò le braccia in un chiaro invito.
Lei non aspettò altro e vi si rifugiò.
- Poi mi chiedo perché non mi pento mai di averti sposato -
Lui sorrise.
Stette ancora un po’ tra le sue braccia.
Poi si staccò per guardarlo.
- James - gli
accarezzò una guancia - sarai il papà migliore del mondo
per questo bambino - Sorrise. - Lo sei già -
Si alzò sulle punte. E posò le labbra sulle sue.
Non c’era bisogno delle parole.
Si separarono.
- Visto? Sono bravo in tutto, non puoi farci niente - ironizzò.
- E riecco a voi Mr Modestia! Ora però non farci morire di fame. Fila a cucinare.-
- Agli ordini! - Stile marines. Mano alla fronte. E tacchi delle… pantofole a terra.
Lily rise e si risedette.
James armeggiava tra i fornelli. Si girò.
- Ti immagini - sorrise - Un piccolo me che gira per casa! -
- Oh! Che Merlino me ne scampi - esclamò melodrammatica.
Scoppiarono a ridere insieme.
- James, mi fai compagnia? - Si intrufolò nel letto, coprendosi col piumone.
La guardò.
- Solo per una mezz’oretta, non ho sonno - Sbatté le palpebre.
Eh già! Aveva dormito. Lei.
Non poteva di certo negare la sua compagnia a sua moglie, oltretutto incinta.
Sorrise. - Ok, fin quando non ti addormenti -
Si coricò, socchiudendo gli occhi.
Lily gli si rannicchiò vicino.
Le accarezzava teneramente i capelli.
Stavano in silenzio.
Andava bene così.
Bastava semplicemente quello.
Lui.
Lei.
Il silenzio.
Era un silenzio diverso.
Forse, perché ad ascoltarlo c’erano entrambi.
Intonava motivetti fanciulleschi.
“ Giro giro tondo”
Si adattava alle persone.
“Ma che bel castello”
Sempre mutevole e diverso.
“Ambarapaccicciccoccò”
Si adattava alle situazioni.
“Fai la ninna, fai la nanna”
Si addormentarono, dolcemente cullati dalle braccia di Morfeo.
“Buona notte giovani anime”
Il silenzio diede loro il proprio saluto.
“E fate sogni d’oro”
Aggiunse solenne il vento.
WRITER SPACE
E rieccomi finalmente! Giuro
che ho fatto i salti mortali per pubblicarla oggi! Fiuu! Per fortuna ce
l’ho fatta. Mi è piaciuto molto scrivere questo
capitolo. È senza dubbio il mio preferito. Anche se non sono
convinta della fine.. Diciamo che mi sono affezionata molto ai
personaggi e mi dispiaceva tanto lasciarli. Così sembra che
continuino a “vivere”: il mattino dopo si sveglino,
facciano colazione, si scambino battutine ironiche ecc ecc Avete capito
no? (nooo! Parla la nostra lingua ndvoi) (xDDD ndme) Forse, anzi
probabilmente scriverò ancora dei “miei” James e
Lily.. solo non posso darvi riferimenti datali perché al
momento sono incasinatissima con la scuola. Le prof sembra abbiano
inserito tutte lo stesso disco: esami di stato, esami di stato, esami
di stato @_@
Passiamo alle cose importanti!!
Le mie fedeli commentatrici^^
Lussissa:
Ma ciao Lussy^^ Grazie mille per tutto (appoggio, incoraggiamento e
complimenti ^#^) Tranquilla anch’io do continuamente
dimostrazioni della mia pazzia.. quindi sei in buona compagnia!! Spero
ti sia piaciuto anche questo, io mi sono divertita tanto a scriverlo^^
Un bacione alla prossima!
Padfoot_07:
Ciao Sirya!! Grazieeee! Così mi fai arrossire *_* ! Cooomunque
certo che mi farebbe piacere tenerci in contatto! Veniva citato solo
una volta che fossero sposati, quindi non è importante. Era solo
per precisare^^. Questo com’è? Baci baci.
Ninny: Grasssie^^ Si la mia mente malata non riesce a concepire cose normali!! xD baci alla prossima
Anche a tutti coloro che
hanno solo letto o aggiunto la storia tra i preferiti: THANK YOU! (in
classe quest’anno c’è una ragazza norvegese quindi
parto spedita con l’inglese xD)
Un bacio a tutti alla prossima!
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