E dopo mille peripezie eccomi con un nouvo capitolo. Dopo un ESTENUANTE sessione di esami torno a casa dalla mia mata memoria espandibile, accendo il pc e... non si collega a intenet. Portalo ad aggiustare, problemi su prblemi, non si sa cosa succeda. Torna a casa e non si collega lo stesso. Sembrava sistemato e invece... Poi mio fratello mi dice che ha cambiato la password del wifi -.-
Ah per fortuna l'omicidio è illegale!
Comunque finalmente un altro capitolo!
Buona lettura!






BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP

Spensi la sveglia.

-uaaaan… devo preparare la colazione… no oggi tocca a Shizome… devo andarla a svegliare…-

TOC TOC

-Shizome!!! Sveglia!!!! Tocca a te preparare la colazione!!!-

-mmm… si arrivo…-

La sentii alzarsi e aprì la porta.

-vado, vado…-

E scese le scale.

“ora vado a prepararmi e scelgo i vestiti, mi trucco e… ma cosa vado a pensare?!?! Non è da me!!!”

Immersa nei miei pensieri andai in bagno, mi lavai, mi vestii e mi truccai.

-è pronto!!!!-

-arrivo!-

Arrivata in cucina mia sorella mi guardò stupita.

-che c’è??-

-no è che sei vestita…-

Avevo su una minigonna nera con le borchie sulle tasche, degli stivali che mi arrivavano fino a sopra il ginocchio e una maglia leggermente stracciata, il trucco era leggero con lo smalto nero (quello che mi aveva messo Matsuri).

-non sto bene?-

-no! Stai da dio! Cazzo!!! Finalmente ti sei data una svegliata!-

Uscì dalla cucina per cambiarsi però prima accese la tv.

SULLA CIMA DELL’OLIMPO C’E’ UNA MAGICA CITTA’, GLI ABITANTI DELL’OLIMPO SONO LE DIVINITA’, POI LI’ C’E’ UNA BAMBINA CHE ANCORA DEA NON E’, E’ GRAZIOSA E BIRICHINA POLLON IL SUO NOME E’!!!!....

-cazzo è appena finito, me lo sono perso!!!-

E andò in camera sua imprecando.

“chissà se i suoi amici sanno che guarda i cartoni…”

Appena mia sorella scese iniziò un nuovo cartone, dalla cucina si sentì:

IN UN REGNO LEGGENDARIO C’E’ UNA PRINCIPESSA, FIERA, BELLA, CORAGGOISA PROPRIO COME UNA LEONESSA, MA LA DOLCE PRINCIPESSA ADESSO E’ PRIGIONIERA E TUTTO IL REGNO SI DISPERA E CERCA CHI LA SALVERA’.

SULLA TERRA TRE RAGAZZE SEMPLICI E GIOIOSE FANNO UN VIAGGIO INASPETTATO…

-una porta socchiusa ai confini del sole che può aprirsi soltanto con un soffio d’amore; amore profondo che ci viene dal cuore, si dal nostro cuore. Chi si lascia guidare sai la può spalancare e guardare al futuro! per tagliare il traguardo devi alzare lo sguardo e sentirti sicuro! Una porta socchiusa ai confini del sole che quando si apre dona gioia e libertà!!!!!!!-

Mia sorella cantava a squarciagola la canzone.

-Shizome!!! È ora di andare!!!-

-ma io voglio vedere una porta socchiusa ai confini del sole!!!-

-ma se hai tutte le puntate registrate!!!-

-hai ragione! Andiamo!!-

Ci incamminammo verso la scuola.

Davanti al cancello c’era il gruppo dei “popolari” io automaticamente li sorpassai, e mi sentii gridare dietro.

-scema!!! Noi siamo qui!!!! Vieni?!?-

Erano Matsuri e mia sorella che mi chiamavano, non ci potevo credere, mi volevano nel loro gruppo!

“ma… ma è fantastico!!!!! *--*”

Camminai verso di loro con una grazia che neanche io sapevo di avere.

-questa è Reika! Mia sorella gemella!-

-ed è la mia migliore amica!-

-certo che sei furba Matsuri! È davvero bella! Capisco perché al posto di venire alle nostre feste andavi da lei!- disse Hidan.

-brutto scemo!!! Io sono una ragazza!! E non sono lesbica!!!-

-ah no?-

-ora ti ammazzo!-

Erano divertenti.

Mentre ridevo sentii qualcuno che mi toccò la spalla.

-mmm… mi sembri a posto… come ha detto che ti chiami?-

mi girai, una ragazza bionda e con gli occhi azzurri mi stava squadrando da capo a piedi.

“cazzo! Questa è Ino! Dicono che sia una vipera… non mi vorrà mai…”

Sorrisi.

-mi chiamo Reika, piacere-

-mha…-

Mi girò intorno.

-come ti sembra?- gli chiese una ragazza con quattro codini biondi.

“Temari…”

-io direi che può benissimo stare con noi!-

Tutti fecero un sospiro di sollievo.

-ha un bel fisico, mi piace il suo modo diverso di vestire e poi sembra simpatica e disponibile… non sembra un’oca come le altre…-

E detto questo si incamminò dentro.

Temari mi guardò e poi mi disse:

-sei stata fortunata… le sei piaciuta subito… non è una cosa che accade spesso…-

E iniziò a correre dietro a Ino.

“che bello! La Leader femmina mi ha accettato!”

-e il mio parere non lo chiedete??- disse Hidan con voce indignata.

-non l’hai già dato prima??- disse Matsuri

-no, ho solo detto che è una gnocca da paura ma…-

Prima che potesse finire gli arrivò uno schiaffo in piena faccia.

-ora mi tradisci per mia sorella??-

-gelosetta ne? Shizome, lo sai che amo solo ed esclusivamente te!!!-

E gli diede un bel bacio.

“che carini…”

-io ti ho già vista…-

A parlare era stato Itachi.

-mmmm… dici?-

-si, l’altra sera…-

-ah, a casa mia?-

-si esatto…-

-pensavo fossi ubriaco…-

-infatti…-

-ah…-

-bè ciao…-

E anche lui si incamminò dentro la scuola.

Matsuri mi guardò stupita.

-e…era a casa tua???-

-si, la sera della festa sono arrivati tutti ubriachi e per sbaglio gli sono andata addosso…-

Lei abbassò lo sguardo triste.

-ma non è successo niente!!!-

-no, non è per questo, lui si è ricordato subito di chi eri anche se quando ti ha conosciuto era ubriaco, e invece di me non si ricorda nemmeno il nome, eppure usciamo pure assieme…-

Cercai di consolarla e lei mi sorrise dicendo che non se la sarebbe presa e che non c’era problema.

“mi spiace vederla così triste…”

-non ho visto Deidara…- dissi a Matsuri.

-mha… al mattino non arriva molto prima… ma magari è malato…-

“speriamo non lo sia!!! Se no che sfiga!!-

-EHIIIIIIII!!!!!!-

Due ragazze ci stavano correndo incontro.

-ciao Konan! Ciao Haku!!!-

-ciao Matsu!! Ma chi è questa??-

Due ragazze, una dai capelli neri e lunghi e l’altra dai capelli blu mi guardarono.

-una nuova?- chiese quella dai capelli neri.

-Ino l’ha già conosciuta??- chiese l’altra.

-si, si, l’ha già approvata…- rispose prontamente Matsuri.

-wow.. così presto??- chiese stupita d quella dai capelli blu.

-sarà perché sembra Shizome…- disse l’altra.

-infatti sono sua sorella gemella…-

-mmm… come ti chiami? Io sono Konan!- disse quella dai capelli blu.

-mi chiamo Reika piacere!- mi chiesi come fosse possibile che gente in classe con me neanche si ricordasse come mi chiamavo, ok non essere amici, però i nomi dei compagni di classe...

-guarda –disse- il piacere è solo mio, stare vicino ad una ragazza che è stata accettata subito da Ino mi lusinga…- e si inchinò.

Io non sapevo cosa dire allora sorrisi e dissi:

-ma non c’è bisogno di inchinarsi!!! Hehe…-

-allora ti chiami Reika…-

Mi girai verso l’altra, quella con i capelli neri.

-ehm si…e tu?-

“mi pare si chiami Haku, ma non ne sono sicura…”

-Haku, piacere- liquidò lei e andò decisa verso la porta della scuola.

-non le sono piaciuta…- dissi.

-non preoccuparti –mi consolò Matsuri- fa sempre così con quelle nuove! Ora entriamo che è suonata la campanella! Gli altri li conoscerai a pranzo!-

-ok… arrivo!!!-

“però non abbiamo visto Deidara…”

Arrivati in classe mi sedetti al solito posto in prima fila, la nostra era una classe di 38 persone, era molto numerosa, quindi molto grande e, naturalmente, i posti in fondo erano quelli privilegiati, ma erano solo per i “popolari”.

-ehi!! Ma dove ti siedi?? Vieni qui!!- la ragazza dai capelli blu mi chiamò.

-ma io…-

-ora sarai la mia nuova vicina di banco!!-

-ma non c’era Tayuya vicino a te?- le chiesi.

-Tayuya ci ha tradite… quindi non si merita di restare con noi… le abbiamo dato varie possibilità ma le ha sprecate tutte!!! Allora vieni??-

-si arrivo!!-

Ero al settimo cielo! Mi volevano vicino a loro!

Mi sedetti e finalmente ebbi il coraggio di guardare la disposizione dei banchi.

Matsuri era vicino a Haku, Temari vicino a Ino, Shizome era vicino al tipo dai capelli dal color del fuoco che avevo visto alla festa,e io vicino a Konan.

I ragazzi non li conoscevo però vidi che Hidan era seduto nel banco da solo, probabilmente il suo vicino era Deidara, Itachi era vicino ad un tipo con una cicatrice sull’occhio sinistro e un tipo dai capelli arancione fluo era vicino al tipo altissimo che aveva dormito sul divano a casa mia.

Gli altri ragazzi della classe mi guardavano stupiti.

Io sorridevo e chiacchieravo con Konan, era simpaticissima!!!

-allora ragazzi! Ve ne state un po’ zitti???-

Era entrato il prof Iruka, il prof più strano di tutti.

Durante la lezione Hidan dormiva pacifico e russando, il tipo alto contava i soldi che aveva nel portafoglio, Ino e Temari si truccavano e si rifacevano le sopracciglia, il tipo dai capelli rossi e mia sorella disegnavano sul libro, il tipo della cicatrice parlava con Itachi che annuiva e basta, Matsuri e Haku facevano volare bigliettini a tutti e Konan strappava le pagine del libro per fare dei meravigliosi origami che spediva al tipo dai capelli fluo, e si scambiavano degli sguradini seducenti. Io seguivo la lezione.

Ad un certo punto TAC un bigliettino mi cadde sul banco.

Lo lessi:

ciao!! Sono Temari, sai per caso perché Deidara non c’è? Scrivi la risposta, qualsiasi sia e passalo ad un altro. Temarina!!!

no, mi dispiace non lo so! Matsuri

mi spiace molto ma non ne ha la minima idea!!! Shizome!!!

non ne ha la minima idea!!! Spiacente!! Haku!!

Non lo so cara!!! Mandagli un mex! Konan!!!!

io proprio non lo so… mi dispiace molto!!! Reika

lo rimandai a Temari che lesse, estrasse il cellulare e iniziò a scrivere.

Testo: Perché non sei a scuola?

Invia a: Deidara

Messaggio inviato!

Tutte si scambiarono un cenno di assenso.

Dopo cinque minuti Temari prese di nuovo in mano il cellulare.

1nuovo messaggio da: Deidara

testo: perché alla prima ora c’è il prof Iruka ed è una cosa da entrare in coma!!! ^_^ hehe… allora ho deciso che entro alla seconda che c’è Jiraiya…

ciao ciao baci saluta tutti!!! (anche se ci vediamo tra un’ora!)… smile!!

So cosa c’è scritto perché Temari ha scritto un bigliettino copiando quel che c’era scritto nel messaggio.

DREEENG: la campanella.

-allora ragazzi spero che avete capito tutto! Ci vediamo domani! Ciao!-

-arrivederci!-

Il prof se ne andò.

-per fortuna è finita!!!- disse Konan.

-già, stavo entrando in coma!!!- ribatté Shizome.

-Hidan, poltrone sveglia!!!- Ino gli tirò il diario in testa.

-aia!!!! Ma che cazz… ma siete impazziti!!!-

-povero! Potevate ammattirlo!!- disse Temari.

-no, tanto è già scemo!!!- disse Konan.

Tutti ridevano, e anche di gusto.

-non è divertente!!- si lamentò il poverino, al quale stava spuntando un bel bernoccolo.

-buon girono prof.!!!-

-buon di ragazzi!!-

Il professor Jiraiya era entrato.

-ok oggi parleremo di leopardi, non gli animali, il poeta, se li scambiate potrebbero offendersi quei poveri animaletti!!! Allora, prima di tutto c’è da dire che era un emo depresso e psicopatico che parlava con le siepi e pensava che chiedendole di spostarsi l’avrebbero fatto…-

La classe scoppiò a ridere, ma la porta si aprì ed entro lui, Deidara, tutti si ammutolirono, per fino il prof.

-we!! Scusate il ritardo!-

E come se niente fosse si incamminò verso il suo banco, quindi verso di noi…

“oddio! Adesso mi vede e mi ride in faccia”

Lo guardai mentre passava, anche lui mi notò e mi face l’occhiolino.

“mi… mi ha fatto l’occhiolino… no, non sarò stato per me ma per… --mi girai-- per… Konan!”

-brava, sei piaciuta anche a lui..-

Mi voltai verso Konan con aria interrogativa.

-ti ha fatto l’occhiolino, vuol dire che gli vai bene, lo fa sempre, per lui conta la prima impressione!!-

“e io che pensavo me lo avesse fatto perché gli piacevo..”

Konan notò la mia delusione e mi disse:

-e sai… non lo fa a tutte, ma solo a quelle che trova carine…-

Sapevo che mentiva, ma trovavo lo stesso carino il fatto che me lo avesse detto, in fondo l’aveva fatto per consolarmi.

L’ora di Jiraiya passò in fretta perché sparava solo scemate e tutti ridevano.

DREEENG

l’intervallo

Tutti uscirono dalla classe di corsa per arrivare primi al chiosco dei panini, senno quelli buoni finivano e restavano solo quelli schifosi.

Il “mio gruppo” però si alzò con calma e, sempre con calma, si avviò verso il chiosco.

Appena li videro arrivare tutti gli studenti li lasciarono passare.

-prego, passate pure!-

Uno quando mi vide mi prese con forza per il braccio.

-cerchi di fare la furba??? Non ti ho mai vista con loro, anzi tu non stai con loro e cercavi di superare, te la faremo pagare!!-

Stava per tirarmi un pugno quando…

-toccala ancora per un secondo e passerai dei grossi guai!- dissero perfettamente insieme Hidan e Ino.

Il ragazzo li guardò con timore.

-f..fa pa..parte del vo…vostro gruppo o..ora?-

-si!- Dissero tutti.

Lui mi lasciò.

Shizome mi corse incontro.

-sorellina tutto bene???-

-si, si mi ha solo stretto il braccio!-

-fa vedere… ma è tutto rosso!!-

Hidan si girò verso di noi.

-quindi si è fatta male?-

-si… un po’.. ha tutto il polso rosso!- disse mia sorella.

Hidan si rigirò verso il ragazzo, che era stato prontamente immobilizzato da Ino e Temari.

-allora… sai cosa hai fatto??-

-io… io mi scuso!!! Non lo sapevo!!-

-però lei si è fatta male…-

-io giuro non l’ho fatto apposta!!! Gli offrirò la merenda, anzi, vi offrirò la merenda!-

-per chi ci hai presi? Non abbiamo bisogno della tua carità!!!-

Il ragazzo era terrorizzato, gli si leggeva la paura in volto, Hidan fece scrocchiare le dita delle mani alzò il braccio e…

-no fermo!!!- dissi

Lui si bloccò appena in tempo.

Mi guardò.

-cosa scusa?- mi chiese.

-va bene, mi avrà anche fatto male al polso, ma non è niente di grave, poi lui non lo sapeva, per sta volta perdonatelo! Non fategli del male!-

-sei una brava ragazza Reika- mi disse Hidan.

Ino fece un cenno a Temari e lasciarono andare il ragazzo.

-g…grazie!!!-

-non ringraziare me! –disse Hidan- ma il buon cuore di Reika, fosse stato per me ti avrei spaccato la testa!!!-

Il ragazzo corse via piangendo.

Ino mi guardò torva e disse:

-perché non hai voluto punirlo?-

-perché lui in sé… non aveva fatto niente, aveva cercato solo di privilegiarvi e pensava che io fossi un intrusa… poi credo che da oggi in poi ci penserà due volte prima di intervenire…-

Ino mi guardò ancora più cupa e si girò verso Hidan e iniziarono a confabulare.

“ecco, volevano picchiarlo.. adesso mi diranno di andarmene…”

Ino di girò con un sorriso a 150 denti.

-sei definitivamente dei nostri!!- mi abbracciò.

-ma…-

-perchè, non sei contenta?-

-si, sono contentissima, solo che pensavo che non mi avreste più voluto…-

-e perché mai??? Abbiamo trovato grandioso il tuo gesto! Sei stata onesta e non hai voluto vendetta, questo dimostra quel che avevo detto in precedenza: non sei oca come le altre! Non come... Grandissima-

-benvenuta in famiglia!!- Hidan mi abbracciò sotto gli occhi vigili di mia sorella.

Prendemmo la merenda e ci sedemmo nel posto migliore del giardino.

Haku si sedette vicino a me.

-senti..-

-mh?-

-prima davanti al cancello non ti ho trattata nei migliori dei modi perché pensavo fossi come Tayuya… scusa-

E mi abbracciò.

-non c’è bisogno di chiedere scusa, non avevo dato peso alle tue parole perché si vede che sei una ragazza d’oro, e lo penso davvero!-

Ci abbracciammo di nuovo.

-ora che tra noi ragazze ci conosciamo bene, e abbiamo fatto tutte amicizia direi che è ora di presentarti i ragazzi!- disse con un sorriso smagliante Ino.

Scoprii che il tipo altissimo si chiamava Kakuzu, il tipo dai capelli fluo era Pain, quello dai capelli rossi Sasori e quello con la cicatrice Tobi.

-piacere!- dissero tutti in coro.

Parlammo un po’ del più e del meno, ridendo a crepapelle per la demenzialità di Tobi.

“e io che pensavo ridessero per niente o che prendessero in giro gli altri, alle spalle! Invece si prendono in giro a vicenda, ma scherzosamente, dicono un fracco di cretinate e parlano di quel che parlano tutti gli adolescenti! Insomma sono come tutti gli altri solo che loro sanno come farsi rispettare!!”

-ti vedo pensierosa, tutto a posto?-era Matsuri.

-si!! Certo!non potrebbe andare meglio!-

DREEEN

-cazzo è finito l’intervallo!!-

-Hidan sempre fine ne’?-

-ma sta zitto va? Ora chi abbiamo?-

-mmm… gai…-

-ma che cazzo! Porca puttana! Quel coglione! Proprio lui?!? Quel demente ci farà fare altri 10000 giri del campo di corsa e 10000 addominali!!! No! Merda!!-

Si beccò un pugno in piena faccia da mia sorella.

-ma ti sembra il modo di parlare??? Sembri uno scaricatore di porto!!-

-e lo era! –disse Konan- solo che anche li lo hanno cacciato perché era troppo volgare!-

Scoppiammo a ridere.