Saremo
diventati un noi..e questo mi bastava
VOLO
PER NEW YORK.
Erano
passati già due mesi da quando io e Giuliano eravamo sposati,
la luna di miele era andata bene, (almeno per lui), ed era arrivato
il momento per me di partire (da sola). C'era una gara di
qualificazione a New York e non potevo perdere quest'occasione.
Marco
mi ripeteva sempre “ora sei sposata..non puoi pensare alle
gare..la tua vita da atleta è finita..pensa se sei incinta e
non lo sai..rischi molto cosi..” ma io gli continuavo a dire
che non mi importava del fatto che ero sposata e che poteva stare
tranquillo sulla questione “nuovi arrivi” perché
ne io ne Giuliano eravamo pronti per questo grande passo; io volevo
semplicemente continuare a fare quello che più mi
piaceva..gareggiare...correre, correre senza pensare più a
niente e a nessuno, senza pensare a quel grosso errore che avevo
fatto...ma mi piaceva anche assaporare la vittoria..Si, era bello..
troppo bello...
L'aereo
stava per partire ed ero pronta a salutare Giuliano e Marco..
“ Ciao
amore, fai buon viaggio..e mi raccomando..non ti innamorare di
nessuno perché ci sono io che ti aspetto a casa..”
“Si,
Giuliano, non ti preoccupare..” gli diedi un bacio.
“Sorellina..non
correre troppo eh”
“ Non
preoccuparti fratellino...smettila di chiamarmi sorellina..non sono
una bambina”..
“ ah..ok..come
siamo permalose oggi!”
Salì
sull'aereo e mi sedetti al mio posto..fila centrale....
Per
tutto il viaggio sentì la musica con le cuffiette e quando
atterrai scesi e mi misi alla ricerca dell'hotel dove avevo
prenotato...
“RADISSON
MARTINIQUE ON BROADWAY...49 W 32nd
St,
New York.”
Appena
arrivai lì mi feci una doccia e mi addormentai subito.
Il
giorno dopo andai alla gara e incomincia a riscaldarmi come ero
solita fare e dopo mi misi a correre..
Era
una sensazione bellissima ritornare a farlo..era come
se mi sentissi..libera,ecco: libera da ogni preoccupazione, da tutti
i problemi che avevo, tipo la grave malformazione cardiaca che mi
avevano diagnosticato, proprio il giorno prima del mio matrimonio..la
mia vita era rovinata, per quel poco che mi restava ancora da
vivere...
Sapete
cosa mi continuavo a ripetere...
“C'è
chi si affanna da mesi oppure da un anno per organizzare il proprio
matrimonio, addirittura si indebitano per poche ore di bella festa,
poi, il giorno dopo tutto torna come prima. Che illusione
l'apparenza, che spreco di energie se poi non sai donare amore”...
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